27 ottobre 20061 LE FONDAZIONI DI ORIGINE BANCARIA: ORIGINE, EVOLUZIONE E PROSPETTIVE di Alessandro...
-
Upload
lalia-lisa -
Category
Documents
-
view
222 -
download
1
Transcript of 27 ottobre 20061 LE FONDAZIONI DI ORIGINE BANCARIA: ORIGINE, EVOLUZIONE E PROSPETTIVE di Alessandro...
27 ottobre 2006 1
LE FONDAZIONI DI ORIGINE BANCARIA:
ORIGINE, EVOLUZIONE E PROSPETTIVE
di Alessandro Del Castello
ACRI www.acri.it
27 ottobre 2006 2
L’ACRI per le Fondazioni
L’ACRI è l’organismo nazionale rappresentativo delle Fondazioni ed è un’associazione volontaria, apolitica, senza fini di lucro, dotata di personalità giuridica. Nei confronti delle Fondazioni svolge un'attività di rappresentanza e di tutela degli interessi sia in ambito nazionale, che internazionale, e di ausilio operativo.A livello territoriale l’Associazione si avvale della collaborazione delle 6 Consulte regionali (Abruzzo, Emilia-Romagna, Marche, Piemonte, Toscana, Umbria).
27 ottobre 2006 3
Il sito internet dell’Associazione è www.acri.it, ha due aree:una pubblica, in cui sono riportati testi normativi, dati strutturali, bilanci, statuti, dati di sistema e pubblicazioni, nonché i link ai web site delle singole Fondazioni;l’altra riservata agli Associati, in cui vengono riportati le comunicazioni, i progetti, gli studi e le attività svolte dagli uffici, nonché una rassegna stampa giornaliera.
27 ottobre 2006 4
Le Fondazioni di origine bancaria sono organizzazioni private senza fine di
lucro, con finalità sociali e piena autonomia statutaria ed operativa.
Sono state istituite nel 1990 a seguito della riforma delle c.d. banche pubbliche
in attuazione della legge “Amato”
27 ottobre 2006 5
Prodromi della legge Prodromi della legge “Amato”“Amato”
Nel nostro Paese, nel corso degli anni ’80 e ‘90, sotto la spinta dell’unificazione europea, furono assunti più provvedimenti, legislativi ed amministrativi, volti a rimuovere quegli ostacoli che in campo valutario, finanziario e bancario, condizionavano il mercato.
I principali provvedimenti furono l’eliminazione del monopolio dei cambi, la libera circolazione dei capitali, l’adozione di una disciplina antitrust, il recepimento delle direttive comunitarie in tema di coordinamento bancario e l’affermarsi della natura d’impresa dell’attività bancaria.
27 ottobre 2006 6
Interventi nel settore bancario
Le principali finalità perseguite erano quelle di:
i) incrementare la competitività del mercato creditizio;
ii) accrescere il grado di patrimonializzazione e la dimensione media delle banche;
iii) distinguere nettamente le responsabilità degli organi sociali;
iv) accrescere il grado di reazione del sistema agli impulsi di politica monetaria e creditizia.
27 ottobre 2006 7
Interventi nel settore bancario, segue
Gli interventi volti a modificare la struttura dell’industria bancaria nazionale determinarono:
il superamento della distinzione per categorie giuridiche, per specializzazione temporale ed operativa delle banche, con l’ adozione di due soli modelli giuridici (spa e cooperativo) ed un unico modello operativo (la banca universale);
l’assoggettamento di tutte le banche ad un’unica disciplina di vigilanza;
il passaggio da una vigilanza di tipo normativo ad una di tipo prudenziale.
27 ottobre 2006 8
Situazione ante 1990
Attività BancariaAttività Sociale
Cassa di Risparmio
27 ottobre 2006 9
In attuazione della legge “Amato” le 83 Casse di risparmio e Banche del monte ed i 6 Istituti di credito di diritto pubblico, non aventi il fondo di dotazione a composizione associativa, hanno ceduto l’azienda bancaria ad una società conferitaria, in cambio del pacchetto azionario di maggioranza, acquisendo così la qualificazione di enti conferenti, precursori delle odierne Fondazioni.
Attuazione legge “Amato” (legge n. 218/1990)
27 ottobre 2006 10
Situazione post legge “Amato” del 1990
Originaria Cassa di Risparmio
Fondazione Cassa di Risparmio
(Attività sociale)
Cassa di Risparmio S.p.A.
(Attività bancaria)
Spin
off
Impresa bancaria
Maggioranza capitale sociale
Trasformazione in ente non profit
27 ottobre 2006 11
Alcuni modelli di aggregazione delle Casse di Risparmio
Capo gruppo bancario
Fondazione A
FondazioneC
FondazioneB
Cassa di Risparmio ASpa
Cassa di Risparmio BSpa
Cassa di Risparmio CSpa
Nuova banca
FondazioneA
FondazioneC
FondazioneB
Cassa di Risparmio ASpa
Cassa di Risparmio BSpa
Cassa di Risparmio CSpa
Holding bancaria Fusione di banche conferitarie
27 ottobre 2006 12
programma
Identità e quadro normativo La gestione patrimoniale e gli aspetti
contabili e fiscali L’attività erogativa Gli assetti organizzativi: gli organi
statutari Gli assetti organizzativi: il personale
interno Prospettive future
27 ottobre 2006 13
IDENTITA’ E QUADRO NORMATIVO Evoluzione normativa: dalla legge
“Amato” alle sentenze della Corte Costituzionale
Le sentenze n. 300 e n. 301 del 2003 della Corte Costituzionale: uno spartiacque tra passato e futuro
Quadro d’assieme: peculiarità e assetto
27 ottobre 2006 14
EVOLUZIONE NORMATIVA
Dalla legge “Amato” alleDalla legge “Amato” alle
sentenze della Corte sentenze della Corte
CostituzionaleCostituzionale
27 ottobre 2006 15
L’evoluzione normativa delle Fondazioni Dall’ente creditizio alla Fondazione, Dall’ente creditizio alla Fondazione,
attraverso l’ente conferente:attraverso l’ente conferente: 1990/91 (legge Amato) nascita degli enti 1990/91 (legge Amato) nascita degli enti
conferenticonferenti 1994 (legge n. 474) eliminazione controllo 1994 (legge n. 474) eliminazione controllo
pubblico necessario delle conferitarie ed pubblico necessario delle conferitarie ed incentivazione alla diversificazione del incentivazione alla diversificazione del patrimoniopatrimonio
1998/99 (legge Ciampi) riforma della disciplina 1998/99 (legge Ciampi) riforma della disciplina degli enti conferenti, nascita delle Fondazioni: degli enti conferenti, nascita delle Fondazioni: soggetti di diritto privatosoggetti di diritto privato
2001 (legge Tremonti) tentativo di rendere le 2001 (legge Tremonti) tentativo di rendere le Fondazioni enti strumentali degli EE.LL.Fondazioni enti strumentali degli EE.LL.
2003 (sentenze nn. 300 e 301 Corte 2003 (sentenze nn. 300 e 301 Corte Costituzionale): le fondazioni appartengono Costituzionale): le fondazioni appartengono all’organizzazione delle “libertà sociali” all’organizzazione delle “libertà sociali”
27 ottobre 2006 16
Legge “Amato” - finalità Superare il modello dell’ente pubblico
nell’esercizio dell’attività bancaria Avviare il processo di ristrutturazione del
sistema bancario Mantenere il controllo pubblico delle
banche
Gli enti conferenti “sottoprodotto” del processo di ristrutturazione bancaria.
Insufficiente ed inadeguata disciplina normativa degli enti
27 ottobre 2006 17
Legge n. 474/94 e direttiva “Dini”:prodromi di un cambiamentodi rotta del legislatore
Eliminazione dell’obbligo del controllo pubblico necessario delle banche
Incentivazione della dismissione delle partecipazioni bancarie
Caratterizzazione degli enti conferenti quali soggetti non profit
27 ottobre 2006 18
Legge “Ciampi” - finalità
Dare una sistematica disciplina civilistica e fiscale alle fondazioni
Completare il processo di riorganizzazione bancaria (ridimensionato dalla successiva decisione della Commissione UE 11 dicembre 2001)
27 ottobre 2006 19
Legge Ciampi - Principi Natura giuridica privata delle fondazioni
Autonomia statutaria e gestionale
Scopi e ambiti di intervento
Assetto organizzativo
Vigilanza
Regime fiscale
Separazione dalle banche
27 ottobre 2006 20
Confronto tra modelli istituzionali
“AMATO” “CIAMPI”
Qualificazione giuridica
Ente pubblico Soggetto privato ed autonomo
Assetto organizzativo
Mantenimento disciplina originaria ente creditizio
Articolazione su tre livelli (OdI, OdA, OdC)
Scopi Continuità con gli scopi originari
Settori rilevanti e statutari (ammessi) (ruolo sussidiario)
Patrimonio Vincolato al controllo della conferitaria
Destinato in via mediata ai fini
Banche/fondazioni Controllo obbligatorio Obbligo cessione 31.12.2005
27 ottobre 2006 21
Legge “Tremonti” (art. 11 legge n. 448/01
Prevalenza degli enti territoriali sulla società civile
Compressione autonomia statutaria e gestionale
Assegnazione alle Fondazioni di settori di interventi propri della PA
Computo degli interventi delle Fondazioni nella RPP del Ministero dell’economia
Rafforzare la separazione banche/Fondazioni
Ridefinizione del ruolo delle Fondazioni: un modello istituzionale alternativo a quello della legge “Ciampi”
27 ottobre 2006 22
LE SENTENZE DELLA CORTE COSTITUZIONALE
Decisione n. 300/03 – uno spartiacque tra passato e futuro assetto normativo delle Fondazioni
Rescissione del legame con le banche Conferma natura giuridica privata Appartenenza all’organizzazione delle “libertà
sociali”
Decisione n. 301/03 Esclusione attività demandate ai pubblici poteri Eliminazione potere d’indirizzo del Tesoro Prevalente e qualificata rappresentanza di enti
espressione delle realtà locali negli organi di indirizzo, per le Fondazioni non di origine associativa
27 ottobre 2006 23
Dalla legge “Amato” del 1990, le Fondazioni
sono state destinatarie di oltre 30 provvedimenti normativi;
hanno percorso tutti i gradi ed i livelli di giudizio sia civile, che fiscale; nazionale e comunitario.
Nessun’altra istituzione ha avuto, in un periodo così ristretto, una vita normativa tanto contrastata.
27 ottobre 2006 24
Rassegna disposizioni normative emanate dal 19901. Legge “Amato” (legge n. 218/90 e d.lgs. n. 356/90)2. Legge n. 266/91 (art. 15) sul volontariato e d.m. 8.10.97 3. Legge n. 474/94 (art. 1 c. 7-7ter) e direttiva “Dini” del
18.11.944. Legge “Ciampi” (legge n. 461/98 e d.lgs.n. 153/99)5. Legge n. 62/01(art. 19) sull’editoria6. Atto di indirizzo 12.4. 2001 concernente il bilancio7. Legge “Tremonti” (art. 11 legge n. 448/01 e d.m. n.
217/02)8. Legge n. 112/02 (art. 5) conversione D.L. n. 63/02 “salva
deficit”)9. Legge n. 166/02 (art. 7) lavori pubblici10.Legge finanziaria 2003 (art. 80, c. 20, legge 289/02)11.D.L. 24 giugno 2003, n. 143 conv. in legge n. 212/0312.Corte Costituzionale, sentenze nn. 300 e 301 del 24
settembre 200313.D.L. 30 settembre 2003, n. 269 con. L. n. 326/03 (art. 39,
c. 14-nonies) 14.Legge finanziaria 2004 (art. 2, c. 26, legge 350/03) 15.D.L. 12 luglio 2004, n. 168 (art. 2, cc. 4 e 5)16.Legge 28 dicembre 2006 (art. 7)17.Corte di Giustizia, sentenza del 10 gennaio 2006
27 ottobre 2006 250
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
1990 1995 1996 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005
Andamento delle partecipazioni nelle banche conferitarie e principali eventi normativi
Legge n. 218/90(legge “Amato”)A seguito della trasformazione delle ex banche pubbliche sono risultate:- Fondazioni;- Spa (100% possedute dalle Fondazioni).Le Fondazioni devono detenere la maggioranza del capitale delle Spa.
Legge n. Legge n. 474/94474/94Viene eliminato Viene eliminato l'obbligo per le l'obbligo per le Fondazioni di Fondazioni di detenere la detenere la maggioranza del maggioranza del capitale delle capitale delle Spa; la cessione Spa; la cessione delle delle partecipazioni è partecipazioni è incentivata incentivata fiscalmente fiscalmente (Direttiva (Direttiva “Dini”).“Dini”).
Legge n. 461/98 (legge “Ciampi”)d. lgs. n. 153/99Le Fondazioni devono cedere il controllo entro 4 anni (31.12.05) e le operazioni sono incentivate fiscalmente. Le Fondazioni sono soggetti privati con piena autonomia statutaria e gestionale, sottoposti alla vigilanza del Ministro dell'economia.
Commissione Europea (ottobre 2000)La Commissione UE ha avviato un'indagine sulle misure fiscali recate dalla legge "Ciampi".
Legge “Tremonti” (art. 11 L. 448/01)Profonda revisione principi legge “Ciampi” (ridimensionato dalla Corte costituzionale)
Commissione UE (23 agosto 2002)Le norme fiscali delle legge “Ciampi” per le fondazioni non costituiscono aiuti di Stato
Art. 4.4 DL n. 143/03Eliminazione del termine per le piccole fondazioni per dismettere il controlloCorte
Costituzionale (sentenze n. 300 e 301 del 2003)Le fondazioni sono soggetti privati con piena autonomia statutaria e gestionale, appartenenti all’organizzazione delle “libertà sociali”.
D.M. n. 150/04 di attuazione della Legge “Tremonti” Emanato secondo i principi definiti dalla Corte Costituzionale Corte di
Giustizia CE (sentenza gennaio 2006)Le fondazioni non sono imprese ai sensi della normativa comunitaria sugli aiuti di Stato
27 ottobre 2006 26
QUADRO D’ASSIEME
Le fondazioni,
dove sono: distribuzione
geografica ed operatività
territoriale
chi sono: dimensione patrimoniale ed attività erogativa
27 ottobre 2006 27
Elementi distintivi delle Fondazioni
Le Fondazioni pur avendo una comune disciplina legislativa e normativa si differenziano fra loro, avuto riguardo:
alle origini: 41 hanno una struttura associativa, 47 hanno una struttura istituzionale;
alla dimensione patrimoniale; alla mission ed alle finalità perseguite,
nonostante il medesimo scopo “di utilità sociale e di sviluppo economico”;
alla vocazione territoriale.
27 ottobre 2006 28
Piemonte - 12Alessandria, Asti, Biella, Bra, Cuneo, Fossano, Saluzzo, S.Paolo, Savigliano, Torino, Tortona, Vercelli
Puglia - 2Foggia, Puglia
Lombardia - 2Cariplo, B.M. Lombardia
Trentino Alto Adige - 2Bolzano, Trento e R.
Veneto - 6Cassamarca, M.P. Vicenza, Padova e R., Rovigo, Venezia, Verona V.B. A.
Friuli Venezia Giulia - 3Gorizia, Trieste, Udine e P.
Emilia Romagna - 19Bologna, Bologna e R., Carpi, Cento, Cesena, Faenza, Ferrara, Forlì, Imola, Lugo, Mirandola, Modena, Parma, M.Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio E., Rimini, Vignola
Liguria - 3Genova e I., La Spezia, Savona
Campania - 2Banco Napoli, Salernitana
Abruzzo - 4Chieti, L'Aquila, Pescara e L.A., Teramo
Umbria - 6Città di C., Foligno, Orvieto, Perugia, Spoleto, Terni
Lazio - 5B.N.C., Civitavecchia, Rieti, Roma, Viterbo
Calabria - 1Calabria e Lucania
Sicilia - 1Banco Sicilia
Sardegna - 1Banco Sardegna
Toscana - 11Carrara, Firenze, Livorno, Lucca, B.M.Lucca, Monte Paschi Siena, Pisa, Pistoia e Pescia, Prato, San Miniato, Volterra
Marche - 8Ascoli Piceno, Fabriano e C., Fano, Fermo, Jesi, Loreto, Macerata, Pesaro
Presenza geografica
Nord - Ovest
Nord - Est
Centro
Sud e Isole
27 ottobre 2006 29
11
30
30
17
Numero di fondazioni 88
Patrimonio (2005)100% = 45,8 miliardi di €
Nord-ovest
Centro
Sud
24,9%
46,9%
10,0%
Distribuzione geografica
Nord-est18,2%
27 ottobre 2006 30
Distribuzione delle Fondazioni per patrimonio 2005
Valori (Miliardi €)
64,2%
2,94(29,4
)
13,8%
0,70(6,3)
9,3%
0,35(4,3)
12,7%
0,10(5,8)10 9 12 Altre fondazioni (57)
% del gruppoMedia del gruppoTotale del gruppo Patrimonio >1 Mld (10 fondazioni)
>0,5 Mld (9 fondazioni)
>0,25 Mld (12 fondazioni)
<0,25 Mld (57 fondazioni)
10,4 10,2 13,6 64,8% su num.
Fondazioni
27 ottobre 2006 31
Nonostante le vicissitudini normative, dal 1990 le Fondazioni:
hanno erogato oltre 10 miliardi di euro, hanno accresciuto il patrimonio, passato da 23 a
45,8 miliardi di euro, hanno dato un contributo unico alla
riorganizzazione del sistema bancario, con la nascita di gruppi di dimensione europea,
Inoltre, esse: concorrono all’affermarsi di un autonomo Terzo
settore, danno il loro apporto allo sviluppo economico del
Paese, diventano sempre più un punto di riferimento
importante per le diverse istituzioni, pubbliche e private.
27 ottobre 2006 32
66 108 140174 297
357
679
1.555
1.1891.288 1.288 1.346
1.862
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1800
2000M
ilio
ni d
i Eu
ro
1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005
Esercizi
N° interventi n.d. 14.389 13.680 13.646 14.273 15.281 17.355 19.418 21.428 20.438 22.804 23.116 n.d.Importo medio in € n.d. 7.500 10.233 12.750 20.808 23.362 39.124 80.080 45.329 52.681 49.888 54.846 n.d.Patrimonio 23.014 23.159 22.656 25.100 25.285 25.811 28.302 35.397 36.278 36.980 40.512 41.460 45.850
N.B. I dati del 2000 fanno riferimento ad un periodo di attività superiore ai 12 mesi
Risorse destinate all’attività istituzionale
27 ottobre 2006 33
LE FONDAZIONI DI ORIGINE BANCARIA:
ORIGINE, EVOLUZIONE E PROSPETTIVE
di Alessandro Del Castello
ACRI www.acri.it
27 ottobre 2006 34
programma
Identità e quadro normativo La gestione patrimoniale e gli aspetti
contabili e fiscali L’attività erogativa Gli assetti organizzativi: gli organi
statutari Gli assetti organizzativi: il personale
interno Prospettive future
27 ottobre 2006 35
LA GESTIONE PATRIMONIALE E GLI ASPETTI CONTABILI E FISCALI La Fondazione è un patrimonio destinato ad uno scopo e ad esso è totalmente vincolato
Le Fondazioni sono soggetti non profit, nel senso che non perseguono finalità commerciali e non distribuiscono dividendi. Esse però impiegano il patrimonio per ottenerne la redditività da destinare agli scopi istituzionali.
Dall’impiego del patrimonio la Fondazione trae i proventi per l’attività istituzionale, nei cui confronti è in rapporto di strumentalità
Il patrimonio deve essere impiegato assicurandone il collegamento funzionale con le finalità istituzionali
27 ottobre 2006 36
Impiego del patrimonio: criteri
Conservazione del valore prudenza adeguata redditività trasparenza e moralità
27 ottobre 2006 37
Destinazione del reddito
Le fondazioni debbono destinare i proventi conseguiti secondo il seguente prestabilito ordine legislativo:
Spese di funzionamento Oneri fiscali Riserva obbligatoria Almeno la metà del residuo ai settori
rilevanti Altri settori ammessi, reinvestimento del
reddito o accantonamenti Prodotti editoriali da devolvere agli
istituti scolastici Erogazioni previste da leggi
27 ottobre 2006 38
Il patrimonio delle Fondazioni è oggi investito pressoché totalmente in attività finanziarie, in particolare per il 24 per cento in azioni delle società bancarie conferitarie e per la restante parte in altre attività finanziarie, date in gestione a intermediari abilitati Alle Fondazioni è consentito impiegare fino al 10 per cento del patrimonio in immobili a redditoMediamente la redditività delle Fondazioni è stata in questi ultimi anni del 5 per cento netto, calcolato sulla base del patrimonio contabile
27 ottobre 2006 39
COMPOSIZIONE PERCENTUALE DEL TOTALE DEI PROVENTI PER TIPOLOGIA
Tipo di provento Peso %
nel 2004
Peso % nel
2003
Peso % nel
2002
Peso % nel
2001
Dividendi Conferitaria 41,6 42,8 64,4 57,0
Altri proventi: 58,4 57,2 35,6 43,0
- Risultato delle gestioni patrimoniali 16,5 15,0 -0,9 1,0
- Dividendi da altre partecipazioni 8,1 8,7 8,4 11,2
- Risultato della gestione investimenti finanziari
25,6 28,1 17,6 24,5
- Altri proventi ordinari e straordinari 8,2 5,4 10,5 6,3
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0
27 ottobre 2006 40
Aspetti contabili
I principi contabili delle Fondazioni sono quelli del codice civile, in quanto applicabili, in relazione alla loro natura non profitIl loro bilancio è costituito: per la gestione, dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota integrativa per l’attività istituzionale, da una relazione degli obiettivi sociali perseguiti e degli interventi realizzati (bilancio di missione e bilancio sociale) L’autorità di vigilanza è chiamata a definire un regolamento che disciplini la redazione e le forme di pubblicità dei bilanci e della relativa relazione
27 ottobre 2006 41
Aspetti fiscali Le Fondazioni sono fiscalmente enti non
commerciali ex art. 73 (già 87) TUIR. Tale qualificazione permane anche se esercitano direttamente attività d’impresa nei settori rilevanti
Le Fondazioni, invece, perdono la qualifica di ente non commerciale se, dopo il 31.12.05, possiedono immobili a reddito in misura superiore al 10% del patrimonio, ovvero detengono, con esclusione delle Fondazioni con pa > 200 mln o con sede nelle regioni a statuto speciale, il controllo della banca conferitaria.
27 ottobre 2006 42
Contenzioso fiscale
La qualificazione fiscale delle Fondazioni è stata messa in discussione dall’Amministrazione finanziaria in vigenza sia della legge “Amato”, che della legge “Ciampi”, ritenendole imprese. In entrambi i contesti, gli organi comunitari, chiamati a pronunciarsi, hanno escluso la natura d’impresa delle Fondazioni nell’accezione recata dalla disciplina UE degli aiuti di Stato.Ciò si è verificato con:- la decisione della Commissione UE dell’agosto 2002;- la sentenza della Corte di Giustizia del gennaio 2006.
27 ottobre 2006 43
LE FONDAZIONI DI ORIGINE BANCARIA:
ORIGINE, EVOLUZIONE E PROSPETTIVE
di Alessandro Del Castello
ACRI www.acri.it
27 ottobre 2006 44
programma
Identità e quadro normativo La gestione patrimoniale e gli aspetti
contabili e fiscali L’attività erogativa Gli assetti organizzativi: gli organi
statutari Gli assetti organizzativi: il personale
interno Prospettive future
27 ottobre 2006 45
GLI ASSETTI ORGANIZZATIVI: GLI ASSETTI ORGANIZZATIVI: GLI ORGANI STATUTARIGLI ORGANI STATUTARI
Fonti normativeFonti normative d.lgs. n. 153/99d.lgs. n. 153/99
art. 4, commi 1, 2, 3 e 4.art. 4, commi 1, 2, 3 e 4. Art. 9, comma 3.Art. 9, comma 3. Art. 10, comma 3, lettera d) Art. 10, comma 3, lettera d)
StatutiStatuti Provvedimento del Tesoro dell’agosto Provvedimento del Tesoro dell’agosto
19991999
27 ottobre 2006 46
Gli organi delle fondazioni sono Gli organi delle fondazioni sono articolati su tre livelli necessari:articolati su tre livelli necessari:
Organo di indirizzoOrgano di indirizzo
Organo di amministrazioneOrgano di amministrazione
Organo di controlloOrgano di controllo
A tali organi le fondazioni di origine A tali organi le fondazioni di origine associativa (41 enti) aggiungono associativa (41 enti) aggiungono l’Assemblea dei socil’Assemblea dei soci
Articolazione organi
27 ottobre 2006 47
Indipendenza funzionale
Separazione personale Diversa rappresentatività del
territorio Differenti requisiti
professionali Distinte competenze
27 ottobre 2006 48
Distinte competenze inderogabiliDistinte competenze inderogabili
L’organo di indirizzo ha competenze di ordine strategico
l’organo di amministrazione ha competenze di carattere gestionale
l’organo di controllo ha competenze di controllo di legittimità e contabile
27 ottobre 2006 49
Competenze Organo di IndirizzoCompetenze Organo di Indirizzo approvazione e modifica dello statuto e dei
regolamenti interni; nomina e revoca dei componenti dell'organo di
amministrazione e di controllo e determinazione dei relativi compensi;
definizione delle linee generali della gestione patrimoniale e della politica degli investimenti;
determinazione dei programmi, delle priorità e degli obiettivi della Fondazione;
istituzione di imprese strumentali; verifica dei risultati e l’approvazione del
bilancio; esercizio dell'azione di responsabilità nei
confronti dei componenti gli organi di amministrazione e di controllo;
trasformazioni e fusioni.
27 ottobre 2006 50
Competenze Organo di Competenze Organo di AmministrazioneAmministrazione la gestione del patrimonio e la scelta
degli interventi della fondazione, in relazione alle linee programmatiche ed ai settori di attività individuati dall’organo di indirizzo, nella definizione dei piani pluriennali ed annuali di attività.
un potere di proposta e di impulso nell’ambito dei programmi, delle priorità e degli obiettivi stabiliti dall’organo di indirizzo.
27 ottobre 2006 51
Rapporto fra Organi
La competenza dell’organo d’indirizzo La competenza dell’organo d’indirizzo riguarda la complessiva attività posta riguarda la complessiva attività posta in essere e non i singoli atti, che in essere e non i singoli atti, che spettano all’organo di spettano all’organo di amministrazioneamministrazione
27 ottobre 2006 52
ENTI DESIGNANTI GLI ORGANI DI INDIRIZZO
Tutte le Fondazioni
Nord Ovest
Nord Est
Centro Sud e Isole
Soggetti con forte radicamento nel territorio
50,2 60,6 51,1 41,6 54,8
- Enti territoriali 30,15 39,41 29,00 24,90 33,33
- Camere di Commercio 9,36 10,10 10,50 6,13 14,29
- Organismi di diretta espressione del
territorio
10,65 11,07 11,57 10,54 7,14
Altra Società civile 49,8 39,4 48,9 58,4 45,2
- Organismi culturali 7,70 3,26 10,85 5,94 10,71
- Enti imprenditoriali 3,08 3,26 3,38 3,45 0,60
- Cooptazioni Org.Indirizzo
10,52 20,85 11,92 19,64
- Enti professionali 1,54 0,33 1,78 1,72 2,38
- Organizzazioni sindacali 0,13 0,33 0,18
- Assemblee dei Soci 25,27 7,49 20,11 45,98 10,71
- Organizzazioni di volontariato
1,03 1,63 0,71 1,34
- Altri 0,58 2,28 1,19
Totale 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00%
Assetto organizzativo (composizione organo di indirizzo)
27 ottobre 2006 53
Assetto organizzativo (numerosità componenti)
Numero medio componenti Fondazioni
Organo di Amministrazione
Organo di Indirizzo
Fondazioni piccole 6,2 13,7
Fondazioni medio-piccole 6,8 18,7
Fondazioni medie 7,2 19,3
Fondazioni medio-grandi 7,4 21,5
Fondazioni grandi 8,2 22,4
Tutte le Fondazioni 7,2 19,1
27 ottobre 2006 54
programma
Identità e quadro normativo La gestione patrimoniale e gli aspetti
contabili e fiscali L’attività erogativa Gli assetti organizzativi: gli organi
statutari Gli assetti organizzativi: il personale
interno Prospettive future
27 ottobre 2006 55
PROSPETTIVE FUTURE
A livello nazionale Superamento della specialità delle legislazioni
di settore (fondazioni ex bancarie, fondazioni museali, fondazioni liriche, fondazioni previdenziali, ecc.) e costituzione di un’autorità di controllo indipendente
Riconoscimento della valenza sociale anche dal punto di vista tributario
A livello comunitario Definizione di uno statuto comune a livello
europeo, basato sull’autonomia e sulla libertà d’iniziativa
27 ottobre 2006 56
Trasparenza e legittimazione
La legittimazione sociale non si persegue normativamente, ma con la capacità di rispondere efficacemente alle richieste della collettività, potenziando la capacità di “tenere conto” le istanze del territorio di elezione e di “dare conto” dell’attività realizzata.
27 ottobre 2006 57
Rafforzamento organizzativo
Attraverso una crescente diversificazione delle strategie e delle modalità operative, in un contesto che vede le Fondazioni non solo come soggetti erogatori, ma soprattutto come soggetti capaci di creare valore sociale ed economico.