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UNIONE EUROPEA M.I.U.R. REGIONE SICILIANA [email protected]; [email protected]; www.itedenicola.com C.F.:90002650878 - C.M.: CTTD190003 ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2017/2018 Classe V sez. A indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio CORSO DIURNO Approvato il 04 maggio 2018

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UNIONE EUROPEA M.I.U.R. REGIONE SICILIANA

[email protected]; [email protected]; www.itedenicola.com

C.F.:90002650878 - C.M.: CTTD190003

ESAME DI STATO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

Classe V sez. A indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio

CORSO DIURNO

Approvato il 04 maggio 2018

1 Finalità educative dell’Istituto

L’istituto è caratterizzato da tre settori di indirizzo che richiedono allo studente la capacità di assumere

responsabilità ed acquisire competenze diversificate.

Gli obiettivi di Istituto, di conseguenza, tenendo conto dell’utenza essenzialmente dedita al settore terziario, sono

quelli di potenziare le abilità lavorative, fornendo conoscenze teoriche indispensabili e sostanziali e competenze

tecnico -pratiche soprattutto attraverso continue interazioni con il mondo del lavoro.

Finalità educative dell’indirizzo costruzione ambiente e territorio.

- Fornire al diplomato del Corso cat un buona cultura generale, con adeguate capacità logico- interpretative e

linguistico-espressive.

- Fornire conoscenza e competenze di tipo grafico-calcolistico, progettuale ed estimativo.

- Interpretare cartografie riguardanti progetti con tematiche di ogni genere.

- Elaborare relazioni estimative e tecniche concernenti motivazioni e scelte, utilizzando il linguaggio tecnico

acquisito. Valutare beni economici come fabbricati o fondi rustici.

2. PROFILO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Docenti Materie

Prof.ssa Torrisi Giuseppina Italiano e storia

Prof.ssa Signorelli Giuseppina Inglese

Prof. Di Mauro Mario Matematica

Prof. Caltabiano Sebastiano Progettazione Costruzione Impianti, Gestione del cantiere e

sicurezza dell’ambiente di lavoro

Prof. Barbera Francesco Maurizio Estimo

Prof. Patanè Francesco Topografia

Prof.ssa Di Mauro Francesca Laboratorio: Estimo, Gestione del cantiere

Prof. Scuderi Andrea Educazione Fisica

Prof. Caruso Carmelo Laboratorio: Costruzioni e Topografia

Prof.ssa Torrisi Silvana Sostegno

Prof.ssa Vasile Cinzia Antonella Religione

Rappresentanti dei genitori: Bonaccorsi Giuseppa

Rappresentanti alunni: De Filippo Francesco, Piazza Silvio

Elenco alunni che frequentano la V^ A.

Caminiti Claudia

Costarelli Alessia Anna

De Filippo Francesco Salvatore

Di Bella Giovanni

Indelicato Tiziana

Lanza Salvatore

Leonardi Antonio

Messina Alfio

Piazza Silvio

Principato Andrea Giordano

Quattrocchi Alfio Alessandro

Samperi Alessio

2. PROFILO DELLA CLASSE

La classe è formata da 12 alunni: provenienti dalla IV A Cat. La carriera scolastica può considerarsi

nel complesso regolare per quasi tutti gli alunni. Al quarto anno si è aggiunto l’alunno Lanza

Salvatore, proveniente dall’ I.I.S. “G.B. Vaccarini” di Catania. All’interno della classe è presente un

alunno diversamente abile che ha seguito una programmazione non riconducibile ai programmi

ministeriali, pertanto l’esame sarà finalizzato al rilascio dell’attestazione di cui all’art. 13 del D.P.R.

n°323/98; di cui si allega relativa documentazione.

Sebbene la motivazione allo studio ed il senso di responsabilità siano stati non sempre costanti per

alcuni, che hanno mostrato un approccio superficiale per varie discipline anche a motivo di parecchie

assenze, per altri si può affermare che il loro percorso formativo è stato dignitoso.

Gli allievi, di indole vivace, hanno tenuto un comportamento non sempre partecipativo e hanno

raggiunto gli obiettivi prefissati non in tutte le discipline. Negli altri casi gli studenti, inizialmente

meno partecipi, hanno nel corso dell’anno migliorato atteggiamento e profitto, soprattutto nelle

discipline di indirizzo, dove hanno partecipato ai vari stage proposti dai docenti e ai corsi con

impegno. La maggior parte degli alunni hanno partecipato con costanza al dialogo didattico-educativo.

In generale la classe ha seguito con pari interesse sia le discipline tecniche d’indirizzo che le materie

umanistiche.

Il C.d.c. ha attivato tutte le strategie utili per motivare maggiormente i discenti, ha adottato interventi

di recupero e potenziamento, ha informato le famiglie, ottenendo dei risultati non sempre efficaci.

La classe risulta eterogenea sia per capacità che per ritmi di apprendimento.

Gli studenti si sono rivelati volenterosi specie per le attività pratiche; nel corso del quinquennio hanno

lavorato alle attività proposte, fermandosi anche durante il pomeriggio, partecipando ai corsi inerenti

il loro percorso con interesse. Un lieve calo di interesse si è registrato al quinto anno, pur essendo stati

continuamente motivati.

3. SITUAZIONE DI INGRESSO DELLA CLASSE

Alunni Credito 3° anno Credito 4° anno Tot. 3° + 4° anno

Caminiti Claudia 7 7 14

Costarelli Alessia Anna 6 6 12

De Filippo Francesco

Salvatore

6 6 12

Di Bella Giovanni 4 5 9

Indelicato Tiziana 6 6 12

Lanza Salvatore 5 6 11

Leonardi Antonio 6 5 11

Messina Alfio 6 6 12

Piazza Silvio 5 5 10

Principato Andrea

Giordano

5 5 10

Quattrocchi Alfio

Alessandro

6 6 12

Samperi Alessio 5 5 10

4. Organizzazione delle attività rispetto agli obiettivi fissati

Gli adempimenti collegiali sono stati espletati con la tipologia tradizionale e seguendo il calendario

approntato dalla Presidenza. Nel corso degli stessi sono stati definiti: la programmazione per le

singole discipline, le riunioni per materie per la definizione degli obiettivi formativi, per le scelte dei

contenuti disciplinari, dei testi da adottare, i criteri di valutazione.

L’organizzazione del lavoro e la scansione delle attività curriculari si è svolta secondo procedure

operative tradizionali.

Sono state organizzate, negli anni passati e nel corrente anno scolastico, per sostenere la formazione

degli allievi, visite guidate, progetti di orientamento, corsi di formazione specialistici, teatro,

educazione alla salute, corsi di potenziamento. Alcuni studenti hanno fatto rilevare interesse e

partecipazione nei gruppi sportivi, tutto ciò ha permesso di raggiungere risultati importanti per il

recupero della motivazione di alcuni e per quelli più motivati l'interesse si è accresciuto.

5. PERCORSI OPERATIVI

L’approccio didattico è stato, prevalentemente, fondato sulla lezione frontale integrata dall’uso dei

sussidi didattici a disposizione della scuola, come la Lim, presente in aula già dallo scorso anno

scolastico e di adeguato materiale bibliografico, ricerche concettuali riferite alla progettazione di

Edifici Pubblici sono state oggetto di interesse per la classe.

Sono stati utilizzati manuali, prontuari, computer.

Le tesine e i percorsi sono stati elaborati in chiave di competenze di cittadinanza europea. Infatti,

l'elevamento dell'obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona

nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione

con la realtà naturale e sociale.

Quest'ultimo costituisce un punto centrale del percorso formativo che ha portato all'elaborazione della

mappa concettuale che rappresenta la sintesi tra l'interazione con la realtà naturale e sociale e i

contenuti studiati, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le

relative priorità.

Si è provveduto alla simulazione della terza prova scritta, per la quale sono state coinvolte le seguenti

discipline: Inglese, Matematica, Gestione del cantiere, Progettazione costruzione e impianti,

Topografia, utilizzando quesiti a risposta multipla, nel mese di Aprile (vedi allegati). Per la lingua

inglese la prova è stata di tipo misto, come stabilito durante il Cdc, con tre domande a risposta

multipla e due domande a risposta aperta.

6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Il Consiglio di classe, nella definizione dei criteri comuni, per la corrispondenza tra voti, livelli di

conoscenza ed abilità, ha adottato la tabella allegata.

VOTO / GIUDIZIO L’ALLIEVO E’ IN GRADO DI:

2/3 nullo / scarso L’allievo non ha nessuna (o quasi) conoscenza

4/5 insufficiente

Mediocre

Conoscere ma frammentariamente e/o superficialmente i contenuti della

disciplina

6 sufficiente Conoscere in maniera completa ma non approfondita i contenuti della

disciplina

7 discreto Conoscere e comprendere quanto ha appreso

8 buono Conoscere, comprendere, applicare quanto appreso

9 ottimo Conoscere, comprendere, applicare e analizzare quanto appreso

10 eccellente Conoscere, comprendere, applicare, analizzare, sintetizzare e valutare

quanto appreso

Nella valutazione si è tenuto conto: della conoscenza dei contenuti, della partecipazione al dialogo

educativo, dell’interesse dimostrato, delle capacità logiche, espressive, elaborative e critiche.

7.DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI E DEI RISULTATI ATTESI

Il C.d.c. ha definito gli obiettivi educativi e i risultati attesi tenendo conto delle nuove competenze che

sono richieste al geometra oggi, cercando di fornire agli studenti la capacità di essere disponibili al

cambiamento.

Gli obiettivi sono così articolati:

Obiettivi educativi

Assumersi le proprie responsabilità - Collaborare con gli altri – Lavorare in gruppo – Essere

disponibili al dialogo – Avere capacità di applicazione – Saper leggere la realtà - Saper stare nella

istituzione – Possedere attenzione e disponibilità alle novità sociali, economiche, culturali.

Obiettivi cognitivi

Saper conoscere in maniera completa, anche se non approfondita, i contenuti delle discipline; saper

comunicare utilizzando i linguaggi specifici di ciascuna disciplina; saper rielaborare sufficientemente i

contenuti; saper cogliere i nessi ed effettuare i collegamenti indispensabili

Obiettivi specifici relativi alle seguenti aree disciplinari

Area linguistica: lettura e comprensione di testi letterari, giornalistici e di indirizzo; utilizzo della

lingua in modo corretto. Lettura e comprensione di testi in lingua inglese finalizzati alle caratteristiche

del corso di studi. Competenze comunicative articolate come strumento per relazioni umane e sociali,

intelligenti e aperte alla realtà.

Area tecnico-professionale: saper utilizzare linguaggi specifici ed acquisire competenze professionali;

lettura e comprensione delle nozioni di base delle discipline tecniche; saper effettuare ricerche su

prontuari e manuali; avere capacità iniziale di progettazione tecnica e calcolistica specifica; saper

leggere le carte tematiche; saper rappresentare graficamente situazioni di progettazione e calcolo

strutturale; saper utilizzare software inerenti alla professione.

Area psico-motoria: applicare operativamente le conoscenze, competenze e capacità acquisite negli

sport di squadra e sport individuali. Saper lavorare in gruppo, avere capacità di critica e di autocritica,

saper valutare i risultati.

Questi obiettivi sono stati anche organizzati, secondo quanto previsto dai nuovi esami, in conoscenze,

competenze e capacità che ogni alunno doveva conseguire, secondo il seguente schema:

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’

Possedere una cultura

generale attraverso

l’acqui- sizione dei

principali contenuti

delle singole discipline;

Conoscere i processi

caratterizzanti il profilo

professionale e le

nuove competenze

nella società della

conoscenza.

Acquisire la consapevolezza che ogni oggetto

dello studio letterario può assumere aspetti

diversi a secondo della angolazione da cui è

osservato;

Individuare connessioni logiche e linee di

sviluppo tra accadimenti storici;

Sostenere conversazioni funzionalmente

adeguate ai contesti e alle situazioni di

comunicazione in lingua straniera;

Utilizzare modelli matematici;

Acquisire un linguaggio tecnico appropriato;

Possedere capacità

linguistico-espressive;

Possedere capacità logico-

interpretative;

Organizzare il proprio

lavoro con senso di

responsabilità e in modo

autonomo;

Saper lavorare in gruppo e

prendere decisioni;

Saper affrontare il

Aver rilevato il valore del procedimento

induttivo;

Presentare informazioni tecniche con una

corretta interpretazione, collegandole ai diversi

contesti;

Sapersi orientare nella dimensione giuridica

utilizzando strumenti testuali;

Formulare ipotesi risolutive di problemi tecnici

di media complessità, motivando le scelte e

verificando le soluzioni in un contesto di

attualità;

Redigere e interpretare progetti;

Utilizzare gli strumenti specifici.

cambiamento;

Saper risolvere problemi;

Assumere punti di vista

differenti.

Gli elementi di valutazione complessiva presentati dal C.d.c. nei precedenti paragrafi prefigurano per

la classe un esito complessivo sufficiente, dovuto alla motivazione non sempre costante con la quale la

maggior parte degli alunni ha lavorato, riconoscendo però ad un gruppo di loro la capacità di

affrontare gli esami con più che discrete possibilità di successo significativo.

8. CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Vengono allegati i consuntivi delle singole discipline

ESTIMO

Docente : prof. Barbera Francesco Maurizio

Docente tecnico-pratico: prof.ssa Francesca Di Mauro

Testo: Amicabile Stefano “Nuovo corso di Economia ed Estimo. Economia politica- Estimo generale-Estimo

immobiliare-Standard internaz.” HOEPLI

Contenuti

Il programma, con riferimento alla programmazione iniziale, è stato svolto. La partecipazione e l’impegno

nello studio da parte di alcuni alunni sono stati alterni, soprattutto nel corso del primo quadrimestre. Nel

secondo periodo dell’anno scolastico, quasi tutti hanno mostrato maggior interesse cercando di colmare le

lacune di base.

Modulo

(o argomento)

Ore

%

Attività didattica

Mezzi e strumenti

Verifiche

Obiettivi prefissati

in termini di competenze

Risposte ai

vari quesiti

estimativi

proposti e che

fanno parte

dell’estimo

generale.

80

-Lezione frontale

- Risoluzione di

esercizi con diverso

livello di difficoltà

.

- Libro di testo

- Appunti presi

durante le

spiegazioni

- Prontuario

- Indagine in

itinere con

verifiche

informali

- Risoluzione di

esercizi

- Interrogazioni

- Prove di verifica

di calcolo

Saper applicare

correttamente le procedure

estimative e verificare se

esistono elementi

interdisciplinari

Risoluzione

dei quesiti con

riferimento

alle realtà

locali

20

- Lezione frontale

- Risoluzione di

esercizi

-Libro di testo

-Prontuario

-Analisi di dati

- Indagine in

itinere con

verifiche

informali

- Risoluzione di

esercizi

- Prove di verifica

di calcolo

-Saper stimare un bene con

riferimento all’attualità.

-Avere le idee chiare sulle

fasi di un procedimento di

stima.

-Saper individuare le

formule risolutive.

Ricerca

15

- Risoluzione di

esercizi

- Consultazione

multimediale

-Verificare i

contenuti rilevati

-Applicazione dalla teoria

alla pratica.

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Nell’ambito della lezione frontale gli alunni sono stati guidati, nella spiegazione dei concetti, tramite dei

parallelismi e degli esempi concreti, sempre attinenti alla realtà.

Le lezioni, accompagnate sempre da indicazioni sulle tecniche risolutive e da appunti schematici, sono state

orientate a fornire chiarimenti concettuali, suggerimenti e informazioni extratestuali.

Sono stati inoltre forniti schemi riassuntivi di formule, con l’ordine della loro applicazione e seguiti da esempi tipo

di calcolo.

PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO

La classe, in parte, ha manifestato di essere in grado di memorizzare e rielaborare, in maniera completa, i

contenuti delle varie spiegazioni.

Pochi elementi, durante le verifiche scritte, non sono stati in grado di focalizzare il problema ed orientarsi nella

sua risoluzione, ma opportunamente guidati, sono stati in grado di risolvere i quesiti richiesti.

Anche se l’interesse per la spiegazione sembrava rilevante, lo scarso impegno, la frequenza scolastica poco

assidua non ha consentito a parte degli alunni della classe di raggiungere un risultato accettabile.

SUSSIDI DIDATTICI

l’attività didattico-educativa è stata coadiuvata da:

libro di testo

prontuario

TEMPI

Tempi previsti dai programmi ministeriali:

ore settimanali 4

ore effettive di lezione (al momento della redazione del documento) 116

VALUTAZIONE

Come elementi di valutazione sono stati considerati:

profitto

impegno profuso

partecipazione al dialogo educativo

assiduità nella frequenza

progressi rispetto al livello di partenza

conoscenze e competenze acquisite

capacità di utilizzare le conoscenze acquisite

capacità di collegare nell’argomentazione le conoscenze acquisite

capacità:

- logiche

- operative

- di argomentazione e rielaborazione

- espositive

- di analisi

- di sintesi

- decisionali

Le prove di verifica scritta sono state propinate alla classe sotto forma di prova

strutturata, con items a risposta vero o falso e a risposta multipla e con domande a

risposta aperta e quesiti estimativi vari.

Per le verifiche orali, svolte al completamento di ogni argomento, si è adottato un

criterio di valutazione basato su:

una esauriente e chiara esposizione degli argomenti richiesti

un utilizzo del linguaggio specifico

saper cogliere i nessi ed effettuare collegamenti tra le varie

nozioni

saper esprimersi utilizzando anche il linguaggio tecnico

appropriato

Le verifiche orali sono state affrontate da buona parte della classe.

ATTIVITÀ DI SOSTEGNO e/o RECUPERO

Metodo

Rallentamento del ritmo di lavoro

Ripasso delle lezioni precedenti

Esercitazioni di riepilogo

Verifica

Indagine in itinere

Discussione collettiva

Risoluzione di esercizi

Brevi interrogazioni orali

TOPOGRAFIA

Docente : prof. Francesco Patanè

Docente tecnico-pratico: prof. Carmelo Caruso

Testo: Pigato- "Topografia M B+Cont. Digit Vol. 3° per il 5° anno" POSEIDONIA

Contenuti

Il programma, con riferimento alla programmazione iniziale, è stato svolto nella sua totale interezza, ma

fattori temporali hanno impedito di approfondire e redigere il progetto stradale. Gli alunni hanno

dimostrato interesse per la disciplina, prestando particolare attenzione agli aspetti pratici della materia.

L’interesse, però, non è stato supportato da un adeguato impegno di studio e costanza applicativa che ha

condotto, la maggior parte degli allievi, a raggiungere un livello cognitivo appena sufficiente.

Modulo

(o argomento)

Ore

%

Attività didattica

Mezzi e strumenti

Verifiche

Obiettivi prefissati

in termini di competenze

Agrimensura:

Calcolo delle Aree;

Divisione delle Aree.

30 Lezione frontale

Risoluzione di

esercizi con

diverso livello di

difficoltà

.

Libro di testo

Schemi ed

appunti personali

Indagine in itinere

con verifiche

informali

Risoluzione di

esercizi

Interrogazioni

Prove di verifica di

calcolo

Saper applicare

correttamente i metodi

della disciplina ai casi

pratici che si possono

presentare.

Spostamento e

rettifica dei confini

20 Lezione frontale

Risoluzione di

esercizi con

diverso livello di

difficoltà

.

Libro di testo

Schemi ed

appunti personali

Indagine in itinere

con verifiche

informali

Risoluzione di

esercizi

Interrogazioni

Prove di verifica di

calcolo

Saper applicare

correttamente i metodi

della disciplina ai casi

pratici che si possono

presentare..

Studio planimetrico

del tracciato

Poligonale d’asse;

Curve Circolari

20

Lezione frontale

Risoluzione di

esercizi con

diverso livello di

difficoltà

.

Libro di testo

Schemi ed

appunti personali

Indagine in itinere

con verifiche

informali

Risoluzione di

esercizi

Interrogazioni

Prove di verifica di

calcolo

Saper applicare

correttamente i metodi

della disciplina ai casi

pratici che si possono

presentare.

Studio altimetrico del

tracciato

Profilo longitudinale

20 Lezione frontale

Risoluzione di

esercizi con

diverso livello di

Libro di testo

Schemi ed

appunti personali

Indagine in itinere

con verifiche

informali

Risoluzione di

Saper applicare

correttamente i metodi

della disciplina ai casi

pratici che si possono

Livellette di

compenso Sezioni

trasversali.

difficoltà

.

esercizi

Interrogazioni

Prove di verifica di

calcolo

presentare.

Movimenti di terra

Diagramma delle aree

Diagramma dei

volumi

10 Lezione frontale

Risoluzione di

esercizi con

diverso livello di

difficoltà

.

Libro di testo

Schemi ed

appunti personali

Indagine in itinere

con verifiche

informali

Risoluzione di

esercizi

Interrogazioni

Prove di verifica di

calcolo

Saper applicare

correttamente i metodi

della disciplina ai casi

pratici che si possono

presentare..

Spianamenti

e cenni di

Aerofotogrammetria

10

Lezione frontale

Risoluzione di

esercizi con

diverso livello di

difficoltà

.

Libro di testo

Schemi ed

appunti personali

Indagine in itinere

con verifiche

informali

Risoluzione di

esercizi

Interrogazioni

Prove di verifica di

calcolo

Saper applicare

correttamente i metodi

della disciplina ai casi

pratici che si possono

presentare.

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Gli argomenti sono stati trattati con lezioni frontali a cui sono seguiti dibattiti e presentazioni di problemi pratico-

applicativi legati all’esercizio della professione. Le varie esercitazioni sono state organizzate in lavoro di gruppo,

affiancando gli alunni più bravi a quelli con maggiori carenze.

Attività di recupero e potenziamento,nei limiti di tempo, sono state individualizzate.

PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO

Gli alunni hanno mostrato interesse per la disciplina, dimostrando di memorizzare e rielaborare, in maniera

completa, i contenuti dei vari argomenti. Ma la scarsa costanza applicativa ha condotto, la maggior parte degli

allievi, a raggiungere un livello cognitivo appena sufficiente.

SUSSIDI DIDATTICI

Libro di testo

Manuale del geometra

Appunti

TEMPI

Tempi previsti dai programmi ministeriali:

ore settimanali 4

ore effettive di lezione (al momento della redazione del documento) 116

VALUTAZIONE

Come elementi di valutazione sono stati considerati:

profitto, impegno profuso, partecipazione al dialogo e assiduità nella frequenza

progressi rispetto al livello di partenza e conoscenze e competenze acquisite

capacità: logiche, operative, espositive, di analisi, di sintesi e decisionali

Per le prove di verifica scritta si è adottato un criterio di valutazione che tenesse conto

principalmente di:

correttezza e completezza del procedimento di calcolo

consequenzialità dei passaggi

presenza di titoli esplicativi del procedimento

Per le verifiche orali, svolte al completamento di ogni argomento, si è adottato un

criterio di valutazione basato su:

una esauriente e chiara esposizione degli argomenti

un utilizzo del linguaggio specifico

saper cogliere i nessi ed effettuare collegamenti

saper esprimersi utilizzando anche il linguaggio tecnico

appropriato

ATTIVITÀ DI SOSTEGNO e/o RECUPERO

Metodo

Rallentamento del ritmo di lavoro

Ripasso delle lezioni precedenti

Esercitazioni di riepilogo

Verifica

Indagine in itinere

Discussione collettiva

Risoluzione di esercizi

Brevi interrogazioni orali

Docente Prof.ssa : Torrisi Giuseppina Maria

CLASSE VA CAT

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

Libri di testo adottati

Italiano

M. Sambucar G. Salà

Letteratura viva

vol. 3

La Nuova Italia

Storia

S. Paolucci- G. Signorini

La storia in tasca

Vol.5 Il Novecento e il mondo contemporaneo

Zanichelli

Relazione finale di Italiano e Storia

Il gruppo classe formato da 12 alunni, sin dall’inizio, è apparso ben integrato, rispettoso delle norme

che regolano la civile convivenza. Esso si presenta poco omogeneo per competenze ed abilità

acquisite: alcuni studenti hanno raggiunto buone competenze e conoscenze , mentre altri, che avevano

già evidenziato carenze nella preparazione di base, con l’attività di recupero in itinere,con il loro

impegno quasi costante, le continue assenze, l’interesse dimostratomi, nonostante le loro potenzialità

minime sono pervenuti al raggiungimento di competenze e conoscenze quasi sufficienti

Nella classe è inserito un alunno autistico, seguito dall’insegnante di sostegno con una

programmazione specifica.

In un simile contesto la mia azione educativa ha dovuto confrontarsi con l’eterogeneità manifestata

dagli allievi nelle dotazioni di partenza. Le diverse metodologie di lavoro didattico hanno richiesto

una incessante azione per alimentare nei discenti la convinzione che l’analisi dei testi letterari, la

conoscenza del passato, hanno una valenza formativa che va oltre l’ambito disciplinare perché il

confronto con autori, opere,eventi e civiltà è anzitutto un confronto con noi stessi, col nostro essere, e

che la scrittura è strumento di chiarificazione interiore non solo per i grandi personaggi della

letteratura e della storia, ma anche per ognuno di noi perché ciò, a mio avviso, costituisce un obiettivo

centrale del lavoro didattico.

Nello svolgimento della programmazione curriculare, ho individuato una tipologia di moduli: quelli

storico-culturali, ossatura intorno alla quale costruire e organizzare i “ritratti d’autore”e quelli

monografici relativi ai classici dell’ ‘800; infine due moduli sul genere, uno centrato sullo sviluppo del

romanzo in Italia in riferimento alle figure di Verga e Pirandello, l’altro sulle voci più significative

della poesia novecentesca e sulla letteratura neorealista.

Considerato che gli argomenti di letteratura italiana implicano un facile e semplice rimando ad

argomenti di storia, lo studio delle due discipline è stato condotto in modo coordinato .

In particolare, il programma di storia svolto comprende il periodo dalla seconda metà dell’Ottocento

alla repubblica italiana e alla nascita dell’Unione europea.

Insieme alla conoscenza dell’epoca storica affrontata sono state incentivate la capacità di servirsi in

modo critico del sapere storico e l’attitudine ad elaborare in modo autonomo e personale i problemi

affrontati.

OBIETTIVI COGNITIVI

• Acquisizione dei contenuti disciplinari.

• Perfezionamento delle abilità espressive.

• Comprensione oggettiva dei testi nelle loro componenti fondamentali: strutturali,

contenutistiche, formali, linguistiche ed espressive.

• Sviluppo delle abilità critiche e di rielaborazione.

MEZZI E STRUMENTI

Libro di testo, fotocopie e,occasionalmente, utilizzo di sussidi audiovisivi.

METODOLOGIA

La presentazione delle problematiche letterarie si è articolata in due fondamentali momenti:

l’introduzione storica e l’analisi del testo, considerata come momento centrale, punto di partenza e di

arrivo di tutto il processo di insegnamento-apprendimento. La presentazione dei contenuti è stata

imperniata sul dialogo. Alla lezione frontale si è affiancata la lezione aperta che ha mirato ad educare

gli alunni alla ricerca e alla decodificazione critica dei vari messaggi loro proposti.

TIPOLOGIE DI VERIFICHE

La verifica del livello di preparazione degli allievi è stata affidata, di volta in volta, alle interrogazioni

e alle prove scritte, in classe. Sono state adottate tipologie di verifica come quella del tema di carattere

argomentativo, della composizione di saggi brevi, della parafrasi e del commento di testi, senza

sottovalutare il colloquio e il dialogo, strumenti flessibili e rapidi, d’immediato riscontro.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Sono stati adottati dei parametri di valutazione quanto più oggettivi possibili. La valutazione ha mirato

a valorizzare essenzialmente le potenzialità umane e culturali degli alunni ed è stata la risultante di

vari fattori tra loro interagenti: il livello di partenza, l’impegno profuso, la partecipazione al dialogo

educativo, il metodo di studio, le capacità espositive e di rielaborazione personale. I criteri di

valutazione, pertanto, hanno risposto al livello generale di maturazione umana e culturale da loro

acquisito.

Materia di insegnamento: Italiano

Classe VA CAT

Anno scolastico 2017/2018

Programma

Modulo 1. Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano

Il Positivismo: concetti generali; il Naturalismo francese: definizione e caratteristiche; il Verismo

attraverso l’opera di Verga.

Giovanni Verga

La vita e le opere; poetica e tecnica narrativa;l’ideologia.

Testi di riferimento:

Da Novelle Rusticane La roba

Da I Malavoglia L'arrivo e l'addio di Ntoni

Da Mastro- don Gesualdo La morte di Gesualdo

Modulo 2. La poesia fra Ottocento e Novecento

Il simbolismo francese e il grande precursore Charles Baudelaire; la sensibilità di Giovanni Pascoli; il

panismo dannunziano.

Giovanni Pascoli

La vita e le opere; la poetica del fanciullino; il nido e gli affetti familiari.

Testi di riferimento:

Da Myricae Temporale

Novembre

Il lampo

Da Canti di Castelvecchio La mia sera

Gabriele D’Annunzio

La vita e le opere; le fasi della produzione dannunziana, l’estetismo, il superomismo, il panismo.

Testi di riferimento:

Da Alcyone La pioggia nel pineto

Da Il piacere Il ritratto di un esteta

Modulo 3. Il decadentismo nella narrativa

L’origine del termine “decadentismo”; temi e miti della letteratura decadente; l’estetismo; la

letteratura specchio della crisi dell’uomo moderno; le nuove tecniche.

Italo Svevo

La vita e le opere. L’inetto e i suoi antagonisti; Svevo e la psicanalisi; il romanzo psicologico; le

novità strutturali.

Testi di riferimento:

Da La coscienza di Zeno L'ultima sigaretta

Luigi Pirandello

La vita e le opere; la poetica dell’umorismo; l’attività teatrale; le novità del romanzo pirandelliano.

Testi di riferimento:

Da Novelle per un anno Il treno ha fischiato

La patente

Da Il fu Mattia Pascal Io e l'ombra mia

da Sei personaggi in cerca d’autore L’ingresso dei sei personaggi

Modulo 5. Le avanguardie del primo Novecento: il Futurismo- F.T.Marinetti

Il concetto di avanguardia, termini cronologici e definizioni delle poetiche.

Modulo 6. La poesia del Novecento

Le caratteristiche.

Giuseppe Ungaretti: le novità tecniche, la rivolta verso le forme poetiche tradizionali, la poetica della

parola; dai temi autobiografici a quelli esistenziali

Testi di riferimento:

Da L’Allegria San Martino del Carso

Veglia

In memoria

Eugenio Montale: la poetica nei suoi aspetti letterari, contenutici, esistenziali, il significato della

poesia e il suo messaggio, la tecnica del correlativo oggettivo.

Testi di riferimento:

Da Ossi di seppia Spesso il male di vivere ho incontrato

Da Satura Ho sceso, dandoti il braccio

Modulo 7. L’Ermetismo.

Le caratteristiche.

Salvatore Quasimodo: le novità tecniche; dai temi autobiografici a quelli di poeta impegnato e

cronista.

Testi di riferimento:

Da Erato ed Apollion Ed è subito sera

Da Giorno dopo giorno Alle fronde dei salici

Umberto Saba: biografia e i temi impegnati

Da Canzoniere Trieste

Modulo 8. Il Neorealismo: una nuova poetica sociale e pedagogica. Narrativa di guerra e di

Resistenza.

Cesare Pavese: biografia e la sua esperienza del confino.

Testi di riferimento:

Da La luna e i falò cap. 9

Primo Levi: biografia e la sua esperienza della deportazione.

Da Se questo è un uomo Considerate se questo è un uomo

Prof.ssa Torrisi Giuseppina Maria

Materia di insegnamento: Storia

Classe VA CAT

Anno scolastico 2017/2018

Programma

Europa e mondo nel secondo Ottocento L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo

L’Italia giolittiana

La prima guerra mondiale

La rivoluzione russa

L’Europa dopo il conflitto

Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo

Gli Stati Uniti e la crisi del ‘29

La crisi della Germania repubblicana e il nazismo

L’Europa verso una nuova guerra

La seconda guerra mondiale

Il bipolarismo Usa-Urss e la guerra fredda

La Repubblica Italiana

Cambia la carta geografica dell’Europa.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO

7.1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

ITALIANO

Tipologia A: Analisi di un testo letterario e non, in prosa o poesia

Obiettivo Valutazione Voto

Pertinenza, capacità di avvalersi del materiale proposto e

coerenza rispetto alla tipologia scelta.

Minimo 1

Massimo 4

Correttezza dell'informazione e livello di approfondimento

/originalità

Minimo 1

Massimo 4

Espressione organica e coerenza espositiva-argomentativa Minimo 1

Massimo 4

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica Minimo 1

Massimo 3

Tipologia B: Saggio breve o Articolo di giornale

Obiettivo Valutazione Voto

Pertinenza, capacità di avvalersi del materiale proposto e

coerenza rispetto alla tipologia scelta.

Minimo 1

Massimo 4

Correttezza dell'informazione e livello di approfondimento /

originalità

Minimo 1

Massimo 4

Espressione organica e coerenza espositiva -argomentativa Minimo 1

Massimo 4

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica Minimo 1

Massimo 3

Tipologia C: Tema argomentativo storico

Obiettivo Valutazione Voto

Conoscenza esatta in senso diacronico e sincronico Minimo 1

Massimo 4

Esposizione ordinata e organica degli eventi storici considerati Minimo 1

Massimo 4

Analisi della complessità dell'evento storico nei suoi vari

aspetti per arrivare ad una valutazione critica

Minimo 1

Massimo 4

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica Minimo 1

Massimo 3

Tipologia D: Tema di carattere generale

Obiettivo Valutazione Voto

Pertinenza e conoscenza dell'argomento Minimo 1

Massimo 4

Correttezza dell'informazione e livello di approfondimento /

originalità

Minimo 1

Massimo 4

Esposizione organica e coerenza espositiva-argomentativa Minimo 1

Massimo 4

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica Minimo 1

Massimo 3

Corrispondenza tra voti decimali e punteggi in quindicesimi:

Voto/10 Punteggio/15

2-3 3-5

4-5 6-9

6-7 10-11

8-9-10 12-15

RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2017/2018

Classe 5 A c.a.t.

MATERIA: Religione

DOCENTE: VASILE CINZIA ANTONELLA

TESTO IN ADOZIONE: S. Bocchini, “Nuovo Religione e religioni”, EDB.

Ore di lezione svolte (fino al 15 maggio): 29

Obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità:

Conoscenze: la classe ha acquisito una buona conoscenza dei contenuti essenziali del cattolicesimo, del suo

sviluppo storico, delle espressioni più significative della sua vita.

Competenze: gli studenti possiedono una buona capacità di confronto tra il cristianesimo, le

altre religioni e i vari sistemi di significato e sanno comprendere le diverse posizioni che le persone assumono

in materia etica e religiosa.

Capacità: gli studenti sanno accostarsi in maniera discretamente corretta alle fonti religiose e ai documenti

principali della Tradizione cristiana.

La metodologia principalmente usata è stato il metodo induttivo: osservazione della realtà e scambio di

esperienze, approfondimento attraverso la mediazione del libro di testo e la lettura di fonti e documenti

opportunamente selezionati.

I mezzi e gli strumenti didattici sono stati: lezione frontale; libro di testo; materiale audiovisivo; fotocopie di

testi significativi (testimonianze, film, fonti religiose, ecc.); articoli di giornali; lavori di interazione e confronto

con associazioni di volontariato e altri testimoni.

Criteri di verifica e valutazione: partecipazione attiva al dialogo educativo; assiduità nella frequenza;

conoscenza dei contenuti disciplinari essenziali; sviluppo del senso di responsabilità; sviluppo del senso critico;

capacità di riconoscere ed apprezzare i valori etici fondamentali.

Relazione sintetica della classe, con particolare riguardo agli obiettivi raggiunti:

la maggior parte degli alunni della classe nel corso dell'anno ha saputo motivarsi con impegno ed intelligenza

partecipando attivamente al dialogo educativo, raggiungendo una buona e soddisfacente preparazione religiosa.

Con la classe si è sviluppato un rapporto sereno e corretto, improntato al reciproco rispetto e ascolto: ciò ha

reso possibile un costruttivo rapporto di lavoro, di amicizia e di fiducia reciproca.

Il programma è stato svolto in una duplice direzione: la prima nel campo di una più precisa ed approfondita

conoscenza dei contenuti essenziali della religione cristiana, la seconda nel campo dell'etica e dei valori.

In particolare, oltre al normale carico di lavoro, gli alunni hanno saputo condividere la progettazione,

l'organizzazione e la realizzazione del progetto PTOF “EDUCARE ALLA PACE” declinato quest'anno sullo

slogan “I Care” che ha avuto espressione in alcuni momenti di riflessione e studio sulle tematiche della scuola,

dei valori della Costituzione Italiana e della pace, sull'esempio di don Milani. In particolare gli alunni ne hanno

approfondito la biografia, hanno letto alcuni brani tratti dalle opere di don Milani e hanno riflettuto sui suoi

insegnamenti; si sono confrontati con un testimone nonchè ex-allievo di don Milani.

Sono state altresì approfondite tematiche etiche con particolare attenzione alla pena di morte e al disarmo come

via per favorire rapporti pacifici.

Gli studenti hanno raggiunto un profitto complessivamente buono, l’interesse e la partecipazione nei confronti

della disciplina sono stati per la maggior parte positivi, consentendo anche uno sviluppo abbastanza

approfondito delle tematiche svolte.

San Giovanni La Punta, 04 Maggio 2018

IL DOCENTE

LINGUA STRANIERA INGLESE

Prof.ssa Giuseppina Signorelli

Libro di testo: Bottero Donatella – Beolè Raffaella – Landscapes: English for the Construction Industry the

enveronment and design. Edizioni Edisco.

Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze,competenze,capacità)

Conoscenze :

• Conoscenza della lingua e in particolare della microlingua del settore tecnico per geometri.

• Conoscenza di aspetti socioculturali ed economici dell’Inghilterra.

Competenze :

• Comprendere, completare e redigere testi relativi al settore d’indirizzo.

• Relazionare su aspetti di cultura economica generale, su argomenti di civiltà e del settore tecnico per

geometri. Saper riconoscere la specificità del linguaggio e le diverse tipologie.

Capacità :

• Capacità di relazionare in modo chiaro e corretto le tematiche trattate;

• Capacità di rielaborare i contenuti appresi all’interno delle discipline.

Contenuti :

Macro-argomenti:

• Conoscenze generali linguistico-grammaticali.

• L’Inghilterra e la sua cultura nei suoi aspetti più generali con interresse particolare per quel che riguarda gli

operatori del settore specifico d’indirizzo.

Metodi di insegnamento (lezione frontale,lavoro di gruppo simulazioni,problem solving ecc.):

L’azione didattica è stata incentrata sugli allievi, sui loro bisogni e ritmi di apprendimento.

Si è dato ampio spazio alla lettura e alla comprensione dei testi in esame permettendo agli allievi di sviluppare le loro

capacità riflessive, di intuizione, di creazione e di rielaborazione.

Si è fatto ricorso ad attività di tipo comunicativo in cui le abilità linguistiche sono state usate in situazioni

realisticamente vicine alle future possibilità lavorative.

La lezione frontale è stata integrata da esercizi di analisi riflessione ed esposizione.

Mezzi e strumenti di lavoro:

Libro di testo, fotocopie e video.

Tempi:

Tempi previsti dai programmi ministeriali:

- ore settimanali.

- ore complessive (a. s. 2017-2018).

- ore effettive di lezione (al momento della redazione del documento).

Spazi:

Aula e laboratorio multimediale.

Strumenti di verifica(con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo esame di stato):

• Interrogazioni tradizionali per verificare la conoscenza dei contenuti disciplinari e la competenza

comunicativa nella produzione orale.

• Verifiche sommative attraverso prove strutturate, semi-strutturate, con valutazione su conoscenza e

comprensione dei contenuti disciplinari e competenza nella produzione della lingua scritta.

In vista della terza prova sono state svolte verifiche con domande aperte e a risposta multipla.

Livello di sufficienza:

• Partecipazione nel complesso mediocre, un numeroso gruppo di alunni, a causa di lacune pregresse, ha

partecipato stentatamente e mostrato poco interesse nei confronti della disciplina evidenziando difficoltà

espositive

• Conoscenze mediamente sufficienti negli alunni più interessati, mediocri per alcuni allievi.

La comunicazione a causa delle carenze di base evidenziate in alcuni alunni, risulta nella maggior parte dei casi

sufficientemente accettabile.

Percorso formativo:

Frequenza abbastanza regolare e partecipazione non sempre attiva.

• Capacità di sviluppare semplici collegamenti tra le varie conoscenze.

• Comunicazione appena corretta dal punto di vista grammaticale e lessicale.

• Gli obiettivi non sono stati raggiunti in modo eguale pur registrandosi una certa differenza tra gli alunni.

Alcuni sono capaci di effettuare un lineare discorso su gli argomenti trattati; altri mostrano scarsa predisposizione ed

interesse per la disciplina, lentezza e difficoltà di esposizione.

MATEMATICA

Docente: prof. Mario Di Mauro

Testo: M. Bergamini – A. Trifone – G. Barozzi “Matematica.verde” Vol. 5° Ed. Zanichelli.

Finalità

Il docente di “Matematica” concorre a far conseguire, al termine del percorso quinquennale, i

seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale:

-padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica;

-possedere gli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità necessari per la

comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate;

-collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle

idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche.

La disciplina concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti

risultati di apprendimento espressi in termini di competenza:

• utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare

adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;

• utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare

situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;

• utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e

naturali e per interpretare dati;

• utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento

disciplinare;

• correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle

tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

Contenuti

Il programma, rispetto alla programmazione iniziale, non è stato svolto interamente per i motivi esposti in

seguito (vedi PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO).

In particolare sono stati affrontati i seguenti argomenti, di seguito specificati:

Modulo

(o argomento)

Ore

Attività didattica

Mezzi e strumenti

Verifiche

Obiettivi prefissati

in termini di

competenze

Ripasso

derivate di

funzioni

5

- Lezione frontale

- Risoluzione di

esercizi con diverso

livello di difficoltà

- Libro di testo

- Appunti presi

durante le

spiegazioni

- Indagine in

itinere con

verifiche

informali

- Risoluzione di

esercizi

- Interrogazioni

Saper calcolare la derivata

generica di una funzione e

la derivata in un punto

applicando la definizione

di derivata.

Saper calcolare derivate

di funzioni applicando le

regole di derivazione.

Calcolare la retta tangente

al grafico di una funzione

Calcolare il differenziale

di una funzione

Calcolare i punti di

massimo e di minimo

relativi di una funzione

Integrali

indefiniti

20

- Lezione frontale

- Risoluzione di

esercizi con diverso

livello di difficoltà

- Libro di testo

- Appunti presi

durante le spiegazioni

- Indagine in

itinere con

verifiche

informali

- Risoluzione di

esercizi

- Prove di

verifica scritte

- Interrogazioni

Definire la primitiva di

una funzione, l’integrale

indefinito ed enunciare le

relative proprietà.

Sapere calcolare le

primitive delle funzioni

fondamentali.

Conoscere le principali

procedure per determinare

le funzioni primitive.

Sapere applicare i metodi

di integrazione per

sostituzione e per parti.

Integrali

definiti

40

- Lezione frontale

- Risoluzione di

esercizi con diverso

livello di difficoltà

- Libro di testo

-Appunti presi durante

le spiegazioni

- Consultazione

multimediale

- Indagine in

itinere con

verifiche

informali

- Risoluzione di

esercizi

- Prove di

verifica scritte

- Interrogazioni

Sapere calcolare

l’integrale definito e il

valor medio di una

funzione continua.

Applicare il calcolo

integrale per calcolare

particolari aree e volumi.

Saper calcolare la

lunghezza di un arco di

funzione.

Sapere calcolare integrali

impropri su intervalli

limitati e illimitati

Applicazioni

degli integrali

5 - Lezione frontale

- Libro di testo

-Appunti presi durante

- Interrogazioni

Dimostrare mediante il

calcolo integrale le

definiti le spiegazioni

-Consultazione

multimediale

formule per il calcolo del

volume del cilindro, del

cono e della sfera.

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Gli obiettivi previsti sano stati raggiunti utilizzando lezioni frontali dialogate, lavori di gruppo e

utilizzando, quando possibile, strumenti e supporti multimediali, quali la LIM e video didattici. In

armonia con le indicazioni ministeriali, ho cercato di coinvolgere l’alunno in prima persona nel

percorso di insegnamento-apprendimento in modo da renderlo consapevole del proprio sapere e poter

sviluppare, quindi, le competenze richieste.

PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO

Nel corso del primo quadrimestre alcuni discenti hanno incontrato serie difficoltà nell'apprendere i

contenuti proposti sia per la loro lacunosa preparazione di base sia per la scarsa applicazione a casa;

questo ha determinato un notevole rallentamento del processo didattico e alcune valutazioni negative

nello scrutinio del primo quadrimestre.

Nel corso del secondo quadrimestre, ho inizialmente rispiegato gli argomenti precedentemente svolti,

gli alunni hanno mostrato maggiore interesse per la disciplina applicandosi allo studio, e dimostrando,

in parte, di memorizzare e rielaborare, in maniera completa, i contenuti delle varie spiegazioni.

La scarsa costanza applicativa ha determinato, per alcuni allievi, una preparazione ancora incompleta.

Il programma svolto risulta ridotto rispetto a quello preventivato all’inizio dell’anno scolastico sia per

i motivi appena esposti e anche perché mi sono assentato per quaranta giorni nel corso del secondo

quadrimestre.

SUSSIDI DIDATTICI

l’attività didattico-educativa è stata coadiuvata da:

libro di testo

appunti e schemi personali

video personali

TEMPI

Tempi previsti dai programmi ministeriali:

ore settimanali 3

ore complessive (a. s. 2017– 2018) 99

ore effettive di lezione (al momento della redazione del documento) 75

VALUTAZIONE

Come elementi di valutazione sono stati considerati:

profitto

- impegno profuso

- partecipazione al dialogo educativo

- assiduità nella frequenza

- progressi rispetto al livello di partenza

- conoscenze e competenze acquisite

- capacità di utilizzare le conoscenze acquisite

- capacità di collegare nell’argomentazione le conoscenze

acquisite

capacità:

- logiche

- operative

- di argomentazione e rielaborazione

- espositive

- di analisi

- di sintesi

- decisionali

Per le prove di verifica scritta si è adottato un criterio di valutazione che tenesse

conto principalmente di:

- correttezza e completezza del procedimento di calcolo - consequenzialità dei passaggi

- presenza di titoli esplicativi del procedimento

- schemi grafici a mano libera e/o in scala appropriata

- leggibilità del procedimento

Per le verifiche orali, svolte al completamento di ogni argomento, si è adottato

un criterio di valutazione basato su:

- una esauriente e chiara esposizione degli argomenti

richiesti

- un utilizzo del linguaggio specifico

- saper cogliere i nessi ed effettuare collegamenti tra le

varie nozioni

- saper esprimersi utilizzando anche il linguaggio tecnico

appropriato

ATTIVITÀ DI SOSTEGNO e/o RECUPERO

Metodo

− Rallentamento del ritmo di lavoro

− Ripasso delle lezioni precedenti

− Esercitazioni di riepilogo

Verifica

− Indagine in itinere

− Discussione collettiva

− Risoluzione di esercizi

− Brevi interrogazioni orali

S.G. La Punta , 04/05/2018

PROGETTAZIONE COSTRUZIONI E IMPIANTI

Docente: prof. Caltabiano Sebastiano Docente tecnico-pratico: prof. Caruso Carmelo

Testo: Corso di Progettazione Costruzioni, Impianti - Vol.3

Autori: Amerio Carlo, Alasia Umberto, Pugno Maurizio

Casa Editrice: SEI

CONTENUTI

Inizialmente sono stati ripresi una serie di argomenti relativi al

terzo e quarto anno e propedeutici rispetto alla programmazione

presentata all’inizio del corrente anno scolastico.

In seguito è stato affrontato il modulo relativo alla spinta delle terre, poiché preliminare e correlato

ai successi moduli ossia le fondazioni e le opere di sostegno.

In particolare lo studio condotto sulla spinta delle terre e la successiva verifica delle opere di

sostegno ha avuto come principali obiettivi quelli di predisporre gli studenti ad interloquire in

futuro con i tecnici specialisti, ma allo stesso tempo conoscere le problematiche derivanti

dall’interazione terreno-struttura sia nel caso delle fondazioni che nelle opere di sostegno.

La Spinta attiva è stata determinata ricorrendo inizialmente alla Teoria dei Coulomb e

successivamente generalizzata in relazione alle condizioni al contorno, attraverso la Formula di

Muller-Breslau. Il problema relativo alla determinazione della spinta è stato affrontato sia in

presenza che in assenza di sovraccarico sull’estradosso del terrapieno.

Per quanto riguarda i problemi di verifica legati alle opere di sostegno sono stati:

■ ricondotti a criteri di stabilità statica quali: la stabilità al ribaltamento, allo scorrimento e allo

schiacciamento nei muri a gravità, a semi-gravità ed in cemento armato e affrontati sia con

il MTA (D.M. 11 marzo 1988) sia ricorrendo allo SLU (NTC 2008)

■ risolti impiegando l’uso del pacchetto office (Excel) realizzando un foglio Excel che

risolvesse entrambe le metodologie.

Per quanto riguarda la storia dell’architettura sono stati forniti inoltre gli elementi fondamentali

dell’architettura partendo dalla civiltà egizia fino al periodo gotico, anche se in riferimento alla

programmazione iniziale, il sottoscritto aveva proposto ulteriori moduli prevedendo di arrivare sino

agli inizi del XX secolo. Ma a causa delle svariate assenze, spesso di massa, unitamente

all’incostanza e alle basi carenti degli alunni è stata necessaria una rimodulazione del programma.

Riconoscendo l’importanza del modulo relativo all’urbanistica, sono state presentate le principali

norme, i vari tipi di piani urbanistici differenziati per livelli d’importanza.

Nell’ambito della pianificazione urbanistica sono stati attenzionati i seguenti argomenti:

■ il piano regolatore generale, sia per contenuti che come iter di redazione;

■ gli standard urbanistici e edilizi;

■ i vincoli alla proprietà;

■ il regolamento edilizio;

■ gli indici di utilizzazione delle superfici e dei volumi;

■ le problematiche relative alla progettazione urbanistica.

Infine sono stati introdotte: le differenze fra i vari tipi funzionali dell’architettura, i caratteri

distributivi degli edifici, alcune indicazioni fondamentali per la progettazione edilizia.

Modulo

(argomento)

Ore

Attività

didattica

Mezzi e

strumenti

Verifiche

Obiettivi prefissati

in termini di

competenze

RIPASSO

Vincoli e reazioni vincolari

Diagrammi delle sollecitazioni

Sforzo normale semplice

Flessione semplice

Presso-flessione e tenso-flessione

10

Lezione

Frontale

Risoluzione di

esercizi con

diverso livello

di difficoltà

- Libri di testo

- Schemi ed

appunti

personali

- Prontuario

- interrogazioni

- esercitazioni

- Test

Recupero delle nozioni

propedeutiche alle

attività didattiche

previste nella

programmazione

SPINTA DELLE TERRE

Resistenza di un terreno

Caratterizzazione di un terreno

attraverso l’angolo di natural declivio

e la coesione

Il coefficiente di attrito

La forza di attrito

Il regime di spinta attiva e passiva

20

Lezione

Frontale

Risoluzione di

esercizi con

diverso livello

di difficoltà

- Libri di testo

- Schemi ed

appunti

personali

- Prontuario

- interrogazioni

- esercitazioni

- Test

Individuare i parametri

di resistenza di un

terreno

Distinguere il regime di

spinta attiva da quello

passivo

FONDAZIONI

Interazione terreno-fondazione

Carico limite e ammissibile

Fondazioni nastriformi

Formula di Terzaghi

Fattori della capacità portante

Formula di Brinch-Hansen

Fattori correttivi

20

Lezione

Frontale

Risoluzione di

esercizi con

diverso livello

di difficoltà

- Libri di testo

- Schemi ed

appunti

personali

- Prontuario

- interrogazioni

- esercitazioni

- Test

Valutare il carico limite e

ammissibile

Saper Impiegare i fattori

della capacità portante e

i fattori correttivi a

seconda delle condizioni

al contorno e della

geometria del sistema

terreno fondazione.

MURI DI SOSTEGNO

Tipologie di muri distinti in base ai

materiali e ai principi costruttivi

Geometria del muro

Accorgimenti e filtri per

l’abbattimento delle pressioni neutre.

Teoria di Coulomb

Calcolo della spinta delle terre

Spinta in presenza di sovraccarico

Generalizzazione della formula di

Coulomb (Muller - Breslau)

Verifiche di stabilità secondo il D.M.

11-03-1988

• Allo scorrimento

• Al ribaltamento

• Capacità portante

Analisi dello stato limite ultimo per i

muri di sostegno

Tipi di azione

Periodo di ritorno

Classificazione delle azioni

52

Lezione

Frontale

Risoluzione di

esercizi con

diverso livello

di difficoltà

- Libri di testo

- Schemi ed

appunti

personali

- Prontuario

- interrogazioni

- esercitazioni

- Test

Riconoscere le diverse

tipologie di muro di

sostegno

Conoscere gli

accorgimenti in grado di

ridurre o eliminare le

pressioni neutre

Calcolare la spinta in

presenza e in assenza di

sovraccarico.

Saper eseguire le

verifiche di stabilità

secondo il MTA e allo

SLU

Gli approcci di calcolo secondo la

normativa vigente

Verifica di stabilità dei muri di

sostegno secondo NTC 2008

• Allo scorrimento

• Al ribaltamento

• Capacità portante

STORIA DELL’ARCHITETTURA

Sistemi costruttivi

L’architettura Egizia,

Le piramidi

Il tempio Egizio

L’architettura Mesopotamica

Le Ziggurat

I principi costruttivi

L’impiego dei mattoni crudi e cotti

L’architettura Micenea

Il palazzo di Cnosso

Architettura Greca

Gli ordini architettonici e i caratteri

distintivi.

Il tempio greco

L’acropoli di Atene

Il Partenone

I Propilei

Il tempio di Atena Nike

La casa e il tempio greco

Architettura Romana

Variazione dei sistemi costruttivi

Le volte e le cupole

Tecniche costruttive (tipologie di opus)

Edifici di tipo residenziale :la domus,

l’insula, e la villa.

Edifici pubblici: il foro, i mercati, la

basilica, l’anfiteatro, il tempio e le

terme

Architettura Paleocristiana,

La basilica paleocristiana

La basilica di San Pietro

Il Mausoleo di Santa Costanza

Architettura Bizantina

Le Volte, i mosaici, il pulvino

La chiesa di Santa Sofia a

Costantinopoli

La chiesa di San Vitale a Ravenna

35

Lezione

Frontale

- Libri di testo

- Schemi ed

appunti

personali

- Prontuari\o

- interrogazioni

- esercitazioni

- Test

Conoscere gli

elementi costruttivi

distintivi di un periodo

architettonico

in relazione al tipo di

costruzione

Conoscere le costruzioni

di rilievo storico-

architettonico

Architettura Romanica

Gli elementi costruttivi

La pinta delle chiese romaniche

La basilica di Sant’Ambrogio (MI)

La Basilica di San Miniato al Monte

(FI)

Piazza dei Miracoli (PISA)

• Il Duomo,

• Il Battistero

• La Torre di Pisa

La Basilica di San Marco (VE)

URBANISTICA

Definizione

I padri dell’urbanistica

L’evoluzione del diritto di proprietà

La legge sull’esproprio del 1865

La legge Napoli 1885

La legge urbanistica del 1942

Il piano regolatore generale

Contenuti e formazione del PRG

La legge ponte del 1967

La legge tappo del 1968

Vincoli alla proprietà privata

Zonizzazione e Localizzazione

Opere di urbanizzazione

Standard urbanistici

Regolamento edilizio

Standard edilizi

Indici di utilizzazione delle superfici e

dei volumi

La confrontanza

Limiti di altezza

Cenni di progettazione urbanistica

20

Lezione

Frontale

Risoluzion

e di

esercizi di

diverso

livello di

difficoltà

- Libri di testo

- Schemi ed

appunti

personali

- interrogazioni

- esercitazioni

- Test

Conoscere il significato

del termine urbanistica

Conoscere la normativa

italiana nel campo della

pianificazione

urbanistica

Conoscere i contenuti e

l’iter di formazione del

PRG

Saper distinguere le varie

opere di urbanizzazione

Conoscere gli standard

urbanistici e edilizi

Conoscere gli indici di

utilizzazione delle

superfici e dei volumi

Saper risolvere semplici

problemi di

progettazione urbanistica

Attività laboratoriale

Redazione fogli Excel per la verifica

dei muri di sostegno secondo il MTA e

lo SLU.

Progettazione nell’ambito

dell’edilizia pubblica:

• Albergo

• Ristorante

• Centro commerciale

• Impianto sportivo

35

Lezione

Frontale

Attività

laboratoriale

- Libri di testo

- Schemi ed

appunti

personali

verifiche in

itinere

Saper utilizzare software

o programmi di calcolo

(Excel) per risolvere le

problematiche legate alla

progettazione strutturale

di un generico manufatto.

Conoscere i tipi edilizi, i

vari locali e ambienti che

li costituiscono e

saperli dimensionare in

relazione allo scopo e

all’utenza.

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO

DEGLI OBIETTIVI

L’introduzione ai vari argomenti è stato sempre supportato dal confronto con esempi di pratica

professionale, stimolando sempre gli allievi ad utilizzare un linguaggio tecnico, un ordine

sistemico di calcolo ed una rappresentazione grafica esemplificativa. Si è impostata quindi il

lavoro al conseguimento di una forma mentale che potesse far acquisire all’allievo un metodo per

la risoluzione dei problemi, tale da essere valida nel tempo.

Nell’ambito della lezione frontale gli alunni sono stati guidati, nella spiegazione dei concetti, tramite passaggi analitici e grafici, sempre attinenti alla realtà strutturale.

Le lezioni, accompagnate sempre da indicazioni sulle tecniche calcolitiche e grafiche e da appunti

schematici, sono state orientate a fornire chiarimenti concettuali, suggerimenti e informazioni

extratestuali, Sono stati inoltre forniti schemi riassuntivi di formule, con l’ordine della loro

applicazione seguiti da esempi tipo di calcolo.

Ed infine la parte teorica ha avuto un riscontro pratico in laboratorio, sia nella redazione di un progetto architettonico, sia nella realizzazione di fogli Excel per l’esecuzione delle verifiche sui muri di sostegno sia

alle tensioni ammissibili sia allo stato limite

ultimo.

PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO

La classe si presenta come un gruppo abbastanza eterogeneo per quanto riguarda il grado di

preparazione e tenendo che nel corso dell’ultimi tre anni si sono avvicendati complessivamente

tre docenti di PCI, si intuisce come la mancata continuità didattica sia stata deleteria e abbia

influito sul processo di apprendimento degli studenti.

Dagli esiti del test somministrato all’inizio dell’anno scolastico sono emerse carenze e lacune diffuse e conoscenze saltuarie e poco approfondite.

Nel corso del primo quadrimestre si è distinto un gruppo di studenti, sia per interesse che per capacità, i quali

hanno dimostrato l’intenzione anche nel resto dell’anno di volere partecipare attivamente al discussione didattica, migliorando di fatto il proprio bagaglio delle conoscenze.

Diversamente un gruppo esiguo ha dimostrato incostanza, scarsa attenzione alle lezioni e alle consegne, confermando sino agli ultimi giorni un comportamento poco partecipe al dialogo didattico.

In conclusione la classe ha manifestato complessivamente modeste capacità di rielaborazione e

memorizzazione dei concetti oggetto del programma. Nonostante le dispense che il sottoscritto ha

personalmente prodotto e fornito alla classe allo scopo di semplificare il lavoro a casa, si è

notato in particolar modo durante l’esposizione orale che i contenuti e le conoscenze erano in media

appena sufficienti e spesso articolati in modo semplice senza ricorrere ad un linguaggio tecnico

corretto. Diversamente le verifiche scritte riuscivano ad attrarre l’attenzione della maggior parte

degli studenti, cosicché i risultati ottenuti nelle prove scritte durante l’anno sono stati mediamente

discreti.

OBIETTIVI REALIZZATI

Saper progettare e verificare muri a gravità, a semi gravità ed in cemento armato sia con il metodo

alle tensioni ammissibili sia allo stato limite ultimo. Saper progettare e verificare le fondazioni.

Conoscenza degli strumenti che governano il territorio e saper risolvere un semplice problema di

progettazione urbanistica. Conoscenza degli stili architettonici, espressione storica ed artistica delle

varie epoche.

SUSSIDI DIDATTICI L’attività didattico-educativa è stata arricchita

utilizzando:

■ libri di testo

■ manuali

■ schemi ed appunti condivisi tramite Google Drive

■ attività laboratoriali

■ LIM

■ Software applicativo Autocad

Tempi previsti dai programmi

ministeriali:

- Ore curriculari settimanali :7

- ore complessive previste circa 231

TEMPI

- ore effettive di lezione (al momento della redazione del documento) circa 192

VALUTAZIONE

Per la valutazione delle verifiche orali sono stati attenzionati i seguenti elementi:

■ ricchezza di competenze e contenuti

■ loquacità e chiarezza durante l’esposizione degli argomenti richiesti;

■ utilizzo del linguaggio specifico

In relazione ai suddetti criteri la valutazione è stata associata alla seguente griglia:

Voto Giudizio sintetico 2-3 gravemente insufficiente

4 insufficiente

5 mediocre

6 sufficiente

7 discreto

8 buono

9 ottimo

10 eccellente

San Giovanni La punta lì 04-05-2018

Il docente

prof. Caltabiano Sebastiano

Il docente tecnico-pratico

prof. Caruso Carmelo

GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA NEL LAVORO

Docente: prof. Caltabiano Sebastiano

Docente tecnico-pratico: prof.ssa Di Mauro Francesca

Testo: Gestione Del Cantiere E Sicurezza Dell'ambiente Di Lavoro - V. U. + Quaderno

Autori: Coccagna Maddalena, Mancini Emanuele

Casa Editrice: Le Monnier

CONTENUTI

La programmazione è stata orientata a recuperare contenuti e competenze pregresse, poiché

all’inizio dell’anno scolastico in seguito alla somministrazione del test d’ingresso sono emerse

indistintamente per tutti gli studenti della classe gravi e diffuse lacune sugli argomenti svolti

durante gli anni precedenti. Pertanto si è deciso di rivedere totalmente la programmazione

della disciplina per l’anno corrente, proponendo una sintesi degli argomenti svolti negli ultimi

due anni, così da fornire almeno le conoscenze basilari necessarie a comprendere la disciplina,

anziché proporre la normale programmazione prevista dal curricolo dell’indirizzo, la quale

sarebbe risultata chiaramente fallimentare, poiché non supportata dalle conoscenze e

competenze richieste.

In particolare sono stati ripresi i concetti essenziali relativi al processo edilizio e agli attori del

processo edilizio, fornendo in tal modo un insieme di conoscenze in merito alle modalità di

intervento e dei soggetti coinvolti durante la realizzazione di un nuova costruzione o di qualsiasi

intervento edile. Successivamente sono stati trattati i vari titoli abilitativi richiesti in base secondo

la normativa vigente suddivisi in base alle varie tipologie di intervento edile.

Come normale prosecuzione sono stati trattati i documenti della sicurezza che accompagnano

qualsiasi intervento edile, riprendendo anche i concetti relativi al rischio al pericolo e al danno.

Come ultimo argomento è stato proposto il progetto del cantiere allo scopo di fornire agli alunni

conoscenze sugli elaborati grafici da redigere in presenza di un cantiere edile allo scopo di

garantire alti livelli di sicurezza. L’attività didattica è stata supportata da esercitazioni inerenti al

programma svolte dal docente tecnico-pratico.

Moduli

(o argomenti)

Ore

Attività

didattic

a

Mezzi e

strumenti

Verifiche

Obiettivi prefissati

in termini di

competenze

Processo edilizio e i suoi attori

Le fasi operative del processo edilizio

I livelli di progettazione nell’edilizia pubblica e

privata

Gli attori del processo edilizio

- Il committente

- Il responsabile dei lavori e il RUP

- Il progettista

- I coordinatori della sicurezza

- Il direttore dei lavori

- Il collaudatore statico

- L’appaltatore

Il cantiere

15

Lezione

frontale

Libro di

testo

LIM

Orali

Test a

risposta

multipla

Conoscere le diverse

fasi del processo

edilizio e i suoi attori.

Conoscere gli

argomenti di

competenza di

ciascuna figura e i

relativi gli obblighi.

Gli obblighi del committente o del R.L.

Gli obblighi del CSP e del CSE

Il D.U.R.C

Le principali sanzioni per il committente o per

il R.L

Titoli abilitativi

I nuovi titoli abilitativi decreto SCIA 2 del 26

novembre 2016

I titoli abilitativi

- La segnalazione certificata inizio attività

(SCIA)

- Il permesso di costruire (PdC)

- La comunicazione inizio lavori asseverata

(CILA)

- Attività di edilizia libera (AEL)

Lo sportello unico dell’edilizia (SUE)

Presentazione dei documenti al SUE

Il PdD e il silenzio-assenso

La SCIA condizionata.

11

Lezione

frontale

Libro di

testo

LIM

Orali

Test a

risposta

multipla

Conoscere i titoli

abilitativi in relazione

alla normativa

vigente.

Saper associare ad

ogni attività edilizia il

corrispondente titolo

abilitativo

Conoscere le modalità

di presentazione dei

documenti e i

rispettivi tempi di

attesa

I documenti della sicurezza

La notifica preliminare: definizione e contenuti

minimi.

Il piano di sicurezza e coordinamento:

definizione e contenuti minimi.

Il fascicolo tecnico dell’opera: definizione e

contenuti minimi.

Il piano operativo della sicurezza: definizione e

contenuti minimi.

Il PIMUS: definizione e contenuti minimi.

Il documento di valutazione dei rischi:

definizione e contenuti minimi.

Differenza tra DVR e DUVRI

Rischio, pericolo, danno.

Determinazione del rischio

14

Lezione

frontale

Libro di

testo

LIM

Orali

Test a

risposta

multipla

Conoscere i vari

documenti della

sicurezza associati

alla realizzazione di

un cantiere

Conoscere i contenuti

minimi di ciascun

documento della

sicurezza

Conoscere la

definizione di

Rischio, pericolo e

danno

Il progetto del Cantiere

Layout del cantiere

La tabella descrittiva dei lavori

La recinzione di cantiere

Gli accessi al cantiere

Viabilità del cantiere

Le passerelle e le andatoie

Servizi logistici: spogliatoi, mensa, bagni,

uffici.

Area di lavorazione dei materiali

Area di carico-scarico e area di stoccaggio

13

Lezione

frontale

Libro di

testo

LIM

Orali

Test a

risposta

multipla

Conoscere le

attrezzature, gli

impianti e i servizi

logistici all’interno di

un cantiere

Saper individuare gli

accessi e progettare la

viabilità interna

Saper allocare le

attrezzature, le risorse

e i servizi logistici.

Attività laboratoriale

Scheda sulle figure del processo edilizio.

Il progetto del cantiere

6

Lezione

frontale

Autocad

Verifiche

in itinere

Saper redigere il

layout di un semplice

cantiere.

METODOLOGIE E STRATEGIE

DIDATTICHE PER IL

CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI

L’attività didattica, in alcune situazioni, non è stata semplice a causa delle lacune pregresse. Infatti a

sostegno delle scelte relative alla programmazione gli alunni hanno dimostrato inizialmente

lentezza nei processi di apprendimento, nonostante gli argomenti esposti riproponevano di

fatto la didattica svolta negli anni precedenti. Pertanto gli allievi sono stati guidati in modo

continuo durante l’intero anno scolastico e per facilitare il processo di apprendimento sono state

proposte delle dispense come supporto al libro adottato. Inoltre per facilitare la comprensione degli

argomenti è stato proposto alla classe:

■ di leggere durante le ore curriculari la suddetta dispensa al fine di riscrivere i

contenuti in un linguaggio più semplice, evitando ove possibile di adoperare termini specifici

del settore.

■ di allestire un set di domande a scelta multipla, così da stimolare l’allievo nella lettura del

testo sia per scrivere la risposta corretta che le risposte errate

Infine come supporto alla parte teorica l’insegnante tecnico pratico ha proposto una scheda

riassuntiva sulle figure del processo edilizio e la redazione dell’elaborato grafico relativo al layout di

cantiere.

PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO

Nel corso del primo quadrimestre si è distinto un gruppo di studenti, sia per interesse che per

capacità, dimostrando un comportamento attivo e partecipe rispetto alla disciplina e alle attività

proposte, risanando le lacune pregresse.

Diversamente un gruppo esiguo ha dimostrato incostanza, scarsa attenzione alle lezioni e alle

consegne, confermando sino agli ultimi giorni un comportamento poco partecipe al dialogo didattico.

In conclusione la classe ha dimostrato una capacità di rielaborazione e memorizzazione

mediamente più che sufficiente, focalizzando e affrontando le problematiche in ogni contesto, anche

se il linguaggio impiegato non era sempre perfettamente coerente.

SUSSIDI DIDATTICI

Si è arricchita l’attività didattico-educativa con l’utilizzo:

- del libro di testo

- delle dispense fornite dal docente e condivise tramite Google drive

- della LIM

TEMPI

Tempi previsti dai programmi

ministeriali:

- ore settimanali 2

- ore complessive previste circa 66

- ore effettive di lezione (al momento della redazione del documento) 59

VALUTAZIONE

Per la valutazione delle verifiche orali sono stati attenzionati i seguenti elementi:

- ricchezza di competenze e contenuti

- loquacità e chiarezza durante l’esposizione degli argomenti richiesti;

- utilizzo del linguaggio specifico

In relazione ai suddetti criteri la valutazione è stata associata alla seguente griglia:

Voto Giudizio sintetico

2-3 gravemente insufficiente

4 insufficiente

5 mediocre

6 sufficiente

7 discreto

8 buono

9 ottimo

10 eccellente

San Giovanni La punta lì 15-05-2018

Il docente

prof. Caltabiano Sebastiano

Il docente tecnico-pratico

prof. Di Mauro Francesca

ED.FISICA

Docente : Prof. Scuderi Andrea

Testo: Del Nista Pier Luigi Parker June Tasselli Andrea. “Sullo sport conoscenza, padronanza, rispetto del

corpo”. D'Anna.

Presentazione della classe

La situazione iniziale, considerato i dati morfologico funzionali (altezza, peso, condizioni fisiche generali,

funzionalità cardio respiratoria, potenza muscolare, mobilità articolare, velocità di esecuzione) e psicomotori

(schema corporeo, senso del ritmo,coordinazione generale), ha consentito di suddividere la classe in due gruppi. Il

primo con un grado di preparazione più che sufficiente, il secondo con un grado di preparazione discreto.

Obiettivi didattici

Potenziamento fisiologico

Miglioramento delle grandi funzioni fisiologiche: funzione cardio circolatoria; forza muscolare; mobilità e

scioltezza articolare.

Rielaborazione degli schemi motori di base

Miglioramento dell’equilibrio posturale e dinamico, della coordinazione generale, della coordinazione oculo-

manuale(calcolo della traiettoria, attività sportive) e oculo-podalica ( deambulazione,corsa,salto).

Conoscenza e pratica delle attività sportive

Conseguimento dell’autocontrollo, padronanza del corpo, controllo della motricità, collaborazione reciproca,

confronto sociale per migliorare se stessi.

Contenuti

Attività ed esercizi per miglioramento delle capacità condizionali,esercizio a carico naturale, esercizi ai grandi

attrezzi integrati da esercizi di respirazione e di recupero.

Attività di consolidamento e rielaborazione degli esercizi motori e posturali; equilibrio dinamico e di fase di volo;

coordinazione generale: corse,salti e balzi.

METODI E STRUMENTI

PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Per facilitare l’apprendimento delle attività motorie sono state attenzionate tre fasi: la prima caratterizzata dalla

formazione del movimento nei suoi tratti principali; la seconda della messa a punto del sistema dei movimenti; la

terza dalla stabilizzazione dei movimenti e dei movimenti e dello sviluppo del processo variabile del gesto.

Tipologia di attività

Lavoro di gruppo, insegnamento individuale.

Criteri di valutazione

La valutazione ha evidenziato l’incremento qualitativo e quantitativo delle esperienze motorie acquisite,tenendo

presente la personalità globale degli alunni negli aspetti cognitivi, affettivi,sociali e psicomotori.

Obiettivi programmati

Sono stati raggiunti dagli alunni gli obiettivi prefissati. Il livello di raggiungimento, in ordine alla conoscenze,

competenze e capacità, ha permesso di suddividere la classe in due gruppi: il primo con livello di conseguimento

pieno e completo; il secondo con livello di conseguimento adeguato.

Rapporti con le famiglie

Gli incontri infraquadrimestrali hanno consentito di avere rapporti regolari con le famiglie.

TEMPI

Tempi previsti dai programmi ministeriali:

ore settimanali 2; ore complessive (a. s. 2017 - 2018) 56 ore

9. TERZA PROVA

Sulla base dell’andamento didattico e tenendo conto delle finalità che caratterizzano questa prova nell’ambito

degli esami di Stato, il C.d.c., considerando i risultati e le richieste degli alunni, ritiene opportuno utilizzare agli

esami la Tipologia “C”, sei quesiti a risposta multipla per le seguenti discipline: Topografia, Matematica,

Gestione del cantiere, PCI, e tre questi a risposta multipla più due quesiti a risposta aperta per l'inglese. Sono state

effettuate due simulazioni della terza prova d’esame che ha consentito agli allievi di prendere coscienza

dell’impostazione finale della stessa.

Si allegano:

• griglia valutazione prima prova

• griglia valutazione seconda prova

• frontespizio terza prova con i criteri di valutazione

• simulazione terze prove (allegati al documento)

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

Commerciale, Turistico e per Geometri

"E. DE NICOLA"

95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (Catania)

Via Motta, 87 - Tel.095/613 677O - Fax 095/613 6769 – E_mail: [email protected]

C.M. CTTD190003 - Codice fiscale 90002650878 – www.itedenicola.com

CANDIDATO CLASSE V SEZ. C.A.T.

TIPOLOGIA “C”: QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA,AD ECCEZIONE DELLA LINGUA

INGLESE( QUESITI A RISPOSTA APERTA)

MATERIE COINVOLTI E NUMERO QUESITI: 1) INGLESE

2) PCI

3) TOPOGRAFIA

4) SICUREZZA

5)MATEMATICA

TEMPO ASSEGNATO PER LO SVOLGIMENTO DELLA PROVA: 90 MINUTI MAX

MODALITA’ DI RISPOSTA: Il candidato, tra le quattro risposte indicate per ogni quesito, deve

contrassegnare quella esatta (una e una soltanto).Ad eccezione della lingua

inglese

CRITERI DI VALUTAZIONE : Punti 0,5 per ciascuna risposta esatta

Punti 0 per ogni risposta errata o non data

Per la lingua inglese la griglia di valutazione è la seguente:

• Conoscenza dell’argomento O,5 ;

• Rielaborazione personale O,5 ;

• Competenza sintattica O,5 .

Non è consentita nessuna correzione alla risposta data

La valutazione finale sarà arrotondata per eccesso

Scheda di valutazione:

Inglese

Topografia

PCI

Gestione del Cantiere

Matematica

Totale punti

• Organizzazione delle attività rispetto agli obiettivi finali

• Percorsi operativi

• Criteri e strumenti di valutazione adottate

• Definizione degli obiettivi e dei risultati attesi

• Consuntivo delle attività disciplinari

• Simulazioni Terza Prova

Il Consiglio di Classe:

PROFILO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Docenti Materie

Prof.ssa Torrisi Giuseppina Italiano e storia

Prof.ssa Signorelli Giuseppina Inglese

Prof. Di Mauro Mario Matematica

Prof. Caltabiano Sebastiano Progettazione Costruzione Impianti, Gestione del cantiere e

sicurezza dell’ambiente di lavoro

Prof. Barbera Francesco Maurizio Estimo

Prof. Patanè Francesco Topografia

Prof.ssa Di Mauro Francesca Laboratorio: Estimo, Gestione del cantiere

Prof. Scuderi Andrea Educazione Fisica

Prof. Caruso Carmelo Laboratorio: Costruzioni e Topografia

Prof.ssa Torrisi Silvana Sostegno

Prof.ssa Vasile Cinzia Antonella Religione

San Giovanni La Punta 04-05-2018