E LEANING L’EVOLUZIONE DELLA FORMAZIONE A DISTANZA.
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E LEANING
L’EVOLU
ZIONE D
ELLA F
ORMAZIONE A
DIS
TANZA
INDICE
Formazione a distanza DefinizioneFormazione a distanza Quel che fa la differenzaPrincipi generaliObiettiviModalità di somministrazioneLe figure professionaliStrutturare un ModuloInterfaccia Cpu accademyStudenti e insegnanti
DEFINIZIONE (1/3)
FAD (formazione a distanza) Apprendimento on-line
DEFINIZIONE (2/3)
Uso delle tecnologie multimediali e di Internet per migliorare la qualità dell’apprendimento, facilitando l’accesso alle risorse e ai servizi, agli scambi in remoto e alla collaborazione con la creazione di comunità virtuali di apprendimento
DEFINIZIONE 3/3Teledidattica:
.percorso didattico rivolto ad utenti aventidifficoltà di frequenza in presenza.mezzo per facilitare la formazione continua e quella aziendale, specialmente per le organizzazioni con una pluralità di sedi
FAD :FORMAZIONE A DISTANZA
Mezzo Metodo didattico
Tipo comunic.
Medium/Interattività
Spazio tempo
posta autoappr. uno-uno testo/debole no no
radio autoappr. uno-molti audio/debole no Sì
tv autoappr. uno-molti video/debole no sì
pc Autoappr. uno-uno software/media no no
Prima e seconda generazione
FAD :FORMAZIONE A DISTANZA
Mezzo Metodo didattico
Tipo comunic.
Medium/Interattività
Spazio tempo
internet autoappren. uno-unouno-molti
esperto- tutor/ media
no no
reti telemat.
apprendim.collaborativ
Molti-moltiuno-moltiuno-uno
tutor+ gruppo/forte
no no
ON LINE –Terza generazione
QUEL CHE FA LA DIFFERENZA:• tra prima e seconda generazione di FaD
il comune denominatore è l’approccio centralizzato, individualizzato-assistito (tutor/corsista) = Web based
• la terza generazione di FaD è caratterizzata dalla filosofia che “l’apprendimento è un processo sociale di costruzione e legittimazione della conoscenza” = On line education
DUE MODELLI A CONFRONTOAccesso e distribuzione
dell’informazione WEB BASED
• sito web collegato ad altri
• modello comunicativo basato
sullo studio individuale di
materiale multimediale: UNOUNO
• target di grandi numeri
• gestione interamente Web
• riutilizzabilità di materiali
• senso di solitudine
Amplificatore della comunicazione
Approccio “on line”• comunicazione sincrona (virtual
classroom o chat) e asincrona (e mail)
• comunità virtuale e
apprendimento cooperativo
• gestione tutoriale: 1:15
• utilizzabilità dei materiali
• forte senso di identità in una
comunità di apprendimento
IN SINTESIWEB BASED:
• apprendimento significativo
• autoformazione individuale
• performance personali• autonomia
individuale• investimento in
software• autoregolazione dei
tempi e ritmi • materiali + utilizzabili• basso rapporto
tutor/soggetti• Testing-
autovalutazione
APPROCCIO ‘ON LINE’:• apprendimento collaborativo e
cooperativo• metacompetenze e transfer
(competenza sull’uso)• interazione di gruppo• progettazione in team• gestione temporale nella scansione
delle attività• non riproducibilità • elevato rapporto tutor/sogg• monitoraggio dei processi
PRINCIPI GENERALI 1/3•utilizzo della connessione in rete •attività formative basate su una tecnologia specifica, detta "piattaforma tecnologica" (Learning Management System, LMS)•impiego del PC (eventualmente integrato da altre interfacce e dispositivi) come strumento principale per la partecipazione al percorso di apprendimento
PRINCIPI GENERALI 2/3•alto grado di indipendenza del percorso didattico da vincoli di presenza fisica o di orario specifico• monitoraggio continuo del livello di apprendimento, attraverso tracciamento del percorso e frequenti momenti di valutazione e autovalutazione
PRINCIPI GENERALI 3/3•multimedialità (integrazione tra diversi media)•interattività con i materiali
• interazione umana (con i docenti/tutor e con gli altri studenti)
OBIETTIVI• learning by doing (interattività)• acquisire nuove competenze mirate just
in time (dinamicità)• possibilità di organizzare i contenuti di un
corso secondo gli obiettivi formativi e le necessità dell'utenza (modularità)