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LA POPOLAZIONE Appunti per la classe III B - anno scolastico 2018-2019 -

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LA POPOLAZIONE

Appunti per la classe III B

- anno scolastico 2018-2019 -

LA POPOLAZIONE

Le parole della demografia:

1. Tasso di natalità: il numero di nascite annue calcolato per ogni 1000 abitanti.

2. Tasso di mortalità: è il numero di morti in un anno calcolato per ogni 1000 abitanti.

LA POPOLAZIONE

Le parole della demografia:

3. Tasso di fertilità: è il numero medio di bambini partoriti da una donna in età feconda (15-50 anni) in un determinato luogo e in un determinato tempo.

4. Saldo naturale: è dato dalla differenza tra tasso di natalità e tasso di mortalità.

LA POPOLAZIONE

Le parole della demografia:

Si parla di saldo positivo se il numero dei nati supera quello dei morti: in questo caso la popolazione aumenta.

Si parla di saldo negativo se il numero dei morti supera quello dei vivi: in questo caso la popolazione diminuisce.

Si parla di crescita zero se il numero dei nati e dei morti è uguale.

LA POPOLAZIONE

Le parole della demografia:

5. Saldo migratorio: è il calcolo di quante persone in un anno sono arrivate (immigrate) e quante sono andate via (emigrate) in una dato Stato.

6. Saldo demografico: è dato dalla somma tra saldo naturale e saldo migratorio.

LA POPOLAZIONE

Le parole della demografia:

7. Speranza di vita: è il numero di anni che un individuo può aspettarsi di vivere al momento della nascita; dipende dalle condizioni economiche e socio-sanitarie del Paese di appartenenza.

LA POPOLAZIONE

Si osservi il grafico A (p. E64):

la crescita della popolazione mondiale

ha conosciuto una decisa accelerazione

negli ultimi 200 anni.

Quali sono le cause principali

di tale fenomeno?

LA POPOLAZIONE

- Miglioramento complessivo della qualità della vita.

- Scoperte scientifiche in ambito medico.

- Miglioramenti delle condizioni igieniche.

LA POPOLAZIONE

Tali concause hanno ridotto

notevolmente la mortalità: essa cala

più rapidamente del tasso di fecondità

(cioè in numero medio di figli per

donna).

LA POPOLAZIONE

La teoria della

transizione demografica.

Gli studiosi per spiegare la forte crescita demografica avvenuta negli ultimi due secoli hanno elaborato la teoria della transizione demografica.

Si osservi il grafico:

LA POPOLAZIONE

LA POPOLAZIONE

La popolazione mondiale continuerà a crescere nei prossimi decenni:

nel 2050 si prevede di arrivare

a 9 miliardi di abitanti!

Si osservi la carta seguente:

LA POPOLAZIONE

(da www.worldmapper.org)

LA POPOLAZIONE

In questa metacarta le superfici dei Paesi

sono disegnate non in modo proporzionale

alla loro effettiva estensione, ma sulla base

del numero di abitanti che si pensa

raggiungeranno nel 2050.

Da notare l’aumento di popolazione che ci si

aspetta in India e in molti Stati africani.

LA POPOLAZIONE

Quali sono i Paesi che

crescono maggiormente?

L’aumento non è uniforme: i Paesi in via di sviluppo (PVS) hanno un tasso di crescita

maggiore perché nascono più bambini

(in media 3 figli a famiglia contro l’1,5% del mondo occidentale).

LA POPOLAZIONE

Nei PVS l’aspettativa di vita è diversa

da quella registrata nei paesi

occidentali: a causa di povertà,

malattie, malnutrizione essa è in

media di 65 anni, contro gli 80

dell’Occidente.

LA POPOLAZIONE

Esiste, dunque, un’evidente legame tra

povertà e numero di figli generati:

nei paesi più poveri, con un’economia

essenzialmente agricola, i figli servono

per coltivare la terra e le nascite

devono compensare l’elevata mortalità

infantile.

LA POPOLAZIONE

Nei Paesi occidentali si fanno meno

figli. Perché?

- Le donne si sposano più tardi.

- La mortalità infantile è bassa.

- Le donne vogliono una maggiore indipendenza e puntano anche alla carriera lavorativa (ciò si lega anche all’elevamento del grado di istruzione).

LA POPOLAZIONE

I Paesi più avanzati, invece, sono

caratterizzati dal fenomeno

dell’invecchiamento della popolazione.

Ciò determina una conseguenza

evidente: l’aumento delle spese per le

pensioni e l’assistenza sanitaria.

LA POPOLAZIONE

Uno strumento per analizzare la

composizione della popolazione è la

piramide delle età.

Si osservino i grafici A e B a p. E66.

LA POPOLAZIONE

La distribuzione della popolazione non

è uniforme sulla Terra.

Come noto, esistono aree idonee al

popolamento (ecumene) e altre no

(anecume).

LA POPOLAZIONE

La maggioranza della popolazione del

pianeta vive nell’emisfero boreale,

nella fascia temperata e in quella

intertropicale e lungo la costa.

Si veda la carta C a p. E64.

LA POPOLAZIONE

L’inurbamento (o urbanesimo) è il

fenomeno della progressiva

concentrazione della popolazione dalle

aree rurali a quelle urbane.

Oggi circa il 55% della popolazione

mondiale vive in città.

Nel 2050 si prevede che il dato aumenterà

fino al 66%.

LA POPOLAZIONE

Perché si va a vivere in città?

La possibilità o la speranza di trovare

una condizione di vita migliore rispetto

a quella dell’area rurale.

LA POPOLAZIONE

Il fenomeno della crescita delle città si

è arrestato nei Paesi più sviluppati per

il decentramento delle attività

produttive e la scelta di vivere in città

medio-piccole, dove la qualità della

vita è migliore.

LA POPOLAZIONE

Nei PVS, invece, la crescita della

popolazione urbana ha portato al

fenomeno delle bidonville, cioè le

estese baraccopoli dove si vive in

miseria e in condizioni igienico-

sanitarie precarie.

LA POPOLAZIONE

Il forte aumento della popolazione urbana

ha portato alla formazione di agglomerati

urbani comprendenti, oltre alla città

propriamente detta, anche il territorio

circostante fortemente urbanizzato.

Alcuni di questi agglomerati hanno

raggiunto dimensione enormi: le megalopoli.

LA POPOLAZIONE

Si tratta di città con oltre 10 milioni di abitanti. Alcune di essere sono da considerare delle conurbazioni, cioè

insiemi di città fortemente integrate fra di loro. Si ricordino almeno: - la conurbazione atlantica degli USA; - la conurbazione californiana degli USA; - la conurbazione dei Grandi Laghi (tra USA e Canada) - la conurbazione europea (dall’Inghilterra al Pianura

Padana); - la conurbazione cinese (tra Pechino e Shanghai); - la conurbazione giapponese (con Tokyo, Osaka e Kyoto).

LA POPOLAZIONE

La terza megalopoli statunitense si è formata nella regione dei Grandi Laghi, da Chicago fino a Pittsburgh e per questo si chiama ChiPitts. Anch’essa ha una popolazione di circa 50 milioni di abitanti e comprende altre grandi città tra cui Detroit, Cleveland, Buffalo. Questa è una megalopoli transfrontaliera: infatti si collega con le maggiori aree urbane canadesi (Montreal, Ottawa, Toronto) situate lungo la via navigabile del fiume San Lorenzo.

LA POPOLAZIONE

La conurbazione giapponese è quella del Tokaido, che si sviluppa per 300 km lungo le pianure costiere orientali dell’isola di Honshu:

Tokaido significa “strada del

Mare Orientale”.

Qui vi sono le aree urbane

più importanti del Paese:

Tokyo, Yokohama, Nagoya,

Osaka, tutte collegate

velocemente da un treno

superveloce, lo Shinkansen.

LA POPOLAZIONE

In Cina, dove in questi anni l’urbanizzazione è imponente, ci sono altre grandi aree che presto diventeranno megalopoli: in particolare quella attorno a Shanghai (delta del Chang Jiang, Cina centro-est), quella attorno a Chongqing (nel Sichuan, sud-ovest della Cina) e quella che comprende Pechino e Tijianin (nord-est della Cina).

LA POPOLAZIONE

In definitiva:

- grande città: almeno un milione di abitanti;

- metropoli: città tra i 5 e i 10 milioni di abitanti;

- megalopoli: città con almeno 10 milioni di abitanti;

- conurbazione: insieme di città.