Il Piccolo del Cremasco

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di Tiziano Guerini e il candidato sindaco per il cen- trosinistra alle prossime elezioni comunali a Crema sarà Agostino Alloni, è certa la vittoria di que- sto raggruppamento; con altri candidati sarebbe un confronto sul filo del raso- io»: questo il giudizio complessivo che emerge da una serie di domande che abbiamo rivolto a personaggi del mon- do politico e no, sulle “primarie” che il centrosinistra si appresta a celebrare a Crema e sul futuro candidato sindaco. L’avvocato Sergio Fiori ha avuto un passato di impegno politico e non certo a sinistra, eppure il suo giudizio su Al- loni è categorico: «Se Alloni decidesse di candidarsi (e secondo me lo ha già deciso) non ci sarebbe partita per nessu- no. Sarebbe un candidato di grande spessore soprattutto per la sua dedizio- ne amministrativa e la capacità di ascol- tare le ragioni di tutti, avendo un grande senso istituzionale; la sua sarebbe poi una candidatura con un grande valore aggiunto rispetto al solo riferimento dell’area del centrosinistra». Enrico Tupone, anche lui con un passato di impegno politico, stavolta nell’area di centrosinistra, è altrettanto sicuro: «Con Alloni si vince, per cui mi auguro che partecipi alle primarie dove non credo possa avere avversari. E’ per- sona capace, determinata e impegnata, lo posso dire con cognizione di causa essendo stato per due tornate ammini- strative, con lui sindaco, nella giunta di Pianengo. Rispetto ad altri possibili degni candidati, per lui ci sarebbe un apprezzamento bipartisan». Elia Avaldi è consigliere comunale per il Pdl: «Conosco Agostino Alloni da tanti anni e l’ho sempre conosciuto co- me persona corretta, di grande integrità morale e quindi meritevole di stima. Nell’ambito del centrosinistra è sicura- mente la persona in assoluto vincente, anche perché ragiona da cittadino e non in base all’appartenenza politica. Ricor- do che da assessore all’Urbanistica a Crema riuscì ad ottenere ampi consensi nel mondo imprenditoriale, notoria- mente non tenero con gli esponenti del centrosinistra. Certo, nel centrosinistra ci possono essere anche altri candidati interessanti, come la capogruppo del Pd, Stefania Bonaldi, che però consi- dero ancora - per così dire, e con tutta la stima - un poco acerba per un ruolo di primissima responsabilità». Opimio Chironi, imprenditore, pre- sidente del Polo della cosmesi, membro del direttivo provinciale Cna, considera Agostino Alloni un ottimo candidato: «Milito in un altro partito (Pdl), per quanto dissidente su molte questioni, però non posso esimermi dall’esprime- re stima e apprezzamento nei confronti di Alloni: sarebbe un ottimo sindaco e il centrodestra farebbe fatica ad opporgli un candidato altrettanto valido. Ho sen- tito personalmente alcuni cittadini noto- riamente vicini al centrodestra afferma- re che lo voterebbero. Se il candidato del centrosinistra fosse un altro? Con Alloni la vittoria di questo raggruppa- mento sarebbe certa, con altri sarebbe una bella lotta… a meno che Pdl e Lega si presentino divisi». Il professor Piero Carelli è stato per decenni docente di filosofia e storia presso il Liceo Scientifico, e si è sempre interessato alle problematiche politico- sociali della sua città: «Naturalmente Agostino Alloni è persona seria, stima- bile e molto impegnata per il territorio. In particolare sta facendo molto bene nel ruolo di consigliere regionale e sa- rebbe un peccato per Crema perdere questo suo contributo amministrativo. Ritengo anzi che per lui possa compier- si il cursus honorum, considerate le competenze acquisite sul campo a di- versi livelli, con la elezione al Parla- mento come prossimo traguardo. Certa- mente sarebbe un candidato sindaco con ottime possibilità di riuscita. Però non è l’unico: anche l’altra possibile candidatura Pd - quella di Stefania Bo- naldi - è politicamente molto cresciuta ed apprezzata, e credo che, dato il clima politico favorevole e il non eccezionale gradimento nei confronti della maggio- ranza di centrodestra a Crema, anche la candidatura eventuale di Stefania Bo- naldi potrebbe essere vincente per la novità che rappresenta». Peppino Strada, dirigente scolasti- co in attività, un passato da amministra- tore pubblico in Comune, Alloni lo co- nosce bene. «E’ persona stimata e ho sentito gente che lo voterebbe comun- que. Con la sua candidatura a sindaco si creerebbero le condizioni migliori per un cambiamento di amministrazione a Crema. Anche se pure la candidatura di Stefania Bonaldi avrebbe delle buone chance da giocare». Federico Pesadori è consigliere comunale del Pdl: «E’ as- solutamente prematuro fare delle valu- tazioni rispetto al risultato elettorale della prossima primavera. In otto mesi tante cose possono cambiare, e mi rife- srisco a livello nazionale». Renato Ancorotti, imprenditore, ex assessore alla Cultura dell’attuale mag- gioranza dalla quale poi il stato il primo a uscirne: «Considero Alloni una perso- na stimata sia a destra che a sinistra: ho sentito parecchi cittadini disposti a vo- tarlo indipendentemente dal riferimento politico. Ha ripetutamente dimostrato di saper agire per il bene comune, indipen- dentemente dalle ideologie e dalla col- locazione partitica. Il fatto che sia di- sponibile a lasciare il consiglio regiona- le (prestigio e appannaggio) per sceglie- re di impegnarsi direttamente per la sua città gli fa onore ed è un motivo in più per esprimere apprezzamento nei suoi confronti. Se si presentasse a capo di una coalizione con una propria lista civica riceverebbe consensi in prima votazione ben oltre il 50%: sicuramente vincente». L’architetto Marco Ermentini ricor- da bene l’impegno di Agostino Alloni al tempo della delega all’Urbanistica. «E’ stato il miglior assessore all’Urba- nistica che abbia conosciuto: è riuscito a sboccare situazioni che sembravano inchiodate. E’ un amministratore nato. Se si presenta come candidato sindaco lo votano anche a destra, ne sono con- vinto. Sarebbe un candidato vincente; con altri nomi il centrosinistra avrebbe speranze, ma non certezze». Virgilio Venturelli sindaco a Madi- gnano dove ha vinto alle elezioni come terzo candidato fra le due liste tradizio- nali di sinistra e di destra, dà una noti- zia: «Sono stato incaricato di esplorare la possibilità che alle primarie per il centrosinistra possa partecipare anche un rappresentante dell’area socialista. Per questo sono in calendario prossima- mente degli incontri». E se uno dei candidati fosse Agostino Alloni? «Cer- tamente un ottimo candidato. Pongo però un problema: se i candidati di espressione Pd fossero 3 o 4 come qual- cuno ipotizza, potrebbe esserci una dispersione di voti e lo stesso Alloni verrebbe un poco mandato allo sbara- glio e non lo meriterebbe. Spero che il Pd ci pensi e magari organizzi delle pre- primarie fra i propri iscritti per evitare che una ricchezza di risorse umane si trasformi in una penalizzazione». li italiani hanno paura della crisi economica. E’ un sentimento diffuso e palpabile. Lo conferma il sondaggio di Ipsos-Sole 24 Ore: il 78% degli italiani ha paura della crisi e il 54% considera inadeguato il governo a farvi fronte. A temere di più oggi sono le classi medie, con la certezza che il peggio debba ancora venire. E lo scenario della Spagna e della Grecia non sembra più così lontano. Anche perché se addirittura negli Stati Uniti si è rischiato il default, nessun Paese può sen- tirsi al riparo della bufera. E non certo l’Italia, da tempo annoverata tra i Pa- esi a maggior rischio, detti spregiativamente Pigs. Il crollo delle Borse, anche se in parte legato ad attac- chi speculativi, alimenta un effetto di panico che porta molti a vendere per il timore che il denaro fi- nisca per essere travolto dal ciclone finanziario. Il panico per il default Italia è alimentato anche dalla percezione di una classe politica inerme di fronte alla bufera e per di più lontana e distante, arroccata nei Palazzi. La notizia della chiusura per ferie della Camera per 40 giorni, pur con tardiva parziale retromarcia, è la prova provata dell’incapacità della classe politica di cogliere l’attuale «umore della piazza». L’inter- vento del presidente del Consiglio non è stato all’al- tezza del momento, limitato a generiche rassicura- zioni che non hanno rassicurato nessuno, a partire da piazza Affari che è scesa ancora in picchiata. Trovarsi, come ha detto Tremonti, sul Titanic che affonda, può scatenare reazioni anche forti di conte- stazione alla classe politica, considerata responsabi- le e per di più gravata da forti sospetti di diffusa corruzione che ci ricordano l’era Tangentopoli. L’in- dignazione ora veleggia online, ma il passo alla Piaz- za può essere breve. E’ successo in Grecia, è succes- so in Spagna dove Zapatero ha dovuto dimettersi. E’ giunto il momento degli indignati italiani? Direzione e redazione: Piazza Premoli, 7 - Crema • Tel. 0373 83.041 • Fax 0373 83.041 • E-mail: [email protected]Pubblicità: Immagina srl Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona Il PICCOLO giornale del VENERDI’ 5 AGOSTO 2011 • Supplemento settimanale al n° 31 de “Il Piccolo Giornale” € 0,02 Copia Omaggio CREMASCO ELEZIONI: CON ALLONI VINCONO, SENZA... CENTROSINISTRA: IL GRANDE DILEMMA. IL PARERE DI 10 PERSONAGGI. ILLUSTRI Da Sergio Fiori ad Elia Avaldi. Da Enrico Tupone a Renato Ancorotti. Da Opimio Chironi a Piero Carelli e Peppino Strada. Virginio Venturelli avverte: «Troppi Pd alle primarie, lo possono penalizzare». Anche un socialista sarà in gara? Sondaggi G L’OSPITE Stare sul Titanic: quali le reazioni di Roberto Poli [email protected] S Agostino Alloni

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5 agosto 2011

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di Tiziano Guerini

e il candidato sindaco per il cen-trosinistra alle prossime elezioni comunali a Crema sarà Agostino Alloni, è certa la vittoria di que-

sto raggruppamento; con altri candidati sarebbe un confronto sul filo del raso-io»: questo il giudizio complessivo che emerge da una serie di domande che abbiamo rivolto a personaggi del mon-do politico e no, sulle “primarie” che il centrosinistra si appresta a celebrare a Crema e sul futuro candidato sindaco.

L’avvocato Sergio Fiori ha avuto un passato di impegno politico e non certo a sinistra, eppure il suo giudizio su Al-loni è categorico: «Se Alloni decidesse di candidarsi (e secondo me lo ha già deciso) non ci sarebbe partita per nessu-no. Sarebbe un candidato di grande spessore soprattutto per la sua dedizio-ne amministrativa e la capacità di ascol-tare le ragioni di tutti, avendo un grande senso istituzionale; la sua sarebbe poi una candidatura con un grande valore aggiunto rispetto al solo riferimento dell’area del centrosinistra».

Enrico Tupone, anche lui con un passato di impegno politico, stavolta nell’area di centrosinistra, è altrettanto sicuro: «Con Alloni si vince, per cui mi auguro che partecipi alle primarie dove non credo possa avere avversari. E’ per-sona capace, determinata e impegnata, lo posso dire con cognizione di causa essendo stato per due tornate ammini-strative, con lui sindaco, nella giunta di Pianengo. Rispetto ad altri possibili degni candidati, per lui ci sarebbe un apprezzamento bipartisan».

Elia Avaldi è consigliere comunale per il Pdl: «Conosco Agostino Alloni da tanti anni e l’ho sempre conosciuto co-me persona corretta, di grande integrità morale e quindi meritevole di stima. Nell’ambito del centrosinistra è sicura-mente la persona in assoluto vincente, anche perché ragiona da cittadino e non

in base all’appartenenza politica. Ricor-do che da assessore all’Urbanistica a Crema riuscì ad ottenere ampi consensi nel mondo imprenditoriale, notoria-mente non tenero con gli esponenti del centrosinistra. Certo, nel centrosinistra ci possono essere anche altri candidati interessanti, come la capogruppo del Pd, Stefania Bonaldi, che però consi-dero ancora - per così dire, e con tutta la stima - un poco acerba per un ruolo di primissima responsabilità».

Opimio Chironi, imprenditore, pre-sidente del Polo della cosmesi, membro del direttivo provinciale Cna, considera Agostino Alloni un ottimo candidato: «Milito in un altro partito (Pdl), per quanto dissidente su molte questioni, però non posso esimermi dall’esprime-re stima e apprezzamento nei confronti di Alloni: sarebbe un ottimo sindaco e il centrodestra farebbe fatica ad opporgli un candidato altrettanto valido. Ho sen-tito personalmente alcuni cittadini noto-riamente vicini al centrodestra afferma-re che lo voterebbero. Se il candidato del centrosinistra fosse un altro? Con Alloni la vittoria di questo raggruppa-mento sarebbe certa, con altri sarebbe una bella lotta… a meno che Pdl e Lega si presentino divisi».

Il professor Piero Carelli è stato per decenni docente di filosofia e storia presso il Liceo Scientifico, e si è sempre interessato alle problematiche politico-sociali della sua città: «Naturalmente Agostino Alloni è persona seria, stima-bile e molto impegnata per il territorio. In particolare sta facendo molto bene nel ruolo di consigliere regionale e sa-rebbe un peccato per Crema perdere questo suo contributo amministrativo. Ritengo anzi che per lui possa compier-si il cursus honorum, considerate le competenze acquisite sul campo a di-versi livelli, con la elezione al Parla-mento come prossimo traguardo. Certa-mente sarebbe un candidato sindaco con ottime possibilità di riuscita. Però

non è l’unico: anche l’altra possibile candidatura Pd - quella di Stefania Bo-naldi - è politicamente molto cresciuta ed apprezzata, e credo che, dato il clima politico favorevole e il non eccezionale gradimento nei confronti della maggio-ranza di centrodestra a Crema, anche la candidatura eventuale di Stefania Bo-naldi potrebbe essere vincente per la novità che rappresenta».

Peppino Strada, dirigente scolasti-co in attività, un passato da amministra-tore pubblico in Comune, Alloni lo co-nosce bene. «E’ persona stimata e ho sentito gente che lo voterebbe comun-que. Con la sua candidatura a sindaco si creerebbero le condizioni migliori per un cambiamento di amministrazione a Crema. Anche se pure la candidatura di Stefania Bonaldi avrebbe delle buone chance da giocare». Federico Pesadori è consigliere comunale del Pdl: «E’ as-solutamente prematuro fare delle valu-tazioni rispetto al risultato elettorale della prossima primavera. In otto mesi tante cose possono cambiare, e mi rife-srisco a livello nazionale».

Renato Ancorotti, imprenditore, ex assessore alla Cultura dell’attuale mag-gioranza dalla quale poi il stato il primo a uscirne: «Considero Alloni una perso-na stimata sia a destra che a sinistra: ho sentito parecchi cittadini disposti a vo-tarlo indipendentemente dal riferimento politico. Ha ripetutamente dimostrato di saper agire per il bene comune, indipen-dentemente dalle ideologie e dalla col-locazione partitica. Il fatto che sia di-sponibile a lasciare il consiglio regiona-le (prestigio e appannaggio) per sceglie-re di impegnarsi direttamente per la sua città gli fa onore ed è un motivo in più per esprimere apprezzamento nei suoi confronti. Se si presentasse a capo di una coalizione con una propria lista civica riceverebbe consensi in prima votazione ben oltre il 50%: sicuramente vincente».

L’architetto Marco Ermentini ricor-

da bene l’impegno di Agostino Alloni al tempo della delega all’Urbanistica. «E’ stato il miglior assessore all’Urba-nistica che abbia conosciuto: è riuscito a sboccare situazioni che sembravano inchiodate. E’ un amministratore nato. Se si presenta come candidato sindaco lo votano anche a destra, ne sono con-vinto. Sarebbe un candidato vincente; con altri nomi il centrosinistra avrebbe speranze, ma non certezze».

Virgilio Venturelli sindaco a Madi-gnano dove ha vinto alle elezioni come terzo candidato fra le due liste tradizio-nali di sinistra e di destra, dà una noti-zia: «Sono stato incaricato di esplorare la possibilità che alle primarie per il centrosinistra possa partecipare anche un rappresentante dell’area socialista. Per questo sono in calendario prossima-mente degli incontri». E se uno dei candidati fosse Agostino Alloni? «Cer-tamente un ottimo candidato. Pongo però un problema: se i candidati di espressione Pd fossero 3 o 4 come qual-cuno ipotizza, potrebbe esserci una dispersione di voti e lo stesso Alloni verrebbe un poco mandato allo sbara-glio e non lo meriterebbe. Spero che il Pd ci pensi e magari organizzi delle pre-primarie fra i propri iscritti per evitare che una ricchezza di risorse umane si trasformi in una penalizzazione».

li italiani hanno paura della crisi economica. E’ un sentimento diffuso e palpabile. Lo conferma il sondaggio di Ipsos-Sole 24 Ore: il 78% degli italiani ha paura della crisi e il

54% considera inadeguato il governo a farvi fronte. A temere di più oggi sono le classi medie, con la certezza che il peggio debba ancora venire. E lo scenario della Spagna e della Grecia non sembra più così lontano. Anche perché se addirittura negli Stati Uniti si è rischiato il default, nessun Paese può sen-tirsi al riparo della bufera.

E non certo l’Italia, da tempo annoverata tra i Pa-esi a maggior rischio, detti spregiativamente Pigs. Il crollo delle Borse, anche se in parte legato ad attac-chi speculativi, alimenta un effetto di panico che porta molti a vendere per il timore che il denaro fi-nisca per essere travolto dal ciclone finanziario. Il panico per il default Italia è alimentato anche dalla percezione di una classe politica inerme di fronte alla bufera e per di più lontana e distante, arroccata nei Palazzi.

La notizia della chiusura per ferie della Camera per 40 giorni, pur con tardiva parziale retromarcia, è la prova provata dell’incapacità della classe politica di cogliere l’attuale «umore della piazza». L’inter-vento del presidente del Consiglio non è stato all’al-tezza del momento, limitato a generiche rassicura-zioni che non hanno rassicurato nessuno, a partire da piazza Affari che è scesa ancora in picchiata.

Trovarsi, come ha detto Tremonti, sul Titanic che affonda, può scatenare reazioni anche forti di conte-stazione alla classe politica, considerata responsabi-le e per di più gravata da forti sospetti di diffusa corruzione che ci ricordano l’era Tangentopoli. L’in-dignazione ora veleggia online, ma il passo alla Piaz-za può essere breve. E’ successo in Grecia, è succes-so in Spagna dove Zapatero ha dovuto dimettersi. E’ giunto il momento degli indignati italiani?

Direzione e redazione: Piazza Premoli, 7 - Crema • Tel. 0373 83.041 • Fax 0373 83.041 • E-mail: [email protected] • Pubblicità: Immagina srl Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona

Il PICCOLO giornale del

VENERDI’ 5 AGOSTO 2011 • Supplemento settimanale al n° 31 de “Il Piccolo Giornale” € 0,02 Copia Omaggio

CREMASCO

ELEZIONI: CON ALLONI VINCONO, SENZA...CENTROSINISTRA: IL GRANDE DILEMMA. IL PARERE DI 10 PERSONAGGI. ILLUSTRI

Da Sergio Fiori ad Elia Avaldi. Da Enrico Tupone a Renato Ancorotti. Da Opimio Chironi a Piero Carelli e Peppino Strada. Virginio Venturelli avverte: «Troppi Pd alle primarie, lo possono penalizzare». Anche un socialista sarà in gara? Sondaggi

G

L’OSPITE

Stare sul Titanic:quali le reazioni

di Roberto [email protected]

S

Agostino Alloni

CREMONA 3Venerdì 5 Agosto 2011

di Laura Bosio

aranno ben 225 i precari della scuola che a settembre sa-ranno senza lavoro, tra do-centi e personale Ata. Questo il dato per la nostra provincia,

che inciderà in modo assai negativo sul mondo scolastico cremonese. «Si parla di oltre duecento persone che rimangono senza lavoro. Duecento famiglie che rischiano di scivolare nella fascia della povertà» sottolinea Maria Teresa Perin, delegata della Cgil Scuola. «Il quadro della nostra scuola è drammatico, sia dal punto di vista lavorativo che scolastico».

Il continuo calo di insegnanti, in-fatti, fa venir meno anche la qualità dell'insegnamento stesso, e spesso ci si trova con carenze di organico molto pesanti. «Il problema è anche che spesso le scuole non hanno i soldi a sufficienza per garantire l'of-ferta formativa» sottolinea Perin. Per questo motivo può capitare che manchino i supplenti per l'una o l'altra materia, e che gli studenti siano costretti a passare diverse ore da soli. «Spesso vengono mrno le ore di sostegno» dice ancora Perin. «Così capita che gli alunni in difficoltà rimangano senza l'insegnante di sostegno, se questi si ammala. Si tratta di una situazione davvero preoccupante. Del re-sto, i dirigenti devono rispettare un bilancio sempre più scarno, perché le risorse che lo Stato passa alle scuo-le sono sempre più esigue».

Un problema non da poco è anche quello del personale di custodia, che è sempre meno, e spesso accade che si trovi a dover lavorare in più di una sede.

«Con gli 81 custodi in meno previ-sti per il prossimo anno scolastico, le cose andranno ancora peggio» spie-ga la sindacalista. «Ci sarà infatti il ri-

schio che in alcune ore della giornata a scuola non sarà presente il colla-boratore scolastico. Una situazione, questa, che metterà a rischio la sicu-rezza delle scuole stesse, in quanto gli alunni si tro-veranno senza sorveglian-za e tutela. Ci chiediamo cosa succederà se qual-che studente starà male proprio in quelle ore, o se accadrà qualcosa per la

quale la presenza del custode è ri-chiesta. Il risultato di tutto questo sa-rà una scuola meno sicura».

Che servisse una razionalizzazione nel mondo scolastico è indubbio. Il

problema è come essa è stata con-dotta. «Bisognava intervenire dove davvero ce n'era la necessità. Invece a pagarne le spese sono tutti, perché i tagli vengono fatti in modo indiscri-minato e ingiustificato».

Parte intanto dalla Cgil dell'Emilia Romagna una petizione che sta circo-lando un po' ovunque, e alla quale aderiscono molte realtà. La richiesta è semplice: lasciare tutti gli spezzoni orari inferiori a sei ore ai precari. «Se normalmente una cattedra è di 18 ore, capita però che per certe materie esse non siano sufficienti, e dunque servono altri insegnanti a coprire gli spezzoni orari residui. Normalmente le ore residue fino a sei vengono date dal dirigente scolastico dapprima ai docenti di ruolo, quindi, se essi le ri-fiutano, ai supplenti già in servizio nella scuola, e infine, in ultima battu-ta, ai supplenti presenti nelle gradua-

torie. A fronte degli importanti tagli agli organici, i posti disponibili sono fortemente calati, e molti precari si trovano senza lavoro, come già ab-biamo detto. Per questo chiediamo che tali spezzoni orari siano destinati ad essi: in questo modo, si avranno meno persone senza lavoro. Forse poche, ma meglio di niente. Sono anni che chiediamo che lo Stato ren-da possibile questa misura, ma non siamo mai riusciti a ottenerla, nono-stante essa non comporti costi ag-giuntivi».

«La Legge 6 agosto 2008 n. 133 (piano programmatico MEF e MIUR) e la Legge 30 ottobre 2008 n. 169 (disposizioni urgenti in materia d’istru-zione), sono intervenute pesantemen-te a ridurre il sistema scolastico na-zionale in tutti gli ordini di scuola» si legge nella petizione; «introducendo norme tese unicamente al risparmio; prevedendo un piano triennale di ra-zionalizzazione che ha portato alla scomparsa di migliaia di posti di lavo-ro per i docenti precari e all’esubero per molti docenti di ruolo».

«Per il prossimo anno scolastico sono previsti ulteriori pesantissimi tagli, in particolare nella scuola se-condaria, aggravati anche dalla ridu-zione dell'orario negli Istituti Tecnici e Professionali prevista dallo Schema di Decreto Interministeriale del 31 maggio 2011» si legge ancora nel documento, che definisce la situa-zione “eccezionale”. Per questo, si chiede «che tutti gli spezzoni, di qualsiasi entità oraria, residuati dopo le operazioni di mobilità e delle nomi-ne in ruolo, vengano inseriti dagli Uffici Scolastici Provinciali nelle di-sponibilità per le supplenze a tempo determinato fino al 30 giugno o 31 agosto affinché possano essere as-segnati ai precari, unitamente agli spezzoni orari superiori alle sei ore settimanali».

S

AZIENDE

Rete Imprese Italia ha recentemente prodot-to un documento all’interno del quale, al capi-tolo “politiche fiscali”, si chiede che venga ra-pidamente adottata dallo Stato italiano la disci-plina sul regime dell’Iva per cassa previsto dalla Direttiva Ue 2010/45, la quale ne fissa i termini per il recepimento da parte degli Stati membri al 31/12/2012.

Su questa problematica, Cna Produzione ha insistito per diverso tempo, in accordo con l’Ufficio Politiche Fiscali della Cna.

«L’obbligo di versare l’imposta nasce nel momento stesso in cui la vendita del bene o la prestazione del servizio è eseguita, a prescin-dere dal fatto che si sia già ricevuto il paga-mento del corrispettivo», spiega Rete Imprese. «In modo speculare, il diritto alla detrazione nasce nel momento in cui la fornitura o la pre-stazione di un servizio viene effettuata, a pre-scindere dal fatto che il destinatario abbia pa-gato per i suddetti beni o servizi. Questo siste-ma crea oggettivamente dei vantaggi per colo-ro che ritardano i propri pagamenti e nel con-tempo dei problemi finanziari per i fornitori, ul-teriormente pesanti per le imprese più piccole in un contesto economico ancora fortemente connotato da scarsa liquidità e dalla riduzione dei margini».

La Direttiva UE del 2010 costituisce un salto qualitativo rilevante e di grande significato per il sistema delle Pmi. Essa, infatti, rende appli-cabile il regime dell’Iva per cassa a tutte le im-prese con volume d’affari fino a 500mila euro, tetto innalzabile fino a 2 milioni di euro previa consultazione del Comitato Iva.

Inoltre, per i soggetti che decidono di adot-tarlo, la detrazione dell’imposta pagata sugli acquisti è sempre legata al pagamento del corrispettivo al fornitore, a prescindere dal re-gime di esigibilità da questi adottato. «Se in Italia venisse finalmente previsto questo regi-me comunitario fino alla soglia dei 2 milioni di volume d’affari, esso potrebbe coinvolgere di-rettamente la stragrande maggioranza delle imprese manifatturiere e spingerebbe anche la parte restante ad uniformarvisi progressiva-mente, il che costituirebbe anche un forte fat-tore incentivante teso a velocizzare i tempi di pagamento nel rapporto tra committente e fornitore», conclude Rete imprese.

Rete Imprese chiede l’Iva per cassa

Perin: «E’ un danno sia dal punto di vista lavorativo che della qualità della scuola»

La riforma Gelmini continua a produrre i suoi effetti. La protesta dei sindacati di settore

Scuola, a casa altri 225 precari

Maria Teresa Perin

di Laura Bosio

i chiamano “I pirati del Po”. Chi siano esatta-mente, nessuno lo sa. Quel che è certo è che i furti di motori continua-

no a verificarsi, senza che si rie-sca a contrastare efficacemente il fenomeno.

La maggiore preoccupazione è delle società Canottieri, danneg-giate direttamente dai furti. Ultimo obiettivo sono state tre barche della Canottieri Bissolati, ormeg-giate proprio di fronte alle società. I ladri sanno bene cosa cercare: solo i motori a benzina, mentre quelli a miscela, per i quali ormai non v'è più mercato, non vengo-no toccati. Così è accaduto infatti alla Bissolati, dove è stato rubato un motore a benzina del valore di 3.500 euro.

«Siamo delusi e amareggiati» dice Aldo Zambelli, direttore del-la Bissolati. «Chi è stato maggior-mente danneggiato è il settore ca-nottaggio, che utilizzava il motore sottratto. Un motore nuovo, acqui-stato da poco, e che l'allenatore Gigi Arrigoni aveva provveduto a fissare con bulloni e catene. Pre-cauzioni che però si sono rivelate inutili».

E' stato il custode della società a rendersi conto per primo della situazione: la mattina, quando ha

fatto il suo consueto giro di con-trollo, ha notato l'assenza di tre barche. «Si tratta di professionisti, visto che hanno prelevato solo il motore più nuovo, lasciando per-dere quelli senza valore. Sono or-ganizzati e sanno dove colpire».

Il problema della sicurezza, in ogni caso, resta: «Sul Po si è più esposti, ed è difficile sentirsi sicuri. Si potrebbe però pensa-re, insieme alle forze dell'ordine, ad una azione condivisa per una maggiore tutela. Non siamo i pri-mi a cui capita un episodio simile, segno che dietro c'è una vera e

propria organizzazione».«La situazione è drammatica»

afferma Alberto Superti, presi-dente del Flora e anche dell'Asso-ciazione delle società Canottieri. «Il problema è che non abbiamo i mezzi per contrastare quello che sta accadendo, e non sappiamo come muoverci. Siamo impotenti di fronte a questi eventi. Tra l'altro non possiamo neppure installare delle telecamere, visto che le zat-tere si trovano in luogo pubblico, per motivi di privacy. L'unica cosa che possiamo fare è illuminare la zona, ma non so a quanto possa

servire. A noi è sparito un motore da 5mila euro circa un mese fa, poi due settimane dopo ne sono spariti sei a Casalmaggiore, e ora è toccato anche alla Bissolati».

I soci delle Canottieri sperano nei controlli delle forze dell'ordine, anche se nella consapevolezza della scarsità di personale e di mezzi. «Si tratta di motori molto pesanti, ed è quindi impensabile che tutte le sere vengano sganciati dalle barche e trascinati all'interno delle società. Così dobbiamo la-sciarli lì e sperare».

Certo è che l'attività delle Ca-nottieri viene danneggiata da que-sti furti: si tratta infatti dei motori montati sulle barche utilizzate dagli allenatori di canoa e canot-taggio per svolgere gli allenamenti, e l'assenza dei mezzi ne rallenta l'attività. «Al Flora non ci rimane che utilizzare motori vecchi, che non so-no più commercia-bili e che non fanno gola, oppure motori a miscela, che non hanno più mercato, in modo da evitare eventuali furti» con-tinua Superti. «Quel-lo che ci era stato rubato era invece bello, a benzina. Avevamo provato a camuffarlo, rendendolo all'apparenza vecchio e brutto, ma i ladri l'avevano indi-

viduato ugualmente. Questo prova che ci troviamo di fronte a profes-sionisti, gente preparata e che sa quello che vuole».

Anche alla Balde-sio l'attività è com-promessa dai furti: «Gli allenatori rischia-no di dover saltare alcuni allenamenti, se vengono a mancare i motori, perché per sostituirli c'è bisogno di tempo» si lamenta il presidente, Mario

Ferraroni. «Senza contare che si parla di motori con prezzi che variano dai 5 ai 10mila euro: costi notevoli da affrontare».

Il problema è che si tratta di una storia che si ripete ormai da quattro o cinque anni, come rac-conta Ferraroni. «Ogni estate è la stessa storia. Tutti gli anni spari-scono due o tre motori da ogni Canottieri, e siamo veramente stufi di questa situazione. Del resto, i ladri hanno tutta la notte per agire indisturbati. Segano le catene con cui è legata la barca, poi si rifugiano in un luogo na-scosto, dove possono staccare il motore indisturbati. E per noi è come combattere contro i muli-ni a vento. C'è una persona che controlla la società durante la notte, ma non è facile individuare i ladri, al buio».

L

Cremona

i “pirati del po”«il nostro fiume non è più sicuro»

«Si trattadi veri e propriprofessionisti»

Una situazione che da qualche anno si ripete soprattutto in estate

La grande preoccupazione delle società Canottieri per i continui furti di motori

Numerose le barche ormeggiate di fronte alle canottieri

Anche la politica è inter-venuta sul fenomeno di furti alle Canottieri.

«Abbiamo allertato la Regione Lombardia, e l'as-

sessore alla protezione civile Romano La Russa ha preso l'impegno di inter-venire presso tutte le polizie locali per-ché i controlli siano più serrati» afferma Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd, che nei giorni scorsi ha presen-tato un'interrogazione su questo tema. «Stiamo ora aspettando una risposta ufficiale, che dovrebbe arrivare dopo il mese di agosto». Intanto il Pd non nasconde la propria preoccupazione per quello che considera «un vero e proprio feno-meno di pirateria prove-niente presumibilmente dall’est d’Europa».

Insieme ad Alloni, altri consiglieri regionali che risiedono in territori percorsi dal Po: Giovanni Pavesi, man-tovano, e Giuseppe Villani, pavese.

«La presenza negli ultimi anni di mo-derni pirati lungo il corso del fiume Po è un fenomeno in costante crescita, che preoccupa fortemente la popolazione

locale sia sotto profilo della sicurezza che dell'aspetto economico» scrivono nel documento i tre consiglieri Pd. «Infatti, è da tempo ormai che lungo l'ansa del Po, fra le sponde reggiano-mantovane e cremonese-reggiane, si registrano episodi di furti e danneg-giamenti alle barche ormeggiate, alle baracche, ai motori e ai ripostigli di pescatori, oltre che razzie di pesci con pesca di frodo».

Secondo quanto emerso, «in zona golenale la presenza di campeggi abu-sivi, occupati prevalentemente da pe-scatori provenienti da Paesi stranieri,

aumenta di giorno in giorno. Da numerose testimonianze rac-colte nel mantovano risulterebbe che que-sti pirati potrebbero provenire dall'est eu-ropeo. Il grande fiume che attraversa la pia-nura padana è un pa-

trimonio ambientale, culturale, sociale della Regione Lombardia e del Paese che deve essere tutelato».

Per questo, chiedono agli organi di governo della Regione di «predisporre con la massima urgenza ogni iniziativa

utile a debellare questo grave proble-ma, attivando tempestivamente l'azio-ne di vigilanza e controllo, con la colla-borazione delle forze dell'ordine, lungo il corso del fiume Po, anche attraverso la dotazione dei necessari strumenti operativi».

A

5Venerdì 5 Agosto 2011

«Abbiamo chiesto l’intervento della Regione»Alloni: «L’assessore La Russa ha promesso di intervenire presso la polizia»

Nei giorni scorsi, un cittadino ci ha contattato chiedendoci informa-zioni in merito a un cantiere che sorge nei pressi della Capannina, lungo il Po, e che un cartello attribu-isce al Comune di Cremona. Abbia-mo interpellato gli uffici competenti del Comune, e questa è la risposta. Si tratta del progetto di recupero e

valorizzazione della Lanca Bosco-nello, che cade nell’ambito del recu-pero della zona golenale del Parco al Po.

Questi lavori, mediante azioni vol-te all’incremento delle aree boscate e al rilancio del turismo sostenibile legato al fiume, intendono incre-mentare il valore ambientale dell’area

attraverso il ripristino idrodinamico della Lanca Bosconello, ubicata lun-go la sponda sinistra del fiume Po.

Il costo complessivo dell’inter-vento ammonta a 389mila euro (di cui 170.000 euro finanziati da un contributo della Fondazione Cariplo e 219.605 euro con un mutuo da assumere).

Rispondiamo alla segnalazione di un nostro lettore...

Agostino Alloni,consigliere regionale del Pd

«In zona golenalesono presenti campeggi

abusivi di stranieri»

Riqualificazione per la lanca Bosconello

Le Canottieri chiedono il sostegno da parte delle Forze dell'ordine, per maggiori controlli lungo il fiume.

Anche i pescatori che abitualmen-te vivono il Po sono amareggiati. «Il fiume non è un posto sicuro» dice Arnaldo, anziano pescatore, che ci passa le proprie giornate. «Ho sen-tito parlare dei ladri di motori, e non mi sento per niente tranquillo. Ma ci sono anche i tossicodipendenti, che spesso si radunano nel parco o nella zona delle Colonie Padane. E poi, ci sono anche molti incivili, che gettano carte, bottiglie eccetera in terra. Un tempo il nostro fiume era un motivo di orgoglio, ora non viene più rispet-tato da nessuno, e non si fa niente per valorizzarlo».

Grande attenzione delle forze dell'ordi-ne locali per contrastare il fenomeno dei cosiddetti "pirati". «Stiamo portando avan-ti indagini accurate» comunicano dalla Questura di Cremona, che sta lavorando all'identificazione dei misteriosi ladri. «So-no stati messi in atto servizi di controllo del territorio, e in particolare delle aree golenali del Po e delle vie di accesso al fiume.

E la polizia provinciale sta indagando sulle denunce di pesca di frodo. «da tem-po stiamo tenendo sotto controllo il fiume, e abbiamo collaborato anche con la Que-stura per effettuare controlli notturni con il natante, tuttavia non abbiamo riscon-trato alcuna anomalia, per ora» dichiara il comandante, Luigi Pigoli. «Come polizia provinciale siamo sempre impegnati nei controlli sulle attività di pesca. E' vero che è cresciuto il numero di pescatori stranie-ri, ma è anche vero che solo la provincia di Cremona conta 150 licenze a stranieri, senza contare quelle di altre province». Anche per questo, oltre che per questioni di competenza territoriale, ci si sta muo-vendo per la firma di un protocollo d'in-tesa interprovinciale con le altre province dell'asta del Po, in modo che sia possibile realizzare controlli congiunti senza proble-mi di territorialità.

Le forze dell’ordinemobilitate lungo il Po

INDAGINI SERRATE

Cremona6 Venerdì 5 Agosto 2011

di Laura Bosio

ome stanno andando i saldi estivi?

Avevamo già dato voce ai timori di molti commercianti cremo-

nesi, secondo i quali l'anticipo della data di inizio avrebbe avuto come conseguenza di "bruciare" tutta la stagione. E i timori, in molti casi, si sono confermati.

«La stagione “regolare” do-vrebbe durare fino a buona parte dell'estate, invece già da metà giugno la gente chiede sconti, oppure aspetta a comprare, sa-pendo che poi inizieranno i saldi» racconta la titolare di Polar Sport, negozio che da poco si è trasferito in corso Garibaldi. «Farli partire a inizio lu-glio è assurdo. Si tratta di un siste-ma sbagliato, e in tanto i sa ld i stanno andando male. La crisi con-tinua a farsi senti-re, e mi pare che le cose vadano addirittura peggio degli scorsi anni».

Anche i titolari dello storico Jeans Mania non sono soddi-sfatti: «Le vendite sono calate, sia in saldo che nel resto dell'an-no. La stagione di saldo vede un po' di movimento i primi giorni, per poi lasciare i negozi in una lenta agonia, che si trascina fino a fine agosto». E si ribadisce la critica all'anticipo della data di inizio. «La stagione di vendite estiva non esiste più, fagocitata da saldi troppo precoci. La cosa

migliore sarebbe farli partire a fi-ne luglio o inizio agosto, in modo da permettere ai negozianti di guadagnare anche dalle normali vendite di stagione». Ma anche l'amministrazione della città è sotto accusa per il mancato fun-zionamento del sistema commer-ciale. «In questi anni hanno de-sertificato la città» continuano da Jeans Mania. «Si dovrebbe pub-blicizzare maggiormente quello che Cremona può offrire, e so-prattutto fare chiarezza sulla Ztl aperta, visto che molti ancora hanno paura ad accedere al cen-tro. Per tutto questo la nostra città sente la crisi molto più di altre realtà, dove le cose vanno molto meglio. Non parliamo poi

de l f a t to che quando c'è qual-che evento, que-sto viene organiz-zato sempre nella cerchia più ristret-ta del centro, e già noi negozi di metà corso Gari-baldi siamo ta-

gliati fuori. Mancano anche molti servizi, tanto che stiamo diven-tando una città di anziani e di stranieri. E nonostante questo paghiamo tariffe e affitti come se fossimo in una grande metropo-li».

Un altro problema che viene individuato è la lentezza con cui la città risponde a qualsivoglia sollecitazione, compresi i saldi estivi. Lo conferma la titolare del negozio di scarpe Valleverde. «Non ci sono stati grandi miglio-ramenti rispetto all'anno scorso, e la crisi continua a farsi sentire, e

questo lo si vede durante tutto l'anno. Sono d'accordo anche con chi dice che i saldi iniziano troppo presto».

Bilancio negativo per la Casa del Bottone: «La crisi permane, e da un lato un po' la colpa è del tempo, che non è stato molto clemente, dall'altro la crisi che non permette al denaro di circo-lare. Insomma, le cose non vanno bene per niente».

Ci sono però anche voci più soddisfatte: un esercizio com-merciale ha percepito addirittura un piccolo miglioramento. E' il caso del negozio Rinascimento, dove però la titolare concorda con chi afferma che «i saldi sono iniziati davvero troppo presto. Un tempo erano una vendita di fine stagione, che durava venti giorni, in agosto. Ora si fanno saldi per un terzo dell'anno e mi chiedo che senso abbia tutto ciò. La gente ovviamente aspetta gli sconti, e in stagione non vendia-

mo più niente».Dello stesso parere la titolare

del negozio Pull che, pur essen-do contenta di come stanno an-dando le vendite, ritiene che sia sbagliato iniziare così presto con gli sconti. «Perdiamo i guadagni della stagione, in questo modo» afferma.

Si insiste sulla programmazio-ne e la localizzazione delle inizia-tive, che avrebbero aspetti squili-brati. Ne è certa la titolare di Cor-so G 171, negozio di abbiglia-mento da poco aperto vicino al Cittanova. «Questa parte di cor-so Garibaldi viene tagliata fuori dal resto del centro, è come se fossimo già in periferia. Ma l'af-fluenza qui dipende anche dai molti luoghi comuni che si sono consolidati, come la convinzione che i negozi del centro siano più cari di quelli degli ipermercati. Cosa assolutamente non vera».

«E' sbagliato far partire i saldi così presto» sottolineano i titolari

di Morandi Calzature. «Non ab-biamo neppure la possibilità di effettuare le normali vendite di stagione. I sandali, ad esempio, vengono venduti tutti in saldo. A parte questo, non ci lamentiamo de l l ' andamen to delle vendite. Solo vorremmo aver mo-do di vendere an-che a prezzo pie-no». Soddisfatta invece la titolare del negozio The Shot, anch'esso aperto di recente. «Il no-stro negozio è particolare, in quanto è dedicato a chi pratica il golf ma vendiamo anche abbi-gliamento normale. Tuttavia non posso lamentarmi dell'andamen-to dei saldi: dopo lunghi anni di crisi, sembra che il commercio si stia lentamente riprendendo. Bi-sogna poi dire che la finalità dei

saldi è cambiata: prima servivano per eliminare le scorte di magaz-zino, ora servono per riempire il negozio, visto che la gente di soldi ne ha pochi».

Discorso simile per Nine to Ten, già Extyn, dove si avverte un lieve mi-glioramento rispetto agli anni scorsi. «Ma l'andamento è altale-nante» spiega una commessa. «Noi in ogni caso saremo aperti tutto agosto, e quindi avremo la pos-

sibilità di goderci appieno tutta la stagione di saldo».

Bene anche per Penny Black, la cui commessa rileva un movi-mento superiore rispetto agli anni passati. «Positivi sia la stagione che i saldi, anche se il fatto che si parta così presto con gli sconti è penalizzante per noi negozianti».

C

Sull’andamento delle vendite pareri discordanti tra i commercianti del centro cittadino. Ne abbiamo intervistati alcuni

«Iniziano troppo presto, è un’assurdità». Sotto accusa anche l’amministrazione comunaleSaldi troppo in anticipo, negozianti scontenti

«Molti hanno paura delle multe

per la ZTL»

«In questi anni hanno desertificato il centro cittadino»

di Federico Centenari

ra le pieghe di una vi-cenda, il rinnovo del Cda di Aem, che ha la-cerato fin nel profon-do la maggioranza lo-

cale, spunta ora il così detto “li-stone Perri”. Non fosse per certe prese di posizione registrate in queste settimane, si potrebbe se-renamente bollare l'argomento come l'ennesima boutade estiva. Fatto è che proprio in occasione della durissima battaglia per il nuovo Consiglio dell'Aem, attor-no al sindaco si è creato, nei fat-ti, uno schieramento che ben po-trebbe tradursi in realtà in una prossima tornata elettorale.

A sdoganare il concetto è sta-to il capogruppo del misto, Ro-berto Gandolfi, con una dichia-razione. «Ho sempre sostenuto Perri e lo sosterrò sempre» ha detto il consigliere nel pieno del-la bufera. «Lo sostengo ancor di più in questo momento, perché con le nomine all'Aem ha dimo-strato ancora una volta di essere un sindaco che persegue il bene di Cremona e dei cremonesi».

Perri, ha incalzato Gandolfi raggiungendo il punto, «è un sin-daco, come ha giustamente det-to Pizzetti (Luciano, parlamentare del Pd; ndr) popolare e amato dalla gente. Al punto che, se og-gi dovessimo andare alle elezioni, vincerebbe senza l'appoggio di Pdl e Lega».

Tanto è bastato, in un contesto politico sfilacciato e confuso qua-le è quello cremonese, a suonare il “la” e adombrare un progetto da qualcuno accarezzato in vista della prossima tornata elettorale così come in caso di caduta

dell'attuale amministrazione.Fantapolitica? A ragion di logi-

ca sì. Ma qualcuno sembra cre-dere a questo curioso listone in grado di raccogliere consensi dall'ala ex An (da sempre in ap-poggio al sindaco nella partita Aem), da Futuro e Libertà (forma-zione alla quale appartiene Gan-dolfi) e, addirittura, tra le fila del Pd. La fotografia politica all'indo-mani della nomina del nuovo Cda dell'Aem, d'altra parte è questa: con il sindaco si attesta l'area ex An del Pdl, poi Futuro e Libertà, l'Udc, la civica Ceraso - Gente per Cremona e singoli esponenti del Pd accomunati dall'essere vi-cini a Pizzetti. A conti fatti, contro il sindaco ci sono i due terzi del Pdl (ala laica e ala ciellina del par-tito) e la Lega.

Di qui la ridda di indiscrezioni e voci - pilotate, si ha ragione di ritenere - a sostegno del listone. Indiscrezioni e voci che alcune singole uscite di esponenti del Pd non hanno contribuito ad affievo-lire. E' il caso, ad esempio, dell'ex assessore e attuale consigliere Daniele Soregaroli, che in una lettera alla stampa locale ha riser-vato parole d'elogio per il sinda-co. «Complimenti al confermato presidente Albertoni» ha scritto

Soregaroli «che in due anni è riu-scito a conquistare la fiducia e la stima del sindaco e al sindaco stesso che ha dimostrato, in par-ticolare in questo caso, fermezza nella scelta, compiuta nonostan-te le pressioni e le sollecitazioni ri-cevute».

A onor del vero, va detto che la dichiarazione di Soregaroli è solo l'incipit di un intervento nel quale l'ex assessore ha avuto modo di criticare altre scelte dell'attuale amministrazione. Ma tant'è: l'elo-gio è bastato ad aprire qualche interrogativo. Interrogativo raffor-zato dalle parole di un altro espo-nente del Pd, Giovanni Gagliar-di, consigliere comunale e presi-dente della Commissione Vigilan-za. «Se Perri deciderà di sceglie-re autonomamente le persone che ritiene degne a prescindere dallo schieramento di apparte-nenza» ha detto Gagliardi «ma basandosi solo sul merito e se applicherà questo criterio sino al-la fine della tornata amministrati-va, potrà essere discusso ma sa-rebbe coerente. Tanto di cappel-lo».

E mentre già c'è chi scommet-te sul “partito dei filo-Perri”, in maggioranza si incassano in si-lenzio gli attestati di stima al sin-

daco e in minoranza si mormora di manovre per mettere in imba-razzo il Pd. Le dichiarazioni di So-regaroli e Gagliardi, in altre paro-le, si esaurivano in esse stesse, senza spingersi ad adombrare consensi trasversali al sindaco. Rimbalzate ad arte dai veri soste-nitori del sindaco, altro non fareb-bero se non mettere in difficoltà i democratici, peraltro a suo tem-po già divisi sulla riconferma di Albertoni. Non a caso, il segreta-rio cittadino del Pd, Daniele Bur-gazzi, interpellato in merito alle uscite dei due consiglieri comu-nali, si è trincerato dietro un «no comment» che ben riassume le difficoltà di un centrosinistra tira-to per la giacca in un evidente di-segno a sostegno del sindaco.

Ad ogni modo, si capirà nei prossimi mesi se, come pare, il “listone Perri” altro non è che un escamotage utilizzato per rinvi-gorire un sindaco in evidente af-fanno. Un sindaco provato più che mai dalla partita sul rinnovo del Cda di Aem, costretto a giu-stificare le sue (contestate) scelte chiamando in causa il “popolo” che l'ha nominato per far fronte ad una palese caduta dei numeri a suo sostegno in Consiglio.

Perché, a conti fatti, il dato emergente della vicenda Aem è l'erosione della maggioranza in Sala Quadri: ben nove consiglieri del Pdl su tredici hanno firmato la lettera contro le nomine decise dal sindaco. A questi si aggiungo-no due consiglieri del gruppo mi-sto e i tre della Lega. Non serve certo una calcolatrice per capire che, dovessero queste prese di posizione restare immutate nei prossimi mesi, il centrodestra sa-rebbe destinato a vita breve.

Incursione alla discoteca «Centrale del Latte» di via Na-zario Sauro 16 a Cremona. I ladri sono riusciti ad intrufolar-si all’interno del locale e a raz-ziare apparecchiature elettro-niche e bottiglie di liquori. Il bottino è ingente. Le indagini sono nelle mani degli uomini della Questura, chiamati mar-tedì mattina verso mezzogior-no dal titolare della discoteca, accortosi della razzia. Attual-mente il locale è chiuso per la pausa estiva.

Difficile, quindi, risalire al giorno e all’ora in cui i predoni hanno messo a segno il furto. I ladri, molto probabilmente un gruppo di persone ben orga-nizzate, si sono introdotti all’in-terno della discoteca dopo aver scardinato uno degli in-gressi secondari. Una volta all’interno hanno potuto agire con calma, concentrandosi in modo particolare sugli appa-recchi elettronici di maggior valore. Dopodichè l’assalto ai

banconi dei liquori, da dove sono state portate via diverse bottiglie. Quasi certamente al-la «Centrale del Latte» la ban-da è arrivata con un furgone, o comunque con un mezzo ab-bastanza capiente da contene-re tutto il bottino. Una volta caricata la refurtiva, i predoni se ne sono andati indisturbati.

Solo martedì mattina il tito-lare, che ha raggiunto il locale per verificare se tutto fosse in ordine, si è accorto di quanto accaduto, e non ha potuto far altro che lanciare l’allarme alle forze dell’ordine alle quali ha poi sporto regolare denuncia.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia e i colle-ghi della scientifica, che hanno effettuato un primo sopralluo-go all’interno della discoteca per rilevare impronte o even-tuali tracce che possano ricon-durre agli autori del furto. Il valore del bottino è in via di quantificazione. Le indagini sono in corso.

Ha sporto denuncia perché era convinto che qualcuno gli avesse clonato le carte di credi-to, così si è rivolto agli uomini della polizia postale.

La denuncia risale ad una de-cina di giorni fa, quando la vitti-ma, un cremonese, ha scoperto alcuni acquisti effettuati online a sua completa insaputa. Le inda-gini della polizia hanno fatto emergere le responsabilità di un amico, R.L., 34 anni, che duran-te una vacanza alle Baleari con il

cremonese aveva preso nota dei codici delle sue carte di credito. Non solo: gli agenti della postale hanno anche scoperto altre due vittime del 34enne, e cioè altri due compagni di viaggio. I paga-menti su internet denunciati alla polizia postale dal cremonese sono due, pari a 700 e 1.300 euro. Gli acquisti effettuati sono un cavalletto, riflettori e lampade

a led per concerti musicali. Rico-struendo il percorso della merce e scandagliando le caselle di posta elettronica, gli inquirenti sono arrivati al corriere che l’ha consegnata, proprio a Cremona, e poi all’acquirente, il 34enne, appunto, membro di una band musicale.

In vacanza, quest’ultimo ave-va più volte rinunciato ad uscire

con gli amici e aveva approfitta-to della loro assenza per deru-barli. In casa di R.L., durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato e sequestrato i supporti comprati via internet. L’uomo è quindi stato denunciato per uso indebito di carte di credito. I par-ticolari dell’indagine sono stati illustrati negli uffici della Questu-ra dal vice questore aggiunto Adele Belluso e dall’ispettore della polizia postale Alberto Ca-sarotti.

Quattro persone denunciate per truffa ai danni della pubblica amministrazio-ne e dell’Inps e trovati una decina di lavoratori in nero. Questo il bilancio dell’operazione condotta dai carabinieri. L’amministratore e il socio di una Srl cremonese, un’azienda specializzata nel taglio e nel trasporto di legname, ha operato per almeno due anni facendo figurare come preposte due persone che in realtà non hanno mai lavorato attivamente. Sia il titolare che il socio non hanno mai ottenuto né la capacità professionale, né i titoli per iscriversi all’albo degli autotrasportatori, così hanno pensato bene di assumere, solo sulla carta, i due preposti, che, abilitati all’autotrasporto, fornivano, in cambio di pagamen-ti in nero, la copertura amministrativa necessaria.

Sono stati individuati e denunciati tre dei quattro stra-nieri che lo scorso dieci luglio avevano minacciato di morte i bagnini della piscina comunale, vittime anche di calci e sputi. Si tratta di tre romeni, due 27enni e un 32enne, tutti residenti a Cremona e con precedenti penali per aggressio-ni, risse e guida senza patente. Dovranno rispondere di minacce gravi. Il loro gesto aveva innescato non poche polemiche sulla scarsa sicurezza nel centro di piazzale Az-zurri d’Italia. «Siamo soddisfatti di essere riusciti a risolvere il caso», ha detto il vice questore aggiunto Adele Belluso.

Razzìa alla Centrale del Latte

Clona le carte di credito dell’amico

TRUFFA ALLO STATO, QUATTRO PERSONE DENUNCIATE MINACCIARONO I BAGNINI, DENUNCIATI

Si è insediato ufficialmente mercoledì il nuovo Consiglio di amministrazione di Aem Spa. Nella seduta svoltasi dopo il rin-graziamento del sindaco Oreste Perri ai consiglieri e sindaci uscenti per il lavoro svolto nel corso del loro mandato, l’as-semblea ha provveduto a nomi-nare per il prossimo triennio sul-la base dei decreti di designazione già pre-cedentemente sotto-scritti il nuovo Consi-glio ed il nuovo Colle-gio sindacale.

Sono stati nomi-nati Franco Alberto-ni (presidente), Fran-co Mazzini (vice-presidente), France-sco Corbari, Martino Ghidoni e Valeria Maria Nassi (consiglieri di amministrazione), che rimar-ranno in carica fino all’approva-zione del bilancio chiuso al 31/12/2013.

Sono inoltre stati nominati Claudio Romeo Bodini - presi-dente del Collegio sindacale -, Andrea Bignami e Luciano Fa-biano Scolari - sindaci effettivi -, Marco Todeschini e Lanfran-co Bolasco, sindaci supplenti.

«Il Sindaco» precisa una nota stampa «formulando al nuovo consiglio l’augurio di buon lavo-ro ha richiamato le grandi aspettative che l’amministrazio-ne comunale riveste nell’operato della società sia per la realizza-zione di importanti opere infra-

strutturali sia per la migliore ge-stione delle impegnative opera-zioni valorizzazione patrimoniale condivise con l’amministrazione comunale nonché per la rivisita-zione della modalità di erogazio-ne di importanti servizi a favore della comunità cremonese».

«Una raccomandazione parti-colare» prosegue la nota «è sta-

ta formulata per pre-stare la massima at-tenzione al governo delle importanti parte-cipazioni detenute prima fra tutte Lgh per la quale è in itinere l’adozione del Piano strategico per il pros-simo quinquennio ma anche Km, che dovrà

dimostrare capacità di interpre-tare meglio il suo ruolo di eroga-tore di un servizio primario quale quello del Trasporto Pubblico Locale, nonché le partecipazioni autostradali e quelle con i comu-ni del circondario. Non è man-cato un richiamo affinché gli im-portanti investimenti funzionali alla gestione del ciclo idrico in-tegrato ed alla connettività velo-ce di cui la città può usufruire grazie agli importanti investi-menti messi in campo negli anni da Aem siano attentamente sal-vaguardati, in stretta relazione con l’amministrazione comuna-le, per preservarne il valore e garantirne il mantenimento fun-zionale ai bisogni presenti e fu-turi della comunità cremonese».

Cremona 7Venerdì 5 Agosto 2011

Per tre anni, il magistrato milanese Guido Salvini, che ieri è diventato giudice effettivo presso il tribunale di Cremona, coordinerà l’ufficio gip/gup. La cerimonia di immissione in possesso si è svolta nell’aula penale alla presenza del presidente del tribu-nale Carlo Maria Grillo, dei giudici Francesco Sora e Benedetto Sieff, del pm onorario Paolo Tacchinardi in rappresentanza della procura, e della dirigente del tribunale Laura Poli. «Il

giudice Guido Salvini è stato asse-gnato dal Csm a questo tribunale», ha detto il presidente Grillo. «Lo di-chiaro quindi immesso nelle funzioni di giudice». «Parlando in gergo calci-stico, a cui lui è avvezzo», ha prose-guito Grillo, riferendosi all’inchiesta sul calcio scommesse, «dopo un an-no in prestito l’abbiamo acquistato definitivamente nella nostra squadra. E’ un orgoglio avere qui con noi il giudice Salvini, che ha alle spalle

un’esperienza trentennale e proprio per questo non ha bisogno di presen-tazioni». A prendere la parola è stato poi lo stesso Salvini: «un anno fa ho dato la mia disponibilità ad essere applicato al tribunale di Cremona dove mancavano giudici e pm. Avreb-be dovuto essere uno spostamento temporaneo, invece si è trasformato in una scelta definitiva. A Cremona mi sono trovato bene con i magistrati, il personale, gli avvocati e con l’intera città, una città che ha un modello di vita che ho apprezzato e che l’autori-tà giudiziaria deve proteggere».

Il caso Aem fa emergere consensi trasversali, ma la maggioranza di centrodestra in Consiglio si scompagina

Listone Perri?«Boutade per rafforzare il sindaco»

TE nel Pd si sospettano “grandi manovre” per dividere il centrosinistra RESTERÀ IN CARICA PER IL PROSSIMO TRIENNIO

Aem, insediato ufficialmente il nuovo consiglio di amministrazione

Franco Albertoni

È mancato all'affetto dei suoi cariGiuseppe Tosi Cavalier Ufficiale

Ex presidente PanificatoreNe danno il doloroso annun-

cio, a funerale avvenuto, il fi-glio Roberto con la moglie Ester, la nuora Daniela, le nipo-ti con le rispettive famiglie.

Cremona 5 agosto 2011.

Partecipano al lutto:- Fam. Pietra

NECROLOGIE

Nove consiglieri su tredici del Pdlhanno firmato

la lettera contro le nomine

decise dal sindaco

Guido Salvini diventa effettivo a Cremona

Di Elisa Milani

ambiare nome a piazza Ca-dorna? la questione divide i cremonesi. Molti sono con-vinti dell’inutilità di cambiare il nome a una piazza per mo-

tivi legati al mutamento di valutazione storica, ma non mancano coloro che, soprattutto giovani, sono convinti dell’importanza di valutare bene il criterio di scelta da adottare per intitolare vie e piazze.

Qualcuno ha anche dei suggerimenti da proporre. «Cambiare nome a piazza Cadorna? Credo sia una buona idea» afferma il gio-vane Leopoldo Odelli. «Trovo infatti sbagliato intitolare vie o piazze a perso-naggi che non sono davvero meritevoli. Così come è accaduto per via Stretta Lunga, che ha preso il nome di Aldo Protti: una scelta che non ho mai condi-viso. Per quanto riguarda piazza Cador-na, si potrebbe ad esempio intitolare a Pasolini, che ha frequentato il Manin, e che potrebbe essere, in questo modo, celebrato dalla città. Tempo fa si era già parlato di intitolargli una via o una piaz-za, ma poi la cosa era decaduta».

Anche Paolo Nobili, 19enne cremo-nese, concorda con la proposta di cam-biare. «Ho letto l’articolo del Piccolo, e credo che intitolare la piazza all’Unità d’Italia sia un’ottima idea: sono ancora troppo poche le manifestazioni in cui si dà luce questo importante avvenimen-to. Per quanto riguarda Cadorna, non credo che sia un soggetto che meriti più di tanto di essere ricordato».

Dello stesso parere anche Paola Sa-lerno e Katia Fagioli, studentesse di filo-sofia: «Lasciare che le strade cremonesi vengano intitolate a personaggi di dub-bia rettitudine è sbagliato» dicono. «Se ci si rende conto che certi soggetti sono tutt’altro che un buon esempio, è giusto

tornare sui propri passi, anche se par-liamo di una via che porta quel nome da decine di anni. E un generale che man-dava i propri uomini a immolarsi come carne al macello non merita certo un simile riconoscimento. Buona l’idea di chiamarla, invece, piazza Unità d’Ita-lia».

Dello stesso parere anche Enrica che, riferendosi all’articolo apparso sul

Piccolo, afferma: «Hanno fatto bene a Udine a pren-dere questa decisione, e credo che anche il nostro consiglio comunale di fare lo stesso».

Secondo Mario, giovane studente, «Bella l’idea che era uscita qualche tempo

fa, ossia di intitolare la piazza ad Ermi-nio Favalli. Dopotutto è una persona che ha fatto molto per la squadra loca-le, e merita di essere ricordato più di Cadorna».

L'uomo della disfatta di Caporetto, di cui non volle prendersi la responsabili-tà: «Leggendo i libri di storia il generale Luigi Cadorna non risulta certo uno stinco di santo» afferma Carlo Contini. «Dunque approvo l’idea di cambiare nome alla piazza, e magari intitolarla a qualcuno di più meritevole».

Ma, ovviamente e com'è giusto, tra i cremonesi c’è anche chi sostiene l’inu-tilità di cambiare il nome della piazza. «Non credo che sia questo il modo per ristabilire la verità storica» afferma Raf-faele Cauzzi. «Dunque ritengo giusto lasciare che piazza Cadorna resti tale. Dopotutto, ci sono motivi ben più im-portanti per decidere di cambiare il no-me a una via o a una piazza. Tanto più che la gente si abitua a un nome e non lo cambia facilmente. Ad esempio, piaz-za Stradivari per me resta ancora piazza Cavour».

«Sono convinta che non sia una buo-na idea, quella di cambiare nome alla

piazza» dice Maria Feci, una signora di mezza età. «Dopotutto la gente la cono-sce da sempre come piazza Cadorna, e quello sarà sempre il suo nome, per tutti».

«Non vedo l’utilità di un cambio di nome» sostiene Eleonora Peschiera. «Senza contare che si rischia di creare confusione tra i cittadini, che sono abi-tuati a chiamarla piazza Cadorna».

Qualcuno si preoccu-pa anche del lato econo-mico: «Con tutti i proble-mi che ci sono oggi, figu-riamoci se ha senso spendere soldi per cam-biare il nome a una piaz-za» dice Anna Rita. «Meglio che si spenda per risolvere i problemi veri. Senza contare che i cremonesi non ap-prezzerebbero un cambiamento di que-sto tipo».

«Come mi ha infastidito che fosse cambiato il nome di piazza Cavour, non apprezzerei neppure una modifica per piazza Cadorna» aggiunge Elena Ghi-

selli. «Sono una conservatrice, e credo che sia meglio lasciare le cose come stanno».

Ma c'è anche chi è indifferente alla cosa. «Sinceramente non credo che sia un problema così importante da essere presa in considerazione» dice Simone. «Ci sono personaggi ben più negativi nella storia. Inoltre si tratta di una storia

troppo antica e troppo lontana da noi, perché mi possa urtare in qualche modo».

E, magari, si pensa che i problemi veri siano altri. «Non mi pongo neppure il problema» dice Pietro. «Sinceramente cambiare

il nome alla piazza è una trovata assur-da, e non ne capisco il senso».

«Non sono preparata sull’argomen-to» dice Elisa Lombardi. «In ogni caso non capisco che utilità potrebbe avere una simile iniziativa. Il nome è sempre stato piazza Cadorna, trovo insensato cambiarlo solo perché si presume che sia un personaggio dubbio».

C

Sono soprattutto i giovani a conoscere la storia del generale e a contestarne la memoria

Cremona8 Venerdì 5 Agosto 2011

Dopo l'eliminazione dei con-vogli per Piacenza, l'incremento dei costi e i continui disagi, arriva l'ennesima "mazzata" di Tre Nord sul capo dei cremonesi. Dal 7 agosto, infatti, sono soppressi i treni della linea Pavia-Cremona,

fino al 22 del mese. Un provvedi-mento contro il quale il Pd regio-nale è insorto, presentando un'interrogazione.

«La linea interessata dalla so-spensione del servizio» dichiara Agostino Alloni «di norma pre-

vede 9 treni in direzione Pavia, a cui si aggiungono 12 autobus, e da Pavia verso Lodi 7 treni, oltre a 10 corse di pullman. Impensa-bile togliere i collegamenti ferro-viari». Alloni ricorda inoltre l’as-surdità della tempistica: «Nello

stesso mese in cui si è deciso per la soppressione dei treni lo-cali entrano in vigore le nuove tariffe ferroviarie. Questo tipo di decisone si somma a quella adottata già nei mesi scorsi sulla tratta Cremona-Piacenza ad og-

gi percorribile solo attraverso bus sostitutivi. Parlare di beffa sembra quasi riduttivo se consi-dera che fino ad oggi è sempre stata negata l’eventualità di una diminuzione dei servizi regolar-mente offerti».

Con l'arrivo ormai prossimo della primavera, torna il desiderio di viaggiare. A questo propo-sito il Cta di Cremona propone una serie inte-ressante di proposte.

• Dal 17 al 21 agosto Tour a Parigi e Versail-les.

• Dal 26 al 28 agosto Tour tra natura, arte e storia in cui si visiteranno: la Foresta Nera, Fribur-go e Basilea.

• Dal 29 agosto al 3 settembre e dal 05 al 10 settembre. Due turni di viaggio per le cure terma-li a Salsomaggiore e Tabiano.

• Dal 02 al 10 settembre Soggiorno mare sull’Isola di Evia (Grecia) presso l’Hotel Palmariva Eretria Beach 4****. Nel pacchetto sono comprese due escursioni gratuite ad Atene ed Epidauro.

• Dal 3 al 10 settembre Soggiorno mare a Baia Domizia (Campania) presso l’Hotel Marina Club 4****. Nel pacchetto sono comprese tre escursioni gratuite a Gaeta, Terracina, San Felice Circeo e Sabaudia.

• Dal 15 al 18 settembre Tour dalla Germania all’Austria lungo il Danubio. Si visiteranno: Altot-ting, Passau, Linz e Salisburgo.

• Dal 12 al 17 e dal 19 al 24 settembre Due turni di viaggio per le cure termali a Salsomaggio-re e Tabiano.

• Dal 27 settembre al 2 ottobre Tour dalla Germania ‘sulle orme di Carlo Magno’. Si visite-ranno: Aquisgrana, Treviri, Colonia, Coblenza e Francoforte.

• Dal 09 al 15 ottobre Tour della Sicilia tra arte storia e cultura. Si potranno ammirare: Paler-mo, Erice, Marsala, Selinunte, Valle dei Templi, Piazza Armerina o Caltagirone, Villa del Casale, Etna, Taormina, Siracusa e Catania.

• Dal 18 al 22 ottobre Tour-pellegrinaggio a san Giovanni Rotondo. Si potranno vedere inoltre: Lucera, Monte Sant’Angelo, Avellino e Grottafer-rata.

• 6 novembre Una giornata all’insegna dello shopping all’Outlet di Serravalle Scrivia dove sono presenti oltre 180 negozi delle migliori marche.

• 10 dicembre Una giornata presso la Fiera dell’Artigianato di Milano; una grande vetrina per le imprese artigiane e un’occasione irrinunciabile per quanti condividono ed apprezzano la bellezza e l’originalità del prodotto artigianale italiano, europeo ed extraeuropeo.

Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Sant’Antonio del Fuoco, 9/A o contattando i numeri di telefono 0372.800423, 800429.

Sito: www.ctacremona.it

Ancora disagi: soppressa la linea ferroviaria Cremona-Pavia

s

CAmbiAre nome A piAzzA CAdornA? Cremonesi divisi tra favorevoli e indifferenti

«Perché non intitolarla a Pasolini?»

a cura del dr. maurizio iori

La presbiopia si manifesta con la difficoltà a mettere a fuoco da vici-no: si ha difficoltà a leggere, a lavo-rare al computer, ma anche a ve-dere i numeri sul cellulare, i prezzi al supermercato, le voci del menù al ristorante … Questo avviene per-ché la capacità di vedere da vicino senza occhiali si perde dai 40 anni in su, anno più, anno meno.

Il cristallino naturale, una len-te che si muove all’interno dell’oc-chio, ci permette, da giovani, di mettere a fuoco a tutte le distanze.

Quando il cristallino invecchia, si disidrata e perde piano piano la sua capacità di modificarsi e quin-di di mettere a fuoco da vicino, fer-ma restando la buona visione per lontano.

Quando poi invecchia ancora di più, allora perde la sua trasparenza e non permette più la visione nitida ad alcuna distanza.

E’ la cataratta.

Quando si tratta di dover inter-venire sulla caratatta, ci si devono porre alcune domade. L’intervento di cataratta prevede la sostituzio-ne del cristallino naturale, divenuto opaco, con un cristallino artificiale.

IL cristallino artificiale ha nor-malmente un fuoco fisso e viene calcolato per permettere una buo-na visione naturale per distanza (in-tendendo per distanza, da circa 1 metro e mezzo fino all’infinito).

Per distanza inferiori a 1 metro si devono portare gli occhiali.

Attualmente sono disponibi-li però cristallini artificiali speciali, chiamati dagli Americani “IOL Pre-mium”.

Queste lenti speciali sono le multifocali e le accomodative.

I cristallini artificali multifoca-li sono stati studiati per permettere una buona visione naturale per lon-tano e per vicino, con una discre-ta visione alle distanze intermedie

(similmente a come avviene con gli occhiali multifocali o progressivi).

I cristallini artificiali accomodati-vi sono lenti speciali che sono sta-ti progettati per muoversi e quindi ripristinare la capacità di messa a fuoco, cercando di mimare il fun-zionameno del cristallino naturale.

Personalmente, ho avuto un’am-pia esperienza di impianti con i cri-stallini artificiali speciali e posso dire che le lenti multifocali danno risultati molto soddisfacenti; le lenti accomodative, anche se non sem-pre si ottiene il risultato promesso, sicuramente ci danno dei vantaggi rispetto ai cristallini artificiali tradi-zionali.

Senza dubbio rappresentano una innovazione importante, or-mai già ben sperimentata e aprono le porte ad un futuro che ci fornirà lenti sempre migliori per un ripristi-no ottimale delle prestazioni visive dopo l’intervento di cataratta.

Presbiopia e cataratta

Per i cremonesirimane

“Porta Po”

8 novembre 1917 cadorna con alcuni ufficiali all'indomani della disfatta di Caporetto

di Cesare Castellani

a Commissione nazio-nale per le benemeren-ze sportive del Coni, esaminate le proposte degli Organi territoriali,

per l’anno 2009, ha conferito i seguenti riconoscimenti a diri-genti e società di spicco della provincia cremonese . La cerimo-nia di consegna delle stelle al Merito sportiva si effettuerà a Mi-lano per quanto riguarda le Stelle d’Oro, a Cremona per le altre. Di seguito pubblichiamo i curricula degli sportivi insigniti.Stelle d’oro al merito sportivo

RENATO BRUNI. Nato nel 1928, attivo su molteplici fronti dell’orizzonte sportivo, dal 1967 è presidente della sezione di Cre-mona dell’Associazione naziona-le atleti olimpici azzurri d’Italia. Ex presidente della Canottieri Balde-sio e del comitato cremonese Federazione italiana canottaggio, nonché fondatore del Saigo Judo Club Cremona, è stato insignito della Stella d’Argento nel 1989.

MAURIZIO MON-DONI. Nato a Cre-mona nel 1946, inse-gnante di Educazio-ne Fisica e docente all’Università Cattoli-ca del Sacro Cuore di Milano (corso di laurea in Scienze Moto r ie e de l lo Sport), è stato presidente del Co-mitato tecnico europeo Fiba Mi-nibasket dal 1999 al 2002 e com-ponente del Comitato direttivo europeo Fiba minibasket.

CARLO STASSANO. Nato nel 1947, ha fatto dello sport una

missione e una ragione di vita. Stella d’Argento nel 2001, consi-gliere nazionale della federazione di atletica e presidente nazionale della federazione Sport orienta-mento, è l’anima e il motore dell’Interflumina Casalmaggiore.

Da tempo è attivo sul versante dello sport per disabili.

Stelle d’Argento al Merito Sportivo

GIORGIO LAT-TANZI. Nato nel 1947, dall’81 è mae-stro di scherma e dirigente dell’Acca-

demia d’armi di Cremona “Di Dio Emma”, dove ricopre il ruolo di vicepresidente dal 1992. E’ stato membro della giunta del Coni di Cremona dal 1997 al 2004; nel ’99 il Coni gli ha conferito la Stel-la di Bronzo al merito sportivo.

MARIO PALMIERI. Nato nel 1950, in ambito dirigenziale ha ricoperto ruoli di spicco nell’as-setto societario della squadra di pallacanestro femminile Sab Crema dal 1973 al 1982 e dell’As-sociazione Calcio Crema 1908 tra il 2005 e il 2007. Fiduciario locale Zona Cremasca del Coni cremonese dal 1985, nominato da Tarcisio Brambilla e confer-mato da Rodolfo Verga, ha rice-vuto la Stella di Bronzo nel 1999. Attualmente è presidente del Co-mitato organizzatore del torneo di calcio internazionale intitolato ad Angelo Dossena.

ASD KODOKAN CREMONA. L’associazione judoistica, fonda-ta e presieduta ancora oggi dal maestro Giorgio Sozzi, festeggia quest’anno i quarant’anni di sto-ria. Dopo l’insediamento nella palestra dell’ex asilo Martini, la

sede è stata trasferita varie volte sino alla realizzazione, nel 1997, dell’impianto sportivo di via Corte dove attualmente si svolgono at-tività didattiche, dimostrative e agonistiche. In quattro decadi il Kodokan ha cresciuto campioni in grado di andare a medaglia nelle massime competizioni ita-liane e internazionali. Negli anni recenti, inoltre, l’associazione ha sviluppato una meritoria attività dedicata ai diversamente abili. Nel 1992 il Kodokan è stato insi-gnito della Stella di Bronzo.

Stelle di Bronzo al Merito Sportivo

MANRICO BOTTONI. Nato nel 1942, si occupa sin dal 1970 a li-vello dirigenziale di calcio, basket e boxe in varie zone della Lom-bardia. E’ l’uomo simbolo del pu-gilato cremonese e da quasi trent’anni presiede l’Accademia

Boxe Cremona, società che ha meritato la Stella d’Oro del Coni 2003 è si è classificata prima per 15 volte nella graduatoria di meri-to della Fpi.

ANNA MARIA MANARA. Nata nel 1963, ha ricoperto diversi in-carichi in varie società di volley. Dirigente di successo, è una delle poche donne del territorio che ha saputo conquistare un ruolo di caratura nazionale in ambito sportivo. Nella vita insegnante di sostegno a studenti disabili, è coordinatrice dell’attività sportiva per il comitato di Cremona del Centro sportivo italiano, nonché consigliere nazionale e presiden-te della Commissione nazionale.

RENATO BANDERA. Nato nel 1947, è da lungo tempo impegna-to in svariate attività in campo sia sportivo che culturale: non a caso dal 1991 è presidente della sezio-

ne cremonese dell’Aics - Asso-ciazione italiana cultura e sport. Ha contribuito allo sviluppo di di-verse discipline, offrendo un im-pulso decisivo al settore dello Special Olympics, lavorando, in particolare, con gli atleti ipove-denti. Ha seguito la preparazione di Daniele Signore, oro olimpico a Pechino nel 2008 nell’adaptive rowing. Partecipa attivamente, inoltre, allo sviluppo delle politi-che sportive sul territorio cremo-nese in particolare per quanto concerne lo “sport per tutti”.

PIERLUIGI BONVICINI. Nato nel 1936, dal 1990 al 1999 è stato consigliere della Mac (Motonauti-ca associazione Cremona), prima di assumerne la presidenza nel 2000. Ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo della motonautica sul territorio anche attraverso l’organizzazione di competizioni di alto livello.

REIMA. Fondata a Ripalta Cre-masca nel 1973, la Pallavolo Rei-ma Crema è una delle realtà che hanno fatto la storia del volley cremonese. Sotto la presidenza di Battista Percivaldi - che ancora guida la società - ha disputato diverse stagioni in serie A2. Nell’annata 2005-2006 la Reima ha terminato in seconda posizio-ne la regular season e poi ha vin-to i playoff-promozione conqui-stando la A1, prima di essere co-stretta a cedere i diritti a Roma a causa della impossibilità di di-sputare la massima serie a Cre-ma, priva di un palasport idoneo. Nella stagione 2009-2010 la so-cietà cremasca ha compiuto un’altra impresa, arrivando, per la seconda volta in 4 anni, alla finale per la promozione in A1.

Stelle al merito per tante disciplineLRiconoscimenti a dirigenti e società che si sono particolarmente distinti nel corso degli ultimi anni

Maurizio Mondoni(a sinistra)Con Renato Bruni

La Reima Crema in azionenella stagione 2008-2009(per gentil concessione della Reima Crema)

Oro a Bruni,Mondoni

e Stassano

Cerimoniea Milano

e Cremona

Viaggio nello Sport

Manrico Bottoni

Giorgio Sozzi durante una lezione di judo

al Kodokan Cremona

Inchiesta 9Venerdì 5 Agosto 2011

Carlo Stassano

STELLE D’ORORenato Bruni

Maurizio Mondoni Carlo Stassano

STELLE D’ARGENTO

Giorgio Lattanzi Mario Palmieri

STELLE D’ARGENTO A SOCIETÀ

Asd Kodokan Cremona

STELLE DI BRONZORenato Bandera

Pierluigi Bonvicini Manrico Bottoni

Anna Maria Manara

STELLE DI BRONZO A SOCIETÀPallavolo Reima Crema

I PREMIATI

Il Regolamento Ce n. 1371/2007 sui diritti ed obblighi dei passeggeri nel tra-sporto ferroviario ha introdotto uno stan-dard di tutele nell'intera Unione Europea mirato ad armonizzare le lacunose nor-mative nazionali.

Sulla scorta del suddetto Regolamen-to, a partire dal dicembre 2009, sono en-trate in vigore le nuove Condizioni Gene-rali di trasporto dei passeggeri di Trenita-lia, il cui testo, di norma, si trova esposto presso qualsiasi biglietteria ferroviaria.

Lo scopo principale del presente arti-colo è trattare in modo sintetico, ma esaustivo l'annosa questione dei ritardi e delle soppressioni, e delle relative ragioni da riconoscersi in capo agli utenti del servizio.

Se il treno viene soppresso o è in ritar-do, il viaggiatore ha diritto ad ottenere un risarcimento, fermo in ogni caso restan-do, durante l'attesa, il diritto di ricevere informazioni precise sul problema che si è verificato. Se viene annunciato un ritardo superiore a 60 minuti, rispetto all'orario indicato sul biglietto, il fruitore del servizio ferroviario può annullare il viaggio preno-tato e chiedere immediatamente un rim-

borso integrale del costo del biglietto, o in alternativa chiedere un cambio di itine-rario che gli consenta di giungere a desti-nazione il più presto possibile o in una data successiva a quella prevista.

Esiste anche una terza opzione, il viag-giatore può proseguire il viaggio secondo l'itinerario stabilito a dispetto del ritardo, ed in tal caso se il treno è in ritardo di 1-2 ore, ha diritto ad un'indennità pari al 25% del costo del biglietto, mentre se il ritardo supera le 2 ore, ha invece diritto ad un'in-dennità pari alla metà del costo del bi-glietto. Dopo 20 giorni dal viaggio, è possibile verificare il proprio diritto al ri-sarcimento tramite biglietterie in stazione, agenzie di viaggio convenzionate, inter-net e call center. Entro dodici mesi dal viaggio, alle biglietterie o all'agenzia dove è stato acquistato il biglietto si può chie-dere il risarcimento in denaro, il rilascio di un bonus o l'emissione di un nuovo bi-glietto per un importo pari al bonus spet-tante.

Il risarcimento deve essere corrisposto entro un mese dalla presentazione della richiesta.

Alessandro De Nittis

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano TalamazziniResponsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazio-ne, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca ([email protected]).

Egregio Responsabile Patrona-to Epaca, le chiederei chiarimenti in merito alla nuova legge che ri-guarda i dipendenti pubblici eso-nerati dal servizio nel quinquennio precedente il diritto all’anzianità contributiva.

Una recente legge ha apportato una modifica alla disposizione ri-guardante la possibilità, per alcune categorie di pubblici dipendenti, di richiedere l’esonero volontario dal servizio nel quinquennio anteceden-te la data di maturazione dell’anzia-nità massima contributiva di 40 an-ni.

La Legge del 2008 ha previsto che negli anni 2009/10/11 i dipendenti delle amministrazioni pubbliche spe-cificamente indicate (amministrazio-ni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, agenzie fiscali, Presiden-

za del Consiglio dei Ministri, enti pubblici non economici, università ed istituzioni di ricerca, Camere di Commercio, Enti lirici, ecc) potesse-ro richiedere di essere esonerati dal servizio nel corso del quinquennio antecedente la data di maturazione dell’anzianità massima contributiva di 40 anni. La nuova norma in esame estende la possibilità di richiedere tale esonero dal servizio anche agli anni 2012/13/14.

L’istanza di esonero volontario dal servizio non è revocabile e deve es-sere presentata improrogabilmente entro il primo marzo di ogni anno; l’amministrazione di appartenenza può o meno accogliere la richiesta del dipendente in base alle proprie esigenze funzionali.

Inoltre, a seguito dell’introduzione della nuova disciplina di accesso ai trattamenti pensionistici (finestra mobile), l’Inpdap ha precisato che per tutti gli esoneri dal servizio con-cessi o attivati dopo il 31/5/10 la de-correnza dello stesso sarà fissata tenendo presente la finestra mobile, mantenendo la durata al massimo quinquennale del periodo di esone-ro.

Al dipendente spetta, per il perio-do di esonero, un trattamento eco-nomico pari al 50% di quello com-

plessivamente goduto, per compe-tenze fisse ed accessorie, al momen-to del collocamento nella nuova po-sizione. Il trattamento viene elevato al 70% nel caso in cui il dipendente documenti di svolgere, durante l’esonero, attività presso organizza-zioni non lucrative di utilità sociale, associazioni di promozione sociale, organizzazioni non governative che operano nel campo della coopera-zione con i Paesi in via di sviluppo.

L’obbligo a carico delle ammini-strazioni e degli enti al versamento dei contributi deve essere adempiu-to: ai fini del trattamento pensionisti-co; ai fini del trattamento di fine ser-vizio; a favore della gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, qualora il dipendente risulti iscritto all’atto del collocamento in esonero; a favore dell’assicurazione sociale vita, qualora il dipendente risulti iscritto all’atto del collocamento in esonero.

Le componenti della retribuzione virtuale da considerare quale base imponibile contributiva ai fini pensio-nistici sono:

• trattamento fondamentale (di natura variabile): equivalente alla re-tribuzione percepita all’atto del col-locamento in esonero, da rivalutare per effetto dei rinnovi contrattuali e

dei miglioramenti retributivi nei pe-riodi successivi al collocamento stesso;

• trattamento accessorio (di natu-ra fissa): pari agli importi calcolati per la determinazione del trattamento economico temporaneo da attribuire per tutto il periodo di esonero.

Ai fini della concreta applicazione si deve fare riferimento alle disposi-zioni con cui l’Amministrazione de-stinataria ha regolamentato la possi-bilità di esonero.

L’esonero non può essere richie-sto dal personale della scuola.

Dipendenti pubblici, come funziona l’esonero volontario

Sempre disponibili per tutti i Citta-dini interessati, per fornire un'ade-guata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano:

• CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372.732930• CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811• CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732900• CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0372.732960• SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0372.732990Mail: [email protected]

News & Rubriche10 Venerdì 5 Agosto 2011

Se il battito d’ali di una farfalla in Cina può creare un uragano da noi, che cosa possono provocare le lotte per il miglioramento delle con-dizioni di lavoro dei lavoratori cine-si? Nel mondo globalizzato la sin-dacalizzazione, l’aumento dei sala-ri, la riduzione dei ritmi di produzio-ne in realtà lontane 10.000 km hanno ripercussioni dirette anche in Europa. La Cina grazie al basso costo della manodopera, ai ritmi massacranti di lavoro ha attirato aziende da tutto il mondo che han-no deciso di delocalizzare la produ-zione. La risposta che ha trovato l’azienda di componentistica elet-tronica Foxxcon alle lotte dei lavo-ratori per ottenere condizioni mi-gliori di lavoro e l’aumento dei sala-

ri è stata quella di sostituirli con 1 milione di robot. Apparentemente l’azienda taiwanese afferma di vo-lere reimpiegare i dipendenti sosti-tuiti in mansioni a maggiore conte-nuto professionale, c’è tuttavia da dubitarne visto che Foxxcon si è distinta l’anno scorso per il susse-guirsi di suicidi tra i suoi lavoratori dovuti alle condizioni disumane nei suoi stabilimenti. E’ evidente che i robot non si lamentano, non fanno pause, non devono mangiare, non votano. Le rivendicazioni dei lavo-ratori cinesi hanno reso il costo della manodopera non più così conveniente per le imprese, ma, forse, in futuro, la lotta sarà contro l’esclusione dal mondo del lavoro.

Stefano Zurpa

PRECARIARE STANCA

La Fap Acli esprime netta contrarietà nei confronti dei nuovi ticket introdotti dalla manovra finanziaria del Go-verno.

Molte persone, soprattut-to anziani e pensionati - ha dichiarato il Segretario na-zionale Pasquale Orlando (nella foto)- saranno co-strette a rinunciare alle cure mediche mentre in tanti sa-ranno spinti verso la sanità privata a pagamento che sa-rà competitiva dal punto di vista economico ed avvan-taggiata dai ridotti tempi di attesa. Per affrontare il debi-to - secondo la Fap Acli - si poteva fare diversamente, intervenendo sulle larghe sacche di evasione fiscale e riducendo i costi della politi-ca.

La manovra avrebbe do-vuto cogliere l'occasione per realizzare migliore equità so-ciale anche sui ticket sanitari ed in particolare si poteva procedere in base al reddito. Se risultasse indispensabile introdurre altri ticket sanitari è meglio introdurre una mo-

dulazione per fasce di reddi-to - ha spiegato Pasquale Orlando - oggi i nuovi ticket nella sanità sono insopporta-bili perché agiscono su situa-zioni di bisogno e sofferenza delle persone. La sostenibili-tà economica della spesa sanitaria deve fare i conti con la sostenibilità “sociale” dei provvedimenti.

Confidiamo - conclude la nota della Fap Acli - che al tavolo delle Regioni con il Ministro Fazio si lavori ad una più equa rimodulazione del lato sanitario della mano-vra, tagliando sprechi e non negando il diritto alla salute di anziani e pensionati.

www.aclicremona.it

Disappunto delle Acli per i nuovi ticket

Lotta all’esclusione dal mondo del lavoroA cura di Nidl - Cgil

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - [email protected]

«Il Governo si impegni nel so-stenere un’iniziativa in sede eu-ropea per dare vita ad una Agen-zia di rating della Ue, poiché quelle esistenti tendono a desta-bilizzare il mercato dei titoli». E’ questo l’auspicio di Massimilia-no Dona, segretario generale dell’Unione Nazionale Consu-matori (Unc), a commento della risoluzione approvata all'unani-mità dalla Commissione Finanze della Camera, che dimostra, an-cora una volta, quanto sia im-portante la coesione politica a difesa del nostro Paese.

«Le Agenzie di rating» prose-gue Massimiliano Dona «si divi-dono oltre il 90% del mercato mondiale, operando in un regime di monopolio con barriere all'en-trata: così il conflitto d'interesse è connaturato al funzionamento

stesso di queste Agenzie. Esse sono infatti remunerate dalle so-cietà emittenti dei titoli per otte-nerne la maggiore valutazione - la più elevata è la tripla A - e quindi la migliore collocazione sul mercato”.

Sul punto concorda il profes-sor Giuseppe Di Taranto, ordina-rio alla Facoltà di Economia dell’Università “Luiss Guido Car-li” di Roma, che ricorda: «al set-tembre 2007, quando scoppiò la crisi, la tripla A era assegnata ai titoli tossici dei mutui sub prime e alle loro cartolarizzazione, a fondi pensione poi falliti e a pro-dotti derivati, per un ammontare di oltre 7 mila miliardi di dollari. E questo senza dimenticare il merito di credito, anch’esso er-rato, attribuito a Enron e a Par-malat».

Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

UNIONE NAzIONALE ConSuMaTori

Comitato di CremonaI diritti dei passeggeri ferroviari in caso di ritardi

Serve un’agenzia di ratingche operi in sede europea

Assoutenti delegazione di Cremona (tel.328.1547751) viaTrecchi 25 • e-mail: [email protected]

Il “dolce”, attrazione fatale degli italianiNel linguaggio quotidiano, “dolce” è ogni

esperienza piacevole: “dolce attesa”, “dolce riposo”, “dolce vita” e persino “dolce mor-te”. Ultimamente, nella nostra ben pasciuta società dello spreco in perenne oscillazione tra grandi abbuffate e digiuni penitenziali, si è cominciato a guardare al “dolce” con diffi-denza, attribuendogli ogni male, ma in pas-sato, dei quattro sapori fondamentali, dolce, salato, amaro, acido, era senza dubbio quel-lo maggiormente ricercato. I poveri lo otte-nevano con il miele, i ricchi con lo zucchero, mescolandolo con maestria agli altri sapori in ogni pietanza. L’evoluzione de gusto ci ha abituati nella modernità a tenere ben sepa-rati il dolce e il salato, destinandoli a diversi momenti della giornata e a distinte portate nello stesso pasto. Appena qualche secolo fa, invece, non c’era contrasto tra dolce e salato e i due sapori si incontravano in per-fetta armonia indistintamente in pietanze di carne, di pesce, di ortaggi e persino nelle bevande. Nonostante questa “rivoluzione del gusto”, come l’ha chiamata lo storico francese appena scomparso Jan-Louis Flandrin, gli italiani conservano la passione

per il dolce-salato, come dimostra la “persistenza”nell’uso popolare di alcune preparazione di gusto nobilmente “antico”. Fin troppo facile citare la Mostarda cremo-nese che attira l’ignaro assaggiatore col suo tripudio di colori e forme: promette la dol-cezza dei canditi ma poi lo “pizzica” col fuo-co della senape. E che dire dei Tortelli di zucca in cui alla dolcezza naturale della zuc-ca si unisce il sapore leggermente piccante della mostarda e la preziosità dei biscotti amaretti? L’uvetta sultanina resta un ingre-diente fondamentale di tantissime ricette: dal Pesce spada alla siciliana, alle Sarde in saor venete, passando per il Braciolone al sugo napoletano. Nelle migliori pasticcerie partenopee si possono ancora gustare i “Ru-stici napoletani”, piccoli scrigni ovali di fra-grante dolce pasta frolla che racchiudono un robusto ripieno, generosamente pepato, di ricotta, salame e formaggio. Tutte prepara-zioni che testimoniano quanto lo zucchero sia stato un elemento caratteristico della cu-cina italiana rispetto a quelle degli altri paesi europei, principalmente grazie alle influenze arabe dirette, come in Sicilia, o indirette, at-traverso le vivacissime e gloriose Repubbli-

che Marinare. L’uso dello zucchero è anti-chissimo. Già Greci e Romani lo conosceva-no e lo importavano dall’Oriente impiegan-dolo solo a scopo terapeutico. Intorno all’anno mille, gli Arabi lo introdussero in Spagna e in Sicilia, ma rimase dal costo proi-bitivo, essendo ricavato dalla canna da zuc-chero tipica dei climi tropicali. Continuò quindi ad essere usato come una spezia me-dicamentosa, e infatti era venduto nelle bot-teghe degli speziali. Il passo in cucina fu breve: chiamato “sale bianco” o “sale dol-ce”, diventò subito uno status symbol per le classi nobili, sia spolverato sulle pietanze per impreziosirle, sia modellato nei famosi “trionfi”, le complicatissime decorazioni che adornavano le tavole dei banchetti. La sco-perta dell’America consentì agli Europei la possibilità di ottenere grandi profitti coltivan-do la canna da zucchero nei territori tropica-li del Brasile e delle Antille. Poi la coltivazio-ni di “canna” anche nelle Canarie e nelle Azzorre abbassò i costi del “sale dolce”, ren-dendolo più accessibile e permettendo la fioritura, sopratutto in Italia, dell’invenzione di dolci ricchi e fantasiosi rimasti un gran vanto della nostra cucina.

a cura di Annamaria Abbate

www.welfarecremona.it Gian Carlo [email protected]

Che cosa regolamenta il CcnlEsso riguarda: evoluzione del contratto di lavoro, rapporto di

lavoro, obbligazione, patto di prova, orario di lavoro, mansioni, tra-sferimento, distacco, ferie, potere disciplinare, retribuzione, mater-nità, cessazione rapporto di lavoro, dimissioni, licenziamento indi-viduale.Nel diritto italiano, il contratto collettivo nazionale di lavoro è il contratto stipulato a livello nazionale con cui le organizzazioni rappresentative dei lavoratori e le associazioni dei datori di lavoro predeterminano congiuntamente la disciplina dei rapporti individua-li di lavoro. Nel settore del pubblico impiego è stipulato tra le rap-presentanze sindacali dei lavoratori e l'Agenzia per la rappresentan-za negoziale delle pubbliche amministrazioni (Aran), che rappresen-ta per legge l'Amministrazione Pubblica nella contrattazione collet-tiva. Le finalità essenziali del contratto collettivo sono quindi:

• Determinare il contenuto essenziale dei contratti individuali di lavoro in un certo settore, sia sotto l’aspetto economico che sotto quello normativo.

• Disciplinare i rapporti (c.d. relazioni industriali) tra i soggetti collettivi.

In Italia, la contrattazione collettiva si svolge a diversi livelli, da quello interconfederale (cui partecipa spesso anche lo Stato, in fun-zione di mediatore nelle trattative tra le confederazioni dei lavorato-ri e quelle dei datori) a quello di categoria, a quello locale ed azien-dale. I contratti che hanno oggi maggiore rilevanza pratica sono i contratti collettivi nazionali di lavoro, conclusi a livello di categoria.

Efficacia del contratto collettivo e sua estensione:il Ccnl di detta i minimi economici e normativi validi per tutti i lavoratori di un certo settore.

" azienda ospedaliera

i soldi del premio li abbiamoversati al liceo Munari

Gentile direttore,faccio riferimento alla lettera della stu-dentessa Benedetta Maria Sole Varichio, vincitrice del concorso “Dipingi il tuo ospedale”, promosso dall’Azienda ospe-daliera di Crema con la collaborazione degli studenti del Liceo Munari, per chia-rire alcune imprecisioni riguardanti il comportamento dell’azienda. Il rapporto di collaborazione è intervenuto tra Azien-da ospedaliera di Crema e Direzione del liceo e non tra Direzione ospedaliera e studenti. Ad una prima indicazione di suddividere il premio tra il vincitore ed il liceo, ha fatto seguito la decisione del li-ceo di stabilire autonomamente la desti-nazione del premio da dispensare. L’Azienda ospedaliera ha versato la som-ma di 2000 € l’8 marzo 2011 (ordinativo n. 442), ha versato alla ditta “Alfa Disegni” in data 7-3-2011 (ordine n. 416) 1083,60 € per i costi delle tavole e, pur non essen-do stato pattuito, ha versato ulteriori 860 € il 29-6-2011 (ordinativo n. 1121). Riten-go che l’Azienda ospedaliera sotto que-sto aspetto abbia svolto correttamente quanto pattuito. Relativamente alla deci-sione sulla puntuale fattibilità del proget-to, ci siamo riservati - come previsto dal bando - una approfondita valutazione non essendo ad oggi disponibili sufficien-ti garanzie di risultato sulla parte riferita al “muscolo cardiaco”, soggetto da realiz-zare artisticamente sulle facciate.

luigi ablondiDirettore generale

Azienda ospedaliera di Crema

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" questione noMine

povera Cremona, sempre piùsoffocata da soliti noti

Egregio direttore,se leggiamo gli indirizzi generali per le nomine dei rappresentanti del Comune presso aziende, istituzioni, fondazioni ed enti (comprese le società) scopriamo che non possono, comunque, essere nominati o designati coloro che abbiano già avuto nomine o designazioni da par-te del sindaco nel medesimo organismo, anche con incarichi diversi, per due mandati amministrativi consecutivi. Al-bertoni e Galli hanno superato i 2 man-dati checché ne dica il segretario gene-rale Criscuolo, lo stesso dicasi per For-migoni, presidente della Regione Lom-bardia che è in carica da quattro manda-ti consecutivi e per altri casi comuni molto diffusi e tollerati in Italia, frutto di compromessi vomitevoli. Queste sono le motivazioni giuridiche per cui non avreb-bero dovuti nominarli e poi ci sono delle motivazioni di equità etica e morale, poi-ché è assurdo lasciare rappresentanti del Pd ai vertici delle municipalizzate di Cremona ed escludere inopinatamente i rappresentanti del centrodestra che hanno vinto le elezioni. Povera Cremona, da sempre soffocata dai soliti noti, che spadroneggiano da oltre quarant’anni nell’indifferenza atavica dei cittadini. Ahimé, come siamo caduti in basso.

elia sciaccaCremona

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" strada sud

per troppi motiviil progetto non convince

Egregio direttore, dall’inizio dell’estate leggo sulla stampa cittadina lettere pro e contro la Strada Sud. Senza entrare nel merito di raffinate disquisizioni urbanistiche, vorrei proporre alcune considerazioni e alcune domande, alle quali gradirei che gli amministratori e i pochi fautori del progetto controbattes-sero. Quale reale vantaggio potrebbe trarre un residente di via del Giordano da una strada che dovrebbe scorrere a po-che centinaia di metri dall’abitato sud e che, come ho potuto visionare nel proget-to, non ha sbocchi previsti verso il centro cittadino, se non attraverso via Bosco e via Argine Panizza, le quali, però, si ricon-giungono proprio con via del Giordano? Personalmente utilizzo soltanto la bici-cletta per circolare in città, ma mi risulta che la maggior parte degli automobilisti che percorre via del Giordano lo faccia per raggiungere il centro attraverso via

Belvedere, via Mosa e via Genala e che soltanto poche autovetture arrivino in fondo a via Novati. Se questa osservazio-ne è esatta, come si può giustificare la Strada Sud sostenendo che questa dre-nerà traffico da via del Giordano? Seppu-re con qualche riserva, potrei ancora ac-cettare la realizzazione della S.S., se essa comportasse un esborso ragionevole di denaro pubblico, in luogo della cifra esor-bitante che verrebbe invece sottratta a realizzazioni ben più rilevanti per la salute e il benessere dei cremonesi (parcheggi corona alla periferia della città, autobus-navetta per raggiungere il centro, miglio-ramento di tutto il sistema di trasporto pubblico e drastica riduzione dell'utilizzo dei mezzi privati, costruzione di nuove e più sicure piste ciclabili, istallazione di una rete efficiente di rilevamento delle sostanze inquinanti, come più volte pro-messo dai beati mentitori di Arpa, avvia-mento di una severa indagine epidemio-logica, che riesca a gettar luce sui lugubri primati di mortalità registrati a Cremona in molte forme di patologie...). Sarei meno avverso al progetto, se una strada di quelle dimensioni non fosse destinata a diventare un attrattore irresistibile per l’in-cremento complessivo del traffico, il qua-le congestionerebbe una città già boc-cheggiante e asfittica; se la S.S. non co-stituisse la sicura premessa per nuovi insediamenti edilizi (attraverso una va-riante truffaldina del Pgt, come accaduto per il “Parco Quaini-Malvezzi”, ex Morba-sco); se essa non degradasse irreversibil-mente la vista panoramica del Duomo e del Torrazzo, simboli gloriosi di Cremona nel mondo; se, ancora, non venisse a in-terferire con l’innocuo e salutare diritto di chi vorrebbe continuare a correre sugli argini, senz’essere ammorbato dagli sca-richi o investito dai camion... Infine - ma è l’argomento più importante - penso che i politici cremonesi dovrebbero iniziare a prender atto della crescente coscienza civica e ambientalista di molti cittadini, nonché delle opinioni ripetutamente espresse da specialisti indipendenti (in-gegneri, architetti, urbanisti, esperti del traffico), che si sono sempre espressi in tono critico, sottolineando le macrosco-piche incongruenze del progetto. Credo anche che sarebbe un atto doveroso di trasparenza da parte degli amministrato-ri, se abbandonassero l’indecorosa abitu-dine di presentare progetti di questa rile-vanza quando ormai, tra loro e la lobby dei costruttori - e sempre sottobanco -, i dadi son già stati tratti. Ai cittadini non resta che scegliere tra un cespuglio di rose e un germoglio d’acacia, per “com-pensare” i danni dell’ennesima devasta-zione ambientale!

Vittorio dottiCremona

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" luCi CreMona

Carotaggi illegittimiChiediamo spiegazioni

Egregio direttore,il giorno 1 agosto 2011 Luci e il “Comita-to no Strada sud” sono stati avvisati di buon mattino da diversi residenti che se-gnalavano attività di trivellazione in via Villetta proprio nel punto in cui dovrebbe essere scavato il tunnel che, violando l’ecosistema dell’area di San Sigmondo, dovrebbe connettere la Strada Sud con viale Concordia. Ci siamo recati sul posto e i due addetti non hanno voluto dire chi fosse il committente dei lavori. Abbiamo allora, insieme a diversi residenti, richie-sto l’intervento dei vigili urbani che sono giunti sul posto bloccando i lavori e fa-cendo sgomberare il cantiere. La società Centropadane Spa ha presentato un pro-getto preliminare approvato dalla giunta comunale l’1-6-2011 ampiamente conte-stato dai cittadini. Il vicesindaco ha detto in Consiglio comunale rispondendo ad un’interrogazione che si aggiorneranno i flussi del traffico per avere dati più ag-giornati. A questo eravamo e tutto dove-va essere fermo. Centropadane aveva terminato il suo compito anche perché nessuno ha detto che deve essere la stessa società a realizzare eventualmente la Strada Sud. Che cosa c’entrino caro-taggi e trivellazioni in un area privata e protetta fatti - ci risulta - senza la minima autorizzazione del proprietario, non è da-to sapere. Il vicesindaco parla di “frain-tendimento”, il direttore di Centropadane dice «sono cose che succedono in ope-razioni di questo genere. Vorrà dire che faremo i carotaggi quando tutti i soggetti titolati ci diranno che l’intervento è fatti-

bile». Grazie mille! A noi la faccenda sem-bra ben più grave: violazione di una pro-prietà privata, violazione e danneggia-mento di una zona protetta e tutelata. Se ci fossero state tutte le carte in regola non si spiegherebbe il rapidissimo sgombero del cantiere. Ricordiamo che in data 5-7-2011 (prot. 0015368) il soprintendente Andrea Alberti ha risposto al nostro que-sito scrivendo: «Ad oggi non risulta anco-ra espresso alcun parere formale o auto-rizzazione da parte di questo ufficio circa il progetto di cui sopra (Strada Sud)». Ab-biamo fatto domanda di accesso agli atti chiedendo al Comune evetuali autorizza-zioni rilasciate per il giorno 1 agosto 2011 per trivellazioni o carotaggi nella zona protetta e tutelata di via Villetta. Abbiamo richiesto i vigili urbani accesso agli atti per aver copia del verbale redatto dalla pattuglia intervenuta e per conoscere le eventuali sanzioni emesse.

luci Cremona

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" protesta

un decreto legislativoche favorisce i bracconieri

Egregio direttore,è stato pubblicato sulla Gazzetta Uffi-ciale (n. 277 del 1-8-2011) il Decreto Legislativo 121 del 7-7-2011 che ag-giunge due articoli al codice penale: art. 727 bis e 733 bis che dovrebbero punire coloro che uccidono, catturano, deten-gono e distruggono animali selvatici appartenenti a specie protette salvo in cui l’azione riguardi una quantità trascu-rabile di tali esemplari ed abbia un im-patto trascurabile sullo stato di conser-vazione della specie e coloro che di-struggono un habitat all’interno di un sito protetto o lo deteriorano compro-mettendone la conservazione. Viene in questo modo instaurato il concetto di non punibilità se si uccide, detiene, cat-tura una quantità di animali definita “tra-scurabile” e se tale uccisione non mette a rischio la sopravvivenza della specie. Per la distruzione o il deterioramento di un habitat sono previste sanzioni infe-riori a quelle a carico di coloro che dan-neggiano un edificio pubblico. Il decreto entrerà in vigore il 16 agosto : i bracco-nieri e gli speculatori ringrazieranno.

una Cremona onlus

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" sonCino

la colpa è di chi ha volutoimporre le proprie scelte

Egregio direttore,l’assessore ai Lavori Pubblici, su un giornale locale, così risponde alle criti-che per i problemi creati dall’annulla-mento del Pgt da parte del Tar. «I soldi spesi per la sua progettazione non sono persi… Dovremo solo togliere alcune aree previste per gli insediamenti abita-tivi e riadattare il nostro disegno. E’ solo una perdita di tempo….». Ma tutti pen-sano invece che saranno ben altri i guai che verranno da questa sentenza. Forse era meglio perdere un po’ di tempo pri-ma ed ascoltare le osservazioni critiche fatte dall’opposizione sulle previsioni di ingiustificato aumento di popolazione e esaminare con la dovuta attenzione le chiare contestazioni degli enti superiori e specialmente dall’Arpa proprio sull’ar-gomento. Scriveva infatti l’Arpa il 29 ottobre 2008: «In conseguenza di que-ste scelte di piano, la capacità insedia-tiva teorica del Pgt risulta essere pari a circa 11.500 abitanti. Tale previsione ap-pare eccessiva ed incoerente con gli obiettivi generali di piano poco sopra richiamati. Le dinamiche demografiche del Comune di Soncino vedono negli ultimi anni, la popolazione residente sta-bile attorno ai 7500 abitanti». Ed ora il Tar, proprio per queste errate previsione, ha annullato il Pgt perchè “illogico”. In-fatti era illogica l’accettazione di tutte le richieste dei cittadini interessati a valo-rizzare le loro proprietà senza aver dato un indirizzo preliminare (come previsto dalla legge) con dati statistici appropria-ti e relativa previsione insediativa. E’ quindi chiaro che la colpa dei danni pro-vocati ai cittadini singoli ed alla comuni-tà non è certamente di chi ha fatto ricor-so, ma solo di chi ha voluto caparbia-mente imporre le proprie scelte contro ogni logica.

Franco occhiosoncino

" in tutto 183

Beccati e denunciati coloroche abbandonano animali

Egregio direttore,sono 183 gli automobilisti “pizzicati” mentre abbandonavano un cane o un al-tro animale in autostrada e che nelle prossime ore saranno denunciati dall’As-sociazione italiana difesa animali ed am-biente nell’ambito dell’operazione “Io l’ho visto 2011”. Le segnalazioni sono giunte al telefono amico dell’associazione oppu-re inviate via mail accompagnate in molti casi da prove fotografiche che riprendo-no alcuni automobilisti mentre abbando-nano il proprio cane o i propri gatti ai bordi delle autostrade. In 135 casi la de-nuncia scatterà contro una persona pre-cisa, perché grazie alle segnalazioni degli altri automobilisti ed alle foto inviate è stato possibile risalire al numero della tar-ga dell’automobile e quindi ad essere denunciato sarà il proprietario della vet-tura da cui è stato fatto scendere il cane o il gatto. I volontari dei team anti abban-dono sono riusciti a recuperare 91 cani abbandonati in tempo reale grazie alla tempestiva segnalazioni degli automobi-listi in transito. Mentre non è stato possi-bile recuperare altri 15 cani ed una venti-na di gatti la cui maggior parte appena liberati sono stati investiti ed uccisi dalle auto che sopraggiungevano. Il record de-gli abbandoni riguarda la Salerno-Reggio Calabria, dove sono stati individuati 43 automobilisti che hanno abbandonato il loro cane in autostrada, seguono le auto-strade del Lazio e della Sicilia, della To-scana e della Puglia. «Nei primi dieci giorni di Iuglio abbiamo individuato e de-nunciato 183 automobilisti intenti ad ab-bandonare i loro animali domestici sulle autostrade rispetto alle 167 della scorsa edizione – ci dice Lorenzo Croce presi-dente nazionale di Aidaa - dobbiamo rin-graziare gli automobilisti che ci segnalano in tempo reale gli abbandoni a cui assi-stono e soprattutto che fotografano con prontezza questi delinquenti che abban-donano gli animali in autostrada, com-mettendo un atto ignobile e mettendo a repentaglio allo stesso tempo la stessa incolumità degli animali e degli automo-bilisti che si trovano a passare da queste parti. Ora stiamo predisponendo le de-nunce - conclude Croce - sappiano i si-gnori che abbandonano che quest’anno difficilmente la faranno franca». Per infor-mazioni: 3926552051-3478883546.

aidaa (associazione italiana difesa animali ed ambiente)

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" politiCa

Facciamo piazza pulitauna volta per tutte

Egregio direttore,mai come ora si sente la voglia di rinno-vamento in politica e nel suo indotto. I referendum hanno riportato il popolo a riprendersi (anche se per un momento) la propria sovranità popolare. La gente ha dimostrato la voglia di cambiamento, mentre la classe politica è sempre più vecchia e incapace non riesce a rinno-varsi e a rinnovare il Paese. Questi oligar-chi di partito, questi Guelfi e Ghibellini capaci solo di farsi guerra e fare guerra per qualche poltrona in più, sono diven-tati personaggi da repubblica delle bana-ne. Il nostro Paese certamente non li merita perché gli italiani (almeno la mag-gioranza) ragiona ancora con il proprio cervello, anche se non avendo alternati-ve è facile preda dei predatori politici di turno… Abbiamo una classe dirigente in politica che oltre ad essere vecchia, non produce idee nuove limitandosi di gestire lo status quo. Nei partiti l’onestà è un optional come è un optional la democra-zia interna. I partiti sono da sempre delle roccaforti dove non si decide liberamen-te condividendo intenti, proposte e nuo-ve idee. Le federazione, le sezioni di par-tito si sono ridotte solo a portare acqua ai leader di partito e a mera propaganda sul nulla. Di conseguenza il parlamento è diventato una cassa di risonanza per i partiti portatori di interessi di casta e di privilegi sempre più consolidati e di non facile estirpazione. Il demerito di Sivlio Berlusconi è stato quello di palesare e di perpetuare l’onnipotenza di chi, arrivato al potere, su mandato popolare strada facendo ne ha tradito le aspettative e i sogni di tutti coloro i quali hanno creduto in lui. Ma Silvio Berlusconi a ben vedere

non è mai stato nuovo. Uno che arriva dalla corte di Craxi e che ha avuto nei vecchi partiti aiuti e soccorso (per le sue aziende) non poteva essere il nuovo. Ma la gente nonostante il suo passato gli ha dato fiducia, gli ha creduto. La gente al-lora come adesso non aveva alternative. Attualmente il nuovo in politica non esi-ste come non esiste la condivisione per il bene comune. Fino a quando i partiti non faranno pulizia al loro interno, fino a quando verranno gestite le segreteria di partito ad personam, fino a quando chi fa politica la fa per un proprio tornaconto personale, la politica non potrà mai esse-re riformata perché non conviene in pri-mis a coloro i quali la usano per merci-monia. Tutto quello fin qui prodotto dai politici è servito a rafforzare le loro case vuote di valori, ma piene di interessi e di business. I partiti sono unici nella loro disonestà, non ci risulta che in Europa ci siano partiti (oltre ai nostri) che gestisco-no finanziamenti pubblici, senza control-li ma soprattutto occultando i propri bi-lanci. Vorremo sapere dove esistono oli-garchi come i nostri che dopo 20, 30, 40, 50 anni di incarichi e di potere sono an-cora sulla scena politica a comandare ma soprattutto a fare i propri interessi. In verità, il sitema politico italiano è un caso a parte, dove un certo potere politico or-mai obsoleto continua a reiterare iniquità e interessi di parte. Il paradosso è che quando cadrà Berlusconi coloro i quali lo sostituiranno (siano essi di destra o di sinistra) non saranno alternativi e innova-tivi al sistema, in quanto vecchi oligarchi che hanno scelto di condurre la propria esistenza gestendo come dittatori il pro-prio partito. Forse è il caso di iniziare a prendere come cittadini, qualche deci-sione, a formulare qualche proposta dal-la base per fare piazza pulita una volta per tutte.

Gabriele CerviCastelverde

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" la denunCia

poliziotti aggreditii numeri sono allarmanti

Egregio direttore,se un Governo non è altro che lo spec-chio della società che rappresenta e se a sua volta i cittadini emulano quel che fanno i loro governanti, allora non ci fac-ciamo davvero nessunissima meraviglia dei dati veramente inquietanti sull’au-mento delle aggressioni alle forze dell’ordine in questo 2011. Dati che, fra l’altro, sono destinati a peggiorare per-ché, a quanto pare, bisognerà comin-ciare a conteggiare anche le sistemati-che aggressioni da parte degli immigra-ti clandestini. Ormai essere un poliziotto in questo Stato significa solo una cosa: andare in giro con un bersaglio sul pet-to, ben sistemato sulla divisa dai nostri amati politici. Cresce di giorno in giorno l’amarezza e la rabbia del Coisp, sinda-cato indipendente di polizia, per le disa-strose condizioni in cui i colleghi sono destinati ad operare, qualunque sia il servizio loro affidato. «Oramai - spiega il segretario generale, Franco Maccari - ovunque e comunque uomini e donne della Polizia di Stato sono in pericolo, pericolo di vita, pericolo serio, del tutto spropositato rispetto ad alcune delle attività che potrebbero essere svolte con modalità diverse e senza che i rischi vengano esageratamente accentuati dalle ignobili condizioni in cui vengono abbandonati dai nostri governanti che non li considerano altro se non carne da macello, senza diritti e, peggio ancora, senza una dignità da rispettare. Un comportamento talmente radicato ed esplicito, da lasciar passare ai cittadini un messaggio devastante. E, ove mai ce ne fosse bisogno, la prova arriva dai nu-meri che illustrano come, nel primo se-mestre del 2011, sei appartenenti alle forze dell’ordine sono stati aggrediti ogni singolo giorno e cioè uno ogni quattro ore! Serve altro?», chiede retori-camente Maccari, dopo aver fatto cen-no ai 1.050 episodi di violenza fisica (refertata) compiuti a danno di agenti. «Ma se serve altro non c’è problema - aggiunge il leader del Coisp - perché un’impennata alla media delle aggres-sioni è arrivata in un sola giornata, con due distinte rivolte di immigrati clande-stini nelle città di Bari e Crotone conclu-sesi con poliziotti feriti. Così il Governo sarà finalmente soddisfatto di aver mes-so insieme dei buoni numeri!».

Coisp (sindacato di polizia)

Per dire la vostra, scrivete a: [email protected][email protected] 11Venerdì 5 Agosto 2011

di Tiziano Guerini

ono stato eletto segretario per fare il cambiamento, non per la-sciare tutto com’era»: Angelo Barbati, segretario provinciale della Lega, su questo è fermissi-

mo. «Se si sta seduti su quanto si è già raggiunto, che movimento siamo?» gioca sul doppio senso, ma il messag-gio è chiarissimo. Prima che arrivasse lui nella Lega, a Crema tutto sembrava tranquillo, troppo tranquillo; anche all’interno della coalizione di centrode-stra con il Pdl tutto filava liscio; unico problema, non si sentiva quasi più par-lare della Lega in città.

«Esatto. E questo non va bene. Ac-cettare di candidarmi a segretario è stata una scelta di impegno, non di tranquillità. C’era bisogno di fare chia-rezza rispetto a piccoli problemi sia in-terni che con gli alleati e i cittadini, che a lungo andare sarebbero potuto diven-tare divisioni serie. Una squadra deve essere unita, e per questo ci vuole la massima lealtà e trasparenza all’interno del partito e con gli alleati, per essere poi credibili all’esterno, fra i cittadini».

Lealtà e trasparenza che non si è verificata con il Pdl a proposito delle nomine dei Consigli di aministrazione delle società partecipate. «Anche qui ci

voleva il cambiamento, e non per sfizio ma a ragion veduta. Sembrava che fossimo d’accordo, invece qualcuno ha cercato di carpire la nostra buona fede, o di farci trovare di fronte al fatto com-piuto. Un partito serio non poteva che puntare i piedi, e così abbiamo fatto». Conferma quindi della linea dura: la Lega nei Cda di «Scs servizi locali» e Scs gestioni non entra.

«Esattamente, a meno che si azzeri-no le nomine già fatte e si agisca coe-rentemente con quelle ancora da fare». Su questo non si transige. «Fino al pun-to di cacciare dal partito un militante di lungo corso come Giuseppe Tomaselli,

reo di aver accettato la nomina a vice presidente di “Scs servizi locali”, dopo essere già presidente di SCCa e mem-bro del Cda di Scrp. A proposito, chie-diamo anche l’azzeramento del Cda di Scrp. Quanto a Tomaselli il direttivo lo-cale si è espresso per la sua esclusione dalla Lega, ma ora dovrà essere il Fe-derale (esecutivo nazionale della Lega presieduto dallo stesso Umberto Bossi) a ratificare la decisione. Quello che mi ha fatto male nell’elezione di Tomaselli è lo sgarbo che scientemente si è volu-to fare nei confronti della Lega da parte del Pdl: sono cose che, ripeto, fanno male e che sono difficili da superare».

Torniamo al futuro: come vi prepara-te alle elezioni amministrative di Cre-ma? «A partire da settembre farò una verifica nelle nostre 13 sezioni del terri-torio, per avere anche il loro parere e la loro disponibilità per le elezioni a Cre-ma. Vogliamo una campagna elettorale lunga: alla fine dell’anno tutto dovrà essere definito: eventuali alleanze, can-didato sindaco, squadra. Se le decisio-ni ultime su Crema dovranno essere prese dalla sezione cittadina, non c’è dubbio, infatti, che uno dei punti chia-ve del programma elettorale dovrà es-sere Crema capo-comprensorio e ca-poluogo del suo territorio, cioè proprio quello che in questi anni è mancato. Nasce da qui la nostra grande attenzio-ne al problema delle società partecipa-te: è al loro interno che si fa politica vera sul territorio. A patto naturalmente che i sindaci siano considerati soggetti privilegiati delle scelte. Anche questo è mancato».

E a patto che i sindaci siano all’altez-za di questo compito. «Anche questo è vero; quindi, senza tanti giri di parole, dopo aver chiesto l’esclusione dalla presidenza di “Scs servizi locali” di Er-cole Barbati, chiederemo un cambia-mento anche del sindaco e di gran parte della sua giunta di Crema».

Patti chiari: chi ci sta, ci sta!

S

PRIMARIE IN PIAZZA

Mentre le forze politiche presenti in consiglio comunale a Crema stan-no preparando le elezioni “primarie” o addirittura sono ben lontane dall’af-frontare i primi adempimenti politici per le elezioni amministrative della prossima primavera, c’è già una coa-lizione a tutti gli effetti già pronta.

E’ quella che fa riferimento a Luigi Dossena e alla sua coalizione eletto-rale denominata «Gerundo» a cui fanno capo ben quattro liste: appun-to la «Gerundo», la «Lega Padana Lombarda», «No C.L. a Crema», «Giù le mani da Kennedy, Casa Albergo, Stalloni». Il punto è ora quello di pub-blicizzare tutto questo rendendolo noto ai cittadini di Crema, e per far ciò Luigi Dossena intende a sua volta proporre - come già quattro anni fa - un appuntamento elettorale di «pri-marie» aperte a tutti i cittadini che si ritengono alternativi al centrosinistra e aderenti al centrodestra con scelta del candidato sindaco assolutamen-te libera senza alcuna indicazione preliminare.

Per l’organizzazione di tal appun-tamento che si prevede per il prossi-mo settembre, Luigi Dossena ha ri-volto regolare domanda al sindaco di Crema per ottenere il permesso di poter allestire uno stand in piazza Duomo, ottenendone una risposta negativa. Il diniego viene motivato da diverse ragioni fra le quali precedenti non svolti con correttezza dal Dosse-na con disturbo dei cittadini e offese ai politici. Luigi Dossena fa appello al Prefetto di Cremona perché voglia ripristinare un comportamento de-mocratico e rispettoso delle diverse opzioni politiche sollecitando il sin-daco a concedere quanto richiesto.

«Le mie primarie» afferma Luigi Dossena «vogliono essere un servi-zio ai cittadini contro scelte elitarie e strettamente partitiche, e permettere loro di esprimere le loro volontà in modo assolutamente libero: posso-no scrivere i nomi che vogliono sen-za nessuna limitazione».

E continua: «Vogliono anche esse-re un messaggio lanciato all’atten-zione delle forze politiche in genere perché tengano conto del parere dei cittadini». Aggiunge, infine: «Ho già fatto tre richieste ai sindaco e ne ho avuto altrettanti dinieghi. Ma a set-tembre torno alla carica».

«Così ho ridato voce alla Lega di Crema»

Domenica 7 agosto andrà in onda sulle strade madignanesi una gara ciclistica della categoria juniores: il 21° Trofeo sportivi madignanesi. Do-po alcuni anni di stop - dovuti princi-palmente al costo troppo alto della manifestazione - il 2011 ripropone la corsa in memoria del grande ciclista madignanese degli anni '70: Ettore Monfredini. I 200 ragazzi che saran-no presenti nel nostro comune sa-ranno accolti alle ore 11,30 presso l'oratorio Don Bosco dove pranze-ranno. A seguire la firma del foglio partenza e poi l’inizio della competi-zione programmato per le 14,30.

Il percorso prevede la partenza dal centro abitato, poi il gruppo si sposterà presso la frazione di Ripal-ta Vecchia, quindi Paullese 415, Rondò di Cà delle Mosche, SS 235, Vegonzana, Izano per poi tornare a Madignano con arrivo in via Dante Alighieri per un totale di 10,600 km, giro da ripetersi per 10 volte. Il ter-mine della manifestazione è previsto per le ore 17.30, con ritrovo e pre-miazioni ancora presso l'oratorio parrocchiale di viale Risorgimento (per informazioni: Mara 348-7018690 e Adriano 328-2190130).

Gara ciclisticadegli juniores a Madignano

Ben quattro listeper Luigi Dossena

Tempi e strategie spiegati da Angelo Barbati. Elezioni: tutto deciso a fine anno

Che sia destinato a di-ventare il “Pisapia” di Cre-ma? Lui naturalmente sotto-scriverebbe. Emanuele Co-ti Zelati è da tempo pronto ai nastri di partenza per cor-rere, da autorevole candida-to, le “primarie” per il cen-trosinistra a Crema. Nato in città nel 1978, parrocchia di San Giacomo, laurea in filo-sofia alla Statale di Milano, docente al Centro di forma-zione professionale delle suore della Sacra Famiglia di Soncino. Sposato con tre figli. Una breve ma intensa esperienza di missionario laico con la famiglia in Para-guay nel 2009. E adesso il futuro davanti.

«Mi sono visto sollecitare da una cinquantina di amici, prevalentemente giovani, a partecipare al confronto delle “primarie”: non è che abbia molta esperienza in campo amministrativo, ma certamente ho coscienza che occorre dare una svolta per una interpretazione nuo-va del far politica ed ammi-

nistrazione pubblica. E così ho accettato».

Non solo amici, anche da un partito è venuta una sol-lecitazione. «L’appoggio di SeL, Sinistra ecologia liber-tà (a cui peraltro sono iscrit-to) è venuto dopo e natural-mente mi ha fatto piacere: anche nella novità un poco di esperienza non guasta». E da Rifondazione Comuni-sta? «Ci sono dei colloqui in atto, come del resto anche con altri riferimenti civici: vedremo». E se vincesse le primarie? “Per ora penso solamente a preparare bene questo primo passaggio: ho già fatto degli incontri in qualche quartiere della città (San Carlo, Ombriano-Sab-bioni) e ce ne saranno altri, e il mio Comitato elettorale ha già steso alcune idee co-me punto di partenza per il colloquio con i cittadini».

Si può conoscere qual-che punto di questo pro-gramma? “Certamente. At-tenzione ai quartieri periferi-ci della città (rimettere in

piedi l’esperienza dei comi-tati di quartiere non è un’idea da scartare); immaginare una città inclusiva che sap-pia accogliere e non respin-gere: i bambini, ad esempio, o gli stranieri, naturalmente regolari e corretti nei loro comportamenti civici; la promozione di iniziative im-prenditoriali, come facilita-

zioni alle nuove imprese, o ai giovani imprenditori, o per attività innovative come ad esempio i gruppi di acquisto solidale (ne ho esperienza e credo che in un periodo di crisi siano molto utili). E poi l’area degli Stalloni come elemento di propulsione per il centro storico. La Cittadel-la dell’Anziano, invece, non crediamo sia una buona idea: richiama più un mo-dello di esclusione che di inclusione».

E degli altri candidati alle primarie - almeno quelli i cui nomi già si conoscono - che ne pensi? «Perché “gli al-tri”? Siamo tutti sulla stessa barca. Lealtà e stima reci-proca sono fuori discussio-ne, se non altro per l’ap-prezzamento della disponi-bilità al servizio sociale e politico che ci accomuna. In ogni caso le primarie sono fatte per unire e non per di-videre: le risorse umane di chi si mette in gioco saran-no comunque utili, vedi il modello Pisapia di Milano».

Si chiama Emanuele Coti Zelati: docente, tre figli, esperienza di missionario laico

Vorrebbe essere il «Pisapia» di Crema

Luigi Dossena, leader della coalizione Gerundo

CREMA12 Venerdì 5 Agosto 2011

C’era bisogno di fare chiarezza

rispetto ai problemi interni al partito,

con gli alleati e con i cittadiniAngelo Barbati, segretario

della Lega cremasca

Emanuele Coti Zelati

Crema 13Venerdì 5 Agosto 2011

ata come un istintivo gesto di rispetto nei confronti di una minoranza, la decisione ad opera degli educatori di un Grest del Cre-masco di non proiettare il film sulle vicende della Madonna di Fatima, per non urtare la

sensibilità di alcuni bambini musulmani, ha sollevato da subito un polverone. Il tema della fede, si sa, è un argo-mento a dir poco sensibile, facile a dividere l'opinione pubblica in opposte tifoserie.

«Inviterei, però, a non esagerare la portata dell'episo-dio» commenta don Lorenzo Roncali, direttore del centro giovanile San Luigi. «Ritengo che l'episodio di per sé sia grave ma va anche contestualizzato. In nes-sun altro Grest del territorio abbiamo riscontrato proble-mi con bambini di altre religioni».

Nei giorni scorsi, diversi sacerdoti cremaschi hanno commentato negativamente il fatto e don Giancarlo Scotti, parroco di Monte Cremasco e direttore dell'Uffi-cio di Pastorale giovanile, responsabile dei Grest a livel-lo diocesano, ha riferito del caso analogo della propria parrocchia, dove però bambini di fede islamica o indiani hanno presenziato perfino ai momenti di preghiera cri-stiana.

Tutti, insomma, sono concordi nel ritenere che si sia trattato di un episodio increscioso e che non si possa dialogare rinunciando alla propria identità. «Ci manche-rebbe che il Grest non fosse aperto a qualsiasi ragazzo» continua don Roncali, «ma l'impostazione educativa è chiara a tutti e una minoranza non può penalizzare una

maggioranza». C'è chi ha messo in dubbio il percorso formativo dei giovani educatori, ritenendo che in questo ambito occorra un'azione meno superficiale, ma don Roncali spezza una lancia in favore della loro formazio-ne: «Nelle nostre parrocchie esiste già una preparazione mirata e gli adolescenti che aderiscono alla preparazio-ne sono motivati. È chiaro però che esistono sempre le singole eccezioni».

Riguardo ai musulmani, il sacerdote ritiene che molti di loro siano più aperti di quanto normalmente si creda

ed è anche vero che chi pensa di tutelare il loro credo, evitando la proiezione di un film dedicato alla Madonna, ignora come verso la figura della madre di Gesù l'Islam sia pieno di stima e speciale considerazione.

«Nelle parrocchie cremasche non abbiamo mai avuto particolari difficoltà di integrazione con la popolazione musulmana, al di là di quelle piccole incomprensioni che si incontrano un po' ovunque e comunque tra gli adulti; tra i giovani, infatti, le cose sono sempre più faci-li, perché si cresce insieme, tra i banchi di scuola». A proposito di scuola, all'assessore all'Istruzione, Laura Zanibelli, non risulta ci siano mai stati problemi di inte-grazione o episodi come quelli spesso riferiti in televi-sione, dove si evita di festeggiare le ricorrenze religiose per rispetto nei confronti delle altre religioni.

«Noi, come istituzione» sostiene, «ci preoccupiamo perché l'accesso all'istruzione sia garantito a tutti e po-niamo le basi per l'integrazione: corsi di lingua italiana, che sono partiti a luglio, e laboratori multiculturali, che servono anche a fornire il supporto burocratico ai geni-tori. Non mi è mai giunta voce di difficoltà a livello inte-grativo. Gli studenti che provengono da famiglie di im-migrati sono distribuiti bene un po' in tutte le scuole di Crema e, in generale, da parte degli insegnanti c'è sem-pre l'attenzione a far conoscere ai nuovi studenti la no-stra cultura e le nostre abitudini. D'altra parte, anch'io sono d'accordo sul fatto che integrazione non significa dimenticarsi di ciò che si è».

Gionata Agisti

NAl Grest non proiettano il film su Fatima

La grotta di Fatima

Il motivo? Non urtare la sensibilità di alcuni ragazzini musulmani. Don Lorenzo Roncali: «Episodio grave, ma isolato»

57 partite, 627 gol e 197 giocatori: ecco alcuni nume-ri che ben rendono l’idea del I° Torneo «Con Gioia» dispu-tatosi presso il Centro gio-vanile San Luigi dal 27 giu-gno al 22 luglio scorso.

Su iniziativa di don Loren-zo Roncali, direttore respon-sabile del Centro, il comitato organizzatore è riuscito in pochissime settimane a rac-cogliere le iscrizioni di 21 squadre locali cimentatesi nel calcio a 5 presso il cam-po in erba sintetica del San Luigi, provenienti da Crema, ma non solo: Offanengo, Salvirola, Bagnolo, Ripalta Cremasca, Capergnanica.

Nota di colore è stata rappresentata dalla presen-za dei «Sud America», for-mazione caratterizzata dalla viva e calorosa presenza di giocatori della comunità lati-na locale: il loro gioco è sta-to di gran lunga tra i più spettacolari visti nel torneo, con giocate di prima e rapi-de triangolazioni, nonostan-te l'assenza di un portiere vero e proprio, che li ha con-dannati ad una prematura eliminazione. «Che bello ve-dere come lo sport sia un fenomeno di integrazione

così vero e decisivo nell'in-serimento dei nuovi arrivati all'interno del tessuto socia-le locale» ha commentato Francesco Cappellazzi, re-sponsabile dell'attività di base, nonché dei corsi di mini-basket e mini-volley, per la rinata Polisportiva San Luigi il cui staff ha dato man forte per la realizzazione del torneo.

Nella finalissima del 22 luglio ha trionfato «Macelle-ria Mezzani», laureatasi campione sconfiggendo «I Perros», mentre il «Weisse Team» ha vinto la finalina, classificandosi 3° davanti al-lo «Zenit S. Pietro Pola».

Tra le fila dei vincitori, il capitano Enrico Vailati è ri-uscito a coinvolgere gli ami-ci provenienti dalla Beretti della Cremonese, Lucenti e Michael Longari, insignito

con pieno merito del premio di miglior giocatore del tor-neo. Finalisti con onore «I Perros» provenienti da Salvi-rola, trascinati a suon di gol e golden-gol dal tandem of-fensivo Pandini-Viscontini e dalle parate di Dino Ginelli, miglior portiere della manife-stazione. Il capocannoniere del torneo è stato Stefano Degli Agosti, protagonista con 24 reti in sole cinque partite.

Durante la serata delle fi-nali, il numeroso pubblico ha potuto ammirare l'esibizione delle ragazze della scuola di danza U.S. Acli San Carlo dell'insegnante Chiara De Micheli, che hanno ravviva-to il clima già festoso e alle-gro, ballando sulle note del musical «Hairspray» e sulle note del tormentone estivo «Danza Kuduro».

L'area di sosta del Parco del Serio, in quel di Pianengo, che per i residenti è sempre stata conside-rata area pic-nic, è diventata pur-troppo meta di vandalismo e di-sprezzo del verde pubblico. Stando alle segnalazioni che ci sono giun-te, sembra ormai impossibile riu-scire a trascorrere qualche ora in-sieme alla propria famiglia, immer-si nella natura del parco. La situa-zione critica dura da anni ma ulti-mamente si sono raggiunti picchi di inciviltà notevole.

Nelle scorse settimane sono stati abbandonati nell'area due sacchi pieni di immondizia, sono stati divelti i tavoli con le relative panche, rovesciando i blocchi di cemento che li tenevano fissati al terreno ed è stato improvvisato un fuoco all'interno del bosco.

Non solo: la bella palafitta co-struita per i bambini è stata lasciata priva di ogni protezione, le corde sono state rubate già da tempo e le assi, che il parco aveva messo co-me protezione, sono sparite nel nulla.

Su segnalazione di privati citta-dini, il Comune è intervenuto e ne-gli ultimi giorni ha provveduto quantomeno a rimuovere i sacchi di immondizia abbandonati, ma la rabbia di chi ha sempre frequenta-to la zona e comunque di chi risie-

de in paese è tanta, perché sareb-bero anni che non si vede una sola guardia ecologica sorvegliare il parco e, di conseguenza, le cose non hanno fatto che peggiorare, senza interventi di rilievo da parte delle autorità competenti. Vista la quantità di rifiuti, il sospetto è che si tratti di un gruppo numeroso e con ogni probabilità motorizzato, nonostante in quella zona del par-co sia proibito accedervi a quattro ruote.

Qualcuno ipotizza anche che non si tratti di italiani ma questo non significherebbe nulla: è nota la

mancanza di senso civico e di ri-spetto dell'ambiente da parte di più di un nostro connazionale, soprat-tutto in riferimento ai sacchi di im-mondizia abbandonati sui cigli delle strade e anche in passato, all'inter-no del parco, non sono mancati atti vandalici da parte di italiani. Quello che si chiede al Comune e alla ge-stione del Parco del Serio è che si torni a vigilare la zona come si de-ve, preservandola dal vandalismo, altrimenti i singoli gesti di rispetto di chi vive correttamente l'area protet-ta risulteranno inutili.

di Gionata Agisti

Iº Torneo «Con Gioia», un successo al San Luigi: chi ha vinto e i migliori

Pianengo: Parco del Serio in balia dei vandali L’area pic-nic devastata, senza interventi da parte delle autorità

Due tavoli divelti dalla loro sede e uniti per una numerosa scampagnata.

Nell’ambito dell’ospitalità che il Co-mune di Crema ha accordato alla co-munità di Nomadelfia fino al prossimo 10 agosto, gli artisti, che hanno allieta-to già la nostra città nelle scorse setti-mane con due spettacoli in piazza Al-do Moro, offriranno venerdì 5 agosto alle ore 14, un piccolo spettacolo per i bambini che stanno frequentando la Colonia Seriana -Giocaserio.

La comunità di Nomadelfia sarà feli-ce di incontrare i bambini, i loro genito-ri, le educatrici della Colonia e tutta la cittadinanza per un momento di diver-timento e di festa, per condividere e comunicare i loro messaggi di fratel-lanza e comunione.

I Nomadelfi passeranno il pomerig-gio con i bambini e i ragazzi, condivi-dendo anche il momento della meren-da offerta dalla Ditta Sodexo.

Gli spettacoliper i bambini

Nomadelfia

di Gionata Agisti

l mese di agosto è iniziato con un clima rovente. Oltre al caldo afoso di questi gior-ni, la situazione è resa ancor più difficile dagli aumenti

delle tariffe sui servizi pubblici, decisi dalla Regione lo scorso 6 luglio. Treni, bus ma anche servizi sanitari fanno registrare un'im-pennata a cui non corrisponde un miglioramento della situazione economica delle famiglie, sem-mai il contrario.

Incominciamo dai pullman: dal primo agosto, il costo dei bi-glietti ha conosciuto un incremen-to medio del 10%, la stessa cre-scita che si era verificata nella primavera dell'anno scorso. Pren-diamo, per esempio, la linea di Adda Trasporti che, da Crema, porta i pendolari fino a San Dona-to, una delle più utilizzate. Ebbe-ne, da lunedì scorso i viaggiatori si trovano a dover pagare 4,15 euro per il giornaliero, contro i precedenti 3,8 euro; il settimanale è passato invece da 20 a 21,80 euro. Lo stesso vale per tutte le corse locali, come quelle che, a partire da settembre, gli studenti utilizzeranno per andare a scuola.

Per quanto riguarda il treno, la situazione è analoga: per i pen-dolari diretti a Milano l'aumento sul biglietto di corsa semplice è di 40 centesimi, rispetto al prezzo precedente di 4,7 euro; per il tra-sporto ferroviario si tratta dell'en-nesimo aumento nel corso dell'anno. Se però chi viaggia in pullman ha beneficiato di qual-che miglioramento nel servizio (si pensi al rientro diretto serale da San Donato a Crema, tramite au-

tostrada e passando per Lodi e al servizio sms che aggiorna su orari e ritardi) la stessa situazione non si riscontra per gli utenti dei treni, che continuano a subire di-sagi, per via di mezzi vecchi e in-sufficienti, e per mancanza di comunicazione.

Il comitato «Viaggiare con di-gnità», in collaborazione con il comitato della Codogno-Lodi-Milano, sta raccogliendo segna-lazioni dei pendolari, da presenta-re in Regione e a Trenitalia, all'in-dirizzo e-mail: [email protected] o sulla pagina Facebook: Pendolari della Cre-mona-Treviglio-Milano.

I rincari interessano anche gli utenti del servizio di tra-sporto urbano a chiamata, il Miobus, per lo più pensionati e anziani non in possesso di un’auto che, nell'arco di 13 me-si, sono arrivati a pagare 40 cen-tesimi in più un biglietto valido

per 90 minuti. Il mensile ordina-rio è passato da 30,50 a 31 euro; il settimanale da 8,60 a 8,90 euro e il carnet da dieci tagliandi da 10,9 a 11,8 euro.

E infine i servizi sanitari. In attesa che il governo trovi un ac-cordo con le Regioni, molte delle quali hanno deciso di non appli-care i ticket previsti dall'ultima manovra finanziaria, la Lombardia ha introdotto una sostanziale mo-difica, che attenuerà gli effetti del provvedimento così come era stato pensato in origine. Se, infat-ti, resta invariato il ticket per il codice bianco al pronto soccorso - 25 euro -, riguardo alla speciali-stica ambulatoriale, non si paghe-ranno più 10 euro per ogni pre-stazione ma il costo sarà propor-zionale al valore della stessa, così che si oscillerà da zero a 30 euro. La notizia più positiva è che in questo modo il ticket non sarà applicato per le ricette di valore inferiore ai 5 euro; quella negati-va, che gli esami meno comuni costeranno fino a 30 euro, dieci in più dei 20 previsti come tetto massimo a livello nazionale.

Crema14 Venerdì 5 Agosto 2011

IAumento delle tariffe di treni e autobus, ma anche incrementi per i ticket sanitari

La stangata senza ritardi. Più cari anche il biglietto e l'abbonamento del MiobusROMANENGO

Rincari, agosto è già roventeIl Comune dice «no ai tagli al sociale»

Festa dello sport nella zona Pip

Quattro sere di «Cinema in piazza»

Il consiglio comunale ha detto «no» ai tagli al sociale, previsti dal Governo. «Intendiamo far sentire la nostra voce» precisa il sindaco Marco Cavalli, «mettendoci al fianco del Forum sceso in piazza re-centemente con l’iniziativa “I diritti alzano la voce”. Chiediamo al go-verno di adottare iniziative economiche finanziarie affinché i fondi sociali, precedentemente decurtati, tornino ad avere risorse adeguate per una reale e concreta politica di attenzione sociale delle fasce più deboli.

Chiediamo al governo di definire in tempi rapidi i livelli essenziali delle prestazioni sociali per dare risposte ai cittadini più bisognosi in relazione ai problemi di non autosufficienza. Le risorse stanziate risul-tano nettamente inferiori a quelle europee». Con questa presa di po-sizione il Consiglio comunale si pone al fianco delle associazioni di volontariato, la cui azione risulta essere indispensabile per garantire supporto alle azioni sociali messe in campo dai Comuni, gli enti loca-li più vicini al bisogno. Il documento è stato votato dalla maggioranza, una astensione e due voti contrari dalle file della minoranza.

Anche quest’anno la Festa dello sport, dal 5 al 10 agosto, torna d’attualità nell’area dedicata della zona industriale Pip di Romanengo. Il programma accentrerà l’attenzione di adulti e di giovanissimi unendo agli eventi sportivi e musicali anche quelli gastronomici e della degu-stazione dei vini. Ci sarà un momento per ricordare l’ex compianto capogruppo di maggioranza, Roberto Gandelli, tragicamente scom-parso nel 2009, al quale verrà dedicato il secondo torneo di beach volley. Ad aprire i giorni di festa sarà il gruppo musicale «Gino e la band»; il 6 agosto ad esibirsi saranno i «Live Sinphony». Nelle serate successive si susseguiranno i «Cerri Band, Maurizio e Daniela», «Mike e Lucia new exstasy» e gli «Agrodolce». La Festa dello sport si conclu-derà con uno spettacolo pirotecnico, che illuminerà il cielo del borgo, nella magica notte di San Lorenzo.

L’angolo della gastronomia sarà attivo per tutta la durata della festa. Così come quello di degustazioni vini. Spazio anche all’intrattenimento per i più piccoli, con giochi gonfiabili e a tornei sportivi aperti a tutti.

Anche quest’anno la Commissione cultura del comune di Roma-nengo, ha programmato, per il mese di agosto, il tradizionale ap-puntamento con «Cinema in Piazza». Saranno 4 le serate da tra-scorrere davanti al maxi schermo che verrà allestito nel cortile del palazzo municipale recentemente intitolato «Piazza Unità D’Italia». L’ingresso è libero per i minorenni, mentre per chi ha compiuto la maggior età il costo del biglietto è di 3 euro. Dopo il lungometraggio «Thor», la serie delle proiezioni proseguiranno giovedì 11 con «Me-gamind» e giovedì 18 con il film «Rio». Il gran finale di giovedì 25 vedrà la proiezione di «Gnomeo e Giulietta». In caso di maltempo la rassegna cinematografica sarà ospitata all’auditorium Galilei dotato da maxi schermo. Le proiezioni prenderanno avvio alle 21.30.

di Gionata Agisti

a prossima riapertura delle scuole di Crema porta con sé alcune novità, non tutte ben definite. Per quanto riguarda il numero di iscritti alle nuove

classi prime delle scuole superiori, a gui-dare la classifica del numero di matricole raccolte è il «Galilei» che ha attirato ai suoi corsi 376 nuovi alunni, di cui 204 all'istitu-to tecnico e 172 al liceo tecnologico; quest'ultimo partirà con una classe in più rispetto all'anno scorso e batte la concor-renza del Liceo scientifico «Da Vinci» che al contrario perde una classe e una venti-na di iscritti, attestandosi a quota 106.

Come era già stato anticipato dal no-stro giornale, gli studenti cremaschi pre-feriscono investire sul «Galilei», in grado di mettere a disposizione spazi e labora-tori più efficienti, rispetto all'analogo Li-ceo Tecnologico offerto dal «Da Vinci». Tra gli altri istituti scolastici, il Liceo «Rac-chetti», con i suoi tre indirizzi (classico, linguistico e socio-psico-pedagogico), registra 231 iscritti; il «Pacioli» 347; lo «Sraffa» 202 alunni, con un aumento di circa 20 studenti rispetto all'anno scorso; al Liceo artistico «Munari», invece, se ne sono iscritti 110, cinque in più del 2010 e al «Marazzi» 300, addirittura una quaran-tina in più dello scorso anno scolastico.

Proprio attorno al «Marazzi» c'è l'atte-sa di sapere finalmente se l'attuale diri-gente, Roberta Mozzi, avrà la reggenza dell'istituto, come peraltro da lei stessa

espressamente richiesto. È notizia di questi giorni che la dirigente è stata asse-gnata all'ex Itis «Torriani» di Cremona, ma all'istituto cremasco di via Inzoli aspetta-no ancora di conoscere il proprio desti-no.

Aspettano di sapere non solo chi sarà il suo reggente per il prossimo anno, ma anche a chi il «Marazzi» dovrà essere ac-corpato a partire dal 2012/2013, come previsto dalla nuova legge in materia, che prevede una dirigenza autonoma solo per chi abbia più di 500 iscritti.

«Mi auguro che Roberta Mozzi possa ottenere la reggenza richiesta» auspica l'assessore provinciale all'Istruzione, Pa-ola Orini, «perché sarebbe una soluzione di continuità, che premierebbe il lavoro fin qui svolto dalla dirigente, capace, negli ultimi anni, di coltivare ottimi rapporti con gli enti locali e il mondo del lavoro e di elevare la qualità della formazione offerta dal “Marazzi”. Il fatto che la dirigente sia stata assegnata al “Torriani” potrebbe rendere ancor più probabile unìipotesi di questo genere, vista la natura tecnica di entrambi gli istituti».

Le altre novità in questo senso riguar-dano il Liceo «Racchetti», che vede il passaggio di consegne da Giovanna Al-quati, diretta al «Tosi» di Codogno e Ce-lestino Cremonesi, che proprio dal «To-si» proviene. Relativamente a un'altra reggenza, quella dell'istituto agrario «Stanga», il reggente Giuseppe Strada potrà riprendere a occuparsi del «Paioli» a tempo pieno, perché allo «Stanga» ap-

proda il nuovo dirigente, Paolo Manara. Il caso del «Marazzi», destinato all'ac-

corpamento, è l'unico tra gli istituti di scuola superiore della città, ma a condivi-dere lo stesso futuro sono anche le scuole dell'infanzia, le primarie e le secondarie di primo grado. La legge prevede che non possano più esistere singole direzioni di-dattiche, ma istituti comprensivi che rag-gruppino le scuole di diverso grado e così il Circolo didattico Crema 1 verrà accor-pato alla scuola media «Vailati» e il Crema 2 alla «Galmozzi». Se le cose stavano già così per molti paesi del territorio, per Cre-ma ma anche per alcuni Comuni a nord del Cremasco si tratta di una novità.

«La normativa prevedeva che si partis-se con la nuova gestione già da settem-bre» spiega sempre l'assessore Orini, «ma abbiamo ottenuto dalla Regione una proroga, necessaria per avere il tempo sufficiente a ragionare e gestire il cambia-mento nel modo migliore. Quindi il tutto è rimandato al 2012/2013 ma è importante sottolineare che si tratterà di un accorpa-mento a livello di dirigenza e non di ples-si, per i cui genitori possono stare tran-quilli: non chiuderà nessuna scuola».

A livello di manutenzione degli immo-bili, l'Ufficio Scuola e l'Ufficio Tecnico hanno programmato diversi interventi presso le scuole: le tinteggiature della scuola primaria di via Treviglio, di parti della primaria di Borgo S. Pietro e della primaria di Castelnuovo, per proseguire poi con gli altri plessi scolastici, ad esem-pio il plesso di Ombriano. Come ci riferi-

sce l'assessore comunale all'Istruzione, Laura Zanibelli: «Alla scuola primaria di Castelnuovo, in particolare, è in via di re-alizzazione la pensilina per il passaggio tra l’edificio scolastico e la mensa. Sono in fase di progettazione l’ampliamento della mensa della scuola primaria di Om-briano e dell’ingresso della primaria dei Sabbioni».

«Il primo intervento» sottolinea ancora l’assessore, «risponde alla necessità di dare spazi più adeguati per accogliere maggiori utenti al servizio ristorazione, il secondo risponde all’esigenza espressa da più parti di dare maggiore sicurezza all’ingresso dei bambini alla scuola pri-maria; progettualità, questa, più com-plessa, che ha visto diverse soluzioni proposte e discusse anche coi referenti scolastici»-

Infine: «In vista dell’apertura, all’inizio del nuovo anno scolastico, della nuova scuola dell’infanzia dei Sabbioni, si sta operando per il trasloco dell'istituto di via Cappuccini, anche in collaborazione col personale della scuola stessa e si sta predisponendo quanto necessario per gli arredi della nuova classe aggiuntiva. Altri interventi per arredi, nuovi o in sostituzio-ne di precedenti, sono pronti per settem-bre. Per i nuovi arredi stiamo investendo circa 36mila euro, mentre per la ristora-zione altri 30mila euro circa, tra Comune e Sodexo, che in questo modo si fanno carico della necessità di garantire il mi-glior servizio per la mensa ai nostri bam-bini».

Il «Galilei» ha acquisito 376 ragazzi. Lo Scientifico ne ha persi 20. Sabbioni, nuova scuola

Gli studenti preferiscono l’ItisL

Crema 15Venerdì 5 Agosto 2011

L’amministrazione comunale di Capralba, in collaborazione con le attività economiche e commerciali del paese, organizza la terza edizio-ne di «Capralba sotto le stelle». La manifestazione prenderà il via do-menica 14 agosto, alle ore 21, con una serata danzante in via Piave e serata musicale in via Roma. Lunedì 15 agosto, giorno di sagra, iniziative già a partire dalla mattinata. Dalle 10,30 alle 24, mercatino degli hobbi-sti e degli artigiani, degustazione di prodotti enogastronomici locali ed esposizione di opere d’arte in colla-borazione con l’associazione «Ful-minArte». Alle 18, messa e, a segui-re, processione per le vie del paese.

Alle 19,30 happy hour in via Piave e in via Roma ed esibizione artistica di Martina Pilenga sempre in via Ro-ma. Alle 22,30 gran finale con i fuo-chi d’artificio. Sempre lunedì sarà allestito uno spazio bimbi presso il giardino delle scuole con i gonfiabili per i bambini, la lettura animata con Roberto D’Izzia (alle ore 17) e alle 20,30 truccabimbi e sculture di pal-loncini a cura del «Teatro Caverna».

Sospensione servizio Taxi the night

per il mese di agostoSi comunica che per il mese di

agosto verrà sospeso il servizio Taxi the night.

La pausa servirà a pianificare una serie di azioni volte al consolida-mento e all’ampliamento del servi-zio e a coordinare i compiti di tutti gli attori coinvolti: oltre ad Asvicom e Comune di Crema anche l’Associa-zione Autonoma Artigiani Crema-schi, Cna Cremona , Libera Asso-ciazione Artigiani, taxisti e pubblici esercizi.

Il servizio tornerà operativo il pri-mo fine settimana di settembre.

Dal 14 di agosto,Capralba sarà

ancora sotto le stelle

L'itis Galilei: una classe in più

Il Marazzi: 40 nuove iscrizioni Il Pacioli: 347 gli iscritti Lo Sraffa: altri 20 alunni

Crema16 Venerdì 5 Agosto 2011

Alla ricerca della mitica Acquaria. Mostra aperta dal 4 settembreSONCINO

estate 2011 è stata animata da diverse iniziative promosse dall’amministrazione comu-nale di Crema che, dopo il grest, hanno occupato, du-

rante le vacanze, il tempo dei bambini. I Centri estivi sono stati attivati grazie alle cooperative e alle associazioni dei geni-tori che hanno scelto e gestito i progetti da svolgere, mentre gli spazi e le relative utenze sono stati concessi dal comune all’interno delle scuole. L’assessore alla Pubblica istruzione, Laura Zanibelli, in una conferenza stampa di questi giorni, ha fornito un bilancio delle attività già concluse in questo mese e ha presenta-to quelle che avranno inizio a breve.

Presenti all’incontro con la stampa anche i rappresentanti delle due direzio-ni didattiche cittadine e delle cooperati-

ve sociali coinvolte: Koala e Altana. Mariagabriella Ogliari per la direzione didattica del 1° circolo che ha organiz-zato la scuola d’infanzia a Castelnuovo per i bambini dai 3 ai 7 anni con l’ap-poggio dell’associazione Koala, rappre-sentata da Manuela Leoni. Ha avuto una frequenza media di 17/20 bambini a settimana. I laboratori hanno ricreato un immaginario giro intorno al mondo sco-prendo abitudini, usanze e musiche di diverse etnie.

Il 2° circolo - direttore Pietro Bacec-chi - si è occupato sia del centro dei Sabbioni, dal 4 luglio al 5 agosto, che di quello nella scuola di infanzia di via Bra-guti, dal 4 al 29 luglio. I bambini che

hanno partecipato alle attività in queste sedi, di età compresa tra i 3 e i 7 anni, hanno avuto una presenza settimanale di 20/22 per la scuola Braguti e 20/25 per i Sabbioni. «Tutte le iniziative» ha detto Ljuba Crotti presente in rappre-sentanza della cooperativa Altana, «hanno avuto un’ottima risposta oltre che da parte dei piccoli che si sono di-vertiti, anche dei genitori che hanno apprezzato l’attenzione verso i bambini e la disponibilità verso i disabili».

I progetti non sono ancora terminati: infatti dal 29 agosto al 9 settembre la direzione didattica del circolo 2° ha ri-proposto per il secondo anno «1,2,3 scuola» per i ragazzi dai 3 ai 13 anni.

Sono aperte le iscrizioni. Le attività avranno luogo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16 nei locali della scuola Braguti in via Treviglio. Il costo è di 45 euro set-timanali per chi non usufruisce dei pasti, e di 75 euro per chi invece vorrà avere il pranzo compreso. Sarà possibile anche disporre di un pre-orario dalle 8 con un’aggiunta di 5 euro e di un post orario fino alle 18 con un supplemento di 15 euro. I bambini e i ragazzi avranno l’oc-casione di terminare i compiti estivi e ri-abituarsi alla ripresa delle lezioni con giochi di stimolazione cognitiva.

Ultima, ma non meno importante, iniziativa è un corso gratuito di ri-alfabe-tizzazione in italiano per gli alunni stra-nieri, tenuto sempre dal 2° circolo di-dattico, dal 29 agosto al 9 settembre.

Francesca Tommaseo

Francesco Galantino, autore di una voluminosa STORIA DI SONCINO, pubblicata nel 1869, alle pri-me righe scriveva:

“Gli storici e cronisti….si accordarono nel dire che fino dai tempi di Brenno, ove sorge Soncino, esistesse una città cenomana, chiamata Aquaria…”

«Alla ricerca di Aquaria, nella terra della fornaci e delle sorgenti» era il titolo programmatico del primo

volumetto pubblicato nel 1989 a cura del Gruppo Archeologico Aquaria di Gallignano. Ora, dopo oltre trent’anni di ricerche, il Gruppo Archeologico può finalmente confermare che è esistita nel territorio di Soncino la mitica città. Sempre secondo il Galanti-no, la città alleata dei romani, venne distrutta per essersi opposta agli invasori «allorquando gli Elvezi e i Reti…., 127 anni prima dell’era volgare, fecero irruzione nell’Insubria».

Le tracce della città distrutta sono state indivi-duate con la scoperta di sentieri, pozzi, tombe, sel-ciati sparsi e ammassi di cocci in diversi punti del territorio.

E’ invece difficile l’individuazione delle singole case perché le abitazioni dell’epoca era costruite per la maggior parte con pavimenti in terra battuta, pareti di tronchi e tetti di frasche e paglia e la distru-zione ne ha cancellato ogni traccia. Solo i più ricchi potevano permettersi case con un pavimento in coccio pesto, l’intonacatura delle pareti ed il tetto con embrici e coppi ed una di queste ville è stata individuata nella zona della Chiesa della Madonna di Villavetere. Aquaria non era certo una città con stra-de lastricate, templi con colonne di marmo e grandi palazzi; ma sicuramente era grande. Probabilmente si trattava di un insieme di villaggi sparsi nel territo-rio, collegati tra loro da strade acciottolate.

Ma gli abitanti dovevano comunque essere gente di buon livello economico poiché il luogo garantiva, con la presenza di numerose risorgive, acqua limpi-da per le persone, gli animali domestici e la pesca;

era ricca di alberi da frutta e di boschi per la caccia e per il legname per la costruzione delle abitazioni e per alimentare i fuochi dei forni di cottura di laterizi. Infatti ai margini del Pianalto della Melotta vi era un alto strato di ottima argilla affiorante in superficie.

Probabilmente proprio l’attività delle fornaci è stata forse il maggior richiamo per la formazione della città di Aquaria e la sua ricchezza è già testi-moniata dal considerevole numero di importanti re-perti di epoca celtica e romana, raccolti in superficie e depositati nel Museo di Gallignano e nell’esposi-zione della Rocca.

Oltre alle selci lavorate, ai frammenti di manufatti da costruzione, ai cocci di contenitori in cotto e in ceramica di produzione locale, sono stati raccolti pregevoli oggetti in piombo, bronzo, ferro; fram-menti di vetro, di mosaico e di intonaco dipinto oltre alle numerose monete di diverso conio che sono l’indicazione precisa dell’epoca della presenza delle antiche popolazioni. La mostra aperta dal 4 settem-bre ha lo scopo di far conoscere, ai soncinesi ed ai visitatori, le tracce della vita di coloro che abitarono su questa terra oltre duemila anni fa.

Franco Occhio

A Crema la «scuola non va mai in vacanza»L’

Laura Zanibelli

FILIALE di CREMA Via Lago Gerundo, 18/3 • 26013 CREMA (CR)Tel. 0373/200471 - 200228-204439 • Fax 0373/203449 • e-mail: [email protected] • www.ddlspa.it

Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile

sul sito www.ddlspa.it. • Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004

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Ricarchiamo IDRAULICO con esperienza nella prova fumi di caldaie. Sede di lavoro: Crema

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Tutte le iniziative estive per bambini e ragazzi. Iscrizioni e costi

Mappa delle scoperte archeologiche nel territorio di Soncino

Sopra, Gli alunni delle elementari misurano il pozzo dell’Anguanà (anno 1977).A destra: Il presidente di Aquaria, Moro Omobono osserva il pozzo alla cava (1978)

TRIBUNALE DI CREMAEsec. Immob. n. 64/2009 R.G.E. (Reg. Inc. n. 46/2010)

G.E.: Dott. Salvatore CappelleriEstratto Avviso di Vendita di Immobili (Quarto Esperimento)Professionista Delegato: Avv. Marco Severgnini, con Studio in Crema, Via Porzi, n. 7.Vendita senza incanto: 27 Ottobre 2011, ore 16.00 presso lo studio del delegato.In Comune di Pianengo, Via Cavour, n. 14 (Cr) – Appartamento sito al piano primo in edifi cio condominiale di tre piani fuori terra e relativo box al piano seminterrato. L’abitazione, sita al piano primo del primo vano scala, è composta da ingresso, soggiorno con balcone, cucina, disimpegno, bagno e due camere. Ai beni compete la quota millesimale delle parti comuni (appartamento 71,79–box 19,33). Nessuna difformità edilizia rilevata. Gli immo-bili sono occupati dall’esecutato. Dati catastali e confi ni come in atti.Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l..Prezzo base € 43.031,25 - Offerte da depositare in bollo e in bu-sta chiusa presso Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 26 Ottobre 2011 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offe-rente, intestato a: “Tribunale di Crema - Procedura Esecutiva Immobiliare n. 64/2009 R.G.E.”.Vendita con incanto: 16 Novembre 2011 ore 16,00 presso lo stu-dio del delegato – Prezzo base: € 43.031,25 con offerte in aumen-to non inferiori a € 2.000,00=.Le domande di partecipazioni all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovranno essere depositate in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, con uniti asse-gni circolari, come sopra intestati, per cauzione, di € 4.303,12-.Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Mar-co Severgnini (tel. 0373/80660 – telefax 0372/223572), la Cancel-leria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudizia-rie e all’Asta S.r.l., Via Vittorio Veneto, n. 4, Ripalta Cremasca (tel. 0373/80250 – email: [email protected]), anche per visionare gli immobili.Perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consul-tabili in Cancelleria e pubblicatisui siti internet www.crema.astagiudiziaria.com – www.astegiu-diziarie .it – www.tribunalecrema.it – www.giustizia.brescia.it .Crema, li 29 Luglio 2011 Severgnini Avv. Marco

TRIBUNALE DI CREMAEsec. Immob. n. 19/2009 R.G.E. (Reg. Inc. n. 26/2010)

G.E.: Dott. Salvatore CappelleriEstratto Avviso di Vendita di Immobili (Quinto esperimento)Professionista Delegato: Avv. Marco Severgnini, con Studio in Crema, Via Porzi, n. 7.Vendita senza incanto: 27 Ottobre 2011, ore 15.00 presso lo studio del delegato.In Comune di Madignano, Strada Statale Paullese, n. 20. Apparta-mento facente parte del fabbricato denominato “Condominio Belfi o-re”, posto al piano primo, distinto con il n. 3, composto da un ingres-so, soggiorno, cucina, due camere letto, servizio igienico, disimpegno notte e due balconi. Competono alla porzione quote di proprietà (enti comuni della casa di cui all’art. 1117 c.c. per 74,062/1000 con obbli-go di partecipare alla manutenzione) e gestione riscaldamento (per 81,219/1000). Nessuna difformità edilizia. L’immobile, non locato, è occupato da congiunti dell’esecutato. Dati catastali e confi ni come in atti.Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l..Prezzo base € 30.058,59 - Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 26 Ottobre 2011, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offerente, intesta-to a: “Tribunale di Crema - Procedura Esecutiva Immobiliare n. 19/2009 R.G.E.”.Vendita con incanto: 16 Novembre 2011, ore 15.00 presso lo studio del delegato – Prezzo base: € 30.058,59- con offerte in aumento non inferiori a € 3.000,00=.Le domande di partecipazioni all’incanto, in bollo e non in busta chiu-sa, dovranno essere depositate in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unitiassegni circolari, come sopra intestati, per cauzione, di € 3.005,85 -.Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Marco Severgnini (tel. 0373/80660 – telefax 0372/223572), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto VenditeGiudiziarie e all’Asta S.r.l., Via Vittorio Veneto, n. 4, Ripalta Cremasca (tel. 0373/80250 – email: [email protected]), anche per visionare gli immobili.Perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sui siti internet www.crema.astagiudizia-ria.com – www.astegiudiziarie .it – www.tribunalecrema.it – www.giustizia.brescia.it .Crema, li 29 Luglio 2011 Severgnini Avv. Marco

pagine a cura di Martina Pugno

nche quest'anno Piazza Aldo Moro di Crema si prepara ad accogliere abitanti e turisti per una serie di giornate tutte

all'insegna della cucina di qualità e della tradizione.

La rassegna della tortellata cre-masca, con i suoi olte trent'anni di tradizione, costituisce anche quest'anno un forte richiamo per tutti gli amanti del buon cibo fatto “come una volta”, da gustare all'aperto e in compagnia, all'inter-no della splendida cornice storica offerta dalla piazza.

L'appuntamento è per il 13 di

agosto e si protrarrà fino al 16, con la possibilità di consumare i tortel-li cremaschi direttamente a tavola all'aperto, cucinati secondo la più antica e tradizionale ricetta, oppu-re di acquistarli crudi per portarli a casa e poterli gustare così anche all'interno della propria abitazione, con amici o familiari. Prendendo le mosse dal piacere culinario, che di certo soddisfa e accomuna chiun-que, la tortellata cremasca omag-gia la tradizione locale e riporta in luce il senso primario della cucina: non solo sfamare, ma soddisfare il palato con cura ed attenzione, per omaggiare gli ospiti e condividere un momento della vita quotidiana in allegria. Il piatto da secoli prota-

gonista delle tavole cremasche si trasforma quindi in centro focale per giorni di festa ed ospitalità, ga-rantita non soltanto dal buon cibo ma anche da un ricco programma musicale che offrirà accompagna-mento ai pranzi e alle cene di tutti gli avventori.

Da sempre organizzata dall’As-sociazione Olimpia Cultura e Sport in collaborazione con l’Ammini-strazione comunale, la tortellata porta avanti una tradizione di com-provato successo: lo scorso anno la trentesima edizione ha potuto

vantare grandi numeri sia per quanto riguarda l'affluenza sia per quanto riguarda l'acquisto di tor-telli crudi da parte dei tanti avven-tori, con la distribuzione di oltre quarantaduemila quintali di tortelli. Come di consueto, i servizi di ac-quisto e asporto dei tortelli crudi sarà attivo, per tutta la durata del-la rassegna, dalle 9 del mattino alle 23 di sera, mentre per coloro che desiderano consumare i tor-telli in piazza il servizio sarà dispo-nibile dalle 12 alle 14 e dalle 19 alle 22.

Quando il gusto incontra la tradizioneA31 anni di Tortellata cremasca, al via la rassegna più attesa di Crema

18 Venerdì 5 Agosto 2011 Tortellata Cremasca

PREPARAZIONE • Versate in una terrina gli amaretti pestati, l'uvetta ammollata e asciu-gata, il mostaccino ben pestato;• aggiungete le caramelle mentine grattugiate e tutti gli altri ingre-dienti, amalgamando bene. • Se il composto dovesse sembrare troppo asciutto, aggiungete qualche cucchiaio di brodo. • Fate riposare il ripieno, un giorno in frigorifero. • Il giorno seguente, preparate la pasta come di consueto, e fatela riposare in un telo per circa un'ora. • Tirate la sfoglia sottile e ricavatene dei dischetti, distribuite il ripieno e chiudete pizzicando il brodo tra il pollice e l'indice per tre volte. • Cuocete in acqua bollente salata, avendo cura di mescolare.

Il consiglio dell'Accademia, per gustarli al meglio: scolate i tortel-li in una terrina alternando strati di tortelli con il Grana e del burro crudo tagliato a pezzetti. Coprite per qualche minuto per lasciare amalgamare il tutto e servite nei piatti con qualche foglia di salvia fresca, sentirete la differenza.

PRIMA SERATA (sabato 13 agosto) Orchestra spettacolo «I Rodigini».

SECONDA SERATA (domenica 14 agosto) Orchestra spettacolo «Rosy Velasco & I Bandiera Gialla».

TERZA SERATA (lunedì 15 agosto) «Il re degli ignoranti».

QUARTA SERATA (martedì 16 agosto) Orchestra spettacolo «Ilenia Palmas e Alex il Principe».

Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21.30.

NOTE ORGANIZZATIVEIL PROGRAMMA DEI CONCERTI

INGREDIENTIPer la sfoglia: • 1 kg di farina di grano tenero• 2 uova intere• Sale• LattePer il ripieno: • 350 g di amaretti Gallina (scuri al cacao)• 150 g di formaggio Grana grattugiato•100 g di uvetta passa• 50 g di cedro candito

• 2 caramelle di menta• Un biscotto speziato mostaccino• Un tuorlo d'uovo• Una buccia di limone grattugiata• Mezzo bicchiere di Marsala secco• Qualche cucchaio di brodo• Un cucchiaio di pane grattugiato• Ottimo burro per condire• Qualche foglia di salvia fresca

A Crema i tortelli sono affar serio, e costituiscono una tradizione le cui ori-gini si perdono indietro nel tempo. Proprio per ritrovarle è nata quindi l'Accademia del Tortello cremasco, associazione che attraverso un vero e proprio lavoro filologico tra ricette e cucine è giunta alla ricostruzione di due ricette fondamentali, considerate le più vicine all'autentica tradizione originaria. Questa la ricetta conside-rata “di città”, per otto/ dieci persone

DOVE: Crema, piazza Aldo Moro.

QUANDO: dal 13 al 16 agosto.

Gli organizzatori della 31esima edizione della Tor-tellata Cremasca informano che:• I tortelli crudi da asporto saranno disponibili tutti i giorni dalle ore 9 fino alle ore 23 circa.• I tortelli cotti da asporto saranno disponibili dal-le ore 12 alle ore 14 e dalle ore 19 alle ore 22.

on musica e buona cu-cina, la trentunesima edizione della tortellata cremasca si rinnova ancora una volta ed af-

ferma come uno degli eventi di maggior richiamo della città, in grado di riempire piazza Aldo Moro di amanti della cucina e del-la tradizione, ma anche della compagnia e del divertimento.

Le giornate della rassegna tra-scorreranno infatti tra pasti da consumarsi direttamente sul po-sto e banchi dai quali acquistare i tortelli realizzati rigorosamente secondo la ricetta tradizionale della zona, con l'inconfondibile dualismo di sapori che caratteriz-za il tortello cremasco: la dolcez-za del ricco impasto interno si fonda infatti in modo armonico con il sapore salato della pasta, per tortelli rigorosamente realiz-

zati a mano e cucinati a regola d'arte, in modo che si sciolgano in bocca, conditi con l'immanca-bile salvia e il formaggio grana grattugiato, a completare un piat-to le cui origini risalgono a secoli e secoli fa. Nel corso della rasse-gna, che ospiterà gli amanti della buona cucina per pranzi e cene da condividere nel cima gioviale e vivace della piazza, verranno

infatti proposti piatti rigorosa-mente fedeli alla tradizione locale più genuina ed ufficializzata dall'Accademia dei tortelli crema-schi in quanto in linea con la tra-dizione originaria.

Sebbene infatti nel corso del tempo si siano sviluppate infinite varietà ed instaurate piccole va-rianti locali, alla base della rasse-

gna che costituisce ormai un ap-puntamento fisso sul territorio da oltre trent'anni vi è un accurato progetto di ricerca, tra ricette tra-mandate in ambito familiare e appunti scritti recuperati nel tem-po, che permette ora alla cittadi-nanza e ai tanti turisti che ogni anno giungono per l'occasione, di assaggiare il vero, tradizionale tortello cremasco secondo la ri-

cetta originaria che lo ha reso un piatto prelibato e degno di essere trasmesso, e gustato, per secoli e secoli.

La nascita del tortello crema-sco può infatti esser fatta risalire intorno alla seconda metà del 1600, anche se alcuni sostengo-no essa sia ancora più antica; è frutto non solo della tradizione culinaria locale ma anche del suo

incontro con la cucina veneta: Crema era infatti all'epoca parte proprio della repubblica veneta, e da essa ha tratto profonde in-fluenze in ambito artistico, lette-rario e, come attesta il tortello, indiscusso protagonista della rassegna, anche culinario.

L'indizio principale che rivela la derivazione in parte veneta del tor-tello cremasco? La noce moscata,

ingrediente distintivo per la ricetta dei tortelli locali, che all'epoca co-stituiva una spezia importata in Italia proprio dalla Repubblica Ve-neta. Ad ogni modo, della ricetta attuale, con attestazioni di ogni dose ed ingrediente, si hanno trac-ce solamente a partire dal 1800: dalle ricerche e dalle documenta-zioni accuratamente raccolte dall'Accademia emerge come le

varie ricette nei comuni circostan-ti si siano sviluppate secondo va-rianti peculiari, tali da rendere di-stintivi i diversi tortelli a seconda del luogo di realizzazioni; allo stes-so anche la ricetta cittadina ha sviluppato una propria identità, ben definita e riconoscibile, la stessa che sarà possibile gustare ancora una volta alla fiera della tortellata cremasca.

CTortelli, quale la vera ricetta? Alla festa appuntamento con quattro giorni di buona cucina

Tortellata Cremasca 19Venerdì 5 Agosto 2011

La storia di Crema si raccontaattraverso i propri sapori

Accanto alla ricetta tradizionale di ori-gine strettamente cittadina, l'Accade-mia del tortello cremasco ha individuato un'altra ricetta molto diffusa, in modo uniforme nonostante le piccole varianti, su tutto il territorio. Si tratta della versio-ne della ricetta che maggiormente si mostra omogenea e trasmessa in ma-niera costante di generazione in genera-zione, sino ai secoli passati.

Ecco dunque la ricetta del tortello cremasco come lo si può trovare su tut-to il territorio locale.

Una ricetta alternativa e molto diffusa PrEPArAzionE • Versate in una terrina gli amaretti pestati, il cedro tritato, l'uvetta ammollata e asciugata, e il mostaccino ben pestato; • aggiungete il grana, il mentino e il cioccola-to grattugiati, amalgamate bene insieme all'uovo e al liquore Sambuca. • Se il composto dovesse sembrare troppo asciutto, inumiditelo con un goccio di brodo. • Fate riposare il ripieno, un giorno, in frigori-fero. • Il giorno seguente, preparate la pasta come di consueto, e fatela riposare avvolta in un te-lo per circa un'ora. • Tirate la sfoglia sottile, con un bicchiere ri-cavatene dei dischetti, distribuite il ripieno e chiudete pizzicando il bordo tra il pollice e l'indice per tre volte. • Cuocete in acqua bollente salata, avendo cura di mescolare.

Come per la ricetta cittadina, al temrine delle operazini l'Accademia consiglia di scolare i tortelli in una terrina alternando strati di tortel-li con il grana e del burro crudo tagliato a pez-zetti. Coprite per qualche minuto, per lascia-re amalgamare il tutto e servite nei piatti con qualche foglia di salvia fresca.

Per la sfoglia: • Un kg di farina bianca• Due uova• Acqua tiepida q.b.

Per il ripieno: • 500 g di amaretti scuri Gallina• 200 g di Grana grattugiato• 80 g di uvetta ammollata • 50 g di cedro candito

• Un biscotto speziato mostaccino• Una caramella mentino dura• Mezzo bicchiere di Sambuca• Un uovo• Una grattata di buon cioccolato fondente (a piacere, per ammorbidire il gusto)• Ottimo burro per condire• Qualche foglia di salvia fresca• Poco brodo• Sale q.b.

ingrEdiEnti PEr otto/diEci PErSonE

Durante il mese di ago-sto gli appuntamenti con “Restate in città – cultu-ra e spettacolo in Cortile Federico II”, non vanno in vacanza. Sono, infatti, pre-visti vari eventi per allieta-re i turisti e i cittadini già rientrati dalle ferie o che trascorrono l’estate in cit-tà. Martedì 9 agosto alle 21, nel cortile Federico II di Palazzo comunale, è di scena “The Beatles acou-stic trio”. Un appassiona-to tributo alla mitica band di Liverpool con la musica, eseguita dal vivo, dal trio di chitarre guidato da Jacopo Delfini. Si prosegue marte-dì 16 agosto, sempre alle

21, con i “Tenembau”. Il gio-vane quartetto cremonese, con due chitarre, un violino e una voce, trova nuove solu-zioni all'equazione impossi-bile tra musica classica e rock. La sera di martedì 23 agosto, il cortile di Palazzo

comunale fa da scenogra-fia a “Giuliètte”, concerto con cui la cantante Giulia Dagani e il chitarrista Mattia Tedesco presentano i brani di “Start”, disco d’esordio del nuovo progetto pop-rock che profuma di freschezza.

Un tributo ai mitici BeatlesConcerto martedì sera per la rassegna “Restate in città”

di Federica Ermete

l 9 luglio scorso Piazza Marconi è stata restituita ai cremonesi. A questo grande spazio è stata finalmente data un’anima, perché possa essere vissuto ed ama-

to. A seguito di tale trasformazione, l’assessorato alle Politiche Culturali, al Commercio e al Turismo ha ritenuto che lo scenografico spazio antistante Palazzo dell’Arte (futura sede del Museo del Violino) fosse la sede ideale per momenti di intrattenimento destinati ad animare le serate estive. E’ nata così la rassegna “Piazza Marconi vive... con voi”, coordinata da Aldo Pini e Roberto Codazzi. L’iniziativa, inaugurata lo scor-so 28 luglio, è destinata a far vibrare di suoni, emozioni e divertimento la rinno-vata piazza con spettacoli, a ingresso

gratuito, concentrati nel fine settimana. Le proposte in programma, che coinvol-gono numerosi artisti cremonesi, sono state pensate per soddisfare il gusto di spettatori d’ogni età; gli intrattenimen-ti domenicali, in particolare, sono stati individuati per i più piccoli. Sabato 6 agosto alle 21 la cantan-te Giulia Degani e il chitarrista Mattia Tedesco propongono “Canzoni dal mondo”; domenica 7, è invece previsto un divertente spettacolo di magia con bolle di sapone. Note calienti sono in programma sabato 13, quando il Juan Lorenzo Quartet si esibisce in “Sevilla flamenca - Noche se villana”; il gior-no successivo i più piccoli si possono divertire con “Il duo delle meraviglie” (clown e giocolieri) e con il “Duo truc-cabimbi”. Ritmi spagnoleggianti sono previsti anche sabato 20 con l’ese-

cuzione di bossa nova, tango, rumba flamenca da parte di De ida y Vuelta; domenica 21, Elena Ravelli si esibi-sce nel concerto “Emozioni di musica, le canzoni che hanno fatto la storia”. Sabato 27 il Django’s Club è protagoni-sta di “Jazz manouche”, mentre dome-nica 28 Nando e Maila-Vanjuska Moj divertono con uno spettacolo di tea-tro comico musicale. Il 3 settembre si ascoltano “Canti, incanti, suoni e colo-ri del salento” con i Kaossia; domenica 4 settembre sono di scena giocolieri, equilibristi, acrobati e maghi dell’Akka-demia del Zirko Bobosky. Sabato 17 è protagonista la Compagnia del Tango di Cremona Milonga Portena, mentre domenica 18 il finale della kermesse è all’insegna del violino con l’archetto jazz di Vincenzo Albini, solista di “The swingers big band & violin”.

Venerdì 5 agosto alle ore 21, ha luo-go un nuovo appuntamento della ras-segna “L’altro lato del violino”, happy hour in musica all’Ala Ponzone, fresca ed accattivante iniziativa, per godere del nostro museo. Costante di tutti i concerti è il violino, mai però impegna-to in veste classica, bensì in tutti i gene-ri: dal folk al pop, dal rock al funky, dal jazz al blues, dal tango fino alle varie espressioni della musica tradizionale. Questo incontro, che precede la pau-sa del mese di agosto, vede protago-nista il Daniele Richiedei Jazz Weill-tet. Costituita da Daniele Richiedei (violino), Jacopo Delfini (chitarra), Mauro Sereno (contrabbasso) e Valerio Abeni (batte-ria), la formazione propone un concer-to con musiche di Kurt Weill rivisitate in chiave jazz. Daniele Richiedei, fulcro del quartetto, i cui interessi musicali spaziano dalla musica classica a quel-la contemporanea fino al jazz, è risul-tato fra i sei finalisti al Concorso nazio-

nale per nuovi talenti del jazz italiano “Chicco Bettinardi 2010” ed ha all’atti-vo collaborazioni con vari artisti con cui ha tenuto concerti in Italia e all’estero. Lo scorso anno, durante la 52ª edizio-ne del Festival violinistico internaziona-le “Gasparo da Salò”, Richiedei ven-ne invitato ad esibirsi in duplice veste: come solista classico nel concerto per violino e orchestra di fiati op. 12 di Kurt Weill e come improvvisatore jazz, in una serata interamente dedicata al compo-sitore tedesco. In quest’occasione fu fondato il “Jazz Weill-tet”, che incon-tra la musica per il teatro di Kurt Weill, scritta durante il sodalizio con Bertold Brecht, e anche del periodo statuniten-se, dove collaborò con famosi “lyricist” come Ira Gershwin. Gli arrangiamenti dei brani di Weill, presentati dal quar-tetto, tendono a far incontrare il jazz moderno con elementi della vecchia tradizione swing e della canzone euro-pea degli anni ’30 e ’40.

I

La “nuova” Piazza Marconianima le calde serate d’estate

L’altro lato del violinovenerdì in versione jazz

Spettacoli, divertimento e musica per tutti i gusti nei fine settimana Ultimo appuntamento prima della pausa

&&&Cultura Spettacoli 21Venerdì 5 Agosto 2011

Sabato 13 agosto alle 21.30, a Pizzighettone, prosegue l’iniziativa “Racconti d’estate” che propone al pubblico episo-di del ’400 a Pizzighettone, narrando storie entro le antiche mura del borgo illuminate con fiaccole e lanterne. L’iniziativa è ideata e condotta da Davide Tansini, storico e stu-dioso di architettura fortificata, nonché socio dell’Istituto italiano dei castelli e dell’Istitu-to per la storia dell’arte lombarda. I raccon-ti si basano su accurate ricerche svolte dallo stesso Tansini e riguardano le vicende poli-tiche, le personalità più in vista dell’epoca, le questioni maggiormente sentite e dibat-tute ed i timori per un futuro incerto. Le tra-me dei racconti riguardano le contese milita-ri fra i vari potentati dell’Italia settentrionale durante il XV secolo. Lo spettacolo proposto, “Pizzighettone 1500: guerre, scandali, pote-re”, ha per tema uno scandalo internazionale a sfondo sessuale. E’ necessaria la prenota-zione (info: 349-2203693).

Sabato sera Pizzighettone rivive il ’500Nuovo spettacolo il 13 agosto alle 21.30 dell’iniziativa “Racconti d’estate”

Lunedì 8 agosto alle ore 21.30, il cortile Federico II di Palazzo comunale ospi-ta il terzo appuntamento di “Bel canto sotto le stelle”, la rassegna nata 10 anni fa e rilanciata dall’assessorato comunale alla Cultura e al Turismo, nella convinzione di soddisfare una nutrita schiera di appassionati, non solo melomani. La vocalist Irene Colombo ed Alessandro Lupo Pasini (pianoforte, sintetizzatori e arrangiamenti musi-cali), sono i protagonisti di “Musica e film: incontro nel sogno”. La manifestazione, nata sotto il cappello del 150° dell’Unità d’Italia, parte da questo concetto per svilup-pare un cartellone avente per sottotitolo “la musica che unisce”, intendendo l’arte dei suoni quale nobile pretesto per accomunare popoli e culture di tutto il mondo. I pro-grammi dei concerti non sono infatti legati solo al mondo del melodramma, ma alla vocalità in tutte le sue espressioni. Durante questa serata, vengono proposti i temi delle più belle colonne sonore da film. Dalla romantica “My heart will go on” di Celin Dion (Titanic), alla commovente “Life is beautiful that way” di Noa (La vita è bella), passando per “I will always love you” di Wintney Houston (The bodyguard), il pubbli-co rivive la magia della musica composta per il grande schermo.

Bel canto sotto le stelle con Irene Colombo

The Beatlesacoustic trio

Juan Lorenzo Quartet

Venerdi 5 agosto alle ore 21.30 al Seven Cafè in via Bellarocca 33 a Cremona è in programma il live in concert - jazz jam ses-sion con Gabriele Petetti (piano), Mauro Bonfanti (trombone), Franz Valcanover (bas-so) e la special guest Ricky Turco (batteria).

Seven Cafè,musica livevenerdì sera

Il comitato per ripristinare a Cremail monumento di Vittorio Emanuele II

Ci diciamo animali razionali. Lo diciamo in contrapposizione alla feri-nità del mondo animale non umano, che sarebbe preda di passioni selvag-ge ed incontrollabili. Ma è così vero? Sappiamo che dovremmo seguire sti-li di vita sani e genuini, per godere di buona salute, ma siamo pigri, man-giamo di tutto e, magari, fumiamo. In tempi di crisi e di recessione, dovrem-mo prestare molta attenzione ai con-sumi: eppure, quell’auto è troppo bella e, anche se non ce la potremmo per-mettere, con le rate ce la facciamo. Qualcuno parla di “capitalismo tossi-co”: è quel modello per cui la finanza ed il credito al consumo (la cosiddet-ta “crescita a debito”) hanno prodot-

to una situazione in cui il meccanismo dell’accumulazione reale è conflagra-to. Sappiamo che un lavoro in rete ed in collaborazione produce senz’altro risultati migliori e più soddisfacenti anche per il singolo, che aggregazio-ne, cooperazione, ricerche di piatta-forma sono concetti chiave, ma troppo spesso predominano egotismo e pro-tagonismo. Sarà perché, come dice-va il grande teologo e filosofo Ernst Bloch, la corrente fredda della ragione può farsi strada solo se accompagnata dal soddisfacimento dei desideri emo-zionali semplici?

Oppure, ci sono altre spiegazioni? Il premio Nobel per l’economia Herbert Simon utilizza il concetto di “raziona-lità limitata”.

Si tratta di una teoria per cui la deci-sione è l’oggetto fondamentale del-la conoscenza organizzativa, ma, per capire il modo in cui si decide, occorre assumere come unità di analisi le pre-messe delle decisioni umane, posto che “ogni decisione dipende da mol-te premesse che sono numerose nella definizione di un solo ruolo” e che l’es-sere umano dispone di una razionalità limitata. Simon segnala i limiti ogget-

tivi della conoscenza, l’impossibilità di considerare contemporaneamen-te troppe variabili, l’incertezza inter-na a ogni gerarchia delle preferenze, la disposizione mentale, le convinzioni dovute alla formazione culturale e i vari condizionamenti sociali: tutti elemen-ti che fanno sì che, nella maggior par-te dei casi, le decisioni vengano prese secondo un criterio di sufficienza e di soddisfazione minimale.

Simon si avvale di una metafora: le forbici, di cui una lama è la natura del nostro modo di ragionare e prende-re decisioni con tutti i limiti di tempo e

dati disponibili, l' altra lama è la natura dell' ambiente in cui prendiamo le deci-sioni. A volte la prima lama si combina bene con la seconda e le forbici della razionalità funzionano, altre volte non succede: dipende dalla nostra capaci-tà di adattarci all' ambiente. Per fortu-na, diciamo noi: dalla nostra razionali-tà limitata sono infatti scaturiti gran-di danni, ma anche grandi scoperte, appassionate generosità, doni di amo-re, poesia e perdono, che altrimenti non avrebbero visto la luce.

Agopoli*

*Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.

di Tiziano Guerini

na nuova sala prove di musica è stata allestita nel Comune di Bagno-lo Cremasco presso il Centro culturale e sarà

a disposizione dei musicisti locali e cremaschi da settembre. Lo spazio di 40 mq è collocato sotto la biblio-teca ed è allestito con strumenta-zione audio di qualità: due casse da 250 watt attive unite a un subwoofer da 600 Wwatt, un mixer a 8+2 piste, microfoni e piantane per utilizzo del-lo stesso impianto all’aperto.

Una batteria musicale sarà a disposizione dei singoli e dei grup-pi che vorranno dare spazio alla loro creatività musicale. Da settembre sarà quindi effettivamente a dispo-

sizione dei musicisti; per le iscrizioni ci si potrà rivolgere all’Ufficio segre-teria del Comune.

L’amministrazione comunale di Bagnolo ha anche deciso di inter-venire sulla sala conferenze, ren-

dendola multimediale: verrà sostitu-ito totalmente l’impianto audio esi-stente, con un doppio amplificatore completo di mixer 6 canale a zone, con la possibilità quindi di sepa-rare le 2 suddivisioni interne della

sala con 2 flussi audio differenti. Un grande schermo con videoproiet-tore professionale permetteranno, collegando un pc portatile, di proiet-tare immagini e filmati ad alta defi-nizione; diffusori audio professio-nali fissati alle pareti, unitamente a un lettore cd-dvd, completeranno in maniera ottimale l’allestimento.

Ecco il commento del sindaco Doriano Aiolfi: «Il nostro Centro cul-turale in questi ultimi due anni è diventato il punto di riferimento del-le attività culturali del paese; la sala mostre e quella conferenze, hanno ospitato importanti eventi. Per ren-dere ancora più fruibile la sala con-ferenza abbiamo deciso di render-la ancora più funzionale e pronta ad ospitare ancora tanti importanti avvenimenti culturali».

UNuova sala prove a Bagnolo CremascoLo spazio realizzato presso il Centro culturale è a disposizione dei musicisti locali

Anticipiamo per la chiusura agostana del giornale, l’annun-cio delle spettacolo di CremArena in calen-dario per sabato 27 agosto alle ore 21.15, anche per permettere ai numerosi appassio-nati del genere lirico di prenotare per tem-po il posto nel tea-tro all’aperto di Cre-ma in via Dante 46. La Compagnia “Fanta-sia in Re” (scene e costumi di Artemio Cabas-si), il coro dell’opera di Parma con l’orchestra Cantieri d’arte propongono in versione integra-le La Traviata di Giuseppe Verdi. Sotto la dire-zione del maestro concertatore Stefano Giaro-

li e per la regia di Pier-luigi Cassano, gli spet-tatori potranno rivive-re la storia d’amore fra Violetta (interpre-tata dal soprano Mim-ma Briganti) e Alfredo (interpretato dal tenore Saverio Bambi); amo-re contrastato che si rivela in tutta la sua forza nel tragico epilo-go finale. La Traviata è

una delle pagine musicali più amate e rappre-sentante del maestro di Busseto e costituisce con Il Trovatore e il Rigoletto, la trilogia popo-lare. La storia, su libretto di Francesco Maria Piave, è tratta dalla “Signora delle Camelie” di Alessandro Dumas.

Importante appuntamento per gli appassionati del-lo strumento musicale che maggiormente caratterizza il nostro territorio: l’organo.

Martedì 9 agosto nella chiesa parrocchiale di Pia-nengo alle ore 21 si terrà il “Recital d’organo per l’Ita-lia” della famosa interprete Natasha Baginskaya. Non solo a Crema, quindi, ma anche nei paesi limitrofi è viva durante l’estate la volontà di ascoltare musica di livello con la possibilità di ammirare i più begli orga-ni del territorio.

Nel 1881 a Crema venne inaugurato un monumento a Vit-torio Emanuele II - padre della Patria – e collocato nella piazza oggi denominata Aldo Moro. Nel 1946 tale monumento, opera pregevole dello scultore France-sco Barzaghi (autore anche del monumento cittadino a Garibal-di nella piazza omonima), venne distrutto da un attentato che lo ridusse in pezzi.

Venne allora completamen-te smontato e i pezzi vennero depositati presso il museo citta-dino dove giacciono tutt’ora. In occasione del 150° anniversa-

rio dell’unità d’Italia si è costi-tuito un “Comitato di ripristino del monumento” per restituir-lo alla città. Presidente onora-rio del comitato è Ferrante Ben-venuti e presidente effettivo è Tino Moruzzi. «Al monumento manca qualche pezzo (il basa-mento, una gamba, due pezzi di braccio e la sciabola) - ci dice Moruzzi - ma è perfettamente ricostruibile e sarebbe, credo, un bel gesto poterlo restituire alla città». Una lettera al sinda-co Bruno Bruttomesso e un’al-tra alla Sovrintendenza alle Bel-le Arti di Brescia hanno ottenuto

cun onvinto consenso. Il costo del ripristino della

statua dovrebbe aggirarsi attor-no a 150.000 euro, quindi una somma non impossibile. Si è già pensato alla collocazione: in piazza Aldo Moro, dove era ori-ginariamente, ma stavolta spal-le all’aiola e sguardo alla piazza. E’ già stata individuata anche la ditta che sarebbe in grado di operare la ricostruzione e la messa in opera.

«A settembre il progetto ver-rà presentato in tutti i suoi det-tagli alla città», ha promesso nei giorni scorsi Tino Moruzzi.

La Traviata sul palco di CremArena

Ultimo appuntamento di una rassegna partita sen-za molte pretese e che invece si è rivelata indovina-ta nella formula e nei protagonisti. Si tratta di “Anche se piove” incontri di teatro, arti varie e musica, che ha accompagnato l’estate cremasca per i mesi di giu-gno e di luglio e questo primo scorcio di agosto. Ora è arrivata all’ultima proposta: mercoledì 10 agosto alle ore 21.30 Alessandro Lupo Pasini e Irene Colom-bo sono protagonisti in “La notte di San Lorenzo” con musica di qualità. Una voce ed un pianoforte per i classici della musica pop d’autore come sa proporli il direttore della scuola musicale Folcioni, nella veste a lui abituale e congeniale di concertista, affidati alla voce di Irene Colombo. Una notte magica tutta da ascoltare e da vivere.

Pianengo, Recital d’organocon Natasha Baginskaya

Un appuntamento musicaleper chiudere Anche se piove

22 CREMACultura &Spettacoli Venerdì 5 Agosto 2011

il centro culturale di Bagnolo Cremasco

Animali razionali?xxxx

Si avvicina il tradizionale appuntamento crema-sco di “Poesie a strappo” in piazza Duomo a Cre-ma organizzato dal Circolo Poetico Correnti. Il titolo alla rassegna di quest’anno è “Dialogo” e si svolgerà sabato 3 e domenica 4 settembre. L’annuncio viene dato in anticipo per permettere la libera partecipa-

zione a quanti intendono proporre loro scritti poetici all’attenzione sempre curiosa e numerosa dei citta-dini di Crema. Lo si può fare semplicemente invian-do un massimo di tre poesie a tema libero e in for-mato A4 ciascuna in 30 copie, all’indirizzo di Alberto Mori via Luigi Cadorna 11, 26013 Crema.

Poesie a strappotornerà a Cremail 3 e 4 settembre

Fino a mercoledì 31 agostoCREMONA MOSTRAPOETICHE TRASVERSALIPassando da un trittico di Fabrizio Merisi ad un’installazione di Filippo Centenari, attraverso i cieli stellati di Toninelli e i pa-stelli di Macalli, la mostra propone diver-se tendenze dell’arte dagli anni ’70 a oggi. L’obbiettivo è offrire un repertorio di linguaggi presenti nella realtà cremonese che ha prodotto ricerche interessanti e originali. Appuntamento presso Pikidi Ar-te ina via D. Chiesa-via Cappelletti (dietro Palazzo Cittanova). Orario: feriali ore 18-20, festivi ore 17-20.Per informazioni: 328-7550187.

***Sabato 6 e domenica 7 agostoGUSSOLAFIERA DI SAN LORENZOSerate musicali in piazza, tombolata, mo-stre e animazione in Piazza Comaschi,Per informazioni: 0375-263311.

***Sabato 6 a domenica 7 agostoPIANENGO

SAGRATORTELLATA PIANENGHESEPer le vie del centro, degustazione dei tradizionali tortelli cremaschi, mercatino di prodotti tipici, animazione.Per informazioni: 0373-752211.

***Fino a martedì 9 agostoPIZZIGHETTONEFESTA SUL SERIOPresso la Cascina Vallate al Ponte, sedi-cesima edizione della festa con serate di musica, animazione e gastronomia tipica in cascina VallatePer informazioni: 338-7354086.

***Da venerdì 12 a martedì 16 agostoCREMASAGRAXXXI TORTELLATA CREMASCAIn Piazza Aldo Moro, degustazione del tipico piatto cremasco e spettacoli mu-sicali.Per informazioni: 0373-893.340.

***Fino a domenica 23 ottobreCASTELLEONEMOSTRARASSEGNA PITTORI CASTELLEONESINove pittori si alternano sul palcoscenico

di questa rassegna, tutti legati a Castel-leone per varie ragioni. Appuntamento presso il Teatro Leone. Orario: sabato ore 16-19.30, domenica 10-12.30 e 16-19.30, feriali secondo la disponibilità de-gli artisti. Ingresso libero.

***Da sabato a lunedì 8 agostoPIADENAFESTA DELLA PALADURAIn via Cavour 16, musica e animazione presso la Cooperativa La Famiglia, mo-stra di pittura. Info: 339-206586.

***Da venerdì 19 a lunedì 22 agostoSAGRA DELLE VALLICASTELLEONEPresso l’Agriturismo Santa Maria Bressa-noro, animazione, gastronomia, musica.Per informazioni: 0374.351131

***Fino a domenica 30 ottobreISOLA DOVARESEMOSTRAPISTOJA E IL SUO TEMPOMostra storico-documentaria presso l’oratorio di San Giuseppe. Orario: saba-to e domenica ore 16-20, feriali su pre-notazione. Info: 393-4672148 - 0375-946373.

Sabato 6 agostoCREMONACONCERTOPRELUDI D’ORGANO IN SAN LUCAMeditazioni musical “ante missam” nel chiesa di San Luca.Per informazioni: 328-8123619.

***Sabato 6 agostoGERRE DE’ CAPRIOLICONCERTOSUONI DI MEZZA ESTATEAppuntamento alle 21 presso la Cascina Bugatti (sala Delle Colonne) con l’En-semble Cum Gaudioche si esibisce in un concerto di musiche medioevali.

Per informazioni: 0372-432096.***

Martedì 9 agostoCREMONACONCERTORESTATE IN CITTÀ 2011 - THE BEATLES ACOUSTIC TRIOAlle 21 nel Cortile Federico II di Palazzo comunale, un tributo alla mitica band di Liverpool con la musica dal vivo del trio di chitarre guidato da Jacopo Delfini (ingresso gratuito)Per informazioni: 0372-407781 - 407785.

***Lunedì 8 agostoCREMONARASSEGNABEL CANTO SOTTO LE STELLE-MUSI-CA E FILM: INCONTRO NEL SOGNOAlle ore 21.30 nel Cortile Federico II, esibizione di Irene Colombo (vocalist) e di Alessandro Lupo Pasini (pianoforte,

sintetizzatori e arrangiamenti musicali). L’ingresso è libero.

***Mercoledì 10 agostoCREMARASSEGNA10 NOTTI AL MUSEO ANCHE SE PIOVE-LA NOTTE DI SAN LORENZOAlle ore 21.30 nei chiostri del San Domenico, serata musicale (ingresso libero) con Alessandro Lupo Pasini e Irene Colombo. Per informazioni: 0373-893331.

***Sabato 13 agostoCROTTA D’ADDAFESTIVALLA VALLE DELL’ADDA-MICHELE FENATI IN CONCERTOAppuntamento musicale alle ore 21 nel centro storico.Per informazioni: 349-6737620.

Cara Maria, vorrei chiederle la sua opinione su una cosa che potrebbe apparire “leggera”, ma che mi ha fatto pensare. Giorni fa ero dalla mia parrucchiera, e sa com’è, a volte capita di ascoltare le chiacchiere altrui o di venirne coinvolti. In questo caso, la mia vicina di poltrona diceva ad un’altra signora di avere visto due comuni conoscenze, a quanto pare moglie e marito, insomma conviventi, mentre passeggiavano mano nella mano, e raccontava la cosa con sarca-smo, neppure tanto nascosto. La vicina, ad un certo punto, ha detto: a una certa età non si può! e si è ri-volta a me, dicendomi: non crede? No, io non la pen-so così, le ho risposto. Sono offensivi e volgari altri spettacoli, non la vista di due persone, anche se non più giovanissime, che si tengono per mano. Mi è sem-brato che mi compatissero. Allora, sono io ad essere nel torto? Lei cosa ne pensa?

Dorina

L’Oroscopo della settimanaa cura di: www.oroscopo-2009.com

I benefici economici derivanti dal vostro impegno lavora-tivo non saranno tali da giustificare i sacrifici e l’abnega-zione che devolvete alla causa, poiché in questo periodo sarete impegnati su più fronti.

Piccoli screzi all’interno della coppia tenderanno a mani-festarsi sempre più frequentemente, senza tuttavia gene-rare gravi conseguenze per il rapporto. Siate però obietti-vi nel valutare tali attriti.

Spensierati ed entusiasti del partner, si profila per voi un periodo di vacanza assai felice e di grande intesa con la persona amata con cui sarà stuzzicante condividere mo-menti passionali e realizzare progetti costruttivi.

La stanchezza fisica e mentale comincia un po’ a farsi sentire e ad intralciare il vostro cammino lavorativo. Fate una pausa. Da un punto di vista economico le prossime settimane non vi daranno preoccupazioni.

Lavorare vi giova, sia economicamente che moralmente. La prossima settimana vi garantirà la serenità opportuna offrendovi anche il tempo necessario per riposarvi e dedi-carvi allo svago.

Stabilità ed affiatamento saranno le costanti nella vita di coppia dei nati nel segno della Vergine. Allontanati i moti-vi di discussione, sarete liberi e determinati nel procedere col partner come se foste una cosa sola.

L’attività lavorativa assorbirà gran parte del vostro tempo e con esso la quasi totalità delle vostre energie. Tenete duro, perché le meritate vacanze sino molto vicine. Sere-nità in famiglia.

Una pausa nel lavoro dovuta ad un periodo di vacanza sarà il toccasana per riprendersi dagli sforzi fatti fino ad adesso e per programmare con maggiore lucidità il pros-simo avvenire.

L’intesa con la persona amata richiede continui adatta-menti da parte vostra: un comportamento che se talora può rappresentare un sacrificio, adesso invece diventerà un piacere assecondare.

Assecondate lo spirito lasciandovi trasportare giorno per giorno da quella spinta passionale che vi porta a trasgre-dire e ad inseguire e vivere un’avventura che vi recherà molto piacere.

Sul lavoro evitate per quanto possibile di affrontare le co-se con leggerezza, in quanto potreste incorrere in errore e pagarne un prezzo troppo alto anche per voi nei prossimi mesi. Rilassatevi

Continuate a guardarvi intorno, ma ancora non riuscite a scorgere quel qualcosa che da tempo andate cercando. Forse questa mancanza dipende da voi che non sapete esattamente ciò che volete. Fate un viaggio.

Arte & Cultura

Musica & Spettacoli

Per scrivere a Maria: [email protected]

Cara Dorina, penso che abbia tutte le ragioni, tutte. Le ragioni del sorriso, dello stare bene al mondo, e quelle del cuore. lei lo ha detto benissimo: sono offensivi e volgari ben altri spettacoli. Non “sta bene” che due persone, anche se non più nel fiore degli anni, si tengano per mano?

E che dire, allora, degli schiamazzi, della scarsa educazione di certi locali pubblici, della poca cura dell’ambiente in cui viviamo – di cui dobbiamo ren-dere conto a chi ci amministra, certo, ma anche a noi che viviamo le nostre città, piazze, strade, parchi?

Trovo che sia molto più imbarazzante passare davanti ad un’edicola di gior-nali e vedere donne seminude in tutte le pose, o accendere la TV e ascoltare risse, o imbattersi in film violenti (ce ne sono molti anche al cinema: prova ne siano i trailer all’inizio del film che si è scelto di vedere). Tutto questo è molto più imbarazzante e nuoce alla convivenza civile, che una passeggiata mano nella mano di due maturi sposi. Qualcuno dirà: i sentimenti non si sbandierano, sono una cosa privata. Beh, io credo che, in un mondo in cui tutto è sbandie-rato, salvo le cose davvero importanti, che dovrebbero invece essere oggetto di grande trasparenza, esibire qualche buon sentimento sia una questione di igiene mentale. Grazie per la sua lettera.

Emily Dickinson.

Perché leggiamo poesia? Ecco un brano di un intervento pubblicato da una rivista

on line, siglato V.V.

“Mi sono chiesta perché, nel momento dello smarrimento, ci rivol-giamo – mi rivolgo – alla poesia. Potrebbe sembrare un linguaggio pri-vo di esperienza, perduto, inessenziale. Al contrario: la poesia parla come parla la carne quando soffre, o il cuore quando batte accelerato. Le sue parole sono ossa, che dolgono o che si distendono, il suo respi-ro è la notte estiva o il vento decembrino. Poesia, scendi in me, come quiete o come domanda, ma che il tuo amore non mi lasci. Mai”.

Una piccola parola traboccanteChe qualcuno, udendola, aveva investitoDi Ardore o di Lacrime,Benché Generazioni passino,Tradizioni maturino e decadano,Come eloquente appare -

Se l’esigua lunghezza della vitaSottolineasse la sua dolcezza,Gli uomini che ogni giorno vivonoSarebbero così immersi nella gioiaChe s’incepperebbero gli ingranaggiDi quella roteante ragioneLa cui esoterica cinghiaProtegge il nostro equilibrio

Mio Creatore – lascia ch’io siaInnamorata totalmente di te -Che più mi avviciniPiù ne senta il bisogno -

Il volto di lei era in un letto di capelli,Come fiori in un’aiuola -La mano era più bianca del segoChe nutre il sacro lume.La lingua più tenera della melodiaChe vibra nelle foglie -Chi ascolta può essere incredulo,Chi ne è testimone, crede.

Legami – potrò ancora cantare -Scacciami – il mio mandolinoRisuonerà sincero, dentro -Uccidimi – e la mia Anima saliràInneggiando in Paradiso -Ancora tua -

Le poesie sono di

Appuntamenti 23Venerdì 5 Agosto 2011

Lunedì sera in compagnia di “Countdown”, telefilm che segue le indagini di cinque agenti della “Settima unità” della polizia giudiziaria spa-gnola, specializzata in casi che per la loro gravità devono essere risolti entro una sca-denza. Ogni episodio della serie comincia con la conclu-sione delle indagini o con un loro momento chiave, per poi portare lo spettatore indietro nel tempo e seguire passo per passo i protagonisti mentre indagano. Il tutto scandito dalle lancette di un orologio che ricorda il limite entro il quale il criminale deve essere trovato e arrestato. Il protago-nista della serie è Dani Martín, già molto noto in Spagna per

essere il cantante del popola-re gruppo “El canto del loco”. Interpreta l’ispettore capo della squadra Pablo Ruiz Cor-so, impulsivo, temerario ma efficiente e generoso. Il suo passato problematico spesso torna a tormentarlo, ma gli dà la carica per svolgere al me-glio il suo lavoro. A compen-sare l’impulsività di Corso c’è il suo collega e migliore amico Mario Arteta (Álex González), riflessivo e metodico sul lavo-ro, timido e introverso nella vita. Leonor Marín (Bárbara Lennie) è un’altra componen-te della squadra, donna deci-sa, onesta e amante della giustizia, che in passato ha avuto una storia con Corso.

Raidue, lunedì 21.55

Cosa guardare in televisione

abato sera dedicato a “I misteri di Murdoch’, ori-ginale serie tv poliziesca canadese prodotta da Shaftesbury Films e tra-

smessa per la prima volta in Ca-nada sulla rete Citytv il 24 gen-naio 2008. L’idea non è nata originariamente per la televisio-ne, ma proviene dai romanzi del canadese (così come il telefilm) Maureen Jennings, che 12 anni fa iniziò a scrivere una serie di gialli aventi come protagonista il detective di Toronto, William Murdoch ed il suo metodo al tempo inusuale (la storia è am-bientata nel 1895) di risolvere i casi che gli venivano affidati. Murdoch (nella serie è interpreta-to da Yannick Bisson, già prota-gonista in “Falcon beach”) lavora infatti utilizzando strumenti allora rivoluzionari, come la rilevazione

delle impronte digitali e delle prove, le analisi del sangue ritro-vato sulla scena del crimine o il pattugliamento. Un metodo qua-si obsoleto nei nuovi polizieschi, ma innovativo a fine del 1800 e che crea non pochi problemi al protagonista. Ad inizio serie, in-fatti, lo troviamo alle strette col suo superiore, l’ispettore Bra-ckenried (Thomas Craig), scetti-co verso i suoi metodi di lavoro, ma alla fine orgoglioso di averlo nella sua squadra, anche se mol-to riluttante nel dimostrarglielo. Più entusiasta è invece la dotto-ressa Julia Ogden (Hélène Joy), patologa esperta che imparerà da Murdoch, ma sarà anche fon-damentale in alcuni casi, oltre che ad alimentare la sfera seti-mentale della serie proprio con il protagonista. A completare il cast c’è l’agente George Crab-tree (Jonny Harris), poco esperto in materia medica e per questo spesso relegato agli aspetti più burocratici delle indagini, ma al tempo stesso molto fedele a Murdoch, come una sorta di Watson che quando nessuno se lo aspetta, dà la giusta idea per la soluzione dei casi. Sono 13 gli episodi della prima stagione, il cui successo ha propiziato la se-conda stagione, con lo stesso numero di puntate, mentre già si pensa alla terza in onda prossi-mamente su CityTv.

Raitre, sabato ore 20.15

S

La serie tv è tratta dai romanzi gialliscritti 12 anni fa da Maureen Jennings

Indagini poliziesche il sabato sera

A lato i protagonistidella serie Tv“I misteri di Murdoch”in onda il sabato serasu Raitre e sopra la scena di un episodiodel telefilm poliziesco

Vanno in onda su Raitre gli episodi del telefim canadese “I misteri di Murdoch”COUNTDOWN SU RAIDUE

Conto alla rovesciaper cinque poliziotti

Chi non ha mai immaginato di far fuori il proprio capo se particolarmente dittatoriale, egoista e sfruttatore? Probabil-mente in pochi. A volte però l’immaginazione giunge a coin-cidere con la realtà e ciò che sembrava solo lo sfogo del frustrato, diviene desiderio materiale e obiettivo finale. Al-meno secondo il regista Seth Gordon, che ha diretto “Come ammazzare il capo e vivere felici, sul grande schermo il 10 agosto. Dal titolo sembra un thriller, ma non lo è. Una com-media divertente in cui Jason Bateman, Charlie Day e Jason Sudeikis interpretano tre amici decennali, vittime delle an-gherie di altrettanti capi, particolarmente al limite della nor-malità. Cosa fare, dunque, quando la situazione sembra senza via di uscita? Semplice: si ammazzano i capi. Da qui una serie di peripezie, coincidenze, fraintendimenti. Mo-menti piacevolmente esagerati, merito della giusta unione fra tre tipi di personaggi opposti e complementari.

Nel cast troviamo anche, Kevin Spacey, un capo che incute timore, pensa solamente a gonfiarsi di vanto e deni-gra chiunque osi contraddirlo, rendendo la vita difficile ai suoi dipendenti, come Bateman, che sogna da tempo una promozione che non arriverà mai. Poi c’è Jennifer Aniston che veste i panni di una dentista-ninfomane, una maniaca ossessionata dal sesso. In questo caso la vittima è un ra-gazzo indifeso, il geniale Charlie Day, sempliciotto, fermo ancora all’adolescenza e innamorato come un quindicenne della propria fidanzata.

Regia: Seth Gordon

IN THE MARKETIspirato a fatti realmente accaduti. David, Sarah e

Nicole partono per un viaggio spensierato e senza meta, con unica tappa sicura, il concerto della loro rock-band preferita. Purtroppo tutto non andrà co-me immaginato e le cose inizieranno a complicarsi quando i tre decidono di fermarsi ad una stazione di servizio per fare benzina e, travolti da una rapina, vengono derubati di tutti i loro averi. Costretti a cer-care un posto dove avvisare la polizia, proseguono sulla strada, finché non arrivano ad un market, dove, stanchi ed affamati, decidono di nascondersi per trascorrere la notte e fare razzia di ogni bene, senza sapere che al suo interno non si macella solo carne animale… «E’ un film con una forte unità di tempo, luogo e azione. Un film che si può dividere in due grandi macrosequenze: il viaggio in jeep e la notte nel supermercato», ha detto il regista.

Il sogno di molti dipendenti diventa un filmSeth Gordon propone la divertente commedia “Come ammazzare il capo... e vivere felici!”

Regia: Lorenzo Lombardi • Genere: horror

Durata: 98 minuti. Produzione: New Line Cinema,

Rat Entertainment - Usa 2011.Cast: Jennifer Aniston, Jason Bate-

man, Charlie Day, Jason Sudeikis, Colin Farrell, Jamie Foxx,

Kevin Spacey, Julie Bowen, Donald Sutherland, Lindsay Sloane.

Genere: commedia.

Lunedì 8 agosto alle ore 21.20 su Canale 5 va in on-da il film “Zodiac” del regista David Fincher.

LA TRAMA Dopo il bruta-le omicidio di una coppia ap-partata, il 4 luglio 1969, alla redazione del San Francisco Chronicle arriva una lettera inquietante firmata Zodiac, in cui si rivendicano gli omicidi attraverso scritte con carat-teri cifrati e recanti simboli particolari. Quattro uomini cominciano ad indagare, ognuno a modo suo: il vi-gnettista Robert Graysmith, il cinico collega giornalista Paul Avery e i detective Dave Toschi e Bill Armstrong. La caccia a Zodiac diventa una vera e propria ossessione per i quattro uomini, tanto da far loro perdere il contatto con le loro vite...

Il thriller “Zodiac”in onda su Canale 5

IN TV - Lunedì 8 agosto

24 Venerdì 5 Agosto 2011 &&&Tv Cinema

CINEMA - Programmazione settimanaleCREMONASpaziocinema Cremonapo (0372 803674)www.spaziocinema.info• Captain America: il primo vendicatore 3D• Captain America: il primo vendicatore 2D•Transformers 3• Harry Potter e i doni della morte Parte II 3D • Harry Potter e i doni della morte Parte II 2D• Cars 2 • Benvenuti al sud• London Boulevard

Arena Giardino (333.3955235) • Vallanzasca (Ven)• Mr. Beaver (Sab)• L'ultimo dei Templari (Dom)

PIEVE FISSIRAGACinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it• Bitch Slap: le superdotate• Trasformars 3 • Cars 2• Harry Potter parte 2• Vanishing on 7th street• L'ultimo dei templari• Captain America 3D• Tekken

CREMAPorta Nova (0373 218411)www.multisalaportanova.it• Harry Potter e i doni della morte - parte 2 3D• Harry Potter e i doni della morte - parte 2 2D• Captain America il primo vendicatore• Diario di una schiappa• Come ammazzare il capo

Legend Film Festival• Irma la dolce

Rassegna Over 60• Diario di una schiappa

Programmi Tv 25Venerdì 5 Agosto 2011

06.30 UNOMATTINA ESTATE. Att10.40 UN CICLONE IN CONVENTO. Tf11.35 dON MATTEO 4. Fiction13.30 Tg1 telegiornale13.50 SUpErCOppA ITALIANA16.30 qUArk ATLANTE 2011. doc17.00 Tg117.15 A SUA IMMAgINE17.55 drEAM rOAd 2010. doc18.50 rEAzIONE A CATENA. game20.00 Tg1 / dA dA dA. Varietà 21.10 LA SpOSA dELL'IMpErATOrE. F23.20 MATrIMONI & prEgIUdIzI.F01.25 Tg1 NOTTE/ChE TEMpO FA 02.45 CrIMINE pErFECTO. Film

06.30 UNOMATTINA ESTATE. Att10.00 LINEA VErdE ESTATE10.30 A SUA IMMAgINE10.55 SANTA MESSA12.00 rECITA dELL'ANgELUS. Lit12.20 LINEA VErdE ESTATE. Att 14.00 LASCIAMI CANTArE16.35 2 pApà, AMICI NEMICI. Film18.00 IL COMMISArIO rEx. Tel 18.50 rEAzIONE A CATENA. game20.00 Tg1 / dA dA dA. Varietà21.20 hO SpOSATO UNO SbIrrO 223.20 SpECIALE Tg1. Attualità 00.55 Tg1 NOTTE/ChE TEMpO FA01.20 AppLAUSI

06.45 UNOMATTINA ESTATE10.40 UN CICLONE IN CONVENTO11.25 dON MATTEO. Fiction13.30 Tg 1 / Tg1 Focus/Economia14.10 VErdETTO FINALE. Attualità15.00 IL MArESCIALLO rOCCA4. F16.50 Tg1 parlamento/ Che tempo fa17.15 hEArTLANd. Telefilm 18.00 IL COMMISArIO rEx. Tel 18.50 rEAzIONE A CATENA. game20.00 Tg1 / dA dA dA. Varietà 21.10 IL bAMbINO SULL'ACqUA. F23.35 LA ChIAMANO ESTATE00.50 ChE TEMpO FA01.10 SOTTOVOCE. Attualità

06.45 UNOMATTINA ESTATE10.50 UN CICLONE IN CONVENTO11.35 dON MATTEO. Fiction13.30 Tg 1 / Tg1 Focus/Economia14.10 VErdETTO FINALE. Attualità15.00 IL MArESCIALLO rOCCA4. F17.00 Tg1 parlamento/Che tempo fa17.15 hEArTLANd. Telefilm 18.00 IL COMMISArIO rEx. Tel 18.50 rEAzIONE A CATENA. game20.00 Tg1 20.30 dA dA dA. Varietà21.10 rEx. Fiction23.00 pASSAggIO A NOrd OVEST00.45 SOTTOVOCE. Attualità

06.45 UNO MATTINA ESTATE. Att09.35 LINEA VErdE. Attualità10.50 UN CICLONE IN CONVENTO11.35 dON MATTEO. Fiction13.30 Tg 1 / Tg1 Focus/Economia14.10 VErdETTO FINALE. Attualità15.00 IL MArESCIALLO rOCCA4. F17.00 Tg1 parlamento/Che tempo fa17.15 hEArTLANd. Telefilm 18.00 IL COMMISArIO rEx. Tel 18.50 rEAzIONE A CATENA. game20.00 Tg1 - dA dA dA. Varietà20.30 ITALIA-SpAgNA Calcio23.25 NON COLpEVOLE. Tf01.00 Tg1 NOTTE

06.45 UNO MATTINA ESTATE. Att10.50 UN CICLONE IN CONVENTO11.35 dON MATTEO 4. Fiction13.30 Tg 1 / Tg1 Focus/Economia14.10 VErdETTO FINALE. Attualità15.00 IL MArESCIALLO rOCCA4. F17.00 Tg1 parlamento/Che tempo fa17.15 hEArTLANd. Telefilm 18.00 IL COMMISArIO rEx. Tel 18.50 rEAzIONE A CATENA. game20.00 Tg1 - dA dA dA. Varietà21.10 SUpErqUArk. doc23.25 MAgNA grECIA FILM FESTIVAL01.00 Tg1 NOTTE

06.45 UNO MATTINA ESTATE. Att10.50 UN CICLONE IN CONVENTO11.35 dON MATTEO 4. Fiction13.30 Tg 1 / Tg1 Focus/Economia14.10 VErdETTO FINALE. Attualità15.00 IL MArESCIALLO rOCCA4. F16.50 Tg1 parlamento/Che tempo fa17.15 hEArTLANd. Telefilm 18.00 IL COMMISArIO rEx. Tel 18.50 rEAzIONE A CATENA. game20.00 Tg1 - dA dA dA. Varietà21.20 SOrAyA. Film23.45 TV7. Attualità00.35 L'AppUNTAMENTO01.45 SOTTOVOCE. Attualità

10.00 bUrOCrAzIA. documenti10.10 gLI AMANTI LATINI. Film11.45 SCUOLA SErALE. doc12.00 Tg3 Sport - Meteo / Tgr12.15 IL SETTIMANALE. Attualità12.45 LA grANdE STOrIA14.00 Tgr rEgIONE meteo -tg3 14.45 IL rAgAzzO dAL kIMONO d'OrO3. Film16.10 prIMO AMOrE. Film18.00 UN CASO pEr dUE. Telefilm19.00 Tg3 / Tg rEgIONE / METEO 320.15 I MISTErI dI MUrdOCh. Telf21.05 SIErrA ChArrIbA. Film23.35 AMOrE CrIMINALE. Att

09.25 dUE bIANChI NELL'AFrICA. F10.55 SANdOgAT. doc11.20 AgENTE pEppEr. Telefilm12.00 Tg3/ sport / persone / meteo12.25 TELECAMErE. Attualità12.55 prIMA dELLA prIMA. Mus.13.25 pASSEpArTOUT. doc14.00 Tg rEgIONE - METEO - Tg314.30 NON SON dEgNO dI TE. Film16.25 STUpIdI. Film18.00 Tgr gIOSTrA dELLA qUINTANA19.00 Tg3 - Tg rEgIONE - METEO20.00 bLOb. Att / prONTO ELISIr21.10 kILIMANgIArO Film/ Tg323.20 rEdrOAd. Film

09.00 TEMpO dI VILLEggIATUrA. F11.15 AgENTE pEppEr. Tel12.00 Tg3-SpOrT-METEO13.00 LA STrAdA pEr LA FELICITà14.00 Tg rEgIONE - METEO -Tg 314.50 FIgU Album di persone notevoli15.05 ThE LOST wOrLd. Telefilm15.40 TEMpESTA dI FUOCO.F17.05 gEO MAgAzINE. Attualità 19.00 Tg3/Tg rEgIONE/METEO20.00 bLOb. Attualità20.15 SAbrINA, VITA dA STrEgA.S20.35 UN pOSTO AL SOLE. Soap21.05 kILLShOT. Film23.30 ISpETTOrE wALLANdEr. F

09.00 LA rAgAzzA pIù bELLA dEL MONdO.F11.15 AgENTE pEppEr. Tel13.00 LA STrAdA pEr LA FELICITà14.50 FIgU Album di persone notevoli15.05 wINd AT My bACk. Telefilm15.05 ThE LOST wOrLd. Telefilm15.40 CUOrI NELLA TOrMENTA. F17.20 gEO MAgAzINE. Attualità 19.30 Tg3 - Tg rEgIONE - METEO20.00 bLOb. Attualità20.15 SAbrINA,Vita da strega. Tf20.35 UN pOSTO AL SOLE. Soap21.10 ESTATE AL CIrCO23.15 Tg regione/Tg3 Linea notte

09.10 CArTAgINE IN FIAMME. Film11.15 AgENTE pEppEr. Tel12.00 Tg3/ sport / persone / meteo13.00 LA STrAdA pEr LA FELICITà14.00 Tg rEgIONE - METEO -Tg 314.50 FIgU Album di persone notevoli15.05 TArA rOAd. Film16.35 gEO MAgAzINE. Attualità 16.55 ITALIA-SVIzzErA under2119.00 Tg3 - Tg rEgIONE - METEO20.00 bLOb. Attualità20.15 SAbrINA, Vita da strega20.35 UN pOSTO AL SOLE. Soap21.05 VAI AVANTI TU ChE.... Film23.05 Tg regione/Tg3 linea notte

09.00 UN TrAM ChE SI ChIAMA dESIdErIO. Film11.15 AgENTE pEppEr. Tel12.00 Tg3/ sport / persone / meteo13.00 LA STrAdA pEr LA FELICITà14.00 Tg rEgIONE - METEO -Tg 314.50 FIgU Album di persone notevoli15.05 ThE LOST wOrLd. Telefilm15.40 SALVATE LA TIgrE. Film17.20 gEO MAgAzINE. Attualità 19.00 Tg3 - Tg rEgIONE - bLOb. 20.15 SAbrINA,Vita da strega20.35 UN pOSTO AL SOLE. Soap21.05 SULLE TrACCE dEL CrIMINE.T23.40 zAUM. Attualità

09.20 L'ONOrEVOLE ANgELINA. F11.15 AgENTE pEppEr. Tel12.00 Tg3/ sport / persone / meteo13.00 LA STrAdA pEr LA FELICITà14.50 FIgU Album di persone notevoli15.05 wINd AT My bACk. Telefilm15.05 ThE LOST wOrLd. Telefilm15.40 MAdONNA ChE SILENzIO C'è. F17.25 gEO MAgAzINE. Attualità 19.00 Tg3 - Tg rEgIONE - METEO.bLOb20.15 SAbrINA,Vita da strega20.35 UN pOSTO AL SOLE. Soap21.05 LA grANdE STOrIA. doc23.55 bLU NOTTE. documenti

10.50 LA COMpLICATA VITA dI ChrISTINE. Tel11.30 IL NOSTrO AMICO ChArLy. Tel12.15 LA NOSTrA AMICA rObbIE. Tel13.00 Tg2 giorno /Sereno variabile 14.00 TOp OF ThE pOpS 201116.15 SUAdrA SpECIALE STOCCArdA.T17.00 SEA pATrOL. Telefilm17.40 dUE UOMINI E MEzzO. Telefilm18.00 Tg2 Flash L.I.S./CrAzy pArAdE18.35 prIMAVEL. Telefilm19.30 SUAdrA SpECIALE CObrA 1120.25 ESTrAzIONI dEL LOTTO/Tg221.05 IL CASO jENNIFEr COrbIN.F22.40 brOThEr & SISTEr. Telefilm

09.55 wENdy wU. Film11.30 IL NOSTrO AMICO ChArLy. Tel12.10 LA NOSTrA AMICA rObbIE.T13.00 Tg2 MOTOrI13.45 MCbrIdE. Film15.15 LA VALLE dELLE rOSE. Film16.50 SEA pATrOL. Telefilm17.30 NUMErO 1. Sport/ Tg2 L.I.S.18.05 L'AMOrE AprE LE ALI.F19.35 SqUAdrA SpECIALE CObrA 11.T20.30 Tg 2 NOTIzIE21.05 N.C.I.S. LOS ANgELES.Telefilm21.50 NUMb3rS. Telefilm22.40 brOThEr & SISTEr. Tf23.25 LA dOMENICA SpOrTIVA

11.25 IL NOSTrO AMICO ChArLy.Tel12.05 LA NOSTrA AMICA rObbIE.Tf13.00 Tg2/E..STATE CON COSTUME13.50 MEdICINA 33. rubrica14.00 gOST whISpEpEr. Telefilm14.50 ArMy wIVES. Telefilm15.35 SqUAdrA SpECIALE COLONIA. Tf16.20 LAS VEgAS. Telefilm17.10 90210. Telefilm17.45 Tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie18.45 COLd CASE. Telefilm19.35 SENzA TrACCIA. Telefilm20.30 Tg2 NOTIzIE21.05 SqUAdrA SpECIALE CObrA11.Tel22.45 SUpENATUrAL. Tel

11.25 IL NOSTrO AMICO ChArLy.Tf12.05 LA NOSTrA AMICA rObbIE.Tf13.00 Tg2/E..STATE CON COSTUME13.50 MEdICINA 33. rubrica14.00 gOST whISpEpEr. Telefilm14.50 ArMy wIVES. Telefilm15.35 SqUAdrA SpECIALE COLONIA. Tf16.20 LAS VEgAS. Telefilm17.05 90210. Telefilm17.45 Tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie18.45 COLd CASE. Telefilm19.35 SENzA TrACCIA. Telefilm20.30 ESTrAzIONI LOTTO / Tg2 21.05 LA SpAdA dELLA VErITà. Telf23.40 brOThErS & SISTEr. Telf

11.25 IL NOSTrO AMICO ChArLy.Tf12.05 LA NOSTrA AMICA rObbIE.Tf13.00 Tg2/E..STATE CON COSTUME13.50 MEdICINA 33. rubrica14.00 gOST whISpEpEr. Telefilm14.50 ArMy wIVES. Telefilm15.35 SqUAdrA SpECIALE COLONIA. Tf16.20 LAS VEgAS. Telefilm17.10 90210. Telefilm17.45 Tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie18.45 COLd CASE. Telefilm19.35 SENzA TrACCIA. Telefilm20.30 Tg2 NOTIzIE 21.05 SqUAdrA SpECIALE CObrA11.Tf23.05 SECONdA SErATA ESTATE.Att

11.25 IL NOSTrO AMICO ChArLy.Tf12.05 LA NOSTrA AMICA rObbIE.Tf13.00 Tg2/E..STATE CON COSTUME13.50 SI VIAggIArE. Telefilm14.00 gOST whISpEpEr. Telefilm14.50 ArMy wIVES. Telefilm15.35 SqUAdrA SpECIALE COLONIA. Tf16.20 LAS VEgAS. Telefilm17.10 90210. Telefilm17.45 Tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie18.45 COLd CASE. Telefilm19.35 SENzA TrACCIA. Telefilm20.30 ESTrAzIONI LOTTO / Tg2 21.05 prIVATE prACTICE. Telefilm23.40 LA STOrIA SIAMO NOI. doc

11.25 IL NOSTrO AMICO ChArLy.Tf12.05 LA NOSTrA AMICA rObbIE.Tf13.00 Tg2/E..STATE CON COSTUME14.00 gOST whISpEpEr. Telefilm14.50 ArMy wIVES. Telefilm15.35 SqUAdrA SpECIALE COLONIA. Tf16.20 ThE gOOd wIFE. Telefilm17.05 LAS VEgAS. Telefilm17.05 90210. Telefilm17.45 Tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie18.45 COLd CASE. Telefilm19.35 SENzA TrACCIA. Telefilm20.30 ESTrAzIONI LOTTO / Tg2 21.05 NCIS. Telefilm23.40 TErrA MErAVIgLIOSA. Att

sabato 6 domenica 7 Lunedi’ 8 martedi’ 9 mercoLedi’ 10 giovedi’ 11 venerdi’ 12

canaLe 5

itaLia 1

06.00 prIMA pAgINA07.55 TrAFFICO/METEO08.00 Tg5 mattina10.00 SOphIE. Telefilm11.00 FOrUM. Attualità13.00 Tg5 TELEgIOrNALE/METEO 513.40 AL dI LA dEL LAgO. Fiction16.00 VACANzE NEL dESErTO. Film18.00 grIFFIN & phOENIx. Film20.00 Tg 5 telegiornale - METEO 520.40 pApErISSIMA SprINT. Varietà21.10 CIAO dArwIN 6. Varietà24.00 UNITEd STATES OF TArA. Tel01.00 Tg5 NOTTE/METEO 501.30 pApErISSIMA SprINT. Varietà

07.55 TrAFFICO - METEO 508.00 Tg5 MATTINA09.00 zOO dOCTOr. Telefilm10.05 Tg COM/METEO511.00 FOrUM. Attualità13.00 Tg5 telegiornale - METEO 513.40 IL MAMMO. Sitcom13.45 LE STAgIONI dEL CUOrE.Fic15.50 LA CLINICA TrA I MONTI. F18.00 INgA LINdSTrOM. Film18.00 TrOppO bELLO pEr ME. F20.00 Tg 5 telegiornale - METEO 520.40 bIkINI. Attualità21.10 LO ShOw dEI rECOrd. Var24.00 ACqUA E SApONE. Film

08.00 Tg5 MATTINA08.35 IL TESOrO dEI TEMpLArI. F11.00 FOrUM. Attualità13.00 Tg5 Telegiornale - METEO 513.40 bEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETrINE. Soap14.45 IL SOgNO dI hELEN. Film16.45 AMOrE AL CIOCCOLATO. F18.00 Tg5 - 5 MINUTI METEO 518.50 LA STANgATA. quiz20.00 Tg 5 - METEO 520.30 pApErISSIMA SprINT. Var21.20 zOdIAC. Film01.30 Tg5 NOTTE/METEO 5 01.00 pApAErISSIMA SprINT. Var

07.55 TrAFFICO-METEO 508.00 Tg5 MATTINA08.50 ESTATE dI gEOrgE. Film11.00 FOrUM. Attualità13.00 Tg5 Telegiornale - METEO 513.40 bEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETrINE. Soap14.45 INgA LINdSTrOM. Film16.45 UN bATTITO d'AMOrE. Film18.50 LA STANgATA. quiz20.00 Tg 5 - METEO 520.30 pApErISSIMA SprINT. Var21.20 SpANgLISh. Film24.00 pArENTOOd. Telefilm00.50 Tg5 NOTTE/METEO 5

07.55 TrAFFICO-METEO 5 08.50 dANIEL E LA gArA dEI SUpECANI. Film11.00 FOrUM. Attualità13.00 Tg5 Telegiornale - METEO 513.40 bEAUTIFUL. Soap14.45 UN AMOrE pEr SEMprE. F16.45 bACIAMI prESIdENTE. Film18.50 LA STANgATA. quiz20.00 Tg 5 - METEO 520.30 pApErISSIMA SprINT. Var21.10 VIzI dI FAMIgLIA. FILM23.30 STOrIE dI dONNE. Attualità00.10 NONSOLOMOdA00.50 Tg5 NOTTE/METEO 5

06.00 prIMA pAgINA07.55 TrAFFICO-METEO 5 08.40 LE ALI dI kATjA.F11.00 FOrUM. Attualità13.00 Tg5 Telegiornale - METEO 513.40 bEAUTIFUL. Soap14.45 rOSAMUNdE pILChEr.Film16.45 E-MAIL d'AMOrE. Film18.50 LA STANgATA. quiz20.00 Tg 5 - METEO 520.30 pApErISSIMA SprINT. Var21.20 ILMIO wEST.Film23.10 IL SENSO dELLA VITA STOry.V01.10 Tg5 NOTTE/METEO 5/bIkINI02.25 NATI IErI. Telefilm

06.00 prIMA pAgINA07.55 TrAFFICO - METEO 5 - Tg508.50 dUE MAMME pEr EErO.F11.00 FOrUM. Attualità13.00 Tg5 Telegiornale - METEO 513.40 bEAUTIFUL. Soap14.45 UN TUFFO VErSO L'AMOrE.F16.45 grAzIE NONNA! F18.50 LA STANgATA. quiz20.00 Tg 5 - METEO 520.30 pApErISSIMA SprINT. Var21.20 LA prOFEzIA dI AVIgNONE.Fic23.30 IN LINEA CON IL pASSATO. F01.30 Tg5 NOTTE/METEO 502.00 pApAErISSIMA SprINT

rete 4

08.00 drEAM hOTEL bALI. Film10.00 pArOLE CrOCIATE. quiz10.25 pIù FOrTE rAgAzzI. Telefilm12.00 wOLFF. Telefilm13.00 dISTrETTO dI pOLIzIA 3.Tel13.50 pOIrOT. Telefilm15.45 dETECTIVE MONk. Telefilm18.00 CONOSCErE. Attualità18.55 Tg 4 - METEO 419.35 IErI E OggI IN TV. Varietà20.10 SISkA. Telefilm21.20 LAw & OrdEr: UNITà SpECIALE. Telefilm23.15 ThE UNIT. Telefilm00.10 24. Telefilm

07.55 dOCUMENTI09.20 MAgNIFICA ITALIA. doc10.00 SANTA MESSA 11.00 pIANETA MArE. Attualità11.30 Tg 4 TELEgIOrNALE12.00 MELAVErdE. Attualità13.30 pIANETA MArE. Attualità 13.50 dONNA AVVENTUrA. Att14.20 brANCALEONE ALLE CrOCIATE. Film16.30 SOgNI MOSTrUOS.prOIbITI.F18.55 Tg4 - METEO 419.35 IL COMMISSArIO COrdIEr.Tel21.30 IL gIUdICE E IL COMMISSArIO.F23.30 L'ETà dELL'INNOCENzA. Film

11.20 bENESSErE. Attualità11.30 Tg4 Telegiornale12.00 wOLFF. Telefilm13.00 dISTrETTO dI pOLIzIA 3.Tel 13.50 FOrUM. Attualità15.10 gSg9. Telefilm16.15 SENTIErI. Soap16.35 ThAT'S AMOrE. Film18.55 Tg4 - METEO 419.35 TEMpESTA d’AMOrE. Soap20.30 rENEgAdE. Telefilm21.10 I dELITTI dEL CUOCO. Film23.10 IL dOTTOr T & LE dONNE. F01.30 TgCOM /Tg4 NIghT NEwS L'ESCLUSO. Film

11.20 bENESSErE. Attualità11.30 Tg4 Telegiornale12.00 wOLFF. Telefilm13.00 dISTrETTO dI pOLIzIA 3.Tel13.50 FOrUM. Attualità15.10 gSg9. Telefilm16.15 SENTIErI. Soap16.35 IL COrAggIO dI LASSIE. F18.55 Tg4 - METEO 419.35 TEMpESTA d’AMOrE. Soap20.30 rENEgAdE. Telefilm21.10 L'ArTE dELLA gUErrA. Film23.15 dELITTO IN FOrMULAUNO. F00.10 TgCOM 01.25 Tg4 NIghT NEwS

10.20 pIù FOrTE rAgAzzI. Fiction11.30 Tg4 Telegiornale12.00 wOLFF. Telefilm13.00 dISTrETTO dI pOLIzIA 3.Tel13.50 FOrUM. Attualità15.10 gSg 9. Telefilm16.15 SENTIErI. Soap16.35 pEr grAzIA rICEVUTA.Film17.05 TgCOM 18.55 Tg4 - METEO 419.35 TEMpESTA d’AMOrE. Soap20.30 rENEgAdE. Telefilm21.10 LO SpETTACOLO dELLA NATUrA. documentario23.20 IL FALò dELLA VANITà. Film

10.20 pIù FOrTE rAgAzzI. Fiction11.20 bENESSErE. Attualità11.30 Tg4 Telegiornale12.00 wOLFF. Telefilm13.00 dISTrETTO dI pOLIzIA.Tel13.50 FOrUM. Attualità15.10 gSg 9. Telefilm16.15 SENTIErI. Soap16.35 rApIAMENTO ALLA CASA bIANCA. Film18.35 Tg4 - METEO 419.35 TEMpESTA d’AMOrE. Soap20.30 rENEgAdE. Telefilm21.10 SOrVEgLIATO SpECIALE. F23.25 prOpOSTA INdECENTE. Film

08.30 NIkITA.Telefilm10.20 pIù FOrTE rAgAzzI. Fiction11.20 bENESSErE. Attualità11.30 Tg4 Telegiornale/wOLFF. Tel12.00 wOLFF. Telefilm13.00 dISTrETTO dI pOLIzIA.Tel13.50 FOrUM. Attualità15.35 SENTIErI. Soap Opera16.15 LO SpECChIO dELLA VITA. F18.55 Tg4 - METEO 419.35 TEMpESTA d’AMOrE. Soap20.30 rENEgAdE. Telefilm21.10 SUpErFANTOzzI. F23.15 rICChI,rICChISSIMI. Film

10.20 TV MOdA 10.55 TrUE jACkSON, Vp II.Sitcom11.45 SONNy TrA LE STELLE. TF12.25 STUdIO ApErTO - METEO13.40 CArTONI14.35 UN ApAzzA gIOrNATA NEw yOrk. Film16.30 NANCy drEw.Film18.30 STUdIO ApErTO/METEO19.00 CArTONI19.25 5 bAMbINI & LUI.Film21.10 IL SIgNOrE dEgLI ANELLI:le due torri. Film00.35 pIpISTrELLI VAMpIrO.F02.25 TV MOdA

07.55 CArTONI11.00 A ArON STONE. Telefilm11.50 SONNy TrA LE STELLE. Tel12.25 STUdIO ApErTO - METEO13.00 CArTONI ANIMATI14.20 TrEMOrS. Film16.15 rObIN hOOd. Film18.10 Mr bEAN. Telefilm18.30 STUdIO ApErTO - METEO19.00 TUTTO IN FAMIgLIA. Telefilm19.35 SCUOLA dI pOLIzIA. Film21.20 ThE hITChEr. Film23.10 rOyAL pAINS. Telefilm24.00 MIAMI MEdICAL. Telefilm00.50 ThE ANNIVErSAry. Film

10.25 NINì. Telenovela11.25 UNA MAMMA pEr AMICA.Tel12.25 STUdIO ApErTO/METEO/SpOrT 13.40 CArTONI14.55 E ALLA FINE ArrIVA MAMMA.Sit15.30 gOSSIp gIrL. Telefilm16.20 ThE O.C. Telefilm17.10 hANNAh MONTANA. Sitcom18.05 LOVE bUgS. Sitcom 18.30 STUdIO ApErTO - SpOrT19.30 CSI MIAMI. Telefilm20.20 STANdOFF. Telefilm21.10 wILd. documenti00.15 TrAUMA. Telefilm02.05 pOkEr1MANIA

10.25 NINì. Telenovela11.25 UNA MAMMA pEr AMICA.Tel12.25 STUdIO ApErTO/METEO/SpOrT 13.40 CArTONI14.55 E ALLA FINE ArrIVA MAMMA.Sit15.30 gOSSIp gIrL. Telefilm16.20 ThE O.C. Telefilm17.10 hANNAh MONTANA. Sitcom18.05 LOVE bUgS. Sitcom 18.30 STUdIO ApErTO - SpOrT19.30 CSI MIAMI. Telefilm20.20 STANdOFF. Telefilm21.10 TAbLOId. Attualità00.15 AIr rAgE. Film02.05 pOkEr1MANIA

10.25 NINì. Telenovela11.25 UNA MAMMA pEr AMICA.Tel12.25 STUdIO ApErTO/METEO/SpOrT 13.40 CArTONI14.55 E ALLA FINE ArrIVA MAMMA.Sit15.30 gOSSIp gIrL. Telefilm16.20 ThE O.C. Telefilm17.10 hANNAh MONTANA. Sitcom18.05 LOVE bUgS. Sitcom 18.30 STUdIO ApErTO - SpOrT19.30 CSI MIAMI. Telefilm20.20 STANdOFF. Telefilm21.10 dUE CAVALIErI A LONdrA. F23.30 whITE ChICkS. Film01.35 pOkEr1MANIA

10.25 NINì. Telenovela11.25 UNA MAMMA pEr AMICA.Tel12.25 STUdIO ApErTO/METEO/SpOrT 13.40 CArTONI14.55 E ALLA FINE ArrIVA MAMMA.Sit15.30 gOSSIp gIrL. Telefilm16.20 ThE O.C. Telefilm17.10 hANNAh MONTANA. Sitcom18.05 LOVE bUgS. Sitcom 18.30 STUdIO ApErTO - SpOrT19.30 CSI MIAMI. Telefilm20.20 STANdOFF. Telefilm21.10 whITE COLLAr. Film23.00 ThE CLOSEr. Telefilm00.45 pOkEr1MANIA

10.25 NINì. Telenovela11.25 UNA MAMMA pEr AMICA.Tel12.25 STUdIO ApErTO/METEO/SpOrT 13.40 CArTONI14.55 E ALLA FINE ArrIVA MAMMA.Sit15.30 gOSSIp gIrL. Telefilm16.00 ThE O.C. Telefilm16.55 hANNAh MONTANA. Sitcom18.05 LOVE bUgS. Sitcom 18.30 STUdIO ApErTO - SpOrT19.30 CSI MIAMI. Telefilm20.20 STANdOFF. Telefilm21.10 SNAkES ON A pLANE. Film23.20 ShIVEr. Film 01.10 MOTOCICLISMO g.p.

La 7

07.00 OMNIbUS. Attualità/Tg LA707.50 bUCk E IL brACCIALETTO MAgICO. FILM10.00 bOOkSTOrE. Att11.00 prOSSIMA FErMATA. Att11.40 ULTIME dAL CIELO. Telefilm13.30 Tg LA713.55 dIO VEdE E prOVVEdE. Tel15.55 SISSIgNOrE. Film17.05 LA7 dOC. documenti17.55 AdVENTUrE INC. Tel/Tg LA720.00 Tg LA720.30 ChEF pEr UN gIOrNO. Att21.30 IL MEdICO dELLA MUTUA. F23.40 COLd SqUAd. Telefilm

07.00 OMNIbUS. Attualità10.00 LA 7 dOC10.40 L'ISpETTOrE TIbbS. Telefilm11.40 ULTIME dAL CIELO. Telefilm13.30 Tg LA713.55 MAjIOr LEAgUE 2. Film16.00 CUOrE d'AFrICA. Tel.18.00 IL kENTUCkIANO, IL VAgAbONdO. Film20.00 Tg LA720.30 ChEF pEr UN gIOrNO. Att21.30 MISSIONE NATUrA23.50 Tg LA700.05 COpACAbANA pALACE. Film

07.30 Tg LA 7 - METEO07.50 IN ONdA ESTATE. Att08.30 dIO VEdE E prOVVEdE. Film10.25 LE VITE dEgLI ALTrI. Att11.25 MAC gyVEr. Telefilm12.30 dIANE UNO SbIrrO IN FAM. Tel13.30 Tg LA713.55 EVErEST. Fiction16.10 LA7 dOC. documenti17.00 L'ISpETTOrE bArNAby. Tel18.35 CUOChI E FIAMME20.00 Tg LA7 20.30 IN ONdA ESTATE. Attualità21.10 dOTTOrI IN prIMA LINEA23.35 Tg LA7

07.30 Tg LA 7 - METEO07.50 IN ONdA ESTATE. Att08.30 dIO VEdE E prOVVEdE. Film10.25 LE VITE dEgLI ALTrI. Att11.25 MAC gyVEr. Telefilm12.30 dIANE UNO SbIrrO IN FAM. Tel13.30 Tg LA713.55 EVErEST. Fiction16.10 LA7 dOC. documenti17.00 L'ISpETTOrE bArNAby. Tel18.35 CUOChI E FIAMME20.00 Tg LA7 20.30 IN ONdA ESTATE. Attualità21.10 CrOSSINg gIOrdAN. Tel23.35 Tg LA7

07.30 Tg LA 7 - METEO07.50 IN ONdA ESTATE. Att08.30 dIO VEdE E prOVVEdE. Film10.25 LE VITE dEgLI ALTrI. Att11.25 MAC gyVEr. Telefilm12.30 dIANE UNO SbIrrO IN FAM. Tel13.30 Tg LA713.55 TOTò CONTrO IL pIrATA. F16.10 LA7 dOC. documenti17.00 L'ISpETTOrE bArNAby. Tel19.00 CUOChI E FIAMME20.00 Tg LA7 20.30 IN ONdA ESTATE. Attualità21.10 S.O.S. TATA. reality Show00.10 Tg LA7

07.30 Tg LA 7 - METEO08.30 dIO VEdE E prOVVEdE.Tel10.25 LE VITE dEgLI ALTrI. Att11.25 MAC gyVEr. Telefilm12.30 dIANE UNO SbIrrO IN FAM. Tel13.30 Tg LA713.55 INVESTIgAzIONE LETALE. F 16.25 LA7 dOC. documenti17.00 L'ISpETTOrE bArNAby. Tel19.00 CUOChI E FIAMME20.30 Tg LA7 20.30 IN ONdA ESTATE. Attualità21.10 bASTA gUArdArLA.Film23.30 LA VALIgIA dEI SOgNI.doc00.24 Tg LA7

07.30 Tg LA 7 - METEO08.30 dIO VEdE E prOVVEdE.Tel10.25 LE VITE dEgLI ALTrI. Att11.25 MAC gyVEr. Telefilm12.30 dIANE UNO SbIrrO IN FAM. Tel13.30 Tg LA713.55 AFrICA ExprESS. Film16.10 LA7 dOC. documenti17.00 L'ISpETTOrE bArNAby. Tel19.00 CUOChI E FIAMME20.30 Tg LA7 20.30 IN ONdA ESTATE. Attualità21.10 qUALCUNO VOLò SUL NILO dEL CUCULO. Film23.50 Tg LA7

07.00 IL METEOL'ALMANACCO dI OggI/L'OrOSCOpO07.05 CArTONI. COUNTry MOUSE & CITy MOUSE08.00 rASSEgNA STAMpA12.30 rOTOCALCO13.30 IL TELEgIOrNALE14.00 FELTrI SENzA FILTrI. Attualità17.30 STUdIO 1 STAdIO. Talk Show19.25 ALMANACCO/TELEgIOrNALE20.30 IL rOTOCALCO21.00 TOrNA A CASA ALESSI. gossip, costume e società nel salotto di roberto Alessi e betta giò guerreri00.15 rEpLAy prIMA SErATA

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO dI OggI/L'OrOSCOpO07.15 CArTONI11.00 LA SANTA MESSA12.30 dESIgN MAdE IN ITALy13.30 TELEgIOrNALE/rOTOCOLACO 14.30 TOrNA A CASA ALESSI. gossip18.00 LA SANTA MESSA/L'ALMANACCO19.30 TELEgIOrNALE20.05 FELTrI SENzA FILTrI. Attualità21.00 IO E MArghErITA. Sitcom E. beruschi e M. Fumero22.00 VIAggIO SENTIMENTALE23.00 IL rOTOCALCO00.15 rEpLAy prIMA SErATA

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO dI OggI/L'OrOSCOpO07.05 CArTONE ANIMATO13.00 IO E MArghErITA. Sitcom 13.30 IL TELEgIOrNALE14.00 CArTONE ANIMATO Mummies Alive19.25 L'ALMANACCO dEL gIOrNO dOpO19.30 TELEgIOrNALE20.15 ALMANACCO21.00 IL bENE COMUNE. Talk Show att. condotto da Mauro Tedeschini23.20 jUST CAUSE. Serie Televisiva00.15 rEpLAy prIMA SErATA

06.50 IL METEO/ L'ALMANACCO dI OggI/L'OrOSCOpO07.05 CArTONE ANIMATO13.00 IO E MArghErITA. Sitcom 13.30 IL TELEgIOrNALE14.00 CArTONE ANIMATO Mummies Alive19.25 L'ALMANACCO dEL gIOrNO dOpO19.30 TELEgIOrNALE20.30 IO E MArghErITA. Sitcom21.00 OggI E IErI. Talk Show condotto da gabriella golia con A. Capitani23.20 jUST CAUSE. Serie Televisiva00.15 rEpLAy prIMA SErATA

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO dI OggI/L'OrOSCOpO07.05 CArTONE ANIMATO13.00 IO E MArghErITA. Sitcom13.30 IL TELEgIOrNALE14.00 CArTONE ANIMATO Mummies Alive19.25 L'ALMANACCO dEL gIOrNO dOpO19.30 TELEgIOrNALE20.15 ShErLOCk hOLMES NEL 22° SECOLO 21.00 OggI E IErI. Talk Show condotto da gabriella golia con A. Capitani 23.20 jUST CAUSE. Serie Televisiva

06.10 rASSEgNA STAMpA. 07.00 IL METEO L'ALMANACCO dI OggI L'OrOSCOpO07.15 CArTONE ANIMATO08.00 rASSEgNA STAMpA13.00 IO E MArghErITA. Sitcom13.30 IL TELEgIOrNALE14.00 CArTONE ANIMATO19.25 L'ALMANACCO19.30 TELEgIOrNALE20.30 IO E MArghErITA. Sitcom21.00 FILM23.20 jUST CAUSE. Serie Televisiva00.15 rEpLAy prIMA SErATA

07.00 IL METEO L'ALMANACCO dI OggI L'OrOSCOpO07.05 CArTONE ANIMATO. Country Mouse & City Mouse13.00 IO E MArghErITA. Sitcom13.30 IL TELEgIOrNALE19.25 L'ALMANACCO dEL gIOrNO dOpO19.30 TELEgIOrNALE20.30 IO E MArghErITA. Sitcom21.00 FIOrI dI zUCCA Film commedia con Massimo Ciavarro23.20 jUST CAUSE. Serie Televisiva00.15 rEpLAy prIMA SErATA

di Laura Bosio

elle scorse settimane l'Asl di Cre-mona ha presentato il rapporto del-le attività di prevenzione medica per la nostra provincia, che evidenzia il permanere della preoccupante ten-

denza ad un alta mortalità per tumore. Ma an-che una forte propensione ad ammalarsi di tu-more del polmone, associato alla forte abitu-dine al fumo.

Il documento evidenzia anche quelle che sono le priorità per il territorio. Il quadro della mortalità nella provincia è in linea con quello dei paesi industrializzati, per il 71% dovuta a malattie cardiovascolari o tumori e per la mag-gior parte in età avanzata. Non si riscontrano invece miglioramenti significativi nella morta-lità per tumori maligni, che vedono sempre al primo posto il tumore del polmone, seguito da quello del fegato, del colon, dello stomaco.

Analizzando le cause di morte per età, pri-ma dei 45 anni prevalgono le cause di morte per patologia (sia essa congenita o acquisita) nonostante una consistente percentuale (cir-

ca il 43%) di morti non naturali (traumatismi ed avvelenamenti); dai 45 ai 64 anni diventa-no più rilevanti i tumori, le malattie del siste-ma circolatorio e le malattie endocrine, nutri-zionali, metaboliche; dai 65 ai 75 anni preval-gono le morti per tumori, malattie del sistema circolatorio e del sistema nervoso ma con ri-levanza anche di quelle dell’apparato respira-torio e delle malattie endocrine, nutrizionali, metaboliche; dai 75 anni in su le cause di mor-te più frequenti sono quelle cardiovascolari che superano di più del doppio anche i tumo-ri e le patologie dell’apparato respiratorio. E' inoltre stato registrato, in questi anni, un ec-cesso di nuovi casi di tumori ad alcuni organi dell’apparato digerente (esofago, stomaco, fegato e pancreas).

I tassi di incidenza delle altre sedi tumora-li, comprese quelle oggetto dei programmi di screening, sono invece simili a quelli delle al-tre zone d’Italia coperte da Registri Tumori.

CUP Centro Unificato di PrenotazioneDove: padiglione n. 12, a fianco del

Centro Prelievi, prospiciente Largo PrioriOrari di apertura al pubblico:

lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato,

il sabato dalle 8.00 alle 12.00;Prenotazioni telefoniche: è possibile

telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00.

PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP

Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi c

ome indicato di seguito:

ANATOMIA PATOLOGICAsecreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati)

Dove: Poliambulatori, piano Terra.Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare

contattare la segreteria dell’Anatomia Patologi-ca dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00.

Consegna campioni istologici e citologiciLa consegna dei campioni citologici urinari è

prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30;

per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto).

RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra).

TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde

Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax.

Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00.

Tel: 0372 405760. Angiografia

Le prenotazioni vanno effettuate di persona.Orario: da lunedì a venerdì

dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367.

SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo

biennale Asl Cremona (45-69 anni)Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata

al CUP dell'Asl 800 318 999.Prestazioni con carattere di urgenza,

risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografieDove: piano 1, corpo M.

Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614.

Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata

di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612.

RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o

ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso)

corpo M, monoblocco ospedaliero.Orario:da lunedì a venerdì

dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485.

MEDICINA DEL LAVORO:Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10

Impegnativa del medico curante.Allergologia per sospetti professionali

Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente

presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì.

Visite specialistiche di medicina del lavoroTel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, d

alle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico

di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

CENTRO DIABETOLOGICODove: piano 6, corpo H (lato destro),

monoblocco ospedaliero.Orari: da lunedì a venerdì

dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento

diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening

delle complicanze croniche).Per le prime visite è preferibile che

la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente

da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715.

CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia

o dello specialista.Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale.

Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30.

Telefono: 0372 405663 - 0372 405452

CENTRO EMOSTASI E TROMBOSIMonitoraggio delle terapie anticoagulanti.

previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663.

Dove: Presso la palazzina del CupOrario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì.

CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIADove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10

Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante.

Le prenotazioni vengono effettuate telefonando allo 0372 408178

da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente

presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00.

IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE:

Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi

emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico.

Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461

dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì

GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco

ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783

da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30.

MEDICINA LEGALEPrenotazioni presso Direzione Medica di Presi-

dio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200.

PSICOLOGIADove: settimo piano a sinistra.

Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente

agli stessi orari al numero 0372 405409.

ONCOLOGIA MEDICADove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00.

Tel: 0372 405248.

TERAPIA DEL DOLOREDove: palazzina n. 9 La prenotazione

può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330

dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare

lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero

di telefono: al più presto sarete richiamati.

GLI ORARI PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA

Il Rapporto dell’Asl evidenzia numerose criticità presenti nel nostro territorio

N

Venerdì 5 Agosto 2011 Salute26

La sede dell’Asl di Cremona

Rimane alta la mortalità per tumore

MEDICENTER, VIA GIUSEPPINA

In Italia assistiamo ad un au-mento del numero di coppie che non possono avere fi gli, sia per-ché la coppia decide di avere un fi glio in età sempre più avanzata, sia per l'infl uenza di alcuni fattori ambientali, quali ad esempio l’in-quinamento.

La scoperta dell’infertilità, an-che non medica, ha sulle persone un impatto emotivo e psicologi-co da non sottovalutare. La nostra cultura ci porta infatti a pensare che avere fi gli sia l’evento più na-turale del mondo, un atto di amo-re, un segno di unione della cop-pia, quando questo evento non accade abbiamo una prima reazio-ne di shock e di incredulità seguita da emozioni quali la rabbia, il sen-so di colpa, la vergogna e a volte l’invidia verso chi ha fi gli. La cop-pia vive un vero e proprio lutto, la perdita del fi glio immaginario è si-mile alla perdita reale di un affetto.

La donna sperimenta una feri-ta profonda per la mancata mater-nità, un senso di inadeguatezza e un relativo abbassamento dell’au-tostima, l’uomo vive un senso di impotenza che può portare a con-fondere la fertilità con la virilità.

Anche il legame di coppia subi-sce uno scossone. L’intimità ses-suale rischia la compromissione perdendo l’aspetto affettivo e di-venendo semplicemente lo stru-mento del concepimento. Impor-tante sottolineare inoltre la così detta “colpa mitica”, ovvero il pensiero «se non sono fertile forse la natura ritiene che io non possa

essere un buon genitore!».Il lavoro psicologico diventa in

questo momento fondamentale perché permette la rielaborazione di emozioni negative di cui spes-so ci si vergogna, riattiva la comu-nicazione all’interno della coppia favorendo una maggiore com-prensione reciproca ed evitan-do l’isolamento. Il sostegno serve anche per ridurre i vissuti ansio-si e depressivi e per far fronte alle pressioni sociali. E’ fondamentale lavorare per promuovere una nuo-va progettualità futura.

Paola Contipsicologa psicoterapeuta

Quando il bambino non arriva... il supporto psicologico

La dottoressa Paola Conti

ei giorni scorsi è sta-to presentato il «Rap-porto sull’agricoltura italiana 2011», curato dall’Inea (Istituto na-

zionale di economia agraria), ed il presidente nazionale di Confa-gricoltura Mario Guidi, ha così commentato: «L’agricoltura ita-liana deve inserirsi in un modello mondiale; perchè oggi soffre, pur nelle sue grandi potenzialità. Biso-gna cambiare scala. Il G20 è sta-to un primo momento positivo per gli impegni presi guardando al set-tore primario, che torna al centro della questione socioeconomica globale».

Nel documento si descrive un’agricoltura che cresce, nono-stante le difficoltà dell’economia; dunque un processo che ha biso-gno di essere governato con ottica e strumenti nuovi e secondo Gui-di, si tratta di un’analisi sullo sta-to di salute del settore importante per capire se il lavoro svolto è an-dato nella giusta direzione, a cui potrebbe essere aggiunta una ve-rifica su un campione di imprese,

scelte per verificare puntualmente l’efficacia delle politiche adottate e delle misure prese.

Nell’analisi di Inea, riferita al 2010, spiccano la crisi economi-ca, la volatilità delle commodity agricole, i mutamenti della Pac, la diversificazione delle aziende agri-cole, gli effetti dei cambiamenti cli-matici sul settore primario e la ge-stione forestale. Nel 2010 l’eco-nomia italiana ha mostrato una ripresa, sia pure timida, dei prin-cipali indicatori. Il Pil è aumenta-to dell’1,5% in termini reali, grazie prevalentemente alla ripresa del-le esportazioni. In questo quadro,

l’agricoltura ha mostrato una cre-scita del valore aggiunto, a prezzi correnti, di 1.3 punti, a fronte di un aumento del valore della produzio-ne pari a +1,7%; mentre i consu-mi intermedi sono lievitati del 2%. Per quanto riguarda l’occupazio-ne agricola, è cresciuta di ben 17 mila unità (+1,9%) ed inoltre c’è da registrare un consistente aumento del numero degli stranieri, soprat-tutto neocomunitari.

Dopo la stasi del 2009, nel 2010 il fatturato dell’industria alimenta-re è tornato a crescere (+3,3%). Un’evoluzione positiva ribadita anche dall’indice Istat della pro-

duzione industriale, in aumento del 2,4%. Del resto, quasi tutte le categorie di prodotti alimentari evidenziano una crescita dell’indi-ce della produzione industriale ri-spetto al 2009. L’unica eccezione è rappresentata dalle conserve di frutta e ortaggi (-0,9%); anche se l’indice rimane comunque a livel-li elevati grazie alla crescita degli ultimi anni.

Sempre nel 2010, la spesa del-le famiglie è tornata a crescere; con una dinamica che si è tradot-ta in un riposizionamento su livelli analoghi a quelli prima della crisi. I consumi complessivi delle fami-glie registrano un andamento po-sitivo, sia in termini nominali che reali, pari rispettivamente a + 2,5% e +1%. Le dinamiche degli scambi agroalimentari nel 2010 e nei pri-mi mesi del 2011 si sono svilup-pate in un clima segnato dall’in-certezza, soprattutto relativamen-te alla volatilità dei prezzi. Pertan-to, il 2010 si è anche caratterizza-to come l’anno della ripresa degli scambi internazionali: anche l’Ita-lia ha fatto registrare un netto in-cremento sia dell’import (+11,9%) sia dell’export (+11,5%).

PRODOTTO UNITA’ DI MISURA

CREMONA MILANO MANTOVA MODENA

FRUMENTO tenerobuono mercantile

GRANOTURCOibrido naz.14% um.

SEMI di SOIANazionale

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

CRUSCAAlla rinfusa

FIENO MaggengoAgostano

PAGLIA press. (rotoballe)

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINI da macello

SUINI da macello

SUINI da macello

Nel 2010, dopo la fase di stasi del 2009, il fatturato dell’industria alimentare è tornato a crescere

N

Tonn. 211-213 226-229 214-219 (fino) 223-228

Tonn. 264,5-265,5 276-278 264-266 277,0-278

Tonn. n.q. 405-407 n.q. Sorgo nazionale n.q.

Tonn. 202 – 207 208 – 215

223-226 232-234

203-210 219-226

(p.spec. 63-65) 215-218

Tonn. 175 – 177 160-161 163,0-166 157,0-158,0

Tonn. 130 – 150di erba med.

116-130n.q.

Magg. 1° taglio in cascina

n.q.

Medica fienata 1° t. 115,0-125,0

Tonn. 105 – 115 108-120 Erba med f. 2° t.

100-105

Paglia di frumento press.

ball. 65-70

15 kg 3,230 n.q. 3,130 3,170

25 kg 2,310 n.q. 2,220 2,310

30 kg 2,190 n.q. 2,100 2,190

40 kg 1,990 n.q. 1,940 1,990

156 kg 1,380 1,423 n.q. (da 144 a 156 kg) 1,376

176 kg 1,440 1,423 n.q. (da 156 a 176 kg) 1,430

Oltre 176 kg 1,410 1,398 n.q. (da 176 a 180 kg) 1,400

MERCATI - DA VENERDI’ 29 A GIOVEDI’ 4 LUGLIO

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel con-fronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.

Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.

La Rete rurale nazionale ha effettato un’indagine sulle famiglie ru-rali, dalla quale è emerso che il 49% dei giovani under 18 è propenso a fare l’agricoltore, un’occupazione gratifi cante che piace soprattutto alle donne. La famiglia rurale sembra dunque recuperare il suo ruolo originario, riproponendosi come risposta anche alle aspirazioni dei gio-vani. Il ministro delle Politiche agricole Saverio Romano ha affermato che lo studio conferma il ruolo centrale dell’agricoltura nello scenario di crescita futura in una fase in cui la riscoperta della ruralità si pone in Italia e in Europa come valida risposta all’attuale crisi economica.

Dall’indagine è emerso inoltre che la maggior parte degli under 18 non sembra essere a conoscenza delle agevolazioni riservate ai gio-vani agricoltori, che chiedono di migliorare l’accesso al credito e so-stenere la formazione sia tecnico-agronomica che manageriale e di impresa.

Fare l’agricoltore piace ai giovani

In un documento con-giunto, le organizzazioni del mondo agricolo, mobilitan-dosi contro la crisi dell’orto-frutta, sostengono che «E’ necessario intervenire con un piano di ristrutturazione del settore, che preveda un adeguamento della strate-gia nazionale dell’attuazio-ne dell’organizzazione di mercato dell’ortofrutta, e tenga conto in particolare della prevalenza delle risor-se destinate alle fasi di pro-duzione agricole». Ciò in seguito al crollo dei prezzi all’origine delle pesche e delle pesche noci.

Viene infatti sollecitata «l’attivazione di un fondo mutualistico per affrontare la crisi, lo sviluppo di poliz-ze multirischio, una ricon-versione varietale, la ristrut-turazione delle attività commerciali delle organiz-zazioni dei produttori per evitare conflitti e concor-renza, rivedendo la norma-tiva nazionale per la loro costituzione unicamente su base agricola. Ed ancora, una migliore trasparenza della filiera commerciale, la razionalizzazione delle mo-

dalità di confezionamento, la definizione di un sogget-to nazionale che - in tra-sparenza - verifichi le previ-sioni produttive di mercato e di consumo. Poi misure di contrasto alla concorrenza sleale, e il sostegno nei confront i di Bruxel les dell’aumento dell’indennità di ritiro».

Le organizzazioni agri-cole ritengono “urgentissi-mo” un intervento del mini-stero per le politiche agri-cole, alimentari e forestali nei confronti della grande distribuzione organizzata.

«Ma intanto» sottolinea Confagricoltura «all’agri-coltore occorre il ricavato di oltre tre kg di pesche per prendere un caffè al bar. Un chilo di pesche nettarine viene pagato all’origine 35 centesimi, ma produrlo ne costa 45; quindi il frutticol-tore subisce una perdita secca di 10 centesimi al kg. Lo stesso quantitativo che poi al mercato viene me-diamente messo in vendita al prezzo di 1,90 euro, vale a dire oltre sei volte quanto il produttore ha ricevuto dal grossista».

Un recente Decreto ministe-riale stabilisce che dal primo gennaio 2013 sarà obbligatorio destinare alla riproduzione solo suini provenienti da allevamenti certificati come indenni dalla ma-lattia di Aujeszky. Tale Decreto introduce alcune novità per ren-dere più efficaci le misure indiriz-zate al controllo di una patologia con cui tutti i Paesi a suinicoltura avanzata hanno dovuto fare i conti, adottando Piani di control-lo nazionali che, in molti casi, hanno portato alla completa era-

dicazione della malattia.Questo purtroppo non è avve-

nuto in Italia. Loris Alborali, re-sponsabile della sezione diagno-stica dell’Istituto zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia Ro-magna con sede a Brescia, ha spiegato che «Se infatti da quell’anno e fino al 2004 abbia-mo assistito a una significativa riduzione della sieroprevalenza, passata dall’83 al 39%, nei tre anni successivi, quindi dal 2004 al 2007 abbiamo assistito ad una stabilizzazione del fenomeno a

cui però ha fatto seguito un ulte-riore aumento che nel 2009 ha registrato una sieroprevalenza del 46,6%». Questo dato allar-mante, in Europa ci accomuna solamente al Portogallo, alla Gre-cia e ai Paesi dell’Est e, se a breve non vogliamo vedere pe-nalizzate le esportazioni dei no-stri prodotti di salumeria, deve ridursi drasticamente. Secondo Alborali, non è stata recepita l’importanza di questo Piano vaccinale «che per essere vin-cente deve essere applicato cor-

rettamente e coinvolgere in ma-niera attiva la coscienza dell’alle-vatore, il veterinario aziendale e quello dell’Asl». Italpig, il Salone della suinicoltura italiana che si svolgerà nell’ambito della 66^ Fiera Internazionale del Bovino da Latte presso CremonaFiere dal 27 al 30 ottobre 2011, sarà il palcoscenico ideale dove alleva-tori e operatori del settore po-tranno approfondire tutti gli aspetti, normativi e sanitari, lega-ti alla gestione della malattia di Aujeszky.

PRODOTTO UNITA’ DI MISURA

CREMONA MILANO MANTOVA MODENA

VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo

VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo

MANZE SCOTTONE 24 mesi

VITELLI BALIOTTI p.vivo(50-60 kg ) frisona

VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg)pie blue belga

BURRO pastorizzato

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

PROVOLONE VALPADANAoltre 3 mesi

GRANA scelto stag. 9 mesi

GRANA sceltostag. 12-15 mesi

kg. 2,30-2,70 MONTICHIARI 1,15-1,25

da macello 1,140-1,240

--

Kg. 2,00-2,25 MONTICHIARI 0,85-0,98

0,88-0,98

kg. 2,20-2,40 Vitelloni da macel-lo 24/30 mesi

1,25-1,35

1,01-1,180

kg.1,50-1,80 MONTICHIARI

1,60-1,82(da 46 a 55 kg)

1,90-2,20(50 kg)

1,55-2,20

kg. 2,80-3,80 MONTICHIARI 3,60-3,80

4,20-4,60 (pregiate 70 kg) 3,36-4,40

kg. 3,20-3,25 past. n.q centr. n.q.

2,75 Zangolato di creme X

burrificaz. 2,40

kg. (dolce) 4,95-5,15

n.p. n.q. --

kg.(piccante) 5,10-5,50

n.p. n.q. PARMIGIANOREGGIANO

12 mesi 10,50-10,85

kg. 8,00-8,25 n.p. 8,10-8,35 PARMIGIANO

REGGIANO fino a 24 m 11,90-12,25

kg. 8,55-8,70 n.p. 8,65-8,90 PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre

13,20-13,60

Vitelloni femm. da macello pezz. Nere

(kg. 450-500) 1,18 – 1,33

Dal 2013 un piano nazionale contro la malattia di Aujeszky

Venerdì 5 Agosto 2011Agricoltura 27

«E’ necessario un pianodi ristrutturazione»In agricoltura cresce l’occupazione

nonostante le difficoltà del settore• A cura di Libera Agricoltori •

CRISI DELL’ORTOFRUTTICOLO

CREMONASANT’AMBROGIO S.N.C.VIA FILZI, 40/E26100 CremonaTel. 0372-22327

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:15 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale:SABATO POMERIGGIO

CREMONA - FARMACIA 4A.F.M. DI CREMONA S.P.A.VIA MONTEVERDI, 1226100 CremonaTel. 0372-21450

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale:SABATO POMERIGGIO

SAN BASSANOVENTURELLI PIERANGELOVIA ROMA, 4526020 San BassanoTel. 0374-373212

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale:SABATO POMERIGGIO

ISOLA DOVARESEPASQUALI GIUSEPPINAVIA GARIBALDI, 83/8426031 Isola DovareseTel. 0375-946126

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale:SABATO POMERIGGIO

CORTE DE’ FRATIBODANA ALESSANDROPIAZZA ROMA, 1726010 Corte de´ FratiTel. 0372-93123

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale:SABATO POMERIGGIO

CASALBUTTANOTAIETTI MARCOVIA JACINI, 2126011 CasalbuttanoTel. 0374-362183

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale:GIOVEDÌ

FARMACIE DI TURNO Dal 5 al 12 Agosto 2011

• Corso Matteotti (tratto V.Zaccaria del Maino-V.Pallavicino): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale; (Fine lavori: 22 agosto).

• Via Aselli: cantiere per la manuten-zione alla rete del teleriscaldamento; (Fine lavori: 26 agosto).

• Corso Vittorio Emanuele II (da via Ruggero Manna a via Ala Pon-zone, incroci esclusi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale (Fine lavori: 10 set-tembre).

• Via Giordano (tratto via Mosa-via Altobello Melone): cantiere per il ri-

facimento della pavimentazione dei marciapiedi e della sede stradale in asfalto; (fine lavori: 7 agosto).

• Via Seminario (tratto sovrappas-so V.Bergamo-rotatoria ipercoop): cantiere per il rifacimento degli strati bituminosi della pavimentazione stra-dale; (Fine lavori: 12 agosto).

NUMERI UTILICOMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.itCentralino: 0372-4071

Urp: 0372-407291

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE

www.provincia.cremona.itCentralino: 0372-4061

Urp: 0372-406233 -

PREFETTURACentralino: 0372-4881

CARABINIERIPronto intervento: 112Centralino: 0372-5581

COMANDO FORESTALE DELLO STATO

Centralino: 0372-410307

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117Centralino: 0372-21576

Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

POLIZIA MUNICIPALEPronto intervento: 0372-454516Centrale operativa: 0372-407427

POLIZIA STRADALEComando provinciale

Centralino: 0372-499511

QUESTURAPronto intervento: 113Centralino: 0372-4881

VIGILI DEL FUOCOPronto intervento: 115

Centralino: 0372-4157511

PROCURACentralino: 0372-548233

OSPEDALE DI CREMONAwww.ospedale.cremona.it

Centralino: 0372-4051Centro unificato

di prenotazione: 800 638 638Emergenza sanitaria: 118

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA

www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971

Urp: 0372-497215

Taccuino28 Venerdì 5 Agosto 2011

NUMERI UTILICOMUNE DI CREMA www.comunecrema.it

Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE

Urp Crema: 0373-899822

CARABINIERIPronto intervento: 112

Centralino: 0373-893700

COMANDO FORESTALE DELLO STATO

Centralino: 0373-82714

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117

Centralino: 0373-256474

POLIZIA MUNICIPALEPronto intervento: 0373-250867

Centralino: 0373-894212

POLIZIA STRADALECentralino: 0373-897311

POLIZIA DI STATOCentralino: 0373-897311

VIGILI DEL FUOCOPronto intervento: 115

Centralino: 0373-256222

PROCURA DELLA REPUBBLICA

Centralino: 0373-878116

OSPEDALE DI CREMAwww.hcrema.it

Centralino: 0373-2801Centro unico di prenotazioni:

800 638 638Emergenza sanitaria: 118

SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMACentralino: 0373-899320

CREMARIZZI LUISAVIA CREMONA, 326013 CremaTel. 0373 84906

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanaleSABATO POMERIGGIO

ROMANENGOCAFFI SASVIA GUAIARINI, 2326014 RomanengoTel. 0373 72467

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanaleMERCOLEDÌ MATTINA

TRESCORE CREMASCOZAMBIASI PAOLOVIA DE GASPERI, 726017 Trescore CremascoTel. 0373 273028

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleNO

Crema

Cremona

Distretto di CremaDistretto di Cremona

GIORNALE DI CREMONA

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO

direttore responsabile: Sergio [email protected]

direttore editoriale: Daniele Tamburini

Società editrice:Promedia Società Cooperativa

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Amministrazione e diffusioneVia S. Bernardo 37/A - 26100 CremonaTel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

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Stampa:SEL - Società Editrice Lombarda

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Autorizz. del Tribunale di Cremonan° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi(Unione Stampa Periodica Italiana)

Progetto Grafico: Gianluca Galli

Numero chiuso in tipografia:Giovedì 4 Agosto alle ore 22

METEO WEEK-END Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Corso MatteottiLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:22 Agosto 2011

Corso VittorioEmanuele II

Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:10 Settembre

Via GiordanoLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:7 Agosto

Via SeminarioLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:12 Agosto

Via AselliLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:26 Agosto 2011

Cremo, a -9 farebbe molto freddoScandalo scommesse - Il ds Turotti: «Ci aspettiamo di essere scagionati, non meritiamo neppure un’ammenda»

29Venerdì 5 Agosto 2011 SPORTSPORTSPORTlo

di Matteo Volpi

ichieste di squalifiche a raffica e penalizzazioni da scontare sia nella stagione passata sia in quella che sta per

cominciare. La mano pesante della Procura federale di Stefano Palazzi si abbatte su tesserati e società deferite in seguito al coinvolgimento nello scandalo del calcioscomesse scaturito dall’indagine avviata dalla Procura di Cremona sull’inchiesta “Last Bet”. Il procuratore capo, davanti alla Commissione discipli-nare presieduta dall’avvocato Sergio Artico, ha snocciolato in rapida successione numeri catego-rici per punire i diversi colpevoli. Nove dovrebbero essere i punti di penalizzazione che la Cremonese dovrà scontare (salvo riduzioni dopo l’appello) nel prossimo campionato a causa di quella responsabilità oggettiva (che è valsa anche un’am-menda di 30mila euro) che renderà assai più ardua la corsa alla promo-zione della squadra di mister Brevi. L’uomo-chiave della vicenda, quel Marco Paoloni che solo un anno fa ci faceva impazzire per le sue pro-dezze tra i pali e che oggi, alla luce di quanto emerso, continua curio-samente a dichiararsi innocente, dovrebbe scontare 5 anni di squali-fica con annessa proposta di radia-zione, più altri 5 anni di stop in continuazione. Penalizzato anche il Benevento (altra squadra in cui Paoloni ha militato nell’ultima sta-gione) di 14 punti e l’ammenda di 30mila euro. L’Atalanta, insieme al Chievo, è l'unica formazione di serie A coinvolta. Nei confronti degli oro-bici sono stati chiesti 7 punti di penalizzazione (da scontare nel prossimo campionato), mentre i veronesi hanno patteggiato uscen-do dal procedimento col solo obbli-

go di pagare un’ammenda da 80mila euro. Salvata la serie A, però, l’Atalanta rischia seriamente di perdere definitivamente il proprio capitano Cristiano Doni e il compa-gno di squadra Thomas Manfredini: per il primo la richiesta di stop è di 3 anni e 6 mesi, per il secondo di 3 anni. Decisamente peggio è andata a Massimo Erodiani, il titolare dell’agenzia di scommesse di Pescara. Per lui Palazzi ha chiesto 5 anni di squalifica più la proposta di

preclusione (radiazione), più ulterio-ri 8 anni di squalifica in continuazio-ne. Tra gli altri protagonisti, detto di Paoloni, analoghe sono le posizioni per l’ex azzurro Giuseppe Signori, Antonio Bellavista, Giorgio Buffone (direttore sportivo del Ravenna), Mauro Bressan, Carlo Gervasoni (ex grigiorosso), Gianni Fabbri (presi-dente del Ravenna) e Nicola Santoni, tutti soggetti alla richiesta di radia-zione. Altri tesserati hanno alzato la mani, in segno di resa, per loro con-

danne già definitive: tra i più impor-tanti, 3 anni per Parlato, 14 mesi per Bettarini (e 80 mila euro di ammen-da per il Chievo) e Micolucci, un anno per Tisci. Decisamente diver-so, poi, il trattamento riservato a Vincenzo Sommese e Vittorio Micolucci, entrambi giocatori dell’Ascoli. Per il primo, Palazzi ha chiesto 5 anni di squalifica con pro-posta di radiazione, decretandone in pratica la fine della carriera tra i professionisti; il secondo, invece, grazie alla strada del patteggiamen-to e alla fattiva collaborazione e ammissione di responsabilità, si è visto riconoscere un sostanzioso sconto di pena e dovrà restare fermo “solo” 14 mesi. Per i club di serie B richiesti 6 punti di penalizza-zione da scontare nel prossimo campionato (più 90mila euro di ammenda) per l’Ascoli, mentre per Hellas Verona e Sassuolo 50mila euro d'ammenda. Nei confronti del Piacenza, già retrocesso, chiesti 4 punti di penalizzazione da scontare nel campionato passato e questo costerà l’eventuale ripescaggio degli emiliani. Infine, tra gli undici club di Lega Pro, pagano pesante-mente la responsabilità diretta l’Alessandria che è stata retrocessa d’ufficio all’ultimo posto (e quindi dovrebbe giocare la prossima sta-gione in Seconda Divisione) e il Ravenna (esclusione dal campiona-to più 50mila euro d'ammenda). La fase dibattimentale si concluderà in questi giorni, poi spazio alle senten-ze definitive attese nella giornata di lunedì. «La Cremonese si aspetta di essere totalmente scagionata senza subire alcuna penalizzazione. Se si deve applicare la responsabilità oggettiva, il nostro avvocato ci ha suggerito che potrebbe essere accettabile un’ammenda economi-ca, ma noi crediamo di non meritare nemmeno quella», ha detto Turotti.

RHa respinto l’accusa di aver avvelenato i compagni di squadra

nella partita Cremonese-Paganese, Marco Paoloni, assoluto protagonista dell’attesissima conferenza stampa tenutasi all’ho-tel San Giorgio di Civitavecchia, per spiegare ai cronisti la verità sull’inchiesta del calcio scommesse. «Mi hanno attribuito cose che non fanno parte della mia persona - ha detto l’ex portiere della Cremonese - non mi sono mai venduto partite, non ho mai fatto male a nessuno. Mi hanno dipinto come un assassino: l’avvelenatore, il truffatore, lo scommettitore, il corrotto. Spero che col tempo possa venir fuori la vera figura di Paoloni, dipinta falsamente. Erodiani? E' stato il mio più grosso errore. Se non lo avessi mai conosciuto, oggi non sarei qui a fare una conferenza stampa, ma in un campo di calcio. L’ho conosciuto perché face-va credito, io in quel momento, sbagliando, ho detto sì. Giocavo da lui ogni giorno e pensavo fosse una scelta giusta. Questa persona aveva interessi diversi dai miei. Non ho avvelenato nes-suno - ha ripetuto - per quel che mi ricordo stavo male al termine del primo tempo e come me altri giocatori. Sono stati necessari 20 giorni prima che realizzassi il tutto, ho vissuto 40 giorni brut-tissimi perché essere accusato da innocente è una cosa bruttis-sima. Adesso sono qui e andremo a difenderci. Tengo a precisa-re che non ho mai giocato per la vittoria o per la sconfitta delle mie squadre, Cremonese prima e Benevento poi. Io giocavo su altri sport e quando era il calcio puntavo sul Barcellona o il Real Madrid». Dalla procura federale, Marco Paoloni è accusato di associazione finalizzata all’illecito sportivo: illecito o tentato ille-cito sportivo per Monza-Cremonese, Cremonese-Paganese, Spal-Cremonese, Benevento-Viareggio, Benevento-Cosenza, Taranto-Benevento, Atalanta-Piacenza, Inter-Lecce, Benevento-Pisa, Siena-Sassuolo, oltre alla violazione del divieto di scom-messe per Monza-Cremonese. «Ipotesi radiazione? Non so se c’è questo rischio (invece sì). La mia parola non è stata creduta dalla procura federale e da quella ordinaria e questo mi fa star male, ma penso che un giorno mi prenderò grosse soddisfazio-ni». Al termine della conferenza, Paoloni ha lanciato un messag-gio a chi scommette, soprattutto ai giovani: «Non vorrei che tanti ragazzi possano finire in una cosa più grossa di loro, scommet-tendo. Certo, non si ammazza nessuno, però la situazione può sfuggire dalle mani. Sono pentito di aver scommesso».

Sara Pizzorni

IN CONFERENZA STAMPA

Paoloni si difende,ma ai giovani consiglia

di non scommettere

(M.V.) «Gioca come Zidane, picchia come Bruce Lee, è Manolo Pestrin», questo il coro che i tifosi del Cesena gli avevano attribuito. Il centrocampista romano, classe ’78, è ufficialmente della Cremonese. Nonostante il carattere battagliero e provocatore che lo ha portato a rimediare tante espulsioni in carriera, riteniamo che si tratti comunque di un ottimo rinforzo per tutta la linea mediana, in quanto elemento in grado di “picchiare” e ripartire con concretezza e buon senso dell’assi-st e del gol. Per farsene un’idea più completa, tuttavia, invitiamo i letto-ri a guardare i numerosi filmati su Youtube che lo vedono protagonista. Insieme a Pestrin (per avere il quale Miramontes andrà a Frosinone), vestirà il grigiorosso anche il centrocampista sardo Francesco Dettori (28 anni) giunto in prestito dal Chievo per piazzarsi in cabina di regia e dare man forte ai vari Fietta, Tacchinardi, Pestrin e Sambugaro.

Preso il combattente Pestrin

di Stefano Mauri

ono ore intense, frenetiche per il Pergocrema. La cordata laziale rappresentata dal presidente Ser-gio Briganti (personaggio vicinis-simo e legato professionalmente

alla Lazio di Lotito, ndr), già in grave ritar-do rispetto alla concorrenza, deve infatti bruciare i tempi ed allestire una rosa ago-nistica degna di tale nome. Bisognerebbe capire inoltre chi c’è dietro Briganti (patron della World Sport Marketing di Roma), ma per il momento è meglio concentrarsi sul presente, sulla Prima Divisione di Lega Pro da affrontare col coltello tra i denti.

Che cos’è la World Sport? Una società che si occupa di raccogliere pubblicità e curare l’editoria sportiva per conto del so-dalizio biancoceleste laziale. Su Briganti ha garantito e garantisce l’assessore allo Sport Maurizio Borghetti, colui il quale nel-le scorse settimane si è speso molto per dare una mano all’ex presidente Manolo Bucci per trovare un acquirente. E l’erede risponde appunto al nome di Briganti (van-ta trascorsi dirigenziali calcistici a Bene-vento, a presentarlo a Bucci pare sia stato Mario Macalli, presidentissimo della Lega Pro, ndr), anche se, secondo voci bene informate, questi sarebbe soltanto il com-ponente di un meccanismo complesso e variegato. Il direttore tecnico del sodalizio

“canarino” risponde al nome di Augusto Gentilini, ex calciatore professionista (nel suo curriculum presenze nel Brescia, Ge-noa e Pescara), nonché ex allenatore con trascorsi in Lega Pro.

Gentilini è atteso da un compito delica-to: mettere insieme un gruppo competitivo all’alba del mese d’agosto. Parallelamen-te, intanto, prosegue (ad onor del vero non si è mai fermata) l’attività del settore

giovanile coordinato da Barbara Locatelli (un’estate intensissima per lei) e da Cap-pellini. Il vivaio “cannibale” (dietro le quin-te, aspettando di uffi cializzare la sua situa-zione, collabora il buon Gianpaolo Spero-lini), nel breve periodo vorrebbe diventare il punto di riferimento per le (onestamente troppe) varie compagini agonistiche atti-ve sul territorio. Insomma, pure in questo caso, vale il discorso che bisogna fare per la prima squadra: servono credibilità, chia-rezza d’intenti, programmi pluriennali, cal-ma, pazienza e, possibilmente, le stesse persone in cabina di regia per un periodo lungo, stabile, sereno e duraturo.

La gestione Bucci, direttamente o indi-rettamente al football gialloblù ha fatto pa-recchi danni: ergo, occorre ripartire da ze-ro e trovare al più presto una strada nuova e sicura. Il Pergocrema è una squadra di provincia, di conseguenza, per dare all’ap-parenza sostanza, bisognerebbe spingere il corso dirigenziale laziale a coinvolgere, come sponsor e collaboratori, facce cre-masche conosciute, apprezzate e attive a Crema ed hinterland. Archiviata l’epopea dorata di Stefano Bergamelli (ma è vero che di fatto, salvo la cessione dei big Le Noci, Galli e Ferrari, il “Berga” cedette gra-tis il Pergocrema a Bucci?) e dopo aver di-gerito l’interregno Bucci, adesso occorre voltare pagina sul serio, altrimenti saranno dolori di pancia.

Il Pergo deve ora bruciare le tappeS

Prima Divisione - La nuova proprietà proverà a recuperare il terreno perduto per allestire una rosa dignitosa

I tifosi del Pergo stanno vivendo un’estate ad alta tensione (per gentil concessione dell’Us Pergocrema)

E’ stato inserito in un giro-ne tosto l’Ac Crema 1908 di mister Nichetti. Carpendolo, Sant’Angelo Lodigiano (dove milita Federico Cantoni), Sancolombano (in panchina siede Maurizio Tassi, ex trai-ner del Pergo), Palazzolo, Pro Desenzano, Chiari e Aurora Travagliato sono sol-tanto alcune delle fortissime compagini contro le quali se la dovranno vedere i cremini in Eccellenza. Intanto è par-tita la sottoscrizione popola-re per diventare soci soste-nitori (con portafoglio) del club presieduto da Walter Fornaroli. Informazioni det-tagliate in merito sono ac-cessibili ai seguenti recapiti telefonici: 340-7213556 - 338-6267092.

S.M.

Un gironeimpegnativo

Eccellenza - Crema 1908

La richiesta di penalizzazione da parte di Palazzi fa tremare i grigiorossi in attesa della sentenza di lunedì

E’ ufficialmente iniziata l’era Briganti con il direttore tecnico Augusto Gentilini impegnato sul mercato

GIRONE A GIRONE BAlessandria Andria Bat Avellino Barletta Benevento BassanoCarpi Carrarese Como CREMONESE Foggia FeralpiSalò Foligno Frosinone Lumezzane Latina Pavia PERGOCREMA Pisa Piacenza Pro Vercelli Portogruaro Reggiana Prato Sorrento Siracusa Spal Spezia Taranto SudTirol Ternana Trapani Tritium Triestina Viareggio Virtus Lanciano

COPPA ITALIA (17-31 agosto)GIRONE B GIRONE CMontichiari CREMONESEMonza LeccoPERGOCREMA MantovaPro Vercelli SambonifaceseRenate SudTirol

I GIRONI

di Giovanni Zagni

rande colpo di mercato della Vanoli Braga, che giovedì ha ufficializzato l’accordo per la prossima stagione con Vake-aton Quamar “Von” Wafer. A

Cremona arriva quindi un giocatore di assoluto livello in Nba, nel pieno della sua maturità cestistica e che sarà sicuro protagonista del prossimo campionato di serie A con il team di Mahoric.

LA SCHEDA Nato il 21 luglio 1985 a Homer in Louisiana, Wafer arriva a Cremona dopo aver disputato l’ultima stagione di Nba con la maglia dei Boston Celtics (58 presenze, di cui 2 nello star-ting five, per quasi 10 minuti di media a partita). Alto 196 centimetri per 95 kg di peso, esterno dalle grandi doti realizzative e atletiche, dopo due ottime stagioni con i Seminoles (Università della Florida State), è stato scelto dai Los Angeles Lakers al 2° giro (n. 39) del draft della Nba del 2005. Con i gialloviola ha disputato 16 partite, prima di essere ceduto in D-League ai Colorado 14ers, dove nel gennaio 2007 è stato eletto giocatore del mese. In quella stessa stagione è tornato nella presti-giosa Nba, firmando per i Los Angeles Clippers. La stagione l’ha però terminata a Denver e con i Nuggets ha giocato fino al febbraio 2008, quando è stato ceduto a Portland nell’ambito di uno scambio. La stagione successiva ha firmato per gli Houston Rockets con i quali ha disputato una eccellente regular season e ottimi pla-

yoff, mettendo a referto il suo top scorer nella Lega (23 punti contro i Los Angeles Lakers) e concludendo il campionato in quintetto base. Le sue cifre a Houston sono le migliori nella sua carriera in Nba e sono di assoluto primo piano: 10 punti di media a partita (8 nei playoff) in 20

minuti di utilizzo (13 nella post season). Nell’agosto 2009 ha firmato per l’Olimpia-kos Pireo, dove si ferma però solo fino a dicembre. Nel febbraio 2010 ha poi sotto-scritto un contratto con i Dallas Mavericks e nel 2010-11 è tornato nuovamente protagonista in Nba in maglia dei Celtics.

Un ingaggio che impreziosisce il roster del Gruppo Triboldi, al quale ora manca solo un centro da quintetto base. Tra le ipotesi c’è anche quella concreta di rivedere Sekulic protagonita al PalaRadi.

Intanto è stato definito il giorno del raduno, che sarà il 9 agosto ed a seguire sino al 26 la squadra scalderà i muscoli più o meno impigriti dalla sosta estiva, a Cremona. Poi dal 27 al 4 settembre una salutare settimana a Carisolo, in Trentino, dove proprio il 4 settembre si terrà la prima amichevole con Verona, compagine di Legadue. Il primo appuntamento in città (11 settembre) per squadra e tifosi, sarà di quelli col botto: infatti, al PalaRadi arriverà il Montepaschi Siena, riconferma-tosi campione d’Italia. Un test tremendo per Milic e compagni, che non potevano augurarsi... di peggio. Un piatto gustoso, da subito, invece per gli appassionati, poiché l’ospite è il massimo possibile a livello nazionale. Altra novità rivelata ulti-mamente è quella che riguarda il ritorno di Riccardo Eliantonio nello staff tecnico, con l’incarico di assistente di Mahoric. Dopo aver “assistito” Trinchieri, Eliantonio “assisterà” anche Mahoric e pensiamo che se la prima esperienza è stata super-positiva, lo sarà anche la seconda. Pren-derà certamente il posto di Gigi Brotto, cui è stato affidato l’incarico, delicatissi-mo di responsabile del settore giovanile e la guida tecnica di almeno un paio di squadre di detto settore. Una manna per i nostri ragazzini, che approfitteranno a piene mani dell’esperienza di Gigione.

Vanoli Braga in versione Nba con WaferSerie A - Arriva dai Boston Celtics l’esterno dalle grandi doti realizzative che impreziosisce il roster

L’11 settembre amichevole di lusso al PalaRadi con i campioni di Siena. Eliantonio è il nuovo assistente di Mahoric

Vakeaton Quamar “Von” Wafer con i Boston Celtics

G Icos Crema:Togut resta

Elisa Togut e Crema Volley ancora insieme. L’ex campio-nessa del mondo ha, infatti, trovato l’accordo per vestire la maglia violarosa anche per la prossima stagione. Dopo un anno tribolato, in cui i pro-blemi fisici l’hanno costretta a saltare qualche gara e a scendere in campo non sem-pre al meglio della condizio-ne, l’opposto goriziana si sente pronta per quello che è per lei “un nuovo inizio”. A proposito di iridate, la giova-ne schiacciatrice violarosa Laura Baggi, assieme alle sue compagne di Nazionale Juniores, ha superato per 3-1 il Brasile nella finale che ha assegnato il titolo. La Baggi ha siglato 10 punti, a corona-mento di un Mondiale super.

La società ha comunicato le date del precampionato della Vanoli Braga Cremona. Martedì 9 agosto il raduno a Cremona; mercoledì 10, visite mediche e allenamenti fino al 26 agosto; sabato 27 agosto, ritiro a Carisolo fino al 4 settembre; domeni-ca 4 alle ore 18 a Carisolo (Tn), Vanoli Braga-Tezenis Verona; venerdì 9 alle ore 20.30 a Solesino (Pd), Vanoli Braga-Benetton Treviso; do-menica 11 alle ore 18 a Cremona, Vanoli Braga-Montepaschi Siena; mercoledì 14 settembre alle ore 20.30 a Castellanza (Va), Vanoli Braga-EA7 Milano; giovedì 22 alle ore 20.30 a Cremona, Vanoli Braga-Angelico Biella; Sabato 24 e domeni-ca 25 a Desio (Mi) il Trofeo Lombardia; mercoledì 28 alle ore 20.30 a Novara, Vanoli Braga-Junior Casale Mon-ferrato; venerdì 30 settembre e saba-to 1 ottobre, torneo a Sassari.

«Simone Raineri non è più capace di remare». Questa la giustificazione data dall’ineffabile ct della nazionale azzurra De Capua quando ha deciso di togliere dal quattro di coppia Raineri (nella foto), voga-tore in azzurro da 17 anni con al collo un oro e un argento olimpico. Simone, già capovo-ga del quattro di coppia azzurro a Sidney, è stato così dirottato all’ultimo momento sul doppio con Perino. Che qualcosa non aves-se funzionato, ultimamente, sul quattro di coppia era evidente a tutti, ma che le colpe fossero tutte addossate a chi ne è stato il capovoga per quasi quattro quadrienni olimpici portandolo al massimo risultato possibile, non lo poteva credere nessuno. Così, a meno di un mese dal mondiale di Bled, il quadruplo è stato completamente sovvertito con l’ingresso, al posto di Raineri, di Rossano Galtarossa, 39enne ex compa-gno di Simone. Raineri ha obbedito imme-diatamente all’ordine inatteso di De Capua ed ha iniziato la nuova avventura che non sarà certamente facile, visto che bisognerà,

oltre a puntare almeno all’ingresso in finale, alla qualificazione per Londra 2012. Due barche completamente rivoluzionate, dun-que, a poche settimane dal mondiale e non sarà sicuramente facile arrivare a Bled al pieno del rendimento, a conferma del fatto che, da quando De Capua è alla testa della

compagine azzurra, i risultati sono andati peggiorando di anno in anno.

BALDESIO Ancora una soddisfazione a livello di squadra nazionale per la Baldesio, che avrà un suo atleta, Marco Chiodelli Palazzoli, in gara ai mondiali Juniores di Eton, sullo stesso impianto che ospiterà le prossime olimpiadi. Il giovane canottiere della Baldesio, reduce dai campionati euro-pei di Kruszwika, ove ha conquistato la medaglia d’argento col quattro di coppia, sarà in barca con Luca Rambaldi (Canottieri Ravenna), Marco Ferracci (lavoratori Terni) e Marco Calamaro (Canottieri Napoli) e a sostenerli ci sarà il tecnico cremonese Claudio Romagnoli.

LUTTO Si è spento in una casa di riposo di Buenos Aires, Attilio Pavesi il più vecchio vincitore dei Giochi olimpici vivente: era nato a Caorso (Piacenza) il 1 ottobre 1910 (quindi quasi 101 anni) e aveva conquistato due ori a Los Angeles 1932 nel ciclismo. A lui è intitolato il velodtomo di Fiorenzuola.

Cesare Castellani

E’ Silvia Serano (1983), ala-pivot abruz-zese nelle ultime stagioni protagonista a Senigallia (B Eccellenza) la giocatrice in-dividuata dalla dirigenza cremasca - con il beneplacito di coach Sguaizer - per com-pletare il roster del Basket Team Crema in vista del prossimo campionato. L’arrivo della Serano porta in dote al gruppo si-curamente qualità, esperienza e forza fisica, oltre che le forti motivazioni di chi vuole trovare nuovi stimoli. Dopo l’arrivo di Genta e di Picotti, quello della Serano viene dunque a completare quello che era stato il progetto iniziale concordato con l’allenatore e che si poneva come obbiet-tivo quello di portare in maglia azzurra tre nuove giocatrici. «In questo momento il roster può considerarsi completo - affer-ma il ds Manclossi - considerando che oltre alle dodici ragazze che inizieranno la preparazione, ci sono le giovani del ’93 e del ’94 che si alleneranno con la prima squadra e che potrebbero trovare spazio nel corso della stagione».

VOLLEY

Beach volleyGalli settimo

Fabio Galli e Juan Rossell hanno chiu-so al settimo posto la prova del campio-nato italiano di Cesernatico. Un po’ di sfortuna per la coppia italo-cubana che, purtroppo, ha avuto qualche difficoltà iniziale essendo stata battuta di strettissi-ma misura dal duo Fenili-Giumelli per 21-18 e 21-19. Relegati al tabellone dei battuti, i due hanno prima superato il turno su Cavaliere-Baldas-seroni per walk over, poi hanno battuto per 21-19 21-13 la coppia Cicola-Vanni. Nella finale per il settimo posto, con Galli-Rossell che hanno ceduto solo al tiebreak contro De Luca-Garofalo (16-21 21-17 15-17). Dovrebbe essersi così conclusa l’avven-tura della coppia italo-cubana in quanto Rossell sarà costretto a rientrare in Spagna, mentre Fabio Galli, che pure ha concluso all’ottavo posto in classifica il girone eliminatorio, avrà sicuramente qualche difficoltà a trovare un socio con cui concludere l’appuntamento tricolore.

Il 9 agostoc’è il raduno

Canottaggio - Dopo i risultati deludenti di Lucerna, il ct lo ha spostato sul doppio con Perino

Raineri “punito” scende dalla sua barcaBasket, Cremaingaggia Serano

Sport 30 Venerdì 5 Agosto 2011

E’ stato fissato al 29 ago-sto al PalaBertoni il raduno Reima Crema allenata da Vittorio Verderio. Ecco la rosa dei blues. Palleggiatori: Nicola Mazzonelli, Luca Mazzoleri; schiacciatori-rice-vitori: Giulio Silva, Aaron Bonizzoni, Andrea Cerbo, Riccardo Zoadelli; opposti: Tommaso Invernici, Matteo Merico; centrali: Daniele Egeste, Pietro Faccioli, Giulio Marazzi; libero: Emanuele Verdelli. Inoltre, la Reima ha conosciuto le avversarie del proprio girone di serie B2: Pallavolo Cisano, Cbl Costa Volpino, Bedi Giovani Vobarno, Asd Viadana, Ticomm Argentia Gorgon-zola, Pallavolo Castelnuovo, Pastificio Avesani Verona, Castellana Brendola, La Muratori Vignola, Fanton Modena, LB Volley Sassuolo, Opem Audax Parma, Copra Volley Piacenza.

Reima al viail 29 agosto

Floriana Bertone, neo-campionessa del mondo Under 18 (titolo conquistato in Brasile) sarà uno dei punti di forza della Pomì di Casal-maggiore nel campionato di A2 che inizierà ad ottobre. Floriana sarà con le nuove compagne di squadra a par-tire dal 18 agosto, quando inizierà il raduno collegiale di Forte dei Marmi, dove si comincerà a gettare le basi per un campionato di A2 che, dopo la scomparsa di Esperia e Ostiano, vede Crema e Casalmaggiore a rappresentare la provincia cremonese in un campiona-to irto di difficoltà, ma che le due squadre già con in orga-nico due fresche campio-nesse del mondo, si prepa-rano ad affrontare con buone possibilità di ben figurare.

La Bertonealla Pomì

Grande successo ha riscosso la regata valida per il Cam-pionato nazionale Master e per quello Zonale (XIV Zona Fiv) organizzata dal Circolo Vela Cremona, che ha ideato questa importante manifestazione in collaborazione con l’Associazione Velica Trentina. L’evento ha avuto come scenario lo splendido lago di Molveno e le imponenti montagne del Gruppo di Brenta. Ben 36 i “Beccaccini” che si sono dati battaglia provenienti da ogni parte d’Italia, con la presenza anche di due equipaggi tedeschi. La regata si è articolata in quattro prove su un per-corso “a bastone” suddivise nei due giorni del fine settimana. La giornata di sabato è stata caratterizzata da tempo instabi-le e vento leggero, mentre domenica il vento ha preso vigore aumentando d’intensità e raggiungendo i 15 nodi. Quattro gli equipaggi a rappresentare Cremona: Giovanni e Gianluca Peri, Emilio Babbini-Lina Stefanini, Domenico Arpini-Laura Capelli e Renato con Dario Bruni (nella foto) che hanno ottenuto un brillante risultato, classificandosi sesti assoluti e secondi nella categoria “Gran Master”, preceduti dalla coppia Demattè-Fia-mozzi. Risultato davvero importante se si considera l’alto livello dei partecipanti, che si sono dovuti sudare ogni punto conqui-stato. Vincitori della regata sono stati Longhi-Senni (Triestina Vela), davanti a Rochelli-Semec (Barcola Grignano) e Demattè-Fiamozzi (Velica Trentina).

Vela - Ottimo secondo posto nel Campionato nazionale Gran Master sul lago di Molveno

L’equipaggio di Bruni protagonista

(F.C.) Ciclismo provinciale sugli scudi nel 12° Trofeo Movimento Cristiano Lavoratori a San Bernardino di Crema, patrocinato dall’Uc Cremasca. Al via 117 mini corridori, con i baby della Cremasca in evidenza, tanto da aggiudicarsi il trofeo a squadre per maggior numero di punti, mentre l’Imbalplast di Soncino si è imposto nel trofeo riservato al gruppo più numeroso.

ORDINI D’ARRIVO Classe 2004: 1) Luca Cani (Cer-nuschese); 2) Giorgio Omati (Pessano), 3) Loris Pelle-grino (Madignanese); 5) Loris Rebecchi (Cc Cremone-se-Arvedi). Classe 2003: 1) Andrea Arpini (Cremasca); 2) Matteo Bertesago (Imbalplast); 3) Riccardo D’Arrigo (Gs Corbellini); 4) Mirko Ghidini (Cremasca); 5) Nicola Rossi (Zeppi Piacenza). Classe 2002: 1) Andrea Roc-co Morandi (Imbalplast); 2) Mattia Chiodo (Corbellini), 3) Samuel Quaranta (Cremasca); 4) Davide Distasio (Imbalplast), 5° Gabriele Coloberti (Imbalplast). Clas-se 2001: 1) Simon Curlo (Imbalplast); 2) Shaaban El Haddah (Corbellini); 3) Kevin Dodici (Zeppi); 4) Simone Pampagnin (Bettolino); 5) Andrea Marletta (Cremasca). Classe 2000: 1) Anselmo Francesconi (Cremasca)) 2)

Diego Bosini (Ccc-Arvedi); 3) Paolo Rocco (Corbelli-ni); 4) Luca Ciocca (Osio Sotto); 5) Leonardo Repetti (Raschiani Piacenza). Classe 1999: 1) Andrea Manini (Ccc-Arvedi); 2) Daniele Donesana (Cremasca); 3) Ste-fano Zaia (Zeppi-Piacenza); 4) Ermes Garioni (Pedale Orceano); 5) Anna Pedroni (Ccc-Arvedi).

• TRICOLORI DI PORDENONE Missione compiuta ai Campionati italiani su pista presso il velodromo Bot-tecchia di Pordenone. Martina Alzini del Busto Garolfo, ha messo il bacheca un altro titolo tricolore esibendo il meglio del suo repertorio. Di valore anche l’argento della quattordicenne casalasca di San Giovanni in Cro-ce, Elena Bissolati del team bresciano “Pianeta Rosa”, mentre Miriam Vece del team Valcar è rimasta fuori dai giochi per il podio. La piemontese Elisa Balsamo del-la “Vigor” ha conquistato il titolo italiano nella velocità donne esordienti, davanti alla solita Alzini e a Elena Bissolati (bronzo). Quarta Miriam Vece. Restando alla categoria esordienti, Stefano Moro (Romanese) è giun-to nono nella corsa a punti maschile, vinta da Simone Bevilacqua, atleta veneto di Marostica. Alessio Brugna,

figlio d’arte di Rivolta d’Adda, ha sfiorato per pochi decimi la finale per il bronzo nel quartetto dell’insegui-mento allievi della Lombardia: Alessio Brugna (Cave-nago), Debenedetti (Orinese), Terruzzi (Senaghese) e Dell’Aglio (Monteclarense) si sono arresi alla squadra del Piemonte. Oro all’Emilia-Romagna. Alessio Brugna ha dovuto accontentarsi ancora del quarto posto nella velocità olimpica, insieme a Plebani, Garavaglia e De-benedetti (mentre il titolo è andato ai padroni di casa del Friuli) e del sesto posto nella corsa a punti. Ma nell’Americana allievi è arrivara la medaglia d’argento. Il puledrino di Rivolta d’Adda ha confermato di essere un talento in piena maturazione e bisogna dargli solo il tempo di crescere senza affanno. In coppia con Ric-cardo Terruzzi della Senaghese è stato ad un passo dal tricolore e si è arreso solo ai veneti Leardini-Viviani.

• NEWS Redi Halilaj del team cremasco Fenice-Ze-ma, è arrivato settimo nel 71° Gran Premio Agostano di San Stefano Lodigiano. Piero Baffi del Team Idea, è giunto invece quinto a Sale (Alessandria), nella prova della Challange Bassa Valle Scrivia e Val Curone.

Ecco le prossime corse inserite nel alenda-rio provinciale della Federciclo. .

TROFEO COMUNE DI RICENGO Giovanis-simi in gara domenica 7 agosto nel trofeo pre-sieduto dal sindaco Ferruccio Romanenghi e giunto la sua ottava edizione. Organizza la società Imbalpalst di Soncino, con partenza della prima delle sei gare alle 9.30.

MEMORIAL MONFREDINI La notizia era nell’aria, ora è ufficiale: il 7 agosto, giorno della festa patronale di Madignano, si corre il “21° Gran premio sportivi Madignanesi - Memorial Ettore Monfredini e F.lli Pavesi” riservato alla categoria Juniores. Un percorso nervoso e pieno di sorprese quello che prenderà il via da Madignano, che offre terreni ghiotti a chiunque voglia cercare fortuna e capace di stimolare imboscate. In programma undici giri del circuito Madignano, Ripalta Vecchia, Crema, Vergon-zana, Izano e Madignano, per un totale di 116,5 km. Partenza alle 14.30.

TROFEO COMUNE DI AGNADELLO Non vanno in vacanza i virgulti del ciclismo, con i Giovanissimi impegnati il 14 agosto nel “4° Trofeo Comune, patrocinato dall’Uc Cremasca. Sei corse riservate ai ciclisti dai 7 ai 12 anni, con partenza alle 9.30.

12° MEMORIAL MARCO NOCI Tornano sulle strade provinciali gli Allievi, che a Genivolta si contenderanno il “12° Memorial Marco Noci”, classica organizzata dall’Imbalplast di Soncino, con la regia di Alessandro Terenzi e con il patro-cinio del Comune di Genivolta. Evento di gran-dezza stellare, in scena il 15 agosto. Si corre sulla distanza di 76 km, con partenza alle 9.

TROFEO ZUCCOTTI A SONCINO Domenica 21 agosto a Soncino, con gli Esordienti che si cimenteranno nell’11° Trofeo Zuccotti Assicu-razioni, patrocinato dalla’Imbalplast di Soncino, con partenza della prima gara alle 9.

GRAN PREMIO ZEMA A SAVIROLA Il cicli-smo è passione, vocazione e ispirazione. Aggettivi che ritroviamo nel “3° Trofeo Zema-Memorial Maurizio Bissa & famiglia Ferrari”, riservato alla categoria Juniores e in programma domenica 28 agosto a Salvirola. La manifesta-zione è organizzata dalla Polisportiva Madigna-nese. Si corre sulla distanza di 118 chilometri, con partenza alle 14.

F.C.

Domenica si corre il Trofeo Comune e il “Monfredini”

Il calendario provinciale di agosto

di Fortunato Chiodo

iriam Vece, campionessa lombarda e vice campio-nessa italiana della cate-goria Esordienti, ha rea-lizzato una bella cinquina

sul traguardo di Palazzago (Bergamo). La velocista del team Valcar, con tem-pismo si è incollata alle ruote della compagna di squadra Silvia Persico, che ha poi rimontato. Terza Elisa Wackermann in una corsa tiratissima, con Lisa Morzenti a imprimere il ritmo, mentre la campionessa italiana Martina Alzini ha dovuto arrendersi a causa di una foratura. Sempre restando agli esordienti del secondo anno, posto d’onore per Michele Sambusiti dell’Im-balplast a Lonato nel Bresciano, dove ha dovuto inchinarsi a Fontanin del

Muggiò. Settimo Stefano Baffi della Cremasca tra gli esordienti del primo anno ha regolato il gruppo, giunto a 56” dal vinvitore, mentre la gara è stata vinta da Ettore Gualdi della San Marco che ha messo in riga i cinque compagni d’avventura. Alessio Brugna è stato invece beffato al fotofinish nello sprint di Osio Sotto (Bergamo). L’ allievo del Cavenago, figlio d’arte, ha alzato anzitempo le mani dal manubrio per festeggiare il successo e con un colpo di reni alla sua destra il tiranese Marco Galimberti (Capiaghese) lo pre-ceduto al fotofinish.

• GIRO DEL LODIGIANO Nicolas Marini è il più forte velocista della categoria Juniores, su tracciati piatti non lo stacchi. Il diciottenne di Provaglio (Brescia), velocista della “Aspiratori Otelli Caseificio Zani” ha

vinto in volata il 28° Giro del Lodigiano, con partenza e arrivo a Crespiatica, centrando così il suo settimo succes-so stagionale. Come si dice in gergo, Marini ha lasciato cuocere a bagno-maria cinque gli attaccanti di giornata, poi ha incaricato i compagni di chiu-dere il buco e nell’ultimo giro corto si è incollato aagli avversari più pericolsi. Tutto si è così risolto con uno sprint regale, tra due ali di folla , che ha pre-miato Marini. «Dedico questa vittoria alla squadra che ha girato a puntino», ha detto il vinvitore.

ORDINE D’ARRIVO 1) Nicolas Marini (Aspiratori Otelli Caseificio Zani) km 112 in 2h25’; 2) Davide Ballerini (Canturino 1902), 3) Marco De Vitis (Team Airone), 4) Jakub Mareczko (Aspiratori Otelli Caseificio Zani), 5) Alex Scalabrini Rota (Team Giorgi).

Ciclismo Il Giro del Lodigiano si è risolto allo sprint con l’affermazione di Nicolas Marini

ML’esordiente del team Valcar ha colto il quinto successo stagionale a Palazzago nel BergamascoVece ha fatto pokerissimo

Due preziosi argenti ai tricolori di PordenoneLi hanno conquistati Elena Bissolati e Alessio Brugna. Cremasca sugli scudi a San Bernardino

Bocce Padre e figlio vincono nella categoria A/B. Nel memorial “Don Ginelli” bene Zagheno La famiglia Visconti imbattibile a Pieranica

Bella manifestazione, tanto pubblico e bocciofile extra-comitato protagoniste della “notturna” proposta dalla società Pieranica, il primo dei due impegni orga-nizzativi consecutivi. Nella categoria A/B gara vivacizzata dalla vittoria di Roberto Visconti in coppia con il figlio Mattia. Dopo aver superato Conforte-Defendenti (12-4), la famiglia Visconti si sbarazzava dei brian-zoli Aglani-Sironi per 12-3. Approdavano in finale anche i milanesi Cristian Vigorelli e Giuliano Bolzoni che in semifinale elimi-navano gli scannabuesi Fiorenzo e Teresio

Sangiovanni per 12-6. Finale a senso unico ed agevole successo dei vaianesi Visconti con il punteggio finale di 12-5. Nella ca-tegoria C/D sugli scudi gli orobici Omar Canevari e Giovanni Gamba che in semi-finale s’imponevano sui “castelnuovesi” Gatti-Rozza (12-7) ed in finale avevano la meglio su Marco Paladini e Marco Vailati per 12-5. Ha diretto la gara Roberto Marti-netti, arbitri di finale Bisotti e Parati.

Sempre nel cremasco è andato in scena il memorial “Don Ginelli” organizzato dalla A. Grandi. Nella categoria A/B protagoni-

sta Velio Bresciani che eliminava in semi-finale il milanese Silvano Strada (12-9) ed in finale aveva la meglio su Erminio Erba per 12-7. Quarto Giuliano Galantini. Nella categoria C/D Andrea Zagheno si supera-va centrando un’altra splendida vittoria. Il madignanese superava Roberto Bosio (12-10), si sbarazzava di Walter De Carli (12-3) ed in finale batteva il bergamasco Simone Facchinetti per 12-6. Ha diretto la gara Franco Stabilini, coadiuvato dagli arbitri di finale Martinetti e Polenghi.

Massimo Malfatto

Nicolas Marini sul podio

Sport 31Venerdì 5 Agosto 2011

Volontà, tenacia ed il giusto approccio sono state le qualità necessarie ad Anto-nio Minerva per aggiudicarsi il 2° memo-rial “Erio Ferraresi”, regionale organizzata dalla bocciofila Fadigati. Dopo aver supe-rato nei quarti Carlo Favalli del “Flora”, si sbarazzava di Giuseppe Cremonesi. Con-quistava la finale anche Giuseppe Paglioli che in semifinale s’imponeva su Massimo Campanini. Finale ben giocata e vittoria meritata di Minerva, che vendicava il ko subito venti giorni fa dal suo compagno Massarini proprio contro il Parmense.

Minerva vinceil “Ferraresi”

Andrea Zagheno

ome sono cambiati i tempi... Trent’anni fa le squadre ad inizio agosto giocavano contro i dilettanti ed erano nel clou della preparazione estiva, mentre ora iniziano ufficialmente la stagione. Poi però tutti si lamentano perché si gioca troppo. Colpa del business, che im-pone a due squadre della stessa città (Milan e Inter) di giocare il derby che vale la Super-coppa italiana addirittura a Pechino (ore 14, diretta su Raiuno) e non nel proprio stadio. Un

lungo viaggio poco salutare per squadre ancora imballate, che proveranno a fare del loro meglio. Due anni fa l’Inter di Mourinho, proprio nella capitale cinese, perse a sorpresa contro la Lazio di Ballardini, ma poi vinse tutto con un super Milito. Lo scorso anno i nerazzurri allenati da Benitez ebbero la meglio sulla Roma, ma il resto delle stagione non fu proprio esaltante. Dunque, si tratta di una sfida impor-tante, ma che non offrirà indicazioni sul valore delle due formazioni e a vincere sarà probabilmente la squadra più in palla fisicamente. Molto interessante è la sfida tra le due coppie offensive: Ibrahimovic-Pato da una parte e Pazzini-Eto’o dall’altra, che dovrebbero scongiurare uno scialbo 0-0. La sfida cinese apre dunque una stagione delicata per il calcio italiano, che sta vivendo un’estate tormentata a causa dello scandalo-scommesse. Oltretutto la prossima estate ci saranno gli Europei e il ct Pran-delli spera che qualche talento si metta in mostra, anche se in tal senso c’è poco da essere ottimisti. Un campionato italiano sempre più povero di talenti, dopo le partenze di Sanchez (al Barcellona) e di Pastore, ingaggiato dall’ambizioso Psg di Leonardo. Dobbiamo accontentarci, in attesa di tempi mi-gliori, sperando che vi sia almeno una lotta allargata per il titolo. La Juve ha effettuato un’altra rivolu-zione, ma ha fallito l’assalto al top player e si è devuta accontentare di Vucinic, voglioso di rivincite dopo la deludente stagione romanista. Basterà? Si parte il 28 agosto, ma prima di allora gustiamoci il ghiotto aperitivo della Supercoppa. Gli appassionato di calcio hanno finito di annoiarsi.

SERIE B A fine mese (sabato 27 agosto) parte anche il campionato cadetto, che attende con trepidazione le sentenze del processo sportivo a seguito dello scandalo-scommesse. Ecco la prima giornata: Ascoli-Torino, Bari-Varese, Brescia-Vicenza, Cittadella-AlbinoLeffe, Crotone-Livor-no, Empoli-Juve Stabia, Grosseto-Gubbio, Reggina-Modena, Sampdoria-Pa-dova, Sassuolo-Nocerina, Verona-Pescara.

Fabio [email protected]

C

Il Milan di Allegri e l’Inter di Gasperini si sfidano nella capitale cinese per il primo appuntamento ufficiale

Derby pechinese con in palio la coppa

Ritorna in auge, dopo un periodo di ferma, nel 1985 riparte in grande

Un bottino forse inatteso, ma molto gradito perché conferma l’expolit di due anni fa a Roma. I mondiali di nuo-to hanno esaltato la spedizione italia-na, piazzatasi quinta nel medagliere, con due ori e tre argenti nel nuoto, a conferma della vitalità del movimento, che non è solo Federica Pellegrini (due successi), ma è rappresentato anche dalla freschezza di Scozzoli e di Dotto, a un passo dall’oro. In più, rispetto alla rasegna di Roma, possia-mo vantare una super prestazione del Settebello nella pallanuoto, capace in due anni di passare dall’11° posto alla vittoria finale, dopo aver battuto nell’ordine Spagna, Croazia e Serbia, cioè il meglio della pallanuoto mondiale. Risultati che confortano in vista delle Olimpiadi di Londra 2012, dove gli Ita-liani vorranno essere ancora protagonisti.

MONDIALI DI ATLETICA Se dalla piscina sono arrivati sorrisi, dall’atletica leggera potrebbero arri-vare dolori. Due anni fa a Berlino l’Italia rimase sen-

za medaglie, a conferma di un setto-re in crisi, troppe volte salvato dalla marcia, che in quel’occasione fece però cilecca.

Quest’anno la rassegna iridata è in programma a Daegu in Corea del Sud dal 27 agosto al 4 settembre, ma le prospettive azzurre sono tutt’altro che lusinghiere. Senza l’infortunata Andrew Howe e con lo sfiduciato campione olimpico della marcia Alex Schwazer in gara solo nella 20 km,

l’Italia ha ben poche chance di andare a medaglie e si deve aggrappare alla speranza di un exploit che nello sport è sempre possibile. Gli atleti su cui pun-tare sono Nicola Vezzoni (nella foto) nel martello, Antonietta Di Martino nel salto in alto e Simona La Mantia nel salto triplo. I fari sono ovviamente pun-tati sul fenomeno dello sprint Usain Bolt, tre ori olimpici a Pachino e altrettanti a Berlino 2009, che duellerà con l’altro giamaicano Asafa Powell in un 100 metri che si annuncia stellare.

Atletica - Italia senza grandi speranze

Sport week

Sport Week32 Venerdì 5 Agosto 2011

E’ cominciata alla grande l’av-ventura di Marco Villa, nuovo coor-dinatore delle squadre nazionali e ct della pista. Nel Campionato eu-ropeo di Anadia, in Portogallo, l’Ita-lia ha portato a casa sette medaglie d’oro. Elia Viviani (nella foto), 22enne veronese della Liquigas-Cannondale, ha vinto la corsa a punti Under 23 e l’argento nell’ame-ricana con Davide Cimolai. Bottino che gli apre la possibilità di vestire la maglia azzurra il 24 settembre al Mondiale su strada di Copenaghen, senza contare che finora è il solo azzurro qualificato alle Olimpia-di di Londra 2012. Davide Cimolai della Liquigas, ha centrato il titolo nello scratch Under 23, così come le ragazze d’oro del ct Dino Salvoldi, che ha

conquistato tre titoli continentali: il trenino azzurro ha vinto nell’inse-guimento a squadre Junior, con Beatrice Bartelloni, Chiara Vannuc-ci e Maria Giulia Confalonieri (oro anche nella corsa a punti) e ha fatto registrare sui 3000 metri, 3’32”877, tempo di assoluto valore che fa per sperare in proiezione futura. Poi, Valentina Scandolara ha sbaraglia-to il campo tra le Under 23: 21enne veronese, promessa della Gauss Rdz Ormu, ha vinto il titolo italiano

nella corsa a punti. Infine Chiara Vannucci, lombar-da della Cicli Fiorin ha messo il sigillo sulle ultime tre prove (inseguimento, scartch e 500 metri) vin-cendo l’omnium Juniores.

F.C.

Ciclismo - Italia super agli Europei su pistaAnche nel ciclismo è tempo di mercato. Ivan Basso è legato

ancora per anno alla Liquigas del team manager Amadio, ma soprattutto da un grande rapporto effettivo e di stima col presi-dente Paolo Zani, non vuole tradire la fiducia che i vertici della società gli anno concesso, quindi dovrebbe restare. Mark Caven-disch, corteggiato dalla Sky, ha confermato di restare alla Htc, mentre Moreno Moser - così come Stefano Agostini - va alla Li-quigas che sta facendo debuttare ragazzi interessanti e di vero talento. Greipel dovrebbe passare alla Ddj, che l’anno prossimo potrebbe fondersi con Lotto, mentre Belletti è tentato dalla Sky, che ha già preso Salvatore Puccio del team Hopplà. Philippe Gilbert ha definito il contratto con la Bmc per 10 milioni di euro in tre anni, accanto a Cadel Evans e al norvegese campione del mondo Thor Hushovd, che lascerà la Garmin. E alla Bmc appro-derà l’emergente americano Van Garderen.

CICLOMERCATO La Bmcsta diventando una corazzata

Philippe Gilbert

PieroGasperini

Il Gp di Ungheria ha confermato ufficialmente che Sebastian Vettel sta amministrando l’enorme vantaggio in classifica, che gli permette di non rischiare e di accontentarsi (si fa per dire) della piazza d’onore. Troppo schiacciante la superiorità del tedesco, che senza correre al limite, raggiunge il podio e si avvicina a grandi passi al secondo successo iridato consecutivo. Sul circuito magia-ro ha trionfato il redivivo Jenson Button su McLaren, davanti a Vettel e al ferrarista Alonso, dal quale i tifosi si aspettavano qual-cosa di più. Sarà per la prossima volta, cioè il 28 agosto a Spa in Belgio, ultima tappa prima dell’atteso appuntamento di Monza.

CLASSIFICA PILOTI 1) Sebastian Vettel (Red Bull) 234 punti; 2) Mark Webber (Red Bull) 149; 3) Lewis Hamilton (McLaren) 146; 4) Fernando Alonso (Ferrari) 145; 5) Jenson Button (McLaren) 134; 6) Felipe Massa (Ferrari) 70; 7) Nico Rosberg (Mercedes) 48; 8) Nick Heidfeld (Renault) 34.

FORMULA 1 Sebastian Vettelè sempre più vicino al titolo

Sebastian Vettel

MassimilianoAllegri

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BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2010Ai sensi dell’articolo 9 della Delibera 219/02/CONS dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

31.12.10

244.813263.146(18.333)

53.20475.471

(22.267)

29.875327.892

-764.060

13.276

777.336

5721.105.228

50.400788

-4.1721.686

57.048

14.793

1.032.834733.005299.829

-1.105.228

31.12.09

229.813--

50.448--

13.000293.301

-740.679

15.484

756.163

3831.049.847

10.400557

40.000(224)4.627

55.360

11.410

983.077756.368226.709

-1.049.847

CONTO ECONOMICOA VALORE DELLA PRODUZIONEA.1 Ricavi delle vendite e delle prestazioniA.5 Altri ricavi e proventiA.5b Ricavi e proventi diversi TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE

B. COSTI DELLA PRODUZIONEB.6 Per materie prime sussidiarie di consumo e di merciB.7 Per serviziB.8 Per godimenti di beni di terziB.9 Per il personaleB.9.a Salari e stipendiB.9.b Oneri socialiB.9.c Trattamento fine rapportoB.10 Ammortamenti e svalutazioniB.10a Amm.to delle immobilizazioni immater. B.10b Amm.to delle immobilizazioni materialiB.14 Oneri diversi di gestioneTOTALE COSTI DELLA PRODUZIONEDifferenza tra valore e costi produzione (A-B)

C. PROVENTI E ONERI FINANZIARIC.16 Altri proventi finanziariC.16.d Proventi diversi dai precedentiC.16.d4 Proventi diversi dai precedenti da altre impreseC.17 Interessi ed altri oneri finanziariC.17.d Interessi ed altri oneri finanziari verso altriTOTALE ONERI E PREVENTI FINANZIARI (15+16-17)

E. PROVENTI E ONERI STRAORDINARIE.20 Proventi straordinariE.20.a. Plusvalenze da alienazioneE.20.b. altri proventi straordinariE.21 Oneri straordinariE.21.b Imposte relative a esercizi precedentiE.21.c. Altri oneri straordinariTOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (20-21)

Risultato prima delle imposte (A-B+-C+-D+-E)22 Imposta sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate22.a Imposte correnti sul reddito dell’esercizio23 Utile(Perdite) dell’esercizio

STATO PATRIMONIALEATTIVOB IMMOBILIZZAZIONIB.I Immobilizzazioni immateriali lorde COSTI STORICI AMMORTAMENTI

B.II Immobilizzazioni materiali COSTI STORICI AMMORTAMENTI

BIII IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE TOTALE IMMOBILIZZAZIONI

C ATTIVO CIRCOLANTEC.I RimanenzeC.II CreditiC.IV Disponibilità liquide

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE

D. RATEI E RISCONTI ATTIVI TOTALE ATTIVO

PASSIVO

A PATRIMONIO NETTOA.I CapitaleA.IV Riserva legaleA.VII Riserva cto futuro aumento di capitaleA.VIII Utili (perdite) portati a nuovoA.IX Utile (perdita) dell’esercizio TOTALE PATRIMONIO NETTO

C. TRATT. FINE RAPP. LAVORO SUBORDINATO

D. DEBITI entro 12 mesi oltre 12 mesi Ratei e risconti TOTALE PASSIVO

31.12.10

1.022.9085.0335.033

1.027.941

6.668855.75534.82887.73161.66721.5054.559

---

6.551971.53456.407

8-

-(22.220)

-(22.228)

1--

(24.000)--

(23.999)

10.188

8.5008.5101.688

31.12.09

1.001.6363.3973.397

1.005.033

7.714746.41431.433

136.643106.30324.5065.834

31.02918.95212.0775.370

958.60346.430

--

-(32.605)

-(32.605)

-------

13.825

9.1989.1984.627

ELENCO DELLE TESTATE IN ESCLUSIVA ALLA DATA DI PUBBLICAZIONE DEL BILANCIO:Quotidiano LA CRONACA - Settimanale IL PICCOLO GIORNALE

pagina a cura di Michela Fontana

iamo pronti, finalmente si parte. L’estate è or-mai arrivata e il trend per queste vacanze è chiaro.

Ecco la classifica delle mete più ambite: in primis il Salento con le sue spiagge bianche, poi la romantica Isola d’Elba, metà adatta anche per una ro-mantica fuga d’amore; segue la Corsica con il suo aspetto selvaggio, quindi la Sardegna, le Isole Cicladi a su-est della Grecia, la Croazia e, infine, a pari merito, Marche, Calabria e Sicilia.

Grecia, Turchia e Spagna ri-mangono invece in testa alle preferenze non solo per le pos-sibilità offerte dal mare ma an-che per il divertimento (Ibiza, Formentera, Maiorca e Minor-ca) e per i prezzi low cost della vita e anche per gli alloggi.

Quindi non ci resta che au-gurare buone vacanze a tutti...

SNel Salento le vacanze più gettonate

33Venerdì 5 Agosto 2011 Sotto l’Ombrellone

I CONCERTI FUORI PORTA DA NON PERDERE

BRESCIA

• 7 agostoSteve WynnDove: Parco CastelliOrario: ore 21.30Personaggio di culto della scena alt-rock statunitense, torna con il suo «The Baseball Project», con cui nel 2008 è uscito l'album «Volume 1: Frozen Ro-pes and Dying Quails».

• 11 agosto SubsonicaDove: Area Feste (via Serenissima)Orario: ore 21.30Band dal fascino intramontabile, i sub-sonica si esibiscono presentando il nuovo album, «Eden»

18 agostoVerdenaDove: Area Feste (via Serenissima)Orario: ore 21.30I Verdena si esibiscono portando iu successi di «Wow», il loro quinto album, uscito quest’anno.

• 20 agostoCaparezzaDove: Area Feste (via Serenissima)Orario: ore 21.30Il noto e controverso rapper di Molfetta è in tour per presentare il nuovo album «Il sogno eretico».

• 23 agostoNadaDove: Area Feste (via Serenissima)Orario: ore 21.30La celebre cantante arriva in terra bre-sciana con il suo «Vamp Tour» e pre-senta il suo nuovo disco, Vamp. Sono dieci brani inediti di cui Nada è autrice sia dei testi che delle musiche.

• 24 agostoDaniele SilvestriDove: Area Feste (via Serenissima)Orario: ore 21.30Silvestri sale sul palco per presentare il suo nuovo successo, «S.C.O.T.C.H.».

REGGIO EMILIA

• 23 agostoDavide Van de SfroosDove: CampovoloOrario: ore 21Uno dei più originali cantautori, porta in scena il suo ultimo album, «Yanez».

VICENZA

• 6 agostoNiccolò FabiDove: Valdagno - Parco La FavoritaOrario: ore 21.30Il cantautore romano torna in tournèe con il «Quindi Tour 2011». Vestirà, ide-almente, i panni di un antico “canta-storie”.

Con le loro curve sinuose e prorompenti fanno impallidire le ragazze che le incrocia-no in spiaggia, ma loro sembrano non ac-corgersi dell’effetto che fanno sui vicini di ombrellone. Da Susanna Messaggio, splen-dida in bikini, ad Alba Parietti che sfoggia un topless da urlo per i suoi 50 anni. E poi il fascino senza tempo di Selen e il micro tanga di Antonella Elia… al mare sfilano le regine degli “Anta”.

Ad aprire la sfilata delle seducenti signo-re in costume ci aveva pensato Valeria Ma-rini con tanto di spogliarello rubato e slip che incorniciavano il suo lato b. A conten-derle però il titolo ci ha pensato subito Alba Parietti che a Milano Marittima prende il sole sul lettino lasciando il seno in libera uscita. Una splendida visione che rischia di offuscare quella di Rita Rusic, anche lei pizzicata in un momento di relax sulla stes-sa spiaggia.

Ma la corona di Regina è ipotecata dalla bellissima Susanna Messaggio. A chi l’ha potuta ammirare dalla spiaggia di Ragusa è sembrato che una sirena supersexy uscisse dalle acque. E lei, dall’alto dei suoi 48 anni, ha lasciato che il suo corpo ancora perfetto venisse ammirato da tutti.

C’è poi la regina dei motori Claudia Pero-ni ed Antonella Elia nella classifica delle bellissime d’annata ancora capaci di far gi-rare la testa a chiunque. Tra micro tanga e bikini, le armi di seduzione delle over “Anta” colpiscono dritte al cuore.

Dopo 15 anni è arrivato il momento del si per Paola Perego. A settembre sposerà Lucio Presta, potente manager della tv, ma soprattutto compagno fedele e pre-muroso.

Sarà il secondo matrimonio per la con-duttrice, dopo quello a 21 anni con An-drea Carnevale, ai tempi famoso calciato-re, da cui ha avuto due figli, Giulia, 19 an-ni, e Riccardo, 15, cresciuti, poi, soprat-tutto al fianco di Lucio Presta.

La tv di Stato le ha procurato un dolore, facendola fuori senza una ragione, forse solo perché troppo vicina proprio a Pre-sta. Ma Paola Perego ha la vita dalla sua che, con l'amore, le regala la felicità.

Fiori d’arancio per Paola Perego e Lucio Presta

Giannarosa, detta la Gennerosa (per via delle sue forme rotonde), era la mamma di Daria Bignardi. Una donna emiliana sanguigna e molto ansiosa, che con la figlia ha sempre avuto un rapporto difficile. Ma quando muore, a 85 anni, per quella figlia è uno shock. Non riesce a pensare ad altro e sente il bisogno urgente di ritrovare le sue radici, di ricostruire ruoli e rapporti all'interno della famiglia. Daria Bignardi lo fa attraverso questo libro autobiografi-co che, nonostante i capitoli estre-mamente accorati dedicati alla mor-te della madre, al funerale e al lutto, fa anche sorridere grazie a un “lessico famigliare” ironico e lieve, all'allegria che si respira leg-gendo di una famiglia emiliana con pochi mezzi e grandi tradizio-ni, che si voleva bene e si godeva le piccole cose della vita.

Un'altra donna fuori dal comune conquista i lettori in questo romanzo di Isabel Allende. È una figura storica realmente esistita, una don-na spagnola, forse l'unica, che nel Cinquecen-to osò unirsi all'impresa dei conquistadores del Cile. Inés Suárez è una guerriera, una don-na che lotta e ottiene ciò che vuole: l'amore, la terra, il potere. Inés, innamorata, si sposa con-tro la volontà della famiglia con un uomo che la abbandona per cercare fortuna nel Nuovo Mondo. Ma non si dà per vinta. Con i soldi guadagnati ricamando, si imbarca per quelle terre lontane dove non trova più il marito, ma un nuovo amore: l'affascinante hidalgo Pedro de Valdivia. Insie-me affronteranno la natura ostile del deserto di Atacama, sfideranno i temi-bili indigeni mapuche e arriveranno fino in Cile, dove fonderanno la città di Santiago. Senza mai separarsi dal suo uomo Inés affronterà battaglie e peri-coli, tradimenti e disonori, lungo il cammino di una vita che è tutta un'avven-tura. Come questo che romanzo che ci trascina in un viaggio nel tempo e nel cuore di una donna indimenticabile.

NON VI LASCERÒ ORFANI di Daria Bignardi • edito da Mondadoridi Isabel Allende • edito da Feltrinelli

I libri della settimana

INES DELL’ANIMA MIA

• 350 g di zucchero• 350 g di burro• 350 g di cioccolato fondente• 350 g di mandorle• Una fila di fette biscottate • Un bicchierino di strega o rum• 9 uova• Un cucchiaio di fecola• Un cucchiaio di cacao amaro• Una bustina di lievito• 1/2 litro di latte

• 8 pesche gialle• 60 g di zucchero• 8 amaretti• 150 g di biscotti secchi• 3 tuorli• 3 cucchiai di Rhum• 50 g di cioccolato fondente• 50 g di cacao amaro• 50 g di burro

• 400 g di pasta sfoglia surgelata• 100 g di zucchero• 50 g di farina

• 4 tuorli d'uovo• 25 g di burro• 50 cl di latte• Un bustina di vaniglina• 3 arance• 3 banane• Un limone (succo)

• Lavatre le pesche, tagliatele a metà, eliminate il nocciolo.• Mettete in un tegamino la polpa taglia-ta in due con 10 grammi d burro e fate cuocere a fuoco lento fino a che non si scioglie il burro.• Aggiungete poi nel tegamino il Rhum, 20 grammi di zucchero e fate cuocere

per 5 minuti, quindi lasciate raffreddare.• Grattugiate grossolanamente il cioc-colato fondente e tritate gli amaretti con i biscotti secchi.• Lavorate i tuorli con lo zucchero rima-nente fino ad ottenere un composto spumoso.• Unite quindi la polpa, il trito di biscotti

e i tuorli ed aggiungetevi il cacao, me-scolando sempre.• Riempite le pesche con il composto preparato, adagiatele su una teglia da forno con carta vegetale e cuocete a 200° C per 30 minuti• Lasciate raffreddare prima di servire e spolverate con dello zucchero a velo

Pesche ripiene al cioccolato

PREPARAZIONE

INGREDIENTI PER 6 PERSONE

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

INGREDIENTI PER 8 PERSONE

PR

EPA

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ZIO

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PREPARAZIONE

Torta caprese

• Tritate le mandorle insieme a 150 grammi di zucchero, separate i tuorli dall’albume, sciogliete il cioccolato in un pò di latte, lavorate il burro con il rimanente zucchero fino ad ottenere una crema soffice.• Macinate le fette biscottate.• Incominciate a mischiare le mandorle con il burro poi i tuorli, il cacao, la fecola, i biscotti tritati e il cioccolato.• Versate il liquore e fatelo amalgamare per bene; nel frattempo mon-tate a neve l’albume e versatelo mescolando delicatamente.• Prendete la bustina di lievito e versatela in un pò di latte, quindi ag-giungete al composto.• Foderate una tortiera da 30 centimetri con carta forno, quindi versa-tevi l’impasto.• Infornare a 170 gradi e far cuocere per circa quaranta minuti.

Le ricette di Nonna FelicitaI

• 375 grammi di biscotti secchi• 150 grammi di burro• Succo e buccia di 8 limoni non trattati• 570 ml di panna fresca• 400 grammi di latte condensato

Cheesecake al limoneMillefoglie alla bananaINGREDIENTI PER 8 PERSONE • Sciogliete il burro a bagnomaria e aggiun-

gete i biscotti frantumati nel robot. • Mescolate per bene quindi versate i biscotti dentro la teglia e premete bene per livellare ed appiattire. Sistemate la teglia in frigorifero.• Spremete il succo di otto limoni e, facendo attenzione ai semi, versatelo in una ciotola grande aggiungendo anche la panna fresca (non montata) e il latte condensato. • Sbattete per un paio di minuti con il frullato-re alla massima velocità quindi aggiungete anche la buccia dei limoni e finite di mescola-re con un cucchiaio di legno.• Tirate fuori la base della torta dal frigorifero e versate il composto livellandolo se neces-sario. Mettete in forno e lasciate raffreddare per circa 2 ore.

PREPARAZIONE

• Fate scongelare la pasta sfo-glia. E accendete il forno a 190 gradi.• Tirate la pasta e ricavatene 3 dischi uguali, poi posateli uno per volta sulla placca del forno e fate cuocere ognuno per cir-ca 10 minuti, finché diventa ben dorato.• Preparate la crema: in un casseruolino montate i tuorli con lo zucchero e la vaniglina, unite la farina e il latte a filo, mescolando bene e badando che non si formino grumi.• Mettete sul fuoco, portate a bollore mescolando con ener-

gia quando la crema si ispessi-sce e cuocete 2 minuti.• Unite il burro e lasciate raf-freddare.• Sbucciate le arance e pelate gli spicchi. Sbucciate le bana-ne e tagliatele a fette spruz-zandole di succo di limone.• Mettete un disco di sfoglia sul piatto da portata, spalma-tevi metà crema e metà frutta, sovrapponete un altro disco con crema e frutta e infine un ultimo disco, che decorerete con frutta e ciuffetti di crema.• Tenete al fresco fino al mo-mento di servire.