Là dove scorre il fiume … ieri … oggi.

Tanti anni fa Rivalta era circondata da mura, con quattro torri ed era lambita dal fiume Bormida.

La vita si conduceva all’interno delle mura, che avevano una funzione di difesa.

C’era un ponte levatoio, che permetteva l’entrata e l’uscita.

Oggi quel ponte non c’è più: al suo posto si trova l’entrata al paese vecchio, ciò che è rimasto, con trasformazioni, di quello che era il villaggio.

Siamo andati a vedere ciò che è rimasto…

… di quelle quattro antiche torri, ne sono rimaste due

Una si confonde con le nuove costruzioni e si trova lungo la strada che porta “agli orti”,

l’altra è ancora ben visibile, tra le mura di cinta, nel “fosso del pallone”.

Di quelle antiche mura, ecco…

… i resti, che circondano ancora il paese.

Proprio dove noi stiamo passeggiando un tempo, circa 200 anni fa scorreva il fiume Bormida.

Lambiva proprio le mura del villaggio.

Si pescava, si vendeva il pesce nelle pescherie…

… e per raggiungere il paese vicino bisognava prendere la barca.

Per questa necessità c’era un traghettatore, che permetteva l’attraversamento del fiume.

Questa è la porta di Santo Spirito da dove partivano le barche…

… per attraversare il fiume.

Con il tempo l’uomo ha deviato il corso del fiume, allontanandolo dal villaggio.

Noi abbiamo ripercorso il suo tragitto, camminando proprio in quello che un tempo era il suo letto.

Abbiamo scoperto uno scorcio stupendo sul fiume…

… che può diventare un punto panoramico…

… abbiamo percorso l’anello del fiume che bagnava un tempo Rivalta…

ed abbiamo pensato di realizzare un percorso verde, proprio lungo il tragitto del fiume Bormida.

Con l’aiuto di alcune persone realizzeremo il nostro progetto.