EEG: meningiti encefaliti
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Dott. Sibilla SalviaS.C. Neurologia AORN Santobono PausiliponNapoliDirettore: Dott. Salvatore Buono
EEG: meningiti encefaliti
L’Elettroencefalogramma (EEG) fu sperimentato da H. Berger nel 1929, per registrare l’attività del cervello umano.
Gli impulsi elettrici generati dalle scariche neuronali nel cervello possono essere misurati e quantificati mediante elettrodi posti sullo scalpo.
L’EEG fornisce una visione grossolana dell’attività neuronale ed è stato da allora utilizzato in studi non invasivi della fisiologia cerebrale.
La massima utilità diagnostica dell’EEG si ritrova nelle Epilessie, nelle malattie infiammatorie e nelle patologie degenerative del Sistema Nervoso Centrale (SNC).
L’attività EEG si misura in microvolts, per frequenze d’interesse da 0 a 30 Hertz (Hz).
EEG: definizione
Le frequenze analizzate vengono distinte in: Delta. Da 0 a 4 Hz Theta: da 4 a 8 Hz Alfa da 8 a 12 Hz Beta: da 12 a 32 Hz
EEG: definizione
EEG nell’età infantile
Prematuro-neonato: attività di base discontinua legata all’ancora non completo sviluppo delle connessioni neuronali
Ritmo di base alfa occipitale3-5 mesi 3.5-4.5 Hertz12 mesi 5-6 Hertz3 anni 7.5-9.5 Hertz9 anni >9 Hertz
Quadro di rallentamento del ritmo di base Anomalie a tipo onda lenta Correlazione diretta con il grado di
coinvolgimento del sistema nervoso centrale Meningite asettica: quadro EEG normale o
lieve rallentamento aspecifico del ritmo di base.
Meningite acuta purulenta: onde lente diffuse con quadro di rallentamento del ritmo di base medio-grave
MENINGITI
MENINGITE ACUTA:36 MESI: grave rallentamento diffuso dell’attività di base
Meningite da enterococconeonato di due mesi con focalità epilettogena temporale posteriore
sinistra
FP1 -F7
F7 -T5
T5 -O1
FP1 -F3
F3 -P3
P3 -O1
Fp 2 -F4
F4 -P4
P4 -O2
Fp 2 -F8
F8 -T6
T6 -O2
1 sec
5 0 µV
Meningite tubercolareil reperto EEG varia con la localizzazione del processo infiammatorio
Meningite tubercolare basale: EEG normale o solo lievemente rallentato in modo aspecificoMeningite tubercolare corticale: rallentamenti dell’EEG da moderati a severi in relazione a: -Grado di coinvolgimento corticale-Grado di progressione del processo infettivo-Livello di coscienza-Presenza di complicanze metaboliche-Eventuali effetti dei farmaci
MENINGITE TUBERCOLARE11 anni: rallentamento diffuso del ritmo di base
Nella fase acuta l’EEG è sempre alterato. Rallentamento dell’attività di base con onde
delta di ampio voltaggio , diffuse, ritmiche o aritmiche.
Attività polimorfa aritmica più frequente nei coinvolgimenti della sostanza bianca
ENCEFALITI anomalie EEG spesso più marcate rispotto alle meningiti
Encefalite da micoplasmarallentamento del ritmo di base modesto ed aspecificoonde delta di ampio voltaggio, diffuseAttività delta parossistica diffusa
Attività lenta parossistica diffusa bisincrona più frequente nei coinvolgimenti della sostanza grigia
Il grado di rallentamento dell’attività di base dipende da: severità dell’infezione, livello di coscienza, fattori associati sistemici o metabolici
ENCEFALITI
Encefalite viraleattività lenta parossistica diffusa
Encefalite viralerallentamento del ritmo di fondo lateralizzato a sinistra
Coinvolgono prevalentemente la sostanza bianca
Anomalie EEG più severe nel gruppo B(virus non neurotropi come morbillo, rosolia, vaiolo)Anomalie più severe nelle encefaliti post-vaccinoAnomalie EEG meno importanti nel gruppo A (virus neurotropi come parotite, cocksackie, St. Louis)
LEUCOENCEFALITI
Encefalite post-vaccino
Attività di fondo disorganizzata Attività delta polimorfa focale, con
predominanza temporale Complessi punta-onda (sharp o slow-wave)
temporali Comparsa di periodismo lungo Coinvolgimento di un emisfero o di entrambi
anche in modo asincrono Silenzio elettrico nelle forme fatali
Encefalite erpetica
Paziente di anni 7 con encefalite erpetica Epilessia farmacoresistente Intervento di asportazione dell’area
epilettogena
Encefalite erpetica
Corticografia intraoperatoria
Corticografia intraoperatoria
Corticografia intraoperatoria
PANENCEFALITE SCLEROSANTE SUBACUTA
PANENCEFALITE SCLEROSANTE SUBACUTA
PANENCEFALITE SCLEROSANTE SUBACUTA
POMPA INTRATECALE
Grazie per l’attenzione