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Corso di Ragioneria
Il Rendiconto Finanziario – Caso pratico
Dott. Maurizio Napoli – Responsabile Advisory & Corporate Finance Banca Finnat
Dott. Angelo De Marco – Manager Advisory & Corporate Finance Banca Finnat
Roma, 15 marzo 2017
22
Rendiconto Finanziario – Introduzione al caso pratico
• Il caso illustrato nelle slide seguenti, fornisce le linee guida pratiche per la predisposizione di
un Rendiconto Finanziario
• L'analisi in esame prevede la predisposizione del Rendiconto Finanziario dell'anno 2016
di una società italiana attiva nel settore dell'occhialeria. In particolare, tale società risulta
essere leader nel mondo per la produzione di astucci per occhiali per conto dei maggiori
fabbricanti italiani di occhiali da sole
• A supporto dell’analisi verranno presentati anche il Conto Economico per l'anno 2016 e lo
Stato Patrimoniale per gli anni 2015 e 2016.
33
Rendiconto Finanziario – Attività preliminari
• Al fine di procedere alla predisposizione del Rendiconto Finanziario della società relativo
al 2016, è necessario partire dalla riclassifica degli altri schemi di Bilancio, ovvero Conto
Economico e Stato Patrimoniale. In particolare:
CONTO ECONOMICO 2016STATO PATRIMONIALE 2015 e
2016
Il Conto Economico da
prendere in esame è quello
relativo al medesimo periodo di
riferimento del Rendiconto
Finanziario, il 2016, in quanto,
come quest'ultimo, esprime al
suo interno delle grandezze di
flusso che si sono generate in
un determinato arco temporale
di riferimento.
Nel caso specifico il periodo
temporale di riferimento parte
dal 01.01.2016 e termina il
31.12.2016
Occorre analizzare le variazioni
intervenute nello Stato
Patrimoniale al 31.12.2015 e al
31.12.2016. Ciò in quanto, lo
Stato Patrimoniale, a
differenza del Rendiconto
Finanziario e del Conto
Economico, riporta grandezze
di stock e non di flusso, che
fanno riferimento ad un preciso
momento nel tempo (al
31.12.2015 e al 31.12.2016) e
non ad un intervallo temporale.
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Conto Economico Riclassifcato
Valore della produzione
- Acquisti materie prime, merci
- Costo per servizi e per godimento beni di terzi
= Valore Aggiunto
- Costo del personle
= EBITDA (MOL)
- Ammortamenti e accantonamenti
= EBIT (Reddito operativo)
+/- Risultato gestione finanziaria netto
+/- Reddito straordinario netto
= Risultato Ante Imposte
- Imposte sul reddito
= Risultato di esercizio
Rendiconto Finanziario – Riclassifica Conto Economico (1/3)
• Il Conto Economico viene riclassificato sulla base dello schema a valore aggiunto. La logica
sottostante si basa sulla suddivisione dei costi tra costi legati alle risorse esterne, ovvero
acquisite da terze economie (costi d’acquisto di materie prime, semilavorati, costi per
servizi, per godimento di beni di terzi), e costi relativi alle risorse interne (personale e attività
materiali ed immateriali)
• Tale riclassifica trova ampio utilizzo nella prassi in considerazione della sua capacità
informativa che fornisce nell'ambito dell'analisi di bilancio e per la semplicità di applicazione
L'EBITDA rappresenta una prima
approssimazione dell'autofinanziamento
operativo realizzato attraverso l'attività
caratteristica d'impresa
Il Valore Aggiunto rappresenta l'incremento di
valore che l'azienda ha realizzato nello
svolgimento della sua attività attraverso
l'impiego di fattori produttivi e servizi di terzi
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Rendiconto Finanziario – Riclassifica Conto Economico (2/3)
CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO T
(Dati in Euro/000) 2016
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 48.392
Altri proventi 322
Valore della Produzione 48.714
Materie prime e materiale di consumo (29.362)
Costi per servizi e prestazioni (10.619)
Altri costi operativi (221)
Valore Aggiunto 8.512
Costi del personale (5.580)
EBITDA 2.932
Ebitda margin 6,1%
Ammortamenti (152)
EBIT 2.780
Ebit margin 5,7%
Proventi (oneri) finanziari (130)
Risultato ante imposte 2.650
Imposte sul reddito (837)
Risultato di esercizio 1.813
Net Profit margin 3,7%
CONTO ECONOMICO T
(Dati in Euro/000) 2016
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 48.392
Altri proventi 322
Valore della Produzione 48.714
Materie prime e materiale di consumo (29.362)
Costi per servizi e prestazioni (10.619)
Costi del personale (5.580)
Altri costi operativi (221)
Ammortamenti (152)
Reddito Operativo (EBIT) 2.780
Ebit margin 5,7%
Proventi (oneri) finanziari (130)
Risultato ante imposte 2.650
Imposte sul reddito (837)
Risultato di esercizio 1.813
Net Profit margin 3,7%
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Rendiconto Finanziario – Riclassifica Conto Economico (3/3)
CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO T
(Dati in Euro/000) 2016
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 48.392
Altri proventi 322
Valore della Produzione 48.714
Materie prime e materiale di consumo (29.362)
Costi per servizi e prestazioni (10.619)
Altri costi operativi (221)
Valore Aggiunto 8.512
Costi del personale (5.580)
EBITDA 2.932
Ebitda margin 6,1%
Ammortamenti (152)
EBIT 2.780
Ebit margin 5,7%
Proventi (oneri) finanziari (130)
Risultato ante imposte 2.650
Imposte sul reddito (837)
Risultato di esercizio 1.813
Net Profit margin 3,7%
• In considerazione della composizione dei costi,
da una prima analisi si può evincere che la
società in questione sia di tipo produttivo in
quanto sostiene tutta una serie di costi sia di
produzione (materie prime, costi per servizi,
ecc..) che di struttura (principalmente personale),
che una società non produttiva normalmente non
sostiene
• L'Ebitda, pari a Euro 2,9 Mln, ci suggerisce che la
società è stata in grado di realizzare un risultato di
esercizio positivo attraverso la sua gestione
operativa. Tale dato, tuttavia, per poter essere
analizzato in maniera completa, necessiterebbe di
un confronto con i risultati ottenuti con il passato,
e con dati benchmark di aziende attive nel
medesimo mercato di riferimento
• L’Ebitda margin, di importo contenuto, indica che
la società, trovandosi in una situazione di regime,
genera un risultato positivo principalmente
grazie ai volumi di vendita, in coerenza con la
tipologia di settore / business in cui la società è
attiva
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Rendiconto Finanziario – Riclassifica Stato Patrimoniale (1/3)
• La riclassificazione dello Stato Patrimoniale avviene secondo il criterio funzionale / o
del capitale investito che si basa sul concetto che la solvibilità d’impresa si regge sulla
propria capacità di generare flussi di cassa necessari e sufficienti a far fronte ai propri
fabbisogni finanziari. A tal scopo, si contrappone il capitale investito netto della società
rappresentativo degli impieghi (ottenuto sottraendo dall'attivo le passività non finanziarie
direttamente connesse all'esercizio dell'impresa) al patrimonio netto e all'indebitamento
finanziario.
Attivo Passivo
Attivo Fisso Posizione Finanziaria Netta
Capitale Circolante Netto Patrimonio Netto
Stato Patrimoniale Riclassificato
Attivo Fisso
Beni destinati a contribuire
a produrre utilità per
più cicli produttivi
CCN
Attività e passività derivanti
dal processo di acquisto,
trasformazione e vendita
dei beni o servizi offerti
dall'impresa
PFN
Indebitamento finanziario
al netto di eventuali
disponibilità di cassa
Patrimonio Netto
Capitale di rischio versato
dagli azionisti della
società
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Rendiconto Finanziario – Riclassifica Stato Patrimoniale (2/3)
STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO
(Dati in Euro/000) 2015 2016
Immobilizzazioni materiali nette 991 4.339
Immobilizzazioni immateriali nette 708 849
Immobilizzazioni finanziarie 200 200
Attivo Fisso 1.899 5.388
Rimanenze di materie prime 3.813 4.285
Crediti v/ clienti al netto degli acconti 9.360 9.910
Altri crediti 768 994
Debiti verso fornitori al netto degli anticipi (8.072) (8.022)
Altri debiti (3.303) (3.649)
Capitale Circolante Netto 2.566 3.518
Capitale Investito Netto 4.465 8.906
Indebitamento finanziario a breve termine 640 522
Indebitamento finanziario a M/L termine 1.833 1.336
Crediti finanziari non correnti (200) (100)
Liquidità (165) (3.022)
Posizione Finanziaria Netta (PFN) 2.108 (1.264)
Capitale 500 6.500
Riserve 187 1.857
Utile/perdita netta 1.670 1.813
Patrimonio netto del Gruppo 2.357 10.170
TOTALE PFN E PATRIMONIO NETTO 4.465 8.906
STATO PATRIMONIALE
(Dati in Euro/000) 2015 2016
Immobilizzazioni materiali nette 991 4.339
Immobilizzazioni immateriali nette 708 849
Immobilizzazioni finanziarie 200 200
Crediti v/ clienti al netto degli acconti 9.360 9.910
Altri crediti 768 994
Rimanenze di materie prime 3.813 4.285
Liquidità 165 3.022
Crediti finanziari non correnti 200 100
Totale Attivo 16.205 23.699
Capitale 500 6.500
Riserve 187 1.857
Utile/perdita netta 1.670 1.813
Patrimonio netto del Gruppo 2.357 10.170
Debiti verso fornitori al netto degli anticipi 8.072 8.022
Altri debiti 3.303 3.649
Indebitamento finanziario a breve termine 640 522
Indebitamento finanziario a M/L termine 1.833 1.336
Totale Debiti 13.848 13.529
Totale debiti e patrimonio netto 16.205 23.699
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Rendiconto Finanziario – Riclassifica Stato Patrimoniale (3/3)
STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO
(Dati in Euro/000) 2015 2016
Immobilizzazioni materiali nette 991 4.339
Immobilizzazioni immateriali nette 708 849
Immobilizzazioni finanziarie 200 200
Attivo Fisso 1.899 5.388
Rimanenze di materie prime 3.813 4.285
Crediti v/ clienti al netto degli acconti 9.360 9.910
Altri crediti 768 994
Debiti verso fornitori al netto degli anticipi (8.072) (8.022)
Altri debiti (3.303) (3.649)
Capitale Circolante Netto 2.566 3.518
Capitale Investito Netto 4.465 8.906
Indebitamento finanziario a breve termine 640 522
Indebitamento finanziario a M/L termine 1.833 1.336
Crediti finanziari non correnti (200) (100)
Liquidità (165) (3.022)
Posizione Finanziaria Netta (PFN) 2.108 (1.264)
Capitale 500 6.500
Riserve 187 1.857
Utile/perdita netta 1.670 1.813
Patrimonio netto del Gruppo 2.357 10.170
TOTALE PFN E PATRIMONIO NETTO 4.465 8.906
• L'incremento delle immobilizzazioni materiali
normalmente è dovuto ad investimenti della società per
acquisto di impianti, equipaggiamenti per il lavoro,
fabbricati industriali ecc.
• Gli incrementi nelle voci di rimanenze e crediti/debiti
commerciali possono essere analizzati, in via
principale, sotto due aspetti differenti:
• da un lato possono essere indice di uno
sviluppo dell'azienda in esame
• dall'altro posso rappresentare un avvertimento
circa alcune situazioni patologiche legate alla
dinamica di incassi e pagamenti nonché ad una
difficoltà nel vendere i propri prodotti
• La riduzione della Posizione Finanziaria Netta è
riconducibile da un lato, dalla riduzione dei debiti
finanziari in virtù del rimborso secondo il loro naturale
piano di ammortamento e, dall’altro, da un incremento
delle disponibilità liquide della società
• Il Patrimonio Netto aumenta principalmente per effetto di
un aumento di capitale pari a circa Euro 6 Mln
1010
Flusso della gestione operativa (1/2)
Flusso di cassa gestione operativa
EBIT
- Imposte sul reddito
+ Rettifiche per elementi non monetari:
Ammortamenti
Accantonamenti
Svalutazioni
+ Variazioni del capitale circolante netto:
Decremento/(incremento) rimanenze
Decremento/(incremento) crediti verso clienti
Incremento/(decremento) debiti verso fornitori
Altre variazioni del capitale circolante netto
- Utilizzo dei fondi
= Flusso di cassa della gestione operativa
Flusso di cassa gestione operativa (Dati in Euro/000) 2016
EBIT 2.780
ammortamenti 152
imposte d'esercizio (837)
Var. Rimanenze di materie prime (472)
Var. Crediti v/ clienti al netto degli acconti (550)
Var. altri crediti (226)
Var. Debiti verso fornitori al netto degli anticipi (50)
Var. altri debiti 346
Flusso di cassa della gestione operativa 1.143
1111
Flusso della gestione operativa (2/2)
Flusso di cassa gestione operativa (Dati in Euro/000) 2016
EBIT 2.780
ammortamenti 152
imposte d'esercizio (837)
Var. Rimanenze di materie prime (472)
Var. Crediti v/ clienti al netto degli acconti (550)
Var. altri crediti (226)
Var. Debiti verso fornitori al netto degli anticipi (50)
Var. altri debiti 346
Flusso di cassa della gestione operativa 1.143
• L'incremento delle rimanenze e dei crediti,
come nel caso specifico, rappresentano
una variazione in diminuzione del flusso
di cassa operativo in quanto
rispettivamente rappresentano: (i) il
sostenimento di costi per l'acquisto di
materie prime o prodotti finiti che non
sono stati coinvolti nel processo produttivo
o rimasti invenduti e (ii) ricavi di prodotti
venduti, da cui ne è derivato un credito
non ancora incassato
• Al contrario, un incremento dei debiti
correnti, produce un effetto con segno
positivo sulla cassa della società in quanto
si riferisce a costi della società che non
hanno ancora avuto la corrispondente
manifestazione finanziaria sotto forma di
uscita di cassa.
1212
Flusso della gestione degli investimenti e finanziaria (1/3)
Flusso di cassa attività d'investimento e finanziaria
(Inv.ti)/disinv.ti di immobilizzazioni materiali
+ (Inv.ti)/disinv.ti di immobilizzazioni immateriali
+ (Inv.ti)/disinv.ti di immobilizzazioni finanziarie
Flusso di cassa attiività d'investimento
Incremento/(decremento) debiti verso banche
+ Incremento/(decremento) debiti verso soci
+ Incremento/(decremento) debiti verso altri finanziatori
+ Interessi attiviti/(passivi)
+ Rettifiche di valore di attività finanziarie
+ Dividendi
+ Aumenti (riduzioni) di capitale
= Flusso di cassa della gestione finanziaria
Flusso di cassa attività d'investimento (Euro/000)
+ Var. Immobilizzazioni materiali (3.500)
+ Var. Immobilizzazioni immateriali (141)
+ Var. Immobilizzazioni finanziarie 0
Flusso di cassa dell'attività di investimento (3.641)
Flusso di cassa gestione finanziaria (Euro/000)
+Var. indebitamento finanziario a breve termine (118)
+Var. indebitamento finanziario a M/L termine (497)
+ Var. Crediti finanziari non correnti 100
+ Proventi (oneri) finanziari (130)
+ Variazione Patrimonio netto 6.000
Flusso di cassa gestione finanziaria 5.355
1313
Flusso della gestione degli investimenti e finanziaria (2/3)
• La variazione delle immobilizzazioni
materiali con segno negativo è
determinato in ragione di investimenti in
attrezzature e beni industriali da parte
della società al fine di incrementare la
propria attività produttiva futura
• Il rimborso dell'indebitamento finanziario
produce un effetto negativo sulla cassa
d'impresa. In particolare, il rimborso del
debito a breve termine fa riferimento a
linee di scoperto bancario e anticipo
fatture. Il rimborso dell'indebitamento a
M/L termine si riferisce al pagamento del
piano di ammortamento di mutui
• La variazione del patrimonio netto in
aumento si riferisce ad aumenti di
capitale. Eventuali variazioni con segno
negativo, non presenti nel caso in esame,
si riferiscono generalmente a pagamenti ai
soci sotto forma di dividendi
Flusso di cassa attività d'investimento (Euro/000)
Var. Immobilizzazioni materiali (3.500)
Var. Immobilizzazioni immateriali (141)
Var. Immobilizzazioni finanziarie 0
Flusso di cassa dell'attività di investimento (3.641)
Flusso di cassa gestione finanziaria (Euro/000)
Var. indebitamento finanziario a breve termine (118)
Var. indebitamento finanziario a M/L termine (497)
Var. Crediti finanziari non correnti 100
Proventi (oneri) finanziari (130)
Variazione Patrimonio netto 6.000
Flusso di cassa gestione finanziaria 5.355
1414
Flusso della gestione degli investimenti e finanziaria (3/3)
VARIAZIONE INVESTIMENTI IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
VARIAZIONE PATRIMONIO NETTO
Variazione 6.000
Nel 2016 le riserve sono pari a quelle al 2015 a cui si somma Utile non
distribuito 2015. Pertanto, la Variazione è pari a 0
Le variazioni monetarie delle voci che hanno determinato il risultato di
esercizio sono state già considerate nell'ambito delle altre variazioni
(6.500 – 500) + (1.857 – 187 – 1.670) = 6.000
oppure
10.170 – 2.357 + 1.813 = 6.000
Euro/000 2015 2016
Capitale 500 6.500
Riserve 187 1.857
Utile/perdita netta 1.670 1.813
PATRIMONIO NETTO 2.357 10.170
Euro/000 2015 2016
Immobilizzazioni materiali 991 4.339
Ammortamenti 152
VARIAZIONE IMM.NI MATERIALI (3.500)
Nel calcolo della variazione occorre
considerare che la voce al 2015 è stata
oggetto di ammortamento nel corso del 2016.
Tale ammortamento deve pertanto essere
sommato alla variazione al fine di determinare
l'effettivo ammontare degli investimenti (uscita
di cassa) / disinvestimenti (entrata di cassa)
della società
(991 – 4.339) + 152 = - 3.500
1515
Rendiconto Finanziario – Flusso di cassa netto
Rendiconto finanziario (Dati in Euro/000) 2016
EBIT 2.780
ammortamenti 152
imposte d'esercizio (837)
Var. Rimanenze di materie prime (472)
Var. Crediti v/ clienti al netto degli acconti (550)
Var. altri crediti (226)
Var. Debiti verso fornitori al netto degli anticipi (50)
Var. altri debiti 346
Flusso di cassa della gestione operativa 1.143
Var. Immobilizzazioni materiali (3.500)
Var. Immobilizzazioni immateriali (141)
Var. Immobilizzazioni finanziarie 0
Flusso di cassa dell'attività di investimento (3.641)
Var. indebitamento finanziario a breve termine (118)
Var. indebitamento finanziario a M/L termine (497)
Var. Crediti finanziari non correnti 100
Proventi (oneri) finanziari (130)
Variazione Patrimonio netto 6.000
Flusso di cassa gestione finanziaria 5.355
FLUSSO DI CASSA NETTO 2.857
Cassa Iniziale (2015) 165
Flusso di cassa netto 2.857
Cassa Finale (2016) 3.022
1616
Rendiconto Finanziario – Analisi dei risultati
Rendiconto finanziario (Dati in Euro/000) 2016
EBIT 2.780
ammortamenti 152
imposte d'esercizio (837)
Var. Rimanenze di materie prime (472)
Var. Crediti v/ clienti al netto degli acconti (550)
Var. altri crediti (226)
Var. Debiti verso fornitori al netto degli anticipi (50)
Var. altri debiti 346
Flusso di cassa della gestione operativa 1.143
Var. Immobilizzazioni materiali (3.500)
Var. Immobilizzazioni immateriali (141)
Var. Immobilizzazioni finanziarie 0
Flusso di cassa dell'attività di investimento (3.641)
Var. indebitamento finanziario a breve termine (118)
Var. indebitamento finanziario a M/L termine (497)
Var. Crediti finanziari non correnti 100
Proventi (oneri) finanziari (130)
Variazione Patrimonio netto 6.000
Flusso di cassa gestione finanziaria 5.355
FLUSSO DI CASSA NETTO 2.857
• Da un'analisi completa del rendiconto
finanziario si evince che la società, nel
periodo considerato, ha generato cassa per
circa Euro 2,8 Mln
• Attraverso la gestione operativa, è stata in
grado di generare un flusso di cassa pari a
circa Euro 1,1 Mln. Questo rappresenta
l'autofinanziamento della società, ovvero le
risorse finanziarie prodotte esclusivamente
attraverso la sua attività
caratteristica/operativa
• Tuttavia, dall'analisi completa del rendiconto
emerge che la gestione degli investimenti e
la gestione finanziaria, ad esclusione di
quella patrimoniale, hanno richiesto l'impegno
di risorse da parte della società per circa
Euro 4,3 Mln. A fronte di tale fabbisogno, la
società ha realizzato un aumento di capitale,
circa Euro 6 Mln, al fine di poter effettuare gli
investimenti di sviluppo previsti