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I.C. Mantova 3 - PTOF 2016/2019
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ISTITUTO COMPRENSIVO MN 3
MANTOVA
PIANO TRIENNALE OFFERTA
FORMATIVA
Triennio 2016/2019
approvato dal Consiglio di Istituto il 16 gennaio 2018
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INDICE
Premessa 3 Identità dell’istituto 3 L’istituto in sintesi 4 La proposta educativa 7
Scelte formative della scuola 7 Programmazione educativa e didattica di istituto 8 Condivisione delle scelte formative con le famiglie 10
L’offerta formativa 11
Organizzazione didattica della scuola dell’infanzia 11 Organizzazione didattica della scuola primaria 12 Organizzazione didattica della scuola secondaria di primo grado 14 Scelte metodologiche della scuola 15 Come si insegna 15
Le classi Montessori 16 Come si valuta 18 Inclusione e successo formativo 27 Continuità tra gli ordini di scuola 31 Orientamento permanente e in uscita 32
Il potenziamento e l'ampliamento dell’offerta formativa 33
Progettualità d'istituto e sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza 33 La scuola “fuori”: uscite didattiche, visite d’istruzione, gemellaggi, soggiorni all’estero 43 Progetti nell’ambito del PNSD 44
L’organizzazione dell’istituto 46
Supporto all’organizzazione scolastica 46 Organi collegiali e partecipativi 48 Organizzazione e gestione dell’offerta formativa 49 Organico dell’autonomia 50 Formazione del personale 53 La scuola "in rete" con altre scuole 54
Il Piano Triennale dell'Offerta Formativa e le sue prospettive di sviluppo 57 Allegato 1 - Competenze in uscita Allegato 2 - Patto educativo di corresponsabilità (scuola primaria) Allegato 3 - Patto educativo di corresponsabilità (scuola secondaria) Allegato 4 - Griglia per la valutazione del comportamento (scuola primaria) Allegato 5 - Griglia per la valutazione del comportamento (scuola secondaria) Allegato 6 - Dettaglio dei progetti a.s. 2017-2018 Allegato 7 - Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione Allegato 8 - Certificazione delle competenze
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Premessa Il collegio docenti redige il PTOF (Piano triennale dell’Offerta Formativa) in
ottemperanza alla legge n. 107 del 13/07/2015 recante la “Riforma del sistema
nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni
legislative vigenti”. L’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che: 1) le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno
scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa; 2) il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per
le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal
dirigente scolastico; 3) il piano è approvato dal consiglio d’istituto; 4) esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i
limiti di organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR
al MIUR; 5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà
pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.
Identità dell’istituto L’Istituto Comprensivo Mantova 3 nasce il
1^ settembre 2009 dalla fusione della
Direzione Didattica di Mantova
(comprendente le scuole elementari
Martiri, don Leoni, don Minzoni e De
Amicis, e le scuole materne ad esse
collegate) con la scuola media Bertazzolo,
in un'ottica di istituto verticale atto ad
accogliere alunni dai 3 ai 14 anni.
L’istituto si trova nell'area sud-ovest del Comune di Mantova, che comprende una
parte del centro storico e la prima periferia residenziale con i quartieri di Valletta
Paiolo, Pompilio-Due Pini, Borgo Chiesanuova e Borgo Angeli.
Il contesto economico e socio-culturale è complessivamente medio-alto e negli ultimi
anni è stato caratterizzato da un incremento della popolazione straniera al pari
dell'intera provincia di Mantova.
Il territorio è caratterizzato da numerose strutture e risorse utili per la scuola quali
cooperative, associazioni di volontariato, associazioni culturali e sportive. Fanno parte dell’Istituto Comprensivo Mantova 3: ● Le scuole dell’infanzia: “Campogalliani”, “Collodi”, “Tom Sawyer”, “Ricordo ai
Caduti”;
● Le scuole Primarie: “Martiri di Belfiore”, “De Amicis”, “Don Minzoni”, “Don Leoni”;
● La Scuola Secondaria di 1° Grado “G. Bertazzolo”.
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L’istituto in sintesi
Scuole dell’infanzia
Campogalliani via Parilla n. 3 Mantova
Sezioni: 2 Alunni: 46
Mensa
Spazio esterno
Collodi via Indipendenza n. 22A Mantova
Sezioni: 2 Alunni: 39
Mensa
Spazio esterno
Tom Sawyer Via Miglioretti n.4 Mantova
Sezioni: 2 Alunni: 41
Mensa
Spazio esterno
Ricordo ai Caduti Via Cremona n.56 Mantova
Sezioni: 2 Alunni: 46
Mensa
Spazio esterno
Palestra
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Scuole primarie
Martiri di Belfiore Viale Gobio n.8/10 Mantova
Classi: 19 Alunni: 408
● Mensa ● Spazio
esterno ● Laboratori ● Biblioteca ● Palestra
Edmondo De Amicis Via Indipendenza n.49 Mantova
Classi: 4 Alunni: 70
● Mensa ● Spazio
esterno ● Laboratori ● Biblioteca ● Palestra
Don Leoni Via Miglioretti n.4 Mantova
Classi: 5 Alunni: 92
● Mensa ● Spazio
esterno ● Laboratori ● Palestra
Don Minzoni Via Cremona n.60 Mantova
Classi: 5 Alunni: 93
● Mensa ● Spazio
esterno ● Laboratori ● Biblioteca ● Palestra
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Scuola secondaria di primo grado
Bertazzolo Via Conciliazione n.75 Mantova
Classi: 24 Alunni: 554
● Spazio
esterno ● Laboratori ● Biblioteca ● Palestra
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La proposta educativa
ll nostro Istituto, ispirandosi alla normativa vigente, per il prossimo triennio intende
concentrarsi in via prioritaria sull’ambito dell’orientamento e sulle aree ad esso
afferenti con l’intento di garantire il successo scolastico a tutti gli alunni. L’attuazione del diritto di ciascun alunno all’istruzione, alla formazione e
all’educazione costituisce il fine di ogni attività organizzata dall’Istituto Comprensivo,
in riferimento al suo compito istituzionale di Scuola Pubblica Statale. I docenti esercitano il proprio diritto alla libertà d’insegnamento nella garanzia del
diritto all’apprendimento degli alunni.
Scelte formative della scuola Le scelte formative della nostra scuola si ispirano alle "Indicazioni Nazionali per il
curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione", secondo le quali "la
finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona,
all'interno dei principi della Costituzione Italiana e della tradizione culturale europea,
nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle
diversità individuali"
L'Istituto pone sempre al centro dell'attenzione il diritto dell’alunno all’apprendimento
e allo sviluppo delle sue potenzialità personali, sociali e culturali nella
consapevolezza che la personalità di ogni alunno si struttura su aree e capacità
diversificate (cognitive, affettive, emotive, senso-motorie, sociali) al cui sviluppo
concorrono tutte le discipline. Da queste scelte deriva un’idea di scuola che: ● si propone di promuovere la valorizzazione delle individualità e di favorire lo
scambio e la relazione a tutti i livelli;
● si organizza secondo un modello flessibile nella scelta del tempo scuola, delle
metodologie di lavoro e delle proposte didattiche nell'intento di condurre ogni
singolo alunno attraverso un percorso pluriennale di crescita personale;
● è aperta al territorio e sa rapportarsi alle diverse realtà e istituzioni;
● seleziona le proposte delle associazioni ed enti del territorio coerentemente con
gli obiettivi formativi individuati.
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Programmazione educativa e didattica d’istituto Nel rispetto e nella valorizzazione dell’autonomia delle Istituzioni Scolastiche, le
Indicazioni Nazionali costituiscono il quadro di riferimento delle scelte affidate alla
progettazione delle scuole. Il curricolo consente di guardare all’educazione a scuola
come ad un processo complesso di trasmissione culturale e di orientamento
personale e di focalizzarne le diverse componenti. La proposta formativa dell'istituto si suddivide in attività: ● obbligatorie relative ai diversi campi di esperienza nella scuola dell'infanzia e alle
diverse aree disciplinari nella scuola primaria e secondaria di primo grado; tali
attività possono essere arricchite attraverso la proposta di specifici progetti che
scaturiscono dall’analisi della nostra realtà locale;
● facoltative/opzionali basate su specifiche scelte effettuate dalle famiglie.
Tutte le attività concorrono alla progressiva acquisizione delle Competenza Chiave e
di cittadinanza previste dalla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del
Consiglio del 18 dicembre 2006 (2006/962/CE), così come ripresa e rinnovata dal
recente decreto n.62 del 13 aprile 2017.
Tra le varie interpretazioni del concetto di competenza, infatti, l’Istituto Comprensivo
Mantova 3 ritiene che la più valida debba essere quella che identifica la competenza
come la capacità di comprendere, interpretare e dominare la realtà. Partendo da questa idea, riteniamo che l’acquisizione delle competenze avvenga in
tre momenti fondamentali: ● acquisizione delle conoscenze (il sapere), vale a dire i fatti, i principi, le
teorie, i concetti che sono alla base delle discipline;
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● acquisizione delle capacità (il saper fare), cioè le procedure e il modo di
operare;
● acquisizione delle competenze vere e proprie (il saper essere), cioè la
capacità di utilizzare autonomamente le conoscenze per applicarle a contesti
diversi e acquisirne di nuove.
Sapere, saper fare e saper essere sono alla base di tutti i processi didattici di tutti i
docenti di tutti gli ordini di scuola.
Il dettaglio delle competenze in uscita dai diversi ordini di scuola è riportato
nell’allegato 1.
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Condivisione delle scelte formative con le famiglie Affinché la proposta educativa e didattica sia efficace è essenziale che l’istituto
comprensivo condivida costantemente con le famiglie le azioni quotidiane e le finalità
a cui si ispirano. In tutti gli ordini di scuola sono previsti incontri periodici tra i docenti e le famiglie
per favorire la conoscenza reciproca, verificare la graduale progressione degli alunni
ed analizzare specifiche problematiche didattiche o relazionali. Di particolare rilievo è il Patto Educativo di Corresponsabilità (allegati n.2-3)
illustrato alle famiglie della scuola primaria e secondaria nell’assemblea di inizio
anno scolastico. Il Patto Educativo di Corresponsabilità (DPR 249/1998; Art. 3 DPR 21 novembre
2007) ha l’obiettivo esplicito di definire in maniera chiara e condivisa i diritti e i doveri
nel rapporto tra l’istituzione scolastica, le famiglie, le studentesse e gli studenti. Si
basa su un positivo dialogo fra tutti i soggetti coinvolti.
Negli ultimi anni la condivisione di intenti con le famiglie si è rafforzata grazie alla
nascita di associazioni di genitori che perseguono finalità comuni e complementari a
quelle dell'istituzione scolastica. Rientrano tra queste:
Associazione Montessori Mantova:
finalizzata al sostegno del metodo
Montessori nella scuola primaria;
Associazione PonteBaleno2000: nata
nell'ambito del progetto "Scuole aperte"
finanziato dal Settore Servizi Educativi del
Comune di Mantova nell'intento di rendere
fruibili gli spazi scolastici in orario extra-
curricolare.
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L’offerta formativa
Organizzazione didattica della scuola dell’infanzia
Ogni plesso di scuola dell’infanzia è aperto per 8 ore al giorno dalle 7.50 alle 15.50
per 5 giorni alla settimana per comprensive 40 ore settimanali.
La giornata educativa è di regola scandita dalle seguenti attività:
7.50 - 9.00 Ingresso
7.50 - 9.30 Accoglienza e attività libere
9.30 - 10.30 Conversazione, canti, attività di routine e piccola colazione con frutta
10.30 - 11.30 Attività didattiche a piccoli gruppi omogenei per età
11.30 - 11.45 1^ uscita
11.45 - 13.00 Pranzo e riordino sezione
13.00 - 13.15 2^ uscita
13.00 - 13.30 Lettura, racconto, gioco libero o guidato in sezione, in salone o in giardino
13.30 - 15.30 Servizi, riposo
15.30 - 15.50 3^ uscita
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Organizzazione didattica della Scuola Primaria
L’istituto comprensivo offre nei diversi plessi tre diversi tempi-scuola:
Tempo scuola Orario Plessi
Antimeridiano Da lunedì a sabato Ingresso ore: 8.00 Uscita ore: 13.00
Martiri di Belfiore
Settimana corta Da lunedì a venerdì ● Tre giorni: Ingresso ore: 8.00 Uscita ore: 13.00 ● Due giorni: Ingresso ore: 8.00 Uscita ore: 16.00
Con servizio mensa facoltativo
Martiri di Belfiore De Amicis (solo classi terza e quinta) Don Leoni Don Minzoni
Tempo pieno Da lunedì a venerdì Ingresso ore: 8.00 Uscita ore: 16.00 Con servizio mensa obbligatorio
Martiri di Belfiore De Amicis (Montessori - solo classe prima e seconda) Don Leoni e Don Minzoni
L'istituto comprensivo attiva ulteriori servizi a pagamento a sostegno delle esigenze
delle famiglie. I servizi sono effettuati a fronte di un numero minimo di richieste di
partecipazione, in collaborazione con cooperative di educatori professionali
adeguatamente selezionati.
Servizi Orario Plessi
Pre-scuola Dalle 7.30 alle 7.55 Tutti i plessi
Post-scuola
Antimeridiano - dalle 13 alle 13.30
Martiri di Belfiore Don Leoni Don Minzoni
Pomeridiano - dalle 16 alle 16.30
Martiri di Belfiore De Amicis
Dopo-scuola
Dalle 13 alle 16 nei tre giorni della settimana con lezioni solo al mattino
Don Minzoni
Dalle 13 alle 15.30 nei tre giorni della settimana con lezioni solo al mattino
Don Leoni
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SETTIMANA CORTA
(2 rientri)
1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Italiano 8 7 7 7 7
Storia - Cittadinanza 2 2 2 2 2
Geografia 2 2 2 2 2
Inglese 1 2 3 3 3
Matematica 6 6 6 6 6
Scienze 2 2 2 2 2
Musica 1 1 1 1 1
Arte immagine 2 2 1 1 1
Tecnologia/informatica 1 1 1 1 1
Motoria 2 2 2 2 2
IRC /att. alternative 2 2 2 2 2
ORE DIDATTICA 29 29 29 29 29
Mensa (non obbligatoria) 2 2 2 2 2
TOTALE tempo scuola 31 31 31 31 31
TEMPO PIENO
ANTIMERIDIANO (solo 30 ore)
1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Italiano 8 7 7 7 7
Storia - Cittadinanza 2 2 2 2 2
Geografia 2 2 2 2 2
Inglese 1 2 3 3 3
Matematica 7 7 7 7 7
Scienze 2 2 2 2 2
Musica 1 1 1 1 1
Arte immagine 2 2 1 1 1
Tecnologia/informatica 1 1 1 1 1
Motoria 2 2 2 2 2
IRC /att. alternative 2 2 2 2 2
ORE DIDATTICA 30 30 30 30 30
Mensa 10 ore - obbligatoria 10 10 10 10 10
TOTALE tempo scuola 40 40 40 40 40
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Organizzazione didattica della Scuola Secondaria di 1° grado
Nella scuola secondaria sono previsti due diversi tempi-scuola:
Tempo scuola Orario
Antimeridiano Da lunedì a sabato Ingresso ore: 8.00 Uscita ore: 13.00
Settimana corta Da lunedì a venerdì Ingresso ore: 8.00 Uscita ore: 14.00
La quota oraria delle discipline è la medesima, indipendentemente dal tempo scuola
frequentato.
(*) si specifica la quota oraria settimanale
Discipline Tempo scuola 30 ore
Italiano 6
Storia 2
Geografia - Cittadinanza 2
Inglese 3
Seconda lingua comunitaria (francese, tedesco, spagnolo)
2
Matematica e scienze 6
Informatica e tecnologia 2
Musica 2
Arte e immagine 2
Scienze motorie e sportive 2
Religione cattolica o attività alternativa 1
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Scelte metodologiche della scuola Le scelte metodologiche tendono a migliorare sia i risultati individuali, sia le proposte
didattiche attraverso: ● adattabilità ai cambiamenti;
● interventi differenziati;
● valorizzazione delle competenze metacognitive;
● valorizzazione delle competenze comunicative;
● valorizzazione dei concetti di tolleranza, solidarietà e accettazione del diverso,
nei rapporti interpersonali.
L’interazione di queste scelte ha lo scopo di agevolare il raggiungimento di uno degli
obiettivi primari della nostra scuola: la riduzione dell’insuccesso scolastico e della
dispersione.
Come si insegna Il nostro istituto mantiene come nucleo
principale delle attività didattiche il gruppo di
classe o di sezione, ma non esclude la
possibilità di modulare, suddividere e allargare i
gruppi-classe secondo altri criteri.
Il lavoro viene organizzato secondo diverse
modalità, adattate di volta in volta alle situazioni
ed ai contenuti: possono essere utilizzate
lezioni frontali, attività per gruppi di ricerca,
attività a classi aperte, in piccolo gruppo, in rapporto diretto alunno-insegnante per il
recupero o il potenziamento.
I docenti sperimentano varie metodologie didattiche, scelte ogni volta il relazione alla
tipologia di classe ed al contesto educativo di riferimento: laboratori, cooperative
learning, flipped classroom, strategie didattiche basate sul gioco,
insegnamento peer to peer, scuola senza libri sono alcune delle scelte
metodologiche attuate negli anni più recenti.
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Le classi montessoriane
Nell’intento di rafforzare l’azione didattica attraverso la sperimentazione e l’adozione
di nuove metodologie, nell'ambito della convenzione tra M.I.U.R. e Opera Nazionale
Montessori per l'attuazione della metodologia Montessori all'interno dei diversi ordini
di scuola, l’istituto ha stipulato una convenzione con l'Opera Nazionale
Montessori per l’adozione del metodo Montessori alla scuola primaria.
Dall'anno scolastico 2016/2017 è stata attivata una classe prima montessoriana
presso la scuola primaria De Amicis; la scuola risulta, infatti, dotata di classi ampie
e di diversi spazi in cui poter svolgere le attività didattiche secondo la metodologia. Particolare attenzione viene rivolta all'acquisizione del materiale scientifico e alla
formazione del personale che deve essere specializzato secondo il metodo di
differenziazione didattica “Montessori”. Attraverso la convenzione tra MIUR e Opera Nazionale MONTESSORI i contenuti
che vengono veicolati nel corso della scuola primaria sono i medesimi della scuola
tradizionale.
L’attualità del metodo è insita nei suoi principi fondamentali quali la libertà intesa
come la capacità dell’alunno di affrancarsi dal docente e non dipendere da questi per
l’attuazione del percorso educativo. La potenza del metodo sta nel regalare al
bambino il “piacere della scoperta”, dando al bambino costantemente la possibilità di
sperimentarsi in esperienze positive che accrescono la stima di sé donandogli la
gioia del fare e l’interesse per apprendere.
La grande conquista del bambino di
questa età è l’apprendimento della
lettura che gli apre una finestra infinita
sul sapere, e della scrittura come
strumento attraverso il quale può
condividere il proprio pensiero e
lasciarne traccia agli altri.
L’ambiente scolastico offre le
occasioni per dare stimoli ai bambini di
scrivere, di utilizzare questo strumento
nella modalità che gli è più congeniale.
Attraverso la scrittura spontanea il
bambino, con il supporto
dell’insegnante, inizia il lungo percorso
verso il perfezionamento ortografico.
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Nel frattempo prosegue il percorso di esplorazione della
natura ma ora si pone quesiti più complessi: la formazione
della Terra, dell’Universo, la comparsa della vita, la presenza
dell’uomo. Ma anche lo studio dei fenomeni atmosferici,
geologici e fisici l’analisi del mondo animale e vegetale.
Tutto questo avviene attraverso l’Educazione cosmica che
Maria Montessori definisce la chiave di accesso al sapere per i
bambini di questa fascia di età poichè dà loro la possibilità di
fare esperienza sul mondo in modo chiaro, completo ed
approfondito, valorizzando allo stesso tempo la comprensione
delle relazioni. In questo modo i bambini sviluppano una
visione ecologica e responsabile del mondo, ne colgono la
complessità e la bellezza e se ne sentono parte come soggetti
attivi.
Il bambino della scuola primaria ha la
necessità di relazionarsi con il gruppo dei
pari e di starvi bene. I bambini interagiscono
in modo più costruttivo perché via via
acquistano progressiva capacità di
organizzare progetti comuni sulla base di
regole condivise, sono interessati a
comprendere gli stati d'animo di chi li
circonda e le dinamiche che li provocano.
Maturano autocritica, spirito di giustizia e
senso morale. I bambini sono abituati a
condividere spazi, materiali, sono incentivati a comprendere e rispettare gli stati
d’animo dell’altro e vivono la relazione con gruppi eterogenei d’età rivestendo il ruolo
di tutor ma anche apprendendo attraverso l’esempio altrui.
La giornata scolastica è
scandita dai ritmi e dalle
esigenze dei singoli bambini
che scelgono e svolgono in
modo libero ed autonomo le
attività, ci sono momenti in
cui i bambini lavorano in
piccoli gruppi guidati
dall’insegnante.
L’insegnante supporta il bambino verso la maturazione della capacità di
autovalutazione ma anche di autocorrezione, ognuno costruisce il proprio processo
di apprendimento. Non vengono richiesti compiti da svolgere a casa ma possono
essere i bambini stessi che spontaneamente, anche lontano da scuola, continuano
a volersi occupare ciò che li interessa.
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Come si valuta
La valutazione degli alunni avviene nel rispetto del Decreto Legislativo 13 aprile
2017, n. 62 "Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel
primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera i),
della legge 13 luglio 2015, n. 107".
La valutazione disciplinare
La valutazione disciplinare ha per oggetto il processo di apprendimento ed il
rendimento scolastico degli alunni. In particolare, la valutazione disciplinare:
è indirizzata sugli apprendimenti e non sulla persona;
si basa su diverse tipologie di prove (scritta, orale, pratica) scelte di volta in volta
dai docenti in relazione agli apprendimenti da verificare;
si concentra sull'evoluzione dell'apprendimento e non solo sul risultato, sul
processo più che sul prodotto;
si concretizza in descrizioni sintetiche dei processi di apprendimento dalle quali
gli alunni e le loro famiglie possano trarre elementi per comprendere quanto e
cosa è stato valutato e come l'alunno possa migliorare;
si riferisce agli obiettivi proposti alla classe e/o al singolo alunno; nel caso in cui i
risultati raggiunti siano ritenuti insoddisfacenti, si vaglierà una riformulazione degli
obiettivi ed una messa a punto nuove di strategie di intervento;
è numerica (tranne che per l'insegnamento della religione cattolica) e può
assumere un valore da 5 a 10 nella scuola primaria e da 4 a 10 nella scuola
secondaria di primo grado.
La validità dell'anno scolastico
Nella scuola secondaria di primo grado sono ammessi alla valutazione finale solo gli
allievi che hanno frequentato per almeno tre quarti del monte ore annuale
personalizzato ai sensi del D.Lgs.62/2017 art.5 c.1.
L'istituto Comprensivo Mantova 3 ha stabilito di derogare al suddetto limite nel caso
di:
motivi di salute adeguatamente documentati;
bisogni educativi speciali formalmente riconosciuti dall'istituto;
partecipazione ad attività sportive e agonistiche, almeno a livello regionale,
organizzate da federazioni riconosciute dal CONI e certificate dall’associazione
sportiva o FSN di appartenenza.
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La valutazione disciplinare intermedia e finale
La valutazione intermedia e finale sarà basata sui risultati raggiunti da ciascun
alunno, sia nel campo cognitivo, sia in quello della socializzazione, cioè sul
progresso e sul grado di maturazione effettivamente raggiunti. Per una corretta valutazione, il Team docente/Consiglio di Classe terrà conto non
solo dei risultati emersi da una pluralità di verifiche (almeno 3 per discipline con
monte ore settimanale superiore a 3, almeno 2 per le altre discipline) ma anche: ● del reale livello di partenza dell’alunno;
● della partecipazione, ovvero della collaborazione con compagni e docenti;
● dell’impegno e della motivazione allo studio (il lavoro svolto a casa, la
responsabilità, l’interesse, lo svolgimento dei compiti assegnati, gli
approfondimenti);
● del grado di autonomia e della capacità di organizzare il proprio lavoro;
● delle concrete possibilità di recupero e sviluppo nelle classi successive.
Verranno utilizzati i voti in decimi da 5 a 10 alla scuola primaria e da 4 a 10 alla
scuola secondaria di primo grado.
Descrittore
4 Difficoltà tali da richiedere azioni didattiche specifiche per il
recupero dei prerequisiti necessari all'acquisizione delle
conoscenze ed abilità di base.
5 Mancata acquisizione delle conoscenze ed abilità di base;
l’allievo manifesta difficoltà tali da richiedere azioni didattiche
specifiche.
6 Acquisizione delle conoscenze ed abilità di base
7 Conoscenze ed abilità acquisite con l’ausilio di mediazioni e
procedure, che l’allievo utilizza in situazioni guidate
8 Competenza sicura, che l’allievo tende a manifestare
prevalentemente in situazioni strutturate
9 Competenza sicura, che l'allievo manifesta in sostanziale
autonomia.
10 Competenza piena, che l’allievo manifesta in autonomia, anche
in situazioni nuove e diversificate
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La valutazione del comportamento
La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle competenze di
cittadinanza ed è espressa mediante un giudizio sintetico attribuito collegialmente
dal team docente della scuola primaria o dal consiglio di classe della scuola
secondaria.
La formulazione del giudizio sintetico è basata sulla valutazione delle seguenti
abilità, ritenute fondamentali al fine di un'adeguata crescita delle competenze di
cittadinanza:
Rispettare, accettare, accogliere: l'alunno ha rispetto di se stesso, degli altri
(compagni e adulti) e degli ambienti, nella consapevolezza dei diversi ruoli, delle
diverse istituzioni e delle regole che le caratterizzano.
Assumere impegni e responsabilità: l'alunno si impegna con determinazione e
perseveranza nelle attività proposte e le porta a termine in maniera autonoma e
personale. Sa assumersi responsabilità e contribuire fattivamente alla soluzione
di situazioni problematiche.
Collaborare e partecipare: insieme agli altri compagni e agli adulti, l'alunno
contribuisce attivamente alla realizzazione di un obiettivo comune, mettendo a
disposizione il proprio sapere e le proprie capacità in modo consapevole,
riconoscendo i diversi punti di vista ed accettando i contributi altrui.
Conoscersi per migliorarsi: l'alunno ha consapevolezza di se stesso, dei propri
stati d'animo, delle proprie potenzialità e dei propri limiti e sa orientare azioni e
scelte in modo coerente e consapevole.
In ciascun ordine di scuola, per ciascuna delle quattro abilità elencate è assegnato
un giudizio graduato su quattro livelli: avanzato, intermedio, base ed iniziale.
Il giudizio sintetico espresso ai sensi del D.Lgs.62/2017 scaturisce dal giudizio delle
quattro abilità e dall'importanza assegnata a ciascuna di esse. Per i docenti
dell'istituto risulta prioritaria la capacità dell'alunno di "Rispettare, accettare,
accogliere", cui fanno seguito le altre abilità, proprio nell'ordine in cui sono state
elencate.
Di seguito è riportata una griglia sintetica con i giudizi assegnati a ciascuna abilità e
graduati su quattro livelli nei vari ordini di scuola. In allegato (Allegati 4 e 5) sono
riportate le griglie di valutazione del comportamento distinte per ordine di scuola.
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RISPETTARE, ACCETTARE E ACCOGLIERE INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
avanzato
Riconosce il ruolo degli adulti. È consapevole delle diversità e interagisce con tutti i pari senza discriminazioni. Utilizza i materiali in maniera corretta e li riordina. Rispetta autonomamente le regole nelle diverse situazioni.
Rispetta i compagni e gli adulti riconoscendo e accettando le diversità personali e culturali. Rispetta l'ambiente circostante sia in situazioni formali che in situazioni informali. Rispetta pienamente le regole scolastiche e assolve responsabilmente i doveri scolastici.
Rispetta i compagni e gli adulti riconoscendo e accettando le diversità personali e culturali. Rispetta l'ambiente circostante sia in situazioni formali che in situazioni informali . Rispetta pienamente e criticamente le regole scolastiche e assolve responsabilmente i doveri scolastici.
intermedio
Riconosce il ruolo degli adulti. Interagisce e ascolta gli altri bambini. Utilizza i materiali in maniera corretta e li riordina. Condivide e rispetta le regole della scuola, riconoscendone l'utilità.
Rispetta i compagni e gli adulti. Rispetta l'ambiente circostante soprattutto in situazioni formali. Rispetta consapevolmente le regole scolastiche e assolve in maniera regolare i doveri scolastici.
Rispetta i compagni e gli adulti. Rispetta l'ambiente circostante soprattutto in situazioni formali. Rispetta consapevolmente le regole scolastiche e assolve in maniera regolare i doveri scolastici.
base
Interagisce con i coetanei. Utilizza i materiali in maniera corretta, ma non li riordina. Applica le regole di base della scuola, sollecitato dall'adulto.
Rispetta generalmente i compagni e gli adulti. Rispetta l'ambiente circostante solo in situazioni formali e rielabora i richiami in caso di mancanze. Rispetta generalmente le regole scolastiche ed assolve di massima i doveri scolastici.
Rispetta generalmente i compagni e gli adulti. Rispetta l'ambiente circostante solo in situazioni formali e rielabora i richiami in caso di mancanze. Rispetta generalmente le regole scolastiche ed assolve di massima i doveri scolastici.
iniziale
Non riconosce il ruolo degli adulti. Ha atteggiamenti negativi nei confronti dei pari spingendoli, sottraendo giochi o materiali. Usa i materiali in maniera appropriata, senza riordinarli e/o danneggiandoli. Non accetta le regole e/o non le conosce e/o non le applica.
Non sempre rispetta i compagni e gli adulti e deve essere guidato alla comprensione delle diversità personali e culturali. Non sempre rispetta l'ambiente circostante e necessita di richiami. Rispetta saltuariamente le regole scolastiche e assolve in modo discontinuo i doveri scolastici
Non sempre rispetta i compagni e gli adulti e deve essere guidato alla comprensione delle diversità personali e culturali. Non sempre rispetta l'ambiente circostante e necessita di richiami. Rispetta saltuariamente le regole scolastiche e assolve in modo discontinuo i doveri scolastici
ASSUMERE IMPEGNI E RESPONSABILITÀ INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
avanzato
Sa portare a termine in maniera autonoma le proprie attività, fornendo il proprio contributo personale. Riconosce situazioni problematiche e si impegna nella ricerca di possibili soluzioni.
Sa pianificare e portare a termine in maniera autonoma le proprie attività sia nella vita scolastica che nelle attività extrascolastiche, fornendo il proprio contributo personale. Affronta situazioni problematiche assumendosi responsabilità e proponendo soluzioni adeguate.
intermedio
Sa svolgere e portare a termine le proprie attività in situazioni note. Riconosce situazioni problematiche e talvolta prova ad individuare possibili soluzioni
Sa svolgere e portare a termine le proprie attività in situazioni note. Affronta situazioni problematiche assumendosi responsabilità e proponendo soluzioni
base
Sa portare a termine le proprie attività seguendo indicazioni. Riconosce situazioni problematiche, ma trova difficoltà nell'individuare possibili strategie di soluzione
Sa svolgere e portare a termine le proprie attività seguendo indicazioni. Affronta situazioni problematiche assumendosi responsabilità, ma non arrivando a proporre soluzioni adeguate
iniziale
Svolge compiti semplici in situazioni note solo se opportunamente guidato. Anche se guidato, trova difficoltà nel riconoscere situazioni problematiche e/o nel ricercare modalità per la loro soluzione.
Svolge compiti semplici in situazioni note solo se opportunamente guidato. Tende a non affrontare situazioni problematiche e le sue esecuzioni risultano incomplete e/o non adeguate.
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COLLABORARE E PARTECIPARE INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
avanzato
Interagisce in modo propositivo con i compagni, organizzando insieme a loro giochi ed attività
Interagisce in modo propositivo e collaborativo con il gruppo classe ed è disponibile all'ascolto e al confronto con i compagni e con gli adulti accettando i diversi punti di vista. Apporta validi contributi alle attività comuni.
Interagisce in modo propositivo e collaborativo con il gruppo classe, gestisce la conflittualità ed è disponibile all'ascolto e al confronto con i compagni e con gli adulti accettando i diversi punti di vista. Apporta validi contributi alle attività comuni.
intermedio
Interagisce con i compagni condividendo i materiali nelle attività strutturate e organizzandosi autonomamente nel gioco libero
Interagisce in modo collaborativo con il gruppo classe ed è disponibile all'ascolto e al confronto con i compagni e con gli adulti. Apporta contributi alle attività comuni.
Interagisce in modo collaborativo con il gruppo classe, contribuisce a gestire la conflittualità ed è disponibile all'ascolto e al confronto con i compagni e con gli adulti. Apporta contributi alle attività comuni.
base
Vive serenamente il distacco dalla famiglia, gioca vicino ai compagni e talvolta insieme a loro
Se sollecitato interagisce con il gruppo classe ed è disponibile al confronto, anche se talvolta ha difficoltà a riconoscere ed accettare i diversi punti di vista. Apporta contributi alle attività che suscitano il suo interesse.
Se sollecitato interagisce con il gruppo classe ed è disponibile al confronto, anche se talvolta ha difficoltà a riconoscere ed accettare i diversi punti di vista. Apporta contributi alle attività che suscitano il suo interesse.
iniziale
Non interagisce con gli adulti ed i compagni e tende ad isolarsi
Non sempre interagisce e collabora col gruppo classe, assumendo talvolta atteggiamenti conflittuali. Apporta contributi alle attività comuni in maniera discontinua
Non sempre interagisce e collabora col gruppo classe, assumendo talvolta atteggiamenti conflittuali. Apporta contributi alle attività comuni in maniera discontinua
CONOSCERSI PER MIGLIORARSI
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
avanzato
Controlla le proprie emozioni in maniera adeguata all'età.
Riconosce le proprie capacità e i propri stati d'animo e sa orientare le sue azioni in maniera coerente. È consapevole delle difficoltà che incontra e chiede aiuto in modo adeguato.
Riconosce le proprie potenzialità e i propri limiti e sa prefiggersi obiettivi coerenti e realistici. Sa valutare le conseguenze delle sue azioni e reazioni. Sa utilizzare strategie di autocontrollo per riconoscere le difficoltà incontrate e chiedere aiuto in modo adeguato.
intermedio
È consapevole del proprio corpo e modifica i propri comportamenti adattandoli alla situazione
Riconosce generalmente le proprie capacità e i propri stati d'animo e talvolta riesce ad orientare le sue azioni in maniera coerente. Percepisce le difficoltà che incontra e riesce a chiedere un aiuto.
Riconosce le proprie potenzialità e i propri limiti. Conosce e controlla le sue azioni e reazioni. Generalmente sa chiedere aiuto.
base
È in grado di gestire autonomamente la propria persona: usa i servizi, mangia da solo, si veste/sveste da solo…
Non sempre è in grado di riconoscere le proprie capacità e/o stati d'animo e stenta a controllare le sue azioni e reazioni. Percepisce le difficoltà che incontra, ma non sa prendere l'iniziativa di chiedere aiuto.
Pur consapevole delle proprie potenzialità e dei propri limiti ha difficoltà nell'individuare obiettivi adeguati per la propria persona. Cerca di controllare le sue azioni e reazioni e di ponderare i suoi interventi. Percepisce le proprie difficoltà, ma stenta a riconoscerle e tende a chiedere aiuto in maniera impropria
iniziale
Dipende totalmente dall'adulto Non riconosce le proprie capacità e/o i propri stati d'animo e stenta a controllare le proprie azioni e reazioni. Percepisce le difficoltà che incontra, ma si blocca nello svolgimento del compito senza prendere l'iniziativa di chiedere aiuto.
Non ha adeguata consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Controlla le proprie reazioni con difficoltà. Di fronte ad un ostacolo, si blocca nello svolgimento del compito senza prendere l’iniziativa di chiedere aiuto
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L'ammissione alla classe successiva
In base al recente D.Lgs.62/2017, gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado sono ammessi alla classe successiva anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti. I team docenti della scuola primaria possono considerare la non ammissione alla classe successiva alle seguenti condizioni: 1. Decisione assunta all’unanimità.
2. Comunicazione formalizzata alla famiglia sull’opportunità del trattenimento.
3. In presenza di almeno tre insufficienze il team docente si riserva di valutare la non ammissione
alla classe successiva anche prendendo in considerazione gli altri criteri di seguito elencati:
• elevato numero di assenze (più di ¼ del monteore annuale);
• mancanza di progressi rispetto alla situazione di partenza e scarso sviluppo dei
comportamenti e degli apprendimenti, anche a fronte delle attività di recupero
documentate organizzate dalla scuola;
• impossibilità per l'alunno di completare il raggiungimento degli obiettivi formativi e di
contenuto minimi propri delle discipline dell’anno in corso nell’anno scolastico successivo,
alla luce di un'attenta valutazione delle sue capacità, attitudini e delle lacune pregresse;
• considerazione delle competenze di cittadinanza.
I consigli di classe della scuola secondaria si riservano di considerare la non ammissione alla classe successiva/all'Esame di Stato in presenza di tre o più insufficienze sulla base degli altri criteri di seguito elencati:
• mancanza di progressi rispetto alla situazione di partenza anche a fronte delle attività di
recupero organizzate dalla scuola;
• mancato raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e presenza di lacune tali da
impedire un proficuo proseguimento del corso di studi alla luce di un'attenta valutazione delle
sue capacità, attitudini e delle lacune pregresse;
• frequenza, impegno, partecipazione non adeguati.
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Le strategie per il recupero degli apprendimenti
A fronte di valutazioni intermedie e/o finali insufficienti gli insegnanti attivano una tra
le seguenti strategie:
Pausa didattica Sospensione dello svolgimento di nuove parti di programma per dare agli alunni la possibilità di consolidare/recuperare i contenuti trattati
Recupero in itinere
Prevedere uno spazio, all'interno della lezione, per dare la possibilità ad alcuni alunni di recuperare parte dei contenuti trattati
Verifica di recupero
Proporre una ulteriore verifica sugli argomenti trattati dopo aver fornito agli alunni spiegazioni sugli errori commessi. La verifica di recupero può riguardare solo gli obiettivi minimi
Predisposizione di PDP
In particolari situazioni il consiglio di classe può predisporre un piano didattico personalizzato per individuare modalità idonee di recupero. Questo strumento è destinato in modo particolare agli alunni con bisogni educativi speciali certificati o rilevati dal consiglio di classe.
Interventi individualizzati
Affiancamento di un educatore o di un insegnante all'alunno o a gruppi di alunni con necessità di recupero, in classe o individualmente.
Lavori di gruppo
Formazione di gruppi con alunni a livelli diversi, per la realizzazione di un obiettivo comune.
Peer tutoring Lavoro a coppie, in cui uno studente che ha raggiunto la piena competenza nella disciplina affianca l'alunno in difficoltà.
Attività a classi aperte
Formazioni di gruppi omogenei a classi parallele, per il recupero e il consolidamento
In sede di scrutinio i docenti predispongono una scheda attraverso la quale
comunicano alle famiglie le strategie di recupero adottate per ciascuna disciplina.
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La comunicazione delle valutazioni alle famiglie
In base al recente D.Lgs.62/2017, per favorire i rapporti scuola-famiglia, "le istituzioni
scolastiche adottano modalità di comunicazione efficaci e trasparenti in merito alla
valutazione del percorso scolastico delle alunne e degli alunni”.
Al riguardo l'istituto prevede:
Comunicazione dell'andamento
generale del percorso scolastico
Comunicazione delle valutazioni
interquadrimestrali
Comunicazione dei risultati intermedi e
finali
Scuola dell'infanzia
comunicazioni quotidiane con i genitori alla consegna e al ritiro dei bambini
colloqui sul percorso di crescita dei bambini a richiesta delle famiglie
colloqui con le famiglie dei bambini iscritti alla scuola primaria
------------ --------------
Scuola primaria
colloqui pomeridiani (una volta a quadrimestre)
compilazione quotidiana del registro elettronico e contemporanea registrazione sul diario scolastico
scheda di valutazione individuale (*) eventualmente accompagnata da lettera per la segnalazione delle carenze disciplinari e delle strategie di recupero
Scuola secondaria di primo grado
colloqui individuali mattutini con i singoli docenti sulla base di un orario di ricevimento prefissato
colloqui pomeridiani (una volta a quadrimestre)
compilazione quotidiana del registro elettronico
lettere individuali per segnalare specifiche difficoltà nel profitto e/o nel comportamento e/o nella frequenza
scheda di valutazione individuale (*) eventualmente accompagnata da lettera per la segnalazione delle carenze disciplinari e delle strategie di recupero
(*) Nel primo quadrimestre la scheda di valutazione è fornita in formato digitale, mentre nel secondo
quadrimestre è consegnata dai docenti direttamente alle famiglie in formato cartaceo
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Inclusione e successo formativo
Il concetto di “inclusione” si applica a tutti gli alunni come garanzia diffusa e stabile di
poter partecipare alla vita scolastica e di sviluppare al massimo livello le proprie
potenzialità.
La Direttiva Ministeriale del 27/12/2012 ha introdotto nella scuola i BES (Bisogni
Educativi Speciali) intendendo per essi qualsiasi difficoltà in ambito educativo e/o di
apprendimento che richieda una speciale attenzione da parte della scuola e che non
contempli necessariamente una certificazione di deficit.
Tra i Bisogni Educativi Speciali si distinguono tre categorie:
La disabilità (Legge104/1992);
I disturbi evolutivi da distinguere in DSA/deficit del linguaggio, delle abilità non
verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione e dell’iperattività;
Lo svantaggio socio-economico-linguistico e culturale.
Nel nostro Istituto la presenza di alunni Stranieri, con DSA e con BES ha assunto
una rilevanza numerica significativa riferibile a tutte le tipologie indicate dalla
normativa.
Gli interventi per gli alunni con BES
Per tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali l’Istituzione scolastica elabora un
documento progettuale che esplicita il percorso di personalizzazione elaborato per
ciascuno di essi (PEI / PDP) in cui sono contemplate le strategie e le modalità di
intervento che il Consiglio di Classe predispone al momento della individuazione.
Tali interventi prevedono:
la programmazione di misure dispensative e compensative di flessibilità
didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione;
l’utilizzo di una didattica individualizzata o personalizzata, con forme efficaci e
flessibili di lavoro scolastico;
l’utilizzo di strumenti compensativi, comprese le nuove tecnologie;
la possibilità di dispensare l’alunno da alcune prestazioni non essenziali ai fini
della qualità dei concetti da apprendere;
l‘uso di strumenti compensativi per l’apprendimento delle lingue straniere
finalizzati a favorire la comunicazione verbale prevedendo anche la possibilità
dell’esonero.
L'organizzazione scolastica a favore degli alunni con BES
In ottemperanza al Decreto Legislativo 66 del 13 aprile 2017, nell'istituto opera un
Gruppo di lavoro per l'inclusione (GLI) nominato e presieduto dal dirigente scolastico
con "il compito di supportare il collegio dei docenti nella definizione e realizzazione
del Piano per l'inclusione nonchè i docenti contitolari e i consigli di classe
nell'attuazione dei PEI".
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Annualmente il gruppo di lavoro predispone il Piano Annuale per l’Inclusione (PAI)
in cui sono riportate le opzioni programmatiche e le variabili significative che
orientano le azioni volte a migliorare il livello di inclusività dell’Istituzione scolastica.
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I progetti per l'inclusione
L’istituto mette in atto, attraverso l’operato dei docenti, strategie, metodologie e
specifici interventi in grado di far fronte ai bisogni educativi speciali dei singoli
studenti e di garantire il loro successo formativo.
Alfabetizzazione dell'italiano per
studenti di cittadinanza o di
lingua non italiana
Percorsi di PRIMA E SECONDA ALFABETIZZAZIONE per alunni
stranieri (infanzia, primaria e secondaria di primo grado) come
strumento fondamentale di comunicazione, integrazione ed
apprendimento. L’acquisizione della lingua è, infatti, lo strumento
fondamentale del processo di comunicazione e di integrazione,
soprattutto per quegli alunni che si trovano ad affrontare una realtà
scolastica per molti aspetti diversa da quella di origine.
Istruzione domiciliare
In forza del DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI, sono previsti
percorsi di apprendimento all’interno delle proprie mura domestiche
per alunni che abbiano gravi problematiche di salute (alunni con
gravi patologie già ospedalizzati) che impediscono di frequentare la
scuola.
Adozioni
La scuola garantisce ai bambini e ai ragazzi adottati e alle loro
famiglie uno sguardo specifico sul loro percorso di crescita
proponendosi in primo luogo come ambiente protettivo e sicuro, sulla
base delle linee guida fornite dal MIUR.
Con il coordinamento di un docente referente per le adozioni, la
scuola costruisce una didattica ed un’organizzazione flessibile con
particolare cura verso l’aspetto relazionale secondo un protocollo
condiviso. Progetto
“AFFRONTARE E SUPERARE IL
DISAGIO”
Realizzazione di attività individualizzate mirate al superamento dei
disagi degli alunni.
Il progetto è attivo in tutti gli ordini di scuola e garantisce la presenza
di docenti e/o educatori professionali e/o docenti volontari in
compresenza per il potenziamento dell’azione svolta dai docenti
curricolari.
“APPRENDERE SERENAMENTE”
Rilevazione in maniera precoce delle difficoltà di apprendimento
nella letto-scrittura e individuazione delle modalità per superarle.
Nell'ambito di un più ampio progetto a livello provinciale, si prevede
per tutte le classi prime. seconde e terze della scuola primaria:
Verifica del livello dei prerequisiti richiesti per l’apprendimento
della letto-scrittura, attraverso l'uso di materiale strutturato.
Tabulazione dei dati e confronto sui risultati e sulle eventuali
difficoltà rilevate.
Monitoraggio in itinere.
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Progetto
"NON UNO DI MENO"
Nella scuola secondaria di primo grado si organizzano dei laboratori
disciplinari in piccoli gruppi omogenei di alunni scarsamente motivati
alle attività curricolari o sufficientemente motivati per i quali risulti più
efficace il piccolo gruppo di lavoro o il laboratorio disciplinare. Per
quanto riguarda gli alunni delle classi terze i laboratori disciplinari
saranno finalizzati alla preparazione agli esami secondo indicazioni
del Consiglio di classe.
Progetto "LABORATORIO DI MANUALITÀ"
Alla scuola secondaria di primo grado, con l'intervento di esperti
volontari si attivano laboratori di attività manuali da svolgersi una
volta alla settimana, per la realizzazione di oggetti e manufatti da
parte degli alunni. Gli alunni coinvolti sono alunni scarsamente
motivati alle attività curricolari o con difficoltà ad esprimersi secondo
le modalità proprie delle discipline scolastiche e che possono
esprimere maggiormente le loro potenzialità proprio attraverso
linguaggi e attività non verbali. Attraverso la creazione di oggetti ci si
pone l'obiettivo di potenziare l'autostima, il senso di autoefficacia, la
capacità di organizzazione e pianificazione ed un metodo di lavoro
proficuo.
Progetto "ORTO ALLA
SCUOLA SECONDARIA"
La scuola secondaria di primo grado, in continuità con il progetto
della scuola primaria, partecipa alla cura delle vasche dell’orto, site
presso la scuola Martiri di Belfiore. Il progetto finanziato in parte da
ERSAF contiene una sezione dedicata ai bambini con BES. Il
percorso interdisciplinare, rivolto all' educazione alimentare è
denominato ”Cibo, cultura e identità”.
Supporto psicologico
Nella scuola primaria e secondaria di primo grado è previsto l'intervento di uno psicologo esterno a supporto dell'operato dei docenti; la figura dello psicologo può fornire ai docenti indicazioni riguardo alle strategie metodologiche e/o relazionali da mettere in atto in situazioni problematiche.
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Continuità tra gli ordini di scuola L’istituto mette in atto una serie di attività volte a favorire il raccordo tra i diversi
ordini di scuola.
Attività' Periodo di
effettuazione
Modalità di effettuazione
Incontri pomeridiani di
presentazione delle
scuole
Gennaio Presentazione della scuola alle famiglie
Open day con proposte laboratoriali per gli
alunni (solo per la scuola secondaria di primo
grado)
“Gemellaggi” tra classi
per
visite mattutine alle
scuole
Aprile/Maggio Con la collaborazione dei docenti dei diversi
ordini di scuola, tra classi di ordini di scuola
diversi, si creano "gemellaggi" che si
concretizzano in momenti di accoglienza degli
alunni nelle scuole di futura frequenza.
Passaggio di
informazioni tra diversi
ordini di scuola
Maggio Incontri tra i docenti di ordini di scuola diversi
per un passaggio di informazioni sui futuri
studenti basato sulla redazione e sulla
successiva condivisione di una "scheda di
raccordo" comune.
Formazione delle classi Giugno
(dopo la fine delle
lezioni)
Un'apposita commissione individuata dal
Collegio dei Docenti provvede alla formazione
dei gruppi classe sulla base delle iscrizioni
pervenute e dei criteri definiti nel
Regolamento di Istituto.
Verifica delle azioni di
continuità
Ottobre Incontri tra i docenti di ordini di scuola diversi
per un "feedback" sui nuovi studenti acquisiti;
gli incontri sono basati sulla redazione e sulla
successiva di una "scheda di raccordo"
comune.
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Orientamento permanente e in uscita L'Orientamento viene definito come "un processo evolutivo trasversale, continuo ed
esteso lungo tutto l'arco di vita, che partecipa allo sviluppo delle conoscenze, delle
abilità differenti e alla costruzione delle identità". In quest'ottica, l'istituto non si limita solo ad informare gli alunni in uscita dalla scuola
secondaria di primo grado sull'offerta scolastica territoriale e sui percorsi delle
diverse scuole superiori, ma tiene conto della globalità della persona e della rete
sociale di cui fa parte. Ne consegue che "orientare" è mettere l'alunno nella condizione di conoscere le
proprie "risorse" in termini di attitudini, capacità, interessi e attese. In questo processo l'allievo è supportato dagli insegnanti che lo accompagnano nella
crescita attraverso le attività scolastiche e dallo psicologo-orientatore che lo aiuta dal
punto di vista formativo. La scuola propone lo "sportello di coaching" per tutti quei ragazzi che vogliano
ottenere un supporto personalizzato. In conclusione dell'attività di consulenza dello psicologo viene effettuato un incontro
con i genitori per offrire spunti di riflessione che permettano di affrontare
serenamente il passaggio dalla scuola secondaria di primo grado a quella di
secondo grado.
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Il potenziamento e l’ampliamento dell’offerta
formativa
Progettualità di istituto e sviluppo delle competenze chiave e di cittadinanza
Ogni plesso di ogni ordine di scuola arricchisce la propria offerta formativa attraverso
numerosi progetti educativi, interventi di esperti esterni per l’approfondimento di
tematiche analizzate in classe, uscite didattiche finalizzate alla scoperta del territorio,
alla partecipazione ad eventi, spettacoli o laboratori didattici proposti da Enti e
Associazioni del Territorio.
Tutti i progetti concorrono ad un ampliamento della didattica curricolare e allo
sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza enunciate nella Raccomandazione
del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006.
Il dettaglio di tutti i progetti attivati nei singoli plessi è fornito in allegato (Allegato 6).
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Progetti nell'Area della comunicazione
Competenza di riferimento: Comunicazione in lingua madre
Percorsi per la conoscenza e la scoperta delle biblioteche e l'avviamento alla lettura
Percorsi realizzati in collaborazione con la biblioteca
“Baratta” e la Biblioteca Teresiana per avvicinare gli
alunni alla lettura e per far conoscere l’ambiente e il
funzionamento della biblioteca.
Percorsi di approfondimento storico-culturale
In collaborazione con l'Archivio Storico Comunale
vengono proposti agli alunni di tutti gli ordini di scuola
percorsi finalizzati alla conoscenza della storia, con
particolare riferimento alla storia mantovana.
Olimpiadi di Grammatica Alcune classi della scuola secondaria di primo grado
partecipano alle “Olimpiadi di grammatica”, per
presentare agli alunni la grammatica in modo ludico e
potenziare, attraverso il gioco, le loro competenze a
livello morfologico, sintattico e lessicale.
Partecipazione ad iniziative del territorio
Rientrano tra queste:
partecipazione all'attività di scrittura "I documenti raccontano"
partecipazione degli alunni della scuola secondaria alla borsa di studio "Franchetti"
I ragazzi dentro il cinema Gli alunni della scuola secondaria di primo grado sono coinvolti in percorsi didattici che prevedono la visione di film e il successivo dibattito con il supporto di esperti esterni.
Avviamento allo studio del latino
Il progetto è rivolto agli alunni delle classi terze della scuola secondaria e si pone l'obiettivo di introdurre i ragazzi allo studio della lingua latina.
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Progetti nell'Area dell'internazionalizzazione
Competenza di riferimento: Comunicazione nelle lingue
straniere
Approccio ludico alla lingua inglese
In tutti i plessi della scuola dell’infanzia viene proposto un primo approccio ludico alla lingua inglese condotto dalle insegnanti di sezione e/o da esperti esterni attraverso il ricorso a filastrocche, canzoni, immagini.
CLIL In alcune classi della scuola primaria i docenti utilizzano la lingua inglese come strumento comunicativo nell’ambito dello studio di discipline non linguistiche quali la matematica, le scienze, la storia o la geografia.
Conversatore madrelingua inglese
Il progetto, attivato con il contributo delle famiglie, prevede l’inserimento di un docente di madrelingua inglese per il rinforzo delle abilità comunicative in lingua straniera in alcune classi della scuola primaria Martiri di Belfiore, De Amicis e Don Leoni. In tutte le classi della scuola secondaria Bertazzolo, nell'ambito del progetto di rete "English for everybody", è previsto l'inserimento di un docente madrelingua inglese per un'ora alla settimana.
Gemellaggi con scuole francesi e tedesche
Singole classi della scuola secondaria di primo grado mantengono vivi legami di corrispondenza "tradizionale" o "digitale" con classi di paesi stranieri nel duplice intento di potenziare le abilità linguistiche e costruire nuove relazioni. Al momento è attivo uno scambio epistolare tra le classi di lingua francese e le classi di una scuola di Aix en Provence ed un gemellaggio tra le classi di lingua tedesca ed una scuola di Padeborn.
Certificazione di lingua tedesca OSD
Corsi in preparazione alla certificazione in lingua straniera tedesca (ÖSD) per studenti interni ed esterni alla scuola. Esami di certificazione di lingua tedesca con rilascio di diploma OSD.
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Progetti nell'Area della matematica e delle scienze
Competenza di riferimento: Competenza matematica e
competenza di base in scienza e tecnologia
Laboratori scientifici In tutti gli ordini di scuola sono previsti percorsi scientifici finalizzati alla scoperta di oggetti e alla sperimentazione diretta di fenomeni fisici. Le attività sono realizzate con il supporto di enti ed associazioni del territorio quali Parcobaleno, Parco del Mincio, Laboratorio Master, Cooperativa Alkemika.
Partecipazione ad eventi scientifici
Tutte le scuole primarie e secondaria di primo grado partecipano ad eventi scientifici attivati sul territorio (es. MantovaScienza, Mantova Food&Science Festival) per l'approfondimento di specifici contenuti didattici.
Orto didattico La scuola primaria Martiri di Belfiore co-progetta, in collaborazione con una scuola secondaria di 2° grado, la riorganizzazione del giardino dell’edificio (con Orto Didattico). L’esperienza del plesso verrà estesa a tutti gli altri plessi di scuola primaria.
Percorsi di educazione ambientale
Nella scuola secondaria vengono attivati specifici percorsi didattici volti alla conoscenza del proprio ambiente e territorio e allo sviluppo di un comportamento responsabile e consapevole nei confronti dell’ambiente circostante. Rientrano tra questi i progetti di rete di scuole coordinati da LabTer-CREA Mantova, il progetto Licheni in rete, il progetto Rio per le analisi chimico-batteriologiche e biologiche delle acque del Rio, il progetto Macroinvertebrati e la partecipazione alle manifestazioni Fiumi di Primavera-Giornata mondiale dell’Acqua (Mantova) e Giornata Mondiale della Terra (Castiglione delle Stiviere). I progetti comportano la preparazione teorica curricolare degli alunni, l'addestramento in laboratorio, la(e uscita/e in ambiente per effettuare monitoraggi, osservazioni e rilevamenti ambientali-territoriali, a piedi e in bicicletta.
Percorsi di educazione all'affettività
Nelle classi terminali della scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado vengono attivati specifici percorsi didattici, anche in collaborazione con AST, finalizzati all'educazione ad uno sviluppo psico-fisico-affettivo equilibrato
Giochi matematici Nella scuola secondaria di primo grado si attua un
potenziamento delle abilità logico-matematiche ed una
preparazione degli studenti idonei alla partecipazione ai
campionati di giochi matematici in collaborazione con
l’università Bocconi.
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Scacchi Nell'intento di sviluppare le abilità logiche e in alcune classi quinte della scuola primaria ed in alcune classi della scuola secondaria si attivano specifici corsi di avviamento alla pratica degli scacchi. Il gioco degli scacchi infatti costituisce un linguaggio alternativo con il quale ogni giocatore potrà comunicare al suo avversario le proprie strategie e le proprie deduzioni. Rappresenta, inoltre, un utile allenamento per la mente, favorendo lo sviluppo di abilità, quali la memoria, la concentrazione, l’attenzione e la capacità di problem-solving.
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Progetti nell'Area digitale
Competenza di riferimento: Competenza digitale
Coding e robotica Il progetto è volto ad introdurre nelle scuole i concetti di base dell’informatica attraverso la programmazione (coding), usando strumenti di facile utilizzo e che non richiedono un’abilità avanzata nell’uso del computer.
Tablet pro DSA ll progetto, realizzato con il contributo della Fondazione Comunià Mantovana, nasce con l'obiettivo di sperimentare e promuovere le nuove tecnologie, ed in particolare le opportunità offerte dalle applicazioni Apple, per la didattica rivolta agli alunni con disturbi dell'apprendimento (DSA). La promozione di una didattica individualizzata e personalizzata e l'importanza delle nuove tecnologie quali strumenti compensativi sono punti chiave più volte richiamati all'interno della L.170/2010 e delle successive Linee Guida.
E-learning e classi senza libri
La piattaforma di e-learning rappresenta uno spazio
virtuale in cui le classi ritrovano un ambiente on line
riservato alla condivisione e allo scambio di risorse e
materiali didattici tra docenti e alunni, per un
apprendimento in modalità blended, cioè attraverso un
percorso formativo che prevede l’utilizzo integrato di
diversi formati e tipologie didattiche. L’utilizzo di più canali di comunicazione (aula e rete, ad esempio), sulla base di una precisa strategia di integrazione di formati didattici, permette di perseguire un aumento di qualità del processo formativo attivato. In altre parole accanto a lezioni tradizionali o ad esperienze formative svolte in classe, sono previsti anche momenti di apprendimento tramite CD-Rom, Web-based training, fruizione di video, senza esclusione di libri, test. Alcune classi della scuola primaria Martiri di Belfiore e alcune classi della scuola secondaria Bertazzolo sperimentano queste modalità di lavoro.
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Progetti nell'Area del rinforzo del metodo di studio
Competenza di riferimento: Imparare ad imparare
Crescere nella scuola di tutti
Nell'ambito del progetto di rete "Misura per misura" alla scuola secondaria di primo grado è attivato un doposcuola coordinato dal Centro Servizi Volontariato Mantovano (CSVM) e da un docente interno all'istituto, tenuto da studenti delle scuole superiori di secondo grado mantovane e rivolto a tutti gli alunni che necessitano di aiuto nello svolgimento dei compiti.
Agenda di studio Annualmente l'istituto predispone un'agenda di studio per tutti gli alunni della scuola primaria e secondaria. L'agenda rappresenta un primo strumento per guidare gli alunni verso l'organizzazione dello studio attraverso una consapevole gestione del tempo. L'agenda della scuola secondaria è arricchita con pagine di approfondimento che forniscono indicazioni metodologiche per l'acquisizione di un adeguato metodo di studio.
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Progetti nell'Area della cittadinanza consapevole e legalità
Competenza di riferimento: Competenze sociali e civiche
Percorsi per la conoscenza delle istituzioni e delle leggi che le regolano
Nella scuola primaria e secondaria di primo grado vengono attivati specifici progetti volti alla conoscenza diretta delle principali istituzioni operanti sul territorio, in collaborazione con le istituzioni stesse.
Pedibus millepiedini Il progetto, promosso in collaborazione col Comune di Mantova, l’Ufficio Scolastico-Ambito territoriale di Mantova e i tre Istituti Comprensivi cittadini, si propone di abituare i bambini ad un regolare esercizio fisico, ad orientarsi e ad acquisire una maggiore consapevolezza dei luoghi e degli spazi.
Life Skills Training Program
Il Life Skills Training è un programma educativo-
promozionale triennale che si focalizza sulle capacità di
resistenza all’uso di droghe all’interno di un modello più
generale di incremento delle abilità personali e sociali. Esso mira ad aumentare nei soggetti le capacità di gestione delle sfide quotidiane e a favorire un maggior senso di controllo personale. A tal fine cerca di intervenire sui diversi fattori implicati nell’uso e abuso di sostanze, siano essi relativi alle influenze esterne (l’ambiente, i media, i pari, ecc.) e sia a fattori psicologici interni (ansia sociale, bassa autostima, propensione a ricercare emozioni forti, ecc.).
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Progetti nell'Area della progettualità e della laboratorialità
Competenza di riferimento: Spirito di iniziativa
Laboratori Nella scuola primaria vengono attivati diversi laboratori finalizzati alla promozione e allo sviluppo dell'iniziativa individuale e alla realizzazione di semplici manufatti. Rientrano tra questi:
laboratorio di ceramica (scuola Don Minzoni, Don Leoni);
laboratorio di arte (scuola Don Leoni);
laboratorio teatrale (scuola De Amicis);
laboratorio di fotografia (alcune classi della scuola Martiri di Belfiore).
Allestimento eventi Alcune classi della scuola primaria Martiri di Belfiore partecipano alla realizzazione di un musical. L'attività coinvolge gli alunni nella ideazione e nella realizzazione del lavoro e termina con uno spettacolo rivolto alle famiglie e alla comunità. Alcune altre classi della scuola primaria Martiri di Belfiore partecipano attivamente ad un laboratorio teatrale finalizzato all'inclusione, in collaborazione con ....
Allestimento laboratorio di attività manipolative ed espressive
Il progetto è finalizzato al recupero dei locali adiacenti alla palestra della scuola Martiri di Belfiore. All'interno dei locali si prevede l'allestimento di un laboratorio per le attività manipolative ed espressive attraverso il quale offrire ai bambini uno spazio di ricerca-azione in cui esplorare vari materiali per comunicare, inventare, fare nuove esperienze, sia dal punto di vista sensoriale che dal punto di vista progettuale.
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Progetti nell'Area espressiva
Competenza di riferimento: Consapevolezza ed espressione
culturale
Avviamento ludico alla pratica sportiva
Tutti i plessi della scuola dell'infanzia attivano progetti volti alla scoperta e alla conoscenza del proprio corpo e delle sue potenzialità attraverso percorsi di yoga o judo attivati con il supporto di esperti esterni.
Giocosport Il progetto nato per valorizzare l'educazione motoria nella scuola primaria e dell'infanzia, coinvolge le scuole primarie di tutti i 70 comuni della provincia di Mantova. Focalizzando l'attenzione sul gioco e sulle componenti espressive della pratica motoria, il progetto stimola i bambini a sviluppare in modo creativo le capacità percettive, a muoversi con sicurezza nello spazio e ad apprendere il significato della collaborazione e dell'aiuto reciproco.
Gruppo sportivo La scuola secondaria svolge un'attività di avviamento alla pratica sportiva, finalizzata alla partecipazione dei Giochi Sportivi Studenteschi delle seguenti attività: corsa campestre, nuoto, atletica leggera, beach volley, basket, tennis, ecc. La partecipazione a tale attività, in orario extracurricolare, è gratuita.
Avviamento alla musica Le scuole dell’infanzia dell’istituto sviluppano percorsi musicali condotti dalle insegnanti e/o da esperti esterni per sperimentare linguaggi non verbali e un primo approccio agli strumenti musicali. Tali percorsi sono arricchiti con l’organizzazione di eventi interni alla scuola e rivolti anche alle famiglie.
"Canto e suono" - Potenziamento di musica
Il progetto si propone di avvicinare gli alunni della scuola primaria al mondo della musica attraverso un coinvolgimento attivo basato su attività corali, ascolto e analisi e avvio alla pratica strumentale. Vengono fornite agli alunni le chiavi di lettura essenziali per la fruizione del linguaggio musicale come linguaggio ed espressione artistica, promuovendo nel contempo i valori della convivenza e della collaborazione attraverso le attività di insieme. È previsto l’inserimento nelle classi quarte e quinte di un docente esperto.
Percorsi UNESCO Tutte le scuole primarie e la secondaria di primo grado partecipano a laboratori, visite tematiche ed iniziative realizzate in collaborazione col Comune di Mantova e finalizzate all'approfondimento del patrimonio artistico di Mantova e Sabbioneta. Tali percorsi costituiscono l'occasione per un approfondimento del ruolo di UNESCO e dei valori che promuove.
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La scuola “fuori”: uscite didattiche, visite d’istruzione, gemellaggi,
scambi e soggiorni all’estero L’attività didattica può essere svolta anche al di fuori
delle mura scolastiche, in un contesto diverso che
stimola la curiosità e favorisce la socializzazione.
Uscite didattiche in orario curricolare
In tutte le sezioni/classi di tutti gli ordini di scuola si effettuano uscite in orario curricolare volte alla scoperta del patrimonio naturale e artistico del territorio, alla partecipazione ad eventi didattici o culturali, alla fruizione di spettacoli etc. Ciò al fine di integrare ed arricchire le normali attività didattiche, di favorire uno sviluppo equilibrato degli alunni e di promuovere la socializzazione tra essi.
Visite di istruzione I viaggi di istruzione si configurano come esperienze di apprendimento e di crescita della personalità. Sono basati su un’adeguata programmazione predisposta dai docenti fin dall’inizio dell’anno scolastico e sulla partecipazione di tutti gli alunni. L’intera gestione dei viaggi di istruzione rientra nell’autonomia e nella responsabilità degli Organi di governo della scuola; i docenti individuano i periodi più opportuni per la realizzazione delle iniziative che siano compatibili con l’attività didattica, le destinazioni e la durata.
Settimana linguistica Durante la prima settimana di settembre vengono effettuati soggiorni linguistici nel Regno Unito, in Irlanda, in Austria, in Francia e in Spagna, accompagnati dagli insegnanti di lingua della scuola secondaria.
Gemellaggi Gemellaggio tra alcune classi della scuola primaria “Martiri di Belfiore” e la scuola primaria di Pinzolo dal titolo “Il fiume che ci unisce”, nell’ambito del più ampio gemellaggio istituzionale tra il Comune di Mantova e il Comune di Pinzolo
A piedi e in bicicletta: alla
scoperta del nostro
territorio
Percorsi didattici di preparazione al trekking e alle uscite
in bicicletta sul territorio (attrezzatura, preparazione,
alimentazione, programmazione uscite, lettura
cartografica, conoscenza segnaletica stradale e
specifica, uso corretto del mezzo meccanico e
riparazione principali guasti), in collaborazione con CAI
Mantova e FIAB Mantova.
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Progetti nell’ambito del PNSD
Da anni il nostro Istituto ha adottato una politica di investimenti, sia in termini economici sia
in termini di risorse umane, nel campo delle nuove tecnologie per garantire quel processo di
innovazione a cui la scuola non può sottrarsi per raggiungere standard di qualità. Tale investimento rappresenta un decisivo elemento di innovazione per i seguenti motivi: ● La cultura e l'operatività necessarie al dominio della tecnologia che caratterizza il nostro
tempo, rivestono un ruolo fondamentale nel processo formativo.
● La multimedialità non è un semplice insieme di procedure e strumenti ma costituisce
essa stessa una "dimensione culturale" dalla quale non si può prescindere nel processo
formativo.
● L'educazione alla multimedialità comporta un uso attivo e creativo delle tecnologie.
● L'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione può apportare un notevole
contributo al miglioramento e all'efficacia dei processi
d'insegnamento e di apprendimento, in quanto costituisce un utile
strumento per potenziare la professionalità dei docenti.
●
A partire dall'anno scolastico 2015-2016 il MIUR ha sancito
l'impegno nel settore dell'innovazione tecnologica attraverso il Piano
Nazionale Scuola digitale (PNSD). Nell'ambito di tale piano, l'Istituto
Comprensivo Mantova 3 si propone le seguenti azioni.
AREE DI INTERVENTO DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA
DIGITALE
AZIONI DELL’ISTITUTO
Strumenti
Accesso ● Potenziamento delle connessioni wifi attraverso la partecipazione ai bandi PON
Spazi e ambienti di apprendimento
● Acquisto di LIM per tutte le classi di tutti i plessi di scuola primaria e secondaria
● Rinnovamento degli spazi delle scuole primarie. attraverso la partecipazione al bando PON per la realizzazione di un "Atelier digitale"
● Progetto "Insegnare e apprendere in modo nuovo" in rete con altri istituti mantovani per sperimentare l'utilizzo del tablet nella didattica di una classe prima della scuola secondaria di primo grado
● Progetto "Tablet pro DSA" per la sperimentazione di modalità di "bring your own device" con studenti con bisogni educativi speciali frequentanti la scuola secondaria di primo grado
Amministrazione digitale
● Utilizzo del registro elettronico sia alla scuola primaria che alla scuola secondaria di primo grado.
● Adozione di strumenti organizzativi e tecnologici
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per favorire il processo di dematerializzazione dei documenti e la gestione dei flussi documentali garantendo la trasparenza, la riservatezza e nello stesso tempo l’archiviazione digitale dei dati e la loro condivisione all'interno della scuola.
Competenze
e contenuti
Competenze degli studenti
● Introduzione di pratiche didattiche che consentano l’adesione al programma Etwinning per elaborazione di progetti condivisi con altre scuole;
● Sperimentazione e diffusione del coding e della robotica
● Sostegno ad iniziative formative volte ad un uso corretto dei nuovi media.
● Educazione all’uso dei media come strumento compensativo per studenti BES
Contenuti digitali
● Utilizzo dei libri digitali adottati a supporto della didattica
● Condivisione di materiali didattici dei docenti in formato digitale.
Formazione
e accompagna
mento del personale
Formazione del personale
● Individuazione di un animatore digitale all’interno dell’istituzione scolastica e di un team per l'innovazione digitale
● Diffusione di una consapevolezza nel corpo docente fruitore dei nuovi strumenti informatici che gli stessi sono un bene comune e che pertanto il loro utilizzo richiede conoscenza, attenzione, cura.
● Progettazione di iniziative di formazione dei docenti in materia di innovazione didattica, basate anche su forme di tutoring da parte di docenti interni già formati
● Adesione a reti di scuole finalizzate alla formazione e al supporto sulle nuove tecnologie.
● Partecipazione a progetti PON in materia di formazione del personale.
● Progettazione di iniziative di formazione del personale ATA in materia di dematerialzzazione dei documenti ed utilizzo di applicativi di Segreteria Digitale
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L’organizzazione dell’istituto
Supporto all’organizzazione scolastica
L’Istituto Comprensivo Mantova 3 ha un’elevata complessità organizzativa, dovuta
alla presenza di diversi ordini di scuola, dalla scuola dell’infanzia alla scuola
secondaria di primo grado, e alla frammentazione su ben nove plessi del Comune di
Mantova.
Per tale motivo il dirigente scolastico si avvale della collaborazione di diverse figure
e/o gruppi di lavoro:
● Collaboratori del dirigente - Sono previste tre figure di collaboratore, una per
ciascun ordine di scuola, che supportano il dirigente nell’organizzazione delle
attività, nell’espletamento delle procedure e nelle relazioni svolgendo quelle
funzioni precedentemente riconosciute dalla legislazione alla figura del
“vicario”. Le competenze dei collaboratori sono specificate nell’ambito di un
progetto di “Supporto all’organizzazione scolastica” e il loro inquadramento si
colloca all’interno del cosiddetto organico di potenziamento previsto dalla
L.107/2015.
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● Referenti di plesso - Sono previsti nove fiduciari di plesso, uno per ogni
plesso dell’istituto, ai quali il dirigente scolastico delega specifiche mansioni
organizzative, di vigilanza e di coordinamento indispensabili per il corretto
funzionamento del plesso. I fiduciari si occupano del mantenimento dei rapporti
con il dirigente scolastico, della diffusione delle comunicazioni interne, del
controllo dei beni di plesso e del rispetto delle norme; essi costituiscono un
punto di riferimento per l’organizzazione delle attività didattiche del plesso e per
il mantenimento delle condizioni di sicurezza.
● Coordinatori di classe - Nella scuola secondaria di primo grado è istituita la
funzione del coordinatore di classe, la cui presenza garantisce una maggiore
funzionalità didattica. Il coordinatore di classe funge da segretario verbalizzante
delle sedute del consiglio (D.Lgs 297/1994 art.5 c.5), presiede le sedute del
consiglio di classe in assenza del dirigente, facilita le relazioni professionali tra
gli insegnanti, mantiene le necessarie relazioni tra il gruppo docenti e con le
famiglie, controlla le assenze degli studenti ponendo particolare attenzione ai
casi di irregolare frequenza ed inadeguato rendimento, coordina insieme al
consiglio di classe ed, eventualmente, alla funzione strumentale, la
predisposizione di PEI e PDP per studenti BES
Gruppo di lavoro per l'inclusione - In ottemperanza al Decreto Legislativo 66
del 13 aprile 2017, nell'istituto opera un Gruppo di lavoro per l'inclusione (GLI)
nominato e presieduto dal dirigente scolastico con "il compito di supportare il
collegio dei docenti nella definizione e realizzazione del Piano per l'inclusione
nonchÈ i docenti contitolari e i consigli di classe nell'attuazione dei PEI".
Esso è costituito dalle F.S. per i Bisogni Educativi Speciali e per l'intercultura,
dall'animatore digitale e dai referenti di attività o progetti afferenti all'area
dell'inclusione (adozioni, bullismo e cyberbullismo, Scuole che promuovono
Salute, Scuole aperte). In situazioni particolari di volta in volta definite dal
dirigente scolastico, può essere integrato con i docenti di sostegno dell'istituto e
può avvalersi della consulenza e del supporto dei genitori o delle associazioni
del territorio che operano nel settore della disabilità.
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Organi collegiali e partecipativi
L’Istituto Comprensivo Mantova 3, come ogni altra scuola italiana, si avvale di organi di
gestione rappresentativi delle diverse componenti scolastiche interne ed esterne alla scuola:
docenti, personale tecnico-amministrativo e genitori.
● Collegio dei docenti: è composto da tutti gli insegnanti in servizio nell'Istituto
Scolastico ed è presieduto dal Dirigente scolastico. Quest'ultimo si incarica anche di
dare esecuzione alle delibere del Collegio. Il Collegio dei docenti rappresenta l’organo tecnico dell’istituzione scolastica in cui si
definiscono le coordinate della progettazione pedagogica e didattica che si
esprimono successivamente nel Piano Triennale dell’offerta formativa. Attraverso il
collegio prendono vita e si concretizzano tutte le iniziative di adeguamento della
programmazione educativa, di aggiornamento dei docenti, di sostegno agli alunni
etc.
● Consiglio di intersezione, di interclasse, di classe: In base all’art.5 del D.Lgs
297/1994, il consiglio di intersezione nella scuola dell’infanzia, il consiglio di interclasse
nelle scuole primarie e il consiglio di classe negli istituti di istruzione secondaria sono
rispettivamente composti dai docenti delle sezioni dello stesso plesso nella scuola
dell’infanzia, dai docenti dei gruppi di classi parallele o dello stesso ciclo o dello stesso
plesso nella scuola primaria e dai docenti di ogni singola classe nella scuola secondaria.. Fanno parte del consiglio di intersezione, di interclasse o di classe:
● nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, per ciascuna delle sezioni o delle
classi interessate un rappresentante eletto dai genitori degli alunni iscritti;
● nella scuola secondaria, quattro rappresentanti eletti dai genitori degli alunni iscritti
alla classe.
Tutti questi organi hanno il compito di formulare al collegio dei docenti proposte in ordine
all'azione educativa e didattica e ad iniziative di sperimentazione e di agevolare ed
estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni.
● Consiglio di istituto: è costituito da 19 componenti, di cui 8 rappresentanti del
personale docente, 2 rappresentanti del personale amministrativo, tecnico e
ausiliario e 8 rappresentanti dei genitori degli alunni, il dirigente scolastico. Tra le
principali attribuzioni del consiglio di istituto vi sono: ● Competenze in materia organizzativa e gestionale - D.P.R.297/94 “Testo
Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione relative alle
scuole di ogni ordine e grado”
● Competenze in merito all’attività negoziale della scuola - DI 44/2001
“Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni
scolastiche”
● Competenze in materia di irrogazione delle sanzioni disciplinari – DPR
235/2007 “Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del
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Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249,concernente lo statuto
delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria “
● Competenze in materia di valutazione degli insegnanti – L.107/2015
“Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione”
● Comitato per la valutazione dei docenti: è presieduto dal dirigente scolastico ed è
costituito da tre docenti dell'istituzione scolastica, di cui due scelti dal collegio dei
docenti e uno dal consiglio di istituto, due rappresentanti dei genitori, e un
componente esterno individuato dall'ufficio scolastico regionale. Alla luce della
recente L.107/2015 ha come compito principale quello di definire i criteri per la
valorizzazione del merito dei docenti.
Organizzazione e gestione dell’offerta formativa
Ogni anno all’interno dell’istituto vengono individuate figure strumentali, commissioni di
lavoro e docenti referenti il cui operato consente di tradurre in azioni le linee programmatiche
espresse dal Collegio dei Docenti. Sono previste le seguenti funzioni strumentali chiamate a
lavorare a stretto contatto con il dirigente scolastico per l’area di competenza: ● Inclusione
● Intercultura
● Tecnologie e sostegno all’innovazione didattica
● Continuità didattica
● Orientamento in uscita
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Organico dell’autonomia “Al fine di dare piena attuazione al processo di realizzazione dell’autonomia e di
riorganizzazione dell’intero sistema di istruzione, è istituito [...] l’organico dell’autonomia”
(comma 5 art.1 L.107/2015).
L’organico dell’autonomia comprende: ● posti comuni per attività di insegnamento;
● posti di sostegno per attività di sostegno all’inclusione scolastica;
● posti per l’organizzazione, il coordinamento e la progettazione dell’istituzione scolastica.
Nelle tabelle sottostanti è riportato il fabbisogno dell’organico dell’autonomia dell’Istituto
Comprensivo Mantova 3 suddiviso tra i tre diversi ordini di scuola. Per ciò che concerne i
posti di organico, comuni e di sostegno, il fabbisogno è stato calcolato avendo come
riferimento la dotazione organica attuale (organico “di diritto” e sua integrazione con
organico “di fatto”) e specifiche considerazioni legate all’andamento “storico” delle iscrizioni.
SCUOLA DELL’INFANZIA
Tipologia di posto N.posti comuni
Comune 16
Sostegno 4
IRC 1
Nella individuazione del fabbisogno di organico della scuola primaria e secondaria di primo
grado si è tenuto conto, oltre che delle necessità strettamente connesse alla didattica
curricolare, delle progettualità volte all’ampliamento dell’offerta formativa e alle necessità
organizzative, così come previsto dalla L.107/2015 e dal cosiddetto “organico di
potenziamento”. Come risulta dalle tabelle successive, si prevede l’inserimento in organico
delle seguenti figure di potenziamento: ● 4 docenti di scuola primaria da impiegare sul progetto di musica “Canto e suono”, sul
progetto di “Recupero e potenziamento" e sulle attività di doposcuola;
● 1 docente di scuola primaria da impiegare per 11 ore in attività di supporto
all’organizzazione scolastica, in collaborazione con il dirigente scolastico;
● 1 docente di lettere da impiegare in attività di supporto all’organizzazione scolastica,
in collaborazione con il dirigente scolastico;
● 1 docente di lingua tedesca ed 1 docente di lingua inglese da impiegare in attività di
potenziamento/recupero linguistico nella scuola secondaria.
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SCUOLA PRIMARIA
Tipologia di posto N.posti comuni N.posti per il potenziamento
dell’offerta formativa
N.posti per il potenziamento delle
attività di organizzazione e coordinamento
Comune 44 4 11 ore
Specializzazione Montessori
4 -- --
Sostegno 12 -- --
Inglese -- -- --
IRC 2 -- --
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Tipologia di posto / classe di concorso
N.posti comuni N.posti per il potenziamento
dell’offerta formativa
N.posti per il potenziamento delle attività di
organizzazione e coordinamento
A043 lettere 12 -- 1
A059 Matematica e scienze 7 --- ---
A345 Inglese 3 1 ---
A245 Francese 1 ---
A445 Spagnolo 1 --- ---
A Tedesco 1 1 ---
A028 arte e immagine 2 --- ---
A032 musica 2 --- ---
A030 educazione fisica 2 --- ---
A033 tecnologia 2 --- ---
Sostegno 11 --- ---
IRC 2 --- ---
Alternativa IRC - lettere 1 --- ---
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L’organico Ata Nella tabella sottostante è riportato il fabbisogno di organico del personale tecnico e
amministrativo (ATA) dell’Istituto Comprensivo Mantova 3, suddiviso tra personale
amministrativo e ausiliario. Per ciò che concerne i posti del personale ausiliario si è tenuto
conto del numero dei plessi presenti e delle loro dimensioni, partendo dalla considerazione
che in ogni plesso è auspicabile una presenza minima di due collaboratori scolastici per
garantire al meglio lo svolgimento dei lavori e la necessaria sorveglianza.
Personale Amministrativo
Personale ausiliario
Scuola dell’infanzia
Scuola Primaria
Scuola Secondaria di primo grado
1 Direttore Servizi Generali e Amministrativi
7 Assistenti Amministrativi
8 collaboratori scolastici
10 collaboratori scolastici
6 collaboratori scolastici
Totale collaboratori scolastici: 24
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Formazione del personale Ogni insegnante possiede un patrimonio culturale specifico, una formazione
pedagogica e le competenze necessarie per misurarsi efficacemente con le
dimensioni sociali e culturali dell'istruzione. Ciò nonostante, i mutamenti verificatisi
nell'ambito della società e della scuola richiedono che i docenti acquisiscano e
sviluppino con continuità nuove conoscenze e competenze.
Negli ultimi anni si è assistito ad un significativo cambiamento dello scenario
normativo: con la L.107/2015, la formazione dei docenti è stata ritenuta così
importante dai legislatori da essere diventata obbligatoria. Il successivo D.M. n.797
del 19 ottobre 2016 ha portato a sistema la formazione dei docenti inquadrandola
all'interno di un Piano nazionale per la formazione dei docenti triennale a cui
ciascuna istituzione scolastica deve fare riferimento.
Per rispondere ai bisogni formativi dei docenti e nello stesso tempo per procedere
verso una crescita del personale in linea con le priorità della scuola, l’istituto
comprensivo prevede diverse iniziative di formazione riconducibili a:
● Iniziative volte a sostenere le priorità e gli obiettivi di miglioramento
dell’istituto; alla luce del Rapporto di Autovalutazione e del Piano di
Miglioramento redatti dall’istituto nel corso dell’anno scolastico 2017-2018,
verranno promosse attività formative finalizzate ad una revisione del curricolo in
un'ottica “verticale” tra i diversi ordini di scuola, basate sulle Indicazioni Nazionali
del 2012, sulla nuova normativa in materia di valutazione degli apprendimenti e
certificazione delle competenze;
● Iniziative volte a sostenere le esigenze formative dei singoli docenti e la loro
crescita personale e professionale, con particolare attenzione a tematiche quali
le lingue, le competenze digitali, l'inclusione e l'integrazione, la didattica per
competenze, ritenute prioritarie nell’ambito del Piano nazionale per la formazione
dei docenti;
● Iniziative obbligatorie in ottemperanza a specifiche normative quali le norme
in materia di sicurezza o quelle relative ai docenti neo-assunti.
Nella consapevolezza che le classi montessoriane di recente introduzione possono
essere attivate ed ampliate solo in presenza di docenti in possesso dello specifico
titolo di differenziazione didattica Montessori, così come previsto dal D.M. n.53 del
14 giugno 2012 all'art.4 c.10, particolare attenzione sarà rivolta alla formazione dei
docenti per le classi montessoriane. In collaborazione con il Comune di Mantova,
l'Associazione Montessori Mantova, l'Istituto Comprensivo Carpi 2 e il Centro Studi
Montessori di Carpi, l'istituto si propone per il biennio 2018-2019 come ente gestore
sul territorio di corsi di differenziazione didattica Montessori tenuti dall'Opera
Nazionale Montessori.
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La scuola "in rete" con altre scuole
Particolare rilevanza assumono nel nostro Istituto i progetti in rete con altre scuole,
in quanto consentono di pianificare gli interventi che meglio possono rispondere alle
esigenze dei nostri alunni, utilizzando al meglio i fondi e le risorse, anche esterne, a
disposizione.
La rete dell'ambito territoriale
L'Istituto Comprensivo Mantova 3 appartiene
alla Rete di Ambito Territoriale n.19 della
Regione Lombardia in cui confluiscono 29 istituti
comprensivi ed istituti secondari di secondo
grado dell'area Nord-Ovest della provincia di
Mantova. La rete, nata ai sensi della
L.107/2015, permette alle scuole appartenenti di
collaborare per la valorizzazione delle risorse
professionali, per la gestione comune di attività
e funzioni amministrative e nella realizzazione di
progetti ed iniziative didattiche, educative,
sportive o culturali di interesse territoriale.
Le reti di scopo
L'Istituto Comprensivo Mantova 3 ha aderito a molteplici accordi con istituzioni
scolastiche del territorio per il raggiungimento dei propri fini istituzionali. Tali accordi
"di rete", stipulati ai sensi del DPR 275/1999, consentono alla scuola di arricchire la
propria offerta formativa nelle aree ritenute più significative.
Alcuni accordi hanno un carattere stabile nel tempo e rispondono alla necessità di
presidiare aree di intervento "strutturali" all'interno dell'istituzione scolastica (es.
disagio, intercultura), altre hanno carattere temporaneo e sono legate alla
partecipazione a bandi per il finanziamento e l'effettuazione di specifiche attività.
Per lo svolgimento di tali attività, l'istituto fa riferimento ad un istituto "capofila",
individuato quale gestore delle risorse della rete.
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Scuole che
promuovono salute
Su iniziativa del MIUR, la scuola propone un progetto
educativo rivolto alla promozione della cittadinanza attiva e
della legalità, per favorire il benessere dell’individuo a 360°.
Centro Territoriale per
l’Inclusione (CTI) La rete favorisce la diffusione di buone pratiche relative
all’inclusione di tutti gli alunni, fornendo supporto normativo
e formativo agli insegnanti e favorendo la collaborazione tra
gli enti e le associazioni operanti sul territorio.
Rete per l'intercultura La rete riunisce i tre istituti comprensivi del Comune di
Mantova nella definizione delle strategie e nella gestione
delle risorse per le attività di prima alfabetizzazione degli
alunni stranieri.
Labter-crea
La rete Labter-Crea (Laboratorio Territoriale - Centro di
Riferimento per l’Educazione Ambientale di Mantova)
consente alle scuole aderenti di affrontare le sfide della
modernità, con strumenti concettuali e operativi aggiornati e
metodologicamente corretti. Il progetto è finalizzato ad una
migliore qualità dello studio, dell’ambiente e della vita
attraverso corsi di aggiornamento-formazione, progetti di
monitoraggio ambientale, eventi, conferenze, convegni,
percorsi didattici condivisi sui temi dello sviluppo sostenibile,
utilizzo consapevole delle risorse, impronta ecologica,
risparmio energetico, energie alternative, mobilità
sostenibile, cambiamenti climatici, turismo responsabile,
corretta alimentazione e stili di vita, attivazione di
cooperazione e di scambi informativi tra scuola e mondo
esterno, scambio di esperienze e gemellaggi con altri Istituti.
Robotica La rete sancisce un’unione stabile tra le diverse istituzioni scolastiche del territorio mantovano finalizzata a promuovere lo sviluppo di modalità didattiche innovative e a favorire la formazione e l’aggiornamento del personale docente, mediante l’arricchimento delle competenze professionali, con particolare riferimento all’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nella didattica quotidiana.
English for everybody La rete ha per fine il potenziamento delle conoscenze e abilità linguistiche, fonologiche ed espressive della lingua inglese degli alunni. Consente l'individuazione e l'inserimento nelle classi di assistenti di lingua inglese reperiti in collaborazione con il Dipartimento di Lingue Moderne dell’università di Oxford (Regno Unito) tra le Università del territorio inglese.
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Presi nella rete La rete costituisce il punto di incontro e di sintesi delle varie
realtà del territorio impegnate nel contrasto al bullismo e al
cyberbullismo. Il suo principale obiettivo è quello di prevenire
e contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo,
sia in ambito scolastico, sia nei contesti extrascolastici
attraverso collaborazioni operative tra le realtà del territorio
Misura per misura L'istituto, unitamente a IC Mantova 1, IC Mantova 2, Liceo Classico Virgilio di Mantova, Liceo scientifico Belfiore di Mantova, Istituto superiore Bonomi Mazzolari di Mantova, Associazione San Martino ONLUS, CSVM (Centro Servizi Volontariato Mantova) e Comune di Mantova, partecipa al progetto “Misura per Misura” - Atto primo: integrazione a scuola e lotta alla dispersione scolastica". Nell'ambito del progetto sono previste attività volte al sostegno degli alunni: dai servizi di doposcuola, ai servizi di alfabetizzazione, ai servizi di orientamento verso la scuola superiore.
Insegnare ed
apprendere in modo
nuovo
Nell'ambito di un bando promosso dalla Fondazione
Cariverona, gli istituti comprensivi del Comune di Mantova
collaborano in rete ad un progetto finalizzato alla
sperimentazione e alla diffusione delle tecnologie nella
didattica. I docenti, guidati nella fase di formazione e di
applicazione da un docente formatore/tutor, stimoleranno gli
alunni a produrre in proprio i testi completi di immagini e
video, ad integrazione e/o parziale sostituzione dei libri di
testo.
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Il Piano Triennale dell'Offerta Formativa e le sue
prospettive di sviluppo
A partire dall’a.s. 2014-2015 tutti gli istituti (statali e paritari) sono stati coinvolti in un
processo graduale che manderà a regime, entro l'anno scolastico 2016/2017, il
Sistema Nazionale di Valutazione (S.N.V.) di cui all’art. 6 del DPR 28 marzo 2013, n.
80 “Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e
formazione”.
Ogni scuola è stata chiamata ad interrogarsi, in autonomia, sul proprio servizio verificandone l’efficienza e l’efficacia attraverso un’analisi critica del suo funzionamento, sostenuta da evidenze emergenti dai dati disponibili. In base all'analisi effettuata, ha poi individuato alcune priorità di sviluppo verso cui orientare il progetto di miglioramento della propria offerta formativa.
Sulla base dei risultati emersi nel
Rapporto di Autovalutazione, nel corso del triennio l'istituto riconosce quale obiettivi
prioritari:
esplicitazione di un percorso scolastico dall'infanzia alla scuola secondaria di I grado continuo e coerente con le "Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione" del 2012;
definizione di criteri di valutazione misurabili, coerenti e condivisi tra i diversi
ordini di scuola sulla base delle indicazioni fornite dal D.Lgs.62/2017;
realizzazione di strumenti informativi (es. scheda di raccordo) e valutativi (es.
prove standardizzate per classi di pari livello) volti a favorire e a rendere più
efficace il passaggio degli alunni tra ordini di scuola diversi.