Cologne il Comune, Dicembre 2009

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Cologne il Comune PERIODICO D’INFORMAZIONE COMUNALE Dicembre 2009 ISSN 2035 - 9659

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Notiziario del comune di Cologne

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Cologne il ComuneP E R I O D I C O D ’ I N F O R M A Z I O N E C O M U N A L E

Dicembre 2009

ISSN 2035 - 9659

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Il paese che abbiamo trovato e cosa stiamo facendo 2

Editore

BKS Communication SRLVia Piave, 12 - 25031 CAPRIOLO (Bs)Telefono: +39 030.736050Fax: +39 030.7463110www.bkscom.it - [email protected]

StampaStilgraf S.r.l.

Redazione NotiziarioDirettore Responsabile: Baldi Eugenio

ProprietàComune di Cologne (Bs)

RegistrazioneAutorizzazione del Tribunale di Brescia n° 23/1997 del 11/06/1997

Verzeletti DaniloSINDACORicevimento: Sabato dalle 9 alle 11

Simone GarzaVICESINDACO, ASSESSORE ALL’URBANISTICA ED ECOLOGIARicevimento: Giovedì 17.45-19.15

Gianmario GoffiASSESSORE ALLO SPORTRicevimento: Lunedì e Giovedì dalle 18 alle 20

Norma PasqualiASSESSORE ALL’ASSISTENZA E ALLA CULTURARicevimento: Giovedì dale 10,30 alle 12

Marinka PezzoniASSESSORE AI LAVORI PUBBLICIED ALLA SICUREZZARicevimento: Giovedì dalle 17 alle 18 e Venerdì dalle 10 alle 12

BibliotecaOrari di apertura al pubblico:

LunedìMartedì Mercoledì Mattino PomeriggioGiovedìVenerdìSabato

19.30 - 22.0014.30 - 18.0014.30 - 18.0019.30 - 22.0014.30 - 18.0014.30 - 18.009.00 - 11.00

Orari di ricevimento di Sindaco e Assessori

Orari Uffici Comunali

Uffici Ragioneria, Tributi, Tecnico, Servizi Sociali

Dal Lunedì al VenerdìLunedì e Giovedì

Ufficio SegreteriaDal Lunedì al VenerdìGiovedì

Ufficio Servizi Demograficidal Lunedì al VenerdìLunedì e GiovedìSabato

Polizia LocaleMercoledì, Venerdì e SabatoTelefono reperibilità 030 7058128

Centralino

dalle 10.00 alle 12.30anche dalle 16.30 alle 18.00

dalle 10.00 alle 12.30anche dalle 16.00 alle 17.00

dalle 10.00 alle 12.30anche dalle 16.30 alle 18.00

dalle 9.30 alle 12.00

dalle 10.00 alle 12.00

tel. 030 7058111

“COLOGNE IL COMUNE” periodico di informazione comunale è stato stampato

su carta riciclata non sbiancata.

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Con il voto del giugno scorso i cittadini colognesi hanno espresso una chiara volontà di cambiamento, interrompendo una conti-nuità che di fatto durava dal dopoguerra, che l’Amministrazio-

ne della Civica Colognese è impegnata a portare avanti con decisione, gra-dualità, equilibrio, e con il coinvolgimento di tutti coloro che sono disposti a collaborare per il Cologne del futuro, sulla base dei valori civici del bene comune, del buon governo, dell’esempio, della trasparenza amministrativa, della salvaguardia del territorio. La grave crisi economica mondiale ha investito pesantemente anche l’Italia ed i prossimi anni gli amministratori pubblici si troveranno ad operare in un periodo di vacche magre ed a fare i conti con ristrettezze di bilancio. Questo significa che ogni euro pubblico dovrà essere speso con ancor mag-giore oculatezza e che dovranno trovare ancor meno spazio forme di assi-stenzialismo consentite nel passato. Sulla base del programma della Civica, apriremo un confronto con la cittadinanza per renderla partecipe delle scelte di fondo che l’Amministrazione sarà chiamata ad assumere: ad esempio quale peso dare alle entrate derivanti da un ulteriore espansione edilizia e quale peso dare a quelle derivanti da tariffe e tasse, cioè quale tipo di sviluppo si vuole per il paese. In questi mesi, oltre ad avere assolto alle normali incombenze amministra-tive, abbiamo operato essenzialmente in una situazione di emergenza per la gestione dei problemi derivanti dal mancato rispetto del Patto di Stabi-lità, dalla Moschea, dal Piano Casa, dall’approvazione di una Variante Urbanistica di Salvaguardia che consentirà di aprire un confronto aperto sul futuro del paese nel corso del prossimo anno. L’obiettivo è di programmare il futuro di Cologne attraverso scelte il più possibile condivise, occasione per una crescita civile e culturale comune, che porti i cittadini a riconoscersi nelle istituzioni comunali, indipendentemente da coloro che di volta in volta sono chiamati a guidarle.

Il Sindaco

Orari Uffici Comunali

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Secondo una regola di trasparenza si ritiene im-portante informare i cittadini sulla situazione del comune che l’Amministrazione della Civica ha ereditato all’indomani del 7 giugno scorso e quali provvedimenti abbiamo adottato. L’elenco che se-gue non pretende di essere esaustivo, ma può dare un’idea significativa.

Patto di StabilitàIl comune di Cologne non ha rispettato il Patto di Stabilità nell’anno 2008, oltre che nel 2006. Ciò comporta l’impossibilità di contrarre mutui, di fare nuove assunzioni (quindi nessuna possibilità di riorganizzazione degli uffici comunali) e altre limitazioni minori, oltre al venir meno di alcune agevolazioni. Il rispetto del Patto di Stabilità per l’anno 2009 e quelli futuri è dunque essenziale per potere pro-grammare l’attività amministrativa. Per l’anno 2009 l’unico intervento possibile per cercare di raggiun-

gere l’obiettivo, dal 7 giugno in poi, è stato quello di agire sui risparmi di spesa corrente( riscaldamen-to, illuminazione, etc.). E’ stata anche l’occasione per avviare il Piano Consumo Responsabile , cioè una politica di risparmi strutturali sul riscaldamento degli edifici comunali, sulla corrente elettrica, e su tutte le voci di spesa corrente non automatiche. Abbiamo cercato di fare tutto il possibile, senza causare disagi alla popolazione, nella speranza che l’obiettivo alla fine venga raggiunto. BilancioIl comune di Cologne, rispetto ad altri della sua di-mensione, sconta il fatto di essere cresciuto troppo in fretta senza che molti servizi venissero conte-stualmente adeguati alle necessità dell’accresciuta popolazione. Anche le entrate correnti derivanti dai trasferimenti dello Stato risentono di questo e sono inadeguate al reale numero di abitanti. L’analisi delle entrate e delle spese degli ultimi anni evi-

Il paese che abbiamotrovato e cosa stiamo facendo

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denzia un deficit strutturale della spesa corrente di cento-centocinquantamila euro all’anno , che deve essere coperto con gli oneri di urbanizza-zione, i quali, per loro natura, dovrebbero invece finanziare le spese in conto capitale (Urbanizza-zioni e Strutture pubbliche).Premesso che è inevitabile l’avanzo di bilancio, in quanto per rispettare le regole fissate dalla legge è indispensabile prevedere una spesa di molte singole voci superiore al reale, riguardo al presunto avanzo relativo all’anno 2008 di 269.000 euro, si precisa che 107.000 euro sono inesigibili e dunque l’avanzo reale è di 161.000 euro. Di questi solo 54.000 euro si sono resi disponibili e già impegnati dalla vecchia ammi-nistrazione, mentre i rimanenti 107.000( 63.000 in conto capitale e 44.000 per spesa corrente) non sono spendibili per la necessità di rispettare il Patto di Sta-bilità. Il nostro comune, cioè, come si diceva sopra, soffre di una carenza strutturale di entrate correnti e quindi di possibilità di spesa.Inoltre la mancata asfaltatura delle strade comunali negli ultimi cinque anni, cosa mai avvenuta nei quinquenni precedenti, fa sì che in realtà manchino all’appello del bilancio comunale almeno 700-800 mila euro.

IciI controlli sull’Ici erano stati appaltati dalla vecchia amministrazione ad una cooperativa specializzata con scadenza al 31-12-2009. L’incarico è omnicompren-sivo, cioè la cooperativa agisce in modo autonomo sulla base delle leggi vigenti , la cui interpretazione è in corso di assestamento. Durante l’anno 2009 la somma recuperata al netto delle spese dal comune sarà di circa 128.000 euro. È stata evidenziata alla cooperativa la necessità di un migliore e più chiaro rapporto con i cittadini contri-buenti che dovrà trovare applicazione nell’eventuale reincarico per i prossimi anni. Tariffe e serviziLa causa del disavanzo strutturale relativo alla spe-sa corrente è dovuta anche alla mancata copertura finanziaria di molti servizi (ad esempio il servizio di

scuolabus è in deficit di 50.000 euro annui su 73.000 euro di spesa totale), e degli eccessivi stanziamenti per associazioni ed il settore istruzione, rispetto alle possibilità di bilancio. Si sta intervenendo attraverso un parziale adegua-mento delle tariffe ed una generale riduzione dei contributi erogati, allo scopo di riequilibrare almeno in parte una situazione da tempo deteriorata.

Uffici Comunali In un incontro con i dipendenti comunali è stata sottolineata la loro funzione essenziale ed indispen-sabile per il buon funzionamento della macchina comunale. Si è inoltre evidenziato come il senso del dovere deb-ba guidare l’impegno degli operatori pubblici tutti, dipendenti compresi. Alcuni servizi all’interno degli uffici necessitano di un intervento di riorganizza-zione per il quale abbiamo chiesto la collaborazione degli interessati e che intendiamo comunque realiz-zare anche con una diversa utilizzazione delle risorse umane. Polizia LocaleL’organico di tre operatori non è certamente ecces-sivo. Si è messo a punto un programma di lavoro che nel corso del medio termine porterà i suoi frutti. La polizia locale, coordinata dal più alto in grado, rappresenta l’immagine del comune nei confronti dei cittadini colognesi e di chi viene da fuori. Per questo è essenziale che la consapevolezza del proprio ruolo trovi la sua giusta applicazione, sia nel fornire servizi che nel far rispettare le regole della convivenza civile. A tale scopo si informa che ogni cittadino, in caso di bisogno, può comporre, negli orari di servizio, il ►

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numero fisso dell’ufficio della polizia locale al quale risponderà sempre un operatore. Abbiamo inoltre aderito al Patto Locale di Sicurezza Urbana, importante strumento di collaborazione con i comuni della zona, costituitosi alcuni anni fa ed al quale avevano aderito tutti i comuni limitrofi, ma non Cologne. AssociazioniSi tratta di una realtà fondamentale per il paese. Stia-mo predisponendo dei progetti per i quali ci auguria-mo che le associazioni potranno trovare l’occasione per portare un loro concreto contributo di volonta-riato. Ad esempio si sta predisponendo un gruppo di volontari per l’accesso dei bambini alle scuole.

Viabilità I dissuasori di velocità (dossi) sono inadeguati e saranno rivisti nel 2010, contestualmente al Piano per la Viabilità. E’ stata data disposizione alla po-lizia locale di far rispettare le regole sul territorio comunale anche attraverso l’adozione delle sanzioni previste per le infrazioni, pratica finora sconosciuta nel nostro comune.

Acquedotto e depurazioneLa rete fognaria è assente su circa la metà del terri-torio comunale. Acquedotto, rete fognaria e depura-

tori sono stati dati in gestione in data 31-3-09 (con decorrenza 1-1-2009) dalla vecchia amministrazione alla AOB2, società della Cogeme, che programmerà insieme all’Ato (Ambito Territoriale Ottimale) gli interventi su un territorio assai ampio. Il Comune avrà una scarsa voce in capitolo ed il rischio che la nostra rete fognaria rimanga incompleta a lungo, a causa della sua odierna bassa copertura del territorio comunale, è assai alto.

Isola ecologicaLa sua ristrutturazione si era resa necessaria da anni e da tempo era prevista dalla vecchia amministrazione, ma mai realizzata perché priva di copertura finanzia-ria. Il piano di intervento è infatti coperto solo per 100.000 euro rispetto ai 180.000 necessari.

Raccolta dei rifiutiIl contratto con la Cogeme scade il 31 dicembre 2010. In tale occasione verrà rivisto il metodo di raccolta dei rifiuti in quanto quello oggi in vigore a Cologne è superato. Nel frattempo interverremo là dove necessario e rinnoviamo la richiesta ai cittadini di collaborare per mantenere il paese pulito.

Adesione a Franciacorta SostenibileLa nuova Amministrazione della Civica ha aderito al progetto ecologico zonale che si occupa del monito-raggio ecologico della zona e di interventi sul territorio.

Pista ciclabile verso CoccaglioPer la maggior parte dell’anno è priva di illumina-zione. Disponibilità di bilancio permettendo, sarà necessario rivedere il metodo di illuminazione.

Piazza GaribaldiIn attesa della messa a punto di un progetto per le facciate degli edifici prospicienti e per l’arredo urbano, ne è stata decisa un’apertura al traffico

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regolamentata. I parcheggi saranno effettivamente finalizzati ad un uso di sosta breve. Il monumento ai caduti sarà ricomposto come nel passato. L’il-luminazione è stata dimezzata sia per motivi di risparmio che per esigenze estetiche. Nessun filo è stato tagliato, ma semplicemente staccato dai relativi morsetti.

Piazza Don MilaniPuò sembrare un’assurdità , ma non è agibile al

traffico pesante. La proprietà non è tuttora stata trasferita al comune per la mancanza del collaudo dell’illuminazione pubblica, ora sollecitato. Presenta problemi di sollevamento dei blocchetti di copertu-ra in alcuni punti, la cui causa è da definire.

Mercato SettimanaleSi sta studiando la possibilità di una sua distribuzione su piazza Garibaldi, piazza Don Milani (mezzi non pesanti) e la parte di via Umberto I° che le raccorda.

Strutture comunaliEconomicità di gestioneSono stati avviati interventi finalizzati al risparmio di riscaldamento, corrente elettrica e quant’altro. Dal 2010 sarà aggiunto alla contabilità del bilancio comunale un nuovo programma per la gestione dei centri di costo che consentirà una precisa analisi dei costi di ogni struttura.

MunicipioL’ala est, ristrutturata nel 1997, è di fatto inagibile

da anni, a causa della pesante umidità. Gli uffici dell’anagrafe e dei servizi sociali saranno trasferiti in altri locali della struttura municipale.

Nuova BibliotecaPurtroppo non è rimasta traccia di quello che era uno dei più begli edifici storici di Cologne. La nuova struttura non è stata completata nella parte del sottotetto, l’impianto di riscaldamento non è governabile in quanto privo di servomotori e dei relativi termostati, le stanze sono state arredate solo ►

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in parte. La sala lettura per la cui realizzazione è stata tamponata una splendida loggia non è utiliz-zabile per la sua collocazione sbagliata. Si sta pro-grammando la sistemazione dei locali sulla base del progetto messo a punto a suo tempo dalla Civica.

Scuole MedieÈ certamente l’edificio pubblico moderno più bello e funzionale del paese. Costruito nei primi anni settanta presenta però problemi di dispersione del calore, di difficile soluzione. Inoltre il tetto, canali e pluviali necessitano di un importante intervento di manutenzione.

Scuole ElementariLa vecchia e gloriosa struttura, inopinatamente

ristrutturata trent’anni fa, presenta problemi di ogni tipo, iniziando dalla spesa per il riscaldamento. Non vi è altra soluzione per il futuro che la costruzione di un nuovo edificio, disponibilità di bilancio per-mettendo, collocato nella vasta zona da adibire ad attrezzature pubbliche che sarà individuata con la variante al Pgt del 2010.

Scuola MaternaCon le prime disponibilità di bilancio verrà comple-tata la struttura con l’aggiunta di altre classi.

Asilo NidoLa crisi economica non modificherà di certo la struttura sociale della famiglia contemporanea e del mondo del lavoro che prevede il ruolo femminile alla pari di quello maschile. L’Amministrazione della Civica ha previsto nel suo programma quale prima opera la costruzione di un Asilo Nido. La regione Lombardia ha predisposto un bando con scadenza a fine anno per il finanziamento a fondo perduto del 45% della spesa per la costruzione di nuovi asili nido. Per questo motivo si sta predispo-nendo con sollecitudine il progetto della struttura a sud della scuola materna, per cercare di ottenere il finanziamento. Palazzetto dello SportLa struttura è certamente importante, ma è chiara-mente sovradimensionata per le possibilità di Colo-gne, come dicono le cifre: costo annuale del mutuo 176.000 euro, fino al 2019, costo di gestione annuale 64.000 euro, per quanto rilevabile dai dati contabili, per un totale di 240.000 euro annui. Verrà avviata una riflessione collettiva rispetto a questa struttura.

Campi di CalcioCircondati da edifici su due lati, si trovano in una collocazione sbagliata. Potranno trovare un’adeguata sistemazione nella nuova zona da adibire ad attrez-zature pubbliche e finanziati con la trasformazione a zona residenziale dell’attuale area.

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Ex EderaNegli anni scorsi abbiamo evidenziato ripetuta-mente la sopravvenuta opportunità di trasformare l’intera area rimasta inedificata ad attrezzature pub-bliche (parcheggi e verde), a causa dell’inadempien-za contrattuale della proprietà. La vecchia ammini-strazione, inspiegabilmente, ha rinnovato invece la convenzione scaduta. Il permesso di costruzione è stato rilasciato il 10/10/2008 . All’indomani delle elezioni del 7 giugno è stata contattata la proprietà, la quale per la cessione di un solo quarto di area ha chiesto un milione di euro. Quanto denunciato a suo tempo dalla Civica è oggi sotto gli occhi di tutti. Si tratta dell’episodio urbanistico più grave mai avvenuto a Cologne, cui purtroppo non è stato possibile porre rimedio, perché oramai i buoi erano scap-pati dalla stalla. Rimarranno dei locali da adibire a farmacia comunale, 150 metri quadri che avrebbero potuto essere reperiti ovunque e ad una distanza più adeguata rispetto alla farmacia esistente.

MoscheaIl tentativo, tuttora in corso, di insediare una mo-schea in pieno centro del paese, nel seminterrato degli uffici ex Edera, è stato promosso ed agevo-lato dall’ex sindaco Mazzotti, che per bocca del presidente dell’associazione Dialogo e Convivenza aveva assicurato gli acquirenti del seminterra-to che nessuno avrebbe più impedito loro di realizzare il luogo di culto in questi locali e che la nuova moschea avrebbe rappresentato un esempio di dialogo tra religioni diverse.La nuova Amministrazione della Civica, a fronte di un verbale dei Vigili del Fuoco, ha emesso una dif-fida all’utilizzo dei locali per un numero superiore a 162 persone in data 10/8/2009. E’ stata poi emessa un’ordinanza in data 18/9/2009 per il ripristino dei locali ad uso ufficio, contro la quale l’associa-zione ha fatto ricorso al Tar, che con sentenza emessa in data 28/10/09 ha confermato l’ordi-nanza del Comune. L’associazione ha poi impugnato la variante urbani-

Alcuni problemi urbanistici

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stica approvata nel consiglio comunale del 6/8/09 che non prevede più la possibilità di nuovi luoghi di culto nelle zone residenziali. Tale norma è poi stata inserita nella variante di salvaguardia adottata dal consiglio comunale in data 2/12/09, nuovamente contestata dall’associazione. Saranno i giudici del Tar ed il Consiglio di Stato a dire l’ultima parola su questa vicenda. Si coglie l’occasione per precisare che la Civica Co-lognese è per il rispetto di ogni religione, ma ritiene che le regole urbanistiche debbano essere rispettate da tutti e che il comune di Cologne non debba farsi carico di strutture per esigenze di culto palesemen-te sovracomunali. Si ritiene che una delle più grandi moschee della provincia di Brescia deb-ba trovare collocazione nell’ambito di un piano provinciale o regionale predisposto allo scopo, in uno dei comuni principali della zona, e non certamente in seminterrati. Nuova cascina sottomonteIn occasione dell’approvazione del nuovo Pgt da parte della vecchia amministrazione è stata prevista la costruzione di una nuova cascina a nord della strada pedemontana verso Coccaglio, in località

Corsola. Il tutto in zona a massimo vincolo pae-saggistico non solo per il comune , ma anche per la provincia. Tra l’altro, l’inserimento della nuova ca-scina non è avvenuto con l’adozione del Pgt da par-te del consiglio comunale, che è poi stato trasmesso alla provincia, ma solo nei sessanta giorni successivi col meccanismo delle osservazioni, le quali poi sono state approvate successivamente dal consiglio comunale, ma non inviate in provincia. Abbiamo definito la zona collinare a nord della strada pedemontana col termine di area sacra. È stato un nostro preciso dovere dunque, intervenire per impedire un simile scempio, e mantenere per i cittadini colognesi il paesaggio dei loro antenati, rimasto pressoché intatto nel corso di tanto tem-po, pur nella consapevolezza di dovere affrontare l’inevitabile ricorso al Tar.

Antenna a fianco della cappella degli alpini Nel 2003 la vecchia amministrazione, ha consen-tito l’installazione di un’antenna di Radio Berga-mo Centrale, a fronte di un introito di 2100 euro annui. Il contratto scadrà nel 2015. L’antenna offende un luogo sacro alla memoria della no-stra collettività in quanto installata troppo vicino. Abbiamo preso contatto con la Radio per tentare una rescissione anticipata del contratto, anche se di difficile possibilità.

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Feste e RicorrenzeLa nuova Amministrazione della Civica intende avviare un nuovo corso riguardo alla celebrazione delle ricorrenze civili ed all’istituzione di nuove feste comunali, quali momenti essenziali di pro-mozione dei valori civici, di aggregazione sociale e di espressione dell’identità collettiva e culturale del nostro Comune. L’Amministrazione Comunale organizzerà diretta-mente, in raccordo con le associazioni interessate naturalmente, le festività civili del 25 aprile, festa del-la Liberazione, del 2 giugno, festa della Repubblica e del 4 novembre, festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, in occasione delle quali invitiamo sin d’ora la popolazione ad esporre il tricolore. Vengono istituti i festeggiamenti per la festa del Patrono per il 19 giugno ed i giorni immediatamente precedenti e per la festa dell’Uva e del Vino prevista per l’ultima domenica di settembre.

La strumentalizzazione del crocifissoÈ stata presentata in consiglio comunale una mo-zione tendente a strumentalizzare la questione del crocifisso nei luoghi pubblici, secondo una logica di partito.

La Civica ha sottolineato che le questioni politiche filosofiche e religiose di carattere generale vada-no affrontate e discusse nelle apposite sedi e non certamente in Consiglio Comunale, che deve invece occuparsi delle questioni che riguardano il Comune di Cologne.Per questo motivo il gruppo consiliare della Civica ha votato contro la mozione presentata, precisando che non si è certamente trattato di un voto contro il crocifisso, bensì contro la strumentalizzazione che si vuole fare di un simbolo religioso.

Illuminazione pubblica I lampioni installati fino al 1999 sono di proprietà dell’Enel, per i quali il comune spende una quota fissa, compreso il consumo di corrente elettrica. Quelli installati dal 2000 in poi sono di proprietà comu-nale e la spesa è conseguente al consumo di corrente. Quando in alcune vie del paese i lampioni rimango-no accesi anche di giorno viene fatta segnalazione immediata all’Enel, che interviene poi autonoma-mente. Il comune non è dunque responsabile delle ricorrenti accensioni diurne degli ultimi tempi dei lampioni che illuminano alcune vie del paese.

Alberi di NataleSi precisa che gli alberi di Natale posizionati in piaz-za Garibaldi per le festività natalizie non sono costati nulla al comune.

4 Novembre 2009. Consegna ai parenti del piastrino militare appartenuto al soldato disperso Luigi Buffoli, ritrovato a

Miciurinsk in Russia nell’estate scorsa.

Precisazioni

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Con il voto del giugno

scorso i cittadini co

lognesi hanno espresso

una chiara volontà di cambia

mento, interrompendo una con

tinuità che di fatto durava

dal dopoguerra, che l’Ammini

strazione della Civica Colo

gnese è impegnata a portare

avanti con decisione, gra

dualità, equilibrio, e con il

coinvolgimento di tutti colo

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laborare per il Cologne del

futuro, sulla base dei valo

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del buon governo, dell’esem

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La grave crisi economica mon

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temente anche l’Italia ed i

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ad operare in un periodo di

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Auguri diBuone Feste