il Piccolo del Cremasco

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NUOVO CODICE DELLA STRADA - Ecco tutte le norme che ci cambieranno la vita. A partire dalla velocità e dall’alcol - A pagina 7 Direzione e redazione: Piazza Premoli, 7 - Crema • Tel. 0373 83.041 • Fax 0373 83.041 • E-mail: [email protected]Pubblicità: Immagina srl Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Presso Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona Il PICCOLO giornale del VENERDI’ 6 AGOSTO 2010 • Supplemento settimanale al n° 31 de "Il Piccolo Giornale" € 0,02 Copia Omaggio CREMASCO IL CREMASCO A RISCHIO SCISSIONE Il centrodestra ha occupato tutte le poltrone. I sindaci di centrosinistra minacciano di uscire dalla società. E un territorio debole, perde potere. La soluzione? Venturelli: «Beretta e Garatti, un passo indietro» SCRP - DOPO L’ELEZIONE DEL CDA Crema, alle pagine 20-21 L'OSPITE Power balance mania-tormentone anche in città Crema, a pag. 21 Dalla Popolare di Crema E’ la nuova moda estiva «Credito Scuola» prestiti a tasso zero per gli studenti Crema, a pag. 22 Fino a circa 10 anni le infra- strutture del nostro Paese era- no costruite con pieno utiliz- zo di fondi pubblici. Oggi i soldi sono finiti per le ragioni che tutti conosciamo. E’ quindi necessario trovare nuove forme per la costruzio- ne o il completamento di stra- de, edifici ed in genere di opere di interesse pubblico. Un’ottima soluzione è il progetto finanziato (project financing), in cui la copertura dell’investimento è assi- curata da un flusso certo e definito dal soggetto “pro- motore” del progetto stesso. Prendiamo ad esempio il caso della Paullese. Valutato l’ammontare del costo dell’opera, si potrebbero coniugare imprenditori ed en- ti locali per un apporto di risorse necessarie attraverso capitale di rischio, completato dall’apporto di capitale di debito attraverso un gruppo (pool) di istituti bancari. Definita la compagine sarebbe possibile ipotizzare una nuova statale Paullese con pedaggio fisso per ogni vei- colo (ad esempio 1 € a passaggio) che consentirebbe un rientro certo per garantire la copertura delle rate di fi- nanziamento ed un congruo ritorno per gli investitori. Questa formula consente il raggiungimento di tre obiet- tivi allo stesso tempo: concludere la nuova Paullese, non utilizzare solo risorse pubbliche, creare valore per imprenditori, banche e lavoratori attraverso i ritorni del progetto. Sono idee nuove che comunque trovano numerosi altri esempi nella storia, come nel caso della costruzione di buona parte della rete ferroviaria europea. Un territorio come quello Cremasco in cui stanno venendo alla ribal- ta giovani leader politici potrebbe di comune accordo orientarsi verso formule sconosciute alla vecchia poli- tica. In fondo come diceva Goethe «essere giovani non necessariamente è una colpa». Oggi è un’opportunità. Luca Zuccotti Un progetto finanziato misto pubblico-privato per la Paullese LA TORTELLATA A CREMA, SAGRE E FESTE NEI PAESI elettorato conservatore e moderato del nostro Paese sta vivendo una profonda crisi di iden- tità e una diluizione dei valori liberali fondan- ti che diventa giorno per giorno più evidente e condizionante. L’Italia ha ancora oggi una maggioranza di elettori moderati ed il governo di centro- destra, che si è fatto carico di rappresentarli, sta dilapidan- do man mano il patrimonio che essi avevano portato in dote, un patrimonio fatto di rispetto della legalità, di rispet- to e salvaguardia delle istituzioni, di impostazione di una fase di profonde riforme liberali, di una mai così necessa- ria riforma dello Stato, di una riforma fiscale che porti giustizia sociale laddove l’ingiustizia regna sovrana. La recente espulsione di Fini dal Pdl e la costituzione di gruppi separati in Camera dei Deputati e in Senato non sono altro che la maturazione di una situazione politica all’interno del centrodestra, un conflitto divenuto ormai insostenibile nonostante i continui proclami del “ghe pen- si mi”. Il granitico Pdl disegnato da Berlusconi ha dato chiari segnali di divisione sospinto dalle spinte autonomi- ste della Lega e dai loro proclami contro buona parte dell’Italia (ma forse anche dal dito medio alzato verso di noi da Bossi e dalle minacce di imbracciare i fucili), dalla nascita di comitati di affari all’interno del Pdl e dalla vo- cazione a vittime dei numerosi indagati (e condannati), dalla mancanza di rispetto di istituzioni repubblicane di- segnate al fine di garantire i semplici cittadini, dalle usci- te di personaggi di spicco (a loro volta condannati) del Pdl che hanno citato come “eroi” dei condannati per mafia, in un paese che per sua fortuna ha visto nei vari Ambrosoli, Falcone, Borsellino i veri eroi in cui si riconoscono buona parte degli elettori moderati di questo paese. Oggi non è il momento di fare un appello al centrosini- stra, ancora in cerca di una disegno per una società che ha completamente perso riferimenti, strutture sociali e del lavoro, ancora teso a definire cosa vuole essere e cosa vuo- le fare da grande, tuttora in una fase di ridefinizione di equilibri che vengono dal passato ma che non servono per il futuro. Oggi è il momento di chiamare a raccolta gli elettori moderati del centrodestra affinché ridiano dignità alla politica, togliendo di mezzo affaristi e consiglieri del- la P2 e P3, facendo piazza pulita di personaggi compro- messi con la mafia, alzando in alto la bandiera della laici- tà dello stato per una vera libertà dei cittadini e per fare argine contro tutti coloro che vogliono svendere a Comu- nione e Liberazione sanità ed assistenza nel nord Italia. E la mai abbastanza invocate riforme liberali passate in secondo piano per salvare questo o quel indagato dai pro- cessi, per appoggiare gli allevatori delle quote latte, per fare ministro questa o quella bella ragazza, per sanatorie, scudi o altre riforme che di liberale non hanno nulla ma che di profondamente sbagliato hanno tutto. Enrico Tupone [email protected] La responsabilità dei moderati L’

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6 agosto 2010

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NUOVO CODICE DELLA STRADA - Ecco tutte le norme che ci cambieranno la vita. A partire dalla velocità e dall’alcol - A pagina 7

Direzione e redazione: Piazza Premoli, 7 - Crema • Tel. 0373 83.041 • Fax 0373 83.041 • E-mail: [email protected] • Pubblicità: Immagina srl Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Presso Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona

Il PICCOLO giornale del

VENERDI’ 6 AGOSTO 2010 • Supplemento settimanale al n° 31 de "Il Piccolo Giornale" € 0,02 Copia Omaggio

CREMASCO

IL CREMASCO A RISCHIO SCISSIONEIl centrodestra ha occupato tutte le poltrone. I sindaci di centrosinistra minacciano di uscire dalla società. E un territorio debole, perde potere. La soluzione? Venturelli: «Beretta e Garatti, un passo indietro»

SCRP - DOPO L’ELEZIONE DEL CDA

Crema, alle pagine 20-21

L'OSPITE

Power balance mania-tormentoneanche in città

Crema, a pag. 21

Dalla Popolare di Crema E’ la nuova moda estiva

«Credito Scuola»prestiti a tasso zeroper gli studenti

Crema, a pag. 22

Fino a circa 10 anni le infra-strutture del nostro Paese era-no costruite con pieno utiliz-zo di fondi pubblici. Oggi i soldi sono finiti per le ragioni che tutti conosciamo. E’ quindi necessario trovare nuove forme per la costruzio-ne o il completamento di stra-de, edifici ed in genere di opere di interesse pubblico.Un’ottima soluzione è il progetto finanziato (project financing), in cui la copertura dell’investimento è assi-curata da un flusso certo e definito dal soggetto “pro-motore” del progetto stesso. Prendiamo ad esempio il caso della Paullese. Valutato l’ammontare del costo dell’opera, si potrebbero coniugare imprenditori ed en-ti locali per un apporto di risorse necessarie attraverso capitale di rischio, completato dall’apporto di capitale di debito attraverso un gruppo (pool) di istituti bancari. Definita la compagine sarebbe possibile ipotizzare una nuova statale Paullese con pedaggio fisso per ogni vei-colo (ad esempio 1 € a passaggio) che consentirebbe un rientro certo per garantire la copertura delle rate di fi-nanziamento ed un congruo ritorno per gli investitori. Questa formula consente il raggiungimento di tre obiet-tivi allo stesso tempo: concludere la nuova Paullese, non utilizzare solo risorse pubbliche, creare valore per imprenditori, banche e lavoratori attraverso i ritorni del progetto.Sono idee nuove che comunque trovano numerosi altri esempi nella storia, come nel caso della costruzione di buona parte della rete ferroviaria europea. Un territorio come quello Cremasco in cui stanno venendo alla ribal-ta giovani leader politici potrebbe di comune accordo orientarsi verso formule sconosciute alla vecchia poli-tica. In fondo come diceva Goethe «essere giovani non necessariamente è una colpa». Oggi è un’opportunità.

Luca Zuccotti

Un progetto finanziato misto pubblico-privato per la PaulleseLA TORTELLATA A CREMA,

SAGRE E FESTE NEI PAESI

elettorato conservatore e moderato del nostro Paese sta vivendo una profonda crisi di iden-tità e una diluizione dei valori liberali fondan-ti che diventa giorno per giorno più evidente e condizionante. L’Italia ha ancora oggi una

maggioranza di elettori moderati ed il governo di centro-destra, che si è fatto carico di rappresentarli, sta dilapidan-do man mano il patrimonio che essi avevano portato in dote, un patrimonio fatto di rispetto della legalità, di rispet-to e salvaguardia delle istituzioni, di impostazione di una fase di profonde riforme liberali, di una mai così necessa-ria riforma dello Stato, di una riforma fiscale che porti giustizia sociale laddove l’ingiustizia regna sovrana.

La recente espulsione di Fini dal Pdl e la costituzione di gruppi separati in Camera dei Deputati e in Senato non sono altro che la maturazione di una situazione politica all’interno del centrodestra, un conflitto divenuto ormai insostenibile nonostante i continui proclami del “ghe pen-si mi”. Il granitico Pdl disegnato da Berlusconi ha dato chiari segnali di divisione sospinto dalle spinte autonomi-ste della Lega e dai loro proclami contro buona parte dell’Italia (ma forse anche dal dito medio alzato verso di noi da Bossi e dalle minacce di imbracciare i fucili), dalla nascita di comitati di affari all’interno del Pdl e dalla vo-cazione a vittime dei numerosi indagati (e condannati), dalla mancanza di rispetto di istituzioni repubblicane di-segnate al fine di garantire i semplici cittadini, dalle usci-te di personaggi di spicco (a loro volta condannati) del Pdl che hanno citato come “eroi” dei condannati per mafia, in un paese che per sua fortuna ha visto nei vari Ambrosoli, Falcone, Borsellino i veri eroi in cui si riconoscono buona parte degli elettori moderati di questo paese.

Oggi non è il momento di fare un appello al centrosini-stra, ancora in cerca di una disegno per una società che ha completamente perso riferimenti, strutture sociali e del lavoro, ancora teso a definire cosa vuole essere e cosa vuo-le fare da grande, tuttora in una fase di ridefinizione di equilibri che vengono dal passato ma che non servono per il futuro. Oggi è il momento di chiamare a raccolta gli elettori moderati del centrodestra affinché ridiano dignità alla politica, togliendo di mezzo affaristi e consiglieri del-la P2 e P3, facendo piazza pulita di personaggi compro-messi con la mafia, alzando in alto la bandiera della laici-tà dello stato per una vera libertà dei cittadini e per fare argine contro tutti coloro che vogliono svendere a Comu-nione e Liberazione sanità ed assistenza nel nord Italia.

E la mai abbastanza invocate riforme liberali passate in secondo piano per salvare questo o quel indagato dai pro-cessi, per appoggiare gli allevatori delle quote latte, per fare ministro questa o quella bella ragazza, per sanatorie, scudi o altre riforme che di liberale non hanno nulla ma che di profondamente sbagliato hanno tutto.

Enrico Tupone [email protected]

La responsabilità dei moderati

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CREMONA 3Venerdì 6 Agosto 2010

LA LETTERASignor Direttore,

sono un appassionato di teatro e scrivo per unirmi al generale mal-contento relativo alla program-mazione del Festival di Mezza Estate.Una programmazione fatta e stra-volta in corso d’opera dalle conti-nue defezioni degli artisti (vedasi Dalla, De Gregori ed ultimo Car-reras) previsti in cartellone.Un cartellone fatto di nomi alto-sonanti (o perlomeno che hanno raggiunto la fama grazie alla TV generalista e non certo per il loro spessore artistico, vedasi Brigna-no, Bertolino, Marrone, Amoro-so), ma privo di una continuita’ e di una coerenza culturale, che avrebbe potuto accompagnare lo spettatore in un percorso e non in un estemporaneo show che il giorno dopo e’ gia’ dimenticato.Aggiungiamo anche il fatto che all’interno del festival non c’e’ stato il giusto bilanciamento tra danza, musica e prosa con una saturazione di balletti a discapito di piece teatrali, proprio nell’esta-te in cui anche la rassegna “Il grande fiume» ha subito un bru-sco ridimensionamento.Probabilmente sarebbe stato molto piu’ utile un coordinamen-to tra le diverse rassegne (per evitare doppioni o mancanze), magari affidando l’organizzazio-ne, e qui mi associo a lettere ed interviste precedenti, ad un’ agenzia o a professionisti locali piu’ attenti al territorio che alla ricerca del consenso attraverso l’ingaggio di artisti noti ma inca-paci.

Andrea Ghisoni

di Laura Bosio

ontinuano le polemi-che riguardo al Festi-val di Mezza estate, manifestazione che ha suscitato molte

lamentele da parte dei cittadini, come testimonia anche la lette-ra (pubblicata qui a fianco) di Andrea Ghisoni, grande ap-passionato di teatro, giunta in redazione nei giorni scorsi, e che lamenta: «Una programma-zione fatta ma poi stravolta in corso d'opera». Anche altri cittadini hanno ma-nifestato la loro delusione per quei nomi di grande richiamo apparsi sulle locandine a inizio stagione, ma poi scomparsi dal cartellone. Pesanti critiche an-che alla programmazione del festival che manca di una conti-nuità specifica, e che ha visto una sovrabbondanza di balletti, a scapito di rappresentazioni di prosa. Al di là di queste consi-derazioni, che possono anche essere del tutto soggettive, ci è sembrato giusto interpellare il sindaco, per dare risposte ai cittadini che si sono lamentati.

Oreste Perri, dal canto suo non respinge le critiche. «Non possiamo certo nasconderci e far finta che tutto va bene, sia-mo consapevoli che ci sono stati problemi, e in particolare sotto due punti di vista: da un lato gli annullamenti di qualche spettacolo, dall'altro le lamen-tele dei residenti per il rumore».

Signor sindaco, molti citta-dini sono rimasti delusi da una programmazione che ini-zialmente prevedeva deter-minati artisti, ma che in se-

guito è stata modificata.«Si è trattato di una situazio-

ne inaspettata anche per noi. Io stesso sono rimasto stupito da questo: la società ci aveva ga-

rantito un certo piano di spetta-coli, ma poi abbiamo visto de-clinare alcuni impegni. Ad esempio Carreras: mi aveva entusiasmato il fatto che que-

sto grande artista potesse veni-re a Cremona, ma sono rimasto deluso dall'annullamento del concerto».

Perché tutti questi problemi?«Le risorse del Comune so-

no poche, è risaputo. E noi non avevamo abbastanza soldi per gestire da soli la kermesse. Per questo ci siamo affidati a ester-ni, che però avevano garantito qualcosa che non hanno poi rispettato. Ciò detto, il festival è comunque positivo, e i per-sonaggi di livello ci sono, e stanno avendo un grande suc-cesso».

Lei ha citato anche le la-mentele dei residenti per il rumore...

«Esatto. Il fatto è che gli arti-sti non suonano solo la sera stessa dello spettacolo, ma fanno anche delle prove, e con

questo il rumore si moltiplica. Senza contare che abbiamo avuto troppi spettacoli uno at-taccato all'altro, e questo ha comportato un maggiore disa-gio per i residenti. In futuro dunque dovremo considerare l'aspetto della vivibilità del quartiere, magari scegliendo spettacoli musicali non amplifi-cati, oppure cercare di mettere in piedi appuntamenti con date non troppo ravvicinate».

Quindi?«Non voglio piangere sul lat-

te versato, e preferisco guarda-re avanti. Ora l'importante è portare questa manifestazione fino alla fine, portando sul pal-co gli spettacoli che sono pre-visti, e chiudendo l'anno. Solo dopo penseremo al futuro. Do-vremo fare una valutazione se-rena e obiettiva. Credo sia im-portante ascoltare le riflessioni degli altri e condividerle. L'au-tocritica serve per crescere e per migliorarsi, imparando da-gli errori, e il primo passo è proprio ascoltare le lamentele dei cittadini. Non sappiamo co-sa faremo rispetto all'attuale organizzazione. Dopotutto il calendario di eventi iniziale era di tutto rispetto: le cose sono degenerate in un secondo mo-mento. La mia speranza è che il prossimo anno si possano ga-rantire gli spettacoli, senza pe-sare sulle casse del Comune, già abbastanza provate. Se quindi interverrà qualche priva-to, proponendo una scaletta interessante - garantendone il rispetto - e sempre tenendo conto del benessere dei resi-denti, valuteremo tutte le nuove proposte».

C

Festival di Mezza estate, l’amarezza di Perri«Non avevamo abbastanza soldi per gestire da soli la kermesse. Per l’anno prossimo ben venga l’aiuto di privati»

Oreste Perri, sindaco di Cremona. Sopra l'Arena Giardino

Il sindaco non nasconde i problemi relativi alla manifestazione: «L’annullamento di alcuni spettacoli ha sorpreso anche me»

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Il territorio offre moltissime possibilità:svago, sport e sagre

di Laura Bosio

e vacanze sono ormai iniziate da tempo, e agosto è come sempre il mese con il maggior numero di partenze. Ma

non è così per tutti: secondo un'indagine di Federalberghi, cir-ca la metà degli italiani non parti-rà per le vacanze estive. Un dato che comunque rimane immutato rispetto allo scorso anno. Saran-no infatti il 51,3% (rispetto al 51,2% dell’estate 2009) gli italiani maggiorenni che hanno già fatto o si apprestano a fare vacanze da

giugno a settembre, dormendo almeno una notte fuori casa.

Coloro che rimarranno a casa questa estate saranno il 46,3% della popolazione, in forte cresci-ta rispetto al 43,8% dell’estate 2009. Questo perché sono anco-ra molti gli indecisi.

I motivi per i quali così tanti italiani non si muoveranno di ca-sa, saranno dovuti addirittura nel

54,9% dei casi a motivi economi-ci, mentre la mancanza di soldi vera e propria è indicata dal 46,8% dei non ‘viaggiatori’.

Dunque, se per molti le ferie saranno cittadine, non mancano, per fortuna, le proposte per pas-sare giornate interessanti e per non annoiarsi.

A partire dalle rive del Po, tor-nate, in questi ultimi anni, ad es-

sere la meta prediletta di chi non parte per le vacanze, ma anche di chi vuole passare un pomeriggio diverso, in compagnia ed a pren-dere il sole.

Ma il fiume è anche sport ed escursioni: partendo dal Parco al Po, una mezz'oretta di passeg-giata a piedi o una breve gita in bicicletta consentono di raggiun-gere, costeggiando le rive del Po

e passando davanti alle caratteri-stiche Società canottieri, il Porto-canale, zona di attracco delle im-barcazioni che permettono la na-vigazione fluviale lungo il Grande Fiume.

Da lì ci si può imbarcare, per una scampagnata alternativa, su motonavi quali la Michelangelo, la Venezia, la Casanova e la River Cloud II, che consentono crociere a lungo raggio della durata di una settimana fino a Venezia con per-nottamento a bordo, su imbarca-zioni di dimensioni più ridotte quali la Fratina del Fiume, la Fra-tina II e la River Queen, adatte invece a crociere a corto e medio raggio senza pernottamento a bordo, o sui Pontoonbus, che of-frono la possibilità di effettuare

diverse gite organizzate alla sco-perta delle spiagge del Po o dell'arte, della natura e dell'eno-gastronomia della zona. Sui Pon-toonbus è consentito imbarcare biciclette o noleggiarne per ga-rantire, a chi lo volesse, di scen-dere all'attracco desiderato, visi-tare la zona, e imbarcarsi nuova-mente per il completamento della gita o il ritorno alla base di par-tenza.

Sempre sul fiume, vi sono an-che alcune manifestazioni tipiche del folklore locale. E' il caso, ad esempio, della ricorrenza dell'As-sunta, che si festeggia il 15 di agosto: la statua della Madonna viene trasportata in processione lungo il fiume da Cremona fino alla vicina località Brancere dove viene celebrata una messa sul campo.

Restando in tema di natura, lo stesso Parco al Po offre molto: è costituito da un'area in affaccio sul fiume, tra argine maestro, strutture sportive private ed ex-Colonie Padane, con sentieri ed attrezzature per sosta e gioco.

Restando in zona, un'ottima occasione di svago è il centro sportivo «Parco al Po» costituito da un campo da calcio regola-mentare e uno più piccolo utiliz-zato per gli allenamenti, la piscina olimpionica e quella convertibile, utilizzata anche per competizioni agonistiche oltre ad una piscina più piccola riservata ai bambini, cinque campi da tennis scoperti di cui tre illuminati, una pista di pattinaggio scoperta piana e pa-rabolica anch'essa utilizzata per competizioni agonistiche, un boc-ciodromo costituito da sei campi di cui quattro al chiuso, un campo polivalente per pallamano e cal-cetto ed uno Skate Park.

Più piccoli, ma comunque per-fetti per una passeggiata sono il

parco Trebbia e il parco Asia, si-tuati rispettivamente nel quartiere Po e allo Zaist.

Chi invece ha un animo più cittadino, può sempre dedicarsi a lunghe passeggiate per le vie del centro, e fare shopping approfit-tando dei saldi, che dureranno ancora per tutto il mese di ago-sto: forse il periodo migliore, quando la ressa è inferiore.

Per chi ha bambini niente pau-ra: continuano anche in agosto, ad esempio, gli appuntamenti con la rassegna «Burattini d'estate», che fino al 19 agosto, ogni giove-dì, proporrà uno spettacolo. Si tratta di una rassegna di teatro di

figura organizzata dall'assessora-to alla Cultura, Commercio e Turi-smo del Comune di Cremona. Al termine degli spettacoli sono pre-viste attività collaterali curate dal Museo della Civiltà Contadina (Cascina «Il Cambonino Vec-chio»).

Gli spettacoli si svolgono alle 21.30, con ingresso gratuito. In caso di pioggia ci si sposterà presso una sede alternativa (Cen-tro Culturale "S.Maria della Pietà" o Palazzo Cittanova). I prossimi appuntamenti della rassegna so-no con gli spettacoli «Maialinoti-gre» il 12 e «Un'Odissea, spuntini di viaggio» il 19.

Un appuntamento tipicamente cremonese è anche la celebre «Gnoccata di San Rocco», che si

svolgerà il 16 agosto al Cascinet-to: appuntamento con gnocchi, salumi e tanta musica; un mo-mento unico per stare insieme, rivedere vecchi amici e soprattut-to gustare le prelibatezze locali.

Per tutti gli amanti della musi-ca, il Comitato organistico cremo-nese continua invece con le mes-se d'organo e i preludi. Prossimo appuntamento sarà a San Luca, con «Meditazioni musical “ante missam”». Altro appuntamento è invece il 21 agosto, stavolta a Sant'Agostino, per una messa con organo.

Dal 27 agosto, invece, sarà la volta di una serie di serate dedi-

L

Cremona l’inchiesta

le vacanze in citta’tutte le proposte per chi resta a cremonaCirca la metà degli italiani quest’anno passerà le vacanze a casa

Passeggiate,crociere sul fiumee gite in bicicletta

Non parte per le ferie il 46,3%

della popolazione

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edeli al bel paese e al-le bellezze italiane, i personaggi di spicco cremonesi, scelgono la vacanza in Italia.

Così il sindaco di Cremona, Oreste Perri, rientrato di recen-te dalle vacanze, ha scelto il fre-sco della montagna altoatesina. «Sono andato in Val Senales, a Maso Corto, una località appena dopo Merano» spiega il sindaco. «E' lo stesso posto in cui un tempo mi recavo con la squa-dra, per fare allenamento. Si tro-va a 2mila metri di altezza, e c'era fresco. Lontano dal caos della città ho fatto lunghe pas-seggiate, e la sera faceva freddo (4 gradi): ci sono stati temporali, e addirittura del nevischio». Il sindaco resterà quindi in città per tutto il mese, per poi tornare a fare qualche giorno di vacanza verso l'inizio di settembre, quan-do farà meno caldo. «Credo che andrò al mare, ma non ho anco-ra deciso con precisione», sot-tolinea il primo cittadino.

Vacanza tranquilla anche per il presidente della Provincia Massimiliano Salini, che pas-serà le ferie insieme alla fami-glia, a Santa Margherita Ligure: il mare è l'ideale per chi, come lui, ha figli. «Successivamente farò anche qualche giorno in monta-gna, a San Martino di Castroz-

za» spiega il presidente. «Infine passerò alcuni giorni al meeting di Rimini (che si svolgerà tra il 22 e il 28 agosto): sarà una via di mezzo tra l'impegno istituziona-le e la vacanza culturale».

Tornando ai personaggi co-munali, il vice sindaco, Carlo Malvezzi, che dopo aver fatto una settimana in Costiera Amal-fitana, prossimamente si recherà

in montagna, e più precisamen-te nella località svizzera di Pon-tresina, un comune del Canton Grigioni di 1.882 abitanti. E' si-tuata in Alta Engadina, sulla sponda destra del fiume Inn, all'inizio della Val Bernina, ed è a soli sette chilometri da Sankt Moritz.

Villeggiatura molto tradiziona-le invece per Federico Lena, vice presidente della Provincia. «Farò la mia vacanza a Ponte di Legno, perché amo la monagna, ed è da sempre la mia meta pre-ferita. Ci starò per un paio di settimane».

Ma c'è anche chi non può

permettersi il lusso di una lunga vacanza, troppo preso dagli im-pegni lavorativi e istituzionali. E' il caso di Gian Domenico Au-ricchio. «Niente vacanze lun-ghe, per quest'anno, mi manca il tempo» sottolinea. «In compen-so farò qualche week-end lun-go, raggiungendo la mia fami-glia, che soggiorna all'Isola d'El-ba».

Addirittura qualcuno non ha neppure avuto il tempo di pen-sare alla villeggiatura. Antonio Piva, presidente della Libera Agricoltori e di Cremona Fiere, che per il momento non ha an-cora deciso che fare: «Tutto di-

pende da come evolveranno le questioni legate all'agricoltura. Ci sono molte partite aperte, e soprattutto quella del latte. Pro-babilmente farò 3 o 4 giorni a Ponte di Legno, e altrettanti a Nizza».

Tra gli indecisi c'è Luciano Pizzetti, deputato cremonese del Pd, che tra i mille impegni politici non ha ancora avuto tempo di pensare alle vacanze. «Non ho la più pallida idea di dove andrò. So solo che aspet-terò la fine di agosto, ma deci-derò all'ultimo minuto. Credo comunque che sarà una meta senza troppe pretese».

F

Le ferie dei vip locali

5Venerdì 6 Agosto 2010L’INCHIESTA

Quali sono le mete predilette da chi ha scel-to la partenza, nonostante tutto? Come solito, nella generalità dei casi la vacanza estiva degli italiani sarà “consumata” in località marine. Il 74,6% preferirà la spiaggia con il dettaglio che vede il 67,4% che sceglierà il mare della Peni-sola o delle due isole maggiori, mentre il 7,2% (in crescita rispetto al 6,1% del 2009) si riverse-rà nelle isole minori. Segue in classifica gene-rale la montagna con il 17,4% delle preferenze e le località d’arte con l’1,9%.

Stabili le località dei laghi con l’1,9% di do-manda e le località termali dove si attesterà l’1,4% della domanda complessiva italiana.

Incredibilmente, nonostante la crisi, per co-loro che partono aumenta l'importo che si spende per la vacanza estiva: la spesa stimata (comprensiva di viaggio, vitto, alloggio e diver-timenti) sarà di 853 euro (rispetto ai 710 del 2009) per un +20% rispetto all’estate scorsa.

Per la vacanza oltreconfine la spesa media pro-capite si attesterà invece sui 1.065 euro rispetto ai 1.173 euro del 2009 a conferma di un minor costo della vita in alcune aree turisti-che straniere che vede peraltro il prezzo dei vettori aere diminuito di quasi l’1% rispetto al 2009.

Tra le tipologie di soggiorno, scelte dagli italiani per trascorrere le proprie vacanze esti-ve, l’albergo rimane il leader incontrastato: viene scelto dal 34,6%.

Seguono, nell’ordine, l’appartamento in affitto con il 14,3%, la casa di proprietà con il 12,4%, la casa di parenti o amici con l’11,2%. In buona crescita il villaggio turistico con l’8,1% (7,2% nel 2009) ed il campeggio con il 7% (6,5% nel 2009), mentre calano i residence con il 3,6% (4,4% nel 2009), i bed&breakfast con il 2,1 (2,4% nel 2009) e l’agriturismo con l’1,3% (1,6% nel 2009).

La spesa media stimata quest’anno è di 853 euro a testa

Vacanze in Italia per i personaggi pubblici cremonesi

E chi parte... dove va?

cate ad uno sport molto partico-lare, quello degli scacchi: fino al 29 agosto, infatti, si susseguiran-no, nel cortile Federico II, incontri e tornei per tutti gli appassionati.

Ma le proposte non arrivano solo dalla città: anche il territorio circostante ha molto da offrire nel mese di agosto.

A Rivarolo del Re, l'8 agosto, l'appuntamento è con la festa di San Lorenzo, con gastronomia tipica e musica. Stesso tipo di festa sarà anche a Genivolta, dal 10 al 15 agosto (ed è la festa pa-tronale). Sempre a Genivolta il 10 si svolge la «Festa del Gnoc»: serata danzante con distribuzio-ne gratuita di gnocchi. Solarolo Rainerio propone invece la tradi-zionale tombolata di San Lorenzo il 10 agosto, mentre a Torre de Picenardi l'appuntamento è con la «Festa de li tur», dall'11 al 17, con degustazione di prodotti tipi-ci e mercatini artigianali. Ancora a Torre, l'11, si terrà un concorso canoro per dilettanti.

Festa di San Rocco anche a Pizzighettone, dal 13 al 16. Sem-pre Pizzighettone propone l'an-guriata in piazza il 14 agosto,

La Festa di San Rocco, ricor-renza molto popolare nel nostro

territorio, si svolge anche nei co-muni di: Ostiano, Pescarolo ed Uniti, Voltido, il giorno 16.

Dal 13 al 15 si tiene la Fiera di Vicobellignano, a Casalmaggio-re, mentre a Calvatone e a Scan-dolara Ravara si potrà partecipa-re alle festività dedicate al Ferra-gosto, ila prima dal 13 al 15 e la seconda il 14 del mese.

Cappella de Picenardi, il 20 agosto ospiterà la Festa del cac-ciatore, con ballo liscio, degusta-zioni e mercatino a tema venato-rio. A Casalmaggiore, tra il 20 e il 22, si svolgerà invece la festa patronale di Fossa Caprara, con palio, giochi popolari e cucina ti-pica.

Altra festa patronale a Persico Dosimo, dedicata a Santa Co-lomba, il 22 del mese: è prevista una processione con il trasporto di reliquie della santa, mostre di

arte ed artigianato presso la sala consiliare, giostre e mercatino.

A Drizzona (22 agosto) l'ap-puntamento è con la festa di San Bartolomeo, che prevede anima-zione musicale in piazza, gastro-nomia, discesa del fiume Oglio con la statua di San Bartolomeo, concerto bandistico.

Al santo verrà dedicata una festa anche a Grumello Cremo-nese, dove per l'occasione si ter-rà la tradizionale tombolata, oltre che la sagra de i gnoc, il 23 e 24 agosto.

Casalbuttano ed Uniti offrirà il «Gran ballo di fine estate» in piazza, il 26 agosto, mentre dal 27 al 29 l'appuntamento è a Ca-steldidone, con la «Festa del ma-rubino».

Si torna quindi a Pizzighetto-ne, il 28 agosto, con la serata culturale denominata «Intrigo al castello»: una narrazione storica con suggestive ambientazioni e visita guidata.

Per gli appassionati di sport, imperdibile sarà la regata Pizzi-ghettone-Formigara-Pizzighetto-ne, il 29. Nello stesso giorno Ca-salmaggiore ospiterà la Festa dello gnocco fritto, insieme ad una serata dedicata al jazz.

Sono numerosele feste agostanenel Cremonese

Piva: «Tutto dipende da come evolveranno le questioni agricole»

Luciano PizzettiGian Domenico AuricchioAntonio Piva

Carlo MalvezziMassimiliano SaliniOreste Perri Federico Lena

Page 6: il Piccolo del Cremasco

di Laura Bosio

l le polemiche dei giorni scorsi in merito all'eliminazione dei passaggi a livello, ri-sponde l'assessore comunale alla viabili-

tà Francesco Zanibelli, che noi del Piccolo avevamo intervista-to esattamente un anno fa: allo-ra aveva detto che i lavori sa-rebbero iniziati nel 2010, ma ancora non è stato fatto nulla. Che è successo nel frattempo? Così risponde lo stesso asses-sore: «La questione dei passag-gi a livello è interesse prioritario dell'amministrazione comunale» sottolinea. «Tuttavia sono sorte delle problematiche che abbia-mo dovuto analizzare. Da un paio di anni si parla di realizzare un sottopasso in via Persico, in quanto da alcuni pareri tecnici sembrava non vi fossero le con-dizioni ottimali per eliminare quello di via Brescia. Tuttavia le

Ferrovie dello Stato, che do-vrebbero co-finanziare il proget-to, hanno indicato di essere più interessati a quest'ultimo, e

hanno dato, come condizione per finanziare un sottopasso in via Persico, la chiusura al traffi-co di via Brescia». Un'ipotesi

davvero troppo pesante, per una delle arterie principali della città, secondo Zanibelli. «Ho chiesto del tempo per effettuare del le valutazioni tecniche sull'eventuale costruzione di un sottopasso anche in via Bre-scia, andando contro a quelle precedenti, che non davano credito a questa ipotesi. Credo che tutto si possa superare, dal punto di vista tecnico, e che gli eventuali ostacoli potrebbero essere solo di natura economi-ca. Così mi sono già incontrato alcune volte con gli altri sogget-ti interessati al progetto, ossia Aem e Stradivaria, e stiamo cer-cando di mettere in piedi un progetto che permetta un pas-saggio in via Brescia limitato ai soli veicoli leggeri (al massimo auto e furgoni), dirottando in via Persico i veicoli pesanti».

Zanibelli vuole evitare il ri-schio della chiusura al traffico di via Brescia, che comporterebbe un impatto troppo pesante sulla

A

Cremona6 Venerdì 6 Agosto 2010

E i passaggi a livello che dovevano essere eliminati?Abbiamo chiesto conto all’assessore alla Viabilità delle promesse fatte un anno fa

Zanibelli: «Abbiamo rallentato perché Ferrovie dello Stato pretendeva la chiusura al traffico di via Brescia»

L'intervista a Zanibelli pubblicata su "Il Piccolo" del 31 luglio 2009

Con l’accusa di spaccio di droga, un 51enne e un 45enne di origini calabresi residenti da anni a Casalmaggiore han-no patteggiato la pena davanti al giudi-ce Marco Cucchetto. A.D.M., 51 anni, difeso da due legali di Crotone e Mila-no, ha patteggiato una pena di quattro anni, mentre P.F., 45 anni, assistito da-gli avvocati di Cremona Maria Delmi-glio e Piergiuseppe Storti, tre anni e quattro mesi. Ora il giudice Cucchetto dovrà decidere se concedere o meno la misura degli arresti domiciliari chie-

sta dagli avvocati della difesa. Da qual-che tempo A.D.M., che gestisce insie-me alla compagna un bar aveva deci-so, insieme al complice, di "diversifica-re” gli affari, entrando nello spaccio di droga che veniva smerciata prevalen-temente a Casalmaggiore, ma anche tra il casalasco e Viadana. Cocaina purissima, quasi allo stato grezzo, che aveva garantito ai due pusher affari d'oro: vista l'ottima qualità della "ro-ba", il passaparola tra i clienti aveva fatto fare lauti guadagni ai due imputa-

ti, che si rifornivano settimanalmente in Emilia Romagna. Era stato proprio du-rante uno dei viaggi di approvvigiona-mento che i militari del nucleo investi-gativo li avevano bloccati dopo averli seguiti fino a Casalmaggiore. Sorpresi dal blitz, i due non avevano avuto il tempo di disfarsi della droga che na-scondevano negli slip: i militari aveva-no sequestrato 200 grammi di sostan-za stupefacente, del valore complessi-vo di 12 mila euro.

Ad incastrare i due c’erano moltepli-

ci elementi d'indagine, condotti con appostamenti e pedinamenti, iniziati quando la cocaina spacciata dai due era arrivata anche a Cremona. Ad incu-riosire gli investigatori era stata proprio la qualità della droga, ben diversa ri-spetto a quella che solitamente arriva sotto al Torrazzo attraverso i soliti ca-nali di approvvigionamento del milane-se. I carabinieri avevano individuato alcuni clienti degli spacciatori casala-schi, fino ad arrivare a loro: lo spaccio avveniva in posti non lontano da Casal-

maggiore, sempre gli stessi, ma cam-biati di volta in volta per cercare di elu-dere i controlli. Le voci sull'attività ille-cita condotta dal 45enne (che ha alle spalle qualche precedente penale) e soprattutto dal 51enne, volto molto conosciuto in città, erano però insi-stenti. E i militari erano riusciti a co-glierli con le mani nel sacco. Alle 22.30 del 5 marzo scorso era scattato il blitz. I due erano stati arrestati e dopo un’ora erano già dietro le sbarre del carcere di via Cà del Ferro.

Spacciavano cocaina proveniente dall’Emilia, condannati due calabresi

viabilità locale. D'altro canto via Brescia pre-

senta problematiche tecniche che, secondo Zanibelli, possono essere superate. «La prima è la congiunzione del cavo Robecco e del canale Cavo Cerca, che si incrociano sotto terra proprio in prossimità del passaggio a livel-

lo. Si tratta di un nodo idraulico difficile da affrontare, ma non in-sormontabile. L'altro problema è che la pendenza delle rampe ri-schierebbe di creare problemi alle strutture vicine al sottopas-so».

L'assessore alla viabilità re-spinge dunque al mittente le cri-tiche mosse nei giorni scorsi dal Partito Democratico. «Si tratta di polemiche inutili: non vogliamo accantonare l'idea di via Persico, ma neppure accettare la chiusu-ra di via Brescia».

E i fondi? Secondo il progetto il sottopasso in via Persico ver-rebbe a costare 10 milioni di eu-ro, di cui la metà erogati dalle Ferrovie dello Stato, e il restante finanziato da Provincia e Comu-ne. Ancora presto, invece, per stimare i costi di via Brescia.

Vorremmo verificare la fattibili-tà o meno della nostra idea entro fine anno. Solo allora decidere-mo come procedere» conclude l'assessore.

Francesco Zanibelli,assessore comunale

Page 7: il Piccolo del Cremasco

di Sara Pizzorni

ono già in campo gli agenti del comando della polizia munici-pale di Cremona, alla guida del comandante

Fabio Ballarino Germanà, per far rispettare le nuove norme del codice della strada da poco entrato in vigore.

Il personale, appositamente formato per conoscere tutte le disposizioni di legge, è già atti-vo a Cremona, dove in queste ore le pattuglie sono impegnate in numerosi controlli con l'obiet-tivo di rendere più sicure le stra-de della città.

E la preoccupazione è note-vole da parte dei cittadini, per una serie di norme molto più restrittive di quelle preceden-ti, entrate in vigore con un pre-avviso quasi nullo, e arrivate proprio al momento del grande esodo estivo. Infatti il provvedi-mento entra in vigore il 13 ago-sto, ma per una parte limitata di norme che maggiormente pre-sentano correlazioni alla sicu-rezza stradale è stata prevista l’immediata operatività in vista del prossimo esodo estivo.

I grandi cambiamenti riguar-dano la guida dei ciclomotori e le disposizioni sugli strumenti di protezione: caschi protettivi, cinture di sicurezza e giubbot-ti retroriflettenti (imposti ai cicli-sti nelle ore di alba e tramonto) che dovranno preventivamen-te essere omologati con i rego-lamenti dell'Ufficio europeo per le Nazioni Unite - commissio-ne economica dell'Europa, in modo da adeguarsi alla norma-tiva europea. Sono state pesan-temente inasprite le sanzioni (da 78 a 1.000 euro) per colo-ro che fabbricano, producono, vendono, pongono in commer-cio ciclomotori che superano la velocità di 45 km/h e per colo-ro che eseguono modifiche sui ciclomotori stessi (da 78 a 779 euro). E’ stata inoltre aumentata considerevolmente la sanzione (da 38 a 389) per quanti circola-no con un ciclomotore che svi-luppa una velocità superiore a quella consentita di 45 km/h.

Ma quelle che forse colpi-scono di più sono le prescrizio-ni relative al soccorso di anima-li investiti: con l'etrata in vigo-re del nuovo codice, sarà puni-ta ed in maniera severa l'omis-sione di soccorso nei confronti di un animale ferito sulla strada. Il legislatore non ha fatto diffe-renza tra chi il sinistro lo porvo-

ca e chi ne viene solo a contat-to. In entrambi i casi c'è l'obligo di prestare soccorso all'animale ferito, pena pesanti sanzioni.

Ulteriori inasprimenti riguar-dano il regime sanzionatorio di tutto il codice della strada.

In particolare le restrizioni maggiori vengono imposte a chi guida sotto effetto di alcool o sostanze stupefacenti, ex art 33. Pur depenalizzando il reato di guida in stato di ebbrezza lieve (tasso alcoolemico ricom-preso tra 0,5 g/l e 0,8 g/l), le sanzioni sono aumentate pre-vedendo la sospensione della patente fino a 2 anni e l'arresto da 3 a 6 mesi. Inoltre con alco-lemia da 0,5 a 0,8 la violazio-

ne è punita con una sanzione amministrativa da 500 a 2.000 euro, e si potrà far ricorso al prefetto in via amministrativa e al giudice di pace in via giuri-sdizionale. Nel caso del supe-ramento del limite di alcolemia di 1,5, in luogo del sequestro preventivo di natura penale è previsto un sequestro di natu-ra amministrativa con le moda-lità previste dall’attuale art. 213 del codice della strada. Ulterio-re novità è rappresentata dalla possibilità di chiedere all’au-torità giudiziaria la sostituzio-ne delle pene detentive e pecu-niarie (ammenda) con un perio-do di lavoro di pubblica utilità nel campo della sicurezza stra-

dale e dell’educazione stradale o presso centri specializzati di lotta alla dipendenza.

Tolleranza zero, a livello di alcool, per neopatentati e con-ducenti professionali: è stata introdotta la tolleranza zero alcolemia per i giovani di età inferiore a 21 anni, per i neo-patentati fino al terzo anno dal conseguimento della patente, per i conducenti che esercitano professionalmente il trasporto di persone, noleggisti da rimes-sa con conducente, taxisti, auti-sti di linea per il trasporto di persone, conducenti professio-nali che svolgono attività di tra-sporto di merci in conto proprio o per conto di terzi, conducen-ti di autoveicoli del peso com-plessivo a pieno carico supe-riore a 3,5 tonnellate, autobus, autoarticolati e autotreni.

Cambiano le cose anche per i punti della patente: per riotte-nere, infatti, quelli persi, viene introdotto un vero e proprio esame le cui modalità saran-no decise dal Ministero. Brutte notizie per i recidivi che rischia-no di dover rifare la patente

anche prima della perdita tota-le dei punti, il comma 6 è stato infatti così modificato: «Alla per-dita totale del punteggio, il tito-lare della patente deve sotto-porsi all'esame di idoneità tec-nica di cui all'articolo 128. Al medesimo esame deve sot-toporsi il titolare della paten-te che, dopo la notifica della prima violazione che compor-ti una perdita di almeno cinque punti, commetta altre due viola-zioni non contestuali, nell'arco di dodici mesi dalla data della prima violazione, che compor-tino ciascuna la decurtazione di almeno cinque punti».

Novità interessante riguarda la guida sicura. Infatti, come riporta il codice, «con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sulla base delle risultanze di un'apposita attivi-tà di studio e di sperimentazio-ne, sono disciplinati i corsi di guida sicura avanzata, con par-ticolare riferimento ai requisiti di idoneità dei soggetti che tengo-no i corsi, ai relativi program-mi, ai requisiti di professionali-tà dei docenti e di idoneità delle attrezzature».

Disciplinando con precisio-ne le attività di guida sicura il legislatore ha previsto che la frequenza di un corso di guida sicura avanzata potrà permet-tere il recupero di 5 punti dalla patente. Una scelta intelligente anche perché questi corsi sono molto più formativi dei classi-ci corsi per il recupero dei punti persi.

Arriva anche la modifica tanto richiesta da molte associazioni che si battono per la salvaguar-dia degli utenti deboli della stra-da. In pratica si dovrà dare pre-

cedenza ai pedoni non solo in transito sulle strisce ma anche a quelli che si stanno accin-gendo ad attraversare. Secon-do il nuovo testo, gli automobi-listi «devono altresì dare la pre-cedenza, rallentando e all'oc-correnza fermandosi, ai pedoni che si accingono ad attraversa-re sui medesimi attraversamen-ti pedonali. Lo stesso obbligo sussiste per i conducenti che svoltano per inoltrarsi in un'altra strada al cui ingresso si trova un attraversamento pedonale, quando ai pedoni non sia vieta-to il passaggio».

Tra le modifiche più curio-se, l'istituzione della targa per-sonalizzata, e quindi trasferibi-le da veicolo a veicolo. Pertanto in caso di rottamazione o radia-zione del veicolo la targa non dovrà essere più restituita.

«Nei prossimi fine settima-na», ha spiegato Alessandro Zagni, assessore alla Sicurezza del Comune, «attiveremo una campagna di sensibilizzazione rivolta in particolar modo ai gio-vani, ovvero ai soggetti mag-giormente coinvolti dalle novi-tà del codice. I nostri agen-ti saranno presenti nelle zone della movida - in orario sera-le e notturno - per illustrare ai ragazzi come attenersi alle nuove norme, specialmente quelle riguardanti la guida in stato di ebbrezza, per fornire test gratuiti e fare opera di infor-mazione e prevenzione. Attra-verso questa campagna di sen-sibilizzazione vogliamo spiega-re ai ragazzi le novità introdotte ed evitare loro rischi per la salu-te e brutte sorprese per il por-tafogli una volta che si mettono alla guida».

NUOVO CODICE DELLA STRADA - Tolleranza zero su alcol e droghe alla guida. Le pene si possono scontare con lavori di pubblica utilità

Cremona 7Venerdì 6 Agosto 2010

Diventa obbligatorio soccorrere gli animali investitiPiù controlli

sui ciclomotoritruccati

S

Fabio Ballarino Germanà, comandante Polizia Municipale di Cremona

La Polizia municipale di Cremona incontrerà i giovani nei luoghi della movida per spiegare i cambiamenti

Sanzioni pesanti per chi non soccorre gli animali investitiI ciclomotori non dovranno superareil limite di 45 km/hAumentano le multe per chi guida in stato di ebbrezzaIn arrivo la targa personalizzata, trasferibile da veicolo a veicoloI neopatentati non potranno concedersi neppure un bicchierino

Le principali Modifiche

Page 8: il Piccolo del Cremasco

di Laura Bosio

a discarica di Cap-pella Cantone torna a far parlare di sè, do-po la conferenza dei servizi svoltasi nei giorni scorsi in Re-

gione, per decidere se dare l'autorizzazione di impatto am-bientale al progetto, o se richie-dere ulteriori approfondimenti.

A scagliarsi contro il proget-to è prima di tutto il comitato «Cittadini contro l'amianto», che rileva poca chiarezza e tra-sparenza nello svolgimento della conferenza di servizi. «I sindaci contrari alla discarica hanno chiesto un rinvio per po-ter esaminare le integrazioni tecniche presentate dalla ditta proponente poiché hanno avu-to solo due giorni di tempo per esaminarle.

Tuttavia la Regione ha rifiuta-to il rinvio e i sindaci hanno ab-bandonato la riunione. La Re-gione ha continuato l’incontro con la sola presenza, tra gli enti interessati, di Tadi, sindaco di Cappella Cantone, e di Pi-notti, assessore all’ambiente della provincia di Cremona, e ha redatto un documento tec-nico, in merito al quale si po-tranno presentare osservazioni entro 30 giorni, senza sospen-dere la seduta come sarebbe stato logico se non ci fosse tanta insolita fretta. Fretta che si spiega solo con gli enormi

interessi che stanno attorno al-la realizzazione della discari-ca».

Sulla vicenda anche il consi-gliere regionale Agostino Allo-ni, che ha abbandonato la con-ferenza di servizi, per solidarie-tà ai sindaci cremonesi, si di-chiara perplesso. «E’ incredibile la posizione assunta da Regio-ne, Provincia e Comune di Cappella Cantone. L'atteggia-mento ostile alla richiesta dei Sindaci di S. Bassano, Soresi-

na, Castelleone, Romanengo, Montodine e Pizzighettone di spostare la Conferenza a set-tembre è incomprensibile, tan-to più che la nuova documen-tazione è arrivata ai rispettivi protocolli comunali solo nel po-meriggio di martedì scorso, due giorni prima della seduta» sot-tolinea il consigliere. «Evidente-mente le osservazioni non po-tevano essere tempestive, visti i presupposti. Presumibilmente tutto era già scritto. Quello che mi ha meravigliato non è la po-sizione della Regione o del sin-daco di Cappella Cantone, né tantomeno quello della ditta in-teressata, le cui posizioni sono chiare da tempo, ma quella dell'assessore Pinotti che per l'ennesima volta non ha condi-viso la posizione dei sindaci ai quali non è rimasto che abban-donare l'incontro».

Alle accuse rivoltegli, l'as-sessore Gianluca Pinotti ha ri-sposto con prontezza. «Riman-go stupito dalla grande quantità di giudizi, da parte di soggetti tutti assenti alla seduta dell’al-tro giorno a Milano e oggi così prodighi di critiche assai poco basate sui fatti» ha detto. «Ri-prova del fatto che la questione della discarica di Cappella Cantone viene da molti utilizza-ta come ribalta personale, e non come una questione da affrontare in maniera rigorosa e responsabile».

Ma il documento dei «Citta-dini contro l'amianto» contiene preoccupazioni ancora più inci-sive. «Dal rapporto Ecomafia redatto da Legambiente, la pro-

vincia di Cremona si colloca al terzo posto dopo Pavia e Bre-scia per infrazioni accertate nella filiera dei rifiuti in Lombar-dia e la Lombardia è tra le pri-missime regioni per la presenza di soggetti che praticano una criminalità sistematica legata al traffico illecito di rifiuti e smalti-mento irregolare» si legge nel documento. «In questi mesi so-no stati coinvolti funzionari pubblici e politici collusi che favoriscono per interessi eco-nomici le attività illecite e ad-detti al controllo che “chiudono un occhio” o avvisano per tem-po i controllati. Per questo è necessario tenere alta l’atten-zione per evitare che a Cappel-la Cantone si realizzino intrecci criminali tra malaffare e politi-ca, come accaduto in altri fran-genti». Un rischio tangibile, se-condo il comitato.

Anche secondo il consigliere provinciale dell'Api Giovanni Biondi, ex assessore all'am-biente della Provincia di Cre-mona, conferma che «per evi-tare situazioni spiacevoli, i pro-cedimenti dovrebbero essere il più trasparente possibile, e so-prattutto dovrebbero essere costruiti attraverso il confronto con gli enti locali. In questo caso invece si sta percorrendo una strada imposta dall'alto, e questo porta ad un maggior numero di rischi, perché ci so-no meno controlli».

Secondo Biondi, è tutto l'in-sieme ad essere sbagliato. «Ho sottolineato spesso che questa è una delle pagine più tristi del-la storia politico-amministrativa

del territorio» spiega il consi-gliere. «Partendo dal fatto che l'amianto va smaltito, e quella è una certezza, siamo convinti che il futuro dello smaltimento sia negli impianti di cristallizza-zione, e non nelle discariche. Una regione innovatrice come la Lombardia deve avere il co-raggio di mettere in campo del-le scelte nuove e all'avanguar-dia. Ciò detto, anche posto il fatto che si faccia una discari-

ca, intanto credo che avrebbe più senso che i rifiuti di Cremo-na siano portati a Milano e non viceversa, per una questione di dimensioni territoriali. Ma an-che ammettendo che ogni pro-vincia debba fare la propria di-scarica, l'errore che si fa è quello di decidere tutto parten-do dall'alto, mentre questa de-cisione dovrebbe partire dal basso, e dalla consultazione degli strumenti di pianificazione territoriale. Invece si sta facen-do il contrario: prima si è scelta la location, e poi si cerca di adattare ad essa gli strumenti di pianificazione territoriale: tut-to ciò va fuori da ogni logica. Questa giunta provinciale si è accodata alla volontà della Re-gione, senza dire nulla».

L

Cittadini contro l’amianto: «Stiamo attenti che il progetto non finisca in mano alle persone sbagliate». Biondi: «Le decisioni devono partire dal basso»

Cremona8 Venerdì 6 Agosto 2010

Mangiare sul Piacentino

Cappella Cantone, trasparenza contro gli intrecci criminali

La Abbate interviene sul Progetto Morbasco Sud: «Non dimentichiamo il parco»Si torna a parlare del progetto Morbasco

Sud, su cui si esprime con toni negativi il Pd di Cremona, attraverso la segretaria cittadi-na Annamaria Abbate. «L'interesse e la preoccupazione con cui è seguito il proget-to denota che la nostra è una comunità particolarmente informata, partecipe ed esigente e le scelte finali dell'amministrazio-ne dovranno necessariamente porsi in sin-tonia con essa». Del resto lo spettro di una cementificazione selvaggia, con il rischio di trovarsi palazzi alti e parcheggi al posto de-gli alberi, fa un po' paura a tutti.

«Bisogna ritornare allo spirito originario con cui fu pensato e voluto il recupero del l'area de Morbasco nel Pgt, il nuovo stru-mento urbanistico introdotto da una legge regionale in sostituzione del Piano regolato-re generale» spiega ancora la segretaria del Pd. «Questo nuovo strumento di pianifica-zione urbanistica comunale comporta, ri-spetto allo strumento precedente, delle no-

vità straordinarie dalle enormi potenzialità. Prevede un lavoro di analisi del territorio comunale da tutti i punti di vista,. Inoltre, nel definire il quadro generale della program-

mazione urbanistica, il Pgt prevede un coin-volgimento dei cittadini e delle associazioni che sono chiamati a partecipare con le loro proposte. Un bene ambientale di particolare interesse è stato individuato nell'area del Morbasco, e infatti il Pgt gli riconosce una grande valenza strategica e si ripropone di trasformarla in un ambito verde urbano. Si propone cioè di fare di una grande area, ora privata, un patrimonio comunale, cioè di tutti i cittadini, a fronte della concessione di una minima quota residenziale. Tutto quello che esula da quanto strettamente previsto nel documento, resta ora materia di appro-fondimento in commissione politiche urba-nistiche e territoriali che prenderà in attenta considerazione tutte le osservazioni perve-nute. Particolare impegno dovrà essere po-sto affinché l'amministrazione assuma lo specifico impegno che i lavori per la realiz-zazione del parco procedano parallelamen-te a quelli edilizi»

Annamaria Abbate

Agostino Alloni

«Troppa frettaper la conferenza

di servizi»

«La Provinciasi è accodataalla Regione»

Gianluca Pinotti Giovanni Biondi

Page 9: il Piccolo del Cremasco

di Laura Bosio

assa integrazione an-cora da record in Lombardia, e Cremo-na è tra le città con la maglia nera, trovan-

dosi sopra la linea di demarca-zione del 100% di aumento, ri-spetto allo stesso periodo dello scorso anno. In particolare si trovano: Bergamo (191,95%), Milano (188,94%), Cremona (114,81%), Mantova (112,27%).

Al di sotto della linea regiona-le troviamo: Lodi (85,05%), Bre-scia (77,37%), Como (62,93%), Varese (44,48%), Sondr io (36,77%), Lecco (33,58%) e Pa-via (3,53%). Considerando il nu-mero equivalente delle ore di cassa integrazione per occupa-to, cioè del numero «aggiuntivo di persone senza lavoro», si tro-va: Varese al 11,86%, Brescia al 9,83%, Lecco al 9,25%, Como al 9,17%, Bergamo al 6,79%, Cremona al 6,47%, %, Pavia al 4,41%, Mantova al 3,83%, Mila-no al 3,78 Lodi al 3,36%, Son-drio all’1,66%, mentre la media regionale si colloca al 6,20%. Cremona, quindi, anche in que-sto caso si colloca al di sopra del dato regionale.

La crisi colpisce duro, quindi, e il mondo del lavoro rischia di affondare. Il settore dell’artigia-nato risulta essere quello più colpito, con una crescita della cassa totale del 1.200%, seguito a ruota dal commercio, con una crescita della cassa del 1.163%. La dinamica della minor crescita

della cassa per il settore dell’in-dustria (59,73%), è principal-mente imputabile al fatto che questo settore ha già dovuto subire in passato alte percentua-li di ricorso agli ammortizzatori sociali.

La variazione della cassa inte-grazione tendenziale (giugno 2010 su giugno 2009) è pari a 28,11%, con un aumento della cassa straordinaria del 150,33%, di quella in deroga del 606,11% e con una diminuzione di quella ordinaria del 54,27%.

La variazione congiunturale, cioè la variazione sul mese pre-cedente (giugno su maggio) è pari a meno 23,50%, segno di un rallentamento, appunto, con-giunturale e non tendenziale.

I settori più colpiti dalla cassa integrazione, cioè quelli che si trovano sopra la linea della me-

dia regionale (89,77%) sono: servizi (9.296,24%), commercio (1.163,58%), installazione im-pianti per edilizia (599,16%), estrazione minerali metalliferi (423,23%), lavorazioni metalli non metalliferi (211,03%), legno (158,83%), abbig l iamento ( 1 4 1 , 4 1 % ) , m e c c a n i c o (103,52%), altro (301,51%), vari (153,59%).

A livello regionale, secondo la Cgil, «la cassa aumenta com-plessivamente del 90% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Si riduce la cassa ordina-ria (-2,44%), ma aumenta signifi-cativamente quella straordinaria (+294%) e in deroga (+603%). I licenziamenti, rispetto allo stes-so periodo di luglio 2009, au-mentano ancora del 14%». A dirlo è Giacinto Botti, della se-greteria della Cgil Lombardia.

Insieme all’aumento, nel me-se di giugno, della cassa straor-dinaria e in deroga, nel mese di luglio aumentano ancora i licen-ziamenti e le mobilità. I dati rela-tivi ai licenziamenti e agli inseri-menti nelle liste di mobilità, nei primi sette mesi 2010 sullo stes-so periodo del 2009, conferma-no ancora un aumento del 14%, con un totale di 35.378 lavorato-ri interessati al 31/7/2010. Di questi, 13.585 (+ 21%) con la legge 223/91 (mobilità), e 21.723 ( + 9%) con la legge 236/93 (di-soccupazione).

«In conclusione» dice il segre-tario della Cgil Lombardia «riaf-fermiamo la sempre più pressan-te esigenza di affrontare la situa-zione di crisi con impegni seri, sul piano nazionale come su quello regionale, che vadano in controtendenza rispetto alle scelte compiute con la legge fi-nanziaria, che persino la Giunta regionale ha definito iniqua e sbagliata. In tale contesto, tutte le associazioni datoriali debbono assumersi le proprie responsabi-lità e avere più coraggio: le poli-tiche per lo sviluppo richiedono un loro più coerente e forte im-pegno a dare e costruire e non solo a ricevere. Ribadiamo per questo l’esigenza di aprire una nuova fase di confronto non epi-sodico con tutte le parti sociali che abbia al centro politiche di mantenimento e di sviluppo dell’occupazione che non di-sperdano professionalità e sape-ri acquisiti, e che siano in grado di creare nuovi e buoni posti di

CIl settore più colpito dalla crisi è quello dell’artigianato, seguito a ruota dal commercio

CGIL: «Per affrontare i problemi servono impegni seri sul piano nazionale e su quello regionale»

Cassa integrazione cresce del 114%

Cremona 9Venerdì 6 Agosto 2010

La giunta comunale ha deciso di denominare nuove strade e spazi del territorio comunale ed autorizzare l’apposizione di targhe su edifici diver-si, nonché la posa di stele nel Viale degli Artisti al Cimitero comunale.

In particolare si è deciso di rideno-minare via Strettalunga in via Aldo Protti, in quanto lì vi è la casa dove abitò il famoso baritono e dove risiede ancora la sua famiglia. Aldo Protti è stato definito «il più celebre Rigoletto» e si è sempre esibito, pur venerando Verdi, anche nel repertorio verista con alcuni debutti pure di arte moderna. Interprete di grande vigore vocale ed intensità espressiva, ha cantato sotto la direzione dei più celebri direttori, portando il nome di Cremona nei più prestigiosi teatri del mondo, lasciando sempre il segno, su ogni palcosceni-co, della sua arte e delle sue magistra-li interpretazioni.

Verrà inoltre intitolato lo slargo di fronte a Palazzo Duemiglia, dove han-no sede attività attive in campo socia-le, ad iniziare dal Centro per le Fami-glie alla religiosa canossiana Madre Agata Carelli, deceduta il 24 gennaio 1993, su proposta avanzata dall’Asso-ciazione «Gruppo Incontro». Madre Carelli è stata fondatrice della suddet-ta associazione, impegnata nel campo dell’emarginazione e del disagio so-ciale nel quale ha profuso ogni sua forza nell’assistenza e nel recupero dei più diseredati ed emarginati.

La giunta ha inoltre deciso di auto-rizzare la posa di un cippo da colloca-re nell’ambito della stazione ferroviaria in memoria del questore Giovanni Pa-latucci, poliziotto italiano, commissa-rio di pubblica sicurezza, medaglia d’oro di merito civile per aver salvato la vita ad ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale e per questo anche

nominato «Giusto tra le Nazioni». La scelta della stazione ferroviaria è stata dettata dal fatto che Palatucci, funzio-nario di Polizia, reggente la Questura

di Fiume, si prodigò in aiuto di migliaia di ebrei e di cittadini perseguitati, riu-scendo ad impedire l’arresto e la de-portazione anche attraverso il dirotta-mento di treni dei deportati verso altre destinazioni.

Nel viale degli Artisti al Cimitero verrà invece collocato un busto per ri-cordare il poeta dialettale cremonese Giovanni Lonati, autore del libro «Ga-zaboi» poesie in dialetto cremonese.

Il campo sportivo di Cavatigozzi verrà invece intitolato al dirigente sportivo Erminio Favalli, dell'Unione sportiva Cavasport.

Si è poi deciso di autorizzare l’inti-tolazione del campo di calcio San Quirico a Martino Bassi, personaggio della nostra comunità riconosciuto da tutti come persona dedita socialmente ed umanamente ai problemi giovanili sia nel campo dello sport che in quello della solidarietà umana.

Infine la giunta ha deciso di autoriz-zare la posa di una lapide commemo-rativa dei defunti della Prima Guerra Mondiale su una della pareti d’ingres-so del Cimitero intercomunale di Ger-re Borghi, richiesta avanzata dal Co-mune di Gerre de’ Caprioli.

Nuovi nomi per vie e luoghi cremonesi

Anche Cremona a fianco del Pakistan, dove cresce il bilancio delle vittime delle piogge monsoniche. Aumentano anche gli sfollati e c’è il rischio di epidemie, malattie intestinali, malaria, problemi respiratori. Le inondazioni hanno inoltre distrutto i raccolti di cotone, riso e canna da zucchero.

La Caritas cremonese promuove, a questo prosito, una raccolta di fondi per sostenere quella già lanciata a livello nazionale da Caritas Italiana presente da anni in Pakistan con progetti di assistenza microcredito e pro-mozione sociale.

Caritas italiana mette a disposizione 100.000 euro per sostenere i primi interventi,

mentre la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha stanziato un milione di euro, invitando le comunità ecclesiali a prega-re per quanti in queste ore vivono il dramma causato da questo tragico evento e a soste-nere le iniziative di solidarietà promosse dalla Caritas Italiana.

Purtroppo il Pakistan è colpito ciclicamen-te da calamità naturali, come inondazioni, terremoti e cicloni. Tre anni fa il ciclone Yemyin si è abbattuto sulle province Balochistan e Sindh del Pakistan causando danni ad oltre un milione di persone. In quell’occasione Caritas è riuscita a fornire generi di prima necessità e rifugi temporanei

a 2.000 famiglie e assistenza sanitaria a 2.500 persone.

Per sostenere gli interventi in corso si pos-sono destinare offerte a Caritas Cremonese specificando nella causale: “Pakistan”. Le offerte si ricevono presso gli uffici Caritas o tramite i seguenti conti correnti:

• Conto corrente postale N. 68411503 (intestato a Fondazione San Facio onlus - via Stenico 2/b - Cremona)

• Conto corrente bancario N 54/5161/74 (presso la banca di Piacenza filiale di Cremona, Via Dante – CAB 11400 - ABI 05156 - Iban IT57 H051 5611 400C C054 0005 161; inte-stato a Fondazione San Facio onlus).

Al via una raccolta fondi per il PakistanE’ promossa dalla Caritas cremonese, per sostenere progetti

Di fronte alla recente ondata di crimini e soprusi contro le donne Aida di Cremona (Asso-ciazione incontro donne anti-violenza Onlus) lancia un ap-pello, richiamando l'attenzione sulla necessità del rispetto nei confronti della donna, non solo in quanto “individuo di genere femminile”, ma soprattutto in quanto persona umana. «Una società le cui cifre espressive sono superficialità e intolleran-za tende ad annullare il cam-mino svolto finora sulla via dell’indipendenza o meglio del riconoscimento di genere, e a calpestare comunque la digni-tà, altro concetto chiave oggi svilito» spiegano i volontarti Aida. «La situazione è aggra-vata dal fatto che crimini e so-prusi si moltiplicano in una sorta di reazione a catena in barba a leggi, controlli, norma-tive e provvediment. Mai la si-curezza è stata tanto sbandie-rata, mai le donne si sono sen-tite così poco sicure e protet-te». A questo proposito, Aida Cremona continua la propria attività di appoggio alle donne vittime di violenza fisica, psi-

cologica, economica, sessua-le, stalking, in famiglia e in qualsiasi altro ambiente, attra-verso l’opera di un nutrito gruppo di efficienti volontarie che offrono accoglienza, ascolto, accompagnamento, sostegno, consulenza psicolo-gica e legale, nella totale os-servanza di privacy e anoni-mato. Presso la sede di Via Gallarati, 2 (angolo Via Aselli), ogni lunedì e giovedì pomerig-gio è aperto lo sportello, ma l’Associazione è sempre con-tattabile: cell. 338/9604533, tel. e fax 0372/801427, e-mail [email protected].

Lo scorso 25 maggio è sta-to presentato il manuale «Rom-pere il silenzio», compendio che illustra come aiutare le donne che hanno subito vio-lenza. In quell’occasione si so-no gettate le basi per un pro-tocollo d’intesa, in collabora-zione con enti istituzionali e forze dell’ordine, sulla promo-zione di strategie condivise e azioni integrate finalizzate alla prevenzione e contrasto del fenomeno della violenza con-tro le donne.

Violenza contro le donne L’appello di “Aida”

La Prefettura di Cremona informa i cittadini che da tempo sono stati segnalati disagi provocati dal mancato riconoscimen-to, da parte delle autorità di frontiera di un significativo numero di Paesi esteri, di carte d’identità contenenti la proroga di validi-tà a dieci anni, stabilita dalla legge n. 133 del 2008.

«Attesa la pratica inutilizzabilità per l’espatrio del documento di identità prorogato, il Ministero dell’Interno ha ritenuto possi-bile procedere alla sostituzione della carta d’identità da proro-gare o già prorogata, seppur valida, con una nuova carta d’identità la cui validità decennale decorrerà dalla data del rila-scio» fanno sapere dagli uffici di corso Vittorio Emanuele. «Per-tanto, a richiesta del cittadino che intende recarsi all’estero – dietro corrispettivo del costo della carta, unitamente al diritto di segreteria - i Comuni potranno rilasciare un nuovo documento di identità, previo ritiro di quello in possesso dell’interessato».

Documenti di identità non riconosciuti, è possibile operare la sostituzione

Il campo sportivo di Cavatigozzi intitolato a Erminio Favalli, una strada per il baritono Aldo Protti

Aldo Protti

Erminio Favalli

Page 10: il Piccolo del Cremasco

Non è stata accolta dal gip Pierpaolo Beluzzi la richiesta di archiviazione relativa agli eventi che il 30 gennaio 2008 hanno portato alla morte dell'agrono-mo cremonese Cesare Franzi-ni. Il 38enne, dipendente di una società cremonese, era rimasto vittima dell'esalazione di azoto liquido contenuto in due bom-bole usate per il trasporto di semi di toro. Il giudice Pierpa-olo Beluzzi ha ritenuto esserci la validità dei presupposti per una valutazione della penale responsabilità del legale rap-presentante della società in re-lazione alla morte di Franzini.

«Si osserva» scrive il giudice nelle motivazioni, «come la di-stribuzione dell'azoto liquido, anche a titolo di favore o come prestazione accessoria al rap-porto di collaborazione con gli agenti, tra i quali il Franzini, fos-se una pratica consolidata po-sta in essere dalla ditta, a pieno titolo rientrante tra quelle classi-fi cabili come attività di impresa, anche se collaterale e accesso-

ria. Ciò non toglie che la stessa avrebbe dovuto essere valutata attentamente in relazione ai po-tenziali pericoli che la gestione – distribuzione dell'azoto liqui-do potevano comportar».

Per il giudice, «la conserva-zione e il trasporto dell'azoto liquido deve comportare l'ado-zione di particolari cautele, al fi ne di eliminare i due principali pericoli connessi, ovvero il peri-colo di ustioni da congelamento e, come nel caso di specie, da asfi ssia». «In sostanza» è scritto nelle motivazioni, «nel momen-to in cui la sostanza potenzial-mente pericolosa veniva ceduta agli agenti, si poneva in essere un'attività pericolosa che com-portava, per il legale rappre-sentante della ditta, l'obbligo di adottare tutte le misure idonee ad evitare l'evento dannoso».

Per il giudice, che ha co-munque defi nito “negligente” la condotta di Franzini per aver conservato per un'intera notte i bidoni con l'azoto non perfet-tamente sigillati, «è ravvisabile

una condotta di negligenza in capo all'imputato in relazione alla posizione di garanzia da lui ricoperta nel momento in cui non ha realizzato le condizioni di consentire un servizio sicuro da parte del proprio agente».

La sera prima della trage-dia, Franzini, sposato e padre di due bambini, aveva messo i contenitori nel baule della sua Opel Astra station wagon. Il giorno dopo, alle 8 del mattino, lasciata la sua abitazione di via Piave, si era diretto alla macchi-na, parcheggiata in via Montel-lo. Nel bagagliaio c'erano due contenitori pieni di azoto e tre vuoti. Salito in auto, non ave-va fatto nemmeno in tempo ad accendere il motore che si era sentito male, accasciandosi sul sedile senza conoscenza. Dopo quaranta minuti, una signora di passaggio lo aveva notato ed aveva chiamato i soccorsi. Pur-troppo i tentativi di salvargli la vita erano stati vani. Il 38enne agronomo era spirato poco dopo il ricovero in ospedale.

di Sara Pizzorni

l termine di un’attività di inda-gine durata settimane, gli inve-stigatori della squadra Mobile della Questura di Cremona hanno eseguito un'ordinanza

di misura cautelare degli arresti domicilia-ri emessa dal gip del tribunale a carico di un cremonese di 48 anni, accusato di stalking.

Nei giorni scorsi, sul suo conto, erano stati raccolti gravi indizi di colpevolezza per il continuo ripetersi di atti persecutori nei confronti di una donna residente a Cremona. In passato l’uomo aveva avuto una breve relazione sentimentale con la vittima, ma evidentemente per lui la storia non era chiusa. Sentitosi rifiutato, ha co-minciato a pedinarla, inviandole sul suo telefonino centinaia di messaggi di mi-nacce e ingiurie. Di più: si è accanito contro la sua auto, danneggiandola più volte, e le ha lasciato scritte ingiuriose presso la propria abitazione, creando nella donna terrore ed ansia per la propria incolumità, tanto da costringerla a cam-biare repentinamente abitudini e stile di vita.

Le ripetute denunce presentate dalla parte offesa hanno consentito agli inve-stigatori della Mobile di raccogliere un'elevata mole di indizi a carico dell'uo-mo che è stato denunciato in stato di li-bertà, consentendo successivamente al pm di chiedere l'emissione della misura cautelare eseguita martedì scorso.

I particolari della vicenda sono stati il-lustrati negli uffici della Questura dal capo di Gabinetto, il vicequestore aggiunto Adele Belluso, e dal vice capo della squadra Mobile, il sostituto commissario Gianluca Epicoco. «Dall’inizio dell’anno» ha sottolineato Adele Belluso, «sono un-dici gli ammonimenti per stalking emessi dalla Divisione Anticrimine della Questu-ra». «Oggi la normativa consente di tute-lare le vittime di questo reato» ha aggiun-to Epicoco, che ha invitato le vittime a denunciare i propri persecutori.

«Il fenomeno dello stalking, così come quello delle violenze domestiche più in generale» ha spiegato il sostituto com-missario, «ha ancora al suo interno un sommerso di più del 90 per cento. Solo l’8, il 9 per cento sporge denuncia. Oggi, però, ci sono efficaci strumenti di tutela in favore della vittima e questi reati vengono

sempre seguiti con la massima attenzio-ne da parte degli organi inquirenti».

Lo stalking è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni, e costituisce una sorta di specializzazione della norma sulla violenza privata. Da quando è diven-

tato reato, le richieste di aiuto sono cre-sciute del 25%. Per parlare di stalking bisogna che la condotta del persecutore sia reiterata nel tempo e sia tale da provo-care un perdurante e grave stato d’ansia o di paura alla vittima. Dai continui mes-

saggi, alle telefonate, ai pedinamenti, fino ad arrivare alle vere e proprie minacce.

Un reato allarmante, visto che gli psi-cologi sono convinti che chi viene perse-guitato vive in costante stato di allerta anche quando la pressione psicologica finisce, arrivando in casi estremi fino al suicidio. E’ appurato, comunque, che con la nuova legge, molte vittime, che siano donne o uomini, si sentono in grado di uscire allo scoperto e di denunciare i pro-pri molestatori. Lo ha sottolineato anche il questore di Cremona Antonio Bufano: «Ora abbiamo strumenti efficaci, quali il provvedimento dell’ammonimento, di competenza del questore, che è come un’anticamera dell’arresto».

Anche a Cremona, quindi, l’entrata in vigore della legge ha dato vita ad una raffica di denunce e segnalazioni, indagini seguite nella maggioranza dei casi dal personale specializzato della squadra Mobile della Questura di Cremona. La novità legislativa ha cominciato a cam-biare lo scenario: sempre più vittime si ri-volgono alle forze dell’ordine per cercare di uscire dall’incubo nel quale sono piom-bate. Chi ha subito, ora parla.

LA NATUROPATA RISPONDEdi Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a [email protected] • Oppure a: [email protected]

Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.

A causa di un intervento alla coliciste ho una di-gestione molto lenta e non posso mangiare qual-siasi alimento. C’è qualche rimedio naturale che possa aiutarmi?

Gentile signora, come sempre, un importante aiuto può venire dal cibo. Lei non dice se conosce i cibi che, nel suo caso, vanno evitati; ma penso di sì, in caso contrario mi faccia sapere. Importante è consumare ogni giorno 2/3 porzioni di verdura fresca, frutta e ce-reali integrali per mantenere il fegato sano, mastichi bene il cibo , perché la prima digestione, si sa, inizia proprio in bocca. Può aiutarsi anche con una miscela di tinture madri quali: Bardana (radici), Fumaria (parte aerea fiorita) e tarassaco (radici): 10 gocce per ogni tin-tura, 2 volte al giorno per 20/30 giorni. Il rimedio può avere un effetto lievemente lassativo..se la digestione

non migliorerà le consiglio dei bagni di luce colorata.

Ho 18 anni ed inizio ad avere sulle cosce la “buc-cia d’arancia” … orribile da vedere, che cosa pos-so fare?

La buccia d’arancia è un inestetismo della prima fa-se della cellulite, in suo aiuto le viene l’Ontano nero, albero a crescita rapida che trova il suo habitat natu-rale in luoghi umidi ed è molto resistente all’umidità stessa. Il derivato estratto dalle sue gemme svolge un’azione antinfiammatoria e tonificante nei confronti delle pareti dei vasi se lacellulite è di formazione re-cente. Il macerato di Ontano ( Alnus glutinosa 1DH ) va assunto prima di pranzo, 50 gocce per un mese ed è consigliabile ripetere il trattamento ad ogni cambio di stagione.

Molestie, arrestato 48enne cremoneseGli agenti gli hanno messo le manette dopo le ripetute denunce della vittima per minacce, ingiurie e danneggiamenti

L’uomo perseguitava una donna con cui tempo prima aveva avuto una breve relazione sentimentale

A

Cremona10 Venerdì 6 Agosto 2010

Di giorno insospettabile par-rucchiera, esperta di messa in piega e taglio, la notte abile fal-saria. La donna, che lavorava a domicilio, aveva infatti sostitu-ito phon e bigodini con scan-ner, stampanti, colle e vernici per produrre banconote false, realizzando così un vero e pro-prio laboratorio da falsari.

Le manette sono scattate nei giorni scorsi. A portare alla luce la truffa della donna, 35 anni, è stata una sua mossa

azzardata: ha tentato di pagare in contanti gioielli per 2.800 euro nell'oreficeria di un centro commerciale della provincia di Cremona. Con un importo di tale portata i controlli sono d'obbligo, e infatti i commessi hanno verificato la validità della banconote con la macchinetta apposita, di cui ormai tutti gli esercizi commerciali di una certa dimensione sono dotati. L'apparecchio non ha riscon-trato anomalie nelle bancono-

te, ma vista la cifra elevata han-no chiamato ugualmente i ca-rabinieri di Castelleone. Solo con un loro sistema antisofisti-cazione i militari sono riusciti ad individuare un ologramma imperfetto, numeri di serie in-congruenti e sigle non allinea-te. In casa poi è stato trovato tutto il necessario per la produ-zione e oltre 70mila euro falsi. Pare che l'attività di falsifica-zione andasse avanti da oltre un mese.

Parrucchiera falsaria finisce in cella Morì per l’azoto, il giudice non accoglie la richiesta di archiviazione del caso

Page 11: il Piccolo del Cremasco

di Elisa Milani

uovo comandante al Decimo reggimento Genio Guastatori della caserma Col di Lana di Cremona. La

cerimonia del cambio della guardia si è svolta in un clima di profondo raccoglimento per i recenti episodi accaduti in Af-ghanistan nei quali hanno perso la vita due guastatori italiani.

La bandiera di guerra del De-cimo è stata consegnata dal colonnello Giuseppe Poccia nelle mani del nuovo coman-dante, il tenente colonnello Adolfo Cocchetti, 21esimo co-mandante nella storia del repar-to. Il colonnello Poccia aveva assunto il comando del reggi-mento Guastatori di Cremona il 22 settembre di due anni fa, ed

ha guidato il reparto in numero-se e complesse attività, sia in territorio nazionale che all’este-ro, dall’operazione “Strade puli-te” in Campania al «Leonte 6» in Libano sino agli altrettanto im-portanti interventi per pubbliche calamità, come ad esempio l’esondazione del fiume Serchio in Toscana, l’emergenza Lam-bro sul fiume Po e le recenti al-luvioni nella provincia di Cremo-na, oltre a molte attività di boni-fica, tra cui le recentissime che si sono svolte a Magenta, Co-mo, Brescia e lungo l’autostra-da A1.

Durante il suo commiato, il colonnello Poccia ha ricordato con profonda commozione il maggiore Stefano Rugge, il maresciallo capo Sergio D’An-gelo, entrambi caduti del reggi-mento, e i guastatori che hanno

recentemente perso la vita in teatro afgano.

Il comandante Poccia, dopo quasi due anni al comando del reggimento, lascia Cremona per spostarsi a Roma, dove lo at-tende un prestigioso incarico presso lo Stato Maggiore dell’Esercito. Il tenente colon-nello Cocchetti, già effettivo al reparto, ha assunto il comando del reggimento dopo aver co-mandato più volte il distacca-mento del reparto durante le numerose missioni all’estero in cui sono stati impiegati i genieri cremonesi.

A dare maggiore solennità alla cerimonia, la presenza del comandante della 132esima Brigata Corazzata “Ariete”, gui-data dal generale di Brigata Salvatore Camporeale, che ha ringraziato il colonnello Poccia

per tutto quanto fatto, proferen-do parole di profonda stima nei suoi confronti e nei confronti degli uomini e delle donne del reparto, augurando al nuovo comandante di raggiungere al-trettanti prestigiosi traguardi.

Intanto domenica 8 agosto, nel comune Segrate, in provin-cia di Milano, un pericoloso re-siduato bellico della seconda guerra mondiale verrà rimosso e neutralizzato dagli artificieri cremonesi. Si tratta di una bom-ba d’aereo americana An-M Gp da 500 libbre ad alto esplosivo scoperta in un cantiere edile a Segrate in via Redecesio, ango-lo via Calabria.

Il Decimo è una delle sette unità dell’ Arma del Genio inca-ricate di bonificare il territorio dell’Italia centro settentrionale dai numerosi residuati bellici ancora esistenti e pericolosi (l’anno scorso sono stati effet-tuati dal reparto oltre 300 inter-venti per un totale di oltre 13.000 ordigni).

Si tratta di una attività parti-colarmente delicata, coordinata dal primo comando Forze di Di-fesa con sede a Vittorio Veneto e diretto dal generale di Corpo d’Armata Mario Marioli. Le operazioni di messa in sicurez-za del territorio saranno coordi-nate dalla Prefettura di Milano ed inizieranno alle 7 in concomi-tanza con il disinnesco dell’ordi-gno, ovvero con la rimozione delle 2 spolette (detonatori) di naso e di coda ed il successivo spostamento dell’ordigno in un

fornello realizzato nella medesi-ma area dove sarà fatto brillare nelle primissime ore del pome-riggio.

Saranno evacuati circa 1.300 cittadini residenti nelle aree limi-trofe e sarà inoltre chiuso per diverse ore l’aeroporto di Mila-no Linate. E’ infatti previsto lo sgombero di un’area di circa 500 mt. di raggio intorno all’area di rinvenimento dell’ordigno e il divieto assoluto di sorvolo du-

rante tutte le fasi della bonifica. L’intervento, della durata previ-sta di circa 8 ore, sarà effettuato dal maresciallo capo Giuseppe Pinzone e dal suo nucleo di special ist i Eod (Esplosive ordnance disposal) che vantano ormai una preziosa esperienza maturata anche nel campo degli insidiosi ordigni di circostanza rinvenuti nel corso delle varie missioni operat ive svol te all’estero.

Nuova opportunità per gli studenti cremo-nesi: arriva infatti dalla Banca Popolare di Cremona una nuova linea di prestiti per le spese legate a scuola e università

Si tratta di «Credito Scuola» e «Credito Università»: entrambi i prodotti rappresenta-no due nuove soluzioni di microcredito age-volato a disposizione degli studenti per af-frontare serenamente le spese di istruzione e formazione scolastica e universitaria, liberi da spese e senza interessi.

«Credito Scuola Let’s Bank», riservato a tutte le famiglie con figli iscritti alla scuola secondaria di primo e secondo grado, offre un finanziamento di 500 euro a tasso zero, completamente senza spese per tutta la du-rata e comodamente rimborsabile in 8 mesi, per l’acquisto di libri e materiale di studio o per il pagamento di tasse e contributi scola-stici.

«Credito Università Let’s Bank» mira invece a sostenere ed incentivare la formazione uni-versitaria mettendo a disposizione degli iscrit-ti a tutte le facoltà universitarie sino a 3.000 euro, sempre rigorosamente a tasso zero e senza spese, rimborsabili comodamente in 8 mesi.

La nuova offerta è ancora più ricca grazie alla possibilità di sottoscrivere una polizza che rappresenta un’assoluta novità in termini di soluzioni assicurative contro gli infortuni. Grazie a questa polizza i genitori hanno la tranquillità di garantire ai propri figli, in caso di infortunio, un reddito annuo per un periodo predeterminato di 10 o 20 anni ovvero la di-sponibilità immediata di un capitale pari a 10.000 euro. In aggiunta, è previsto un bonus di ulteriori 10.000 euro agli studenti/universi-tari più meritevoli che riusciranno a completa-

re il ciclo di studi nei tempi stabiliti.L’offerta assicurativa è semplice e resa an-

cora più conveniente grazie alla possibilità di pagare il premio anche mensilmente, senza alcun interesse.

«In questo momento di particolare difficol-tà economica, la Banca Popolare di Cremo-na, da sempre promotore di iniziative a favore dei giovani e della famiglia, mette a disposi-zione due vantaggiose ed innovative soluzioni per garantire la necessaria ed adeguata istru-zione e formazione universitaria a tutti i giova-ni studenti che rappresentano il futuro del nostro Paese» ha spiegato Stefano Bolis, di-rettore generale della Banca Popolare di Cremona. «I due nuovi prestiti arricchiranno l’offerta dei prodotti della gamma di conti correnti “Let’s Bank” dedicata ai giovani, rea-lizzata con l’intento di guidare il loro percorso di vita con prodotti adatti alle differenti esi-genze che cambiano, crescono e si differen-ziano nel corso degli anni. Per poter usufruire dei due prestiti basta aprire un conto a costo zero “Let’s Bank 12-17 anni - Scoprire” o “Let’s Bank 18-29 anni - Studiare”, che ga-rantisce anche una gran quantità di servizi e vantaggi anche extra bancari.

NIl colonnello Poccia si trasferisce a Roma allo Stato Maggiore. Cede il testimone al tenente colonnello Adolfo Cocchetti

Il Genio guastatori sarà impegnato domenica 8 agosto a Segrate in un’azione di bonifica da un residuato bellico

Cambio di guardia alla Caserma Col di Lana

Cremona 11Venerdì 6 Agosto 2010

Il passaggio del testimone tra il colonnello Gioseppe Poccia e il tenente colonnello Adolfo Cocchetti, nuovo comandante della Col di Lana

In Breve

l Centro Informagiovani rimarrà chiuso dal 9 al 20 agosto. Nei giorni indicati sarà sospesa l'attività dello sportello di via Palestro e del servizio on line. Durante il periodo di chiusura rimarrà attivo esclusivamente il servizio di ricerca alloggi a Cremona per studen-ti universitari: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 telefonando al numero 0372 407955. Da lunedì 23 agosto 2010 l'Informagiovani riaprirà invece con il consueto orario estivo: lunedì, martedì, gio-vedì e venerdì dalle 10 alle 13.30 e mercoledì dalle 10 alle 18 orario continuato (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 10 è possi-bile prenotare appuntamenti personalizzati). Gli studenti, chi è in cerca di lavoro o di informazioni potranno recarsi presso gli uffici di via Palestro, forniti di una ricchissima documentazione.

InformagIovanI: ChIusura estIva

Anche quest’anno la Sede di Cremona del Politecnico di Milano, con il supporto di varie aziende ed enti, promuove un’ini-ziativa di grande interesse per tutti coloro che decideranno di intraprendere un per-corso di crescita accelerato che li possa portare a risultati distintivi. Iscrivendosi al Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale o Ingegneria Informatica nell’a.a. 2010-2011, i diplomati nell’anno 2010 dinamici e che hanno riportato risultati di rilievo potranno sostenere i loro studi grazie ad una borsa di studio di 5.000 euro che verrà consegnata in tre rate nei tre anni di dura-ta del Corso di Laurea (2.000 euro il primo anno, 1.000 il secondo e 2.000 il terzo). E’ importante sottolineare che ricevere que-

sta borsa di studio non si traduce solo in un vantaggio economico.

I 10 vincitori potranno accedere ad una formazione avanzata ovvero a tutta una serie di servizi aggiuntivi che integreranno i normali insegnamenti previsti nel Corso di Laurea arricchendolo con periodi di studio all’estero, stage estivi presso azien-de italiane ed estere, lezioni di inglese professionale.

Il mantenimento della borsa di studio verrà valutato annualmente, sulla base di determinate condizioni, da una Commissione Giudicatrice che, a giudizio insindacabile, potrà decidere di sospen-dere o meno l’erogazione del premio in denaro e dei benefici connessi.

Sabato 7 agosto, alle 10, presso la pagoda dei Giardini Giovanni Paolo II, sarà effettuata la presentazione ed una dimostrazione delle biciclette a pedalata assistita modelli Frisbee e Dinghi. Alla manifestazione saranno presenti il sindaco Oreste Perri, l'assesso-re alle Politiche Ambientali, Francesco Bordi, l'assessore alla Polizia Municipale, Alessandro Zagni, l'assessore ai Lavori Pubblici, Francesco Zanibelli, l'assessore alle Politiche Finanziarie, Roberto Nolli, l'assessore ai Rapporti con i Cittadini, Claudio Demicheli. In questa occasione verranno consegnate al Comune di Cremona due biciclette a pedalata assistita Frisbee in comodato gratuito che saranno utilizzate dalla Polizia Municipale. Durante la presen-tazione saranno disponibili 4 biciclette a pedalata assistita a dispo-sizione dei cittadini per una prova.

L’Associazione Fiab Biciclettando Cremona organizza, per il giorno di domenica 15 agosto, una visita a Bologna utilizzando treno+bici. Un modo un po' diverso e originale di trascorrere la giornata di Ferragosto: all'aria aperta, e senza rinunciare a qualche ora di sport. Il ritrovo è previsto alla Stazione Ferroviaria di Cremona alle 7.30 - con partenza alle 7,55. Si percorreranno in bicicletta le vie della città, alla ricerca degli angoli più suggestivi, e visitando i maggiori monumenti. Il pranzo sarà al sacco, quindi sempre all'aria aperta. Il rientro è previsto con il treno in prima serata. La Fiab raccomanda, a tutti quelli che volessero partecipa-re, di presentarsi con la bicicletta in buone condizioni e con came-ra d’aria di scorta. Per prenotare chiamare al. 3391546843 entro giovedi 12 agosto.

Proseguono le immatricolazioni all’Univer-sità Cattolica di Cremona, dove è stata alle-stita l’Area Matricole, uno spazio a disposi-zione delle future matricole per ricevere infor-mazioni su corsi, tasse e agevolazioni e per consultare gli opuscoli delle facoltà. La modu-listica è disponibile anche on line sul sito www.unicatt.it. Inoltre è possibile contattare il numero verde 800 209 902. La Facoltà di Agraria propone la laurea triennale in Scienze e tecnologie alimentari. Per quanto riguarda la Facoltà di Economia, si prevede il percorso economia e gestione delle imprese e intende sviluppare un insieme di capacità sistemiche di analisi e d'intervento su realtà aziendali, di produzione e di servizio, orientate all'interna-zionalizzazione.

ferragosto In BICICletta a Bologna

BICI a pedalata assIstIta

Iscrizioni alla Cattolica Borse di studio per il politecnico di Cremona

Banca Popolare di Cremona: prestiti per gli studenti

Page 12: il Piccolo del Cremasco

La parrocchia «Ascensione di nostro signore Gesù Cri-sto», con sede in Brancere di Stagno Lombardo, in occasio-ne della «Festa dell'Assunta» organizzerà un corteo di bar-che a remi, interessante il trat-to urbano di Cremona del fiu-me Po, con partenza dallo spazio acqueo frontistante la Società Canottieri «Flora» ed arrivo a Brancere, località Lido Ariston, in comune di Stagno Lombardo. La processione si svolgerà domenica 15 agosto dalle 15.30 alle ore 19.

Per questo la Provincia di Cremona, dispone la cauta navigazione per quella giorna-ta e a quegli orari, nel tratto di fiume compreso tra il Comune di Cremona e quello di Stagno Lombardo. I mezzi nautici so-no anche invitati a manovrare evitando il moto ondoso che possa turbare la manifestazio-ne.

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano TalamazziniResponsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le let-tere rivolte al Patronato Epaca pos-sono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca ([email protected]).

Egregio responsabile del Pa-tronato Epaca,

quali sono i lavoratori che non possono usufruire della contri-buzione volontaria?

L’autorizzazione ai versamenti volontari non può essere concessa al lavoratore che, alla data di pre-sentazione della domanda, risulti:

• lavoratore dipendente, iscritto all’Inps o ad altre forme di previ-denza obbligatoria, oppure lavora-tore autonomo (coltivatore diretto, colono, mezzadro, artigiano e com-merciante) iscritto all’Inps; non co-stituisce causa ostativa l’iscrizione all’Enasarco, o libero professionista iscritto all’apposita cassa di Previ-denza (ingegneri, avvocati, medici, ragionieri, ecc).

• titolare di pensione diretta (vecchiaia, invalidità e anzianità), quale ex lavoratore dipendente o autonomo, a carico dell’Inps o del-le altre forme di previdenza obbli-gatoria (Stato, Cpdel, Inpdai, ecc.) oppure delle casse di previdenza obbligatoria dei liberi professioni-sti.

I lavoratori e i pensionati iscritti a carico di forme di previdenza diver-se dall’Inps possono però conti-nuare il versamento dei contributi volontari se sono stati autorizzati anteriormente al 1/1/72.

Lavoratori autonomi e liberi pro-fessionisti possono continuare il versamento dei contributi volontari se sono stati autorizzati anterior-mente al 19/2/83 (liberi professioni-sti e coltivatori) ed al 1/1/83 (artigia-ni e commercianti).

Tale possibilità è comunque esclusa per i pensionati a carico delle gestioni speciali Inps dei lavo-ratori autonomi. Inoltre la riconse-gna della tessera di prosecuzione volontaria emessa prima del 1/1/72 dà diritto al rinnovo automatico dell’autorizzazione dal sabato suc-cessivo alla riconsegna del docu-mento assicurativo, anche in pre-

senza delle cause di preclusione. Nessuna preclusione al versamen-to dei contributi volontari per i tito-lari di pensione a carico dei Paesi legati all’Italia da accordi di sicurez-za sociale e per i lavoratori che pre-stano attività in tali paesi (Ue, Au-stralia, Canada, Brasile, Argentina, Usa, ecc.). Peraltro, l’Inps ha preci-sato che i periodi di contribuzione italiana inferiori a 52 settimane non possono formare oggetto di totaliz-zazione con gli altri paesi conven-zionati facenti parte dell’Ue.

Pertanto, chi ha ottenuto il pen-sionamento a carico di uno Stato convenzionato non può più avva-lersi ad altri fini della contribuzione italiana anche se, per qualsiasi mo-tivo, la stessa contribuzione non sia stata in effetti utilizzata dallo Stato estero. Quindi, in presenza di pen-sione estera dovranno essere re-spinte le domande di prosecuzione volontaria.

Il D.M. del ’96 stabilisce chiara-mente che il lavoratore autorizzato ai v.v. nell’Ago o in una Gestione speciale dei lavoratori autonomi possa proseguire i versamenti an-che se si iscrive nella gestione se-parata dei subordinati.

La domanda di pensione (vec-chiaia, invalidità, superstiti) o di assegno di invalidità, se respinta dall’Inps, viene automaticamente considerata come richiesta di auto-rizzazione ai versamenti volontari.

Lo stesso avviene riguardo alle domande di pensione di anzianità respinte per effetto del blocco dei pensionamenti. L’assicurato che presenta domanda di assegno di invalidità, se non occupato, viene autorizzato ai versamenti volontari anche se gli viene riconosciuto il diritto all’assegno.

Contribuzione volontaria,quando non la si può utilizzare

Sempre disponibili per tutti i Citta-dini interessati, per fornire un'ade-guata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano:

• CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/732926• CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0373/732925• CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/732965• SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329• CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811

News & Rubriche12 Venerdì 6 Agosto 2010

Al lavoratore è riconosciuto il dirit-to irrinunciabile “a ferie annuali retri-buite”. La durata minima delle ferie è fissata in quattro settimane. I contrat-ti collettivi possono estendere tale periodo, ma non ridurlo. Le ferie ma-turano nel corso del rapporto, anche se questo dura meno di un anno o è in prova; vengono godute “nel tempo che l’imprenditore stabilisce”, infor-mandone “preventivamente” il lavo-ratore. Tuttavia il datore di lavoro de-ve tenere conto delle esigenze dell’impresa e degli interessi del pre-statore di lavoro, realizzando un equo contemperamento.Salvo diversa pre-visione le ferie devono essere godute per almeno due settimane nel corso dell’anno di maturazione delle stesse e, nel caso di impossibilità, per il resi-duo nei 18 mesi successivi a tale an-no.Il periodo delle ferie deve essere possibilmente continuativo, in consi-derazione delle finalità dell’istituto.Se le ferie maturate non vengono godute nel periodo prescritto dalla legge o dal contratto collettivo e non è più possibile neppure l’adempimento tar-

divo, spetta la retribuzione corrispon-dente. La maturazione delle ferie è strettamente collegata all’effettiva prestazione di lavoro, inclusi i casi di assenza che in base alla legge o alla contrattazione collettiva sono da considerarsi come effettiva presenza in servizio.Tra queste si segnalano: l’astensione obbligatoria per conge-do di paternità o di maternità, il con-gedo matrimoniale, l’infortunio sul la-voro, la malattia, gli incarichi presso i seggi elettorali. I contratti collettivi possono prevedere altre tipologie di assenze che non interrompono la maturazione delle ferie. Le ferie non maturano invece durante: l’astensio-ne facoltativa per maternità, l’assen-za per malattia del bambino, l’aspet-tativa sindacale per cariche elettive, lo sciopero, il servizio militare di leva, il periodo di preavviso non lavorato (l’avvenuto pagamento dell’indennità sostitutiva, accettata dal lavoratore, comporta la risoluzione del rapporto di lavoro), la sospensione dal lavoro con ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni a zero ore.

PRECARIARE STANCA

Secondo alcune anticipazioni giornalistiche la Giunta regiona-le valuterà nei prossimi giorni l’approvazione di una legge che recepisce le direttive del Decre-to Ronchi in tema di governo delle risorse idriche, aprendo le porte al commercio dell'acqua.

Alla luce di tali informazioni vorremmo comunicare la nostra viva preoccupazione e invitarVi ad una riflessione sulle moltepli-ci implicazioni che una scelta di questo tipo, configurabile a tutti gli effetti come un’operazione di tipo commerciale, potrebbe comportare soprattutto a scapi-to della collettività e del bene comune. Sentiamo inoltre la ne-cessità di esprimere il nostro stupore rispetto all’iter di questo

provvedimento, a questa im-provvisa accelerazione, che non trova coerenza rispetto ai per-corsi di co-progettazione, dialo-go e partecipazione che la Re-gione Lombardia è stata capace di instaurare con il Terzo settore e con i cittadini.

Il decreto Ronchi del 2009, alla cui abrogazione le Acli stan-no dando il loro appoggio trami-te l'iniziativa referendaria, rischia di contribuire all'impoverimento delle famiglie, nonché ad un for-te depauperamento dei bilanci degli enti pubblici, rendendo più onerose le stesse attività pro-duttive. Ciò che si intende quin-di sottolineare, con spirito co-struttivo e profondo rispetto per le attività e le decisioni istituzio-

nali, è che occorra lavorare affin-ché il mercato possa esercitare una funzione di sviluppo e non divenire strumento di asservi-mento o di iniqua distribuzione delle risorse: fermare le specu-lazioni sull'acqua, ascoltando le perplessità sulla sua privatizza-zione che arrivano dagli strati popolari e produttivi, costituisce un modo concreto per guardare al futuro.

Per queste ragioni, le Acli della Lombardia invitano la Giunta regionale a tener conto del significato politico dell'inizia-tiva referendaria per l'acqua pubblica, che non parteggia per nessun partito o schieramento, ma che si pone dalla parte dei cittadini che chiedono di preser-vare il bene pubblico dell'acqua, non rendendolo oggetto di nor-male commercio privato.

www.aclicremona.it

Governo dell’acqua pubblica

A cura di Nidl - Cgil

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - [email protected]

Democraziae comunicazione

Una delle questioni su cui ha puntato il presidente ame-ricano Obama è quella dell’in-formazione, con un occhio di riguardo ai cosiddetti “social media”: facebook, twitter etc. Il presidente ha dato la sua impostazione, che una sua collaboratrice riporta co-sì: «dobbiamo mettere i nostri contenuti, i nostri atti ammi-nistrativi dove le persone vi-vono e discutono, poiché questa è la strada per amplia-re la nostra presenza e avere una relazione diretta con la gente». C’è un grande valore democratico nella comunica-zione. Massimo Gaggi e Mar-co Bardazzi, nel loro libro «L’ultima notizia», parlano di 3 c: condivisione, comunità, conversazione. Noi aggiun-geremmo volentieri una paro-la: coraggio. Venendo al no-stro Paese, nel rapporto 2009 di «Ossigeno per l’informa-zione», un osservatorio che si

occupa di minacce alla libertà di stampa, nel senso concre-to del termine, rivolte cioè a giornalisti che lavorano su casi difficili, in genere relativi alla criminalità organizzata, emergono dati francamente terribili: minacce di morte, pedinamenti, avvertimenti al-le famiglie, condizionamenti quotidiani. Da una parte, il dovere e la passione dell’in-formazione, dall’altra, la pre-tesa del silenzio. Tutto questo nel sostanziale silenzio di opi-

nione pubblica, media e po-tere politico. Come se l’infor-mazione libera non fosse pa-ne e sale della nostra libertà. Sulla legge sulle intercetta-zioni è stato scritto tutto e il contrario di tutto: noi ci limi-tiamo a dire che la libertà di stampa non è davvero mai troppa. Ma noi siamo il Paese del conte zio dei «Promessi sposi»: «Sopire, troncare, pa-dre molto reverendo: tronca-re, sopire …».

dt

La segnalazione

Ai primi di giugno u/s segnalavo al Comune che la recinzione della Scuola Anna Frank di via Novati è in uno stato di abbandono totale per cui credo non sia più sostenibi-le tale situazione, per questo chie-devo cortesemente: di rinforzare dove necessita il muretto di soste-gno; il rifacimento in più parti della cancellata; la riparazione del can-cello carraio; la ritinteggiatura com-

pleta del manufatto. Con mia gran-de soddisfazione il Comune ha ri-sposto che provvederà in merito al restauro completo della struttura (confido entro inizio anno scolasti-co); per questo a nome dell'Unc ringrazio anticipatamente l'Ammi-nistrazione Comunale per la dispo-nibilità e l'attenzione prestata.

Matteo TomasoniUnione nazionale consumatori

Comperare una casa? Oppure una cosa? Potrebbe sembrare una domanda sciocca, se non ingenua! Eppure - leggendola ier l'al-tro su un inserto pubblicita-rio - e ripensando alla stra-grande maggioranza dei "casi" di giovani copie che ricorrono poi al ns/ "Centro d'ascolto" ed ai nostri con-sulenti, possiamo affermare, senza tema di smentita, che il 90% e forse più di quanti hanno contratto spesso un gravoso mutuo ed in ogni caso hanno investito som-me del tutto impegnative per l'acquisto di un immobi-le da adibire ad abitazione non si sono assolutamente posti il problema...

E quasi mai hanno pensa-to: a) che, se non si è già esperti e del settore, è bene - per prima cosa - affidarsi

ad un tecnico di fiducia; b) che mentre quando si ac-quista una vettura e/o un orologio e via dicendo si ha sempre ben chiara l'impor-tanza di "chi" l'ha prodotto e di chi ne è il venditore, nel caso dei beni immobili - for-se per cercar di risparmiare anche l'impossibile - vale in prevalenza il "fai da te", con-dizionati anche da un retag-gio plurisecolare che ci ha abituati al rischio e sopratut-to alla speranza, senza tener conto del fatto che anche nel settore edilizio ci sono differenze decisive tra un costruttore ed un altro, men-tre mancano ancora con-trolli sufficienti e chiunque - con una semplice iscrizione alla Camera di Commercio - può autopromuoversi co-struttore edile, ossia impre-sario.

Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

UNIONE NAzIONALE CONSUMATORI

Comitato di Cremona

Comprare casa non è uno scherzo

LA PAROLA AI LETTORI - Cari lettori del Piccolo, abbiamo deciso di regalarvi un posto da protagonisti: inviateci un articolo - della lunghezza massima di 1.500 battute, su un tema a vostra scelta. Tra quelli pervenutici provvederemo a selezionarne uno ogni settimana da pubblicare sul giornale. Disposizioni per

la navigazione

Festa dell’Assunta

Sistemato il cancello dell’Anna FrankAnche quest’anno la Prpvin-

cia di Cremona propone l’inizia-tiva denominata Premio «Impre-se in Pari», rivolto alle aziende del territorio cremonese, che vuole valorizzare le azioni che favoriscano la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro delle donne. Alle aziende prescelte sarà riconosciuto il titolo di “im-presa in pari” e il riconoscimen-to verrà conferito durante un convegno pubblico nel quale sarà dato grande risalto alle im-prese premiate.

Le aziende premiate riceve-ranno, inoltre, un premio che consiste in una giornata di con-sulenza finalizzata all’analisi or-ganizzativa aziendale nell’ottica dei temi della conciliazione, op-pure in una giornata di consu-lenza in materia di utilizzo dei finanziamenti previsti dalla nor-mativa vigente ed in particolare dalla Legge 53/2000. Il questio-nario di candidatura dovrà es-sere restituito, compilato, all’Uf-ficio della Consigliera di parità, entro il 30 settembre.

Torna il premio«Imprese in pari»

AziendeIl Conte Zio

Page 13: il Piccolo del Cremasco

CUP Centro Unificato di PrenotazioneDove: padiglione n. 12, a fianco del

Centro Prelievi, prospiciente Largo PrioriOrari di apertura al pubblico:

lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00;

Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00.

PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUPAttraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito:

ANATOMIA PATOLOGICAsecreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati)

Dove: Poliambulatori, piano Terra.Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare con-tattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono:

0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00.

Consegna campioni istologici e citologiciLa consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00

alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto).

RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra).

TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde

Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760.

AngiografiaLe prenotazioni vanno effettuate di persona.

Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367.

SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo

biennale Asl Cremona (45-69 anni)Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle

14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999.

Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie

Dove: piano 1, corpo M.Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00.

Telefono: 0372 405614.Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore auto-

matico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612.

FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso

il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona.

Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero.

Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00.

Tel: 0372 405346 per informazioni.

RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascenso-re a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di

ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero.

Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485.

MEDICINA DEL LAVORO:Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10

Impegnativa del medico curante.Allergologia per sospetti professionali

Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì.

Visite specialistiche di medicina del lavoroTel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio

Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

CENTRO DIABETOLOGICODove: piano 6, corpo H (lato destro),

monoblocco ospedaliero.Ora: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30

(prima visita per inquadramento diagnostico-tera-peutico e visita di controllo per monitoraggio me-tabolico e screening delle complicanze croniche).

Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare

telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715.

SERVIZIO DIETETICOvalutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP.

Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00.

Telefono: la prenotazione per il controllo nutrizio-nale può essere effettuata telefonicamente da lu-

nedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631.

CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la ri-chiesta del Medico di famiglia o dello specialista.Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale.

Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30.

Telefono: 0372 405663 - 0372 405452

CENTRO EMOSTASI E TROMBOSIMonitoraggio delle terapie anticoagulanti.

previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663.

Dove: Presso la palazzina del CupOrario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì.

CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIADove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medi-

co curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente

presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00.

IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia

marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico.

Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461

dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì

GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospe-daliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783

da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30.

MEDICINA LEGALEPrenotazioni presso Direzione Medica di

Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200.

PSICOLOGIADove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lu-nedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonica-mente agli stessi orari al numero 0372 405409.

ONCOLOGIA MEDICADove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdìì dalle ore 8.00 alle ore 17.00.

Tel: 0372 405248.

TERAPIA DEL DOLOREDove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere

effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso nu-mero lasciando un messaggio in segreteria telefo-nica con il nome e numero di telefono: al più pre-

sto sarete richiamati.

GLI ORARI PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA

Salute 13Venerdì 6 Agosto 2010

di Laura Bosio

obesità è spesso le-gata a problemi psi-chiatrici. Se prima era un dubbio, ora è una certezza per i medici

dell'Ospedale Maggiore di Cre-mona, che ha tirato le somme dai risultati di un protocollo di scre-ening del profilo psicologico dei pazienti afferenti al Centro in condizione di sovrappeso e obesità, attivato tra l’unità ope-rativa di psichiatria (diretto dal-la dottoressa Emilia Agimi) e il Centro endocrino metabolico (responsabile dottoressa Leti-zia Maninetti).

«La ricerca ha portato alla lu-ce diversi elementi interessanti» spiega Roberto Poli, responsa-bile del servizio psichiatrico di diagnosi e cura dell’Ospedale di Cremona. «I dati sono infat-ti relativi a un campione di 156 pazienti reclutati nell’arco di 18 mesi, dal primo gennaio

2009 al 30 giugno 2010. Il pri-mo dato che balza all'occhio è che la maggioranza dei pa-zienti sono donne: in particola-re si parla di un 70% di femmi-ne e di un 30% di maschi, di età media di 45 anni (il pazien-te più giovane 15 anni, il più anziano 82). Questo è spiega-bile con il fatto che forse le donne sono più propense a chiedere aiuto.

Il 60% di questi pazienti è coniugato o non convivente, mentre il 40% è non coniugato o vedovo. Il Bmi (indice di

Massa corporea) medio è ri-sultato pari a 35 (i valori nor-mali sono tra 18.5 e 24.9). Nei pazienti che abbiamo studiato, abbiamo visto che la quota di obesi con problemi psichiatrici è piuttosto elevata. In partico-lare lo studio ha messo in evi-denza che il 40% degli obesi presenta almeno uno dei di-versi sintomi indagati dai test, in prevalenza sintomi ansioso-depressivi e ossessivi. Il 15% presenta plurimi sintomi psi-copatologici tali da configura-re una condizione di disturbo psichico.

I nostri dati confermano i ri-sultati di letteratura rispetto alla strette correlazioni tra obe-sità e psiche, al punto che al-cuni studiosi hanno proposto di classificare l’obesità nel ma-nuale delle malattie mentali».

Quali valutazioni ne con-seguono?

«Che l'obesità è una sindro-me eterogenea, che è compo-sta da vari sottotipi, dei quali alcuni hanno una prevalenza di disturbi di tipo psichiatrico.

Si è inoltre evidenziato un sottogruppo di pazienti, pari al 15% che presenta un tipo par-ticolare di disturbo del com-portamento alimentare detto binge-eating-disorder. Si tratta di una modalità compulsiva di assunzione del cibo con ab-buffate diurne o notturne e che individua un tipo di disturbo che sta a metà tra una dipen-denza (dal cibo appunto) e una sintomatologia di tipo ossessi-vo-compulsivo. Tali pazienti tendono ad avere un peso maggiore, sono prevalente-mente single, sia di sesso fem-minile che maschile e presen-tano una maggiore gravità di sintomi psichiatrici, in partico-lare ossessione-compulsione, depressione e sentimenti di inadeguatezza e inferiorità. Si tratta di pazienti che tendono a lasciarsi andare a grandi ab-buffate. Sono persone più gio-vani della normale media degli obesi.

Poi, più in generale, si nota che anche ansia e depressione sono spesso legate all'assun-zione di cibo, che fornisce una

risposta al sintomo ansioso».Dunque nella cura biso-

gna considerare anche l'aspetto psichico.

«Affrontare l'obesità senza valutare la componente psi-chiatrica rischia di portare a una diagnosi incompleta, e quindi anche ad una cura non efficace. E' importante che il medico tenga in considerazio-ne il fatto che certe obesità più delle altre necessitano di aiu-to».

Cos'è esattamente l'obesi-tà?

«Si tratta di una malattia cro-nica determinata da un eccesso di massa grassa distribuita in maniera differente nei vari di-stretti corporei e nei diversi sog-getti. Il parametro più semplice e quindi più utilizzato per defini-re il grado di obesità è l'Indice di Massa Corporea (o Imc o Bmi Body mass index) che si ricava dal rapporto tra il peso espresso in chilogrammi e l'altezza in me-tri al quadrato. Oltre il valore 25 di tale indice si definisce il sog-getto obeso di primo grado tra 20 e 25 il soggetto è definito in sovrappeso»

Quali metodi di cura vengo-no utilizzati per risolvere il problema psichiatrico che si nasconde dietro l'eccesso di peso?

«Recentemente abbiamo atti-vato delle terapie di gruppo, la psicoeducazione all'obesità. Si affrontano insieme i problemi correlati alle modalità inappro-priate e compulsive di assunzio-ne del cibo. Si cerca di capire, insieme con il paziente, il retro-terra emotivo che porta a questa assunzione compulsiva di cibi: può essere rabbia, frustrazione, ansia, depressione. Affrontare questi problemi insieme aiuta a faer un'analisi riflessiva, e so-prattutto a porsi dgli obiettivi, sia individuali che di gruppo, per raggiungere risultati di controllo delle manifestazioni compulsive e di riduzione del peso».

Uno studio condotto all’Ospedale Maggiore di Cremona evidenzia che nel 40% dei pazienti con gravi problemi di peso, si riscontrano disturbi di tipo psichiatrico

L’

Obesità e psiche: quando dietrole abbuffate si nasconde un disagio

La dottoressa Emilia Agrimi

«Possono essered’aiuto le terapie

di gruppo»

Ansia e depressionesono spesso legate

all’assunzione di cibo

Il dottor Roberto Poli

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a sezione latte di Con-fagricoltura Lombardia si è riunita presso la sede della Libera Agri-coltori di Cremona, per

cercare possibili vie d’uscita dal-la guerra per il prezzo regionale del latte.

Le linee emerse dal direttivo sono concludere quanti più ac-cordi privati possibile, sfruttan-do i singoli segnali di disponibili-tà che stanno arrivando; magari privilegiando i produttori di gra-na e le loro quotazioni decisa-mente più interessanti. Con tre parole d’ordine: spezzare il fron-te e differenziare il prezzo; indi-care le somme ricevute in man-canza di accordo come sempli-ce acconto; e stringere i tempi su un grande progetto regiona-le per la polverizzazione del lat-te, che permetta di svincolarsi in misura consistente dai diktat dei trasformatori, scommettendo in-vece sul crescente fabbisogno dell’industria dolciaria.

Inevitabile anche un cenno al contestato emendamento alla manovra che ha prorogato al 31 dicembre il pagamento proroga-to al 31 dicembre il pagamento delle multe latte. Un fronte sul quale si sta valutando sia l’ipo-tesi del ricorso al Tar contro i de-creti attuativi di prossima emana-zione, per ottenere la sospensiva al provvedimento; sia la verifica

di costituzionalità. Vie legali, dunque; senza di-

menticare che il provvedimen-to riguarda comunque una mi-noranza di splafonatori, mentre per tutti gli altri che non hanno

pagato le multe, fin da settem-bre Agea potrebbe far partire le intimazioni in vista della conse-guente revoca delle quote.

Quanto al prezzo del latte - si è detto nella riunione cui hanno

partecipato tra gli altri i presidenti Bettoni (Federlombarda), Barbie-ri (sezione latte Confagricoltura), Piva (Libera), Ferri (sezione latte Libera) e Rossi (OC Latte Italia) - la situazione al momento appare

bloccata. Galbani e Parmalat non sono disposte a superare quota 36 centesimi per il nuovo prezzo regionale ed i 36,50 per l’accon-to; mentre in alcuni contratti pri-vati si spuntano anche 38 cente-simi (lo stesso valore appena si-glato in Lazio), e Padania Alimen-ti si è accordata con la Libera per 36,6 centesimi subito e 37,7 da settembre a dicembre.

«Situazione molto difficile, che al momento non sembra pro-spettare vie d’uscita», ha am-messo Piva. Netta la condanna per la rigidità ingiustificata degli industriali (stanno solo facendo melina in attesa del nuovo prez-zo in Germania e delle previsio-

ni di consumo dell’autunno). Il pressing della mobilitazione su Galbani e Parmalat (i due “azio-nisti di maggioranza” di Assolat-te, ispiratori della linea dura che ha portato a respingere sistema-ticamente le richieste dei produt-tori) riprenderà dopo il 6 settem-bre, quando gli industriali potreb-bero essere disponibili a riavviare il confronto.

Piena condivisione per il pro-getto sulla polverizzazione rilan-ciato in più occasioni da Piva, la cui presentazione ufficiale do-vrebbe avvenire a settembre, e che permetterà di accrescere anche il potere contrattuale dei produttori di latte.

PRODOTTO UNITA’ DI MISURA

CREMONA MILANO MANTOVA MODENA

FRUMENTO tenerobuono mercantile

GRANOTURCOibrido naz.14% um.

SEMI di SOIANazionale

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

CRUSCAAlla rinfusa

FIENO MaggengoAgostano

PAGLIA press. (rotoballe)

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINI da macello

SUINI da macello

SUINI da macello Oltre 176 1,250 1,230 1,290 1,216

L

Agricoltura14 Venerdì 6 Agosto 2010

Tonn. 163,0-166,0. 179,0-181,0 153,0-155,0 151,0-155,0

Tonn. 168,0-169,0 179,00-180,00

178,00-180,00

180,0- 181,0

Tonn. n.q. n.q. n.q. --

Tonn. 148,0-151,0-153,0-158,0

122,0- 166,0 169,0- 174,0

160,0-163,0177,0-180,0

147,0-152,0 154,0-159,0

Tonn. 108,0-110,0 93,0-94,0 103,00-1096,00

85,00-86,00

Tonn. 120,0-130,0 101,0-115,0 100,0-110,0.

n.q. ----

Tonn. 80,0-90,0 78,0-88,0 n.q. ----

15kg 3,42 3,430 3,350 3,430

25 kg 2,37 2,360 2,290 2,430

30 kg 2,16 2,140 2,080 2,230

40 kg 1,87 1,860 1,790 1,920

156 kg 1,190 1,240 1,240 1,246

176 kg 1,250 1,240 1,290 1,246

MERCATI - SETTIMANA DAL 30/07/2010 AL 5/08/2010

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confron-to dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.

-- -- -- -- --

Kg. 1,85-2,30 Montic.p.viv. 0,90-1,05

0,940-1,040 --

Kg. 1,55-1,80 0,60-0,70 0,630-0,730

Kg. 1,85-2,30 1,10-1,20 0,900-1,070

kg 1,60-2,00 1,80-2,15 7,100-7,350 --

kg 3,00-4,30 4,30-4,50 4,350-4,750 --

Kg. 2,90-2,95 3,40 2,500

Kg. 4,55-4,75 4,60-4,75 n.q.

Kg. 4,80-5,05 4,80-5,05 n.q. --

Kg. 6,60-6,90 6,60-6,80 6,710-6,960 --

Kg. 6,90-7,10 7,10-7,45 7,130-7,8 50

vACChE Frisone 1ª qualità peso vivo

vACChE Frisone 2ª qualità peso vivo

--

MANZE SCOTTONE 24 mesi

--

vITELLI BALIOTTI p.vivo(50-60 kg ) frisona

vITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg)pie blue belga

BURRO pastorizzato --

PROvOLONE vALPADANA fino a 3 mesi

--

PROvOLONE vALPADANAoltre 3 mesi

GRANA scelto stag. 9 mesi

GRANA sceltostag. 12-15 mesi

--

Latte

PRODOTTO UNITA’ DI MISURA

CREMONA MILANO MANTOVA MODENA

Negli anni Duemila la produttività del lavoro è diminuita in tutti i setto-ri economici tranne che in agricoltura (+0,7% in media annua) e negli ulti-mi trent’anni, la produttività del lavoro nel settore primario è cresciuta qua-si quattro volte di più della produttivi-tà complessiva dell’economia (+4,5% in media ogni anno rispetto a +1,2%). Lo pone in evidenza Confagricoltura analizzando i dati diffusi oggi dall’Istat sulle misure di produttività dal 1980 al 2009.

Una tendenza positiva che però non è stata confermata lo scorso anno,

come si rileva dalle analisi Ismea. Nel 2009 la produttività del lavoro agrico-lo è infatti diminuita dell’1,3% rispetto all’anno precedente. Evidentemente a causa della forte flessione del valore aggiunto delle campagne nell’ultimo anno (-3,1% in termini reali e -11,5% a prezzi correnti) che ha superato il calo occupazionale.

E c’è anche da evidenziare quan-to la produttività del lavoro in agricol-tura sia contenuta in valore assolu-

to: 22 mila euro per unità di lavoro a fronte dei 44,4 mila euro della media del totale dell’economia. Insomma la produttività del lavoro in agricoltura è meno della metà di quella degli altri settori.

Attualmente le imprese agricole si trovano in una situazione critica con redditi stagnanti, ricavi insoddisfa-centi e costi sostenuti. Così non si fa-vorisce la competitività delle campa-gne; bisogna creare nuove condizioni di sviluppo dell’agricoltura se si vuole garantire crescita e ricadute occupa-zionali del settore.

Nonostante l’evi-denza dei fatti gli in-dustriali del latte, tranne uno, continua-no ad insistere nel non voler trovare un accordo decoroso e in linea con il merca-to. «Prima hanno pre-so pagine a paga-mento sui principali quotidiani italiani per accusare gli allevatori di manovre speculati-ve, mentre le stalle stanno chiudendo» dichiara Confagricol-tura. «Dimentica Par-malat che sulla base della loro “proposta” la delegazione agri-cola ha rotto le tratta-tive con Assolatte. E che i mercati in que-

sto momento stanno dando ragione ai pro-duttori». Nell’ultimo anno il parmigiano reggiano di 12 mesi ha avuto un aumento della quotazione del 21,28%; il grana pa-dano di 9 mesi del 13,36%, il burro del 94,44%, il latte spot sulle piazze di Lodi e Verona di oltre il 31%, il latte pastorizzato in Francia del 48%, il latte pastorizzato in Germania del 45%, la panna di centrifuga del 64,79%. Non so-lo. Malgrado una ten-denza della produzio-ne a crescere, quanti-ficata nel 2,7% nei primi cinque mesi

dell’anno, le scorte a livello comunitario sono in calo: del 6,4% ad aprile su aprile 2009, e dell’8,7% a maggio su maggio 2009. Mentre è da poco stato firmato nel Lazio un accordo sul-la fornitura del latte, sulla base di 38 cen-tesimi al litro. «Dun-que, perchè Assolatte si ostina ad offrire un misero 4% di incre-mento, portando il prezzo proposto a 33,45, contro le ri-chieste degli agricol-tori di un incremento del 21%?» continua Il costo medio di pro-duzione in Europa è di 41,89 centesimi il

litro. E ci si attende un consolidamento dei prezzi visto il loro au-mento mondiale ed il calo delle scorte Ue. Sulla scorta dell’ini-ziativa di Parmalat pare che anche il gruppo francese Lac-talis, titolare del mar-chio Galbani, stia per proporre ai soci con-ferenti un acconto di 35,5 centesimi. Ben sapendo che è stato stipulato un accordo tra Padania Alimenti e Libera che parte da 36,6 centesimi a lu-glio per arrivare da settembre a dicembre a 37,7. Allora ci si chiede: “Chi è che in-tende speculare?”».

I produttori respingono al mittente accuse e quotazioni fuori mercato

Summit alla Libera per discutere la strategia nella guerra del prezzoLatte, ora si cercano gli accordi con i privati

Produttività del lavoro (Euro/Ula)

2009

Variazionemedia

annua %2000-2009

Variazione media

annua %1980-2009

Variazione %2009/2008

Agricoltura 22.000 +0,7% +4,5% -1,3%

Totaleeconomia 44.400 -0,5% +1,2% -2,9%

In agricoltura aumenta la produttività del lavoroElaborazione Confagricoltura su dati Istat ed Ismea

Page 15: il Piccolo del Cremasco

REPLICA

Un archivio cittadinoè a garanzia delle foto

Gentile direttore, replico alla lettera della signora Ghisle-ri dicendo innanzitutto che non sono impazzito e non è colpa del caldo se ho deciso di scrivere la lettera a proposito dell’archivio fotografico del fratello Lu-igi: avendo vissuto a lungo lontano da Cremona non può avere un’idea reali-stica ed obiettiva della situazione per quanto riguarda il background della fo-tografia nella nostra città. In seconda battuta dico che non conosco tutti gli amici di Luigi che fanno parte del primo nucleo del comitato presieduto da Maurizio Coppiardi, ad ogni modo non metto in dubbio la loro onestà. Faccio solo queste riflessioni. Non capisco il motivo per cui, sapendo che il materia-le è dell’Archivio del Movimento Ope-raio di Persico Dosimo, si sia voluto istituire un gruppo suppletivo. Non ca-pisco perché si sia cercato un fotoama-tore al di fuori del gruppo presieduto da Coppiardi quando nello stesso comita-to c’è un professionista che immagino avrebbe scattato più che volentieri le fotografie nell’abitazione dell’amico Luigi. A differenza di chi sta operando, soprattutto in questo momento, per accreditarsi l’immagine di esperto e studioso della fotografia cremonese per la gestione di archivi di oggi e futu-ri (avendo fatto niente per almeno una quarantina d’anni mi chiedo quale cre-dibilità si possa avere), mi preoccupo dell’archivio fotografico di Luigi Ghisle-ri e del Movimento Operaio di Persico Dosimo, come di altri privati, perché l’intenzione è quella di salvaguardarli completi. Quasi nessuno lo sa, ma Cre-mona non possiede alcun archivio fo-tografico privato integro fra gli oltre centotrenta professionisti e amatori che hanno operato dall’Ottocento ad oggi. Qualcuno direbbe che c’è quello di Giovanni Negri. Certo, ma le fotogra-fie più interessanti e preziose in quanto documenti storici non si trovano fra le oltre 2000 lastre conservate dalla Bi-blioteca Statale di Cremona: queste ultime sono, purtroppo, le meno pre-giate di una collezione all’origine ben più ampia. Di Aurelio Betri, il fotografo più importante dell’Ottocento, si vedo-no (e si vedranno ancora, ahimé!) le solite fotografie viste e riviste, pubbli-cate e ripubblicate. Svolgendo le ricer-che per il volume Fotografi a Cremona fra l’Ottocento e il Novecento ho dovu-to constatare che sono del tutto irrepe-ribili memorie fotografiche di avveni-menti e momenti storici importanti della nostra città. Perché questi ‘bu-chi’? Dove sono tutte quelle fotografie? Come è possibile che fra le migliaia di fotografie prodotte da ciascun fotogra-fo, buona parte siano svanite nel nulla? Di questo mi preoccupo, senza secon-di fini. Punto. Una volta scomparso l’autore, professionista o amatore che sia, non si è mai certi di quale fine farà il suo archivio. E anche in ragione di ciò si ripropone la necessità di istituire un archivio cittadino che diventi il punto di riferimento per chiunque voglia porre al sicuro opere fotografiche di valore do-cumentario e storico.

Roberto CaccialanzaCremona***

PUNTO DI VISTA

Servono strumenti sofisticatiper rilevare l’inquinamento

Caro direttore,sovente la raffineria di Cremona viene citata per spargimenti di liquidi, gas, con susseguenti odori pungenti di gasolio che invadono l’area a ridosso delle ca-nottieri cremonesi. L’assessore Bordi, proveniente dall’Arpa, dovrebbe sapere che gli strumenti portatili non hanno ne le caratteristiche ne la classe di preci-sione degli strumenti attuali per il moni-toraggio dell’aria, che si basano su tec-niche analitiche tradizionali come la spettrometria di massa, la gas cromato-grafia, la chemiluminescenza, l’assorbi-mento ottico, la fotoluminescenza, ecc., che sono strumenti affidabili, accurati e fissi ma ingombranti, che hanno biso-gno di operatori esperti per effettuare complesse e costose operazioni di ma-nutenzione e le misurazioni sono labo-riose e spesso off line. Inoltre, tali stru-

menti analitici sono di elevato costo (oltre 100.000 euro) che aumentano con l’aumentare del numero degli inquinanti controllati e misurati, pertanto sarebbe auspicabile che l’assessore meditasse maggiormente prima di pronunciare fra-si del tipo «che con gli strumenti porta-tili in dotazioni dei vigili del fuoco non si possono rilevare questi tipi di idrocarbu-ri». E’ bene che si sappia che la moder-na strada per rilevare l’inquinamento atmosferico passa dalle nanotecnolo-gie, trattasi di stazioni in grado di ope-rare in maniera autonoma e programma-ta la misura degli inquinanti atmosferici dispersi in aria, utilizzando per il moni-toraggio dell’aria sensori miniaturizzati a base di nanotubi di carbonio. Sono que-sti componenti innovativi che consento-no di aumentare la capacità di rilevare un determinato inquinante, anche se presente a concentrazioni bassissime in tracce dell’ordine di qualche decina di parti per miliardo. Le stazioni innovative hanno funzionalità avanzate di acquisi-zione dati, trasmissione tipo wireless, Gprs, controllo remoto, con misurazioni real-time. Una stazione base può fun-zionare sul territorio per mappare ad alta risoluzione spaziale una determina-ta area con un’elevata densità di nodi a basso costo e con funzionalità real-time. Abbassare i costi a parità di prestazioni è questa la sfida che le istituzioni do-vrebbero intraprendere senza indugio, i vantaggi risiedono nella miniaturizzazio-ne dei sensori a stato solido usati, nella sua portabilità, nelle sue operazioni stand-alone, real-time, in-situ, nella sua capacità di rivelare inquinanti atmosfe-rici a basse concentrazioni. Inoltre, le ricadute economiche in termini di impat-to ambientale e tutela della salute dei cittadini sono chiaramente evidenti, so-stanziate dal basso costo della tecnolo-gia innovativa, che oltre al monitoraggio ambientale, interesserebbero i diversi settori tecnologici ad alta efficienza energetica, utili anche per le applicazio-ni di prevenzione di fughe di gas tossici. Vedi il recente caso Tamoil, che trova sempre le istituzioni impreparate a rile-vare, in tempo reale le eventuali disper-sioni di microinquinanti all’esterno della raffineria.

Elia SciaccaConsulente energetico ambientale

***

LA POSIZIONE DEI VERDI

Non serve nel Cremascoun nuovo inceneritore

Egregio direttore,in merito alla richiesta della realizzazio-ne di un inceneritore nel territorio cre-masco, ricordo che tale impianto non è previsto nel Piano Provinciale Rifiuti in ragione del fatto che l’inceneritore in esercizio attualmente a Cremona è sot-toutilizzato, grazie al forte incremento della raccolta differenziata. Inoltre, il 2 aprile 2008 è stata approvata in consi-glio provinciale la mozione, presentata dai Verdi, che impegnava la Provincia a raggiungere il 70 % della raccolta diffe-renziata in 5 anni. Crema risulta essere molto impegnata nella raccolta differen-ziata, vedi l’importante iniziativa sul Te-trapak. Pertanto chiedo una precisa e netta posizione contraria alla realizza-zione di un nuovo inceneritore e di pro-seguire, in ottemperanza con la mozio-ne provinciale approvata, con l’obiettivo di raggiungere il 70 % di raccolta diffe-renziata in tutte le sedi istituzionali della Provincia di Cremona.

Gianemilio ArdigòConsigliere comunale Verdi di Crema

***

POLITICA IN AFFANNO

Governo in grave crisi, difficile trovare la soluzione

Signor direttore,questa maggioranza non è più nelle ma-ni del Cavaliere. Fino ad oggi, egli, per non avere noie interne e ad insulto della dialettica democratica, aveva affidato soltanto al governo la sua capacità pro-positiva, specie su temi estranei al pro-gramma di governo a suo tempo conve-nuto, come quelli sulle intercettazioni, sul bavaglio alla stampa e sulle difese d’ufficio di chi nel governo è indagato per corruzione. Aveva in tal modo impo-sto, monopolizzandola, l’agenda dei la-vori al Parlamento e, attraverso i 36 voti di fiducia, tenuto sotto stretto controllo i

suoi parlamentari. Fini pare che non lo consenta più, andando a contestare tut-to ciò che nulla ha a che fare con il pro-gramma. Questa maggioranza sembra essere ormai al capolinea e, con essa, una malriuscita Seconda Repubblica. Resta perciò la domanda: andare a vo-tare, o non andare a votare? “That is the question”, questo è il problema: se sia più nobile d’animo vedere ancora in Par-lamento i “passati in giudicato” e le “cricche” per salvare l’economia del Pa-ese, sopportare una legge elettorale “porcata”, vedere il proprio Paese lenta-mente perdersi, o prender l’armi subito contro un mare di triboli e combattendo disperderli, pur in incerto futuro. Shake-speare a parte e con tanto di scuse per averlo disturbato, sul tavolo ci sono tre opzioni: continuare a vedere al governo una destra che offende la sua tradizione culturale, “chiudere il libro” e andare su-bito al voto, sostenere un altro governo che apra la strada ad una Terza Repub-blica più seria e finalmente accettabile. Circa la prima soluzione, ossia “andare avanti così”, significa dare ancora ossi-geno a questo governo e a questa mag-gioranza ormai sfilacciata, non solo per ragioni morali, e vedere perpetuare: la loro inadeguatezza culturale di fronte alla gravità dei problemi; il “berlusconi-smo”, vero germe venefico per l’etica pubblica e per i costumi privati; l’azione corrosiva per l’unità del Paese dell’os-sessiva e cinica posizione della Lega Nord sulla questione del federalismo presentato come la panacea di ogni ma-le, ma, al momento, solo portatore di altri aggravi di spesa per le casse dello Stato; l’impossibilità di un auspicabile quanto rapido recupero di credibilità del paese sul piano internazionale. Circa la seconda soluzione, “subito al voto”, ci sono altrettante pesanti controindicazio-ni. La prima è data dalla drammatica si-tuazione economica e occupazionale del Paese che sta pericolosamente sfa-rinando la coesione sociale. Infatti, da ottobre alla fine dell’anno, come di re-cente Eugenio Scalfari ricordava, an-dranno in scadenza titoli pubblici per oltre cento miliardi di euro che, di norma, impongono al Tesoro un’attentissima gestione tecnica, cosa che sarebbe im-possibile in un quadro di totale instabili-tà politica con la conseguenza di dovere pagare più alti tassi di interesse e quindi di contribuire ad un ulteriore crescita del debito pubblico, già avviato al 118,5% del Pil e in una situazione di avanzo pri-mario (di risparmio) già grave e pari a -0,5%. Verrebbe a mancare poi un’au-spicabile azione mediatrice del governo in una fase di crisi sia dei rapporti indu-striali segnati da un attacco ormai evi-dente ai contratti nazionali dei lavoratori (tema questo legato alla globalizzazione dei mercati e che meriterebbe una rifles-

sione più ampia e ragionata), sia del li-vello occupazionale, peraltro contestua-le al noto draconiano taglio ai trasferi-menti agli enti locali che si tradurrà fatal-mente in una stretta nell’erogazione di servizi sociali. Da non dimenticare, infi-ne, l’esigenza di cambiare l’attuale legge elettorale che, oltre ad essere stata un insulto alla democrazia sostanziale, è stato un fallimento per la governabilità. C’è la terza strada, forse un po’ sgrade-vole e un po’ strumentale, quella di dare vita ad un governo istituzionale con un limitato e preciso programma che sten-da una difficilissima, quanto responsabi-le, legge finanziaria per il 2011 e prepari il corpo elettorale ad un voto più consa-pevole e innovatore. Questo è lo scena-rio delle scelte davvero non facile. Sta-remo a vedere. A proposito della fine della seconda Repubblica, vorrei con-cludere con le parole dell’amico Stefano Gatto, diplomatico, rappresentante del-l’Ue a El Savador: «Curioso però notare che governi riformisti di centro destra con maggioranze ampie non ottengano nulla, e governi riformisti di centro sini-stra con maggioranze risicate riescano a produrre qualcosina, anche se tremen-damente poco rispetto ai bisogni di tra-sformazione di un paese bloccato: som-mando i risultati di sedici anni di gover-no, rimane davvero poco all’attivo della seconda repubblica».

Benito FioriPer il Gruppo di riflessione

politica “il frantoio”

***

CRITICA ALL’ASSESSORATO

Perché azzerarele iniziative giovanili?

Egregio direttore,l’estate cremonese, in materia di politiche giovanili, rischia di regalarci uno scenario inquietante. Nel giro di un mese, infatti, è stato oscurato il sito di “Attraversarte” e il “Forum Giovani Ambiente” senza rice-vere alcuna proposta alternativa concreta da parte di chi governa la città. Inoltre, ad oggi siamo ancora in attesa di ricevere una proposta concreta anche rispetto al ripensamento del Servizio di Educativa Territoriale – dopo che il gruppo del Pd, prima in Commissione e poi in Consiglio si era dichiarato aperto al confronto sul ripensamento del servizio, ma incontran-do dall’altra parte solo orecchie da mar-cante. Ricordiamo che la proroga del servizio concessa dall’assessorato com-petente scade il 30 settembre. Nel tenta-tivo di bandire ogni polemica, preme di-scutere sulle questioni concrete. Termini come identità, radici, radicamento sul territorio etc. non possono rappresentare una proposta alternativa concreta all’az-zeramento delle iniziative sopra citate, ne va primariamente del rispetto dei giovani

direttamente coinvolti e di tutti i cittadini. L’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Cremona, viene considerato in tutta Italia all’avanguardia – ne sono una traccia tangibile le partecipazioni a progetti come il Piano locale giovani, Pia-neta Giovani e la stessa Attraversare. L’azzeramento d’iniziative che sono diret-ta espressione dell’assessorato senza confronto con le parti interessate e senza il minimo sforzo ad avviare percorsi di ri-pensamento condivisi (“l’ambiente non è ne di destra ne di sinistra), è una modali-tà che ritegno fuorviante rispetto al bene della città e all’investire sui e con i giova-ni. Quando si parla di cambiamento, di innovazione chiedo più concretezza e più coinvolgimento, prima di azzerare inizia-tive che hanno dato buoni risultati. Tutto ciò significa anche più coerenza rispetto alle linee programmatiche presentate dal sindaco Perri.

Alessandro CorradiMembro commissione politiche

educative, giovanili e attività sportive***

ECONOMIA

Il crollo del mercato dell’automette a rischio posti di lavoro

Egregio direttore,di pari passo con la crisi, anche il mer-cato dell’auto in Italia continua a perde-re quota e segna a luglio un tonfo del 25,98%, a 152.755 unità. Si tratta del maggior calo da gennaio 2009, quando il settore viveva l’apice della crisi. Sui sette mesi le immatricolazioni segnano una variazione di -1,50%%, a 1.317.280 unità. A giugno le immatricolazioni ave-vano registrato una flessione del 20,12%. Male anche l’usato: sono stati registrati 394.050 trasferimenti di pro-prietà con una riduzione del 4,26%. Il volume globale delle vendite (546.802 autovetture) ha dunque interessato per il 27,96% auto nuove e per il 73,08% auto usate. Fiat torna nuovamente con una quota di mercato sotto il 31%, dopo che a luglio aveva segnato il 30,09% delle vendite in Italia, in calo rispetto al 32,55% di un anno fa. A giugno la quo-ta era al 30,43% in lieve salita rispetto al 29,82% di maggio. Di conseguenza, po-sti di lavoro a rischio. Dopo 7 mesi, l’Istat ricorda: «Le 1.317.260 vetture nuove targate denunciano una flessione dell’1,9% rispetto all’analogo periodo del 2009. E’ dal luglio 1994 che nel me-se non si registravano in Italia immatri-colazioni inferiori alle 156.000 unità». Come dicevo, sono a rischio 650mila contratti rispetto al 2009 e decine di mi-gliaia di posti di lavoro a causa del crol-lo del mercato. Non solo, ma lo Stato dovrà fare i conti anche con un minor gettito Iva per svariati miliardi.

Andrea DelindatiCremona

Egregio direttore,nel riprendere le notizie di questi giorni sulla stampa, che evidenziano le diffi-coltà del servizio pubblico, sentiamo la necessità di una approfondita analisi dello stato del servizio mobilità nella città di Cremona. Come Radiotaxi Cre-mona, espressione delle associazioni del trasporto persone di Cna e Confar-tigianato, affermiamo che in città per-mane una situazione di “disordine” nel servizio che causa disfunzioni e incide fortemente sulla qualità della vita di Cremona e sulla sua immagine. La de-magogia vorrebbe che imputassimo tutta la colpa del disservizio all’ammi-nistrazione comunale che non ha volu-to, fino ad ora, porre rimedio concreto a questa situazione. Oggi è presente a Cremona una novità che può contribu-ire alla soluzione di alcuni problemi. Noi riteniamo, infatti, che tutto il siste-ma della mobilità vada riformato, co-struendo collaborazioni e sinergie, guardando ai reali bisogni della gente. Noi, Radiotaxi Cremona, che rappre-sentiamo le imprese del trasporto pub-blico locale che offrono un servizio prezioso alla collettività, abbiamo a cuore solo il miglioramento della qua-lità della mobilità e sentiamo la neces-

sità che questi problemi vengano af-frontati in modo serio, organico e pro-positivo. Intendiamo dunque rivendi-care il nostro ruolo e sedere al tavolo che il Comune si appresta a convoca-re. Un tavolo tecnico del trasporto pubblico che riteniamo debba avere due obiettivi primari: il primo, imme-diato, dedicato allo studio di iniziative che colmino i bisogni non soddisfatti e coprano le diseconomie pubbliche

con un servizio alternativo; il secondo, per ripensare e riformare struttural-mente dalla radice il servizio della mo-bilità delle persone della nostra città e dei Comuni limitrofi, per arrivare alla effettiva integrazione tra servizio pub-blico e privato. Confidiamo in una ur-gente convocazione assicurando fin da ora il nostro contributo in termini di progettualità e di collaborazione.

RadiotaxI Cremona

Focus

Per dire la vostra, scrivete a: [email protected][email protected] 15Venerdì 6 Agosto 2010

I tassisti vogliamo contribuirea migliorare la mobilità a Cremona

Page 16: il Piccolo del Cremasco

di Tiziano Guerini

opo il «prendiamoci tutto» del centrode-stra nel Consiglio di amministrazione del Parco del Serio, ora

- e in modo più significativo - il gioco del «prendere tutto» si ri-pete per l’elezione del Cda di Scrp (Società cremasca reti e patrimonio). Nell’elezione di sa-bato scorso, il centrodestra (Pdl e Lega) ha eletto cinque propri rappresentanti, escludendo quelli della minoranza di centro-sinistra che pure erano stati pre-sentati.

Gli eletti: Corrado Bonoldi, presidente uscente, Simone Be-retta e Giuseppe Tomaselli, con-siglieri uscenti, e i nuovi entrati Piero Margheritti e l’ingegner Giovanni Belloni, quest’ultimo in qualità di tecnico, su indica-zione di Cielle. Su 48 sindaci presenti, ben 25 si sono espressi contro questi nomi o votando l’altra lista o scheda bianca. Na-turalmente, molto diverso è stato il risultato calcolando le quote azionarie detenute dai comuni: il 63% favorevole alla lista di cen-trodestra, il 28% a quella di cen-trosinistra, il 9% astenuti: e fra le astensioni spicca quella del pre-sidente della provincia Massimi-liano Salini.

Il Cremasco - per quanto ri-guarda la gestione dei servizi pubblici di rilievo e la partecipa-zione a Linea group holding (Lgh) - è sotto la totale responsabilità politica del centrodestra. Ma co-me hanno reagito i comuni a governo centrosinistra esclusi dalla stanza dei bottoni? E quali saranno gli scenari futuri? La spiegazione la troverete in que-ste pagine.

LA VERSIONE DEI SINDACI DEL CENTROSINISTRA

Subito il giorno dopo l’elezio-ne del Consiglio di amministra-zione di Scrp, alcuni sindaci hanno voluto incontrare la stam-pa per spiegare le loro ragioni. Hanno risposto all’appello otto primi cittadini (Doriano Aiolfi di Bagnolo, Mara Baronchelli di Pianengo, Marcello Bergami di Casaletto Vaprio, Omar Bra-gonzi di Montodine, Marco Ca-valli di Romanengo, Donato Dolini di Pandino, Costantino Rancati di Spino d’Adda), con-vinti che il centrodestra abbia perso un’altra occasione per di-mostrare di voler dare unità al Cremasco.

«I sindaci del centrodestra» ha detto Cavalli, «si sono fatti trovare impreparati, nonostante il rinvio di un mese fa, voluto da noi per permettergli un’analisi politica della situazione. Hanno

predicato per mesi la necessità di fornire un segnale di cambia-mento, di maggior professionali-tà e competenza e poi hanno ri-proposto gli stessi nomi con gli stessi incarichi. A queste condi-zioni non potevamo accettare che il centrosinistra si acconten-tasse di occupare un posto (con-tro i due del precedente Cda) prendendosi la corresponsabilità dell’immobilismo».

«A questo proposito» ha con-tinuato Cavalli, «gravi responsa-bilità si è assunto il comune di Crema che è stato l’ago della bilancia sia per il peso azionario che ha sia anche perché il deus ex machina delle trattative è sta-to Beretta – in barba al sindaco Bruttomesso, ma questa non è una novità – che ha tenuto sotto assedio i sindaci di stretta osser-vanza Pdl con il sostegno dell’as-sessore regionale Gianni Rosso-ni, presente durante tutta la se-duta».

Prosegue il sindaco di Pandi-no, Donato Dolini, che parla di azione premeditata e voluta: «Contatti politici in pratica non ce ne sono stati, né tanto meno una trattativa sia pure nel rispet-to dei ruoli di maggioranza e mi-noranza di cui eravamo e siamo ben consapevoli. Non ci è stata data nessuna garanzia su una gestione seria e con maggior competenza di Scrp rispetto al recente passato: l’unico proble-ma era la distribuzione delle pol-trone e la riconferma dei prece-denti nomi. Avevamo chiesto

qualche segnale di cambiamen-to, senza chiedere posti per noi, ma non c’è stato nulla da fare».

Il sindaco di Montodine, Omar Bragonzi, guarda al futuro pros-simo: «E se qualche sindaco va-lutasse che l’azione comune sul piano territoriale è stata ferita a morte e decidesse di uscire da Scrp? E’ un’ipotesi da non scar-tare del tutto, perché considera-re una società solo come stru-mento di potere, come ha dimo-strato il centrodestra, è una cosa che non ci sta bene».

«Potremmo decidere di ven-dere le nostre quote» incalza Co-stantino Rancati, «ma ci sarebbe qualcuno disposto a comperare quote di una società che non dà garanzie né per il presente né per il futuro?». L’unico esponen-te politico a cui il centrosinistra concede l’onore delle armi è il presidente della provincia Mas-similiano Salini. «Avrebbe voluto una sospensiva» dicono, «per cercare fino all’ultimo un accor-do, ma il primo a tradirlo è stato proprio il sindaco di Crema che ha preferito seguire l’ordine dell’assessore regionale Gianni Rossoni giunto in tutta fretta da Milano con tanto di macchina blu, per dettare la linea dell’in-transigenza». Era chiaro da tem-po che sulla partita del rinnovo di Scrp, come sulla questione dell’aumento di capitale di Lgh, Salini e Rossoni avrebbero affila-to le spade: ormai fra i due - giu-ra chi li conosce bene - è guerra all’ultimo colpo.

LA VERSIONE DEL CENTRODESTRA

Sul fronte del centrodestra per un verso si canta vittoria, per un altro si incolpa il centrosini-stra di aver avanzato proposte irricevibili, quali la richiesta di cambiare il presidente, o di no-minare consigliere delegato una persona di competenza e pro-fessionalità sganciata dalla diret-ta rappresentanza partitica.

Simone Beretta, uno dei prin-cipali artefici della vicenda anche per il suo incarico di responsabi-le degli enti locali del Pdl, avver-te. «Non era l’esito che avremmo voluto, ma il centrodestra non poteva subire alcuna intromis-sione, come pretendeva il Pd, nei posti ritenuti di propria esclu-siva competenza. Avremmo vo-luto ugualmente rispettare la presenza della componente del centrosinistra nel Cda, ma que-

sto è stato reso impossibile dalla normativa che ci ha imposto di presentare una lista di cinque nomi. Addebito l’esito totalmen-te negativo per il centrosinistra innanzitutto alla loro incapacità di condurre seriamente e con realismo la trattativa, e poi per la rappresentanza veramente esi-gua delle quote azionarie che il voto finale ha dimostrato. Ades-so mi aspetto qualche assunzio-ne di responsabilità da parte del Pd; in tal caso come centrode-stra siamo ancora disponibili a ricercare qualche possibile inte-sa; in caso contrario dovrebbero trarre le conseguenze della si-tuazione e, ad esempio, convin-cere il loro presidente di Scs ge-stioni, Bruno Garatti, dopo la bocciatura in Scrp, a presentare le dimissioni».

Da chiarire la disponibilità a trattare che il Pdl offre ancora.

Lo fa il sindaco di Crema, Bruno Bruttomesso, che rivela come la presenza di Pietro Margheritti nel Cda sia del tutto provvisoria: «Nel caso in cui il Pd intendesse proporre un proprio rappresen-tante - senza ulteriori condizioni - Pietro Margheritti potrebbe es-sere disponibile a rinunciare all’incarico. Cosa che sicura-mente comunque avverrà dal momento che personalmente tengo in serbo il nominativo di un tecnico qualificato per l’incarico in Scrp che valorizzerà l’apporto di professionalità e di compe-tenza». Anche Maurizio Bor-ghetti non è contento: «Consi-dero un errore strategico la man-cata presenza nel Cda di espo-nenti di centrosinistra. Sono rammaricato che, come vice co-ordinatore Pdl cremasco, non sia stato messo in condizione di dare un mio contributo politico».

Reazioni alla nomina del nuovo Consiglio di amministrazione nel quale il centrodestra si è preso 5 consiglieri su cinque

CREMA16 Venerdì 6 Agosto 2010

Metà cremasco sbatte la portaD

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Matteo Piloni: «Avanzeremo ricorso al Tar»Impedire al sindaco di fare altri danni

Il Pd a Crema è nell’occhio del ciclone: dopo la costituzione con i soli esponenti del centrodestra del Consiglio di amministrazione del Parco del Serio, ora anche per il Cda di Scrp (Società Cre-masca Reti e Patrimonio) il risul-tato è stato 5 a 0.

Chiediamo conto di questa situazione al coordinatore del Pd cremasco, Matteo Piloni. Da un po’ di tempo a questa parte, so-no solo sconfitte? «Non è pro-prio così: alle ultime elezioni re-gionali c’è stato un buon succes-so per Agostino Alloni, mentre per il candidato del centrodestra, Gianni Rossoni, il calo di con-sensi è stato marcato. Se poi ci si riferisce agli ultimi rinnovi dei vari Cda, a perdere è complessi-vamente la politica, non il Pd: è tornata in campo con arroganza una visione strettamente partiti-ca di occupazione del potere che speravamo superata».

E’ per questo che dopo le nomine in Scrp, lei ha chiesto le dimissioni di Bruno Brutto-messo da sindaco di Crema?

«Per questo e per altro: Brut-tomesso è ostaggio e vittima consapevole del centrodestra e di fatto ne avvalla ogni scelta anche la più sciagurata. Si era impegnato a favorire la nomina di esperti e competenti e il risul-tato è - con tutto il rispetto per-sonale - l’ingresso di Piero Mar-gheritti. Aveva tuonato contro i doppi incarichi e l’assessore Si-mone Beretta è rimasto nel Cda della società consortile; in as-semblea si era impegnato a so-

stenere la necessità di un breve rinvio e, dopo un breve concilia-bolo con alcuni dei suoi, ha vota-to per l’immediata elezione del Cda. Risultato: Bruttomesso ha esportato l’arroganza del centro-destra di Crema a livello territo-riale».

Da parte del centrodestra c’è l’accusa che il Pd abbia voluto interferire nell’indica-zione di nomi che non gli com-petevano.

«Non c’è stata nessuna vera trattativa fra Pdl e Pd, perché non si può definire trattativa un caffè bevuto assieme con la logi-ca mercantilistica del prendere o lasciare. Non abbiamo mai avan-zato problemi di poltrone: abbia-mo piuttosto recepito le valuta-zioni di molti sindaci, di centrosi-nistra e di centrodestra, che hanno dato un giudizio negativo sull’operato del precedente Cda e del presidente Bonoldi».

Sempre dal centrodestra si ribatte che anche la riproposi-zione nel Cda di Scrp di Bruno Garatti, presidente di SCS ge-

stioni, non è un esempio di rinnovamento.

«Intanto abbiamo presentato una lista con cinque nomi con persone giovani, nuove ed esper-te. L’indicazione di Garatti ri-sponde, in quanto tecnico, alla logica aziendale che prevede fra qualche mese il rinnovo dell’ap-palto per la raccolta dei rifiuti: la sua presenza nel CdA avrebbe dato alcune garanzie in più, dato anche il consenso e il credito che gode fra i sindaci. Per que-sto a chi ha inopinatamente tira-to in ballo un’assurda richiesta di dimissioni di Garatti dalla presi-denza SCS gestioni, assicuro che questo non avverrà».

Il centrodestra si dichiara pronto a riprendere la trattati-va per lasciare un posto nel Cda al centrosinistra: qual è la vostra risposta?

«E’ una buffonata che non merita nemmeno una risposta. Piuttosto ora il tema è un altro. Parecchi sindaci stanno valutan-do la possibilità di uscire dalla Società territoriale, o di fare gare di appalto per i servizi per pro-prio conto o attraverso le Unioni dei comuni. A questo ha portato la politica cieca del centrosini-stra a firma Gianni Rossoni. Per parte nostra, non convinti della interpretazione secondo cui la lista che esprime la maggioranza delle quote prenderebbe tutto, e convinti al contrario che il risulta-to debba essere proporzionale ai voti ricevuti - 68% al centrode-stra, 32% al centrosinistra - avanzeremo ricorso al Tar».

Il presidente Corrado Bonoldi (primo a sinistra)

Matteo Piloni

La conferenza stampa dei sindaci del centrosinistra in piazza Duomo

Scrp

Page 17: il Piccolo del Cremasco

i dimettano due del centrodestra dal nuovo Consiglio di amministra-zione e vengano eletti due del cen-trosinistra, da scegliere fra i nomi già presentati. E per ragioni di op-

portunità, di doppi incarichi da sciogliere e di conflitti di interesse, dovrebbero fare un passo indietro sia Simone Beretta che è assessore in comune a Crema sia Bruno Garatti, presidente di Scs. «Non vedo altre soluzioni in grado di rispondere a chi vuole un più ampio rinnovamento dei componen-ti del Cda e alla richiesta del centrosinistra di essere adeguatamente rappresentato».

Parola di Virginio Venturelli, sindaco di Madignano. Un primo cittadino che non è implicato direttamente nei giochi, cioè non appartiene né al Pdl né al Pd. Ma che vede nell’ultima battaglia in Scrp una brutta pa-gina della storia del nostro territorio e un segnale forte di disgregazione politica, so-ciale ed economica. Cerchiamo, allora, di capirne di più.

«Questo è il vero fatto: non c’è stato un vero e proprio confronto fra le forze politi-che. Si sono parlati, ma non si sono capiti. Perché ormai ognuno è più preoccupato a difendere le rispettive posizioni che a cer-care accordi condivisi. E’ un discorso fra sordi».

Da entrambe le parti?«Certo. Bruttomesso che discute di mis-

sion solo con i sindaci di centrodestra. E perché? Quelli di centrosinistra hanno, for-se, la rogna e sono meno intelligenti? Que-sto è già un limite. L’altro: Bruttomesso ha chiesto ai comuni di avanzare dei suggeri-menti. Noi sindaci dell’Unione l’abbiamo fatto, ma del nostro scritto neppure un sug-gerimento è statom preso in considerazio-ne. Forse non è stato neppure letto. Quindi, il principale errore del centrodestra è stato un peccato di presunzione».

L’errore del centrosinistra?«Il voler mandare Bonoldi a casa. In no-

me del rinnovamento. Non pensando che anche il riproporre Garatti aveva poco o

niente di rinnovamento. Ecco perché ho detto: Beretta e Garatti facciano un passo inidietro. E due del centrosinistra dentro al posto di due di centrodestra. In questo modo si riconoscono gli errori compiuti da entrambe le parti e non si butta via il bam-bino con l’acqua sporca».

Venturelli, lei, insomma, è convinto che con un po’ di buona volontà espres-sa da entrambe le parti, con un 3 a 2, e Bonoldi presidente, la vicenda potrebbe essere conclusa.

«Certo».In caso contrario?«Questo territorio andrebbe verso una

disgregazione sociale, politica ed econo-mica. Ed essendo venuti meno compren-sori e circondari, Scrp è rimasto l’unico luogo nel quale studiare strategie di rilancio della nostra zona. Se così non sarà, assi-steremo a spinte centrifughe. Ogni Unione di comuni spingerà per trattare i propri ser-vizi. Lo stesso faranno gli imprenditori i quali, oggi, hanno forse meno convenienza a stare con Scs. Il sindaco Lamberto Gril-lotti di Rivolta d’Adda sta trattando un ser-vizio rifiuti a basso costo, a tariffe scontate rispetto ai pressi di Scs. Attenzione, quindi, siamo su un crinale. E’ facile cadere. Anche perché sul patrimonio non siamo messi

proprio benissimo… Anzi».Cioè?«Ci sono comuni che hanno poco patri-

monio perché non sono di loro proprietà le reti del gas. Ci serve, quindi una Scrp più patrimonializzata. Su questo versante, pro-pongo una maggiore attenzione alla realiz-zazione di strutture socio-assistenziali. E nel settore delle energie rinnovabili, vanno bene i pannelli solari, ma bisogna realizzare anche impianti di biogas per l’agricoltura perché ci sono direttive Ue molto rigide da soddisfare. Mentre, sul fronte gestionale bisogna porsi obiettivi maggiormente favo-revoli per i cittadini in termini di qualità-co-sti».

E, quindi, Venturelli?«Quindi, si deve decidere se conferire o

no gli asset a Lgh o uscire da questa socie-tà investendo quanto abbiamo monetizzato negli obiettivi di cui parlavo sopra. Quindi, per centrare questi traguardi, per adempie-re alle novità e alle discontinuità ammini-strative previste o imposte dalla legislazio-ne nella gestione dei servizi pubblici, serve un Consiglio di amministrane di Scrp nel quale devono prevalere professionalità, competenze, obiettivi condivisi. Altrimenti la sconfitta dell’intero territorio è dietro l’angolo».

Crema 17Venerdì 6 Agosto 2010

«Quei due, un passo indietro»

L’elezione del Consiglio di amministrazione di Scrp (Socie-tà cremasca reti e patrimonio) è la spina di un malessere profon-do che sta scuotendo il Crema-sco. Per colpa del centrodestra, secondo Agostino Alloni, con-sigliere regionale del Pd. Una formazione politica che mette gli interessi del partito davanti a quelli del territorio. L’unico che Alloni salva dal pastrocchio di Scrp è il presidente della Pro-vincia, Massimiliano Salini. Il quale aveva detto chiaro e ton-do che il 5-0 era una mostruosi-tà politica dal momento che il centrosinistra conta numerosi sindaci nel Cremasco. «Il cen-trodestra non detiene il 100% del consenso dei propri comuni, e non deve pretendere il 100% dei rappresentanti nel Consiglio di amministrazione» aveva com-mentato.

Alloni, prima Salini era il de-cisionista da combattere, oggi «l’unico ad avere dimostrato coerenza e intelligenza politi-ca». Non è un po’ il solito me-todo comunista di giudicare i politici del campo avversario a secondo della propria conve-nienza?

«Ho detto questo, ma ho an-che detto che di Salini resto un fiero avversario. Perché non tie-ne conto di tutte le sfaccettatu-re in cui si è dipanata la società

cremonese, ma continua a ra-gionare per strade ideologiche. E poi avrei voluto vedere, qualo-ra le quote della Provincia fos-sero state determinanti, come si sarebbe comportato Salini. Pre-cisato questo, sostengo che il presidente dell’amministrazione provinciale, nella discussione su Scrp, ha capito il tema di fondo, anche se non è stato ascoltato. Qui si rischia di man-dare a carte quarantotto tutto quanto di unitario è stato co-struito in questi anni. E un terri-torio debole e diviso, è un terri-torio perdente».

Il centrodestra vi accusa di avere tirato troppo la corda imponendo a Gianni Rossoni e Simone Beretta di disfarsi di Bonoldi.

«Noi chiedevamo un cambia-mento di rotta sia nella mission di Scrp che negli uomini. Non ci hanno mai ascoltati. Anzi pre-tendevano che l’unico esponen-te di centrosinistra venisse pre-sentato nella lista con i quattro nomi del centrodestra. Contan-do come il due di picche quan-do la briscola è bastoni. Questo era irricevibile».

Il centrosinistra ripresen-tando Garatti…

«Un tecnico d valore che non ha ancora terminato il suo se-condo mandato. A Pandino è stato assessore esterno. Di che

cosa lo si vuole accusare, quin-di? Di essere stato segretario dei Ds?. Avevamo presentato cinque nomi, dei quali quattro, da Ancorotti a Barbieri, da Zuc-chi a Bergomi, sono professioni-sti e imprenditori che non appar-tengono all’area di centrosini-stra. Questo è l’essere stati fe-deli all’obiettivo di rinnovare Scrp. Guardare al bene del terri-torio non alla propria parte poli-tica».

Come è nato, allora il pa-strocchio del cappotto?

«Nel Cremasco sono 26 i sin-daci del centrodestra e 24 quelli del centrosinistra. I primi pesano per il 60%, i secondi per il 30%. Siamo andati alla votazione con due liste separate. E in demo-crazia, non si lascia un 30% senza una rappresentanza. Nei mesi scorsi, fra i sindaci dei co-muni maggiori del Cremasco, fra cui Soncino, Offanengo, Ca-stelleone, Pandino e Spino si era aperta una discussione per un rinnovo della presidenza di Scrp più adatta ai nuovi compiti della società consortile. Erano usciti nomi alternativi a Corrado Bonoldi. Non so per quale moti-vo, ma Rossoni e Beretta non potevano imporre lo stop a Bo-noldi. Da qui è derivato tutto il resto».

E, quindi, si continua con i cappotti…

«Certo. Siamo a 8-0 per il Cda del Parco del Serio. A 5-0 per Scrp. Alcuni sindaci che, stanchi ed esasperati, obbliga-no il presidente Maurizio Bor-ghetti, assessore a Crema, a uscire lui stesso dalla porta prin-cipale dell’Azienda sociale».

Qual è la morale?«La responsabilità è di Cre-

ma. Il Cremasco senza Crema non c’è. Ecco perché addossia-mo la principale responsabilità al sindaco Bruttomesso. Non solo sta avvallato la regressione della città capo-comprensorio, ma è il principale artefice della futura mancata coesione dell’in-tero territorio non avendo una statura politica che gli permetta di impedire lo scempio che sta avvenendo».

Quindi?«Manca una visione di svilup-

po del Cremasco. Stanno, ad esempio, per abbattersi sulla città 1.500.000 metri cubi edifi-cabili. Questo comporterà una minor qualità della vita in città. Crema che si vuole tenere tutto dentro le mura: tre aree cittadine per la cittadella dello sport; non può essere costruita in un co-mune vicino? Poi nel Pgt, non c’è una riga sulla cittadella dell’anziano, mentre per quanto riguarda gli Stalloni tornano i vecchi progetti. Prevedo tempi bui per Crema».

Agostino Alloni, consigliere Regionale

SForse hanno voluto solo mo-

strare i muscoli. Per far capire al loro schieramento, e in modo specifico a Massimiliano Salini e a Comunione e Liberazione che, in politica, nel territorio coman-dano loro: Gianni Rossoni e il suo braccio destro Simone Be-retta. Capaci, sempre e comun-que, di portarsi dietro, come ruota di scorta, la Lega. Siamo nel Cremasco non a Milano, sembrano voler dire. Qui non c’è Formigoni. Qui i sindaci del cen-trodestra stanno con Rossoni.

Così come in consiglio comu-nale, a Crema, nonostante alcu-ne divisioni nel centrodestra, comunque assessori e consi-glieri comunali di Pdl e Lega stanno con Beretta. Che ha vo-luto nuovamente dimostrare vi-sivamente ai vari Salini, Martelli, Bonaldi che possono pure parla-re, gridare la loro, fare anche comunella, ma alla fine chi deci-de è lui.

Ma quando sono nate le divi-sioni fra Rossoni e Cielle? I bene informati dicono che la diatriba è inziata quando Rossoni, veden-do la mal parata con gli ambu-lanti di via Verdi proprio alla vigi-lia delle regionali, abbia chiuso la partita degli Stalloni in pochi se-condi. Scontentando chi, proba-bilmente, su quell’area aveva dei progetti.

Si racconta che Rossoni in persona, nella principale sala del municipio, avendo a fianco sem-pre il fido Beretta, e mentre in piazza Duomo i rappresentanti degli ambulanti si preparavano a passare la notte sotto una tenda, abbia imposto di mettere mo-mentaneamente la parola fine alla questione Ersaf.

Bruttomesso? Non ha mai aperto bocca. Agazzi? Gli è stata chiusa la bocca. Martelli? Tra-mortito. Sorpresi per questo? No. Anche questa è la politica, secondo il centrodestra. Rosso-ni e Beretta hanno vinto a Crema tre anni fa e si stanno giocando tutto. Se dovessero perdere, se ne andranno a casa. Forse. Di certo, oggi, non hanno rivali. Nel centrodestra.

A settembre per Scrp si ria-priranno i giochi. E loro sanno già di doverli aprire. Ma non era questo l’obiettivo di fine luglio. Era mostrare i muscoli: a Salini e al centrosinistra che, addirit-tura, voleva mandare a casa il loro fidato Bonoldi. A entrambi hanno dimostrato chi comanda davvero e chi è capace di porta-re a casa i risultati. Da che parte sta l’esercito del Pdl. E, magna-nimi, saranno sempre loro a ria-prire la partita a settembre. Alla faccia anche di un’opposizione interna che parla, scrive, si indi-gna… poi, quando c’è da alzare la mano…

Hanno voluto solo mostrare i muscoli?

«Prevedo tempo bui per Crema, e vi spiego il perché»

La strategia dettata da Virginio Venturelli, sindaco di Madignano. Per uscire dal pasticciaccio

Scrp

Virginio Venturelli, sindaco di Madignano

Il consigliere regionale Agostino Alloni

Page 18: il Piccolo del Cremasco

di Valerio Marchesi

on ha peli sulla lingua quando dice: «Beretta, giù la maschera. Troppo facile fare il sindaco di Crema na-scondendosi dietro le spalle di Brut-tomesso. Se vuole fare il primo citta-

dino di Crema, si candidi. E, allora, vedremo se sarà eletto». Renato Ancorotti, ex assessore alla Cultura, è noto per l’estrema onestà intellettuale. Una qualità sia a destra che a sinistra.

Ancorotti, lei è fra i cinque della lista presen-tata dal centrosinistra per il Consiglio di ammi-nistrazione di Scrp. E’ passato da Berlusconi a Bersani? Nessuno, infatti, ha spiegato che la sua era una candidatura indipendente?

«I sindaci che fanno parte dello schieramento di centrosinistra hanno chiesto la mia disponibilità per mettere a disposizione di Scrp la mia profes-sionalità. Ho, infatti, portato imprese ad avere 350 dipendenti e oggi ho contribuito a far nascere e crescere un’altra azienda. Di questo hanno biso-gno, mi hanno detto. Pur sapendo che sono e re-sto un uomo di centro. Non l’ho mai nascosto d’altra parte. Quindi, nessun passaggio ideologi-co. Questo deve essere ben chiaro».

Poi, sappiamo come è finita…«Questo è un problema che appartiene alla po-

litica. I sindaci che si collegano per tutto o in qual-che modo allo schieramento di centrosinistra hanno voluto costruire una lista di persone capaci professionalmente e spendibili. Al di là della loro appartenenza politica. Mostrando una profonda stima a me e ad altri. Il centrodestra non ha fatto altrettanto».

Il centrodestra, ora, a buon gioco nel soste-nere che lei ha fatto il salto della quaglia…

«Se è mancata la comunicazione, qualcuno nel centrosinistra dovrà provvedere a chiarire che ero e resto un candidato indipendente.. Io posso dire solo questo: Alloni è stato molto corretto nei miei confronti. Insieme ai sindaci di centrosinistra ha chiesto solo la mia disponibilità professionale. Non ha preteso che modificassi il mio credo politico».

Da aggiungere?«Una cosa molto semplice. Mi ricordo quando

Berlusconi disse a D’Alema di andare a lavorare. Mettendo così in rilievo che non devono esistere i politici di professione e se aspiri a un incarico den-tro una società pubblica, devi mostrare il tuo curri-

culum. Come fosse un’azienda privata. Forse, Sil-vio si è dimenticato di dire questa frase a qualcu-no. Io me la ricordo bene. E chiederei che chi si è candidato al Cda di Scrp mostri il proprio curricu-lum ai giornali. Ne vedremmo delle belle…».

Le critiche che esternava tre anni fa nei con-fronti del centrodestra al potere in comune, ora le stanno ripetendo, spesso addirittura con le stesse sfumature, i vari Martelli, Pesadori, Lo-renzetti, Boschiroli. A quei tempi era stato tac-ciato di eresia. Qual è, allora, la sua riflessioni sugli accadimenti di oggi?

«E’ molto semplice: se Martelli e company, in-vece di attaccarmi come fecero, e per partito pre-so, avessero ragionato seriamente e da subito sul malessere che si stava diffondendo in città, invece di liquidare il tutto con un’alzata di spalle e tanto scherno, oggi non saremmo arrivati a questa situa-zione che loro stessi dicono “fallimentare”. Martel-li, quindi, capogruppo del Pdl in consiglio comuna-le, si metta pure la cenere sul capo. Ha perso la grande occasione, già tre anni fa. Vedremo se la riperderà oggi. Crema non dimentica».

Chi altro ha perso l’occasione storica?«Il sindaco Bruttomesso che nonostante le sue

dichiarazioni non ha mai voluto esercitare il ruolo per cui è stato eletto. Avrebbe potuto fare una vera verifica e cambiare coloro che da sempre vogliono esercitare il suo ruolo. Mantenere questa giunta al potere è ormai un accanimento terapeu-tico, la città esige un cambiamento. Si è gridato allo scandalo dei doppi incarichi e si è ancora nella situazione di assessori che ne mantenendo-ne più di uno fregandosi dell'impegno che il sinda-co aveva assunto».

Uno dei momenti più esilaranti della vecchia trasmissione «Mai dire gol» erano le dichiarazio-ni degli allenatori e dei giocatori sui giornali della domenica, prima delle partite. La stessa operazione la si può ripetere con i politici. Infatti, siamo andati a riprendere le dichiarazioni di Angelo Barbati, nuovo leader della Lega, a proposito del futuro Consiglio di amministrazio-ne di Scrp, rilasciate ad Antonio Grassi de «La

Provincia». Leggiamo: «Concordo con chi so-stiene che la Scrp debba essere rivitalizzata con forze nuove. Da tempo noi della Lega ci battia-mo affinché nei Cda di queste società vengano insediate persone competenti e non professio-nisti della politica che saranno pur bravi, ma oggi sono superati». Ora, giudicate voi, a esito avvenuto nel nuovo Consiglio di amministrazio-ne di Scrp.

Ecco la dichiarazione rila-sciata da Martino Boschiroli, segretario dell’Udc, al quotidia-no «La Cronaca»: «Il sindaco di Crema rappresenta un livello istituzionale che ha tra i suoi obblighi quello di unire e non quello di dividere. Per questa ragione fondamentale chiedo a Bruno Bruttomesso di farsi ca-

rico di un’esigenza che è di tut-to il Cremasco».

Un invito alla mediazione. Perché è alto il rischio che una parte dei sindaci esca da Scrp sbattendo la porta. «Scrp non può subito lo scacco dovuto a logiche di parte o rischiare un doloroso indebolimento. Ricor-do che il territorio, a mio modo

di vedere, ha già sofferto l’ope-razione Lgh. Anche per questa ragione è giunto il momento di compiere uno sforzo per rag-giungere soluzioni condivise e rafforzare l’impianto istituziona-le. Di questo Bruttomesso, nel-la sua veste di sindaco della città capocomprensorio, deve farsene carico».

Martino Boschiroli, segretario Udc

«Bruno, devi mediare a oltranza»

Pdl come nell’Urss di BreznevAttilio Galmozzi

«Un Cda 5-0 è fatto politico senza precedenti» ha scritto Attilio Galmozzi, coordinatore cittadino di Sinistra e Libertà di Crema. «Il PDL è assetato di potere, e lo dimostra ancora una volta in questo contesto. Balza tuttavia all'occhio un fat-to: quello che dice Bruno Brut-tomesso conta meno di zero. Solo poche settimane fa il ca-pogruppo del Pdl, Francesco

Martelli aveva chiesto più col-legialità nelle scelte e soprat-tutto discontinuità con il pas-sato recente, chiedendo che nei Cda potessero sedersi uo-mini nuovi e senza doppi inca-richi. Posizione condivisa dal sindaco che promise di rispet-tare queste richieste. Puntual-mente smentito nei fatti: Beret-ta è ancora lì, adagiato – anzi incollato – alla poltrona».

«Beretta, adesso giù la maschera»

N

Renato Ancorotti, imprenditore, presidente del Polo tecnologico della

cosmesi, ex assessore alla Cultura

Crema18 Venerdì 6 Agosto 2010

Scrp

«Se vuole fare lui il sindaco, si candidi»Renato Ancorotti

Martino Boschiroli (Udc)

Angelo Barbati, Lega NordAveva detto: «Nuove forze in Scrp»

Angelo Barbati (Lega)

«Bruttomesso, io protesto»Fulvio Lorenzetti

La lettera inviata al sindaco di Crema: «Desidero informare che PER PROTESTA al tuo comportamento non parteciperò alla riu-nione indetta per il g.o 03.08.2010 alle ore 18.30, in ragione che nell'ultimo incontro avevamo da te ricevuto l'assicurazione di un indirizzo strettamente professionale per le nomine di SCPR. Resta bene inteso che nulla di personale ho da eccepire sulle persone elette, anche se è evidente che alcune di loro non hanno, pur con tutta la buona intenzione a trovarle, quelle doti professionali ri-chieste affinché tali incarichi non siano semplicemente dei poltro-nifici. Sulle doti imprenditoriali è meglio non avventurarci. Non mi è dato sapere se quello riportato dalla stampa domenica scorsa e a te in quota quale dichiarazione circa l'amico Margheritti "provvi-sorio", al quale va tutta la mia da sempre simpatia, sia vero; ma non ho ragione di dubitarne conoscendoti. Comunque se ciò corrisponde alla realtà sarebbe oggetto da Procura della Repub-blica, perché è manifesta l'intenzionalità di esercitare il controllo del Consiglio di Amministrazione attraverso "teste di legno" ad hoc che non eserciterebbero con trasparenza il mandato assegna-to e trattandosi di una nomina falsata ne deriverebbero atti falsa-mente esercitati. Per fortuna SCPR è una partecipata pubblica!!! Spero saprai dare a noi tutti Consiglieri una soddisfacente spiega-zione per il nuovo reincarico all'Assessore Beretta in SCPR, che è e rimane doppio in enti con evidenza ambedue municipali.

«Ma chi comanda nel Pd?»Piazzi contro Piloni

Matteo Piloni, segretario del Pd cremasco, non viene più riconosciuto come interlo-cutore dal centrodestra? Ne parlano, apertamente, i leader di questa formazione ai tavoli-ni di piazza Duomo, la dome-nica mattina. Qualcuno si è spinto a sottolinearlo sui gior-nali. Ha detto, infatti, il vice sindaco Massimo Piazzi, sempre riferendosi agli ultimi avvenimenti di Scrp: «Mi do-mando però chi realmente co-mandi nel Pd… Evidentemen-te le leve del comando non le impugna il coordinatore Piloni. Considerato che non è lui a dover decidere dovendo inve-ce recitare il ruolo della ban-dierina segnaposto, rassegni le proprie dimissioni lasciando spazio a chi ha le giuste cre-

denziali per potersi sedere al tavolo della trattativa».

«Una critica sbagliata e in-generosa» ribatte Agostino Alloni. «Matteo Piloni, nella vicenda Scrp perché di questo parliamo, ha svolto un ruolo più che adeguato. Il suo com-pito era quello di tenere i colle-gamenti e consultarsi con più di 20 sindaci che rispondono solo ai loro cittadini. Ecco per-ché aveva bisogno di riferire le proposte che venivano avanti, di volta in volta, e di comuni-care le decisioni che erano stato prese. Un lavoro oscuro, ma eseguito con professiona-lità. Nessun sindaco del Cre-masco di centrosinistra si è lamentato di Matteo Piloni e del ruolo che ha svolto in que-sta occasione».

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orna anche quest'anno la celebre Tortellata Cre-masca, che compie il suo 30esimo complean-no. L'appuntamento è

dal 13 al 17 agosto in piazza Aldo-Moro, come di consueto.

«Questa edizione, come avve-nuto nelle precedenti, nasce dall'impegno profuso senza ri-sparmio di tempo e di fatica, dai collaboratori dell'associazione Olimpia che, pur affrontando mille difficoltà, anche quest'anno rie-scono a offrire ai cremaschi quella che ormai è diventata una loro piacevole e irrinunciabile abitudi-ne» sottolinea Franco Bozzi, pre-sidente dell'associazione Olimpia di Crema. «Ancora una volta ab-biamo voluto offrire ai cittadini non solo il meglio, qualitativamen-te parlando, della produzione di tortelli e di prodotti tipici, ma an-che una serie di manifestazioni canore che rendano piacevoli le serate».

La tortellata è anche una forte occasione di incontro, vista la moltitudine di partecipanti, che ogni anno si recano alla kermes-se. Provengono dai paesi limitrofi, come dalla metropoli lombarda

capoluogo regionale, o da altre città, sempre più spesso di fuori regione.

«I gruppi che suoneranno alla Tortellata saranno tutti nuovi ri-spetto al passato e arriveranno a Crema da fuori regione, anche perché ogni gruppo porta con sé gente nuova» continua Bozzi. «Per celebrare la ricorrenza del trente-simo anniversario abbiamo realiz-zato un annullo postale e predi-sposto mille cartoline apposita-

mente stampate e realizzate dallo studio fotografico Marinoni. Inol-tre, vera e propria novità dell'edi-zione 2010, grazie al contributo della Tavole Cremasche, potremo presentare il dolce tortello, un bi-scotto cotto in forno, che ha il sa-pore dei tortelli e può essere con-sumato sia alla fine dei pasti sia all'ora del tè oppure a colazione».

Anno dopo anno un aumento vertiginoso di tortelli venduti ha confermato il supersuccesso dell’evento cremasco. Lo scorso anno, nel 2009, ben 42 i quintali consumati a tavola in piazza o portati a casa crudi per poi cuci-narli lentamente per i circa 30 mi-nuti prescritti, e porli sul desco di casa. Condimento indispensabile il burro fuso accompagnato da qualche foglia di salvia. E poi una abbondantissima pioggia di for-maggio. Il grana Padano, natural-mente, grattugiato senza lesinare.

Questo piatto sta incontrando sempre più ampi consensi da par-te dei consumatori di fuori porta, anche se la sua conoscenza resta limitata. Le difficoltà di conserva-zione infatti ne precludono sino ad

oggi un’esportazione su vasta scala. Così, qualora si voglia gu-stare questo prodotto particola-rissimo non resta che affidarsi a Crema ed al suo territorio dove in ogni famiglia “docg” si conserva gelosamente la ricetta di casa.

Tra gli ingredienti dei tortelli cremaschi, e da ciò la loro parti-colarità, il mostaccino, la mentina- sì proprio la pastiglietta bianca che i nonni di un tempo avevano sempre in tasca- l’amaretto nero. Un mix di sapori e profumi, dal dolce al salto, fanno di questo prodotto un unicum.

Non si dimentichi che ad ac-compagnare la cena, a partire dal-le ore 21,30 si alterneranno in ognuna delle serate cinque orche-stre spettacolo: Simona Quaranta, Bandiera Gialla, Paolo e Daniela Tarantino, Roberta Cappelletti ed Enrico Marchiante.

La vendita dei tortelli da aspor-to crudi avverrà ogni giorno a par-tire dalle ore 9 sino alle 23. I tortel-li cotti da asporto saranno in ven-dita dalle ore 12 alle 14 e dalle ore 19 alle 22 di tutte e cinque le gior-nate dedicate all’iniziativa.

La tortellata ebbe inizio a Crema nel 1981 da un'idea di alcuni amici che, non potendo trascor-rere il ferragosto in villeg-giatura, decisero di inven-tare qualcosa di diverso per intrattenere la città con spirito folckloristico, ed esaltando la gastronomia locale.

Iniziato quasi per gioco, il tradizionale incontro di Ferragosto ha poi avuto seguito ogni anno, diven-tando un punto di ritrovo fisso per tutti i cremaschi e non, che trascorrono in città le giornate di agosto.

Inizialmente l'organizza-zione fu problematica, perché era necessaria esperienza per organizzare una festa di questa porta-ta. Essa però riscosse grande apprezzamento da subito, e una tale parteci-pazione che i 30 chili di

tortelli preventivati nella prima edizione non basta-rono neppure nella prima giornata: si racconta che fu addirittura necessario andare a cercarne altri in tutta Crema, in ogni nego-zio, fino a raccoglierne alti 50 chili. Insomma, un suc-cesso incredibile.

Ma la voglia di diverti-mento del gruppo di amici, denominato Gruppo Olim-pia, aumentò di anno in anno, insieme al numero di tortell disponibili, fino ad arrivare ai 36,8 quintali dell'anno scorso.

I giornali, a un certo punto, iniziarono a interes-sarsi alla festa, così come gli enti del turismo di Cre-mona, Brescia, Bergamo, Milano e Cuneo. Il proget-to è rimasto fermo per qualche anno, ma nel 1989 giunse al terzo posto nella Rassegna di Montalcino.

Una storia nata quasi per caso da un gruppo di amici nel 1981

Crema20 Venerdì 6 Agosto 2010

Il Tortello cremasco torna il re della tavolaAppuntamento in piazza Aldo Moro dal 13 al 17 agosto, con una delle più celebri kermesse del territorio

T

In tema con la tortellata, i ristoratori dell'Associazione «Le tavole cremasche» hanno inventato quest'anno i «Gaget Duls», dei biscotti che ripropongono, nella forma e nel ripieno, proprio i celebri tortelli cremaschi. Il progetto nasce nel 2009, con la costruttiva partecipa-zione di tutti i ristoratori appartenenti all'associazione. Sono state necessarie molte prove di pasticceria, finché tutti insieme hanno de-ciso la ricetta, e anche il nome del nuovo biscotto cremasco. La tor-tellata 2010 sarà quindi l'occasione per presentare alla gente questa invenzione, proponendo i Gaget Duls in eleganti confezioni traspa-renti, targate «Tavole Cremasche».

Si presentano i «Gaget Duls»Sono biscotti che riproducono la forma del tortello

1 SERATA - Venerdì 13/8Orchestra spettacolo Simona Quaranta2 SERATA - Sabato 14/8Orchestra spettacolo Bandiera Gialla3 SERATA - Domenca 15/8Orchestra spettacolo Palo eDaniele Tarantino4 SERATA - Lunedì 16/8Orchestra spettacolo Roberta Cappelleti5 SERATA - Martedì 17/8Orchestra spettacolo Enrico Marchiante

PROGRAMMA DEI CONCERTI

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o l’ho comperato. Dicono che favorisca un maggior equilibrio (non necessariamente quel-lo mentale!) e che permetta migliori risultati nella attività fisica. Da cicloamatore non pote-vo farmelo mancare. E’ il bracciale Power Ba-

lance l’acquisto-tormentone dell’estate 2010. Lo portavano i ciclisti al giro d’Italia e di Francia, lo esi-biscono giovani palestrati ed abbronzati sulle spiag-ge alla moda, mentre tutti, i più giovani come i più anziani, fanno a gara a dimostrarne l’efficacia: brac-cio teso e gamba alzata e il bracciale fa il miracolo di mantenerti in equilibrio, nonostante gli sforzi per sbi-lanciarti dell’amico.

Uno spasso! Se ne parla nelle piscine, nella piazza e i commenti, per lo più scettici, si sprecano. La pre-sentazione ufficiale del bracciale (esiste anche la versione collana) Power Bilance Performance Tech-nology dice: processo olografico nuovo utilizzato dai

più grandi atleti del mondo per lo sport e la vita di tutti i giorni.

C’è però un fatto curioso che accende le discus-sioni. Il bracciale si compera in un negozio del centro di Crema a 35 euro; sempre in centro città, un altro negozio lo espone in vetrina al prezzo di 19 euro; una rapida visita al mercato di via Verdi e lo si trova su una bancarella a soli 3 euro. Un amico è tornato da Finalpia col bracciale: costo 5 euro! Un guazzabuglio di prezzi, insomma.

A chiedere ai rivenditori di livello la risposta è pronta: «Quelli che costano poco sono dei falsi con-traffatti». Bene, ma per il costo intermedio cosa dobbiamo pensare: mezzo falso? E soprattutto quel-li a poco prezzo offrono le stesse prestazioni? C’è chi ha provato e giura di sì: «Il mio costa 3 euro e mi mantiene in equilibrio!» Crederci? Comunque per chi volesse saperne di più: www.powerbalance.com.

Fra quelli che non ci credono c’è l’Antitrust che tutela il mercato. Ha avviato un’istruttoria per una «possibile pratica commerciale scorretta» nei con-fronti delle due aziende che distribuiscono in Italia il braccialettino e le colannine con ciondolo. Un’istrut-toria non equivale a una sentenza. Vedremo che cosa succederà.

Tiziano Guerini

le feste

Crema 21Venerdì 6 Agosto 2010

Presentato il ricorso al Tar contro l’ordinanza anti-accattonaggioUn ricorso al Tar di Brescia contro l'ordinanza anti-accat-

tonaggio emessa nei mesi scorsi dal sindaco Bruno Brutto-messo. Questo il succo della conferenza stampa che si è tenuta nei giorni scorsi in sala Pertini, presso la Camera del Lavoro. L’obiettivo dichiarato è «la sospensione dell’ordi-nanza» perché andrebbe contro ai «principi di carattere co-stituzionale quali libertà e solidarietà». L’udienza al Tar do-vrebbe tenersi in settembre. Il Comitato di cittadini nato contro l'ordinanza ha già raccolto 270 firme, acquisendo il sostegno di personaggi molto noti a livello nazionale. Re-stando nel locale, le ultime adesioni vengono dalle Acli provinciali e da una folta schiera di sacerdoti cremaschi.

• Quattro giorni alla Cascina Carlotta di Spino d’Adda per il Popolo delle Libertà. Comincia da ve-nerdì, infatti, la festa del Pdl del Cremasco e provinciale. Attesi complessi rinomati. Assicurati servizio di ristoran-te, bar e mercatini. Mobilitati 60 volontari. A presidiare l’organizzazione è Simone Beretta.

• Romanengo. Le vacanze per chi rimane in paese, organizzate dall’amministrazione comunale, saranno caratterizzate da proiezioni cinematografiche che avran-no il loro spazio nell’ampio cortile retrostante il palazzo municipale. La rassegna delle proiezioni, programmate per la sera di ogni giovedì del mese di agosto, prenderà avvio alle 21,15 del 5 agosto con il film «Viaggio al cen-tro della terra». Seguiranno il 12 agosto «Oceani» , il 19 agosto «New Moon» e il 26 agosto «Avatar».

Organizzata dalla commissione cultura e patrocinata dal Comune, è gratuita per i minorenni. I maggiorenni pagheranno l’ingresso alla serata sotto le stelle, solo 3 euro. In caso di avverse condizioni meteorologiche le proiezioni si terranno presso l’Auditorium Galilei.

• Sempre a Romanengo. Da venerdì 6 agosto pren-derà il via la Festa dello sport che durerà fino all’11. L’iniziativa si terrà di fronte al’Iltom in via delle Industrie. Il programma vedrà impegnate sei orchestre che alliete-ranno le serate con ballo liscio. Ci saranno anche un torneo di bocce, il beach-sand volley 4x4 misto. Un’area sarà dedicata al rock e uno stand di degustazioni vini.

• Pianengo. Tutto è pronto per la sagra del tortello, una delle manifestazioni più sentite dai pianenghesi. Una tradizione che è ormai arrivata alla quinta edizio-ne. La manifestazione andrà in scena sabato 7 e do-menico 8 agosto nello spazio davanti al centro diurno. Sono 50 circa le persone impegnate alla buona riusci-ta della festa.

I

Che cosa offre il Cremasco in questi giorni di agosto

Power Balance conquista Crema E’ la nuova moda estiva, ma i prezzi sono molto differenziati. I rivenditori: «Quelli economici sono falsi»

Dopo la rottura traumatica a livel-lo nazionale fra il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e il co-fondatore del Pdl, Gianfranco Fini, presidente della Camera, con la co-stituzione di un nuovo gruppo parla-mentare «Futuro e Libertà», ci si chiede se e quali ripercussioni que-sto fatto potrebbe avere a livello lo-cale. Per ora la situazione è di stallo, essendo chiaro che non esistono, al momento, le condizioni per una rot-tura nel partito di maggioranza.

Lo dice chiaramente Antonio Agazzi, presidente del consiglio co-munale a Crema e consigliere in

Provincia a Cremona: «Pur ribaden-do l’immutata stima politica nei con-fronti di Fini e condividendo molte delle sue recenti prese di posizione» sottolinea Agazzi, «per ora mi trovo bene nei gruppi consiliari di cui fac-cio parte, per cui non avverto nes-sun bisogno di metterli in discussio-ne. Credo piuttosto che il vero pro-blema stia nel Pdl: un partito in cui non si celebrano congressi e i diri-genti vengono nominati per coopta-zione non corrisponde alla mia idea di partito compiutamente democra-tico. Pare, però, che il presidente Berlusconi abbia finalmente dato il via alla celebrazione dei congressi locali, comunali e provinciali: a quando però quelli regionali e nazio-nale?».

Anche Maurizio Borghetti si tro-va nella condizione di poter verifica-re la situazione sia in comune a Cre-ma, dove riveste la carica di asses-sore al Commercio e allo Sport, che in amministrazione provinciale dove è capogruppo per il Pdl. «Fini ha si-

curamente qualche ragione dalla sua parte» spiega, «non ultima quel-la di vedere il Pdl stentare a darsi un assetto definito che un partito deve avere. Però da qui a prendere posi-zioni pubbliche pesantemente criti-che contro Berlusconi ce ne corre. Di tutto abbiamo oggi bisogno meno che di creare un nuovo partito».

E’, infatti, questo il timore mag-giore. Se così dovesse succedere, come si comporterebbero a Crema gli ex di An? «I vari consiglieri comu-nali e provinciali di estrazione An ri-marranno nel loro attuale riferimen-to, cioè nel gruppo del Pdl. Diverso potrebbe essere il comportamento di alcuni militanti nel caso della na-scita di un nuovo partito finiano. Faccio però notare che le recenti prese di posizione di Fini - sul voto agli immigrati o sull’ordine pubblico - non trovano molta udienza nel Nord del Paese».

Anche Federico Pesadori, di provenienza An, reputa che le dina-miche politiche nazionali non in-

fluenzeranno troppo le situazioni lo-cali. «Per quanto mi riguarda» ag-giunge, «non ho bisogno di rifarmi a logiche di schieramento per diffe-renziarmi: l’ho fatto senza problemi quando gli argomenti amministrativi lo richiedevano e così continuerò a fare».

Fulvio Lorenzetti, uomo della destra storica, non si sente di dargli torto. «Il Pdl è un partito imballato, più per colpa dei suoi accoliti che di Berlusconi. Fare a Crema un gruppo autonomo? Nella palude politica in cui è il centrodestra nella nostra cit-tà, sarebbe un’operazione inutile. Basterebbe un po’ di buon senso e si eviterebbe che questa giunta con-tinui ad essere, come è, la peggiore dal dopoguerra. Diversa può essere la situazione nel caso Fini fondasse un nuovo partito: a Crema ci sono tanti ex An che sono stati tagliati fuori dall’impegno politico e da qual-siasi impegno gestionale ammini-strativo. Non mi meraviglierei se de-cidessero di rientrare in campo».

Chi di voi, ex An, sta con fini?

Gianfranco Fini

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olpo grosso dei carabinieri di Ro-manengo che giovedì notte, alle due circa, hanno arrestato un marocchino con 25 panetti di hashish per un peso totale di 2 chili e mezzo e il cui valore si aggira intorno ai 13 mila euro. Questi i fatti. Due carabinieri di Romanengo avevano istituito un posto di controllo lungo la Sere-nissima, in prossimità di un loca-le notturno. Verso le due di notte è arrivata, proveniente da Cre-ma, una Smart Fourfour che i militari hanno fermato. Dall'auto è sceso uno straniero, A.W., 28 anni, magazziniere a Verona, che ha mostrato i documenti risultati regolari.

Un po' meno regolare invece è

stato quello che i carabinieri han-no trovato controllando la sua vettura. Sotto il sedile anteriore del passeggero, infatti, c'era un sacchetto di plastica contenente 25 panetti di hashish. A quel pun-to il marocchino è stato portato in caserma a Romanengo, dove è stato identificato e poi arrestato. Lo stupefacente era stato acqui-stato a Milano e lo straniero non aveva denaro con sé.

Il giudice Maria Stella Leone gli ha inflitto la pena di 2 anni e mesi 10 di reclusione nonché 12 mila euro di multa, pena sospesa con il beneficio della misura cau-telare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione in Verona.

Crema22 Venerdì 6 Agosto 2010

Domenica sera è stata data alle fi amme una vecchia Land Rover, da mesi parcheggiata in via Vittoria a Spino d'Adda e di proprietà di un 47enne siciliano che abita in paese. Sul posto, alle 22.30, sono arrivati i vigili del fuoco che, dopo aver do-mato l'incendio, hanno appura-to che le fi amme non sono state generate da un corto circuito, ma che con ogni probabilità sono state deliberatamente ap-piccate.

Sul posto è arrivata anche una pattuglia della Polstrada di Crema che ha aperto un'in-chiesta. Si tende ad escludere una vendetta o un atto dimo-strativo, ma si propende di più allo scherzo di qualche giova-ne. Si tratta però della quinta auto data alle fi amme in una settimana, dopo le tre brucia-te a Chieve, sabato all'alba e quella di via Cappellazzi a Crema, domenica alle 4.30 del mattino.

Incendiata vecchia Land Rover Quinto caso in una settimana

Scontro tra moto e fuoristrada: grave un centauro di 35 anni

Michele T., 35 anni, originario di Gorgonzola ma recentemente residente a Spino d'Adda, versa in gravi condizioni dopo l'incidente nel quale è rimasto coinvolto alle 18.30 di oggi, all'altezza del rondò di Dovera. L'uomo, proveniente da Crema, viaggiava in direzione di Spino d'Adda a bordo di una Kawasaki Z750 quando si è scontrato con una Suzuki Vitara condotta da Luigi M., 74 anni di Cremona, proveniente dalla sua destra, da Pandino.

L'impatto è stato molto violento. Sul posto sono arrivati i mezzi di soccorso e gli agenti della Polstrada di Crema. Per agevolare i soccorsi, il traffi co sulla Paullese in direzione Milano è stato de-viato verso Pandino. Il centauro è stato caricato in ambulanza, ma data la gravità della situazione i medici hanno deciso di allertare l'eliambulanza.Le due persone che si trovavano a bordo dell'auto apparentemente non hanno riportato ferite.

ue morti e tre feriti, tra i quali un uomo di 66 anni di Pozzuolo Martesana in gravis-sime condizioni tra-

sportato all'ospedale di Cremona in elicottero. Questo il bilancio del tremendo incidente che si è verificato martedì scorso alle 10.30 lungo la Bergamina, all'al-tezza dell'incrocio con Pandino sulla strada che dal rondò di Do-vera arriva fino a Rivolta d'Adda. Coinvolte un'Audi A4, un tir ed un furgone.

A bordo dell'Audi, che non avrebbe rispettato una preceden-

za, viaggiavano Francesco Me-risi, 39 anni, di Casirate d'Adda, ed Ermanno Possenti, 54 anni, di Treviglio. L'auto pare stesse svoltando a sinistra in direzione della Paullese quando è stata

centrata in pieno da un pesante autocarro per il trasporto di ani-mali, in quel momento fortunata-mente vuoto.

L'impatto è stato tremendo; l'Audi è stata trascinata nella cor-

sia opposta e, capottata, è finita nella roggia che costeggia la strada. Contro l'autocarro si è scontrato anche un Fiat Daily con a bordo due persone.

I vigili del fuoco di Crema e i colleghi di Lodi hanno lavorato a lungo per estrarre i feriti dalle la-miere. Sul posto due ambulanze e l'auto medica, oltre a un elicot-tero. Il traffico è stato deviato all'altezza del primo rondò di Pandino. La ricostruzione di quanto accaduto sarà effettuata dagli agenti della polizia stradale di San Donato. Solo dopo le 14 la strada è stata riaperta al traffico.

D

Arrestato con 2,5 chili di hashish. Condannato a 2 anni e 10 mesiLunedì notte, alle 2 circa,

c’è stato un furto ai danni del bar-ristorante Tiraboschi di via Giana a Sergnano. Furto sventato dal titolare del lo-cale, svegliato dal frastuono provocato dai malviventi, che avevano lanciato una Fiat Stilo contro la saracinesca. L'auto è risultata rubata il 27 luglio a Sale, in provincia di Alessandria.

I ladri, almeno tre persone, sono stati messi in fuga dal ti-tolare, che ha allertato i cara-binieri. Immediate le ricerche, con i militari che sono riusciti ad intercettare l'auto sulla

quale si trovavano i malviventi lungo la Rivoltana. Temendo di essere raggiunti, i malviven-ti hanno deciso di abbando-nare la vettura e di scappare a piedi, gettandosi tra i campi e riuscendo a far perdere le pro-prie tracce grazie all'oscurità.

All'interno dell'automobi-le usata dai malviventi per la spaccata sono stati trovati un piede di porco e un passa-montagna. La vettura è stata perquisita con scrupolo, alla ricerca di ogni indizio utile alle indagini. Al termine degli ac-certamenti è stata restituita al legittimo proprietario.

Tentativo di furto al Tiraboschi di Sergnano: ladri mesi in fuga

Lunedì notte, alle 3.30, i carabinieri aveva-no intercettato una Ford Escort che stava viaggiando per via Verdi, a Rivolta d'Adda. I carabinieri hanno intimato l'alt, ma il guidato-re ha proseguito per il centro. Poi si è im-provvisamente fermato. Le due persone all'interno sono scappate a piedi. Uno è riu-

scito a fuggire, mentre il secondo è stato fermato e arrestato.

Portato in caserma, è stato identificato come G. X., 22 anni, albanese. Dagli accerta-menti è risultato che il giovane era stato espulso lo scorso mese di aprile dal questore di Cremona. L'uomo era quindi rientrato

clandestinamente in Italia. Inoltre, l'auto è ri-sultata rubata la notte stessa a Truccazzano.

Nel pomeriggio, l'albanese è stato portato davanti al giudice Silvia Varotto per la direttis-sima. Convalidato l'arresto e disposta la sua liberazione con l'obbligo di firma nella città di residenza, Milano.

Fuggono all’alt dei carabinieri: uno è arrestato, l’altro scappa

Scontro sulla Bergamina a Pandino: 2 morti e 3 feriti, dei quali uno grave

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Crema 23Venerdì 6 Agosto 2010

«Credito Scuola» e «Credito Università»: prestiti a tasso zero per il nuovo anno scolasticoE’ stato presentato venerdì 30 luglio alle istituzioni,

al sistema bancario ed alla stampa nella Sala Congressi della Camera di Commercio di Milano il nuovo Confi di ARTIGIANFIDI LOMBARDIA. Il nuovo maxi confi di nasce dall’aggregazione di ben nove Confi di del sistema Con-fartigianato Lombardia e nello specifi co Como, Crema, Cremona, Legnano, Lodi, Mantova, Sondrio, Vigevano incorporati in Artigianfi di Varese, già iscritto da qualche mese nell’elenco degli intermediari fi nanziari ex art. 107 del Testo Unico Bancario. Nel corso della presentazione il direttore Andrea Bianchi ha illustrato le motivazioni che hanno portato a questa aggregazione che sarà operativa da gennaio 2011, snocciolando i numeri da capogiro che riguardano questa fusione: circa 36.700 soci, 591 milioni di euro di fi nanziamenti in essere, un totale attivo di circa 55 milioni di euro, una capacità di crescita di 543 milioni di fi nanziato pari a 271 milioni circa di garantibile e un patrimonio di vigilanza pari a circa 24 milioni di euro.

Come spiegato da Andrea Bianchi durante la presen-tazione è un Confi di che avrà la sua centralità nei territo-ri che lo compongono, prossimità e territorio come più

volte ripetuto, il che sta a signifi care che si darà valore ai territori evitando di centralizzare troppo le funzioni. Una rete gigantesca di più di 36.000 aziende socie con un peso specifi co enorme nelle trattative con le istituzio-ni e gli istituti bancario. Successivamente l’intervento di Giorgio Merletti, presidente di Confartigianato Imprese Lombardia e vice presidente nazionale di Confartigianato, che ha dichiarato come questo signifi chi anche una svol-ta epocale per le associazioni Confartigianato territoriali che avranno uno strumento per il credito alle aziende più effi ciente.

n Tavolo per affrontare e pianificare tutte le azioni sul tema Paulle-se. L’ok al «Tavolo Paullese» è arrivato

nei giorni scorsi dall’assessore regionale Raffaele Cattaneo, che ha risposto alla sollecitazio-ne del presidente della Provincia di Cremona Massimiliano Sali-ni. La prima riunione è fissata per i primi giorni di settembre.

«L’istituzione di questo tavo-lo» commenta il presidente Sali-ni, «permette di avere d’ora in poi un sicuro luogo di lavoro do-ve mettere a tema e monitorare costantemente il problema Paul-lese, che è un punto essenziale per lo sviluppo del nostro territo-rio, in particolare del cremasco. Ringrazio l’assessore Cattaneo per la disponibilità; e devo dare

atto anche a tutti i rappresentan-ti dell’opposizione che si sono adoperati molto per concepire e portare a compimento questa iniziativa. Il presidio su un’opera strategica come la riqualificazio-ne della Paullese e i collegamen-ti con Milano dev’essere neces-sariamente frutto di una collabo-razione fra le forze politiche, nel comune interesse del territorio».

Ripartono in questo mese, e precisamente dal 17 agosto, i lavori per la riqualificazione della Paullese. Dopo lo stop dovuto ai problemi legati alle ditte Perego e Cosbau, ora il cantiere tornerà in moto. Per fare il punto sulla situazione attuale e sul futuro dei lavori, il presidente Massimiliano Salini e l’assessore Giovanni Le-oni hanno incontrato nei giorni scorsi i vertici della nuova impre-

sa, la Carron Spa, subentrata a Cosbau ora in liquidazione. All’incontro erano presenti an-che il dirigente del settore stra-de, Patrizia Malabarba e il diret-tore generale Franco Finato.

La ditta Carron ha tutte le car-te in regola per poter mantenere le promesse. Grande impresa edile di Treviso, la Carron ha al suo attivo importanti opere nel campo dell’edilizia, nonché im-pegnative realizzazioni infra-strutturali nel Veneto, tra cui, ad esempio, una parte dell’interpor-to di Padova e il lotto 14 dell’Au-tostrada Valdastico.

Il presidente Diego Carron non ha nascosto le criticità del cantiere, soprattutto in merito al reperimento del materiale, ma al tempo stesso ha sottolineato che ci sono tutte le possibilità

per risolvere al più presto tali difficoltà. Dopo l’interruzione di tutti i rapporti di subfornitura usati dalla precedente ditta, il cronoprogramma per la ripresa dell’attività del cantiere prevede ora l’espletamento entro il mese di luglio di tutta la parte ammini-strativa, e nel mese di agosto la ripresa vera e propria dei lavori.

Risolto anche il nodo stipendi per i dipendenti Cosbau. La Pro-vincia di Cremona ha pagato le retribuzioni arretrate dei dipen-denti della Cosbau che lavorano al cantiere della Paullese. Gli stipendi riguardano i mesi di aprile e maggio del 2010. Di fronte alla mancata retribuzione, alcuni operai della Cosbau, in-sieme alle rappresentanze sin-dacali, avevano chiesto all’am-ministrazione guidata dal presi-

dente Massimiliano Salini di in-tervenire facendosi carico del pagamento degli stipendi. Una possibilità prevista dalla legge che regola le gare d’appalto. Il presidente Salini ha accolto la richiesta e, verificata l’inadem-pienza anche verso gli altri ad-detti, ha esteso l’intervento a tutte le 14 persone che hanno

lavorato nel cantiere. La cifra complessiva, quasi

63mila euro, si riferisce alle retri-buzione nette mentre per quanto riguarda gli oneri contributivi e previdenziali, il saldo avverrà al prossimo stato di avanzamento dei lavori. I lavoratori hanno po-tuto incassare gli stipendi entro la fine del mese di luglio.

I cantieri ripartono dal 17 agosto. Risolto il problema stipendi

U

La Banca Popolare di Crema sempre più vicino ai ragazzi e alle loro famiglie con una nuova linea di prestiti per le spese legate a scuola e università

Saverio Anselmi Tamburini con la famiglia

Presentato Artigianfi di Lombardia

Salini: convocato per settembre il «Tavolo Paullese»

La Banca Popolare di Crema ha ideato due nuovi prestiti dedicati ai giovani e alle loro fa-miglie: «Credito Scuola» e «Credito Universi-tà». Entrambi i prodotti rappresentano due nuove soluzioni di microcredito agevolato a disposizione degli studenti per affrontare sere-namente le spese di istruzione e formazione scolastica e universitaria, liberi da spese e senza interessi.

«Credito Scuola Let’s Bank», riservato a tutte le famiglie con figli iscritti alla scuola se-condaria di primo e secondo grado, offre un finanziamento di 500 € a tasso zero, senza spese e comodamente rimborsabile in 8 mesi, per l’acquisto di libri e materiale di studio o per il pagamento di tasse e contributi scolastici.

«Credito Università Let’s Bank» mira invece a sostenere ed incentivare la formazione uni-versitaria mettendo a disposizione degli iscritti

a tutte le facoltà universitarie sino a 3.000 €, sempre rigorosamente a tasso zero e senza spese, rimborsabili comodamente in 8 mesi.

La nuova offerta è ancora più ricca grazie alla possibilità di sottoscrivere una polizza che rappresenta un’assoluta novità in termini di soluzioni assicurative contro gli infortuni. Gra-zie a questa polizza i genitori hanno la tranquil-lità di garantire ai propri figli, in caso di infortu-nio, un reddito annuo per un periodo predeter-minato di 10 o 20 anni ovvero la disponibilità immediata di un capitale pari a 10.000 €. In aggiunta, è previsto un bonus di ulteriori 10.000 € agli studenti/universitari più merite-voli che riusciranno a completare il ciclo di studi nei tempi stabiliti. L’offerta assicurativa è semplice e resa ancora più conveniente grazie alla possibilità di pagare il premio anche men-silmente, senza alcun interesse.

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aranno circa 25 milioni gli italiani che utilizzeranno l’auto per spostarsi du-rante le ferie estive. Que-sto dato emerge da un

sondaggio Confesercenti: 39 mi-lioni saranno infatti gli italiani che partiranno per le ferie estive, dei quali circa il 64% (25 milioni) utiliz-zeranno l’auto per i loro sposta-menti.

Pensando all'imminente par-tenza, è bene controllare le condi-zioni del veicolo prima della par-tenza, per affrontare ogni sposta-mento con la massima tranquillità. In particolare non bisogna dimen-ticare l’importanza della manuten-zione dei pneumatici ai fini della

sicurezza della circolazione: prima di partire è fondamentale impor-tante far effettuare un controllo generale degli pneumatici e della pressione di gonfiaggio (che in-fluenza direttamente anche i con-sumi del veicolo), presso rivendi-tori specialisti di pneumatici. Usa-re pneumatici gonfiati corretta-mente e sottoposti a regolare manutenzione ricompensa i con-ducenti, offrendo loro in cambio maggiore sicurezza, una migliore tenuta di strada, più comfort alla guida e un risparmio sui costi.

Come sottoporre i pneumati-ci a una manutenzione corretta

La manutenzione regolare è un

Pneumatici in perfetto statoprima di affrontare un viaggio

le, di piccole dimensioni, che per-mette una misurazione accurata del battistrada.

Controllare e regolare la pres-sione, se necessario. E' bene te-nere presente che non tutti i ma-nometri forniscono una lettura davvero precisa.

Bisogna poi rimuovere lo spor-co depositato attorno alle valvole, stringerle bene e controllare che non si siano fuoriuscite d'aria (so-prattutto dopo aver gonfiato i pneumatici), e togliere dal batti-strada i sassi ed eventuali corpi estranei.

Se i pneumatici anteriori pre-sentano segni di usura eccessiva o irregolare, controllare l’allinea-mento delle ruote sterzanti.

Opportuno dare una controllata anche ai freni, se i pneumatici mo-strano segni d’usura lungo l’area di bloccaggio della ruota.

Eseguire la bilanciatura delle ruote anteriori, in caso di vibrazio-ni, sfarfallamento o di usura a chiazze, localizzata in determinate zone dei pneumatici.

Pressione dei pneumaticiL'aria è l’elemento essenziale

per mantenere in buone condizio-ni i pneumatici, ottenere presta-zioni ottimali e massima durata. E’ l’aria, non la gomma o il tessuto di cui è composta la carcassa, che mantiene i pneumatici, li rende si-curi e sostiene il peso del veicolo e del suo carico. Usare pneumati-ci non gonfiati a sufficienza è un modo sicuro per ridurne la durata. Infatti, il fianco che non è stato pensato per restare a contatto continuo con la strada, viene sot-

toposto a un'usura eccessiva a causa delle forze che normalmen-te sono assorbite dal battistrada e dall'aria contenuta nel pneumati-co. Inoltre, può risultare compro-messa la stabilità alla guida e il pneumatico potrebbe scoppiare alle velocità più elevate.

Meglio controllare la pressione dei pneumatici solo quando sono freddi. La pressione corretta per il gonfiaggio dei pneumatici è riportata nel Manuale per l'uso del veicolo.

Stoccaggio dei pneumaticiA casa, controllare eventuali

perdite delle valvole (in particolare dopo aver gonfiato i pneumatici) e sostituire gli eventuali coprivalvola mancanti. Se i pneumatici mostra-no segni di usura non uniforme, controllare il veicolo per assicura-re l'assetto corretto e il bilancia-mento delle ruote.

I pneumatici devono essere conservati in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta del sole e da fonti di energia elet-trica. Lo stoccaggio dei pneuma-tici all'aperto provoca un certo assorbimento dell'umidità e quin-di un maggiore rischio di riduzione della durata prevista.

S

Come proteggere al meglio i pneumatici

• Evitare urti o strisciamenti dei pneumatici contro bordi, quali, ad esempio, il marciapie-de.

• Evitare di fermare il veicolo su superfici sporche di olio, grasso, gasolio o altre sostanze chimiche.

• Prima di intraprendere un viaggio con percorsi ad alta ve-locità, regolare sempre la pres-sione dei pneumatici quando il veicolo è a pieno carico.

• Quando si sta per intrapren-dere un lungo viaggio, special-mente in autostrada, controllare i pneumatici e la loro pressione (ma non regolarla quando sono ancora caldi).

• In caso di vetture dotate di servosterzo, non girare le ruote a veicolo fermo.

• Se non si può fare a meno di guidare su strade non asfaltate, accidentate o fondi stradali sconnessi, controllare che negli incavi del battistrada non siano penetrati corpi estranei o che non si siano prodotti dei tagli o dei rigonfiamenti nei fianchi del pneumatico.

modo semplice e poco costoso di prolungare la durata dei pneuma-tici. I pneumatici si possono con-trollare regolarmente a casa, pres-so le officine meccaniche o le stazioni di servizio.

Innanzitutto bisogna controlla-re che la pressione corrisponda alle indicazioni fornite dal Costrut-tore, contenute nel libretto d’uso e manutenzione del veicolo o in base alle marcature stampate sul fianco del pneumatico (se si tratta dei pneumatici indicati per il vei-colo). Fondamentale verificare l'eventuale presenza di tagli, ri-gonfiamenti o danni del fianco, e controllare la profondità del batti-strada. Esiste un apposito utensi-

Sono fondamentali per la tenuta in strada e per la sicurezza in frenata

Pneumatico danneggiato

Controllo pneumatici

24 Venerdì 6 Agosto 2010 Auto

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utto è pronto per la par-tenza, non resta che in-filarsi in auto e partire. Ma salendo in macchina ci sono diverse cose da

controllare e sistemare. Vediamole una ad una.

Qual è la giusta posizione al volante per garantire una guida sicura?

Bisogna avere la schiena ade-rente al sedile e le braccia ben di-stese in modo che da questa posi-zione i polsi tocchino la parte su-periore della corona del volante.

Distanza sedile-pedaliera: per una posizione corretta quando si utilizza la pedaliera, la gamba deve essere distesa e toccare il sedile, non premere, e il piede deve for-mare con la caviglia un angolo di

90° o leggermente maggiore. Poggiatesta: deve trovarsi qual-

che centimetro (2-5) al di sopra della testa e la distanza dalla nuca non deve superare i 5-8 centime-tri.

Specchietti retrovisori: per ave-re una visione completa è neces-sario l'utilizzo di tutti e tre gli spec-chietti retrovisori. Bisogna fissare la linea dell'orizzonte al centro del vetro e tenere la fiancata della vet-tura appena in vista (così non biso-gnerà fare nessun movimento con la testa). Lo specchio retrovisore interno va regolato in modo da of-frire la completa visibilità attraver-so il lunotto posteriore che non deve essere ingombrato con ba-gagli, gabbie animali, vestiti (che oltre a limitare la visibilità si trasfor-merebbero in pericolosi proiettili in

Semplici accorgimenti per viaggiare in sicurezza

schi anche in caso di incidente lieve sono davvero elevatissimi. Tenere i bambini allacciati alle cin-ture, oltre ad essere una norma di legge, giova certamente alla loro incolumità e li educa all'impiego di questo fondamentale dispositivo di sicurezza.

Sotto ai 36 kg o sotto al metro e mezzo di altezza i bambini devo-no sempre essere trasportati negli appositi seggiolini o su speciali cucini da abbinare alle cinture di sicurezza.

Per i lattanti (fino a 10 kg) esi-stono gli appositi seggiolini "grup-po 0", che hanno la caratteristica di essere montati contro il senso di marcia (riducono le sollecitazioni al collo in caso di brusche decele-razioni). I bambini dai 9 ai 18 kg di peso possono essere trasportati nei seggiolini "gruppo 1" (rivolti in avanti). Per quelli oltre i 15 kg i seggiolini adatti sono quelli del "gruppo 2", mentre oltre i 22 kg è sufficiente un cuscino "gruppo 3" (per sollevarli quel tanto che basta per usare le normali cinture della vettura). I seggiolini possono es-sere fissati ai sedili tramite le cin-ture di sicurezza, attraverso gli appositi agganci "isofix" (per le vetture predisposte).

Una volta sistemato il bambino nell’apposito seggiolino regolate in altezza le cinture in modo da far

passare il nastro della cintura al centro della clavicola; inoltre la parte inferiore deve aderire al ba-cino e non all'addome.

Animali a bordoTrasportare animali domestici,

come cani e gatti, richiede un po’ di attenzione e qualche precauzio-ne. L’animale non deve essere la-sciato libero nell’abitacolo perché, muovendosi, potrebbe distrarre o disturbare il guidatore, causando incidenti.

E’ utile e sicuro sistemare l’ani-male in una gabbietta, che andrà poi riposta nel vano per i piedi dei passeggeri posteriori. Se avete una station wagon potete montare una rete che divida il vano bagagli dall’abitacolo: il vostro cane viag-gerà nel bagagliaio senza possibi-lità di disturbarvi. Ricordatevi di non lasciare mai la vettura incu-stodita con un animale a bordo.

Trasporto bagagliE’ importante che i bagagli di

peso maggiore siano posti verso il centro della vettura, nella parte bassa del bagagliaio e che siano fissati bene. Potete usare cinghie o reti da collegare agli occhielli presenti nel vano di carico. Fissare con attenzione il bagaglio eviterà

Cinture di sicurezzae seggiolini

per i più piccoli

T

che, in caso d'incidente, si possa muovere e sfondare lo schienale posteriore, penetrando nell'abita-colo e ferendo i passeggeri (come dai risultati del nostro crash test con bagagli).

Anche la cappelliera deve esse-re sgombra da oggetti (ombrelli, borse…) per consentire la migliore visibilità e soprattutto per evitare che cadano addosso ai passegge-ri in caso di brusca frenata o inci-dente.

PortapacchiIl portapacchi deve essere

compatibile con gli attacchi dell’automobile. Il carico non deve superare il peso indicato sulle istruzioni (di solito 50-70 kg). Ri-cordatevi che il portapacchi cari-cato sposta il baricentro in alto e modificate notevolmente il com-portamento dinamico dell'auto-mobile. Caricare con attenzione gli oggetti e fissateli con l’aiuto di na-stri con tenditore, più sicuri e quin-di da preferire alle classiche funi elastiche. Il portapacchi deve es-sere sempre montato con preci-sione e richiede anche una piccola manutenzione: occorre ricordarsi di stringere le viti, che tendono ad allentarsi dopo il primo periodo d'uso.

Auto 25Venerdì 6 Agosto 2010

caso di frenata brusca).Mani sul volante: diverse sono

le indicazioni sul corretto posizio-namento delle mani sul volante. Che siano sulle "dieci e dieci" o sulle "nove e un quarto", utilizzan-do una terminologia creata ad hoc, l'importante è che l'impugnatura sia larga, comoda, sempre con due mani sul volante anche subito dopo aver cambiato marcia. Tene-re il gomito fuori dal finestrino, la mano destra sempre sul cambio o, peggio ancora, la mano destra dietro alla testa o al poggiatesta del passeggero è pericoloso per-ché fa diminuire la reattività.

CintureAllacciate sempre le cinture,

anche per i percorsi più brevi e al-le basse velocità (l'energia in un urto vince la forza muscolare di chiunque). Sono obbligatorie per conducente e passeggeri sia da-vanti che dietro in tutti i paesi eu-ropei.

Controllate che le cinture aderi-scano bene al corpo (in caso con-trario perdono di efficacia). Le cinture di sicurezza sono obbliga-torie per legge sempre, sia sui se-dili anteriori sia sui sedili posterio-ri, e dappertutto: in città, sulle strade extraurbane e sulle auto-strade. L’assenza dell’uso della cintura determina, a parità di altre condizioni, un incremento del tas-so di morti per incidente pari a 3,5 volte in ambito urbano e 5 volte in ambito extraurbano.

Seggiolini di ritenuta per bambini

Non trasportate mai i bambini sulle ginocchia o utilizzando solo la vostra cintura di sicurezza i ri-

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Anche se l'estate continua a im-perversare, disturbata da qualche breve temporale, la moda come sempre si porta avanti, e ci fa respi-rare il profumo dell'autunno, dei nuovi colori, di tessuti che si rinno-vano ogni anno. Ma quali saranno i capi di tendenza per il prossimo in-verno? Cosa comperare per il guar-daroba invernale, e cosa invece sarà possibile recuperare da quello dell'anno passato? Sulle passerelle abbiamo già visto le prime idee, quello che gli stilisti hanno voluto anticipare delle nuove collezioni,

Il rossoL’abito rosso sarà un must

della moda autunno/inverno 2011, e si sbizzarrirà anche nei modelli: lungo da sirena oppure corto, l’abito ed il capo rosso im-perverseranno nelle feste e nella moda city del prossimo inverno 2011.

Etnico, militare e tribaleTorna quest'anno, dopo diver-

se stagioni di assenza, l'abbiglia-mento particolare e strano, ispi-rato alla moda etnica e tribale,

ma anche l'intramontabile abbi-gliamento militare. Pelli e pellicce dal taglio asimmetrico, citazioni dei gioielli etnici in stile masai, stampe maculate e capispalla che ricordano lo stile militare. Il risultato è uno stile di classe, per chi sa dosare con gusto partico-lari importanti e mixare gli stili con grande eleganza.

Ma tornano anche i capi grin-tosi, tipici della “donna che non deve chiedere mai”: colori e mo-delli militari, portati con eleganza e stile.

Trend: dalle passerelle ecco le nuove tendenze

Moda26 Venerdì 6 Agosto 2010

Il tartan e lo scozzeseDivertenti varianti del più clas-

sico quadro scozzese, arrivano i pied-de-poule rosso e nero, pro-posti per le anteprima delle col-lezioni moda Autunno Inverno 2011.

Molto british, la storica stam-pa tartan riesce a sdrammatizza-re anche il più rigoroso dei tail-leur, mischiando lo stile impec-cabile e classico con colori che gli danno vita.

Gonne sopra il ginocchioSe fino a qualche tempo fa

spopolavano le longuette, con la prossima stagione l'inversione di tendenza è netta. Tornano infatti le gonne sopra il ginocchio. Sono corti o cortissimi gli abiti e perfi-no i cappotti proposti nelle ante-prima delle collezioni moda au-tunno/inverno 2011 in versione robe-manteau.

Certo, ci vuole un fisico adatto a portarle, ma l’effetto è davvero

molto femminile, ma anche grin-toso e sensuale: l'ideale per una serata mondana, o una notte fol-le in discoteca.

Il TricotMaxicardigan, pull tricot dai

colli insoliti, miniabiti in maglia, spesso con inserti di pelo. Quest'anno la moda punta sull'origilalità, e su capi che pos-sono sostituire il cappotto. Il lun-go cardigan con una maxi cintura da un'aria molto fashion. Il minia-bito in maglia, ritorno dalla moda di un paio di anni fa, è sempre di grande tendenza, soprattutto se accompagnato da leggins e cin-turone.

La pellicciaSe nei passati inverni la gente

puntava più sul cappotto o sul gol-fino, ora torna alla grande, compli-ce anche il freddo intenso che sta caratterizzando l'inverno degli ul-timi anni, la moda della pelliccia. Gli inserti di pelo e la pelliccia de-clinata in colli, cappotti e moon boot: volpi, cincillà e castori selva-tici, oppure pelliccia ecologica.

Accessori d'effettoLa moda del prossimo inverno

sarà accompagnata da accessori che non passano inosservati, im-portanti e colorati. La parola d'or-dine è essere al centro dell'atten-zione, apparire e distinguersi.

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uali sono e tendenze per le scarpe da in-dossare nell’autunno-inverno 2010/2011?

Come risaputo, per le donne la scarpa è l’

accessorio più importante da adattare in ogni occasione oltre che ad essere in armonia con il proprio abito: è un vero e proprio biglietto da visita, che la dice lun-ga su chi la indossa: sexi, grinto-sa, aggressiva, sensuale... la scarpa è davvero un segno distin-tivo. Vediamo allora cosa propon-gono gli stilisti più noti dalle pas-serelle.

• Per Chanel, la stagione pre-senta tacchi vertiginosi in stile cristallo di rocca, stivali ricoperti

da pelliccia oppure stivaletti rico-perti da una rete di perle. Non vuole certo passare inosservata, la donna che indossa queste scarpe. Predominanti i colori ra-me e oro per un’ espressione ele-gante, ma soprattutto raggiante.

• Molto aggressivi i i tronchetti di Moschino: in colore nero con punta arrotondata e tacco a stilet-to da abbinare anche sotto ad un semplice jeans per essere sexy, ma allo stesso tempo determina-ta e predominante: una donna che sa quello che vuole, e che soprattutto sa come ottenerlo.

• Tuffandosi nel mondo di Em-porio Armani, si potrà fare un tuf-fo nel passato. Se amate lo stile

Scarpe: quest’anno tacchi vertiginosi e punte pronunciate

Q

Moda 27Venerdì 6 Agosto 2010

retrò, questa calzatura fa al caso vostro: le scarpe hanno le punte pronunciate e i tacchi elevati, un po' come accadeva parecchi an-ni fa. Una scelta di sicuro stile, che in fondo non passa mai di moda.

• E per le anime selvagge? Scegliete lo stilista Roberto Ca-valli e troverete quello che fa al caso vostro. Quest'autunno, in-fatti, Cavalli propone un tacco altissimo e stampe da principes-se della foresta, per dare un'aria felina, sorniona e sensuale: idea-li per serate esplosive.

Come scegliere le scarpeLe scarpe serviranno forse so-

Quest’anno il tacco alto la fa da padrone. Ecco le proposte delle passerellelo a proteggere i piedi mentre camminiamo (e in qualche caso ad accarezzare il nostro ego este-tico) ma hanno un ruolo determi-nante sul benessere e anche, a lungo andare e nei casi più estre-mi, sulla salute, se non sono adat-te al nostro piede, se ci scombi-nano la postura, se sono scomo-de e, in definitiva, sbagliate.

Primo e più ovvio consiglio è quello di sceglier la misura giusta, senza lasciarsi ingannare dalla voglia matta di scarpe nuove o dal modello che somiglia esattamen-te a quello che nella vostra mente è la scarpa ideale. La scarpa deve calzare perfettamente: se non succede, non sperate che si ag-giusterà con l’uso, è solo un’illu-

sione.Meglio evitare tacchi troppo

alti, modelli troppo costrittivi e punte troppo strette. Gli uomini probabilmente troveranno il con-siglio semplice da seguire ma le donne potrebbero avere qualcosa da obiettare. Tuttavia la soluzione sta nella classica e sempre valida via di mezzo.

Scegliere scarpe con la suola di gomma o comunque non trop-po scivolosa. Sareste sorpresi nello scoprire quanti incidenti alle caviglie capitano perché “si cade” dalle proprie scarpe. Addirittura più degli infortuni ai piedi durante lo sport.

Allacciate sempre bene le scar-pe con le stringhe. Sembrerà ba-

nale ma non lo è: una scarpa al-lacciata male tende a sfuggire dal piede, anche se impercettibil-mente, cosa che provoca squilibri alla postura. Per non parlare poi del rischio di inciampare sui pro-pri lacci.

Quando siete in casa, preferite le pantofole, per lasciare spazio al piede solitamente chiuso nelle scarpe. Ma sceglietele comode, non costrittive, con la gomma sul-la suola.

E infine… ricordatevi di curare la pedicure, in modo che le unghie non siamo mai troppo lunghe – per ovvi motivi – né troppo corte, perché con l’attrito della scarpa potreste andare incontro a vesci-chette e infiammazioni.

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“Quando nel corso degli umani eventi si rende necessario ad un popolo sciogliere i vincoli politici che lo avevano legato ad un altro ed assumere tra le altre poten-ze della terra quel posto distin-to ed eguale cui ha diritto per Legge naturale e divina, un giusto rispetto per le opinioni dell'uma-nità richiede che esso renda note le cause che lo costringono a tale secessione. Noi riteniamo che le seguenti verità siano di per se stesse evidenti; che tutti gli uomi-ni sono stati creati uguali, che essi sono dotati dal loro creatore di alcuni Diritti inalienabili, che fra questi sono la Vita, la Libertà e la

ricerca della Felicità; che allo sco-po di garantire questi diritti, sono creati fra gli uomini i Governi, i quali derivano i loro giusti pote-ri dal consenso di governanti; che ogni qual volta una qualsiasi forma di Governo tende a nega-re tali fini, è Diritto del Popolo modificarlo o distruggerlo, e cre-are un nuovo governo....”. E’ l’in-cipit della Dichiarazione d’Indi-pendenza delle 13 colonie ingle-si del Nordamerica, proclamata a Philadelphia il 4 luglio 1776.

Desidero sottolineare due aspet-ti, tra i molti che emergono da questo bellissimo brano. Il pri-mo: si ritiene doveroso dichiara-re i motivi di una scelta politica importante e fatale. Un esempio di verità intellettuale, di rispet-to verso l’orizzonte del mondo in cui si vive. Un esempio da indi-care a chi interpreta la politica nel senso, sicuramente deterio-re, del machiavellismo, per cui è preferibile dissimulare, celare, sviare, rivendicando il primato

della menzogna. L’altro aspet-to è costituito dalla felicità come dimensione primaria dei diritti inalienabili della persona, insieme alla vita ed alla libertà. La felicità non è dunque possibile, se non sta insieme alla vita ed alla liber-tà. Torno ad Hannah Arendt, una pensatrice che ha riflettuto, in maniera originale e profonda, sul-lo spazio di un agire politico che non sia solo angusta difesa degli interessi materiali o mera parteci-pazione elettorale. Arendt ripren-

de il pensiero della Grecia classi-ca: la sola cosa che può riscatta-re la vita dai tanti orrori possibili (e lei pensava, tra tutti, all’orrore del totalitarismo) è l’esperienza della cittadinanza: una relazione fra uguali, un discorso appas-sionato fra cittadini che, a turno, parlano e ascoltano. L’oggetto di questo discorso è il bene comu-ne, e soltanto le parole dette sul bene pubblico, la libertà di espri-mersi in occasioni pubbliche rive-lano il nostro io. E’ il nucleo, per

Arendt, del valore della cittadi-nanza, ed è la dimensione della felicità pubblica, che è una com-ponente essenziale della felicità privata. Ancora, quindi, balza ai nostri occhi il nesso potente tra libertà, vita e felicità, che ci sol-lecita ad uscire da noi stessi per andare incontro al mondo.

Agopoli**Agopoli (pseudonimo) si oc-

cupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.

&

di Federica Ermete

l Crac - Centro ricer-ca arte contempora-nea - da Cremona si sposta nel cuore della Basilicata per presen-

tare un esperimento di resi-denze estive, pensato per per gli artisti invitati a confrontarsi con la storia, le persone e una terra conosciuta da pochi.

L’idea è nata dall’incontro dei responsabili del Centro cremonese Dino Ferruzzi e Gianna Paola Machiavelli e una coppia di giovani impren-ditori napoletani Giuseppe Sarubbi e Michela, che da un anno hanno deciso di anda-re controcorrente, investen-do al Sud e promuovendo un programma sull’arte con-temporanea. Dal 5 al 20 ago-sto, presso l’Hotel Antico Pastificio Sarubbi di Stigliano, paese di montagna in provin-cia di Matera, è ospitata l’arti-sta Annalisa Cattani, ricerca-trice di Retorica ed arti visi-ve, con una forte esperienza nel campo dell’Arte Pubblica. Il progetto, in forma di wor-kshop, che nasce e si svilup-pa nel contatto con le perso-ne del luogo, è articolato in varie forme e la testimonian-za di questa esperienza va a costruire la prima stanza d’artista dell’hotel. Il percorso, documentato in tutte le sue fasi, fa parte di un neo-archi-

vio che raccoglie il passaggio e la testimonianza degli arti-sti e delle persone che vi han partecipato.

L’Hotel Antico Pastificio Sarubbi è un grande comples-so costruito negli anni ’50; quando sarà completamen-te ristrutturato, l’edificio sarà dotato di uno spazio esposi-tivo open space di circa 900 m. per ospitare un ricco pro-gramma di manifestazioni cul-turali. Il progetto delle resi-denze ha come obiettivo la

riqualificazione dell’ex com-plesso industriale e di uno specifico territorio. Negli anni la forte emigrazione ha com-pletamente svuotato questi paesi; nonostante ciò, sin-gole persone, testimoni atto-niti di queste trasformazioni, hanno tentato di recuperare una memoria storica, racco-gliendo e conservando docu-menti, manufatti, fotografie, libri, ecc... Questo patrimonio, se recuperato e valorizzato come bene appartenente ad

una comunità, è un’opportu-nità straordinaria per tenta-re di legare il filo di desiderio che unisce passato presente e futuro.

Il progetto delle residenze nasce dall’esigenza di riusci-re a mettere in rete gli archivi e far confrontare direttamente gli artisti con questo enorme patrimonio antropologico, con la previsione di costruire dei percorsi pertinenti che possa-no aprire a nuove ed inedite relazioni.

Il prossimo autunno (25 settem-bre-10 ottobre 2010) la Fondazione Stradivari farà omaggio a Carlo Bergonzi, nome che nel pantheon dei grandi liutai merita senza dub-bio di stare accanto a quello dei più celebrati maestri della scuola classica cremonese, con la mostra “Carlo Bergonzi, alla scoperta di un grande maestro”, che si svolge-rà nella Sala del Cinquecento del Museo Civico Ala Ponzone (nella foto). Attraverso 20 strumenti par-ticolarmente significativi sarà pos-sibile riscoprire l’intera carriera di Carlo Bergonzi, mentre alcune ope-re giovanili del figlio e unico allievo di Carlo, Michele Angelo, testimo-nieranno il passaggio generaziona-le della bottega. Questo numero, solo all’apparenza esiguo, rappre-senta circa la metà degli strumen-ti conosciuti. L’impegno di ricerca della Fondazione Stradivari vuole approfondire, con maggior atten-zione, l’evoluzione dello stile di

Bergonzi, partendo dai suoi primi strumenti, che riflettono l’influen-za di Vincenzo Ruggeri, suo pro-babile maestro, fino ad indagare le crescenti similarità con il lavoro di Antonio Stradivari. Uno dei punti di maggior interesse della mostra sarà l’unico violoncello noto di Carlo Bergonzi, esposto, per la prima vol-ta insieme con la sola viola costru-ita da padre e figlio Bergonzi, pro-babilmente a partire da parti iniziate e lasciate incomplete da Stradivari, recuperate quando subentraro-no nella sua bottega rilevando-ne l’attività. Infine, sarà esposto anche uno dei pochi mandolini di Michele Angelo giunti fino ai nostri giorni. Per l’importante ricerca, la Fondazione Stradivari ha coinvolto i maggiori esperti internazionali, ed ha favorito l’applicazione di nuo-ve strategie di ricerca, talora mai applicate alla liuteria. La mostra è curata da Christopher Reuning e coordinata da Virginia Villa.

I

Il Crac da Cremona porta l’arte contemporanea in Basilicata Mostra, alla scoperta

di un grande liutaioL’esperimento di residenze estive è realizzato presso un hotel di Stigliano

In autunno dedicata a Carlo Bergonzi

La sede del progetto cculturale organizzato dal Crac

Tutti i sabato sera di agosto, alle ore 21.30, Pizzighettone offre la possibilità di prender par-te ad un suggestivo percorso attraverso le sto-riche mura, illuminate per l'occasione con fiac-cole e torce.

Il borgo di Pizzighettone, adagiato sulle rive dell’Adda a cavallo fra le provincie di Cremona e di Lodi, vanta origini antichissime. Secondo la tradizione, furono infatti gli Etruschi a fondare nel VI secolo a. C. Acerrae, una città fortificata di grande importanza economica e strategica che sorgeva sui dossi lambiti dal fiume e che venne poi conquistata dai Galli e dai Romani, come documentano i numerosi rinvenimen-ti archeologici nella zona. Ma non è tutto, raro esempio d’insediamento attraversato da un grande fiume, Pizzighettone offre al visitatore una cerchia muraria fra le meglio conservate della Lombardia e fra le più significative – sto-ricamente ed architettonicamente – dell’Italia settentrionale.

La lunghezza complessiva delle linee fortifi-

cate assomma a circa 2 chilometri, ma ciò che la rende unica è il susseguirsi delle cosiddet-te Casematte: 93 grandi sale voltate a botte ricavate entro la cortina muraria, che servivano come alloggiamenti militari, postazioni di tiro o magazzini, e che formano qui a Pizzighettone – caso assai raro nell’architettura militare – una sistema di ambienti intercomunicanti fra loro, per un totale di circa 800 metri di percorso coperto.

Vi sono poi le mura di Gera, grande com-plesso fortificato che svela al turista una difesa bastionata settecentesca in alcuni tratti perfet-tamente conservata, solo da pochi mesi ogget-to di opere di recupero.

Il 28 agosto è inoltre prevista una serata speciale dal titolo “Pizzighettone 1449. Intrigo al castello”, racconti d’estate, narrati nei sug-gestivi ambienti interni delle mura da Davide Tansini.

Per informazioni: Gruppo Volontari Mura Pizzighettone, tel. 0372-730333.

A Pizzighettone visite guidate notturne tutti i sabati

&&&Cultura Spettacoli 29Venerdì 6 Agosto 2010

Continua per tutta l’esta-te l’interessante iniziativa “Mazzolino, restauro aper-to” presso il Museo Civico Ala Ponzone.

L’opera di Ludovico Maz-zolino “Madonna in trono e i Santi Pietro e Andrea” (nella foto), ha permeato a lungo presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, per essere sottoposta ad una complessa opera di restau-ro; a causa dell’alto carico di lavoro dell’Opificio, gli interventi sulla tavola son però stati sospesi e così il Comune di Cremona ha ritenuto opportuno, lo scorso inverno, far tor-nare il dipinto a Cremona per completare, sotto la direzione degli esperti di Firenze, i lavori di restau-ro presso il Laboratorio del Museo Civico “Ala Ponzone”. L’operazione è resa possibile grazie al contributo della Regione Lombardia e alla disponi-bilità dei docenti-restauratori dell’Azienda Speciale

CR Forma di Cremona. Il ‘restauro aperto’ permette ai cremonesi, ma anche ai visitatori provenienti da fuo-ri città, di assistere, seguen-dole passo dopo passo, alle varie fasi del recupero dell'olio su tavola realizza-to nel XVI secolo dall’arti-sta ferrarese. L’opera venne già restaurata nel 1949 dal Piroli, il 12 dicembre1985, su disposizione dell’allora Soprintendente per i beni artistici e storici delle pro-vincie di Brescia, Cremona

e Mantova, Antonio Paolucci. E’ possibile prende-re parte all’iniziativa accedendovi a piccoli gruppi di 7-8 persone con inizio alle 9.45 (1° turno) e alle 11.15 (2° turno). La visita è possibile fino ad esau-rimento della disponibilità previa prenotazione ai numeri 0372-407754 o 407269. Dopo il periodo estivo, le visite riprenderanno il secondo venerdì di ogni mese con le stesse modalità.

Per tutta estate si può visitarel’opera restaurata di MazzolinoAlla ricerca della città murata

Felicità pubblica, felicità privata

Page 30: il Piccolo del Cremasco

di Federica Ermete

l 15 agosto si festeggia il Ferragosto a suon di musica con “La Valle dell’Adda”.

Alle ore 21.15, a Crotta d’Adda in Piazza dei Caduti,

è possibile scoprire o rispolverare (a seconda dell’età), la magia del-le BallRooms Americane, delle feste da ballo, degli anni d’oro del-la musica leggera italiana da Mina, Celentano, Rita Pavone al Rock’n roll degli albori, Doo wop, il twist e tutto ciò che ruota intorno ai Fabo-lous 50s, con la Apple Juice Band.

Protagonista è un trio vocale femminile composto da tre bravis-sime cantanti che ripercorrono, insieme al pubblico, le più belle canzoni di un’epoca. Gli Apple Jui-ce sono una sorpresa dal sapore rock & roll, le Sbarelline un sogno a pois che si materializza, ed ecco il risultato: un mix di voci, espres-sioni, suoni e gusti dal carattere retrò che riporta ai favolosi anni cinquanta e dà vita ad uno show divertente e frizzante.

Alla base di tutto c’è la voglia di riscoprire la bellezza delle armonie vocali insieme al suono trascinante del rock & roll e del rockabilly e poi il desiderio di sperimentarsi rein-terpretando i brani più famosi con un tocco di originalità e nuovi ar-rangiamenti.

Il gruppo vuole rendere omag-gio ai grandi autori e interpreti del-la musica italiana e internazionale

che segnarono gli anni cinquanta attraverso lo stile di quel periodo basato sull’allegria, il divertimento

e l’ironia. L’anima del gruppo è, indiscutibilmente, il trio vocale composto da Laura Innocenti, Marta Corti e Olivia Rovai; la parte strumentale è rappresentata da Giacomo Calistri (Chitarra), Filippo Sani (Batteria) e Simone Palmigia-no (Basso).

Il risultato è un divertimento cre-ato con uno show originale e scop-piettante, fatto di atmosfere d’epo-ca, costumi di scena, molta simpa-tia e un tocco di follia.

La rassegna “La Valle dell’Ad-da”, giunta quest'anno alla nona edizione, rappresenta per il parco Adda Sud l’occasione per esaltare non solo la natura, ma tutte quelle realtà che sono presenti e che tro-vano in questo evento un punto di unione per mettere in luce le po-tenzialità di un territorio spesso sottovalutato dal punto di vista del patrimonio artistico, culturale, ed ambientale.

I

Twitter è inarrestabile, in poco tempotocca i 20 miliardi

Cultura & Spettacoli30 Venerdì 6 Agosto 2010

La Apple Juice Band si esibisce a Ferragosto

In soli cinque mesi ha raddoppito i messaggi. Il record in Giappone

di Diego Corsini

on due miliardi di tweets mensili pubblicati, il record non poteva tardare: Twitter ha appena superato la soglia dei 20 miliardi di messaggi

totali da 140 caratteri. Un utente giapponese, iscritto al sito

di microblogging, ha inviato l’ultimo tweet, che ha permesso il raggiungi-mento di questo punteggio colossale, ottenuto in poco più di 4 anni. La com-pagnia di San Francisco ha fatto sape-re che «i giapponesi inviano circa 8 milioni di “tweets” al giorno (il 12% del traffico mondiale), secondi solo agli Stati Uniti».

Come riporta anche Corriere.it «la prova della crescente popolarità del social network, nato nel marzo del 2006, è che mentre ci vollero quattro anni per raggiungere i primi dieci mi-liardi di messaggi, per raddoppiarli sono bastati cinque mesi. L’utente di Tokyo è stato ovviamente inondato di messaggi d’auguri dalla comunità vir-tuale».

«Sembra che io abbia postato il 20miliardesimo messaggio. Mi stanno scrivendo da tutto il mondo. E’ spaven-

toso. Cosa può significare? Forse sto per morire. E’ molto meglio che vincere alla lotteria? Ho pensato fosse uno scherzo», è il messaggio, forse un po' sconclusionato, del giapponese.

«Il successo del famoso social net-work sembra dunque inarrestabile. Co-me evidenzia anche la pagina di Giga-Tweet che tiene il conto dei messaggi inviati in tempo reale, ad oggi Twitter registra infatti circa 190 milioni di visite (unique visitors) al mese. In Giappone la piattaforma è stata introdotta appe-na nel 2008. La popolarità crescente nel Paese sta nel fatto che nella lingua giapponese si possono dire molte più cose con i 140 caratteri consentiti. Per il termine “rivista”, per esempio, si usa-no solo due caratteri. Tuttavia, come questo enfant prodige del Web 2.0 in-fluisca profondamente sulla vita priva-ta, gli utilizzatori lo hanno scoperto bene il 1° agosto: il servizio è risultato “fuori servizio” per diverse ore a causa di lavori di manutenzione. Impossibile, dunque comunicare tutto il proprio di-sappunto su Twitter. E così la rabbia degli utenti si è spostata su Facebook e nei vari blog».

Impossibile negare, a questo, il suc-cesso dei social network.

C

Per inquadrare come si deve l’ul-timo singolo proposto dai “The Ro-ots” (nella foto) è necessario rico-struire le tappe di una melodia pas-sata attraverso quarant’anni, tante mani ed almeno tre diversi stili musi-cali diversi. L’anno scorso i “The Monsters Of Folk” (supergruppo for-mato da M. Ward,Jim James dei My Morning Jacket e la coppia Oberst-Mogis dei Bright Eyes) hanno pubblicato il loro pri-mo disco includendovi “Dear God” (Sincerely M.O.F.), brano sincopatamente a metà strada fra folk arpeggiato e new soul che si avvale del ripescaggio di uno storico pezzo gospel, ossia Is there any love di Trevor Dandy (1970). Tanto per aumentare i pas-saggi di una storia già così piuttosto tortuosa, ecco arrivare adesso i The Roots, che stringono alleanza con i Monsters di cui sopra per dare una nuova ma-

no di vernice alla canzone e riproporla inframezzata da un hip hop eclettico e sempre vivo come sa essere quello proveniente da Philadelphia. E’ parti-colarmente interessante la commistio-ne, visto che abbiamo a che fare con una materia prima classica e se possi-bile ulteriormente semplificata, stavol-ta unita all’arte di uno dei gruppi stori-ci dell’hip hop. Dear God 2.0 finisce

così per rientrare nello schema di quelle canzoni (ne abbiamo avuto esempi anche sulla piazza nostrana) che tipicamente propongono strofe di cantato deli-cato e suggestivo per poi saltare a stralci di rap, che assumono così maggiore solennità per contrasto ed al tempo stesso aumentano la profondità al tut-to. Non sempre queste operazioni funzionano a dovere: stavolta, anche in virtù dei nomi coinvolti, la qualità è alta e la godibilità assicurata.

Pianeta Giovani Con la collaborazione di http://informagiovani.comune.cremona.itCon la collaborazione di http://informagiovani.comune.cremona.it

e l’ironia. L’anima del gruppo è,

La Valle dell’Adda festeggia il Ferragosto in Rock’n roll

SFOGLIANDOa cura di Edizione Nuovi Autori

A Crotta d’Adda alle 21.15 si esibisce l’Apple Juice Band

URNE A FORMA DI PALLONE COI COLORI DELLE SQUADRE“Tifosi da morire”: è lo slo-gan con cui sono state pre-sentate le urne cinerarie a forma di pallone, con i colo-ri della squadra del cuore. L’idea è dell’associazione per la cremazione di Alben-ga che opera nel Ponente Savonese. «Permetterà - spiegano all’Associazione per la cremazione - di ricor-dare la persona cara anche per l’amore verso la propria squadra».

STALKING: MINACCE ON LINEINVIATE DA STUDENTI (10%)

Più di uno studente su 10 ha inviato almeno una volta ne-gli ultimi 6 mesi messaggi on line volgari, crudeli o minac-ciosi a qualcuno. Il 2,5% lo ha fatto oltre 5 volte. Lo sot-tolinea una ricerca sul “cyberbulling”, promossa dalla neoassociazione “Oc-chi Aperti” che monitora il “cyberstalking” tra giovani. L’indagine ha coinvolto 951 studenti milanesi di età me-dia di 16,5 anni: il 6,7% ha ricevuto messaggi che lo hanno fatto temere per la propria sicurezza, l’8% ha umiliato persone online.

DIMENTICA ZAINO CON LA DROGA ALL’IKEA

Dimentica alle casse dell’Ikea a Roma uno zainet-to con dentro droga, chia-mato con l’altoparlante tro-va i carabinieri che lo arre-stano. I dipendenti che han-no trovato sospetto lo zai-netto hanno avvisato i cara-binieri che, scoperta la dro-ga, hanno fatto chiamare il proprietario dall’altoparlan-te e lo hanno arrestato. E’ accaduto ieri sera all’Ikea dell’Anagnina a Roma, pro-tagonista uno studente ro-mano di 24 anni, con prece-denti, che aveva trascorso il pomeriggio nel centro com-merciale.

Fonte: www.musicsite.it

Di stampo autobio-grafico Racconti di pe-sca raccoglie momenti irripetibili di vita vissuta a stretto contatto con la natura, con gli amici di un’intera esistenza e con lo sport della pe-sca, che è il vero pro-tagonista del libro.

Un grande senso di solidarietà e di goliardi-ca amicizia lega un gruppo di ragazzi che instancabilmente e con

l’entusiasmo della vera passione organizza spedizioni le cui mete sono i fiumi e i torrenti lombardi, veneti, piemontesi e trentini per testare le varie tecniche di pesca: a cucchiaino, da fondo, a mosca, camolera…

I racconti sono spesso supportati dalle fotografie dei pesci pescati, come testimonianza dell’esperienza narrata.

Nel corso degli anni l’Autore ha potuto notare quan-to l’inquinamento abbia influito sul cambiamento degli habitat naturali e da qui una breve riflessione a sfondo ecologico. La lettura è piacevole, scorrevole, coinvolge il lettore, anche quello non appassionato di pesca, in affascinanti avventure.

«Racconti di pesca»Autore: Pier Luigi Rancati

Un blog dove parlare li-beramente di comunicazio-ne e dei suoi aspetti psico-sociali, mettendo al centro il sistema di relazioni piu affa-scinante: la persona!

Esistiamo quindi comu-nichiamo (parafrasando Cartesio...) detta cosi sem-bra facile, in realtà la comu-nicazione è qualcosa che diamo per scontato, pen-siamo che parlare ed ascol-tare siano le cose più sem-plici di questo mondo, in realtà parlare non è comuni-care cosi come ascoltare non è capire, e qui già le co-se si complicano....

Complicato ma necessa-

rio, attraverso l’interazione sociale mediante la quale instauriamo il processo di comunicazione, senza ac-corgercene, strutturiamo la realtà anzi la nostra perce-zione della realtà.

Per mezzo della comuni-cazione agiamo le regole sociali nella vita di tutti i giorni e tessiamo una tela invisibile ma importante che è linfa vitale (e sociale) per le organizzazioni nelle quali lavoriamo ed i gruppi socia-li nei quali ci identifichiamo. Potete quindi scrivere e commentare sul blog “co-municAzione” e seguirlo anche su Facebook.

Page 31: il Piccolo del Cremasco

“Laboratorio Autori” è la felice intuizione di GianLuca Gennari volta a creare un contenitore che dia visibilità e risalto al panorama artistico dell’autoproduzione. Nato da qualche mese, il Laboratorio approda ora a CremArena, in via Dante 45 a Crema, sabato 7 agosto con una mostra di varie espressioni artistiche - inau-gurazione alle ore 17.30 – e per presentare alle 18.30 (insieeme all’autore) il libro “El Paso” di Emanuele Mandelli, giornalista e scrittore cremasco. Seguirà live music con Riccardo Cagni e Denis Guerini.

La mostra, allestita negli spazi limitrofi della Cittadella della Cultura (nella foto), presenta le seguenti discipli-ne artistiche con gli autori: scultura, Angelo Barbisotti e Denis Martinelli; installazioni, A. Solares e Alessandro Carrela; fotografia, Foto Club Ombriano, Ramona Bertuzzi, Anna Lisa Carelli; arte visiva, Monia Anselmi, Luigi Bianchini, Francesco Borsotti, Franco De Bernardi. Musica Riccardo Cagni e Denis Guerini.

T.G.

Crema mette in mostrale espressioni artistiche

31Venerdì 6 Agosto 2010CREMACultura &Spettacoli

Iniziativa proposta da Laboratorio Autori

“Alice nella città” non rinuncia alla propria attività nel calco mese di agosto.

I mercoledi del cinema caratterizzeranno la presenza dell’associazione culturale nella pro-pria sede di Castelleone in via Cappi. Il secon-do appuntamento della mini rassegna cine-matografica è fissato per mercoledi 11 agosto alle ore 21.30 con “L’uomo che verrà” (nella foto), regia di Giorgio Diritti. Interpreti Maya

Sansa e Alba Rohrwaker. Il film narra l’ecci-dio nazista di Marzabotto visto con gli occhi di una bambina.

Gli altri due film in programmazione sono: mercoledi 18 agosto “La bocca del lupo” di Pietro Marcello con Vincenzo Motta e Mary Monaco, mentre la quarta ed ultima proiezio-ne è per mercoledi 25 agosto con “La nostra vita”, regia di Daniele Lucchetti, interpreti Elio

Germano e Isabella Ragonese. Appuntamento con “Alice” anche a

Ferragosto: sabato 14 agosto alla sera con-certo “Mursielago Society” con Luigi Bassi chitarra e voce, Davide Palma basso e Gigi Bertuzzi batteria. Domenica 15 agosto rap-presentazione teatrale di Pietro Chiarenza, interprete assieme a Nicola Cazzalini e Sara Passerini. Per un agosto diverso.

di Tiziano Guerini

na serata di mezza estate con la poe-sia. Questa la pro-posta artistica che CremArena, in via

Dante 45 a Crema (sempre all’in-segna del Laboratorio Autori “Art from heart”), offre per domenica 8 agosto alle ore 18.30 (alle ore 17.30 apertura della mostra) pre-sentando le poesie di un giova-ne professore cremasco, Lauro Zanchi alla sua prima pubblica-zione poetica dal titolo “Cuori che continuano”. Ad introdur-le sarà Gilberto Polloni, titola-re della libreria di via Marazzi “Il Simposio delle muse” e corag-gioso editore di opere prime. La lettura poetica sarà di Rachele Donati De Conti.

«Poesie semplici, ma emoti-vamente intense, che presenta-no i sentimenti e le emozioni degli incontri personali che la vita ci offre», così presenta il lavo-ro la professoressa Patrizia De Capua che le trenta poesie che costituiscono il libro, le ha lette ed apprezzate. Poesie sulle per-sone e i personaggi incontrati dall’autore: forse una ispirazio-ne un poco insolita nel panora-ma poetico italiano. Le poesie di Lauro Zanchi sono già state presentante prima alla bibliote-ca civica di Crema e poi ad uno degli “Aperitivi in musica” propo-sti dalla programmazione del tea-tro San Domenico, con una buo-na accoglienza e soddisfazione da parte del pubblico presente. Un ultima importante considera-zione: il ricavato della vendita del libro sarà devoluto al Centro Cure Palliative “Previtera” di Crema.

U

Sabato 31 luglio, con lo spetta-colo “Midolla e Animelle” dell’attri-ce Emanuela Grimalda, si è chiusa a Soncino la 10ª edizione di Odissea - Festival della Valle dell’Oglio. Uno spettacolo che non ha tradito le atte-se e che come dha riempito con più di 500 spettatori la Piazza del Comune di Soncino, capofila di que-sta manifestazione che ha riunito18 Comuni e che per 40 giorni ha por-tato spettacoli, concerti, conferenze, laboratori per bambini lungo il corso del Fiume per più di 130 chilometri.

I responsabili della direzione arti-

stica Enzo Cecchi e GianMarco Zappalaglio hanno tracciare un bilan-cio della manifestazione: «De la par-tenza è stata ritardata da incertezze economiche, con il Piccolo Parallelo che per salvare la manifestazione si è assunto il rischio d’impresa, la solidarietà dimostrataci e la pre-senza del numeroso pubblico a tut-ti gli appuntamenti ha ripagato di tutte le ansie e le incertezze iniziali.

Pubblico numerosissimo in special modo nelle serate di concerti e spet-tacoli, con punte di circa ottocen-to persone per il “Ritual de Fuego” dei messicani “Quetzalcoatl”, pre-sentati a Verolavecchia ed a Ostiano. L’attenzione non è venuta meno anche per gli spettacoli prettamen-te teatrali, come per il “Re Lear delle nebbie” del Piccolo Parallelo presen-tato in prima nazionale a Orzinuovi e

che ha registrato il tutto esaurito per tutte le tre serate programma-te. O come il gioco vocale nel dop-pio spettacolo di Silvio Castiglioni che ha riempito la Corte di Palazzo Barbò a Torre Pallavicina. O anco-ra con il “Sillabario della natura” di Lorenza Zambon sulla riva dell’Oglio a Bozzolo, nel Mantovano».

Cecchi e Zappalaglio chiudono con i ringraziamenti: «Occorre rin-

graziare oltre i Comuni e gli enti che hanno permesso la realizzazione del Festival, tutte le persone che hanno lavorato per questa edizione, gli ope-rai che hanno montato le strutture, gli organi di stampa delle quattro pro-vince, ma ma anche quella regiona-le che ha informato quotidianamen-te sulla programmazione e ancora la disponibilità e generosità degli arti-sti. Un grazie particolare al pubblico che con la propria presenza, affetto e solidarietà ci ha aiutato a portare in porto anche questa decima avventu-ra di Odissea».

Serata di mezza estateall’insegna della poesiaDomenica a CremArena è protagonista Lauro Zanchi con le sue opere

La Birroteca rock conferma anche una volta la propria vocazione per la musica dal vivo. L’appuntamento è da mercoledì 25 agosto a lunedì 6 set-tembre, tra le arcate del podere di via Milano. Ad eccezione delle serate di apertura e di chiusura - quest’ultima prevede anche i tradizionali fuochi d’ar-tificio - ogni serata sarà accompagna-ta dalla musica suonata dai vari grup-pi che si contenderanno gli applausi dei partecipanti alla festa durante le 11 serate di concerti. Ad inaugurare la serie, giovedì 26 agosto, saranno i “Tre

allegri ragazzi morti”, gruppo storico per la birroteca, che presenteranno il loro nuovo disco dalle sonorità raggae e prima di loro i “Valery Larbaud”, rap-presentanti di lunga data del panorama musicale locale. Il giorno dopo, venerdì 27 agosto, sarà il turno dei “Good Vibe Styla”, di ritorno da un esibizione in Spagna. Il concerto sarà introdotto dal dj set di Ce-Rio. Il 28 agosto a salire sul palco saranno i “Rats”, artisti del rock nostrano degli anni ’80 e ’90 e prima di loro il Marchese. Il 29 agosto di nuovo spazio alla musica locale con la sera-

ta affidata a “Salotto musica”, even-to nato di recente con lo scopo di dar spazio agli autori emergenti. Ad esibir-si saranno il cantautore Denis Guerini e i folkettari Ciapa la Cioca. Il 30 agosto ancora spazio alle nuove lev, con il con-test Music in progress. Agosto si chiu-derà con l'atteso concerto dei Thrak ed il loro tributo al leggendario gruppo di Robert Fripp, i “King Crimson”. Sul palco Giancarlo Dossena alla batteria, Filippo Guerini chitarra e voce, Michele Agazzi alla chitarra, Beppe Castelli al basso e Diego Cappelli voce.

“Alice nella città” non andrà in vacanzaRassegna cinematografica, musica e teatro sono in programma a Castelleone per un agosto diverso

Un fine agosto a tutto rockAppuntamento con la Birroteca e la musica live da mercoledì 25

Un pubblico di CremArenasempre numeroso

Valle dell’Oglio, festival coi fiocchi

Gli Hellekin Mascara

Page 32: il Piccolo del Cremasco

Sabato 7 e domenica 8 agostoPIANENGOSAGRASAGRA DEL TORTELLONel centro del paese degustazione dei tradizionali tortelli cremachi e mercatino di prodotti tipici.Per informazioni: 0373-752211.

***Domenica 8 agostoRIVAROLO DEL RE ED UNITISAGRAFIERA DI SAN LORENZONel centro del paese animazione, gastronomia tipica e musica.Per informazioni: 0375-534032.

***Fino a sabato 31 dicembre 2011CREMONAMOSTRAMAZZOLINO, RESTAURO APERTOL’iniziativa presso il Museo Civico Ala Ponzone in via Ugolani Dati 4 (con ingresso libero), è possibile as-sistere agli interventi in corso sull’opera, avvalendosi della guida esperta dei restauratori dell’Azienda Speciale CR Forma di Cremona, co-ordinati da Paolo Mariani, sotto la direzione degli esperti dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Da ve-nerdì 11 giugno è infatti possibile seguire in diretta le fasi di restauro della pala Madonna in trono e i San-

ti Pietro e Andrea di Ludovico Maz-zolino. Si può accedere a piccoli gruppi di 7- 8 persone con inizio al-le ore 9,45 (1° gruppo) e alle ore 11,15 (2° gruppo). La visita è possi-bile sino ad esaurimento della di-sponibilità previa prenotazione al nunero telefonico 0372-407754 o 407269. Dopo il periodo estivo, a partire dal mese di settembre, le vi-site riprenderanno il secondo vener-dì di ogni mese con le stesse moda-lità. Il punto di riferimento dei gruppi sarà all’ingresso del Museo Civico (bookshop) in via U. Dati 4.

***Sabato 14 agostoPIZZIGHETTONESAGRA

ANGURIATA IN PIAZZAIn Piazza Repubblica degustazione di anguria.Per informazioni: 348-3118437.

***Da venerdì 13 a martedì 17 agostoCREMAEVENTOXXVIII TORTELLATA CREMASCATutte le sere nel centro cittadino, degustazione del tipico piatto cre-masco e spettacoli musicali.Per informazioni: 0373-893340.

***Da venerdì 13 a domenica 15 agostoSCANDOLARA RAVARASAGRAFIERA DI FERRAGOSTONel centro del paese tombolata,

musica, serate danzanti con musica dal vivo, degustazioni.Per informazioni: 347.7802091.

***Fino a venerdì 1° ottobreCREMONAMOSTRAARTE IN TISANERIA 2010I soci del Nuovo Gruppo Artistico “Il Cascinetto” espongono a turnazio-ne mensile opere realizzate durante i corsi di disegno e pittura con di-verse tecniche espressive: matita colorata, tecniche miste, acquerel-lo, tempera ed olio. Appuntamento in Tisaneria in Piaz-za Pace. Per informazioni: 338-1731936 (signora Bonisoli) - 340-2433587 (signor Adriano) - 347-

3607508 (prof. Serfogli).***

Domenica 15 agostoAGNADELLOSAGRAFERRAGOSTO INSIEMENel centro del paese serata ricreativa e gastronomicaPer informazioni: 335-5460042.

***Lunedì 16 agostoCREMONASAGRAGNOCCATA DI SAN ROCCOIn località Cascinetto grande gnoc-cata con musica.Per informazioni: 0372-21220.

***Da venerdì 20 a domenica 22 agostoCASALMAGGIORESAGRA DI FOSSACAPRARANel centro cittadino giochi popolari, cucina tipica e il tradizionale Palio di Fossa.Per informazioni: 0375-40039.

***Da venerdì 20 a domenica 22 agostoCAPPELLA DE’ PICENARDISAGRAFESTA DEL CACCIATORENel centro del paese musica, anima-zione, gastronomia, mercatini sulla venatoria.Per informazioni: 0372-835518.

***Giovedì 26 agostoCASALBUTTANOFESTAGRAN BALLO DI FINE ESTATEIn Piazza Libertà musiche e danze.Per informazioni: 0374-360371.

***Giovedì 26 agostoCASTELLEONEEVENTOSBARAGLIO DI FINE ESTATENel centro storico serata di anima-zione, musica e shopping.Per informazioni: 0374-356323.

Da venerdì 6 agosto a domenica 8 agostoCREMATEATROARENA OPEN 2010 - LABORATORIO AU-TORIPerformances live di danza, teatro, musi-ca, poesiaPer informazioni: 348-6566386.

***Lunedì 09 agosto

GERRE DE’ CAPRIOLICONCERTO DELL'ENSEMBLE TERG ANTIQUA DI TRIESTEEsibizione presso la Cascina Bugatti.

***Mercoledì 11 agostoTORRE DE’ PICENARDIMUSICAINCANTATORRENel centro del paese concorso canoro per dilettantiPer informazioni: 349-5620875.

***Domenica 15 agostoCROTTA D’ADDACONCERTOLA VALLE DELL'ADDA - APPLE JUICE BANDIn Piazza dei Caduti, il trio vocale femmi-nile ripercorre insieme al pubblico gli anni d'oro della musica italiana anni ’50-’60.Per informazioni: 349-6737620.

***Sabato, 28 Agosto 2010CREMATEATROCREMARENA 2010 - TOSCASul palco di via D. Alighieri 45

va in scena l’opera lirica di Puccini.Per informazioni: 348-6566386.

***Sabato 28 agostoCASTELLEONECONCERTOMUSICA E PAROLESpettacolo musicale presso gli Orti di Santa Chiara.Per informazioni: 0374-356323.

***Martedì 31 agostoCREMONACONCERTOFESTIVAL DI MEZZA ESTATE 2010 - CARMINA BURANA DI CARL ORFFAlle ore 21 all’Arena Giardino, sul palco-scenico saliranno il Coro Ponchielli Verto-va di Cremona (composto da oltre cento elementi), il Coro di Voci Bianche della Città di Bobbio (formato da trenta virtuosi) e dall’Orchestra dei Colli Morenici (venti-cinque sono i componenti). Con loro, assieme al maestro e concerta-tore Patrizia Berlenich, un soprano (Eleo-nora Alberici), un tenore (Filippo Pina Ca-stiglioni) e un baritono (Simone Tansini).Per informazioni: 0372-407230 - 407048.

Cara Maria, che ne pensa del bullismo tra i giovani e ora anche tra i giovanissimi? Glielo chiedo perché mio figlio, a settembre, frequen-terà le scuole medie, ma è ancora davvero un bambino e io sono un po’ preoccupata (Lidia).

Gentile Lidia, le dirò quella che è la mia opinione, ma devo fare una premessa: io non sono una psicologa. Non posso, quindi, dare risposte scientificamente argomentate, ma rifletto sui vari aspetti della vita, sulla base di un notevole lavoro di ascolto volontario, in un centro pubblico, che conduco da anni, del tutto gratuitamente. Un’esperienza incredibile, capace di portare grande ricchezza, perché grande è la ricchezza che ognuno ha in sé e la scommessa è aiutarla/o ad esprimerla. Una cosa che mi colpisce, per venire al nostro tema, è la paura, sì, uso proprio questa parola, che molti genitori hanno nei confronti dei figli. Paura del loro rifiu-to, dell’assenza di rapporti, paura di quel che i ragazzi possono fare o non fare, paura delle loro reazioni davanti ad una negazione o ad un divieto. Paura del loro silenzio, un muro che spesso non riescono a forare. Molti genitori, allora, mascherano la paura con il “dare” oggetti materiali, con-creti, quasi che possano sostituire simbolicamente il dono di relazione, di

amore, di parola. Badi bene, la vita è difficile, si va di corsa, i tempi im-pongono poco spazio al dialogo ed alla riflessione. Ma tutto questo porta le giovani generazioni, insieme a una quantità enorme di messaggi socia-li che vanno in questa direzione, a pensare che si vale per quel che si ha e non per quel che si è, per parafrasare il grande psicoanalista Erich Fromm. Anzi, si è in quanto e nella misura in cui si ha. Quando questo atteggiamento tocca un eccesso, quando davvero non c’è un orizzonte etico in cui crescere, quando si percepisce fin da piccolissimi che la pre-varicazione e la prepotenza sono gli unici stili di vita e che il possesso è il metro più importante per valutare e valutarsi, allora è facile che si diventi giovani bulli (forti con i deboli, vigliacchi con chi è più forte) e poi, bulli adulti. Per carità, la realtà è molto più complicata di così, sono mille i fattori sociali, economici e psicologici, e qui davvero ci vorrebbe chi è specialista in queste materie. Ma la mia – parziale – risposta è questa. Per tornare a suo figlio, gli insegni che, alla prima eventuale prepotenza, dovrà raccontare tutto, non avere paura della verità. Vedrà che il suo atteggia-mento sarà sereno e forte, e il bulletto di turno lo lascerà perdere.

Maria

L’Oroscopo della settimanaa cura di: www.oroscopo-2009.com

Qualche piccola soddisfazione soprattutto economica potrebbe essere rappresentata da un guadagno extra derivante da una collaborazione richiestavi da un ami-co. Meglio che niente.

E’ arrivato il momento di abbandonare la troppa pru-denza dietro la quale avete nascosto fino ad adesso la vostra paura di realizzare concretamente i progetti ipotizzati col partner.

Nel complesso la sfera sentimentale si preannuncia più che buona per tutto il mese di agosto, con un picco nella terza decade in cui la complicità col part-ner sarà totale, con momenti di intensa passione.

Anche se non siete contenti, fate buon viso a cattivo gioco, poiché non sono previsti cambiamenti a breve che vi interessano; sappiate piuttosto accontentarvi perché ciò di cui vi lamentate non è così male.

Il mese di agosto risulterà determinante e propizio nel dare finalmente una piega ai flirt ed alle frequentazio-ni iniziate con la bella stagione, ma che ancora non sono state definite.

Il lavoro riprende dal punto in cui lo avevate lasciato senza brutte sorprese, con l’unica eccezione di qual-che piccolo screzio tra colleghi destinato comunque a risolversi in breve tempo e senza conseguenze.

Prendete il tempo necessario per valutare la proposta più concreta tra quelle che state vagliando. Azzecca-re la via giusta, in questo caso vi garantirebbe impor-tanti ed insperati sbocchi professionali.

L’amore beneficerà di un grande entusiasmo ed in-tenso trasporto verso la persona amata, infondendo-vi la serenità e la giusta sicurezza indispensabili per affrontare i problemi quotidiani.

Assecondate il desiderio di libertà che in agosto si farà più intenso, cercando il più possibile di coinvol-gere nei vostri programmi il partner o la persona che vi interessa, che sarà ben lieta di affiancarvi.

Gli impegni lavorativi che vi attendono dopo le ferie necessiteranno di energie fresche ed impegno co-stante: non trascurate i dettagli, saranno loro a fare la differenza.

In amore i dubbi riguardano soprattutto cosa real-mente vi aspettate dal rapporto. Fate bene a riflette-re, ma non esagerate perché chi vi sta intorno alla lunga si potrebbe anche stufare.

Soddisfazione ed interesse contraccambiato sono le costanti che contraddistinguono la sfera sentimenta-le ad agosto: i single con successo potranno farsi avanti ottenendo i risultati sperati.

Arte & Cultura

Musica & Spettacoli

Per chi volesse scrivere a Maria: [email protected]

Sorseggiare una salutare tisana ed osservare un’opera d3arte nata dall’estro di chi vuol essere compagno discreto in un momento rilassante.

Questa, in una frase, è l’essenza della rassegna “Arte in Tisaneria 2010”, promossa nel noto loca-le di Piazza della Pace, dal Nuovo Gruppo Artistico “Il Cascinetto”, attivissima realtà culturale nata nel 1994. Dallo scorso febbraio fino al 1° ottobre, i soci del sodalizio espongono, a turno, alcune del-le loro opere più significative, eseguite con varie tecniche: olio, matita, acquerello, tempera e altre, anche miste. L’iniziativa vuole essere anche uno stimolo per far conoscere al vasto pubblico inte-ressato all’arte in genere, ed in particolare al dise-gno e alla pittura, che a Cremona è attivo e ope-rante un punto di ritrovo per chi ama mettersi alla “prova” e coltivare una passione magari sempre sopita e rimandata nel tempo. Gli artisti che espon-gono frequentano i corsi di Marco Serfogli, inse-gnante di discipline pittoriche presso il Liceo Arti-stico Statale “Bruno Munari” di Cremona.

F.E.

“Arte in Tisaneria 2010” al Cascinetto

Appuntamenti32 Venerdì 6 Agosto 2010

Page 33: il Piccolo del Cremasco

CREMONALEGGERI PAOLO GIUSEPPECORSO MATTEOTTI, 22In appoggio fino alle 24.0026100 CremonaTel. 0372-22210

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale:SABATO POMERIGGIO

CREMONA - FARMACIA 10A.F.M. DI CREMONA S.P.A.VIA GHINAGLIA, 9726100 CremonaTel. 0372-23534

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale:SABATO

SORESINASOLZI DI ANNIGONIVIA GENALA, 7226015 SoresinaTel. 0374-342228

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale:SABATO

SAN DANIELE POCASTELLINI LOANAIn appoggio fino alle 24.00Via Marconi, 226046 San Daniele PoTel. 0372-65545

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale:NO

GADESCO P. DELMONACERIALI PIERLUIGI SNCVIA BERLINGUERc/o Centro Commerciale“Cremona Due”26030 Gadesco P. DelmonaTel. 0372-838429

ORARI DI APERTURAMattino: 9:00 - 12:30Lunedì: 15:00 - 19:40Sabato: 09:00 - 19:40Pomeriggio: 15:00 - 19:40

Giorno di chiusura settimanale:LUNEDÌ MATTINA

FARMACIE DI TURNO Dal 6 al 13 Agosto 2010

• Via Bonomelli (tratto V.Monti-Via Gaspare Pedone): cantiere per il rifaci-mento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, gas metano, fognature) e della sede stradale; (Fine lavori: 10 agosto). • Via Pettinari: cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, gas metano, energia elettrica e fognatura) e della sede stradale; (Fine lavori: 31 agosto). • Via Capra: lavori di manutenzione straordinaria nella città è impegnata nella riqualificazione dei sottoservizi (Fine lavori: 15 settembre).• Via Ettore Sacchi (tratto C.so V.Emanuele-V.Maurino): cantiere per la si-stemazione dell'acciottolato e di alcune beole del marciapiede; (Fine lavori: 14 agosto).

• Corso Matteotti (tratto V.S.Barbara-V.Zaccaria del Maino) cantiere per il ri-facimento dei sottoservizi e della sede stradale; (Fine lavori: 30 novembre). • Via Platina: (tratto V.Patecchio-V.Beltrami): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, allacci gas e fogna) e della sede stradale; (Fine lavori: 14 agosto).• Via Cerioli: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 14 agosto). • Via Madonnina: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettri-ca; (Fine lavori: 30 settembre).• Corso Mazzini (tratto V.S.Tomaso-P.zza Roma): cantiere per la sistema-zione dei masselli; (Fine lavori: 31 agosto).

Taccuino 33Venerdì 6 Agosto 2010

NUMERI UTILICOMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.itCentralino: 0372-4071

Urp: 0372-407291

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE

www.provincia.cremona.itCentralino: 0372-4061

Urp: 0372-406233 -

PREFETTURACentralino: 0372-4881

CARABINIERIPronto intervento: 112Centralino: 0372-5581

COMANDO FORESTALE DELLO STATO

Centralino: 0372-410307

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117Centralino: 0372-21576

Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

POLIZIA MUNICIPALEPronto intervento: 0372-454516Centrale operativa: 0372-407427

POLIZIA STRADALEComando provinciale

Centralino: 0372-499511

QUESTURAPronto intervento: 113Centralino: 0372-4881

VIGILI DEL FUOCOPronto intervento: 115

Centralino: 0372-4157511

PROCURACentralino: 0372-548233

OSPEDALE DI CREMONAwww.ospedale.cremona.it

Centralino: 0372-4051Centro unificato

di prenotazione: 800 638 638Emergenza sanitaria: 118

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA

www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971

Urp: 0372-497215

NUMERI UTILICOMUNE DI CREMA www.comunecrema.it

Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE

Urp Crema: 0373-899822

CARABINIERIPronto intervento: 112

Centralino: 0373-893700

COMANDO FORESTALE DELLO STATO

Centralino: 0373-82714

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117

Centralino: 0373-256474

POLIZIA MUNICIPALEPronto intervento: 0373-250867

Centralino: 0373-894212

POLIZIA STRADALECentralino: 0373-897311

POLIZIA DI STATOCentralino: 0373-897311

VIGILI DEL FUOCOPronto intervento: 115

Centralino: 0373-256222

PROCURA DELLA REPUBBLICA

Centralino: 0373-878116

OSPEDALE DI CREMAwww.hcrema.it

Centralino: 0373-2801Centro unico di prenotazioni:

800 638 638Emergenza sanitaria: 118

SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMACentralino: 0373-899320

CAMURRI PAOLAVIA ROMA, 2226010 CAMISANOTel. 0373 77155

Orari di aperturaMattino: 08:45 - 12:45Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleSABATO

CREMACENTRALE DI VILLAPIAZZA DUOMO, 1426013 CremaTel. 0373 256139

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanaleNO

CREMOSANOSAN GIUSEPPEVIA CREMA, 1326010 CremosanoTel. 0373/41596

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleSABATO POMERIGGIO

Crema

Cremona

Distretto di CremaDistretto di Cremona

GIORNALE DI CREMONA

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO

direttore responsabile: Sergio [email protected]

direttore editoriale: Daniele Tamburini

Società editrice:Promedia Società Cooperativa

Via del Sale, 19 - Cremona

Amministrazione e diffusioneVia S. Bernardo 37/A - 26100 CremonaTel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

Direzione, redazione e prestampaVia S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona

Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14Fax 0372 59.78.60

Redazione di CremaPiazza Premoli, 7 - 26100 CremaTel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

PubblicitàTel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60

www.immaginapubblicita.it

Stampa:SEL - Società Editrice Lombarda

26100 Cremona

Autorizz. del Tribunale di Cremonan° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi(Unione Stampa Periodica Italiana)

Progetto Grafico: Gianluca Galli

Numero chiuso in tipografia:Giovedì 5 Agosto ore 22

METEO WEEK-END Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Via PlatinaLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:14 Agosto 2010

Via BonomelliLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:10 Agosto 2010

Via PettinariLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:31 Agosto 2010

Via CapraLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:15 Settembre 2010

Corso MatteottiLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:30 Novembre 2010

Via MadonninaLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:30 Settembre 2010

Via CerioliLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:14 Agosto 2010

Le farmacie di turno e gli orari dei distretti di Cremona e Cremasono consultabili sul

sito internet:

www.aslcremona.it

Via Ettore SacchiiLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:14 Agosto 2010

Corso MazziniLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:31 Agosto 2010

Page 34: il Piccolo del Cremasco

Raidue trasmette in prima visione assoluta “I maestri del-la fantascienza” (Masters of science fiction), una serie an-tologica di fantascienza for-mata da sei episodi, trasmessa nel 2007 dalla Abc, candidata ad un Emmy Awards e ad un Saturn Awards, chiusa dopo il primo ciclo a causa dei bassi ascolti.

Gli episodi, della durata di 45 minuti, sono tutti introdotti dal grande astrofisico Stephen Hawking .Una fuga perfetta (A clean escape) di Mark Rydell, con Sam Waterston e Judy Davis. Un uomo è prigioniero di un’interminabile ossessione: nella sua mente ogni giorno è un’amabile giornata di prima-vera. Un dottore in fin di morte lo interroga impietosamente

per farlo confessare. Forse la fuga nell’eterna primavera non è il peggiore dei suoi peccati?

Il mio nome è Jerry (Jerry was a man) di Michael Tolkin, con Malcolm McDowell e An-ne Heche.I coniugi Van Vogel sono la settima coppia più ric-ca del mondo. Il piacere è il loro unico interesse: i compiti più noiosi e rischiosi sono de-legati agli antropodi. Ciascun antropode, poche cellule di dna cresciute in un feto e fuse con molecole di plastica, è chiamato “Joe”. In qualche modo la sonnecchiante com-passione della signora Van Vo-gel sarà svegliata da un Joe di nome Jerry. Cosa rivelerà che Jerry, in realtà, è un essere umano?

Raidue, domenica ore 22.40

Programmi Televisivi da Sabato 7 a Venerdì 13 Agosto 2010

n seconda serata il lunedì su Raidue vanno in onda gli episodi della quarta stagione di “Supernatu-ral”, una delle serie di

maggiore successo.LA TRAMA Sam Winchester

(Jared Padalecki) ha cercato di sfuggire in tutti modi al terribile passato della sua famiglia, rifiu-tando di votare la sua vita all’af-fannosa ricerca delle misteriose forze soprannaturali che hanno ucciso la madre Mary (Samantha Smith). Il fratello Dean (Jensen Ackles), invece, ha seguito le or-me del padre John (Jeffrey Dean Morgan), costantemente sulle tracce dei responsabili del terri-bile evento che ha sconvolto la loro vita. Arriva il giorno, però, in cui Dean bussa alla porta di Sam

per comunicargli la scomparsa del padre e Sam non ha altra scelta se non quella di mettere da parte i suoi progetti futuri per dare una mano a Dean nella ri-cerca del padre. Dopo quattro anni di lontananza i due fratelli si ritrovano e nonostante la terribile infanzia che hanno vissuto, non riescono a conciliare i loro diffe-renti stili di vita. Sulle tracce del padre scomparso i due fratelli si ritrovano e, loro malgrado, sono costretti ad affrontare i fantasmi e gli incubi che infestano le stra-de d’America. Sulla loro Chevy Impala del 1967, intraprendono un viaggio che li porterà a con-tatto con misteri irrisolti, sco-prendo ogni giorno che passa gli indizi del passaggio del padre.

Quando, durante la prima tap-pa, ritrovano il diario che John ha riempito di appunti, provano a decifrarlo, ma si tratta di un cammino difficile che Sam non si sente di affrontare. Tornando al college, però, una terribile sor-presa lo costringerà a restare al fianco del fratello e a continuare quella ricerca che tanto ha osta-colato. La tragedia ha di nuovo sconvolto la loro vita e Sam e Dean viaggiano dal Colorado al Nebraska, attraverso i laghi del Wisconsin, scontrandosi con creature da incubo che la gente normale ha relegato al ruolo di leggende.

Raidue, lunedì ore 23.55

I

In seconda serata una delle serie tvamericane di maggiore successo

Un telefilm... Supernatural

Sopra i dueprotagonisti della serie tvdal titolo“Supernatural”e a lato la scenadi un episodiodel telefilmin onda su Raidue

In onda su Radue il lunedì alle 23.55 gli episodi della quarta stagione

&&&Televisione Cinema

LA 7

10.10 L'ISPETTORE DERRICK11.00 DREAMS ROAD. Doc11.40 LA SIGNORA IN GIALLO.T13.30 TG1 TELEGIORNALE14.00 LINEA BLU. Attualita'15.30 QUARK ATLANTE.Doc16.10 OVERLAND 1217.00 A SUA IMMAGINE-TG 117.45 IL COMMISSARIO REX. Tf18.50 REAZIONE A CATENA. Quiz20.00 TELEGIORNALE/RAI SPORT20.30 DA DA DA. Varieta'21.20 APPARTAMENTO PER 3.F23.20 NASTRI D'ARGENTO. Var02.10 UFO,DISTRUGGETE BASE LUNA.F

09.15 L'ISPETTORE DERRICK10.00 LINEA VERDE ESTATE10.30 A SUA IMMAGINE. Rubrica10.55 SANTA MESSA 12.00 RECITA DELL'ANGELUS 12.20 LINEA VERDE ESTATE. Att13.30 TG 1 / Focus14.00 AUTOMOBILISMO16.35 HEARTLAND. Telefilm17.15 LA NAVE DEI SOGNI. Film18.50 REAZIONE A CATENA. Quiz20.00 TG1 - RAI TG SPORT 20.30 DA DA DA. Varieta'21.20 IL COMMISSARIO MANARA.T23.20 SPECIALE TG1

10.40 VERDETTO FINALE. Attualita'11.35 TG111.45 LA SIGNORA IN GIALLO.T13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.10 DON MATTEO 2. Fiction15.05 CAPRI. Fiction16.50 TG PARLAMENTO.Attualita'17.15 LE SORELLE MCLEOD. Tf17.55 IL COMMISSARIO REX. Tel18.50 REAZIONE A CATENA. Quiz20.00 TG1 - RAI SPORT20.30 DA DA DA. Varieta'21.20 UN MEDICO IN FAMIGLIA 6.Fic23.30 TG1 telegiornale23.45 PORTA A PORTA ESTATE

06.30 TG1 Telegiornale06.45 UNOMATTINA ESTATE. Att10.40 VERDETTO FINALE11.45 LA SIGNORA IN GIALLO.T13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.10 DON MATTEO 2. Fiction15.05 CAPRI. Fiction17.00 TG PARLAMENTO.Attualita'17.15 LE SORELLE MCLEOD. Tf17.55 IL COMMISSARIO REX. Tel18.50 REAZIONE A CATENA. Quiz20.00 TG1 - TELEGIORNALE20.30 DA DA DA. Varieta'21.20 LA CASA SUL LAGO. Film23.05 PASSAGGIO A NORD OVEST

06.45 UNOMATTINA ESTATE. Att10.40 VERDETTO FINALE11.45 LA SIGNORA IN GIALLO.T13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.10 DON MATTEO 2. Fiction15.05 CAPRI. Fiction17.00 TG PARLAMENTO.Attualita'17.15 LE SORELLE MCLEOD. Tf17.55 IL COMMISSARIO REX. Tf18.50 REAZIONE A CATENA. Quiz20.00 TG1 - RAI SPORT20.30 DA DA DA. Varieta'21.20 THE CONTRACT. Film23.10 SQUADRA ANTITRUFFA. F 01.40 SOTTOVOCE

06.45 UNOMATTINA ESTATE. Att10.40 VERDETTO FINALE. Attualita'11.45 LA SIGNORA IN GIALLO.T13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.10 DON MATTEO 2. Fiction15.05 CAPRI. Fiction16.50 TG PARLAMENTO. Att.17.15 LE SORELLE MCLEOD. Tf17.55 IL COMMISSARIO REX. Tf18.50 REAZIONE A CATENA. Quiz20.00 TG1 - RAI SPORT20.30 DA DA DA. Varieta'21.20 SUPERQUARK. Documenti23.35 TG1 - TELEGIORNALE23.40 PREMIO LUIS BRAILLE 2010

06.45 UNOMATTINA ESTATE. Att10.40 VERDETTO FINALE. Attualita'11.30 TG1 Telegiornale11.45 LA SIGNORA IN GIALLO.T13.30 TG 1 / Focus/Economia14.10 DON MATTEO 2. Fiction15.05 CAPRI. Fiction17.00 TG PARLAMENTO.Attualita'17.15 LE SORELLE MCLEOD.Tf17.55 IL COMMISSARIO REX. Tf18.50 REAZIONE A CATENA. Quiz20.00 TG1/Telegiornale20.30 DA DA DA. Varieta'21.20 IL CORAGGIO DI ANGELA.Fic23.40 TV7. Attualita'

10.30 CARTONI ANIMATI12.00 TG3 Sport - Meteo / TGR12.25 TGR SETTIMANALE. Attualita'12.45 30 ANNI (MAI) SENZA PEPPINO14.00 TGR REGIONE meteo -tg3 14.20 TG3 - TG3 PIXEL - METEO 315.30 CICLISMO17.25 NON RUBARE...Film19.00 TG3 - TG REG - TG3 METEO20.00 BLOB. Varieta'20.20 I MISTERI DI MURDOCH.Tel21.05 ECCEZZZIUNALE... VERAMENTE. Film23.15 STORIE MALEDETTE. Doc00.35 DE SON APPARTAMENT.F

10.00 ATLETICA LEGGERA11.30 GEO MAGAZINE. Doc12.00 TG3 sport - TG3 persone12.25 TELECAMERE. Attualita'12.55 CORREVA L'ANNO. Doc14.00 TG REGIONE - METEO - TG314.30 FILOFAX. Film16.15 SAPORE DI MARE. Film17.50 KILIMANGIARO ALBUM.Doc18.10 SQUADRA SPECIALE VIENNA19.00 TG REGIONE - TG3 - METEO20.00 BLOB. Varieta'20.20 PRONTO ELISIR. Attualita'21.00 ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO23.25 L'OSPITE INATTESO. Film

09.00 LA MADRE DELLO SPOSO. F10.30 COMINCIAMO BENE ESTATE12.00 TG3 sport - TG3 persone13.10 JULIA. Soap14.00 TG REGIONE - METEO -TG 314.45 COMINCIAMO BENE ESTATE 15.00 LA TV DEI RAGAZZI16.00 MELEVISIONE16.30 CICLISMO18.00 GEO MAGAZINE. Doc19.00 TG3 - TG REGIONE-METEO 320.00 BLOB. Varieta'20.15 POTERE E PASSIONE. Soap21.10 BLU NOTTE. Doc22.15 FLASHPOINT. Telefilm

09.00 I LADRI. Film10.30 COMINCIAMO BENE ESTATE13.10 JULIA. Soap14.00 TG REGIONE - METEO -TG 314.45 COMINCIAMO BENE ESTATE 15.00 LA TV DEI RAGAZZI16.00 MELEVISIONE 16.30 MOUNTAIN BIKE17.15 KINGDOM. Telefilm18.00 GEO MAGAZINE 2010. Doc19.00 TG3 - TG REGIONE - METEO20.00 BLOB. Varieta'20.15 POTERE E PASSIONE. Soap21.10 FESTIVAL DEL CIRCO. Var23.20 TG3 LINEA NOTTE ESTATE

10.30 COMINCIAMO BENE ESTATE13.10 JULIA. Soap14.00 TG3 FLASH L.I.S. 14.55 COMINCIAMO BENE ESTATE15.00 LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE.V16.00 MELEVISIONE 16.30 RAI SPORT17.15 KINGDOM. Telefilm18.00 GEO MAGAZINE 2010. Doc19.00 TG3 - TG REGIONE - METEO20.00 BLOB. Varieta'20.15 POTERE E PASSIONE. Soap21.10 AMORE CRIMINALE. Doc23.15 TG regione TG3 linea notte23.55 DOC 3. Documentario

09.00 MEZZOGIORNO..DI FIFA. F10.40 COMINCIAMO BENE ESTATE13.10 JULIA. Soap14.00 TG REGIONE - METEO -TG 314.50 COMINCIAMO BENE ESTATE15.00 LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE.V16.30 CICLISMO17.15 KINGDOM. Telefilm18.00 GEO MAGAZINE 2010. Doc19.00 TG3 - TG REGIONE - METEO20.00 BLOB. Varieta'20.15 POTERE E PASSIONE. Soap21.05 TG321.10 ALICE NEVERS. Film22.50 TG3 LINEA NOTTE

10.25 COMINCIAMO BENE ESTATE13.10 JULIA. Soap14.00 TG REGIONE - METEO -TG 314.50 COMINCIAMO BENE ESTATE15.05 LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE. V16.00 MELEVISIONE 16.30 RAI SPORT17.15 KINGDOM. Telefilm18.00 GEO MAGAZINE 2010. Doc19.00 TG3 - TG REGIONE - METEO20.00 BLOB. Varieta'20.15 POTERE E PASSIONE. Soap21.10 GLI ARCHIVI DELLA STORIA23.15 TG3 LINEA NOTTE23.50 SFIDE. Documenti

09.05 IL DIARIO DI BINDI. Telefilm09.30 CHIAMATEMI GIO'. Telefilm10.00 ATLETICA LEGGERA. Campionati Europei Barcellona13.00 TG 2 GIORNO13.25 SERENO VARIABILE ESTATE14.00 AUTOMOBILISMO G.P.15.30 ONE TREE HILL. Telefilm16.10 90210. Telefilm17.35 ART ATTACK. Varieta'18.10 ATLETICA LEGGERA Campionati Europei Barcellona21.40 PRIVATE PRACTICE.Telefilm23.20 TG2 NOTIZIE 23.30 TG2 DOSSIER

10.00 AUTOMOBILISMO G.P.211.30 ATLETICA LEGGERA13.00 TG2 GIORNO/MOTORI/METEO13.45 LA LIBRERIA DEL MISTERO15.10 UN DELITTO DA MILIONI DI DOLLARI. Film16.40 STRACULT PILLOLE. Att17.15 ABISSI. Documentario18.00 TG2 - Notizie/Meteo18.05 NUMERO UNO. Sport18.35 SQUADRA SPECIALE LIPSIA19.25 ATLETICA LEGGERA20.30 TG2 Notizie21.05 ATLETICA LEGGERA22.05 FUNERAL PARTY. Film

13.30 TG2 E..STATE CON COSTUME13.50 MEDICINA 33. Rubrica14.00 GHOST WHISPEPER. Tel14.50 ARMY WIVES. Telefilm15.15 SQUADRA SPECIALE LIPSIA. Telefilm16.20 THE DEAD ZONE.Telefilm17.10 RICCHI DI ENERGIA.Game Show17.40 ART ATTACK. Varieta'18.20 TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT19.00 STRACULT PILLOLE. Att19.30 SQUADRA SPECIALE COBRA 1120.30 TG2 NOTIZIE21.05 LOST. Telefilm23.35 SUPERNATURAL. Telefilm

13.50 MEDICINA 33. Rubrica14.00 GHOST WHISPEPER. Tel14.50 ARMY WIVES. Telefilm15.35 SQUADRA SPECIALE LIPSIA. Telefilm16.20 THE DEAD ZONE.Telefilm17.10 RICCHI DI ENERGIA.Game Show17.40 ART ATTACK. Varieta'18.05 TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT19.00 STRACULT PILLOLE. Att19.30 SQUADRA SPECIALE COBRA 1120.25 ESTRAZIONI DEL LOTTO 20.30 TG2 NOTIZIE21.05 SQUADRA SPECIALE COBRA 1121.55 LASKO. Telefilm

13.50 MEDICINA 33. Rubrica14.00 GHOST WHISPEPER. Tel14.50 ARMY WIVES. Telefilm15.35 SQUADRA SPECIALE LIPSIA. Telefilm16.20 THE DEAD ZONE.Telefilm17.10 RICCHI DI ENERGIA.Game Show17.40 ART ATTACK. Varieta'18.05 TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT19.00 STRACULT PILLOLE. Att19.30 SQUADRA SPECIALE COBRA 1120.30 TG2 NOTIZIE/SPORT21.05 GHOST WHISPEPER. Tel22.40 BROTHERS & SISTERS. Tel23.40 PASSIONI PERICOLOSE. F

13.00 TG2 E..STATE CON COSTUME14.00 GHOST WHISPEPER. Tel14.50 ARMY WIVES. Telefilm15.35 SQUADRA SPECIALE LIPSIA. Telefilm16.20 THE DEAD ZONE.Telefilm17.10 RICCHI DI ENERGIA.Game Show17.40 ART ATTACK. Varieta'18.05 TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT19.00 STRACULT PILLOLE. Att19.30 SQUADRA SPECIALE COBRA 1120.25 ESTRAZIONI DEL LOTTO20.30 TG2 NOTIZIE21.05 CANZONI IN BIKINI.Musicale02.45 POLIZIOTTI. Film

13.00 TG2 E..STATE CON COSTUME14.00 GHOST WHISPEPER. Tel14.50 ARMY WIVES. Telefilm15.35 SQUADRA SPECIALE LIPSIA. Telefilm16.20 THE DEAD ZONE.Telefilm17.10 RICCHI DI ENERGIA.Game Show17.40 ART ATTACK. Varieta'18.05 TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT19.00 STRACULT PILLOLE. Att19.30 SQUADRA SPECIALE COBRA 1120.30 TG2 NOTIZIE21.05 ATLETICA LEGGERA22.10 NCIS. Telefilm23.40 STILE. Att / E-RING. Telefilm

07.15 I GEMELLI DEL TEXAS. Film09.35 INNOVATION. Attualita'10.30 IL TOCCO DI UN ANGELO. Tf11.35 SUPERBIKE12.30 TG LA7 - SPORT 7 13.05 HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf14.05 IL PADRONE DI CASA. Film15.50 SUPERBIKE16.35 CALCIO. Roma - Bordeaux19.00 N.Y.P.D.Telefilm20.00 TG LA720.30 CHEF PER UN GIORNO 21.25 L'ISPETTORE BARNABY. Tel23.25 COLD SQUAD. Telefilm00.10 TG LA7/ M.O.D.A. Attualita'

09.00 M.O.D.A.09.30 LA SETTIMANA. Attualita'09.50 IL TOCCO DI UN ANGELO. Tf11.55 SUPERBIKE12.30 TG LA7 - SPORT 713.00 SUPERBIKE14.00 ARRIVA UN CAVALIERE LIBERO E SELVAGGIO.Film16.20 SUPERBIKE17.55 IL RITORNO DI MISSIONE IMPOSSIBILE. Telefilm19.00 CALCIO. Roma - Paris Saint Germain. Torneo di Parigi21.10 IL VECCHIO GRINGO. Film23.20 COLD SQUAD. Telefilm

09.15 OMNIBUS10.15 DUE MINUTI UN LIBRO. Att10.25 HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf11.30 L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm12.30 TG LA7 - SPORT 713.00 CHIAMATA D'EMMERGENZA.Tf14.05 LA GRANDE STRADA AZZURRA. Film17.00 STAR TREK. Telefilm18.00 RELIC HUNTER. Telefilm19.00 N.Y.P.D.Telefilm20.00 TG LA 720.30 IN ONDA. Attualita'21.10 UN TURCO NAPOLETANO. F23.05 LA VALIGIA DEI SOGNI

10.10 PUNTO TG10.15 DUE MINUTI UN LIBRO. Att10.25 HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf11.30 L'ISPETTORE TIBBS. Tf12.30 TG LA7 - SPORT 713.05 CHIAMATA D'EMMERGENZA.Tf14.05 ERO UNO SPOSO DI GUERRA.F17.00 STAR TREK. Telefilm18.00 RELIC HUNTER. Telefilm19.00 N.Y.P.D.Telefilm20.00 TG LA7 20.30 IN ONDA. Attualita21.10 PACCO, PACCO DOPPIO E CONTAPPACCO. Film23.40 DELITTI. Documentario

10.00 LIFE/PUNTO TG11.00 DUE MINUTI UN LIBRO. Att10.25 HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf11.30 L'ISPETTORE TIBBS12.30 TG LA7 - SPORT 713.05 CHIAMATA D'EMMERGENZA.Tf14.05 LA CALATA DEI BARBARI. F17.00 STAR TREK. Telefilm18.00 RELIC HUNTER. Telefilm19.00 N.Y.P.D.Telefilm20.00 TG LA7 20.30 IN ONDA. Attualita21.10 I GIOVANI LEONI. Film00.30 TG LA7 01.25 ALLA CORTE DI ALICE. Tel

10.10 PUNTO TG10.15 DUE MINUTI UN LIBRO. Att10.25 HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf11.30 L'ISPETTORE TIBBS12.30 TG LA7 - SPORT 713.05 CHIAMATA D'EMMERGENZA.Tf14.05 IL TESORO DELL'AFRICA. F16.05 STAR TREK. Telefilm18.00 RELIC HUNTER. Telefilm19.00 N.Y.P.D.Telefilm20.00 TG LA720.30 IN ONDA. Att21.10 MEDICAL INVESTIGATION. Tf23.05 LEVERAGE. Telefilm 24.00 CUORK

10.00 OMNIBUS. Attualita'10.10 PUNTO TG10.15 DUE MINUTI UN LIBRO10.25 HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf11.30 L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm12.30 TG LA7 - SPORT 713.05 CHIAMATA D'EMMERGENZA.Tf14.05 MESSICO IN FIAMME. Film17.00 STAR TREK. Telefilm18.00 PALLAVOLO19.00 N.Y.P.D.Telefilm20.00 TG LA720.30 IN ONDA. Attualita'21.10 VIVO PER MIRACOLO. Film23.50 LA 7 DOC. Doc

SABATO 7 DOMENICA 8 LUNEDI’ 9 MARTEDI’ 10 MERCOLEDI’ 11 GIOVEDI’ 12 VENERDI’ 13

34 Venerdì 6 Agosto 2010

SU RAIDUESerata con ‘I maestri

della fantascienza’

Page 35: il Piccolo del Cremasco

CINEMA programmazione settimanale

Il cinema contemporaneo aveva già resu-scitato quasi tutti i vecchi miti del cinema hor-ror: da “Venerdì 13” ad “Halloween”, passan-do per “Non aprite quella porta” e in pratica mancava soltanto Freddy Krueger, con il suo guanto artigliato. Adesso Micheal Bay e Sa-muel Bayer, affermato regista di videoclip si sono messi insieme per ripoporre sul grande schermo le atroci gesta del folle sadico che assalta la gente nella dimensione onirica. Ov-vero “Nightmare”.

LA TRAMA Nancy, Kris, Quentin, Jesse e Dean vivono tutti a Elm Street. Di notte, tutti fanno lo stesso sogno - dello stesso uomo, che indossa un maglione strappato rosso e verde, un cappello che gli copre metà del suo viso sfigurato e guanti da giardiniere con col-telli al posto delle dita... Nightmare uno per uno li terrorizza dentro le pareti curve dei loro sogni, dove le regole sono soltanto le sue, e l’unica via di fuga è svegliarsi.

Ma quando uno di loro muore di una morte violenta, dovranno presto rendersi conto che ciò che accade nei loro sogni succede anche nella realtà e l’unico modo per rimanere vivi è restare svegli. I quattro amici superstiti cerca-no di scoprire il modo in cui sono entrati a far

parte di questa oscura favola, braccati da questo uomo misterioso.

I ragazzi faticano a capire perché proprio loro, perché proprio in questo momento e per-ché i genitori non gli stanno raccontando nien-

te. Sepolto nel loro passato c’è un debito che è appena tornato per essere saldato e i ragaz-zi per salvare se stessi dovranno immergersi nella mente del più contorto dei loro incubi... Proprio Freddy Krueger.

CINEMA - Il regista Samuel Bayer ripropone un classico del genere horror

Durata: 95 minuti. Produzione: New Line Cinema,

Platinum Dunes - Usa 2010.Cast: Jackie Earle Haley,

Kyle Gallner, Rooney Mara, Katie Cassidy, Thomas Dekker,

Kellan Lutz, Clancy Brown, Connie Britton, Andrew Fiscella.

Genere: horror.

Regia: Samuel Bayer

Regia: Jon Turteltaub - Genere: fantastico

L’apprendista stregone“L’apprendista stregone” è il nuovo film della Di-

sney: si tratta di una commedia ricca di avventure e con un filo di romanticismo.

LA TRAMA Un mago e il suo sventurato appren-dista si ritrovano al centro dell’antico conflitto fra be-ne e male. Balthazar Blake è un maestro della magia che vive nell’odierna Manhattan e che intende difen-dere la città dalla sua nemesi per eccellenza, Maxim Horvath. Ma per farlo Balthazar ha bisogno di aiuto, e recluta quindi Dave Stutler, un ragazzo apparente-mente normale ma che possiede doti nascoste, sot-toponendolo ad un folle addestramento per fargli apprendere il più in fretta possibile tutti i segreti della magia. In questo nuovo ruolo di apprendista strego-ne, Dave dovrà fare appello a tutto il suo coraggio per sopravvivere all'addestramento, arrestare le forze del male e conquistare il cuore della ragazza che ama.

CREMONASpaziocinema Cremonapo (0372 803674)www.spaziocinema.info• Toy Story 3 (3D) • The box• Predators • Un microfono per due • Solomon Kane • The Losers • Twilight• Il solista• Gli abbracci spezzati

Arena Giardino(0372-453005)• Ve 6: Bright star• Sa 7: Gli abbracci spezzati• Do 8: Il concerto• Lu 9: Cado dalle nubi• Ma 10: l'uomo che fissava le capre• Me 11: L'uomo nell'ombra• Gi 12: Sex and the city 2

Filo (0372 411252)Chiuso per ferie

Tognazzi (0372 458892)Chiuso per ferie

CREMAPorta Nova (0373 218411)www.multisalaportanova.it• The Box• Pandorum• Toy Story 3• Basilicata coast to coast

Rassegna Estiva3 Euro - 5 Euro In 3dVenerdi' Ironman 2Sabato Cado dalle nubiDomenica Alice in wonderlandLunedì Un alibi perfettoMartedì Segreti di famigliaMercoledì Meno male che ci seiGiovedì La battaglia dei tre regni

PIEVE FISSIRAGACinelandia(0371 237012) www.cinelandia.it• Coming Soon• Pandorum - L'Universo Parallelo

Televisione Cinema

Nightmare torna a spaventare il pubblico

CANALE 5

RETE 4

ITALIA 1

08.00 TG5 MATTINA - TRAFFICO09.05 ZOO DOCTOR. Telefilm11.05 FORUM13.00 TG5 TELEGIORNALE/METEO 513.40 GIFFONI EXPERIENCE.Att13.45 VOCE DEL VERBO AMORE.Film14.45 UN CICLONE IN FAMIGLIA 3.Fict17.45 ANNA E I CINQUE. Fiction20.00 TG 5 telegiornale - METEO 520.30 VELONE. Varieta'21.10 CIAO DARWIN 4. Varieta'24.00 DAMAGES. Telefilm01.00 TG 5 - METEO 502.15 IMPERIA LA GRANDE CORTIGIANA. Film

07.55 TRAFFICO / METEO 508.00 TG5 MATTINA09.50 FINALMENTE ARRIVA KALLE. T11.05 FORUM13.00 TG5 telegiornale - METEO 513.40 GIFFONI. Attualita'13.50 L'ONORE E IL RISPETTO.Fic16.00 PIPER. Fiction18.00 LAGUNA BLU. Film20.00 TG 5 telegiornale - METEO 520.40 BIKINI. Attualita'21.15 QUANDO MENO TE LO ASPETTI. Film23.40 BEST FRIENDS. Film02.00 L'OLIO DI LORENZO. Film

07.55 TRAFFICO / METEO 508.40 IL SUPERMERCATO.Sit-Com09.10 VITTORIA COL CUORE.Film11.00 FORUM13.00 TG5 - METEO 513.40 BEAUTIFUL. Soap14.10 ALISA. Soap Opera15.00 IL FASCITO DI GRACE. Film17.00 MAMMO PER FORZA. Film18.50 I CESARONI. Fiction20.00 TG 5 - METEO 520.30 STRISCIA LA NOTIZIA ETATE21.20 NON E' MAI TROPPO TARDI.F23.40 IL MOSTRO DI FIRENZE.Fic00.15 TG5 notte/Meteo5

07.55 TRAFFICO / METEO 508.40 IL SUPERMERCATO.Sit-Com09.10 IL TESORO DEI TEMPLARI.F11.00 FORUM. Attualita'13.00 TG5 - METEO 13.40 BEAUTIFUL. Soap14.10 ALISA. Soap Opera15.00 INGA LINDSTROM. Film17.00 BACIAMI PRESIDENTE. Film18.50 I CESARONI. Fiction20.00 TG 5 - METEO 520.30 STRISCIA LA NOTIZIA ETATE21.10 CONTATTO FINALE. Film24.00 INGANNI. Film01.30 TG5 notte/Meteo5

08.00 TG5 MATTINA08.40 IL SUPERMERCATO.Sit-Com09.10 IL SOGNO DI MARY. F11.00 FORUM. Attualita' 13.00 TG5 - METEO 13.40 BEAUTIFUL. Soap14.10 ALISA. Soap Opera15.00 HANNA E IL PINGUINO. Film17.00 UN NIPOTE SPECIALE. Film18.50 I CESARONI. Fiction20.00 TG 5 - METEO 5 20.30 STRISCIA LA NOTIZIA ETATE21.20 I GIORNI DELL'ABBANDONO.F23.30 DIRTY SEXY MONEY.Telefilm00.30 TG5 notte/Meteo5

08.40 IL SUPERMERCATO.Sit-Com09.10 NOORA CONTRO TUTTI.Film11.00 FORUM. Attualita' 13.00 TG5 - METEO 13.45 BEAUTIFUL. Soap14.10 ALISA. Soap Opera15.00 ROSAMUNDE PILCHER. Film17.00 VACANZE AI CARAIBI. Film18.50 I CESARONI. Fiction20.00 TG 5 - METEO 520.30 STRISCIA LA NOTIZIA ETATE21.10 DONNE, REGOLE... E TANTI GUAI! Film23.35 QUANDO TUTTO CAMBIA. F01.30 TG 5 NOTTE/METEO 5

08.00 TG5 MATTINA08.40 IL SUPERMERCATO.Sit-Com09.10 VITUS. Film11.00 FORUM. Attualita' 13.00 TG5 - METEO 513.45 BEAUTIFUL. Soap14.10 ALISA. Soap Opera15.00 AVVOCATO PER AMORE.Film17.00 DOLCE CONFUSIONE. Film18.50 I CESARONI. Fiction20.00 TG 5 - METEO 520.30 STRISCIA LA NOTIZIA ETATE21.10 LA LEGGE DELLA SIRENA. F23.20 ALE E FRANZ SHOW01.20 TG 5 NOTTE/METEO 5

07.00 KOJAK. Telefilm08.05 NONNO FELICE. Sit-com08.30 LA FIGLIA DEL MAHRAJAH.Att10.30 WEEK END IN ITALIA. Att11.00 CUOCHI SENZA FRONTIERE12.00 DISTRETTO DI POLIZIA. Fic14.10 SUOR THERESE. Telefilm15.55 PSYCH . Telefilm17.00 IERI E OGGI IN TV. Varieta'17.20 CALCIO. Milan - Arsenal19.25 TG 4 - METEO 420.05 IL COMMISSARIO CORDIER21.30 CRIMINAL INTENT. Film23.20 THE UNIT. Telefilm00.10 KEITH. Film

09.20 ARTEZIP. Documentario09.25 VITE DEI SANTI.Doc10.00 SANTA MESSA 11.00 PIANETA MARE. Attualita'11.30 TG 4 TELEGIORNALE12.00 MELAVERDE. Attualita'13.30 PIANETA MARE. Attualita' 14.00 DONNAVVENTURA.Attualita'14.50 CALCIO.Milan - Olympique Lione16.40 CI RISIAMO, VERO PROVVIDENZA? Film18.55 TG4 - METEO4 19.35 IL COMMISSARIO CORDIER.T21.30 PIOGGIA SPORCA. Film23.55 ACTION JACKSON. Film

08.15 T.J. HOOKER.Telefilm09.15 BALKO - AGENTE SPECIALE SUE THOMAS.Tel12.00 CARABINIERI 2. Fiction13.05 DISTRETTO DI POLIZIA.Fic14.05 FORUM - IL MEGLIO. Att15.10 DETECTIVE MONK. Telefilm16.15 SENTIERI. Soap16.40 L'AMANTE PURA. Film18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 RENEGADE. Telefilm21.10 IL GIUDICE E IL COMMISSARI0. Film23.20 STORIE DI CONFINE.Doc

07.10 KOJIAK.Telefilm08.15 T.J. HOOKER.Telefilm09.10 BALKO. Telefilm10.30 AGENTE SPECIALE SUE THOMAS12.00 TG4 - CARABINIERI 2.Fiction 13.05 DISTRETTO DI POLIZIA.Fic14.05 FORUM - IL MEGLIO. Att15.10 DETECTIVE MONK/SENTIERI16.10 SENTIERI. Soap17.25 CARAMBOLA FILOTTO.Film18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 RENEGADE. Telefilm21.10 FRATELLI BENVENUTI. Film00.20 CAMERIERI. Film

09.05 NIKITA.Telefilm 10.30 AGENTE SPECIALE SUE THOMAS.Tel12.00 CARABINIERI 2.Fiction13.00 DISTRETTO DI POLIZIA.Fic13.30 TG 4- IL TRIBUNALE DI FORUM15.10 DETECTIVE MONK. Telefilm16.10 SENTIERI. Soap16.45 QUANDO LA MOGLIE E' IN VACANZA. Film18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 RENEGADE. Telefilm21.10 LIFE. Film23.35 24. Telefilm

08.10 T.J. HOOKER.Telefilm09.15 NIKITA - AGENTE SPECIALE SUE THOMAS.Tel12.00 CARABINIERI 2.Fiction13.00 DISTRETTO DI POLIZIA.Fic14.05 FORUM - IL MEGLIO. Att15.10 DETECTIVE MONK. Telefilm16.50 APPASSIONATAMENTE. F18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 RENEGADE. Telefilm21.10 ROBIN HOOD. Telefilm23.55 CASOTTO. Film02.00 TG4 Rassegna Stampa02.25 CANZONI IN BIKINI. Film

07.10 KOJAK. Telefilm08.15 T.J. HOOKER.Telefilm09.15 BALKO - AGENTE SPECIALE SUE THOMAS.Tel12.00 CARABINIERI 2. Fiction13.00 DISTRETTO DI POLIZIA.Fic14.05 IL TRIBUNALE DI FORUM15.35 SENTIERI. Soap16.25 BRUCIATI DA COCENTE PASSIONE. Film18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 RENEGADE. Telefilm21.10 PASSENGER 57. Film23.05 RISCHIOSE ABITUDINI. Film

06.05 I ROBINSON. Sit com07.00 BEVERLY HILLS 90210 - CARTONI10.45 BAYWATCH. Telefilm11.35 TV MODA. Attualita'12.25 STUDIO APERTO - SPORT13.30 TIL DEAT. Tel14.10 EVE E I MUNCHIES. Varieta' 16.10 DUE GEMELLE A PARIGI. F18.30 STUDIO APERTO/METEO19.00 TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com19.30 SPYMATE. Film21.00 JURASSIC PARK. Film22.00 TG COM23.40 PREDATOR01.45 POKER1MANIA

07.40 CARTONI ANIMATI10.50 MALCOM. Telefilm11.25 KNIGHT RIDER. Telefilm12.25 STUDIO APERTO - METEO13.00 GRAND PRIX. Sport13.55 DOC HOLLYWOOD. Film16.05 IL SEGRETO DEL MIO SUCCESSO. Film18.30 STUDIO APERTO - METEO19.00 TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com19.30 SCUOLA DI POLIZIA 3. Film21.10 GUERRE STELLARI. Film22.10 ROYAL PAINS. Telefilm23.00 ELI STONE. Telefilm00.40 DAL TRAMONTO ALL'ALBA.F

11.25 SUMMER CRUSH. Telefilm12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CAMERA CAFE'. Sit-com14.05 CARTONI15.00 H2O. Telefilm15.30 CHAMPS 12. Telenovela16.30 BLUE WATER HIGH. Tel17.00 CHANTE! Telefilm17.30 CAPOGIRO. Documentario18.30 STUDIO APERTO - METEO19.30 TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com20.05 I SIMPSON. Cartoni20.30 MERCANTE IN FIERA. Game21.10 WILD - OLTRENATURA.Film24.00 CHUCK. Telefilm

11.20 SUMMER CRUSH. Telefilm12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CAMERA CAFE'. Sit-com14.05 CARTONI / H2O. Telefilm15.30 CHAMPS 12. Telenovela16.30 BLUE WATER HIGH. Tel17.00 CHANTE! Telefilm17.30 CAPOGIRO. Documentario18.30 STUDIO APERTO - METEO19.30 TUTTO IN FAMIGLA. Tel20.05 I SIMPSON. Cartoni20.30 MERCANTE IN FIERA. Game21.10 L'ALTRA SPORCA ULTIMA META. Film23.30 OCTOBER ROAD. Telefilm

11.20 SUMMER CRUSH. Telefilm12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CAMERA CAFE'. Sit-com14.05 CARTONI15.00 H2O. Telefilm15.30 CHAMPS 12. Telenovela16.30 BLUE WATER HIGH. Tel17.00 CHANTE! Telefilm17.30 CAPOGIRO. Documentario18.30 STUDIO APERTO - METEO19.30 TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com20.05 I SIMPSON. Cartoni20.30 MERCANTE IN FIERA. Game21.10 QUEL NANO INFAME. Film23.10 COSE DA UOMINI. Film

11.25 SUMMER CRUSH. Telefilm12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CAMERA CAFE'. Sit-com14.05 CARTONI15.00 H2O. Telefilm15.30 CHAMPS 12. Telenovela16.30 BLUE WATER HIGH. Tel17.00 CHANTE! Telefilm17.30 CAPOGIRO. Documentario18.30 STUDIO APERTO - METEO19.30 TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com20.05 I SIMPSON. Cartoni20.30 MERCANTE IN FIERA. Game21.10 MITICI 80. Varieta'24.00 PASSION. Attualita'

12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CAMERA CAFE'14.00 CARTONI ANIMATI15.00 H2O. Telefilm15.30 CHAMPS 12. Telenovela16.30 BLUE WATER HIGH. Tel17.00 CHANTE! Telefilm17.30 CAPOGIRO. Documentario18.30 STUDIO APERTO - METEO19.30 TUTTO IN FAMIGLIA. Tel20.05 I SIMPSON. Cartoni20.30 MERCANTE IN FIERA. Game21.10 CSI: SCENA DEL CRIMINE.Tf22.05 REAL C.S.I. -Attualita'00.55 POKER1MANIA

SABATO 7 DOMENICA 8 LUNEDI’ 9 MARTEDI’ 10 MERCOLEDI’ 11 GIOVEDI’ 12 VENERDI’ 13

i FILM in TV

Martedì 10 Agosto • Italia 1, ore 21.10

AQUAMARINEDopo una violenta tempesta, Hailey e Claire trovano su una spiaggia. Aquamarine, una bellissima sirena. Le due ragazze cercano di aiutarla a tornare in mare, ma Aquamarine non vuole andarsene perché si è innamorata di un ragazzo. Le tre protagoniste raggiungono un com-promesso: Aquamarine tornerà in mare dopo aver pas-sato una serata con Raymond.Con: Emma Roberts, JoJo, Sara Paxton.

Lunedì 9 agosto • Canale 5, ore 21.20

IL BUIO NELL’ANIMAPer Erica Bain le strade di New York sono la sua casa e il suo lavoro: condivide i suoni e le storie della sua amata città con il pubblico radiofonico del programma Street Walk. Di notte, torna a casa dall'amore della sua vita, il fidanzato David Kirmani. Ma tutto ciò che Erica conosce e ama le viene strappato via durante una tragi-ca notte, David muore e lei viene ferita gravemente...Con: Jodie Foster, Terrence Howard, Douglas J. Aguirre

La trasmissione, denomi-nata «La Rassegna Stampa di Giovanni Biondi», va in onda ogni settimana sulle emittenti Tele Sol Regina Po e Lodi Crema Tv. In que-sta puntata tratterà nello specifico il tema dell’amian-to, con un focur particolare alla questione della disca-rica di Cappella Cantone. Ospite della puntata è Mo-nica Maggiore, coordina-trice dell’Api di Crema e consigliere comunale di Cappella Cantone.La trasmissione andrà in onda il venerdì alle ore 23.30, con replica sabato alle ore 13.20 e domenica alle ore 18.30.

di Giovanni

Biondi

Page 36: il Piccolo del Cremasco

Calcio Prima Divisione - Con Miramontes e Stefani in campo sfida l’Atletico Roma in Tim Cupdi Matteo Volpi

lla fine, dopo tante di-scussioni, sono stati compilati i gironi di Lega Pro. Scongiura-ta l’ipotesi del taglio

verticale dello Stivale, criticata da molti presidenti, a Cremo e Pergo tutto sommato è andata bene, vi-sto che le trasferte lunghe sono poche. Avversario da battere: il Verona. Per i calendari si deve at-tendere il 15 agosto.

Tornando alla Cremonese, gli ultimi acquisti hanno perfezionato il trucco di una squadra che pare nata con il coltello tra i denti. Que-

sto il riassunto ulteriormente “zip-pato” di una Cremo ormai pronta al debutto ufficiale. Domenica se-ra (ore 20.30) allo “Zini” arriva, infatti, l’Atletico Roma per il de-butto in Coppa Italia, anzi Tim Cup, quella dei grandi. Chi vince, sfida il Livorno in Toscana a Fer-ragosto.

Nel frattempo, gli arrivi di altri due nomi importanti come Stefani e Miramontes arricchiscono le aspettative alla vigilia di una sta-gione che tutti vogliono sia quella “giusta”. Miramontes, in modo particolare, potrebbe essere il col-po ad effetto, quello destinato a far esaltare i tifosi sin dalle prime battute, trattandosi di un giocato-re già esperto anche del campio-nato di serie B, in grado di vestire i panni del trascinatore. Per il re-sto tanto carattere e spirito di sa-crificio, anche se Zanchetta dovrà sacrificarsi nel ruolo di trequarti-sta, così come gli altri dovranno farlo correndo anche per lui. Ste-fani aumenta e di molto le alterna-tive in difesa, reparto nel quale la società ha operato molto e bene, seguendo la logica dettata dai ri-sultati della passata stagione. Troppi i gol presi per peccati di generosità ed ecco che la grinta dei vari Gervasoni e Stefani come pronto rimedio. Cremonesi non avrà il posto assicurato, ma vista anche la partenza di Malacarne potrà essere anche un’alternativa per la mancina, dove tuttavia i pie-di buoni di Rossi (sperando che abbia finito il debito con la sfortu-na) rimangono una risorsa in più.

In avanti, infine, in attesa dell’ulti-mo colpo (che siamo sicuri arrive-rà, altrimenti mancherà qualco-sa...) riecco Coda, Musetti e tanta fantasia accanto a loro con Zer-zouri, Nizzetto, Zanchetta e so-prattutto Miramontes, un jolly che tutti smaniano dalla voglia di sco-prire. Alcuni siti hanno riportato la notizia che la Cremo sia interessa-ta a Riccardo Zampagna, bomber di valore, ma un po’ stagionato. Per ora la società smentisce...

CASO GEROLIN «L’Us Cre-monese è il sig. Gerolin hanno

deciso di interrompere momenta-neamente il rapporto di lavoro in essere poiché entrambe le parti hanno valutato che in questo mo-mento la collaborazione non fos-se strettamente necessaria. Tutta-via è stato concordato di reincon-trarsi a fine agosto per valutare la situazione. In ogni caso l’Us Cre-monese tiene a ringraziare sin da ora il sig. Gerolin per la grande signorilità e professionalità dimo-strata». Queste le parole ufficiali della società grigiorossa per giu-stificare la “pausa” di rapporto

con Manuel Gerolin. Un caso più unico che raro, visto che la stagio-ne estiva è da sempre quella che vede protagonisti i direttori spor-tivi. Ma all’interno della società si è venuta a creare una situazione di incompatibilità di fronte alla quale Gerolin pare non si sia volu-to adattare. Secondo i ben infor-mati, infatti, i vari Bacher, Sambu-garo, Gervasoni, Stefani... sareb-bero nomi emersi da una lista esistente già nella passata stagio-ne, quindi affari riconducibili so-prattutto a Turotti. L’impressione,

anche se la società ha preso tem-po, è ovviamente che Gerolin non farà parte del progetto.

MERCATO GIOVANI Dopo le partenze, in prestito, di Andrea Favalli e Fabio Bonomi, entrambi classe ’91, al Mantova in serie D e di Brunetti a Treviso, la dirigenza ha ceduto (a titolo definitivo) Gia-como Zini e in prestito Mattia Scalvenzi, Nicolò Beati e Alessan-dro Alloisio, tutti alla Nuova Vero-lese. Infine, Matteo Marchesi e Anthony Dell’Anna giocheranno nel Pizzighettone.

A

36 Venerdì 6 Agosto 2010 SPORTSPORTSPORTlo

La Cremo è pronta per il debuttoPrima sfida ufficiale domenica alle 20.30 allo Zini, mentre il direttore sportivo Gerolin lascia (per ora) la società

Turotti tra Stefani (a sinistra) e Miramontes, gli ultimi due acquisti grigiorossi presentati martedì in sede (foto www.uscremonese.it)

di Massimo Malfatto

e gare estive sono spesso caratterizzate da risultati a sorpresa o veri colpi di scena come si è verificato nel

7° memorial Papà Angelo, tra-dizionale serale provinciale a coppie (separata al possibile) organizzata dalla bocciofila Tranquillo. Vittoria sofferta, ma strameritata di un Renato Bar-bieri super, outsider ma non troppo, che ha vissuto una se-rata da incorniciare: quella di salire sul podio più alto che neppure aveva avuto il coraggio di sognare.

Costruito metro su metro il successo del portacolori della

canottieri Baldesio che supera-va nei quarti Mario Gerevini (12-9) ed in semifinale si sbarazzava

del “cicognolese”Attilio Lazza-retti con un perentorio 12-3. Nella parte alta del tabellone in

evidenza Alberto Pedrignani che nei quarti s’imponeva su Gianpietro Frattini (12-5) ed in semifinale aveva la meglio sul pur bravo “ferroviere” Maurizio Salvaderi per 12-4. Nonostante la differenza di categoria avvio favorevole a Barbieri che si por-tava in vantaggio 6-2, subiva la rimonta del bissolatino (9-10), ma chiudeva l’incontro vittorio-so per 12-10.

Ha diretto la gara Giuseppe Mosconi coadiuvato dagli arbi-tri Giacomo Bonelli e Giancarlo Tosi, discreta l’affluenza di pub-blico, buona l’organizzazione della bocciofila soresinese, mentre il comitato Fib era rap-presentato dal suo vice-presi-dente Franco Motti.

L

Un inaspettato Renato Barbieri vince il memorial Papà Angelo

Successo di gioco, ma soprattutto tanto pubblico ad assistere alla quinta (ed ultima!) notturna del calendario cremasco, una provin-ciale con due finali organizzata dalla bocciofila Pieranica.

Nella categoria A/B en plein delle bocciofile “straniere” e successo dei bergamaschi Mar-cello Bugini e Paolo Bellini. I portacolori della V.I.P. Credaro superavano nei quarti Zaniboni-Guglieri (12-8) ed in semifinale s’imponevano

(sul filo di lana) sui trescoresi Pezzetti-Zaffero-ni. In finale approdavano anche i milanesi Lu-ciano Pirovano e Giuseppe Villa che eliminava-no rispettivamente i lodigiani Ramella-Visentin (12-7) ed i soresinesi Milanesi-Pietrobelli per 12-5. Finale a senso unico e netta vittoria degli orobici con il punteggio finale di 12-5.

Nella categoria C/D pregevole successo di Eugenio Barbieri (oltre che arbitro anche un discreto bocciofilo!) e Andrea Zagheno. I ma-

dignanesi battevano in semifinale Rossoni-Verardi (12-8) ed in finale avevano la meglio su Giorgio Ferrini e Jago Defendenti per 12-9. Quarto posto per gli offanenghesi Sergio Bian-chi e Anna Raimondi, protagonisti in negativo di un “cappotto” fuori stagione ad opera dei portacolori del “Bar Bocciodromo”.

Ha diretto la gara Franco Stabilini coadiuva-to dagli arbitri di finale Barbati e Capetti.

MM

I madignanesi Barbieri e Zagheno protagonisti a Pieranica

BOCCE - Nella provinciale della “Tranquillo” battuto in finale Pedrignani

Grimaldi e Gatti trionfanonell’individuale di Offanengo

Sorprese hanno carat-terizzato il 2° memorial “Casirani Tersilio” orga-nizzato dalla bocciofila Mcl Offanenghese.

Nella categoria A/B una giornata da incor-niciare per il vaianese Renato Grimaldi (che successo!) e da dimen-ticare (ma che sfortuna negli abbinamenti!) per la canottieri Bissolati che, con tre giocatori in finale, non è riuscita a salire sul gradino più alto del podio. Dopo aver eliminato il ser-gnanese Mario Marcarini (12-8), Grimaldi superava in semifinale il milanese Angelo Folli per 12-5. Nella parte alta del tabel-lone in evidenza Stefano Guerrini che dapprima si sbarazzava di Ernesto

Giapponesi (12-2) ed in semifinale aveva la meglio sul compagno di società Alberto Pedrignani per 12-7. Finale molto equili-brata e ben giocata dove la spuntava Grimaldi su Guerrini per 12-9.

Nella categoria C/D ancora un successo per Paolo Gatti. Il portacolori della “S.Stefano” elimina-va nei quarti Gabriele Ros-soni (12-6), con lo stesso punteggio Ermanno Bar-bati ed in finale aveva la meglio sul lodigiano Si-mone Bonfiglio per 12-5. Al quarto posto il castel-nuovese Alberto Rossetti.

Ha diretto la gara Paolo Cavallanti coadiuvato da-gli arbitri Eugenio Barbieri e Francesco Lanzi.

MM

Memorial Casirani

I finalisti del Memorial Papà Angelo svoltosi a Soresina

Paolo Gatti e Renato Grimaldi vincitori a Offanengo

IL GIRONE AEcco il girone A di Prima

Divisione 2010-2011 con Cremonese e Pergocrema.

ALESSANDRIABASSANO

COMOCREMONESE

GUBBIOLUMEZZANE

MONZAPAGANESE

PAVIAPERGOCREMA

RAVENNAREGGIANA

SALERNITANASORRENTO

SPALSPEZIA

SUDTIROLVERONA

Page 37: il Piccolo del Cremasco

di Giovanni Zagni

ancano circa 15 gior-ni alla data fissata per l'inizio della prepara-zione (il 18 agosto) e due mesi e mezzo al

via del campionato. Secondo tradi-zione, la Vanoli è pronta, con largo anticipo, alla chiamata in campo sia per gli allenamenti che per il cam-pionato. Invero, nel roster program-mato (dopo l’arrivo del pivot Joel Zacchetti) manca una pedina, quella che riguarda l’ala piccola, ma forse già in queste ore il vuoto verrà col-mato. Questa regolarità nella cam-pagna acquisti consentirà ai tecnici di avere sotto mano tutto il mate-riale umano, che servirà loro per prepararsi al meglio. Siamo curio-si di scolpire nella nostra memo-ria, peraltro cedente, causa l’età e la lunga milizia, tutto il potenziale di questa nuova Vanoli che ha avuto il coraggio di rinunciare a pedine che sembravano insostituibili (Troy Bell su tutti), ma che si propone per un campionato di alto, se non altissimo livello, nella ricerca non solo della riconferma in serie A, ma forse di qualcosa in più.

L’avvicinamento al via stagiona-le sarà ricco di tanti appuntamen-ti “golosi”: dal Trofeo Lombardia alle tante amichevoli, ufficiali e non, programmate anche con squadre di valore assoluto, anche in cam-po europeo. In città, inutile negarlo,

c’è curiosità e fermento per questa linea nuova, questo “vento dell’Est” che spirerà per la prima volta in Padania e che si auspica sia lieta sorpresa per tutti.

Noi che non siamo abituati ai proclami, stiamo in completa fidu-cia e sintonia con il nuovo coach Tomo Mahoric, che ben conosce quel che ha proposto e sa che

il “fare-bene” della sua squadra sarà proporzionale al suo personale affermarsi anche nel basket italiano. Per dirla “terra a terra” ci troveremo a giudicare un gruppo di... vogatori poco noti al pubblico nostrano, con un nocchiero sul ponte di comando altrettanto poco noto, tutti comun-que protesi verso l’affermazione personale e di squadra.

Una scommessa entusiasmante, di quelle particolarmente intriganti per Secondo Triboldi ed i suoi con-siglieri, cui certamente non è man-cato né il coraggio, né la lungimiran-za. Noi che non abbiamo mai ama-to i “professoroni” o i “maghi” del pressapochismo, sotto la tutela di molti, giornali o riviste specializzate compresi, non possiamo che ralle-grarci delle scelte della Vanoli che spinge sulla fame dei suoi ragazzi più che su credenziali vere o pre-sunte in arrivo dai notabili nostrani della pallacanestro.

A tutti un arrivederci tra 20 gior-ni ed alla Vanoli un in bocca al lupo particolare.

• DIMISSIOMI Mercoledì la Vanoli ha fatto sapere che Alessandro Rossi ha rassegnato le dimissioni da responsabile marketing della socie-tà. Quella di abbandonare la fami-glia biancoblù è stata una decisione sofferta, come scritto nella lettera di congedo, dettata sopra ogni cosa dai sempre più impellenti suoi impe-gni lavorativi. «L’Us Gruppo Triboldi Basket - si legge nel comunicato - ci tiene a ringraziare Alessandro per il prezioso lavoro svolto in que-sti otto anni di cammino comune, per la sua grande dedizione e l’at-taccamento ai colori biancoblù che hanno permesso alla società di cre-scere e consolidarsi sempre di più a livello nazionale, sicura di ritrovarlo sugli spalti anche la prossima sta-gione a tifare Vanoli».

Vanoli, manca ora un solo tasselloM

Sport 37Venerdì 6 Agosto 2010

Basket serie A - Dopo l’arrivo del pivot Joel Zacchetti, la società è alla ricerca di un’ala piccola

E’ dunque Joel Zacchetti (208 centimetri per 105 kg di peso) il pivot italiano scelto dalla Vanoli, dopo la partenza di Cusin. Nato il 7 gennaio 1982 a Casorate Primo in provincia di Pavia, nella sua carriera ha avu-to come punto di riferimento la Snaidero Udine. Tre sole le brevi parentesi lontano dal Friuli: nel 2001 al Geoplin Slovan Ljubljana in Adriatic League, nel mar-zo 2004 a Ferrara in Legadue e la stagione successi-va sempre in Legadue, a Sassari. Nel 2008-2009 ha giocato a Cantù, per poi tornare la scorsa stagione alla Snaidero in Legadue dove ha giocato 20 minuti di media con quasi 8 punti e 4 rimbalzi a gara.

IL PRECAMPIONATO Mercoledì 18 agosto ra-duno alla Gambisa di Soncino. Da giovedì 19 ago-sto visite mediche, preparazione atletica ed allena-menti a Cremona. Da sabato 28 agosto a domeni-ca 5 settembre ritiro a Carisolo (Tn). Domenica 5 settembre amichevole a Carisolo contro la Tezenis Verona. Sabato 11 settembre amichevole a Folgaria (Tn) contro la Lottomatica Roma. Mercoledì 15 set-tembre amichevole a Cremona contro il Banco Sar-degna Sassari. Domenica 19 settembre il Memorial Snaidero a Udine contro la Snaidero. Lunedì 20 settembre amichevole a Udine contro l’Olimpija Lubiana. Sabato 25 e domenica 26 settembre il Trofeo Lombardia a Desio contro AJ Milano, Bennet Cantù e Cimberio Varese. Sabato 2 ottobre amiche-vole a Cremona contro Varese. Giovedì 7 ottobre amichevole a Cremona contro Milano. Domenica 10 ottobre amichevole a Verbania contro Cantù.

Con grande coraggio la dirigenza ha scelto giocatori motivati, tralasciando il blasone o presunto tale

In ritiro a Carisoloda sabato 28 agosto

Inizio col botto per Jacopo Guarnieri (nella foto) al Giro di Polonia, dove il corridore della Liquigas ha bissato il succes-so di tappa dello scorso anno, quando proprio in Polonia aveva vinto la sua prima gara da professionista.

Jacopo ha vinto la prima tappa con una volata magi-strale e si è così assicurato la maglia gialla che contraddi-stingue il primo nella classifica generale e quella blu della classifica a punti, che ha però ceduto il giorno successivo all’australiano Allan Davis, se-condo in entrambe le prime

frazioni. Jacopo è definitiva-mente uscito di classifica nel corso della quarta tappa, dura e piena di salite, nella quale la Liquigas ha lanciato all’attacco l’ex campione del mondo Alessandro Ballan, vincitore del Giro di Polonia nel 2009 e attualmente secondo in classi-fica alle spalle di Lorenzetto, ma favoritissimo per il succes-so finale. Jacopo è natural-mente al servizio di Ballan, ma non gli mancherà certamente l’occasione per tentare il bis in volata nelle ultime due tappe, abbastanza adatte alle sue caratteristiche di velocista.

Il pivot Joel Zacchetti, nuovo acquisto della Vanoli

Tre medaglie d’oro, per il giovane canottaggio cremonese al femminile, alla Coppa della Gioventù, manifestazio-ne che raccoglieva una quindicina di nazioni europee e che si è svolta sul bacino di Hazewinkel in Belgio, dove l’Italia è riuscita a ripetere l’impresa del 2007 (quando la Coppa si era svolta sulle acque del Lago di Varese) vincendo la classifica a squadre. Ottimo il contri-buto dato al successo italiano dalle due ragazze della Bissolati impegnate nella squadra azzurra, Valentina Rodini e Selene Gigliobianco. La prima (seconda da sinistra nella foto) ha vinto addirittu-ra due medaglie d’oro con il quattro di coppia (con Calabrese, Ondoli, Ragnoli) che è sceso in acqua due volte, sia il sabato che la domenica, battendo in entrambe le occasioni l’equipaggio inglese, con un po’ di fatica il sabato, molto più nettamente la domenica quan-do le ragazze erano ormai convinte della propria superiorità sulle inglesi che sono

state superate nel finale anche dall’Irlan-da. Selene Gigliobianco ha invece gareg-giato sull’otto che ha vinto la gara-esibi-zione. L’equipaggio azzurro sperimentale era formato dal timoniere Luca Benco (Saturnia), da Serena e Giorgia Lo Bue (Canottieri Palermo), Selene Gigliobianco (Bissolati), Greta Masserano (Cus Torino), Beatrice Arcangiolini (Firenze), Veronica Paccagnella (Argus), Sandra Celoni (Cavallini) e la capovoga Silvia Torsellini (Gavirate). Alle spalle delle azzurre, la solita Inghilterra, poi Francia e Olanda.

Nel frattempo è iniziata anche l’av-ventura mondiale dei due rappresentanti della Baldesio Michele Manzoli ed Edoardo Margheri che si trovano in Repubblica Ceka (a Racice) per i mon-diali Juniores, entrambi seguiti in azzurro dal tecnico cremonese Claudio Romagnoli. I due non gareggeranno nel doppio come si era pensato dal momen-to che insieme hanno in pratica disputa-to tutta la stagione, ma su equipaggi

diversi. Manzoli va sul quadruplo (lo scorso anno ottenne sulla stessa barca il 7° posto) insieme a Marco Calamaro, Matteo Beluganti e Marco Ferracci. Per Magheri, che rimane sul doppio, il com-pagno d’avventura è il finanziere Emanuele Ferraiolo. E subito sono arri-vati ottimi risultati: Marzoli ha superato il

primo turno, vincendo la propria batteria davanti a Russia e Australia con 12” di vantaggio. Si è qualificato anche Mar-gheri, secondo dietro la Germania e davanti a Lituania e Corea del Sud.

CANOA Buone notizie anche per la pagaia: Filippo Vincenzi (Bissolati) è riu-scito ad entrare in due finali ai mondiali

Juniores di canoa che si sono conclusi domenica a Mosca. Per la spedizione azzurra c’à stato un trionfale successo nel K4 Under 23, prima vittoria importan-te nella storia della canoa azzurra a livello di K4 grazie a Dall’Acqua, Florio, Ripamonti e Colombi. Vincenzi ha dispu-tato la finale del K2 1000 con Brunello, ma non è riuscito ad esprimersi come aveva fatto la giornata precedente, quan-do aveva vinto la semifinale. I due hanno tentato il tutto per tutto per andare a medaglia cercando di tenere il passo dei migliori, ma hanno pagato nel finale e sono arrivati ottavi, così come era acca-duto nel K4 1000 che avevano corso con Zeni e Dressino. Bene anche i ragazzi della Baldesio impegnati nella stessa competizione. Marius Ruginescu ha sor-preso tutti arrivando quinto nella finale dei 200 metri nel K2 con Cecchini, men-tre Viola Pagliari ha disputato la finalina nel K2 1000 con la Pontara.

Cesare Castellani

Canottaggio - Le atlete della Bissolati hanno ottenuto tre successi ad Hazewinkel. Bella partenza di Manzoli e Margheri ai mondiali Juniores

Rodini e Gigliobianco, due ragazze d’oro

Joeuf, prefettura di Nancy e paese natio di Michel Platini, ha ospitato il campionato europeo di full contact per il World Fighters Council tra Florean Dellandrea e il nostro Adamo Zanotti (nella foto). Un match che Adamo ha volutamente preparato quasi di nasco-sto e con grande intensità sotto la guida del maestro Giovanni Gerevini che, però non lo ha seguito in questa trasferta. Era l'occasione buona per portare a Cremona e all'Abc una cintura europea e Adamo non avrebbe fallito nel suo in-tento se non fosse intervenuta una giu-ria assolutamente di parte che ha vanifi-cato tutti suoi sforzi dando la vittoria al francese che assolutamente non l’ave-va meritata. Dieci ore di macchina per

arrivare solo un paio d’ore prima del match, certamente non hanno giovato alla prestazione di Zanotti, comunque meritevole di una rivincita che speriamo il francese gli conceda, magari in Italia, entro la fine dell’anno.

Guernieri, altro guizzo in Polonia

LE NEWS

Ciclismo - Come nel 2009 il velocista della Liquigas si impone nella prima tappa del giro Full contact, Zanotti sconfitto perché penalizzato dai giudici

Page 38: il Piccolo del Cremasco

di Stefano Mauri

unque il Pergo ha la sua nuova sede operativa in pieno centro storico, all’ombra del Torrazzo cittadino, in via Battisti. Giusto sette giorni fa (giovedì 29 luglio, ndr), il rinnovato Pergocrema

griffato Manolo Bucci (l’azionista di maggioranza ha ricevuto parecchi applausi), proprio in Piazza Duomo si è presentato agli sportivi locali: gremita, la piazza ha gioito. Sul palco, oltre al massimo dirigente lazia-le, si sono visti il sindaco Bruno Bruttomesso (fischiato dagli ultras), l’assessore allo sport Maurizio Borghetti (apparso in differita, in un video registrato, ma comunque fischiato), l’addetto stampa (spea-ker–presentatore della serata) Claudio Falconi, il vice presidente Gianlauro Bellani, il direttore gene-rale Giorgio Bresciani, il segretario Pier Manzi, super Paolo Tolasi, il team manger Marino Bussi, l’allena-tore Agenore Maurizi con i suoi collaboratori e, ovviamente, i calciatori. Senza nulla togliere a nes-suno, ci mancherebbe, il più applaudito dalla torcida “cannibale”, è stato Max Aschedamini, vale a dire colui il quale, attraverso la sua acuta intelligenza, la scaltra capacità di mediare e le numerose cono-scenze, aiuterà Bucci ad entrare nelle porte giuste in provincia di Cremona. E Bergamelli? Il membro di minoranza del cda del team di via Battisti pare sia in procinto di sbarcare ufficialmente a Verona, sponda Hellas, dove (casualità?) già operano i calciatori Ferrari e Le Noci e l’osservatore (ex responsabile del vivaio “canarino”) Stefano Ghisleni. Per la cronaca, sempre lo scorso giovedì, prima della festa in

Duomo, nel tardo pomeriggio nell’altra sede “cana-rina”, per intenderci quella al Voltini, la giusta “pas-serella” era toccata al main sponsor Luca Ferla, giovane industriale autoctono in costruttiva rampa di lancio. Pure il buon Damiano Rey, altro imprendi-tore locale ha rinnovato il suo impegno per sostene-re il progetto quinquennale (ma nel football moder-no regna il relativismo, ndr) lanciato da Bucci. Il nuovo management gialloblù sta studiando varie iniziative di marketing e Bellani in tal senso, forte della sua esperienza pluriennale, sta dando una mano pesante e concreta per trovare, oppure con-fermare, altre e vecchie entrare. Ferla e Rey, infatti, sono stati presi ad esempio da altre forza imprendi-toriali cremasche. Cosa buona e giusta. Per quanto riguarda il fronte tecnico, l’ingaggio della prima punta Denis Maccan è finalmente diventato ufficia-le. Calcisticamente formatosi alla selettiva scuola

milanista, Maccan si è poi forgiato in quella brescia-na e in varie esperienze in parecchi club professio-nistici. Elemento assai interessante, l’unica incogni-ta è legata al fatto che l’ex bomber del Lumezzane è reduce, in pratica, da un anno di inattività causa un serio infortunio ad un ginocchio. Riuscirà a riprendere il feeling con i gol e il terreno di gioco il bravo Denis? La risposta al campo: la stagione regolare inizia a Ferragosto con la Coppa Italia di Lega Pro. Il campionato prenderà il via domenica 22 agosto. Archiviati i sogni di serie B datati 2009, l’obiettivo del Pergo è quello di salvare la pelle in Prima Divisione. Il compito è delicato, ma visto l’aria che tira, esserci ancora è la vera grande notizia.

COPPA ITALIA Il Pergo è stato inserito nel girone B con Lecco, Pro Patria, Renate e Tritium.

AMICHEVOLI A Casale Cremasco il Pergo sfida venerdì alle 17 il Carpenedolo e sabato l’AlbinoLeffe.

D

Sport38 Venerdì 6 Agosto 2010

La rosa di giocatori cremaschi nel roster dell’Erogasmet Crema si sta sempre più arric-chendo. E’ infatti ufficiale l’arrivo a Crema di Paolo Denti (nella foto secondo da sinistra), ala-forte di 202 cm del ’79, nelle ultime tre stagione a Salò. Denti ha deciso di vestire la maglia bianco-rossa per «tornare a giocare a Crema, la mia città, diciassette anni dopo: la proposta era troppo interessante per lasciarla cadere, anche perché a Crema ritroverò il mio amico Degli Agosti, un gio-catore eccezionale e che è vincente come pochi, non per nulla lo chiamano “mister promozione”. A

Crema la nostra sfida sarà però soprattutto quella di riempire il palazzetto, in questo la società è stata chiara, ma sono convinto che riusciremo anche a centrare l’obiettivo storico per Crema che rappresenta il raggiungimento dei playoff».

La dirigenza è molto soddisfatta: «Essere riu-sciti a costruire un’accoppiata simile, Denti-Degli Agosti, è sicuramente motivo di soddisfazione per qualunque club del nostro campionato, ma ancor di più per noi visto che riportiamo a Crema due cremaschi che hanno avuto successo sportivo in terre lontane».

L’Erogasmet con Denti è sempre più cremascaBasket C Dilettanti - Ingaggiata l’ala-forte che forma con Degli Agosti una coppia d’eccellenza per la categoria

Sappiamo di correre il rischio di appa-rire retorici e ripetitivamente ostinati ad ammirare l’ erba del vicino che è sempre più verde della nostra. Loro belli, bravi e buoni e noi brutti, sporchi e cattivi. Oh, corriamo pure il rischio. Ma l’avete visto il “Gran Premio Mcl” a San Bernardino di Crema?Ad assistere all’evento tanta gente, un esodo da bollino nero per go-dersi il ciclismo giovanile, evento propo-sto dalla Uc Cremasca, formazione che ha spadroneggiato sia nel torneo a punti che in quello per il maggior numero di partecipanti.

Entrando dentro nel vivo della cro-naca, nella G1 (7 anni Andrea Arpini (Cremasca) stacca tutti e precede Luca Belloni (Piacenza), Andrea Frosi (Cre-masca), Maya Vallarin (Sangiulianese) e Steven Clemen Whitfield (Madignanese). Il campione provinciale della G2, Andrea Rocco Morandi (Imbalplast di Soncino), rimonta in dirittura d’arrivo il cremasco Mattia Chiodo (Gs Corbellin di Crespiati-ca), terzo il figlio d’arte Samuel Quaranta (Cremasca), poi Gabriele Coloberti e Lu-ca Stanga dell’Imbalplast.

Non baglia niente Michele Guarnieri (CC Cremonese 1891-Arvedi): il campio-ne provinciale della classe 2000 vince sul compagno di avventura Andrea Raza del Nuvolera, mentre il gruppo è stato regolato da Filippo Bertesago (Crema-sca) davanti Simon Curlo (Imbalplast) e Gabriele Ceppi (Cremasca). Nella G4 Diego Bosini (CC Cremonese 1891-Ar-vedi) si aggiudica allo sprint la gara,

precedendo Luca Ciocca (Osio Sotto), Paolo Rocco (Gs Corbellini di Crespia-tica), Anselmo Francesconi (Cremasca) e Sebastiano Gaimarri (CC Cremonese 1891-Arvedi). Lorenzo Apostoli (Novo-lera) aggiudica allo sprint la gara della G5, precedendo Andrea Manini e Anna Pedroni del CC Cremonese 1891-Arve-di, Stefano Savio (Spirano) e Daniele Donesana (Cremasca).

Ti aspetti, infine, il solito Stefano Baffi

dell’Uc Cremasca, che lavora come un “mulo” dimostrando nei fatti amore per questo sport, ma nella volata di grup-po, il campione provinciale della classe 1998 è costretto a inchinarsi al berga-masco Marco Pedretti (Osio Sotto). Ter-zo Nicolas Sammaciccia (Imbalplast di Soncino), davanti a Matteo Benetti (Nu-volera) e Alberto Bombelli (Imbalplast). Che dire: quando i virgulti vincevano sempre, si accusava il ciclismo d’essere

piccino e provinciale. Adesso facciamo gli isterici perché

vinciamo poco. Valli a capire, gli autore-voli opinionisti. Comunque la libertà di opinione è preziosa.

• MIRIAM VECE SuPER nELLA “TRE GIORnI ROSA” Magic moment per Miriam Vece, la campionessa lom-barda Esordienti di Romanengo e più veloce del “pendolino”, ha confermato il suo ottimo stato di forma salendo sul podio sulla pista di Mori (Trento), vincen-do la corsa a punti lasciando e alle spalle Silvia Persico, la quale si è poi riscattata nella eliminazione, dove Miriam è giunta al quarto posto. E

come non bastasse la Vece alla “Tre Giorni Rosa” di Dalmine (Bergamo) ha occupato il posto d’onore nella velocità alle spalle di Simona Signorini del Gs Carrera Gauss e nella prova su strada di Palazzago (Bergamo) Mirian ha colto il terzo posto assoluto e quindi prima della categoria Esordienti del 1° anno.

• GIRO 2011: AL VIA DA TORInO E ARRIVO A MILAnO Nella splendida cornice della Reggia di Venaria Reale di Torino, è stata presentata nei dettagli la partenza del Giro d’ Italia 2011. La corsa rosa che onorerà i 150 anni dell’Unità d’Italia, scatterà proprio da Torino, la pri-ma capitale, sabato 7 maggio con una cronometro a squadre di 22 km. Con-clusione domenica 29 maggio con la crono nella piazza del Duomo di Milano, all’ombra della Madonnina.

Fortunato Chiodo

Miriam Vece continua a mietere successi Lo scorso fine settimana

si è svolto il 42° Campionato italiano di tiro di Campagna organizzato dagli Arcieri Città di Terni, nello splendido scena-rio dei Prati di Stroncone. Per partecipare a questa manife-stazione occorre stabilire un punteggio minimo di qualifi-cazione e successivamente ri-entrare in un numero ridotto di partecipanti raggruppati in una ranking list a livello nazionale per ogni divisione e classe. Gli arcieri meritevoli che rientrano in questa ristretta schiera si danno battaglia lungo un per-corso di saliscendi molto tec-nico ed impegnativo. La gara si è svolta in due giorni: nel primo si doveva affrontare 24 piazzo-le con bersagli posti a distanze sia conosciute, che sconosciu-te, mentre il giorno seguente si sono svolti gli scontri diretti tra i qualificati. Buone le prove dei portacolori cremaschi che si sono dati battaglia fino all’ul-tima freccia. Nella divisione compound seniores maschile, Christian Guerci ha terminato le proprie fatiche ottenendo un buon 15° posto finale con 374 punti, a ruota Antonio Zaniboni che ha chiuso al 19° posto con 370 punti. Gianmario Vezzani è giunto 28° con 360 punti.

Cremaschibene a Terni

Tiro con l’arco Ciclismo - Uc Cremasca ancora sugli scudi nel Gran Premio Mcl a San Bernardino di Crema davanti a un folto pubblico

Il nuovo Pergo durante la presentazione in Piazza Duomo

L’Ac Crema 1908 c’è. Per interpretare al meglio la sua nuova impegnativa avventura nel campionato d’Eccellenza (la preparazione parte il 9 agosto), grazie soprattutto all’impegno economico del patron Francesco Barbaglio, pur avviando una sana politica di contenimento dei costi, alla fine ha confermato i suoi pezzi migliori, bomber Treccani compreso. Il direttore tecnico Aronne Verdelli, fedele agli input del bravo mister Marco Lucchi Tuelli, rispettando il budget “riveduto e corretto”, sin qui si è mosso bene. E con lui hanno collaborato proficuamente i collaboratori ufficiali e, il misterioso, ma preziosissimo consigliere ombra ufficioso. Ora, senza togliere nulla a nessuno, ci mancherebbe, in casa nerobianca gli applausi più calorosi vanno a Barbaglio (mette cuore e portafoglio), a Verdelli (giovane, silente e pragmatico), a Lucchi Tuelli (trainer promettente, innovatore che sa il fatto suo) e a Stefano Soldati (consigliere non calcistico, bravo a smorzare i toni, a dare il giusto peso alle cose). Per chiudere, è bene ricordare che il vulcanico Ugo Della Frera, per il momento ha lasciato la sala consiliare cremina. La sua assenza potrebbe pesare.

S.M.

Crema 1908, c’èanche il bomber

Eccellenza - Al lavoro da lunedì

Miriam Vece, prima da destra, sul podio della “Tre Giorni Rosa”

Calcio Prima Divisione - Lo conferma la piazza gremita in occasione della presentazione della squadra e dei dirigentiPergo, l’entusiasmo dei tifosi c’è ancora

Dopo la conferma di alcuni sponsor e l’ingaggio della punta Maccan è cresciuto l’ottimismo

Si chiama Claudia Cagninelli la schiacciatrice che com-pleta il reparto dei martelli del Crema Volley. La giovane, scuola Bergamo, ha firmato il contratto che la lega alla società violarosa per la prossima stagione. Claudia, classe ’90, si è formata nella Foppapedretti agli ordini di uno degli allenatori storici nati al Crema Volley, Matteo Moschetti.

«Mi ha entusiasmato subito il progetto che la società mi hanno proposto - afferma la giovane bergamasca - la sta-gione scorsa ho avuto modo di conoscere la serie A2 grazie alla convocazione al Club Italia. Nella prossima stagione a Crema spero di potermi distinguere e crescere ulteriormen-te. Non vedo l’ora di cominciare».

Crema Volley, presaClaudia Cagninelli

Page 39: il Piccolo del Cremasco

PER 4 PERSONE• 300 g di pasta tipo spaghetti• Una tazza di mollica di pane• Origano• 200 g di acciughe• 3 spicchi di aglio• Peperoncino• Olio d'oliva• Sale• Pepe

• Pulite le acciughe e tagliatele a pezzi.• Sbriciolate la mollica di pane, mettete-la in una teglia, bagnate di olio e fatela dorare in forno mescolandola ogni tan-to. • Cuocete la pasta.• Dorate l'aglio in padella, unite le acciu-ghe, l'origano e il peperoncino.• Eliminate l'aglio, scolare gli spaghetti e saltateli in padella con le acciughe, pe-pate, unite la mollica e servite.

Le ricette di Nonna FelicitaPrimi IVenerdì 6 Agosto 2010

Primi di mare Primi di terraPasta alle acciughe

Ingr

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Prep

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• 400 g di gamberetti• 400 g di seppie• 500 g di cozze• 500 g di vongole• 350 g di pasta tipo conchiglie• Sale• Peperoncino

• 6 cucchiai di olio d'oliva• Salsa di pomodoro• Un bicchierino di vino bianco secco • Uno spicchio di aglio• Prezzemolo• 3 pizzichi di maizena

• Le seppie devono essere già cot-te in precedenza e i gamberetti lessati.• Lavate più volte le vongole sotto l'acqua corrente fredda, quindi la-sciatele a bagno in acqua salata per circa trenta minuti fino a quan-do eliminano tutta la sabbia.• Raschiate bene le cozze, elimi-nate il bisso e spazzolatele sotto l'acqua corrente.• Mettetele in una padella larga con il prezzemolo e il vino, coprite e fatele aprire su fuoco vivace.• Scolate le cozze con un mestolo forato e mettete le vongole nel fondo di cottura rimasto in padel-la.• Lasciatele aprire su fuoco viva-ce, scolatele con una schiumarola e filtrate il liquido di cottura.• Sgusciate cozze e vongole.• In un pentolino versate la metà del liquido di cottura dei molluschi

e fatelo ridurre.• Aggiungete la maizena sciolta in un cucchiaio di acqua e fate sob-bollire fino a quando la salsa si addensa.• Mescolate con un cucchiaio di legno.• Fate scaldare un cucchiaio di olio in una padella larga, aggiungete il peperoncino, la salsa di pomodo-ro, lo spicchio di aglio e un cuc-chiaio di prezzemolo tritato.• Lasciate sobbollire.• Unite quindi i molluschi, le sep-pioline, i gamberetti e l'olio rima-nente e fate insaporire il tutto.• Nel frattempo, portate a ebolli-zione abbondante acqua salata e tuffatevi le conchiglie.• Scolatele al dente e trasferitele nella padella con il sugo.• Fate saltare su fuoco vivace per qualche minuto mescolando.• Servite subito.

Conchiglie ai frutti di mare

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Preparazione

PER 4 PERSONE• 400 g di pasta tipo bucatini• 500 g polpa di pomodoro• 200 g di funghi• 30 g di burro• 2 melanzane

• 80 g di formaggio parmigiano• 2 spicchi di aglio• Alcune foglie di basilico• Alcune foglie di salvia

• Pelate le melanzane, fatele a fettine e mettetele per 1/2 ora a fare l'acqua, pulite i funghi e fate-li a dadini.• Versate in un tegame 5 cl d'olio, unite l'aglio, la salvia ed il basilico e fateli leggermente imbiondire fuoco moderato, aggiungete la polpa di pomodoro tritata, condi-te con sale e pepe e fate cuocere per circa 20 minuti.

• Friggete le melanzane, in un altro recipiente fate dorare in po-co olio i funghi, conditeli con sa-le e pepe e fateli cuocere unendo un po' di acqua calda.• Lessate i bucatini, conditeli con burro e parmigiano e mescolate bene; ricopriteli poi con le melan-zane, i funghi e la salsa di pomo-doro.• Servire caldi.

Bucatini ai funghi e melanzane

Ingr

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Preparazione

PER 4 PERSONE• 8 cannelloni all'uovo• 300 g di ricotta• 300 g di spinaci lessati tritati• 50 g di prosciutto cotto a dadini• Formaggio parmigiano grattugiato

• 300 g di besciamella• Prezzemolo• Noce moscata• Burro• Sale• Pepe

• Cuocete per 10 minuti gli spinaci con una noce di burro e un po' di sale.• Unite agli spinaci la ricotta, 2 cucchiai di parmigiano, noce moscata sale e pepe.• Riempite con il composto i cannelloni e sistemateli in una pirofila, co-priteli con la besciamella, distribuitevi il prosciutto e cuocete in forno a 180 gradi per circa 20 minuti.

Cannelloni alla

ricottaIngredienti

PreparazionePER 4 PERSONE

Page 40: il Piccolo del Cremasco

PER 4 PERSONEper la pastella:• gr. 40 di burro• gr. 250 di farina• 1/2 lt. di latte• Un pizzico di sale

• 3 uovaper il ripieno:• un mazzo di asparagi• gr. 300 di funghi• gr. 100 di parmigiano• pinoli

• Preparate la pastella mescolando tutti gli ingredienti, poi scioglie-te il burro in un pentolino e unitelo mescolando bene. • Scaldate una padella antiaderente con pochissimo burro e ver-sate una quantità di pastella da ricoprire il fondo. • Cuocete un minuto scuotendo la padella per far staccare la cre-pe dal fondo: non appena dorata giratela dall'altra parte e fatela dorare. • Quando sono pronte fatele scivolare su un piatto.• Lavate gli asparagi ed eliminate 10 cm. di gambo, cuoceteli in acqua bollente salata, poi scolateli. • Pulite i funghi e tagliateli a pezzi. Passate tutto in padella con olio e parmigiano grattugiato e mescolate bene. • Mettete qualche cucchiaiata del composto sul centro della crepe, piegate e arrotolate. • Disponete le crepes in una pirofila, cospargete di pinoli sbricio-lati e infornate per 5 minuti a 180° in forno già caldo.

AntipastiII Venerdì 6 Agosto 2010

Antipasti Light Cucina & Intolleranze

L’angolo dei VegetarianiCrepes ai pinoli

con ripieno di funghiIngredienti

Preparazione

ricetta indicata per intolleranze al latte e derivati

PER 4 PERSONE• 60 g riso• Un limone intero• Prezzemolo• Cipolla piccola

• Brodo vegetale q.b.• Mandorle tostate, un cucchiaino• Sale q.b.• Pepe q.b.

• Stufate la cipolla in un tega-me con tre cucchiai di brodo, poi aggiungete il riso e tosta-telo per qualche minuto fa-cendo attenzione che non si attacchi alla pentola.• Bagnate con un po' di bro-do, salate, pepate e conti-nuate la cottura aggiungendo di volta in volta la quantità di brodo necessaria.

• Scegliete un limone preferi-bilmente biologico perché dovrete utilizzarne la buccia. Lavate il limone, grattugiate-ne la scorza e prima che sia terminata la cottura aggiun-getela al riso insieme al prez-zemolo.• A fine cottura unite le man-dorle tritate, mescolate e ser-vite ben caldo

Risotto al limone

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PER 4 PERSONE•Trofie o altra pasta fresca 60 g• Carciofi 200 g• Olio extravergine di oliva 5 g

• Parmigiano reggiano 5 g• Scalogno• Prezzemolo• Sale q.b.

• Se utilizzate i carciofi freschi, togliete le foglie esterne du-re e la "barbetta" interna, strofinateli con il limone per evita-re che si anneriscano, sciacquateli sotto l'acqua, asciuga-teli e tagliateli a fettine sottili.• Versate i carciofi in una padella con l'olio, le fettine di sca-logno e 1/2 bicchiere di brodo vegetale e lasciate cuocere per circa 15 minuti. • Nel frattempo cuocete le trofie in abbondante acqua sala-ta. A cottura ultimata, versate le trofie, scolatele nella padel-la, unite il parmigiano e il prezzemolo, mescolate il tutto e servite immediatamente.

Trofie ai carciogi

Prep

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PER 1 PERSONA• 100 gr di pasta tipo casareccia;• qualche foglia di radicchio;• 2 cucchiaini di olio di mais;• 50 gr di panna di soia.

• In una padella antiaderente mette-te l'olio e il radicchio, a fuoco basso per qualche minuto; • aggiungete la panna di soia e me-scolate bene. • Intanto avrete fatto cuocere la pa-sta che unirete a tutti gli ingredienti. • Mescolate bene e servite.

Pasta al radicchio e panna di soiaPreparazioneIngredienti

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Libri

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Cosa leggere nelle calde giornate estiveRemniskar Thloth... un mondo pregno di magia, nel quale chi riesce a padro-neggiare i segreti dell'occulto è capace di prodigi analoghi o superiori a quelli che, sulla Terra dei nostri giorni, sono garantiti da sceinza e tecnologia. Am-nik... una regione insulare periferica di Remniskar Tholth, tagliata fuori dalle principali rotte commerciali e dai grandi giochi di potere. I Monti delle Nebbie... la regione più misteriosa e selvaggia di Amnik, abitata da reietti, fuoricasta, bizzarre creature... e dalle retrograde tribù dei barbari Alhaturkh, le quali an-cora conoscono il significato della pa-

rola "onore". Harikhot... un adolescente Alhaturkh come tanti altri, il quale, as-sieme agli amici coetanei, è alle prese col difficile, graduale affrancamento dalla fanciullezza. L'universo... immen-sa e variegata creazione degli dei, non-ché metaforica scacchiera sulla quale le sempiterne forze del bene e del male preparano accuratamente le proprie mosse... e sulla quale un nuovo attore ha cominciato a etssere le proprie tra-me, spinto da una smodata personale ambizione... Finito e infinito... Quotidia-no e straordinario... Talvolta, gli estremi vengono a contatto...

Pièce controversa per eccel-lenza, Le mani sporche è un testo emblematico per com-prendere la concezione dell'impegno sartriano e la sua nozione di intellettuale. La vicenda ripercorre le tappe dell'odissea esistenziale del giovane borghese Hugo, dila-niato dal contrasto tra l'appar-tenenza alla propria classe sociale di origine e l'aspirazio-ne a partecipare alla lotta ar-mata con il partito proletario. .Scritta nel 1948, alla sua rap-

presentazione suscitò polemi-che e violenti attacchi da par-te del Partito Comunista Fran-cese, al punto da convincere Sartre a ritirare il permesso per la messa in scena. Da al-lora, il testo de Le mani spor-che è stato allestito solo in casi giudicati opportuni dall'autore. La traduzione qui pubblicata è stata apposita-mente realizzata per una nuo-va produzione teatrale italia-na, che ha debuttato a Milano nell'aprile 2010.

Scegliendo di camminare con la morte Le mani sporche

41Venerdì 6 Agosto 2010 Sotto l’ombrellone

I racconti di «Non esiste sag-gezza» provengono dai luoghi della realtà quotidiana: sono volti che emergono dalla folla dei viaggiatori, in zone neutra-li di transito. Soprattutto, figure di donne: con esse, la voce del narratore è partecipe, solidale, protettiva, come a voler condi-videre il peso di un segreto in varie forme doloroso. Appaio-no improvvisamente: a un ca-sello autostradale, la bambina solitaria chiede a un automobi-lista ignaro di accompagnarla verso il mistero. L’attesa not-turna in un aeroporto è colma-ta dai versi di una poetessa russa, dalla sosta sfuggente di una sconosciuta. E, improvvi-samente, queste donne scom-paiono: dall’ambulatorio di una missione umanitaria, ultimo posto in cui sono state viste una dottoressa volontaria e la ragazza colombiana sua com-

pagna, nella rischiosa sfida a ingiustizie e prevaricazioni. E la raccolta si completa con un vero e proprio romanzo di for-mazione in miniatura, ambien-tato negli spazi metafisici della Murgia.

Laszlo Dumas è un pianista vir-tuoso, ma da sempre considera-to senza genialità e passione. Finché un giorno, durante un concerto, un suo trascurabile errore viene colto da uno spetta-tore seduto in prima fila. Laszlo non può accettare che qualcuno sappia della sua esitazione, ini-zia a odiare quella persona e infine la uccide. E improvvisa-mente il suo stile migliora. Da quel momento in poi, inserisce volontariamente un'impercetti-bile variazione di nota in ogni concerto, osservando con at-tenzione le espressioni degli spettatori: chiunque mostrerà di accorgersi dell'imperfezione verrà ucciso, e Laszlo trarrà da-gli omicidi la forza e il vigore ne-cessari a compiere la sua rivolu-zione artistica. Passa così di successo in successo, adorato dal pubblico e acclamato dalla critica, mentre i suoi delitti resta-

no nell'ombra. Fino al giorno in cui s'innamora di Lorraine, pro-prio una spettatrice che si è ac-corta, secondo lui, della nota stonata. Scoprendo il piacere carnale, Laszlo abbandona il freddo ascetismo che aveva ca-ratterizzato la sua vita. Ma cosa scegliere tra l'arte e l'amore? A causa dei suoi crimini la follia si accentua e lo travolge. Sino a dovelo porterà la pazzia?

Inizio degli anni Trenta, un vil-laggio di pescatori sulla Costa Azzurra e una coppia bella e perfetta di turisti austriaci che vive in modo spensierato. Niente fa pensare che qualco-sa possa davvero turbare la loro intimità e la leggerezza che li contraddistingue. E invece la pensione in cui i due giovani alloggiano diviene lo scenario sul quale si dipanano storie di amori e di separazioni, nostal-gie e desideri di assoluto, follie e passioni. Ma dalla trama non è possibile cogliere l’assoluta perfezione e originalità di que-sto romanzo: è infatti come se in quella breve vacanza, con la complicità di un luogo così di-verso dalla Vienna borghese che si sono lasciati alle spalle, lentamente ma inesorabilmen-te leggere sfumature si deposi-tassero sul carattere di Barth e Ghina fino a renderli irricono-

scibili l’uno all’altro. La donna, in particolare, non riesce a ca-pire ciò che le sta accadendo, si sente trascinata dove non vuole assolutamente arrivare, dove non ci sarebbe ragione che lei arrivasse, eppure non fa nulla per fermarsi (e in questo Ghina ricorda la protagonista di un altro straordinario rac-conto del primo Novecento, Il compimento dell’amore di Ro-bert Musil).

Non esiste saggezza La sinfonia dell'assassino Davanti al mare

Page 42: il Piccolo del Cremasco

Dvd42 Venerdì 6 Agosto 2010

Un buon film in vacanzaAvatarRegia di: James Cameron.

Trama.ake Sully è un ex Marine costretto a vivere sulla sedia a ro-telle. Nonostante il suo corpo mar-toriato, Jake nel profondo è anco-ra un combattente e per questo è stato reclutato per viaggiare anni luce sino all'avamposto umano su Pandora, dove alcune società stanno estraendo un raro minerale che è la chiave per risolvere la cri-si energetica sulla Terra. Poiché l'atmosfera di Pandora è tossica, è stato creato il Programma "Ava-tar", in cui i "piloti" umani collega-no le loro coscienze ad un avatar, un corpo organico controllato a distanza che può sopravvivere nell'atmosfera letale. Questi avatar sono degli ibridi geneticamente sviluppati dal DNA umano unito al DNA dei nativi di Pandora, i Na'vi. Rinato nel suo corpo di Avatar, Ja-ke può camminare nuovamente. Gli viene affidata la missione di in-filtrarsi tra i Na'vi che sono diven-tati l'ostacolo maggiore per l'estra-zione del prezioso minerale. Ma

una bellissima donna Na'vi, Neyti-ri, salva la vita a Jake, e questo cambia tutto. Jake viene introdot-to da lei nel clan e impara a diven-tare uno di loro attraverso nume-rose prove e avventure. Man ma-no che il rapporto tra Jake e la sua istruttrice ribelle Neytiri si appro-fondisce, lui impara a rispettare il modo di vivere dei Na'vi e finisce col trovare il suo posto tra loro. Presto dovrà superare la prova fi-nale mettendosi alla loro guida in un'epica battaglia che deciderà il destino di un intero mondo.

Regia di: Quentin Tarantino

Trama. Nella Francia occu-pata dai nazisti, Shosanna Dreyfus (Mélanie Laurent) as-siste all’uccisione di tutta la sua famiglia per mano del co-lonnello nazista Hans Landa (Christoph Waltz). Shosanna risce a sfuggire miracolosa-mente alla morte e si rifugia a Parigi, dove assume una nuo-va identità e diviene proprieta-ria di una sala cinematografi-

ca. Altrove in Europa, il tenen-te Aldo Raine (Brad Pitt) mette assieme una squadra speciale di soldati ebrei : noti come "The Basterds", i soldati ven-gono incaricati dai loro supe-riori di agire come cani sciolti sul territorio uccidendo ogni soldato tedesco che incontra-no e prendendogli lo scalpo. La squadra di Raine di troverà a collaborare con l’attrice te-desca Bridget Von Hammer-smark (Diane Kruger), una spia

degli Alleati, in una missione che mira ad eliminare i leader del Terzo Reich. La loro mis-sione li porterà nei pressi del cinema parigino dove Shosan-na sta tramando un piano di vendetta privata… Inglorious Bastards, progetto covato da anni da Quentin Tarantino, è ispirato da uno dei cult-movie per eccellenza del regista americano, «Quel maledetto treno blindato» di Enzo G. Ca-stellari.

Regia di: Chris Weitz

Trama. Continua l'ormai amatissima saga di Twi-light, con un nuovo capito-lo. Dopo il dichiarato amore tra il vampiro Edward e la umana Bella, la giovane non smette di cacciarsi nei guai. Partecipando alla festa per il suo diciottesimo com-pleanno organizzata dalla famiglia Cullen, si ferisce con la carta di un regalo, scatenando la sete incon-trollabile di Jasper e la sua reazione violenta. Edward interviene per protegger-la dall'attacco e si rende conto che per Bella lui e la sua famiglia sono una fonte perenne di pericolo. Così i Cullen decidono di lasciare Forks e Bella nella speranza che la ragazza lo dimentichi. Bella cade in una profonda depressione. Dopo circa sei mesi, Bella esce da questa crisi ma solo parzialmente grazie all'amicizia di Jacob

Black. Questa amicizia vie-ne presto messa in crisi da un nuovo segreto: Jacob Black sviluppa il gene del li-cantropo, nemici naturali dei vampiri ma deve tenerglielo nascosto e le sta lontano. Bella viene a conoscenza di questo segreto e i due ragazzi ricominciano a fre-quentarsi. Disperando del ri-torno di Edward, Bella si dà, con la complicità di Jacob, a passatempi pericolosi. Ma ci sarà qualcosa che le farà cambiare nuovamente rotta, improvvisamente.

New Moon

Regia di: Clint Eastwood

Regia di: Tim Burton

Invictus. L’invincibileTrama. Il neo eletto presidente

Mandela sa che la sua nazione è divisa, economicamente e dal punto di vista razziale, dopo tanti anni di apartheid. Consapevole che può riunire il suo popolo con il linguaggio universale dello sport, Mandela spinge la squadra di rugby del Sud Africa, capitanata da Francois Pienaar, a cercare la vittoria nel campionato del mondo del 1995.

Trama. Nim ha undici anni, ha smarrito per sempre la madre in fondo al mare e vive sola con il padre, appas-sionato di plancton, in un angolo di paradiso, un'isoletta del pacifico a cui ha dato il proprio nome. Non si può dire che, quando il padre si allontana, la bimba resti del tutto sola, perché ha un'otaria, un'iguana e un pellicano per amici, e i libri di avventure di Alex Ro-ver come passatempo preferito. Ma

nel momento del pericolo un aiuto umano non guasta e a soc-correre Nim arriva proprio Alex Rover in persona. Peccato che più che ad Indiana Jones, il suo eroe assomigli ad una zitella fi-fona, perché Alex altro non è che il diminutivo di Alexandra, scrit-trice dei libri del coraggioso e inesistente avventuriero, affetta da una forma invalidante di agorafobia acuta.

Trama. Nuova versione, in stile gotico, dell'affascinante storia di "Alice nel Paese delle Meraviglie". Questa volta troviamo un'Alice un po' più grande, che abbandonato un party troppo noioso, finisce per inseguire il Bianconiglio dentro la sua tana, precipitando nel mondo fantastico che già dieci anni prima aveva visitato. Alice, però, di quel-la visita non ricorda niente ed ora deve decidere se aiutare gli strani abitanti di questo posto nel preparare la loro attesa rivolta, e porre fine al terrorizzante regno della Regina Rossa.

Alla ricerca dell’isola di Nim

Alice in wonderland Bastardi senza gloria

Regia di: Mark Levin, Jennifer Flackett

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