Il maltrattamento delle persone anziane in Europa e in ... · Europa e in Italia: i risultati dello...

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Il maltrattamento delle persone anziane in Europa e in Italia: i risultati dello studio ABUEL M. Di Rosa 1 , M. G. Melchiorre 2 , S. Quattrini 2 , G. Lamura 2 CAREGIVER DAY 2015 Prevenire l’Abuso verso gli Anziani Carpi (MO) - 26 Maggio 2015 1 Direzione Scientifica 2 Centro Studi e Ricerche Economico Sociali per l’invecchiamento

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Il maltrattamento delle persone anziane in Europa e in Italia:

i risultati dello studio ABUEL

M. Di Rosa1, M. G. Melchiorre2, S. Quattrini2, G. Lamura2

CAREGIVER DAY 2015 Prevenire l’Abuso verso gli Anziani

Carpi (MO) - 26 Maggio 2015

1 Direzione Scientifica 2 Centro Studi e Ricerche Economico Sociali per l’invecchiamento

IL MALTRATTAMENTO DELLE PERSONE ANZIANE

problemi di salute fisica e mentale riduzione della qualità della vita sofferenze, lesioni o dolore

Realtà Complessa Dal 3% al 27% degli anziani (a seconda della metodologia di rilevazione)

Conseguenze

IL MALTRATTAMENTO DELLE PERSONE ANZIANE

CATEGORIE: o psicologico o fisico o sessuale o finanziario o abbandono o violazione dei diritti umani

SPAZIO: o casa più difficile da investigare o strutture residenziali ispezioni NAS o pubblico

TEMPO: azione occasionale o reiterata

IL PROGETTO EUROPEO ABUEL

2008-2010

IL PROGETTO EUROPEO ABUEL

60-84 anni NO problemi cognitivi Residenti a domicilio

fattori di rischio conseguenze

difficoltà oggettive di rilevazione

taboo

OBIETTIVO = individuare dell’abuso

BARRIERE

IL PROGETTO EUROPEO ABUEL

628 soggetti, 270 uomini e 358 donne

4500 soggetti

22,6

13,4 14,3 16,0

26,0 27,7 29,0 30,1

0

20

40

7 Paesi Italia Spagna Grecia Lituania Portogallo Germania Svezia

PREVALENZA DI EPISODI DI ABUSO

22,6

19,4

3,8 2,7

1,6 0,7 0,7 0

10

20

30

Almeno unatipologia

Psicologico Finanziario Fisico Abbandono Sessuale Lesionifisiche

PREVALENZA DELLE CATEGORIE DI ABUSO IN EUROPA

I RISULTATI NELLE MARCHE:

IL CONTESTO DI ANCONA

ASPETTI SOCIO-DEMOGRAFICI

10,6 8,5

29,5

3,1

15,5

0

5

10

15

20

25

30

35

60-64 65-69 70-74 75-79 80-84

% vittime di abuso per classi di età (n= rispettivi totali di categoria)

22,2

12,4 13,3 13,2

0

5

10

15

20

25

sc.elem incomplete scuola elementare scuolamedia/superiore

università/post Un.

% vittime di abuso per livello di istruzione (n = rispettivi totali di categoria)

8,3

14,4

23,1

7,2

0

5

10

15

20

25

Nubile/celibe Coniugato/convivente Divorziato/separato Vedovo

% vittime di abuso per stato civile (n = rispettivi totali di categoria)

7,3

14,0 15,3

13,2

0

5

10

15

20

Da solo Solo conconiuge/partner

Conconiuge/partner/altri

Senzaconiuge/partner/altri

% vittime di abuso per convivenza (n = rispettivi totali di categoria)

13,7

12,2

12,8

22,7

11,7

0 5 10 15 20 25

Managers e professionisti

Tecnici, impiegti, profess.qual.

Lav. spec. agric. silvic.

Artigiani e operai

Casalinga/casalingo

Forze armate

vittime di abuso per condizione professionale (n = rispettivi totali di categoria)

11,1 13,3

26,7

12,7

0

5

10

15

20

25

30

lavoro pensione Pens inv, indacc, suss vari

del con/part

% vittime di abuso per > fonte reddito (n = rispettivi totali di categoria)

SALUTE E STILI DI VITA

14,4

11,9

0

4

8

12

16

Vittime e non di abuso per disturbi fisici (medie)

vittime non vittime

88,3 91,1

70

75

80

85

90

95

Vittime e non di abuso per qualità della vita (medie)

vittime non vittime

77,1

13,2

9,7

71,9

18,3

9,8

84,1

9,2

6,7

81,7

9,8

8,5

0 20 40 60 80 100

Nulla

Medio/Bassa

Alta

Nulla

Medio/Bassa

Alta

Ans

iaD

epre

ssio

neProbabilità di ansia e depressione

tra vittime e non vittime

non vittime vittime

CARATTERISTICHE DELL’ANZIANO A RISCHIO

I soggetti che hanno riportato episodi di abuso sono quelli appartenenti alle fasce più svantaggiate della popolazione, con problemi di salute e potenzialmente vittime di esclusione sociale.

CARATTERISTICHE DEL

MALTRATTAMENTO

16,7

3,7

0,7 0,4

7,0

2,0 1,1 0,6 1,4 0

4

8

12

16

20

psicologico finanziario fisico sessuale abbandono

Prevalenza tipi abuso e abbandono (% su tutti i rispondenti: M=270; F=358; MF=628)

Maschi Femmine

23,4

21,0

13,8

12,6

11,4

0 5 10 15 20 25

gridato contro

insulto

sminuito ciòche fa

contrariare,fare dispetto

esclusione

% principali episodi/eventi di abuso psicologico (uno o più episodi per ogni tipo abuso - n=167)

45,5

22,7

9,1

0 10 20 30 40 50

rubato denaro/beni

inganno per sottrarredenaro/beni

cercato di farsi daredenaro/beni

% principali episodi/eventi di abuso finanziario (uno o più episodi per ogni tipo abuso - n=22)

20,3

13,4

28,2

14,5

23,6

05

1015202530

Coniuge/partner

Figli e nipoti Amici e vicini Altri parenti Altri

% autori abuso psicologico (n=89)

17,6 5,9

76,5

0

20

40

60

80

Coniuge/partner

Figli e nipoti Amici e vicini Altri parenti Altri

% autori abuso finanziario (n=17)

36,5

63,5

0

20

40

60

Autori femmine Autori maschi

% caratteristiche autori per abuso psicologico (n=85)

5,9

94,1

0

20

40

60

80

100

Autori femmine Autori maschi

% caratteristiche autori per abuso finanziario (n=17)

37,4

14,3

27,5 20,9

0

10

20

30

40

casa vittima casa altri luoghi pubblici altri luoghi

% luoghi per abuso psicologico (n=91)

41,2 35,3

23,5

0

10

20

30

40

50

casa vittima casa altri luoghi pubblici altri luoghi

% luoghi per abuso finanziario (n=17)

REAZIONI DELLE VITTIME

35,9

6,0

13,7

37,6

6,0

38,5

38,5

7,7

11,5

3,8

0 10 20 30 40 50

emotivamente

denunciato episodio

andato via, ignora accaduto

affrontato la persona

nessuna reazione

% reazioni per abuso psicologico (n=117) e finanziario (n=26) (una o più reazioni)

finanziario psicologico

2

2

1

2

10

0 5 10 15

Forze dell’ordine

Famiglia

Vicini

Altri

n. denunce abuso psicologico (n=7) e finanziario (n=10)

psicologico finanziario

La denuncia dell’episodio di maltrattamento non è una reazione frequente

emotive/affettive Ragioni legame tra vittime e autori degli abusi dipendenza (es. economica, per le attività quotidiane)

Taboo Scarsa consapevolezza

ALCUNE CONSIDERAZIONI...

Attualmente in Italia

NO forme di sostegno specifiche dedicate alla protezione dell’anziano a rischio di maltrattamento

Rari servizi di supporto psicologico e legale, alcune helplines insufficienti

No misure legali specifiche, a parte alcuni articoli del Codice Penale, i quali riguardano comunque più in generale il contesto della violenza contro gruppi svantaggiati (es. art. 572 sui maltrattamenti in famiglia)

Ruolo cruciale: medico di medicina generale nel

territorio geriatra in ospedale operatori dei servizi domiciliari

Fondamentali:

informazione e il training degli staff assistenziali

costruzione di un network operativo multi-professionale per attivare un percorso di prevenzione

accrescere conoscenza e consapevolezza

favorire la capacità e la possibilità di denuncia adeguatamente tutelata

promuovere una più forte solidarietà intergenerazionale

Azioni da intraprendere

GRAZIE PER L’ATTENZIONE!