Il Piccolo Giornale del Cremasco

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CREMA, ASSENTEISMO DIMEZZATO Sulla rivoluzione agli «Stalloni», le forti preoccupazioni del dottor Sandro Zambelli. L'intervista - A pag. 7 La cura Brunetta, dunque, si è fatta sentire anche nella nostra città. Al comune c'è stato un forte calo del 48,8%. All'ospedale addirittura del 50%. Il responsabile del personale in municipio, Flavio Pajero, e Luigi Ablondi, direttore generale dell'azienda ospedaliera, spiegano perché si sono ridotte le assenze. «I poveri non ne hanno bisogno» dice don Francesco Gipponi, responsabile della Caritas di Crema. «Lo Stato non è e non deve essere un ente di assistenza». Di parere opposto Maurizio Borghetti, assessore ai Servizi sociali: «Il governo deve fronteggiare una situazione che è davvero disastrosa». CARITAS CONTRO LA SOCIAL CARD a notizia ci ha fatto rabbrividi- re. Il ritrova- mento in setti- mana, nella no- stra città, del ca- davere di Nicola: poco più che cinquantenne, morto da almeno quattro mesi, a detta del medico legale, ma con ogni probabilità molti di più. La storia di Nicola è una vicenda triste, ma non rara: un matrimonio finito male, un bambino di 10 anni riab- bracciato ogni tanto, sentito l’ultima volta, si legge, nel settembre 2007. A quel mese risalgono gli ultimi ricordi di chi lo conosceva. Poi il silen- zio. Poi il vuoto. E’ una storia triste, un dramma della solitudine, che vorremmo cancellare subito, come si fa con un pensiero brutto o un’immagine sgra- devole. Vorremmo dimenticare in fretta perché è una storia che in qualche modo offende il nostro perbenismo, il morali- smo di tutti noi, quel nostro ritenerci sempre superiori e, in qualche modo, migliori degli altri. Quando succede in altre città, c’è almeno l’alibi della distanza a placare le nostre coscienze e rassicurarci: da noi queste cose non capitano, la nostra è una città a misura d’uomo, qui ci si conosce tutti, almeno di vista… Invece il corpo senza vita di Nicola giaceva a poche centinaia di metri dalle no- stre porte blindate, dalle gio- iose feste di compleanno dei nostri figli, dalle tavole im- bandite a festa di tante nostre domeniche, dal calore sicuro e confortante delle mura do- mestiche di ciascuno di noi. Nicola, uomo della porta accanto: nessuno si è accorto della sua assenza, nessuno si è interrogato sul suo conto, nessuno ha alzato la voce per denunciarne la scomparsa; anche coloro che hanno ten- tato di mettersi in contatto con lui, lo hanno fatto timi- damente, forse più spinti dal dovere che per un effettivo interessamento. Anche il finale della storia ci lascia sgomenti e inquieti: il rinvenimento del cadavere di Nicola è avvenuto solo per l’azione di un ufficiale giudi- ziario, che doveva notificar- gli lo sfratto e ha fatto forza- re la porta del suo bilocale, credendo che egli semplice- mente si rendesse irreperibi- le per non ricevere l’ordine di sgombero. Oltre al danno, la beffa! Inutile negarlo, que- sta morte ci chiama tutti in causa, istituzioni e cittadini comuni: mette in discussione il nostro modo di vivere, sempre più avvitato su noi stessi e sempre più contrad- distinto dalla fretta, dall’in- differenza, dal sospetto. Ma quanti sono i Nicola fra noi? Stefania Bonaldi Nicola, dramma della solitudine Direzione e redazione: Piazza Premoli, 7 - Crema • Tel. 0373 83.041 • Fax 0373 83.041 • E-mail: [email protected] Pubblicità: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona VENERDI’ 5 DICEMBRE 2008 • Supplemento settimanale al n° 47 de "Il Piccolo Giornale" € 0,02 Copia Omaggio Il PICCOLO giornale del CREMASCO L a notizia: l'Ordine degli archiet- ti, venerdì si riunirà nel comune di Casaletto Ceredano perché, per utilizzare la Sala degli Ostag- gi di Crema, gli erano stati chie- sti 60 euro. Incredibile. Gli ar- chitetti della provincia di Cremona, non un pincopallo qualsiasi, volevano solo un incon- tro con il sindaco, Bruno Bruttomesso, e con gli assessori per conoscerli, conoscersi e con- frontarsi sui temi urbanistici della città. Co- me era già successo a Torre de' Picenardi e a Soncino qualche tempo fa. Un'iniziativa, in giro per il Cremonese, per approfondire le questioni che stanno a cuore all'Ordine e, na- turalmente, ai comuni interessati. Il nostro sindaco, prima ha risposto che doveva riferi- re alla giunta, poi è arrivata la risposta: per utilizzare la sala del consiglio comunale, l'Ordine degli architetti, che dipende dal mi- nistero di Grazie e Giustizia, doveva versare l'obolo di 60 euro. Non si fa così. Dispiace scrivere queste noti- zie che non rendono onore alla nostra città. E poi pensiamo che un sindaco debba avere l'autorità di sentire tutti. Senza chiedere il permesso a nessuno. Bruno, batti 'sto colpo. Sindaco, adesso devi dimostrare che ci sei L

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5 dicembre 2008

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Page 1: Il Piccolo Giornale del Cremasco

CREMA, ASSENTEISMO DIMEZZATO

Sulla rivoluzione agli «Stalloni», le forti preoccupazioni del dottor Sandro Zambelli. L'intervista - A pag. 7

La cura Brunetta, dunque, si è fatta sentire anche nella nostra città. Al comune c'è stato un forte calo del 48,8%. All'ospedale addirittura del 50%. Il responsabile del personale in municipio, Flavio Pajero, e Luigi Ablondi, direttore generale dell'azienda ospedaliera, spiegano perché si sono ridotte le assenze.

«I poveri non ne hanno bisogno» dice don Francesco Gipponi, responsabile della Caritas di Crema. «Lo Stato non è e non deve essere un ente di assistenza». Di parere opposto Maurizio Borghetti, assessore ai Servizi sociali: «Il governo deve fronteggiare una situazione che è davvero disastrosa».

CARITAS CONTRO LA SOCIAL CARD

a notizia ci ha fatto rabbrividi-re. Il ritrova-mento in setti-mana, nella no-stra città, del ca-

davere di Nicola: poco più che cinquantenne, morto da almeno quattro mesi, a detta del medico legale, ma con ogni probabilità molti di più.

La storia di Nicola è una vicenda triste, ma non rara: un matrimonio finito male, un bambino di 10 anni riab-bracciato ogni tanto, sentito l’ultima volta, si legge, nel settembre 2007. A quel mese risalgono gli ultimi ricordi di chi lo conosceva. Poi il silen-zio. Poi il vuoto.

E’ una storia triste, un dramma della solitudine, che vorremmo cancellare subito, come si fa con un pensiero brutto o un’immagine sgra-devole.

Vorremmo dimenticare in fretta perché è una storia che in qualche modo offende il nostro perbenismo, il morali-smo di tutti noi, quel nostro ritenerci sempre superiori e, in qualche modo, migliori degli altri.

Quando succede in altre città, c’è almeno l’alibi della distanza a placare le nostre coscienze e rassicurarci: da noi queste cose non capitano, la nostra è una città a misura d’uomo, qui ci si conosce tutti, almeno di vista…

Invece il corpo senza vita

di Nicola giaceva a poche centinaia di metri dalle no-stre porte blindate, dalle gio-iose feste di compleanno dei nostri figli, dalle tavole im-bandite a festa di tante nostre domeniche, dal calore sicuro e confortante delle mura do-mestiche di ciascuno di noi.

Nicola, uomo della porta accanto: nessuno si è accorto della sua assenza, nessuno si è interrogato sul suo conto, nessuno ha alzato la voce per denunciarne la scomparsa; anche coloro che hanno ten-tato di mettersi in contatto con lui, lo hanno fatto timi-damente, forse più spinti dal dovere che per un effettivo interessamento.

Anche il finale della storia ci lascia sgomenti e inquieti: il rinvenimento del cadavere di Nicola è avvenuto solo per l’azione di un ufficiale giudi-ziario, che doveva notificar-gli lo sfratto e ha fatto forza-re la porta del suo bilocale, credendo che egli semplice-mente si rendesse irreperibi-le per non ricevere l’ordine di sgombero. Oltre al danno, la beffa! Inutile negarlo, que-sta morte ci chiama tutti in causa, istituzioni e cittadini comuni: mette in discussione il nostro modo di vivere, sempre più avvitato su noi stessi e sempre più contrad-distinto dalla fretta, dall’in-differenza, dal sospetto.

Ma quanti sono i Nicola fra noi?

Stefania Bonaldi

Nicola, dramma della solitudine

Direzione e redazione: Piazza Premoli, 7 - Crema • Tel. 0373 83.041 • Fax 0373 83.041 • E-mail: [email protected] Pubblicità: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona

VENERDI’ 5 DICEMBRE 2008 • Supplemento settimanale al n° 47 de "Il Piccolo Giornale" € 0,02 Copia Omaggio

Il PICCOLO giornale del

CREMASCO

L

a notizia: l'Ordine degli archiet-ti, venerdì si riunirà nel comune di Casaletto Ceredano perché, per utilizzare la Sala degli Ostag-gi di Crema, gli erano stati chie-sti 60 euro. Incredibile. Gli ar-

chitetti della provincia di Cremona, non un pincopallo qualsiasi, volevano solo un incon-tro con il sindaco, Bruno Bruttomesso, e con gli assessori per conoscerli, conoscersi e con-frontarsi sui temi urbanistici della città. Co-me era già successo a Torre de' Picenardi e a Soncino qualche tempo fa. Un'iniziativa, in giro per il Cremonese, per approfondire le questioni che stanno a cuore all'Ordine e, na-turalmente, ai comuni interessati. Il nostro sindaco, prima ha risposto che doveva riferi-re alla giunta, poi è arrivata la risposta: per utilizzare la sala del consiglio comunale, l'Ordine degli architetti, che dipende dal mi-nistero di Grazie e Giustizia, doveva versare l'obolo di 60 euro.Non si fa così. Dispiace scrivere queste noti-zie che non rendono onore alla nostra città. E poi pensiamo che un sindaco debba avere l'autorità di sentire tutti. Senza chiedere il permesso a nessuno. Bruno, batti 'sto colpo.

Sindaco, adesso devi dimostrare che ci sei

L

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di Roberto Bettinelli

a social card, la carta acquisti ide-ata dal ministro Giulio Tremonti per aiutare le fa-sce meno abbien-

ti, continua a far discutere. A Crema finora non è stato

possibile sapere quante sono le lettere spedite dal Ministero ai cittadini che rientrano nei parametri indicati per avere la social card. Tremonti ha di-chiarato che su scala nazio-nale il provvedimento riguar-da un milione e 300mila italia-ni.

Sta di fatto che le lettere

stanno arrivando proprio in questi giorni. I Caf sono già stati sommersi dalle doman-de. Un fenomeno che ha inte-ressato anche l'Inps e le Po-ste Italiane.

Ma sentiamo quali reazioni ha sollevato in città la tanto contestata carta degli acqui-sti.

L'assessore ai Servizi So-ciali Maurizio Borghetti am-mette i pro e i contro e invita a una valutazione più ampia, legata al contesto internazio-nale della crisi e soprattutto alla maggiore debolezza ita-liana a causa del debito pub-blico.

«Chi rientra nei parametri

decisi dal Ministero riceverà subito 120 euro per i mesi di dicembre, novembre e otto-bre» spiega Borghetti. «Non è poco. Ma è una soluzione tampone. Quando la social card andrà a regime, la cifra sarà di 40 euro al mese. Il go-verno deve fronteggiare una situazione economica disa-strosa. Abbiamo il debito pubblico più alto del mondo. Ora, so che chi è in difficoltà pensa alla propria situazione e non a quella di tutto il Pae-se. E so che i soldi in famiglia non bastano mai. Non basta-no a chi vive in un relativo be-nessere, figuriamoci per chi ha un reddito così basso e

non riesce ad arrivare a fine mese. Ma è ingiusto attacca-re il governo che sta facendo il possibile. Un conto è avere la responsabilità reale del Pa-ese e dei conti pubblici e un conto è stare all’opposizione dove si può dire quello che si vuole».

Le maggiori riserve Bor-ghetti le manifesta sulla “for-ma” della social card, una specie di tessera del povero.

«Almeno è stata usata l’ac-cortezza dell’anonimato. La persona la riceve a casa e funziona come una tessera prepagata. E’ lo Stato ad as-sumersi la responsabilità di ricaricarla e il cittadino non deve esporsi in prima perso-na solo al momento dell'ac-quisto».

Molto duro è invece don Francesco Gipponi, re-sponsabile della Caritas a Crema. «E’ vergognoso. Fer-miamoci a riflettere sulla natu-ra della social card». «Lo Sta-to ha rinunciato a fare un’ini-ziativa di tipo strutturale, la sola che compete davvero a un governo nazionale, per mettere in campo un inter-vento una tantum. I poveri non hanno bisogno di que-sto. Tanto più che è stato cal-colato sul modulo Isee che a mio avviso non riflette in mo-do onesto la situazione d'in-digenza delle persone. E’ il concetto che è sbagliato: lo Stato non è e non deve esse-re un ente di assistenza. Chi governa dovrebbe occuparsi di altro».

La Caritas Crema ufficializ-zerà oggi con un comunicato alla stampa la posizione verso il provvedimento che ha sta-bilito l'introduzione della carta acquisti.

Le critiche di don Gipponi vanno nella stessa di-rezione di quelle già espresse da France-sco Marsico, vice di-rettore di Caritas Italia. «Una misura emergen-ziale, non una grande misura» spiega Marsi-co, «e, dal momento che si utilizza il reddito Isee, le persone in una situazione di disagio estremo non potranno entrare nella platea dei beneficiari. Quaranta euro al mese non tira-no fuori le persone dal-la povertà, ma sono una ciambella di salva-taggio che non puo' essere fatta passare per gran-de misura».

In secondo luogo, per Mar-sico, non è accettabile che «si prevedano forme di finanzia-mento come se i diritti sociali fossero un elemento aggiun-tivo e solo per alcune catego-rie».

Nel frattempo presso gli uf-fici competenti, come i Caf, fioccano le richieste dei citta-dini che vogliono conoscere la loro situazione rispetto ai criteri usati per dare o meno la carta degli acquisti.

«Arrivano almeno 20 tele-fonate ogni mattina» spiega Laura Pozzali, responsabile

del Caf Acli di Crema. «C’è molto interesse, le lettere del Ministero stanno arrivando e i cittadini si rivolgono a noi per avere informazioni e per com-pilare il modulo Isee».

Sull’utilità o meno del prov-

vedimento, la Pozzali non si espone, ma di certo, il suo ruolo, la mette a contatto con la situazione di difficoltà che molte persone stanno viven-do oggi: «La crisi si sente, si lamentano in tanti».

L'Acli ha riscontrato però che finora solo un quinto del-le richieste permettono di avere accesso alla social card. Rispetto agli anziani e alle altre persone che si pre-sentano agli sportelli, infatti, è questa la percentuale di chi alla fine può davvero accede-re al servizio di assistenza messo a disposizione dal go-verno Berlusconi.

Dal Ministero le lettere ai cremaschi bisognosi. Caf, valanga di richieste. A confronto Borghetti e don Gipponi

L

L'assessore Maurizio Borghetti

0372.43.54.74

Social card, Caritas: «E' vergognoso»

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Cronaca 3Venerdì 5 Dicembre 2008

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Direttore responsabile: Sergio [email protected]

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Autorizz. del Tribunale di Cremonan° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi(Unione Stampa Periodica Italiana)

Progetto Grafico: Gianluca Galli

Numero chiuso in tipografia:Giovedì 4 Dicembre ore 16,00

CREMASCO

A chi è rivolta, come funziona e dove si ritira

La social card viene concessa agli anzia-ni over 65 anni o a bambini di età inferiore ai 3 anni (in questo caso il titolare della car-ta è il genitore) che siano in possesso di particolari requisiti.

Per gli over 65 è necessario essere ita-liani o residenti in Italia e regolarmente iscritti all'anagrafe, essere un soggetto la cui imposta netta ai fini Irpef risulti pari a zero nell'anno di imposta antecedente al momento della richiesta della social card, o nel secondo anno di imposta anteceden-te al momento della richiesta della card. Indispensabile avere trattamenti pensioni-stici o assistenziali che, cumulati ai relativi redditi propri, siano di importo inferiore a 6mila euro l'anno o di importo inferiore a 8mila euro l'anno, se di età pari o superio-re a 70 anni.

Per i bambini di età inferiore a 3 anni, è necessario un Indicatore della situazione economica equivalente, in corso di validità, inferiore a 6mila euro. Per le domande fatte prima del 31 dicembre, la social card sarà inizialmente caricata dal ministero dell'Eco-nomia con 120 euro, relativi ai mesi di ot-tobre, novembre e dicembre 2008. Suc-cessivamente, nel corso del 2009, la Carta

sarà caricata ogni due mesi con 80 euro (40 euro al mese), sulla base degli stanzia-menti via via disponibili.

Con la Carta si potranno anche avere sconti nei negozi convenzionati che so-stengono il programma Carta Acquisti, si potrà accedere direttamente alla tariffa elettrica agevolata e si potranno ottenere altri benefici e agevolazioni in corso di stu-dio.

La social card, che avrà una prima fase di sperimentazione prima di entrare a regi-me definitivamente, tiene conto delle espe-rienze che sono state fatte in altri Paesi: in particolare si è tenuto conto dell'esperien-za britannica e di quella olandese. L'opera-zione avrà una fase di adattamento, ha spiegato il ministro Tremonti. Al servizio di questa operazione sono le Poste, l'Inps, i Caf e anche altri operatori che operano nel-la dimensione sociale (comunità come la Caritas e il Sant'Egidio, che gestiscono mense).

Gli uffici postali a Crema dove ritirare la social card e inoltrare le richieste per chi non è stato contattato direttamente si tro-vano in piazza Madeo 3, via Brescia 48/50, via Rossi Martini 14.

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di Chiara Dossena

Crema e nel C r e m a s c o sono s ta t i raccolti in 33 punti vendita 37.203 chili

di prodotti alimentari con un incremento rispetto all'anno scorso del 3%.

Ma durante la dodicesi-ma edizione della Giorna-ta Nazionale della Colletta Alimentare, svoltasi il 29 novembre negli oltre 7.500

supermercati e ipermer-cati, sono state donate 8.970 tonnellate di pro-dotti alimentari, per un va-lore economico stimato di oltre 27.000.000 di euro.

Monsignor Mauro In-zoli, presidente della Fon-dazione Banco Alimentare Onlus ha dichiarato: «Nei supermercati dove sabato si è svolta la Colletta Ali-mentare la vera protago-nista è stata la carità. La

risposta del popolo è sta-ta più grande della paura e della crisi. I numeri, in crescita anche in questa edizione, sono un segno di speranza: il cuore degli italiani e la gratuita capa-cità di condividere il biso-gno degli altri hanno com-piuto un vero e proprio miracolo. In un momento in cui si parla di calo dei consumi, la Colletta Ali-mentare è andata in con-trotendenza. Un grazie va agli oltre 100.000mila vo-

lontari, tra cui molti giova-ni e pensionati che hanno reso possibile la Colletta, e al commovente apporto di oltre 5 milioni di perso-ne, che nonostante il mo-mento di difficoltà hanno comunque voluto donare parte della propria spe-sa». La Fondazione Ban-co Alimentare Onlus rac-coglie le eccedenze ali-mentari e le ridistribuisce a enti e iniziative che, in

Italia, si occupano di assi-stenza e di aiuto ai poveri e agli emarginati. Si pone al servizio delle aziende, che abbiano problemi di stock, e delle associazio-

ni. Chi desidera continua-re ad aiutare il Banco Ali-mentare può telefonare allo 02.89.658.450 o visi-tare il sito www.bancoali-mentare.it.

Colletta Alimentare, raccolti più di 37mila chiliDonazioni record all'Ipercoop e alla Girandola. Don Inzoli: «E' un segno di speranza»

A

Dall'1 dicembre 2008 è attivo il nuovo sportello clienti Linea Più per il gas e SCS per l’acqua.

Si è infatti trasferito dalla vecchia sede di via Terni 14, nella nuova di via Stazione 9/L in spazi nuovi più effi-cienti e accoglienti. La scelta della nuova sede è stata fatta per garantire un servizio sempre vicino al centro storico, ma in più con la garanzia di facile accesso an-che ai portatori di handicap essendo collocato a piano terra, e molto comodo per i clienti per un’ampia dispo-nibilità di parcheggio interno non a pagamento.

Lo sportello garantisce i servizi di erogazione acqua potabile (SCS gestioni) e vendita gas metano ed ener-gie elettrica (Linea Più). In questo modo e con questa scelta l’organizzazione dei servizi pubblici si rende an-cor più disponibile nei confronti dei cittadini di Crema, come hanno testimoniato le autorità presenti alla inau-gurazione: Bruno Bruttomesso, sindaco di Crema, Giuseppe Tiranti presidente di LGH, Fabrizio Scuri amministratore delegato di LG e Bruno Garatti presi-dente di SCS gestioni.

Nuovo sportello Linea Più

Cronaca4 Venerdì 5 Dicembre 2008

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Volontari durante la giornata della colletta alimentare

COLLETTA 2008 CONFRONTOPUNTI VENDITA 2008 Kg2007 Kg2008 %

1 CONAD Agnadello 391 99 34%2 La Girandola Bagnolo Cremasco 2817 110 4%3 Punto SMA Castelleone Ferravilla 651 -27 -4%4 Pellicano Castelleone Dordoni 488 -304 -38%5 Ipercoop Crema La pira 7663 602 9%6 Sma Crema Macello 1900 -437 -19%7 LIDL Crema Crespi 929 62 7%8 LD MKT Crema Bandiera 413 -54 -12%9 LD Mkt Crema Palimieri 712 -30 -4%10 Penny Mkt Crema Capernianica 831 -169 -17%11 Standa Crema Repubblica 1714 -636 -27%12 FAMILA Crema Indipendenza 1697 -268 -14%13 CONAD Offanengo Circ. SUD 930 -318 -25%14 SMA Offanengo 396 -106 -21%15 LD Mkt Offanengo Circ. Sud 694 -119 -15%16 SMA Ombriano 479 0 0%17 LD Mkt Pandino Negri 988 -89 -8%18 Famila Pandino Tommasone 1832 -20 -1%19 LD Mkt Rivolta d'adda Marx 574 -80 -12%20 UNES Rivolta d'Adda DaVinci 1362 369 37%21 Coop Soncino 836 -118 -12%22 SMA Spino D'Adda 875 230 36%23 DI MEGLIO Castiglione d'Adda (LO) 600 -164 -21%24 Family Mkt Castelleone 670 -99 -13%25 Zerbi Mkt castelleone 1048 61 6%26 Family Mkt Crema Ombriano 398 1 0%27 Family Mkt Crema S.Carlo 400 -92 -19%28 Punto Sma Crema 216 -132 -38%29 Family Mkt Soresina 1015 -89 -8%30 U2 Soresina 812 29 4%31 GS Rivolta D'Adda 53832 Punto Sma Paullo 69433 Famila Soncino 1640

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Cronaca 5Venerdì 5 Dicembre 2008

il PICCOLO giornale del

CremasCO

di Tiziano Guerini

ome se la cava-no i dipendenti pubblici crema-schi dopo il de-creto Brunet-ta?

Il comune di Crema ha un numero di dipendenti attual-mente di 224 unità. Detto questo, vediamo alcuni dati, facendo un raffronto fra il 2007 e il 2008 in riferimento ai mesi da luglio a ottobre, che sono stati quelli in cui, a livello nazionale, gli uffici della pubblica amministra-zione sembrano aver accu-sato maggiormente l'effetto della «cura" Brunetta». In questo periodo la media di assenze (solo per malat-tia) nel 2007 era del 4,16%, nel 2008 è stata del 2,93 con un calo, quindi, abba-stanza sensibile. Ancora più evidente è il calo dell’assen-teismo se si raffrontano i singoli mesi, con l’eccezio-ne del mese di luglio (il de-creto del ministro Renato Brunetta era ancora troppo recente forse per avere un effetto) in cui la percentuale delle assenze - valore asso-luto - è stata del più 25,2%

rispetto allo stesso mese del 2007. Per gli altri mesi, inve-ce, la differenza è sempre stata marcatamente a favo-re della riduzione dell’assen-teismo: meno 26,2% in ago-sto; meno 14,8% in settem-bre; e un vistoso meno 48,8% in ottobre.

Abbiamo chiesto un com-mento di questi dati a Flavio Pajero dirigente responsa-bile del personale del Co-mune di Crema. «Contraria-

mente a quanto si poteva immaginare, la sensazione è che il decreto Brunetta ab-bia influito sull’assenteismo, anche se questi primi dati attendono una conferma nel tempo per essere veramen-

te significativi». Ma se il decreto funzio-

na, quali sono state le nor-me che hanno fatto la dif-ferenza?

«Difficile dirlo, perché al-cuni fattori presi in conside-razione del decreto Brunet-ta, erano già in atto nel no-

stro comune: per esempio, già venivano tolte le cosi-dette indennità accessorie, così come la visita fiscale poteva essere fatta fin dal

primo giorno dal momento che il dipendente in caso di assenza per malattia era te-nuto a darne tempestiva co-municazione. Forse si è trat-tato “dell’effetto annuncio”, di un giro di vite contro gli assenteisti, senza che nes-suno sapesse poi bene di che cosa si trattasse vera-mente».

Nel comune di Crema qual è il tasso di assentei-smo?

«Non è mai stato alto es-sendosi sempre assestato attorno al 3% o 3,5% men-sile sul totale dei dipendenti; certo fa specie il calo di cir-ca il 50% dell’assenteismo nel mese di ottobre 2008 ri-spetto allo stesso mese dell’anno precedente: è un dato che probabilmente di-pende anche da circostanze diverse, magari eccezionali, per il dato veramente alto e del tutto atipico di assentei-smo di ottobre 2007 calco-lato del 7,18%. Sicuramente continueremo a monitorare questi dati anche per i pros-simi mesi con un occhio più attento per vedere se il trend in calo verrà confermato, o se invece si sarà trattato so-lo di un effetto-annuncio momentaneo».

Con la nascita, la scorsa primavera, del nuovo governo di centrodestra, fra le diverse novità c’è stato l’annuncio del ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, che dichiarava guerra all’as-senteismo dei dipendenti pubblici.

L’annuncio ha colpito molto l’opinio-ne pubblica che su questo tema è sem-pre stata sensibile, avendo direttamente spesso constatato lungaggini e anomalie nella burocrazia statale e locale.

Quanto poi questo dipenda da funzio-nari e addetti e quanto invece dal “siste-ma” è difficile stabilire. Sta di fatto che il ministro Brunetta con questo annuncio ha smosso le acque del settore pubbli-co, secondo il vecchio principio «non c’è bisogno di usare il bastone, basta farlo vedere!» Almeno per un po' di tempo, perché nel tempo lungo le sole minacce non bastano più.

Il “decreto Brunetta” ha soprattutto

introdotto, dove già non erano in vigore, due norme: la non erogazione delle in-dennità accessorie ai dipendenti anche per assenze brevi; l’aumento delle «fasce di reperibilità» per i dipendenti in malat-tia. Nei casi più gravi non si escludenem-meno il licenziamento (fatte salve le deci-sioni finali delle azioni legali).

Tutto questo pare abbia influito note-volmente sulla diminuzione dell’assen-teismo; almeno così dicono le statistiche generali, che però, come è noto, dipen-dono molto da come sono costruite, e soprattutto da come sono ottenute.

Da parte nostra abbiamo voluto vede-re bene le statistiche locali in riferimento all’Azienda ospedaliera ed agli uffici del comune di Crema: due strutture partico-larmente significative nel panorama lo-cale sia per la importante funzione che svolgono, sia per il numero di addetti coinvolti.

Cura Brunetta, assenteismo dimezzato

un DeCreto Che fa DisCutere

I dati riguardano i dipendenti comunali nel mese di ottobre. Calo record: - 48.8%

C

Renato Brunetta, ministro per la Pubblica Amministrazione

Il palazzo comunale

Per quanto riguarda l’Azienda ospedaliera di Crema, pare che l'assen-teismo sia nettamente di-minuito.

Per la precisione, i dati sono stati effettuati su 1.280 dipendenti (1.300 sono gli attuali dipendenti presso l’ospedale Maggio-re di Crema) tra agosto ed ottobre 2008. I dati dicono che il 53,8% in meno dei dipendenti si è messo in malattia, rispetto allo stes-so periodo dell’anno pre-cedente (agosto-ottobre 2007). Tra i numerosi giorni d’assenza effettuati nel 2007, certamente vi saran-no molte malattie reali, ma presumibilmente altrettanti malanni non veri.

A tal proposito, abbiamo sentito Luigi Ablondi, di-rettore generale dell’Azien-da ospedaliera di Crema, per sapere cosa ne pensa della netta diminuzione dei giorni di assenza. «Credo che i dati siano in linea con quanto si sta verificando in qualsiasi altro pubblico im-piego. Anche se credo che i dati siano soggetti a di-verse variabili. Il 53, 8% in meno è un dato approssi-mativo e non tiene conto delle diverse problemati-

che legate alla malattia. L’Ospedale di Crema ha 1.300 dipendenti, molti dei quali hanno anche gravi problemi di salute. Con queste persone, il confine è molto labile. Come si può non dare giorni di ferie a chi ha una malattia croni-

ca? Allora, in certi casi, si va sulla fiducia».

L’effetto Brunetta intanto si vede e come, per quel che riguarda i dipendenti dell’ospedale. Come riba-disce Brunetta, ovviamen-te, la riduzione dell’assen-teismo non comporta in sé maggiori risparmi, perché il “ fannu l lone” , tornato

all’opera, va comunque pagato. E non si può nem-meno sperare che il ritorno al lavoro di tanti finti malati comporti una crescita pro-porzionale della produttivi-tà della macchina ammini-strativa.

Ma recuperare almeno

un terzo dei 35 milioni di giornate di lavoro servireb-be a rendere ancora più severo il blocco del turn-over, a beneficio dei conti pubblici. Si colloca proprio qui la misura “emergenzia-le” varata dal ministro, che, a quanto pare, criticata e non, comincia a dare i suoi frutti.

Ospedale: - 50%. Ablondi: «Ci sono però tante variabili»

L'ospedale Maggiore di Crema

Page 6: Il Piccolo Giornale del Cremasco

La Consulta delle pari opportunità, nella sua compo-nente «Donne e politica», ha incontrato lunedì 1 dicem-bre la commissione per proporre un documento nel quale si invita la Commissione statuto e regolamenti, presieduta da Martino Boschiroli, a prendere in consi-derazione le quote rosa. Le donne che allora lo propo-sero ricordano l’impegno preso dai candidati in campa-gna elettorale, per garantire con gli adeguati strumenti la fattiva rappresentativa femminile all’interno delle isti-tuzioni. Ora, secondo la consulta, preso atto anche di ulteriori impegni sottoscritti dall’amministrazione retta da Bruno Bruttomesso, vorrebbe concretizzare le pro-messe fatte. La coordinatrice della consulta, Fiammetta Baglivo, è stata accompagnata da Uliana Garoli, con-sigliere di Parità della provincia di Cremona.

arrivano le quote rosa

Dopo dieci anni dalla scomparsa del grande Feiez, Paolo Panigada, componente di Elio e le Storie Tese, la sala prove allo stesso dedicata è stata ufficialmente inaugurata sabato 29 novembre. Silvia Panigada, sorella di Paolo e presidente dell’associazione che in questi anni ha tenuto alta l’attenzione sulla sala prove per le giovani band (e non solo), non ha trattenuto la commozione nel ringraziare tutti coloro che hanno cre-duto in questo progetto. Tra questi l’amministrazione comunale di oggi e quella precedente. Crema da saba-to ha una sala prove pubblica! All’inaugurazione erano presenti l'ex sindaco Claudio Ceravolo, gli assessori Laura Zanibelli, Mia Miglioli, Simone Beretta e il pre-sidente del consiglio comunale Antonio Agazzi. La sala prove non è ancora completa, per ora è allestito il piano terra. Ma ben presto sarà operativa. Mamma Elda ha tagliato il nastro, tra la commozione generale.

Lo slogan dei Pantelù riassume perfettamente le ini-ziative del gruppo per il Natale 2008 che vede anche la collaborazione dell’amministrazione comunale. Il Comune, infatti, ci ha messo del suo e in questo modo è nato il patto dell’albero: alto sette metri, in posizione centrale alla piazza, con un piedistallo fisso che resterà negli anni futuri.

I Pantelù promuoveranno le loro iniziative e racco-glieranno fondi a favore di un’associazione. Quest’anno la Mirea di Crema, che si occupa in particolare di dislessia e problemi dell'apprendimento. Le iniziative del gruppo, capitanato da Renato Stanghellini e per molti aspetti curato da Chiara Mondanì, sono comin-ciate lunedì 1° dicembre e si andrà avanti fino al 6 gennaio. Il 6-7-8 dicembre la consegna dei pacchi di Natale; il 12 dicembre, vigilia di Santa Lucia, zampo-gnari in città, visita agli asili, al reparto di pediatria dell'ospedale con il dono di giocattoli per la nursery, e infine la grande cena al ristorante «Il Mezzo» con i ragazzi diversamente abili; il 14 dicembre pranzo e tombolata con gli anziani;il 20 dicembre i pacchi ali-mentari nelle case famiglia; dal 21 dicembre la mitica Fiorellina girerà per il centro con Babbo Natale per regalare caramelle ai bambini; alla vigilia, una delle visi-te più toccanti, che i Pantelù suggeriscono sempre di vedere: doni e sorrisi alla casa di riposo di Crema; il 25 dicembre, in collaborazione con l’Abio, Babbo Natale farà visita in ospedale a tutti i bambini ricoverati.

nuova sala prove per panigada

un natale migliore con i pantelù

n ospedale che vuole di-ventare leader i n tu t ta l a Lombardia. ll nuovo piano

di organizzazione aziendale approvato dalla Regione ve-de delle straordinarie novità per quanto riguarda l’ospe-dale Maggiore di Crema. A parlarne è Luigi Ablondi, direttore generale dell’Azien-da ospedaliera, a capo del Maggiore dal gennaio scor-so: «Sono convinto che gra-zie ai progetti che divente-ranno operativi a breve e all’introduzione di alcuni im-portanti cambiamenti, l’ospe-dale abbia fatto dei significa-tivi passi avanti».

Quali sono le maggiori novità del piano operati-vo?

«Sono molte. La più im-portante certamente l’appro-vazione del nuovo diparti-mento Cardiocerebrovasco-lare, a capo del quale sarà il dottor Giuseppe Inama. Im-portante perché praticamen-te riunisce in sé le compe-tenze di 3 unità: neurologia, chirugia vascolare e cardio-logia. Nascerà una Stroke Unit in grado di assistere i pazienti colpiti da ictus ischemico che ora si trovano nel reparto di neurologia. In questo modo la patologia possa essere specificata-mente curata e il paziente avere un’assistenza migliore. L’abbiamo ritenuta una ma-novra necessaria, anche se i soggetti affetti da ictus ische-mico risultano esser il 5% dei malati. Ma spesso, trop-po spesso, chi a casa subi-

sce un ictus viene trasferito a Brescia, Cremona o Berga-mo. In questo modo, noi sia-mo in grado di prestare un servizio in più, di conseguen-za di intervenire celermente sul malato locale. La Stroke Unit prevede inoltre dei col-legamenti telematici con gli ospedali di Cremona e Ber-gamo che sono dotati di un reparto di neurochirurgia.

Così il malato colpito da ic-tus ischemico verrebbe visi-tato a Crema, gli esami digi-talizzati, inviati agli ospedali con la neurochirurgia e solo successivamente, se ritenu-to necessario, trasferiti per un eventuale intervento. Di certo la Cerdiocerrebrova-scolare non sarà l’unica no-vità. Un altro importante pas-so avanti riguarderà Il dipar-timento di Riabilitazione di Rivolta d’Adda che acquiste-rà l’unità di Riabilitazione NeuroMotoria, insieme alle già esistenti respiratoria, car-diologica e alcologica. Per

quel che riguarda il Santa Marta già in primavera 2009 potrebbe essere operativa, dopo qualche piccolo lavoro di ristrutturazione».Anche la Medicina Generale aspetta dei cambiamenti?

«La medicina si è conqui-stata l’approvazione per l’unità di Oncologia Medica. Sarà un reparto specifico per i malati di tumore che allo

stato attuale si trovano distri-buiti nei vari reparti della Medicina. Il fatto di crearne uno apposito significa con-centrare le risorse e correre in una stessa direzione. I tempi e l’efficienza dei servizi vengono di gran lunga mi-gliorati, agendo in questo modo. Un po’ tutta la filoso-fia degli interventi del POA ragiona così».

Altre novità in questo senso?

«Un'altra importante novi-tà è la creazione dell’unità operativa semplice di Psico-logia. Un servizio di psicolo-

gia clinica che, di fatto, avrà un capo psicologo di riferi-mento che utilizzerà le varie risorse umane e andrà a di-stribuirle là dove ritiene sia maggiormente necessario, in qualsiasi reparto».

Quali sono allora i dipar-timenti che restano prati-camente identici?

«La Chirurgia, l’Ostetricia-ginecologia e il Presidio. In realtà i numeri di dipartimenti e unità semplici non verrà sconvolto più di tanto. E’ un discorso complesso. Verran-no piuttosto create delle uni-tà più specifiche all’interno di divisioni che già esistono. I dipartimenti saranno 10 (Pre-sidio, Medicina, Chirurgia, Emergenza, Cardiocerebro-vascolare, Materno Infantile, Riabilitazione, Diagnostica clinica, Salute Mentale, Am-ministrativo) e le strutture semplici 8 (Cure palliative, Day service, Chirurgia toraci-ca, chirurgia, multidisciplina-re, riabilitazione alcologica, rieducazione funzionale, psi-cologia clinica, neuropsichia-tria infantile)».

Quanto è stato investito per tutto questo?

«Gli investimenti sono dell’ordine di 20 milioni di euro. Nuovi apparecchi per la risonanza (di fatto 3 volte più sensibili rispetto al pre-cedente apparecchio e di fatto utilizzabili per tutti gli organi); digitalizzazione di di-versi apparecchi collegati tra loro, per fare in modo che anche in ospedale i tempi di comunicazione tra un repar-to e l’altro siano rapidi; 2 ecografi molto più potenti destinati ai reparti di Cardio-logia ed Ostetricia-Ginecolo-gia; apparecchi laser per i calcoli e centralizzazione dell’elettrocardiogramma. Questi investimenti, già av-venuti, hanno fatto calcolare il risparmio, oltre che di tem-po, anche di materiale per il 50% rispetto al passato. Ciò significa che in 4/5 anni l’in-vestimento iniziale verrà ri-pagato».

Cosa dice delle modifi-che imminenti?

«Mi posso ritenere assolu-tamente soddisfatto. In un anno di lavoro credo di aver raggiunto buoni risultati, gra-zie anche all’équipe che la-vora con me. Spero di poter continuare in questo modo».

Un ospedale che sarà leader in LombardiaU

cronaca6 Venerdì 5 Dicembre 2008

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Cure all'avanguardia contro ictus e infarto. Ecco il piano, ambizioso, di Luigi Ablondiin Breve

Luigi Ablondi, direttore generale dell'Azienda ospedaliera

Ingresso del nuovo primario di medici-na interna, Gianfrancesco Fiorini.

Operativo già da qualche settimana, Fiorini si trova a sostituire il dottor Bob-bio Pallavicini, che ha raggiunto i limiti di età ma che resterà all’interno dell’Ospe-dale come consulente.

Fiorini, classe 1953, era immunologo al Niguarda ed ha avuto importanti espe-rienze a Londra. Ricopre il ruolo di diret-tore dell’Unità dal 1° dicembre. L’unità di Medicina generale è uno dei rami

dell’azienda ospedaliera che richiede il massimo sforzo organizzativo, di colle-gamento, di collaborazione dato che i pazienti sono generalmente tutti coloro che non hanno ancora una diagnosi, e anche gli anziani, spesso con quadri cli-nici complessi e fragili.

Uno dei neodipartimenti previsto dal Piano Organizzativo Aziendale sarà pro-prio quello di Medicina Generale, a cui verrà creata l’oncologia medica, stretta-mente interessata alla cura dei tumori.

Fiorini, primario di medicina ha sostituito Bobbio pallavicini

Page 7: Il Piccolo Giornale del Cremasco

In Breve

Giovedì 23 novembre, la dottoressa Giovanna Maria Gatti, dopo numerose specializzazioni ed esperienze, è oggi membro del Comitato Scientifico della Fondazione Umberto Veronesi ha fatto visita al Lions Club di Pandino. La serata dal titolo «Umanità nel guarire» ha visto l’intervento della dottoressa Gatti su diversi temi legati alle malattie oncologiche. Il continuo contatto con la sofferenza ed il dolore l’hanno portata a dare il massi-mo risalto agli aspetti umani. Proprio di questi ha parlato durante la serata con il Lions Club. La dottoressa Gatti, saputo dell’ impegno Lions con i “cani guida” non ha esitato alla generosa donazione dei libri dati durante la serata. «Ai malati di tumore piacerebbe sentirsi dire “gua-rirai”, ed al medico poterlo dire. Ma in oncologia non è possibile perché la malattia è caratterizzata dall’incertez-za, per paziente e medico. Si è sperimentato che le con-dizioni a contorno possono agevolare o ostacolare la guarigione e gli atteggiamenti rispetto al male». Di que-ste cose ha discusso la dottoressa, della difficile situazio-ne psicologica in cui si vengono a trovare i malati e dei possibili aiuti che si possono dar loro.

LIons, Incontro su oncoLogIa

di Tiziano Guerini

l Centro di Incremen-to Ippico di Crema – per i cremaschi “gli Stalloni” – è al centro dell’attenzione degli enti pubblici locali –

Provincia e Comune di Cre-ma anzitutto – per la deci-sione formalizzata, sia pure nelle sue linee generali, dal-la regione Lombardia – pro-prietaria del Centro - di mettere a reddito l’area posta nel centro storico di Crema, magari anche attraverso alienazione di parte della proprietà. E si sono sprecate le ipotesi: un parcheggio sotterraneo, una sede scolastica specializzata, un albergo… Anzi, qual-cosa di più che semplici ipotesi dal momento che il Comune di Crema ha già messo in circola-zione un planivolumetri-co al riguardo.

Fra i più preoccupati per queste voci, ci sono i dirigenti e gli operatori del Centro di Ippotera-pia che ormai da molti anni opera a favore della disabili-tà all’interno degli “Stalloni”. Qualche garanzia di conti-nuità dell’azione del Centro a favore dei disabili c’è sta-ta da parte della Regione, che ne avrebbe garantito in ogni caso la sopravvivenza. Ma la preoccupazione è ora un’altra: se l'imponente pro-getto andrà avanti, con par-cheggio sotterraneo, co-

struzione di un albergo e quant’altro, come potrà conciliarsi tutto questo can-tiere aperto con la continui-tà dell’azione dell’Ippotera-pia? Chiudere l’attività per qualche mese, forse per an-ni, sarebbe cosa tragica, forse esiziale per lo stesso mantenimento dell’azione assistenziale del volontaria-to che vi opera. Abbiamo sentito al riguardo il dottor

Sandro Zambelli, primario in ospedale a Crema, e dal 1993 presidente del Centro di Riabilitazione equestre «Setti Carraro Dalla Chiesa» che segue con passione e competenza.

«Non nascondo» ci dice, «la mia preoccupazione per il futuro del Centro, anche se la Regione fin dalla scor-sa estate - informandomi della volontà di far cessare

la presenza dell’Ersaf a Cre-ma - mi aveva dato precise garanzie di voler mantenere in essere l’attività dell’Ippo-terapia. Dopo queste rassi-curazioni la stessa Azienda Sanitaria Provinciale si era dichiarata disponibile - no-nostante una carenza legi-slativa al riguardo - a soste-nerci in ogni modo la nostra azione a favore della disabi-lità: sostegno economico compreso per renderci au-tonomi soprattutto nell’ im-pegno al mantenimento dei nostri sei cavalli (attualmen-te in gestione all’Ersaf). Da allora purtroppo più nulla».

Eppure qualche iniziati-va ufficiale in questo pe-riodo l’avete avuta…

«Si è vero, ad una recen-te cerimonia per l’inaugura-zione di una nostra nuova attività, abbiamo visto pre-senti i rappresentanti di Re-gione, Provincia e Comune: tutti ci hanno ripetuto le ga-ranzie del caso. Ma siamo ugualmente preoccupati».

Per quale motivo?«Ammesso anche un im-

pegno preciso per la salva-guardia della nostra attività – cosa di cui non ho motivo di dubitare – penso a come sarebbe difficile se non im-possibile una lunga convi-venza dell’ ippoterapia con tutta una serie di grossi la-vori in corso; ed anche do-po - qualsiasi cosa si voglia fare nell’area - non sarebbe automaticamente garantito il nostro lavoro».

In che modo potreste

essere rassicurati?«Per ora in un modo solo:

essere resi partecipi delle discussioni e delle scelte che Regione ed altri inten-d o n o c o m p i e r e s u quest’area. Se dobbiamo continuare a stare li – cosa per noi indispensabile – al-lora vogliamo partecipare ad altri le ragioni e le condi-zioni della nostra attività. Abbiamo avuto la precisa sensazione che ci sia un forte interesse nei confronti del nostro lavoro (90 ragazzi - 4 terapiste - la direttrice Carla Tolotti - una trentina di volontari…) - cosa che logi-camente apprezziamo – di conseguenza vorremmo es-sere interpellati e possibil-mente ascoltati almeno nel-le nostre indispensabili con-dizioni minime di sopravvi-venza».

Stalloni, Zambelli: «Siamo preoccupati»

I

Sandro Zambelli, presidente del Centro Riablitazione Equestre

cronaca 7Venerdì 5 Dicembre 2008

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Il presidente del Centro di Ippoterapia chiede spiegazioni sul futuro dell'area

Inaugurato domenica 30 novembre il piazzale Martiri di Nassiriya. Una decisione presa dalla giunta Bruttomesso per commemorare i caduti dell’attentato irakeno del 12 novembre 2003, quando in pieno peacekeeping in Irak un camion bomba fece strage di 12 carabinieri, 5 militari dell’esercito e 2 civili, impegnati in missione di pace in Irak e di altri 9 civili iracheni. Erano presenti molte autorità civili e militari alla cerimonia che si è svolta nel piazzale della “buca”. Da oggi in avanti si chiamerà Martiri di Nassiriya.

Il sindaco Bruttomesso ha ricordato il coraggio e il sacrificio dei militari italiani, sacrificio per garantire la pace e la sicurezza dei popoli. Erano presenti tanti esponenti di tutte le parti politiche, impegnate a Crema e in provincia. La cerimonia è cominciata con l’inno di Mameli. Prima della scoperta dell’insegna stradale, la banda ha intonato il Silenzio. Poi il sindaco e il vicario del prefetto, Emilia Giordano, hanno fatto scendere il tricolore e scoperto la nuova intitolazione del piazzale. Erano presenti il capitano Antonio Savino, molti militari dell'Arma dei carabinieri e membri dell'Associazione nazionale dei carabinieri.

Il 3 dicembre presso la Sala Direzione dell’Università Cattolica di Piacenza si è tenu-ta la consegna della borsa di studio istituita dal Rotaract per ricordare la prematura scomparsa di Girolamo Balestrieri, socio del Rotaract stesso e già studente della Facoltà di Agraria. Alla presenza del professor Giuseppe Bertoni, direttore dell’Istituto di Zootecnica della Facoltà di Agraria e del Direttore di Sede della Cattolica di Piacenza-Cremona, Libero Ranelli, è sato premiato Lorenzo Stagnati, classe 1988, residente in provincia di Cremona e iscritto al secondo anno della laurea di primo livello in Scienze e Tecnologie Agrarie, che si è particolarmente distinto tra gli studenti della sua Facoltà.

Domenica 30 novembre ha avuto luogo la commemorazione per quattro martiri partigiani allo stadio Voltini: Ernesto Monfredini, Antonio Pedrazzini, Gaetano Paganini, Luigi Bestazza. Il ricordo del 29 novembre 1944 giorno della loro fucilazione deve essere per tutti noi un grande stimolo, un forte impegno per il raggiungimento più completo degli ideali fortissimamente voluti e conquistati con la Resistenza. Erano presenti il presidente ANPI Crema Paolo Balzari, il presidente ANPI castigliane d’Adda Giovanni Grioni, il professore Ettore Ongaro (dall’ANPI Provinciale di Lodi)

Il piazzale Martiri di nassiriya

Borsa di studio rotaract

anPI ricorda i partigiani

In Breve

Page 8: Il Piccolo Giornale del Cremasco

problema per i residen-ti è quello dei rumori notturni. Entrambe le zone erano tranquille prima dei lavori. Ora molti cittadini si ritrova-no a sentire il via vai di tir ed auto fino all’alba. E’ certamente una si-tuazione complicata. Da una parte capisco le esigenze dei cittadi-ni, dall’altra ho inteso la manovra dell’asses-sore Beretta. In molte città la soluzione degli “isolati-rotonda” è sta-ta efficace. Forse a Crema però si potrebbe pen-sare ad altro. Io spesso mi sono rivolto all’assessore competente: le mie comuni-cazioni scritte non hanno ri-cevuto risposta. Le telefonate si sono concluse con il ribadi-re, da parte di Simone Beret-ta, che il suo agire trova l’ap-provazione del maggior nu-mero dei cittadini crema-schi».

Ha qualche idea alternati-va per la viabilità in quelle zone da sostituire agli “iso-

lati-rotonda”?«Io faccio l’avvocato, non l’ur-banista. Tuttavia, occupando-mi spesso della questione viabilità, mi sono trovato a collaborare con gli assessori in carica. Una soluzione tecnica non sono in grado di suggerirla, di certo discutere insieme di al-cune ipotesi potrebbe essere una via da percorrere. In passato diedi all’allora as-sessore alla viabilità Franco Bordo qualche consiglio: gli dissi di togliere alcuni sema-fori in città e di sostituirli con

delle rotonde. La soluzione ha funzionato».

Ci sono altri problemi? Cosa ne pensano i cittadini dei lavori del teleriscalda-mento?

«Anche questo è un tema-molto sentito. Ma ogni volta che mi arriva una telefonata circa il teleriscaldamento ten-to di suggerire pazienza. Del resto i lavori sono cominciati, tanto vale aspettarne la con-clusione e che la viabilità ri-torni ad essere quella di pri-ma. Certo, nell’ultimo periodo ho ricevuto diverse lamentele sulla chiusura di via Crispi, che collega i due assi princi-pali del centro storico. Ma tut-to sommato siamo in dirittura d’arrivo. Credo che problemi reali siano altri, per quanto ri-guarda il teleriscaldamento».

A cosa si riferisce?«Le polemiche arrivate per la chiusura di via Crispi vengo-no risolte suggerendo pazien-za. Putroppo ne giungono al-tre relative alle vie in cui i la-vori del teleriscaldamento so-no già conclusi. Ad esempio via Capergnanica. Mi risulta che ci siano troppe buche e viene spontaneo pensare che i lavori di asfaltatura non sia-no stati fatti nel migliore dei modi. Suggerirei all’ammini-strazione comunale di con-trollare bene l’operato della Fimet, la società a cui sono stati affidati i lavori. Buche e ghiaia di certo non aiutano la circolazione automobilistica, soprattutto in un periodo in cui neve ed acqua la fanno da padroni».

e polemiche sulla viabilità continua-no. A confermarlo l’avvocato Gio-vanni Bravi, di-

fensore civico per il Comune di Crema.

«Abbiamo ricevuto circa 600 firme di protesta per il nuovo assetto viabilistico del-la città. A lamentarsi soprat-tutto i cittadini residenti nei quartieri interessati ai cam-biamenti» dice Bravi. Nell’ulti-mo periodo, alle ormai vec-chie polemiche sugli “isolati divenuti rotonde” di Crema, si sono aggiunti i disagi che il lavori del teleriscaldamento sta provocando: vie chiuse, cantieri aperti e code intermi-nabili durante gli orari di pun-ta. Abbiamo chiesto a Bravi di spiegare la situazione attuale dei cittadini cremaschi.

Intorno a quale problema si concentrano le polemi-che e come intende affron-tarle?«Le principali critiche sono legate ai cosiddetti “isolati-rotonda”. Mi riferisco alle zo-

ne di Via Cadorna-Cremona, di via Enrico Martini e di via Carlo Urbino. Sono soprattut-to i residenti a lamentarsi. Spesso, in particolare negli orari in cui si concentra il traf-fico in uscita o in entrata, quindi la mattina presto e la sera al rientro dal lavoro, si formano delle code intermi-nabili. I residenti si lamentano per la concentrazione di smog. Ho già chiesto di poter effettuare un accertamento tramite un apposito apparec-chio ma non ho ancora rice-vuto risposte. L’altro grande

Bravi, difensore civico, alle prese con il malumore dei residenti. Preoccupano i lavori per il teleriscaldamento

L

L'incrocio tra via Cremona e via Cadorna, uno dei più contestati

Cronaca8 Venerdì 5 Dicembre 2008

il PICCOLO giornale del

CREMASCO

Lavvocato Giovanni Bravi ha riferito che sono state raccolte circa 600 firme di citta-dini che contestano la viabilità della città. In particolare le proteste sembrano con-centrarsi intorno agli “isolati-rotonda” (Zo-na via Cadorna- via Cremona; zona via E. Martini; zona via Adua- via C.Urbino).

Abbiamo sentito l'assessore ai Lavori Pubblici Simone Beretta, fautore di gran parte dei cambiamenti che stanno solle-vando le proteste dei cittadini.

Cosa pensa delle firme e cosa rispon-de ai cittadini?

«Le firme vengono tenute in debita con-siderazione. Le proteste stanno facendo parte delle verifiche oramai giunte a con-clusione. Scelte, che a suo tempo, venne-ro proposte ed implementate per una più efficace mobilità e prioritaria messa in si-curezza di alcune delicate intersezioni e che oggi possiamo già confermare defini-tive per via Adua e via IV Novembre. Men-tre per via Enrico Martini vi sarà un supple-mento di sperimentazione per quanto, anche su quell’asse, il miglioramento dei flussi di traffico in entrate ed uscita dalla città è notevolmente migliorato».

Il problema maggiore pare essere quello dell’inquinamento (per via delle colonne che si formano) e del rumore (per via del traffico notturno). Cosa ri-sponde a queste specifiche critiche mosse dai cittadini residenti?

«Sarebbe troppo semplice dire che pri-ma di questi esperimenti qualcun altro do-veva assorbirsi e sopportare un po’ di in-quinamento in più. Ma la scelta non è av-venuta per questi motivi. Come già più volte richiamato, la scelta è avvenuta per migliorare il deflusso del traffico e la messa in sicurezza. E’ evidente che la modica del-la viabilità comporta una ridistribuzione dei disagi che andavano equamente ripartiti. In modo particolare, per chi risiedeva su via IV Novembre e senza avere modificato né il numero di parcheggi e tanto meno senza avere ripristinato il doppio senso di marcia su via Diaz».

Il difensore civico ha chiesto un ac-certamento dell’inquinamento tramite un ‘apposito apparecchiatura. Pensa possa essere d’aiuto verificare il tasso di inquinamento di certe zone? Quando questa misura di controllo sarà esegui-

ta?«Verificare il tasso di inquinamento è

senz’altro utile, ma lo è per tutta la città al fine di migliorare l’ambiente e tutelare al meglio la salute dei cittadini. Non a caso questa amministrazione, non altre, ha avu-to la determinazione e la volontà necessa-ria per chiudere via XX Settembre al traffico veicolare rendendola più fruibile e sicura per i cittadini e di spostare, attraverso il piano dei parcheggi, molti veicoli nella cin-tura esterna al centro storico.

L’avvocato Bravi tende a non consi-derare le lamentele circa i lavori del te-leriscaldamento perché ritenuti «proble-mi momentanei». Allo stesso tempo, però, chiede all’amministrazione l’ac-certamento che i lavori effettuati dalla società Fimet siano svolti a modo. L’av-vocato Bravi sottolinea l’approssima-zione con cui la strada è stata asfaltata in via Capergnanica. Cosa risponde?

«I lavori sono svolti a modo e seguiti con particolare attenzione al fine di limitarne i disagi. Se c’è poi un merito di questa am-ministrazione comunale è stato quello di avere previsto all’interno della convenzio-ne con la SCCA, la società di teleriscalda-mento, il ripristino non solo del sedime in-teressato dagli scavi per la posa delle tu-bazioni, compresa la predisposizione dei tubi per la fibra ottica e la telesorveglianza del territorio, ma il rifacimento completo dei tappeti di usura dell’intera strada. Il 2009 vedrà parte della nostra città, per tut-ti i tratti interessati dai lavori, rimessa pra-ticamente a nuovo. Se è poco… Ciò avver-rà anche per via Capergnanica».

«Capiamo i loro disagi ma il traffico in città è migliorato»

L'assessore Simone Beretta

L'avvocato Giovanni Bravi

Viabilità: protesta di molti cittadini contro buche, rumore, smog e traffico

L'ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI SIMONE BERETTA

Page 9: Il Piccolo Giornale del Cremasco

In breve

Lite fra ex coniugi nella zona di Ombriano. Lei, una 31enne, prende il coltello dalla cucina e lo ferisce alla mano e al volto. L'uomo ha qualche anno di più. È dovuta intervenire la polizia di stato. È successo venerdì 28 novembre. L'ex marito ha bussato alla finestra mentre la donna era in casa. Lei ha provato a non ascoltarlo, ma quando lui ha insistito, la donna ha aperto la finestra. C'erano le inferiate di ferro che li dividevano. L'uomo le avrebbe chiesto di farlo entrare in casa in un modo che l'ha spaventata. Questo almeno ha raccontato la donna alla polizia. Sta di fatto che mentre l'ex marito le parlava attraverso le inferriate e con la finestra aperta, lei ha affer-rato un coltello da cucina e l'ha colpito alla mano con cui si teneva alle sbarre di ferro. Un taglio fortunatamente superficiale. In quel momento un vicino di casa ha chiama-to il 113. La volante si è presentata davanti alla casa di Ombriano nel giro di pochi minuti. I poliziotti sono scesi dall'auto di pattuglia e hanno soccorso l'uomo. Mentre un poliziotto attendeva insieme a lui l'arrivo dell'ambulanza, il collega ha disarmato la donna e l'ha calmata. Quindi è stata condotta in commissariato dove è stata denunciata per lesioni. Lui, invece, è stato denunciato per molestie.

accoltella l'ex marIto

Un 19enne di Sergnano è stato denunciato per porto abusivo di armi dopo essere stato fermato alla guida dell'auto della madre. Il controllo è avvenuto domenica 30 novembre alle 18.30. Il 19enne, disoccupato, è risul-tato in possesso di un coltello a serramanico lungo 18 centimetri e con una lama da otto centimetri. Identificato, è stato poi denunciato dai carabinieri di Camisano. I carabinieri del nucleo radiomobile sono intervenuti per un incidente stradale a Spino d’Adda. Tra gli automobilisti coinvolti c’era anche un operaio di Vaiano Cremasco di 47 anni. E' risultato positivo al'etilometro. Denunciato per guida in stato di ebbrezza.

preso con coltello a serramanIco

Furto in una profumeria sventato grazie alla collabora-zione tra carabinieri e un cittadino. È stato infatti un resi-dente a vedere i ladri sulla scala intenti ad armeggiare all’altezza del sistema d'allarme della profumeria di via Ungaretti a Spino d’Adda. Erano le 3.25 di sabato 29 novembre. Quando i carabinieri sono arrivati davanti alla profumeria, i ladri non c’erano già più. Erano spariti nella notte lasciando la scala davanti al negozio e tutti gli arne-si da scasso in terra, ai piedi della saracinesca del nego-zio.

Un milanese di 41 anni residente a Crema è deceduto in uno scontro frontale sulla Paullese a Pantigliate lunedì 1 dicembre. Gaetano Scollo Bonatti era alla guida della sua Y10 quando è andato a sbattere contro una Ford Escort durante un sorpasso. L’automobilista al volante della Ford, G.P., 57 anni, residente a Merlino, non ha riportato gravi ferite. Gaetano Scollo Bonatti si stava diri-gendo verso Crema. E' deceduto sul colpo.

Controlli dei carabinieri durante tutte le 24 ore di vener-dì 28 novembre sulle strade cremasche. Ecco i risultati: 74 automobilisti identificati di cui 23 stranieri, 47 veicoli sui quali sono stati eseguiti accertamenti, 9 contravven-zioni al codice della strada per un importo complessivo superiore ai mille euro, 2 patenti ritirate e 32 punti cancel-lati. Il capitano Antonio Savino ha impiegato 20 equipag-

Furto sventato In proFumerIa

scontro mortale tra due auto

multe e patentI rItIrate

di Roberto Bettinelli

l medico legale ha parlato di un deces-so avvenuto da 120 giorni, ma con ogni probabilità Nicola Scarinci, 54 anni, è

morto molto tempo prima.

Il suo cadavere è stato rin-venuto nella mattinata di ve-nerdì 28 novembre dall’uffi-ciale giudiziario che doveva notificargli l’ordine di sfratto. Con il funzionario c’era il fabbro.

Sono entrati nel bilocale di via Adua e hanno trovato il corpo in terra, sul pavimen-to, vicino alla porta d’ingres-so.

Era ormai mummificato. Uno stato di macerazione avanzato dovuto al lungo

periodo che è trascorso do-po la morte. Il fabbro aveva forzato la porta del bilocale per consentire l'ingresso all’ufficiale giudiziario. En-trambi sono stati investiti dal cattivo odore.

Poi hanno visto il cadave-re in terra. Hanno chiamato il

113 e la volante della polizia è giunta in via Adua nel giro di pochi istanti.

La polizia scientifica ha eseguito il sopraluogo sotto la supervisione dell’ispettore Michele Bulloni.

I poliziotti hanno accertato che non c’è stata una morte violenta. Nicola Scarinci è deceduto per cause naturali. È stata subito contattata la moglie. Nicola Scarinci è di-vorziato e ha un figlio.

Anche lei aveva cercato

più volte di mettersi in con-tatto con l’ex marito senza riuscirci. L’ufficiale giudizia-rio era già stato in via Adua ma Nicola Scarinci non ave-va mai riposto al citofono. Oggi il funzionario si è fatto accompagnare dal fabbro proprio per notificare l’ordi-

ne di sgombero del tribunale nel caso in cui il 64enne non avesse voluto aprire la porta. La stessa proprietaria del bi-locale aveva tentato più vol-te di mettersi in contatto con il 54enne senza riuscirci.

L’uomo non poteva più ri-spondere.

IMuore, trovato dopo mesi

I carabinieri indagano sulla banda delle Mini.

Sono ladri che rubano Mini Cooper e le usano per porta-re a termine i furti in abitazio-ne. La notte del 30 novembre hanno svaligiato la casa di un libero professionista in viale Repubblica a Madignano. Avevano una Mini Cooper che è risultata rubata alcuni giorni prima in provincia di Como. L’auto è stata abban-donata dopo il furto in località Madignanello: i carabinieri l’hanno trovata in un fosso. Un’altra Mini Cooper rubata a un commercialista castelleo-

nese di 61 anni è stata recu-perata a Credera Rubbiano dai militari dopo un pericolo-so inseguimento. Dentro l’au-to c’erano un coltello da sub con lama di 15 centimetri, una cuffia di lana, due paia di guanti, una chiave a pappa-gallo e un cacciavite. Tutti ar-nesi da scasso che i malvi-venti stavano usando per violare una casa di San Mi-chele.

È successo ieri sera, ma un residente li ha notati e ha av-vertito i carabinieri. I ladri so-no scappati. Nei pressi di Credera il ladro alla guida del-

la Mini ha perso il controllo ed è uscito di strada. L’auto è fi-nita contro un mucchio di le-tame che serviva a concimare il campo.

Il letame ha attutito l’impat-to e i tre malviventi sono riu-sciti ad aprire le portiere e a buttarsi fuori. Poi hanno ini-ziato a correre nel campo. Grazie al buio sono riusciti ad allontanarsi mentre diversi equipaggi dei carabinieri cir-condavano la zona.

I militari hanno organizzato subito la battuta di ricerca che è proseguita fino alle 23. Sulla Mini hanno trovato di-

versi arnesi da scasso, gli stessi con i quali i ladri stava-no cercando di forzare l’abi-tazione. Il successivo rastrel-lamento condotto da cinque equipaggi dell’Arma ha dato esito negativo. I malviventi sono riusciti a fuggire nel buio. Secondo il capitano Sa-vino i ladri che hanno abban-donato la Mini Cooper a Ma-dignanello sarebbero le stes-se persone che hanno rubato l’auto del commercialista di Castelleone: ladri specializ-zati nel furto di Mini Cooper e nella razzia delle abitazioni private. La Mini Cooper rubata a Castelleone

Quattro per il medico legale. L'ufficiale giudiziario lo doveva sfrattare

I carabinieri nella notte tra venerdì e sabato 29 novembre si sono presen-tati sotto la casa dell’artigiano a Ri-palta Arpina e si sono imbattuti subito nelle due auto con gli egiziani. È stato lo stesso artigiano a chiamare il 112. L’operatore della centrale ha inviato la prima gazzella disponibile.

I carabinieri hanno bloccato la pri-ma auto, una Fiat Marea, auto e han-no fatto scendere il conducente. Lo straniero, 21 anni, clandestino, è sta-to trovato con un coltello da cucina con lama da 28 centimetri e con un bastone lungo 80 centimetri. I carabi-nieri gli hanno tolto le armi. È stato denunciato per porto abusivo di col-tello. Con lui c’erano altri tre egiziani che viaggiavano su un’altra auto e che non hanno fornito i documenti

d’identità ai militari. Portati in caser-ma a Montodine, sono stati denun-ciati. Sembra che il gruppo di egiziani aveva raggiunto la casa dell’artigiano per farsi dare dei soldi di un lavoro svolto precedentemente. Ma quando li ha visti, l’artigiano si è spaventato e ha chiamato i carabinieri. Dalle inda-gini è emerso che gli stranieri erano molti di più e che quando hanno visto arrivare l’equipaggio dei carabinieri si sono dati alla fuga.

Banda specializzata nei furti delle Mini Cooper

La polizia in via Adua

cronaca 9Venerdì 5 Dicembre 2008

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Volantini contro i caduti di Nassiriya e il partito La De-stra. Due fatti che sono stati denunciati venerdì 28 novem-bre in commissariato e sui quali ora sta indagando la Di-gos di Crema. Tutte le ipotesi ovviamente sono al vaglio degli investigatori specializzati nei reati politici. Sembra in ogni caso che a legare i due episodi sia una firma di matri-ce anarchica. I volantini sono stati appesi sui muri di Sala Alessandrini dove c’è la sede del giudice di pace. Non è la prima volta. Nello stesso luogo in passato avevano già fatto la loro comparsa alcune scritte contrarie alla sinistra riformista. I documenti sono stati tolti dai muri e seque-strati. Gli inquirenti stanno concentrando le proprie indagi-ni sul confronto con altri materiali già contenuti nei fasci-coli della Digos. L’ultimo episodio risale alla scorsa prima-vera quando scritte di matrice anarchica erano apparse di notte presso la sede della Croce Rossa. Anche in quel caso la firma era di origine anarco-insurrezionale. Per quanto riguarda le scritte fuori la sede del partito La Destra è stato il leader locale Giorgio Zucchi a denunciare il fat-to. La polizia ha eseguito un sopraluogo. Non è stata vio-lata la sede ma la scritta “a morte il fascio” era proprio di fianco all’ingresso.

La Digos indaga ed è probabile che dietro i volantini contro i carabinieri morti a Nassiriya e contro La Destra ci sia la stessa mano.

Furto in abitazione il 3 a Casale Crema-sco. I ladri hanno rubato una preziosa colle-zione di pene stilografiche. Il proprietario, un 57enne, è uscito di casa la sera e quando è tornato ha trovato la porta d’ingresso della casa scassinata. Ha controllato cosa era successo e ha visto che tutti gli ambienti erano a soqquadro. Ha chiamato subito il 112, il numero di pronto intervento dei cara-binieri. I militari sono arrivati dopo pochi mi-nuti. Un equipaggio della stazione di Cami-sano. C’era anche il maresciallo Giovanni Ciancilla, comandante della stazione. Insie-me ai carabinieri il proprietario ha fatto l’in-ventario degli oggetti che custodiva nella sua abitazione. Ha scoperto che i ladri avevano agito rubando i gioielli che c’erano in casa. Orologi, preziosi, e una collezione di penne stilografiche del valore di 10mila euro.

Volantini contro Nassiryia e scritte contro La Destra

rubata preziosa collezione di penne

stilografiche

Spedizione di notte contro l'artigiano

Page 10: Il Piccolo Giornale del Cremasco

di Roberto Bettinelli

on vuole fare false promesse l'asses-sore al Bilancio Cesare Giovinet-ti.

E a sentire lui anche quest'anno, come nel 2007, il bilancio comunale non porterà certo buone notizie per i cremaschi.

Una franchezza che gi fa ono-re, anche se nel 2008 i cittadini pensavano di aver pagato abba-stanza dopo i 2 milioni di euro che lo scorso anno il comune ha incamerato come entrata ag-giuntiva. Tanto più che nel frat-

tempo è arrivata la crisi econo-mica a complicare la situazione dei cremaschi. I dati dell'econo-mia ormai parlano chiaro e il Cremasco non sembra esente dalla recessione che ha colpito il resto del Paese. Abbiamo inter-vistato Giovinetti, l'uomo che ha in mano i conti della giunta Brut-

tomesso, per sapere di più di un bilancio che sembra destinato a sollevare molte polemiche.

«E' un bilancio di sacrificio perchè le spese ci sono, e molte, e ci sono sempre meno trasferi-menti. Poi c'è il patto di stabilità da rispettare che non consente altra via se non quella del rispar-mio».

Ma già lo scorso anno i cit-tadini hanno sopportato un blancio non certo generoso. Prospettare altri sacrifici non significa chiedere troppo?

«E' vero, ma se lo Stato cen-trale continua a trattenere così tanto soldi, alla fine ci rimettono i comuni. Soprattutto quelli vir-

tuosi come il nostro».

Dobbiamo a s p e t t a r c i l'aumento di tasse e tarif-fe? Ci saran-no dei tagli?

«Procedia-mo con ordi-ne: le tariffe s u b i r a n n o , come in tutti gli altri comu-n i i t a l i a n i , l'adeguamen-to alle stime dell'inflazio-

ne. Dico subito che non ci sarà alcun aumento delle tasse. In questo i cittadini possono stare tranquilli. I tagli, quelli sì ci sa-ranno».

I tagli interesseranno quale settore?

«Stiamo ancora valutando le diverse soluzioni. Di certo saran-

no garantiti i servi essenziali mentre queli non esenziali, se non ci saranno i soldi, saranno tagliati».

Colpa dell'Ici eliminata dal governo Berlusconi?

«L'Ici non c'entra niente. E' vero non abbiamo ancora visto tutti i soldi, ma il governo man-terrà l'impegno preso con gli enti locali e in ogni caso l'abbia-mo già inserita nel bilancio. Non è questo il problema. La difficol-tà delle casse comunali deriva dal fatto che c'è una macchina statale enorme a livello centrale che va alimentata con spese pazzesche e toglie risorse a real-tà come quella di Crema. Insom-ma, mancano i fondi. Bisogna tirare la cinghia».

Ma il federalismo fiscale non doveva risolvere questo pro-blema?

«Il federalismo vero, l'ho già detto altre volte, sicuramente rappresenta la sola strada per-corribile per venire fuori da una situazione come questa. A Ro-ma dovrebbero pensare a realiz-zare qualcosa di serio in senso federalista e i conti delle realtà produttive, come è appunto Cre-ma, ne trarrebbero beneficio. Troppe parole. La politica deve smettere di parlare e deve inizia-re ad agire. Il federalismo fiscale è un approcio corretto ma è una riforma che deve andare a regi-me».

Quando concluderà il bilan-cio del Comune?

«Sotto Natale, non andremo oltre. Siamo al lavoro da tempo e stiamo definendo entrate e spese nel dettaglio».

Tagli ai servizi non essenziali e tariffe comunali adeguate all'inflazione. Ma non ci sarà nessun aumento delle tasse

Emilio Guerini, consigliere del Partito Democratico, è consapevole che la si-tuazione economica del Comune di Cre-ma e di tuto il Paese non è rosea.

La crisi morde. Ma proprio per questo motivo, fa notare Guerini, serve un con-trollo severo sui conti pubblici. E serve una politica di rigore proprio per dare di più nei settori che interessano le fami-glie. Ma sentiamo l'esponente del Pd.

«E' vero, il momento è molto dificile, ma è anche il momento in cui le famiglie cremasche vanno aiutate e sostenute. Possono e devono avere di più».

Cosa la preoccupa del prossimo bi-lancio?

«Già nella fase di assestamento ave-vamo notato un incremento della spesa corrente. La cosa ci ha preoccupato su-bito, soprattutto con l'economia nazio-nale e del territorio in queste condizioni. Non mi stupisco che il Comune non si trovi in acque tranquille e sia costretto a tirare la cinghia, ma sono soprattuto le famiglie a tirare la cinghia. Ci vuole un controllo ferreo sui conti pubblici. Qui

invece ognuno doveva portare a casa i soldi per i propri progetti...e intanto man-cano i soldi per i servizi alle famiglie».

Le previsioni dell'assessore Giov-netti parlano di un altro bilancio all'in-segna del sacrificio. Si aspettava qualcosa di diverso?

«Dopo i sacrifici dell'anno scorso mi aspettavo che i soldi in più chiesti ai cre-maschi, che non erano pochi, venissero investiti in infrastrutture decisive per il futuro della città. E' evidente che non è andata così. Hanno imposto tariffe più alte per la piscina, per gli asili nido, pro-vocando disagi a molte famiglie. In cam-bio hano promesso servizi migliori. Ma dove sono? Il ritorno non c'è stato».

Cosa chiede il Partito Democratico ora che si avvicina il momento della presentazione del bilancio comuna-le?

«Chiediamo che chi deve governare la città lo faccia e lo faccia bene, dimo-strando rispetto verso la cosa pubblica, in questo caso il denaro dei cittadini, e sensibilità verso le famiglie che stanno vivendo un momento molto difficile e delicato. Prima di tutto questa città ha bisogno di opere strutturali, sulle quali qui finora ci sono stati solo grandi an-nunci e nessuna concretezza.

Poi ci deve essere il controllo severo dei conti pubblici, con una strategia di risparmio che deve servire ad accanto-nare le risorse necessarie per aiutare le famiglie. I servizi di sostegno devono essere allargati il più possibile. Qui ci sono giovani coppie che ritirano i figli dagli asili nido perchè le tariffe sono sta-te aumentate. Ci sono difficoltà con il prescuola e doposcuola. Insomma, Cre-ma sta tornando indietro rispetto alle of-ferte di aiuto alla persona».

Emilio Guerini, Pd: «Più controllo su spesa corrente e aiuti alle famiglie»

le reazioni

Giovinetti: «Bilancio di sacrificio»

N

Cesare Giovinetti, Lega Nord, assessore comunale al Bilancio

Emilio Guerini, consigliere comunale Pd

Cronaca10 Venerdì 5 Dicembre 2008

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Page 11: Il Piccolo Giornale del Cremasco

di Tiziano Guerini

n questi giorni il Con-siglio pastorale della diocesi di Crema sta prendendo in consi-derazione - dopo al-cuni approfondimenti

degli ultimi mesi - l’istituzione della figura del Diaconato. Su 226 diocesi presenti in Italia, ben 191 hanno già istituito il diaconato e in Lombardia all’appello manca solo la dio-cesi di Crema. Credo che la stragrande maggioranza dei fedeli e degli stessi sacerdoti ormai guardi a questa istitu-zione ecclesiastica con favo-re, dal momento che tante sono le possibilità e le man-sioni che essa può svolgere all’interno delle parrocchie. Quali in particolare? Lo chie-diamo a don Pier Luigi Fer-rari che è il relatore ultimo della proposta, la cui definiti-va istituzione spetta poi al vescovo.

«Dopo più di un millennio», ci dice don Pier Luigi, «in continuità con l'antica tradi-zione e per impulso del Con-cilio Vaticano II, torna ad esi-stere nella Chiesa di Occi-dente il diaconato permanen-te».

Il Concilio Vaticano II (1965) ha stabilito che il diaconato potesse «essere restaurato come grado proprio e perma-nente della gerarchia, ed es-sere conferito a uomini celibi o anche sposati». La ragione di questa scelta: arricchire la Chiesa con le funzioni del mi-nistero diaconale, perché le competenze affidate ai diaco-ni sono necessari alla vita della Chiesa.

Paolo VI (1967) ha promul-

gato le regole generali per la restaurazione del diaconato permanente, mentre le Con-gregazioni per l’educazione cattolica e per il clero (1998) hanno pubblicato una Ratio fundamentalis e un Direttorio per il ministero dei diaconi permanenti. La CEI ha dato disposizioni col documento I diaconi permanenti nella Chiesa in Italia (1994)

Qual è lo stato giuridico del diacono?

«Mediante l'imposizione

delle mani il diacono è costi-tuito ministro sacro, membro di una gerarchia che nella Chiesa prevede tre gradi: ve-scovo, presbitero, diacono. Con l’ordinazione, il diacono viene incardinato nella dioce-si con vincolo giuridico; dovrà rimanere stabilmente nell’or-dine diaconale senza acce-dere al sacerdozio; dovrà ob-bedienza al Vescovo, cui spetta definire l'ambito del suo servizio; infine, i diaconi

a pieno servizio ricevono so-stentamento e previdenze so-ciali».

Qual è il compito specifi-co del diacono?

Il Vaticano II (Lumen gen-tium, 29) sintetizza il ministe-ro del diacono con una triade di compiti specifici:

• diaconìa della Parola: è proprio del diacono procla-mare il Vangelo, predicare la Parola e dedicarsi a tutte le più moderne forme di evan-gelizzazione; • diaconìa della

liturgia: il servi-zio diaconale è originato dal sa-c r a m e n t o dell 'Ordine; è ministro ordina-rio del battesi-mo; può benedi-re le nozze; • diaconìa della carità: nel mini-stero della carità il diacono deve configurarsi a Cr is to-Servo, che rappresen-ta, con partico-lare attenzione ai più sofferenti e ai peccatori».

Come deve essere il profilo

dell’aspirante al diaconato?«A livello generale, si ri-

chiedono ai diaconi doti an-che umanamente apprezzate, l’esercizio di virtù evangeli-che, il vitale inserimento in una comunità cristiana. Non sono ammessi al cammino diaconi celibi prima dei 25 anni, diaconi sposati prima dei 35 anni. Nessuno oltre i 55 anni. Il diaconato si riceve a partire da una scelta di vita che va considerata definitiva.

Tre sono gli stati di vita del diacono permanente:

• diaconi coniugati (89,4% in Italia): quanti vivono il ma-trimonio già da diversi anni e hanno dimostrato di saper dirigere la propria casa ed hanno moglie e figli che con-ducano una vita veramente cristiana. Il cammino coinvol-gerà anche la loro famiglia.

• diaconi celibi (8,25%). Chi riceve il diaconato da ce-libe sceglie di restare celibe per sempre. Questo stato ac-centua una dedizione totale ed esclusiva alla Chiesa.

• diaconi vedovi (2,19%): sono chiamati a dare prova di solidità umana e spirituale».

Che tipo di formazione è chiesta per accedere al diaconato permanente?

«L’ingresso nell'itinerario formativo può avvenire per iniziativa dell'aspirante stesso o su proposta della comunità di appartenenza, ovviamente con la libera adesione dell’in-teressato. Spetta al parroco farne richiesta al vescovo. Periodo propedeutico: una équipe educativa aiuta gli aspiranti ad approfondire il ministero diaconale e a fare un discernimento. Il vescovo deciderà se ammettere al 2° passo.

Ammissione tra i candidati all'ordine del diaconato con rito pubblico che riconosce i segni positivi della vocazione al diaconato. Seguono tre an-ni di formazione a 4 livelli: umana, spirituale, dottrinale, pastorale con tirocinio prati-co. Alla fine l’aspirante al dia-conato viene ammesso al rito della Ordinazione e successi-vamente destinato ai vari servizi pastorali».

I diaconi laici presto anche a Crema? Chiarisce la questione don Luigi Ferrari, relatore della proposta

I

Cronaca 11Venerdì 5 Dicembre 2008

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Il vescovo di Crema, monsignor Oscar Cantoni

Un grande evento a Crema, in programma per venerdì 5 d icembre, all'università degli studi, sede di Crema, in via Bra-mante 65. Si discuterà di tecnologie per lo sviluppo del futuro. Il titolo del con-vegno è: «Dalla luna alla terra».

Gli argomenti che sa-ranno oggetto dell'inizia-tive (e della tavola roton-da) sono racchiusi in que-st i due interrogativ i : «Quali opportunità rap-presentano le molteplici tecnologie che la ricerca spaziale ha reso disponi-bili per lo sviluppo di nuo-vi prodotti e processi tec-nologici/produttivi?» «E quali possono rappresen-tare una fonte di crescita per il nostro progresso e la nostra economia?»

Importanti i relatori che si avvicenderanno. Ma ecco il programma.

Ore 9.30: apertura dei lavori. Il convegno sarà introdotto da Vincenzo Piuri, direttore del Dipar-timento di tecnologie dell'informazione. A se-guire Giovanni Degli An-toni, sempre del Diparti-mento di tecnologie dell'informazione. Il salu-to delle autorità verrà por-tato da Giovanni Rosso-ni, vice presidente della regione Lombardia.

Ore 10: gli interventi dei rappresentanti del mondo della ricerca spaziale. Quali: Osvaldo Piperno (Agenzia spazia-le italiane), Gabrio Boerci (European space Agency-Estec), Giorgio Petroni

(Università di San Mari-

no), Adelio Salsano (Uni-versità di Roma Tor Ver-gata, Dipartimento di in-gegneria elettronica), Marco Pascucci (Miur, delegato nazionale /mo programma quadro).

Ore 13,30: interventi da parte dei rappresen-tanti aziendali del settore quali: Andrea Sacchetti (Carlo Gavazzi Space), Marco Stanghini (Galileo Avionica), Corrado Bot-tazzi (Harding-It Crema), Massimiliano Bottacini (ThalesAleniaSpace), Vit-torio Orefici (Unimatica-Confapi), Fabio Biscotti (Spazio Venture capital-Css).

Ore 15,30: la tavola ro-tonda dal titolo «Le linee guida per il futuro.

Coordinatore del con-vegno è Francesco Di Tolle. Il convegno sarà trasmesso su Internet in streaming: http//www.dti.unimi.it/lunaterra.

Dalla luna alla terra

Giovanni degli Antoni

Page 12: Il Piccolo Giornale del Cremasco

Intervista a Francesco Giubelli, moderatore nell'incontro con il senatore Andria, responsabile nazionale politiche agricole Pd

uova iniziativa di confronto po l i t ico-pro-grammatico lu-nedi scorso del Partito Demo-

cratico di Crema sul tema: “Una nuova politica per

Qual è lo stato dell’agri-coltura a livello europeo, che è il luogo delle decisio-ni più importanti per que-sto settore produttivo?

«Tema scottante quello dell’agricoltura; nell’ultima riunione europea sullo stato di salute della politica agri-cola comunitaria svoltasi a Bruxelles la scorsa settima-na, si è però raggiunto un importante obiettivo per l’ Italia con un aumento di quasi il 6% della quota latte anche a seguito delle grandi manifestazioni contro la po-litica del governo di Confa-gricoltura a Bologna e della Cia a Roma»

E per la nostra provincia, da sempre considerata im-portante per la produzione agricola e zootecnica?

«Come ha detto durante l’incontro l’on. Torchio, riba-dendo per l’ennesima volta di quanto sia importante il sistema agricolo per il nostro territorio e quanto contribui-sca l’agricoltura alla forma-zione del reddito provinciale, si sono fatti notevoli sforzi per difendere quello che può essere considerato il più grande distretto lattiero ca-seario europeo: dalla difesa delle acque, alla valorizza-zione dei fontanili ai centri di eccellenza, ai fondi europei di sviluppo rurale con i pro-getti concordati».

Cosa è emerso dall'in-contro con il senatore Al-fonso Andria, responsabile nazionale delle politiche agricole per il partito De-mocratico?

«Il sen. Andria ci ha illu-strato la sua esperienza di questi pochi mesi in com-missione agricoltura e le difficoltà trovate in tale com-missione.

Il PD ha proposto provve-dimenti straordinari e mirati a sostegno dell’agricoltura italiana che è a rischio re-cessione, ma il decreto sulla competitività del settore agroalimentare che è stato portato in Senato dalla com-missione è stato tagliato del 90% e le risorse finanziarie per il prossimo anno sono minime. Il PD ha chiesto più di 200 milioni di euro, desti-nati al fondo di solidarietà nazionale e alla dotazione del piano irriguo nazionale, ma non c’è stato nulla da fare. Il ministro Tremonti ha tagliato di netto la finanziaria agricola».

E' andata meglio con le quote latte…

«Il sen. Andria ha spiega-to come il ministro Zaia di-stribuirà queste quote. Do-vrà vincere la legalità, si do-vrà trovare una misura che possa far uscire l’Italia da questo problema dignitosa-mente, garantendo chi in questi anni ha comprato le quote e ha rispettato la leg-ge e quindi merita di essere garantito e chi si trova an-cora oggi in una situazione fuori dalla legalità per poter-si assegnare un quantitativo di quote, in modo che pos-sa produrre latte senza in-correre i n ulteriori multe».

Il nostro patrimonio zo-otecnico che è fra i miglio-

ri del mondo, è a rischio?«Non si deve disperdere il

patrimonio zootecnico e la capacità produttiva del no-stro territorio. Si dovranno attuare misure in grado di risolvere definitivamente questo problema con sgravi fiscali e crediti di imposta per chi ha sostenuto spese per l’acquisto di quote e non le ha ancora ammortizzate e dilazioni di pagamento delle multe per chi si mette in re-gola».

Molti gli interventi del pubblico, Moretti e Borella della Copagri, Pasquali e Groppelli della Libera che hanno chiesto maggiore at-tenzione da parte del gover-no ai pericoli della burocra-zia e un attenzione particola-re al progetto che e’ in com-missione agricoltura alla Camera in merito alla diga sul canale Retorto.

Il sen. Andria si è potuto rendere conto dell’importan-za che il settore lattiero ca-seario ha nel nostro territo-rio; concludendo ha insistito che «l’azione che sta portan-do avanti il Partito Democra-tico è quella di far si che gli interessi dell’agricoltura sia-no gli interessi del paese e che il settore agricolo che è strategico per l’intero paese in questo momento di crisi finanziaria non può essere lasciato senza risorse; l’at-tuale governo avrà le sue responsabilità se non coglie-rà le istanze del mondo agri-colo soprattutto in un mo-mento contingente cosi diffi-cile».

l’agricoltura”. Relatore il sen. Alfonso Andria responsabi-le nazionale per le politiche agricole del partito di Veltro-ni; presente anche, ad intro-durre i lavori, Francesco Giubelli esperto di agricol-tura già assessore provin-

ciale all’Agricoltura ed ora membro del coordinamento cremasco del partito, ed il presidente della provincia Giuseppe Torchio.

Abbiamo sentito France-sco Giubelli sui temi toccati nell’incontro.

N

Agricoltura

Come sostenere la nostra agricolturaAgricoltura12 Venerdì 5 Dicembre 2008

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta atten-zione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settima-nale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.

MERCATI - SETTIMANA DALl 28/11/2008 AL 4/12/2008

PRODOTTO

FRUMENTOtenero buonomercantile

Tonn.

Tonn.

Tonn.

Tonn.

Tonn.

Tonn.

15 kg.

25 kg.

55,0-59,5Tonn.

3,270

2,390

28,00-33,00

3,280

2,370

123,00-127,00

N.q.

125,0-130,0 N.q.

160,00-179,00

103,00-105,00

115,50-117,00

128,00-131,0

117,00-118,00

135,00-140,00

295,00-297,00

123,0-128,0143,0-148,0

80,00-130,00 100,00-140,00

44,00-55,00

3,270

2,360

--

3,360

2,430

30 kg. 2,240 2,2402,230 2,260

40 kg. 1,970 1,9601,930 1,990

156 kg. 1,330 N.q.1,330 1,300

176 kg. 1,330 N.q.1,330 1,330

Oltre 176 1,330 N.q.1,265 1,295

Kg. 0,97-1,18 0,950-1,050Montichiaripeso vivo0,95-1,10

--

Kg. 0,76-0,86 0,630-0,7300,65-0,78 --

Kg. 2,20-2,58 0,940-1,1100,95-1,12 --

Kg. 0,70-0,90 0,800-1,1000,80-1,00 --

Kg. 3,00-4,95 4,000-4,4004,50-5,00 --

Kg. 1,60-1,65 1,401,45 --

Kg. 5,05-5,20 --5,05-5,15 --

Kg. 5,30-5,50 --5,25-5,45 --

Kg. 5,55-5,85 5,80-6,005,70-6,10 --

Kg. 6,85-6,00 6,20-6,456,15-6,65 --

139,00-142,00

128,0-138,0

“”

156,00-159,00

--

--

GRANOTURCOibrido naz. 14% um.

SEMI DI SOIAnazionale

ORZO NAZ.peso spec. 55-60peso spec. 66-68

CRUSCAalla rinfusa

FIENO maggengoagostano

SUINIlattonzoli locali

Vacche Frisone 1ª qualità (p.v)

Manze scottone24 mesi

Vitelli Baliotti(50-60 kg) fris.

Vitelli Baliotti(50-60Kg) pie blue belga

BURRO pastoriz.

PROVOLONEVALPADANAoltre tre mesi

PROVOLONEVALPADANAfino a tre mesi

GRANA Scelto stag. 9 mesi

GRANA Sceltostag. 12-15 mesi

Kg. N.q. ---- --Latte naz. Crudo(16-30 giugno)

SUINI lattonzoli locali

SUINIlattonzoli locali

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Suini da macello

Suini da macello

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Vacche fris. 2ª qualità (p.v)

PAGLIA press.rotoballe

UNITà DIMISURA

CREMONA MILANO MANTOVA MODENA

113,50-114,50

124,00-125,00

118,00-120,00

134,00-136,00

290,00-295,00

149,0-154,0 159,0-161,0

Page 13: Il Piccolo Giornale del Cremasco

L’amministrazione comunale ha di recente reso noto l’ormai consueto programma di incontri e manifestazioni a tema nata-lizio che ha caratterizzato anche le feste invernali degli anni appena trascorsi: per il 2008 si prospettano diversi interes-santi appuntamenti dedicati ai più piccoli e alle famiglie, che si concluderanno il giorno della vigilia, con la piva di Natale a cura della Banda cittadina S. Alberto. Se l’Onlus Camminiamo Insieme ha già presentato ai rivoltani la propria bancarella di Natale lo scorso fine settimana – e tornerà in Piazza Vittorio Emanuele II domenica 14 dicembre –, questa domenica sarà caratterizzata dalla vendita benefica di stelle di Natale a cura della Lega Italiana Lotta ai Tumori di Rivolta d’Adda, che si svolgerà in piazza dalle 8 alle 12. Nel tardo pomeriggio sarà poi la volta della cerimonia di accensione delle luminarie nata-lizie, accompagnata alle 18 dal gruppo vocale Terzo Suono, che si esibirà presso l’atrio del Palazzo Comunale. La settima-na si concluderà giovedì 11 dicembre, quando la Cooperativa Altana Onlus proporrà il laboratorio di Natale per bambini, presso il centro socio culturale di via S. Renzi.

Lo scorso anno, nei mesi di gennaio-febbraio, il circolo ACLI di Soncino e il circolo culturale ARGO hanno accettato la sfida di promuovere un corso di avvicinamento all’attività della pub-blica amministrazione. In un momento di sbandamento e di relativo allontanamento degli aspetti politici, abbiamo creduto che ci fosse spazio per rilanciare la voglia di conoscere e di partecipare anche alla vita amministrativa. Il corso precedente era incentrato sulla conoscenza tecnica della “macchina co-munale”, per capirne i meccanismi e le procedure più impor-tanti: dalla conoscenza delle leggi fondamentali che ne regola-no la vita, alla formazione di un bilancio, ai compiti dell’ufficio tecnico, alla normativa relativa ai servizi sociali. Quest’anno l’obbiettivo si sposta su questioni attinenti i principi ispiratori (alcuni almeno) che dovrebbero guidare l’agire di un buon am-ministratore. Un ciclo meno tecnico, ma più aperto alle ragioni del cuore e della passione per la cosa pubblica. I relatori sono importanti e qualificati e siamo certi risponderanno pienamen-te alle nostre esigenze. Le iscrizioni si raccoglieranno per tutto il mese di dicembre e per i primi quindici giorni di gennaio, presso gli indirizzi contenuti nel pieghevole. La sede verrà de-terminata in base al numero degli iscritti.

Solo nei primi mesi del 2009 si potran-no fare valutazioni e previsioni più at-tendibili sulla crisi del settore auto.

Solo allora anche la Bosch potrà avere un quadro più chiaro anche sulle sue po-tenzialità.

Questo, in sostanza, il succo dell’incontro che il presidente della Provincia Giuseppe Torchio ha avuto con Giovanni Marotta, ge-neral manager della Vhit, che comprende lo stabili-mento Bosch di Offanengo che conta 500 dipendenti. All’incontro era presente Er-nesto Cabrini, direttore

dell’Associazione Industriali di Cremona.

L’azienda tuttavia, ha pre-cisato con orgoglio e deter-minazione Marotta, non sta-rà, nel frattempo, con le ma-ni in mano, dopo la flessione con cui si chiuderà il 2008 e che ha costretto l’azienda a chiedere e ottenere il ricor-so alla Cassa integrazione.

Intanto, secondo alcuni una ripresa produttiva po-trebbe esserci già nei primi mesi del prossimo anno, quando le aziende avranno smaltito le scorte di prodotti che oggi stanno utilizzando. In tal caso, naturalmente, il ricorso alla Cig potrebbe essere ridotto o azzerato

Al di là di questo, la Bosch si sta preparando adegua-tamente per essere pronta quando la crisi attuale sarà passata e verrà il tempo della ripresa e delle nuove sfide sui mercati internazio-nali. In che modo? Intanto riducendo i costi, puntando su nuovi materiali, innova-zione nei processi produtti-vi, ottimizzando le risorse.

Soprattutto, però, la Bosch porterà avanti un progetto di riorganizzazione e di u l ter iore crescita dell’unità produttiva, che punti sulla qualità e su un intenso piano di formazione e di promozione dell’attitu-dine al cambiamento di tut-

to il personale.La Bosch, ha detto Ma-

rotta, deve prestare atten-zione non solo alle aziende clienti, per acquisire nuovi ordini, ma anche alle azien-de di sub fornitura che fati-cano a far fronte alla crisi soprattutto finanziaria. Se esse non fossero più in gra-do di garantire le forniture, la stessa Bosch non potreb-be produrre. A questo pro-posito sia il manager che Cabrini hanno chiesto a Tor-chio di farsi portavoce pres-so la Regione della necessi-tà di un piano che si faccia carico dl settore che ruota intorno all’auto, come era stato fatto alcuni anni fa.

Il futuro della Bosch? L'ingegner Marotta ha parlato con Torchio ed Ernesto Cabrini

L’amministrazione Grillotti dopo oltre due anni di ordinaria ammini-strazione e nessun intervento di ri-lievo – fatta eccezione la sistema-zione di via Giulio Cesare, peraltro già preventivata a suo tempo dalla giunta Mondonico – in questi giorni ha reso noto che il piano triennale per le opere pubbliche 2009-2011 comprenderà ben 4 milioni di euro di investimenti.

Ciò nonostante, se si escludono l’asfaltatura di alcune strade e in-terventi prettamente infrastrutturali inevitabili, le vere novità sono ben poche: innanzi tutto la realizzazione di marciapiedi in viale Montegrappa – opera importante e attesa da anni – poi il nuovo asilo che sorgerà nel 2011 per rispondere all’aumento del numero dei bambini iscritti (500mila euro di spesa), infine la nuova sala polifunzionale (che co-

sterà un milione di euro) e un nuovo impianto sportivo.

Se quest’ultimo con tutta proba-bilità sarà una piscina scoperta e sulla cui utilità bisogna discutere, è certo che la sala polifunzionale non sorgerà nel vecchio cinema Ariston, confermando l’intenzione del cen-trodestra di ignorare gli sforzi della vecchia amministrazione per creare un importante polo culturale di ag-gregazione nel centro storico rivol-tano. L’amministrazione Grillotti prosegue quindi promettendo gran-di opere che da anni si tenta di co-struire, senza proporre nulla di nuo-vo e realizzando, in concreto, sem-plice manutenzione dell’esistente; solo alla fine del mandato potremo verificare se quanto preannunciato oggi sarà realmente portato a ter-mine.

Davide Airoldi

CremasCo

Grillotti: 4 milioniin opere pubbliche

Domenica 7 dicembre al teatro S. Giovanni Bosco si festeg-giano i cento anni dell'asilo di Capergnanica. Fondato nel 1908, l'asilo ha accolto quasi tutti i bambini del paese nell'arco di un secolo. La sua storia è stata raccolta in un veloce libretto scritto da Pier Giorgio Ruggeri e che si basa sulla documentazione pre-sente in archivio. Si passa dagli anni prima della fondazione dell'asilo, quando il parroco teneva nella sua dimora i bambini, fino all'erezione dell'asilo, grazie al regalo di un pezzo di terreno da parte di un nobile del paese, alle vicissitudini incontrate du-rante le due guerre, quando si andava di casa in casa a chiedere un pezzo di legno per poter scaldare i bambini esposti al freddo. Ma anche si ricordano i tempi in cui l'asilo era punto d'arrivo di chi non poteva permettersi neppure un piatto di minestra, l'arrivo delle suore e la loro partenza, dopo oltre mezzo secolo di servi-zio, a causa della scarsità di vocazioni, fino ai giorni nostri. Do-menica con inizio alle 14.30 presso il teatro il parroco don Ezio Neotti e le maestre della scuola materna hanno allestito una pic-cola festa con spettacolo dei bambini. Nell'occasione ai presen-ti verrà distribuito il libretto che racconta la storia dell'asilo in questi cento anni, ottimamente stampato dalla tipografia Trezzi.

rivolta/2

soncino

Capergnanica

Oltre 130 spettatori per la prima dei Barlafuss, compagnia dilettantistica di Agnello che hanno portato sul palco del tea-tro S. Giovanni Bosco la commedia in due atti Al sass del Paulù Piredda. La commedia, scritta dal milanese Andrea Zago, narra di un fratello e una sorella che hanno un’azienda di trasporti speciali, nel senso che smaltiscono illegalmente rifiuti tossici. Un esponente di un partito lo viene a sapere e costringe il fratello ad andare a prendere il cadavere di un parlamentare, morto in motel. Ma il fratello ha già un impegno con una giovane vedova piacente che vede il fantasma del marito e deve spostare dal suo giardino un sasso che le rega-lò il giardiniere, Paulù Piredda, del quale il marito era geloso. In tutto questo si mette anche un ufficiale giudiziario che vuo-le sequestrare il furgone dell’azienda, fermato dalla sorella che è innamorata di lui. Cento minuti di battute e colpi di sce-na. Ora l’anno si chiude con il quinto spettacolo di Remulas. Saranno a Capergnanica gli attori della compagnia di Treviglio che reciteranno in bergamasco la commedia Suche marche.

Questa sera cinque dicembre ale 21.00 al Teatro del Viale va in scena Lo spettacolo “50 volte Mina”, un doveroso omaggio alla splendida carriera ed alla inimitabile voce del-la “Tigre di Cremona”, che proprio nel 2008 raggiunge il suo cinquan-tesimo anno di attività.

Il repertorio, eseguito con arran-giamenti originali e personali, quin-di nessuna sconveniente e banale imitazione, segue scrupolosamente la cronologia e racchiude alcuni dei migliori brani della nostra storia musicale.

Nello spettacolo, della durata di circa 120 minuti, troveranno spazio le parti recitate dell'attore Alfonso Alpi.Elena Ravelli professionista da diversi anni, ha all'attivo nume-rosi concerti, circa 700 in tutto il nord d'Italia ed esperienza in vari generi musicali. Francesco Lazza-ri si è diplomato in pianoforte nel 2004 presso l'istituto di musica “C. Monteverdi” di Cremona.Massimo

Ardoli, dopo essersi diplomato alla Scuola Internazionale di Liuteria di Cremona, esercita dal 1989 la professione di liuta-io e dal 1996 è insegnante di Laboratorio presso la scuola stessa. Alan Zeli, dopo studi di pianoforte, ha optato per la bat-teria e le percussioni. Alfonso Alpi attore e regista cremonese, da oltre 30 anni opera a Cremo-na e zone limitrofe.

In prevendita: Presso la bi-glietteria del Teatro del Viale Sala Giovanni Paolo II viale Santuario 7 Castelleone, aperta ogni martedì e sabato dalle 17 alle 19. Info 3486566386 – 0374/350944. Presso 747 di-schi, via Matteotti 7 Crema, Tel. 0373/256545. E’ possibile effet-tuare prenotazioni di abbona-menti e biglietti al sito www.tea-trodelviale.it, o ai numeri telefo-nic i 0374/350944 oppure 348/6566386.

Il mito di Mina al Teatro del Viale

Lambreto Grilloti, sindaco di Rivolta d'Adda

Paesi 13Venerdì 5 Dicembre 2008

il PICCOLO giornale del

CremasCO

S

Capergnanica/2

Lo spettacolo dedicato a Mina

rivolta d'adda

Castelleone

Page 14: Il Piccolo Giornale del Cremasco

Cronaca14 Venerdì 5 Dicembre 2008

il PICCOLO giornale del

CREMASCO

di Roberto Bettinelli

abato scorso, , a Bagnolo Crema-sco, è stata inau-gurata nuova pa-lazzina per uffici di Koch Haet

Transfer Company Srl, ex Officine meccaniche di Ba-gnolo Cremasco. Alla ceri-monia erano presente i top manager dell'azienda, gui-dati dall'amministratore de-legato Camillo Palazzi, i di-pendenti con i loro familiari (lavorano alla Koch 214 per-sone) e alcuni politici, fra i quali il sindaco di Bagnolo, il presidente dell'amministra-zione provinciale, Giuseppe Torchio, e il vice presidente Agostino Alloni. A benedire la nuova struttu-ra è stato chiamato don Emilio Lingiardi, parroco del-la Cattedrale. Nella palazzina, disposta su tre piani, ora trovano spazio

tutta la parte ingegneristica, una fetta del reparto produt-tivo e il centro documenta-zione dell'azienda. Dopo la visita nella nuova struttura, è stato offerto ai presenti un

buffet.L'amministratore delegato, nel suo discorso, ha riper-corso la storia dell'azienda, nata come impresa familiare negli anni Cinquanta, quan-

do aveva sede ancora a Crema in via Stazione. L'im-presa era stata creata dalle famiglie Arpini e Scotti (quest'ultima sostituita in se-guito dalla famiglia Zannoni).

Poi, il trasferimento a Ba-gnolo dove l'azienda ha pre-so il nome di Officine mec-caniche di Bagnolo. All'in-terno dell'azienda lavorano ancora i figli e i nipoti delle

famiglie fondatrici. Il resto è storia di oggi. L'ac-quisizione dell'impresa cre-masca da parte di Koch, gruppo americano che pos-siede oltre a quello di Ba-gnolo, altri tre stabilimenti a Houston (nel Texas) e in Ca-nada (a Toronto e Sarnia) e produce scambiatori di ca-lore.Koch Heat Transfer Com-pany è il risultato di un mer-ging con IBM e Brown-Finttube Houston, ha un fat-turato vhe supera i 70 milioni di euro ed è in continua espansione. La palazzina era necessaria perché, con l'aumentare dei ipendenti, gli spazi cominicavano ad essere stretti.L'amministratore delegato ha voluto, inoltre, ricordare che la Koch di Bagnola è una delle fabbriche più sicu-re perché notevoli sono stati gli investimenti nella sicurez-za dell'azienda.

Koch, inaugurata la palazzinaL'amministratore delegato, Camillo Palazzi, ha ricordato la storia dell'azienda

S

Un momento dell'inaugurazione della palazzina

L'opinione di CINZIA FONTANA

Mentre si cominciano a vede-re più nel dettaglio le misure contenute nel decreto anti-crisi, mentre vengono alla luce alcuni bluff rispetto a quanto dichiara-to dai Ministri alla stampa, ecco emergere una misura di partico-lare gravità. Mi riferisco alla detrazione del 55% sugli inter-venti di manutenzione straordi-naria per efficienza energetica.

Questa misura, voluta dal Governo Prodi, ha avuto un riscontro positivo di vasta porta-ta, dimostrando così che il grado di sensibilizzazione su questo tema è molto elevato: numerosi sono stati in questi due anni i cittadini che hanno deciso di eseguire lavori per la riqualifica-zione e la riduzione del fabbiso-gno energetico della propria abitazione, per interventi sull'in-volucro dell'edificio per la ridu-zione della dispersione, per l'in-stallazione di pannelli solari, per la sostituzione di impianti di cli-matizzazione invernale. Il mec-canismo era quello del recupero del 55% dell'importo delle spese sostenute.

Sono state organizzate parec-chie iniziative, anche nel nostro territorio, per diffondere infor-mazioni su questa possibilità di agevolazione per le famiglie e le imprese e che dal Governo Prodi è stata prevista fino a tutto il 2010.

Ora, con il decreto anti-crisi, arriva una vera e propria mazza-ta, che riguarda incredibilmente anche coloro che hanno già effettuato spese nel corso del 2008, convinti di poter usufruire dell'agevolazione.

Il meccanismo che viene introdotto prevede che i sogget-ti presentino all'Agenzia delle Entrate per via telematica la

domanda per ottenere l'agevo-lazione. L'Agenzia valuterà la richiesta seguendo l'ordine cro-nologico di invio e sulla base delle risorse disponibili (quindi bisogna sperare che i fondi stanziati non siano ancora ter-minati). Se pensiamo che sono previsti 82 milioni di euro per il 2008 (pari a 1/10 di quanto usu-fruito nel 2007!) è evidente la portata devastante della norma. Viene introdotto anche il princi-pio del "silenzio-rigetto" per cui, se entro 30 giorni l'Agenzia delle Entrate non risponde, significa che la detrazione non spetta. Un parziale riconoscimento dell'in-centivo viene comunque desti-nato a chi ha già effettuato la spesa nel corso del 2008: solo per le persone fisiche viene infatti riconosciuta una detrazio-ne del 36% fino ad un massimo di 48.000 euro di spesa (anche se non si dovesse presentare la domanda o se questa venisse rigettata).

E' paradossale che proprio nel decreto anti-crisi sia stata inserita una norma che pone limiti così pesanti per l'accesso ai crediti di imposta (si tenga conto che nel decreto lo stesso meccanismo è stato introdotto anche per il credito di imposta per gli investimenti su ricerca e sviluppo da parte delle impre-se), rischiando così di produrre ripercussioni economiche nega-tive sulle famiglie, sulle imprese e sul settore dell'edilizia.

Un duro colpo, inoltre, alla cultura del risparmio energetico, uno schiaffo alla linea politica dello sviluppo della sostenibilità ambientale, una vera mazzata alla crescita di investimenti in innovazione tecnologica. Tutto questo è inaccettabile!

Interventi per il risparmio energetico: un grave colpo

Paolo Landi, direttore PopCremaCrema, 3 dicembre 2008 - Paolo

Landi, espletate le ultime formalità rela-tive alla nomina, si è insediato quale di-rettore generale della Banca Popolare di Crema. L'ex vicedirettore generale della Banca Popolare di Lodi, ha infatti assunto l'incarico lo scorso 1 dicem-bre.

Lodigiano, 44 anni, sposato con tre figli, Landi ha percorso la sua carriera nella Banca Popolare di Lodi, partendo dalla rete commerciale e ricoprendo ruoli di crescente responsabilità, rinci-palmente in ambito di coordinamento

commerciale, fino alla nomina a dirigen-te.

Il nuovo direttore generale, che vanta già una conoscenza della Banca Popo-lare di Crema e del territorio in cui essa opera avendo ricoperto l'incarico di amministratore delegato per un periodo nel 2005, assume la guida operativa dell’Istituto affiancando l’ad Luciano Dollini nel rilancio commerciale della rete.

“Il lavoro che ci aspetta a Crema è impegnativo e sono molto soddisfatto di poter ancora contribuire alla crescita

della Banca ” commenta il neo direttore generale Paolo Landi. “Gli appunta-menti attesi per il prossimo futuro, a cominciare dal progetto di riorganizza-zione societaria destinato a portare in primo piano il ruolo della rete commer-ciale, rappresentano uno stimolo e un’opportunità. a questo proposito posso già garantire che i livelli di risorse eprofessionalità presenti a Crema non soltanto saranno tutelati, ma avranno modo di sviluppare le potenzialità in modo crescente all’interno del Banco Popolare”.

Page 15: Il Piccolo Giornale del Cremasco

La crisi è la crisi, ma Nata-le è Natale. I regali non si toc-cano, né si discute. Più di metà degli italiani, cremaschi compresi, spenderà per i re-gali la stessa cifra dell’anno scorso: la media si attesta intorno ai 380 euro e uno su tre impegnerà una cifra supe-

riore ai 400 euro. Tagliare sui pacchi natalizi? Ci pensa so-lo il 20%, ma anche per loro è impensabile lasciare un pa-rente o un amico a mani vuo-te il 25 dicembre. Il regalo di Natale non solo è una tradi-zione, ma è diventato un ge-sto quasi dovuto. Per non parlare dei più piccini: come si fa a lasciare che i piccoli non trovino la sorpresa sotto l’albero la mattina del 25 di-

cembre? Al massimo cerche-ranno di cavarsela con un pensierino di poco valore, ma pur sempre un pensierino. Anche in America al Natale e ai regali non si rinuncia: file interminabili davanti ai nego-zi, in qualche caso risse. Tut-tavia si tratta di dati parziali e

vanno presi con cautela, per-ché la crisi e le turbolenze fi-nanziarie hanno reso tutti più attenti. In ogni caso le vie del centro brulicanti di gente non fanno di certo pensare a qualcuno che si tiri indietro. Tutto al più si cercherà il re-galo low cost. Qualche idea potrebbe essere di certo d’aiuto. Per i bimbi giocattoli a volontà, magari di quelli in-telligenti che aiutino a svilp-

pare le capacità intellettive dei più piccoli. Per gli amici stretti un libro fa sempre la sua figura e basta entrare in una libreria per accorgersi che ce n’è davvero per ogni gusto e per ogni interesse. Per le persone più care (geni-tori, mariti, mogli, fidanzati) magari si è già cercato di ri-sparmiare qualcosa nei mesi precedenti e allora ci si può concedere proprio quel og-getto tanto desiderato. Re-stano i conoscenti dai quali non si può evitare di fare un genoroso dono natalizio. E’

sempre tradizionale e ben gradita la stella di natale. Già ai primi di dicembre fa la sua comparsa nelle abitazioni, negli uffici, nei negozi. La

stella di Natale è una pianta che, con i suoi colori sgar-gianti, ben si addice agli ad-dobbi e alle luci propri del periodo natalizio. La stella è un piccolo arbusto originario del Messico. Data la sua pro-venienza, possiamo essere stupiti del suo abbinamento con il nostro Natale, ma ciò è dovuto alla cultura statuni-tense, che l'ha eletta pianta simbolo delle festività. La stella di Natale ha il nome scientifico di Euphorbia pul-cherrima, ma è conosciuta e classificata anche come

Poinsettia pulcherrima. Ap-partiene alla famiglia delle Euphorbiaceae, famiglia comprendente numerosi ge-neri di piante, anche molto

Natale: italiani pronti a spendere 380 euro. Per cacciare la crisi

Speciale Regali 15Venerdì 5 Dicembre 2008

il PICCOLO giornale del

CremasCO

diversi tra loro, comprenden-do ad esempio piante annua-li, biennali e poliannuali, er-bacee e legnose, con foglie decidue o sempreverdi, ed addirittura piante simili ai cactus, tutte accomunate però da particolari caratteri-stiche. Nella grande maggio-ranza dei casi le piante ap-partenenti a questa famiglia provengono da climi tropica-li o temperati e caldi; nel caso di incisioni sul fusto o di rot-tura di qualche ramo, si os-serva sempre la fuoriuscita di un lattice bianco e appiccico-

so, irritante per gli occhi e la bocca; infine, tutte le piante di questa famiglia sono ca-ratterizzate da una infiore-scenza detta "ciato" o "cia-zio". Le infiorescenze a ciazio consistono in una estrema semplificazione dei fiori, i quali sono racchiusi da brat-tee colorate. Sono le brattee la caratteristica più rilevante della stella di Natale, come dopo avrò occasione di spie-gare. La stella di Natale è senza dubbio l'esponente più illustre della famiglia delle Euphorbiacee.

Molti hanno risparmiato prima per poter fare il regalo

Il regalo di Natale, una tradizione alla quale gli italiani non rinunciano

La Stella di Natale ha già fatto la sua comparsa in uffici e abitazioni

Ma uno su tre metterà a disposizione una cifra superiore a 400 euro

Page 16: Il Piccolo Giornale del Cremasco

Che regali fare a Natale al-le persone a noi più care? Di certo la caccia al regalo non è un’impresa semplice. So-prattutto se si ha a che fare con delle persone particolari e complicate. Qualche sug-gerimento, a seconda degli interessi, potrebbe aiutare nella scelta giusta. Se la per-sona a cui teniamo è partico-larmente atratta dai viaggi, allora la nostra scelta potreb-be ricadere su un bel viag-gio! Viaggi ai caraibi, al mare, in zone calde quando in Italia si gela sarebbe un regalo si-curamente gradto. Ancor di più se a regalarlo è il patner. In questo modo il regalo di-venta godibile per due. Re-galare un viaggio è sempre una soluzione speciale. Cer-to serve un certo budget, ma il risultato sarà sicuramente ottimo. Andare poi in luoghi

dove il clima è l'opposto di quello in Italia, è una sensa-zione piacevole e particolare. Se siete una coppia, perchè non fare (o farsi) un bel rega-lo di natale con un viaggio del genere? Non esiste solo il natale freddo, anche quello caldo ha il suo fascino parti-colare. Insieme alla basta che contiene il vaucher si po-trebbe allegare una crema solare. I destinatario ne rima-rebbe affascinato. A chi ama viaggiare, il tour non è la sola alternativa. Si potrebbe do-nare una borsa, valigia, set da viaggio, una radiosveglia portatile, un ombrello. Se tra gli amanti del turismo doves-se esserci una persona ap-passionata di avventura allo-ra l’idea giusta potrebbe es-sere una tenda, una bussola, una torcia professionale, un kit di sopravvivenza, un set

pic-nic, delle ricetrasmitten-ti, un cestino per raccogliere i funghi, un manuale o libro sulla natura. Tra gli amici a cui dovere fare il regalo po-trebbe esserci qualcuno ap-passionato di sport. Allora, i quel caso, si può scegliere tra delle scarpe, qualche ab-bigliamento dello sport pre-ferito, gli accessori del suo sport, il contapassi, una bici-cletta, un abbonamento per la palestra o lo sport che pra-tica o un libro con consigli o

della storia sullo sport che più gli piace. Se tra i destina-tari ci fosse qualcuno a cui piace la musica, allora il re-galo giusto potrebbe essere dei biglietti ad un concerto, un buono per acquistare al-cuni CD nel negozio di musi-

ca di fiducia oppure online, un lettore MP3 o ancora me-glio un fantastico IPOD, un libro sulla storia della musica o su un artista che gli piace maggiormente. Se tra gli amici c’è un amante folle del computer allora diventa an-cor più semplice: un softwa-re particolare, una webcam, un hard disk da 1TB per sal-vare tutti i files che si vuole, un nuovo monitor lcd da 20 pollici, una scheda di acqui-sizione video per salvare i

video del tuo televisore e po-terli modificare a piacimento, un abbonamento adsl per in-ternet, un software antivirus per proteggere il pc dai guai, un buono per stampare le immagini dai propri files. I destinatari cinefili sono i più

Alla ricerca del dono perfettoSpeciale Regali16 Venerdì 5 Dicembre 2008

il PICCOLO giornale del

CremasCO

semplici da accontentare: si potrebbero regalare dei bi-glietti per andare a vedere il film preferito a Natale, oppu-re un bel dvd o una raccolta

cofanetto speciale, un libro della storia del cinema o dell'attore o attrice preferito, un oggetto dedicato ad un film che gli piace. E per chi ama mangiare e bere? In quel caso si possono donare dei prodotti tipici di qualche località che gli piace, un vino o una serie degustazione vini particolari, un olio extravergi-ne di qualità, una cena in un ristorante di lusso o speciale, un kit per sommelier, qual-che attrezzatura da cucina che gli manca, un abbona-mento ad una rivista di cuci-na oppure un libro con ricet-

te particolari difficili da trova-re. Il destinatario più sempli-ce è certamente l’amante di libri: per gli amanti della let-tura ci sono moltissimi libri

da acquistare online o trami-te le librerie più famose. Un altro regalo interessante e speciale potrebbe essere quello di regalare un abbo-namento da una rivista setti-manale o mensile. Infine ci sono i soliti regali per tutti, dall'uomo alla donna, ma di-rei che sono molto scontati anche se comunque sempre di buon livello: cravatte, pro-fumi, sciarpe, guanti, cami-cie, biancheria intima, ogget-ti di gioco per adulti, portafo-glio, borsetta. Ma per il Nata-le 2008 meglio puntare all’originalità!Prima di spendere per il regalo è bene informarsi sui gusti e le offerte

Cd e Dvd, la passione dei giovani e giovanissimi

Un'idea speciale:regalare un viaggio.Magari una valigia...

La voglia di evadere per passare le vacanze in viaggio

Page 17: Il Piccolo Giornale del Cremasco
Page 18: Il Piccolo Giornale del Cremasco

Santa Lucia è dietro l’an-golo. A seguire il Natale. Che regalare ai più piccini? Quan-do si parla di regali, accon-tentare un bambino non è cosa da poco. Il bambino aspetta un dono che lo diver-ta, qualcosa di avvincente che stimoli la sua fantasia, un’oggetto desiderato con cui giocare. È proprio la cu-riosità e il desiderio di prova-re delle nuove sensazioni che spingono il bambino a gioca-

re ed è proprio nel gioco che mette alla prova le sue capa-cità manuali e fisiche. Il bam-bino nel gioco è protagonista e non spettatore. I bambini sono portati a giocare con tutto quello che gli capita tra le mani ed ogni giocattolo contribuisce alla sua crescita e lo aiuta ad una graduale conquista. Ci chiediamo co-sa regalargli, cosa sia più giu-sto fargli in dono e per prima cosa dobbiamo pensare

all’età del bambino. Nel mer-cato vi sono tantissimi pro-dotti che potrebbero creare confusione a chi deve fare un regalo e l’errore più frequente è proprio quello di regalare giocattoli che non sono ido-nei all’età del bambino cre-ando delusione e disinteres-se. Il giocattolo deve sempre

rispecchiare il mondo reale del bambino e stimolare la sua fantasia e la sua creativi-tà. I giocattoli possono es-sere di diverso tipo, si va da quelli prettamente didattici utili alla primissima infanzia come le sagome, i cubi colo-rati, gli incastri, a tutta una serie di giocattoli per tutte le età. Spesso si scelgono quelli di tipo affettivo, come i pelouche, le bambole, gli or-sacchiotti o i giochi per sti-

molare la creatività e lo spiri-to di imitazione come le mac-chinine e i piccoli utensili, o i giochi per stimolare il senso del ritmo musicale come gli strumenti musicali o i giochi di movimento come la bici-cletta, i pattini o il pallone o i giochi tecnologici come i vi-deogiochi. I giochi migliori

sono quelli che offrono la possibilità di divertirsi e di esprimersi in modo attivo, ma la cosa più importante è che il regalo deve corrispon-dere ai gusti e alle attitudini del bambino e non a quelle dei genitori o di coloro che fanno il regalo. Non si fa un regalo ad un bambino solo perchè va di moda o perchè noi adulti lo abbiamo sempre desiderato; è bene assecon-dare le preferenze dei bambi-

perchè non suscitano sorpre-sa e divertimento. Si posso-no regalare libri, CD musicali o DVD di cartoni animati pur-

chè assecondino il gusto e gli interessi del bambino che li riceve.

Fare un regalo ad un bam-bino significa regalare gioia e divertimento.

ni e le loro richieste (nei giusti limiti). Molti adulti sostengo-no poi, che i bambini oggi abbiano troppi giocattoli e

preferiscono regalare oggetti utili come capi di vestiario o regali legati alla scuola come cartelle, colori e così via; questi regali per i bambini non sono veri propri regali

Santa Lucia, la grande festaper la gioia dei più piccoli

La curiosità è una caraterristica da soddisfare quando si pensa al regalo per un bambino

I giocattoli sono esistiti in ogni epoca e civiltà

Speciale Regali 18 Venerdì 5 Dicembre 2008

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Page 19: Il Piccolo Giornale del Cremasco

di Barbara Milanesi

Le feste si avvicinano. Spesso i pranzi natalizi preve-dono menù a base di pesce. Senza considerare quanto l’alimento sia salutare e quan-te belle cenette si possono

preparare a base orate, bran-zini, scampi, cozze e quant’al-tro. Bene! Anche a Crema in Via Borgo San Pietro 7 è pre-sente il primo punto vendita lombardo "GIOPESCAL", ge-stito dai fratelli genovesi Fa-bio e Marina Spano, che di pesce se ne intendono pro-prio. La società “GIOPESCAL” iniziò la propria attività ai primi del ' 900 con il commercio ambulante di pesce fresco e

di pesca locale. Presto la pas-sione per la pesca si trasfor-mò in commercio, con una sede fissa. Verso la metà degli anni ' 30 grazie all'intensa at-tività, l'azienda iniziò ad appli-care su scala industriale la tecnica del freddo, per la con-

servazione dei prodotti ittici. Fu così che nel 1970 avvenne una svolta decisiva per il mer-cato ittico del congelato. Nacquero proprio grossi ma-gazzini a Genova e Livorno,

strutturati in modo da con-sentire l'immagazzinamento del pesce congelato e poten-ziando così la rete distributiva con il marchio "GIOPESCAL". Si diede il via ad un meccani-smo che va, sempre più svi-luppandosi. Fu in questo mo-

do che da tutti i mari del mon-do, pescherecci tecnicamen-te specializzati e dotati delle più sofisticate apparecchiatu-re di analisi del prodotto, lavo-razione e congelamento, cat-

turano tutt’oggi il pesce trat-tandolo immediatamente per mantenerlo fresco, organolet-ticamente integro e sano. I negozi "GIOPESCAL" costi-tuiscono una grande opportu-nità al fine di distribuire in mo-do mirato un prodotto genui-no e di qualità. Nel negozio "GIOPESCAL" il Cliente non è vincolato a confezioni, ma può acquistare per la quantità desiderata, avendo anche un servizio di taglio al banco. E anche la piccola Bottega di Borgo San Pietro ne è una di-mostrazione. Fabio e Marina seguono pazientemente i clienti e spiegano spesso le proprietà dei loro prodotti. Il tutto accompagnato da con-sigli, ricette e da un ottimo vino. Insomma non resta che provarlo.

Giopescal, il pesce fresco per i cremaschi

I titolari della pescheria seguono personalmente i clienti

Grande qualità e prezzi contenuti nel negozio di via Borgo San Pietro

Speciale Alimentazione 19Venerdì 5 Dicembre 2008

il PICCOLO giornale del

CremasCO

I piatti a base di pesce sono molto apprezzati durante le feste natalizie

Pulite il baccalà dalla pelle e dalle lische; tagliatelo a pezzi regolari:infarina telo e frigge-telo velocemente in una padella con olio d’oliva o, meglio, di semi di sesamo;scola telo su carta assorbente da cucina e tenetelo in caldo. A parte, in una padella, fate soffriggere la cipolla lavata e tritata con 20g di burro: quando sarà colorita bagnatela con il latte, insapo-ri tela con un pizzico di sale e lascia tela bollire a fuoco moderato per 10 minuti. Mettete il baccalà in una padella con poco burro; versatevi la salsa alla cipolla, il prezzemolo lavato e tritato e fate cuocere a fiamma bassa per circa 20 minuti; a metà cottura bagnate il bac-calà con la panna. Togliete dal fuoco, disponete i pezzi di baccalà sul piatto da portata, cospargete con il sugo di cottura; guarnite con alcuni ciuffi di prezzemolo fresco e servite in tavola caldo.

Data la vicinanza alle feste Natalizie, Fabio e Marina danno qualche suggerimento culinario a base di pesce.

BACCALA’ ALLA PANNA

Page 20: Il Piccolo Giornale del Cremasco

Il Governo riesuma la tessera. Cosa d'altri tempi. Qualcuno, nella confusione anglofona, ha prontam-rente paragonato la Social card alla Family card, ma non è così. Perchè il provvedimento presenta-to dal Ministro Tremonti non ha nul-la di innovativo, anzi ricalca quanto adoperato nel secolo scorso. Infat-ti, già in passato, ai comuni spetta-va il compito di stilare 'l'elenco dei poveri' cioè quelli che avevano di-ritto all'assistenza sanitaria gratui-ta. Ora si ricorre a una parola nuova per fare quello che si è cancellato quaranta anni fa, perchè giudicato atto discriminatorio. Allora serviva per l'assistenza sanitaria e oggi, purtroppo, per mangiare. L'amara constatazione è che non basta una parola nuova, per determinare del-le politiche nuove a favore delle famiglie. Per doveroso chiarimento si specifica che la family card, cosi' come la proponiamo noi, è uno strumento di promozione. Infatti dovrebbe essere rilasciata a tutte le famiglie con figli a carico ed ogni componente sarebbe titolare della sua carta. Il documento, oltre a da-re l'accesso o la riduzione sulle ta-riffe dei servizi pubblici, come tra-sporti, mensa, rette per asili e scuole materne, servirebbe da vo-lano per tutta una serie di attività. In particolare per le convenzioni e le scontistiche proposte dai privati nel campo della sanità, della for-mazione, del commercio e del tem-po libero.

Concludendo si ritiene che, in base alla misura dei parametri che definiscono le modalità di eroga-zione delle tessera, sia un'opera-zione discutibile, e non incida posi-tivamente sul morale delle persone catalogate. Altresì sarebbe stato molto più dignitoso aumentare, di 40 euro al mese, le pensioni mini-me e gli assegni famigliari.

Roberto VitaliResponsabile Politiche Fami-

gliari UDC

In merito ai deliranti volantini contrari all’intitolazione della “bu-ca” ai Caduti nell’attentato di Nas-sirya la Lega Nord esprime la pro-pria ferma condanna a quanto ac-caduto.

L’apparire sui muri della nostra città di vergognosi volantini inneg-gianti ad una presunta resistenza irachena, nonché contrari all’intito-lazione di un piazzale a quanti per-sero la vita nell’attentato di Nassir-ya, è un gesto che la Lega Nord condanna con decisione tale atto oltre a denigrare la memoria di

quanti caddero in una missione di pace sotto l’egida delle Nazioni Unite è oltretutto irrispettoso di quanti combatterono la vera resi-stenza contro il nazifascismo, acco-munando la loro lotta per la libertà a tutti i terroristi che in Irak, e purtrop-po in queste ore anche in India, usa-no l’arma del terrorismo per perse-guire i loro deliranti progetti.

Matteo Soccini Lega Nord – Lega Lombarda

Segreteria Provinciale di Crema

Il Direttivo della Lista Gerundo vara la sua proposta in tema di sot-topassi e va oltre offrendo alla cit-tadinanza una soluzione anche per la questione “stalloni” con il “Lodo Gerundo”. Il lodo (riportato nel Grande Dizionario della Lingua Ita-liana) è una decisione con cui un arbitro o un collegio di arbitri dirime una controversia, dunque quale occasione migliore per porre fine al teatrino tragicomico che i partiti cremaschi stanno inscenando da troppe settimane sulla questione “sottopassi e sovrappassi” se non un’intelligente mediazione? Pre-messo che la Lista Gerundo non è affatto d’accordo con le dichiara-zioni di certa maggioranza comu-nale che propone di dare il via ai lavori per il superamento dei pas-saggi ferroviari di Via Indipendenza e Viale Santa Maria senza passare dal Consiglio Comunale e a questa presa di posizione prepotente ri-sponde con il proprio sostegno alle iniziative di interpellanza dei citta-dini cremaschi. Ma per la Lista Ge-rundo, entrando nel merito tecnico della vicenda, o sono “sottopassi” o non sono. Pare assurdo pensare che si possa scegliere, per Santa Maria, tra un sottopasso da 3 milio-ni di euro ed un sovrappasso-eco-mostro da 25 milioni di euro. A po-co serve, da parte degli ammini-stratori, dire che le spese del so-vrappasso saranno a carico dei privati quando a questi verranno concessi i volumi, in una sorta di baratto, per la realizzazione, con tutta probabilità, di una metropoli di cemento e di una nuova “via Bra-mante” nel cuore rurale della città. Non se ne vedrebbe il motivo tra l’altro in quanto Crema possiede già un migliaio di case vuote, sfitte o invendute e non necessita per il momento dell’intervento di nuovi “palazzinari”. A soluzione della questione la Lista Gerundo propo-ne alla cittadinanza e a questi inve-stitori che tanto desiderano aiutare Crema a neutralizzare le barriere ferroviarie il “lodo Gerundo”, ovve-ro: si costruiscano per Via Indipen-denza e Santa Maria i due sotto-passi con il contributo dei privati ai quali in cambio dovranno essere

concesse delle aree per realizzare i parcheggi. Le aree individuate per la realizzazione dei parcheggi sono ben quattro: prima fra tutti si preve-da la costruzione del secondo livel-lo di posteggi alla “buca” di Santa Maria; il secondo sito individuato è nella zona di San Luigi; il terzo in-tervento preveda la realizzazione di parcheggi sotterranei al Campo di Marte; in ultimo la realizzazione di parcheggi sotterranei nell’area de-gli “stalloni” con conseguente ri-qualificazione dell’area sovrastante in parco pubblico con area giochi per bambini, campi da basket e calcetto, area relax alberata, una bella fontana e una bella piazzetta. Tutto ciò per indirizzare il prezioso contributo che questi facoltosi in-vestitori vogliono offrire alla città dalla parte corretta, ovvero verso i servizi essenziali di cui necessitano i cremaschi senza snaturare l’iden-tità della nostra bella città, che “bassa” è bellissima.

Francesco BozziPortavoce politico LISTA GERUNDO

[email protected]

Sono ancora undici le linee fer-roviarie che nel mese di settembre, secondo gli ultimi dati appena resi disponibili in Regione, non hanno raggiunto la soglia minima di affi-dabilità, superando l’indice che darebbe ai pendolari diritto al bo-nus, ovvero allo sconto sull’abbo-namento del mese successivo. Bonus ora sospeso perché la Re-gione non ha ancora rinnovato il contratto con Trenitalia, scaduto a fine 2007. Lo rende noto il Partito Democratico in Regione Lombar-dia, durante una conferenza stam-pa in cui ha illustrato l’esito del questionario sulla soddisfazione per il servizio ferroviario distribuito a fine ottobre in 50 stazioni lombar-de. Sono stati analizzati i primi mil-le questionari pervenuti. “Nei pen-dolari c’è forte insoddisfazione – dichiara la responsabile regionale ambiente del PD Maria Berrini -. L’85% di coloro che ci ha risposto si dichiara poco o per nulla soddi-sfatto e il 53% ritiene peggiorata la qualità del servizio negli ultimi due anni. I problemi principali lamenta-ti da chi prende il treno sono, in ordine, la pulizia e qualità delle car-rozze (il 93% ha espresso insoddi-sfazione), il sistema di climatizza-zione e riscaldamento che spesso non funziona bene (81,6%), la mancanza di informazioni su ritardi e soppressioni (76,4%). Comples-sivamente negativo anche il giudi-zio sulla gradevolezza del luogo di attesa (68,8%), sul prezzo del bi-glietto (66%) e sulla difficoltà a tro-vare posto a sedere (64,4%). Ciò significa che basterebbe tutto

sommato poco per migliorare il servizio agli occhi degli utenti”. Ol-tre a questi dati qualitativi, il PD punta il dito contro i dati quantita-tivi sulla affidabilità del servizio sul-le diverse linee, ancora una volta sconfortanti, e propone di conge-lare gli aumenti tariffari per il 2009 e 2010 e di trasformare il mancato bonus in un abbonamento mensile gratis per i pendolari delle linee più penalizzate. “In queste condizioni – spiega il consigliere regionale Fortunato Pedrazzi – aumentare le tariffe è improponibile. Ancora a settembre le linee considerate inaffidabili sono undici, un terzo del totale, e questa situazione per-dura dall’estate. In tutto ciò i pen-dolari non ricevono più il bonus. Occorre fare come in Liguria, dare gratis ai pendolari delle linee più problematiche l’abbonamento di dicembre, o scontare l’annuale di una mensilità”. Ma secondo Pe-drazzi c’è anche un problema di risorse. “Negli ultimi nove anni la Regione ha investito di risorse pro-prie poco più di 42 milioni di euro e 30 pensa di investirne nei prossi-mi tre anni. Solo lo 0,37% del bi-lancio, troppo poco. Ma la Regione deve anche chiedere più risorse allo Stato (688,67 milioni in nove anni) perché, per la propria densità abitativa, deve poter ricevere al-meno 200 milioni in più all’anno”. Secondo i dati diffusi dal PD, tratti dai documenti ufficiali della Regio-ne, solo il 39% delle risorse messe a disposizione negli ultimi anni è stato effettivamente speso, e dei 92 nuovi treni ordinati ne sono ar-rivati, e quindi sono stati pagati, solo 26, poco più di un quarto.

Fortunato PedrazziMaria Berrini

Consiglieri regionali Pd

Il giudice per le indagini prelimi-nari di Cremona Beluzzi ha assolto la donna musulmana che si recò in tribunale con il burqa. Siamo nel campo della logica, che apparen-temente manca allo stesso Beluz-zi. Lo Stato non può permettersi un carabiniere per ogni cittadino che decida di mascherarsi.

La legge impone agli individui di essere riconoscibili quale funzione preventiva, impedendo che un ma-lintenzionato possa circolare indi-sturbato, indipendentemente dal fatto che possa incontrare un poli-ziotto che ne verifichi l’identità.

La sentenza di Beluzzi mette in moto un meccanismo omertoso che è estraneo allo spirito della legge e alla cultura della nostra gente, nei fatti è un aiuto a terroristi e mafiosi.

Onorevole Alberto Torazzi

Lega Nord

La proposta della Provincia di Cremona di modificare il sistema scolastico cremonese a causa del-la ridotta dimensione di alcuni isti-tuti, non ci trova assolutamente d’accordo su una specifica que-stione. L’Amministrazione sta pro-ponendo di aggregare l’Istituto Professionale per l’Industria e l’Ar-tigianato Marazzi di Crema – che è sottodimensionato - all’Istituto Professionale per l’Industria e l’Ar-tigianato Ala Ponzone Cimino di Cremona – che non è sottodimen-sionato e che ne acquisterebbe la presidenza. Noi non condividiamo tale proposta.Infatti il cremasco verrebbe privato di una presidenza che sarebbe spostata a Cremona con un disagio enorme sia per i docenti sia per la gestione quoti-diana della scuola che, in assenza di un preside residente, manche-rebbe prevedibilmente di una gui-da pronta e sicura. Una gestione fatta da Cremona a 40 chilometri di distanza non potrebbe che rivelar-si altro che una gestione di tipo burocratico-formale ben diversa da quella educativa ed immediata che solo un dirigente locale può garantire. Una scuola senza una dirigenza stabile e residente è de-stinata ad essere ancora di più sot-todimensionata con l’inevitabile esito della sua chiusura in tempi brevi. La gestione del nuovo Istitu-to fatto da Cremona, a distanza di 40 chilometri metterebbe in diffi-coltà l’Ala Ponzone stesso che avrebbe un dirigente - nella pratica concreta quotidiana – dimezzato ed impegnato a correre tra Cremo-na e Crema con notevole spreco di energie e nessun vantaggio. Il pro-blema del dimensionamento previ-sto dal Decreto 233 del 1998 non è nuovo – essendo appunto il De-creto del 1998 - e nel cremasco esistono soluzioni rispettose del decreto stesso che, privilegiando il criterio della territorialità invece che dell’omogeneità di indirizzi, possono lasciare il Marazzi ad una guida locale che può risolverne meglio i problemi specifici con la dovuta attenzione e presenza sen-za influire sulle scuole di Cremona. D’altra parte la soluzione prospet-tata assume un contorno di preca-rietà e di provvisorietà che genera incertezza. La soluzione prospet-tata dalla Provincia creerebbe, quindi, più problemi di quanti non ne risolverebbe ed a questo punto c’è da chiedersi perché mai la si dovrebbe adottare pensando an-che che le prossime elezioni ammi-nistrative potrebbero portare am-ministratori nuovi con visioni diver-se del problema rispetto a quelle degli amministratori in scadenza

Prof. Fabiano Penotti

Dirigente dell’Ala Ponzone Cimino

SOCIAL CARD

Un provvedimentoche ritorna al passato

SCUOLE DI CREMA

No all'accorpamentodel Marazzi a Cremona

ASSOLTA COL BURqA

Torazzi: «I cittadini devono essere riconoscibili»

VOLANTINI ANTI NASSIRyA

Lega Nord: memoria dei caduti va onorata

PENDOLARI

Il Partito Democraticolancia l'allarme

OPERE PUBBLIChE

Lista Gerundo: sì aiprivati, ma indirizziamoli

Lettere20 Venerdì 5 Dicembre 2008

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Page 21: Il Piccolo Giornale del Cremasco

di Tiziano Guerini

uesta sera, venerdi 5 dicembre, alle ore 21 al teatro S: Domenico di Crema parte di fatto – dopo il con-certo di Sergio Cammariere dello

scorso ottobre – la stagione di prosa con “Natura morta in un fosso” di Fausto Paravidino con Fausto Russo Alesi, regia di Serena Sinigaglia. Si tratta di un monologo, cioè di un genere di teatro fra i più difficili, quello che consente ad un attore di fare il suo “esame di maturità”, di mettersi in gioco totalmente, di dimostrare la sua capacità, come si dice, di reg-gere la scena. Solo davanti al pubblico. E nello stesso tempo, è una forma di teatro che viene da lontano, quando costava poco e non aveva bisogno di scene spe-

ciali: bastava l’angolo di una piazza. E’ un monologo sulla vio-lenza; non quella straordinaria che desta l’attenzione, ma quella ordinaria, quotidiana, della quale tutti pensano “a me non capiterà mai”, ma che poi all’improvviso ti fa vittima o carnefice. Dice Serena Sinigaglia, la regista: «Natura morta in un fosso – è un noir a teatro, ovvero il luogo più inospitale per questo genere di fiction di cui pure è piena la tele-visione e il cinema. Probabilmente perché è ben difficile riuscire a creare della suspance in teatro». La differenza fra un giallo e un noir? Nel primo si dice chi è l’as-sassino, nel secondo ci si chiede anche il perché. Interessante. Tanto più che ad interpretare questo lavoro teatrale di un testo contemporaneo di uno scrittore giovane, è un attore altrettanto giovane.

Il viaggio come conoscen-za interiore, di popoli e terre lontane. Torna martedì 9 di-cembre la programmazione del “Viaggio attraverso le im-magini” con una serata ricca di proposte. Saranno gli orangutan dell’isola di Su-matra ad augurare buone festività. Le foto degli “ange-li della foresta” scattate da Nicola Tignonsini e il bel li-bro che è nato dall’esperien-za vissuta in quella zona, dal titolo Orangutan. Angeli del-la foresta (FBE, 2006), ci por-tano sulle tracce di una spe-cie in via di estinzione.

A fine serata, in collabo-

razione con Grasch, verrà allestito un cocktail multiet-nico e ai partecipanti verrà data una copia del calenda-rio che ritrae persone di ogni parte del mondo mentre mangiano. Il calendario, che rientra nel progetto World Meal Time, è in realtà il pre-testo per far conoscere Re-porter sans frontières e infat-ti i proventi della serata sa-ranno devoluti a questa or-ganizzazione.

L'incontro è a ingresso li-bero e avrà inizio alle ore 21 presso la sala Alessandrini (via Matilde di Canossa) a Crema.

Lo spettacolo della rasse-gna “Teatro è…” previsto per lo scorso venerdi, è stato ag-giornato per colpa del mal-tempo, a domenica 7 di-cembre sempre alla sala Alessandrini in via Matilde di Canossa 20 a Crema.

In scena, alle ore 21, “L’amante” di Harold Pinter con interpreti Lorenza Gras-si e Danilo Ferrari e la par-tecipazione di Fausto Laz-zari. Il marito sa dell'amante della moglie, anzi ha cura di attardarsi in ufficio per per-metterle di riceverlo in casa; la moglie concede al marito saltuarie scappatelle con una prostituta. Entrambi ne parlano, entrambi ne vivono. Lei concede, lui permette - e si organizzano al meglio per far coincidere sempre tutto e bene. Ma al marito questa situazione comincia a dar fastidio. Questa è la premes-sa, tutta fatta di straordinari capovolgimenti. La regia è di Danilo Ferrari. «Si tratta di

una operazione teatrale ric-ca di effetti scenici, danza, musica, e scommette sulle qualità del testo il cui autore è stato premio Nobel per la letteratura nel 2005». E’ un appuntamento importante anche perché è quello che chiude per quest’anno la

rassegna, che ha avuto fra l’altro il merito di valorizzare artisticamente alcuni luoghi diversamente collocati in cit-tà e per lo più insoliti per questo genere.

VIAGGIO E IMMAGINI

TEATRO E'...

Alla scoperta degli angeli di Sumatra

L'amante e la coppia scoppiata di Pinter

Q

a scorsa settimana la Pro Loco di Crema ha presen-tato la XI° edizione della mostra tradizionale di fine anno dedicata al collezion-ismo. Siccome questo è

l’undicesimo anno di vita della pro Loco di Crema - presidente dott. Luigi Ferri-gno – è facile arguire come questa mostra accompagni da sempre l’attività della stessa Pro Loco. Quest’anno

l’argomento è un poco insolito: il titolo è “Il viaggio nelle Alpi” tra ‘800 e ‘900 e presenta libri, stampe, manifesti, cata-loghi, oggetti vari collegati con l’attività di viaggiatori, turisti ed alpinisti che han-no scoperto e valorizzato nel tempo le belle valli delle nostra montagne più im-portanti e famose. La mostra è curata dal Circolo Culturale Collezionistico “Beppe Ermentini” (presieduto dal dott.Frances-co Dal Negro) e dalla sezione di Crema

del Club Alpino Italiano (presieduta da Marco Costi), ed ha ottenuto il patro-cinio speciale del Touring Club Italiano. Naturalmente c’è anche il consueto pa-trocinio del Comune di Crema e della Provincia di Cremona. Dice il dott. Fran-cesco Dal Negro: «La mostra presenta, sia pure sinteticamente, anche la nascita dell’industria alberghiera nelle Alpi, i pri-mi mezzi di trasporto, in mostra ci sarà anche una carrozza d’epoca “vittoriana”, fino all’avvento dell’automobile».Un ringraziamento va agli sponsor fra cui il Rotary di Crema, ICAS, il gruppo Olim-pia, e in particolare, per la loro assidua presenza per questa circostanza annu-ale INA-Assitalia. La mostra, allestita come da tradizione da Attilio Bianchi, verrà inaugurata domani 6 dicembre alle ore 17 presso la Cittadella della Cultura in via Dante (presso il museo del S. Ago-stino) e rimarrà aperta fino al 21 dicem-bre. Va detto, da ultimo ad avvalorare l’importanza della iniziativa, che la mostra è stata pubblicizzata dalle due riviste a diffusione nazionale del Touring Club e del CAI.

PRO LOCO CREMA

L

Fausto Paravino nello spettacolo «Natura morta in un fosso». Regia di Serena Sinigaglia

Il giallo arriva sullascena del San Domenico

Greta Giavedoni canta Brecht al Galilei

Domani sabato 6 dicembre alle ore 21,15 nuova rappresentazione musicale al teatro Galilei di Ro-manengo con la giovane voce di Greta Giavedoni che canta Brecht. Una cantante ventenne al suo pri-mo concerto da solista, con una splendida voce dalle tonalità basse e graffianti. Proprio come si addice alle canzoni di Bertold Brecht mai fine a se stesse. E soprattutto frut-to di una contaminazione eccezi-onale che va dalla storia alla politi-ca, alla vita vissuta, per quanto

riguarda i testi; e che spazia dall’opera lirica, alla musica da circo, al cabaret tedesco, jazz e rock per quanto riguarda la musica. Eccezionale. «Sedici canzoni, sedi-ci storie accompagnate da poesie e prose». La cantante-attrice im-persona i personaggi più diversi: puttane, sante, madri, donne in-namorate e donne politicamente impegnate… Un trionfo di figure femminili per un mondo complesso e difficile. Quello di sessant’anni fa, o quello di oggi?

TEATRO DI ROMANENGO

Mostra sui viaggi nelle Alpi

&Cultura Spettacoli trovi anche da:

piazza Rimembranze CremaDistributore Tamoil

il PICCOLO giornale del

CREMASCO trovi anche da:

sp. Crema - Codogno 891 Ristorante la Palazzina

il PICCOLO giornale del

CREMASCO

Domenica sera in Sala Alessandrini

Lo settacolo al San Domenico

Pro loco: presentazione della mostra di fine anno 2008 Fofografia: «Crema vista da noi»Lo scorso sabato 29

nella Galleria del Palazzo Comunale di Crema è sta-to presentato il libro “Cre-ma vista da noi”. Un bel volume di fotografie della città scattate “dagli allievi che nell’anno scolastico 2006/7 hanno partecipato al concorso fotografico te-nuto nella classi terze della scuola media “Vailati” du-rante l’insegnamento di educazione artistica della prof. Francesca Garau. Fotografie della città, ma anche inusuali che testi-moniano l’estro dei giovani artisti della fotografia. Al complesso lavoro hanno partecipato anche il prof. Raffaele Maioli, insegnate di scienze presso le scuole

superiori, ed il fotoamatore Abramo Marinoni, presi-dente del fotoclubombria-no. La presentazione del volume da parte di Carlo Piastrella, per parecchi decenni responsabile del museo e della biblioteca di Crema. Alla realizzazione del volume hanno parteci-pato 73 alunni delle classi terze, con più di 1500 foto-grafie analizzate, con la partecipazione ai concorsi della Pro Loco di Crema: grande la soddisfazione anche dei dirigenti scola-stici che si sono succeduti, il prof. Valerio Lazzari e l’attuale prof. Giuseppe Di Sipio. “Crema vista da noi”, ed. Lito Press, no-vembre 2008.

Page 22: Il Piccolo Giornale del Cremasco

Appuntamenti a Cremona e dintorni...

il PICCOLO giornale del

CremasCO Appuntamenti22 Venerdì 5 Dicembre 2008

Appuntamento il pros-simo 6 dicembre alle 21 presso il teatro Montever-di, con l'esibizione del gruppo Musica insieme, nel concerto «Apocalyp-sis cum figuris». Voce re-citante sarà François Kahn, attore teatrale e re-gista.

Il Gruppo Musica Insie-me di Cremona debutta nel 1973 con un concerto al Palazzo Cittanova di Cremona dando vita a una delle iniziative più signifi-cative musicali italiane degli ultimi anni. Un’espe-rienza in continua evolu-zione attraverso un per-corso lungo oltre 600 con-certi nei quali è stato af-frontato il repertorio ca-meristico da Monteverdi ai rappresentanti del “do-po le avanguardie”. Il

Gruppo è organizzatore della Rassegna Spazio-novecento che quest’an-no giunge alla XXVIII edi-zione e che da sempre è dedicata ampiamente alla musica del Novecento e a quella più recente. Presti-giosi solisti hanno colla-borato con il Gruppo Mu-sica Insieme: Cathy Ber-berian, Antony Pay, Anto-nio Ballista, Pierre Pierlot, Alide Maria Salvetta, Will Humburg, Anner Bijlsma, Massimiliano Damerini ecc.

Il Gruppo ha tenuto concerti nelle più presti-giose sedi nazionali e in-ternazionali, ha partecipa-to a numerose trasmissio-ni televisive e radiofoniche e ha inciso diversi dischi, fra i quali due cd mono-grafici.

Apocalypsis cum figuris al teatro Monteverdi

Nel lavoro, impegnatevi molto per otte-nere piccoli risultati perché è proprio dal piccolo che otterrete il massimo; agite nel dettaglio ma pensate in grande.

Cercate di staccare dalle fatiche del me-se trascorso dedicandovi a voi stessi e al vostro mondo interiore. Avete bisogno di ritrovare intimità più profonda con gli altri.

Aspettate qualche giorno prima di la-sciarvi andare a qualche nuovo senti-mento che ha già fatto capolino nella vostra vita. Le cose arrivino da sé.

Nella vita affettiva vi è un vago senso d’inquietudine e insoddisfazione che do-vrete cercare di gestire al meglio. Passe-rà presto e quindi non preoccupatevi.

Concentratevi nelle piccole cose di ogni giorno, date il meglio di voi negli impegni che dovete portare a termine. Non fatevi distrarre troppo.

Giornata altalenante, un po' apatica e un po' malinconica, siete voi che non siete dell'umore giusto per dialogare serena-mente con le altre persone.

Attingete alla vostra attitudine sociale ed estroversa, in questo periodo decisa-mente potenziata: tutto serve a consoli-dare la vostra posizione nel mondo.

In questo periodo i pianeti consigliano tempismo e coraggio, buttarsi in certe situazioni a volte è rigenerante. Siate d’umore generoso e compiacente.

Approfittate per andare di corsa incontro agli altri con nuovi piacevoli rapporti, fe-lici collaborazioni, unioni proficue sotto tutti i punti di vista.

La cosa migliore è badare al lavoro, ma nello stesso tempo un certo rapporto può darvi da pensare, quindi cercate di valutare bene chi avete davanti.

Se avete in mente di andare a chiedere aumenti o passaggi di ruolo, fatelo pure. Quello che vi frena è solo una fiducia non perfetta nelle vostre possibilità.

Periodo che crea facilità di rapporti nel mondo del lavoro e possibilità di nuovi, entusiasmanti contatti sociali, sempre attinenti alla vostra professione.

L’Oroscopo Della Settimanadi Romeo

ARTE & CULTURA

Fino al 5 dicembre 08cremona mostra ANtICoVeCCHIoMoDeRNoIncontro nel Museo di Storia Naturale di oggetti di epoche diverse.orario: da martedì alla domenica dalle 9 alle 13 -Museo Civico di Storia Naturale (parco del Vecchio Passeggio).

Fino all'8 dicembre 08cremona mostraRItA CALzAVIA e eLeNA BoCCHI: oPeRe PIttoRICHeorario: giorni feriali dalle 17 alle 19, festivi dalle16 alle19-Adafa, Casa Sperlari (Via Palestro, 32).

Fino all'11 dicembre 08cremamostra VIoLA eN PLAIN AIRPersonale di pittura del''artista cremasco Gil Macchi.orario: feriali dalle ore 15 alle ore 19 - Fe-

stivi dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 22.Crema, Sala Santa Maria di Porta RipaltaVia Matteotti, 47.

Fino al 14 dicembre 08cremona mostraeNRICo DeLLA toRRe «PRoVe»orario: da mercoledì al sabato: 10,30-12,30 / 16,30-19,30; domenica: 16,30-19,30 - Galleria Daniela Rallo (piazza Sant' Abbondio, 1).Presentazione dei lavori del famoso pittore nativo di Pizzighettone.

Fino al 14 dicembre 08cremonamostra«PARtItURe»Pitture di Clara Matelli - Mostra pittorica della nota artista-architetto.orario: dal lLunedì al sabato dalle 9 alle 18; domenica e festivi dalle 10 alle 18 - Sala Alabardieri di Palazzo Comunale.

Fino al 30 dicembre 08cremonamostra L'ARte ItALIANA DAL 1945 / tRANSAVANGUARDIA e CItAzIoNISMotradizionale appuntamento artistico dedi-cato all'arte italiana post bellica.Fondazione Città di Cremona - piazza Giovanni XXIII, 1.

Fino al 31 gennaio 08cremona mostra

ALFoNSo MARtINI / GRAN GoURMetInaugurazione della mostra d'arte sabato 25 ottobre alle ore 17,30.osteria Garibaldi Caffè (corso G. Garibaldi, 38).

5 dicembre 08cremona Incontro CRISI DeL CAPItALISMo e NeCeSSItà DeLLA tRASFoRMAzIoNe SoCIALeConvegno organizzato dalla rivista politico-culturale «l'ernesto».orario: ore 21 - Sala Bonfatti, sede Cgil (via Mantova, 25).

Dal 6 al 28 dicembre 08cremonamostraCReMoNA e Le SUe toRRIMostra fotografica dedicata a Cremona e al paesaggio urbano contraddistinto da decine di famose torri.orario: dal martedì al venerdì dalle 9 alle 18.Sabato e festivi dalle 10 alle 18, lunedì chiuso- Sala per le esposizioni temporanee del Museo Civico (Via U. Dati, 4)

Dal 6 al 28 dicembre 08cremamostraIL VIAGGIo NeLLe ALPI tRA ottoCeNto e NoVeCeNtoMostra fotograficaVia Dante Museo Civico di Crema - orario feriali 15.30-17.30 sabato e festivi 10-12 e 16-19.

ALTRO

7 dicembre 08crema - Bancarelle DI natale sotto Il torrazzoMusica, animazione, gastronomia locale e... tante luci.orario: dalle 9 alle 19 - Piazza Duomo e Vie del Centro Storico.

Dal 6 all'8 dicembre 08torre De' PIcenarDI

SAGRA DI SANt'AMBRoGIoMercatini di Natale, animazione.

7 dicembre 08ostIano - MeRCAtINo DI NAtALeoggettistica, artigianato, gastronomiaPiazza Garibaldi - orario: dalle 8 alle 20.

7 dicembre 08san BassanoMeRCAtINo DI NAtALeMercatino di prodotti natalizi ed artigianali.Istituto Vismara.

7 dicembre 08torre De' PIcenarDIMeRCAtINo DI NAtALeoggettistica, artigianato, gastronomiaorario: ore 9-19.

7 dicembre 08casalmaGGIore

MARAtoNINA DI SANtA LUCIAManifestazione podistica.

8 dicembre 08soresIna - MeRCAtINo StRAoRDINARIo DI SANtA LUCIAtradizionale mercatino di giocattoli, dolciumi e prodotti artigianali, in occasione di Santa Lucia. Spettacolo pirotecnico (ore 18.30). - Piazza Garibaldi.

8 dicembre 08montoDIne LA Notte DI SANtA LUCIAArrivo di Santa Lucia con l' asinello e distri-buzione di dolci ai bambini.Piazza XXV Aprile - orario: ore 17.

11 e 12 dicembre 08crema - FIeRA DI SANtA LUCIAtradizionale mercatino in occasione della festa dei bambiniPiazza Duomo.

SPETTACOLI

5 dicembre 08crema - teatro NAtURA MoRtA IN UN FoSSoPiece teatrale diretta da Serena Sinigaglia. orario: ore 21 - teatro San Domenico (piazza trento e trieste).

5 dicembre 08casalButtanoteatro UNA CoPPIA INFeDeLeAppuntamento con la storica coppia Cochi Ponzoni e Renato Pozzetto.orario: ore 21 - teatro V. Bellini (via Jacini, 25).

11 dicembre 08cremacaBaret SPettACoLo A RICHIeStASpettacolo brillante di e con teo teocoli.orario: ore 21 - teatro San Domenico (piazza trento e trieste).

6 e 7 dicembre 08cremonaIl....FIlo DeI BurattInI«GIACoMINo e IL FAGIoLo CHe CReBBe FINo AL CIeLo»Con la Compagnia Marco Lucciteatro Filodrammatici- orario: ore 16.30 e 15.30.

6 dicembre 08romanenGoSeeRAUBeRGRetAGreta Giavedoni canta Brecht - Al pianoforte Giuseppe olivini - testi di Bertold Brecht.Auditorium Galilei - orario: ore 21.15.

MUSICA

5 dicembre 08cremaconcertoRAPPIeRS / FABoLoUS ottoMANS IN CoNCeRtRock & Roll a pieno ritmo.orario: ore 21,30 - Fillmore (via Matteotti, 2).orario: 15 euro.

5 e 8 dicembre 08cremonastaGIone lIrIcaFALStAFF di Giuseppe Verdiorari: ore 20.30 e 15 - teatro Ponchielli.

5 dicembre 08cremaconcertoNAtURA MoRtA IN BASSodi F. Paradivino.teatro San Domenico.

5 dicembre 08castelleoneconcerto«eLeNA RAVeLLI 50 VoLte MINA»

Con I Contaminati e Alfonso AlpiCinetratro Giovanni Paolo II- orario: ore 21.

6 dicembre 08cremona«APoCALYPSIS CUM FIGURIS»Gruppo Musica Insieme - Francois Kahn, voce recitante - Musiche di Messiaen - Letture dall'Apocalisse di Giovanni.teatro Monteverdi - orario: ore 21.

6 dicembre 08cremonaPReLUDIo D' oRGANo IN SAN LUCAMeditazioni musicali ante missam - Miche-le Bosio all' organo Rotelli (1901).Ang. Corso Garibaldi/Viale trento trieste Chiesa di San Luca- orario: ore 17.30.

Page 23: Il Piccolo Giornale del Cremasco

n atto di grande co-raggio o soltanto una scelta d'effetto per rilanciare la pro-pria carriera? Sol-tanto la protagoni-

sta della vicenda può sapere la verità. Il soggetto è la cantante canadese Alanis Morisette (34 anni), che in un’intervista rila-sciata al “Daily Mirror” ha rivela-to di aver scritto un’autobiogra-fia nella quale confessa di essere stata vittima di uno stupro.

Una vicenda tragica, che forse avrebbe meritato maggior di-

screzione, ma nel mondo dello spettacolo dei giorni nostri il sensazionalismo ha travolto qualsiasi tipo di privacy. La Mori-sette, per anni la star della musi-ca più apprezzata dai giovanissi-mi, ammette nel suo libro di es-sere stata violentata a 14 anni e ha aggiunto che «divulgarlo mi aiuterà a liberarmi dalla vergo-gna».

Per giustificare la scelta, det-tata solo da motivi morali, la cantautrice di Ottawa rivela che il disagio e la rabbia per quanto accaduto sono ancora forti tanto

da condizionare molti testi delle sue canzoni, nei quali si colgono riferimenti ai sensi di colpa e alla disperazione da lei sofferti.

In particolare, la Morisette avrebbe cercato di scaricare la sua sofferenza mentre compo-neva il suo primo album dal titolo

“Jagged little pill”, che ha ven-duto più di 30 milioni di copie in tutto il mondo.

Vedremo come reagiranno i tanti fans di Alanis, che certa-mente non avranno colto il suo dolore nelle canzoni che tanto hanno amato.

U

Alba Pariettilitiga allo stadio

con un ultrà

Caduta di stile per Alba Parietti. Al termine della partita Inter-Juve, la tifo-sa bianconera è stata insultata all’usci-ta dallo stadio di San Siro, da un ultrà che poco educatamente le ha urlato pesanti offese sulla sua moralità. La showgirl torinese, invece di snobbare il cafone di turno, avrebbe risposto con altrettanta volgarità, mostrando certa-mente poca classe. La professione di ospite a tutte le trasmissioni tv non sembra averle giovato…

Alcune immagini della cantante canadese Alanis Morisette

La Badescuattaccata

dai rumeni

I rumeni d’Italia contestano la con-nazionale Ramona Badescu. Scelta dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno, in qualità di consigliere sulla questione degli immigrati dalla Romania, è stata definita dai suoi stessi compatrioti «una donna priva di competenze oltre a quella di essere stata miss Romania». La soubrette non si è scomposta e ha ribattuto: «Le critiche sono ben accet-te, sto cercando di imparare».

La Badescu ha già imparato l’arte della politica.

La cantante canadese rivela di aver subito uno stupro

Autobiografia chocdi Alanis Morisette

Giusy Ferreri è la cantante italiana del mo-mento. Ma avrebbe ottenuto tutto questo successo senza la partecipazione a “X Fac-tor”? Difficile dirlo, ma il battage pubblicitario condotta dalla Rai e dai produttori della tra-smissione con la Ventura ha sicuramente in-fluenzato il mondo della musica.

La canzone “Non ti scordar di me”, scritta da Roberto Casalino e Tiziano Ferro, è diven-tata un autentico tormentone estivo, grazie

alla tambureggiante messa in onda su tutte le radio private. Così facendo, ottenere il successo è certamente più agevole. La stes-sa cosa è avvenuta per il nuovo singolo “No-vembre”, che assomiglia forse troppo al pri-mo brano della Ferreri, che è comunque spinta da tutte le trasmissioni musicali. Se la cantante palermitana ha la stoffa, durerà a lungo, altrimenti anche con tanta pubblicità diventerà una delle tante meteore.

IL CASO - La partecipazione alla trasmissione ha favorito la cantante palermitana

Giusy Ferreri, il fattore X del successo

Giusy Ferreri è il fenomeno musicale del momento

Coffee Break 23Venerdì 5 Dicembre 2008

il PICCOLO giornale del

CREMASCO

Page 24: Il Piccolo Giornale del Cremasco

Programmi televisivi da Sabato 6 a Venerdì 12 Dicembre

tv

raiuno

raitre

la 7

11.30 occhioallaspesa12.30 laprovadelcuoco13.30 Tg114.00 easydriver.attualita'14.30 lineablu.attualita'16.15 dreamsroad.doc.17.00 Tg1-cheTempofa17.15 asuaimmagine17.40 Tg1l.i.s20.00 Tg1-Tg1sporT20.35 affariTuoi.Quiz21.30 seraTad'onorelirica23.50 Tg1Telegiornale23.55 applausi.attualita'00.35 Tg1noTTe

10.30 asuaimmagine10.55 ssmessa-angelus12.20 lineaverdedireTTa13.10 Tg1-benjamin14.00 domenicain-l'arena15.15 domenicain...sieme16.20 Tg1-cheTempofa16.35 domenicain-110elode18.00 domenicain-7giorni20.00 Tg1-raiTgsporT20.40 affariTuoi.Quiz21.30 TuTTipazziperamore. filmTv-1apuntata.23.35 Tg1-specialeTg100.30 olTremoda.attualita'

10.00 ss.messadaroma11.30 asuaimmaginespeciale11.25 cheTempofa/Tg112.00 reciTadell'angelus12.20 laprovadelcuoco13.30 Tg1/Tg1economia14.10 fesTaiTaliana.varieta'15.50 omaggiodelpapaalla sTaTuadell'immacolaTa16.50 TgparlamenTo-Tg118.50 l'erediTa'.Quiz20.00 Tg120.30 affariTuoi.Quiz21.30 lourdes.filmTv23.25 Tg1Telegiornale

10.00 verdeTTofinale.attualita'11.00 occhioallaspesa11.25 cheTempofa/Tg112.00 laprovadelcuoco13.30 Tg1/Tg1economia14.10 fesTaiTaliana.varieta'16.15 laviTaindireTTa.att. (16.50-TgparlamenTo 17.00-cheTempofa/Tg1)18.50 l'erediTa'.Quiz20.00 Tg120.30 affariTuoi.Quiz21.20 cinderellaman.film23.15 Tg1Telegiornale23.25 porTaaporTa.attualita'

10.00 verdeTTofinale.attualita'11.00 occhioallaspesa11.25 cheTempofa/Tg112.00 laprovadelcuoco13.30 Tg1/Tg1economia14.10 fesTaiTaliana.varieta'16.15 laviTaindireTTa.att. (16.50-TgparlamenTo 17.00-cheTempofa/Tg1)18.50 l'erediTa'.Quiz20.00 Tg120.30 affariTuoi.Quiz21.10 carrambacheforTuna23.15 Tg1-porTaaporTa00.55 Tg1noTTe/Turbo

11.00 occhioallaspesa11.25 cheTempofa/Tg112.00 laprovadelcuoco13.30 Tg1/Tg1economia14.10 fesTaiTaliana.varieta'16.15 laviTaindireTTa.att. (16.50-TgparlamenTo 17.00-cheTempofa/Tg1)18.50 l'erediTa'.Quiz20.00 Tg120.30 affariTuoi.Quiz21.10 geniToriinTrappola.23.05 Tg1Telegiornale23.15 porTaaporTa.attualita'00.55 Tg2noTTe-leidee

11.00 occhioallaspesa11.25 cheTempofa/Tg112.00 laprovadelcuoco- speciale telethon13.30 Tg1/Tg1economia14.10 fesTaiTaliana.varieta' speciale telethon16.15 laviTaindireTTa.att. speciale telethon (16.50-TgparlamenTo 17.00-cheTempofa/Tg1)18.50 l'erediTa'.Quiz20.00 Tg1affariTuoi.Quiz speciale telethon23.15 Tg1-Tv7

12.00 Tg3sporT-meTeo12.25 TgrseTTimanale13.05 TgrspecialebelliTalia13.20 TgrmediTerraneo14.00 Tgregione-meTeo-Tg314.50 TgrambienTeiTalia16.10 magazinechampions17.30 pallanuoTo:campionato Tufanoposillipo-prorecco17.05 calcioa5:campionaTo18.10 90°minuToserieb19.00 Tgregione-Tg3-meTeo20.00 blob-cheTempochefa21.05 specialeballaro'23.15 Tgregione-Tg3

12.00 Tg3sporT-meTeo12.25 TelecameresaluTe12.50 racconTidiviTa.attualita'13.20 passeparTouT.attualita'14.00 Tg3-Tgr-meTeo14.30 in1/2h.attualita'15.05 allefaldedel kilimangiaro.doc18.00 perunpugnodilibri19.00 Tgregione-Tg3-meTeo20.00 blob.varieta'20.10 cheTempochefa21.00 elisir.attualita'23.10 Tg3regione-Tg323.40 glob.varieta'

13.05 TerranosTra.Telenovela14.00 Tgregione-Tg314.50 Tgrleonardo15.00 Tgrneapolis15.10 Tg3flashl.i.s.15.15 Trebisonda.varieta'17.05 cosedell'alTrogeo17.50 geo&geo.documentario -Tg3-Tgregione20.00 blob.varieta'20.10 agrodolce.soap20.30 unposToalsole.soap20.30 chil'havisTo?attualita'23.05 replay.sportivo24.00 Tg3- Tgregione

13.05 TerranosTra.Telenovela14.00 Tgregione-Tg314.50 Tgrleonardo15.00 Tgrneapolis15.10 Tg3flashl.i.s.15.15 Trebisonda.varieta'17.05 cosedell'alTrogeo17.50 geo&geo.documentario -Tg3-Tgregione20.00 blob.varieta'20.10 agrodolce.soap20.30 unposToalsole.soap21.05 ballaro'.attualita'23.20 parlaconme.varieta'24.10 Tg3-Tgregione

13.05 TerranosTra.Telenovela14.00 Tgregione-Tg314.50 Tgrleonardo15.00 Tgrneapolis15.10 Tg3flashl.i.s.15.15 Trebisonda.varieta'17.05 cosedell'alTrogeo17.50 geo&geo.documentario -Tg3-Tgregione20.00 blob.varieta'20.10 agrodolce.soap20.30 unposToalsole.soap21.30 uncasoperdue.Tf23.10 parlaconme.varieta'24.00 Tg3lineanoTTe-Tgr

13.05 TerranosTra.Telenovela14.00 Tgregione-Tg314.50 Tgrleonardo-neapolis15.10 Tg3flashl.i.s.15.15 Trebisonda.varieta'17.05 cosedell'alTrogeo17.50 geo&geo.documentario -Tg3-Tgregione20.00 blob.varieta'20.10 agrodolce.soap20.30 unposToalsole.soap21.05 cheTempochefa.varieta'23.10 parlaconme.varieta'23.50 Tg3-Tg3regione01.10 culTbook.attualita'

13.05 TerranosTra.Telenovela14.00 Tgregione-Tg314.50 Tgrleonardo15.00 Tgrneapolis15.10 Tg3flashl.i.s.15.15 Trebisonda.varieta'17.05 cosedell'alTrogeo17.50 geo&geo.documentario -Tg3-Tgregione20.00 blob.varieta'20.10 agrodolce.soap20.30 unposToalsole.soap21.05 mimandaraiTre.attualita'23.10 parlaconme.varieta'23.50 Tg3-Tg3regione

11.35 mezzogiornoinfamiglia13.00 Tg2giorno13.25 dribbling14.00 scalo76.musicale17.00 serenovariabile18.00 Tg2noTizie-meTeo218.15 ThedisTricT.Telefilm19.10 xfacTor-icasTing19.30 friends.Telefilm20.00 piloTi.sitcom20.25 loTTo-Tg2noTizie21.05 coldcase.Telefilm22.40 sabaTosprinT23.20 Tg2noTTe23.30 Tg2dossier-sTorie

11.30 mezzogiornoinfamiglia13.00 Tg2giorno13.25 Tg2moTori-eaTparade13.45 Quelliche...aspeTTano15.40 Quellicheilcalcioe...17.10 sTadiosprinT.sportivo18.05 Tg2noTizie-dossier18.10 90°minuTo19.25 friends.Telefilm19.50 piloTi.sitcom20.30 Tg2noTizie21.05 n.c.i.s.Telefilm21.50 criminalminds.Telefilm22.45 ladomenicasporTiva01.00 Tg2noTTe

13.00 Tg2-cosTumeesocieTa'13.50 medicina33.rubrica14.00 scalo76cargo14.40 iTaliaallospecchio16.15 ricominciodaQui17.15 julia.soapopera18.00 Tg2sporT-Tg2-meTeo19.00 xfacTor-icasTing19.35 sQuadraspeciale cobra11.Telefilm20.15 Tg2noTizie21.05 iTuoi,imieieinosTri22.30 Tg2-Tg2punTodivisTa22.45 isegreTidibrokenback mounTain.film

13.00 Tg2-cosTumeesocieTa'13.50 medicina33.rubrica14.00 scalo76cargo14.40 iTaliaallospecchio16.15 ricominciodaQui17.15 julia.soapopera18.00 Tg2sporT-Tg2-meTeo18.50 xfacTor-icasTing19.10 friends.Telefilm19.35 sQuadraspeciale cobra11.Telefilm20.15 loTTo-Tg2noTizie21.00 privaTepracTice.Tf22.40 desperaTehousewives23.25 Tg2noTTe-champions

13.00 Tg2-cosTumeesocieTa'13.50 medicina33.rubrica14.00 scalo76cargo14.40 iTaliaallospecchio16.15 ricominciodaQui17.15 julia.soapopera18.00 Tg2sporT-Tg2-meTeo18.50 xfacTor-icasTing19.35 sQuadraspeciale cobra11.Telefilm20.30 Tg2noTizie-sporT20.45 calcio.championsleague juve-baTeborisov23.05 Tg2noTizie-champions23.50 lasToriasiamonoi

13.00 Tg2giorno13.30 Tg2cosTumeesocieTa'13.50 medicina33.rubrica14.00 scalo76cargo14.40 iTaliaallospecchio16.15 ricominciodaQui17.15 julia.soapopera18.00 Tg2sporT-Tg2-meTeo18.50 xfacTor-icasTing19.35 sQuadraspeciale cobra11.Telefilm20.15 loTTo-Tg2noTizie21.05 annozero.attualita'23.05 Tg2-punTodivisTa23.20 sTaculTshow.varieta'

13.00 Tg2-cosTumeesocieTa'13.50 Tg2si'viaggiare.rubrica14.00 scalo76cargo14.40 iTaliaallospecchio16.15 ricominciodaQui17.15 julia.soapopera18.00 Tg2sporT-Tg2-meTeo19.00 speciale telethon20.00 xfacTor-icasTing20.25 Tg2noTizie21.05 closeTohome.Telefilm21.50 jusTice.Telefilm23.15 Tg2noTTe23.05 Tg2punTodivisTa23.40 speciale telethon

09.20 l'inTervisTa.attualita'09.50 isegreTidella archeologia.doc.10.30 ilriposodelguerriero12.30 Tgla7-sporT713.00 maidiresi.Telefilm14.00 jackfrosT16.00 soldaTosoTTolapioggia18.00 operazionecrossbow20.00 Tgla720.30 crozzaiTaliaexclusive21.10 ilsorpasso.film23.20 lavaligiadeisogni00.05 husTle.Telefilm01.05 Tgla7/m.o.d.a.

09.20 laseTTimana.attualita'09.35 segreTidella archeologia.doc.10.00 hollywoodhollywood312.30 Tgla7-sporT713.00 maidiresi.Telefilm14.05 l'ispeTTorebarnaby16.00 inTermezzo.film17.45 scusidov'e'ilwesT?film20.00 Tgla720.30 sporT720.35 chefperungiorno.att.21.30 crozzaiTalialive.var.23.40 realiTy.attualita'00.30 sporT7/Tgla7

10.10 punToTg10.15 dueminuTiunlibro10.30 ilToccodiunangelo11.30 maTlock.Telefilm12.30 Tgla7-sporT713.00 cuoreebaTTicuore14.00 l'apparTamenTo.film16.00 macgyver.Telefilm17.00 aTlanTide.documentario19.00 sTargaTesg-1.Telefilm20.00 Tgla720.30 l'infedele.attualita'21.30 lafabbricadeiTedeschi00.20 TwoTwisTed.Telefilm00.50 Tgla7-l'inTervisTa

09.15 omnibuslife.attualita'10.10 punToTg10.15 dueminuTiunlibro10.30 ilToccodiunangelo11.30 maTlock.Telefilm12.30 Tgla7-sporT713.00 cuoreebaTTicuore14.00 pianurarossa.film16.00 macgyver.Telefilm16.15 aTlanTide.documentario19.00 sTargaTesg-1.Telefilm20.00 Tgla720.30 oTToemezzo.attualita'21.30 impero.attualita'23.15 sex&TheciTy.Telefilm

10.15 dueminuTiunlibro10.30 ilToccodiunangelo11.30 maTlock.Telefilm12.30 Tgla7-sporT713.00 cuoreebaTTicuore14.00 marlowe,ilpolizioTTo privaTo.film16.00 macgyver.Telefilm17.00 aTlanTide.documentario19.00 sTargaTesg-1.Telefilm20.00 Tgla720.30 oTToemezzo.attualita'21.10 exiT.attualita'23.30 murdercall.Telefilm00.30 TwoTwisTed.Telefilm

10.15 dueminuTiunlibro10.30 ilToccodiunangelo11.30 maTlock.Telefilm12.30 Tgla7-sporT713.00 cuoreebaTTicuore14.00 labandera-marciao muori.film16.00 macgyver.Telefilm17.00 aTlanTide.documentario19.00 sTargaTesg-1.Telefilm20.00 Tgla720.30 oTToemezzo.attualita'21.10 gliammuTinaTidel bounTy.film00.55 Tgla7

10.10 punToTg10.15 dueminuTiunlibro10.30 ilToccodiunangelo11.30 maTlock.Telefilm12.30 Tgla7-sporT713.00 cuoreebaTTicuore14.00 weekendconilmorTo16.00 macgyver.Telefilm17.00 aTlanTide.documentario19.00 sTargaTesg-1.Telefilm20.00 Tgla720.30 oTToemezzo.attualita'21.10 leinvasionibarbariche23.55 vicTory.sport00.55 Tgla7-la25^ora

sabato 6 domenica 7 lunedi’ 8 martedi’ 9 mercoledi’ 10 giovedi’ 11 venerdi’ 12

&

raidue

Televisione Cinema l successo di “Frien-ds” non sembra sce-mare. La sit-com sta-tunitense, creata da Marta Kauffman, Da-vid Crane e Kevin

Bright e prodotta dalla Warner Bros, continua ad affascinare il pubblico italiano. Malgrado vengano mandate in onda le puntate delle ultime stagioni, lo share continua a premiare la scelta di Raidue.

Il telefilm è stato trasmesso per la prima volta nel settem-bre del 1994 e l’ultimo il 6 maggio 2004.

La trama Ross (David Schw immer ) e Mon ica (Courteney Cox) sono fratelli e conoscono Chandler (Mat-thew Perry) dai tempi del col-lege, poiché quest’ultimo era

il compagno di stanza di Ross. I due conoscono anche Ra-chel (Jennifer Aniston, ap-prezzata attrice in molti film), compagna di liceo di Monica,

e le due all’epoca erano molto legate; con il passare degli anni, però, Rachel e Monica si erano perse di vista, anche a causa della loro differente condizione sociale.

Ross si sposa con Carol; Monica, ancora single, va a vivere nel vecchio apparta-mento della nonna e conosce Phoebe (Lisa Kudrow), che diventa la sua coinquilina.

Nell'appartamento di fronte vivono Chandler e il suo coin-quilino, un ragazzo ebreo. Quest'ultimo però, decide di cambiare casa e dunque

Chandler è alla ricerca di qual-cuno con cui dividere l'affitto: è a questo punto che arriva Joey (Matt Le Blanc), un aspi-rante attore di origini italiane.

Allo stesso tempo Phoebe, che trova difficile la conviven-za con Monica, sta decidendo di tornare a vivere da sua non-na, ma non ha il coraggio di dirglielo: alla fine le due ragaz-

ze si separano, ma restano amiche, in quanto Phoebe la-vora al Central Perk, un bar dove i ragazzi si riuniscono spesso.

Da allora i sei ragazzi sono protagonisti di numerose si-tuazioni comiche, condite da litigi e pettegolezzi.Raidue, sabato-domenica-martedì ore 19.30

I

I sei protagonisti della serie televisiva “Friends”

“Mamma ho preso il morbillo” è un film del 1997 di Raja Gosnell, terzo ca-pitolo della saga di “Home Alone”.

La trama vede all’opera una banda composta da quattro criminali interna-zionali, che ha portato a termine un colpo, cerca di rivendere un preziosissimo microchip contenente un

segreto militare dell’avia-zione statunitense per mi-lioni di dollari. Per passare inosservati, nascondono questo microchip in una macchinina telecomanda-ta giocattolo. I pacco che la contiene, viene scam-biato però con un sacchet-to simile, regalato ad Alex Pruitt, un bambino di otto

anni, che si ammala di morbillo. Alex, bloccato a casa, ne approfitta per guardare che cosa succe-de nel suo quartiere e nota per due volte un ladro in due case diverse.

I quattro ladri, stanno cercando la macchina te-lecomandata e scoprono che ce l’ha il bambino: de-cidono allora di entrare in casa sua per riprenderse-la, ma scopriranno presto che la missione è più dura del previsto.

Nel cast troviamo una giovanissima Scarlett Jo-hansson.Italia 1, sabato ore 21.10

La sit-com americana ottiene buoni ascolti anche con le puntate

delle ultime stagioni

trovi anche da:

via Bacchetta, 2 -CremaArci Crema Nuova

trovi anche da:

largo Dossena, 2 CremaBar Ospedale

il PICCOLO giornale del

CremasCOil PICCOLO giornale del

CremasCO

MAMMA HO PRESO IL MORBILLO

“Friends” ha ancoratantissimi… amici

Criminali sconfitti da un bambino

Scarlett Johansson

Page 25: Il Piccolo Giornale del Cremasco

canale 5

rete 4

italia 1

08.00 tg5mattina08.50 loggione.musicale09.50 amicilibri.attualita'09.20 mauriziocostanzoshow13.00 tg5-meteo513.45 ilsupermercato.sit-com14.10 amici.reality15.30 verissimo.attualita'18.50 chivuolesseremilionario20.00 tg5-meteo520.30 striscialanotizia21.10 titanic.Film00.40 nonsolomoda: globishnews.attualita'01.30 tg5notte/meteo5

08.00 tg5mattina08.50 leFrontieredello spirito.attualita'09.40 tgcom09.45 verissimo.attualita'-r13.00 tg5-meteo513.35 bellidentro.telefilm14.35 amici.reality16.30 questadomenica.varieta'18.50 chivuolesseremilionario20.00 tg5-meteo520.40 paperissimasprint21.30 amichemie.Fiction23.45 lanevenelcuore01.40 tg5notte/meteo5

08.50 sorellinaeilprincipe delsogno.Film11.00 Forum.attualita'13.00 tg5-meteo13.40 beautiFul.soap14.10 centovetrine.soap14.45 ilmiracolodinatale dijonathantoomey17.55 tg5minuti-meteo18.50 chivuolesseremilionario20.00 tg5-meteo520.30 striscialanotizia21.10 zelig.varieta'23.30 matrix.attualita'01.30 tg5notte-meteo5

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08.50 mattinocinque.attualita'11.00 Forum.attualita'13.00 tg5-meteo13.40 beautiFul.soap14.10 centovetrine.soap14.45 uominiedonne.attualita'16.15 amici.reality16.55 pomeriggiocinque17.55 tg5minuti-meteo18.50 chivuolesseremilionario20.00 tg5-meteo520.30 striscialanotizia21.10 theweddingdate.Film23.30 matrix.attualita'01.30 tg5notte-meteo5

08.50 mattinocinque.attualita'11.00 Forum.attualita'13.00 tg5-meteo13.40 beautiFul.soap14.10 centovetrine.soap14.45 uominiedonne.attualita'16.15 amici.reality16.55 pomeriggiocinque17.55 tg5minuti-meteo18.50 chivuolesseremilionario20.00 tg5-meteo520.30 striscialanotizia21.10 ilcapodeicapi.Film2apt23.20 terra!attualita'01.20 tg5notte-meteo5

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11.00 cuochisenzaFrontiere (tg4-notizietraFFico)12.40 pianetamare.doc.13.30 tg4-meteo414.00 iltribunalediForum15.00 poirot.Film17.00 detectivemonk.telefilm18.00 documentario18.55 tg4-meteo419.35 walkertexasranger21.30 wallander-primadel gelo.Film23.30 guidaalcampionato00.15 siparionotte.attualita'01.30 tg4rassegnastampa

09.35 storiediconFine.doc.10.00 santamessa11.00 pianetamare11.30 tg4-notizietraFFico12.10 melaverde/tg4-meteo14.00 lecomichedistanlio& ollio.Film16.00 airport.Film18.05 colombo«undelitto perfetto».telefilm18.55 tg4-meteo421.10 siska.telefilm22.35 controcampo01.30 siparionotte.attualita'02.10 tg4rassegnastampa

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09.30 Febbred'amore.soap10.30 bianca.soapopera11.30 tg4notizietraFFico11.40 myliFe2.telefilm12.40 undetectiveincorsia13.30 tg4-meteo414.00 iltribunalediForum15.00 wolFF.telefilm15.50 sentieri.soap16.10 carmbola.Film18.40 tempestad’amore.soap (all’interno18.55tg4)20.20 walkertexasranger21.10 duenelmirino.Film23.50 vitestraordinarie

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11.30 tg4notizietraFFico11.40 myliFe2.telefilm12.40 undetectiveincorsia13.30 tg4-meteo414.00 iltribunalediForum15.00 wolFF.telefilm15.55 sentieri.soapopera16.15 piccolaprincipessa.Film18.40 tempestad’amore.soap (all’interno18.55tg4)20.20 walkertexasranger21.10 primatisposo,poiti rovino.Film23.35 l'uomodelgiornodopo03.05 lamogliegiapponese

10.30 bianca.soapopera11.30 tg4notizietraFFico11.40 myliFe2.telefilm12.40 undetectiveincorsia13.30 tg4-meteo414.00 iltribunalediForum15.40 ilcampione.Film18.40 tempestad’amore.soap (all’interno18.55tg4)20.20 walkertexasranger21.10 tempestad’amore.soap23.25 unperFettocriminale01.25 tg4rassegnastampa01.50 canzonid'inverno02.50 lanevecadesuicedri

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10.50 raven.telefilm11.20 willyprincipedibelair11.50 grandprix12.25 studioaperto-meteo13.05 guidaalcampionato14.00 merlino.Film16.35 barbieeilcanto dinatale.Film17.40 latata.telefilm18.30 studioaperto-meteo18.55 tuttoinFamiglia.tf19.30 mr.beanel'ultima catastroFe.Film21.30 blackknight.Film23.30 taken.telefilm

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08.30 redazionali-vendite12.00 obiettivonotizie-tg12.30 obiettivoterritorio13.30 obiettivonotizie-tg15.00 obiettivoshow16.00 obiettivonotizie-tg18.00 sport19.00 obiettivonotizie-tg19.25 dentrolenotizie20.30 obiettivonotizie-tg20.50 domanie'unaltro giorno21.00 obiettivoterritorio22.30 obiettivonotizie-tg

10.00 dentrolenotizie11.00 santamessa12.00 obiettivonotizie-tg12.30 ilvangeloallaprova13.30 obiettivonotizie-tg14.00 Film16.00 obiettivonotizie-tg17.30 obiettivojudo19.00 obiettivonotizie-tg19.25 obiettivoshow20.30 obiettivonotizie-tg21.00 obiettivoterritorio22.30 obiettivonotizie-tg

06.55 oroscoposettimanale08.30 redazionali-vendite12.00 obiettivonotizie-tg13.00 cucinoone13.30 obiettivonotizie-tg14.00 videoone16.00 obiettivonotizie-tg17.45 viaggioone18.00 cinemaoone19.00 obiettivonotizie-tg19.15 truccoone20.30 obiettivonotizie-tg21.00 pizzighettonecalcio22.30 obiettivonotizie-tg

06.55 oroscoposettimanale08.30 redazionali-vendite12.00 obiettivonotizie-tg13.00 cucinoone13.30 obiettivonotizie-tg14.00 videoone16.00 obiettivonotizie-tg17.45 viaggioone18.00 cinemaoone19.00 obiettivonotizie-tg19.15 truccoone20.30 obiettivonotizie-tg21.00 cremonesecalcio22.30 obiettivonotizie-tg

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06.55 oroscoposettimanale11.00 millevoci12.00 obiettivonotizie-tg13.00 cucinoone13.30 obiettivonotizie-tg14.00 videoone16.00 obiettivonotizie-tg17.45 viaggioone18.00 cinemaoone19.00 obiettivonotizie-tg19.15 truccoone20.30 obiettivonotizie-tg21.00 supertombolone22.30 obiettivonotizie-tg

SOl reGinapO

SabatO 6 dOmenica 7 lunedi’ 8 martedi’ 9 mercOledi’ 10 GiOvedi’ 11 venerdi’ 12

25Venerdì 5 Dicembre 2008

cinema programmazione settimanalecremona

megacine cremonaPo (199.404.406)www.cremona.megacine.it• Saw V• La Fidanzata Di Papà• Bolt • Never Back Down• Max Payne• Nessuna Verità• Solo Un Padre• Twilight• Changeling

Tognazzi (0372 458892)• Bolt• Twilight• Torno A Vivere Da Solo

Filo (0372 411252)• Racconto di Natale• Giovedì 4: Teatro

multi Starplex Gadesco (0372 838295)• Saw V• Torno A Vivere Da Solo• Bolt • Never Back Down• Passengers• Max Payne• Nessuna Verità• Solo Un Padre• Twilight

castelleonecineteatro Giovanni Paolo ii (0374 56052) • Miracolo a Sant'Anna

cremaPorta nova (0373 218411)www.multisalaportanova.it• Bolt• Saw V• Twilight• La Fidanzata Di Papà• Nessuna Verità• Changeling

"ora o mai più"• Sospeso festività (lunedì)"circolo culturale"• The Orphanage (martedi')"over 60"• Amore Che Vieni Amore Che Vai (mercoledi')"cineforum"• Amore Che Vieni Amore Che Vai (giovedi')

pieve fissiragacinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it• Saw V• Io Non Ci Casco• Torno A Vivere Da Solo• L'ospite Inatteso• Stella• La Coniglietta Di Casa• Diari• La Felicità Porta Fortuna • Stare Fuori• Passengers• The Millionaire • Racconto Di Natale• Un Attimo Sospesi

ostianocinema Don Rosa (0372 840405) • La Fidanzata Di Papà

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Il fascino dei quiz televisivi contagia anche il grande schermo ed è al cen-tro del film dal titolo “The Millionai-re”.

La commedia brillante è ambienta-ta in India, negli studi dello show tele-visivo di “Chi vuol esser milionario?”

(condotto in Italia da Gerry Scotti). Davanti ad un pubblico sbalordito, e sotto le abbaglianti luci dello studio, il giovane Jamal Malik affronta l’ultima domanda, quella che potrebbe fargli vincere la somma di 20 milioni di ru-pie. Il conduttore dello show, Prem Kumar, non ha molta simpatia per questo concorrente venuto dal nulla. Avendo faticosamente risalito la scala sociale, provenendo lui stesso dalla strada, Prem non ama l’idea di dover dividere la ribalta del “Milionario” con qualcuno come lui, e rifiuta di credere che un ragazzo dei quartieri poveri possa sapere tutte le risposte.

Arrestato perché sospettato di im-brogliare, Jamal viene interrogato dal-la polizia.

Mentre ripassa le domande una per una, inizia ad emergere la storia stra-ordinaria della sua vita vissuta per le strade, e della ragazza che ama e che ha perduto.

“The Millionaire”, ovvero il fascino del quizCINEMA – Il film commedia di Danny Boyle è ambientato in India

Dev Patel, protagonista del film diretto da Danny Boyle

cast: Dev Patel, Anil Kapoor, Freida Pinto, Madhur Mittal, Irfan Khan, Mia Drake, Imran Hasnee, Faezeh Jalali, Shruti Seth, Anand Tiwari.

Durata: 120 minuti Produzione: Lucky Red, Gran Bretagna-Usa 2008.

di Danny Boyle

Giovanni Biondi

Dentro le notizie...

Nell'ambito della trasmissione «Dentro le notizie», in onda su Telesolregina, l'assessore pro-vinciale Giovanni Biondi parle-rà dei principali eventi del ter-ritorio. • Cappella Cantone: Discarica, l'ira di Biondi;• Cre-mona: sentenza depurazione - il presidente dell'Ato: «Pre-miato chi inquina»; • Soresina: Robbiani, il 70% dei soresinesi vuole che venga ristrutturato; • Cremona: "Quei dati choc non sono veri" - Leucemia, Asl e ospedale diffondono i nume-ri ufficiali; • Soresina: Succes-so per l'apertura della mostra del pittore Verani; • Soresina: Bocciodromo, crisi e timori.La trasmissione va in onda so-no il venerdì alle ore 23.10, re-plicata il sabato alle ore 12 e la domenica alle ore 17.30.

Le avventure di una ragazza di Playboy nella commedia “La coniglietta di casa”. Shelly sta vi-vendo una vita spensierata quando viene cacciata dalla Playboy Mansion a causa dell’arrivo di una rivale. Senza un posto dove andare, il destino la porta tra le ragazze della confraternita femminile “Zeta Alpha Zeta”. Le impopolari ragazze stanno per perdere la propria casa che finirà alle intrigan-ti ragazze della “Phi Lota Mu”, se non riescono a far iscrivere delle nuove consorelle.

Per raggiungere il loro obiettivo, avranno biso-gno che Shelley gli insegni a truccarsi e come comportarsi con gli uomini; allo stesso tempo, Shelley avrà bisogno di qualcosa che possiedono le sorelle Zetas – lo spirito di identità. La combina-zione porterà tutte le ragazze ad imparare a bada-re meno all’apparenza e ad essere sé stesse.

Di Fred Wolf

Genere: commedia

largo Dossena, 2 Crema

LA CONIGLIETTA DI CASA

Page 26: Il Piccolo Giornale del Cremasco

di Angelo Raider

assessore alla famiglia Mau-rizio Borghet-ti chiama, l’Unione spor-tiva Pergocre-

ma risponde: domenica, in occasione della sfida casa-linga tra il team gialloblù e il Lumezzane, i bambini fino a 12 anni e i loro genitori acce-deranno al Voltini, tribuna laterale (con idonea anima-zione) a ridosso delle cosid-dette poltroncine vip, al prezzo simbolico di 1 euro ciascuno.

«Abbiamo aderito con en-tusiasmo all’iniziativa e sicu-ramente vedremo di ripro-porla in futuro» dichiara al telefono l’addetto stampa “canarino” Claudio Falconi che prosegue: «Siamo atten-ti e sensibili verso tutte le proposte proiettate a portare la gente e le famiglie como-damente allo stadio».

In effetti, il Pergo da anni periodicamente, in determi-nati momenti strategici della stagione ha lanciato campa-gne promozionali ad hoc nel (lodevole) tentativo di riem-pire le gradinate del Voltini.

Mercoledì prossimo 17 di-cembre, alle ore 19.15, il so-dalizio caro al presidente Stefano Bergamelli, presso l’incantevole tenuta Colle Piajo di Nembro (Bergamo) celebrerà le festività natali-zie: collaboratori, tecnici, di-rigenti, calciofili e calciatori (compreso il settore giovani-le) hanno già ricevuto l’ambi-to invito.

Aspettando i botti del cal-ciomercato, a quanto pare il “Berga” avrebbe in cantiere

almeno tre colpi, la stretta attualità agonistica ha in car-tello l’eterna sfida (in auge praticamente dalla stagione scorsa, ndr) con i bresciani del Lumezzane. Sulla carta i ragazzi allenati da Oscar Piantoni hanno la ghiotta op-portunità di accendere il Lu-me su una classifica, co-

munque, allo stato attuale, più che soddisfacente. Que-sto mentre in giro, società professionistiche blasonate soffrono per problemi tattici e, soprattutto economici. Reduci dal buon pareggio esterno in quel di Padova,

chapeau per l’incoraggiante risultato ottenuto, i Piantoni Boys possono quindi allun-gare ulteriormente. Senza dubbio, dall’avvento dell’esperto trainer berga-masco, il reparto difensivo e, la graduatoria hanno tratto significativi benefici: la sal-vezza diretta è alla portata di

Michele “Macho” Tarallo e soci. Nell’ultimo viaggio ago-nistico in Veneto, agli onori della cronaca è balzato (me-ritatamente) l’interessante portiere Danilo Russo. Visi-bilmente dimagrito e… deci-samente più sicuro rispetto

alla sua precedente espe-rienza cremasca datata an-nata 2005- 2006, l’ex estre-mo difensore del Genoa po-trebbe rivelarsi l’ennesima scommessa vinta di Berga-melli. Reduce da una buona esperienza in Toscana (al Viareggio) e… da una Coppa Carnevale (sempre a Viareg-gio, ndr) vinta da protagoni-sta, Russo è seguito con estrema attenzione da tanti (e attenti) osservatori. Filip-po Sambugaro invece ha il broncio perché nella sua Pa-dova è partito dalla panchi-na. Tempo fa, pure gli allena-tori Maurizio Braghin e “Vulcano” Sannino, per scelte tecniche avevano concesso qualche turno di riposo al generoso “Pippo”. In campo vanno soltanto un-dici calciatori, ma la stagione è lunga e tutti, prima o poi troveranno spazio, l’impor-tante è lavorare sodo con umiltà e intensità. Il laterale offensivo Facchinetti la-menta qualche acciacco, Fi-netti e “Crespo” Andreini viaggiano verso un lento ma concreto recupero. Questo è quanto, adesso è meglio pensare esclusivamente alla contesa interna al Voltini.

Il momento è topico ma non delicato: il Pergocrema sulla carta ha discrete chan-ce di spegnere il Lume ros-soblù e accendere d’incanto magiche, seducenti lumina-rie gialloblù per preparare il terreno ad una serena Santa Lucia. Detto questo, affron-tare il Lumezzane guidato dal “volpone” Menichini, ac-corto e copertissimo in dife-sa, non sarà proprio una di-cembrina passeggiata salu-tare.

Pergo aspetta il “Lume”L'

C’è l’Ac Crema 1908 di Francesco Barbaglio che viag-gia bene in Promozione e… c’è il Crema Football Club del cremino romantico Ennio Valdameri che va forte in Terza categoria. Settimana scorsa abbiamo scambiato due parole con Barbaglio. Questa settimana diamo spa-zio a Valdameri.Un primissimo bilancio parziale della stagione?«Il raggiungimento dei playoff è il nostro primo obiettivo stagionale. Abbiamo allestito una squadra che sappia-mo essere all'altezza della situazione, con il gruppo sto-rico integrato da alcuni giocatori nuovi di valore ed un bel gruppetto di giovani che stanno dando un bel con-tributo alla causa. La squadra è consapevole di essere competitiva, ma la cosa che ci fa più piacere è che, grazie a mister Roberto Chiodo, al vice Angelo Snielli, a vecchi e nuovi collaboratori si è costituito un ottimo

ambiente, un clima indispensabile per ottenere gli obiettivi prefis-

si.Ad oggi occupiamo l’ulti-mo posto per la zona pla-yoff ma, senza un paio di gare sfortunate (Palazzo Pignano e Sergnano), avremmo potuto esse-re in una posizione mi-gliore. Intanto domenica sfideremo il S. France-

sco, compagine di buon livelloa noi ostica. Comun-

que stiamo rispettando i programmi prestabiliti. Siamo

alla terza stagione insieme, inizia-mo a raccogliere i frutti del lavoro svolto nei due anni precedenti». Festeggerai il Centenario del Crema?«Naturalmente, da cremino verace, sarò ben felice di assistere ai festeggiamenti dei cento anni del Crema 1908».Hai parlato con Francesco Barbaglio?«Si, abbiamo fatto quattro chiacchiere. Un incontro mol-to cordiale».Walter Cottini, candidato alla presidenza del Comi-tato regionale lombardo della Federcalcio, in caso di elezione a gennaio ha detto che seguirà con atten-zione il calcio cremasco. Magari coinvolgendo Gia-como Ferri come consigliere?«Considero Walter Cottini un ottimo dirigente sportivo. Ovviamente sappiamo che in periodo "elettorale" si sot-tolineano tutte le cose positive e si fanno tanti proposi-ti. Dobbiamo solo attendere la prova dei fatti, ad elezio-ni avvenute».

Mercoledì prossimo, nella cornice del ristoran-te “Rosetta” (Passarera di Capergnanica), l’Asso-ciazione Calcio Crema 1908 riceverà il prestigio-so “Premio Inter Club Crema Riccardo Ferri”.

Ovviamente sarà il pa-tron cremino (e juventino) Francesco Barbaglio a ritirare, dalle mani del presidentissimo Leonar-do Mingione l’ambito ri-conoscimento.

Nato nel 2000 da un’in-tuizione di Leo Mingione e dei suoi stretti collabo-ratori (tra i quali il prag-matico Ettore Bettinelli, ndr), in tutti questi anni, il “Premio Inter Club” è di-ventato un appuntamen-to fisso nell’ambito del tradizionale e benefico (quest’anno gli interisti cremaschi aiutano l’Etio-pia) “Natale Nerazzurro”.

Barbaglio e il suo Cre-ma, nell’albo d’oro del trofeo interista succedo-no a nomi importanti del

calibro di Silvano Usini, Luca Facchetti, Riccar-do e Giacomo Ferri, Da-rio Hubner e tanti altri ancora. Barbaglio e i suoi fidati consiglieri, con il loro premio (uno splendi-do quadro raffigurante lo splendido e storico pla-tano di Ricengo, ndr) vo-gliono ringraziare quanti, nello sport, fanno qual-cosa di concreto e signi-ficativo.

L’Inter Club “Riccardo Ferri”, con i suoi oltre 300 iscritti è uno dei più nu-merosi e attivi d’Italia, trova ospitalità nella sede cittadina di via Delle Gra-zie 9 (infoline: 0373 87961).

Mercoledì prossimo da Rosetta, provenienti dal-la sponda nerazzurra dei navigli meneghini arrive-ranno sicuramente ospiti illustri e… (Mourinho per-mettendo) qualche cal-ciatore dell’Inter che, compie cent’anni come il Crema.

Al Voltini, con tutta la famiglia. Ingresso ridotto a un euro per bambini e genitori

Il presidente del Pergocrema Stefano Bergamelli

Soltanto quattro anni fa, a Lumezza-ne, calcisticamente parlando si so-gnava a occhi aperti la serie B. Ades-so, più realisticamente, da quelle par-ti della laboriosa provincia di Brescia si pensa ad una serena permanenza in Prima Divisione. Il presidente Ren-zo Cavagna e il direttore sportivo Lu-ca Nember hanno allestito una rosa in grado di puntare ad una tranquilla salvezza. Sulla panchina del Lume siede il trainer vip Leonardo Menichi-ni, ex storico vice del leggendario Carlo Mazzone detto Carletto.Sicuramente “Leo” Menichini affron-terà la trasferta cremasca con lo sco-po principale di coprirsi e… non per-

dere. Insomma, tradotto in termini pratici, un pareggio ai Menichini Boys, al Voltini andrebbe tutto sommato an-che bene.Solitamente l’equipe bresciana attua un elastico 4-3-1-2, ma contro il Per-gocrema, memore dei tanti accorgi-menti ricevuti dal vecchio capo e ma-estro Mazzone, “Leo” Menichini cam-bierà qualcosa per adattarsi alla trup-pa griffata Oscar Piantoni.Una curiosità? Nell’inverno 2004, il presidente del Genoa Enrico Preziosi era interessato al Lumezzane che, se-condo le intenzioni del patron genoa-no doveva diventare il club satellite dei suoi rossoblù liguri. L’affare però non è mai andato in por-to. Forse non è neppure mai stato pre-

so sul serio. Risalita nella categoria più visibile della Lega Pro grazie alla lotteria playoff sei mesi fa, la compa-gine cara a Cavagna e soci non attira di sicuro grandi folle di pubblico, ma è considerata il simbolo positivo di un certo modo di fare calcio a queste la-titudini. Il centrocampista ex Nuorese Emerson, bestia nera del Pergo spe-cialmente nelle punizioni e nei tiri da fuori area, oggi milita proprio nel Lu-mezzane. Pure gli attaccanti Lorenzo Dal Rio e Massimiliano Pesenti e l’esperto portiere Massimo Gazzoli vanno tenuti nella massima conside-razione. Alla corte di Cavagna non ci sono tante primedonne ma sottovalu-tare il gruppo rossoblù potrebbe co-stare carissimo.

Crema Football ClubEnnio Valdameri: «Sono

un cremino verace»

Ex calciatore e (tuttora) bandiera del Torino, Giaco-mo Ferri, fratello d’arte dell’interista Riccardo, nei giorni scorsi pare abbia rice-vuto un’offerta importante e assai prestigiosa: Walter Cottini, candidato alla presi-denza del Comitato Figc lom-bardo, gli avrebbe offerto l’opportunità di diventare consigliere e ambasciatore del calcio cremasco e cremo-nese.

Dirigente serio e prepara-to, Cottini, in caso di elezione (si voterà a metà gennaio 2009, ndr) intende dare spa-zio e ribalta al football nostra-no. Tecnico pragmatico e di-plomato, il buon Giacomo non riesce a trovare una pan-china degna di tale nome per allenare e “coltivare” un pro-getto proiettato nel lungo pe-riodo.

Peccato, una chance in una piazza importante, Ferri

se la meriterebbe tutta.Tra un allenamento in pale-

stra, una corsa in bicicletta, qualche consiglio al Crema di Francesco Barbaglio, un convegno sportivo in giro per l’Italia e, molte presenze da opinionista sulle frequenze di Italia Sette Gold, Ferri segue sempre e, con qualche soffe-renza, le gesta del suo amato “Toro”. Tempo fa, ai tempi della gestione granata griffati Francesco Cimminelli, Gia-

como, da allenatore della leg-gendaria Primavera del Tori-no ha seguito parecchi atleti interessanti; tra i tanti calcia-tori “incontrati” ai tempi del vivaio del Toro, figura l’attua-le punta dell’Udinese e della nazionale di Marcello Lippi Quagliarella, il quale, una vol-ta, in un’intervista televisiva ha pubblicamente elogiato l’ex maestro Ferri Giacomo per i tanti e incisivi consigli ricevuti.

Giacomo Ferri, la bandiera del Crema

Il Premio Inter Club Ferri a Barbaglio

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L'AVVERSARIA

Page 27: Il Piccolo Giornale del Cremasco

mondiali di CiClismo Pro Tour

di Fortunato Chiodo

Mondiali di Stoc-carda hanno mo-strato, quanto è grande il disagio nel quale il ciclismo ver-sa e quanti nodi

vengono al pettine, a cau-sa della pessima gestione del movimento, e l’assolu-ta incapacità dell’ Uci ac-compagnata dal perverso progetto di tramutare lo sport del ciclismo in una macchina da soldi. Questi argomenti dovrebbero ser-vire per aprire un dibattito costruttivo tra le persone che hanno a cuore i proble-

mi tra i quali si dibatte uno sport caro a milioni e mi-lioni di persone. Non c’ è tempo da perdere. L’ as-salto al ciclismo “ vero” è cominciato, noi ci auguria-mo che anche il Coni, con la sua forza, si stringa vici-no alla federazione italiana per consentire di battersi, tra le consorelle storiche, per rovesciare un potere che sta solo creando guasti enormi, difendere con tutte le forze le radici e i valori di uno sport che Verbruggen e la sua banda intendono

sbriciolare, come una sorta di baraccone mobile.

Dovevate sentire il boato del Mondiale di Varese, suggellato dalla stoccata vincente di Alessandro Ballan, quando lo speaker ha annunciato lo scatto bruciante dell’azzurro all’ ingresso del” Cycling Sta-dium”, ovvero l’ ippodromo “Le Bettole” opportuna-mente risistemato. Un’ esperienza unica è suffra-gata più che da un indizio, a dimostrazione che que-sto sport tanto bistrattato, interessa, e come alla gen-te.

Sarà interessante, da

questo punto di vista, ana-lizzare i dati relativi il pub-blico presente nei diversi giorni di gara, cominciando dalla trasformazione dell’ impianto che fino a metà agosto sullo stesso tondino correvano i cavalli, ricoper-to da un telo speciale, il Geo & Tex 2000, (che drena la pioggia impedendo all’acqua di tornare in su-perficie e ripartisce i cari-chi) sopra il quale è stato successivamente steso un composto frantumato di cava. Tutto questo ha co-

stituito il fondo per la suc-cessiva asfaltatura realiz-zata in due strati distinti di materiale. E’ così nato il nuovo ciclodromo (6000 posti a sedere) attorno al quale è sorto il Worlds’ Village, 12.000 mq, teatro di oltre 100 iniziative colla-terali. E’ qui la megafesta.

Gli organizzatori hanno parlato di circa 350.OO0 spettatori presenti sul trac-ciato in occasione della ga-ra professionisti. Se con-fermati, si tratterebbe di un record per un evento spor-tivo di un solo giorno.

Esaminando la tabella delle manifestazioni sporti-

ve più seguite, evince che gli sport con maggior se-guito dal vivo sono F1 e Nascar (Indianapolis per capirci). Questi riescono a portare sui circuiti dai 150.000 ai 250.000 spetta-tori. Quindi il Mondiale di Varese si collocherebbe davanti agli eventi succitati, subito dietro la media per tappa del Tour de France, circa 500.000 spettatori ( il Tour de France è l’ evento sportivo più seguito al mon-do).

Potenza del ciclismo e,

nel caso del Mondiale di Varese, potenza di un grup-po di organizzazione e im-prenditori che vivono il ci-clismo con profonda pas-sione, come Giorgio Squinzi, al secolo signor Mapei, che ha subito cre-duto nel progetto Varese 2008 e che, pur essendo formalmente uscito dal no-stro sport dopo i fasti degli anni passati, di fatto è sempre rimasto in gruppo. Come Franco Polti e Amedeo Colombo, quest’ ultimo presidente della so-cietà organizzatrice, Varese 2008 spa.

Colombo ha avuto modo di dichiarare: «Ogni utile proveniente da questi mon-diali sarà destinato ad azio-ni d’ interesse sportivo e sociale sul territorio».

Varese ha risposto alla grande, portando sul trac-ciato di gara un numero re-cord di spettatori, ai quali va aggiunto la Tv, gli ultimi chilometri di Ballan hanno fatto registrare uno share del 26,79%. Questo vuol dire che (quasi) uno spet-tatore su tre ha visto il successo dell’ azzurro. La media di quanti hanno se-guito la diretta è stata di circa 2 milioni di persone, pari ad uno share di oltre il 12%.

Si tratta di dati in linea con le altre gare di cicli-smo, a conferma che il no-stro sport continua ad eser-citare un fascino difficile da scalfire.

Ma prima di chiudere, dobbiamo anche raccon-tarvi, con un pizzico di compiaciuta malizia, quello che è successo in Spagna dopo il Mondiale di Varese. Quando le furie rosse di una fortissima gestita per-fettamente da Paolo Betti-ni, sono tornati a casa e lì hanno incominciato a rin-facciarsi il fiasco dei mon-diali aizzati da una furibon-da campagna stampa. Una resa dei conti senza miseri-cordia a capo della quale hanno però riconosciuto che la squadra azzurra era stata in pratica imbattibile.

I

arriva il team Continentalcremasco guidato

da Gabriele missaglia

Potrebbe nascere un te-am Continental con base nel cremasco, gruppo guida-to dal lodigiano Gabriele Missaglia, pronto a ingag-giare Sacchi, vagone del treno di Petacchi, un proget-to e una nuova creazione, che lascia tutti quanti di stucco, ma dove manca solo l’ufficialità dell’ Uci. “Sedici” saranno le squadre profes-sionistiche del Pro Tour, tra le quali ci sono le italiane “ Lampre- Ngc di Beppe Sa-ronni, con i gioielli : l’iridato Ballan, Cunego, Bruseghin, Gasparotto, Manuele Mori, e Caucchioli, e la Liquigas di” patron” Paolo Del Lago, del trainer Roberto Ama-dio, pronta a schierare: Ivan Basso, Bennati, Pellizzotti, Nibali, Keruziger, e il neo pro’ Jacopo Guarnieri. Tra le Professional (team di se-conda fascia) spicca la Lpr del trainer Fabio Bordonali: le stelle sono, Di Luca, Pe-tacchi, e altri 15 corridori, tra cui Bosisio e Bernucci.

L’ Acqua&Sapone-Mo-kambo conferma Garzelli e Paolini e accoglie Rugge-reo Marzoli dopo la squalifi-ca. La Flaminia–Bossini con-ferma il tricolore Simeoni e potrebbe prendere Rujano, mentre ha già firmato Diego Nosotti. La Csf Group- Navi-gare, scottata dal caso Sella, punta sui neo pro’ ( tra cui Gaia, vincitore del Val d’ Ao-stra, ex dilettante della Cre-masca). Il team italo- sudafri-cano del team manager Claudio Corti continuerà a chiamarsi Barloworld : cerca il rilancio di Soler e spera nei giovani.

La rinuncia della squadra tedesca Gerolsteiner, socie-tà che avrebbe comunque cessato l’attività a fine sta-gione per i casi di doping di Schumacher e Kohl, ha spinto il manager Hans Mi-chael Holczer a chiudere i battenti anzitempo, e quindi ha lasciare a spasso Davide Rebellin argento olimpico e uomo chiave degli ultimi tre campionati del mondo, il ve-ronese ha trovato un ingag-gio alla Diquigiovanni–An-droni insieme a Simoni.

Mauro Gianetti, team manager ticinese della ex Saunier Duval, poi diventata Scott- American Beef dopo gli scandali doping al Tour de France, è intenzionato a una fusione con l’ austriaca Volk. Sbanck, con bici Fuji, ha sot-to contratto, tra gli altri, Ca-

pecchi (che però non ha an-cora comunicazione del te-am), il bergamasco Capelli, Tonti, Nardello e Vigano.

I tedeschi della Gerolstei-ner: Robert Fòrster, Ronny Scholz, Markus e Thomas Fothen, Johannes Fròhlin-ger, Matthias Russ, Fabian Wegmann e Peter Wrolich, indosseranno nel 2009 la maglia della Milram.

L’eredità del magnate rus-so Tinkoff, l'ha presa la russa” Katuscha”, respon-sabile sarà Andrei Tchmil, punte Pozzato, McEwen e Steegmans, 15 milioni di budget e progetto di ampio respiro. Così come impor-tante è la sfida che lancia la neonata Isd (colosso ucrai-no dell’acciaieria): Cipollini consulente tecnico e uomo- immagine, Luca Scinto di-rettore sportivo, Visconti capitano, e con lui ci sono anche : Cioni, Grivko, Gra-bovsky. Ambiziosa è pure la novità Amica Chips- Knauf, con Beppe Marti-nelli in ammiraglia: ci sono Anzà, Bertagnolli e Carra-ra. Bailetti e Dematteis so-no approdati alla neonata H20 di Francesco Frattini, che ha anche Bertogliati, Pidgorny e il figlio di Cri-quelion, Mathieu.

Baden Cooke, australia-no della Barloworld, e lo spagnolo Francisco Man-cebo della ex Fercase, so-no stati ingaggiati della Rock Racing, la squadra del magnate americano della moda Mike Ball, che quest’ anno non si è fatto scru-poli a ingaggiare Hamilton, Sevilla e Botero.

E’ stata annunciata la na-scita del Team Piemonte: squadra Continental, con corridori italiani e lituani, Pie-tro e Matteo Algeri in socie-tà. Gianluigi Stanga, co-stretto a rimandare al 2010 il suo progetto- giovani. Conti-nuano la Miche-Silver Cross, con Giunti e Niemiec. Va avanti L’Amore& Vita- Mc-Donald’s : Giaggioli in am-miraglia per le corse negli Stati uniti, in organico Ga-sparre e Metlushenko. Chiude la Ngc. Otc, mentre la Cinelli-Opd prova l’enne-simo rilancio di Vandenbrou-cke ed è vicina a ingaggia-re Camper e Jaksche. Mari-no Basso vuole puntare an-cora con gli sponsor Preti Mangimi e Prima Stufe, team che nel 2008 era stato so-speso per inadempienze.

Varese, secondi solo al Tour

Alessandro Ballan

E' stata la manifestazione sportiva dei record: fino a 350mila persone in un giorno

sport 27Venerdì 5 Dicembre 2008

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Mentre il ciclismo agonistico su strada va in letargo, è cominciata la Coppa del Mondo su Pista, necessaria alle qualificazioni ai campionati del mondo, con la prima delle cinque prove previste dal calendario Uci 2008- 2009, a Manchester (Gran Bretagna) dal 31 al 2 novembre, le altre prove sono programmate a Melbourne ( Australia), dal 20 al 22 novembre, a Cali (Columbia), dall’ 11 al 13 dicembre, a Pechino (Cina ) , dal 16 al 18 gennaio 2009, a Copenaghen (Danimarca ), dal 13 al 15 febbraio 2009.

La spedizione azzurra con Eleonora Soldo, Elisa Frisoni, e Annalisa Cucinotta, torna da Melbourne con due medaglie d’argento (Cucinotta nello scratch e la Frisoni nel Keirin), a qui vanno aggiunti il quinto posto di Annalisa nella corsa a punti, e senza ombra di dubbio la “leonessa” della battaglia è stata la bravissima Eleonora, più forte di una cassaforte svizzera, pronta a sobbarcarsi l’ impegno e proteggere le compagne azzurre.

Nei primi tre giorni della Sei Giorni meneghina gli organizzatori hanno inserito lo “ Sprinter Cup” con i migliori specialisti mondiali della pista: lo scozzese Chris Hoy, un “mostro” tre ori alle Olimpiadi di Pechino e tre oro ai Mondiali di Manchester, il france-se Arnaud Tournant,14 titoli di campione del mondo e una Olimpiade, l’olandese Teun Mulder, iridato del chilometro, e Roberto Chiappa, l’ unico italiano ai vertici dello sprint, con 41 titoli italiani impegnati nelle qualificazioni con 500 metri lanciati a crono, poi semifinali e finali. Il britannico Hoy, fresco dell’ oro olimpico di Pechino, più veloce del “motorino” ha bat-tuto il francese Tournant per il terzo e quarto posto l’italiano Roberto Chiappa ha avuto la meglio sull’ iri-dato olandese Teun Mulder. Hoy, laureato in Scienza dello Sport, abita e si allena a Manchester, va in pista, due volte la settimana anche in palestra, ha un suo staff: allenatore, team manager,agente, compagni e avversari con cui confrontarsi. Pista povera? Ma neanche per sogno. Hoy guadagna 1,5 milioni di euro l’anno fra stipendi, ingaggi, premi e sponsorizza-zioni: guadagna più di Cunego, e Basso, per esempio, in patria è un dio, anche perché si adopera per ope-razioni umanitarie. Si allena due mesi e sei settimane di competizioni in giro per il mondo.

CoPPa del mondo su PisTa: la soldo a melbourne sPrinTer CuP allo sCozzese Chris hoy

Alberto Contador, spagnolo della Astana che ha vinto nella Grande Boucle, Tour de France, Vuelta, e Giro d’ Italia, ha annunciato la sua intenzione di non difendere la maglia rosa, conquistata lo scorso giugno, ma di correre il Tour ammesso che la squadra sia invitata.

alberTo ConTador sarà al Tour

Fabio Sacchi

Page 28: Il Piccolo Giornale del Cremasco

volley Il dIesse Rota

Al di là della vittoria e dei due punti conquista-ti, oggi sono d’obbligo i rin-graziamenti a

tutti coloro che hanno con-sentito una ormai impossibi-le rimonta.

Crema infatti sotto per due set a uno, sprofonda sul 22-14 nel quarto ma qui piazza una fiammata che polverizza Città di Castello. Chiaramente uno svantag-gio del genere si recupera anche per errori degli avver-sari però una squadra così falcidiata dagli infortuni e re-duce da tre sconfitte senza punti merita il plauso per una reazione e un risultato che

possono pesare come un macigno sul prosieguo della stagione.

Primo set da incubo per i cremaschi che dopo il so-stanziale equilibrio iniziale (11-10) subiscono un break di 9-1 con i padroni di casa che sfruttano la vena in bat-tuta di Cuda. La Reima non

riesce più a rialzarsi e Città di Castello ottiene l’1-0 (25-13) sul velluto. Nella secon-da frazione Finazzi e compa-gni piazzano il primo allungo sul 10-12 e poi raggiungono il +3. Gherardi però impatta subito (14-14) e successiva-mente mette il naso avanti sul 17-16.

Monti allora inserisce Sgrò per Batista, ma la mu-sica non sembra cambiare con gli umbri che si portano sul 22-20. Con le spalle al muro i Blues reagiscono alla grande piazzando un parzia-le di 5-0 per il 22-25 finale.

Set palpitante il terzo. Cit-tà di Castello conquista un minibreak sul 10-8 e lo difen-de fino al 24-22, a questo

punto la Sam-gas con un col-po di coda an-nulla i set point agli avversari e addirittura si porta sul 24-25.

Il parziale ri-vede i locali tornare in van-taggio e poi chiudere sul 31-29.

I padroni di casa galvaniz-

zati dal 2-1 sembrano assi-curarsi la vittoria finale nel quarto dove si portano pri-ma sul 14-7, poi sul 20-13 ed infine sul 22-14. A questo punto inizia la rimonta di Crema che sfrutta il servizio di Cazzaniga per arrivare sul 24-22. La Reima impatta poi con un muro di Silva e poi ai

vantaggi il numero uno dei Blues regala i due punti che significano un insperato tie-break.

Al quinto i ragazzi di Mon-ti sfruttano l’inerzia favore-vole e accumulano un buon vantaggio al cambio campo (4-8). La Samgas tiene poi a

distanza i rivali e nel finale ci pensano Finazzi, Baranowi-cz e Alletti (due punti fra i quali il match point) per il 12-15.

Due punti d’oro per i Blues e per tutti coloro che amano, aiutano e soffrono con e per questa società.

AReima, rimonta e vittoria

sport28 Venerdì 5 Dicembre 2008

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Il commento alla gara vinta dopo un'emozionante tie-break Samgas Crema: «Rin-grazio a nome di tutti i ragaz-zi che hanno vinto una partita praticamente compromessa, dimostrando grande combat-tività e grande cuore» com-menta il diesse Michele Ro-ta.

«In questi giorni sentivamo intorno a noi un po' di sfiducia legata alle sorti di questa de-licata trasferta: a questa sen-sazione la squadra ha voluto rispondere alla grande, dimo-strando di non abbandonare mai, ed ha portato a casa 2 punti importantissimi, soprat-tutto per il morale.

E' una di quelle vittorie che il gruppo si meritava; consen-titemi un cenno speciale ad Alberto Caprotti, che è rima-sto in campo nonostante l'in-fortunio alla mano, lottando come un leone, a Roberto Cazzaniga ed a Danilo Fi-nazzi che hanno dato una grande prova di carattere e lanciato un segnale importan-te: la Reima c'è.

Non è il caso che ti fa vin-cere una gara quando sei sot-to 2-1 e 22-14: nel momento difficile, in un momento che sembrava irreversibile, è usci-to il carattere, il cuore, la grin-ta, magari anche un po' di incoscienza, ed alla fine ab-biamo gioito su un parquet difficilissimo come quello um-bro.

Credo che quella di ieri sia stata la migliore risposta della squadra alle critiche ed alla diffidenza che aleggiava a Crema in questi giorni che

precedevano la partita.Purtroppo anche ieri la no-

stra gioia è stata mitigata dall'ennesimo serio infortu-nio: quello occorso al libero Caprotti: con ogni probabilità Alberto dovrà stare fermo al-meno un mese, dato che sembra aver riportato una frattura al pollice della mano. E da qui nasce una conside-razione: in una stagione come questa, in cui la sfortuna ci sta letteralmente massacran-do (fuori Botto, Ricardo, adesso Caprotti) c'è solo un modo per andare avanti: cre-derci.

I nostri ragazzi ieri ci hanno creduto sino in fondo: hanno creduto che c'era ancora una possibilità per vincere la par-tita anche sul 2-1 e 22-14 per l'avversario, quando altri al loro posto avrebbero pensato a quale tipo di shampoo usare sotto la doccia, se quello alla camomilla o all'ortica, più uti-le per contrastrare l'insorgere della forfora nel cambio di stagione.

I ragazzi invece hanno vo-luto andare sotto la doccia mezz'ora più tardi, con due punti conquistati ed il morale più alto. Questo è un segnale importante, spero che il no-stro pubblico lo colga nella sua importanza e venga, co-pioso, domenica al palazzetto a sostenerci in un'altra sfida difficilissima contro Loreto, lanciato verso i piani alti della classifica.

I ragazzi meritano di gioca-re in un palazzetto bollente, ogni domenica, per regalarci ancora tante soddisfazioni».

Giulio Silva, schiacciatore

Reima in attacco

Victor Batista

«Match compromesso, ma ce l'abbiamo fatta»

GHERARDI CITTA’ DI CASTELLO 2

SAmGAS REImA 3

25-13 (20‘), 22-25 (27‘), 31-29 (38‘), 26-28 (35‘),12-15 (16‘).

Franceschini 6, Marra L, Lipparini, Spanakis 2, Marconi L, Cuda 15, Marino, Sabo 13, Pi-stovic 18, Zampetti, Di Manno 22, Gustinelli, Cester. All:Radici.

Cazzaniga 29, Sgrò 1, Alletti 3, Patriarca8, Batista 16, Jacob-sen, Finazzi 14, Botto, Caprotti L,Silva 11, Orel 1, Bara-nowicz 4. All: Monti.

Page 29: Il Piccolo Giornale del Cremasco

Pallacanestro tennis da tavolo

arà la Vivigas Co-sta Volpino a fare visita domani sera alla Pallacanestro Crema.

Alle ore 21, al Palazzetto Cremonesi, an-drà in scena un altro scon-tro con una concorrente diretta per la salvezza: la formazione orobica, dopo un disastroso inizio di sta-gione, è ora in netta ripresa,

e occupa l’undicesima po-sizione in classifica a otto punti. La scorsa settimana ha fatto sudare le fatidiche sette camice a Villafranca, riuscita a imporsi solo negli ultimi minuti con il punteg-gio di 85-77.

Quella di Costa Volpino è certamente una formazione da temere, perché ricca di talento, soprattutto in fase offensiva e guidata in regia da un play super, sia come realizzatore che come orga-nizzatore di gioco (oltre tre-dici punti e cinque assist a partita). Altri “sorvegliati”

speciali dovranno essere gli esterni Fantinato (17,5 pun-ti a gara) e Rinaldi, entrambi micidiali dalla lunga distan-za. Sotto i tabelloni, invece, assisteremo a un derby in famiglia fra i Trentini, visto che il nostro Hernan se la vedrà con il più giovane fra-tello Luciano (9 punti e 8 rimbalzi di media).

Per quanto riguarda la formazione di casa, coach

Colonnello avrà a disposi-zione la rosa al gran com-pleto: anche Tarzan Anno-ni pare sulla via del recupe-ro dopo il lieve infortunio muscolare che l’ha costret-to ai box nell’ultima partita. Da segnalare, in particolare, lo straordinario momento di forma di Gigio Ciocca, tor-nato ai livelli dello scorso campionato, sempre ben coadiuvato dal duo Pellini - Malavasi, micidiale nell’in-nescare i lunghi vicino a ca-nestro.

Nell’ultimo turno di cam-pionato la formazione cre-

masca ha colto un’impor-tantissima vittoria sul cam-po del Calolziocorte, anch’essa diretta concor-rente per la salvezza. Parti-va alla grande l’Erogasmet, guidata in attacco dal duo Malavasi - Trentini e con il baluardo Ciocca a presidia-re il proprio canestro.

Al primo mini intervallo il vantaggio ospite era già in doppia cifra (15-25). Nel se-condo quarto il canestro si faceva piccolissimo e il punteggio rimaneva bloc-cato per molti minuti, con-sentendo un mini rientro alla formazione di casa (26-30); due bombe consecuti-

ve di Pellini e Trentini fissa-vano il punteggio del primo tempo sul 30-36. Nel terzo periodo, dopo una folata offensiva di Malavasi (5 punti consecutivi e 19 in to-tale) cominciava il Ciocca show.

Il lungo cremasco (10/10 dal campo) convertiva in canestro ogni giocata dei compagni, smorzando sul nascere ogni tentativo di ri-monta dei lecchesi.

Gli ultimi minuti erano pu-ra accademia, con la Palla-canestro Crema a controlla-re il ritmo e mettere in cas-saforte altri due fondamen-tali punti.

SCrema domina i padroni di casa

Ripartono i Campionati in cui è impegnato il GGS Ripalta Cremasca TT dopo la pausa riservata a vari tornei Naziona-li ed Internazionali. Inziamo dalla Serie D2 con il campionato interprovinciale Milano-Cremona dove i nostri pongisti occupano la seconda posizione dietro il Parabiago con 3 vittorie ed una sconfitta. Un buon risultato per Inzoli e compagni in vista del match clou proprio contro i capiclas-sifica in terra ripaltese il 6 di-cembre. La squadra del presi-dente Bologna naviga a metà classifica con 2 vittorie e due sconfitte e sabato sarà oppo-sta in terra bresciana con la prima in classifica per un match quasi proibitivo. La squadra guidata dal tecnico Tomasoni Andrea occupa la prima posizione dl girone con tutte e quattro le partite vinte e sabato giocherà ad Angera per mantenersi al primo posto mentre la squadra dei giovani occupa l'ultima posizione nel loro girone con zero vittorie.Salendo ancora di un gradino ecconi alla Serie C2 dove le nostre tre squadre si stanno comportanto in modo egregio; nel girone H Facchi e compa-gni inseguono il TT Benaco a due lunghezze con una stri-scia di tre vittorie ed una scon-

fitta proprio ad opera del Be-naco, sabato test match con-tro il TT Olimpia a Bergamo per confermare la posizione. Nel girone F, Pedrinoni, Negri e Vitaloni a due punri dalla vetta giocano con il Guanzate mentre Braguti e soci cerche-ranno di allontanarsi dal fondo classifica. Le Serie Nazionali vedono in A2 il GGS in trasfer-ta a Treviso in un match che potrebbe voler dire la sicurez-za infatti il Duomofolgore ha una classifica con il GGS ov-vero tre vittorie e tre sconfitte ed una vittoria varrebbe tanto oro per Zsilard, Ricci e Giu-liani in attesa del rientro di ca-pitan Guerrini.In Serie B match casalingo contro il Sarentino che oppura l'ultima posizine della classifi-ca. Un incontro difficile che viene dopo una brutta sconfit-ta contro l'Asola; è un match, secondo il tecnico Bottelli, che vale il riscatto e l'aggancio alla posizioni nobili della classifica per Manukian, Guerrini Fede-rico, Davide Rossini e Siimone Persico. L'incontro è in pro-gramma per sabato 6 dicem-bre a partire dalle ore 20.30 presso la Palestar Comunale di Ripalta Cremasca con in-gresso libero e gratuito, siete tutti inviati per tifare e sostene-re il GGS.

Colonnello con i giocatori nella pausa tecnica

La squadra dopo la partita

Atleti GGS Ripalta

GGs, competitiviin tutte le serie

CalolzioCorte 72 erogasmet Crema 79

15-25, 30-36, 46-57

Paduano 17, Meroni 2, Todeschini 1, Molteni 8, Francioni 14, Bassa-ni 19, Rossetti 6, Cesa-na 0, Merli ne, Milan 14. Allenatore Redaelli

Malavasi 19, Pellini 6, Riccioni 0, Boffini 13, Perego 3, Annoni ne, Aschedamini 0, Rota 0, Ciocca 24, Trentini 13. Allenatore Colonnello

sport 29Venerdì 5 Dicembre 2008

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Page 30: Il Piccolo Giornale del Cremasco

di Laura Bianchessi

uasi 33 milioni di euro, pari al 80,75%, inve-stiti dalla Pro-vincia di Cre-mona con 4

milioni di euro (pari al 9,84%) di fondi provenienti da Cari-plo e solo 3,825 milioni di eu-ro, pari al 9,41% provenienti da Stato e Regioni: questi i numeri significativi di quanto sia stato investito nella sicu-rezza degli edifici scolastici a livello locale, come hanno

precisato nel corso della con-ferenza stampa il presidente della Provincia, on. Giuseppe Torchio con l’assessore all’istruzione Pietro Morini, alla presenza dell’assessore al bilancio Agostino Savoldi.

«L’allora Ministro Fioroni nel sopralluogo dello scorso anno ha definito il nostro ter-ritorio e l’Amministrazione virtuosa per gli investimenti fatti per la sicurezza nelle scuole. I numeri parlano da soli, anche se il piano va an-

cora completato – ha preci-sato il presidente Torchio –Il Patto di Stabilità da un lato, che frena gli investimenti che potremmo raddoppiare aven-do le risorse e dall’altro l’esi-guità dei trasferimenti da Go-verno e Regione, pur nella consapevolezza di quanto af-fermato dal Sottosegretario Bertolaso, che definisce in 13 miliardi di euro la somma urgente per la sicurezza nelle scuole, ci penalizzano forte-mente. Ma, nonostante ciò, abbiamo investito per la sicu-rezza dei cittadini, degli stu-

denti concretamente, con in-terventi sul piano della rimo-zione delle barriere architet-toniche, di applicazione ella 626, del rifacimento di strut-ture, tetti ed impianti ad ener-gia solare, con attenzione quindi anche all’ambiente».

Ha continuato Torchio: «Siamo pronti ad investire al-tre 8 milioni di euro per il 2009, ma il Patto di stabilità ce lo vieta. Andremo avanti con il nostro Piano, ma il Go-verno deve andare al di là

degli slogan e procedere operativamente». Come ha evidenziato il presidente della Provincia, la deroga richiesta dallo Stato relativamente ai limiti posti da Maastricht, ser-virà solo per le spese correnti dei Ministeri, per nuove as-sunzioni al Sud o al ripiano dei buchi di Catania e Roma o potrà essere rivolta agli Enti locali per poter aumentare, in deroga al Patto di Stabilità, gli investimenti da farsi come nel caso della sicurezza. No-tevoli i dati presentati dall’As-sessore Morini: «40 milioni di euro dal 2004 al prossimo anno non sono pochi e tutti a carico della Provincia, che qualcuno definisce “ente inu-tile”, perché stando ai fondi arrivati da Governo e Regioni, saremmo indietro anni luce. Contro una media nazionale del 35% per i certificati di statisticità siamo arrivati oggi al 62% con un ulteriore 11%; per i CPI ovvero certificati di prevenzione incendi siamo oltre il 51% con un ulteriore 15% a breve, rispetto alla media nazionale del 15%. Basti pensare che all’Itis di Cremona la sostituzione delle lampade di emergenza ogni tre anni costa alla Provincia 100.00 euro. Per quanto ri-guarda i disabil i , siamo all’80% della riduzione delle barr iere architettoniche, quando nel 2004 eravamo solo ad oltre il 30%. Certa-mente rimangono lavori da fare, ma contiamo entro i prossimi tre anni di chiudere il

piano che ci siamo posti sulla sicurezza. Rimane l’onerosa partita della manutenzione, dove anche le altre Istituzioni Superiori devono fare la loro parte».

Ha concluso Morini: «In periodo di profonda recessio-

ne e difficoltà, tra le poche voci del bilancio provinciale, che salirà nel 2009, è proprio quella relativa alla sicurezza negli edifici scolastici, pur nella mutevolezza della leg-ge, che da 582.000 euro pas-serà a 770.000 euro il prossi-

mo anno. Questi son dati, non parole».

Infine, vi sono ulteriori 500.000 euro per la vigilanza e sicurezza negli edifici della Provincia, tra cui le scuole di pertinenza, contro vandalismi e intrusione.

La Provincia ha investito 40 milioni di euro dal 2004. I certificati di staticità sono più del doppio della media nazionale. Torchio: «Abbiamo raggiunto un livello di eccellenza riconosciuto in tutto il Paese»

Scuola, i nostri edifici i più sicuri

Q

Pietro Morini, Giuseppe Torchio e Agostino Savoldi

Cronaca30 Venerdì 5 Dicembre 2008

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Ecco tutti gli interventi negli Istituti a Crema

Complesso scolastico di via Libero Co-mune. Importo: € 7.000.000,00. Complessi-vamente nell’intero fabbricato, nuovo e com-pleto di tutte le certificazioni richieste dalla normativa, si sono realizzati i seguenti locali: 62 aule didattiche; 31 aule per esercitazioni e laboratori; 17 locali per la presidenza, segre-teria, insegnanti. Il numero totale di alunni che sono ospitati nel fabbricato è pari a 1.390 studenti di cui 990 dell’istituto “Sraffa” e 400 del liceo artistico. Lavori terminati nel 2006.

Liceo Classico “Racchetti” di via Terni. Importo: € 140.955,00. Lavori di rifacimento impianti elettrici consegnati ed ultimati nel 2005. Liceo «Rachetti» Magistrali. Importo: € 400.000,00. La copertura dell’edificio pre-sentava ampie zone degradate, con infiltra-zioni che incidevano anche sui locali sotto-stanti. Si erano anche infiltrati numerosi pic-cioni, con conseguenti problemi di igienicità dei locali attigui. Lavori consegnati nel Mag-gio 2006 e terminati in Settembre 2006.

Itis Galilei. Importo: € 1.100.000,00. Le ampie coperture dell’intero complesso sco-lastico erano ancora in fibrocemento-amian-to: si è completamente rimosso pertanto tutta la copertura, predisponendo anche del-

la barre adeguate per un successivo aggan-cio di pannelli fotovoltaici.. Lavori consegna-ti nell'ottobre 2004 e terminati in ottobre 2005.

Istituto Marazzi e Pacioli. Importo: € 62.000,00. L’intervento ha riguardato il rifaci-mento di alcune porzioni dei fabbricati ove erano ancora presenti lastre in fibrocemento-amianto.

Liceo Classico «Racchetti» e scientifico «Leonardo Da Vinci». Importo: € 600.000,00. Si stanno eseguendo tutti gli interventi ne-cessari per l’adeguamento alle norme di pre-venzioni incendi, di eliminazione della barrie-re architettoniche e di messa in sicurezza dei locali scolastici, in particolare del liceo clas-sico. Lavori in corso, ultimazione prevista: agosto 2009.

Liceo Classico «Racchetti» e scientifico «Leonardo Da Vinci». Importo: € 1.100.000,00. Si stanno eseguendo tutti gli interventi necessari per l’adeguamento alle norme di prevenzioni incendi, di eliminazione della barriere architettoniche e di messa in sicurezza dei locali scolastici, in particolare del liceo scientifico. Lavori in corso, ultima-zione prevista: novembre 2009

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