Post on 01-May-2015
PREVENZIONE E SICUREZZA IN LABORATORIO
IL RISCHIO CHIMICOIL RISCHIO CHIMICO
FINALITA' DELLE LEZIONI SULLA SICUREZZA E SULLA
PREVENZIONE
imparare a proteggere se stessi e gli altri
creare una cultura che generi una corretta attitudine alla vita professionale
ottemperare ad esigenze morali e legali
LA LEGGE 626 (D. Lgs. 626/94)
miglioramento delle condizioni di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro
nuovo approccio alla prevenzione ruolo attivo del datore di lavoro
e della struttura
nuova strategia tecnico-prevenzionistica
valutazione preliminare dei rischi e individuazione delle misure di prevenzione
nuova gestione della sicurezza
strutture permanenti di prevenzione
informazione e formazione del personale
sorveglianza sanitaria
pianificazione della gestione delle emergenze
OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO
ELIMINA O RIDUCI I RISCHI ALLA FONTE!!!
analisi e valutazione dei rischi
programma di attuazione delle misure di prevenzione e protezione
manutenzione di ambienti e impianti
(in)formazione del personale
OBBLIGHI DEI LAVORATORI
art. 5: "Ciascun lavoratore deve prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui possono ricadere gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla
sua formazione ed alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro."
INCIDENTEINCIDENTE
(INADEGUATA ORGANIZZAZIONE)
(MANCANZA DI DATI
SPERIMENTALI)
(CONSIDERAZIONI SEMPLICISTICHE)
(ERRORI SISTEMATICI)
(RISPARMIO)
ERRORE ERRORE UMANOUMANO
nel periodo "storico" della chimica: la concezione del "martirio per la causa della
scienza" era comunemente accettata
"Se vuoi diventare un chimico - mi disse Liebig - quando lavori in questo laboratorio devi rovinarti la salute. Chi non si rovina la salute attraverso i suoi studi, ne' ora ne' mai diventera' un vero chimico!"
Kekule' (1890)
OGGI NON PIU'OGGI NON PIU'
cos'è una sostanza chimica?cos'è una sostanza chimica?
ogni sostanza costituita da atomi legati tra loro a dare molecole e' una "sostanza chimica"
(ogni sostanza e’ una sostanza chimica!)
le sostanze naturali possono essere tossiche e richiedere cautele nella loro manipolazione quanto quelle "sintetiche"
(le molecole sono tutte fatte dallo stesso tipo di atomi: non ci sono atomi “naturali” e atomi “di plastica”)
solo le sostanze di sintesi solo le sostanze di sintesi sono pericolose?sono pericolose?
IDENTIFICAZIONE DEIPOTENZIALI PERICOLI
CAUSATI DA
INCIDENTIINCIDENTI TOSSICITA'TOSSICITA'
INCIDENTE:INCIDENTE:evento repentino con conseguenze
anche gravi, che può provocare come conseguenza altri incidenti
INCENDI ESPLOSIONI
USCITA DI MATERIALE NELL'AMBIENTE
(FUGHE DI GAS)
PREVENZIONE = SOLA DIFESA
PIANO DI EMERGENZA (es: incendio)
rilevamento incendio
è grave???
NO
(estintori)
SI
procedura di emergenza
chiamata ai VV.FF.
messa in sicurezza
è necessario evacuare l'edificio???
NO
SI controllo evacuazione
DIOSSINA(diclorodibenzoparadiossina)
(S)-talidomide
(analgesico)
(R)-talidomide
(teratogeno)
N
O
O
N
O
HO
N
O
O
N
O
HO
O
OCl
Cl
Cl
Cl
TOSSICITA’TOSSICITA’
si hanno "effetti indesiderati" sulla salute
la sostanza manipolata e’ potenzialmente pericolosa
se c'e' sufficiente esposizione ad essa
RISCHIO = f (TOSSICITA')(ESPOSIZIONE)
SESE
EE
"Tutte le sostanze sono veleni, non ne esiste alcuna priva di proprietà tossiche, è solo la dose che trasforma una sostanza in veleno“ (Paracelso, 1493-1541)
INFORMAZIONI SULLA TOSSICITA’:INFORMAZIONI SULLA TOSSICITA’:
ESPERIENZA UMANA
STUDI SU ANIMALI
studi epidemiologici
esposizioni a bassi livelli di volontari
inalatoria, orale, intradermica (cutanea)
irritazione pelle/occhi (sensibilizzazione)
effetti sulla riproduzione
cancerogenesiTEST DI LABORATORIO
CORRELAZIONI STRUTTURA / ATTIVITA’
EFFETTI SULLA SALUTE:EFFETTI SULLA SALUTE:
ACUTI CRONICI
LOCALILOCALI SISTEMICI
REVERSIBILI IRREVERSIBILI
si evidenziano durante o dopo una singola esposizione
si evidenziano se l'esposizione e' mantenuta
per lungo tempo
si evidenziano nella parte del corpo esposta alla sostanza
si evidenziano in parti del corpo diverse da quella
del contatto
regrediscono sospendendo l'esposizione
non scompaiono interrompendo l'esposizione
E/O
E/O
O
VIE DI ASSORBIMENTO
contatto con la pelle e gli occhi
inalazione ingestioneiniezione
superficie media della pelle = 1,8 m2
superficie media degli alveoli polmonari = 50-100 m2
AZIONI TOSSICHE
allergizzanti immunosoppressori
citostatici
cancerogeni
mutageni
teratogeni
INDICATORI DI TOSSICITA' (ACUTA)
LD50dose orale o intradermica che uccide il 50% degli animali nel gruppo testato (2 settimane)(espresso in mg(sostanza)/kg(peso corporeo))
LC50concentrazione nell'aria che uccide il 50% degli animali nel gruppo testato (2 ore - 2 settimane)(espresso in mg(sostanza)/m3
(aria))
LCxconcentrazione nell'acqua che uccide l'x% degli animali nel gruppo testato (espresso in mg(sostanza)/l(acqua))
MLD dose letale media (mg/kg)
LDLo dose letale minima (mg/kg)
CLASSIFICAZIONE DELLA TOSSICITA'
MOLTO TOSSICAse
LD50 (a) ≤ 25 mg/kg
oppure
LD50 (b) ≤ 50 mg/kg
oppure
LC50 (c) ≤ 0,5 mg/L
TOSSICAse
LD50 (a) = 25-200 mg/kg
oppure
LD50 (b) = 50-400 mg/kg
oppure
LC50 (c) = 0,5-2 mg/L
NOCIVAse
LD50 (a) = 200-2000 mg/kg
oppure
LD50 (b) 400-2000 mg/kg
oppure
LC50 (c) = 2-20 mg/L
(a = orale-ratto; b = cutanea-ratto/coniglio; c = inalatoria-ratto-4h)
una sostanza è:
tossicità cronica
subcronica: 21-90 gg
cronica: 1-2 anni
durata degli studi:
CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE
informazione e addestramento degli operatori
eliminazione o riduzione della pericolosita'
(raccolta di informazioni sulla pericolosita' e adozione di
misure adeguate)
("posso sostituire questa sostanza tossica con una che lo e' meno?")
contenimento
ventilazione - uso di cappe di aspirazione
(lavorare in un sistema chiuso)
(per prevenire rischi inalatori)
mezzi di protezione individuali
VALORI LIMITE DI SOGLIA
(TLV = Threshold Limit Values)
riguardano il rischio inalatorio
valori di concentrazione cui un soggetto puo' essere esposto senza
danni per la salute
e' la concentrazione media nell'arco di 8 ore lavorative cui un soggetto sano puo' essere esposto senza conseguenze
TLV-TWA (Time Weighted Average)
e' la concentrazione massima cui un soggetto sano puo' essere esposto per massimo 15' senza conseguenze
TLV-STEL (Short Term Exposure Limit)
e' la concentrazione da non superare MAI per alcun motivo
TLV-C (Ceiling)
concentrazione
(mg/m3 o ppm)
tempo
TLV-C
TLV-TWA
TLV-STEL
15' max
CAPPE ASPIRANTI
DPI (dispositivi di protezione individuale)
OCCHI
VISO
CORPO
MANI
VIE RESPIRATORIEPIEDI
DOMANDE DA PORSI SEMPRE
conosco la sostanza che devo usare?
so come devo proteggermi e lo faccio?
uso molta cautela se non conosco il prodotto?
so dove sono localizzate le apparecchiature di sicurezza?
ho avvertito i compagni di laboratorio che potrei far danni?
ho lasciato senza controllo operazioni pericolose?
ho etichettato correttamente i prodotti che devo conservare?
il laboratorio è pulito e in ordine?
mangio o bevo o fumo in laboratorio?
conservo cibo o bevande in laboratorio?