Anno 2 Numero 135 del 12/07/2012 Spending revie · la spending review. La se - duta straordinaria...

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Il Quotidiano della Basilicata La Gazzetta del Mezzogiorno La Nuova del Sud Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli. Redazione: G. Fiorellini, G. Mafaro, N. Nicoletti Tel. 0971.668145 Fax 0971.668155 Serrato confronto a Roma fra la Conferenza delle Regioni e il premier Monti Ieri c’era l’assessore Martorano, oggi il presidente De Filippo Diciassette uffici posta- li pronti a chiudere nei piccoli centri. Altri 21 con orari ridotti. Un centinaio gli esuberi. Poste italiane prepara tagli indiscrimi- nati. Sindaci pronti alla mobilitazione di piazza già per il 17. Dall’Anci una lettera ai dirigenti e al go- verno per fermare la scure. La mobilitazione genera- le per salvare il tribunale di Melfi va avanti: giovedì 19 luglio prossimo si ter- rù una manifestazione in piazza per dire il proprio “no” all’ipotesi di chiusura. Lo si è stabilito ieri in un incontro tenutosi nella cit- tadina federiciana, convo- cato dal sindaco Valvano. Il prefetto di Matera Pizzi ha tenuto una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. All’ordine del giorno: tutti i servizi pro- grammati da forze dell’or- dine e servizi sanitari per far sì che il periodo estivo si possa vivere in tranquil- lità e sicurezza. Chiudono 17 uffici Cento gli esuberi Poste italiane “taglia”, scatta la protesta Anno 2 Numero 135 del 12/07/2012 Manifestazione giovedì 19 I sindaci in campo pro tribunale Forze dell’ordine e servizi sanitari Sicurezza sulle spiagge e nei locali Spending review E’ l’ora dell’analisi Scelto il modello organizzativo della struttura Vini A PAG. 4 Il commento dell’as- sessore Martorano: non intendiamo ostacolare il risanamento della finanza pubblica, ma bisogna capire in quali Regioni siano le inefficienze C’era l’assessore alla Salute Martorano, in rappresen- tanza della Basilicata, a Roma per l’incontro della Conferenza delle Regioni con il presidente del Con- siglio, Mario Monti. Tema: la spending review. La se- duta straordinaria era sta- ta convocata ieri a Roma in preparazione dell’incontro in serata, riservato ai soli presidenti delle Regio- ni, sempre con il premier Monti. A PAG. 2 A PAG 3 Presentato il progetto ideato da Legambiente con Al e Aato. Iniziative anche nelle scuole Gentile e Mazzocco: rivedere i propri stili di vita Educazione nelle scuole, idee per incentivare un maggiore utilizzo del rubinetto. Sono solo alcune del- le proposte del progetto “Terre d’Acqua”. L’iniziativa è stata presentata ieri nella sede di Al. Negli interventi il presidente Al Gentile e l’assessore all’Ambiente Maz- zocco, hanno invitato i cittadini a rivedere gli stili di vita per un uso più corretto della risorsa acqua. L’Ente parco avvia il nuovo servizio per i turisti Ambiente A PAG. 3 L’assessore Viti chiarisce con Inps e sindacati Ammortizzatori A PAG. 2 Ambiente “Terre d’Acqua”, tutela e risparmio di un bene unico Appennino lucano, album in esclusiva In rete le foto personalizzate Mobilità, istanza solo la prima volta Automatismo per la proroga Enoteca regionale sempre più vicina Approvato anche lo statuto

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Il Quotidiano della BasilicataLa Gazzetta del Mezzogiorno La Nuova del Sud

Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.itReg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli. Redazione: G. Fiorellini, G. Mafaro, N. Nicoletti Tel. 0971.668145 Fax 0971.668155

Serrato confronto a Roma fra la Conferenza delle Regioni e il premier Monti

Ieri c’era l’assessore Martorano, oggi il presidente De Filippo

Diciassette uffici posta-li pronti a chiudere nei piccoli centri. Altri 21 con orari ridotti. Un centinaio gli esuberi. Poste italiane prepara tagli indiscrimi-nati. Sindaci pronti alla mobilitazione di piazza già per il 17. Dall’Anci una

lettera ai dirigenti e al go-verno per fermare la scure.

La mobilitazione genera-le per salvare il tribunale di Melfi va avanti: giovedì 19 luglio prossimo si ter-rù una manifestazione in piazza per dire il proprio “no” all’ipotesi di chiusura. Lo si è stabilito ieri in un incontro tenutosi nella cit-

tadina federiciana, convo-cato dal sindaco Valvano.

Il prefetto di Matera Pizzi ha tenuto una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. All’ordine del giorno: tutti i servizi pro-grammati da forze dell’or-dine e servizi sanitari per far sì che il periodo estivo

si possa vivere in tranquil-lità e sicurezza.

Chiudono 17 ufficiCento gli esuberi

Poste italiane“taglia”, scattala protesta

Anno 2 Numero 135 del 12/07/2012

Manifestazionegiovedì 19

I sindaciin campopro tribunale

Forze dell’ordinee servizi sanitari

Sicurezzasulle spiaggee nei locali

Spending reviewE’ l’ora dell’analisi

Scelto il modello organizzativo della struttura

Vini

A PAG. 4

Il commento dell’as-sessore Martorano:

non intendiamo ostacolare il

risanamento della finanza pubblica,

ma bisogna capire in quali Regioni siano

le inefficienze

C’era l’assessore alla Salute Martorano, in rappresen-tanza della Basilicata, a Roma per l’incontro della Conferenza delle Regioni

con il presidente del Con-siglio, Mario Monti. Tema: la spending review. La se-duta straordinaria era sta-ta convocata ieri a Roma in

preparazione dell’incontro in serata, riservato ai soli presidenti delle Regio-ni, sempre con il premier Monti.

A PAG. 2A PAG 3

Presentato il progetto ideato da Legambientecon Al e Aato. Iniziative anche nelle scuoleGentile e Mazzocco: rivedere i propri stili di vita

Educazione nelle scuole, idee per incentivare un maggiore utilizzo del rubinetto. Sono solo alcune del-le proposte del progetto “Terre d’Acqua”. L’iniziativa è stata presentata ieri nella sede di Al. Negli interventi il presidente Al Gentile e l’assessore all’Ambiente Maz-zocco, hanno invitato i cittadini a rivedere gli stili di vita per un uso più corretto della risorsa acqua.

L’Ente parco avvia il nuovo servizio per i turisti

Ambiente

A PAG. 3

L’assessore Viti chiarisce con Inps e sindacati

Ammortizzatori

A PAG. 2

Ambiente

“Terre d’Acqua”,tutela e risparmiodi un bene unico

Appennino lucano,album in esclusivaIn rete le foto personalizzate

Mobilità, istanzasolo la prima voltaAutomatismo per la proroga

Enoteca regionalesempre più vicinaApprovato anche lo statuto

Basilicata Mezzogiorno

Sì alle economie per risa-nare le casse dello Stato, no a indiscriminati colpi di accetta che magari pe-nalizzano chi è più bravo: questo il senso del com-mento di Attilio Marto-rano, assessore lucano alla Salute, ieri a Roma in rappresentanza della Re-gione Basilicata per il con-fronto con il governo sulla spending review.Il presidente della Confe-renza delle Regioni Vasco Errani ha spiegato: “Noi vogliamo fare una verifica effettiva della garanzia, contenuta nel decreto, che i tagli della spending review non incideranno sulla qualità dei servizi”.La seduta straordinaria della Conferenza delle Re-gioni era stata convocata per il pomeriggio di ieri in via Parigi a Roma in pre-parazione dell’incontro in serata, riservato ai soli presidenti delle Regioni, con il presidente del Con-siglio Mario Monti, a Pa-lazzo Chigi. Errani valuta positivamen-te che si parta con “la verifica sui numeri”, ma si riserva di dare un giudizio

solo alla fine del percorso. “Faremo questa verifica per vedere se vengono salvaguardati i servizi e sulla base di questo ap-profondimento vedremo se ci sono le condizioni per arrivare a una sintesi. Daremo quindi vita a un altro approfondimento per ricercare un nuovo

possibile accordo. Serve un azzeramento di tutti gli sprechi per un obiettivo che noi giudichiamo sa-crosanto, ma bisogna ga-rantire i servizi ai cittadini italiani”.L’assessore Martorano, uscito dall’incontro, ha commentato ai giornali: “Non intendiamo osta-

colare il percorso di risa-namento della finanza pubblica, ma se il saldo è invariato, bisogna fare un discorso analitico, per entrare nel merito e, se è vero che ci sono inef-ficienze, capire in quali Regioni e in quali voci, affinché i tagli non siano lineari”.

La verifica di cui parlano i governatori comincia subito, a tamburo bat-tente. Proprio oggi, come ricorda il presidente della Regione Lazio Renata Pol-verini, ci sarà un primo in-contro con il commissario Enrico Bondi e i ministeri interessati ovvero Econo-mia, Sanità e Trasporti.

“Iniziamo questa verifica - ha aggiunto Polverini - e vediamo se alla fine sarà possibile arrivare a una sintesi condivisibile”. Oltre alla verifica su tagli a sanità e trasporti locali, si farà il punto anche sul-le società in house, ossia quelle società di cui l’ente pubblico possiede il con-trollo al cento per cento. “Se il governo non cambia perdiamo solo tempo”, ha riferito il presidente della Regione Piemonte Rober-to Cota al termine del con-fronto con il governo sulla spending review. “In realtà siamo di fronte a una manovra che decide tagli selvaggi e le Regio-ni non possono andare avanti”, ha aggiunto. Nella riunione tecnica di do-mani o il governo rivede l’impianto del decreto - ha avvertito Cota - o per noi sarà impossibile erogare i servizi”.Oggi il presidente Vito De Filippo partecipa, a Roma, a una riunione vo-luta dai componenti della Conferenza delle Regioni per fare il punto sulla ma-novra del Governo. (bm3)

La Potenza-Melfi, una delle principali (e più problematiche) strade lucane

Il Cipe, ossia il Comitato interministeriale per la programmazione eco-nomica, decide la riasse-gnazione di un miliardo e quattrocento milioni di euro di fondi sviluppo e coesione per il Sud. Di questi, 326 milioni saran-no destinati a premi inter-medi per le Regioni che hanno raggiunto obiettivi di servizio in materia di realizzazione di asili nido, abbandono prematuro degli studi, riduzione del-le perdite di acqua in rete, assistenza domiciliare agli anziani e raccolta differen-ziata dei rifiuti.Inoltre, l’organismo dà il via ai ai contratti di pro-gramma Anas 2011 e 2012 che finanzieranno investi-menti e manutenzioni per un totale di 1.586,2 milio-ni di euro.I fondi destinati all’Anas ri-guarderanno anche i lavo-ri relativi alle reti stradali

delle regioni meridionali: tra i vari provvedimenti approvati dal Cipe, l’atto aggiuntivo al contratto di programma 2011 per gli investimenti che consiste in 33,7 milioni di euro per interventi di manutenzio-ne straordinaria (di cui il 36 per cento al Sud). E non è l’unica novità per il Mezzogiorno: è passato innanzitutto anche il con-tratto di programma 2011 relativo ai servizi, che con-siste in 608,5 milioni di euro per manutenzione ordinaria e sicurezza, vigi-lanza, monitoraggio stra-de e infomobilità. Il 37 per cento è per il Sud. E poi, il contratto di pro-gramma 2012, che com-prende sia la parte servizi per 629 milioni (36 per cento al Mezzogiorno) che il capitolo investimen-ti, con 315 milioni di euro: 44 per cento destinato al Meridione. (bm3).

Sviluppo e coesione, al Meridioneil Cipe destina 1,4 miliardi di euroPremi intermedi per 326 milioni alle Regioni che raggiungono obiettivi di serviziosu abbandono degli studi, asili nido, assistenza agli anziani e perdite d’acqua

Oggi il presidente De Filippo

parteciperà a Roma

ai lavori dell’organismo

Gli amministratori vogliono verificare

che i tagli decisi dal governo

non incidano sui servizi pubblici

Indennità di mobilità: la prima volta che si vuole ot-tenere è necessario fare domande. Per le proroghe, invece, il meccanismo è automatico.Lo fanno sapere dall’assessorato alla Formazione e lavoro per rispondere ad alcune sollecitazioni avute in tal senso. E’ lo stesso assessore regionale Vincenzo Viti a diffondere una dichiarazione. Dice Viti: “Al fine di facilitare agli attuali percettori di indennità di mobilità in deroga l’accesso alle ulteriori proroghe fino al 31 dicembre 2012, come sancito dal recente accordo del 29 giugno con le parti sociali, l’assessorato regionale al Lavoro e relativa Direzione Generale, su utile e positiva sollecitazione dell’Inps e delle forze sindacali, chiariscono che: la domanda per l’accesso al beneficio è necessaria solo nel caso di prima concessione dell’ammortizzatore in deroga”. “In caso di proroga infatti - aggiunge Viti - non è ne-cessaria la presentazione di una ulteriore istanza”. “Nelle prossime ore - conclude l’assessore regionale - tale chiarimento sarà formalizzato nelle sedi tecni-che”. La mobilità è un intervento a sostegno di particolari categorie di lavoratori licenziati da aziende in diffi-coltà che garantisce al lavoratore un’indennità sosti-tutiva della retribuzione e ne favorisce il reinserimen-to nel mondo del lavoro. Spetta a diverse categorie di lavoratori con qualifica di operaio, impiegato o quadro. In particolare, fra gli altri, licenziati, collocati in mobilità e iscritti nelle re-lative liste.

Mobilità

Per la proroga non è necessaria l’istanza

Automatismo

All’Anas oltre

un miliardo e mezzo

Per le manutenzioni

straordinarie

il 36 per cento al Sud

I presidenti vogliono le carteMartorano: sì al risanamento della finanza pubblica, ma colpendo solo le inefficienze

Spending review Seduta straordinaria della Conferenza delle Regioni e poi incontro con il premier Monti

PAG. 212.07.2012 N. 135

Basilicata Mezzogiorno

Un click per ricevere le foto più belle e persona-lizzate sul Parco dell’Ap-pennino Lucano.L’Ente di Basilicata, infat-ti, in collaborazione con DrogheriaDigitale.com e FederParchi, ha siglato un accordo per il lancio di un nuovo servizio, rivolto a turisti, visitatori e fan dell’area verde.Già da qualche giorno è possibile ordinare on line i fotobooks ufficiali del par-co e personalizzarli con le proprie immagini.E’ già pre-disegnato gra-ficamente e contiene una ricca collezione di foto e sfondi ufficiali della zona e al turista non rimane altro che personalizzarla ag-giungendo ulteriori scatti.I fotobooks disponibili nei

principali formati e rile-gati con le più moderne tecnologie di stampa di-gitale, su carta certificata

fcs, si caratterizzano per la grande attenzione alla qualità, alle grafiche e ai contenuti.

Sono disponibili diverse opzioni di rilegatura, tutte estremamente attuali.Le copertine possono

essere rese uniche, con immagini e testi preferiti. Tutti i fotobook ordinati saranno poi spediti diret-

tamente a casa.Oltre agli album ufficiali sono disponibili i calenda-ri da muro.Ovviamente di dodici pa-gine, quanti sono i mesi, pre-disegnati e con una collezione di foto da stam-pare sulle preziose tele-canvas pronte da appen-dere in casa o in ufficio.Tra l’altro, con la stampa del fotobook, si sostiene il Fondo italiano per la bio-diversità. Una parte del ricavato è devoluto alla conservazione e corretta valorizzazione dell’am-biente naturale, dei valori storici, culturali e sociali.Un doppio motivo per avere in casa le immagini del Parco dell’Appennino lucano, un’area verde tra le più belle d’Italia. (bm2)

Informare per incidere sugli stili di vita. In campo azioni tese a responsabilz-zare ciascuno di noi nella tutela della risorsa acqua. Partendo dall’analisi delle criticità, il progetto “Terre d’Acqua”, finanziato dal bando 2011 “A… come acqua”, promosso dalla rete degli osservatori e dei centri di educazione ambientale e alla sosteni-bilità in partenariato con Acquedotto lucano e Au-torità d’ambito territoriale ottimale, mira a innescare dei processi virtuosi tali per cui i cittadini stessi e i giovani possano essere la chiave di volta e i prota-gonisti dei cambiamenti necessari. Ciò si traduce da una parte in una ridu-zione della domanda stes-sa e dei consumi, dall’altra in un incremento dell’ef-

ficienza degli usi. Il pro-getto è stato illustrato ieri nella sede di Acquedotto lucano. Presenti tra gli al-tri l’assessore regionale all’Ambiente, Vilma Maz-zocco e il numero uno di Al, Rosa Gentile. “Dobbiamo favorire un cambiamento culturale verso l’utilizzo delle risor-se a disposizione che non sono illimitate. Averne cura e valorizzarle è un obiettivo da perseguire

in questo tempo e per le generazioni future che erediteranno i risultati dei nostri stili di vita e abitu-dini. E’ importante man-tenere alto l’interesse per la questione ambientale e richiamare l’attenzione sul rapporto imprescindibile tra cittadino e territorio”. E’ quanto ha dichiarato l’assessore Mazzocco. “Il

progetto - ha aggiunto - rientra nel programma regionale Epos 2010-2013 per l’educazione e la promozione della so-stenibilità ambientale, uno strumento di cui si è dotato il Dipartimento Ambiente per affrontare la duplice sfida di prote-zione delle risorse naturali da una parte e di impulso alle potenzialità locali di sviluppo dall’altra. La pro-grammazione regionale

- ha concluso l’assessore - richiama costantemente il concetto di sostenibi-lità all’interno delle sue strategie e politiche di svi-luppo, considerandolo un principio portante di ogni azione sul territorio e tra-sversale rispetto ad ogni settore di attività”.“Da tempo Acquedotto lucano - ha invece dichia-rato Rosa Gentile - è im-pegnato nel promuovere comportamenti ecologi-camente sostenibili sia nel

rispetto della risorsa ac-qua che nella direzione dell’impatto dell’uomo sull’ambiente, contri-buendo al risparmio ener-getico e alla riduzione dei rifiuti. In questa direzio-ne va l’iniziativa “Buona questa!”, con cui punta a valorizzare l’acqua di qualità, sana ed ecologica anche al ristorante. Nella fase di avvio del progetto sono stati coinvolti risto-ranti che hanno ottenu-to il marchio “Ospitalità

Italiana” delle Camere di Commercio di Potenza e di Matera. I ristoranti sele-zionati (che espongono al loro ingresso la vetrofania dell’iniziativa “Buona que-sta!”), offrono l’acqua del rubinetto in caraffe fornite da Al, la servono utilizzan-do appositi sottobicchieri ed offrendo ai loro clienti la “Carta dell’Acqua”: una guida con le caratteristi-che organolettiche per contribuire alla scoperta

di un nuovo sapore, quel-lo dell’acqua. In continui-tà con questa campagna - ha proseguito il pre-sidente Gentile - a par-tire dall’anno scolastico 2011-2012, abbiamo in-teso sensibilizzare i bam-bini fruitori delle mense scolastiche (nonché le loro famiglie) all’utilizzo dell’acqua potabile facen-do conoscere la qualità della risorsa erogata dalla

rete idrica. Secondo stime di Al, sono 7.320 i bambi-ni della scuola materna che ogni giorno in Basi-licata usufruiscono della

mensa scolastica e 10.280 gli alunni della prima-ria. Complessivamente, quotidianamente, sono distribuite nelle mense scolastiche 17.600 bot-tigliette di plastica. Con l’uso dell’acqua di rubi-netto si avrebbe un rispar-mio, ogni giorno, di 586 chili di plastica, nonché di 1.474 chili di anidride car-bonica. Senza contare che il costo dell’acqua minera-le potrebbe essere reinve-

stito in favore della stessa comunità scolastica. Il progetto “Terre d’acqua” di Legambiente, pertanto, - ha concluso Rosa Gentile - si inserisce perfettamen-te nelle attività di Acque-dotto lucano e con le altre iniziative avviate proprio in questi giorni, come ad esempio “L’acquedotto del Comuni”, attraverso cui, di concerto con l’Au-torità d’ambito e le ammi-

nistrazioni comunali, in-stalleremo in ogni centro della Basilicata l’etichet-ta con le caratteristiche dell’acqua”. (bm2)

Oro blu, tutela e risparmioPresentato “Terre d’Acqua”, progetto di Legambiente in collaborazione con Al e Aato

Percorsi di educazione nelle scuole. Uso consapevole della risorsa. I giovani protagonisti del mutamento

Il presidente di Acquedotto lucanoGentile: “Promuovere stili di vitaecologicamente sostenibiliindirizzati alla riduzione dei rifiuti”

Parco dell’Appenino, in casafoto e immagini esclusiveE’ possibile ordinare l’album on line. Con propri click sarà unico

Suggestivo scorcio dell’Appennino lucano Escursione sulle vette del parco

L’assessore all’Ambiente Mazzocco:“Favorire un cambiamento culturaleverso l’utilizzo di questo bene,la disponibilità non è illimitata”

Ogni giorno nelle mense scolastichesono distribuite 17.600 bottiglietteCon caraffe riempite dal rubinetto sirisparmierebbero 586 chili di plastica

La conferenza stampa di pre-sentazione. In basso Gentilee Mazzocco

PAG. 312.07.2012 N. 135

La casa di Bacco per promuovere i prodotti di qualità

La realizzazione dell’eno-teca regionale è sempre più vicina. Con una deli-bera di giunta, approvata su proposta dall’assessore all’agricoltura, Rosa Ma-strosimone, è stato attua-to l’articolo 3 della legge n. 13/2008, votata dal parlamentino lucano, che stabilisce le modalità per l’istituzione e il suo fun-zionamento. Il modello organizzativo individuato per la gestione della strut-tura che avrà sede a Ve-nosa è quello associativo, compito che verrà affida-to alla costituenda “Eno-

teca regionale lucana”, il cui socio fondatore sarà la Regione Basilicata, e sulle cui attività il dipartimen-to agricoltura eserciterà un’azione di indirizzo, co-ordinamento e controllo. Con lo stesso atto, è stato approvato lo statuto che non prevede alcun com-penso per il presidente e gli altri quattro compo-nenti dell’organo esecuti-vo. All’enoteca regionale potranno aderire i produt-tori vitivinicoli, i consorzi di tutela, nonché tutte le altre istituzioni pubbliche o private interessate al

settore vitivinicolo. “Con questo atto delibera-tivo – ha spiegato l’asses-sore Mastrosimone – pro-seguiamo il percorso per l’istituzione dell’enoteca, una vetrina importante per le nostre produzioni vitivinicole di qualità. L’at-tività di concertazione con tutti i soggetti interessati ha avuto un iter piuttosto complesso, proprio per l’importanza delle scelte che bisognava adottare. La Regione intende dare un sostegno di alto profi-lo al settore attraverso un contenitore, che promuo-

verà non solo le eccellen-ze vitivinicole ma anche una gamma più ampia di prodotti agroalimenta-ri tipici. In tal modo sarà possibile intraprendere

iniziative di informazione e di educazione alimenta-re per favorire un corretto rapporto con le bevande

alcoliche. L’obiettivo prin-cipale rimane quello di offrire al turismo enoga-stronomico la possibilità conoscere ed apprezzare il paniere dei nostri pro-

dotti a marchio ricono-sciuto. I territori vitati, in virtù del loro paesaggio – ha concluso Mastrosi-

mone – rappresentano un elemento di grande attrazione ed assumono, oltre a quella agricola, una valenza culturale, antro-pologica e turistica. Vino e turismo, infatti, possono rappresentare un volano di sviluppo locale. Inizia ora una fase operativa che vedrà il coinvolgimento diretto dei soggetti real-mente interessati a soste-nere l’iniziativa promossa dalla Regione Basilicata”. Saranno molti gli amanti di Bacco che faranno tap-pa nella città fondata dai romani nel 291 a.C. (bm9)

Con una delibera di giuntascelto il modello organizzativo della struttura nata per rilanciare il turismo e l’eccellenza lucanaattraverso una cultura sana del vino

Approvato anche lo statutodell’associazione che avrà sedenella storica città di Orazio

Le ipotesi al vaglioIn un incontro che si è svolto tra la direzione dell’Azienda sanitaria di Potenza (Asp) e le rappre-sentanze sindacali della dirigenza medica e non medica, sono state antici-pate alcune ipotesi relati-ve alle misure di risparmio previste nel decreto legge “Disposizioni urgenti per

la riduzione della spesa pubblica a servizi inva-riati” (spending review), approvato il 6 luglio dal Consiglio dei Ministri, che riguarderanno nello spe-cifico l’Asp. “I rappresen-tanti delle organizzazioni sindacali – ha riferito il direttore generale, Mario Marra – hanno respon-

sabilmente condiviso la richiesta di riduzione dei compensi dei dirigenti relativi alle prestazioni aggiuntive al fine di ga-rantire i livelli essenziali di assistenza secondo i biso-gni dei cittadini residenti sul territorio potentino, nel rispetto delle risorse disponibili”. (bm9)

Riduzione spesa sanitaria

Riconoscimento per l’AsmUn importante riconosci-mento per la radiologia dell’ospedale ‘Madonna delle Grazie’ di Matera, diretta dal dott. Miche-le Nardella. Dal 5 luglio scorso, infatti, il servizio è inserito tra i centri spe-cializzati in Italia per la colonscopia virtuale. L’in-serimento, avvenuto su

richiesta della Dott.ssa Maria Carmela Iannuzziel-lo, che si occupa da circa tre anni di questo tipo di esame nella struttura ospedaliera, è successivo alla verifica da parte del ‘Gruppo leader in colon-scopia virtuale in Italia e nel mondo’ di requisiti e standard richiesti dal-

la moderna letteratura scientifica. E’ possibile avere maggiori informa-zioni sull’esame e sulle modalità di fruizione del servizio presso il nosoco-mio materano visitando il sito all’indirizzo www.colonscopiavirtuale.it e cliccando su “Centri Spe-cializzati”. (bm9)

Colonoscopia virtuale

A sinistra l’assessore regionale all’agricol-tura, Rosa Mastrosi-

mone. In alto, il castel-lo di Venosa; a destra

un sommelier durante la degustazione

Enoteca regionale

Sicurezza nello sportFalotico (Plb) e altri Presentata una proposta di legge, primo firmatario Falotico (Plb), sulla disci-plina della dotazione dei defibrillatori semiauto-matici esterni (Dae) negli impianti sportivi pubblici e privati. Gli altri firmatari: Mollica (Mpa), Navazio (Ial), Bra-ia (Pd), Romaniello (Sel), Gaudiano (Gruppo Misto), Scaglione (Pu) e Mazzeo Cicchetti (Idv).

Azione cattolicaNapoli (Pdl)“Questo (Noi ci siamo, vo-gliamo esserci: crediamo in qualcosa di grande) è il se-gnale forte che lanciano i ragazzi di Azione Cattolica dopo l’incontro-cammino

tenutosi lungo le strade che collegano Albano di Lucania a Fonti di Tricari-co. La bella iniziativa mes-sa in campo dal gruppo regionale di Ac è da plau-dire proprio per i contenu-ti e le risultanze che i gio-vani della Basilicata sono riusciti a far emergere”.

Servizio 118Rosa (Pdl)Rosa riferisce di un inter-vento del 118 avvenuto, secondo testimonianze, in forte ritardo. “Genzano - commenta - è distante da Avigliano, circa un’ora viaggiando normalmente, per questo l’episodio che mi è stato riferito mi ha colpito. Possibile che un intervento d’urgenza del 118 possa partire da un

presidio geograficamente così distante?”.

Piano sanitarioVita (Psi) e Falotico (Plb)Diversi gli emendamenti approvati sul Piano sani-tario. A firma di Vita, quelli tesi a rendere uniformi e omogenei su tutto il terri-torio i Psa e a istituire, tra le reti previste dal piano, anche quelle della terapia del dolore e delle cure pal-liative. A firma di Falotico, quello teso a considera-re il dipartimento salute mentale un’unità opera-tiva complessa a valenza aziendale che coordina tutte le prestazioni resi-denziali e semiresidenziali psichiatriche e non una struttura semplice.

LavoroBenedetto (Idv)Il consigliere chiede pro-tocolli d’intesa ad hoc. “Si tratta di garantire l’impie-go di manodopera locale per creare un rapporto con il territorio in cui è localizzato il programma di investimenti finanzia-ri pubblici o privati che siano. Questo rapporto, se correttamente gestito può essere positivo e utile per una pluralità di aspet-ti, a partire da quelli occu-pazionali”.

Posti in RegioneMattia (Pdl)“Nel cosiddetto primo anniversario del concorso per 78 posti nella pianta organica della Regione, concorso che risale al

2009 e non ancora por-tato a termine, dopo che un anno fa si è svolta la prima prova, ci sono otti-me ragioni per chiedere al presidente De Filippo di procedere, senza ulteriori ripensamenti, nell’esple-tamento delle procedure”.

GhizzoniVenezia (Pdl)“Di questi giorni la notizia della concessione della Cassa integrazione a 701 operai che possono trar-re un minimo respiro di sollievo. Un plauso alla Società che da sola e, ad onor del vero, con il solo sostegno del presidente della Provincia di Matera Stella e, mi sia consentito, del sottoscritto è riuscita a evitare che tante famiglie

lucane fossero poste sul lastrico”.

StatutoI CommissioneAlcune precisazioni sui principi generali, la pre-sentazione di due ipotesi alternative sulla forma di governo, la riaffermazio-ne dell’attuale numero di consiglieri regionali, con-siderazioni relative alle procedure per le nomine, all’albo regionale della partecipazione e più in generale all’attuazione della sussidiarietà: sono le principali novità del “do-cumento programmatico per lo Statuto”, approvato all’unanimità con le mo-difiche apportate dopo il confronto con associazio-ni, istituzioni e politica.

Dal Consiglio

Basilicata MezzogiornoPAG. 412.07.2012 N.135

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 12.07.2012 PAG. 5

Giovedì 12 luglio 2012II I

CATTIVE NOTIZIESPOLIAZIONE CONTINUA

G H I G L I OT T I N AIl piano di Poste Italiane prevede in Basilicata17 uffici chiusi, altri 21 razionalizzati, 50 zonerecapito da sopprimere, un centinaio di esuberi

P E N A L I Z Z AT IQuella di Poste Italiane, denunciano i sindaci,è un’azione che «penalizza fortemente i nostriterritori sino ad annullare servizi fondamentali»

SERVIZIP O S TA L II servizi postalidiventerannosempre piùmerce rara inmolti piccolicentri dellaBasilicata. Iservizi sin quigarantiti,seppur nonsempreall’altezza dellenecessità,verrannoulteriormentedepotenziati.

SERVIZIP O S TA L IIl miticopostinosembraessere unafiguradestinata ascomparirenei progettifuturi diPo s t eItaliane.Pa r a d o s s a l eche propriol’ente Postenon creda piùnella Posta.

Poste italiane «sega» la BasilicataChiudono 17 uffici postali, «razionalizzati» altri 21. Via 50 zone recapito. «Sos» esuberi

POTENZA ANCI E SINDACATI ORGANIZZANO LA RESISTENZA. IL 17 LUGLIO MANIFESTAZIONE REGIONALE

La rivolta dei sindaci lucanicontro la spoliazione«Va aperta una nuova “questione Basilicata”»

l Il 17 luglio si scende in piazza.I sindaci, i sindacati, i cittadinilucani. Si manifesta contro le Po-ste che rinunciano a svolgere, sugran parte del territorio, il loroservizio essenziale. A discapitodei cittadini e del territorio. A di-scapito del lavoro (delle decine edecine di esuberi). A dispetto delleottime perfomance aziendali dicui possono portare vanto. Il di-rettivo dell’Anci, presieduto daVito Santarsiero, e i rappresen-tanti sindacali (erano presentiAnna Russelli per la Cgil e An-tonello Giuzio per la Cisl) ha de-ciso la linea di resistenza. A co-minciare dalla richiesta del bloc-co di questa sciagurata decisionedei tagli definita «improponibi-le».Richiesta che sarà formalmen-te avanzata al presidente, Giovan-ni Jalongo, all’amministratore de-legato di Poste Italiane, MassimoSarmi e, per conoscenza, ai mi-nistri Corrado Passera e FabrizioBarca, al sottosegretario Rapporticon il Parlamento GiampaoloD’Andrea, ai prefetti di Potenza eMatera, ai parlamentari lucani, aivertici della Regione (Vito De Fi-lippo e Vincenzo Folino), ai pre-sidenti delle due Province lucane,Piero Lacorazza e Franco Stella.Parola d’ordine è «sospendereogni decisione» di tagli e «aprireuna trattativa». In attesa di co-noscere «la reale dimensione deidepositi e delle movimentazionipresso gli uffici interessati allasospensione del servizio». «PosteItaliane - si afferma nel documen-to - di proprietà dello Stato e sog-getto monopolista, non può venire

meno alla sua missione di enteerogatore di servizi base genera-listi e della fondamentale funzio-ne di recapito e rete sportelli».Fatto ancora più grave perché av-viene in una regione «che ha ga-rantito circa 5milioni a PosteItaliane per ilservizio di con-segna ai citta-dini dei buonic a r bu r a n t e » .

Dai sindaca-ti viene sottoli-neata la stranaamnesia che ha travolto i dirigen-ti di Poste Italiane. Una dimen-ticanza di quanto è accaduto nel2005. Venne siglato un accordo aRoma, fra sindacati e Poste Ita-liane, con il quale si riconosceva«la specificità della Basilicata»:una specificità connessa a que-stioni geografiche, orografiche, dicaratteristiche della popolazione(soprattutto anziana) dissemina-

ta su un vasto territorio. In forzadi questa «specificità», i firmataridell’intesa (mai rinnegata, alme-no sul piano formale) si impegna-rono a istituire uno strumento diconfronto permanente da convo-

care dinanzi aogni genere dicriticità. Nes-suno l’ha fatto.Tra l’altro, solonello scorsofebbraio, i sin-dacati avevanoevidenziato lacarenza di or-

ganici, nelle Poste lucane, di uncentinaio di unità. Ma l’azienda,invece di assicurare cento posti dilavoro, ha annunciato di tagliarnea l t re t t a n t i .

Contro questa «penalizzazio-ne» dei territori - ammonisconosindaci e sindacati - si deve aprireuna nuova «questione Basilica-ta».

[mi.sa.]

BELL A STRENUA DIFESA DEGLI UFFICI DI SANT’ANTONIO CASALINI E SAN CATALDO

Il Comune chiama a raccolta i cittadini«Poste Italiane non può trattarci così»

MIMMO SAMMARTINO

l Diciassette uffici postalida chiudere nei piccoli centridella Basilicata. Altri 21 da «ra-zionalizzare» (con orari diapertura ridotti). Uno scenarioche si aggiunge ai tagli an-nunciati nel settore recapito,con prevista soppressione diun centinaio di posti di lavoro ela cancellazione di 50 zone re-capito su 326 complessive. Sitratta di esuberi (non licen-

ziamenti) con ricollocazione diquesto personale in ambiti, almomento, non meglio indicati.Inoltre, il centro postale di Po-tenza (il luogo in cui smista laposta) è destinato a essere «de-classato» con relativo dimen-sionamento. Il piano delle Po-ste, secondo le notizie filtrate,dovrebbe partire già dalla metàdi questo mese.

Gli uffici postali da chiudereriguardano i comuni di Avi-gliano scalo, Calle di Tricarico,

Borgo Macchia di Ferrandina,Acquafredda di Maratea, Agro-monte di Latronico, Baragiano,Dragonetti di Filiano, Magna-no di Latronico, Marsicovete-re, Mezzana di San Severino,Possidente di Avigliano,Sant’Ilario di Atella, Sterpitodi Filiano, Gaudiano di Lavel-lo, San Nicola di Melfi, SanCataldo e Sant’Antonio Casa-lini a Bella.

Gli uffici sottoposti a «ra-zionalizzazione» sono quelli di

Cirigliano, Calvera, GuardiaPerticara, San Paolo Albanese,Teana, San Costantino di Ri-vello, Armento, Missanello,Carbone, Campomaggiore, Ca-stelgrande, Castelmezzano, Ca-stelluccio Superiore, Cersosi-mo, Cogliandrino, Maratea(porto), Monticchio Bagni diRionero, Pergola di MarsicoNuovo, Scalera di Filiano, Se-luci di Lauria, Trivigno.

Insomma, l’azienda Posteitaliane manda a dire ai lucani

che loro, le loro necessità, i lorodiritti, contano poco o nientesui tavoli dei manager postali.Distribuire la posta, garantireun servizio di sportello per Po-ste italiane non significa oc-cuparsi dei filoni più redditizi.E dunque, tanto vale mollaresimili incombenze. E pazienzase a rimetterci c’è la qualità divita, dei servizi e dei diritti dicittadinanza delle popolazioniche vivono nelle aree dell’in -terno i piccoli borghi. E pa-

zienza se, oltretutto, questo ge-nere di decisioni comporta laperdita di posti di lavoro. Anzi,sarà titolo di merito per unsistema che si compiace dei«tagliatori di testa» e ignorachi invece mostra rigore, qua-lità e temperanza nello svol-gimento delle proprie mansio-ni.

Poste italiane d’altra parte,grazie alla card carburanti peri patentati lucani, ha potutoincamerare un discreto rientro(5 milioni, sostengono Anci esindacati). E questo mentre, daleader mondiale del settore,può vantare un utile netto dibilancio di circa 850 milioniper il solo 2011. Ciò nonostantesi «sega» tutto ciò che è ri-tenuto superfluo. È la filosofiache ha portato a decidere, intutta Italia, il 20 per cento deitagli. In cifre significherà laquantificazione di circa 12 milaesuberi. E la Basilicata è statascelta fra le prime cinque re-gioni italiane sulle quali Posteitaliane ha deciso di calare lamannaia (le altre sono Tosca-na, Piemonte, Marche, EmiliaRomagna). Già in questo primogiro (nelle cinque regioni pre-scelte), calcolano i sindacati, simetterebbero alla porta 1.763esuberi.

BELLAUno dei dueuffici postali(San Cataldo)destinato allasoppressionea Bella

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ANCI Il presidente dell’Anci, Vito Santarsiero [foto Tony Vece]

FEDERICA D’AMBROSIO

l BELLA. Sale la protesta a Bella per la paventatachiusura degli uffici postali di S. Antonio Casalini eS. Cataldo. Alla luce di questo «ennesimo e scia-gurato attacco ad un servizio pubblico indispen-sabile» l’amministrazione comunale invita tutti icittadini a partecipare compatti alle assemblee in-dette per definire le iniziative da intraprendere indifesa di un servizio fondamentale. Dopo l’appun -tamento di ieri al ristorante Le Terme di San Ca-taldo, si replica oggi a S. Antonio Casalini presso leVerdi Colli.

«Non ci fermeremo qui – assicura il sindaco Mi-chele Celentano. - Combatteremo con tutta la forzacontro questo sopruso di Poste Italiane. Sia l’uf ficiodi S. Antonio Casalini che quello di S. Cataldo ser-vono circa 1200 persone, pari a un piccolo comunedella Basilicata. È inaccettabile che un Ente al 100%a partecipazione statale faccia una politica dei dis-servizi e non dei servizi. Faremo una manifestazioneunitaria, d’accordo con l’Anci, coinvolgendo gli altricomuni della zona. Dobbiamo far valere le nostreragioni. Se necessario andremo fino a Roma». Sullastessa lunghezza d’onda l’assessore, Vito Leone: «Sel’ente non tornerà sui suoi passi siamo pronti alottare con ogni mezzo. Già nel 2009 gli uffici postali

periferici delle due popolose frazioni subirono lalogica di razionalizzazione dell’ente con l’apertura agiorni alterni».

A seguito della ferma opposizione dei cittadini chescesero in piazza esasperati per la mancanza dirisposte, «disillusi dalle tante promesse e stanchi deidisagi per il disservizio», Poste Italiane ipotizzò dirivedere la decisione assunta, mai condivisadall’amministrazione comunale di Bella. Oggi si ap-prende che questi due uffici sono a rischio chiusurainsieme ad altri 15 nella Regione mentre, per altri 21,si prospetta l’apertura a giorni alterni. «È l’enne -sima desertificazione dei servizi essenziali per icittadini – conclude Leone. – È totalmente assurdadal momento che nel comparto Sud 1, che comprendeMolise, Puglia e Basilicata, siamo i più produttivi.Noi come Comune stiamo facendo la nostra parte,ma la Basilicata deve far valere i suoi diritti nelleriunioni Stato – Regione in quanto ha il compito e ilpotere di farlo. Non si può permettere che un’aziendadi Stato che utilizza denaro pubblico del Ministerodel Tesoro penalizzi porzioni del suo territorio senzaalcuna motivazione se non quella di trarre maggioriprofitti con meno servizi. La Basilicata deve avere ipropri centri direzionali e non essere sempre suc-cube della Puglia e della Campania per Poste Ita-liane, Enel e Ferrovie dello Stato».

L’ANCIContro la «proposta

improponibile» chiededi incontrare l’azienda

BASILICATA PRIMO PIANO

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 12.07.2012 PAG. 6

Giovedì 12 luglio 2012 I V

CITTÀ CANTIEREOPERE PUBBLICHE A POTENZA

STRUTTURA FUNZIONALE E MODERNA«La piazza rappresenta la città e vogliamoche sia accogliente e funzionale. Proprioper questo si guardano anche i particolari»

Piazza Mario Pagano«lavori senza ritardi»Ufficio tecnico: «Previsti accorgimenti per feste e concerti»

I commentiC’è chi ha fiducia e chi contesta.

C’è grande curiosità tra i cittadini del capoluogo che aspettano con ansia divedere (e godere) della nuova piazza Mario Pagano. Lo scetticismo iniziale suitempi di consegna ha lasciato spazio alla speranza di vedere l’opera compiutagià entro fine settembre. Se ne parla per strada, se ne parla anche sui socialnetwork che rappresentano la nuova frontiera della comunicazione. Rimanecomunque aperto il confronto tra chi vota per il cambiamento e l’ammoderna -mento e chi guarda con nostalgia alla tradizione e alla vecchia piazza. «Speria -mo sia più bella di quella di prima», confessa Anna durante lo shopping in cen-tro. «Più brutta è impossibile», afferma Giovanni sulla rete. A molti, come aPaolo, non piace l’utilizzo del cemento mentre Lanfranco sul web non apprezzal’accenno a una piazza moderna. «Di sicuro - dice Carlo - era necessario riquali-ficarla. Ormai la piazza era un disastro». «Giusto farlo - conferma Giovanni - eradifficile anche camminarci sopra». Per qualcuno sono «soldi gettati». «Questotipo di lavorazione - conferma Pierluigi - sono molto complicate, da noi non cisono persone capaci. Costano molto e durano poco». E così all’infinito comesempre quando c’è una novità che per qualche tempo crea un disagio.

[san.maio.]

PIAZZALa gettata dicalcestruzzoin PiazzaMario Pagano

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SANDRO MAIORELLA

l Il count down va avanti inesorabile. Di pari passocon i lavori di restyling di Piazza Mario Pagano. Aquattro mesi dall’apertura del cantiere si comincianogià ad intravedere le potenzialità della piazza piùamata dai potentini. «Siamo perfettamente nei tempi- ha confermato Giuseppe Brindisi, responsabile par-chi e qualità urbana del comune capoluogo nonchèresponsabile dei lavori di riqualificazione di piazzaPrefettura - non ci sono stati ritardi, tanto che ab-biamo potuto fare qualcosa in più a livello di servizidotando la piazza di una serie di infrastrutture sot-terranee (punto luce, punto acqua, predisposizioneper box) che potranno essere utilizzate in caso dieventi musicali, mercatini, rassegne».

Insomma una piazza moderna con tanti accor-gimenti realizzati in prospettiva. «In effetti - ha spie-gato Brindisi - prima di procedere con la colata dicalcestruzzo abbiamo voluto realizzare quanto po-teva servire in futuro, compresa la predisposizioneper l’albero di Natale che è stata ubicata nell’angolo disinistra della piazza davanti alla sede della Prefet-tura». Nulla è stato lasciato al caso dunque, questavolta i lavori sono seguiti con la massima cura. «Pernoi - ha continuato - è una questione di principio. Lapiazza rappresenta la città e vogliamo che sia ac-cogliente e funzionale. Proprio per questo si guar-dano anche i particolari. La “pietra” scelta per lapavimentazione di cui è arrivato il primo carico,hanno uno spesso re di ben sette centimetri questoper permettere anche il passaggio, per eventuali con-certi o altro di mezzi pesanti. Abbiamo sistemato labase del pavimento con materiale di qualità indu-

striale e non appena si sarà consolidata (una set-timana circa) andremo avanti con i lavori incollandola pavimentazione (le lastre di pietra) alla base».

Anche sul resto degli interventi Brindisi apparesoddisfatto. «La nuova illuminazione - ha spiegato - ègià cablata. Gli alloggiamenti per i nuovi lampionisono già pronti. Sarà uno “stelo” tecnologico piùelegante del disegno originale. Le novità riguarde-rano il fatto luci interne ed esterne saranno diver-sificate e che ci sarà la possibilità di regolare l’in -tensità della stessa in caso di manifestazioni». Nella

realizzazione della piazza seguita attentamente daGae Aulenti, grande architetto e designer, «mente»del progetto, si è pensato anche alla sicurezza e allaprevenzione dotando la stessa di un moderno sistemadi telecamere per il controllo diurno e notturno. «Nonvediamo l’ora di presentare questo lavoro che sen-tiamo “n o s t ro ” e che ci emoziona. Siamo felici dell’at -tenzione che abbiamo ricevuto e anche del conto allarovescia che la Gazzetta ci ha riservato. È stato unostimolo in più a fare le cose nel modo giusto e neitempi prestabiliti. Una buona idea per il futuro».

ASPETTANDO PIAZZA PREFETTURA

CANTIERE I lavori in piazza Mario Pagano [foto Tony Vece]

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POTENZA CITTÀ

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 12.07.2012 PAG. 7

Giovedì 12 luglio 2012X IMATERA CITTÀ

ECONOMIAI DATI SONO CONFORTANTI

SULLA SCIA DELLA BRUNA«Dai classici tre mesi a partire da Pasqua ilmovimento di visitatori si è spalmato oltre ilsemestre», afferma l’assessore Bergantino

CENTRO STORICOA giorni sarà pubblicato il bando per la riqua-lificazione degli esercizi commerciali conuna dotazione finanziaria di 455mila euro

In un anno aumentati i turistiE il flusso dei visitatori in città è cresciuto del dieci per cento nell’ultimo biennio

DONATO MASTRANGELO

l Numeri alla mano l’of fertaricettiva continua a registrareil segno positivo sospintadall’evento della Bruna. Untrend favorevole che, secondogli amministratori locali apread un allungamento della de-stagionalizzazione del turismonella città dei Sassi. È il quadrodi sintesi dello stato di salutedel comparto che però deve fa-re i conti anche con alcuninodi, tra cui la tassa di sog-giorno, invisa agli operatorinonostante una rimodulazionedelle tariffe. Restano, inoltre, leconsuete criticità rispetto adalcune situazioni di stallo che,se rimosse, potrebbero darenuovo impulso al segmento tu-ristico: su tutti i fondi PIot, coni vari assi di intervento chevanno dalla riqualificazionedei percorsi turistici, alla se-gnaletica nel Parco della Mur-gia, ai progetti relativi ai par-chi tematici alle azioni sul ver-sante del marketing e della co-municazione. Su queste lineedi programmazione, Materacandidata a diventare capitaleeuropea della cultura nel 2019,si gioca una partita conside-revole. A giorni, intanto, il Co-mune provvederà a pubblicareil bando per la rivitalizzazionedel centro storico. Una misuraquella sulla riqualificazionedegli esercizi commerciali, cherientra nello schema già ap-provato dalla Giunta cittadinalo scorso giu-gno su propo-sta dell’asses -sore al Turi-smo, Elio Ber-g antino e cheassegna 911mila euro ri-partiti in dueazioni al cin-quanta per cento: la rivitaliz-zazione del cuore antico dellacittà e la realizzazione dei pianidi riqualificazione dei siti mer-catali di competenza diretta delComune. I soggetti destinataridel bando sono le imprese delcommercio, singole o associateche realizzano progetti pro-mossi, sviluppati e coordinatidai centri di assistenza tecnica

Padula, Consorzio Albergatori«Ma la tassa di soggiorno potrebbe

vanificare gli sforzi degli operatori«La tassa di soggiorno rischia di vanificare gli sforzi

che gli operatori hanno profuso negli ultimi anni», A so-stenerlo è Gregorio Padula, presidente del Consorzio Al-bergatori. Dopo le rimostranze delle attività del settore, in-fatti, l’Amministrazione comunale aveva recepito, sia pureparzialmente la proposta avanzata da Federalberghi, Con-sorzio Albergatori e dai rappresentanti di B&B e Agrituri-smi. L’imposta di soggiorno nel Consiglio comunale delloscorso 27 giugno era stata rimodulata attraverso un appo-sito emendamento. La tariffa era stata ridotta da 3 a 2 europer gli alberghi a 4 e 5 stelle e da 2 a un euro in tutte le al-tre strutture, attribuendo alla Giunta comunale la facoltàdi modificare la tassa sulla base delle diverse esigenze. Leassociazioni, che avevano chiesto la revoca del provvedi-mento, nel prendere atto della rimodulazione e della inter-locuzione, avevano poi chiesto all’ente locale una verificaa 6-12 mesi per valutare l’impatto della tassa sulle presen-ze cittadine. «Allineare l’imposta al nostro principale com-petitore, Alberobello - ha detto Padula - non risolve il pro-blema - dal momento che l’indice di occupazione dellestrutture nella città pugliese è del 67 per cento a fronte dicirca il 25 delle nostre. Quindi, per noi, anche un euro, haun peso rilevante soprattutto per le comitive». [d.mas.]

e concertati con l’Amministra -zione comunale. Dunque untassello importante per valo-rizzare l’offerta commerciale eturistica del centro storico. Masulla scia dell’eco mediaticadella festa in onore di Maria

Santissimadella Brunasi guarda alfattore desta-gionalizza -zione. «Il pe-riodo dellepresenze - af-ferma l’as -sessore al

Turismo Bergantino - vi da al-lungando. Dai classici tre mesidove si concentrava maggior-mente il flusso dei visitatori,vale a dire da Pasqua in poi, èsostanzialmente raddoppiato.Ma ci sono altri aspetti positiviniente affatto trascurabili. Ol-tre al pienone di presenze nellestrutture ricettive nei giorni acavallo della Festa della Bruna,

dopo l’estate già si preannun-cia indicazioni positive per imesi di settembre e ottobre. Intal senso - prosegue Bergantino- si registrano già delle pre-notazioni negli alberghi. Peral-tro queste presenze coincidonocon una serie significativa dieventi che abbiamo racchiusonel secondo semestre del 2012.Si tratta dei cosiddetti eventistoricizzati che spaziano dallamusica, al teatro, al cinema adaltre iniziative che hanno unavalenza sotto il profilo cultu-rale ed artistico. Secondo lestime di cui siamo in possessonel biennio 2009-2011 a Materasi è registrato un aumento dellepresenze alberghiere che si at-testa attorno al 10 per cento. Iltrend, anche per i primi mesidell’anno in corso è nettamentein ascesa e ci fa ben sperareanche per l’indotto occupazio-nale che muove il settore tu-ristico in un momento di crisicome quello attuale».

F OTORICORDOUna comitivain posa perl’immancabi-le scatto neiSassi, l’areaa maggiorevocazioneturistica epatrimoniodell’Unesco[foto Genovese]

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Le altre notizieMOBILE IMBOTTITO

Incanto group, via liberaalla cassa integrazionen La commissione provinciale

dell’Inps ha autorizzato il pa-gamento della cassa integra-zione ordinaria per i 196 la-voratori della Incanto group ,azienda del mobile imbottito.I lavoratori percepiranno laspettanza entro la fine delmese di luglio. La misura, re-lativa alla prima settimana dimaggio, anticipa l'avvio dellacassa integrazione straordi-naria della durata di un annofirmata nei giorni scorsi aPotenza. Quest’ultima misu-ra fa seguito alla condizionedi “amministrazione control-l at a ”, per motivi finanziari,disposta nel maggio scorsodal Tribunale di Bari, cheaveva ammesso l’azienda aconcordato a preventivo.

PREVENZIONE IERI LA RIUNIONE DEL COMITATO INTERFORZE IN PREFETTURA

Potenziati i dispositivi di controlloe sicurezza lungo la fascia jonica

DOPO L’E S TAT EPrenotazioni autunnalie eventi in programmalasciano ben sperare

SETTORE PRIMARIO

Agricoltura e crisifocus in un seminarion Seminario nella sala consilia-

re della Provincia, oggi, dalle9.30, organizzato da Altragri-coltura su “Uscire dalla crisifinanziaria delle aziendeagricole: strumenti, percorsioperativi e risposte normati-ve ”. «Il seminario – si legge inun comunicato – punta ad ap-profondire i nodi dell’accessoal credito delle aziende agri-cole in difficoltà». Relazione-ranno, fra gli altri, il presi-dente nazionale dell’Ismea(Arturo Semerari), il presi-dente ed il magistrato respon-sabile della sezione fallimen-tare del Tribunale di Matera(Giuseppe Attimonelli Petra-glione e Antonello Vitale), ildirigente dell’a s s e s s o r at oall’Agricoltura della Regione(Andrea Freschi). Conclude-rà l’assessore regionale RosaMastrosimone. Coordinerà ilavori il presidente nazionaledi Altragricoltura, GianniFabbris. [fi.me.]

AMBIENTE UN PROGETTO PER DIFESA GRANDE A GRAVINA

I volontari adottanoil bosco dopo l’incendio

l Il bosco Difesa Grande di Gravina di Puglia, gravementedanneggiato dieci giorni fa da un incendio che ha distrutto 800 ettarisui 1.800 complessivi, potrà essere rivitalizzato e gestito grazie a unprogetto di “ado zione” e di “i n t e r ve n t o ” presentato da Pio Acito,esperto di protezione civile e tra gli animatori dei Volontari perl’Ambiente del circolo materano di Legambiente. Il progetto coin-volge Corpo forestale e Vigili del fuoco per interventi di recupero eriqualificazione, così come è stato fatto nel 2003 per l’incendio chedistrusse il Bosco di Lucignano. nel parco della Murgia materana.Sono previsti interventi di rimboschimento utilizzando piante delvivaio della Forestale di Santa Chiara, recupero semi e assistenzadelle piantine fino alla loro messa a dimora, manutenzione pe-riodica e il coinvolgimento delle scuole per l'adozione delle singolepiante. Il sindaco, Salvatore Adduce, che ha già sentito il collega diGravina, ha valutato positivamente l’iniziativa che consentirà,coinvolgendo le due Amministrazioni comunali, di recuperare evalorizzare un polmone verde ubicato lungo la strada provincialedel comprensorio murgiano che collega Gravina a Matera: «Cidiamo il tempo di sei-sette anni – ha detto Acito – perché il BoscoDifesa Grande sia nuovamente godibile da parte di tutti».

l Il Prefetto, Luigi Pizzi, ha tenuto unariunione del Comitato Provinciale per l’Or -dine e la Sicurezza Pubblica per un esamecongiunto delle misure da adottare a tuteladell’ordine e della sicurezza pubblica e deiservizi di viabilità nella stagione estiva. Al-la riunione hanno partecipato, oltre ai ver-tici delle Forze di Polizia, il comandantedella Capitaneria di Porto di Taranto, ilcomandante della Polizia Stradale, il vicecomandante Provinciale dei Vigili del Fuo-co, il direttore generale dell’ASM, il respon-sabile del Servizio “118”, il rappresentantedella Provincia, il sindaco di Rotondella e irappresentanti dei comuni di Nova Siri,Pisticci e Montalbano Jonico. Sono statidisposti accurati servizi di vigilanza e con-trollo lungo gli itinerari turistici e nellelocalità balneari per contrastare ogni formadi illegalità e di abuso in danno di turisti.

Disposti anche servizi di controllo alle strut-ture ricettive, ai locali di intrattenimento eagli esercizi pubblici, finalizzati a contenerel’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti,affiancati da servizi di vigilanza stradalelungo le strade statali e provinciali, soprat-tutto della costa jonica e nei pressi dellediscoteche e dei luoghi di ritrovo giovanile,allo scopo di procedere a verifiche sullecondizioni psico-fisiche dei conducenti de-gli autoveicoli, con l’utilizzo dell’e t i l o m e t ro.Particolari servizi sono stati programmatidal Corpo Forestale nell’Oasi San Giuliano enei boschi e pinete della provincia. I servizidi soccorso a mare saranno assicurati dallaCapitaneria di Porto di Taranto, anche du-rante le ore notturne. Analoghi servizi sa-ranno assicurati da una moto d’acqua deiVigili del Fuoco durante i fine settimana. Inconcomitanza con il piano di avvio della

stagione estiva è stato potenziato il serviziodi Pronto Soccorso dell’Ospedale di Policoroe sono stati creati due punti di assistenzamedica in Nova Siri e Metaponto Lido, do-tati di ambulanza. Sulla fascia jonica saràgarantita la presenza di quattro ambulanzedel “118”. I presidi sanitari saranno sup-portati dall’impiego di un’e l i a m bu l a n z aabilitata anche al volo notturno.

ORDINE PUBBLICO Vertice in Prefettura

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 12.07.2012 PAG. 8

Giovedì 12 luglio 2012 19

SAPETE che c’è? “Io abbassoil volume”.Così PieroCoviel-lo e Patrice Makabu hannodeciso di rispondere alle la-mentele di alcuni residenti -pochi per la verità rispetto aquanti abitano nella zonache si trova nelle immediatevicinanze del locale più ditendenza dell’estate 2012.

Lo “Zeronovesetteuno”che da pochi mesi ha riaper-to ibattenti in seguitoalla ri-strutturazione e amplia-mento dei propri locali si ètrovato, suo malgrado,nell’occhio del ciclone, a se-guito delle lamentele di alcu-ni residenti che, infastiditidagli schiamazzi notturni,hanno preso carta e penna ehanno scritto un po’ a tutti:dal sindaco, ai carabinieri,dalla polizia, ai vigili urbani,fino a scomodare anche laProcura della Repubblica,chiedendo interventi risolu-tivi affinché loro - i 27 firma-taridella petizione -possanotornare a dormire sonnitranquilli.

Sonni che oggi sono turba-ti - viene da chiedersi ma glialtri residenti della zona co-me fanno a dormire? - dai nu-merosi clienti che affollanola strada adiacente a quelloche è il locale più frequenta-to della città. Una città fintroppo sonnolenta ed eccoforse perché i 27, abituati astare in compagnia solo diMorfeo, forse sono diventatoun po’ “asociali” e mal sop-portano la gioia di divertirsidei tanti giovani e meno gio-vani che passano le loro sera-te in quello che è diventato illocale dello “scandalo”.

«Molte sono state le pole-

Da oggi e per un mese allo “0971” parte l’iniziativa “Io abbasso il volume”

E i ragazzi si imbavaglianoUna risposta originale e ironica contro i 27 contestatori

Oggi l’accordo

La Cartadello

studenteuniversitarioCARTA dello studente an-che per gli universitari.L’iniziativaè dellaProvin-cia di Potenzae vedrà oggialle ore 11.30, presso ilMuseo archeologico pro-vinciale di via Ciccotti, lafirma dell’accordo quadroper “Io studio - la Carta del-lo Studente - Edizione spe-ciale Provincia di Poten-za”

Per laprima volta in Ita-lia, infatti, la Provincia diPotenza, con il coinvolgi-mento di altri partner lo-cali, aderendo al consoli-dato progetto del Ministe-ro della Pubblica Istruzio-ne della Carta dello Stu-dente, ha proposto e otte-nuto l'introduzionedi unanovità: estendere l'utilizzodella carta dagli allievi del-le scuole secondarie di IIgrado agli studenti uni-versitari.

Lo ha annunciato l'as-sessore alla Cultura e allePolitiche Giovanili Fran-cesco Pietrantuono chequesta mattina ha discus-so delprogetto nelcorso diuna riunione della IV com-missione consiliare, pre-sieduta dal consigliereAntonio Rossino.

Alla sottoscrizione del-l'accordo saranno presen-tianche i 100studentidel-le classi quarte dei Liceidel territorio provincialebeneficiari del progetto“Le Learning weeks - Stu-dy tour in Europa (piccolierasmus)”,interventi aso-stegno di esperienze di for-mazione all'esterodi 3set-timane, inseriti nel pro-grammatriennale di inve-stimenti “Abitare il futu-ro”, che punta a qualifica-rela didattica,perrenderepiù europea la scuola.

L'edizione specialedellaCartadellostudente èinli-nea con il sostegno allaformazione all'estero pergli studenti, realizzata at-traverso i piccoli erasmus,ed anche con l'attivazioneentro l'anno del CreditoEtico StudentiUniversita-ri (Cesu)

A SANT’ANTONIO LA MACCHIA

Apre i battenti la nuova sala operativa della Croce rossa

Melfi

Tribunale, i giovani delPd si autosospendono

a pagina 24

Trecchina

Coltivava cannabis a casaUomo ai domiciliari

a pagina 26

Napoli, il sindacoe “L’arte

di ascoltare”ALCUNI cittadini si la-mentano per il localee peril consigliere Napoli lacolpa è del sindaco. Il pri-mo cittadino rispondendoalle accuse mosseglidall’esponente di mino-ranza - la colpa sarebbedell’amministrazione chenon organizzerebbenulla- gli dice che avrebbe avutopiacere a vederlo «a qual-che presentazione di li-bri». Parole che non sonoandate giù a Napoli che,rimanendo in tema di li-bri, tira in balloPlutarco esuggerisce a Santarsierola lettura de “L’arte diascoltare”. Arte di ascol-tare che non apparterreb-be al primo cittadino reo dinon «accettare le idee de-gli altri». Mancata accet-tazione che se appartienea Santarsiero difetta an-che al consigliere di oppo-sizionevisto che,uscendofuori dal seminato dellaquestione relativa al “caso0971”, gli rinfaccia «i ca-tastrofici anni della suagestione» e gli ricorda «ladifferenza che corre tra laconoscenza e l’apparire».Cosa centri questo conl’argomento in questionenon è dato sapere. Forse lo0971 per Napoli e solo unprefisso telefonico.

al.g.

La locandinascelta perl’iniziativache prenderàil via oggicome replicaalle protestedei residenti

PotenzaREDAZIONE: Via Nazario Sauro, 102 - 85100 Potenza - Tel. 0971.69309

LA Croce rossa italiana apre la nuo-va sala operativa.

L’evento si terrà domani mattinaalle 9.30 presso la sede della struttu-ra provinciale di Potenza sita in viaSant’Antonio La Macchia.

La multifunzionalità al serviziodel territorio, una nuova strutturain grado di garantire un supportovitale alle iniziative della Croce ros-sa Italiana, di concerto con i comuni,le province, le Forze dell’ordine, i vi-gili del fuoco e la protezione civile.Da domani la Cri sarà dotata di unanuova stuttura tecnologicamenteall’avanguardia e al passo con le esi-genze del territorio.

Premiato il lavoro e la program-mazione dei vertici di Cri con in testaAnna Maria Scalise e Anna De Bla-siis.

La sala operativa è stata realizzatagrazie all’auto finanziamento dei vo-lontari e dei responsabili della Crocerossa italiana.

Alla cerimonia d’inaugurazioneprenderanno parte tutti i corpi di vo-lontari della Croce rossa, il presiden-te della Regione Basilicata, Vito DeFilippo, il presidente del Consiglioregionale, Vincenzo Folino, i sinda-ci di Potenza e Matera, Vito Santar-siero e Salvatore Adduce, il questoredi Potenza, Romolo Panico, l’asses -sore alla Sanità e Sicurezza Socialedella Regione Basilicata, AttilioMartorano, i prefetti di Potenza eMatera, Luigi Riccio e Luigi Pizzi, e ipresidenti delle due Province PieroLacorazza e Franco Stella.

La sala operativa, più grande espaziosa consentirà agli operatori dipoter svolgere con maggiore sereni-tà le proprie attività nel segno tangi-bile di un rinnovato impegno con ilterritorio e il sostegno alle personein difficoltà.

Sei postazioni con annessi compu-ter, una stazione radio più grande euna sala di coordinamento capace di

rendere fruibile la programmazionecostituiscono di fatto il punto di for-za della nuova sala operativa.

Ad Anna Maria Scalise responsa-bile della Croce rossa di Potenza ètoccato il compito di definire al me-glio la programmazione della strut-tura di volontariato: «Da venerdì(domani ndr ) avremo a disposizioneuna struttura più dinamica e moder-na. Siamo soddisfatti per il lavorosvolto sul territorio ma puntiamo aquesto punto a dare ancora il nostrocontributo con maggiore impegno.Tutti i dettagli sono stati curati me-ticolosamente nella realizzazione elogistica degli spazi annessi alla sa-la operativa. In questa direzione sicolloca la volontà di realizzare pac-chetti d’intervento mirati con i vigilidel fuoco, la protezione civile e le as-sociazioni di volontariato sparsesulterritorio».

Francesco [email protected]

michesollevate - fannosape-re Pietro e Patrice sulla pagi-na Facebook del locale - dai27 residenti» che hanno ac-cusato loro e il loro locale ditutto: a partire dai disagicreati che spaziano dalloscarso rispetto per la quietepubblica, all’abbandono dirifiuti in strada che avver-rebbe secondo le dichiarazio-ni dopo la chiusura del loca-le». Per la cronaca va anchedetto che nessuno ha le pro-ve che ad abbandonare i ri-fiuti siano gli habitué del lo-cale e non ragazzi che si ri-trovano nella zona e magarinon varcano neanche il por-tone del locale. E questo valeanche per gli schiamazzi.

Piero Coviello, gestore diZeronovesetteuno pur rite-

nendosi dalla sua «ottempe-rante inmerito a unaserie diaccorgimenti volti a tutelarela tranquillità degli abitantidella zona» a partire da do-mani ha deciso di promuove-re ogni giovedì,venerdì e sa-bato, per un intero mese, unasingolare iniziativa. E cosìgrazie alla brillante ideadell’artista Patrice Makabu ènata “Io abbasso il volume”.

Una trovata più che inno-vativa che ha come obiettivoquello di sensibilizzare tutti iclienti ad “abbassare i toni”enello stesso tempo «creareun ambiente caratterizzatoda una convivialità basatasul rispetto di poche e sem-plici regole». Un abbassare itoni - dello scontro - che do-vrebbero fare anche i 27 fir-

matari della petizione.Per il momento ad abbas-

sare i toni saranno i clientiche si troveranno a sostarenella via adiacente all’entra -ta del locale. Nelle giornatededicate all’iniziativa l’invi -to per tutti sarà anche quellodi indossare, sulle labbra,per 30 secondi, un adesivorecante lascritta “Io abbassoil volume”. E per tutti scattidi foto che rappresenteran-no simbolicamente la pro-messa ”a colori”di rispettaredopo un certo orario la quie-te dei residenti della zona;con l' auspicio che tutte lepersone che sino a ora si so-no dimostrate solidali neiconfronti di Zeronoveset-teuno dimostrino sino infondo il senso delle proprieparole. Parola pronunciate«a bassa voce dopo la mezza-notte». Tutte le foto scattateentreranno poi a fare partedell’album di Facebook sulprofilo ZeronovesetteunoLounge Bar, affinchè tutti iprotagonisti potranno tag-garsi al fine di sostenere at-traverso questa nuova for-ma di comunicazione la dif-fusione di un importantemessaggio, accompagnatodalla raccomandazione dievitare accuratamente di ab-bandonare rifiuti in aree aldi fuori della competenza dellocale,come ricordatoalmo-mento di ogni pagamentodal personale in cassa». Per-ché alla fine «l’amicizia è unqualcosa di molto più alto vo-lume della voce e siamopronti a dimostrarlo». Paro-la di Patrice e di Piero.

Alessia [email protected]

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 12.07.2012 PAG. 9

Giovedì 12 luglio 2012

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Vi e t r i In località Pietrastretta in fumo un ettaro di macchia mediterranea

Raccordo chiuso per le fiammeL’incendio ha provocato dei danni anche a un cavo dell’Enel

Riconoscimenti per i vini lucani al “Douja d’or”

Il “Sigillo” del Notaioconquista un bell’oscar

E a Sasso di Castaldasi insegna a non

scherzare con il fuoco

To l v e Domani un convegno all’Annunziata

San Rocco quale volanodi sviluppo del territorio

I mezzi della Protezione civile intervenuti sul raccordoper spegnere l’incendio divampato nella mattinata

Alcuni dei ragazzi che stanno partecipando al campo divolontariato internazionale

VIETRI DI POTENZA - Unincendio di medie dimensio-ni si è sviluppato ieri mattinasul raccordo autostradaleSicignano-Potenza all'altez-za di Vietri di Potenza, e pre-cisamente in località Pietra-stretta,proprio dove inizia ildoppio senso di circolazioneper i lavori in corso. Sul po-sto, intorno alle 9.40, è pron-tamente intervenuta unasquadra della Protezione ci-vile di Vietri di Potenza, unasquadra dei Vigili del fuocodel Comando provinciale diPotenza e, successivamente,la Polizia stradale e l'Anas.

Ad allertare la Protezionecivile di Vietri alcuni cittadi-ni della zona, e successiva-mente l’allarme è giunto an-che dalla Sala operativa re-gionale della Protezione ci-vile Basilicata.

Le fiamme, che hanno in-teressato un’area di oltre unettaro, hanno bruciato ster-

paglie e macchia mediterra-nea, e hanno interessato l'a-reaesterna alraccordoauto-stradale e alle carreggiate.Sia in direzione Salerno chein direzione Potenza.

Le fiamme, inoltre, hannosemidistrutto un cavo del-l'Enel.

E sia per l’incendio che peril danno al cavo dell’Enell’autostrada è rimasta chiu-

sa per un ora (dalle 11.30 alle12.30).

Intervenuti poi sul postoanche gli addetti dell'Enelper il ripristino del cavo.

Comincia nel peggiore de-gli auspici la stagione del-l'antincendio boschivo per iVolontari di Vietri e per i Vi-gili del Fuoco e gli agenti delCorpo forestale.

Già martedì sera un altrorogo, di piccole dimensioni,ha richiesto l'intervento de-gli operatori in localitàFranco di VIetri.

Per quanto riguarda l'in-cendio di ieri mattina, le ope-razioni si sono concluse pocoprima delle tredici, con lospegnimento e bonifica del-l'area, il ripristino del cavodistrutto e la riapertura delraccordo autostradale,dopoche il traffico era stato devia-to sulla Strada provinciale94.

Claudio Buono

POTENZA - Un oscar a “Il sigillo” dellaCantine del notaio e ben cinque premiall’Aglianico del Vulture. Un successo,insomma, per i vini lucani che hannopartecipato, adAsti, al concorsoenolo-gico nazionale “Douja d’or”, giunto al-la sua quarantesima edizione e orga-nizzato dalla Camera di commercio diAsti.

L’Oscar, come detto, èandatoa “Il Si-gillo” 2008 delle “Cantine del Notaio”di Rionero in Vulture, azienda che haricevuto premi anche per “Il Reperto-rio”2009 e “La Firma”2009.

Altri riconoscimenti sono andati al-l'Aglianico del Vulture 2007 “Orazia -no”della casa vinicola Armando Marti-no, sempre di Rionero in Vulture, e adue vini delle Tenute d’Auria di Barile:il “Rupe di Apollo” 2007 e lo “Strapel -lum”2008.

«Si tratta di un risultato straordina-rio - ha commentato il presidente dellaCamera di commercio di Potenza, Pa-squale Lamorte - tanto più se parago-nato ai premi di altri territori a mag-giore densità di aziende vinicole».

E così «l’eccellenza enologica lucana- ha proseguito Lamorte - confermadunque ancora una volta le proprie po-tenzialità, offrendo alla platea degli ap-passionatiun prodottodi assolutopre-

gio». Una qualità «apprezzata e ricono-sciuta - tra l'altro - dai compratori esteripresenti alla recente tappa del progettoSiaft che ilnostro Ente camerale haor-ganizzato a Barile».

Il premio nazionale, riconosciuto dalministero delle Politiche agricole e fo-restali, ha visto quest’anno all’opera250 esperti degustatori dell’Onav (Or-

ganizzazione nazionale assaggiatoridi vino), distinti in varie commissioni,che hanno preso in esame 972 campio-ni di vini a denominazione prodotti da373 Cantine della Penisola. I vini pre-miati saranno esposti al quarantaseie-simo “Salone nazionale Douja d'Or”, inprogramma dal 7 al 16 settembre pros-simo al Palazzo dell’Enofilia di Asti.

SASSO DI CASTALDA -Materiale informativo di-stribuito nell’ambito del-la campagna, di monito-raggio, prevenzione e in-formazione sugli incendiboschivi, di Legambiente“Non scherzate col fuo-co”. Campagna che è tra leattività del Campo di vo-lontariato internazionalein corso fino al prossimo13 luglio al Ceas “Il vec-chio faggio”.

Le superfici forestali inItalia coprono circa8.675.000 ettari di terri-torio.

Ogni anno questo pre-zioso patrimonio natura-le è messo a dura provadalla piaga degli incendi,specialmente nei mesiestivi.

La campagna Legam-biente “Non scherzate colfuoco” dal 2003 cerca diarginare il fenomeno at-traverso un'azione di pre-venzione che va dalla di-stribuzione di materialeinformativo a visite gui-date per ammirare le bel-lezze che le foreste rac-chiudono alla pulizia deiboschi.

In Basilicata i volontaridell'associazione si sonodati appuntamento inpiazza del Comune a Sas-so diCastalda persensibi-lizzare i cittadini al pro-blema degli incendi bo-schivi, vera e propriaemergenza.

Secondo l’ultimo rap-porto Legambiente “Eco -sistema incendi” relativiai dati del 2010, in Italia sisarebbero verificati 4.883roghi con una superficieinteressata pari a 46.537ettari. Nel 70 per cento deicasi si tratta di episodi diorigine dolosa. In Basili-cata sempre nel 2010 so-no 27 i comuni coinvolti,per un totale di 2119 etta-ri di terreno andati in fu-mo: di questi 481 ettarisono boschi. Un dato inaumento rispetto al 2009,con 142 roghi per una su-perficie di 1041 ettari.

I volontari hanno forni-to indicazioni sul giustocomportamento da adot-tare in caso di avvista-

mento di incendio e sullepiccole ma indispensabiliaccortezze che fanno par-te di quell'azione di pre-venzione che ognuno puòmettere in pratica (accen-dere il fuoco in aree picnicappositamente attrezza-te, non rinnovare il pasco-lo bruciando la vegetazio-ne secca in modo incon-trollato, evitare di accen-dere stoppie vicino ai bo-schi e quando c'è vento,non abbandonare i rifiutinei boschi).

La campagna rientratra le attività del Campo divolontariato internazio-nale promosso dal Ceas “IlVecchio Faggio” nell'am -bito del progetto “MadreForesta”.

Partito il 30 giugnoscorso, fino al 13 luglioospiterà 13 ragazzi tra i20 e i 25 anni provenientida Francia, Spagna, Bel-gio, Repubblica Ceca, Bie-lorussia, Messico e Corea.

Nel caratteristico bor-go del Parco nazionaledell'Appenino lucano, ivolontari sono sati impe-gnati in attività di antin-cendio boschivo e di sen-tieristica al fine di realiz-zare un percorso senso-riale per disabili nei pres-si dell'Oasi faunistica delcervo.

Durante questa breveesperienza i partecipantihanno dunque la possibi-lità di realizzare concreta-mente un progetto di ri-pristino, tutela e valoriz-zazione ambientale maanche di conoscere luo-ghi da tutelare, risorsedel territorio e personeche hanno condiviso lastessa scelta di volonta-riato. Un modo praticoper mettersi in gioco e da-re il proprio contributo al-la salvaguardia del no-stro territorio, per impa-rare “sul campo” cosa si-gnifichi vivere in modopiù sostenibile.

Poi spazio all'escursio-ne lungo il “SentieroFrassati”tra Brienza, Mo-literno, Satriano, le casca-te di Savoia di Lucania,Grumento Nova, Castel-mezzano e Pietrapertosa.

TOLVE - Sarà incentrato sultema “San Rocco, il culto e losviluppo di un territorio”l’incontro in programmadomani, alle 19, nel chiostrodel convento dell’Annunzia -ta a Tolve.

Un convegno incentratosu “Il virtuale e il reale: leg-genda, devozione e pellegri-naggi. San Rocco - il culto elo sviluppo di un territo-rio”.

Partendo dalla figura delSanto di Montpellier e dalforte valore che da secoli as-sume nel comune lucano,l’incontro ha come obiettivoquello di offrire spunti di ri-flessione sulla possibilità diestendere oltre le tradizio-nali feste del 16 agosto e del

16 settembre, che ogni annoattirano un cospicuo nume-ro di pellegrini, il protago-nismo del Santo.

Il convengo nasce a com-pimento del corso di forma-zione “Esperto in virtualiz-zazione e valorizzazione delpatrimonio culturale”nell’ambito di “Cultura informazione” finanziato dalFse 2007-2013 e curato dal-l'ente di formazione “Risor -se”di Potenza in partenaria-to con Euro-Net, UniversitàEuropea di Roma e Cnr, cuihanno preso parte giovanilaureati e diplomati lucani,che, al termine di questaesperienza, hanno messo apunto un prodotto ambizio-so incentrato sul culto di

San Rocco a Tolve, ricorren-do alle innovative tecnichedella modellazione 3D.

L'idea progettuale nascedall'esigenza di creare losviluppo di un territorio at-traverso un progetto inte-grato che ruoti attorno alla

figura di San Rocco nel cor-so dell'intero anno, con ideee interventi concreti, coin-volgendo soggetti locali,istituzioni, enti competenti.

Durante il convegno saràpresentato e illustrato ilprodotto finale del corso.

Un momento della processione di San Rocco dello scorso annoa Tolve

Gli esperti di Asti mentre degustano i vini al “Douja d'Or”

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 12.07.2012 PAG. 10

Giovedì 12 luglio 2012

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L’I N T E RV E N T O

L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica: giovedì prossimo si scende in piazza

Melfi pronta alla mobilitazioneIl sindaco Valvano ha incontrato le associazioni e i colleghi del comprensorioMELFI - E’ l’argomento chetiene banco da almeno diecigiorni a questa parte. E nonpotrebbe essere altrimenti.

La paventata soppressio-ne del Tribunale di Melfi oc-cupa e preoccupa la politica,le associazioni e i semplicicittadini.

E di incontri, più o menoalla luce del sole, ce ne sonostati diversi. Anche ieri, l’au -la del consiglio comunale èstata lo scenario di due im-portanti confronti.

Il primo tra Livio Valvanoe le associazioni che operanoin città, il secondo tra glistessi sindaci della zona. Ilprimo nella sostanza è statoconvocato per decidere le ini-ziative da mettere in campo.

La parola d’ordine è stata“fare sensibilizzazione” conl’obiettivo di portare a unagrande mobilitazione che in-vesta tutti i settori e tutte lecategorie e che riesca a por-tare in piazza tutti, al di làdelle bandiere. E la manbife-stazione, sal-vo cambia-menti dell’ul -tima ora, do-vrebbe averluogo il pros-simo 19 lu-glio.

Erano pre-senti all'in-contro diver-se associazio-ni tra le qualila Federazio-ne italiana ta-baccai, l'asso-ciazione diprotezione ci-vile "RoncaBattista", as-sociazione"Ps2 mania",la Fidapa, l'as-sociazione"Libera con-tro le mafie",UniversitàPopolare,L'Archeo -club, l'asso-ciazione Opera, l'associazio-ne bersaglieri e tante altre.Tutte hanno potuto portareil proprio contributo. Dopoun piccolo excursus sulla vi-cenda, sin dai passaggi ini-ziali, il sindaco ha chiesto atutti i convenuti di «abbrac-ciare questa battaglia e nonper una forma di campanili-smo». Del resto sono chiare

le implicazioni che si avran-no sul territorio una voltasoppresso il presidio di giu-stizia melfitano.

Tutte le associazioni si so-no dette assolutamente insintonia, anzi è stato ribadi-to più volte che il tema deveessere portato a livello nazio-nale anche «acquistando pa-gine di giornali con tiratura

nazionale». L'associazioneLiberaha chiesto insistente-mente un presidio perma-nente sulla legalità e che di-venti un sentimento condi-viso a tutti i livelli.

Alcune associazioni han-no chiesto provocatoria-mente al sindaco di Melfi edestesa a tutti i sindaci, di di-mettersi in blocco in modo

da dare un segnale forte cheriesca a scalfire questo«oblio e oscurantismo me-diatico».

Nel successivo incontro ilsindaco Valvano ha portatole istanze emerse dal con-fronto con le associazioni.Nei prossimi giorni, dun-que, potrebbe esserci la mo-bilitazione di massa. E’

emersa nei due incontri di ie-ri l’esigenza di spiegare atutti i cittadini le ragioni chefanno del tribunale di Melfiun presidio “intangibile”.L’obiettivo, ovviamente, è“fare unità” dove tutti devo-no portare la propria specifi-cità: i sindaci facendo pres-sing sulle Commissioni, gliavvocati nel sostenere con

più forza le ragioni dell’im -portanza del presidio di giu-stizia e la società civile a farsentire la propria voce. Ba-sterà tutto questo per scon-giurare la chiusura? E’ an -cora presto per dirlo. Una co-sa appare chiara: a Melfivenderanno cara la propriapelle.

Alessandro Zenti

VISTO DA FUORI

E’ PASSATA poco meno di una settimana dalla notiziadella soppressione del tribunale di Melfi. Una “cancel-lazione” che era nell’aria già da qualche giorno a dir laverità. A nulla è valsa la marcia su Roma e gli incontripropedeutici al giorno in cui la Cancellieri ha cantato il“requiem” per i tribunalini italiani. A Melfi ultima-mente si sono vissuti giorni difficili: tra una politica lo-cale alla ricerca di una soluzione, gli avvocati giusta-mente sul piede di guerra e forse (ma questa è una sen-sazione) con qualche divisione di troppo e in mezzo lasocietà civile “esclusa” suo malgrado dal dibattito incorso. E’ il tempo - forse - di rimediare e ieri una primarisposta c’è già stata. Terminato il tempo delle dichia-razioni “forti”e gli scontri contro questo o quel politico(anche se su questopunto qualcunodovrebbe daredel-le risposte più convincenti ai melfitani) è, come sostie-ne il presidente dell’Area programma, Michele Son-nessa, il «momento di essere uniti». Del resto l’unicavia rimasta è quella istituzionale. Al di là delle dichia-razioni di rito è il tempo forse di dimostrarsi “Regio-ne”. Del resto la chiusura del tribunale di Melfi è undanno non solo per l’area nord, ma per l’intera Basili-cata.

gierre

La chiamata all’unitàe la via istituzionale

Sopral’incontroche il primocittadino haavuto con leassociazionilocali. Asinistra laconferenzadei sindaciche si èriunita perdiscuteredellaquestione. Adesta DiCiommo(FotoAlessandroZenti)

Pietro Monico: «Oggi dimostriamo concretamente che è la nostra identità che ci definisce»

I Giovani democratici si autosospendonoPIETRO MONICO*

CON QUESTA nota sentiamo il dovere di tu-telare non solo la nostra comunità ma anchenoi stessi in relazione ad una vicenda cheper noi dimostra ancora una volta la neces-sitàchequesto territoriovadanelladirezio-ne di una forte autodeterminazione anchepolitica necessaria ad evitare che ad esseresempre penalizzati siano sempre gli stessi.

Si è tenuto il 10 luglio nel circolo di Melfi ilsecondo coordinamento di zona dei Giovanidel Pd, incontro denso di interventi e moltopartecipato durato più di tre ore con primopunto all'ordine del giorno ovviamente il te-ma dell'ormai chiara soppressione del Tri-bunale di Melfi.

Per noi, la questione è diventata "prima-vera politica" non solo perché la relazionetecnica e i criteri oggettivi sono stati sovver-titi senza nessuna logica; ma anche perchéa venirmeno sono statiquei principidi leal-

tà, di rispetto politico e di rappresentanzache una classe politica ha il dovere di garan-tire all'elettorato. Al contrario, per respon-sabilità anche locali, per troppo tempo si èlasciato che il nostro territorio fosse umilia-to.

Nel comunicato di giugno, primo incon-tro zonale, ci siamo preoccupati con forza diaffermare “ di non accontentarci delle soledichiarazioni dell'on. Pittella, dell'on. Mar-giotta e del presidente De Filippo, ma al con-trario di pretendere un concreto e serio atti-vismo a difesa di questa comunità e del suotribunale, perché se così non dovesse esse-re, abbiamo affermato di essere pronti a ri-spondere in maniera forte e mobilitata”.

La realtà è che il tribunale di Melfi è statodichiarato soppresso e questo anche perinequivocabili responsabilità politiche.

Se vogliamo possiamoanche individuarechi ha permesso tuttoquesto, ma i processipolitici li faremo in seguito, ora qui dobbia-

mo evitare ogni nostro coinvolgimento intutto il calderone del tutti uguali o delle pe-core che seguono incondizionatamente ilpastore senzaconoscere qualestrada sistiapercorrendo. Noi la nostra strada la cono-sciamo,e intre oredidiscussione lagrandemaggioranza dei Giovani Democratici delVulture - Melfese, ha deciso di dare conse-quenzialità Politica a quanto affermato inquella nota di Giugno ( periodo in cui lo scip-po non era ancora stato realizzato) .

Da oggi scenderemo in piazza al fiancodelle nostre comunità come cittadini, auto-sospendendoci dall’organizzazione giova-nile e pronti a mettere in campo azioni an-che forti dal punto di vista politico per dimo-strare concretamente il nostro completodissenso rispetto alla gestione politica dellavicenda .

Oggi dimostriamo concretamente che èla nostra identità che ci definisce.

Abbiamo intenzione di muovere il nostro

partito per poter dire che quel che abbiamodetto lo abbiamo fatto.

Oggi più delle parole contano i fatti, que-staè lanostraidentità, la nostrafilosofia, loèsempre stata, lo èe losarà consapevolichein gioco non vi è solo la difesa di una comu-nità e di un territorio, ma anche la nostracredibilità che quotidianamente mettiamoin gioco con la nostra azione politica con etra la gente.

* Coordinatore GDVulture-Melfese

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Nuova del Sud - 12.07.2012 PAG. 11

CRONACA GIUDIZIARIA

Processo al parroco del Pantano. Parla il brigadiere che raccolse la denuncia della donna

”Il prete chiamava di notte”Don AntonioMeliante deverispondere dimolestie nei

confronti di unaparrocchiana

Nelle foto il Santuariodella Madonna del Pantanoe il tribunale di Potenza

POTENZA - “Don Anto-nio Meliante telefonavaa casa della signora di-verse volte al giorno,spesso anche di notte”.A parlare è il brigadie-re che raccolse la denun-cia di una signora di Pi-gnola contro il parrocodel Santuario della Ma-donna del Pantano di Pi-gnola. Il carabiniere èstato ascoltato ieri mat-tina in aula, alla ripre-sa del processo a caricodel sacerdote, accusatodi violenza sessuale emolestie ai danni di unasua parrocchiana. I fat-ti incriminati risalgonoal 2007, quando, secon-do l’accusa, i due intra-presero una relazionesentimentale andataavanti per almeno un an-no. Ad un certo punto,però, la donna, sposatacon figli, avrebbe decisodi interrompere quella

scottante relazione ex-traconiugale. Da quelmomento per lei sareb-be cominciato un incu-bo: il giovane parroco, in-fatti, avrebbe comincia-to a perseguitarla, mi-nacciando la donna diraccontare tutto al ma-rito se non avesse conti-nuato a stare con lui.Don Antonio avrebbetempestato, per almenoun anno, la donna di te-

lefonate e messaggi. Inuna delle prime udienzedel processo che si sta ce-lebrando davanti al col-legio del tribunale di Po-tenza, il pubblico mini-stero Sergio Marottaaveva chiesto ed ottenu-to l’acquisizione dei ta-bulati telefonici relativialle conversazioni tra ilparroco e la giovanedonna. Ed è proprio suquei tabulati che ieri

mattina il brigadieredei carabinieri ha ri-sposto alle domande delpubblico ministero. Il pe-riodo analizzato attra-verso i tabulati va dal-l’aprile del 2008 al mar-zo del 2009. “Le telefona-te partivano dal cellula-re in uso al parroco ver-so il numero fisso del-l’abitazione dove vivevala signora”, ha com-mentato il carabiniere in

aula. Per undici mesi,quindi, il parroco avreb-be continuato a cercarela parrocchiana che vi-veva a poche decine dimetri dal Santuario del-la Madonna del Pantano.Don Antonio avrebbecercato la donna almenotre- quattro volte al gior-no, ma in alcuni casi iltelefono della vittimasquillava anche in pienanotte. Agli atti del pro-

cesso, nelle scorse udien-ze, era stata acquisita an-che la revisione dellaquerela. Ad un certopunto, infatti, la donnadecise di ritirare la de-nuncia nei confronti delparroco. Ma a quel pun-to il processo a carico delsacerdote era inevitabi-le perchè in casi del ge-nere, le indagini dellaprocura proseguonod’ufficio. (F.D.V.)

Sgominata dalla Gdf un’organizzazione italo-albanese

Traffico di droga dal porto di Brindisi,diversi sequestri anche in Basilicata

BRINDISI - C’è anche laBasilicata tra le regionidove sono stati effettua-ti arresti e sequestricontro un’organizzazio-ne italo - albanese attivanel traffico di sostanzestupefacenti, in partico-lare marjiuana, e nelladetenzione illegale e por-to d’armi, ad opera del-la Guardia di Finanza diBrindisi. Sono 13 le or-dinanze di custodia cau-telare emesse dal gip deltribunale della città pu-gliese. I provvedimentirestrittivi riguardanoun sodalizio criminaleoperante in Toscana,Lazio, Veneto, Puglia eBasilicata, dedito al traf-fico di droga ed armi at-traverso il canale d’in-gresso dello scalo marit-timo di Brindisi. L’ope-razione trae origine daun sequestro di 359 kgdi marjuana. Gli ulterio-ri sviluppi hanno porta-to a 17 arresti, al seque-stro di altri 740 kg didroga e di armi e relati-ve munizioni (2 pistolee 34 cartucce). L’indagi-ne riguarda il periodocompreso tra il maggiodel 2011 ed il febbraioscorso.

Sequestrati 740 kg di droga

Coltivava marijuana, domiciliari a un 54enneTRECCHINA - I carabi-nieri della compagnia diLagonegro, nel corso diun servizio finalizzato al-la prevenzione e repres-sione di reati in materiadi stupefacenti hannotratto in arresto P.D.,54enne di Trecchina,perchè resosi responsa-bile di coltivazione e de-tenzione di sostanzestupefacenti finalizzataallo spaccio. Nella sera-ta di martedì i carabinie-ri della stazione di trec-china, comandata dalmaresciallo RaffaelloSica, nel corso del par-ticolare servizio, a segui-

to di perquisizione per-sonale e domiciliare,hanno rinvenuto nelladisponibilità dell’uomocirca 100 grammi di ma-rijuana e dodici piantedi cannabis. Oltre allostupefacente, è statosottoposto a sequestroanche del materiale perla coltivazione della dro-ga. Dalla sostanza si sa-rebbero potute ricavare230 dosi per un valoredi circa 2 mila euro. Il54enne si trova ora agliarresti domiciliari, adisposizione del pub-blico ministero di Lago-negro, Anna Grillo.

Giovedì 12 luglio 20122 _Primo Piano Basilicata__Basilicata_

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Nuova del Sud - 12.07.2012 PAG. 12

Potenziato il servizio di pronto soccorso presso l’Ospedale di Policoro. Creati due punti di assistenza a Nova Siri e Metaponto

Spiagge, locali e strade al setaccioLe forze dell’ordine a lavoro per garantire sicurezza pubblica e servizi di viabilità durante l’estate

Alcuni momenti dell’in-contro di ieri in Prefetturaa Matera

MATERA - Per un esa-me congiunto delle mi-sure da adottare a tute-la dell’ordine e della si-curezza pubblica e deiservizi di viabilità du-rante l’estate, il prefet-to di Matera Luigi Piz-zi, ha tenuto ieri una riu-nione del Comitato Pro-vinciale per l’Ordine e laSicurezza Pubblica cuihanno partecipato, oltreai vertici delle Forze diPolizia, il comandantedella Capitaneria di Por-to di Taranto, il coman-dante della Sezione Po-lizia Stradale, il vice Co-mandante Provincialedei Vigili del Fuoco, il di-rettore Generale del-l’Asm, il responsabile delServizio “118”, il rappre-sentante dell’Ammini-strazione Provinciale,il sindaco del Comune diRotondella e i rappre-sentanti dei Comuni diNova Siri, Pisticci eMontalbano Jonico. Nelcorso della riunione so-no stati disposti accura-ti servizi di vigilanza econtrollo lungo gli itine-rari turistici e nelle lo-calità balneari, finaliz-zati a contrastare ogniforma di illegalità e diabuso in danno di turi-sti. Inoltre, sono stati di-sposti servizi di control-lo di carattere ammini-strativo alle strutture ri-cettive, ai locali di intrat-tenimento e agli eserci-zi pubblici, finalizzati acontenere l’abuso di so-stanze alcoliche e stupe-facenti, affiancati daservizi di vigilanza stra-dale lungo le stradeStatali e Provinciali - so-prattutto della costa jo-nica e nei pressi delle di-scoteche e dei luoghi diritrovo giovanile – alloscopo di procedere a ve-rifiche sulle condizionipsico-fisiche dei condu-centi degli autoveicoli,con l’utilizzo dell’etilo-metro. Nel corso dellariunione sono state con-cordate misure per l’at-tuazione del raccordooperativo dei servizi dicontrollo del territorioe di vigilanza stradaletra le Forze di PoliziaStatali e quelle Provin-ciale e Municipali. Sot-to il primo profilo, sonostati disposti specificiservizi di vigilanza per

prevenire e reprimereeventuali iniziative del-la criminalità mentre,per garantire la tuteladella circolazione e lasalvaguardia dell’inco-lumità fisica degli uten-ti della strada, è stata di-sposta l’intensificazionedell’attività di controllolungo la rete viaria infunzione di prevenzione

e contenimento delleviolazioni delle normedel Codice della Strada.Particolari servizi sono

stati programmati dalCorpo Forestale delloStato nell’Oasi San Giu-liano e nei boschi e pi-

nete della provincia, do-ve la prevenzione acqui-sta particolare valenzaper la presenza di nume-rosi turisti. I servizi disoccorso a mare per lasalvaguardia della vitaumana saranno assicu-rati dalla Capitaneria diPorto di Taranto, anchedurante le ore notturne.Analoghi servizi saran-no assicurati da una mo-to d’acqua dei Vigili delFuoco durante i fine set-timana. In concomitan-za con il piano di avviodella stagione estiva è

stato altresì potenziatoil servizio di ProntoSoccorso presso l’Ospe-dale di Policoro e sonostati creati due punti diassistenza medica inNova Siri e MetapontoLido, dotati di ambulan-za. Su tutta la fascia jo-nica sarà garantita lapresenza di quattro am-bulanze del “118”. Tut-ti i cennati presidi sani-tari saranno poi suppor-tati dall’impiego diun’eliambulanza abilita-ta anche al volo nottur-no.

Iniziativa Popolare di Matera si schiera con Viti: legittima la consulenza a Colombo

ntriamo anche noinella polemica?L’Associazione Ini-

ziativa Popolare di Mate-ra, in una fase piuttostocomplessa della vita poli-tica del Paese, turbata dasituazioni socio-economi-che preoccupanti che ri-chiederebbero uno sforzodi coesione e impegno col-lettivo ad ogni livello isti-tuzionale e politico, assi-ste, da alcune settimane,con grande disappunto,ad una polemica alquan-to speciosa, sollevata da ta-luni sulla posizione dell’On. Viti, Assessore Regio-nale alla Formazione, La-voro, Cultura e Sport. Sidiscute, infatti, non tan-to e non sempre, come for-se sarebbe stato più oppor-tuno e più giusto, su ciòche l’Assessore conseguenella sua veste di ammi-nistratore, ma su attivitàche lo stesso svolgerebbea latere alle sue funzioniistituzionali che, comun-que, non inficiano da al-

Ecun punto di vista, menche mai da quello legalee giuridico, il di lui ruoloe funzioni. Si cerca in tut-ti i modi di sollevare unpolverone su una consu-lenza non solo legittimama “storicamente” conso-lidata nel tempo che è in-dice di valenze culturali,morali e politiche risultan-te sempre di grande aiu-to e supporto al territorio

regionale, che, al di là dalcostituire una colpa, do-vrebbe essere consideratala riprova della ricchezzadi un apporto che è pro-dotto di intelligenza ecultura. Se la “querelle”,già stigmatizzata da au-torevoli voci delle istituzio-ni e del mondo associati-vo e sociale, non è origi-nata, come sembra chia-ro, da carenza di contenu-

ti valoriali fondamentali,continuare ad alimentar-la ed, anzi, ad ampliarlaanche con manovre didubbio stile, può avere so-lo significato di strumen-talità, di faziosità e fors’an-che di malanimo.Que-st’associazione, pertanto,nel ricordare a tutti i tra-scorsi di impegno socia-le, politico e legislativo diVincenzo Viti, sempre

nell’affermazione di queivalori di umanità e di one-stà estrinsecati in tutti isuoi comportamenti an-che personali e privati,esprime profonda, convin-ta e fraterna solidarietà al-lo stesso Vincenzo Viti conaccresciuta stima e ap-prezzamento anche perl’esempio di equilibrio e se-renità con cui vive questoparticolare momento.

I soci dell’associazioneIniziativa Popolare

di Matera

Nasce Smail, il sistemaper monitorare il lavoro

MATERA - Un sistemainformativo che per-mette di tenere sottocontrollo l’andamentodell’occupazione in mo-do sistematico: conSmail (Sistema Monito-raggio Annuale sulleImprese e il Lavoro) - inlinea all’indirizzo webhttp://basilicata.smail-

web.net/ - Unioncame-re Basilicata e RegioneBasilicata, che hannorealizzato il progetto, of-frono al mondo econo-mico regionale il primoarchivio integrato con

indicazioni statistichesulle 55mila imprese at-tive con le loro unità lo-cali e i relativi addetti.“Grazie a Smail – affer-ma il Presidente diUnioncamere Basilica-

ta, Angelo Tortorelli - sihanno informazioni sufenomeni non analizza-bili con altre fonti sta-tistiche. Sono al mo-mento disponibili i da-ti riferiti agli anni2008, 2009 e 2010, manel prossimo autunnosaranno rilasciati i da-ti aggiornati al 2011.

L’INTERVENTO

21MATERA

E PROVINCIA

Giovedì 12 luglio 2012

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Nuova del Sud - 12.07.2012 PAG. 13

Assopanificatori all’attacco: “Non solo la diretta dell’evento affidata ad una tv pugliese. Promosso il pane di Altamura”

La Bruna, una festa tutta puglieseA Matera non si placano le polemiche relative ai festeggiamenti del 2 luglio scorso

Il Carro della Bruna e il tipico pane materano

MATERA - Non si placa-no le polemiche relative aifesteggiamenti del 2 luglioscorso. A pochi giorni dal-la chiusura della festa inonore di Maria SS. dellaBruna, ad intervenire sul-la questione è AngelaMartino, coordinatrice diAssopanificatori - Confe-sercenti. Il primo pensie-ro - si legge in una nota -va a tutti quei cittadini ma-terani che non hanno po-tuto partecipare diretta-mente ai festeggiamenti esono stati costretti a segui-re l’unica diretta tv man-data in onda; altro pensie-ro - prosegue Martino - vaa coloro che non hanno po-tuto seguire la rottura delcarro in Piazza Vittorio Ve-neto e sono stati costrettia fermarsi davanti ai va-ri maxischermi presentinel centro cittadino. Queimaterani avrebbero volu-to vedere una festa tutta“materana”; invece cosìnon è stato ed ancora unavolta registriamo che que-sta città è stata “terra diconquista dei forestieri”.Vedere promuovere il pa-

ne di Altamura - continuala dirigente - è stato dav-vero un colpo al cuore. Miviene spontaneo chiedere:ma sei noi fossimo anda-

ti ad Altamura a promuo-vere il nostro pane, cel’avrebbero permesso? Larisposta è certamente ne-gativa, ma nonostante

possa sembrare che l’ap-partenenza a questa festaqualcuno di noi l’ha per-sa per strada, eppure pos-so garantire che i commer-

cianti materani, compre-si i panificatori, hannocontribuito in manierafattiva alla sua realizzazio-ne. Ed ancora, come mai

il Comitato o chi per lui,ha permesso agli Altamu-rani di far promuovere unprodotto, di cui si sa, sia-mo i fautori? La mia azien-da ha contribuito e contri-buisce in termini economi-ci tutti gli anni alla realiz-zazione della Festa, ma sequesti sono i presuppostisaremo costretti, come hagià dichiarato qualcuno,a viverla al buio. Non chie-diamo le dimissioni dinessuno - conclude la no-ta - chiediamo solo che lafesta rimanga tutta mate-rana e per far questo for-se sarebbe opportuno cer-care di coinvolgere meglioi commercianti attraversoun tavolo di confronto congli stessi.”

Nel Metapontino si punta sul biologico per eliminare i fastidiosi insetti

I pipistrelli contro le zanzareBERNALDA - A Bernal-da l’Associazione Ma-riam si sta occupandocon successo della lot-ta biologica contro lezanzare. Un espedienteche viene così spiegatoda Marco Marciuliano:“Abbiamo applicato cir-

ca cento nidi di pipi-strelli per ridurre e/oabbattere le zanzareche infestano il nostro

territorio. Il nostrocompito è quello di co-struire i nidi e succes-sivamente di insediar-

li nel territorio. Attual-mente sono stati inseri-ti nella zona del meta-pontino presso numero-

si campeggi. Il pipi-strello incide positiva-mente nell’ecosistema,non comporta danno al-le persone o cose per-ché si nutre esclusiva-mente di zanzare ed in-setti appartenenti allasua famiglia (C. Abb).

23_Matera e Provincia • Alta Murgia_ Giovedì 12 luglio 2012