25 gennaio 2014

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L'Oscar del giorno lo asse- gniamo a Emilio Izzo. Il sinda- calista della Uil ha avuto il me- rito di avere portato in piazza il caso di quanto sta accadendo a livello di Questura e di Tribu- nale. Mentre le parti politiche, eccezion fatta per i grillini, hanno preferito la strada del si- lenzio va rimarcata la posizione assunta dall'esponente della Uil che ha portato gli scottanti argomenti a livello di arena pubblica. Lo ha fatto con una conferenza stampa sul marcia- piede antistante il Tribunale. E' anche il richiamo alla necessità della massima chiarezza. Il Tapiro del giorno lo diamo a Massimiliano Scarabeo. L'as- sessore alle Politiche industriali vorrebbe azzerare qualsiasi in- tervento pubblico a sostegno del sistema imprenditoriale. Ma se non intervenisse più la Re- gione, chi interverrebbe? Quali imprenditori? Quelli che non partecipano alla gara di acqui- sizione dello Zuccherificio? Quelli che hanno fatto fallire la Pop 84, la Gtr, la Dr, la Centrale del Latte, il Frigomacello, il Pa- stificio Fontanavecchia? Op- pure gli altri fallimentaristi, quelli che hanno partecipato alla mission del Partenariato? Il Tapiro del giorno a Massimiliano Scarabeo GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO X - N° 20 - SABATO 25 GENNAIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico L’Oscar del giorno ad Emilio Izzo Il sito internet de La Gazzetta del Molise è di nuovo attivo! www.lagazzettadelmolise.it PRIMARIE Campobaso, a sinistra: poker di candidati tra Sel e Pd A PAG. 7 POLITICA Fervono i comitati Cittadini: il Piano è da cancellare A PAG. 2 ATTACCO HACKER La Gazzetta si appella alla compagna del Questore A PAG. 3 POLITICA Forza Italia: cambio al vertice esce Sarro, arriva Rotondi A PAG. 3

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Tengo famiglia

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Page 1: 25 gennaio 2014

L'Oscar del giorno lo asse-gniamo a Emilio Izzo. Il sinda-calista della Uil ha avuto il me-rito di avere portato in piazza ilcaso di quanto sta accadendo alivello di Questura e di Tribu-nale. Mentre le parti politiche,eccezion fatta per i grillini,hanno preferito la strada del si-lenzio va rimarcata la posizioneassunta dall'esponente dellaUil che ha portato gli scottantiargomenti a livello di arenapubblica. Lo ha fatto con unaconferenza stampa sul marcia-piede antistante il Tribunale. E'anche il richiamo alla necessitàdella massima chiarezza.

Il Tapiro del giorno lo diamo aMassimiliano Scarabeo. L'as-sessore alle Politiche industrialivorrebbe azzerare qualsiasi in-tervento pubblico a sostegnodel sistema imprenditoriale. Mase non intervenisse più la Re-gione, chi interverrebbe? Qualiimprenditori? Quelli che nonpartecipano alla gara di acqui-sizione dello Zuccherificio?Quelli che hanno fatto fallire laPop 84, la Gtr, la Dr, la Centraledel Latte, il Frigomacello, il Pa-stificio Fontanavecchia? Op-pure gli altri fallimentaristi,quelli che hanno partecipatoalla mission del Partenariato?

Il Tapiro del giornoa Massimiliano Scarabeo

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO X - N° 20 - SABATO 25 GENNAIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico

L’Oscar del giornoad Emilio Izzo

Il sito internet de La Gazzetta del Molise è di nuovo attivo!www.lagazzettadelmolise.it

PRIMARIE

Campobaso,

a sinistra: poker

di candidati

tra Sel e Pd

A PAG. 7

POLITICA

Fervono

i comitati

Cittadini: il Piano

è da cancellare

A PAG. 2

ATTACCO HACKER

La Gazzetta

si appella

alla compagna

del Questore

A PAG. 3

POLITICA

Forza Italia:

cambio al vertice

esce Sarro,

arriva Rotondi

A PAG. 3

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Mai stuzzicare il cane che dorme. I moli-

sani erano adusi alla rassegnazione. Si

sono visti purtroppo pungolati e, per que-

sto loro atavico atteggiamento, in un certo

senso offesi, comunque invogliati alla re-

azione. Che, strano a dirsi, e inattesa, c’è

stata. Nelle forme e nella sostanza più

varie. Tra queste c’è parsa densa di spunti

e di appunti quella di Rino Ziccardi, noto

uomo di sinistra, già sindacalista della

Cgil, animatore di Facebook.

Un intervento che per stringatezza, ra-

gionevolezza, è imperdibile per la capacità

di mettere a nudo la inadeguatezza della

classe dirigente regionale, i suoi affannati

trascorsi, i suoi iracondi atteggiamenti

verso i malcapitati interlocutori, la inconsi-

stenza delle idee professate e delle pro-

messe fatte in campagna elettorale. Ad un

anno di governo di centrosdinistra, i conti

non tornano.

Né sono parsi adeguati alla carica lo

scatto di nervi del Presidente Frattura alla

Gam e la presa di posizione contro ciò che

viene definito “assistenzialismo” verso il

mondo della produzione. Il sunto redatto

da Ziccardi racconta della ricetta regionale

che si vorrebbe fosse applicata in questo

modo: “Non buttiamo più soldi dentro le im-

prese in perdita e indirizziamo le risorse

verso le piccole e medie imprese che non ce

la fanno più”. Basta “assistenzialismo”,

dunque.

Lo dicono anche Confindustria, Acem, ex

comunisti e falsi keynesiani. E lo dicono,

ovviamente pagati, i professionisti che

sono diventati tali grazie alla bravura di-

mostrata nell’indirizzare risorse pubbliche,

guarda caso, al privato. Per ipotesi, ma solo

per ipotesi, se la ricetta venisse applicata

alla lettera, ci troveremmo a non avere più

gran parte della base produttiva regionale,

perché chiuderebbero oggi aziende come

la Gam, la Ittierre, lo Zuccherificio, ( la Fiat

teniamola fuori in quanto multinazionale)

come già sono chiuse le medie imprese

come i Cantieri Navali, la Fonderghisa,

l’Itam, la Dr, la Marinelli, la Rer eccetera.

Ma andiamo al sodo. Se non intervenisse

più la Regione, chi interverrebbe? Quali

imprenditori? Quelli che non partecipano

alla gara di acquisizione dello zuccherifi-

cio? Quelli che hanno fatto fallire la Pop

84, la Gtr, la Dr, la Centrale del Latte, il Fri-

gomacello, il Pastificio Fontanavecchia?

Oppure gli altri fallimentaristi, quelli che

hanno partecipato alla mission del Parte-

nariato: Camera di Commercio, Acem Mo-

lise, Api Molise, Confesercenti Molise,

Confcommercio Molise, Confcooperative

Molise,Lega Coop Molise, U.n.c.i. Molise

,I.s.p.e.s.l. ,Ordine degli Ingegneri,Ordine

degli agronomi, Agrotecnici del

Molise,Università degli Studi del

Molise,Coltivatori Diretti, Ama Casa Mo-

lise, Confartigianato eccetera? Una gran

bella compagnia nella gestione delle ri-

sorse derivanti dalle delibere Cipe e dei

Fondi Strutturali Europei. Oggi costoro si

allontanano dallo Stato, e dalla sue propag-

gini territoriali, negandogli qualsiasi forma

di partecipazione sociale e lo mettono al

servizio del recupero della redditività im-

prenditoriale con politiche di deregola-

mentazione, competitività e

privatizzazioni, portando al completo di-

sfacimento intere classi sociali: lavoratori,

trasportatori, allevatori, fasonisti, commer-

cianti, artigiani, e intere aree sociali come

quella di Boiano, di Pettoranello, del cra-

tere sismico.

Prendiamo atto intanto, in termini con-

clusivi, che dietro lo scatto di nervi di Frat-

tura si nasconde l’assurda sua presunzione

di andare oltre, nel campo del decisioni-

smo, nonostante gli appelli all’unità dei

“volenterosi” che siedono anche all’interno

della giunta; gli appelli antistorici, resi tali

dalla sempre maggiore concentrazione ge-

rarchica nella gestione delle imprese sur-

rettiziamente nelle mani di talune

individuate e note famiglie (politiche ed

economiche) molisane, alle quali, pur-

troppo, da destra, da centro e da sinistra, si

consente impunemente l’uso del conflitto

di interessi e la politica le ha consegnato

finanche la Regione!

Dardo

TAagliolto

225 gennaio 2014

Hanno munto la vacca allo sfinimentoe ora la vorrebbero al macello

La base produttiva regionale (Gam, Ittierre, Zuccherificio et similia) non può prescindere dall’intervento pubblico

CAMPOBASSO. Si sono riuniti a Campobasso i rappre-sentanti dei Comitati di difesa degli ospedali molisani, già co-stituitisi a tutela della Salute pubblica molisana, al fine diformulare osservazioni in merito all’ultima proposta di P.O.Regionale 2013-2015 redatta dalla struttura commissarialead acta, attualmente in corso di validazione da parte del Ta-volo Tecnico Interministeriale.

I Comitati civici e le Associazioni con unanime accordorespingono il suddetto P.O. econvergono unitariamente sullarichiesta di dare centralità alla Sanità Pubblica, riconducendo

agli standard nazionali la quota di circa il 20% da assegnarealle strutture private che rigorosamente dovranno assumereun ruolo di complementarietà e non di concorrenza con ilpubblico, così come previsto al momento del loro insedia-mento.

Le strutture pubbliche ospedaliere e territoriali dovrannoessere messe in condizione di assicurare risposte efficientied efficaci al fabbisogno disalute di tutti i cittadini, inve-stendo in risorse umane e tecnologiche, rispettando i para-metri e la tempistica definiti dal Piano Sanitario Nazionale.

I Comitati non consentiranno lo smantellamento della Sa-nità Pubblica regionale ricorrendo, se necessario, alle vie le-gali.

Chiedono l’impegno di tutti gli Organi politici, ammini-strativi e tecnici preposti, ad esprimersi chiaramente sullaprogrammazione sanitaria regionale.I Comitati preannun-ciano azioni di sensibilizzazione della popolazione e manife-stazioni a difesa del diritto alla salute come Bene Comuneche non può essere trasformato in merce e che, costituzio-nalmente, appartiene alla persona umana.

"Sanità, Piano da cancellare"

Se non intervenisse più la Regione, chi interverrebbe? Quali imprenditori?Quelli che non partecipano alla gara di acquisizione dello zuccherificio? Quelli che hanno fatto fallire la Pop 84, la Gtr, la Dr, la Centrale del Latte, il Frigomacello, il Pastificio Fontanavecchia? Oppure gli altri fallimentaristi, quelli che hanno partecipato alla mission del Partenariato?

I Comitati di difesa contestano il Piano di riorganizzazione ospedaliera della Regione

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TAagliolto

325 gennaio 2013

Sono diversi giorni che ci scusiamo con in no-stri lettori per problemi legati ad intromissioni"criminali" nel server che mette in linea La Gaz-zetta del Molise. Nel nostro incessante, quoti-diano, lavoro di ricerca di notizie documentabilie verità nascoste, abbiamo appreso con soddi-sfazione che la compagna del questore Pozzo, fi-nito sotto le luci della ribalta perfavoreggiamento al presidente Frattura nell’in-chiesta Bio.com, ricopre il ruolo di dirigentedella Polizia postale proprio qui a Campo-basso. La polizia postale e dellecomunicazioni è il reparto specializzato pertutte quelle attività di controllo/repressionedegli illeciti penali ed amministrativi rientrantinella vasta e complessa materia delle comunica-

zioni, incluse (ed in primis ovviamente) le atti-vità illecite perpetrate per mezzo della rete in-ternet. La polizia postale e delle comunicazionicompie alte investigazioni di polizia giudiziaria,in via generale per tutti quei reati correlati alcomputer-crime/cybercrime/ingegneria sociale,e per tutte le fattispecie criminali che sonoposte in essere con l'ausilio dei più recenti stru-menti tecnologici/informatici, e/o che mirano acreare danno a quest'ultimi. L'attività di poliziagiudiziaria, pur non essendo esclusivamente diweb-intelligence, tratta reati (anche a mezzomonitoraggio chat-line, newsgroup, social net-work, ecc…), in materia di: hacking (intrusioni,danneggiamenti informatici), telefonia (fissa, cel-lulare, voip), privacy, illeciti postali, diritto d'au-

tore/copyright (video, musica, pay-tv), pedofiliaon-line, e-commerce, vigilanza sulle frequenzeradio televisive, truffe, riciclaggio, frodi con cartedi credito o carte di debito, frodi legate all'homebanking, eversione politica, terrorismo, stupefa-centi, armi ed esplosivi, prostituzione, ovvero

tutte le fattispecie di reato tradizionali chehanno come fine o strumento per la loro realiz-zazione il mezzo informatico. Sappiamo che la compagna del questore, che

doveva essere trasferita lo scorso 8 gennaio, gra-zie al ricorso al Tar ha ottenuto la sospensiva equindi è rimasta al suo posto. Quindi come te-stata giornalistica ci appelliamo alla dirigentedella polpost per denunciare un attacco hackerche ha colpito il sito web della Gazzetta del Mo-lise proprio nei giorni in cui la testata si occu-pava dell’inchiesta Bio.com e di quanto accadevain Questura e in Procura a Campobasso. Uncaso fortuito, per carità. Ma si ritiene opportunosegnalare la vicenda alla Polizia Postale e quindi,vista l’autorevolezza del ruolo, alla compagna delquestore Pozzo.Siamo certi che, grazie alla sua esperienza, l'-

hackeraggio nei nostri confronti cesserà e glieventuali responsabili, se scoperti, saranno per-seguiti secondo legge.

red.pol.

La Gazzetta e l'Hacker

Nuova parentopoli, la famiglia Frattura occupa la Regione

CAMPOBASSO. L’hanno chiamata Parentopoli2: la Ven-

detta. Espressione ironica che però ben descrive quanto

sta avvenendo in Molise. I ruoli strategici delle istituzioni

sono tutti occupati da persone legate, ora per affari im-

prenditoriali ora per rapporti familiari, al cognome Frat-

tura. Insomma, si sta verificando quella che in campagna

elettorale sia Michele Iorio sia Massimo Romano hanno

definito una società per azioni che stava per conquistare

il Molise. I cittadini avranno pensato, appena un anno fa,

che si trattasse di semplice slogan elettorale.

Tanto si sa, in campagna elettorale se ne dicono di tutti

i colori. Invece ecco qua ad evidenziare, nero su bianco,

quanto accade alla Regione Molise nel silenzio più assor-

dante di tutte le forze politiche e di quegli stessi uomini

che oggi siedono alla destra del presidente dopo aver sol-

levate barricate contro questo sistema di potere imputato

in passato a Michele Iorio.

Paolo Frattura, figlio di Fernando Frattura (ex presi-

dente di Giunta regionale con la Dc) è governatore del

Molise. Sua sorella, Giuliana Frattura, svolge le funzioni

di capo di Gabinetto del questore di Campobasso. Il marito

della sorella del presidente Frattura, Domenico Ioffredi,

è consigliere di maggioranza in quota Sel del governo

Frattura. Salvatore Di Pardo, legale che cura i ricorsi am-

ministrativi delle società imprenditoriali di Frattura pre-

sidente, è il consigliere occulto del presidente stesso,

soprattutto in tema di sanità: consiglia gli atti da emanare

al commissario ad acta (sempre Frattura) e poi impugna

quegli stessi atti dinanzi al Tar per conto delle strutture

private accreditate. Il direttore generale della Regione Mo-

lise nominato ad ottobre 2013 dalla Giunta Frattura, è Pa-

squale Mauro Di Mirco, compare all’avvocato Di Pardo.

Fabrizio Cappuccilli, incaricato amministratore unico ad

interim della società partecipata Funivie Molise, è cugino

del presidente Frattura perché figlio della sorella di papà

Fernando e marito della sorella di Massimo Pillarella, a

sua volta nominato di recente capo d’area alla Regione

Molise sempre dal presidente Frattura. Pillarella, che tra

l’altro è preparato e leale, è stato socio dello studio dell’ar-

chitetto Frattura. Paolo Verì, componente della commis-

sione che ha ammesso a finanziamento la società Bio.com

di Frattura nel 2008 (finanziamenti intascati e mai spesi

tant’é che oggi la società è sotto inchiesta), indagato per

Zuccherificio, oggi ricopre il ruolo di consigliere econo-

mico del presidente Frattura nominato dal governatore.

Gilda Maria Antonelli, compagna di Paolo Frattura, ri-

sulta dal sito web essere organica all’ente di formazione

professionale Sicurform: recentemente la giunta ha an-

nullato in autotutela un’aggiudicazione di mesi prima fatta

in favore di una ditta, proprio su ricorso della Sicurform.

E non é finita qui per la compagna del presidente. Sarà

una coincidenza lo sblocco delle risorse regionali per

l’Unimol subito dopo la nomina della stessa compagna

(già socia dell’attuale capo di gabinetto della Giunta re-

gionale) nel gruppo esecutivo del rettore con delega pro-

prio all’innovazione?

Poi ci sarebbe la vicenda di Antonio Lastoria, dipen-

dente della Cattolica, posto a capo della direzione che do-

vrebbe controllare la stessa Cattolica, che è difesa dallo

stesso avvocato del presidente (Di Pardo). Mario Pietra-

cupa, cognato di Patriciello e Cotugno, è presidente della

fondazione Neuromed (a sua volta struttura collegata alla

regione). La famiglia Patriciello, legata a Frattura da affari

imprenditoriali, siede in maggioranza con Frattura.

La scorsa settimana al Consiglio comunale di Campo-

basso a parlare di sede regionale c’erano Frattura e Vin-

cenzo Cotugno, rispettivamente soci (o ex soci) delle Torri

originariamente (o anche nuovamente?) destinate ad

ospitare la sede regionale. Poi c’è Mariolga Mogavero,

socia negli affari energetici di Frattura presidente, ricopre

il ruolo di capo di Gabinetto della Giunta regionale e se-

gretaria della Giunta. Che dire poi dell’avvocato Carmela

Lalli? Nominata consigliere giuridico del presidente Frat-

tura per aiutare a risolvere la situazione nella filiera avi-

cola molisana, la professionista di Campobasso è sia

avvocato del debitore privato Arena sia consulente del

creditore pubblico Regione Molise. E nonostante tutto

questo la politica, da qualunque colore la si guardi (Movi-

mento 5 stelle compreso), tace. Per buona pace di tutti.

Giovanna Ruggiero

Dalla presidenza della Giunta alle forze di Polizia fino ad arrivare alla dirigenza delle istituzioni

CAMPOBASSO. Tanti i nomi sul tavolo per la no-mina di coordinatore regionale. Tra Iorio che spingevaper uno dei suoi e Patriciello che si opponeva a qua-lunque soluzione che potesse dare man forte all’ex go-vernatore del Molise, ecco che Berlusconi decide: inForza Italia Molise arriva il nuovo commissario.

Sarro lascia e arriva l’altro campano, l’ex ministroGianfranco Rotondi. La notizia, con molta probabilità,ha sbalordito e lasciato un sapore amaro in quanti siaspettavano di essere i prescelti. Ma al momento, conla situazione che c’è in Molise (l’eurodeputato di ForzaItalia infatti governa la Regione al fianco del Pd di Frat-tura), forse era la soluzione migliore per rimettereequilibrio all’interno del partito. I big della politica mo-lisana forse se lo aspettavano. Tant’è che nella loro vocenon c’è meraviglia. Di certo c’è che il referente moli-sano resta Michele Iorio. Intanto, a livello nazionale,dopo settimane di stop and go, Giovanni Toti passadalla guida del Tg4 a consigliere politico di Forza Italia.Nomina questa che ha lasciato malumori nella vecchiaguardia ma piace molto a Fedele Confalonieri.

Berlusconi spegne i malumori: in Molise arriva Rotondi

Soci e parenti invadono i posti strategici nel nuovo Molise di tutti. E la politica resta in silenzio

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CAMPOBASSO. Era lì, a viale Elena, davanti al tribunale,

con i soliti capelli lunghi e giacca di pelle. Dietro di lui un

cartello che diceva: “Per i cittadini comuni ogni giudice è

buono per una condanna quasi certa. Per i cittadini fuori

dal coro (vedi Bella Ciao e Auditoriu,) ogni giudice è buono

per una condanna certa. Per la casta, quasi impossibile

trovare un giudice. Figuriamoci una condanna”. Emilio

Izzo, sindacalista Uilbac, ha organizzato ieri mattina una

manifestazione solitaria dinanzi al Tribunale di Campo-

basso per dire “no a prove di insabbiamento” sulla vicenda

dell’inchiesta in cui è coinvolto il Questore di Campobasso

Gian Carlo Pozzo per abuso d’ufficio e favoreggiamento al

presidente Frattura nell’ambito del caso Biocom. Lui, Izzo,

aveva comunicato alla Questura giorno, data e luogo della

manifestazione.

E mentre era a viale Elena, a manifestare pacificamente,

si é visto arrivare una pattuglia della Polizia di Stato che

chiedeva le sue generalità. E cosa diceva Izzo davanti al

Palazzo di Giustizia? Sollevava dubbi a proposito di un

possibile insabbiamento di prove sulle indagini del que-

store Pozzo. Perché l’allontanamento volontario del pm

che ha aperto il fascicolo (Fabio Papa) ha aperto forti

dubbi su una corretta gestione delle indagini. “Nessuno

potrà mai dire che il sostituto procuratore Fabio Papa sia

mio amico anzi, qualche anno fa mi rinviò a giudizio” ha

sentenziato il sindacalista. “Tanto meno troverete qual-

cuno disposto a sostenere che il sottoscritto sia nelle pre-

ferenze dell’ex presidente Iorio. Non sono uomo di

centrodestra come non sono di centrosinistra”. Ma è amico

di Frattura il buon Izzo che ammette di aver pubblica-

mente dichiarato i buoni rapporti così come comprovato

dalle parole pubbliche del presidente della Regione. “Non

c’è conflitto d’interessi con D’Alterio, non conosco D’An-

gelo) gli altri procuratori. “Benché meno conosco il que-

store di Campobasso Pozzo”.

Quindi, chiariti i rapporti di amicizia, conoscenza, oppo-

sizione o condivisione con tutti i maggiori soggetti regio-

nali, politici o appartenenti alla magistratura, Izzo dichiara

di intervenire perché “quando le regole vengono calpe-

state anche un anarchico come me deve intervenire per

richiamare tutti al rispetto delle regole stesse, delle istitu-

zioni e dei ruoli”.

E soprattutto “delle responsabilità”. Dichiara che “in uno

stato che si definisce democratico i ruoli vanno rispettati:

i giudici devono fare i giudici, i politici si devono occupare

di politica. I procuratori facciano i procuratori, gli indagati

facciano gli iscritti e i questori facciano i questori. Questo

fino a prova contraria”. Poi la domanda: “Se D’Alterio ri-

tiene che Papa non sia nelle condizioni di portare avanti il

suo lavoro lo collochi in pensione o tra le persone che non

più in grado di intendere e volere. Altrimenti lo lasci lavo-

rare in pace così come ha fatto in questi anni quando si è

occupato delle vicende dell’ex governatore”. Secondo Izzo

le indagini sul questore di Campobasso, per evitare dubbi

sulla loro legittimità ed onestà, non devono essere affidate

ad altri. “Papa deve continuare a svolgere la propria inda-

gine da solo altrimenti qualcuno penserà che si stia ten-

tando di insabbiare il tutto”.

E siccome a pensar male si fa peccato ma spesso ci si

azzecca, “chiediamo a voce alta, a tutti gli attori in campo,

che la giustizia faccia il proprio corso. Giusto dottor D’Al-

terio?”.

4 TAagliolto25 gennaio 2013

Se i padri costituenti (gente che di

cognome faceva Togliatti, Nenni, Cala-

mandrei, Parri, De Gasperi, Einaudi,

Terracini) optarono per un sistema

proporzionale puro un motivo ci sarà

stato. Il concetto era semplice: una

testa, un voto. E in proporzione la rap-

presentanza parlamentare. Più ilpro-

porzionale è puro, e più la democrazia

è reale.

Si era appena usciti dal fascismo e

parlare di “democrazia” era una cosa

seria. Di un De Gasperi – seppur de-

mocristiano – c’era da fidarsi: viveva

una missione, non era in missione per

conto di. Da un Renzi, sinceramente,

non accetterei nemmeno un passaggio

in macchina.

Presi dalla solita ansia modernizza-

trice – che di solito si traduce incam-

biare per peggiorare – abbiamo (anzi,

hanno) modificato la legge elettorale

nel ‘94, poi nel 2006 e ora ci risiamo.

Con una nuova legge che riesce a sin-

tetizzare tutte le peggiori connotazioni

della Prima e della Seconda Repub-

blica. Nel frattempo, in questi anni che

grazie alle prodigiose sorti neo- mag-

gioritarie e porcileggianti ci dovevano

garantire governi forti che ci dovevano

garantire riforme, e riforme che ci do-

vevano garantire benessere diffuso,

abbiamo avuto: governi traballanti op-

pure ostaggi di sé stessi, pessime ri-

forme tirate via, malessere diffuso.

L’innaturale alleanza tra le forze po-

litiche che sostengono il governo di

larghe intese di Letta e prima quello

tecnico di Monti, rischia di produrre

dei danni di lunga durata. L’accordo

raggiunto tra Renzi e Berlusconi sulla

legge elettorale ha contenuti a dir poco

eversivi, avendo per capisaldi l’esatto

contrario di quanto la Consulta ha in-

dicato nella sentenza 1-2004.La nuova

legge elettorale è l’esatto contrario

dalla rappresentanza, con lo scopo di

condizionare fortemente la scelta di

voto di milioni di elettori, prevedendo

una soglia di sbarramento micidiale

dell’8%. Un’esclusione assurda che pe-

raltro non tiene conto dei problemi de-

rivanti dalla scelta di piccole

circoscrizioni elettorali, per cui la so-

glia di sbarramento reale potrebbe ri-

sultare ancor più elevata.

Questa nuova ipotetica legge non ri-

media a nessuna delle storture che

avevanofatto della vecchia legge Cal-

deroli “porcellum”.La Costituzione af-

ferma che ‘il voto è personale ed

uguale, libero e segreto’ (articolo 48): i

sistemi maggioritari, qualunque essi

siano, non rispondono al dettato costi-

tuzionale perché non garantiscono

l’eguaglianza in uscita dei voti, dato

che coloro che votano per i candidati o

le liste vincenti pesano di più degli

altri voti.

E per rispettare gli articoli 56 e 58 –

la Camera e ilSenato sono eletti a ‘suf-

fragio universale e diretto’ – gli elettori

devono potersi esprimere sulle per-

sone dei candidati, mentre le liste ca-

late dall’alto impongono gli eletti. Il

sottoscritto, e con me quasi tre milioni

di italiani, dal 2008 non siamo rappre-

sentati in Parlamento.

E il mio voto, i nostri voti valgono

meno? Le nostre teste non hanno di-

ritto d’asilo? È questa una democrazia

reale e compiuta?

Italo Di Sabato

Emilio Izzo amico di Frattura manifesta davanti alla Procura con lo slogan “La giustizia non è uguale per tutti”

“Una testa, un voto”

Indagini sul Questore, no a prove di insabbiamento

Questione di democrazia

La richiesta a D’Alterio: lasci che Fabio Papa continui il suo lavoro e che la giustizia faccia il suo corso

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Primarie certe nel centrodestra: il 2 o il

9 marzo. Primarie “civiche”. Grande, asso-

luta, novità. Un salto di qualità non solo

politica nella gestione delle consultazioni

amministrative di maggio.

La collettività chiamata ad essere arbitra

e padrona del proprio destino, libera di

scegliersi il candidato sindaco, sempre che

dalla collettività finalmente si riuscirà ad

avere una partecipazione diretta e respon-

sabile da cui attingere nuova linfa cultu-

rale, morale, etica e amministrativa.

Le primarie del centro destra per questo

vogliono essere civiche, e non politiche. I

partiti della coalizione, unanimemente,

meritoriamente hanno deciso infatti di to-

gliere le mani dalla faccenda, convinti che

dal proprio novero, i condizionamenti

avrebbero precluso ogni possibile e auspi-

cabile cambiamento.

Il materiale umano di cui dispongono è

noto, e notoriamente consunto, stracco, av-

vilito. Rimetterlo in gioco al vertice della

guida amministrativa del capoluogo

avrebbe fatto passare un messaggio di ul-

teriore arretramento e di arretratezza. Che

Campobasso non è più in grado di reggere.

E’ sul limite del baratro. L’economia citta-

dina è boccheggiante; le prospettive azze-

rate sull’orizzonte della quotidianità; le

relazioni istituzionali (Regione, Provincia,

Università, Camera di Commercio) e di ca-

tegoria (Associazioni, Organizzazioni,

Forze sociali, Rappresentanze sindacali)

largamente compromesse dalle angusti e

dall’astenia di cui sono vittime e prede.

Argomentando sulla questione, e pen-

sando alla necessità che si debba uscire dal

circolo vizioso dei candidati proposti e fatti

eleggere dal sistema perverso gestito dai

partiti, abbiamo avuto modo di ribadire che

la città capoluogo è alla mercé di piccoli e

grandi potentati economici, professionali,

e politici che mirano solo a rendersi sem-

pre più forti. Potentati alimentati dalla po-

litica a volte in funzione di supporto, a

volte in quanto succuba e impotente.

Da qui la deriva e il disconoscimento dei

più elementari diritti della gente: strade

dissestate, servizi pubblici insufficienti e

inefficienti, qualunquismo edilizio, caos

automobilistico, progressiva distruzione

degli spazi verdi attrezzati, abbandono di

ogni forma di etica e di estetica, abbandono

dei valori culturali a fondamento della vita

pubblica: approssimazione e volgarità, il

vessillo cittadino. Il Centrodestra vuole

emendarsi dalle colpe passate e creare una

nuova tensione morale nel corpo sociale

chiamandolo, come diciamo, ad esprimersi,

a partecipare, a rendersi protagonista

estraendo dal proprio seno i personaggi (o

il personaggio) che vogliono e possono as-

sumersi l’onere di risalire la china ponen-

dosi sulla scanno più alto di Palazzo san

Giorgio. Possibilmente, andando a cogliere

energie fisiche e intellettuali, oltre quelle

culturali e professionali nelle fasce, se non

proprio giovanili della politica e della so-

cietà, della maturità. Un candidato per

Campobasso che abbia coscienza del ruolo

e conoscenza dell’amministrare, voglia di

affrontare i problemi con metodo, con li-

bertà e liberalità di pensiero, con impegno

e dedizione costanti per sbarrare la strada

agli accaparratori di poltrone e ai servi

sciocchi.

Solo la rete sociale può venire in soc-

corso di questo ambizioso quanto legittimo

e apprezzabile progetto annunciato dalla

coalizione di Centrodestra, sempre che la

collettività sia decisa ad uscire dalla fiac-

chezza che fin qui le ha impedito di espri-

mersi. L’invito che le viene dal centro e

dalla destra politici è una grande, unica,

occasione che, come ha chiosato il consi-

gliere comunale Maurizio Tiberio (dentro

fino al collo nella proposta per renderla

politicamente vincente sul Centrosinistra

piegato alle logiche dei partiti della coali-

zione e delle correnti del Pd) non può e

non deve andare sprecata.

Perché non accada, è necessario che il

Centrodestra apra le porte ad un dibattito

preventivo e le tenga aperte per tutto il

tempo necessario a far passare il messag-

gio in tutta la sua ampiezza e novità. Cre-

diamo non debba essere difficile

sollecitare e solleticare persone che hanno

dimestichezza con i problemi (economici,

sociali, culturali) e titoli professionali ade-

guati alla complessità di guidare una città

da rifondare da capo a piedi.

Le primarie civiche del Centrodestra si

annunciano l’unico strumento che può ga-

rantire la reale volontà della società civile,

soprattutto se accompagnate da un movi-

mento d’opinione che le assecondi, anzi

che pretenda che al vertice di Palazzo san

Giorgio acceda una persona dabbene e ca-

pace. E’ apprezzabile che siano stati i par-

titi del Centrodestra a dare avvio a questo

processo di ricerca e di consacrazione di fi-

gure di alto profilo sociale da prestare alla

politica.

Nondimeno c’è da augurarsi dal pro-

fondo del cuore che la società civile, nella

parte che riconosce il proprio diritto-do-

vere a reagire ai guasti della politica e dei

politicanti, si muova.

Dardo

CAMPOBASSO. La legge regionale in mate-

ria di diritto allo studio universitario risale al

lontano 1995. La globalizzazione, il mondo, le

sfide sociali e professionali avanzano a ritmo

incessante, molte delle quali sono state indivi-

duate e recepite in diversi documenti comuni-

tari. Da ciò deriva la necessità di un riordino

normativo del settore.

La dispersione scolastica è una delle princi-

pali emergenze con cui la scuola italiana e

molisana deve confrontarsi. Il Molise, al di

sotto del 10 per cento, riceve solo 22mila euro

per combattere la piaga sociale dell’abban-

dono scolastico.

L’indagine PISA, dedicata a rilevare i livelli

di competenza degli studenti in alcune disci-

pline chiave, mostra il Molise tra i low perfor-

mers. I punteggi medi nelle prove di lettura,

matematica e scienze per regione, media Italia

e media OCSE mostrano il Molise (469,3) ter-

zultimo, seguito solo da Sardegna (474,1) e Si-

cilia (451,2). In uno scenario di riforma

dell’assetto istituzionale statuale, provinciale

e difronte a queste emergenze ripensare il

modello di sistema di istruzione e formazione,

anche a livello regionale, è fondamentale in

un’ottica di sviluppo dell’intero Sistema Re-

gione. Per questo i consiglieri Fusco Perrella

(prima firmataria), Lattanzio, Sabusco, Roma-

gnuolo e Cavaliere hanno presentato una pro-

posta di legge sul sistema educativo regionale:

“La presente proposta di legge – dicono i con-

siglieri - offre gli strumenti giusti per essere

protagonisti di un Molise che sarà in grado di

affrontare le sfide che l'Italia, l'Europa e il

mondo pongono continuamente in termini di

crescita, sviluppo e competitività. Solo così

sarà possibile valorizzare il capitale umano

lungo tutto l'arco della vita in coerenza con gli

obiettivi Europa 2020".

TAagliolto

525 gennaio 2013

Scuola: il Molise tra i low performersLa minoranza e Nunzia Lattanzio presentano una proposta di legge sul sistema educativo

La legge regionale che darà le linee d’indirizzo e i contenuti all’Arsarp, sarà determinante per il cambiamento nelle attività agricole, nella trasformazione e nella commercializzazione dei prodotti

Ersam-Arsiam-Arsarp: la Regione Molise evolve ilmondo agricolo verso il futuroIl ruolo e il lavoro di Antonio Iacobucci in questo

viatico legislativo e organizzativo è stato determinante

Page 6: 25 gennaio 2014

CAMPOBASSO. Un Castello

Monforte, ormai, destinato a base

per le antenne di ogni specie. E'

quello che salta evidente all'oc-

chio di chi si porta nella parte

alta della città alla ricerca di uno

spazio che non sia quello frene-

tico della vita in basso. E cosa si

trova? Antenne, fili, tiranti e la

stazione metereologica dell'Ae-

reonautica. E' possibile che un

monumento nazionale, un ma-

niero che identifica la stessa città

capoluogo di Regione possa es-

sere considerato la piattaforma di

tutto questo? Noi crediamo pro-

prio di no e, per questo, da tempo

che andiamo sottolineando la ne-

cessità che quella foresta di an-

tenne che caratterizza da tempo

il castello venga immediatamente

spazzata via. Tra l'altro, va detto,

che anche il dipartimento del-

l'Aereonautica ha espresso il

proprio parere favorevole allo

spostamento della stazione in

altra sede. Certo, evidentemente,

avrà chiesto al Comune uno

sforzo finanziario per accelerare

il trasferimento. Ed è questa l'oc-

casione per chiudere una partita

che si trascina da anni e che per-

metterebbe il recupero della

parte più alta della torretta di

guardia. Lo stesso dicasi per gli

altri ripetitori ed antenne che

non si sa nemmeno se i proprie-

tari degli impianti paghino un

fitto, almeno, adeguato conside-

rato che trattasi di un monu-

mento nazionale. L'amministra-

zione comunale non può fare

finta di ignorare il problema o di

rinviarlo alle calende greche. Il

castello Monforte deve tornare

ad essere quello che era un

tempo. Anzi, va valorizzato ulte-

riormente con piccoli interventi,

come la realizzazione del ponte

levatoio e la stradina che lo co-

steggia che hanno un costo irri-

sorio ma che ne andrebbero a

valorizzare le sue caratteristiche.

Al pari della possibilità di usu-

fruire dei torrioni ai quattro lati.

Ma se un Comune non riesce a

risolvere una questione come

questa è nelle condizioni di af-

frontare temi ben più scottanti e

difficoltosi?

CAMPOBASSO. Il Ministero

de Beni e delle Attività Cul-

turali e del Turismo propone

per questa sera il settimo ap-

puntamento di "Una notte al

Museo", con l'apertura stra-

ordinaria dalle 20:00 alle

24:00 dei principali musei

italiani.

La Direzione per i Beni Cul-

turali e del Paesaggio del

Molise aderisce all'iniziativa

con l'apertura straordinaria

del Museo Sannitico e di Pa-

lazzo Pistilli a Campobasso

Il Museo Sannitico ripropone

un nuovo allestimento, che è

stato presentato lo scorso 28

dicembre con grande suc-

cesso di pubblico, con l'espo-

sizione degli oggetti

provenienti da tutto il terri-

torio del Molise dalla fine

dell'età del ferro al periodo

tardo imperiale, con nuovi

percorsi di visita e una se-

zione multimediale interat-

tiva.

In questa occasione di fine

gennaio, nel Museo Sannitico

i visitatori saranno incurio-

siti da una nuova iniziativa

nata per aderire alle celebra-

zioni per il Bimillenario della

morte di Augusto, verrà in-

fatti presentata la mostra

"Imperatori a Larino".

Vengono per la prima volta

presentati al pubblico due

teste di marmo rinvenute re-

centemente nell'area del

foro dell'antica Larino. Le

teste, una maschile e l'altra

femminile, di dimensioni

maggiori del naturale, risal-

gono alla metà del II sec.

d.C.; quella maschile è stata

identificata con l'imperatore

Antonino Pio, figlio adottivo

dell'imperatore Adriano, che

come lui fu mecenate di nu-

merose e importanti costru-

zioni in Italia e nelle

Province, tanto che fu so-

prannominato il "benefattore

dell'umanità". La testa fem-

minile, di non altrettanto fa-

cile identificazione, ma di

altissimo pregio stilistico,

raffigura probabilmente una

divinità.

Il Museo Sannitico di Cam-

pobasso apre le porte di

notte al pubblico degli adulti

che potranno usufruire di vi-

site guidate gratuite, ma

anche ai piccoli visitatori che

saranno accompagnati da

apposite guide nel viaggio

misterioso del mondo degli

antichi.

Il Museo Sannitico e Palazzo

Pistilli saranno aperti al

pubblico dalle ore 20.00 alle

ore 24.00 di sabato 25 gen-

naio p.v.

di Rita D’Addona 4 dicembre 1963. I Padri conciliari promulgano ilDecreto Conciliare "Inter Mirifica", mentre nellasocietà che inizia a delinearsi nella post modernità,i mezzi della comunicazione di massa iniziano adavere un ruolo predominante e "prepotente" intutti gli aspetti della vita sociale, economica e po-litica. Il decreto, nella bontà originaria dei Padrimette in evidenza che i mezzi della comunica-zione sono "Tra le meravigliose invenzioni tecni-che che l'ingegno umano, con l'aiuto di Dio , atrarre dalle forze della natura e della naturacreata..." Sono passati cinquanta anni da quel pro-fetico decreto e la situazione nell'universo medialesembra non aver rispettato le positive ma anchecaute affermazioni del Concilio. Oggi il processo diglobalizzazione ha investito la società della "liqui-dità", in cui tutto scorre in modo troppo rapidoe caotico. La chiesa, su esortazione di Inter Miri-fica, si occupa della comunicazione come servizioper la persona, anche con l'istituzione della Gior-nata Mondiale della Comunicazione sociale. "Oggiviviamo in un mondo che sta diventando semprepiù piccole e dove, quindi sembrerebbe essere fa-cile farsi prossimi gli uni agli altri." Papa Francesco,in modo semplice ma altamente provocatorio, ini-zia il suo messaggio mettendo in luce l'intima con-traddizione insita negli strumenti dicomunicazione, utilizzati in una società che, anchecon questi strumenti, ha aumentato "la scanda-losa distanza tra il lusso dei più ricchi e la miseriadei più poveri". La profezia laica di Herbart Mar-cuse nel suo "One dimensional man" sembra avve-rarsi dopo quasi cinquant’anni, mentre il"contrasto" - come ribadisce Francesco - è sem-

pre più evidente. "I media, in questo mondo pos-sono aiutare a farci sentire più prossimi gli uniagli altri... comunicare bene ci aiuta ad essere piùvicini". Il nodo focale dell'etica della comunica-zione è questo: "l'uso che le persone fanno deimezzi di comunicazione sociale, può conseguireeffetti positivi o negativi....le persone scelgono seutilizzare i mezzi di comunicazione a buono o acattivo fine..." Così nel documento del pontificioconsiglio per le comunicazioni sociali del 4 giugnodel 2000. Una etica della responsabilità che sta di-ventando sempre più grave e che Inter Mirificaaveva invitato a tener sempre presente nell'uso diquesti potenti mezzi. La tecnocrazia che regnapotente nella nostra era ha portato ad una "velo-cità dell'informazione che supera la nostra capa-cità di riflessione e di giudizio e non permetteun'espressione di sé misurata e corretta". Nelleparole di Francesco una denuncia verso un usostrumentale dei media, da parte di gruppi di po-tere che stanno portando la persona umana adun disorientamento. Il sentirsi sradicati, cittadini"globali" è il rischio insito ad un sistema comuni-cativo stressante e rapido che conduce alla inca-pacità di un momento di riflessione, di lentezza edi calma, concetti che il Santo Padre usa esplicita-mente per esortare l'umanità a recuperare la di-mensione del "silenzio". La dinamica del "deserto",della solitudine, sicuramente pone in contraddi-zione l'uso indiscriminato di strumenti che, teo-ricamente favoriscono la comunicazione, ma che

in pratica stanno distruggendo il tessuto connet-tivo dell'umanità, fatto di contatto, sorriso, parola.Mi viene da pensare alle prime parole pronunciatedal Pontefice nella sua prima uscita ufficiale: Buo-nasera. Parole di contatto, di vicinanza, di prossi-mità, di cura dell'altro. La comunicazione deveessere a servizio di un'autentica cultura dell'incon-tro. Nella parabola evangelica del buon Samari-tano Francesco traccia le linee giuda di uncristianesimo concreto, mai teorico, vicino allapersona. "chi comunica si fa prossimo... comuni-care significa quindi prendere consapevolezza diessere umani, figli di Dio". La comunicazione hail potere di "farsi prossimità". Nella post moder-nità l'induzione al consumo che trascina inevita-bilmente verso la falsa cultura del consumismo ècaratteristica di una comunicazione falsata dal po-tere dell'aggressività dell'egoismo. IL ruolo del cri-stiano in questa rete che può diventare trappola,diviene fondamentale, come indispensabile è ilcompito che devono assumere i "comunicatoricristiani". Occorre che la connessione sia accom-pagnata dall'incontro vero. Non possiamo vivereda soli rinchiusi in noi stessi". La sindrome di "hi-kikomori" trova una sua spaventosa diffusioneanche per colpa di un utilizzo indiscriminato dellarete. Il cristiano, anche nella rete, deve uscire, devediramarsi: l'esortazione di Papa Francesco ri-prende il punto nodale del suo Magistero: "Trauna Chiesa accidentata che esce per strada e unaChiesa ammalata di autoreferenzialità, non ho

dubbi nel preferire la prima" e le strade, continuail papa, sono quelle del mondo ma anche le nuovevie digitali, affollate di umanità spesso ferita esola. Un messaggio ricco di esortazioni, semplicenella struttura pastorale, con un costante riferi-mento evangelico al Buon Samaritano. IL Cristiano,ribadisce il Pontefice, ha una verità essenziale dacomunicare, una verità che è bellezza e che non siavvale di artifici: il Cristo. Oggi il compito del cri-stiano nella comunicazione assurge ad una "sfidaappassionante, che richiede energie fresche ed unaimmaginazione nuova per trasmettere agli altri labellezza di Dio". Una esortazione piena di signifi-cato che stimola la Chiesa e il Cristiano nelmondo ad essere testimone genuino di un mes-saggio universale, che va però posto attraversotecniche e strumenti "belli", non perché artificiali,ma perché frutto di una testimonianza "vera". Il ri-chiamo a Francesco di Assisi è di nuovo chiaro:sposare la semplicità, l'essenziale, in un mondo de-turpato dall'artificio e dalla finzione, è la vera sfidaper un mondo assuefatto al male e al falso. Sem-bra di tornare all'insegnamento platonico conte-nuto nel mito della caverna: l'intellettuale e ilcomunicatore cristiano, come l'uomo che si liberadalle catene, hanno il compito di portare tuttialla luce, con la grande difficoltà di chi cerca dirallentare un mondo che corre sempre più, spesso,per non pensare e per obliarsi nel "divertisse-ment" teorizzato da Pascal. Avere il coraggio difermarsi, di stare in silenzio, di rallentare è la verasfida del terzo millennio, e Francesco, papa dellasemplicità, esorta tutto il popolo di Dio ad es-sere diverso in questa scelta di fondo nella so-cietà liquida.

625 gennaio 2014 Campobasso

Un notte al Museo

Troppi impianti istallati sul maniero emblema della città

La manifestazione si avrà al Sannitico di Campobasso in serata

L’intervento.

Castello Monforte, basta con le antenne

Una sfida appassionante

Page 7: 25 gennaio 2014

CAMPOBASSO. La Provincia

di Campobasso dando continuità

agli incontri del Forum Locale

del turismo dell’ente (creato

nell’ambito del Progetto Intou-

ract), nei giorni 21 e 22 gennaio

si sono svolti a Trivento e Jelsi

due altri incontri del Forum per

discutere sulle strategie di valo-

rizzazione turistica della Provin-

cia di Campobasso sentendo voci

ed idee provenienti dagli stessi

territori. Durante gli incontri, a

cui hanno partecipato sindaci e

amministratori dei Comuni del-

l’area del medio Trigno e del For-

tore come pure operatori e

imprenditori attivi nel settore del

turismo, sono state presentate le

azioni condotte nell’ambito del

progetto Intouract del Pro-

gramma South-East Europe, a

cui la Provincia di Campobasso

partecipa come partner insieme

con altre dieci istituzioni di Ita-

lia, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria,

Croazia, Grecia, Slovenia e Un-

gheria. La discussione, animata

dall’Assessore Alberto Tramon-

tano, ha evidenziato come le po-

tenzialità turistiche del Molise

siano a tutt’oggi ancora sotto uti-

lizzate e come sia necessario

un’azione integrata che riunisca

gli sforzi di tutti, in modo da

massimizzare i risultati ottenuti

dalle limitate risorse economiche

disponibili. Si è quindi prose-

guito a identificare le necessità e

i fabbisogni degli operatori del

settore, al fine di formulare un

piano di azione sul turismo so-

stenibile per la Provincia di

Campobasso. I partecipanti

hanno discusso su come sia pos-

sibile inserire le tematiche di

ambiente, mobilità, cultura, in-

novazione e competenze profes-

sionali all’interno di un piano di

valorizzazione turistica del terri-

torio, e hanno deciso di prose-

guire sulla strada avviata in

questi due incontri, istituendo un

gruppo di lavoro per la redazione

congiunta degli scenari di inter-

vento per i prossimi anni.

725 gennaio 2014Campobasso

A Pietracatella oggi e domani, nella sede del palazzo comunale, si terrà la raccoltafondi per la ricerca contro il cancro

Arance della salute,l’iniziativa dell’Airc

Turismo, le strategie di valorizzazione

Un semplice gesto per promuovere e finanziare la ricerca oncologica in Italia.Questo il senso delle giornate “Arance della salute” promosse dall’AIRC. Il Co-mune di Pietracatella, sensibile da tempo a questo tipo di iniziative, ha deciso diaderire alla raccolta fondi che si terrà sabato 25 e domenica 26 gennaio. I cittadiniavranno la possibilità di dare un contributo, attraverso l’acquisto di arance, al pro-gresso della ricerca. Tutto questo sarà possibile farlo nella sede del Palazzo comu-nale e sul belvedere del paese. Gli obiettivi di AIRC sono, da un lato, finanziare inmaniera costante la ricerca oncologica, con particolare attenzione ai giovani ricer-catori e, dall'altro, sensibilizzare e informare il pubblico. L'Associazione Italiana perla Ricerca sul Cancro, ente privato senza fini di lucro, è stata fondata nel 1965 gra-zie all'iniziativa di alcuni ricercatori dell'Istituto dei Tumori di Milano. Dall'annodella sua fondazione AIRC si è sempre impegnata a promuovere la ricerca onco-logica nel nostro Paese e si è progressivamente ampliata, fino a contare oggi 17Comitati Regionali e 1.462.179 soci, tante persone che con la loro generosità so-stengono l'Associazione, consentendole di esistere e di andare avanti. L'attività diAIRC consiste nel raccogliere ed erogare fondi a favore del progresso della ricercaoncologica e nel diffondere al pubblico una corretta informazione in materia. Ifondi vengono destinati alla ricerca sul cancro attraverso un processo di selezionee supervisione rigoroso, meritocratico e trasparente.

Procede a pieno ritmo la mac-

china organizzativa per le pri-

marie con cui sia il centrodestra

che il centrosinistra sceglie-

ranno il candidato sindaco per le

comunali di maggio. Le coali-

zioni sono in fermento e soprat-

tutto il Pd sta intensificando le

riunioni anche perché deve oc-

cuparsi, in contemporanea,

delle procedure per le primarie

che riguardano l’ elezione del

segretario e dell’assemblea re-

gionale del partito e dell’orga-

nizzazione delle consultazioni

con cui, invece, i cittadini sce-

glieranno il candidato sindaco

dell’intera coalizione di centro-

sinistra. Si tratta di due appun-

tamenti distinti e separati che si

terranno più o meno a distanza

di un mese ma, mentre nel

primo caso l’organizzazione

riguarda esclusivamente il

Pd, per le consultazioni

che riguardano il rinnovo

dell’amministrazione ca-

poluogo, essendo primarie

di coalizione, è necessario il

coinvolgimento degli altri

partiti. Per ora, è certa solo la

partecipazione di Sel che ha già

espresso la volontà ad effet-

tuare le primarie, confidando in

una totale e partecipata realizza-

zione di un programma e, so-

prattutto, di un regolamento

dettato da tutti i partiti del cen-

trosinistra interessati e nel

pieno coinvolgimento delle varie

associazioni territoriali che deci-

deranno di appoggiarle. Sel,

inoltre, ha ribadito l’intenzione

di concorrere alle primarie con

la proposta ed il sostegno di un

candidato forte e determinato ad

esercitare un ruolo predomi-

nante e, anche se il nome non

viene svelato, stando alle voci, è

quasi certo che sarà una donna

a rappresentare Sel alle prima-

rie e cioè Bibiana Chierchia. E’

tutta al maschile, invece, la pro-

posta del Pd che dovrebbe con-

correre con due esponenti

dell’attuale amministrazione, il

capogruppo del Pd Antonio Bat-

tista e il consigliere Augusto

Massa. Per ora, quindi, il numero

dei candidati alle primarie del

centrosinistra è fermo a tre ma è

destinato a crescere. Il nome che

circola maggiormente è quello

del presidente di Confcommer-

cio Paolo Spina ma fino alla fine

sicuramente ne spunterà qual-

che altro anche perché man-

cano all’appello forze politiche

del centrosinistra che ancora

non si esprimono. Nel frattempo,

però, oltre a pensare alle singole

candidature ci si sta concen-

trando sui programmi che, tra

l’altro, è ciò che maggiormente

interessa perché i cittadini valu-

teranno e peseranno le candida-

ture proprio sulla base delle

diverse proposte che riguardano

la città.

Teresa Manara

Pd, primarie in primo piano

La Provincia

di Campobasso

ha avviato il Forum

per discutere

su di un Piano

Paolo Spina

Bibiana Chierchia

Page 8: 25 gennaio 2014
Page 9: 25 gennaio 2014

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Page 10: 25 gennaio 2014
Page 11: 25 gennaio 2014

1125 gennaio 2014Isernia

ISERNIA. “Il Molise non deve mo-

rire”: questo uno degli slogan into-

nati dai lavoratori della Ittierre che

hanno sfilato ieri mattina per le vie

del capoluogo pentro. Forte il loro

disappunto nei confronti della ge-

stione societaria targata Bianchi,

ma grande anche la speranza che le

prossime ore possano segnare una

svolta: con il pronunciamento del

tribunale di Isernia sulla richiesta

di ammissione a concordato pre-

ventivo avanzata dall’azienda, con

il possibile arrivo di nuovi impren-

ditori in grado di far ripartire l’atti-

vità produttiva a Pettoranello e,

quindi, con le decisioni che ver-

ranno assunte in occasione del ta-

volo ministeriale indetto per il 29

gennaio. Ma la manifestazione di

protesta è andata anche oltre l’It-

tierre. È stata abbracciata dai lavo-

ratori della Gam, di Esattorie, della

Dr, dai precari della Provincia di

Isernia e dai sindaci dell’hinterland

pentro. Questi ultimi erano in di-

ciannove e si sono posti in testa al

corteo per testimoniare come le

amministrazioni locali “sentano

fortemente le difficoltà dei propri

cittadini; come sia difficile gover-

nare nelle aree depresse dalla

crisi”. Un atteggiamento diametral-

mente opposto a quello della Pro-

vincia di Isernia e della Regione

Molise, che hanno pensato bene di

snobbare il corteo, negando così so-

lidarietà ai tanti, troppi lavoratori a

rischio posto di lavoro. Il messaggio

lanciato invece dai sindaci è stato

univoco. “Manifestiamo per salvare

l’Ittierre e tante altre nostre

aziende che hanno grosse difficoltà

– ha dichiarato il sindaco di Isernia

Brasiello, tra i promotori dell’inizia-

tiva - La partecipazione mia e dei

miei colleghi sta a significare che

un intero territorio sta soffrendo.

Noi vogliamo rivendicare al Go-

verno la possibilità di istituire qui

un’area di crisi. In questo senso, -

ha concluso - i sindaci possono fare

tanto. Pertanto ci organizziamo per

andare a far sentire la nostra voce

anche a Roma. Andiamo a dire che

c’è un territorio che non vuole mo-

rire”. Dello stesso tenore anche le

dichiarazioni del sindaco di Vasto-

girardi Davide Apollonio: “Iniziamo

ad alzare la voce oggi con Ittierre –

ha affermato - Ma questo deve es-

sere solo l’inizio per la programma-

zione di una politica attenta al

territorio e ai problemi del lavoro

che attanagliano in particolare la

pentria”. Fieri i manifestanti, circa

300 nonostante la pioggia battente,

che hanno sfidato la pioggia e gi-

rato Isernia in lungo e in largo, per

poi arrivare nei locali dell’Audito-

rium e dare vita ad un confronto.

Insieme si è suonata la carica e si è

deciso, anzi confermato, di partire

tutti alla volta di Roma mercoledì

prossimo, per essere presenti di-

nanzi al ministero dello Sviluppo

Economico mentre all’interno isti-

tuzioni e imprenditore scriveranno

le sorti della Ittierre, di circa 700 la-

voratori e delle loro famiglie. Alla

sfilata hanno, infine, aderito anche

alcune scolaresche. A margine della

manifestazione dei dipendenti

della Ittierre, l’onorevole del Pd,

Danilo Leva, conferma il proprio

impegno nei confronti del Governo

centrale al fine di ottenere il rico-

noscimento dell’area di crisi per il

distretto produttivo Bojano – Iser-

nia – Venafro. “È fondamentale oggi

– afferma Leva - ottenere il ricono-

scimento dell’area di crisi per poter

usufruire di risorse aggiuntive da

destinare alla crescita e allo svi-

luppo. Risorse aggiuntive che, però,

non si traducono automaticamente

in risoluzione dei problemi. Spet-

terà a ciascuno – conclude - fare la

propria parte”.

ISERNIA. È stata inaugurata

l’aula magna dell’istituto scola-

stico ‘Cuoco-Fascitelli’ di Iser-

nia. La struttura è stata

realizzata dalla Provincia di

Isernia. La cerimonia si è svolta

alla presenza delle autorità po-

litiche, militari e religiose tra

cui: Monsignor Salvatore Visco,

vescovo della Diocesi di Isernia-

Venafro, Franco Capone, diri-

gente scolastico dell’Isis

‘Cuoco-Fascitelli’ di Isernia,

Luigi Mazzuto, presidente della

Provincia di Isernia, Lauro Cic-

chino, presidente del Consiglio

provinciale, Luigi Brasiello, sin-

daco di Isernia, Giuliana Petta,

vicedirettore generale dell’uffi-

cio scolastico regionale per il

Molise, Michele Siravo, diri-

gente scolastico. Dopo la bene-

dizione della struttura da parte

del vescovo Visco, il preside Ca-

pone ha voluto ringraziare il

personale docente e gli alunni e

le loro famiglie per l’impegno

quotidiano per la crescita della

scuola.E un ringraziamento

particolare è stato rivolto alla

Provincia di Isernia per la rea-

lizzazione della struttura e per

l’attenzione mostrata in questi

anni verso tutte le scuole del

territorio provinciale. “Mazzuto

e la sua Giunta – ha detto Ca-

pone - seguono attentamente

questa scuola con i propri tec-

nici come si vede per questa

aula. Mazzuto è stato esemplare

nella gestione delle scuole e con

lui c’e stato sempre un giusto

confronto. Ringrazio Mazzuto

per quello che fa per tutte le

scuole della provincia”. Il presi-

dente, da parte sua, ha ricordato

come la realizzazione di questa

opera sia stata approvata al-

l’unanimità dal Consiglio Pro-

vinciale e ha evidenziato il

lavoro messo in campo durante

il suo mandato per mettere in

sicurezza le scuole. Ha anche

auspicato di poter dotare in fu-

turo l’aula magna di apparec-

chiature avanzate. “In questi

anni – ha spiegato – l’attenzione

per le scuole da parte della Pro-

vincia è stata costante.

Lo dimostrano il rilascio della

certificazione antincendio per

tutte le scuole di nostra compe-

tenza e anche il fatto che in se-

guito agli eventi sismici degli

ultimi giorni non ci sono stati

problemi per le strutture”. Maz-

zuto ha anche ricordato, sempre

a proposito della sicurezza delle

scuole, come in passato si era

pensato di realizzare un campus

con tutti gli istituti all’esterno

della città.

“Tuttavia – ha sottolineato il nu-

mero uno di via Berta – per rea-

lizzare il campus sarebbero stati

necessari 60 milioni di euro di

euro e rischiavamo di iniziare

un percorso senza poterlo com-

pletare”. Ragion per cui si è

preferito puntare sulla messa in

sicurezza delle strutture esi-

stenti. Anche il sindaco Bra-

siello ha evidenziato l’impegno

della Provincia per le scuole.

“Mazzuto – ha detto il sindaco di

Isernia – è un esempio di buona

amministrazione. Dotare una

scuola di aula magna è una cosa

importante”.

Il primo cittadino ha quindi ri-

cordato che anche il Comune è

al lavoro per realizzare nuove

strutture scolastiche. “Siamo

riusciti a sbloccare – ha detto il

sindaco - i fondi per il polo sco-

lastico dell’Ignazio Silone che

ospiterà mille alunni. Una strut-

tura realizzata su piattaforma

antisismica e che sarà pronta

tra due anni”.

Il primo cittadino ha, quindi,

esortato Mazzuto a fare un ulte-

riore passo: quello di riaprire la

storica sede del liceo classico

Fascitelli di corso Garibaldi.

Mazzuto ha, quindi, replicato,

evidenziando che i lavori sono a

buon punto. L’ostacolo è rappre-

sentato da alcuni fondi che de-

vono essere dati alla Provincia

per completare l’opera ma che

ancora non arrivano.

“Vantiamo – ha spiegato il Pre-

sidente - 400mila euro dalla

Protezione Civile che ancora

non ci vengono assegnati e che

sono necessari per pagare lo

stato di avanzamento dei lavori.

Se si sblocca questa situazione

potremo aprire la struttura a

giugno o subito dopo l’estate.

Dobbiamo dire anche che il

liceo classico ha attualmente

solo una classe e per questo è

stato ipotizzato di destinare la

struttura a sede dell’università

o del liceo delle Belle Arti”.

Ittierre, in 500 in piazzaManifestazione ieri a Isernia dei lavoratori dell'azienda tessile assenti Regione e Provincia

Inaugurata l’aula

magna del FascitelliLa struttura è stata realizzata dalla Provincia

"Un esempio di buona amministrazione"

L’Arma setaccia il territorioBloccati quattro fabbricati

privi dei regolari permessi

ISERNIA. I Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia

hanno attuato negli ultimi giorni un servizio finalizzato a con-

trastare il fenomeno degli abusi edilizi e per tutelare la sicu-

rezza sui luoghi di lavoro e la regolarità occupazionale. Nel

corso dei controlli, sono state passate al setaccio varie località

della provincia particolarmente sensibili sotto il profilo ambien-

tale e del patrimonio paesaggistico. I militari dei Comandi ter-

ritoriali competenti e quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro

hanno proceduto al sequestro di quattro fabbricati in fase di

realizzazione, in assenza delle prescritte concessioni edilizie,

mentre per altri quattro cantieri è scattato un provvedimento di

sospensione dei lavori per violazioni alle norme in materia di

prevenzione degli infortuni sul lavoro. Altri accertamenti sono

stati eseguiti per verificare la presenza di lavoratori a nero, che

ha dato esito positivo su uno dei cantieri controllati. Le zone

maggiormente interessate ai controlli sono quelle a ridosso

della provincia casertana. In tutto sono state dieci le persone

denunciate alla competente Autorità Giudiziaria, mentre sono

state elevate sanzioni amministrative per oltre ventimila euro.

Il valore complessivo delle strutture e dei cantieri sottoposti a

sequestro è di circa un milione di euro.

Page 12: 25 gennaio 2014

TERMOLI - Domenica 26 gen-

naio i gruppi ACR della Diocesi

si ritroveranno al Palazzetto

dello Sport Airino (Piazza del

Papa), insieme con tutti i ragazzi

che vorranno partecipare, per

concludere il Mese della Pace

con una grande Festa. Il mese di

gennaio è, infatti, il Mese della

Pace, un tempo forte in cui

aprirsi al mondo e al territorio

per condividere con gli altri l’es-

sere figli di Dio. Stimolati dal

messaggio per la Giornata mon-

diale della Pace 2014 di papa

Francesco “Fraternità, fonda-

mento e via per la pace“, i ragazzi

hanno riflettuto sulla necessità

di pensare a delle regole che non

facciano sentire nessuno escluso

dal gioco, perché lo slogan del-

l’anno “ Non c’è gioco senza te “,

li invita a coinvolgere proprio

tutti, coetanei, giovani e adulti,

nella gioia piena dell’incontro

con Cristo. La gioia piena costi-

tuisce, infatti, non un bene indi-

viduale, ma un bene di tutta la

comunità. Nel loro profondo

senso di giustizia i ragazzi sanno

che non c’è vera gioia laddove

anche solo a qualcuno non sia

concesso di prenderne parte. “La

Pace soffia Forte“ è lo Slogan che

accompagna l’Iniziativa annuale

dell’ACR. La Pace ha le caratte-

ristiche del vento, in costante

movimento e capace di arrivare

ovunque. L’obiettivo è di credere

fino in fondo che il soffio di Pace,

che viene da Dio, sia capace di

raggiungere ogni angolo della

terra, di far sentire la sua dolce

potenza alle menti e ai cuori

degli uomini. Ogni anno i ragazzi

dell’ACR celebrano la Pace attra-

verso un gesto concreto di carità.

Quest’anno la finestra si apre su

Haiti, un territorio e una popola-

zione devastata da catastrofi na-

turali. L’Azione Cattolica ha

scelto di sposare un progetto av-

viato dagli amici del Centro

Sportivo Italiano per costruire ed

attrezzare strutture sportive che

diventino per i bambini e i ra-

gazzi di Haiti luoghi di gioco, di

sport, di incontro, di relazione:

luoghi distrutti che tornino a vi-

vere e a far sperare. Il simbolo di

questo Mese della Pace è un

aquilone (realizzato come gadget

per la vendita e la raccolta

fondi), ad indicare la voglia di

gioco e di spensieratezza, diritto

fondamentale dei bambini e dei

ragazzi e segno di questo soffio

di Pace che si vuole far arrivare

al mondo. La Festa Diocesana

della Pace di domenica 26 gen-

naio, accoglierà i ragazzi di tutta

la nostra diocesi insieme ai loro

educatori, giovani animatori e

alle famiglie, dalle ore 15,30

presso il Palazzetto dello Sport

Airino per condividere i frutti

delle attività svolte durante que-

sto mese nelle loro parrocchie, in

un clima di festa e di gioia. La

Festa si aprirà con il saluto del

Vescovo, sarà animata dai gio-

vani di Azione Cattolica con balli

e bans e arricchita dalla testimo-

nianza dei ragazzi del “ Flay

Sport”, gruppo di basket in car-

rozzina.

Infine assisteremo ad un breve

mimo a cura di alcuni giovani di

Guglionesi, dal titolo “Cray out

to Gesus”. Il Liceo artistico “B. Ja-

covitti“ di Termoli, ha raccolto

generosamente l’invito a parteci-

pare alla Festa diocesana della

Pace, con degli striscioni realiz-

zati dagli studenti della III e V A.

Saranno presenti anche gli amici

della Protezione civile di Petac-

ciato che garantiranno la sicu-

rezza e l’incolumità dei

partecipanti alla festa e alla mar-

cia, e la cooperativa Bao Bab con

i prodotti equosolidali.

La Festa si concluderà con un

grande gioco che coinvolgerà

tutti nella realizzazione della

“Girandola della Pace” e nella

“Ballata dei popoli“. Alle 17,30, il

popolo colorato dell’ACR e degli

altri ragazzi convergerà in Piazza

Sant’Antonio per animare, in-

sieme agli adulti e ai giovani

della nostra comunità diocesana,

l’annuale Marcia della Pace.

Maria Grazia Fratino

Responsabile diocesana

1225 gennaio 2014 Termoli

TERMOLI – La Giunta comunale ha

approvato una delibera con la quale

sono state apportate significative modifi-

che al sistema delle soste a pagamento.

“In particolare – ha dichiarato il sindaco

Di Brino – abbiamo ritenuto di dover ap-

portare delle modifiche alla consistenza

degli stalli di sosta a pagamento e agli

orari di sosta, al fine di venire incontro

alla popolazione residente con una più

organica fruizione dei parcheggi nel pe-

riodo invernale, in orari e in periodi

scarsamente utilizzati. Nello specifico,

abbiamo prima di tutto deciso di elimi-

nare la sosta a pagamento nel parcheg-

gio del cimitero per tutta la durata

annuale; previsti 59 nuovi stalli per le

soste a pagamento nel parcheggio di

piazza Donatori di Sangue, per un totale

di n. 80 stalli e abbiamo scelto di modifi-

care gli orari di sosta nei parcheggi a pa-

gamento su strada, annuali, nel periodo

invernale dal 16 settembre al 14 giugno,

dalle ore 8,30 alle ore 13,30 e dalle ore 15

alle ore 20 (escluso domenica e festivi).

Si tratta di una scelta meditata che por-

terà, ad esempio, specie dopo l’ultima-

zione dei lavori sul lungomare nord, ad

una più fruibile zona di parcheggio al ci-

mitero, la quale sarà opportunamente

servita da un servizio di bus-navetta”. La

scelta è stata saluta con soddisfazione

dal capogruppo UdC Vincenzo Aufiero, il

quale ha voluto ringraziare tutti i com-

ponenti della Giunta per l’approvazione

di questa delibera. Aufiero ha inoltre ri-

cordato che quello dei parcheggi è uno

dei problemi più sentiti a Termoli e che

egli stesso aveva segnalato la scorsa

estate il problema all’assessore alla Via-

bilità Vincenzo Ferrazzano, specie per

ciò che riguarda la sosta a pagamento

nei giorni festivi e dopo le ore 20. La de-

libera stabilisce, quindi, le aree ed il nu-

mero di parcheggi a pagamento come di

seguito specificato: C.so Nazionale: n. 93

(annuale, escluso domenica e festivi), Via

XX Settembre n.17 (annuale, escluso do-

menica e festivi), C.so Umberto I n.58

(annuale), C.so F.lli Brigida n. 85 (an-

nuale), P.zza Garibaldi n.12 (annuale),

Area nuova stazione n.25 (annuale), Via

Mario Milano n. 25 (annuale), Struttura

via Campania n.181 (annuale), Viale

Trieste n.29 (annuale), Piazza Donatori

di Sangue n.80 (annuale), Parcheggio

area portuale n. 94 (annuale), Via C. Co-

lombo n.213 (estivi), Parcheggio Blu

Tuff n. 92 (estivi), Parcheggio Via Ve-

spucci n. 81 (estivi). Tale variazione

stabilisce un totale di n.1085 parcheggi a

pagamento distinti in n. 904 su strada e

n. 181 in struttura, con un aumento com-

plessivo di n. 189 parcheggi a pagamento

su strada rispetto a quelli stabiliti con

delibera di G.C.n.131/2011 e riportati nel

contratto di appalto. Sono stati inoltre

stabiliti gli orari e i periodi di sosta come

di seguito specificati: C.so Nazionale e

Via XX Settembre (annuale, escluso do-

menica e festivi): dal 15 - 06 al 15 - 09 –

dalle ore 8,30 alle ore 15,30; dal 16 - 09

al 14 -.06 – dalle ore 8,30 alle ore 13,30.

Parcheggi su strada annuali: dal 15 - 06

al 15 - 09 dalle ore 8,30 alle ore 22; dal 16

- 09 al 14 - 06 dalle ore 8,30 alle ore 13,30

– dalle ore 15 alle ore 20 (escluso dome-

nica e festivi). Parcheggi su strada estivi:

dal 15 - 06 al 15 – 09 dalle ore 8,30 alle

ore 22. Struttura di via Campania: aperto

tutto l’anno, incluso domenica e festivi,

per l’intero arco della giornata (h24).

Sono state inoltre confermate le tariffe

di sosta come precedentemente stabilite.

Inaugurazione sede ‘A Shcaffette

TERMOLI – E’ stato presentato ieri in Municipio la nuova vestegrafica del Comune. Al lavoro del nuovo portale, che ha lo stesso in-dirizzo di prima, hanno preso parte l’ingegnere Maurizio Giacci, ilportavoce Massimo Del Grande, il consulente del turismo AngeloPresenza in collaborazione con una tirocinante dell’università deglistudi del Molise. “Abbiamo avuto la necessità di adottare una piat-taforma software meno obsoleta, perché quella precedente era su-scettibile agli attacchi provenienti dall’esterno - ha spiegato Giacci

- inoltre abbiamo adottato un’architettura diversa, più ordinata eper una consultazione più agevole”. “Tre gli interventi che abbiamoeseguito, per una Termoli prima di tutto ospitale, e poi turistica - haspiegato Presenza - nella sezione turismo e cultura sono presentitutte le informazioni per gli operatori, e per collegare il Comunecon il mondo dell’imprenditoria e dell’associazionismo. C’è poi unasezione dal titolo "Conoscere Termoli", con notizie storiche, gastro-nomiche, foto d’epoca, contenute nel ’Libro dei ricordi”.

Parcheggi: liberi tutti gli stallinell’area di sosta del cimitero

Campo sportivo ss. Pietro: ok all’impianto di illuminazione

TERMOLI – Domenica 26

gennaio, in Via delle Magnolie

alle ore 16, verrà inaugurata la

nuova sede del gruppo folklo-

rico marinaro ‘A Shcaffette”.

All’evento saranno presenti,

tra gli altri, il Sindaco e gli am-

ministratori comunali.

Termoli in onda su Linea BluLITORALE – Oggi, a par-

tire dalle 14,30 e fino alle

15,25 su RAI 1 andrà in onda

la trasmissione televisiva

Linea Blu d'Inverno dedicata

a Termoli e condotta dalla

giornalista Donatella Bianchi.

La trasmissione doveva an-

dare in onda sabato 18 ma poi

è stata posticipata. Le riprese,

effettuate circa un mese fa,

hanno interessato i vicoli, le

piazzette, il castello, la catte-

drale, i trabucchi del Borgo

Antico e la cucina locale con

la presentazione del "bro-

detto termolese" a cura dello

chef Antonio Terzano dell' "

Osteria dentro le Mura". A

raccontare la storia dell'an-

tico borgo durante le riprese

il presidente dell'Associa-

zione dell'Archeoclub di Ter-

moli Oscar De Lena.

La giornata della Pace iniziacon la “Festa dei ragazzi”

Page 13: 25 gennaio 2014

1325 gennaio 2014 Termoli

LARINO - I Carabinieri del

Nucleo Operativo e Radiomo-

bile della Compagnia di Larino,

unitamente a quelli dei Nuclei

Investigativi di Campobasso e

Foggia, nonché delle Compa-

gnie di Termoli, Campobasso,

Bojano e con il supporto delle

unità cinofili di Chieti e Modu-

gno (BA), in esecuzione di prov-

vedimenti emessi dalla Procura

della Repubblica di Larino,

hanno proceduto all’arresto di 3

persone (D.B. di 25 anni, A.M. di

23 e N.M. di 33), al deferimento

a piede libero di altre 11, tutte

residenti nel basso Molise e

nella provincia di Foggia, ed

eseguite 10 perquisizioni domi-

ciliari.

Per l’operazione sono stati

impiegati complessivamente 60

militari e due unità cinofili an-

tidroga. Durante le perquisi-

zioni eseguite presso le

abitazioni di alcuni degli inda-

gati, sono stati rinvenuti e se-

questrati 50 grammi di sostanza

stupefacente del tipo “mari-

juana” e 3 grammi di “hashish”.

Le indagini, che hanno consen-

tito di enucleare i gravi indizi di

colpevolezza nei confronti di

tutti gli indagati, sono stati svi-

luppati nel periodo febbraio

2011 - marzo 2012. Con esse si

è appurato la sussistenza di un

sistematico traffico e spaccio al

dettaglio di varie tipologie di so-

stanze stupefacenti, sia “leg-

gere” che “pesanti”, nonché in

qualche caso di attività minato-

rie finalizzate ad ottenere la

corresponsione delle dosi ac-

quistate.

Le indagini svolte, anche con

l’ausilio di intercettazioni tele-

foniche, hanno permesso di re-

cepire oltre 2000 conversazioni

“utili”.

La denominazione dell’inda-

gine ovvero “BUDI’” prende le

mosse dal termine rom che sta a

significare “roba”, tenuto conto

che alcuni degli indagati appar-

tengono a tale etnia.

L’input originale nasce da

quanto recepito da un comando

Stazione Carabinieri che ha as-

sunto le dichiarazioni di un as-

suntore che superando ogni

timore ha avuto il coraggio di ri-

ferire come avveniva il traffico

nella zona di Larino, Termoli,

Campomarino, Rotello e San

Giuliano di Puglia., che traeva

origine dal territorio della pro-

vincia di Foggia.

CAMPOMARINO – Nel mese

di ottobre dello scorso anno

l’amministrazione comunale an-

nunciava di voler eseguire un

censimento delle palme private

presenti nel territorio comunale,

per effettuare il controllo dello

stato di salute delle stesse e a

provvedere gratuitamente al

primo trattamento antiparassita-

rio dalle palme attaccate dal co-

leottero “punteruolo rosso”.

Pertanto l’amministrazione in-

vita i possessori di palme del tipo

“Phoenix” ad indicare entro il

prossimo 15 febbraio l’ubica-

zione delle proprie piante. Inol-

tre il Comune effettuerà la

consulenza diretta per il ricono-

scimento delle palne, l'inforna-

zione pe 1a corretta cura con

prodotti autorizzati, nonché il

monitoraggio nel tempo della sa-

lute delle palme stesse. Ai pos-

sessori di tali piante verrà inoltre

consegnata una scheda di iden-

tificazione di ciascuna palma, e

l’informazione sul piano

d’azione degli interventi da ef-

fettuare per la successiva cura

per combattere il punteruolo

rosso e tutelare il patrimonio

palmicolo del territorio. Agli in-

terventi seguiranno indicazioni,

concordate con gli organi com-

petenti, sull’eventuale necessa-

ria modalità di potatura e sulle

corrette operazioni relative allo

smaltimento del materiale vege-

tale.

MONTENERO DI BISACCIA - In questi giorni di confusionediffusa e preoccupante, in cui regna l’incertezza su tasse da pa-gare e relative scadenze, il Gruppo consiliare dell’Italia dei Valorial Comune di Montenero di Bisaccia accoglie con soddisfazionele dichiarazioni “rassicuranti” del Sindaco, secondo cui i cittadinimonteneresi sono esenti dal pagamento della mini-Imu, dal mo-mento che l’aliquota sull’abitazione principale non è stata mo-dificata. Certo, si tratta di una bella notizia. Ma ecco, di seguito,alcune considerazioni in merito, più volte indirizzate al primocittadino, dai banchi del Consiglio comunale e a mezzo stampa,che non hanno mai trovato risposta. Primo: La riduzione del-l’aliquota Imu sulla prima casa, che tra eccezioni catastali e de-trazione di 200 euro riguarda pochi contribuenti, è servita amascherare il pesante aumento dell’aliquota ordinaria, che col-pisce proprio tutti e indistintamente, senza distinzioni catastaliné reddituali, in barba a tutti i principi di equità, progressività e

redistribuzione della ricchezza. Per non parlare dell’effetto de-pressivo sulle attività produttive, che tanto starebbero a cuorea questa Amministrazione. Secondo: Il Sindaco dimentica cheall’epoca della decisione sulle aliquote Imu a novembre 2012,lui stesso, d’accordo con gran parte della maggioranza, avevaproposto l’aumento di entrambe le aliquote. Anche, quindi,quella sull’abitazione principale. Fu, invece, grazie all’opera dimediazione di alcuni componenti della maggioranza, che si de-cise la riduzione dell’aliquota sulla prima casa. Alla base dellaproposta del Sindaco, c’era la volontà di continuare a gestire laspesa corrente allo stesso modo, senza grossi tagli (nemmenoquelli simbolici, come le spese per il Presidente del Consiglio, afronte di una scarsa attività consiliare, oppure i rimborsi per letrasferte), contrariamente agli indirizzi del Governo. Terzo:Come può il Sindaco affermare che “…questa Amministrazionecomunale ha programmato interventi e misure utili a ridurre la

pressione fiscale…”, quando, in occasione dell’approvazione delbilancio preventivo 2013 (a fine novembre), sono stati approvatigli aumenti della TARSU, dell’addizionale comunale IRPEF e delletariffe di alcuni servizi a domanda individuale? E tutto, come diconsueto, indiscriminatamente, senza considerare le differenzedi carattere reddituale, patrimoniale, lavorativo, socio-sanitario.È questo il modo di prendersi cura dei monteneresi e delle lorotasche? Alla luce di questo, i consiglieri IdV invitano l’Ammini-strazione ad evitare proclami fondati solo in parte e ad adottaredavvero misure volte alla razionalizzazione della spesa pubblicae al miglior utilizzo delle risorse umane presenti nell’organicocomunale, mettendo in campo un serio sforzo per ottimizzarele riscossioni, attraverso una lotta efficace all’evasione fiscale.Per il bene delle casse e dei Cittadini di Montenero.

Il Gruppo consiliare IdV

MONTENERO DI BISACCIA - La consigliera IdV alla Provin-cia di Campobasso Simona Contucci ha presentato una mozionein merito alla messa in sicurezza delle strade provinciali 13 e 163,al fine di impegnare la Giunta provinciale a provvedere, con ur-genza ed indifferibilità, ad una diversa ripartizione dello stanzia-mento dei fondi di competenza anche attraverso il recupero dieconomie delle risorse finanzia-rie derivanti dal decreto diPresidenza della Giunta regio-nale “Accordo di programmatra la regione Molise e la pro-vincia di Campobasso” in ma-teria di "trasporti einfrastrutture viarie". In parti-colare, per la s.p.13, di preve-dere oltre allo stanziamento di150.000 euro, degli interventifinanziati al fine di ripristinarele condizioni di sicurezza e perla s.p. 163 di individuare sempreall'interno della riprogrammazione dei fondi atti a ripristinareun'adeguata percorribilità della strada, ottemperando così agliobblighi di gestione della rete stradale cui la Provincia è tenutae per garantire la sicurezza. “La situazione delle strade provinciali- ha dichiarato la Contucci - desta particolare preoccupazione e,in alcune aree territoriali, ha raggiunto livelli insostenibili congrave rischio per l’incolumità dei cittadini. Vale la pena ricordareche la condizione delle s.p. n.13 e n.163 è già stata oggetto di tredistinte ordinanze che istituivano l'interdizione assoluta al tran-sito di cicli e motocicli. Inoltre - ha precisato la consigliera - nelle

relazioni allegate a tali provvedimenti, si legge anche che, a causadella mancata assegnazione di fondi richiesti, vi è l'assoluta impos-sibilità di garantire la sicurezza al punto da consigliare, per la s.p.n. 13 tratta Montenero - bivio con la provinciale n.163 in agroPalata, la chiusura al transito dell'arteria. A testimoniare la criticitàdella situazione, pur nella consapevolezza dello stato di degrado

di tutte le strade provinciali,anche una nota del Questoredi Campobasso dott. Pozzo da-tata 24 dicembre 2013 e inviataal Prefetto di Campobasso che,a seguito di un sopralluogodella Polizia Stradale, ha segna-lato la necessità di tenere infunzione l’arteria da partedell’amministrazione provin-ciale provvedendo all’effettua-zione di interventi strutturalied essenziali per rendere per-corribile il manto asfaltato con

tutte le caratteristiche previste. Sia la manutenzione ordinariache straordinaria appaiono del tutto deficitarie e rappresentanouna vera e propria emergenza tant’è che l'intervento del Que-store riguardo specificamente alla s.p.163 non ha precedenti,come pure l'imposizione del divieto di transito a cicli e motocicli.Vista l’urgenza della questione - ha concluso l'esponente IDV -ho chiesto al Presidente del Consiglio Provinciale di inserire lamia mozione nell’ambito dell’ assise di lunedì 27 gennaio, attendoora di sapere se questa richiesta mi verrà accordata".

Lotta al punteruolo rossodelle palme, censimento e piano d’azione

Droga, bliz dei carabinieriFinite in manette 3 persone, 11 denunciate a piede libero

Provinciale 13 e 163, mozione della consigliera Simona Contucci

Esenzione pagamento mini – Imu, le considerazioni dell’IdV

Ha preso il via la stagione teatraleGUGLIONESI - L’assessore alla Cultura Antonio Lucarelli, anche a nome d’el-

l’amministrazione comunale rivolge un augurio all’associazione "Frentania Teatri"per l’inizio della stagione teatrale. Perché l’informazione passi, aiutati anche dal pas-saparola, voglio suggerire di utilizzare il sito ufficiale del comune, www.comune.gu-glionesi.cb.it, dove ci sono i due cartelloni della stagione 2013-2014”.

Page 14: 25 gennaio 2014

1425 gennaio 2014 Spettacolo

CAMPOBASSO - La sta-

gione dell’associazione

“Amici della musica” pre-

senta oggi al teatro Savoia

alle 18.30, il concerto per

violino di Julia Pusker della

Budapest String Chamber

Orchestra.

In programma musiche di

Vivaldi e Piazzolla.

Concerto

FERRAZZANO - Il teatro del

Loto, prosegue con una program-

mazione teatrale che sta riscuo-

tendo gran consenso da parte del

pubblico.

Dopo il successo di “Frusta

là”con Matilda Caterina e Flavio

Brunetti, torna lo spettacolo più

a,ato dai bambini, e non solo: “Le

petit magic circus”.

Sul palco Soraya Esteban, Luca

La Gatta, Paolo Santoro, regia di

Stefano Sabelli. Lo spettacolo oggi

alle 17.00 e domani alle 11.30. Si

replica sabato 1 febbraio 8ore

17.00) e domenica 2 ore 11.30.

Inoltre l’8 e 9 lo spettacolo an-

drà in scena alle 17.00. Biglietti

euro 10,00, informazioni

3397766634.

Nuove repliche al Loto

con “Le petit magic circus”

di Charles N. Papa

BOJANO - Diffondere l’apprendimento

dell’arte da palco, è la spinta che porta alla

nascita della Compgnia Stabile del Molise.

Nel 2010 Lino D’Ambrosio (ora non più

in organico, al suo posto Raffaello Lom-

bardi), Paola Cerimele (foto), Edoardo e

Silvia Siravo , decidono di fondare un

gruppo di lavoro che si occupasse di teatro

e di formazione.

Nasce così la Compagnia con sede al tea-

tro Comunale di Bojano.

“In seguito ad un accordo fra il comune di

Bojano e la Compagnia Stabile del Molise è

stato riaperto e ristrutturato il teatro Co-

munale, per anni rimasto chiuso, restituendo

così alla città un importante luogo di incon-

tro e socializzazione della comunità locale”.

Questo in sintesi l’incipit del sito uffi-

ciale, ma il programma prevede, oltre alla

didattica teatrale, la produzione di spetta-

coli.

Ed è con questo spirito che dal 2010, sono

stati realizzati corsi di recitazione per for-

mare nuove leve in campo attoriale. Dina-

mica e giovane, la Compagnia è formata da

insegnanti come Chiara Cavalieri, Giorgio

Careccia, Diego Florio, Paola Cerimele, Sil-

via Perrella, Flavio Gallo, Raffaello Lom-

bardi.

Nell’ambito delle produzioni, la compa-

gnia Stabile, oggi e domani, mette in scena

“Sogno di una notte di mezza estate” di

Shakespeare, con gli allievi della scuola di

recitazione.

Non è il saggio di fine anno, ma il giro di

boa dell’anno accademico 2013/14.

Sul palco gli allievi: Alessia Auriemma,

Angelica Calabrese, Cristina Carnevale,

Rolando Giancola, Rolando Giancola, Rita

Gianfrancesco, Mariangela Lombardi, Da-

niele Muccilli, Giovanni Onorato, Giovanni

Palladino, Claudia Patricelli, Federica Pre-

zioso, Giuseppe Priolo, Davide Rinaldi,

Giulia Ruggiero, Gabriele Taddeo, Ave Ven-

ditti.

La reagia è di Paola Cerimele. Spettacoli

oggi ore 21.00 e domani ore 18.30. Ingresso

euro 8,00. Informazioni 3498779800.

Scuola di recitazioneLa Compagnia Stabile del Molise

opera a Bojano dal 2010

CAMPOBASSO - Stasera dalle 19.30 al Plaza Cafè, aperitivo in

musica. Play Mario Tallari.

CAMPOBASSO - Oggi al Caffè Marconi, le selezioni musicali di

Mr.Frangetta.

CAMPOBASSO - Il sabato il Kamoloca si trasforma: galleria d’arte

e live club. Il concerto dei Blue Velvet vedrà sul aplco Ilaria Bucci,

Giulio Amicone, Enzo Melillo, Alberto Romano.

BOJANO - Il pub Cat Woman ha scelto il sabato per realizzarela

serata caraibica. In consolle Tony B.

CAMPOBASSO - La discoteca Alexander oggi presenta la serata

disco più frequentata delle regione, l’animazione di questa sera è af-

fidata a “Opera circus”.

CAMPOBASSO - Il Move club presenta “Deep movement”, la se-

rata del sabato. Special guest il dj Riccardo May. Resident Koba.

ISERNIA - Stasera il Roof club (via S.Ippolito) stasera presenta

”Human sensation”. In consolle Pietro Mucciarone, Diego Capece.

CAMPOBASSO - Sabato 1 febbraio Chiara Izzi si esibirà alla Cioc-

colateria Partenope. Con lei Marco Mancini, Nicola Corso, Massimo

Di Cristofaro.

ISERNIA - Fabrizio Moro sarà live all’Auditorium di Isernia sa-

bato 1 febbraio.

Appuntamenti

Dove acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze�a del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal

Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via LombardiaISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della StazioneTERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo di Giuseppe Saluppo

336 pagine€ 19,90

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A CAMPOBASSO E’ AR-RIVATA LA REGINA DELPIACERE, PROVOCANTEBRUNA, PICCANTISSIMASUDAMERICANA, SEN-SUALISSIMA, FISICO STA-T U A R I O , B E L L E Z Z AESPLOSIVA, 6^ MISURANATURALE, AMANTE DEIPRELIMINARI ...FACCIOTUTTO QUELLO CHEVUOI...SONO L’UNICACHE TI FARA’ DIVERTIREANCHE GIOCHI PARTICO-LARI, AMBIENTE RISER-VATO ANCHE LADOMENICA DALLE 8 ALLE23. TEL. 327.1743420A CAMPOBASSO PRI-MISSIMA VOLTA BELLIS-SIMA BAMBOLINABIONDA, STREPITOSA,SNELLA, FISICO MOZZA-FIATO, FONDOSCHIENADA URLO, 6^MISURA NA-TURALE, GIOVANISSIMA,

DOLCE, COCCOLONA,BRAVISSIMA, PICCANTIS-SIMA, BACI VERI, AMANTEDEI PRELIMINARI AL NA-TURALE…COMPLETIS-SIMA 389.5659454A CAMPOBASSO affasci-nante Vanessa, vera bam-bolina splendida,sensualissima, bella, vienida me, ci divertiremo allagrande… con me troveraitutto quello che cerchi, sod-disferò ogni tuo desiderio327.6980959A CAMPOBASSO BELLASIGNORA SPAGNOLA, 47ANNI, DONNA RAFFINATAE COCCOLONA, COMPLE-TISSIMA E DISPONIBILIS-SIMA PER GIOCHIPARTICOLARI, TIASPETTA TUTTI I GIORNIANCHE LA DOMENICA INAMBIENTE RISERVATO E

TRANQUILLO. CHIAMA IL333.5042781A CAMPOBASSO NA-TALY, bellezza mulatta,prima volta in città. Fisicoprorompente, 7^ misura na-turale, pronta a farti divertirecon lunghi preliminari al na-turale. Vieni a trovarmi ti faròdivertire e conoscere l’es-senza del piacere. Tutti igiorni chiama il329.4014892A CAMPOBASSO PRI-MISSIMA VOLTA STREPI-TOSA BAMBOLINA,SUPERSEXY CON FISICOMOZZAFIATO, UNABOMBA DEL PIACERE IN-FINITO. 5^NATURALE,AMANTE DEI PRELIMI-NARI, COMPLETISSIMA,ANCHE LATO B. IO INIZIODOVE LE ALTRE FINI-SCONO!!! TI FARO’ VO-

LARE IN PARADISO346.5939277A ISERNIA SUPER NO-VITA’ GIULIA, BELLISSIMABAMBOLA 19ENNE, ALTAE SNELLA UNA BOMBASEXY, MASSAGGIO PRO-STATICO E SOTTO LADOCCIA. TI ASPETTO389.4765728A CAMPOMARINO ALES-

SANDRA, PRIMA VOLTAIN CITTA’, BELLISSIMAVENEZUELANA, AMANTEDEI LUNGHI PRELIMINARIAL NATURALE, PRONTA ATUTTO, TI FARO’ TOC-CARE IL CIELO CON UNDITO! MERAVIGLIOSA ESENSUALE, TI MANDERO’IN ESTASI, AMO FARETUTTO SENZA TABU’ ESENZA FRETTA, TUTTI IGIORNI, CHIAMAMI NONTI PENTIRAI 389.4654378

1525 gennaio 2013Annunci a pagamento

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