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Classe 1D LICEO Indirizzo Anno scolastico 2014/2015

1. Programmazione svolta

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Classe 1D LICEO

Materia LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Anno scolastico 2014/2015

Prof/Prof.essa MIRANDOLA PIERLUIGI

1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI ISEGUENTI OBIETTIVI

Competenze

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contestiLeggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipoProdurre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativiPadroneggiare gli strumenti indispensabili per l’interpretazione dei testiInterpretare e commentare testi in prosa e in versi

Abilità/capacità

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- Riflettere sulla lingua dal punto di vista fonetico, ortografico e interpuntivo- Applicare la conoscenza ordinata delle strutture della lingua italiana a livello fonetico, ortografico e interpuntivo- Padroneggiare le strutture fonetiche, ortografiche e interpuntive dei testi - Riflettere sulla lingua dal punto di vista morfologico- Applicare la conoscenza ordinata delle strutture della lingua italiana a livello morfologico- Padroneggiare le strutture morfologiche dei testi- Usare i dizionari - Riflettere sulla lingua dal punto di vista lessicale - Padroneggiare le strutture lessicali e i registri linguistici dei testi - Riflettere sulla lingua dal punto di vista sintattico- Applicare la conoscenza ordinata delle strutture della lingua italiana a livello sintattico - Padroneggiare le strutture sintattiche dei testi - Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo - Ascoltare e comprendere globalmente e nelle parti costitutive testi di vario genere- Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale- Riconoscere i differenti registri comunicativi di un testo orale- Individuare il punto di vista dell’altro in contesti formali e informali- Applicare tecniche e strategie di lettura a scopi e in contesti diversi - Utilizzare metodi e strumenti per fissare i concetti fondamentali come appunti, scalette, mappe - Padroneggiare le strutture della lingua a livello ortografico, morfologico, sintattico e lessicale presenti nei testi- Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo- Sviluppare le capacità di interazione con diversi tipi di testo, compreso quello scientifico, anche attraverso l’apporto di altre discipline - Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni e idee per esprimere anche il proprio punto di vista- Nella produzione orale rispetto dei turni verbali, ordine dei temi, efficacia espressiva- Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi di vario tipo- Rielaborare in forma chiara le informazioni- Ideare e strutturare testi scritti coerenti e adeguati alla diverse situazioni comunicative utilizzando correttamente il lessico e le regole sintattiche egrammaticali - Redigere sintesi e relazioni - Leggere e commentare testi significativi in prosa e in versi tratti dalla letteratura italiana e straniera- Riconoscere la specificità del fenomeno letterario, utilizzando in modo essenziale anche i metodi di analisi del testo- Comprendere il valore intrinseco della lettura, come risposta a un autonomo interesse e come fonte di paragone con altro da sé e diampliamento dell’esperienza del mondo

Conoscenze

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- Le principali strutture della fonetica e dell’ortografia della lingua italiana: alfabeto, regole ortografiche, sillabe, dittonghi, accento, elisione etroncamento, uso della punteggiatura e delle maiuscole - Elementi di morfologia, nello specifico verbo e congiunzioni- Le principali strutture sintattiche: la frase semplice e la funzione logica degli elementi della frase- Contesto, scopo e destinatario della comunicazione- Elementi strutturali di un testo scritto coeso e coerente- Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale- Tecniche di lettura analitica e sintetica- Contesto, scopo e destinatario della comunicazione- Strutture essenziali dei testi descrittivi, narrativi, espositivi- Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi- Le strutture della comunicazione e le forma linguistiche di espressione orale- Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura, revisione- Modalità e tecniche relative alla competenza testuale: titolazione, paragrafazione, coesione, coerenza, connettivi, registro linguistico,interpunzione, sintassi- Gli elementi della narrazione- I principali generi della narrazione- Le tecniche del discorso, lo stile, le figure retoriche- Lettura e analisi di testi narrativi scelti - Lettura integrale di testi di narrativa (almeno due)- Il genere epico - Il mito- Lettura e analisi di testo epici (scelta antologica da Iliade, Odissea e Eneide)

1.1 Conoscenze

1.2 Competenze e capacita

2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI OARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMAEFFETTIVAMENTE SVOLTOE TEMPI DI ATTUAZIONE)

5.GrammaticaI suoni e le lettere della lingua italiana.L’alfabeto italiano.I fonemi dell’italiano.Le vocali.Dittonghi e trittonghi.Lo iato.Le consonanti.Digrammi e trigrammi.La sillaba.L’accento.L’uso dell’accento.L’elisione.Il troncamento.La "d" eufonica.L’ortografia.La punteggiatura.Le maiuscole.Il verbo: generalità.Il verbo e le sue forme.

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La persona e il numero: singolare e plurale.Il modo indicativo e i suoi tempi.Il modo congiuntivo e i suoi tempi.Il modo condizionale e i suoi tempi.Il modo imperativo.Il modo infinito e i suoi tempi.Il modo participio e i suoi tempi.Il modo gerundio e i suoi tempi.I verbi transitivi e intransitivi.La forma attiva, passiva e riflessiva.La forma media.I verbi impersonali e usati in forma impersonale.I verbi ausiliari.I verbi servili.I vebi fraseologici.Le forme dei verbi "essere" e "avere".Le forme attive dei verbi delle 3 coniugazioni regolari. NarrativaLa fabula e l’intreccio.Le fasi tipiche della fabila.Prolessi e analessi.L’inizio in medias res.Suddivisione in sequenze.E. Salgari, La tigre Amikanevalla.La tipologia delle sequenze.G. Arpino, La dama dei coltelli.E. Hoch, Zoo.L’ambientazione e la funzione della descrizione.L’uso dei sensi nella descrizione.Descrizione soggettiva e oggettiva.F. Brown, Errore fatale.I personaggi. I ruoli principali.La gerarchia dei personaggi.La caratterizzazione dei personaggi.Tipi e individui.I luoghi e i personaggi.Parole e pensieri dei personaggi.L. Bechstein, I tre cani. EpicaL’epica omerica.Troia: il luogo della guerra.La questione omerica.Omero: il dibattito nel Novecento e la situazione attuale.Iliade: titolo e argomento dell’opera. Antefatti mitologici della guerra di Troia.La trama del poema.

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Lo stile formulare.Il proemio dell’Iliade.Crise e Agamennone.La lite fra Achille e Agamennone.Glauco e Diomede.L’incontro fra Ettore e Andromaca.Il duello fra Ettore e Achille.L’Odissea: titolo e argomento dell’opera.Trama dell’Odissea, fino al canto IX. Tipologie testualiLa descrizione oggettiva e soggettiva.Come distribuire gli elementi della descrizione.Raccontare una vicenda (il testo narrativo).Il riassunto.

3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO

Durante l'anno: studio individuale. Prova scritta e/o orale.Per gli alunni con sospensione del giudizio: studio individuale. Prova scritta e orale.

4. OBIETTIVI MINIMI

7. Obiettivi minimi.

Comprendere i contenuti fondamentali della disciplina rispettare le consegnecomprendere testi letterari e eventualmente non letterari, semplici ma non noti, compiendo leinferenze necessarie per coglierne il significato parafrasare in italiano standard, in modo sostanzialmente corretto, testi letterari noti delle tipologiestudiatesintetizzare, selezionando correttamente le informazioni, testi letterari e non letterari notieeventualmente semplici testi nuovianalizzare, con percorsi guidati, testi letterari anche nuovi, utilizzando in modo semplice ma corretto leconoscenze essenziali di narratologia e quelle relative alla lirica (o ad altre tipologie testualieventualmente studiate)rispondere in modo semplice, ma pertinente e corretto, oralmente o per iscritto, a questionari relativiad un testo, a un documento o a pochi testi e/o documenti (tabelle, grafici, testi ecc.)utilizzare e collegare in modo semplice, ma consapevole, informazioni ricavate da un numero limitatodi documenti produrre testi scritti e orali pertinenti e correttamente strutturati, utilizzando le informazioniacquisite in modo semplice, ma non mnemonico

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produrre testi scritti della tipologia richiesta (descrittivi, espositivi, narrativi, argomentativi, ecc.)pertinenti e strutturati in modo ordinato e coerente, chiari, corretti, con un lessico e un registroadeguati.

5. MATERIALI DIDATTICI

8. Lateriali didattici. Testo in adozione.Appunti.Fotocopie.Materiali audiovisivi.

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

9. Tipologie delle prove di verifica. Trimestre: almeno due scritte e due orali. Pentamestre: almeno tre scritte e due orali.

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Classe 1D LICEO

Materia INGLESE 1 LINGUA

Anno scolastico 2014/2015

Prof/Prof.essa PAVONI LUIGINA

1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI ISEGUENTI OBIETTIVI

Il livello delle competenze linguistiche è disomogeneo e si può globalmente definire sufficiente o più chesufficiente per molti alunni, discreto per un piccolo gruppo, decisamente buono per tre persone.

1.1 Conoscenze

- Comprendere in modo globale e selettivo semplici testi orali e scritti su argomenti inerenti la sferapersonale e sociale.- Produrre semplici testi orali e scritti, riferendo fatti,descrivendo situazioni ed esperienze.- Interagire in modo adeguato al contesto.- Comparare sistemi linguistici diversi.- Riassumere testi scritti ed orali.- Esprimere opinioni personali.- Riflettere sulle proprie strategie di apprendimento.- Comprendere aspetti culturali diversi.

1.2 Competenze e capacita

2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI OARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMAEFFETTIVAMENTE SVOLTOE TEMPI DI ATTUAZIONE)

Dal libro di testo "Advantage 1" Pearson-Longman Ed.:Unit 1: Grammar: Have got - some/any - a/an - there is/there are - Prepositions of time Vocabulary: School subjects - Days of the week Texts: p.18 - p.24 - p.166 Unit 2: Grammar: Present simple - Frequency adverbs - Frequenscy expressions - like/love/hate/don’t mind/ can’t stand+ -ing Vocabulary: Everyday activities - Free time activities Texts: p.24 - p.26 -p.32 - p.174 Unit 3: Grammar: Present continuous - Present simple and present continuous

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Vocabulary: Sports Texts: p.36 - p.42 - p.182 Unit 4: Grammar: Possessive adjectives and possessive pronouns - Past simple (to be) - Past simple positive (regular verbs) - Past simple negative (irregular verbs) Vocabulary: Past time expressions Texts: p.44 - p.49 - p.50-51 Unit 5: Grammar: Past simple (negative and questions) - Would/can/could(offers and requests) - Countable and uncountable nouns - How much?/How many Vocabulary: Food and drink Texts: p.54 - p.57 - p.58 - p.60 - Unit 6: Grammar: Comparative adjectives - Superlative adjectives - a lot of/much/many Vocabulary: Geography - Animals Texts: p.62 - p.68 - p.206 Unit 7: Grammar: Past continuous - Past continuous and past simple - Prepositions of place Vocabulary: Directions Texts: p.72 - p.78 Unit 8: Grammar: have to/ don’t have to - must/musn’t - should/shouldn’t Vocabulary: About rules and advices Texts: p.80 - p.85 - p.86 Unit 9: Grammar: be going to - Present continuous for future - be going to and present continuous for future Vocabulary: Jobs Texts: p.90 - p.92 - p.93 - p.96-97 - p.230 Unit 10: Grammar: will/won’t - may/might Vocabilary: The weather Texts: p.98 Unit 11: Grammar: First conditional with if Vocabulary: Feelings and emotions Texts: p.108 - p.114 Unit 12: Grammar: Present perfect simple Vocabulary: Transport Texts: p.116 - p.118

3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO

Si è lavorato costantemente a tutte e quattro le abilità linguistche, privilgiando il metodo comunicativo-funzionale.Le riflessioni sulla lingua si sono svolte prevalentemente in chiave comparativa e/o contrastivarispetto alla madrelingua o altre lingue note.All’interno di una o più unità si sono ricavati spazi di recupero, rinforzo ed approfondimento.Agli alunni in difficoltà sono stati dati supporti in classe e di orientamento per lo studio a casa.

4. OBIETTIVI MINIMI

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Si fa riferimento agli obiettivi minimi stabiliti dal dipartimento di lingue.

5. MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo, libro interattivo, materiale multimediale, materiale autentico.

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Prove strutturate, semi-strutturate, brevi riassunti o composizioni, esposizioni orali, dialoghi.

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Classe 1D LICEO

Materia STORIA E GEOGRAFIA

Anno scolastico 2014/2015

Prof/Prof.essa GROSSI PAOLA

1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI ISEGUENTI OBIETTIVI

1.1 Conoscenze

1.2 Competenze e capacita

2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI OARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMAEFFETTIVAMENTE SVOLTOE TEMPI DI ATTUAZIONE)

3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO

4. OBIETTIVI MINIMI

5. MATERIALI DIDATTICI

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

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Classe 1D LICEO

Materia MATEMATICA

Anno scolastico 2014/2015

Prof/Prof.essa LAVORATO VINCENZINA

1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI ISEGUENTI OBIETTIVI

In generale gli obiettivi didattici previsti nella programmazione, rappresentati dagli obiettivi educativi stabilitinell’ambito del coordinamento di materia dai docenti di matematica, sono stati raggiunti da una buona parte degli studenti.

1.1 Conoscenze

CONOSCENZE

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Naturali e Interi

L’insieme numerico NL’insieme numerico ZLe operazioni e le espressioniMultipli e divisori di un numeroI numeri primiLe potenze con esponente naturaleLe proprietà delle operazioni e delle potenzeI sistemi di numerazione con base diversa da dieciLe leggi di monotonia nelle uguaglianze e nelle disuguaglianze

I Razionali

L’insieme numerico QLe frazioni equivalenti e i numeri razionaliLe operazioni e le espressioniLe potenze con esponente interoLe proporzioni e le percentualiI numeri decimali finiti e periodiciI numeri irrazionali e i numeri realiIl calcolo approssimato

Relazioni e funzioni

Le relazioni binarie e le loro rappresentazioniLe relazioni definite in un insieme e le loro proprietàLe funzioniLa composizione di funzioniLe funzioni numeriche (lineari, quadratiche, di proporzionalità diretta e inversa)

Monomi e Polinomi

I monomi e i polinomiLe operazioni e le espressioni con i monomi e i polinomiI prodotti notevoliLe funzioni polinomialiIl teorema di Ruffini

Equazioni lineari

Le identitàLe equazioniLe equazioni equivalenti e i princìpi di equivalenzaEquazioni determinate, indeterminate, impossibili

Scomposizioni in fattori

La scomposizione in fattori dei polinomiLe frazioni algebricheLe operazioni con le frazioni algebricheLe condizioni di esistenza di una frazione algebrica

Disequazioni lineari

Le disuguaglianze numericheLe disequazioniLe disequazioni equivalenti e i princìpi di equivalenzaDisequazioni sempre verificate e disequazioni impossibiliSistemi di disequazioni

La geometria nel piano

Definizioni, postulati, teoremi, dimostrazioniI punti, le rette, i piani, lo spazioI segmenti

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Gli angoliLe operazioni con i segmenti e con gli angoliLa congruenza delle figure

I triangoli Rette parallele e perpendicolari

Le rette perpendicolariLe rette parallele

1.2 Competenze e capacita

COMPETENZE

1 Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica2 Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando varianti e invarianti3 Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi4 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche,usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

ABILITÀ- CAPACITA’

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Naturali e Interi

Calcolare il valore di un’espressione numericaTradurre una frase in un’espressione e un’espressione in una fraseApplicare le proprietà delle potenzeScomporre un numero naturale in fattori primiCalcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra numeri naturaliSostituire numeri alle lettere e calcolare il valore di un’espressione letteraleApplicare le leggi di monotonia a uguaglianze e disuguaglianze

I Razionali

Risolvere espressioni aritmetiche e problemiSemplificare espressioniTradurre una frase in un’espressione e sostituire numeri razionali alle lettereTrasformare numeri decimali in frazioniUtilizzare correttamente il concetto di approssimazione

Relazioni e funzioni

Rappresentare una relazione in diversi modiRiconoscere una relazione di equivalenzaRiconoscere una relazione d’ordineRappresentare una funzione e stabilire se è iniettiva, suriettiva o biiettivaDisegnare il grafico di una funzione lineare, quadratica, di proporzionalità diretta e inversa.

Sommare algebricamente monomiCalcolare prodotti, potenze e quozienti di monomiEseguire addizione, sottrazione e moltiplicazione di polinomiSemplificare espressioni con operazioni e potenze di monomi e polinomiCalcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra monomiApplicare i prodotti notevoliEseguire la divisione tra due polinomiApplicare la regola di Ruffini, il teorema del restoUtilizzare il calcolo letterale per rappresentare e risolvere problemi

Equazioni lineari

Stabilire se un’uguaglianza è un’identitàStabilire se un valore è soluzione di un’equazioneApplicare i princìpi di equivalenza delle equazioniRisolvere equazioni intere e fratte, numeriche e letterali discutendone le soluzioniUtilizzare le equazioni per rappresentare e risolvere problemi

Scomposizioni in fattori

Raccogliere a fattore comuneCalcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra polinomiDeterminare le condizioni di esistenza di una frazione algebricaSemplificare frazioni algebricheEseguire operazioni e potenze con le frazioni algebricheSemplificare espressioni con le frazioni algebriche

Disequazioni lineari

Applicare i princìpi di equivalenza delle disequazioniRisolvere disequazioni lineari e rappresentarne le soluzioni su una rettaRisolvere disequazioni fratteUtilizzare le disequazioni e sistemi di disequazioni

La geometria nel piano

Eseguire operazioni tra segmenti e angoliEseguire costruzioniDimostrare teoremi su segmenti e angoli

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I triangoli

Riconoscere gli elementi di un triangolo e le relazioni tra di essiApplicare i criteri di congruenza dei triangoliUtilizzare le proprietà dei triangoli isosceli ed equilateriDimostrare teoremi sui triangoli

Rette parallele e perpendicolari

Applicare il teorema delle rette parallele e il suo inversoApplicare i criteri di congruenza dei triangoli rettangoli

2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI OARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMAEFFETTIVAMENTE SVOLTOE TEMPI DI ATTUAZIONE)

CONTENUTI TEMPI

Naturali, Interi, Razionali

L’insieme numerico N e l’’insieme numerico ZLe operazioni e le espressioniMultipli e divisori di un numeroI numeri primiLe potenze con esponente naturaleLe proprietà delle operazioni e delle potenzeI sistemi di numerazione con base diversa da dieciLe leggi di monotonia nelle uguaglianze e nelle disuguaglianz

L’insieme numerico QLe frazioni equivalenti e i numeri razionaliLe operazioni e le espressioniLe potenze con esponente interoLe proporzioni e le percentualiI numeri decimali finiti e periodiciI numeri irrazionali e i numeri realiIl calcolo approssimato

Relazioni e funzioni

Le relazioni binarie e le loro rappresentazioniLe relazioni definite in un insieme e le loro proprietàLe funzioniLa composizione di funzioniLe funzioni numeriche (lineari, quadratiche, di proporzionalità diretta e inversa)

Monomi e Polinomi

I monomi e i polinomiLe operazioni e le espressioni con i monomi e i polinomiI prodotti notevoliLe funzioni polinomialiIl teorema di Ruffini

primo trimestre primo trimestre primo trimestre e richiamireiterati durante la trattazione diequazioni e disequazioni

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Equazioni lineari

Le identitàLe equazioniLe equazioni equivalenti e i princìpi di equivalenzaEquazioni determinate, indeterminate, impossibili

Scomposizioni in fattori

La scomposizione in fattori dei polinomiLe frazioni algebricheLe operazioni con le frazioni algebricheLe condizioni di esistenza di una frazione algebrica

Disequazioni lineari

Le disuguaglianze numericheLe disequazioniLe disequazioni equivalenti e i princìpi di equivalenzaDisequazioni sempre verificate e disequazioni impossibiliSistemi di disequazioni

La geometria nel piano

Definizioni, postulati, teoremi, dimostrazioniI punti, le rette, i piani, lo spazioI segmentiGli angoliLe operazioni con i segmenti e con gli angoliLa congruenza delle figure

La congruenza delle figure

I triangoli e i teoremi sui triangoli

Rette parallele e perpendicolari

Le rette perpendicolariLe rette parallele

prima parte del secondo periodo prima parte del secondoquadrimestre , contestualmentealla trattazione delleequazioni seconda parte del secondoperiodo primo trimestre prima parte secondo periodo secondo periodo

3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO

Le metodologie didattiche d’insegnamento delle conoscenze sono state le seguenti:lezione frontale, lezionedialogata, lavoro cooperativo, problem solving, ricerca guidata .Gli allievi hanno avuto la possibilità di utilizzare in corso d’anno e vari momenti di recupero in itinere siacollettivi gestiti dal docente, sia tra gli allievi stessi con supervisione informale del docente in orarioextracurricolare, anche come valore sociale, in particolare dopo la valutazione del primo periodo.

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4. OBIETTIVI MINIMI

Obiettivi minimi generali per l’intero biennio

MATEMATICA

Conoscenza degli argomenti del programma svolto

Utilizzo corretto delle fondamentali tecniche di calcolo

Utilizzo consapevole in esercizi standard delle regole studiate

Capacità di risolvere semplici problemi

Capacità di esprimersi in un linguaggio che, pur spontaneo, sia chiaro e preciso

Capacità di utilizzare i formalismi acquisiti

Obiettivi minimi specifici

LICEO SCIENTIFICO ORDINARIO E SCIENZE APPLICATE

CLASSE PRIMA

COMPETENZE/CAPACITA’ CONOSCENZE

Sapere applicare le regole fondamentali del calcolo numerico edalgebrico. Conoscere le principali definizioni e teoremi della geometria euclidea.

Gli insiemi numerici N,Z,Q: rappresentazioni, operazioni edordinamento. Espressioni algebriche e principali operazioni. Equazioni e disequazionidi primo grado. Gli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini:assioma, teorema, definizione. Il piano euclideo: relazioni tra rette; criteri di congruenza dei triangoli

5. MATERIALI DIDATTICI

libro di testo in adozione

La matematica a colori – L. Sasso – DEA scuola (Petrini ed.)

laboratoriLIMaudiovisivimateriali informatici e multimedialiappunti dalle lezioni

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

1 prove con domande a risposta aperta2 risoluzione di problemi3 lavori cooperativo3 prove strutturate e semistrutturate

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4 interrogazioni tradizionali5 relazioni orali6 test on line7 domande nel corso delle lezioni sugli argomenti propedeutici al tema trattato

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Classe 1D LICEO

Materia INFORMATICA

Anno scolastico 2014/2015

Prof/Prof.essa ANDREELLA TERESA

1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI ISEGUENTI OBIETTIVI

1.1 Conoscenze

Le seguenti conoscenze sono in possesso solo di coloro che hanno raggiunto la sufficienzaConoscere il significato di cloudcomputing e di web storage: Dropbox, registrazione, creazione cartelle econdivisioneLa struttura logico-funzionale di un computer:

hardware e softwareil case e la scheda madreCPUla memoria centrale (RAM), ROM e CACHEle periferiche di input, di output e di I/Ole memorie di massa.I bus.

Il software:

Il software e le categorie del softwareSoftware di base o di sistema: il sistema operativo come gestore di risorseLe principali funzionalità del sistema operativo WindowsIl File System

Il foglio elettronico Excel:

Le principali funzionalità: celle e fogli di lavoro; calcoli, formule e funzioni; formattazione di unfoglio di lavoro; grafici.

Il word processor Word:

Le principali funzionalità: impostare un documento; formattare testi e paragrafi; inserire tabelle,elenchi, immagini; stampare un documento; utilizzare Equation Editor.

1.2 Competenze e capacita

Le seguenti competenze e capacità sono in possesso solo di coloro che hanno raggiunto la sufficienzaSaper utilizzare strumenti di cloudcomputing per web storage.

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Utilizzare strumenti del web 2.0 per l’archiviazione online di file e cartelle, sfruttandone anche lepotenzialità di condivisione.Comprendere la struttura logico-funzionale e fisica di un computer;Conoscere e utilizzare correttamente i termini tecnici relativi ai componenti architetturali;Saper distinguere le principali periferiche e le loro funzioni.Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cuivengono applicate.Conoscere l’evoluzione dei sistemi operativi (dall’interfaccia a linea di comando ai sistemi operativi coninterfaccia grafica)Conoscere come operare con Windows e le finestreEseguire operazioni su file e cartelleUtilizzare le funzioni di base di un foglio di calcoloImpostare formule e distinguere indirizzamenti relativi e assolutiCostruire grafici, leggere grafici e ricavare informazioni sui datiOrganizzare i dati in un foglio elettronico sfruttandone le potenzialità;Utilizzare in modo costruttivo uno strumento che possa essere di aiuto nello studio delle materiescientifiche (in particolare della matematica e della fisica)Utilizzare con proprietà le principali procedure del programma di videoscrittura WordProdurre e presentare in modo ordinato un documento, una relazione rispettando le principali regoleformali dei testi (impaginazione, interlinea, …..)Inserire oggetti di tipo diverso in un documentoUtilizzare in modo corretto il linguaggio matematico attraverso Equation Editor.Utilizzare uno strumento idoneo all’elaborazione di un documento digitale per la produzione di relazioni edocumenti delle varie discipline.

2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI OARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMAEFFETTIVAMENTE SVOLTOE TEMPI DI ATTUAZIONE)

Il programma svolto è in linea con la programmazione iniziale. Introduzione all’uso di metodologie tipiche del web 2.0 (settembre): Conoscere il significato di cloudcomputing e di web storage: Dropbox, registrazione, creazione cartelle econdivisione Apparato didattico A: Il sistema computer UNITA’ DI APPRENDIMENTO 1: Architettura del computer (ottobre):

La struttura logico-funzionale di un computer:A.

hardware e software1. il case e la scheda madre2. CPU3. la memoria centrale (RAM), ROM e CACHE4. le periferiche di input, di output e di I/O5. le memorie di massa.6. I bus.7.

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO 2: Il sistema operativo (metà novembre):

Il software e le categorie del softwareA. Software di base o di sistema: il sistema operativo come gestore di risorseB. Le principali funzionalità del sistema operativo WindowsC. Il File SystemD.

Apparato didattico C: OFFICE AUTOMATION UNITA’ DI APPRENDIMENTO 2: Calcolare con Microsoft Excel 2010 (metà novembre – metà marzo):

Il foglio elettronico Excel: l’interfaccia graficaA. Le principali funzionalità: celle e fogli di lavoro; visualizzazione Backstage, inserimento dei dati eriempimento automatico, formattare le celle, intervenire sulle righe e colonne, calcoli, formule efunzioni (MIN, MAX, MEDIA, SOMMA, ARROTONDA, FUNZIONI LOGICHE SE, CONTA.SE,FUNZIONI CONTA.NUMERI, CONTA.VALORI, INT, RESTO); riferimenti assoluti e relativi, laformattazione condizionale, formattazione di un foglio di lavoro; grafici.

B.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO 1: Scrivere con Microsoft Word 2010 (metà marzo – maggio):

Il word processor Word: l’interfaccia graficaA. Le principali funzionalità: impostare un documento; inserire intestazioni e piè di pagina, selezionaretesto, formattare testi e paragrafi; applicare bordi e sfondi ai paragrafi, capolettera, stili veloci, inseriretabelle, elenchi, immagini; stampare un documento; utilizzare Equation Editor.

B.

Tutti gli argomenti affrontati sono stati corredati da esercitazioni in laboratorio.Nei tempi di attuazione sono comprese ore impiegate per verifiche sia pratiche che orali, momenti di ripasso,approfondimenti, uscite didattiche, attività di istituto.

3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO

La metodologia, gli strumenti, le verifiche e la valutazione sono stati coerenti con quanto già deciso in sede diprogrammazione iniziale.In particolare, riguardo gli obiettivi prefissati ci si è avvalsi di strategie differenti per soddisfare le esigenzedei diversi stili di apprendimento degli alunni:

organizzazione del lavoro in moduli e unità didattiche;lezione svolta prevalentemente in laboratorio;alcune lezioni frontali per presentare gli aspetti teorici della disciplina;la lezione interattiva per stimolare la partecipazione attiva degli studenti

E’ stato usato per la maggior parte delle ore previste, il laboratorio di informatica per l’apprendimento deisoftware Windows, Word ed Excel 2010 e la produzione di documenti elettronici.Per illustrare gli argomenti si è fatto ricorso all’utilizzo del videoproiettore in laboratorio e della LIM inclasse.L’insegnante si è sempre resa disponibile per supportare attraverso gli strumenti di cloudcomputing e di webstorage (Dropbox) gli alunni con situazioni di difficoltà. Il recupero è avvenuto in itinere.

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4. OBIETTIVI MINIMI

Primo Periodo:

La struttura logico-funzionale di un computerIl software e le categorie del softwareLe principali funzionalità del sistema operativo WindowsIl foglio elettronico Excel: le principali funzionalità; celle e fogli di lavoro; calcoli, formule.

Secondo Periodo:

Il foglio elettronico Excel; funzioni MIN, MAX, MEDIA, SOMMA, FUNZIONE LOGICA SE,formattazione di un foglio di lavoro; grafici.Risolvere semplici problemi in Excel. Il word processor Word: le principali funzionalità; impostare un documento; formattare testi eparagrafi; inserire linee orizzontali,tabelle, elenchi, rientri; stampare un documento; utilizzareEquation Editor.Produrre e presentare in modo ordinato un documento, una relazione rispettando le principali regoleformali dei testi (impaginazione, interlinea, rientri, elenchi)Inserire oggetti di tipo diverso in un documento: tabelle e immagini

5. MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo: GALLO PIERO / SISSI - INFORMATICA APP 1° BIENNIO VOLUME UNICO;

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Sono state sottoposte una prova pratica e due prove teoriche strutturate nel primo periodo e tre provepratiche e due prove teoriche strutturate nel secondo periodo.

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Classe 1D LICEO

Materia FISICA

Anno scolastico 2014/2015

Prof/Prof.essa SPONZA DONATELLA

1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI ISEGUENTI OBIETTIVI

Acquisizione di un bagaglio di conoscenze scientifiche che permettano di interpretare in manieralogico- razionale la realtà.

1.

Sviluppo delle capacità di analisi e di schematizzazione nell’affrontare situazioni reali e problemiconcreti.

2.

Acquisizione e sviluppo di un linguaggio specifico.3. Affinamento del formalismo matematico e dei metodi propri del metodo cartesiano per larappresentazione e lo studio dei fenomeni fisici.

4.

1.1 Conoscenze

Conoscenze Teoria della misuraRelazioni tra grandezzeLe forzeL'equilibrio nei solidiL'equilibrio nei fluidi.

1.2 Competenze e capacita

COMPETENZE saper riconoscere il fenomeno, individuare le leggi e i principi che lo governano e saper risolvereproblemi analizzare i concetti fondamentali e le leggi e teorie che li regolano, sapendoli contestualizzarestoricamente osservare un fenomeno, misurare e analizzare le grandezze coinvolte, formulare ipotesi e proporremodelli o analogie. ABILITA’ E CAPACITA’- saper applicare i principi, le leggi, i teoremi in relazione alle conoscenze acquisite, risolvere problemicon un formalismo e con tecniche di calcolo adeguati;- saper fare una stima degli ordini di grandezza e l’analisi dimensionale delle grandezze fisiche;- saper utilizzare gli strumenti di misura relativi agli esperimenti in esame- saper effettuare una verifica sperimentale di alcuni fenomeni studiati con gli strumenti a disposizione.

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- saper elaborare una relazione di laboratorio.

2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI OARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMAEFFETTIVAMENTE SVOLTOE TEMPI DI ATTUAZIONE)

I PERIODO:TEORIA DELLA MISURA:Il metodo sperimentale di Galileo,le grandezze fisiche e la loro unità di misura,il Sistema Internazionale di misura,definizioni di metro, kilogrammo e secondo,multipli e sottomultipli di una unità di misura,notazione decimale e notazione scientifica,ordine di grandezza di una misura,esperimento: la misura di un banco, strumenti di misura e loro caratteristichestrumenti analogici e digitali,uso del calibro e nonio del calibroerrori sistematici e casuali,errori assoluti e relativi,misure dirette e indirette,densità di un corpo,esperimento:determinazione della densità di un corpo di materiale incognito tramite misure dirette e indirette,teoria della misura:analisi statistica degli errori:indici statistici ( media, moda, semidispersione o errore massimo, deviazione standard o errore quadraticomedio, errore relativo ),istogramma delle frequenze e curva di Gauss, RELAZIONI TRA GRANDEZZE:proporzionalità diretta e inversa(definizioni, grafici, equazioni),sistema di riferimento cartesiano e metodo delle coordinate cartesiane,equazione e grafico di una retta,relazione lineare tra grandezze,termine noto e coefficiente angolare e loro significato geometrico,seno, coseno , tangente di un angolo e cotangente di un angolo inserito in un triangolo rettangolo(definizioni), II PERIODOseno, coseno, tangente e cotangente di angoli notevoli (30°, 45°, 60°) esperimento: misura del periodo di oscillazione di un pendolo. LE FORZE:forza come causa di una variazione di velocità,

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velocità media e sue unità di misura:m/sec, km/h, nodo e mach,definizione di miglio marino,accelerazione media e sua unità di misura,forza come causa di una deformazione:allungamento di una molla e legge di Hooke,esperimento: allungamento di una molla e verifica della legge di Hooke;tipi di forze (gravitazionali, elastiche, magnetiche, elettriche, ecc...),proporzionalità diretta tra forza e accelerazione: la massa inerziale di un corpo,definizione dell'unità di misura delle forze: il newton,accelerazione gravitazionale g sulla Terra e sulla Luna,la forza peso o forza di gravità,massa e peso di un corpo e loro strumenti di misura. grandezze scalari e vettoriali,i vettori: modulo, direzione e verso,cenni di calcolo vettoriale:somma e differenza di vettori,regole del parallelogramma e metodo punta-coda, prodotto di un vettore per uno scalare,componente di un vettore lungo una direzione,componenti cartesiane ortogonali. L'EQUILIBRIO NEI SOLIDI:esperimento:equilibrio di oggetti su un righello,punto materiale e corpo rigido,braccio di una forza,momento di una forza e di una coppia di forze,le leve e la loro classificazione:leve di 1°, 2° e 3°genere,leve vantaggiose e svantaggiose,legge dell'equilibrio di una leva,equilibrio di un punto materiale su un piano inclinato (dimostrazione),forze equilibranti e forze vincolari,il baricentro di un corpo rigido,equilibrio di un corpo appeso e di un corpo appoggiato. EQUILIBRIO NEI FLUIDI:gli stati di aggregazione della materia e le loro proprietà.Idrostatica:pressione e sua unità di misura nel S.I.(il pascal),principio di Pascal e torchio idraulico,legge di Stevino(dimostrazione) e sue applicazioni,principio dei vasi comunicanti per liquido omogeneo,principio dei vasi comunicanti per liquidi non miscibili,principio di Archimede (dimostrazione),

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racconto di Vitruvio sulla scoperta di Archimede,condizioni di galleggiamento o affondamento dei corpi (dimostrazione),condizione di galleggiamento di un corpo in equilibrio sulla superficie di un liquidi (dimostrazione),esempio: gli iceberg,esperimento di Torricelli per la determinazione del valore della pressione atmosferica,valore della pressione atmosferica in pascal. N.B. Delle proprietà, delle formule e dei principi o teoremi, sono state sviluppate le dimostrazioni solo seindicato. Compiti assegnati per le vacanze: Lettura di 5 articoli di argomentazione scientifica tratti da riviste, quotidiani o pubblicazioniscientificheLettura di un libro tra i testi qui di seguito consigliati: Newth "Breve storia della scienza" ed. SalaniRicci " La fisica in casa" ed. GiuntiAbbott " Flatlandia" ed . AdelphiSciascia " La scomparsa di Majorana" ed. EinaudiCalvino " Le Cosmicomiche" ed. Mondadori

3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO

Gli argomenti del corso sono stati svolti utilizzando processi soprattutto induttivi di apprendimento,accompagnati da un appropriato formalismo matematico e, dove necessario, dal metodo di visualizzazionegrafica delle leggi fisiche trattate. Nello sviluppo dei contenuti sono stati evidenziati dei momentiinterdipendenti:- l’elaborazione teorica,- la realizzazione di esperimenti dimostrativi e non,- l’applicazione dei contenuti acquisiti mediante esercizi e problemi.Gli strumenti pedagogici sono stati sostanzialmente:-lezione frontale,-lavori di gruppo,-attività di laboratorio. La docente ha effettuato attività di recupero a metà anno scolastico per gli allievi con insufficienze nel Iperiodo.

4. OBIETTIVI MINIMI

Per quanto riguarda gli obiettivi minimi, il Dipartimento ha deliberato quanto segue:obiettivi minimi:

conoscere gli argomenti del programma svoltosaper applicare le leggi, i principi, le formule studiati per la risoluzione di semplici problemisaper porre attenzione ai procedimenti di misura ad alla definizione delle unità di misura

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capacità di leggere, interpretare e costruire tabelle e graficicapacità di esprimersi in un linguaggio che, pur spontaneo, sia chiaro e preciso e privo di erroriconcettualicapacità di utilizzare i formalismi e la terminologia spaecifica disciplinare acquisiti.

In riferimento alle prove per il recupero delle insufficienze per gli allievi con sospensione di giudizio:Lo studente dovrà affrontare una verifica scritta e una orale.La prova scritta sarà costituita da quesiti a scelta multipla, domande a risposta aperta e semplici problemi eriguarderà i seguenti saperi essenziali del programma:saperi essenziali:- teoria della misura ( strumenti, misura delle grandezze, analisi degli errori)- le forze ( i vettori ed il calcolo vettoriale, massa e peso, forza come causa di variazione di velocità eforza come causa di deformazione)- equilibrio nei solidi (le leve, il piano inclinato),- equilibrio nei fluidi ( principio di Pascal, legge di Stevino, principio di Archimede e loro applicazioni).

5. MATERIALI DIDATTICI

testo in adozione ed ulteriore materiale fornito dall’insegnante (dispense, altri testi, ecc…)materiale di laboratorio

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Le verifiche orali non sono state programmate e vertevano su tutti gli argomenti svolti; come stabilito dalcoordinamento di materia, i colloqui individuali sono stati integrati da prove scritte strutturate ( quesiti arisposta singola o multipla, trattazioni sintetiche di argomenti, esercizi e problemi, relazioni di laboratorio ).I momenti valutativi sono risultati almeno tre per periodo. Gli aspetti fondamentali per la valutazione sono stati i seguenti:Conoscenze:

conoscenza di principi, teorie, concetti, teoremi, procedure e tecniche risolutive;pertinenza degli argomenti.

Competenze/capacità:

capacità e competenze applicative ( padronanza nelle abilità di calcolo e nell’utilizzo di tecnicherisolutive, organizzazione e scelta delle strategie risolutive)capacità di analisi ( approfondimento degli argomenti e rielaborazione dei contenuti)capacità di sintesi ( contestualizzazione degli argomenti, collegamenti disciplinari einterdisciplinari).

Esposizione

utilizzo adeguato di termini, simboli, formalismi specifici;proprietà lessicali e capacità espressive.

Le griglie di valutazione sono quelle stabilite in sede di Dipartimento ed inserite nella programmazione.

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In riferimento alle prove per il recupero delle insufficienze per gli allievi con sospensione di giudizio:Lo studente dovrà affrontare una verifica scritta e una orale.La prova scritta sarà costituita da quesiti a scelta multipla, domande a risposta aperta e semplici problemi eriguarderà i saperi essenziali del programma.

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Classe 1D LICEO

Materia DISEGNO E STORIA DELL ARTE

Anno scolastico 2014/2015

Prof/Prof.essa AZZALI GIOVANNI

1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI ISEGUENTI OBIETTIVI

1.1 Conoscenze

Primo periodoUso degli strumenti del Disegno Geometrico-Costruzioni geometriche fondamentali.Arte preistorica, architettura megalitica, sistema costruttivo trilitico; arte delle antiche civiltà delMediterraneo; arte greca, il tempio,gli ordini architettonici, il periodo classico.Secondo periodo).- Arte e architettura greca, la decorazione scultorea, il teatro; arte etrusca; arte romana, opere diingegneria, tecniche costruttive,principali tipologie architettoniche, principali monumenti celebrativi.TempiPrimo periodo, trimestre, da metà settembre alle vacanze natalizieSecondo periodo, pentamestre, dal 7 gennaio al termine dell’anno scolastico

1.2 Competenze e capacita

1.Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico.2. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso ilconfronto tra epoche eculture diverse.3. Essere in grado di leggere le opere architettoniche e artistiche distinguendone gli elementi compositivi.4.Riconoscere i linguaggi espressivi specifici e i valori formali collegati alle intenzioni e ai significati.5.Utilizzare gli strumenti e le teorie del Disegno geometrico per conoscere e rappresentare le forme dellarealtà.

2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI OARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMAEFFETTIVAMENTE SVOLTOE TEMPI DI ATTUAZIONE)

Trimestre - Storia dell’Arte. Preistoria : Megaliti e strutture trilitiche.

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Mezzaluna fertile: le civiltà mesopotamiche.La civiltà egiziana : Strutture architettoniche. La tomba. dalla Mastaba alle piramidi. Il Tempio.Civiltà Micenea : architettura funeraria. Il Tesoro di Atreo, la Porta dei Leoni , il Megaron.Civiltà Minoica: architettura palazzo di Cnosso , principe dei Gigli , dea dei serpenti, salto del toro.Civiltà Greca arcaica .Il vaso del Dypilon.Tempio greco : struttura e caratteristiche.Ordini architettonici.Tipologie templari.Scheda di lettura dell’opera d’arte : cosa, come , quando , dove , perchè. Trimestre -Disegno Squadratura foglioLe perpendicolariDivisione angoliI triangoliIl quadrato e il rettangolo. Pentamestre-Storia dell’Arte Acropoli:storia del sito.Il Partenone e Fidia.Propilei, Tempietto atena Nike, Eretteo.Scultura greca arcaica:Dama di Auxerre,Kore del Peplo, Era di samo, Moscoforo.Scutura greca periodo severo: caratteristiche.Efebo, Auriga vincitore, Zeus di Capo Artemisio.Bronzi di Riace.Scultura periodo classsico : canone di Policleto.Discoforo,Discobolo.Civiltà ellenistica: contesto storico -geografico-politico.Nascita delle metropoli greche: la struttura ortogonale e le nuove tipologie architettoniche.Palazzo reale ,gynnasium, bouleterion.Pergamo e l’altare. storia . collocazione geografica, caratteristiche del manufatto.Dalla Turchia al Pergamomuseu di Berlin:storia di un ritrovamento.La civiltà Etrusca: contesto storico-storico-geografico.Arco a tutto sesto : caratteristiche.Civiltà romana: struttura della città e del territorio.Le porte, gli acquedotti, i ponti.Verona Romana e Brescia :presenze architettoniche della civiltà romana.I luoghi degli dei: strutture templari nella città di Roma.I luoghi del consenso:il Foro Pentamestre- Disegno Applicazione regole delle forme piane.Struttura geometrica della Rosa Camuna.Struttura geometrica logo Euro.Struttura geometrica Intreccio Celtico.Cratere greco. La religione: Il tempio , le tombe

3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO

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Utilizzo scheda di lettura opera d’arte basata sull’utilizzo di domande : Cosa? Chi? come ? Dove?Quando?Perchè?Test scritto a risposta aperta

4. OBIETTIVI MINIMI

Storia dell’Arte Saper leggere un’opera d’arte secondo uno schema dato negli elementi fondamentali del linguaggio visivoed essere in grado di individuare i contenuti essenziali relativi all’opera stessa e al suo periodo storico. Disegno Saper usare gli strumenti del Disegno geometrico : sapere applicare i procedimenti grafici studiati.

5. MATERIALI DIDATTICI

Utilizzo della Lim.Libro di Testo

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Test scritto con domande aperte

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Classe 1D LICEO

Materia SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA)

Anno scolastico 2014/2015

Prof/Prof.essa ZANINI DANIELE

1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI ISEGUENTI OBIETTIVI

2) In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettiviIn base alla programmazione d’inizio anno scolastico sono stati fissati e in parte raggiunti i seguentisaperi essenziali:La chimica e il metodo sperimentale (cap. 1)Le grandezze e il Sistema internazionale (cap. 2)La materia: elementi e composti (cap. 3)Teoria atomica (cap. 4)La mole (cap. 5)L’universo intorno a noi (cap. 1)Pianeta terra, satellite luna (cap.2)L’atmosfera e i fenomeni meteorologici (cap. 4)

1.1 Conoscenze

3) Conoscenze: la classe conosce gli argomenti trattati con sufficiente padronanza logica

1.2 Competenze e capacita

4) Competenze e capacità:la classe ha acquisito competenze linguistiche e capacità analitiche sufficienti. Manca, invece, diprogettualità e di senso critico nelle attività di laboratorio.Gli alunni, a seconda del profitto raggiunto, sono in grado di:-usare il lessico specifico della materia-conoscere la terminologia scientifica richiesta-comprendere i fenomeni mediante l’analisiIn base al diverso impegno profuso durante l’anno scolastico gli alunni sono in grado di: -analizzare gli argomenti trattati con sufficiente autonomia di giudizio-sintetizzare e confrontare i fenomeni fisici tra loro

2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI OARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMAEFFETTIVAMENTE SVOLTO

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E TEMPI DI ATTUAZIONE)

5) programmi svolti

Programma svolto anno scolastico 2014-2015

Docente : Daniele Zanini Materia: Scienze classe: 1DTesti in dotazione: La chimica e i suoi fenomeni- M.C. Pignocchino Sistema Terra - Crippa. Fiorani

UD TITOLO: La chimica è una scienza sperimentale (cap.1)1.

Periodo: settembre 2014. Ore dedicate: 8

Argomenti:

La chimica studia la materia.Ogni materia ha specifiche proprietà chimico fisicheGli stati fisici della materiaI cambiamenti di statoIl metodo sperimentaleLeggi e teorie scientificheLa composizione della materia: la teoria particellareUn modello particellare per gli stati fisici della materia

UD TITOLO: Il mondo della materia: grandezze fisiche e misure (cap.2)2.

Periodo: ottobre 2014. Ore dedicate: 8

Argomenti:

Le grandezze sono proprietà misurabiliLe misure e il sistema internazionaleI multipli delle unità di misura e la notazione scientificaLe caratteristiche degli strumenti: portata e sensibilitàLe grandezze possono essere estensive oppure intensiveIl volume di un corpo può variareLa densità dipende dalla composizione del corpoChe cos’è una forzaIl peso è una forzaLa forza applicata su una superficie: la pressionetutti i corpi possiedono energiaLa temperatura misura lo stato termico di un corpoIl calore: energia in transito

UD TITOLO: Le sostanze si trasformano: elementi e composti (cap.3)3.

Periodo: novembre- 2014 Ore dedicate: 7

Argomenti:

Le sostanze pure sono materiali omogenei con proprietà definiteLe sostanze pure in natura sono rareCome si distinguono soluzioni e sostanze?

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I cambiamenti di stato non modificano la composizione delle sostanzeLe reazioni chimiche modificano la composizione delle sostanzeDurante le reazioni chimiche la massa si conservaLe reazioni chimiche liberano o assorbono energiaI composti sono formati da elementiI composti sono costituiti da elementi in rapporto definito e costanteCaratteristiche e simboli degli elementiMetalli, non metalli e semimetalli

UD TITOLO: Oltre il visibile:la teoria atomica(cap.4)4.

Periodo: dicembre 2014 Ore dedicate: 8

Argomenti:

La teoria atomica di DaltonLe leggi ponderali sono il fondamento della teoria di DaltonDalla teoria di Dalton alla moderna teoria atomicaLe proprietà elettriche della materiaLe particelle subatomiche sono identiche in tutti gli atomiIl numero atomico e il numero di massaGli isotopi di un elemento contengono un numero diverso di neutroniL’atomo è una sfera vuota che contiene un nucleo minuscoloGli elettroni sono disposti in livelli energetici intorno al nucleoIl numero di elettroni in un atomo può variare

UD TITOLO: Il linguaggio e le misure del chimico (cap.5)5.

Periodo: gennaio 2015. Ore dedicate: 7

Argomenti:

Ogni sostanza ha una propria formula chimicaI criteri per scrivere le formuleLe formule degli elementiLe formule dei compostiLe reazioni e i passaggi di stato secondo la teoria atomicaL’equazione chimica rappresenta i rapporti tra le particelle dei reagenti e dei prodottiLe molecole chimiche devono essere bilanciateImpariamo a bilanciare: tre regole praticheLa massa atomicaLa massa molecolareLa mole: contare atomi e molecole senza vederliLa concentrazione delle soluzioni

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UD TITOLO: L’universo intorno a noi (cap.1)6.

Periodo:febbraio- marzo 2015 Ore dedicate:8

Argomenti:

La sfera celeste:una meravigliosa illusioneLe stelleLa via lattea e le altre galassieL’origine dell’universoL’origine del sistema solareIl sole:sorgente di energiaI pianeti del sistema solareI pianeti nani e SednaI corpi minori presenti nel sistema solare

UD TITOLO: Pianeta terra e satellite luna (cap.2)7.

Periodo: aprile 2015 Ore dedicate: 4

Argomenti:

La forma e le dimensioni della terraI moti della terraIl moto di rotazioneIl moto di rivoluzioneI movimenti della lunaLe eclissi

UD TITOLO: L’atmosfera (cap.4)8.

Periodo: maggio 2015 Ore dedicate: 6

Argomenti:

La composizione dell’atmosferaLa struttura a strati dell’atmosferaLa pressione atmosfericaI ventiLa circolazione generale dell’ariaCicloni ed anticicloniLa degradazione chimica delle rocce carbonatiche:carsismoStudio di una dolinaLettura di una carta topograficaPluviometria e costruzione di un pluviometro

3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO

Il recupero è stato eseguito in itinere e in orario curricolare, dando spazio sia alle richieste della classe, siaalle esigenze dei singoli alunni.Nel periodo estivo gli alunni dovranno svolgere il seguente programma:Attività obbligatorie per tutti:

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Formule, equazioni chimiche e mole (cap.5)Modellamento del territorio (cap.7)Le acque continentali (cap.8)

4. OBIETTIVI MINIMI

Obiettivi minimi.l’alunno deve:

conoscere i contenuti essenzialiesporre i contenuti senza errori concettualieffettuare semplici collegamentisaper osservare i fenomeni naturalileggere, interpretare e costruire tabelle e graficiconoscere l’apparecchiatura di laboratorio in dotazione.

Chimica (trimestre)Fasi del metodo scientifico sperimentaleDifferenza tra grandezza fondamentale e derivata con relativi esempiCaratteristiche delle grandezze osservate in laboratorio: massa, volume, densitàCaratteristiche degli stati di aggregazione della materia e passaggi di statoDifferenza tra elementi, composti, miscugli omogenei e miscugli eterogeneiTavola periodica: simboli e suddivisione degli elementiScienze della terra (pentamestre)Evoluzione di una stellaSistema solare: teoria copernicana e leggi di KepleroForma e dimensione della Terra. Coordinate geograficheConseguenze dei moti della Terra (rotazione e rivoluzione)Fasi lunariIdrosfera. Ciclo dell’acqua. Acque superficiali e sotterraneeStudio dei fenomeni carsici

5. MATERIALI DIDATTICI

7) materiali didatticiLa classe ha usato i due libri di testo e le schede di laboratorio

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

8) tipologia delle prove di verifica utilizzateDurante l’anno sono state somministrate sia prove orali, sia scritte, strutturate come domande aperte. Leesperienze pratiche sono state svolte a gruppi.Le prove orali sono state effettuate in ordine non sistematico; solo nel secondo pentamestre ho dato lapossibilità alla classe di una interrogazione programmata.La valutazione, comunicata subito dopo l’interrogazione, si è basata sulla capacità del candidato di effettuare l’analisi, sulle abilità espositive e sulle conoscenze specifiche.

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Classe 1D LICEO

Materia RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA’ ALTERNATIVE

Anno scolastico 2014/2015

Prof/Prof.essa PACHERA RICCARDO

1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI ISEGUENTI OBIETTIVI

1. si è iniziato a formare negli alunni un’identità libera e responsabile, aiutandoli a porsi domande di senso nelconfronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa;2. si compreso il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anchein dialogo con altre tradizioni culturali e religiose;

1.1 Conoscenze

il sentimento religioso e la religiositàl’ora di Religione e la laicità dello statoL’adolescenza come età del cambiamentoLa struttura del linguaggio umano e religiosoLa struttura delle religionii riti nelle grandi religioni

1.2 Competenze e capacita

gli alunni in generale hanno acquisito conpetenze e capacità relativamente a :leggere, nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare, i segni del cristianesimodistinguendoli da quelli derivanti da altre identità religiose;riflettere sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri: sentimenti, dubbi, speranze,relazioni, solitudine, incontro, condivisione, ponendo domande di senso nel confronto con le risposteofferte dalla tradizione cristiana;riconoscere il valore del linguaggio religioso, in particolare quello cristiano-cattolico,nell’interpretazione della realtà e lo usa nella spiegazione dei contenuti specifici del cristianesimo;dialogare con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto earricchimento reciproco;

2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI OARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMAEFFETTIVAMENTE SVOLTOE TEMPI DI ATTUAZIONE)

il sentimento religioso e la religiosità (5 ore)Il perché dell’IRC a scuola (4 ore)L’adolescenza: problematiche, risorse, sogni, speranze e cambiamenti (6)

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la comunicazione umana e religiosa ; il simbolo(4)la struttura delle religioni (7)i riti nelle grandi religioni (3)

3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO

In consonanza con la scelta degli obiettivi e dei contenuti, e con attenzione alle capacità logiche e agliinteressi degli studenti, si è fatto uso di:

Lezioni frontali attraverso il libro di testo, liberamente usato, e materiale proposto dal professore,oppure in riferimento a temi di attualitàLezioni attraverso materiale audio, video e cartaceo utilizzato come stimolo per suscitare interrogativie riflessioniLavori di ricerca a carattere individuale e/o di gruppo.

4. OBIETTIVI MINIMI

comprendere/usare la terminologia specificaessere consapevoli che ogni uomo si pone domande esistenziali.Identificare le domande esistenziali e la specificità della risposta religiosa partendo dall’esperienza deiragazzi.

5. MATERIALI DIDATTICI

Libro di testoArticoli di giornaleMateriali video e audio

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

il conseguimento o meno degli obiettivi si è verificato attraverso i seguenti strumenti: L’attenzione prestata in classeLa partecipazione al dialogo e al confronto educativo in classeLa realizzazione di un lavoro e/o ricerca scritti e/o orali da esporre e presentare poi in classe Per quanto riguarda i criteri di valutazione si rimanda alla Griglia di valutazione concordata nel dipartimentoper materia e approvata dal Collegio Docenti.

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Classe 1D LICEO

Materia SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Anno scolastico 2014/2015

Prof/Prof.essa ZOCCA EDO

1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI ISEGUENTI OBIETTIVI

Obiettivi programmatici

Potenziamento fisiologico.Rielaborazione, affinamento ed integrazione degli schemi motori di base.Conoscenza e pratica delle attività motorie e sportive.Consolidamento del carattere sviluppo della socialità e del senso civico.Consolidare competenze fondamentali sulla tutela della salute e prevenzione degli infortuni.

Obiettivi di apprendimento nelPrimo biennioo Armonico sviluppo corporeo dell’adolescente (conosco le mie qualità e le difficoltà, mi accetto comepersona in crescita, cerco di migliorare la mia persona imparando e consolidando le mie capacità e abilità)o Conoscenza corporea (mi riconosco come persona che si esprime e comunica con il corpo, il benesseredel mio corpo influenza il mio modo di essere in relazione con gli altri e il mondo degli oggetti, conosco epratico uno stile di vita efficiente e produttivo, evito comportamenti o abitudini che limitino le mie funzionivitali)o Pratica motoria come costume di vita (pratico il movimento e lo sport come espressione e prestazioneefficace ed efficiente delle mie funzioni vitali, miglioro la mia coordinazione, la forza, la mobilità articolare,l’equilibrio, la precisione, la resistenza a sforzi prolungati nel tempo)o Predisposizione ad attività sportive specifiche, trasferimento delle capacità sviluppate al campolavorativo (miglioro le mie tecniche, le mie abilità strategiche e tattiche nei giochi e negli sport, imparo atrasferire le mie conoscenze e le mie capacità nelle attività quotidiane)o Coscienza sociale (comprendo che il mio sviluppo personale può essere facilitato da relazioni positive conle altre persone, adulti o pari d’età, imparo a gestire diverse dinamiche sociali nelle relazioni di coppia e dipiccolo gruppo, sperimento forme produttive ed efficaci per superare i conflitti)Obiettivi di apprendimentoPrimo biennioo Miglioramento delle qualità fisicheo Miglioramento delle funzioni neuromuscolario Acquisizione capacità operative e sportiveo Tutela salute e prevenzione infortunio Realizzazione progetti motori autonomiSi condivide sostanzialmente di riproporre anche una scansione articolata nei seguenti punti:

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CONOSCENZE (elenco dei contenuti disciplinari)1.Conoscere i principi igienici e scientifici essenziali che favoriscono il mantenimento dello stato di salute e ilmiglioramento dell’efficienza fisica.2. promozione di uno stile di vita attivo3. coscienza del valore della corporeità4. sviluppo delle competenze motorie5. sviluppo di una immagine corporea positiva6. educazione all’igiene del corpo come rispetto dello stesso e benessere psicofisico7. sviluppo della personalità di ogni allievo8. sviluppo delle competenze sociali9. Approfondimento all’uso del gioco e dei giochi sia tradizionali che sportivi agonistici.10. Rinnovare il rapporto uomo-natura - Conoscere alcune attività motorie e sportive in ambiente naturale.11. I principi fondamentali di prevenzione e attuazione della sicurezza personale in palestra, a scuola e neglispazi aperti.12. Mettere in atto, in modo autonomo, comportamenti funzionali alla sicurezza nei vari ambienti di vita.

1.1 Conoscenze

Gli allievi conoscono:

Gli elementi fondamentali della progettazione di un percorso formativo: finalità, gli obiettivi, mezzi emetodi da utilizzare, alcuni strumenti di misurazione e valutazione, gli aspetti organizzativi.Le principali pratiche ed esercitazioni che migliorano le qualità fisiche e le capacità motorie.Concetto di postura e percezione del proprio corpo nel controllo posturale.Le differenze dinamiche sociali : coppia, gruppo, squadra.Le caratteristiche specifiche delle attività finalizzate allo sviluppo delle capacità motorie: resistenzaaerobica, mobilità articolare, forza, velocità e precisione.Significato di motricità finalizzata e motricità espressiva.L’origine delle pratiche motorie e sportive: militare, salutistica e pedagogica.La sedentarietà e i suoi rischi.

1.2 Competenze e capacita

Gli allievi sono in grado di:

Riconoscere le modificazioni fisiche e funzionali delle pratiche motorie.Riconoscere e applicare le diverse capacità motorie elaborando esercitazioni che permettono dimigliorarle.Utilizzare strumenti di osservazione, monitoraggio, misurazione e valutazione delle principali attivitàe durante i giochi di squadra;Osservare e interpretare criticamente i fenomeni legati al mondo dell’attività motoria, del giocoricreativo e sportivo, delle pratiche agonistiche e competitive.Assumere uno stile di vita e comportamenti attivi nei confronti della salute intesa come benesseredinamico, conferendo il significato e valore personale e sociale della pratica motoria e sportiva.

2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI OARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMAEFFETTIVAMENTE SVOLTOE TEMPI DI ATTUAZIONE)

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Argomento Periodo Ore

Introduzione ai contenuti e ai metodi delle pratiche motorie.AP individuale, in coppia e in dinamica di gruppo.

SettembreOttobre

AT: 1Q informativo. AP, preatletismo generale: motricitàfunzionale ed espressiva in dinamica di coppia, giocotradizionale: staffetta.

AP: preatletismo generale e specifico su prove metriche(mobilità articolare, velocità, forza AI), andature, rilevazione.

Informazioni su corsa prolungata.AP: piccoli attrezzi, funicella, preatletismo generale.I giochi tradizionali e i giochi sportivi.

AP: circuito preatletico con piccoli e grandi attrezzi.Approfondimento: spalliera, tappeto. Formazione due gruppi.Gioco in DDS AD, 10 passaggi e a terra PMano C da seduti. (analisi delle dinamiche e delle tecniche)

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Informazioni su criteri di valutazione.AP: coordinazione dinamica con la palla.Introduzione ai GIOCHI SPORTIVI: Gioco Pcampo e Pvolo.

NovembreDicembre

AT: verifica sulle conoscenze disciplinari e sulla progettazione.AP: coordinazione dinamica con la palla.

Informazioni sul progetto attività personale.Gioco preatletico. Dinamica di gruppo "Jigsaw" con piccoli egrandi attrezzi.

AP: movimento espressivo e movimento finalizzato,esercitazioni a coppie e in piccolo gruppo, progressione con lafunicella, esercitazioni su ambientazioni e pantomime.

Le diverse dinamiche di gioco. AP: Coordinazione D con lapalla in dinamica di coppia e per piccoli gruppi, (staffette) seguegioco AD a squadre (Basket, Pallamano)

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AP: Coordinazione dinamica con cerchi. AP: movimentoespressivo, attività motoria con basi musicali.

GennaioFebbraio

AT: informazioni su criteri valutazione quadrimestrale.Valutazione delle prestazioni e dei processi, valutazione delletecniche e delle dinamiche sociali nel gruppo. AP: CD con lapalla e gioco della PV.

AT: in classe su "origine delle pratiche motorie e sportive,elementi del programma". Presentazione. Test grafico.Esercitazione grafica.Chiesto ad un gruppo di descrivere comportamenti produttivi ealtri sfavorevoli alle pratiche.

AT: informazioni sul programma.AP: preatletismo in forma ludica (staffette e AD)Esercitazioni Acrosport (2) GIoco della PV e giochi in liberaespansione. (2 gruppi)Osservazione delle tecniche e delle dinamiche di gruppo

AT: informazioni sul programma e attività.AP: preatletismo in forma ludica.Gioco in dinamica di Gruppo e Squadra, AD invasione dicampo.Analisi delle dinamiche e delle funzioni di gioco.

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AP: preatletismo in forma ludica.Gioco in dinamica di Gruppo e Squadra, Baseball - AD campofisso (Pvolo).

Marzo AprileMaggio

AT: informazioni sul programma, educazione posturale e attivitàpreventiva. Preatletismo specifico, segue gioco in DDS.

Preatletismo specifico ed esercitazioni su mobilità articolare etonificazione AD in dinamica di coppia.Gioco sportivo: softball e ultimate frisbee.

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EDUCAZIONE FISICA SCIENZE MOTORIE PARTECIPAZIONE ATTIVA E IMPEGNO CONOSCENZE

AT: educazione posturale e prevenzione: il "mal di schiena".Esercitazioni a corpo libero su posture equilibrate.AP: esercitazioni su mobilità e tonificazione della colonna.

Preatletismo specifico su velocità e forza, test metrici.

Preatletismo su tonificazione generale.Esercitazione staffette.Partita calcetto -gruppo- Giochi in libera espansione.

Giochi di forza in dinamica di coppia.Elementi di difesa personale.

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Attività integrative:- Corsa Campestre*- Uscita sulla neve e palapattinaggio a Folgaria per tutti- * con partecipazione ai G.S.S.

3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO

Le metodologie usate e adattate in base all'argomento sono state:·Lezioni frontali guidate·Progettazione partecipata nelle attività di piccolo gruppo.·Jigsaw( allievo esperto che guida un piccolo gruppo)·Lavoro di gruppoDopo aver valutato il livello degli studenti per quanto riguarda le abilità di base, cioè i prerequisiti motoriattraverso test d’ingresso stabiliti in sede di Dipartimento disciplinare, in seguito alla verifica delleconoscenze disciplinari, sono state individuate le attività pratiche utili per migliorare tali prerequisiti e leinformazioni teoriche per spiegare le finalità delle proposte e motivare maggiormente il lavoro pratico.La gradualità è stato il criterio costante dell’insegnamento.Si è cominciato con un approccio globale al gesto motorio per arrivare ad uno studio più analitico delmovimento esercitando una continua azione di controllo di guida e di correzione attraverso lezioni soprattuttofrontali.Agli allievi sono sempre state comunicate le proposte di lavoro e gli obiettivi da raggiungere.Diverse dinamiche di gruppo di conduzione e realizzazione delle pratiche hanno favorito la partecipazionedell’intero gruppo, in particolare, in riferimento all’intensità e alla durata delle pratiche, si è lavorato indinamica individuale, di coppia, di piccolo gruppo favorendo l’iniziativa individuale nelle esercitazioni.

4. OBIETTIVI MINIMI

I livelli si riferiscono al grado conseguito (RISULTATI) e ai processi in atto (PROGRESSI)Gli obiettivi minimi si considerano conseguiti raggiungendo il livello di sufficienza.

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VOTO

• Partecipare in forma propositiva alle dinamiche di gioco e lororealizzazione mettendo in atto comportamenti collaborativi con ilgruppo e la squadra. • DILIGENZA NEL LAVOROPROPOSTO •PUNTUALITA', • FREQUENZA, • COLLABORAZIONE, • RISPETTO DEIMATERIALI NB: Perfavorire l'inclusione e forme di integrazione si osserverà evaluterà il PROCESSO e l'ampliamento delle AUTONOMIEOPERATIVE.

C. Conoscenza degli obiettivi e delle caratteristiche proprie delle attivitàmotorie D. Conoscenzadelle regole nella pratica ludica e sportiva

DIECIPARTECIPAZIONE attiva e costruttiva ed IMPEGNOcostante e propositivo.

Ampie con riferimenti interdisciplinari, usando terminologiespecifiche e corrette.

NOVE PARTECIPAZIONE diligente e costante, IMPEGNO attivo. Approfondite e corrette.

OTTO PARTECIPAZIONE ed IMPEGNO costanti. Complete, corrette e sicure.

SETTEPARTECIPAZIONE discretamente attiva e IMPEGNOabbastanza costante.

Essenziali complete e precise.

SEIPARTECIPAZIONE non sempre attiva e IMPEGNO pocoproduttivo.

Essenziali, non complete e imprecise.

CINQUE PARTECIPAZIONE passiva e IMPEGNO discontinuo. Parziali, incomplete e non precise.

QUATTRO PARTECIPAZIONE passiva e IMPEGNO scarso. Non coerenti e inadeguate. ACQUISIZIONE DEL GESTO CAPACITA' MOTORIE

VOTO

B. Consolidamento e coordinamento deglischemi motori di base (abilità motoria emotricità espressiva) •Acquisire consapevolezza delle dinamichee dei processi fisici e psicologici provocatidai cambiamenti delle funzioni fisiologicheconseguenti all’attivitàmotoria. •Conoscere e applicare tecniche gestualiespressive. •Padroneggiare molteplici capacitàcoordinative adattandole alle situazionirichieste della pratica motoria: con l’uso dioggetti, in dinamiche specifiche di gioco.

A. Potenziamento fisiologico (mobilitàarticolare, forza, velocità, resistenza); • Saperapplicare gesti e schemi d’azione perrisolvere un determinato problemamotorio, riproducendo o ideando forme eprocessi di movimento efficace. •PRESTAZIONI NELLE PROVEOGGETTIVE, RILEVAMENTOMETRICO (MISURE E TECNICHEESECUTIVE) RISULTATI EPROCESSI (TESTSTANDARDIZZATI, CHECK-LIST,MONITORAGGI).

DIECIEfficace, naturale e personalizzata.(cap. di transfert)

ECCELLENTI

NOVE Finalizzata e spontanea. OTTIME

OTTOCorretta in seguito a costanteapplicazione.

BUONE

SETTE Complessivamente corretta. DISCRETE

SEI Parzialmente corretta. SUFFICIENTI

CINQUE Non corretta, vari errori esecutivi. DIFFICOLTOSE

QUATTRO Non presente. INCERTE NUMEROSI ERRORI

TRENon controllata e casuale. CAOTICHE E POCO

CONTROLLATE

5. MATERIALI DIDATTICI

Per il raggiungimento di alcuni obiettivi si è valutata l’opportunità di utilizzare supporti tecnici quali sintesigrafiche, MC , accompagnati da materiali didattici come liste, esempi di test metrici, griglie di osservazione,check-list, presentazioni e testi scritti per l'approfondimento.

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I materiali e gli attrezzi della palestra e degli impianti a disposizione sono stati utilizzati per le varie attivitànelle pratiche e nelle attività sportive proposte.

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Criteri di valutazioneI criteri di valutazione si sono distinti in tre diversi momenti:1) Il momento dell’oggettiva misurazione individuale delle variazioni raggiunte rispetto alla base di partenza,osservazioni, monitoraggio e misurazioni metriche ed edumetriche.2) La valutazione della comprensione concettuale delle proposte, anche utilizzando produzioni scritte.3) Il momento della valutazione quadrimestrale espressa con un voto che integra la valutazione del profittocon giudizio sul grado di applicazione, interesse, continuità e partecipazione all’attività didattica econoscenze dei contenuti appresi.Agli allievi sono stati illustrati gli strumenti di monitoraggio, osservazione e valutazione (prestazioni,conoscenze, abilità tecniche, comportamenti) e presentata la Scheda di osservazione Periodica utilizzata econdivisa con i colleghi del coordinamento per materia ed approvata dal Collegio dei Docenti che comprendel’osservazione e la valutazione delle dinamiche sociali attivate e delle autonomie operative manifeste.In alcuni momenti della didattica alcuni allievi hanno utilizzato i materiali di osservazione e valutazione delgruppo. Si è cercato di guidare gli allievi verso una capacità di auto-osservazione critica e auto-valutazione. Agliallievi provvisti di esonero temporaneo o permanente all’attività pratica si è richiesta una partecipazioneattiva alle lezioni, collaborando, arbitrando o anche approfondendo i contenuti stessi della lezione.In alcuni momenti si chiesto loro di monitorare e valutare le attività e le dinamiche di gioco in corso.Garda, 2015/06/10 Firma Edo Zocca

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