Il Piccolo del Cremasco

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ZTL, LA RIVOLUZIONE CHE CI CAMBIA LA VITA «Crema Jazz Festival»: i migliori musicisti del panorama internazionale si esibiranno al teatro San Domenico. Il meglio • A pag. 19 La vuole subito il sindaco: «Per una città più sicura». Come funzionerà? Quattro telecamere sorveglieranno 24 ore su 24 il centro storico per leggere le targhe delle auto. Multe a chi sgarra. I commercianti sono già in allarme. E l'opposizione parte all'attacco. Direzione e redazione: Piazza Premoli, 7 - Crema • Tel. 0373 83.041 • Fax 0373 83.041 • E-mail: [email protected] Pubblicità: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona venerDI’ 3 LugLIo 2009 • Supplemento settimanale al n° 27 de "Il Piccolo Giornale" € 0,02 Copia Omaggio Il PICCOLO giornale del CREMASCO I VIGILI: «TUTTI I PERMESSI AZZERATI» l Tremonti Ter ap- pare come uno dei De- creti Legge più leggeri rispetto a quelli ema- nati in passato ma co- munque molto detta- gliato nei suoi 26 Articoli che vanno dalla detassazione degli utili reinvestiti alla stretta sui capitali nei paradisi fiscali, dal- le norme sulle commissioni bancarie all’accelerazione dei pagamenti della pubblica am- ministrazione alle imprese. Il decreto inoltre vara numerose norme anti-crisi, mirate soprat- tutto ad agevolare le imprese, stabilendo riduzioni per il costo del gas, lo sblocco degli investi- menti per le reti elettriche e l’avvio di una serie di opere per le aree terremotate. Le valutazioni di tale decreto non possono che essere in larga misura positive e di tale tono sono stati i commenti della pre- sidente di Confindustria, Emma Marcegaglia. Molte voci si sono però levate per lamentare la li- mitazione circa l’applicazione della norma sulla detassazione degli utili reinvestiti agli acqui- sti di nuovi macchinari, trala- sciando la possibilità di detassa- re gli investimenti per il miglio- ramento degli impianti esistenti, così come voci critiche si sono levate dal presidente dell’Anfia, Eugenio Razelli, che ha sottoli- neato come l’esclusione dei mezzi di trasporto dalla norma di detassazione degli utili pena- lizzi pesantemente un settore come quello dei veicoli indu- striali che ha registrato una fles- sione del 31% nei primi 5 mesi del 2009. Analoghi i commenti del presidente di Confagricoltura Vecchione che ha rilevato come il provvedimento interesserà solo il 10% delle aziende del settore agricolo, costituite in massima parte da aziende fami- liari a cui chiede che il provve- dimento venga esteso, accom- pagnando inoltre tale richiesta ad una proposta di emendamen- to che riguardi il prolungamen- to dei mutui agrari. La norma sulla accelerazione dei paga- menti degli enti pubblici alle imprese tenta di sanare uno scandalo prettamente italiano che vede il nostro paese in testa alla classifica dei ritardatari con 135 giorni medi per l’arrivo dei pagamenti, contro i 71 della Francia, i 48 del Regno Unito ed i 40 della Germania, con un danno stimato per le imprese di 10 miliardi l’anno. Pesano notevolmente sul calcolo dei ritardi medi dei pa- gamenti i debiti della Sanità, debiti ripagati con ritardi che spesso si aggirano fra i 2 ed i 4 anni, soprattutto nel Lazio e nel- le regioni del sud Italia. Tornan- do al decreto Tremonti Ter nel suo insieme non risulta affron- tato il problema dei lavoratori momentaneamente in cassa in- tegrazione ma che presto si tro- veranno a dover subire le pesan- ti ristrutturazioni di personale che molte aziende hanno sino ad ora solo dilazionato e che richiederanno un intervento si- curamente più incisivo da parte del governo perché non cresca il numero drammatico degli 8 milioni di poveri che vivono nel nostro paese. Tremonti, ecco che cosa ti sei dimenticato I ra siamo proprio… alle comiche. Al- lora, si sono riuniti i consiglieri di maggioranza e il sindaco. I primi han- no riferito al primo cittadino che la giunta non li ha mai informati di che cosa stava facendo. E, Bruno Bruttomesso: «Davve- ro? Non ci posso credere». Non si è mai accorto, insomma, in due anni che non c’è mai comunicazio- ne fra chi siede, nel centrodestra, sui banchi del con- siglio comunale e gli assessori da lui scelti. Incredibile, ma vero. Ma la chicca è un’altra. Mentre la giunta sembra intenzionata a far sorgere il palazzetto dello sport alla Pierina, il segretario del Pdl, Enzo Bettinelli, si dichiara contrario. Ma non era lui a criticare i vari Chironi e Lorenzetti perché re- mavano contro la giunta? Non solo: Bettinelli, che è architetto, ha pronto un progetto alternativo a quello dell’architetto Aschedamini. Insomma, chi dirige il maggior partito di maggioranza proporrà un progetto che per essere accettato dovrà essere votato dalla maggioranza. Così è. Ora (quasi) tutti nel centrode- stra sono concordi: i cremaschi non sono soddisfatti, si lamentano, mugugnano. E sono passati solo due anni da quando Bruttomesso è stato eletto sindaco. «Che cosa succederà, ora?» si stanno chiedendo gli stessi cremaschi. I più riottosi fra i consiglieri di maggioranza non hanno dubbi: «Il rischio è che il sindaco non riesca a mangiare il panettone per Nata- le». Quando lo diceva l’ex assessore Renato Anco- rotti («Se continua così, ci mandano a casa»), veniva accusato di disfattismo. Ora che lo sostengono (qua- si) tutti, allora significa che è vero. E siamo ancora nella situazione in cui i veri problemi non sono an- cora arrivati al pettine. Chissà dopo. O BRUTTOMESSO PICCHIA I PUGNI SUL TAVOLO L'ULTIMATUM DELLA LEGA: «ORA SI CAMBIA» VERIFICA POLITICA, ALTA TENSIONE Il sindaco Bruno Bruttomesso a pagina 7 Bruno, mangerai il panettone?

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numero del 3 luglio 2009

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Page 1: Il Piccolo del Cremasco

Ztl, la rivoluZione che ci cambia la vita

«Crema Jazz Festival»: i migliori musicisti del panorama internazionale si esibiranno al teatro San Domenico. Il meglio • A pag. 19

La vuole subito il sindaco: «Per una città più sicura». Come funzionerà? Quattro telecamere sorveglieranno 24 ore su 24 il centro storico per leggere le targhe delle auto. Multe a chi sgarra. I commercianti sono già in allarme. E l'opposizione parte all'attacco.

Direzione e redazione: Piazza Premoli, 7 - Crema • Tel. 0373 83.041 • Fax 0373 83.041 • E-mail: [email protected] Pubblicità: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona

venerDI’ 3 LugLIo 2009 • Supplemento settimanale al n° 27 de "Il Piccolo Giornale" € 0,02 Copia Omaggio

Il PICCOLO giornale del

CremasCOI vIgILI: «tuttI I PErMEssI azzEratI»

l Tremonti Ter ap-pare come uno dei De-creti Legge più leggeri rispetto a quelli ema-nati in passato ma co-munque molto detta-

gliato nei suoi 26 Articoli che vanno dalla detassazione degli utili reinvestiti alla stretta sui capitali nei paradisi fiscali, dal-le norme sulle commissioni bancarie all’accelerazione dei pagamenti della pubblica am-ministrazione alle imprese. Il decreto inoltre vara numerose norme anti-crisi, mirate soprat-tutto ad agevolare le imprese, stabilendo riduzioni per il costo del gas, lo sblocco degli investi-menti per le reti elettriche e l’avvio di una serie di opere per le aree terremotate.

Le valutazioni di tale decreto non possono che essere in larga misura positive e di tale tono sono stati i commenti della pre-sidente di Confindustria, Emma Marcegaglia. Molte voci si sono però levate per lamentare la li-mitazione circa l’applicazione della norma sulla detassazione degli utili reinvestiti agli acqui-sti di nuovi macchinari, trala-sciando la possibilità di detassa-re gli investimenti per il miglio-ramento degli impianti esistenti, così come voci critiche si sono levate dal presidente dell’Anfia, Eugenio Razelli, che ha sottoli-neato come l’esclusione dei mezzi di trasporto dalla norma di detassazione degli utili pena-lizzi pesantemente un settore come quello dei veicoli indu-striali che ha registrato una fles-sione del 31% nei primi 5 mesi del 2009.

Analoghi i commenti del presidente di Confagricoltura Vecchione che ha rilevato come il provvedimento interesserà solo il 10% delle aziende del settore agricolo, costituite in massima parte da aziende fami-liari a cui chiede che il provve-dimento venga esteso, accom-pagnando inoltre tale richiesta ad una proposta di emendamen-to che riguardi il prolungamen-to dei mutui agrari. La norma sulla accelerazione dei paga-menti degli enti pubblici alle imprese tenta di sanare uno scandalo prettamente italiano che vede il nostro paese in testa alla classifica dei ritardatari con 135 giorni medi per l’arrivo dei pagamenti, contro i 71 della Francia, i 48 del Regno Unito ed i 40 della Germania, con un danno stimato per le imprese di 10 miliardi l’anno.

Pesano notevolmente sul calcolo dei ritardi medi dei pa-gamenti i debiti della Sanità, debiti ripagati con ritardi che spesso si aggirano fra i 2 ed i 4 anni, soprattutto nel Lazio e nel-le regioni del sud Italia. Tornan-do al decreto Tremonti Ter nel suo insieme non risulta affron-tato il problema dei lavoratori momentaneamente in cassa in-tegrazione ma che presto si tro-veranno a dover subire le pesan-ti ristrutturazioni di personale che molte aziende hanno sino ad ora solo dilazionato e che richiederanno un intervento si-curamente più incisivo da parte del governo perché non cresca il numero drammatico degli 8 milioni di poveri che vivono nel nostro paese.

Tremonti, ecco che cosati sei dimenticato

Ira siamo proprio… alle comiche. Al-lora, si sono riuniti i consiglieri di maggioranza e il sindaco. I primi han-no riferito al primo cittadino che la giunta non li ha mai informati di che

cosa stava facendo. E, Bruno Bruttomesso: «Davve-ro? Non ci posso credere». Non si è mai accorto, insomma, in due anni che non c’è mai comunicazio-ne fra chi siede, nel centrodestra, sui banchi del con-siglio comunale e gli assessori da lui scelti.

Incredibile, ma vero. Ma la chicca è un’altra. Mentre la giunta sembra intenzionata a far sorgere il palazzetto dello sport alla Pierina, il segretario del Pdl, Enzo Bettinelli, si dichiara contrario. Ma non era lui a criticare i vari Chironi e Lorenzetti perché re-mavano contro la giunta? Non solo: Bettinelli, che è architetto, ha pronto un progetto alternativo a quello dell’architetto Aschedamini. Insomma, chi dirige il maggior partito di maggioranza proporrà un progetto che per essere accettato dovrà essere votato dalla maggioranza. Così è. Ora (quasi) tutti nel centrode-stra sono concordi: i cremaschi non sono soddisfatti, si lamentano, mugugnano. E sono passati solo due anni da quando Bruttomesso è stato eletto sindaco.«Che cosa succederà, ora?» si stanno chiedendo gli stessi cremaschi. I più riottosi fra i consiglieri di maggioranza non hanno dubbi: «Il rischio è che il sindaco non riesca a mangiare il panettone per Nata-le». Quando lo diceva l’ex assessore Renato Anco-rotti («Se continua così, ci mandano a casa»), veniva accusato di disfattismo. Ora che lo sostengono (qua-si) tutti, allora significa che è vero. E siamo ancora nella situazione in cui i veri problemi non sono an-cora arrivati al pettine. Chissà dopo.

O

Bruttomesso picchia i pugni sul tavolol'ultimatum della lega: «ora si camBia»

verifica politica, alta tensione

Il sindaco Bruno Bruttomesso a pagina 7

Bruno, mangerai il panettone?

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di Roberto Bettinelli

na zona a traffico a limitato che in-cluderà tutto il centro storico con una rete di telecamere che

spieranno il traffico delle auto in entrata e in uscita.

E’ la rivoluzione annunciata dal sindaco Bruno Brutto-messo e che sarà portata a termine entro la fine dell’anno. Anche Crema, quindi, avrà la sua Ztl. Come Milano dove la Lega, però, è già in assetto di guerra per eliminarla. Come Cremona dove il centrodestra si è da sempre mostrato con-trario. Il centrodestra di Cre-ma, invece, ora la vuole fare.

Due le fasce urbane interes-sate: una per le vie più centra-

li, e l’altra un po’ più ampia. E’ proprio sulla dimensione di questa seconda fascia che stanno lavorando gli uffici co-munali. Allo stato attuale non c’è una risposta univoca. Di certo si tratta di un'area supe-riore all'attuale zona pedona-le, ma non si pagherà alcun ticket.

I permessi per la circolazio-ne nel cuore della città saran-no autorizzati dalla polizia lo-cale. Le targhe autorizzare saranno inserite in un cervello-ne che consentirà di sapere in tempo reale se chi accede al centro storico può farlo oppu-re no. E se la risposta è no, scatterà la multa.

Ma ecco che cosa ci dice il sindaco Bruttomesso.

«E’ da tempo che chiedo ai miei assessori di presentare un progetto di questo tipo: non perché lo voglia io, ma perché sono i cittadini a chie-derlo. Mi dicono che il centro è diventato un posto dove chiunque può entrare e uscire a suo piacimento, anche per-sone che non danno molta fi-ducia. In questo modo potre-

mo sapere chi entra e chi esce. E se qualcuno tenta di fare il furbo, potremo interve-nire subito e punirlo».

Più sicurezza, quindi: è questo il messaggio che lan-cia il primo cittadino. Le quat-tro telecamere nuove che sa-ranno sistemate nei principali punti di accesso alla città sa-ranno collegate alla centrale operativa della polizia locale in via Macello.

Ma la rete del “grande fra-tello” sarà molto più estesa. In tutto gli agenti del comandan-te Alberto Peverelli avranno a disposizione 16 telecamere, visionabili 24 ore su 24 attra-verso monitor presenti anche nel commissariato e nel co-mando dei carabinieri.

«Le telecamere sono state ideate per creare una vigilanza continua. Nel tempo e nello spazio. Le faccio un esempio: ce ne sarà una nuova in piazza Garibaldi che si unirà a quella già presente in piazzale Ri-membranze. Così si potrà te-nere sotto controllo tutta la zona che comprende la sta-zione ferroviaria, i giardini di Porta Serio, il viale Santa Ma-ria e la zona dei pub con la via IV Novembre».

Peverelli, che insieme all’uf-ficio tecnico del comune do-vrà seguire passo a passo il progetto, non se la sente di parlare dei tempi di attuazio-ne. Ma ci spiega come funzio-nerà il meccanismo dei per-messi.

«Quelli che sono stati rila-sciati finora, saranno tutti an-nullati. In passato, e non da me, sono stati dati permessi con validità annuale, biennale e anche quinquennale. O ad-dirittura permessi che non avevano scadenza. Si è crea-to il caos. Procederemo alle

nuove autorizzazioni solo sulla base di motivazioni e giustifi-cazioni serie come la residen-za, la presenza di disabili, operazioni di scarico e carico delle merci».

Peverelli assicura che non si pagherà nulla, se non la mar-ca da bollo per la pratica da compilare negli uffici di via Ma-cello: «Di questo sono certo. Per quanto riguarda il carico e scarico, chi ne avrà bisogno verrà da noi al comando e noi rilasceremo il permesso».

Chi entrerà in auto nel cen-tro storico senza il nulla osta sarà multato. Peverelli non sa ancora quale sarà il numero di permessi compatibile con la conformazione del nostro centro storico.

«Gli studi per individuare con sicurezza i flussi di traffico tollerabili sono ancora in cor-so, ma rendiamoci conto che la parte centrale della città as-somiglia a un budello».

Un problema: i commer-cianti. E’ lo stesso comandan-te ad affrontare la questione: «In città gran parte del traffico è dovuto alla forte attrazione dei negozi e dell’offerta com-merciale. Questo va tenuto in debito conto».

Un aspetto, quello dei com-mercianti e della reazione da-vanti a un piano che potrebbe limitare gli accessi al centro storico, che abbiamo affronta-to con Antonio Zaninelli, presidente dell’Ascom.

«Mi fa piacere» dice con un certo sarcasmo Zaninelli, «sa-pere che anche a Crema ci sarà una zona a traffico limita-to. Peccato però che nessuno ci ha consultato prima, e cre-do che i negozianti e i com-mercianti della città abbiano tutto il diritto di dire loro e di capire se questo progetto è utile oppure no».

Dopo lo “sfogo”, Zaninelli incalza il sindaco: «Non si può parlare di sviluppo della città, se prima non veniamo contat-ti anche noi. Il commercio è un asse portante, produce ric-chezza, posti di lavoro, attira

visitatori». Molto cauto Enrico Zuc-

chi dell'Asvicom, l'altra asso-ciazione che riunisce i com-mercianti: «Prima di esprimere valutazioni, vogliamo vedere il progetto definitivo, la propo-sta che intende attuare l'am-ministrazione. Solo dopo, in presenza di un testo concreto,

ci attiveremo per dire la nostra e ottenere la soluzione miglio-re per i cittadini e i nostri iscrit-ti».

Molto perplesso sul meto-do che sta usando l’ammini-strazione per portare a vanti l'intera operazione è Agosti-no Guerci, ex assessore all’Urbanistica nell’ultima giun-ta retta da Claudio Ceravolo e attuale consigliere comunale del Partito Democratico.

«Ancora una volta ci trovia-mo di fronte a un fatto com-piuto di cui né noi come oppo-sizione né la città sono stati informati: è brutto dirlo, ma a Crema ormai non c’è possibi-lità di discussione sulle cose che riguardano tutti. Mi spiego meglio: va bene disciplinare il numero dei permessi per la viabilità nel centro storico. Ce ne sono troppi e non giustifi-cati. Ma un cambiamento co-

me questo con il centro blin-dato dalle telecamere rischia di provocare dei danni a chi, come i commercianti, ha la necessità di attrarre più gente possibile. In ogni caso, il vero problema, è che non ci dicono nulla prima di prendere deci-sioni dalle quali dipende il de-stino di tutti».

Lo promette Bruttomesso. Centro storico blindato. Peverelli: «Tutti i permessi annullati». Commercianti perplessi

U

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Cronaca 3Venerdì 3 Luglio 2009

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Pubblicazione associata all’Uspi(Unione Stampa Periodica Italiana)

Progetto Grafico: Gianluca GalliRealizzazione: Michela Bosio

Numero chiuso in tipografia:Giovedì 2 Luglio ore 16,00

CREMASCO

Ztl, come ci cambierà la vitaCOME FUNZIONA

Telecamere per leggere le targheLe ZTL (Zona a Traffico Limitato) sono

situate in alcuni punti delle città, per esem-pio nei centri storici, per limitare in alcuni orari il traffico.

Gli scopi di questo provvedimento? Il mantenimento in sicurezza del centro

storico durante gli orari di affluenza di un gran numero di pedoni o di maggiore traffi-co, mantenere bassi i livelli di inquinamento nelle zone centrali.

Come si delimita l'area compresa nella ZTL? In alcuni casi le zone a traffico limita-to sono delimitate da appositi varchi per il

riconoscimento dei mezzi autorizzati all'in-gresso, questi varchi possono essere costi-tuiti da sbarre apribili con appositi pass o con permessi elettronici. Molto diffuso l'uso telecamere sistemate all'accesso.

Quest'ultima sembra la soluzione che sa-rà attuata a Crema.

Le telecamere poste ad ogni ingresso delle zone a traffico limitato registrano le targhe di ogni singolo veicolo entrante e trasmettono al comando dei vigili compen-tente eventuali trasgressioni da parte di mezzi non autorizzati all'ingresso.

Bruno Bruttomesso, sindaco

Antonio Zaninelli, Ascom

Alberto Peverelli, polizia locale

Enrico Zucchi, Asvicom

Page 4: Il Piccolo del Cremasco

di Tiziano Guerini

onsigliere co-munale a Cre-ma dal 2002, in minoranza nella passata ammi-nistrazione, ora

in questa tornata ammini-strativa con la vittoria eletto-rale del centrodestra, capo-gruppo di maggioranza di Forza Italia prima, ed ora del Partito della Libertà.

Francesco Martelli rap-presenta, se si vuole, sia la continuità che l’innovazione: la continuità per l’esperien-za acquisita nel ruolo di consigliere; e l’innovazione perché da quando è in mag-gioranza deve leggere le si-tuazioni del presente e co-me immaginare le soluzioni per il futuro.

Laureato all'Università Cattolica di Milano in «Eco-nomia dei mercati finanzia-ri», dopo qualche anno di esperienza lavorativa come praticante commercialista prima a Cremona poi a Cre-ma, ora da qualche mese è approdato allo staff dell’as-sessore al bilancio del co-mune di Milano.

Dice di questo incarico: «Lo affronto con entusiasmo perché unisce due aspetti che mi interessano partico-larmente, la politica e la ma-teria economica; è oltretutto un lavoro gratificante perché di notevole livello, e le espe-rienza sia lavorative che po-litiche fatte a Crema, mi

stanno aiutando moltissi-mo».

Diversamente da altri ap-partenenti a Comunione e Liberazione, se si esclude una prima giovanile simpa-tia con alcuni amici del Mo-

vimento e alcune solide let-ture, è arrivato prima all’im-pegno politico-amministrati-vo e solo in un secondo tempo alla appartenenza vera e propria al movimento fondato da don Giussani.

Suoi hobby sono: la lettu-ra prevalentemente di saggi storici (storia della Chiesa, biografie di personaggi fa-mosi, eccetera) con qualche spazio alla filosofia politica (le «Meditazioni sull’Europa»

di Ortega y Gasset il filosofo spagnolo dell’esistenziali-smo). Gli piace, inoltre, mol-to viaggiare, e soltanto in apparente contrasto, il giar-dinaggio, pratica che speri-menta direttamente nella

sua casa di Romanengo. Tornando al suo impegno

politico-amministrativo con-fessa: «Ho raggiunto più obiettivi concreti quando ero in minoranza invece di ora che appartengo alla mag-

gioranza. Da capogruppo devo occuparmi meno dei singoli problemi e molto di più della mediazione. E' un incarico più politico, interno ai meccanismi della coali-zione e del partito, che am-ministrativo. Così alcuni miei progetti specifici, come quello sul verde urbano, ad esempio, rimangono nel cassetto».

Partiamo con qualche giudizio sulla politica comu-nale a Crema, che sta viven-do una fase molto delicata, attraversata da una “verifi-ca”, partita ma non ancora conclusa, fra le forze di maggioranza.

“Verifica” sollecitata dallo stesso capogruppo Martelli.

Quale valutazione fa delle minoranze?

«Mi trovo bene con i con-siglieri giovani come Stefa-nia Bonaldi o Matteo Pilo-ni; con la vecchia guardia un

po’ meno perché la vedo troppo coinvolta polemica-mente: servirebbe meno ideologia e meno partito preso e più pragmatismo».

Ora la maggioranza: che giudizio ne dà?

«Se si sta svolgendo una verifica politica è perché al-cune cosa vanno aggiusta-te: occorre una maggior de-mocrazia consiliare, cioè avvicinare le decisioni della giunta alle valutazioni e al coinvolgimento dei consi-glieri. Un po’ alla vecchia maniera, prima che il ruolo del consiglio comunale ve-nisse, dalle varie leggi, trop-po mortificato. La giunta è entrata un po’ in sofferenza perché aveva perso troppo il contatto con i suoi consi-glieri: ora si sta lavorando per recuperarlo».

E le critiche rivolte al sindaco, accusato per mancanza di fermezza?

«Il sindaco sta passando dalla totale fiducia nella giunta, mai venuta meno, ad un avvicinamento ai consi-glieri di cui tra l’altro è parte, oltre che esserne il capo. E’ un passaggio importante che gli può dare maggiore autorevolezza: ha tutto da guadagnare in un rafforza-mento del ruolo dei consi-glieri».

Come si uscirà dalla ve-rifica politica?

«Ridefinendo gli obiettivi, migliorando il rapporto fra giunta e consiglio, ma anche cambiando deleghe e per-

sone. Per quest’ultimo pun-to mi riferisco in particolare al fatto della necessaria so-stituzione dell’assessore di-missionario Renato Anco-rotti: il mio parere è che in consiglio comunale ci siano delle persone assolutamen-te in grado di assolvere al compito di assessore alla Cultura: Antonio Agazzi e Paolo Mariani, ad esem-pio».

Martelli è anche molto vi-cino a Massimiliano Salini, neo e let to pres idente dell'amministrazione pro-vinciale. Enrambi vengono da Cielle.

Può essere che qualcu-no impegnato nella ammi-nistrazione di Crema ven-ga chiamato nel ruolo di assessore in Provincia?

«Può essere, ma chi va in provincia adesso, significa che si impegna in quel ruolo per i prossimi cinque anni». Messaggio chiaro.

Vorrà pur dir qualcosa se fra i personaggi storici più ammirati da Martelli figura-no in primo piano Richelieu e Mazarino.

E' questa la ricetta di Francesco Martelli, capogruppo del Pdl. E' lui ad aver voluto la “verifica” per trovare un assetto più equilibrato nella maggioranza. Ma chi è Martelli? Un'intervista che rivela l'uomo e il politico.

«Più Consiglio e meno Giunta»

C

Francesco Martelli, capogruppo del Pdl in consiglio comunale

Cronaca4 Venerdì 3 Luglio 2009

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CremasCOCon

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Il camminoin Comunionee Liberazione

Adesso lavoraa Milano

in Comune

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La Delegazione di Crema del Cisvol raccoglie tutti i «progetti di promozione del volontariato» rivolti alle scuole di ogni ordine e gra-do, promossi dalle associa-zioni cremasche, con il fine di ordinarli e proporli poi agli istituti scolastici attraverso una pubblicazione da inviare alle scuole per il prossimo anno scolastico.

Il Cisvol invita quindi le associazioni a far pervenire presso la propria sede di Crema i progetti realizzati, o in programma.

Se la collaborazione con le scuole è un'attività che l'associazione non ha realiz-zato, ma vorrebbe realizza-re, Cisvol offre un accompa-gnamento alla progettazione

d'interventi/percorsi in am-bito scolastico.

Le proposte vanno fatte pervenire entro sabato 11 luglio presso il Cisvol – De-legazione di Crema via Dan-te 33 Crema 26013, tel. 0373.25.76.12, e-mail [email protected].

La pubblicazione ha co-me obiettivo quello di aiuta-re le associazioni a: mettersi in comunicazione con il mondo della scuola in modo più capillare, continuativo ed organico; rendere visibile e “concreto” il lavoro di in-formazione e formazione che da anni è in corso.

In pratica la pubblicazione sarà un nuovo strumento messo a disposizione della scuola, affinchè insegnanti e

dirigenti possano avere una descrizione chiara e funzio-nale dei progetti che il mon-do del volontariato del Cre-masco propone agli istituti scolastici del territorio.

Una sorta di vademecum dei progetti che le associa-zioni propongono alla scuo-la.

Per «progetti di promozio-ne del volontariato» si inten-dono: percorsi di sensibiliz-zazione alla cultura della solidarietà e quindi al volon-tariato; progetti di inseri-mento di nuovi volontari (vd. stage, tirocini); tutto quello che la fantasia può suggeri-re.

I Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) sono enti previsti dalla legge quadro

sul volontariato per soste-nere e qualificare il volonta-riato; sono gestiti da asso-ciazioni di associazioni di volontariato, finanziati dalle fondazioni di origine banca-ria (in Lombardia: Cariplo e Banca del Monte di Lom-bardia).

Tutti i servizi vengono resi di norma in modo gratuito a tutte le organizzazioni di vo-lontariato, iscritte e non alle sezioni provinciali e regiona-le del Registro Regionale del Volontariato.

I servizi sono disponibili anche per gli altri soggetti del Terzo Settore, Enti pub-blici ed Enti non profit. Il C.I.S.Vol. (Centro Interpro-vinciale Servizi per il Volon-tariato Cremona-Lodi) è sta-

to istituito nel dicembre 1997 ed è operativo dal gen-naio 1998; fino al dicembre 2003 ha operato come Cen-tro Servizi Interprovinciale, sul territorio delle province di Cremona e Lodi.

Da Gennaio 2004, con la

costituzione del Laus Vol. nella provincia lodigiana si è trasformato in Centro Infor-mazioni e Servizi per il Vo-lontariato - Cremona, man-tenendo l'acronimo C.I.S.Vol. A Crema il Cisvol è in via dante 13.

di Barbara Milanesi

aria Sangiovanni da due anni è presi-dente dell’associa-zione «Canguro», il gruppo che lavora a stretto contatto con

l’Asl e i servizi sociali e che si oc-cupa di preparare le coppie che desiderano prendere in affido dei bambini. La storia dell’associazio-ne è recente eppure ha assunto un ruolo fondamentale per molti geni-tori in attesa di accogliere un bim-bo nella loro famiglia.

«Ho iniziato la mia esperienza in diocesi e mi sono subito legata alla campagna di sensibilizzazione del-la famiglia» ha spiegato Maria San-giovanni. «L’iter per l’affido di un minore a una coppia non è sempli-ce e il nostro ruolo è quello di aiu-tare i futuri genitori adottivi a vede-re con chiarezza il ruolo che an-dranno a svolgere e il tipi di incari-co che si impegnano a prendere».

L’associazione «Canguro» ha sede alla Casa della Carità di viale Europa attivo con orari d’ufficio ma è possibile contattare sempre la presidente al numero 338-5835230 e fissare un appunta-mento.

Ecco ci dica qualcosa di più su di lei: età, studi, lavoro…

«Ho 50 anni, sono sposata e ho due figli: uno di 24 e uno di 20 an-ni. Sono laureata in pedagogia e specializzata in mediazione fami-gliare. Oggi sono una libera pro-fessionista, mi occupo appunto di consulenza e mediazione famiglia-re e ho uno studio in via Diaz. Oltre ad essere presidente dell’associa-zione "Canguro", sono presidente della Cooperativa Sociale Filikà, che si occupa di problematiche simili».

Ha qualche hobby particolare, legge molto, che cosa fa nel tempo libero?

«Non ho molto tempo libero, ma appena trovo l'occasione mi butto nella lettura. Mi interessano i di-versi eventi culturali che spesso vengono organizzati nel territorio. Adoro passare le ore con i miei fi-gli, anche se sono, ormai, cresciu-ti».

Come è arrivata alla presiden-za dell’associazione?

«Ho iniziato la mia esperienza in diocesi con la pastorale familiare. In questa sede ho maturato una particolare sensibilità alla proble-matica dei minori in istituto e alla tematica della famiglia. La legge del 1996 che ha previsto la chiusu-ra degli istituti mi ha fatto capire che fosse il momento di realizzare un progetto, a cui in realtà pensa-vo da tempo: unire un gruppo di persone che insieme si preparas-sero ad accogliere l’altro. Nel no-stro caso si tratta di minori. Il fine era inizialmente quello di prendere contatti con parrocchie, cittadini e istituzioni per proporre dei percor-si formativi allo scopo di preparare genitori e coppie interessate. Con-sapevolizzare la coppia e prepa-rarla alla genitorialità doveva esse-re il primo obiettivo da persegui-re».

Quando sono cambiate vera-mente le cose per lei e la sua associazione?

«Nel maggio del 2007 abbiamo costituito un gruppo, formato da 9 famiglie cremasche pronte ad af-frontare questo percorso. Il pro-getto era il mio. Sono automatica-mente diventata presidente. I primi passi sono stati difficili.

Abbiamo cercato subito di ag-ganciarci concretamente alla real-tà cremasca per poi creare una rete con il servizio affido. Abbiamo trovato l’appoggio di un’associa-zione lodigiana che ci ha aiutati nel percorso formativo e che in pas-sato aveva avuto un cammino ini-ziale simile al nostro».

E poi che cosa è successo?«Sono partiti i primi corsi forma-

tivi per gli associati, ma aperti a tutti, volti a consapevolizzare il genitore e responsabilizzare il ruo-lo della parte affidataria. Con il tempo abbiamo ottenuto qualche finanziamento che ci ha permesso di creare una vera e propria rete

con i servizi pubblici e di fare una promozione pubblicitaria nelle scuole, nelle parrocchie, negli enti locali».

Altre tappe importanti per la crescita del vostro gruppo di la-voro?

«La successiva collaborazione con l’Aibi (Associazione bambini nel mondo) che ci ha, poi, consen-tito di iniziare un secondo percor-so formativo con le famiglie iscrit-te. Abbiamo organizzato convegni che si sono tenuti nel 2008 e che avevano come tematiche le reali dinamiche psicologiche nell’affi-do».

Avete trovato subito un ri-scontro positivo per le vostre proposte?

«L’interesse del servizio affidi è stato automatico, tanto che pro-prio dal servizio ci sono state in-viate due famiglie con già espe-rienza nel campo e che successi-

vamente sono diventate associate. Oggi siamo a un buon punto, vedo che l’idea iniziale sta lentamente diventando un progetto vero e ben articolato».

Come è composta la vostra associazione e che cosa fate?

«L’associazione "Canguro" ha un Cda composto da un presiden-te, che sono io, un tesoriere, e tre consiglieri. Conta circa una trenti-na di iscritti e la quota annua è di 10 euro. Ci rivolgiamo a tutte le famiglie o coppie o single che sen-tono il desiderio di prendere in af-fido dei minori che vivono situazio-ni di difficoltà e si preoccupano di formarle affinchè siano realmente pronte. Sono veramente molti i bambini che hanno bisogno di es-sere aiutati. Ci sono diversi tipi di affido, e diverso è il tipo di impe-gno che si richiede a seconda dei casi: affidi completi, parziali, estivi, del fine settimana e contingenti. Il

nostro compito è quello di accom-pagnare gradualmente la famiglia all’esperienza dell’accoglienza».

Come funziona il lavoro quoti-diano all’associazione?

«Noi abbiamo sede alla Casa della Carità in viale Europa e chiun-que, in orario di ufficio, può rivol-gersi a noi. Abbiamo anche un numero di cellulare sempre attivo. In genere fissiamo un appunta-mento oppure chiediamo di parte-cipare a uno dei nostri incontri formativi, almeno per capire di cosa si tratta. Se la coppia è inte-ressata, si iscrive all’associazione e comincia con noi il percorso. Una volta terminato lo step consa-pevolizzante, la coppia viene se-gnalata al servizio affidi che valu-terà e ne terrà conto. La nostra associazione non si sostituisce al servizio affido, ma ci collabora in complementarietà».

Cosa dice dell’attività durante gli anni: il lavoro è aumentato o

diminuito? Quale bilancio può tirarne?

«Purtroppo sono veramente molti i bimbi che aspettano di es-sere collocati. La nostra associa-zione è ancora neonata, ma mi auguro possa operare in futuro a 360 gradi. Sono un’idealista, ma allo stesso tempo ritengo di esse-re dotata di una buona dose di re-alismo.

L’idealismo mi porta a pensare che riusciremo a rendere concreta e sempre più ampia la nostra atti-vità nel territorio. Il realismo mi aiuta a stare con i piedi per terra e a capire che si tratta di un cammi-no complesso che non tutti sono in grado di affrontare o che non tutti hanno tempo sufficiente da dedicare. Procediamo, quindi, per piccoli passi con umiltà e determi-nazione. E' il nostro modo di com-portarci che, per ora, ha dato buo-ni risultati».

M

Maria Sangiovanni, laureata in Pedagogia, presidente dell'associazione «Canguro»

Volontariato: Cisvol e i progetti nelle scuole Terzo Settore

«Tanti piccoli sono in difficoltà e aspettanosolo una famiglia»

«Gli affidi: completi, parziali, estivi, del fine

settimana e contingenti»

Cronaca 5Venerdì 3 Luglio 2009

il PICCOLO giornale del

CREMASCO

Maria Sangiovanni, presidente dell'Associazione Canguro, il suo compito è formare i genitori adottivi

«Aiutate questi bimbi»

Una festa dei Volontari del Cisvol a Crema

Page 6: Il Piccolo del Cremasco

di Tiziano Guerini

ell'ordine del giorno del del c o n s i g l i o comunale di Crema lo scorso mar-

tedì 30 giugno c'erano due importanti conven-zioni per il comune, oltre ad altre questioni tutte di rilievo. Ma andiamo con ordine.

La prima convenzione, proposta a nome della giunta dall’assessore Maurizio Borghetti, riguarda il comune e l’Opera pia oratorio San Luigi per la gestione e il funzionamento di servizi rivolti ai preadolescenti e agli adolescenti nell’am-bito del centro di aggre-gazione giovanile. Per tale servizio, a parziale copertura delle spese, il Comune si è impegnato a versare all’Opera Pia un

contributo annuo di 50.000 euro. La conven-zione ha durata triennale. Su proposta, invece, della capogruppo del Partito Democratico Stefania Bonaldi è stata anche cost i tu i ta una Commissione di valuta-zione (da riunirsi almeno tre volte l’anno) per valu-tare le proposte di inseri-mento e la composizione

dei 20 posti a disposizio-ne gratuita per i servizi offerti dal centro San Luigi. Il consiglio si è espresso con approva-zione unanime.

La seconda convenzio-ne, di natura sportiva, è stata presentanta al con-siglio comunale dall’as-sessore Luciano Capetti. La convenzione riguarda l’affidamento in gestione del centro sportivo comu-nale di via Tuffetti (a Ombriano) al Rugby Crema: per tre anni con un canone annuo da parte del Comune di 7.500 euro. Anche qui è giunta l'approvazione unanime.

Il Piano attuativo resi-denziale riguarda tre palazzine denominate «Cascina merlata» con sbocco su via Colombo, per un totale di una venti-na di appartamenti per un numero teorica di abitanti pari a 61. Con qualche

osservazione in riferimen-to al parcheggio che par-rebbe più destinato all’uso privato da parte dei residenti piuttosto che pubblico, il Piano è pas-sato all’unanimità.

Via, quindi, alla serie di mozioni. Stranamente disattesa dalla maggio-ranza quella proposta dalla capogruppo del Pd che proponeva la costitu-

zioni di un tavolo tecnico con amministratori pub-blici, insegnanti e genito-ri, per monitorare, a parti-re dal prossimo anno scolastico, eventuali dis-servizi nella scuola dell’obbligo a Crema. Problemi che potrebbero nascere con la cosiddetta «riforma Gelmini» e i tagli che prevede nel finanzia-mento della scuola. In particolare difficoltà potrebbero esserci la pausa mensa e il tempo pieno.

La Bonaldi ha ripetuto che la «mozione non entra nel merito della “riforma” ma si preoccupa solo degli eventuali effetti». Ma la maggioranza non ha inteso pronunciarsi favorevolmente: su pro-posta dell’assessore Laura Zanibelli la mozio-ne è stata bocciata con 10 voti contrari, 9 favore-voli e ben 5 astenuti. Questi cinque astenuti sono un ulteriore mes-saggio al sindaco Bruttomesso circa l'insof-ferenza di alcuni consi-glieri di maggioranza verso la giunta?

Interessante anche la mozione presentata dal

capogruppo dell’Udc-Martino Boschiroli in merito al «futuro destino del tribunale di Crema». Mai ci si era spinti a pro-

porre, con il preciso fine di salvare il futuro del Tribunale a Crema, la rea-lizzazione di un carcere o di una struttura per “semi-liberi”.

Invano il consigliere Gianni Risari ha sottoli-neato che la salvaguardia del tribunale, passa piut-tosto per un ampliamento della circoscrizione (con Cassano verso il Milanese, con Treviglio verso Bergamo, eventualmente con la stessa Cremona). La maggioranza, favore-voli anche i rappresen-tanti della Lega, ha votato la mozione.

Sarà interessante vede-re adesso quali saranno gli sviluppi.

Approvata la convenzione con il «Centro San Luigi»

Le mozioni in Consiglio: 5 astenuti della maggioranza su quella del Pd

N

Cronaca6 Venerdì 3 Luglio 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Stefania Bonaldi, capogruppo del Pd

Uno dei temi entrati a forza nella “verifica” politica in corso nella magioranza riguarda il futuro dell’area degli Stalloni.

Un futuro che continua a far discutere le file dell'opposzio-ne, ma anche quelle della mag-gioranza. Per due motivi.

Il primo perché si tratta di un’area strategica per il futuro del centrostorico della città; il secondo perché ben sette con-siglieri di maggioranza hanno sollevato più di qualche dubbio sulla prima impostazione data dagli assessori Massimo Piazzi e Simone Beretta.

Nei giorni scorsi si è tenuto addirittura un incontro specifi-co sul tema, che deve essere stato molto importante se vi hanno partecipato sia il vice Presidente della Regione, Gianni Rossoni, sia il neo elet-to presidente della Provincia Massimiliano Salini.

In effetti sia la Regione, pro-prietaria dell’area, sia la Provincia, sono state con il Comune di Crema i principali firmatari del relativo accordo di programma di qualche settima-na fa.

Il presidente dell'amministra-zione provinciale pare sia stato soprattutto ad ascoltare, come è serio e doveroso fare per chi entra per la prima volta in una vicenda già iniziata. E’ toccato, quindi, soprattutto al vice pre-sidente regionale illustrare la posizione della Regione che ha deciso che l’area degli Stalloni di Crema è comunque da alie-nare: «La Regione ha deciso che se ne vuol disfare». Questo il punto fermo di partenza.

Diventa quindi essenziale il “cosa farne”. Sempre l’accordo di programma in particolare specificava: «Un parcheggio di circa 500 posti in concessione di realizzazione e gestione di durata trentennale la cui pro-prietà sarà del Comune e gli edifici dell’ex convento “ver-ranno dati in concessione a seguito di gara pubblica svolta

da ILSPA per funzioni recettive e saranno a tal fine ristruttura-ti».

La relativa discussione in Consiglio comunale a Crema non c’è ancora stata, e tanto meno è stata individuata l’area esterna al comparto che il comune di Crema dovrà dare in permuta alla regione.

Ma già ben sette consiglieri comunali di maggioranza, oltre a quelli di minoranza, hanno sollevato dubbi e perplessità. Per sapere l’esito dell’incontro abbiamo sentito il consigliere del Popolo della Libertà Emilio Pini, uno dei sette firmatari di una proposta alternativa rispet-to all’accordo di programma.

«Alla fine dell’incontro» ha commentato Pini, «mantengo tutte le mie perplessità. Non si è arrivati a nessuna nuova inte-sa, ciascuno è rimasto sulle proprie posizioni. Né io né gli altri firmatari abbiamo cambia-to parere rispetto al manteni-mento dell’area in mani pubbli-che, né vediamo per il momen-to salvaguardati precisi interessi della città».

Ha continuato Pini: «Noi le nostre proposte le abbiamo avanzate: cancellazione della proposta di realizzare un par-cheggio sotterraneo, ridimen-sionamento degli interventi più invasivi sugli edifici di pregio, spostamento del mercato all’in-terno dell’area ERSAF per libe-rare ad arredo urbano e a par-cheggio l’attuale area occupata dal mercato coperto di via Verdi. Ora tocca alla giunta accoglierle o respingerle. Faccio comunque notare che lo stesso accordo di program-ma prevede esplicitamente all’art. 9 la possibilità di appro-vare eventuali integrazioni o modifiche e/o aggiornamenti. Mi auguro un nuovo incontro di maggioranza sul tema, in cui la giunta si decida a dare risposte più convincenti».

Gli Stalloni sono diventati un nuovo terreno di scontro.

Gianni Rossoni, vice presidente della Regione Lombardia

Area Stalloni, nuovo terrenodi scontro nel centrodestra

Il Centro sportivo di via Toffetti

al Rugby Crema

Maurizio Borghetti, assessore ai Servizi Sociali

Page 7: Il Piccolo del Cremasco

di Tiziano Guerini

o scorso lunedi, dopo la falsa par-tenza di qualche giorno prima per una "incompren-sione" fra il sin-

daco Bruno Bruttomesso e il suo vice Massimo Piazzi in riferimento all’ordine del giorno da discutere, final-mente c’è stato un incontro dei consiglieri di maggioran-za con il sindaco per fare il punto su uno degli argomen-ti chiave della “verifica politi-ca” in corso: il rapporto giunta-consiglio con parti-colare riguardo ai consiglieri di maggioranza.

L’altro argomento è tutto interno ai rapporti fra il sin-daco e la giunta, a partire dalla sostituzione del dimis-sionario assessore alla Cul-tura Renato Ancorotti.

Ne parliamo con Fulvio Lorenzetti, uno dei consi-

glieri di maggioranza che a gran voce chiede da tempo una possibilità di allargare la capacità decisionale della squadra di Bruttomesso.

Tutto chiarito?«Da un certo punto di vi-

sta sì. Non si è trovato un solo consigliere di maggio-

ranza che sia d’accordo to-talmente con la giunta. Tutti sono invece solidali con il sindaco. Ci sarebbe un mo-do di uscirne e in modo chiaro. L'unica soluzione è azzerare la giunta da parte del sindaco e ripartire di nuovo».

Parole fortissime quelle di Lorenzetti, consigliere, cer-to, in odore di eresia. Ma resta il fatto che non è il solo a dirlo, lo affermano anche altri. Tutti si rendono contro anche della contraddizione: come si fa ad essere scon-tenti della giunta e dichiarar-si d’accordo col sindaco da cui la giunta dipenderebbe totalmente? In realtà una ri-sposta ci sarebbe, anche se pesante: questa non è la giunta che vorrebbe il sinda-co, e nemmeno i consiglieri come Lorenzetti.

E’ la giunta dei partiti della maggioranza, a questo pun-to in disaccordo con i loro

stessi consiglieri comunali. La giunta di qualche potere forte, che però dà l’impres-sione di essere un poco nel marasma, forse per troppa forza, per eccesso di rappre-sentanza e di progetti che non riesce più a controllare del tutto.

«E’ vero» afferma Antonio Agazzi, «mi hanno sollecita-to a entrare in giunta sia a Crema che in provincia: di-pendesse da me, la scelta, non avrei dubbi, è a favore di un incarico in Provincia». E' la frase del presidente del consiglio comunale, troppo “signore” per entrare in par-ticolari. Lui però all’incontro fra il sindaco e i consiglieri di maggioranza c’era, ed ha sentito tutto.

Un incontro al quale c'era anche Federico Pesadori, architetto e consigliere co-munale di An, poi entrato nelle file del Pdl dopo la fu-sione fra il partito di Berlu-sconi e quello di Fini.

«Non saprei dirlo; secon-do me no, è stato fin troppo chiaro quello di lunedì scor-so: se si voleva chiarezza, chiarezza c’è stata» dice Pe-sadori, «ma non tocca a noi consiglieri trarre le conse-guenze».

Il sindaco, che l’incontro ha voluto anche se qualche collaboratore ha cercato di dissuaderlo, lo giudica in modo positivo. «Ho voluto questo incontro solo con i consiglieri» spiega Brutto-messo, «perché volevo una risposta chiara e l’ho avuta. I consiglieri mi hanno riferito di non essere mai stati con-

sultati su alcuni importanti argomenti, mentre gli asses-sori mi avevano sempre det-to il contrario: non ho motivo per non credere ai consiglie-ri. Convocherò un nuovo in-contro per stabilire assieme

modalità più precise per un reale coinvolgimento nelle scelte amministrative dei consiglieri comunali».

Intanto una nuova grana è spuntata in settimana, e sta-volta non da parte di qual-che consigliere più o meno ortodosso. E’ stato lo stesso segretario del maggior parti-to della maggioranza a pro-vocarla, Enzo Bettinelli.

«La proposta di realizzare il nuovo Palazzetto dello sport nell’area della Pierina è sbagliata. Meglio un’area maggiormente servita dal punto di vista della viabilità. E anche il progetto in sé, non sarà l’unico che la giun-ta dovrà valutare: io stesso ne presenterà uno che è al-ternativo».

A questo punto pare che

nemmeno i partiti siano più d’accordo con la giunta che per la verità sulla collocazio-ne del nuovo palazzetto non si è ancora espressa in ter-mini definitivi, anche se qual-che simpatia per il progetto

collocato alla Pierina si è manifestata. Ma la domanda è un’altra: «Che ci sia sotto un conflitto fra correnti nel Pdl?». Il dubbio è legittimo e a questo punto il sindaco sarà ulteriormente strattona-to da una parte o dall’altra. Stare in equilibrio, per lui, diventerà più difficile.

Che cosa dicono, invece, dai banchi dell'opposizione? Il consigliere comunale e co-ordinatore del Partito demo-cratico Matteo Piloni ri-sponde: «Più fanno incontri e più emergono contraddi-zioni. Si sta dimostrando sempre di più che il proble-ma non era la presenza di Ancorotti in giunta, quanto piuttosto nella mancanza di un leader in grado di fare sintesi».

Come se non bastassero i pro-blemi già aperti con la “verifica politica” la Lega Nord, a firma Matteo Soccini (segretario pro-vinciale per il Cremasco) Cesare Giovinetti (assessore al bilancio), Felice Tosoni (consigliere comu-nale) e Walter Longhino (segreta-rio cittadino), hanno inviato una lettera dal titolo «Le priorità della Lega Nord per il Comune di Cre-ma» al sindaco Bruno Bruttomes-so e per conoscenza agli altri se-gretari dei partiti di maggioranza: Francesco Martelli (PdL) Martino Boschiroli (UdC) e Luigi Doldi (Obiettivo Crema).

Ne riassumiamo il contenuto negli aspetti che ci sembrano più importanti.

«A due anni dalla vittoria eletto-rale della primavera 2007 è ormai palese come il lavoro messo in campo da giunta e maggioranza, seppur positivo nel complesso, abbia bisogno di uno scatto pro-

lungato e costante. Personalismi e distinguo dei singoli, litigiosità in-terne alle diverse componenti, hanno creato nella nostra ammini-strazione una situazione critica, al limite della crisi, il metodo talvolta dirigistico di alcuni assessorati, la mancanza di un vero coinvolgi-mento dei consiglieri nelle decisio-ni della giunta sono le cause che hanno portato alla situazione at-tuale.

Il malcontento latente tra i citta-dini sull’operato della giunta, ri-chiede un cambiamento di rotta che deve avvenire da subito. Il ri-trovarsi in riunioni di maggioranza, allargate a tutti i consiglieri per i temi più importanti, non deve es-sere l’eccezione ma la regola. I te-mi, all’ordine del giorno, sono tan-ti. Ecco quelli che la Lega Nord ri-tiene prioritari.

LAVORI PUBBLICINon essendo emerse alternative

concrete e fattibili riteniamo di debba dare precedenza al sotto-passo di Via Indipendenza con il relativo sottopasso pedonale. Si tratta di un’opera fattibile a breve che deve essere inquadrata nella struttura viabilistica della città co-me un mero collegamento tra i quartieri periferici e il resto del centro urbano.

E.R.S.A.F.: va discusso e valuta-to più approfonditamente, ci sono

ancora da chiarire alcuni punti; in-dividuazione dell’area da cedere alla Regione, parcheggi sotterra-nei, considerare la riqualificazione di Via Verdi un tutt’uno con il cen-tro d’incremento ippico.

Palazzetto dello sport: se inter-vengono i privati e per il Comune c'è la possibilità di contenimento molto forte dei costi, l’operazione è da incoraggiare e sostenere. Nel merito del progetto avanzato re-centemente conveniamo che la soluzione migliore per la localizza-zione debba essere quella della “Pierina”. Nello stesso tempo la struttura del “PalaBertoni” deve essere mantenuta in piedi e a di-sposizione di tutta la città. Alla mancanza di spazi sportivi non si sopperisce demolendo l’esistente.

Gronda Nord: inquadrare que-sta opera come “alternativa” al sottopasso in Via Indipendenza è sintomo di una visione miope dello sviluppo urbanistico e viabilistico della città. Se il sottopasso, come già detto, s’inquadra nell’ambito del collegamento intraurbano; il prolungamento della gronda nord verso Santo Stefano (da stabilire se a sud o a nord del quartiere) s’inserisce nella viabilità di colle-gamento verso la zona PIP, il polo universitario e il progettato nuovo palazzetto dello sport, oltre che naturalmente come sbocco verso

il comune di Campagnola e di con-seguenza la nascente Bre.Be.MI.

Sovrappasso di Santa Maria: è indispensabile un incontro di mag-gioranza per far il punto della si-tuazione, soprattutto alla luce dell’esposizione del progetto av-venuta in giunta.

SICUREZZALa vera priorità è la messa in

cantiere di tutte le opere per la si-curezza che mettono in moto tutti quei cambiamenti nella gestione delle risorse sia umane che mate-riali che ben conosciamo con l'esperienza fatta già da altri Co-muni leghisti.

Esistono progetti e idee mese a punto da professionisti del settore che si possono mettere in atto in breve tempo e a costi contenuti.

Non c'è niente di inventare, c'è solo da applicare.

SOCIETA’ PARTECIPATEDefinitiva sistemazione delle

Società partecipate con chiari-mento sui bilanci e sulle capacità delle stesse di erogazione di servi-zi per la Città e, il più presto possi-bile, a servizio di tutto il circonda-rio per l'abbattimento dei costi di gestione (ufficio tecnico – vigilanza urbana – pianificazione territoriale - trasporti locali – ecc.).

La chiusura della Cremasca NordEst (ex-Creso) deve essere visto come il punto di partenza per

giungere a una nuova struttura delle società partecipare non solo dal comune di Crema ma da tutte le amministrazioni comunali della provincia.

FOLCIONISe la prospettiva della piena in-

tegrazione gestionale dell’istituto civico nella Fondazione San Do-menico non è in discussione, la questione della cessione della “ti-tolarità” del nome dal comune alla fondazione stessa ha assunto nel-le ultime settimane una prevalenza superiore alla reale importanza che riveste.

La vera questione sul tavolo è quella del personale dipendente (gli insegnanti), che costituisce il vero “valore aggiunto” da tutelare per mantenere nel futuro il presti-gio e la qualità della scuola.

Una volta risolta la problematica “dipendenti” la questione della ti-tolarità tornerà ad avere la sua re-ale importanza.

Verifica politica, il clima si è infiammato

Lega scrive al sindaco: «C'è malcontento fra i cittadini, ora si deve cambiare rotta»

L

Cronaca 7Venerdì 3 Luglio 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

L'incontro fra il sindaco e i consiglieri sempre più arrabbiati. Fulvio Lorenzetti: «Azzerare la giunta»

Massimo Piazzi, entrato in collisione con il sindaco

Matteo Soccini, segretario LegaCesare Giovinetti, assessore al Bilancio di Crema

Enzo Bettinelli, proporrà un “suo” progetto per il Palazzetto dello sport

Fulvio Lorenzetti, uno dei consiglieri di maggioranza più scontenti

Page 8: Il Piccolo del Cremasco

di Tiziano Guerini

ell’ultima riu-nione di giunta l’assessore ai lavori pubblici S i m o n e Beretta ha

posto sul tappeto una que-stione di grande rilievo, che pare essere arrivata, dopo infinite discussioni e polemi-che, ad un punto fermo: il progetto di sovrappasso della barriera ferroviaria

verso S. Maria della Croce. Le discussioni in proposito sono state molte, a partire dal cambio radicale di pro-

spettiva rispetto alla propo-sta del sottopasso che inve-ce aveva avanzato e iniziato a percorrere la maggioranza di centrosinistra.

Un cammino giunto al capolinea con la recente decisione, dopo qualche valutazione critica da parte della Corte dei Conti, di sciogliere la società «Cremasca Nord Est» che della questione avrebbe dovuto occuparsi. Sul pro-getto specifico, finalmente

ufficiale, abbiamo rivolto alcune domande all’asses-sore di competenza.

«Ho assolto» dice Beretta,

«al mandato ricevuto dalla giunta e ci sono dei pro-gressi. Dal piano economi-co-finanziario generale di qualche mese fa, ora per il sovrappasso della ferrovia in via Stazione è pronto il progetto pressoché definiti-vo. Almeno per quanto mi compete: per la più ampia analisi urbanistica di tutta l’area Nord-Est bisognerà attendere ancora un paio di mesi».

A che cosa si riferisce esattamente il progetto presentato in giunta?

«Si tratta di un accordo di massima intervenuto fra Comune, Ferrovie, e il priva-to direttamente interessato (la società Athena), per l’uni-tà minima di intervento su cui si realizzerà il sovrap-passo. Ci sarà un abbassa-mento della linea ferroviaria in galleria per un tratto di 1.150 metri circa e un pro-gressivo abbassamento per oltre 200 metri di galleria».

Quale è stata la valuta-zione?

«Per quanto riguarda la giunta si è espressa a favore con unanimità. Per il consi-glio comunale non saprei dire, non so come si pro-nuncerà. Ma rispetto la sua sovranità. Questo, però, non potrà avvenire se non fra

qualche mese». Per i lavori si è ipotizza-

to una chiusura della linea ferroviaria per almeno un anno. Conferma?

«In proposito devo affer-mare che non escludo che i lavori di abbassamento della linea ferroviaria si possano svolgere senza nessuna interruzione del transito dei treni. Certo bisognerà valu-tare la cosa sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista dei costi che natu-ralmente aumenterebbero».

A proposito delle Ferrovie, c’è il loro assen-so?

«Sono state evidente-

mente già coinvolte, ma dal punto di vista formale. Ora il progetto passa a loro per un parere defintivo: non solo mi attendo una risposta positi-vo, ma spero anche in un loro coinvolgimento finan-ziario. In fondo eliminiamo totalmente l’attuale pas-saggio a livello sul viale di S.Maria».

Riassumendo, questi i passaggi ancora da com-piere: approvazione definiti-va da parte delle Ferrovie; analisi urbanistica comples-siva; procedura di vendita dei volumi da parte del Comune per la disponibilità finanziaria che attualmente

non c’è; analisi socio-eco-nomica della possibilità di effettuare i lavori senza interruzione della linea fer-roviaria; confronto politico-amministrativo in commis-sione e in consiglio comu-nale. Insomma si tratta di un iter complesso, formato da molte tappe.

Assessore, le sue di previsioni circa la conclu-sione?

«Difficile dirlo, spero per la metà del prossimo anno. Nel frattempo si conclude-ranno i lavori dell’altra gran-de opera: il sottopasso della ferrovia su via Indipendenza».

Sovrappasso supera la prova della giuntaMolto soddisfatto l'assessore Beretta: «Ferrovie d'accordo, ora mi aspetto un coinvolgimento finanziario»

N

Cronaca8 Venerdì 3 Luglio 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

(T.G.) - Il neo presidente dell’amministrazione pro-vinciale Massimiliano Salini sta ormai definendo la “squadra” di collabora-tori che lo affiancherà nei prossimi cinque anni. Naturalmente tutti stanno attendendo il varo della giunta, e qualche nome pare già di dominio pubbli-co, come il vice presidente leghista Federico Lena, l’assessore Chiara Cappelletti del PdL, sem-pre per il PdL Paola Orini per la Cultura, che sembra spuntarla sull’ipotesi Antonio Agazzi (che pur preferirebbe la Provincia al Comune di Crema dove sembra essere destinato) inoltre Matteo Soccini, cremasco, Jane Alquanti, casalasca, e forse Walter Longhino, anche lui cre-masco, per la Lega. Ma

non è senza importanza, tutt’altro, anche la compo-sizione dei diretti collabo-ratori del presidente Salini che costituiranno il suo staff operativo.

Si sa della volontà di ridurre al minimo indispen-sabile la composizione del-lo staff, con un problema su tutti, la nomina o meno di un direttore generale come figura staccata da quella del segretario gene-rale. Pare proprio decisa la scelta per un nuovo diret-tore generale nella persona di Franco Finato già responsabi le del Dipartimento Commercio, Fiere e Mercati della Regione Lombardia.

Tale scelta, se conferma-ta, prelude alla volontà del nuovo presidente di proce-dere ad una ristrutturazio-ne della struttura organiz-zativa della Provincia, anche se gli attuali dirigenti risultano per il momento confermati nei loro ruoli.

Si sa già, però, di incon-tri informali ma importanti del presidente e di qualche suo primo collaboratore, con i dirigenti dell'ammini-strazione provinciale, che ne hanno ricavato impres-sioni diverse.

Di nuova nomina anche l’incarico di responsabile dell’ufficio stampa e comu-nicazione affidato al gior-nalista Rossano Salini,

mentre non si concretizza l’altra ipotesi che era trape-lata nei giorni scorsi per un incarico nello staff a Cristiano Guarneri che ha invece deciso di rimanere a capo dell’ufficio stampa del vice presidente regio-nale Gianni Rossoni.

Squadra del presidente ridotta quindi all’essenzia-le. Tutto sarà comunque definitivamente ed ufficial-mente definito nel corso della prima convocazione del consiglio provinciale stabilita per lunedi prossi-mo 6 luglio.

Il consigliere provinciale Agostino Alloni, a cono-scenza per il suo prece-dente ruolo di vice presi-

dente della Provincia, dei problemi del territorio che urgono, morde il freno.

«Sta passando veramen-te troppo tempo per la costituzione degli organi-smi consultivi e deliberativi: giunta e commissioni. Intanto sul territorio alcuni problemi si aggravano: penso al tema dei trasporti pubblici con particolare riguardo ai pendolari i cui disagi continuano nono-stante il periodo sempre più feriale. Oppure ai temi dell'occupazione e del lavoro che vedono ormai oltre 300 aziende in cassa integrazione, di cui un cen-tinaio in cassa integrazione in deroga. Non si può più

rimanere fermi. Ho una pro-posta: per evitare lo svuo-tamenti di compiti del con-siglio provinciale, si potreb-be immaginare di dare un potere proponente diretta-mente alle commissioni consiliari, oltre che al pre-sidente e alla giunta. Così si potrebbero costruire pro-getti e proposte con più celerità ed incisività».

Il passaggio a livello di via Indipendenza

La squadra di Salini. Ribatte Alloni

Massimiliano Salini

Simone Beretta, assessore ai Lavori Pubblici

Page 9: Il Piccolo del Cremasco

Rapinata la farma-cia di via Roma a Palazzo Pignano.

I due banditi sono entrati alle 19.20 di lunedì 29 giugno, pro-prio mentre la titolare si preparava alla chiu-sura. Con lei c’era una dipendente. I due uomini sono piombati nel negozio all’im-provviso. Avevano il volto coperto per metà da bandane e parlavano italiano. Uno di loro ha estratto una pistola e l’ha pun-tata contro le due donne. Ha ordinato di tirare fuori il denaro dal registratore di

cassa. La titolare ha obbedito e ha conse-gnato nelle mani dell’uomo 400 euro. Il rapinatore ha infilato le banconote nella tasca dei jeans ed è uscito seguito dal complice.

Fuori ad aspettarli c’era l’auto con cui poi sono fuggiti: una Polo Volkswagen gri-gia, con alla guida una “biondina”. Secondo i testimoni era una gio-vane che indossava una parrucca. Questa, almeno, l’impressione suscitata nelle perso-ne che hanno visto i due banditi uscire di corsa dalla farmacia e salire sulla Polo. L’auto è partita a forte velocità.

I carabinieri hanno ricevuto subito dopo la chiamata di aiuto. Gli uomini del capita-no Antonio Savino si sono mossi all’istante. Alcuni equipaggi hanno raggiunto la farmacia di via Roma mentre altri hanno bloccato le principali vie di comunicazione. Posti di controllo sono spuntati sulla Paullese in direzione di Milano. Controllata anche la Melotta. Ma i carabi-nieri non sono riusciti a intercettare la Polo con i rapinatori.

Un sospetto circo-lanel comando di via

Macallè. Dice Savino: «Il 9 giugno c’è stata una rapina a Trescore Cremasco, nella far-macia Zambiasi, e anche in quel caso c’era una pistola di mezzo e una donna con un taglio di capel-li decisamente fuori della norma. Per noi è legittimo pensare che tra i due episodi ci possa essere un col-legamento».

Il taglio di capelli della giovane era molto singolare: lun-ghi da una parte e rasati a zero dall’altra.

Un taglio “punk” Anche alla farmacia di Trescore i banditi erano in due, di cui uno armato di pisto-la.

Rapina con pistola,“biondina” e bandana

di Roberto Bettinelli

perazione «Sene-gal».

Martedì 30 giu-gno raid di carabi-nieri e polizia loca-le al mercato di via

Verdi e al parcheggio dell’ospe-dale Maggiore.

Nel mirino vucumprà e par-cheggiatori abusivi. Sono stati fermati 10 stranieri. Di questi, cin-que sono risultati clandestini. Pri-vi di permesso di soggiorno. So-no stati denunciati per aver viola-to la legge sull’immigrazione. Al-cuni dei fermati risultavano inoltre già espulsi. Si tratta soprattutto di senegalesi, ma c’erano anche marocchini, egiziani e un giovane della Mauritania. La loro merce è stata sequestrata. Più di 360 arti-

coli fra accendini, incensi, om-brelli, rasoi elettrici, portafogli e altri articoli di pelle. Polizia locale e carabinieri hanno emesso con-travvenzioni per quasi 27mila eu-ro. Le multe hanno raggiunto i 5mila euro.

I carabinieri hanno identificato gli stranieri presso il comando di via Macallè. La polizia locale si è occupata del sequestro della merce.

Il piano, come ci spiega il co-mandante della polizia locale Al-berto Peverelli, era già stato sta-bilito in precedenza. Voluto con forza dal sindaco Bruno Brutto-messo. Ha dato il proprio contri-buto anche il capitano dei carabi-nieri Antonio Savino. Da tempo infatti, ha detto il comandante Peverelli, i cittadini si lamentava-no perchè erano continuamente

agganciati al mercato e in altri punti della città dai vucumprà che cercavano di vender loro qualco-sa. A volte in modo fin troppo in-sistente e invadente. Gli immigra-

ti si proponevano anche come aiutanti nel trovare i posteggi agli automobilisti aspettandosi in cambio qualche moneta. Com-portamenti che hanno sempre più esacerbato gli animi dei crema-schi. Al punto che è stato neces-sario intervenire. Così, quando le segnalazione dei cittadini si sono moltiplicate, Peverelli e Savino, sollecitati dal sindaco, si sono attivati. Il raid è stato programma-to per martedì mattina.

Ha spiegato il comandante Pe-verelli, «le pattuglie si sono mos-se simultaneamente in diverse zone della città con lo scopo di fermare gli ambulanti».

Ingenti i sequestri di articoli venduti senza autorizzazione.

«I cittadini avevano ragione, abbiamo trovato una situazione di emergenza che ora speriamo non si ripresenti più. Siamo qui a vigi-lare proprio per questo» ha con-cluso Peverelli, «abbiamo sempli-cemente dato ascolto ai cittadini: sono stati loro a richiedere mag-gior sicurezza. Sto parlando di gente normale, che ci ha segnala-to un disagio persistente. Che cosa dovevamo fare, ignorarli?»

Raid contro ambulanti e parcheggiatoriCarabinieri e vigili sequestrano merce e denunciano cinque clandestini. Multe per più di 30mila euro

Cronaca 9Venerdì 3 Luglio 2009

il PICCOLO giornale del

CREMASCO

La merce sequestrata

Due minorenni sono stati denun-ciati per il furto di un marsupio.

Sono stati scoperti grazie alla suoneria del telefono cellulare che era dentro il marsupio e che i due ladri non avevano spento. Il fatto risale a qualche giorno fa. Ecco com'è andata.

Quando il maresciallo dei carabi-nieri della stazione di Pandino è arrivato in piscina, si è fatto accom-pagnare nello spogliatoio.

Qui, infatti, era avvenuto il furto del marsupio. Con lui c’era la vitti-ma del furto, un professionista di 27 anni, e il responsabile dell’im-pianto sportivo.

Si tratta della piscina comunale “Blu Pandino” di via Roggetto. Il professionista ha raccontato rapi-damente l'accaduto: si era tolto il marsupio lasciandolo incustodito soltanto per pochi istanti e l'ogget-to era scomparso. No, non aveva visto nessuno prenderlo. Sempli-cemente non c’era più.

Il marsupio conteneva il suo por-tafoglio, un telefono cellulare, i do-cumenti d’identità e una fede nu-ziale. Il maresciallo ha chiesto se per caso il telefono era acceso. Il 27enne ha risposto di sì, che non lo spegneva mai perché poteva esse-re contattato per motivi di lavoro.

“Bene” ha detto allora il carabinie-re, “proviamo a farlo squillare”. Il maresciallo ha composto il numero sul display del proprio cellulare e ha schiacciato il pulsante di avvio.

Un istante dopo dall’interno di un armadietto chiuso a chiave con un lucchetto si è sentita squillare una suoneria. L’uomo l’ha riconosciuta immediatamente.

Il maresciallo, attraverso il re-sponsabile della piscina, è risalito ai proprietari dell’armadietto. Erano due sedicenni che alla fine hanno ammesso tutto. Portati in caserma, sono stati identificati e denunciati per furto.

All'operazione «Senegal» ha partecipato anche il comando dei carabinieri.

Diversi gli equipaggi messi a disposizione dal capitano Anto-nio Savino che si è occupato invece della fase più investigati-va dell’operazione.

I suoi uomini sono degli spe-cialisti in questo campo. Mentre

gli agenti della polizia locale hanno predisposto la mappa dei luoghi in cui intervenire, i carabi-nieri hanno indagato sulla pro-venienza degli stranieri fermati. E soprattutto hanno cercato di capire se, alle loro spalle, ci fos-se un racket che li sfruttava.

Ecco le conclusioni del capi-tano: «Vengono tutti dal Milane-se. Non c’è nessun racket nel loro caso.

Certo, sono sfruttati, ma solo per le misere condizioni in cui vivono e tentano di lavorare. Sono figure isolate, sparute, non sono inserite in un piano più ampio. Raggiungono la città al mattino e ripartono la sera. Que-sta è la loro vita. Non rappresen-tano certo agli occhi della crimi-

nalità organizzata una preziosa fonte di reddito. Se poi i cittadi-ni ritengono di essere più sicuri se non vengono fermati a ogni metro da questi ambulanti abu-sivi, è un altro discorso. Qui en-triamo nel campo della perce-zione della sicurezza piuttosto che in quello della criminalità. Il racket non c’entra niente».

Savino, incalzato dalle do-mande, ci ha tenuto molto a specificare che in città non è attiva una rete di sfruttamento.

Una certezza, questa, che i carabinieri hanno raggiunto ascoltanto le esperienze degli stranieri fermati e svolgendo in-dagini più approfondite in colla-botrazione con i comandi di altri territori.

Cellulare suona nel marsupio rubato

Che la legge italiana fosse simile a una giungla, o a un colabrodo se preferite, lo si sapeva.

Ma i casi che questo caos riesce a ge-nerare non smettono mai di stupire. Uno veramente singolare è avvenuto ieri in cit-tà, dove un peruviano clandestino è stato sorpreso dai carabinieri. Il giovane, 25 an-ni, non aveva il permesso di soggiorno. Vive in Italia da diversi anni come clande-stino. La sua irregolarità è stata accertata la prima volta a Gallarate (Va) nel 2007. Fermato anche in quella occasione dai carabinieri durante un controllo di routine.

Dopo la segnalazione, gli fu ordinato, come prevede la legge, di lasciare il paese entro pochi giorni. Cosa che il peruviano

non fece. I carabinieri persero le sue tracce. Più niente su di lui fino al 2008 quando viene bloccato mentre guida una macchina senza patente. Un episo-dio che insieme al fatto di essere clan-destino gli costa una denuncia e un processo con condanna a 5 mesi e 8 giorni. La sentenza viene emessa nel marzo del 2008. Contemporaneamente il peruviano viene colpito dall’ordine di espulsione.

A questo punto sembrerebbe arrivata la resa dei conti, con la legge italiana che riesce ad avere ragione del peruvia-no rimandandolo al suo paese. Ma non è così. Lo straniero scompare nel nulla ancora una volta.

Peruviano espulso, ma costretto a restare

Il capitano Antonio Savino

«Niente racket»

O

Carabinieri in azione

il palazzo di giustizia di Crema

Page 10: Il Piccolo del Cremasco

di Luigi Arnaldi

ercoledì 25 giugno nel corso dell’as-semblea elettiva di CNA Giovani Im-prenditori che si è svolta presso la

sala Mercanti della Camera di commercio di Cremona, Valentino Boiocchi, 36 anni, impiantista di Castelleone è stato eletto presi-dente del Gruppo. Succede a Vit-torio Venturini che rimane all’in-terno della presidenza.

«L’avventura di CNA Giovani Im-prenditori» ha affermato Venturini nella sua relazione di apertura, «è iniziata tre anni fa quando erava-mo dei giovani che in comune ave-vano la vocazione del "fare impre-sa".

Lungo il percorso abbiamo con-diviso idee, problemi e proposte, ci siamo formati, scontrati e soste-nuti. Oggi siamo un Gruppo che

dà voce al mondo delle giovani imprese ... una scommessa della CNA che non è stata disattesa».

CNA Giovanni Imprenditori di

Cremona in soli tre anni di attività ha già fatto molti passi in avanti, creando e realizzando diversi eventi, corsi di formazione indiriz-

zati alla giovane imprenditoria e momenti di con-fronto che hanno visto anche la partecipazione a missioni impren-ditoriali all’estero come ad esempio Lione e Dubai.

Ora spetta al neo presidente Valentino Boioc-chi, eletto all’una-nimità dal l ’as-semblea cremo-nese , po r ta re avanti questo percorso. «Sono molto onorato» ha affermato un emozionato Boiocchi nel suo di-scorso di insediamento, «di poter assumere questo incarico che comporta anche grandi responsa-bilità.

Abbiamo formato un gruppo unito e siamo consapevoli che il

lavoro da fare è ancora molto. Ab-biamo solo mosso i primi passi, adesso dobbiamo continuare a camminare con l’obiettivo di esse-re sempre di più funzionali e pro-positivi, carichi di voglia di fare, per dare il nostro contributo all’in-terno della nostra associazione e del nostro territorio».

Cna: Boiocchi presidente dei GiovaniHa 36 anni, impiantista di Castelleone. Succede a Venturini: «Lascio, ma questo è un gruppo eccezionale»

M

Da sinistra: Giuseppe Ghisani, Valentino Boiocchi, Vittorio Venturini e Fausto Cacciatori

Liceo Scientifico Tecnologico «G. Galilei» di Crema si sono da poco conclusi alcuni percorsi di «Learning Week» tra i quasi 400 approvati dalla Regione Lombardia. La scuola diretta da Vincenzo Cappelli conti-nua la sua vocazione di istituto all'avanguar-dia.

Sei le proposte didattiche dell’Istituto per questa settimana full immersion:

- WISE UP, una settimana presso la Ge-orge Spencer School di Nottingham in cui i ragazzi, accompagnati dal responsabile professor Gianmario Gambaretti e dalla professoressa Antonia Tedoldi, hanno po-tenziato il loro Inglese grazie ad ore di lezio-ne curricolare in presenza con gli studenti del posto e sono venuti a conoscenza del patrimonio artistico e culturale locale;

- AUTOCAD 2D e AUTOCAD 3D, orga-nizzata dal prof. Ermes Tassi con il prof. Mauro Calzari, che, grazie a partnership con Open Mind, AICA, Autodesk e Reindu-stria ha permesso agli studenti di consegui-re la certificazione ECDL “specialised” CAD. Da segnalare il fatto che le certificazioni 3D sono le prime mai rilasciate in Italia da AI-CA;

- CARTA:WEB:TV://NUOVE SCRITTURE PER NUOVI LINGUAGGI, da un’idea della docente responsabile Donatella Tacca con la collaborazione dei professori Carolina Riboli, Massimo Vailati e Paolo Gennari

(esperto della redazione di ‘Nonsolomoda’ – Canale 5), finalizzata alla realizzazione di prodotti giornalistici destinati a 3 media di-versi: articoli di giornale, siti web e servizi televisivi (poi trasmessi da CremaLodiTV). Un seminario laboratoriale è stato tenuto dal prof. Valerio Bellandi, ricercatore presso il Polo Universitario di Crema;

- CIBO E COCKTAILS MOLECOLARI, percorso segnalato dalla Regione per l’ori-ginalità, la cui referente professoressa Gio-vanna Benelli, supportata dai professori Eugenio Ceriali, Daniela Falcone, Lorena Martinelli e Davide Vitali (esperto galenico della Farmacia Granata), ha guidato gli stu-denti nella sperimentazione della scienza

applicata all’ambito alimentare, non per in-ventare un nuovo modo di cucinare, ma per comprendere meglio i processi di trasfor-mazione del cibo.

Partners di fama internazionale del proget-to il professor Davide Cassi, docente di fisica molecolare all’Università degli Studi di Parma, lo chef Ettore Bocchia e il barman cremasco Marco Pistone;

- MISSIONE ALBANIA, coordinata dal professor Davide Pagliarini con i professo-ri Vittorio Cisarri e Vittorio Cirioni, che ha portato i ragazzi a mettere in funzione un laboratorio di informatica nella parrocchia di Puka in Albania (determinante in questo senso il supporto del parroco don Giovanni Fiocchi). Un intervento sociale, oltre che tecnico, in un contesto multi-etnico e multi-religioso, che ha assunto il valore di gesto di solidarietà internazionale. Il feedback per ogni percorso (40 ore full immersion per una didattica “rivoluzionaria” rispetto al tradizio-nale modo di “fare scuola”) è stato decisa-mente positivo sia da parte degli organizza-tori, sia soprattutto degli studenti coinvolti, curiosi e soddisfatti di aver avuto un’occa-sione unica per apprendere sperimentando “sul campo”.

Intanto al Galilei si sta già pensando a nuovi percorsi da proporre il prossimo anno scolastico.

G.P.

Itis Galilei e i percorsi «Learning Week»

Cronaca10 Venerdì 3 Luglio 2009

il PICCOLO giornale del

CREMASCO

Credito Cooperativo dell’Adda e del Crema-sco in assemblea, saba-to 27 giugno alle 20,15, nel podere di Ombriano a Crema. I soci dell’isti-tuto di credito sono stati chiamati a discutere e votare un ordine del gior-no composto da una parte ordinaria e una straordinaria. Per quest’ultima è necessa-ria la presenza di almeno il 10 per cento dei 3.900 soci dell’istituto.

L’assemblea si è resa necessaria per adeguare lo statuto della Cassa Rurale alle norme del nuovo diritto societario applicabili anche alle banche di piccole di-mensioni.

Nell’ordine del giorno spicca, tra le altre cose, l’approvazione del rego-lamento della consulta dei soci, organismo già presente nella Cassa Ru-rale del Cremasco, che il presidente Giorgio Me-rigo, insieme all’intero

consiglio di amministra-zione, ha inteso ripropor-re nella nuova realtà ori-ginata dalla fusione.

La consulta sarà rap-presentativa di tutte le aree presidiate dalla BCC che esprimeranno da uno a tre membri, scelti trasversalmente nelle diverse categorie sociali, a seconda della rilevanza della filiale.

Non ha poteri ammini-strativi ma, in un certo senso, stimola e ‘vigila’ su tutta l’attività della banca. «La consulta dei soci» recita infatti l’arti-colo 2 del regolamento, «è organo consultivo di costante collegamento con i soci e i clienti delle diverse comunità dove la banca svolge la sua atti-vità.

Ne recepisce tempe-stivamente le esigenze e le proposte, nello spirito di rafforzare il rapporto con la base sociale ed il radicamento della banca con il territorio”.

Assemblea approvaConsulta dei Soci

Banca di Credito Cooperativodell'Adda e del Cremasco

Giorgio Merigo, presidente del Credito Cooperativo dell'Adda e del Cremasco

Il preside dell'Itis Vincenzo Cappelli

«Confidi Day»: Gorlani e Zucchetti a VeronaAl «1° Confidi Day» promosso

a Verona dal Banco Popolare per dare risposte chiare e costruttive a uno dei principali problemi che affligge il mondo imprenditoriale, cioè l’accesso al credito, c’era anche Artfidi Lombardia, secon-do Confidi dell’artigianato in Lombardia e Consorzio di garan-zia fidi protagonista nel territorio cremasco. Insieme ai vertici (il presidente Battista Mostarda e il direttore generale Francesco Gabrielli) sono anche intervenu-ti i cremaschi Giacomo Gorlani, vice presidente di Artfidi con Marco Bressanelli ed Angelo Valota, membri del comitato tecnico di Crema, e Giuseppe Zucchetti, direttore generale della Libera Artigiani di Crema e membro del Consiglio d’Ammi-nistrazione di Banca Popolare di Crema.

«E’ stato importante parteci-pare a questi momenti di con-fronto perché Artfidi Lombardia

si sta mostrando sempre di più come uno strumento valido di garanzia per le banche e per le imprese» ha sottolineato Gorla-ni. «Il Banco Popolare» ha com-mentato Zucchetti, «ha effet-tuato una scelta decisa che può incrementare ancor più la colla-borazione tra Confidi e banche. Ogni suo rafforzamento è un mi-glioramento del servizio offerto alle imprese che rappresentia-mo».

E’ stato, insomma, un mo-mento importante di dibattito tra il gruppo veronese, che parteci-pa anche le Popolari di Crema e di Cremona, e i Confidi.

«Il momento è difficile» ha in-fatti sottolineato il presidente del Consiglio di sorveglianza del Banco Popolare, Carlo Fratta Pasini, «ma deve anche essere occasione per le imprese per co-gliere le opportunità che sono in-site in queste situazioni. In quest’ottica anche noi come ban-ca ci sentiamo impegnatissimi».

Il Banco Popolare opera con 192 Confidi con affidamenti ga-rantiti che ammontano a 1,6 mi-liardi di euro, il 70 per cento dei quali a piccole imprese.

La necessità di un ulteriore rafforzamento della partnership che lega le banche ai Confidi è stata così richiamata da Fratta Pasini: «I Confidi contribuiscono da anni al contenimento dei ri-schi per le banche grazie alla

valutazione del merito di credito delle imprese che effettuano a monte. Occorre ora più flessibi-lità, meno burocrazia e un ac-corciamento dei tempi tecnici fra la presentazione della do-manda e la risposta della banca, specie in un momento in cui le piccole e medie imprese hanno voce meno forte delle grandi, meno marginalità e meno flussi di cassa per ammortizzare l’in-debitamento».

Giacomo Gorlani, vice presidente di Artfidi

Giuseppe Zucchetti, direttore generale della Libera Artigiani

Page 11: Il Piccolo del Cremasco

di Barbara Milanesi

ono circa 500 i citta-dini che, uniti nel comitato di via Ca-dor na , avevano chiesto, più o meno un anno fa di so-

spendere la sperimentazione del “rondò quartiere” tra via Cadorna, appunto, via Cre-mona e via Enrico Martini.

Richiesta mai esaudita e verso la quale, come specifi-cato dagli stessi in una lette-ra inviata al sindaco Bruno Bruttomesso il 22 giugno scorso, «è stata dimostrata

completa indifferenza, in particolare dall’assessore al-la Viabilità e dal suo funzio-nario responsabile».

Ora i cittadini sono tornati alla carica e sono convintis-simi delle loro ragioni, dispo-sti a tutto per cambiare una viabilità che ritengono sba-gliata e nociva. Nella lettera si chiede al sindaco della città di prendere una posi-zione e di dare una risposta alla petizione.

«Basterebbe» si legge nel documento, «un suo vero e genuino interessamento con la speranza che questo in-cubo finisca presto e dato

che delle promesse ormai non sappiamo cosa farce-ne».

«Il sindaco ha promesso di darci una risposta entro la prossima settimana» spiega la moglie di Fabiano Fa-

ciocchi, membro del comi-tato e residente in via Enrico Martini, una delle via più traf-ficate dopo la sperimenta-zione del rondò quartiere. «Speriamo possano esserci date delle risposte perché la situazione sta diventando davvero insostenibile. Anche la passata amministrazione Ceravolo aveva proposto la sperimentazione, ma non è mai stata attuata. Forse per-ché avevano capito in antici-po quali sarebbero state le conseguenze».

La lettera dei cittadini del comitato spiega quali sono le problematiche legate alla sperimentazione che in cor-so: «Dal lunedì al venerdì, nel periodo scolastico, alle 8 e alle 13, così come alle 17 nelle vie in oggetto si forma-no delle code chilometriche creando anche maggiore difficoltà a pedoni e ciclisti che devono attraversare via Cremona».

Continua la donna: «Il mercoledì, il venerdì ed il sa-bato notte la zona è affollata di auto e di giovani che tran-sitano per raggiungere alcu-ni luoghi di divertimento si-tuati non lontani da noi. Schiamazzi, auto a grande velocità e traffico non ci fan-

no dormire tranquilli. Se a queste problematiche visibili si aggiungono l’odore degli scarichi e l'aumento dell’in-quinamento atmosferico e il rumore provocato dai conti-nui cambi di marcia, rallen-tamenti ed accelerazioni, si intuisce quanto noi cittadini cominciamo ad essere dav-vero stanchi».

Anche i commercianti del-la zona con attività su via Cadorna, tempo fa avevano fatto sentire la loro voce la-mentandosi soprattutto del calo degli incassi. «Abbiamo certamente diminuito il fat-

turato. Il passaggio per un tipo di attività come la nostra era fondamentale» spiega Katiuscia Colombo, titolare della lavanderia Bolle di Sa-pone. «Il cliente passava e ritirava i capi pronti. Sono diminuiti i parcheggi, quindi c’è meno possibilità per la gente di fare la sosta per il ritiro. Non esistono strisce pedonali verso il ponte e spesso le auto da San Ber-nardino arrivano a tutta velo-cità. Incidenti, piccole colli-

sioni e caos sono all’ordine del giorno». Nella zona, le attività che richiedono la so-sta rapida e il ritiro sono di-verse: oltre alla lavanderia, una pizzeria d’asporto, un panettiere, un macellaio, una farmacia.

La lettera del comitato di

cittadini ribadisce le proble-matiche e chiede al sindaco di verificare pure quanto det-to presso L’Arpa di Cremo-na, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, che ha effettuato rilevi e stu-di di settore basati su mo-delli empirici.

I cittadini del comitato nel-la lettera propongono even-tuali soluzioni: «Riteniamo, magari da incompetenti, che la soluzione come prospet-tata in uno studio degli anni

'90 sul traffico di piazzale Rimembranze, sia da una parte la realizzazione del sovra-sottopasso sul viale Santa Maria che eliminereb-be la coda in entrata in città; e dall’altra la sostituzione del semaforo di via Cador-na-via Cremona con un nor-

male semplice rondò. Infatti» recita la lettera, «l’utilizzo del rondò, anche con spazi ri-dotti, è già operante nelle via Stazione, e Mercato, via Pia-cenza, via Urbino e via Crispi con positivi riscontri sia da parte dei cittadini residenti sia da parte degli automobi-listi in transito. Perché inte-stardirsi contro l’evidenza?» scrive sul finale della lettera il Comitato. Ora sono tutti in attesa di una risposta di Bruttomesso.

«Caro sindaco, sospendiquesto famigerato rondò»

Torna alla carica il comitato dei residenti di via Cadorna e via Martini: «Una viabilità che rovina la vita»

SIl comitato è in attesa della risposta del sindaco

Cronaca 11Venerdì 3 Luglio 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

I negozianti:«C'è stato un calo

del fatturato»

Sono circa 500 i firmatari della lettera inviata al sindaco

I residenti lamentano l'aumento di smog e inquinamento acustico

Luglio è tempo di saldi. In Re-gione Lombardia inizieranno saba-to 4 luglio e domenica 5 tutti gli esercizi commerciali potranno ri-manere aperti per i clienti che vor-ranno approfittare della lunga on-data di vendite straordinarie che durerà 60 giorni.

Ogni famiglia, secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio, spenderà, in media, poco più di 240 euro per l’acquisto di articoli in saldo, per un valore complessi-vo di circa 3,6 miliardi di euro (il 12% circa del fatturato totale an-nuo del settore abbigliamento).

«Le vendite estive» ha dichiara-to Alessandro Bandera, presi-dente del Gruppo Moda di Ascom della provincia di Cremona, «non stanno andando bene sia per una generalizzata crisi dei consumi che interessa tutti i settori e, in maniera particolarmente pesante,

il comparto abbigliamento, acces-sori e calzature, sia per fattori le-gati a condizioni climatiche poco favorevoli. Un parziale recupero potrà avvenire grazie ai saldi estivi che rappresentano, indubbiamen-te, un’importante occasione per le famiglie di poter acquistare artico-li con sconti che in media saranno

superiori al 30%. C’è comunque una aspettativa ottimistica che conferma come la fiducia delle fa-miglie sia in ripresa. Ci auspichia-mo, quindi, un buon andamento delle vendite».

Per il corretto acquisto degli ar-ticoli in saldo, Confcommercio ri-corda alcuni principi di base.

Cambi: la possibilità di cambia-re il capo dopo che lo si è acqui-stato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia dan-neggiato o non conforme (art. 1519 ter cod. civile introdotto da D.L.vo n. 24/2002). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzio-ne del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la resti-tuzione del prezzo pagato. Il com-pratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi

dalla data della scoperta del difet-to.

Prova dei capi: non c’è obbli-go. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.

Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia espo-sto nel punto vendita l'adesivo che attesta la relativa convenzio-ne.

Prodotti in vendita: i capi che

vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di no-tevole deprezzamento se non ven-duti entro un certo periodo di tem-po. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso.

Indicazione del prezzo: obbli-go del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo scon-to e il prezzo finale.

Saldi: partenza il 4 luglioTutti i consigli per fare acquisti in sicurezza

Page 12: Il Piccolo del Cremasco

omenica 28 giugno presso la sede della CremaDiesel di Cremo-na, si è svolta l’assem-blea elettiva di CNA Fita, l’unione degli au-

totrasportatori della CNA di Cremo-na.

Vincenzo Gamba, autotrasporta-tore cremonese, è stato rieletto all’unanimità presidente e presiede-rà la Fita fino al 2013.

L’assemblea, che ha visto la par-tecipazione del presidentedella Cna, Giuseppe Ghisani, del presidente Cna-Fita Lombardia Daniele Caffi e del direttore Bruno Cavagnoli, è stato anche il momento per discute-re dei problemi che attanagliano la categoria.

«Quella che stiamo vivendo» af-ferma il presidente Gamba, «è una

crisi pesante per il trasporto. A Cre-mona a tutt’oggi registriamo un calo di imprese del 5%, uno dei valori più alti in Lombardia. A complicare la situazione vi è poi la complicata ver-tenza con il governo che non ci fa vedere chiaro nel futuro, e non esclu-dendo la possibilità di un fermo. Noi diciamo che siamo attenti e voglia-mo scongiurare un nuovo clamoroso fermo, ma per farlo occorre che ognuno faccia la propria parte. Noi dobbiamo operare con sempre mag-giore responsabilità. La politica fac-cia la sua, di soluzioni ne abbiamo già prospettate tante, finora tutte senza risposta».

Che il mercato sia ormai cronica-mente malato è testimoniato anche dalla situazione finanziaria delle no-stre imprese. Le aziende di autotra-sporto in esercizio denunciano un

indebitamento medio, più o meno consolidato, che ha superato di gran lunga la soglia di guardia: 250mila euro per impresa. E' un settore che, per riemergere, ha bisogno di regole certe e diritti certi.

«Per quanto riguarda la sicurezza» continua Gamba, «noi continuiamo a sostenere che la corresponsabilità dei committenti deve essere un dato fermo. Non può essere che si lavori sempre sotto ricatto “o fai il sovrac-carico, non fai i riposi non rispetti i tempi di guida oppure non lavori più per me”. Occorre aprire una verifica sulle varie concause: limite di veloci-tà, sovraccarico, manutenzione del veicolo, tutti aspetti di cui il commit-tente può essere responsabile. Chie-diamo di attivare subito e urgente-mente il fondo di garanzia per l'auto-trasporto, garantire tempi e modalità

di pagamento dei servizi, rendere operativa per mezzo di qualificati controlli la nuova disposizione sul cabotaggio stradale e migliorare gli attuali strumenti normativi per la tra-sparenza del mercato. C’è un ultima-tum che scade nei primi giorni di luglio».

Dopo un acceso dibattito incen-trato sullo stato della vertenza con il Governo sui problemi della legalità. della viabilità e della sicurezza, la conclusione dei lavori è affidata al Presidente di Cna-Fita Lombardia Daniele Caffi che relaziona sullo sta-to dell’arte della vertenza che sta conducendo in prima persona come membro della Presidenza di Cna-Fita nazionale.

«Condividendo l’opportunità» conclude Caffi, «di approfondire al-cune tematiche relative alla tariffa

minima di sicurezza e alla emanazio-ne della scheda di trasporto, mi au-spico che tutti a partire da noi si faccia la propria parte per riportare il settore a livelli minimi di competitivi-tà in uno scenario le cui regole siano uguali per tutti».

Vincenzo Gamba confermato presidente di Cna-Fita CremonaGuiderà l’unione provinciale degli autotrasportatori fino al 2013

D

di Barbara Milanesi

i è tenuto venerdì 26 giu-gno il corteo dei lavora-tori contro la crisi ed il licenziamento. E’ partito da piazza Garibaldi ed

ha percorso le vie del centro: via Mazzini, Piazza Duomo, via XX Set-tembre, giro intorno a Porta Om-briano e il ritorno ancora in Piazza Duomo. Hanno sfilato le bandiere rosse della Fiom, di Sinistra e Liber-tà, di Rifondazione Comunista e quelle bianche e verdi della Cisl e del Pd. Nel corteo c’erano Anna Rozza, Franco Bordo, Gabriele Piazzoni, Antonio Miglio, Serse e Anna Mostosi, Mauro Fanti, Alex Corlazzoli, l'ex presidente della Provincia di Cremona Giuseppe Torchio, la senatrice Cinzia Fonta-na. Oltre ai dipendenti della Saco, con uno striscione e decine di car-telli, c’era anche una rappresentan-za della Bosch e della Nova di Ca-stelleone.

La notizia della chiusura della Sa-

co era arrivata all'improvviso. Non c'era stata nessuna avvisaglia. I di-pendenti hanno partecipato al cor-teo manifestando arrabbiati, indos-sando una maglietta dell'azienda.

Rita Orsini, segretaria generale Cgil-Fiom di Cremona ha fatto il di-scorso introduttivo: «I dati della cassa integrazione parlano chiaro. Sono più di 300 le aziende che han-no fatto richiesta d'accesso alla cassa e solo nel primo semestre, senza contare quelle che hanno già chiesto la proroga ad otto mesi. La crisi è generalizzata. Ha sconvolto tutti i settori produttivi: meccanica,

chimica, legno, edilizia e ho il timo-re che possa coinvolgere anche il settore alimentare. Il nostro territo-rio è stato colpito molto gravemen-te, proprio perché nel Cremasco ci sono fabbriche che lavorano per altre aziende, soprattutto nel setto-re della meccanica. Il caso della

Saco è solo l’ultimo di una lunga serie».

I manifestanti, tutti tra i 35 ed i 40 anni con famiglia e con stipendi di 700-800 euro al mese, hanno pro-posto lo sblocco dei finanziamenti, la reintroduzione della scala mobile dei salari per contrastare l'aumento

dei prezzi e l'orario a 35 ore con pa-rità di salario. Ma anche l’abolizione del precariato e di ogni forma di flessibilità, 35 anni per le pensioni per garantire il lavoro ai giovani. Nessun tipo di distruzione dei con-tratti nazionali e nessun tipo di gab-bie salariale.

Cronaca12 Venerdì 3 Luglio 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

S

Vincenzo Gamba

Lavoratori in sciopero contro la crisi. Da tutta la provincia

Il corteo dei manifestanti in via XX Settembre

Page 13: Il Piccolo del Cremasco

Tribunali 13Venerdì 3 Luglio 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Page 14: Il Piccolo del Cremasco

Cronaca & Lettere14 Venerdì 3 Luglio 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

«Questo Disegno di legge è ne-cessario per affrontare alcune pro-blematiche strutturali rimaste bloc-cate nei due anni dell’esecutivo Prodi. Non è possibile che chi lavora e produce in Italia debba farlo supe-rando non solo la concorrenza, ma spesso sopportando anche il carico di una burocrazia inutile, quando non ostile. Ora finalmente si mette mano al rilancio del settore energe-tico, rimuovendo la politica dei veti e delle strumentalizzazioni, logiche che nessuna forza politica seria e responsabile dovrebbe tollerare e che invece per troppi anni hanno te-nuto in ostaggio il nostro Paese».

Lo ha dichiarato l’on. Alberto To-razzi, della Lega Nord, intervenendo nella dichiarazione di voto sul Dise-gno di legge in materia di sviluppo ed energia. In questo senso va rea-lizzata un'alleanza fra nuclerae ed energie alternative.

«Nell’ambito dei provvedimenti sul comparto energetico» ha spiega-to Torazzi, «il ritorno al nucleare ri-

lancerà la creazione del valore dell’azienda Italia, senza abbando-nare le fonti di energia alternative. Pochi mesi fa l’esecutivo ha dovuto intervenire per finanziare l’incentivo fiscale del 55% a favore del fotovol-taico perché, chi ci accusava nelle piazze e dalle pagine dei giornali di non sostenerlo, non aveva provve-duto a farlo».

«Non abbiamo abbandonato le famiglie» ha proseguito il parlamen-tare leghista, «e man mano che il governo procede, nonostante le drammatiche condizioni economi-che internazionali, si nota sempre di più la differenza tra due modi di in-tendere la politica: chi chiacchiera e chi lavora, chi fa promesse e chi in-vece le mantiene. Non possiamo continuare a tollerare regole o illega-lità, imposte dalle lobbyes interna-zionali del commercio, che consen-tono l’importazione nel nostro Paese di manufatti prodotti sfruttando la-voratori/schiavi e distruggendo l’ambiente».

EnErgia Torazzi, Lega: «Bisogna rilanciare il settore e rimuovere i veti»

la terza edizio-ne del progetto «Ospedaledon-na» promosso da O.N.Da, Os-servatorio Na-

zionale sulla salute della Don-na, che premia con i bollini rosa le strutture attente alle esigenze delle donne che, con 5 milioni di ricoveri ogni anno, per un totale di 9 milio-ni di italiani, rappresentano l’utenza maggiore dei servizi sanitari.

La premiazione il 30 giugno alle ore 13 al Senato della Repubblica. Le strutture pre-miate sono state monitorate per verificare che i requisiti siano mantenuti.

Sanità “a misura di donna” sempre più diffusa in Italia: 93 le strutture che quest’anno si sono aggiudicate i prestigiosi bollini rosa (su 103 candidate) e che si aggiungono alle 96 premiate nel bando 2008 e alle 44 del 2007 per un totale di oltre 230 ospedali “in rosa” sull’intero territorio nazionale.

Nello specifico, sono stati assegnati 3 bollini a 27 struttu-re, 2 a 38 e 1 bollino a 28. Il Nord è ancora la realtà geo-grafica più rappresentata con il 52% delle candidature e il Sud è in recupero con il suo 25%.

Un dato interessante: sono state svelate eccellenze nelle strutture italiane all’estero co-me al Cairo (Egitto) e Bellin-zona (Svizzera). L’Ospedale Maggiore di Crema è stato in-dividuato tra i tre migliori

“bollini rosa” di quest’anno, in particolare per un percorso a 360° per il trattamento della patologia della mammella con psico-oncologia e prevenzio-ne in rosa e con alcuni proget-ti rivolti alle donne: Unità di senologia «Insieme» con per-corso diagnostico terapeutico per il trattamento della patolo-gia della mammella, che assi-cura continuità delle cure nei diversi passaggi delle terapie oncologiche; incontri di grup-po «La forza e il sorriso», «Sa-perne di più»; «I mille sentieri del sollievo»; «Narrazione e cura di sé».

Questi gli altri aspetti “premiati» per la l’Azienda Ospedaliera di Crema:• la presenza di reparti di

ostetricia e ginecologia con metodiche di ultrascreen, chi-rurgia uro ginecologica minin-vasiva, laparoscopia gineco-logica avanzata• presenza di strutture a mi-sura di donna: rooming-in (con vicinanza della madre al bimbo appena nato)• 5 pubblicazioni scientifiche in area neonatologica-pedia-trica nel 2008• 5 donne in posizione apica-le, 4 donne nel comitato eti-co• prevalenza del personale femminile in azienda• presenza di documentazio-ne informativa multilingue ri-volta alle donne, manuale multilingue e opuscolo “ Ve-nuto al mondo”

• sportello accoglienza per gestanti migranti• presenza di mediatore cul-turale

• cucina multietnica• applicazione della normati-va vigente sull’ospedale sen-za dolore.

il bollino “rosa” all'ospedale MaggioreE’

Premiata al Senato la struttura diretta da Luigi Ablondi. Per l'attenzione e la cura verso le pazienti ricoverate

Luigi Ablondi

Il Dott. Pietro Maria G. Agricola, cardiologo dell'Ospedale Maggiore di Crema, lo scorso 30 Marzo, nel corso dello svolgimento del Congresso dell'America College of Cardiology (ACC), che si è tenuto ad Orlando in Florida, è stato insignito del titolo di FELLOW da par-te dell'ACC.

L'American College of Cardiology (ACC) è la più importante Società Scienti-fica Cardiologica al mondo, e l'assegnazione del titolo di FACC (acronimo per Fellow of American College of Car-diology) è quanto di più pre-stigioso possa esserci per un Cardiologo.

In Italia i FACC sono me-

no di 200 (tenendo che i car-diologi italiani sono più di 8000). Il riconoscimento di tale onorificenza avviene dopo che il Consiglio dell'ACC, riceve sia la ri-chiesta del candidato che le lettere di presentazione da parte di due FACC (uno in-ternazionale e uno italia-no).

Questi ultimi attestando la validità del curriculum formativo e dell'attività me-dico-scientifica (pubblica-zioni internazionali), si fan-no mallevadori di tale istan-za.

La nomina di Agricola rende onore sia alla Cardio-logia che all'Ospedale Mag-giore di Crema.

agricola, cardiologo, insignito del titolo di Fellow of acc

Nel prendere atto, con soddisfa-zione, del fatto che anche il consi-gliere Gianni Risari ritiene interes-sante e degno di attenzione il pro-getto presentato da Reima e Crema Volley, mi permetto di precisare che l'impianto progettato da Archistudio consente - tecnicamente - il simul-taneo allenamento di due squadre: grazie infatti ad un pannello sezio-nale estraibile che divide il campo centrale in due campi regolari (solu-zione già adottata in diversi impian-ti, sia in Italia che all'estero), sarà possibile per due squadre allenarsi in contemporanea.

Dunque, anche nell'ipotesi di alienazione della Bertoni, la città di Crema sarebbe dotata comunque di una "palestra" in più rispetto ad oggi, perlomeno 6 giorni su 7, per-chè è ovvio che le gare di campio-nato delle squadre maggiori do-vranno svolgersi sul campo centra-le.

Dunque il nuovo palazzetto potrà ridurre - e non lasciare invariato, co-me sostiene Risari - il problema del-la carenza di palestre in città.

In merito poi a quanto scritto nell'articolo apparso su La Cronaca venerdì 26, mi permetto di conside-rare che se è vero, come è stato scritto, che "vi sono altri progetti" alternativi da considerare, ritengo giusto che questi vengano presen-tati all'opinione pubblica come è stato fatto da parte nostra.

Reima e Crema Volley hanno vo-luto condividere con la città non solo un'idea, ma un vero e proprio progetto, presentandolo con la massima chiarezza e spiegando an-che nei dettagli non solo l'opera, ma anche il senso ed i vantaggi econo-mici discendenti dall'operazione nel suo complesso considerata: ad esempio, l'assenza di spesa pubbli-

ca e il reinvestimento, da parte dei privati, di parte dei ricavi a sostegno della attività sportiva delle società preponenti.

Se dunque c'è, da qualche parte, un progetto alternativo vero (non solo idee o parole...) attendiamo che venga mostrato alla città e di-scusso.

Avv. Michele Rota

Nell’atmosfera fiabesca di Villa S. Michele, nell’omonima frazione di Crema, il LC Crema Host ha ringra-ziato il Presidente Pierfranco Cam-pari per aver svolto il suo incarico con gioia, vera amicizia e spirito di servizio: durante la sua annata il club è stato molto vicino alla gente ed al territorio, con la donazione di due cavalli bardigiani al Centro di Recupero Equestre di Crema (volu-to e fondato trent’anni fa proprio dall’Host), con il cospicuo aiuto alla “Culla per la Vita” (service curato soprattutto dalla generosità delle consorti dei Soci), con l’offerta di una bicicletta elettrica al Centro an-tidiabetico e con la sponsorizzazio-ne dell’opera di Bottesini “Ero e Leandro”.

Tra i services di Zona spicca il pa-trocinio alla presentazione dell’UNI-Crema e del libro sulla “Cittadinanza Umanitaria attraverso la voce dei Classici”. “Un poster per la pace”, “Telethon” e la proposta di un piano di interventi sul Territorio in occasio-ne dell’Expo 2015 hanno completa-to il ragguardevole e consistente quadro di servizio della Presidenza Campari. Ora tocca alla nuova Pre-sidente, Severina Donati, signora della cultura, esperta conoscitrice d’arte e cultrice del bello, in virtù di queste sue doti, dare la sua impron-ta a questo Club, molto operativo e

ricco di iniziative.L’IPCC Rocco Tatangelo ha

espresso il suo orgoglio di apparte-nenza a questo sodalizio, che ha più di 50 anni e che ha espresso un DG storico (Giancarlo Cesaris) ed un Presidente del Consiglio dei Gover-natori. Ha sottolineato il fatto che molti soci, pur svolgendo attività professionali molto impegnative, si sono spesi per il servizio con spirito di collaborazione e generosità. So-no questi i presupposti da cui parti-rà la nuova Presidente, animata da volontà, decisione e determinazio-ne.

Durante la serata, Pierfranco Campari ha consegnato al Presi-dente del Leo Club Crema, Simone Chiodo, il patch del trentennale, con una grande riconoscenza e lode per la collaborazione e l’aiuto concreto che questi giovani dimostrano co-stantemente a tutti i clubs della Zo-na ed al Territorio. La serata è sta-ta allietata da una splendida perfor-mance di musica dal vivo ad opera del socio Cesare Valsecchi.

Adriana Cortinovis Sangiovanni

pAlAzzeTTo dello SpoRT

Rota, se ci sono altri progetti, tirateli fuori

L'ospedale Maggiore di Crema

Pietro Maria Agricola

lionS CReMA hoST

Grazie Campari, iniziaun nuovo cammino

Moto Club Crema: dal rally Fmi alla Milano-TarantoProsegue il calendario delle attivi-

tà del moto club Crema. Dopo aver partecipato Il 24 maggio al IV Shop-ping e Sport di Offanengo, festa in cui ogni disciplina ha a disposizione un’area apposita per presentare il proprio sport e le proprie iniziative, realizzando una mostra statica di moto nella piazza del comune, i soci luigi Bondioli, Bianchini Riccardo e ivo Bertolasi hanno partecipato Dopo aver partecipato il 28-29-30-31 maggio al rally FMI, che quest’ anno si è svolto in Croazia.

Hanno percorso 800Km per rag-giungere Zador sulla costiera an-dando cosi ad aggregarsi al gruppo di motociclisti italiani. L’evento du-rato 3 giorni ha dato loro la possibi-

lità di visitare luoghi caratteristici dell’entroterra e di conoscere gente proveniente da tutte le nazioni. La manifestazione si è poi conclusa con le premiazioni dei motociclisti a livello nazionale. L’ Italia con 289 moto si è classificata al secondo po-sto dopo la Finlandia come lo stato più partecipe.

Tra le prossime iniziative che coinvolgeranno il club vi è il primo controllo orario della Rievocazione storica della Milano-Taranto.

La gara a tempo che attraversa l’intera Italia con partenza da Milano e arrivo a Taranto, vedrà la prima sosta nella cittadina di Crema pres-so Centro moto Crema nella notte tra il 5 e 6 luglio dalle 24:15 in poi

orario in cui è previsto l’arrivo dei primi partecipanti per un totale di 200 piloti.

Tra i partecipanti ben 5 soci del club stesso: Bussoleni Jonatan in sella a una Motobi 250cc.

Assandri Adriano con guzzi Airo-ne 250cc. Serina Roberto con gile-ra 175cc rosso extra. Torri Angelo e Foppa Uberti Giuseppe con jawa 350cc sidecar. Il moto club Crema invita tutti gli appassionati di moto d’epoca a venire numerosi, per chi volesse maggiori informazioni in merito al club e alle sue attività si può recare tutti i venerdì sera dalle ore 21:30 presso la sede del club sita in via Bergamo 1 a Santa Maria della Croce Crema.

Page 15: Il Piccolo del Cremasco

Se si sta pianificando un matrimonio, uno degli step da non sot-tovalutare nell’orga-nizzazione è il mo-mento in cui si do-vranno inviare le par-tecipazioni. La scelta degli invitati non è af-fare semplice perché non si può correre il rischio di tralasciare qualcuno. Il primo passo da fare, il più presto possibile, pra-ticamente poco dopo la de-cisione del si, è stilare un elenco di parenti, in genere anche quelli di terzo grado, amici, conoscenti e colleghi di lavoro con famiglia o com-pagni annessi. Una volta sti-lata la lista, sarebbe bene

selezionare tutti gli invitati d’obbligo, quelli che, per un motivo o per un altro, è pra-ticamente impossibile esclu-dere. Poi, dopo aver contato e controllato gli ospiti sele-zionati, si dovrebbero sce-gliere anche gli ospiti da invi-

tare sulla base di aspetti pratici come ad esempio il rischio di sforare il budget e l’impossibilità di esclusione (perché ad esempio eravate state invitati al loro matrimo-

nio, oppure perché sarebbe dav-vero scortese non invitare). Il passo succes-sivo è distin-guere quante persone si vo-gliono invitare non solo alla cerimonia, ma anche al pran-zo. Finiti gli aspetti pratici si passa alla scelta del mo-dello di parte-cipazione da inviare. Sareb-

be carino personalizzare il più possibile le parteci-pazioni dato che verran-no considerate il biglietto da visita del matrimonio. Infatti, vedendole, chi le riceverà dovrà capire quale tono avrà la cerimo-nia. Questa è la parte più

creativa e divertente ma non è affatto compito semplice. Esistono svariati tipi di parte-cipazioni. Solitamente per il proprio matrimonio si sceglie la linea tradizionale: carton-cino a libro con bordi tagliati a mano o carta raffinata; co-

lore rigorosamente bianco o avorio; caratteri corsivi grigio scuro o seppia; fedi intrec-ciate disegnate. Eppure esi-stono anche partecipazioni fantasiose, addirittura via mail o web.

La tradizione vuole che di tutto si occupino i genitori degli sposi, in particolare la famiglia della sposa. In que-sto caso sono i genitori ad annunciare il matrimonio dei rispettivi figli, indicando il no-me degli sposi, al centro la data, l’ora e il luogo in cui si svolgeranno le nozze. In fon-do a sinistra l’indirizzo dello sposo, a destra quello della

Partecipazioni:una scelta di classe

Sposi 15Venerdì 3 Luglio 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

sposa, in mezzo quello della nuova casa. Nel caso in cui fossero proprio gli sposi ad annunciare il matrimonio, il nome dello sposo va indica-to in alto a sinistra, quello della sposa a destra; per le altre indicazioni vale quanto detto sopra.

Per quanto riguarda l’invi-to gli sposi dovrebbero indi-care il luogo del ricevimento, la sigla R.S.V.P. (Répondez s'il vous plaît) per chiedere la conferma e, sul retro, come arrivare. Un suggerimento: sarebbe meglio inserire il nu-mero di cellulare del capofila perchè puntualmente qual-

cuno si perderà appena usci-ti di città. Per spedire le par-tecipazioni solitamente si ri-corre a posta, corriere o consegna a mano. In ogni caso, le partecipazioni con invito devono giungere a de-stinazione non più tardi di un mese e mezzo dal giorno delle nozze, mentre quelle senza invito al massimo due settimane prima.

Un ultimo consiglio. Nella lista compilata probabilmen-te sarà sfuggita almeno una persona. Proprio per questo motivo sarebbe meglio ordi-nare partecipazioni in ab-bondanza.

L'eleganza dei caratteri e della carta

Page 16: Il Piccolo del Cremasco

Matrimonio: l'idea della lista nozze

di Barbara Milanesi

Il galateo non prevede una lista nozze anche se oggi l'idea è diffusa e accettata comunemente. Il fatto di non preparare una lista nozze presuppone di mettere gli in-vitati nella condizione di pen-sare da soli al regalo più ap-propriato. Capita spesso al-lora che gli ospiti versino in busta chiusa dei soldi. Sa-ranno poi gli sposi a decidere che uso farne. Per evitare di metter gli ospiti nella condi-

zione di versare una cifra, gli si può facilitare il compito e toglierli dall’imbarazzo sti-lando una mini lista che potrà

poi essere integrata o modi-ficata secondo il gusto dell’invitato che sceglierà il regalo. Insomma, la lista noz-ze oggi serve per evitare doppioni, imbarazzi, difficol-tà nei regali. Normalmente è possibile aprire una lista noz-ze in un negozio di oggettisti-ca per la casa e in un negozio di casalinghi/elettrodomesti-ci. La lista nozze deve essere stilata, quando si spedisco-no gli inviti e con indicato dove si è scelto di farla. Biso-gna comunque fare attenzio-

ne. E’ necessario offrire a tutti la possibilità di acquista-re secondo il loro budget. Quindi, sarebbe corretto

scegliere vari articoli di diver-so prezzo e valore. Il negozio dovrebbe aggiornare perio-dicamente sullo stato delle prenotazioni. Una lista clas-sica prevede: un servizio di piatti formale, un servizio di piatti per tutti i giorni, un ser-vizio di posate formale , un servizio di posate per tutti i giorni, un servizio da pesce, argenteria, cristalleria, ac-cessori per tavola e cucina, accessori da bar, set di pen-tole, elettrodomestici, acces-sori per la casa, biancheria da tavola e da cucina, bian-cheria per il letto, biancheria per il bagno e valigeria. In al-ternativa delle liste più origi-nali. Se già si convive oppure in casa non manca nulla, è possibile aprire una lista noz-ze in un'agenzia di viaggi, in una libreria oppure in una galleria d'arte, dove colletti-vamente gli invitati contribu-iscono all'acquisto dei bi-glietti degli sposi o di un qua-dro o una scultura. Per un viaggio di luna di miele indi-menticabile la scelta è vera-mente ampia: una crociera nel Mediterraneo, una cro-ciera tropicale, in vela tra gli a rc i p e l a g h i d e l Mediterraneo,tour vari in di-versi paesi del mondo,ecc. Il viaggio di nozze ovviamente dovrebbe essere il viaggio più importante della vita. Quindi è necessario sceglie-

re secondo i propri sogni e secondo la curiosità che lega alla vista di un luogo in parti-colare. Il viaggio di nozze è importante, sarà legato ai ri-

cordi migliori. L’altra lista si potrebbe fare in una galleria d’arte. Se si ha un’opera in particolare che si vorrebbe possedere, allora il matrimo-

Sposi16 Venerdì 3 Luglio 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

nio è l’occasione migliore. Questa alternativa, così co-me quella del viaggio convie-ne in genere a chi già convive o a chi già possiede casa ed arredamento. Insomma, non è detto che la lista nozze debba essere quella tradizio-nale. Il senso del regalo del matrimonio è proprio quello di ricordare quanto parenti, amici, colleghi siano stati fe-lici dell’unione e di come ci tengano a farsi ricordare co-me presenti durante una giornata così importante.

Per aiutare gli invitati a scegliere un regalo

utile e importante la lista è un modo per risparmiare tempo e denaro

Page 17: Il Piccolo del Cremasco

«Amore, è questa la casa dei nostri sogni?»

Sposarsi implica, nella maggior parte dei casi, ac-quistare una casa che diven-terà il nido d’amore dei futuri coniugi. Uno tra i primi pro-blemi da affrontare insieme è

dunque la scelta dell’abita-zione. Le prime domande che verranno in mente sa-ranno: dove sarebbe meglio acquistare casa? Che tipo di abitazione? Quanto grande

dovrà essere? Ma soprattut-to quanto costerà? Se l’idea è quella di acquistare una nuova casa o ristrutturarne una di cui si è già in posses-so, è possibile fare un mu-

tuo. Il mutuo è fondamental-mente un finan-ziamento che viene concesso da banche o istituti di credito a quanti devo-no sostenere ingenti spese nell’ambito im-mobiliare. In genere il mutuo permette di co-prire una som-ma pari ai tre quarti delle spe-se totali; ha una durata variabile, s o l i t a m e n t e compresa tra i cinque e i vent’anni. Una volta scelta ca-sa, passato il mutuo e fissata la data del ma-trimonio, non resta che sce-gliere l'arreda-mento. Dal mo-mento che, pre-sumibilmente, anche il matri-monio è alle porte, si potreb-be pensare di

inserire nella lista nozze par-te dell’arredo che più vi ag-grada.

Il massimo sarebbe sce-gliere un architetto che, a seconda delle necessità, vi indirizzi sulle scelte migliori da fare nel campo dell’arre-damento, anche a seconda della casa che avrete a di-sposizione. Agli sposi non resterebbe che scegliere lo stile con il quale si vorrebbe arredare casa, comprare l’ar-redo fondamentale (letto, cu-cina, bagni) e inserire altro nella lista nozze.

Se l’architetto risulta trop-po dispendioso è possibile anche organizzarsi da so-li. Ma da dove iniziare? In-nanzitutto è bene valutare la grandezza della casa e dal numero di stanze. Per que-sto è necessario prendere bene le misure. Poi bisogne-rebbe pensare di minimizza-re gli arredi ma non l’estetica. In genere è suggeribile pun-tare all’essenziale, ai moduli componibili e, soprattutto, ai colori.

Lo stile da scegliere è fon-damentale. Sono tanti gli sti-li che si rifanno alla storia dell’arte e alla fenomenolo-gia degli stili. Lo stile gotico viene influenzato dall’archi-tettura medioevale delle chiese, con archi aguzzi e una forte tendenza alla verti-calità. Lo stile rinascimentale punta sulla funzionalità, sulla

mobilia in quercia ed enfatiz-za, in antitesi al gotico, le li-nee orizzontali e gli arabe-schi.

Lo stile barocco punta tut-to sulla sfarzosità, la fantasia, la spettacolarità. L’avorio, gli argenti, i legni pregiati sono i protagonisti.

Lo stile rococò è esube-rante, predilige le curve ri-spetto alle linee, i motivi flo-reali, anticipa la rigidità neo-classica. Lo stile neoclassico segna il ritorno al classicismo e oltre: le linee rette sostitui-scono le curve del rococò, dal quale viene eliminato qualsiasi imbelletto. Lo stile impero è lo stile napoleonico: mogano e bronzo sono i ma-teriali prediletti. Lo stile bie-dermeier è lo stile della Vien-na borghese: linee rettilinee, legni curati ma privi di ecces-sivi ornamenti. La comodità

prende il posto dell’ostenta-zione. Lo stile art noveau è lo stile in cui arte e disegno so-no influenzati dalla natura, dallo stile giapponese e dalle linee femminili fluenti. Infine c’è l’arte moderna che segna la rottura con il passato, in-troduce l’utilizzo delle tecno-logie, del nuovo nelle forme, nelle pratiche, nei materiali.

Il rispetto della coerenza fa di una casa l’aspetto prin-cipale. Per questo è giusto avere idea dello stile che si vuole seguire per evitare di avere ogni stanza differente dall’altro con il risultato di una casa pacchiana e pe-sante. Il fatto di introdurre nella lista nozze oggetti o mobili d’arredo faciliterà le spese e inoltre si avrà la cer-tezza che venga rispettato lo stile che si è scelto per la propria casa.Uno stile moderno e essenziale

Sposi 17Venerdì 3 Luglio 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Tutte le fasi per costruirla:dal mutuo in banca alla scelta dei muri e dell'arredamento

Page 18: Il Piccolo del Cremasco

egli ultimi due mesi molte sono state le sezioni della Lega Nord impegnate nei congressi per le elezioni dei rispettivi segretari e direttivi. Nel dettaglio si sono svolti i seguenti congressi:

Il 12 maggio a Spino d’Adda, segreta-rio Eugenio Dolfini.

Il 15 maggio a Ripalta Cremasca, segretario Raffaele Volpini.

Il 17 maggio a Romanengo, segretario Eugenio Cerioli.

Il 29 maggio a Capergnanica, segreta-rio l’ex-sindaco Cristian Chizzoli.

In particolare a Romanengo la Lega ha messo su casa. Nel giorno del congres-so, il lavoro e la generosità di numerosi romanenghesi si sono concretati con l'apertura della nuova sede nel centro storico del paese, dedicata alla memoria di Pietro Calatrò Bruni. All'evento, arric-chito dall'affluenza massiccia della popo-lazione, ha partecipato l'On. Alberto Torazzi, oltre a sindaci e autorità della zona.

Prima della cerimonia si è svolto il 1° Congresso della neonata sezione di Romanengo sotto la presidenza dell’as-sessore del comune di Crema Cesare Giovinetti, della quale Eugenio Cerioli è stato eletto segretario, mentre nel diretti-

vo sono stati eletti Dino Losa, Francesca Denti. «L'apertura di una sede della Lega Nord era, fino a qualche tempo fa, impen-sabile in una realtà come quella di Romanengo» afferma Cerioli, «ma il sostegno e l'incoraggiamento della nostra gente ci hanno permesso di accet-tare questa grande sfida».

Nei prossimi giorni sarà un’altra sezio-

ne del cremasco a eleggere il proprio segretario, quella di Montodine. Terminata la pausa estiva, a settembre tutti i leghisti del cremasco saranno chiamati a sce-gliere il nuovo segretario provinciale che subentrerà a Matteo Soccini, giunto alla scadenza del secondo e ultimo mandato alla guida del carroccio in terra crema-sca.

Il Carroccio apre la sua nuova sede Romanengo

Nei giorni 2,3,4,5 Luglio a Spino d’adda (20 Km da Milano) si terrà la 19° «FESTA DELL’INCONTRO» Organizzata dai vari Gruppi di volontariato di Spino d’Ad-da, di seguito Vi alleghiamo il nostro programma ed evi-denziamo chi siamo :

A.V.I.S. Associazione che svolge un servizio di raccolta

del sangue nel territorio di Spino d’Adda e tutela la salu-te del donatore organizzando azioni di medicina preventiva ed educativa.

ADMO Svolge un servizio di segreteria per donatori disponibili ad offrire parte del midollo osseo per aiutare bambini ed adulti malati di leucemia.

GRUPPO VITA è una Associazione che

svolge attività di prevenzione ad ogni forma di disagio gio-vanile (alcool, fumo, droga, delinquenza, ecc.) organiz-zando incontri pubblici e seminari nelle Scuole Materna, Elementari e Media.

Il ricavato di questa mani-

festazione sarà suddiviso fra le associazioni per la realizza-zione dei loro progetti.

Sono quattro serate in cui si vive un momento di solida-rietà e amicizia nella bellissi-ma Cascina Carlotta, una cascina in centro al paese ripristinata dal comune per svolgere manifestazioni cul-turali.

Nella prima seduta dopo le elezioni del 6 e 7 giugno 2009 il consiglio comunale ha riscontrato le condizio-ni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità degli eletti. Entrano a far parte del nuovo consiglio:

lISTA NOMINATIVO

Uniti per Offanengo Patrini Gabriele

Uniti per Offanengo Capetti Alessandro

Uniti per Offanengo Forner Pierangelo

Uniti per Offanengo Cantoni Alessandro

Uniti per Offanengo Benelli Edoarda

Uniti per Offanengo Valdameri Andrea

Uniti per Offanengo Severgnini Marino

Uniti per Offanengo Fusar Poli Sara

Uniti per Offanengo Cabini Emanuele

Uniti per Offanengo Premoli Umberto

Uniti per Offanengo Tonetti Rossano

Uniti per Offanengo Uberti Foppa Alessandra

Progetto Offanengo Scartabellati Maria

Progetto Offanengo Cappelli Rodolfo

Progetto Offanengo Viscardi Elena

Progetto Offanengo D'Alessandro Alfredo

Quelli che Offanengo Corlazzoli Alex

Spino d'Adda

Offanengo

Festa dell'incontro 2009

N

Paesi18 Venerdì 3 Luglio 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

La sede della Lega di Romanengo

Tutti i segretari dei comuni cremaschi: «E' qui che ci sono le nostre radici»

Tanti gli appuntamenti di questo luglio rivoltano. Sabato sera la Filodrammatica rivoltana Carlo Bertolazzi mette in scena «I cavai dala bisno-na», nell’ambito della tredi-cesima Rassegna della Commedia Dialettale, pres-so il cortile del centro socio-culturale. Domenica invece appuntamento con la tradi-zione, per la festa patronale di Sant Alberto: sfilata della banda comunale attraverso il centro e immancabile spettacolo pirotecnico nell’area verde di viale Ponte Vecchio.

La sera di lunedì, tempo permettendo, sarà la volta della rassegna «Cinema & Stelle», al centro socio-cul-turale La Chiocciola. In pro-gramma l’attesissima pelli-cola «Gran Torino», con la

regia di Clint Eastwood. Poi giovedì tutti in piazza per l’ormai classica notte bian-ca, con le bancarelle dei Mercatini Italiani e I Cantamilano.

Ma l’evento che tantissi-mi rivoltani aspettano con trepidazione avrà luogo sabato 11 in piazza Vittorio Emanuele, che per l’occa-sione diverrà teatro all’aper-to. Si prospetta il pienone infatti per lo spettacolo dei Legnanesi, storica compa-gnia dialettale lombarda, che presenterà sul palco-scenico «Una vita nei corti-li». L’iniziativa, organizzata dalla Croce Bianca rivoltana in collaborazione col Comune, sarà a scopo benefico, con il ricavato che verrà utilizzato per acqui-stare una nuova auto ambu-lanza.

Sarà un luglio ricco di eventi e di grandi film

Il sindaco Patrini: «Ecco la mia squadra»

Rivolta d'Adda

Il gruppo Rinnova Bagnolo, la giunta ed il sindaco uscente Peretti intendono ringraziare tutti i cittadini per il contributo offerto durante i cinque anni di amministrazione e per il rico-noscimento dimostrato dai 1168 voti delle recenti elezioni comunali.

Negli anni di governo di Bagnolo Cremasco è stato fatto molto. Tutto questo resta patrimonio di tutto il paese: l’asilo nido, il servizio infermieristico, il centro anziani, il piano di governo del territorio, il parco del Moso, l’illuminazione pub-blica, la creazione di nuovi parcheggi, le iniziative per il recu-pero della identità del paese, l’acquisto della casa dei Bravi e tanto altro realizzato. Lo abbiamo costruito con Voi ed oggi è patrimonio comune e crescita sociale del nostro paese.

Nel nostro nuovo ruolo di minoranza consigliare resteremo al servizio dei cittadini così come lo siamo stati durante il questi cinque anni di amministrazione. Arrivederci a presto,con l’impegno immutato di servire il bene comune.

Carlo Peretti ed il gruppo Rinnova Bagnolo

Peretti: «Ringrazio tutti i cittadini»Bagnolo Cremasco

Il sindaco Gabriele Patrini ha prestato giuramento da-vanti al consiglio leggendo la formula prevista dallo statuto comunale.

Sono stati eletti con vota-zione segreta il Presidente del consiglio comunale nella persona del dott. Pierangelo

Forner ed il Vice Presidente sig. Rodolfo Cappelli del gruppo Progetto Offanengo.

Il Sindaco ha comunicato di avere nominato i componenti della giunta comunale asse-gnando a ciascuno la delega per alcune materie. La giunta risulta composta da:

Si sono costituiti anche i gruppi consiliari del comune di Offanengo con i relativi capi gruppo: per «Uniti per Offa-nengo», Rossano Tonetti, per «Progetto Offanengo» Maria Scartabellati, per «Quelli che Offanengo» Alex Corlazzoli.

Il sindaco ha poi presentato le linee programmatiche per il quinquennio, illustrando i pro-grammi e i progetti previsti, dichiarandosi aperto alla col-laborazione e all’ascolto di

tutte le proposte e contributi dei consiglieri. E’ seguito un dibattito nel quale vi sono sta-ti numerosi interventi in cui è prevalsa la volontà di collabo-razione e confronto. Almeno per ora.

All’ordine del giorno anche l’elezione della commissione elettorale comunale e la ratifi-ca di una deliberazione di va-riazioni di bilancio, assunta dalla giunta per motivi di ur-genza.

Patrini Gabriele Sindaco

Edoarda Benelli Vice Sindaco - Urbanistica, edilizia privata, scuola

Andrea Valdameri Assistenza sociale e ambiente

Alessandro Capetti Giovani, sport, sicurezza del cittadino

Marino Severgnini Mobilità e viabilità, manutenzione, gestione del patrimonio, pulizia del territorio

Umberto Premoli Opere pubbliche, valorizzazione e sviluppo attività commerciali

Il comune di Moscazzano, la locale associazione della Pro Loco e il gruppo Amatori di auto e moto d’epoca organizzano per domenica 12 luglio il «XVI automotora-duno d’epoca». Questo il programma: iscrizione in piazza Aisery (30 euro) alle ore 8 e dalle 9,30 la sfilata per Moscazzano, Chieve,

Vaiano, Scannabue, Pandino (aperitivo nel castello offerto dalla Pro Loco), Dovera, Lodi (sosta in piazza Duomo), Bagnolo, Crema (aperitivo in piazza Duomo), Santuario del Marzale, Ripalta Guerina, Montodine, Moscazzano. Infine, alle 13, pranzo presso la trattoria «Salsamenteria Verdiana» di Moscazzano.

Raduno di auto e moto d'epocaMoscazzano

Continua fino al 6 luglio la Festa del Pd di Vaiano Cremasco che ha avuto inizio dal 26 giugno. Ancora, quindi, serate di musica, giochi, divertimenti e gastronomia. L’appuntamento è sempre presso l’area anfiteatro del centro sportivo del paese Il servizio ristorante-pizzeria apre ogni sera dalle 19,30 e ha a disposizione 850 posti al coperto.

Due gli spazi musicali: uno è quello tradizionale del liscio, l’altro organizzato dai giovani del Pd, dedicato al mondo rock e giovanile, denominato «Allarme rosso». Numerosi i piatti del menù: salamele e patatine, pizza, fritto misto, tortelli, salva con le tighe, carne alla brace, lasagne, risotti di pesce. E altro ancora.

Continua la Festa del PdVaiano

Page 19: Il Piccolo del Cremasco

di Tiziano Guerini

a stagione estiva a C r e m A r e n a prosegue il 4 luglio alle ore 21 con la can-

tante Elena Ravelli. Si tratta di uno spettacolo musicale dedicato alla grande Mina ed alla sua splendida carriera inco-minciata nel lontano 1958.

Elena Ravelli con la sua splendida voce, rivisita i grandi successi della “tigre di Cremona” senza cedere all’impossibile banale imitazione, con arrangiamenti personali e originali, attualizzandoli senza tradirli. «Il gruppo dei “ContaMINAti”» vuole regalare anche al pubbli-co di Crema un viaggio nel tempo attraverso la musica e le belle canzoni

che Mina ha reso celebri in cinquant’anni di carriera in Italia e nel mondo”. Musica e parole (anche attraverso la recitazione dell’attore Alfonso Alpi) delle canzoni di Mina sanno dare ancora oggi in chi le riascolta l’emozione delle prime volte.

Elena Ravelli è ormai una certezza nel panora-ma degli interpreti più sensibili delle musica leg-gera italiana: ha al suo attivo ormai quasi 700 concerti ed ha avuto lo scorso anno l’onore di aprire in mondovisione il «Soong Clung Ling Festival» daL Foro Italico in Roma e da Piazza S. Marco a Venezia. E’ accompagnata da validis-simi musicisti: Francesco Lazzari al piano, Massimo Ardoli alla chitarra acusti-ca, Alan Zeli alle percus-sioni.

SIMPOSIO DELLE MUSE

L

ue appuntamenti a Soncino nei prossimi giorni per il Festival della Valle dell’Oglio «Odissea». Il primo per domenica 5 luglio al Parco del Tinazzo, ore 16, per «La leggenda dell’uomo selva-

tico» del Teatro Invito con Valerio Maffio-letti , regia di Luca Radaelli. Una figura misteriosa si aggira tra i boschi…metà boscaiolo e metà filosofo. Spiega a tutti come si stia perdendo il rapporto con la natura… L’altro appuntamento sempre a Soncino è per Martedì 7 luglio, ore 21 nel piazzale del Castello. «L’Oca del mulino: guarda che lune», conferenza di Silvie Coyaud fra sci-

enza e natura all’ombra di un mulino. Gior-nalista parigina, divulgatrice scientifica, col-laboratrice di diverse riviste in Italia, Francia e Svizzera e commentatrice radiofonica.

E’ questa la prima di quattro conferenze che la relatrice terrà nel corso della program-mazione dell’ Odissea.

«A quarant’anni dallo sbarco dell’uomo sulla luna, nell’anno mondiale dell’astronomia, a quattro secoli da quando Galileo puntò il suo cannocchiale verso la luna per scoprirvi tutto un mondo nuovo, si racconterà delle nuove scoperte di oggi, seguendo una au-dace missione spaziale che in questo mo-mento si trova dalle parti di Titano e di Enceladus…». L’avventura continua.

FESTIVAL DELLA VALLE DELL'OGLIO

D

Con uno spettacolo-concerto dedicato alla grande Mina

Festival del Jazz al S. Domenico

&Cultura Spettacoli

Si rinnova l’appun-tamento col cinema da parte della Associazi-one Amenic Cinema. Lunedi 6 luglio ore 21,30 negli spazi del Centro Culturale S.Agostino in via Dante 49, serata dedicata all'animazione ameri-cana indipendente de-gli anni '50 e '60 con una selezione dei migliori cortometraggi del periodo.

A partire dalla UPA, che ha rivoluzionato lo stile dei cartoon dando finalmente un'alterna-

tiva alla Disney con capolavori quali Ger-ald McBoing Boing (1951) e Rooty Toot Toot (1952), per arriva-re al surreale umoris-mo di Deitch e Pintoff che, negli anni '60, portano la nuova scuo-la alle estreme con-seguenze. Tra i titoli scelti, un fi lm d'animazione tratto dal racconto di E.A. Poe (The Tell-Tale Heart) e una spassosa parodia del cinema astratto, con voce prestata da Mel Brooks.

Ci pare interessante presentare il nuovo lavoro letterario di un giovane poeta cremasco Puccio Chiesa Il libro dal titolo «Sonnambuli» esce con una prefazione di Alberto Mori.

«La scrittura di Puccio Chiesa» scrive Mori, «ave-va avuto già esiti interessanti con raccolte in versi fantasiosi/fantastici, dalle caratteristiche spiccate di invenzione fiabesca, spesso nella forma della canzone a refrain: nel caso specifico di Sonnam-buli, la poe-sia si orga-nizza in epi-sodi singoli che tendono ad un vero e proprio svol-gimento ro-manzesco.

La con-duzione del-la lettura, ha comunque ancora una concentrazi-one di poe-sia, appena più diluita nel frammento, dove i "salti" sequenziali del susseguirsi delle scene, sono sempre raccordati dalla condizione straniata del protagonista».

SONNAMBULI è stato presentato con successo mercoledì 24 giugno presso la libreria «Il Simposio delle Muse» di Crema.

Cartoon d'autoreC'è la sfilata

Elena Ravelli a CremArena

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il PICCOLO giornale del

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Elena Ravelli e i ContaMINAti

MUSICA & CULTURA

Teatro e natura al Parco del Tinazzo

Nei giorni scorsi è stato pre-sentato dal presidente della Fondazione del teatro S. Do-menico Umberto Cabini, ac-compagnato dal pianista jazz Mario Piacentini, cremasco, direttore artistico, il program-ma della rassegna SanDo-menicoJazz 2009. La rassegna si svolgerà al Teatro San Do-menico nelle giornate 11, 12 e 13 Settembre 2009 sostituen-do il Crema jazz festival dei due anni precedenti.

Sottotitolato «Tracce d’identità», il programma proporrà artisti che, hanno saputo mantenere un’identità musicale: musicisti che sono la musica che suonano.

Aprirà la rassegna l’11 Set-tembre il quartetto del clarinet-tista Gabriele Mirabassi con Canto di ebano che ha vinto il referendum annuale della rivis-ta Musica Jazz nella categoria miglior disco dell’anno 2008. Nella seconda parte della se-rata, in un concerto solo, Miro-

slav Vitous, considerato uno dei più grandi contrabbassisti jazz di tutti i tempi. E’ a Crema proprio a 120 anni dalla morte del grande contrabbassista cremasco Giovanni Bottesini. La seconda serata, Sabato 12 settembre, il trio del pianista Enrico Intra incontrerà il trom-

bettista svizzero Franco Am-brosetti. Il concerto di Crema sarà una delle prime perfor-mance di questa nuova avven-tura musicale di questi due grandi jazzisti contemporanei. Introdurrà il concerto il critico musicale Maurizio Franco. La terza ed ultima serata, Domen-

ica 13 settembre , sarà la volta della tradizione jazzistica più nera con Abraham Burto – Eric McPherson Quartet.

Il programma prevede an-che due eventi pomeridiani. Sabato 12 settembre al pomeriggio, nel Ridotto del Te-atro, “Master class” con Abra-ham Burton (sax), Eric McPherson (batteria), David Briant (pianoforte) e Dezron Douglas (contrabbasso).

Domenica 13 settembre, al pomeriggio la proposta visiva e musicale di Roberto Ma-sotti (già fotografo ufficiale del Teatro alla Scala) in cui im-magini e improvvisazione mu-sicale dal vivo coesistono dia-logando tra strumenti acustici, in questo caso con Tiziano Tononi alla batteria e Daniele Cavallanti al sax. Veramente un programma d’eccezione che il Teatro San Domenico propone per la prima volta sotto la sua completa respon-sabilità.

Mario Piacentini

AMENIC CINEMA

SONNAMBULI Il nuovo libro

di Puccio Chiesa

Page 20: Il Piccolo del Cremasco

ARTE & culTuRA

Mercoledì 8 luglioCREMONAINCONtRORuolo delle tecnologie in-foRmatiche nelle impReseconfronti ed analisi nelle industrie alimentari cremonesi, dalle ore 16 presso il politecnico di cremona in via sesto 41.ingresso libero e gratuito.per informazioni: 0372-499113 - 567758.

***Fino al 3 luglioCREMONAMOstRAopeRe di etienne geeuRickxpersonale del pittore etienne geeu-rickx nella galleria d'arte "love-2arts" presso palazzo cattaneo in via oscasali 3.orario: dal martedì alla domenica ore 15-20ingresso libero e gratuito.per informazioni: 340-7947623.

***sabato 4 luglio CAsAlMAggIOREEvENtOfieRa di piazza spagna 2009tradizionale appuntamento estivo dedicato a sport, musica, danza e rappresentazioni teatrali. dalle ore

21.30 in piazza garibaldi e piazza marini. ingresso libero e gratuito.per informazioni: 0375-284411.

***Da giovedì 9 a lunedì 13 lugliosONCINOEvENtOfesta della solidaRietàsettima edizione della tradizionale festa dedicata alla solidarietà e al volontariato nell'area feste "castel-

giardino". ingresso libero con contri-buto volontario.per informazioni: 0374-837811.

***giovedì 9 luglioCREMONAINCONtROi giovedì d'autoRe antonio cabrini presenta "Ricatto perfetto". appuntamento presso il gazebo di piazza Roma.

Da sabato 4 a mercoledì 22 luglioCREMONAMOstRAopeRe gRuppo coReacollettiva di opere d'arte del gruppo artistic "corea".dal martedì alla domenica dalle ore 15 alle 20 presso la galleria d'arte "love2arts" in palazzo cattaneo in via oscasali 3. ingresso libero.per informazioni: 340-7947623.

giovedì 9 luglioCREMONAFEstIvAl/RAssEgNABuRattini d'estate - aReste paganòs e lo stRano caso del paese di tRastullasspettacolo di is mascareddas dalle ore 21.30 nel cortile federico ii (por-tici di palazzo comunale), che par-tecipa all'iniziativa "libruzzo: un li-bro per l'abruzzo". ingresso libero.

SPETTAcOlOvenerdì 3 luglioCREMONADANzAfestival mezza estate"caRmen" Balletto in due atti di luciano can-nito. musiche di george Bizet e marco schiavoni, con Rossella Brescia, antonio aguila e i solisti del teatro massimo di palermo. al-le ore 21.30 presso l'arena giardi-no in via della ceramica (16 euro posto unico).

***Fino al 26 settembreCREMAEvENtIcRemaRena 2009. e...state in citta'tradizionale appuntamento estivo di spettacoli e musica presso la cremarena di via dante alighieri 45.ecco le prossime date:4 luglio 50° volte mina11 luglio cin ci là26 luglio finalmente ambeta2 agosto Brividi... la musica si fa leggera

29 agosto madame Butterfly7 settembre Base per altezza divi-so due10 settembre after dinner26 settembre sogno... notte di tangoper informazioni: 0373-893340.

***sabato 4 luglioMOttA BAluFFItEAtROfRatello clandestinospettacolo teatrale ideato e diretto da mimmo sorrentino. inizio alle 21.30 in località Ronchetto.ingresso libero e gratuito.per informazioni: 0375-968191.

***Fino a domenica 26 lugliosONCINOtEAtROodissea 2009appuntamenti nell'ambito del festival della valle dell'oglio, giunto alla nona edizione presso gli spazi al parco del tinazzo.orario: ore 21.30 i giorni feriali, ore 23 giorni i festivi.Prossimo appuntamento: domenica 5 luglio alle ore 16 "la leggenda dell'uomo selvatico".

MuSIcAvenerdì 3 luglioOstIANOCONCERtOla Rotta della musica tRa eBRaismo e cRistianesimoconcerto del quartetto mishmash tra melodie klezmer, sefardite e persiane alle ore 21 presso il castello gonzaga. ingresso libero e gratuito.per informazioni: 0373-729263.

***giovedì 9 luglioCREMACONCERtOtradizionale appuntamento musicale dell'or-chestra di trigolo e san Bassano per il grande concerto d'estate. appuntamento alle ore 21 nell'area spettacoli cremarena in via dante 49. ingresso libero e gratuito.per informazioni: 335-8215824

***Da venerdì 10 a domenica 12 luglioROBECCO D'OglIOCONCERtOcantando sotto le stelletradizionale concorso canoro a premi organiz-zato in tre serate. appuntamento dalle ore 20 presso i giardini di villa Barni della scalaper informazioni: 339-1894182.

da anni è tra le cantanti più amate e lo conferma il successo del "World tour 2009" che giovedì 9 luglio alle ore 21 fa tappa a Bergamo sul palco dell'arena estiva della fiera di Bergamo.

in questo tour laura pausini (nella foto) canta oltre ai grandi successi del suo re-pertorio, i nuovi brani di "primavera in an-ticipo", l’album che, grazie a vendite da record, ha ottenuto sei dischi di platino.

sul palco la pausini sarà accompagnata da una band di otto elementi: alle chitarre paolo carta (a cui è affidata anche la dire-zione musicale) e gabriele fersini, emilia-no e matteo Bassi, rispettivamente alla batteria e al basso, Bruno zucchetti alle

tastiere, mentre la seconda linea voci è formata dai back vocalist Roberta granà, emanuela cortesi e gianluigi fazio.

il concept design è a cura di francesco de cave e luigi vallario che per il tour esti-vo hanno ideato un palco più grande (40 per 16 metri) rispetto a quello utilizzato per i palazzetti con l’aggiunta di 2 mega scher-mi laterali.

i biglietti sono disponibili presso tutte le rivendite autorizzate e presso il circuito ticketone.

informazioni sulla tournèe di laura pau-sini sono disponibili sul sito ufficiale dell’artista www.laurapausini.com op-pure sul sito www.livenation.it

Il tour della Pausini fa tappa a Bergamo

dopo la "carmen", il festival di mezza estate 2009 ha in serbo un altro spettacolo di danza molto atteso: ovvero "momix in Bothanica".

un doppio appuntamento per venerdì 10 e sabato 11 luglio dalle ore 21.30 a cremona presso l'arena giardino (per informazioni: 0372-407230 - 407048).

lA sCHEDA geniale coreografo ecologico, questa volta moses pendleton (da anni consi-derato uno dei coreografi più innovativi della scena mondiale ci guida, dopo il notturno ed alieno "sun flower moon", in un viaggio dentro una natura meravigliosa ed affascinante, forte-mente minacciata dalle costanti incursioni dise-quilibratrici dell'uomo.

con il suo usuale ed ineguagliabile linguaggio visuale e coreografico, suggestivo e seducente, ci porterà in trepidanti mondi nascosti, costan-temente in fermento; con delicatissimo umore si addentrerà fino ad esplorare la particolare sessualità delle api o l'algida voluttuosità di cre-ature arcane.

stupefacenti ed emozionanti, pendleton e i momix ci prepareranno certamente un altro spettacolo inebriante e struggente (nella foto), che ci farà soffermare forse un attimo sulla bel-lezza e la meraviglia di un mondo da preservare. alla base della straordinaria fortuna che il pub-

blico internazionale tributa alla danza allegra e surreale dei momix, ci sono indubbiamente il suo talento e la sua inventiva, uniti a un grande senso del ritmo teatrale e a un sicuro istinto re-gistico che sceglie la via della semplicità per arrivare in modo diretto e immediatamente

comprensibile a qualsiasi spettatore.INtERPREtI tsarra Bequette, Jennifer chi-

cheportiche, simona di tucci, sarah nachbau-er, cassandra taylor, Joshua christopher, Jon eden, donatello iacobellis, Robert laqui, ste-ven marshall.

Pendleton e i Momix illumineranno l’ArenazOOM

fuORI PROvIncIA

la maggior parte delle vostre energie saranno assorbite dal lavoro, per cercare di capire i pos-sibili risvolti professionali ed economici nel prossimo futuro.

tutto procede al meglio senza bisogno di dover necessariamente ricorrere a dimostrazioni d’amore eclatanti per rassicurare il partner, che sa quanto siete impegnati.

aaccontentatevi di ciò che avete, anche se non vi sembrerà molto. eventuali tentativi di cam-biamento o miglioramento rispetto alla situa-zione attuale saranno vani.

l’estate potrebbe riservare gradite sorprese in campo sentimentale e rivelarsi assai propizia alla nascita soprattutto sul posto di lavoro di simpatie.

cercate di superare con intelligenza e maturità le vostre insicurezze circa l’interesse verso di voi manifestato da una persona che desidera-te. novità in arrivo sul lavoro.

Questo periodo è caratterizzato da ingenti mo-vimenti di denaro da parte vostra, sia in entra-ta che in uscita ma fortunatamente il saldo sarà sempre positivo.

le coppie non richiedono cambiamenti e colo-ro che sono da poco tornati ad essere single desiderano vivere questo momento senza ul-teriori sbalzi emozionali.

il lavoro non rappresenterà un ostacolo alla re-alizzazione di alcune idee, anzi, garantirà la disponibilità di tempo e di denaro, un bene in questo momento.

una delusione vi butterà un po’ giù di morale. forse non si trattava di vero e proprio amore, ma è quanto basta ad incupirvi. sul lavoro va-lutare una nuova offerta.

Riscoprirete una grande sicurezza in voi stessi, che vi renderà autorevoli e ben voluti in tutti contesti sociali. tale brillantezza vi renderà in-triganti agli occhi degli altri.

lo stress tenderà gradualmente ad affievolirsi specialmente nella seconda metà del mese, periodo in cui sarà anche possibile riscuotere buoni guadagni.

la stanchezza generale che appesantisce le vostre giornate vi rende irritabili ed intransigen-ti con chi vi circonda. Riflettete e troverete la tranquillità che andate cercando.

L’Oroscopo Della Settimanaa cura di: www.oroscopo-2009.com

Appuntamenti20 Venerdì 3 Luglio 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Una coreografia del gruppo Momix

Page 21: Il Piccolo del Cremasco

Cosa c’è di meglio per rilanciare la propria im-magine nel mondo della musica? Una foto osé, naturalmente.

Ormai il nudo sulle co-pertine di tutte le riviste è

diventata una consuetu-dine, come gli ingombri pubblicitari.

Ma è triste che sia as-surta a chiave preferita per riaprire le porte del successo.

MEGLIO TARDI CHE MAI A cedere alle lusin-ghe dei fotografi è stata la cantante Syria (all’ana-grafe Cecilia Cipressi), che proprio in concomi-tanza con il lancio del suo nuovo disco e della scelta di abbracciare il genere electro-dance, ha deciso di spogliarsi sulla rivista "Rolling Stone", mostrando l’ottimo lavo-ro del chirurgo plastico.

Lanciata dal Festival di Sanremo nel 1996 grazie alla vittoria nella catego-ria giovani con “Non ci sto”, Syria è sposata col produttore Pierpaolo Pie-roni, è mamma di Alice ed ha scelto nel 2009 di dare una svolta alla pro-pria carriera. Come mai questa scelta sexy?

«E’ un regalo che mi sono concessa a 32 anni, visto che non l'ho mai fatto prima – ha rivelato -. Soprattutto essere im-mortalata in topless su Rolling Stone mi sembra più intrigante che su altri

giornali. E’ stata una pro-posta della direzione e ho accettato perché mi sentivo nella condizione di farlo. Forse a questa età ho una consapevo-

lezza di tante cose che prima non avevo, mi sen-to meno pudica».

Vedremo se la scelta frutterà nella vendita del disco.

ualità televisiva? Per carità. Trash e solo trash, anche per i rinno-vi nel palinsesto. Per restare fedele a questa corsa al ribasso quali-tativo, Mediaset ha

pensato bene di recuperare del “ce-stino” un programma che nel 2001 ha fatto un clamoroso flop.

LA SCELTA Archiviate le ipotesi “La Pupa e il Secchione 2” e “La Talpa 4”, Canale 5 ha deciso di pun-tare sul ritorno di “Survivor”. Il flop datato 2001 su Italia 1, complice una penaliz-zante differi-t a t r a i l commento in studio e i l g i r a t o su l l ’ i so la , d o v r e b b e tornare a set-tembre con se i puntate, come antipasto del Grande Fratello. Alla conduzio-ne, ovviamente, Paola Perego, spe-cializzata nei reality di matrice trash.

BOICOTTAGGIO Alla base di que-sta decisione pare vi sia un intento di boicottaggio in piena regola dell’Iso-

la dei Famosi, che quest’anno si è presa un periodo sabbatico, per tor-nare in grande spolvero a gennaio. Approfittando dell’astinenza da Iso-

la, Mediaset spera di accapar-rarsi il pubblico del re-

ality di Raidue, in modo che arrivi

g ià s tanco all’appunta-mento con-dotto da Si-mona Ven-

tura. Q u e l c h e

stup isce è la guerra sempre più

spietata inscenata dalla tv commerciale alla seconda rete Rai, che a quanto pare sta riuscendo ad erodere target giovanile al Biscione e a diventare sempre più temibile. Bat-taglia che non favorisce certamente il telespettatore…

Sembra di essere tornati indietro di trent’anni. Il Milan che arranca e si pone come massimo obiettivo il terzo posto. E pensare che solo due anni fa ha alzato la coppa con le orecchie (alias Champions League). In pochi mesi l’impero rossonero, costruito con i denari di Berlusconi e la sagacia di Galliani e Braida, è crollato senza che nessuno riuscisse ad evitarlo.

SEGNO DI RESA Nessuno pensa-va però che il vecchio Diavolo fosse morto, fino a quando si è materializ-zata la cessione di Kakà. Il brasiliano era la cambiale in bianco che confer-mava la volontà di restare a grandi li-velli, ma con il passaggio del carioca al Real Madrid, Berlusconi ha certifi-cato la resa.

Non fanno scalpore le voci che danno per partenti sia Pirlo che Pato, tanto niente può più peggiorare la delusione dei tifosi. Il Milan, purtrop-po, non ha perso solo potere econo-mico, ma anche quell’appeal che lo ha reso celebre nel mondo. Una volta i giocatori più corteggiati sceglievano il Milan per il suo fascino, mentre ora riceve un secco rifiuto anche da ele-menti di seconda fascia come il bo-sniaco Dzeko.

I MOTIVI Tutto quanto sta acca-dendo al Milan è spiegabile con il di-sinteresse di Berlusconi, super affac-cendato in politica in un momento storico molto complicato, al quale aggiungiamo il disimpegno dei figli, poco affascinati dal calcio. In più mettiamoci pure una certa stanchez-za di Galliani e C. che porta a scelte poco comprensibili. Risultato, il Milan è diventato una società di seconda fascia e all’orizzonte non sembrano esserci spiragli positivi. Ma una cosa stride in tutto questo: la denuncia di Berlusconi nei confronti di un merca-to a suo dire esagerato. Verità sacro-sante, ma il presidente dimentica che proprio lui ha contribuito a far lievita-re i prezzi quando non badava a spe-se per ingaggiare campioni, ma an-che giocatori di medio livello (vedi Lentini). La scusa quindi non regge. Sarebbe meglio dire la verità ai tifosi, che hanno già capito l’antifona.

fa

sportcafè Le contraddizioni

di un Milanridimensionato

Coffee Break 21Venerdì 3 Luglio 2009

il PICCOLO giornale del

CREMASCO

IL CASO Anche la cantante Syria cede alla tentazione del nudo

Q

Due immagini della cantante Syria (32 anni)

Paola Perego si è specializzata nella conduzione di reality

Silvio Berlusconi, presidente del Milan

Una foto osé per lanciare il nuovo disco

Mediaset costretta a rilanciareun reality che ha fatto flop

LA STORIA Continua la battaglia televisiva a base di trash

Page 22: Il Piccolo del Cremasco

Programmi televisivi da Sabato 4 a Venerdì 10 Luglio 2009

tv

raiuno

raitre

la 7

12.35 lasignoraingiallo13.30 Tg114.00 lineablu.attualita'15.45 quarkaTlanTe.docum.17.00 Tg1-cheTempofa17.10 asuaimmagine.attualita'17.40 Tg1l.i.s.17.45 l'ispeTTorederrick18.50 l'erediTa'.quiz20.00 Tg1-Tg1sporT20.30 superVarieTa'21.20 noTTeasirmione-premio caTullo.Varieta'23.25 Tg123.30 giochimediTerraneo2009

10.55 ssmessa-angelus12.20 lineaVerdeesTaTe13.30 Tg114.00 VarieTa'16.30 Tg1l.i.s.16.35 erediTa'd'more.film18.05 l'ispeTTorederrick.Tf19.05 ilcommissariorex.Tf20.00 Tg1-raiTgsporT20.40 superVarieTa'21.30 proVaciancoraprof!23.30 specialeTg100.30 olTremodareloaded01.15 Tg1noTTe01.30 cheTempofa

11.40 lasignoraingiallo13.30 Tg1/Tg1economia14.10 VerdeTTofinale.attualita'15.00 unmedicoinfamiglia416.50 TgparlamenTo/Tg1/meTeo17.15 lesorellemcleod.Tf18.00 ilcommissariorex18.50 reazioneacaTena.quiz20.00 Tg1-Telegiornale20.30 superVarieTa'21.20 hosposaTounosbirro23.15 Tg1Telegiornale23.20 specialeporTaaporTa01.20 Tg1noTTe/meTeo02.00 soTToVoce.attualita'

11.40 lasignoraingiallo13.30 Tg1/Tg1economia14.10 VerdeTTofinale.attualita'15.00 unmedicoinfamiglia416.50 TgparlamenTo/Tg117.15 lesorellemcleod.Tf18.00 ilcommissariorex.Tf18.50 reazioneacaTena.quiz20.00 Tg120.30 superVarieTa'.Varieta'21.20 aliceneVers.Telefim23.10 Tg1Telegiornale23.15 porTaaporTa.attualita'00.20 Tg1noTTe/meTeo01.05 soTToVoce.attualita'

11.45 Tg1/cheTempofa12.00 specialeTg113.00 Tebe.documentario13.30 Tg1/economia14.10 VerdeTTofinale.attualita'15.00 unmedicoinfamiglia416.50 TgparlamenTo/Tg1/ meTeo17.15 lesorellemcleod18.00 ilcommissariorex18.50 reazioneacaTena.quiz20.00 Tg1-TgsporT20.30 superVarieTa'21.20 ilsegnodellalibellula23.15 passaggioanordoVesT

10.40 14°disTreTTo.Telefilm11.30 Tg1Telegiornale11.40 lasignoraingiallo13.30 Tg1/Tg1economia14.10 VerdeTTofinale.attualita'15.00 unmedicoinfamiglia416.50 TgparlamenTo/Tg1/meTeo17.15 lesorellemcleod.Tf18.00 ilcommissariorex18.50 reazioneacaTena.quiz20.00 Tg1Telegiornale20.30 superVarieTa'21.20 superquark23.15 Tg1Telegiornale00.20 soTToVoce.attualita'

10.40 14°disTreTTo.Telefilm11.25 Tg1/cheTempofa11.40 lasignoraingiallo12.30 Tg1/Tg1economia14.10 VerdeTTofinale.attualita'15.00 unmedicoinfamiglia417.00 cheTempofa/Tg117.15 lesorellemcleod18.00 ilcommissariorex.Tf18.50 reazioneacaTena.quiz20.00 Tg1Telegiornale20.30 superVarieTa'21.20 fesTiValcasTrocaro23.25 Tg1Telegiornale23.30 pianeTaTerra.doc.

12.25 Tgrl'iTaliadelseTTimanale13.00 arseniolupin.Telefilm14.00 TgrmeTeo-Tg3-pixel14.50 Tgrspec.leonardo15.20 Tg3flashl.i.s.sporT16.00 ilVenToeilleone.film18.00 riTraTTi.documentario19.00 meTeo-Tgregione-Tg320.00 blob.Varieta'20.20 imisTeridimurdoch.Tf21.05 saporedimare.film22.55 Tgregione-Tg323.15 una44magnumper l'ispeTTorecallagahan01.35 fuoriorario

12.25 Telecamere.attualita'12.55 racconTidiViTa13.25 TimbucTu.documentario14.00 Tg3-Tgr-meTeo14.50 ilsegnodiVenere.film15.00 Tg3flashl.i.s.16.25 inuoVimosTri.film17.50 arseniolupin.Telefilm19.00 Tgregione-Tg3-meTeo20.00 blob.Varieta'20.20 pronToelisir.att21.00 allefaldedel kilimangiaro23.15 Tgregione-Tg323.30 ilmiopaese.film

12.00 Tg3-sporT-meTeo13.05 TerranosTra14.00 Tgregione-Tg314.50 cominciamobeneesTaTe15.05 Trebisonda17.00 squaraspecialeVienna17.45 geomagazine2009.doc18.30 Tg3meTeo19.00 Tg3-Tgregione-blob20.10 agrodolce.soap20.35 unposToalsole.soap21.05 Tg3Telegiornale21.10 circomassimoshow23.15 TgregionelineanoTTe23.55 bellissime.docum

12.00 Tg3-sporT-meTeo13.05 TerranosTra.Telenovela14.00 Tgregione-Tg314.50 cominciamobeneesTaTe15.00 Trebisonda17.00 squaraspecialeVienna17.45 geomagazine2009.doc19.00 Tg3-Tgregione-blob20.10 agrodolce.soap20.35 unposToalsole21.05 Tg3Telegiornale21.10 Trappolasulle monTagnerocciose.film23.00 TgregionenoTTe23.40 ViziaTi3.attualita'

11.00 cominciamobeneesTaTe12.00 Tg3-sporT-meTeo13.05 TerranosTra.Telenovela14.00 Tgregione-Tg314.50 cominciamobeneesTaTe15.00 Trebisonda17.00 squadraspecialeVienna17.45 geomagazine2009.doc19.00 Tg3-Tgregione-blob20.10 agrodolce.soap20.35 unposToalsole.soap21.10 chil'haVisTo?attualita'23.10 Tg3noTTe23.50 specialeTg300.15 c'eraunaVolTa.docum

12.00 Tg3-sporT-meTeo13.00 cominciamobeneesTaTe13.05 TerranosTra.soap14.00 Tgregione-Tg314.50 cominciamobeneesTaTe15.05 Trebisonda17.00 squadraspecialeVienna17.45 geomagazine2009.doc19.00 Tg3-Tgregione-blob20.10 agrodolce.soap20.35 unposToalsole.soap21.05 Tg3Telegiornale21.10 lequaTTropiume.film23.25 Tg3noTTe00.05 doc3.documentario

10.55 cominciamobeneesTaTe12.00 Tg3-sporT-meTeo13.05 TerranosTra.Telenovela14.00 Tgregione-Tg314.50 cominciamobeneesTaTe15.05 Trebisonda.Varieta'17.00 squadraspecialeVienna18.00 geomagazine2009.doc19.00 Tg3-Tgregione-blob20.10 agrodolce.soap20.35 aTleTicaleggera23.05 Tg3regionenoTTe00.05 sfide.documentario1.05 big-laViadelcuore attualita'

13.25 serenoVariabileesTaTe14.00 l'africanelcuore.Tf15.30 dueuominiemezzo.Tf16.00 ciclismoTourdefrance18.00 Tg2noTizie/meTeo218.10 lacomplicaTaViTadi chrisTine18.30 jag-aVVocaTiindiVisa19.35 law&order.Telefilm20.30 Tg2noTizie21.05 mcbride.Telefilm22.30 annawinTer.Telefilm23.25 Tg2noTTe00.25 Tg2siViaggiare.attualita'00.40 Tg2sTorie

13.00 Tg2/moTori13.45 ciclismoTourdefrance17.30 dueuominiemezzo.Tf18.00 Tg2/meTeo18.25 lacomplicaTaViTadi chrisTine.Telefilm18.50 lapeggioreseTTimana dellanosTraViTa.Tf19.35 law&order.Telefilm20.30 Tg2noTizie21.05 afTerThesunseT.film22.45 lifeonmars.Telefilm23.45 ladomenicasporTiVa00.55 Tg2noTTe01.15 sorgenTediViTa.rubrica

13.00 Tg2-cosTumeesocieTa'13.55 medicina33.rubrica14.00 7ViTe.sitcom14.45 ciclismoTourdefrance17.35 dueuominiemezzo.Tf18.00 Tg2-flash/sporT19.00 7ViTe.sitcom19.25 piloTi.sitcom19.35 squadraspecialelipsia20.30 Tg2noTizie21.05 criminalminds.Telefilm22.40 lifeonmars23.40 Tg2noTTe23.55 sTraculTshow.Varieta'01.15 TgparlamenTo

13.00 Tg2-cosTumeesocieTa'13.50 medicina33.rubrica14.45 ciclismoTourdefrance14.25 oneTreehill.Telefilm17.45 shaunViTadapecora18.05 Tg2-raisporT19.00 7ViTesitcom.19.25 piloTisitcom.19.35 squadraspecialelipsia20.25 esTrazionidelloTTo20.30 Tg2noTizie21.05 ghosTwhisperer-presenze21.50 90210.Telefilm23.25 Tg2noTTe23.40 lalinead'ombra.docum.

13.00 Tg2-cosTumeesocieTa'13.55 medicina33.rubrica14.00 7ViTe.sitcom14.45 ciclismoTourdefrance17.30 TgsporT18.00 Tg2specialeg819.00 7ViTe.sitcom19.25 piloTi.sitcom19.35 squadraspecialelipsia20.30 Tg2noTizie21.05 squadraspeciale cobra11.Telefilm22.45 Thedeadzone.Telefilm23.30 Tg2noTTe23.45 lasToriasiamonoi.docum

13.00 Tg2-cosTumeesocieTa'13.50 medicina33.rubrica14.00 7ViTe.sitcom14.45 ciclismoTourdefrance17.35 TgsporT/flashl.i.s.17.55 Tg2specialeg818.55 7ViTe.sitcom19.25 piloTi19.35 squadraspecialelipsia20.25 esTrazionedelloTTo20.30 Tg2noTizie21.05 ghosTwhisperer.Telefilm21.50 broThrTs&sisTers.Tf23.30 Tg2noTizie23.45 primeVal.Tf.

13.00 Tg2-cosTumeesocieTa'13.50 Tg2eaTparade14.00 7ViTe.sitcom14.25 ciclismoTourdefrance17.30 dueuominiemezzo.Tf18.05 Tg2flash-sporT18.30 Tg2noTizie19.00 7ViTesit-com.19.25 piloTi19.35 squadraspecialelipsia20.30 Tg2noTizie21.05 Terapiad'urgenza.Tf22.50 Tg2noTizie23.05 ilgrandegioco.attualita'00.40 TgparlamenTo

07.30 labisbeTicadomaTa09.40 cuoreebaTTicuore.Tf10.45 iTrombonidifra'diaVolo12.30 Tgla7-sporT713.00 newTricks.Tf14.00 husTle.Telefilm16.00 checaVolomicombini papa'?film18.00 e'arriVaTomiofraTello20.00 Tgla720.30 docTorology.Telefilm21.10 l'ispeTTorebarnaby Telefilm23.05 whiTesands.film1.00 Tgla7/m.o.d.a.

07.30 concerTo09.40 laseTTimana.attualita'10.00 TresTranierearoma12.00 Tgla7/sporT713.00 anniluce14.00 assassiniosulponTe.film15.50 prigionieridell'onore16.25 superbikegara217.50 duelloalsole.film20.00 Tgla720.30 s.o.s.TaTa21.30 missionenaTura23.45 realiTy00.40 sporT71.25 laViTaagra.film

10.10 punToTg10.30 cuoreebaTTicuore11.30 mikehammer.Telefilm12.30 Tgla7-sporT713.00 l'ispeTToreTibbs.Tf14.00 TempinosTri.film16.05 sTarTrekenTerprise17.10 la7.doc.18.05 duesouTh-due polizioTTiachicago19.00 murdercall.Telefilm20.00 Tgla720.30 oTToemezzo-diario21.10 unamericanoaroma22.55 laValigiadeisogni

10.30 cuoreebaTTicuore11.30 mikehammer.Telefilm12.30 Tgla7-sporT713.00 l'ispeTToreTibbs.Tf14.00 colcuoreingola.film16.05 sTarTrekenTerprise17.10 la7doc18.05 duesouTh-due polizioTTiachicago19.00 murdercall.Telefilm20.00 specialeTgla720.30 graziealcieloseiqui21.10 ThedisTricT.Telefilm23.35 comploTTi.attualita'00.45 Tgla7

10.10 punToTg10.15 dueminuTiunlibro10.30 cuoreebaTTicuore11.30 mikehammer.Telefilm12.30 Tgla7-sporT713.00 l'ispeTToreTibbs.Tf14.00 compagnid'aVVenTura.film16.05 sTarTrekenTerprise17.00 la7doc.doc18.00 duesouTh.Telefilm19.00 murdercal.Telefilm20.00 specialeTgla720.30 VicTorVicToria.Varieta'21.10 aTlanTide.documentario23.30 capiTanicoraggiosi

10.15 dueminuTiunlibro10.30 cuoreebaTTicuore11.30 mikehammer.Telefilm12.30 Tgla7-sporT713.00 l'ispeTToreTibbs.Tf14.00 lasfinged'oro.film16.00 sTarTrekenTerprise17.10 la7doc18.05 duesouTh-due polizzioTTiachicago19.00 murdercall.Telefilm20.00 Tgla720.30 graziealcieloseiqui'21.10 igioVanileoni.film0.15 coldsquad.Telefilm

10.15 dueminuTiunlibro10.25 cuoreebaTTicuore11.30 mikehammer.Telefilm12.30 Tgla7-sporT713.00 l'ispeTToreTibbs.Tf14.00 cuored'africa.Telefilm16.05 sTarTrekenTerprise17.10 la7doc.doc.18.05 duesouTh-due polizzioTTiachicago19.00 murdercall.Telefilm20.00 Tgla720.30 specialeTgla721.10 uneroeborghese.film23.25 Versosera.film

sabato 4 domenica 5 lunedi’ 6 martedi’ 7 mercoledi’ 8 giovedi’ 9 venerdi’ 10

&

raidue

Televisione Cinema volte ritornano. Ve lo ricordate “Beverly Hills 90210”, il tele-film tanto ama-

to dai giovani negli anni ’90 imperniato sulle vicende della famiglia Walsh? Ora la Rai propone la prima visio-ne del remake intitolato “Meet The Mills”.

NOVITA’ La versione 2009 segue le vicende della famiglia Mills (padre, madre e due figli della stessa età, un maschio ed una femmi-

na) che dal Kansas si spo-stano a Beverly Hills non solo per il lavoro del capo-famiglia, Henry (Rob Estes), ex alunno del Beverly Hills High ed ora preside della stessa scuola, ma anche

per i problemi di alcool del-la madre del protagonista, Tabitha Mills (Jessica Wal-ters), star cinematografica degli anni ’70.

Sono ovviamente i due figli della coppia, interpre-tati da Shenae Grimes e

Tristan Wilds, i protagonisti della serie, ambientata in un liceo molto più interra-ziale del suo predecessore, proprio per riflettere la real-tà di alcune scuole ameri-cane dove il 40% degli stu-

denti sono stranieri. I VETERANI Diversi i

personaggi della vecchia serie che hanno preso par-te anche alla nuova, tanto per mantenere un legame con il passato di grande successo: sin dalla prima puntata abbiamo visto Kel-ly Taylor (Jennie Garth), consulente scolastica, ma qua e là sono rispuntati an-che Brenda Walsh (Shan-nen Doherty), diventata una famosa regista che dirigerà il musical della scuola e an-

che Donna Martin (Tori Spelling), diventata una fa-mosa stilista trapiantata in Giappone, che ha problemi di coppia con David.

Ruoli minori anche per Nat Bussichio (Joe E. Tata), rivisto nei panni del pro-prietario del mitico locale “Peach Pit Diner”, mentre Jason Priestley (Brandon Walsh, gemello di Brenda) è tornato solo dietro la macchina da presa.

Raidue, martedì ore 21.50

A

Lo sport può essere spettacolo in molt i modi. Uno dei più in-tensi è quello di ripercorrere le vi-cende umane e di cronaca legate a una serie di eventi sportivi, trovando le ragio-ni più profonde che ne hanno de-cretato il succes-so o la sconfitta. Proprio questo è il modo seguito da “Sfide”, il pro-g r a m m a n a t o dall’intelligenza e dalla sensibilità di Simona Ercolani, che ha saputo ri-trovare – e raccontare – il volto umano nelle vicende sportive e i personaggi più importanti del passato e del presente.

“Sfide” è arrivata nel 2009 all’undicesimo anno di programmazione, segno di un successo e una pro-fessionalità che non teme smentite.

Va in onda in una fascia orario molto tarda, ma per gli appassionati di sport vale la pena dormire qual-

che ora in meno, soprat-tutto al venerdì sera.

La puntata del 10 luglio vede protagonista Zlatan Ibrahimovic, uomo coper-tina del campionato italia-no di calcio.

L’attaccante svedese di origine slava racconta in un’intervista esclusiva la sua infanzia, il rapporto con i genitori, le prime par-titelle al campetto sotto casa e i primi gol “veri” con la squadra del Balkan.

raitre, venerdì ore 0.05

La nuova versione ricalca le orme del telefilm

tanto amato negli anni ’90

ZLATAN IBRAHIMOVICsi racconta a “SFIDE”

A lato il cast della nuova serie e sopra quello del telefilm degli anni '90

“BEVERLY HILLS 90210”Un remake legato al passato

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il PICCOLO giornale del

CremasCOPer la Pubblicità su

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il PICCOLO giornale del

CremasCO

Zlatan Ibrahimovic, detto Ibra,

con la maglia dell'Inter

Page 23: Il Piccolo del Cremasco

canale 5

rete 4

italia 1

7.55 traffico-meteo508.00 tg5mattina08.50 documentari09.50 finalmentearrivakalle10.55 ilmisteriosomondodi charlotte.film13.00 tg5-meteo513.45 elisadirivombrosa parteseconda16.00 thestarterwife.telefilm18.00 carabinieri5.telefilm20.00 tg5-meteo520.30 paperissimasprint21.25 scherziapartestory23.30 vitadapaparazzo.film

7.55 traffico-meteo508.00 mattino5.attualita'08.50 documentari09.55 finalmentearrivakalle.tf10.55 iltesorodeitemplari.film13.00 tg5-meteo513.40 elisadirivombrosa parteseconda16.00 ilclubdegliimperatori18.00 wimbledon.film20.00 tg5-meteo520.45 icesaroni2.fiction22.50 zeligoff.varieta'00.30 bigshots.telefilm01.30 tg5notte/meteo5

09.00 fia,piccolamaga.film11.00 forum.attualita'13.00 tg5-meteo13.40 beautiful.soap14.10 centovetrine.soap14.45 managerperdue settimane.film16.35 settimocielo.telefilm17.30 tg5-5minuti17.40 carabinieri6.telefilm18.50 sarabanda20.00 tg5-meteo520.30 paperissimasprint21.10 miofratelloe'figliounico23.45 lefateignoranti.film

09.00 estatedigeorge.film11.00 forum.attualita'13.00 tg5-meteo13.40 beautiful.soap14.10 centovetrine.soap14.45 ingalindstrom.film16.30 settimocielo.telefim17.30 tg5-5minuti17.40 carabinieri618.50 sarabanda.Quiz20.00 tg5-meteo520.30 paperissimasprint21.10 mystere.fiction23.30 damages.telefim01.30 tg5notte/meteo5

11.00 forum.attualita'13.00 tg5-meteo13.40 beautiful.soap14.10 centovetrine.soap14.45 l'amoreaportatadi mouse.film16.30 settimocielo.telefilm17.30 tg5-5minuti17.35 carabinieri618.50 sarabanda.Quiz20.00 tg5-meteo520.30 paperissimasprint21.10 lasceltadilaura.fiction23.20 matrix.attualita'01.30 tg5notte/meteo5

11.00 forum.attualita'13.00 tg5-meteo13.40 beautiful.soap14.10 centovetrine.soap14.45 rosamundepilcher: provad'amore16.30 settimocielo.telefilm17.30 tg5-5minut17.35 carabinieri618.50 sarabanda.Quiz20.00 tg5-meteo520.30 paperissimasprint21.10 zigzelig.varieta'21.30 terra!estate.attualita'00.30 tg5notte

09.00 unfratelloa4zampe11.00 forum.attualita'13.00 tg5-meteo13.40 beautiful.soap14.10 centovetrine.soap14.45 ildestinodicharlotte16.30 settimocielo.telefilm17.30 tg5-5minuti17.35 carabinieri618.50 sarabanda.Quiz20.00 tg5-meteo520.30 paperissimasprint21.10 l'isoladeisogni.film23.40 danzamortale.film01.30 tg5notte/meteo5

9.40 imisteridicascinavianello11.30 tg4/notizietraffico11.40 cuochisenzafrontiere12.25 distrettodipolizia413.30 tg4-meteo414.05 perrymason.telefilm16.10 psych.telefilm17.55 donnavventura.docum.18.55 tg4-meteo419.35 nikita.telefilm21.10 law&order.telefilm23.05 shark.telefilm24.00 n.y.p.d.telefilm01.50 tg4rassegnastampa02.00 azzurro'89.varieta'

09.30 lazio-dativoliaroma. documentario10.00 santamessa11.00 pianetamare11.30 tg4-notizietraffico12.10 melaverde13.30 tg4telegiornale/meteo14.05 lecomichedistanlioe ollio15.00 wyattearp.film18.55 tg4/meteo19.35 colombo.telefilm21.10 maigret.telefilm23.20 misspadania0.15 boccaccio'70.film

11.30 tg4notizietraffico11.40 doc.telefilm12.25 distrettodipolizia413.30 tg4-meteo414.05 iltribunalediforum15.10 balko.telefilm16.10 sentieri.soap16.30 comelefogliealvento18.55 tg4-meteo419.35 ierieoggiintv19.50 tempestad’amore.soap20.30 nikita.telefilm21.10 fugadaabsolom.film23.20 topsecretterrorism00.25 robberbride.film

11.30 tg4notizietraffico11.40 doc.telefilm12.25 distrettodipolizia513.30 tg4-meteo414.00 iltribunalediforum15.10 balko.telefilm16.10 sentieri.soap16.30 tornaacasalassie!film18.55 tg4-meteo419.35 ierieoggiintv19.50 tempestad’amore.soap20.30 nikita.telefilm21.10 abeautifulmind.film23.55 lanottedellaverita'01.35 tg4rassegnastampa

11.30 tg4notizietraffico11.40 doc.telefilm12.25 distrettodipolizia513.30 tg4-meteo414.00 iltribunalediforum15.10 balko.telefilm16.25 unmaledetto imbroglio.film18.55 tg4-meteo419.35 ierieoggiintv19.50 tempestad’amore.soap20.20 nikita.telefilm21.10 lasail'ultima.varieta'23.05 theunit.telefilm00.50 n.y.p.d.tel.

11.30 tg4notizietraffico11.40 doc.telefilm12.25 distrettodipolizia513.30 tg4-meteo414.00 iltribunalediforum15.10 balko.telefilm16.10 sentieri.soap17.05 lamaosinistradidio.film18.55 tg4-meteo419.35 ierieoggiintv19.50 tempestad’amore.soap20.30 nikita.telefilm21.10 overthetop.film23.10 papa'dicemessa.film01.05 tg4rassegnastampa

11.30 tg4notizietraffico11.40 doc.telefilm12.25 distrettodipolizia513.30 tg4-meteo414.00 iltribunalediforum15.10 balko.telefilm16.10 complottodifamiglia18.55 tg4-meteo419.35 ierieoggiintv19.50 tempestad’amore.soap20.30 nikita.telefilm21.10 facilepreda.film23.10 conanilbarbaro.film01.05 tg4rassegnastampa1.30 spogliamocicosi'.film

07.00 cartonianimati10.45 perche'ame.telefilm11.45 aliensinamerica.tf12.25 studioaperto-meteo13.40 leregoledell'amore14.00 detectiveadueruote16.00 emmaemissi.film18.00 givemefive.telefilm18.30 studioaperto/meteo19.00 scuoladipolizia7.film20.50 themask2.film22.50 motociclismo00.05 poker1mania.varieta'1.15 mediashopping1.30 rent.film

07.00 cleopatra2525.telefilm07.45 cartonianimati11.15 aliensinamerica.tf11.50 grandprixsport12.25 studioaperto/meteo13.00 leregoledell'amore13.55 tremors.film15.55 ed-uncampioneper amico.film17.45 givemefive.sit-com18.30 studioaperto-meteo19.00 uncicloneinfamiglia20.45 librarian3.film22.45 motociclismo24.00 grandprix

11.15 baywotch.telefilm12.15 secondovoi.attualita'12.25 studioaperto-meteo13.00 studiosport13.40 dragonballgt15.00 dawson'screek.telefilm15.50 ilmondodipatty.tf16.50 hannahmontana.tf17.30 cartonianimati18.30 studioaperto-meteo19.25 lovebugs3sit-com19.40 buonalaprima.sit-com20.15 mercanteinfiera21.10 maidirecandid22.50 settenottiinarena

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sabato 4 domenica 5 lunedi’ 6 martedi’ 7 mercoledi’ 8 giovedi’ 9 venerdi’ 10

23Venerdì 3 Luglio 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Lunedì 6 - La7 - Ore 21.20

Ambientato a Roma, dove il giovane Nando (Alberto Sordi), affascinato dagli eroi del cinema americano, fa di tutto per assomi-gliare a uno yankee. Ma finisce per rendersi davvero ridicolo. Il film è del 1954 ed è diret-to da Steno.

UN AMERICANO A ROMAGiovedì 9 - Rete 4 - Ore 21.20

Per racimolare denaro, un ex camionista (Sylvester Stallone) al quale l'ex moglie vuole togliere il figlio, decide di partecipare al campionato mondiale di braccio di ferro. Un'avventura che permetterà ai due di costruire un bellissimo rapporto.

OVER THE TOP

i FILM in TV

cinema programmazione settimanale

La rivolta delle ex è una divertente commedia che propone un viaggio nel mondo delle relazioni amorose e dei suoi problemi.

In particolare in quello della seconda chance e dell’opportunità riparatrice, che impegna il protagonista a riformu-lare la propria vita e a compiere il desi-derio inesaudito dell’amore. Il regista è Mark Waters, famoso per le sue com-

medie che esibiscono un’estrosa fre-schezza, nonché per quel vivace sarca-smo che tanto piace al pubblico giova-ne.

LA TRAMA Connor Mead (interpre-tato da Matthew David McConaughey) è un celebre fotografo di moda col vizio delle donne e della poligamia. Costretto suo malgrado a partecipare alle nozze del fratello minore, lo sciupafemmine incallito torna alla tenuta del defunto zio Wayne (Michael Douglas). Allergico all’istituzione del matrimonio e ferma-mente deciso a far saltare in aria nozze e torta nuziale, sarà al contrario costret-to a rivedere il suo cinismo e il suo an-tisentimentalismo da tre fantasmi in gonnella.

A bordo di un letto a due piazze viag-gerà avanti e indietro nel tempo alla ri-cerca del suo cuore perduto. Tra fughe e viaggi metafisici, Connor rivedrà Jen-ny (Jennifer Garner), ex amata, lasciata e mai dimenticata. Forse per il sedutto-re impenitente è tempo di amare.

Il mondo delle ex presentato da Mark WatersCINEMA – Una commedia divertente che spazia nella sfera sentimentale

Sopra una scena del film e a lato la locandina

cast: Matthew McConaughey, Jennifer Garner, Breckin Meyer, Lacey Chabert, Robert Forster, Anne Archer, Emma Stone, Michael Douglas, Daniel Sunjata.

Durata: 100 minutiProduzione: Warner Bros Italia - Usa 2009

di mark Waters

Regia: Howard mccain

Genere: commedia

OUTLANDER – L’ULTIMO VICHINGO

Il film d’avventura è ambientati in Nor-vegia nel 709 d.C. nel pieno delle guerre tra Vichinghi, una nave spaziale precipita dal cielo sulle coste della nazione scandi-nava. A bordo c’è Kainan (James Cavie-zel), che sopravvive allo schianto, ma che si accorge presto di non essere l’unico ad averlo fatto. Dalla carcassa nella nave emerge un Moorwen, un creatura spaziale simile ad un drago che inizia a seminare panico e distruzione sul suo cammino.

Kainan dovrà lottare fianco a fianco con i Vichinghi per cercare di uccidere la bestia prima che la bestia uccida tutti loro.

I due adolescenti Eugene e Tucker hanno in comune solo un’amicizia di lunga data. Tanto è casto e strenuo promotore dell’astinenza sessuale il primo, quanto il secondo è un eroto-mane innamorato di Playboy. La sera del ballo scolastico, dopo aver deci-so di consumare la prima volta con la sua ragazza Cindy, Eugene si ubriaca e cade dalle scale. Si risve-glia dopo quattro anni di coma e il suo primo e unico pensiero è ritrova-re Cindy, che d’improvviso appare nel paginone centrale del nuovo nu-mero di Playboy.

Cremonamegacine cremonapo (199.404.406)www.cremona.megacine.it• Angeli & Demoni• Borderland• Coraline E La Porta Magica• La Ragazza Del Mio Migliore Amico• Terminator Salvation• Transformers - La Vendetta Del Caduto• Una Notte Al Museo 2: La Fuga• Una Notte Da Leoni• Uomini Che Odiano Le Donne

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MISS MARCH

Page 24: Il Piccolo del Cremasco

di Stefano Mauri

lessandro Piz-zoli, origini mila-nesi, è un friz-zante (e bravo) calciofilo emer-gente. Attual-

mente ricopre il ruolo strate-gico di responsabile del set-tore giovanile della Sampdo-ria, è considerato, dagli ad-detti ai lavori, un dirigente preparato e competente: una bella “faccia” giovane, ram-pante nel panorama dei nuo-vi addetti ai lavori calcistici italiani di tendenza e pro-spettiva. Lavora a Genova dallo scorso mese di settem-bre il lanciatissimo Pizzoli, con lui, abbiamo scambiato quattro chiacchiere sull’at-tualità calcistica e, ovvia-mente, sul Pergocrema di Stefano Bergamelli.

Fotografa, per i lettori, brevemente la tua interes-santissima carriera sportiva.

«Dirigo il vivaio blucerchia-to della Samp. In precedenza ho collaborato con le prime squadre di Livorno e Teramo, all’epoca, rispettivamente, militanti in serie A e nell’ex C1. Vanto inoltre trascorsi, da direttore sportivo, a Vo-ghera e Cologno al Serio (nella Colognese allora alle-nata dall’ex gialloblù Stefano Vecchi, ndr) nel campionato nazionale dilettanti. Preva-lentemente ho sempre cer-cato di lavorare con gruppi di giovani calciatori».

La stagione agonistica 2009 – 2010 ormai è alle porte ed il Pergo è chiama-

to al difficile compito di confermarsi in Prima Divi-sione. Potrebbero addirit-tura puntare ai playoff nella Crema gialloblù…

«Sicuramente, per una piazza come quella crema-sca, densa di tradizione e passione, le prospettive, per forza di cose devono essere importanti».

Il presidente Bergamelli non si affida ad un diesse, preferisce fare tutto da so-lo agendo in prima perso-na.

«Beh, mi pare che Alessio Delpiano, al quale, tra l’altro, ho avuto il piacere di tenere una lezione al master federa-le per direttori sportivi a Co-verciano, collabori attiva-mente con il patron. E’ un preciso diritto della proprietà seguire le operazioni di mer-cato. Personalmente ritengo

si debba rimanere in un con-testo teso al rispetto dei ruo-li, ma è un pensiero generale, non mi riferisco a nessun ca-so particolare».

Fa bene il “Berga” a pun-tare sui giovani da valoriz-zare?

«Esigenze di bilancio e normative federali, tra le altre

cose, spingono i club a intra-prendere queste direzioni. Io tuttavia ritengo che i giovani bravi debbano giocare sem-pre, indipendentemente da regole e incentivi».

Hai assistito a qualche gara del «Trofeo Angelo Dossena»?

«Quest’anno no, ero a Salerno per seguire le finali na-zionali del cam-pionato “Allievi”, ma solitamente non manco mai al “Dessena”».

La Cremonese può ambire al salto in serie B diretto?

«Certamente: società e città meriterebbero la promozione. Vincere subi-to però non è facile».

Genoa e Pergocrema vantano un feeling specia-

le: è dunque questo il per-corso da percorrere per le società di provincia?

«Le collaborazioni, laddo-ve fatte seguendo fedelmen-

te una proficua, forte program-mazione, posso-no soltanto con-siderarsi positi-ve».

Lavori nella Genova blucer-chiata: città no-ta ai cremaschi e ai cremonesi anche grazie ai vari Attilio Lom-bardo, Gianluca Vialli e alla me-

teora doriana Mattia Mar-chesetti…

«Opero in una compagine seria dove programmazione e cura dei particolari sono di casa ed è possibile lavorare sereni e crescere. Giuseppe Marotta persona splendida, tanto dal punto di vista uma-no, quanto da quello profes-sionale è il mio prezioso rife-rimento. Posso inoltre con-frontarmi quotidianamente con validi personaggi del ca-libro di Asmini e Paratici».

Ha le idee chiare il bravo Alessandro Pizzoli, recente-mente premiato, a Villa To-scanini, alla kermesse «Lo Sportivo dell’Anno» griffata Lucio “Biscardi” De Vecchi. E… pure il Pergocrema, prontissimo ad intraprendere la stagione agonistica 2009 – 2010. Largo ai giovani quin-di: se sono bravi è giusto fac-ciano la loro strada nel foot-ball.

«Una grande stagione»

AIl Crema Fc di Ennio

Valdameri (e del suo af-fiatato, storico staff) si appresta a disputare una Terza categoria da prota-gonista. Per fare il punto della situazione abbiamo parlato proprio con il pre-sidente Valdameri, cremi-no sincero, nonché cal-ciofilo appassionato, ca-pace e competente.

Finita la campagna acquisti–cessioni?

«La struttura portante della squadra è a buon punto. Mancano ancora alcuni tasselli, ma credo che il grosso del lavoro sia fatto. Contiamo molto sulla "vecchia guardia", quei giocatori che sono stati lo zoccolo duro negli ultimi anni e dai quali ci attendiamo molto».

Gli obiettivi societa-ri?

«Anche per la stagione che va a cominciare riten-go sia importante darsi un obiettivo. Il nostro per il prossimo campionato è quello di migliorare il piazzamento della sta-gione scorsa, quando, abbiamo fallito l'ingresso ai playoff all'ultima gior-nata, per un pelo. Ecco, Se verrà qualcosa di più ne saremo ben lieti. I pre-supposti per far bene ci sono tutti».

Il «Trofeo Dossena»?«Purtroppo vari impe-

gni non mi hanno con-sentito di assistere diret-tamente alle gare. Tutta-via qualche spezzone l'ho visto su una tele locale. Mi sembra che le cose siano andate bene. Del

resto con l'esperienza più che trentennale del co-mitato organizzatore non potrebbe essere altri-menti».

Mai sfiorato l’idea di accorparvi ad altre squadre?

«No! Come ho già riba-dito in altre occasioni, sono sempre stato con-trario alle fusioni in linea generale. A maggior ra-gione se fatte solo per "sfruttare" situazione che con lo sport hanno ben poco a che vedere».

La pesante recessio-ne economica minaccia il futuro calcio…

«Credo che la crisi ge-nerale sia sentita a tutti i livelli, in maggior modo nel campo puramente di-lettantistico. Si fa sempre più fatica a tirare avanti, gli sponsor, a causa della crisi, stringono i cordoni della borsa e quindi biso-gna arrabattarsi per di-sputare i campionati. Penso che, anche ai no-stri livelli, bisogna comin-ciare a fare i dilettanti in tutto e per tutto, cosa che, ahimè, non sempre succede».

Innanzi tutto una correzione di rotta relativa alla ru-brica «Il Personaggio» di settimana scorsa. Ebbene, mister Gian Paolo Sperolini, non è l’allenatore del Co-dogno (come erroneamente riportato) ma dell’ambizio-so Cavenago. Dato a “Paolo” ciò che è di Paolo sotto con le altre pillole di news nel pallone.

E’ saltato letteralmente per aria il Palazzolo (fallimen-to economico) di Federico “Pinturicchio” Cantoni no-nostante la recente promozione in Campionato nazio-nale dilettanti, salto, giunto, per la cronac, dopo una cavalcata trionfale lunga tutti i playoff promozione.

Nel corso degli spareggi, vinti anche grazie ad un Cantoni in versione superstar, il sodalizio bresciano caro alla presidentessa (ormai “senza trono”) Betty Piantoni aveva sfidato, superandolo, il Sancolombano allenato da Domenico Tassiero detto “Mimmo”. Che ne sarà ora del Palazzolo? Lo scopriremo vivendo. Non mancano invece richieste e ammiratori calcistici per il bravissimo “Pinturicchio” del Serio.

Anche Tiziano Confuorto (sulle sue tracce Luisiana, Sergnanese, Salvirola, Clacio Spino e Casale, ndr) è ancora sul mercato alla ricerca della squadra giusta.

Dovrebbe invece restare al suo posto, al servizio del Salvirola, il fantasista Matteo Tacchini, ex promessa del Brescia. Definiti praticamente gli acquisti per la prossima annata agonistica, ora, il Crema di France-sco Barbaglio deve pensare a sfoltire la rosa. Il jolly Andrea Spinelli, se riuscisse a svincolarsi sembrereb-be orientato a cambiare “aria”. Sul mercato infine i ca-salaschi Martignoni e Max Severgnini.

Per il Pergo la prevede Alessandro Pizzoli, responsabile dei giovani della Samp

Lunedì sera, nella splendida cornice del ristorante “Maosi” di Crema, il Per-gocrema ha presentato la scuola cal-cio “canarina”.

Il presidente Stefano Bergamelli, lungimirante vuole lavorare bene e, soprattutto a 360 gradi, per questo in-veste, nel lungo periodo, sui giovani.

Stefano Ghisleni, responsabile del vivaio gialloblù, agisce dunque secon-do precisi input presidenziali e ha il chiaro mandato di potenziare ulterior-mente la linea verde del sodalizio di viale De Gasperi.

L’ex difensore Claudio Finetti e An-tonio Cremonesi seguiranno dal vivo lo stage calcistico formativo (main sponsor il brand R.p.R di Roberto Pi-trotto) riservato ai baby calciatori in

erba. La quota d’iscrizione alla scuola calcio è di 220 euro, la data d’inizio è fissata per il 15 settembre. Informazio-ni presso la sede sociale (viale De Ga-speri, infoline: 0373 200311).

Questi i nomi degli allenatori delle rappresentative giovanili “cannibali”: Carlo Piraino (Giovanissimi Naziona-li), Andrea Carioni (Giovanissimi Re-gionali), Stefano Bazzarin e Cristian De Marchi (Giovanissimi sperimentali 1997), Ruggiero Baldon (Esordienti); Carlo Abbiati, Paolo Carminati, Mi-guel Pavesi e Mauro Bertoglio si oc-cuperanno, insieme ai rispettivi colla-boratori, delle varie selezioni “Pulcini”.Continua a dilagare intanto la Pergo-mania: la campagna abbonamenti, (accattivante lo slogan – spot: “Manda

in goal il Pergo”, ndr) prosegue ed ha già registrato parecchie adesioni. Prossimamente la città, per reclamiz-zare la sottoscrizione popolare, sarà invasa da simpatici cartelloni (con al-cune foto realizzate da Angelo Peia, fotografo Rock). Il luogo idoneo per fare l’abbonamento è sempre la sede sociale.

Bergamelli infine, lontano da occhi indiscreti è impegnato nella campa-gna acquisti – cessioni. Settimana prossima, con il raduno ufficiale, par-tirà la stagione agonistica 2009 – 2010 caratterizzata dalla guida tecnica affi-data a Claudio Rastelli. L’obiettivo societario, almeno sulla carta, è quello di lottare per un posto al sole nella zo-na playoff. La parola al campo.

crema Fc

rosa conclusa, si punta ai playoff

A San Carlo, quartiere cit-tadino radical chic, (secondo il leggendario paparazzo Giu-lio “King” Giordano, ndr) lo chiamano il “Mago di Napoli”. Forse perché azzecca (quasi) sempre le previsioni sportive? Mah! In effetti, quando il Per-go gioca al Voltini e lui, pun-tuale si presenta in gradinata a ridosso dell’ora di inizio del match, il più delle volte, inter-pellato ad hoc, indovina il ri-sultato finale.

Vito Cerullo, campano di nascita, ma ormai cremasco d’adozione è un calciofilo… scaltro a leggere le partite e il futuro.

Imprenditore affermato nel campo della logistica (colla-bora, tra l’altro, con la Lega Pro e lo stesso Pergo, ndr) , Cerullo, un passato remoto da calciatore di tutto rispetto, in città è un volto noto: il Na-poli è la sua grande passione e il presidente azzurro Aure-

lio De Laurentiis lo fa sogna-re e quando non si fa vedere al Voltini, o è incollato alla tv per assistere alle esibizioni dei Donadoni Boys, oppure è al comunale di Bergamo, per seguire l’Atalanta, l’altra pas-sione di famiglia.

Nel recente passato, il buon Vito, nelle vesti di libero con-sulente (e osservatore) ha collaborato con Andrea Bot-tazzi, deus ex machina del Carpenedolo, nonché ex tes-

serato “cannibale”.Durante l’intenso e vincen-

te biennio “canarino” griffato Valentino Angeloni (direttore generale dal 2004 al 2006, ndr), Cerullo, qualche dritta, ad Angeloni e al suo stretto entourage l’ha data.

Il football, l’arte, l’enoga-stronomia campana, la fami-glia e il mare di Ischia: queste le passioni sanguigne del “Mago di Napoli” Made in … San Carlo alias Vito Cerullo.

Vito cerullo, tifoso canarino doc

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Il “BergA” e lA serATA AmArCord Al mAosI

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CremasCOPer la Pubblicità su

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il PICCOLO giornale del

CremasCO

Lucio Vecchi, ex gialloblu

Alessandro Pizzoli, responsabile del settore giovanile della Samp

Page 25: Il Piccolo del Cremasco

VOLLEY: Reima e gli acquisti per la stagione 2010

Accordo raggiunto. Resta solo da formalizzare il trasferimento da Treviso

attia Rosso è ufficial-mente un giocatore dei Blues; dopoalcuni anni in cui la Reima e l’atleta si sono sfiorati, Rosso e Crema sono

convolati a nozze.Allora Mattia finalmente a Cre-

ma…«Confermo il finalmente, dopo tanti

anni in cui siamo stati vicini ora giocare a Crema è una realtà. Tanti amici sono passati di qua ed avere la possibilità di far parte di questa squadra e la realiz-zazione di un sogno».

L’anno passato è stata dura per te...

«Ho dimostrato troppa generosità e buonismo rispetto alla situazione. Non ho però voluto fuggire ed è stata una esperienza che mi ha fatto crescere. Con il senno del poi, posso dire che ho

fatto bene visto che la squadra si è ri-scattata nel finale di stagione».

Non sei però riuscito a conquista-re i playoffs, quindi in questo cam-pionato…

«Per scaramanzia non faccio più pro-

nostici. La A2 è sempre equilibrata e lo dimostra il campionato scorso di Ca-stellana. Chiaramente Crema ha allesti-to una squadra di livello, ma per fare bene il segreto è il gruppo e trovare l’amalgama».

Passiamo al Mattia Rosso gioca-tore, in che aspetti devi migliorare?

«Dal punto di vista tecnico, anche per aver giocato due anni da opposto, in ricezione.

Poi devo trovare una costanza di ren-dimento sia nella singola partita sia nel-la stagione, tutte cose che voglio ac-quisire giocando».

Siamo ancora a luglio, la prossima stagione sarà lunga però adesso è anche tempo di vacanze; quali sono le tue?

«Per ora sono stato una settimana a Ponza e vorrei passare un’altra setti-mana al mare ad agosto».

Sport 25Venerdì 3 Luglio 2009

il PICCOLO giornale del

CREMASCO

Mauro Ricci Petito-ni sarà il libero della formazione blues gui-data dalla coppia Mon-ti-Verderio.

Dopo la partenza di Alberto Caprotti per Segrate (B1), la Reima ritrova il libero giunto a Crema nel 2008-09 a stagione iniziata, per sostituire proprio Ca-protti, rimasto vittima di un infortunio alla ma-no.

«Siamo molto soddi-sfatti dell'accordo rag-giunto con Mauro» di-chiara il team manager

Andrea Mombelli, «che, oltre a ritrovare tanti compagni della scorsa stagione (Bara-nowicz, Patriarca, Cazzaniga, Finazzi, Alletti, Silva, Ricardo) tornerà a giocare an-che con Mattia Rosso, suo compagno di squa-dra alla Materdomini per la prima parte della passata stagione: il gruppo, con il suo arri-vo, è ormai quasi com-pleto, in attesa di defi-nire gli accordi con il quarto ricevitore ed il secondo palleggiato-

re».Una conferma im-

portante anche in pro-spettiva futura.

«Mauro ha deciso di continuare la sua for-mazione di libero con la nostra società: sarà un cammino che spero condivideremo per più stagioni».

Sul fronte mercato, proseguono le trattati-ve per la quarta banda ed il palleggiatore che completeranno la rosa a disposizione di Luca Monti e Vittorio Ver-derio.

Lotta a corpo a corpo

E' Ricci Petitoni il libero blues

MMattia Rosso: «Un sogno essere qui»

Mauro Ricci Petitoni

CREMA VOLLEY

Elena Drozina con Claudio Cogorno (a destra) ed Enrico Madona

Si è conclusa la trattati-va che porterà la palleggia-trice Elena Drozina a ve-stire la casacca viola-rosa. Il presidente Claudio Co-gorno, il consigliere del Crema Volley Enrico Ma-dona e la giocatrice si so-no incontrati a Venezia e in poche ore hanno raggiunto l’accordo.

La società si dice soddi-sfatta per l’importante ac-quisto, queste le parole di Leo Barbieri: «Era quello che volevamo. Conosco molto bene Elena in quan-to abbiamo lavorato insie-me a Rivergaro per due anni conquistando promo-zione, campionato e Cop-pa Italia. Era uno dei nostri obbiettivi principali per la prossima stagione e siamo contenti di aver raggiunto un accordo in così poco tempo.

Data la sua grande esperienza sono lieto di comunicare che Elena sarà

il nostro capitano per la prossima stagione così che le ragazze potranno avere un punto di riferi-mento importante, come è stato quest’anno per Bar-bara Fagioli. So come la-vora l’impegno e la passio-ne che ci mette quando viene stimolata da obbiet-tivi così importanti come il nostro, sarà sicuramente una pedina fondamenta-le».

Anche il patron Claudio Cogorno esprime tutta la sua soddisfazione per l’ac-cordo preso.

«Ho riscontrato in Elena una persona molto seria e determinata» commenta Cogorno, «abbiamo stipu-lato un accordo annuale e siamo sicuri della scelta. Inoltre Leo la conosce mol-to bene, sa come lavorare con personalità forti e ca-parbie come la sua. Insom-ma non possiamo che es-serne soddisfatti».

Elena Drozina nuovo capitano

Mattia Rosso

di Massimo Malfatto

arla emiliano il 56° trofeo “Donato”, gara nazionale a coppie ben orga-nizzata dal Dopo-lavoro Ferroviario.

Sul gradino più alto del podio sono saliti i bolognesi Marco Rossi ed Alberto Govoni che iscrivono così per la prima volta il loro nome nell’albo d’oro di questa prestigiosa manifestazione. Ben 109 le formazioni iscritte (nessun forfait!) in rappresentanza di 58 società e 23 comitati pro-vinciali, ottimo il livello del gioco, pubblico abbastanza numeroso, organizzatori am-piamente soddisfatti, in pri-mis il “factotum” Gianfranco Bonetti, in ansia fino all’ulti-ma bocciata per qualche goccia di pioggia che ha ri-schiato di compromettere la conclusione della gara.

Non sono mancate le sor-prese nei gironi eliminatori che hanno visto la “debacle” di tutti i nostri bocciofili, ma questa ennesima disfatta del boccismo cremonese ormai non fa più notizia.

Ci sono stati diversi risul-tati che hanno fatto scalpore già dagli ”spareggi”, il più clamoroso dei quali senz’al-tro il “cappotto” subito da

Formicone-Di Nicola ad ope-ra di Rinaldi-Bagnoli. Molto sofferto il successo di Ca-vazzuti-Brandoli su Alessi-

Selogna (12-11) e sempre sul filo di lana vittoria di Bene-detti-Saleri sui fratelli Lura-ghi, mentre Perotti-Biglieri

s’imponevano sui pur bravi parmensi Riva-Paglioli per 12-10.

Anche nei quarti di finale si sono verificati alcuni risultati inaspettati: gli emiliani Rinal-di-Bagnoli superavano i fra-telli D’Alterio (12-4), Govoni-Rossi i bresciani Treccani-Palazzi (12-8), Benedetti-Saleri i ”reggiani” Perotti-Bi-glieri mentre Cavazzuti-Bran-doli avevano la meglio su Cambieri-Crespi per 12-11.

Nella prima semifinale Ca-vazzuti-Brandoli si sbarazza-vano di Bagnoli-Rinaldi per 12-4, mentre sull’altra corsia Govoni-Rossi avevano la meglio sui bresciani Bene-detti e Saleri con il punteggio

P

Nella nazionale organizzata dal Dopolavoro Ferroviario battuti in finale Cavazzuti e Brandoli

A Rossi e Govoni una splendida “Donato”CLASSIFICA GENERALE

“56° Trofeo Donato”1° Rossi-Govoni (Lavinese-BO)2° Cavazzuti-Brandoli (Rubierese-RE)3° Benedetti-Saleri (Brescia Bocce-BS)4° Rinaldi-Bagnoli (Lavinese-BO)5° Treccani-Palazzi (Inox Macel-BS)6° Cambieri-Crespi (Colombo-MI)7° Perotti-Biglieri (Campagnolese-RE)8° D’Alterio-D’Alterio (Monastier-TV)9° Paleari-Ceresoli (Tritium-BG)10° Alessi-Selogna (Rinascita-MO)11° Luraghi-Luraghi (Inox Macel-BS)12° Formicone-Di Nicola (Virtus-AQ)13° Riva-Paglioli (Audace-PR)14° Vandelli-Berselli (Formiginese-MO)

di 12-8. Finale a senso unico che si è dipanata per sole sette tornate letteralmente dominate da Rossi-Govoni che surclassavano Cavazzu-ti-Brandoli con un eloquente 12-4.

Ha diretto la gara il berga-masco Gianbattista Esposito assistito da Gabriele Ceriati e dagli arbitri di finale Bongior-ni, Barozzi, Capelli, Pelizzi e

Scaratti. Alle premiazioni ha presenziato il vice-presidente regionale Giancarlo Soldi, il presidente della Fib Lazio Vincenzo Santucci, il presi-dente del comitato provincia-le Giovanni Piccioni, mentre gli onori di casa sono stati fatti dal presidente del Dlf Vir-gilio Ferrari e dal suo respon-sabile settore-bocce Fioren-zo Nicoli.

Le due formazioni finaliste del 56° trofeo Donato.I bolognesi Rossi e Govoni, i reggiani Cavazzuti e Brandoli.

Page 26: Il Piccolo del Cremasco

CICLISMO: FIORENZUOLA D'ARDA

di Fortunato Chiodo

a magica coppia Bruno Risi e Jacopo Guarnieri non de-lude e strappa la prima gara della sei giorni. Basta chiac-chiere e proclami, dispet-tucci e ripicchiane, i più

astuti seigiornisti del mondo, si giocano il tutto per tutto, lottano alla morte, con volate straordinarie e chiedere in manie-ra dei modi, la «6 Giorni Internazionale delle Rose» dal 1° al 6 luglio al velo-dromo «Attilio Pavesi» di Fiorenzuola d’ Arda (Piacenza).

Claudio Santi, direttore generale del-la manifestazione “stellare” ha ingaggia-to tutti i migliori specialisti, una rosa forte di venti coppie in rappresentanza di 14 nazioni. Nessuno ha mai visto una

schiera di nomi così celebri, a comin-ciare dal “ mostro” del pianeta l’ elve-tico Bruno Risi, sette volte campione del mondo, alla soglia dei 41 anni, si appresta all’ ultima chiamata della sua lungimirante carriera seigiornistica ( un palmarès di 56 vittorie delle quali tre a Fiorenzuola), farà coppia con il “princi-pe” dei velocisti, il piacentino Jacopo Guarnieri, già campione Europeo Madi-son juniores, neo professionista alla Liquigas. Credo che sapranno fare bene e contendersi il successo, dovranno te-nere sotto controllo l’argentino Walter Perez medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino accoppiato con l’argento spa-gnolo Toni Tauler, gli svizzeri Marvulli- Aesbach e Keisse-Stam coppie teste di serie e pronosticati della vigilia. Tante sono coppie che hanno esperienza alle spalle e riescono a leggere la corsa, ci sono senza dubbio l’iridato dell’omnium Kankovski, insieme con Lazar, molto veloci sono pure Blaha- Honchmann della Repubblica Ceca.

Confermata la rosa dei corridori con Samuele Marzoli che sa muoversi ab-bastanza bene davanti al pubblico ami-co, correrà con il danese Mark Hester, saranno certamente protagonisti insie-

me agli argentini: Sebastian Donadio e Dario Colla.

In avanspettacolo alla 6 giorni delle Rose edizione numero 12 gareggeranno i giovani Talents Cup Internazionale, con i nostri Edoardo Costanzi e Pie-ro Baffi del “ CC Cremonese Arvedi”.

Ciclismo a “ go-gò” dalle 19 alle 23, musica, spettacolo, tango argentino, gastronomia, e ristorante nel parterre, insomma ci sono tutti i migliori ingre-dienti.

L

Risi e Guarnieri, a loro la prima gara della Sei giorni delle Rose, ma al velodromo «Pavesi» c'è in agguato l'olimpionico Perez

Nel «Trofeo Amici del Boschetto» riservato alla cate-goria Giovanissimi, con il patrocinio del CC Cremonese 1891- Arvedi, una settantina di concorrenti hanno dato vita a sei gare entusiasmanti.

Ha farla da padroni sono stati i virgulti della UC Cremasca del presidente Albino Ferla, hanno lasciato le bricciole, vincendo sia il trofeo a punti che quella con il mag-gior numero di partecipanti Il ciclismo è un grande paesetto vagante, come una famiglia allargata, che vive di miopie e di dolori, di crucci e di allegrie, a secondo di come la vita pre-senta i suoi conti. Ma poi arri-va il giorno in cui sono tutti allineati sotto gli stessi pensie-ri. Sfacciatamente forti, e soprattutto facilmente ricono-scibili i minicorridori della “Cremasca” al Boschetto di Cremona, fanno centro con Andrea Morandi della G1 che precede Davide Distasio (Imbalplast Soncino) e Mattia Sclosa (Cremasca); poi tra i nove anni nella corsa della G3, vince il campione provinciale

Anselmo Francesconi, ha la meglio su Diego Bosini (CC Cremonese Arvedi).

Michele Guarnieri (CC Cremonese Arvedi) si riscatta nella corsa dei nati della G2, battendo Filippo Bertesago e Andrea Marletta della Cremasca. Mica male neppure ragazzini bresciani fanno cen-tro nella G4 con Michele Gazzoli (Pedale Bresciano) ha messo in riga Andrea Manini (CC Cremonese Arvedi), Mattia Vitali (Imbalplast Soncino), Giacomo Donida (Cremasca), e Chistian Visioli (Imbalplast).

Tra gli undicenni della G5 Matteo Furlan (Pedale Bresciano ha vinto su Stefano Baffi (Cremasca), Alberto Valenti (Gs. Corbellini), Alberto Bombelli (Imbalplast) e Leo nardo Urgnani (CC Cremonese). Infine della corsa della G6 Riccardo Gallasio (CC Cremonese Arvedi) ha gabbatp Mirko Gjoni ( Pedale Bresciano), Felix Meo (Cremasca), Andrea Pisaroni (Gs Corbellini) e Luigi Lorenzini (Pedale Bresciano).

Sport22 Venerdì 3 Luglio 2009

il PICCOLO giornale del

CREMASCO

Chi semina raccoglie, non ci sono dubbi. I “ pulen” di Bruno Leali fanno sfaceli con gli Under 23 della Lucchini Arvedi nella clas-sicissima Trento-Bordone che ha portato al successo Omar Lombardi. La corsa è en-trata nel vivo sulla salita con una quindicina di corridori, e nella parte selettiva è avvenu-ta la scrematura imposta dal bresciano Omar Lombardi con ai mozzi Damiano Fer-raro (Cyber Team) e Cristiano Colombo (Palazzago).

Lombardi ha tagliato il traguardo tutto so-lo, coprendo 98 Km di gara alla media di 40, 394 Km/h, ha preceduto i compagni di av-ventura, quarto a 15” Paolo Castelnuovo, a 30” il colombiano Agudelo Torres, poi i distacchi si sono fatti più pesanti.

Cala il sipario sulla Settimana Tricolore di Imola , con l’assegnazione dei titoli di campioni italiani della specialità, qualcuno prende quota, confermando la crescita, me-ritavano qualcosa di più i ragazzi della «Bergamasca De Nardi Colpack» e della «Lucchini Unidelta Arvedi» con sulla plancia di comando Stefano Pedrinazzi e Bruno Le-ali, hanno dato modo di mettere la ciliegina sulla torta del lavoro eccellente svolto dai team, non è stato facile tenere a freno le ambizioni del bergamasco Paolo Locatelli e del trentino Moreno Moser, ci hanno pro-vato, peccato tutto è filato storto.

JUNIOR, ZORDAN ALLO SPRINTIl veneto Andrea Zordan (Contri- Autozai-

Liotto) ha inaugurato la rassegna Tricolore lau-reandosi campione juniores, nello sprint dei migliori ha avuto ragione sul trentino Enrico Dalla Costa. Tra i protagonisti anche il nostro Alessandro Cipolla della Polisportiva Madi-

gnanese, intruppato nel drappello di testa for-te di una quindicina di unità, è rimasto coinvol-to in una caduta, fortunatamente senza gravi conseguenze a soli a 2 Km dall’ arrivo all’ autodromo Dino Ferrari.

MONIA BACCAILLE ALLA GRANDEMonia Baccaille (Gs. Fiamme Azzurre), si è

laureata campionessa italiana donne èlite. Ha staccato la bergamasca Laura Bozzolo e la pia-centina Giorgia Bronzini, iridata della corsa a punti.

GIANMARIO PEDRAZZINI AL FOTOFINISHC’è voluto il fotofinish per decretare il suc-

cesso del piacentino Gianmario Pedrazzini (Petroli Firenze Granano), 25 anni, campione d’ Italia di elite senza contratto su Margutti, Frusto e Iattici, con cui aveva accelerato nell’ ultimo passaggio sul Monte Frassinetto. Pedrazzini ha già un passato da professionista al Team Pie-monte, vive a Ospedaletto Lodigiano.

MATTEO RABOTTINI TUTTO SOLO, MORENO MOSER 4°

Matteo Rabottini, 21 anni, pescarese che gareggia con i colori della Aran, è il nuo-vo campione italiano Under 23, ha messo il turbo a 4 chilometri dal traguardo sulla sali-ta dei Tre Monti, ha preceduto di 32” il cam-pione tricolore Alfredo Balloni (AGI Neri), Gianluca Brambilla (Zalf Desirèe Fior ) e Mo-reno Moser ( Lucchini- Unidelta- Arvedi), che ha appena 18 anni.

Con un azione di forza ci aveva provato Paolo Locatelli (Bergamasca-De Nardi-Col-pack) diretto dal trainer cremasco Stefano Pedrinazzi, è stato inghiottito, non ha trova-to collaborazione e ha dovuto arrendersi, mentre decisamente sopra ogni aspettativa è stata la fuga del quartetto comprendente il trentino Moser, nipote del grande France-scco.

E’ stata una corsa resa dura dalla pioggia, con solo 35 dei 160 partenti all’arrivo.

IL VICENTINO FILIPPO POZZATO CAM-PIONE D’ ITALIA

Era tra i favoriti della vigilia e non ha delu-so. Filippo Pozzato, 28 anni, di Sandrigo (Vicenza), portacolori della formazione russa Katuska si aggiudica la “59ª Coppa Placci,” inserita nella Settimana Tricolore di Imola, e si laurea campione italiano.

In volata ha regolato Damiano Cunego ( Lampre Ngc ) e Luca Paolini ( Acqua & Sa-pone – Caffè Mokambo). Sullo stesso circui-to che nel 1968 vide Vittorio Adorni vestire la maglia iridata, Pozzato succede a Filippo Simeoni. Ha bruciato un plotoncino forte di una ventina di unità.

«E ’ stata molto dura» le prime parole di Pozzato”.

Il ct Franco Ballerini si congratula: «Con-tento per lui, si merita questo successo».

Felice il presidente della Federiclo Renato Di Rocco: «Settimana Tricolore una formula vincente».

Bruno Risi e Jacopo Guarnieri

La Trento-Boldone a Lombardi della Lucchini-Arvedi

Samuele Marzoli ingaggiato dal CC Cremonese Arvedi

il velodromo di Fiorenzuola

SETTIMANA TRICOLORE

Giovanissimi CC Arvedi Magica vittoria al Boschetto

Omar Lombardi taglia il traguardo

Il CC Cremonese-Arvedi ha ingaggiato il velocista piacentino di Roveleto di Cadeo, Samuele Marzoli, che va forte su strada e su pista ( tra le quali si è laure-ato campione europeo dello scratch e una Sei Giorni del-le Rose).

Marzoli, leggero come una piuma, esordirà con il team biancorosso del trainer Bruno Leali, alla Sei Giorni delle Rose, che comincia con il prologo riservato alle categorie giovanili.

Sono previsti del primi sprint per virgulti da 7 ai 12

anni, più scratch e corsa a punti esordienti ed elimina-zione e corsa a punti allievi.

Nell’ occasione queste ul-time categorie concluderan-no il Gran Premio Cariparma Boccioli di Rose 2009, che prima dell’ ultimo round , le classifiche vedono al co-

mando: Andrea Cornacchio-ne (Torrile) tra gli esordienti, con Giovanni Pedretti (CC Cremnonese 1891- Arvedi ) 7° e tra gli allievi Hamza Dal-lagi ( Codifiume) con Marco De Vitis e Matteo Calcagni (CC Cremonese 1891- Arve-di) al 5° e 6° posto.

BRUGNA VINCE ALLO SPRINT A CAPRIATEVolatone pressoché generale nella 37° Targa Don Nazzario

Villa a Capriate San Gervasio (Bergamo) dominato allo sprint del cremasco Alessio Brugna esordiente del secondo anno, tra i piazzati David Visioli e Giovanni Luisi al 9° e 10° posto.

EDOARDO COSTANZI A CONCESIOFestival dei velocisti nel 52° Gran Premio Sportivi di San

Virgilio di Concesio (Brescia) corsa riservata ai dilettanti vinta dal plurivincitore della stagione Giacomo Nizzolo (Bottoli) davanti a Andrea Guardini (Neri Conauto) Edoardo Costanzi (CC Cremonese Arvedi). Nicola Buffoni (Gavardo Tecmor), Marco Zanotti (Casati NGC), e Erminio Gatti (Delio Gallina) nono. Restando al CC Cremonese Arvedi, a Prevalle lo junior Alberto Ghidini è giunto al quinto posto, nella gara vinta da Ivan Bellotti (Team Giorgi).

ALBERTO RIPAMONTI DELLA CREMASCA SUL PODIO A SARONNO

Alberto Ripamonti allievo della Uc. Cremasca è giunto terzo nel 41° Gp: Città di Saronno” risoltosi allo sprint forte du sette corridori, con la vittoria di Matteo Pozzoli ( Team Aurora).

TROFEO SPORTIVI CREDERA RUBBIANOSi corre domenica 5 luglio a Credera Rubbiano il Trofeo

Sportivi organizzato dall’Unione Ciclistica Cremasca presieduta da Albino Ferla. La partenza è stata stabilita alle ore 9. In pro-gramma sei gare riservate alla categoria giovanissimi.

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Gastronomia italianaIl menù della settimana

Le ricette gustose alla portata di tutti

preparazione• Lavate bene la verdura. Tagliate il peperone a lamel-

le, affettate i pomodori, i cetrioli e il cipollotto afette sottili. Disponete su un piatto, a giri concentrici, i po-modori, i cetrioli e il peperone.

• Distribuiteci sopra il cipollotto a fettine, il prezzemo-lo e i capperi dissalati.

• Condite con l'olio emulsionato col sale e decorate il centro del piatto con delle foglioline di basilico.

Secondo piatto:Branzino al vino Difficoltà media - Tempo 45 minuti

Per 2 Persone

IngreDIenTI: • 2 piccoli branzini• 2 rametti di rosmarino• 4 spicchi d'aglio• sale grosso

• olio extravergine di oliva• 1 bicchiere di vino bianco• salamoia bolognese• pepe

preparazione• Preriscaldare il forno a

170° C. Rompere le uova in modo da tenere i 6 tuorli e met-tere 4 albumi in una ciotola. In un’altra ciotola setacciare la fa-rina, l’amido di mais ed il lievito, miscelandoli bene. In una ter-rina far ammorbidire il burro lavorandolo con una forchetta. Montarlo quindi con la frusta elettrica fino ad ottenere un composto morbido ed omoge-neo. Aggiungere lo zucchero, un cucchiaio alla volta, fino ad amalgamarlo al burro.

• Quando si è ottenuto un composto omogeneo, unire i tuorli uno alla volta. Unire il composto di farina, amido di mais e lievito fino ad ottenere una crema densa. Lavorarla ac-curatamente e dolcemente. Lavare molto bene le fruste elettriche e montare gli albumi

a neve. Incorporare gli albumi al composto un cucchiaio alla volta, mescolando piano ed ac-curatamente, fino ad ottenere un composto chiaro ed omo-geneo. Imburrare uno stampo da 24-26 cm, infarinarlo e ver-sarvi dentro l’impasto. Inforna-re per 40-45 minuti, prolungan-do di qualche minuto la cottura se saggiando la torta con uno stecchino non esce completa-mente asciutto.

• A fine cottura, spegnere il forno e socchiudere legger-mente lo sportello. Lasciare 5 minuti in questa posizione, quindi sfornare il dolce. Quan-do la torta si è un po raffredda-ta toglierla dalla forma e met-terla in un piatto da portata. Decorare spolverizzandola di zucchero a velo passato attra-verso un setaccio.

Colore: giallo paglierino. Bouquet: intenso e fruttato con sentori tipici di albicocca e fiori gialli. Gusto: fresco ed elegante con ottima bevibili-tà, caratterizzato da una spiccata sapidità in bocca. Uve 100% Vermentino. Un vino di buon livello e partico-lare finezza. Ottimo l’abbina-mento con pesce e antipasti a base di pesce. Temperatu-ra di servizio 14°.

Per la salamoia bologneseIngreDIenTI• 100 g di sale grosso

• 10 g di foglie di rosmarino• 5 g di foglie di salvia• 1 spicchio d'aglio

jan davidsz de heemnatura morta 1650 ca.Particolare

la BottigliaDifficoltà media - Tempo 90 minuti

Per 12 Persone

Cucina 27Venerdì 3 Luglio 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

preparazione• Lavare accuratamente le von-

gole sotto acqua corrente e met-terle in un capace contenitore. Porle sul fuoco a fiamma vivace fino a che si aprano. Occorrono circa 5-7 minuti. Mescolare di tanto in tanto.Quando sono pron-te sgusciarle lasciandone qualcu-na intera per decorare e filtrare il liquido di cottura. Lavare il prezze-molo, selezionarne le foglie e tri-tarle finemente con la mezzaluna su un tagliere assieme all’aglio spellato. In una capace padella mettere l'olio, il trito e farlo soffrig-gere a fiamma bassa facendo molta attenzione a che l'aglio non bruci. Unire le vongole e mescola-re accuratamente. Aggiungere 2 cucchiai di liquido di cottura, far insaporire qualche istante, ag-giungere un poco di pepe, spe-gnere il fuoco e coprire.

• Lessare la pasta in abbondan-te acqua salata e, poco prima di scolarla, aggiungere mezzo me-stolo di acqua di cottura nella pa-della del condimento, quindi ac-cendere il fuoco.

Saltare la pasta scolata a fiam-ma vivace nella padella del condi-mento per qualche minuto, giran-do di frequente. Servire caldo con un filo d'olio a crudo e decorare con foglie di prezzemolo.

Difficoltà facile - Tempo 30 minuti Per 4 Persone

IngreDIenTI: • 1 peperone giallo • 3 pomodori sodi • 2 cetrioli • 1 cucchiaio di cappe-ri dissalati• 1 cipollotto

• 1 cucchiaio di prez-zemolo tritato• foglie di basilico 3 cucchiai di olio extra-vergine di oliva sale

Moris VerMentino 2008

antipasto: un’inSalata elegante

Difficoltà facile Tempo 15 minuti - Per 6 Persone

Primo piatto: SPaghettialle vongole

IngreDIenTI: • 1 Kg di vongole• 15 rametti di prezzemolo• 2 spicchi d'aglio• 4 cucchiai d'olio extravergine

di oliva• pepe• 300 g di spaghetti• sale grosso

preparazioneLavare accuratamente i

branzini, aprirli per rimuo-vere le viscere e squamar-li. Tagliare tutte le pinne.

Mettere nella pancia del pesce il rosmarino, metà aglio affettato, qualche grano di sale grosso ed un filo d'olio di oliva. Ungere bene una capace padella antiaderente con l'olio e mettete il pesce. Bagnare con il vino, unire il restante aglio spellato ed affettato, un pizzico abbondante di salamoia bolognese, una abbondante grattugiata di pepe ed un altro filo d'olio sul pesce.

Mettere la padella sul fuoco a fiamma vivace, quando l’oilio comincia a friggere abbassare la fiam-ma a metà, coprire e cuo-cere per 10 minuti. Con-trollare di tanto in tanto e

con un cucchiaio bagnare il branzino con il fondo di cottura. Trascorsi i dieci minuti girare il pesce, deli-catamente senza romperlo aiutandosi con una paletta larga.

Cuocere per altri 10 mi-nuti. Se il fondo di cottura dovesse asciugarsi troppo unire un po' di brodo vege-tale o brodo di pesce. Ser-vire con il fondo di cottura come salsina di accompa-gnamento

Dessert: torta ParaDiSo

IngreDIenTI: • 6 uova• 125 g di farina 00• 125 g di amido di mais• 1 bustina di lievito per dolci

• 250 g di burro• 200 g di zucchero semo-lato• burro e farina per lo stam-pozucchero a velo

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