4 gennaio 2014

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L'Oscar del giorno lo asse- gniamo ai lavoratori dello Zuc- cherificio. Sono senza speranze per il futuro il cui buio è stato anche rappresentato dalla man- cata accensione delle luci nel- l'impianto nel periodo natalizio così come fatto ogni anno. Un se- gno del destino? Una bella lettera è stata scritta dai dipendenti pro- prio sulla questione. Un segno, a volte, può essere premonitore di un destino e mai come questa volta sembra essere proprio bef- fardo. Una speranza è quella che vogliono continuare a tenere aperta i lavoratori a dispetto delle scelte politiche. Il Tapiro del giorno lo diamo a Angelo Percopo. Fra qualche giorno lascerà la direzione ge- nerale dell'Asrem ma ha fir- mato l'atto con il quale si vanno a chiudere gli ospedali di La- rino e Venafro e tagliati i posti letto al Cardarelli e con la ex Cattolica ridotta, forse, a centro servizi. Un provvedimento che sembra essere ispirato dalla classe politica regionale che non è riuscita a dare un quadro programmatico alla sanità mo- lisana. In questo caso è toccato al direttore generale del- l'Asrem, prossimo a fare le va- lige, senza un perchè. Il Tapiro del giorno ad Angelo Percopo GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO X - N° 2 - SABATO 4 GENNAIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico L’Oscar del giorno allo Zuccherificio

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La Procura indaga sulla Biocom

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Page 1: 4 gennaio 2014

L'Oscar del giorno lo asse-gniamo ai lavoratori dello Zuc-cherificio. Sono senza speranzeper il futuro il cui buio è statoanche rappresentato dalla man-cata accensione delle luci nel-l'impianto nel periodo nataliziocosì come fatto ogni anno. Un se-gno del destino? Una bella letteraè stata scritta dai dipendenti pro-prio sulla questione. Un segno, avolte, può essere premonitore diun destino e mai come questavolta sembra essere proprio bef-fardo. Una speranza è quella chevogliono continuare a tenereaperta i lavoratori a dispetto dellescelte politiche.

Il Tapiro del giorno lo diamo aAngelo Percopo. Fra qualchegiorno lascerà la direzione ge-nerale dell'Asrem ma ha fir-mato l'atto con il quale si vannoa chiudere gli ospedali di La-rino e Venafro e tagliati i postiletto al Cardarelli e con la exCattolica ridotta, forse, a centroservizi. Un provvedimento chesembra essere ispirato dallaclasse politica regionale chenon è riuscita a dare un quadroprogrammatico alla sanità mo-lisana. In questo caso è toccatoal direttore generale del-l'Asrem, prossimo a fare le va-lige, senza un perchè.

Il Tapiro del giorno

ad Angelo Percopo

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO X - N° 2 - SABATO 4 GENNAIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico

L’Oscar del giorno

allo Zuccherificio

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E alfine vennero nominati i 4 direttori

d’area e i 53 direttori di servizi. La Regione

Molise s’è dato un assetto dirigenziale se-

condo le proprie necessità e le aspettative

dei destinatari creando, presupponiamo, le

condizioni per iniziare il 2014 con migliori

auspici. Gente nuova alle direzioni d’area:

Angelo Fratangelo, Rodolfo Cocozza, Al-

berta De Lisio e Massimo Pillarella i cui

dati anagrafici consentono di parlare di

cambio generazionale, chiamati sulla scorta

di una valutazione analitica, caso per caso,

in cui il possesso di elevata qualificazione

professionale e di specifica esperienza la-

vorativa , “non parimenti rinvenibile nei

ruoli regionali”, hanno fatto da discrimi-

nante.

Come nella regola, non mancheranno i

ricorsi. Fanno parte del sistema. L’appiglio

sarebbero le qualificazioni professionali e

la specifica esperienza lavorativa “non rin-

venibili nei ruoli regionali”. Intanto sono

stati nominati.

Da verificare poi la loro autonomia di

giudizio rispetto all’esigenza di realizzare

un contesto di lavoro in cui i ruoli e le re-

sponsabilità siamo definiti e riconoscibili,

di modo che ciascuno debba e possa ri-

spondere di ciò che fa e di ciò che dice. I

quattro dovranno inoltre dimostrare di non

essere in alcun modo condizionati da

forme (aperte o socchiuse) di riconoscenza

nei confronti di chi li ha scelti e nominati e

di avere davvero nelle aree in cui sono stati

chiamati ad operare una specifica espe-

rienza lavorativa, tale da garantirli nella fa-

tica di dare un diverso e migliore impulso

all’organizzazione e al lavoro.

E da metterli al riparo dagli annunciati

ricorsi da parte dei “colleghi” dirigenti che

sono nei ruoli della Regione e che si dicono

all’altezza del compito. La Regione Molise

comunque la si valuti, parte quasi da zero.

E la scarsezza del rendimento è sedimen-

tata nella corale insoddisfazione del-

l’utenza.

Molte cose quindi dovrebbero cambiare.

Qualcosa è cambiata nella rotazione delle

53 direzioni di servizio, alcune delle quali

appaiono surreali, tanto sono costruite ad

hoc, ma evidentemente necessarie per de-

pennare nomi dal registro dei clientes e dei

cosiddetti “aventi diritto”. Notevole la com-

ponente femminile, quasi la giunta regio-

nale fosse assillata dall’idea che “donna” è

bello e, soprattutto, produttivo. Staremo a

vedere come le donne, appunto, investite di

responsabilità risponderanno alle attese.

Come, soprattutto, sapranno scrollarsi di

dosso il retaggio di anni e anni di regiona-

lismo molisano che, sappiamo, infarcito di

comparaggi, di compromessi, di “tirare a

campare”. Donne dunque. Angela Aufiero

a capo del servizio statistico e supporto

della direzione generale; Lolita Gallo al bi-

lancio; Mariaolga Mogavero a capo del

servizio di segreteria della giunta; Sandra

Scarlatelli al servizio avvocatura; Rossella

Perrella al servizio controllo strategico;

Rossella Salvatore al servizio coordina-

mento fondo per lo sviluppo e la coesione;

Umbertina Gualano al servizio rendicon-

tazione; Maria Relvini al servizio pro-

grammazione delle politiche di promozione

turistica; Nicolina Del Bianco al servizio

della valorizzazione dell’economia mon-

tana; Luciana Smargiassi al servizio poli-

tiche culturali e rapporti coi molisani nel

mondo; Giovanna Magnifico al servizio

organizzazione e politiche delle risorse

umane dell’Asrem; ancora Lolita Gallo al

servizio risorse finanziarie e sanitarie; An-

tonella Lavalle al servizio programma-

zione e assistenza farmaceutica; Giovanna

Bizzarro al servizio assistenza territoriale;

Emilia Petrollini al servizio osservatorio

del mercato del lavoro; Adriana Di Iorio

alla direzione dell’Ente per il diritto alla

studio universitario; Anna Franco al servi-

zio studi storici della Regione Molise. Dagli

atti amministrativi risulta che i direttori di

servizio prenderanno uno stipendio tabel-

lare annuo di 43.310,90 euro, una retribu-

zione di posizione di 37.753,40 euro e una

non definita retribuzione di risultato.

Per i direttori d’area, la retribuzione di

posizione passa a 50mila euro e, come per

i direttori di servizio, una non definita retri-

buzione di risultato, in aggiunta al tabellare.

Dardo

TAagliolto

24 gennaio 2014

Molte cose dovrebbero cambiare. Qualcosa è cambiata nella rotazione delle 53 direzioni di servizio, alcune delle quali appaiono surreali, tanto sono costruite ad hoc

Direttori d’area e di servizi:

si parte da zero

Da diverso tempo non mi capitava di passare con l’auto sullastrada statale davanti lo zuccherificio durante le ore serali. Eb-bene, le circostanze hanno voluto che fosse proprio durante ilperiodo natalizio a dover percorrere questo tragitto per causefamiliari. Ormai è automatico, quando si raggiunge quel tratto distrada all’altezza della stazione di Guglionesi�Portocannone, gi-rare lo sguardo verso lo stabilimento saccarifero a cui abbiamodato tanti anni della nostra vita e verso il quale proviamo ungrande affetto e speranza di ripresa.

Ad un tratto un magone ha avuto il sopravvento su di me, nonci avevo mai fatto caso prima di allora, sicuramente perché digiorno è più difficile, ma di notte non è possibile non accorger-sene. In cima al silos dove viene stoccato lo zucchero prodottoannualmente durante la campagna saccarifera, mancava ciò cheaveva distinto l’immagine dello zuccherificio durante le più bellefeste dell’anno: IL NATALE.

Non è possibile pensavo tra me e me, non è possibile, mancala stella illuminata, simbolo di pace di gioia e di annunciazione

della buona novella, manca anche l’augurio di buon anno checampeggiava sul tetto del silos. Regolarmente dalla nascita dellozuccherificio questi simboli sono stati l’immagine della zona in-dustriale di Termoli che era viva, sana e feconda.

Puntualmente l’Ing. Tesi già dai primi giorni di Dicembre davaincarico agli elettricisti di darsi da fare affinché le illuminazionifossero pronte per il periodo Natalizio in modo da annunciarel’arrivo delle feste più belle dell’anno. Ogni passeggero delle autoche provenivano da Larino, Campobasso o da qualsiasi zonadell’entroterra Molisano, dirette verso Termoli, la costa e vice-versa, ogni turista che veniva a passare le festività natalizie inMolise, ogni figlio del Molise che tornava durante le feste pertrascorrerle nei posti della sua infanzia doveva per forza notarequell’augurio illuminato che splendeva in tutta la sua vivacità dicolori e bagliori.

L’Ing. Tesi, purtroppo, è andato via, al suo posto abbiamo deimanager (parola che fa paura). I manager qualsiasi cosa, la fannoperché così è giusto, perché così dettano i loro codici etici, ma

poi, hanno tanti pensieri: i bilanci, le entrate, le uscite, il pil, lospread, l’audit, i bonds, il taget, il budget, il tutto tradotto conun’unica parola: BUSINESS, mamma mia, mica possono pensareanche alla stella…

Cara befana, devo per forza rivolgermi a te, perché ormaiBabbo Natale ha già fatto le sue consegne, hai una scopa, usalae tu sai verso chi. Cari manager, cara proprietà dello zuccherifi-cio, noi eravamo degli operai (ora neanche più quello), viviamodi cose semplici, di valori, di emozioni, di rapporti umani, ormaici avete tolto il lavoro, la speranza, la dignità, il futuro, ridateci al-meno la nostra stella illuminata durante il periodo di Natale, fa-teci vivere

almeno di ricordi, fateci rivivere quei momenti in cui passa-vamo davanti lo zuccherificio ed i nostri figli ci

dicevano: papà è bellissima la stella che avete messo, ma quantigiorni mancano a Natale?

Buon Anno!Coordinamento Avventizi dello Zuccherificio del Molise

Lettera aperta

Zuccherificio, spento anche l'entusiasmo

Notevole la componente femminile, quasi la giunta regionale fosse

assillata dall’idea che “donna” è bello e, soprattutto, produttivo

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CAMPOBASSO. Al momento il

procedimento iscritto è contro ignoti ma la

Procura di Campobasso ha avviato le

indagini preliminari su una società

energetica riconducibile all’imprenditore

Paolo di Laura Frattura, oggi presidente della

Giunta della Regione Molise, esponente del

Partito Democratico e della direzione

nazionale del Pd in quota Renzi. Si tratta del

procedimento penale numero 2375/13. Le

indagini preliminari, volte a stabilire se ci

siano i presupposti per l'esercizio dell'azione

penale ed individuarne i responsabili,

secondo quanto si apprende, sono svolte

dalla Squadra Mobile di Campobasso che lo

scorso 16 dicembre ha chiesto alla Direzione

Generale II della Regione Molise (ossia al

servizio Attività Produttive Servizio

Pianificazione Sviluppo delle Attività

industriali ed Estrattiva) di consegnare la

documentazione concernente finanziamenti

pubblici erogati alla società Biocom s.r.l. a

partire dal 2008.

Documentazione che secondo la richiesta,

deve comprendere anche eventuali

ordinativi di pagamento o bonifico a favore

sempre della Biocom e richieste avanzate

direttamente dalla Regione alla società o

relativa a contenziosi pregressi o in atto

connessi alla restituzione di finanziamenti a

qualunque titolo erogati. Al momento, come

spesso accade, le indagini sono a carico di

ignoti ma é ipotizzabile che la questione

riguardi i finanziamenti ottenuti dalla

società Biocom s.r.l., che secondo le notizie

ormai conclamate sarebbero quelli riferiti al

famigerato “articolo 15”: 300 mila euro circa

per costruire una centrale a biogas a Termoli.

La società all’epoca dei fatti (dal 2008) era

composta per l’80% da Paolo di Laura

Frattura, il 20% dalla società C&T (che in

epoca più recente ha acquistato il 99,5% delle

quote di un’altra società energetica

riconducibile a Frattura e al marito del suo

capo di Gabinetto alla Regione Molise per la

costruzione di una centrale a biomasse nel

Matese ). La Biocom s.r.l. è una società nata

nel 2006 con capitale sociale di 10mila euro.

Nel 2008 la Regione Molise liquida a favore

della società, di cui Frattura era

amministratore unico, un contributo di circa

300mila euro che servivano per costruire

una centrale a biogas a Termoli. Il 13

dicembre 2010 però ecco arrivare dalla

Regione Molise un provvedimento di revoca

per mancato rispetto dei termini previsti dal

bando. Dopo circa due anni, infatti, la

centrale non era stata costruita. Il 6 luglio

2011 la Biocom, con Frattura sempre

amministratore unico, presenta il ricorso al

Tar contro la Regione Molise per evitare di

restituire il contributo ricevuto. Qualche

giorno dopo l’architetto annuncia la sua

candidatura alle primarie del centrosinistra

per ottenere sul campo la candidatura a

presidente della Giunta regionale. Il 5

settembre 2011 Paolo di Laura Frattura, da

sempre militante del centrodestra, vince e si

assicura la figura di leader della coalizione

di centrosinistra. Sempre a settembre del

2011 (il 9 per la precisione) la Biocom viene

messa in liquidazione e la figura del

liquidatore viene individuata in Vittorio Del

Cioppo (che alle regionali del 2013 si candida

nella lista proporzionale dell'Italia dei Valori

collegata a Paolo Frattura e da agosto 2013

ricopre la carica di revisore dei conti al

Consorzio di Bonifica integrale larinese).

Tornando ai finanziamenti pubblici ricevuti

dalla società Biocom, il 6 luglio 2011 dunque

Frattura ricorre al Tar Molise impugnando la

revoca dei 300mila euro.

Ad ottobre 2011 Frattura perde le elezioni

ma entra a Palazzo Moffa con il ruolo di

consigliere regionale.Il 21 febbraio 2012 la

Commissione per la verifica delle condizioni

di eleggibilità presieduta da Mario

Pietracupa si riunisce per procede alla

convalida degli eletti. In particolare, per la

condizione di Paolo Frattura, la

Commissione doveva valutare la fondatezza

di una segnalazione presentata da un

cittadino, con lettera in data 18 gennaio 2012,

assunta al protocollo generale del Consiglio

regionale con il numero 708 del 26 gennaio

2012, nella quale venivano evidenziate due

presunte cause di incompatibilità per lite

pendente ed una presunta causa di

ineleggibilità per ricoperte cariche in società

partecipata dalla Regione, a carico del

Consigliere, architetto, Paolo Di Laura

Frattura. Il Consigliere Di Laura Frattura,

nell’occasione, ha prodotto dinanzi alla

Commissione riunita, i seguenti documenti:

“memoria riassumente le circostanze che a

suo avviso dimostrano l'infondatezza di

quanto segnalato; verbale di assemblea

societaria, rep. numero 38525, racc. numero

6013, per notaio De Paola, attestante le

irrevocabili dimissioni del medesimo Di

Laura Frattura dalla carica di

amministratore unico della Società Bio.Com.

S.r.l. alla data del 9 settembre 2011; decreto

del Presidente del TAR Molise, depositato il

9 febbraio 2012, nell'ambito del

procedimento numero Registro Ricorsi

119/2002, dimostrante che alla suddetta data

il ricorso è stato dichiarato improcedibile;

visura camerale relativa alla Società

consortile Matese per l'occupazione Spa,

comprendente informazioni storiche dalle

quali risulta la "cessazione da tutte le cariche

o qualifiche" per il medesimo Consigliere Di

Laura Frattura alla data del 9 settembre

2011”. Valutata la documentazione prodotta,

la Commissione si esprime: "Il Consigliere Di

Laura Frattura non può ritenersi

incompatibile per partecipazione alla

controversia tra Bio.Com. S.r.l. e Regione

Molise, in quanto il Consigliere medesimo

risulta essersi dimesso dalla carica di

amministratore unico della predetta Società

in data 9 settembre 2011; non può ritenersi

incompatibile per la partecipazione alla

controversia dinanzi al TAR Molise, di cui al

numero Registro Ricorsi 119/2002, per

essere stato il ricorso dichiarato

improcedibile in data 9 febbraio 2012; non

può ritenersi ineleggibile in quanto

amministratore della Società consortile

Matese per l'occupazione, giacché risulta

cessato da tutte le cariche o qualifiche presso

la detta Società alla data del 9 settembre

2011 e, pertanto, prima del termine ultimo

concesso dalla legge per la rimozione della

specifica situazione di ineleggibilità; ritenuta

assorbita ogni altra necessità di

accertamento, ha concluso all'unanimità che,

in relazione all'esposto presentato e alla luce

delle risultanze obiettive esaminate, non

sussistono cause di incompatibilità né cause

di ineleggibilità a carico del Consigliere

Paolo di Laura Frattura e, pertanto, di

proporre al Consiglio regionale la convalida

dell'elezione del predetto Consigliere". Il 17

maggio 2012 il Tar Molise, presieduto da

Zaccardi, annulla le elezioni regionali. Sette

mesi più tardi, il 18 dicembre 2012 il Tar

sempre con a capo Zaccardi (oggi capo di

Gabinetto del ministro del Pd Zanonato)

dispone l’annullamento degli atti con cui la

Regione chiedeva la revoca dei fondi

pubblici assegnati alla società Biocom. Due

mesi dopo Frattura vince le elezioni

regionali, diventa presidente della Giunta

regionale e dell’appello al Consiglio di Stato

da parte della Regione Molise sulla decisione

del Tar relativamante alla società di cui

Frattura era amministratore unico non si sa

più nulla. Oggi sui finanziamenti pubblici

ottenuti dalla scoietà che era dell’attuale

presidente della Giunta della Regione

Molise indaga la Procura della Repubblica.

Le indagini, disposte dal pubblico ministero,

sono svolte dalla Questura di Campobasso su

cui incombe, però, la figura della sorella del

presidente della Giunta regionale che svolge

il ruolo di capo di gabinetto del questore

come evidenziato dall'interrogazione

parlamentare presentata ai ministri Alfano e

Cancellieri dal senatore Ulisse Di Giacomo.

TAaglio

lto3

4 gennaio 2013

La Procura apre il procedimento penale

sui finanziamenti ricevuti dalla Biocom

dell'architetto da parte della Regione Molise

CAMPOBASSO. Architetto Frattura, cosa ne pensa

dell’autostrada del Molise? La risposta, benché sem-

plice, richiede un’articolazione complicata. Per tutto il

2013 la questione ha avuto promesse e ripensamenti. Il

“no” di Frattura è servito a prender voti durante la cam-

pagna elettorale di un anno fa. Poi l’autostrada spunta

di nuovo, con un “si” dirompente che viene inserito

nelle linee programmatiche del neo eletto governatore

del centrosinistra. Ma come? L’intera coalizione è sem-

pre stata contraria all’opera e alla società nata del 2008.

Tutti tranne Tonino Di Pietro che proprio sulla Termoli

– San Vittore aveva costruito l’asse della politica del

fare con Michele Iorio.

Per fare l’autostrada però è necessario mettere nuovi

soggetti di fiducia nei posti giusti. Così nella società che

fino a ieri l’allora opposizione aveva giudicato fantasma

ecco arrivare le nuove nomine. Via Enzo Di Grezia (di-

messosi il 30 luglio 2013). Il nuovo posto di presidente

della Società Autostrada del Molise va al politico dipie-

trista Antonio Di Bello, ex consigliere larinese della

Provincia di Campobasso durante la legislatura targata

D’Ascanio.

Ad affiancare l’ingegnere Di Bello nel Cda ci saranno

Ferdinando Antoniano (funzionario regionale presso

l’assessorato ai Lavori Pubblici) e l’ex segretaria regio-

nale del Partito Democratico Annamaria Macchiarola.

La decisione della Giunta regionale è arrivato il 20 di-

cembre scorso, scritta nero su bianco sulla delibera di

Giunta numero 678. La nomina del dottor Antoniani,

secondo quanto si legge sulla delibera, è stata necessa-

ria dalla legge 134 del 2012 “che prescrive l’inclusione

obbligatoria del personale dipendente nella composi-

zione del Consiglio di Amministrazione della Società

partecipata”. Le figure di Di Bello e della Macchiarola

invece, sono volte a “garantire un elevato standard di

requisiti soggettivi per ricoprire e mantenere la carica

di amministratore”.

Ad affiancare il larinese Antonio Di Bello ci saranno Annamaria Macchiarola (Pd)ed il funzionario all’assessorato ai Lavori Pubblici Ferdinando Antoniani L’Idv conquista la presidenza

della Società Autostrada del Molise

Soldi pubblici: indagatala società di Frattura

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CAMPOBASSO. La scossa di terremoto del 29 dicem-

bre in area Matese ci dice che le centraline delle Rete

sismica locale non funzionano. Leggiamo nella lettera

della direzione della Protezione civile. "Dall’aprile 2013

ad oggi nulla è stato realizzato sul tema, né tantomeno

sono state ripristinate le stazioni che presentavano

malfunzionamenti, se non una verifica ripetuta sulla

connessione attiva fra i server della RSM di Campo-

chiaro e le stazioni attraverso la verifica di “ping”, evi-

denziando nuovamente problematiche tecniche sul

sistema di interfaccia fra sensore e rete di trasmissione

e/o sensore". Come dire che la Rete sismica molisana

non funziona e che, tra l'altro, è sotto dotata se si pensa

che la richiesta del suo potenziamento è stata archi-

viata. Solo cinque centraline in essere che nemmeno

funzionano.

Nei mesi scorsi abbiamo registrato la decapitazione

dei vertici della struttura Protezione civile, registriamo

oggi il fatto che i dipendenti della struttura non hanno

più direttive su cosa fare, quelli distaccati sui comuni

non vengono nemmeno considerati tali mentre si parla

solo di smantellamento, ma intanto, nonostante anche

l'ultima scossa di terremoto sul Matese oggi conti-

nuiamo a leggere di queste note. E chi governa invece

di pensare a questa decrepita situazione contribuisce

allo sfascio di un sistema costruito nel corso degli anni

e che andava, sì, migliorato ma non calpestato. Siamo

una terra ballerina ma nessuno può studiarla perchè la

nostra rete è malfunzionante o, addirittura, assente di

segnali. Ancora, "il 30 dicembre 2013 - si legge sempre

nella nota della direzione della Protezione civile - a se-

guito dell’evento di M 4.9 del 29.12.2013, sono stato

contattato direttamente dall’INGV – sede di Grottami-

narda, per ipotizzare un incontro urgente con il Diret-

tore dell’ARPC sulla sequenza sismica in atto sul

Matese e per effettuare un sopralluogo sulle due sta-

zioni di Civita di Bojano e Macchia d’Isernia al fine di

verificarne funzionalità e data base. In tale data è stato

stabilito, in accordo con il Responsabile dell’Ufficio del

Centro Funzionale, di rinviare e fissare tale incontro ad

una giornata successiva al 2 gennaio 2014.

Dall’inizio del 2012 al novembre 2013, è stato più

volte tentato il miglioramento della RSM e l’amplia-

mento della stessa con la proposta di installazione di

ulteriori 5 stazioni, previa convenzione triennale con

l’INGV, in particolare, la nuova proposta, prevedeva la

sostituzione delle 5 stazioni acquisitrici GAIA con al-

trettante stazioni di ditta esterna ed, il ruolo concordato

dell’INGV, sarebbe stato quello di collaudatore".

Queste le cinque stazioni in esercizio: Frosolone,

Macchia d’Isernia, Castel San Vincenzo, Civita di Bo-

jano (Bojano), Sant’Angelo in Grotte (Santa Maria del

Molise). "Con la migrazione del sistema di trasmissione

sulla rete HIPERLAN, le problematiche riscontrate

negli ultimi due anni sono state legate fondamental-

mente, non alla tecnologia installata, come più volte se-

gnalato dal Dr. Del Pinto, ma al nodo di Monte

Patalecchia, forse il sito più problematico di tutte le reti

di Protezione civile, in quanto transitano su tale ripeti-

tore tutti i dati fra l’area dell’Alto Volturno e Mainarde

e la sede di Campochiaro, testata di tutte le reti di pro-

tezione civile.

Sul sito di Monte Patalecchia, si sono registrate pro-

blematiche relative alle condizioni metoambientali ed

alle interferenze di sito con le altre installazioni pre-

senti, causando spesso cali o addirittura interruzioni di

segnale, per cui il risultato, in tali momenti, è stato la

mancata acquisizione del dato presso la sede di Cam-

pochiaro".

Il vero terremoto non è quello generato dalla natura

piuttosto quello determinato da una insensibile, inqua-

lificabile, indecorosa gestione della cosa pubblica.

Ma le centraline funzionano?

4 TAagliolto4 gennaio 2013

di Sergio Sorella*

Sarebbe un buon inizio d’anno, foriero

di discontinuità rispetto al passato, se i

decisori politici evitassero gli annunci e

dicessero come intendono affrontare i

problemi che si manifestano. Guardiamo,

ad esempio, alle politiche dell’integra-

zione e dell’accoglienza. La scuola moli-

sana sta facendo molto. Ma deve essere

messa in condizione di fare nel miglior

modo la sua parte. Il 18 dicembre ’13, è

stata sottoscritta l’intesa che distribuisce

€ 29.730.000 alle scuole per intervenire

con attività progettuali sui temi riguar-

danti le aree con forte disagio sociale,

l’integrazione dei bimbi immigrati e la

dispersione scolastica.

I bambini e i ragazzi stranieri iscritti

nelle scuole molisane non raggiungono

percentuali elevate, tuttavia rappresen-

tano comunque un numero significativo:

erano 1226 nel 2011, quest’anno sono

1612 su 42.000 studenti. Purtroppo, negli

ultimi anni le risorse stanziate per i per-

corsi d’inserimento sono state dimezzate.

Nel 2006 in Molise erano previsti 330.000

euro per interventi volti a combattere la

dispersione scolastica ed ad attuare poli-

tiche d’inserimento; per il 2013-14 sono

stati stanziati solo 193.245 euro.

Pochi soldi che dovranno servire per

consentire l’integrazione dei bimbi im-

migrati, la individualizzazione di per-

corsi formativi, per ridurre l’insuccesso

scolastico e l’abbandono precoce. Non va

dimenticato che in Molise ci sono, ogni

anno, dai 245 ai 260 ragazzi che abban-

donano la scuola dell’obbligo e gli studi.

Per migliorare la situazione non basta

la buona volontà degli operatori scola-

stici, occorrono interventi rapidi ed inci-

sivi. Ciascuno deve fare la sua parte. Il

MIUR, invece, solo nelle scorse setti-

mane ha liberato risorse per pagare le

attività svolte in quest’ambito nel 2012-

13. Continua nella sua politica di rinvio,

di controlli spesso inutili e di attesa di

autorizzazione alla spesa da parte del

MEF. L’Ufficio scolastico regionale deve

attivarsi rapidamente per convocare le

OO.SS. e consentire la sottoscrizione di

un contratto che stabilisca le priorità

sull’utilizzo delle risorse destinate a tali

interventi. La Regione Molise potrebbe

inserirsi con risorse aggiuntive. Pur-

troppo tutto va a rilento. Va a rilento

l’impegno dell’USR per consentire alle

scuole di progettare i percorsi formativi

adeguati, tace la Regione in materia di

interventi integrativi sul sistema forma-

tivo.

Eppure, con l’intesa sottoscritta a di-

cembre, ci sono le condizioni per l’avvio

immediato del confronto sindacale

presso l’USR e per comunicare alle

scuole che presenteranno i progetti per

l’assegnazione delle risorse per retri-

buire le attività nell’anno scolastico

2013-2014.

Cosi facendo si potrebbero evitare i

clamorosi ritardi che ci sono stati lo

scorso anno e si potrebbero mettere le

scuole nelle condizioni di poter interve-

nire su questioni delicate –quali sono

quelle dell’integrazione e della disper-

sione scolastica- che possono avere un

risultato migliore se affrontate in tempo.

E’ bene che ciascuno faccia la propria

parte.

*Segretario regionale Flc Cgil

Da una nota della direzione della Protezione civile sembra proprio di no

Quale scuola per l'integrazione?L'intervento

Sisma...Sisma...

Page 5: 4 gennaio 2014

Gli uomini di Civati, il terzo con Renzi e Cuperlo, che

ha dato vita al dibattito che ha caratterizzato le pri-

marie dell’8 dicembre, tengono duro sulla necessità di

cambiamento ad ogni livello di rappresentazione del

partito. E su questo assunto hanno avviato la campa-

gna per il prossimo congresso regionale ponendo 4

punti a base della loro proposta: 1) Le primarie per la

scelta degli organismi dirigenti regionali, dovranno es-

sere aperte agli elettori simpatizzanti, per non deludere

le aspettative che si sono manifestate con l’alta parteci-

pazione alle Primarie nazionali; 2) Nello stesso tempo

dovrà essere rivitalizzata la vita interna del partito per

renderlo inclusivo e incisivo nella sua azione, pertanto

rivolgiamo un appello ai cittadini perché si iscrivano e

partecipino al percorso congressuale; 3) Con questo

spirito andiamo al congresso regionale avanzando, at-

traverso un percorso democratico di condivisione tra

quanti hanno condiviso la mozione Civati, una nostra

proposta di candidato a segretario regionale del PD che

si faccia interprete della Domanda di cambiamento

emersa l’8 Dicembre; 4) Per il ruolo di segretario por-

remo come condizione, seguendo le tesi espresse da Fa-

brizio Barca nel suo documento sul partito, che si

dedichi al Partito e alla sua ricostruzione senza conflitti

né confusioni con incarichi istituzionali e ne salva-

guardi l’autonoma capacità di proposta e di iniziativa. Il

quarto punto sembra essere quello che meglio ri-

sponde alla necessità che colui o colei che dovrà ge-

stire il Pd nel Molise sia sgravata di cariche e/o

incarichi, messi nella condizione di fare e e creare

condizioni per – come dicono – “una nuova fase politica

nella nostra regione”. Il merito degli uomini di Civati è

la stringatezza e la chiarezza delle proposte che mi-

rano ad un solo obiettivo: cambiare, innovare, svec-

chiare.

Da qui primarie regionali aperte; da qui l’invito ai

simpatizzanti ad iscriversi per essere nuova linfa; da

qui la preclusione ad ogni forma di compromesso

senza per questo rinunciare aprioristicamente a con-

frontarsi con tutte le componenti del partito avendo

per denominatore comune l’esigenza del cambia-

mento nei gangli organizzativi e nella concezione del

ruolo della sinistra in questa che appare la transizione

storica più difficile e complessa da superare. Un Pd

possibilmente coerente con le radici storiche, ostico

alle intrusioni opportunistiche e alle inclusioni stru-

mentali. Operazioni del tipo Frattura e Fanelli dovreb-

bero aver insegnato qualcosa. Agli uomini di Civati

indubbiamente.

Dardo

TAaglio

lto5

4 gennaio 2013

CAMPOBASSO. "Il Movimento re-

gionale del Guerriero Sannita resta

dell'idea che lo sviluppo di un deter-

minato territorio non possa che pas-

sare attraverso una corretta

pianificazione e programmazione". Lo

sostiene Giovanni Muccio. "Oggi il Mo-

lise è l'unico ente territoriale d'Italia a

non avere un Assessorato alla Pro-

grammazione, il fulcro di ogni ammi-

nistrazione territoriale, e questo

preoccupa, e non poco, il Movimento

regionale del Guerriero Sannita, che

vede spegnersi qualsiasi speranza di

riscatto di un popolo e di anni di

lotte.Un Assessorato alla Programma-

zione rappresenta uno strumento di

razionalizzazione dell'attività ammini-

strativa che si ricollega all'esigenza,

propria di ogni attività che si proietti

nel futuro, di elaborare progetti, veri-

ficare la loro realizzabilità, determi-

nare le risorse necessarie al loro per-

seguimento, fissandone tempi, modi e

luoghi di utilizzazione. Un Assessorato,

dunque, che funga da strumento ca-

pace di conferire organicità ed unita-

rietà di indirizzi.

E' convinzione del Guerriero San-

nita che la semplice delega alla pro-

grammazione non risolve le grandi

tematiche connesse allo sviluppo del

territorio, c'è la necessità dell'istitu-

zione di un Assessorato alla Program-

mazione, con tutte le prerogative deci-

sionali e normative che ciò comporta.

La proposta del Guerriero Sannita è

frutto di idee libere, non assoggettabili

a visioni d'altri sulla bontà o meno del

progetto, idee, soprattutto, che non

hanno e non avranno mai suggeritori

o detrattori che potranno negare al

Guerriero Sannita la sua libertà di

pensiero e di espressione".

"L'assessorato alla Programmazione?"

Verso il congresso regionale, il Pd cerca la strada del cambiamento

Il Guerriero Sannita denuncia l'assenza di questa struttura alla Regione Molise

Gli uomini di Civati: “Il nuovo segretario

regionale si dedichi al Partito e alla sua

ricostruzione senza conflitti né confusioni

con incarichi istituzionali” Il Cardarelliperde 70posti lettoL'ospedale campobassano resta nel limbo del progetto dell'integrazione con l'ex CattolicaCAMPOBASSO. Riorganizzazione della macroarea

ospedaliera molisana. Questo in sintesi ciò che dispone ilProvvedimento n° 254 del Direttore Generale ASREM,Angelo Percopo, del 23/12/2013 e che vede “riduzioni edaccorpamenti” delle principali sedi ospedaliero-sanitariedel Molise. Al Vietri di Larino sparisce la chirurgia e l’oculistica ed

una “drastica riduzione” interessa anche il nosocomiodi Venafro (SS. Rosario): “oltre ad ospitare la sede ammi-nistrativa per le attività distrettuali –si legge nel Piano diriorganizzazione aziendale varato dall’Asrem ed inviatonegli ultimi giorni a sindacati, primari ospedalieri ed altrioperatori del settore per una visione del documento –sarà individuato come poliambulatorio specialistico do-tato di servizi di supporto (radiologia), con piccola chi-rurgia ambulatoriale. Sarà inoltre sede di posti letto(circa 20) per la riabilitazione (con camera iperbarica)extra ospedaliera e cure intermedie, oltre a essere sededi RSA e dell’Hospice Regionale. La struttura sarà dotatadi un punto di primo soccorso a gestione diretta del per-sonale del 118 con possibilità di osservazione breve”. Riduzione anche dei posti letto: L’obiettivo che il prov-

vedimento si prefigge è quello di garantire, a livello regio-nale, 3 posti letto per ogni 1000 abitanti. Quindi, la nuovamappatura determinata dal Provvedimento Asrem, vedela presenza sul territorio molisano di 959 posti letto cosìripartiti: 220 al Cardarelli di Campobasso, 116 alla Fon-dazione di Ricerca e Cura Giovanni Paolo II (Campo-basso), 40 a Villa Maria (Campobasso), 54 a Villa Esther(Bojano), 141 al Veneziale di Isernia, 101 al Neuromed diPozzilli, 25 al Caracciolo di Agnone (che sarà inseritonella gestione territoriale come Presidio montano direte), 258 al San Timoteo. Azzerati quelli per i nosocomidi Venafro e Larino (che indosseranno ora le vesti di po-liambulatori che dovrebbero avere a propria disposi-zione circa 20 posti letto).

Page 6: 4 gennaio 2014

CAMPOBASSO. Sta riscuotendo

un buon successo di pubblico con

oltre 4000 visitatori, la mostra

Presepi al Museo “a mio padre

Cosmo” di Giovanni Teberino al

Museo dei Misteri di Campo-

basso. Lodevole l’operato del-

l’Associazione Misteri e

Tradizioni, che anche quest’anno

ha aperto il Museo durante tutte

le festività natalizie senza rice-

vere nessun contributo pubblico,

dando così l’opportunità ai tanti

visitatori non solo di ammirare i

Presepi ma anche una delle tra-

dizioni più antiche e meravigliose

non solo di Campobasso ma del-

l’intero Molise, i Misteri di Cam-

pobasso.

Quest’anno la Mostra dei Presepi

di Teberino ha ricevuto una let-

tera speciale inviata dal Presi-

dente della Repubblica Giorgio

Napolitano con l’augurio di pre-

servare e valorizzare una seco-

lare tradizione artistica legata a

uno dei momenti più sentiti nella

storia della nostra comunità come

il Natale, inoltre sulla rivista

CRECHE HERALD di Wynne-

wood, Pennsylvania U.S.A the

newsletter of the Christmas Nati-

vity, interamente dedicata ai Pre-

sepi tra le foto dei Presepi

Italiani spicca la foto del Presepe

del Grano di Giovanni Teberino.

La Mostra di quest’anno Teberino

l’ha voluta dedicare interamente

al padre Cosmo recentemente

scomparso e dedicandogli in par-

ticolare un Presepe che vede al

suo interno l’ultimo mozzicone di

sigaretta fumato al Museo e la sua

fede delle nozze d’oro a fare da

aureola a Gesù Bambino.

Tantissimi sono stati visitatori

che si sono recati al Museo dei

Misteri, dove sono rimasti incan-

tati dalla creatività, originalità,

fede, arte e semplicità dei Pre-

sepi. Le considerazioni, i com-

menti sinceri e originali lasciati

sul registro delle presenze ne

sono la testimonianza che i Pre-

sepi di Teberino sono apprezzati

per l’amore, la passione e il lavoro

che mette su ogni opera. Una

bella vetrina di opere d’arte, che

per l’intero periodo natalizio ha

attirato appassionati, gente co-

mune, famiglie intere accompa-

gnate da bambini e turisti

provenienti da gran parte d’Italia

all’interno del Museo dei Misteri.

Trentacinque Presepi, collocati

elegantemente nella sala esposi-

tiva dove accanto ad ognuno una

particolare didascalia ne illustra

il significato e una piacevole mu-

sica in sottofondo rende l’am-

biente ancora più suggestivo e

magico.

Sarà possibile visitare la mostra

fino a lunedì 6 gennaio 2014 dalle

16..00 alle 19.30 nei giorni feriali,

mentre nei festivi dalle 10.00 alle

12.30 e dalle 16.00 alle 19.30, ma

viste le richieste di scolaresche

potrebbe prolungare l’apertura

fino al 12 gennaio 2014.

E’ tempo di maiale “fatto in casa”

ma, anche per la macellazione a

domicilio, servono delle regole e

così il sindaco Gino Di Bartolo-

meo ha emanato un’apposita or-

dinanza per disciplinare il settore

e consentire fino al 28 febbraio la

macellazione dei suini a domici-

lio da parte dei privati.. Innanzi-

tutto la macellazione deve

riguardare solo ed esclusiva-

mente animali della specie suina

allevati in proprio e per l’esclu-

sivo fabbisogno alimentare del

nucleo familiare e inoltre può in-

teressare un massimo di due

suini all’anno per famiglia fino ad

un massimo di quattro per fami-

glie particolarmente numerose.

Inoltre le carni di suini macellati

a domicilio non possono essere

commercializzate ovvero non

possono essere oggetto di ces-

sione a scopo di lucro né come

carni fresche né sotto forma di

prodotti a base di carne e chi de-

sidera effettuare la macellazione

deve comunicarlo almeno due

giorni prima al servizio veterina-

rio Asrem ex Zona di Campo-

basso (tel. 0874 409990), in modo

da programmare la visita sanita-

ria.

L’interessato inoltre dovrà impe-

gnarsi a effettuare la macella-

zione in luoghi non aperti al

pubblico e non in ambito urbano;

in locali e con attrezzature ed

utensili in buone condizioni igie-

nico - sanitarie, utilizzando solo

acqua con caratteristiche di pota-

bilità; non spandere liquami e

contaminare fossi e corsi d’acqua;

smaltire i rifiuti solidi e liquidi

secondo la normativa vigente;

sottoporre a controllo ispettivo le

carni dei capi macellati da parte

del veterinario Asrem; sottoporre

ad esame trichinoscopico, a totale

suo carico, presso un laboratorio

accreditato le carni di ogni suino

macellato e comunicarne l’esito

al Servizio Veterinario. Infine le

viscere interne dovranno essere

portate al macellaio Nardoia in

contrada Pila a Ferrazzano il lu-

nedì e giovedì dalle 10 alle 12, si

tratta di lingua, tonsille, esofago,

trachea, cuore, polmoni, dia-

framma, fegato, reni e milza. La

macellazione non autorizzata è

punita con una sanzione ammini-

strativa e con il sequestro e la di-

struzione delle carni.

64 gennaio 2014 Campobasso

Buon successo di pubblico per le miniature di Giovanni Teberino

L'istituto musicale di Campobasso si cimenterà contro quello di Ravenna

Sfida tra ConservatoriPresepi, oltre 4.000i visitatori

CAMPOBASSO. Il Conservatorio di Musica “Lorenzo Perosi” di Campobasso,con i suoi allievi sarà protagonista di una "sfida" musicale con il Conservatoriodi Ravenna. Si chiama "Conservatori a confronto", e il format prevede la sfidatra i Conservatori del territorio nazionale durante la trasmissione UNO MAT-TINA, in onda su Raiuno, oggi alle ore 9,00. Gli sfidanti rappresentano l'Isti-tuto Superiore di Studi Musicali "G. Verdi" di Ravenna, mentre il Conservatorio“Lorenzo Perosi” di Campobasso sarà rappresentato dal Quartetto di con-trabbassi della classe del Prof.Carlo Pelliccione denominato 4BASSCAMP, for-mato da:Angelo Botticella, Marco Carbone, Andrea Colasurdo, Lorenzo Mastrogiu-seppe. Il quartetto presenta un arrangiamento originale per 4 contrabbassi didue famosi temi tratti da brani degli anni ‘60 di Mauro Panzeri, che sono "Pipponon lo sa" e "Maramao perché sei morto". Le votazioni saranno basate sul te-levoto, per cui sarà fondamentale per vincere il supporto della propria città.Per votare i ragazzi del Conservatorio molisano infatti basterà inviare un SMSal numero che sarà reso noto durante la trasmissione. Attraverso il meccani-smo del televoto infatti, alla fine di ogni puntata, verrà designata la squadravincitrice. Da queste sfide della fase eliminatoria diretta, avremo le 16 squadrevincitrici che accederanno agli ottavi di finale. A seguire ci saranno i quarti, lasemifinale ed infine si arriverà alle due squadre che si scontreranno nella finale.E’ importante dunque far sentire il sostegno ai nostri ragazzi attraverso il si-stema del televoto, sia da telefono fisso che mobile. E ricordate che da cia-scuna utenza telefonica potranno essere espressi al massimo 5 voti!

Macellazione del maiale, il sindaco detta le regole

Page 7: 4 gennaio 2014

Nove adozioni di varianti par-

ziali al Piano regolatore generale;

nove riclassificazioni urbanistiche

di aree a verde pubblico, a verde

con attrezzature sportive pubbli-

che e a servizi generali cittadini. Le

varianti si sono cumulate nel

tempo e fanno capo alla incapacità

dell’amministrazione di program-

mare, di stabilire un equilibrio tra

l’interesse pubblico e quello pri-

vato che, nel caso delle nove riclas-

sificazioni, avrà pertanto la sua

bella rivincita. La questione pone

problemi di varia natura. Scaduti i

vincoli del Prg, i privati hanno ti-

tolo a richiedere il cambio di desti-

nazione. E l’amministrazione ha

l’obbligo di dare una risposta. Cosa

di cui s’è fatto carico fin dal primo

giorno che ha messo piede nella

stanza dei bottoni, l’assessore al-

l’urbanistica Nicola Gesualdo. Il

quale, infatti, con l’iscrizione all’or-

dine del giorno del consiglio, ri-

tiene di essersi messo dalla parte

della ragione lasciando ad altri

(colleghi di giunta, sindaco e colle-

ghi consiglieri) la responsabilità di

rinviare la discussione e la deci-

sione nel merito. Finora gli è stata

opposta una strana resistenza:

quella di non decidere. Soprattutto

da parte della commissione urba-

nistica che, al contrario, ha il man-

dato statutario e il compito

regolamentare di esprimersi. Le

nove riclassificazioni pertanto an-

dranno in aula prive di parere, la-

sciate al giudizio estemporaneo

dei consiglieri che vorranno occu-

parsene. L’idea che debba essere

l’autarchia l’espressione tangibile

di una maggioranza divisa e ris-

sosa va pertanto presa a para-

digma di tutte le inadempienze

che l’amministrazione comunale è

costretta ad affrontare anche sul

piano finanziario, sotto forma di

debiti fuori bilancio e di risarci-

mento del danno a seguito di con-

danne del Tribunale civile. Non

bastasse, a Gesualdo è stata fatta

pervenire anche una mozione di

sfiducia per la quale, però, nean-

che il prefetto è stato in grado di

dire se sia o meno ricevibile e,

quindi, oggetto di discussione. Un

assessore,quindi, sostanzialmente

sotto tiro, tra l’incudine dell’ob-

bligo di riclassificare i terreni il cui

vincolo di destinazione è scaduto,

e il martello della presa di distanza

della commissione all’urbanistica.

Ma anche una situazione ammini-

strativa determinata dalla confu-

sione, dal disordine politico in cui

vive, dalla lotta sottesa (e palese)

tra la giunta e il consiglio, tra i

pochi sostenitori dell’interesse

pubblico e i tanti propensi ad av-

vantaggiare gli interessi privati.

Una situazione che verrà a galla a

tutto tondo (non tanto e non solo

con le nove riclassificazioni che

stiamo trattando) allorché il consi-

glio comunale sarà chiamato da

Gesualdo, dal sindaco Di Bartolo-

meo e dalla giunta, a decidere se

riaprire o meno i termini di sca-

denza della lottizzazione “Parco

dei pini” per concedere, in assenza

di alcun diritto da parte dei richie-

denti, la realizzazione di tre plessi

commerciali lungo la parte alta (e

panoramica) di Via Quattro No-

vembre. Questa sì la cartina del

Tornasole delle compromissioni e

delle sottomissioni del pubblico

amministratore al potere (corrut-

tivo?) economico.

Dardo

Confcomemrcio difende i commer-

cianti del capoluogo e attacca l’ammini-

strazione comunale. C’è aria di

campagna elettorale e in vista della sca-

denza del mandato di Di Bartolomeo

ecco che tutti ne evidenziano i difetti.

L’intervento di Confcommercio in difesa

dei commercianti appare decisamente un

po’ tardivo visto che da anni i negozianti

del capoluogo si lamentano della scarsa

attenzione che l’amministrazione ha per

il settore ma mai alcun intervento è arri-

vato da Confcommercio. Ora, invece, è

bastata una critica dei cittadini rivolta ai

commercianti accusati di piangersi ad-

dosso per far scattare Confcommercio

in difesa degli operatori che attendono

risposte dal Comune. La nota non è fir-

mata dal presidente Paolo Spina che,

come è noto, è tra i possibili competitor

alle amministrative di maggio ma nono-

stante l’uso della prima persona plurale

“noi di Confcommercio” e la presa di po-

sizione così forte contro l’amministra-

zione lascia intendere che non si tratti

solo di una mera difesa dei commercianti

ma che ci sia qualcosa di più. “Atteso che

anche noi di Confcommercio riteniamo

che la crisi vada affrontata a muso duro,

senza che venga utilizzata come giustifi-

cazione per qualsiasi tipo di mancanza,

vogliamo sottolineare come i commer-

cianti di Campobasso lo stiano facendo

con tutte le loro forze e come la loro at-

tesa di risposte da parte dell’amministra-

zione comunale sia sacrosanta; un atto di

accusa nei loro confronti, quasi siano gli

artefici dei loro stessi mali, indica ingra-

titudine e mancanza di conoscenza dei

problemi. I commercianti hanno più

volte sollecitato il Comune ad aiutarli in

una serie di iniziative per valorizzare

piazza Pepe e l’intero centro, a volte

hanno tentato di farlo autonomamente

ma la crisi esiste davvero - e non è solo

una scusa come viene paventato nell’ar-

ticolo – dunque un aiuto da Palazzo di

città può e deve essere chiesto. Del resto,

altre amministrazioni comunali – si può

fare l’esempio della vicina Campania - si

prodigano per dare vita ad iniziative che

hanno richiamato, specie durante le fe-

stività, centinaia di visitatori da fuori”,

argomentano i rappresentanti dell’asso-

ciazione dei commercianti; inoltre, se è

vero che su alcuni problemi come quello

dei graffiti sulle facciate dei negozi si

può intervenire in via diretta tramite

l’amministratore di condominio, non si

vede perché i commercianti non deb-

bano pretendere un maggiore controllo

della città da parte delle istituzioni pre-

poste, senza poi doversi trovare a pagare

il prezzo di atti vandalici contro i quali

occorre maggiore prevenzione”, incalza

la Confcommercio; abbiamo la sensa-

zione che alcune iniziative come la recri-

minazione apparsa oggi sul giornale

locale, non facciano altro che dividere i

commercianti, innescando una catena di

colpevolizzazioni che non fanno certo

bene alla categoria”, è il commento del-

l’associazione; concordiamo sulla neces-

sità che tutti insieme ci si rimbocchi le

maniche e si lavori in prima persona per

migliorare lo stato delle attività economi-

che locali, ma concludiamo dicendo che

nessun impegno personale e attivo può

tradursi nella deresponsabilizzazione di

un’amministrazione che ha il dovere di

intervenire per far crescere tali attività e,

di conseguenza, la città che è incaricata

di governare”, è la conclusione di Con-

fcommercio.

74 gennaio 2014Campobasso

Nove varianti parziali al Piano regolatore generale e novericlassificazioni urbanistiche daranno alla città un nuovo impulso allo sfruttamento e alla speculazione edilizia

Confcommercio attacca l’amministrazione… gatta ci cova

Gesualdo, un assessore

sostanzialmente sotto tiro,

tra l’incudine dell’obbligo

di riclassificare i terreni il cui

vincolo di destinazione è scaduto,

e il martello della presa di distanza

della commissione all’urbanistica

Page 8: 4 gennaio 2014
Page 9: 4 gennaio 2014

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

30.000 copie in omaggioISERNIAANNO X - N° 2 - SABATO 4 GENNAIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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Page 11: 4 gennaio 2014

ISERNIA. Sarà presto aperta

la "Vertenza Isernia". Lo farà

l'amministrazione comunale del

capoluogo pentro nei confronti

della Regione Molise. Il proposito

è nato da una istanza dell'asses-

sore ai lavori pubblici del Co-

mune di Isernia, Luciano Spo-

sato, che ha sollecitato in tal

senso il sindaco Luigi Brasiello

nel corso della conferenza

stampa di fine anno, tenuta a pa-

lazzo San Francesco lo scorso 31

dicembre, alla presenza dell'in-

tera giunta e del presidente del

consiglio comunale. Sposato, da-

vanti ai giornalisti, ha chiesto a

Brasiello un preciso impegno per

quella che lui ha definito "la Ver-

tenza Isernia".«Occorre che la

Regione Molise - ha affermato

Sposato - riconosca il ruolo di

Isernia, come città e come ambito

provinciale. Attualmente ci sen-

tiamo rappresentati in modo

marginale, con una iniqua forza

regionale e con ottiche territoriali

che ci penalizzano. Chiedo, per-

tanto, al sindaco di attivarsi im-

mediatamente, già nei primi

giorni di gennaio, per aprire un

tavolo di confronto con la Re-

gione Molise. Un tavolo al quale

invitare le istituzioni, i parlamen-

tari, le forze sociali, i partiti e le

associazioni. Bisogna che il pre-

sidente Di Laura Frattura si

renda conto che così non si può

andare avanti. La nostra vici-

nanza alla giunta regionale è im-

mutata, ma bisogna che si rico-

nosca che la provincia isernina,

avendo un terzo degli abitanti del

Molise, deve essere rappresen-

tata a palazzo Moffa da un terzo

dei consiglieri [che in totale sono

venti] e non certo con gli attuali

due. In attesa di modificare la

legge elettorale regionale, si do-

vrebbe quanto meno trovare,

senza indugio alcuno, il modo di

rispettare la ripartizione quanti-

ficata dall?attuale normativa, che

prevede quattro candidature per

la circoscrizione isernina e,

quindi, quattro consiglieri regio-

nali. Invece, ne abbiamo solo due.

Una rappresentanza ampia-

mente ingiusta e penalizzante.

Siamo stati dimezzati senza che

nessuno se ne preoccupasse dav-

vero. Frattura ponga immediato

rimedio a questa situazione.

Campobasso fagocita tutto e Iser-

nia è abbandonata a un destino

di progressiva obliterazione

identitaria, sociale ed economica,

sotto la pressione d'una grave

crisi che attanaglia ogni set-

tore».Brasiello ha subito accolto

l'invito di Sposato, impegnandosi

ad attivare nei prossimi giorni un

tavolo di confronto. «La Vertenza

Isernia non può aspettare - ha

detto il sindaco. - Bisogna che la

Regione Molise chiarisca, in

modo urgente e inequivocabile,

cosa intende fare di questa città e

di questa provincia».

114 gennaio 2014Isernia

MONTAQUILA. Decide di presentarsi così il Comitato civico “Innova-

zione popolare” di Montaquila che, dopo aver promosso, lo scorso novem-

bre, il protocollo d’intesa del progetto “La farmacia sotto casa”, opta questa

volta per un confronto aperto e costruttivo con alcuni esponenti di ammi-

nistrazioni locali della provincia pentra.Lo fa salutando l’anno nuovo e i

concittadini del comune di Montaquila con un convegno di presentazione

dal titolo “Buone pratiche di amministrazione locale. Esperienze a con-

fronto e idee costruttive per un futuro migliore”. Obiettivo dell’iniziativa,

in programma oggi alle ore 18 presso i locali della ex Scuola Elementare

di Montaquila, sarà fornire a coloro i quali vorranno partecipare alcune

chiavi di lettura di come è possibile amministrare in maniera condivisa,

soprattutto ascoltando le sollecitazioni e gli spunti di riflessione dei citta-

dini della comunità. Tema del confronto riuscire a creare un sistema di

governance locale che sappia trarre spunti dalle buone pratiche messe in

atto da altre realtà locali molisane in diversi settori.Un messaggio che i

membri del Comitato sperano di riuscire a lanciare per far intuire ciò che

intenderanno fare a favore dell’intera collettività a dimostrazione del fatto

che si può essere cittadini responsabili contribuendo, nei limiti del possi-

bile, alla crescita sociale, economica, culturale, turistica delle piccole realtà

per evitare quello che, soprattutto in Molise, sta prendendo piede negli

ultimi anni: lo spopolamento delle aree interne del territorio.

“Isernia non sia più marginale”Il Comune lancia alla Regione una vera e propria vertenza per rafforzare la città

ISERNIA. Il 2014 della Nuova Atletica Isernia inizia

con il classico appuntamento del 6 gennaio di “Cor-

rendo con la Befana”. La passeggiata di 5km è stata

inserita nel cartellone degli appuntamenti natalizi del

Comune di Isernia. Questa, però, non è l’unica novità

della manifestazione giunta alla 5^ edizione: in ac-

cordo con l’assessorato allo Sport del capoluogo pen-

tro, il tracciato è stato spostato dal centro storico a

piazza della Repubblica per consentire un più fluido

afflusso dei partecipanti e per rimarcare che

piazza stazione rappresenta il centro

nevralgico delle manifestazioni po-

distiche della città, essa, infatti,

sarà teatro dei prossimi

Campionati Italiani su

strada del 2 agosto. L’altra

importante novità ri-

guarda l’aspetto soli-

dale, terreno ormai

consolidato per le ini-

ziative della NAI. A be-

neficiare del ricavato

della manifestazione (il

contributo minimo previ-

sto per la partecipazione è

di € 5,00) sarà l’UNICEF – il

Fondo delle Nazioni Unite per

l’Infanzia, attraverso il Comitato di

Isernia.

Joanna Madejska, presidente del comitato iser-

nino dell’UNICEF è stata ben lieta di accogliere la

proposta di collaborazione della Nuova Atletica Iser-

nia. D’altronde, una manifestazione sportiva diretta

ai più piccoli non poteva che avere come beneficiari

dell’iniziativa solidale i bambini di tutto il mondo per

i cui diritti il Fondo delle Nazioni Unite si batte ed in-

terviene con progetti mirati. “L’UNICEF opera con

una sorta di strabismo umanitario – sottolinea il pre-

sidente regionale del Molise, Antonella Iammarino –

un occhio al vicino e uno al lontano: con la raccolta

fondi per i tanti bambini che sono in emergenza o che

sono oggetto di interventi mirati e con attività di sen-

sibilizzazione tra i nostri bimbi, quelli italiani, quelli

dei nostri territori, promuovendo i loro diritti ed edu-

candoli alla solidarietà verso i più deboli. La manife-

stazione del 6 gennaio, in collaborazione con la NAI,

rientra proprio tra le attività di sensibilizzazione e

rappresenta la prima di una lunga serie di inizia-

tive che il comitato di Isernia ha pro-

grammato per portare sorrisi tra i

più piccoli e per sensibilizzare i

grandi alle necessità dei

bambini più sfortunati”.

“Riteniamo – spiega il

presidente della NAI,

Agostino Caputo - che

lo sport sia un canale di

comunicazione privile-

giato per lanciare qual-

sivoglia messaggio, a

maggior ragione quelli

solidali, per questo, come

società sportiva che sta ac-

crescendo sempre più il suo

seguito, abbiamo il dovere di

mettere le nostre iniziative a servi-

zio di associazioni ed enti benefici fa-

cendoci portavoce dei loro messaggi, delle

raccolte di fondi e, nel nostro piccolo, contribuendo a

donare quanto riusciamo a raccogliere negli eventi

come quello del Correndo con la Befana che, al di là

della passeggiata, sarà una festa per i tanti bimbi a cui

la vecchina con le scarpe tutte rotte distribuirà cioc-

colatini”. L’appuntamento per grandi e piccini è per

lunedì 6 gennaio 2014 con ritrovo in piazza della Re-

pubblica alle ore 10.00 e partenza alle 11.00.

Correndo con la BefanaL'iniziativa dell'Unicef e della Nuova Atletica

a favore dei bambini sempre più messi da parte

Best practices

di governance localeA Montaquila il Comitato civico

“Innovazione popolare” promuove il confronto

Page 12: 4 gennaio 2014

TERMOLI - Oscar Scurti è il

nuovo presidente del circolo

Pd cittadino. Scurti è stato

eletto durante i lavori della

prima riunione del direttivo.

Oltre a Scusti, sono stati eletti

nella segreteria, su indica-

zione del segretario cittadino

del partito Antonio Sciandra,

Letizia Brunetti, Sebastiano

Di Campli e Antonella Oc-

chionero. “L’obiettivo princi-

pale di strappare al

centro-destra la città – ha

detto Sciandra - si può rag-

giungere solo stando uniti e

dando voce ai temi per offrire

un’alternativa credibile e af-

fidabile. In questo percorso il

Pd ha un ruolo e una respon-

sabilità particolari e il dovere

di proporre, di unire, di gui-

dare. Chi partecipa al circolo

dovrà mettersi in gioco, lavo-

rare. Non contano i ruoli o le

posizioni non dialettiche dei

singoli ma la comunità e la vi-

sione d’insieme.

Tutti potranno dare il loro

contributo all’interno di

forum tematici. Alle porte –

conclude il segretario citta-

dino - ci sono tante occasioni

per dimostrare le nostre ca-

pacità, la qualità delle idee, le

nostre intenzioni: le votazioni

europee ma soprattutto le

elezioni comunali”.

124 gennaio 2014 Termoli

L’ex assessore sostiene che Di Brino amministra senza la fiducia dei termolesi

TERMOLI - “Le dimissioni del Sindaco -

monarca sono state da me richieste perché,

lo stesso, sta amministrando senza avere la

fiducia dei termolesi. Già dopo il primo anno

di amministrazione è iniziata una inarresta-

bile emorragia di assessori e consiglieri che,

in palese disaccordo con Di Brino, lasciavano

la maggioranza per dedicarsi a ruoli di oppo-

sizione, in Consiglio comunale o come sem-

plici cittadini, come nel mio caso, in quanto

cacciato dalla Giunta Municipale dal Sindaco

- monarca, senza poter più partecipare ai

Consigli comunali, a sfregio delle preferenze

espresse dai cittadini di Termoli, di cui ancora

avverto l’Onore e l’onere”. Bruno Verini ri-

corda le fuoriuscite di Luigi Leone, Ennio De

Felice e Nicola Camaioni e la revoca dell’as-

sessore esterno all’urbanistica, Michele Di

Tomasso. “Le dichiarazioni sull’inaugura-

zione del restyling (la scala a chiocciola

del,porto ndr), “continuiamo a inaugurare

opere”, rende nitido, a tutti i termolesi, il con-

cetto di “opera” pubblica che Di Brino ha; cer-

tamente riduttiva e fuorviante dello sviluppo

della città, fatta di immagine e poca, o nulla,

sostanza. Vedete, cari concittadini – continua

Verini -, il volto di Termoli non si cambia con

il taglio del nastro della scala a chiocciola, con

il taglio del nastro di qualche rotatoria, peral-

tro progettata male, tant’è che vi sono già ac-

caduti diversi incidenti. Le donne e gli uomini

di Termoli, le attività produttive, artigianali,

commerciali e dei servizi, credimi, caro Di

Brino, meritano ben altro, e se ti piace tanto

tagliare nastri, anche per inaugurare “l’aria

fritta”, come stai facendo, posso regalartene

qualche chilometro. Eh già, “l’aria fritta”, per-

ché è proprio di questo che ti stai occupando,

lasciando indietro la città, con macroscopici

problemi irrisolti come, solo a titolo di esem-

pio, l’articolo 14 del così detto “piano casa”,

ovvero, della legge regionale 30/2009 e s.m.i.

Ebbene, sappiano i cittadini termolesi e gli

imprenditori che, tale articolo, avrebbe loro

permesso di realizzare, a certe e precise con-

dizioni prescritte dalla stessa legge, 2 metri

cubi per ogni metro quadrato di terreno de-

tenuto, a condizione che, il Comune, perime-

trasse le aree di ammissibilità di tali

interventi. Io mi sono subito adoperato per

risolvere il problema, per poter dare la possi-

bilità ai cittadini “tutti” di costruire, magari

solo casa per i propri figli. Ho convocato, im-

mediatamente, due conferenze dei servizi in-

terne, ai quali ho invitato anche due tecnici

esterni che, in brevissimo tempo, hanno for-

nito la soluzione per poter, subito, correggere

l’errore. Ma, il Sindaco - onarca, esattamente

come sta facendo con i cittadini termolesi,

sottraendosi al confronto politico-ammini-

strativo sui problemi che io ho sollevato, ha

ritenuto di non affrontare il problema, la-

sciandolo praticamente irrisolto. Ogni volta

che io portavo il problema in discussione, per

un motivo o per un altro, lo faceva slittare alla

volta successiva, accordandosi, direttamente,

con il suo fidatissimo super-dirigente che, si-

stematicamente, baypassava le mie direttive,

favorendo quelle con il Sindaco e qualche

altro che, evidentemente, ha altri “progetti”

per la città di Termoli. Infine Verini pone al-

cune domande al primo cittadino. “Vorrai

spiegare, non a me, ma alla città, come mai

non ti piaceva il parcheggio ipogeo di Piazza

S. Antonio e, invece, ti piace così tanto quello,

sempre ipogeo, di Pozzo Dolce? Vorrai spie-

gare, ancora, alla città, come mai il Prg è

fermo, il Piano della Mobilità non viene adot-

tato, la Vas non viene avviata e, altro ancora?

Per fedeltà nei confronti della città, che mi ha

onorato all’elezione di Consigliere comunale,

anche se cacciato da Di Brino, nei prossimi

giorni tornerò sugli argomenti ed altri ancora.

Caro Di Brino, il Santo Natale è passato, per

capodanno ti faccio i miei più sinceri auguri

ma, per la Befana, facci sto’ regalo, … vai a

casa! Permettici di ridare alla città un’Ammi-

nistrazione vera, capace di risolvere i pro-

blemi di tutta la sua Gente, e non solo di parte

di essi”.

Oscar Scurti nuovo presidente del circolo del Partito democratico

Termoli, arrivano i tagli alla spesa pubblica

Il PD: una scelta obbligata giunta fin troppo tardi

TERMOLI L’amministrazione comunale di Termoli

ha tagliato la spesa pubblica perché obbligato da

una legge nazionale, quindi costretto, e lo ha fatto in

modo tardivo. “Una simile azione amministrativa –

scrive il vice segretario territoriale Sebastiano Di

Campli - non è il frutto di una scelta strategica della

maggioranza al governo cittadino, ma soltanto la

molto più ordinaria applicazione di una legge sta-

tale denominata “spending review. In poche parole

l’amministrazione comunale è costretta, da una

norma di legge, ad effettuare obbligatoriamente

tagli di spesa. Durante la campagna elettorale per il

rinnovo del consiglio comunale quelli che oggi sono

la maggioranza politica al Comune promisero che

avrebbero tagliato le spese e rivitalizzato la città

con interventi per favorire la riduzione delle tasse

cittadine, il lavoro, l’occupazione e il sociale. Una

volta vinte le elezioni, invece, non hanno effettuato

i tagli che oggi, solo per

un obbligo legislativo,

sono costretti a fare.

L’attuale maggioranza –

continua Di Campòli -

si è insediata al Co-

mune ad aprile 2010: se

a decorrere da quella

data avesse effettuato 2

milioni di euro all’anno

di tagli, gli oltre 7 mi-

lioni di euro che si sa-

rebbero risparmiati fino

ad oggi avrebbero po-

tuto essere impiegati

proficuamente per le finalità promesse in campa-

gna elettorale. C’è da chiedersi a questo punto la

ragione per cui tale operazione non sia rientrata tra

le prime iniziative immediatamente successive alle

elezioni. Se i nostri amministratori non sono stati

in grado di calcolare il risparmio che era possibile

ottenere hanno dimostrato un’evidente incapacità

di governare; se invece all’origine di tale comporta-

mento vi è una ragione di convenienza privata di

tipo individuale o collettiva, politica o di altra na-

tura, senz’altro essa non appare corrispondente

all’interesse di Termoli e dei suoi cittadini contri-

buenti; in tale eventualità è stata tradita la fiducia

ricevuta dalla maggioranza dei cittadini che hanno

esercitato il loro diritto di voto. In ultimo resta da

osservare che non ci viene spiegato se l’annunciato

risparmio sarà (finalmente!) utilizzato per mante-

nere le promesse elettorali. E l’assenza di tale pre-

cisazione lascia

immaginare che avrà di-

versa destinazione.

Entro il 16 gennaio –

conclude Di Campli - i

proprietari di prima

casa pagheranno la co-

siddetta “mini-IMU”,

pari all’uno per mille

della rendita catastale,

dal momento che Ter-

moli è uno dei pochi co-

muni italiani che ha

stabilito l’aumento del-

l’imposta”.

Inaugurazione della mostra personale di Mauro ReaTERMOLI - "Senzarteneparte, Patafi-

sici e integrati ovvero piccolo manuale

di ipocondria fantastica" è il tema della

mostra di Mauro Rea, a cura di Tom-

maso Evangelista, che sarà inaugurata

questo pomeriggio alle 18,30 nei locali

dell’Officina Solare Gallery. In via Mar-

coni. “L’Apocalisse è un’ossessione del

dissenter, l’integrazione è la realtà

concreta di coloro che non dissentono”.

La frase – scrive il curatore dell’esposi-

zione Tommaso Evangelista -, ripresa

dal noto saggio di Eco del 1964, Apoca-

littici e integrati, testo nel quale si ana-

lizza la cultura di massa e i suoi mezzi

di comunicazione, apre un ponte su un

argomento, quello della semiotica, nel

quale si articola parte della produzione

di Mauro Rea, quella più prettamente

patafisica (da qui il sottotitolo). Nel

sottile confine tra accettazione dello

status quo e distorsione dalla linea

mercantile del “gioco serio” dell’arte,

spaziano molte delle forme espressive

contemporanee, spesse volte abbassate

dalla banalità della “piazza” e dalla ri-

producibilità. Le opere di Rea sono un

complesso dissentire dalla logica e

dalla ragione in virtù dell’accettazione

eccessiva dell’espressione e dell’inge-

nuità visiva portate a risultati icono-

grafici complessi e spiazzanti, sul con-

fine di un piano pittorico irrimediabil-

mente riportato alla luce dalla

memoria e per questo carico di “sporci-

zia”. I (di)segni dell’artista si configu-

rano come grumi materici custoditi da

un vortice di forze, spesse volte contra-

stanti, tra le quali spicca la sempiterna

spirale Giduglia, simbolo patafisico per

eccellenza e qui trasfigurata nel volto

ossuto di un guardone in Vedo nudo”.

La mostra resterà aperta fino al 16

gennaio e si può visitare tutti i giorni

dalle 18,30 alle 20,30.

Torna Lagrasta al comando del Commissariato TERMOLI – Cambio al comando del Commissariato di Termoli.

L’attuale comandante, il vicequestore Maria Santoli, è stata trasfe-

rita alla Questura di Bologna dopo tre anni di permanenza a Ter-

moli. Al suo posto arriva il viceuestore Francesco Lagrasta che

attualm,ente è dirigente della Digos a Campobasso. Quella di La-

grasta è un ritorno a Termoli dove per 10 anni e fino al 2009 ha già

comandato il Commissariato.

Verini: il sindaco non ha la maggioranza

Page 13: 4 gennaio 2014

ROMA – E’ aumentato nel 2013 il consumo fuori casama con frequenza e capacità di spesa inferiore rispetto al2010, cresce l'interesse verso i prodotti e le preparazioninuove, "etniche" o "tipiche", mentre arretra la preferenzaaccordata al prodotto italiano, anche se l'estesa ricerca dellaconvenienza stimola l'avvicinamento al "pesce povero".Unico gruppo rimasto invariato (16%) è quello dei gour-mand che consumano senza badare a spese, seguendol'unico criterio del proprio gusto. Queste le principali novitànelle tendenze del consumo dei prodotti ittici emerse in unanuova indagine SWG commissionata da Lega Pesca (Pro-getto FEP Puglia), che aggiorna rilevamenti del 2010. A pre-scindere dal plebiscitario riconoscimento dell’importanza delpesce per salute e forma fisica, risulta in calo dal 76% al67% la quota di responsabili degli acquisti che dichiaranodi preferire prodotto italiano. Si è ridotta la distanza tra per-cepito di qualità dei prodotti ittici italiani e quello dei prodottiittici provenienti dall’estero: sale dal 15 al 25% la percentualedi consumatori che li considera entrambi sicuri, scende dal68% al 57% quella di chi considera più sicuro il prodotto ita-liano. “Un dato tendenziale che abbiamo registrato conpreoccupazione - dichiara Ettore Ianì, presidente di Lega Pe-sca -, rilevando che il settore produttivo, per tutelare il lavoroe fornire garanzie ai consumatori, sarà chiamato a valoriz-zare sempre più il prodotto nazionale sui mercati, arric-chendo le informazioni volontarie in etichetta (area di cat-tura, attrezzo), le certificazioni, come il biologico perl'acquacoltura, o le politiche di marchio. Ai consumatori,d'altra parte, emerge che gradirebbero in etichetta anchela data di congelamento, rimane la responsabilità di preten-dere sempre la carta di identità del pesce che consumano,come prima regola per evitare truffe e raggiri”. Consumo do-mestico: nel confronto tra pescato e prodotti di allevamentocontinua ad ottenere maggiori preferenze il primo ma il li-vello di fiducia del secondo sta crescendo ( dal 14% al 23%l'aumento di consumatori che considera più sicuro il pesce

di allevamento). Fatta eccezione per i giorni delle festività, au-menta la necessità di risparmiare tempo in cucina. Ipreferiti sono sempre i pesci di mare (soprattutto tonno,orata, nasello e alici), ma è in aumento il consumo di mol-luschi e frutti di mare, crostacei, i pesci di acqua dolce (sal-mone al primo posto – che attualmente è presente in modocontinuativo e diffuso nella GDO). Il primato del fresco vieneeroso da un aumento del consumo di pesce in scatola (+3%), di surgelato (+ 14%) e surgelato già pronto ( + 9%).Il 36% delle famiglie, maggiormente nel Centro, Sud e Isole,conosce e consuma pesce povero (aguglia, melù, palamita,razza, pesce sciabola, sugarello, etc.). Il 26% delle famiglienon lo conosce, il 38% lo conosce ma non lo consuma. Ri-sulta pari al 15% delle famiglie il mercato potenziale, ine-spresso per l'assenza di prodotto nei punti vendita di rife-rimento. E' risultato in aumento rispetto al 2010 il consumodi tonno (+10%) , salmone (+15%) , merluzzo e nasello(+7%) , baccalà (+ 6%), spigola e branzino (+8%), pescespada (+7%); tra i crostacei, gamberi (+8%) e scampi(+4%); tra i molluschi cozze (+10%) e vongole (+7%). I con-sumi domestici sono in riduzione: sale dal 2% al 4% la per-centuale di famiglie che hanno eliminato il pesce dalla lista

della spesa nel 2013, e il consumo stabile nell'arco del-l'anno risulta penalizzato a favore di un consumo più sta-gionale, concentrato nelle occasioni speciali o in una partedei mesi estivi. Calano anche nell'ultimo triennio i valori dellaspesa media mensile a famiglia, sia nel caso di un consumocostante (da € 79 a € 61) che stagionale, (da € 61 a € 41).Tra i canali d'acquisto, il 28% delle famiglie ha iniziato adapprovvigionarsi direttamente dai pescatori, con punte nelNord-Est e nelle Isole. Nel complesso, il 49% del pesce è ac-quistato presso la GDO, 30% in pescheria, 13% mercati rio-nali o bancarelle, 5% direttamente dai pescatori a miglio. An-che le prospettive non sono ottimistiche: sale dal 6% al 14%la percentuale di famiglie che prevedono di diminuire i con-sumi in questo anno. Il calo delle vendite in pescheria: ri-spetto al 2010 la situazione del mercato appare pesante-mente inficiata dalla crisi. L'’88% dei gestori/titolari dipescherie dichiara di aver subito un calo delle vendite, trai-nate principalmente dal prezzo. La distribuzione delle ven-dite, rispetto al 2010, vede un aumento del prodotto nazio-nale, in particolare aumenta nei punti vendita specializzatila quota di fresco nazionale ( dal 54% del 2010 al 65% del2013) i cui punti di forza risultano la freschezza e la

qualità degli allevamenti un miglior rapporto qualità/prezzo.Sale dal 12% al 19% l'approvvigionamento diretto dai pe-scatori. I prodotti ittici italiani, confermando il dato del 2010,hanno un costo che incide meno sulla spesa totale e creala parte dominante del fatturato. Il consumo fuori casa: più ridotto rispetto al consumo do-

mestico, ha mostrato una diffusione in aumento (+ 8%) ri-spetto al 2010. In aumento però solo il consumo stagionale(53%) e con una frequenza ridotta. Sembra quindi che lefamiglie non vogliano rinunciare a consumare prodotti itticifuori casa, ma cercano di tagliare le spese riducendo le oc-casioni, in molti casi circoscrivendolo nel periodo delle festi-vità/ferie/vacanze. Le previsioni di consumo sono di segno negativo, il saldo

tra la previsione di aumento (7%) e quella di riduzione deiconsumi ( 31%) è a netto vantaggio dell’ultimo. Anche trai ristoratori, le previsioni per il prossimo futuro sono per il57% dei titolari di segno negativo. Inoltre, la categoria siaspetta un aumento dei prezzi dei prodotti ittici. Tendenzial-mente, negli esercizi di ristorazione è cresciuto il consumodi pesce di mare (+10%) , seguito dai molluschi – anch’essiin crescita (+18%) dai crostacei (+17%) e da ultimo, daipesci d’acqua dolce (+15%). Il 59% dei titolari/gestori diesercizi di ristorazione conosce e serve il cosiddetto “pescepovero”, chi non lo utilizza dichiara una resistenza da partedella clientela che potrebbe celare anche una certa difficoltànella preparazione. Le specie ittiche pregiate appaiono in re-cessione: tendenzialmente si riduce l’acquisto di prodotti infascia di spesa alta. Aumenta la diffusione dei ristoratori cheacquistano presso punti vendita al dettaglio e direttamentedai pescatori (anche se la quantità di prodotto è ridotta). Co-stante e prioritario il canale dell’ingrosso. Aumenta dell'11%l’impiego di prodotti importati, cui corrisponde anche un ac-cresciuto livello di fiducia. Aumenta l'offerta di fresco (+16%) e di pescato (+9%) e si estende la fiducia nei pro-dotti provenienti da allevamenti.

134 gennaio 2014Termoli

Consulta giovanile, il comitato aspetta risposteMONTENERO DI BISACCIA –

“La Consulta giovanile – dice il co-mitato Montenero libera - è temaper noi di fondamentale importanzasia a livello propositivo che consul-tivo utile anche per sensibilizzare igiovani monteneresi e per creare unpunto di coesione tra essi e l’attuale

Amministrazione comunale. Ringra-ziamo vivamente la lungimiranza delSindaco e degli amministratori checontinuano a fare orecchie da mer-cante. È nostra intenzione far con-cretizzare questo ambiziosoprogetto e per tal ragione ci impe-gneremo in una raccolta firme. Una

Consulta non significa perderetempo come qualcuno crede – con-cludono i componenti il comitato -,ma significa soprattutto mettere incampo giovani volenterosi che hannovoglia di confrontarsi con i lungimi-ranti amministratori locali e rendersipropositivi nella comunità”.

Notizie in breveTAVENNA – L’amministrazione comunale comunica ai resi-

denti anagrafici che il pagamento della Tares, la tassa sui ri-

fiuti, può essere pagata entro il prossimo 24 gennaio. Una

proroga visto che la tassa andava pagata entro la fine dello

scorso mese di dicembre.

PALATA – Il prossimo 5 gennaio, nel nuovo plesso scola-

stico verrà inaugurata la sezione Primavera. La cerimonia

avrà inizio alle 16 e vedrà la presenza del sindaco Michele

Berchicci, l’assessore comunale alla Cultura Carmela Fioriti, il

presidente della cooperativa sociale "Alba" Antonella Espo-

sito, il consigliere regionale Angela Fusco Perrella, l’assessore

regionale Michele Petraroia e il presidente della Giunta Paolo

Di Laura Frattura.

TERMOLI – L’Avis comunale e Avis Giovani di Termoli

aprono le porte della propria sede. Domani, domenica 5 gen-

naio, chi vorrà dalle 11 alle 18 potrà incontrare gli avisini per

conoscere meglio i valori e utilità della donazione. Per rag-

giungere la sede dell’Avis dell’Ospedale San Timoteo bisogna

accedere nella struttura ospedaliera dall’ingresso laterale

della rotatoria di Padre Pio.

Grande successo di pubblico per la mostra dei Presepi artistici GUGLIONESI – Grande successo di

pubblico sta riscontrando la sedicesimaedizione della mostra dei presepi artisticiorganizzata dall’Associazione di volonta-riato San Nicola in collaborazione con la

Parrocchia di Santa Maria Maggiore. Dopol’inaugurazione dello scorso 21 dicembre,alla presenza del presidente della RegioneMolise Paolo Di Laura Frattura, moltis-sime le persone che hanno visitato l’alle-stimento dei 60 presepi all’interno dellachiesa di San Nicola, rappresentazionidella Natività realizzati con stili, materialie caratteristiche diverse. La mostra, chechiuderà i battenti la sera del prossimo 6gennaio, si può visitare dalle 17,30 alle 20.Di seguito i presepisti che partecipano aquesta edizione: Antuzzi Antonio (Cam-pobasso); Barricella Dante (Termoli); Car-rozza Gianluca (Campobasso); CasolinoCleofino (Termoli); Cianciullo Michele(Campobasso); Ciccaglione Gennaro(Campobasso); Ciotola Vincenzo (Ter-moli); D’Aloise Franco (Campobasso); De

Grandis Natale; De Gregoriom Lucia(Termoli); Del Grosso Ruggero (Termoli);De Lisio Mario (Castellino sul Biferno);Desiderio Raffaella (Guglionesi); Di Bar-tolomeo Giuseppe (Campobasso); DiIorio Antonio (Campobasso); DI LisaGianni (Termoli); Di Maso Antonio (Ter-moli); Di Tota Libero (Campobasso); FraniGiancarlo (Termoli); Graziano Armando(Campobasso); Imperio Costantino (Ter-moli); Iovine Eliseo (Termoli); Lancia Anto-nietta (Campobasso) Martino Mercurio(Campobasso); Mastrangelo Saverio(Santa Croce di Magliano); Miniello Mauro(Ripalimosani); Monti Fabio (Campo-basso); Prestia Aldo (Termoli); RicciRocco (Campobasso); Rossi Alberto (Ri-palimosani); Russo Mario (Termoli);Russo Tonino (Guglionesi).

Prima edizione

del Presepe ViventeCASTELMAURO – Prende il

via oggi nel centro bassomoli-

sano la prima edizione del Pre-

sepe Vivente che sarà

rappresentato da 150 figuranti

lungo un percorso di circa un

chilometro per i vicoli del Borgo

antico. Questo pomeriggio alle 16

la Natività verrà inaugurata con

la benedizione del parroco Don

Antonio D’Aulerio; domenica la

rappresentazione inizia alle

16,30 mentre la chiusura è alle

19,30. Lunedì l’inizio é alle 16 con

il raduno della cittadinanza in

piazza Herstal per l’arrivo del re

magi e in corteo si raggiungerà la

capanna della Natività.

Consumi ittici natalizi, l’andamento del mercato

Page 14: 4 gennaio 2014

144 gennaio 2014 Spettacolo

CAMPOBASSO - Il cartel-

lone “Natale al coperto”, pre-

senta questa sera il concerto

dei Voria.

La location, per la proima

volta ha visto una serie di

eventi realizzarsi con buon

successo di pubblico.

Apprezzato nonostanteio

freddo.

Live

FERRAZZANO - Prosegue il

cratellone di eventi al teatro del

Loto. Oggi e domani alle 19.00 in

scena “Frusta là”, il nuovo testo

di Flavio Brunetti con la regia di

Stefano Sabelli. Una pièce parti-

colare che vedrà in scena anche la

banda “A. Pistilli” di Montagano e

Matilde Caterina, la zia di Checco

Zalone in “Sole a catinelle”.

Le canzoni originali di Flavio

Brunetti sono arrangiate da Lelio

di Tullio e Vladimiro D’Amico. La

‘prima’ è andata in scena ieri.

“Frusta là” narra e canta di cose

tristi, dissacrandole e scherzan-

doci su e, fra canzoni e siparietti

recitati irresistibili, si fa pure ri-

flessione generale, sulla vita, sulla

morte e sui rapporti sociali.

Weekend con Flavio Brunetti

e Matilde EutanaziaCaterina

di Charles N. Papa

CAMPOBASSO - Nato a San Giovanni

Rotondo, ma ormai trapiantato nel capo-

luogo molisano dove vive con moglie e figli,

Antonio Cocomazzi tra una settimana circa,

pubblicherà il settimo album a suo nome.

Si intitola “True colors” ed è un disco in-

ciso grazie alla collaborazione di Pericle

Odierna, musicista di adozione salernitana

ma nato in Gran Bretagna, sassofonista,

clarinettista e compositore. Da anni si de-

dica anche allo studio ed alla ricerca nel

campo della musica popolare con partico-

lare attenzione alle tradizioni della Campa-

nia. E' fondatore della Ager Crazy Orche-

stra, una formazione stabile che dirige e

che ha lo scopo di sperimentare e proporre

repertori alternativi tra cui le sue composi-

zioni.

Cocomazzi si è circondato di musicisti af-

fidabili e con questo lavoro, si prefigge di

superare le già lusinghiere critiche avute

con i suoi precedenti lavori.

Nel 2008 “Antonio Cocomazzi project” ha

il lustro della dedica del maestro Ennio

Morricone che firma così il disco:

“… eccellente lavoro, originale nella

“forma” e nella sostanza musicale”.

Fra le sue numerose composizioni ese-

guite in Italia e all’estero (oltre 210 lavori

che spaziano dal repertorio da camera a

quello per orchestra, dal pianoforte solo

alle composizioni per coro e orchestra), di

Cocomazzi spicca la prima esecuzione as-

soluta avvenuta a San Giovanni Rotondo

della sua "Messa da Requiem" scritta in

memoria di Padre Pio, per due soprani, te-

nore, basso, coro e orchestra e la "Kindero-

per" “Piccoletto ovvero la storia del piccolo

spazzacamino” per 7 voci soliste e orche-

stra.

Per questo nuovo lavoro, tutte le musiche

sono state scritte e dirette dall’autore, e a

breve sarà disponibile un’anteprima audio

per un primo assaggio musicale.

Il disco è stato realizzato grazie alla He-

ristal Entertainment, etichette discografica

che spazia tra tv, radio, concerti e promo-

zioni.

Il suono di CocomazziTra una settimana sarà licenziato

il settimo cd del compositore pugliese

CAMPOBASSO - Oggi alle 21.30 il Kamaloca presenta la serata

dedicata all’arte. Espone Giovanni D’Aquila, live della Eletnik band,

in consolle Davide Apollonio e Andrea Palazzo. Domani “extradate”.

CAMPOBASSO - Dalle 19.30 oggi al Plaza Cafè, serata aperitivo.

Play Mario Tallari.

CAMPOBASSO - Alla birreria Pulp, stasera live con la rock band

degli Enplein.

CAMPOBASSO - Alle 22.30, dopo il concerto dei Voria, al mercato

coperto live dei Cafè Wha!.

BOJANO - Sulla ss 17 il Cat Woman, presenta la serata caraibica

e revival. In consolle Tony B.

CAMPOBASSO - Oggi al Move club la serata DeppMovement pre-

senta una consolle inedita: Michele Durante & Antonio Martino.

Domani l’appuntamento con gli Abbey Road, immancabile appun-

tamento con la tribute band dei Beatles.

CAMPOBASSO - Il super ospite di oggi alla discoteca Alexander

e dj Leon, italiano di Teramo, ma già superstar di label e dj, nono-

stante la sua giovane età artistica (1995).

CAMPOBASSO - Domani al Rigoletto (via P. di Piemonte), aperi-

cena latino con Tony B.

CAMPOBASSO - Martedì 7 gennaio alle 21.00 al teatro Savoia in

scena “La caparra”, monologo con Giorgio Careccia, scritto e diretto

da Adelchi Battista.

Appuntamenti

Dove acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze�a del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal

Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via LombardiaISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della StazioneTERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo di Giuseppe Saluppo

336 pagine€ 19,90

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A CAMPOBASSO E’ AR-RIVATA LA REGINA DELPIACERE, PROVOCANTEBRUNA, PICCANTISSIMASUDAMERICANA, SEN-SUALISSIMA, FISICO STA-T U A R I O , B E L L E Z Z AESPLOSIVA, 6^ MISURANATURALE, AMANTE DEIPRELIMINARI ...FACCIOTUTTO QUELLO CHEVUOI...SONO L’UNICACHE TI FARA’ DIVERTIREANCHE GIOCHI PARTICO-LARI, AMBIENTE RISER-VATO ANCHE LADOMENICA DALLE 8 ALLE23. TEL. 327.1743420A CAMPOBASSO PRI-MISSIMA VOLTA BELLIS-SIMA BAMBOLINABIONDA, STREPITOSA,SNELLA, FISICO MOZZA-FIATO, FONDOSCHIENADA URLO, 6^MISURA NA-TURALE, GIOVANISSIMA,

DOLCE, COCCOLONA,BRAVISSIMA, PICCANTIS-SIMA, BACI VERI,AMANTE DEI PRELIMI-NARI ALNATURALE…COMPLETIS-SIMA 389.5659454A CAMPOBASSO affasci-nante Vanessa, vera bam-bolina splendida,sensualissima, bella, vienida me, ci divertiremo allagrande… con me troveraitutto quello che cerchi, sod-disferò ogni tuo desiderio327.6980959A CAMPOBASSO BELLASIGNORA SPAGNOLA, 47ANNI, DONNA RAFFINATAE COCCOLONA, COM-PLETISSIMA E DISPONIBI-LISSIMA PER GIOCHIPARTICOLARI, TIASPETTA TUTTI I GIORNIANCHE LA DOMENICA IN

AMBIENTE RISERVATO ETRANQUILLO. CHIAMA IL333.5042781A CAMPOBASSO NA-TALY, bellezza mulatta,prima volta in città. Fisicoprorompente, 7^ misura na-turale, pronta a farti divertirecon lunghi preliminari al na-turale. Vieni a trovarmi ti faròdivertire e conoscere l’es-senza del piacere. Tutti igiorni chiama il329.4014892A CAMPOBASSO PRI-MISSIMA VOLTA STREPI-TOSA BAMBOLINA,SUPERSEXY CON FISICOMOZZAFIATO, UNABOMBA DEL PIACERE IN-FINITO. 5^NATURALE,AMANTE DEI PRELIMI-NARI, COMPLETISSIMA,ANCHE LATO B. IO INIZIODOVE LE ALTRE FINI-SCONO!!! TI FARO’ VO-

LARE IN PARADISO346.5939277A ISERNIA SUPER NO-VITA’ GIULIA, BELLISSIMABAMBOLA 19ENNE, ALTAE SNELLA UNA BOMBASEXY, MASSAGGIO PRO-STATICO E SOTTO LADOCCIA. TI ASPETTO389.4765728A CAMPOMARINOALESSANDRA, PRIMAVOLTA IN CITTA’, BELLIS-SIMA VENEZUELANA,AMANTE DEI LUNGHIPRELIMINARI AL NATU-RALE, PRONTA A TUTTO,TI FARO’ TOCCARE ILCIELO CON UN DITO! ME-RAVIGLIOSA E SEN-SUALE, TI MANDERO’ INESTASI, AMO FARETUTTO SENZA TABU’ ESENZA FRETTA, TUTTI IGIORNI, CHIAMAMI NONTI PENTIRAI 389.4654378

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