Le Risorgimentali

Bianca Milesi

“Dite a mio figlio che ami sempre il suo dovere”

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Bianca Milesi Mojon (Milano 1790 - Parigi 1849) è patriota, scrittrice e pittrice e ha un ruolo da protagonista nei moti carbonari milanesi del 1821, come membro della Società delle giardiniere. Il suo salotto è frequentato da intellettuali e patrioti: Federico Confalonieri, Giuseppe Pecchio, Pietro Borsieri, Jean Charles Simonde de Sismondi, tra i più noti. Pittrice di discreto talento, è allieva di Francesco Hayez (che introduce nella buona società milanese), Andrea Appiani, Ernesta Bisi. Viaggia molto, anche all’estero: Svizzera, Germania, Ungheria e Inghilterra, dove ascolta le lezioni della scrittrice anglo-irlandese Mary Edgeworth, autrice delle Letters for Literary Ladies (1795), che iniziano con le “trasgressive” congratulazioni a un gentiluomo suo amico per la nascita di una figlia femmina. A Roma frequenta Antonio Canova, e stringe amicizia con la pittrice e femminista tedesca Sophia Reinhard.Si stabilisce a Genova nel 1825 e sposa il medico Benedetto Mojon da cui ha tre figli: Enrico Carlo, Benedetto Giuseppe e un secondo Enrico, nato otto giorni dopo la morte del primo. A Genova apre un nuovo salotto frequentato dalle repubblicane Bianca Rebizzo, Teresa Doria e Anna Giustiniani. Traduce libri di lettura dall’inglese e dal francese ed è in corrispondenza regolare con Alessandro Manzoni che la chiama scherzando “madre della patria”. Pubblica due biografie: Vita di M.Gaetana Agnesi (1815) e Vita di Saffo (1824).Nel 1833 si trasferisce a Parigi, dove muore per colera a poche ore dal marito, nel 1849.