28 febbraio 2014
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Il Tapiro del giorno lo diamo a Vin-
cenzo Niro. Lasciato il cammello a Dubai
è riuscito a far passare il messaggio di
un possibile scambio di opportunità e
occasioni con il Molise. I sobbalzi del
mammifero durante il tragitto, evidente-
mente, hanno distorto il pensiero del
presidente del Consiglio regionale. Così,
invece, di pensare ai reali problemi dei
molisani è rimasto con la mente nell'uno
dei sette emirati che compongono gli
Emirati Arabi Uniti. Sarà stato, forse, il
clima desertico sta di fatto che il presi-
dente del Consiglio sembra proprio
avere avuto un miraggio.
L'Oscar del giorno lo assegniamo a
gli Indignati. Il Comitato nato all'indo-
mani degli aumenti dei costi della Ca-
sta politica, sono pronti a scendere
nuovamente in piazza per chiedere il
mantenimento degli impegni assunti
da parte del Consiglio regionale.
L'abolizione di tutti i privilegi e la de-
curtazione del mensile dei consiglieri
sono i punti forti della nuova protesta
annunciata per il prossimo mese di
marzo. Mentre si pensa a rimpasti di
Giunta con un occhio sempre puntato
sul quinto assessore, c'è chi prova a
far sentire una voce di protesta.
L’Oscar del giornoagli Indignati
Il Tapiro del giornoa Vincenzo Niro
GIORNALE SATIRICO
30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]
Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita
Direttore Editoriale: Tommaso Di DomenicoResponsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero
ANNO X - N° 49 - VENERDÌ 28 FEBBRAIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
di Nicola Magri
Ruggisce così Peter Gomez nel suo blog su "Il Fatto" di oggi.Come dargli torto.E' quello che sta accadendo nel M5S... è quello che potrà accadere fra un po’ nelPD nazionale....è quello che sta accadendo nel PD molisano. Di " dittature demo-cratiche" quelli della mia generazione ne hanno forte memoria.....Il potere dellaDC per 40anni è stato tenuto a colpi di maggioranze senza troppi veti ad ecce-zione del PCI....ma i loro "panni sporchi" li lavavano in silenzio magari con "vio-lenza" ma.... all'indomani l'immagine del Partito era salva, tornava granitica pienadi sorrisi e pacche sulle spalle, un modo per prenderti per il culo?, può darsi maqualcosa succedeva comunque si andava avanti... e c'è quasi quasi "nostalgia" diquel periodo....figuratevi ho detto tutto! Oggi no. Chi ha la "maggioranza" anchein un condominio si sente "proprietario" della "cosa"... c'è il concetto di "possesso"verghiano che ha trasformato la "cosa" in " rrobba"....si quella "rrobba" che vieneposseduta con ossessione e difesa al limite del manicheismo puro: " o con me ocontro di me". E' follia! Quello che sta succedendo in questa Regione con la coa-lizione di Centro Sinistra e Frattura presidente è pura follia! La lotta politica e per-sonale anzicchè nelle riunioni di maggioranza e di Partito s'è spostata nelleQuesture e nelle Procure. Con una violenza senza pari, con la "caccia all'ebreomolisano", che sa di "mazzieri", "untori" e "squadristi" che ricordano il Fascio diDifesa Nazionale....è follia.... follia pura.Per chi non è molisano e magari s'interessaalle nostre miserrime vicende tutto ciò non è comprensibile ne sul piano politicone sul piano umano... ma è così. Vincere una competizione elettorale dovrebbeportare con se un significato profondo e prioritario: dimostrare soprattutto ai "ne-mici politici" che erano nel torto, che si può governare e governare con buonsensoe democrazia. Invece qui da noi succede il contrario e di peggio...i "nemici" sono
dappertutto. Ci sono "nemici" da distruggere ovunque e comunque, nemici dellaparte avversa, ma anche nemici in casa. E allora anche le primarie per l'elezionedi un segretario politico di Partito diventano terreno di denunce e ricorsi...di que-rele e polemiche violente, di sospetti su presunti brogli e difesa estrema di quella"maggioranza" che è diventata " rrobba". Ma si dimentica o per meglio dire nonci si sofferma su un dato: nei continui e ripetuti attacchi tra " fuoco amico" e"nemico", epurazioni ed editti...i n Procura ci stanno finendo tutti. Ci sono gli exconsiglieri regionali e parte di quelli che siedono ancora nei banchi del Consiglioper l'inchiesta sui fondi pubblici dei Gruppi consiliari, ci sono nuove inchieste cheriguardano la gestione Iorio e che partono dal 2008 su "come" e soprattutto a"chi" si son dati denari, ma c'è anche il Questore di Campobasso, c'è la stesso pre-sidente Frattura, c'è l'Informazione con Telemolise e anche in Procura il clima nonè del tutto sereno con inchieste che passano di mano o vengono "affiancate".Quindi ci sono TUTTI... l'un contro l'altro armato. C'è la massima Istituzione re-gionale con i suoi rappresentanti passati e presenti, pezzi dello Stato. l'Informa-zione. Cosa resta in una Società cosiddetta "civile" se c'è guerra tra questi treSettori strategici del Consorzio civico?....nulla...o meglio c'è il Cittadino, isolato,senza notizie o per meglio dire bombardato solo da notizie che parlano di rancorie vendette, indagini infinite e avvisi di garanzia ma.... non ci sono notizie per luie la sua famiglia… non ci sono notizie che parlano di speranza e pacificazione…non ci sono notizie! E allora è ora di reagire....queste persone vanno fermate conogni mezzo sul piano politico e civile....vanno fermati! Vanno fermati. Coloro chehanno trasformato il concetto di "maggioranza" in "rrobba", sì proprio questi de-vono essere fermati.....non per vendetta ma per Diritto....quel Diritto che ogniCittadino molisano ha di credere nella sua vita, nel suo presente con la possibilitàdi intravedere, se è possibile, anche il suo futuro.Good luck!
Una rivoluzione non si fa con la dittatura della maggioranza
CAMPOBASSO. Convocata e presieduta
dal presidente, Vincenzo Niro, si è tenuta la
conferenza dei capigruppo, per la program-
mazione dei lavori dell'assemblea. Alla riu-
nione, hanno partecipato i consiglieri Di
Nunzio, Federico, Ciocca, Parpiglia, Cotugno,
Lattanzio, Sabusco, Micone e Monaco.
Il Presidente Niro , in avvio,ha riferito alla
conferenza in merito al viaggio istituzionale
effettuato negli Emirati Arabi e dell'acco-
glienza ricevuta dalla delegazione molisana,
composta dalla Camera di Commercio, dal-
l'Università degli studi e da operatori eco-
nomici, sia da parte dell'ambasciata italiana
che dagli organi con i quali si sono intessuti
gli incontri. "Si sono gettate le basi – ha
detto Niro – per conseguire importanti ri-
sultati nell'ambito di un rapporto di scam-
bio bilaterale tra i due territori. Quanto
prima tali risultati vedranno la loro concre-
tizzazione". Intanto sulla iniziativa messa in
atto dall'ufficio di presidenza, quanto prima,
si terrà una apposita conferenza stampa per
illustrare tutti i contenuti degli accordi in-
trapresi.
Il Presidente, tra le altre comunicazioni,
ha riferito di aver ricevuto la richiesta da
parte dell'esecutivo regionale, già trasmessa
all'esame della prima commissione che sarà
in riunione oggi, della proroga di due mesi
dell'esercizio provvisorio in scadenza do-
mani 28 febbraio 2014. La proposta di legge
sarà iscritta in aula martedì prossimo, 4
marzo 2014, allorquando il Consiglio tor-
nerà a riunirsi a seguito dell'aggiornamento
dello scorso 18 febbraio. In apertura della
seduta di martedì il Presidente comuni-
cherà all'aula, che ne dovrà prendere atto, il
reintegro del consigliere Michele Iorio.
TAagliolto
228 febbraio 2014
CAMPOBASSO. In Molise ormai si riesce a fare di
tutto. Parafrasando il chimico ed economista Antoine
Lavoisier, nella nostra regione, grazie ad una magica al-
chimia, si è riusciti a sovvertire anche uno dei più im-
portanti principi della fisica. Il postulato di Lavoisier
(che fa riferimento alla 'legge di conservazione della
massa' – e noi qui, permetteteci di farlo, per massa in-
tendiamo i cittadini!) recita testualmente 'Nulla si crea,
nulla si distrugge'. Ebbene, come poc'anzi anticipato,
parafrasandola, in Molise tale legge è cambiata in
'Nulla si crea, tutto si distrugge'. Del resto la situazione
è palese ed è sotto gli occhi di tutti: azzeramento, rim-
pasto e altre vicende.
Questo il liet motiv che ormai ricorre tutti i giorni. Ma
di tutto ciò poco importa. Soprattutto ai cittadini. Piut-
tosto ciò che sta accadendo preoccupa la popolazione
molisana".
A parlare i rappresentanti della minoranza in consi-
glio regionale, Angela Fusco Perrella e Nicola Cavaliere,
i quali si rivolgono alla giunta Frattura chiedendo di at-
tivare progetti già esistenti, elaborati dalla precedente
legislatura, che potrebbero permettere una ripresa del-
l'economia molisana."L'incertezza palpabile che regna
sovrana da un anno a questa parte – dicono i consiglieri
- danneggia di certo non la classe politica ma il citta-
dino. I molisani, lo diciamo da tempo e lo ribadiremo
fino allo sfinimento, dall'attuale Giunta vogliono rispo-
ste, progetti concreti per una ripartenza seria e pro-
grammata, interventi risolutivi e non palliativi (in un
anno l'indotto industriale è stato annientato, in cambio
di ammortizzatori sociali a iosa!); gli argomenti attuali
della Giunta Frattura davvero hanno poco a che vedere
con la vita e con le problematiche di tutti i giorni. I pro-
getti, lo ripetiamo, ci sono. Sono validi.
E sono stati elaborati, sviluppati dalla precedente le-
gislatura. Ma, come ormai è consuetudine, nulla si
muove. Per questo abbiamo presentato una mozione ur-
gente al Presidente della Giunta Regionale del Molise
Paolo di Laura Frattura.
L'argomento è relativo alla realizzazione di interventi
per favorire l'attrattività del territorio regionale e la va-
lorizzazione del patrimonio storico-culturale.Per le
aree urbane e per le aree interne svantaggiate – conti-
nua la nota - il POR prevede l'attivazione della Proget-
tazione Integrata Territoriale; con Deliberazione di
Giunta Regionale n. 370 del 04 giugno 2012 è stato ap-
provato l'accordo di programma in relazione al progetto
"Arte e Natura in Molise – Itinerari da scoprire", la cui
scheda progettuale è stata approvata con precedente
deliberazione n. 302 del 21 aprile 2011, e che l'importo
complessivo del suddetto accordo, a seguito dell'accan-
tonamento del Ministero dell'Economia, è pari a
€.1.440.810,03, di cui €.1.290.793,15 a carico dello Stato
e €.150.016,88 a carico della Regione/altri soggetti ed
ha durata triennale con decorrenza dal 01.01.2013 al
31.12.2015; con Deliberazione di Giunta Regionale n.
432 del 09 luglio 2012 è stato approvato lo schema di
convenzione tra la Regione Molise e la società Arcus
S.p.A., la quale concede un finanziamento di
€.600.000,00 per la realizzazione del progetto "Molise
tra storia e paesaggio"; infine, con Deliberazione di
Giunta Regionale n. 457 del 09 luglio 2012 all'interno
del pacchetto di iniziative in tema di occupazione e di
infrastrutture (varato per un totale di 17 milioni e 649
mila euro) è stato previsto un finanziamento di 4 mi-
lioni e 500 mila euro rivolto alla realizzazione di opere
di miglioramento e fruizione delle aree archeologiche
del Molise (e successivamente con Deliberazione di
Giunta Regionale n. 67 del 25 gennaio 2013 "Interventi
di tutela e valorizzazione dei siti archeologici e del pa-
trimonio storico-artistico del Molise - Piano di Azione
e Coesione, Aree di attrazione culturale - sono stati ap-
provati diversi progetti)".
Esercizio provvisorio, proroga di 2 mesi
Fusco e Cavaliere pressano il governatore Frattura ad adottare i provvedimenti già deliberati dalla Giunta precedente
"Il Molise è in ginocchio"
CAMPOBASSO. Il presidente del Molise ha chiuso
il primo anno del suo mandato, azzerando la sua
giunta regionale. Appena dopo 12 mesi il governa-
tore chiede il conto ai suoi assessori ma non a se
stesso. E non poteva essere altrimenti, come il bi-
done aspiratutto, così Frattura passerà alle cronache
del nostro Molise con il soprannome di 'azzeratutto'.
Del resto quale etichetta più efficace per un si-
gnore che, nel giro di soli dodici mesi, ha pratica-
mente messo a sedere l'economia, l'occupazione e
la stessa politica regionale. Tutto azzerato, nella lo-
gica di uno sterminatore di Filistei di biblica memo-
ria.
Azzerato lo Zuccherificio, azzerata la Gam, azze-
rata l'Ittierre, azzerata Esattorie, azzerata Molise
dati. Avviso di azzeramento per i vertici di Finmolise
e Molise Acque. Insomma tutti a casa, molisani com-
presi.Una logica da novello Attila, quello che dove
passava lui non nasceva più l'erba. E per fare i fuo-
chi d'artificio in chiusura del suo primo anno da
presidente, non poteva mancare l'azzeramento della
giunta regionale. La scusa è quella della verifica, ma
nei ragionamenti di Frattura si nasconde un solo
obiettivo, quello di distruggere e calpestare chiun-
que non gli faccia da tappetino.
Un dittatore in salsa moderna. Un nuovo ducetto
che approfitta delle notevoli carenze intellettuali e
intellettive del Pd molisano per fare bottino pieno.
Uno solo è quello che potrà tenergli testa e si
chiama Michele Iorio. Un leone ferito e azzoppato,
ma che presto tornerà nell'arena per confrontarsi
con il nuovo padroncino del Molise. Solo lui, Iorio,
ha la caratura e lo spessore, anche in termini di neu-
roni funzionanti, in grado di reggere il confronto
con un boiardo senza freni come Frattura.
Che azzera tutto ma non molla l’osso quando si
tratta di suoi soci in affari, energetici o edilizi che
siano. E sulla Giunta cosa fa? Pensa al rimpasto ma
non consulta il suo partito.
Non importa cosa pensano i tesserati del Pd, so-
prattutto per il fatto che proprio i tesserati non ap-
poggiano la sua linea prima solo di partito, ora
anche di governo. Il problema della Giunta è lo sbi-
lanciamento dell’esecutivo sul partito e quindi il Pd
va eliminato. Azzerato.
Cosa accadrebbe se il Consiglio regionale, senza i
giochi di palazzo, chiederebbe a Frattura un reso-
conto del primo anno di governo?
TAagliolto
328 febbraio 2014
Frattura festeggia il primo anno: Molise azzeratoZuccherificio, Ittierre, Gam, Esattorie, Molise Dati, Sanità ed ora anche il suo Pd e laGiunta regionale Restano in piedi solo i soci in affari energetici ed edili del governatore
Piero Neri e Carlo Veneziale. Sono loro che hanno
l’onere e il dovere di difendere la democrazia in Mo-
lise. E proprio su di loro è iniziato il pressing. Da un
lato Frattura che, tramite gli organi di stampa, ha
chiesto loro maturità politica e le dimissioni. Ma i due
presidenti, di Molise Acque (Piero Neri) e di Finmo-
lise (Carlo Veneziale) non hanno mai risposto. In
fondo, una comunicazione ufficiale non l’hanno mai
ricevuta. Ma loro probabilmente non si sentono mag-
giordomi come li vorrebbe il governatore. Ma proprio
per questa loro caratteristica il popolo del Partito De-
mocratico ha iniziato un pressing sugli ultimi due pre-
sidenti che al momento rappresentano lo zoccolo duro
del Pd. La parola d’ordine è: non rassegnare le dimis-
sioni. Perché il buon Paolo non potrà rimuovere i pre-
sidenti se non per gravi motivi commessi
nell’esercizio delle loro funzioni. Altrimenti, li
avrebbe già rimossi eccome. E sembra proprio che la
mancata esecuzione degli ordini (la fuoriuscita dei di-
rettori dei due enti) non sia tra le cause di rimozione.
Dimissioni? Arriva il pressing per non mollare
Bando alle improvvisazioni. La Regione Molise ne fa
uso ad libitum. In materia di turismo, soprattutto. L’as-
sessore annuncia programmi, consiglieri a loro volta
annunciano proposte di legge. Spesso in direzioni op-
poste, certamente non convergenti. Ai nuovi responsa-
bili del settore abbiamo suggerito che, volendo, possono
avvalersi di progetti, di programmi, di strategie studiate
nei particolari e finalizzate ad una politica turistica
identitaria e competitiva. Possono, senza la preoccupa-
zione che siano progetti, programmi e strategie risali-
bili al passato governo Iorio.
Niente affatto. Sono progetti, programmi e strategie
che quel governo, colpevolmente, non ha mai preso in
considerazione, avendo ritenuto il turismo una materia
elastica e non una scienza economica (e il rischio è in
essere con il governo Frattura). Inoltre, per parlare di
Turismo sostenibile è necessario varare nuovi criteri di
classificazione della strutture ricettive per qualsivoglia
tipologia ricettiva.
Vale a dire dall’alberghiero fino ai b&b e, a maggior
ragione, all’albergo diffuso, con l’obiettivo di introdurre
veri e propri sistemi di qualità, onde centrare anche la
valorizzazione del glocal, cioè di quel pezzo di territorio
prossimo alla struttura ricettiva che di per sé - se ben
valorizzato - è un valore aggiunto.
Per l’albergo diffuso la territorialità, i valori ambien-
tali, storici, architettonici assumono carattere di note-
vole prevalenza, mai disgiunti dalla organizzazione e
dalla qualità dei servizi ( hall....prima
colazione....pasti...lettura...animazione ecc. ecc.). I su
ricordati proponenti in materia di Turismo sostenibile
dovrebbero pertanto essere ferrati sul livello di “green”
delle strutture ricettive ( approvvigionamento energe-
tico, riciclo dell’acqua, smaltimento rifiuti, uso di ma-
teriali naturali per l’arredo ecc..ecc.); sul sistema del-
l’accoglienza e dell’ospitalità ( oltre alla formazione del
personale anche il sistema del glocal appunto, come vi-
gili urbani, taxi, mezzi pubblici, farmacie, servizi in ge-
nere......); sulla sicurezza dell’ospite ( dove la sicurezza
è misurata non limitatamente al rispetto della norma-
tiva vigente quanto alla “ fruibilità” degli spazi privati
ed in comune della struttura, con particolare attenzione
ai diversamente abili). Un esempio, niente di più. Molto
invece è rinvenibile negli studi dell’Ept e nelle propo-
ste operative formulate.
Considerato l’albergo diffuso l’offerta turistica per
eccellenza, per capire in che condizioni siamo nel Mo-
lise, ci sarebbe da prendere in esame gli investimenti
del Patto Territoriale del Matese (20 milioni di euro) per
la ristrutturazione di una settantina di case private dif-
fuse in una trentina di Comuni di cui solo 3 o 4 hanno
“ prodotto” qualcosa in termini di arrivi e di presenze
turistici. Il resto hanno aspettato la scadenza dei 10
anni di vincolo di destinazione d’uso per tornare beni
immobiliari, con ben altro valore di mercato!!!! (furbi-
zia molisana).
Anche questo un esempio di cosa sia necessario e di
cosa si dovrebbe tenere conto quando si accenna alla
Istituzione della formula dell’Albergo Diffuso nella Re-
gione Molise. Senza dire, poi, della inscindibile coa-
zione programmatica del territorio.
4 TAagliolto28 febbraio 2014
Si è in presenza di un male endemico della programmazione regionale
CAMPOBASSO. A fronte delle enormi
difficoltà segnalate dalle imprese edili
creditrici della Pubblica Amministra-
zione per l’ottenimento della certifica-
zione dei crediti, l’ACEM (Associazione
Costruttori Edili del Molise) rivolge un
accorato appello agli Enti appaltanti
della Regione, soprattutto i Comuni, ad
accreditarsi quanto prima sulla piatta-
forma elettronica predisposta dal Dipar-
timento della Ragioneria Generale dello
Stato.
Infatti, ai fini della certificazione delle
somme dovute dalle Pubbliche Ammini-
strazioni alle aziende per somministra-
zioni, forniture e appalti, è necessario
che le amministrazioni stesse provve-
dano a registrarsi sul tale piattaforma
elettronica per la gestione telematica
della procedura.
In una situazione in cui i tempi dei pa-
gamenti sono sempre più lunghi, la cer-
tificazione che sostanzialmente attesta
che il credito è certo, liquido ed esigibile,
rappresenta per le imprese creditrici un
utile strumento per sopperire alla ca-
renza di liquidità.
Infatti, in conseguenza delle varie
normative che si sono susseguite in ma-
teria, con la certificazione dei crediti, in-
nanzitutto è possibile portare gli stessi
in compensazione con i debiti contribu-
tivi ai fini del rilascio di un DURC posi-
tivo, è possibile compensarli con i
cosiddetti «debiti da accertamento tribu-
tario» ed inoltre, è possibile smobiliz-
zare il credito maturato mediante
cessione ad un istituto bancario o me-
diante operazioni di anticipazione e pa-
gamento a valere sulle certificazioni me-
desime. “L’ottenimento della certifica-
zione del credito è un diritto
dell’impresa – afferma il Presidente
dell’ACEM Corrado Di Niro – che non
può essere sottovalutato, per questo
come Associazione a sostegno delle no-
stre aziende facciamo appello agli Enti
appaltanti della Regione che non vi ab-
biano provveduto ad accreditarsi subito
sulla piattaforma, anche perché la nor-
mativa prevede la possibilità per l’im-
presa di chiedere l’attivazione di un
commissario ad acta se decorsi 30 giorni
dalla domanda la certificazione non do-
vesse esere rilasciata”.
Edilizia, l’Acem sollecita gli enti
Turismo, pericolosa improvvisazione
Protezione civile, reintegro per 100 unitàI sindacati insoddisfatti chiedono le risorse per gli altri 118 lavoratori precari
Bisogna accreditarsi sulla piattaforma per certificare i crediti delle imprese
CAMPOBASSO. I sindacati hanno firmato l’Accordo transitorio che consente a cento precari dell’Agen-
zia Regionale di Protezione Civile di essere riassunti a tempo determinato. L’incontro, dopo diversi tavoli
tecnici in Prefettura e Assessorato, si è svolto all’interno della sede dell’Agenzia a Campobasso dove
erano presenti anche il direttore generale Emidio Mastronardi e il consigliere regionale delegato Salva-
tore Ciocca. I sindacati però non si ritengono soddisfatti: l’obiettivo è far reintegrare gli altri 118 operatori
licenziati facendo pressione sui parlamentari molisani affinché vengano recuperate altre risorse dalla
delibera Cipe – in sostanza far aumentare dal 3% al 4% la percentuale dei fondi destinati al personale
per la ricostruzione post-terremoto. Intanto le attività dell’Agenzia di Protezione Civile riprendono, dopo
i disagi provocati proprio dal licenziamento in massa dei dipendenti assunti col concorsone.
CAMPOBASSO. Giuseppe Mattucci, Antonino Celli, Ro-
mano Amoroso, Pasquale Bottinelli, Domenico di Lisa,
Antonio e Clemente Iannacone. Questo il comitato degli
indignati del Molise che ieri ha voluto incontrare la
stampa per diffondere le iniziative che saranno intra-
prese nel prossimo periodo. Ad aprire la conferenza Mat-
tucci che ha affermato che "In questi mesi, grazie alla
stampa, siamo riusciti a sollecitare la sensibilità civile dei
molisani, popolo che non deve essere considerato suddito
e con superficialità.
Ci troviamo a distanza di mesi davanti a delle gravis-
sime inadempienze che ancora non sono sanate. Rite-
niamo infatti, che alcuni provvedimenti attuati dalla
Regione sono ingiusti e non compatibili con la situazione
di disagio che vive la nostra comunità. Chiediamo a tal
proposito, proprio ai governanti, di mettere in campo
provvedimenti che tengano conto di tali circostanze eco-
nomiche. Tornando ai temi, grazie al lavoro dei media
siamo riusciti ad ottenere l'abolizione dell'articolo 7, con
un conseguente risparmio di diverse centinaia di migliaia
di euro, ed oggi puntiamo all'abolizione del finanziamento
pubblico ai gruppi, calcolato male e che genera una sorta
di appropriazione indebita.
Sono stare adeguate le indennità dei consiglieri, però al
massimo degli importi, come se gestire la Regione Molise
sia complesso come gestire le regioni più grandi di quella
molisana. Intanto continuiamo ad essere senza bilancio e
declassati dagli istituti di rating. Premesso questo, vi-
viamo in una crisi a 360 gradi, con aziende che chiudono,
stipendi bloccati, licenziamenti e fuga di giovani, con un
conseguente invecchiamento della popolazione, che
segna un indice tra i più alti d'Italia. Dinanzi a tale trage-
dia si è discusso solo di quinto assessore, di partiti e giochi
di potere.
Chiediamo ai cittadini di svegliarsi, senza attendere
nuove elezioni.
Chiediamo il dimezzamento delle indennità, forti della
richiesta di 6.000 cittadini che hanno manifestato questa
richiesta sottoscrivendo la nostra petizione ed a riguardo
sollecitiamo le commissioni preposte ad attivarsi. Insieme
alle indennità chiediamo l'abolizione del premio di rein-
serimento dei consiglieri non rieletti, privilegio non più
sostenibile e totalmente fuori dalla realtà.
Queste sono richieste di buon senso, non politiche e di
parte. Così non c'è rispetto delle regole. Sappiamo che ci
sono indagini in corso sull'utilizzo dei fondi pubblici ge-
stiti dai gruppi, ma non sappiamo cosa sia accadendo e se
tali indagini hanno portato a qualche risultato. Speriamo
che anche la Corte dei Conti entri in gioco e intraprenda
delle azioni concrete per la restituzione delle somme in-
cassate."
La parola passa a Di Lisa" i cittadini non credono più
neppure nella magistratura e nelle istituzioni importanti.
Questa sensazione di abbandono deve essere immediata-
mente cancellata e tornare ad un clima di fiducia verso le
altre istituzioni. Per questo saremo dinanzi il tribunale,
per sensibilizzare la giustizia ordinaria e cercare di to-
gliere quell'alone di dubbio che molti cittadini manife-
stano dinanzi ad un certo silenzio calato su questo
argomento, considerato che in tutte le regioni ci siano
state conseguenze fortissime alle indagini sulla politica.
Io sono un convento garantista e sono fiducioso della cor-
rettezza dei nostri organi d'indagine. Chiediamo soltanto
che nei modi e nei tempi giusti i cittadini siano informati."
Se non ci sarà uno scatto di reni, di questo governo re-
gionale,comunque, la sfiducia dei molisani dinanzi alla
politica ed alla sua guida calerà parecchio ed a testimo-
niarlo il calo di gradimento del governatore.
E conclude l'incontro Romano Amoroso "La manifesta-
zione di metà marzo avrà il nome di sveglia della legalità.
Sveglia perché i cittadini devono svegliarsi e legalità per-
ché vogliamo portare le nostre istanze dinanzi ai palazzi
della magistratura".
di Massimo Dalla Torre
Torniamo a essere critici, per attrarre la vo-stra attenzione su un problema che, nono-stante si sia cercato di cambiare pagina, èancora irrisolto. Un problema che necessite-rebbe non un commento affidato alla retoricache, in questo caso fa da spalla, bensì un com-mento serio e approfondito. Il problema èquello del rilancio dell’ identità Molise. Con-notato che ogni giorno di più sbiadisce. E’Inaudito che per il rilancio di questa realtà, damolti considerato punto di contatto ideale af-finché si possano coniugare le realtà produt-tive più disparate, ci si debba affidare ancora ai“tavoli” quando oramai le posizioni da temposono delineate. Ecco perché ogni commentoè superfluo. Giorni addietro, leggendo i datisulla situazione economica del mezzogiorno,di cui a pieno titolo facciamo parte, abbiamo
appreso con sconcerto come si suol dire che“siamo a bocce ferme”. Situazione che ci lasciaancora una volta sgomenti e che avvalora conforza, qualora necessiti, quello che per annisiamo stati: “la cenerentola d’Italia”. Un pro-blema che purtroppo per noi è senza solu-zione perché, a questo punto permetteteci discriverlo, anche se siamo sicuri, di non esserei soli, non c’è alcuna volontà di risolverlo. Unproblema che fa gridare nel silenzio più assor-dante una rabbia all’indirizzo di chi dovrebbeagire e non agisce e che la dice lunga su comecerte questioni, pur di portare vantaggi apochi, anzi a pochissimi, puntualmente sono
rinviate “sine die”. Un problema che attra-verso i segnali che giungono dai settori più di-sparati si commenta da solo. Un qualcosa checi convince sempre di più che “l’affaire Sud” eaggiungiamo senza alcun timore di smentitaMolise è quanto mai scottante. Senza entrarenel merito, anche se ne avremo tutto il diritto,consentiteci in nome dell’intera collettivitàmolisana di suggerire a chi di dovere di piani-ficare, programmare e soprattutto agire. Iltempo delle favole della buona notte è finito.Non siamo più disposti a farci dileggiare eprendere in giro da chi ci considera un “voti-ficio” specialmente ora che sono in arrivo le
scadenze elettorali. Il Molise e i suoi abitantisono stanchi di essere considerati “i servisciocchi” pronti a subire la volontà di chi perripicca personale cerca la rivalsa nei confrontidi chi ha amministrato, tenuto conto che finoa qualche anno fa ha fatto parte di un sistemache oggi è aberrato e soprattutto combattutocon armi che non appartengono alla dialetticapolitica. Lasciate da parte i personalismi, lemanie di protagonismo, le lotte fra fazioni,agite con decisione.
Date un segnale forte. Soltanto così i ma-lesseri e i malanni che affliggono questa realtà- ne sono molti - potranno essere risolti e nonprocrastinati nel tempo. Fate sì che le spe-ranze, non vadano vanificate.
Soprattutto non fate chiudere le attesenelle valige di chi lascia il Molise per cercarerisposte, certezze e non promesse che sapeteche non potete mantenere.
TAagliolto
528 febbraio 2014
Gli Indignati tornano in piazzaA marzo nuova manifestazione contro i costi della casta politica
Fatti - non parole
La risagomatura dei dissuasori
di velocità che più degli altri con-
trastavano con le norme del co-
dice della strada ha rimesso un
minimo d’ordine in città. Perché
s’intervenisse a correggere il
malfatto c’è voluta una diffida
penale, in quanto prima, nono-
stante le segnalazioni e le richie-
ste d’intervento, il Comune aveva
fatto sempre orecchie da mer-
cante. Dopo le prime correzioni
la macchina comunale però s’è
inceppata. Chiediamo perché.
Perché alcune correzioni sì, ed
altre no. Magari non ci sono soldi
(un classico per il comune di
Campobasso). Ma ci sarà stato un
qualcuno che quelle strisce sba-
gliate le ha fatte realizzare al
quale oggi imputare il danno
procurato alle casse municipali?
Siamo palesemente di fronte ad
una situazione in cui ci sono dis-
suasori della velocità che corri-
spondono alle norme del codice
della strada e dissuasori che
sono fuori della regola. Per cui gli
automobilisti non hanno un
metro di giudizio e, difatti, il loro
comportamento al volante è on-
divago, e in molti casi pericoloso
per sé e per gli altri. All’orgia
delle strisce pedonali rialzate
fuori regola si va aggiungendo
l’orgia delle rotonde stradali:
un’altra improvvisa mania muni-
cipale che si va realizzando con
molti punti interrogati. Servono
davvero? Corrispondo al codice
della strada? La rotonda di Via
Garibaldi, in corrispondenza
degli Uffici della Finanza, ad
esempio, pare abbia invaso
un’area di pertinenza del vecchio
mattatoio che, come è noto (e lo
sarebbe dovuto essere anche ai
tecnici che stanno realizzando la
rotonda), è stato messo all’in-
canto. Per cui l’amministrazione
deve rivedere e ricalcolare il va-
lore a base d’asta, essendosi ri-
dotta l’area di pertinenza inclusa
nella proposta di vendita. Un
piccolo spaccato del modo di fare
e di procedere a Palazzo san
Giorgio. Tornando alle strisce pe-
donali rialzate rimane pertanto
aperto il capitolo di un loro ade-
guamento al codice della strada,
soldi o non soldi. Non è possibile
circolare per le strade urbane e
suburbane avendo a che fare con
dissuasori di velocità in regola ed
altri vistosamente fuori. Ai non
campobassani la cosa suonerà
stridente e inconcludente.
Nel frattempo sarebbe il caso
che si procedesse anche a ricolo-
rarle. Così come si sono ridotte,
costituiscono una escrescenza
stradale agli occhi degli automo-
bilisti e, quindi, anche un peri-
colo. Le insidie stradali (e le
strisce fuori regola lo sono) rien-
trano nel codice penale, a carico
di chi le procura. Sarà per questo
che a seguito della diffida di uno
studio legale del capoluogo, da
Palazzo san Giorgio è stato dato
l’ordine di rimediare. Ma come
dicevamo, la macchina della re-
visione improvvisamente s’è in-
ceppata. Lasciando l’opera a
metà.
Dardo
CAMPOBASSO. In Provincia a
Campobasso si sono conclusi
gli incontri del Forum locale
per il Turismo che l’ente ha
organizzato, nell’ambito del
progetto Intouract finanziato
dal programma europeo SEE.
Gli incontri si sono tenuti a
Trivento, Jelsi, Termoli, Santa
Croce di Magliano e Campo-
basso e hanno avuto come
obiettivi quelli di coinvolgere i
soggetti pubblici e privati lo-
cali in azioni volte a creare si-
stemi di turismo sostenibile e
di facilitare lo scambio di idee,
opinioni, suggerimenti, per
fare emergere problematiche
e soluzioni sul rapporto tra tu-
rismo/cultura, turismo/am-
biente, turismo/mobilità e
turismo/innovazione e compe-
tenze professionali nella pro-
vincia di Campobasso. Le
discussioni nate all’interno del
focus sono state stimolanti, ri-
portando la differenze che ca-
ratterizzano i diversi territori
provinciali nel settore del tu-
rismo sostenibile, mettendo in
luce le peculiarità del territo-
rio in relazione alla promo-
zione e alla valorizzazione
turistica dello stesso.
L’assessore Alberto Tramon-
tano ha lavorato sottolineando
l’importanza politica che la
Provincia ripone nel progetto
Intouract, quale strumento
utile per coinvolgere ammini-
stratori, operatori turistici e
culturali, ristoratori, alberga-
tori e responsabili di strutture
Bed & Breakfast nella prepa-
razione di un piano d’azione
da presentare congiuntamente
alla Regione Molise, come
proposta di politica di svi-
luppo per il periodo 2014-
2020.
Infatti, i suggerimenti ricevuti
e raccolti durante gli incontri
saranno ripresi in un docu-
mento che analizzerà i punti
di forza e di debolezza del set-
tore turistico della provincia, e
che sarà presentato nel corso
di un incontro che la Provincia
organizzerà invitando la Re-
gione Molise, i partecipanti ai
Focus e gli stakeholder che a
diverso titolo sono interessati
al turismo. Inoltre, durante gli
incontri del Forum, è stata
presentata la piattaforma svi-
luppata all’interno del pro-
getto Intouract, visionabile sul
seguente sito internet www.in-
touract.eu, che è disponibile
per tutti gli utenti interessati a
queste tematiche, e per i turi-
sti che intendono program-
mare e pianificare un viaggio
nelle aree partner del pro-
getto.
CAMPOBASSO. Si svolgerà domani, dalle ore 8.30 alle 14.00, presso La
Fondazione di Ricerca e Cura “Giovanni Paolo II”, un convegno di ag-
giornamento sulle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI)
organizzato dal Prof. Marcello Ingrosso, Responsabile Scientifico del-
l’incontro e Direttore dell’Unità Operativa di Endoscopia Digestiva della
Fondazione. Dopo un breve saluto ai partecipanti da parte del Direttore
Generale e del Direttore Sanitario della Fondazione, i Dottori Gian-
franco Rastelli e Carlo Di Falco, e del Dott. Gennaro Barone, Presidente
dell’Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Cam-
pobasso che ha patrocinato l’evento, rinomati specialisti locali ed esperti
di notorietà internazionale si avvicenderanno permettendo, attraverso
le loro relazioni, di immaginare il percorso di un paziente affetto da que-
ste patologie che negli ultimi venti anni hanno fatto registrare un in-
cremento dell’incidenza e della prevalenza ma anche notevoli progressi
sia in campo diagnostico che terapeutico. L’avvento di nuovi farmaci
consente oggi un approccio assolutamente innovativo, con grandi pos-
sibilità di successo del trattamento e un ricorso alla chirurgia sempre
meno frequente. Tuttavia, alcuni di questi farmaci vanno utilizzati con
molta attenzione, se ne devono conoscere i rischi e bisogna sapere se e
quando interromperli. L’acquisizione di queste conoscenze permetterà
un nuovo e più moderno approccio alla gestione dei pazienti con MICI,
orientata soprattutto al realizzarsi di una stretta collaborazione tra Spe-
cialista e Medico di Medicina Generale.
628 febbraio 2014 Campobasso
Dove acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze�a del Molise
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Turismo, gli incontri del ForumLe Malattie Infiammatorie CronicheIntestinali: nuovi orizzontiIl Convegno di esperti si svolgerà domani alla Fondazione di Ricerca e Cura “Giovanni Paolo II”
Alla Provincia di Campobasso la chiusura del progetto Intouract dell'Ue
Non è possibile circolare per le strade urbane e suburbane avendo a che fare con dissuasori di velocità in regola, ed altri vistosamente fuori
Iorio, Patriciello, Di Bartolomeo
e Rotondi a confronto in vista
delle Comunali di Campobasso,
nulla di fatto per il summit capi-
tolino. Doveva essere un incon-
tro decisivo e invece la svolta non
c’è stata e la decisione è slittata
di una settimana. Ieri, a Roma ,
nella sede di Forza Italia in
piazza San Lorenzo in Lucina il
commissario regionale di Forza
Italia Rotondi ha convocato l’uf-
ficio politico molisano per fare il
punto sulle amministrative di
maggio e soprattutto per deci-
dere se riconfermare Di Bartolo-
meo come candidato sindaco del
partito. L’attuale primo cittadino,
in trasferta con i fedelissimi as-
sessori Aldo De Benedittis, Giu-
seppe Cimino e Donato Toma, ha
ribadito l’esigenza di voler rap-
presentare non solo il partito ma
tutta la coalizione del centrode-
stra. Una velleità o una propen-
sione che Di Bartolomeo non ha
mai celato anzi, il suo desiderio
di riprovare il “brivido delle urne”
è talmente forte che è pronto a ri-
proporsi agli elettori di Campo-
basso anche senza il sostegno dei
partiti. Una posizione ferma che
però si scontra con quella di Mi-
chele Iorio che, pur non dicendo
palesemente no a Di Bartolomeo,
è come se lo facesse insistendo
sulla necessità di aprire una ri-
cerca per individuare il miglior
candidato attraverso le primarie .
Primarie che, come è ben noto, Di
Bartolomeo esclude categorica-
mente. Non si è sbilanciato più di
tanto Aldo Patriciello che è
pronto a sostenere la ricandida-
tura di Di Bartolomeo ma, allo
stesso tempo, non disdegna le
primarie. Insomma, per Patri-
ciello basta che ci sia unità nel
centrodestra. All’incontro man-
cavano sia Fitto che Verdini e a
questo punto Rotondi ha deciso
di prendere altro tempo per son-
dare ancora il terreno coinvol-
gendo anche gli amministratori
locali che, forse , hanno maggior-
mente il polso della situazione e
possono contribuire a sciogliere il
dilemma .
Teresa Manara
CAMPOBASSO. Distinto dal centrosini-
stra e dal centrodestra. Il candidato sin-
daco Pino Saluppo va dritto per la sua
strada e mentre le coalizioni sono ancora
in fase organizzativa e, tra primarie o can-
didature secche, ancora non decidono la
strategia da seguire in vista del rinnovo
del Consiglio comunale, Saluppo ha le idee
molto chiare.
Di certo, non si tratta, di una candida-
tura improvvisata, è stata una scelta
pensata, analizzata e studiata ma da
dove nasce la voglia di mettersi in
gioco?
"Dalla necessità di ricominciare a lavo-
rare per il futuro della città di Campo-
basso. Dobbiamo avere la forza e il
coraggio di guardare avanti e con un pro-
gramma delineato dare risposte nell'im-
mediato. La situazione è esplosiva e la
città rischia di passare dall'agonia alla
morte. Insieme a me una squadra di citta-
dini che si mettono in gioco per costruire
un percorso nuovo fatto di scelte innova-
tive e di metodo di lavoro per vincere
anche il disincanto di quanti non vorreb-
bero votare".
Lo slogan che ha scelto in quest’anti-
cipo di campagna elettorale è ricomin-
ciamo, strappiamo pagina. Cosa intende
e quali sono, a suo avviso, i punti da cui
ripartire?
"Strappiamo pagina proprio per dare il
segno, netto, della volontà di azione. Ma
anche per far invogliare tutti quei cittadini
disillusi e che non vorrebbero andare a
votare che c'è una strada percorribile. Ed è
fatta di coraggio, di voglia di agire senza
padroni nè padrini. Campobasso deve tor-
nare a fare da sola le scelte giuste e mirate.
Dobbiamo pensare ai nostri giovani che
stanno andando via e dare loro un'occa-
sione per restare. E' questa la vera sfida".
Tutti dicono di escludere categorica-
mente la candidatura ma, invece, anche
questa volta gli aspiranti alla carica di
sindaco potrebbero essere sei, se non
sette. Aspettando di conoscere gli av-
versari, cosa pensa di questa frammen-
tazione?
"Mi auguro che tutto questo si ha per
una vivacità politica. Anche se, alla luce di
quello che vedo, di vivacità programmatica
ne vedo ben poca. Noi abbiamo scelto il
percorso di liste Civiche con un progetto
programmatico ben definito. Fuori da ciò
che resta dei partiti e come unico obiettivo
la ripresa economica della città".
Quali sono le priorità per il capoluogo
e come intende affrontare le criticità
più evidenti?
"Potrei fare un elenco. Forte, però, dello
slogan "Strappiamo pagina, Ricomin-
ciamo", dico che priorità assoluta è il ri-
lancio del tessuto economico e produttivo.
Razionalizzando le spese, guardando ai
fondi europei ed investendo tutto in pre-
cisi piani per imprese e occupazione. Lo si
può fare solo pensando di costruire visoni
a più lungo termine investendo in piatta-
forme economiche che associano salute,
trasporti, competenze, servizi e cultura.
Ecco cinque ragioni, buone, per andare a
votare".
TeMa
728 febbraio 2014Campobasso
VERSO IL VOTO.
Coalizioni in tilt, Saluppo va dritto al sodo"Il cammino si fa camminando ed è questa la sfida
per il futuro", sostiene il candidato sindaco delle Civiche
Vertice Forza Italia, nulla di fatto per il Comune
Al Cardarelli la sicurezza in anestesia e rianimazione
CAMPOBASSO. Oggi nell’atrio dell’ospedale Cardarelli dalle 9 alle 18 sarà al-lestito un gazebo dove all’interno verrà riprodotta una vera sala operatoria. I citta-dini potranno “toccare con mano” la strumentazione ma soprattutto fare domandesull’anestesia e sui reparti di terapia intensiva. Le Unità Operative di Anestesia, Ria-nimazione e Medicina del Dolore del nosocomio cittadino aderiscono infatti allaprima giornata nazionale di campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza in anestesiae rianimazione. I medici e gli operatori sanitari racconteranno dunque ai cittadinicosa è importante far sapere durante una visita preoperatoria o quante ore primadell’operazione si può mangiare o bere. Ma anche se un cardiopatico può essere ad-dormentato o se occorre interrompere i farmaci prima di un’anestesia. I medici ri-corderanno ai cittadini che l’anestesista è il medico che si trova sempre vicino almalato e che controlla in ogni momento il battito cardiaco, la pressione e la respi-razione e che esiste un decalogo della sicurezza. Grazie alla checklist gli anestesistihanno contribuito in modo determinante a ridurre il numero delle complicanze chenegli ultimi anni sono scese dall’11% all’8%. (Il concetto della checklist, che derivadalla pratica aereonautica con l’intento di garantire la sicurezza totale attraverso unprocesso di verifica costante di qualità, ha infatti evitato e continua a ridurre il nu-mero di complicanze nei pazienti operati). Sono cinque le raccomandazioni principaliche la Società italiana di anestesia, analgesia rianimazione e terapia intensiva sugge-risce per la sicurezza del paziente in sala operatoria: checklist per prevenire eventiintra e postoperatori; protocolli per evitare infezioni; igiene delle mani accurata;chiara terminologia e profilassi delle trombosi venose.
La prima Campagna di comunicazione sulla sicurezza in anestesia e rianimazione,si celebra sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica.
Giuseppe Saluppo
www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] copie in omaggioISERNIA
ANNO X - N° 49 - VENERDÌ 28 FEBBRAIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
ISERNIA. Dopo Isinbici e Walking tour, il CTA Isernia lancia unnuovo prodotto turistico destinato, questa volta, ai piccoli visitatoridella città di Isernia. Nato da un accordo con G.A.I.A. Spin Off Ac-cademico dell'Università degli Studi del Molise e approvato dal Mi-nistero dei Beni Culturali, Piccoli imperatori e piccole vestali aspasso per la colonia latina di Aesernia rappresenta un'opportunitàdi crescita per quanti vi parteciperanno. Si tratta di un laboratoriodidattico dedicato ai bambini di età tra i 6 e i 12 anni che avrannol'opportunità di imparare, giocando, la storia della loro città e gli usie i costumi dei Romani. Il primo appuntamento si terrà sabato 1marzo alle ore 15. Luogo d'incontro sarà p.zza Celestino V, 33 (da-vanti alla Fontana Fraterna) a Isernia. "L'iniziativa – ha commentatoBarbara Avicolli, presidente del Centro Turistico Acli e responsabiledell'Ufficio Informazioni Turistiche di Isernia – rappresenta un'as-soluta novità nel panorama dell'offerta turistica della nostra città.Si tratta anche del primo risultato tangibile della cooperazione fradue realtà, G.a.i.a. e Cta, che stanno operando per la promozioneturistica e culturale del territorio regionale. Dopo il lancio del 1marzo p.v., il laboratorio didattico diventerà un appuntamento set-timanale fisso che verrà proposto ai turisti, assieme ad altri pro-dotti turistici, come Isinbici e Walking tour, ma che resterà apertoanche ai piccoli visitatori residenti di Isernia e del Molise che vor-
ranno ripercorrere le orme degli antichi padri. Il ludolab completa,quindi, un'offerta che ci consentirà di affrontare a Isernia l'immi-nente stagione turistica con un ampio ventaglio di possibilità da of-frire ai turisti per trascorrere in maniera piacevole e al contempoper conoscere approfonditamente la storia di Isernia e del suostraordinario patrimonio storico e artistico".A curare l'aspetto scientifico e storico del progetto, l'archeologa
Federica Fasano: "La ricerca scientifica sulla Colonia Latina di Ae-sernia, dedotta nel 263 a. C., deve procedere necessariamente dipari passo con l'educazione culturale degli adulti e soprattuttodelle nuove generazioni. Conoscere la storia del nostro territorioequivale a conoscere la nostra identità. Abbiamo a Isernia un pa-trimonio culturale molto vario, testimonianze preistoriche dal sitoPaleolitico di Isernia la Pineta, Sannitiche dalla fortificazione di Ca-stel Romano, Romane dai resti della colonia latina re-inglobati nel-l'urbanistica della città moderna. Attraverso questo laboratoriodidattico, creato da un ampio studio sui basso rilievi romani e sullepitture parietali per la ricostruzione fedele degli abiti ripropostinel laboratorio, proponiamo un momento di educazione culturaleadeguato ai piccoli visitatori e costruito, sin dall'inizio, sul gioco diruolo. Ad accogliere i bambini, infatti, sarà uno storico romano cheli aiuterà a trasformarli in vestali e senatori e a compiere un salto
nel passato, per conoscere, attraverso il rac-conto e l'esperienza diretta, i reperti archeologicid'epoca romana nel centro storico di Isernia".L'iniziativa vedrà anche la partecipazione diMoana Fornaro, esperta di attività ludiche: "Ab-biamo cercato di curare l'iniziativa in ogni detta-glio, non tralasciando la parte ludica e diintrattenimento dei piccoli visitatori. Il laborato-rio didattico, infatti, ha proprio l'obiettivo di pro-muovere un momento di crescita e diapprendimento fatto di educazione culturale, la-boratori creativi, laboratori manuali, giochi didat-tici e di ruolo, clima di gioia, scoperta e momentidi intrattenimento e festa. Un mix ideale, per farvivere ai più piccini un'esperienza formativa indi-menticabile!".
di Massimo SaluppoI
SERNIA. "Plaudo all'ennesima iniziativa
del sindaco Luigi Brasiello che non pago
di quanto messo già in campo, esercita le
proprie funzioni in maniera egregia con-
vocando, vuoi anche per mera verifica di-
retta delle intenzioni, i dirigenti di IKF.
L'unico consiglio sarebbe quello di farsi
assistere da un professionista in materia,
onde evitare "raggiri" giuridici al pro-
blema". Così Massimo Saluppo, commer-
cialista. "Non capisco solo perchè, voglia
considerare IKF come unica strada: la
New-Co con façonisti e dipendenti era
stata posta alla sua attenzione. La IKF fitta
per 3 anni la ITR a 300.000 annue e scom-
puta, poi, se ritiene di comprare, detto im-
porto dal corrispettivo di € 3mil.: ossia,
pago una cifra modica, se al termine del
contratto di fitto va tutto bene, pago
l'azienda 2,1mil. Nel contempo, vendo la
merce vendibile del magazzino incassando
ma non avendo l'obbligo di acquistare
tutta la merce, e se dovessero risultare dif-
ferenze nell'inventario (meno di 900mila
capi), il prezzo per l'acquisto viene pro-
porzionalmente ridotto. E credete che il
Tribunale avalli una proposta di concor-
dato con un alea così ampia (corrispettivo
fitto minimo) (corrispettivo magazzino con
contratto estimatorio) (nessun obbligo di
acquisto al termine della locazione). Forse
è per questo che si è dimesso il collega Pe-
trollini? Meditate". "Isernia, la provincia e
l'intero Molise, rischiano con l'Ittierre un
vero e proprio depauperamento di risorse
lavorative con conseguenze drammatiche
nel tessuto sociale ed imprenditoriale.
E' ora che il Presidente della Regione
Molise Paolo Di Laura Frattura, intervenga
in prima persona, come meglio risolvere la
situazione, per il bene del Molise.Il Movi-
mento regionale del Guerriero Sannita, ri-
volge un appello al Presidente perchè
come da lui detto: "l'Ittierre e il mondo del
tessile nel suo complesso sono uno dei
problemi prioritari del Molise". E come
non posso condividere le ulteriori affer-
mazioni del nostro Presidente Paolo Di
Laura Frattura: "La nostra preoccupazione
è rendere vincente il Molise, la sua econo-
mia, la sua capacità di ripresa produttiva.
Vincenti gli imprenditori che tornano a
farcela. Ogni giorno il governo regionale si
impegna per questo traguardo". Così Gio-
vanni Muccio presidente del Guerriero
Sannita.
"Belle parole che non fanno una piega,
purtroppo la realtà non è così, la dramma-
ticità è sotto gli occhi dei lavoratori, dei cit-
tadini e degli imprenditori, credo che
bisogna cominciare a parlare di un Molise
perdente, di un Molise dove i giovani "cer-
velli" continuano ad emigrare, di persone
non più giovani con famiglie a carico che
emigrano alla pari dei giovani, di gente
che perde i posti di lavoro e di attività che
giornalmente chiudono i battenti. Credo
non serva più a nessuno mettere la testa
sotto la cenere e far finta che tutto va bene
caro Presidente Paolo Di Laura Frattura,
forse va bene solo per i soliti noti, mentre
il Popolo continua a soffrire e andare via.
Ed ecco che il Movimento Regionale del
Guerriero Sannita, Le chiede di scendere
in campo con fatti e meno parole, ini-
ziando dall'Ittierre di Isernia e finire a
tutte le realtà che hanno bisogno di un suo
intervento autorevole".
1128 febbraio 2014Isernia
A Isernia il 2 Marzo la 7^ GiornataNazionale delle ferrovie dimenticate
ISERNIA. Domenica 2 marzo, l'associazione culturale amici della fer-
rovia Le Rotaie Molise di Isernia, proseguendo il discorso intrapreso
dagli amici del Comitato Avezzano-Roccasecca nella mattinata presso
la sede parrocchiale adiacente la stazione di Civitella Roveto, terrà alle
ore 17 un incontro con Antonello Caporale presso la ex rimessa locomo-
tive di Isernia, oggi denominata Officina della Cultura. L'incontro sarà
incentrato sulla presentazione del docu-film "La Vita è un Treno", rea-
lizzato, per Il Fatto Quotidiano dal giornalista Antonello Caporale, per
la regia di Enzo Monteleone. Al termine della proiezione, insieme al gior-
nalista Caporale, si terrà un breve dibattito con i presenti per eviden-
ziare la strategia distruttiva messa in atto per cancellare le ferrovie
complementari. Poi vi sarà una seconda parte del convegno dove si par-
lerà delle proposte per restituire vitalità a queste tratte, con particolare
riferimento alla Sulmona-Carpinone, sia dal punto di vista del trasporto
pubblico che dello sviluppo turistico. Durante il dibattito saranno pro-
iettate immagini senza audio della Sulmona-Carpinone vista dalla ca-
bina di guida del treno, per far ammirare la bellezza naturalistica della
Transiberiana d'Italia. L'incontro dibattito sarà preceduto, alle ore 16:00,
dalla presentazione al pubblico, presso l'adiacente Officina del Tempo
Libero, del rinnovato museo di cultura ferroviaria allestito dall'associa-
zione Le Rotaie Molise, dove sono esposti cimeli e mezzi storici ferro-
viari nonché un plastico di modellismo ferroviario lungo oltre 25 metri,
nel quale vi è riprodotta la stazione di Isernia, tratti della Sulmona-Car-
pinone e le stazioni di Campo di Giove (AQ) e Ripalimosani (CB).
Far rinascere la Transiberiana d’Italia
A Isernia piccoli imperatori e piccole vestali
Ittierre, troppe lacune
Un laboratorio didattico destinato ai bambini portati a spasso per la colonia latina di Aesernia
ROCCAMANDOLFI. Il comune di Roccamandolfi ha stan-ziato per i nati nell'anno 2013 un bonus dell'importo di1.000 euro ciascuno, a sostegno del reddito familiare. Hannodiritto al bonus tutti i nuclei familiari che abbiano i seguentirequisiti: a) uno dei due genitori deve risiedere nel comune diRoccamandolfi da almeno 5 anni continuativi alla data di na-scita del bambino; b) il bambino deve essere nato nel periodoche intercorre tra il 1° gennaio 2013 ed il 31 dicembre 2013;c) il bambino, in relazione al quale si chiede il beneficio, deveessere iscritto nell'anagrafe comunale sin dalla nascita; d) il nu-cleo familiare deve risiedere nel comune di Roccamandolfi almomento della presentazione della domanda; e) l'istanza vapresentata direttamente al Comune secondo lo schema pre-disposto dagli uffici competenti entro il 28 febbraio 2014.
L'Amministrazione comunale ha inteso intervenire con mi-sure straordinarie a sostegno delle famiglie, in particolar modoper quelle che si sono costituite da poco, in occasione della na-scita di un figlio, per far fronte, seppur in minima parte, allenumerose spese che queste sono costrette a fronteggiare.Tale intervento – dichiara il sindaco Giacomo Lombardi – siè reso necessario anche in relazione alla crisi economica chesta investendo tutto il Paese e al fine di evitare lo spopola-
mento del Comune, ma non solo. Obiettivo principale – con-tinua Lombardi - è quello di incentivare la natalità e dare unasegno di sensibilità verso coloro che hanno il coraggio di in-traprendere la strada dell'essere genitore. La nascita, in quantogesto d'amore, è il buongiorno alla vita e anche se tale inter-vento di sicuro non risolverà le criticità proprie di ogni singolafamiglia, le piccole azioni possono fare grandi differenze - con-clude il sindaco - e auspichiamo che questa sia una di quelle.
Un bonus per i nati nel 2013Il Comune di Roccamandolfi ha deciso lo stanziamento come un sostegno al reddito familiare
TERMOLI - “Le richieste sul
gas radon e sui lavori nella
scuola elementare di via Po sono
state fatte da noi, protocollate
presso gli enti competenti, e non
da Cittadinanzattiva”. La Giusta
scuola entra nel merito della no-
tizia sull’inizio dei controlli e in-
terventi. “In data 6 novembre
2013 abbiamo fatto una richiesta
per l’estensione del monitorag-
gio e controllo della presenza di
gas Radon presso l’edificio sco-
lastico della scuola elementare
di via Po, inviata al dirigente sco-
lastico, e per conoscenza al sin-
daco e alla Prefettura di
Campobasso. Abbiamo avuto la
risposta l’11 novembre, e il sin-
daco era d’accordo in base al de-
creto legislativo 241 del 26 mag-
gio per il certificato Radon alle
scuole. Lunedì 17 febbraio – con-
tinua la nota de “La Giusta
scuola” - si è tenuto un incontro
a porte chiuse con Belpulsi,
Russi e Di Brino, che ha annun-
ciato che sarebbe partito il mo-
nitoraggio. Per quanto riguarda
gli interventi per l’iniezione di
resina, abbiamo presentato una
proposta e il 19 novembre 2013,
in un incontro con i genitori, ab-
biamo richiesto l’irrigidimento
dei nodi delle travi appoggiate ai
pilastri”. Infine sottolineano
che:”Anche i lavori per la risiste-
mazione del recinto della scuola
sono stati realizzati dopo una
nostra richiesta”.
1228 febbraio 2014 Termoli
TERMOLI – Piacevole sor-
presa per i pescatori della ma-
rineria termolese rientrati in
porto per lo sbarco del pescato:
sono state infatti installate le
colonnine per l’erogazione del
servizio idrico ed energetico
che testimoniano come il pro-
getto per l’ammodernamento e
la messa in sicurezza del porto
cittadino sia ormai giunto alla
fase conclusiva dei lavori. E’ con
particolare soddisfazione che
Basso Cannarsa, presidente
della OP San Basso e coordina-
tore regionale di Federpesca,
intende ringraziare i dirigenti e
la struttura tecnica della Re-
gione Molise e dell’uscente
Amministrazione Comunale di
Termoli per la celerità con cui
sono stati eseguiti i lavori,
frutto della rimodulazione del
Fondo Europeo per la Pesca
(Bandi FEP Molise 2007 -2013)
che ha così accolto le indica-
zioni fornite dai pescatori che
hanno, con sacrificio, concor-
dato di destinare parte dei
fondi a loro riservati per l’ade-
guamento di quella parte di in-
frastruttura portuale che
verteva in uno stato obsoleto e
di degrado. Non per ultima la
OP San Basso intende ringra-
ziare i progettisti e la ditta ese-
cutrice dei lavori per il dialogo
avuto con la marineria e per il
buon svolgimento dei lavori fin
ad ora eseguito. Si auspica inol-
tre che la conclusione degli
stessi avvenga nel minor tempo
possibile nonostante i problemi
amministrativi del Comune di
Termoli. Si ricorda perfetta-
mente infatti come la proposta
avanzata di spostare il finanzia-
mento della Misura 3.5 dei
“Progetti Pilota” alla Misura in
oggetto “Porti, luoghi di sbarco”
sia stata accolta dal tavolo tec-
nico della Regione Molise
anche contro il parere di altri
“rappresentanti di categoria”. E’
stato così possibile dare mag-
gior peso ad un intervento ne-
cessario per l’adeguamento e
messa in sicurezza della ban-
china portuale nonché per il re-
golare svolgimento dell’attività
di pesca. Ciò rappresenta un
positivo e chiaro segnale di
come si sia data attenzione e
considerazione alle esigenze
concrete dei pescatori e priorità
ad interventi strutturali primari
e fondamentali, di interesse
collettivo per tutta la marineria.
Il Presidente ringrazia l’Ammi-
nistrazione Comunale uscente
per l’impegno profuso per l’at-
tuazione del progetto finanziato
dalla Regione Molise e si con-
gratula per l’accurata azione di
controllo e monitoraggio sulla
buona esecuzione dei lavori
eseguiti in maniera celere e nel
pieno rispetto delle indicazioni
fornite anche della marineria
termolese. Un ulteriore sugge-
rimento che Basso Cannarsa
intende dare alla futura ammi-
nistrazione comunale, che si
spera possa mostrare quanto-
meno altrettanta attenzione al
problema infrastrutturale por-
tuale, è di poter prevedere l’in-
stallazione di un sistema di
videosorveglianza in grado di
prevenire possibili azioni van-
daliche e garantire così un
maggior livello di sicurezza. La
OP San Basso crede che la
strada intrapresa della concer-
tazione di programmi ed atti-
vità da svolgere in ambito
portuale, tra le istituzioni pub-
bliche e gli armatori, sia quella
giusta in grado di dare risposte
concrete alle esigenze dei pe-
scatori, tuttavia bisogna inoltre
ammettere che ciò rappresenta
solo il primo passo perché c’è
ancora tantissimo da fare in
ambito portuale per risolvere
molti problemi che ancora atta-
nagliano la marineria termo-
lese, sia in termini
infrastrutturale sia gestionali,
con un Mercato Ittico ormai
non più al passo con i tempi.
LITORALE - Il raddoppio ferroviario
Termoli-Lesina si farà con o senza il con-
senso degli enti locali. Nella sede della
Gazzetta del Mezzogiornoo di Bari si sono
incontrati il presidente della Regione Mo-
lise, Paolo Di Laura Frattura, e della Re-
gione Puglia, Nichi Vendola, è stata
l’occasione per superare uno degli ostacoli
presentati in precedenza dai Comuni di
Termoli e Campomarino in sede di istrut-
toria al Consiglio superiore dei Lavori pub-
blici sulla delocalizzazione della attuale
stazione ferroviaria di Termoli che il Co-
mune avrebbe voluto realizzare a metà
strada con Campomarino, in aperta campa-
gna, dismettendo le attuali stazioni. Il pre-
sidente di Laura Frattura e il suo assessore
Pierpaolo Nagni hanno annunciato di voler
rinunciare a questa ipotesi e “mantenere la
stazione di Termoli dove si trova. La deci-
sione di Di Laura Frattura, alla presenza
dell’assessore ai Trasporti della Regione
Puglia, Gianni Giannini, è un primo passo
in avanti per la soluzione dei problemi sol-
levati dal Molise sul raddoppio ferroviario
che prevede due lotti (su tre complessivi)
nel territorio di quella regione. Resta an-
cora tutta aperta, invece, la questione sul
tracciato del raddoppio delle rotaie che il
Molise vorrebbe in affiancamento all’auto-
strada A14. Una proposta che libererebbe
le aree, attualmente occupate dai binari,
lungo la costa e aprirebbe nuovi scenari per
lo sviluppo urbanistico di quei territori. Il
presidente di Laura Frattura ha insistito
nell’argomentare la necessità di apportare
una variante al progetto, spostando il trac-
ciato di ulteriori 3,5 chilometri, da affian-
care all’autostrada fino a Campomarino per
poi ricongiungersi al vecchio tracciato poco
prima del centro abitato di Termoli. “Il Mo-
lise - ha detto Frattura - conferma la dispo-
nibilità alla realizzazione del doppio bina-
rio, ma continua a chiedere garanzie. So-
prattutto chiediamo lo spostamento del
tracciato considerando l’evidente barriera
che questa costituirebbe rispetto allo svi-
luppo turistico della nostra fascia costiera”.
Infine ha ringraziato Vendola per
“l’estrema sensibilità dimostrata nel con-
fermare solidarietà alle attenzioni da dare
ad un territorio. E dimostra l’obiettivo co-
mune delle due regioni a realizzare una in-
frastruttura che ne impedisce lo sviluppo.
L’assessore Nagni, ha spiegato che le ri-
chieste di variante avanzate dal Molise “ri-
guardano la necessità di superare le
criticità contenute nella proposta proget-
tuale, sia dal punto di vista idrogeologico,
sia turistico e ambientale”. Proprio per
questi motivi, invece di realizzare un via-
dotto di 2,4 km, è stato chiesto “un’ opera
meno impattante, quale potrebbe essere
una galleria”, soluzione al momento non
prevista nell’attuale progetto. Da parte sua
il governatore della Puglia, Nichi Vendola,
ha detto che: “Noi siamo pronti a sostenere
le richieste del Molise. Noi vogliamo dare
una mano. Il Molise ha bisogno di sostegno
per rendere visibile la fondatezza delle
proprie richieste. Noi stimoleremo le Fer-
rovie a non avere un atteggiamento di chiu-
sura, magari ad avanzare un’altra proposta
e cercare di trovare una eventuale solu-
zione”. Dunque Puglia e Molise saranno in-
sieme al tavolo della trattativa per
raggiungere il traguardo. Ora l’argomento
passa al ministero visto che Di Laura Frat-
tura e Vendola hanno chiesto un incontro a
breve con Rfi, alla presenza dell’ing. Ercole
Incalza, capo della Struttura Tecnica di
Missione del ministero delle Infrastrutture
per riprendere la discussione e venire rapi-
damente ad una soluzione.
Verso la conclusione i lavori al porto di Termoli: la marineriavede le sue “colonnine”
Raddoppio ferroviario tra Termoli-Lesina,prove d’intesa tra Molise e Puglia
Controlli Radon, "la Giustascuola" rivendica la paternità
TERMOLI - Dal 1° gennaio 2015 cambiano le regole in caso di pesca accidentalesotto la taglia minima consentita per acciughe, sgombri, sardine, suri, lanzardi. Lo rendenoto il coordinamento pesca dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, precisando chequesti prodotti se inferiori alla taglia minima consentita, non potranno più essere riget-tati in mare ma ci sarà per il pescatore l’obbligo di sbarco a terra, come previsto del-l’articolo 15 del Reg. (UE) n. 1380/2013. Dal gennaio 2019 l’obbligo di sbarco scatteràper altri venti prodotti soggetti a taglia minima. Allo scopo di prendere in esame e ap-profondire i temi connessi alla futura gestione della problematica dei “rigetti” l’Alleanzadelle Cooperative ha tenuto un seminario su:“Nuova disciplina dell’obbligo di sbarco”.Ai lavori sono intervenuti una qualificata rappresentanza della Direzione generale degliAffari marittimi e della pesca della Commissione Europea, della Direzione generaledella Pesca e dell’Acquacoltura del Mipaaf, con la prima partecipazione pubblica delnuovo Direttore generale Riccardo Rigillo.
Alleanza Cooperative organizzaseminario per capire nuova disciplina obbligo di sbarco
LARINO - Chi siamo, in cosa crediamo, cosa abbiamo fatto, come riteniamogiusto farlo. Sono queste le domande sottese alle risposte contenute nel Bi-lancio Sociale e di Missione 2012 del Centro di Servizio per il Volontariato “ilMelograno”, presentato pubblicamente nel convegno “Operare in traspa-renza”, svoltosi nella Sala della Comunità. Un documento, ha ricordato il pre-sidente del CSV frentano Bianca Biondi, diventato una consuetudineconsolidata dal 2006, che segue il principio della massima trasparenza, rispon-dendo al contempo all’esigenza di comunicare e rendicontare puntualmentea tutti gli stakeholders i risultati ottenuti e di fornire informazioni utili alla ge-stione e alla programmazione successiva. Aggiungendo subito dopo che ancheil Bilancio 2012 muove dalla constatazione della diminuzione ulteriore deifondi, pur senza intaccare la qualità dei servizi essenziali erogati alle associa-zioni di volontariato afferenti al Centro di Servizio di Larino. Al tavolo dei re-latori anche il dottor Roberto Giusti, Coordinatore nazionale Consulta deiComitati di Gestione il quale, nell’affrontare il tema di respiro nazionale “Larendicontazione sociale nei Centri di Servizio”, ha sottolineato la validità, maanche le criticità dei bilanci sociali, partendo dalla constatazione che, allo statoattuale, ancora non esiste un modello univoco nazionale, adottato da tutti iCentri di Servizio d’Italia. Proprio per questo, il dottor Giusti ha rimarcatol’importanza dei bilanci sociali come strumenti capaci di raccontare ad unapiù vasta platea le attività svolte sul territorio con e per la gente, rendicon-tando in trasparenza tutte le spese, senza cadere nell’autoreferenzialità e nel-l’autocelebrazione dei soli risultati positivi. Pericolo sempre più lontano, nelmomento in cui sarà pronto un modello unico di riferimento, al quale stannolavorando di concerto la Consulta nazionale CO.GE ed il CoordinamentoNazionale dei Centri di Servizio. Argomento ripreso anche dal dottor LorenzoMaria Di Napoli, Presidente del CO.GE. Molise, nell’incentrare il suo inter-vento sull’efficienza ed economicità della gestione dei Centri, soprattutto inun momento di grave crisi economica, ma anche del sistema di welfare nazio-nale, che porterà, a breve, alla nascita di un solo Centro di Servizio per la Re-gione Molise, in luogo dei tre esistenti. Una sfida che, per il Presidente delCO.GE. molisano, dovrà portare a privilegiare le positività del volontariato re-gionale, rendendo il sistema CSV più snello e vicino alle esigenze della popo-lazione, salvaguardando l’autonomia territoriale degli interventi, valorizzandosempre più le professionalità e le risorse interne dei Centri di Servizio. L’in-contro, come di consueto, si è chiuso con un dibattito pubblico, nel corso delquale i cittadini ed i volontari presenti hanno interloquito con i relatori su di-versi temi afferenti il volontariato molisano.
1328 febbraio 2014Termoli
ROMA - Flai-Fai-Uila hanno
presentato, presso la sede na-
zionale dell’Inps a Roma, la loro
proposta unitaria di “riforma
del mercato lavoro agricolo”.
Una proposta, a “costo zero”,
che ha come obiettivo debellare
lavoro nero e caporalato in agri-
coltura e rispondere all’esi-
genza di contrastare
l’intermediazione illecita di ma-
nodopera, favorendo un più tra-
sparente incontro tra domanda
e offerta di lavoro. Alla confe-
renza stampa, presieduta dal di-
rettore generale Inps Mauro
Nori hanno partecipato, inter-
venendo nella discussione,
anche il ministro per le politi-
che agricole Maurizio Martina e
il presidente della commissione
agricoltura del Senato Roberto
Formigoni; entrambi hanno
espresso interesse al progetto di
riforma e la disponibilità a un
confronto di merito sui conte-
nuti della proposta sindacale. In
particolare, Fai-Flai-Uila pro-
pongono di creare una “Rete te-
lematica del lavoro in
agricoltura”, dove sarà possibile
monitorare l’incontro tra do-
manda e offerta di lavoro. La
“Rete” sarà istituita dalle orga-
nizzazioni sindacali e datoriali,
d’intesa con l’Inps che metterà
a disposizione la propria tecno-
logia informatica e le sue ban-
che dati. Alla “Rete” aderiscono,
attraverso apposite conven-
zioni, istituzioni locali, centri
per l’impiego ed enti bilaterali.
Nella “Rete” il lavoratore potrà
trovare un lavoro regolare, ba-
sato sul rispetto dei contratti
collettivi, senza il rischio di fi-
nire vittima del caporalato. I la-
voratori extra-comunitari
impiegati in modo illegale po-
tranno presentare denuncia alla
“Rete” (che la raccoglierà e la
trasmetterà alle autorità com-
petenti), iscrivendosi ad essa e
richiedere un permesso di sog-
giorno provvisorio. Per i datori
di lavoro iscritti alla “Rete” è
previsto un sistema di premia-
lità, con incentivi e il riconosci-
mento di una certificazione
etica sul “lavoro di qualità”. Ai
datori di lavoro che assumono
manodopera attraverso la Rete
è riconosciuto un credito d’im-
posta per ogni giornata lavora-
tiva dichiarata. La violazione
dei contratti collettivi e delle
leggi su lavoro e sicurezza com-
porta la cancellazione dalla
“Rete” e la revoca delle premia-
lità (agevolazioni contributive).
SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI - Cari cit-
tadini, chi vi scrive ha nel cuore la scuola del paese,
come entità fisica, psicologica, umana, culturale da
salvaguardare. San Giacomo degli Schiavoni è una
realtà in espansione, riteniamo che la nostra scuola
sia un centro di aggregazione sociale fondamentale
per la nostra e la vostra comunità. Un paese senza
scuola, è una realtà povera, menomata cultural-
mente, qualitativamente povera, debole a livello di
risorse economiche. Il valore di una comunità si
misura anche con la presenza attiva di una realtà
scolastica. La scelta di vivere in un paese come San
Giacomo comporta una corresponsabilità di intenti:
essere partecipi e costruttivi per un bene comune.
S’impara quando c’è entusiasmo, quando c’è
passione, quando si pensa di poter fare la diffe-
renza… a voi la scelta.
Gli insegnanti
GUGLIONESI – Oggi alle ore 18, presso il TeatroFulvio, il comitato “Occupare” il territorio, in collabo-razione con la parrocchia di Santa Maria Maggiore econ il patrocinio del Comune, promuove un incontro– dibattito dal titolo: “Il nostro territorio: una risorsaper l’occupazione.Imprese e giovani a confronto”.L’incontro vuole rappresentare un momento di sen-sibilizzazione volto a far emergere le potenzialità disviluppo del territorio attraverso la testimonianza dipersone che non si lasciano trascinare dal flusso dellecose e con grandi sacrifici reagiscono alla crisi. All’in-
contro prenderanno parte: Arcangelo Pretore (Rela-zione introduttiva), Giuseppe De Lisio (Azienda agri-cola De Lisio): L’agricoltura, una risorsa vincente,Lorenza De Marinis (Italian Gas s.r.l.): Energie giovani:tra continuità e innovazione, Marco Ciuffolo: Imprese- lavoratori una sinergia necessaria, Roberta Palumbie Ilaria Sorella (studentesse del Liceo ad indirizzosocio-economico di Guglionesi) raccontano l’espe-rienza dell’Impresa formativa Simulata, Pasquale San-tella (Un paese per giovani): Rimanere per Costruire.L’incontro è moderato dalla collega Monica Vignale,
Direttore responsabile di Primonumero.it. L’incontrosarà l’occasione per presentare il progetto “un paeseper giovani”, nato a partire dalla premura di Mons.Gianfranco De Luca per quanti vivono oggi il drammadella precarietà lavorativa, e che spesso si ritrovanosoli e smarriti, senza punti di riferimento ideali e luo-ghi di accompagnamento concreto. Durante l’inter-vento saranno illustrati brevemente anche gli altristrumenti messi in campo dalla Diocesi nell’ambitodel lavoro (Progetto Policoro e Microcredito Se-napa).
“Melograno”, presentato
bilancio sociale e di missione
2012 nel corso del convegno
Presentata proposta di legge su riformadel mercato del lavoro agricolo
Lettera aperta dagli insegnantidelle scuole alla cittadinanza
Al Fulvio il convegno-dibattito su territorio e occupazione
Realizzazione condottaidrica sottomarinaISOLE TREMITI – Tra le isole di
San Nicola e San Domino dell’arci-
pelago delle Isole Tremiti sono in
fase doi svolgimento i lavori di posa
di una condotta sottomarina da
parte della società “Sub Technical
Edil Services s.n.c.”, di Mola di Bari,
la quale ha chiesto una proroga
dell’Ordinanza che disciplina gli
specchi acquei interessati dai la-
vori. Pertanto ol comandante della
Capitaneria di porto di Termoli, Ca-
pitano di Fregata (CP) Antonio
Nasti, ha emesso una propria ordi-
nanza con la qualedispone che du-
rante le attività di posa in opera
della condotta, è interdetto alla na-
vigazione, al transito. e alla sosta di
tutte le unità navali nonché allo
svolgimento di altra attività con-
nessa con il mare sia di superficie
che subacquea per un raggio di 100
metri dalle unità navali in appoggio.
I comandanti/conducenti di unità
navali in genere, in transito in pros-
simità dei citati specchi acquei do-
vranno, secondo perizia
marinaresca, transitare al di fuori
della suddetta distanza di sicurezza
ed alla velocità minima necessaria
all’effettuazione delle manovre di
governo in modo da evitare di
creare movimenti ondosi che pos-
sano disturbare lo svolgimento in
sicurezza dei lavori stessi. Le unità
navali adibite al trasporto passeg-
geri e merci dirette presso le ban-
chine di San Nicola e San Domino
nel periodo in cui le aree sono in-
teressate dai lavori dovranno pro-
cedere con la massima cautela e
perizia marinaresca allo scopo di
evitare ogni possibile forma di pe-
ricolo. In ogni caso le manovre di
avvicinamento, alle stesse zone in-
teressate dai lavori, dovranno es-
sere concordate con il responsabile
dei lavori presente sul posto con
comunicazione via vhf o telefoni-
che.
1428 febbraio 2014 Spettacolo
CAMPOBASSO - Inaugura domani il Don Giovanni restaurant,
cocktail&wine bar. Dalle 19.00 buffet e live. Play Jackie
Brown&Domingos Mondego.
VINCHIATURO - Oggi alla 4Vianove, le maitunate di Gamba-
tesa, cena, disco “Cartooon party” e selezioni di dj Horacio e
Mr.Frangetta.
CAMPOBASSO - Stasera al Mama’s, serata aperitivo dalle 18.30,
in consolle dj Helveg.
Agenda
di Charles N. Papa
FERRAZZANO - Al via oggi il cartellone
“Loto sud music club”. Cinque appunta-
menti live sino al 28 marzo.
Questa sera il primo concerto vedrà sul
palco Carolina Bubbico, giovane talento sa-
lentino con all’attivo il primo disco “Con-
trovento”, osannato da critica e pubblico.
Un mix musicale che esalta le doti canore
della Bubbico e che la vede planare su vari
generi, senza mai strizzare l’occhio alle
chart, ma creando canzoni d’autore e senza
scivolare su banalità commerciali.
Sarà lei a salire questa sera sul palco del
Loto con il progetto musicale ‘string pro-
ject’, con lei sul palco infatti ci saranno
Roberta Mazzotta (violino I), Valentina
Marra (violino II), Cristian Musio (viola),
Federico Musarò (violoncello).
La raggiungiamo al telefono per quattro
chiacchiere:
Tutti parlano bene di te, troppo, può
essere pericoloso?
“(Ride). Guai se fosse il contrario”.
Hai visto Sanremo? Cosa te ne è
parso?
“Beh, come chi per poco non l’ha vissuto
da protagonista sul palco. Ma francamente
mi è parso tutto molto banale e triste. E que-
sto mi fa pensare che il pubblico, è costretto
a vedere tanta sciatteria, quando invece in
giro c’è tanta bella roba”.
Allora hai fatto bene a non andarci!
“Credo di si, forse sarei stata fuori
luogo.Non so”.
Parliamo del tuo disco “Controvento”,
un bel lavoro che accontenta critica e
pubblico.
“Si devo dire che ho ricevuto attestazioni
positive da tutti. Sto facendo un tour promo-
zionale che mi sta facendo conoscere sempre
di più. Tutte le recensioni gratificano il la-
voro e sono tutte belle. A volte penso, come
dicevi tu prima, che è tutto positivo e ancora
non mi capacito. Però è tutto bello e sono fe-
lice di questo lavoro”.
Magari il pericolo è saper gestire il
successo improvviso restando sulla
terra.
“Non c’è alcun pericolo, io resto la Caro-
lina di sempre”.
Parlaci del progetto musicale che pre-
senterai questa sera.
“Ho deciso di dare un’altra forma al disco
con String Project, ho riarrangiato l’intero
album per quartetto d’archi, cioà due violini,
viola e violoncello. Il progetto, oltre ai brani
del disco, prevede alcune cover di artisti a
me cari,di quelli che hanno influenzato il
mio percorso formativo, come Beatles, Ra-
diohead, Stevie Wonder. Tutti diversi tra loro,
ma mi è sempre piaciuta la poliedricità dei
linguaggi musicali che riporto in quello che
faccio nei live”.
Sei al lavoro al secondo disco?
“Si stiamo lavorando al secondo disco già
da un pò. Sono molto entusiasta di questo,
perchè avrò un produttore d’eccezione come
il maestro Piero Vessicchio. Con lui è nata la
collaborazione con l’idea di me a Sanremo,
poi l’Ariston è saltato, ed è rimasto il legame
artistico per questo mio nuovo progetto”.
Carolina superstarQuesta sera al teatro del Loto il livedella Bubbico, la sorpresa del salento
I Vinilia nascono circa un anno e mezzo fa a Campobasso dall’incontro di 4 musicisti
locali ognuno proveniente da esperienze musicali diverse ma uniti dalla medesima vo-
glia di proporre al pubblico un sound pieno, caldo e corposo nella migliore tradizione
rock senza disdegnare linee armoniche e melodie italiane. Al momento i Vinilia si esi-
biscono proponendo brani rock spaziando dai Led Zeppelin ai Radiohead, passando per
i Pearl Jam, Smashing Pumpkins, Beatles, Coldplay e Nirvana in attesa di proporre an-
che brani propri a cui la band ha cominciato già a lavorare! Già dalla scelta del nome
si evince una predilezione per le sonorità vintage ma senza abbandonare le proprie ra-
dici, infatti Vinilia non è altro che l’unione, appunto, di vintage e Tintilia, tipico vino au-
toctono molisano! I Vinilia sono: Daniele Marino (voce e chitarra), Angelo Michilli
(chitarra), Mario Scatolone (basso e voce), Emiliano Vitale (batteria e voce). La band sarà
live stasera al pub Jam di Oratino.
Vinilia, dal rock di band storiche, a brani inediti
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CAMPOBASSO - Tra i vari
talent televisivi, i festival
come Castrocaro, restano
comunque un punto di rife-
rimento importante per chi
si vuole cimentare nella mu-
sica.
Il “Festival di Castrocaro”
si tiene dal 1957 senza in-
terruzioni. Tra i vincitori,
vanno ricordati Nek, Ramaz-
zotti, Pezzali, Zucchero.
In Molise, le audizioni per
partecipare alla kermesse, si
terranno domani dalle 20.30
al ristorante Aciniello a Fos-
sato Cupo.
Per altre informazioni
3383188333.
Castrocaro, selezioni in Molise
Prosegue la marcia di avvicinamento
delle formazioni molisane di serie D alla
venticinquesima giornata di campionato
e le ‘quattro sorelle’ lo fanno con umori
completamente diversi.
Sembra essere tornato l’entusiasmo a
Termoli dopo gli ultimi due successi, che
se non sono serviti per la lotta al primo
posto, che vale la promozione in Lega Pro,
sono stati utili per avvicinare la seconda
posizione, in vista dei playoff che avvan-
taggiano le squadre meglio classificate al
termine della regular season. E proprio a
proposito della rassegna di fine stagione
la scorsa settimana la Lega Nazionale
Professionisti ha aperto uno spiraglio alle
società che vinceranno la kermesse in
termini di possibilità di ripescaggio, qua-
lora dovessero venir meno squadre nella
prossima serie C unica. Al momento c’è
già un posto libero: quello della Nocerina,
esclusa da un campionato, la Prima divi-
sione, nel quale non sono previste retro-
cessioni per dare vita alla nuova Lega
Pro.
Il Termoli, ora, dovrà approfittare del
doppio turno casalingo: domenica al
‘Cannarsa’ arriverà la Fermana del moli-
sano Giorgio Marinucci Palermo, sette
giorni dopo, invece, sarà la volta della vi-
sita della Civitanovese.
Ad Agnone si respira un’aria tutto som-
mato buona, nonostante il ko di cinque
giorni fa a Recanati. La salvezza diretta,
che sarebbe la settima con-
secutiva per il sodalizio
granata, dovrà passare per
il ‘Civitelle’ e dopodomani
giungerà la Maceratese, al-
lenata dall’ex Trivento
Massimiliano Favo. La
squadra marchigiana
punta ai playoff e, sinora, ha deluso le
aspettative iniziali, ma l’Agnonese non
potrà fare sconti e si affiderà ancora ai
piedi di Vittorio Esposito.
L’Isernia farà visita alla Civitanovese in
una delle ultime chance per salire sul
treno dei playout, per provare a conser-
vare la categoria. I problemi sono all’or-
dine del giorno in casa biancoceleste e,
dopo la sconfitta contro l’Angolana, la si-
tuazione sembra essere precipitata. A Ci-
vitanova Marche non sarà possibile
perdere: occorrerà muovere la classifica,
per poi puntare al successo nel derby-
salvezza di sette giorni dopo contro
l’Olympia Agnonese. Saranno due gare
decisive per l’Isernia: ripetere le ultime
due negative prestazioni significherebbe
alzare bandiera bianca con un mese e
mezzo di anticipo rispetto alla fine del
campionato.
Chi ha già salutato la serie D è il malri-
dotto Bojano: appena 3 punti all’attivo, 9
gol realizzati e ben 130 subiti. A Trivento,
sede delle gare casalinghe dei matesini,
arriverà il Sulmona, che ne approfitterà
per incamerare tre preziosissimi punti
per la salvezza diretta.
Il Campobasso oggi chiuderà la settimana di lavoro:
domani al ‘Selva Piana’ arriverà il fanalino di coda del
campionato, la Virtus Pozzilli, nel testacoda della venti-
quattresima giornata di campionato.
I rossoblù hanno richiesto l’anticipo, accettato dagli
avversari di giornata, per concentrarsi già da lunedì
sulla gara di andata dei quarti di finale della Coppa Ita-
lia, in programma mercoledì alle 15 al ‘Nuovo Roma-
gnoli’ contro la formazione sarda del Portocorallo.
L’allenatore rossoblù, Francesco Farina, per l’incontro
di domani, dovrà rinunciare a Monti e Guglielmi, che
hanno concluso anzitempo la stagione. Out anche Cim-
mino, dovrebbe essere della contesa dal primo minuto,
invece, Lazzarini, il quale in settimana si è fermato a
causa di una fastidiosa influenza.
Il trainer dei lupi, così, potrebbe affidarsi a Nunziata
tra i pali, davanti al quale andranno a posizionarsi, da
destra a sinistra, Scudieri, Scampamorte, Minadeo e
Volpecina. In mediana spazio a Pignataro e Fazio,
mentre i tre dietro l’unica punta Lazzarini potreb-
bero essere Palumbo, Vitelli e Cianci. Dovrebbero
trovare spazio a gara in corso Corradino, che contro
i sardi potrebbe tornare dal primo minuto, e Di
Lallo. L’estremo difensore Cattenari, come di consueto,
lascerà spazio al giovane Nunziata, per riprendersi la
maglia numero uno nell’incontro di Coppa Italia di mer-
coledì pomeriggio.
I rossoblù hanno l’occasione di tornare subito al suc-
cesso dopo il pareggio di Fornelli, che ha fermato a
quota 21 la striscia di vittorie consecutive. Per di più, il
Campobasso potrebbe anche allungare ulteriormente
sulla vicecapolista Calcio Dauna (reduce da otto vittorie
consecutive), impegnata sempre domani nel big-match
di giornata contro il Fornelli, terza forza del torneo e re-
duce da quattro successi e il pari con la capolista.
Il team del capolugo spera di allungare ulteriormente
il vantaggio sulla squadra pugliese, al momento fermo
a nove lunghezze, in modo tale da poter gestire meglio
il rush finale della stagione, con una rosa ridotta al lu-
micino e con la Coppa Italia ancora in corso e che pre-
vede, qualora il cammino proseguirà, trasferte
abbastanza lunghe: in Sardegna il 12 marzo, a Casarano
o a Catania in caso di passaggio del turno nei mercoledì
immediatamente successivi.
Intanto, quest’oggi rifinitura in programma allo stadio
e domani alle 15 sarà la volta di Campobasso-Pozzilli,
che avvicinerà i lupi alla serie D. La gara sarà diretta da
Cristian Romei della sezione di Isernia, che avrà come
assistenti Michele Rinaldi e Tommaso Biondo, entrambi
di Termoli.
Sport15
28 febbraio 2014Intanto cresce l’attesa per la gara di coppa di mercoledì: il club si aspetta il pubblico delle grandi occasioni
I lupi contro il Pozzilli puntano ad avvicinare la serie DAl Selva Piana, domani alle 15, andrà in scena il testacoda del campionato di Eccellenza
Il Termoli punta dirittoalla seconda posizione
L’Isernia prepara la sfida di Civitanova, l’Agnonese riceveràla Maceratese: le pentre non possono fallire
I giallorossi potranno allungare
la striscia positiva contro la Fermana
Una formazione del Campobasso (foto Riccardo Coccaro)
Alife – Cliternina: Cosimo Contini di Matera(Centracchio-Izzo) domaniCampobasso 1919 – Virtus Pozzilli: CristianRomei di Isernia (Rinaldi-Biondo) domaniCalcio Dauna – Fornelli: Valerio Gioviani di Ter-moli (Agostinelli-Pasquale) domaniRoccaravindola – Santeliana: Davide Calvarese diTermoli (Viotti-Pizzi) domaniSesto Campano – Vastogirardi: Luigi Marinuzzidi Taranto (Petrillo-Brignola) domaniGambatesa – Nuovo Montaquila domenicaVairano – Roseto domenicaMontenero – Venafro domenica
La classifica: Campobasso 64; Calcio Dauna 55;Fornelli 47; Sesto Campano 46; Venafro 38; Ro-seto 33; Gambatesa 31; Vastogirardi e NuovoMontaquila 27; Cliternina 23; Santeliana 21; Roc-caravindola 20; Comprensorio Vairano 18; Alife17; Virtus Pozzilli e Montenero 15.
23^ GIORNATA ECCELLENZA GARE E CLASSIFICA
Domani ben cinque anticipi