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Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 1
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA | A.A. 2010 - 11 TEORIA E TECNOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE. MILANO-BICOCCA ERGONOMIA COGNITIVA – T. STEFFAN, R. ACTIS, C. DINARDO Andrea Lanza – 744788, Angelo Oldani – 744818
RELAZIONE: Studio dell’usabilità di alcune funzionalità di iTunes. INDICE
Introduzione………………………………………………………………………………………………… Pag. 2
Caratteristiche e storia del prodotto……………………………………………………………. Pag. 3
Obiettivi specifici del progetto……………………………...……………………………………. Pag. 4
Metodologia e introduzione all’usabilità………………………………………………………
Il test di usabilità………………………………………………………………………………………….
Modalità operative…………………………………………..………………………………………….
Definizione degli obiettivi del test…………………………………………………………
Definizione del campione di soggetti…………………………………………………….
Selezione task da testare………………………………………………………………………
Criteri di validazione dell’usabilità………………………………………………………..
Predisposizione dell’ambiente di testing………………………………………………
Esecuzione del test……………………………………………………………………………….
Presentazione dei risultati…………………………………………………………………….
Introduzione ai risultati ottenuti……………………………………………………
Analisi dati…………………………………………………………………………………….
Riassunto analisi dati…………………………………………………………………….
Risultati trovati……………………………………………………………………………..
Conclusioni…………………………………………………………………………………………………..
Appendice…………………………………………………………………………………………………….
Bibliografia……………………………………………………………………………………………………
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INTRODUZIONE
L’idea di questo progetto nasce dalla volontà di studiare, analizzare e capire se uno dei software più
conosciuti per la gestione di file multimediali, ovvero iTunes, oltre che essere popolare è anche “amato” dai
suoi utenti e soprattutto se le funzioni principali che mette a disposizione sono di facile utilizzo, intuitive,
usabili, ergonomiche.
iTunes è cambiato molto negli ultimi anni; inizialmente, distribuito insieme all’ iPod, è stato pensato come
una piattaforma dedicata al controllo dei brani musicali, ma da allora molte cose sono cambiate e
attualmente iTunes è una piattaforma completa per gestione di file multimediali, riproduzione video,
acquisti online. Che si abbia o meno un iPod (o un altro dispositivo) da sincronizzare con il software Apple
non importa perché il suo utilizzo non è più strettamente collegato all’utilizzo di un dispositivo del noto
marchio di Cupertino.
Abbiamo deciso di dedicarci a tutti quegli utenti che hanno scelto iTunes in parte “costretti” ( anche se poi
esistono anche altri software utilizzabili ma meno noti ) dall’utilizzo del proprio dispositivo Apple.
Anche l’iPod rientra nella sfera dei classici “lettori mp3” ma il nostro focus sarà proprio dedicato ai
dispositivi Apple in quanto questi sono destinati all’utilizzo di iTunes e rendono a nostro parere certe
operazioni meno agevoli da eseguire soprattutto per un certo target di utenti.
Nel corso di questa progetto prenderemo in esame una serie di soggetti con caratteristiche diverse, di età,
di hobby, interessi e proveremo a capire le differenze che ci sono nel compiere le stesse operazioni tramite
questionari e task da far eseguire.
I milioni di utenti con cui entra in contatto iTunes presentano sicuramente caratteristiche diverse e noi,
attraverso un numero ridotto di campioni, abbiamo provato a capirle per poter concludere in fine se la
diffusione di questo software presenta anche aspetti migliorabili o poco graditi dagli utenti.
La valutazione della struttura e dell’interfaccia di iTunes sarà un dei nostri obiettivi, in particolar modo le
attività legate alla gestione di file multimediali, quali creazione di playlist, sincronizzazione tra dispositivo e
libreria musicale, masterizzazione cd, riproduzione audio e video attraverso iTunes.
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CARATTERISTICHE E STORIA DEL PRODOTTO
iTunes è un'applicazione sviluppata e distribuita da Apple Inc. per riprodurre e organizzare file multimediali,
permettendo l'acquisto online di canzoni, video e film attraverso il servizio iTunes Store. Le versioni
attualmente distribuite sono compatibili con i sistemi operativi Mac OS X, Windows XP, Windows Vista e
Windows 7. Inoltre iTunes supporta nativamente il lettore di musica digitale di Apple, l'iPod, oltre che
l'iPhone e l'iPad.
iTunes può essere utilizzato per organizzare la propria libreria musicale in playlist, modificare le
informazioni dei brani, registrare i propri CD, scaricare le canzoni nel proprio lettore di musica digitale,
acquistare musica su internet utilizzando il negozio integrato (iTunes Store), visualizzare degli effetti grafici
associati alla musica suonata, codificare la propria musica utilizzando vari formati, ascoltare la radio dal
web, riprodurre filmati compatibili con QuickTime e trasmettere musica a distanza utilizzando periferiche
abilitate (AirPort Express e Apple TV).
iTunes è originariamente stoccato sul sorgente del programma SoundJam MP. SoundJam MP era
un’applicazione commerciale molta diffusa nei sistemi Macintosh, nata per organizzare e gestire la musica
in formato MP3. L'applicazione era stata sviluppata dalla software house Casady& Greene nel 1999. Nel
2000 Apple assunse tutti gli sviluppatori di SoundJam MP e acquistò il software dalla casa produttrice. La
prima versione di iTunes era molto simile a SoundJam MP, tranne per l'impossibilità di personalizzare
l'interfaccia, che iTunes non ha mai posseduto, per una scelta di Apple. Nelle prime versioni, inoltre, iTunes
non prevedeva l'ascolto delle radio via internet, che venne implementato successivamente.
Essendo fornito gratuitamente, assieme al sistema operativo o scaricandolo da internet, ed essendo un
programma che la maggior parte degli utenti riteneva molto buono, iTunes si è rapidamente diffuso sui
sistemi Macintosh. Nel 2003, con la versione 4.1, è stato portato anche sui sistemi Windows per
permettere agli utenti di questa piattaforma di accedere al negozio di Musica online iTunes Music Store.
Nel 2008 iTunes è diventato il secondo player musicale del mondo, superando il rivale Real Player, mentre
al primo posto rimane ancora Microsoft con Windows Media Player.
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OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO
L’obiettivo del progetto è di individuare i problemi che gli utenti possono incontrare durante l’utilizzo del
noto software di Apple.
Saranno prese in considerazione solamente alcune tra le più svariate funzioni che offre iTunes, in
particolare questo progetto si focalizzerà sulle seguenti procedure:
Gestione manuale del trasferimento dei file su un dispositivo
Sincronizzazione parziale dei file multimediali
Eseguire operazioni di modifica delle playlist musicali.
Creare CD musicale con iTunes.
Il focus è stato quindi posto solamente sulle attività principali per le quali è stato creato iTunes, sono state
tralasciate infatti tutte le analisi sulle funzioni legate agli acquisti online tramite l’Apple Store.
METODOLOGIA E INTRODUZIONE ALL’USABILITÀ
Attraverso questo progetto vogliamo mediante l’analisi dei risultati ottenuti, definire se il noto software di
gestione musicale di casa Apple rispetta i criteri di usabilità, almeno per quanto riguarda le operazioni che
abbiamo proposto di fare al nostro campione.
È doveroso, prima di mostrare i risultati, descrivere alcuni concetti base dell’usabilità e le metodologie che
ci porteranno a classificare iTunes usabile o meno. Ora cerchiamo di chiarire il concetto di usabilità.
L’usabilità può essere definita come la misura della qualità dell'esperienza dell'utente quando interagisce
con un prodotto o sistema, che potrebbe essere un sito web, una applicazione software, una tecnologia
mobile od ogni altro strumento con cui l'utente interagisce.
È possibile dare una definizione più precisa di questa disciplina tramite l'ISO (International Organization for
Standardization) che la espone come l'efficacia, l'efficienza e la soddisfazione con le quali determinati
utenti raggiungono determinati obiettivi in determinati contesti.
La normativa ISO 9241 risale al 1993 e si riferisce ad artefatti tipicamente informatici. Tuttavia l'usabilità è
un concetto che comprende un insieme più esteso di prodotti e che precede la norma ISO: nasce negli anni
‘60 nell'ambito dell'ergonomia riguardo a qualunque interazione uomo-artefatto.
Come citato prima l’usabilità, si basa su tre parametri molto importanti che sono efficacia, efficienza e
soddisfazione, per capire meglio su cosa si basa questa disciplina è necessario descrivere questi tre termini.
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Per efficacia si definisce la capacità del prodotto di portare a termine il compito che l’utente desidera in
modo completo; l’efficienza è la capacità di portare a termine il compito con il minor costo possibile di
tempo e risorse cognitive mentre per la soddisfazione s’intende che l’uso del prodotto sia soggettivamente
piacevole e generi un’esperienza positiva.
Per stabilire se un prodotto è usabile si utilizza il cosiddetto “piano di valutazione dell’usabilità”, esso è
composto da più fasi:
Identificare gli scopi del sistema ed eventualmente scomporli in attività.
Identificare il contesto d’uso del sistema.
Identificare i valori soglia dei tre parametri descritti in precedenza: efficacia, efficienza e
soddisfazione.
Riguardo ai tre parametri vengono stabilite le scelte delle misure, in particolare si hanno:
Misure di efficacia: legate agli scopi e alle attività previste per il sistema e misurano
l’accuratezza con cui il sistema permette di raggiungere gli scopi. Es. se lo scopo è “scrivere una
lettera” allora una misura può essere il numero di errori ortografici.
Misure di efficienza: legate al consumo di risorse necessarie per raggiungere lo scopo. Es. se lo
scopo è “stampare un report” allora una possibile misura può essere il numero di copie in unita
di tempo.
Misure di soddisfazione: legate al comfort e alla soddisfazione dell’interazione. Es. piacevolezza
nell’uso del sistema.
Con l’esponenziale crescita delle tecnologie digitali trova maggior fortuna proprio nei prodotti a base
informatica (soprattutto i software), nel settore dell'ergonomia cognitiva.
Nel settore dell’ergonomia cognitiva si studia come l’utente crea determinate aspettative sul
funzionamento del prodotto che sta utilizzando, ogni utilizzatore costruisce un proprio modello mentale
dell’artefatto. Il compito dell’usabilità è fare in modo che il modello mentale del progettista (design model)
dell’artefatto, da cui deriva il suo reale funzionamento, corrisponda il più possibile al modello mentale del
funzionamento del prodotto così come se lo costruisce l'utente finale (user model).
L'usabilità nasce dunque soprattutto come sussidio alla progettazione, e si applica in particolare alle
interfacce. É doveroso stabilire che l'usabilità ha senso solo è presente un utente e una relazione, non
esiste nel prodotto in sé. L’utente è posto in primo piano già nella fase progettuale.
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IL TEST DI USABILITÀ
Eseguire un test di usabilità con gli utenti è molto più importante di quanto possa sembrare in apparenza.
Ogni volta che progettiamo qualcosa rischiamo di rimanere ingabbiati nei bias (pregiudizi, visioni
precostituite, preconcette) che caratterizzano le fasi di sviluppo di un progetto. Appena diamo inizio al
nostro progetto e costruiamo i primi prototipi perdiamo quell’ingenuità che ci consentirebbe di valutare
l’efficacia e la chiarezza della nostra idea di design, perché siamo noi stessi ad averla concepita. Si tratta
spesso di un processo inconsapevole, al quale si può cercare di ovviare solo coinvolgendo delle persone
estranee o che comunque non hanno preso parte alla realizzazione del progetto. Può capitare ad esempio
di perdere ore o giornate intere per realizzare un progetto grafico eccellente, per poi accorgersi che non
eseguire un test di usabilità con gli utenti (altrimenti detto User Test) è molto più importante di quanto
possa sembrare in apparenza. Per essere sicuri di non incappare mai in queste forme di visione a tunnel o di
“innamorarsi” di un’idea di design che si rivelerà inadeguata, può essere utile far testare il prototipo ad un
amico o a qualsiasi altra persona che non abbia direttamente partecipato alla sua realizzazione. Nelle fasi
preliminari della progettazione si raccolgono spesso indicazioni utilissime per migliorare l’interazione o per
prevenire degli errori anche attraverso queste modalità molto informali. Consente un’interazione semplice
ed intuitiva e che mette in difficoltà chiunque non abbia preso parte alla sua realizzazione. In questo
progetto verranno considerati gruppi di utenti che verranno sottoposti ad operazioni da eseguire attraverso
iTunes oltre ad aver fatto compilare loro un questionario per avere informazioni più dettagliate su ogni
singolo utente.
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MODALITÀ OPERATIVE
Prima di effettuare i test veri e propri sono state svolte delle attività preliminare per identificare di preciso
tutte le varie entità che hanno fatto parte al test. Per le precisione le fasi svolte sono state le seguenti:
1. Definizione degli obiettivi del test
2. Definizione del campione di soggetti che hanno preso parte al test
3. Selezioni dei task da testare
4. Decisione sui criteri di valutazione dell’usabilità ( sia quantitativi che qualitativi )
5. Predisposizione dell’ambiente di testing per la fase di test
6. Esecuzione del test prendendo nota dei risultati ( tempo - esecuzione del task )
7. Presentazione dei risultati.
1. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DEL TEST
Gli obiettivi dei test sono quelli di verificare se le attività più rappresentative di iTunes sono di facile utilizzo
e intuitive, se presentano difficoltà a una certa tipologia di utenti e se eventuali anomalie o problemi
nell’effettuare certe operazioni sono i medesimi per tutti o meno. Un altro aspetto che non riguarda
solamente l’esecuzione di un’attività è il feedback che questo software provoca negli utenti, se alcune
operazioni magari poco intuitive incoraggiano l’utente ad un maggior utilizzo del software per diventarne
sempre più “padrone” o se invece provocano l’effetto contrario.
Quest’ultimo aspetto è in parte il risultato che ne deriva da tutte le attività che un utente può eseguire con
iTunes e questi test che presenteremo, una volta analizzati, potranno in parte farci capire se il modo in cui è
progettato iTunes e il grado di difficoltà che un utente può riscontrare nell’effettuare anche le operazioni
più comuni porta comunque ad un gradimento del software o se provoca invece un effetto contrario. A
questo proposito abbiamo deciso di utilizzare diversi campioni di utenti, con un differente background e
caratteristiche diverse tra loro in modo da aver poi dei risultati completi e trarre delle conclusioni
esplicative.
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2. DEFINIZIONE DEL CAMPIONE DEI SOGGETTI CHE HANNO PRESO PARTE AL TEST
I campioni di utenti utilizzati per effettuare i test sono stati scelti con attenzione affinché avessero
caratteristiche diverse fra loro non solo di tipo anagrafico ma prestando attenzione anche ai loro interessi,
hobby, al loro background scolastico e non solo.
A tal proposito abbiamo creato delle “Personas” per rappresentare i diversi target di utenti appartenenti a
una certa categoria. Le “Personas” sono personaggi fittizi creati appositamente per rappresentare i bisogni
di una vasta gamma di utenti reali che aiutano oltre che a rimanere focalizzati sui bisogni degli utenti anche
ad una progettazione “user centered”.
I personaggi da noi creati raggruppano caratteristiche che nella realtà corrispondono ad un numero molto
maggiore di individui. In questo modo si riesce a limitare enormemente il numero di attori senza però
tralasciare le caratteristiche e gli obiettivi ai quali non si può rinunciare. Nel nostro caso non abbiamo
realizzato user-personas definite dai loro obiettivi ma attraverso le loro caratteristiche di vario genere.
Per realizzare una “Persona” abbiamo descritto una serie di caratteristiche tra cui: nome, cognome, età,
vita familiare, ambiente di lavoro, background scolastico, descrizione dell’attività lavorativa, obiettivi,
competenze informatiche, conoscenze del software in questione, utilizzo di lettori mp3 o di dispositivi
Apple. I personaggi creati sono quattro e nel dettaglio sono:
1. Michele, giovane laureato in economia con buone competenze informatiche
2. Giulia, giovane studentessa con l’hobby della musica
3. Cristina, una donna sposata di mezza età che utilizza frequentemente il computer
4. Mario, un falegname attratto dalle nuove tendenze e dai prodotti Apple.
5. Andrea, giovane ragazzo che inizia ad affacciarsi al mondo delle nuove tecnologie
6. Luigi, pensionato che ha iniziato ad utilizzare il computer e internet da poco.
E’ stato nostro compito scegliere utenti che facessero parte in numero equo di queste categorie per avere
una varietà di dati omogenei.
In base al prodotto da testare il campione di soggetti preso in esame varia in quanto alcuni strumenti
necessitano competenze specifiche per essere utilizzati e quindi richiedono particolari abilità e un certo
tipo di background, altri invece no, come nel nostro caso.
Alcuni strumenti, come iTunes, devono essere utilizzati quasi senza nessun training preliminare, si tratta
della categoria di strumenti considerati “oneshotlearning”. Nel caso di questi oggetti non occorre quindi
avere un’utenza particolarmente specializzata.
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PERSONAS
Michele
Michele ha in tasca una laurea triennale in
economia aziendale presa all’Università degli Studi
di Milano e intende completare il suo percorso di
studi con una laurea specialistica in management
d’impresa.
Il suo rapporto con i computer e le tecnologie
informatiche è molto buono.
Utilizza il suo portatile più volte al giorno, chatta e
scrive con i compagni di corso, cerca informazioni
per i suoi studi.
Info personali:
Età: 24 anni
Stato civile: Non sposato
Occupazione: Studente
Abitazione: Milano
Ascolto musica: Dalle 3 alle 4 ore
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Giulia
Giulia frequenta il quarto anno del liceo scientifico
D. Bramante della città di Magenta.
Conseguito il diploma, vorrà proseguire i suoi studi
iscrivendosi all’università.
Utilizza il computer tutti i giorni appena torna da
scuola.
Non può resistere senza ascoltare musica durante il
giorno; le capita frequentemente di girare per casa
con gli auricolari nelle orecchie e il suo iPod in
tasca.
Info personali:
Età: 17 anni
Stato civile: Non sposata
Occupazione: Studente
Abitazione: Magenta
Ascolto musica: Dalle 5 alle 6 ore
Cristina
Dopo una laurea in Scienze della Comunicazione
conseguita presso l’Università degli Studi di Milano,
Cristina è assunta presso una nota società milanese
del mondo pubblicitario.
Utilizza quotidianamente le tecnologie informatiche
passando le sue ore lavorative davanti ad un pc
mentre a casa utilizza il portatile del marito per
collegarsi a internet per fruire informazioni e
trovare offerte di viaggio.
Ascolta la musica quando fa i mestieri di casa e le
capita di ascoltare musica durante il viaggio in treno
attraverso il suo lettore mp3.
Info personali:
Età: 39 anni
Stato civile: Sposata, con due figli di 9 e 4 anni
Occupazione: Impiegata
Abitazione: Busto Arsizio
Ascolto musica: Un’ora al giorno
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Mario
Mario, poco amante degli studi, decide di iscriversi
presso un istituto professionale.
Conseguito il diploma, è assunto presso una
falegnameria di gestione famigliare nel proprio
paese.
Utilizza il computer solo per leggere alcune
informazioni e per restare in contatto con gli amici
attraverso il noto social network Facebook.
Attirato dalle nuove tendenze, decide di comprare
un iPhone. Attraverso uno smartphone e
un’autoradio ascolta la sua musica preferita.
Info personali:
Età: 31 anni
Stato civile: Non sposato
Occupazione: Operaio
Abitazione: in un piccolo paese della campagna
novarese.
Ascolto musica: Saltuariamente
Andrea
Giulia frequenta il quarto anno di una delle tante
scuole elementari della città di Milano.
Come tutti i bambini della sua età ha un sogno:
diventare un genio dei computer.
Sotto l’occhio vigile dei genitori utilizza per una
paio di ore il computer di casa.
Al suo compleanno gli è stato regalato un lettore
multimediale; si diverte a caricare i suoi brani
musicali preferiti ed ascoltarli durante il tempo
libero.
Info personali: Età: 11anni
Stato civile: Non sposato
Occupazione: Studente
Abitazione: Milano
Ascolto musica: Dalle 3 alle 4 ore
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3. SELEZIONE TASK DA TESTARE
La scelta dei compiti da far svolgere all’utente attraverso lo strumento è molto importante. Se lo strumento
non ha semplici scopi d’intrattenimento dell’utente ma deve servire a qualcosa, come il software iTunes, è
molto importante che sia testato in relazione a specifici compiti ed a specifiche attività. La task analysis è
proprio uno dei metodi per rendere espliciti i diversi passi che l’utente dovrebbe svolgere attraverso il
sistema. Predisponendo degli schemi per i task scelti come mostrati qui sotto si potrà condurre il test
richiedendo all’utente di svolgere un compito. Dal test potrà emergere se le interazioni col sistema da parte
dell’utente corrispondono a quanto previsto in fase di progettazione o se è necessario ridefinire il design,
ad esempio predisponendo una diversa sequenza delle schermate o operazioni da eseguire più consone a
come vengono effettivamente svolti i task e i subtask. I criteri che ci hanno portato alla scelta dei task
descritti successivamente nascono dall’esigenza di verificare se i compiti più rappresentativi di iTunes e di
conseguenza quelli eseguiti con maggior frequenza, riescono a essere eseguiti completamente o se invece
vengono presentate difficoltà nell’effettuare determinate operazioni, abbiamo poi voluto attraverso
questionari riuscire far emergere eventuali migliorie da fare al prodotto.
Luigi
Luigi, pensionato da ormai molti anni, vive da
parecchi anni con la moglie nella cittadina di
Cernusco sul Naviglio.
Negli ultimi anni, per combattere la noia dei giorni
da pensionato ha deciso di imparare a utilizzare il
computer in modo da tenersi in contatto con i figli
che abitano a centinaia di kilometri di distanza.
Grazie al computer e a internet è riuscito ad
ottenere versioni digitali delle canzoni dei suoi
artisti preferiti.
Luigi ha comprato un semplice mp3 e quando
passeggia al parco ascolta le sue canzoni preferite.
Info personali: Età: 74 anni
Stato civile: Sposato
Occupazione: Pensionato
Abitazione: Cernusco sul Naviglio
Ascolto musica: Saltuariamente
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1. Aggiornamento manuale e attivazione dell'utilizzo del disco per il trasferimento di file
Descrizione
iTunes si occupa anche della gestione dei file multimediali. I trasferimenti dal computer al pRoprio
dispositivo possono essere effettuati tramite due modalità, una di queste detta “gestione manuale della
musica”, in quanto permette di selezionare i singoli brani ( se si tratta di file audio ) e aggiungerli, o
eliminarli, liberamente dal proprio iPod.
Sequenza di task e subtask
Task per l’utente
L’utente si trova su un pc con già collegato un iPod. Gli si chiede di fare il trasferimento manuale
(utilizzando quindi la funzione “gestisci manualmente la musica” ) di quattro canzoni già presenti in una
playlist di iTunes di nome “Music” sul proprio dispositivo nel folder principale. È precisato all’utente che le
Selezionare la scheda “Riepilogo” del proprio iPod
Selezionare la voce gestisci manualmente la musica
Trasferire i file musicali
Selezionare il file dalla propria libreria e copiarlo nel proprio dispositivo
Fare un drag & drop direttamente dalla cartella del proprio pc al dispositivo
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canzoni da trasferire sono presenti oltre che nella playlist anche in una cartella “Musica” presente sul
desktop del computer su cui sta operando.
Probabili difficoltà
Conoscenza della funzione che permette la gestione manuale della musica e schermata dove è presente la
possibilità di attivare/disattivare quest’ opzione.
Grado di difficoltà
E’ sicuramente uno dei compiti più comuni e semplici soprattutto per tutti quegli utenti che utilizzano
anche raramente iTunes. Nonostante le svariate funzioni offerte da iTunes questa rimane sicuramente una
delle principali.
2. Sincronizzazione
Descrizione iTunes sincronizza automaticamente la sua libreria con quella dell'iPod ogni volta che l'iPod viene collegato
al computer. Nuove canzoni nella libreria sono automaticamente copiate nell'iPod, le canzoni cancellate
dalla libreria vengono automaticamente eliminate dall'iPod. Ciò vale in entrambi i sensi, se si assegna a una
canzone un certo punteggio questo punteggio viene copiato nella libreria di iTunes. Se lo si desidera la
sincronizzazione automatica può essere disabilitata, si possono copiare manualmente le canzoni e
completare le playlist in modo differente rispetto alla libreria di iTunes. Le ultime versioni di iTunes
consentono una sincronizzazione anche di altri elementi multimediali oltre che file mp3.
Task per l’utente
L’utente si trova su un pc con già collegato un iPod ( mod. Shuffle 2gb ). L’operazione richiesta è una
sincronizzazione parziale di un iPod con le playlist già presenti in iTunes. Le playlist presenti sull’iPod e su
Selezionare il proprio dispositivo
Selezionare “musica” nella finestra principale del proprio iPod
Scegliere l’opzione “sincronizza”
Confermare l’operazione
Sincronizzazione totale
Sincronizzazione personalizzata
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iTunes sono le stesse ma con contenuti differenti, in quelle presenti sul software c’è un maggior numero di
file mp3. Le playlist presenti sono: “Vasco”, “Ligabue”, “883”, “Vario”, si chiede di sincronizzare “Vasco” e
“Vario”.
Probabili difficoltà
Gli utenti che non hanno mai utilizzato iTunes o che lo usano raramente probabilmente non sono
nemmeno a conoscenza di questa funzione di sincronizzazione. Anche gli utenti più esperti potrebbero
trovare qualche difficoltà nella sincronizzazione parziale e non totale.
Grado di difficoltà
Questa modalità alternativa per il trasferimento di file è innovativa e sicuramente presenta qualche
difficoltà in più soprattutto per coloro che hanno usato dispositivi non Apple e sono abituati ad un
trasferimento manuale della musica. Inoltre il “timore” dell’utente di perdere tutti i propri dati del
dispositivo può scoraggiarlo dall’utilizzo di questa funzione.
3. Masterizzare file audio su cd
Descrizione
In un buon software che si occupa della gestione di brani musicali non può mancare certo la possibilità di
masterizzare su cd i propri brani preferiti e in iTunes è infatti presente questa funzione.
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Task per l’utente
L’utente si trova con iTunes aperto con una serie di canzoni nella libreria del software. Gli si chiede di
creare un cd-audio attraverso iTunes con almeno cinque canzoni presenti nella libreria di iTunes.
Probabili difficoltà
Masterizzare un cd audio richiede una conoscenza minima del software perché necessita prima di creare
una playlist e poi masterizzare il suo contenuto.
Grado di difficoltà
Non è un’operazione immediata come può esserlo con altri software per masterizzare file audio.
4. Creazione di playlist
Descrizione
Per la creazione delle playlist per aver organizzato i propri file multimediale iTunes permette di crearne di
nuove. E’ sufficiente cliccare sul simbolo +, in basso a sinistra nella finestra di iTunes, specificare un nome e
trascinarci dentro i file. Una volta creata è possibile copiare l’intera playlist direttamente sul proprio
dispositivo.
Inserire cd audio
Creare una nuova playlist e inserire i brani desiderati
Masterizza il cd
Utilizzare tasto dx su playlist
Utilizzare il menù per masterizzare
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Task per l’utente
L’utente si trova su un pc con già collegato un iPod ( mod. Nano 2gb ) in modalità “gestisci manualmente la
musica”. Il compito richiesto è quello di creare nella libreria di iTunes una playlist rinominata col proprio
cognome e copiare in questa due canzoni qualsiasi dalla playlist “Music” ( già presente in iTunes ).
Probabili difficoltà
La creazione delle playlist è un’operazione veloce e immediata, la difficoltà principale potrebbe essere (per i
non esperti di iTunes) quella di trovare il pulsante per la creazione della cartella in quanto si trova in un
punto forse poco visibile dello schermo.
Grado di difficoltà
Dopo il trasferimento manuale dei file questo è l’altro compito principale e potrebbe essere un ostacolo
solamente per chi non ha mai utilizzato o sporadicamente iTunes per il trasferimento di file.
4.DECISIONE SUI CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’USABILITA’
La decisione dei criteri di valutazione dei task che svolgono gli utenti è una fase fondamentale per poter
analizzare i dati in modo corretto e per ottenere dei risultati che soddisfino i quesiti posti in partenza. C’è
da fare subito un distinguo tra le categorie che caratterizzano i criteri di valutazione, si differenziano in:
-qualitativi: Si basano sull’osservazione delle fasi di interazione in cui l’utente si trova in difficoltà o
interpreta erroneamente le funzioni del sistema e si ottengono anche mediante la raccolta di commenti
degli utenti sul livello di soddisfazione sull’usabilità del sistema.
Creare una nuova playlist
Rinominare il nome della playlist
Importare i file desiderati
Utilizzare il pulsante “+”
Utilizzare il menu
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-quantitativi:
a. tempo impiegato per completare con successo il compito,
b. percentuale di completamento di un compito nell’unità di tempo,
La nostra analisi dei risultati è stata svolta principalmente sulla base di criteri quantitativi in quanto sono
stati considerati i i quattro ( a,b,c,d ) elencati in precedenza per fare un’analisi di ogni operazione e capire
attraverso questi il grado di difficoltà dei task fatti eseguire. Sono comunque stati presi in considerazione,
anche se con minor rilevanza, anche i criteri qualitativi soprattutto attraverso i commenti rilasciati dagli
utenti durante e subito dopo le operazioni richieste e tramite un questionario con possibilità di dare un
giudizio al software.
5. PREDISPOSIZIONE DELL’AMBIENTE DI TESTING PER LA FASE DI TEST
La fase di test è la parte fondamentale del nostro lavoro poiché da questi otteniamo poi tutti i dati
necessari per trarre le nostre valutazioni. Per la riuscita è quindi giusto predisporre tutto il necessario
affinché non ci siano problemi e funzioni tutto per il meglio. A tal proposito abbiamo preparato prima di
ogni test tutto il materiale di cui l’utente ha bisogno durante l’esecuzione, verificato che le funzioni e i
dispositivi siano tutti funzionanti e forniti prima di ogni task indicazioni precise all’utente sui compiti da
svolgere. I materiali utilizzati nel nostro lavoro sono stati i seguenti:
iPod Nano 2gb, iPod Shuffle 4gb:
I due dispositivi sono diversi ma con caratteristiche simili e per il nostro utilizzo sono stati ottimali, inoltre
l’impiego di due dispositivi ha reso più veloce la fase di testing;
Due computer portatili:
Un computer è stato utilizzato per far eseguire all’utente le varie operazioni, l’altro per documentare tutte
le fasi del test;
Il software iTunes:
La versione utilizzata del software è stata la 10.4, il programma è completamente gratuito.
Google docs:
Per la creazione dei questionari e l’analisi dei dati è stato utilizzata la piattaforma google docs che consente
la creazione di un questionario online e l’inserimento in automatico nel foglio di lavoro con relative
statistiche dei dati ottenuti.
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I vari test sono stati svolti “sul campo”, in altre parole andando noi dall’utente e non in laboratorio.
6. ESECUZIONE DEL TEST PRENDENDO NOTA DEI RISULTATI
La documentazione dei risultati del test è un aspetto molto importante. E’ particolarmente utile per avere
una visione condivisa sui problemi. E’ fondamentale poter documentare ciò che l’utente ha detto ad alta
voce durante il test e poter eventualmente associare tali commenti a ciò che effettivamente egli ha fatto
durante l’interazione per poi poter avere delle analisi dei risultati il più completo possibile. Durante il test è
utile incoraggiare l’utente a esprimere i suoi pensieri ad alta voce durante l’interazione con il sistema e
prendere nota di ogni suo commento. Il tutto sempre osservando l’attività svolta passivamente, ovvero
senza condizionare l’esecuzione dei compiti magari fornendo indicazioni nelle situazioni di difficoltà. L’unica
eccezione per intervenire è se c’è una “vera richiesta di aiuto” se magari si verifica un bug nel
funzionamento dell’oggetto in questione. Nel nostro caso ci siamo limitati ad una documentazione scritta
e non visiva anche se questa può avere ulteriori funzionalità:
Facilita la comprensione reciproca fra i diversi membri del team di progettazione, evitando possibili
equivoci su come indirizzare le azioni di rimedio appropriate.
Consente di tornare a osservare insieme all’utente azioni di cui non si capisce esattamente il
significato durante il test;
Consente di comunicare più facilmente agli eventuali committenti del progetto la natura dei
problemi rilevati.
Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 20
8. PRESENTAZIONE DEI RISULTATI
8.1 Introduzioni ai risultati ottenuti
Il test di usabilità del noto software di Apple è stato accompagnato da un questionario volto ad indagare le
caratteristiche anagrafiche, quelle riguardanti l’utilizzo delle tecnologie in generale e quelle più specifiche
sull’uso di i Tunes del campione preso in esame.
Sono stati somministrati 22 questionari dai quali è stato possibile dedurre la composizione del campione in
termini di fasce d’età e sesso; il 32% degli intervistati ha un’età compresa tra i 26 e i 40 anni e, in totale, più
della metà dei soggetti (12 su 22) hanno più di 26 anni e meno di 60, gli under 18 sono il 18%. Il 45% degli
intervistati è di sesso femminile, queste si ripartiscono piuttosto equamente sulle diverse fasce d’età, a
differenza dei soggetti di sesso maschile, metà dei quali, 6 su 12, si concentra nella fascia 26-40. Tra gli
intervistati uno solo ha la licenza elementare, quattro quella di media inferiore, di cui però tre hanno meno
di 18 anni. La maggior parte dei soggetti, il 50%, dichiara di avere il titolo di studio di media superiore,
cinque risultano laureati, suddivisi nelle tre fasce di maggiorenni. A fronte di un solo disoccupato laureato
tra i 26 e i 30 anni, la metà degli intervistati lavora, il 41% di essi si dichiara lavoratore dipendente; rilevante
è anche il numero degli studenti, 10 su 22.
Per quanto riguarda le ore giornaliere dedicate all’uso del computer, solo 4 intervistati dichiarano un
tempo inferiore ai 30 minuti, il 59% utilizza il pc per un arco di tempo compreso tra mezz’ora e due ore. Il
14% dei soggetti dedica al computer più di 4 ore giornaliere, tutti questi hanno in comune tra le attività più
praticate quelle che riguardano lo studio e il lavoro. Queste ultime risultano in assoluto le cause di utilizzo
più dichiarate, con il 45% delle preferenze, seguono poco staccate le chat e la comunicazione con amici e
conoscenti (41%) e la fruizione di informazioni (36%). Rispettivamente 3 e 4 soggetti, dichiarano di servirsi
del computer per ascoltare musica e dedicarsi ai videogiochi.
Poiché il questionario è stato somministrato dopo il test di usabilità, tutti i soggetti hanno potuto esprimere
le loro opinioni riguardo alle caratteristiche che potrebbero migliorare questo software e le loro perplessità
riguardo ai problemi di utilizzo riscontrati in prima persona, durante l’effettuazione dei vari tasks. Il 18%
degli intervistati, tuttavia, non possiede un dispositivo Apple, inoltre il 45% dei possessori di un dispositivo,
dichiara di averlo da meno di un anno.
Tra gli utilizzatori la funzione maggiormente sfruttata è, senza dubbio, quella di aggiornamento dei
dispositivi (ipad, ipod e iphone), però il 32% dichiara di servirsene per ascoltare musica, relativamente
pochi se ne servono per creare e gestire playlist.
Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 21
Il tempo dedicato all’utilizzo di iTunes, sia per ascoltare musica sia per la gestione dei file musicali è nella
quasi totalità dei casi inferiore ad un’ora. Entrando maggiormente nel dettaglio delle caratteristiche
tecniche, il 50% dei soggetti dichiara di servirsi dell’impostazione “sincronizza” per gestire i brani musicali
sul proprio dispositivo; coloro che preferiscono la gestione manuale la ritengono maggiormente sicura e più
facile da controllare, è da sottolineare però che molti utenti segnalano di non essere a conoscenza della
funzione manuale o di non saperla impostare ed utilizzare, dato che emerge anche dal test di usabilità.
Le risposte alla domanda “Hai imparato velocemente ad utilizzare iTunes ?” confermano le aspettative di
questo progetto, infatti il 64 % degli intervistati dichiara di non avere imparato ad utilizzare velocemente
questo software per la gestione dei file multimediali.
Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 22
Attraverso il questionario è stato chiesto agli intervistati in quale funzione di iTunes vorrebbero avere delle
migliorie, il trasferimento su dispositivi mobile è la funzione che gli utenti esigono sia più chiara seguita
dalla gestione dei file multimediali; attraverso il grafico si possono visualizzare tutti gli altri risultati.
8.2 Analisi Dati
Durante ogni task eseguito da ogni singolo utente sono state annotate le informazioni più significative,
ovvero: completamento task, tempo effettuato, commenti ed evetuali suggerimenti. Grazie ai colloqui con
l’utente e all’esecuzione di task sono emerse una serie di problematiche ed eventuali migliorie su iTunes e
attraverso i dati ricavati dall’esecuzioni dei test, dopo un’analisi di questi, siamo riusciti a capire se le
operazioni più comuni sono state svolte completamente o meno e se no quali sono stati i principali ostacoli
trovati durante l’esecuzione. La descrizione di questi dati raccolti serve per fare una valutazione generale
sul software iTunes per quanto ne riguarda la sua usabilità.
Task 1 - Aggiornamento manuale e attivazione dell'utilizzo del disco per il trasferimento di files
Come si può osservare dai grafici l’operazione di trasferimento manuale è stata eseguita completamente
dal 65% degli utenti sottoposti al test. La maggior parte degli utenti intervistati utilizza iTunes proprio per il
trasferimento di files verso il proprio dispositivo e buona parte di questi utilizza la funzione “gestisci
manualmente la musica”. E’ quindi un’operazione comune eseguita da utenti esperti e meno,
probabilmente anche per questo il tempo impiegato per l’esecuzione varia da 1’ a oltre 4’. Si tratta quindi
di un’operazione eseguita da gran parte degli utenti e non “riservata” a solo quelli più esperti, sono
giustificate quindi le differenze abbastanza sostanziali nel tempo impiegato. Gli utenti poco poco esperti di
Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 23
iTunes usano questa funzione in quanto è ritenuta più facile rispetto alla sync, ma ovviamente il tempo
impiegato è maggiore. Un altro dato che abbiamo voluto considerare in relazione ai task eseguiti sono le
ore giornaliere dedicate all’utilizzo del computer, in questo modo proveremo a vedere se c’è una relazione
tra gli utenti che completano a pieno il task e le ore che dedicano all’utilizzo del computer. La scelta di
considerare anche questo dato nasce dal fatto che i prodotti Apple, in particolare lettori mp3, sono
destinati a tutti gli amanti della musica, indipendentemente se siano amanti dei computer o meno. Un’altro
dato che abbiamo voluto rilevare è l’età degli utenti che hanno completato il task. L’età degli utenti varia
dai 10 anni fino ai 60 e circa la metà degli utenti ha oltre i 26 anni, per questo abbiamo posto come numero
indicativo l’età di 27 anni. In questo caso il numero di utenti con età inferiore ai 27 anni che ha completato
il test è del 53%.
65%
35%
Completamento Task
Task completato
Task non completato
40%
0
30%0
30%
Tempo impiegato
Tra 1 e 2 min.
Da 2 a 4 min.
Oltre 4 min.
Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 24
Principali problematiche emerse:
Visualizzazione ridotta durante trasferimento files; ( vedi pag. 31 )
Funzione gestione manuale poco chiara; ( vedi pag. 32 )
23%
47%
15%
15%
Ore di utilizzo del computer degli utenti che hanno completato il task
<30'
da 30' a 2h
da 2h a 4h
>4 ore
20%
80%
Anni di possesso dispositivo iTunes -task 1
> 1 anno per gli utenti che hanno eseguito il task
1 anno per utenti che non hanno completato il task
Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 25
Task 2 – Sincronizzazione
L’operazione di sincronizzazione presenta sicuramente un grado di difficoltà maggiore rispetto a quella
precedente e anche se il suo scopo rimane quello di trasferire i files e averli sincronizzati con la propria
libreria, rendendo quindi in teoria più facile il trasferimento visto che è automatico, presenta molte più
incognite e dubbi negli utenti. Infatti rispetto al precedente task la percentuale di completamento si è
abbassata, appena il 55% è riuscita a completarla. Considerando che si tratta di una delle funzioni principali
di iTunes, in quanto è una modalità alternativa di trasferire i files, dai risultati ottenuti si evidenzia proprio
che quasi la metà degli utenti sottoposti al test non è riuscita a completarla, ma molti di questi non hanno
terminato il task perchè non conoscevano nemmeno l’esistenza e l’utilità di questa funzione. E’ una di
quelle operazioni che iTunes offre destinata quindi agli utenti che hanno una buona confidenza con il
software. Un dato significativo in questo caso è il tempo impiegato, a differenza del grafico relativo al
tempo del precedente task, dove il tempo impiegato per il completamento era molto più vario e buona
parte aveva impiegato anche oltre 4 minuti, qui invece, pur trattandosi di un’operazione sicuramente più
difficoltosa la maggior parte degli utenti che hanno completato il task hanno impiegato appena dai 2 ai 4
minuti. Questo probabilmente perchè gli utenti che hanno effettuato completamente questa operazione
sono abili e abbastanza esperti e di conseguenza non hanno avuto bisogno di tanto tempo per l’esecuzione.
Questo quindi riconferma che questa funzione è destinata principalmente agli utenti che si sentono
“padroni” di iTunes. In questo caso, per quanto riguarda l’età degli utenti che hanno svolto il task, ben il
72% di questi ha un età inferiore ai 27 anni.
55%
45%
Completamento Task
Task Completato
Task Incompleto
Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 26
18% 0
64%
018%
Tempo impiegato
Tra 1 e 2 min.
Da 2 a 4 min.
Oltre 4 min.
18%
54%
10%
18%
Ore di utilizzo del computer degli utenti che hanno completato il task
<30'
da 30' a 2h
da 2h a 4h
>4 ore
Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 27
Principali problematiche emerse:
Poca conoscenza funzione sync ( vedi pag. 32 )
Task3 - Masterizzare file audio su cd
Questa operazione è stata svolta da buona parte degli utenti anche se buona parte di questi ha impiegato
più tempo del necessario. Questo perchè iTunes offre la possibilità di masterizzare cd audio ma presenta
delle piccole differenze rispetto gli altri software. Anche gli utenti quindi che sanno masterizzare ma che
non hanno mai provato questa operazione con iTunes hanno dovuto prima capire come muoversi
all’interno del software per eseguire l’operazione. Per questo il tempo impiegato è risultato essere forse
leggermente più alto di quello che ci aspettavamo. Anche in questo caso l’età media degli utenti che ha
svolto il task pende dalla parte dei più giovani, il 54% ha un’età inferiore ai 27 anni.
23%
77%
Anni di possesso dispositivo iTunes - task 2
> 1 anno per gli utenti che hanno eseguito il task
< 1 anno per utenti che non hanno completato il task
Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 28
65%
35%
Completamento Task
Task completato
Task incompleto
18% 0
64%
0 18%
Tempo Impiegato
Tra 1 e 2 min.
Da 2 a 4 min.
Oltre 4 min.
23%
54%
8%
15%
Ore di utilizzo del computer degli utenti che hanno completato il task
<30'
da 30' a 2h
da 2h a 4h
>4 ore
Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 29
Principali problematiche emerse:
Creazione di playlist prima di masterizzare ( vedi pag. 35 )
Assenza pulsante masterizzazione ( vedi pag. 36 )
Task4 – Creazione playlist
La creazione di playlist sta alla base di tutte le funzioni di iTunes ed i test hanno confermato le aspettative,
l’operazione è stata infatti eseguita da quasi la totalità degli utenti. Anche in questo caso comunque
attraverso i commenti degli utenti sottoposti al test sono emerse non delle problematiche ma delle
migliorie su iTunes. Anche questo aspetto è molto importante è conferma l’importanza dei test di usabilità
sugli utenti, infatti se anche per un’operazione che è stata completata da quasi tutti i tester emergono
eventuali accorgimenti giustifica ancor di più le fasi di testing soprattutto per quelle operazioni che
presentano maggiori difficoltà. Anche gli utenti che utilizzano mai o quasi iTunes sono riusciti a terminare
l’operazione, naturalmente impiegando un tempo maggiore, per questo il grafico del tempo impiegato
presenta la fascia più grossa tra i 2 e 4 minuti.
28%
72%
Anni di possesso dispositivo iTunes - task 3
> 1 anno per gli utenti che hanno eseguito il task
< 1 anno per utenti che non hanno completato il task
Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 30
90%
10%
Completamento Task
Task completato
Task incompleto
80%
20%
Tempo Impiegato
Tra 1 e 2 min.
Da 2 a 4 min.
23%
47%
15%
15%
Ore di utilizzo del computer degli utenti che hanno completato il task
<30'
da 30' a 2h
da 2h a 4h
>4 ore
Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 31
Eventuali problematiche emerse:
Pulsante playlist poco visibile e ambiguo ( vedi pag. 33 )
8.2.1 Riassunto Analisi Dati
Qui sotto vengono mostrati due grafici riassuntivi su tutti i test svolti. Il primo indica la percentuale
generale di completamento dei task ed è risultato che il 68% degli utenti ha svolto e completato i task
assegnati. Di questi abbiamo poi fatto un’analisi sull’età degli utenti che hanno completato l’operazione
assegnata e la parte maggiore del grafico è destinata ai più giovani, coloro che hanno un’età inferiore ai 27
anni. Le operazioni assegnate riguardano i compiti classici di iTunes e la percentuale ottenuta, ovvero il
68%, risulta essere un indice che dimostra che iTunes ha una buona usabilità almeno per quanto riguarda le
operazioni classiche. . Il fatto che i compiti siano stati svolti in prevalenza dai più giovani rispecchia le
tendenze del momento, ovvero giovani sempre più tecnologici con prodotti innovativi e al passo coi tempi.
Un altro aspetto che è stato analizzato in relazione all’esecuzione di un task è stato verificare da quanto
tempo un utente possiede un prodotto Apple. E’ infatti emerso che c’è una relazione tra questi dati in
quanto tra gli utenti che non sono riusciti a eseguire il compito quasi il 70% di loro possiede un dispositivo
Apple ma da meno di un anno e qesto giustifica infatti la loro inesperienza con il software.
Anni di possesso dispositivo iTunes - task 4
> 1 anno per gli utenti che hanno eseguito il task
< 1 anno per utenti che non hanno completato il task
Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 32
68%
32%
Completamento Task
% task completati
% task incompleti
58%
00
0
42%
Eta' utenti
utenti con età < 27 anni
utenti con età >27 anni
18%
82%
Anni di possesso dispositivi iTunes
> 1 anno per gli utenti che hanno eseguito i task
< 1 anno per utenti che non hanno completato i task
Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 33
Gradimento degli utenti su iTunes
Molti degli utenti che hanno completato il task hanno mostrato comunque attraverso il questionario ma
soprattutto tramite commenti annotati durante l’esecuzione delle operazioni un indice di gradimento non
elevato nei confronti di iTunes. Naturalmente gli utenti che hanno mostrato un basso indice di gradimento
sono coloro che hanno avuto un dispendio di tempo superiore all’attesa e di conseguenza anche uno
spreco di risorse cognitive maggiore di quello previsto per l’esecuzione di operazioni che dovrebbero essere
semplici ed immediate. Naturalmente per coloro che non sono riusciti a terminare i task assegnati i
commenti sono stati più negativi, ma in questo caso è da considerarsi nella norma visto che la non riuscita
di un’operazione porta probabilmente all’allontanamento del programma. E’ difficile avere un dato
numerico e oggettivo sul gradimento del programma visto che nel questionario non e’ stata inserita una
tale domanda , ma attraverso le frasi ricorrenti che sono emerse sia dagli utenti che hanno eseguito il task e
sia dagli altri emerge proprio la difficoltà e il disorientamento che hanno questi utenti mentre devono
effettuare certe operazioni. Abbiamo provato a trarre delle conclusioni sul gradimento di Tunes provando a
estrarre i commenti emersi dagli utenti che non hanno completato il task e da quelli che hanno impiegato
oltre i 4 minuti per completare l’operazione. Il nostro campione è limitato, ma il fatto che in varie
operazioni attraverso le opinioni di svariati utenti emergano spesso gli stessi commenti è abbastanza
significativo nei confronti di iTunes che probabilmente anche nelle operazioni più comuni crea un
disorientamento negli utenti non esperti.
Le frasi più ricorrenti sono state:
-“non è chiarissimo il significato di..”;
-“non trovo come si fa…”;
-“con altri programmi è più semplice”;
-“non c’è nulla che identifica questa opzione”;
-“non so dove si modificano queste impostazioni”;
-“non utilizzo iTunes per..”;
Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 34
8.3 Risultati Trovati
Trasferimento Musica (sincronizzazione – gestione manuale)
Una delle funzioni più importanti di iTunes è il trasferimento di musica dal software all’iPod. Dalle nostre
statistiche è emerso che tra i possessori di iPod il 64% utilizza iTunes per l’aggiornamento del proprio
dispositivo. E’ anche emerso dai questionari svolti che buona parte degli utenti riterrebbero utile un
miglioramento di questa funzione. Una volta connesso l’iPod il software visualizzerà il dispositivo nel
menù a sinistra e l’utente avrà a disposizione due modalità per trasferire i files, una prima funzione detta
sync dove iTunes analizza tutto ciò che è presente sull’iPod e successivamente effettua una copia identica
alla libreria di iTunes. La seconda opzione è quella di selezionare manualmente i files e trasferirli
direttamente sull’iPod.
Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 35
Problema: Visualizzazione ridotta durante trasferimento files
Quando si trasferiscono i files dalla libreria musicale di iTunes ad una playlist senza l’utilizzo del tasto destro
ma trascinando il files direttamente in una playlist non c’è la possibilità di visualizzare entrambe le playlist
ancorate nella stessa finestra di lavoro.
Possibile Soluzione: Aumentare la visibilità dello stato del sistema
Durante il trasferimento manuale dei files non c’è una visibilità completa del proprio dispositivo. Quando
l’utente sceglie la gestione manuale della musica durante il trasferimento/rimozione di files l’utente dovrà
essere in grado di vedere contemporaneamente la libreria di iTunes, quella del proprio iPod e lo spazio
rimanente sul dispositivo. La possibilità di avere aperte più playlist tutte visibili allo stesso momento nello
spazio di lavoro di iTunes per poterle osservare, confrontare e verificare quali file sono presenti in esso
sarebbe utile per tutti gli utenti che scambiano files trascinandoli attraverso un drag & drop.
Esempio grafico di come potrebbe essere una visualizzazione grafica alternativa in iTunes.
Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 36
Problema: Poca conoscenza funzione sync - gestione manuale
La funzione di sincronizzazione è comunque importante per molti utenti e anche coloro non la conoscevano
sarebbero comunque propensi ad utilizzarla. Il problema quindi esclude solo gli utenti esperti che sono
sicuri e utilizzano senza problemi questa funzione, per tutti gli altri c’è invece poca conoscenza su questa
funzione e tanti non la conoscono nemmeno. Tanti utenti non sapendo della duplice possibilità per il
trasferimento di files non comprende nemmeno il significato di “gestione manuale della musica”.
Possibile Soluzione: Conoscenza maggiore delle funzioni per il trasferimento
Il fatto che molti utenti non si “fidino” o addirittura non ne siano a conoscenza è dovuto al fatto che è una
funzione diversa dallo standard e presenta comunque un modello mentale nuovo che l’utente deve
adottare. E’ però poco intuitiva e comunque lascia molte perplessità questa funzione soprattutto per gli
utenti inesperti. Una soluzione sarebbe quella di rendere e far conoscere attraverso passaggi più chiari
questa funzione e far scoprire i vantaggi all’utente soprattutto togliendo eventuali dubbi sulla cancellazione
dei files avendo una maggior tolleranza d’errore.
Problema: Nessuna opzione di sincronizzazione quando non si ha abbastanza spazio su iPod.
In questo caso quando nella libreria di iTunes ci sono maggiori file rispetto alla capienza del proprio
dispositivo la funzione sync non sarà più utilizzabile e nel caso si tenti lo stesso di eseguirla questa verrà
sospesa non appena lo spazio non sarà più disponibile. L’utente dovrà quindi gestire in modo manuale i
trasferimenti di files, per fare questo dovrà prima liberare un po’ di spazio sul proprio iPod e
successivamente selezionare i file da trasferire. Quando si effettua questa operazione però l’utente non
potrà vedere allo stesso tempo sia la libreria di iTunes, del proprio dispositivo e lo spazio disponibile allo
stesso momento.
Possibile Soluzione: Migliorare la gestione della funziona sync in caso di spazio limitato.
iTunes non avverte l’utente del mancato spazio sino a quando l’errore non si verifica. Quindi l’utente potrà
iniziare a eseguire l’operazione di sync e e successivamente vederla interrotta e completata solo in parte.
Se l’aggiornamento di un iPod richiedesse qualche secondo questo non sarebbe da considerarsi un
problema rilevante, ma visto le capacità sempre più grosse dei dispostivi ( anche 32gb ) l’aggiornamento
completo di un dispositivo può richiederre anche decine di minuti e quindi l’utente potrebbe trovarsi
interrotta l’operazione anche dopo un’attesa abbastanza lunga. iTunes quindi dovrebbe avvertire sin
Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 37
dall’inizio l’utente se lo spazio sul dispositivo è sufficiente o meno per effettuare una sync completa con la
propria libreria.
Gestione libreria ( playlist, aggiunta brani )
Buona parte della popolazione utilizza il proprio computer per ascoltare la musica, quindi il sistema di
gestione di file deve essere progettato affinchè sia il più usabile dagli utenti. Nei nostri task sono state
presenti operazioni dedicate anche alla creazione di playlist e aggiunta di brani che appartengono a pieno
alle funzioni dedicate per la gestione dei brani musicali.
L’efficienza di queste operazioni e il modo in cui sono state progettate è un aspetto fondamentale perchè la
progettazione errata per gli utenti potrebbe avere impatti negativi sul prodotto e nel corso dei nostri test
abbiamo riscontrato alcune problematiche che riguardano l’interfaccia per l’esecuzione di queste
operazioni.
Problema: Pulsante playlist poco visibile e ambiguo
La creazione della playlist può essere effettuata mediante tasto destro oppure tramite il pulsante posto in
basso a sinistra. Tra i commenti frequenti, anche da parte degli utenti che sono riusciti comunque a creare
le playlist, uno di questi è relativo alla posizione troppo marginale del pulsante mentre l’altro invece
riguarda il simbolo utilizzato ( + ). Parecchi utenti hanno interpretato questo simbolo simbolo ( + ) con
funzione non per la creazione della playlist ma per l’aggiunta di brani musicali.
Possibile Soluzione: Posizionamento pulsante maggiormente in vista
Avere un pulsante più esplicito ad esempio che identifichi chiaramente la propria funzione in un punto più
vicino alle playlist presente in iTunes potrebbe aiutare l’utente a capire anche senza istruzioni la funzione di
un determinato simbolo. Un punto dove potrebbe essere posizionato il pulsante potrebbe essere, ad
esempio. affianco alla alla “playlist”.
Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 38
Problema: Posizionamento cartelle playlist
La parte sinistra di iTunes mostra tutti i folder, tutti i dispostivi e le cartelle che riguardano la gestione dei
propri file. Un problema riscontrato da alcuni utenti è stato quello di capire dove viene creata la playlist. In
iTunes queste vengono realizzate tutte in basso mentre in alto sono presenti altre cartelle. Gli utenti alle
prima armi con iTunes hanno segnalato un certo disorientamento in mezzo a tutte queste cartelle.
Possibile Soluzione: Interfaccia diversificata
Avere separate tutte le playlist di iTunes riteniamo sia una scelta corretta, in modo da non poterle
confondere una volta create con le altre cartelle. Forse sarebbe utile avere per gli utenti meno esperti
un’interfaccia diversificata magari con qualche istruzione in più per aiutare l’utente a completare
l’operazione.
Problema: Playlist momentanee assenti
Molti media player permettono di trascinare direttamente nel lettore i brani che si desiderano riprodurre
senza bisogno di creare una playlist apposita, in questo modo appena si chiude il riproduttore la “playlist”
momentaneamente creata per l’ascolto temporaneo di alcuni brani viene cancellata. In iTunes questa
opzione non è presente, esiste una riproduzione casuale, una riproduzione per album, per artista, ma i
brani riprodotti devono essere presenti in una playlist già presente o creata appositamente e quindi
salvata.
Possibile Soluzione: Finestra temporanea per riproduzione file
Fornire una finestra temporanea da utilizzare per riprodurre le canzoni desiderate. Gran parte degli altri
riproduttori offrono questa funzione e il modello mentale dell’utente è strutturato attorno a questa
operazione. Questa finestra utilizzata solo per la riproduzione, al momento della chiusura di iTunes, se non
salvata il contenuto in esso viene cancellato.
Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 39
Problema: utilizzo di iTunes da più computer
Quando un utente desidera utilizzare iTunes da più computer e avere gli stessi brani, playlist, valutazioni
uguali su entrambe le postazioni non è chiaro per l’utente come eseguire questa operazione. Inoltre le
preferenze dell’utente, ad esempio i giudizi, sono memorizzate nel software e non direttamente nel brano
musicale.
Possibile Soluzione: Mantenimento informazioni
Sarebbe utile poter memorizzare le preferenze dell’utente ad esempio le valutazioni non nel software ma
all’interno del file multimediale, in modo tale che quando si importa il file in un altro iTunes queste
informazioni vengono mantenute e l’utente non è costretto a ricordare.
Masterizzare audio cd
La masterizzazione per realizzare un cd audio con i brani preferiti è un processo che ha avuto un arresto
negli ultimi anni, soprattutto con l’avvento di lettori mp3, periferiche ridotte, dispositivi mobile.Nonostante
tutto la masterizzazione avviene principalmente per realizzare cd audio ( compatibili così con tutti i sistemi
audio ) e per salvare le proprie fotografie. A questo proposito abbiamo creato un task apposito da far
eseguire agli utenti con iTunes che offre questa funzione ma che ha presentato, soprattutto per gli utenti
poco esperti, alcune difficoltà per completare l’operazione.
Problema: Creazione di playlist prima di masterizzare
Un aspetto che differenzia iTunes per quanto riguarda la masterizzazione rispetto agli altri software è la
creazione di una playlist contenente i brani da esportare poi su disco. Questa è un’operazione preliminare
che deve essere fatta obbligatoriamente prima di masterizzare. Gli utenti esperti non hanno trovato
difficoltà in questa fase, ma è comunque stata una barriera o una critica da parte di altri. Questa modalità
obbliga quindi la creazione di una playlist che funge solamente da contenitore per i brani che verranno poi
masterizzati. Una volta terminata l’operazione è poi molto probabile che questa venga cancellata.
Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 40
Possibile Soluzione: Duplice modalità per masterizzare
Una possibile soluzione potrebbe essere proprio quella di avere una doppia modalità per masterizzare.
Potrebbe essere utile mantenere sia la possibilità che attualmente offre iTunes, ovvero la creazione di
playlist e poi masterizzazione di cd audio e sia un’altra che permetta all’utente di avere una finestra
agganciata dove trascinare direttamente i file da masterizzare. Molti utenti abituati ad utilizzare altri
software si aspettano una modalità di questo tipo e andare incontro a loro significa anche rispettare i loro
modelli mentali già esistenti. Anche in questo caso si parla di piccole differenze ma a volte sono proprio
queste che portano un utente ad utilizzare un software piuttosto che un’altro.
Problema: Assenza pulsante masterizzazione
Per completare la masterizzazione con iTunes si accede al menù principale dove sotto la voce “File” è
presente “Burn playlist to disc”, raggiungibile anche cliccando col tasto destro direttamente sulla playlist
desiderata. iTunes quindi, come tutti i prodotti Apple mantiene uno stile molto minimalista e questa scelta
giustifica infatti l’assenza di un bottone esplicito che consenta di masterizzare. Questo che può sembrare
un particolare si è rilevato invece un ostacolo per molti utenti . Alcuni di questi sono comunque riusciti a
completare l’operazione ma solo dopo aver dedicato del tempo per trovare la voce nel menù “Burn playlist
to disc”. Molti utenti non usano iTunes per masterizzare anche perché non sanno nemmeno l’esistenza di
questa possibilità. Questo può essere in parte dovuto alla mancanza di segnali che rendono esplicita una
certa operazione.
Possibile Soluzione: Inserire pulsante
Pur sempre rispettando lo stile Apple che contraddistingue tutti i suoi prodotti si potrebbe pensare a un
piccolo pulsante rosso ( di solito viene usato questo colore negli altri software ) affianco alla playlist
selezionata che consenta il completamento dell’operazione.
Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 41
CONCLUSIONI
Per fare delle conclusioni su quanto descritto in questo elaborato è necessario tornare alla parte
introduttiva dove viene citato il concetto di usabilità e i parametri su cui si basa, ovvero: efficacia, efficienza
e soddisfazione. Attraverso i dati raccolti dai nostri utenti tramite questionari, colloqui e task svolti
possiamo quindi provare a definire se iTunes è usabile, se le operazioni che lo caratterizzano sono destinate
a tutti o solo a un target di utenti. Naturalmente il nostro campione è ridotto e per trarre delle conclusioni
certe servirebbero molti più soggetti da analizzare ma possiamo comunque trarre delle conclusioni che
probabilmente rispecchiano i risultati anche su larga scala. Tornando al concetto di usabilità e ai parametri
che la caratterizzano possiamo dire che per quanto riguarda l’efficacia, iTunes si rileva un ottimo prodotto
visto che dai nostri test è emerso che quasi il 70% degli utenti ha completato i task da noi assegnati.
Presenta invece qualche problematica sotto il punto di vista dell’efficienza. Nel corso delle nostre analisi più
utenti, pur terminando il compito, hanno avuto un dispendio di tempo e soprattutto di risorse cognitive
forse superiore a quello che dovrebbe essere. Questo influisce molto anche sulla soddisfazione del
prodotto, infatti tra i commenti di alcuni nostri soggetti che non “amano” iTunes sono emerse critiche o
osservazioni sulla difficoltà nell’eseguire certi compiti, sulla differenza che c’è con altri software e i dubbi
che, spesso, pur completando e portando a termine una certa operazione rimangono. Dai nostri test è
quindi risultato che iTunes è un software adatto a varie tipologie di utenti visto che le operazioni classiche
vengono svolte in gran parte da tutti, ma la soddisfazione maggiore e il gradimento totale di questo
software è principalmente da parte di quei soggetti esperti o da coloro che desiderano diventarne
“padroni. Il software Apple infatti può avere un duplice effetto a nostro parere, quello di scoraggiare
l’utente a fronte di qualche difficoltà oppure il contrario, stimolarlo a diventare abile e poter sfruttare a
pieno il programma visto che di funzioni oltre a quelle descritte da noi ne offre davvero molte. L’utilizzo di
un prodotto resta quindi una scelta personale soprattutto nel caso di prodotti di marchi che fanno
tendenza come in questo caso la Apple, dove buona parte di utenti lo sceglie a priori. Dai nostri test che
abbiamo fatto, pur avendo a disposizione un campione ridotto sono emerse alcune migliorie che
potrebbero portare una soddisfazione maggiore e questo spiega l’importanza nell’effettuare queste analisi
prima del lancio di un prodotto. Nonostante tutto però, l’utilizzo di un prodotto resta una scelta molto
personale e che spesso va oltre la sua usabilità ma segue spesso tendenze e mode.
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APPENDICE
Questionario
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO – BICOCCA
ERGONOMIA COGNITIVA – A. A. 2010/’11
QUESTIONARIO – iTUNES USABILITY
. Anagrafica 1. Quanti anni hai? [ ] <18 [ ] 18-25 [ ] 26-40 [ ] 41-60 [ ] >60 2. Sesso [ ] M [ ] F 3. Quale titolo di studio possiedi? [ ] elementare [ ] media inferiore [ ] media superiore [ ] laurea [ ] post-laurea [ ] altro 4. Qual è la tua professione? [ ] studente/essa [ ] disoccupato/a [ ] casalinga/o [ ] lavoratore dipendente [ ] lavoratore autonomo [ ] altro 5. Stato civile: [ ] libero/a [ ] coniugato/a [ ] vedovo/a [ ] separato/a [ ] convivente
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. Utilizzo tecnologie 6. Quante ore giornaliere dedichi all’utilizzo del computer? [ ] <30’ [ ] 30’-2h [ ] 2h-4h [ ] >4h 7. Per cosa usi prevalentemente il computer? [ ] Chattare-Comunicare con amici [ ] Fruire informazioni [ ] Studio-Lavoro [ ] Ascoltare musica [ ] Videogiochi 8. Da quanto tempo possiedi un dispositivo Apple? [ ] Non ho dispositivi Apple [ ] <1 anni [ ] Da 1 a 3 anni [ ] >4 anni . Utilizzo iTunes 9. Per cosa usi iTunes? [ ] Acoltare musica [ ] Riprodurre file video [ ] Ascoltare podcast [ ] Aggiornare iPod, iPhone, iPad [ ] Gestire la libreria musicale [ ] Creare playlist [ ] Accedere all’Apple store [ ] Non uso iTunes 10. Per quante ore giornaliere usi iTunes per ascoltare musica? [ ] <1h [ ] Da 1h a 3h [ ] >4h [ ] Non uso iTunes per ascoltare musica. 11. Per quante ore giornaliere usi iTunes per gestire i tuoi brani musicali? (download, sincronizzazione, importazione, playlist, trasferimenti).
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[ ] <1h [ ] Da 1h a 3h [ ] >4h [ ] Non uso iTunes per queste operazioni. 12. Utilizzi la funzione sync o gestisci manualmente i tuoi brani musicali sul tuo dispositivo? [ ] Si, utilizzo sync. [ ] No 13. Se no, perchè? 14. Hai imparato velocemente a utilizzare iTunes ? [ ] Si [ ] No 15. Quali delle seguenti caratteristiche miglioreresti in iTunes? [ ] Riproduzione di file multimediali [ ] Gestione dei file multimediali [ ] Importazione ed esportazione di brani musicali su CD [ ] Trasferimento su dispositivi mobile (iPod, iPad, iPhone) 16. Quali caratteristiche aggiungeresti ad iTunes ? 17. Quali problemi hai riscontrato nell’utilizzo di iTunes ?
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Dati riassuntivi ottenuti dai questionari
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Commenti emersi durante i task
Non è chiarissimo il significato di gestione manuale della musica
Non c’è nulla che identifica l’opzione di masterizzazione
Qual è il pulsante della playlist
Ogni volta confondo il pulsante per la creazione della playlist
Non so cosa significhi sincronizzaizone
Non utilizzo iTunes per masterizzare
Non ci sono pulsanti chiari in evidenza
La posizione dei pulsanti è troppo marginale
Non so cosa sia la sincronizzazione
Non avevo mai provato a masterizzare con iTunes, infatti non ci sono riuscito
Non so come trasferire i files nella playlist
Uso sempre la sync
Si potrebbe pensare a un mix tra sync e gestione manuale
Non sapevo che il pulsante in basso “+” servisse per la creazione della playlist
Casualmente ho scoperto come si masterizza
Non pensavo si potessero sincronizzare solo alcune playlist
Non so dove sono le impostazioni dell’iPod
Non sono chiara alcune impostazioni della sync parziale
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BIBLIOGRAFIA
[1]Isabella Tiziana Steffan, Dispensa di usabilità e usabilità del web, 2011
[2] Leonardi Bellini, Web Content, 2008
[3]Scrivani, Save, Pozzi, Interazione uomo macchina
[4]Wikipedia, http://it.wikipedia.org/wiki/ITunes, 20.5.2011