Il Piccolo del Cremasco

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di Tiziano Guerini ira e tira, alla fine la corda si spezza»; questa, in sintesi, la valutazione del coordinatore della lista civica «Obiettivo Crema», Emilio Chiodo, per illustrare la posizione del gruppo consiliare gui- dato da Luigi Doldi, alleato con la mag- gioranza di centrodestra, ma in procinto di affrontare ormai la domanda di fon- do: «rimanere o no in questa maggio- ranza che pare non reggere più?» Chiodo parla chiaro: «Non è solo questione del contrasto fra Pdl e sindaco a proposito della nomina dei nuovi Cda delle società partecipate; questa sem- mai è stata la goccia che fa traboccare il vaso. Prima la complessa vicenda dell’area degli Stalloni, poi il tema del- le nuove caserme… il Pdl ha logorato la posizione del sindaco fino allo stremo. Non è questione di persone e di perso- naggi, ma di una logica esasperata che non riusciamo più a capire». E così lunedì i responsabili di «Obiet- tivo Crema» scioglieranno la riserva: o dentro o fuori. «Forse non basterà un solo incontro» aggiunge Chiodo, «ma fosse per me la decisione l’avrei già pre- sa: fuori da questa maggioranza logora e conflittuale». E così la maggioranza di centrodestra del comune di Crema con- tinua a perdere importanti consensi. La probabile decisione di lasciare la compagnia di centrodestra in municipio si aggiunge allo “strappo” compiuto dalla Lega, uscita dalla maggioranza e ora fermamente decisa con il suo segre- tario, Angelo Barbati, a rimanere fuori anche dal Cda di «Scs gestioni», dopo aver sconfessato la nomina di Giuseppe Tomaselli quale proprio rappresentante in «SCS servizi locali», e contro la de- cisione di Scrp e di «Cremasca Servizi» di rinnovare la nomina a presidente di «Scs servizi» di Ercole Barbati. Un altro duro colpo per sindaco e giunta che ora possono contare solo sul gruppo consiliare del Pdl (a sua volta da tempo in fibrillazione per i comporta- menti in particolare di Federico Pesado- ri e di Fulvio Lorenzetti sempre di più in rivendicazione di piena autonomia di giudizio) e su un sempre più critico Martino Boschiroli dell’Udc. Anche il segretario dell’Udc, infatti, ci ha prean- nunciato la scelta della linea dura: «L’assemblea dei sindaci chiesta al pre- sidente di Scrp, Corrado Bonoldi, e ottenuta per il prossimo martedì do- vrebbe fare chiarezza, chiedendo l’az- zeramento della nomina del Cda di “Scs servizi locali”, nonché di quella del Cda di “Scs gestioni”. Poi si potrà procedere con più serietà di quanto non si sia fatto fin’ora, immaginando un maggior ri- spetto del “codice etico” per le società partecipate che era stato sottoscritto il 20 gennaio 2008 su richiesta di Lgh. E cambiando quei punti del regolamento che hanno consentito decisioni pastic- ciate e sicuramente non rispettose dei valori della democrazia e del buon sen- so: evitare auto-nomine, rispetto delle minoranze, snellimento dei Cda. In que- sto senso ho già depositato un ordine del giorno per il consiglio comunale». D’accordo, questo lo chiedono anche altri; ma la maggioranza di centrodestra in comune non esce delegittimata da questa vicenda? «Certamente non ne esce rafforzata, vista la scelta della Lega di svincolarsi, e visto che anche il grup- po di “Obiettivo Crema” sta pensando di fare la stessa cosa». E l’Udc rimarrà nella maggioranza? «Dipende da alcuni prossimi passaggi in consiglio comuna- le e da come il sindaco li vorrà affron- tare. Ho concordato con gli altri capi- gruppo una discussione approfondita di tutta la questione delle nomine nelle “partecipate” per un consiglio straordi- nario fissato per il 30 agosto. Una scon- fessione in quella sede del sindaco, che pure l’Udc ha sempre difeso, potrebbe far precipitate tutto. Non escludo di do- ver portare al direttivo del mio partito la proposta di abbandonare questa mag- gioranza, succube dei vertici del Pdl che non possono pretendere di far man bas- sa di poltrone». Intanto a pretendere una discussione ufficiale in consiglio comunale sulla questione sono pure i consiglieri di mi- noranza Pd , Sel, Crema Città Amica, Verdi e Viva Crema Viva: anche la loro mozione è stata iscritta all’ordine del giorno dell’assemblea consiliare con- vocata per il 30 agosto. Chiede che il sindaco revochi l’incarico di ammini- stratore unico di «Cremasca Servizi» a Ercole Barbati, colpevole di non rispon- dere alla volontà del primo cittadino e di essersi, con un gesto sicuramente non elegante, autonominato presidente di «Scs servizi locali». Ovvio che se que- sta mozione venisse approvata, potreb- be avere come conseguenza l’implosio- ne della maggioranza del centrodestra. I conti sono presto fatti: 12 i consiglieri dell’opposizione firmatari del docu- mento, due i consiglieri della Lega che si sono già dichiarati fuori dalle mag- gioranza, uno per «Obiettivo Crema», uno per l’ Udc; se a questi si unisse qual- che consigliere di maggioranza - e in dubbio c’è solo il numero di quanti sa- ranno - la mozione verrebbe approvata. Certo alla “resa dei conti” manca oltre un mese. Se il punto di non ritorno non è stato già varcato. aranno contenti coloro che speravano prima o poi di trovare le prove dello sbarco degli extraterrestri sulla terra: ebbene sì, sono sbar- cati in Italia e si sono impossessati dei nostri politici, assumendone atteggiamenti, comporta- menti, stipendi, indennità e privilegi, il tutto alla faccia delle condizioni del Paese e in barba a qual- siasi schieramento di destra o sinistra esistente. Poiché si presume che questi alieni provengano da un altro mondo non resta che rimandarli a casa loro sperando che ciò non ci costi troppo in termini di pensioni, viaggi gratuiti, cure termali e psicanaliti- che pagate (che mi sembra non facciano effetto), affitti di uffici, auto blu, voli su aerei di stato, bar- bieri e caffetterie. Risulta difficile spiegare ai precari lasciati a ca- sa, ai ragazzi assunti a tempo parziale costretti a lavorare per 500 euro (quando va bene), ai cassain- tegrati, perché nessuno abbia voluto votare per l’eliminazione delle provincie, per ridurre in tempi rapidi stipendi ed agevolazioni dei parlamentari, perche non si sia voluto mettere mano a una tassa- zione che per il parlamentari varia fra il 15 ed il 17%, ai 4.003,11 euro di diaria, ai 4.190 euro netti «a titolo di rimborso forfettario per le spese ineren- ti il rapporto fra eletto ed elettore», ai circa 1.100 euro al mese di rimborso per taxi ed ai poco meno di 300 euro al mese netti a titolo di rimborso spese telefoniche. E poi possiamo anche parlare del fallimento del- la riforma degli ordini professionali i cui compo- nenti occupano ampiamente le aule parlamentari ed impediscono da tempo tale riforma. E se il paese non si sveglia si sveglia la speculazione dimostran- do come le riforme strutturali non fatte pesano sem- pre di più su un Paese che sta cancellando il futuro dei propri figli. Cosa posso dire per concludere se non un “VERGOGNATEVI”. Direzione e redazione: Piazza Premoli, 7 - Crema • Tel. 0373 83.041 • Fax 0373 83.041 • E-mail: [email protected]Pubblicità: Immagina srl Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona Il PICCOLO giornale del VENERDI’ 22 LUGLIO 2011 • Supplemento settimanale al n° 29 de “Il Piccolo Giornale” € 0,02 Copia Omaggio CREMASCO MAGGIORANZA, ALTRI PARTITI IN FUGA DOPO LA LEGA, ANCORA TERREMOTI IN VISTA Emilio Chiodo (coordinatore di Obiettivo Crema): «Fosse per me, la decisione è già presa: fuori da questa alleanza logorata» Martino Boschiroli (Udc): «Non escludo di dover portare al direttivo del mio partito la proposta di abbandonare la coalizione» S L’OSPITE Politici italiani ed extraterrestri di Enrico Tupone [email protected] T C.O., 41 anni, residente a Crema, si è uccisa con il gas insieme alla fi- glia Lidia di due anni. È stato il padre della donna a scoprire alle 9 i due corpi senza vita. Allarmato perché nessuno rispondeva al telefono, l'uo- mo si è recato a casa ed è entrato scoprendo i due cadaveri. La donna e la piccola, ormai senza vita, erano coricate sul letto matrimoniale e ac- canto a loro c'erano diverse bombole di gas da campeggio vuote. Probabil- mente il decesso risaliva alla sera precedente. Il rapporto tra il padre di Lidia con C. O. sembra fosse finito da tempo. Un'amica della vittima ha confidato che la donna aveva mani- festato timori per il futuro suo e della figlia: non aveva problemi economi- ci, ma non lavorava ed era depressa. Gli inquirenti non hanno trovato messaggi scritti in casa. La procura della Repubblica di Crema ha dispo- sto l'autopsia. TRAGEDIA A CREMA: SI UCCIDE INSIEME ALLA FIGLIA DI 2 ANNI

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22 luglio 2011

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di Tiziano Guerini

ira e tira, alla fine la corda si spezza»; questa, in sintesi, la valutazione del coordinatore della lista civica «Obiettivo

Crema», Emilio Chiodo, per illustrare la posizione del gruppo consiliare gui-dato da Luigi Doldi, alleato con la mag-gioranza di centrodestra, ma in procinto di affrontare ormai la domanda di fon-do: «rimanere o no in questa maggio-ranza che pare non reggere più?»

Chiodo parla chiaro: «Non è solo questione del contrasto fra Pdl e sindaco a proposito della nomina dei nuovi Cda delle società partecipate; questa sem-mai è stata la goccia che fa traboccare il vaso. Prima la complessa vicenda dell’area degli Stalloni, poi il tema del-le nuove caserme… il Pdl ha logorato la posizione del sindaco fino allo stremo. Non è questione di persone e di perso-naggi, ma di una logica esasperata che non riusciamo più a capire».

E così lunedì i responsabili di «Obiet-tivo Crema» scioglieranno la riserva: o dentro o fuori. «Forse non basterà un solo incontro» aggiunge Chiodo, «ma fosse per me la decisione l’avrei già pre-sa: fuori da questa maggioranza logora e conflittuale». E così la maggioranza di centrodestra del comune di Crema con-

tinua a perdere importanti consensi. La probabile decisione di lasciare la

compagnia di centrodestra in municipio si aggiunge allo “strappo” compiuto dalla Lega, uscita dalla maggioranza e ora fermamente decisa con il suo segre-tario, Angelo Barbati, a rimanere fuori anche dal Cda di «Scs gestioni», dopo aver sconfessato la nomina di Giuseppe Tomaselli quale proprio rappresentante in «SCS servizi locali», e contro la de-cisione di Scrp e di «Cremasca Servizi» di rinnovare la nomina a presidente di «Scs servizi» di Ercole Barbati.

Un altro duro colpo per sindaco e giunta che ora possono contare solo sul gruppo consiliare del Pdl (a sua volta da tempo in fibrillazione per i comporta-menti in particolare di Federico Pesado-ri e di Fulvio Lorenzetti sempre di più in rivendicazione di piena autonomia di giudizio) e su un sempre più critico Martino Boschiroli dell’Udc. Anche il segretario dell’Udc, infatti, ci ha prean-nunciato la scelta della linea dura: «L’assemblea dei sindaci chiesta al pre-sidente di Scrp, Corrado Bonoldi, e ottenuta per il prossimo martedì do-vrebbe fare chiarezza, chiedendo l’az-zeramento della nomina del Cda di “Scs servizi locali”, nonché di quella del Cda di “Scs gestioni”. Poi si potrà procedere con più serietà di quanto non si sia fatto

fin’ora, immaginando un maggior ri-spetto del “codice etico” per le società partecipate che era stato sottoscritto il 20 gennaio 2008 su richiesta di Lgh. E cambiando quei punti del regolamento che hanno consentito decisioni pastic-ciate e sicuramente non rispettose dei valori della democrazia e del buon sen-so: evitare auto-nomine, rispetto delle minoranze, snellimento dei Cda. In que-sto senso ho già depositato un ordine del giorno per il consiglio comunale».

D’accordo, questo lo chiedono anche altri; ma la maggioranza di centrodestra in comune non esce delegittimata da questa vicenda? «Certamente non ne esce rafforzata, vista la scelta della Lega di svincolarsi, e visto che anche il grup-po di “Obiettivo Crema” sta pensando di fare la stessa cosa». E l’Udc rimarrà nella maggioranza? «Dipende da alcuni prossimi passaggi in consiglio comuna-le e da come il sindaco li vorrà affron-tare. Ho concordato con gli altri capi-gruppo una discussione approfondita di tutta la questione delle nomine nelle “partecipate” per un consiglio straordi-nario fissato per il 30 agosto. Una scon-fessione in quella sede del sindaco, che pure l’Udc ha sempre difeso, potrebbe far precipitate tutto. Non escludo di do-ver portare al direttivo del mio partito la proposta di abbandonare questa mag-

gioranza, succube dei vertici del Pdl che non possono pretendere di far man bas-sa di poltrone».

Intanto a pretendere una discussione ufficiale in consiglio comunale sulla questione sono pure i consiglieri di mi-noranza Pd , Sel, Crema Città Amica, Verdi e Viva Crema Viva: anche la loro mozione è stata iscritta all’ordine del giorno dell’assemblea consiliare con-vocata per il 30 agosto. Chiede che il sindaco revochi l’incarico di ammini-stratore unico di «Cremasca Servizi» a Ercole Barbati, colpevole di non rispon-dere alla volontà del primo cittadino e di essersi, con un gesto sicuramente non elegante, autonominato presidente di «Scs servizi locali». Ovvio che se que-sta mozione venisse approvata, potreb-be avere come conseguenza l’implosio-ne della maggioranza del centrodestra. I conti sono presto fatti: 12 i consiglieri dell’opposizione firmatari del docu-mento, due i consiglieri della Lega che si sono già dichiarati fuori dalle mag-gioranza, uno per «Obiettivo Crema», uno per l’ Udc; se a questi si unisse qual-che consigliere di maggioranza - e in dubbio c’è solo il numero di quanti sa-ranno - la mozione verrebbe approvata. Certo alla “resa dei conti” manca oltre un mese. Se il punto di non ritorno non è stato già varcato.

aranno contenti coloro che speravano prima o poi di trovare le prove dello sbarco degli extraterrestri sulla terra: ebbene sì, sono sbar-cati in Italia e si sono impossessati dei nostri

politici, assumendone atteggiamenti, comporta-menti, stipendi, indennità e privilegi, il tutto alla faccia delle condizioni del Paese e in barba a qual-siasi schieramento di destra o sinistra esistente. Poiché si presume che questi alieni provengano da un altro mondo non resta che rimandarli a casa loro sperando che ciò non ci costi troppo in termini di pensioni, viaggi gratuiti, cure termali e psicanaliti-che pagate (che mi sembra non facciano effetto), affitti di uffici, auto blu, voli su aerei di stato, bar-bieri e caffetterie.

Risulta difficile spiegare ai precari lasciati a ca-sa, ai ragazzi assunti a tempo parziale costretti a lavorare per 500 euro (quando va bene), ai cassain-tegrati, perché nessuno abbia voluto votare per l’eliminazione delle provincie, per ridurre in tempi rapidi stipendi ed agevolazioni dei parlamentari, perche non si sia voluto mettere mano a una tassa-zione che per il parlamentari varia fra il 15 ed il 17%, ai 4.003,11 euro di diaria, ai 4.190 euro netti «a titolo di rimborso forfettario per le spese ineren-ti il rapporto fra eletto ed elettore», ai circa 1.100 euro al mese di rimborso per taxi ed ai poco meno di 300 euro al mese netti a titolo di rimborso spese telefoniche.

E poi possiamo anche parlare del fallimento del-la riforma degli ordini professionali i cui compo-nenti occupano ampiamente le aule parlamentari ed impediscono da tempo tale riforma. E se il paese non si sveglia si sveglia la speculazione dimostran-do come le riforme strutturali non fatte pesano sem-pre di più su un Paese che sta cancellando il futuro dei propri figli. Cosa posso dire per concludere se non un “VERGOGNATEVI”.

Direzione e redazione: Piazza Premoli, 7 - Crema • Tel. 0373 83.041 • Fax 0373 83.041 • E-mail: [email protected] • Pubblicità: Immagina srl Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona

Il PICCOLO giornale del

VENERDI’ 22 LUGLIO 2011 • Supplemento settimanale al n° 29 de “Il Piccolo Giornale” € 0,02 Copia Omaggio

CREMASCO

MAGGIORANZA, ALTRI PARTITI IN FUGADOPO LA LEGA, ANCORA TERREMOTI IN VISTA

Emilio Chiodo (coordinatore di Obiettivo Crema): «Fosse per me, la decisione è già presa: fuori da questa alleanza logorata» Martino Boschiroli (Udc): «Non escludo di dover portare al direttivo del mio partito la proposta di abbandonare la coalizione»

S

L’OSPITE

Politici italiani ed extraterrestri

di Enrico [email protected]

T

C.O., 41 anni, residente a Crema, si è uccisa con il gas insieme alla fi-glia Lidia di due anni. È stato il padre della donna a scoprire alle 9 i due corpi senza vita. Allarmato perché nessuno rispondeva al telefono, l'uo-mo si è recato a casa ed è entrato scoprendo i due cadaveri. La donna

e la piccola, ormai senza vita, erano coricate sul letto matrimoniale e ac-canto a loro c'erano diverse bombole di gas da campeggio vuote. Probabil-mente il decesso risaliva alla sera precedente. Il rapporto tra il padre di Lidia con C. O. sembra fosse finito da tempo. Un'amica della vittima ha

confidato che la donna aveva mani-festato timori per il futuro suo e della figlia: non aveva problemi economi-ci, ma non lavorava ed era depressa. Gli inquirenti non hanno trovato messaggi scritti in casa. La procura della Repubblica di Crema ha dispo-sto l'autopsia.

TRAGEDIA A CREMA: SI UCCIDE INSIEME ALLA FIGLIA DI 2 ANNI

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Anche i sindacati cremonesi si dichiarano perplessi rispetto alla manovra, che viene vista con una certa preoccupazione. «Pur essendo stata modificata l'ipotesi iniziale, quanto deciso sulle pensioni non ci vede dare un giudizio po-sitivo» afferma Giuseppe De Maria, segretario provinciale della Cisl. «Si vanno infatti a colpire ancora i lavoratori dipendenti, mentre la casta continua a mantenere i propri privilegi. Così ci troviamo di fronte a una manovra che forse era necessaria, ma che non è lo strumento unico per risolvere i problemi del Paese: i tagli sono una parte, ma bisogna anche fare in modo di incrementare il Pil, attraverso lo sviluppo. Senza esso manca qualcosa di fondamentale».

Un po' più accomodante il giudizio della Uil, che si dice comunque soddisfatta dei cambia-menti apportati al disegno iniziale. «Per il bien-nio 2012-2013 è bloccata la rivalutazione auto-matica solo delle pensioni eccedenti 5 volte il trattamento minimo Inps. Salvo concederla, nella misura del 70%, per la sola fascia di trat-tamento delle stesse inferiore a 3 volte il mini-mo. Sostanzialmente, quindi, per i trattamenti di importo superiori a 5 volte il minimo, opererà la rivalutazione al 70% per la sola componente fino a 3 volte il minimo e non verrà invece concessa alcuna rivalutazione per la componente di trat-tamento da 3 volte il minimo ed oltre».

«Si penalizzano ancora i lavoratori dipendenti»

CREMONA 3Venerdì 22 Luglio 2011

I sindacati

di Laura Bosio

ra le misure più controverse e criticate, da molte parti, della manovra approvata dal Parlamento e divenuta legge, è l’intervento sulle

pensioni. Tanto più che ai sacrifici ri-chiesti ai cittadini, e soprattutto ai redditi facilmente individuabili, non ha fatto seguito alcun taglio sostanziale ai molti privilegi di cui gode la cosid-detta “casta”, il ceto politico ed il mondo variegato che gli ruota intor-no.

«Il blocco della perequazione stato praticato sempre, a spizzichi e boc-coni, dal 1990 a oggi» spiega Vincen-zo Ferrante, professore associato di Diritto del lavoro presso la facoltà piacentina di Giurisprudenza dell'Uni-versità Cattolica. «La cosa che trovo maggiormente assurda, però, è che vengano messe sullo stesso livello le pensioni da 5mila euro e quelle da 30mila. Il blocco delle rivalutazione scatta per i trattamenti superiori ai 2380 euro, ovvero cinque volte il mini-mo. Significa che, nel biennio 2012-2013, per queste pensioni non scat-terà l'adeguamento al costo della vita, e rimarranno quindi ferme. Gli asse-gni compresi fra tre e cinque volte il minimo (fra 1.402 e 2.337 euro) ver-ranno invece rivalutati al 70%. Ci si doveva invece limitare a mettere ma-no alle cosiddette "pensioni d'oro". Mi domando perché lo Stato debba continuare a versare decine di miglia-ia di euro a chi nella sua vita ha già avuto l'opportunità di guadagnarne tanti, e che quindi dovrebbe anche aver avuto la possibilità di metterne da parte. Sappiamo che di questo passo i giovani che oggi lavorano

avranno pensioni da mille euro, per-ché i soldi non saranno abbastanza, eppure continuiamo a sperperare pa-gando pensioni da extralusso. In Ger-mania non vengono pagate pensioni che superino i 3mila euro, proprio sulla base di questo principio, mentre qui in Italia nessuno contesta questo sistema assurdo».

Quanto costerà il provvedimento a chi percepisce pensioni della fa-scia colpita?

«In realtà l'impatto sarà molto lieve, soprattutto se si ipotizza un'inflazione del 1-2 per cento. La prima fascia di pensioni, quelle che arrivano fino a tre volte il minimo, non avranno alcun blocco. Verranno toccate percentual-mente quelle che vanno a 3 a 5 volte il minimo, mentre non verranno del

tutto rivalutate quelle che percepisco-no oltre otto volte il minimo.

Ma il vero problema, in Italia, è legi-slativo: il legislatore stesso dovrebbe fare un discorso di tipo redistributivo, mentre questo non accade. La politi-ca invece non interviene, e ci trovere-mo tra una ventina di anni a non aver più soldi per pagare le pensioni».

Altro intervento importante di questa manovra è quello sull’età pensionabile.

«Questo è ancora più assurdo. Per quanto riguarda l'agganciamento tra pensioni ed aspettative di vita Istat, l'entrata in vigore sarà il 2013, con un primo scatto di tre mesi e poi ogni tre anni ci sarà un ulteriore scatto, che si stima sarà di 3-4 mesi per volta. Ri-tengo che però sia assurdo andare

troppo oltre. Di questo passo nel 2050 per andare in pensione di anzianità ci vorranno 70 anni.

Ma anche l'innalzamento dell'età pensionabile delle donne è poco chiara: essa viene assimilata a quella degli uomini e portata a 65 anni entro il 2032. Il passaggio avviene in forma graduale, ma c'è ancora poca chia-rezza sulla questione, e ancora non vi sono risposte chiare dall'Inps.

Sommando fra loro gli effetti di questi provvedimenti, si ottiene il se-guente risultato: le più penalizzate da questa riforma delle pensioni sono le donne con meno di 51 anni. Quelle di età superiore, infatti, potranno ancora godere della pensione di vecchiaia a 60 anni, e subiranno quindi solo l'ade-guamento alle speranze di vita a parti-re dal 2013. Dopo il 2020, invece, l'età pensionabile sale per tutte le lavoratri-ci: dunque, le donne con meno di 51 anni subiranno gli effetti di entrambe le misure, pur in forma graduale. Le donne che andranno in pensione nel 2032, anno in cui la soglia dei 65 anni sarà maturata, lavoreranno 7 anni e due mesi in più rispetto a ora».

Parliamo della finestra mobile...«Altro provvedimento assurdo, in

quanto si mangiano un altro anno: l'assegno previdenziale arriva 12 me-si dopo la maturazione dei requisiti minimi per i lavoratori dipendenti, 18 mesi dopo per gli autonomi. In so-stanza, tra la data in cui si maturano i requisiti per la pensione e se ne fa ri-chiesta e il momento in cui si inizia a percepire l'assegno trascorre un an-no. Anche chi ha 40 anni di contributi, che prima aveva automaticamente diritto alla pensione subito, dovrà aspettare un mese in più nel 2012, due mesi nel 2013 e tre nel 2014».

T

«Continuiamo a sperperare, mentre i giovani di oggi avranno pensioni da mille euro. Le donne sono le più penalizzate»

Vincenzo Ferrante, docente di diritto del lavoro: «E’ assurdo prolungare ancora l’età pensionabile»

«Occorreva colpire le vere pensioni d’oro»

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di Laura Bosio

a sensibilità dei cremo-nesi nei confronti degli animali è una realtà, comprovata dalla gran-de impressione susci-

tata dagli avvelenamenti dei giorni scorsi. Se ne parla ovunque: sulle panchine di piazza Roma, luogo “incriminato”, ma anche al bar, di fronte a un caffè, o in coda al su-permercato. Impressioni diffuse, che manifestano indignazione e rabbia.

«Sono comportamenti da pu-nire con la galera» dice Daniela, nei giardini di piazza Roma. «Io stessa possiedo un cane, e non voglio pensare a come starei se un episodio del genere accadesse a lui. Chi ha subito questi compor-tamenti ha tutta la mia solidarietà. Chi commette atti simili è privo di una sensibilità nei confronti degli animali, e senza dubbio si tratta di persone disturbate, e che portano con sé emozioni negative o forti disagi».

Ai giardini si radunano spesso gruppi di badanti, per trascorrere insieme i loro momenti di pausa. Così come Giorgetta, Desina,

Dunarica e Oana, rumene, che commentano con passione quan-to accade. «Questi comportamenti sono decisamente da condannare, anche perché chi ammazza gli ani-mali senza rimorsi, può fare lo stes-so anche con le persone. Capita a volte di assistere a discussioni per via di persone che non raccolgono i bisogni del proprio cane, ma da qui a pensare a un avvelenamento ce ne corre…».

Intanto, il centro si svuota del-la presenza degli amici a quattro zampe, e forse lo scopo dell’igno-to avvelenatore era proprio questo. Ma anche coloro che circolano con

il cane al guinzaglio, se lo tengo-no ben stretto e sorvegliano ogni sua mossa. E’ il caso di Giulia e Simone, proprietari dell’esube-rante Alma. «Per me è come una figlia, non voglio neppure pensa-re a come starei se le accadesse qualcosa» spiega Giulia. «Siamo preoccupati» aggiunge Simone. «Per questo non portiamo più il cane ai giardini pubblici. Purtrop-po esistono persone intolleranti nei confronti degli animali, e questi so-no i risultati. Certo è che si tratta di un fenomeno preoccupante, anche perché ai giardini circolano anche molti bambini, ed è risaputo come

questi abbiano spesso il vizio di giocare per terra e mettersi le mani in bocca. Dunque, forse a rischio non sono solo i cani…».

«Prima il mio Spank si era fer-mato ad annusare qualcosa, e ho provato un vero terrore: temevo fossero quei maledetti bocconi av-velenati» racconta la giovane Re-becca. «L'ho strattonato via subi-to, e ho verificato che si trattava di un falso allarme. La paura però è sempre in agguato».

I cittadini fanno appello alle for-ze dell’ordine, e chiedono quindi più controlli per evitare il ripetersi del fenomeno. «Sarebbe bello ve-dere delle squadre di vigili che pat-tugliano la zona, specialmente di notte» dice Roberto, mentre porta a spasso il suo alano Harry.

«La mia Dolly ha il vizio di met-tere il naso dappertutto, e ora ho il terrore di portarla in giro» si lamen-ta Teresa, seduta al bar davanti a un caffè, mentre parla con le ami-che della vicenda. «E’ giovane e inesperta, e mangia qualsiasi cosa commestibile trovi in giro. Preferi-sco portarla in qualche parco peri-ferico, sperando che gli avvelena-tori non arrivino anche lì».

«Chi può anche solo pensare

di commettere un’azione simile è una persona assolutamente spre-gevole» sbotta Clara, giovane pro-prietaria di un pastore tedesco. «I nostri cani non fanno nulla di male, seguendoci in lunghe passeggiate in giro per Cremona, e non vedo perché qualcuno dovrebbe aver-cela con loro. Io abito in centro, e mi è comodo portarlo fuori qui nei dintorni, ma ora devo confessare che ho molta paura per quello che potrebbe accadere. Se dovesse succedere qualcosa al mio Simba, non perdonerei il colpevole».

«Non capisco come si possa essere così sadici da colpire dei poveri animali indifesi» si lamenta Ettore. «Non ho cani, ma possiedo due gatti, e sono solidale con i pa-droni degli animali colpiti dai boc-

coni avvelenati. E’ un’azione degna della peggior specie di persona».

Molti sono coloro che si chie-dono per quale motivo colpire degli animali indifesi. «E' vero che esistono persone maleducate, che permettono al proprio cane di fare i propri bisogni ovunque, e neppure puliscono, ma la mag-gioranza delle persone si è ormai abituata a girare con la paletta e il sacchetto» racconta Michele, pro-prietario di un simpatico dalmata. «Non capisco perché commettere un gesto così cattivo nei confronti di chi non può difendersi. Guardi questo cane, guardi i suoi occhi, così profondi e innocenti: non ha mai fatto del male a nessuno. E nessuno può arrogarsi il diritto di fargli del male».

L

Cremona

cani avvelenati in citta’l’indignazione dei cremonesi

«Chi provoca la morte di animali è una persona spregevole»

I bocconi letali erano stati nascosti ai giardini di Piazza RomaDice un vecchio adagio che il cane è il mi-

glior amico dell’uomo. Ma pare che non tutti la pensino così, se dovesse essere conferma-ta l’ipotesi crudele che i cani morti nei giorni scorsi abbiano ingerito bocconi avvelenati, sparsi da qualche ignoto nel centro cittadino.

È chiaro che tra i cremonesi amici di Fido circoli un grande timore, tant’è che sono

sempre più coloro che rinunciano a portare il proprio cane a passeggiare in città, special-mente nei giardini pubblici di piazza Roma, presunto teatro dell’avvelenamento.

Le bestiole colpite sono state cinque. Un fatto che crea grande amarezza, oltre che indignazione. Il cane, come il gatto, partecipa in modo importante alla vita delle persone,

ne condivide luoghi, vicende, qualche volta emozioni. Ormai se ne riconosce il grande valore di aiuto, se non, addirittura, terapeuti-co. Sono in corso le indagini della polizia municipale, e il Comune esorta chi fosse ri-masto vittima di questa vicenda a farsi avanti e raccontare quanto accaduto, per aiutare le indagini.

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roseguono ancora le indagini della polizia municipale sul caso dei cinque cani morti all’improvviso, dopo

essere transitati nei giardini pubblici di piazza Roma.

Nessuna certezza, ancora, ma è comunque forte il so-spetto che possano essere stati uccisi da un veleno. In questi giorni gli agenti, guidati dal comandante Fabio Balla-rino Germanà, stanno effet-tuando una serie di attività di controlli e verifiche, anche per raccogliere eventuali testimo-nianze e segnalazioni da parte dei residenti.

Quel che è sicuro è che, da quando è scattato l’allarme, sono sempre di meno coloro che frequentano i giardini con i loro amici a quattro zampe al guinzaglio. I timori che possa succedere qualcosa, infatti, sono molto forti.

Ad uccidere i cinque ca-ni potrebbero effettivamente essere state polpette killer volontariamente gettate per terra da qualcuno, ma anche veleno utilizzato per ridurre il numero dei topi nella zona.

Tutte ipotesi, ovviamente, ma qualsiasi potrebbe essere buo-na. «Tocca ai proprietari, se lo reputano utile», ha spiegato il comandante, «contattare i ve-terinari di fiducia per chiedere loro di verificare la causa della morte del cane. Dopodichè interviene l’Asl». Nulla di tutto ciò è stato fatto, tanto che i responsabili dell’Asl non sono ancora entrati in azione.

Gli agenti della municipale, invece, stanno passando al setaccio i giardini a più riprese, anche con uomini in mountain bike. Ma fino ad ora non sono spuntate né esche, né bocco-ni avvelenati, anche se alcuni residenti hanno segnalato su Facebook il ritrovamento di un boccone avvelenato in via Mercatello.

Gli inquirenti continuano anche ad analizzare alcune vi-cende analoghe avvenute negli

ultimi tempi in altre zone della città, purtroppo senza trovare alcun collegamento significa-tivo. Il mistero su cosa possa essere capitato, dunque, si infittisce. Difficile, comunque, credere ad una coincidenza, così come è difficile credere all’ipotesi di ingestione acci-dentale di topicida, finito ma-gari nel posto sbagliato.

I cani morti, infatti, era-no di dimensioni diverse, da chihuahua a molossi, e solita-mente il topicida provoca con-seguenze diverse a seconda della dimensione e del peso dell’animale che lo ingerisce.

La zona di piazza Roma, comunque, è costantemente tenuta sotto osservazione, in attesa che emergano elementi nuovi per poter risolvere il mi-stero. In città, l’ultimo caso di avvelenamento di animali risa-le all’agosto dell’anno scorso,

quando quattro cani erano morti avvelenati al canile di via Casello. Dall’esito degli accer-tamenti tossicologici disposti dall’Asl di Cremona ed effet-tuati dal laboratorio di analisi dell'Istituto Zooprofilattico di Brescia era emerso che i ca-ni erano stati stroncati da un anticoagulante, sostanza base nella composizione dei topici-di, che però i responsabili della struttura comunale non aveva-

no usato. In quell’occasione, si era ritenuto che qualcuno dall’esterno avesse lanciato bocconi avvelenati oltre il re-cinto.

«L'avvelenamento di ani-mali è da condannare senza appello» commenta l'asses-sore alla sicurezza Alessan-dro Zagni. «Il verde pubblico deve essere un bene di tutti i cittadini, anche per chi porta a spasso il proprio cane, e mi

rammarico del fatto che a se-guito di questi episodi la gente abbia smesso di frequentare i giardini».

L'assessore è preoccupato anche dal fatto che non sia-no ancora state presentate denunce. «Faccio un appello alla popolazione: chi avesse subito una di queste vicende, o chi avesse visto qualcosa, è pregato di recarsi presso il nostro comando e segnalare la situazione, in modo da per-metterci di indagare con mag-gior precisione».

A colpire molto l'opinione pubblica, ma anche gli am-ministratori comunali. è che un atto del genere sia stato perpetrato proprio nel cuore della città.

«Siamo molto sensibili al benessere dei cani, tanto che stiamo realizzando nuove aree di sgambamento in città per permettere a chi ha un cane di lasciarlo correre liberamente. Abbiamo investito risorse in una causa in cui crediamo, e ora la nostra speranza è assi-curarsi che non si ripetano più vicende come questa».

Sara Pizzorni

P5Venerdì 22 Luglio 2011

«Venite a sporgere denuncia»L’appello delle forze dell’ordine alla cittadinanza colpita

Ad aver subito un attacco dello stesso tipo, esattamente un anno fa, era stato anche il Canile di Cremona.

Lo ricorda con amarezza la presidente dell'Associazione zoofili cremonesi, Federica Aroldi, che condanna con for-za episodi di questo tipo. «Si tratta di ragazzate, che però danneggiano chi non ne ha colpa, ossia i cani. E' impensa-bile che nel 2011 accadano

ancora cose simili. Quando ac-cadde qui al canile, furono 4 o 5 gli animai colpiti, ma del re-sto il canile è un luogo facil-mente accessibile e privo di videosorveglianza. Mi stupisce invece questo agire in pieno centro storico. Mi auguro che trovino i colpevoli, anche se so che in questi casi è difficile venirne a capo».

L'estate, del resto, è un pe-riodo nefasto per gli animali: lo

testimoniano anche i continui abbandoni che ogni anno, con l'arrivo della stagione delle va-canze, subiscono delle vere e

proprie impennate. «Purtroppo anche quest'anno il fenomeno si ripete» spiega Federica Arol-di. «Trovo sia assurdo mollare un cane per strada solo per due settimane di vacanza.

Tanto più che esistono mol-te strutture turistiche e alber-ghiere che consentono l'ac-cesso agli animali. In questa stagione assistiamo anche a un calo delle adozioni, per lo stesso motivo».

Un anno fa anche al canile si erano verificati episodi di avvelenamento di animali

Alessandro Zagni, assessore comunale alla sicurezza

Fabio Ballarino GermanàComandante Polizia Municipale

Federica Aroldi:«Una crudeltà lasciare

un cane in strada»

Estate nera: tornano a crescere gli abbandoni

Page 6: Il Piccolo del Cremasco

Cremona6 Venerdì 22 Luglio 2011

di Laura Bosio

ventualmente” è la pa-rola chiave, che fa la differenza tra l'opposi-zione decisa alla disca-rica di amianto di Cap-

pella Cantone e un blando ipotiz-zare eventuali soluzioni alternati-ve. Infatti, se il documento pre-sentato dalla maggioranza nel corso dell'ultimo Consiglio pro-vinciale esprimeva dubbi sul pro-getto della discarica di amianto, impegnando la giunta «ad avviare un confronto con Regione Lom-bardia e con i Comuni della pro-vincia, teso a individuare even-tualmente altre ipotesi di soluzio-ne allo smaltimento dell'amian-to», l'opposizione ha presentato una mozione molto più incisiva. «Abbiamo richiesto una netta contrarietà alla discarica di amianto, e che vengano ipotizza-te soluzioni diverse per lo smalti-mento, come ad esempio un im-pianto di vetrificazione» spiega Andrea Virgilio, capogruppo del Pd in consiglio provinciale. «Ab-biamo altresì chiesto che venga-no ascoltati i sindaci, e che si pensi a una gestione pubblica dello smaltimento, attraverso le aziende pubbliche locali».

Virgilio attacca il documento della maggioranza, passato in Consiglio. «Hanno dovuto met-tersi d'accordo per preservare la maggioranza, e anche lo stesso Salini ha dovuto ammorbidire la propria posizione. Addirittura an-che la Lega, che inizialmente avrebbe voluto firmare il nostro documento, ha dovuto fare un passo indietro, dopo aver ricevu-to un veto».

Ma qual è la posizione di Sali-ni? Secondo Virgilio, quella

espressa in Consiglio risulta con-traddittoria rispetto a quella che aveva palesato pochi giorni pri-ma sulla stampa locale. «Il Presi-dente ha ammorbidito parecchio i toni, e si è data priorità alla tenu-ta della maggioranza piuttosto che alle esigenze del territorio».

Ma vediamo cosa ha detto Massimiliano Salini: «A ridosso della conferenza dei servizi, che si svolgerà il prossimo 25 agosto, e alla luce dei primi pareri tecnici, posso dire che guardo con pre-occupazione al progetto della di-scarica», così il Presidente della Provincia. «Nella conferenza dei servizi del 29 luglio 2010, aveva-mo chiesto la verifica sulla falda, e l'Arpa si era attivata subito. Ora siamo in procinto di conoscere gli esiti definitivi delle verifiche, e solo allora potremo dare un giu-dizio definitivo. Nel frattempo pe-rò, durante la conferenza dei ser-vizi del giugno scorso, ci siamo resi conto che chi sta progettan-

do l'impianto non è in grado di rispondere a una domanda sem-plice, in merito al franco falda. Alla luce di questo non nascondo che questo progetto suscita in me una certa preoccupazione. Questo non significa che la Giun-ta sta cambiando idea sullo smal-timento dell'amianto, ma che semplicemente non abbiamo vo-luto esprimere pareri durante il percorso di verifica, mentre par-

liamo ora, mentre ci approssimia-mo alla Conferenza dei servizi. E voglio sottolineare che mancano ancora alcuni elementi fonda-mentali, che sarà difficile riuscire ad avere entro il 25 agosto. Per questo chiederemo la proroga di questa data: nessun iter autoriz-zativo per la discarica può essere avviato prima di avere terminato le verifiche tecniche».

Salini dichiara di non essere in

grado, oggi, di esprimere un pa-rere positivo sul progetto, «a me-no che non accada qualcosa che ci faccia cambiare idea entro il 25 agosto, cosa che ritengo impro-babile». Salini tuttavia non na-sconde di voler esperire «la pos-sibilità di individuare dei siti alter-nativi a quello di Cappella Canto-ne, insieme a Regione Lombar-dia. Per questo chiedo di si possa realizzare un dibattito politico li-

bero da pregiudizi».Dal Consiglio provinciale

emerge chiaramente l'intento di saperne di più, di valutare le criti-cità che stanno emergendo dai monitoraggi dell'Arpa e di ascol-tare le proteste dei sindaci, come ha sottolineato anche Antonio Agazzi del Pdl.

Esprime una forte delusione Giuseppe Torchio, secondo cui «siamo di fronte a degli incanta-tori di serpenti, che hanno voluto creare un effetto mediatico di forte impatto, ma che poi hanno preparato un documento che li autorizza a fare tutto e il contrario di tutto. Mi ha deluso anche la Lega, che sembrava avere una posizione decisamente contraria alla discarica, ma che non ha vo-luto invece opporsi davvero all'opera».

Ora non rimane che vedere quali saranno gli esiti del ricorso presentato dai Comuni, e che dovrebbe essere discusso il prossimo 28 luglio. Lo attende con trepidazione anche Torchio, anche perché quella data rappre-senta l'ultimo baluardo prima della conferenza dei servizi del 25 agosto. «Se il ricorso non doves-se andare a buon fine, ci trove-remmo di fronte ad una autoriz-zazione certa. E di fronte a ciò l'opposizione portata avanti dalla provincia è alquanto risibile».

Torchio ricorda anche la situa-zione giudiziaria che ruota attor-no alla vicenda. «Da tempo ho presentato la questione in Consi-glio, ma ancora non ho ricevuto risposte, nonostante la questione sia da tempo all'attenzione della Direzione nazionale antimafia, che già più di una volta mi ha contattato.

E

Il Pd: “La maggioranza dà la priorità alla tenuta politica, piuttosto che al territorio». Salini: «Dobbiamo valutare tutte le verifiche tecniche»

Massimiliano SaliniAndrea Virgilio Giuseppe Torchio

Discarica di amianto: la provincia dice «Nì»

«I furbetti dell’amianto son tornati». A di-spetto di tanti proclami di battaglia contro la realizzazione della megadiscarica a Cappella Cantone da parte del Presidente della Provin-cia, ritornano con prepotenza le propensioni favorevoli alla sua realizzazione da parte di PdL e Lega. Da paladina del territorio la Lega è divenuta tutor di interessi privati contro il territorio. Straordinaria evoluzione. Giusta-mente abbiamo dubitato del colpo di teatro del Presidente Salini, non siamo stati spiaz-zati siamo stati realisti.

Ora, i casi sono due: o Salini l’ha sparata grossa cercando di coprire le reali intenzioni con la finzione delle parole, oppure egli si tro-va minoranza nella sua maggioranza. In en-trambi i casi deve operare da Amministratore responsabile che agisce nell’interesse della comunità, senza debiti come egli ha apprez-

zabilmente dichiarato, mantenendo fede all’impegno pubblico e alla parola data. Con la Regione l’atteggiamento dovrà essere di responsabile diniego non di trattativa al ribas-so per attutire l’impatto. Noi restiamo fermi alla, per quanto tardiva, affermazione solenne del Presidente della Provincia che quella me-gadiscarica non si deve fare. E alla responsa-bile disponibilità data dal Centrosinistra in Consiglio provinciale, ad individuare una so-luzione per smaltire in provincia i rifiuti provin-ciali, secondo il sacrosanto principio che abbiamo attuato quando governavamo. Eguale responsabilità l’assuma la maggioran-za di Centrodestra.

Luciano Pizzetti

«I furbetti dell’amianto sono tornati»

Page 7: Il Piccolo del Cremasco

di Federico Centenari

iene banco anche nel-la maggioranza locale il tema della riduzione dei costi della politica. Anche qui, tuttavia, si

replica lo schema nazionale, con Pdl e Lega che alle dichiarazioni d’intenti non fanno seguire fatti concreti. Se ne è avuta prova in occasione dell’ultima seduta del Consiglio comunale, in coda alla quale si è registrata una notevo-le bagarre culminata con la spac-catura del centrodestra, diviso tra Pdl e Lega da una parte e Udc dall’altra.

All’ordine del giorno c’era l’approvazione dello statuto di Aem Service, società interamen-te controllata da Aem e alla qua-le verrà affidata la gestione di servizi strumentali ora in capo all’ex municipalizzata. Tra questi, a titolo d’esempio, la semaforiz-zazione, la gestione dei varchi e gli interventi di manutenzione dei sottoservizi.

In corso di seduta, il consiglie-re dell’Udc, Angelo Zanibelli, ha presentato una serie di emenda-menti allo statuto volti a far sì che la nuova società agisse su indi-rizzo del Consiglio comunale, e che, soprattutto, si dotasse di amministratore unico, contraria-mente all’orientamento del Pdl, che ha previsto un Consiglio di amministrazione a tre membri. Tra gli emendamenti proposti dall’Udc, anche quello per far sì che l'amministratore unico di Aem Service fosse un compo-nente del CdA di Aem o di altra

società partecipata dal Comune di Cremona, per il quale non fos-se previsto un compenso ma so-lo un gettone di presenza.

«Tali emendamenti» ha com-mentato a fine seduta il consi-gliere Zanibelli, «accolti peraltro dall'assessore alla partita, sono stati bocciati per l'astensione della maggioranza, la stessa maggioranza che si è opposta alla discussione di una mozione presentata sempre dall'Udc che impegnava il Sindaco ad intro-durre negli statuti delle aziende partecipate il divieto di cumulare compensi per gli amministratori e la trasparenza, attraverso pub-blicazione sul sito del Comune delle competenze realmente per-cepite ad ogni fine anno».

L’atto citato da Zanibelli era infatti all’ordine del giorno dell’ul-tima seduta del Consiglio, ma Pdl e Lega ne hanno ottenuto il rinvio a dopo l’estate. Vistosi bocciare gli emendamenti e alla luce del rinvio della mozione sui costi della politica, Zanibelli si è dissociato dalla maggioranza e

ha votato, insieme all’opposizio-ne, contro la delibera di costitu-zione di Aem Service.

Di qui la spaccatura in mag-gioranza con conseguente coda polemica. Polemica che non pre-occupa Zanibelli, che anzi rilan-cia la battaglia dei centristi per la riduzione dei costi della politica. «Di fronte a tale incomprensibile atteggiamento dei principali par-titi della maggioranza» ha com-mentato, «non si può far altro che constatare che a parole so-no sempre tutti pronti a parlare di riduzione dei costi della politica, di semplificazione delle società,

di trasparenza, ma nei fatti, quando si tratta di assumere una decisione che va in questa dire-zione, si preferisce non decidere e rinviare le scelte senza alcuna motivazione plausibile. Se fosse vero che tutti concordano sui principi enunciati nella mozione dell'Udc, era sufficiente metterla in votazione e approvarla».

«Questo atteggiamento» con-clude il consigliere «è purtroppo

una brutta copia di quanto avvie-ne in sede nazionale, ogni qual volta si tratta di incidere sui costi della politica: vedi eliminazione delle Province. Ogni scusa è buo-na per non decidere e rinviare».

Sullo stesso argomento è in-tervenuto, sempre a seguito del-la bagarre in Consiglio, il segre-tario cittadino del Pd, Daniele Burgazzi. «La maggioranza in Consiglio comunale ha deciso di non ridurre i costi della politica» ha dichiarato l’esponente dell’opposizione. «All'ordine del giorno c'era l'approvazione della delibera sullo statuto di Aem Service srl, società controllata da Aem Spa, che si occuperà di semafori, varchi, sottosuolo etc. Il Pd e l'Udc hanno presentato emendamenti migliorativi, ma la maggioranza in evidente imba-razzo ha tirato dritto bocciando delle proposte di buon senso. Noi chiedevamo che la nuova società seguisse gli indirizzi espressi dal consiglio comunale e che la nuova governance pre-vedesse l'amministratore unico con una chiara indicazione sul divieto di cumulo di compensi. La maggioranza, con il voto con-trario dell'Udc, ha fatto solo una scelta: aumentarsi le poltrone».

Conclude provocatorio il se-gretario del Pd: «Hanno perso un'occasione importante; hanno forse qualche "responsabile" da sistemare? Tra l'altro che fine ha fatto la vicenda del Presidente di Lgh che si era aumentato lo sti-pendio con una consulenza? Non se ne parla più da nessuna parte».

Pronto il piano di bonifica dell'area Tamoil, presentato nei giorni scorsi dall'azienda stes-sa al Comune di Cremona. Il progetto operati-vo riguarda gli interventi di ripristino ambienta-le delle aree esterne alla raffineria di Cremo-na.

Le attività di recupero ambientale indivi-duate prevedono una serie di azioni ad alto contenuto tecnologico nell’area residenziale

esterna alla raffineria e nelle aree canottieri Bissolati e Cral Tamoil, azioni appositamente studiate per garantire la continuità dell’utilizzo delle aree.

Le soluzioni tecnico-operative adottate si basano su un impianto di «Multiple Phase Ex-traction» ed un sistema di «Soil Vapour Ex-traction» per garantire l’estrazione dei vapori interstiziali e del prodotto in fase libera e ac-

qua, oltre che su un sistema di «Pump & Treat» per il recupero del prodotto surnatante.

Il programma d’interventi, definito con il supporto di una società leader nel settore del recupero ambientale, consentirà il ripristino del terreno insaturo e delle acque di falda. Dunque sembra che le aree contaminate po-tranno essere finalmente ripulite, e tornare al loro antico splendore.

Tamoil, pronto il piano di bonifica

Il Cda dell’Azienda Spe-ciale Cremona Solidale per-cepisce regolari compensi; il Cda dell’Azienda Speciale CrForma no. Due casi in anti-tesi, entrambi in territorio cremonese. Sotto l’ala del Comune è infatti Cremona Solidale (l’ex Soldi), sotto l’ala della Provincia è invece CrForma. Identica forma giu-ridica – azienda speciale – ma diverso trattamento. A segnalare l’anomalia è stato il consigliere di Cremona per la Libertà, Ferdinando Quinza-ni, durante l’ultima seduta del Consiglio.

All’ordine del giorno vi era infatti l’interrogazione sui compensi al Cda di Cremona Solidale depositata da Quin-zani. Interrogazione che nelle scorse settimane ha creato non poca fibrillazione in mag-gioranza. Il caso sollevato dal consigliere è noto: nel luglio 2010 è stato convertito in legge un decreto che stabili-sce, tra le altre cose, che ai Cda delle Aziende Speciali non spetta alcun compenso, ma solo gettoni di presenza di importo non superiore ai 30 euro. Allo stato attuale, tuttavia, al presidente dell'ex Soldi vanno 1.281 euro lordi mensili, mentre ai quattro consiglieri vanno 900 euro lordi al mese.

Di qui il chiarimento chie-sto da Quinzani alla luce di un recente parere rilasciato dalla Corte dei Conti – sezio-ne Lombardia – al Comune di Abbiategrasso, la cui Azien-da Speciale è del tutto simile a quella di Cremona. Secon-do la Corte la normativa del 2010 non trova eccezioni e va applicata. Allo stesso mo-do e per la stessa ragione, ha fatto notare Quinzani in Con-siglio, al Cda dell’Azienda Speciale CrForma, in Provin-cia, è stato sospeso il com-penso.

In risposta all'interrogazio-ne di Quinzani è intervenuto l'assessore Luigi Amore, spiegando che alla luce della

normativa del 2010 il diretto-re generale di Cremona Soli-dale ha chiesto un parere al Comune. Il parere, affidato al direttore del settore Affari economico Finanziari, Paolo Viani, e al direttore generale Massimo Placchi, è arrivato il 10 marzo. «La norma cita-ta» hanno argomentato «pre-vede che la stessa non si applichi alle amministrazioni pubbliche, fra le quali possia-mo annoverare l'azienda speciale comunale».

I compensi al Cda di Cre-mona Solidale sono dunque legittimi, come ha ribadito, a fondo aula, anche il vicepre-sidente dell’ex Soldi, Giu-seppe Foderaro (Udc): «Ci siamo sospesi i compensi e abbiamo chiesto un parere al Comune prima che uscisse quello della Corte dei Conti. Dopo quest’ultimo, abbiamo chiesto un secondo parere al Comune. Questo per dire che il Cda dell'azienda ha agito in piena scienza e coscienza e in piena trasparenza».

Ma Quinzani si è detto del tutto insoddisfatto delle ri-sposte e ha promesso batta-glia puntando sui due “pre-cedenti”: il parere della Corte dei Conti al Comune di Ab-biategrasso e il caso di Cr-Forma. Il parere del Comune, ha avvertito il consigliere, «è stato smentito dalla Corte dei Conti e dall'amministra-zione provinciale. A questo punto chiedo che il Comune faccia quello che è stato fat-to ad Abbiategrasso: si chie-da un parere alla Corte dei Conti. Se non sarà l'ammini-strazione comunale a prov-vedere, ci muoveremo noi affinché le norme vengano rispettate».

Cremona 7Venerdì 22 Luglio 2011

Strappo in Consiglio sullo statuto di Aem Service: l’Udc vota con l’opposizione

Costi della politica, il dibattito divide ancora la maggioranzaTPdl e Lega respingono le richieste dei centristi per ridurre i costi della nuova società

LA REPLICA DELL’AMMINISTRAZIONE AL CASO SOLLEVATO DAL CONSIGLIERE

Si torna a parlare di acqua pubblica. E' l'Udc di Cremona a voler tornare sull'argomento, do-po il risultato del referendum: è ora di prendere delle decisioni.

«Occorre un cambio di passo, una proposta adeguata e condi-visa e sostenuta dai sindaci del territorio e dalla Provincia altri-menti la scelta del modello di gestione del Servizio idrico inte-grato rischia di diventare l’enne-

simo tormentone» afferma Giu-seppe Trespidi, coordinatore provinciale dell’Udc di Cremona. L'esortazione è quella di “darsi una mossa”, ma soprattutto di collaborare tutti insieme. «Oc-corre uscire dagli slogan tipo: il referendum ha indicato che l’ac-qua deve essere pubblica, che la gestione deve essere pubblica, che la società mista che propone il presidente Salini è cosa nota e vecchia, e via dicendo» attacca Trespidi. «Da questo coro non si sottrae nemmeno il Partito de-mocratico il quale fa solo dei ri-chiami e anziché proporre un suo modello si limita a dire che i sindaci vanno coinvolti e preven-

tivamente informati. Cosa che il presidente dell’Ufficio d’ambito Gianpietro Denti e il presidente Salini vogliono senz’altro fare e faranno senza bisogno di sentir-selo chiedere».

Trespidi chiede quindi «un metodo di lavoro condiviso», che porti a scegliere un modello al-trettanto condiviso.

«Tre sono le modalità di ge-stione: in house con affidamento diretto ad una società intera-mente pubblica; società mista con capitale a maggioranza pub-blica e socio privato scelta con gara ad evidenza pubblica; gara pubblica tout court» spiega. «Ora volendo escludere la gara pub-

blica non restano che due moda-lità. Allora esploriamo entrambe e poi scegliamo quella che si ri-tiene più adeguata a fornire un servizio pubblico che dia garan-zie di efficienza e di minor costo per i Cittadini».

La posizione dell'Udc è quella di sostenere in particolar modo il modello “in house” con una so-cietà formata dai soli Comuni e dalla Provincia di Cremona. E«La società mista, sempre compo-sta dai 115 Comuni e dalla Pro-vincia, più da un socio privato scelto con gara pubblica, do-vrebbe diventare la soluzione di ripiego e non la prima» conclude Trespidi.

Trespidi: «Il primo da prendere in considerazione è il modello “in house”»

Ex Soldi: compensi confermati, ma

Quinzani non molla

Spunta un altro “precedente”: al Cda

di CrForma vanno solo gettoni di presenza

Ferdinando Quinzani

Luigi Amore

Acqua, l’Udc cremonese esortaa prendere delle decisioni

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Page 8: Il Piccolo del Cremasco

di Laura Bosio

enerazione di fenomeni. Questo tito-lo di una vecchia canzone degli Sta-dio ben si attaglia alla generazione nata negli anni Venti dello scorso se-colo. Uomini e donne che hanno vi-

sto due guerre mondiali, il fascismo e la Resi-stenza, la nascita della Repubblica e la Costitu-zione, il boom economico, la stagione del terro-rismo, la fine della Prima Repubblica e la non per-fetta salute della Seconda, e infine, la crisi odierna. Una generazione longeva, di fibra robusta, che gira a testa alta, perché gli anni non l’han-no piegata.

I numeri parlano chiaro: a Cre-mona, gli ultranovantenni sono ben 935, di cui 202 uomini e 733 donne. La persona più anziana della città ha la bellezza di 109 anni (è del 1902) ed è una donna.

Le loro storie sono di grande interesse. Ascol-tiamo quella della signora Regina Fardani, resi-dente presso Cremona Solidale, che compirà 99 anni il prossimo 2 settembre, ma che ne dimo-stra sicuramente meno. Un grande sorriso, una

testa dai capelli argentei, pettinati in maniera im-peccabile, e un viso con poche rughe.

«Sono nata a Pescarolo nel 1912, in piena campagna» racconta Regina, lo sguardo un po’ sognante, perso dietro i suoi ricordi di gioventù. «Mia madre aveva partorito sette figli, ma tre era-no morti prematuramente, e dunque siamo rima-sti in quattro. All’epoca la povertà era normale, e la nostra era una delle tante famiglie povere di contadini. Oggi le cose sono ben diverse, si vive meglio, ma allora dovevamo stringere la cinghia

costantemente. Si lavorava nei campi sin dalla tenera età e si man-dava avanti la casa. Così ho fatto anch’io: ho frequentato la scuola elementare fino alla quarta, quindi ho iniziato a lavorare, dapprima nei campi, quindi mi sono spostata in città, per lavorare in fabbrica, dove stiravo le calze». La vita non è sta-ta semplice per Regina, che però

non ha perso la sua serenità e la voglia di sorri-dere, perché un tempo si riusciva ad essere se-reni anche nella povertà, e la gioia si trovava nel-le piccole cose. «Mi piaceva divertirmi» continua la donna. «Ero una bella ragazza e andavo spes-so a ballare, a Gabbioneta e Levata, dove si tro-vavano due balere molto in voga all’epoca». Re-gina ha vissuto il ventennio fascista, che ricorda con un po’ di nostalgia: «Il Duce era partito co-me un socialista, poi ha fatto degli errori. Però ha fatto tante cose buo-ne, e non lo si può dimenticare. Ai poveri pensava sempre. Ricordo che da giovane andavo a Salsomag-giore a fare le cure senza dover pa-gare nulla. Era un vero socialista».

Poi Regina trovò l’uomo della sua vita, suo marito Carlo. Era suo vici-no di casa, e di lui si è innamorata. «E’ stato l’unico uomo della mia vita» spiega an-cora Regina. «Mi sono sposata che avevo circa 20 anni e sono rimasta sempre con lui. Spesso mi portava a fare delle gite».

Poi c’è stata la Seconda Guerra Mondiale, con tutto quello che comportava. «Mio marito è sta-to richiamato sotto le armi, e nel frattempo io la-voravo per mantenere la famiglia. Quando pas-savano gli aerei correvamo a nasconderci a ri-dosso del Morbasco. In casa avevamo sempre le borse pronte per eventuali fughe. Ricordo an-

che che fummo sfollati, e dovemmo rifugiarci in campagna, a casa dei miei suoceri, Fu un perio-do difficile, e temevo per mio marito, ma supe-rammo anche quello, così come tutte le vicissi-tudini che ci si sono presentate nel corso degli anni. Ho sempre voluto tenermi al meglio, e per questo andavo dalla parrucchiera tutte le setti-mane e amavo indossare le pellicce. Ho avuto tre figli, sei nipoti e quattro pronipoti che mi danno molte soddisfazioni, e oggi posso dirmi conten-ta. Dopo la morte di mio marito, 28 anni fa, ho

sempre vissuto da sola, fino ai 95 anni. Avevo ricominciato ad anda-re a ballare, e spesso andavo in va-canza con i pensionati, con una mia cara amica, rimasta vedova come me. Andavamo in montagna e al mare, un mese in estate e uno in inverno». Poi, Regina ha scelto la residenza assistenziale, per sta-re più tranquilla. «Ho sempre ama-

to la politica, e mi sono sempre informata su quanto accadeva nel mondo. Guardavo i tele-giornali e mi interessavo a tutto, perché volevo capire come andavano le cose».

Ora, arrivata a 99 anni, si guarda indietro con il sorriso, felice della grande famiglia che la cir-conda, anche se gli amici di un tempo e le per-sone che conosceva sono ormai morte tutte. Re-stano però figli e nipoti, che sono la sua grande gioia, e che ancora oggi si recano a trovarla. «E’ una grande soddisfazione vedere che sono riu-scita a crescere tre generazioni, aiutandoli ogni volta che sono venuti a chiedermelo, e soprattut-to insegnandogli a stare al mondo».

Chiudiamo con la signora Elide Ronda, clas-se 1913, che lo scorso 9 luglio ha compiuto 98 anni. E pensate, Elide vive ancora da sola ed è perfettamente autosufficiente. Quasi ogni matti-na si reca al supermarket a fare la spesa a si met-te ai fornelli, preparando ottimi manicaretti (le crostate in modo particolare). Attualmente è in montagna a Molveno - rigorosamente da sola - dove trascorre il mese di luglio, non disdegnan-do piccole passeggiate. Complimenti!

Cremona8 Venerdì 22 Luglio 2011

Sono ben 935 gli ultranovantenni cremonesi. Le più longeve sono le donne

Storie di vita dei nostri anziani, dalla miseria in campagna al riscatto della città

G«Da ragazza

adoravoandare a ballare»

Eliade Ronda,98 anni, vive

ancora da sola

Una generazione inossidabile

Grande successo del nostro ricettario

Gli effetti psicologici sulla popolazione delle crisi economico-finanzia-rie sono evidenziabili su diversi piani. A partire dal linguaggio. Lo stesso ter-mine con cui si è identifi-cato il primo grande crack finanziario del Novecento, la Grande Depressione del ‘29, è volutamente e fortemente evocativo di implicazioni psicologiche.

Sulla crisi del ’29 sono stati fatti numerosi studi che hanno evidenziato un aumento dei disturbi d’ansia e delle malattie cosiddette psicosomatiche, dalla cefalea alla sindrome del colon irritabile. Negli Stati Uniti alcuni centri di ricerca hanno monitorato i cambiamenti delle credenze della popolazione in riferimento alle fluttuazioni macroeconomiche. E’ emerso che le recessioni hanno un impatto signifi-cativo sulle opinioni degli individui, specialmente se hanno tra i 18 e 25 anni. Le persone che hanno vis-suto durante una grave recessione tendono a cre-dere che il caso conti più dell’impegno personale nello spiegare il successo nella vita. Per tale moti-vo, gli stessi individui si aspettano una maggiore redistribuzione delle ricchezze da parte dello Stato.

La crisi macroeconomica di questi anni, dalla crisi Lehman 2008 in poi, sta investendo gran parte del mondo e non sembra da un lato che si possa avvertire un cambio di rotta e dall’altro vi è la perce-zione di una scarsa capacità del sistema di mettere in atto politiche efficaci di contrasto. Si è così aper-to lo spettro di una crisi che da finanziaria è diven-tata economica e che pertanto non riguarda più solo speculatori, investitori o risparmiatori, ma che lacera il sistema produttivo e determina scenari di licenziamenti di vasta portata.

Nel nostro Paese sino a qualche tempo si guar-dava con una certa distanza emotiva a quanto accaduto in Irlanda, Grecia, Portogallo e Spagna, gli altri Paesi insieme al nostro chiamati spregiativa-mente Pigs. Ora però da un lato la crisi della Borsa, dall’altro la manovra finanziaria del governo che determina tagli e aumento della pressione fiscale avvicinano la paura di cadere nel baratro, o, per dirla con Tremonti , di essere sul Titanic che affon-da. La percezione del rischio appare in questi gior-ni molto elevata, complice anche una fase politica turbolenta. Di fronte allo spettro di un crack entra-no in fibrillazione non solo le classi più povere che già sentono la crisi da anni, ma anche fasce sociali diverse: imprenditori, liberi professionisti, il popolo delle partite Iva. E quando scatta la paura di perde-re il controllo della propria tranquillità economica entrano in gioco sentimenti di paura, ribellione e contestazione sociale, con il rischio di guerre tra poveri, all’insegna del mors tua, vita mea.

La contestazione alla classe politica, come avve-nuto in Grecia o in Spagna con il fenomeno degli indignados, sta montando anche nel nostro Paese, anche se ancora sotto traccia, in Rete e non nelle Piazze. Ma il passo può essere breve. Anche perché la nostra classe politica accusata, a torto o a ragio-ne , di essere responsabile o di non saper adegua-tamente fronteggiare la crisi economica, sta solle-vando forte indignazione nei cittadini perché non rinuncia ai propri privilegi, pur di fronte al baratro.

Il crack psicologicodi Roberto Poli • [email protected]

E' notevole il successo del nostro Ri-cettario distribuito in questi giorni da «il Piccolo». Tantissime le persone che so-no venute in redazione per ritirare una copia. A causa della forte richiesta ab-biamo già provveduto ad una ristampa. Per questo invitiamo coloro che non sono riusciti a procurarsi questo maga-zine a presentarsi presso la redazione in via San Bernardo 37 - telefonando al numero 0372.453967 - per prenotarne una copia.

Un ringraziamento va a tutti coloro - baristi, negozianti, esercenti, ecc - che volontariamente hanno collaborato alla distribuzione del periodico in città.

Dalla prossima settimana, peraltro, verranno attivati due nuovi punti di di-stribuzione, entrambi presso il Comune di Cremona. Il Primo a Spazio Comune (ingresso piazza Stradivari) e il secondo all'Urp (cortile Federico II).

Molte richieste sono pervenute anche dal territorio Cremasco, tanto che ver-ranno presto individuati alcuni punti di distribuzione anche in quella zona.

Intanto la Redazione sta già studian-do un nuovo magazine. Il contenuto,

Regina Fardani, quasi centenaria

Anno di nascita

Maschi Femmine Totale

1902 0 1 1

1904 0 1 1

1905 0 1 1

1906 0 1 1

1907 1 0 1

1908 0 2 2

1909 0 1 1

1910 2 4 6

1911 3 13 16

1912 2 15 17

1913 2 20 22

1914 5 31 36

1915 15 40 55

1916 10 47 57

1917 8 41 49

1918 14 35 49

1919 21 77 98

1920 48 191 239

1921 71 212 283

TOTALE 202 733 935

Alcuni dei lettori che hanno ritirato il Ricettario in redazione

L'ex ospizio Soldi

Page 9: Il Piccolo del Cremasco

Cremona 9Venerdì 22 Luglio 2011

di Sara Pizzorni

o abbiamo letto nelle cronache dei giornali: si sono susseguiti, nei giorni scorsi, numerosi in-cidenti stradali, spesso a cau-sa di guida in stato di ebbrezza

o sotto gli effetti della droga.E' proprio per rendere più sicura

l’estate degli automobilisti cremonesi e per contrastare quei comportamenti alla guida che mettono a repentaglio la vita delle persone, che il comando degli agenti della polizia municipale di piazza Libertà sta mettendo in piedi una vera e propria campagna straordinaria. Nume-rose le cause degli incidenti: l’alta veloci-tà, la guida in stato di ebbrezza e le ma-novre pericolose al volante.

Soprattutto la stagione estiva è tradi-zionalmente caratterizzata da una mag-giore presenza di veicoli e persone sulle strade, con l'aumento dei flussi di traffi-co, anche di passaggio, e quindi con una maggiore esposizione al rischio di inci-denti. Solo la scorsa settimana, tra il cremonese e il mantovano, si sono regi-strati ben quattro morti sulle strade: Pa-ola Sacco, la 29enne cremonese travolta in bicicletta lungo la provinciale che col-lega Pescarolo a Vescovato, Paolo Bi-glietti, il 53enne di Pescarolo scontratosi frontalmente in via Mantova con un’Alfa Romeo guidata da un 35enne di Vesco-vato risultato positivo al test dell’etilome-tro, e, nel mantovano, una mamma e la sua bambina di 9 anni morte dopo essere state travolte da un autocarro condotto da un camionista risultato sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Per la signora Sacco, la polizia stradale sta ancora cer-cando riscontri al racconto dei due gio-vani a bordo della Skoda Octavia che l’ha investita. Gli agenti avrebbero dubbi sull’esistenza dell’auto pirata, una Mer-cedes Classe A che, stando a quanto sostenuto dai due ragazzi, avrebbe urta-to la parte posteriore della loro vettura e

poi sarebbe fuggita. Sulla carrozzeria, però, non sarebbero stati trovati segni di urto. Il 19enne alla guida della Skoda, un neopatentato, è indagato per omicidio colposo e per guida in stato di ebbrezza, in quanto aveva un tasso alcolico pari 0,69. Poiché è neopatentato, il suo tasso alcolico doveva essere pari a zero. La campagna di controllo preventivo dei vi-gili, sotto il comando di Fabio Ballarino Germanà, prevede un monitoraggio co-stante delle principali arterie cittadine e l’utilizzo di autovelox.

Per tutta l’estate, la polizia locale sarà così impegnata in servizi straordinari e permanenti, con obiettivo di rilevare le infrazioni causate da atteggiamenti non corretti al volante, troppo spesso causa di incidenti terribili. E le sanzioni previste dal codice della strada sono molto pe-santi. Della scarsa virtuosità dei cremo-

nesi al volante ha parlato anche il rappor-to del dipartimento per i Trasporti terre-stri: Cremona e provincia, infatti, si collo-cano al 29esimo posto, in Italia, nella classifica dei punti patente sottratti, con una quota di 42,91 punti persi ogni cento abitanti. Sintomo, questo, di un numero di infrazioni elevate, e quindi di un atteg-giamento alla guida non certo irreprensi-bile.

Tornando ai controlli, tre saranno le modalità con cui saranno svolti: ci saran-no quelli finalizzati all’accertamento del rispetto della distanza di sicurezza, dell’osservanza della precedenza ai pe-doni sugli attraversamenti pedonali, l’ob-bligo di fermarsi a prestare assistenza, il sorpasso vietato, il mancato uso delle cinture di sicurezza e le regole di circola-zione dei ciclisti; poi, le verifiche con i dispositivi di rilevazione della velocità

lungo quelle strade dove l’inosservanza dei limiti ha causato il maggior numero di incidenti, ed infine, il contrasto alla guida in stato di ebbrezza, con verifiche preva-lentemente effettuate in orario notturno e

nei fine settimana. Autovelox e telelaser saranno piazzati in vari punti della città, sulle arterie stradali maggior rischio inci-denti.

I dati del triennio 2008/2011 diffusi dalla Polizia municipale parlano chiaro: è la violazione delle norme sulla velocità il fattore maggiormente responsabile degli incidenti: 329 tra il 2008 e il 2011. Quanto alle mancate precedenze, sono 278 nello stesso periodo, mentre per i cambiamen-ti di direzione 150 e le guide in stato di ebbrezza 94.

Le strade maggiormente interessate dai sinistri rilevati dalla polizia municipale nel trienno 2008/2011 sono invece via Mantova (154), via Zaist-tangenziale (90), viale Trento e Trieste (88), via Castelleone (84), via Dante (82) e via Giordano (74), seguite da via Persico (72), via Brescia (72), via Seminario- tangenziale (70) e viale Po (69). Classifica che nella parte alta varia di poco, prendendo in conside-razione gli incidenti causati dall’alta velo-cità: via Mantova (48), via Zaist tangen-ziale (20), viale Po (19), via Castelleone (18), via Dante (16) e via Giuseppina (15). Dopo le quali scorrono viale Trento e Trieste (12), via Giordano (12), via Persico (12), via Seminario (12), via Perisco (11), via Massarotti (11), via Milano (11), via Nazario Sauro (11) e via Eridano (10).

L

E’ la violazione delle norme contro l’eccesso di velocità la maggiore causa dei sinistri. Il pericolo della guida in stato di ebbrezza

La polizia municipale di Cremona dà il via a una campagna straordinariaControlli a tappeto contro gli incidenti stradali

La sede della Polizia Municipale di Cremona

Page 10: Il Piccolo del Cremasco

di Sara Pizzorni

n anno di reclusione, 25mila euro di risarcimento alla parte civile, «immediatamente ese-cutivo», e «interdizione perpe-tua da qualunque incarico in

scuole di ogni ordine e grado, nonché da ogni ufficio o servizio in strutture pubbli-che o private frequentate prevalentemente da minori».

Questa la decisione del giudice per l’udienza preliminare Guido Salvini nei confronti del commercialista cremonese M.S., 52 anni, accusato di violenza ses-suale su una minorenne.

Nella sentenza, il giudice ha ravvisato «l’ipotesi di minore gravità» e ha ricono-sciuto all’imputato, processato con il rito abbreviato, le attenuanti generiche. Per l'uomo, a cui è stato concesso il benefi-cio della sospensione condizionale della pena, il pm Fabio Saponara aveva chie-sto una condanna di due anni di reclusio-ne. La motivazione della sentenza sarà depositata tra sessanta giorni. Nessun commento da parte della difesa, rappre-sentata dagli avvocati Paolo Fornoni e Guglielmo Gulotta, intenzionata comun-

que a ricorrere in appello. «E’ una vicenda amara», ha commenta-

to l’avvocato Giovanni Benedini, legale di parte civile. «Nessuno, di fronte a fatti del genere, deve gioire. La ragazza ha com-battuto da sola e ha dovuto soffrire tutte le pene del processo affinchè la giustizia, come in effetti è stato, le fosse riconosciu-ta. Ha avuto coraggio e ha aperto un varco in questi tempi dove la donna deve ancora far valere la propria dignità. La sentenza del giudice Salvini è stata encomiabile».

Non c’era l’imputato, sposato, padre di tre figli, a sentire il verdetto del giudice. C’era invece la giovane che si è costituita parte civile, accompagnata dal suo fidan-

zato. Dopo la lettura della sentenza si è lasciata andare alla commozione. Un anno fa la studentessa, ancora minorenne, ave-va denunciato alla polizia di aver subito attenzioni sessuali da parte del commer-cialista durante il tirocinio presso lo stu-dio.

Era il 16 marzo del 2010, ultimo giorno di frequentazione, per la minore, dello sta-ge. La giovane ha affermato che quella mattina era assente la segretaria del com-mercialista e che quest’ultimo aveva chie-sto a lei di prendere il suo posto al compu-ter. Inizialmente i due si trovavano l’uno di fronte all’altra, separati dalla scrivania, e lei eseguiva i compiti richiesti dal titolare per la compilazione dei moduli F24.

In un secondo momento, però, il com-mercialista si era spostato per andare dietro alla sedia della ragazza, ritrovando-sela seduta davanti a lui, di spalle. A quel punto aveva iniziato a porgerle una serie di domande sugli amici e sulla scuola, per poi passare a domande più “invadenti”.

Dopodichè le aveva sfiorato il viso, spo-stato i capelli e toccata fino a tentare di infilarle la mano nei pantaloni dalla parte posteriore. La guerra tra difesa e parte ci-vile si è giocata sui tempi dell’azione: «troppo ristretti», secondo l’avvocato Gu-lotta; «sufficienti», invece, per l’avvocato Benedini, «a commettere palpeggiamen-ti». «Si tenta di coprire con speculazioni cronologiche il buon senso», aveva detto il legale di parte civile. «Perché la ragazza avrebbe dovuto mentire e sopportare tutte le angosce del processo ?».

La versione fornita dalla giovane è stata confermata anche dallo Iat (Autobiogra-phical Implicit Association Test), tecnica alla quale è stata sottoposta per valutare la sua memoria relativa ai fatti. L’esame, effettuato per conto del giudice da Giu-seppe Sartori, professore in neuroscienze cognitive e neurologia clinica all’università di Padova, ha permesso di «escludere la presenza di alterazioni dell’esame di real-tà» e di accertare che «la ragazza ha un ricordo autobiografico relativo ai tocca-menti subiti».

La giovane sarebbe stata insidiata mentre praticava uno stage nello studio del professionista

Molestie a una minorenne,condannato commercialistaUIl giudice Guido Salvini ha stabilito una pena di un anno e 25mila euro di risarcimento

Il nuovo presidente della sezione pe-nale di Cremona è il giudice Pio Massa (nella foto), 57 anni, di origini foggiane, magistrato presso il tribunale di Piacen-za. In autunno Massa ricoprirà l’incarico lasciato vacante dal giudice Grazia La-palorcia, che il 14 gennaio scorso ha terminato il suo lavoro a Cremona per il nuovo incarico in Cassazione.

Prima di diventare magistrato della sezione penale del tribunale di Piacenza, Massa, che è anche membro dell’Asso-ciazione nazionale magistrati, ha svolto per molti anni le funzioni di gip a Piacen-za, un ufficio che è sempre stato ai pri-missimi posti in regione per efficienza e risultati.

Il mese prossimo, invece, il giudice

milanese Guido Salvini, arrivato a Cremona un anno fa su richiesta di applicazione extradi-strettuale, diventerà giu-dice effettivo presso il tribunale di Cremona. L’immissione in posses-so si terrà il 4 agosto. Salvini svolgerà l’incari-co di coordinatore dell’ l’ufficio gip/gup. Fino ad ora il magistrato ha cura-to l’ufficio gip/gup insie-me alla collega di Milano Clementina Forleo e presiede alcuni processi in composizione collegiale insieme ai col-leghi Andrea Milesi e Francesco Sora.

Il suo primo anno di la-voro a Cremona è stato senz’altro molto intenso: numerose le inchieste che portano la sua fir-ma, compresa la recen-tissima maxi indagine sulle scommesse truc-cate che sta facendo tremare tutto il mondo del calcio. Il giudice Sal-vini, che vanta un curri-culum di tutto rispetto, è anche noto per aver

condotto indagini in materia di terrori-smo e per aver riaperto, alla fine degli anni ottanta, l’inchiesta sulla strage di piazza Fontana.

Sarà presidente della sezione penale di Cremona dal prossimo autunnoIn tribunale arriva il giudice Pio Massa

Cremona10 Venerdì 22 Luglio 2011

Sono due giovani romeni le nuove vittime della strada. I due ragazzi, Paul Petre, 22 anni, e Alin Costinel Pirciu, 19 anni, uno residente a Casalmorano e l'altro a Cignone, sono morti in un incidente avvenuto dopo le 20 di merco-ledì sera tra Casalmorano e Casalbuttano, alla curva che precede il passaggio a livello della Cremona Treviglio.

Erano a bordo di un’Audi A3 guidata da un connazio-nale di 19 anni rimasto ferito non in modo grave. L’auto dei romeni si è scontrata con una A4 proveniente dall’op-posto senso di marcia. Al volante c’era un 46enne italiano di Paderno Ponchielli, rimasto illeso. La A3 viaggiava in direzione Casalmorano e l’impatto con l’altra Audi sem-

bra si sia verificato al centro della carreggiata, in piena traiettoria di curva. Per i due trasportati non c’è stato nulla da fare, sono morti sul colpo. Il più giovane viaggia-va sul sedile anteriore ed è stato sbalzato all’esterno dell’abitacolo, il 22enne su quello posteriore, lato destro, quello centrato dalla A4.

Grande disperazione nella comunità romena, accorsa numerosa sulla scena dell’incidente. Il 46enne alla guida dell’Audi ha dichiarato di aver visto sbucare dalla curva gli anabbaglianti dell’altra auto, e di aver fatto di tutto per evitare l’impatto. La Soncinese è rimasta chiusa dalle 20 fino ad oltre la mezzanotte.

Scontro fatale: muoiono due giovani romeni

Si è aperta davanti al giudice del lavoro Giulia Di Marco la cau-sa intentata da una dipendente di un supermercato in provincia di Cremona ammalata di tubercolosi nei confronti dell’azienda che l’ha licenziata per il superamento del periodo di comporto.

L’udienza, che ha visto entram-be le parti disponibili a trattare, è durata un’ora e mezza. «L’accordo sembra essere stato raggiunto», hanno dichiarato i legali della di-pendente licenziata, gli avvocati Monia Ferrari e Massimiliano Corbari, al termine dell’incontro con il giudice. L’udienza è stata poi aggiornata al prossimo 6 settem-bre. Se il datore di l avo ro , ass i s t i to dall’avvocato Andrea Dell'Omarino, si dirà favorevole, l’accordo verrà ufficializzato.

«L’azienda», han-no spiegato i due le-gali, «ha riconosciuto l’errore, ed ha proposto di pagare cinque mensilità, ma il giudice ha richie-sto la retribuzione globale di fatto, che comprende anche la tredicesi-ma e la quattordicesima, e ha rico-nosciuto dodici mensilità. Alla fine ci siamo accordati su 12.000 euro netti».

Commessa dal marzo del 2004 in un supermercato della provin-cia, la dipendente, una cremonese di 27 anni, si era ammalata nel 2008 di tubercolosi, una patologia che l’aveva costretta ad abbando-nare il lavoro e a restare a casa in malattia per seguire un ciclo di cure programmate dai medici dell’ospedale di Cremona.

Per il datore di lavoro, la donna era rimasta a casa 181 giorni, su-perando in questo modo il periodo di comporto di 180, così come previsto dall’articolo 167 del con-tratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti di aziende del terziario, della distribuzione e dei servizi. «L’articolo 175, però», ave-vano ricordato gli avvocati Corbari

e Ferrari, «si riferisce espressa-mente ai lavoratori affetti da tuber-colosi che hanno diritto alla con-servazione del posto fino a 18 mesi dalla data di sospensione del lavoro a causa della malattia tu-bercolare». L’azienda aveva invece sostenuto che per usufruire dell’ar-ticolo 175 del contratto collettivo nazionale era necessario il ricove-ro in ospedale, un ricovero che per la dipendente cremonese non c’è mai stato. «Il ricovero è necessario solo se la malattia è contagiosa», era stata la replica dei legali della donna, «e non è questo il caso».

«Lo ha confermato anche l’Asl, che ha effettuato controlli sia a casa della nostra assistita che in quella dei ge-nitori e anche sul po-sto di lavoro. Lo stesso primario del reparto di Pneumo-logia dell’ospedale Maggiore Giancarlo

Bosio ha detto che il ricovero non è più previsto come conseguenza automatica della malattia, ma solo quando è contagiosa. La terapia è identica. L’unica differenza è che ci si cura in casa».

Circa la questione del periodo di comporto valutato in base all’ar-ticolo 167 del contratto di lavoro riferito alle malattie generali e agli infortuni, l’azienda, secondo la Ferrari e Corbari, aveva erronea-mente compreso nei 181 giorni anche i due di malattia che la di-pendente si era presa perché in-fluenzata. «La nostra cliente», ave-vano chiarito gli avvocati, “è stata a casa dal lavoro per tubercolosi dal 3 settembre all’11 marzo, com-plessivamente 179 giorni, e non 181, come invece affermato dall’azienda, che ha inglobato nel conteggio finale anche il 9 e il 10 maggio del 2008, quando la si-gnora aveva l’influenza». Ora la dipendente è guarita e ancora non ha trovato un’occupazione. Al suo ex datore di lavoro ha chiesto che le venga riconosciuta l’indennità.

Malata di tubercolosi e licenziata,verso l’accordo per un risarcimento

CAUSA DI LAVORO

Dopo dodici anni, R.P., 37 anni, è stato assolto in appello dall’accusa di omicidio colposo per un incidente stra-dale accaduto il 23 giugno del 1999 a Casalmorano. L’imputato, difeso dall’av-vocato Luca Genesi, era stato condan-nato in primo grado nel 2004 con il rito abbreviato a quattro mesi di reclusione e a due mesi di sospensione della pa-tente.

La famiglia della vittima era stata ri-sarcita prima del processo di primo grado. L’incidente era accaduto in via Roma. Maddalena Tagliati, 70 anni, era stata travolta poco prima delle 20 men-tre stava tornando a casa in bicicletta dopo aver fatto visita ad un’amica. Lo scontro era avvenuto con l’autocarro Fiat Iveco guidato dall'imputato, di Ca-salmorano, che all’epoca aveva 25 anni. La donna, ricoverata in rianimazione, era morta il 22 agosto successivo, due mesi dopo l’incidente. Dal coma non si era più risvegliata. Pochi giorni dopo l’investimento era nato un movimento spontaneo di protesta formato da per-sone che chiedevano interventi urgenti e una nuova circonvallazione in quel tratto di strada ritenuto tortuoso, con molte curve, scarsa visibilità e un forte restrin-gimento della sede stradale.

«Il mio cliente stava andando a lavo-rare con il furgone», ha spiegato l’avvo-cato Genesi, «quando la donna in bici-cletta ha svoltato improvvisamente a si-

nistra, tagliandogli la strada. Resosi conto del pericolo, lui ha frenato, ma era già tardi».

«L’ingegner Mori, nostro consulente», ha continuato il legale, «dai segni della frenata ha stimato che il mio cliente pro-cedeva all’interno dei limiti di velocità, 43, massimo 46 all’ora. Il giudice di pri-mo grado, però, lo ha condannato per-ché riteneva che la velocità, seppur nei limiti, non fosse commisurata allo stato dei luoghi, mentre per l’ingegner Mori l’incidente si sarebbe verificato comun-que».

Dunque, sentenza riformata in appel-lo e assoluzione per il conducente dell’autocarro. «E’ stata la sorella del mio assistito ad occuparsi sempre di tutto», ha raccontato Genesi. «Quando le ho telefonato dicendole che dopo così tanto tempo suo fratello era stato assolto, lei si è commossa. Il processo è sempre una grande sofferenza per il cit-tadino, e deve avere un tempo ragione-vole».

Genesi si è rifatto al grande giurista Piero Calamandrei, che sosteneva che «il segreto della giustizia sta in una sem-pre maggior umanità e in una sempre maggiore vicinanza umana tra avvocati e giudici nella lotta contro il dolore: in-fatti il processo, e non solo quello pena-le, è di per sé una pena che giudici e avvocati devono abbreviare rendendo giustizia».

37enne di Casalmorano assolto dall’accusa di omicidio colposo

Difesa: «Errore riconosciuto dall’azienda»

Guido Salvini

Page 11: Il Piccolo del Cremasco

Di Elisa Milani

l treno delle 15.30 per Milano Centrale viaggia con un ritardo di 20 minuti». E' iniziata così, lo scorso mercoledì, per una cin-quantina di pendolari cremonesi,

l'ennesima odissea firmata TreNord. Nei fatti, il ritardo è diventato poi di 30, 40, 50 minuti. «Nessuno sapeva dirci nulla in proposito, nessuno che potesse ras-sicurarci o fornirci qualche certezza» racconta Bianca, insegnante cremone-se. E' stata lei a chiamare in redazione, per raccontare dell'ennesima vicenda di chi deve partire e si trova bloccato in stazione. «Eravamo una cinquantina di persone, tutte con l'ansia e con la rab-bia. Io avevo da prendere l'aereo per andare in Inghilterra, e temevo di non farcela». Anche perché le cose non sono migliorate dopo la prima ora di attesa. Nel clima sempre più teso, coi pendolari abbandonati a se stessi sulla banchina, nessuna notizia giungeva a dare almeno una piccola certezza.

«Abbiamo chiesto più volte informa-zioni in stazione, ma non facevano altro che dirci di avere pazienza» continua Bianca. «Ci hanno detto che avremmo potuto prendere il treno per Codogno e attendere là una coincidenza per Milano Centrale: peccato ci abbiano avvertito che era già tardi. E naturalmente nessu-na vettura sostitutiva è arrivata. Le infor-mazioni si susseguivano veloci, l'una

opposta all'altra, e c'era una grande confusione».

La cosa che maggiormente ha fatto innervosire i viaggiatori è stata proprio l'assenza di informazioni. «Abbiamo sa-puto che il problema era un guasto al locomotore solo dopo un'ora che aspet-tavamo. Ma se c'era il guasto avrebbero dovuto saperlo fin dall'inizio. Dunque mi chiedo: che aspettavano a comunicar-celo? Perché noi viaggiatori dobbiamo sempre essere gli ultimi a sapere le co-se?».

Intanto l'attesa si prolungava, e alle 17 ancora nessuna notizia per i poveri viaggiatori, accampati lungo i binari. Al-cuni avevano dato forfait, o disdetto il biglietto, o si erano organizzati per rag-giungere Milano Centrale in altro modo.

Solo alle 17.40 circa, dopo oltre due ore di attesa, i malcapitati viaggiatori sono riusciti a salire sul treno successivo, peraltro già in r i tardo anch'esso, con la speranza di giungere finalmente a destinazione.

«Questa vicenda fa emer-gere un dato: a fronte di un

mantenimento del numero di corse gior-naliere che Formigoni e Cattaneo dicono di aver voluto, di fatto ogni giorno acca-dono fatti del genere, con treni che ven-gono soppressi a causa di guasti» di-chiara Agostino Alloni, consigliere regio-nale del Pd, che si è interessato diretta-mente alla disavventura dei pendolari, esortando Tre Nord ad intervenire. «E' inutile organizzare dei treni i cui locomo-

tori sono ormai così obsoleti da non funzionare per la maggior parte delle volte. Anche per questo stiamo puntan-do molto sui treni diretti tra Crema e Mi-lano, che permetterebbero la cadenza-tura e un collegamento migliore».

Il problema è che, tra i disservizi e il costo sempre più alto dei biglietti, sta diminuendo il numero dei fruitori del servizio.

«Ho sentito delle persone che com-mentavano che, se i prezzi aumenteran-no ancora, non avranno più convenienza ad utilizzare il mezzo pubblico» spiega Alloni. «Tanto più se ad un aumento di costo non corrispondono un miglior ser-vizio e una discreta puntualità».

Sul tema dei disservizi ferroviari è in-tervenuta anche l'Udc, nei giorni scorsi,

concentrandosi sul problema delle linee Fidenza-Cremona e Cremona-Piacenza. A questo proposito, il segretario provin-ciale Giuseppe Trespidi ha presentato una mozione in Consiglio provinciale, chiedendo di uscire da una situazione in cui i servizi ferroviari su queste due linee sono stati abbondantemente tagliati.

«La Provincia di Cremona deve farsi carico del servizio ferroviario di queste due linee. Si tolgono treni e si sostitui-scono con pullman. Non si fanno colle-gamenti diretti su Piacenza, ma si pre-vedono cambi a Codogno. L’inadegua-tezza di un servizio di pullman e quello dei cambi di treno su queste due linee è noto e la dequalificazione del servizio è certa. I viaggiatori se ne guarderanno dall’usufruire di servizi così inadeguati».

I

Ennesima odissea per i pendolari cremonesi. Alloni: «Di questo passo la gente andrà in auto»

Cremona 11Venerdì 22 Luglio 2011

Vincere una casa, comple-tamente gratuita, in una rino-mata località di montagna? Un sogno che diventa possibile, grazie all'innovativo ed entu-siasmante concorso promosso da PisaniCase, costruttori spe-cializzati in abitazioni site in Val Camonica. «L'iniziativa è nata per caso: dopo 35 anni che faccio il costruttore, ho voluto festeggiare proponendo qual-cosa di diverso e innovativo. In palio c'è un bilocale di nuova costruzione nella splendida lo-calità di Ponte di Legno. Esso verrà assegnato gratuitamente ai uno dei 15 acquirenti di ap-

partamenti negli edifici, attual-mente in costruzione, di via Monte Coleazzo, via Bonicelli e via San Giovanni».

Dunque tra le prime 15 per-sone che acquisteranno una casa di queste, verrà estratto a sorte il vincitore. «Il tutto si svolgerà presso il notaio, ove verranno convocati tutti i 15 partecipanti. Quindi il nomina-tivo del vincitore verrà comuni-cato immediatamente». Non c'è un limite di tempo per il concorso, che è partito a giu-gno: esso terminerà quando verrà raggiunto il numero di acquirenti previsto.

L’ “Alloggio premio” , posto in Via S. Giovanni n. 90/92, è composto da un soggiorno con angolo cottura, disimpe-gno, una camera da letto e bagno.

«Sarà tutto completamente gratuito, comprese le spese dell'atto notarile e di imposta» continua Pisani. «Il vincitore potrà scegliere poi se intestare l'immobile a sè stesso o se farlo intestare a parenti, figli o amici.

Con l'arrivo ormai prossimo della primavera, torna il desiderio di viag-giare. A questo proposito il Cta di Cre-mona propone una serie interessante di proposte.

• Dal 31 luglio al 05 agosto Tour in Croazia, Serbia e Bosnia. Si visiteranno: Zagabria, Belgrado, Novi Sad, Sarajevo e Mostar.

• Dal 17 al 21 agosto Tour a Parigi e Versailles.

• Dal 26 al 28 agosto Tour tra natura, arte e storia in cui si visiteranno: la Fore-sta Nera, Friburgo e Basilea.

• Dal 29 agosto al 3 settembre e dal 05 al 10 settembre. Due turni di viaggio per le cure termali a Salsomaggiore e Tabiano.

• Dal 02 al 10 settembre Soggiorno mare sull’Isola di Evia (Grecia) presso l’Hotel Palmariva Eretria Beach 4****. Nel pacchetto sono comprese due escursio-ni gratuite ad Atene ed Epidauro.

• Dal 3 al 10 settembre Soggiorno mare a Baia Domizia (Campania) presso l’Hotel Marina Club 4****. Nel pacchetto sono comprese tre escursioni gratuite a Gaeta, Terracina, San Felice Circeo e Sabaudia.

• Dal 15 al 18 settembre Tour dalla Germania all’Austria lungo il Danubio. Si visiteranno: Altotting, Passau, Linz e Salisburgo.

• Dal 12 al 16 e dal 19 al 24 settem-bre Due turni di viaggio per le cure ter-mali a Salsomaggiore e Tabiano.

• Dal 27 settembre al 2 ottobre Tour dalla Germania ‘sulle orme di Carlo Magno’. Si visiteranno: Aquisgrana, Tre-viri, Colonia, Coblenza e Francoforte.

• Dal 09 al 15 ottobre Tour della Sicilia tra arte storia e cultura. Si potran-no ammirare: Palermo, Erice, Marsala, Selinunte, Valle dei Templi, Piazza Arme-rina o Caltagirone, Villa del Casale, Etna, Taormina, Siracusa e Catania.

• Dal 18 al 22 ottobre Tour-pellegri-naggio a san Giovanni Rotondo. Si potranno vedere inoltre: Lucera, Monte Sant’Angelo, Avellino e Grottaferrata.

• 6 novembre Una giornata all’inse-gna dello shopping all’Outlet di Serraval-le Scrivia dove sono presenti oltre 180 negozi delle migliori marche.

• 10 dicembre Una giornata presso la Fiera dell’Artigianato di Milano; una gran-de vetrina per le imprese artigiane e un’occasione irrinunciabile per quanti condividono ed apprezzano la bellezza e l’originalità del prodotto artigianale italia-no, europeo ed extraeuropeo.

Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Sant’Antonio del Fuoco, 9/A o contattando i numeri di telefono 0372.800423, 800429.

Sito: www.ctacremona.it

Concorso a premi: una casa a Ponte di Legno

Più di due ore di attesa per prendere il treno

«Abbiamo dovutoaspettare

per due ore»

PisaniCase mette in palio uno stupendo appartamento in Val Camonica

Gentilissima signora Ermanna, seguo sempre con estremo interesse lo spazio a lei riservato sul settimanale “Il Piccolo”. Volevo chiederLe un consiglio sulla eventuale possibilità di poter somministrare dei rimedi naturali, o omeopatici, che possano rilassare la muscolatura (miorilassanti).

La persona in questione è mia zia (88 anni)che da circa 4 anni soffre di un disturbo che nonostante il susseguirsi di più medici (da quello di base, al neurologo, al fisioterapista, al geria-tra…) non è mai stata fatta una diagnosi precisa.

Alcuni sostengono che i sintomi sono tipici del Parkinson (tremolio, disfagia), altri artrosi deformante e così via... Purtrop-po entrambe le mani sono letteralmente chiuse a pugno al punto che la normale attività quotidiana è compromessa (non è più autosufficiente). Nella mano sinistra, mesi fa ,si era formata un piaga da decubito (della grandezza di una lenticchia) che sono riuscita a farla richiudere solo con un prodotto omeopatico (dopo aver provato, inutilmente, decine di creme specifiche). Posso garantirle che è indescrivibile come possa essere serrata la mano sinistra… Inoltre le braccia tendono a incrociarsi sul petto. Sotto la pelle delle braccia (sottilissima), al tatto, si sento-no come dei piccoli granellini di riso… Praticamente è allettata e viene mobilizzata solo per accomodarsi sulla comoda.

Può immaginare il dolore che prova soprattutto alla sera nelle braccia.. Sono stati proposti alcuni medicinali (Lyrica, Lio-resal, muscoril che anziché dare benefici , hanno provocato in-sonnia, ansia, depressione, problemi intestinali e così via).que-sto in linea di massima e il “quadro”.

Io però sono molto fiduciosa delle cure alternative. Quindi sono qui a chiederLe se secondo la sua esperienza può esserci un prodotto antidolorifico e in grado di aiutarla ad avere la mu-scolatura più rilassata per poter riuscire almeno a socchiudere le mani per l’igiene personale di mia zia.

La ringrazio, Cinzia B. - Cremona

Gentile sig.Cinzia, il quadro che Lei mi sottopone è com-plesso e senza una precisa diagnosi, per questo motivo avrei bisogno di parlare con Lei per avere un quadro più chiaro.Se lo desidera mi chiami per un colloquio che sarà gratuito. Le anticipo che se desidera utilizzare dei prodotti omeopatici, deve rivolgersi ad un medico omeopata, perchè il naturopata non è abilitato all'utilizzo dei prodotti omeopatici e qualora individuassi un rimedio(oligoelemento o gemmoderivato) che potrebbe essere indicato per sua zia, chiederei l'appro-vazione del medico curante o dello specialista.

di Ermanna Allevi Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: [email protected] Oppure a: [email protected] Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.

a cura del dr. Maurizio Iori

Come avevamo detto nell'arti-colo precedente, la comparsa im-provvisa di mosche volanti è il se-gno che la gelatina vitreale si sta fl uidifi cando. La fase della liquefa-zione del vitreo (si parla di distac-co di vitreo) è un momento critico per la retina. E' tuttavia un evento normale; basti pensare che si veri-fi ca in moltissime persone con più di 60 anni.

Il gel vitreale in alcune zone è aderente alla retina. La retina è la pellicola di tessuto nervoso che ri-veste le pareti interne dell'occhio e che permette la visione. Quando il gel vitreale è compatto, nei punti di aderenza con la retina non si gene-ra alcuna trazione.

Quando però il gel si è separa-to in una fase solida ed una liquida i movimenti oculari generano delle onde interne che, nei punti di ade-renza, causano trazioni sulla reti-na e, in occhi predisposti, possono generare delle rotture di retina.

Dato che la retina risponde agli stimoli meccanici con segnali visi-

vi, la trazione viene avvertita come un lampo di luce.

Lampi intermittenti, fl ash o stri-scie luminose sono il segno che c'è una trazione della retina da qualche parte.

I lampi di luce, specie se nume-rosi e visti solo da un occhio sono perciò un sintomo critico che me-rita una visita urgente presso un oculista. Egli potrà scoprire sia le trazioni, sia eventuali aree di debo-lezza della retina e, nel caso, rinfor-zarle con un trattamento laser.

Quindi, i corpi mobili non sono di per sè pericolosi ma possono, specie se aumentati improvvisa-mente e accompagnati da lampi di luce, indicare la presenza di un pericolo per la retina. Il trattamen-to laser, rinforzando le zone di tra-zione o chiudendo le rotture di re-tina, mette al riparo da una grave e frequente malattia che è il distacco di retina. Questa malattia provoca un graduale scollamento della re-tina che richiederebbe un interven-to chirurgico.

Il trattamento laser perciò non serve a far passare la sensazione di "mosche volanti" ma solo ad evi-tare il distacco della retina. La vi-sione di corpi mobili dopo il laser di solito persiste per giorni o mesi senza però rappresentare più un pericolo. Col tempo e coi movi-menti oculari gli addensamenti vi-treali si spostano dall'asse visivo o si depositano in basso senza dare più fastidio.

E' meglio è cercare di ignorarli e farci l'abitudine.

Esistono altre cause di lampi di luce; la più frequente è la cosiddet-ta emicrania, causata da brevi spa-smi vascolari (cerebrali o oftalmici) della durata non superiore ai 15-20 minuti che provocano lampi di luce e amputazioni transitorie del cam-po visivo, talora in entrambi gli oc-chi, seguiti dal mal di testa e/o da nausea.

Solo una accurata visita oculi-stica con l'esame della retina a pu-pille dilatate permette di differen-ziare le varie forme.

Corpi mobili parte 2ª - sono pericolosi?

Page 12: Il Piccolo del Cremasco

di Cesare Castellani

l remo cremonese al fem-minile, da qualche stagio-ne ormai, sembra gareg-giare quasi esclusiva con i colori della Canottieri Bis-

solati che al settore sta dedican-do moltissime risorse, grazie so-prattutto a Gigi Arrigoni, Davide Magri e Mauro Cavaglieri, il trio di allenatori biancazzurri che ha il merito di aver formato una squa-dra di ragazze che sta crescendo e che certamente porterà risultati di buon livello nelle prossime sta-gioni. Dopo i fasti della medaglia olimpica conquistata a Sydney 2000 da Nicola Sartori in coppia con l’attuale allenatore del gran-de gruppo di Gavirate, Giovanni Calabrese, la squadra della Bis-solati sembrava destinata a cre-scere ed a sfruttare il buon mo-mento arrivato con la conquista del bronzo olimpico. Sembrava addirittura che si potesse puntare ad un doppio tutto cremonese formato dallo stesso Sartori e da Simone Raineri, che a Sydney aveva conquistato l’oro con il un quattro di coppia che, ma che per ragioni d’età dei suoi componenti, si stava sfaldando. I due avevano anche provato qua lche uscita insieme nel tratto di Po prospi-ciente la Bissolati, ma poi non se ne è fatto più nulla, anche perché Nicola Sartori (dopo il bronzo mondiale di Lucerna) aveva deci-so di abbandonare lo sport attivo, nonostante avesse ancora molti anni da sfruttare. Il ritiro di Nicola

coincise con l’inizio di un periodo poco fecondo per il canottaggio della Bissolati, dove invece cre-sceva la predisposizione per la canoa. Solo recentemente si è

registrato un ritorno al remo, soprattutto da parte delle ragaz-ze ed una crescita via via sempre mag-giore con risultati che stanno dimo-strando il buon lavo-ro dei tecnici. Una decina, attualmente

le ragazze che si allenano in Bis-solati e che gareggiano regolar-mente facendo del settore fem-minile il polo trainante, mentre una discreta ripresa si sta deline-ando anche in quello maschile. Selene Gigliobianco è la capofila

del gruppetto, l’esempio per tut-te, ormai un punto fisso anche in nazionale sin dallo scorso anno, quando sull’otto azzurro conqui-stò la Coppa della Gioventù.

In piena preparazione in que-sto periodo agli ordini di Gigi Arri-goni e Davide Magri, le ragazze stanno intensificando il ritmo: un allenamento al giorno, doppio due volte la settimana, almeno durante l’estate quando non in-combono gli impegni scolastici, per ribadire quei risultati che si-nora hanno dati grandi soddisfa-zione, come il secondo posto ai campionati tricolori juniores del quattro di coppia con Valentina Rodini, Francesca Fava, Nicole Franceschini e Eleonora Carotti: un argento che vale doppio quan-do si consideri che Fava e Rodini

appartengono ancora alla cate-goria inferiore. Da considerare anche l’altro quartetto che pure si è distinto ai campionati italiani nella categoria Ragazze, formato da Carlotta Tamburini, Francesca Fava, Arianna e Marta Artoni, un equipaggio che sta maturando e dal quale ci si attende moltissimo nella prossima stagione.

Forte il settore femminile, ma qualcosa si sta muovendo anche in quello maschile: Simone Rodi-ni e Raffaele Beduschi, anche lo-ro giovanissimi, hanno ottenuto un inatteso quanto prestigioso risultato ai tricolori di Ravenna, con un terzo posto che fa presa-gire ottime prospettive. Qualcosa di buono ci si attende pure da Giacomo Gentile, una delle spe-ranze della categoria Cadetti.

Come si vede, attività per ora completamente dedicata ai gio-vanissimi e quello su cui gli alle-natori stanno lavorando è il tenta-tivo di aggregare nuovi ragazzi al gruppo. Il “Progetto giovani” varato or-mai da qualche sta-gione, sta dando i suoi frutti. Il lavoro svolto presso le scuole medie cre-monesi ha fatto co-noscere il canottag-gio ad un numero elevatissimo di studenti. Ha inte-ressato le due scuole più nume-rose della città, la Virgilio e la Vi-da. Oltre un migliaio di aspiranti canottieri si sono misurati con il remoergometro e i risultati sono stati eccellenti. Nella classifica

stilata dalla Federazione in base ai risultati ottenuti, la Virgilio si è classificata al settimo posto tra tutte le scuole italiane che hanno aderito alla manifestazione, la Vi-

da all’undicesimo: un risultato agonistico di valore, che però ora deve essere ribadito con l’arrivo in società e soprattutto in ac-qua, dei ragazzi che hanno assaggiato lo s p o r t d e l r e m o all’asciutto.

Gli allenatori sono fiduciosi: a settembre il “Progetto giovani” dovrebbe cominciare a dare im-portanti risultati e allora accanto al gruppo che già buone soddi-sfazioni sta offrendo potrebbe crearsene un altro.

Il remo femminile traina la BissolatiIDopo un periodo avaro di soddisfazioni, il vivaio della canottieri è tornato competitivo grazie alla ragazze

Inchiesta12 Venerdì 22 Luglio 2011

Importantecoinvolgeregli studenti

Il quattro femminileJunior secondo a Ravenna

Il quattro Ragazzedi Carlotta Tamburini,Francesca Fava, Arianna e Marta Artoni

Valentina Rodinidopo una gara

Anche il settoremaschile

è in crescita

Gli allenatorihanno puntato

sui giovani

Viaggio nello Sport

Il doppio maschileRodini-Beduschi

(primo da destra)

Page 13: Il Piccolo del Cremasco

Sono molte migliaia i consumatori che si sono visti attivare e in seguito fatturare nella bolletta dei servizi telefonici opzio-nali, che non hanno mai richiesto. Le bollette, anche salate, sono peraltro spes-so di difficile comprensione.

Ma, cosa ancora più grave, quando i consumatori chiedono delle spiegazioni e ordinano alla società di telefonia l’imme-diata rimozione delle funzionalità abusiva-mente attivate sulla linea, scoprono spes-so che le somme ingiustamente addebi-tate fino a quel momento non verranno comunque restituite.

Ora è opportuno chiarire come proce-dere. Intanto, in assenza di volontà con-trattuale del consumatore, in effetti, non è possibile considerare stipulato un con-tratto di alcun genere, neanche per un servizio attivabile a distanza, dunque nes-sun costo di attivazione, canone o traffico consumo può essere legittimamente ri-chiesto al consumatore: questa regola era già ben chiara nel Codice Civile e il Codi-ce del Consumo (art. 57) stabilisce inoltre che «il consumatore non è tenuto ad al-cuna prestazione in caso di fornitura non richiesta».

L’utente può quindi non pagare la par-te di bolletta relativa ai servizi non richie-sti. La Direttiva Europea sulle pratiche commerciali scorrette (la n. 2005/29/CE), ha espressamente vietato una serie di comportamenti specifici da ritenere sleali e dunque abusivi, fra cui proprio la forni-tura non richiesta. La novità sta nel fatto che oggi vi è un’Autorità, l’Antitrust, che ha i poteri di indagine, repressione e san-zione per questi comportamenti.

Il consiglio, quando si sia già stati vitti-ma di una pratica ingannevole o aggressi-va, come è il caso delle attivazioni non ri-chieste, è di fare una lettera di contesta-zione all’operatore commerciale, con cui si afferma la volontà di annullare il con-tratto e si chiede la restituzione integrale delle somme addebitate, ma anche di segnalare la pratica scorretta all’Antitrust, per ottenere un provvedimento di inibizio-ne e sanzione.

La pronuncia dell’Antitrust non sosti-tuisce il ricorso al Giudice Civile, sempre possibile per il consumatore che intenda essere risarcito dei danni subiti per una pratica commerciale scorretta.

Alessia Recupero

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano TalamazziniResponsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispon-dere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epa-ca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Pa-tronato Epaca ([email protected]).

Egr. Responsabile del Patro-nato Epaca, la ‘quattordicesima’ ai pensionati verrà corrisposta, come sempre, a luglio, o sono intervenuti dei cambiamenti nel merito? E’ possibile conoscere importi e requisiti necessari per accedere alla quattordicesima?

Anche quest’anno, con la rata di pensione di luglio, avverrà il pa-gamento della quattordicesima a tutti i pensionati che rientrano nei requisiti di età e di reddito richiesti dalla Legge. In una recente nota l’Inps ha, infatti, confermato che nulla è cambiato riguardo alle con-dizioni di età e di reddito che dan-no diritto al beneficio, precisando che come di consueto la somma

aggiuntiva sulla pensione verrà corrisposta in via provvisoria, in attesa che il relativo diritto venga confermato sulla base della di-chiarazione dei redditi definitiva.

Per i pensionati che hanno già compiuto i 64 anni di età e hanno diritto al beneficio in base ai previ-sti requisiti contributivi e di reddi-to, l’Istituto ha già inviato una let-tera con l’indicazione dell’importo che verrà corrisposto per l’anno 2011. Per coloro che compiono 64 anni di età dopo il 31 luglio 2011 ed entro il 31 dicembre 2011, la quattordicesima sarà pagata suc-cessivamente e in misura propor-zionalmente ridotta.

I requisitiPer ottenere la somma aggiun-

tiva nel 2011 è necessario:- avere un’età pari o superiore

a 64 anni (compiuti entro il 31 di-cembre 2011);

- possedere un reddito perso-nale annuale non superiore a 9.114,89 euro, esclusa la casa di abitazione ed eventuali assegni familiari, indennità di accompa-gnamento, ed altre rilevanti ecce-zioni. In caso di redditi superiori al limite stabilito occorre verificare

se il beneficio spetterà comunque anche se in misura proporzional-mente ridotta.

Nei casi di pensioni spettanti per un numero limitato di mesi (perché il compimento del ses-santaquattresimo anno di età o la maturazione dei requisiti avviene nel corso dell’anno) il beneficio spetta in proporzione ai mesi di vigenza della pensione o di pos-sesso del requisito anagrafico. L’entità dell’aumento dipende, inoltre, dal numero di contributi posseduti.

Gli importi massimi della quat-tordicesima previsti per i pensiona-ti coltivatori diretti, per l’anno in corso sono: fino a 18 anni di contri-buti 336 euro; oltre 18 anni e fino a 28 anni di contributi 420 euro; oltre 28 anni di contributi 504 euro.

Per le pensioni ai superstiti, la quattordicesima sarà calcolata con gli stessi criteri di anzianità contributiva, applicando però le riduzioni di reversibilità.

Raccomandiamo ai pensionati che non hanno ricevuto la lettera dall’Inps di rivolgersi agli operato-ri del Patronato Epaca, che forni-ranno tutta l’assistenza necessa-

ria, verificando gratuitamente in base ad una valutazione persona-lizzata della situazione contributi-va e reddituale se sussiste il diritto alla suddetta maggiorazione sulla pensione.

Ricordiamo che siamo presenti su tutto il territorio provinciale, con varie sedi e recapiti. Per conosce-re l’ufficio Epaca più vicino, gli in-teressati possono utilizzare il sito internet di Coldiretti Cremona (www.cremona.coldiretti.it), alla voce Patronato Epaca.

Pensioni, a luglio verrà pagata anche la Quattordicesima

Sempre disponibili per tutti i Citta-dini interessati, per fornire un'ade-guata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano:

• CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372.732930• CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811• CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732900• CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0372.732960• SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0372.732990Mail: [email protected]

Abbiamo assistito qualche giorno fa all'ennesima "occasione perduta" per il nostro paese. La riforma degli ordini professionali al Senato è stata cancel-lata, in seguito alle vibranti proteste della lobby degli onorevoli azzeccagar-bugli.

Sarebbe stata una buona opportu-nità per portare significativi benefici al sistema dei servizi del nostro paese. La riforma, seppur piuttosto timida, pre-vedeva una maggiore concorrenza, una maggiore facilità d'accesso per i giovani alle professioni, una maggiore tutela dei consumatori, insomma sa-rebbe stata un piccolo passo avanti nelle liberalizzazioni che questo gover-no ha tanto sbandierato e che nella sostanza invece non ha mai realizzato.

Del testo originale della riforma so-no rimaste sei righe, vaghe e confuse,

nelle quali non si spiega che cosa sarà libero, poiché sono appunto escluse le professioni già adesso regolamentate. Ciò che servirebbe a un paese moder-no e che la Cgil chiede da tempo, tra l'altro, è una riforma degli ordini profes-sionali che aumenti qualificazione e trasparenza e restringa le attività riser-vate agli iscritti agli ordini, una modifica dei principi, dei criteri e dei vincoli che regolano l’accesso alle professioni, con misure precise per l’accesso dei giovani, con tirocini più brevi da svol-gere durante il corso di studi equamen-te e regolarmente retribuiti, per com-battere l'odiosa prassi degli stage gra-tuiti che tanti nostri neo-laureati sono costretti a svolgere senza garanzie di alcun tipo, spesso senza nemmeno un misero rimborso spese.

Chiara Rizzi

PRECARIARE STANCA

Ci ha molto rattristati la noti-zia della scomparsa del vescovo bresciano mons. Cesare Mazzo-lari, missionario comboniano roccioso, uomo di pace e di spe-ranza, vescovo coraggioso. E la sua improvvisa dipartita avviene a pochi giorni dalla proclamazio-ne del nuovo stato Sud Sudan, un progetto a cui il vescovo Maz-zolari aveva dedicato pratica-mente gli ultimi tre decenni della sua vita. Con la sua missione in Sudan, mons. Mazzolari rappre-sentava la voce e la ferma e chia-ra denuncia alla comunità inter-nazionale della tragedia che si consumava, tra il silenzio dei me-dia, del popolo sudanese.

Le Acli di Cremona, insieme ad altre realtà sociali e pubbli-che, lo avevano presentato la sera del 23 novembre 2001 alla città di Cremona in un incontro affollato in sala Bonomelli. Forse tanti, quella sera, erano interve-nuti perché qualche giorno prima mons. Mazzolari era in televisio-ne a parlare della guerra in Su-dan intervistato da Enzo Biagi.

Colpì molto la sua testimo-nianza circostanziata dalla de-nuncia delle gravi responsabilità e complicità di alcuni paesi occi-

dentali e non, compreso l’Italia, sugli affari per il petrolio e le armi. Un vergognoso commercio che alimentava la fame e la morte di migliaia e migliaia di civili.

La tappa a Cremona non era casuale ma coincideva con l’af-fettuoso incontro con gli amici cremonesi delle Acli che fin dal 1995 avevano intrapreso l’impe-gno di informare e sensibilizzare sul genocidio sudanese. Questa attività avveniva in stretta colla-borazione e partecipazione al tavolo della campagna nazionale «Sudan un popolo senza diritti». Ma anche per aggiornare sull’ini-ziativa «Un sorriso dal Sudan» lanciata dalle Acli nel febbraio 2001 a favore di Agangrial un vil-laggio della diocesi di Rumbek, dove appunto era vescovo Maz-zolari. E infine per parlare dei ri-sultati del seminario internazio-nale che si tenne a proprio a Cremona il 5-6 ottobre 2001 «Acqua e petrolio in Sudan: guerra e diritti umani» con la par-tecipazione di esperti, ex ministri e ambasciatori sudanesi, giorna-listi e rappresentanti della comu-nià internazionale. Alcune tesi di quel convegno ora sono diventa-te realtà.

www.aclicremona.it

In ricordo di Cesare Mazzolari

Riforma ordini professionali, occasione perdutaA cura di Nidl - Cgil

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - [email protected]

News & Rubriche 13Venerdì 22 Luglio 2011

Non è certo una novità la notizia che una tra le più fre-quenti cause di incidenti stra-dali sia la distrazione causata dall'invio di sms mentre si è alla guida.

Secondo alcuni studi, se si digita un messaggio mentre si guida la propria auto, si è espo-sti ad un rischio 23 volte mag-giore rispetto alla media. La percentuale di tali incidenti au-menta esponenzialmente tra i più giovani, ed è pensando a loro che negli Stati Uniti è stato sviluppato un servizio a paga-mento - chiamato Txt Blocher - che disabilita una serie di fun-zioni del telefono cellulare mentre l'utente si trova nel traf-fico.

Il sistema funziona grazie al-la tecnologia Gps, che rilevan-do la velocità di movimento ri-esce a stabilire se l'utente stia guidando e ad entrare automa-ticamente in azione. Inoltre, se qualcuno effettua una chiamata o invia un messaggio verso il numero di un utente Txt Blo-cher, riceverà un avviso che il suo messaggio o chiamata è stato bloccato. Negli Usa il ser-vizio è in abbonamento al costo di circa 10 dollari al mese ed esistono anche tariffe famiglia o abbonamenti aziendali, ma se gestito direttamente dalle com-pagnie telefoniche potrebbe non costare nulla ed offrire un benefit impagabile: una mag-giore sicurezza sulle strade.

Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

UNIONE NAzIONALE ConSuMaTori

Comitato di Cremona Addebito in bolletta di un servizio non richiestoMessaggi mentre si guida,

arriva negli Usa il Rxt Blocher

Assoutenti delegazione di Cremona (tel.328.1547751) viaTrecchi 25 • e-mail: [email protected]

www.welfarecremona.it Gian Carlo [email protected]

Il lavoRo suboRdInato Il lavoro subordinato è caratterizzato da precisi elementi

che ne identificano la natura. Il lavoro dipendente è la forma di collaborazione di maggiore diffusione.

Le caratteristiche del lavoro subordinato sono:a) in primo luogo l'orario di lavoro, definito da accordi sin-

dacali o dal datore di lavoro stesso all'atto della costituzione della azienda. Il collaboratore dipendente è tenuto alle regi-strazioni obbligatorie che definiscano la sua prestazione la-vorativa in termini precisi. Anche quando viene concessa la possibilità di avere un orario di lavoro elastico, mediante for-me di flessibilità di orario, comunque rimane definito un ora-rio complessivo di lavoro (sia esso giornaliero, settimanale o mensile) entro il quale la prestazione deve comunque essere contenuta e definita. Fa parte della gestione dell'orario di lavoro anche la fruizione di ferie e permessi retribuiti ecc. Fa parte dell'orario di lavoro anche la prestazione di lavoro stra-ordinario, richiesto dal datore di lavoro e regolamentato dal contratto.

b) In secondo luogo la mansione svolta, che definita e concordata all'atto della assunzione, deve adattarsi alle esi-genze organizzative della azienda e può essere modificata dal datore di lavoro sempre come da contratto.

c) In terzo luogo la definizione di un compenso predeter-minato nel tempo e relativamente indipendente dalla presta-zione resa. Questo elemento è caratteristico di altre situazio-ni collaborative. Il datore di lavoro ha l’obbligo di emettere il cedolino paga ed altri documenti fra cui il Cud.

Tuttavia nel rapporto di collaborazione dipendente la in-staurazione di elementi

d) In quarto luogo la subordinazione del dipendente al da-tore di lavoro o alla organizzazione di cui fa parte. Tale aspet-to si conferma attraverso una struttura organizzativa di tipo gerarchico alla quale dare riscontro dei risultati della collabo-razione.

e) Infine l'assoggettamento al potere disciplinare del dato-re di lavoro, inteso come possibilità di adottare da parte di quest'ultimo sanzioni disciplinari, in caso di comportamenti del collaboratore difformi al codice di comportamento.

La segnalazione

Dopo la richiesta di verifica sulla tettoia adiacente al supermer-cato Simply di via Ciria effettuata dall'Azienda Sanitaria Locale di Cremona il 28/4/2010 che ha stabilito che la copertura è in "ce-mento-amianto non ecologico" i residenti del quartiere Po stanno ancora aspettando un intervento di rimozione e messa in sicurezza. La struttura è in stato di evidente abbandono e degrado. L'ammi-nistrazione, attraverso l'Ufficio ecologia, dovrebbe tornare a solle-citare in tal senso la proprietà...

Matteo Tomasoni([email protected])

Cemento-amianto sullatettoia del supermercato

In risposta all’accorato invito del Santo Padre Benedetto XVI a soc-correre le popolazioni nel Corno d’Africa colpite da una grave sicci-tà e dalla conseguente carestia, la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana (che ha già stanziato un milione di euro) invita a pregare per le comunità africane e a sostenere le iniziative di solidarie-tà promosse dalla Caritas italiana.

In tal senso Caritas Cremonese ha attivato una raccolta fondi. Si può dare il proprio contributo attraverso: conto corrente postale n° 68411503; conto corrente bancario (Iban: IT57 H051 5611 400C C054 0005 161).

RaCColTa foNDi peR l’afRiCa

Page 14: Il Piccolo del Cremasco

" interrogativo

La libertà di espressionevale anche per Forza nuova?

Egregio direttore,vorrei esprimere la mia opinione in merito alle polemiche inerenti al presidio di Forza Nuova di sabato scorso e sul prossimo che si terrà, come annunciato da un co-municato di un gruppo antifascista uscito su un quotidiano locale lunedì scorso, sa-bato 23 luglio. Condivido pienamente le parole del prefetto sulla libertà di espres-sione e la sicurezza dei cittadini, caposal-di di un vera democrazia, ma mi chiedo: l’apologia di fascismo non è considerata reato dalla nostra Costituzione? Se anda-te a vedere i siti di Forza Nuova con una semplice ricerca su Google, scoprirete che questa formazione politica si ispira a tutti quei valori che propagandavano Mussolini, Farinacci, le squadre nere e i combattenti della Rsi di Salò nello scorso secolo. I valori sono sempre quelli e stri-dono con ogni concetto democratico: odio verso il diverso, odio verso gli omo-sessuali, razzismo, incitamento alla domi-nazione della razza bianca, antilaicismo, antisemitismo, antimulticulturalismo ecc... Se è vero che “la democrazia finisce quando inizia il fascismo”, i discorsi di li-bertà di espressione possono in questi casi essere ancora validi? Un’altra do-manda che mi angoscia: ma le forze della sinistra che si dicono democratiche dove sono in questi momenti? Il Pd, Sinistra Ecologia Libertà,Rifondazione Comuni-sta, Cgil, sindacati di base, Arci, Anpi do-ve sono? Qulacuno può rispondere ai dubbi alle domande che mi sono posto?

riccardo StortiniCremona

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" aLLa ComunaLe

La rissa in piscinaè un fatto molto grave

Egregio direttore,siamo alle solite, mentre nelle piscine comunali i prepotenti la fanno da padro-ni nell’indifferenza pressoché totale dei presenti, che per non avere rogne, la-sciano fare e paralizzati dalla paura non sono nemmeno in grado di prendere la targa dei Suv dei quattro energumeni romeni che se ne sono andati indisturba-ti, l’arrabbiatura dei bagnini è sacrosan-ta. Il bagnino di salvataggio è un incari-cato di pubblico servizio è vero, egli non è quindi un pubblico ufficiale, ma il ba-gnino vigila sull’incolumità dei bagnanti, risponde, infatti, in prima persona della loro sicurezza, sia sotto il punto di vista civile sia penale e deve fare rispettare il regolamento della piscina. I bagnini pur-troppo sono abbandonati a se stessi, hanno scarse tutele e possiedono scar-se nozioni giuridiche per il consegui-mento del brevetto. In merito alla vicen-da accaduta alla comunale oltre agli sputi, alle minacce e agli spintoni quello che sconcerta sono le dichiarazioni del direttore Tapparelli che con il suo faccio-ne sorridente, ha dichiarato con noncha-lance che queste cose sono già avvenu-te in passato, ma che egli non ha ritenu-to doveroso sporgere denuncia. Io penso che il Comune dovrebbe sostituirlo im-mediatamente con una persona più sen-sibile e competente. E mentre assistia-mo ancora una volta all’inefficienza e alla mancanza delle più elementari rego-le di prevenzione, da attuare nei luoghi pubblici, molti frequentati dall’utenza, i vigili urbani capeggiati dall’assessore Zagni riversano il loro impegno al contra-sto del fenomeno della prostituzione con la stesura dei verbali di multa da 166 eu-ro. Se qualche cliente si decidesse di fare ricorso, correrebbe certamente il rischio di sputtanarsi pubblicamente, ma sono sicuro che vincerebbe la causa poiché è risaputo anche dai bambini, che la prostituzione tra una maggiorenne ed un cliente è semplicemente un con-tratto pattuito per ottenere una presta-zione sessuale e quindi se si consuma in luoghi riservati e non si crea scandalo o se non s’incorre nel reato d’istigazione, o sfruttamento alla prostituzione non può essere certamente tale comporta-mento multato in quanto non s’incorre in nessun tipo di reato contemplato dal co-dice penale. La delibera amministrativa non può avere forza superiore alle leggi vigenti. Quindi invito i frequentatori di lucciole, ad uscire allo scoperto e fare ricorso e vedrete che, com’è già succes-

so in altre zone d’Italia, vincerete la cau-sa, con refusione delle spese.

elia SciaccaCremona

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" zanibeLLi

tagli alla politica, ogni voltasi decide di rinviare

Caro direttore,chiedo uno spazio perché mi sembra do-veroso puntualizzare i termini della que-stione che è stata all’origine della bagarre in Consiglio comunale sullo statuto di Aem Service. L’Udc ha presentato una serie di emendamenti allo statuto, che in estrema sintesi chiedevano che la nuova società, controllata al 100% da Aem, agisse su indirizzi del Consiglio comuna-le e che nel caso l’amministratore unico di Aem Service fosse un componente del cda di Aem o di altra società partecipata dal Comune di Cremona, non ricevesse compenso, ma solo il gettone di presen-za. Tali emendamenti, accolti per altro dall’assessore alla partita, sono stati boc-ciati per l’astensione della maggioranza, la stessa maggioranza che si è opposta alla discussione di una mozione presen-tata sempre dall’Udc che impegnava il sindaco ad introdurre negli statuti delle aziende partecipate il divieto di cumulare compensi per gli amministratori e la tra-sparenza, attraverso pubblicazione sul sito del Comune delle competenze real-mente percepite ad ogni fine anno. Non essendo state accolte le proprie istanze, l’Udc ha pertanto votato contro la delibe-ra di costituzione di Aem Service. Di fron-te a tale incomprensibile atteggiamento dei principali partiti della maggioranza, non si può far altro che constatare che a parole sono sempre tutti pronti a parlare di riduzione dei costi della politica, di semplificazione delle società, di traspa-renza, ma nei fatti, quando si tratta di assumere una decisione che va in questa direzione, si preferisce non decidere e rinviare le scelte senza alcuna motivazio-ne plausibile. Se fosse vero che tutti con-cordano sui principi enunciati nella mo-zione dell’Udc, era sufficiente metterla in votazione e approvarla. E’ purtroppo questo atteggiamento una brutta copia di quanto avviene in sede nazionale, ogni qual volta si tratta di incidere sui costi della politica: vedi eliminazione delle Pro-vince. Ogni scusa è buona per non deci-dere e rinviare.

angelo zanibelliCapogruppo dell’Uc

nel Comune Cremona***

" queStione diSCariCa

Ci sono modi più sicuriper eliminare l’amianto

Egregio direttore,piacevolmente stupita di questo exploit, ringrazio il nostro presidente per questo repentino cambio di linea che non fa altro che alimentare le nostre speranze per il fututo, per la nostra salute e per l’ecosi-stema delle meravigliose campagne del nostro territorio. Ovviamente il problema amianto non finisce qui, una soluzione va trovata. In primis trovare un sito idoneo non è così banale, ma non impossibile. Il sito però non dovrà esser cercato finaliz-zato a un’altra discarica, bensì per appli-care finalmente una tecnica di lavorazio-ne e riciclaccio dell’amianto attraverso la cristalizzazione dello stesso e non la ve-trificazione che è un concetto sostanzial-mente differente. Il progetto in essere è già stato presentato più volte sul nostro territorio, ma gli interessi inerenti al “si-stema discarica” sembravano totalmente bloccanti per questo processo. Io farò pervenire il progetto, che è stato sempre più migliorato del prof. Alessandro Gual-tieri, sulla scrivania del presidente Salini sperando che venga preso seriamente in considerazione per il bene della nostra amata provincia di Cremon. Dettagli tec-nici base del progetto. La Zetadi srl di Ferno (Va) assieme al Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia ha re-centemente sviluppato un processo in-dustriale innovativo per la soluzione defi-nitiva del problema amianto. Il processo, unico al mondo per tipologia di tratta-mento termico e caratteristiche tecnolo-giche, è coperto dal brevetto italiano n. 0001368771 e si basa sulla conversione cristallochimica dei rifiuti contenenti amianto. Esso permette la trasformazio-

ne termica diretta di lastre di cemento-amianto, amianto friabile o lana di vetro-roccia sigillati in confezioni di materiale plastico, derivanti da normali operazioni di bonifica e rimozione. Il processo di tra-sformazione termica diretta dell’intera confezione è possibile grazie ad un forno industriale continuo “a tunnel”. Il ciclo di cottura per ottenere la completa trasfor-mazione delle fasi dell’amianto (sia di serpentino che di anfibolo) contenute nel-le lastre di cemento-amianto in fasi inerti (silicati di calcio, alluminio, magnesio e ferro), prevede una permanenza ad una temperatura compresa tra 1200 e 1300°C per tempi molto lunghi (minimo 12 ore). Il processo è illustrato su riviste scientifiche internazionali di grande impatto e su rivi-ste nazionali di carattere divulgativo. Le parti migliorative non sono state voluta-mente indicate, ma a breve sarà tutto esplicitato per filo e per segno. Lascio al presidente Salini l’onore di scoprire i con-tenuti che intendo sottoporgli.

monica maggioreCoordinatrice Api Crema

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" punto di viSta

i sindacati non possono farela morale sui privilegi

Caro direttore,nei giorni scorsi la Cisl ha tenuto una ma-nifestazione a Milano davanti al Pirellone per protestare contro i privilegi dei consi-glieri regionali. Anche una rappresentan-za di Cremona era presente con il segre-tario provinciale generale Giuseppe De-maria. Che il sindacato sia sceso in cam-po contro gli sprechi e privilegi del mondo politico mi vede d’accordo, ma purtroppo non posso sottacere che lo stesso sinda-cato (o sindacati) sia poi da ritenersi così legittimato a farsi portatore di una etica che non riguarda solo la politica, ma che riguarda addirittura anche il sindacato medesimo. I sindacati possono contare su fatturati di milioni di euro, di bilanci non pubblici, possiedono un patrimonio im-mobiliare immenso e infine gestiscono enti con migliaia di dipendenti pagati dal-lo Stato. Nell 1990, Cgil, Cisl e Uil ottene-ro dal Parlamento una legge che conce-deva a loro addirittura la possibilità di li-cenziare i propri dipendenti senza ri-schiarne poi il reintegro, con buona pace dello Statuto dei lavoratori. Dal punto di vista etico e morale quindi il sindacato non se la passa bene, anzi direi che in questi decenni attorno allo stesso si è formata una casta che per privilegi, per non trasparenza e per uso di denaro pub-blico (senza contare la scarsa democra-zia interna) nulla ha da invidiare ai partiti di cui tra l’altro i sindacati garantiscono un buon numero di votanti. La gente è stanca di questa iniqua situazione, la gente è stanca di dover pagare in prima persona la mala gestione del pubblico denaro. Il sindacato (sempre meno utile nel mondo del precariato lavorativo) inve-ce di ritrovare le proprie radici fondanti, preferisce fare business. Perché non di-venti agli occhi dei più un sindacato inu-tile, urge un profondo esame di coscienza da parte dei sindacati, soprattutto a fron-te di quei lavoratori che non raggiungono i mille euro al mese e di molti pensionati che ne prendono la metà.

gabriele CerviCastelverde

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" viSto daL CentroSiniStra

guidare questo paesenon è impossibile

Egregio direttore,gli ultimi in ordine di tempo sono Pron-zato, Penati, Tedesco. Giustamente il Pd reagisce affidandosi al lavoro della ma-gistratura e confidando che gli interes-sati ne escano puliti e non colpevoli. Ma la questione morale non è esclusiva-mente una questione giudiziaria. Si po-ne un problema di rapporto etico tra politica e potere. Si pone anche nel cen-trosinistra e nel Pd una questione legata alla sobrietà, alla consuetudine all’agia-tezza nella vita di tutti i giorni, alla lonta-nanza - di pancia prima, ancora che di testa - dai problemi quotidiani delle per-sone in carne ed ossa. Non è certo pos-sibile, né auspicabile guardare solo all’indietro, a quando ancora - sia nel Pci che in una parte importante della Dc (Dossetti, Zaccagnini, ecc., ecc.) - vige-vano costumi, dirittura morale, trend di vita, rapporto con potere e denaro del

tutto diversi da quelli di oggi. Tornare ad allora? Impossibile prima ancora che impensabile! Ma la questione si pone, dura come una pietra. Occorre correre ai ripari. E per farlo occorre aver chiaro il problema e sapere che solo un gruppo dirigente che saprà affrontare questo tema, difficile ma improcrastinabile, sa-prà conquistare sul campo il prestigio necessario per potersi candidare al vero compito che la storia sta per assegnare al centrosinistra: prendere tra le mani i destini di questo Paese tanto scalca-gnato ma potenzialmente in grado di uscirne. Vedo ancora queste possibilità, anche se mi rendo conto che le difficol-tà vanno aumentando. Ma, con Battiato, sto ben ancorato all’insegnamento di quanto sia difficile (ma non impossibile) “trovare l”alba dentro l’imbrunire”. Cre-diamoci e lavoriamo per questo.

deo FogliazzaCremona

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" propoSta

i brevetti non devonopiù essere un’esclusiva

Caro direttore, l’attuale legislazione brevettale oggi con-sente al detentore del brevetto il diritto esclusivo della sua utilizzazione e tramite la protezione legale di questa esclusiva la società premia e remunera l’invenzione ritenendo che questa sia utile al suo pro-gresso. Tuttavia così facendo questo obiettivo viene raggiunto soltanto in parte, poiché la diffusione dell’invenzione è su-bordinata alle politiche commerciali del detentore che potrebbe anche non utiliz-zarlo e non farlo utilizzare. L’ipotesi che noi invece avanziamo è quella di consen-tire a tutti l’uso del brevetto a condizione che ogni utilizzatore paghi al detentore una royalty (come avviene per i brani mu-sicali): in tal caso l’invenzione verrebbe comunque remunerata e forse anche in misura maggiore, dato il suo maggiore utilizzo e una sua più ampia diffusione, maggiore sarebbe il contributo al progres-so della società. Oltre a ciò, poiché tutte le industrie che ne fossero interessate po-trebbero usare il brevetto, si creerebbe una concorrenza tra di loro che abbasse-rebbe il prezzo del prodotto a beneficio dei consumatori. Aspetti che le società non dovrebbero sottovalutare.

paolo roberto imperialiAmbienteScienze

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" dura anaLiSi

i parlamentari italianinon conoscono la vergogna

Egregio direttore,Ringo Starr disse: «Tutto ciò che il gover-no tocca si trasforma in merda!». Il batte-rista dei Beatles non conosce la casta italiana, la quale riesca a trasformare in cacca tutto ciò che riguarda i cittadini, ma (guarda caso) salvaguardando se stessa e, soprattutto, i suoi benefit. Non stiamo parlando della porcata che ha a che fare con la difesa ad oltranza degli ordini pro-fessionali e delle camarille di cui il depu-tato pidiellino Paniz va orgoglioso, ma dei denari che la “banda dei malfattori” che ha residenza tra Montecitorio e Palazzo Madama estorce quotidianamente ai mi-lioni di sudditi che “orgogliosamente” essi chiamano italiani. La notizia, peraltro, l’ha svelata Franco Bechis su “Libero” e dopo averla letta fa subito montar la vo-glia di mettere mano al forcone: «Sono riusciti a mettere al sicuro il portafoglio della casta per legge. Deputati e senato-ri hanno blindato nella notte fra il 13 e 14 luglio scorso le loro indennità parlamen-tari messe a rischio da Giulio Tremonti grazie a un geniale emendamentino ap-provato in Commissione Bilancio del Se-nato verso le due del mattino e poi ripre-so dal maxi-emendamento su cui anche la Camera ha votato la fiducia. Il blitz è servito a legare le proprie indennità, gli unici stipendi italiani che non vengono toccati dalla finanziaria, al Pil del Paese e alla media ponderata degli altri Pil euro-pei. L’emendamento porta la firma di due senatori del Pdl. Il primo è un ingegnere palermitano, Mario Ferrara. Il secondo è il giornalista catanese, Salvo Fleres. Gra-zie alla loro trovata gli stipendi dei parla-mentari italiani sono stati legati a doppia mandata con il Pil. Il risultato è una dop-pia beffa: in questo modo i parlamentari non faranno nessun sacrificio, ma se gli altri italiani si rimboccheranno le maniche

e lavoreranno sodo facendo crescere il Pil, i primi a beneficiarne saranno depu-tati e senatori che potranno starsene in panciolle ad aspettare le fatiche altrui, alla fine con il Pil cresceranno i loro sti-pendi. Nell’attesa l’identità parlamentare non rischierà alcuna sforbiciata». L’arro-ganza, la protervia, l’arbitrarietà, la pre-sunzione di questa gente non ha limiti, hanno votato una legge finanziaria che grida vendetta! Ovviamente nessun leghi-sta s’è opposto. Ogni mattina in Italia, il cittadino si sveglia, sa che deve correre più in fretta al lavoro o finirà in miseria. Ogni mattina in Italia, lo Stato si sveglia, sa che deve tassare sempre di più, o mo-rirà di fame. Quando il sole sorge, non importa se vedi un politico o un esattore: è meglio che cominci a correre! Ora dite-mi voi se non aveva ragione Bukowsky: «La differenza tra una democrazia e una dittatura è che in una democrazia prima voti e poi prendi ordini; in una dittatura non devi perdere tempo a votare». E il voto che conta, magari espresso in sedu-ta notturna, è sempre il loro.

dario arrigoniLega Nord di Cremona

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" artShot

non abbiamo tempo e vogliadi rispondere alle provocazioni

Egregio direttore,Artshot è un progetto forte che nasce dal-la volontà di cambiamento del modo di vivere la città. Attraverso la libera espres-sione di qualsiasi forma artistica cerchia-mo di dare il nostro contributo a sostegno di una dimensione culturale che possa essere più umana. Da qui la voglia di “al-largare” gli spazi di Artshot, coinvolgendo zone periferiche della città con il progetto “Una città diversa”. Portare eventi e spet-tacoli anche in realtà problematiche, tra-scurate della città ci ha messo veramente in contatto con chi abita a Crema. Tante sono le personalità artistiche emergenti presenti sul territorio che si stanno facen-do conoscere attraverso il canale di Artshot, che però non è riservato solo ai giovani. Se da una parte cerchiamo di sopperire, anche se solo per una settima-na, alla mancanza di spazi e di iniziative per i ragazzi, dall’altra puntiamo ad un coinvolgimento totale della città, alla cre-azione di un punto d’incontro e di scam-bio tra diverse generazioni. Durante que-sta edizione del festival abbiamo consta-tato con piacere che la molteplicità degli eventi proposti ha saputo attirare la curio-sità e l’interesse di vari target di pubblico. Siamo contenti della risposta della gente. L’entusiasmo e la fiducia che ogni anno ci riservano sono una spinta per prose-guire nel nostro progetto. Artshot è total-mente gratuito, questo grazie al lavoro volontario dello staff, agli sponsor, alla professionalità che gli artisti offrono gra-tuitamente e all'ospitalità della “Fonda-zione Teatro San Domenico”, che quest’anno ha concesso anche la sala teatrale, permettendo di arricchire note-volmente il programma. Abbiamo e sen-tiamo una responsabilità culturale, non abbiamo tempo né voglia di rispondere alle provocazioni giornalistiche o a quelle di palazzo: preferiamo usare le nostre energie per sognare una città diversa, che sappia ridere e riflettere.

artshot***

" anniverSario

Francesco giubelli è vivonel ricordo di tutti

Egregio direttore,in questi giorni ricorre il primo anniversa-rio della scomparsa di Francesco Giubel-li. Era il 25 luglio 2010. In coloro che l’hanno conosciuto è vivo il ricordo della sua disponibilità. Francesco non si è mai tirato indietro, ha sempre dato il suo con-tributo. Per ogni cosa. Per la famiglia, per la scuola, per il lavoro, per la politica, per la società. In questo anno, insieme alla moglie, ai figli, a Giovanna Barra ed altri amici, abbiamo costituito l’associazione che porta il suo nome. Un’associazione che si occupa di agricoltura sociale e che vuole creare prospettive di inserimento lavorativo per i soggetti “diversamente abili” e svantaggiati. Crediamo sia il mo-do migliore per ricordare Francesco e il suo impegno.

matteo piloniCoordinatore segreteria

provinciale del Pd

Lettere14 Venerdì 22 Luglio 2011 Per dire la vostra, scrivete a: [email protected][email protected]

Page 15: Il Piccolo del Cremasco

Il 18 luglio scorso, alle 8.30, una vedova di 67 anni residente a Soncino in via San Rocco, ha trova-to una sacca contenente 24 candelotti di dinamite del peso complessivo di 4,320 kg, avvolti in carta celophanata, di coloro rosso. Li avrebbe trovati mentre ripuliva il solaio della sua abitazione, inac-cessibile a terzi.

Il prefetto di Cremona, informato dai carabinieri di Crema, ha disposto l’intervento degli artificieri, 10 ° reggimento guastatori di Cremona, mentre il sindaco di Soncino ha individuato l’area per il brillantamento. Si tratta di esplosivo da demolizione utilizzato dalla ditta presso la quale lavorava il defunto marito della vedova, 71 anni. L’esplosivo è stato distrutto.

di Tiziano Guerini

a decisione del Consi-glio di Stato, dopo quella del Tar, è preci-sa: «Il velodromo «Pie-rino Baffi» di Crema è

una struttura meritevole di esse-re mantenuta, anzi di essere ri-portata alla propria funzione ori-ginaria». Ne derivano due pro-blemi: come superare la vendita dell’impianto che impropriamen-te il Coni servizi ha fatto qualche anno fa a vantaggio proprio e dei privati acquirenti, disattendo il fatto che allora lo stesso comu-ne di Crema con l’amministra-zione Ceravolo si era proposta di acquisirlo; e poi come e con quali risorse avviare ora il per-corso di un suo recupero alla funzione sportiva?

Qualche voce di dissenso e di consenso rispetto alla decisione del Consiglio di Stato si è già le-vata. L’assessore allo Sport del

comune di Crema, Maurizio Borghetti, si è detto dispiaciuto di tale decisione marcando in tal modo in senso inequivocabile la differenza di punti di vista al ri-guardo fra la precedente ammi-nistrazione Ceravolo e l’attuale di centrodestra. Anche Simone Beretta qualche tempo fa, ed ora il vicesindaco Massimo Piazzi, lamentano «l’impossibili-

tà a stendere con l’immobiliare Sai un accordo che preveda per la città nuovi servizi sportivi in cambio del la edi f icabi l i tà dell’area del Velodromo che per loro non ha alcun valore storico e di pregio».

Al contrario, il consigliere Ro-berto Branchi del Pd e Walter Della Frera di «Viva Crema Vi-va», hanno espresso soddisfa-

zione per la decisione dell’orga-no di secondo giudizio ammini-strativo, e sono ormai proiettati verso il problema del recupero funzionale dell’impianto. Rober-to Branchi dà anche un giudizio sull’operato del comune di Cre-ma con la maggioranza di cen-trodestra: «Avevano pensato che sarebbe stato tutto facile e, inve-ce, tutto ora si è complicato. L’errore è stato quello di aver voluto da parte di Coni servizi non tenere in alcun conto quanto andava esprimendo allora il co-mune di Crema, con il sindaco Claudio Ceravolo, quando chie-deva di entrare in possesso dell’impianto sportivo. Si è scel-ta la strada più comoda e facile della vendita al privato per tro-varsi ora in un vicolo cieco, con la nuova amministrazione comu-nale che ha preferito ritirarsi dal contenzioso che già era stato avviato».

Il «Comitato in difesa del velo-

dromo” che a suo tempo aveva promosso tutta una serie di azio-ni di contrasto alla vendita (600 firme raccolte contro quelle che definivano le “speculazioni im-mobiliari sull’area”), fra cui quel-la di coinvolgere l’ allora sottose-gretario al ministero dei Beni Culturali e Ambientali Elidio De Paoli che a sua volta aveva atti-vato la Sovrintendenza dei Beni Culturali di Milano perché faces-se ricorso al Tar della Lombardia contro la vendita dell’impianto sportivo di Crema, ora esprimo-no la loro soddisfazione per l’esito a loro positivo del doppio giudizio amministrativo. Luigi Dossena e Piergiuseppe Bet-tenzoli - i due promotori del Co-mitato - aggiungono: «Auspi-chiamo gli interventi improcrasti-nabili di ristrutturazione e - per-ché no? - la costituzione a Cre-ma del primo museo del ciclismo su pista del mondo».

Interpellati, i vertici della Sai

Immobiliare - cioè gli acquirenti da Coni Servizi del velodromo - si mostrano assolutamente tran-quilli anche se un poco sconcer-tati dal verdetto del Consiglio di stato. «Siamo tranquilli perché il problema, se c’è, è tutto fra Coni Servizi e ministero dei Beni Cul-turali; un poco sconcertati per-ché le argomentazioni portate a favore di Coni Servizi ci sembra-no inoppugnabili; oltretutto c’è il precedente del velodromo di Roma regolarmente demolito. Comunque le sentenze non si discutono, si rispettano».

A proposito, dopo questa sentenza cosa succede? «La ri-sposta, nel breve, sta nelle car-te» dicono a Sai Immobiliare. «L’atto di vendita è stato consi-derato illegittimo e tutto ritornerà come prima. Noi siamo tranquilli, è la città che invece si ritrova fra le mani un impianto sportivo che rischia di diventare solo un inuti-le ingombro».

L

Rinnovato il sostegno alle aziende del settore terziario

Soncino: trovati 24 candelotti di dinamite in solaio

Il velodromo non si vende. Ma che farne?Sai Immobiliare, la società che ha acquistato la struttura: «Le sentenze non si discutono, si rispettano»

Banca Popolare di Crema stanzia un plafond destinato alle piccole e medie imprese operanti nel settore turistico confermando l’adesione al Protocollo d’intesa “Italia & Turismo” tra il Mini-stro del Turismo, le Associazioni Nazionali di Ca-tegoria e i Confidi Crema, 21 luglio 2011 - Il Gruppo Banco Popolare rinnova l’adesione al progetto «Italia & Turismo» promosso dal ministro del Turismo e dalle associazioni nazionali di cate-goria confermando lo stanziamento di un plafond pari a 200 milioni di euro, valido fino al 31 dicem-bre 2011, che il Banco Popolare, attraverso le banche del Gruppo, destinerà alle micro, piccole e medie imprese clienti che operino nuovi investi-menti nel settore turistico e ricettivo.

L’accordo «Italia & Turismo» costituisce il rilan-cio dell’analoga iniziativa avviata nel giugno 2009, nell'ambito del progetto promosso dal Mi-nistro del Turismo e dalle associazioni nazionali di categoria - Assoturismo, Confturismo, Federturi-smo. Lo scopo è quello di incoraggiare nuovi in-vestimenti delle imprese, favorendo il rilancio e il rafforzamento della competitività di un settore strategico per lo sviluppo economico del paese.

Oltre alle linee di credito ordinarie a supporto dell’operatività corrente, l’offerta predisposta

della Banca Popolare di Crema risulta costituita di un’ampia gamma di prodotti di finanziamento a breve e medio/lungo termine, strutturati in mo-do da affiancare e sostenere le imprese per fron-teggiare qualsiasi esigenza finanziaria. In partico-lare, nell’ambito dei prodotti destinati a clientela con fatturato fino a 5 milioni di Euro, si evidenzia-no due specifiche linee di finanziamento: «Idea Apercredito», costituita da un’apertura di credito a scalare della durata massima di 48 mesi, con

piano di rimborso programmato, che permette di gestire in modo elastico e flessibile anche le esi-genze di stagionalità; «Finanziamento Multifa-sce» un finanziamento, chirografario o ipotecario/fondiario, destinato a finanziare investimenti ma-teriali e immateriali, caratterizzato da un piano di ammortamento con rate più contenute nel perio-do iniziale dell’investimento.

I prodotti prevedono delle agevolazioni nel caso in cui l’impresa sia assistita dalla garanzia di un Confidi, commisurate alle specifiche caratteri-stiche della convenzione intercorrente tra le aziende e l’Ente di Garanzia.

«Il rilancio dell’iniziativa costituisce un segna-le importante anche per l'economia del nostro territorio - afferma Paolo Landi, direttore genera-le della Banca Popolare di Crema – per quanto il turismo ne rappresenti una voce contenuta, ci saranno opportunità per il sostegno di imprese, come gli agriturismi o le strutture ricettive pre-senti nel Cremasco». «Il progetto – conclude Landi – rappresenta il risultato positivo della col-laborazione tra le Istituzioni, le Associazioni di Categoria, i Confidi, le Banche e indica come “fare sistema” per favorire la ripresa dell’econo-mia».

CREMA 15Venerdì 22 Luglio 2011

Accordo tra Banca Popolare di Crema e il ministro del Turismo

Il velodromo Pierino Baffi

La sede della Popolare di Crema

«Il conteggio di quanto incassato dai biglietti venduti per lo spettacolo dei Pooh non è ancora definitivo»: così l’assessore alla Cultura di Crema, Paolo Mariani. Che aggiunge: «Tutto sarà pronto per la risposta alla interpellanza che ha avanzato la capogruppo del Pd Stefania Bonaldi». Bene, ma questo signifi-ca aspettare fino al 30 di agosto.

Le indiscrezioni però non disegnano uno scenario molto di-verso da quello che si è prospettato il giorno dopo lo spettaco-lo. L’incasso dei biglietti degli spettatori (circa 1.800 paganti) non dovrebbe superare i 60.000 euro e, comunque, difficilmen-te potrebbe raggiungere i 65.000 euro che sono l’incasso che consentirebbe al comune di Crema, sulla base dell’accordo in-tervenuto con gli organizzatori (ed è questo forse il punto debo-le della vicenda) di rientrare sia pure di poco (3.000 euro) di quanto versato anticipatamente, cioè 36.000 euro.

Sborsare 36.000 euro non è poco. «Non sarà questa la cifra spesa dal comune» ribatte l’assessore alla Cultura. «Una deci-na di sponsor per una somma di oltre 22mila euro abbatterà il nostro impegno attorno ai 15.000 euro che non considero ec-cessivi per uno spettacolo di straordinaria amministrazione».

Sull’argomento abbiamo sentito Renato Ancorotti, ex as-sessore alla Cultura dell’amministrazione Bruttomesso, e inizia-tore degli eventi estivi a Crema. «Personalmente, come tanti altri, considero l’evento un fatto positivo rispetto al pubblico richiamato in città. C’è stato qualche disagio per la viabilità e per i commercianti (tre giorni per allestire piazza Moro mi sono parsi eccessivi); disagio che poteva essere evitato se si fosse fatto riferimento allo spazio di CremArena per il concerto».

Il comune ha sborsato 36.000 euro, salvo il conteggio defi-nitivo dell’incasso e i contributi degli sponsor… «Questo mi sorprende: pensavo che l’incasso dei biglietti fosse bastato a coprire almeno le spese… Strano anche che a distanza di 20 giorni non ci siano i conteggi definitivi; ancor più strano che si parli genericamente di sponsor che invece dovrebbero, ad evento concluso, essere noti da tempo compresa l’entità del loro contributo. Mi chiedo come mai a tutt’oggi ci siano tutte queste incertezze: sponsor occulti non ne ho mai visti»

Quanto sono costati i Pooh:non ci sono ancora i conti

Page 16: Il Piccolo del Cremasco

di Gionata Agisti

n questi giorni, l'associazione lo-cale «Donne contro la violenza» ha presentato il proprio rapporto sta-tistico relativo all'anno 2010. L'as-sociazione è una onlus nata nel

1991 e costituisce un punto di riferimen-to per tutte le donne del territorio crema-sco, che vivono situazioni di pericolo o hanno problemi di forte disagio. «Donne contro la violenza» si propone soprattut-to di offrire loro un aiuto, che permetta di rompere la solitudine in cui spesso si trovano, per costruire insieme la prima speranza di affrontare il cambiamento e individuare le giuste strategie di inter-vento.

I dati e le informazioni raccolte duran-te l'anno scorso sono relativi alle donne che si sono messe spontaneamente in contatto con l'associazione e quindi danno solo in minima parte la misura della vastità del fenomeno della violenza sulle donne. Il campione è costituito da 87 donne, con un incremento del 20% rispetto all'anno precedente.

I colloqui con queste 87 donne sono stati 262; costanti, e comunque settima-nali, i colloqui con la donna nella casa rifugio, aperta dall'associazione nel 2002 per le situazioni più gravi. Nel 52% dei casi, le donne che si sono rivolte all'as-sociazione l'hanno contattata principal-mente per il bisogno di sfogarsi e di es-sere ascoltate, nel 31% dei casi per avere informazioni di carattere generale o prettamente legale; il 12% per avere assistenza sociale o sostegno psicologi-

co. L'età media di queste donne è tra i 30 e i 50 anni; le più giovani hanno meno di 18 anni, le più anziane più di 67.

A emergere, però, sono soprattutto i dati seguenti: la maggioranza delle don-ne - il 68% - è di nazionalità italiana e la maggior parte delle violenze denunciate in questi colloqui è avvenuta all'interno dei rapporti familiari, in quanto la quota principale di queste signore risulta spo-sata, precisamente il 59% di loro. Que-sto non fa che confermare un dato ormai tristemente famoso: il maltrattatore è una persona ben conosciuta, che da anni manifesta atteggiamenti violenti, spesso, se fidanzato, anche prima del matrimonio.

Molte donne riferiscono di aver spera-to di riuscire a cambiare il carattere vio-lento del proprio compagno attraverso l’amore, ma di non esserci riuscite; quasi

a volersi incolpare della mancata riusci-ta. Anche la nazionalità del maltrattatore, così come delle donne maltrattate, è per lo più italiana. Molte donne hanno di-chiarato di subire contemporaneamente più tipi di maltrattamento: il più diffuso è quello di tipo psicologico, per il 32%; quello fisico è al secondo posto, con il 23%. Nell'8% dei casi, il maltrattamento riguarda anche i figli e nel 5% è di natura sessuale. A denunciare le violenze, però, sono state soltanto 30 donne, che hanno dichiarato di subire maltrattamenti anche per un periodo superiore a un anno; solo 8 su 87 non sono state maltrattate.

Può essere interessante anche con-frontare il livello di scolarità delle donne con quello degli uomini responsabili di maltrattamenti. Delle donne, il 37% di loro non lo ha dichiarato, comunque, il 26% ha il diploma superiore, il 22% la

licenza media inferiore, mentre solo l'1% è laureata. Degli uomini, non si conosce il livello di istruzione del 79% di loro ma quello che si sa è che solo il 10% dispo-ne di un reddito basso e, per quanto ri-guarda eventuali problemi pregressi, il 14% ha sofferto di alcolismo, il 9% di tossicodipendenza e un altro 9% di di-sturbi psichiatrici.

Nel complesso, però, la situazione ri-spetto al passato sta migliorando, per-ché le donne diventano sempre più con-sapevoli del loro ruolo sociale e chiedo-no sempre più rispetto come persone. In città, è attiva una collaborazione tra l’as-sociazione e altre realtà di volontariato con le forze dell’ordine, con le assistenti del territorio e con i consultori, che ha già permesso di realizzare interventi coordi-nati a favore delle donne. Nonostante tutto, permangono situazioni in cui la si-curezza della donna non è garantita e che la spingono a non presentare denun-cia per paura delle conseguenze. «Noi, come Centro Antiviolenza crediamo che per fermare la violenza sulle donne sia necessario un lavoro di sensibilizzazione sul territorio, al fine di rendere la convi-venza tra uomini e donne un valore ag-giunto della nostra società. La collabora-zione tra istituzioni che noi attuiamo co-stituisce il primo passo per raggiungere i nostri scopi ed è con convinzione che continuiamo a realizzare iniziative di sen-sibilizzazione dell’opinione pubblica, in particolare dei giovani nelle scuole, affin-ché si costruisca una cultura del rispetto e si rinforzi l’idea che la violenza contro le donne è un crimine».

Da mercoledì sera un nuovo locale è diventato polo attrattivo per il tempo libero dei crema-schi: si tratta della pizzeria risto-rante Le Biciclette, in via IV no-vembre 49 già presentato alle mille persone circa che sono ac-corse all'evento, e che non man-cherà di conquistare anche gli avventori che decideranno di trascorrervi qualche piacevole serata estiva.

L'ampio giardino è infatti pronto per ospitare gli amanti della pizza di qualsiasi età, ma anche gli amanti del buon vino, della birra di qualità e dei coc-ktail più alla moda. La particola-rità del locale Le biciclette infatti è che, al contrario delle tradizio-nali pizzerie, si prepara ogni sera a partire dalle 18 ad accogliere i suoi clienti fino alle due di notte, offrendo loro un'ampia possibili-

tà di scelta tra pizze, bevande e gustosi piatti per tutta la serata. La cucina resta infatti sempre

aperta, per chiunque voglia gu-stare una pizza e fermarsi a sor-seggiare un cocktail in compa-

gnia, o per chi invece vuole tra-scorrere una piacevole serata in un luogo accogliente e vivace. Spiega Franco, uno dei titolari: «Nelle pizzerie tradizionali, soli-tamente dopo le 11 la cucina chiude e non è possibile consu-mare nient'altro: a Le Biciclette invece la serata continua, con bruschette, taglieri di salumi e formaggi, magari da abbinare a un buon bicchiere di vino, oppu-re anche solo con un cocktail o una birra a scelta tra le tante che abbiamo nel menu». L'attenzio-ne al 'dopo cena' dei propri clienti è un tratto distintivo del locale, che non per questo tra-scura il servizio ristorante, con antipasti, primi e secondi a di-sposizione in alternativa alle piz-

ze, puntando sempre sulla quali-tà: «Abbiamo un vasto assorti-mento di vini, ma anche di birre artigianali, birre belghe, inglesi, olandesi. In questo modo, chi viene a trovarci per il dopo cena non può che essere soddisfatto, mentre che viene a gustare una pizza potrà abbinarla ad una bir-ra di qualità.

A questo in molti locali non viene prestata particolare atten-zione, eppure una buona birra o un buon vino possono esaltare anche i sapori della pizza, per una maggiore soddisfazione del cliente». E se d'estate il giardino è il luogo ideale per trascorrere la propria serata, non manca l'ampio salone interno da vivere tutto l'anno, per un totale di 350

coperti, destinati a tutta la fami-glia: «Se la seconda parte della serata è frequentata per lo più da giovani e adulti, per la cena siamo comunque attrezzati ad accogliere bambini di qualsiasi età, con pizze e menù studiati appositamente per loro e seg-gioloni a disposizione per i più piccoli. Qui l'intera famiglia è la benvenuta». Vige una totale at-tenzione alle esigenze del cliente dunque, a Le Biciclette, che van-ta la garanzia dell'esperienza quarantennale di uno dei titolari, Franco Simeone, nel campo del-la ristorazione: oltre a Le Bici-clette infatti, Franco è titolare dello storico ristorante cremasco La Speranza, locale più tradizio-nale ma dove, ancora una volta, il cliente e la qualità del servizio offerti sono in assoluto primo piano.

I

croce rossa crema

I Pionieri della Croce Rossa Ita-liana Comitato Locale di Crema or-ganizzano sabato 3 Settembre dalle ore15.30 alle ore 18.30 una festa per bambini al Campo di Marte di Crema in occasione dei 130 anni dalla creazione di Pinocchio.

Durante la festa verrà ricreato «Il paese dei balocchi», un paese dove gli abitanti si divertono dal mattino alla sera, proprio per questo, viene organizzata una pesca di benefi-cenza dove tutti i bambini che par-tecipano alla festa potranno con un contributo di 1euro portare a casa un bellissimo giocattolo. Lo scopo è quello di recuperare fondi per il Progetto P2 («I Pionieri per i più Piccolo»).

Ogni cittadino potrà dare il pro-prio contributo donando al «Grup-po Pionieri» della Croce rossa gio-cattoli anche usati per i bambini e bambine di tutte le età, che verran-no poi messi in palio proprio alla pesca del 3 Settembre. La raccolta del materiale avverrà tutti i lunedì dalle 20.30 alle 22.30 o il sabato dalle 15 alle 17 in sede in Piazzale Croce Rossa, 4 a Crema.

Inaugurata la pizzeria “Le Biciclette”, piatti e bevande di qualità

La fotografia di chi odia le donne

Crema16 Venerdì 22 Luglio 2011

Una grande festa allestita a settembre

«Donne contro la violenza»: è stato presentato il rapporto statistico relativo al 2010

Gli italiani utilizzano lo smartphone solo per telefonare oppure anche per chattare e scambiarsi file? Postano foto e video sui loro social network preferiti? Si collegano alla rete per essere informa-ti? In generale, che rapporto hanno gli italiani con la tecnologia mentre sono in vacanza?

Questo è quanto dovranno scoprire Federica, Giacomo, Giovanni, Ilaria e Sara, i cinque ragazzi provenienti da varie regioni italiane, che BlackBerry® manderà in giro per l’Italia al fine di inda-gare le abitudini tecnologiche degli ita-liani mentre si godono le vacanze. Il tutto sotto la supervisione di Beppe Severgni-ni, giornalista, scrittore di viaggi, condut-tore del forum «Italians» e, soprattutto, amante ed utente delle nuove tecnologie mobili, come ha dimostrato nei video-blog «Berlino-Palermo» (2010) e «Mo-sca-Lisbona» (2011), resoconto di due

lunghi ed esilaranti viaggi in treno (un’ini-ziativa con Goethe Institut, Corriere della Sera, die Zeit).

«Il BlackBerry sta diventando sempre più un oggetto di uso quotidiano che ci accompagna anche al di fuori del conte-sto lavorativo» afferma Alberto Acito, Managing Director di RIM Italia e aggiun-ge: «A conferma di questo, RIM lancia l’iniziativa BlackBerry On The Road per comprendere meglio come gli Italiani vi-vono ed utilizzano la tecnologia in un contesto particolare, assolutamente non professionale, come le vacanze estive».

A partire da fine luglio, e per circa un mese, i cinque ragazzi, universitari di età compresa tra i 20 e i 25 anni, dotati di BlackBerry, faranno tappa in numerose località balneari della Penisola, come Tropea, Milano Marittima, Circeo, Salen-to e Isola D’Elba, e dovranno scattare foto, scrivere post e realizzare videoin-

terviste per dimostrare come gli italiani vivano il loro rapporto con la tecnologia mentre sono sotto l’ombrellone (e non solo!).

Per ringraziare Beppe Severgnini dell’aiuto e della partecipazione, RIM-BlackBerry ha deciso di sostenere il Centro di Riabilitazione Equestre «Ema-nuela Setti Carraro» di Crema.

Giornalista, cremasco, scrittore e viaggiatore instancabile, aiuta 5 ragazzi dotati di BlackBerry a raccontare le vacanze tecnologiche degli italiani

BlackBerry on The road… con Beppe severgnini

Beppe Severgnini

L'area degli stalloni

Un luogo ideale anche per il dopo cena, pronto ad accogliere clienti di tutte le età

Page 17: Il Piccolo del Cremasco

di Gionata Agisti

abato scorso, tre inaugura-zioni si sono succedute all'ospedale: quelle della nuova unità operativa di On-cologia, attiva dal 30 giugno

scorso e dei reparti ristrutturati di Endoscopia e Urologia, in attesa del trasferimento dei pazienti, per poter partire a tutti gli effetti. I tre reparti sono gestiti, rispettivamente, dai primari Maurizio Grassi, Alessan-dro Zambelli e Alessandro Baresi. Una giornata-evento, che ha visto la partecipazione alla cerimonia, con ben tre tagli del nastro, del prefetto Bruno Tancredi di Clarafond, dell'onorevole Alberto Torazzi, dell'assessore regionale Gianni Rossoni, del presidente della Pro-vincia, Massimiliano Salini, e del sindaco Bruno Bruttomesso.

Nell'occasione, è stato ricordato anche il dottor Gianni Leidi, ex pri-mario di Urologia, scomparso pre-maturamente tre mesi fa, a 52 anni; alla cerimonia erano presenti i due

figli. Al direttore generale dell'Azien-da Ospedaliera, Luigi Ablondi, che ha accolto gli ospiti in sala Polenghi, affiancato dalla direttrice sanitaria, Frida Fagandini, e dal direttore am-ministrativo, Roberto Savazza, so-no stati rivolti i complimenti da parte delle autorità e anche della presi-

dente regionale del Tribunale dei di-ritti del malato, Anna Motta Forin, per via dell'impegno profuso nel ga-rantire ai propri pazienti il meglio dei servizi disponibili.

Grazie a questi interventi, infatti, l'ospedale imprime un'ulteriore ac-celerazione al percorso di eccellen-za intrapreso da an-ni, con l'ambizione di porsi come una punta di diamante nell'ambito della sa-nità lombarda. I l nuovo reparto onco-logico guidato dal dottor Grassi, in par-ticolare, viene a con-figurarsi come un vero modello nella cura dei malati di cancro: può conta-re su uno staff di sei medici e venti-due infermieri, tre caposala, tre ope-ratori socio-sanitari e un dirigente psicologo e al suo interno c'è spazio per diciotto posti letto e due stanze a pressione positiva, ambienti asetti-ci destinati ai malati più gravi.

L'idea alla base è quella di garan-

tire il meglio dell'assistenza in un ambiente che sia il più confortevole e idoneo possibile, perché la cura del malato passa anche attraverso la qualità degli spazi e dei rapporti umani. «Quella di sabato è stata l'inaugurazione più bella che finora mi sia capitata» commenta entusia-

sta il direttore gene-rale Ablondi. «Dal punto di vista emo-tivo è stata molto coinvolgente, per via del reparto di Oncologia, caratte-r izzato da molt i aspetti che toccano le corde dei senti-

menti e per via del ricordo del prima-rio Leidi, che ci ha lasciato troppo presto. Inoltre, si tratta di un risultato di grande successo, soprattutto in un periodo di vacche magre come quello attuale. Tutto questo ci con-forta, come dimostrazione di quanto siamo stati in grado di fare per favo-rire al meglio la nostra comunità».

Adesso, si passerà a restaurare il quarto piano dell'ospedale, quello che ospita il reparto di Ostetricia-Ginecologia. I lavori sono iniziati proprio in questi giorni e dovrebbero durare tra i sei e gli otto mesi, per un costo di 1 milione di euro; si tratta di rifornire ogni ambiente dell'aria con-dizionata, di rifare gli impianti elettri-ci e di garantire un bagno per ogni camera, il che è tutto quanto un ospedale, nel senso moderno del termine, deve garantire. Contempo-raneamente, procedono anche i la-vori per la nuova struttura dei po-liambulatori; dovrebbero terminare a settembre.

E’ stato un evento per la città. Luigi Ablondi: «L'inaugurazione più bella»

Ospedale, ecco i nuovi reparti:oncologia, endoscopia, urologiaS

Crema 17Venerdì 22 Luglio 2011

Tempestare di e-mail le casellesia di Formigoni che di Cattaneo

Tempestare di email le caselle postali del presidente Formigoni e del suo assessore ai trasporti Cattaneo, rac-contando quotidianamente il disagio dei pendolari delle linee di trasporto locale lombarde. Questa è l’azione di protesta che intende portare avanti l’utenza soprattutto del servizio ferroviario. Sul piano strettamente politico, il Partito democratico invece si spenderà affinché, in quella che definisce la «cura del ferro» ci sia spazio entro il 2011 per il biglietto integrato treno-gomma-navigazione.

Sono emersi questi aspetti durante la diretta su www.blogdem.it. Sul sito è possibile rivedere il video e conti-nuare a mandare commenti. Ai consiglieri regionali del Partito democratico, coordinati dal collega Fabio Pizzul, il compito di fare il punto sul sistema dei trasporti lombardi, anche rispondendo alla trentina di domande giunte sul sito durante la diretta: «In Lombardia è penalizzato chi utilizza il servizio pubblico perché a fronte degli aumenti tariffari c’è un peggioramento del servizio» ha detto Stefa-no Tosi. «Dopo l’unificazione del gestore in Trenord, non c’è stato nessun passo avanti e una linea come la Como-Milano ha tempi di percorrenza pari a quelli del 1938» gli ha fatto eco il capogruppo Luca Gaffuri.

Le soluzioni sono nel miglioramento «del materiale ro-tabile e in una gestione del servizio fatta con estrema at-tenzione» ha proseguito Tosi, «ma anche maggiori investi-menti rispetto al solo 0,43 per cento del bilancio di Regio-ne Lombardia» ha aggiunto Agostino Alloni.

Presente a rappresentare tutti i pendolari Giorgio Dahò, che da 27 anni percorre la Milano-Lecco tra sem-pre maggiori disagi. E se il rischio, come ha denunciato, è che ci sia «una diminuzione del livello di partecipazione da parte dei pendolari che ormai accettano tutto», allo scio-pero dell’abbonamento proposto da un utente on line ha risposto: «Meglio tempestare di email il presidente Formi-goni e l’assessore Cattaneo».

Il Pd, dal canto suo, chiede un miglioramento dell’effi-cienza, il biglietto integrato treno-gomma-navigazione entro il 2011, maggiori informazioni all’utenza in tempi di tecnologia avanzatissima e alla portata di tutti, e porta fatti concreti come il finanziamento, da parte dello stesso Pd, di un progetto per un collegamento diretto tra Crema e Milano che si è dimostrato del tutto fattibile.

Il Pd sui trasporti

Luigi Ablondi, direttoredell’ospedale di Crema

FILIALE di CREMA Via Lago Gerundo, 18/3 • 26013 CREMA (CR)Tel. 0373/200471 - 200228-204439 • Fax 0373/203449 • e-mail: [email protected] • www.ddlspa.it

Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo

D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. • Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004

Ricerchiamo urgentemente operAie per settore cosMe-tico. Si valutano candidate sia per turnazioni che no. Sede di la-voro: vicinanze Crema iMpiegAtA contAbiLe con ottiMA conoscenzA DeLLA LinguA ingLese. Indispensabile esperienza nella mansione di riferimento e la disponibilita’ ad eventuale contratto di apprendi-stato. Sede di lavoro: vicinanze Crema

iMpiegAtA/DAtA entry con esperienza pregressa. Costituisce titolo preferenziale la conoscenza del programma “imnaz paghe”. Sede di lavoro: vicinanze Chieve

Si ricercano eLettricisti con esperienza. E’ richiesta la dispo-nibilita’ per tutto il mese di agosto. Sede di lavoro:vicinanze Ca-stelleone

Ddl ricerca iDrAuLico con esperienza nella saldatura a tig e/o elettrodo su tubi idraulici. Sede di lavoro: vicinanze Crema

Ricerchiamo urgentemente sAbbiAtore / verniciAtore A spruzzo con esperienza. Il contratto è finalizzato , dopo perio-do di prova con ddl, all’assunzione diretta da parte dell’azienda. Sede di lavoro: vicinanze CastelleoneiMpiegAtA disponibile a contratto di tipo part time e con espe-rienza nella compilazione di formulari in genere. Sede di lavoro: vicinanze Castelleone

Dimensione del lavoro ricerca cAbLAtore/eLettricistA A borDo MAcchinA. E’ richiesta esperienza nella mansione di riferimento. Sede di lavoro: vicinanze castelleone

AsseMbLAtore/MontAtore MeccAnico. E’ richiesta otti-ma conoscenza del disegno meccanico, saldatura elettrodo e filo continuocontinuo. Sede di lavoro: vicinanze soresina.

Dll ricerca, per azienda operante nel settore cosmetico, operA-iA ADDettA ALLA stAMpA Di boLLini. Sede di lavoro: vici-nanze Offanengo

Sono anni ormai che la Silc di Trescore Cremasco, una delle aziende più importanti della provincia, si sta rivol-gendo alle diverse amministrazioni provinciali, perché in-tervengano a mettere in sicurezza il tratto di strada, la Melotta, su cui si affaccia una delle due sedi della ditta. Nel corso del tempo, Antonio Ogliari, l'amministratore delegato dell'azienda, che si occupa della produzione di pannolini e articoli per l'igiene personale, ha chiesto pri-ma all'amministrazione comunale di Trescore e poi, tra-mite questa, all'amministrazione provinciale una possibi-le soluzione, ma finora non ha mai ottenuto risposta.

«Abbiamo richiesto più volte una rotonda, un sema-foro, almeno un dissuasore ma non abbiamo ottenuto nulla» racconta Ogliari. «Ci è stato detto dal Comune che i dissuasori non possono essere posizionati su una stra-da provinciale, per via della velocità di percorrenza, ma a un sistema di lampeggianti ci si poteva pensare. La si-tuazione è veramente rischiosa, perché da noi lavorano 300 persone che, per immettersi sulla provinciale, hanno a disposizione solo un'uscita a raso, per di più legger-mente in salita».

«La visibilità» continua Ogliari, «è compromessa dal-le file di auto parcheggiate e questo, soprattutto con il buio e la nebbia delle stagioni più fredde, diventa un vero e proprio pericolo per la sicurezza, senza contare la velocità con cui scorrono le auto da Palazzo Pignano fino alla rotonda all'altezza di Trescore. Per fortuna, non si è ancora verificato nessun incidente ma non vedo perché si debba sempre aspettare l'irreparabile per in-tervenire».

L'assessore provinciale ai Lavori pubblici, Giovanni Leoni, ammette di non essere a conoscenza della que-stione e si riserva di studiarla a dovere: «Purtroppo, però, la normativa in fatto di strade parla chiaro e non prevede eccezioni. A differenza di quanto è concesso in ambito comunale o comunque su strade declassate, su di una provinciale non sono possibili dissuasori; non è questio-ne di sensibilità politica, si tratta di un problema di natura squisitamente tecnica. Detto questo, se si pensasse in-vece a dei piccoli accorgimenti non invasivi, di norma, come amministrazione provinciale, cerchiamo sempre di venire incontro alle esigenze di tutti, laddove possibile. Una piccola rotatoria sarebbe ad esempio una soluzione da poter prendere in considerazione ma, ripeto, non so-no al corrente della situazione, per cui mi riservo di esa-minare il tutto con i miei dirigenti».

Gionata Agisti

Silc di Trescore, 300 dipendenti: è a rischio l’uscita sulla Melotta

Un risultatodi grande successo

visto il periodo

La silc di Trescore

Page 18: Il Piccolo del Cremasco

Crema18 Venerdì 22 Luglio 2011

di Gionata Agisti

iovani e imprese, un'abbinata quanto mai necessaria per garantire un futuro di sviluppo al sistema

imprenditoriale. Nel nostro terri-torio, se ne sta occupando in modo particolare la Libera Asso-ciazione Artigiani, guidata da Giuseppe Capellini, il cui Grup-po giovani, che fa capo a Sa-muele Vailati, è impegnato in un lavoro di vicinanza al mondo del-la scuola, per suscitare nei gio-vani studenti interessati quello spirito imprenditoriale che con-senta loro di affacciarsi al mondo del lavoro non digiuni delle quali-fiche di base.

La conferenza stampa di mer-coledì mattina, nella sede della Libera, era incentrata proprio su argomenti cari agli imprenditori in erba: la presentazione della nuova norma che incentiva, dal punto di vista fiscale, le aziende costituite dai giovani e i nuovi sviluppi strategici del concorso Intraprendere, giunto alla sua de-cima edizione e organizzato dalla stessa associazione di categoria, col preciso scopo di divulgare, con tanto di sperimentazione sul campo, la cultura dell'imprendi-torialità.

Alla conferenza, a cui hanno presenziato i due presidenti, Ca-pellini e Vailati, affiancati dal se-gretario della Libera, Giuseppe Zucchetti, dal vice presidente del gruppo giovani, Mauro Para-ti, e dal consigliere Stefano Pa-squini, ha preso parte anche l'assessore provinciale all'Istru-zione e al Lavoro, Paola Orini, anche se la vera protagonista era la giovanissima Simona Fortu-nato, esempio concreto dei ri-

sultati raggiunti dal concorso In-traprendere, che l'allora studen-tessa del Liceo Linguistico «Rac-chetti» vinse nel 2003.

Dopo essersi laureata allo Iulm, la Fortunato è riuscita a re-alizzare il suo sogno: aprire a Crema un'attività di wedding planner-organizzatrice di matri-moni. Non potendo contare su grandi finanziamenti alle spalle, la neo imprenditrice si è affidata alle nuove tecnologie che, con una spesa contenuta - 5mila eu-ro circa - le hanno permesso di farsi conoscere e di avviare la sua attività. «Il concorso Intra-prendere» riconosce Simona Fortunato, «è stata l'esperienza più significativa di tutta la mia

carriera scolastica, quella che mi ha permesso di aprire la mente a nuove prospettive e di apprende-re aspetti tecnici che la scuola non è in grado di offrire».

I momenti di sconforto non mancano ma lo spirito di adatta-mento e la forza di carattere di-mostrate dalla giovane wedding planner sono quanto di meglio il concorso si prefigge di trasmet-tere, come ha sottolineato il se-gretario Zucchetti, assolutamen-te convinto dell'importanza che la cultura d'impresa cominci a svilupparsi già all'interno della scuola, anche come semplice momento di confronto tra i ra-gazzi. I numeri di Intraprendere parlano da soli: se si sommano i

numeri di tutte le edizioni finora svolte, i progetti ideati ed elabo-rati sono stati 317 e 1109 gli stu-denti delle superiori partecipanti alla fase finale.

Ma, una volta terminato il con-corso e gli studi, quali sono gli aiuti concreti che le istituzioni mettono in campo per gli aspi-ranti imprenditori? Innanzitutto, a livello nazionale, il regime di fa-vore previsto dalla recentissima manovra finanziaria, che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2012 e che prevede l'applicazione di un'imposta del 5%, sostitutiva di Irpef e relative addizionali.

Il regime, che vale per le perso-ne fisiche che abbiano iniziato un'attività di impresa, arte o pro-fessione dopo il 31 dicembre 2007, vale per quattro anni o an-che più, fino al compimento dei 35 anni di età. «Ma già nel no-stro territorio so-no stati creati i presupposti per il futuro dei giovani imprenditori» ha precisato il presi-dente Capellini. «Crema Ricerche mette a disposizione spazi e uffici per chi inizia a muovere i primi passi in questo mondo e così an-che Reindustria, grazie alla dispo-nibilità degli istituti di credito, è in grado di garantire prezzi agevola-ti per l'acquisto di uffici. Per cui,

quello che conta di più è far emer-gere la volontà di fare, lo spirito imprenditoriale, perché le facilita-zioni già ci sono».

Da parte sua, l'assessore Orini ha riepilogato le iniziative che l'amministrazione provinciale ha messo in atto per tentare di sbloccare una soluzione critica, che vede disoccupato il 6,2% dei giovani della nostra provin-cia; dati Istat. «La Provincia sta lavorando per rendere sempre più solidi i rapporti tra mondo del lavoro e dell'istruzione, in modo da sviluppare una mentalità adat-

ta e uno spirito d'iniziativa indi-spensabil i per scongiurare una stasi produttiva, da non augurarsi in questi tempi difficili. Dal pros-simo autunno, in accordo con le

associazioni di categoria, stiamo studiando anche la possibilità di interventi diretti con le aziende nelle aziende, per far toccare con mano agli studenti la realtà del sistema produttivo».

Anche lo stesso concorso In-traprendere intende rilanciare la propria funzione: la Libera Arti-giani vuol fare un salto in avanti, mettendo il proprio potenziale umano, imprenditoriale, fiscale e bancario a disposizione di chi vincerà il prossimo concorso, con la convinzione che se un'idea viene premiata debba anche essere realizzata. Le ipo-tesi concrete sono ancora al va-glio dell'associazione ma di sicu-ro la sua vicinanza, l'appoggio e la solidarietà ai giovani studenti non potrà che essere un fonda-mentale elemento a supporto della loro riuscita.

GGruppo giovani: aiuto alle imprese under 35

Da sinistra: Mauro Parati (vice presidente Gruppo giovani della Libera artigiani di Crema), Simona Fortunato (Giovane imprenditrice), Paola Orini (assessore provinciale Istruzione, Formazione e Lavoro),

Samuele Vailati (presidente Gruppo giovani) e Stefano Pasquini (consigliere del Gruppo giovani)

Dalle norme della manovra ai futuri sbocchi di «Intraprendere»: l’associazione diventerà il tutor di chi vince il concorso

Giuseppe Zucchetti, segretarioGiuseppe Capellini, presidente

Capellini: il sostegno c'è già, da Crema

ricerche a Reindustria

Page 19: Il Piccolo del Cremasco

d ora è il momento del rinnovo del Cda di Scs gestioni: la società cremasca

più importante, quella della raccolta rifiuti, quella del gas e dell’acqua. Il giorno è già stato fissato: lunedì 25 luglio: due consiglieri spettano alla indi-cazione di Scrp (fra cui il presi-dente), uno a Lgh di cui «Scs gestioni» fa parte. L’aveva confermato Simone Beretta, assessore di Crema, nonché membro del Cda di Scrp, nonché, soprattutto, respon-sabile enti locali del Pdl: «En-tro la fine del mese verranno completati i rinnovi delle so-cietà partecipate in scaden-za». Manca solo «Scs gestio-ni».

Il presidente uscente, Bruno Garatti di espressione Pd, pare destinato a passare la mano. In realtà un piccolo appiglio ci sarebbe per un “congelamen-to” dell’attuale Cda: la trasfor-mazione, data per imminente, di Scs gestioni in una nuova società denominata New-Co. E’ questo il messaggio che ha tentato di trasmettere il coordi-natore del Pd, Matteo Piloni, agli altri partiti. «Sono stato equivocato» ha detto Piloni al

segretario della Lega che lo accusava di preoccuparsi sol-tanto di salvare la poltrona al suo rappresentante; «quello di cui parlavamo non era la gene-rica riconferma del presidente di Scs gestioni, ma soltanto la realistica prospettazione di un problema: vale la pena cam-biare un Cda a pochi mesi dal-la trasformazione della società, quando il passaggio delle con-segne potrebbe meglio avve-nire con le persone che l’han-no gestita negli ultimi anni?».

Poi tutto è precipitato e l’accordo intervenuto fra i due partiti della maggioranza a Crema, il Pdl e la Lega, per una “equa” distribuzione dei posti fra di loro, è saltato per la volontà del Pdl di confer-

mare Ercole Barbati a presi-dente di «Scs servizi locali», contro la volontà del sindaco (dichiarata pubblicamente più volte), del consiglio comunale (due mozioni di biasimo per la vicenda “calciotto”) e della Lega che di tutto questo si è fatta carico.

«Scs gestioni» al rinnovo del Cda, dunque. La Lega ha già dichiarato che stando così le cose - cioè con Ercole Bar-bati presidente di «Scs servi-zi» - è intenzionata a non pro-porre propri nominativi. Stessa cosa ha dichiarato Matteo Pi-loni per il Pd. Spazio agli altri partiti, quindi, a partire dal Pdl che potrebbe fare la parte del leone. Ma è proprio così inte-ressante prendere in mano la

responsabilità piena di Scs gestioni in questo modo e in questo momento?

Abbiamo già detto che si avvicina il passaggio verso la nuova società, la New-Co, che non sarà per ovvi motivi così facile e indolore. Poi il clima politico è pesante: la Lega che esce dalla maggioranza di centrodestra in comune a Cre-ma, la lista civica di Obiettivo Crema che si accinge a fare altrettanto, l’Udc con Martino

Boschiroli che chiede di az-zerare le nomine fatte in «Scs servizi» per uscire da una si-tuazione di pesante imbarazzo politico… E poi un bilancio della società tutto da studiare; nuove problematiche normati-ve per il servizio-acqua, la ri-chiesta di ridiscutere l’appar-tenenza alla holding interpro-vinciale dove il Cremasco rappresentato al 9% conta poco o nulla nelle scelte stra-tegiche più importanti.

Crema 19Venerdì 22 Luglio 2011

Agazzi ha chiestouna riunione

di maggioranzaEScs gestione: Garatti, sarà un addio?

Ti disturbo - forse in giorna-te un po' inap-propriate, sul piano persona-le, e di ciò mi scuso - perchè reputo che al-cune urgenze politico-amministrative non possano prescindere dalla funzione del respon-sabile primo dell'Amministrazione Co-munale di Crema, il Sindaco appunto, il quale è anche, notoriamente, guida po-litica della coalizione pro tempore al governo della città.

E' innegabile che il confronto politico in atto - avente per oggetto gli assetti in seno alle Società Partecipate - abbia palesato serie difficoltà a dialogare in termini costruttivi tra le forze politiche che sorreggono, con il Loro voto in Con-siglio Comunale, l'Amministrazione che hai l'onore di presiedere.

E quando le rappresentanze politi-che faticano a trovare soluzioni condivi-se chi riveste responsabilità istituzionali ha, in qualche misura, il dovere di pro-vare ad aiutare il confronto, esercitando la propria funzione auspicabilmente equilibratrice; nella consapevolezza che il dialogo e la mediazione possono ri-solvere i problemi di una coalizione, le rigidità possono arrivare anche a dis-solverla.

Muovendo da tali convinzioni, mi per-metto di chiederTi di valutare la possibi-lità di convocare una riunione di mag-gioranza che coinvolga i Tuoi collabora-tori di Giunta Municipale, i Consiglieri Comunali della coalizione che sostiente l'Amministrazione che dirigi, nonchè i responsabili politici delle formazioni che Li hanno espressi.

Confidando nella Tua consueta sag-gezza, a disposizione come sempre, cordialmente Ti saluto

Antonio AgazziPresidente del Consiglio

Comunale di Crema

Si è svolta venerdì 15 luglio la 1° Camminada dei Raanei (abitanti di San Bernardino) organizzata dal G.S. Podisti Crema CREMA . Prima marcia serale con partenza alle ore 20 sulla distanza di km 4 e km 8, circa 300 partecipanti, premiati 13 gruppi, un riconoscimento ai primi 8 uomini e prime 5 donne.

Soddisfatti del buon risultato il G.S.Podisti Crema che tramite il vo-stro settimanale vorrebbe ringraziare tutti i partecipanti e in special modo il parroco Don Natale che ci ospita nell'accogliente centro sportivo dell'oratorio di San Bernardino e la polizia municipale di Crema con la loro presenza.

La lettera al sindaco

Podisti Crema, una grande partecipazione

Il presidente, di espressione Pd, sembra destinato a passare la mano. Ma non è detto. Ecco perché 2010Valore della produzione 25.208.486Costi della produzione 22.336.875Margine lordo operativo (ebitda) 2.871.611 Ebtda/produzione 11,4%Ammortamenti, svalutazioni, tfr 1.258.389Risultato operativo (ebit) 1.613.221 Ebit/produzione 6,4%Risultato gestione finanziaria 20.322Risultato gestione straordinaria 2.587Risultato ante imposte 1.636.131Imposte dell'esercizio 798.433Utile netto dell'esercizio 837.698 Utile/produzione 3,3%

Il presidente Bruno GarattiSimone Beretta, assessore

La famosa «Camminada dei Raanei», a San Bernardino

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l giorno 12 luglio 2011 si è riunito il nuovo Consi-glio direttivo della Com-pagnia delle Opere di Crema, Cremona e Lodi

per la nomina del presidente e dei vice presidenti che dovran-no guidare l’associazione nel prossimo triennio. All’incontro, presieduto dal vice presidente vicario uscente, Angelo Pizzo-cri, erano presenti o collegati in conference call tutti i membri del direttivo.

A seguito dell’indisponibilità di Pizzocri, che comunque ha garantito il suo impegno nel direttivo, a proseguire il com-pito di conduzione dell’asso-ciazione, il Consiglio direttivo ha individuato ed eletto all’una-nimità alla carica di presidente Francesco Serra di Rivolta d’Adda. Classe 1959, titolare di uno studio di geologia tec-nica e servizi per l’ambiente,

Serra ha maturato una notevo-le esperienza in campo profes-sionale e amministrativo ed è membro del Consiglio direttivo della sede locale di Compa-gnia delle Opere dal 2005.

Il presidente è stato affian-cato da tre vice presidenti in rappresentanza delle zone ter-ritoriali di competenza della sede locale di Compagnia del-le Opere: Marco Galantini per la zona di Crema; Adriano Bini per la zona di Cremona; Fran-cesco Monteverdi per la zona di Lodi. Il nuovo presidente ha invitato tutti i presenti a un confronto, da sviluppare nei prossimi mesi, sull’intervento conclusivo del Presidente Ber-nhard Scholz all’ultima Assem-blea Nazionale di Bari.

«La CDO» afferma, «non è un’associazione, ma un movi-mento che si è dato la forma di un’associazione: non vogliamo gestire un’organizzazione, ma vivere e approfondire coscien-temente l’esperienza di una

socialità nuova, che si realizza attraverso il lavoro. Questo movimento nasce da una pas-sione per l’umano che abbia-mo incontrato e che ha gene-rato in noi stessi questa pas-sione, che si rivolge al singolo uomo che abbiamo davanti. Quindi tutti i servizi e ciò che facciamo sono espressione di questa passione, di questa tensione ideale: non c’è duali-smo fra i servizi, l’internaziona-lizzazione delle imprese ed il destino della persona davanti: tutto centra.

La prima cosa che ci carat-terizza è la tensione ad accom-pagnarci, ad essere compagni di strada. In un primo momen-to sarà solo un ascoltarsi, poi, maturando, il dialogo porterà a una condivisione che potrà an-

che creare risposte operative alle diverse esigenze. Su que-sta base nascono i servizi che vogliono rispondere in modo strutturato ai bisogni. Tutto questo impegno va vissuto in maniera sussidiaria.

Tutto quello che proponiamo è un’accoglienza dentro una sfida, senza sostituirci alla re-sponsabilità di nessuno: se un’azienda deve affrontare un problema, la CDO aiuta, si mette al servizio, ma la sfida resta dell’imprenditore. E’ trop-po facile perseguire l’idea di un’associazione che erige una specie di muro di conservatori-smo intorno alle imprese. Que-sto non ci interessa, perché le sfide aumenteranno: non serve elencare tutti i problemi, ma noi vogliamo aiutarci ad affron-

tarli, a guardare in faccia le cose con coraggio, realismo e prudenza.

La proposta della CDO è un invito a fare un cammino nel quale ci aiuteremo vicendevol-mente ad affrontare i problemi che si presentano. Questa è la natura della CDO e rappresen-ta una sfida per ognuno».

Al termine dell’incontro, il presidente uscente Pizzocri ha ringraziato tutti i membri del precedente Consiglio direttivo per la disponibilità e l’impegno dedicati alla crescita della Compagnia delle Opere nel territorio e augurato al nuovo presidente, ai vice presidenti e al direttivo di «continuare ad operare affinché sia sempre più evidente a tutti, associati e non, ciò che ci caratterizza e ci sostiene nel lavoro quotidiano: un criterio ideale, un’amicizia operativa».

Crema20 Venerdì 22 Luglio 2011

Si è conclusa sabato 16 luglio la prima edizione del torneo «Bidone», torneo di calcetto a 5 tenutosi sul campo comunale di via Toffetti ed organizzato dall’associazione C.C.C. (Crema Che Conta). Il torneo che ha visto la partecipazione di 14 squadre è stato vinto dall’ «Osteria dell’aqui-la» che ha battuto in finale la compa-gine del «Bar Longobardi». L’incon-tro, molto equilibrato, è stato deciso ai calci di rigore. La finale del terzo e quarto posto si è conclusa con la vittoria dei «Poli Cristallini» su «Africa UTD».

Durante tutta la fase del torneo è rimasta attiva una cucina molto ap-prezzata sia dai giocatori che dai numerosi spettatori pre-senti durante la manifestazione. Il direttivo dell’associazione ha voluto abbinare a quest’evento sportivo anche una finali-tà benefica; l’incasso netto di tutta la manifestazione infatti è

stato consegnato al Panathlon Club Crema in modo che possa essere incrementato l’importo che verrà utilizzato per l’acquisto dei defibril-latori da utilizzare nei punti nevralgi-ci della città.

Un buon modo per coniugare sport divertimento e solidarietà.

Un altro bel gesto da segnalare è quello fatto dalla squadra vincitrice del torneo che ha rinunciato al pre-mio devolvendolo all’iniziativa bene-fica. Durante la premiazione i dove-rosi ringraziamenti da parte degli organizzatori, a tutto lo staff che ha alacremente lavorato durante i 15 giorni del torneo ed agli sponsor

che hanno permesso la riuscita dello stesso. A Daniele Alberti presidente dell’associazione «Crema

Che Conta», i ringraziamenti di Fabiano Gerevini, presiden-te del Panathlon Crema .

Alle ore 16 del 18 luglio, a Pianengo in via Amendola, i carabinieri di Crema hanno tratto in arresto S.Z., artigiano di 26 anni e G.A., ope-raio di 29 anni, ritenuti responsabili della ricet-tazione di dieci quintali di metalli rinvenuti sul

loro furgone. I primi accertamenti hano indotto i militi a ritenere che i metalli siano stati aspor-tati in più cantieri in corso di localizzazione, dove costoro sembra abbiano lavorato. Prose-guono le indagini.

I

Il torneo «Bidone» per l’acquisto di defibrillatori Ladri di metalli: due arresti a Pianengo

Francesco Serra, geologo, di Rivolta d’Adda. Tra i vice, Marco Galantini per Crema

Da sinistra: Fabiano Gerevini, presidente Panathlon Crema, e Daniele Alberti, presi-

dente dell'associazione «Crema che conta»

Francesco Serra

CdO, nuovo presidente: la sua mission

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pagine a cura di Martina Pugno

opo l'ansia per gli esa-mi di maturità, arriva per tutti i ragazzi che hanno terminato le scuole superiori il mo-

mento di prendere decisioni im-portanti ed altrettanto impegnati-ve: lanciarsi nel mondo del lavoro o proseguire con gli studi? E in tal caso, quale percorso intrapren-dere? Seguire solo le proprie pas-sioni, o lanciare anche uno sguar-do concreto relativamente alle possibilità occupazionali succes-sive?

Una volta chiariti questi dubbi, è poi tempo di individuare, tra le varie università presenti sul terri-torio, quella che può fornire la migliore preparazione e strutture adeguate per la crescita formati-va dello studente. Molti istituti, proprio per venire incontro a que-ste esigenze, offrono sempre più spesso la possibilità di visitare le scuole e parlare con i docenti du-rante gli open day, ovvero giorna-te dedicate appunto all'incontro con i futuri universitari. In questo modo è possibile rendersi conto non solo della qualità dell'univer-

sità che si sta visitando, ma an-che di ottenere riscontri e chiari-menti relativi al tipo di percorso formativo che costituisce i deter-minati corsi di laurea. Le informa-zioni che si possono ottenere ri-guardano inoltre le possibilità e i riscontri occupazionali dei laure-ati presso le varie facoltà, per potere avere un quadro concerto per quanto riguarda il futuro post universitario. Avere chiare nozioni riguardo ai requisiti e al livello di preparazione adeguato per af-frontare le singole materie può infatti rivelarsi un punto di forza per coloro che si apprestano ad iniziare il percorso universitario.

Tra i corsi di laurea maggior-mente ambiti e dalla formazione specifica vi sono quelli in ambito sanitario, come i corsi di laurea triennale dell'Università di Bre-scia attivi anche a Cremona, ov-vero infermieristica, fisioterapia, tecnico sanitario di radiologia me-dica e assistenza sanitaria. «Que-sti corsi di laurea - spiega la dot-toressa Marita Mariotti - posso-no essere intrapresi da chiunque, indipendentemente dal percorso di studi seguito precedentemen-te. Sono però a numero chiuso, dunque è importante arrivare al giorno del test, che quest'anno si terrà l'8 settembre, ben preparati e con consapevolezza di ciò a cui si sta andando incontro. Per la preparazione al test, che riguarda prevalentemente domande di lo-gica e cultura generale, è possibi-le utilizzare appositi libri, che però devono essere aggiornati».

L'università offre inoltre la pos-sibilità di frequentare all'interno delle sue sedi dei corsi preparato-ri proprio in vista del giorno della valutazione: « I corsi sono molto importanti per capire come af-frontare il test e i criteri di valuta-zione usati. Naturalmente però i corsi da soli non bastano, occorre studiare.

Attualmente, sono ancora di-sponibili quindici posti per quanto riguarda il percorso preparatorio». I corsi di laurea di ambito sanitario sono certamente molto mirati per quanto riguarda formazione e successivo inserimento nel mon-do del lavoro, e attualmente sono tra i percorsi che garantiscono la maggior percentuale occupazio-nale: «Ad un anno dalla laurea, il 90% è impiegato presso strutture pubbliche o private, oppure svol-ge attività in proprio».

Il diploma è finalmente arrivato. E adesso?D

Corsi di laurea e sbocchi professionali. I fattori che influiscono sulla scelta universitaria

21Venerdì 22 Luglio 2011 Speciale Università

La percentuale di studenti che, una volta conseguito il diploma di maturità, decido-no di proseguire il proprio percorso di studi affrontando un corso di laurea è in conti-nua crescita. Nelle università scelte, gli studenti ricercano strutture adeguate e perso-nale in grado di poter seguire adeguatamente gli studenti, dunque un ambiente non troppo dispersivo, ma so-prattutto, ad influire sulla scelta è la qualità dell'offerta formativa, unitamente alle spese necessarie per poter portare a termine il percorso. In alta considerazione sono tenuti inoltre i possibili sboc-chi professionali e le percen-tuali occupazionali rilevate riguardanti gli studenti laure-ati da uno, due, cinque o più anni. Quest'ultimo fattore ri-veste negli ultimi anni impor-tanza sempre crescere, pro-prio per via della difficile si-tuazione lavorativa attuale e delle problematiche legate all'inserimento professionale da parte di giovani studenti in

cerca del primo impiego. Ai corsi di laurea viene dunque richiesta non soltanto una solida preparazione, ma an-che concreti legami con il mondo del lavoro, magari tramite tirocini e stage pro-mossi dagli istituti stessi nel corso del triennio, al quale può fare seguito il biennio di specializzazione prima dell'ingresso ufficiale nel mondo del lavoro. L'unione di questi criteri e requisiti, se-condo una recente indagine svolta da Studenti.it condot-to su circa 800 giovani matu-randi, porta la maggior parte degli studenti a scegliere le Università pubbliche. E' emerso infatti che dopo la scuola superiore il 57% dei ''maturi 2011'' sceglierà l'università pubblica, il 6% degli intervistati si orienterà invece verso un ateneo priva-to mentre il 4% guarda all'estero e sceglierà un ate-neo fuori dall'Italia. Solo il 16% cercherà lavoro mentre il 12% e' ancora incerto sul futuro.

Le università più frequentate

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ra i molti indirizzi di lau-rea ad oggi a disposi-zione dei giovani stu-denti che si apprestano a lasciare gli istituti su-

periori ed affrontare il percorso formativo triennale, quelli che ad oggi riscontrano un maggior nu-mero di richieste sono quelle ad indirizzo sanitario, per le quali l’accesso è regolato dal numero chiuso e test d’ingresso.

Ottenere un posto in queste facoltà non è dunque scontato, ma di contro essere possono ga-rantire una elevata preparazione e un diretto inserimento nel mon-do del lavoro già dai primi mesi, con l’inserimento degli studenti in programmi di tirocinio diretta-mente a contatto con i pazienti. Anche grazie a questa stretta contiguità tra teoria e pratica, l’inserimento nel mondo lavora-tivo dopo la laurea triennale in una delle discipline sanitarie, il livello occupazionale è tra i più elevati in assoluto. Presso l’ospedale Carlo Poma di Man-tova, sono attivi sei corsi di lau-rea di ambito sanitario: infermie-ristica, radiologia, fisioterapia, educazione professionale, logo-pedia e ostetricia. Anche in que-sto caso, l’accesso avviene pre-vio superamento di un test la cui data è stata fissata per l’8 set-tembre, come spiega la dotto-ressa Roberta Dotti: «Le mate-rie principali interessate dal que-stionario riguardano le discipline

della chimica, fisica, matemati-ca, ma anche molta logica e cul-tura generale».

Per facilitare i ragazzi e prepa-rarli ad affrontare la prova nel modo migliore e con la massima sicurezza, l’Università offre la possibilità di frequentare dei cor-si preparatori, che però non so-no l’unica soluzione per acquisi-re tutte le nozioni necessarie a superare il test: «L’università mette a disposizione corsi per tutti gli interessati a provare il test d’ingresso e frequentare uno dei nostri corsi triennali di laurea;

l’unico requisito necessario è quello di avere presentato do-manda di iscrizione, che permet-te l’accesso alle aule dell’istituto. I corsi partono dalla seconda metà di agosto, per quaranta ore di esercitazioni che aiutano gli studenti a capire come affrontare correttamente il test e la tipolo-gia di quesiti che esso presente-rà».

Una chiara facilitazione dun-que per tutti coloro che si prepa-rano ad affrontare la prova, che però richiede anche studio indi-viduale: «Naturalmente non è

possibile affidarsi solo ai corsi per avere la certezza di superare il test, occorre anche studiare individualmente su testi aggior-nati». Alla fine del percorso trien-nale, molti studenti possono scegliere di proseguire la propria formazione attraverso i vari corsi di laurea magistrale di ambito sanitario, ma per chi decide di lanciarsi immediatamente nel mondo del lavoro le prospettive sono comunque tra le più rosee in rapporto agli altri percorsi di laurea: «Appena finito il percorso triennale, solitamente i nostri

studenti trovano lavoro in po-chissimo tempo, potendo rivol-gersi sia a strutture pubbliche che private, o in alternativa sce-gliere la libera professione. I cor-

si di ambito sanitario che la no-stra università offre sono proprio quelli che rivelano ad oggi il più alto tasso occupazionale post laurea».

T

Le iscrizioni alle facoltà dell’università di Mantova sono regolate dal numero chiuso

L’indirizzo sanitarioè sempre più di moda

I test d’ingresso delle diverse fa-coltà sono caratterizzate da doman-de a numero chiuso, alle quail cioè rispondere con le classiche ‘crocet-te’. Esse devono essere completate in un limite di tempo prestabilito: questo, unitamente alla consapevo-lezza dell’importanza di superare la prova, può accrescere l’ansia e ren-dere così ancor più difficile l’approc-cio alle domande. Ecco quindi qual-che consiglio utile:

• Per prima cosa prestare atten-zione alle informazioni ufficiali del-la facoltà o Università. Ogni univer-sità italiana dispone di un sito inter-net dove è possibile recuperare tutte le informazioni necessarie: tra

queste ovviamente anche quelle re-lative al test di ingresso e, vale la pena di sottolinearlo ancora una vol-ta, sono le uniche ufficiali.

• In secondo luogo occorre prepararsi al test di ammissione seguendo un corso ed esercitando-si su uno dei numerosi testi in circo-lazione

• Terzo e ultimo consiglio, che riassume anche i precedenti, presen-tarsi il giorno della prova con le idee più che chiare su quello che si sta per affrontare: occorre quindi essere informati sulla tipologia di test (e lo si può fare tranquillamente consultan-do i test degli anni precedenti) e sul tempo che si ha a disposizione.

Per superare i test d’ingresso

Speciale Università22 Venerdì 22 Luglio 2011

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corsi di laurea universitari ad in-dirizzo informatico riscontrano nel corso degli anni un numero di iscritti sempre maggiore. Tra i lo-ro punti di forza vi è certamente

l’applicazione pratica e il forte legame con la realtà professionale che essi so-no in grado di fornire, preparando i lau-reati per un percorso biennale di appro-fondimento o ad entrare nel mondo del lavoro con un variegato bagaglio di co-noscenze teoriche e tecniche.

Due sono i corsi di laurea in ambito informatico offerti dall’Università di Milano con sede a Crema, laurea triennale in Informatica e la laurea trien-nale in sicurezza dei sistemi e delle re-ti informatiche, erogata anche in moda-lità online. «La laurea in Informatica si propone di fornire una visione dell'in-formatica a tutto tondo», spiega il pro-fessor Stefano Ferrari, «che tenga conto delle evoluzioni del settore, e le competenze di base in informatica uti-lizzabili in qualunque ambito lavorativo. E' strutturata in due curriculum: prope-deutico e professionalizzante. Il curri-

culum propedeutico è diretto a fornire la preparazione metodologica per af-frontare la laurea magistrale. Il curricu-lum professionalizzante mira fornire competenze specifiche per un rapido inserimento nei contesti professionali, per applicazioni industriali e nei servizi. La laurea in Sicurezza dei Sistemi e del-le Reti Informatiche invece si propone di fornire al futuro laureato un'appro-fondita preparazione nell'area informa-tica che gli permetta di affrontare tutte le problematiche relative alla realizza-zione di servizi sicuri a livello infrastrut-turale o applicativo.

La versione on-line della Laurea in Sicurezza dei Sistemi e delle Reti Infor-matiche è stata studiata per chi non può frequentare (per lavoro o per la di-stanza) e prevede il 90% della frequen-za via Internet e il rimanente 10% in au-la; utilizza una piattaforma di e-learning basata su web per l’accesso alle audio/videolezioni, alle prove di autovaluta-zione e agli strumenti di comunicazio-ne; rende possibile un confronto conti-nuo con i docenti e con gli altri studen-ti, e garantisce un servizio di tutoring personalizzato per pianificare in modo più efficiente il tempo da dedicare allo studio». I percorsi prevedono un test d'ingresso, che però non è selettivo, di accertamento delle conoscenze di ba-se, ma da esso non dipende l'ammis-sione o meno ai corsi di laurea:« Chi non riesce a raggiungere il punteggio minimo, non potrà sostenere alcun esame del secondo anno prima di aver superato l’esame di Matematica del continuo». Arrivare al test preparati, in ogni caso, è comunque importante per poter prendere atto delle proprie abili-

tà ed eventuali lacune; proprio per que-sto l'Università mette a disposizione una ulteriore risorsa: «Per fornire alle matricole la possibilità di integrare le conoscenze di base che servono da prerequisito per affrontare in modo pro-ficuo i corsi, è disponibile on-line il cor-so Minimat, che presenta in modo si-stematico le conoscenze di base e pre-vede un test finale di autovalutazione. Il corso Minimat è fruibile in presenza sia a Crema che a Milano».

Il percorso triennale può essere se-guito dalla laurea magistrale in informa-tica o in Sicurezza informatica: « Le lau-ree magistrali forniscono conoscenze scientifico-tecnologiche avanzate e di formano capacità professionali ade-guate allo svolgimento di attività di ri-cerca, progettazione, realizzazione, ve-rifica, coordinamento e gestione di si-stemi informatici. La laurea magistrale fornisce inoltre le basi culturali per l'ac-cesso al Dottorato di Ricerca e la for-mazione di ricercatori in grado di por-tare un contributo originale allo svilup-po dell'informatica».

I

Speciale Università 23Venerdì 22 Luglio 2011

Laurea in informatica per un rapido inserimento professionale. I corsi triennali di ambito tecnologico

Corsi on line per chi non può frequentareMa gli studenti che si laureano in

informatica a Crema, sono davvero soddisfatti? Pare di si, almeno secon-do le più recenti statistiche, riferite al 2009 ad un anno dalla laurea, che ri-velano un alto livello occupazionale da parte dei laureato e la convinzione di aver scelto un percorso formativo utile e valido. Dopo un anno dalla lau-rea, il 93,3% dei laureati triennali risul-ta occupato, mentre la percentuale sale al 100% per i laureati magistrali.

I posti di lavoro sono di discreta qualità: si tratta di contratti a tempo indeterminato per la metà di loro e lo stipendio risulta sopra la media degli stipendi dei laureati.

Triennali: 55% prosegue gli studi 40% lavora. Il 76% ha trovato lavoro nei primi 6 mesi,il 97% entro l'anno.31% tempo indeterminato21% tempo determinato10% autonomo22% a progetto

93% ripeterebbe esperienza universi-taria (74% allo stesso corso di studi)

Magistrali: 23% prosegue gli studi, 61% lavora. Il 76% ha trovato lavoro nei primi 6 mesi,il 98% entro l'anno.25% tempo indeterminato31% tempo determinato7% autonomo20% a progetto

96% ripeterebbe esperienza universi-taria (77% allo stesso corso di studi)

I dati più recentilegati al post laurea

Page 24: Il Piccolo del Cremasco

i percorsi formativi univer-sitari è richiesto sempre più un forte legame con le realtà lavorative e con il contesto nelle quali esse

sono inserite, in particolar modo per quanto riguarda le lauree triennali, percorsi che devono offrire la concre-ta possibilità di non proseguire ulte-riormente gli studi ma di avere co-munque un titolo realmente spendibi-le nel mondo del lavoro. E' fondamen-tale, dunque, che agli insegnamenti teorici e generici siano affiancati cor-si e percorsi formativi di taglio più pra-tico e direttamente legati al mondo occupazionale che dovrà, in seguito, assorbire i laureati in base al loro per-corso e alle competenze maturate nei tre anni di laurea di primo grado. Par-ticolare attenzione, in questo senso, è posta dall'Università Cattolica di Mi-lano con sede a Cremona, che offre percorsi triennali nell'ambito dell'agra-ria e dell'economia aziendale.

Quest'ultimo si concentra in fatti sull'economia e gestione di piccole e medie imprese, in linea con la realtà territoriale locale, della quale costitui-scono la principale forma imprendito-riale presente. Il corso di laurea può essere affrontato con ottimi risultati indipendentemente dalla provenienza scolastica, come spiega la dottores-sa Borroni: «Ho visto raggiungere ot-timi risultati sia da ragazzi provenien-ti da istituti scientifici, sia da studenti che hanno seguito un percorso for-mativo di matrice umanistica. Se in-fatti i primi possono essere avvantag-giati nell'affrontare alcune materie specifiche, i secondi hanno comun-

que un metodo di studio molto valido che permette loro di superare le diffi-coltà». Il corso di laurea triennale non prevede test d'ingresso, tuttavia è im-portante arrivare preparati al giorno di inizio dei corsi, per non scoprire lacu-ne già in fase di studio: «I nostri corsi iniziano ufficialmente il 26 di settem-bre, ma due settimane prima iniziamo con i precorsi di matematica, econo-mia aziendale e vari insegnamenti per aiutare gli studenti a colmare eventua-li lacune ed uniformare il livello d'in-gresso, a sicuro vantaggio del singo-lo studente e di tutta la futura classe. Per prendere parte ai corsi è necessa-rio avere già presentato la domanda di iscrizione.

Proprio per via del forte legame con il territorio, il corso di laurea offre sbocchi lavorativi estremamente di-

versificati per chi non volesse prose-guire con la laurea magistrale: «Il per-corso di laurea in economia azienda-le offre opportunità tra le più varie. I nostri laureati trovano impiego nel settore finanziario, industriale, nelle imprese e nelle amministrazioni pub-bliche.

Questo perchè la triennale mira a fornire una esaustiva panoramica del-le possibilità lavorative, eventualmen-te approfondite con una laurea magi-strale». L'attenzione alla realtà territo-riale è una priorità anche per quanto riguarda l'offerta formativa del corso triennale in agraria e del corso magi-strale in Economia e gestione del si-stema agro-alimentare, come spiega il dottor Morelli: «Forniamo una prepa-razione che permette l'inserimento nel mondo del lavoro e dunque in li-

nea con le esigenze territoriali ai no-stri studenti, che provengono dai più disparati percorsi di studi superiori: non solo da istituti tecnici, abbiamo per esempio iscritti che provengono dal liceo artistico. In realtà l'attenzio-ne ai temi legati all'agraria è sempre più trasversale; non a caso tra i temi di maturità maggiormente svolti quest'anno spicca proprio il titolo 'Sei quel che mangi'».

Il percorso di studi precedente non è dunque vincolante per poter affron-tare con successo il corso triennale, così come non lo è neppure il test d'ingresso, che tuttavia costituisce un valido strumento: «Più che un sistema di selezione, si tratta di un servizio of-ferto alle matricole, che possono in questo modo prendere coscienza del-le proprie lacune e prendere parte ai precorsi, che prenderanno il via a me-tà settembre.

Nel corso della laurea triennale of-friamo inoltre la possibilità di seguire un corso di cento ore di inglese total-mente gratuito, che permetterà allo studente di conseguire la certificazio-ne First Degree, rendendo lo stesso maggiormente competitivo in un set-tore che richiede frequenti rapporti con l'estero». In seguito al percorso triennale, è consigliato proseguire con la specializzazione biennale, ma ad ogni modo per chi sceglie il mondo del lavoro le statistiche più recenti ri-velano ottime percentuali: «L'84% dei nostri laureati trova lavoro entro bre-vissimo tempo dalla laurea. Due sono i campi principali: il controllo di quali-tà e i processi produttivi, nei quali è possibile arrivare a livelli dirigenziali».

ALa buona riuscita nel proprio percorso universitario è certamente legato all'at-titudine per le materie scelte, ma questa non è che una delle condizioni, alla qua-le vanno affiancate altre condizioni ne-cessarie che possono garantire il suc-cesso del proprio percorso. Ecco gli in-gredienti indispensabili:

1. MOTIVAZIONE: consiste nell’aver chiara la scelta effettuata, nel credere nelle proprie possibilità e nell’essere decisi e convinti di voler portare a termine il percorso intrapreso

2. OBIETTIVI: consiste nella capacità di for-mulare obiettivi possibili e concreti di studio chiari a breve, a medio e a lungo termine.

3. ORGANIZZAZIONE: l’organizzazione della settimana e la distribuzione del lavoro in vista dell’esame è un aspetto assoluta-mente fondamentale per garantire una buo-na preparazione, soprattutto per esami di grandi dimensioni

4. METODO: saper selezionare i contenuti più importanti, sintetizzare, schematizzare (tramite parole chiave, domande attive, mappe mentali), saper alternare corretta-mente i momenti di studio e i momenti di pausa, migliorare la propria attenzione e concentrazione, sono tutti elementi che fanno la differenza.

5.MEMORIZZAZIONE: esistono tecniche e strategie di memorizzazione che consentono di velocizzare decisamente questo processo e di ricordare più a lungo i contenuti.

I cinque requisiti per uno studio efficace I percorsi di studio che formano

figure professionali specifiche

Speciale Università24 Venerdì 22 Luglio 2011

Università e territorio, binomio di successo. Una preparazione in linea con le realtà professionali

Page 25: Il Piccolo del Cremasco

ra le università più fre-quentate dagli studenti di Cremona, accanto a quelle con sede nella cit-tà stessa, vi è l'Universi-

tà di studi di Bergamo, proprio grazie alla vicinanza ed alla grande varietà di percorsi di studio che l'ateneo è in grado di offrire.

A Bergamo sono infatti presenti facoltà di ingegneria, scienze eco-nomiche, nonché percorsi in ambi-to giuridico, della comunicazione e linguistico. La tendenza è in cresci-ta anche grazie all'attivazione, a partire da quest'anno, di alcune nuove proposte per gli studenti,

che potranno iscriversi al percorso triennale in filosofia, prima assente, oppure a tre lauree magistrali pen-sate per rendere gli studenti anco-ra più competitivi sul mercato del lavoro, come spiega la dottoressa Molinelli: «i corsi di laurea riguar-deranno l'economia internazionale, l'ingegneria e la progettazione e gestione dei sistemi turistici, con la particolarità di essere tenuti intera-mente in lingua inglese: in questo modo gli studenti potranno non so-

lo specializzarsi in percorsi impor-tanti e utili per il futuro inserimento lavorativo, ma migliorare allo stes-so tempo le proprie competenze linguistiche, proprio in vista di am-biti professionali che richiedono frequenti contatti con l'estero».

Per tutte le facoltà, nel rispetto dell'attuale normativa, è previsto un test d'ingresso, che però solo in pochi casi è selettivo: «La maggior parte dei corsi prevede un test semplicemente orientativo, in se-guito al quale lo studente può ren-dersi conto delle proprie lacune e provvedere nel corso dell'anno a colmarle. In questo senso l'ateneo

è particolarmente attento e offre una forma di supporto anche indi-viduale: non vi sono corsi aggiunti-vi da seguire, ma a seconda delle esigenze di ciascun iscritto sarà possibile concordare un program-ma di recupero su misura diretta-mente con il docente e colmare co-sì con facilità il proprio debito for-mativo».

Tra le facoltà che rendono com-petitiva l'Università di Bergamo a li-vello nazionale vi sono poi quelle

legate alle lingue, fondamentali per inserirsi in un mondo del lavoro che sempre più appare come globale e dipendente da scambi e contatti in-ternazionali: accanto a quelle tradi-zionali è possibile scegliere anche lingue extra europee, come il cine-se, il giapponese e l'arabo, tra le più influenti per quanto riguarda i rap-porti commerciali. «L'attenzione verso la qualità e la varietà dell'of-ferta, unita al diretto contatto con la realtà lavorativa, fa dell'Università di Bergamo meta di studenti di composizione variegata: il 7% è straniero, il 60% risiede nel territo-rio e il 33% proviene dal resto d'Ita-lia, in particolare dalle Povince vici-ne, come Cremona». L'impegno di

un filo diretto con il mondo del la-voro si traduce nella pratica in pos-sibilità di frequentare stage e tiroci-ni proprio tramite l'Università: ven-gono resi disponibili circa 1300 ti-rocini l'anno, a seconda del corso di laurea a frequenza obbligatoria o comunque con la possibilità di im-plementarli all'interno del proprio percorso didattico ottenendo cre-diti aggiuntivi. Molti dei tirocini pos-sono essere effettuati anche all'estero. Tutto ciò ha portato ad un importante risultato: «L'Univer-sità di Bergamo si è recentemente distinta nella classifica del Sole 24 Ore, che indicato l'ateneo di Berga-mo come quarta migliore universi-tà a livello nazionale».

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Speciale Università 25Venerdì 22 Luglio 2011

L'ateneo della città orobica propone a partire da quest’anno nuovi corsi di laurea, anche triennali

Per gli studenti c’è anche Bergamo1: CONFRONTARSI CON LA REALTÀ Per scegliere che cosa fare dopo la maturità è necessario rispondere a due domande: quali sono le figure professionali richieste dal mercato del lavoro? Quali sono realmente i propri inte-ressi e le proprie attitudini? Il mercato delle facoltà e del lavoro non è così facile da decifrare, né sempre è vero quello che oggi sembra chiaro. L’ideale sarebbe coniu-gare la spinta delle proprie inclinazioni con una lettura attenta della realtà: operazione non facile, ma appassio-nante

2: SEGUIRE LE PROPRIE INCLINAZIONI Non c’è niente di male a voler scegliere facoltà, che in prospetti-va si pensa possano assicurare successo economico e visibilità, ma bisognerebbe frequentarle con la convinzio-ne che sarà il nostro impegno, il nostro amore per il sa-pere, la nostra determinazione a volerci impossessare di conoscenze indispensabili per la nostra futura professio-ne, che potranno assicurare successo e senso di realiz-zazione e non la semplice iscrizione ad una facoltà di prestigio accompagnata da una successiva stanca fre-quenza degli studi.

3: COME ORIENTARCI NELLA SCELTA L’orientamento che la scuola offre è un elemento fondamentale, ma non l'unico: un altro aiuto può venire dai test attitudinali, che possono aiutarci a capire meglio quali sono le attitudini e le potenzialità. Questi test, tramite domande con scel-ta multipla, vagliano la personalità, le capacità di appren-dimento e di organizzazione, la sicurezza di sé e le capa-cità di ragionamento. 4: TEST DI AMMISSIONE Infine, una volta selezionata l’area di interessi, provate a rispondere ai test di ammis-sione assegnati negli anni precedenti dalle università italiane. Basta consultare il sito Alpha test per provare gratuitamente on line le simulazioni dei test di ingresso delle varie facoltà universitarie italiane. Oggi si vive in una condizione di continuo cambiamento: bisogna conside-rare, allora, che oltre le professioni tradizionali o tipiche della storia familiare, ci sono nuove figure e professiona-lità fino a ieri impensabili. Studiare per qualcosa che pa-re offrire tantissime possibilità di lavoro, ma per cui non si è portati sarebbe un grande errore.

Scegliere la facoltà più adatta

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Prosegue la rassegna “Restate in città – cultu-ra e spettacolo in Cortile Federico II”, l’esordiente festival con cui Cremona invita cittadini e turisti a trascorrere le serare esti-ve con un ricco menù di eventi d'interesse trasver-sale. Martedì 26 luglio alle ore 21, nel Cortile Federico II di Palazzo comunale, si può ascoltare il concerto “Cremona Academy – PT. 1”, che vede protagonisti la Cremona International Music Academy, la Junior Orchestra e la Senior Orchestra, rispettivamen-te dirette dai maestri Mark Lakirovich, Misha Lakirovich

e Paolo A. Rossigni. “Restate in città” è una

soluzione studiata per valo-rizzare le risorse e i talen-ti locali: musicisti, cantanti, studiosi e scrittori. Anche la collocazione del festival, nel cuore del centro stori-

co, esalta gli eventi stessi. Il cortile che si apre su piaz-za del Comune si trasforma in un contenitore di pregio che, grazie alla sua antica e affascinante architettura, arricchisce di contenuti la rassegna.

Cremona Academy per la seraConcerto martedì dalle 21 per la rassegna “Restate in città”

di Federica Ermete

enerdì 22 luglio alle ore 21.30 a Motta Baluffi (loca-lità Ronchetto), la rassegna “Il grande fiume” presenta lo spettacolo teatrale “West”, di

Chiara Lagani e per la regia di Luigi de Angelis. Produzione Fanny & Alexander (realtà tra le più originali del nuovo tea-tro di ricerca italiano), Festival delle Colline Torinesi, lo spettacolo ha per protagonista Francesca Mazza, Premio Ubu 2010 come miglior attrice prota-gonista. “West” è l’estremo dei punti cardinali della storia infinita del Mago di Oz, quell’ovest verso cui Dorothy viene mandata a uccidere una strega cattiva, prima di poter tornare a casa. Lo spettatore è “prigioniero”, assieme a lei, di una strana forma di incantesi-mo, una trappola del linguaggio capa-ce di sospendere a tratti la facoltà di esprimere un giudizio, la possibilità di compiere delle scelte, dire sì o no alle cose proposte. Il lavoro, incentrato sul-le tecniche della manipolazione sottile del linguaggio pubblicitario, intreccia motivi mitici a motivi legati alla con-temporaneità, alla cronaca e ai grandi emblemi dell'occidente. Lo spettatore è qui un consumatore, oggetto di stimoli continui, soggetto alle trame subdole di una persuasione occulta ai suoi danni continuamente perpetrata, prigioniero e allo stesso tempo potenziale scardi-natore della gabbia in cui è stato cala-to. Scendere in modo vigile nel pozzo profondo in cui precipita la truccatu-ra della “strega”, le sofisticate tecni-che della comunicazione massmedia-tica, vuol dire assumersi l’impresa della

risalita e al contempo il rischio del non ritorno. “West” è una sorta di parabola contraddittoria, una metafora dell’im-maginario contemporaneo e delle sue derive, del potere che le immagini han-no su di noi. Sullo sfondo l’Occidente e i suoi simboli e il corpo martoriato,

eppure incredibilmente “normale”, del-la nostra società. “West” rappresenta l’innocente bambina protagonista del libro di Lyman Frank Baum e del film di Victor Fleming come una Dorothy dei nostri tempi: vittima della sottile mani-polazione del linguaggio pubblicitario e del potere persuasivo della comuni-cazione; insidiosi tanto da influenzare le sue capacità di scelta e di giudizio. Le sue reazioni costruiscono una par-titura imprevista che la protagonista, Francesca Mazza, esegue con ecce-zionale bravura.

Venerdì 22 luglio alle ore 21.30, L’Opera galleggiante festival approda a Spineda (Area dello Sport) con il “Max Paiella show”, di e con Max Paiella (nella foto). Il satirico artista romano, cantautore e comico, con la complicità in scena del polistrumentista Attilio Di Giovanni, dà prova del suo proverbiale e bizzarro trasformismo. In questo spetta-colo Max Paiella rivive e ripercorre il per-corso che, da aspirante cantautore, lo ha fatto diventare una delle firme di pun-ta della satira italiana contemporanea. L’artista ha infatti firmato alcune delle più riuscite caricature e parodie della trasmissione televisiva di Rai 3 “Parla con me” (Minzolini, Belpietro, Crepet, Il Trota…), le incursioni musicali della tra-smissione di culto di Radio 2 Rai “Il rug-gito del coniglio” e recentemente anche vignette e articoli satirici per “Il fatto quotidiano” e il settimanale “Veleno”. Il pubblico ha la possibilità di vedere Max Paiella, dal vivo, nei panni di alcuni degli applauditi personaggi protagonisti degli

esilaranti duetti con Serena Dandini; non mancano poi alcuni esclusivi editoriali del direttore del Tg1 Augusto Minzolini che, ancora una volta, non resiste alla tentazione di prodursi in numeri di can-to e ballo legati all’attualità. Così come il giornalista Maurizio Belpietro, chiama-to a esprimere i propri giudizi tranchant sulle vicende più scottanti. Oltre ai nuovi brani del cantautore, degli oggetti tristi Vinicius du Marones, il muratore rume-no con il pallino per la musica Zoran e il cantante nostalgico Tek, le improbabili dediche scaccia malanni di Fata Paiella e le canzoni cult geneticamente modifi-cate nella clinica Botulino Amoroso, non sono escluse novità e parodie, ancora in fase di assestamento… Come sempre, il filo conduttore dello show è la musi-ca, autentica musa ispiratrice di Paiella che egli continua ad interrogare, nel ten-tativo di farsi ispirare nella composizio-ne della perfetta canzone di successo che, tuttavia, regolarmente, invece di far sognare fa semplicemente ridere!

V

A Motta Baluffi va in scena‘West’ con Francesca Mazza

Sul palco Max Paiellae la sua musica satirica

Lo spettacolo di venerdì sera fa parte della rassegna “Il grande fiume”

A Spineda per “L’opera galleggiante”

&&&Cultura Spettacoli26 Venerdì 22 Luglio 2011

FrancescaMazza

E’ una metaforadell’immaginariocontemporaneo

“Miss Padania 2012” in passerella. Tutte le ragazze che vogliono mettersi alla pro-va, o semplicemente divertirsi a essere modella per una notte, non devono per-dere l’appuntamento di giovedì 25 ago-sto, presso la Festa provinciale della Lega Nord di Cremona al Cascinetto (via Maffi). Tutte le partecipanti si contenderanno due titoli: “Miss Padania” e “La mia miss”. La fascia di “Miss Padania” concederà il dirit-to, alla vincitrice, di accedere direttamente alla fase prefinale del concorso, mentre la fascia de “La mia miss” conferirà tale diritto solo se la stessa ragazza vincerà il medesi-mo titolo in due selezioni diverse. Oltre alla bellezza estetica, il concorso ricerca, ormai da tempo, una ragazza anche talentuosa; per tal motivo le miss in gara sosterranno un provino per testare anche le loro doti artistiche, dal punto di vista del ballo, del canto e della recitazione. Per informazioni: 02-66234255 – 347-3111869.

In passerella per Miss Padania 2012La selezione provinciale del concorso il 25 agosto presso il Cascinetto

Umberto Bossi baciaMiss Padania 2010

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di Federica Ermete

nche quest’anno avranno luogo i cor-si di perfezionamen-to per la formazione di esecutori di musica

da camera e solistica promossi dall’Accademia Walter Stauffer. Le iscrizioni al concorso per l’ammissione ai corsi per l’anno accademico 2011-2012 devono pervenire entro il 20 settembre al Centro di Musicologia Walter Stauffer in corso Garibaldi 178 a Cremona. Sul sito www.fon-dazionestauffer.eu sono consul-tabili il regolamento dei corsi, le date e i programmi delle prove di ammissione.

Da oltre venticinque anni la prestigiosa accademia cremo-nese è la “scuola” per gli stru-mentisti ad arco, che qui ven-gono da tutta Italia e da diversi Paesi europei, per perfezionarsi sotto la guida di maestri qua-li Salvatore Accardo per il violi-no, Bruno Giuranna per la viola, Rocco Filippini per il violoncello e Franco Petracchi per il con-trabbasso. Da qui sono usciti tre premi “Paganini” e numero-se affermazioni in altri concorsi internazionali, prestigiosi solisti, prime parti di importanti orche-stre. Da quest’anno, ai tradizio-nali predetti corsi, si aggiunge una nuova e preziosa iniziati-va didattica: un corso rivolto

ai quartetti e trii d’archi e ai gruppi d’archi con pianofor-te, affidato alla docenza del Quartetto di Cremona, com-posto dai violinisti Cristiano Gualco e Paolo Andreoli, dal violista Simone Gramaglia e dal violoncellista Giovanni Scaglione, formatisi a loro vol-ta all’Accademia Stauffer. In poco più di dieci anni di atti-vità, il Quartetto di Cremona ha acquisito fama e prestigio europeo, imponendosi come una delle migliori formazioni quartettistiche della loro gene-razione. Ora i quattro musici-sti si sentono pronti per tra-smettere la loro esperienza ai giovani gruppi che intendono sperimentare la difficile strada della musica da camera. I cor-si, gratuiti, si articolano in due-tre giorni di lezioni mensili da ottobre a giugno, con concer-ti finali dei migliori allievi e dei docenti al Teatro A. Ponchielli di Cremona. Informazioni pres-so il Centro di Musicologia Walter Stauffer (0372-410322).

A

Cultura & Spettacoli 27Venerdì 22 Luglio 2011

Venerdì 22 luglio, ad Annicco (piazza Misani), a parti-re dalle ore 21 si può prender parte alla serata musicale con la band “Messico & nuvole” (nella foto).

Il gruppo, come hanno avuto modo di spiegare i suoi componenti, ha un nome senza tante pretese; in perfet-ta aderenza a quello che è il loro stile di vita ideale: “i soliti casini per la testa, un po’ di impegno nella lotta contro la quotidianità e la noia, qualche sana bevuta in compagnia e sempre… sempre…. sempre la testa tra le nuvole”. I giovani della band sognano, ovviamente, di diventare delle rockstar, con tanto di fotomodelle al se-guito, ma come si sa, la vita non è un gioco... Con la loro musica questi giovani cercano di trasmettere la loro voglia di fare musica e il desiderio di suonare per sem-pre, ovunque e comunque. In formazione acustica, op-pure estesa, la band è molto richiesta anche per matri-moni e feste di vario genere.

“Messico & nuvole”in concerto ad Annicco

Lunedì 25 luglio alle ore 21, nel Cortile Federico II di Palazzo Comunale, l’asses-sorato alle Politiche Educative, Giovanili e della Famiglia promuove ed organizza una serata di beneficenza, in favore di Telethon, con il ballerino Lorenzo Bernardi e l’orche-stra musicale Mousikè.

Il giovanissimo e talentuoso ballerino, allievo della Scuola di ballo dell’Accade-mia Teatro alla Scala, esegue tre pezzi che mirano ad esprimere la crescita di un vio-lino e la sua tensione verso la perfezione,

partendo dalla mano del liutaio. Ad intrec-cio con la danza, sul palco sale l’Ensem-ble Mousikè.

Tutti i componenti del gruppo sono diplomati in conservatorio e in accademie di prestigio e svolgono attività di insegna-mento nelle scuole pubbliche e private; hanno inoltre alle loro spalle un curricu-lum artistico che permette loro di spazia-re all’interno di un ricco repertorio tratto dalla letteratura musicale classica inter-nazionale, creato per sfruttare al meglio le

potenzialità di tutti gli strumenti ottenen-do un sound raffinato ed accattivante. Per questa particolare occasione, il gruppo si arricchisce della collaborazione di altri musicisti e della splendida voce del sopra-no cremonese Ilaria Geroldi, eseguendo, insieme ad altri famosi brani, musiche nate per la danza tratte da “Lo Schiaccianoci” di Cajkovskij e dal “Peer Gynt” di Grieg. Si prevede dunque uno spettacolo di alta qualità ed allo stesso tempo di impegno sociale. L’ingresso è libero.

Serata benefica con il ballerino Lorenzo Bernardi

ai quartetti e trii d’archi e ai

Aperte le iscrizioni per i corsiall’Accademia Walter Stauffer

Nuova iniziativa didattica dedicata ai quartetti e trii d’archi

Domenica 24 luglio alle ore 16, nel Parco del Tinazzo di Soncino, “Odissea 2011 - Festival della Valle dell’Oglio”, propone uno degli appuntamenti pensati per i bambini dai 4… ai cent’an-ni. Lo spettacolo consiste nel-la narrazione dei “Racconti di una vecchia sirena”, favola del-la buona notte per bambini e adulti. Lo spettacolo, di e con Barbara Covelli, è presentato dalla Compagnia Erbamil ed ha visto la collaborazione artistica di Antonio Catalano e di Antonio Russo. Dando vita ad un’imma-gine nata dalla fantasia leggera e poetica di Antonio Catalano, la vecchia sirena, in una lieve atmosfera incantata, ci porta nel suo mondo, nel suo piccolo uni-verso millenario, che poi è uno scrigno prezioso, quello delle nonne-antenate che, con il loro sguardo diverso, ci aprono por-te. Ci costringono ad uno sguar-do lento, che ci fa soffermare là dove forse troveremo alimento per una vita per noi più nutrien-te. Come sospesa, in una nuvola d'acqua sta tutto il suo mondo. Con gesti fatati, piccole sorpre-se, la vecchia sirena, con una lingua che un po’ ricorda e un po’ sorprende, perché a metà tra un dialetto e un libro stampato di

una volta, racconta di una luna sgargilla, di un coniglio benerco-luto, di un ingamberamento che diventa bernoccolo e poi grande amore, di una natura in perenne rigenerazione. Fondata nel 1989, Erbamil è una compagnia in con-tinua esplorazione: alla ricerca di un linguaggio per un teatro vivo, divertente e coinvolgente, di tematiche sempre attuali ed urgenti, come l‘ecologia, di spazi e modi per reinventare gli eventi

teatrali come occasioni di incon-tro ravvicinato fra attori e pub-blico. Gli spettacoli di Erbamil hanno avuto un crescente rico-noscimento negli anni; ha vinto il Premio della Critica al Festival du Rire di Rochefort in Belgio nel 2003 ed è l’unica compa-gnia teatrale autorizzata dal Wwf Italia ad utilizzare il famoso mar-chio con il panda, per promuo-vere i propri spettacoli di teatro per l’ambiente.

Salvatore Accardo

Domenica 24 luglio alle ore 16,

Spettacolo di Barbara Covelli domenica al parco di Tinazzo

“Racconti di una vecchia sirena” per Odissea 2011

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Il festival “Filosofi lungo l’Oglio” fa tappa a Castrezzato

Ha scritto il filosofo Henri Bergson che il meccanismo della nostra cono-scenza abituale è [ormai] di natura cinematografica. Il senso di questa frase è che, a partire dal Novecento, l’immagine in movimento caratteriz-za la cultura, l’espressione artistica, e persino il nostro mondo di rapportarci alla realtà.

Il medium è il messaggio, dice-va Marshall McLuhan: la particolare struttura comunicativa di ogni mezzo non solo lo caratterizza, ma suscita negli spettatori determinati compor-tamenti e modi di pensare. L’epoca della preponderanza delle immagini in movimento porterà ad una struttu-ra cognitiva e mentale modificata in

profondità. Gilles Deleuze, rifacendosi proprio a Bergson, scriveva già negli anni Ottanta del Novecento che i gran-di autori del cinema possono essere paragonati non soltanto ad altri artisti, ma anche a dei pensatori, che pensano attraverso delle "immagini-movimento" e delle "immagini-tempo" al posto dei concetti. Pensiamo alla particolare tor-sione del tempo (e dello spazio) che può produrre la narrazione cinema-tografica: pensiamo ai fuori-campo, ai flash-back, al “ritorno al futuro”. Si dirà che anche la letteratura di avan-guardia, lo stream of consciousness

riusciva a rappresentare, per esempio, il flusso disordinato e magmatico, ma dotato di una propria logica, del pen-siero nel suo farsi e della memoria nel suo dipanarsi: ma è innegabile che la rappresentazione per immagini possie-da una immediatezza ed una potenza tutte particolari.

Abbiamo letto nei giorni scorsi che, da quest’anno, sono le immagini in movimento il contenuto più richiesto in rete: si prevede che tra tre anni il video rappresenterà il 90% del traffi-co Ip. Con questo si intende il volume di telegiornali, filmati amatoriali, serie

Tv, cinema, documentari a cui abbia-mo accesso e che possiamo produrre. Gli strumenti? Le telecamere digita-li, l’inserimento su Youtube, lo strea-ming video. Il processo porterà a con-seguenze per adesso davvero incal-colabili e imprevedibili: ma il futuro è questo. Ne siamo consci. Sembrano davvero lontani i tempi della lanter-na magica dei fratelli Lumière: ma la magia, quella è ancora presente.

Agopoli**Agopoli (pseudonimo) si oc-cupa

di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.

iunge a conclusione la rassegna “Sacre scene”, festival teatrale della spi-ritualità a cura del Cen-tro culturale diocesano

“Gabriele Lucchi”. Direzione arti-stica di Fausto Lazzari. Sabato 23 e domenica 24 luglio in replica, in piazza Aldo Moro alle ore 21.30 va in scena “Serate di Nomadel-fia” - danze e figurazioni acrobati-che e un video con cui Nomadelfia si fa conoscere e lancia un messag-gio di fraternità. Più di 1.000 repli-che in Italia e all’estero, con oltre un milione di spettatori. Il proget-to “Sacre scene”– che ha presen-tato le sue iniziative fra febbraio e marzo scorsi – “ha inteso propor-

re prodotti nell’ambito del teatro sacro, realizzati attraverso la messa in scena di spettacoli con tematiche di ampia sacralità, spettacoli aperti

al dialogo con tutti coloro che sono alla ricerca di valori spirituali since-ri e profondi: un teatro come scuola di vita. Più che uno spettacolo, un

incontro cordiale con la gente», così così definiscono l’iniziativa teatra-le gli stessi organizzatori. Noma-delfia – che l’assessore alla Cultu-ra, Paolo Mariani ha voluto forte-mente a Crema – con il suo spetta-colo presenta danze tratte dal folk-lore di tutto il mondo. Sulla scena 140 persone fra impiantisti e attori, fra cui 100 ballerini dai 6 ai 21 anni preparati da una maestra-coreogra-fa professionista. Oltre 500 costumi originali confezionati. Non si tratta solo di uno sforzo organizzativo, ma di una testimonianza di fraternità e di unità che gli spettatori possono cogliere al di là di ciò che fa spetta-colo. L’ingresso è libero.

Tiziano Guerini

G“Serate di Nomadelfia” per l’epilogo Si chiude nel week end in piazza Aldo Moro il festival teatrale della spiritualità

Serata importante quella di domenica 24 luglio sul palcoscenico di CremArena in via Dante a Crema: il Teatro dell’Opera della Macedonia pre-senta, alle ore 21.15 “Il lago dei cigni”, un classi-co del balletto. La compagnia che si presenta a Crema è nota per la qualità tecnica ed espressiva, per i bei costumi e le coreografie, che ha portato in giro per l’Italia con notevole successo.

Il balletto macedone trae le sue origini dagli sforzi di generazioni di ballerini, insegnanti, mae-stri ripetitori e coreografi che sviluppando la tra-dizione di quest’arte, l’hanno resa una parte del-

la cultura del loro Paese di grande originalità ed autonomia. Da quando fu rappresentato per la prima volta al teatro del Bolshoi di Mosca nel 1877, “Il lago dei cigni” si è imposto come il “bal-letto per eccellenza” che tutti un poco conosco-no, ma che merita sempre grande attenzione per-ché ogni volta si rinnova: come accade in questa versione in cui Viktor Yaremenko riporta alla luce un’antica versione che inizia con un sogno per poi continuare nella tradizionale narrazione: pro-prio come una storia d’amore e di morte, sempre diversa e sempre uguale.

GianLuca Gennari e le sue canzoni popolari, in dia-letto per raccontare “storie minime”, sul palcoscenico di “Anche se piove” nei chiostri del centro S. Agostino in via Dante a Crema, mercoledì 27 luglio alle ore 21.30. Storie “che prendono le viscere ed il cuore, roba che abbiamo vissuto tutti e tutti sentiamo vicino”. Una sera-ta importante perché tutta nostra.

Ultimo appuntamento della ricca program-mazione del festival “Filosofi lungo l’Oglio”: venerdì 22 luglio il finale con Adriano Fabris a Castrezzato (Bs) in piazzetta Pavoni alle ore 21.15 in “La felicità dell’invecchiare”.

Adriano Fabris è professore ordinario di Filosofia Morale all’Università di Pisa dove insegna anche Filosofia delle Religioni ed Eti-ca della comunicazione. E’ autore di nume-rosissime pubblicazioni di carattere stretta-mente filosofico, ma anche di interesse eti-

co e sociale ed è direttore della rivista Teoria. L’argomento è interessante e denso di spun-ti originali per una società che invece pare voler realizzare “l’eterna giovinezza”. “Vieta-to agli under 20!” è il sottotitolo che anticipa il carattere discorsivo, ma non banale, che si vorrà dare all’incontro.

A conclusione della sesta edizione del festival, è doveroso sottolineare come tutti gli 11 incontri che hanno preceduto quest’ul-timo, sono stati caratterizzati da una notevo-

le affluenza di pubblico, con spazi all’aper-to anche di notevoli dimensioni che si sono ogni volta riempiti al massimo. A testimo-nianza che i cittadini si sono forse ormai stu-fati di banalità, di finte risse verbal e di spet-tacolini televisivi: e ora si ricerca qualche occasione di approfondimento, qualche cir-costanza che faccia aumentare consapevo-lezza e capacità critica. Buon segno, specie se si saprà corrispondervi.

T.G.

CremaArena porta in scena domenica “Il lago dei cigni”

A Madignano in piazzetta Portici, venerdì 22 luglio alle ore 21 la compagnia Teatrodaccapo di Gianpiero Pizzol presenta “Qui si fa l’Italia… e ci si diverte”. Lo spettacolo che ripercorre la vicenda dei Mille di Gari-baldi, dalle coste liguri e quelle siciliane, è interpretato e diretto da Max Fenaroli e Marcello Nicoli. Nello spet-tacolo aneddoti, racconti e danze popolari imparate al momento, ci conducono in un grande “viaggio” nella storia di cui bambini e bambine sono protagonisti! In un clima di grande festa si “salpa” alla scoperta di tra-dizioni e diversità.

Una festa non prevede spettatori, ma attivi parteci-panti dell’atmosfera gioiosa e trascinante: da qui l’idea di uno spettacolo in cui il pubblico sia ininterrottamen-te coinvolto e chiamato a prender parte a quanto suc-cede in scena, con mente, emozioni e… gambe! Scena e platea si trasformeranno in piazza di festeggiamenti, campo di battaglia, bivacco di soldati, tolda delle navi per fare spazio ai piccoli e grandi avvenimenti che in pochi mesi hanno cambiato il volto del Paese. L’avven-tura risorgimentale è salutata dal popolo attraverso la danza e commentata dalle scene che in un fitto alter-narsi di situazioni comiche ed emozionanti, si susse-guono a ritmi incalzanti. L’ingresso è libero.

GianLuca Gennari sul palco con le sue “storie minime”

Uno spettacolo coinvolgentevenerdì sera a Madignano

Immagini in movimento

28 CREMACultura &Spettacoli Venerdì 22 Luglio 2011

I ragazzi di Nomadelfia in sala consiliare a Crema

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Fino a domenica 31 luglioCREMONAMOSTRATOTEMICAL’inagururazione è in programma saba-to 18 giugno alle ore 18 in galleria del Corso 36, dove si possono ammirare le opere di Alice Seghetti. La mostra, a cura di Federico Fronterrè & Dcf, è inse-rita all’interno del progetto “Contenitore di idee”, partecipante al concorso “Think town”. La mostra rimane aperta fino alla fine di luglio tutti i sabati e do-meniche dalle 18 alle 20, o su appunta-mento scrivendo a [email protected]

***Fino a mercoledì 31 agostoCREMONA MOSTRAPOETICHE TRASVERSALIPassando da un trittico di Fabrizio Merisi ad un’installazione di Filippo Centenari, attraverso i cieli stellati di Toninelli e i pa-stelli di Macalli, la mostra propone diver-se tendenze dell’arte dagli anni ’70 a oggi. L’obbiettivo è offrire un repertorio di

linguaggi presenti nella realtà cremonese che ha prodotto ricerche interessanti e originali. Appuntamento presso Pikidi Ar-te ina via D. Chiesa-via Cappelletti (dietro Palazzo Cittanova). Orario: feriali ore 18-20, festivi ore 17-20.Per informazioni: 328-7550187.

***Fino a domenica 23 ottobreCASTELLEONEMOSTRARASSEGNA PITTORI CASTELLEONESINove pittori si alterneranno sul palco-scenico di questa rassegna, iniziata con la personale di Alessandro Cattaneo, giovane pittore castelleonese noto per aver già esposto al pubblico locale e continua con altri apprezzati artisti che sono legati a Castelleone per varie ra-gioni. Appuntamento presso il Teatro Leone. Orari: sabato ore 16-19.30, do-menica 10-12.30 e 16-19.30, feriali se-condo la disponibilità degli artisti. In-gresso libero.

***Da venerdì 22 a lunedì 25 luglioSPINO D’ADDASAGRA DI SAN GIACOMOTradizionale festa patronale con serate di ballo liscio e musica, fuochi d’artificio e

mercatino di hobbistica (solo domenica 24 luglio) presso la Cascina Carlotta.Per informazioni: 339-5923221.

***Da venerdì 29 luglio a lunedì 1 agostoPANDINOSAGRATRADIZIONALE SAGRA DI SANTA MARTASerate ricreative all’aperto nel centro del paese.Per informazioni: 349-7378040.

***Fino a domenica 30 ottobreISOLA DOVARESEMOSTRAPISTOJA E IL SUO TEMPOMostra storico - documentaria presso l’oratorio di san Giuseppe. Orario: sabato e domenica dalle 16 alle 20, feriali su pre-notazione.Per informazioni: 393-4672148 - 0375-946373.

***Sabato 23 luglioMONTODINEMOSTRA SUGLI ANTICHI MESTIERIAppuntamento dalle ore 20 alle 23 pres-so Palazzo Benvenuti.Per informazioni: 0373-66104 - 0375-66135.

Sabato 23 luglioCREMONACONCERTOCREMONA SUMMER FESTIVALAlle 20.30 concerti della Cremona Aca-demy nell’Auditorium della Camera di Commercio.Per informazioni: 0372-463503.

***Venerdì 22 luglioSPINEDAFESTIVALL’OPERA GALLEGGIANTE FESTIVAL - MAX PAIELLA SHOWSpattecolo in programma alle ore 21.30 presso l’Area dello Sport.

Per informazioni: 347-7556898.***

Domenica 24 luglio - ANNULLATOCREMONACONCERTOFESTIVAL DI MEZZA ESTATE VI EDIZIO-NE - HOOVERPHONICFu Bernardo Bertolucci a scegliere per primo la celeberrima “2 Wicky” degli Hooverphonic per la colonna sonora del film “Io ballo da sola”. Dopo l’intuizio-ne del grande regista, le canzoni degli Hooverphonic, vibranti, eteree, evoca-tive, hanno invaso prepotentemente sia cinema che tv. Il concerto è in program-ma alle ore 21 all’Arena Giardino.

***Domenica 24 luglioSONCINOFESTIVALODISSEA 2011 - ERBAMIL — RACCONTI DI UNA VECCHIA SIRENA

Alle ore 16 nel Parco del Tinazzo, spet-tacolo di e con Barbara Covelli, colla-borazione artistica di Antonio Catalano e Antonio Russo. Costumi e oggetti di scena Lorella Belelli Dando vita ad un’immagine nata dal-la fantasia leggera e poetica di Antonio Catalano la vecchia sirena, in una lie-ve atmosfera incantata ci porta nel suo mondo, nel suo piccolo universo mille-nario, che poi è uno scrigno prezioso, quello delle nonne-antenate che con il loro sguardo diverso ci aprono porte.Per informazioni: 0373-729263.

***Domenica 24 luglioCREMADANZACREMARENA 2011-IL LAGO DEI CIGNIAlle ore 21.15 in piazza Terni De Gregorj, sul palco il Teatro della Macedonia.Per informazioni: 0374-350944.

Cara Maria, vorrei chiederle la sua opinione su una cosa che, da qualche tempo, mi lascia davvero stupita. Sono nonna di due nipoti-ni, di sette e nove anni. Nei mesi scorsi, non hanno fatto altro che partecipare a festicciole di amichetti e compagni di classe, per i vari compleanni. Ora, a parte il costo dei regali da fare, che magari si fanno insieme agli altri, ma la quantità fa aumentare la spesa a pa-recchie decine di euro, io e mia figlia siamo preoccupate perché si avvicina il momento del compleanno di entrambi i bambini (nati uno a luglio, l’altro ad agosto) e dovremmo restituire gli inviti. Ci siamo informate, e l’affitto della sala, la merenda, i palloncini, l’animazione portano a cifre che non ci possiamo permettere. Ma perché siamo arrivati a questo punto? I bambini dovrebbero stare insieme e festeg-giare giocando, non con spettacoli organizzati e lauti banchetti!

Ida

Gentile Ida, la sua lettera, che condivido ed apprezzo moltissimo, mi ha fatto venire in mente la mia prima comunione. Eravamo sul finire degli anni Sessanta. Ci fu la cerimonia in Chiesa, poi un pranzo con i parenti più stretti (una decina), e, il giorno dopo, mia madre fece venire a casa nostra alcuni bambini, più un paio di vicine. Anche lì, una decina di persone: la

cioccolata, il caffè per i grandi, un po’ di spumante, confetti, pasticcini e una torta. Eppure, me lo ricordo ancora, come se fosse ora, quanto fossi felice. Questo perché i bambini, se fosse per loro, amerebbero certamente giocare insieme, piuttosto che catering di lusso e clown e animatori o che so io … Tempo fa, mi recai in un negozio di gadgets tipo palloncini, festoni eccetera: cercavo un palloncino su incarico di una amica, a sua volta madre. Ebbene, ho visto prezzi davvero strabilianti. Sa che è nata una industria, intorno ai “baby party”, così li chiamano? Incuriosita, sono andata a cerca-re qualche dato: si tratta di un fatturato davvero notevole, con ditte ormai specializzate nel campo. Cara Ida, questi sono tempi strani: di crisi, e di sperpero. Io le dico cosa farei – e cosa ho sempre fatto, quando mia figlia era piccola: affittavo una stanza, ma, per il resto, giochi tradizionali, musica con un lettore CD, pastelli e tanta carta per tenere occupati i piccoli e far fare a loro le decorazioni. Per il cibo, mi mettevo sotto io: tartine, tramezzi-ni, focaccia farcita, piccoli diplomatici (la ricetta è semplicissima, se vuole gliela scrivo in privato) e un gran dolce con il pan di spagna, o la sfoglia, e crema e frutta. Bibite acquistate al supermercato. Poca spesa, un po’ di fatica, ma tanta felicità. Se volete fare così, le persone intelligenti apprez-zeranno inventiva e fantasia. Non è davvero il caso, se mai lo è stato, di esibire e sprecare. Casomai, fatelo presente: è anche una scelta etica.

Appuntamenti 29Venerdì 22 Luglio 2011

L’Oroscopo della settimanaa cura di: www.oroscopo-2009.com

Nessuna novità ancora in vista per coloro che si aspetta-vano segnali incoraggianti in termini di opportunità lavo-rative e che speravano che l’arrivo dell’estate fosse por-tatore di gradite sorprese.

Dopo l’estate inizierete una nuova esperienza lavorativa, il coronamento degli sforzi profusi e delle speranze rispo-ste nei cassetti del vostro essere. Applicatevi e gustatevi il successo, ve lo meritate.

La fine del mese di luglio risulterà determinante e propizio nel dare finalmente una piega ai flirt ed alle frequentazioni iniziate durante la primavera, ma che ancora non sono state definite pienamente.

Prendetevi il tempo necessario per valutare la proposta più concreta tra quelle che state vagliando. Azzeccare la via giusta, in questo caso vi garantirebbe importanti ed insperati sbocchi professionali.

Assecondate il desiderio di libertà che con l’arrivo delle vacanze si farà più intenso, cercando il più possibile di coinvolgere nei vostri programmi il partner o la persona che vi interessa, che sarà ben lieta di affiancarvi.

Un periodo di interrogativi circa il prossimo futuro lavora-tivo si sta lentamente materializzando senza lasciare tra-pelare una soluzione facilmente intuibile per uscire dall’im-passe. Non perdete la calma, se potete...

Nel lavoro, spremete bene tutte le vostre risorse e la cre-atività che vi contraddistingue, poiché la soddisfazione anche economica che potreste raccogliere è notevole. Non fatevi sfuggire questa occasione.

L’amore beneficerà di un grande entusiasmo ed intenso trasporto verso la persona amata, infondendovi la sereni-tà e la giusta sicurezza, indispensabili per affrontare i pro-blemi a cui la quotidianità vi sottopone.

Gli impegni lavorativi necessiteranno di energie fresche ed impegno costante da parte vostra: non trascurate i detta-gli, saranno loro a fare la differenza, anche per quello che attiene ai guadagni.

In campo lavorativo, fate molta attenzione e non perdete la concentrazione in questo momento piuttosto delicato. L’aspetto finanziario si mantiene costante in quanto ad entrate e ad uscite.

I dubbi in amore riguardano soprattutto cosa realmente vi aspettate dal rapporto. Fate bene a riflettere, ma non esa-gerate perché chi vi sta intorno alla lunga si potrebbe an-che stufare.

E’ giunto il momento di prendere delle decisioni anche coraggiose, rimandare oltre non servirebbe assolutamen-te ad ottenere ulteriori conferme o a giungere a conclusio-ni diverse da quelle a cui siete già arrivati.

Arte & Cultura

Musica & Spettacoli

Per scrivere a Maria: [email protected]

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“Nella mia giovinezza ho navigatolungo le coste dalmate. Isolottia fior d’onda emergevano, ove raroun uccello sostava intento a prede,coperti d’alghe, scivolosi, al solebelli come smeraldi. Quando l ’altamarea e la notte li annullava, vele sottovento sbandavano più al largo,per fuggirne l ’insidia. Oggi il mio regnoè quella terra di nessuno. Il portoaccende ad altri i suoi lumi; me al largosospinge ancora il non domato spirito,e della vita il doloroso amore”.

La poesia è “Ulisse”, di Umber-to Saba, grande poeta triestino. Ulisse, non è su-perfluo dirlo, è il poeta stesso che tanto ha amato, percorso e cono-sciuto il mare, e in-fine, vecchio, ne rievoca la bellezza e ne rimpiange la so-litudine, desideroso com’è ancora di conoscere, di me-ditare nel silenzio, di andare

sospinto dalla sua visone appassiona-ta e dolorosa della vita. La poesia, suggestiva anche nel suo significato più evidente e lette-rale, può essere let-ta anche nel suo significato simboli-

co: attraverso le immagini della navigazione, degli sco-gli, del porto, essa ci appare una meditazione sulla vita umana, ansiosa di infinito.

“Nella mia giovinezza ho navigato“Nella mia giovinezza ho navigatoULISSE

Umberto Saba

Page 30: Il Piccolo del Cremasco

Il mercoledì sera su Rete 4 vanno in onda gli episodi del-la sesta stagione de “Il giudi-ce e il commissario”, una serie poliziesca francese già composta da otto stagioni e trentasei episodi (i primi 26 da novanta minuti, gli altri da 52 minuti), trasmessi in patria da TF1. La serie, creata nel 2000 da Benoit Valere, rac-conta la storia di due donne, il procuratore Elisabeth Bro-chène (Natacha Amal) e il tenente della polizia Marie Balaguère (Ingrid Chauvin): le due, che nella vita privata so-no diventate amiche, insieme combattono il crimine con grande efficienza, nonostan-te i pareri spesso opposti, la prima rispettosa della legge,

la seconda sempre ai limiti della legalità. Intorno a loro ruotano numerosi personag-gi che cambiano col passare delle stagioni: Simon (Olivier Pagès), l’ex di Elisabeth e pa-dre della giovane Alice (Lou-Jeanne Maraval); il capo del-la squadra della polizia anti-crimine Yves Nicosserian (Eric Savin); il collega di Ma-rie Josselin Evrard (Ludovic Bergery); Théo Martineu (Charles Lelaure); Thomas Delauny (Nicolas Giraud); il cancelliere Perrin (Alain Cer-rer) La serie è talmente amata dai telespettatori francesi che nel 2002 ha vinto al Fe-stival della Fiction Televisiva di Saint-Tropez.

Rete 4, mercoledì ore 21.10

Cosa vedere in televisione

anno in onda su Raitre - in prima visione tv - gli episodi di “Sulle tracce del crimine”, il telefilm poliziesco

francese creato da Steven Bawol e Dominique Lancelot. La serie, che in patria ha già toc-cato quota 50 episodi e cinque stagioni (con la sesta già in can-tiere), segue le vicende dell’uni-tà speciale di ricerca della gen-darmeria nazionale francese che opera a Bordeaux e sulla Costa d’Argento e che ha il per-messo di svolgere indagini an-che oltre i confini nazionali.

Alla guida del team, che si occupa dei casi più complessi, dai crimini violenti ai crimini ses-suali, dalle persone scomparse ai rapimenti di bambini, c’è il sottoufficiale Martin Bernier (Xa-vier Deluc), uomo d’azione e dalle grandi capacità intuitive. Della squadra fanno parte an-

che Mathilde Delmas (Virginie Caliari), profiler esperta, addetta agli interrogatori e figlia di un generale dell’esercito, Enzo Ghemara (Kamel Belghazi), esperto nelle indagini, ex delin-quente riportato sulla retta via da Bernier che lo considera un fratello, Nadia Angeli (Chrystelle Labaude), capo della sezione dei crimini tecnici, ingegnere meccano e confidente di Ber-nier, Luc Irrandonea (Jean-Pa-scal Lacoste), esperto informa-tico, amante delle moto, dei cavalli e del metal.

Poi c’è il tenente Nathalie Charlieu (Olvia Lancelot), super-visore dei crimini contro le per-sone, a capo del gruppo di os-servazione e sorveglianza.

CURIOSITA’ La prima stagio-ne in Francia è stata seguita da oltre otto milioni di telespettato-ri, mentre la quinta ha toccato ancora 7,1 milioni di telespetta-tori; il cast principale è rimasto pressoché inalterato, pur per-dendo dopo la prima stagione Léon (Julien Courbey) e avendo aggiunto nella terza stagione Claire Linsky (Linda Hardy), nel-la quarta il procuratore Alain Berger (Bernard Montiel) e nella quinta Fanny Caradec (Félicité Du Jeu). La fiction è già stata trasmessa con un buon succes-so di pubblico anche in Svizzera e Belgio (fonte cinetivu.com).

Raitre, giovedì ore 21.05

V

La serie segue le vicende di un teamche opera soprattutto a Bordeaux

Poliziesco realizzato in Francia

Sopra due protagonistidella serie poliziesca“Sulle tracce del crimine”in onda il giovedì serasu Raitre e a lato la squadraal gran completo

Si intitola “Sulle tracce del crimine” e va in onda il giovedì sera su Rete 4TELEFILM SU RETE 4

Due donne dannobattaglia al crimine

Arriva in Italia il film “Captain America: il primo vendicatore” diretto da Joe Johnston.

LA TRAMA La pellicola racconta la storia di Steve Rogers, nato durante la grande de-pressione in America e cresciuto in una fami-glia povera, che rimasto inorridito dalle azio-ni dei nazisti in Europa, decide di arruolarsi nell’esercito. Ma a causa della sua fragilità e della sua malattia, viene respinto. Il generale Chester Phillips offre a Roger l’opportunità di partecipare ad un esperimento speciale, il Progetto Rebirth: un progetto top-secret del-le difesa per l’esercito americano. Dopo set-timane di test a Rogers fu somministrato il siero del Super-Soldato e fu bombardato dai “raggi-vita” che ne hanno alterato la fisiolo-gia, trasformandolo nel “quasi perfetto esse-re umano”. Rogers fu sottoposto ad un pro-gramma di allenamento tattico e ad un inten-so sforzo fisico. Il governo americano, dopo aver scoperto l’impossibilità di duplicare il progetto, ha deciso di trasformare Rogers in un supereroe che lavori contemporaneamen-te come agente per il controspionaggio e come simbolo nelle operazioni contro la pro-paganda nazista, capitanate da Red Skull.

Regia: Joe Johnston

MONTE CARLOGrace, fresca di diploma e la sua migliore amica

Emma, stanno per lasciare il lavoro da cameriere in Texas per fare un viaggio a Parigi. Ma Meg, la so-rellastra guastafeste di Grace, viene imposta suo malgrado come accompagnatrice dalla madre di Grace e dal futuro patrigno. Niente però può dis-suadere Grace ed Emma dal sogno della crème brûlée sulla Senna e di lì a poco le due amiche, con Megan a carico, arrivano in Francia. A Parigi però dopo visite frettolose e frequenti battibecchi, l’umo-re del terzetto crolla vertiginosamente. Le cose cambiano d’un tratto quando Grace viene scambia-ta per una protagonista della mondanità britannica, Cordelia Winthrop Scott. Senza volerlo le ragazze entrano in possesso dell’invito di Cordelia a un bal-lo di beneficenza a Monte Carlo e così approfittano dell’occasione, anzi, dell’intera settimana...

Il supereroe dei fumetti sbarca al cinemaIl film “Captain America: il primo vendicatore” è diretto dal regista Joe Johnston

Regia: Thomas Bezucha • Genere: commedia

Durata: 125 minuti. Produzione: Marvel Enterprises, Marvel Entertainment - Usa 2011.

Cast: Chris Evans, Hugo Weaving, Sebastian Stan, Hayley Atwell,

Toby Jones, Samuel L. Jackson, Dominic Cooper, Tommy Lee Jones,

Neal McDonough, Stanley Tucci.Genere: azione.

Il film “Duplicity” va in on-da lunedì 25 giugno alle 21.20 su Canale 5.

LA TRAMA Il funzionario della Cia, Claire Stenwick (Julia Roberts) e l’agente dei servizi segreti britannici Ray Koval (Clive Owen) ab-bandonano il mondo dei servizi segreti governativi per speculare su una guerra fredda dai profitti esorbitan-ti che infuria tra due multi-nazionali rivali. La loro mis-sione? Entrare in possesso della formula di un prodotto che farà la fortuna della so-cietà che lo brevetterà per primo. Per i loro superiori - il magnate dell’industria Ho-ward Tully (Tom Wilkinson) e lo spregiudicato ammini-stratore delegato Dick Gar-sik (Paul Giamatti) - nulla è fuori portata.

Il film “Duplicity”con Julia Roberts

IN TV - Lunedì sera

30 Venerdì 22 Luglio 2011 &&&Tv Cinema

CINEMA - Programmazione settimanaleCREMONASpaziocinema Cremonapo (0372 803674)www.spaziocinema.info•Transformers 3 3D • Harry Potter e i doni della morte Parte II 3D • Harry Potter e i doni della morte Parte II 2D• Per sfortuna che ci sei • Cars 2 • Immauri

Filo (0372 411252)• Chiusura

Arena Giardino (333.3955235) • Habemus papam (Ven)

PIEVE FISSIRAGACinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it• This is Beat• Trasformars 3 • Cars 2• I guardiani del destino• Una notte da leoni 2• Libera uscita• L'ultimo dei templari• Captain America: il primo vendicatore 3D• Monte Carlo• Il signore dello zoo

CREMAPorta Nova (0373 218411)www.multisalaportanova.it• Harry Potter e i doni della morte - parte 2 3D• Harry Potter e i doni della morte - parte 2 2D• Captain america• Bitch slup: le superdotate • Cars 2• Trasformars

Legend Film Festival• Marnie

Rassegna Over 60• Venere nera

Page 31: Il Piccolo del Cremasco

Programmi Tv 31Venerdì 22 Luglio 2011

06.30 UNOMATTINA ESTATE. Att10.40 UN CICLONE IN CONVENTO. Tf11.35 dON MATTEO 7. Fiction13.30 Tg1 telegiornale14.00 LINEAbLU15.30 qUArk ATLANTE 2011. doc16.05 OVErLANd 12. documenti17.05 A SUA IMMAgINE17.55 drEAM rOAd 2010. doc18.50 rEAzIONE A CATENA. game20.00 Tg1 / dA dA dA. Varietà 21.10 SISSI LA gIOVANE IMpErATrICE. Film23.15 IL gIUdICE rAgAzzINO. Film02.20 OCEAN OF pEArL. Film

06.30 UNOMATTINA ESTATE. Att09.35 MAgICA ITALIA10.55 SANTA MESSA12.00 rECITA dELL'ANgELUS. Lit12.20 LINEA VErdE ESTATE. Att 13.10 AUTOMObILISMO Formula 114.00 ChE TEMpO FA?16.35 dUE pApà, NEMICI AMICI. F18.00 IL COMMISArIO rEx. Tel 18.50 rEAzIONE A CATENA. game20.00 Tg1 / dA dA dA. Varietà21.20 hO SpOSATO UNO SbIrrO 223.20 SpECIALE Tg1. Attualità 00.25 Tg1 NOTTE/ChE TEMpO FA00.55 CINEMATOgrAFO SpECIALE

06.45 UNOMATTINA ESTATE10.40 UN CICLONE IN CONVENTO11.25 dON MATTEO 7. Fiction13.30 Tg 1 / Tg1 Focus/Economia14.10 VErdETTO FINALE. Attualità15.00 LA MIA CASA NEL bOSCO. F16.50 Tg1 parlamento/ Che tempo fa17.15 ESTATE IN dIrETTA. Varietà 18.50 rEAzIONE A CATENA. game20.00 Tg1 / dA dA dA. Varietà 21.10 IL SOrTEggIO. Film23.20 pOrTA A pOrTA ESTATE00.50 ChE TEMpO FA00.55 AppUNTAMENTO AL CINEMA 01.00 SOTTOVOCE. Attualità

06.45 UNOMATTINA ESTATE10.50 UN CICLONE IN CONVENTO11.35 dON MATTEO 7. Fiction13.30 Tg 1 / Tg1 Focus/Economia14.10 VErdETTO FINALE. Attualità15.00 pApà pEr dUE. Film17.00 Tg1 parlamento/Che tempo fa17.15 ESTATE IN dIrETTA. Var18.50 rEAzIONE A CATENA. game20.00 Tg1 20.30 dA dA dA. Varietà21.10 rEx. Fiction23.00 pASSAggIO A NOrd OVEST24.00 prIMA dELLA FELICITà Film02.05 AppUNTAMENTO AL CINEMA

06.45 UNO MATTINA ESTATE. Att09.55 AppUNTAMENTO AL CINEMA10.50 UN CICLONE IN CONVENTO11.35 dON MATTEO 7. Fiction13.30 Tg 1 / Tg1 Focus/Economia14.10 VErdETTO FINALE. Attualità15.00 TUTTE LE STrAdE pOrTANO A CASA. Film17.00 Tg1 parlamento/Che tempo fa17.15 ESTATE IN dIrETTA. Varietà 18.50 rEAzIONE A CATENA. game20.00 Tg1 - dA dA dA. Varietà21.10 SENzA pASSATO. Film23.05 TESTIMONI E prOTAgONISTI.F00.55 AppUNTAMENTO AL CINEMA

06.45 UNO MATTINA ESTATE. Att09.55 AppUNTAMENTO AL CINEMA10.50 UN CICLONE IN CONVENTO11.35 dON MATTEO 4. Fiction13.30 Tg 1 / Tg1 Focus/Economia14.10 VErdETTO FINALE. Attualità15.05 UNA STELLA IN CUCINA. F17.00 Tg1 parlamento/Che tempo fa17.15 ESTATE IN dIrETTA. Var18.50 rEAzIONE A CATENA. game20.00 Tg1 - dA dA dA. Varietà21.10 SUpErqUArk. doc23.25 LE VIE dELL'AMICIzIA. rAVENNA NAIrObI. Musicale01.35 AppUNTAMENTO AL CINEMA

06.45 UNO MATTINA ESTATE. Att09.55 AppUNTAMENTO AL CINEMA10.50 UN CICLONE IN CONVENTO11.35 dON MATTEO 4. Fiction13.30 Tg 1 / Tg1 Focus/Economia14.10 VErdETTO FINALE. Attualità15.05 qUALCOSA dI bIONdO. F16.50 Tg1 parlamento/Che tempo fa17.15 ESTATE IN dIrETTA. Varietà18.50 rEAzIONE A CATENA. game20.00 Tg1 - dA dA dA. Varietà21.20 LE NOTE dEgLI ANgELI. Var23.20 TV7. Attualità00.25 L'AppUNTAMENTO01.30 AppUNTAMENTO AL CINEMA

10.00 IL gIOrNO pIù COrTO. Film11.30 MAgIC CIrCUS ShOw. V12.00 Tg3 Sport - Meteo / Tgr12.30 IL SETTIMANALE. Attualità13.00 LA grANdE STOrIA MAgAzINE14.00 Tgr rEgIONE meteo -tg3 14.45 CICLISMO Tour de France.20T18.00 UN CASO pEr dUE. Telefilm19.00 Tg3 / Tg rEgIONE / METEO 320.00 bLOb. Attualità 20.30 I MISTErI dI MUrdOCh. Telf21.05 LE qUATTrO gIOrNATE dI NApOLI. Film23.15 Tg3 - Tg rEgIONE23.55 UN gIOrNO IN prETUrA

09.30 FrANCO E CICCIO SUL SENTIErO dI gUErrA. Film11.20 AgENTE pEppEr. Telefilm12.00 Tg3/ sport / persone / meteo12.25 TELECAMErE. Attualità12.55 NUOTO campionati mondiali13.55 AppUNTAMENTO AL CINEMA14.00 Tg rEgIONE - METEO - Tg314.30 CICLISMO. 21a tappa17.55 ArSENIO LUpIN. Telefilm19.00 Tg3 - Tg rEgIONE - METEO20.00 bLOb. Att / prONTO ELISIr21.10 kILIMANgIArO Film/ Tg323.20 whISky. Film/Tg301.55 AppUNTAMENTO AL CINEMA

09.00 TOTò E I rE dI rOMA.Film10.40 COMINCIAMO bENE. Att13.00 NUOTO CAMp. MONdIALI14.00 Tg rEgIONE - METEO -Tg 314.50 FIgU Album di persone notevoli15.05 wINd AT My bACk. Telefilm15.40 IL MIO AMICO gIArdINIErE.F17.25 gEO MAgAzINE. Attualità 19.00 Tg3/Tg rEgIONE/METEO20.00 bLOb. Attualità20.15 SAbrINA, VITA dA STrEgA.S20.35 UN pOSTO AL SOLE. Soap21.05 ThE OThErS. Film23.30 SFIdE. documenti00.20 AppUNTAMENTO AL CINEMA

09.00 ChI ErA qUELLA SIgNOrA.F10.50 COMINCIAMO bENE.Attualità13.00 NUOTO CAMp. MONdIALI14.50 FIgU Album di persone notevoli15.05 wINd AT My bACk. Telefilm15.40 IL CAVALLO dELLA TIgrE. F18.05 gEO MAgAzINE. Attualità 19.00 Tg3 - Tg rEgIONE - METEO20.00 bLOb. Attualità20.15 SAbrINA,Vita da strega20.35 UN pOSTO AL SOLE. Soap21.10 ESTATE AL CIrCO23.15 Tg regione/Tg3 Linea notte23.55 COrrEVA L'ANNO. doc00.45 AppUNTAMENTO AL CINEMA

09.10 MACISTE. Film10.20 COMINCIAMO bENE. Attualità 12.00 Tg3/ sport / persone / meteo13.00 NUOTO CAMp. MONdIALI14.00 Tg rEgIONE - METEO -Tg 314.50 FIgU Album di persone notevoli15.05 wINd AT My bACk. Telefilm15.40 VOgLIA dI TENErEzzA. Film17.05 gEO MAgAzINE. Attualità 19.00 Tg3 - Tg rEgIONE - METEO20.00 bLOb. Attualità20.15 SAbrINA,Vita da strega20.35 UN pOSTO AL SOLE. Soap21.05 pAppA E CICCIA. Film23.15 Tg regione/Tg3 linea notte

09.00 ACqUE dEL SUd. Film10.40 COMINCIAMO bENE. Att12.00 Tg3/ sport / persone / meteo13.00 NUOTO CAMp. MONdIALI14.00 Tg rEgIONE - METEO -Tg 314.50 FIgU Album di persone notevoli15.05 wINd AT My bACk. Telefilm15.40 IL gUFO E LA gATTINA. Film18.05 gEO MAgAzINE. Attualità 19.00 Tg3 - Tg rEgIONE - METEO20.00 bLOb. Attualità20.15 SAbrINA,Vita da strega20.35 UN pOSTO AL SOLE. Soap21.05 SULLE TrACCE dEL CrIMINE.T23.40 zAUM. Attualità

09.00 LA bELLA dI rOMA. Film10.40 COMINCIAMO bENE. Att12.00 Tg3/ sport / persone / meteo13.00 NUOTO CAMp. MONdIALI14.50 FIgU Album di persone notevoli15.05 wINd AT My bACk. Telefilm15.40 gIOChI d'ESTATE. Film17.15 gEO MAgAzINE. Attualità 15.05 wINd AT My bACk. Telefilm19.00 Tg3 - Tg rEgIONE - METEO20.00 bLOb. Attualità20.15 SAbrINA,Vita da strega20.35 UN pOSTO AL SOLE. Soap21.05 LA grANdE STOrIA. doc23.55 bLU NOTTE. documenti

11.30 IL NOSTrO AMICO ChArLy.Tel12.10 LA NOSTrA AMICA rObbIE.T13.00 Tg2 giorno /Sereno variabile 13.45 AUTOMObILISMO. Formula 115.30 SUAdrA SpECIALE LIpSIA.T16.15 SUAdrA SpECIALE STOCCArdA.T17.00 SEA pATrOL. Telefilm17.40 dUE UOMINI E MEzzO. Telefilm18.00 Tg2 Flash L.I.S./CrAzy pArAdE18.35 prIMAVEL. Telefilm19.30 SUAdrA SpECIALE CObrA 1120.25 ESTrAzIONI dEL LOTTO/Tg221.05 OgNI LIbrO hA I SUOI SEgrETI.F22.35 brOThEr & SISTEr. Telefilm23.30 Tg2 dOSSIEr/ Tg2 STOrIE

09.55 AUTOMObILISMO Formula 111.30 NUOTO: campionati mondiali12.10 LA NOSTrA AMICA rObbIE.T13.00 Tg2 MOTOrI13.45 MCbrIdE. Film15.15 L'ULTIMA CONqUISTA. Film16.45 dUE pASSI IN ITALIA. game17.30 NUMErO 1. Sport/ Tg2 L.I.S.18.05 L'AMOrE NON FINISCE MAI.F19.35 SqUAdrA SpECIALE CObrA 11.T20.30 Tg 2 NOTIzIE21.05 N.C.I.S. LOS ANgELES.Telefilm21.50 NUMb3rS. Telefilm22.45 brOThEr & SISTEr. Tf23.25 LA dOMENICA SpOrTIVA

11.25 IL NOSTrO AMICO ChArLy.Tel12.05 NUOTO CAMp. MONdIALI13.00 Tg2/E..STATE CON COSTUME13.50 MEdICINA 33. rubrica14.00 gOST whISpEpEr. Telefilm14.50 ArMy wIVES. Telefilm15.35 SqUAdrA SpECIALE COLONIA. Tf16.20 LAS VEgAS. Telefilm17.10 90210. Telefilm17.45 Tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie18.45 COLd CASE. Telefilm19.35 SENzA TrACCIA. Telefilm20.30 Tg2 NOTIzIE21.05 SqUAdrA SpECIALE CObrA 11.T22.45 SUpErNATUrAL. Telefilm

11.25 IL NOSTrO AMICO ChArLy.Tf12.05 NUOTO CAMp. MONdIALI13.00 Tg2/E..STATE CON COSTUME13.50 MEdICINA 33. rubrica14.00 gOST whISpEpEr. Telefilm14.50 ArMy wIVES. Telefilm15.35 SqUAdrA SpECIALE COLONIA. Tf16.20 LAS VEgAS. Telefilm17.05 90210. Telefilm17.45 Tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie18.45 COLd CASE. Telefilm19.35 SENzA TrACCIA. Telefilm20.30 ESTrAzIONI LOTTO / Tg2 21.05 LA SpAdA dELLA VErITà. Telf23.40 brOThErS & SISTEr. Telf

11.25 IL NOSTrO AMICO ChArLy.Tf12.05 NUOTO CAMp. MONdIALI13.00 Tg2/E..STATE CON COSTUME13.50 MEdICINA 33. rubrica14.00 gOST whISpEpEr. Telefilm14.50 ArMy wIVES. Telefilm15.35 SqUAdrA SpECIALE COLONIA. Tf16.20 LAS VEgAS. Telefilm17.10 90210. Telefilm17.45 Tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie18.45 COLd CASE. Telefilm19.35 SENzA TrACCIA. Telefilm20.30 Tg2 NOTIzIE 21.05 SqUAdrA SpECIALE CObrA11.Tf23.05 SECONdA SErATA ESTATE.Att

11.25 IL NOSTrO AMICO ChArLy.Tf12.05 NUOTO CAMp. MONdIALI13.00 Tg2/E..STATE CON COSTUME13.50 SI VIAggIArE. Telefilm14.00 gOST whISpEpEr. Telefilm14.50 ArMy wIVES. Telefilm15.35 SqUAdrA SpECIALE COLONIA. Tf16.20 LAS VEgAS. Telefilm17.10 90210. Telefilm17.45 Tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie18.45 COLd CASE. Telefilm19.35 SENzA TrACCIA. Telefilm20.30 ESTrAzIONI LOTTO / Tg2 21.05 prIVATE prACTICE. Telefilm23.40 LA STOrIA SIAMO NOI. doc

11.25 IL NOSTrO AMICO ChArLy.Tf12.00 NUOTO CAMp. MONdIALI13.00 Tg2/E..STATE CON COSTUME13.50 Tg2 hIT pArAdE. Attualità14.00 gOST whISpEpEr. Telefilm14.50 ArMy wIVES. Telefilm15.35 SqUAdrA SpECIALE COLONIA. Tf16.20 LAS VEgAS. Telefilm17.05 90210. Telefilm17.45 Tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie18.45 COLd CASE. Telefilm19.35 SENzA TrACCIA. Telefilm20.30 ESTrAzIONI LOTTO / Tg2 21.05 NCIS. Telefilm23.40 SUbUrbAN gIrL. Film

sabato 23 domenica 24 Lunedi’ 25 martedi’ 26 mercoLedi’ 27 giovedi’ 28 venerdi’ 29

canaLe 5

itaLia 1

06.00 prIMA pAgINA07.55 TrAFFICO/METEO08.00 Tg5 mattina10.00 SOphIE. Telefilm11.00 FOrUM. Attualità13.00 Tg5 TELEgIOrNALE/METEO 513.40 IL MAMMO. Sitcom14.10 AL dI LA dEL LAgO. Fiction16.05 CONCErTO pEr MIO FIgLIO.F18.00 SArà pErChè TI AMO. Film20.00 Tg 5 telegiornale - METEO 520.40 pApErISSIMA SprINT. Varietà21.10 CIAO dArwIN 6. Varietà24.00 UNITEd STATES OF TArA. Tel01.00 Tg5 NOTTE/METEO 5

07.55 TrAFFICO - METEO 508.00 Tg5 MATTINA08.50 zOO dOCTOr. Telefilm10.05 Tg COM/METEO511.00 FOrUM. Attualità13.00 Tg5 telegiornale - METEO 513.40 gIFFONI FESTIVAL. Attualità13.45 LE STAgIONI dEL CUOrE.Fic15.50 INgA LINdSTrOM. Film18.00 L'AMOrE NON hA prEzzO.F20.00 Tg 5 telegiornale - METEO 520.40 bIkINI. Attualità21.10 LO ShOw dEI rECOrd. Var24.00 L'AMICO dEL CUOrE.Film01.45 Tg5 NOTTE/METEO 5/bIkINI

08.35 IL MIrACOLO dELLA FArFALLA. Film10.55 gIFFONI FESTIVAL. Attualità11.00 FOrUM. Attualità13.00 Tg5 Telegiornale - METEO 513.40 bEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETrINE. Soap14.45 IL pATTO dI CENErENTOLA.F16.30 pOMErIggIO CINqUE. Att18.00 Tg5 - 5 MINUTI METEO 518.50 ChI VUOL ESSErE MILIONArIO.q20.00 Tg 5 - METEO 520.30 pApErISSIMA SprINT. Var21.10 dUpLICITy. Film23.40 bUrN AFTEr rEAdINg. Film

07.55 TrAFFICO-METEO 508.35 LA bANdA OLSEN AL CIrCO.F10.55 gIFFONI FESTIVAL. Attualità11.00 FOrUM. Attualità13.00 Tg5 Telegiornale - METEO 513.40 bEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETrINE. Soap14.45 INgA LINdSTrOM. Film16.45 LA VITA ChE SOgNAVO. Film18.50 ChI VUOL ESSErE MILIONArIO.q20.00 Tg 5 - METEO 520.30 pApErISSIMA SprINT. Var21.10 gLI OSTACOLI dEL CUOrE. F23.30 pArENTOOd. Telefilm23.30 pArENThOOd

07.55 TrAFFICO-METEO 5 08.35 MISA dEI LUpI. Film11.00 FOrUM. Attualità13.00 Tg5 Telegiornale - METEO 513.40 bEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETrINE. Soap14.45 dOLCE CONFUSIONE. Film16.45 gLI ANgELI dI LISA. Film18.50 ChI VUOL ESSErE MILIONArIO.q20.00 Tg 5 - METEO 520.30 pApErISSIMA SprINT. Var21.10 L'AMOrE NON bASTA (qUASI MAI..). Fiction23.30 STOrIE dI dONNE. Attualità00.40 pApErISSIMA SprINT. Var

07.55 TrAFFICO-METEO 5 08.40 kzAFIr UN CAVALLO SpECIALE.F10.55 gIFFONI FESTIVAL. Attualità11.00 FOrUM. Attualità13.00 Tg5 Telegiornale - METEO 513.40 bEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETrINE. Soap14.45 rOSAMUNdE pILChEr.Film16.30 ESSENzE d'AMOrE. Film18.50 ChI VUOL ESSErE MILIONArIO.q20.00 Tg 5 - METEO 520.30 pApErISSIMA SprINT. Var21.10 NEMICI AMICI: I prOMESSI SOCI. Film23.30 IL SENSO dELLA VITA STOry.V

07.55 TrAFFICO - METEO 5 - Tg508.35 VIVA CUbA. Film10.55 gIFFONI FESTIVAL. Attualità11.00 FOrUM. Attualità13.00 Tg5 Telegiornale - METEO 513.40 bEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETrINE. Soap 14.45 ANNUNCIO d'AMOrE. Film16.45 NObLESSE ObLIgE. Film18.50 ChI VUOL ESSErE MILIONArIO.q20.00 Tg 5 - METEO 520.30 pApErISSIMA SprINT. Var21.20 LA prOFEzIA dI AVIgNONE.F23.30 OMbrE dAL pASSATO. Film01.30 Tg5 NOTTE/METEO 5

rete 4

08.30 VIVErE MEgLIO. Attualità10.00 gIUdICE AMy. Telefilm10.50 rICETTE dI FAMIgLIA. Att12.00 pIù FOrTE rAgAzzI. Telefilm13.00 dISTrETTO dI pOLIzIA 2.Tel13.50 pOIrOT. Telefilm16.00 dETECTIVE MONk. Telefilm18.00 pIANETA MArE. Attualità18.55 Tg 4 - METEO 419.35 SISkA. Telefilm21.10 CrIMINAL INTENT. Telefilm23.00 LAw & OrdEr: UNITà SpECIALE. Telefilm23.55 24. Telefilm01.10 TgCOM

08.20 VITA dA IENA. documenti09.20 MAgNIFICA ITALIA. doc10.00 SANTA MESSA 11.00 pIANETA MArE. Attualità11.30 Tg 4 TELEgIOrNALE12.00 MELAVErdE. Attualità13.30 pIANETA MArE. Attualità 13.50 dONNA AVVENTUrA. Att14.45 1999: conquista della terra.F16.20 TErESA LA LAdrA. Film18.55 Tg4 - METEO 419.35 IL COMMISSArIO COrdIEr.Tel21.30 A bEAUTIFUL MINd.film00.05 UNA CASA ALLA FINE dEL MONdO. Film

11.30 Tg4 Telegiornale13.00 dISTrETTO dI pOLIzIA 3.Tel13.50 FOrUM. Attualità15.10 gSg9. Telefilm16.15 SENTIErI. Soap16.35 ANgELICA E IL grAN SULTANO. Film18.55 Tg4 - METEO 419.35 TEMpESTA d’AMOrE. Soap20.30 rENEgAdE. Telefilm21.10 COdICE MAgNUM. Film23.15 dELITTO AL rISTOrANTE CINESE. Film00.10 TgCOM 01.25 Tg4 NIghT NEwS

11.30 Tg4 Telegiornale13.00 dISTrETTO dI pOLIzIA 3.Tel13.50 FOrUM. Attualità15.10 gSg9. Telefilm16.15 SENTIErI. Soap16.35 TOrNA A CASA LESSIE. Film18.55 Tg4 - METEO 419.35 TEMpESTA d’AMOrE. Soap20.30 rENEgAdE. Telefilm21.10 dUE NEL MIrINO. Film23.15 IL gIOCATOrE - rOUNdErS. Film00.10 TgCOM 01.25 Tg4 NIghT NEwS11.30 Tg4 Telegiornale

13.00 dISTrETTO dI pOLIzIA 3.Tel13.50 FOrUM. Attualità15.10 gSg9. Telefilm16.15 SENTIErI. Soap16.35 AppASSIONATAMENTE. Film17.05 TgCOM 18.55 Tg4 - METEO 419.35 TEMpESTA d’AMOrE. Soap20.30 rENEgAdE. Telefilm21.10 IL gIUdICE E IL COMMISSArIO. Film21.50 TgCOM23.15 SON dE MAr. Film23.55 TgCOM 01.10 Tg4 NIghT NEwS

09.50 gIUdICE AMy. Telefilm10.50 rICETTE dI FAMIgLIA11.30 Tg4 Telegiornale12.00 pIù FOrTE rAgAzzI. Fiction13.00 dISTrETTO dI pOLIzIA.Tel13.50 FOrUM. Attualità15.10 gSg9. Telefilm16.15 SENTIErI. Soap16.35 MISTEr hObbS VA IN VACANzA. Film18.35 Tg4 - METEO 419.35 TEMpESTA d’AMOrE. Soap20.30 rENEgAdE. Telefilm21.10 LA VErSIONEdI bANFI. Att23.15 bUON COMpLEANNO MUTI. Att

08.25 NIkITA.Telefilm09.50 gIUdICE AMy. Telefilm10.50 rICETTE dI FAMIgLIA11.30 Tg4 Telegiornale/wOLFF. Tel12.00 pIù FOrTE rAgAzzI. Fiction13.00 dISTrETTO dI pOLIzIA.Tel13.50 FOrUM. Attualità15.35 SENTIErI. Soap Opera16.15 COMpLOTTO dI FAMIgLIA. F18.55 Tg4 - METEO 419.35 TEMpESTA d’AMOrE. Soap20.30 rENEgAdE. Telefilm21.10 LO SpETTACOLO dELLA NATUrA.doc23.20 A rUOTA LIbErA. Film

10.20 TV MOdA. Attualità10.55 TrUE jACkSON, Vp II.Sitcom11.45 SONNy TrA LE STELLE. TF12.20 gIFFONI - Il sogno continua12.25 STUdIO ApErTO - METEO13.40 CArTONI14.10 qUATTrO AMIChE E UN pAIO dI jEANS. Film16.40 ThE CLIqUE. Film18.00 CArTONI18.30 STUdIO ApErTO/METEO19.00 CArTONI19.10 dENNIS LA MINACCIA. Film21.10 IL rE SCOrpIONE. Film24.00 wINd FALL. Film

07.00 SUpErpArTES. Attualità07.55 CArTONI11.00 A ArON STONE. Telefilm11.50 grANd prIx12.25 STUdIO ApErTO - METEO13.00 CArTONI ANIMATI14.20 A TIME FOr dANCINg. Film16.15 rObIN hOOd. Film18.10 Mr bEAN. Telefilm18.30 STUdIO ApErTO - METEO19.00 SCUOLA dI pOLIzIA. Film21.00 ALLA dErIVA: AdrIFT. Film22.45 grANd prIx00.45 VIrUS MOrTALE. Telefilm02.30 MEdIAShOppINg

10.25 NINì. Telenovela11.25 UNA MAMMA pEr AMICA.Tel12.25 STUdIO ApErTO/METEO/SpOrT 13.40 CArTONI14.55 E ALLA FINE ArrIVA MAMMA.Sit15.30 gOSSIp gIrL. Telefilm16.20 ThE O.C. Telefilm17.10 hANNAh MONTANA. Sitcom18.05 LOVE bUgS. Sitcom 18.30 STUdIO ApErTO - SpOrT19.30 CSI MIAMI. Telefilm20.20 ThE MENTALIST. Telefilm21.10 TAMArrEIdE. reality Show24.00 pITCh bLACk. Film02.00 pOkEr1MANIA

10.25 NINì. Telenovela11.25 UNA MAMMA pEr AMICA.Tel12.20 gIFFONI - Il sogno continua12.25 STUdIO ApErTO/METEO/SpOrT 13.40 CArTONI14.55 E ALLA FINE ArrIVA MAMMA.Sit15.30 gOSSIp gIrL. Telefilm16.20 ThE O.C. Telefilm17.10 hANNAh MONTANA. Sitcom18.05 LOVE bUgS. Sitcom 18.30 STUdIO ApErTO - SpOrT19.30 CSI MIAMI. Telefilm20.20 CALCIO AUdI CUp bayern Monaco - Milan22.30 LUCIgNOLO. Film

10.25 NINì. Telenovela11.25 UNA MAMMA pEr AMICA.Tel12.20 gIFFONI - Il sogno continua12.25 STUdIO ApErTO/METEO/SpOrT 13.40 CArTONI14.55 E ALLA FINE ArrIVA MAMMA.Sit15.30 gOSSIp gIrL. Telefilm16.20 ThE O.C. Telefilm17.10 hANNAh MONTANA. Sitcom18.05 LOVE bUgS. Sitcom 18.30 STUdIO ApErTO - SpOrT19.30 CSI MIAMI. Telefilm20.20 CALCIO AUdI CUp - Finale22.30 FACCIA dI pICASSO. Film00.30 pOkEr1MANIA

11.25 UNA MAMMA pEr AMICA.Tel12.20 gIFFONI - Il sogno continua12.25 STUdIO ApErTO/METEO/SpOrT 13.40 CArTONI14.55 E ALLA FINE ArrIVA MAMMA.Sit15.30 gOSSIp gIrL. Telefilm16.20 ThE O.C. Telefilm17.10 hANNAh MONTANA. Sitcom18.05 LOVE bUgS. Sitcom 18.30 STUdIO ApErTO - SpOrT19.30 CSI MIAMI. Telefilm20.20 ThE MENTALIST. Telefilm21.10 CSI:SCENA dEL CrIMINE.Tel22.00 whITE COLOr. Telefilm23.00 ThE CLOSEr. Telefilm

11.25 UNA MAMMA pEr AMICA.Tel12.20 gIFFONI - Il sogno continua12.25 STUdIO ApErTO/METEO/SpOrT 13.40 CArTONI14.55 E ALLA FINE ArrIVA MAMMA.Sit15.30 gOSSIp gIrL. Telefilm16.00 ThE O.C. Telefilm16.55 hANNAh MONTANA. Sitcom18.05 LOVE bUgS. Sitcom 18.30 STUdIO ApErTO - SpOrT19.30 CSI MIAMI. Telefilm20.20 ThE MENTALIST. Telefilm21.10 xxx. Film23.15 LA MASChErA dI CErA. Film

La 7

06.00 Tg LA7/METEO/OrOSCOpO07.00 OMNIbUS. Attualità/Tg LA710.20 bOOkSTOrE. Att11.00 prOSSIMA FErMATA. Att11.35 ULTIME dAL CIELO. Telefilm13.30 Tg LA713.55 dIO VEdE E prOVVEdE. Tel15.55 LA prESIdENTESSA. Film18.00 L'UOMO OMbrA. Film20.00 Tg LA720.30 ChEF pEr UN gIOrNO. Att21.30 L'ISpETTOrE bArNAby. Tel23.30 NEw TrIkS. Telefilm00.30 Tg LA7 / M.O.d.A. Attualità01.25 IL rATTO dELLE SAbINE.Film

06.00 Tg LA7 - METEO - TrAFFICO OrOSCOpO07.00 OMNIbUS. Attualità/Tg LA709.55 M.O.d.A. Attualità11.40 L'ISpETTOrE TIbbS. Telefilm13.30 Tg LA713.55 IL dIAVOLO IN CALzONCINI rOSA. Film16.10 CUOrE d'AFrICA. Film18.00 MOVIE FLASh 18.05 SLEdgE. Film20.00 Tg LA720.30 ChEF pEr UN gIOrNO. Att21.30 MISSIONE NATUrA/Tg LA701.10 SAN ANTONIO. Film

07.30 Tg LA 7 - METEO09.45 COFFEE brEAk. Attualità10.30 (Ah) IpIrOSO. Attualità11.25 ChICAgO hOpE. Telefilm12.30 dUE SOUTh. Telefilm13.30 Tg LA713.55 IrON rOAd. Film16.10 LA7 dOC. documenti17.00 L'ISpETTOrE bArNAby. Tel18.35 CUOChI E FIAMME19.40 g-dAy. Varietà / Tg LA7 20.30 IN ONdA. Attualità21.10 dOTTOrI IN prIMA LINEA23.35 Tg LA7 23.50 LA VITA SEgrETA dELLE dONNE

07.30 Tg LA 7 - METEO09.40 COFFEE brEAk. Attualità10.30 (Ah) IpIrOSO. Attualità11.25 ChICAgO hOpE. Telefilm12.30 dUE SOUTh. Telefilm/Tg LA713.55 IrON rOAd. Film16.05 LA7 dOC. documenti17.00 L'ISpETTOrE bArNAby. Tel18.25 CUOChI E FIAMME19.40 g-dAy. Varietà20.00 Tg LA7 20.30 IN ONdA. Attualità21.10 CrOSSINg jOrdAN. Telefilm23.50 IN pLAIN SIghT. Telefilm00.50 Nypd bLUE. Telefilm

07.30 Tg LA 7 - METEO09.40 COFFEE brEAk. Attualità10.30 (Ah) IpIrOSO. Attualità11.25 ChICAgO hOpE. Telefilm12.30 dUE SOUTh. Telefilm13.30 Tg LA713.55 gLI AVVENTUrIErI dELLA CITTà pErdUTA. Film 16.10 LA7 dOC. documenti17.00 L'ISpETTOrE bArNAby. Tel19.00 CUOChI E FIAMME19.30 g-dAy. Varietà / Tg LA7 20.30 IN ONdA. Attualità21.10 S.O.S. TATA. reality Show00.10 Tg LA7

07.00 OMNIbUS /Tg LA 7 - METEO09.40 COFFEE brEAk. Attualità10.30 (Ah) IpIrOSO. Attualità11.25 ChICAgO hOpE. Telefilm12.30 dUE SOUTh. Telefilm13.30 Tg LA713.55 ArdENA. Film16.10 LA7 dOC. documenti17.00 L'ISpETTOrE bArNAby. Tel19.00 CUOChI E FIAMME19.40 g-dAy. Varietà / Tg LA7 20.30 IN ONdA. Attualità21.10 bIONdI A MILANO. Film23.15 LA VALIgIA dEI SOgNI.doc24.00 FLAShbACk OF A FOOL.Film

07.30 Tg LA 7 - METEO10.30 Ah IpIrOSO. Attualità11.25 ChICAgO hOpE. Telefilm12.30 dUE SOUTh. Telefilm13.30 Tg LA713.55 SOLO qUANdO rIdO. Film16.10 LA7 dOC. documenti17.00 L'ISpETTOrE bArNAby. Tel19.00 CUOChI E FIAMME19.40 g-dAy. Varietà / Tg LA7 20.30 IN ONdA. Attualità21.10 FrATELLI E SOrELLE d'ITALIA. Varietà23.35 Tg LA 723.45 bLAdE rUNNEr. Film

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO dI OggI/L'OrOSCOpO07.05 CArTONI08.00 rASSEgNA STAMpA12.55 rOTOCALCO13.30 IL TELEgIOrNALE14.00 FELTrI SENzA FILTrI. Attualità17.30 STUdIO 1 STAdIO. Talk Show19.25 ALMANACCO/TELEgIOrNALE20.30 IL rOTOCALCO21.00 TOrNA A CASA ALESSI. gossip, costume e società nel salotto di roberto Alessi e betta giò guerreri23.00 FELTrI SENzA FILTrI/rOTOCALCO00.15 rEpLAy prIMA SErATA

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO dI OggI/L'OrOSCOpO07.15 CArTONI11.00 LA SANTA MESSA12.30 dESIgN MAdE IN ITALy13.30 TELEgIOrNALE/rOTOCOLACO 14.30 TOrNA A CASA ALESSI. gossip18.00 LA SANTA MESSA/L'ALMANACCO19.30 TELEgIOrNALE20.05 FELTrI SENzA FILTrI. Attualità21.00 IO E MArghErITA. Sitcom E. beruschi e M. Fumero22.00 hAIr SECrET. Talent Show 23.20 VIAggIO SENTIMENTALE23.00 rEpLAy prIMA SErATA

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO dI OggI/L'OrOSCOpO07.15 CArTONE ANIMATO08.00 rOTOCALCO13.00 IO E MArghErITA. Sitcom 13.30 IL TELEgIOrNALE14.00 CArTONE ANIMATO19.25 L'ALMANACCO dEL gIOrNO dOpO19.30 TELEgIOrNALE20.30 ALMANACCO21.00 IL bENE COMUNE. Talk Show att. condotto da Mauro Tedeschini23.20 rASSEgNA STAMpA23.20 rEpLAy prIMA SErATA

06.10 rASSEgNA STAMpA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO dI OggI/L'OrOSCOpO07.10 CArTONE ANIMATO08.00 rASSEgNA STAMpA13.00 IO E MArghErITA. Sitcom 13.30 IL TELEgIOrNALE14.00 CArTONE ANIMATO19.25 L'ALMANACCO dEL gIOrNO dOpO19.30 TELEgIOrNALE20.30 IO E MArghErITA. Sitcom21.00 OggI E IErI. Talk Show condotto da gabriella golia con A. Capitani23.20 rASSEgNA STAMpA/rEpLAy

06.10 rASSEgNA STAMpA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO dI OggI/L'OrOSCOpO07.15 CArTONE ANIMATO08.00 rASSEgNA STAMpA13.00 IO E MArghErITA. Sitcom13.30 IL TELEgIOrNALE14.00 CArTONE ANIMATO19.25 ALMANACCO/TELEgIOrNALE20.30 ShErLOCk hOLMES NEL 22° SEC21.00 VIAggIO SENTIMENTALE NELL’ITALIA dEI dESIdErI. Arte e Cultura con Vittorio Sgarbi 22.00 STUdIO 1 STOrIA23.20 rASSEgNA STAMpA/ rEpLAy

06.10 rASSEgNA STAMpA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO dI OggI/L'OrOSCOpO07.15 CArTONE ANIMATO08.00 rASSEgNA STAMpA13.00 IO E MArghErITA. Sitcom13.30 IL TELEgIOrNALE14.00 CArTONE ANIMATO19.25 L'ALMANACCO19.30 TELEgIOrNALE20.30 IO E MArghErITA. Sitcom21.00 IL dOTT. T E LE dONNE. Film Con richard gere, Liv Tyler, Farrah Fawcett, helen hunt23.20 rASSEgNA STAMpA/ rEpLAy

06.10 rASSEgNA STAMpA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO dI OggI/L'OrOSCOpO07.05 CArTONE ANIMATO08.00 rASSEgNA STAMpA13.00 IO E MArghErITA. Sitcom13.30 IL TELEgIOrNALE14.00 CArTONE ANIMATO19.25 L'ALMANACCO 13.30 TELEgIOrNALE20.30 IO E MArghErITA. Sitcom21.00 AppUNTAMENTO A SOrprESA.F Con Chuck Franklin, Lee Everett, Cynthia Forbes23.20 rASSEgNA STAMpA/ rEpLAy

Page 32: Il Piccolo del Cremasco

di Laura Bosio

e punture degli insetti sono un piccolo tor-mento dell'estate, so-prattutto per chi, come i cremonesi, vive vicino

a un fiume o un lago. Tuttavia evitare punture e rischi

correlati si può, basta qualche piccolo accorgimento, come spie-ga Mauro Parpanesi, responsa-bile dell'ambulatorio di allergolo-gia dell’Ospedale di Cremona, che evidenzia i rischi legati alle punture di insetto. «Per quanto ri-guarda zanzare e tafani, l'allergia alle loro punture è determinata da un'ipersensibilità alla saliva con la quale gli insetti lubrificano il loro apparato di suzione» spiega il me-dico. «Tale anomalia è fastidiosa, ma non pericolosa. Anche perché la sua intensità è destinata a ridur-si a causa della desensibilizzazio-ne naturale provocata dalle stes-se punture ripetute nel tempo».

Quali sono i sintomi?«I più comuni sono prurito ede-

ma e formazione di pomfi (lesioni edematose n.d.r.) anche di gran-di dimensioni specie nei bambini che hanno una cute più sensibile e sottile».

Quali rischi per Api, vespe e calabroni?

«Una persona punta da uno di questi insetti (Imenotteri) presen-ta, in genere, una reazione cuta-

nea caratterizzata da dolore, ros-sore e lieve gonfiore locale. In ge-nere tale lesione non è grave e scompare spontaneamente in due o tre ore. Al contrario la rea-zione allergica al ve-leno di questi insetti può causare lesioni cutanee estese, do-lorose e persistenti per più di 24 ore. Manifestazioni aller-giche più gravi, che coinvolgono l’intero organismo, si verificano in segui-to ad una sola o a poche punture ed insorgono dopo qualche mi-nuto. I sintomi più frequenti sono orticaria, edema diffuso, crampi addominali, difficoltà respiratorie, nei casi più gravi collasso cardio-

circolatorio e shock anafilattico». E' possibile pervenire even-

tuali reazioni allergiche?«Basterebbe evitare di essere

punti... ma questo non è sempre possibile. I sogget-ti allergici a punture di api e vespe pos-sono eseguire la vaccinoterapia e tenere a disposi-zione i farmaci ne-cessari per preve-nire una reazione

allergica grave, quali cortisonici adrenalina e antistaminici».

Quali sono gli accorgimenti da adottare per evitare di esse-re punti?

«Usare repellenti naturali, tipo citronella, oppure prodotti “chi-

mici” disponibili in farmacia ad uso topico. Le regole da seguire, soprattutto per chi è allergico al-le punture di imenotteri, sono: stare lontano da fiori o frutti ma-turi; se si lavora in giardino indos-sare guanti, cappello pantaloni lunghi e camice a manica lunga. Evitare di vestirsi con colori sgar-gianti o blu e nero, non usare pro-fumi, spray per capelli, ecc. In presenza di api o vespe non com-piere movimenti bruschi, non camminare scalzi nei prati. Se si mangia all’aperto non lasciare avanzi di cibo e dolci o lattine aperte».

Cosa fare in caso di puntura?«Per normali reazioni locali è

sufficiente applicare ghiaccio e una crema cortisonica. In caso di punture multiple di zanzara o altri insetti è bene utilizzare un antistaminico per bocca e po-mate a base di allume di potas-sio, allume di rocca o gel astrin-gente di cloruro di alluminio al 5%. L’intervento del medico si rende necessario in caso di rea-zioni locali estese o reazioni ge-neralizzate per allergia a veleno di imenotteri che comportino ri-schi per la vita del paziente. Quest’ultimo deve recarsi al più vicino Pronto Soccorso e tene-re sempre a disposizione farma-ci di pronto intervento quale adrenalina Fastjekt , cortisonici e antistaminici».

CUP Centro Unificato di PrenotazioneDove: padiglione n. 12, a fianco del

Centro Prelievi, prospiciente Largo PrioriOrari di apertura al pubblico:

lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato,

il sabato dalle 8.00 alle 12.00;Prenotazioni telefoniche: è possibile

telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00.

PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP

Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi c

ome indicato di seguito:

ANATOMIA PATOLOGICAsecreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati)

Dove: Poliambulatori, piano Terra.Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare

contattare la segreteria dell’Anatomia Patologi-ca dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00.

Consegna campioni istologici e citologiciLa consegna dei campioni citologici urinari è

prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30;

per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto).

RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra).

TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde

Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax.

Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00.

Tel: 0372 405760. Angiografia

Le prenotazioni vanno effettuate di persona.Orario: da lunedì a venerdì

dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367.

SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo

biennale Asl Cremona (45-69 anni)Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata

al CUP dell'Asl 800 318 999.Prestazioni con carattere di urgenza,

risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografieDove: piano 1, corpo M.

Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614.

Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata

di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612.

RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o

ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso)

corpo M, monoblocco ospedaliero.Orario:da lunedì a venerdì

dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485.

MEDICINA DEL LAVORO:Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10

Impegnativa del medico curante.Allergologia per sospetti professionali

Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente

presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì.

Visite specialistiche di medicina del lavoroTel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, d

alle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico

di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

CENTRO DIABETOLOGICODove: piano 6, corpo H (lato destro),

monoblocco ospedaliero.Orari: da lunedì a venerdì

dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento

diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening

delle complicanze croniche).Per le prime visite è preferibile che

la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente

da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715.

CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia

o dello specialista.Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale.

Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30.

Telefono: 0372 405663 - 0372 405452

CENTRO EMOSTASI E TROMBOSIMonitoraggio delle terapie anticoagulanti.

previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663.

Dove: Presso la palazzina del CupOrario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì.

CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIADove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10

Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante.

Le prenotazioni vengono effettuate telefonando allo 0372 408178

da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente

presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00.

IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE:

Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi

emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico.

Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461

dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì

GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco

ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783

da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30.

MEDICINA LEGALEPrenotazioni presso Direzione Medica di Presi-

dio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200.

PSICOLOGIADove: settimo piano a sinistra.

Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente

agli stessi orari al numero 0372 405409.

ONCOLOGIA MEDICADove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00.

Tel: 0372 405248.

TERAPIA DEL DOLOREDove: palazzina n. 9 La prenotazione

può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330

dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare

lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero

di telefono: al più presto sarete richiamati.

GLI ORARI PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA

Mauro Parpanesi: «Nei casi più gravi si rischia di incorrere in shock anafilattico»

L’

Venerdì 22 Luglio 2011 Salute32

«Evitare di vestirsi con colori

sgargianti»

Il dottorMauro

Parpanesi, responsabile

dell'ambulatoriodi allergologiadell'Ospedale

Maggiore di Cremona

Punture di insetti: come evitarle e prevenire le reazioni allergiche

Page 33: Il Piccolo del Cremasco

el corso dell’assemblea annuale dell’Anbi, il pre-sidente di Confagricol-tura Mario Guidi ha sot-tolineato alcuni aspetti

fondamentali e posto l’accento su alcuni punti critici legati alla rete in-frastrutturale del sistema irriguo.

Gli aspetti relativi ad un corret-to uso delle acque riguardano tut-ta la società e gli agricoltori hanno un ruolo determinate nella loro ge-stione in relazione anche agli aspet-ti ambientali e manutentivi del ter-ritorio.

Dunque il mondo agricolo con la sua utilizzazione delle acque ai fini irrigui e di bonifica, attraverso le strutture consortili che gestisce in prima persona, rende alla società una serie di servizi di straordinaria importanza. Funzione che dovrebbe essere riconosciuta maggiormente.

«L’Istat ha rilevato che in Italia il 47% dell’acqua si disperde a causa di una rete di distribuzione colabro-do. E se da una parte c’è l’acqua che viene sprecata, dall’altra c’è un settore come l’agricoltura che ha nella risorsa idrica uno dei più im-portanti fattori di competitività: ol-tre il 40% della produzione agrico-la si avvale dell’irrigazione, mentre il rapporto tra superficie irrigata e

Sau è pari al 20%». Guidi ha sot-tolineato che l’agricoltura non spre-ca l’acqua, ma la usa per produr-re cibo (il bene primario assoluto) e pertanto ci deve essere un’attenta politica che dia modo, attraverso la ricerca e l’innovazione di ottimizza-re quest’uso. I piani di sviluppo ru-rale post 2013 delle Regioni andran-no riscritti in questo senso ed è fon-damentale una particolare attenzio-ne al ruolo dei consorzi di bonifica, che sono strumenti di competitività per le imprese agricole. La bonifica è gestione del territorio in una sus-sidiarietà spesso richiamata da mol-ti, ma che solo i consorzi riescono a realizzare completamente ed effi-cacemente.

il presidente di Confagricoltura

ha poi concluso: «La sfida dell’ac-qua non riguarda solo il Terzo mon-do, ma anche le nazioni più avan-zate e l’Italia dovrà investire nell’ot-timizzazione dell’uso delle risorse idriche. Per l’agricoltura significa produrre di più utilizzandone meno. Per il Paese significa investire nel fu-turo, in qualcosa che migliora la vita di tutti».

Nel corso dell’assemblea, molto spazio è stato dato al tema della Di-rettiva Europea sulle Acque, in Ita-lia ancora più di attualità dopo l’esi-to del recente referendum. E come ha detto il direttore di Anbi, Anna Maria Martuccelli, «l’acqua non è un prodotto commerciale al pari degli altri, bensì un patrimonio che va protetto, difeso e trattato come

tale». Le norme contenute nella di-rettiva sono complessivamente ed univocamente finalizzate a garanti-re la protezione delle acque ed una loro utilizzazione sostenibile nel ri-spetto del principio di sussidiarie-tà e tale principio fondamentale va tenuto costantemente presente per l’attuazione dei principi stessi san-citi nella direttiva in materia della co-siddetta politica dei prezzi dell’ac-qua. La direttiva sottolinea l’esigen-za che siano definiti i costi dei ser-vizi idrici attenendosi al principio del ‘chi inquina paga’. La direttiva chia-risce anche che il principio econo-mico, nell’attribuzione di un valore all’acqua, si basa sul recupero dei costi per renderla disponibile e non già su aspetti meramente commer-ciali.

Nel corso dell’assemblea Anbi si è proceduto anche al rinnovo del consiglio direttivo. Sono stati eletti in rappresentanza della Lombardia, Francesca Vannutelli de Poli, pre-sidente dei Consorzi cremonesi Na-viglio Vacchelli e Naviglio civico oltre che imprenditrice agricola che con-duce una azienda ad indirizzo zo-otecnico e cerealicolo e Giuseppe Kron Morelli, imprenditore agricolo in provincia di Brescia e presidente del Consorzio di Miglioramento fon-diario di II grado Mella e Fontanili e del Consorzio dell’Oglio.

PRODOTTO UNITA’ DI MISURA

CREMONA MILANO MANTOVA MODENA

FRUMENTO tenerobuono mercantile

GRANOTURCOibrido naz.14% um.

SEMI di SOIANazionale

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

CRUSCAAlla rinfusa

FIENO MaggengoAgostano

PAGLIA press. (rotoballe)

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINI da macello

SUINI da macello

SUINI da macello

Mario Guidi: «Il mondo agricolo rende un’importante servizio alle società consortili»

N

Tonn. 207-209 222-225 219-224 (fino) 223-228

Tonn. 264-265 274-275 268-270 269,0-270

Tonn. n.q. 403-405 392,0-397 Sorgo nazionale n.q.

Tonn. 202 – 209 196 – 201

216-219 226-228

200-207 216-223

(p.spec. 63-65) 209-212

Tonn. 158 – 160 143-144 155,0-158 138,0-139,0

Tonn. 130 – 150di erba med.

101-115 n.q.

Magg. 1° taglio in cascina

n.q.

Medica fienata 1° t. 115,0-125,0

Tonn. 100 – 110 108-120 da mietitrebbia in cascina 130-135

Paglia di fru-mento press. ball. 60-65

15 kg 3,330 3,320 3,210 3,250

25 kg 2,410 2,410 2,300 2,380

30 kg 2,290 2,290 2,180 2,260

40 kg 2,090 2,070 2,020 2,080

156 kg 1,350 1,410 n.q. (da 144 a 156 kg) 1,358

176 kg 1,410 1,410 n.q. (da 156 a 176 kg) 1,412

Oltre 176 kg 1,380 1,385 n.q. (da 176 a 180 kg) 1,382

MERCATI - DA VENERDI’ 15 A GIOVEDI’ 21 LUGLIO

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Monti-chiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.

Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.

Secondo le rilevazioni del Consor-zio di Tutela presieduto da Cesare Baldrighi, il prezzo del Grana Padano ha registrato nelle ultime settimane un trend al ribasso: il formaggio di nove mesi è sceso da 8,90 euro al kg a 8,30 euro al kg. Il direttore generale Ste-fano Berni ha dichiarato: «Per effetto del nostro piano produttivo, il Grana Padano, come il Parmigiano Reggia-

no, aveva raggiunto livelli straordina-ri con quotazioni insperate e inatte-se. Quindi un ridimensionamento era nell’aria». Tuttavia, si tratta comunque di un prezzo ancora altamente remu-nerativo per i produttori. La fl essione del prezzo ha due cause.

«L’aumento delle produzioni ha superato l’auspicato +2,5%, con un trend nei primi sei mesi del +5,2%;

e si sono ridotti i consumi interni per l’aumento dei prezzi in caseifi cio che, pur rifl ettendosi in misura abbastanza contenuta sui prezzi al consumo, in-duce la grande distribuzione organiz-zata a ridurre le azioni promozionali, lasciando spazio ai similari i cui con-sumi sono in forte crescita. A questi due fattori, largamente previsti, si ag-giunge il calo generalizzato dei con-

sumi alimentari italiani».La fi liera Grana Padano chiede

però risposte decisive dall’Unione Europea. «Tutti lavoriamo per ottene-re la programmazione produttiva del-le Dop; e quindi poter stabilire quan-to prodotto immettere sul mercato, con un corretto rapporto tra produ-zioni, prezzo e consumi», ha aggiun-to Berni.

Grana Padano, prezzi verso il ribasso, calano i consumi

E’ iniziata la fase speri-mentale del nuovo progetto di valutazione del benesse-re animale messo a punto dall’Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell’Emi-lia Romagna, che coinvolge più di 300 allevamenti di bo-vini da latte nelle due regio-ni oltre che in Veneto e in Trentino, oltre che un impor-tante marchio della grande distribuzione. Si tratta di una novità assoluta, anche in funzione delle continue richieste dei consumatori di avere la garanzia non solo della sicurezza dei cibi, ma anche del fatto che gli alle-vamenti da cui proviene ga-rantiscano anche il benes-sere degli animali.

Il benessere animale sarà come sempre messo in pri-mo piano durante la prossi-ma Fiera Internazionale del Bovino da Latte, in calenda-rio dal 27 al 30 ottobre a CremonaFiere, attraverso incontri specializzati che approfondiranno i temi più urgenti del settore.

Il Sistema di valutazione sul benessere delle vacche da latte è partito proprio in questi ultimi tempi. Vengo-no effettuate una serie di osservazioni, 54 per l’esat-tezza, sulla base dei para-metri scientifici e normativi

da cui sono state elaborate le linee guida per l’etichet-tatura che nel maggio dello scorso anno il Comitato economico-sociale europeo ha pubblicato sulla Gazzet-ta Ufficiale. Attraverso que-sto Sistema non solo sarà possibile riportare sull’eti-chetta di latte e formaggi che il prodotto proviene da animali allevati nel rispetto di quanto stabilito dalla nor-mativa comunitaria sul be-nessere, ma attraverso le valutazioni scientifiche svol-te dal Centro di Referenza Nazionale per il Benessere animale presso l’Istituto Zo-oprofilattico si potrà dimo-strare il livello delle condi-zioni di benessere in cui le vacche sono state allevate. In buona sostanza, il Siste-ma di valutazione rappre-senterà un ulteriore valore aggiunto a quanto prevede la normativa. Entro la fine di quest’anno si conta di ulti-mare la sperimentazione e partire con l’applicazione completa entro l’inizio del 2012.

Numerosi allevatori han-no chiesto di essere inseriti nella sperimentazione, a di-mostrazione che il Sistema di valutazione risulta anche per loro un valore aggiunto per le loro produzioni.

PRODOTTO UNITA’ DI MISURA

CREMONA MILANO MANTOVA MODENA

VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo

VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo

MANZE SCOTTONE 24 mesi

VITELLI BALIOTTI p.vivo(50-60 kg ) frisona

VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg)pie blue belga

BURRO pastorizzato

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

PROVOLONE VALPADANAoltre 3 mesi

GRANA scelto stag. 9 mesi

GRANA sceltostag. 12-15 mesi

kg. 2,30-2,70 MONTICHIARI 1,15-1,25

da macello 1,120-1,220

--

Kg. 2,00-2,25 MONTICHIARI 0,85-0,98

0,86-0,96

kg. 2,20-2,40 Vitelloni da macel-lo 24/30 mesi

1,25-1,35

1,01-1,180

kg.1,75-2,00 MONTICHIARI

1,80-2,00(da 46 a 55 kg)

2,40-2,70(50 kg)

2,65-3,30

kg. 3,00-4,00 MONTICHIARI 3,80-4,00

4,50-4,90 (pregiate 70 kg) 4,46-5,50

kg. 3,25-3,30 past. 3,70 centr. 3,90

2,75 Zangolato di reme per

burrificaz. 2,40

kg. (dolce) 4,95-5,15

n.q. n.q. --

kg.(piccante) 5,10-5,50

n.q. n.q. PARMIGIANOREGGIANO

12 mesi 10,65-11,00

kg. 8,15-8,40 n.q. 8,15-8,40 PARMIGIANO

REGGIANO fino a 24 m 12,00-12,35

kg. 8,70-8,85 n.q. 8,70-8,95 PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre

13,20-13,60

Vitelloni femm. da macello pezz. Nere

(kg. 450-500) 1,18 – 1,33

Venerdì 22 Luglio 2011Agricoltura 33

Valutazione del benessere animale, al via la fase sperimentaleLa sfida dell’acqua: si impari

a ottimizzare le risorse idriche• A cura di Libera Agricoltori •

VERSO LA FIERA DEL BOVINO DA LATTE

Mario Guidi Anna Maria Martuccelli

Page 34: Il Piccolo del Cremasco

CREMONALEGGERI PAOLO GIUSEPPECORSO MATTEOTTI, 22In appoggio fino alle 24.0026100 CremonaTel. 0372-22210

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale:SABATO POMERIGGIO

CREMONA - FARMACIA 10A.F.M. DI CREMONA S.P.A.VIA GHINAGLIA, 9726100 CremonaTel. 0372-23534

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale:SABATO

SORESINASOLZI DI BETTONI ANDREAVIA GENALA, 7226015 SoresinaTel. 0374-342228

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale:SABATO

SAN DANIELE POCASTELLINI LOANAIn appoggio fino alle 24.00Via Marconi, 226046 San Daniele PoTel. 0372-65545

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale:NO

GADESCO P. DELMONACERIALI PIERLUIGI SNCVIA BERLINGUERc/o Centro Commerciale“Cremona Due”26030 Gadesco P. DelmonaTel. 0372-838429

ORARI DI APERTURAMattino: 9:00 - 12:30Lunedì: 15:00 - 19:40Sabato: 09:00 - 19:40Pomeriggio: 15:00 - 19:40

Giorno di chiusura settimanale:LUNEDÌ MATTINA

FARMACIE DI TURNO Dal 22 al 29 Luglio 2011

• Via Cà Magra: cantiere per la realizza-zione dei sottoservizi (condotte acqua, fognature, gas metano e linee elettri-che), dei marciapiedi e della sede stra-dale; (Fine lavori: 23 luglio).

• Corso Vittorio Emanuele II (da via Ruggero Manna a via Ala Ponzone, in-croci esclusi): cantiere per il rifacimento

dei sottoservizi e della sede stradale (Fi-ne lavori: entro metà luglio).

• Via Bonomelli incrocio Via G.Pedone: cantiere per il collegamento dei sottoser-vizi (condotte acqua, gas metano e linee elettriche) alle dorsali di via G.Pedone; (Fine lavori: 5 agosto).

• Corso Matteotti (tratto V.Zaccaria del Maino-V.Pallavicino): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale; (Fine lavori: 12 agosto).

•Via Giordano: cantiere per la rea-lizzazione della linea di distribuzione dell'energia elettrica e dei marciapiedi Fine lavori: 30 luglio).

NUMERI UTILICOMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.itCentralino: 0372-4071

Urp: 0372-407291

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE

www.provincia.cremona.itCentralino: 0372-4061

Urp: 0372-406233 -

PREFETTURACentralino: 0372-4881

CARABINIERIPronto intervento: 112Centralino: 0372-5581

COMANDO FORESTALE DELLO STATO

Centralino: 0372-410307

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117Centralino: 0372-21576

Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

POLIZIA MUNICIPALEPronto intervento: 0372-454516Centrale operativa: 0372-407427

POLIZIA STRADALEComando provinciale

Centralino: 0372-499511

QUESTURAPronto intervento: 113Centralino: 0372-4881

VIGILI DEL FUOCOPronto intervento: 115

Centralino: 0372-4157511

PROCURACentralino: 0372-548233

OSPEDALE DI CREMONAwww.ospedale.cremona.it

Centralino: 0372-4051Centro unificato

di prenotazione: 800 638 638Emergenza sanitaria: 118

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA

www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971

Urp: 0372-497215

Taccuino34 Venerdì 22 Luglio 2011

NUMERI UTILICOMUNE DI CREMA www.comunecrema.it

Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE

Urp Crema: 0373-899822

CARABINIERIPronto intervento: 112

Centralino: 0373-893700

COMANDO FORESTALE DELLO STATO

Centralino: 0373-82714

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117

Centralino: 0373-256474

POLIZIA MUNICIPALEPronto intervento: 0373-250867

Centralino: 0373-894212

POLIZIA STRADALECentralino: 0373-897311

POLIZIA DI STATOCentralino: 0373-897311

VIGILI DEL FUOCOPronto intervento: 115

Centralino: 0373-256222

PROCURA DELLA REPUBBLICA

Centralino: 0373-878116

OSPEDALE DI CREMAwww.hcrema.it

Centralino: 0373-2801Centro unico di prenotazioni:

800 638 638Emergenza sanitaria: 118

SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMACentralino: 0373-899320

CREMA - COMUNALECREMA NUOVAVia Cappellazzi, 1/C26013 CremaTel. 0373-202860

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale: LUNEDI´ MATTINA

BAGNOLO CREMASCOQUARTAROLI UGOVia Geroldi, 4026010 Bagnolo CremascoTel. 0373-648104

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale: LUNEDÌ MATTINA

SERGNANOPIAZZALUNGA GIANPIEROVia Giana, 2426010 SergnanoTel. 0373-455362

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIOMARTEDÌ POMERIGGIO

Crema

Cremona

Distretto di CremaDistretto di Cremona

Le farmacie di turno e gli orari dei distretti di Cremona e Cremasono consultabili sul

sito internet:

www.aslcremona.it

GIORNALE DI CREMONA

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO

direttore responsabile: Sergio [email protected]

direttore editoriale: Daniele Tamburini

Società editrice:Promedia Società Cooperativa

Via del Sale, 19 - Cremona

Amministrazione e diffusioneVia S. Bernardo 37/A - 26100 CremonaTel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

Direzione, redazione e prestampaVia S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona

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Redazione di CremaPiazza Premoli, 7 - 26100 CremaTel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

PubblicitàTel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60

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Stampa:SEL - Società Editrice Lombarda

26100 Cremona

Autorizz. del Tribunale di Cremonan° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi(Unione Stampa Periodica Italiana)

Progetto Grafico: Gianluca Galli

Numero chiuso in tipografia:Giovedì 21 Luglio alle ore 22

METEO WEEK-END Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Corso MatteottiLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:12 Agosto 2011

Corso VittorioEmanuele II

Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:Entro metà Luglio

Via GiordanoLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:30 Luglio

Via Cà MagraLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:23 Luglio

Via Bonomelli - incrocio via G. Pedone

Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:5 Agosto 2011

Page 35: Il Piccolo del Cremasco

Cremonese, partenza confortantePrima Divisione - Prestazione positiva contro la grande Inter. Mercato: ingaggiato il portiere Enrico Alfonso

35Venerdì 22 Luglio 2011 SPORTSPORTSPORTlo

di Matteo Volpi

n battesimo di sole, quattro reti incassate che però fa ben sperare. Il ri-tiro della nuova Cremo-nese è iniziato

con l’amichevole di lusso contro la grande Inter. Una sconfitta assoluta-mente onorevole per 4-1, maturata soprattutto nel finale di gara (1-1 all’intervallo) che ha lasciato ben più di un sorriso in casa grigiorossa. La buona prestazione, innanzitutto, al cospetto di una squadra di fenome-ni, ma soprattutto alla fine del ritiro montano, senza considerare poi il gran gol di Nizzetto e la splendida cornice in cui l’amichevole ha avuto luogo, in cui hanno ben figurato anche i tanti giovani mandati in campo da Brevi. Il nostro auspicio è che questa amichevole di cartello, peraltro trasmessa in diretta televisi-va sui canali di Sky, contribuisca soprattutto a creare subito quella dose di entusiasmo nel nuovo grup-po, atteso ora dalla vera mole di lavoro per gettare basi adeguate a quella che sarà l’intera stagione. Ora si torna sulla terra, come avver-sari non ci saranno più Eto’o, Sneijder, Stankovic, Pazzini o il pro-mettente Ricky Alvarez, ma squadre decisamente più alla portata contro le quali la truppa grigiorossa potrà provare al meglio schemi, equilibri tattici e assetti sul campo di gioco. Nel frattempo, sempre per stare in tema di nerazzurro, dopo gli arrivi di Semenzato prima e Rigione poi, l’amichevole di mercoledì è stata anche occasione per Turotti di poter strappare il “sì” dei dirigenti dell’In-ter per ottenere il prestito di un altro ex prodotto della Primavera dell’In-ter. Si tratta di Enrico Alfonso, nome noto in terra cremonese per il suo trascorso con la maglia del Pizzighet-

tone, che ufficialmente da giovedì veste i panni del portiere titolare nella nuova stagione grigiorissa. L’estremo difensore, classe ’88 e in compro-prietà tra Inter e Chievo, smaltiti i guai allo scafoide che lo misero a lungo fuori uso nella stagione in riva all’Adda, è reduce da un’annata da titolare al Modena in serie B, ma si candida prepotentemente ad una stagione di definitivo rilancio.

ALTRE TRATTATIVE Al test con i nerazzurri non hanno preso parte i vari giovani ceduti nelle ultime ore. Davide Rossi, dopo l’esperienza con la Sampdoria, torna in terra ligure. L’attaccante cremonese, classe ’92, potrà finalmente giocarsi le sue carte a Savona in C2, società alla quale è stato ceduto in prestito . Il club ligure del presidente Pesce, che ha accolto Rossi con un caloroso benvenuto,

segno delle aspettative che lui e il tecnico Nini Corda nutrono nei con-fronti del giocatore, avanzerà comun-que la domanda di ripescaggio al campionato di Prima Divisione. Il Savona pare interessato anche al giovane portiere Galli. Simone Malacarne è stato ceduto a titolo definitivo al Treviso, dove raggiunge così Brunetti che invece rimane in comproprietà. Gambaretti, infine, potrebbe finire alla Pro Patria, mentre Stefano Fanfoni è passato alla Gallaratese. Tra le voci di mercato spuntano nomi di esperienza come quelli di Andrea Soncin per l’attacco e Manolo Pestrin per il centrocampo. Quest’ultimo, però, è fortemente richiesto dall’Ascoli in serie B.

ADDIO A ZEGLIOLI Nei giorni scorsi, all’età di 80 anni, si è spenta una vecchia gloria della storia grigio-rossa, Achille Zeglioli. L’Us Cremo-nese si è unita al dolore della moglie Maria Rosa, delle figlie Mariella e Daniela e del fratello Gino per la scomparsa del caro “Petile”.

U

Manzoli, Margheri e Cagna a caccia di medaglieCanottaggio - I tre cremonesi sono tra i favoriti nelle rispettive barche ai mondiali Under 23 di Amsterdam

Torna a farsi valere la tradizione del remo cremonese, che sembrava un poco offuscata dopo le non convincenti presta-zioni di Simone Raineri che con il suo quattro di coppia non riesce a trovare la giusta formula per emergere. Fortunatamente, alle spalle del campione olimpico stanno crescendo nuovi vir-gulti che proprio questa settimana, impegnati ad Amsterdam nei campionati mondiali Under 23, sosterranno la prova del fuoco. A capeggiare il trio è Gabriele Cagna, ormai un veterano dei campionati del mondo nonostante la ancor giovane età (ne ha disputato già sette nelle varie categorie) il quale guiderà il quattro di coppia, una delle barche più accreditate alla meda-glia nella pattuglia azzurra. Con il casalasco dell’Eridanea, allievo di Umberto Viti, ci sarà un altro prodotto della scuola cremonese, Michele Manzoli, allievo di Giancarlo Romagnoli e già medagliato lo scorso anno ai mondiali Juniores, quindi una piccola sicurezza anche nella nuova categoria. Con loro in

barca il padovano Francesco Cardatoli che assumerà il ruolo di capovoga e il fiorentino Matteo Balugani che già lo scorso anno, da Junior era in barca con Manzoli ai mondiali di catego-ria. E’ un equipaggio ben assortito in cui Cagna farà da chioc-cia ai compagni più giovani, ma che l’allenatore Antonio Baldacci vede molto bene. Edoardo Margheri non sarà più con il compagno di colori societari Michele Manzoli. Essendo riu-scito a rientrare nei limiti di peso, vogherà sul quadruplo pesi leggeri, altra barca favorita (ha centrato subito la semifinale) che oltre al baldesino vede nell’equipaggio Alessandro Di Liberti, Claudio Provenzano ed Andrea Micheletti. L’impegno che attende i tre canottieri di casa nostra è sicuramente tra i più impegnativi, basta guardare ai numeri: 860 atleti presenti in rappresentanza di ben 64 nazioni per un totale di 386 equipag-gi. Un vero record per la massima rassegna degli Under 23.

C.C.

Si sono chiuse mercoledì a Roma le audizioni da parte del procuratore federale Stefano Palazzi in relazione all’inchiesta sulle scommesse in corso di svolgimento a Cremona. Più di due settimane di lavoro a ritmo sostenuto per il procuratore e i suoi collaboratori, che ora dovranno lavorare sui deferi-menti attesi per i prossimi giorni. Se i tempi verranno rispettati e se non ci saranno sorprese dell’ultimo minuto, il processo di primo grado dovrebbe iniziare nei primissimi giorni di agosto ed entro la metà dello stesso mese dovrebbe concludersi il tutto con le sentenze definitive. Negli uffici della procura, da lunedì 4 luglio, sono passate oltre cinquanta perso-ne, tesserate e non, ascoltate secondo un calendario concordato assieme al procuratore capo di Cremona Roberto Di Martino, titolare dell’inchiesta, con lo scopo di accertare eventuali violazioni del codice di giustizia sportiva da parte dei soggetti indagati. L’ex portiere della Cremonese, Marco Paoloni avrebbe dovuto essere risentito dai procuratori federali, ma alla fine si è ritenuto di non interrogarlo nuovamente. Non ci sarà collaborazione fattiva del portiere. La procura non si sarebbe infatti accontentata della memoria difensiva, quindi tutte le spiegazioni arrive-ranno direttamente in fase dibattimentale. «Riteniamo opportune e chiare le dichiarazioni già rese nel pre-cedente interrogatorio del 6 luglio scorso», ha detto l’avvocato Luca Curatti, che insieme al collega di diritto sportivo Paolo Rodella e alla penalista Emanuela Di Paolo difende il giocatore. «Altri chiari-menti - ha concluso Curatti - Paoloni li darà nell’even-tuale dibattimento». Intanto è stata depositata al gip Guido Salvini la richiesta di poter far tornare Paoloni a Cremona per l’incontro con la stampa indicato per il 26 luglio. Attualmente il giocatore si trova a Civitavecchia, città di cui è originario, con l’obbligo di dimora e firma. I suoi legali hanno anche deposi-tato al gip la richiesta di libertà assoluta.

Sara Pizzorni

SCANDALO SCOMMESSE

A breve sono attesii deferimenti. Paoloninon verrà riascoltato

Sopra Manzoli e Margheri, a lato Cagna

Pazzini in azione durante l’amichevole contro la Cremonese, vinta 4-1 dai nerazzurri (foto www.inter.it)

In occasione dell’amichevole con l’Inter, la società grigiorossa ha potu-to sfoggiare le nuove maglie, targate Acerbis, che accompagneranno la squadra per la stagione 2011-12. La prima maglia presenta un innovativo design con le corde di violino inserite all’interno delle tradizionali linee gri-giorosse, mentre la seconda maglia per le trasferte sarà completamente bianca con una fascia grigiorossa sul petto. Novità importanti anche per quanto concerne i marchi degli sponsor: Iltainox sarà il primo sponsor del-la maglia grigiorossa ed Arinox sarà il primo sponsor della maglia bianca per le trasferte. Entrambe sono società del Gruppo Arvedi. Il marchio “E’ più” resta ancora legato ai colori girigiorossi come co-sponsor su entram-be le maglie della prima squadra e su quelle della Berretti.

Sfoggiate le nuove maglie

xx

Page 36: Il Piccolo del Cremasco

di Stefano Mauri

opo un anno incasinato, in-torno al calcio “cannibale” c’è bisogno di sana chiarezza. Il dottor Manolo Bucci, per evi-tare di disperdere il suo “patri-

monio sportivo”, rischiando di rimetterci ulteriore denaro, lunedì scorso non ha ritirato l’iscrizione al campionato di Prima Divisione di Lega Pro. Ergo, il Pergo risulta iscritto al torneo d’appartenenza, ma una società, per considerarsi viva ha bisogno innanzitutto di programmi chiari, lungimi-ranti e produttivi. La cordata friulana, il gruppo rappresentato da Nicola Di Bon e Paolo Paparcura, interessato a rilevare il testimone da Bucci, anche per i continui cambi di rotta in fase di trattativa (compre-sa la richiesta improvvisa dell’inserimento di garanzie immobiliari), nei giorni scorsi ha perso i pezzi. A grandi linee l’ipote-tico e aleatorio organigramma societario “canarino”, all’alba di un luglio che volge al tramonto sarebbe questo: il signor Ma-nolo Bucci detiene tuttora qualche quota (e continua a cercare acquirenti), i friulani dovrebbero gestire le “azioni” restanti (in caso di rifiuto partirebbe la ricerca di al-tre strade). Massimo Cappellini, Barbara Locatelli e altre persone, con l’autofinan-ziamento si occuperanno della gestione del vivaio, Max Aschedamini e soci (non

dovevano rilevare il club, ma tenere alta la guardia: la loro missione sta funzionan-do) porteranno in dote coispicui sponsor. L’accordo preliminare tra le (troppe) parti non è stato ufficializzato da alcuna firma, il garante è l’imprenditore cremasco Gior-

gio Pagliari, il quale ha dato la disponibili-tà al consigliere regionale Agostino Alloni a diventare mediatore partecipe della vi-cenda. Dunque il Pergocrema continue-rà a viaggiare in Prima, l’allenatore è (?) Annunciato Zavattieri, Adriano Cadregari

sarà il direttore generale, Gianpaolo Spe-rolini (calciofilo capace ed appassionato) fungerà da responsabile del settore gio-vanile. Il prima possibile, i friulani devo-no “restituire” la fidejussione bancaria al presidente Bucci, il quale comunque, per vendere gradirebbe non “smenarci”, al-trimenti non si spiegherebbero i continui ripensamenti.

Sono giornate intense, frenetiche que-ste. Tra il presidente di Lega Pro Mario Macalli, Di Bon, Papacura, l’imprendito-re di Vaiano Cremasco e Bucci, un’altra persona, con continue telefonate (che volevano abbreviare i tempi, ma… han-no complicato il quadro, ndr) si è messa eccessivamente di mezzo. La speranza è che adesso la nebbia si diradi, magari con la nomina di un unico ambasciatore operativo tra le tante (servivano discrizio-ne e un solo intermediario) parti in gioco. Cadregari (filosofo, o meglio, maestro di calcio) e Zavattieri stanno cercando di allestire la rosa, il ritiro precampionato potrebbe iniziare il 2 agosto. Il Pergo non ha bisogno di spot, di personalismi o di presunti atti d’eroismo (paralleli con eroi commoventi, nella fattispecie poco c’az-zeccano), occorrono chiaro pragmatismo e un progetto. L’apparenza è salva, la so-stanza è in complessa, evolutiva (occhio ai probabili, drastici colpi di scena) fase d’allestimento.

L’iscrizione è salva, il resto manca Manolo Bucci ha deciso di non ritirare la fidejussione, ma è sempre alla ricerca di acquirenti per vendere le sue quote

DPrima Divisione - Dopo numerosi colpi di scena il nuovo staff si è messo in moto per allestire la rosa

I tifosi del Pergo durante la scorsa stagione (per gentil concessione dell’Us Pergocrema)

Sport36 Venerdì 22 Luglio 2011

Per cause di bilancio, quello che si appresta ad iniziare la sua seconda sta-gione di fila in Eccellenza, sarà un Crema 1908 giova-ne e totalmente rivoluziona-to rispetto al recente pas-sato. Mister Claudio Nichetti (il trainer ha vinto il ballot-taggio con Marco Cabrini dal suo cilindro dovrà quin-di pescare tanta esperienza per trovare la quadra, ma il presidente Walter Fornaroli e lo sponsor Francesco Barbaglio hanno fatto, fanno e faranno il possibile per garantire la sopravvi-venza. Considerato il mo-mento difficile e soprattutto considerando che la città aiuta già il Pergo, loro non hanno colpe.

S.M.

Il tecnicoè Nichetti

Eccellenza - Crema 1908

sPort wEEk - Obiettivo delle rosse confermarsi dopo la vittoria ottenuta a Silverstone

opo lo splendido succes-so (il primo stagionale) ot-tenuto a Silverstone con Alonso, la Ferrari arriva in Germania per ottenere un

fantastico bis. Domenica, infatti, si corre sul circuito del Nurburgring, do-ve riprende la caccia alle Red Bull, apparse in Inghilterra meno imbattibi-li. Lo scarso anno si è corso ad Ho-ckenheim (il Gp di Germania si svolge in alternanza sui due circuiti tedeschi) e la Ferrari fece doppietta: un motivo in più per essere ottimisti.

«Il successo di Silverstone è arriva-to in un momento importante della stagione e vale ancora di più perché ha coinciso con il sessantesimo anni-versario della nostra prima vittoria, ottenuta da Gonzalez proprio su quel circuito - afferma Stefano Domenica-

li sul sito della Ferrari -. Sappiamo di non poter essere contenti per aver vinto soltanto una gara in questa sta-gione, ma è stato importante per tut-ti in squadra poter riassaporare il gusto della vittoria. Non ho mai preso in considerazione l’ipotesi di una sta-

gione senza successi. Non dobbiamo dimenticarci che, negli ultimi diciotto anni, la Ferrari ha vinto ogni anno al-meno una volta: sono tanti e non cre-do che ci siano altre squadre che possano dire di aver fatto lo stesso».

Tutto vero, come la supremazia in-

discussa di Sebastian Vettel, che può vivere di rendita nella seconda parte della stagione, grazie a un vantaggio enorme in classifica.

La Ferrari, senza clamorosi colpi di scena, può puntare solo al secondo posto. Un traguardo importante, ma che non può fa saltare di gioia i tanti tifosi del Cavallino.

CLASSIFICA PILOTI 1) Sebastian Vettel (Red Bull) 204 punti; 2) Mark Webber (Red Bull) 124; 3) Fernando Alonso (Ferrari) 112; 4) Lewis Hamil-ton (McLaren) 109; 5) Jenson Button (McLaren) 109; 6) Felipe Massa (Fer-rari) 52; 7) Nico Rosberg (Mercedes) 40; 8) Nick Heidfeld (Renault) 34.

IN TV Sabato 23 luglio: alle ore 14 le qualifiche (diretta su Raidue). Do-menica 24 luglio: alle ore 14 la gara (diretta su Raiuno).

DNella Copa America delle grandi de-

luse, sorride l’Uruguay che dopo aver battuto l’Argentina nei quarti ai calci di rigore, ha superato in scioltezza il Perù in semifinale (2-0). Domenica nell’atto conclusivo della manifestazione affron-ta da favorito il Paraguay, cinico e spie-tato ai rigori sia con il Brasile, che con il Venezuela, eliminati forse immeritata-mente dopo due gare bloccate sullo 0-0. Per la celeste di Tabarez una bella conferma dopo il quarto posto raggiun-to ai mondiali sudafricani. Tra Venezue-la e Perù in palio c’è il terzo posto.

• sanchez al Barça Dopo una snervante trattativa, il cileno dell’Udi-nese è stato ceduto al Barcellona per 27 milioni cash e circa 12 milioni di bo-nus. Via libera, quindi, da parte dei blaugrana per Bojan alla Roma.

Grande impresa del lussemburghe-se Andy Schleck, dominatore sul Gali-bier, davanti al fratello Franck, a Cadel Evans e a un ottimo Ivan Basso (quinto con Cunego in classifica generale). Crollo di Contador, giunto al traguardo con un distacco di 3’50” e ormai fuori dai giochi. Il francese Thomas Voeckler ha conservato la maglia gialla per soli 15” proprio su Andy Schleck, a questo punto grande favorito per la vittoria fi-nale. E venerdì è in programma la terri-bile Modane-Alpe d’Huez di 109,5 km, decisiva per il Tour de France 2011.

Ferrari a caccia del bis in Germania

Archiviata la vittoria di Dani Pedrosa nel Gp di Ger-mania sul circuito del Sachsenring, la MotoGp torna subito in pista negli Stati Uniti e precisamente a Laguna Seca. Il mondiale si è fatto interessante, con il recupero di Jorge Lorenzo, campione del mondo in carica, distan-te ora solo 15 punti dal leader Casey Stoner.

Anche a Laguna Seca la lotta sarà molto probabil-mente tra questi due piloti, senza dimenticare Pedrosa, tornato in grandissima forma dopo l’infortunio. L’anno scorso il Gp degli Stati Uniti è stato vinto da Lorenzo, che ha preceduto Stoner e Valentino Rossi. Quest’ulti-mo le sta provando tutte per tornare competitivo con la sua Ducati, anche se per ora con scarsi risultati.

Il cIrcUITO Laguna Seca misura 3.610 metri, pro-pone 7 curve a sinistra e 4 a destra. Il giro più veloce appartiene a Stoner, che nel 2008 in sulla alla Ducati ha girato in 1’20”.700.

CLASSIFICA MOTOGP 1) Casey Stoner (Honda) 168; 2) Jorge Lorenzo (Yamaha) 153; 3) Andrea Dovi-zioso (Honda) 132; 4) Valentino Rossi (Ducati) 98; 5) Dani Pedrosa (Honda) 94; 6) Ben Spies (Yamaha) 85; 7) Nicky Hayden (Ducati) 85; 8) Marco Simoncelli (Honda) 60; 9) Colin Edwards (Yamaha) 59; 8) Hiroshi Aoyama (Honda) 57.

IN TV Sabato 23 luglio: ore 22.55-23.55 le qualifiche. Domenica 24 luglio: ore 23 la gara.

Moto Gp: Lorenzo bracca Stoner a Laguna Secaxx

NEWS

Il circuitodel Nurburgring,

sede del Gpdi Germania

di Formula 1,in programma

domenica.La Ferrari sogna

il bis dopoil trionfo

di Silverstone

Casey Stoner, leader del mondiale

Finale di Copa AmericaL’Uruguay è favorito

tour de France 2011:bravo Andy schleck

Pronti, via! Tocca al Videoton 1990, la più longeva società di calcio a 5 della bassa Lombardia - con i suoi 21 anni di attività - inaugurare la girandola di pre-sentazioni estive. Dichiarata conclusa l’importante campa-gna acquisti, che rilancia le quotazioni dei rossoblu in vista del più impegnativo campionato

della sua importante storia, ovvero quello della riconferma nella C2 della Figc, Severgnini, Valente e tutto il cda si appre-stano a incontrare i propri so-stenitori per raccogliere l’impe-gno ad un torneo di soddisfa-

zioni. L’appuntamento è per mercoledì 27 luglio alle ore 19 presso il Duomo Cafè, dove avverrà la presentazione ufficia-le della squadra. Ai conferma-tissimi Mondora, Sardi, Cerioli, Guerini, Marazzi, Giulivi e Serina

si aggiungono alla comitiva i giovanissimi Trapletti, Carelli, Pedrazzini e i neo acquisti San-tabarbara, Cè, Notarbartolo, Maianti, Piacentini e Vanelli. Importantissimo inoltre il ritorno dell’esperto Marco Meschini

alla corte di mister Valente. Dicevamo del mercato e del colpo più importante messo a segno dalla sochietà: Matteo Vanelli. Classe ’86, è in arrivo dalla Seconda categoria offa-nenghese, dopo i trascorsi nelle

file delle giovanili del Pergo-crema e in diversi campionati di Promozione. E’ il giocatore di rapidità che mister Valente cer-cava da tempo, laterale ma con spiccate caratteristiche offensi-ve è dotato di una ottima tecni-ca individuale e di un dribbling secco. Un innesto che si rivele-rà importante...

Calcio a 5 - Il Videoton si presenta al gran completo

Page 37: Il Piccolo del Cremasco

di Giovanni Zagni

opo lunga trattativa la Vanoli Braga ha aggiun-to un altro tassello al suo starting-five, ingag-giando il play Jonathan

Tabu, congolose non ancora ven-tiseienne, di passaporto belga. Tabu arriva dalla Bennet Cantù, in prestito, dopo aver giocato una grande stagione con la maglia dei canturini, arrivando alla fina-lissima scudetto. Trattasi di un giocatore in grande crescita che si è fatto le ossa in Belgio (Spi-rou Charleroi) e portato in Italia da coach Trinchieri per irrobustire il “perimetro”. Ebbene, Tabu a Cantù s’è fatto molto valere e sol-tanto in vista della partecipazione dei canturini alla Coppa Europa, la dirigenza della Bennet ha pensato di cederlo per una stagione, a maturare del tutto, in una squadra dove avrà ampie ed importanti responsabilità in regia. Le sue prestazioni nel campionato scor-so ne hanno rivelato grande inten-sità difensiva, ottimo approccio offensivo e soprattutto eccellente attitudine ad un gioco ragionato e ben fissato su canoni precisi. Quel che desidera Mahoric, insomma. Per cui ci sentiamo di accogliere il giocatore con i massimi favori, chiamato a sostituire Rowland,

beniamino del PalaRadi, che giocherà a Malaga in Spagna e difenderà i colori della Bulgaria (nazione che gli ha concesso la nazionalità) ai prossimi Campio-nati europei in Lettonia.

LA SCHEDA Tabu è nato a

Kinshasa il 7 ottobre del 1985. Jonathan, il cui nome completo è Beye Jonathan Tabu Eboma, è alto 190 centimetri e ha iniziato la sua carriera nella seconda divisio-ne belga con la maglia CPH Gilly. E’ stato poi notato e acquistato

dallo Charleroi, con il quale nel corso di cinque stagioni ha vincto tre campionati, una coppa nazio-nale e partecipato a Uleb Cup e Eurocup, totalizzando anche diverse presenze nella nazionale Under 20 belga. Lo scorso anno

è approdoto nel massimo cam-pionato italiano a Cantù. Il quin-tetto iniziale, o almeno quello che si prevede, comprende Tabu, la guardia Thomas e le ali forti Milic e Perkovic, avendo alle spalle D’Ercole ed in attesa di chiudere con Cinciarini ed Antonelli. Pur-troppo pare allontanarsi Drozdov, che dovrebbe accsarsi dalle sue parti e resta vacante il centro da quintetto, ma si dice che ci siano parecchie trattative in corso. Cer-tamente sarà più facile coprire il ruolo di ala piccola, quello lascia-to vacante da Drozdov, ma anche per l’uomo d'area, la società pare intenzionata a puntare forte.

I movimenti di mercato sono in fase di stanca, anche se qual-cosa, ma non di decisivo, si è mosso per quelle squadre che non sono ai massimi vertici nazio-nali. Al contrario Siena e Milano, che vogliono far benissimo anche in coppa, si sono rinforzate alla grande, per cui si pensa ad un campionato decisamente diviso in settori, per valore ed ambiazioni. La Vanoli Braga cercherà di tro-vare un posto, almeno in seconda fila, non disdegnando di dar fasi-tio a tutti, com’è stato la stagione scorsa, ma con maggiori difficoltà tecniche visto lo strapotere anche economico delle compagini di prima fascia.

La Vanoli Braga non è un... TabuSerie A - Dopo una lunga trattativa è stato ingaggiato (in prestito) il play che sostituisce Rowland

Il nuovo innesto arriva dalla Bennet Cantù. Ora si cerca il sostituto del partente Drozdov e un lungo di valore

Jonathan Tabu in azione con la maglia della Bennet Cantù

D

Sport 37Venerdì 22 Luglio 2011

Spotti in garaagli Europei

Sono iniziati in Estonia, a Tallinn, i Campionati europei di atletica leggera riservati alla categoria Juniores. Della nutrita squadra italiana fa parte il velocista della Cre-mona Sportiva, Sebastiano Spotti (nella foto). L’atleta allenato da Cinzia Gastaldi è arrivato alla massima rasse-gna continentale in un momento di forma partico-larmente elevato, nonostan-te una fastidiosa contrattura ne ha condizionato il rendi-mento nelle prime settimane della stagione. Nella semifi-nale dei 100, però, è arrivato solo ottavo con il tempo di 10”93. Il 2011 si sta comun-que dimostrando per lui un anno da incorniciare, che ha avuto il momento più impor-tante ai Campionati italiani Juniores con il triplo argento sui 100 e 200 metri e portan-do anche la staffetta 4x100 dell’Arvedi al secondo posto. Spotti ha stabilito i suoi record personali con 10”65 sui 100 e 21”39 sui 200, dimostrando che sarà ele-mento fondamentale per una staffetta che rincorre, come minimo, l’ingresso in finale, ma che sicuramente può fare molto di più. Per quanto concerne le due gare indivi-duali, per le quali Sebastiano Spotti ha ottenuto il tempo minimo di partecipazione, i tecnici azzurri si sono orien-tati, per lui, sui 100 metri, nei quali vanta il 24° tempo in campo continentale.

C.C.

Dopo Jessica Genta, un’altra pedina importante è stata posizionata nello scac-chiere del Basket Team Cre-ma. Si tratta della giovane ala Martina Picotti (1990) che arriva con la formula del pre-stito da Udine, portando con sé in dote qualità tecniche e una buona esperienza, nono-stante la giovane età, vissuta a buonissimi livelli. Con Udine ha mosso i primi passi a livello senior e nella scorsa stagione, trasferitasi a Milano per motivi di studio, ha avuto la soddisfazione di conqui-stare la promozione in A2 con Biella, ritagliandosi con la formazione piemontese un ruolo da protagonista.

Prosegue senza sosta la campagna di rafforzamento di una scatenata Icos Crema Volley. L’ultimo acquisto in ordine di tempo è frutto di un’operazione a “chilometri zero”. Per il ruolo di secondo libero, infatti, il tecnico Leonardo Barbieri ha deciso di affidarsi a una giocatrice cremasca, prove-niente da un’altra bella realtà pallavolistica cittadina. Elena Portalupi, classe 1987 e 165 centimetri di statura, fino allo scorso anno ha militato in B2 nella Golden Volley di Crema, dove con il passare delle stagio-ni si è guadagnata una solida reputazione nel ruolo di libero. Ora si trova catapultata sul palcoscenico della serie A2, in una realtà completamente diversa. Un’avventura che però non la spaventa: «Sono felice dell’opportunità che mi è stata offerta e non vedo l’ora di scoprire cosa mi attende. Senz’altro vivrò una sta-gione intensa e impegnativa come non ne ho mai affrontate prima, ma sarà stimolan-te confrontarmi ogni giorno con atlete professioniste e di livello assoluto. Sarà

un’esperienza unica, ma soprattutto l’oc-casione per migliorare». Coach Barbieri, che da tempo monitorava la giocatrice, ha parole di elogio per Elena: «Mi era stata segnalata tre anni fa da un un suo dirigen-te, prima che arrivassi a Crema, dopodi-ché ho seguito i suoi progressi tecnici. Ha accettato con entusiasmo la sfida che le abbiamo proposto e credo sia pronta per il salto in A2. Sono convinto che abbia ancora notevolissimi margini di crescita».

A Crema prima è arrivato il presente, poi la storia recente ed ora anche il futuro della nazionale italiana di pallavolo. La formazio-ne del presidente Claudio Cogorno, infatti, dopo essersi assicurata le prestazioni della Rondon e della Secolo, si tinge sempre più d’azzurro grazie all’accordo siglato nei giorni scorsi con la schiacciatrice Laura Baggi (nella foto), atleta della rappresen-tativa Juniores. La giovanissima lodigiana (classe 1992) in questi giorni è impegnata in un triangolare internazionale in Brasile, ma ciò non le ha impedito di manifestare la

sua soddisfazione: «So che la squadra sarà competitiva e che punterà in alto - scrive affidandosi a un sms, - ma proprio per questo motivo sono onorata di poterne far parte. Per me è un’opportunità impor-tante e spero di ripagare al meglio la fidu-cia che mi è stata dimostrata». Laura, reduce nella passata stagione da un’espe-rienza in A2 con il Club Italia e da una medaglia d’oro conquistata all’Europeo di categoria nel 2010, è quindi pronta a gio-carsi le proprie chance a Crema. Il tecnico Leonardo Barbieri avrà quindi a disposizio-ne un’attaccante di posto 4 che ben cono-sce e sul cui talento ed entusiasmo è disposto a scommettere.

Infine, per completare l’organico in cabi-na di regia, l’Icos ha promosso in prima squadra, dalle proprie giovanili, la promet-tente Cecilia Nicolini. La 17enne originaria di Codogno, è una scommessa del tecnico Barbieri che dopo una sessione di allena-menti specifici ha deciso di aggregarla ufficialmente alla rosa della serie A2.

E’ saltato l’accordo che doveva por-tare Alberto Cafulli a Crema. Le parti sembravano aver trovato un’intesa, tant’è che la Reima aveva già comu-nicato l’ingaggio dell’atleta che l’anno scorso aveva giocato a Novara.

«Purtroppo - spiega il ds Rota - non è stato possibile conciliare le esigenze del ragazzo con le proposte della so-cietà ed il presidente ha ritenuto op-portuno interrompere la trattativa anche nell’interesse dell’atleta, che comunque ringraziamo per la disponibilità. Trove-remo un sostituto all’altezza. Mancano ancora tre tasselli per compeare l’or-ganico, ma a breve dovrebbe esserci un annuncio importante». Confermata la disponibilità di Luca Mazzoleri quale secondo palleggiatore, la Reima Crema ha quindi bisogno di due schiacciatori dal braccio pesante e del secondo op-posto, per il quale è sempre più attuale la candidatura di un giovane cresciuto nelle fila del blues.

SERIE B ATLETICA

Cremona si candida come “Città Europea per lo sport 2013”. L’annuncio è stato dato ufficialmente in conferenza stampa da cons-sigliere con delega allo Sport, Marcello Ventu-ra venerdì 15 luglio alle ore 12 presso la sala eventi di Spazio Comune in Palazzo comuna-le alle ore 12. Presente il sindaco Oreste Perri e le principali autorità civili e sportive. Una iniziativa importante che potrebbe portare a Cremona un’ondata di iniziative ad alto livello sia per quanto concerne l'allestimento di grandi eventi sportivi quanto la realizzazione di nuovi impianti dal momento che potreb-bero arrivare sostanziosi finanziamenti dalla Comunità Europea. L'obiettivo di aggiudicare il premio di “Città Europea dello Sport” è un impegno etico consapevole della funzione sociale che lo sport ha come fattore di aggre-gazione tra il benessere fisico degli individui, il miglioramento generale della loro qualità di vita e l'integrazione armoniosa nella società. Il premio di capitale europea della Sport è un incentivo per le amministrazioni locali e i loro

dipartimenti di sport a soddisfare una fonda-mentale e determinante fabbricazione delle basi che contribuiscono a migliorare il livello generale di salute degli abitanti in un Paese, attraverso la cultura del sano esercizio fisico. I suoi compiti consistono nella creazione delle politiche dello sport per lo sviluppo di infrastrutture e modelli di gestione, che faci-

litino lo sviluppo sociale di processi di inte-grazione nelle aree sociali più svantaggiate della società: disabili, anziani, gli adolescenti in situazioni a rischio e gli immigrati. Le città che hanno ottenuto il titolo di Città Europea della Sport sono considerate positivi ed etici esempi di politica sociale che devono essere attuate in altri contesti; nelle strategie, nei concetti e nella distribuzione di programmi. In questo modo, la città europea dello sport diventerà parte di un più complesso modello europeo che mira a proteggere i suoi abitanti e migliorare le città. Questa iniziativa deve essere vista dalle città europee come un progetto comune e assume i caratteri di un quadro istituzionale di responsabilità etica. Punti fermi sono la presenza di un sindaco di matrice sportiva come Oreste Perri, l’esi-stenza di impianti sportivi di prim’ordine, la presenza di squadre importanti nei vari campionati e la lunga tradizione sportiva in molte discipline.

Cesare Castellani

Iniziativa - Presentata in conferenza stampa dal sindaco la candidatura ufficiale

Cremona città europea dello sport

Torresani con il sindaco Perri

Judo, Cécile Novakin visita al Kodokan

Campionessa olimpica, mondiale e tre volte europea di judo. Questo il palmares di Cécile Novak (nella foto), la francese che nella categoria -48 kg ha dominato il mondo all’inizio degli anni ’90. Dopo il ritiro dalle competizioni, ha iniziato una carriera votata all’insegnamento del judo ai giovani ed alle collaborazioni con la nazionale francese. Nata a Valenciennes bel 1967, Cécile sembrava una ragazzina sui tatami del Kodokan Cremona, quando ha spiegato ai molti judoka, accorsi nonostante il luglio afoso, il colpo vincente che le consegnò l’oro olimpico a Barcellona, a scapito di Ryoko Tamura, una delle leggende viventi del judo nipponico. Finita la parte tecnica, via al “randori”, un combattimento libero tra i giovani agonisti, a cui Cécile ha assistito con attenzione, prodiga di consigli tecnici e tattici. Infine, la cam-pionessa si è messa a disposizione delle molte domande, cercando di condividere la mentalità vincente che l’ha portata ai massimi vertici mon-diali. Con la sua semplicità ed il suo carisma Cécile ha conquistato subito i judoka presenti, invitandoli anzi a ricambiare al più presto la visita. Serata memorabile, che va ad impreziosire ulteriormente l’album di questo incre-dibile quarantesimo anno di attività del judo Kodokan Cremona.

La Picottiper Crema

Volley A2 - Ingaggiati il libero Elena Portalupi e l’attaccante della nazionale Laura Baggi

L’Icos Crema punta anche sui giovaniVolley B2: Reima,Cafulli non arriva

Page 38: Il Piccolo del Cremasco

Parata di giovani del Comitato di Cremona della Fci, impegnati al Campionato lombardo a squadre a Mariano Mantovano nel Trofeo Lombardia.

La squadra della provincia di Cremona (nella foto), diretta dal responsabile Alessandro Rossi, trainer dell’Imbalplast di Sonci-no, ha colto il sesto posto su 11 squadre, grazie ai piazzamenti dei giovanissimi della Imbalplast. Nella G3 Andrea Rocco è giunto 8°, 10° Davide Distasio. Decimo posto di Simon Curlo nella G4. Nel Trofeo Rosa riservato alle femmine, Mica-ela Gerola (CCC-Arvedi) è giunta 7ª nella G3, stesso risultato per Elma Silnovic (Imbalplast) fra le G4.

I CONVOCATI G1: Loris Rebec-chi (CCC) e Loris Pellegrino (Ma-dignanese). G2: Matteo Bertesago (Imbalplast Soncino), Mattia Corti

(Madignanese), Riccardo Tomaso-ni e Stefano Gerola (CCC-Arvedi). G3: Davide Distasio, Luca Sardi, Gabriele Coloberti e Andrea Rocco Morandi (Imbalplast Soncino). G4: Filippo Bertesago (Imbalplast Son-cino), Andrea Marletta (Cremasca), Simon Curlo (Imbalplast Soncino) e Mattia Tomasoni (CCC- Arvedi). G5: Diego Bosini, Sebastiano Gaimarri e Matteo Venturelli (CCC-Arvedi), Daniele Pellegrini (Cremasca). G6: Daniele Donesana (Cremasca), An-drea Manini (CCC-Arvedi), Giorgio Vertua (Imbalplast Soncino) e To-mas Campetti (CCC-Arvedi).

In campo femminile. G2: Lidia Rebecchi (CCC-Arvedi). G4: Mica-ela Gerola (CCC-Arvedi). G5: Elma Silnovic e Vittoria Maggi (Imbal-plast Soncino). G6: Anna Pedroni (CCC-Arvedi).

F.C.

Il ciclomercato impazza. Il belga Philippe Gilbert è il più conteso, anche se chiede un contratto triennale da 3,5 milioni di euro a sta-gione. Una cifra altissima per il ciclismo. Diventerebbe il secondo più pagato al mondo, dopo lo spagnolo Alberto Contador, che supera di poco i quattro milioni di euro. Le opzioni sono tre. E’ conteso da Bmx, Astana e Omega Pharma. Vedremo... Alla Quick Step potrebbe tornare Giovanni Visconti, tre volte campione italiano, ammesso che trovi il coraggio di lasciare la Farnese-Neri, ma c’è chi assicura che in pole ci sia la Movistar di Eusebio Unzue. Lo scorso anno era ormai a un passo dalla Liquigas, ma non se la sentì di lasciare il gruppo di Scinto. Passiamo all’inglese dell’Isola di Man, Mark Cavendisk del team Htc-Highroad, quadra più vincente degli ultimi anni, ma in seria difficoltà. Bob Stapleton, il proprietario, deve trovare uno sponsor in grado di garantirgli una decina di milioni per proseguire allo stesso livello. Il tempo stringe per tutti, dal 1° agosto è possibile firmare nuovi contratti. L’unica seria trattativa in piedi è proprio con l’Htc, che dovrebbe raddoppiare il budget. Stapleton ha in programma un incontro con un’azienda di telefonini; se non ci sarà la firma, è probabile che la squadra chiuda o subisca un drastico ridimensionamento, contando solo sull’appog-gio del costruttore di biciclette, Specialized. E’ chiaro che in questo clima d’ incertezza, i pezzi pregiati cerchino altre strade. Cavendish sem-bra che abbia già un accordo sulla parola con Sky. Nella nuova avventura si porterebbe due compagni superfidati: l’austriaco Bernard Eisel e l’australiano Mark Renshaw. Parlando di Htc, non si può dimenticare di Mattew Goss. Il vin-citore della Sanremo sarà una delle punte della Green Edge, la nuova squadra australiana con base a Gavirate (Varese). Molto richiesto anche Tony Martin: l’Astana punta forte su di lui per il dopo Vinokourov. Ma c’è pure il team RadioShack del team manager Johan Bruyneel, che ha rinnovato la sponsorizzazione per 2 anni, con Andreax Kloden interessato a passa-re alla concorrenza. Paolo Tiralongo, invece, ha rinnovato il suo contratto sino al 2013 con l’ Astana. Poi ci sono quelli conteso e pronti al grande salto nel mondo dei pro. Salvatore Puccio, 21 anni del team Hopplà e vincitore del Fiandre, è corteggiato come una bella donna, Enrico Battaglin (Zalf Desirèe Fior) è pronto allo stage con la Colnago-Csf Inox, mentre Moreno Moser, figlio e nipote d’arte (Team Lucchini Maniva Ski) sarà impegnato pure lui nello stage d’agosto alla Liquigas-Connandale. Matteo Trentin (Team Brilla), infine, neo campione italia-no Elite, sei vittorie stagionale tra le quali il Gp Liberazione e il Trofeo De Gasperi, è stato ingaggiato dalla Quick Step.

• GUARNIERI LANCIA VIVIANI Elia Viviani, 22enne sprinter veronese della Liquigas- Cannondale, pilotato da Jacopo Guarnieri, ha colto la quarta vittoria stagionale nella “3ª Coppa Città di Stresa”, precedendo Danilo Napolitano (Acqua & Sapone) e Bernardo Riccio (D’Angelo & Antonicci). Settimo lo stes-so Jacopo Guarnieri, che insieme a Viviani ha stravinto la Sei Giorni delle Rose a Fiorenzuola D’Arda. «Oggi toccava a me - ha detto Viviani - la squadra ha lavorato a puntino prima con Sagan, Cimolai e poi con Guarnieri. Dal 26 al 31 luglio correrò ai Campionati europei su pista a Lisbona in Portogallo e spero di indos-sare la maglia azzurra su strada al Mondiale di Copenaghen».

Guarnieri pilotail quarto successo

di Elia Viviani

Dominio della Liquigas a Stresa

ra prevedibile, si tratta di un trionfo annunciato per quello dell’italo-albanese Redi Halilaj, che a San Martino di Bareggio (Mila-

no) ha colto l’opportunità per ribadi-re il suo ottimo stato di forma e festeggiare così la sua prima vittoria fra i dilettanti con la maglia della formazione cremasca “Fenice-Zema” del presidente Eugenio Maz-zani. Quando mancavano tremila metri al traguardo, Halilaj ha prenso in mano le redine della corsa, ha messo il “turbo”, staccato tutti (ci teneva a fare bella figura, dopo aver racimolato tanti posti d’onore). Dopo aver rotto il ghiaccio, continuerà a mietere successi. Alle sue spalle sono finiti Andrea Menapace della Mantovani, giunto a 3” e il compa-gno della Fenice-Zema, Massimiliano Barbero (settimo).

• MORO E BRUGNA SUL PODIO

Parlano un po’ anche il nostro dialet-to i Campionati lombardi su pista al velodromo Fassa Bortolo di Mon-tichiari (Brescia). Stefano Moro,

sprinter della Romanese, nella corsa a punti esordienti ha conquistato la medaglia d’argento. Ha dovuto inchi-narsi a Simone Camotti del Villongo.

Bronzo per Alessio Brugna, rivoltano del team Cavenago, nell’inseguimen-to a squadre allievi: il quartetto è giungto alle spalle del Villongo e del Busto Garolfo. Elena Bissolati del “Pianeta Rosa”, nella corsa a punti esordienti, ha sfiorato il bronzo e solo per la somma dei punti nell’ultimo sprint, ha prevalso Allegra Arzuffi (Fiorin). Lisa Morsenti (Valcar) si è laureata campionessa lombarda, precedendo la compagna Silvia Persico. La tricolore Martina Alzini del Busto Garolfo ha vinto l’elimina-zione tra le esordienti. Oltre al quarto posto di Elena Bissolati, da segnala-re nono posto della cremasca Miriam Vece (Valcar). Alex Paoli della Graphic Line ha dominato l’omnium Ppen Under 23 e Juniores. Quarto il veloci-sta lodigiano Cristian Rossi (Casati Named) nel keirin e ottavo nell’ameri-cana in coppia con Nicolas Marini.

Fortunato Chiodo

Stefano Moro e Alessio Brugna sul podio ai Campionato lombardi su pista a Montichiari

EDopo tanti piazzamenti è arrivato il trionfo per la Fenice-Zema sul traguardo di Martino di BareggioHalilaj finalmente primo

La selezione provinciale è sesta nel MantovanoDiscreto piazzamento nel Campionato lombardo a squadre grazie soprattutto ai ragazzi dell’Imbalplast

L’ex campione cremasco ha conquistato con i suoi ragazzi tre oro e un bronzo agli Europei di Affida

Esordio coi fiocchi per il ct azzurro Marco VillaMarco Villa, superiridato e seigiornista di fama

mondiale, ha fatto il suo esordio da commissario tec-nico ai Campionati europei ad Affida (Ascoli Piceno), debuttando con tre medaglie d’oro e una di bronzo. Oro nella crono Junior con il toscano Alberto Bettiol (Gs Stabbia). Sesto a 28” il campione italiano e lom-bardo Davide Martelli (Feralpi). Rossella Ratto, dicias-settenne bergamasca di Colzate (Valle Seriana), por-tacolori della “Giuffredi” è stata incoronata tra le Junior con una splendida doppietta. Già argento un anno fa ad Affida ai Mondiali in linea e bronzo agli Europei di Ankara, l’azzurrina del ct Dino Salvoldi, ha

sbancato gli Europei con il titolo nella crono Juniores, staccan do di 12” la francese Favre e di 15” la russa Kashirina. Poi l’azzurra ha trionfato anche nella gara in linea, staccando di 4’31” la belga Druyts, che ha pre-ceduto Chiara Vannucci, medaglia di bronzo.

• NEWS Sul circuito di Bedizzole (Brescia) tra le Esordienti, Silvia Persico del team Valcar è giunta tutta sola sul traguardo, precedendo di 25” il gruppo regolato dalla sue compagne Mirian Vece e Lisa Morsenti. Quarta Elena Bissolati del Pianeta Rosa, che si è laureata campionessa provinciale bresciana. Magic moment per Stefano Moro (Romanese), che ha

colto il terzo successo stagionale tra gli esordienti staccando tutti e giungendo al traguardo di Zanica (Bergamo) con 30” di vantaggio. Alessio Brugna (Cavenago) è rimasto giù dal podio per un pelo, giun-gendo quarto tra gli allievi a Cernusco sul Naviglio (Milano) nella volata vinta dal suo compagno di squa-dra Simone e Segalini, davanti a Lucia Buga (Alzate).Sesto Davide Donesana (Cremasca)

• TROFEO MCL Festa del pianeta giovanile dome-nica 31 luglio a San Bernardino di Crema con la cate-goria giovanissimi impegnati nel Trofeo Movimento Cristiano Lavoratori, patrocinato dall’Uc Cremasca.

L’arrivo vincente di Redi Halilaj a Martino di Bareggio (Milano)

Il nuovo ct Marco Villa

Sport - Ciclismo38 Venerdì 22 Luglio 2011

Con un urlo liberatorio, Alberto Gatti (nella foto) trionfa nella Coppa San Biagio, seconda prova della Challenge della Bassa Valle Scrivia, sfrecciando sul traguardo di Pontecurone (Alessandria). Il cremasco della Casati Named si è imposto nettamente, firmando la sua prima vittoria stagionale nella corsa per Elite e Under 23, regolando allo sprint un lotto forte di trenta unità, tra i quali c’erano Erminio Gatti e Stefano Grignani del team cremasco Fenice-Zema. Alle spalle del velocista cremasco sono finiti nell’or-dine Alessandro Forer, Adrian Richeze e Vicenzo Bernardelli. Vento e pioggia hanno spezzettato il gruppo in diversi tronconi, con una trenta di cor-ridori al comando a giocarsi la volata. All’ultimo chilometro Alberto Gatti è stato pilotato dal

gemello Erminio e dagli altri compagni di squa-dra, pronti ad evitargli il pericolo di una cadu-ta. Formidabile quindi la prestazione di Alberto Gatti, che ha firmato la 16ª vittoria stagionale della Casati Named.

ORDINE D’ARRIVO 1) Alberto Gatti (Team Casati Named) km 110 in 2h22’30”, media 46,272 km/h; 2) Alessandro Forner (Mantovani); 3) Adrian Richeze (Viris Vigevano); 4) Vincenzo Bernardelli (Team Lucchini Maniva Ski); 5) Tommaso Salvetti (Brunero), 6) Patrick Ros (Casati Named ); 7) Ruslan Karimov (Team Idea 2010); 8) Eugenio Alafaci (Team Lucchini Maiva Ski); 9) Flavio Valsecchi (Carmioro Ngc Pool); 10) Matteo Azzolini (Viris Vigevano ).

F.C.

Exploit di Alberto Gatti che ha vinto allo sprint la Coppa San Biagio

Page 39: Il Piccolo del Cremasco

di Massimo Malfatto

re manifestazioni di grande livello in soli quaranta gior-ni: l'entusiasmo e la capaci-tà organizzativa dei dirigenti del settore-bocce del centro

sportivo "Le Querce" guidati da Pie-tro Righetti, l'enorme sforzo finanzia-rio e la disponibilità delle famiglie Rai-neri, Milanesi e Betti hanno consenti-to questi grandi risultati. Una annata da incorniciare quella della bocciofi-la di Pieve d'Olmi consacrata anche dal titolo regionale conquistato dal-la loro coppia regina Angelo Rotta e Carlo Spadafora.

Soffia il vento emiliano in questa targa "Le Querce", regionale indivi-duale giunta alla sua diciottesima edi-zione dove hanno partecipato 200 gio-catori: quarantotto in meno della scor-sa annata!, che non hanno comun-que influito sullo spettacolo di gioco e di pubblico e che ha portato un'al-tra importante firma nell'albo d'oro della manifestazione. Sul gradino più alto del podio è salito l'impetuoso par-mense Giuseppe Paglioli, un successo meritato ma conquistato al termine di una finale molto equilibrata. Dopo aver superato il bresciano Carlo Bettoncel-li, l'emiliano si sbarazzava rispettiva-mente del campione italiano Graziano Boselli (12-4) e del bissolatino Jacopo Gaudenzi per 12-3 (lo scorso anno qui vinse papà Giovanni!).

Dall'altra parte del tabellone in evi-denza Edoardo Massarini. Il porta-colori della canottieri Flora s'impo-neva negli ottavi su Renato Ongari, nei quarti eliminava Giuseppe Mineri (12-4) ed in semifinale compiva il suo "capolavoro" dove aveva la meglio (sul filo di lana!) sul blasonato Mau-rizio Mussini.

Finale giocata ad alto livello come da tempo non si assisteva sulle cor-sie cremonesi, molto incerta che si è dipanata per ben dodici tornate: la

spuntava Paglioli su Massarini per 12-10, ma tanti meritati applausi per entrambi i bocciofili.

Un abbondante rinfresco (pasticci-ni di Germano Betti fantastici!) hanno concluso questa bella serata estiva di una manifestazione diventata, con il passare degli anni, una delle più attraenti del calendario cremonese.

Precisa la direzione di gara di Gabriele Ceriati coadiuvato dagli arbitri di finale Giancarlo Bongiorni e Giancarlo Tosi.

T

Un eccellente Edoardo Massarini sfiora il grande colpo. Sconfitto 12-10 all’ultima boccia

Paglioli trionfa sotto “Le Querce”18° TARGA “LE QUERCE”

1° Paglioli Giuseppe (Città del Tricolore RE)2° Massarini Edoardo (Can.Flora)3° Gaudenzi Jacopo (Can. Bissolati)4° Mussini Maurizio (Rinascita MO)5° Boselli Graziano (Casc)6° Mineri Giuseppe (Stradivari)7° Ghidetti Danio (Fadigati)8° Bocchi Gianlibero (Fadigati)9° Bettoncelli Carlo (Verola Bocce BS)10° Ongari Renato (Verola Bocce BS)11° Ghizzoni Laura (Can. Baldesio)12° Bulfari Paolo (Coop Castelvetro)13° Rotta Angelo (Le Querce)14° Barcellesi Marcello (Can. Baldesio)15° Rivoltini Fioretta (Fadigati)16° Daguati Maurizio (Borgo Loreto)

Venerdì 22 Luglio 2011 Bocce 39Sport

Alberto Pedrignani ancoraprotagonista sulle corsie

Cerioli ok nel trofeo Unità

ARCI CREMA NUOVA

Ha giocato tanto con risultati poco soddi-sfacenti a Cremona, mentre sulle corsie cre-masche è stato quasi sempre tra i protagoni-sti: giocatori più abbordabili da queste parti o forse l’aria di casa lo stimola maggiormente?

Stiamo parlando di Alberto Pedrignani (nella foto), l’attore principale dei memo-rial “Dagnoni, Magnini e Carrera”, gara pro-vinciale organizzata dalla bocciofila Arci Cre-ma Nuova.

Dopo aver superato nei quarti Stefano Guerrini (12-8), il bissolatino infliggeva un “cappotto” fuori stagione a Gianpietro Frat-tini. Approdava in finale anche il trescore-se Massimiliano Tensini che eliminava pri-ma Silvano Pezzotti e poi Fabiano Bonizzi con l’identico punteggio di 12-7. Finale sen-za storia, notevole il divario tecnico tra i due bocciofili e vittoria di Pedrignani su Tensi-ni per 12-3.

Nel trofeo “Unità” riservato alle categorie C/D una serata da incorniciare per Alessan-dro Cerioli. Il “castelnuovese” s’imponeva sul milanese Agostino Dominelli (12-10) e quindi batteva il beniamino di casa Tiziano Passera per 12-4. Conquistava la finale anche Andrea Zagheno ( per lui una annata da incorniciare!) che con un doppio 12-4 si sbarazzava prima di Marco Tomella e quindi del lodigiano Erne-sto Esposto. Match di finale molto equilibra-to dove la spuntava Cerioli sul giovane madi-gnanese per 12-7.

Ha diretto la gara Arturo Casazza, arbitri di finale Mauro Barbieri e Lorenzo Stabilini.

MM

Il 30 giugno si è conclusa ufficialmente l’annata agonistica per quanto riguarda promozioni e retro-cessioni ed il comitato tecnico cremasco guidato da Franco Stabilini, con grande tempismo, ha già stilato i primi nomi e ha dato le prime sentenze.

PROMOSSI DALLA CATEGORIA B IN AGianni Venturelli, Antonio Bruni, Giuseppe Magnini

, Teresio e Giuseppe Sangiovanni, Massimiliano Ten-sini, Valerio Branchi, Riccardo Podenzana e Massi-mo Piloni.

PROMOSSI DALLA CATEGORIA C IN BAndrea Zagheno, Giovanni Gusmini, Gaetano Vac-

cari, Franco Freri, Ermanno Barbati, Giordano Bru-schieri, Donato Gatti, Marco Pizzetti, Donato Dossena, Eugenio Barbieri, Walter Baselli, Primo Moioli, Walter De Carli e Marco Tomella.

I promossi del comitato di CremaLa commissione tecnica sta elaborando le retrocessioni

Paglioli e Massarini, la coppia finalista alle Querce

Andrea Zagheno della Polisportiva Madignanese

Giovanni Gusmini, Bocciofila Casiratese

Antonio Bruni, della Mcl Capergnanica

PROMOSSI DALLA CATEGORIA D IN CM.Teresa Lonardi, Tiziano Passera, Domenico

Vanelli, Carlo Zorza, Marco Paladini, Francesco Branchi, Ugo Pagetti, Giuseppe Duranti, Gior-gio Visigalli, Luciano Gamba, Alberto Rosetti, Alessandro Cerioli, Walter Giotti, Serafino Alpini, Antonio Marcarini, Emilio Rozza, Alberto Spinel-li, Severino Boiocchi e Antonio Degli Agosti.

Un po’ più complicato si presenta il conteggio per quanto riguarda le retrocessioni che verran-no comunicate nei prossimi giorni dalla commis-sione tecnica guidata da Luigi Comolli.

Sicuramente retrocederanno dalla categoria B alla C e dalla cat.C alla D tutti coloro con zero punti e che avranno disputato almeno quattor-dici gare.

Piccioni premia Edo Massarini, secondo classificatoGermana Cantarini e Germano Betti premiano Giuseppe Paglioli, primo classificato

Page 40: Il Piccolo del Cremasco

• 400 g di vermicelli• 250 g di pomodori secchi sott'olio• Alcune olive nere• Una cipolla• Origano• Abbondante olio d'oliva

• 500 g di spaghetti• 2 peperoni rossi• 500 g di funghi champignon• Olio d'oliva• Peperoncino• Pecorino grattuggiato• Vino bianco• Sale• Aglio

• Tagliate a pezzi i pomodo-ri secchi sott'olio e lasciateli insaporire per qualche mi-nuto in una padella antiade-rente, nella quale avrete fat-to soffriggere abbondante olio e la cipolla tritata fine-mente.

• Aggiungete le olive nere e l'origano e continuate la cottura per qualche minuto• Nel frattempo, scottate i vermicelli, scolateli al dente e versateli in padella amal-gamando velocemente il tutto.

Vermicelli alla provenzale

PREPARAZIONE

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

INGREDIENTI PER 6 PERSONE

PR

EPA

RA

ZIO

NE

PREPARAZIONE

Tagliolini al pesto di fave

• 400 g di tagliolini all'uovo• 300 g di favette sgusciate• 50 g di formaggio parmigiano grattugiato

• 50 g di mandorle tritate• 50 g di pinoli• 100 g di olio extra-vergine d'oliva• Alcune foglie di menta• Uno spicchio di aglio• Sale

• Mettete nel frullatore l'aglio, i pinoli, qualche goccia di olio d'oliva e frullate tutto insieme.• Aggiungete quindi le favette sgusciate, il parmigiano grattugiato, le mandorle tritate e il resto dell'olio, oltre a qualche fogliolina di menta e il sale, quindi frullate il tutto nuovamente.• Cuocete la pasta, scolatela e spadellatela quindi con la salsa.

Le ricette di Nonna FelicitaI

• 350 g di pasta tipo strozzapreti• Un peperone giallo• Una melanzana• 300 g di pomodori maturi• 2 cucchiai di olio extra-vergine d'oliva• 1/2 cucchiaio di capperi sotto sale• 10 olive nere di Sicilia• Uno spicchio di aglio• Basilico• 2 cucchiai di formaggio provolone grattugiato• Sale e pepe.

Strozzapreti con melanzane e peperoni

Fusilli con salsa di peperoni e funghi

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

• Lavate il peperone, asciugatelo e spellatelo.• Fate lo stesso con i pomodori, tuffan-doli prima nell’acqua bollente per per-mettere alla pelle di staccarsi meglio.• Lavate la melanzana e tagliatela a dadini senza sbucciarla.• Sciacquate i capperi, asciugateli e tritateli.• Aprite il peperone, mondatelo inter-namente scartando i semi e i filamenti bianchi quindi tagliatelo a listerelle piccole e sottili.• Scaldate l'olio in un padella e, a fuo-co moderato, fatevi imbiondire lo spic-chio d'aglio tagliato a fettine.• Prima che l'aglio scurisca, unite i dadini di melanzane.

• Rialzate la fiamma e, mescolando continuamente, fate insaporire la me-lanzana nel soffritto per qualche minu-to.• A questo punto unitevi i pomodori, i peperoni, i capperi, le olive tagliuzza-te, il basilico spezzettato.• Insaporite con sale e pepe, quindi mescolate con cura.• Lasciate cuocere per un quarto d'ora o più secondo il gusto, tenendo co-munque presente che le verdure non dovrebbero disfarsi ma rimanere con-sistenti.• Cuocete la pasta scolandola legger-mente al dente, amalgamatela con il sugo preparato e servitela ben calda, spolverata di formaggio.

PREPARAZIONE

• Arrostite e spellate i peperoni mentre cuocete a parte nell'olio i funghi con aglio schiacciato, vino e peperoncino.• A fine cottura unite i peperoni, quindi tritate il composto.• Fate amalgamare la salsa in padella per alcuni minuti.• Scolate la pasta e versatela nella padella.• Mantecate aggiungendo a poco a poco il pecorino.

• 350 g di penne• Olio extravergine di oliva• 3 zucchine non troppo grandi• Un porro• Mezzo cucchiaino di Maizena• Mezzo bicchiere di latte• Una bustina di zafferano

PREPARAZIONE

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

Penne zucchine e zafferano

• Lavate le zucchine e tagliatele a cubetti.• Tagliate a fette sottili il porro e fatelo dorare in una padel-la abbastanza grande, con pochi cucchiai di olio. • Quando è colorito, aggiungete le zucchine, e lasciate cuocere fino a renderle morbide (per 15-20 minuti circa).• In mezzo bicchiere di latte sciogliete mezzo cucchiaino di maizena e lo zafferano, e lasciate che il condimento si rap-prenda, quindi spegnete il fuoco.• Fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata, quindi scolatela ancora al dente.• Spadellatela quindi insieme alle zucchine per un paio di minuti, poi servite.

Page 41: Il Piccolo del Cremasco

IIVenerdì 22 Luglio 2011

• 400 g di pasta tipo tagliatelle• 800 g di polpo• Una scatola di pomodori pelati• 2 spicchi di aglio• Peperoncino

• 1/2 bicchiere di vino bianco• Una manciata di prezzemolo tritato• Olio d'oliva extra-vergine• Sale

• In una casseruola fate soffriggere, con un filo di olio d'oliva extra-vergine, l'aglio schiacciato e il peperoncino.• Quando è caldo immergete il polipo tagliato a pezzetti e fatelo rosolare.• Bagnate quindi con il vino, aggiungete il pomo-doro, coprite con il coperchio e fate cuocere per 35 minuti.• Cuocete le tagliatelle in abbondante acqua salata, quindi conditeli con il sugo, il polpo e una manciata di prezzemolo tritato.

• Tritate la cipolla, soffriggetela in 2 cucchiai d'olio e 20 g di burro; versate il riso, fatelo tostare, bagnatelo con il vi-no e fate cuocere bagnando con il brodo caldo.• Salate, pepate e a 5 minuti dalla fine unite i carciofi a spicchi, cotti a parte in 10 g burro con sale e pepe, e il radicchio a striscioline.• A parte cuocete nell'olio e nel burro rimasti i filetti di sogliola infarinati.• Serviteli con il risotto, ben caldo.

• 280 g di riso• 6 filetti di sogliola• 2 carciofi• Una cipolla• Un cespo di radicchio• 100 cl di brodo• 50 g di burro• 4 cucchiai di olio d'oliva• Un rametto di rosmarino• Alcune foglie di salvia• Farina bianca• Un bicchiere di vino bianco secco• Sale e pepe

Risotto con sogliola e radicchio verde

Tagliatelle al polpo

PREPARAZIONE

INGREDIENTI PER 2 PERSONE

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

PR

EPA

RA

ZIO

NE

Paccheri al sugo di scorfano

• Dal pescivendolo fatevi sfi-lettare lo scorfano conser-vando la testa e le lische.• Scaldate l'olio in un tegame e fatevi soffriggere gli spicchi d'aglio schiacciati.• Unitevi la testa e le lische dello scorfano e fateli rosola-re bene.• Bagnate con il vino e, una volta evaporato, unite i po-

modori spezzettati.• Salate e lasciate cuocere per circa un quarto d'ora quindi passate il sugo dal passaverdura, raccoglietelo in una padella ampia e fate alzare il bollore.• Adagiatevi i filetti di pesce, insaporiteli con sale e pepe e lasciateli cuocere per cinque minuti.

• Lessate i paccheri, scola-teli molto al dente, versateli nella padella con il sugo e fatele saltare per qualche minuto mescolandole conti-nuamente con due forchet-toni.• Servitele completando il condimento con poco olio crudo e con il prezzemolo tritato.

• 600 g di paccheri• Uno scorfano da 1kg• 600 g di pomodori pelati• 100 g di olio d'oliva ex-tra-vergine• Un bicchiere di vino bianco secco• 2 spicchi di aglio• Prezzemolo• Sale e pepe.

INGREDIENTI PER 8 PERSONE

Primi di Mare

• Cuocete i tortiglioni in abbondante acqua salata e scolateli al dente.• Conditeli con le due uova intere sbattute, i capperi, le acciughe lavate e sminuzzate, la mozzarella tagliata a dadini, l'origano e l'olio.• Ungete il fondo di una teglia con un pò di burro, passatevi del pangrattato per evitare che si attacchi.• Versate i tortiglioni, aggiungete lo sgombro, cosparge-teli con il pangrattato tostato e qualche ricciolo di burro• Mettete in forno caldo per 15-20 minuti a gratinare.

Tortiglioni filanti con filetti di sgombro

• Cucinate gli scampi in un tegame con poco pomodo-ro, un filo d'olio e mezzo bicchiere di vino bianco, alcuni sgusciati (tenere solo le code), altri interi per de-corare.• Dopo aver fatto spurgare le vongole, saltatele con un goccio d'olio, uno spicchio

di aglio e qualche pezzettino di peperoncino piccante.• Una volta aperte, togliete i molluschi dal guscio e unite-li al sugo degli scampi con il loro liquido filtrato.• Cuocete la pasta al dente, in abbondante acqua salata, scolatela e conditela con il sugo di pesce.

• 500 g di trenette• 500 g di vongole veraci• 12 scampi piccolini• Uno spicchio di aglio• Passata di pomodoro• 1/2 bicchiere di vino bianco secco• Alcuni pezzetti di peperoncino• Olio d'oliva extra-vergine• Sale

Spaghetti con scampi e vongoleINGREDIENTI PER 6 PERSONE

PR

EPA

RA

ZIO

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• 400 g di tortiglioni• Una mozzarella di bufala• 4 acciughe sotto sale• 2 confezioni di filetti di sgombri al naturale• Un pizzico di origano• Prezzemolo tritato

• 30 g di capperi• 3 cucchiai di pangrattato tostato• 2 uova• 3 cucchiai di olio d'oliva• Alcuni riccioli di burro• Sale

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

PREPARAZIONE

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pagina a cura di Michela Fontana

l loro amore è nato sotto i riflet-tori di «Ballando Con le Stelle» nel 2006 e ora il campione di nuoto Massimiliano Rosolino e la ballerina russa Natalia Titova

(nella foto a sinistra) sono finalmen-te diventanti genitori della piccola Sofia.

La bimba è nata a Roma nella not-te tra il 16 e il 17 luglio ma la coppia ha deciso di vivere questo momento così felice con riservatezza e, per ora, non trapelano altri particolari.

Non resta che fare tantissimi auguri ai due neogenitori e alla loro bambi-na.

E' arrivata come un fulmine al ciel sereno la notizia della rottura tra Jen-nifer Lopez e Marc Anthony dopo sette anni d'amore. Il loro matrimo-nio, celebrato nel 2004, sembrava solido come una roccia soprattutto dopo la nascita, nel 2008, dei gemel-lini Max ed Emme. Prima dell'annun-cio non c'era stato nessun presagio, neanche il minimo pettegolezzo su una crisi in atto. Staremo a vedere.

ICicogne e rotture improvvise nel mondo del jet set

42 Venerdì 22 Luglio 2011 Sotto l’Ombrellone

Può capitare a tutti di trovarsi single proprio in estate e quindi di dover organiz-zare la propria vacanza facendo in modo che sia divertente, spensierata e, perché no, con finale da batticuore.

Se si vogliono conoscere persone nuo-ve le mete ideali sono Formentera, Ibiza, Mykonos e Panarea. Interessanti anche le surf-destination: Santa Cruz in California e Lanzarote nelle Baleari.

Galeotta fu la barca a vela. Da segnala-re il corso di vela a Caprera dove il 60% dei frequentatori è single è la fascia di età varia tra i 20 e i 30 anni.

Da non dimenticare che ci sono opera-tori specializzati con varie offerte per i single, oppure i villagi turistici dal diverti-mento certificato come il Vclub di Favi-gnana, il Bravo Club di Capo Verde e an-cora il Club Med di Santo Stefano.

Per completare l’opera potete visionare anche il sito journeywoman.com per avere suggerimenti di ogni tipo per ragazze in movimento e in cerca di avventura e diver-timento.

I CONCERTI FUORI PORTA DA NON PERDERE

MILANO

• 22 luglioMobyDove: Arena Civica (Zona Sempione)L'artista è in tour per presentare il suo nuovo album, dal titolo «Destroyed».

Enrico Ruggeri Dove: Paderno DugnanoIl celebre cantante proporrà alcuni dei suoi più noti successi.

• 25 luglioPaolo BenvegnùDove: Carroponte - Sesto San Giovan-ni«Hermann» è l'ultimo disco, che cambia rotta rispetto al passato.

• 26 luglioSubsonicaDove: Arena Civica (Zona Sempione)I Subsonica tornano con «Eden», il di-sco che ha vinto il disco d'oro.

• 28 luglioSlashDove: Arena Civica (Zona Sempione)L'ex Guns N' Roses è in tour con il suo primo e omonimo album da solista.

BERGAMO

• 23 luglioNomadiDove: Castione della Presolana (Bg)Protagonista«Racconti raccolti», 11 co-ver di grandi cantautori italiani.

VERONA

• 22 luglioRafDove: Castello di Zevio«Numeri», il nuovo disco di raf, spicca per gli arrangiamenti orchestrali-

• 24 luglioFranco BattiatoDove: Castello Scaligero (Villafranca di Verona).Il tour intreccia musica, politica e attua-lità e si presenta scottante.

• 28 luglioPfmDove: Area Fiera - Sant’Ambrogio di Valpolicella

Da De Andrè ai maggiori successi della band, per un concerto ricco di ricordi.

BRESCIA

• 26 luglioVinicio CaposselaDove: Gardone Riviera «Marinai, profeti e balene», nuovo al-bum dell'artista, sarà protagonista.

MANTOVA

• 23 luglioJames Blunt Dove: Mantova - Esedra di Palazzo TeSul palco i brani del suo ultimo lavoro, «Some kind of trouble».

• Scegliamo la location: deve es-sere facile da raggiungere, semplice da allestire e da fruire per gli ospiti. Quindi si puo’ pensare ad un prato davanti a casa, oppure il bordo di un fiume o, meglio ancora il bordo di una piscina.

• Se si ha tempo sarebbe buona cosa mandare gli inviti per iscritto.

• Accessori necessari: tovaglioli di

carta spessi e ampi, bicchieri in vetro spesso e antirottura. Lo stesso per i piatti possibilmente molto colorati.

• Rigorosamente portate a buffet dividendo i cibi dalle bevande crean-do così due zone diverse per con-sentire agli ospiti di servirsi meglio.

• Il menù: cibi raffinati nella forma ma semplicissimi nell’esecuzione come per esempio spiedini di car-

ne, pesce, verdura oppure anche nella versione frutta. Insalate di cereali, mini torte salate, tramezzi-ni e frittatine.

• Da bere: tè e caffè caldo, ca-raffe di te freddo semplice oppure aromatizzato alla menta o al limo-ne e bibite vari.

• Da evitare il centro tavola fiori-to: siamo già all’aperto e bastano i

fiori del giardino.• Come decorazione che fa molto

effetto si possono usare le lanterne cinesi, magari di carta colorata in te-ma con il resto della festa, appese ai rami degli alberi oppure posizionate sui tavoli.

• Ed infine una brava padrona di casa informa i proprio ospiti sugge-rendo l’abbigliamento appropriato.

IO VIAGGIO DA SOLA

Abbronzatissimo e reduce dalle paparazza-tissime vacanze da single,dopo la fine della storia con Melissa Satta, a Formentera che ave-vano visto Bobo protagonista prima di presunti flirt ora invece è accanto a Nicole Minetti.

Abbronzata, tuta nera con spalle e braccia scoperte, scarpe basse, Nicole ha tubato per quasi un'ora insieme a Bobo.

A fine serata, come nel più classico dei ten-tativi di depistaggio Bobo si allontana per primo e gira l'angolo mentre la Minetti si intrattiene con gli amici. Poi raggiunge Vieri, indossa il casco e si allontana con lui nella notte a bordo dello scooter guidato da Bobo

Luglio è il mese dei pic-nic e delle giornate all’aria aperta. Ecco alcuni suggerimenti per una festa perfetta

Una raccolta di idee e di deliziosi regali fatti in casa, partendo dal pre-supposto che qualsiasi piccolo ''pensierino'', quando è fatto da sé, con cura e attenzione, è decisamen-te più prezioso.

Il volume è composto da 9 capi-toli, ciascuno dedicato a un tema (biscotti dolci e salati, barattoli dolci e salati, cioccolato, Natale, bottiglie ecc.) in modo da coprire l'intero arco delle occasioni per le quali potrebbe essere utile un regalino goloso.

Ogni capitolo contiene circa 15 ricette a tema, tutte illustrate foto-graficamente e con una grafica pulita e raffinata, dei commenti introdut-tivi dell'autrice nello stile informale e sbarazzino che caratterizza anche il suo blog e si chiude con consigli e suggerimenti per confezionare con gusto e originalità i propri pensierini golosi.

Vostro figlio dorme poco? Si sveglia spesso? Ha bisogno del ciuccio o di essere cullato a lungo? Allora questo è il libro che fa per voi.

Basato sugli studi più aggiornati e forte della competenza dei due autori, offre una trattazione completa dell´argomento.

Dal ciclo del sonno ai modi attraverso cui è possibile stabilizzarne il ritmo, dai disturbi del sonno alla presentazione di un efficace programma per risolvere definitivamente il problema. Tanti i consigli, preziosi per tutti i genitori e focalizzati sulle questioni "calde". E tante le soluzioni offerte per cambiare le abitudini sbagliate: cosa fare se il bambino si sveglia troppo presto o si addormenta troppo tardi; come insegnargli ad addormentarsi da solo; cosa fare se non rimane nel suo letto... In modo semplice e immediato, ognuno troverà la giusta via per garantire a sé e al bambino lunghi sonni sereni.

REGALI GOLOSI Ricette dolci e salate per tutto l’annoTUTTI I BAMBINI FANNO LA NANNA di Sigrid Verbert • edito da Giuntidi A. Zahn Kast, H. Morgenroth • edito da Mondadori

I libri della settimana

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