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Comune di Nuoro

RELAZIONE DEGLI ENTI PARTECIPATI

Verifica condizioni di mantenimento ex art. 3 , comma 27, della L. 24 dicembre 2007, n. 244. Piano di razionalizzazione delle partecipazioni societarie ex comma 611 art. 1 l. 190/2014

Ufficio controllo partecipate

Allegato alla Deliberazione di Consiglio Comunale n. 9 del 09/04/2015

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Sommario

Art. 1. Premessa sugli organismi partecipati del Comune di Nuoro ......................................... 3

Art. 2. Le condizioni per il mantenimento e i controlli ........................................................... 3

Art. 3. Principi di contenimento delle spese a cui devono attenersi gli organismi partecipati ....... 4

Art. 4. Situazione degli Enti Partecipati ............................................................................... 5

Art. 4.1 Enti Pubblici Vigilati ...................................................................................... 8

ATP ............................................................................................................................. 8

ENTE DI GOVERNO D’AMBITO PER LA REGOLAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO

INTEGRATO .............................................................................................................. 13

CONSORZIO CUNCORDIA ........................................................................................ 14

CONSORZIO GRAZIA DELEDDA ............................................................................... 18

CONSORZIO UNIVERSITARIO .................................................................................. 20

CONSORZIO PER LA PUBBLICA LETTURA SATTA .................................................. 23

Art. 4.2 Società Partecipate ....................................................................................... 27

ABBANOA ................................................................................................................. 27

NUORO AMBIENTE .................................................................................................. 29

NUORO AGROALIMENTARE ..................................................................................... 31

Art. 4.3 Enti di diritto pubblico ................................................................................. 33

AILUN ....................................................................................................................... 33

Art. 5. Razionalizzazione degli assetti societari ........................................................... 36

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Art. 1. Premessa sugli organismi partecipati del Comune di Nuoro

Il principio costituzionale del buon andamento della Pubblica Amministrazione, anche nell’ambito delle partecipazioni degli Enti Locali, impone una costante informazione e trasparenza delle attività e dei risultati conseguiti. In questi ultimi anni si è assistito ad un proliferare della legislazione statale in materia di enti partecipati dalla Pubblica Amministrazione, da ricondurre alla necessità di contenere e quindi limitare i costi ad essi attribuibili con lo scopo del contenimento della spesa pubblica. Per tale ragione gli organismi partecipati sono sottoposti a peculiari vincoli di spesa pubblica, alle norme sulla trasparenza di cui al Dlgs 33/2013 e anticorruzione di cui alla legge 190/2012.

Il lavoro presentato in questa Relazione illustra i principali adempimenti cui deve attenersi il Comune di Nuoro in ragione delle quote di partecipazioni in altri enti, per poi evidenziare le ragioni dell’eventuale loro mantenimento.

Art. 2. Le condizioni per il mantenimento e i controlli

La Governance dell’Ente Locale non può prescindere dal controllo delle attività dei propri organismi gestionali partecipati, con i seguenti obiettivi specifici :

• tutelare la concorrenza sul mercato;

• contenere la spesa pubblica anche attraverso azioni di efficientamento dei servizi resi;

Al riguardo, la legge n. 244/2007, art. 3 comma 27 ha sancito il divieto per le pubbliche amministrazioni di costituire società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessari per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, nonché di assumere o mantenere direttamente partecipazioni, anche di minoranza, in tali società, ammettendo comunque sempre la costituzione di società che producono servizi di interesse generale, nell’ambito dei propri livelli di competenza.

La stessa legge, così come successivamente modificata e integrata1, prevede che gli enti locali debbano effettuare la ricognizione degli organismi partecipati, attraverso un’apposita deliberazione, al fine di verificare se esistono o meno i presupposti per il loro mantenimento come di seguito riassunti:

- aderenza ai fini istituzionali dell’ente;

- perseguimento di canoni di sana gestione, secondo criteri di economicità ed efficienza, tutti rivolti alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica, da parte di aziende, istituzioni e società partecipate dalle amministrazioni locali, a partecipazione di maggioranza, diretta e indiretta (art. 1 comma 553 l. 147/2013)

- effettività di svolgimento di adeguati indirizzi e controlli da parte del Comune sia attraverso un ufficio appositamente costituito (obbligo ora previsto per le società non quotate ex art. 147 del TUEL) sia attraverso il collegio dei revisori dei conti (art. 114 comma 7 e art. 147 commi 1 e 3);

1art. 3, comma 29, L. 244/2007 - art. 2, comma 1, lettera b, D.L. 16/2014

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I controlli possono essere diversificati e articolati ma in ogni caso devono essere finalizzati alla verifica delle condizioni di svolgimento delle attività anche con riferimento a parametri qualitativi e alle modalità di finanziamento e degli effetti che questi generano nel bilancio degli organismi partecipati e di riverbero nel bilancio del Comune. I controlli, inoltre per poter esplicare i loro effetti, debbono essere disciplinati e appositamente coordinati negli atti fondamentali del Comune e negli atti istitutivi degli Enti.

Per quanto concerne le verifiche che l’Ente locale deve esercitare in generale sugli organismi partecipati distinguiamo tra:

- controlli amministrativi aventi ad oggetto il rispetto degli obblighi su trasparenza (D.lgs 33/2013), anticorruzione (D.lgs 190/2012), affidamento di lavori servizi e forniture (D.lgs 163/2006);

- controlli contabili inerenti i divieti o limitazioni imposti agli organismi partecipati tra cui si citano i limiti assunzionali del personale; le limitazioni per spese di incarichi e consulenza; i divieti di sponsorizzazioni;

- verifiche periodiche e analisi degli scostamenti rispetto agli obiettivi assegnati, al fine di poter disporre le azioni correttive necessarie per evitare possibili squilibri economico-finanziari nella gestione degli organismi partecipati (art. 147-quater del TUEL e art. 18 e 19 regolamento sui controlli interni );

- controlli sulla qualità del servizio reso agli utenti finali.

I controlli sopracitati saranno più incisivi ed equivalenti a quelli che il Comune riserva ai propri atti quando il soggetto controllato gestisce servizi in affidamento diretto secondo il modello dell’in house-providing. Per il Comune di Nuoro tale circostanza è riscontrabile solo per il Consorzio di trasporto pubblico urbano cui è affidato il servizio di sosta a pagamento.

Art. 3. Principi di contenimento delle spese a cui devono attenersi gli

organismi partecipati

Gli enti partecipati, al fine di concorrere alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica, come delineati dal comma 553 della legge 147/2013, attivano tutte le iniziative idonee al conseguimento degli equilibri economico-finanziari attraverso l’adozione di misure di contenimento delle spese. Al riguardo, relativamente alle spese del personale, il comma 2 bis dell’art. 18 del D.L. 112/2008 vigente al primo gennaio 2014, così come modificato dall’art. 1 comma 550 della L. 147/2013) prevede che gli organismi partecipati (istituzioni, società, aziende speciali) totalmente o in condizioni di controllo da parte del comune debbano attenersi ai principi di riduzione dei costi del personale, attraverso il contenimento degli oneri contrattuali e delle relative assunzioni. Più in generale, il Comune di Nuoro, tenuto conto dei vincoli posti a suo carico, individua le seguenti modalità di attuazione del principio di contenimento dei costi, relativamente alle quale gli enti devono:

o assumere personale, a tempo indeterminato, determinato o altre forme di contratto flessibili, nel rispetto degli atti di programmazione che siano sottoposti al preventivo controllo del

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Comune di Nuoro ciò al fine di porre attenzione alla strategia di gruppo da intendere come primo passo verso l’armonizzazione e il consolidamento dei conti pubblici. Sono assimilate a nuove assunzioni gli incrementi di orario accordati a personale assunto part-time;

o contenere la retribuzione individuale complessiva ordinariamente spettante (comprensiva del salario accessorio determinato nella contrattazione decentrata) al livello della retribuzione individuale complessiva percepita al primo gennaio 2015;

o assicurare la riduzione dell’incidenza percentuale delle spese del personale sulle spese correnti;

o ridurre la spesa annua per studi e consulenze rispetto alla stessa tipologia di spesa sostenuta nell’anno 2009 (art. 6 commi 7 e 11 del DL 78/2010);

o contenere i costi degli appartati politici e amministrativi come delineato dagli articoli 5 e 6 D.l. 78/2010.

Per conseguire il rispetto delle sopraindicate misure di contenimento della spesa dovranno essere adottate o adeguate le seguenti discipline, da sottoporre a verifica degli uffici del Comune competenti per materia:

o regolamento volto a disciplinare le modalità, i limiti e le procedure da seguire per l’esecuzione in economia di lavori, nonché per le forniture di beni e di appalti di servizi;

o regolamento per l’affidamento degli incarichi professionali e di collaborazione esterna tenuto conto dei limiti di cui agli art. 6 e 9 del Dl. 78/2010;

o regolamento di disciplina dei concorsi e reclutamento del personale ai principi di cui all’art. 1 del Regolamento dei concorsi del Comune di Nuoro approvato con delibera di G.C. 56/2012;

o adozione della carta dei servizi e analisi di customer satisfaction con l’obiettivo di rilevare quale sia la percezione degli utenti sulle principali aree di attività svolte per effetto del contratto di servizio.

Art. 4. Situazione degli Enti Partecipati

Gli enti partecipati da amministrazione pubbliche si possono distinguere a secondo che eroghino direttamente o indirettamente i servizi a favore del cittadino. Nel caso in cui gli enti gestiscano direttamente il servizio pubblico questo può non avere rilevanza economica (es. gestione delle biblioteca comunale) o avere rilevanza economica (es. trasporto pubblico urbano, trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani). La suddetta distinzione non appare di facile attuazione, considerando che la commissione europea ne ha dato un imprinting dinamico evidenziando che la distinzione deve essere valutata caso per caso. Per una corretta distinzione, tra rilevanza economica e non, può essere di aiuto valutare la redditività, anche potenziale, di un certo servizio, avvalendosi di alcuni indicatori quali:

- Tipologia del servizio e finalità ( es l’assistenza ai poveri non ha redditività)

- Il contesto territoriale e sociale in cui viene svolto il servizio;

- Entità del fatturato;

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- Conseguimento dell’equilibrio economico con compensazioni economiche dell’ente locale

In relazione agli indirizzi giurisprudenziali espressi in materia si può considerare privo di rilevanza economica il servizio che per sua natura o per le modalità in cui viene svolta la gestione non dà luogo ad alcuna competizione e quindi appare irrilevante ai fini della concorrenza (es. servizio bibliotecario, Tar Puglia 1318/2006, Tar Sardegna 1729/2005, Tar Liguria 527/2005). Al contrario, il servizio ha rilevanza economica se i ricavi di vendita dei servizi erogati al pubblico consentono di coprire i costi della produzione almeno con modesti indici di redditività. In questo caso, l’affidamento del servizio deve essere effettuato in base ad una relazione pubblicata nel sito del Comune che definisce i contenuti del servizio, la sussistenza dei requisiti previsti dall’ordinamento europeo e le compensazioni economiche se previste. Nel caso di affidamenti in house, la relazione deve evidenziare la sussistenza dei requisiti previsti dall’ordinamento europeo per il mantenimento del servizio quali sussistenza del controllo analogo e prevalenza dell’attività verso l’ente pubblico affidante (vedi § atp). Tutti i servizi pubblici, a rilevanza economica e non, sono sempre riconducibili al genus dei servizi di interesse generale, nozione mutuata dal diritto comunitario (Corte di Giustizia UE, 18 giugno 1998, C-35/96; Consiglio di Stato, sez. V, n. 3767/2009).

Talvolta gli organismi partecipati non erogano il servizio a favore del cittadino ma a favore della stessa pubblica amministrazione (art. 13 DL 223/2006) per il perseguimento dei suoi fini istituzionali 2. In tal caso si definiscono strumentali quegli enti che erogano beni e servizi a supporto di funzioni amministrative di natura pubblicistica, di cui resta comunque titolare l’ente pubblico affidante (es. servizi informatici).

Di seguito si fornisce una rappresentazione grafica degli organismi partecipati dal Comune secondo la classificazione fornita all’art. 23 del DLgs 33/2013:

2Consiglio di Stato (Sez. V, sent. N. 3766 del 12.06.2009)

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PARTECIPAZIONIORGANISMICOMUNE:

rappresentazione grafica

COMUNE DI NUORO

SOCIETA

lettera b)

NUORO AMBIENTE

NUORO AGROALIMENTARE

ABBANOA

Enti di diritto privato lettera c)

ENTI PUBBLICI

lettera a)

AZIENDA TRASPORTI

PUBBLICI URBANI

CONSORZIO PARCO GRAZIA DELEDDA

CONSORZIO CUNCORDIA

CONSORZIO PUBBLICA LETTURA SEBASTIANO

SATTA

CONSORZIO PER LA PROMOZIONE DEGLI STUDI UNIVERSITARI

AUTORITA AMBITO TERRITORIALE PER LA

REGOLAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO

AILUN

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Art. 4.1 Enti Pubblici Vigilati

Gli enti pubblici vigilati sono quegli organismi istituiti, vigilati e finanziati dall’amministrazione pubblica in cui la medesima abbia il potere di nomina dei suoi amministratoti. Rientrano ad esempio in questa categoria i consorzi e le istituzioni disciplinati dal D.lgs 267/2000.

ATP

SEDE LEGALE via Montale, 5 - 08100 Nuoro

Codice Fiscale 00087460911

DATA COSTITUZIONE

07/10/1997

DATA FINE TEMPO INDETERMINATO

Fondo di dotazione 35.119,00

VALORE QUOTA 26.339,25

QUOTA COMUNE DI NUORO

0,75

SITO www.atp.it

DATI CONTABILI

esercizio 2010 2011 2012 2013

patrimonio netto 1.134.285,00 1.139.286,00

1.139.290,00 1.139.289,00

utile/perdita - -

-

oneri sul bilancio del Comune 495.903,74 104.335,91

112.829,96 6.426,00

L’ATP, è un ente consortile a totale partecipazione pubblica (Provincia di Nuoro per il 25% e Comune di Nuoro per il 75%), istituito come ex municipalizzata, con decreto del Prefetto di Nuoro n. 2572/4 del 19/12/1973, successivamente trasformato in Consorzio secondo le disposizioni che regolano le aziende speciali ex art. 23 della L. 142/1990 ora art. 31 del D.lgs 267/2000. Gli enti proprietari hanno approvato le modifiche allo statuto e alla convenzione allora vigente, rispettivamente: Comune di Nuoro con delibera n. 116 del 21/10/1996 e Provincia di Nuoro con delibera n. 5 del 27 gennaio 1997. Successivamente, come disposto dal Decreto Legislativo 422/1997 e dalla Legge Regionale Sardegna 21/2005 è stata approvata la trasformazione del consorzio in società per azioni con delibera di Consiglio comunale n. 95 del 14/12/2007. Il compimento di tale operazione straordinaria, in attesa che venga attuata la riforma delle autonomie locali iniziata nel 2011, è risultata di difficile attuazione giacché la soppressione delle Province potrebbe determinare un cambiamento del soggetto giuridico che parteciperà al capitale sociale.

L’ATP gestisce il servizio trasporto pubblico urbano mediante affidamento in concessione da parte della Regione Sardegna, ai sensi dell’art. 24 della L.R. 21/2005, che recentemente ha ridefinito il

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sistema tariffario e provveduto a disporre con delibera DGR 51/27 del 28/12/2012 un programma di finanziamento del materiale rotabile.

L’ATP, inoltre, gestisce per conto del Comune di Nuoro il servizio di sosta a pagamento, nel rispetto delle finalità statutarie di cui all’art. 4 e coerentemente con l’art. 4 dello statuto sociale della costituenda s.p.a. Tali affidamenti sono stati definiti con i seguenti atti:

- Gestione area di sosta in superficie con convenzione rep. 133 del 29 giugno 1998 tuttora in regime di proroga concesse dal Comune in attesa che venga attuata la sopracitata trasformazione del Consorzio in Società per Azioni.

- Gestione dei parcheggi chiusi con convenzione rep. 6219 del 10 giungo 2004 tuttora in regime di proroga concesse dal Comune in attesa che venga attuata la sopracitata trasformazione del Consorzio in Società per Azioni.

Assetto proprietario: le determinanti del controllo analogo

L’ATP è attualmente configurata come ente in house-providing del Comune di Nuoro, sottoposta alle verifiche di regolarità tecnica da parte dei Settori che gestiscono il contratto di servizio dei parcheggi coperti e delle aree di sosta a pagamento, rispettivamente Settore Patrimonio e Settore Polizia Municipale e Affari Generali, alle verifiche di regolarità contabile da parte del Settore Gestione Risorse nonché ai controlli dell’ufficio partecipate per quanto attiene i vincoli cui detto Ente deve sottostare.

In base all’art. 12 dello schema di convenzione le quote di partecipazione al Consorzio sono pari al 75% per il Comune di Nuoro e 25% per la Provincia di Nuoro (ART. 13 dello Statuto). I fondamenti del controllo analogo sono rinvenibili oltre che nella natura di ente pubblico tipizzato dal legislatore nel Decreto legislativo 267/2000 articoli 31-113-114-117 nelle norme statutarie vigenti, tra cui si citano:

• l’art. 14 secondo cui “l’Assemblea del consorzio è composta dai rappresentanti degli Enti associati, nella persona del Presidente o del Sindaco, o di loro delegati, con responsabilità pari alla quota di partecipazione fissata dalla Convenzione

• l’art. 15 secondo cui l’Assemblea: elegge e revoca i componenti del CDA, nomina il collegio dei revisori dei conti, approva le modifiche allo statuto, approva i regolamenti per il funzionamento del consorzio, approva gli atti fondamentali del CDA, approva gli indirizzi da osservare da parte del Consiglio di Amministrazione e del Direttore generale;

• l’art. 11 secondo cui gli organi del consorzio promuovono ogni forma di consultazione e partecipazione degli enti consorziati in merito agli aspetti fondamentali dell’attività;

• l’art. 26 secondo cui il consiglio di amministrazione è competente nei limiti degli indirizzi formulati dall’assemblea al raggiungimento degli obiettivi del consorzio;

• l’art. 35 secondo cui il collegio dei revisori dei conti vigila sulla regolarità contabile e sul rispetto delle norme di legge e di statuto (..). Esamina i progetti di bilancio annuale e pluriennali, nonché le variazioni, esprimendo eventuali motivate osservazioni entro 15 giorni dal ricevimento dei documenti. Esamina, con frequenza almeno quadrimestrale, la documentazione relativa alla situazione economico e finanziaria del Consorzio e la relazione

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sulla verifica dello stato di attuazione dei programmi, formulando eventuali motivate osservazioni e proposte al Consiglio di Amministrazione. Esprime il proprio parere su specifiche questioni attinenti alla gestione economico-finanziaria sottopostegli dall’amministrazione del consorzio e dagli Enti Consorziati;

• l’art. 46 “il consorzio deve attenersi nell’attuazione dei suoi compiti agli indirizzi generali necessari al raggiungimento degli obiettivi di interesse collettivo determinati dall’Assemblea.

Con deliberazione G.C. n. 127 del 4 luglio 2014, l’amministrazione ha approvato il Disciplinare del controllo analogo con cui sono state definite le procedure per le verifiche sull’attività dell’ATP come delineato dalla giurisprudenza (C.di S. n. 1181/2014 V sezione in sede giurisdizionale). Relativamente all’affidamento diretto del servizio di gestione delle soste a pagamento all’ATP, occorre ribadire come, in materia di in houseproviding, la Corte di Giustizia europea l’ha considerato legittimo qualora ricorrano le seguenti tre condizioni, che nel caso esaminato risultano essere rispettate, non solo in riferimento allo statuto vigente ma anche rispetto allo statuto della costituenda società per azioni:

• il capitale dell’azienda o della costituenda spa è detenuto dall'ente o dagli enti pubblici affidanti e controllanti, con preclusione di accesso a soggetti privati

• l'ente o gli enti pubblici titolari del capitale sociale esercitano sulla società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi;

• l’azienda realizza la parte più importante della propria attività con l'ente o gli enti pubblici che la controllano: al riguardo l’ATP realizza il 99% del fatturato con enti pubblici, una parte non rilevante dei proventi è realizzata dall’affidamento degli spazi pubblicitari.

L’analisi mercatistica

Al fine di meglio valutare l’effettiva capacita del modello gestionale “in house” di produrre il

servizio in condizioni di convenienza economico-produttiva come richiesto dall’art 34

comma 20 del D.l 179/2012, si è provveduto ad effettuare un’analisi comparativa con altri

Comuni che gestiscono il servizio di sosta a pagamento. I risultati dell’analisi sono stati

approvati con deliberazione di Giunta n. 7/2015 con cui è stata approvata la Relazione

sulla sussistenza dei requisiti per l’affidamento diretto della gestione dei servizi di sosta a

pagamento all’Atp. Lo studio è stato condotto analizzando i dati pubblicati sui siti dei

comuni; il campione analizzato è il seguente:

COMUNE NUMERO

STALLI

di cui in

struttura

INCASSI

ANNUI

STIMATI

SULLO

STORICO

AGGIO

OFFERTO

BASE DI

GARA

TARIFFA

1/2 ORA

TARIFFA 1

ORA

OLTRE 1 OLTRE 2

DORGALI 119 0

60.000,00

30% 0,3 0,6

GONONE 118,33 0 30% 0,5 1

NUORO 1.046 66 337.523,82 21% 0,3 0,6

BOSA 330 0 135.000,00 30% 0,5 0,5

11

ORISTANO3 1.025 268 822.981,80 16% 0,5 0,8 1,2 1,5

ARBOREA 450 0 180.000,00 20% 1 1

TORTOLI 288 0 70.014,00 20% 0,3 0,5 1,5

L’omogeneizzazione dei dati è stata condotta senza tener conto di alcuni fattori che

rendono peculiare ogni affidamento ad esempio:

• al sistema tariffario considerato (il comune di Bosa ha una tariffa oraria di 0.80 centesimi per la zona mare che non è stata presa in considerazione,

• oltre ad avere un sistema di abbonamenti delle soste diverso per residenti e non residenti, come molti altri comuni);alla tariffa delle ore successive alla prima della sosta a pagamento che in alcuni enti del campione è superiore rispetto a quella del Comune di Nuoro, all’ubicazione (il Comune di Nuoro non beneficia degli introiti derivanti dal maggior flusso turistico delle città costiere). Relativamente al Comune di Nuoro, occorre precisare che gli incassi annui sono stati determinati sommando i proventi della gestione dei parcheggi documentati dall’ATP degli ultimi cinque anni. L’aggio, invece, è stato determinato suddividendo la sommatoria degli utili accantonati ogni anno al netto dei costi diretti e indiretti di gestione. I dati presi a riferimento sono quelli dell’ultimo quinquennio (2009-2013).

Ai fini di una più compiuta analisi delle risultanze della tabella si precisano i criteri

utilizzati per addivenire ad un indicatore di sintesi della tariffa mediamente praticata da

ciascun gestore; ciò ai soli fini del benchmarking interno con il gestore ATP, finalizzato al

confronto tra i diversi modelli gestionali:

A) determinazione della tariffa media attraverso la ponderazione dei ricavi relativi al tempo

di sosta riferito rispettivamente ad un’ora e a mezz’ora di parcheggio nei sei comuni

costituenti il campione di riferimento ;

B) si è quindi proceduto a calcolare la media aritmetica semplice dei ricavi della tariffa a

mezz’ora e un’ora;

C) successivamente è stato omogeneizzato il valore della tariffa oraria della sosta in

ciascuno dei comuni considerati, in questo modo si è potuto determinare il ricavo

omogeneizzato ottenuto da ciascun comune , moltiplicando il costo medio di cui al punto

B) per il numero degli stalli disponibili

D) Si è quindi provveduto a determinare l’utile omogeneizzato per ciascun comune

applicando l’aggio dell’affidamento.

. Legenda:

Ricavo medio ponderato per la frazione di tempo sosta-tipo = Tm

s1, s2, ..sk,..sn= stalli di sosta o posti disponibili in ciascuna area di sosta o

parcheggio;

3 Non è stato possibile individuare l’aggio offerto dalla ditta aggiudicataria del servizio del il Comune di Oristano che

pertanto è stato determinato rapportando gli incassi registrati dal comune sul totale a base d’asta.

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t1, t3,..tk,..tn = ricavo medio per ciascun parcheggio o area di sosta

�� ∗ ��

��

A questo punto è stato possibile verificare, attraverso un semplice riposizionamento dei

dati, il ricavo per ciascuno dei Comuni del campione moltiplicando la tariffa media dello

stallo per il loro numero, così, da ottenere un benchmarking di confronto competitivo tra le

singole gestioni del paniere e quella in house providing del Comune di Nuoro. La tabella

seguente permette tale confronto, calcolando il ricavo omogeneizzato su cui applicare

l’aggio di gara per l’ottenimento dell’utile anch’esso omogeneizzato.

Il prospetto di raffronto evidenzia la convenienza della gestione in house e quindi giustifica

dal punto di vista economico il mantenimento del servizio di gestione dei parcheggi in

capo all’ATP. Al fine di poter meglio rappresentare i risultati dell’analisi se ne fornisce un

rappresentazione grafica:

COMUNE NUMERO

STALLI

di cui in

struttura

AGGIO

OFFERTO

BASE DI

GARA

ricavo medio

ponderato

per stallo

ricavo

omegenizzato

utile

omegenizzato

DORGALI 119 0 30% 0,62 73,78 22,13

GONONE 118,33 0 30% 0,62 73,36 22,01

NUORO 1.046 66 20% 0,62 648,52 129,70

BOSA 330 0 30% 0,62 204,60 61,38

ORISTANO 1.025 268 15% 0,62 635,50 95,33

ARBOREA 450 0 20% 0,62 279,00 55,80

TORTOLI 288 0 20% 0,62 178,56 35,71

Peculiarità e vantaggi della gestione in house

Gli introiti derivanti dalla gestione dei parcheggi costituiscono oneri a gestione vincolata, così come dispone l’art. 7 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n.285, da ultimo modificato con il comma 451, art. 1 della legge 147/2013, finalizzati “alla installazione, costruzione e gestione di

parcheggi in superficie, sopraelevati o sotterranei, e al loro miglioramento ((nonche' a interventi per il

finanziamento del trasporto pubblico locale e)) per migliorare la mobilità urbana”. Il mantenimento del servizio in favore dell’ATP è giustificabile non solo in quanto remunerativo del capitale investito, ma anche perché l’azienda riesce ad ottimizzare i costi indiretti e comuni di gestione dei servizi. In tal modo si conseguono ulteriori vantaggi significativi che di seguito si possono riassumere:

- I proventi delle soste a pagamento concorrono a finanziare anche il trasporto pubblico locale nella misura in cui riducono l’incidenza dei costi fissi e comuni di funzionamento del Consorzio ATP (costi comuni delle utenze, del personale amministrativo, della direzione, della conduzione dei locali) ;

- Qualora il servizio fosse esternalizzato si verificherebbe una duplicazione dei sopra citati oneri in quanto il comune dovrebbe corrisponderli al nuovo gestore, che appunto li inserirebbe nella determinazione dell’aggio offerto;

- Nessun utile viene trattenuto dal gestore ATP differentemente da quanto accadrebbe in caso di esternalizzazione del servizio.

ENTE DI GOVERNO D’AMBITO PER LA REGOLAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

SEDE LEGALE

Codice Fiscale

DATA COSTITUZIONE DATA FINE

CAPITALE SOCIALE

VALORE QUOTA

QUOTA COMUNE DI NUORO SITO

esercizio 2010

patrimonio netto

5.776.647,89

utile/perdita -

3.831.397,48

oneri sul bilancio del Comune

-

L’Ente di governo d’ambito è stato istituito con legge regionale 4/2015 giuridica e autonomia organizzativa e patrimoniale, per l'unico ambito territoriale ottimale della Sardegna al quale partecipano obbligatoriamente tutti comuni. Admateria di organizzazione e controllo del servizio idrico integrato, in attuazione del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale) come da ultimo modificato con Decreto legge 12 settembre 2014 n. 133 (Decresostituito l’Ato (Autorità di Governo d’ambito) della Regione. Sono organi di governo dell'Ente: a) il Comitato istituzionale d'ambitodelegato; b) due componenti scelti tra i sindaci dei comuni capoluogo di provincia; c) due

Nessun utile viene trattenuto dal gestore ATP differentemente da quanto accadrebbe in caso di esternalizzazione del servizio.

TE DI GOVERNO D’AMBITO PER LA REGOLAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

Via Cesare Battisti, 14 - 09123 Cagliari CA

02865400929

25/09/2003

TEMPO INDETERMINATO

CAPITALE SOCIALE 2.606.874,84

45.001,23

QUOTA COMUNE DI 1,7255899860

http://www.ato.sardegna.it/index.php

DATI CONTABILI

2011 2012

5.776.647,89 7.316.686,63 8.807.339,80

3.831.397,48 1.540.038,74 1.490.653,17

-

d’ambito è stato istituito con legge regionale 4/2015 è dotato di personalità giuridica e autonomia organizzativa e patrimoniale, per l'unico ambito territoriale ottimale della Sardegna al quale partecipano obbligatoriamente tutti comuni. Ad esso sono statmateria di organizzazione e controllo del servizio idrico integrato, in attuazione del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale) come da ultimo modificato con Decreto legge 12 settembre 2014 n. 133 (Decreto Sblocca Italia). L’Ente di governo d’ambito ha

(Autorità di Governo d’ambito) ed è sottoposto alla vigilanza

Sono organi di governo dell'Ente: d'ambito: ne fanno parte: a) il Presidente della Regione o un suo

delegato; b) due componenti scelti tra i sindaci dei comuni capoluogo di provincia; c) due

Partecipazione

altri enti

Partecipazione

Comune Nuoro

13

Nessun utile viene trattenuto dal gestore ATP differentemente da quanto accadrebbe

TE DI GOVERNO D’AMBITO PER LA REGOLAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

09123 Cagliari CA

02865400929

25/09/2003

TEMPO INDETERMINATO

2.606.874,84

45.001,23

1,7255899860

2013

8.807.339,80 11.150.666,88

1.490.653,17 2.343.327,08

- -

è dotato di personalità giuridica e autonomia organizzativa e patrimoniale, per l'unico ambito territoriale ottimale della

esso sono stati affidati compiti in materia di organizzazione e controllo del servizio idrico integrato, in attuazione del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale) come da ultimo modificato con

to Sblocca Italia). L’Ente di governo d’ambito ha sottoposto alla vigilanza e al potere sostitutivo

ne fanno parte: a) il Presidente della Regione o un suo

delegato; b) due componenti scelti tra i sindaci dei comuni capoluogo di provincia; c) due

componenti scelti tra i sindaci dei comuni con popolazione uguale o superiore a 10.000

abitanti: d) due componenti scelti tra i sindaci dei comuni con popolazione uguale o

superiore a 3.000 abitanti e inferiore a 10.000 abitanti; e) quattro componenti scelti tra i

sindaci dei comuni con popolazione inferiore a 3.000 abitanti.

Lo svolgimento degli incarichi è gratuito e l'Ente di governo dell'ambito rimborsa ai

componenti del Comitato, secondo le procedure adottate per le trasferte, le spese da questi

sostenute. Il presidente del Comitato è eletto tra i componenti sindaci.

I sindaci componenti del Comitato durano in carica tre anni fino alla nomina dei

successori; essi, tuttavia, decadono anticipatamente di diritto allorché cessino, per

qualsiasi causa, dalla carica in relazione alla quale sono stati nominati. In caso di

decadenza del componente del Comitato, il Consiglio delle autonomie locali provvede alla

nomina del sostituto, nella categoria o nella fascia di appartenenza, che dura in carica

fino al completamento del mandato originario.

b) le conferenze territoriali individu

nuovo assetto territoriale degli enti locali. Ciascuna conferenza territoriale è composta dai

sindaci dei comuni ricadenti nell'ambito territoriale di riferimento.

CONSORZIO CUNCORDIA

ORGANISMO (SINDACI)

COMUNE DI ORGOSOLO

COMUNE DI NUORO

COMUNE DI FONNI

COMUNE DI OLIENA

COMUNE DI MAMOIADA

SEDE LEGALE

Codice Fiscale

DATA COSTITUZIONEDATA FINE

CAPITALE

COMUNE DI

ORGOSOLO

COMUNE DI

NUORO

COMUNE DI

FONNI

COMUNE DI

OLIENA


nenti scelti tra i sindaci dei comuni con popolazione uguale o


sindaci dei comuni con popolazione inferiore a 3.000 abitanti.

o svolgimento degli incarichi è gratuito e l'Ente di governo dell'ambito rimborsa ai



daci componenti del Comitato durano in carica tre anni fino alla nomina dei



a del componente del Comitato, il Consiglio delle autonomie locali provvede alla


fino al completamento del mandato originario.; individuate dal Comitato istituzionale d'ambito nel rispetto del


sindaci dei comuni ricadenti nell'ambito territoriale di riferimento.

ENTI CONSORZIATI

ORGANISMO (SINDACI) % CODICE FISCALE compensi

COMUNE DI ORGOSOLO 20,00% 93002110919 zero

COMUNE DI NUORO 20,00% 00053070918 zero

20,00% 00169690914 zero

COMUNE DI OLIENA 20,00% 00156030918 zero

COMUNE DI MAMOIADA 20,00% 93002340912 zero

SEDE LEGALE vai Dante 44 Nuoro


COSTITUZIONE 11/12/2002

31/12/2012La durata operativa si è protratta fino al

22/12/2014 per completare la rendicontazione dei progetti in itinere

-

COMUNE DI

ORGOSOLO

COMUNE DI

NUORO

COMUNE DI

FONNI

COMUNE DI

OLIENA

14


nenti scelti tra i sindaci dei comuni con popolazione uguale o


o svolgimento degli incarichi è gratuito e l'Ente di governo dell'ambito rimborsa ai



daci componenti del Comitato durano in carica tre anni fino alla nomina dei



a del componente del Comitato, il Consiglio delle autonomie locali provvede alla


ate dal Comitato istituzionale d'ambito nel rispetto del


compensi

zero

zero

zero

zero

zero

vai Dante 44 Nuoro

93023870913

11/12/2002

31/12/2012 La durata operativa si è protratta fino al

22/12/2014 per completare la rendicontazione dei progetti in itinere

15

SOCIALE

CONTRIBUZIONE 15.000,00

QUOTA COMUNE NUORO

20%

TIPO Consorzio - Ente

SITO ASSENTE

SITO ASSENTE

DATI CONTABILI

esercizio 2010 2011 2012 2013

patrimonio netto - - -

avanzo di amministrazione 46.461,05 106.751,42 7.118,84 11.846,06

oneri sul bilancio del Comune 15.000,00 15.000,00 15.000,00 15.000,00

L’adesione al Consorzio Cuncordia da parte del Comune di Nuoro è stata deliberata dal Consiglio con deliberazione n. 48 del 11 dicembre 2002. Il Consorzio si occupa della gestione e dell’utilizzo dei fondi PON “Sicurezza per lo Sviluppo del Mezzogiorno d’Italia” - Fondi POR - , dell’amministrazione di attività economiche e sociali con ricadute sul territorio e sulla popolazione per il superamento delle condizioni di squilibrio e malessere. Il Programma era finalizzato ad innalzare lo standard di sicurezza in talune Regioni del Meridione d'Italia e partiva dal presupposto che non può esserci sviluppo senza sicurezza. E’ stato istituito, in quanto la Regione Sardegna era stata inserita dall’Unione Europea nell’obbiettivo 1 e per essa era operativo il Programma operativo nazionale "Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno d'Italia", gestito dal Ministero dell'Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

Al riguardo i Comuni di Fonni - Mamoiada - Nuoro - Oliena - Orgosolo, con apposito protocollo di intesa sottoscritto dai rispettivi Sindaci in data 29.11.2002, avevano manifestato la volontà di procedere a realizzare nel territorio un programma di iniziative integrate e coordinate tra loro, nonché coerenti con le linee e i principi generali che governano il Programma operativo nazionale finalizzate alla diffusione, al rafforzamento e alla promozione della cultura della legalità nella zona di riferimento.

La durata del Consorzio era fissata al 31 dicembre 2012, ma la sua operatività è durata fino a tutto il 2014 per consentire la rendicontazione agli organismi sovraordinati dei finanziamenti spesi per la realizzazione dei progetti P.O.N. . Il consorzio ha cessato la sua operativa, come risulta da apposita deliberazione dall’assemblea consortile n. 6 del 22 dicembre 2014.

Tra gli obiettivi conseguiti dal Consorzio negli ultimi anni meritano particolare menzione:

Progetto “5x1”

Finanziato dalla RAS con il POR 2000/2006, MISURA 6.5, con il PON SICUREZZA 2000/2006 e con l’APQ EMANUELA LOI”, per la somma complessiva di € 550.000,00, ha avuto come finalità di attivare processi di partecipazione all’interno delle 5 comunità con il coinvolgimento diretto e

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specifico della fascia giovanile e con l’interessamento delle diverse forze sociali. L’intervento ha offerto un’opportunità di crescita dei gruppi giovanili che vivono i diversi contesti favorendo la costruzione di una propria identità e il conseguente riconoscimento dei loro bisogni e del proprio ruolo nella comunità attraverso i principi fondamentali del protagonismo e della partecipazione.

L’operatività complessiva del progetto di seguito esposto, conformemente con le strategie bidimensionali precedentemente esposte, muove su un duplice tipologia di azioni:

1) la prima è una azione di trasversale che verrà realizzata in maniera pressoché identica in tutti i comuni. In essa sono distinguibili due fasi fondamentali: una propedeutica (accompagnamento e supporto, definizione delle criticità, progettazione comunitaria, validazione della progettazione, OST); una di implementazione di quanto progettato e validato.

2) la seconda è un’azione che nasce da esigenze peculiari dei cinque comuni individuate in collaborazione con gli operatori e gli attori sociali e che prendono corpo attraverso una serie di iniziative da svolgere all’interno delle cinque comunità.

Il Comune di Nuoro ha realizzato:

- L’arredamento di una sala multimediale, all’interno della struttura ex del Mercato Civico di Piazza Mameli, per l’attivazione di un Urban Center denominato “Giovani e Legalità”;

- Le “Olimpiadi della Cuncordia”, con il coinvolgimento di tutte le associazioni sportive nuoresi, la partecipazione di centinaia di giovani e dei Comitati di Quartiere;

- La rassegna cinematografica prevista nella proposta progettuale presentata, denominata “L’età inquieta - Trasgredire dentro i confini”, curata e diretta dal regista nuorese Salvatore Mereu.

Progetto “Due ali rosa”

Finanziato con la misura POR FSE Sardegna 2007 - 2013 Asse III Inclusione sociale - Asse V Transnazionalità e cooperazione – Programma “Ad Altiora” – Linea 1 “Persone svantaggiate”, per un importo complessivo di € 216.000,00, ha avuto tra i suoi elementi fondamentali l’attività formativa, di stage e attività con borsa lavoro rivolta sia a persone con esperienza pregressa di detenzione, sia a soggetti tuttora sottoposti a pena detentiva. L’attività progettuale, nel suo complesso, ha l’obiettivo di fornire un percorso di rimotivazione al lavoro per gli ex carcerati e attività laboratoriali di recupero e sostegno per i detenuti. L’attività formativa in carcere ha coinvolto la popolazione femminile del Penitenziario di Badu ‘e Carros di Nuoro. Il percorso formativo previsto originariamente in n. 400 ore è stato, a seguito di autorizzazione del competente Assessorato, implementato di 200 ore, considerato che per la popolazione carceraria femminile questa rappresentava una delle poche esperienze formative. Nel mese di settembre 2012, nella struttura penitenziaria di Badu ‘e Carros di Nuoro, sono state avviate le procedure per l’attivazione dei corsi di formazione, che hanno coinvolto inizialmente 15 donne di varie nazionalità, in attività formative di cucito, bigiotteria e attività trasversali. Le attività formativa svolte da Gennaio a Marzo 2012 sono pari a 400 ore; le residue 200 ore, formazione attività di filet, inizieranno a Giugno 2013. La formazione extra muraria riferita a ex detenuti, preceduta da una attività di recruting affidata da una equipe tecnica, composta da un referente (assistente sociale) per ciascun Comune, con conoscenza specifica del territorio e delle relative situazioni di disagio socio-economico, si è

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concretata in 200 ore di attività formative teorico- pratiche per operatori di azienda agricola e agrobiologia, svoltasi presso la struttura Salesiana di Nuoro accreditata alla formazione. A conclusione delle attività formative, il partner di progetto, Parrocchia “ Centro Beata Suor Maria Gabriella”, ha provveduto ad individuare le aziende per l’inserimento in borsa lavoro degli allievi, con un percorso d’inserimento aziendale di 4 mesi per ciascuno allievo, da Giugno a Settembre 2013. Relativamente alle attività transnazionale sono stati previsti percorsi di interscambio di buone prassi da effettuarsi da Gennaio 2014 e fino alla definizione delle attività progettuali. I risultati di merito e gli elaborati del laboratori sono stati presentati durante il convegno organizzato a Nuoro, Biblioteca S. Satta il 17.11.2014 e durante la manifestazione “Mastros in Nùgoro 2014” del circuito “Autunno in Barbagia”. Il direttore del Consorzio con propria determinazione n. 20 del 11/12/2014 ha provveduto a restituire alla RAS le economie di spesa del finanziamento.

Progetto “Ad Maiora”

Finanziato dalla RAS con la misura “POR Sardegna FSE 2007/2013, Asse III Inclusione sociale – Asse V Transnazionalità e cooperazione – Programma “Ad Altiora” – Linea 2: Giovani”, per un importo complessivo di € 266.000,00. Nel progetto è stato eseguito dal Consorzio Cuncordia, ente capofila, e dal partner di progetto l’associazione CNOS/FAP. Il Consorzio Cuncordia ha effettuato le azioni dirette al reclutamento degli allievi, le attività di inserimento in aziende con erogazione di borse lavoro, l’attività di tutoraggio, direzione e coordinamento delle attività di propria competenza, mentre il partner di progetto CNOSFAP ha svolto l’attività di formazione dei giovani selezionati. Le attività previste nel progetto, conclusesi in data 30.06.2013, sono state sinteticamente le seguenti: • attività di recruiting, svolte nel mese di gennaio 2011 e terminate in data 30/03/11. Nello svolgimento della predetta attività si sono manifestate alcune criticità, connesse prevalentemente alla esiguità delle risorse finanziarie previste per la frequenza alle attività formative e per le borse lavoro. • bilancio delle competenze, ha riguardato i 30 giovani selezionati ed è stato effettuato dal CNOS/FAP. • attività formative, sempre di competenza del CNOS/FAP sono state avviate nel mese di giugno 2011. I partecipanti alla formazione sono stati 15 unità. • inserimenti aziendali, iniziati nel mese di luglio 2012 e si sono conclusi nella prima decade di giugno 2013. A seguito della rimodulazione del progetto e del budget, con espressa autorizzazione dell’Assessorato della Sanità della RAS, con la quale sono state implementate le borse lavoro da € 200,00 a € 400,00 si è attivato l’inserimento degli allievi in azienda, che ha coinvolto complessivamente n. 12 unità; di questi, n. 4 allievi, durante l’inserimento lavorativo, hanno trovato soluzioni occupazionali ritenute più congeniali anche per una futura prospettiva di continuità lavorativa. A metà del percorso di inserimento aziendale, il 31/12/2012, un’ulteriore unità ha abbandonato il progetto accettando una proposta di lavoro in Inghilterra. A conclusione del periodo di borsa lavoro, e a completamento del percorso effettuato, si è svolta, in data 26.06.2013, una giornata presso il CEA del Parco dell’Asinara, che ha rappresentato per gli allievi un importante esempio di turismo ecosostenibile basato sulla valorizzazione del territorio.

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Le economie del progetto “Ad Maiora”, saranno restituite dal partner CNOS/FAP alla RAS preventivamente informata della cessazione del consorzio.

CONSORZIO GRAZIA DELEDDA

SEDE LEGALE vai Dante 44 Nuoro


DATA COSTITUZIONE 18/03/2003

DATA FINE 31/12/2053

CAPITALE SOCIALE


QUOTA COMUNE NUORO 20%


SITO ASSENTE

SITO ASSENTE

ENTI CONSORZIATI ORGANISMO (SINDACI) % CODICE

FISCALE compensi

COMUNE DI GALTELLI 15,00% 93002110919 zero COMUNE DI NUORO 20,00% 00053070918 zero COMUNE DI ITTIRI 8,125% 00169690914 zero COMUNE DI VILLANOVA MONTELEONE (RECEDUTO DAL 2012)

8,125% 00156030918 zero

COMUNE DI ROMANA 8,125% 93002340912 zero COMUNE DI MONTELEONE ROCCADORIA

8,125% 00222250904 zero COMUNE DI MARA 8,125% 00255900904 zero COMUNE DI ORUNE 8,125% 00161070917 zero COMUNE DI OROSEI 8,125% 00134670918 zero COMUNE DI BITTI 8,125% 80006550919 zero

DATI CONTABILI

esercizio 2010 2011 2012 2013


avanzo di amministrazione NP NP NP NP

oneri sul bilancio del Comune 30.986,00 - 15.493,00 -

Il Consorzio del Parco Grazia Deledda è stato costituito in data 25/03/2002 dai Comuni aderenti all'accordo di programma per la gestione del Parco Letterario Grazia Deledda (deliberazione n. 26

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del 19/7/2001 modificata con la n. 29/2003) con la finalità di promuovere lo sviluppo e la finalità del Parco conformemente alla decisione della commissione europea C 97 n. 3772 del 19 dicembre 1997.

1 Il consorzio è costituito per il perseguimento dei seguenti fini:

a) promuovere lo sviluppo e le finalità del Parco conformemente alla Decisione della Commissione Europea C (97) n.3772 del 19 dicembre 1997 di sovvenzione globale concernente la costituzione e la promozione dello sviluppo dei Parchi Letterari e conformemente all’ accordo di programma stipulato per l attuazione degli interventi finalizzati alla realizzazione ed alla gestione del Parco Letterario “Grazia Deledda”;

b) promuovere e gestire lo sviluppo turistico,artigianale,commerciale e imprenditoriale in genere dei comuni ed enti aderenti al presente Consorzio;

c) promuovere attività e politiche di valorizzazione dei beni ambientali architettonici e storici:

d) curare l’ integrazione territoriale e lo sviluppo delle realtà socio-economiche costituenti il Parco Letterario “Grazia Deledda” al fine di promuovere lo sviluppo, l’integrazione e la coesione sociale ;

e) promuovere l’adesione del Consorzio ad una rete nazionale tra i Parchi Letterari esistenti;

f) promuovere e incentivare i processi di formazione dell’ imprenditoria giovanile;

g) orientare alla valorizzazione del parco l’ attività delle neoimprese che verranno create:

h) promuovere e favorire iniziative culturali legate alla valorizzazione del patrimonio storico, archeologico, etnico e religioso;

i) promuovere e incentivare la coniugazione del patrimonio culturale con il tessuto commerciale ed imprenditoriale;

j) curare strategie di comunicazione e promozione dei fini e delle attività del presente statuto:

k) istituire comitati e gruppi di studio, anche in sinergia con Università ed altri Enti, al fine di elaborare piani e strategie di sviluppo delle finalità del presente statuto, nonché di assicurare al Consorzio una collaborazione nella realizzazione dei sopra indicati fini.

2 Il Consorzio negli anni ha portato avanti iniziative di rilievo quali:

- per la prima volta in Sardegna è stata ospitata la Commissione Nazionale Unesco con i suoi vertici ( presidente e segretario generale) per l’ annuale ricorrenza delle celebrazione internazionale UNESCO sulla Lingua Madre;

- ha formato decine di disoccupati con i Corsi di alta formazione CISCO per l’ inserimento nelle nuove professioni dell’ ICT;

- ha stipulato una convenzione con la società Carlo Borgomeo e C per la predisposizione di un contratto d’area per gli artigiani dei Comuni del Consorzio ( prima iniziativa del genere in Italia)

- per il settantesimo anniversario della morte di Grazia Deledda ha presentato all’ Assemblea dei Sindaci una serie di manifestazioni, tra cui il gemellaggio con Cervia;

- a valere sulla legge regionale n.26 ha stato presentato il Progetto “ Grazia Deledda tra noi ” arrivando primi tra gli enti locali della Sardegna come percentuale di finanziamento del progetto;

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- a tutte le scuole dei Comuni del Consorzio è stato fatto pervenire attraverso i rispettivi Sindaci, il regolamento di un Concorso ideato dal CDA e messo e messo in atto per sviluppare le competenze e gli interessi artistici dei piccoli scolari.

Sotto il profilo dei programmi realizzati occorre ricordare in particolare il finanziamento ottenuto per la ristrutturazione fisica e funzionale dell’ex Mercato civico di Nuoro con destinazione show

room artigianale, punto info, porta turistica della città e urban center, improntati agli itinerari

deleddiani .

Al momento gli organi del consorzio statutariamente previsti quali revisori dei conti, direttore, segretario, e consiglio di amministrazione sono oggetto di rinnovo e per essi l’Assembleasta provvedendo a nuova nomina.

Relativamente al Consorzio Grazia Deledda sussistono le condizioni di mantenimento in quanto i rappresentanti legali dei Comuni consorziati hanno ripetutamente rinnovato l’interesse agli scopi sociali dell’ente con particolare riferimento alla valorizzazione e sviluppo dei temi culturali e dei flussi turistici correlati, alle produzioni artigianali e dell’agro alimentare, ai percorsi e itinerari legati alla figura del Premio Nobel Grazia Deledda, unica donna premio Nobel per la Letteratura italiana. Allo stato attuale si rende necessario portare a compimento i procedimenti in essere. L’ente ha i requisiti per attivare dinamiche di sviluppo socio economico e di interscambio culturale in considerazione della sua valenza territoriale di carattere interprovinciale. Il Consorzio contribuisce a rendere maggiormente significative e visibili le ricadute culturali, anche economiche e sociali legate al Premio Nobel. Questa presenza, infatti, nel medio e lungo termine, ha dato un importante contributo allo sviluppo culturale del territorio, caratterizzandolo e dotandolo di preziosa unicità, favorendo gemellaggi culturali e valorizzando il messaggio identitario autentico dell’opera Deleddiana. Le sinergie possibili fra i territori del Consorzio, gli enti e le associazioni, i protagonisti del fermento culturale possono ritrovare nel Consorzio Grazia Deledda un validissimo strumento di governante di nuove dinamiche di programmazione condivisa ed efficace.

CONSORZIO UNIVERSITARIO

SEDE LEGALE Via Salaris, 18 - 08100 Nuoro


DATA COSTITUZIONE

30/11/1992

DATA FINE INDETERMINATA

CAPITALE SOCIALE

-


QUOTA COMUNE NUORO

50%


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SITO http://www.consuninuorese.it

ENTI CONSORZIATI

ORGANISMO (SINDACI) % CODICE FISCALE

compensi

PROVINCIA DI NUORO 50,00% 00166520916 zero COMUNE DI NUORO 50,00% 00053070918 zero

DATI CONTABILI

esercizio 2010 2011 2012 2013

patrimonio netto 675.218,74 766.563,91 817.685,11 909.107,57

avanzo di amministrazione 535.154,97 545.182,97 569.313,41 571.044,60

oneri sul bilancio del Comune 61.645,68 25.822,24 119.822,84 25.822,84

Il Consorzio per la Promozione degli Studi Universitari nella Sardegna Centrale è stato istituito nel 1990 con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n.11 del 23/11/90. Il Consiglio Comunale con deliberazione n. 50 del 31 ottobre 2010 ha deliberato la fusione per incorporazione del Consorzio in Fondazione per la Promozione degli Studi Universitari approvando il relativo schema di Statuto con lo scopo di sviluppare, perseguire ed implementare l’università di Nuoro e la ricerca scientifica nel territorio della Sardegna Centrale. Attualmente la gestione del consorzio è affidata ad un commissario liquidatore, nominato congiuntamente dal Sindaco e dal Presidente della Provincia. Il Commissario cura le operazioni inerenti la trasformazione del Consorzio in Fondazione garantendo la prosecuzione di tutte le attività in essere, dall’una all’altra forma giuridica.

La realizzazione a Nuoro del terzo polo Universitario Sardo ha rappresentato uno dei più importanti obiettivi strategici per lo sviluppo delle zone interne. Il 22/3/90 furono eletti il Presidente e il Consiglio direttivo, i quali in primo luogo si impegnarono ad avviare e organizzare il Corso di Scuola a fini speciali in Esperto di Pubblica Amministrazione e Governo locale, con una convenzione stipulata tra il Consorzio e l’Università degli Studi di Cagliari. A seguito degli accordi di collaborazione con la Facoltà di Scienze Politiche dell’Ateneo cagliaritano, è stato implementato il Corso in Esperto di Pubblica Amministrazione e Governo Locale (iniziativa sostenuta inizialmente dal punto di vista finanziario quasi interamente dalla Provincia di Nuoro), che ha funzionato regolarmente fino a tutto l’anno accademico 1994/1995. Dall’A.A. 1995/1996 il corso è stato trasformato in Diploma Universitario (laurea breve). Con un’altra convenzione, stipulata tra il Consorzio e l’Università di Cagliari (Istituto di Igiene), nel Novembre 1992 fu avviata a Nuoro una sezione staccata della Scuola per Assistenti Sociali, coinvolgendo trenta studenti. Anche questo corso è stato poi trasformato in Diploma Universitario in Servizio Sociale, con un considerevole aumento del numero degli allievi. Nel 2011 tra la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Sassari e il Consorzio Nuorese è stato siglato un programma di stabile e sistematica collaborazione, avente a oggetto l’istituzione di un polo didattico delle Facoltà di Giurisprudenza a Nuoro, presso il quale dislocare parte delle attività didattiche del corso di laurea triennale in Diritto delle Amministrazioni pubbliche e private. Il programma ha previsto inoltre un piano di interventi estesi

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alla ricerca scientifica e alla formazione di dottori di ricerca, al reclutamento di ricercatori ed alla formazione post lauream. In tale contesto il Consorzio ha intensificazione i rapporti fra Università e Impresa, rivolgendo un’attenzione particolare ai temi dello sviluppo locale e al miglioramento dei servizi agli studenti. Il Consorzio in quest’ultimo periodo ha avviato una fattiva collaborazione con il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Sassari, organizzando il Master in Diritto ed Economia per la Cultura e l’Arte (DECA Master), attraverso un Progetto di ricerca finanziato dalla Regione Sardegna dal titolo ‘Politiche pubbliche ed economia della cultura: strumenti giuridici e modelli economici per i servizi culturali’. Attualmente sono in corso iniziative per il rilancio dell’Accordo di Programma.

Come detto in premessa il Consiglio Comunale ha deliberato unitamente alla Provincia di Nuoro la trasformazione del Consorzio in Fondazione. In particolare il Comune, come deliberato con proprio atto di n. 89/2012, nel confermare il trasferimento annuale di euro 25.000,00, conferirà in usufrutto al patrimonio della fondazione i seguenti beni:

- Edificio sito in Nuoro Loc. Terra Mala, via Collodi; - Edificio sito in Nuoro, loc. Cartra loi, cia Martin Luther King n. 12.

Le ragioni di mantenimento del Consorzio/Fondazione sono da ricondurre alle finalità perseguite, come di seguito rappresentate:

1)- Promuovere l'istituzione dell'Università di Nuoro anche partendo dalla istituzione di facoltà e di corsi in Sardegna e coordinati congiuntamente con gli Atenei di Cagliari e Sassari e con le altre Università italiane, possibilmente, non ripetitivi di corsi già istituiti presso le Università Sarde;

2)- Promuovere l'istituzione di corsi universitari decentrati, a favore degli studenti lavoratori;

3)- Promuovere l'organizzazione di corsi universitari e di aggiornamento professionale e di formazione di nuove professionalità nei settori pubblico e privato;

4)- Promuovere l'istituzione di centri di ricerca, di scuole di specializzazione parauniversitarie, postuniversitarie, superiore e di corsi di perfezionamento e di corsi estivi; 5)- Promuovere l'organizzazione e l'utilizzo di moderni sistemi telematici per un facile interscambio con centri di ricerca universitari nazionali ed internazionali;

6)- Istituire e gestire adeguati servizi di sostegno culturale e di assistenza a favore degli studenti universitari;

7)- Apprestare e gestire le strutture logistiche da destinare alle attività didattiche e amministrative, gli arredi e apparecchiature tecniche e scientifiche necessarie;

8)- Attuare ogni altra iniziativa idonea a promuovere lo sviluppo della cultura, in collegamento con le forze produttive, i distretti scolastici, l' IRSAE e le Università, in una prospettiva di educazione e di formazione professionale permanente in coerenza con gli indirizzi di sviluppo socio-economico della Sardegna Centrale.

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CONSORZIO PER LA PUBBLICA LETTURA SATTA

SEDE LEGALE p.zza Asproni 8 - 08100 Nuoro


DATA COSTITUZIONE 1945

DATA FINE INDETERMINATA

CAPITALE SOCIALE

CONTRIBUZIONE ANNUALE

293.722,16

QUOTA COMUNE NUORO* 25%


SITO http://www.consuninuorese.it

ENTI CONSORZIATI ANTE COMMISSARIAMENTO

PROVINCIA DI NUORO 25,00% 00166520916 zero COMUNE DI NUORO 25,00% 00053070918 zero COMUNITA MONTANA NUORESE 25,000% ente soppresso

COMUNITA MONTANA SINISCOLA

25,000% ente soppresso

DATI CONTABILI

esercizio 2010 2011 2012 2013


avanzo di amministrazione

9,283,34 13.521,89 1,169.23 9.248,72

oneri sul bilancio del Comune

371.415,76 371.415,76 371.321,60 293.722,16

Enti proprietari contributo

Provincia Nuoro 249.987,24

Comune di Nuoro 293.722,16

Totale 543.709,40

Il Consorzio è stato istituito con decreto 7780 del 28 dicembre 1945 del prefetto di Nuoro ai sensi della Legge n. 393/1941 "Disposizioni concernenti le biblioteche dei Comuni capoluoghi di Provincia”. Nel 1980 venne modificato lo Statuto, la composizione e la sua denominazione, che diventò, appunto, quella attuale di Consorzio per la Pubblica Lettura "S. Satta". Il Consorzio bibliotecario persegue le seguenti finalità:

24

- salvaguardare e documentare il patrimonio letterale culturale e locale anche attraverso la raccolta di documenti di vario genere, in collegamento con altre istituzioni realizzate a questo fine dagli enti locali a ciò interessati; - procurare e diffondere l’informazione necessaria agli individui per esercitare consapevolmente i loro diritti, consentire il continuo aggiornamento culturale, tecnico e professionale; - promuovere un uso sociale delle strutture scolastiche ricercando con esse collegamenti e collaborazioni. Attualmente la gestione del Consorzio, a seguito della soppressione della Comunità Montana del Nuorese e di Siniscola, è affidata ad un Commissario Straordinario nominato congiuntamente dal Sindaco del Comune e dal Presidente della Provincia di Nuoro. La cancellazione di questi Enti ha, infatti, compromesso la funzionalità del Consiglio di amministrazione che non potrà essere regolarmente formato fino a che la Regione Sardegna non indicherà quali istituzioni subentreranno alle cessate Comunità Montane del Nuorese e di Siniscola. Oltre a ciò, nel Progetto di Riforma degli

Enti locali attualmente in discussione, sempre la Regione dovrà chiarire quale Ente subentrerà alla Provincia che attualmente eroga un Contributo di funzionamento alla Biblioteca Satta. Attualmente il funzionamento del Consorzio Satta, oltre ad essere assicurato dai trasferimenti del Comune e della Provincia come sopra detti, è garantito anche dalla contribuzione statale e regionale in materia. I trasferimenti erogati da questi soggetti nel 2013 sommano a complessivi euro 783.372,78. Ad essi vanno aggiunte anche le quote versate dai comuni aderenti al sistema bibliotecario che sempre per l’esercizio finanziario 2013 sono di seguito rappresentate:

COMUNI ADERENTI AL CONSORZIO

N. COMUNE NUMERO QUOTA PER QUOTA

ABITANTI ABITANTE ADESIONE

1 BITTI 3.027 0,39 1.180,53

2 BUDONI 4.947 0,39 1.929,33

3 DORGALI 8.644 0,39 3.371,16

4 FONNI 4.046 0,39 1.577,94

5 GALTELLI' 2.536 0,39 989,04

6 GAVOI 2.796 0,39 1.090,44

7 IRGOLI 2.384 0,39 929,76

8 LOCULI 529 0,39 206,31

9 LODE' uscito 0,00

10 LODINE 363 0,39 141,57

11 LULA 1.526 0,39 595,14

12 MAMOIADA 2.551 0,39 994,89

13 OLIENA 7.346 0,39 2.864,94

14 OLLOLAI 1.355 0,39 528,45

15 OLZAI 903 0,39 352,17

16 ONANI' 436 0,39 170,04

17 ONIFAI 748 0,39 291,72

18 ONIFERI 927 0,39 361,53

19 ORANI 2.994 0,39 1.167,66

20 ORGOSOLO 4.333 0,39 1.689,87

21 OROSEI 6.878 0,39 2.682,42

22 OROTELLI 2.138 1,00 2.138,00

25

23 ORUNE 2.518 0,39 982,02

24 OSIDDA 263 0,39 102,57

25 OTTANA 2.390 0,39 932,10

26 POSADA 2.762 0,39 1.077,18

27 SARULE 1.803 0,39 703,17

28 SINISCOLA 11.483 0,39 4.478,37

29 TORPE' 2.902 0,39 1.131,78

tot. abitanti 85.528

valore

contribuzione 34.660,10

Prospetto Informativo del Consorzio per la pubblica lettura “S. Satta”- Nuoro -:

SEDI:

• Nuoro : 1- Sede Centrale – Piazza Asproni

2- Sezione Sardegna- Piazza Asproni

3- Biblioteca Rionale – Viale Repubblica

• Comuni Sistema Bibliotecario territoriale : Bitti- Budoni- Dorgali (2 sedi)) Fonni- Galtellì- Gavoi- Irgoli- Loculi- Lodine- Lula- Mamoiada- Oliena- Ollolai- Olzai- Onanì- Onifai- Oniferi- Orani- Orgosolo- Orosei- Orotelli- Orune- Osidda- Ottana- Posada- Sarule- Siniscola (2 sedi)- Torpè

Apertura sedi Città di Nuoro:

• Sede Centrale : dal Lunedì al Venerdì ore 8,30-13,30 / 15,30-19,00 Sabato 8,30-13,30

• Sezione Sardegna: dal Lunedì al Venerdì ore 8,30-13,30 / 15,30-19,00 Sabato 8,30-13,30

• Biblioteca Rionale: dal Lunedì al Venerdì ore 15,30-19,00

Patrimonio Documentario:

• Unità Documentarie Totali N. 194.416

• Fondo Antico (volume ante 1831) N. 300

• Testate di periodici cartacei correnti N. 123

• Quotidiani N. 14

• N° Documenti Catalogati Bibl. “Satta” N. 6.980

• N° Documenti catalogati per il Sistema N. 6.465

Automazione:

• Catalogo automatizzato con software di gestione SOSEBI

• OPAC su Web

• Automazione Uffici

• Collegamento Internet con totale sessioni Sistema Urbano N. 6.590

• Servizio @LL-IN con totale sessioni N. 776

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Cooperazione:

• Adesione ad SBN – Polo CAG

• Adesione a “Sistema Bibliotecario Territoriale del Nuorese e delle Baronie”

Visite Annuali: N. 84.000

Iscritti:

Totale N. 3.958 di cui

- Uomini N. 2.450

- Donne N. 1.508

Prestiti:

• Prestiti effettuati nell’anno N. 59.601 di cui

-prestiti sezione Ragazzi N. 9.214

-prestiti materiale Multimediale N. 14.895

(VHS- DVD- Audio libri- CD)

• Prestiti Interbibliotecari N. 1.336 di cui

N. 862 come prestante e N. 468 come ricevente

Attività realizzate:

• Iniziative destinate a bambini e ragazzi N. 40 incontri con N. 1504 presenze

• Iniziative per la celebrazione degli “80 anni della Biblioteca”

• Iniziative per la ricorrenza del 100° anniversario della morte del poeta Sebastiano Satta

• Iniziative culturali tenutesi nell’Auditorium della Biblioteca (presentazione libri- proiezione film- iniziative musicali, giornate studio etc.) di cui N. 39 a cura del Consorzio e/o Collaborazione e N. 42 organizzate da altri Enti e/o Associazioni.

In relazione a quanto sopra si ritiene che il Consorzio debba essere mantenuto in quanto

la Biblioteca esercita un ruolo di fondamentale importanza nello svolgimento dell’attività

didattica, anche alla luce delle trasformazioni in atto nella scuola italiana, costituendo

un’ulteriore opportunità di apprendimento e stimolo alla formazione, integrando le diverse

modalità di trasmissione della cultura. Il Consorzio bibliotecario, infatti, come sopra

illustrato fornisce servizi, libri e risorse per l'apprendimento e l’uso efficace

dell'informazione. Il personale della biblioteca promuove l'uso dei libri e delle altre fonti

informative, dalla narrativa alla saggistica forniti in egual misura a tutti i membri della

comunità, senza distinzioni di età, razza, sesso, religione nazionalità, lingua, condizione

professionale o sociale. Rappresenta inoltre, dal punto di vista fisico, in particolare col suo

Auditorium, il luogo di maggiore importanza per gli eventi culturali della città.

L’imminente evoluzione istituzionale delle autonomie locali e quindi dei soci del Consorzio,

potrà determinare riflessi anche sull’assetto giuridico degli organi dell’ente.

Art. 4.2 Società Partecipate

Le società partecipate sono quegli organismipartecipazione anche minoritaria. Rientrano in questa categoria gli enti disciplinati dal codice civile libro V. La Legge di Stabilità 2015loro processo di riorganizzazione e riduzionepubblica, i cui indirizzi operativimancandone i presupposti, non ha adottato le misure di cui all’articmaggio 2010, n. 78 (attualmente abrogato per effetto dell’147 entrato in vigore il primo liquidazione, o avviato la cessione delle partecipazioni detenute in quanto le Ambiente Spa e Nuoro Agroalimentare) non di bilancio, ne hanno gravato il comune con oneri necessari alcompletezza di informazione pare doveroso segnalare che neppure gli altri organismi partecipati, (Azienda trasporti pubblici urbani, Consorzio Cuncordia, ConCentrale, Consorzio per la pubblica lettura S. Satta), anche se non destinatarie delle misure di cui al comma 32, hanno chiuso in disavanzo di gestione.

ABBANOA

SEDE LEGALE

Codice Fiscale

DATA COSTITUZIONEDATA FINE

CAPITALE SOCIALE VALORE QUOTA


Società Partecipate

Le società partecipate sono quegli organismi di cui il Comune detiene direttamente quote di partecipazione anche minoritaria. Rientrano in questa categoria gli enti disciplinati dal codice civile

Legge di Stabilità 2015, n. 190/2014, contiene alcune disposizioni volte a disciplinare il cesso di riorganizzazione e riduzione al fine di assicurare il contenimento della spesa , i cui indirizzi operativi saranno esaminati nei paragrafi successivi.

mancandone i presupposti, non ha adottato le misure di cui all’articolo 14, comma 32 del D.L. 31 maggio 2010, n. 78 (attualmente abrogato per effetto dell’art. 1, comma 561, L. 27 dicembre 2013, n.

entrato in vigore il primo gennaio 2014), ovvero non ha posto in essere procedure di liquidazione, o avviato la cessione delle partecipazioni detenute in quanto le Ambiente Spa e Nuoro Agroalimentare) non hanno ridotto il loro capitale sociale

l comune con oneri necessari al ripiano delle medesime perdite. Per completezza di informazione pare doveroso segnalare che neppure gli altri organismi partecipati, (Azienda trasporti pubblici urbani, Consorzio Cuncordia, Consorzio Universitario della Sardegna Centrale, Consorzio per la pubblica lettura S. Satta), anche se non destinatarie delle misure di cui al comma 32, hanno chiuso in disavanzo di gestione.

SEDE LEGALE viale Diaz 77 - Cagliari


COSTITUZIONE 28/12/2004

31/12/2100

125.643.513,00

VALORE QUOTA 5.278.512,31

QUOTA COMUNE 0,0420118173

www.abbanoa.it

Partecipazione

altri enti

Partecipazione

Comune Nuoro

27

il Comune detiene direttamente quote di partecipazione anche minoritaria. Rientrano in questa categoria gli enti disciplinati dal codice civile

, n. 190/2014, contiene alcune disposizioni volte a disciplinare il al fine di assicurare il contenimento della spesa

. Il Comune di Nuoro, olo 14, comma 32 del D.L. 31

art. 1, comma 561, L. 27 dicembre 2013, n. gennaio 2014), ovvero non ha posto in essere procedure di

liquidazione, o avviato la cessione delle partecipazioni detenute in quanto le sue società (Nuoro capitale sociale a causa di perdite

ripiano delle medesime perdite. Per completezza di informazione pare doveroso segnalare che neppure gli altri organismi partecipati,

sorzio Universitario della Sardegna Centrale, Consorzio per la pubblica lettura S. Satta), anche se non destinatarie delle misure di cui al

Cagliari

02934390929

28/12/2004

31/12/2100

125.643.513,00

5.278.512,31

0,0420118173

28

Consiglio di Amministrazione

amministratore unico Durata incarico compensi

Dott. Alessandro Ramazzotti

dal 18/06/2014 n.p

Dott. Carlo Marconi fino al 18/06/2014 n.p

DATI CONTABILI

esercizio 2010 2011 2012 2013

patrimonio netto 104.443.852,00 92.645.340,00 94.275.416,00 225.242.950,00

utile/perdita - 12.474.727,00 - 12.581.191,00 - 11.587.246,00 71.967.535,00

oneri sul bilancio del

Comune - - - -

Il servizio idrico integrato della Sardegna (S.I.I.) è un servizio pubblico essenziale, somministrato in un unico ambito territoriale regionale, istituito con Legge Regionale 17 ottobre 1997, n° 29. La gestione del Servizio Idrico Integrato, ai sensi dell’art. 113, comma 5, lettera c) del D.Lgs. n. 267/2000, è affidata alla Società Abbanoa spa che ha riunito, in applicazione della normativa nazionale di settore (cosidetta Legge Galli), sotto un'unica amministrazione, le precedenti numerose gestioni. Le funzioni attribuite ad Abbanoa in termini di servizio pubblico sono quelle concernenti la gestione unica del sistema idrico integrato della Sardegna, il cui contratto di servizio è stipulato con l’autorità d’ambito, ora Ente di Governo d’Ambito, quale soggetto titolato a svolgere il controllo analogo sulle sue attività. In particolare il processo produttivo condotto da ABBANOA è relativo all’attività di captazione, adduzione, distribuzione e potabilizzazione di acqua ad uso civile, di fognatura e di depurazione delle acque reflue.

La Società Abbanoa è stata costituita dopo una serie complessa di passaggi iniziati dal mese di Gennaio 2005, che hanno dapprima portato alla creazione di un consorzio tra i precedenti gestori (Ente Sardo Acquedotti e Fognature (E.S.A.F.), S.I.M . Cagliari, S.I.I.N.O.S. Sassari, Govossai Nuoro e diversi comuni) denominato SIDRIS, per poi condurre, dal 1° gennaio 2006, all’attuale veste giuridica societaria. Come sopra accennato, ancor prima della riforma regionale, a livello nazionale, il processo di unificazione ha avuto avvio con la legge n. 36 del 1994, la cosiddetta “Legge Galli”, che aveva imposto la riorganizzazione dei servizi idrici mediante la costituzione di Ambiti Territoriali Ottimali (ATO), mirati al superamento della frammentazione gestionale esistente, attraverso l'integrazione territoriale (definizione di bacini di utenza di dimensione ottimale) e l'integrazione funzionale delle diverse attività del ciclo (servizi di acquedotto, fognatura e depurazione).

Il d.l. 12 settembre 2014, n. 133 (c.d. “Sblocca Italia”, di seguito anche il “ Decreto ”) ha introdotto nuove rilevanti disposizioni per l’affidamento del servizio idrico integrato (il “SII”), regolando anche, in modo innovativo, la disciplina del pagamento del rimborso al gestore uscente. Il Decreto

29

ha, infatti, inserito il nuovo art. 149 - bis del d.lgs. n. 152/2006, che chiarisce la competenza esclusiva dell’Ente di Governo dell’Ambito nell’affidamento del S.I.I. e rafforza la portata precettiva del c.d. “principio di unicità”, secondo cui ogni ambito territoriale ottimale deve avere un unico soggetto gestore (superando definitivamente la frammentazione che ancora caratterizza numerosi ambiti).

La ricapitalizzazione della società Abbanoa, con oneri a carico della Regione, ha portato a un miglioramento della situazione economica della società che nell’esercizio 2013 ha conseguimento un utile di esercizio.

In relazione a quanto sopra le ragioni di mantenimento del Comune di Nuoro devono essere ricercate all’interno della normativa richiamata che obbliga i Comuni ad aderire al sistema idrico integrato regionale.

NUORO AMBIENTE

SEDE LEGALE via Dante 44 Nuoro c/o Municipio


DATA COSTITUZIONE 23/12/1994

DATA FINE 31/12/2014

CAPITALE SOCIALE 120.003,00


QUOTA COMUNE DI NUORO 51%

SITO http://www.nuoroambiente.it/nuoroambiente.html

COLLEGIO DEI REVISORI

Dott. Manca Antonio Angelo

Dott. Pirri Pasquale

Dott. Floris Stefano

componenti del CDA fino al 31/12/2014

Amministratore unico Durata incarico

Dott. Cossu Pietro Paolo Dal 29/04/2013

Nuoro

Ambiente

Comune di

Nuoro 51%ECOSERDIANA

Comune di Nuoro

30

Liquidatori dal febbraio 2015 Dott. Cossu Pietro Paolo Rag. Gregorio Mezzettieri

DATI CONTABILI

esercizio 2010 2011 2012 2013

patrimonio netto 141.694,00 374.849,00 350.152,00 421.563,00

utile/perdita - 206.417,00 - 308.078,00 - 24.695,00 71.409,00

oneri sul bilancio del Comune 4.845.669,61 5.015.901,84 5.550.151,14 6.013.600,58

Delibere consiliari che hanno modificato lo statuto societario: n. 79 del 28/07/1997, n. 59 del 7/6/1999, n.1 del 24 gennaio 2005; n. 15 del 23 febbraio 2006.

La Nuoro Ambiente spa è una società mista a partecipazione pubblica di controllo che gestisce servizi a rilevanza economica. In particolare ad essa è affidato il servizio di igiene urbana che si concretizza nelle seguenti attività: trasporto a smaltimento dei rifiuti urbani e degli assimilabili agli urbani, della raccolta differenziata e del trasporto a recupero/ riciclaggio delle carte grafiche e del cartone, del vetro, dei beni durevoli ingombranti e dei ferrosi, dei frigoriferi dismessi, delle pile esauste e dei farmaci scaduti.

La Società Nuoro Ambiente spa è stata istituita con atto a rogito del dott. Antonino Sau - notaio in Nuoro - Rep. n. 182790 in data 23/12/1994, fra il Comune di Nuoro e le ditte Ecoserdiana spa ed Aristea Soc. Coop. a RL. Queste ultime facevano parte dell'Associazione Temporanea di Imprese rimasta aggiudicataria della gara per l'individuazione del socio di minoranza in una Spa a partecipazione maggioritaria del Comune, per la gestione dei servizi di Igiene Urbana. La gara per l’affidamento del servizio è stata indetta con deliberazioni del Consiglio Comunale n. 148 del 2/7/1993, n. 199 del 23/9/93 e n. 226 del 11/11/1993. Ad esito della procedura ad evidenza pubblica il servizio è stato affidato alla Nuoro Ambiente Spa con Contratto Rep. 5790 del 1/3/1999, con decorrenza 1 maggio 1999 per il periodo di anni 6 (sei). Con deliberazione n. 85 del 28 dicembre 2006, a seguito dell’aggiudicazione della nuova gara d’appalto alla Nuoro Ambiente spa, è stata disposta la proroga della durata della società fino al 31 dicembre 2014. Giunti a scadenza del termine l’Assemblea straordinaria, convocata il 20 gennaio 2015, preso atto del verificarsi della causa di scioglimento di cui al comma 1 lettera 1 dell’art. 2484 del codice civile, statutariamente prevista, ha deliberato la sua liquidazione. Nel verbale degli azionisti, rep. 5213 del 3 febbraio 2015, redatto dal Notaio Puligheddu, i soci hanno disposto, che durante la fase liquidatoria, la Società gestirà il servizio di igiene pubblica della Città sino all’effettiva assegnazione ad un nuovo soggetto aggiudicatore.

Lo staff operativo della Nuoro Ambiente consta di oltre 60 dipendenti che operano per la Città di Nuoro occupandosi anche dello spazzamento manuale e meccanizzato delle strade, vie e piazze cittadine, della raccolta dei rifiuti con utilizzo di cassonetti carrellati e con l'ausilio del servizio alla porta. L'azienda dispone delle seguenti certificazioni:

• UNI EN ISO 9001:2000 (per l’attività di speciali assimilabili; Spazzamefrazioni di rifiuti solidi urbanispeciali Raccolta e trasporto di rifiuti recuperabili Bonifica di siti igiene urbana nell'ambito dei rifiuti

• CERTIFICATO N. 7493 e SICUREZZA OHSAS 18001:1999 certificato N. 7494, • IQNet 9001:2008 • ISO 14001:2004 • OHSAS 18001:2007 • Certificazione di Eccellenza

I dati contabili riassunti nello schema sopra riportatoverrà detto al paragrafo 5 relativamente alla razionalizzazione degli asensibile miglioramento del risultato economico di esercizio, oltre che un progressivo miglioramento del saldo riferito al patrimonio netto.

NUORO AGROALIMENTARE

SEDE LEGALE Codice Fiscale

DATA COSTITUZIONE DATA FINE

CAPITALE SOCIALE

103.291,38



COMPAGINE SOCIETARIA

ORGANISMO VALORE QUOTA

PROVINCIA DI NUORO

COMUNE DI NUORO

CAMERA DI COMMERCIO NUORO

COMUNE DI POSADA

TERFIDI

ASSOCIAZIONE PROVINCIALE

DEL TURISMO NUORO

ZIR NUORO

AGRISERVICE

ASSOCIAZIONE PRODUTTORI

APISTI

AGRISARDEGNA

ALLEVAMENTIFINANZIARIA LEGA SRL

CANTINA SOCIALE

DI DORGALI

L'ARMENTIZIA

(per l’attività di Raccolta e trasporto rifiuti solidi urbani, rifiuti Spazzamento strade meccanizzato e manuale; Raccolta e trasporto di

frazioni di rifiuti solidi urbani raccolti in modo differenziato Raccolta asporto di rifiuti recuperabili Bonifica di siti Progettazione di servizi di

igiene urbana nell'ambito dei rifiuti N. 7493 e SICUREZZA OHSAS 18001:1999 certificato N. 7494,

Certificazione di Eccellenza I dati contabili riassunti nello schema sopra riportato. che dovranno essere integrati con quanto verrà detto al paragrafo 5 relativamente alla razionalizzazione degli assetti societari

miglioramento del risultato economico di esercizio, oltre che un progressivo miglioramento del saldo riferito al patrimonio netto.

vai Dante 44 Nuoro

01055720914

06/10/1998

31/12/2050

14%

ASSENTE

COMPAGINE SOCIETARIA

VALORE QUOTA % CODICE FISCALE

28.000.000,00 14,00% 00166520916

28.000.000,00 14,00% 0053070918

28.000.000,00 14,00% 80000350910

28.000.000,00 14,00% 93002270911

PROVINCIA

DI NUORO

COMUNE DI NUORO

CAMERA DI

COMMERCIO

NUORO

COMUNE DI POSADA

L'ARMENTIZIA VALLEFRUTTA SRL

31

Raccolta e trasporto rifiuti solidi urbani, rifiuti Raccolta e trasporto di

Raccolta e trasporto di rifiuti Progettazione di servizi di

N. 7493 e SICUREZZA OHSAS 18001:1999 certificato N. 7494, ISO 9001:2008

che dovranno essere integrati con quanto ssetti societari, evidenziano un

miglioramento del risultato economico di esercizio, oltre che un progressivo

00166520916

0053070918

80000350910

93002270911

32

TERFIDI 6.666.000,00 3,33% 80003350917

ASSOCIAZIONE PROVINCIALE DEL TURISMO

NUORO 6.666.000,00 3,33% 80002470914

ZIR NUORO 28.000.000,00 14,00% 80002470914

AGRISERVICE 6.666.000,00 3,33% 01040910919

ASSOCIAZIONE PRODUTTORI APISTI 6.666.000,00 3,33% 93006880913

AGRISARDEGNA ALLEVAMENTI 6.666.000,00 3,33% 93003400913

FINANZIARIA LEGA SRL 6.666.000,00 3,33% 01858080920

CANTINA SOCIALE DI DORGALI 6.666.000,00 3,33% 00056660913

L'ARMENTIZIA 6.666.000,00 3,33% 00081070914

VALLEFRUTTA SRL 6.672.000,00 3,34% 00944240910

TOTALE 200.000.000,00 100,00%

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

COMPONENTI DATA

TAMPONI CATERINA 27/03/1950

SECCHI GIOVANNI PIETRO 08/08/1939

CANNEDDU FRANCESCO 31/03/1954

DI CESARE LUCIANO 07/11/1933

MELONI SALVATORE NICOLINO 24/11/1948

SELLONI NICOLA 21/07/1962

NIEDDU GIOVANNI MARIA 02/08/1943

CALVISI ACHILLE PAOLO 15/07/1949

COLLEGIO SINDACALE

MARRAS SALVATORE

POLIMENE MARIO

GHIANI DANIELA

FENU ERCOLE (supplente)

CLEDE MARIA GABRIELLA (supplente)

La società è stata costituita il 6 ottobre 1998 con la seguente finalità: costruzione dell'agro-mercato di interesse provinciale di Nuoro comprese le strutture di trasformazione e condizionamento ed i servizi necessari comprese le attività di formazione e lavoro. La società non è mai stata operativa e non risultano bilanci di esercizio approvati, per cui si rende necessario procedere con il suo scioglimento e conseguente liquidazione.

33

Art. 4.3 Enti di diritto pubblico

Gli enti di diritto privato partecipati dal Comune sono quegli organismi sottoposti a controllo da parte di amministrazioni pubbliche, oppure costituiti o vigilati da pubbliche amministrazioni nei quali siano a queste riconosciuti, anche in assenza di una partecipazione azionaria, poteri di nomina dei vertici o dei componenti degli organi. Rientrano in questa categoria le associazione e le fondazioni di cui dagli articoli 11 a 42 del codici civile, quali le fondazioni e le istituzioni)

AILUN

SEDE LEGALE ViaPasquale Paoli, 2


DATA COSTITUZIONE

Si costituisce a Nuoro il 21 Marzo 1986 per iniziativa dell'Associazione Industriali della provincia di Nuoro e del C.I.S.

(Credito Industriale Sardo) DATA FINE Tempo indeterminato

CAPITALE SOCIALE

27% pari a un voto su 27 esercitabili nell’assemblea

CONTRIBUZIONE ANNUALE

516.46

QUOTA COMUNE NUORO*

1/27 dei voti esercitabili in assemblea in qualità di socio sostenitore

TIPO Associazione privata ex art. 36 c.c.

SITO http://www.ailun.it/

CONSIGLIO DIRETTIVO 2013- 2016

Il Presidente ed il Consiglio Direttivo, sono eletti dall'Assemblea e durano in carica tre anni

EMOLUMENTI

Il Presidente: Lorenzo Palermo ZERO Il Vicepresidente: Roberto Bormioli ZERO Consiglieri Maria Luisa Cocco ZERO Sergio Russo ZERO Paolo Piquereddu ZERO Simone Cualbu (CCIAA di Nuoro) ZERO Sebastiano Rosas ZERO

34

DATI CONTABILI

esercizio 2010 2011 2012 2013

patrimonio netto 91.861 97.742 108.830 108.830

utile zero zero zero zero oneri sul bilancio del Comune 516.42 516.42 516.42

Si costituisce a Nuoro il 21 Marzo 1986 per iniziativa dell'Associazione Industriali della provincia di Nuoro e del C.I.S. (Credito Industriale Sardo). Vi aderiscono Enti pubblici, Imprese private, Rappresentanti delle Istituzioni e Privati cittadini. In attuazione dei suoi fini istituzionali e in attesa che si verifichino le condizioni per la istituzione a Nuoro di una Libera Università, l'AILUN, eretta in Ente Morale nel 1988, ha avviato a partire dal settembre 1990 la propria attività di alta formazione. Le attività svolte dall’AILUN sono relative a formazione, ricerca e servizi e i suoi principali obiettivi sono di seguiti riassumibili:

• Promuovere la diffusione della cultura quale fattore di sviluppo economico e sociale;

• Concorrere alla creazione delle condizioni materiali, finanziare e professionali necessarie per l'istituzione di una Libera Università a Nuoro;

• Creare un Centro di eccellenza dotato delle più moderne strutture di formazione e di ricerca scientifica e tecnologica;

• Diffondere i valori dell'imprenditorialità e della managerialità;

• Favorire lo sviluppo di nuove attività attraverso trasferimenti di know-how in ambito produttivo;

Nel 1991 sono stati promossi i seguenti master e corsi di post-universitari: il Master internazionale

in Scienza dell’Organizzazione orientato all'individuazione di schemi conoscitivi strettamente compatibili con una professionalità manageriale moderna e di alto livello; il Master internazionale

nel settore turistico per formare professionalità moderne adeguate a ricoprire ruoli manageriali; il Corso di Tecnologie Ottiche a carattere internazionale,per la partecipazione sia di studenti sia di docenti stranieri con l’obiettivo di formare tecnici e ricercatori in ottica applicata dotati di una formazione scientifica di base integrata con le principali tecniche sperimentali.

Nel 1994 è stato finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna il programma di ricerca “Sensori ottici per la diagnostica ambientale, biomedicale, industriale e per il controllo di qualità degli

alimenti”

Dopo un’esperienza decennale nell’organizzazione l’AILUN nel 2010 ha diversificato l’offerta formativa coinvolgendo anche gli ordini professionali degli Avvocati, dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Nuoro e dell’Ogliastra per la formazione continua dei loro iscritti. Inoltre la collaborazione con il laboratorio LIDER-LAB della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa conferma ulteriormente l’elevato livello qualitativo dei programmi degli eventi organizzati. All’interno dell’AILUN e nato anche SIMANNU (Centro di Simulazione Medica Nuoro). Il Centro (unico nel suo genere in Sardegna) organizza anche corsi e laboratori strutturati che prevedono l’uso della macro-simulazione, con scenari differenti a seconda degli

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obiettivi di addestramento, rivolti a tutte le figure sanitarie (medici, infermieri, OSS, ecc..).L’obiettivo delle attività di esercitazione pratica è quello di far acquisire competenze attraverso l’uso di manichini ad alta fedeltà (adulto, donna gravida, pediatrico, neonato) di cui il centro SIMANNU è dotato e di task trainers adatti allo sviluppo delle skills necessarie al discente. I manichini hanno caratteristiche tali da rendere molto realistiche le attività di laboratorio e gli addestramenti. È possibile simulare la respirazione, l’attività cardiaca, le convulsioni, può essere intubato, aspirato, cateterizzato, apre e chiude gli occhi, ha voce, può essere preso l’ accesso vascolare, può essere monitorizzato e possono essere rilevati i parametri vitali. La metodologia utilizzata si basa sui principi della “educazione degli adulti” (Andragogia) in cui il coinvolgimento attivo, la partecipazione esperienziale, il Role-Play, la discussione di Casi Studio e il confronto contribuiscono a sedimentare i concetti proposti e renderne l’effetto duraturo nel tempo. Il corsista ha la possibilità di partecipare a scenari molto coinvolgenti ed esaminare il proprio operato, rivedendo in aula la registrazione della simulazione. Si svolgono attività di formazione per l’addestramento sulle abilità tecniche (skills) e sulle abilità non tecniche (Non tecnica Skills) quali lavoro in team, consapevolezza situazionale, leadership, comunicazione codificata, gestione del lavoro sotto stress, apprendimento, creazione ed uso delle check-lists (ausili cognitivi). Infine l’A.I.L.U.N. ha curato la realizzato del software per l’acquisizione e l’elaborazione delle immagini tridimensionali e di riconoscimento dei principali punti caratteristici della topografia dorsale che è stato brevettato ed è oggetto di tante pubblicazioni e dottorati di ricerca pubblicati sulle più importanti riviste internazionali del settore.

Il Comune di Nuoro partecipa al funzionamento dell’istituzione contribuendo con una quota minima di euro 516,46, in qualità di socio finanziatore. L’esiguità della quota in rapporto ai benefici ottenibili in termine di aumento della domanda di formazione specialistica giustificano il mantenimento della partecipazione.

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Art. 5. Razionalizzazione degli assetti societari

Il comma 611 articolo 1 della legge 190/2014 al fine di assicurare il coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della spesa, il buon andamento dell’azione amministrativa e la tutela della concorrenza e del mercato gli enti locali a decorrere dal 1º gennaio 2015, dispone in merito al processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, in modo da conseguire la riduzione delle stesse entro il 31 dicembre 2015, anche tenendo conto dei seguenti criteri:

a) eliminazione delle società e delle partecipazioni societarie non indispensabili al perseguimento delle proprie finalità istituzionali, anche mediante messa in liquidazione o cessione;

b) soppressione delle società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti;

c) eliminazione delle partecipazioni detenute in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni;

d) aggregazione di società’ di servizi pubblici locali di rilevanza economica;

e) contenimento dei costi di funzionamento, anche mediante riorganizzazione degli organi amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, nonché attraverso la riduzione delle relative remunerazioni;

Il successivo comma 612 prevede che gli enti predispongano entro il 31 marzo 2015 un piano operativo di razionalizzazione delle società e partecipazioni, le modalità e i tempi di attuazione, nonché l’esposizione in dettaglio dei risparmi da conseguire da trasmettere alla Sezione Regionale Corte dei conti.

Il cronoprogramma individuato dalla norma prevede tre passaggi:

• entro il 31 marzo 2015: definizione ed approvazione del piano operativo di razionalizzazione;

• entro 31 dicembre 2015: termine entro il quale deve essere conseguito (in tutto o in parte) il risultato della riduzione;

• entro il 15 marzo 2016: redazione di una relazione sull’attuazione del piano operativo contenente i risultati ottenuti.

La legge di stabilità 2015 non fa esplicito riferimento alle aziende speciali e alle istituzioni, nè vi è un esplicito riferimento alle quote di partecipazioni in Consorzi di servizi (ad esempio per i rifiuti o per i servizi socio-assistenziali). Tuttavia il piano proposto tiene conto anche della situazione degli altri organismi per i quali relativamente alle risoluzioni contenute nel dispositivo della delibera che approva la presente relazione si forniscono le seguenti argomentazioni.

Il Consorzio Cuncordia è cessato con deliberazione del proprio organo assembleare n. 6 del 22 dicembre 2014, a firma del presidente Salvatore Podda, in quanto l’ente con la rendicontazione dei Progetti integrati per l’inclusione sociale dei giovani e di persone svantaggiate “Due Ali Rosa” e “Ad Maiora”, finanziati nell’ambito della misura P.O.R “Ad Altiora” ha definitivamente esaurito la sua funzione. La cessazione dell’attività determinerà un risparmio per il bilancio del comune di Nuoro di euro 15.000 pari alla contribuzione annua dovuta per il funzionamento del medesimo. La

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cessazione dell’ente non ha determinato disavanzi di chiusura ma anzi la corresponsione di euro 8.020,26 incassato nel bilancio del Comune, come da determinazione n. 22 del 15/12/2014 del Direttore del Consorzio Cuncordia.

La società Nuoro Agroalimentare scarl dovrà essere posta in liquidazione per il verificarsi delle causa di scioglimento di cui all’art. 2484 comma 1 lettera 3: “continua inattività dell’assemblea e accertata impossibilità del suo funzionamento”. La società non ha depositato bilanci presso la Camera di Commercio di Nuoro in cui risulta regolarmente iscritta. L’esame della documentazione agli atti d’ufficio non ha rilevato l’esistenza di contenziosi legali e di esposizioni bancarie. Le uniche poste passive da regolarizzare sono quelle relative ai diritti Camerali, il cui costo è posto anche a carico dell’ente impositivo Camera di Commercio di Nuoro che partecipa al capitale sociale in misura pari al 14%. Il saldo di cassa presso il Banco di Sardegna presenta un attivo di oltre 45 mila euro che dovrà essere diviso, al netto dei costi delle operazione di cessazione, tra i soggetti che partecipano alla compagine societaria ad avvenuta approvazione del bilancio finale di liquidazione.

La Società Nuoro Ambiente spa è cessata, per disposizione statutaria, il 31 dicembre 2014 e sono attualmente in corso le procedure di scioglimento e conseguente liquidazione. Deve essere presentato dall’Amministratore unico uscente la situazione dei conti della società che illustri i valori del patrimonio sociale alla data di liquidazione nonché un rendiconto ante liquidazione che informi sull’andamento della gestione ordinaria e sulla situazione patrimoniale di funzionamento. L’esercizio finanziario 2013 ha chiuso con un utile d’esercizio così determinato:

Dettagli 31/12/2013 31/12/2012

Differenza tra Valore e Costi della Produzione 359.089 21.349

Proventi e Oneri Finanziari -57.910 -44.822

Proventi e Oneri Straordinari 7.054 50.485

Imposte sul reddito dell'esercizio (correnti)/anticipate -236.824 -51.707

Utile (Perdite) dell'esercizio 71.409 -24.695

Al momento il patrimonio tangibile della società è costituito prevalentemente da mezzi per la raccolta dei rifiuti, acquisiti nel 2008, per i quali non risultano debiti di finanziamento ancora da estinguere. Relativamente ai medesimi la Società aveva provveduto sottoscrivendo n. 55 contratti di leasing e n.2 finanziamenti per pagamento rateale, estinti nel 2014 ad eccezione di due scadenti entro il 17 marzo 2015. Si riportano di seguito i dati richiesti dal n.22 dell'art. 2427 del C.C.. Il prospetto riepiloga la sommatoria dei dati relativi a tutti i contratti di leasing finanziario, stipulati dall'azienda, che comportano il trasferimento in capo alla stessa dei rischi e dei benefici inerenti ai beni che ne costituiscono oggetto e che hanno interessato l'esercizio. unità di euro 1) Valore attuale delle rate di canone non scadute alla data del bilancio (imponibile) 580.900 2) Interessi passivi di competenza dell'esercizio 60.812 3a) Valore netto al quale i beni, relativi a leasing in corso, sarebbero stati iscritti alla data di chiusura del bilancio,qualora fossero stati considerati immobilizzazioni (a-c+/-d+/-e): 28.253 a) di cui valore lordo dei beni 3.259.763 b) di cui valore dell'ammortamento d'esercizio 339.562 c) di cui valore del fondo ammortamento a fine esercizio 3.231.510 d) di cui rettifiche di valore 0 e) di cui riprese di valore 0 3b) Maggior valore complessivo dei beni riscattati, determinato secondo la metodologia finanziaria, rispetto al loro valore netto contabile alla fine dell'esercizio 0

Il contratto nazionale di lavoro applicato ai dipendenti dell’azienda è quello del settore nettezza urbana smaltimento rifiuti.

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Risulta accantonato il Fondo TFR, in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo. Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data. Come segnalato dall’amministratore il fondo non ricomprende le indennità maturate a partire dal 1° gennaio 2007, destinate a forme pensionistiche complementari ai sensi del D. Lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005 ovvero trasferite alla tesoreria dell’INPS, e rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 31/12/2013 31/12/2012 variazioni

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.) 441.547 416.187 25.360

Il capitale sociale è così costituito:

Descrizione 31/12/2012 31/12/2013

Capitale 120.003 120.003

Riserva legale 20.400 20.400

Riserva straordinaria o facoltativa 233.152 208.457

Soci c/aumento capitale sociale L.388/00 1.292 1.292

Totale 374.847 350.152

Differenza da arrotondamento all'unità di Euro

2

Utile (perdita) dell'esercizio -24.695 71.409

totale patrimonio netto 350.152 421.563

In relazione a quanto sopra esposto, ed in attesa di ricevere il piano di liquidazione aziendale, l’esame della documentazione agli atti d’ufficio, tenuto conto di quanto attestato dall’Amministratore della Società e certificato dal Collegio dei Revisori dei Conti della Nuoro Ambiente spa, non evidenzia fino al 2013 situazioni che potrebbero riverberarsi negativamente sul bilancio del Comune di Nuoro, quali ad esempio contenziosi in essere, crediti incagliati o presenza di strumenti finanziari derivati.

L’Ufficio per il Controllo delle Partecipate

D.ssa Irene Marcomini

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