Post on 18-Feb-2019
LICEO STATALE “G. CARDUCCI”
Via S.Zeno 3 - 56127 Pisa Scienze Umane, Linguistico
Economico-sociale, Musicale
tel.: +39 050 555 122 - fax: +39 050 553 014 - email: pipm030002@istruzione.it - pec: pipm030002@pec.istruzione.it sito: https://www.liceocarducci.gov.it - cod. mecc.: PIPM030002 - cod. fiscale: 80006190500 - cod. univoco ufficio: UFK69O
Esame di Stato 2017/2018
Documento del Consiglio di Classe
Classe V Sezione I
Indirizzo: LICEO ECONOMICO-SOCIALE
1
FINALITÀ dell’ INDIRIZZO
La nascita del Liceo Economico-Sociale – per brevità LES – ha riempito un vuoto
nella scuola italiana, in cui mancava un indirizzo liceale centrato sulle discipline
giuridiche, economiche e sociali, presente invece nei sistemi scolastici europei e
capace di rispondere all’interesse per il mondo di oggi. Infatti il curriculum del LES
offre una formazione liceale completa, basata su conoscenze e competenze relative
ad aree disciplinari diverse, da quella umanistica a quella scientifica e artistica, ma
le competenze specifiche offerte agli studenti riguardano in modo più diretto il
mondo del lavoro e della produzione, gli scambi e le relazioni internazionali, i
rapporti tra culture diverse e le trasformazioni della società. Lo studio della
psicologia, della sociologia e dell’antropologia è pertanto integrato da quello della
metodologia della ricerca nelle scienze umane, tesa a sviluppare la capacità di
misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti statistici e informatici, i più importanti
fenomeni sociali.
È inoltre consistente il contributo delle scienze giuridico - economiche, presenti per
tutto il quinquennio e finalizzate a comprendere i legami esistenti fra i processi
culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche, sia in relazione alla dimensione
nazionale ed europea, sia a quella globale.
Completato il primo biennio, gli strumenti teorici e metodologici delle scienze
umane vengono utilizzati per indagare, anche attraverso gli stages e la conduzione
di ricerche sul campo, temi quali: la psicologia del lavoro, il welfare state, le
conseguenze della globalizzazione, le dinamiche dell’occupazione, pluralismo e
società multiculturale.
Un ulteriore elemento caratterizzante questa opzione liceale, più orientata alla
contemporaneità, è lo studio di una seconda lingua straniera moderna.
È rivolto a chi:
● ha un particolare interesse per le relazioni umane, per i meccanismi che
regolano la vita delle comunità e per i problemi politici e sociali;
● è interessato a comprendere la realtà contemporanea e il mondo del lavoro
con strumenti scientifici
● vuole acquisire competenze di base nella ricerca sulle dinamiche psicologiche,
economiche e sociali presenti nella vita relazionale, produttiva e istituzionale.
La preparazione liceale offre la possibilità di proseguire gli studi in qualsiasi
percorso universitario. Gli ambiti collegati più direttamente alle discipline
caratterizzanti la formazione dei nostri diplomati sono costituiti dai corsi di laurea
dei Dipartimenti di Economia, Giurisprudenza, Sociologia, Scienze Politiche, Scienze
della Comunicazione, Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale e
Psicologia: in sintesi, tutti i corsi di studio successivi al diploma che aprono
l’accesso a ruoli professionali in cui le competenze in ambito giuridico-economico e
psico-sociale acquisite dagli studenti potranno essere utilizzate.
Tali competenze permettono inoltre, dopo il diploma, l’inserimento lavorativo presso
aziende pubbliche, private e del terzo settore, e in agenzie operanti nell’ambito
delle pubbliche relazioni, della pubblicità, della ricerca sociale e di mercato,
dell’animazione culturale.
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QUADRO ORARIO
Materie I II III IV V
Italiano 4 4 4 4 4
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Lingua e cultura Stran. 1 3 3 3 3 3
Lingua e cultura Stran.2 3 3 3 3 3
Scienze Umane * 3 3 3 3 3
Diritto ed Economia politica 3 3 3 3 3
Filosofia 2 2 2
Matematica ** 3 3 3 3 3
Fisica 2 2 2
Scienze naturali *** 2 2
Storia dell’Arte 2 2 2
Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2
Religione Cattolica /AA. 1 1 1 1 1
totale ore sett. 27 27 30 30 30
totale ore di potenziamento 2****
* Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia
** Con informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della terra
**** Con cadenza bisettimanale da ottobre a maggio
(disciplina: Diritto ed economia)
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ELENCO dei CANDIDATI
1. BONETTI MARTINA
2. CARRAI CHIARA
3. CERRAI CORINNA
4. CINAGLIA MICHELLE
5. DE LANGE EMMA GIULIA
6. DE ROSA GIULIA
7. DONATI ALESSIA
8. FATMI NAWAR
9. FAVILLA ALICE
10. FAZIO ARIANNA
11. FERRARI ELEONORA
12. GUIDUCCI MARINA
13. LONATI MARIA GRAZIA
14. MECHELLI STEFANO
15. MERONE MATTIA
16. MORABITO MARIANTONIETTA
17. PANDOLFI NICOLE
18. PECENE FRANCESCA
19. QUINTAVALLE GINEVRA
20. RAGAINI TOMMASO
21. REBECCHINI LAURA
22. RIZZO MARIA GIULIA
23. STRENGACCI LAURA
24. TAORMINA MONICA
5
PRESENTAZIONE E STORIA DELLA CLASSE
La classe è composta da 24 alunni, 21 femmine e 3 maschi; per tre alunne è
stato redatto il piano didattico personalizzato (PDP); tre alunni usufruiscono della
legge 104/92 e del piano educativo individualizzato (PEI). Si sono inserite nella
classe nel corrente anno scolastico quattro nuove alunne, tre ripetenti e una
proveniente da un istituto privato. La classe ha subito nel corso del quinquennio
diversi cambiamenti sia per la perdita di alcuni alunni (non ammissione o
trasferimento ad altra scuola) sia per l’arrivo di nuovi studenti. Degli attuali 24
alunni solo 16 erano iscritti alla classe prima.
Nel corso dei cinque anni, la classe ha potuto usufruire della continuità
didattica solo nelle seguenti materie: Italiano, Diritto ed economia, Religione, Storia
dell’Arte (a partire dal terzo anno), Sostegno. Sono stati cambiati nel quinquennio i
docenti di Inglese (sei), Francese (tre), Scienze umane (tre), Storia (due), Scienze
motorie (due), Matematica (quattro), Fisica (tre), Filosofia (due). Nel passaggio
dalla quarta alla quinta i cambiamenti hanno riguardato le discipline di Inglese,
Matematica, Fisica e Filosofia.
La motivazione allo studio, il profitto, la correttezza del comportamento
scolastico, la capacità di attenzione e di partecipazione alle lezioni, lo spirito critico,
l'efficacia del metodo di studio si collocano a livelli diversi a seconda degli alunni. Le
valutazioni nel corso dell’anno scolastico sono indicative di questo quadro piuttosto
diversificato. Tredici alunni hanno riportato voti insufficienti nello scrutinio del
trimestre (otto alunni in una o due discipline; gli altri in tre o più materie). Al
termine delle attività di recupero effettuate nei mesi di gennaio e febbraio, cinque
studenti hanno recuperato completamente le insufficienze del trimestre, gli altri
otto invece in maniera solo parziale. La valutazione interperiodale del 15 marzo
2018 ha delineato la seguente situazione: a) sei alunni presentano un profitto
positivo in tutte le discipline; b) otto alunni presentano un profitto lievemente
insufficiente in una o due materie; c) i rimanenti dieci presentano da tre fino a
cinque materie non ancora sufficienti (un caso registra sette materie con giudizio
negativo). Per quanto riguarda i risultati ottenuti, dunque, si può dividere la classe
in tre gruppi:
● Un piccolo gruppo, caratterizzato da solide basi e un metodo di studio
ben organizzato, ha raggiunto un buon livello in tutte o quasi tutte le
discipline.
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● Un altro gruppo ha raggiunto la piena sufficienza in tutte o quasi tutte le
discipline.
● Un altro gruppo, infine, evidenzia ancora alcune lacune nella
preparazione e un metodo di studio non ben organizzato; impiega
tempi più lunghi per raggiungere gli obiettivi minimi disciplinari.
Per quanto riguarda le assenze non si segnalano casi a rischio. La frequenza
scolastica del gruppo classe è stata nel complesso nella norma durante tutto l’anno.
Recupero – Gli alunni che hanno riportato insufficienze nella valutazione del
primo periodo (trimestre) sono stati invitati allo studio individuale. Non sono stati
avviati corsi di recupero nel pentamestre. La docente di Diritto ed economia,
prof.ssa Alessandra Vitocolonna, ha attivato un corso pomeridiano di potenziamento
della durata di due ore ogni due settimane da ottobre a maggio.
Obiettivi trasversali
Gli obiettivi individuati dal consiglio di classe in sede di programmazione sono stati
in tutto o in parte raggiunti al termine dell’anno scolastico:
Area socio-affettiva: competenze organizzative e socio-relazionali
Impegno e motivazione allo studio
● Partecipare in modo attivo e collaborativo alle attività didattico – educative.
● Organizzare il proprio lavoro in modo efficace ed autonomo.
● Essere consapevole dei propri limiti e delle proprie potenzialità
(autovalutazione)
Comportamento all’interno della scuola
● Rispettare le regole della scuola, degli ambienti e delle persone.
● Rispettare le regole della convivenza democratica.
● Accettare gli altri, essere disponibili al dialogo, alla condivisione e alla
solidarietà.
● Gestire in modo costruttivo le relazioni e i conflitti.
Area cognitiva: competenze cognitive
● Conoscere i contenuti di base delle singole discipline.
● Decifrare a livello formale e di contenuto ogni tipo di testo.
● Interpretare e commentare i testi proposti.
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● Operare confronti tra testi e tra concetti, anche in prospettiva
interdisciplinare.
● Decifrare il contesto in cui si colloca il testo analizzato.
● Utilizzare correttamente il lessico specifico delle singole discipline.
● Fare inferenze e risolvere problemi applicando regole note.
● Ragionare per ipotesi.
● Argomentare coerentemente una tesi.
Metodologie didattiche
Nel corso delle attività didattiche sono state utilizzate prevalentemente le seguenti
metodologie:
● lezioni frontali.
● Lezioni dialogate.
● Lezione cooperativa.
● Problem-solving.
● Brainstorming.
● Metodo induttivo e deduttivo.
● Scoperta guidata.
● Analisi di casi.
● Attività laboratoriale.
● Stage.
● Viaggi di istruzione e visite guidate.
● Lavori di gruppo.
Risorse didattiche
Sono stati impiegati i seguenti strumenti e risorse didattiche:
● libri di testo.
● Documenti di testo, audiovisivi.
● Materiali tratti da Internet.
● Quotidiani.
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● Laboratori.
● Audiovisivi.
● CD-Rom.
● LIM.
● Appunti.
● Palestra.
Attività svolte dalla classe
Anno scolastico 2013-14 (classe I)
● novembre 2013: visita al Planetario
Anno scolastico 2014-15 (classe II)
● marzo 2015: lezione sui fossili e la loro evoluzione svolta dal dott. Luca
Ragaini dell’Università degli Studi di Pisa
● 13-14 aprile 2015: viaggio di istruzione a Roma
Anno scolastico 2015-16 (classe III)
● 21 ottobre 2015: partecipazione al seminario intitolato “La cittadella della
legalità” promosso dal Comune di Pisa
● 10 dicembre 2015: partecipazione alla Giornata internazionale dei diritti
umani, Nelson Mandela Forum Firenze
● 27 gennaio 2016: partecipazione alla Giornata della Memoria, Nelson Mandela
Forum Firenze
● 26 febbraio 2016: formazione sulle tecniche di primo soccorso tenuta dal
dott. Gravili
● 12 marzo 2016: formazione sulla sicurezza tenuta dall’ing. Perretta
● 21 marzo 2018: percorso didattico sulla Sociologia visuale tenuto dal dott.
Stefano Alpini dell’Università degli Studi di Pisa
● 22 marzo 2016: formazione sulla sicurezza tenuta dall’ing. Perretta
● 21-23 aprile 2015: viaggio di istruzione a Ravenna e Rimini
Anno scolastico 2016-17 (classe IV)
● 7 febbraio 2017: visita guidata alla mostra Dalì: il sogno del classico, Palazzo
Blu Pisa
● 11 aprile 2017: visita all’azienda agricola biologica Floriddia, Peccioli (PI)
● 6 maggio 2017: lezione magistrale a cura del MIUR e dell’ANPI dedicata al
tema del diritto allo studio e alla cultura nella Costituzione Italiana (relatori:
prof. Paolo Pezzino dell’Università degli Studi di Pisa, prof. Salvatore Settis,
direttore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa)
● 5 giugno 2017: conferenza del prof. Piero Paolicchi su Jerome S. Bruner
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Anno scolastico 2017-18 (classe V)
● 25 ottobre 2017: incontro nell’Aula magna della scuola con un esponente
dell’Ordine dei notai di Pisa; visita guidata al Tribunale di Pisa
● 3 novembre 2017: partecipazione al corso sull’uso del defibrillatore tenuto da
formatori della Misericordia di Pisa
● 23 novembre 2017: seminario sulla redazione del Curriculum Vitae e
sull’orientamento al lavoro presso la sede della Camera di Commercio di Pisa
● 17 gennaio 2018: lezione magistrale del prof. Paolo Grossi, Presidente della
Corte Costituzionale, sui temi della Costituzione
● 27 febbraio-3 marzo 2018: viaggio di istruzione a Budapest
● 20 marzo 2018: lezione del prof. Federico dell’Università degli Studi di Siena
dal titolo I meccanismi della memoria
● 22 marzo 2018: incontro con gli operatori dell’AVIS sul tema delle donazioni
di sangue
● 22 marzo 2018: lezione multidisciplinare sulle leggi razziali promulgate nel
1938 (relatrici: proff. C. Ancisi, A. Ghelardini, A. Vitocolonna del Liceo “G.
Carducci” di Pisa)
● 26 marzo 2018: tavola rotonda dal titolo Costruire il futuro: una ricerca del
Liceo Carducci sui suoi diplomati (relatori: proff. F. Settembrini e L. Marangi
del Liceo “G. Carducci” di Pisa, proff. G. Pastore e O. Barsotti dell’Università
degli Studi di Pisa, dott.ssa F. Raimondi, psicologa e psicoterapeuta)
● 8 maggio 2018: incontro conclusivo presso il Palazzo dei Congressi di Pisa del
Percorso di Cultura Costituzionale
● Open Day individuali (orientamento universitario)
Criteri e strumenti di valutazione e per l’assegnazione
del credito scolastico e formativo
Criteri per l’attribuzione del voto di condotta
Il DPR n.122 del 19 agosto 2009 ha introdotto anche nuove disposizioni riguardo
alla valutazione della ‘condotta’ degli studenti, stabilendo nell’articolo 4 che:
“ … la valutazione periodica e finale del comportamento degli alunni è espressa in
decimi … la valutazione del comportamento concorre alla determinazione dei crediti
scolastici e dei punteggi utili per beneficiare delle provvidenze in materia di diritto
allo studio …”;
“… sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale
conseguono un voto di comportamento non inferiore a sei decimi e ... una
votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina …”.
In sede di scrutinio, il comportamento di ciascun alunno sarà oggetto di valutazione
e votazione collegiale da parte del Consiglio di classe, con l’attribuzione di un voto
in decimi in base alla seguente griglia valutativa del comportamento degli studenti,
approvata dal Collegio dei docenti. Al momento dell’attribuzione del voto di
condotta il Consiglio di classe tiene conto anche della valutazione ricevuta da
ciascun alunno al termine del percorso di alternanza scuola-lavoro, in particolare
valorizzando gli esiti di livello eccellente.
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Griglia di valutazione del comportamento
Criteri Indicatori Descrittori
Frequenza
scolastica e
assolvimento
degli impegni
di studio
(comma 1)
1) Numero di
assenze, ritardi e
uscite prima della
fine delle lezioni,
non
adeguatamente
motivati (Non
rientrano nel
conteggio le
assenze per
gravi motivi di
salute
documentati o
documentabili).
9/10 - Assidua presenza alle lezioni e assenze
contenute entro il 5% del monte ore del
periodo o dell’a.s.
8 - Presenza abbastanza costante (fino al
10%)
7 - Presenza costante ma con assenze
strategiche in occasione di verifiche scritte e
orali.
6 - Assenze, ritardi e uscite ripetuti (oltre il
10%) sia pure al di sotto del limite che
preclude la validazione dell’anno scolastico.
2) Adempimento
delle consegne
scolastiche e cura
dei materiali
scolastici
9/10 - Costante e collaborativo adempimento
delle consegne scolastiche, assidua cura dei
libri e dei materiali necessari
8 - Adempimento delle consegne abbastanza
costante ma con saltuarie mancanze nello
svolgimento dei compiti a casa e nella cura
dei libri e dei materiali scolastici
7 - Frequente inadempimento delle consegne
scolastiche e dimenticanze di libri e altri
materiali necessari
6 - Costante inadempimento delle consegne
scolastiche.
3) Partecipazione al
dialogo educativo
9/10 Partecipazione attenta e continua;
interventi pertinenti e utili al dialogo
educativo
8 - Partecipazione attenta e continua ma non
sempre attiva
7 - Partecipazione non sempre costante;
interventi scarsamente pertinenti; uso del
cellulare durante la lezione per attività non
didattiche
6 - Partecipazione distratta e interventi
disturbanti; uso ripetuto, malgrado i richiami
verbali, del cellulare in classe per attività non
didattiche.
4) Motivazione ed
interesse
9/10 - Curiosità positiva e atteggiamento
proattivo nei confronti del lavoro proposto in
classe
8 - Disponibilità a lasciarsi coinvolgere nelle
attività didattiche con l’aiuto dell’insegnante
7 - Scarsa disponibilità a farsi coinvolgere
nelle attività didattiche
6 - Ostentato disinteresse verso le attività
didattiche
Rispetto
(anche
formale) nei
confronti di
compagni,
1) Atteggiamento nei
confronti degli altri
durante le lezioni, in
tutte le attività
educative e
9/10 - Atteggiamento aperto, rispettoso e
collaborativo, improntato a correttezza etica e
formale
8 - Atteggiamento generalmente positivo e
rispettoso
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docenti,
personale
della scuola e
Dirigente
Scolastico
(Comma 2)
didattiche anche al
di fuori della scuola
e nelle assemblee
studentesche
7 - Atteggiamento poco aperto, talora
intollerante o scontroso nei confronti di
compagni o insegnanti
6 - Atteggiamento costantemente aggressivo
o scorretto o non rispettoso nei confronti di
pari o di adulti
2) Uso del linguaggio
9/10 - Corretto ed adeguato nel registro con
compagni e adulti
8 - Abbastanza corretto con compagni e adulti
7 - Abbastanza corretto con gli adulti, ma
scurrile o offensivo nei confronti dei pari.
6 - Scorretto e offensivo nei confronti di tutti
3) Rispetto per i
sentimenti e le
proprietà degli altri
9/10 - Costante rispetto per i sentimenti e le
proprietà altrui, solidarietà e collaborazione
nei confronti dei compagni e degli adulti
8 - Costante rispetto per i sentimenti e le
proprietà altrui
7 - Comportamento non sempre rispettoso dei
sentimenti e delle proprietà altrui
6 - Comportamento volontariamente lesivo
della dignità e/o delle proprietà degli altri
5 - Azioni di bullismo gravi e reiterate; furti di
oggetti (anche indumenti) di valore (solo a
seguito di gravi sanzioni disciplinari
pregresse)
4) Uso dei social media
in relazione al
contesto scolastico
9/10 - Uso corretto o addirittura proattivo dei
social media in relazione al contesto scolastico
(es.: uso di classroom o di whatsApp per
collaborare con compagni ed insegnanti)
8 - Uso corretto dei social media
7 - Uso non sempre consapevole dei social
media
6 - Uso scorretto dei social media volto a
colpire psicologicamente compagni o adulti
5 - Azioni di cyberbullismo reiterate nel tempo
(solo a seguito di gravi sanzioni disciplinari
pregresse)
Correttezza e
coerenza
nell’esercizio
dei diritti e
nell’adempim
ento dei
doveri
(comma 3)
1) Correttezza e
sincerità nei rapporti
con i docenti e fra
scuola e famiglia
9/10 - Comportamento corretto, sincero e
collaborativo;
8 - Comportamento generalmente corretto;
7 - Comportamento talora scorretto (p. e. :
copiare durante una verifica, non riferire alla
famiglia importanti comunicazioni scolastiche,
etc.)
6 - Comportamento gravemente scorretto
(es.: produzione e presentazione di
giustificazioni false, manipolazione di
correzioni sulle verifiche, uscite anticipate
senza il regolare permesso)
5 - Comportamento gravemente scorretto
reiterato nel tempo, malgrado interventi
sanzionatori da parte della scuola (solo a
seguito di gravi sanzioni disciplinari
pregresse)
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Rispetto delle
disposizioni
organizzative
e di sicurezza
previste dal
Regolamento
d’Istituto e
da quello di
Disciplina
(comma 4)
1) Consapevolezza e
osservanza delle
disposizioni
organizzative e di
sicurezza della
scuola
9/10 - Costante consapevolezza e osservanza
8 - Osservanza delle disposizioni, anche se
non sempre consapevole
7 - Occasionale e non grave inosservanza
delle norme organizzative e di sicurezza per
distrazione o inconsapevolezza
6 - Occasionale e non grave volontaria
inosservanza delle norme organizzative e di
sicurezza
5 - Azioni volte in modo determinato a
trasgredire disposizioni di sicurezza o a
mettere in pericolo la salute o l’incolumità di
compagni o adulti (solo a seguito di gravi
sanzioni disciplinari pregresse)
Uso corretto
delle
strutture, dei
macchinari e
dei sussidi
didattici e
comportame
nto adeguato
a non
arrecare
danni al
patrimonio
della scuola.
(comma 5)
1) Rispetto
dell’ambiente
scolastico, delle
strutture e degli
arredi, delle
attrezzature
tecnologiche
(computer,
stampanti, lim etc.),
degli strumenti
musicali
5 -9/10 - Costante e puntuale rispetto, in
tutte le sue forme, dell’ambiente scolastico e
di arredi e strumenti
8 - Globale rispetto dell’ambiente scolastico e
e di arredi e strumenti
7 - Comportamento talora poco rispettoso
dell’ambiente scolastico, dei suoi arredi e
strumenti (scarsa attenzione alla pulizia e
all’integrità di ambienti, arredi e strumenti)
6 - Lievi danneggiamenti dell’ambiente
scolastico, di arredi o strumenti
5 -Danneggiamenti volontari dell’ambiente
scolastico, di arredi o strumenti (solo a
seguito di gravi sanzioni disciplinari
pregresse)
Valutazione con votazione al di sotto dei sei decimi
Come emerge dalla normativa riportata supra, una valutazione con voto inferiore a sei
decimi in sede di scrutinio intermedio o finale è decisa dal consiglio di classe nei
confronti dell'alunno cui sia stata precedentemente irrogata una sanzione
disciplinare che comporti l’allontanamento dalla comunità scolastica di 15 gg. o
superiore (in caso di gravi e reiterate infrazioni disciplinari, quando siano stati
commessi reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana o vi sia pericolo
per l'incolumità delle persone e, sempre in riferimento a queste ultime fattispecie, nei
casi di recidiva, di atti di violenza grave, o comunque connotati da una particolare
gravità tale da ingenerare un elevato allarme sociale).
In ogni caso, la valutazione con votazione al di sotto dei sei decimi deve essere
adeguatamente motivata nel verbale dello scrutinio intermedio o finale.
Infine, una valutazione del comportamento inferiore ai sei decimi in sede di
scrutinio finale determina la non ammissione alla classe successiva.
Verifiche e criteri di valutazione
Modalità, strumenti, tempi e criteri di verifica e valutazione vengono definiti
collegialmente dai docenti e comunicati agli studenti all’inizio dell’anno.
La valutazione scolastica ha funzione di controllo su tutto il processo di
insegnamento-apprendimento e si basa su principi di chiarezza, trasparenza ed
oggettività.
I docenti esprimono la votazione intermedia e di fine anno basandosi sui seguenti
indicatori:
● frequenza, partecipazione e interesse al dialogo educativo;
● impegno ed assiduità;
● conoscenza dei contenuti;
● capacità di organizzazione autonoma dello studio;
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● capacità di applicare i contenuti appresi;
● capacità di recupero;
● profitto conseguito correlato alla situazione iniziale.
A tal scopo i docenti:
● verificano i livelli di partenza ed il possesso dei prerequisiti di apprendimento,
tramite test di ingresso,
● fanno ricorso a verifiche scritte, orali, grafiche e pratiche,
● osservano sistematicamente atteggiamenti e comportamenti degli alunni.
Le verifiche scritte possono essere:
● strutturate (test a risposta chiusa);
● semi-strutturate (test a completamento, quesiti singoli…);
● non strutturate (temi, problemi, saggi, relazioni…).
La misurazione delle prove sulla base di griglie di valutazione consente di effettuare
valutazioni il più possibile oggettive e di comunicare con chiarezza agli alunni le
motivazioni del voto ricevuto e i punti deboli da migliorare.
Gli insegnanti sono tenuti a comunicare con congruo anticipo le date delle prove
scritte e a riportare le prove corrette in tempi brevi. Un’efficace programmazione di
ciascun Consiglio di classe consente in genere di evitare di sovraccaricare gli alunni
sottoponendoli a più di una prova scritta al giorno.
La valutazione delle singole prove e quella di fine periodo (per questo a.s. trimestre
o pentamestre) è espressa in decimi.
Criteri di riconoscimento e di valutazione dei crediti
Il DPR n. 323/1998 (Regolamento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio
di istruzione secondaria superiore, art. 12) ha stabilito di valorizzare, ai fine della
fini della valutazione conclusiva “ogni qualificata esperienza, debitamente
documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si
riferisce l'esame di Stato”, prevedendo la possibilità che ciascun Consiglio di classe
attribuisca alla fine di ogni anno del triennio, un punteggio relativo all’ eventuale
attività svolta da ciascun alunno in ambito extra-scolastico (credito formativo). Il Collegio dei Docenti del Liceo Carducci ha deliberato che le esperienze che danno
luogo alla maturazione dei crediti formativi devono essere acquisite in ambiti e
settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita
umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali,
artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al
volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.
Inoltre ha esplicitato i criteri di riconoscimento e valutazione di tali crediti
formativi:
● la documentazione scritta attestante l’esperienza che dà luogo a credito
formativo deve contenere una sintetica descrizione dell’esperienza stessa;
● sono valutabili i soli crediti formativi conseguiti tra lo scrutinio finale di giugno
dell’anno precedente e quello del successivo;
● a ciascuno studente sarà assegnato un punteggio pari a 0,30,
indipendentemente dal numero delle esperienze effettuate.
Il credito scolastico viene attualmente attribuito in sede di scrutinio finale agli
studenti del triennio in base alla Tabella A2, allegata al Regolamento attuativo sul
Nuovo Esame di Stato (DM 99/2009).
Il Collegio dei Docenti, considerato che la “partecipazione ad iniziative
complementari e integrative” non dà luogo all’acquisizione dei crediti formativi, ma
rientra tra le esperienze acquisite all’interno della scuola di appartenenza, che
concorrono alla definizione del “credito scolastico” (D.M. n. 452/98, art. 1), ha
stabilito che la “partecipazione ad iniziative complementari e integrative”
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previste dal POF e certificate dall’insegnante referente, concorra, fatti salvi i criteri
sotto enunciati, alla definizione del credito scolastico nella misura di punti 0,30 e ha
individuato, al riguardo, i seguenti criteri:
● si calcola la media dei voti nelle singole discipline (comprese scienze motorie
e condotta).;
● la media è incrementata, comunque non oltre il punteggio massimo della
banda, con il calcolo dei crediti, stabiliti come sopra in punti 0,30 per attività:
tale incremento è attribuito purché l'assiduità della frequenza scolastica,
l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo siano state
almeno buone e purché l’allievo non sia stato promosso “con voto di
consiglio”, ovvero con discrepanza tra voto proposto dall’insegnante della
disciplina e voto attribuito dal consiglio di classe;
● se il punteggio risultante è uguale o maggiore a 6,7 per la fascia fra sei e
sette, maggiore o uguale di 7,5 per la fascia fra sette e otto, si attribuisce il
punteggio superiore della banda, purché l’allievo non sia stato promosso
“con voto di consiglio”, ovvero con discrepanza tra voto proposto
dall’insegnante della disciplina e voto attribuito dal consiglio di classe. In caso
contrario, si attribuisce il punteggio inferiore;
● per gli studenti la cui media è superiore a 8, ma inferiore o uguale a 9, si
procede attribuendo il valore più alto della corrispondente banda se la media
sommata al credito risulta essere superiore a 8,2;
● agli alunni la cui media, sommata ai crediti, è uguale o superiore a 9,1 sarà
assegnato in ogni caso il punteggio più alto della corrispondente banda.
15
TABELLA A2: CREDITO SCOLASTICO (Candidati interni)
Media dei voti (M) Credito scolastico
III anno
Credito scolastico
IV anno
Credito scolastico
V anno
M=6 3-4 3-4 4-5
6<M<7 4-5 4-5 5-6
7≤M<8 5-6 5-6 6-7
8≤M<9 6-7 6-7 7-8
9≤M<10 7-8 7-8 8-9
Preparazione per le Prove di Esame
Sono state effettuate 6 prove di preparazione per l’Esame di Stato:
● 20 febbraio 2018 – simulazione della prima prova di Italiano;
● 6 marzo 2018 – simulazione della seconda prova di Scienze umane;
● 10 marzo 2018 – simulazione della terza prova. Materie interessate: Inglese,
Francese, Filosofia, Diritto e economia;
● 17 aprile 2018 – seconda simulazione della seconda prova di Scienze umane
● 3 maggio 2018 - seconda simulazione della prima prova di Italiano
● 7 maggio 2018 – seconda simulazione della terza prova. Materie interessate:
Inglese, Francese, Filosofia, Diritto e economia
La struttura della terza prova è stata a risposta aperta (tipologia B), con tre quesiti
per ogni materia, con risposte di lunghezza predeterminata (10 righe); il tempo
assegnato è stato di due ore (con facoltà per gli alunni con DSA di prolungare il
tempo a disposizione fino a due ore e mezza). Per l’esecuzione della prima e della
seconda prova sono state concesse cinque ore (8.00-13.00). Nelle verifiche di
Francese e Inglese gli alunni hanno utilizzato il dizionario bilingue.
Negli allegati si forniscono le griglie di valutazione per le prove scritte e per il
colloquio e i testi delle simulazioni.
Attività programmate nel periodo compreso fra la data
di stesura del documento ed il termine delle lezioni:
cfr. le relazioni dei singoli docenti
16
ALLEGATI
1. Griglie di valutazione per le tre prove scritte d’esame e per il colloquio
2. Testi delle simulazioni delle prove scritte
3. Relazioni dei docenti
17
Griglie correzione I prova
PRIMA PROVA - Tipologia A: ANALISI DEL TESTO
CLASSE: 5I ALUNNO: _____________________________ DATA: __ /__ / 2018
Requisiti Descrittori Punteggio
Rispondenza alla traccia
e alla tipologia
a Risponde a tutte le domande 2
b Risponde in modo parziale o elude qualche
domanda
1
c Risponde solo ad alcune domande 0
Trattazione
dell'argomento proposto
a Risposte pertinenti e approfondite a tutte le
domande
4
b Risposte sufficientemente documentate a
tutte le domande o esaurienti a buona parte
di esse
3
c Risposte elementari o con qualche
inesattezza. Risposte discrete solo ad una
parte delle domande
2
d Risposte frammentarie superficiali, inesatte 1
Correttezza, proprietà ed
efficacia nell'uso della
lingua
a È corretto, scorrevole e il linguaggio è ricco e
appropriato
5
b Esposizione corretta, ma involuta o
elementare, o con improprietà
4
c Alcune diffuse improprietà o uno/due errori.
Punteggiatura difettosa
3
d Qualche errore di ortografia, di lessico, di
morfosintassi, di punteggiatura.
2
e Errori gravi e diffusi di vario tipo 1
Attitudini alla coerenza
del discorso e alla
rielaborazione critica
a Argomenta in modo logico, coerente con
notevole contributo personale e critico
4
b Argomenta in modo logico, coerente e
documentato
3
c Argomenta in modo coerente e rielabora in
modo accettabile
2
d Argomenta in modo parzialmente coerente 1
Punteggio della prova:
19
PRIMA PROVA - Tipologia B: SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
CLASSE: 5I ALUNNO: _____________________________ DATA: __ /__ / 2018
Requisiti Descrittori Punteggio
Rispondenza alla traccia e alla
tipologia
a Risponde pienamente alle consegne 2
b Risponde in modo parziale 1
c Risponde in modo insufficiente 0
Trattazione dell'argomento
proposto
a Si avvale del materiale proposto in modo
approfondito
4
b Si avvale dei dati in modo adeguato e
sufficientemente articolato
3
c Utilizza i dati in modo elementare o
incompleto
2
d Utilizza i dati in modo generico,
superficiale o inesatto
1
Correttezza, proprietà ed
efficacia nell'uso della lingua
a E' corretto, scorrevole e il linguaggio è
ricco e appropriato
5
b Esposizione corretta, ma involuta o
elementare, o con improprietà
4
c Alcune diffuse improprietà o uno/due
errori. Punteggiatura difettosa
3
d Qualche errore di ortografia, di lessico, di
morfosintassi, di punteggiatura.
2
e Errori gravi e diffusi di vario tipo 1
Attitudini alla coerenza del
discorso e alla rielaborazione
critica
a Argomenta in modo logico, coerente con
contributi personali e critici
4
b Argomenta in modo logico, coerente e
documentato
3
c Argomenta in modo coerente e rielabora
in modo accettabile
2
d Argomenta in modo parzialmente coerente 1
Punteggio della prova
20
PRIMA PROVA - Tipologia C e D: TEMA STORICO E DI ORDINE GENERALE
CLASSE: 5I ALUNNO: _____________________________ DATA: __ /__ / 2018
Requisiti Descrittori Punteggio
Rispondenza alla traccia e alla
tipologia
a Risponde in modo pertinente alla traccia 2
b Risponde in modo parziale alla traccia 1
c Risponde in modo insufficiente 0
Trattazione dell'argomento
proposto
a Trattazione ampia, approfondita ed
esauriente
4
b Trattazione discretamente articolata e
approfondita
3
c Trattazione parziale o poco approfondita 2
d Contenuto troppo esiguo e superficiale 1
Correttezza, proprietà ed
efficacia nell'uso della lingua
a E' corretto, scorrevole e il linguaggio è
ricco e appropriato
5
b Esposizione corretta, ma involuta o
elementare, o con improprietà
4
c Alcune diffuse improprietà o uno/due
errori. Punteggiatura difettosa
3
d Qualche errore di ortografia, di lessico, di
morfosintassi, di punteggiatura.
2
e Errori gravi e diffusi di vario tipo 1
Attitudini alla coerenza del
discorso e alla rielaborazione
critica
a Argomenta in modo logico, coerente con
contributi personali e critici
4
b Argomenta in modo logico, coerente e
documentato
3
c Argomenta in modo coerente e rielabora in
modo accettabile
2
d Argomenta in modo parzialmente coerente 1
Punteggio della prova
21
Griglia di valutazione della seconda prova scritta
(Scienze umane)
La prova consta di due parti: un tema (parte prima) e due quesiti a scelta (su un
totale di quattro). Il tema e ciascun quesito vengono valutati separatamente in
quindicesimi sulla base della griglia contenuta nella tabella 2. I punteggi parziali
conseguiti dal candidato in ciascuna delle tre parti dell’elaborato vengono poi
ponderati e tali punti ponderati vengono sommati, per arrivare al punteggio
complessivo della prova (da riportare nella tabella 1). Punteggio massimo della
prova: 15. Punteggio minimo: 3. Livello di sufficienza: 10.
Tabella 1
NOME e COGNOME del CANDIDATO:
Classe:
VALUTAZIONE
della SECONDA
PROVA
SCRITTA di
SCIENZE
UMANE
1
Contenuti
2
Coesione
del testo
3
Correttezza
linguistica
Punteggio
parziale
(1+2+3)
Percentuale
della
ponderazione
Punteggio
parziale
ponderato
Tema 60%
1° Quesito 20%
2° Quesito 20%
Somma dei punteggi parziali ponderati
Totale in quindicesimi (con eventuale arrotondamento)*
* La media dei punteggi inferiore a X,50 verrà arrotondata al numero intero
inferiore, quella uguale o superiore a X,50 verrà arrotondata al numero intero
superiore
PUNTEGGIO TOTALE PROVA______________
I commissari
Il Presidente
22
Tabella 2: griglia di valutazione della prova scritta di Scienze umane
REQUISITI DESCRITTORI Punteggio
1. Conoscenza dei
contenuti e
pertinenza rispetto
alla traccia e ai
quesiti proposti
Del tutto privo di pertinenza 1
Svolge solo aspetti marginali degli argomenti proposti 2
Svolge pochi aspetti degli argomenti proposti; conoscenze
frammentarie e generiche e numerosi errori concettuali
3
Svolge pochi aspetti degli argomenti proposti; conoscenze
sommarie e numerose imprecisioni
4
Svolge una parte degli argomenti proposti, limitandosi a
presentarli in termini generali ed evidenziando conoscenze nel
complesso accettabili
5 (sufficienza)
Svolge quasi interamente gli argomenti proposti; conoscenze
per lo più corrette e in alcuni casi approfondite
6
Svolge in modo completo e pertinente gli argomenti proposti;
nell’analisi evidenzia la padronanza di conoscenze articolate e
ben approfondite
7
2. Pertinenza e spessore
dell’argomentazione
coerenza e coesione
del testo
Testo privo di coesione, con argomentazioni non rilevanti o
incoerenti, generiche e superficiali
1
Testo non sempre coeso, con argomentazioni talvolta non
rilevanti, generiche e superficiali
2
Testo nel complesso coeso, con alcuni passaggi correttamente
argomentati
3 (sufficienza)
Testo coeso, coerente e argomentato 4
Testo coeso, coerente e argomentato, con valutazioni originali 5
3. Correttezza
linguistico-espressiva
Numerosi errori sintattici e ortografici. Lessico inadeguato o
generico
1
Commette qualche errore, che non oscura il significato. Lessico
per lo più appropriato
2 (sufficienza)
Si esprime correttamente, usando il lessico specifico 3
PUNTEGGIO PARZIALE
23
Griglia di valutazione della terza prova scritta tipologia B
(quesiti a risposta semplice)*
Descrittori Indicatori Punteggio
1. Conoscenza dei contenuti
e pertinenza della
risposta
Risposta assente. Estrema frammentarietà,
totale mancanza di pertinenza
1
Conoscenze inadeguate, numerosi errori, scarsa
pertinenza
2
Conoscenze superficiali e numerosi errori 3
Conoscenze superficiali, solo in parte adeguate 4
Espone l’argomento in termini generali ma
pertinenti
5 (sufficienza)
Conoscenze adeguate e parzialmente
approfondite
6
Argomento svolto in modo completo, articolato
e approfondito
7
2. Competenze espressive e
uso del linguaggio tecnico
Risposta assente. Frequenti errori e povertà nel
lessico specifico
1
Diffuse imprecisioni lessicali ed errori
2
Forma sostanzialmente corretta, pur con alcuni
errori e/o imprecisioni
3 (sufficienza)
Esposizione corretta, lessico specifico adeguato 4
Esposizione corretta e articolata, piena
padronanza del lessico disciplinare
5
3. Struttura logica Risposta assente. Risposta frammentaria, con
struttura logica non coerente
1
Alcuni passaggi logici correttamente sviluppati 2 (sufficienza)
Struttura logica pienamente coerente 3
*Note: Punteggio massimo 15. Punteggio minimo 3 (risposta assente). Livello di
sufficienza 10. A ciascuna risposta si attribuisce un punteggio che va da 3 a 15
secondo i criteri della griglia di valutazione: il punteggio è dato dalla somma delle
singole voci; il punteggio finale è dato dalla media dei punteggi ottenuti a tutte le
domande della prova. Si esegue l’approssimazione una sola volta.
24
RIEPILOGO VALUTAZIONE DELLA PROVA
Discipline
DESCRITTORI
Conoscenze
Competenze
Struttura
logica
Totale
risposta
__/
15
__/
15
__/
15
__/
15
__/
15
__/
15
__/
15
__/
15
__/
15
__/
15
__/
15
__/
15
Media di
ciascuna
disciplina
____/15
____/15
____/15
____/15
Punteggio medio della prova: ____/15
Punteggio attribuito alla prova:____/15
25
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
FASE INDICATORI DESCRITTORI Punteggio
(su 30)
Punteggio
assegnato
I
Argomento
proposto dal
candidato
1. Capacità di
applicazione
delle conoscenze
e di
collegamento
multidisciplinare
Autonoma,
consapevole ed
efficace
Autonoma e
sostanzialmente
soddisfacente
Accettabile e
sostanzialmente
corretta
Guidata e in parte
approssimativa
Inadeguata,
limitata e
superficiale
4
3
2
1,5
1
2. Capacità di
argomentazione,
di analisi/sintesi,
di rielaborazione
critica
Autonoma,
completa e
articolata
Adeguata ed
efficace
Adeguata e
accettabile
Parzialmente
adeguata e
approssimativa
Disorganica e
superficiale
4
3
2
1,5
1
3. Capacità
espressiva e
padronanza della
lingua
Corretta,
appropriata e
fluente
Corretta e
appropriata
Sufficientemente
chiara e
scorrevole
Incerta e
approssimativa
Scorretta,
stentata
4
3
2
1,5
1
____/12
II
Argomenti proposti
dai commissari
1. Conoscenze
disciplinari e
capacità di
collegamento
interdisciplinare
Complete, ampie
e approfondite
Corrette e in parte
approfondite
Essenziali, ma
sostanzialmente
corrette
Imprecise e
frammentarie
Frammentarie e
fortemente
lacunose
6
5
4
3
1-2
26
2. Coerenza
logico-tematica,
capacità di
argomentazione,
di analisi/sintesi
Autonoma,
completa e
articolata
Adeguata ed
efficace
Adeguata e
accettabile
Parzialmente
adeguata e
approssimativa
Disorganica e
superficiale
6
5
4
3
1-2
3. Capacità di
rielaborazione
critica
Efficace e
articolata
Sostanzialmente
efficace
Adeguata
Incerta e
approssimativa
Inefficace
4
3
2
1,5
1
____/16
III
Discussione prove
scritte
1. Capacità di
autovalutazione
e autocorrezione
I PROVA
Adeguata
Inefficace
0,5
0
II PROVA
Adeguata
Inefficace
0,5
0
III PROVA
Adeguata
Inefficace
1
0
____/2
Punteggio TOTALE ____/30
27
SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA DELL'ESAME DI STATO
a.s. 2017/2018
Classe 5I Liceo Economico-sociale 06/03/2018
Tema di: SCIENZE UMANE
PRIMA PARTE
Il candidato, avvalendosi delle proprie conoscenze relative ai problemi della
globalizzazione economica, politica e culturale, rifletta sulle conseguenze che tale
processo ha sulla vita delle società più avanzate e su quella dei Paesi in via di
sviluppo.
«I motori che sospingono il vascello spaziale Terra sono scienza/tecnica/economia.
Ci dirigono verso due avvenire divergenti e antinomici. L'uno e l'altro sono già
cominciati [...].
Il primo è carico di minacce.
Innanzitutto l'avventura della mondializzazione è profondamente ambivalente
ed è difficile misurare l'importanza comparativa dei suoi caratteri negativi e positivi:
i suoi imperativi, la sua crescita, il suo sviluppo, la sua occidentalizzazione
producono dei processi positivi che minano gli autoritarismi delle società
tradizionali, creano zone di prosperità, favoriscono gli scambi culturali
internazionali, ma producono come contropartita dei processi negativi, convertono
massicciamente delle povertà in miserie, e accrescono senza interruzione le
diseguaglianze, distruggono le solidarietà, perturbano le civiltà tradizionali e le
regolazioni naturali della biosfera.
L'unificazione tecno-economica del globo e la moltiplicazione delle
comunicazioni hanno provocato non una coscienza di comunità dei destini umani,
ma, al contrario, ripiegamenti particolaristici su identità etniche e/o religiose; non
una grande unione, ma una moltiplicazione di disgregazioni e rotture politiche e
culturali che degenerano in conflitti.
Al di là delle sue ambivalenze, il processo mondializzante, che continua in
modo irresistibile, tende ad accrescere, accumulare e combinare dei processi che
conducono a catastrofi a catena [...].
L'egemonia mondiale della finanza sulle economie e sugli Stati ha provocato il
regno del profitto immediato, sottomettendo al suo impero gli Stati-nazione e il
genere umano.
L'assenza di una vera regolazione per l'economia mondializzata ha suscitato
le appropriazioni speculative, l'enorme potenza finanziaria delle mafie, l'evasione di
capitali e poi la crisi finanziaria del 2008 che prosegue fra alti e bassi, aggravando
la sorte delle classi povere e medie.
Il pianeta subirà sempre di più due tipi di crisi di civiltà: la crisi delle civiltà
tradizionali sotto gli effetti dell'occidentalizzazione e la crisi della civiltà occidentale,
in cui il benessere materiale non ha necessariamente prodotto il ben vivere, in cui il
calcolo, il profitto, la standardizzazione della vita sono divenuti egemonici. Queste
due crisi suscitano sempre più insoddisfazioni, rancori, frustrazioni, rivolte; queste
due crisi si legano nella crisi dell'umanità che non riesce a diventare umanità».
(Edgar Morin, Conoscenza, ignoranza, mistero, Raffaello Cortina Editore, Milano
2018, pp. 131-133)
29
SECONDA PARTE
Il candidato risponda a due dei seguenti quesiti.
1. In che senso si può dire, secondo Morin, che il processo oggi in corso di
unificazione tecnologica ed economica del globo presenta delle caratteristiche
«ambivalenti»?
2. Quali effetti, positivi e negativi, produce la globalizzazione sulle società
tradizionali?
3. Per quali ragioni la globalizzazione culturale ha prodotto, tra le conseguenze
negative, pericolosi ripiegamenti particolaristici su identità etniche o religiose?
4. Alla luce del "pensiero della complessità" di Morin, spiega l'affermazione
dell'autore, secondo la quale nella nostra epoca assistiamo ad una «crisi
dell'umanità che non riesce a diventare umanità».
30
TERZA PROVA INGLESE
Name__________________ Class_______ Date__________
1- Can you define the UK as a multicultural society? Why/Why not?
Give reasons.
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
______________________________________________________________
2- What is a multi-ethnic society? What are the advantages of multi-ethnic
societies?
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
______________________________________________________________
3- Write about the society described in the novel “1984”, written by G. Orwell.
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
______________________________________________________________
31
TERZA PROVA FRANCESE
Classe _________ Prénom ______________ Nom ________________
1) En quoi Baudelaire fut-il un précurseur de la modernité poétique ?
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2) Quels sont les principes de la République française ?
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
3) Quelles sont les fonctions du Président de la République ?
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
32
TERZA PROVA DIRITTO-ECONOMIA ALUNNO/A----------------------------------------- DATA------------------------- Cosa si intende per finanza neutrale e finanza congiunturale? ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Quali provvedimenti secondo i neokeynesiani deve prendere lo Stato in caso di carenza o di eccesso della domanda aggregata rispetto all’ offerta? ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Quali sono le differenze tra imposte, tasse e contributi?
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
33
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 5 I 10 marzo 2018 FILOSOFIA Rispondi in modo sintetico e pertinente alle domande, utilizzando lo spazio a disposizione: 1.Che cosa intende Arendt con il termine 'vita activa'? ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 2.Si può evitare la sofferenza causata dalla vita secondo Schopenhauer? (motiva la risposta) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3.Di che cosa è simbolo il dio greco Dioniso nell'interpretazione del giovane Nietzsche? ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
34
Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzo: LI12, EA08 – SCIENZE UMANE – OPZIONE ECONOMICO SOCIALE
Tema di: SCIENZE UMANE
Società e welfare
PRIMA PARTE
Il candidato, avvalendosi anche degli spunti offerti dalla lettura dei brani
proposti, presenti le caratteristiche del welfare italiano evidenziando i
cambiamenti intervenuti nel corso del novecento.
“Il Piano Beveridge era un piano pragmatico e funzionale diretto non ai settori guida
dell’economia, industria, agricoltura, terziario, mondo finanziario, come accadeva
negli Stati Uniti del New Deal, ma a quello della immediata, quotidiana esistenza
delle persone. Il governo, presieduto da Winston Churchill, lo aveva annunciato alla
Camera di Comuni il 27 gennaio 1942 come iniziativa di una “Commissione
interministeriale per le assicurazioni sociali e servizi assistenziali” costituita nel
giugno 1941 e alla cui guida era stato chiamato un economista liberale di
sessantadue anni, rettore dell’University College di Oxford, Sir William Beveridge.
[…] Ai primi giorni di gennaio del 1943 il progetto di “protezione sociale e di politica
sociale”, il Welfare State nel senso più razionale e umano del termine, fu conosciuto
e se ne iniziò l’esecuzione. Sono trascorsi esattamente settant’anni, ma l’idea che
ha guidato Beveridge e i suoi collaboratori e esperti resta intatta ed attuale. Il piano
implicava tre premesse: “sussidi all’infanzia, estesi servizi sanitari e di
riabilitazione, mantenimento degli impieghi”. Cioè una riforma politica totale della
società. Delle tre premesse è superfluo ricordare l’importanza che ebbe il servizio
sanitario nazionale (da esso dipende anche il nostro in vigore). Ma è importante
anche la conclusione di Beveridge: “L’abolizione del bisogno non può essere
imposta né regalata ad una democrazia, la quale deve sapersela guadagnare
avendo fede, coraggio e sentimento di unità nazionale.”
Lucio VILLARI, Quel piano Beveridge che pare scritto oggi, «La Repubblica»,
28 gennaio 2013
“Perché si possa parlare di welfare state, e non semplicemente dell’esistenza di una
qualche forma di protezione sociale, occorre che lo Stato assuma in modo
sistematico la responsabilità per la soddisfazione dei bisogni fondamentali dei suoi
cittadini e non solo di alcune categorie, configurando un insieme di diritti sociali. La
solidarietà e redistribuzione pubblica integra quella privata-familiare, distinguendosi
sia da quella caritatevole sia da quella mutualistica per il suo carattere non
discrezionale e tendenzialmente universalistico.”
Chiara SARACENO, Il welfare, Il Mulino, Bologna 2013
35
SECONDA PARTE
Il candidato risponda a due dei seguenti quesiti:
1. Quali sono state le ragioni che hanno prodotto in Italia la crisi del Welfare State?
2. Quali sono le caratteristiche che distinguono il sistema bismarckiano da quello di
Beveridge?
3. Quali differenze esistono tra le prestazioni assistenziali e quelle previdenziali
erogate dallo Stato?
4. Dovendo procedere ad un’analisi dei bisogni in ambito sanitario, quale
metodologia adottereste e
quali cautele nella strutturazione del campione?
36
Prova di inglese
NAME__________________ CLASS_____________ DATE______
1- Describe the main characteristics of Jimmy Porter, the protagonist of “Look Back
in Anger”, by J. Osborne.
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
2- Which are the most important measures and strategies to get good results from
a job interview?
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
3- Which is the main aim of Fair Trade?
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
37
Terza prova francese tipologia B
1) Expliquez le concept de “production”.
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
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2) Décrivez les principales étapes de la révolution économique en France entre
1896 et 1998.
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3) Expliquez le concept de “mondialisation”.
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TERZA PROVA DIRITTO-ECONOMIA 07-05-2018
1-Come è composto e quali funzioni ha il Consiglio di sicurezza dell’Onu?
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2-Quali sono le fasi di formazione degli atti comunitari?
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3-Quale relazione esiste tra l’ andamento della bilancia dei pagamenti e le
oscillazioni dei cambi?
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7 maggio 2018
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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 5 I
FILOSOFIA
Rispondi in modo sintetico e pertinente alle domande, utilizzando lo spazio a
disposizione:
1.Che cosa indica il concetto di alienazione nei Manoscritti economico-filosofici di
Marx?
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2.Quale concezione del tempo elabora Nietzsche nelle ultime fasi del suo pensiero?
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3.Che cosa rappresenta il sogno all'interno della psicoanalisi freudiana?
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Relazioni dei docenti
Materia: Italiano
Docente: Di Bella Simona
Obiettivi generali mediamente raggiunti
1. Consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario, come espressione
della civiltà e come forma di conoscenza del reale.
2. Conoscenza dei testi più significativi del patrimonio letterario italiano.
3. Padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e produzione orale e scritta.
4. Abitudine a rapportare il testo letterario alle altre manifestazioni artistiche, alle situazioni
sociali e storiche in cui si è determinato, alle influenze filosofiche e generalmente culturali.
Obiettivi specifici declinati in conoscenze, competenze, abilità
1. Lettura diretta del testo e sua decodificazione.
2. Collocazione del testo in un quadro di confronti e relazioni con altri testi dello stesso autore.
3. Saper organizzare il discorso orale in forma appropriata ed adeguata alle varie situazioni
comunicative.
4. Conoscenza delle linee di sviluppo della letteratura italiana.
5. Saper produrre testi scritti di diverso tipo in forma appropriata, utilizzando anche linguaggi
specifici.
Metodi e strumenti utilizzati nel percorso insegnamento/apprendimento
Il lavoro è stato svolto secondo metodologie didattiche tradizionali: lezione frontale, uso del libro di
testo (Baldi, Giusso, Razzetti, Zaccaria, Il piacere dei testi, Paravia).o di testi integrativi, lettura
diretta dei testi, analisi e commento, lettura integrale di opere di narrativa da parte degli alunni.
Verifiche e valutazione
Per le verifiche sono state predisposte:
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1. Verifiche formative in itinere.
2. Verifiche sommative orali e scritte; le verifiche scritte (n. 2 nel trimestre; n. 3 nel
pentamestre) sono state proposte secondo le tipologie previste per la prova d’esame; per le
prove orali sono state utilizzate le interrogazioni formali. Le verifiche orali sono state almeno
2 nel trimestre; almeno 4 nel pentamestre.
La valutazione è stata espressa attraverso la considerazione dei seguenti elementi:
1. Conoscenza dei contenuti
2. Scioltezza espositiva e correttezza nella scelta lessicale
3. Capacità critica, intuitiva e di rielaborazione personale
4. Livelli di partenza del singolo e della classe
Contenuti
Giacomo Leopardi
● La vita. Le lettere e gli scritti autobiografici. Il pensiero. La natura benigna. Il pessimismo
storico. La natura maligna. Il pessimismo storico.
● La poetica del "vago e indefinito". L'infinito nell'immaginazione. Il bello poetico. Antichi e
moderni.
Selezione di riflessioni nelle pagine dello Zibaldone.
● Visione del film "Il giovane favoloso", incentrato sulla
vita di Leopardi.
● Il classicismo romantico. Il rapporto con il
classicismo italiano e il romanticismo europeo.
● I Canti e le varie edizioni.
● Le canzoni.
● Gli Idilli. Il "Risorgimento" e i Grandi Idilli. La distanza dai primi Idilli.
● Il ciclo di Aspasia. La polemica contro le correnti ideologiche dell'epoca.
● La ginestra e l'idea leopardiana di progresso.
● Lavori di gruppo di diverso tipo a scelta (cartelloni,
video, presentazioni PowerPoint, saggi brevi, analisi del
testo ecc.) su alcuni dei componimenti più significativi di
Leopardi assegnati a 4 gruppi.
1) Ad Angelo Mai, Il passero solitario, La ginestra, Dialogo di Torquato
Tasso e del suo genio familiare. 2) L'infinito, Il sabato del villaggio, Amore e Morte, Dialogo
della natura e di un islandese 3) La sera del dì di festa, Le ricordare, Canto notturno…,
Cantico del gallo silvestre 4) A Silvia, La quiete dopo la tempesta, A se stesso, Storia del
genere umano.
Naturalismo e Verismo
● Il Naturalismo francese. Naturalismo e
Positivismo. I precursori del Naturalismo.
● Zola e il romanzo sperimentale. Il ciclo dei Rougon-Macquart.
● Il Verismo italiano. La poetica di Capuana e Verga. L'assenza
di una scuola verista. L'isolamento di Verga.
Giovanni Verga
● Giovanni Verga: la vita. La svolta verista. Poetica e tecnica narrativa.
● Il principio dell'impersonalità. L'eclissi dell'autore. La scomparsa del
narratore onnisciente. La regressione nell'ambiente rappresentato.
● Lettura integrale di Rosso Malpelo.
● L'ideologia di Verga. Il diritto di giudicare e il pessimismo. Il rifiuto dei miti contemporanei.
L'assenza di pietismo verso il popolo. L'assenza di mitizzazione del mondo rurale.
● Il Verismo di Verga e il Naturalismo di Zola. Le diverse ideologie di
Verga e di Zola.
● Vita dei campi.
● Il ciclo dei Vinti. I Malavoglia. L'intreccio. L'irruzione della storia. Modernità e tradizione. Il
superamento dell'idealizzazione romantica del mondo
rurale. La costruzione bipolare del romanzo.
● La produzione letteraria tra I Malavoglia e Mastro don Gesualdo.
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● Mastro don Gesualdo. Gli altri romanzi del ciclo dei vinti.
● Lettura di un romanzo a scelta tra I Malavoglia e Mastro don Gesualdo.
Il Decadentismo
● L'origine del termine "Decadentismo". La visione del mondo decadente. Il
mistero e le "corrispondenze". Gli strumenti irrazionali della conoscenza: gli stati di
alterazione della coscienza, il panismo, le epifania.
● La poetica del Decadentismo. L'estetismo. La rivoluzione del messaggio poetico: l'oscurità del
linguaggio, le tecniche del linguaggio, la metafora e la sinestesia.
● Temi della letteratura decadente: decadenza, lusso e lussuria, malattia, morte.Il vitalismo.
● Gli eroi decadenti: il poeta maledetto, l'esteta, l'inetto, il
fanciullino, il superuomo, la donna fatale.
● I rapporti tra Romanticismo e Decadentismo e tra Naturalismo e
Decadentismo.
Gabriele D’Annunzio
● Visione video sulla biografia di Gabriele D'Annunzio su Raiplay e sulla storia d'amore tra
D'Annunzio e Eleonora Duse su Rai storia.
● Le opere dell'esordio. La fase dell'estetismo.
● Il Piacere e la crisi dell'estetismo.
● La fase della "bontà".
● I romanzi del superuomo. Il superuomo e l'esteta. Il Trionfo della
morte. Le vergini delle rocce. Gli ultimi romanzi: Il Fuoco
e Forse che sì forse che no.
● Le Laudi. Alcyone, Maia, Elettra, Alcyone. Da Alcyone "La pioggia nel pineto".Video sulle
liriche di Alcyone "Meriggio" e "La sera fiesolana".
Giovanni Pascoli
● Video "I grandi della letteratura" sulla biografia di Giovanni Pascoli su Rai edu.
● La visione del mondo. L'influenza del Positivismo. I simboli.
● La poetica del fanciullino.
● La poesia pura.
● L'ideologia politica. L'adesione al socialismo. Dal socialismo alla fede umanitaria. La
mitizzazione del piccolo proprietario rurale. Il nazionalismo.
● Confronto tra Pascoli e D'Annunzio.
● Le soluzioni formali del linguaggio poetico: la sintassi, il lessico, gli aspetti fonici
(onomatopee, fonosimbolismo), la metrica, le figure
retoriche (analogia, sinestesia).
● Le raccolte poetiche: aspetti generali. Myricae. I Poemetti. I Canti di
Castelvecchio.
● Selezione di liriche di Pascoli: da Myricae: Arano, Lavandare, Temporale. Dai Poemetti: Italy.
Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno.
Il Primo Novecento: Le avanguardie storiche.
● Il Futurismo: caratteri generali. Le soluzioni formali: il Manifesto della letteratura futurista.
● Filippo Tommaso Marinetti. "Bombardamento" da Zung tumb tuumb.
La lirica del Primo Novecento in Italia
● I crepuscolari. Tematiche e modelli. La geografia degli autori. Modi diversi di concepire
l'esperienza crepuscolare: Corazzini, Moretti, Gozzano "poeta dello
choc". Lettura di passi di "Desolazione del povero poeta
sentimentale" di Corazzini e di "La SignorinaFelicita
ovvero la felicità" di Gozzano.
Italo Svevo
● Video "I grandi della letteratura" sulla biografia di Italo Svevo su Rai edu.
La fisionomia intellettuale di Svevo. La cultura di Svevo. La lingua.
● Il primo romanzo: "Una vita".
● Il secondo romanzo: Senilità.
● La coscienza di Zeno. La nuova struttura del romanzo. Il "tempo misto". La
prefazione e i capitoli. La trama e i punti nodali. L'inattendibilità di Zeno narratore. La
funzione critica di Zeno. L'inettitudine e l'apertura al
mondo. Da "La coscienza di Zeno", cap. VI: La salute
"malata" di Augusta: lettura dei passi più significativi.
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Luigi Pirandello
● Video sulla biografia di Pirandello su Rai Play "I grandi della letteratura italiana".
● La visione del mondo. Il vitalismo. La trappola della vita sociale.Il rifiuto della
socialità. Il relativismo conoscitivo.
● La poetica: l'umorismo. La definizione dell'arte novecentesca. Da
L'umorismo, "Un'arte che scompone il reale".
● I romanzi: I vecchi e i giovani. Suo marito. I quaderni di Serafino Gubbio operatore. Uno,
nessuno e centomila.
● Lettura di alcuni passi tratti dai romanzi di Pirandello. Dal Fu Mattia Pascal, la
"lanterninosofia" di Anselmo Paleari; dai Quaderni di Serafino Gubbio operatore "Viva la
Macchina che meccanizza la vita".
● Lettura della pagina conclusiva di Uno, nessuno e centomila: "Nessun nome".
Gli esordi teatrali e il periodo "grotesco". Lo svuotamento del dramma borghese. La
rivoluzione teatrale di Pirandello. Il "grottesco". Il "teatro nel teatro". La trilogia metateatrale:
Sei personaggi in cerca d'autore, Ciascuno a suo modo, Stasera si recita a soggetto.
Paradiso
● La struttura e l'ordinamento morale del Paradiso.
● Analisi dei seguenti canti del Paradiso: I, III, VI, XI.
Argomenti ancora da svolgere
● Finire Pirandello
● Ungaretti
● Montale
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Materia: Storia
Docente: Di Bella Simona
Obiettivi generali mediamente raggiunti
● Utilizzo di concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali;
● Utilizzo degli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, tavole sinottiche, atlanti
storici e geografici, manuali, raccolte e riproduzioni di documenti, bibliografie e opere
storiografiche; Possesso degli elementi fondamentali che danno conto della complessità
dell’epoca studiata, sapendoli interpretare criticamente e collegare con le opportune
determinazioni fattuali.
Obiettivi specifici declinati in conoscenze, competenze, abilità
Conoscenze
● Gli alunni conoscono, all’interno delle unità didattiche svolte, le date fondamentali, gli eventi,
i soggetti storici riguardanti in generale l’Europa e in particolare l’Italia nel periodo storico
compreso tra l’età dell’imperialismo e della prima guerra mondiale e il secondo dopoguerra.
● La terminologia basilare della disciplina.
Competenze
● Usare gli strumenti fondamentali del lavoro storico (cronologia, atlanti storici e geografici,
documenti, manuale)
● Comprendere ed utilizzare concetti e termini storici in rapporto a specifici contesti
storico-culturali
● Saper riconoscere in un evento gli aspetti politici, economici e sociali
● Saper ordinare le conoscenze acquisite nell’ambito di una unità storica
● Saper sintetizzare e collegare i diversi fatti dello svolgimento storico
Abilità
Sulla base delle conoscenze e delle competenze acquisite, gli alunni sono in grado di
● Inserire in scala diacronica le conoscenze acquisite
● Istituire confronti, individuando analogie e differenze tra periodi storici diversi
● Rielaborare in modo consapevole i fatti e fornirne anche una interpretazione personale sulla
base delle fonti
Metodi utilizzati nel percorso insegnamento/ apprendimento
● Lezione frontale come momento di informazione e riflessione su avvenimenti processi e
fenomeni storici
● Uso del manuale come strumento di acquisizione di conoscenze
● Lettura di testi storiografici e di documenti, per un approccio critico ai problemi
● Interventi individualizzati per i soggetti più deboli
Strumenti
● A. Brancati, T. Pagliarini, Il dialogo con la storia e l’attualità vol. 2 e 3 La Nuova Italia
● Documenti e critiche storiche
Verifiche e valutazione
Le verifiche sono state orali e scritte, preferibilmente a domande aperte (n. 2 nel Trimestre; almeno
n. 3/4 nel Pentamestre)
La valutazione ha tenuto conto dell’esito delle verifiche orali e scritte effettuate durante l’anno, della
progressione rispetto ai livelli di partenza, dell’impegno, del grado di partecipazione ed attenzione al
dialogo educativo-didattico secondo la scala di valutazione e i criteri indicati nel P.O.F.
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Contenuti
È stato completato prima il programma dello scorso anno: VOLUME 2
● L'industrializzazione, il socialismo e le rivoluzioni del '48.
● Il '48 in Italia e la prima guerra d'indipendenza. Risveglio economico e primo sviluppo
industriale. Il programma di Mazzini. Il programma dei moderati. Gli Stati italiani alla vigilia
del '48. Il '48 in Italia. La prima guerra d'indipendenza. La seconda guerra d'indipendenza e
l'unità d'Italia.
● La seconda rivoluzione industriale e la questione sociale.
● Gli Stati-nazione e i nuovi equilibri. La situazione della Francia e della Germania. La guerra
austro-prussiana. La guerra franco-prussiana. La
nascita del Reich. La Comune e la restaurazione della repubblica. Il caso Dreyfus. La
situazione dell'Austria, della Russia, dell'Inghilterra. Il movimento femminile e Emmeline
Pankhurst.
● Italia problemi dell'Italia unita: Destra e Sinistra a confronto.
● Imperialismo e colonialismo.
● La Conquista del West e la Guerra di secessione negli Stati Uniti.
● La Situazione del Giappone e della Cina.
VOLUME 3
● L'imperialismo e la crisi dell'equilibrio europeo. La Triplice Alleanza e la Triplice Intesa.
● La Belle èpoque. La crisi della Belle epoque. La nascita della psicoanalisi con Freud. La teoria
del superuomo di Nietzsche. La teoria della relatività di Einstein. Nazionalismo e razzismo.
Xenofobia, Sciovinismo e Antisemitismo. Il Sionismo. La razza ariana e il Pangermanesimo.
● L'età giolittiana.
● La prima guerra mondiale fino alla dichiarazione di guerra dell'Italia all'Austria. 1914-1916:
La guerra di posizione e il fronte interno. Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra.
● Simulazione di terza prova di storia on line nell'aula multimediale con l'utilizzo di Moduli di
Google Suite.
● La rivoluzione russa. La rivoluzione di febbraio e la rivoluzione di ottobre.Lenin alla guida
dello stato sovietico. La pace di Brest-Litovsk. La guerra civile in Russia. L'Armata rossa. Il
comunismo di guerra. La Nep. La nascita dell'Urss.
● L'Europa e il mondo all'indomani del conflitto del conflitto. La conferenza di pace di Parigi e la
Società delle nazioni. Il trattato di Versailles. Il trattato di Saint Germain e di Neully. Il
trattato di Sevres e la fine dell'impero ottomano. La nascita della repubblica turca con
Ataturk. La pace di Losanna e la fine della questione d'Oriente. La creazione dei mandati. La
dichiarazione di Balfour e la National home.
● I problemi dell'Europa postbellica. La "spagnola". I primi movimenti indipendenti nel mondo
colonizzato. L'India e la lotta per l'indipendenza di Gandhi. L'"assimilazione" delle colonie
francese.
● I regimi totalitari. L'Unione sovietica di Stalin. Gli ultimi anni di Lenin. La successione di
Stalin. La collettivizzazione agraria, la grande carestia e la "liquidazione" dei kulaki. I piani
quinquennali. Lo sfruttamento della forza lavoro. Il terrore staliniano e i gulag. Il
consolidamento dello stato totalitario: lo stalinismo. La propaganda e il culto di Stalin.
L'Unione Sovietica e le potenze occidentali. L'adesione dei partiti comunisti alla Terza
Internazionale.
● Il dopoguerra in Italia e l'avvento del Fascismo. Le difficoltà economiche e sociali all'indomani
del conflitto. La nascita del partito popolare italiano.
L'interclassismo cattolico e la competizione tra popolari e socialisti. La divisione interna al
partito socialista. Mussolini fonda i Fasci di combattimento. Il programma di San Sepolcro. le
idee-forza del Fascismo. La "vittoria mutilata". L'impresa di Fiume. La riforma elettorale e le
elezioni del 1919. Il biennio rosso. L'ascesa del fascismo. L'intensificarsi delle violenze
fasciste. La nascita del partito comunista. Il blocco nazionale e il successo elettorale dei
fascisti. La nascita del Partito nazionale fascista. La marcia su Roma. il governo di coalizione
di Mussolini. Il Gran consiglio del fascismo e la Milizia volontaria per la sicurezza nazionale. La
legge Acerbo e le elezioni politiche del 1924. Il delitto Matteotti e la secessione dell'Aventino.
Il discorso di Mussolini del 3 gennaio 1925.
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● Gli Stati Uniti e la crisi del '29.
● La crisi della Germania repubblicana e il nazismo. La nascita della Repubblica di Weimar.
Hitler e la nascita del nazionalsocialismo. Hitler diventa cancelliere. L'incendio del Reichstad
di Berlino. Il nazismo al potere. Dalle nuove elezioni al partito unico. La politica del terrore.
La notte dei lunghi coltelli. La nascita del Terzo Reich. Il culto della personalità di Hitler. I
successi in campo economico. La politica estera. L'ideologia nazista e l'antisemitismo. La
teoria della ineguaglianza e della superiorità della razza
ariana. Le leggi di Norimberga. La notte dei cristalli.
● Il regime fascista in Italia. Le leggi fascistissime. La fascistizzazione della stampa. La riforma
elettorale. Le elezioni del 1929. Il fascismo tra consenso e opposizione. La politica interna ed
economica. La soppressione dei diritti sindacali e il codice Rocco. Le corporazioni. Il
protezionismo. La rivalutazione della lira. Il dirigismo statale. L'autarchia. Le " battaglie" del
fascismo. I lavori pubblici del fascismo: la bonifica delle Paludi Pontine. I rapporti tra Chiesa e
fascismo: i Patti lateranensi. La politica estera l'impresa di Etiopia. Le leggi razziali.
● L'Europa e il mondo verso una nuova guerra. Dai fascismi in Europa al patto
Molotov-Ribbentrop.
Argomenti ancora da svolgere
● Usa-Urss: dalla prima guerra fredda alla "Coesistenza pacifica". La decolonizzazione in Asia e
in Africa e la questione mediorientale. Scenari di crisi dell'aspetto bipolare.
● Dalla seconda guerra fredda alla caduta del muro di Berlino. L'Italia della prima repubblica.
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Materia: Lingua Inglese
Docente: Rosella Sbrana
Obiettivi generali mediamente raggiunti
Ho potuto insegnare in questa classe soltanto durante quest’ultimo anno di percorso
scolastico.
Gli studenti sono apparsi fin dall’inizio interessati e motivati allo studio della lingua
inglese, all’approfondimento delle tematiche di indirizzo proposte dalla
programmazione e all’approccio agli autori della letteratura le cui opere sono state
trattate nel corso dell’anno scolastico.
In particolare, alcuni alunni si sono distinti per impegno e partecipazione,
riportando così dei risultati molto buoni; per altri l’impegno è stato più superficiale e
il rendimento si è attestato su livelli soddisfacenti. Da segnalare poi un esiguo
numero di alunni che, pur partendo da un livello di conoscenze molto modesto, con
un impegno costante è riuscito ad ottenere dei risultati accettabili.
Obiettivi specifici declinati in conoscenze, competenze, abilità
Asse di riferimento: Asse dei linguaggi
Si elencano di seguito in modo sintetico gli obiettivi specifici mediamente raggiunti
in termini di Conoscenze, Abilità e Competenze:
Conoscenze
● strutture linguistiche, morfo-sintattiche e lessico di livello intermedio per
esprimere concetti legati alla quotidianità e tematiche di attualità, utilizzando
i principali tempi verbali;
● conoscenze metalinguistiche sul funzionamento delle strutture sintattiche e
● grammaticali;
● elementi di civiltà dei paesi in cui si parla la lingua oggetto di studio, con
particolare riferimento all'assetto istituzionale.
Abilità
● Saper usare la lingua straniera a livello intermedio per esporre i contenuti
trattati sia a livello di produzione scritta che orale
● Sapere utilizzare la lingua per i principali scopi comunicativi ed operativi
● ٠ saper riflettere criticamente su problemi del nostro tempo.
Competenze
● comunicare in lingua straniera in modo sufficientemente efficace e
appropriato
● essere in grado di rielaborare autonomamente le conoscenze per operare
● collegamenti interdisciplinari ed esprimere opinioni personali
● riferire e commentare oralmente argomenti di studio con chiarezza e
correttezza;
● comprendere un testo scritto e orale, sia esso riferito ad elementi di civiltà o
ad argomenti di attualità;
● produrre testi scritti chiari e corretti.
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Metodi e strumenti utilizzati nel percorso
insegnamento/apprendimento
Le lezioni sono state prevalentemente frontali, ma anche in modalità partecipata,
con attività a coppie o cooperative learning. Laddove lo si è ritenuto produttivo, è stato fornito materiale in collaborazione con
docenti di altre materie, per effettuare opportuni collegamenti interdisciplinari.
Verifiche e valutazione
Nel primo trimestre sono state effettuate due verifiche scritte e una verifica orale;
nel pentamestre, quattro verifiche scritte e due orali.
Le verifiche scritte sono state prevalentemente somministrate secondo la tipologia B
della terza prova d’esame, con domande a risposta aperta, da sviluppare in dieci
righe di testo.
Sono state valutate tenendo conto di descrittori (linguistici e di contenuto) propri di
un elaborato in lingua straniera, e comunque secondo le griglie di valutazione di
terza prova stabilite a livello di istituto.
Le verifiche orali sono state valutate in termini di correttezza morfo-sintattica e
grammaticale, di lessico appropriato, di correttezza della pronuncia e di
scorrevolezza linguistica.
CONTENUTI
Dal libro di testo - Elisabetta Cori, Barbara Licheri, Exploring Human Science. A
Glance at Social Studies, CLITT, 2013.
MODULE 7 Unit 2. Multi-ethnic societies. The relationship between race, ethnicity and
society. The UK as a multi-cultural society. Advantages and disadvantages
of multi-ethnic society: enrichment by exposure to different cultures, habits and faiths but
also conflicts. Conflict in Multi-Ethnic Societies.(pp. 308-309-310-311; 313-314-315-316)
MODULE 7 Unit 3. The clash between cultures .The other as a stranger. The other as an
enemy. Aggression. The anthropology of war
(pp. 321-322-323-324-325-326; 328-329-330).
MODULE 8 Unit 1. Forms of Government and the European Union. Types of Governments.
What is the European Union? History of the EU. The Single Market. The Importance of the
Euro and the Eurozone. The Schengen Area. European Institutions.
(pp.333-334-335-336-337-338-339-339-340).
The UK Government (fotocopia).
The US Government (fotocopia).
MODULE 8 Unit 3 Fair trade: Fair trade. General Structure of the Movement. Product
certification (pp. 356-357-358-359-360-361)
MODULE 6 Unit 1. The World of Work. Job hunting; looking for a job.
What is a CV and what kind of information it should include. Not just the CV.
The job interview: things that should or shouldn't be done during a job interview.
Vocabulary related to the world of work (employer, employee, interviewer, interviewee,
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application form, references, qualifications and skills; to take on, to
hire etc.) pp. 265-266-267; p. 270-271-272-273.
The cover letter, photocopy.
Module 6 Unit 3 Social Workers. Short History of Social Work. Qualifications. What do
Social Workers Do? Where do They Work? Volunteer Work (pp. 288-289-291-292-293)-
ancora da svolgere.
LITERATURE:
Benjamin Zephaniah; his poetry.
Poem: “Independence” (pp. 317-318-319).
George Orwell, biography and works. The Dystopian Novel. “Nineteen Eighty-Four”.
Extract “Big Brother is Watching You”. (fotocopie).
John Osborne, exploring drama. “Look Back in Anger”, the play. Extract from the
play.(pp.274-275-276-277-278).
James Joyce, his works and his short-stories. “Dubliners”. Paralysis, Epiphany and interior
Monologue. Extract from “Eveline” (fotocopie).
Sono stati inoltre trattati argomenti interdisciplinari in collaborazione con la docente di
Diritto ed Economia.
Dal libro: P. Ronchetti - Diritto ed Economia Politica, ed. Zanichelli
F.D. Roosevelt’s “Four Freedoms” Speech, pp. 122-123.
A President under Trial, pp. 180-181.
When Europe Was Divided by an Iron Curtain pp. 372-373 (ancora da svolgere)
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Materia: Francese
Docente: Maria Fabiani
Obiettivi generali mediamente raggiunti
La classe ha cambiato tre insegnanti di francese nel quinquennio. Gli studenti sono
interessati alle attività svolte ma la partecipazione attiva è scarsa e il livello iniziale
era modesto. Una piccola parte degli studenti non ha raggiunto gli obiettivi attesi di
conoscenza, una parte consistente ha raggiunto in maniera sufficiente tali obiettivi
ed un altro piccolo gruppo ha ottenuto buoni risultati. La maggiore difficoltà risiede
nella correttezza morfo-sintattica sia nell’esposizione orale che in quella scritta.
Obiettivi specifici declinati in conoscenze, competenze,
abilità
Asse di riferimento: Asse dei linguaggi
Si elencano di seguito in modo sintetico gli obiettivi specifici mediamente raggiunti
in termini di Conoscenze, Abilità e Competenze:
Conoscenze
● strutture linguistiche, morfo-sintattiche e lessico di livello intermedio per
esprimere concetti legati alla quotidianità e tematiche di attualità, utilizzando
i principali tempi verbali;
● conoscenze metalinguistiche sul funzionamento delle strutture sintattiche e
● grammaticali;
● elementi di civiltà dei paesi in cui si parla la lingua oggetto di studio, con
particolare riferimento all'assetto istituzionale.
Abilità
● Saper usare la lingua straniera a livello intermedio per esporre i contenuti
trattati sia a livello di produzione scritta che orale
● Sapere utilizzare la lingua per i principali scopi comunicativi ed operativi
● saper riflettere criticamente su problemi del nostro tempo.
Competenze
● comunicare in lingua straniera in modo sufficientemente efficace e
appropriato
● essere in grado di rielaborare autonomamente le conoscenze per operare
● collegamenti interdisciplinari ed esprimere opinioni personali
● riferire e commentare oralmente argomenti di studio con chiarezza e
correttezza;
51
● comprendere un testo scritto e orale, sia esso riferito ad elementi di civiltà o
ad argomenti di attualità;
● produrre testi scritti chiari e corretti.
Metodi e strumenti utilizzati nel percorso
insegnamento/apprendimento
Le lezioni si sono svolte in maniera frontale e partecipata, gli studenti hanno svolto
lavori di gruppo e ricerche individuali. Molti degli argomenti svolti sono stati
concordati con la collega di diritto- prof.ssa Vitocolonna- e con la collega di inglese -
prof.ssa Sbrana- in modo da costruire dei percorsi interdisciplinari. E’ stato, spesso,
fornito materiale di approfondimento che verrà allegato al presente documento.
Verifiche e valutazione
Le verifiche sono state orali e scritte - questionari, comprensioni del testo, domande
aperte e chiuse - individuali e di gruppo, la valutazione ha tenuto conto dell’esito di
tali verifiche, della progressione rispetto ai livelli di partenza, dell’impegno, del
grado di partecipazione ed attenzione al dialogo educativo-didattico secondo la
scala di valutazione e i criteri indicati nel P.O.F.
Contenuti
Dal libro di testo “Le nouveau Profession Reporter” di I. Melo Faggiano e M. Pelon,
ed. Minerva scuola.
- La République en détail: Les principes de la République: le pouvoir exécutif:
le Président de la République, le Gouvernement; le pouvoir législatif: le
Parlement, le Conseil Constitutionnel; le pouvoir judiciaire, la défense
nationale.
- Les incontournables: Le drapeau; Liberté Égalité Fraternité; la Marseillaise;
Marianne;14 juillet; le coq.
- La langue française, les dates clés du Français.
- La France et l’Europe: la fondation de l’Union Européenne, le Parlement
européen, la Commission européenne, le Conseil européen.
- Les mots clés de l’économie: Production, travail, dette souveraine, capital,
croissance, inflation, chômage, cycles, délocalisation.
- L’économie en mouvement: le développement. Les particularités françaises,
le développement des villes, la croissance de la population active, le
développement de certaines industries: l’agro-alimentaire, les échanges
agro-alimentaire France-Italie.
- La mondialisation: le village global, libéralisation et inflation, les
multinationales. Visione del documentario FOOD INC, sul quale è stato svolto
un lavoro di commento e analisi del quale si trovano i documenti in allegato.
- L’économie verte: les différentes sources d’énergie, le bémol du nucléaire: les
“pour” et les “contre”.
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Dossier Littérature
- Analisi e commento delle poesie di Baudelaire: L’albatros, Spleen: Quand le
ciel bas et lourd, L’invitation au voyage, Correspondances, Elévation,
L’Etranger.
- Analisi e commento della poesia di Victor Hugo, Demain dès l’aube…
- Analisi e commento della poesia di Verlaine, Art poétique.
Ancora in fase di svolgimento: attività CLIL su Marcel Proust e Henri Bergson :
“Henri Bergson: action, durée, société ouverte” svolta in collaborazione con
l’insegnante di filosofia, prof.ssa Zampolini e un’unità didattica che verterà su Albert
Camus: La Révolte et l’Humanisme.
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Materia: Scienze Umane
Docente: Puccini Francesca
Obiettivi generali mediamente raggiunti
La classe, composta da 24 elementi, ha mostrato un atteggiamento per lo più
positivo nei confronti della materia, partecipando attivamente alle lezioni. Ciò
nonostante, non tutti gli alunni hanno acquisito un metodo di studio valido o
almeno soddisfacente; risultano alquanto deficitarie, in particolare, le competenze
necessarie alla produzione di testi scritti di carattere argomentativo e la capacità di
interpretare ed analizzare criticamente fonti documentarie e dati desunti da
rappresentazioni grafiche.
Obiettivi specifici declinati in conoscenze, competenze, abilità
● Leggere, comprendere, interpretare testi scritti di vario tipo.
● Produrre semplici testi di tipo riassuntivo, descrittivo e argomentativo.
● Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni della realtà umana, psicologica
e sociale: in particolare utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite per
condurre, a un livello elementare, analisi di situazioni e di problemi di natura
psico-sociale.
● Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie dei nuovi
mezzi di comunicazione nel contesto culturale e sociale in cui vengono
applicate.
● Analizzare dati e interpretarli, anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche.
Metodi e strumenti utilizzati nel percorso
insegnamento/apprendimento
Il metodo di lavoro è consistito, fondamentalmente, in due fasi: la lezione frontale
(presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche) e il lavoro individuale degli
alunni (svolgimento di compiti, acquisizione di un metodo di studio, di un lessico e
di abilità metacognitive). Sono stati presi in esame alcuni casi significativi, desunti
dalla letteratura sociologica, psicologica e antropologica, allo scopo di potenziare
negli alunni la capacità di risolvere problemi e di riflettere criticamente sulla realtà
sociale, economica e politica della contemporaneità.
Il libri di testo utilizzati sono: E. Clemente, R. Danieli, Orizzonte sociologia, per il
secondo biennio e il quinto anno del Liceo delle Scienze Umane, opzione
economico-sociale, Pearson Italia, 2016 e A. Bianchi, P. Di Giovanni, Metodologia
oggi, metodi strumenti e problemi della ricerca, Pearson Italia, 2011.
Sono stati letti e commentati in classe alcuni capitoli di E. Morin, Sette lezioni sul
pensiero globale, Cortina, 2016.
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Verifiche e valutazione
La valutazione tiene conto dell'esito delle verifiche orali e scritte effettuate durante
l'anno, della progressione rispetto ai livelli di partenza, dell'impegno, del grado di
partecipazione ed attenzione al dialogo educativo-didattico; sulla base della scala di
valutazione e dei criteri indicati nel P.O.F.
Sono state effettuate, nel corso dell’anno scolastico, 4 verifiche scritte (2 nel primo
trimestre e 2 nel secondo pentamestre) e almeno 4 verifiche orali per ciascun
alunno. Le simulazioni della terza prova d’esame sono state valutate come prove
scritte. Nel pentamestre sono state effettuate due simulazioni della seconda prova
dell’esame di Stato; la prima simulazione è stata preparata dal docente, la seconda
è stata fornita dal MIUR. Nel corso del pentamestre sono state effettuate delle
verifiche di recupero, orali e scritte, per gli alunni che avevano conseguito una
valutazione insufficiente allo scrutinio del primo trimestre.
Contenuti
1. La ricerca sociale e i suoi metodi: come si progetta una ricerca; la differenza
tra ricerca quantitativa e ricerca qualitativa; i problemi della ricerca nelle
scienze sociali. I metodi delle scienze sociali: le indagini, l'esame di
documenti, l'osservazione, l'intervista, il questionario.
2. La povertà: la definizione di povertà; povertà assoluta e povertà relativa; le
spiegazioni della povertà. Approfondimento: lettura e analisi (condotta in
classe) del Report ISTAT “La povertà in Italia” (anno 2013).
3. La politica e il potere: gli aspetti fondamentali del potere; le analisi di Weber
del concetto di potere; la storia e le caratteristiche dello Stato moderno; la
democrazia e il totalitarismo; lo Stato totalitario e lo Stato sociale; le diverse
forme della partecipazione politica.
4. La stratificazione sociale: la nozione di stratificazione sociale; le diverse forme
di stratificazione sociale; la stratificazione secondo Marx e secondo Weber.
5. Il Welfare State: le origini, gli sviluppi e i motivi della crisi attuale dello Stato
sociale.
6. La globalizzazione: la definizione di globalizzazione e i suoi presupposti
storici; la globalizzazione politica, economica e culturale; le prospettive attuali
del mondo globale (con lettura del testo di Morin). Posizioni critiche sulla
globalizzazione; il movimento no-global e la teoria della decrescita; Z.
Bauman e l’uomo globalizzato.
7. La società multiculturale: le origini della dimensione multiculturale della
società contemporanea; la multiculturalità e il multiculturalismo (in corso di
svolgimento).
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Materia: Diritto-economia
Docente: Maria Alessandra Vitocolonna
Obiettivi generali mediamente raggiunti
La classe ha mostrato interesse per la disciplina, un gruppo ha partecipato più
attivamente alle lezioni, mostrando in genere sensibilità per i temi trattati e serietà
nell’organizzazione del lavoro e, in alcuni casi, anche propensione ad applicare
quanto appreso a contesti nuovi, a problematizzare e a compiere collegamenti
interdisciplinari; per altri alunni si deve segnalare una certa discontinuità
nell’impegno a casa, residue difficoltà espressive, talvolta accentuate dall’emotività,
e in alcuni casi una certa passività rispetto al dialogo educativo con assenze,da
parte di alcuni, anche strategiche per evitare verifiche.
Le maggiori problematicità si rivelano soprattutto nella produzione scritta, sia per la
forma che per i contenuti che per alcuni a volte sono carenti a causa di uno scarso
approfondimento anche in maniera autonoma delle tematiche trattate
Lo svolgimento dell’ ampio programma del quinto anno ha avuto tempi lunghi
necessari per l’assimilazione dei vari argomenti svolti., e per le difficoltà incontrate
da diversi elementi della classe, non sono stati proposti troppi ampliamenti dei
contenuti affrontati
Ho dedicato 4 ore al mese in orario pomeridiano ad attività di potenziamento
utilizzate per completare lo svolgimento del programma,per vedere video e
utilizzare la Lim non funzionante nella loro classe La presenza a queste lezioni è
stata assidua .
Tutti gli alunni hanno comunque affrontato in modo attivo e responsabile le
occasioni di approfondimento offerte quest’anno dalla partecipazione a conferenze e
seminari:
Il 25 ottobre 2017 la classe ha visitato, in occasione della giornata della giustizia
civile, il Tribunale di Pisa e ha incontrato la vice- Presidente del Tribunale che ha
illustrato le aree di intervento del giudice civile e i principali problemi di
funzionamento del processo
La stessa mattina in Aula Magna è intervenuto il notaio Cariello che spiegato
l’importante funzione dell’ attività notarile.
Il 17 gennaio 2018 abbiamo avuto la presenza, nel nostro Istituto, del prof Paolo
Grossi (presidente della Corte Costituzionale) in occasione delle iniziative volte a far
conoscere agli studenti delle scuole italiane le funzioni che svolge la Corte
Costituzionale Al Presidente gli alunni della classe hanno rivolto varie domande
La classe inoltre è stata coinvolta in un progetto di cultura costituzionale
organizzato dall’ Anpi di Pisarivolto agli istituti della provincia, con varie tematiche
da approfondire per ricordare i 70 anni della Costituzione
Con la classe abbiamo deciso di esaminare alcuni aspetti legati alla giornata del 2
giugno 1946 . Ogni classe aderente ha seguito una lezione di un docente tutor
dell’ Università di Pisa per la mia quinta il prof Rolando Tarchidocente di Diritto
pubblico comparato nella Facoltà di Scienze Politiche .Durante la sua lezione,il
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docente ha proposto alcune piste di lavoro Quelle scelte dagli alunni, divisi in
gruppi, sono state le seguenti:
Le festività nazionali nel mondo
Il periodo costituzionale provvisorio
Il ruolo dell’ Assemblea Costituente
Il suffragio universale
Il dibattito sull’esito del voto referendario
Tutti hanno partecipato con impegno a questo lavoro Il 3 maggio 2018 la classe si è
recata al Palazzo dei Congressi di Pisa per un incontro di restituzione dei
lavori,insieme a studenti di altri Istituti superiori di Pisa e provincia
Visione del video :” L’Economia della felicità” di Helena Norberg Hodge sul tema
della globalizzazione.
Obiettivi specifici declinati in conoscenze, competenze, abilità
Quasi tutti gli alunni sono in linea di massima in grado di:
● Comprendere, utilizzare e definire i più comuni termini del lessico del diritto e
dell’ economia
● Individuare alcuni concetti-chiave nei testi studiati
● Esporre in modo elementare, in forma orale e scritta
● Saper risolvere casi semplici, applicando correttamente le regole
● Sapere contestualizzare nel tempo e nello spazio i vari temi affrontati
● Usare in modo corretto del linguaggio giuridico ed economico
● Individuare i nodi concettuali dei vari temi affrontati
● Applicare correttamente le regole per risolvere casi reali
● Sapere valutare il diverso impatto sull’economia delle politiche economiche
espansive e restrittive
● Individuare cause e effetti degli squilibri dello sviluppo economico
● Valutare il diverso ruolo degli organi dello Stato, anche alla luce del progetto
di riforma costituzionale
● Sapere individuare i passaggi chiave del processo di integrazione europea
● Avere la consapevolezza della dimensione internazionale e globale delle
scelte politiche ed economiche degli Stati
CONOSCENZE dei MACROARGOMENTI
● Conoscere l’evoluzione delle forme di Stato e di Governo
● Conoscere l’ordinamento della Repubblica e le sue articolazioni
● Conoscere i valori fondanti e le principali libertà della Costituzione Italiana
● Conoscere l’ordinamento internazionale, le politiche commerciali e gli effetti
della svalutazione e rivalutazione della moneta
● Conoscere gli strumenti di politica economica
● Conoscere le aree di intervento del Welfare State
● Conoscere il significato di terzo settore
● Conoscere i caratteri della globalizzazione economica e le sue implicazioni
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Metodi e strumenti utilizzati nel percorso
insegnamento/apprendimento
Ho svolto il programma con lezioni frontali e partecipate, avendo cura di
evidenziare gli aspetti storici e sociali delle problematiche giuridiche economiche
affrontate
● L’uso frequente di schematizzazioni e di mappe concettuali per rendere più
chiari certi passaggi che, per alcuni studenti, risultavano piuttosto complessi
● La consultazione costante del testo costituzionale e alcune letture del libro di
testo sono servite per un’acquisizione più corretta del linguaggio tecnico.
È stato utilizzato prevalentemente Il libro di testo in uso e per la trattazione di
alcuni argomenti ho ritenuto utile integrarlo sia con appunti sia con altra
documentazione pertinente tratta da un altro testo e da articoli di giornale,
documentazione regolarmente fornita agli studenti
Alcuni argomenti sono stati svolti in modo interdisciplinare :
Con Lingua inglese alcune letture del libro di testo: pagg 122,123;
180,181;372,373
Le istituzioni dell’ Unione Europea
Con la collega di Scienze Umaneoltre la globalizzazioneabbiamo affrontato alcuni
aspetti :la partecipazione politica, il Welfare State
Con Lingua Francese: Il sistema politico della Francia(sistema bicamerale
imperfetto e forma di Governo), la globalizzazione, l’ Unione Europea
Con Storia: lo Statuto Albertino,i caratteri del fascismo(le leggi fascistissime,la
legge Acerbo, le tappe di costruzione della democrazia (dall’ armistizio al 2 giugno
1946,l’ entrata in vigore della Costituzione italiana)
STRUMENTI
Libro di testo:” Diritto ed Economia Politica “ di Paolo Ronchetti,editore
Zanichelli; LIM, video, articoli di giornale, fotocopie di altri testi
Il testo della Costituzione italiana
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Questionari non strutturati. Tema (Tipologia A)simulazioni di Terza prova Interrogazioni
VALUTAZIONE
Nella valutazione globale ho tenuto conto, oltre al livello di profitto raggiunto in
base alle conoscenze e alle competenze, anche della costanza nell’impegno, del
progresso, della partecipazione attiva e consapevole all’attività didattica.
Criterio di sufficienza: Acquisita capacità di saper riferire con un linguaggio
appropriato i contenuti essenziali della disciplina facendo riferimento alla realtà
contestuale.
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CONTENUTI (3 ore settimanali)
ECONOMIA POLITICA
MODULO n 1: L’INTERVENTO DELLO STATO IN ECONOMIA
CONOSCENZE
Dallo Stato liberale allo Stato sociale
Finanza neutrale e finanza congiunturale,i neoliberisti e i neokeynesiani
Le spese pubbliche e il deficit
Le entrate pubbliche: imposte,tasse,contributi .L’art. 53 della Costituzione e gli
scaglioni fiscali
Evasione e elusione fiscale La curva di Laffer
IL bilancio pubblico e la programmazione economica(legge di bilancio, Def e legge
di stabilità)Il pareggio di bilancio(lettura pag 52,53),il deficit spending
IL welfare State:da Bismarck al piano Beveridge .I diritti sociali, la sicurezza
sociale(sanità e istruzione),la previdenza sociale(la riforma Dini e Fornero),
l’assistenza sociale,la redistribuzione del reddito Artt 2, 38,32,33,34,41Cost.; Le
cause della crisi del Welfare: esternalizzazione,delocalizzazione, debito elevato,
mobilità e flessibilità dei lavoratori,problema demografico
Il debito pubblico Lo spread Lettura pag 300(no fuori dal coro)
Le imprese pubbliche e le privatizzazioni(vantaggi e svantaggi)
Il terzo settore :cenni(definizione, alcuni esempi, art 118 Cost.)
COMPETENZE/ ABILITÀ
Utilizzare il lessico essenziale dell’ economia
Comprendere le strategie di scelta economica operate dai governi
Valutare l’opportunità o meno della progressività delle imposte
Valutare gli aspetti positivi e negativi legati alla forma di Stato sociale
Formarsi una ragionata opinione sul dibattito relativo alla riforma dello Stato
sociale
Collegare la disciplina alla storia del pensiero economico e comprenderne
l’evoluzione nel tempo
MODULO n 2: I RAPPORTI ECONOMICI INTERNAZIONALI
CONOSCENZE
Il protezionismo e il libero scambio: teoria dei costi comparati,vantaggi e
svantaggi, strumenti,il dumping,l’ autarchia fascista (lettura pag 313)
La bilancia dei pagamenti
La globalizzazione: luci e ombre i caratteri(economica)significato di quella politica,
finanziaria e culturale
Le Multinazionali e i loro vantaggi nei Paesi in via di sviluppo
Il Fondo monetario internazionale e la Banca Mondiale
Il Gatt e il Wto, G7,G8,G20, i Paesi Brics
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Le Aree di libero scambio nel mondo: Ue, Mercosur, Nafta, Asean, Ceta, TTIP
Ambiente e sviluppo sostenibile Lettura pag 345
Crisi del 1929 e del 2008(parte di lettura su fotocopia “La crisi economica
mondiale”: cause crisi del 1929 e del 2008
Il mercato delle valute: i regimi di cambio di Bretton Woods, cambi fluttuanti e
amministrati
Il sistema monetario internazionale, significato di apprezzamento e
deprezzamento, di svalutazione e rivalutazione
Le cause del sottosviluppo economico(da 337 a 345) Il circolo vizioso della povertà
Strategie per superare il sottosviluppo
COMPETENZE/ ABILITÀ
Analizzare il ruolo e le relazioni tra i diversi operatori economici a livello
internazionale
Essere in grado di valutare i rischi e i benefici delle diverse scelte di politica
commerciale degli Stati
Sapere distinguere le voci attive e passive della bilancia dei
pagamenti,comprendendo l’opportunità del pareggio
Riconoscere il regime di cambi fissi adottato alla Conferenza di Bretton Woods
Comprendere la differenza tra cambi fissi e cambi flessibili e l’azione della Banca
Centrale
Valutare gli effetti sul sistema economico della svalutazione e della rivalutazione
Individuare le principali cause del sottosviluppo
Individuare le politiche sostenibili con gli equilibri ambientali e la tutela delle
risorse,coerenti con l’obiettivo di ridurre gli squilibri nello sviluppo
Comprendere i condizionamenti e le opportunità del mondo globalizzato
Modulo n 3: L’UNIONE ECONOMICA E MONETARIA
Il Sistema monetario europeo
Dal Mec al Mercato unico europeo
Il Serpente monetario europeo,lo Sme, il Trattato di Maastricht, Ue e Uem
L’euro: vantaggi e critiche
Il ruolo della Bce
Il Patto di stabilità e di crescita, il Fiscal compact e il pareggio di bilancio Art 81
Cost.
Cenni sulla Politica agricola, ambientale e la Pesc
COMPETENZE/ ABILITÀ
Ripercorrere le fasi che hanno portato dalla lira all’ euro
Valutare la politica monetaria e cambiaria della Bce
Il debito pubblico italiano e il Patto di stabilità
Cogliere le finalità costruttive delle politiche comunitarie
CONTENUTI(3 ore settimanali)
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DIRITTO
MODULO 1: L’evoluzione storica del concetto di Stato
Lo Stato e i suoi elementi, lo Stato e la Nazione, la cittadinanza(il dibattito sullo ius
soli temperato)
Lo Stato assoluto
Il concetto di Stato per Hobbes Locke, Montesquieu
Le forme di Stato liberale,socialista,totalitario, democratico
COMPETENZE/ ABILITÀ
Utilizzare il linguaggio giuridico essenziale
Comprendere l’evoluzione del concetto di Stato nel pensiero filosofico e politico
Sapere riconoscere i caratteri propri delle diverse forme di Stato
MODULO 2 . LA COSTITUZIONE ITALIANA
Caratteri della Costituzione italiana e confronto con lo Statuto Albertino
I valori fondanti della Costituzione : la democrazia e gli strumenti di democrazia
diretta, l’uguaglianza formale e sostanziale,i diritti inviolabili dell’ uomo(da 75 a
80), la scelta regionalista, l’ internazionalismo, i rapporti tra Stato e Chiesa
Le principali libertà civili: la libertà personale, di circolazione e soggiorno, di
pensiero,le garanzie giurisdizionali
Il diritto alla cittadinanza, ius soli temperato e ius culturae
Le diverse forme di governo:I tipi di monarchia e di Repubblica
Il Parlamento: il sistema elettorale, il funzionamento e l’organizzazione delle
Camere, l’iter legis delle leggi ordinarie e delle leggi costituzionali
Il Governo: la composizione e la formazione,le funzioni,Governo tecnico Governo di
solidarietà nazionale, i decreti legge e i decreti delegati
Gli organi di controllo costituzionale: il Presidente della Repubblica, la Corte
Costituzionale(composizione e funzioni)
Cenni sulla Magistratura:i giudici ordinari,il principio di indipendenza e il CSMi
principi costituzionali (artt 24,25,27,104,111,112)Il caso Enzo Tortora (pagg
198,199 escluso Fuori dal coro)
COMPETENZE / ABILITÀ
Comprendere i valori fondanti della Costituzione
Valutare e riflettere sul concetto di dignità
Essere consapevoli delle diverse forme di libertà garantite dalla Costituzione, nel
rispetto dei limiti stabiliti dalla legge
Confrontare i diversi sistemi elettorali
Cogliere l’importanza della funzione legislativa
Comprendere l’ importanza del Governo nel suo ruolo di guida della politica e
dell’economia del Paese
Cogliere l’importanza di ruolo super partes del Presidente della Repubblica e della
funzione della Corte Costituzionale di controllo del rispetto dei principi della
Costituzione
Distinguere i diversi tipi di giurisdizione:civile, penale, amministrativa
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MODULO 3: IL DIRITTO INTERNAZIONALE
Le fonti:consuetudini internazionali, trattati, dichiarazioni, convenzioni Art 10, 11
Cost
L’Onu, la Nato,il Consiglio d’ Europa e la Corte di Strasburgo
La Corte penale internazionale
L’evoluzione dell’Unione Europea
Il discorso dell’ orologio(lettura pag 363)e la teoria funzionalista,il Manifesto di
Ventotene(lettura pag 368)
Trattato di Maastricht(i 4 pilastri)
La Costituzione per l’ Europa del 2004
Il Trattato di Lisbona (principali contenuti)
Le cooperazioni rafforzate, la clausola opt-out
Gli organi comunitari: Consiglio Europeo, Consiglio dei Ministri, Parlamento
Europeo, Commissione, Corte di Giustizia
Gii atti comunitari(regolamenti, direttive, decisioni,raccomandazioni)
Il procedimento di formazione degli atti comunitari
La doppia maggioranza nel Consiglio dell’ Unione
La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea(pag 75),
la cittadinanza europea e le sue implicazioni
COMPETENZE/ ABILITÀ
Cogliere l’importanza e le problematicità del diritto internazionale
Conoscere le tappe del processo di integrazione europea e il suo assetto
istituzionale
Valutare le difficoltà della nascita di uno Stato federale europeo
Argomenti da completare alla data di stesura del documento del 15 maggio:
L’Unione economica e monetaria
Il sottosviluppo civile e sociale,le cause e i rimedi Il circolo vizioso della povertà.
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Materia: Filosofia
Docente: Anna Maria ZAMPOLINI
Obiettivi generali mediamente raggiunti
La classe ha cambiato insegnante di Filosofia all’inizio di quest’anno, ma buona
parte degli alunni ha dimostrato disponibilità ad adeguare il metodo di studio alle
nuove richieste, a seguire e comprendere il contenuto delle lezioni e a cogliere gli
stimoli di riflessione personale offerte dagli autori studiati, nonostante una diffusa
difficoltà di attenzione e interazione ordinata. Tutto considerato, si può dire che lo
studio della FIlosofia abbia suscitato curiosità e voglia di misurarsi con teorie che
talvolta presentavano notevole complessità e alto livello di astrazione.
Nel corso dell’anno tuttavia si sono evidenziate delle differenze di attenzione e
soprattutto interesse, di continuità dell’impegno, di di puntualità rispetto alle
occasioni di verifica, di elaborazione e interiorizzazione dei contenuti. Un gruppo
non piccolo, per motivi diversi, non ha raggiunto gli obiettivi attesi di conoscenza.
Ma la grande maggioranza, seguendo le lezioni, ha fatto crescere la propria
consapevolezza e i propri strumenti mentali. Le maggiori difficoltà si possono
rilevare nella esposizione orale e scritta: nonostante l’impegno, anche nei migliori, o
nelle migliori, può mancare la precisione linguistica generale e del lessico specifico,
così come una ordinata visione di insieme.
Obiettivi minimi in termini di competenze e capacità
In gran parte, gli alunni sono in linea di massima in grado di:
-comprendere, utilizzare e definire i più comuni termini del lessico filosofico;
-individuare alcuni concetti-chiave nei testi studiati;
-esporre i concetti principali in modo elementare, ma senza gravi fraintendimenti, in
forma orale e scritta;
-con la guida dell’insegnante, cogliere alcuni collegamenti esistenti tra autori e
concetti differenti e operare semplici confronti;
-identificare il contesto storico degli autori e dei testi studiati in modo semplice, ma
corretto.
Obiettivi specifici declinati in conoscenze, competenze, abilità
Le conoscenze proposte in questo anno scolastico riguardano il contesto storico e
culturale, le teorie e in pochi casi dei passi testuali di alcuni grandi autori tra la fine
del XVIII e la fine del XX secolo; dando priorità all’interesse e alla motivazione
degli studenti, i contenuti sono stati in parte concordati, così che ha prevalso una
linea tematica di tipo politico e in parte sociale, il più possibile in sintonia con il
percorso formativo del Liceo Economico-Sociale. La grande maggioranza della
classe conosce gli elementi salienti di tali contenuti. Una buona parte ha conoscenze
mediamente dettagliate e in alcuni casi ha conoscenze ampie e approfondite.
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Per quanto riguarda competenze ed abilità, salvo alcune eccezioni, grazie al loro
impegno, quasi tutti gli alunni hanno effettivamente conquistato gli obiettivi minimi
o si sono avvicinati, migliorando i loro livelli di partenza.
Una parte della classe dimostra di aver superato questi livelli, per esempio:
sa usare consapevolmente il lessico disciplinare;
può comprendere autonomamente il senso di un passo filosofico;
può applicare ad autori e movimenti filosofici noti categorie filosofiche trasversali,
compiendo collegamenti e impostando una relativa argomentazione;
può operare una semplice sintesi personale di teorie o correnti filosofiche;
può riportare i concetti appresi alla comprensione della realtà e motivare il
collegamento;
può cogliere nei contenuti appresi spunti di avvio di una riflessione personale,
impostando una argomentazione pertinente;
ha sviluppato nel tempo un metodo di studio efficace, che permette talvolta di
ricercare ed utilizzare fonti primarie e secondarie di propria scelta.
Metodi e strumenti utilizzati nel percorso
insegnamento/apprendimento
Le lezioni in classe si sono svolte in forma di esposizione di contenuti e problemi,
dialogo e discussione, con l’obiettivo di ricercare un’interazione quanto più possibile
interattiva.
La cura della comunicazione è stata dunque rivolta a: stimolare l’attenzione critica e
l’interesse; stimolare un autoesame capace di individuare dubbi e oscurità
concettuali da esporre e discutere pubblicamente in forma di problema; stimolare in
generale l’espressione orale dei contenuti da apprendere; incoraggiare la libera
espressione di di collegamenti interdisciplinari e applicazioni all’esperienza
personale e alla realtà collettiva.
Oltre al libro di testo in adozione, per alcune unità didattiche tematiche sono state
forniti materiali di approfondimento.
In alcuni casi si è trattato di fotocopie tratte da altri manuali più dettagliati e
precisi. Inoltre, attraverso la classe virtuale creata appositamente per la 5 I, sono
stati aggiunti materiali sonori autoprodotti, audiovisivi online, dispense in pdf e in
diapositive e testi antologici in pdf, materiali sui quali sono state in alcune occasioni
proposte esercitazioni a fini didattici e non di valutazione.
Verifiche e valutazione
Ai fini della valutazione, sono stati effettuati colloqui orali individuali, questionari
scritti con domande a risposta aperta, simulazioni di terza prova d’esame.
Criteri di valutazione
Il criterio della sufficienza per le prove orali è costituito in primo luogo
dall’esposizione ordinata dei dati appresi attraverso un uso nel complesso
appropriato del lessico comune e soprattutto disciplinare. In secondo luogo la
disponibilità a rispondere a domande nuove,che, con l’aiuto del docente, portino a
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operare collegamenti e a svolgere riflessioni di cui si sappia impostare una
embrionale argomentazione.
Per la prova scritta, si è seguita la griglia di valutazione di dipartimento; per le
prove differenziate la griglia è stata adattata al tipo di prova decisa dal Consiglio di
classe.
Oltre ai voti conseguiti nel corso delle verifiche, il voto finale terrà conto anche di
altri elementi di valutazione, come la frequenza, la regolarità dell’impegno nello
studio, la partecipazione alle lezioni, il tipo di riflessione e di approfondimento
condiviso nelle comunicazioni plenarie.
Contenuti
I contenuti del programma sono stati svolti quanto più possibile secondo untaglio
tematico aderente al percorso formativo del Liceo Economico-Sociale, intorno a
grandi nuclei concettuali quali ‘Sao’ o ‘società’. Per sua natura, un taglio tematico
implica esclusioni, necessarie all’ interiorizzazione critica dei temi proposti
all’interno del numero di ore destinate alla disciplina.
● La nascita dell’idealismo trascendentale dal dibattito post-kantiano.
● J. G. Fichte: evoluzione della concezione di Stato.
● G. W. F. Hegel: la dialettica (Fenomenologia dello Spirito; Enciclopedia delle
Scienze Filosofiche). Lo Spirito oggettivo (Filosofia del diritto). ● K. Marx: lavoro alienato (Manoscritti economico-filosofici). Concezione
materialistica della storia (lettura di un passo della Prefazione a Per la critica
dell’economia politica). ● A.Schopenhauer: dall’illusione alla liberazione dalla Volontà (Il mondo come
volontà e come rappresentazione). ● F.Nietzsche: apollineo e dionisiaco; la morte di Dio e il nichilismo (lettura
dell’aforisma 125 de La Gaia scienza); l’eterno ritorno; l’Übermensch
(oltreuomo); la genealogia della morale.
● S.Freud: la fondazione della psicoanalisi, definizione della struttura della
psiche, interpretazione dei sogni.
● H.Arerndt: totalitarismo; norma giuridica e norma morale; cittadinanza attiva
(La banalità del male). ● È in corso di svolgimento l’ultimo argomento trattato:
Unità CLIL in collaborazione con la docente di Lingua Francese: Henri Bergson.
Action, durée, société ouverte. (Maria Fabiani, Anna Maria Zampolini)
65
Materia: Matematica
Docente: Coppini Chiara
Obiettivi generali mediamente raggiunti
Nella classe sono presenti tre gruppi di alunni che si differenziano per preparazione
di base, conoscenze e competenze acquisite nel corso dell’ultimo anno, abilità
dimostrate, interesse, partecipazione e impegno nello studio.
Un piccolo gruppo è formato da alunni che,per l’intero anno scolastico, hanno
conseguito risultati talvolta non sufficienti a causa di lacune pregresse e di un
impegno discontinuo.
Un secondo gruppo, più numeroso, è formato da alunni che hanno ottenuto risultati
nel complesso sufficienti grazie ad un impegno costante.
Un ultimo piccolo gruppo, infine, ha ottenuto risultati buoni o ottimi grazie ad una
buona preparazione di base e ad un efficace metodo di studio.
Per quanto riguarda il comportamento,la classe si è dimostrata generalmente
corretta durante le spiegazioni,anche se ,non sempre ha partecipato attivamente
alla attività didattica.
Obiettivi specifici declinati in:
- Competenze
C1. Applicare consapevolmente e correttamente le tecniche e le procedure del
calcolo algebrico;
C2. Argomentare e giustificare formule e asserzioni;
C3. Esprimersi con un linguaggio appropriato
C4. Analizzare, schematizzare e organizzare il procedimento risolutivo dello
studio di una funzione, costruirne il grafico;
C5. Verificare ed interpretare i risultati ottenuti
- Contenuti, Conoscenze, Abilità
UDA.1 Le funzioni e le loro proprietà (capitolo 17 del libro di testo)
contenuti conoscenze abilità
- Concetto di funzione e
definizione e di grafico di
una funzione
- La classificazione delle
funzioni
- Insieme di esistenza di
una funzione (dominio)
- Immagine del dominio
di una funzione
- Conosce la definizione di
funzione e di grafico di
funzione
- Sa classificare funzioni
date
- Conosce le condizioni di
esistenza di razionali e
irrazionali intere e fratte,
esponenziali e
logaritmiche
- Distingue dal grafico
una funzione o una curva
- Sa calcolare
algebricamente il
dominio, il segno di
funzioni razionali intere e
fratte, irrazionali del tipo
y =[f(x)]^½ ed
esponenziali e
logaritmiche
66
- Insieme di esistenza
delle funzioni razionali
intere, razionali fratte,
semplici funzioni
irrazionali
- Gli zeri di una funzione
- Studio del segno delle
funzioni razionali intere,
razionali fratte, di
semplici funzioni
irrazionali
- Le funzioni crescenti e
decrescenti
- Le funzioni pari e le
funzioni dispari
- Le funzioni composte
- Conosce la definizione di
funzione crescente
decrescente
- Conosce la definizione di
funzione pari e dispari e il
suo significato grafico
-Conosce il concetto di
funzione composta
- Sa rappresentare
graficamente il dominio, il
segno di funzioni razionali
e irrazionali,intere e fratte
- Sa individuare dal
grafico il dominio, il
segno, gli intervalli in cui
una funzione è crescente
o decrescente
- Sa determinare
algebricamente se una
funzione è pari o dispari
- Sa riconoscere dal
grafico se una funzione è
pari o dispari
- Sa riconoscere dalla
legge matematica se una
funzione è composta
UDA.2 I limiti di funzioni (capitolo 18 e 19 del libro di testo)
contenuti conoscenze abilità
- Intervalli sulla retta,
intorni di un punto
- Concetto intuitivo di
limite di una funzione di
variabile reale
- Calcolo del limite di
funzioni razionali e
irrazionali, esponenziali e
logaritmiche
- Conosce la definizione di
intorno, di intorno destro
e sinistro
- Conosce la definizione di
funzione limitata
superiormente e
inferiormente
- Sa determinare
l’intorno di un un punto
sulla retta
- Sa calcolare i limiti di
funzioni razionali e
irrazionali intere e fratte e
di semplici funzioni
esponenziali e
logaritmiche
- Limite finito per x che
tende ad un valore finito
- Limite infinito per x che
tende ad un valore infinito
- Limite finito per x che
tende a infinito
- Limite infinito per x che
tende a infinito
- Limite destro e limite
sinistro
- Le operazioni sui limiti
di funzioni:
- Ha acquisito il concetto
di infinito
- Ha acquisito il concetto
di limite
- Conosce le proprietà del
limite della somma
algebrica, del prodotto e
del quoziente di due
funzioni
- Sa riconoscere le forme
indeterminate
- Sa calcolare il limite
destro e sinistro di una
funzione
- Sa risolvere le forme
indeterminate:
0/0 con la fattorizzazione
del numeratore e del
denominatore,
∝ /∝ con il
raccoglimento del
monomio di grado
massimo al numeratore e
denominatore
+∝ - ∝ con la
fattorizzazione del
67
- il limite della somma
algebrica
- il limite del prodotto
- il limite del quoziente
- Le forme indeterminate
nelle operazioni con i
limiti
polinomio o con il
raccoglimento del
monomio di grado
massimo o con il metodo
della “razionalizzazione”
UDA. 3 Le funzioni continue (capitolo 19 del libro di testo)
contenuti conoscenze abilità
- Definizione di funzione
continua
- Punti di discontinuità
- Conosce la definizione di
funzione continua
- Conosce la definizione di
punti di discontinuità di
prima, seconda e terza
specie
- Sa determinare i punti
di discontinuità di una
funzione
- Sa determinare se un
punto di discontinuità è di
prima,di seconda, di terza
specie dal grafico di una
funzione
- Asintoti verticali,
orizzontali e obliqui
- Grafico probabile di una
funzione
- Conosce la definizione di
asintoto verticale,
orizzontale e obliquo di
una funzione
- Sa calcolare gli asintoti
verticali, orizzontali e
obliqui di una funzione
razionale intera e fratta
- Sa tracciare un
probabile grafico
approssimato di una
funzione
UD.4 Derivate delle funzioni (capitolo 20 del libro di testo)
contenuti conoscenze abilità
- Rapporto incrementale
- Derivata di una funzione
- Il calcolo della derivata
- Significato geometrico
della derivata di una
funzione
- I punti di non
derivabilità
- La continuità e la
derivabilità
- Le derivate
fondamentali:
- derivata di una
costante
- derivata della funzione
identica
- Conosce la definizione di
rapporto incrementale e
di derivata di una
funzione
- Conosce il significato
geometrico di derivata di
una funzione
- Sa classificare i punti di
non derivabilità
- Conosce la relazione tra
derivabilità e continuità
- Conosce le regole di
derivazioni delle funzioni
più usate
- Sa calcolare la derivata
di semplici funzioni
applicando la definizione
di derivata come limite
del rapporto incrementale
- Sa calcolare la derivata
di una funzione
applicando le regole di
derivazione
- Sa calcolare la derivata
della somma, del prodotto
e del quoziente di due
funzioni
- Sa calcolare la derivata
delle funzione composta
68
- derivata della funzione
potenza n- esima
- derivata della radice
quadrata
- derivata della funzione
esponenziale e della
funzione logaritmica
- derivata della somma,
del prodotto e del
quoziente di due funzioni
- derivata di funzione
composta
- Conosce le regole di
derivazione della somma
algebrica, moltiplicazione
prodotto e quoziente di
due o più funzioni
- Conosce la regola di
derivazione della funzione
composta
- Sa individuare nel
grafico di una funzione i
punti di non derivabilità
UDA.5 Lo studio delle funzioni (capitolo 21 del libro di testo)
contenuti conoscenze abilità
- Relazione tra derivata di
una funzione e sua
monotonia
- Punti di massimo o di
minimo assoluti
- Punti di massimo o di
minimo relativi
- Relazione tra concavità
e derivata seconda di una
funzione
- La concavità di una
funzione e i flessi
- Lo studio delle funzioni
algebriche, razionali
intere e fratte e di
semplici funzioni
irrazionali, esponenziali o
logaritmiche
- Conosce la relazione fra
crescenza e decrescenza
di una funzione e il segno
della derivata
- Conosce la definizione di
punto di massimo e di
minimo assoluto e relativo
- Conosce la relazione tra
concavità e segno della
derivata seconda
- Sa determinare gli
intervalli di crescenza,
decrescenza, i punti di
massimo e di minimo di
una funzione con lo studio
del segno della derivata
prima
- Sa determinare la
concavità e i flessi di una
funzione con lo studio del
segno della derivata
seconda
- Sa calcolare: dominio,
simmetrie, intersezione
con gli assi, segno,
asintoti, limiti, crescenza
e decrescenza, massimi e
minimi assoluti e relativi,
concavità di una funzione
- Sa interpretare il grafico
di una funzione
Metodi e strumenti utilizzati nel percorso
insegnamento/apprendimento
Le metodologie seguite nel percorso di insegnamento sono state lezioni frontali e
insegnamento per problemi, accompagnati spesso da una discussione collettiva
guidata, per coinvolgere gli alunni in un apprendimento attivo. In previsione delle
verifiche sia scritte che orali e nel recupero in itinere, sono state organizzate attività
di lavoro individuale o di gruppo. Nell’attività didattica è stato utilizzato
prevalentemente il libro di testo. I teoremi sono stati spesso solo enunciati e non
dimostrati in modo da prediligere l’aspetto applicativo a quello teorico. Lo studio di
funzione ha riguardato soprattutto le funzioni razionali intere e fratte, semplici
funzioni irrazionali e solo alcuni aspetti di funzioni esponenziali e logaritmiche.
69
Libro di testo M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi “Matematica.azzurro” , Vol. 5
Ed. Zanichelli
Verifiche e valutazione
Le prove di verifica sono state proposte, in genere, a conclusione di un’unità
didattica o di un modulo. Le prove di verifica sommative sono state sia prove
scritte, semistrutturate o non strutturate, sia verifiche orali. Le verifiche
formative,utilizzate in itinere, sono consistite spesso in brevi interventi orali oppure
nella risoluzione di esercizi e problemi, svolti individualmente o in gruppo e
successivamente corretti alla lavagna.
Tutte le verifiche, sia scritte che orali, hanno accertato il raggiungimento degli
obiettivi prefissati ed in particolare la conoscenza dei singoli argomenti trattati e la
loro corretta applicazione nel risolvere semplici problemi, l’uso di un linguaggio
specifico adeguato ed il collegamento coerente tra i concetti della disciplina.
La valutazione ha tenuto conto, oltre ai risultati delle verifiche orali e scritte
effettuate durante l’anno, della progressione rispetto ai livelli di partenza,
dell’impegno, del grado di partecipazione ed attenzione al dialogo
didattico-educativo in accordo alla scala di valutazione ed ai criteri indicati nel
P.O.F.
70
Materia: Fisica
Docente: Coppini Chiara
Obiettivi generali mediamente raggiunti
La classe ha tenuto un comportamento generalmente corretto anche se alcuni alunni non
sempre hanno partecipato attivamente al dialogo educativo. Un gruppo di alunni, invece,
ha dimostrato costantemente interesse per la materia, affrontando gli argomenti proposti
con spirito critico e costruttivo.
Per quasi tutti gli allievi l’esposizione degli argomenti evidenzia l’acquisizione di un
linguaggio generalmente corretto.
Il conseguimento delle capacità di comprendere i fenomeni fisici e le leggi che li regolano,
di rielaborarli autonomamente e di applicarli in nuovi contesti risultano raggiunti solo
parzialmente.
Obiettivi specifici declinati in termini di:
- competenze
C1- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà e interpretare
leggi fisiche;
C2- Saper esaminare i dati ricavando informazioni significative da tabelle e grafici e da
altra documentazione
C3- Risolvere problemi utilizzando il Sistema Internazionale delle unità di misura nonché il
linguaggio algebrico e grafico.
C4- Saper esporre i concetti fondamentali della disciplina utilizzando al meglio il lessico
specifico e inquadrando storicamente alcuni fenomeni.
- contenuti, conoscenze, abilità
L’equilibrio elettrico Fenomeni elettrostatici (Unità 19 del libro di testo)
contenuti conoscenze abilità
-L'elettrizzazione per
strofinio
-I conduttori e gli isolanti
-L'elettrizzazione per
contatto e per induzione
-Conosce i fenomeni
elettrostatici e sa descrivere
le varie modalità di
elettrizzazione
-Conosce la differenza tra
-Sa individuare il
comportamento delle
cariche nelle varie modalità
di elettrizzazione
71
-La polarizzazione dei
dielettrici
-La legge di Coulomb nel
vuoto
conduttori e isolanti
-Sa enunciare la forza di
Coulomb
-Conosce il fenomeno della
polarizzazione dei dielettrici
-Sa applicare la legge di
Coulomb nel vuoto per
determinare le interazioni
tra più cariche
-Sa svolgere semplici
problemi
Campi elettrici (unità 20 del libro)
contenuti conoscenze abilità
-Il campo elettrico generato
da una carica puntiforme
-La rappresentazione del
campo elettrico
-Le proprietà delle linee di
forza
- Campo di una carica
puntiforme
-L'energia potenziale
elettrica
-La differenza di potenziale
elettrico
-Il condensatore piano e la
sua capacità
-Differenza di potenziale tra
le armature di un
condensatore piano
-Conosce il concetto di
campo
- conosce la definizione del
vettore campo elettrico
- Conosce le proprietà delle
linee di forza e sa
rappresentare il campo
elettrico di una o due
cariche mediante le linee di
forza
-Conosce il significato di
energia potenziale elettrica
e la sua unità di misura
-Conosce la differenza di
potenziale fra due punti e la
sua unità di misura
- Conosce la capacità di un
condensatore piano
-Sa individuare analogie e
differenze tra campo
elettrico dovuto ad una
carica e il campo
gravitazionale terrestre
-Sa calcolare il vettore
campo elettrico in un punto
anche in presenza di più
cariche sorgenti
-Sa calcolare la differenza di
potenziale elettrico nel
vuoto in situazioni semplici
-Sa calcolare la capacità e
la ddp tra le armature di un
condensatore piano
Cariche elettriche in moto Le leggi di Ohm (unità 21 del libro di testo)
contenuti conoscenze abilità
-La corrente elettrica
-Il generatore di tensione
-IL circuito elettrico
elementare
-La prima legge di Ohm
-L'effetto Joule
-La seconda legge di Ohm
-Conosce il significato e sa
enunciare la definizione di
corrente elettrica
- Conosce l’unità di misura
dell’intensità di corrente
-Conosce la funzione del
generatore di tensione
- Conosce la
-Sa risolvere semplici
problemi con l'applicazione
della definizione di corrente
e delle leggi di Ohm
-Sa interpretare nel grafico
(∆V, I) il significato della
pendenza della retta
72
rappresentazione per mezzo
di uno schema del circuito
elettrico elementare
-Sa enunciare le leggi di
Ohm e definire la resistenza
elettrica, la resistività e le
loro unità di misura
- Sa enunciare e
interpretare l’effetto Joule
-Sa determinare la potenza
dissipata da un conduttore
-Sa utilizzare correttamente
le unità di misura J e Kwh
Circuiti elettrici elementari (Unità 22 del libro di testo)
contenuti conoscenze abilità
-Il generatore e la forza
elettromotrice
-Resistenze in serie
-La legge dei nodi e delle
maglie
-Resistenze in parallelo
-Strumenti di misura:
amperometro e voltmetro
-Conosce il significato e
l’unità di misura della fem
-Conosce la definizione di
resistenze in serie ed in
parallelo
- Sa enunciare la legge dei
nodi
-Sa rappresentare in modo
schematico un circuito per
risolvere un problema
-Sa determinare la
resistenza equivalente nei
circuiti con collegamenti di
resistenze in serie e in
parallelo
Il magnetismo e l'elettromagnetismo Campi magnetici (unità 23 del testo)
contenuti conoscenze abilità
-Le proprietà dei magneti e
la rappresentazione del
campo magnetico
- Campo magnetico
terrestre
-L’esperienza di Oersted:
campi magnetici dovuti a
correnti
-L’esperienza di Ampère:
interazione corrente
–corrente
-Il vettore campo magnetico
B
-Conosce le caratteristiche
dei magneti.
-Conosce le proprietà del
campo magnetico e la sua
rappresentazione tramite le
linee di forza
-Sa valutare le
caratteristiche di un campo
magnetico generato da un
filo percorso da corrente
- Conosce la relazione che
intercorre tra due fili
percorsi da corrente
-Sa individuare analogie e
differenze tra campo
elettrico dovuto ad una
carica e il campo magnetico
- Sa rappresentare il vettore
campo magnetico per un filo
percorso da corrente
- Sa risolvere semplici
problemi sull’esperienza di
Ampere
- Sa risolvere semplici
problemi per calcolare
l’intensità di B
73
- Esperimento di Faraday
- Proprietà magnetiche della
materia
- La forza di Lorentz
- moto delle cariche
elettriche in un campo
magnetico
-Sa definire il vettore campo
magnetico e la sua unità di
misura, utilizzando
l’esperimento di Faraday
-conosce le proprietà
magnetiche della materia
- Sa determinare direzione e
verso di B utilizzando la
regola della mano destra
I campi magnetici generati dalle correnti (unità 24 del testo)
contenuti conoscenze abilità
-Il filo rettilineo e la legge di
Biot-Savart
- Il campo magnetico
generato da una spira
circolare percorsa da
corrente
-Il solenoide e il campo
magnetico del solenoide
-Conosce il campo
magnetico generato da un
filo percorso da corrente
-Conosce il campo
magnetico generato da una
spira circolare.
- Conosce il campo
magnetico del solenoide
- Sa risolvere semplici
problemi
Metodi e strumenti utilizzati nel percorso
insegnamento/apprendimento
La metodologia si è basata essenzialmente su :
● Lezione frontale:presentazione di contenuti e loro applicazione in semplici problemi
● Lavoro individuale:svolgere esercizi applicativi, riferire con linguaggio specifico
adeguato i contenuti appresi, acquisire un metodo per la risoluzione dei problemi
● Lavoro di gruppo: ricerca, studio, confronto fra pari per superare le difficoltà
individuali
● Utilizzo dell'applicazione classroom su cui visionare video con esperienze di
laboratorio o visionare documenti esplicativi sui fenomeni naturali trattati in classe.
Lo strumento utilizzato è stato il libro di testo “Experimenta” di S. Fabbri - M. Masini
Volume secondo Edizione Sei.
Verifiche e valutazione
Le verifiche, sia scritte che orali, hanno accertato il raggiungimento degli obiettivi prefissati
ed in particolare la conoscenza dei singoli argomenti ed il loro corretto utilizzo per risolvere
74
semplici problemi, la presentazione il più possibile chiara e corretta dei contenuti ed il
collegamento coerente tra i concetti della disciplina.
La valutazione ha tenuto conto, oltre ai risultati delle verifiche orali e scritte effettuate
durante l’anno, della progressione rispetto ai livelli di partenza, dell’impegno, del grado di
partecipazione ed attenzione al dialogo educativo - didattico tenendo conto della scala di
valutazione e dei criteri indicati nel P.O.F.
75
Materia: Storia dell’Arte
Docente: Roberto Cerrai
Obiettivi generali mediamente raggiunti Conoscenza delle strutture del linguaggio figurativo Il saper individuare materiali e tecniche relative ai vari aspetti che coinvolgono la percezione Sviluppare la capacità di elaborazione critica comparativa.
Obiettivi specifici declinati in conoscenze, competenze, abilità
CONOSCENZE: Dai movimenti artistici dal Cinquecento fiorentino e non (Leonardo da Vinci e Bramante) all' Art Nouveau/Espressionismo (salvo prosecuzione, movimenti artistici del Novecento) in considerazione dell’ambiente socio-culturale in cui si sono formati. Delle tecniche artistiche e teorie critiche, filosofiche e letterarie che le hanno supportate. COMPETENZE: Organizzazione delle idee in modo sintetico e corretto. Esprimere, alla luce dell’analisi, giudizi critici personali sui significati e sulle specifiche qualità dell’opera d’arte. ABILITA’: Individuali e critiche di relazione, analogie, differenze tra espressioni artistiche di diverse civiltà ed aree culturali. Utilizzare strumenti di base per il possesso di un adeguato lessico tecnico-pratico. Gli obiettivi sopra indicati hanno permesso una graduale univoca rispondenza di
apprendimento della storia dell’arte e sono stati globalmente raggiunti, seppur con le individuali differenze.
Metodi e strumenti utilizzati nel percorso insegnamento/apprendimento
Lezione frontale Analisi di immagini seguite talvolta da discussioni utili ad approfondire e a collegare i vari aspetti della disciplina. Esercitazioni con presentazione del materiale iconografico in aula LIM.
STRUMENTI
Libri di testo e di consultazione Audiovisivi Strumenti multimediali LIM
Verifiche e valutazione VERIFICHE effettuate
Storia dell’arte : verifiche orali, prove scritte con domande a risposta multipla o aperte con individuazione dei filoni e periodi artistici, su presentazione di più immagini o quesiti.
VALUTAZIONE
Conoscenza specifica degli argomenti Capacità espressiva e uso del lessico e della nomenclatura specifica Capacità di contestualizzazione e collegamento tra varie forme e momenti dell'espressione artistica Capacità critica di approfondire ed esporre argomentazioni inerenti ai temi richiesti.
Libri di testo : ITINERARIO NELL’ARTE ED. Zanichelli versione verde Cricco Teodoro volume:
2 Da Giotto all'età Barocca; 3 Dall’ Eta dei Lumi ai giorni Nostri. 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
76
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE La classe 5^ i è composta da 19 alunne e da un maschio.
Generalmente gli studenti si mostrano dal punto di vista della disciplina educati, puntuali e ma incontrano molte difficoltà nel rispetto delle scadenze. Nella didattica gli studenti si mostrano attenti, partecipativi ma non sempre motivati nello studio della disciplina. Il giudizio è mediamente più prossimo al sufficiente..
FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: x□ tecniche di osservazione x□ colloqui con gli alunni x□ colloqui con le famiglie LIVELLI DI PROFITTO DISCIPLINA STORIA DELL’ARTE
Liv. 0 (inf alla suff) Alunni 8…. 34 % ….
Liv. 1 (base) Alunni 7…. 33%...
Liv. 2 (intermedio) Alunni …6…. 33 % …
Liv. 3 (avanzato) Alunni …0…. 0% …
2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA raggiunti Storia dell’Arte Asse di riferimento: Asse linguaggi
Risultati attesi / valori ottenuti in termini di
CONOSCENZE Richieste / ottenute
il saper APPLICARE
● Sapere utilizzare anche in contesti diversi da quelli appresi le strutture disciplinari, sia per la storia dell’arte che per conoscenze pregresse /più che sufficienti
● saper ANALIZZARE
● Analizzare ed interpretare criticamente opere d’arte figurative, architettoniche e plastiche / buone
● Analizzare il contesto che ha prodotto le opere d’arte / mediamente sufficienti
● Analisi e confronto con altri contesti precedenti e/o successivi / più che sufficienti
saper SINTETIZZARE
● Elaborare gli elementi essenziali caratterizzanti l’opera ed il contesto / capacità più che sufficienti
● Cogliere le informazione ed i concetti fondamentali di un testo sia visivo che scritto / più che sufficienti
77
saper ESPRIMERE
● Utilizzare la terminologia della disciplina / più che sufficienti
● Presentare gli argomenti in modo ordinato e coerente / sufficientemente
● Utilizzare ed applicare le competenze acquisite anche in contesti diversi / più che sufficienti
CAPACITA’ ELABORATIVE, LOGICHE E CRITICHE
Effettuare semplici confronti e collegamenti in ambito disciplinare / sufficienti
PARTECIPAZIONE ED IMPEGNO
1. Svolgere puntualmente i lavori assegnati / non sempre ma con recuperi
2. Intervenire in modo costruttivo ed appropriato nel dialogo educativo / più che sufficienti
3. Acquisire in modo continuativo conoscenze, abilità e competenze / più che sufficienti
4. Partecipare con interesse alle attività disciplinari ed integrative / più che sufficienti
5. Partecipare, rispettando le regole alla vita scolastica / sufficientemente
3. CONTENUTI DEL PROGRAMMA (Declinati per U. di Apprendimento, indicando con molti dubbi data la partenza arretrata i rispettivi tempi di realizzazione finali. Specificando eventuali approfondimenti/materiali prodotti) Argomenti; partendo dalle prime lezioni, il programma subisce qualche taglio nella fase
finale data la non rispettata tempistica avuta negli anni scolastici precedenti, Per le svariate
attività intercorse curricolari e non e per mancanza dei tempi necessari allo svolgimento
degli stessi.
Unità di apprendimento Temp
i / h
comp
Risultati attesi in termini di competenze specifiche
Obiettivi specifici
Unità di apprendimento
n°. 19 La Grande Maniera.
J Tintoretto Arciere studio carboncino ritratto Il Miracolo dello schiavo 1548 s Marco olio tela. Susanna e i Vecchioni 1557 olio tela. Crocifissione 1565. Ultima cena 1592 olio tela 20 026(20 025) Paolo Veronese allegoria della Lega santa 1571 Giunone versa i suoi doni su Venezia affr Villa Barbaro a Maser 1560. cena in casa Levi 1573. 20 058 Domenico Tintoretto.
Otto
bre
3h
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio
Appropriarsi di una terminologia specifica
Conoscere la personalità artistica di
Palladio, sapendola inquadrare nella
temperie culturale del suo tempo e
sapendone mettere in risalto le
straordinarie istanze innovative, sia come
architetto sia come trattatista. Conoscere
la personalità artistica di Tintoretto,
sapendola inquadrare nella temperie
culturale del suo tempo e sapendone
mettere criticamente in evidenza la tecnica
coloristica in rapporto alla precedente
tradizione veneta. Conoscere la personalità
artistica di Veronese, sapendola
78
artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico.
inquadrare nella temperie culturale del
suo tempo e sapendone mettere
adeguatamente in evidenza la tecnica dei
colori complementari in rapporto alla
precedente tradizione veneta.
n° 21 - Il ‘600 Monumentalità e
fantasia
21.4 Caravaggio
Nove
mbre
4 h
Risultati attesi in termini di competenze specifiche Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico
Obiettivi specifici
Conoscere l’arte a Roma nei primi tre
decenni del seicento. Conoscere in modo
sufficientemente articolato ed
approfondito la personalità, le motivazioni,
le principali opere e la tecnica pittorica del
Caravaggio.
Obiettivi minimi
Riconoscere i generi della natura morta,
del paesaggio e della veduta.
Individuare gli aspetti naturalistici nelle
opere dei seguaci del Caravaggio.
Conoscere almeno un’opera dell’artista
Caravaggio.
21.5 Gian Lorenzo Bernini:
● Il trionfo del Barocco
● Apollo e Dafne
● Baldacchino di S. Pietro
● Colonnato di piazza S.
Pietro
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico
Obiettivi specifici
Descrivere e commentare un’opera
studiata utilizzando termini e concetti
adeguati.
Obiettivi minimi
Conoscere almeno un’opera dell’artista
Gian Lorenzo Bernini.
Unità di apprendimento n° 24 Dalla Rivoluzione Industriale
alla Rivoluzione Francese.
nove
m
bre
2 h
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del
Obiettivi specifici
Avvicinare lo studente alle tematiche
artistiche riferibili all’Illuminismo e al
Neoclassicismo. Conoscere le molteplici
connessioni tra Neoclassicismo e arte
<greco-Romana. Approfondire la
conoscenza del linguaggio Classico
dell’architettura, della pittura e della
scultura. Appropriarsi di una
terminologia specifica. Conoscere le
teorie estetiche di Johann Joachim
Winckelmann. Conoscere l’estetica del
sublime. Conoscere l’ambito
cronologico e geografico del
neoClassicismo.
Riconoscere un’opera neoclassica.
Conoscere almeno un’opera di Antonio
Canova, Jacques-Louis David,
79
patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico.
Jean-Auguste-Dominique Ingres,
Francisco Goya.
24.2 L’Illuminismo
24.3 Il Neoclassicismo
24.3.1 Antonio Canova:
● Teseo sul Minotauro
● Amore e Psiche
● Monumento funebre a
Maria Cristina d’Austria
24.3.2 Jacques-Louis David:
● Le Accademie di nudo
● Il giuramento degli Orazi
24.3.3 Jean-Auguste-Dominique
Ingres: I ritratti
24.3.4 Francisco Goya:
● Ritratto della duchessa
D’Alba. Maya Vestida. Maya
Desnuda
Nove
mbre
dicem
bre
6 h
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico.
Obiettivi specifici
Conoscere le molteplici connessioni tra
Neoclassicismo e arte <greco-Romana.
Approfondire la conoscenza del
linguaggio Classico dell’architettura,
della pittura e della scultura. con
terminologia specifica.
Conoscere le teorie estetiche di Johann
Joachim Winckelmann.
Conoscere l’estetica del sublime.
Conoscere l’ambito cronologico e
geografico del neoClassicismo.
Riconoscere un’opera neoclassica.
Conoscere almeno un’opera di Antonio
Canova, Jacques-Louis David,
Jean-Auguste-Dominique Ingres,
Francisco Goya.
Unità di apprendimento n° 25
L’Europa della Restaurazione.
Feb
braio
6 h
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico.
Obiettivi specifici
Fornire le coordinate storiche, sociali e
culturali della situazione europea
all’indomani di Waterloo.
Conoscere le tematiche e le tecniche
artistiche riferibili al Romanticismo, al
Paesaggismo e al Realismo.
Delineare il progressivo avvicinamento
alle problematiche impressioniste
attraverso le riflessioni sulla luce e sul
colore dei grandi pittori romantici.
Conoscere il fenomeno dei macchiaioli.
Conoscere l’evoluzione e la diffusione
dell’architettura del ferro.
Riconoscere un’opera del periodo
romantico di Eugène Delacroix,
Francesco Hayez, Gustave Courbet,
Giovanni Fattori e Silvestro Lega.
U.D. 25
25.1 Itinerario nella storia.
25.2 Il Romanticismo
25.3 Neoclassicismo e
Romanticismo.
25.3.4 Eugène Delacroix:
● La barca di Dante
● Il rapimento di Rebecca
25.3.5 Francesco Hayex:
● Il Bacio
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento.
Obiettivi specifici
Conoscere le tematiche e le tecniche
artistiche riferibili al Romanticismo, al
Paesaggismo e al Realismo.
Delineare il progressivo avvicinamento
alle problematiche impressioniste
attraverso le riflessioni sulla luce e sul
colore dei grandi pittori romantici.
Conoscere il fenomeno dei macchiaioli.
80
● Ritratto di Alessandro
Manzoni
25.5 Gustave Courbet e la
rivoluzione del Realismo:
● L’Atelier del pittore
25.6 Il fenomeno dei Macchiaioli
25.6.1 Giovanni Fattori:
● Campo italiano alla
battaglia di Magenta
● La rotonda di Palmieri
● Bovi al carro
25.6.2 Silvestro Lega:
● Il canto dello stornello
● Il pergolato
25.8 La nuova architettura del
ferro in Europa:
● Il palazzo di Cristallo
● La Torre Eiffel
● La Galleria Vittorio
Emanuele II
Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico.
Conoscere l’evoluzione e la diffusione
dell’architettura del ferro.
Obiettivi minimi
Conoscere l’ambito cronologico e
geografico del romanticismo.
Riconoscere un’opera del periodo
romantico di Eugène Delacroix,
Francesco Hayez, Gustave Courbet,
Giovanni Fattori e Silvestro Lega.
Unità di apprendimento n°. 26
La stagione dell’Impressionismo.
febbr
aio
2 h
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico.
Obiettivi specifici
Conoscere i temi e gli aspetti tecnici e
formali dell’impressionismo.
Conoscere i concetti di pittura En Plein
Air e contrasto simultaneo.
Introdurre il concetto di fotografia sia
dal punto di vista storico-artistico sia dal
punto di vista delle tecniche.
Saper inquadrare nella realtà culturale
del loro tempo il fotografo-artista Fèlix
Nadar.
Conoscere le personalità artistiche di
Edouard Manet, Claude Monet, Edgar
Degas, Pierre-Auguste Renoir e saperne
analizzare le principali opere.
Obiettivi minimi Collocare nel tempo
l’Impressionismo. Conoscere almeno un'opera per ciascuno dei seguenti artisti: Edouard Manet, Claude Monet, Edgar Degas, Pierre-Auguste Renoir
26.1 L’Impressionismo
26.2 La Fotografia
26.3 Edouard Manet:
● Colazione sull’erba
● Olympia
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive.
Obiettivi specifici Conoscere i temi e
gli aspetti tecnici e formali
dell’impressionismo. Conoscere i
concetti di pittura En Plein Air e
contrasto simultaneo. Introdurre il
concetto di fotografia sia dal punto di
vista storico-artistico sia dal punto di
81
● Il bar delle Folies Bergère
26.4 Claude Monet:
● La Cattedrale di Rouen
26.5 Edgar Degas:
● L’assenzio
26.6 Pierre-Auguste Renoir:
● Moulin de la Galette
● Colazione dai Canottieri
La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico.
vista delle tecniche. Saper inquadrare
nella realtà culturale del loro tempo il
fotografo-artista Félix Nadar. Conoscere
le personalità artistiche di Edouard
Manet, Claude Monet, Edgar Degas,
Pierre-Auguste Renoir e saperne
analizzare le principali opere. Conoscere
gli apporti alla cultura del tempo delle
personalità di altri importanti
impressionisti francesi. Obiettivi minimi
Collocare nel tempo l’Impressionismo.
Conoscere almeno un'opera per ciascuno dei seguenti artisti: Edouard Manet, Claude Monet, Edgar Degas, Pierre-Auguste Renoir.
Unità di apprendimento n°. 27
Tendenze Postimpressioniste alla
ricerca di nuove vie.
Marz
o
Aprile
6h
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico.
Obiettivi specifici
Conoscere nelle loro linee generali le
principali tematiche artistiche
Postimpressioniste. Sapersi orientare
nel panorama artistico Post
Impressionista con specifico riferimento
alle figure di Cézanne, Seurat, Gauguin,
Van Gogh e Toulouse-Lautrec.
Appropriarsi del lessico specifico
relativo al Postimpressionismo.
Obiettivi minimi
Collocare nel tempo il
Neoimpressionismo. Conoscere almeno un'opera per ciascuno dei seguenti artisti: Cézanne, Seurat, Gauguin, Van Gogh e Toulouse-Lautrec.
27.1 Tendenze
Postimpressioniste
27.2 Paul Cezanne:
● La casa dell’impiccato
● I giocatori di carte
27.3 Georges Seurat:
● Un dimanche après midi
27.4 Paul Gauguin:
● Il Cristo giallo
27.5 Vincent Van Gogh:
● Autoritratti
● Notte stellata
27.3 Henri de Toulouse-Lautrec:
● Al moulin rouge
● Au salon de la rue des
moulins
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico.
Obiettivi specifici Conoscere nelle loro
linee generali le principali tematiche
artistiche Postimpressioniste.
Sapersi orientare nel panorama artistico
Post Impressionista con specifico
riferimento alle figure di Cézanne,
Seurat, Gauguin, Van Gogh e
Toulouse-Lautrec.
Appropriarsi del lessico specifico
relativo al Postimpressionismo.
Obiettivi minimi
Collocare nel tempo il
Neoimpressionismo.
Conoscere almeno un'opera per ciascuno dei seguenti artisti: Cézanne, Seurat, Gauguin, Van Gogh e Toulouse-Lautrec.
82
Unità di apprendimento n°. 28
Verso il crollo degli Imperi centrali
Aprile
4h
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico.
Obiettivi specifici
Illustrare l’importanza dell’esperienza
della “Arts and Crafts Exhibition
Society” di William Morris come
presupposto dell’Art Nouveau.
Delineare i caratteri fondamentali
dell’Art Nouveau come sintomo del
nuovo gusto borghese.
Conoscere l’importanza di Gustav Klimt
all’interno del movimento della
secessione viennese. Riconoscere
un’opera d’arte dell’Art Nouveau
collocandola nel suo contesto storico e
geografico. Descrivere e commentare
un’opera studiata usando termini e
concetti adeguati. Conoscere
l’architettura Art Nouveau.
Conoscere I Fauves Collocare nel tempo dell’Art Nouveau.
Riconoscere un’opera dell’Art Nouveau.
Conoscere almeno un’opera per
ciascuno dei seguenti artisti: Gustav
klimt, Edvard Munch, Henri Matisse
28.3 L’Art Nouveau
28.4 Gustav Klimt
28.6 I Fauves e Henri Matisse
28.7 L’espressionismo
28.7.2 Edvard Munch
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico.
Obiettivi specifici Illustrare l’importanza
dell’esperienza della “Arts and Crafts
Exhibition Society” di William Morris
come presupposto dell’Art Nouveau.
Delineare i caratteri fondamentali
dell’Art Nouveau come sintomo del
nuovo gusto borghese. Conoscere
l’importanza di Gustav Klimt all’interno
del movimento della secessione
viennese. Riconoscere un’opera d’arte
dell’Art Nouveau collocandola nel suo
contesto storico e geografico.
Descrivere e commentare un’opera
studiata usando termini e concetti
adeguati. Conoscere l’architettura Art
Nouveau. Conoscere I Fauves. Obiettivi
minimi Collocare nel tempo dell’Art Nouveau. Riconoscere un’opera
dell’Art Nouveau. Conoscere almeno
un’opera per ciascuno dei seguenti
artisti: Gustav klimt, Edvard Munch.
Henri Matisse.
28.3 L’Art Nouveau
28.4 Gustav Klimt
28.6 I Fauves e Henri Matisse
28.7 L’espressionismo
28.7.2 Edvard Munch
Aprile
4h
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo.
Obiettivi specifici
Illustrare l’importanza dell’esperienza
della “Arts and Crafts Exhibition
Society” di William Morris come
presupposto dell’Art Nouveau.
Delineare i caratteri fondamentali
dell’Art Nouveau come sintomo del
nuovo gusto borghese. Conoscere
l’importanza di Gustav Klimt all’interno
del movimento della secessione
viennese. Riconoscere un’opera d’arte
dell’Art Nouveau collocandola nel suo
83
Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico.
contesto storico e geografico.
Descrivere e commentare un’opera
studiata usando termini e concetti
adeguati. Conoscere l’architettura Art
Nouveau. Conoscere I Fauves. Obiettivi
minimi Collocare nel tempo dell’Art
Nouveau. Riconoscere un’opera dell’Art
Nouveau. Conoscere almeno un’opera
per ciascuno dei seguenti artisti: Gustav
klimt, Edvard Munch. Henri Matisse.
Unità di apprendimento n°. 29
L’inizio dell’arte
contemporanea. Il Cubismo.
Aprile
4h
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico.
Obiettivi specifici
Fornire le corrette coordinate storiche,
scientifiche e culturali della situazione
europea nei primi decenni del ‘900.
Introdurre il concetto di Cubismo sia dal
punto di vista storico-critico, sia
soprattutto, per quello che concerne le
nuove tematiche espressive e le
conseguenti mutazioni della tecnica
pittorica.
Conoscere le personalità artistiche di
Pablo Picasso e Georges Braque e
saperne analizzare le principali opere.
Obiettivi minimi
Collocare nel tempo Il Cubismo.
Conoscere almeno un’opera per
ciascuno dei seguenti artisti: Pablo
Picasso e Georges Braque.
29.1 Il ‘900 delle avanguardie
storiche
29.1.1 Il Cubismo
29.2 Pablo Picasso
29.3 Georges Braque.
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico.
Obiettivi specifici
Fornire le corrette coordinate storiche,
scientifiche e culturali della situazione
europea nei primi decenni del ‘900.
Introdurre il concetto di Cubismo sia dal
punto di vista storico-critico, sia
soprattutto, per quello che concerne le
nuove tematiche espressive e le
conseguenti mutazioni della tecnica
pittorica.
Conoscere le personalità artistiche di
Pablo Picasso e Georges Braque e
saperne analizzare le principali opere.
Obiettivi minimi
Collocare nel tempo Il Cubismo.
Conoscere almeno un’opera per
ciascuno dei seguenti artisti: Pablo
Picasso e Georges Braque.
Unità di apprendimento n°. 30
La stagione italiana del
Futurismo.
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive.
Obiettivi specifici
Fornire le coordinate storiche,
scientifiche e culturali della situazione
italiana nel primo decennio del ‘900.
Introdurre il concetto di Futurismo sia
dal punto di vista storico-critico, sia
84
La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico.
soprattutto per quel che concerne i
nuovi ideali estetici.
Conoscere la personalità di Filippo
Tommaso Marinetti.
Conoscere la personalità artistica di
Umberto Boccioni e saperne analizzare
le principali opere.
Conoscere la personalità artistica di
Antonio Sant’Elia e saperne analizzare la
produzione progettuale.
Obiettivi minimi
Collocare nel tempo Il Futurismo.
Riconoscere un’opera futurista.
Conoscere almeno un’opera per
ciascuno dei seguenti artisti: Umberto
Boccioni, Antonio Sant’Elia.
30.1 Itinerario nella storia
30.2 Filippo Tommaso Marinetti
e l’estetica futurista
30.3 Umberto Boccioni
30.4 Antonio Sant’Elia
Aprile
4h
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico.
Obiettivi specifici
Fornire le coordinate storiche,
scientifiche e culturali della situazione
italiana nel primo decennio del ‘900.
Introdurre il concetto di Futurismo sia
dal punto di vista storico-critico, sia
soprattutto per quel che concerne i
nuovi ideali estetici.
Conoscere la personalità di Filippo
Tommaso Marinetti.
Conoscere la personalità artistica di
Umberto Boccioni e saperne analizzare
le principali opere.
Conoscere la personalità artistica di
Antonio Sant’Elia e saperne analizzare la
produzione progettuale.
Obiettivi minimi
Collocare nel tempo Il Futurismo.
Riconoscere un’opera futurista.
Conoscere almeno un’opera per
ciascuno dei seguenti artisti: Umberto
Boccioni, Antonio Sant’Elia.
Unità di apprendimento n°. 31
Arte tra provocazione e sogno. Aprile
4h
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo.
Obiettivi specifici
Fornire le coordinate storiche, politiche
e culturali che fecero da sfondo alle
istanze teoriche del movimento Dada.
Sapere individuare le caratteristiche e le
peculiarità della personalità e della
produzione artistica di Marcel
Duchamp.
I principi e le declinazioni del
movimento del Surrealismo come arte
dell’inconscio.
85
Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico..
Sapere individuare le caratteristiche e le
peculiarità della personalità e della
produzione artistica Joan Mirò, René
Magritte e Salvador Dalì.
Obiettivi minimi
Collocare nel periodo tra le due guerre i
principali fenomeni artistici.
Assegnare un’opera alla tendenza cui
appartiene.
Conoscere almeno un’opera per
ciascuno dei seguenti artisti: Joan Mirò,
René Magritte e Salvador Dalì.
31.1 Il Dada
31.1.2 Marcel Duchamp
31.2 l’Arte dell’inconscio: Il
Surrealismo.
31.2.2 Joan Mirò
31.2.3 René Magritte
31.2.4 Salvador Dalì
magg
io
Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico..
Sapere individuare le caratteristiche e le
peculiarità della personalità e della
produzione artistica di Marcel
Duchamp.
I principi e le declinazioni del
movimento del Surrealismo come arte
dell’inconscio.
Sapere individuare le caratteristiche e le
peculiarità della personalità e della
produzione artistica Joan Mirò, René
Magritte e Salvador Dalì.
Obiettivi minimi
Collocare nel periodo tra le due guerre i
principali fenomeni artistici.
Assegnare un’opera alla tendenza cui
appartiene.
Conoscere almeno un’opera per
ciascuno dei seguenti artisti: Joan Mirò,
René Magritte e Salvador Dalì.
Unità di apprendimento n°. 32
Oltre la forma. L’Astrattismo. magg
io
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del
Obiettivi specifici
Delineare le personalità e la produzione
artistica e l’apporto teorico di Vasilij
kandinskij.
Illustrare l’importanza del movimento
De Stijl e il singolare percorso artistico
di Piet Mondrian.
Conoscere la personalità e le principali
opere di Le Corbusier, Frank Lloyd
Wright e l’impatto nei rispettivi
contesti.
Conoscere la via toscana al razionalismo
di Giovanni Michelucci.
Obiettivi minimi
Collocare nel periodo tra le due guerre i
principali fenomeni artistici.
Assegnare un’opera alla tendenza cui
appartiene.
86
patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico..
Conoscere almeno un’opera per
ciascuno dei seguenti artisti: Vasilij
kandinskij, Piet Mondrian, Corbusier,
Frank Lloyd Wright, Giovanni
Michelucci.
32.2 Vasilij kandinskij
32.6 Piet Mondrian e De Stijl
32.7 Le Corbusier
32.7.3 Frank Lloyd Wright
37.7.5 Giovanni Michelucci
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico..
Obiettivi specifici
Delineare le personalità e la produzione
artistica e l’apporto teorico di Vasilij
kandinskij.
Illustrare l’importanza del movimento
De Stijl e il singolare percorso artistico
di Piet Mondrian.
Conoscere la personalità e le principali
opere di Le Corbusier, Frank Lloyd
Wright e l’impatto nei rispettivi
contesti.
Conoscere la via toscana al razionalismo
di Giovanni Michelucci.
Obiettivi minimi Collocare nel periodo
tra le due guerre i principali fenomeni
artistici.
Assegnare un’opera alla tendenza cui
appartiene. Conoscere almeno un’opera
per ciascuno dei seguenti artisti: Vasilij
kandinskij, Piet Mondrian, Corbusier,
Frank Lloyd Wright, Giovanni
Michelucci.
Le unità indicate ad inizio anno difficilmente potranno essere svolte per carenza di tempo necessario da
qua alla fine delle lezioni.
4. U.D.A INTERDISCIPLINARI (Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi) Ricerca di riferimenti interdisciplinari quando possibili tra Italiano e Storia con utilizzo dei testi in
uso.
5. ATTIVITÀ SVOLTE DAGLI STUDENTI ● Lettura e analisi del testo ● Lettura e analisi dell’opera d’arte ● Ricerca personale su testi e/o attraverso l’utilizzo di internet ● Stesura di relazioni sugli artisti e del periodo storico-artistico analizzato ● Ripetizione orale dei contenuti analizzati
6. METODOLOGIE adottate x□ Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
x□ Lavoro individuale (svolgere compiti, acquisizione metodo di studio)
x□ Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)
x□ Circle time (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
x□ Brainstorming
87
7. MEZZI DIDATTICI utilizzati x□ Libri di testo
x□ Testi di supporto
x□ Materiale didattico multimediale e/o audiovisivo
x□ Tecnologie multimediali 8. MODALITÀ’ DI VERIFICA E DI RECUPERO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE Prove scritte: Analisi degli argomenti trattati. Prove orali: colloquio sulle tematiche analizzate
N. verifiche sommative previste per il trimestre ed il pentamestre scritte e orali Trimestre: 2/3 Pentamestre: 3/5
MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
x□ Recupero curricolare x□ Recupero in itinere:
● Ricerche autonome con relative relazioni e/o amministrazione di materiale di approfondimento
9. Valutazione La valutazione ha tenuto conto dell'esito delle verifiche orali e scritte effettuate durante l´anno, della progressione rispetto ai livelli di partenza, dell'impegno, del grado di partecipazione ed attenzione al dialogo educativo-didattico tenendo conto della scala di valutazione e dei criteri indicati nel P.O.F.
88
Materia: Scienze motorie e sportive
Docente: Rocco Scola
Obiettivi generali mediamente raggiunti
Generalmente gli alunni hanno raggiunto uno sviluppo armonico del loro corpo, mantenendo in buone condizioni il sistema organico (cardio-circolatorio e respiratorio) in relazione alle proprie caratteristiche fisiologiche e potenzialità.
- favorire la presa di coscienza della propria corporeità in rapporto agli altri e all’ambiente
- sviluppare la formazione di una personalità equilibrata e stabile - far aumentare la fiducia in se stessi - favorire la socializzazione e la collaborazione reciproca - sviluppare la consapevolezza del rispetto delle regole e degli altri - favorire l’acquisizione del senso di responsabilità - facilitare l’acquisizione di una cultura delle attività motorie e tendere a promuovere
una pratica motoria come abitudine di vita - favorire la scoperta e l’orientamento delle attitudini personali nei confronti delle attività
sportive Obiettivi specifici declinati in conoscenze, competenze, abilità
Conoscere la terminologia specifica della disciplina, il regolamento, la tecnica individuale
e di squadra di pallavolo, calcio, pallacanestro.
Competenze
- compiere movimenti semplici in forma economica
- eseguire movimenti con la massima escursione articolare
- vincere resistenze rappresentate da un leggero carico
- avviamento alla pratica sportiva inteso come conoscenza ed applicazioni di alcuni
giochi sportivi di squadra, e compatibilmente con le attrezzature di alcune specialità
dell’atletica leggera
- informazioni e cenni sui vari apparati e sistemi del corpo umano
- paramorfismi dell’apparato scheletrico nell’età scolare
Abilità
- raggiungere una discreta padronanza di movimento, un discreto miglioramento
delle capacità coordinative e un sensibile sviluppo delle capacità di forza e velocità
Metodi e strumenti utilizzati nel percorso insegnamento/apprendimento
- attraverso vari test: analisi dettagliata delle caratteristiche psico-motorie del
gruppo
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- lezioni frontali
- lezioni di gruppo con difficoltà variata: attività motoria a corpo libero inserendo poi
gradualmente attività sempre più complesse
- lezioni adattate alla capacità di ciascun alunno
Verifiche e valutazione
Per quanto riguarda la verifica e la valutazione sono stati presi in considerazione diversi
parametri sulla base degli obiettivi posti: il livello delle capacità coordinative verificato
tramite specifici test motori specifici; le competenze acquisite relative al gesto atletico e
sportivo verificate attraverso esercitazioni specifiche e soprattutto attraverso
l’osservazione sistematica degli alunni . I regolamenti di alcune discipline sportive
verificate attraverso prove a scelta multipla; ,l’impegno e l’interesse dimostrati durante
l’arco dell’anno per valutare se fosse stato raggiunto il livello degli obiettivi minimi
richiesti. Valutazione del miglioramento rispetto al livello di partenza, la disponibilità
verso la materia, il grado di socializzazione raggiunto.
Contenuti
Capacità cardio-respiratoria
Attivata particolarmente nella fase di riscaldamento ed in particolare nella prima parte
dell’anno scolastico attraverso:
• esercizi di corsa continua anche a ritmi variabili;
• preatletismo generale;
• andature varie
• saltelli con la funicella
• giochi propedeutici e sportivi (staffette, pallavolo,basket)
Capacità muscolare
Attivata costantemente in tutto l’arco dell’anno per mantenere l’efficacia del lavoro
attraverso:
• esercizi a corpo libero in movimento e sul posto a carico naturale
• esercizi in circuito.
• esercizi di coordinazione e destrezza.
Test di verifica effettuati: test addominali per 30” e circuiti a cronometro.
Mobilità articolare ed elasticità muscolare
Attivata nell’ambito di ogni lezione per tutto l’anno scolastico per mantenere costante
l’efficacia del lavoro attraverso:
• esercizi a corpo libero sul posto e in movimento eseguiti in forma attiva e passiva;
• esercizi di stretching;
• esercizi con la funicella
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Coordinazione generale
Attivata in particolare nella prima dell’anno scolastico attraverso:
• esercizi a corpo libero da fermi e in movimento di associazione e combinazione
motoria tra arti
superiori ed arti inferiori
• esercizi con la palla
Avviamento alla pratica dell’ attività sportive:
Come ricerca di un sano equilibrio psico-fisico, ricerca e verifica del movimento più
preciso e corretto, come accettazione educativa ed operativa delle regole dello sport e
del gioco, scuola di lealtà civismo e collaborazione.
• esercizi di consolidamento dei fondamentali individuali e di squadra della pallavolo
acquisita nei precedenti anni scolastici e recupero di quelli non assimilati
• partite
• alcuni fondamentali individuali della pallacanestro (gare di tiro, staffette con
palleggio e
passaggi con tiro
Oltre alle spiegazioni date nel corso delle lezioni pratiche, sono state svolte lezioni
teoriche su:
Gli effetti del movimento:sui muscoli, sull’apparato respiratorio e
cardio-circolatorio, sulle ossa, le vie percorse dall’ossigeno e il doping.
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Materia: Religione
Docente: Gabri Guerrini
Obiettivi generali mediamente raggiunti
Gli alunni che si sono avvalsi della disciplina hanno raggiunto gli obiettivi inerenti alla
programmazione iniziale sia in termini di obiettivi trasversali che in termini di competenze specifiche,
mostrando sempre un atteggiamento corretto e responsabile.
Obiettivi specifici declinati in conoscenze, competenze, abilità
-Conoscere a grandi linee i documenti della Dottrina Sociale della Chiesa.
-Essere in grado di interpretare correttamente e in maniera critica i documenti del Magistero in
relazione al contesto storico in cui sono nati.
-Confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti del Magistero e della Tradizione
interpretando correttamente i contenuti in modo da elaborare una posizione personale libera e
responsabile, aperta alla ricerca della verità, alla pratica della giustizia e della solidarietà
-Conoscere il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo con riferimento ai totalitarismi del
Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione, all'ecosofia, alle nuove
forme di comunicazione, alla povertà ecc.
-Essere in grado di decodificare ed interpretare le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo
economico, alle nuove forme di sapere, etc.
-Riconoscere il valore della vita e la dignità della persona secondo la visione cristiana: diritti
fondamentali, libertà di coscienza, responsabilità per il bene comune e per la promozione della pace.
-Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità.
Metodi e strumenti utilizzati nel percorso
insegnamento/apprendimento
- Lezione frontale, discussione guidata,etc.
- Lavoro individuale, di gruppo,Brainstorming Apprendimento cooperativo.
- Libro di testo,materiale didattico multimediale, riferimenti al testo biblico, schede predisposte e
riassunti, encicliche, documenti pastorali, articoli di giornale ecc.
Verifiche e valutazione
La valutazione ha tenuto conto dell'esito delle verifiche orali (interventi e brevi interrogazioni) degli
elaborati scritti e della progressione rispetto ai livelli di partenza.
Si è tenuto conto soprattutto dell'impegno, del grado di partecipazione e attenzione al dialogo
educativo e del rispetto delle regole (criteri indicati anche nel P.T.O.F).
Valutazione: Insufficiente (I): l’allievo dimostra atteggiamenti di disinteresse e di rifiuto, ha
conoscenze molto scarse o inesistenti. Sufficiente (S): l’allievo dimostra un impegno occasionale
legato all’interesse per i singoli argomenti e una partecipazione poco attiva. Conosce pochi
contenuti, a volte in modo piuttosto approssimativo. Molto (M): l’allievo dimostra impegno continuo
e attenzione; ha una buona conoscenza, anche se non approfondita, dei contenuti proposti che
rielabora esprimendo osservazioni pertinenti. Ottimo (O): l’allievo dimostra impegno e interesse in
maniera costante e interviene in modo costruttivo; ha una discreta dei contenuti proposti e dimostra
una buona capacità di sintesi.
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Contenuti
1. La Dottrina Sociale della Chiesa.
-I principi basilari:solidarietà, bene comune, sussidiarietà, proprietà privata e universale
destinazione dei beni.
-Sintesi dei principali documenti della Dottrina Sociale della Chiesa :
Rerum Novarum, Quadregesimo Anno,Divini Redemptoris,Discorso di Pentecoste 1941, Mater e
MagistraPacem in Terris, Costituzione pastorale Gaudium et Spes, Populorum Progressio,
Octogesima Adveniens, Sollecitudo Rei Socialis,Centesimus Annus, Caritas in Veritate.
2. Il concetto di sviluppo sostenibile e le visione del Magistero.
- Lettura e commento di alcune parti di Caritas in Veritate; Lettura e commento di alcune parti di
Laudato sì.
-Il concetto di totalitarismo e di propaganda: ripresa di alcuni temi svolti l'anno -precedente
(l'informazione e i regimi totalitari,quali strumenti per comprendere e analizzare in maniera critica
l'informazione).
3. Il Magistero e i regimi totalitari.
Le leggi razziali nell'Italia fascista (sintesi e commento): Manifesto degli scienziati razzisti,
Provvedimenti per la difesa della razza, Regio decreto per la difesa della razza nelle scuole, Regio
decreto sugli ebrei stranieri, regio decreto sulla disciplina dell'esercizio delle professioni da parte dei
cittadini di razza ebraica ecc.).
-Lettura integrale e commento: Manifesto degli scienziati razzisti 1938
-Lettura integrale e commento: Manifesto degli Scienziati Antirazzisti 2008.
-Pio XI e la condanna del nazionalsocialismo e del fascismo: Mit brennender Sorge (in fase di
svolgimento).
-Visione e commento del film: Il grande dittatore (in fase di svolgimento).
Pisa, 15 maggio 2018
Il coordinatore Nicola Cau
● 5I - Italiano: Di Bella Simona
● 5I - Storia: Di Bella Simona
● 5I - Inglese: Sbrana Rosella
● 5I - Francese: Fabiani Maria
● 5I - Scienze umane: Puccini Francesca
● 5I - Diritto ed Economia Politica: Vitocolonna Maria Alessandra
● 5I - Filosofia: Zampolini Anna Maria
● 5I - Matematica: Coppini Chiara
● 5I - Fisica: Coppini Chiara
● 5I - Storia dell'arte: Cerrai Roberto
● 5I - Scienze motorie e sportive: Scola Rocco
93
● 5I - Religione: Guerrini Gabri
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