8 Ammine AA - farmacia.uniba.it · a 11.0 10.7 10.7 9.3 5.3 BASICITÀ DELLE AMMINE ... La piridina...
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AMMINE Le ammine possono essere classificate in ammine alifatiche ed aromatiche. Tra le prime quelle a basso peso molecolare sono volatili e riconoscibili dall’odore ammoniacale. Le primarie e le secondarie possono associarsi mediante formazione di ponti idrogeno. Le ammine aromatiche a basso PM sono liquide, le altre solidi cristallini scarsamente solubili in acqua. Gradiente di basicità per ammine alifatiche Secondarie> terziarie> primarie (per alchili superiori al metile). Effetto induttivo +I: primarie< secondarie< terziarie Stabilizzazione del catione: decresce dal catione ammonio al trialchilammonio per effetto della solvatazione Impedimento sterico: terziarie> secondarie> primarie Ammine aromatiche: I sostituenti con effetto +I aumentano la basicità, mentre quelli con carattere –I la diminuiscono.
L’AZOTO NELLE AMMINE
Ha ibridazione sp3, è infatti trivalente in più
porta un doppietto non condiviso. La geometria
molecolare è piramidale
NELLE AMMINE CON TRE GRUPPI DIVERSI
Gli atomi di N dovrebbero essere centri chirali. Questo è vero solo in teoria perchè in pratica si verifica il fenomeno della inversione piramidale, per cui i racemi non sono separabili.
Proprietà fisiche Possono formare legami ad idrogeno intermolecolari quindi possono essere solubili in acqua fino a 5-6 atomi di carbonio. Metilammina ed etilammina sono gas, mentre le ammine primarie con tre o più atomi di C sono liquidi.
Hanno punti di fusione più alti degli alcani, ma più bassi degli alcooli. Ciò è dovuto ai ponti N-H….N, che sono più deboli di quelli O-H….O a causa della minore elettronegatività dell’N rispetto all’O
L'ODORE nelle ammine volatili è forte e sgradevole. Etilammina e trimetilammina hanno odore di pesce stantio. La carne putrefatta deve il suo odore anche alle diammine putrescina
cadaverina
H2N-(CH2)4-NH2
H2N-(CH2)5-NH2
Dipende in gran parte al doppietto non condiviso dell’azoto presente anche nell'ammoniaca: esse sono basi e agenti nucleofili. Sono basi più forti dell’acqua, per cui prendono un protone da questa, lasciando ioni idrossido. Le loro soluzioni quindi sono basiche
Proprietà chimiche
R-NH2 + H2O R-NH3+ + OH-
IL DOPPIETTO NON CONDIVISO è responsabile della
1. solubilità in acqua 2. basicità 3. proprietà nucleofile 4. proprietà ligande (formano complessi con ioni metallici)
LE AMMINE AROMATICHE
Sono molto meno basiche. L’anilina è un milione di volte meno basica della cicloesilammina. Il doppietto dell’azoto, infatti si delocalizza lungo l’anello benzenico.
LE AMMINE TERZIARIE
Sono meno basiche delle secondarie e delle primarie per motivi sterici, di ingombro dei gruppi, che nascondono il doppietto dell’N
NH2 +
NH2 +
(-)
NH2 +
(-)
NH2 +
(-)
Compound NH3
pKa 11.0 10.7 10.7 9.3 5.3
BASICITÀ DELLE AMMINE
Compound CH3CN
pKa 4.6 1.0 17 17 25
la basicità di una sostanza viene espressa considerando il pKa del suo acido coniugato piuttosto che il suo pKb. Poichè pKa + pKb = 14, più è alto il valore di pKa maggiore è la basicità del composto. La maggior parte delle ammine ha un pKa compreso tra 9.5 e 11 e le soluzioni acquose corrispondenti sono basiche (pH 11-12).
NH2
ONH
N+O- O
NH3+
NH3+
PRINCIPALI AMMINE USATE COME REAGENTI
Base Piridina Trietil Ammina Hünig's DBU Sodio
Metilato Potassio t-Butossido HMDS LDA
(C2H5)3N CH3O(-) Na(+) (CH3)3CO(-) K(+) [(CH3)3Si]2N(-) Na
(+) [(CH3)2CH]2N(-) Li(+)
pKa 5.3 10.7 11.4 12 16 19 26 35.7
La piridina è spesso usata come scavenger di acidi minerali. La sua basicità varia in base all’ingombro sterico dei sostituenti presenti sull’anello, come nel caso della 2,6-dimetilpiridina (pKa=6.7), o per effetto della stabilizzazione per risonanza, come nel caso della 4-dimetilamminopiridina (pKa=9.7). La base di Hünig's è relativamente non nucleofila (per via dell’ingombro sterico), e come la DBU è spesso usata come base nelle eliminazioni di tipo E2 condotte in solventi non polari. Gli alcolati sono basi molto forti usate in alcoli, o per esaltarne la reattività in DMSO. Le basi di natura sililammidica sono spesso usate per la formazione di enolati.
PRINCIPALI SAGGI DI RICONOSCIMENTO
Cloruri acilici
Benzensulfonil cloruri (metodo di Hinsberg)
Cloruro di Nichel, solfuro di carbonio, e idrossido di ammonio
Cloruro di nichel e 5-nitrosalicilaldeide
Acido nitroso
Rilevamento dell’idrogeno attivo mediante Na
Trattamento con NaOH
Test con cloruro di nichel e 5-nitrosalicilaldeide
Positivo Ammine alifatiche 1°: immediato e copioso precipitato Ammine aromatiche 1°: copioso precipitato dopo 2-3 min. Complicazioni Reagente estremamente sensibile che può dare risultati controversi Idrossilammine e idrazine danno test positivo
REAZIONE CON ACIDO NITROSO
Diazotazione NaNO2 + HCl HONO + NaCl
L’eccesso di NaNO2 è necessario per compensare la reazione di decomposizione dell’acido nitroso
2 HNO2 →NO + NO2+ H2O
e per evitare la formazione di diazoammino derivati
Ar-NH2 + Ar NΞN+ → Ar-N+H2-N=N-Ar→ Ar-N-N=N-Ar
L’ambiente acido sfavorisce la formazione di diazoammino derivati perché l’ammina è protonata
Il raffreddamento (0-10°C) rallenta la decomposizione del sale di diazonio altamente instabile
Ar-NΞN+ →Ar+ + N2
REAZIONE CON ACIDO NITROSO
Ammine primarie aromatiche
Esempio: Solfatiazolo
Ar N NO Na NaOH O Na
NN
Ar
+ + NaCl + H2O
Sodio 2-naftolo Colorante rosso-arancio
H2N SO2
NH S
N HONO Cl N2 SO2
NH S
N
OH
HCl OH-
N SO2
NH S
N
N
OH
Arancione
REAZIONE CON ACIDO NITROSO
Ammine secondarie e terziarie
R2NH + HONO HClR N N
RO
N-Nitrosoammina (solido o olio giallo)
R3N + HONOHCl
R3 NH3 Cl Solubile
REAZIONE DI LIEBERMANN
HOHONO
HO NOH2SO4
O N OHH
O N O
OH
HSO4
Rosso
Azzurro
R N NR
OH2SO4 R2NH + HONO
TEST DI HINSBERG
RNH2
S NHRO
O
S ClO
O
2 NaOHS NR NaO
OS NR NaO
O+
Benzensulfonil cloruro
+ NaCl + H2O
H+
Solubile
Insolubile
Ammine primarie
Ammine secondarie
R2NH
H+
S ClO
O
2 NaOHS NR2
O
O+
Benzensulfonil cloruro
+ NaCl + H2O
Nessuna reazione
TEST DI HINSBERG
Ammine terziarie
Applicazioni separative
S NHRO
O
S NR2
O
O
S O NaO
O
S O NaO
O
HCl
HClH2O
H2O
+ RNH2
+ R2N
R3N + S ClO
OS NR3ClO
O
2 NaOHS O NaO
O
H+Benzensulfonil cloruro
+ R3N + NaCl + H2Osolubile
Insolubile
insolubile
solubile
AMMINOACIDI
NH3CHC
CH2OO
HO
9.11
2.2
10.07H3N CHC
CH2O
O
SH1.86
10.34
8.35 H2N CHCCH2
OO
CH2CH2NCNHNH2
1.828.99
13.2
H2N CHCCH2
OO
CH2CH2CH2NH3
2.169.20
10.08
H3N CHCCH2
OO
COHO
1.9910.0
3.9
AMMINOACIDI: REAZIONE CON NINIDRINA O
O
OH2O
O
O
OHOH
1,2,3-triossoindano Ninidrina
NH OH
O
HO
NH OH
OOHO
NH2
Ruhemann's purple
Prodotto colorato giallo-rosso
AMMINOACIDI: REAZIONE CON ACIDO NITROSO
CH3COON COO
R
NH2N COOH
RHONO
CH3COOHHO COOH
R
+ N2
H3N COO
RCu2+
O
HNR
OCu
NH
O
R
O
AMMINOACIDI: COMPLESSI RAMEOSI
ESEMPIO:SOLFATIAZOLO
H2N SO2NH N
SH2N S
O2N
N
S
NH2SO2
NN
S
CuCu2+
H2N SO2
NH S
N HONO Cl N2 SO2
NH S
N
OH
HCl OH-
N SO2
NH S
N
N
OH
Arancione
Ammine
solubile acqua
pH alcalino
insolubile acqua
Formula elementare N (Cl)*
solubile HCl 2M
soluzione HCl 2M
+NaNO2
0-5°C
↑N2
ppt (olio giallo) + NaOH
Ie alifatiche +BzSO2Cl (TEST DI HINSBERG)
Ie solubile
insolubile
HCl
insolubile IIe HCl
insolubile
solubile IIIe
Soluzione limpida
IIe alifatiche
IIe aromatiche
No reazione IIIe alifatiche
(ppt) rosso-verde IIIe aromatiche
ppt rosso-arancio
β-naftolo (NaOH)
Ie aromatiche
Reaz. di LIEBERMANN