Digital workplace: parte 4°

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Quarta ed ultima parte dell'incontro “Nuove tecnologie e Digital Workplace: processi, persone, piattaforme”. Si è parlato di come la possibilità di produrre e condividere contenuti da parte del personale sia la premessa alla collaborazione interna, e di come essa generi e dia visibilità all'organizzazione informale. Sono state anche presentate, molto brevemente, le problematiche legate all'introduzione e alla gestione di un progetto di "social enterprise".

Transcript of Digital workplace: parte 4°

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SAILING 2013

Nuove tecnologie e Digital Workplace: processi, persone, piattaforme

Roma, 14 maggio 2013

Alvaro Busettialvaro.busetti@gmail.com

Parte 4: Contenuti e Collaborazione - Come gestire il Progetto

il posto di lavoro servono a:

comunicare (e produrre) contenuti

costruire e gestire le relazioni personali

gli strumenti "social"

il posto di lavoro servono a:

comunicare (e produrre) contenuti

costruire e gestire le relazioni personali

gli strumenti "social"

il posto di lavoro servono a:

comunicare (e produrre) contenuti

costruire e gestire le relazioni personali

gli strumenti "social"

Nella comunicazione tra le

persone non c'è solo la

distanza fisica…

Centralità dell'Intranet 2.0:

dalla comunicazione al "social"

Comunicazione e organizzazione

"emergente"

probabilità di comunicare

frequenza di comunicazione

relazione personale

struttura sociale

LA COMUNICAZIONE GENERA

LA STRUTTURA INFORMALE

Centralità dell'Intranet 2.0:

dalla comunicazione al "social"

Comunicazione e organizzazione

"emergente"

LA COMUNICAZIONE GENERA

LA STRUTTURA INFORMALE

Centralità dell'Intranet 2.0:

dalla comunicazione al "social"

Comunicazione e organizzazione

"emergente"

Centralità dell'Intranet 2.0:

dalla comunicazione al "social"

Comunicazione e organizzazione

"emergente"

legame forte

legame debole

progetto / team / location

DALLA COMUNICAZIONE

ALLA STRUTTURA INFORMALE

probabilità di comunicare

frequenza di comunicazione

relazione personale

struttura sociale

probabilità di comunicare

frequenza di comunicazione

legame

forte

struttura sociale

legame

debole

Frequenza > 1 volta a settimana = Forte

Centralità dell'Intranet 2.0:

dalla comunicazione al "social"Legami forti e legami deboli

legame forte

legame debole

progetto / team / location

Centralità dell'Intranet 2.0:

dalla comunicazione al "social"Legami forti e legami deboli

I legami deboli sono strategici

perché collegano aree

dell'organizzazione che

altrimenti non si parlano

DALLA COMUNICAZIONE

ALLA STRUTTURA INFORMALE

Centralità dell'Intranet 2.0:

dalla comunicazione al "social"

Interazioni su contenuti e con obiettivi

diversi generano legami di tipo diverso…

Dir.gen.

Produzione

Prod. 1

….

Prod. n

Vendite

Area 1

….

Area m

Amm.ne

Organizzazione

Team di Progetto

Processi

Comunità

Legame = ruolo

Legame = attività Legame = competenza

Legame = compito

Centralità dell'Intranet 2.0:

dalla comunicazione al "social"

Le persone non si limitano a parlare, parlano

di qualcosa. Il "social object" è l'oggetto del

dialogo tra due o più persone...

X Y

COS'È IL "SOCIAL OBJECT"

Social Business, trend in atto:

enterprise graph

relazione

Interazione sui

contenuti

Relazione

sociale

Le persone non si limitano a parlare, parlano

di qualcosa. Il "social object" è l'oggetto del

dialogo tra due o più persone...

valutazione

commento

creazione

modifica

creazione

modifica

valutazione

commento

Azione

Soggetto Social Object

L'interazione si scompone in azioni

elementari su "social objects" che possono

essere seguite (activity stream)...

valutazione

commento

creazione

modifica

Social Business, trend in atto:

enterprise graph

Azione

Soggetto Social Object

L'interazione si scompone in azioni

elementari su "social objects" che possono

essere seguite (activity stream)...

Enterprise Graph:

dai contenuti alla relazione

Azione

Soggetto Social Object

L'interazione si scompone in azioni

elementari su "social objects" (che

compaiono nell'activity stream)...

fattura

Business Objects

(applicazioni)

ordine

RdA

scheda

cliente

contrattoAzioni

(processi)

compilare

rivedere

approvare

aggiornare

Enterprise Graph:

dai contenuti alla relazione

(PERSONE) + (AZIONI) + (BUSINESS OBJECTS) = ENTERPRISE GRAPH

Doc 1

Doc 2

Doc 3

Doc 4Gianni Mario

Elena

Gina

Dall'enterprise graph al grafo sociale e alla

forza dei legami…

Enterprise Graph:

dai contenuti alla relazione

(PERSONE) + (AZIONI) + (BUSINESS OBJECTS) = ENTERPRISE GRAPH

Doc 1

Doc 2

Doc 3

Doc 4Gianni Mario

Elena

Gina

Dall'enterprise graph al grafo sociale e alla

forza dei legami…

Enterprise Graph:

dai contenuti alla relazione

(PERSONE) + (AZIONI) + (BUSINESS OBJECTS) = ENTERPRISE GRAPH

Gianni Mario

Elena

Gina

Dall'enterprise graph al grafo sociale e alla

forza dei legami…

distanza

Pro

ba

bilit

à d

i c

om

un

ica

re

un

a v

olt

a a

se

ttim

an

a

SOCIAL OBJECTS, LEGAMI FORTI E COLLABORAZIONE

5%

50 metri

stessa unità org.stesso progetto

inversamente proporz. al n° dei membri

proporz. all'interdipendenza delle attività

Centralità dell'Intranet 2.0:

dalla comunicazione al "social"

distanza

Pro

ba

bilit

à d

i c

om

un

ica

re

un

a v

olt

a a

se

ttim

an

a

5%

50 metri

stesso progetto

LabstaffLoan materialStudent

StudentLabstaff Determine

request (*)StudentLabstaff

Get

ID card

StudentEnrol

student (*)Labstaff

LabstaffStudentGet labpass

and materialLabstaffStudent Loan further

material (*)

comunicazione operativa

comunicazione informale

comunicazione informativa

Centralità dell'Intranet 2.0:

dalla comunicazione al "social"

Social Objects diversi:

1. Contenuti operativi

2. Comunicazione interna

3. Comunicazione informale

1 2

3

SOCIAL OBJECTS, LEGAMI FORTI E COLLABORAZIONE

DAL TEAM DI LAVORO ALLA COOPERAZIONE

Centralità dell'Intranet 2.0:

dalla comunicazione al "social"

Collaborare

• Lavorare assieme su un

progetto o attività condivisi

Cooperare

• Lavorare assieme per un

interesse o obiettivo

condivisi

Orientamento

all'obiettivo

"Opportunity

Driven"

Legami forti

(strutturati)

Legami deboli

(informali)

Team di lavoro

(collaborazione)

Comunità

(collab. & coop.)

Social Network

(cooperazione)

Le piattaforme non bastano…

Le piattaforme non bastano…

"By 2016, 50% of large organizations will have

internal Facebook-like social networks — 30% of

these will be considered as essential as

email/telephones are today…"

Fonte Gartner Group: "Predicts 2013: Social and Collaboration Go Deeper and Wider"

"…Through 2015, 80% of social business efforts

will not achieve the intended benefits due to

inadequate leadership and an overemphasis on

technology."

Social Business, Risorse

Umane e Organizzazione

(obiettivi delle persone)

Collaborazione "emergente"

Collaborazione "emergente" 1. Obiettivi comuni

Collaborazione "emergente" 2. Social Object

Collaborazione "emergente" 3. Strumenti di condivisione

Collaborazione "emergente" 4. Relazione sociale tra le persone

Obiettivi Comuni

Social Objects

Strumenti condivisione

Relazione Sociale

collaborazione

emergente

Social Business, Risorse

Umane e Organizzazione

collaborazione

emergente

Contenuti aziendali:

• Trouble tickets

• Specifiche

• Piani di lavoro

• ….

Obiettivi reali delle persone

Strumenti adeguati ?

Obiettivi Comuni

Social Objects

Strumenti condivisione

Relazione Sociale

e-mail, telefono, passa-parola

Strutt. Organizzativa:

• Formale

• Informale

• Processi

Social Business, Risorse

Umane e Organizzazione

In azienda c’è sempre stata ma è gestita o

sfruttata ?

Obiettivi Comuni

Social Objects

Strumenti condivisione

Relazione Sociale

collaborazione

emergente

Contenuti aziendali:

• Trouble tickets

• Specifiche

• Piani di lavoro

• ….

e-mail, telefono, passa-parola

Piattaforme Enterprise 2.0

Strutt. Organizzativa:

• Formale

• Informale

• Processi

Obiettivi reali delle persone

Legenda: competenze coinvolte

Organizzazione e HR

BPM - BPR

Piattaforme Enterprise 2.0

Integrazione S.I. – Piattaforme 2.0

Infrastruttura ICT

Avviamento e Presidio

Social Business, Risorse

Umane e Organizzazione

Social Business, Risorse

Umane e Organizzazione

(obiettivi delle persone) http://www.effective-crm-consulting.com/2011/03/the-perception-gap-in-social/

http://public.dhe.ibm.com/common/ssi/ecm/en/gbe03391usen/GBE03391USEN.PDF

"Customers do not want a relationship with your

business, they want the benefits a relationship

can offer to them…"

Social Business, Risorse

Umane e Organizzazione

(obiettivi delle persone) http://www.effective-crm-consulting.com/2011/03/the-perception-gap-in-social/

http://public.dhe.ibm.com/common/ssi/ecm/en/gbe03391usen/GBE03391USEN.PDF

?

Employees’ ranking:

"Customers do not want a relationship with your

business, they want the benefits a relationship

can offer to them…"

People's Objectives

• Career Advancement

• Visibility & reputation

• Skills / competencies

• Contacts & information

• Identity

• Sense of community

• Social Capital

Business/Process Objectives• Cost reduction

• Improve productivity

• Ask/answer questions, getting internaI peer support

• Find subject matter experts

• General communication

• Marketing (announcements, events, releases, news)

• Partner collaboration

• Process management

• Product management

• Project management

• Reduce duplication of content

Organizational Objectives

• Employee collaboration and

engagement

• Talent discovery

• Social Learning

• Idea generation and

innovation

• Keep updated on what

peers/company is working on

• Reduce duplication of content

• Shift towards more open

corporate culture

? ?

Social Business, Risorse

Umane e Organizzazione

(obiettivi delle persone)

il posto di lavoro digitale , grazie agli

strumenti "social" favorisce l'emergere

della collaborazione…

il posto di lavoro digitale

…anche con clienti e fornitori

Social Business, trend in atto:

le community "estese"

…prima dei Social Network

Social Business, trend in atto:

le community "estese"

Mondo esterno Azienda

n° verde

rete assistenza

sito aziendale

Partecipante esterno

Partecipante aziendale

…prima dei Social Network

Social Business, trend in atto:

le community "estese"

Azienda

n° verde

rete assistenza

sito aziendale

Social network internet

(twitter, youtube, linkedin,...)

Il mondo esterno

parla dell’azienda e

dei suoi prodotti …

Partecipante esterno

Partecipante aziendale

…con l'avvento dei Social Network

Social Business, trend in atto:

le community "estese"

Azienda

n° verde

rete assistenza

sito aziendale

Social network internet

(twitter, youtube, linkedin,...)

Presidio commerciale

diretto o in outsourcing

Partecipante esterno

Partecipante aziendale

…il modello "Community esterna"

Social Business, trend in atto:

le community "estese"

n° verde

rete assistenza

sito aziendale

Social network internet

(twitter, youtube, linkedin,...)Social network intranet

?

Partecipante esterno

Partecipante aziendale

Creazione del Social

Network Interno

…il modello "Community interna"

Social Business, trend in atto:

le community "estese"

Social network internet

(twitter, youtube, linkedin,...)Social network intranet

Servizio clienti

Esperto

Esperto

Questo è da

risolvere…

La risposta va

bene…

Partecipante esterno

Partecipante aziendale

Si deve fare

così…

Ho questo

problema…Io ho lo stesso

problema…

…il modello "Community estesa"

Fonte: "The social economy: Unlocking value and productivity through social technologies"

McKinsey Global Institute, Luglio 2012

fare un progetto…

“Se vuoi costruire una nave, non

assillare le persone perché

raccolgano il legname e non

assegnare loro compiti e lavori,

ma insegna loro a desiderare

l'immensità senza fine del mare“

Antoine de Saint-Exupéry

Social Enterprise: la tecnologia

è solo un fattore (come per

l’ERP)

Fonte: "The Future of Social Inside the Enterprise" Dion Hinchcliffe, Alan Lepofsky, Settembre 2012

1.

2. Creare e comunicare la vision:

– Adattare il messaggio ai diversi stakeholder

3.

4. Fare leva su entusiasmo/desiderio di cambiamento:

– Identificare e sostenere i champions

– Ottenere il supporto (attivo) del senior management

5.

6. Sostenere i valori "emergenti":

– Incoraggiare la sperimentazione

– Creare dei progetti pilota che portino "lezioni utili"

Introdurre l'Enterprise 2.0 in Azienda: principi chiave

1. Creare una strategia di implementazione:

– La governance è un fattore abilitante

– Identificare le barriere specifiche dell'Azienda

2.

3. Progettare per i risultati:

– Partire dai processi, non dagli strumenti

– Rendere il lavoro/i processi più semplici

4.

5. Applicare un approccio per fasi:

– Limitare gli obiettivi iniziali/ avvio informale

– Adottare da subito piattaforme enterprise

6.

abusetti.wordpress.com

Introdurre l'Enterprise 2.0 in Azienda: un processo iterativo

Comprendere i driver

Creare un "frameworkabilitante"

Supportare le iniziative

Guidare adozione e

generazione di valore

• Esaminare i driver organizzativi• Mappare gli stakeholder e la

cultura interni• Identificare gli utilizzi con

maggior potenziale • Identificare rischi e barriere

interne

• Definire vision e fonti di vantaggio competitivo

• Creare un framework per la governance

• Definire e comunicare le policies

• Costruire un business case

• Scoprire e selezionare i progetti pilota

• Identificare e sostenere i champions

• Ambiente a livello enterprise• Partecipazione e la

comunicazione del top management

• Assessment dei progetti pilota• Sfruttare le storie di successo• Iniziative di adozione su larga

scala• Programma di cambiamento

continuo

ITERARE

RAFFINARE

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Comprendere i driver

Esaminare i driver organizzativi:

– macro: accelerazione dei cicli, globalizzazione, innovazione, scarsità di talenti…

– micro: collaborazione interna/esterna, efficienza, superamento della mail,

distribuzione delle attività, cicli di innovazione interna,…

Mappare gli stakeholder e la cultura interni:

– CdA, IT, HR e Comunicazione Interna, Marketing, neoassunti,…

Identificare gli utilizzi con maggior potenziale (benefici):

– Collaborazione interna/esterna, aumento di efficienza (processi), superamento

della mail, distribuzione delle attività, accelerazione dell'innovazione,…

Identificare rischi e barriere interne:

– Sicurezza, perdita di controllo, reputation, affidabilità dell'informazione,

produttività, risorse (tecnologiche),…

Comprendere i

driver

Creare un "framewo

rkabilitante

"

Supportare le

iniziative

Guidare adozione

e generazio

ne di valore

• Esaminare i driver organizzativi

• Mappare gli stakeholder e la cultura interni

• Identificare gli utilizzi con maggior potenziale • Identificare rischi e barriere interne

• Definire vision e fonti di

vantaggio competitivo

• Creare un framework per la governance

• Definire e comunicare le

policies• Costruire un business case

• Scoprire e selezionare i

progetti pilota

• Identificare e sostenere i champions

• Ambiente a livello enterprise• Partecipazione e la

comunicazione del top

management

• Assessment dei progetti pilota

• Sfruttare le storie di successo• Iniziative di adozione su larga

scala• Programma di cambiamento

continuo

ITERARE

RAFFINARE

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Comprendere i driver (driver organizzativi)

Fonte: "State of Enterprise 2.0 Collaboration Q2 2011" Chess Media Group

Comprendere i

driver

Creare un "framewo

rkabilitante

"

Supportare le

iniziative

Guidare adozione

e generazio

ne di valore

• Esaminare i driver organizzativi

• Mappare gli stakeholder e la cultura interni

• Identificare gli utilizzi con maggior potenziale • Identificare rischi e barriere interne

• Definire vision e fonti di

vantaggio competitivo

• Creare un framework per la governance

• Definire e comunicare le

policies• Costruire un business case

• Scoprire e selezionare i

progetti pilota

• Identificare e sostenere i champions

• Ambiente a livello enterprise• Partecipazione e la

comunicazione del top

management

• Assessment dei progetti pilota

• Sfruttare le storie di successo• Iniziative di adozione su larga

scala• Programma di cambiamento

continuo

ITERARE

RAFFINARE

abusetti.wordpress.com

Prevedere e gestire le resistenze (Management)

Fonte: "State of Enterprise 2.0 Collaboration Q2 2011" Chess Media Group

Comprendere i

driver

Creare un "framewo

rkabilitante

"

Supportare le

iniziative

Guidare adozione

e generazio

ne di valore

• Esaminare i driver organizzativi

• Mappare gli stakeholder e la cultura interni

• Identificare gli utilizzi con maggior potenziale • Identificare rischi e barriere interne

• Definire vision e fonti di

vantaggio competitivo

• Creare un framework per la governance

• Definire e comunicare le

policies• Costruire un business case

• Scoprire e selezionare i

progetti pilota

• Identificare e sostenere i champions

• Ambiente a livello enterprise• Partecipazione e la

comunicazione del top

management

• Assessment dei progetti pilota

• Sfruttare le storie di successo• Iniziative di adozione su larga

scala• Programma di cambiamento

continuo

ITERARE

RAFFINARE

abusetti.wordpress.com

Prevedere e gestire le resistenze (IT)

Fonte: "State of Enterprise 2.0 Collaboration Q2 2011" Chess Media Group

Comprendere i

driver

Creare un "framewo

rkabilitante

"

Supportare le

iniziative

Guidare adozione

e generazio

ne di valore

• Esaminare i driver organizzativi

• Mappare gli stakeholder e la cultura interni

• Identificare gli utilizzi con maggior potenziale • Identificare rischi e barriere interne

• Definire vision e fonti di

vantaggio competitivo

• Creare un framework per la governance

• Definire e comunicare le

policies• Costruire un business case

• Scoprire e selezionare i

progetti pilota

• Identificare e sostenere i champions

• Ambiente a livello enterprise• Partecipazione e la

comunicazione del top

management

• Assessment dei progetti pilota

• Sfruttare le storie di successo• Iniziative di adozione su larga

scala• Programma di cambiamento

continuo

ITERARE

RAFFINARE

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Prevedere e gestire le resistenze (Utenti)

Fonte: "State of Enterprise 2.0 Collaboration Q2 2011" Chess Media Group

Comprendere i

driver

Creare un "framewo

rkabilitante

"

Supportare le

iniziative

Guidare adozione

e generazio

ne di valore

• Esaminare i driver organizzativi

• Mappare gli stakeholder e la cultura interni

• Identificare gli utilizzi con maggior potenziale • Identificare rischi e barriere interne

• Definire vision e fonti di

vantaggio competitivo

• Creare un framework per la governance

• Definire e comunicare le

policies• Costruire un business case

• Scoprire e selezionare i

progetti pilota

• Identificare e sostenere i champions

• Ambiente a livello enterprise• Partecipazione e la

comunicazione del top

management

• Assessment dei progetti pilota

• Sfruttare le storie di successo• Iniziative di adozione su larga

scala• Programma di cambiamento

continuo

ITERARE

RAFFINARE

abusetti.wordpress.com

Creare un "framework abilitante"

Definire la vision e le principali fonti di vantaggio competitivo

Creare un framework per la governance:

– Individuare project leader e project sponsor

– Identificare gli stakeholders chiave e i loro interessi

– Definire gli obiettivi prioritari e le loro misure

– Identificare i rischi

– Definire le linee guida IT

Definire e comunicare le policies:

– Policies esistenti: codice di comportamento, uso dell'IT

– Nuove policies: uso dei social media, stabilire la responsabilità personale,

indirizzare produttività e ritorni,…

Costruire un business case:

– ROI (?), Balanced Scorecard, SNA,…

Comprendere i

driver

Creare un "framewo

rkabilitante

"

Supportare le

iniziative

Guidare adozione

e generazio

ne di valore

• Esaminare i driver organizzativi

• Mappare gli stakeholder e la cultura interni

• Identificare gli utilizzi con maggior potenziale • Identificare rischi e barriere interne

• Definire vision e fonti di

vantaggio competitivo

• Creare un framework per la governance

• Definire e comunicare le

policies• Costruire un business case

• Scoprire e selezionare i

progetti pilota

• Identificare e sostenere i champions

• Ambiente a livello enterprise• Partecipazione e la

comunicazione del top

management

• Assessment dei progetti pilota

• Sfruttare le storie di successo• Iniziative di adozione su larga

scala• Programma di cambiamento

continuo

ITERARE

RAFFINARE

abusetti.wordpress.com

Supportare le iniziative

Scoprire e selezionare i progetti pilota:

– Individuare un terreno fertile (motivazione ed obiettivi individuali vs. aziendali)

– Il team di progetto è critico

– Sviluppare attorno ai processi, non agli strumenti

– Definire l'ambito ma incoraggiare la sperimentazione

– Progettare il pilota per imparare ed estendere

– Fornire coaching e visibilità

– Misurare i progressi e "aggiustare il tiro"

Identificare e sostenere i champions

Implementare un ambiente a livello enterprise

Sfruttare la partecipazione e la comunicazione del top management

Comprendere i

driver

Creare un "framewo

rkabilitante

"

Supportare le

iniziative

Guidare adozione

e generazio

ne di valore

• Esaminare i driver organizzativi

• Mappare gli stakeholder e la cultura interni

• Identificare gli utilizzi con maggior potenziale • Identificare rischi e barriere interne

• Definire vision e fonti di

vantaggio competitivo

• Creare un framework per la governance

• Definire e comunicare le

policies• Costruire un business case

• Scoprire e selezionare i

progetti pilota

• Identificare e sostenere i champions

• Ambiente a livello enterprise• Partecipazione e la

comunicazione del top

management

• Assessment dei progetti pilota

• Sfruttare le storie di successo• Iniziative di adozione su larga

scala• Programma di cambiamento

continuo

ITERARE

RAFFINARE

abusetti.wordpress.com

Guidare l'adozione e la generazione di valore

Assessment dei progetti pilota: estensione, chiusura, riallineamento, riuso

Identificare e sfruttare le storie di successo

– Semplificare i processi

– Incoraggiare riuso (communities)

– Sostenere l'emergere di nuovi utilizzi

Avviare iniziative di adozione su larga scala

Gestire un programma di cambiamento continuo

– Coinvolgimento funzione HR

– Comunicazione interna

– Interventi del top management (video, CEO / senior management blogging,…)

– Annunci e disseminazione delle informazioni

– Interventi sui processi

Comprendere i

driver

Creare un "framewo

rkabilitante

"

Supportare le

iniziative

Guidare adozione

e generazio

ne di valore

• Esaminare i driver organizzativi

• Mappare gli stakeholder e la cultura interni

• Identificare gli utilizzi con maggior potenziale • Identificare rischi e barriere interne

• Definire vision e fonti di

vantaggio competitivo

• Creare un framework per la governance

• Definire e comunicare le

policies• Costruire un business case

• Scoprire e selezionare i

progetti pilota

• Identificare e sostenere i champions

• Ambiente a livello enterprise• Partecipazione e la

comunicazione del top

management

• Assessment dei progetti pilota

• Sfruttare le storie di successo• Iniziative di adozione su larga

scala• Programma di cambiamento

continuo

ITERARE

RAFFINARE

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Grazie per la vostra attenzione !

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