Presentazione Reteora 2

Post on 02-Jul-2015

413 views 0 download

Transcript of Presentazione Reteora 2

Sistemi Integrati di orientamento per la scelta consapevole

Il racconto di un’esperienza

All’inizio avevamo

poche ideema chiare…

Il Gruppo

Pur appartenendo tutti alla stessa” etnia”-infatti ci occupiamo tutti di orientamento-

operiamo in contesti e con utenti diversi.

Il nostro lavoro si svolge dentro le scuole,le università, gli informagiovani,

i centri per l’impiego,la camera di commercio, il servizio Eures,

la formazione professionale.

Il GruppoLa conoscenza e lo scambio di esperienze

con altri orientatori che, pur agendo per lo più

nella nostra regione,non si conoscevano tra loro,

sono stati gli elementi più fruttuosi e proficui dell’intero corso..

Ci siamo conosciuti prima come persone”informate dei fatti” e… viste le nostre spiccate personalità,

non sono mancati i conflitti e le discussioni ma anche momenti di grande divertimento

e complicità..la cosa chiara a tutti è che gli “orientatori” presenti al corso

svolgono con grande professionalità, impegno e

motivazione il loro lavoro.

Le FinalitàCostruire una rete virtuale: PIATTAFORMA RETEORA

mettendo insieme gli operatori dell’orientamento

presenti sul territorio.La piattaforma

consentirà di realizzare uno scambio di buone pratiche,

un confrontosulle problematicità

da affrontare e risolvere insieme. Nella eventuale comunità di pratica,

che si andrà a realizzare, c’èil vantaggio di essersi conosciuti

“ di persona” e di avere contribuito, ciascuno con le proprie competenze,

ad impostare il progettosupportati da tutor e docenti.

In ConclusioneDopo aver studiato,il mercato del lavoro,l’economia politica,

i flussi e le problematiche dell’emigrazione,

gli aspetti psicologici del colloquio di orientamento,il counselling,

il lavoro di gruppo,il bilancio di competenze,la comunicazione positiva,

l’utilizzo della piattaforma etc…Ci sentiamo più orientati

e ringraziamo i docenti per l’aiuto datoci

per crescere nel nostro lavoro…

In Conclusione

Ora abbiamo le idee chiare e sappiamo cosa fare…

Corso di Perfezionamento in

Sistemi Integrati di orientamento per la scelta consapevole

Comunità di Apprendimento

Comunità di Pratiche

Il gruppo come comunità di apprendimento

All’inizio della nostra esperienza – Ottobre 2007

Elementi che potrebbero connotare il gruppo come futura comunità di pratica (Rete degli Orientatori)

Durante il corso – Novembre 2007 – Marzo

2008

1. INDIVIDUI MUTUAMENTE IMPEGNATI

2. REPERTORIO CONDIVISO

Presupposti che definiscono una comunità di apprendimento

3. IMPRESA COMUNE

All’inizio della nostra esperienzaOttobre 2007

1. INDIVIDUI MUTUAMENTE IMPEGNATI

La diversità di provenienza, di professionalità , di competenze in ambito orientativo , nonché dei contesti lavorativi di appartenenza sono risultati preziosi per il lavoro sinergico del gruppo.

Eravamo tutti consapevoli, quando ci siamo iscritti, di quanto contemplato nel bando di ammissione e dell’impegno di tempo-aula settimanale che avremmo condiviso con gli altri partecipanti (consapevolezza ancora individuale e non come gruppo);

2. REPERTORIO CONDIVISO

identità professionale e personale pratiche lavorative quotidianecondizioni di lavoro

Ciascuno di noi costituiva un punto disaggregato della " futura rete"

Ciascuno di noi, nei primi incontri, ha presentato agli altri:

3. IMPRESA COMUNE

volonta’ di apprendere dal corso nuove competenze teoriche, abilità e metodologie

Aspettative comuni:

entrare in sinergia con gli altri attori del territorio

desiderio di condividere la propria esperienza lavorativa

Durante il corsoNovembre 2007 – Marzo 2008

1. INDIVIDUI MUTUAMENTE IMPEGNATI

in relazione al senso di appartenenza al gruppo

I partecipanti hanno confermato il loro impegno:

in base alla motivazione, interessi e aspettative personali

2. REPERTORIO CONDIVISO

prima ipotesi di costruzione di un sito a partire dallo schema adottato in ambito di orientamento universitario (presentazione e lettura reciproca degli elaborati riportati dai partecipanti al corso nel forum)

esercitazioni, test, giochi di ruolo in aula che hanno agevolato la diffusione di conoscenze

utilizzo comune di nuove tecnologie informatiche (piattaforma, forum, ecc.)

confronti, discussioni, condivisione di casi portati da alcuni dei partecipanti sia in aula che on line

3. IMPRESA COMUNE

progettazione di un documento rappresentativo del gruppo - “prove di rete”

intento di delineare un'idea comune di orientamento e la professionalità degli operatori

Il gruppo come futura comunità di pratica

(Rete di orientatori)

1. INDIVIDUI MUTUAMENTE IMPEGNATI

2. REPERTORIO CONDIVISO

3. IMPRESA COMUNE

1. INDIVIDUI MUTUAMENTE IMPEGNATI

impegno a migliorare e diffondere il modello di rete come buona pratica sul territorio

forte senso di responsabilità e di impegno per la partecipazione alla riuscita del corso in vista del convegno finale

prosecuzione dell’impegno a fungere da nodi della rete territoriale degli operatori di orientamento

2. REPERTORIO CONDIVISO

uso della piattaforma e dei suoi strumenti

nuove competenze attraverso l'attivazione delle risorse di ciascunoopinioni, caratteristiche personali, interazione con gli altri, crescente cooperazione in retediffusione di procedure, contatti, informazioni reciproche su iniziative, scambio siti web da consultare, segnalazione di comunità virtuali a cui aderire

3. IMPRESA COMUNE

entrare in contatto con altre comunità virtuali di orientamento

sviluppo, rinforzo, promozione della piattaforma

proposte condivise di proseguire occasioni formative anche andando all’estero (es. Bruxelles)

programmazione di incontri in aula degli operatori della reteproposta di partecipazione come gruppo ad eventi significativi e rilevanti sul territorio italiano ed europeo (es. prossimo Convegno LARIOS a Firenze)

Re.Te.Or.APortale della Rete

Territoriale Orientamento Attivo

Mission Essere un punto di riferimento:

per i servizi/operatori che erogano azioni orientative, a vari livelli, nella regione Marche

per gli utenti dei servizi di orientamento pubblici/privati della regione Marche

Essere un punto di riferimento:

per gli utenti dei servizi di orientamento pubblici/privati della regione Marche

Gli obiettivi - utentiFavorire il diritto all’orientamento:

«Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare»

Seneca

Raggiungere tutte le tipologie di utentiRaggiungere tutte le tipologie di utenti

«

Raggiungere tutte le tipologie di utenti

«

Conoscere i servizi e le opportunità presenti nel

territorio

Gli obiettivi - operatori Mettere i servizi della rete

“in rete”

Creare un coordinamento interistituzionale in grado di progettare, erogare e

verificare azioni orientative

Favorire l’avvio di una comunità di pratica

virtuale

Conoscere, conoscersi e

“riconoscersi”

News ed eventi

Che voto

dai a ques

to sito?

LoginRe.Te.Or.AChi siamo Utenti Servizi Area OperatoriPromotoriPartnership

Registrati

Mappa del sito

Link Utili

Cerca

Numero verde Contattaci @Sei il visitatore n.

Ente PromotoreUniversità Politecnica delle

MarchePrimo nodo che avvia la rete

Re.Te.Or.APartnership

Università

Regione

Province

Centro servizi amministrativi

scuole

Comuni

Camera di Commercio

Re.Te.Or.AUtenti

studenti

occupati

disoccupati/inoccupati

disabili

donne

stranieri

operatori

Re.Te.Or.AServizi

Scuola media inferiore

Scuola media superioreUniversità

Centri per la Formazione

Centri per l’Impiego

Informagiovani

Informadonna

Altri centri per l’orientamento

Eures

Camera di Commercio

Sportelli sull’autoimprenditoria

Area operatori Accesso tramite login

Sezione interattiva:• Forum di discussione a temi• Chat tra operatori on line• Sessioni Wiki: vocabolario dell’orientamento e creazione del manifesto della comunità virtuale

Sezione informativa:• mappatura dei servizi• buone e cattive pratiche

Punti di forzaProgetto innovativo

all’interno del contesto regionale

Capacità di raggiungere un alto numero di utenti e

operatori

Luogo virtuale di incontro dei nodi della rete

Luogo di condivisione delle esperienze

Punti di debolezzaEccesso di informazioni -

disorientamentoNecessità di un coordinamento

Rimanere un progetto virtuale

Autoreferenzialità

Mancanza di un riconoscimento

interistituzionale

Tiziana AmoriAdele Barone

Maurilio CestarelliPaola Fraternale Cesaroni

Arianna GabbianelliSilvio Gennaro

Stefano GirolamiKetti Marini

Graziella MassiRosanna Nichilo

Angela PazziMaria Jole Pellegrini

Sara RamadoriStefania RenziElisa Speciale

Francesco VernelliLaura Zarzani

Grazie per l’attenzione