Le startup, le imprese e l'innovazione in Italia (Lotito - Mezzetti)

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Le startup, le imprese e l'innovazione in Italia - Giardino delle Imprese 2016 -Bologna

Il video dell’intervento è disponibile a questo linkhttps://youtu.be/lZtCQNlslUg

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Start Up in Italia: settori di sviluppo

Sono 5.154 le startup italiane e le trovate sul sito web di Aster - consorzio pubblico-privato dell’Emilia Romagna per la ricerca e sviluppo e per il trasferimento tecnologico - che ha realizzato una piattaforma web interattiva delle start up  ad alto contenuto di innovazione.

In Lombardia (1.127) la maggiore concentrazione di start up in tutti i settori ad esclusione del Turismo nel quale primeggia l’Emilia Romagna (577).

I settori in cui le start up operano sono Agricoltura/Pesca (15), Commercio (230), Industria/Artigianato (954), Servizi (3893) , Turismo (39).

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http://startup.registroimprese.it/report/4_trimestre_2015.pdf

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Start Up in Italia: settori di sviluppo

E’ importante segnalare come 572 di queste start up si occupi di tecnologie in ambito energetico e che 356 hanno progetti a vocazione sociale.

Le neo imprese nate dal coordinamento con i centri di ricerca o atenei – idee protette da brevetto - sono in totale 1.015 delle quali ben 39 hanno già superato la soglia di un fatturato che oscilla tra i 500.000 euro e il milione.

La maggior parte delle start up per ora non supera i 9 dipendenti e molto sono nate da una attività di ricerca e sviluppo – ma alcune si sono ormai strutturate, sotto il profilo del numero degli addetti, come vere e proprie imprese con un numero di dipendenti che va da un minimo di 50 a un massimo di 249.http://startup.registroimprese.it/

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Lo startupper italiano

Lo startupper italiano ha un’età prevalente compresa fra i 30 e i 49 anni. Gli under 30 e gli over 50 numericamente tendono ad equivalersi (rispettivamente 15,2% e 14,4%).

Questa caratteristica mette in luce l’esistenza di un periodo nel quale l’imprenditore è stato per anni impegnato a livello professionale prima di creare un’impresa innovativa.

Un valore aggiunto, quello della preparazione, che in Italia si rivela particolarmente importante e in netto contrasto con la percezione più diffusa che vede lo startupper come un giovane genio la cui intuizione è riuscita a cambiare un intero sistema in breve tempo.http://www.ipresslive.it/comunicates/2941/identikit-dello-startupper-italiano-alta-formazione-ed-esperienza-al-centro

La massiva prevalenza di attività legate al B2B Business-to-Business e al B2B2C Business-to-Business-to-Consumer evidenzia un approccio al miglioramento del settore nel quale gli startupper hanno operato nel corso della loro vita professionale.

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Lo startupper americano

Se analizziamo uno studio condotto dalla Kauffman Foundation negli Stati Uniti, anche in tal caso emerge che il fondatore tipicamente aveva 40 anni di età e fra i 6 e 10 anni di esperienza lavorativa nel settore.

Guardando ai cosiddetti “unicorni”, startup di enorme successo e orientate al pubblico di massa sono stati però fondati quando l’imprenditore aveva una trentina d’anni.

Interessante notare che nel 60% dei casi i team dei fondatori erano composti da professionisti che avevano lavorato precedentemente insieme.

http://www.ipresslive.it/comunicates/2941/identikit-dello-startupper-italiano-alta-formazione-ed-esperienza-al-centro

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Le startup al femminile

Le startup con una compagine societaria a prevalenza femminile sono 678

il 13,2% del totale delle startup innovative.

Le società in cui almeno una donna è presente nella compagine societaria sono 2.277

il 44,3% del totale startup

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Le startup under 35

Le startup a prevalenza giovanile (under 35) sono 1.236, il 24% del

totale, una quota pari a poco più di tre volte rispetto a quella delle società di

capitali con prevalenza giovanile (7,1%).

Le società in cui almeno un giovane è presente nella compagine societaria

sono 2.043 (39,7% del totale startup, contro un rapporto del 14% se si

considerano le società di capitali con presenza giovanile).

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#WCAP è il Corporate Accelerator di TIM. Selezioniamo, finanziamo, acceleriamo le migliori

startup. Facciamo parte del Programma di Open Innovation di

TIM. Marco Lotito Leader TIM #WCAP Bologna

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Definizione di «Open innovation»  https://it.wikipedia.org/wiki/Open_innovation

«L'Innovazione Aperta è un paradigma che afferma che le imprese possono e debbono fare ricorso ad idee esterne, così come a quelle interne, ed accedere con percorsi interni ed esterni ai mercati se vogliono progredire nelle loro competenze tecnologiche»

Henry Chesbrough (economista USA) nel saggio“The era of open innovation” (2003).

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Il modello della «Open innovation»  ..diventa più vantaggioso per l'azienda mettere in atto un network che includa agenti esterni come università, start-up, istituti pubblici e privati, fornitori esterni, creando un flusso mobile di informazione e scambio più adattabile alla situazione attuale.

http://dspace.unive.it/bitstream/handle/10579/1502/825804-16963.pdf?sequence=2

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Open Innovation Technogym

http://www.wellnessaccelerator.com/

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Open Innovation Edison Pulse

http://www.edisonpulse.it/idee

18Marco Lotito Leader TIM #WCAP Bologna

Da pionieristico progetto per il rilancio dell’innovazione italiana a programma di open innovation industriale:in 7 anni abbiamo esaminato 9.000 progetti e supportato oltre 260 startup italiane con investimenti per 5,5 milioni di euro

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The Post Industrial Shift leaves Companies with only Two Possible Roles

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Open Innovation in EuropaIn Europa ci sono 25 aziende (la maggior parte multinazionali) “amiche” delle startup. Programmi di incubazione, concorsi, finanziamenti, acquisizioni, programmi di mentoring hanno permesso loro di rientrare nella classifica stilata da Nesta e Startup Europe Partnership presentata qualche giorno fa a Berlino. Di queste aziende, una sola è italiana.  

(1) Cisco(2) Rabobank(3) Unilever(4) Telefonica(5) Virgin(6) Orange(7) TIM

http://openinnovation.startupitalia.eu/53708-20160614-25-modelli-vincenti-di-25-aziende-europee-che-hanno-preso-sul-serio-le-startup-per-litalia-tim

Marco Lotito Leader TIM #WCAP Bologna

L'innovazione nasce in ogni angolo d'Italia: per questo siamo presenti a Milano, Bologna, Roma e Catania con

più di 4.000mq dedicati all'innovazione.

Ospitiamo le startup e organizziamo laboratori per momenti di formazione e networking in

collaborazione con università, incubatori e altri partner del settore della

comunicazione

@funkylotito

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Più che un acceleratore

Tim è una delle più grandi aziende in Europa Uno di più grandi clienti B2B in EuropaIl maggior operatore telefonico in ItaliaUna tra le maggior forze vendita in Europa

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Quest'anno la Call for Ideas è diventato Call for Startups:

un alleato concreto per le startup digitali nella realizzazione dei loro progetti.

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AMBITI APPLICATIVI

ENABLERS

MACRO-CATEGORIE STARTUPS 1. SMART ENVIRONMENTS

CAR, HOME, OFFICE, SHOP, CITY2. SMART & TRUSTED DATA

ANALYTICS, PRIVACY, MASH UP, MONETIZATION

3. INDUSTRIAL AUTOMATIONAGRICOLTURA 4.0, INDUSTRY 4.0

4. DIGITAL LIFE & SHARING ECONOMYCO-OPERATION, CO-CREATION

5. DIGITAL PAYMENTPAYMENT, TICKETING, MOBILE E CONTACTLESS, VIRTUAL E CRYPTO CURRENCY

6.DIGITAL ENTERTAINMENT7.EVERYTHING AS A SERVICE

TURISMO, WELLBEING, ENERGY & RESOURCE MANAGEMENT, SMART RETAIL,

SANITÀ, MANIFATTURA/FABBRICA INTELLIGENTE, SMART WORKING,

EDUCATION, RECRUITING, ENTERTAINMET, PRECISION FARMING, MOBILE TICKETING,

SICUREZZA

WIRELESS COMMUNICATION, IoT, AUGMENTED REALITY, ROBOTICS, AUTONOMOUS AGENTS, CLOUD,

PERVASIVE COMPUTING, DATA MINING, INTERACTION DESIGN, 3D PRINTING,

MACHINE LEARNING, DEEP LEARNING, ARTIFICIAL INTELLIGENCE

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Le startup #WCAP

Team con competenze eterogenee e complementari, roadmap di sviluppo definita, business model sostenibile,

concrete sinergie con le Business Unit di TIM Idea disruptive nel contenuto e nell’approccio

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In pratica..

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TRIAL CORNER PER TEST RAPIDI

ALBO VELOCE SUBITO FORNITORI TIM

BASKET INNOVAZIONE BUDGET PER LE BU TIM

TIM VENTURESCORPORATE VENTURE CAPITAL

TIM OPEN AMBIENTE DI PROTOTIPAZIONE

JOL LABORATORI TIM CON UNIVERSITÁ

40.000 € IMPORTO GRANT

9MESI DI MENTORSHIP E

CO-WORKING

3MESI DI ACCELERAZIONE

26PROGETTI DA ACCELERARE

10.000 € IN PIÙ AI PROGETTI MIGLIORI

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Nel 2016

Marco Lotito Leader TIM #WCAP Bologna

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I 3 trend che riguardano maggiormente la sfera sociale

http://www.chefuturo.it/2015/04/guida-futuro-azienda-trasformazione-digitale/

• la grande consapevolezza del cambiamento climatico in atto

• l’urbanizzazione che secondo i dati dell’ UN World Urbanization Prospects vede 1.5 milioni di persone ogni settimana andare ad alimentare le mega-città, sempre più epicentro dello sviluppo

• il tema generazionale

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Opportunità: TIM e la Digital Life

• casa intelligente: 45%• edilizia smart: 35%• trasporti intelligenti: 6,6%• utilities intelligenti: il 7%, • servizi pubblici: 3%http://www.telecomitalia.com/tit/it/ambiente-sociale/smart-cities/tim-e-la-digital-life.html

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Opportunità: edilizia smart

Entro il 31 dicembre 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere a energia quasi zero. Il futuro delle città sarà nell’edilizia intelligente che unisce elementi green, grazie agli impianti per la gestione efficiente del calore, alle tecnologie informatiche e alla connettività Internet.

Le Telco sono uno degli assi portanti delle soluzioni di Smart Building, perché senza rete l’edificio non comunica ma soprattutto perché l’edilizia intelligente sta puntando sulla connettività wireless.

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«Che siate un singolo, un individuo, un team o un’organizzazione complessa non limitatevi a guardare il futuro accadere, piuttosto, decidete di farne parte»

SIMONE CICERO