Fondazione Carivit · Web viewIn questo contesto l’indice azionario globale MSCI AC world ha...

FONDAZIONE CARIVIT

BILANCIO CONSUNTIVO1 gennaio 2012 – 31 dicembre 2012

Approvato dal Consiglio di Indirizzonella seduta del 22 aprile 2013

con la relazione del Collegio dei Sindaci

Aprile 2013

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Il progetto di bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012, sottoposto all’approvazione del Consiglio di Indirizzo, è compilato con l’obiettivo di fornire un’ ampia e chiara rappresentazione dei profili patrimoniali, economici e finanziari dell’attività svolta dalla Fondazione oltre ad una corretta rappresentazione delle forme di investimento del patrimonio.

Il Documento è redatto nel rispetto delle vigenti norme statutarie, ed in conformità a quanto stabilito in materia dal D. Lgs. 153/99 ed alle successive disposizioni indicate dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, e tiene conto degli orientamenti espressi in materia di bilancio dall’apposita Commissione per le Questioni Contabili e Statistiche dell’ACRI.

In ottemperanza a tali disposizioni, il bilancio consuntivo della Fondazione è composto:

- dallo Stato Patrimoniale, - dal Conto Economico, - dalla Nota Integrativa

ed è corredato dalla Relazione al Bilancio del Consiglio di Amministrazione che contempla:

a) la Relazione economica e finanziaria;

b) il Bilancio di Missione con il quale vengono fornite dettagliate informazioni sulle attività svolte dalla Fondazione durante l’esercizio e finalizzate al perseguimento degli scopi statutari.

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RELAZIONE AL BILANCIO

RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA

Premessa

Situazione generale dei mercati finanziari. Nel corso del 2012 i mercati obbligazionari e quelli azionari hanno fatto registrare ottime performance. Dopo la buona chiusura del 2011, anche nella prima parte del 2012 i mercati hanno infatti continuato a salire spinti dalla crescita americana e dalla consistente iniezione di liquidità operata dalle banche centrali.In primavera, a causa dei nuovi dubbi sullo stato dell’economia mondiale e delle incertezze sulla crisi sovrana, si è assistito ad un rallentamento. Le banche centrali sono state costrette a fronteggiare queste rinnovate preoccupazioni rafforzando il loro impegno per il sostegno dell’attività e per il buon funzionamento dei mercati finanziari. Negli USA la Fed ha mantenuto durante l’anno il tasso obiettivo dei fondi federali americani tra 0% - 0,25%.In Europa si è invece assistito ad un taglio dei tassi di riferimento di 25 punti base a inizio luglio, ma gli interventi di maggiore impatto sono da ricondurre alle politiche monetarie poste in essere dalla Bce. Infatti il programma di rifinanziamento a tre anni che ha visto le banche della zona euro prendere a prestito più di 1.000 miliardi di euro da un lato e l’annuncio a fine luglio secondo cui la Banca centrale era pronta a tutto per salvare l’euro dall’altro, hanno contribuito a sostenere la politica monetaria.

Il mercato azionarioIl ruolo della Bce in questo ambito è stato decisivo. Il governatore Mario Draghi il 26 luglio ha comunicato di essere pronto a fare tutto pur di salvare l’euro. Ciò ha innescato il rimbalzo del comparto azionario e il forte allentamento delle tensioni nei mercati obbligazionari dei paesi periferici . In questo contesto l’indice azionario globale MSCI AC world ha segnato una performance del 14,4% mentre i mercati emergenti sono saliti del 16,5%.A livello continentale (in euro) Eurostoxx50 + 18,1%, Francoforte (Dax) +29,06%; Parigi (Cac40) +15,23%, Londra (Ftse 100) +8,74%; Madrid (Ibex35) -4,66%. Azioni Nord America (in euro) Dow Jones 5,37% , S&P 500 13,9%; in Asia Nikkei 225 7,08%.

La borsa di Milano chiude il 2012 con un bilancio positivo. Il Ftse Mib storico ha mostrato un rialzo del 11,3% rispetto al 2011, con il massimo annuo toccato il 19 marzo.

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Lo scorso anno il Ftse Mib aveva registrato un calo del 25,28% (al 23 dicembre 2011) e del 12% nel 2010.

Il mercato obbligazionarioL’indice globale JPM EM bond global USD è risultato pari a 16,44%.Le obbligazioni governative americane hanno segnato un miglioramento nel corso dei dodici mesi, grazie alle notizie positive relative alla crescita economica ed all’azione delle banche centrali sia negli USA che in Europa.Il rendimento in euro di USA GOV ASD è pari a 0,41%.

Sul versante europeo il rendimento del Bund tedesco a 10 anni è oscillato tra l’1,80% e 2,40% fino ad aprile, prima di una forte discesa legata al suo ruolo di bene rifugio rispetto alle difficoltà del comparto azionario, alle nuove incertezze circa la crisi sovrana dei paesi periferici e al peggioramento della congiuntura. Lo spread tra il rendimento dei titoli di stato a 10 anni italiani e tedeschi si è ridotto da 520 di fine 2011 a 317 di fine 2012. Di conseguenza i titoli di stato italiani e le obbligazioni emessa da banche italiane hanno registrato rendimenti oltre il 20%.

Le paure sulla crescita nella zona euro e il ritorno delle attese di ribasso sui tassi da parte della Bce e\o di nuove misure non convenzionali hanno alimentato il miglioramento delle obbligazioni di riferimento.

La ValutaIl rapporto EUR/USD ha cominciato l’anno ad un livello relativamente basso per poi risalire e muoversi in un intervallo ampio 1,30-1,35 fino a fine aprile. L’euro ha chiuso l’anno a 1,32 dollari, in rialzo dello 1,5% rispetto a fine 2011.

Le immobilizzazioni finanziarieLe immobilizzazioni finanziarie della Fondazione, pari a un valore di € 13.028.988 sono costituite dalle seguenti partecipazioni:

Carivit S.p.A.La partecipazione della Fondazione comprende n. 10.470.157 azioni ordinarie pari a € 9.947.546 e n. 272.500 azioni di risparmio per un valore di € 328.620, che rappresentano complessivamente l’ 11,09% dell’intero capitale sociale della Società conferitaria.La partecipazione nella CARIVIT S.p.A. è iscritta in bilancio per complessivi € 10.276.167.Il dividendo percepito nel corso dell’anno 2012 ammonta a € 377.973 per la partecipazione ordinaria e ad € 12.617 per la componente di risparmio per un totale di € 390.590 .

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Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.La partecipazione della Fondazione definita nel 2003 riguarda n. 200.000 azioni privilegiate del valore nominale di € 10 ciascuna per un totale di € 2.000.000, pari ad una quota di partecipazione dello 0,0571% .Nel corso dell’esercizio 2012, la Fondazione ha ricevuto il dividendo di spettanza pari a € 212.000.Nel corso dello stesso esercizio la Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., secondo lo statuto della società, ha avviato il processo di conversione automatica delle azioni privilegiate in azioni ordinarie.

Fondo Italiano per le Infrastrutture F2iL’investimento avviato nel 2007, ha come obiettivo il conseguimento di un rendimento moderato, stabile e di lunga durata.Il Fondo Italiano per le Infrastrutture, è un fondo comune di investimento di diritto italiano di tipo chiuso riservato a Investitori Qualificati, impegnato per lo sviluppo delle infrastrutture.Il fondo ha durata di 15 anni e prevede l’emissione di tre classi di quote, le Quote “A”, le “Quote “B” e le Quote “C”.La Fondazione Carivit partecipa all’investimento con la sottoscrizione di n. 1 Quota di tipo “B” dell’importo di € 1.000.000,00 di cui € 666.102 versati alla data del 31 dicembre 2012.Nel corso dell’esercizio la Fondazione non ha percepito dividendi da F2i .

Fondazione con il SudTra le immobilizzazioni è riportata per € 86.719, la partecipazione dell’Ente nella Fondazione con il Sud che è un soggetto privato nato con la sottoscrizione dell’atto costitutivo del 22 novembre 2006 rinnovato con un nuovo accordo in data 23/06/2010, dall’alleanza tra le fondazioni di origine bancaria e il mondo del terzo settore e del volontariato per promuovere l’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno. L’iniziativa costituisce un importante risultato nello sviluppo delle strategie delle Fondazioni nei riguardi del mondo del Volontariato e nella stabilizzazione dei flussi finanziari del sistema dei Csv.In base al rinnovato accordo, l’Ente interviene annualmente con una erogazione a favore della Fondazione con il Sud, di pertinenza del settore Volontariato, Filantropia e Beneficenza, la cui quantificazione viene calcolata in proporzione alla media degli accantonamenti ai fondi speciali per il volontariato effettuati dall’Ente negli ultimi tre anni rispetto all’esercizio di riferimento.Per l’esercizio 2012 tale importo è risultato pari a € 11.816.

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La gestione del patrimonio L’attività di gestione delle risorse patrimoniali è proseguita seguendo la medesima impostazione già assunta negli esercizi precedenti.

Linee generali nella gestione delle risorse patrimonialiIn coerenza con le precedenti scelte, anche nel 2012 le linee complessive e generali nella gestione delle risorse patrimoniali, sono rimaste ispirate a criteri prudenziali che discendono dalla normativa generale e dalle stesse indicazioni statutarie. Si è quindi proseguito nell’adozione degli indirizzi definiti dall’Organo di Indirizzo , nel rispetto delle linee guida a suo tempo già stabilite.Sono proseguiti i mandati operativi affidati a Banca Finnat Euramerica S.p.A. ed a Banca Profilo S.p.A., finalizzati a conseguire una opportuna diversificazione dei rischi di investimento ed avere la possibilità di confronto e controllo tra le due gestioni con caratteristiche, limiti ed importi analoghi.Ambedue i mandati, di natura bilanciata con un profilo di rischio medio basso e una limitata esposizione all'azionario, massimo 20%, sono risultati improntati alla prudenza e adeguati ad un investitore di medio/lungo periodo come la Fondazione che mira ad una rivalutazione del proprio patrimonio ricercando rendimenti superiori a quelli cosiddetti "free risk", mantenendo comunque bassa la volatilità, in conformità al benchmark individuato.

Gli strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniale individuale

Premessa Le disponibilità complessive investite attraverso Banca Finnat Euramerica S.p.A. e Banca Profilo S.p.A. sono pari a € 26.087.037.Entrambe le gestioni hanno beneficiato della inversione di tendenza registrata a fine 2011 e della scelta di mantenere anche per il 2012 le medesime impostazioni di portafoglio fino a quel momento adottate in quanto considerate in grado di generare rendimenti in misura tale da compensare largamente le perdite subite nel corso dello stesso 2011.Non è stato quindi previsto di implementare un’asset allocation alternativa più prudente ma di inserire solo alcuni accorgimenti riguardanti una deroga per i titoli di stato italiani al limite di rating contrattualmente previsto e la possibilità di azzerare la percentuale di esposizione all'azionario (in precedenza la soglia minima era del 5%).Nel corso dell’esercizio a partire dal mese di aprile, in un contesto di nuove turbolenze finanziarie, si è accentuata una minore propensione al rischio con la conseguenza dell’adozione di misure volte al consolidamento dei risultati positivi fino a quel momento maturati.

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Banca Finnat Euramerica S.p.A.

Gestore Qualificazione amministrativa del

mandato

Qualificazione gestionale del mandato

Valore al 31/12/2012


Banca Finnat Euramerica S.p.A.

Mandato di gestione patrimoniale in titoli attivo, con benchmark

Investimento con obiettivo di conseguire attraverso una gestione attiva un rendimento assoluto positivo e stabile con salvaguardia del valore economico del capitale investito secondo un orizzonte temporale di medio-lungo periodo.

12.986.633 12.797.145

La gestione è caratterizzata per un profilo di rischio basso.

Il rendimento del portafoglio dal 01/01/2012 al 31/12/2012 è stato pari a:

Lorda: 7,308 %Netta: 6,950 % Benchmark: 5,780 %10% Eurostoxx 50, 5% MSCI World ex Europe, 85% JPM EMU- 1-3.La linea ha beneficiato già a partire dal dicembre 2011 dell’inversione di tendenza sulla quale insistevano le strategie di investimento rappresentate dal restringimento degli spreads sui titoli governativi italiani e del buon andamento della componente azionaria su cui il portafoglio era ben posizionato. In seguito, grazie alla diversificazione geografica (Austria, Olanda, Belgio) ed all’accorciamento delle scadenze implementata nel portafoglio sulla componente obbligazionaria, nonché alla progressiva riduzione della componente azionaria, il mandato è riuscito a contenere la ricaduta dei mercati incrementando il differenziale positivo nei confronti del benchmark.

Banca Profilo S.p.A.

Gestore Qualificazione amministrativa del

mandato

Qualificazione gestionale del mandato



Banca Profilo S.p.A.

Mandato di gestione patrimoniale in titoli attivo, con benchmark

Investimento con obiettivo di conseguire attraverso una gestione attiva un rendimento assoluto positivo e stabile con salvaguardia del valore economico del capitale investito secondo un orizzonte temporale di medio-lungo periodo.

13.100.404 12.417.673

La gestione è caratterizzata per un profilo di rischio basso.

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Il rendimento del portafoglio dal 01/01/2012 al 31/12/2012 è stato pari a:Lorda: 11,267 %Netta: 9,766%Benchmark: 5,770%10% Eurostoxx 50, 5% MSCI World ex Europe, 85% JPM EMU- 1-3.

In termini di performance attribuite del benchmark, la componente azionaria ha contribuito per il 2,05% mentre quella obbligazionaria ha contribuito per 3,65%.Il portafoglio, nei primi mesi del 2012, ha beneficiato del restringimento degli spreads del comparto obbligazionario corporate, soprattutto nel settore dei titoli finanziari, generando una sostanziale “extraperformance” rispetto al benchmark di riferimento.Nello specifico la parte obbligazionaria del portafoglio, a fronte di un investimento medio ponderato del 90%, ha ottenuto un rendimento del 9,44% (rispettivamente 4,10% per i titoli governativi e 5,34% sulla componente obbligazionaria corporate).Il portafoglio è stato mantenuto sostanzialmente sottopesato sulla parte azionaria, se non addirittura assente in alcune parti dell’anno. L’investimento medio è risultato di poco superiore al 2% con un rendimento dell’1,35%.

Prospettive 2013 ed evoluzione prevedibile delle gestioni Le prospettive dei mercati azionari nel 2013 sono meno favorevoli rispetto a quanto i buoni rendimenti del 2012 farebbero sperare. Nonostante un contesto meno preoccupante per quanto riguarda il debito sovrano del sud Europa, infatti, le possibilità di un forte rallentamento economico globale si fanno sempre più concrete. La zona Euro si trova già in recessione, resa particolarmente acuta dalle politiche di bilancio ultra restrittive di Italia e Spagna. Ma anche nel resto del mondo la situazione è tutt’altro che rosea. A livello globale le attese di crescita economica sono del 3,2%, in leggero miglioramento dello 0,1% sulle stime del 2012. Se per le aree sviluppate la crescita si fermerebbe poco sopra l’1%, il quadro per i paesi emergenti sarebbe migliorativo con un tasso di crescita del 5,3% ; in dettaglio: l’Asia Emergente crescerebbe del 6,3%, Latino America del 3% ed EMEA del 2,9%. Le stime di inflazione globale sono attese in leggero rialzo dal + 3,2% del 2012 a + 3,3%, con aree sviluppate + 1,6% e paesi emergenti + 4,9%.Anche per quanto riguarda la componente obbligazionaria, difficilmente si vedranno le performance del 2012, poiché il restringimento degli spreads, soprattutto sulla parte corporate investment grade, si trova in una fase quanto meno di “consolidamento”.

Riguardo alle valutazioni degli indici finanziari le opinioni sono molto variegate; sul piano dei multipli i mercati azionari risultano per la maggior parte in linea con la loro capacità di profitto globale atteso a + 10%, salve le distinzioni locali. Date le premesse indicate per il 2013 i mandati dovranno mantenere un approccio prudente con la principale priorità di preservare il patrimonio della Fondazione. Sarà da ricercarsi

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comunque di coniugare detta priorità con l’attenzione all’esigenza di cogliere – almeno in parte - le opportunità d’investimento che si dovessero presentare per consentire all’Ente di realizzare un rendimento compatibile con le esigenze di erogazione. Proseguirà l’attività di costante monitoraggio delle posizioni dei due gestori, tenuto conto delle linee generali della gestione patrimoniale che ispirandosi a criteri di investimento di lungo periodo, considerano come durata adeguata di un mandato di gestione per poter conseguire gli obiettivi concordati, quella di un triennio che per entrambe le gestioni si conclude con l’esercizio 2012.

Altri strumenti finanziari non immobilizzati Si è ridotta l’entità gestita direttamente dal Consiglio di Amministrazione, secondo gli indirizzi già a suo tempo definiti, essendo stata destinata per la gran parte a coprire gli oneri relativi all’iniziativa di recupero dell’ex-mattatoio in Valle di Faul a Viterbo. Presso la CARIVIT S.p.A. permane in custodia un deposito di strumenti finanziari rappresentati da obbligazioni ISP TF 4,5% 12SET13 € 204.180,00.

Le disponibilità liquideRiguardano quanto previsto per il fondo economato e le disponibilità presenti sul c\c intrattenuto presso la CARIVIT S.p.A., che al 31/12/2012 sono pari a € 122.349.

Riepilogo delle rendite dell’esercizio: descrizioni delle fonti reddituali - Strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniali individuale

€ 2.326.733- Azioni della Società Conferitaria €

390.589- Altre immobilizzazioni €

212.000- Altri Strumenti finanziari non immobilizzati €

30.316- Disponibilità liquide €

1.502Totale € 2.961.140

- IRES € 9.180

- Imposte su gestioni € 122.377

- Imposta di bollo € 1.200

- Commissioni di gestione e negoziazione € 145.988

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- Ritenute a titola di imposta su strumenti finanziari non immob. € 338

Totale € 279.083

Rendite nette dell’esercizio € 2.682.057

La Gestione economicaNel corso del 2012 ha avuto definitiva conclusione l’attività di implementazione, avviata nel precedente esercizio, tra il piano dei conti utilizzato precedentemente ed il piano dei conti del nuovo programma di gestione. Ciò ha richiesto un allineamento che ha generato la formazione di Sopravvenienze sia attive che passive, riportate tra i proventi e gli oneri straordinari del conto economico dettagliatamente descritti nella Nota Integrativa.

ProventiIl conto economico è strutturato in linea con le attuali previsioni normative, in particolare secondo le indicazioni dell’Atto di Indirizzo emanato dal Ministro del Tesoro il 19 aprile 2001. Nel 2012 i proventi lordi totali della Fondazione risultano pari € 3.627.935 di cui € 548.116 quali proventi straordinari.Al risultato hanno contribuito in via ordinaria: - le gestioni patrimoniali individuali con un risultato di € 2.326.733

largamente superiore al dato registrato nel precedente esercizio pari a € - 1.145.967; - i dividendi incassati nell’esercizio della Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.

pari a € 212.000: inferiori di € 188.000 rispetto al 2011;- i dividendi della Carivit S.p.A. pari a € 390.589 di cui € 377.972 per la

componente ordinaria e € 12.617 per la componente di risparmio, presentano una riduzione complessiva di € 510.249 rispetto al 2011 ;

- gli interessi e le plusvalenza del portafoglio titoli in gestione diretta pari a € 30.316 rispetto a - € 166.059 registrato nel 2011;

- gli interessi dal c\c bancario € 1.502.

Il rendimento medio netto complessivo del patrimonio finanziario, calcolato come rapporto tra le rendite nette ed il patrimonio finanziario medio è risultato pari al 6,84 % rispetto al - 0,33% del precedente esercizio.

Costi

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Gli oneri di gestione complessivi, compresi gli ammortamenti, risultano pari € 1.065.441 di cui € 240.825 quali oneri straordinari.

Composizione del patrimonio finanziario Il patrimonio finanziario della Fondazione al 31/12/2012 comprende le seguenti attività:Immobilizzazioni finanziarie (escluso la Fondazione con il Sud) € 12.942.269- Strumenti finanziari non immobilizzati in gestione

patrimoniale individuale € 26.087.037- Strumenti finanziari non immobilizzati gestiti direttamente €

204.180- Disponibilità liquide €

122.349Totale € 39.355.835

Situazione economica e finanziaria della Fondazione Alla situazione economica e finanziaria dell’Ente conseguita al 31/12/2012 hanno contributo:- l’esito della gestione patrimoniale finanziaria, al netto delle ritenute fiscali € 2.837.225 - le commissioni di gestione e di negoziazione €

145.988 - gli oneri di funzionamento, compresi gli ammortamenti € 534.082- le imposte €

20.629- altri proventi €

118.678- i proventi straordinari €

548.116 - gli oneri straordinari €

240.825

Il patrimonio netto contabile passa da € 34.568.455 a € 35.984.581 con un incremento di € 1.416.126 dovuta anche alla copertura del disavanzo primario dell’ esercizio 2011 di € 683.401.

La struttura del passivo è articolata in:- fondi per l’attività d’istituto €

6.279.832- volontariato €

163.231

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- Fondo nazionale iniziative fondazioni € 4.509

- impegni erogativi € 879.701

- fondi rischi ed oneri e debiti di funzionamento € 1.659.920

- fondo trattamento di fine rapporto € 88.833

- debiti € 523.533

E’ stato istituito un apposito Fondo Rischi dedicato al contenzioso legale avviato nella seconda metà del 2012 dalla ditta Donati S.p.A. in merito ai lavori di recupero dell’ex-mattatoio in Valle di Faul a Viterbo, destinandovi la somma di € 341.522 presente nel conto impegni per erogazioni ex-mattatoio 2009.

E’ stato istituito il Fondo Stabilizzazione Gestioni destinandovi la somma di € 100.209 derivante dal conto “Margini per operazioni su derivati” non avendo lo stesso motivo di sussistere dopo le verifiche riconciliative operate.

E’ stato istituito il Fondo Nazionale Iniziative Comuni della Fondazioni in virtù dell’adesione a una iniziativa, promossa e coordinata dall’ACRI, che prevede che il sistema delle Fondazioni possa collaborare anche nel campo delle erogazioni, attraverso il finanziamento di progetti di ampio respiro, sia nazionali, che internazionali, caratterizzati da una forte valenza culturale, sociale, umanitaria ed economica. Al fondo la Fondazione destina annualmente uno stanziamento in bilancio di un importo pari allo 0,3% dell'Avanzo di gestione al netto degli accantonamenti a riserve patrimoniali e a copertura di disavanzi pregressi. La scelta delle iniziative da ammettere al finanziamento congiunto spetta al Consiglio dell’ACRI. L'adesione al Fondo ha una durata di cinque anni a partire dal bilancio al 31 dicembre 2012; può essere tacitamente rinnovato di anno in anno, salvo il diritto di recesso da parte di ogni Fondazione.

Proposta del Consiglio di Amministrazione Il Consiglio di Amministrazione sottopone all’Organo di Indirizzo l’approvazione delProgetto di Bilancio Consuntivo dell’esercizio 2012 con la seguenti ulteriori specificazioni:

Voce euro

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Avanzo di esercizio

2.562.496

Erogazioni, al netto dell’intervento di recupero dell’ex-mattatoio in Valle di Faul

- 1.091.751

Accantonamenti ai sensi del decreto del Direttore Generale del Dipartimento del Tesoro del 25 marzo 2013,

di cui:- 1.059.220

alla copertura disavanzi pregressi pari al 26,66936% dell’avanzo di esercizio, misura superiore al 25% prioritariamente stabilito dal decreto, per eliminare il disavanzo 2011, tenuto conto della esigenza di salvaguardia del valore economico del patrimonio

- 683.401

alla riserva obbligatoria nella misura del 20% dell’avanzo di esercizio al netto della copertura disavanzi pregressi

- 375.819

Accantonamento al Volontariato - 50.109

Altri accantonamentidi cui:

- 361.414

al fondo nazionale iniziative comuni delle fondazioni - 4.510

al fondo stabilizzazione delle erogazioni per garantire la continuità dell’attività istituzionale

- 356.906

Totale avanzo 0

Assetto organizzativo Il personale in organico alla Fondazione Carivit , nel corso dell’esercizio è risultato costituto da n. 3 dipendenti, compreso il Segretario Generale, con applicazione del CCNL Terziario distribuzione e servizi, di cui n. 1 con orario part-time di 20 ore settimanali.

Le funzione della contabilità amministrative e del personale sono affidate a due consulenti esterni con rapporto di natura professionale. Analogamente è affidato ad un professionista esterno la responsabilità del servizio di prevenzione e protezione ai sensi del Testo Unico Sicurezza Lavoro (D.Lgs. 81/2008) e successive integrazioni. In tale ambito è stata stipulata apposita convezione con l’ASL di Viterbo per lo svolgimento del servizio medico.Per quanto riguarda la tenuta della contabilità la stessa prevede che l’inserimento e l’elaborazione delle scritture contabili avvenga presso la sede dell’Ente, utilizzando un software dedicato (SIME) messo a disposizione dall’Ente stesso, strutturato ad hoc per

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le esigenze contabili, di bilancio e di reportistica delle fondazioni bancarie e che integra i moduli Delibere ed Erogazioni già utilizzati dalla Fondazione.

Eventi intervenuti nell’assetto degli organi statutari Nel corso dell’esercizio si è provveduto al rinnovo del Consiglio di Indirizzo, alla nomina del Presidente ed alla ricomposizione dell’Organo Amministrativo.In data 7 maggio 2012 si è insediato il nuovo Consiglio di Indirizzo a valere per il quinquennio 2012/2017 formato da 14 componenti di cui metà di nomina assembleare e metà designati dagli enti previsti dallo statuto.

Mario Brutti eletto dall’Assemblea dei SociGabriella Capoccioni eletta dall’Assemblea dei SociRenzo Chiovelli designato dalla Soprintendenza per i B.A. del LazioGabriella Ciampi designata dall’Università degli studi della TusciaGioacchino Filippi Balestra eletto dall’Assemblea dei SociFabrizio Giontella designato dal Comune di ViterboMassimo Grazini designato dall’Amministrazione provinciale di ViterboNazareno Lattanzi eletto dall’Assemblea dei SociDanilo Monarca designato dall’Università degli studi della TusciaAmedeo Orsolini designato dalla Camera di Commercio I.A.A. di ViterboVittorio Palmisano eletto dall’Assemblea dei SociLuigi Pasqualetti eletto dall’Assemblea dei SociSergio Pollastrelli designato dal Comune di TarquiniaSalvatore Regoli eletto dall’Assemblea dei Soci

Nella stessa seduta il Consiglio ha eletto il Presidente della Fondazione nella persona del Dott. Mario Brutti.

Nella seduta del 18 giugno 2012 il Consiglio di Indirizzo ha provveduto alla ricomposizione dell’Organo amministrativo nominando Consiglieri di amministrazione della Fondazione i soci Enrico Brenciaglia e Giulia Nicolini, in sostituzione dei consiglieri dimessisi della carica Nazareno Lattanzi e Luigi Pasqualetti. In ossequio agli impegni assunti con la mozione finale approvata al XXII Congresso Nazionale delle Fondazioni di Origine Bancaria e delle Casse di Risparmio Spa di Palermo del 7 e 8 giugno 2012, sono stati avviati da parte del Consiglio di Indirizzo i lavori riguardanti l’adozione della Carta delle Fondazioni, con le conseguenti implicazioni relative all’adeguamento dello statuto e dei regolamenti interni.La Carta infatti costituisce un codice di riferimento volontario, ma vincolante, di cui le Fondazioni di origine bancaria hanno deciso di dotarsi per disporre di un documento

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guida che consenta loro di adottare scelte coerenti a valori condivisi nel campo della governance e accountability, dell'attività istituzionale, della gestione del patrimonio.

Successivamente all’insediamento dell’Organo di Indirizzo è emersa l’opportunità di provvedere ad un approfondimento ai sensi dall'art. 23 c.1 lett. d) dello statuto sulla posizione di un consigliere che ricopriva nel contempo la carica di membro del Collegio dei Revisori dei Conti dell'Università degli studi della Tuscia, ente titolare della designazione di due componenti dell’Organo di Indirizzo.Concluso il supplemento di istruttoria il Consiglio di Indirizzo nella seduta del 28 gennaio 2013 ha accertato la sussistenza della citata situazione di incompatibilità nei confronti del consigliere, ai sensi dall'art. 23 c.1 lett. d), dello statuto il quale è stato invitato a rimuovere la causa di incompatibilità optando per una delle due cariche prima della successiva riunione del Consiglio di Indirizzo.

Quadro Normativo. Leggi che contengono disposizioni di interesse per la Fondazione.La Legge del 24 marzo 2012, n. 27 di conversione del D.L. 24 gennaio 2012, n. 1 recante “Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività, c.d. decreto liberalizzazioni” con l’art. 27-quarter apporta alcune modificazioni all’art. 4 del d.lgs. n. 153/1999.In particolare la novella va ad integrare le disposizioni del decreto n. 153 nella parte in cui vengono definiti i principi cui le Fondazioni devono attenersi nell’esercitare la loro autonomia statutaria, interviene, su due profili:Il primo inerente alle modalità di designazione e di nomina dei componenti dell’organo di indirizzo, per cui si richiede che esse siano “ispirate a criteri oggettivi e trasparenti, improntati alla valorizzazione dei principi di onorabilità e professionalità”.Il secondo concernente le ipotesi di incompatibilità per gli organi della Fondazione, in relazione all’assunzione o all’esercizio “di cariche negli organi gestionali, di sorveglianza e di controllo o di funzioni di direzione di società concorrenti della società bancaria conferitaria o di società del suo gruppo”.All’art. 91-bis viene precisata l’applicazione dell’IMU agli enti non profit.In particolare l’articolo si prefigge di esentare dall’imposta municipale gli immobili utilizzati dagli enti non commerciali destinati esclusivamente allo svolgimento di attività assistenziali, previdenziali , sanitarie , didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive., nonché delle attività di cui all’art. 16 lett. a) della legge 20 maggio 1985 n. 222, purché tali attività siano svolte con modalità non commerciali. Nel caso di utilizzo misto l’esenzione si applica solo sulla parte dell’immobile che viene destinato all’esercizio dell’attività non commerciale.

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Legge 16 luglio 2012, n. 103, di conversione del D.L.- 18 maggio 2012, n. 63 recante: “Disposizioni urgenti in materia di riordino dei contributi alle imprese editrici, nonché di vendita della stampa quotidiana e periodica e di pubblicità istituzionale”L’art. 7-ter apporta modificazione all'articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 17 maggio 1999, n. 153, inserendo le cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell'informazione e del tempo libero tra i soggetti beneficiari di sovvenzioni da parte delle fondazioni

Legge 7 dicembre 2012, n. 213 di conversione del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, recante: “Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012. Proroga di termine per l'esercizio di delega legislativa.”All’art. 9 comma 6-quinquies viene stabilita l’estromissione delle fondazioni dal novero degli enti non commerciali destinatari delle norme che esentano dall’applicazione dell’IMU gli immobili destinati esclusivamente allo svolgimento con modalità non commerciali di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative,e sportive , nonché alle attività di culto.

Fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizioIl Consiglio di amministrazione nella seduta del 1 marzo 2013, conformemente all’orientamento espresso dal Consiglio di indirizzo nella seduta del 28 gennaio 2013 sulla opportunità e convenienza economico-patrimoniale dell’operazione e tenuto conto di quanto convenuto in sede ACRI, ha deliberato di non esercitare, entro i termini fissati, il diritto di recesso stabilito dallo statuto della CDP S.p.A. e di aderire alla procedura di conversione automatica delle azioni privilegiate possedute nella Cassa in azioni ordinarie, prevista a partire dal 1 aprile 2013, senza beneficiare del rapporto di conversione alla pari.

I termini generali della conversione stabiliti dal Consiglio di amministrazione della Cassa, sulla base delle perizie di stima del valore di CDP rilasciate dalla Deloitte Financial Advisory S.r.l., come previsto dall’art. 10 dello Statuto, sono:- valore della Cassa al 31 dicembre 2012: euro 19.030 milioni;- rapporto di cambio: 49 azioni ordinarie ogni 100 azioni privilegiate;- valore di liquidazione delle azioni privilegiate per le quali è esercitato il recesso: euro

6,299, ai sensi dell’art. 9, comma 3, dello Statuto.

Per beneficiare di un rapporto di conversione alla pari e mantenere la propria quota di partecipazione nel capitale ordinario, la Fondazione avrebbe dovuto versare alla Cassa 32,7384 euro a titolo di conguaglio per ogni azione privilegiata.

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Sulla base dei dati forniti dalla Cassa e secondo le previsioni dell’art. 36, commi da 3-quater a 3-octies, del D.L. n. 179/2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 221/2012, si ha che:- l’importo forfetario da riconoscere al MEF in sede di conversione per i dividendi

eccedenti è pari ad euro 2,16605489964581 per azione privilegiata;- il valore di un’azione ordinaria al 31 dicembre 2012 è di euro 64,1929499072356.Il processo di conversione prevede due fasi:- la prima, entro il 1/4/2013, concerne la conversione delle azioni detenute con

versamento al MEF dei maggiori dividendi eccedenti corrisposti da CDP a titolo di compensazione;

- la seconda, dal 1/4/2013 alla data di approvazione da parte dell’assemblea dei soci del bilancio CDP relativo all’esercizio 2012, riguarda l’acquisto da parte delle Fondazioni di 7.840.000 azioni dal MEF, con un controvalore di euro 503.272.727, da ripartirsi tra le fondazioni socie di CDP in proporzione alla loro partecipazione, per raggiungere la quota partecipativa del 18,78%.

Per effetto della decisione di procedere alla conversione delle attuali n. 200.000 azioni privilegiate al valore di euro 10,00 cad. in azioni ordinarie della Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., la Fondazione dovrà entro i termini previsti:- versare al Ministero dell’Economia e delle Finanze la somma di euro 433.210,98

quale corrispettivo forfetario come previsto dall’art. 7, comma 10.3, dello Statuto della Cassa;

- acquistare dal Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 16.348 azioni ordinarie, per un controvalore di euro 1.049.426,35.

Per il pagamento di tali somme al Ministero dell’Economia e delle Finanze la Fondazione si è avvalsa della dilazione prevista, di cui una prima rata in misura pari al 20% delle stesse e per la parte restante in quattro quote annuali di pari importo, con corresponsione degli interessi legali con la costituzione in pegno di un ammontare di azioni ordinarie della Cassa, secondo il valore unitario di euro 64,1929499072356, determinato in relazione agli importi dilazionati, comprensivi di interessi.Il diritto di voto e il diritto agli utili restano comunque in capo alla Fondazione. A seguito della conversione, la Fondazione:- sarà titolare di n. 114.348 azioni ordinarie, che avranno un costo unitario complessivo

di euro 30,46 a fronte di un valore unitario della Cassa al 31 dicembre 2012 di euro 64,1929499072356;

- potrà disporre degli extra-dividendi accantonati nell’apposito fondo rischi ed oneri per negli anni passati per € 691.200,00 per fare fronte alle esigenze gestionali nell’esercizio 2013.

Il Consiglio di amministrazione, nella seduta del 1 marzo 2013, esaminati i dati relativi alle performance conseguite dalle gestioni patrimoniali affidate a Banca Finnat

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Euramerica S.p.A. e Banca Profilo S.p.A. nel triennio 2010-2012 e nei primi due mesi dell’esercizio 2013, in conformità al mandato conferito dal Consiglio di Indirizzo nella seduta del 28 gennaio 2013 di intervenire qualora dagli andamenti delle gestioni dovessero emergere aspetti di criticità rispetto agli obiettivi fissati in termini di conservazione del valore economico del patrimonio investito e di rendimento atteso , ha deliberato la revoca del mandato di gestione patrimoniale conferito a Banca Finnat e di affidare un mandato di gestione attivo con benchmark alla società Eurizon capital per un investimento di importo pari a 11,8 milioni di euro nella G.P. Linea Strategia Valore.Il benchmark portafoglio stabilito è il seguente: 45% Barclays Capital Euro Treasury Bill; 45% JP Morgan Emu Government Bond Index; 10% MSCI World Index in Euro.

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BILANCIO DI MISSIONE

L’art.2 della legge delega n. 461/98 ed il decreto legislativo n. 153/99 dispongono che le fondazioni di origine bancaria redigano la relazione sulla gestione, anche con riferimento alle singole erogazioni effettuate nell’esercizio e che le stesse sono chiamate ad illustrare, in apposita sezione, gli obiettivi sociali perseguiti dall’Ente e gli interventi realizzati, evidenziandone i risultati ottenuti nei confronti delle categorie dei destinatari.

A tale previsione legislativa la Fondazione Carivit ha ottemperato anche in base alle indicazioni fornite in merito dall’Autorità di Vigilanza con provvedimento del 19 aprile 2001 riservando nel bilancio annuale una sezione, denominata appunto Bilancio di Missione, in cui vengono posti in evidenza:- i criteri generali di individuazione e di selezione dei progetti e delle iniziative

da finanziare per ciascun settore di intervento;- rendiconto delle erogazioni deliberate nel corso dell’esercizio;- obiettivi sociali perseguiti dalla fondazione nei settori di intervento e risultati

ottenuti, anche con riferimento alle diverse categorie dei destinatari.

Con la presentazione del proprio Bilancio di Missione la Fondazione intende pertanto dare esauriente descrizione delle attività svolte nel corso dell’esercizio ed illustrare quelli che sono stati i fondamentali orientamenti ed indirizzi che ne hanno motivato le scelte.

INTRODUZIONELa Fondazione ha attuato la propria attività istituzionale seguendo le linee progettuali indicate nel Documento Programmatico Previsionale 2012 e dei successivi adeguamenti intervenuti nel corso dell’esercizio con le deliberazioni dell’Organo di Indirizzo del 30.01.2012 e 29.10.2012 finalizzati all’adozione di un attento e continuo monitoraggio delle risorse disponibili per l’attività istituzionale, stante l’incertezza e l’aleatorietà delle stime assunte in sede previsionale.

Per tali presupposti, in merito alla scelta dei relativi programmi di attività, il Consiglio di Indirizzo concordò sulla opportunità che gli stessi, tenuto conto delle esigenze del Territorio e dell’obiettivo di assicurare una fattiva presenza dell’Ente nel sostegno di iniziative di utilità sociale e di interventi volti allo sviluppo e promozione del Territorio stesso, venissero improntati a criteri di maggior flessibilità rispetto ai precedenti esercizi, ritenendo opportuno sospendere la pubblicazione, tradizionalmente ad inizio esercizio, dei bandi di concorso annuali.In tal modo si è inteso di non vincolare fin da inizio anno importanti risorse finanziarie , ma di intervenire nel corso dell’esercizio caso per caso a favore di progetti e

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proposte sulla base delle effettive disponibilità conseguite dall’attività di gestione del patrimonio.

Gli obiettivi e le relative modalità di attuazione dell’attività istituzionale sono rimasti improntati ai principi della più ampia trasparenza, secondo procedure ormai collaudate, volte al recepimento delle istanze ed esigenze della realtà di riferimento mediante la messa in atto di progetti e programmi realizzati in collaborazione con altri selezionati attori del contesto locale sia istituzionale che sociale oltreché in forma diretta.

Gli indirizzi e le scelte adottate hanno costituito una coerente continuità con le attività condotte nei precedenti esercizi , rielaborati ed aggiornati alla luce delle passate esperienze e dei tratti specifici della congiuntura economica generale che, anche localmente, ha inciso pesantemente sul tessuto sociale.

In tale contesto, la Fondazione ha proseguito nel proficuo percorso già avviato in passato, sulla rendicontazione del proprio operare, del legame con il territorio e del continuo dialogo con gli stakeholder, improntando la propria attività comunque ad una maggiore selettività delle iniziative da sostenere e una maggiore attenzione nel condurre progetti propri.

LE FONDAZIONI DI ORIGINE BANCARIA: 88 REALTÀ AL SERVIZIO DEL TERRITORIOLe fondazioni di origine bancaria sono 88 e sono nate a fine 1991 per effetto della legge Amato (n. 218 del 20/7/1990). Perseguono tutte esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico pur avendo dimensioni, ambiti territoriali d’azione e statuti di versi. Il ruolo e l’identità delle fondazioni di origine bancaria come soggetti privati non profit protagonisti del terzo settore sono stati chiariti dalla Corte Costituzionale nel settembre 2003 con la sentenza n. 300, attraverso la quale è stato confermato lo status di persone giuridiche private dotate di piena autonomia statutaria e gestionale collocate a pieno titolo tra i soggetti dell’organizzazione delle libertà sociali che operano coerentemente con il principio costituzionale della sussidiarietà.Le Fondazioni intervengono nella vita sociale ed economica del Paese come soggetti filantropici e come importanti investitori istituzionali.

Esse dispongono di un proprio patrimonio che viene investito in attività diversificate. Dagli utili derivanti dalla gestione di questi investimenti traggono le risorse per sostenere attività di interesse collettivo, previste dallo statuto.Operano erogando finanziamenti tramite progetti realizzati sia direttamente sia da soggetti terzi, privati e pubblici purché no profit.

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LE NORME

LEGGE AMATO L. 218/90 (Legge Amato) e D. Lgs. 356/90L’attività bancaria viene conferita a Società per Azioni (Cassa dei Risparmi) mentre l’attività di assistenza e beneficenza viene attribuita alle Fondazioni, chiamate a perseguire fini di interesse pubblico e di utilità sociale, che mantengono una partecipazione di controllo nelle Società bancarie conferitarie.

DIRETTIVA DINI L. 474/94 e Direttiva 18/11/94 (Direttiva Dini)Con la Legge viene meno l’obbligo di mantenere una partecipazione di controllo nella società bancaria. La Direttiva introduce incentivi fiscali a fronte della cessione delle partecipazioni nel quinquennio 1994-1999.

LEGGE CIAMPI L. 461/98 (Legge Ciampi) – D. Lgs. 153/99La legge definisce compiutamente l’assetto giuridico delle Fondazioni che, attraverso l’adeguamento degli Statuti, divengono persone giuridiche private con piena autonomia statutaria e gestionale.

RIFORMA TREMONTI L. 448/2001Viene modificato il quadro normativo, operativo ed organizzativo delle Fondazioni che impugnano le nuove disposizioni.

CORTE COSTITUZIONALE Sentenze n. 300 e n. 301/2003Accogliendo alcune delle eccezioni mosse alla riforma Tremonti, la Corte Costituzionale riconosce le Fondazioni quali persone giuridiche private, dotate di autonomia statutaria e gestionale, aventi carattere di utilità sociale per gli scopi perseguiti e, nel contempo, le definisce “soggetti dell’organizzazione delle libertà sociali”.

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LA NOSTRA FONDAZIONELa Fondazione Carivit è un ente senza scopo di lucro che opera per promuovere lo sviluppo sociale ed economico delle comunità che risiedono nella provincia di Viterbo.In particolare la nostra Fondazione è nata nel dicembre 1991 per effetto della riforma del sistema bancario italiano che ha comportato il trasferimento alla Fondazione del patrimonio della Cassa di Risparmio della Provincia di Viterbo, riservando alla Banca (divenuta nel frattempo una SpA) l’esercizio della sola attività creditizia e conferendo alla Fondazione il compito di gestire in autonomia il patrimonio acquisito con lo scopo di produrre dei redditi da destinare alle comunità della provincia di Viterbo.

La Fondazione affianca all’attività di assegnazione di contributi su richiesta la promozione di progetti propri anche per realizzare appieno la funzione di innovazione sociale a cui l’Ente si ispira . Le propria natura infatti non lo obbliga ad occuparsi dell’universalità dei servizi offerti ai cittadini, così come l’ottica di lungo periodo consente anche di assumere i rischi della eventuale sperimentazione. In tal modo l’azione della Fondazione costituisce un valore aggiunto per il sistema socio-economico locale difficilmente realizzabile da altri soggetti.La Fondazione opera quindi a contatto con i soggetti sia pubblici che del privato sociale, con l’obiettivo non tanto di sopperire a carenze temporanee di risorse, quanto di affiancarli, rafforzarli e costituire le basi per iniziative durature.

LA STRUTTURA

ORGANI DI GOVERNO E RELATIVE FUNZIONIIl modello di governo e controllo della Fondazione si basa su seguenti organi:

Assemblea dei SociI Soci della Fondazione sono 120. L’Assemblea esprime pareri consultivi non vincolanti in materia di bilancio e su delibere di particolare rilievo, su richiesta del Consiglio di Indirizzo.Elegge, anche tra i Soci, la metà dei componenti del Consiglio di Indirizzo.Nomina i componenti del Collegio dei Probiviri. Pronuncia la decadenza dalla qualità di Socio.Nel 2012 l’organo assembleare si è riunito il 22.03 e il 18.10.

Collegio dei ProbiviriIl Collegio dei Probiviri è composto da tre Soci. Ha il compito di convalidare la nomina a Socio; propone all’Assemblea la decadenza della qualità di Socio per sopraggiunta perdita dei requisiti. Delibera su eventuali controversie fra Soci in ordine all’interpretazione e all’applicazione del presente statuto.Nel 2012 il Collegio si è riunito una volta .

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Consiglio di IndirizzoIl Consiglio di Indirizzo è formato da quattordici componenti. Sette di loro sono designati da enti espressivi della realtà locale; i restanti sette sono eletti dall’Assemblea dei Soci.Il Consiglio ha compiti di impulso per quanto riguarda le modalità di perseguimento degli scopi statutari e per l’assetto istituzionale dell’Ente. Elabora le linee generali di attività della Fondazione e detta le regole generali per il funzionamento dell’ente e per la gestione del patrimonio. Tra di essi il Consiglio elegge a maggioranza assoluta dei componenti il Presidente della Fondazione, nomina e revoca i componenti dell'organo di amministrazione e di quello di controllo.Nel 2012 sono state sei le sedute del Consiglio.

PresidenteIl Presidente della Fondazione ha la legale rappresentanza dell’Ente di fronte a terzi ed in giudizio ed è membro di diritto del Consiglio di Amministrazione. Presiede il Consiglio di Indirizzo e il Consiglio di Amministrazione.

Consiglio di AmministrazioneIl Consiglio di amministrazione è formato da sette Consiglieri oltre il Presidente. Ha il potere di compiere tutti i poteri di ordinaria e straordinaria gestione della Fondazione nei limiti delle disposizioni di legge e dello statuto.Provvede alla nomina del Segretario Generale.Nel 2012 sono state tredici le sedute del Consiglio.

Collegio dei SindaciIl Collegio dei Sindaci si compone di un Presidente, di due membri effettivi e di due membri supplenti. Esercita le attribuzioni - ivi incluso il controllo contabile - stabilite dal Codice Civile in quanto applicabili.Nel 2012 il Collegio si è riunito undici volte oltre ad aver partecipato a tutte le sedute del Consiglio di Indirizzo, del Consiglio di Amministrazione e alle due Assemblee dei Soci .

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COMPOSIZIONE ORGANI STATUTARI IN CARICAal 31/12/2012

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Consiglio di Indirizzo PresidenteMario Brutti

ConsiglieriGabriella CapoccioniGioacchino Filippi BalestraRenzo ChiovelliGabriella CiampiFabrizio GiontellaMassimo GraziniNazareno LattanziDanilo MonarcaAmedeo OrsoliniVittorio PalmisanoLuigi Pasqualetti

Sergio PollastrelliSalvatore Regoli

C onsiglio di Amministrazione PresidenteMario Brutti

ConsiglieriEnrico Brencialgia (*)Lorenzo Ciorba Giulia Nicolini (*)Francesco Antonio PasqualiEzio RocchettiFranco RossiLuciana Zampi

Collegio SindacalePresidenteDott. Giuliano Raichini

Sindaci effettiviGiovanni CimaPaolo Salani

Sindaci supplentiBarbara AquilaniMario Bernini

Segretario GeneraleMarco Crocicchia

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ASSEMBLEA DEI SOCI

al 31/12/2012

1. Ambrosini Luigino

2. Anelli Gabriele

3. Anselmi Fernando

4. Ascenzi Francesco

5. Ascenzi Silvio

6. Barili Giorgio

7. Battaglia Patrizia

8. Benedetti Giuseppe

9. Bentivegna Maria Antonietta10. Bernini Dante

11. Bianchi Piera

12. Blasi Luigi13. Bonatesta Kristiano

14. Brenciaglia Enrico

15. Brugiotti Domenico

16. Brunelli Adriano

17. Bruno Severo18. Brutti Mario

19. Busso Pasquale

20. Cagiano De Azevedo Raimondo

21. Caldari Umberto

22. Camusi Maria Pia

23. Capoccioni Gabriella24. Carbonetti Francesco25. Carnevalini Alfonso

26. Carosi Andreina

27. Cesarini Giovanni

28. Chiarini Giuseppe Fernando

29. Ciarpaglini Luigi30. Ciorba Lorenzo31. Colamedici Lauretta

32. Contardo Emilio

33. Cordelli Francesco Maria34. De Minicis Elisabetta

35. Del Ciuco Fasanari Dora36. Della Casa Umberto

37. Di Giuseppe Alberto

38. Fabbri Luigi

39. Falcioni Egidio

40. Ferrata Nazzareno41. Filippi Balestra Gioacchino

42. Fioroni Giuseppe

43. Fortuna Alessandro

44. Fraticelli Luigi

45. Frittelli Patrizia46. Gasbarra Stefano

47. Gatti Romeo

48. Giuliani Marco49. Granati Carla

50. Grani Lorenzo

51. Grazini Massimo52. Grottanelli Nevio

53. Lanzetti Antonio Maria54. Lattanzi Nazareno

55. Laurenti Giuseppe56. Lazzari Marco

57. Lepri Franco58. Ludovisi Fabio

59. Ludovisi Fausto60. Luzi Romualdo

61. Manca Antonio

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62. Mancini Marco

63. ManganielloLuigi Raffaele Maria

64. Marinelli Franca

65. Medori Sergio

66. Menichelli Francesco

67. Merlani Domenico

68. Meroi Marcello69. Meschini Giulio Cesare

70. Michelini Leonardo71. Miglio Massimo

72. Moscatelli Mario

73. Nardini Ugo

74. Natili Massimo

75. Nicolini Giulia Ambrogina76. Onofri Massimo

77. Orsolini Amedeo

78. Pagano Giuseppe79. Palmisano Vittorio

80. Paoloni Mauro

81. Parenti Rodolfo82. Pasqualetti Luigi83. Pasquali Francesco Antonio

84. Pavani Alvise85. Perrone Egidio

86. Perugi Aldo

87. Pezzola Giovan Franco

88. Platania Gaetano89. Ragonesi Roberto

90. Raichini Giuliano

91. Ranaldi Silvio

92. Regoli Salvatore

93. Ricci Goffredo

94. Rinalducci Amedeo95. Rocchetti Ezio96. Rossi Franco

97. Ruffi Antonio98. Rugini Eddo

99. Sabatini Elisabetta

100. Salcini Giovanni

101. Scoppola Giuseppe

102. Scoppola Anna

103. Settimi Claudio

104. Signorelli Ferdinando105. Soggiu Mario

106. Soletta Sergio

107. Stelliferi Mariano

108. Tecchi Michelina109. Trapè Mario110. Ubertini Maria Teresa

111. Valentini Luigi112. Valeri Fernando

113. Valtieri Simonetta

114. Vergati Andrea

115. Vito Augusto

116. Vittori Roberto117. Zampi Luciana118. Zuccaro Labellarte Pier Giorgio

Per l’art. 24 c. 6 Statuto i soci che assumono incarichi nel Consiglio di Indirizzo, di Amministrazione e nel Collegio dei Sindaci sono sospesi dalle funzioni di socio per la durata dei rispettivi incarichi.

Collegio dei Probiviri Parenti Rodolfo Anelli Gabriele

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Fortuna Alessandro

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LA MISSIONELa Fondazione persegue esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico del proprio territorio di riferimento. Investe il proprio patrimonio con lo scopo di preservarlo e incrementarlo per garantire la produzione di reddito.

Il reddito prodotto dalla gestione patrimoniale viene destinato una parte a tutela e salvaguardia del patrimonio e una parte per sostenere progetti ed iniziative dei diversi settori di intervento scelti ogni triennio dal proprio Consiglio di Indirizzo.

Il bilancio risulta strettamente correlato ai documenti programmatici della Fondazione ai quali si fa rimando.

La linea condotta è stata improntata alla razionalizzazione sia nelle erogazioni che nelle spese correnti.

Si è cercato di limitare la frammentazione delle risorse privilegiando interventi di ampia portata con ricadute trasversali e favorendo progetti moltiplicatori di opportunità nel campo della cultura, dell’economia, dell’istruzione, in un quadro di sussidiarietà che non si è mai trasformata in supplenza della funzione pubblica.

L’attività erogativa della Fondazione viene realizzata sulla base di un apposito Regolamento approvato dal Consiglio di Indirizzo del 25 giugno 2001 e modificato nella seduta del 25 ottobre 2004.

Nel Regolamento viene stabilito che la Fondazione svolge la propria attività attraverso l’erogazione di somme di denaro a fondo perduto, anche di carattere pluriennale. Per “erogazione” si intende qualsiasi finanziamento diretto o indiretto, in denaro o in natura, effettuato dalla Fondazione a favore di altri soggetti pubblici o privati, per la realizzazione di progetti nei settori di intervento della Fondazione medesima.

La Fondazione, nel rispetto dei vincoli statutari, può altresì provvedere allarealizzazione diretta di interventi operativi, anche con la collaborazione diterzi.

Possono ottenere erogazioni esclusivamente le attività e le organizzazioni aventi un indiscusso valore sociale e suscettibili di incidere positivamente ed in maniera rilevante nel settore di riferimento, tenuto conto dell’entità dell’erogazione, del settore verso cui è rivolta, nonché dell’ambito territoriale di operatività.

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Possono essere beneficiari dei contributi della Fondazione i soggetti che perseguono scopi di utilità sociale o di promozione dello sviluppo economico, che operano stabilmente nei settori di intervento della Fondazione ed in particolare in quelli ai quali è rivolta l’erogazione, che non abbiano finalità di lucro e che operano prevalentemente nella Provincia di Viterbo.

Non sono ammesse erogazioni, dirette o indirette, a favore di partiti o movimenti politici; organizzazioni sindacali o di patronato e di imprese di qualsiasi natura salvo le cooperative sociali.

La Fondazione opera prevalentemente nell’ambito territoriale della Provincia di Viterbo. Essa è suddivisa in 60 comuni su di un'area di 3.612 km² per un numero di abitanti pari a 312.674.

LE STRATEGIE DI GESTIONETenendo conto delle disposizioni di legge e di statuto, nonché in conformità alle linee prudenziali dettate dal Consiglio di Indirizzo, la Fondazione adotta una politica di diversificazione secondo livelli ritenuti ottimali per l’equilibrio generale e per le necessità di tesoreria funzionali al pagamento delle spese e delle erogazioni deliberate di volta in volta.

La gestione patrimoniale è stata affidata a soggetti terzi abilitati secondo appositi mandati di gestione. Essi si connotano per criteri prudenziali e di diversificazione del rischio con l’obiettivo di preservare nel lungo periodo il valore del patrimonio della Fondazione investito.

Struttura degli investimentiLa Fondazione è un investitore di lungo periodo con l’obiettivo di poter annualmente generare una redditività necessaria per soddisfare la sua missione istituzionale.La struttura degli investimenti si contraddistingue quindi per la ricerca di un equilibrio tra la redditività e la rischiosità degli stessi e la gestione presuppone di trovare una mediazione realizzabile attraverso la diversificazione degli investimenti.

La Partecipazione BancariaLa Fondazione è unita alla propria banca di riferimento Carivit S.p.A., oltre che dalla comunanza di intenti finalizzata alla crescita del territorio, dalla residua partecipazione pari al’11,09 % dell’intero capitale sociale.

Il PatrimonioIl patrimonio della Fondazione rappresenta la fonte delle risorse economiche che le consentono di realizzare il proprio scopo istituzionale.

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Da ciò ne consegue la necessità strategica di preservare e consolidare nel tempo il suo valore attraverso la ricerca di strumenti finanziari ed investimenti caratterizzati da un basso livello di rischio ma in grado comunque di determinare una adeguata redditività.

Patrimonio finanziarioIl portafoglio finanziario della Fondazione è costituito da tutte le risorse finanziarie disponibili, ivi comprese le somme deliberate per attività istituzionale e non ancora erogate.

Le gestioni esterneL’anno 2012 è stato un anno positivo per i mercati finanziari e per gli investimenti della Fondazione. Questo ha comportato per l’Ente la possibilità sia di esercitare la propria missione istituzionale con l’esclusivo utilizzo dei proventi di natura patrimoniale conseguiti, sia di consolidare la salvaguardia del valore economico del patrimonio. Tutto ciò è stato accompagnato dal continuo impegno e dal costante lavoro di analisi e monitoraggio sulle due società di gestione incaricate con report mensili al Consiglio di Amministrazione poi relazionati al Consiglio di Indirizzo.

LE ATTIVITÀ SVOLTE NEL 2012L’esercizio 2012 ha rappresentato la terza ed ultima annualità del triennio relativo all’attuazione di quanto disposto dall’art. 2 comma 2 dello Statuto dell’Ente, riguardo alla definizione dei settori di intervento dell’Ente.

Nel Piano Programmatico Pluriennale relativo al periodo 2010/2012 approvato dal Consiglio di Indirizzo nella seduta del 26 ottobre 2009 erano stati infatti stabiliti tra i settori ammessi, così come definiti ai sensi dell’art. 1 comma 1 lettera c-bis) del D.Lgs. 153/99, i settori rilevanti, ovvero quei settori ai quali assegnare almeno il 50% della quota di reddito che residua dopo aver dedotto le spese di funzionamento, gli oneri fiscali e l’accantonamento alla riserva obbligatoria, oltre ad eventuali ulteriori settori ammessi ai quali destinare il restante reddito disponibile.

I settori rilevanti individuati a valere per il triennio 2010/2012 sono:1. Arte, attività e beni culturali;2. Educazione, istruzione e formazione, incluso l’acquisto di prodotti editoriali per

la scuola;3. Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa;4. Sviluppo locale ed edilizia popolare locale;5. Volontariato, filantropia e beneficenza.

Nell’attuazione delle attività dell’esercizio si sono messi in campo gli indirizzi previsti nel Documento Programmatico Previsionale 2012 e gli adeguamenti intervenuti nel corso dello stesso esercizio.

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L’impegno è proseguito verso forme di attività partecipativa all’attuazione di programmi, condivisi quindi con i soggetti che nei vari campi di intervento si presentano di volta in volta, per le varie competenze, come titolari qualificati ed affidabili e tra questi gli Enti locali, i Comuni e la Provincia, verso iniziative di studio, di assistenza alle categorie più disagiate e nel campo della valorizzazione della cultura, dei beni storici, dell’archeologia, dei beni architettonici e culturali e ambientali.

I criteri generali di individuazione e di selezione dei progetti e delle iniziative da finanziare per ciascun settore d’intervento, ai quali il Consiglio di Amministrazione ha inteso ispirarsi sono risultati i seguenti:

- non assecondare l’attuazione di una polverizzazione degli interventi e quindi la dispersione delle risorse;

- verificare le esigenze ed bisogni della Comunità di riferimento della Fondazione per assicurare un utilizzo efficiente ed efficace delle erogazioni;

- evitare sovrapposizioni non programmate delle erogazioni con quelle di altri soggetti finanziatori;

- privilegiare progetti in partnership con enti pubblici ed enti di collaudata affidabilità sulla base di sponsorizzazioni di competenza ed esperienza;

- escludere ripetitività nel tempo di interventi rispetto ai destinatari, nel presupposto che di norma le iniziative dopo un avvio di sostegno debbano trovare una loro capacità di autonoma gestione.

L’entità delle deliberazioni assunte e delle erogazioni effettuate nel corso dell’esercizio è descritta nella tabella che segue.

Anno Saldo al

31/12/2011

Riconciliazione saldo bilancio pratiche amministrative al

31/12/2011

Deliberato 2012

Deliberato 2012 competenza

futura

Erogato Revoche e

ristorni

Saldo al

31/12/2012

2007 14.692 0 0 - 14.692 0 0

2008 61.570 0 0 - 3.000 58.570 0

2009 442.832 5.269 0 - 70.012 378.089 0

2010 244.497 (45.339) 0 - 142.530 30.595 26.033

2011 765.087 44.770 0 - 615.048 43.554 151.255

2012 0 0 1.091.751 - 388.338 1.000 702.413

Totale 1.528.678 4.700 1.091.751 - 1.233.620 511.808 879.701

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Attività erogativa deliberata nel corso dell’esercizio

SETTORI LA MISSIONE IMPORTO

Arte, attività e beni culturali

Valorizzare ed incrementare la fruizione del patrimonio storico-artistico e culturale del Territorio, quale fondamentale elemento di sviluppo della realtà locale per creare opportunità di occupazione e nuove imprese in campo culturale.

446.720

Educazione, istruzione e formazione, incluso l’acquisto di prodotti editoriali per la scuola;

Realizzare progetti di ampio interesse scientifico, culturale e sociale in collaborazione con soggetti istituzionali: quali l’Università degli Studi della Tuscia e le istituzioni scolastiche della Provincia.

298.970

Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa

Realizzare interventi, concordati con la locale AUSL, volti al miglioramento dell’offerta dei servizi sanitari all’innalzamento del loro livello tecnico, all’adeguamento delle strutture ed alla realizzazione di attività formative.

160.000

Sviluppo locale ed edilizia popolare locale

Funzionamento del progetto di Microcredito sociale 15.000

Volontariato, filantropia e beneficenza.

Operare su problematiche connesse a fenomeni di esclusione sociale che riguardano forme di dipendenza, di disabilità, disagio giovanile e disagio delle classi anziane, difficoltà di integrazione, povertà estrema, ecc

171.061

Totale 1.091.751

INTERVENTI DIRETTI

Arte, Attività e Beni Culturali

Intervento di ristrutturazione dell’ex-mattatoio in Valle di Faul a ViterboL’intervento di recupero è quasi concluso rimanendo da completare solo alcune opere relative alla sistemazione esterna delle apparecchiature termiche del complesso per la cui realizzazione, tenuto conto della particolare valenza storico-ambientale del

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sito, si dovranno soddisfare le prescrizioni intervenute da parte della competente Soprintendenza.

Il complesso è di proprietà di Fondazione Carivit per il 60% e di BIC Lazio S.p.A. per il restante 40% .Tutti gli oneri inerenti all’iniziativa a carico di BIC Lazio e Fondazione Carivit, sono stati ripartiti per le rispettive porzioni del complesso dell’ex-mattatoio mentre per le attività di recupero e ristrutturazione l’Ente ha conferito a BIC Lazio apposito mandato ad agire con rappresentanza.

L’iniziativa prevede la realizzazione di:- un Centro Culturale Polivalente da destinare a nuova sede del Museo della Ceramica e

Museo della Storia di Viterbo con annessi ambienti espositivi, laboratori didattici e sala auditorium polifunzionale (a cura della Fondazione Carivit);

- un Incubatore d’Imprese specializzato nei percorsi di promozione e valorizzazione delle attività imprenditoriali legate prevalentemente alle filiere della cultura, dei beni culturali, del turismo e dei prodotti tipici (a cura di BIC Lazio spa).

L’attività di periodo si è contraddistinta per un progressivo deteriorarsi dei rapporti tra stazione appaltante e impresa appaltatrice - ATI composta da: Donati S.p.A.(Capogruppo) ROMA - Tirrena lavori S.r.l. ROMA - Dema costruzioni S.r.l. ROMA- via via accentuatesi, talchè il RUP, nel corso del mese di giugno 2012, ha assunto il provvedimento di risoluzione del contratto. Falliti i tentavi per addivenire ad una soluzione transattiva con la ditta appaltatrice le problematiche sono sfociate con l’avvio di un contenzioso legale.

Nel mese di ottobre, è avvenuta la consegna del cantiere.

Per quanto concerne il completamento dei lavori, nel rispetto degli accordi tra i due enti si è concordato di affidare mandato a BIC Lazio, di occuparsi di tutte le procedure ed incombenze inerenti l’affidamento e la realizzazione delle opere suddivise in due distinte progettazioni: una riguardante i locali tecnici interrati per l’alloggiamento delle macchine dell’impianto termico, della cabina Enel ivi presente; l’altra per la sistemazione delle aree esterne.

Sono stati portati a positiva soluzione alcune problematiche rispetto a rapporti di vicinato sia con soggetti privati che con lo stesso Comune di Viterbo che comporteranno un più funzionale ed adeguato inserimento del complesso all’interno del rinnovato contesto urbanistico della Valle di Faul ed anche la messa in sicurezza e manutenzione della rupe sovrastante.

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In vista dell’ormai prossimo completamento delle opere e della conseguente messa in funzione del complesso è stato affidato ad una associazione specializzata uno studio di fattibilità e l’analisi della sostenibilità gestionale e finanziaria sul nuovo Museo, anche in considerazione della manifestata disponibilità del Comune di Viterbo a trasferivi parte delle collezioni artistiche ora presso il Museo Civico.Dallo studio risultano con molta chiarezza le criticità ma anche le opportunità che l’iniziativa presenta. Ciò ha confortato il disegno dell’Ente sulla opportunità di proseguire il colloquio con l’amministrazione comunale per individuare un possibile piano di collaborazione nella gestione del complesso di Valle di Faul.

Per l'iniziativa la Fondazione ha sostenuto complessivamente un onere di € 619.434.

Si ricorda che per tale attività la Fondazione ha costituito apposita impresa strumentale.

Museo della Ceramica della Tuscia Mantiene all’interno delle attività della Fondazione un ruolo di primo piano, il Museo della Ceramica della Tuscia, iniziativa avviata fin dal 1996 in collaborazione con il Comune di Viterbo. Il Museo ha sede in locali di proprietà dell’Ente, annovera oltre 400 reperti di ceramica altolaziale dal periodo medioevale al rinascimentale e gode dell’attribuzione da parte della Regione Lazio del Marchio di Qualità ai sensi della L.R. 42/1997.

Nel corso dell’anno 2012 l’attività museale, la cui gestione è affidata ad una società esterna e disciplinata da una apposita convenzione, ha riguardato: - l’organizzazione e allestimento della VI° edizione della mostra concorso “Forme e

colori della Terra di Tuscia – V Edizione” in collaborazione con la CNA di Viterbo; - la realizzazione del Progetto “Manipolarte – IX° edizione”. Partecipanti circa 320

bambini;- adesione alla “Settimana della Cultura” del Ministero per i Beni e le Attività Culturali;- organizzazione dell’evento “Natale in Arte al Museo”, in occasione dell’annullo

speciale del francobollo dedicato all’Arte Ceramica. Per l’occasione è stata allestita una mostra temporanea su “Il Natale nella Filatelia”;

- inizio realizzazione del “II° Quaderno didattico del Museo della Ceramica della Tuscia”, Legge Regionale 42/97 piano 2011;

- la gestione dei servizi di segreteria, di manutenzione delle sale del Museo, di accoglienza dei visitatori e visite guidate.

Per l'iniziativa museale la Fondazione ha sostenuto complessivamente un onere di € 91.643,34 comprensivo delle quote di ammortamento dell’immobile e delle strutture e

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beneficiando di un contributo del Comune di Viterbo per l’esercizio 2012 di € 26.500 in base agli accordi previsti da un’apposita convenzione a valere per il triennio 2009-2011, prorogata dopo la scadenza, per l’esercizio 2012.

Analoga proroga ha riguardato l’affidamento della gestione dei servizi museali alla Soc. Coop. G. Fabrizio; servizio tenuto dalla stessa società nel precedente anno.

Intervento di recupero del complesso delle scuderie papali a Sallupara a ViterboL’iniziativa ha avuto avvio nel corso del 2010 in collaborazione con il Comune di Viterbo e la Carivit S.p.A. finalizzata al recupero delle monumentali Scuderie papali di Viterbo in località Sallupara, progettate dal Bramante, trasformate in carcere militare, bombardate e semidistrutte durante l’ultima guerra, da destinare a “Centro di Socializzazione giovanile nell’ambito artistico e culturale”.

Nel corso dell’esercizio 2012, verificata la condizione richiesta dall’Ente di acquisto del sito da parte del Comune di Viterbo, ha avuto operatività la convenzione tra Fondazione Carivit e il Dipartimento Patrimonio Architettonico e Urbanistico dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria per la realizzazione del relativo progetto di restauro e rifunzionalizzazione per la quale l’Ente ha impegnato un contributo massimo di € 70.000,00. Per l’avvio della progettazione si è in attesa della conclusione del necessario intervento di bonifica da ordigni bellici sul sito condotto a cura del Comune di Viterbo.

Secondo gli accordi tra i tre enti il progetto verrà donato dalla Fondazione al Comune di Viterbo che potrà attuare l’intervento con il sostegno della Carivit S.p.A. che contribuirà con la somma di 1 milione di euro, finalizzata alla realizzazione delle opere funzionali alla realizzazione del primo lotto del recupero.

Recupero, sviluppo e valorizzazione del Parco del BullicameNel corso del 2012 ha avuto conclusione l’intervento di recupero, sviluppo e valorizzazione del Parco del Bullicame programmato su base biennale e realizzato in collaborazione con il Comune di Viterbo proprietario dell’area (capofila), l'Orto Botanico e l’Azienda didattico sperimentale dell'Università degli Studi della Tuscia.Il Progetto, che ha avuto piena attuazione, era finalizzato a proporre azioni ed interventi volti a ripristinare le straordinarie caratteristiche idrogeologiche e estetiche di tale area, disciplinandone l'utilizzo e la messa in sicurezza per l'accesso da parte dei viterbesi e di tutti coloro che vorranno usufruire del luogo. La Fondazione Carivit ha contributo alla realizzazione del progetto e delle relative opere e messo a disposizione nel corso dell’esercizio le risorse finanziarie previste pari a € 50.000,00.

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Partecipazione all’Osservatorio dei Mestieri d’ArteLa Fondazione Carivit ha accolto la proposta all’Ente Cassa di Risparmio di Firenze di associarsi all’”OMA”, l’Osservatorio dei Mestieri d’Arte.“OMA” è un progetto che nasce con l’intento di riportare l’attenzione sull’immagine dei Mestieri d’Arte come strumento di progresso, innovazione e crescita culturale ispirandosi ai contenuti del Programma Cultura 2007-2013 dell’Unione Europea al quale partecipano le fondazione bancarie toscane.L’adesione della Fondazione è motivata dall’obiettivo di procedere e condividere l’operato di OMA per favorire e sostenere la crescita dell’artigianato artistico locale con la promozione di progetti ed iniziative su ampia scala volti alla creazione di una nuova generazione di studenti e artigiani che riescano a coniugare artigianato e il design del futuro.La quota di adesione annua è pari a € 5.000,00.

Progetto culturale “R’Accolte d’Arte”La Fondazione Carivit aderisce all’iniziativa promossa dall’ ACRI riguardante l’istituzione di una banca dati di sistema dei beni culturali appartenenti a tutte le Fondazioni Bancarie. La banca dati è costituita da schede di catalogazione, realizzate sulla base di uno schema condiviso, delle opere del patrimonio artistico detenuto a vario titolo dalle associate ACRI.Il database denominato “R’Accolte d’Arte”, costituitosi nel corso degli ultimi tre anni, conta attualmente l’adesione di 50 Fondazioni con 55 collezioni.La Fondazione Carivit, partecipa al progetto culturale con l’inserimento nella banca dati di circa 300 schede informative riguardanti la Collezione di ceramiche antiche in esposizione permanente presso il Museo della Ceramica della Tuscia di Viterbo. L’insieme delle schede rappresenta un patrimonio culturale di notevole rilevanza destinato alla valorizzazione e alla diffusione al pubblico delle collezioni dei beni culturali di proprietà delle Fondazioni.I principali obiettivi del progetto “R’Accolte d’Arte”, comuni a tutte le Fondazioni associate all’ACRI, sono:- consentire lo scambio di informazioni ed agevolare la conoscenza dei progetti

realizzati nelle attività di ricerca, sviluppo e innovazione;- creare le basi per l’avvio di un network specifico e rendere possibile una maggiore

cooperazione tra le Fondazioni;- promuovere eventuali azioni di comunicazione con le quali diffondere le iniziative

ed i risultati conseguiti.

Da inizio dicembre 2012 la raccolta è consultabile on line, sul sito internet dell’ACRI (www.acri.it oppure http://raccolte.acri.it), tramite pc, tablet e smartphone.

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http://www.acri.it/

Incontri a Palazzo Brugiotti Iniziativa volta a promuovere proposte di significativa valenza sociale e culturale di tipo convegnistico, editoriale, seminariale e formativo.L’obiettivo è di incentivare attività di studio, di ricerca, di approfondimenti e discussione di attività della Fondazione stessa.

Durante l’anno 2012 le attività hanno riguardato:- Giornata di Studio “Agricoltura Sociale”, in collaborazione con l’Accademia dei

Georgofili;- Presentazione del volume “Celebrare la Nazione. Grandi anniversari e memorie

pubbliche nella società contemporanea”, a cura di Massimo Baioni, Fulvio Conti, Maurizio Ridolfi.

Il contributo della Fondazione, oltre alla messa a disposizione della Sala delle Assemblee di Palazzo Brugiotti, è stato pari a € 2.000,00.

Concerti di Primavera a Palazzo BrugiottiLa rassegna musicale “Concerti di Primavera a Palazzo Brugiotti” è stata realizzata in collaborazione con l’Associazione Culturale Ottavia. Quattro gli eventi musicali proposti al pubblico:- Camerata Artemisia Gentileschi, musica di G. F. Haendel, G.P. Telemann,

Giovanni Bononcini;- Concerto omaggio a Benedetto di Ponio, musiche originali di Giuliano Balestra;- Pizzico Enseble, musiche di A. Scarlatti, G.B. Gervasio, W.A. Mozart, P. Denis,

Addiego Guerra;- Vurria addeventare…Nora Tigges, villanelle quattrocentesche alla napoletana, temi

tradizionali da ballo e d’amore, tamurriate e tarantelle tradizionali di Autori anonimi.

Per i concerti il contributo della Fondazione è stato pari a € 3.200,00.

Volontariato, Filantropia e BeneficenzaAnnualmente la Fondazione, attraverso la c.d. Beneficenza di stanzia un plafond a favore di organismi religiosi e associazioni di volontariato, per assistere persone fisiche svantaggiate.Per tale intervento la Fondazione ha deliberato un contributo di € 20.000,00.

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INTERVENTI DI TERZI

Gli interventi riguardano proposte per iniziative pervenute all’Ente al cui esame ed accoglimento ha provveduto il Consiglio di Amministrazione .

Arte, attività e beni culturaliGli Interventi hanno riguardato in particolare:- il restauro, conservazione e valorizzazione del patrimonio architettonico, artistico e

storico, locale; - iniziative artistiche e manifestazioni attraverso le quali si realizzi una maggiore

diffusione e diversificazione dell’offerta culturale nel territorio di riferimento;- convegni, incontri e iniziative editoriali volti alla valorizzazione di studi e ricerche

sul patrimonio storico-artistico e culturale locale.

ENTE/ORGANISMO INIZIATIVA CONTRIBUTO

Comune di Viterbo San Pellegrino in Fiore anno 2012 5.000,00

Amministrazione Provinciale di Viterbo

Festival Barocco' anno 2012 3.000,00

Amministrazione Provinciale di Viterbo

Azione ProvincEgiovani 9.452,00

Comune di Caprarola Rassegna 'Itinerari musicali' 31 dicembre 2011 al 9 marzo 2013 in Caprarola

3.000,00

Comune di Soriano nel Cimino Recupero di Palazzo Chigi Albani e Fonte Papacqua 30.000,00

Comune di Lubriano - Le api e la biodiversità - Adotta un arnia 2.000,00

Istituto Magistrale Statale 'S. Rosa da Viterbo' – Viterbo

Progetto scolastico 'Scuola e lettura' 2.100,00

Soprintendenza per i BB. AA per l'Etruria Meridionale – Roma

Volume: Le tombe dipinte di Tarquinia di Adele Cecchini

3.200,00

Soprintendenza per i BB. AA per l'Etruria Meridionale - Roma

Allestimento per la 'Biga di Castro' presso il Museo Nazionale Archeologico di Viterbo - Rocca Albornoz

40.000,00

Comune di Montefiascone - Progetto 'Monumento del Pellegrino sulla Via Francigena'

1.500,00

Rotary Club - Viterbo Concorso nazionale 'Turismo culturale' 7.000,00

Ente Autonomo San Pellegrino in Fiore - Viterbo

San Pellegrino in Fiore - anno 2013 5.000,00

PIEMME S.p.A. Concessionaria di Pubblicità - Roma

Redazionale sul magazine 'Una Rosa per Viterbo' in uscita con il quotidiano 'Il Messagero' di Viterbo il 3 settembre 2012

1.663,00

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Centro Studi Bonaventuriani – Bagnoregio

60° convegno di studi su San Bonaventura dal titolo 'De virtute in virtutem: il dono di Dio e la responsabilità dell'uomo' - Bagnoregio 9 e 10 giugno 2012

3.000,00

Comune di Tarquinia Premio Tarquinia - Cardarelli XI edizione – ottobre -dicembre 2012

8.000,00

Associazione Amici della Musica di Sutri

Beethoven Festival Sutri 2012 - giugno - dicembre 2012

2.000,00

Centro Studi di Preistoria e Archeologia - Milano

XI Incontro di Studi 'Preistoria e protostoria in Etruria' dal titolo 'Paesaggi cerimoniali e ricerche e scavi' - Valentano e Pitigliano 14 - 16 settembre 2012

3.000,00

ArcheoTuscia - Viterbo Lavori di sistemazione della necropoli rupestre di Castel d'Asso e del Teatro Romano di Ferento

2.000,00

ArcheoTuscia - Viterbo Interventi di sistemazione e risanamento ambientale necropoli rupestre di Castel d'Asso

2.000,00

Associazione iTusci - Acquapendente

'Civics Fest - Musica, teatro e new media per una nuova partecipazione alla legalità' - 1, 6, 7, 13, e 14 dicembre 2012 - Acquapendente - Tarquinia

2.500,00

Associazione I Dispari - Viterbo

'Caffeina Cultura' anno 2012 - Viterbo dal 29 giugno al 14 luglio 2012

20.000,00

Associazione Culturale Factotum - Montefiascone

VII edizione del 'Est Film Festival' Montefiascone dal 21 al 28 luglio 2013

3.000,00

Università degli Studi di Roma Tre - Dipartimento Studi Urbani Dipartimento Studi Urbani - Roma

Informatizzazione della cartografia storica di Viterbo

10.062,00

Associazione Culturale 'Officina Mente' - Viterbo

Progetto 'Lo smonta libri. Liberi adattamenti studenteschi'

4.000,00

Associazione Culturale Safado - Roma

Documentario su Luigi Petroselli 4.000,00

Aeronautica Militare - Scuola Marescialli - Comando Aeroporto - Viterbo

75° anniversario della Costituzione dell'Aeroporto Militare di Viterbo

3.000,00

Associazione Culturale Astarte - Viterbo

'Senza Caffeina' anno 2012 - Viterbo dal 29 giugno al 14 luglio 2012

20.000,00

Comune di San Lorenzo Nuovo – San Lorenzo Nuovo

'Un Santuario etrusco per San Lorenzo Nuovo' 2.000,00

Comune di San Lorenzo Nuovo - San Lorenzo Nuovo

Mostra 'Velzna/Volsinii: gli Etruschi, i Romani e il Lago' dal 24 aprile 2013 al 3 novembre 2013 - San Lorenzo Nuovo

3.000,00

Associazione Dimore Storiche Italiane - Roma

Convegno 'Fondi europei - Promozione del territorio attraverso la cultura' - 8 giugno 2012 - Viterbo

2.500,00

Museo del Colle Duomo - Viterbo

Ristrutturazione e restauro di alcune sale espositive del Museo di Colle del Duomo

3.000,00

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Fondazione Alessandro Kokocinski - Tuscania

Progetto 'A scuola di Banda' 4.000,00

Viella Libreria Editrice - Roma Acquisto copie del volume 'Graffiti templari in una tomba etrusca di Tarquinia', a cura di C. Tedeschi

1.400,00

Fondazione CENSIS - Centro Studi Investimenti Sociali - Roma

Progetto 'I valori degli Italiani - Approfondimenti su Viterbo'

3.025,00

Gruppo Interdisciplinare per lo Studio della Cultura Tradizionale dell’Alto Lazio – Viterbo

Stampa degli atti del X e XI Convegno “Tra Arno e Tevere”

2.700,00

Altri contributi di importo unitario pari o inferiore a 1.000,00 euro: totale € 20.275


Comune di Viterbo Manifestazione 'Donna….arte, musica, poesia' 2012 - III Edizione

1.000,00

Amministrazione Provinciale di Viterbo -

Restauro di n. 8 antifonari membranacei del XIV - XV secolo conservati presso la Biblioteca degli Ardenti e provenienti dal complesso conventuale di Santa Maria in Gradi

1.000,00

Comune di Capranica Convegno sull'artigianato artistico in occasione della manifestazione 'Fiera delle Cocciarelle' - 8 - 9 settembre 2012 - Capranica

1.000,00

Monastero delle Clarisse di Santa Rosa - Viterbo

Stampa di n. 13.000 immaginette di Santa Rosa 1.000,00

Prefettura di Viterbo Evento musicale dell'Associazione Juppiter di Capranica presso l'Auditorium dell'Università degli Studi della Tuscia di Viterbo - 19 dicembre 2012

1.000,00

Unione Musicale Viterbese 'A. Ceccarini' - Viterbo

Concerto 'Arrivederci Natale 2012' con esecuzione della 'Piccola Cantata di Natale' - 6 gennaio 2013 - Chiesa di Santa Maria della Verità in Viterbo

500,00

Comunità Montana dei Cimini - Ronciglione

Adesione al Sistema dei Servizi Culturali dell'Area Etrusco Cimina - contributo anno 2012.

500,00

Corale Polifonica 'San Giovanni' di Bagnaia - Viterbo

Patrocinio e contributo per l'evento culturale 'Viterbo ricorda Cesare Dobici'

1.000,00

Associazione Italiana Cultura Classica Delegazione Viterbo 'Raimondo Pesaresi' - Viterbo

Realizzazione dell'attività culturale anno 2012 1.000,00

M.T.B Club Viterbo - Viterbo escursione in mountain bike presso i siti etruschi della provincia di Viterbo - 24 giugno 2012

300,00

Associazione Lago di Bolsena - Capodimonte

Attività di monitoraggio ambientale acque del Lago di Bolsena - anno 2012

1.000,00

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Istituto Tecnico Industriale per Geometri 'Leonardo da Vinci' - Viterbo

Manifestazioni previste Cinquantesimo anniversario dell'Istituto

1.000,00

Comune di Gradoli Contributo acquisto copie atti del convegno 'Musei e Territorio - Conoscere, proteggere, promuovere' curato da Fuvio Ricci, svolto a Gradoli il 27 maggio 2011

500,00

Giovanni Faperdue - Viterbo Contributo\acquisto copie volumi ‘Viterbo in posa’ e ‘I Conclavi viterbesi’

1.000,00

ACT Arte Commercio Turismo - Ronciglione

'Tuscia in jazz Christmas session 2012' 1.000,00

Garden Club Viterbo - Viterbo Addobbo floreale in occasione della processione del Corpus Domini per la Basilica della Quercia

500,00

Annulli Editore di Leonardo Annulli - Grotte di Castro

Contributo acquisto volumi: Itinerari farnesiani in Tuscia di Giacomo Mazzuoli e Giuseppe Moscatelli, Piante amiche per la prevenzione, la cura e il benessere di Costanza Giunti, Viaggio nella civiltà contadina - Pane e companatico di M. Assunta Scarino, Bagnoregio e Civita - Guida alla scoperta di Giancarlo Baciarello, Un etrusco a Parigi - Gli itinerari di San Bonaventura da Bagnoregio di Martine Villalba, Viaggio nella civiltà contadina - Il maiale di Antonio Quattranni.

1.000,00

Associazione Culturale TusciaE20 - Viterbo

Manifestazione 'Aperta … mente Caffeina' I edizione - dal 29 giugno al 15 luglio 2012 - Viterbo

1.000,00

Associazione Culturale TusciaE20 - Viterbo

'Donna, Arte, Musica e Poesia' anno 2013 1.000,00

Associazione Osservatorio Mestieri d'Arte - Firenze

Partecipazione di n.2 artigiani viterbesi alla manifestazione Artigianato e Palazzo dal 11 al 13 maggio 2012 - Firenze

1.000,00

Associazione Culturale Oarion - Vitorchiano

Mostra del Maestro Ceramista Alfonso Talotta 1.000,00

Centro Studi Santa Rosa da Viterbo - Viterbo

Mostra 'Dalla Reliquia alle reliquie. La santità di Rosa visibile e tangibile' - dal 1 al 9 settembre 2012 - Viterbo

500,00

Associazione Culturale Forza Creativa - Montefiascone

Mostra fotografica 'Borghi e paesaggi della Tuscia’ maggio 2012 - Montefiascone

300,00

Associazione Culturale Gruppo Fotografico Magazzino 120 - Viterbo

XVI° Congresso Regionale F.I.A.F. - Federazione Italiana Associazioni Fotografiche

300,00

ArcheoAres snc - Viterbo Contributo acquisto volumi 'Pianoscarano - Immagine di un borgo' di Noris Angeli

875,00

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Volontariato, filantropia e beneficenzaGli interventi in questo settore hanno riguardato in particolare iniziative rivolte al sostegno diretto delle strutture a potenziamento e razionalizzazione delle funzioni ed attività sviluppate dagli operatori del settore


Comune di Viterbo Progetto 'Viterbo Città europea dello sport 2012' 4.000,00

Comune di Capranica - Progetto 'Special' 10.000,00

G.S.D. Pianoscarano 1949 - Viterbo

Progetto di avviamento dei giovani allo sport 15.000,00

G.S.D. Pianoscarano 1949 - Viterbo

Opere di riqualificazione della struttura sportiva del quartiere Pianoscarano in Viterbo

3.000,00

Croce Rossa Italiana Sezione Femminile di Viterbo

Interventi di assistenza a famiglie bisognose 2.000,00

Associazione Sportiva 'Sorrisi che Nuotano' – Viterbo

'XXIX Giochi Nazionali Estivi Special Olympics Italia di Nuoto' dal 21 al 26 giugno 2013 -Viterbo

7.000,00

A.C.R.I. Associazione Casse di Risparmio Italiane - Roma

Raccolta fondi in favore delle popolazioni terremotate in Emila Romagna

5.185,00

Caritas – Soriano nel Cimino Mensa Caritas e progetto per assistenza a n. 10 bambini affetti da patologie oncologiche

3.500,00

AMAN Associazione per il Miglioramento dell'Assistenza dei Pazienti Neoplastici -Viterbo

Acquisto di un Endoscopio 3.850,00

Comitato Viterbo con Amore nella Tuscia Solidale c/o Enzo Palmiscia - Viterbo (VT)

11° Campagna di Solidarietà 2011/2012 per acquisto di generi di prima necessità da distribuire alle famiglie e alle persone indigenti

5.000,00

Comitato Viterbo con Amore nella Tuscia Solidale - Viterbo

'Concerto di Natale 2012' a sostegno della campagna di solidarietà 2012/2013

3.000,00

Associazione Umanitaria 'Semi di Pace' - Tarquinia

Eventi 2011 - MMXI 7.000,00

G.S. Barcomurialdina - Viterbo Opere di miglioria finalizzate alla sicurezza della struttura recettiva presso l’impianto sportivo della G.S. Barcomurialdina

15.000,00

A.S.D. Barcomurialdina - Viterbo

Realizzazione di una serie di iniziative sportivo-ricreative mesi di giugno, luglio e settembre 2012

2.000,00

A.S.D. Barcomurialdina - Viterbo

'2° Memorial N. Caporossi - F. Scapecchi - B. Terzoli' Festa del Calcio Giovanile - Natale 2012 per bambini dai 6 ai 10 anni in occasione del 65° anniversario della costituzione dell'Associazione

3.000,00

ARCI Solidarietà - Viterbo Diritti e volontariato nella Casa Circondariale di Viterbo anno 2010

7.500,00

ARCI Solidarietà - Viterbo Diritti e volontariato nella Casa Circondariale di Viterbo anno 2011

10.000,00

Associazione Sportiva Acquisto n.1 carrozzina elettrica per l'attività di 9.950,00

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Dilettantistica Vitersport - Viterbo

hockey in carrozzella

Associazione Culturale Psicoanalisi Contro - Roma

Terza edizione del progetto 'Il principe amaranto' contro il bullismo presso l'Istituto Scolastico Dante Alighieri di Civita Castellana

4.000,00

Associazione Italiana Guide Scouts d’Europa Cattolici - Gruppo Vignanello 1 'Vincenzo Berti' – Vignanello

Bonifica dei locali della sede sociale 3.000,00

Fondazione Tender to Nave Italia c/o Yacht Club Italiano - Genova

Progetto 'Tender to Nave Italia' in collaborazione con le Fondazioni della Consulta regionale del Lazio.

2.160,00

Società Sportiva Dilettantistica Calcio Tuscia srl - Viterbo

Progetto 'Essere genitori di un giovane sportivo' 1.500,00

“Premio Maestro Fardo Edizione 2012”Iniziativa promossa da Legambiente, Fondazione Carivit e ADMO in collaborazione con AVIS, CNA, Lega Cooperative e i quotidiani viterbesi. Essa ha come scopo l’assegnazione di un premio annuale a personaggi che nell’ambito del nostro territorio maggiormente si sono distinti nelle attività di volontariato. L’impegno complessivo della Fondazione all’iniziativa è stato pari a € 1.500,00.

Altri contributi di importo unitario pari o inferiore a 1.000 euro: totale € 9.100,00


Parrocchia Santa Barbara - Viterbo

Progetto 'Sportello di matematica' 1.000,00

Croce Rossa Italiana Sezione Femminile di Viterbo - Viterbo

Serata di beneficenza per la raccolta fondi dell'Associazione

300,00

Fondazione Carivit Messa Soci defunti anno 2012 300,00

Comitato Viterbo con Amore nella Tuscia Solidale

Progetto ‘La Città a colori’ 1.000,00

Associazione Vivere il Sogno - Viterbo

Progetto estivo 'Le gite 2012' un viaggio nelle città vicine

1.000,00

Associazione 'Don Armando Marini' - Viterbo

Serata di beneficenza 'VIII° Premio della Bontà Don Armando Marini'

1.000,00

Associazione Nazionale Insigniti Onoreficenze Cavalleresche - Vitorchiano

6° edizione del 'Galà dei Cavalieri' per la raccolta fondi in favore dell'Associazione Janine e Janet Onlus, Associazione Maria Madre della Vita, associazione per l'Assistenza Spirituale delle Forze Armate, Associazione Cattolica di Impegno sociale e Ordine dei Cavalieri di Malta

1.000,00

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A.S.D. Virtus Pilastro - Viterbo Manifestazione Sportiva Calcistica '16° Edizione Trofeo Domenico Mancinelli' dal 19/09/2012 al 28/09/2012 Viterbo

500,00

Sovrano Militare Ordine di Malta - Delegazione di Viterbo - Viterbo

Realizzazione di confezioni alimentari da donare alla fasce più bisognose della popolazione

1.000,00

A.S.D. DEAF Viterbo realizzazione di attività sportive per persone non udenti - anno 2012

1.000,00

A.S.D. Polisportiva Teverina – Bagnoregio

Realizzazione del campo estivo per ragazzi di età dai 6 ai 16 anni di età - giugno 2012

1.000,00

Settore salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativaIn questo settore l’attività della Fondazione si è orientata ad iniziative volte a sostenere in particolare il miglioramento della strutture sanitarie, attraverso la dotazione di attrezzature tecnologiche che migliorino l’offerta dei servizi e che presentino carattere di urgenza ed assoluta necessità.

Gli interventi effettuati sono stati:


Azienda Sanitaria Locale di Viterbo

Donazione di una Colonna Laparoscopica per l’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale dell’Ospedale Belcolle di Viterbo

50.000,00

Azienda Sanitaria Locale di Viterbo

Donazione di un Sistema Neuro Endoscopico Ventricolare per l’Unità Operativa Complessa di Chirurgia e NeuroTraumatologia dell’Ospedale Belcolle di Viterbo

50.000,00

A.B.C. Associazione Bambino Cardiopatico - Viterbo

Acquisto di un ecocardiografo 5.000,00

Associazione Solidarietà e Servizio Viterbo

Realizzazione di un Centro Socio Riabilitativo per persone che soffrono di disagio psichico - I annualità.

50.000,00

Dipartimento Innovazione nei Sistemi Biologici Agroalimentari Forestali Università degli Studi della Tuscia - Viterbo

Progetto 'Insetti ed altri artropodi potenziali vettori di malattie nel territorio della Provincia di Viterbo: individuazione dei rischi, possibili metodi di controllo eco-compatibili e prevenzione'

5.000,00

Sviluppo locale ed edilizia popolare locale

Microcredito Sociale Fondazione Carivit

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L’iniziativa, avviata nel corso dell’esercizio 2010, rappresenta un importante e concreto intervento promosso dalla Fondazione quale misura volta a contrastare i crescenti fenomeni di povertà e di esclusione sociale che si vanno manifestando con crescente preoccupazione nel nostro Territorio, offendo, in senso generale, a persone lontane dal mondo del lavoro accesso a servizi indispensabili quali servizi finanziari di base e si caratterizza per due linee di microcredito: - l’auto impiego;- l’occupabilità (percorsi di formazione professionale mirati all’inserimento

lavorativo).Il progetto indirizzato a persone che intendono avviare percorsi di autonomia sociale e lavorativa, si rivolge principalmente, ma non esclusivamente, a donne italiane e straniere che hanno difficoltà nell’accesso al credito e che intendono diventare economicamente autosufficienti e integrarsi pienamente nel tessuto sociale ed economico. La Fondazione Carivit ha funzioni di coordinamento e di garante del finanziamento, la Carivit S.p.A. partecipa anch’essa al fondo di garanzia e svolge il ruolo dell’erogatore e dell’ ente non profit, Fondazione Risorsa Donna gestisce il fondo di garanzia e l’attività di selezione e valutazione dei progetti proposti dai richiedenti. Lo sportello del Microcredito Sociale della Fondazione Carivit, gestito da Fondazione Risorsa Donna e operante presso la Caritas di Viterbo, ha accolto molte richieste ed esaminato progetti prevalentemente riguardanti attività di commercio (negozi di prodotti alimentari e non alimentari etnici, profumeria,export di capi di abbigliamento, negozio di bigiotteria, centro estetico).

Al 31/12/2012:le pratiche approvare sono n. 10 per € 94.200;le pratiche erogate sono n.9 per € 86.700;le pratiche insolute sono n. 1 per €10.000. La Fondazione nell’esercizio 2012 ha provveduto a deliberare in favore di Fondazione Risorsa Donna € 15.000,00 destinati alla gestione delle attività di “Microcredito Sociale”.

Educazione, istruzione e formazione, incluso l’acquisto di prodotti editoriali per la scuola

Interventi a sostegno dell’Università degli Studi della Tuscia

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In tale settore risulta di rilevante significato l’impegno che la Fondazione ha assicurato all’Università degli Studi della Tuscia con la propria adesione a diverse attività, promosse e concordate con l’Ateneo.Dal 1995 la Fondazione Carivit ha stabilito un proficuo rapporto di collaborazione e sostegno all’Università degli Studi della Tuscia.

Le iniziative promosse sono finalizzate allo sviluppo e alla realizzazione di progetti che abbiano specifiche ricadute nell’ambito della realtà locale, nell’obiettivo di elevazione dei profili professionali più confacenti alla domanda ed alle esigenze del Territorio. Sono stati assicurati diretti finanziamenti per la didattica, per ricerche, per convegni e per attività di studio e formazione post lauream ai giovani laureati dell’Ateneo.

Gli interventi effettuati sono stati:


Dipartimento di Storia e Culture del Testo e del Documento Università degli Studi della Tuscia

n. 4 borse di studio per dottorati di ricerca in 'Storia d'Europa: società, politica, istituzioni (XIX - XX secolo)' cicli XXV, XXVI, XXVII e XXVIII

64.330,15

Dipartimento di Scienze dei Beni Culturali - Università degli Studi della Tuscia

Borse di Studio per il XXVIII ciclo del Dottorato di Ricerca in 'Memoria e materia dell'opera d'arte' triennio 2013 -2015

4.039,69

Dipartimento di Istituzioni linguistico - letterarie, comunicazionali e storico - giuridiche dell'Eu Università degli Studi della Tuscia

rinnovo per la II annualità dell'assegno di ricerca in Diritto Costituzionale su progetto di ricerca 'Il servizio idrico integrato, all'esito del referendum abrogativo del 12 e 13 giugno 2011 e del d. P.R. 18 luglio 2011 n. 113'

2.000,00

Dipartimento di Economia e Impresa - Università degli Studi della Tuscia

richiesta di un assegno di ricerca su 'Reti d'impresa e performance economico-innovativa: valutazione dell'impatto delle reti sulle PMI della Tuscia', per la dott.ssa Silvia Puglisi

4.000,00

Dipartimento di Istituzioni linguistico - letterarie, comunicazionali e storico - giuridiche dell'Eu Università degli Studi della Tuscia -

realizzazione del convegno internazionale 'Politiche economiche e dell'alimentazione di fronte alle carestie',

3.000,00

Dipartimento di Scienze Umane - Università degli Studi della Tuscia -

Realizzazione della “VIII Stagione Concertistica dell’Università degli Studi della Tuscia”

4.000,00

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Dipartimento Economia e Impresa - Università degli Studi della Tuscia -

realizzazione del progetto 'I re della Repubblica - I Presidenti, le istituzioni, le immagini'

3.000,00

Università degli Studi della Tuscia

Attività di mobilità studentesca, orientamento e placement

60.000,00

Copertura di n. 1 posto di professore di II fascia, rinnovo convenzione anno accademico 2011 - 2012 (richiesta pratica 2011/205)

70.000,00

Ordinamento, inventariazione, digitalizzazione del corpus delle lettere e degli scritti della Serva di Dio Maria Cecilia Baj (1694-1766), benedettina del Monastero di S.Pietro a Montefiascone - Terza annualità

10.000,00

Creazione di strumenti multimediali per la valorizzazione del patrimonio architettonico dello scavo di Ferento - Contributo ripristinato

7.500,00

Convegno di studi sull'archeologia medievale in memoria di Gabriella Maetzke - L'apporto delle scienze in archeologia - gli scavi di Ferento

6.000,00

Valorizzazione e fruizione del sito di Ferento 10.000,00

“Progetto Scolastico Fondazione Carivit”Il Progetto è iniziato nell’ultimo quadrimestre dell’anno scolastico 2009-2010 ed è proseguito anche per l’anno scolastico 2010-2011 e per l’anno 2011-2012. Il progetto coinvolge istituzioni scolastiche della città di Viterbo, Dirigenti Scolastici, dirigenti di Enti Locali, dirigenti Sanitari e numerosi operatori scolastici (docenti, DSGA Personale ATA, funzioni strumentali per handicap e progetti).

Il progetto è rivolto principalmente ad alunni che soffrono situazioni di disagio nella fascia di età della preadolescenza, dagli 8 ai 12 anni, e che presentano difficoltà nell’apprendimento e /o difficoltà di relazione con i pari o con gli adulti a causa di:- uno scarso o assente sostegno familiare che non motiva il soggetto verso l'impegno

scolastico;- rapporti inadeguati all'interno della famiglia, caratterizzati da assenza di dialogo

tra genitori e figli;

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- coniugi in disaccordo tra loro a causa di separazioni conflittuali, per cui i figli sono disorientati e spesso abbandonati a sé.

Gli interventi attuati hanno permesso di:- agire in maniera compensativa per restituire ai giovani in difficoltà le opportunità

di crescita che mancano loro perché stranieri, con problemi di apprendimento della lingua italiana o perché alunni con famiglie disagiate;

- offrire opportunità di crescita anche agli alunni svantaggiati; - svolgere un'azione educativa per sviluppare negli studenti un senso di

responsabilità che li impegni al massimo delle loro potenzialità nel percorso didattico pensato per loro.

- attuare una funzione di riequilibrio delle opportunità di conseguire livelli ottimali di abilità, comportamenti, saperi e conoscenza,

- far recuperare agli alunni disagiati, il programma scolastico ed evitare il fenomeno della dispersione scolastica;

- integrare nel territorio tutti i soggetti interessati;- migliorare decisamente la percezione dei soggetti interessati e delle loro famiglie

rispetto alla loro collocazione sociale

Gli strumenti utilizzati per la realizzazione degli intervenuti hanno riguardato l’attivazione di:- laboratori di lettura e di scrittura;- percorsi didattici di potenziamento delle abilità di scrittura e lettura anche

attraverso l’uso di strumenti informatici;- laboratori artistico-espressivi e di drammatizzazione.

Gli obiettivi raggiunti hanno favorito:- il potenziamento delle competenze nell’ambito disciplinare;- il miglioramento del metodo di studio;- il potenziamento delle capacità di attenzione, concentrazione e memoria;- il miglioramento della stima di sé;- lo sviluppo di una maggiore motivazione nell’apprendere.

La Fondazione Carivit ha assicurato anche per l’esercizio 2012 un contributo pari € 20.000,00 dei costi complessivi. Il Ministero dell’Istruzione e Ricerca Direzione Regionale del Lazio ha coperto il finanziamento con una quota di € 30.000,00.

Altri interventi nel settore dell’Educazione, istruzione e formazione hanno riguardato:


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Liceo Classico - Ginnasio 'M. Buratti' - Viterbo

'Certamen Viterbiense della Tuscia' edizione 2012 15.000,00


'Certamen Viterbiense della Tuscia' edizione 2013 10.000,00

Liceo Scientifico Statale 'Paolo Ruffini' - Viterbo

III edizione collana ‘I Ruffini’. IV cerimonia consegna diplomi maturità a.a. 2011/2012

5.000,00

Istituto Comprensivo Statale 'L. Fantappie' - Viterbo

Progetto '1 2 3 … tutti giù per terra' per la Scuola dell'Infanzia 'San Sisto'

3.000,00


Progetto 'Teofrasto' per la traduzione critica dell'opera intera dell'autore dal greco all'italiano

3.000,00

Fraternità della Santissima Vergine Maria - Bagnoregio

Borsa di Studio per una studentessa finalizzata all'iscrizione al 3° anno presso il Liceo Scientifico Biologico 'Rosa Venerini' in Viterbo

3.600,00

Tribunale di Viterbo Borse di studio per tirocini formativi presso gli uffici giudiziari di Viterbo

10.000,00

ACT Arte Commercio Turismo - Ronciglione

'Tuscia in Jazz 2012', 3.000,00

Associazione Basket Day c/o MP Edizioni - Viterbo

'Tuscia Film Fest 2012' 4.000,00

Associazione Culturale Factotum - Montefiascone

VI edizione del 'Est Film Festival' dal 21 al 30 luglio 2012 – Montefiascone

2.000,00

Associazione Culturale 'Viterbo Artemusica' - Viterbo

Tuscia Operafestival 2012 5.000,00

Consorzio Gestione delle Biblioteche Comunale Ardenti e Provinciale 'Anselmo Anselmi' - Viterbo

Progetto 'Web TV' 3.000,00

Associazione Italiana Ingegneria Agraria - Roma

Stampa atti del convegno 'Horizons forestry and biosystems engineering' – dall’8 al 12 settembre 2013 - Viterbo

5.000,00

STRUTTURE FRUIBILI DALLA COMUNITA’Per incontri, convegni, seminari di studio, concerti e mostre temporanee e manifestazioni artistiche, la Fondazione dispone di due strutture, ambedue all’interno dello storico edificio di Palazzo Brugiotti in via Cavour, 67 a Viterbo:- la Sala delle Assemblee con capienza di 90 posti;- il Museo della Ceramica della Tuscia per una superficie complessiva di mq

500 di cui 300 coperti e 200 in un giardino “ a sorpresa” decorato da fontane figurate.

La Sala delle Assemblee di Palazzo Brugiotti, presso la sede della Fondazione, ha ospitato numerose e valide iniziative culturali delle quali viene fornito un sintetico elenco.

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Utilizzo Sala delle Assemblee di Palazzo Brugiotti dal 01/01/2012 al 31/12/2012

Associazione Culturale Classica Conferenza sul tema “Una tragedia ellenistica riscoperta: l’Exagogè” di Ezechiele

Associazione Culturale Classica Conferenza di Letteratura Latina dal titolo “Epifanie d’autore. Sulla tecnica narrativa di Petronio”

Legambiente Giornata di formazione “Sicuro in bici è meglio”

Prefettura di Viterbo Visita Ministro dell’Interno Cancellieri per la firma del protocollo d'intesa sulla tutela della legalità nella realizzazione del tratto autostrada Tarquinia-Civitavecchia

ASL di Viterbo, Dipartimento di salute mentale

II° giornata del corso “Psichiatria e medicina delle migrazioni”

Associazione Basket Day Conferenza stampa presentazione “Tuscia Film Fest 2012”

Tribunale di Viterbo Consegna Borse di Studio

Associazione Amici dei Monumenti

Assemblea dei Soci

Associazione Iniziative Culturali

Evento culturale dedicato ad “Eduardo De Filippo. Il Teatro e le Poesie”

Rotary Club Premiazione Concorso Rotary Club

Bic Lazio Presentazione “Bando imprese” per Incubatore Bic Lazio di Valle Faul a Viterbo

Università degli Studi Roma Tre, Dipartimento Studi Urbani

Convegno “L’informatizzazione della Cartografia Storica di Viterbo”

Associazione TusciaE20 Manifestazione “Donna…arte, musica, poesia 2012, III Edizione”


Convegno “Insetti ed altri artropodi come potenziali vettori di malattie in Tuscia: individuazione dei rischi, possibili metodi di controllo eco-compatibili e prevenzione”

Associazione Solidarietà e Servizio

Convegno “Una mamma per la mamma. Una donna per il suo bambino”

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Presentazione degli atti del Convegno “Celebrare la Nazione. Grandi anniversari e memorie pubbliche nella società contemporanea”

Università degli Studi della Tuscia, Dipartimento DISTU

Convegno “Politiche economiche e dell’alimentazione di fronte alle carestie”

Confederazione Nazionale Artigiani - Viterbo

Inaugurazione VI edizione della Mostra “Forme e Colori della Terra di Tuscia”

Associazione Teatro Boni Conferenza Stampa per la presentazione degli eventi per la Stagione Teatrale 2012-2013

Banca Carivit SpA Convegno “Obiettivo crescita – Impresa, Banca, Territorio”

Caffeina Cultura Conferenza Stampa per la presentazione di “Senza Caffeina”

FONDAZIONE CON IL SUDPer il sostegno della Fondazione con il Sud, nell’esercizio 2012, la Fondazione Carivit è stata chiamata al versamento di € 11.963.

VOLONTARIATO (Legge 266/91)Nell’esercizio 2012 la Fondazione Carivit ha provveduto al versamento dell’importo complessivo di € 8.062 , secondo la seguente destinazione:CESV - Roma € 4.031,00SPES - Roma € 4.031,00

CONSULTA DELLE FONDAZIONI DEL LAZIOLa Fondazione Carivit dal dicembre 2009, partecipa alla Consulta delle Fondazioni del Lazio, costituita dalla Fondazione CR di Civitavecchia, dalla Fondazione Banca delle Comunicazioni e dalla Fondazione Varrone – CR di Rieti.

La Consulta costituisce il luogo d'incontro e discussione dei problemi comuni alle Fondazioni del Lazio per quanto riguarda la realizzazione di iniziative che siano compatibili con i rispettivi piani di intervento istituzionale, la promozione di attività di studio e ricerca mirate alla conoscenza delle problematiche e alla individuazione di strategie operative in relazione ai comuni settori di intervento, lo scambio di informazioni attinenti le modalità di svolgimento delle attività istituzionali.

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Con l’adesione della Fondazione Banca delle Comunicazioni, formalizzata all’inizio del 2012 dopo l’uscita della Fondazione Roma, la Consulta ha potuto acquisire i requisiti necessari per la legittimazione in sede ACRI del proprio operare.

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ENTE CASSA DI RISPARMIO DELLA PROVINCIA DI VITERBOBILANCIO DI ESERCIZIO AL 31/12/2012

(espresso in unità di Euro)dati al 31.12.2012 dati al 31.12.2011

ATTIVO parziali totali parziali totali

1 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E IMMATERIALI 741.824 842.117

a) beni immobili 295.720 369.527b) beni mobili d'arte 402.403 402.403c) beni mobili strumentali 40.101 64.418d) altri beni 3.600 5.769

2 IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 13.028.988 12.989.693

b) altre partecipazioni 13.028.988 12.989.693

3 STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI 26.291.217 26.059.246

a) strumenti finanz. affidati in gest.patr.individuale 26.087.037 25.214.818

b) strumenti finanz. quotati di cui: 204.180 844.428

- titoli di debito 204.180 844.428

c) strumenti finanz. non quotati di cui: 0

- titoli di debito 0

4 CREDITI di cui:

960.517 870.656

- esigibili entro l'esercizio 427.470 336.128

5 DISPONIBILITA' LIQUIDE 122.349 26.235

6 ALTRE ATTIVITA' di cui:

4.428.826

3.809.392

- attività impiegate nelle imp. strument. diret. eserc. 4.428.826 3.809.392

7 RATEI E RISCONTI ATTIVI 5.910 61.841

TOTALE ATTIVO 45.579.631 44.659.180

CONTI D'ORDINE dati al 31.12.2012 dati al 31.12.2011

Titoli di debito a custodia presso CARIVIT (Val.Nom.) 200.000 844.428Titoli azionari a custodia presso CARIVIT 12.276.167 12.276.167Valori a custodia presso gestori 26.087.037 25.214.818Impegno residuo ex mattatoio 194.654 814.088

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dati al 31.12.2012 dati al 31.12.2011

PASSIVO parziali totali parziali totali

1 PATRIMONIO NETTO 35.984.581 34.568.455

a) fondo di dotazione 30.099.176 30.099.176c) riserva da rivalutazione e plusvalenze 1.109.563 1.109.563d) riserva obbligatoria 2.371.394 1.995.576e) riserva per l'integrità del patrimonio 2.047.542 2.047.542f) avanzo (disavanzo) residuo 356.906 -683.401

2 FONDI PER L'ATTIVITA D'ISTITUTO 6.279.832 6.231.913

a) fondo stabilizzazione erogazioni 522.002 522.002b) fondi per erogazioni nei settori

rilevanti di cui: 4.703.015 4.533.729

fondo interventi istituzionali 4.703.015 4.533.729

c) fondi per erogazioni negli altri settori statutari 1.050.305 1.066.035

d) fondi per la realizzazione del "Progetto Sud" 0 110.147

e) Fondo naz. Iniziative Com. Fondazioni 4.510

3 FONDI PER RISCHI ED ONERI 1.659.920 1.218.188

4 TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAV. SUB. 88.833 99.391

5 EROGAZIONI DELIBERATE 879.701 1.528.678

a) nei settori rilevanti 879.701 1.528.678

6 FONDO PER IL VOLONTARIATO 163.231 52.512

7 DEBITI di cui:

523.533 960.042

- esigibili entro l'esercizio 523.533 960.042

8 RATEI E RISCONTI PASSIVI 0 0

TOTALE PASSIVO 45.579.631 44.659.180

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dati al 31.12.2012 dati al 31.12.2011

CONTO ECONOMICO parziali totali parziali totali1 RISULTATO DELLE GESTIONI PATRIMONIALI 2.100.659 -1.145.967

2 DIVIDENDI E PROVENTI ASSIMILATI 602.589 1.332.498

b) da altre immobilizzazioni finanziarie 602.589 1.332.498

d) da strumenti finanziari non immobilizzati 0 0

3 INTERESSI E PROVENTI ASSIMILATI 9.875 31.917da strumenti finanziari non immobilizzati 8.373 27.217da crediti e disponibilità liquide 1.502 4.699

4 RIVALUTAZIONE (SVALUTAZIONE) NETTA DISTRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI

20.406 -118.193

5 RISULTATO DELLA NEGOZIAZIONE DISTRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI

0 -75.084

6 RIVALUTAZIONE (SVALUTAZIONE) NETTA DIIMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

0 0

7 RIVALUTAZIONE (SVALUTAZIONE) NETTA DIIMMOBILIZZAZIONI NON FINANZIARIE 0 0

8 RISULTATO DI ESERCIZIO DELLE IMPRESE STRU. DIRETTAMENTE ESERCITATE 0 0

9 ALTRI PROVENTI di cui: 118.678 0

- contributi in conto esercizio 35.952 0

10 ONERI -576.373 -672.275

a)compensi e rimborsi spese organi statutari 208.862 200.327

b)per il personale 174.435 162.848

c)consulenti e collaboratori esterni 18.930 33.700

e) interessi passivi e altri oneri finanziari 1 0

f)commissioni di negoziazione 42.291 134.661

g)ammortamenti 50.914 50.461

i) altri oneri 80.940 90.278

h) fondo rischi ed oneri 0

11 PROVENTI STRAORDINARI 548.116 8.083

12 ONERI STRAORDINARI -240.825 0

13 IMPOSTE - 20.629 -44.380

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AVANZO ( O DISAVANZO DI ESERCIZIO) 2.562.496 -683.401

14 COPERTURA DISAVANZO ESERCIZIO 2011 -683.401 0

15 ACCANTONAMENTO A RISERVA OBBLIGATORIA

-375.819 0

16 EROGAZIONI DELIBERATE IN CORSO DI ESERCIZIO

-1.091.751 -1.223.538

di cui nei settori rilevanti -1.091.751 -1.223.538di cui nei settori non rilavanti

17 ACCANTONAMENTO AL FONDO PER IL VOLONTARIATO

-50.109 0

18 ACCANT. Al FONDI PER L'ATTIVITA' DI ISTITUTO di cui:

-4.501 1.223.538

a) al fondo di stabilizzazione delle erogazioni

1.223.538

d) al fondo nazionale iniziative comuni delle fondazioni

4.501

ACCANT.TO RISERVA PER L’INTEGRITA’ DEL PATRIMONIO

0

AVANZO (O DISAVANZO DI ESERCIZIO)

356.906 -683.401

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NOTA INTEGRATIVA

Struttura e contenuto del bilancioIl bilancio di esercizio della Fondazione, chiuso al 31 dicembre 2012, è costituito dai seguenti schemi:- Stato Patrimoniale e Conti d’Ordine;- Conto Economico;- Nota integrativa.Esso è inoltre corredato della relazione degli Amministratori sulla gestione.Nelle more dell’emanazione da parte dell’Autorità di Vigilanza del Regolamento previsto dall’art. 9, comma 5, del D. Lgs. 17/5/1999, n. 153 disciplinante in via definitiva le modalità di redazione e le forme di pubblicità dei bilanci delle Fondazioni e della relativa relazione ed in conformità con la loro natura di organismi senza fine di lucro, i citati documenti di bilancio sono stati redatti, sulla base delle indicazioni contenute nell’Atto di indirizzo emanato dal Ministro del Tesoro in data 19 aprile 2001, e del Decreto del Direttore Generale del Dipartimento del Tesoro del 25 marzo 2013, con l’intento di fornire con chiarezza una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, di quella finanziaria e del risultato economico dell’esercizio.La nota integrativa, in particolare, presenta il dettaglio delle voci di bilancio ed illustra i singoli aspetti della gestione anche a mezzo di note di commento. Al fine di rendere comparabili le voci dello stato patrimoniale e del conto economico, si è provveduto ad indicare anche l’importo della voce corrispondente del precedente esercizio.

Criteri di valutazioneAi sensi delle disposizioni recate dal contesto normativo riferibile alle Fondazioni di origine bancaria, che fanno riferimento alle pertinenti previsioni del Codice Civile in quanto applicabili, la redazione del bilancio e la valutazione delle voci sono avvenute - nella prospettiva della continuazione dell’attività ed in funzione della salvaguardia del valore del patrimonio della Fondazione - nell’osservanza dei principi generali, concordati ove occorra con il Collegio Sindacale, della prudenza e della competenza, della prevalenza della sostanza economica sulla forma giuridica, che di seguito vengono enunciati.

Illustrazione dei criteri di valutazione

Immobilizzazioni materiali ed immaterialiLe immobilizzazioni materiali ed immateriali sono state valutate al costo storico di acquisto al quale sono stati aggiunti gli oneri di diretta imputazione e le eventuali spese incrementative e sono state iscritte in bilancio al netto del relativo fondo di ammortamento.

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Le spese di manutenzione e riparazione diverse da quelle incrementative non sono mai oggetto di capitalizzazione e sono imputate integralmente al conto economico.Per nessuna delle immobilizzazioni materiali ed immateriali si è derogato ai criteri di valutazione in applicazione dell’art. 2426 del Codice Civile.Gli ammortamenti iscritti in bilancio sono stati calcolati sulla base delle aliquote che rappresentano l’effettivo deperimento economico-tecnico dei beni, ovvero la vita utile degli stessi; le aliquote applicate sono le seguenti:- immobili: 5%;- immobilizzazioni immateriali: 20%;- mobili e macchine ordinarie d’ufficio: 12% - 20%;- attrezzature varie: 12% - 15%;- altri beni: 15% - 25%.L’inizio dell’ammortamento è fatto coincidere con il periodo di entrata in funzione del bene ed il termine della procedura coincide o con l’esercizio della sua alienazione o con quelle in cui, a seguito dell’ultimo stanziamento di quota, il fondo di ammortamento raggiunge la consistenza del costo di iscrizione del bene. I beni completamente ammortizzati sono iscritti in bilancio in base al loro costo storico, integralmente rettificato dal fondo di ammortamento accantonato, fin tanto che non siano stati alienati o rottamati.Le opere d’arte ed in generale il patrimonio artistico della Fondazione, non è soggetto alla procedura di ammortamento, in conformità alla prassi contabile vigente.La quota parte dell’ammortamento dell’immobile di proprietà della Fondazione che è destinato ad ospitare l’attività del Museo della Ceramica è stata considerata come erogazione dell’esercizio, essendo tale bene parte integrante dell’attività istituzionale consistente nella gestione museale affidata, sulla base di apposita convenzione stipulata congiuntamente con il Comune di Viterbo, a terzi.

Immobilizzazioni finanziarie – PartecipazioniLe azioni ordinarie derivanti dal conferimento dell’azienda bancaria di cui alla legge 218/90 e quelle derivanti dal successivo aumento di capitale sono state valutate, in deroga all’art.2426 del codice civile, secondo il criterio del patrimonio netto relativo all’anno 1998; le azioni ordinarie della banca conferitaria derivanti dalla liquidazione di Fincari S.p.A. sono state iscritte al valore di assegnazione.Le azioni di risparmio emesse dalla banca conferitaria sono state valutate al costo di acquisto.Le azioni della Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. sulla base del costo di acquisto che corrisponde al valore di sottoscrizione.Le quote della Fondazione con il Sud sono iscritte sulla base degli importi corrisposti al suddetto Organismo.Un’ulteriore quota risulta investita nel Fondo F2i secondo le modalità previste dallo statuto.

Strumenti finanziari non immobilizzatiLe attività della specie, che non costituiscono immobilizzazioni, sono valutate al valore rilevato nell’ultimo giorno di contrattazioni dell’esercizio. Tali strumenti finanziari sono

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affidati in gestione patrimoniale individuale a Banca Finnat Euramerica S.p.A. e a Banca Profilo S.p.A. La restante parte di tali strumenti finanziari è gestita, nel rispetto delle linee di indirizzo del competente Organo della Fondazione attraverso operazioni a breve termine con scopi di integrazione della necessaria liquidità.

Crediti I crediti sono stati iscritti al loro valore nominale. Esiste un fondo per credito di imposta pari ad € 526.988 relativo ad un credito di pari importo chiesto a rimborso nell’anno 1992/1993. Per i restanti crediti non è stato effettuato alcun accantonamento per eventuali svalutazioni ritenendoli tutti esigibili.

Disponibilità liquideLe disponibilità liquide contengono i saldi della cassa economato e del conto corrente bancario.

Altre attivitàLe altre attività riguardano le somme capitalizzate inerenti la ristrutturazione dell’immobile ex mattatoio, in Valle Faul a Viterbo per il quale la Fondazione ha costituito apposita impresa strumentale.

Ratei e RiscontiI ratei e risconti attivi accolgono quote di oneri e proventi, comuni a due o più esercizi, al fine di realizzare il principio della correlazione dei costi e dei ricavi nell’esercizio di competenza. Fondi per l’attività d’istitutoI fondi per le erogazioni nei settori rilevanti e per le erogazioni negli ulteriori settori ammessi rilevano l’entità delle somme rispettivamente ivi accantonate ma non ancora impegnate al termine dell’esercizio mediante assunzione di idonee delibere di erogazione.Tale fondo contiene inoltre i ristorni relativi agli anni pregressi. Fondi per rischi e oneriTale fondo contiene con saldo invariato rispetto al 31/12/2011, l’accantonamento prudenziale dei maggiori dividendi distribuiti dalla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., in base alle azioni privilegiate posseduta per € 2.000.000, che verranno computati in diminuzione del valore nominale delle azioni in sede di recesso.Tale fondo contiene inoltre un fondo per credito di imposta, un fondo stabilizzazione gestioni e un fondo contenzioso legale ex-mattatoio.

T.F.R.Il fondo per TFR è iscritto secondo l’effettivo debito maturato verso i dipendenti.

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Erogazioni deliberateLa voce contiene tutte le erogazioni deliberate nell’esercizio, comprese quelle di competenza degli esercizi successivi che si trovano in contropartita ad antitetica appostazione nella voce dell’attivo “Ratei e risconti”; sono ivi contenute, nell’ambito dei settori rilevanti ovvero degli ulteriori settori ammessi, le somme già impegnate negli esercizi precedenti mediante delibera ma non ancora erogate al termine dell’esercizio.A partire dall’esercizio 2011 grazie all’implementazione del programma di gestione amministrativa SIME anche con la gestione contabile le erogazioni deliberate vengono divise per singolo settore di appartenenza ossia: arte/attività/beni, educazione/istruzione/formazione, salute pubblica e volontariato/filantropia.

Fondo per il volontariatoIl fondo accoglie gli accantonamenti di cui all’art. 15 della Legge 11 agosto 1991, n. 266, determinati secondo le modalità stabilite al paragrafo 9.7 dell’Atto di indirizzo del Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica in data 19 aprile 2001.

DebitiI debiti sono iscritti in bilancio al valore nominale e tutti esigibili entro l’esercizio successivo.

Risultato delle gestioni patrimonialiTale voce del conto economico contiene la sommatoria dei risultati delle gestioni patrimoniali di strumenti finanziari non immobilizzati affidati in gestione patrimoniale individuale a Banca Finnat Euramerica S.p.A. e a Banca Profilo S.p.A.

Dividendi e proventi assimilatiI dividendi azionari sono contabilizzati, nel rispetto del principio della competenza, nell’esercizio in cui ne viene deliberata la distribuzione.

Interessi, proventi ed oneriSono determinati ed iscritti in bilancio secondo il principio della competenza; gli interessi e i proventi assoggettati a ritenuta a titolo di imposta o di imposta sostitutiva rilevano nel conto economico al netto delle ritenute.

Proventi e oneri straordinariComprendono componenti positivi o negativi di reddito non riguardanti l’ordinaria gestione; includono inoltre le sopravvenienze attive e passive.

Informazioni sullo stato patrimoniale

ATTIVO1-Immobilizzazioni materiali ed immaterialia) beni immobili

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Il valore iscritto in bilancio è corrispondente al costo di acquisto dell’immobile sito in Viterbo Via Cavour 67 al quale sono stati sommati tutti gli oneri di diretta imputazione. Tale ammontare è stato implementato nel corso degli anni delle spese incrementative sostenute che hanno aumentato il valore del bene. L’immobile è in parte destinato a sede della Fondazione ed in parte è utilizzato quale sede del Museo della Ceramica della Tuscia. Tenuto conto di quest’ultima destinazione, gli ammortamenti dell’esercizio della parte adibita a Museo, pari ad Euro 35.742, sono iscritti tra le erogazioni istituzionali dell’anno.

Descrizione Palazzo Brugiotti sede sociale

Palazzo Brugiotti sede Museo della

Ceramica

Totale

Costo storico 31 dicembre 2011 751.095 714.846 1.465.941Ammortamenti accantonati (563.853) (532.561) (1.096.414)Riallineamento valore cespiti 104 0 104Riallineamento valore ammortamenti pregressi 2 (2.434) (2.432)Acquisti dell’esercizio 1.912 0 1.912Valore al 31 dicembre 2012 189.260 179.851 369.111Ammortamento dell’esercizio (37.649) (35.742) (73.391)Valore netto di bilancio al 31 dicembre 2012 151.611 144.109 295.720

b) beni mobili d’arteLa voce evidenzia le opere di interesse artistico acquistate dalla Fondazione nel corso degli anni e valutate al costo storico di acquisto pari ad € 402.403.

Descrizione Valore al 31dicembre 2012

Opere d'arte anno 1993 5.165Opere d'arte anno 1995 45.965Ceramiche Museo da donazione 204.143Opere d'arte anno 1997 9.813Opere d'arte anno 1998 41.317Opere d'arte anno 1999 8.212Opere d'arte anno 2005 8.150Opere d'arte anno 2006 44.640Ceramiche collezione privata 2008 35.000

TOTALE 402.403

c) beni mobili strumentaliLa voce comprende i beni mobili ad uso strumentale della Fondazione, quali macchine elettroniche d’ufficio, mobili ed arredi ed impianti vari. Nel corso dell’esercizio si è proceduto alla dismissione dell’autovettura di proprietà ritenuta non più funzionale per le esigenze della Fondazione.La cessione ha determinato una plusvalenza di Euro 7.000 iscritta tra i proventi straordinari del Bilancio dell’esercizio.

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Descrizione Macchine elettriche ed elettroniche

d'ufficio

Mobili ed arredi

Autovetture Impianti Totale

Costo storico al 31 dicembre 2011 49.487 186.783 28.200 8.864 273.334Ammortamenti accantonati (42.117) (131.780) (28.200) (6.819) (208.916)Acquisti dell’esercizio 3.702 259 0 0 3.961Riallineamento valore cespiti 2.705 (13.148) 0 0 (10.443)Riallineamento valore ammortamenti pregressi

(6.919) 641 0 0 (6.278)

Cessioni dell’esercizio 0 0 (28.200) 0 (28.200)Storno ammortamenti per cessioni 0 0 28.200 0 28.200Valore al 31 dicembre 2012 6.858 42.755 0 2.045 51.658Ammortamento dell’esercizio (1.893) (8.307) 0 (1.357) (11.557)Valore netto di bilancio al 31 dicembre 2012

4.965 34.448 0 688 40.101

d) altri beni e beni immaterialiLa voce altri beni contiene beni non aventi caratteristica di strumentalità rispetto all’attività della Fondazione, ed in particolare si tratta di beni la cui utilità viene individuata esclusivamente nell’attività erogativa dell’Ente. Si tratta tutti gli arredi e le attrezzature in dotazione al Museo della Ceramica.

Descrizione Mobili ed arredi Museo della Ceramica

Totale

Costo storico 31 dicembre 2011 52.332 52.332Ammortamenti accantonati (52.332) (52.332)Acquisti dell’esercizio 0 0Riallineamento valore cespiti (969) (969)Riallineamento valore ammortamenti pregressi 969 969Valore al 31 dicembre 2012 0 0Ammortamento dell’esercizio 0 0Valore netto di bilancio al 31 dicembre 2012 0 0

La voce beni immateriali contiene la spesa sostenuta nel 2011 per l’implementazione della licenza del programma di gestione economico amministrativa Sime che consente ora anche la gestione contabile e finanziaria interna della Fondazione stessa ed altri prodotti software acquistati nel corso del corrente anno.

Descrizione Concessioni e licenze software

Totale

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Costo storico al 31 dicembre 2011 6.000 6.000Ammortamenti accantonati 1.200 1.200Acquisti dell’esercizio 508 508Valore al 31 dicembre 2012 5.308 5.308Ammortamento dell’esercizio 1.708 1.708Valore netto di bilancio al 31 dicembre 2012 3.600 3.600

2- Immobilizzazioni finanziarieLe immobilizzazioni finanziarie alla data del 31 dicembre 2012 sono così composte:

a) partecipazioni in società strumentali zerob) altre partecipazioni 13.028.988 - quotate zero - non quotate 13.028.988 di cui in società conferitaria 10.276.167 di cui nella Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. 2.000.000 di cui nella Fondazione con il Sud 86.719 di cui nel Fondo F2i 666.102c) titoli di debito zerod) altri titoli zero

TOTALE 13.028.988

Le immobilizzazioni finanziarie sono rappresentate dalle partecipazioni di cui alla seguente tabella:

Altre partecipazioni Valore al 31 dicembre 2011

Valore al 31 dicembre 2012

CARIVIT S.p.A. ordinarie 9.947.546 9.947.546CARIVIT S.p.A. risparmio 328.620 328.620Cassa Depositi e Prestiti S.p.A 2.000.000 2.000.000Fondazione con il Sud 103.390 86.719Fondo F2i 610.136 666.102

TOTALE 12.989.693 13.028.987

La variazione della partecipazione nella “Fondazione con il Sud” è dovuta ad un riallineamento di valori operato in occasione della predisposizione del Bilancio del corrente esercizio.

La variazione della partecipazione nel “Fondo F2i”, oltre ai movimenti riportati in dettaglio nella tabella che segue, è dovuta ad un riallineamento di valori operato in occasione della predisposizione del Bilancio del corrente esercizio.

Fondo F2i Importo Data1° draw-down - versamenti 6.799,19 21/01/20082° draw-down – versamenti al netto rimborsi ed interessi 4.401,57 03/07/20083° draw-down – versamenti al netto rimborsi ed interessi 237,24 19/09/20084° draw-down – versamenti 35.537,69 27/10/20085° draw-down – versamenti al netto rimborsi ed interessi 12.452,47 12/12/20086° draw-down – versamenti al netto interessi 4.499,47 30/12/20087° draw-down – accredito costi ed interessi -3.779,37 31/03/20098° draw-down – versamenti 15.285,33 06/05/2009

65

9° draw-down – versamenti 3.639,76 12/06/200910° draw-down – versamenti 5.078,45 20/07/200911° draw-down - versamenti 76.717,32 24/09/200912° draw-down – versamenti 5.404,50 07/12/200913° draw-down – versamenti 87.419,95 21/12/200913° draw-down – rimborsi -19,44 21/12/200914° draw-down – versamenti 863,93 31/03/201014° draw-down – rimborsi -59,72 31/03/201015° draw-down – versamenti 2.159,82 13/05/201016° draw-down – versamenti 5.215,99 24/06/20101° distribuzione parziale pro-quota -12.623,02 03/08/201017° draw-down – versamenti 13.120,95 16/12/201018° draw-down – versamenti 4.724,62 02/02/201119° draw-down – versamenti 39.821,81 01/04/201120° draw-down – versamenti 4.319,66 30/05/201121° draw-down – versamenti 68.358,52 28/06/20112° distribuzione parziale pro quota -14.737,08 04/08/201122° draw-down – versamenti 28.428,73 23/09/201123° draw-down – versamenti 3.762,42 06/12/20113° distribuzione parziale pro-quota -15.643,24 07/12/201124° draw-down – versamenti 185.745,14 22/12/20114° distribuzione parziale pro-quota -3.423,33 23/03/201225° draw-down – versamenti 12.419,01 10/07/20125° distribuzione parziale pro-quota -1.302,38 02/08/201226° draw-down – versamenti 35.546,21 10/09/201227° draw-down – versamenti 984,48 23/10/201228° draw-down – versamenti 54.745,30 11/12/2012

TOTALE 666.101,95

La sottoscrizione della Fondazione nel Fondo F2i ammonta complessivamente ad Euro 1.000.000.

Il numero delle azioni possedute dalla Fondazione, emesse dalle dette società, viene distintamente indicato nella seguente tabella:

Altre partecipazioni Numero al 31 dicembre 2011

Numero al 31 dicembre 2012

CARIVIT S.p.A. ordinarie 10.470.157 10.470.157CARIVIT S.p.A. risparmio 272.500 272.500Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. 200.000 200.000

TOTALE 10.942.657 10.942.657

3- Strumenti finanziari non immobilizzati

a) strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniale individuale.

La Fondazione, nell’anno 2012 ha conservato i due mandati di gestione patrimoniale di tali strumenti finanziari affidati, come per l’anno 2011, a:- Banca Profilo S.p.A.;- Banca Finnat Euramerica S.p.A..

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Di seguito è indicata la composizione dei portafogli ponendo in evidenza le variazioni rispetto ai dati dello scorso esercizio ed i risultati conseguiti nel 2012 da entrambi i gestori:

Composizione analitica del portafoglio in gestione patrimoniale presso

Banca Finnat Euramerica S.p.A.Valore al

31 dicembre 2011Valore al

31 dicembre 2012

LIQUIDITA' GESTITA – (ANTICIPAZIONE) 479.703 (15.920)LIQUIDITA’ IN DIVISE DIVERSE DALL’EURO 0 11.888MARGINI PER OPERAZIONI SU DERIVATI 0 70.476IMPOSTA DI BOLLO DA ADDEBITARE 0 (1.200)QF OBELISCO F.IMM.CH 23.828 17.668PFIZER INC AZ. 14.049 0ALLIANZ 25.653 26.200JP MORGAN CHASE & C. 18.478 0SIEMENS AG 28.550 0AT&T INC 21.073 03M CO 23.371 0NW MIL LARGE EUROPE CORP 1.024.300 0BNP FP 12.292 0CHEVRON CORP. 34.455 0IBM- INTL. BUSINESS 32.402 23.229ZENIT STOK-PICK 328.715 374.072BASF AG 47.585 31.519N.M. LG. EUR. CORP. IST 830.159 1.145.684NOMURA HOLDINGS INC 13.952 26.565SAP AG 38.848 0SCHNEIDER 19.770 0FIP-CLASSE A- 957.832 817.600PROCTER & GAMBLE 21.912 0ANHEUS BUSCH 13.860 0ENI 57.533 24.197BAYER AOR 22.428 0TOTAL SA 39.500 31.208BOEING CO. AZ 42.517 22.847HOME DEPOT 28.592 20.626BMW AG AZ. ORD 19.772 0SANOFI AOR 38.760 0BTP 01/04/14 3% 965.535 2.071.928CCT 1/07/06-13 1.274.975 0BTP 15/10/07-12 4,25% 1.316.838 0AUSTRIA 15/07/14 4,3 EUR 1.388.365 0E. ON 39.508 0REPSOL FRAZ. AZ. ORD 27.295 0CRH 12.948 0GENERALI AZ 15.732 0BTP 01/11/15 3% 748.893 0BOT 31/01/2012 SEMESTRALE 721.377 0BTP 15/09/16 4,75% 482.317 0BOT 31/05/2012 SEMESTRALE 1.003.686 0DB X-TRACKERS II 400.249 0ALLEGHENY TECNOLOGIES 24.013 0BANK OF AMERICA CORP 17.235 26.376CATERPILLAR 24.507 21.047CISCO SYSTEMS AZ. ORD 22.357 0DOW CHEMICAL AOR 26.006 17.147UNITED TECHNOLOGIES 25.420 26.727INTESA SAN PAOLO 0 26.009MICHELIN SA AOR 0 30.139ENEL AOR RAGG 0 22.494CCT EU 15/12/2015 0 408.284

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NETHERLANDS 18 4% 0 365.625GOOGLE INC AZ 0 29.033FINLAND 15/09/17 0 606.661ELISA FI 9007884 0 20.913BNY EM MKT DEBIT LOCAL CURR 0 256.226CCT 1.7.06-13 0 711.715BTPI ITALIA 26/03/2016 2,45% 0 312.831OLANDA 15/04/15 0,75 0 415.780AMERICAN EXPRESS AZ ORD 0 21.783APPLE INC AZ ORD USD 0 40.399CAMERON INTL US 0 19.256COCA COLA CO AZ ORD USD 0 9.616FEDEX US 31428X1063 0 13.556PEPSICO AZ ORD USD 0 15.5593M CO AOR USD 0 26.038US BANCORP US 0 20.577GERMANY 04/04/2019 3,5 0 299.640FINLANDIA 15/04/17 3,875% 0 768.110BTP 01/08/2007 - 01/02/2018 4,50% 0 316.479NW MILL EUR EQ IC 0 359.218NW MILL EUR BD SH IC 0 393.501MASTERCARD – A 0 26.065SYNGENTA AG AOR 0 17.613SOFTWARE DE 0 17.754TELEFONICA ESP AZ ORD 0 18.342AIR LIQUIDE AZ EUR 0 31.842SCHNEIDER ELECTR AOR EUR 0 21.932VINCI AOR EUR 0 21.468ARKEMA AOR 0 22.575TERNA AOR 0 22.390BTP 01/11/17 3,50% 0 1.683.514HIENEKEN AOR EUR 0 20.541BIOGEN IDEC SHS 0 16.675EXXON MOBIL CORP USD 0 30.831FREEPORT MCMORAN COOPER & GOLD 0 15.553BTPI ITALIA 22/10/16 2,55% 0 720.212

TOTALE PATRIMONIO FINALE 12.797.145 12.986.633

- gestione iniziata nel mese di aprile 2005 ed in essere alla data di chiusura dell’esercizio;

- risultato della gestione al netto delle imposte e delle commissioni Euro 871.781;- commissioni di negoziazione Euro 15.227- commissioni di gestione Euro 20.417- imposte Euro 23.280.

Composizione analitica del portafoglio in gestione patrimoniale presso Banca Profilo S.p.A.

Valore al31 dicembre 2011

Valore al31 dicembre 2012

LIQUIDITA' C/C BANCA PROFILO 872.263 499.964IMPOSTE DA ADDEBITARE 0 - 99.097ISHARES MSCI (3730) 518.667 0GENERALI F. (9946) 220.961 0ETF NASDAQ 100 (7012) 527.203 0BTP 2% 15/12/12 (4636) 1.379.332 0CTZ 31AG12 (4124) 1.273.503 0UNICREDIT 2,625% (8737) 639.958 0BCA CARIGE FRN 07/06/16 (6697) 543.120 630.642INTESA SPAOLO VAR PERPETUAL 06 (1663) 174.801 0LYXOR ETF DAX (3754) 484.072 0BP VICENZA FRN 15/03/2013 (0392) 665.436 698.284ICREA BANCA FRN 20/05/2013 (7049) 662.402 0

68

CR VALTELLINESE 4,5% (2874) 279.294 303.477ISHARES EUROSTOXX 50 (1009) 503.327 0BTP 15/09/2019 2,35% (0546) 930.255 0BOT 30MZ12 (5408) 298.509 0CTZ 30/9/13 (5183) 321.924 347.052TEL. ITA. 6,25% 01/02/02-12 (1903) 370.692 0BANCO POPOLARE 6,375% 31/5 (3412) 298.510 0FIAT FIN7 375% 08/07/2018 (4398) 520.029 0CCT 01/12/07-14 (1813) 330.891 0BANQUE PSA FIN 3,625% (0211) 297.874 0ENEL FIN 4,625 24/05/15 304.648 0ETF EUROMTS 1-3 Y MU 0 685.711ISHS BAR EU 0 678.878BOT 14FEB13 0 299.880BTPI ITALIA 23.03.2016 0 519.653RAIFFEISEN 304 CORP BOND 0 678.905PICTET EUR LIQUIDY ISTITUZIONALE 0 1.305.247NORDEA CORPORATE EUR 0 686.952BTP 15/09/2014 2,15 IND 0 437.549CCT 01/09/2015 TV EUR 0 681.418CCT 01/03/2017 IND EUR 0 654.809EBRD 5,5% 16/10/2015 BRL 0 373.155ISHARES S&P MIB EUR 0 140.875ISHARES EUROSTOXX50 EUR 0 279.180BTPI ITALIA 22/10/2016 CUM 0 1.450.726ISHS SP500 EUR ACC 0 263.458NORDEA US HY BOND LOW DUR HDG 0 397.857PICTET EUR SORT TEM HY IST 0 398.002NORDEA EUROP CROSS CREDIT IS 0 398.562FIAT FIN 6,875% 13/02/2015 EU 0 389.265

TOTALE 12.417.671 13.100.404

- gestione iniziata nel mese di dicembre 2009 ed in essere alla data di chiusura dell’esercizio;

- risultato della gestione al netto delle commissioni e delle imposte Euro 1.186.586;- commissioni di negoziazione Euro 27.064;- commissioni di gestione Euro 19.551;- commissioni di overperformance Euro 63.730- imposte Euro 99.097.

b) strumenti finanziari quotati

Trattasi di titoli in custodia presso la CARIVIT S.p.A. gestiti per esigenze di liquidità della Fondazione come specificato nella seguente tabella:

descrizione titoloValore al


31 dicembre 2012CCT MZ10/17 644.203 0ISP TF 4,50 12 SET 2013 200.225 204.180

TOTALE 844.428 204.180

69

4- Crediti

DescrizioneValore al


31 dicembre 2012 VariazioneCrediti verso Erario (al lordo del fondo) 533.047 533.047 0 Deposti cauzionali vari 142 155 13Crediti vari 554 28.000 27.446Credito IVA impresa strumentale 304.641 384.643 80.002Crediti verso Erario 31.487 14.672 -16.815Credito verso Inps legge 335/95 785 0 - 785

TOTALE 870.656 960.517 89.861

Crediti verso ErarioValore al

31 dicembre 2012Ritenute cod. 1040/1045 259Ritenute Addizionale Reg.le/Com.le 25Imposta sostitutiva D.L. 93/08 58Credito per IRES 13.655Credito per IRAP 675

TOTALE 14.672

Si riporta di seguito il dettaglio del crediti tributari per IRES ed IRAP

Crediti verso Erario per IRESValore al

31 dicembre 2012 Importo accantonato 9.180Acconti pagati 22.835

SALDO A CREDITO 13.655

Crediti verso Erario per IRAPValore al

31 dicembre 2012Importo accantonato 11.449Acconti pagati 12.124

SALDO A CREDITO 675

5- Disponibilità liquide



31 dicembre 2012 VariazioneCassa contanti 358 449 91Banca c/c 25.877 121.900 96.023

TOTALE 26.235 122.349 96.114

6- Altre attività70

La voce contiene i costi sostenuti per la progettazione ed altre attività professionali connesse al recupero dello stabile dell’ex mattatoio sito in Viterbo loc. Valle Faul. Già dall’anno 2001 si è provveduto a capitalizzare l’intera spesa in quanto essa non rappresenta un costo di esercizio ma contribuirà a determinare il costo totale del recupero. Nel presente esercizio la voce si è incrementata della somma pari ad Euro 619.434 per le spese sostenute.



31 dicembre 2012 Variazione

Attività impiegate in imprese strumentali direttamente esercitate 3.809.392 4.428.826 619.434

TOTALE 3.809.392 4.428.826 619.434

7- Ratei e risconti attivi

In questa voce sono stati indicati:nei ratei attivi i valori degli interessi maturati sui titoli in gestione presso la Carivit S.p.A. per la quota di competenza dell’esercizio;tra i risconti attivi le quote dei costi sostenuti anticipatamente ma di competenza del futuro esercizio.



31 dicembre 2012 VariazioneRatei attivi 1.148 2.170 1.022Risconti attivi 0 3.740 3.740Costi anticipati 693 0 - 693Erogazioni competenza futura 60.000 0 - 60.000

TOTALE 61.841 5.910 - 55.931

Si riporta di seguito il dettaglio dei risconti attivi dell’esercizio:

Descrizione ImportoSu canone di assistenza SIME 1.862Su canone di teleassistenza SIME 115Su casella PEC 51Su canone annuale servizio OST 155Su canoni telefonici 253Su assicurazioni 1.304

TOTALE 3.740

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO

71

1- Patrimonio netto



31 dicembre 2012Variazione

Fondo di dotazione 30.099.176 30.099.176 0

Riserva da rivalutazione e plusvalenze 1.109.563 1.109.563 0

Riserva obbligatoria 1.995.576 2.371.394 375.818

Riserva per l'integrità del patrimonio 2.047.542 2.047.542 0

Avanzo (disavanzo) dell'esercizio (683.401) 356.306 1.723.708

TOTALE 34.568.455 35.983.981 2.099.526

2- Fondi per l’attività di istitutoL’importo di tale voce ammonta ad Euro 6.279.832 ed è composto dalla somma dei totali delle tabelle che si riportano di seguito:

Fondo stabilizzazione erogazioni ImportoValore al 31 dicembre 2011 522.002Variazione 0Valore al 31 dicembre 2012 522.002

Fondo per le erogazioni nei settori rilevantidi cui fondo interventi istituzionali ImportoValore al 31 dicembre 2011 4.533.729Accantonamento da Fondo opera ampia portata 0Ristorni su erogazioni deliberate anno 2008 58.570Ristorni su erogazioni deliberate anno 2009 36.567Ristorni su erogazioni deliberate anno 2010 30.595Ristorni su erogazioni deliberate anno 2011 43.554Valore al 31 dicembre 2012 4.703.015

Fondo per erogazioni negli altri settori statutarifondo opere ampia portata ImportoValore al 31 dicembre 2011 1.066.035Destinazione a Fondo interventi istituzionali ex Mattatoio (15.730)Copertura disavanzo dell'esercizio 0Valore al 31 dicembre 2012 1.050.305

Fondo partecipazione Fondazione con il Sud ImportoValore al 31 dicembre 2011 110.147Riallineamento valori (110.147)Valore al 31 dicembre 2012 0

Fondo nazionale iniziative comuni Fondazioni ImportoValore al 31 dicembre 2011 0Accantonamento anno 2012 4.510

72

Valore al 31 dicembre 2012 4.510

3- Fondi per rischi ed oneriNel corso dell’esercizio 2012 la Fondazione non ha accantonato nessuna somma corrispondente alla quantità di dividendi erogati nell’anno da parte della Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. relativi alla parte eccedente la quota statutariamente garantita, considerando quindi i dividendi incassati pienamente disponibili per le attività dell’Ente stesso, ciò in virtù della deliberazione dell’Assemblea straordinaria della Cassa del 23 settembre 2009 che ha emendato lo statuto della Cassa medesima prorogando di tre anni il termine per tale conversione in azioni ordinarie ed eliminando le norme relative al dividendo preferenziale riservato agli azionisti privilegiati.

In considerazione della disponibilità emersa a seguito delle riconciliazioni contabili nel conto “Margini per operazioni su derivati”, si è istituito un fondo denominato “Fondo stabilizzazioni gestioni patrimoniali” dell’importo di Euro 100.209.

Parimenti, tenuto conto del contenzioso legale in essere con la società DONATI S.p.A. connesso alla ristrutturazione dell’ex Mattatoio in Viterbo Valle Faul, il Consiglio di Amministrazione, sempre in via prudenziale, ha accantonato la somma di Euro 341.523.



31 dicembre 2012Fondo crediti di imposta 526.988 526.988Fondo rischi recesso Cassa Depositi e Prestiti 691.200 691.200Fondo stabilizzazione gestioni 0 100.209Fondo contenzioso legale ristrutturazione ex Mattatoio 0 341.523

TOTALE 1.218.188 1.659.920

4- Trattamento di fine rapportoIl fondo ha subito nel corso dell’esercizio una riduzione complessiva di Euro 10.558 conseguente a:- accantonamento dell’esercizio 2012 pari ad Euro 10.794;- detrazione dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione di Euro 352;- erogazione di una anticipazione richiesta da un dipendente per Euro 21.000

Fondo trattamento fine rapporto ImportoValore al 31 dicembre 2011 99.391Accantonamento lordo anno 2012 10.794Imposta sostitutiva sulla rivalutazione TFR (352)Anticipazione pagata (21.000)Valore al 31 dicembre 2012 88.833

5- Erogazioni deliberate

73

Nel corso dell’anno 2012 è proseguita, anche su iniziativa del Collegio Sindacale, l’attività di verifica e revisione delle pratiche di erogazione deliberate fino al 31 dicembre 2011.Tale operazione ha determinato la necessità di provvedere ad alcune riconciliazioni contabili.Parimenti il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto delle singole situazioni, ha disposto la revoca o il ristorno di alcune erogazioni deliberate antecedentemente all’inizio del corrente esercizio.Lo schema sotto riportato evidenzia, insieme alle deliberazioni ed alle erogazioni correnti, i movimenti di detta attività di verifica e riconciliazione.

Anno

Saldo al

31/12/2011

Riconciliazione saldo bilancio pratiche

amministrative al 31/12/2011

Deliberato 2012

Deliberato 2012 di

competenza futura

ErogatoRevoch

e e ristorni

Saldo al

31/12/2012

2007 14.692 0 0 - 14.692 0 02008 61.570 0 0 - 3.000 58.570 02009 442.832 5.269 0 - 70.012 378.089 02010 244.497 (45.339) 0 - 142.530 30.595 26.0332011 765.087 44.770 0 - 615.048 43.554 151.2552012 0 0 1.091.751 - 388.338 1.000 702.413

Totale 1.528.678 4.700 1.091.751 - 1.233.62

0 511.808 879.701

6- Fondo per il volontariato

Descrizione ImportoValore al 31 dicembre 2011 52.512Pagamento quote saldo 2008 (8.062)Riconciliazione saldi 68.672Accantonamento 2012 50.109Valore al 31 dicembre 2012 163.231

7- Debiti



31 dicembre 2012 VariazioneDebiti tributari per ritenute 14.276 10.161 -4.115Debiti tributari imposte IRES e IRAP 34.959 0 -34.959Debiti verso enti previdenziali 12.082 10.080 - 2.002Debiti verso fornitori 405.579 484.042 78.463Debiti verso Organi Istituzionali 0 10.050 10.050Debiti verso dipendenti 0 8.000 8.000Altri debiti 0 1.200 1.200Operazioni in titoli da regolare 493.145 0 -493.145

TOTALE 960.041 523.533 -436.508

74

Debiti tributari per ritenuteValore al

31 dicembre 2012Debiti IRPEF 1001 e 1004 10.150Debiti IRPEF cod. 1713 11

TOTALE 10.161

Debiti enti previdenzialiValore al

31 dicembre 2012Debito INPS dipendenti 5.739Debito INPS collaboratori 4.237Debito INAIL 42Debito Fondo Est 21Debito Fondo Ente Bilaterale 41

TOTALE 10.080

Informazioni sui Conti d’OrdineI titoli a custodia presso la Carivit S.p.A. e quelli affidati ai gestori sono stati considerati al valore di mercato rilevato al 31 dicembre 2012 dai rispettivi rendiconti prodotti da Carivit s.p.a. e dai gestori Banca Finnat Euramerica s.p.a. e Banca Profilo s.p.a., mentre il pacchetto di titoli azionari immobilizzati in custodia è valutato al valore nominale.

Valore al


31 dicembre 2012 VariazioneTitoli di debito a custodia presso CARIVIT s.p.a. (Val.Nom.) 844.428 204.800 - 639.628Titoli azionari a custodia presso CARIVIT s.p.a. 12.276.167 12.276.167 0Valori a custodia presso gestori 25.214.818 26.087.037 872.218Impegno residuo ex mattatoio 814.088 194.654 - 619.434

Per quanto riguarda la voce titoli di debito a custodia presso Carivit s.p.a. essa è composta dai seguenti titoli:

descrizione titoloValore al


31 dicembre 2012

CCT MZ10/17 644.203 0

ISP TF 4,50 12 SET 2013 200.225 204.180TOTALE 844.428 204.180

Per quanto riguarda la voce titoli azionari a custodia presso Carivit s.p.a. essa è composta dalla sommatoria del valore delle azioni di risparmio Carivit s.p.a. pari ad € 328.621, delle azioni Carivit s.p.a. ordinarie pari ad € 9.947.547 e dalle azioni della Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. pari ad € 2.000.000.

Azioni Valore al Valore al 75

31 dicembre 2011 31 dicembre 2012Azioni Carivit S.p.A. risparmio 328.621 328.621Azioni Carivit S.p.A. ordinarie 9.947.546 9.947.546Azioni Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. 2.000.000 2.000.000

TOTALE 12.276.168 12.276.168

Per quanto riguarda la voce valori a custodia presso gestori essa è la sommatoria delle gestione patrimoniale affidate a Banca Profilo S.p.A. per un valore al 31 dicembre 2012 di Euro 13.100.404 che affianca la gestione affidata a Banca Finnat Euramerica S.p.A. per un valore al 31 dicembre 2012 di € 12.986.632.

GestioniValore al


31 dicembre 2012FINNAT EURAMERICA S.p.A 12.797.145 12.986.633BANCA PROFILO S.p.A 12.417.673 13.100.404

TOTALE 25.214.818 26.087.037

Per quanto riguarda infine la voce impegno residuo ex mattatoio di € 194.654 esso risulta dalla differenza tra il saldo al 31 dicembre 2011 e le spese sostenute nel corso del presente esercizio pari ad € 619.434.

Informazioni sul Conto Economico

Risultato delle gestioni patrimonialiPer quanto riguarda questa voce del conto economico si pone, in particolare l’attenzione sul dettaglio dei seguenti risultati:

GestioniValore al

31 dicembre 2012FINNAT EURAMERICA S.p.A. 887.009BANCA PROFILO S.p.A. 1.213.650

TOTALE 2.100.659

Dividendi e proventi assimilatib) da altre immobilizzazioni finanziarie

DividendiValore al

31 dicembre 2012Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. 212.000Conferitaria 377.972Conferitaria risparmio 12.617

TOTALE 602.589

Altri proventi

76

Per questa voce si dettaglia quanto segue:

Altri proventiValore al

31 dicembre 2012Risarcimenti da terzi 1.500Contributo da Provincia di Viterbo 9.452Contributo da Comune di Viterbo Museo della Ceramica 26.500Storno impegni costi Ex Mattatoio 74.208Plusvalenze da alienazione cespiti 7.000Abbuoni ed arrotondamenti attivi 18

TOTALE 118.678

OneriPer quanto riguarda questa voce del conto economico si pone, in particolare l’attenzione sul dettaglio dei costi di amministrazione e del personale dipendente come di seguito indicato.

CostoValore al


31 dicembre 2012Spese per bolli e postali 4.476 3.303Spese di vigilanza 2.583 1.059Spese di manutenzione 3.020 3.037Spese energia elettrica 2.997 3.392Spese telefoniche 3.084 2.481Spese per servizi di pulizia 11.944 11.645Canoni di noleggio 7.389 5.477Spese di trasporto e spedizione 853 107Canoni di assistenza 6.803 1.288Assicurazioni Varie 6.779 2.303Pedaggi autostradali 75 137Cancelleria e stampati 4.578 5.727Giornali, libri e pubblicazioni 2.325 1.749Spese riscaldamento 3.173 4.432Canone acqua e fognature 272 394Spese condominiali 3.436 4.705Carburante auto 370 112Quote associative ACRI 11.954 12.293Tassa smaltimento rifiuti 2.274 2.274Spese viaggi e trasferte 1.986 1.470Commissioni e spese bancarie 311 33Spese servizi di facchinaggio 0 200Spese varie 9.596 4.507IMU dell’esercizio 0 8.450Altre imposte dell’esercizio 0 365

TOTALE 90.278 80.940

77

Costo personale dipendenteValore al


31 dicembre 2012Stipendi lordi 106.099 114.802Contributi INPS 45.050 38.782Contributi INAIL 706 748Quota TFR 10.993 10.794Altri oneri 0 9.309

TOTALE 162.848 174.435

Costo Organi StatutariValore al


31 dicembre 2012Compensi Consiglio di Amministrazione 117.202 110.549Oneri contributivi Consiglio di Amministrazione 18.285 13.912Compensi Consiglio di Indirizzo 12.124 21.932Oneri contributivi Consiglio di Indirizzo 2.371 2.584Rimborsi spese Consiglio di Indirizzo 0 212Compensi Collegio Sindacale 50.345 59.673

TOTALE 200.327 208.862

L’importo dell’anno 2011 dei Compensi Collegio Sindacale è stato calcolato secondo il criterio di cassa.

Proventi straordinariQuesta voce comprende i valori attivi generati a seguito delle operazioni di riconciliazione di alcune poste contabili effettuata nel corso dell’anno 2012.


31 dicembre 2012Differenze da riconciliazione imposte 270Differenze da riconciliazione immobilizzazioni e fondi ammortamento 6.022Differenze da riconciliazione fondi vari 128.721Differenze da riconciliazione gestioni patrimoniali 406.786Differenze da riconciliazioni altre poste contabili 6.317

TOTALE 548.116

Oneri straordinariQuesta voce comprende i valori passivi generati a seguito delle operazioni di riconciliazione di alcune poste contabili effettuata nel corso dell’anno 2012.


31 dicembre 2012Differenze da riconciliazione imposte e contributi 1.339Differenze da riconciliazione immobilizzazioni e fondi ammortamento 26.039Differenze da riconciliazione fondi vari 58.580Differenze da riconciliazione erogazioni 107.939Differenze da riconciliazioni immobilizzazioni 43.003

78

finanziarieDifferenze da riconciliazioni altre poste contabili 3.925

TOTALE 240.825

Imposte dell’esercizioLe imposte dell’esercizio sono pari Euro 20.629 suddivise nel seguente modo:- IRES Euro 9.180- IRAP Euro 11.449

Accantonamento alla riserva obbligatoriaL’accantonamento dell’anno, pari ad Euro 375.819, è stato effettuato sulla base delle norme vigenti.

Accantonamento al “Fondo per il volontariato”L’accantonamento dell’anno, pari ad Euro 50.109, è stato effettuato sulla base delle norme vigenti.

Accantonamento al “Fondo nazionale iniziative comuni Fondazioni”Sulla base delle indicazioni ricevute da parte dell’ACRI, il fondo in questione è stato istituito nell’anno 2012 con la somma di Euro 4.510, quale destinazione di una quota dell’avanzo primario. Avanzo dell’esercizio L’esercizio 2012 chiude con un avanzo di Euro 356.906 sulla cui destinazione dovrà deliberare il Consiglio di Indirizzo sentita la proposta del Consiglio di Amministrazione.

Aspetti di natura fiscaleLa normativa fiscale a cui la Fondazione, in qualità di Ente non commerciale, deve attenersi è in sintesi la seguente:

Imposta sul valore aggiunto (IVA)La Fondazione è quasi esclusivamente impegnata in “attività non commerciali”; infatti essa gestisce con attività separata un’impresa strumentale che è stata costituita, nel rispetto della normativa vigente, per la ristrutturazione dell’Ex Mattatoio sito in Viterbo loc. Valle Faul.Solo la gestione di questa impresa strumentale, rientrando nella previsione di cui all’art. 2 e 3 del DPR 633/72 e successive modificazioni ed integrazioni, ha la facoltà del recupero dell’imposta pagata sugli acquisti effettuati e sulle prestazioni ricevute.Per tutte le altre operazioni poste in essere, l’Ente viene equiparato ad un consumatore finale; ne consegue che l’imposta pagata si somma al costo sostenuto.

Imposta sul reddito delle società (IRES)

79

La Fondazione, sempre in quanto Ente non commerciale, a seguito dell’entrata in vigore del D. Lgs. 12 dicembre 2003 n. 344 di riforma del sistema fiscale nazionale, è stata provvisoriamente annoverata tra i soggetti cui si applica l’IRES, sia pure con criteri di determinazione della base imponibile peculiari.Infatti per tali Enti, la base imponibile è costituita dai redditi di cui al Titolo I del T.U.I.R.Nonostante ciò sulla base delle norme transitorie contenute dalla norma sopra richiamata, gli utili percepiti, rappresentando redditi di capitale, costituiscono base imponibile nel limite del 5% del loro ammontare.L’attività “commerciale” svolta con l’impresa strumentale, non presenta alcun reddito dal momento che alla data del 31 dicembre 2012 la Fondazione non ha ricavato da questa attività alcun valore che possa costituire una base imponibile.All’ammontare complessivo della quota imponibile dei dividendi e dei redditi fondiari, viene applicata l’aliquota ordinaria del 27,5%.

Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP)Questa imposta, istituita e disciplinata dal d.lgs. 15 dicembre 1997 n. 446 è determinata secondo il sistema retributivo, ovvero si procede alla quantificazione della base imponibile sulla base delle retribuzioni spettanti al personale dipendente. Dei redditi assimilati a quelli da lavoro, dai compensi erogati per collaborazioni coordinate e continuative e dai compensi pagati per prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente.Alla base imponibile così quantificata, si applica l’aliquota stabilita per la Regione Lazio pari al 4,82%.

Imposta municipale propria (IMU)Per l’esercizio 2012 la Fondazione ha assoggettato ad IMU il valore dell’area fabbricabile del sito ove è in corso la ristrutturazione dell’immobile ex Mattatoio in Valle Faul.In merito a tale imposta si deve rilevare che la legge 7 dicembre 2012 n. 213 di conversione del D.L. n. 174 del 10 ottobre 2012 ha introdotto all’articolo 9 il comma 6 quinquies in base al quale si dispone che:“In ogni caso, l’esenzione dell’imposta sugli immobili disposta dall’articolo 7, comma 1, lettera i), del D Lgs 30 dicembre 1992 n. 504, non si applica alle Fondazioni bancarie di cui al D. Lgs 17 maggio 1999 n. 153.”Di fatto la disposizione sopra citata estromette le Fondazioni di origine bancaria dal novero degli enti non commerciali destinatari delle norme che esentano dall’applicazione dell’IMU gli immobili“destinati esclusivamente allo svolgimento con modalità non commerciali di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive, nonché delle attività di cui all’articolo 16 lettera a) della legge 20 maggio 1985 n. 222”.La Fondazione ha concordato con la nota ACRI in merito al periodo di prima applicazione di tale disposizione normativa, rimandando all’anno 2013 l’assoggettamento all’imposta degli altri immobili posseduti.

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RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI SINDACI AL BILANCIO DELL’ESERCIZIO 01.01.2012 – 31.12.2012

Signori Soci della Fondazione, Signori Componenti dell’Organo di Indirizzo, la presente relazione ha per oggetto il bilancio dell’esercizio chiuso al 31.12.2012 ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e dell’art. 27 dello Statuto della Fondazione.

Il bilancio relativo al periodo 01.01.2012 – 31.12.2012 ci è stato consegnato dall’Organo Amministrativo come approvato nella riunione del 26 Marzo 2013 ed è composto da :

- Stato Patrimoniale- Conto Economico- Nota Integrativa- Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione- Bilancio di missione.

Il Collegio, oltre i compiti di competenza previsti dall’art. 2403 e seguenti del Cod. Civ., ha esercitato anche il controllo contabile previsto dall’art. 2409 bis, funzione espressamente richiamata dall’art. 21 dello Statuto della Fondazione.

Ciò premesso, formuliamo la nostra relazione circa le risultanze delle verifiche effettuate in relazione alle diverse funzioni svolte nell’esercizio.

Funzioni di vigilanzaNel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 il Collegio ha vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, ispirandosi, nell’espletamento dell’incarico, alle Norme di Comportamento del Collegio Sindacale emanate dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, con particolare riferimento alle linee guida elaborate specificamente per le FOB nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto con l’ACRI.

Il Collegio, salvo le assenze per giustificati motivi, ha regolarmente partecipato a tutte le riunioni del Consiglio di Amministrazione, del Consiglio di Indirizzo e dell’Assemblea dei Soci, come risulta dai verbali redatti, dall’esame dei quali si può dedurre che le riunioni si sono svolte nel rispetto delle norme legislative e statutarie che ne disciplinano il funzionamento.

Dall’esame dei medesimi verbali, si evince inoltre che, durante la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e in occasione delle verifiche e controlli, gli Amministratori hanno fornito esaurienti informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla Fondazione.

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Per quanto è a nostra conoscenza possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni deliberate e poste in essere sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono state manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interessi o tali da compromettere l’integrità del patrimonio della Fondazione.

Il Collegio, per quanto di sua competenza, ha acquisito informazioni e vigilato sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo e di quello amministrativo e contabile della Fondazione e verificato l’affidabilità di quest’ultimo, supportato anche da consulenze esterne, a rappresentare correttamente i fatti di gestione e a tale riguardo non vi sono osservazioni particolari da riferire.

Il Collegio dà atto che nella gestione della Fondazione gli Amministratori hanno seguito le linee indicate nel documento programmatico previsionale 2012 a suo tempo approvato dall’Organo di Indirizzo.Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi ulteriori fatti significativi tali da richiederne la menzione nella presente relazione.

Funzioni di controllo contabile (revisione legale)Il Collegio ha svolto la revisione legale del bilancio d’esercizio della Fondazione Carivit al 31 dicembre 2012, in modo coerente con la dimensione dell’Ente e con il suo assetto organizzativo, al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile.

Il Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012, avuto riguardo alla natura giuridica della Fondazione, è redatto in conformità alle norme dettate in materia dal Codice Civile, in applicazione di quanto previsto dal D. Lgs. 17 maggio 1999, n. 153 e dalle successive disposizioni emanate dai competenti Ministeri, secondo le indicazioni dell’Atto di indirizzo del Ministro del Tesoro del 19 aprile 2001 e, da ultimo, del Decreto del Direttore Generale del Dipartimento del Tesoro del 25.03.2013 e tiene conto degli orientamenti espressi in materia di bilancio dall’apposita Commissione per le Questioni Contabili e Statistiche dell’ACRI.

I prospetti di bilancio sottoposti alla Vs. approvazione presentano le seguenti risultanze riepilogative:

STATO PATRIMONIALEATTIVO 45.579.631 PASSIVO 9.595.050 PATRIMONIO NETTO 35.984.581

CONTO ECONOMICORisultato della gestione patrimoniale e finanziaria 2.852.207 Spese di funzionamento (576.373) Proventi straordinari 548.116 Oneri straordinari (240.825) Imposte e tasse (20.629)

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AVANZO DELL'ESERCIZIO 2.562.496 Copertura disavanzo esercizio 2011 (683.401)Accantonamento a riserva obbligatoria (20%) (375.819) Erogazioni deliberate nell'esercizio (1.091.751)Accantonamento al fondo per il volontariato (50.109) Accantonamento ai fondi per l’attività di istituto (4.510) Avanzo residuo dell'esercizio 356.906

I CONTI D’ORDINE, iscritti in calce al bilancio, si riferiscono a titoli e valori in deposito e in custodia presso terzi (€ 38.563.204) e agli impegni residui della Fondazione in merito alla ristrutturazione dell’ex mattatoio comunale di Viterbo (€ 194.654).

Lo Stato Patrimoniale ed il Conto Economico presentano, ai fini comparativi, i valori dell’esercizio precedente e non sono state effettuate compensazioni di partite. Per quanto di nostra competenza, possiamo affermare che la predisposizione delle voci di bilancio è avvenuta nel pieno rispetto delle norme dettate dal Codice Civile e delle disposizioni di competenza delle Fondazioni di origine bancaria.

Per quanto a nostra conoscenza, nella redazione del bilancio sono stati applicati i criteri di valutazione previsti dall’art. 2426 del Codice Civile, salvo la deroga nella valutazione della partecipazione in Carivit S.p.A., effettuata nell’esercizio 1998 in base al criterio del patrimonio netto della conferitaria e così mantenuta in tutti gli esercizi successivi. Tali criteri non si discostano da quelli utilizzati nei precedenti esercizi, nel rispetto dei principi di competenza economica e prudenza e nella prospettiva della continuazione dell’attività della Fondazione.

Per quanto riguarda le immobilizzazioni materiali e immateriali nessuna delle suddette voci è stata interessata da alcuna procedura di rivalutazione, sia di carattere economico (volontaria) che di carattere monetario (ai sensi di leggi speciali).

Per le voci componenti il Conto Economico il Collegio ritiene di non dover aggiungere nulla rispetto a quanto ampiamente esposto dal Consiglio di Amministrazione nella propria Relazione sulla Gestione, nonché nella Nota Integrativa.

Gli accantonamenti statutari e di legge sono stati operati correttamente.

A giudizio del Collegio il soprammenzionato bilancio d’esercizio è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria al 31 dicembre 2012 della Fondazione, nonché il risultato economico dell’esercizio.

Nella Nota Integrativa sono state fornite le indicazioni richieste dall’art. 2427 del Codice Civile e tutte quelle complementari ritenute necessarie. In particolare, sono state dettagliate le movimentazioni dell’esercizio che hanno prodotto variazioni nei fondi e nel patrimonio netto.

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A giudizio del Collegio la Relazione sulla Gestione è coerente con le risultanze del bilancio d’esercizio chiuso al 31.12.2012. A tal fine il Collegio ha svolto le procedure indicate dal principio di revisione n. PR 001 emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e raccomandato dalla Consob.

Il Bilancio di missione compie un’analitica esposizione ed una trasparente rappresentazione dell’attività istituzionale, dei progetti e delle iniziative, dei programmi in corso e futuri nei vari settori di intervento in cui la Fondazione opera e l’entità delle erogazioni effettuate nel corso dell’esercizio.

Nell’espletamento delle funzioni a noi demandate, Vi confermiamo:- che il Collegio, durante l’anno 2012, come verbalizzato nell’apposito libro, ha

provveduto ai controlli sulla tenuta della contabilità e sull’amministrazione, effettuando le verifiche periodiche e le altre incombenze di cui all’art. 2403 del codice civile;

- che sulla scorta dei controlli effettuati questo Collegio può attestare che la contabilità della Fondazione, operante su supporti informatici, è tenuta in conformità alla legge e alle regole di corretta amministrazione che ne disciplinano la redazione e che sono stati eseguiti correttamente tutti gli adempimenti civilistici, fiscali e previdenziali.

Il Collegio Sindacale, considerando le risultanze dell’attività svolta, esprime il proprio parere favorevole all’approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2012, con i documenti che lo accompagnano, così come redatti dal Consiglio di Amministrazione e concorda con la proposta di destinazione dell’avanzo dell’esercizio.

IL COLLEGIO SINDACALEDott. Giuliano Raichini (Presidente) _____________________Dott. Giovanni Cima (Sindaco effettivo) _____________________Dott. Paolo Salani (Sindaco effettivo) _____________________

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