Isole Falkland, South Georgia e Penisola Antartica · funghi e molti tipi di alghe. Il nome...
Transcript of Isole Falkland, South Georgia e Penisola Antartica · funghi e molti tipi di alghe. Il nome...
Crociera nell’ANTARTICO Isole Falkland, South Georgia e Penisola Antartica
Crociera naturalistica nelle regioni antartiche per ammirare
ambienti spettacolari, animali polari, ghiacciai e iceberg
20 o 21 giorni
Gran parte delle scoperte geografiche sono state compiute solcando i mari. Per il
piacere di esplorare, senza la pretesa di scoprire, ci imbarcheremo anche noi ma
non affidandoci a grandi navi da crociera bensì a motonavi di piccole dimensioni,
senza animatori, casinò o centri benessere, ma con incontri culturali a bordo e
più intime aree comuni, dove non si troverebbe a suo agio il classico
“crocierista” in vacanza.
Nessuna rinuncia al confort che, nella giusta misura, renderà più gradevoli e
accoglienti le cabine (vere e proprie suites) e la permanenza a bordo. Coerenti
con la nostra filosofia di viaggio, riabilitiamo la nave a mezzo di trasporto e non
a luogo stesso di vacanza, per raggiungere delle località uniche e altrimenti
irraggiungibili! Questa crociera è la più completa che si possa fare
nell’Antartico. Prevede la visita delle isole Falkland e della Georgia del Sud isole
abitate da una ricchissima fauna (quattro specie di foche, molte specie di balene e
oltre un milione di copie di pinguini tra cui i pinguini reali). Poi si raggiungono
le isole Shetland Meridionali e la Penisola Antartica, la parte più scenografica di
questo continente con montagne di oltre 2500 m, enormi ghiacciai, fantastici
iceberg, incredibili colonie di pinguini, uccelli artici nel loro selvaggio ambiente
naturale, con frequenti discese a terra a mezzo gommoni Zodiac, condotti da
esperte guide anche per visitare stazioni scientifiche.
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze inverno 2017 / 2018
1° giorno / Ushuaia (Terra del Fuoco) Arrivo ad Ushuaia, la cittadina più importante della Terra del Fuoco.
Trasferimento in hotel. Tempo a disposizione (in funzione dell’ora di arrivo) per
visitare la cittadina. Pasti liberi e pernottamento in hotel.
2° giorno / Ushuaia – imbarco e inizio crociera
La città di Ushuaia è la città più a Sud del mondo, capitale della Terra del Fuoco e
principale punto di partenza per i viaggi in Antartide. Mattinata libera per visitare
questo piccolo centro abitato, per ammirare il Canale di Beagle e le Ande.
Passeggiata lungo la strada principale, viale San Martin, dove si trovano tanti
caffè, negozi e ristoranti dove gustare succulenti piatti di agnello o granchi giganti
cucinati con moltissime ricette. Godetevi i mercati del cuoio argentini ed esplorate
la città più australe del mondo. Nel pomeriggio trasferimento al porto e imbarco
sulla nave Sea Spirit; sarete accolti da tutto lo staff della spedizione. Gli ufficiali
vi faranno un briefing di sicurezza e d’orientamento seguito dalla cena di
benvenuto del capitano. La nave salpa generalmente nel tardo pomeriggio. Dopo
cena, dai ponti si potrà godere, grazie alla luce presente quasi 24 ore, il paesaggio
montuoso lungo il Canale di Beagle passando per la roccia del cormorano e le
colonie di leoni marini.
L'Antartico (o Antartide)
Con una superficie complessiva di circa 14 milioni di km² è il quarto continente in
ordine di grandezza, dopo Asia, Africa e America. Il 98% del territorio è coperto
dai ghiacci il cui spessore medio è di 1600 m. E’considerato un deserto, con
precipitazioni annue di soli 200 mm lungo la costa, e molto meno nelle regioni
interne. Il continente non è mai stato abitato in modo permanente, ma
mediamente tra le 1000 e le 5000 persone risiedono nelle varie stazioni di
ricerca. Nel continente vivono solo piante e animali che si sono adattati al clima
rigido: pinguini, foche, 85 specie di muschi, 200 specie di licheni, 28 specie di
funghi e molti tipi di alghe.
Il nome Antartico deriva dal greco (antarktikós) ovvero "opposto all'Artico";il
Polo Nord (Arktikos) era posto sotto la costellazione dell’Orsa Maggiore (il
termine greco arktos significa orsa) e quindi la terra opposta fu chiamata
Antarktikos. Il primo avvistamento confermato del continente si fa risalire al 1820
a opera della spedizione russa di Lazarev e Bellingshausen, tuttavia la scoperta
venne quasi ignorata per tutto il XIX secolo a causa dell'inospitalità del
continente. Il primo essere umano a raggiungere il Polo Sud fu l’esploratore
polare norvegese Roald Amundsen nel 1911. Dal 1959 lo status politico
dell'Antartide è regolato dal Trattato Antartico, firmato a oggi da 46 Paesi. Il
trattato vieta le attività militari e minerarie, sostiene la ricerca scientifica e
protegge le ecozone del continente. L'elevazione maggiore si ha con il Monte
Vinson (4897 m.) facente parte dei Monti Ellsworth nella Penisola Antartica. Con
un volume medio totale di 26,6 milioni di km³, la massa glaciale costituisce il
92% delle riserve di acqua dolce del globo. Gli iceberg che si staccano dalla
calotta possono raggiungere e superare le dimensioni della Corsica.
Fauna dell’Antartide
La fascia di mare che separa le acque antartiche da quelle degli altri oceani è
detta “convergenza antartica”; è larga dai 40 agli 80 km ed è situata a circa
1600 km dalla costa (latitudine circa 50° S) dove si inabissano le acque di
superficie subtropicali e la temperatura cala bruscamente. La convergenza
antartica costituisce una barriera biologica insormontabile per gli organismi
marini di piccole dimensioni e all'interno della quale si trova un ecosistema del
tutto particolare. I mari sono molto ricchi di zooplancton e di krill antartico che
rappresenta l'alimento base della catena alimentare per gli animali terrestri e
marini, nutre infatti i pesci, balene, foche e leoni marini, i pinguini e i numerosi
uccelli marini. Sulla banchisa vivono e si riproducono varie specie di pinguini,
tra i quali: il pinguino imperatore e il pinguino di Adelia. Un'altra trentina di
specie di uccelli si riproducono nel continente antartico, tra queste vi sono
l'albatros reale, uno dei più grandi uccelli al mondo. Tra le foche sono diffuse le
foche di Weddell e la temibile foca leopardo. Nei mesi estivi oltre 100 milioni di
uccelli migratori nidificano e si riproducono sulla banchisa e nelle isole
prospicienti il continente.
3° giorno / Navigazione verso le isole Falkland
Ci sveglieremo già in alto mare. Giornata dedicata alla navigazione per
l’arcipelago delle Falkland scortati da uccelli marini e balene.
Le isole Falkland
Le isole chiamate anche Islas Malvinas, sono Territorio d'Oltremare del Regno
Unito, che se ne dichiara sovrano in quanto nel 1833 vi aveva edificato una base
navale. Le isole sono però rivendicate dall'Argentina, che le considera tuttora
parte integrante del proprio territorio nazionale. Il nome Falkland deriva dal
capitano inglese John Strong che nel 1690 chiamò lo stretto tra due isole isole
"Falkland Sound" in onore dell'ufficiale di bordo lo scozzese Anthony Cary,
quinto visconte di Falkand. Recenti ritrovamenti dimostrano che popolazioni
indigene provenienti dalla Patagonia arrivarono sulle isole in tempi antichi. Ciò è
verificato dalla presenza di reperti quali punte di frecce e resti di una canoa.
Sulla scoperta da parte degli europei vi sono numerose ipotesi, ma sembra che
avvenne tra il 1520 e il 1540. I primi coloni francesi giunsero nel 1763, guidati da
Louis Antoine de Bougainville. Già nel 1766, comunque, la colonia fu ceduta
dalla Francia alla Spagna. Nell'anno 1820 il governo di Buenos Aires inviò una
nave militare argentina sulle isole a prendere possesso, subentrando alla Spagna.
Dopo fu la volta degli inglesi, che occuparono le isole espellendo i militari
argentini e dichiararono inoltre la propria sovranità su tutto l'arcipelago.
Nei mesi di aprile e giugno 1982 tra Argentina e Regno Unito scoppiò una guerra
per il controllo e il possesso delle isole Falkland e della Georgia del Sud.
L’Argentina si trovava nel pieno di una devastante crisi economica e di una
contestazione civile su larga scala contro la Giunta militare che governava il
Paese. Il governo, guidato dal generale Gualtieri, decise di giocare la carta del
sentimento nazionalistico lanciando quella che considerava una guerra facile e
veloce e il 2 aprile ordinò l'invasione delle Malvine. Nonostante fosse stato colto
di sorpresa dall'attacco argentino, l’Inghilterra organizzò una task force navale e
riconquistò le isole con un assalto anfibio. Dopo pesanti combattimenti, i
britannici prevalsero e le isole rimasero sotto il controllo del Regno Unito. A
tutt'oggi l'Argentina reclama la sovranità sulle isole Falkland. Le conseguenze
politiche della guerra furono profonde. In Argentina crebbero dissenso e proteste
contro il governo militare, avviandolo verso la caduta definitiva, in Inghilterra
ridando forza al governo del primo ministro Margaret Thatcher.
Con il referendum del 10 marzo 2013, il 99,8% della popolazione locale ha votato
per mantenere sull'arcipelago lo status politico di territorio britannico
d'oltremare. Il governo argentino ha reagito al risultato, disconoscendo la
validità dell'esito del voto, giudicato dalla Presidente argentina Kirchner come
una "parodia".
4°-5° giorno / Le isole Falkland
Le isole Falkland sono un piccolo paese di lande e coste frastagliate scolpite dal
Atlantico Sud, dove la fauna selvatica e le piante sono un legame tra la Patagonia e
l’Antartide. Sulle spiagge gli enormi elefanti marini sono una vista spettacolare
specialmente quando battagliano per stabilire il proprio territorio all'inizio della
stagione riproduttiva. Gli esemplari maschi sono lunghi anche 5 metri e possono
pesare 3 tonnellate. Colonie di leoni marini e foche sono facilmente avvicinabili.
I pinguini sono una vera moltitudine; circa un milione di coppie nidificano sulle
Falkland ogni estate e, delle 17 specie esistenti al mondo ben 5 sono presenti sulle
isole: pinguini reali, pinguino gentoo o Papua, i piccoli pinguini Rockhopper, la
specie Magellano e il pinguino macaroni o dalla fronte dorata. La capitale delle
Falkland è Port Stanley, ed è l’avamposto britannico più meridionale. Curiosi
sono i ricordi della cultura inglese: le case in stile vittoriano, le cabine telefoniche
rosse e i pub. Le due giornate saranno trascorse muovendosi con la nave tra le
varie isole ed effettuando numerosi sbarchi con i gommoni Zodiac.
I pinguini L'origine dei pinguini è oscura. Probabilmente essi rappresentano l'evoluzione di
uccelli simili ai gabbiani. Hanno vissuto in uno stato in cui erano in grado sia di
volare che di nuotare; oggi non sanno più volare, ma sono ottimi nuotatori e
tuffatori. Usano le ali come pinne per avanzare nell'acqua dove si muovono con
agilità ed eleganza (raggiungono anche i 20-30 km/h, saltando fuori ad intervalli
regolari come i delfini, per respirare. Vivono sulle coste di tutto l'emisfero
meridionale, dal Polo Sud fino a vicino all'equatore. Sono uccelli dalla vita molto
lunga, che in media dura quindici anni. Esistono 17 specie di questi uccelli di
dimensioni molto diverse: dal pinguino imperatore, che è alto un metro e venti e
pesa anche 40 kg., al pinguino minore, che è alto 30 cm. e pesa poco più di un
chilo: il pinguino imperatore è l'unico, insieme al pinguino Adelia, a riprodursi in
Antartide - il pinguino reale è più piccolo ma molto simile all'imperatore - il
pinguino di Adelia, unico rappresentante del genere con becco decisamente corto,
è la specie più numerosa - il pinguino papua, presente sia in Antartide che nelle
isole subantartiche è probabilmente il più veloce e provetto nuotatore tra tutti. I
pinguini si nutrono di pesci, crostacei e calamari, e per raggiungere le loro prede
sono capaci di immergersi a notevoli profondità, anche per tempi molto lunghi
(fino a 15 minuti). A loro volta i pinguini sono il cibo preferito di grandi
predatori, come l'orca e la foca leopardo che sono gli unici sufficientemente
veloci per attaccarli. Come sono agili in acqua, così sono impacciati sulla
terraferma: camminano lentamente e dondolandosi. I genitori oltre a proteggere
dal freddo le uova, devono proteggerle dagli altri uccelli predatori, come i
gabbiani, e addirittura dagli stessi pinguini, che hanno la cattiva abitudine di
rubare le uova degli altri. I pinguini si riconoscono tra loro attraverso dei segnali
sonori e così si fanno riconoscere anche dai loro piccolini.
6°-7° giorno / Navigazione verso la Georgia del Sud
Liberate la memoria della vostra macchina fotografica mentre navighiamo per
raggiungere la "capitale" della fauna Antartica. Non saranno giorni di ozio,
conferenze e presentazioni da parte nostra degli esperti antartici presenti nello
staff, ci prepareranno per quello che ci aspetta. Saranno loro ad accompagnare a
terra e a svelare il valore di un viaggio in Antartide, una terra fragile e ostile che
esige rispetto e conoscenza.
La Georgia del Sud
Questa isola subantartica è un Territorio d'Oltremare Britannico. Ha una forma
allungata (170 km) e una larghezza da 2 a 30 km. Due catene montuose la
attraversano raggiungendo i 2.900 m. Per il 75% sono coperte da ghiacciai. Sono
decisamente isolate: distano quasi 1400 km dalle Falkland e oltre 2100 km dalla
Terra del Fuoco. Le isole sono prive di popolazione stabile, gli unici residenti
sono i membri della base militare britannica e gli scienziati della base del British
Antarctic Survey (poco più di una decina di persone), ma nel periodo d’oro della
caccia alla balena ben 2000 persone vi abitavano. La sovranità sulla Georgia del
Sud (e isole Sandwich meridionali) è contesa fin dalla scoperta delle isole.
Attualmente l'area è rivendicata dall'Argentina. La disputa si è acuita durante la
Guerra delle Falkland nel 1982 e rimane tuttora irrisolta. E’ da sottolineare,
circa queste isole, che costituiscono lo Stato con meno abitanti al mondo .
8° - 9°-10°-11°-12° giorno / La Georgia del Sud
La Georgia del Sud è una meta imperdibile all'interno di una esplorazione
completa dell’Antartide. Quest’isola sub-antartica è un picco che emerge dalla
catena montuosa sottomarina che prosegue le Ande fino alla Penisola Antartica.
L’isola, lunga e stretta a forma di osso di balena, è la casa per una numerosissima
quantità e specie diversi di animali polari:
• Quattro specie di foche: la foca di Weddel, la foca leopardo, l’otaria orsina
e l’elefante marino.
• Diverse specie di balene: le balene australi, le megattere, le balenottere, i
capodogli, le orche “assassine” e la rara balena iperodonte.
• Uccelli marini antartici: circa il 50% della popolazione mondiale di
albatros grigi, procellarie giganti, prioni antartici e la maggior parte della
popolazione mondiale dei cormorani occhi blu.
• Pinguini: circa la metà della popolazione mondiale di pinguini macaroni
(o pinguino fronte dorata), 100.000 coppie di pinguini Papua, circa 6.000
di pinguino antartico.
• La specie più interessante di pinguini sono i “reali” con il loro colore
giallo-arancio. Sull’isola ne sono presenti circa 400.000 coppie, la grande
maggioranza della popolazione mondiale.
Trascorreremo 4 giornate incredibili in questo ambiente alpino e in mezzo a folle
di pinguini. Interessantissima sarà la visita di Grytviken, l'antico insediamento
dell’epoca della caccia alle balene con i suoi resti storici. Fu costruito nel 1904 dal
capitano norvegese e baleniere Carl Anton Larsen della Compagnia Argentina de
Pesca. Oggi ospita una stazione scientifica abitata stabilmente da una decina di
persone, un piccolo museo sui cetacei ed una cappella interamente ristrutturata. La
località viene associata al nome dell'esploratore antartico Ernest Shackleton, che
vi trovò la morte il 5 gennaio 1922.
Il pinguino reale
Alto in media intorno ai 95 cm per un peso che va dai 9 ai 15 kg. Questa specie è
diffusa in alcune isole dell'emisfero meridionale del pianeta in particolare sulle
isole Falkland, Georgia del Sud e Sandwich Australi. Il pinguino reale è un buon
nuotatore, cattura le prede nuotando fino a 30 km/h ed immergendosi anche a 50
m di profondità. I pinguini reali, fra settembre e novembre, si riuniscono in
colonie e fra novembre ed aprile depongono le uova. Ogni coppia ha a
disposizione circa 1 m² di spazio e la femmina depone un solo uovo che viene
covato da entrambi con turni di 2-3 settimane tenendolo fra le zampe senza
utilizzare un nido. I pulcini nascono nudi ma in breve spunta un piumino di colore
grigio chiaro. All'età di 40 giorni i pulcini della colonia si riuniscono nei
cosiddetti "asili nido" e raggiungono l'età adulta fra i 10 ed i 13 mesi quando
abbandonano i genitori. Raggiungono la maturità sessuale all'età di 5-7 anni. Il
pinguino reale è generalmente stanziale.
13°-14° giorno / Navigazione attraverso il Mare di Scozia
Durante la navigazione gli esperti terranno presentazioni sulla fauna, la storia e la
geologia per prepararci all’incontro con i selvaggi ambienti del Sesto Continente.
Al passaggio della Convergenza Antartica, avremo l’opportunità di vedere uccelli
marini tra i quali i grandi albatros, prioni, e procellarie che spesso seguono la
nave. Il nostro Expedition Team sarà sul ponte alla ricerca di balene e delfini.
Nonostante si attraversi la zona dei 40 gradi e dei 50 gradi di latitudine Sud,
(chiamati i 40 ruggenti e i 50 urlanti) famosa per il mare particolarmente agitato,
le pinne stabilizzatrici della nave contribuiranno a rendere la traversata
confortevole. La durata della traversata dipende dalle condizioni del mare, ma
generalmente si raggiunge le punta della Penisola Antartica alla sera del 14°
giorno.
15°-18° giorno / la Penisola Antartica – le Shetland Meridionali
La Penisola Antartica e le isole vicine offrono eccezionali opportunità per
ammirare paesaggi impressionanti e una fauna unica. A seconda del tempo e delle
condizioni del ghiaccio, il capitano e le guide decideranno quali baie raggiungere
e in che punti sbarcare con i gommoni Zodiac per ottimizzare gli incontri con la
fauna. La flessibilità è la chiave del successo della spedizione. Con l'aiuto del
nostro team di guide, cercheremo di vedere tutte e quattro le specie di pinguini più
comuni, le sei specie di foche e le diverse specie di balene.
La penisola Antartica
E’ l'estremo settentrionale del continente antartico e quasi l'unica parte del
continente che si trova più a nord del Circolo Polare Antartico. Il territorio è
prevalentemente montuoso con cime che raggiungono i 2.800 m s.l.m. La catena
montuosa che ne costituisce la struttura è considerata un proseguimento della
catena delle Ande a cui è unita da una dorsale sottomarina. La geografia della
penisola Antartica pone, di per sé, un caso unico dal punto di vista climatologico:
si tratta infatti dell’unica area del pianeta dove i venti e le correnti marine
circolano liberamente intorno al globo, senza altra ingerenza se non questa
lingua di terra, protesa nell’Oceano Pacifico meridionale; a complicare
ulteriormente il quadro è la morfologia: la catena montuosa che l’attraversa,
definisce due differenti regioni climatiche. La penisola Antartica inoltre, grazie
anche alle numerose basi permanenti, è tra le aree più studiate circa i
cambiamenti climatici intervenuti negli ultimi decenni.
Le Isole Shetland Meridionali . Sono un gruppo di 11 isole principali e alcune minori localizzate a circa 120 km
dalla Penisola Antartica. Tra l'80 e il 90% del territorio è coperto da ghiacciai. Il
punto più elevato è il Monte Foster di 2105 m. Secondo la versione ufficiale le
isole vennero "scoperte" dall'esploratore britannico William Smith il 19 febbraio
1819 e reclamate in nome di Re Giorgio III del Regno Unito. Le isole vengono
tuttavia reclamate anche da Argentina e Cile. Sembra che nel 1818,
precedentemente dunque allo sbarco dello Smith, Juan Pedro de Aguirre, avesse
chiesto permessi al governo argentino, che dava concessioni di caccia e pesca nel
territorio antartico, e operasse con la nave "Espíritu Santo" facendo base
sull'"isola Decepción", il cui nome resta tuttora in una piccola isola
dell'arcipelago. La caccia alle foche e alle balene si è svolta sulle isole nel XIX e
all'inizio del XX secolo, ma le isole sono state abitate solo dal momento
dell'installazione di una stazione scientifica di ricerca nel 1944.
L’Antartico è la terra dei superlativi, tutto è grandioso e unico. Il nostro
Expedition Leader e il Capitano cercheranno di offrire il massimo delle
opportunità. Il percorso prevede le baie più suggestive e l’attraversamento di
canali tra i ghiacciai della Penisola con fermate a colonie di pinguini, colonie di
uccelli, aree di alimentazione delle balene e siti di interesse storico e scientifico.
Ci fermeremo in basi scientifiche attive della zona per conoscere direttamente
dalla fonte le ricerche in corso. In questa zona abbondano i pinguini Adelia, le
foche di Weddell e gli elefanti marini, le otari orsine. Frequenti gli avvistamenti
di “minke whales” (balenottere, una delle specie più piccole e comuni) e di
“megattere” (il nome megaptera deriva dal greco méga pterón, grande ala, in
riferimento alle grandi pinne pettorali, lunghe circa un terzo di quella del corpo,
che può raggiungere i 15 m e possono pesare fino a 30 000 kg.). Con una certa
frequenza si possono vedere anche le terribile orche, chiamate in inglese “killer
whales”.
Foche, otarie e leoni marini Osservando con attenzione la conformazione fisica e il modo di nuotare non sarà
difficile accorgersi che esistono delle sottili ma importanti differenze tra le foche
e i leoni marini. Entrambi appartengono al gruppo dei pinnipedi e sono dunque
mammiferi adattati all’ambiente marino. I leoni marini sono anche conosciuti con
il nome di otarie, dal greco “otos” che significa orecchio. Infatti, a differenza
delle foche le otarie sono dotate di padiglione auricolare. I leoni marini e le foche
si differenziano anche per le tecniche natatorie e gli spostamenti sulla terraferma.
I primi si muovono con maggiore agilità usando per nuotare i soli arti anteriori e
alternando ritmicamente zampe anteriori e posteriori per avanzare sulla
terraferma; le foche al contrario nuotano per mezzo degli arti posteriori, mentre
si trascinano goffamente sul ventre per avanzare sulla terraferma attraverso gli
arti anteriori. Le differenze sono rinvenibili anche nella posizione che i due
esemplari assumono: le foche non hanno la capacità di rivolgere in avanti le
pinne posteriori, come invece riescono a fare le otarie: per questo motivo le
seconde sono in grado di assumere una posizione semi-eretta che manca alle
prime.
Le escursione con gli Zodiac, circondati da numerosi ed enormi ghiacciai,
offriranno un'esperienza unica al mondo. Navigheremo tra enormi iceberg con
infinite forme, ascolteremo i forti boati dei ghiacciai che si spezzano e
ammireremo i riflessi sempre diversi di azzurro e blu. Per i viaggiatori più
avventurosi, ci sarà il tempo a fare un tuffo polare, nelle acque relativamente
calde di origine vulcanica della Deception Island.
19°-20° giorno / Attraverso il Drake Passage
Ci si rimette in navigazione per ritornare ad Ushuaia e alla civiltà percorrendo il
Drake Passage che si estende per circa 1000 km dalla punta del Sud America alle
isole Shetland del Sud (non lontane dall’Antartide). Questo ultimo passaggio di
mare separa il mondo magico che abbiamo scoperto dal resto del mondo. Ci
saranno le ultime opportunità per fare domande ai nostri esperti antartici, per
condividere foto e le esperienze con nuovi amici, e per godere la nostra cena di
addio con una piacevole festa. Addio agli uccelli, alle balene, alle foche e ai
pinguini. Continueranno le presentazione della fauna selvatica, sulle bellezze
dell’Antartide e del suo fragile futuro, fino a quando rientreremo ad Ushuaia.
Arriviamo nella cittadina argentina nelle prime ore del 21° giorno.
21° giorno / Ushuaia
Sbarco al mattino in tempo e trasferimento in centro città o in aeroporto per
imbarcarsi sul volo per Buenos Aires.
N.B. Per la partenza del 6 Novembre 2017, - durata complessiva 20
giorni - è previsto dedicare i giorni dal 15° al 17° (anziche dal 15° al
18°) nella Penisola Antartica. Tutte le viste sono comunque previste.
Tutti i passeggeri saranno omaggiati dei giacconi Parka,
studiati per proteggersi dal freddo
L’esplorazione dell’Antartide
L'esistenza di una vasta terra emersa, la Terra Australis, posta a sud del pianeta
con lo scopo di "riequilibrare" la massa delle terre dell'emisfero settentrionale, è
un'ipotesi che risale a molti secoli fa. Secondo Aristotele l'esistenza di una zona
fredda a nord del pianeta implicava l'esistenza di una zona altrettanto fredda
posta a sud. Nel 1578 la regina Elisabetta I incaricò Francis Drake di cercare la
cosidetta Terra Incognita. Drake raggiunse Capo Horn, la parte meridionale
della Terra del Fuoco dove scoprì il passaggio per il Pacifico (il Canale di
Drake), ma non trovò alcun continente sconosciuto. Nel gennaio del 1773 James
Cook attraversò per primo il Circolo Polare Antartico. Cook circumnavigò il
continente senza mai avvistare terra, ma le sue osservazioni sull'enorme numero
di foche e balene avvistate provocarono l'arrivo di numerose spedizioni di caccia.
Il primo avvistamento del continente non può essere attribuito con precisione.
Quello del capitano americano Bransfield che risale presumibilmente al Gennaio
del 1820, sembra la più probabile. In seguito alla localizzazione del Polo Nord
magnetico (1831) esploratori e scienziati iniziarono la ricerca del Polo Sud
magnetico. Il primo sbarco documentato sulla terraferma avvenne con
l'americano John Davis nell'Antartide occidentale il 7 febbraio 1821 e nel 1841
l'esploratore James Clark Ross passa attraverso quello che è oggi conosciuto
come il Mare di Ross e scoprì l'Isola di Ross. I monti Erebus e Terror vennero
dedicati alle due navi dalla sua spedizione. Nel 1910 una spedizione guidata dal
norvegese Roald Amundsen raggiunse il Polo Sud il 14 Dicembre 1911. Circa un
mese più tardi anche un gruppo guidato dall’americano Robert Falcon Scott
raggiunse il Polo Sud, ma tutti gli uomini che lo componevano perirono lungo il
viaggio di ritorno. La base Amundsen-Scott, posta al Polo Sud, è intitolata a
questi primi conquistatori. La spedizione Endurance svoltasi negli anni 1914-
1917 era comandata da Ernest Shackleton aveva come obiettivo l'attraversamento
dell'Antartide. L'Endurance viene però distrutta dalla banchisa a migliaia di
chilometri dalle più vicine terre abitate: i 28 uomini dell'equipaggio furono
costretti a lottare per sopravvivere, cosa che riuscì grazie alla determinazione di
Shakleton.
N.B. La rotta descritta per i giorni di navigazione è quella eseguita
abitualmente. Tuttavia la compagnia navale si riserva per la tranquillità e la
sicurezza dei passeggeri, per la salvaguardia dell'ambiente o nel caso in cui
sopravvenga una circostanza straordinaria, un caso fortuito o di forza
maggiore, il diritto di modificare parte di questi itinerari senza preavviso.
I NUMERI DELL’ANTARTICO
• La percentuale di ghiaccio che ricopre il territorio antartico è il 98%
• Nel 1820 avvenne il primo avvistamento dell’Antartide da parte di
cacciatori di foche inglesi.
• Nel Dicembre del 1911 il norvegese Roald Amundsen, alla guida di
una spedizione conquistò per primo il Polo Sud.
• La superficie del Continente Antarico è di 14 milioni di kmq.
• Il volume medio totale di chilometri cubi di acqua dolce è di 26,6.
Il 92% dell’acqua dolce del globo.
• Gli iceberg che a volte si staccano dalla calotta possono raggiungere
le dimensioni della Corsica.
• La distanza tra l’Antartide e la Terra del Fuoco è di circa 1000 km. e
2200 km dalla Nuova Zelanda.
• L’altezza media sul livello del mare del continente è di 2050 m.
• Lo spessore medio dello strato di ghiaccio è di 2000 m.
• I pinguini imperatore è di 115 cm., il più alto tra le varie specie di
pinguini.
Tempi di prenotazione Poche navi con un numero limitato di posti e richieste che arrivano da tutti i paesi
del mondo. I tempi di prenotazioni sono davvero incredibili, ma bisogna
adeguarsi. Per essere sicuri di trovare la cabina che preferite sulla crociera scelta è
necessario muoversi con 6-12 mesi di anticipo. All’uscita del catalogo alcune
crociere possono essere già quasi al completo. Per agevolarvi a decidere con largo
anticipo e limitare il rischio nel caso di cancellazioni forzate, abbiamo già inserito
nelle quote l’assicurazione annullamento: un servizio esclusivo per i nostri
viaggiatori.
La nave
La ave Sea Spirit è stata costruita in Italia dalla Fincantieri nel 1991. Inizialmente
era di proprietà di una compagnia di navigazione americana e ha viaggiato a
Singapore, Alaska e nel Pacifico. Nel 2010 è stata ristrutturata e aggiornata per le
crociere esplorative come il rafforzamento dello scafo per il ghiaccio e altri
miglioramenti tecnici adeguati agli ambienti polari. La nave è dotata di lussuose
camere-suites (minimo 20 mq) con bagno interno e tutte con finestre o oblò con
veduta esterna, ristorante in grado di ospitare tutti i passeggeri
contemporaneamente, librerie ben fornite, bar, confortevoli saloni multiuso per la
presentazione di programmi informativi e di intrattenimento, sala internet e uno
spazioso ponte all'aperto per godersi il paesaggio che scorre. E’ sempre
disponibile anche un dottore, con uno studio ben attrezzato. Le attività sono
dirette da un team di guide polari esperte e comprendono escursioni con gommoni
Zodiac (10 ogni nave), escursioni a terra, così come presentazioni informative a
bordo.
Caratteristiche tecniche: - Lunghezza 90,6 m
- Larghezza 15,3 m
- Velocità 15 nodi
- Numero passeggeri 112
- Numero cabine suites 54
- Equipaggio 75 / 80
QUOTAZIONI PER PERSONA solo crociera:
Partenza del 6 Novembre 2017 (durata 20 giorni)
Cabine Misura Finestre Ponte PREZZO
Triple classic 23 mq 1 finestra Ocean € 12.180
Main Deck suite 20 mq 2 oblò Main € 16.2\0
Classic suite 23 mq 1 finestra Ocean € 17.100
Superior suite 22 mq 1 finestra Club € 17.490
Deluxe suite 26 mq Balcone priv Sports € 18.970
Supplemento singola (su richiesta) x 1,7 della quota per persona in
doppia per Main Deck/Classic e Superior suites – x 2 per le Deluxe suites
Partenza del 3 Gennaio 2018 (durata 21 giorni)
Cabine Misura Finestre Ponte PREZZO
Triple classic 23 mq 1 finestra Ocean € 14.650
Main Deck suite 20 mq 2 oblò Main € 18.770
Classic suite 23 mq 1 finestra Ocean € 20.350
Superior suite 22 mq 1 finestra Club € 20.980
Deluxe suite 26 mq Balcone priv Sports € 23.890
Supplemento singola (su richiesta) x 1,7 della quota per persona in
doppia per Main Deck/Classic e Superior suites – x 2 per le Deluxe suites
N.B. La cabina singola sulla nave non è di immediata conferma ma è su richiesta.
E’ possibile comunque richiedere la condivisione, con un altro passeggero dello
stesso sesso. Nel caso la compagnia di navigazione non trovasse la persona da
condividere, il supplemento singola non verrà applicato.
VOLI DALL’ITALIA:
I voli intercontinentali dall’Italia a Ushuaia e ritorno, potranno prevedere, a
seconda dei giorni e delle compagnie aeree utilizzate, un pernottamento a Buenos
Aires all’andata e/o al ritorno. Questi pernottamenti, così come i relativi transfer
dall’aeroporto all’hotel e ritorno, non sono inclusi e saranno quotati su richiesta
Da aggiungere:
- copertura assicurativa di viaggio inclusa
- assicurazione annullamento viaggio del inclusa
- costo individuale gestione pratica € 80
Facoltative:
Copertura Integrativa
E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a €
120.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di €
55,00, da specificare espressamente all’operatore.
Date delle crociere: 1) da lunedì 6 a sabato 25 Novembre 2017
2) da mercoledì 3 a martedì 23 Gennaio 2018
Le quotazioni includono: Il trasferimento nave/aeroporto allo sbarco, tutti i pasti
a bordo, la crociera con sistemazione nella cabina prescelta, the e caffè disponibili
24 h, le escursioni in gommone con guide di lingua inglese, gli equipaggiamenti
per le escursioni, le assicurazioni di viaggio, la polizza contro le penalità
annullamento viaggio.
Le quotazioni non includono: i voli da per Ushuaia, i pasti a Ushuaia, eventuali
pernottamenti e transfer a Buenos Aires, le bevande, mance e spese extra,
escursioni e visite non incluse, l’eventuale fuel surcharge, tutto quanto non
espressamente specificato.
NOTE IMPORTANTI
• La quotazione è calcolata in base al rapporto di cambio USD/Euro = 0,91 e di
tariffe e tasse aeree in vigore nel mese di Maggio 2017. In caso di oscillazioni del
cambio di +/- 3% a 20 gg dalla partenza sarà effettuato un adeguamento valutario.
• Le tariffe aeree sono da verificare al momento della richiesta.
• Molte compagnie aeree prevedono oramai l’emissione immediata del
biglietto. In tal caso verrà riferita questa informazione contestualmente alla
conferma del viaggio, per poi procedere all’emissione. L'acconto dovrà includere
anche l'intero importo del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del
viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate.
• Le penali di cancellazione di questo viaggio derogano dalle nostre standard in
favore delle seguenti: dal momento della conferma fino a 121 giorni prima della
partenza = penale di 750 USD; da 120 giorni fino a 91 giorni prima della partenza
= penale del 20% della quota; da 90 giorni fino al giorno della partenza = penale
del 100% della quota. La polizza di viaggio contro l’annullamento inserita nella
quotazione coprirà le penali eccetto lo scoperto previsto.
Milano, 8.08.2017 n. 3
Organizzazione tecnica:
I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia)
Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595
E-Mail: [email protected] - Web site: www.viaggilevi.com