Dirigenti Scolastici - FLC CGIL Lombardia · I dirigenti scolastici sono continuamente gravati di...
Transcript of Dirigenti Scolastici - FLC CGIL Lombardia · I dirigenti scolastici sono continuamente gravati di...
Dirigenti Scolastici NOTIZIARIO NAZIONALE N. 004/ 2014 – 26 Gennaio 2014
REDAZIONE : R. Ciuffreda - Coordinamento Nazionale STRUTTURA COMPARTO NAZIONALE DIRIGENTI SCOLASTICI FLC
IN PRIMO PIANO
DIRIGENTI SCOLASTICI
01. 28 gennaio 2014, sit-in dei dirigenti scolastici: 100
ragioni per dire basta!
02. Continua la mobilitazione dei dirigenti scolastici in
difesa dei loro diritti retributivi
PERSONALE : CONTRATTUALI
03. Emergenze salariali e contrattuali del personale
scuola: la Ministra Carrozza convoca i sindacati
04. Al Ministro Carrozza chiediamo risposte concrete per
ridare centralità alla scuola pubblica
NORME : MANOVRA – SPENDING – STABILITA’
05. Programma Triennale per la Trasparenza
Amministrativa: il MIUR convoca i sindacati il 29 gennaio
ISTRUZIONE ADULTI – CPIA
06. Il MEF decide il futuro dell'Istruzione degli Adulti: duro
giudizio politico della FLC CGIL
07. Istruzione degli adulti: la FLC CGIL scrive al Ministro
Carrozza
ISTRUZIONE –ORDINAMENTI - RIFORME
08. La FLC ricorre al TAR contro la sperimentazione della riduzione di un anno della scuola secondaria superiore
PERSONALE : PENSIONI
09. Chiarimenti requisiti anagrafici e contributivi necessari per l’accesso alla pensione
NORME : SPAZIO FAQ E GIURISPRUDENZA
strumenti utili a dirigenti, docenti, personale ATA, RSU e genitori per difendere e garantire la qualità della scuola pubblica.
10. Ancora una sentenza che conferma il diritto alla retribuzione dei precari in congedo per dottorato di ricerca
11. NoiPA: ora è possibile comunicare direttamente
variazione residenza e/o domicilio
SCUOLA : NAVIGANDO IN RETE
12. Addio al grande direttore d'orchestra Claudio Abbado
ALLEGATI
sentenza tribunale di ancona 2409 del 16 ottobre 2013 opposizione a richiesta
pagamento PRECARI E DOTTORATO
Messaggio MEF del 22 gennaio 2014 variazione residenza e domicilio
nota 481 del 21 gennaio 2014 cessazioni personale scolastico 1 settembre
2014 chiarimenti
ALLEGATI PRECEDENTI SU PENSIONI:
VOLANTONE PENSIONI E FINE RAPPORTO NELLA SCUOLA
guida-flc-cgil-alla-registrazione-alle-istanze-on-line
scheda flc cgil cessazioni dal servizio del personale della scuola 2014
decreto ministeriale 1058 del 23-12-2013 cessazioni personale scolastico 2014
nota 2855 del 23-12-2013 cessazioni personale scolastico 2014 indicazioni
operative
**********
Penso che l'insegnamento e la pratica della musica siano di fondamentale importanza per la crescita culturale e umana dei ragazzi. Ritengo che sia necessario aumentare e migliorare la presenza di una adeguata educazione musicale nei programmi scolastici.
Claudio Abbado Milano, 26 giugno 1933 – Bologna, 20 gennaio 2014
**********
IN PRIMO PIANO
DIRIGENTI SCOLASTICI
01. 28 gennaio 2014, sit-in dei dirigenti scolastici: 100 ragioni per dire basta!
Vedi le ragioni dei dirigenti scolastici
sempre aggiornate
Il 28 gennaio 2014 un sit-in
davanti al MIUR a ROMA
organizzato dal comparto
dirigenza scolastica della FLC
CGIL.
L'ingiusta decurtazione della retribuzione dei dirigenti scolastici non è che una delle cento
ragioni alla base della loro protesta.
I dirigenti scolastici sono continuamente gravati di nuovi compiti e sono considerati i
soggetti responsabili dell'applicazione di norme ed adempimenti quasi sempre estranei
alla scuola.
Far funzionare bene le scuole sta diventando ogni giorno più difficile e pesante.
A queste croniche difficoltà potrebbe aggiungersi ora una riduzione della loro retribuzione,
a causa dell'intervento del MEF che si rifiuta di applicare i contratti integrativi già firmati.
Con il sit-in del 28 gennaio i dirigenti scolastici della FLC CGIL vogliono dire BASTA a questa
insopportabile situazione e invitano tutti i colleghi a far sentire la loro voce, partecipando
numerosi al sit-in e aggiungendo ai tanti motivi di disagio anche un loro motivo.
100 ragioni per dire "basta!" perché ….
…le scuole non sono a norma…
… non posso pagare i supplenti…
…. le ditte di pulizia hanno sospeso il servizio…
…sono stanco di lavorare anche la domenica…
..il MIUR non restituisce alla scuola le somme che ha anticipato…
…i fondi per il MOF diminuiscono continuamente…
…devo fare l'avvocato in Tribunale…
…non ho un numero sufficiente di collaboratori scolastici…..
…non ho certezza di risorse per la gestione della scuola….
…ancora non hanno abrogato il decreto Brunetta…
Aggiungi anche tu una ragione collegandoti a questo link.
Vedi le ragioni dei dirigenti scolastici già pervenute alle ore 17 del 24 gennaio 2014.
**********
02. Continua la mobilitazione dei dirigenti scolastici in difesa dei loro
diritti retributivi
Il 28 gennaio 2014 un sit-in
davanti al MIUR a ROMA
organizzato dal comparto
dirigenza scolastica della FLC
CGIL.
Il 9 gennaio 2014 la FLC CGIL ha indetto lo stato di agitazione di tutto il personale della
scuola e ha richiesto di esperire il tentativo di conciliazione.
Il tentativo si è tenuto ieri 14 gennaio 2014 con esiti ancora interlocutori e non conclusivi.
Resta quindi la necessità di dare visibilità alle rivendicazioni dei dirigenti scolastici.
I dirigenti scolastici sono pesantemente colpiti dall’intervento del MEF che, perfino in
contrasto con il MIUR, impedisce l’applicazione dei contratti integrativi regionali
regolarmente sottoscritti per l’a.s. 2012/13 e vuole imporre una riduzione della retribuzione dei dirigenti scolastici.
La FLC CGIL ha cercato negli ultimi mesi, anche insieme alle altre organizzazioni sindacali, di
far recedere l’amministrazione da un comportamento lesivo dei diritti contrattuali dei dirigenti
e irrispettoso delle loro condizioni retributive. Basti a tal fine ricordare le numerose iniziative
che si sono susseguite negli ultimi mesi:
le lettere unitarie ai Capi Dipartimento del MIUR (18 settembre 2013)
la lettera unitaria al Ministro (22 ottobre 2013)
il confronto del 13 novembre 2013 al MIUR
l’inserimento nella mobilitazione unitaria del 30 novembre 2013 delle
rivendicazioni dei dirigenti scolastici
la lettera della FLC al Presidente del Consiglio ed ai Ministri competenti del 19
dicembre 2013
l’indizione dello stato di agitazione dei dirigenti scolastici del 9 gennaio 2014.
I dirigenti scolastici italiani sono oggi fortemente diminuiti nel numero (da circa 10.500 nel
2008/09 a meno di 7.500 nel 2013/14) e vengono continuamente gravati di nuovi compiti.
I dimensionamenti delle scuole, i processi di cambiamento didattici, culturali e sociali e gli
interventi legislativi di innovazione organizzativa e gestionale della pubblica amministrazione,
spesso illogicamente estesi anche alle scuole, hanno fatto aumentare enormemente il carico di lavoro dei dirigenti scolastici.
A tale aggravamento del lavoro e delle responsabilità invece che un adeguamento della loro
retribuzione (anche in rapporto al resto della dirigenza pubblica), potrebbe ora corrispondere un’ingiusta e insostenibile diminuzione.
Anche ai dirigenti scolastici deve essere assicurato il rispetto dei diritti retributivi, come è avvenuto per gli altri lavoratori della scuola, per gli scatti di anzianità e per le posizioni economiche ATA.
A sostegno di questo obiettivo la FLC ha indetto un sit-in
di protesta dei dirigenti scolastici che si terrà il 28 gennaio 2014 davanti al MIUR, dalle 11.00 alle 14.00.
**********
PERSONALE : CONTRATTUALI
03. Emergenze salariali e contrattuali del personale scuola: la Ministra
Carrozza convoca i sindacati
Per la FLC lo stato di agitazione
proseguirà fino a quando non ci
saranno risposte chiare e
soddisfacenti per i diritti dei
lavoratori e per la qualità della
scuola.
L’incontro tra le parti sociali e la Ministra Carrozza con all’ordine del giorno le questioni
salariali del personale della scuola si terrà Il 28 gennaio, in concomitanza con la prima
azione di lotta indetta dalla FLC CGIL a seguito della mancata conciliazione dello scorso 20 gennaio: il sin davanti al MIUR dei Dirigenti scolastici.
Bene ha fatto il Ministro a convocare le parti sociali. Ci aspettiamo almeno un po’ di chiarezza
dopo tutto il caos che c’è stato negli ultimi giorni a causa della sequela incessante di
comunicati governativi e di svariate circolari di MEF e MIUR tutti sullo stesso argomento (scatti
di anzianità, MOF, posizioni economiche) ma spesso con indicazioni di tipo diverso. Adesso è
arrivato il momento della chiarezza e dei fatti concreti sulle tante questioni rimaste
aperte nonostante il recente D.L. “salva scatti” approvato dal governo venerdì 17 gennaio scorso.
In occasione dell’incontro chiederemo alla Ministra il rinnovo del contratto sia per la
parte economica che normativa: la nostra organizzazione da tempi non sospetti,
contrariamente ad altre organizzazioni che ne accettavano la sospensione, chiede con forza
che sia ripristinato il diritto dei lavoratori della scuola e di tutti i dipendenti pubblici,
al contratto di lavoro. Riterremmo invece gravissimo se si pensasse di procedere per via legislativa: su questo punto siamo pronti - e lo diciamo fina da oggi - a dare battaglia.
Alla Ministra chiederemo quindi un impegno politico e fatti concreti per mettere fine allo
scempio dei diritti che si sta compiendo a danno di Docenti, ATA e Dirigenti. Sono stufi di subire continue vessazioni che fanno il male dei lavoratori e della scuola pubblica.
Queste le nostre richieste e i nostri obiettivi:
Per i dirigenti scolastici la FLC CGIL ha chiesto:
sblocco dei contratti integrativi regionali 2012/13 per la
retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti scolastici nel rispetto della quantificazione del fondo nazionale definita dal
MIUR a dicembre del 2012
Sulla retribuzione di risultato dei Dirigenti scolastici il Ministero si è impegnato ad aprire le interlocuzioni con il Mef per evitare il recupero delle somme legittimamente percepite. Rimane invece aperto il fronte del taglio che per essere evitato necessiterebbe di una copertura finanziaria di 18 milioni euro.
Per gli altri comparti:
risorse aggiuntive per gli scatti di anzianità
rinnovo economico e normativo del contratto nazionale
intangibilità delle risorse del MOF
difesa delle posizioni economiche ATA
pagamento indennità di funzioni superiori e di reggenza dei DSGA
regolare pagamento dei supplenti temporanei e monetizzazione delle ferie
**********
04. Al Ministro Carrozza chiediamo risposte concrete per ridare
centralità alla scuola pubblica
Comunicato stampa di Domenico
Pantaleo, Segretario generale della
Federazione Lavoratori della
Conoscenza CGIL.
Dall'incontro del 28 gennaio con la Ministra Carrozza ci aspettiamo risposte concrete
sulle tante emergenze che riguardano il personale della scuola.
La FLC ha proclamato lo stato di agitazione e martedì 28 al Miur si terrà un primo presidio
dei dirigenti scolastici
Il mancato rispetto dei contratti e interpretazioni arbitrarie della legge Brunetta stanno
peggiorando le condizioni di lavoro in tutti i comparti della conoscenza.
Finora le risposte sono state inconcludenti e le emergenze aumentano.
I temi più urgenti da affrontare nel confronto sono:
la messa in discussione delle retribuzioni di posizioni e di risultato dei dirigenti
scolastici
il pagamento delle indennità per lo svolgimento delle funzioni superiori svolte
dagli assistenti amministrativi e dai docenti in sostituzione dei DSGA e dei DS che
reggono due scuole.
il regolare pagamento degli stipendi e delle ferie per i precari
la richiesta di restituzione delle somme legittimamente percepite per le posizioni
economiche del personale ata
il pagamento degli scatti maturati nel 2013
Circa il pagamento degli scatti ribadiamo che occorrono risorse aggiuntive e
quindi contrasteremo, in tutti i modi possibili, il taglio ulteriore del MOF perché
penalizzerebbe i lavoratori della scuola, gli studenti e le famiglie.
In sede di conversione del decreto legge sugli scatti proporremo a tutte le forze
politiche emendamenti per evitare ulteriori scempi contro la scuola pubblica.
Se le premesse sono quelle annunciate dalla Ministra Carrozza i margini per un esito
positivo del confronto sono molto stretti.
Si apra immediatamente la stagione del rinnovo dei contratti e si stanziano le risorse
necessarie a garantire un forte recupero salariale e la valorizzazione professionale che deve comprendere anche l'anzianità come succede in Europa.
Serve una radicale svolta per ridare centralità alla scuola pubblica, per stabilizzare i
precari, per rispondere alla drammatica emergenza salariale e per ridare dignità e valore al
lavoro in tutti i comparti della conoscenza. Basta con i tagli e la riduzione dei diritti! Per queste
ragioni continueremo con le mobilitazioni fino allo sciopero.
**********
NORME : MANOVRA – SPENDING – STABILITA’
05. Programma Triennale per la Trasparenza Amministrativa: il MIUR convoca i sindacati il 29 gennaio
La convocazione era stata richiesta
dalla FLC per fare chiarezza sugli
adempimenti obbligatori per le
scuole.
Con una nota pervenuta il 24 gennaio, il MIUR ha convocato i sindacati della dirigenza
scolastica per il giorno 29 gennaio 2014 sull’applicazione del Dlgs 33/13 sulla trasparenza
amministrativa.
Nelle ultime settimane, di fronte all’incertezza rispetto agli adempimenti a carico delle scuole,
causata dalle indicazioni errate presenti nel corso di formazione on-line (di cui abbiamo
chiesto il ritiro il 19 dicembre 2013) e dalla diffusione di errate interpretazioni delle norme da
parte di alcuni “esperti”, abbiamo chiesto al MIUR di fare chiarezza assumendosi la
responsabilità di informare correttamente e soprattutto di chiarire che non sono le scuole ad
essere le destinatarie degli obblighi di individuazione di responsabili e di predisposizione di
piani attuativi delle norme.
Le istituzioni scolastiche autonome non possono più sostenere il grado di stress al quale sono
sottoposte dal profluvio di interventi normativi che riguardano l’intera pubblica amministrazione e che deve essere il MIUR a gestire e a regolare.
Basta con le molestie burocratiche che distolgono dirigenti, direttori dei servizi e assistenti
amministrativi dalla loro funzione di assicurare la qualità dell’offerta formativa!
E anche questa è una delle 100 ragioni per dire basta! e aderire al sit-in della FLC del 28
gennaio 2014 davanti al MIUR.
ALLEGATI:
Circolare PCM 19_07_2013, n_ 2 - attuazione della trasparenza D.lgs. n. 33 del
2013
D.lgs n.33 del 14 marzo 2013-Obblighi pubblicità e trasparenza
N.B. AI SOLI DS ISCRITTI CHE HANNO COMUNICATO INDIRIZZO PERSONALE
direttamente in MAIL ABBIAMO INVIATO:
Dalla trasparenza all’accessibilità nella P.A. e nella scuola Limiti applicativi -
ARMONE Pisa 24-09-2013
**********
ISTRUZIONE ADULTI – CPIA
06. Il MEF decide il futuro dell'Istruzione degli Adulti: duro giudizio
politico della FLC CGIL
Ancora una volta il MEF sopravanza
le scelte di merito per una scuola
pubblica di qualità.
Il 14 gennaio scorso le Organizzazioni Sindacali hanno avuto un incontro con l’Amministrazione
sugli organici dell’Istruzione degli Adulti. L’incontro era particolarmente delicato vista
l’approssimarsi dell’avvio, nel prossimo anno scolastico, del riordino di tale settore di scuola nei
CPIA, come da DPR 263 del 2012.
La bozza del decreto interministeriale presentata, pur facendo riferimento alle risorse
previste dall’O.M 455 del ’97, mette in atto il taglio del 30% agli organici dei corsi serali,
secondo uno schema tabellare che discende dal Regolamento e che fa capo a una logica di risparmio e non a un concreto investimento in un percorso d’Istruzione innovativo.
La proposta, se attuata, varrà sia per i CPIA che si avvieranno nel prossimo anno scolastico
che per i CTP e i corsi serali che manterranno il vecchio ordinamento, comunque non oltre il 2015.
La bozza esplicita il carattere funzionale dell’organico, ma non prevede come la FLC CGIL
auspicava un utilizzo delle risorse tagliate nei nuovi compiti indicati dal Regolamento: per esempio le commissioni per la certificazione delle competenze e per l’orientamento.
Pertanto si conferma il taglio di risorse che da tempo la FLC CGIL ha segnalato, visti
anche i continui riferimenti del Regolamento alla legge 133 del 2008.
La FLC CGIL nel dettaglio ha proposto le seguenti richieste:
rivedere la cronologia delle iscrizioni ai futuri centri, denunciando la scomparsa
nella circolare sulle iscrizioni del “ di norma” in merito al termine del 31 maggio,
investire il 30% dell’organico tagliato ai corsi serali nei progetti di accoglienza e
orientamento. A tal proposito ha richiesto che le 2 risorse aggiuntive, previste
nell’Articolo 1 comma 2 della bozza di circolare, devono poter essere individuate tra i docenti della scuola primaria,
effettuare la scelta degli insegnamenti secondo il normale iter della scuola
dell’Autonomia e quindi secondo le indicazioni del Collegio dei Docenti nel POF. La FLC
CGIL ha ricordato all’Amministrazione il rispetto del CCNL, oltre a quello sul
Regolamento dell’Autonomia;
esplicitare come atto dovuto della scuola, e quindi non solo come possibilità,
l’aumento dell’orario complessivo previsto per la scuola primaria, in assenza del
certificato conclusivo o in presenza di insegnamenti di Italiano L2 per gli accordi di integrazione.
La FLC CGIL ha espresso un duro giudizio politico sullo scenario che si palesa dietro
la circolare sugli organici dell’Istruzione degli adulti: ancora una volta il MEF
sopravanza le scelte di merito per una scuola pubblica di qualità e chiede tagli lineari in un
settore che risulta strategico vista la situazione socio economica del Paese, l’aumento della dispersione scolastica, il bisogno di apprendimento permanente per la qualità della vita.
L’Amministrazione ha consegnato ampia documentazione sui lavori del tavolo tecnico per le
linee guida, ma la bozza di circolare secondo la FLC CGIL ne tradisce l’operato e rischia di vanificare la sperimentazione dei progetti assistiti.
L’Amministrazione si è impegnata a convocare un tavolo successivo sul tema delle
iscrizioni ai futuri CPIA, ma alla data attuale non si ha certezza dei numeri di CPIA che effettivamente potranno partire dal prossimo anno scolastico.
E’ necessario difendere nelle future contrattazioni regionali gli attuali organici dei CTP e
dei corsi serali per impedire la dispersione delle professionalità e soprattutto difendere la
centralità del sistema pubblico dell’Istruzione degli Adulti nella strategia dell’apprendimento
permanente.
**********
07. Istruzione degli adulti: la FLC CGIL scrive al Ministro Carrozza
Il Ministero salvaguardi il ruolo che
l'istruzione degli adulti deve avere nei
contesti più generali dell’apprendimento
permanente.
La FLC CGIL ha espresso un duro giudizio politico sulla proposta di organico per i CTP e i
Corsi Serali della scuola superiore, nella convinzione che si stia procedendo a un indebolimento
del sistema pubblico dell’Istruzione degli Adulti.
Già nella circolare sulle iscrizioni era comparsa rispetto all’anno passato una limitazione sui
tempi di presentazione delle domande, tempi che invece debbono allargarsi per i cittadini che
hanno bisogno di questo sistema di istruzione. Era un campanello di allarme che ha avuto una conferma nell’incontro del 14 gennaio sugli organici.
Del resto la stessa incertezza sull’avvio del processo di riordino del sistema nei CPIA -
nonostante i progetti assistiti in corso e le linee guida licenziate dalla commissione tecnica -
dimostra la scarsa volontà di investire su un settore che ha le potenzialità per garantire a tutti
i cittadini le pari opportunità di formazione nel momento in cui la crisi economica e il disagio sociale colpiscono le fasce sociali più deboli.
La FLC CGIL nella lettera chiede al Ministro Carrozza di salvaguardare il ruolo che
l’Istruzione degli Adulti deve avere nei contesti più generali dell’apprendimento
permanente, di cui la stessa Comunità Europea si sta facendo carico. Ruolo che è
messo in discussione dai tagli lineari imposti al settore dalla legge 133 del 2008,
continuamente richiamata dal DPR 263 del 2012 che ha licenziato il Regolamento dei futuri CPIA.
Di seguito la lettera inviata al Ministro.
_____________________
Roma, 23 gennaio 2014
Prot. n. 27/2014DP-stm
Alla Prof. ssa Maria Chiara Carrozza Ministro Istruzione, Università e Ricerca
E p.c. Al Dott. Gabriele Toccafondi Sottosegretario Ministero Istruzione, Università e Ricerca
Al Dott. Luciano Chiappetta Capo Dipartimento Istruzione Ministero Istruzione, Università e
Ricerca
Oggetto: Istruzione Adulti – Richiesta intervento
Onorevole Ministro Carrozza,
In un suo intervento all’iniziativa della FLC CGIL sulla valutazione, Lei ebbe modo di dire che la
dispersione scolastica si combatte anche con il rilancio del sistema dell’Istruzione degli Adulti e
che quindi era necessario anche in Italia adottare quelle strategie sull’apprendimento permanente che caratterizzano in Europa le politiche sociali della maggior parte dei Paesi.
La FLC CGIL, pur nutrendo molte perplessità sul Regolamento licenziato nell’ottobre 2012 per
l’avvio del nuovo sistema dell’Istruzione degli Adulti, i così detti CPIA, ha dato il suo fattivo
contributo sia ai tavoli convocati dall’Amministrazione che nel percorso di costruzione delle
Linee guida, la cui commissione ha fornito un pregevole contributo.
Già nella circolare sulle iscrizioni era comparsa rispetto all’anno passato una limitazione sui
tempi di presentazione delle domande che invece debbono allargarsi per i cittadini che hanno
bisogno di questo sistema di istruzione. Era un campanello di allarme che ha avuto una conferma nell’incontro del 14 gennaio 2014.
Il 14 gennaio appunto viene presentata alle Organizzazioni Sindacali la proposta di organico
per i CTP e i Corsi serali: si determina un modello di Istruzione degli Adulti non all’altezza delle
necessità sociali del Paese. Il taglio sull’organico dei corsi serali e le proposte di
riorganizzazione dei CTP negano l’innovazione didattica e soprattutto impediscono la
riconversione dell’organico tagliato nei nuovi compiti indicati dal Regolamento. Per esempio le
commissioni per la certificazione delle competenze e per l’orientamento, che discendono dalla legge 92 del 2012 e su cui ha deliberato la Conferenza delle Regioni.
In questo anno scolastico si sono avviati i progetti assistiti che dovrebbero sperimentare
quanto indicato dalle linee guida, in un’ottica di rete territoriale che veda il sistema pubblico al
centro delle relazioni tra soggetti accreditati del territorio sul quale insiste il progetto: ma che senso ha questa sperimentazione alla luce delle proposte di cui sopra?
Onorevole Ministro, la scuola pubblica di qualità deve garantire a tutti i cittadini le pari
opportunità di formazione ed è grave che l’ottica dei tagli del Ministero dell’Economia e delle
Finanze intervenga su quelle fasce sociali che nella crisi economica e nel disagio sempre più crescente troverebbero nell’istruzione un riscatto alla loro condizione.
Onorevole Ministro, la FLC CGIL conta su un suo intervento che restituisca al sistema
dell’Istruzione degli Adulti la pari dignità degli altri livelli di scuola e che la veda protagonista
delle politiche sull’apprendimento permanente.
Il Segretario Generale FLC CGIL
Domenico Pantaleo
**********
ISTRUZIONE –ORDINAMENTI - RIFORME
08. La FLC ricorre al TAR contro la sperimentazione della riduzione di
un anno della scuola secondaria superiore
Impugnati i decreti del MIUR che
autorizzano una sperimentazione
illegittima e carente sul piano
organizzativo e didattico.
La FLC CGIL ha notificato al TAR Lazio il ricorso contro i decreti del MIUR che autorizzano
un gruppo di scuole secondarie statali a sperimentare a partire dall'a.s. 2014/15 la riduzione
del percorso di studi da cinque a quattro annualità.
La FLC ritiene queste sperimentazioni non fondate sul piano metodologico-didattico e
illegittime sul piano procedurale. Tutta questa operazione si configura come una mera
abbreviazione del corso di studi realizzata al di fuori di un valido progetto formativo e di
istruzione in grado di compensare il taglio di un anno. Inoltre i decreti impugnati risultano in
contrasto con le indicazioni previste dal DPR 275/99 in materia di sperimentazione: manca il
parere obbligatorio del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione e non ci sono, né
negli atti impugnati né altrove, i “criteri di corrispondenza” tra quanto sperimentato e
l’ordinario corso di studi necessari ad attestare la “piena validità degli studi compiuti dagli alunni”.
La FLC, considerate le evidenti ricadute che ne possono derivare oltre che sul piano
ordinamentale anche su quello occupazionale, ha chiesto al MIUR di interrompere le
sperimentazioni e di aprire una fase di ascolto in grado di coinvolgere il mondo della scuola e le sue rappresentanze sindacali, professionali e studentesche.
**********
PERSONALE : PENSIONI
09. Chiarimenti requisiti anagrafici e contributivi necessari per
l’accesso alla pensione
Il MIUR fornisce i chiarimenti richiesti all’Inps.
Il MIUR con la nota n. 481 del 21 gennaio 2014 chiarisce alcuni dubbi interpretativi che
erano stati posti dalla FLC CGIL, in occasione dell’emanazione della circolare sui pensionamenti
del personale della scuola.
Le problematiche nascono dall’intreccio di norme di legge precedenti la riforma Fornero, su
alcune delle quali è caduta l’interpretazione restrittiva dell’Inps, su altre l’introduzione di nuove
norme di legge che intervengono sui requisiti pensionistici.
Di seguito i chiarimenti:
Opzione donna (legge 243/04): si accede alla pensione con l’assegno pensionistico
calcolato interamente con il metodo contributivo. Il requisito richiesto è di 57 anni e 3 mesi di
età e 35 anni di contribuzione maturato entro il 31 dicembre 2013. L’accesso al trattamento
pensionistico decorrerà dal 1° settembre 2014 a causa dell’applicazione della “finestra” art. 1 c. 21 della Legge n. 148 del 14/9/2011.
Pensione anticipata e penalizzazioni nel caso in cui il lavoratore abbia meno di 62
anni di età: già non erano previste penalizzazioni qualora l’anzianità contributiva derivasse da
prestazione effettiva di lavoro inclusi i periodi di astensione obbligatoria per maternità,
assolvimento degli obblighi di leva, infortunio, malattia e cassa integrazione guadagni
ordinaria, nonché per donazione di sangue e di emocomponenti e per i congedi parentali di
maternità e paternità previsti dalla legge 151 del 20011. La legge di Stabilità del dicembre
2013 ha incluso anche i periodi di fruizione dei permessi e congedi previsti dalla Legge 104/92 e successive modifiche.
Il DL 102/2013 art. 11 e art. 117bis consente ai lavoratori di produrre domanda di
pensione secondo i requisiti precedenti la riforma Fornero se nel corso dell’anno 2011 hanno usufruito:
dei congedi biennali per assistere familiari con disabilità grave ai sensi dell’art. 42
comma 5 d.lgs. 151/2001
di permessi ai sensi dell’articolo 33 comma 3 della Legge 104/92.
I lavoratori devono presentare la domanda alle competenti Direzioni Territoriali del Lavoro
entro il 26 febbraio 2014. Le domande al MIUR potranno essere presentate anche in
modalità cartacea dopo la scadenza del termine del 7 febbraio 2014 e saranno convalidate dal SIDI in data successiva.
ALLEGATI:
nota 481 del 21 gennaio 2014 cessazioni personale scolastico 1 settembre
2014 chiarimenti
ALLEGATI PRECEDENTI SU PENSIONI:
VOLANTONE PENSIONI E FINE RAPPORTO NELLA SCUOLA
guida-flc-cgil-alla-registrazione-alle-istanze-on-line
scheda flc cgil cessazioni dal servizio del personale della scuola 2014
decreto ministeriale 1058 del 23-12-2013 cessazioni personale scolastico 2014
nota 2855 del 23-12-2013 cessazioni personale scolastico 2014 indicazioni
operative
**********
NORME : SPAZIO FAQ E GIURISPRUDENZA
10. Ancora una sentenza che conferma il diritto alla retribuzione dei precari in congedo per dottorato di ricerca
Lo stabilisce il Giudice di Ancona
con una sentenza del 16 ottobre
2013. La FLC chiede al Ministero
di correggere la circolare 15/11.
Il giudice del lavoro di Ancona con la sentenza del 16 ottobre 2013, alla luce della
equiparazione tra personale a tempo determinato e personale a tempo indeterminato sancita
dal CCNL comparto Scuola e dell'art. 6 del Dlgs 368/01, ha stabilito che la ratio della norma
sull’aspettativa retribuita per dottorato di ricerca è chiaramente quella di costituire un
diritto per i dipendenti della pubblica amministrazione senza distinzione sulla tipologia del rapporto di lavoro e quindi spetta anche al personale a tempo determinato.
Nella sentenza il Giudice richiama con forza il principio di "non discriminazione" derivante
dalla normativa comunitaria: "in ogni caso, non può essere interpretato nel senso indicato
dalla parte convenuta (così come si deve ritenere abrogata ogni previgente norma che
contempli differenze di trattamento [economico] tra personale stabile e precario), nella vigenza
dell'art.6 D.L.vo 368/01, norma (invocata dal ricorrente) che nell'imporre un criterio di "non
discriminazione" non pare poter tollerare la permanenza di eccezioni, stante anche la sua
esplicita derivazione comunitaria (v. punto 1 della "clausola 4" dell'Accordo Quadro attuato con
la Direttiva 1999/70, da ritenersi direttamente applicabile ») ed il suoi contenuto di diretta espressione di principi costituzionali (art.3, 36 e 97 Costituzione)."
Il Giudice ha anche condannato l'Amministrazione al pagamento delle spese
processuali.
Questa sentenza conferma che l’applicazione del congedo straordinario per dottorato di ricerca,
di cui all'art. 52 comma 57 della Legge 448/01 va applicata anche al personale a tempo
determinato e che l'interpretazione restrittiva contenuta nella circolare 15/11 (peraltro dubitativa) è errata ed illegittima, come avevamo già segnalato.
Pertanto, alla luce di questa sentenza e di altre precedenti, abbiamo nuovamente sollecitato il
MIUR a rettificare la circolare e a garantire parità di diritti a tutto il personale della scuola come sancito nel Contratto nazionale.
ALLEGATI:
sentenza tribunale di ancona 2409 del 16 ottobre 2013 opposizione a richiesta
pagamento PRECARI E DOTTORATO
**********
11. NoiPA: ora è possibile comunicare direttamente variazione
residenza e/o domicilio
Sul portale NoiPA un'apposita funzione
permetterà la modifica in tempo reale dei
propri dati direttamente all’amministrato.
L’amministrato potrà variare la propria residenza e/o domicilio, previa selezione del
campo Italia, se si tratta di Residenza/Domicilio in Italia, o Stato estero se si tratta
di residenza/domicilio in uno stato estero.
I dati comunicati saranno immediatamente memorizzati e disponibili sul sistema NoiPA,
pertanto le variazioni segnalate verranno automaticamente riportate in Gestione Anagrafica e
in Gestione stipendio, nonché, per gli enti in soluzione avanzata, in Gestione presenze.
Si fa infine presente che non sarà possibile comunicare una data di decorrenza della residenza
precedente al 01 Gennaio dell’anno fiscale in gestione.
ALLEGATI:
Messaggio MEF del 22 gennaio 2014 variazione residenza e domicilio
**********
SCUOLA : NAVIGANDO IN RETE
12. Addio al grande direttore d'orchestra Claudio Abbado
Una vita per la musica, spesa fra impegno sociale e sostegno per i giovani.
Addio al grande direttore d'orchestra Claudio Abbado, milanese di nascita, bolognese per
scelta e cittadino del mondo.
Personalità di prestigio, Maestro assoluto, grande persona, una vita per la musica spesa fra
impegno sociale e sostegno per i giovani. Ci lascia una grande testimonianza, onore e orgoglio
del nostro Paese.
In una delle rare interviste ha dichiarato che "la cultura arricchisce sempre, permette di
superare tutti i limiti, é libertà, salva, sconfigge il disagio sociale, é il riscatto dalla
povertà".
Il suo pensiero, insieme alla "sua musica", alta testimonianza della sua grandezza, saranno
sempre per noi un punto di riferimento.
Grazie Maestro.
Il Miur dedicherà al Maestro premi per gli studenti di musica
L'altra voce della Musica. In viaggio con Claudio Abbado tra Caracas e L’Avana
I bambini delle scuole nel coro diretto dal Maestro
***********