CONCERTO DELVENERDÌ SANTO
Orchestra della Svizzera italianaCoro della Radiotelevisione svizzeraMarkus Poschner direttoreBrigitte Geller sopranoTheresa Kronthaler mezzosopranoLuis Olivares Sandoval tenoreTorben Jürgen basso
Wolfgang Amadeus MozartRequiem per soli, coro e orchestra
30 MARZO 2018ORE 20.30
BELLINZONA · CHIESA COLLEGIATA
PROVA GENERALEGIOVEDÌ 29 MARZO 2018
ORE 20.30
…MISTERI E VERITÀ…
Gli ultimi anni della vita di Wolfgang Amadeus Mozart sono avvolti dal mistero e da
una serie di mezze verità alle quali siamo oramai affezionati; molte di queste ruotano
intorno alla composizione del Requiem, da qualcuno considerato il suo “testamento
spirituale”. La vicenda è stata dibattuta a lungo ma vi è accordo su alcune questioni
fondamentali. La composizione di una Missa pro defunctis fu voluta dal Conte Franz
von Walsegg zu Stuppach, che aveva l’abitudine di spacciare per suoi lavori commis-
sionati a compositori viennesi di grido. Il conte voleva celebrare il primo anniversario
della morte della moglie, avvenuta il 14 febbraio 1791, eseguendo una sua messa in
suffragio nella chiesa di Wiener Neustadt. Da qui, la leggenda del niente affatto ano-
nimo committente, che ha rivestito la vicenda di un’oscura valenza premonitrice, e gli
equivoci alimentati dall’ignara Costanza con la complicità del primo biografo mozartia-
no, Franz Xavier Niemetschek. Per questioni economiche, una composizione che non
doveva essere in cima alla lista delle priorità di Mozart, si trasformò in un tesoretto da
maneggiare con molta cura, visto che il conte, avendo pagato il lavoro, se ne diceva
proprietario. Ma la questione più delicata riguarda, ovviamente, la musica. In una let-
tera dell’8 febbraio 1800 all’editore Breitkopf, Süssmayer rivendicava la paternità della
composizione dal Sanctus in poi e diceva di aver voluto darle unità ripetendo la fuga
del Kyrie al verso “Cum sanctis”. Infatti, se per la Sequenza e l’Offertorio Süssmayer
aveva potuto usare la musica e gli schizzi lasciati da Mozart, nessun materiale originale
sopravvive dal Sanctus in poi. Inoltre, per scrivere il Requiem Mozart, occupato in lavori
che giudicava più importanti di una messa che non avrebbe nemmeno portato il suo
nome, attinse da Händel. L’attacco dell’Introitus è ricavato dal Funeral Anthem for Que-en Caroline HWV264, mentre il Dettingen Anthem HWV 265 è il modello per la doppia
fuga del Kyrie, con quel suo carattere arcaico ed imponente. Una simile assonanza si
riconosce poi nel “Sicut erat” del Magnificat di Carl Philipp Emanuel Bach, del 1749.
Cosa rimane del nostro idolo e del suo testamento spirituale? Malgrado le lacune e le
distorsioni non del tutto disinteressate della vedova, il Requiem rimane il capolavoro di
un compositore che sapeva raggiungere altezze ineguagliate anche quando, forse, non
ne aveva l’intenzione.
Massimo Zicari
Orchestra della Svizzera italianaCoro della Radiotelevisione svizzera
Direttore Markus Poschner
SOLISTIBrigitte Geller soprano
Theresa Kronthaler mezzosoprano
Louis Olivares Sandoval tenore
Torben Jürgens basso
Maestro del coro Andrea Marchiol
Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1991)
Requiem per soli, coro e orchestra KV 626 (incompiuto 1791) 55’
I. INTROITUS: Requiem. Adagio
II. KYRIE. Allegro
III. SEQUENZ
Dies irae. Allegro assai
Tuba mirum. Andante
Rex tremendae
Recordare
Confutatis. Andante
Lacrimosa
IV. OFFERTORIUM
Domine Jesu. Andante con moto
Hostias. Andante. Andante con moto
V. SANCTUS. Adagio. Allegro (Osanna)
VI. BENEDICTUS. Andante. Allegro (Osanna)
VII. AGNUS DEI
VIII. COMMUNIO: Lux aeterna. Adagio. Allegro
Con il sostegno di AOSI Associazione Amici dell’Orchestra della Svizzera italiana
Produzione sostenuta dalla Città di Bellinzona
Diretta radiofonica
dimensione minima 7,545 mm dimensione minima 7 mm
dimensione minima 7,545 mm dimensione minima 7 mm
dimensione minima 7,545 mm dimensione minima 7 mm
dimensione minima 7,545 mm dimensione minima 7 mm
dimensione minima 7,545 mm dimensione minima 7 mm
MARKUS POSCHNERDirettore principale dell’Orchestra della Svizzera italiana da settembre 2015Direttore musicale della Brucknerorchester e del Landestheater Linz dal 2017/18Primo direttore ospite della Deutsches Kammerorchester Berlin
Il direttore tedesco nasce a Monaco. Insignito del Deutscher Dirigentenpreis nel 2004,
è ospite regolare delle più rinomate orchestre nazionali e internazionali. Viene attual-
mente stimato soprattutto per le sue emozionanti interpretazioni e registrazioni delle
opere di Beethoven, Brahms e Mahler, che suscitano scalpore. Dopo gli studi diven-
ta assistente di Sir Roger Norrington e di Sir Colin Davis e assume il ruolo di primo
Kapellmeister alla Komische Oper Berlin. La Neue Zürcher Zeitung lo definisce un
“grande giovane talento”. Nel 2007 viene nominato Generalmusikdirektor della Freien
Hansestadt Bremen, dove – oltre ad essere un brillante pianista jazz – si guadagna la
reputazione di programmatore oltre i confini stilistici. Per la sua peculiare capacità di
mediare la musica classica, continua ad oggi a riscuotere grande popolarità nel pubbli-
co. Oltre a ciò sviluppa percorsi e forme di teatro musicale contemporaneo completa-
mente nuovi. Nel 2015 diventa direttore principale dell’Orchestra della Svizzera italiana.
All’inizio della Stagione 2017/18 inoltre assume la posizione di direttore musicale della
Brucknerorchester e del Landestheater Linz.
Broadcast by RSI
Live recording, Teatro LACLugano Arte e Cultura (Switzerland)
Orchestra della Svizzera italianaMarkus Poschner conductor
THE COMPLETE SYMPHONIES
Rereading BrahmsRileggendo Brahms
WINNER
Broadcast by RSI
Live recording, Teatro LACLugano Arte e Cultura (Switzerland)
Orchestra della Svizzera italianaMarkus Poschner conductor
THE COMPLETE SYMPHONIES
Rereading BrahmsRileggendo Brahms
WINNER
BRIGITTE GELLER Da settembre 2017 è impegnata al Landestheater Linz nel ruolo della Kaiserin in ‘Die Frau ohne Schatten‘ di Richard Strauss.
Il soprano cresce in Svizzera, studia flauto e canto alla Musikhochschule Basel
e conclude entrambi gli studi con il diploma di solista. Il suo cammino musicale
la porta da Basilea alla Komische Oper di Berlino, passando dall’Internationales
Opernstudio di Zurigo e dal Theater Heidelberg, con tappe in Austria, Gran Bre-
tagna, Francia, Italia e da ultimo anche in Cina. Il suo percorso è stato influen-
zato da direttori quali Bertrand de Billy, Marcus Creed, Paul McCreesh, Sir John
Eliot Gardiner, Eliahu Inbal, Philippe Jordan, Ton Koopmann, Yakov Kreizberg,
Markus Poschner, Kirill Petrenko e Nello Santi. La sua forte presenza scenica si
è sviluppata attraverso la collaborazione con Ruth Berghaus, Stefan Herheim,
Andreas Homoki, Barrie Kosky, Harry Kupfer e Hans Neuenfels. Oltre all’attività
operistica, si è sempre esibita nel repertorio concertistico e liederistico. Inizial-
mente soprano lirico leggero nei ruoli di Susanna, Pamina, Sophie, Zdenka,
Füchsleine e Gretel, negli ultimi anni si è rivolta al registro drammatico in ruoli
quali Poppea, la Contessa (nelle Nozze di Figaro), Konstanze, Fiordiligi, Don-
na Anna e Traviata.
THERESA KRONTHALER In aprile e maggio intraprenderà una lunga tournée con Markus Poschner e la Bruckner Orchester Linz per portare la Sinfonia n. 2 di Mahler nel Regno Unito
Il mezzosoprano nasce in Germania ma cresce a Roma. Studia inizialmente
Teatro a Londra per poi dedicarsi allo studio del canto alla Hochschule für
Musik Hanns Eisler Berlin con Renate Faltin e Julia Varady. Durante gli anni di
formazione partecipa a numerosi concorsi e debutta al Grand Théâtre di Gine-
vra nel ruolo di Orlofsky, nel Fledermaus di J. Strauss. Dal 2009 al 2012 è solista
nell’Ensemble della Deutsche Opera am Rhein, dove interpreta Dorabella nella
mozartiana Così fan tutte, Hänsel nell’omonima opera di Humperdinck, Sesto
nel Giulio Cesare di Händel e Annio nella Clemenza di Tito di Mozart. Dal 2012
per quattro stagioni è ingaggiata alla Komische Oper Berlin: tra i suoi ruoli si se-
gnalano Nicklausse ne Les Contes D’Hoffmann di Offenbach, Sylvia/Proserpina
e Ottone nel ciclo monteverdiano, Cherubino nelle Nozze di Figaro di Mozart,
Arsamenes nello Xerxes di Händel, Oreste ne Die Schöne Helena di Offenbach,
oltre che Dorabella e Sesto nelle rispettive opere. All’Oper Frankfurt si ripropone
in Sesto, al Theater Bremen debutta con Carmen nel 2015 e vi fa regolare ritorno
in ruoli diversi, al Theater am Wien si esibisce – sempre con successo - nel 2015 e
2016. Registra per Sony Classical.
LUIS OLIVARES SANDOVAL Dal 2010 è stabile nell’Ensemble del Theater Bremen, dove ha interpretato nelle passate stagioni Paolo Erisso nel ‘Maometto II’ di Rossini, Idomeneo nell’omonima opera mozartiana e Ismaele nel ‘Nabucco’.Attualmente è il Principe nella ‘Rusalka’ di Dvorák e Tamino nella ‘Zauberflöte’.
Il tenore cileno inizia lo studio del canto all’Università del Cile con Fernando Lara
e prosegue privatamente con Nora López, Carlos Beltrami e Hilda Cabezas-Gra-
ebner. Debutta nel 2000 nel ruolo di Rodolfo nella Bohème, di Tamino nella Zau-berflöte, di Alfredo Germont nella Traviata, di Nemorino nell’Elisir d’amore e dello
Steuermann ne Der fliegende Holländer. Nel 2015 è finalista al Concorso BBC
Cardiff Singer of the World e nel 2008 semifinalista al concorso internazionale
di canto ‘Competizione dell’Opera’ a Dresda. Si distingue come tenore lirico nei
ruoli dell’Eremita nel Simplicius Simplicissimus di Hartmann, di Don Ottavio nel
Don Giovanni di Mozart, di Rodolfo nella Bohème di Puccini, del Cantante italia-
no ne Der Rosenkavalier di Strauss, di Alfredo nella Traviata di Verdi, di Don José
nella Carmen di Bizet, di Werther nell’omonima opera di Jules Massenet. Il suo
repertorio comprende anche il genere sacro – opere di Bach e Mendelssohn, gli
Stabat Mater di Rossini e Dorvák – oltre che The Dream of Gerontius di Elgar,
Les noces di Stravinskij e la Nona di Beethoven.
TORBEN JÜRGEN La stagione 2017/18 lo vede impegnato alla Deutsche Opera am Rhein di Düsseldorf nella ‘Petite Messe Solennelle’ di Rossini, in Figaro nelle mozartia-ne ‘Nozze di Figaro’, in Samuel nel ‘Ballo in Maschera’ di Verdi, in Le fauteuil e L’arbre ne ‘L’enfant et les sortilèges’ di Ravel. Da giugno alla Bayerisiche Staa-tsoper di Monaco sarà il Conte Lamoral in ‘Arabella’ di R. Strauss.
Il basso tedesco studia a Colonia e a Essen con Reinhard Leisenheimer e
Jan-Hendrik Rootering. Nel 2009 entra al Theater Bielefeld e dal 2012 è nell’En-
semble della Deutsche Opera am Rhein. Al suo repertorio appartengono i ruoli
mozartiani di Publio, Figaro, Leporello e dello Sprecher, di Ariodate nello Xerxes,
di Herr Reich nelle Lustige Weiber von Windsor, di un frate nel Don Carlos, di
Donner ne Das Rheingold. È ospite inoltre del Gran Teatre del Liceu a Barcellona,
del Teatro Real a Madrid, delle Internationale Händel Festspiele Göttingen e al
Glyndebourne Festival. In concerto è richiesto al Rheingau Musik Festival, alla
Internationale Bachakademie Stuttgart, alla Beethovenfest Bonn, alla Alte Oper
Frankfurt e al Concertgebouw di Amsterdam. Ha collaborato con direttori quali
Sir Neville Marriner, Adam Fischer, Simone Young, Ivor Bolton, Vladimir Jurowski
e Helmuth Rilling, così come con l’Akademie für alte Musik Berlin, la hr-Sinfonieor-
chester e la London Philharmonic Orchestra.
ORCHESTRA DELLA SVIZZERA ITALIANA – OSINel panorama internazionale l’OSI ha saputo qualificarsi come orchestra di punta a
livello europeo. Fin dagli anni ’30 l’Orchestra – che nel 1991 prende il nome attuale – ha
contribuito in maniera determinante allo sviluppo musicale del territorio. Ansermet,
Stravinskij, Stokowski, Celibidache e Scherchen sono tra le grandi personalità musicali
che l’hanno diretta, come innumerevoli sono i compositori con cui l’OSI ha collaborato,
quali Mascagni, Richard Strauss, Honegger, Milhaud, Martin, Hindemith e, in tempi più
vicini, Berio, Henze e Penderecki.
Con il suo direttore principale Markus Poschner ha infiammato il pubblico e la critica
più autorevole con interpretazioni e registrazioni definite innovative per l’originalità,
l’audacia dei tempi e la ricchezza di dettagli e sfumature. Nel gennaio 2018 il binomio
OSI-Poschner si distingue a livello internazionale con il Cofanetto Rileggendo Brahms
(Sony Classical 2016) vincendo agli International Classical Music Awards (ICMA) 2018.
L’Orchestra della Svizzera italiana è una delle 14 formazioni a livello professionale attive
in Svizzera. Si compone di 41 musicisti stabili e divide la sua attività tra stagioni concer-
tistiche regionali (Concerti RSI, LuganoMusica, Settimane Musicali di Ascona), produ-
zioni di danza e operistiche (LuganoInScena), iniziative per la popolazione (Concerti
per le scuole, per famiglie, Festival estivi, cine-concerti), collaborazioni con il Conser-
vatorio della Svizzera italiana e concerti in trasferta nel resto della Svizzera e all’estero
(tournée e coproduzioni internazionali). Collabora con i grandi nomi del panorama
direttoriale e con i più celebri solisti; si esibisce nelle più importanti sale concertistiche.
Per oltre 15 anni inoltre, nell’ambito del Progetto Martha Argerich a Lugano, ha avuto il
privilegio di collaborare intensamente con la pianista argentina.
Dal 2015 è l’Orchestra residente del LAC, Lugano Arte e Cultura.
L’OSI è finanziata principalmente dal Cantone Ticino, dalla Città di Lugano e dall’Asso-
ciazione degli Amici dell’OSI. Partner Internazionale è il gruppo Helsinn. A partire dal
2018 l’OSI è sostenuta dalla Banca dello Stato del Cantone Ticino, in qualità di sponsor
principale, e dalla SSR/RSI in qualità di acquirente di prestazioni.
Nel luglio 2017 è stato attribuito all’OSI il prestigioso Premio alla Carriera istituito dagli
organizzatori di Estival Jazz con il patrocinio del Corriere del Ticino.
DIRETTORIMarkus Poschner Direttore principale da settembre 2015
Vladimir Ashkenazy Direttore ospite principale da settembre 2013
Alain Lombard Direttore onorario dal 2005
INFORMAZIONI: osi.swiss
CONTATTI: [email protected]
VIOLINI Robert Kowalski Konzertmeister, Tamàs Major Konzertmeister,
Walter Zagato Sostituto spalla, Hans Liviabella Prima parte,
Andreas Laake Prima parte, Barbara Ciannamea-Monté Rizzi Sostituto prima parte,
Maria Cristina Andreae-Ferrarini, Chun He Gao, Irina Roukavitsina-Bellisario,
Duilio Galfetti, Fabio Arnaboldi, Katie Vitalie, Denis Monighetti, Piotr Nikiforoff
VIOLE Monica Benda Prima parte, Ivan Vukcevic Prima parte, Aurélie Adolphe,
Andriy Burko
VIOLONCELLI Johann Sebastian Paetsch Prima parte, Taisuke Yamashita Prima parte,
Felix Vogelsang Sostituto prima parte, Beat Helfenberger
CONTRABBASSI Enrico Fagone Prima parte, David Desimpelaere Prima parte
FLAUTI Alessandra Russo Prima parte, Bruno Grossi Prima parte
OBOI Marco Schiavon Prima parte, Federico Cicoria Prima parte
CLARINETTI Paolo Beltramini Prima parte, Corrado Giuffredi Prima parte
FAGOTTI Alberto Biano Prima parte
CORNI Zora Slokar Prima parte, Vittorio Ferrari Prima parte,
Georges Alvarez Prima parte
TROMBE Sébastien Galley Prima parte, Serena Basandella Prima parte
TIMPANI Louis Sauvêtre
Musicisti aggiunti e sostituti
VIOLINI Fiorenza De Donatis, Michelangelo Mazza, Ildikò Nemes, Andrea Mascetti VIOLE Giulia Panchieri CONTRABBASSI Libero Lanzillotta; FAGOTTI Valeria Curti; CORNI Mirko Landoni; TROMBA Emanuele Casieri; TROMBONI Eugenio Abbiatici, Fabio Costa, Floriano Rosini; ORGANO Andrea Marchiol
CORO DELLA RADIOTELEVISIONE SVIZZERAFondato nel 1936 da Edwin Loehrer, ha raggiunto rinomanza internazionale con registra-
zioni radiofoniche e discografiche relative al repertorio italiano tra Cinque e Settecento.
Dopo Edwin Loehrer, Francis Travis e André Ducret, nel 1993 è stato incaricato Diego
Fasolis quale Maestro del Coro per portare avanti l’attività dell’ensemble, con cui si è
sviluppata una ricca attività concertistica e discografica che lo ha oggi portato a essere
riconosciuto come uno dei migliori complessi vocali esistenti. Disco d’oro, Grand Prix du
Disque, Diapason d’or, Stella di Fonoforum, Alte Musik Aktuell, Grammy Awards sono
alcuni dei riconoscimenti assegnati al Coro della Radiotelevisione svizzera dalla stampa
specializzata per le produzioni discografiche pubblicate con Arts, Chandos, Decca, EMI,
Naxos, Virgin e RSI-Multimedia.
Claudio Abbado, René Clemencic, Michel Corboz, Ton Koopman, Robert King, Gustav
Leonhardt, Alain Lombard, Michael Radulescu sono alcuni tra i direttori che hanno loda-
to le qualità musicali dell’ensemble.
Grandemente apprezzato dal mezzosoprano Cecilia Bartoli, dopo il debutto nel 2013
al Festival di Pentecoste e al Festival estivo di Salisburgo in una inedita produzione di
Iphigénie en Tauride di Gluck, il Coro ha presenziato al Festival austriaco anche negli anni
successivi, in una nuova produzione di Norma di Bellini, e in una versione concertante di
Semele di Händel. Nel luglio 2015 il Coro si è esibito con enorme successo di pubblico e
critica in un programma monografico dedicato alle musiche di Palestrina per l’apertura
delle Ouvertures Spirituelles del Festival di Salisburgo.
Lungo tutto il 2016 il Coro è stato impegnato in tournée a Monte-Carlo, Edimburgo, Pa-
rigi e Baden-Baden, in una nuova ripresa di Norma di Bellini con Cecilia Bartoli nel ruolo
principale, riscuotendo unanimi successi di pubblico e critica.
Nel 2017 il Coro è stato diretto da Antonello Manacorda nello Stabat Mater di Rossini
accompagnato dall’Orchestra della Svizzera italiana, e nella prima esecuzione mondiale
dell’oratorio Adamo ed Eva di Galuppi diretto da Diego Fasolis. Sempre nel 2017 l’en-
semble si esibisce per l’Associazione Amici della Musica in Cattedrale di Lugano, in un
programma monografico dedicato a Palestrina, compositore del quale sono da anni un
punto di riferimento per la prassi esecutiva.
Nel 2018 l’ensemble, assieme a I Barocchisti diretti da Diego Fasolis, è impegnato in un
concerto straordinario su Cantate di Bach, e in una serie di programmi musicali a Lugano
accompagnati dall’Orchestra della Svizzera italiana, diretta da Markus Poschner.
Il Coro della Radiotelevisione svizzera è da anni ospite fisso delle Settimane Musicali di
Ascona, dei Vesperali e di molte altre prestigiose istituzioni svizzere ed europee.
INFORMAZIONI: www.rsi.ch/speciali/cultura/coro-rsi/it
CONTATTI: [email protected]
SOPRANI
Laura Antonaz, Mara Corazza, Lorenza Donadini, Iris Douma, Marcelle Jauretche, Nadia Ragni, Alice Rossi, Eva Soler, Doris Steffan-Wagner, Arianna Stornello
CONTRALTI
Maddalena Altieri, Elena Biscuola, Cristina Calzolari, Elena Carzaniga, Mya Fracassini, Marta Fumagalli, Isabella Hess, Olena Kharatchko, Annalisa Mazzoni, Brigitte Ravenel
TENORI
Alessandro Baudino, Paolo Borgonovo, Luca Cervoni, Maurizio Dalena, Luca Dordolo, Fabio Furnari, Peter Gus, Massimiliano Pascucci
BASSI
Matteo Bellotto, Alberto Frigo, Gabriele Lombardi, Marco Radaelli, Marco Saccardin, Marco Scavazza, Walter Testolin, Yiannis Vassilakis
I. INTROITUS
REQUIEM AETERNAM (Coro e Soprano)
Requiem aeternam dona eis. Domine,
et lux perpetua luceat eis.
Te decet hymnus, Deus, in Sion,
et tibi reddetur votum in Jerusalem
Exaudi orationem meam;
ad te omnis caro veniet.
Requiem aeternam dona eis, Domine,
et lux perpetua luceat eis.
II. KYRIE (Coro)
Kyrie eleison; Christe eleison;
Kyrie eleison; Christe eleison;
Kyrie eleison; Christe eleison;
III. SEQUENZ
DIES IRAE (Coro)
Dies irae, dies illa,
Solvet saeclum in favilla,
Teste David cum Sibylla.
Quantus tremor est futurus,
Quando Judex est venturus,
Cuncta stricte discussurus!
TUBA MIRUM (Soli)
Tuba mirum spargens sonum,
Per sepulchra regionum,
Coget omnes ante thronum.
Mors stupebit et natura
Cum resurget creatura,
ludicanti responsura.
Liber scriptus proferetur
in quo totum continetur,
Unde mundus judicetur.
Judex ergo cum sedebit
Quidquid latet apparebit.
Nil inultum remanebit.
Quid sum miser tunc dicturus?
Quem patronum rogaturus,
Cum vix justus sit securus?
REX TREMENDAE (Coro)
Rex tremendae majestatis.
Qui salvandos salvas gratis.
Salva me, fons pietatis.
RECORDARE (Soli)
Recordare, Jesu pie,
quod sum causa tuae viae.
Ne me perdas illa die.
Quaerens me sedisti lassus,
Redemisti crucem passus:
Tantus labor non sit cassus.
Juste judex ultionis,
Donum fac remissionis
Ante diem rationis.
Ingemisco tamquam reus.
Culpa rubet vultus meus:
Supplicanti parce, Deus.
Qui Mariam absolvisti,
Et latronem exaudisti,
Mihi quoque spem dedisti.
Preces meae non sunt dignae,
Sed tu, bonus, fac benigne
Ne perenni cremer igne.
Inter oves locum praesta,
Et ab haedis me sequestra,
Statuens in parte dextra.
WOLFGANG AMADEUS MOZART Requiem in re minore per soli, coro e orchestra KV 626
CONFUTATIS (Coro)
Confutatis maledictis,
Flammis acribus addictis,
Voca me cum benedictis.
Oro supplex et acclinis,
Cor contritum quasi cinis,
Gere curam mei finis.
LACRIMOSA (Coro)
Lacrimosa dies illa,
Qua resurget ex favilla,
Judicandus homo reus.
Huic ergo parce, Deus:
Pie Jesu, Domine,
Dona eis requiem. Amen.
IV. OFFERTORIUM
DOMINE JESU CHRISTE (Coro e soli)
Domine, Jesu Christe, Rex gloriae, libera
animas omnium fidelium defunctorum
de poenis inferni, et de profundo lacu.
Libera eas de ore leonis, ne absorbeat
eas Tartarus, ne cadant in obscurum:
sed signifer sanctus Michael
repraesentet eas in lucem sanctam,
quam olim Abrahae promisisti et semini
eius.
HOSTIAS (Coro)
Hostias et preces tibi. Domine, laudis
offerimus: tu suscipe pro animabus illis,
quarum hodie memoriam facimus; fac
eas, Domine, de morte transire ad vitam,
quam olim Abrahae promisisti et semini
eius.
V. SANCTUS (Coro)
Sanctus, sanctus, sanctus, Dominus
Deus Sabaoth.
Pieni sunt caeli et terra gloria tua.
Osanna in excelsis
VI. BENEDICTUS (Soli)
Benedictus qui venit in nomine Domini
OSANNA (Coro)
Osanna in excelsis.
VII. AGNUS DEI (Coro)
Agnus Dei qui tollis peccata mundi,
dona eis requiem.
Agnus Dei qui tollis peccata mundi,
dona eis requiem.
Agnus Dei qui tollis peccata mundi,
dona eis requiem sempiternam
VIII.COMMUNIO
LUX AETERNA (Soprano e Coro)
Lux aeterna luceat eis, Domine, cum
sanctis tuis in aeternum quia pius es.
Requiem aeternam dona eis, Domine, et
lux perpetua luceat eis, cum sanctis tuis
in aeternum, quia pius es.
PROSSIMO EVENTO MOZARTIANO
WOLFGANG AMADEUS MOZART Così fan tutteDramma giocoso in due atti KV 588, in forma di concerto
Libretto di Lorenzo da Ponte
Concerti RSI-OSI al LAC
Sala Teatro LAC Lugano Arte e Cultura
VENERDÌ 25 MAGGIO ORE 19.30
SABATO 26 MAGGIO ORE 17.00
ORCHESTRA DELLA SVIZZERA ITALIANACORO DELLA RADIOTELEVISIONE SVIZZERA
Markus Poschner direttore
Julia Grüter (Fiordiligi) soprano
Isabell Czarnetzki (Dorabella) soprano
Xiaoke Hu (Ferrando) tenore
Ratislav Lanlinsky (Guglielmo) baritono
Ilia Staple (Despina) soprano
Justus Seeger (Don Alfonso) basso
Coproduzione internazionale con il Landestheater Linz
Con il sostegno di Helsinn, Partner Internazionale OSI
PREVENDITA
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