“Le Città Metropolitane: Che cosa sono? Cosa dovrebbero diventare?“ Salvatore Crapanzano...

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“Le Città Metropolitane: Che cosa sono?

Cosa dovrebbero diventare?“Salvatore Crapanzano

Conviviale del Propeller Club di MilanoHotel CROWNE Plaza MILAN City – 30 marzo 2015

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Premessa

Tutti hanno sentito dire che «le Province sono state abolite», ma hanno anche sentito dire che «questo non è vero»!

Cominciamo a chiarire.

Sulla “questione province” (che in Italia erano 110) sono in atto 3 percorsi paralleli.

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A seconda del numero di Abitantii membri dei 110 Consigli Provinciali

variavano da 24 a 45 poi ridotti da 19 a 36

gli Assessori da 8 a 12

Situazione molto diversificata tra le diverse Province• considerando il numero di comuni

• 250 a Cuneo• 134 a Milano• 7 a Prato

• considerando il numero di abitanti• 4,3 milioni a Roma• 3,2 milioni a Milano e a Napoli• 600 mila a Reggio Calabria

Ma la situazione è molto diversificata anche tra le Regioni

Regione Molise

Regione Abruzzo

   Abitanti Regione Abruzzo 1,3 milioniRegione Molise 0,3 milioni

Provincia di Isernia 90 mila

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sono in atto 3 percorsi paralleli

1 Nascono le Città metropolitane

Il 7 aprile 2014, il Parlamento approva la Legge 56/2014        “ Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni” (detta legge Delrio)

abolendo dieci province: Milano, Roma, Torino, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli, Reggio Calabria.

Abitanti Regione 9,9 milioni Città metropolitana di Milano    3,2 milioni

Provincia di Monza e Brianza 0,8 milioni

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Esattamente sullo stesso territorio di queste 10 Province sono nate inizialmente 10 Città metropolitane

Chiariamo altri due aspetti:• Ma 10 città metropolitana in Italia non sono troppe? • Ma è solo un cambio di nome?

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sono in atto 3 percorsi paralleli

2 Abolizione di tutte le Province

L'abolizione completa di tutte le altre 100 province oggi ancora presenti in Italia, potrà arrivare solo con la riforma del Titolo V della seconda parte della Costituzione

Comunque anche per tutte queste province molte cose sono già cambiate.

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sono in atto 3 percorsi paralleli

3 Cambiamenti per tutte le Province

Comunque per tutte queste province molto è cambiato:

• tutte queste province sono diventate di “secondo livello”, • i Rappresentanti politici non sono più eletti dal Popolo • sono di numero molto ridotto• non ricevono alcun emolumento aggiuntivo rispetto a quello

che già ricevono come sindaci o assessori

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.

Queste modalità riguardano anche le Città Metropolitane:

• Che nascono già Enti di “secondo livello”, • Con Rappresentanti politici non eletti dal Popolo • Presenti in numero ridotto• Senza emolumenti aggiuntivi rispetto a quello che già

ricevono come sindaci o consiglieri

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Ma la Città metropolitana sarà un ente come tanti altri, o ci possiamo aspettare qualche cosa di nuovo?

Parliamo della sola Città metropolitana di Milano: • ente molto interessante e importante• completamente nuovo, anche come concezione

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Considerazione personaleCome sempre, quello che conta è prima di tutto la volontà e la capacità di chi amministra di affrontare e risolvere almeno buona parte dei tanti problemi presenti in uno specifico territorio

Non voglio dire che sia ininfluente avere poche o tante risorse a disposizione, ma per esperienza devo dire che in tutti gli Enti si può sempre fare molto, molto di più di quello che a conti fatti i Cittadini verificano

Questo vale oggi a maggior ragione per la Città Metropolitana di Milano

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Statuto molto operativo approvato dalla Conferenza metropolitana dei Sindaci il 22/12/2014

La Città metropolitana di Milano è nata in data 1/1/2015

Ritengo che OGGI ci siano le condizioni per poter fare tantissimo anche in tempi molto brevi, recuperando tempi persi e organizzando risposte concrete a molti problemi seri che affliggono chi abita nel territorio milanese

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Il Consiglio metropolitano è oggi organismo di “secondo livello”, non eletto dal popolo – 24 Eletti (tra gli Elettori)

Il Sindaco metropolitano è oggi il Sindaco di Milano

Questa situazione di legge facilmente evolverà nella elezione a suffragio universale da parte di tutti gli abitanti di tutti comuni interessati (oggi 134, ma facilmente destinati ad aummentare)

Il Sindaco metropolitano – Legale rappresentante

1. convoca e presiede il Consiglio metropolitano e ne attua gli indirizzi;2. convoca e presiede la Conferenza metropolitana;3. sovrintende all’esecuzione degli atti;4. sovrintende al funzionamento degli uffici e dei servizi;5. propone al Consiglio gli schemi di bilancio previsionale annuale e

pluriennale, i rendiconti annuali, i documenti di programmazione;6. definisce e attribuisce incarichi dirigenziali di uffici e servizi, incarichi di

collaborazione esterna, rappresentanza a stare in giudizio;7. provvede alla nomina e revoca dei rappresentanti della Città

metropolitana presso enti, aziende e istituzioni, assicurando il ricorso agli strumenti ad evidenza pubblica (per reperire forniture, servizi e opere sul libero mercato );

8. può sottoporre all’attenzione del Consiglio metropolitano, atti di propria competenza che ritenga di particolare rilievo per l’interesse del territorio metropolitano, qualora ne rinvenga opportunità di condivisione.

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La “Città Metropolitana” è questo nuovo Ente                 (di 2° livello, eletto da Sindaci e Consiglieri eletti nei Comuni)

che ha il compito principale di governare, a livello sovracomunale,

molte importanti problematiche che influiscono direttamente sulla vita di Cittadini, Imprese, Professionisti, Associazioni ….

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Queste le più importanti

1. grandi infrastrutture a rete – ferrovie, strade, canali, sottoservizi – anche immateriali (reti tecnologiche, informatiche, organizzative)

2. ciclo dell’acqua (potabile e fognature) – servizio idrico integrato

3. ciclo rifiuti – recupero, riuso, riciclo, riutilizzo

4. trasporto pubblico locale – organizzazione, orari, tariffe

5. ambiente – difesa e sviluppo sostenibile del territorio

6. mobilità – accessibilità sostenibile

7. sviluppo economico e sociale – promozione del territorio (cultura, commercio, turismo, ecc) … eccetera

Questo nuovo ente di governo si avvia in una fase difficile sotto ogni aspetto (istituzionale, politico, amministrativo, economico, finanziario, sociale, ecc) e

la Città Metropolitana subentra (forte passivo) alla Provincia e a mio parere

deve subito costruirsi stima e credibilità verso

tutti i Soggetti presenti nell’area deve trovare rapidamente tante risposte  deve trovare l’intesa per applicarle  deve esprimere volontà e metodo  per farsi aiutare    in

modo efficace

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Questo “Soggetto Nuovo” qui parte favorito perché può utilizzare esperienze già consolidate da decenni nell’area milanese capire cosa ha funzionato e perché in aree simili all’estero  utilizzare nuove tecnologie sempre più efficaci e facilmente disponibili

e si può porre l’obiettivo di rappresentare un positivo esempio anche per altre Città Metropolitane, se sarà accettato (in un periodo difficile per la Pubblica Amministrazione) apprezzato per i risultati importanti che vuole (e deve) ottenere

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Va costruita con la collaborazione di tutti! 

Grazie dell’attenzione

salv.crapanzano@gmail.com