Il sistema endocrino - polodidattico-rc.webnode.it · Il sistema endocrino (Cuore) (Rene) (Pelle) 2...
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2
Comunicazione intercellulare
Autocrina
Paracrina
Endocrina
Nervosa
sangue
La molecola segnale agisce sulla cellula che la secerne
La molecola segnale agisce sulle cellule vicine a quella che la secerne
Le molecole segnale vengono secrete nel circolo sanguigno
Le molecole segnale sono secrete alle giunzioni sinaptiche
3
Processi regolati dal sistema endocrino
• Processi sistemici • Tempi di azione (minuti, ore,
giorni) • Il sistema endocrino mantiene
l’omeostasi, regolando:
G Metabolismo G Equilibrio elettrolitico G Crescita, riproduzione
5
Ormoni peptidici • prodotti in forma di precursore
(preproormone) per trascrizione di mRNA:
• alcuni mRNA possono dare splicing alternativo (es. il mRNA per la calcitonina)
• il peptide segnale dirige il prepro-ormone al reticolo endoplasmico e poi viene rimosso
• il proormone così formato viene impacchettato nel RER-Golgi con formazione di granuli secretori
• nei granuli alcune sequenze aminoacidiche vengono rimosse, formando l’ormone maturo
• alcuni ormoni vengono glicosilati a livello del Golgi
6
Maturazione degli ormoni peptidici
Insulina
Sequenza segnale
Proopiomelanocortina
Sequenza segnale
Peptide C
ACTH β-lipotropina
β-endorfinaα-MSH γ-lipotropina
Il proormone può venire tagliato in modi diversi, dando origine a ormoni differenti, come nel caso della proopiomelanocortina ipofisaria.
In altri casi, le sequenze aggiuntive servono per assicurare che l’ormone adotti la corretta conformazione tridimensionale: ad esempio, in assenza del peptide C non sarebbe possibile ottenere il corretto schema di legami disolfuro (linee sottili) tra le due catene dell’insulina matura (indicata in rosso)
7
Ormoni non peptidici
Steroidi
Derivati dell'acido arachidonico
Estradiolo
Leucotriene B4
Trombossano B2
Prostaglandina A2
Cortisolo Vitamina D3
Aminoacidi modificati
NH
OH
OH
NH3+O
O
I
I
I
OH
I
O
Adrenalina Tiroxina (T4)
OH O
OHOH
O
OH
OH
OH
O
OH
OH
OOHO
O
OH
O
O
OH
O
8
Ormoni idrosolubili
peptidi, glicoproteine e catecolamine
• conservate in granuli secretori • liberate per aumenti di Ca citoplasmatico • immesse nel plasma in forma libera • captate da recettori di membrana • vita media plasmatica breve (minuti)
9
Ormoni liposolubili
ormoni tiroidei, steroidi
• immagazzinati nella colloide (tiroidei) o non immagazzinati (steroidi)
• trasportati nel plasma legati a proteine carrier
• captati da recettori citoplasmatici o nucleari
• vita media plasmatica lunga (anche giorni, es. T3)
10
Meccanismi d’azione
• Attivazione di proteine G accoppiate ai sistemi del cAMP e/o dell’IP3 (es. ADH)
• Attivazione di recettori accoppiati a tirosinchinasi (es. insulina)
• Attivazione di recettori-guanilato ciclasi (es. ANF)
• Attivazione di recettori accoppiati a Jak-STAT (es. GH)
• Regolazione della trascrizione genica (es. steroidi)
15
Feedback
Feedback semplice non controllato dal sistema ipofisi-ipotalamo (es. regolazione della calcemia)
16
Necessità di un sistema di controllo
• In certi casi, il mantenimento dell’omeostasi deve tenere conto sia di fattori interni all’organismo che di fattori esterni
• i fattori esterni sono legati alla disponibilità di risorse (es. cibo)
• molto spesso i fattori esterni sono modulati ciclicamente (giorno-notte)
• serve quindi un sistema che regoli la secrezione delle ghiandole endocrine in funzione dei segnali esterni
• questo sistema di controllo deve essere integrato con i sistemi di feedback primari