"Come avviare una campagna partecipata di Place Branding" - Michele D'Alena
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Il lab di marketing territoriale nel web 2.0 del Corso di Laurea Magistrale
in Comunicazione Pubblica e Sociale Università di Bologna
http://www.tagbolab.it
TagBoLab
TagBoLab è?
• formazione learning by doing
• prodotto editoriale on line
• campagna di promozione territoriale
• mappatura dell’ecosistema di promozioneterritoriale
• nodo tra off line e on line
• modello replicabile
formazione learning by doing
prodotto editoriale on line
una campagna di promozione territoriale
Esiste un’ecosistema di promozione territoriale?
un nodo tra off line e on lineon line: blogsocial mediawikimappacalendario
off line:
lezioniTagboapebarcampeventipartnership
Da TagBologna, sono nati
• TagEmiliaRomagna (come proseguimento di TagBologna)
• TagSardegna (tesi di laurea di Giulia Madau)
• TagCampania (Università Federico II di Napoli)
un modello replicabile
ma TagBoLab
crea (davvero) le premesse per una campagna (di
place branding) partecipata?
Ovvero, come mettere a sistema i vari attori del racconto territoriale?
Mentre la vecchia Rete era fatta di siti web, di cl ick e di occhi puntati sul monitor, la nuova Rete è fatta di comunità, di partecipazione e di peering.
Don Tapscott, Anthony D. Williams, 2007
La democratizzazione dell'uso dei media
Al mondo ci sono 700 milioni di persone sufacebook22 milioni sono Italiani http://www.socialbakers.com
Cosa cambia?le persone parlano tra loro e mezzi di comunicazion e
non sono più controllabili e centralizzati
Una questione di reputazioneIl 39% dei navigatori durante la formazione del pro cesso di acquisto
cerca sul web informazioni dagli altri consumatorihttp://www.demoskopea.it/terzo-osservatorio-italiano-sulle-business/
I nuovi meeting point
Molte notizie significative
sempre più spesso vengono
cercate non più nei luoghi
istituzionali preposti,
ma in primo luogo all’interno
dei propri network relazionali,
che oggi si ampliano al
passaparola
delle reti sociali nel web 2.0
Il viaggiatore non solo acquista direttamente servizi con l’e-commerce,
ma si informa condividendo le proprie informazioni, e
contribuisce direttamente alle scelte di viaggio dei membri della propria rete
sociale.
anche nel turismo, c’è una coda lunga di
domande frammentate in nicchie
sempre più liquide a cui solo una
comunicazione orizzontale e partecipata,
basata sul peer to peer, può rispondere.
Nell’epoca deimedia socialiedel giornalismo iperlocale,
i territori non vengono comunicati solo dalle istituzioni
Quanti blogger ci sono?
Quanti gruppisu facebook?
E community?
E di cosa parlano?
L’idea progettuale di TagBologna è stata di,grazie al web e al concetto di tag, di mettere
a sistema diverse informazioni in cuiblogger, lettori,
organizzatori di eventi e spettatori , spesso con scambi reciproci di ruoli,
delineano un ecosistema territoriale
sono i cittadini stessi, le loro organizzazioni, i turisti, viaggiatori e
passanti, a generare informazioni rilevanti e trovabili.
FixmystreetMybikelineIl mulino che vorreiLa banca che vorreiMystarbucksLa Toscana che voglioCo-create LondonKaraliscrazia
Michele d’Alena
http://www.micheledalena.it
@micheledAlena
http://www.nothinglikeaustralia.com/iv/index.htm (Thanks to G.Sedda e @Cimni)
Bologna può contare su
+ di 100 bloggercirca il 35% è gestito da più persone più del 52% dei blog viene aggiornato quotidianamente o quasi
• 12 community on line
• decine di migliaia di persone su fb
• Bologna non ha un festival unico come Mantova o Edinburgo
• la rete degli eventi bolognesi delinea un’offerta culturale continua rivolta a molteplici nicchie
“non riuscirete più a separare la conversazione online dalla conversazione off- line.
http://www.91tesi.com/21
Ne esiste una sola”(http://www.91tesi.com)
Quanto avrebbe impiegato un ente pubblico araccogliere i dati necessari per mappare l’ecosistema?
E a quali costi?
Solo 3 parole:
crowdsoucing: ogni dato di TagBoLab è disponibile su un wiki
communityI dati sono raccolti dagli studenti anche attraverso le segnalazioni degli utenti
open data: ogni dato di tagbolab è scaricabile
una campagna partecipata (di place branding) ?
Ma la domanda era…
La campagna partecipata di promozione territoriale?
L’esempio del Tdays: una campagnaBologna lovers generated content
Contest sui social network:
-caricando la foto migliore sul gruppo Flickr dei T Day s
-scrivendo un articolo sul proprio bloggendocon titolo "T Days”
-usando la tag #TDaysnei tweet o check-inFoursquare
Come è stato organizzato?
Meeting tra BAM (organizzatori di Tdays) e TagBoLab
Aperitivo con i blogger bolognesi
Social pr della community già esistente
Sito web : 5500 visualizzazioni tra il 9 e il 23 settembre
Twitter : circa 400 tweet taggati #TDays esclusi quelli dell'organizzazione
Flickr : 150 foto valide per il contest
Articoli pubblicati : 120
Trotterella Tortellina,musica, giochi, palloncini,senza le macchine a sbuffare,tutti ci sentiamo più vicinie vien voglia di fischiettare.
Trotterella Tortellinae sente pure gli uccelliniinvece che il rombo arrogante dei motorini.
Che bella idea questa quaci riprendiamo la città!
Tortellina domani e domenica parteciperà ai TDAYS bolognesi
Rischi?
(un profilo) twitter è per semprel’istituzione ha perso il controllo della taginflazione di contestdisillusione per troppa aspettative
Pro?
coda lunga di visioni oltre il Resto del Carlinol’istituzione ha perso il controllo della tagmaggior senso di appartenenza minori costimaggior creativitàmaggiore fiducia e dialogo tra Istituzioni e fasce di popolazione solitamente poco rappresentate