Un compleanno importante…L’anno che si è appena concluso ci ha regalato 15 candeline di anzianità, un traguardo importante, e non è solo un modo di dire…Molto è cambiato da quel lontano 2000 in cui tra le preoccupa-zioni per il Millennium Bag, l’elezione a presidente degli Stati Unitidi George W. Bush, la mucca pazza, vedeva la luce La Lampada diAladino.In un ristorante, come spesso accade, pieno zeppo di amici e persone che credevano nel nostro sogno, muoveva i primi passi lanostra associazione con l’idea di aiutare le persone che sulla lorostrada avrebbero incontrato il cancro.A cavallo tra grandi idee e pochissime risorse…Guardando il pieghevole della serata inaugurale sembra ieri, e invece sono passati 15 anni.
E poi i primi materiali illustrativi delle attività, la nascita degli Highlander nel 2004 – la Nazionale di calcio degli ex malati di tumore - e il primo triangolare con i medici che li avevanocurati e l’emittente radiofonica RTL 102.5, la poesia di Anna – socio fondatore - che negli annidiventerà il presidente onorario, le prime timide pubblicazioni in cui davamo consigli per provare a mantenersi in salute, fino al 2006, anno in cui nasce il calendario Le nostre storie nelquale gli ex pazienti si rimettono in gioco raccontandosi e mettendoci la faccia per cercare diaiutare chi ora vive la malattia, un calendario giunto oggi alla decima edizione…Poi le “ospitate” televisive, tra piccole e grandi emittenti, passando da Telelombardia per rrivare a Rai e Mediaset, e nel 2008 la nascita del Centro di Orientamento Oncologico che davaun’impronta di indirizzo per quanto sarebbe accaduto qualche anno dopo.Il logo si arrichisce del pay-off “Oltre il cancro” nel 2008, in quegli anni iniziano ad arrivareanche i primi premi e riconoscimenti, per arrivare al 2010, momento in cui ci viene assegnata lapalazzina in cui far nascere il grande sogno pensato anni prima, la “Casa dei malati di cancro”, un punto di riferimento per pazienti e famiglie, come Massimiliano, mio compagno diavventura nella malattia oncologica voleva e di cui mi parlava tra una chemio e l’altra…Ora lui non c’è più, ma credo che da lassù ci osservi e forse ci abbia dato una mano…Ma la struttura che ci viene assegnata è fatiscente, servono soldi, persone, capacità e moltoaltro. Non so come tutto sia potuto accadere, ma tra professionisti che si sono messi in gioco,banche e fondazioni che ci hanno sostenuto in vari modi, volontari che alle sette della mattinaerano già in cantiere a controllare che tutto andasse per il meglio, ce l’abbiamo fatta e nel dicembre 2011 abbiamo inaugurato la nuova struttura.L’oggetto dei nostri sogni e desideri era finalmente una realtà!E poi tutto d’un fiato fino a oggi… e sembra solo ieri ma sono passati tanti anni.Potrà sembrare una frase fatta, ma vi garantisco che è dura, impegno e fatica non si misuranopiù, ma ciò che ognuno di noi porta a casa la sera è sicuramente maggiore di quanto offre!
Lettera delPresidente
1
Davide Petruzzelli
3
La Lampada di Aladino onlus presenta per il secondo
anno il Bilancio Sociale, un modello di rendicontazione
chiaro per permettere al lettore una facile consultazione
e mostrare come le scelte dell’associazione rispondano
alla volontà di essere vicino a tutti gli stakeholder identi-
ficati e di essere coerenti alla missione identificata.
Il Bilancio Sociale 2015 è un lavoro di squadra che si
pone l’obiettivo di illustrare le attività, le aree di miglio-
ramento, i progetti futuri dell’associazione a tutti gli in-
terlocutori coinvolti, tenendo conto dei loro suggerimenti.
I dati e le informazioni riportate si riferiscono al periodo
compreso tra il 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2015.
Dove è possibile, è stato fatto il confronto con gli esercizi
precedenti.
Il Bilancio Sociale 2015 adotta le linee guida Sustainabily
Reporting Guidelines Ngo Supplement definite dal Global
Reporting Initiative (GRI G3) che oltre ad integrare le in-
formazioni contenute nel Bilancio Sociale forniscono ul-
teriori elementi di comparazione e valutazione del
documento anche a livello internazionale.
Introduzionee notametodologica
La Lampada di Aladino onlus, con
sede a Brugherio in via Dante 108
e con sezioni locali in alcuni co-
muni della Lombardia, si pone
l’obiettivo di aiutare, fornendo un
aiuto sia psicologico sia pratico, le
persone che vivono l’esperienza del
cancro. L’associazione ha inoltre at-
tive diverse collaborazioni con mol-
teplici unità oncologiche presenti
sul territorio lombardo e nazionale
Identità
L’associazione si pone l’obiettivo di assi-stere le Persone che vivono l’esperienzadel cancro sia attraverso un aiuto praticosia attraverso attività di supporto, inte-grando l’intervento con i servizi socio-sa-nitari offerti dal progetto CentroP.A.R.O.L.A. (Prevenzione AssistenzaRiabilitazione Oncologica LampadaAladino). Il progetto si occupa di preven-zione, assistenza nella fase acuta e post-acuta, riabilitazione, avvalendosi anchedi attività afferenti al poliambulatorio.L’obiettivo dell’associazione è diventarela Casa delle persone che incontrano ilcancro.Ecco gli ambiti di intervento dell’asso-ciazione:
PREVENZIONE• Primaria: formazione della popola-zione e incontri nelle scuole orientati al-l’adozione di buone pratiche e correttistili di vita• Secondaria: visite e consulti speciali-stici a carattere preventivo• Terziaria: attività finalizzate alla pre-venzione delle recidive
ASSISTENZA• Ascolto e orientamento: accogliamo le
persone con i loro bisogni e proponiamosoluzioni adatte alle loro esigenze• Sostegno e supporto psicologico: of-friamo percorsi guidati da psicologi peragevolare il cammino durante la malat-tia• Percorsi specifici di sostegno: progettispecifici per mantenere la propria iden-tità durante la malattia. Alcuni esempi:“Essere sempre donna”, come mante-nere la propria femminilità e sessualitàdurante la malattia; “Progetto Osio”,educazione del paziente oncoematolo-gico alla gestione della malattia e altri• Tutela dei diritti: forniamo indicazionie supporto su quali sono i diritti e comepoterne usufruire• Trasporto: accompagniamo con i nostrimezzi le persone da e verso i centri dicura• Aiuto nella quotidianità: supportiamonella gestione delle piccole incombenzequotidiane e nelle commissioni di tutti igiorni• Sportello legale: un aiuto per affrontarequestioni legali in ambito lavorativo e fa-miliare• Gestione effetti collaterali: come ri-durre i disagi delle terapie e dei tratta-menti
• Supporto dietetico e nutrizionale: comealimentarsi durante e dopo le terapie• Chiarimenti e secondo parere: valuta-zione del percorso intrapreso, consulti evisite specialistiche• Estetica oncologica: curare il proprioaspetto e valorizzarsi, un insieme di gestiad alto significato terapeutico• Scaffale bibliotecario “Oltre il cancro”:sostenere il bisogno informativo degliutenti, orientando e favorendo la crea-zione di un punto di aggregazione• Rete ex pazienti: per confrontarsi conchi ci è già passato e molto altro.
RIABILITAZIONECon lo scopo di tornare a standard divita il più simili possibile a quelli prece-denti la malattia. Posturale, pavimentopelvico, ginnastica, taiji-quan, sessualità,e molto altro per migliorare il benesseree facilitare il recupero. Gruppi di con-fronto per affrontare i temi del malfun-zionamento sociale e lavorativo.
Tutte le persone che entrano in contattocon La Lampada di Aladino onlus, pos-sono stare certi che troveranno un am-biente nel quale la Persona è messa alcentro.
Missione e VisioneLa nostra visione è: qui non si cura il cancro ma le Personeche vivono l’esperienza del cancro.
4
zione del progetto, ampliandoinoltre, grazie ai suoi operatori, ilventaglio di servizi offerti dalla“Casa di Lorenzo”.
E per il futuro?• Pubblicazione di un manualepratico su make up e dintorni, asupporto delle pazienti per il pro-getto Essere sempre donna, e con-tinua implementazione delprogetto stesso anche attraverso lacollaborazione con una parruc-chiera, nonché ex paziente, che inun ambiente protetto aiuterà ledonne neo-diagnosticate a trovareun nuovo “look”.• Organizzazione di incontri sia in-terni (con i volontari e i soci del-l’associazione) che esterni(coinvolgendo il pubblico in mol-teplici incontri informativi) nellanuova sala recentemente ristruttu-rata. In quest’ambito si prevede dicreare delle serate specifiche “i gio-vedì della salute”.• Offerta di una nuova disciplinaterapeutica alternativa, il reiki,una pratica spirituale utile neltrattamento di malanni fisici,emozionali e mentali.• Nel 2016, attraverso un progettospecifico volto ai pazienti oncoe-matologici. Si tratta di un percorsoindividualizzato di orientamento,riferimento e supporto, che si ri-volge in particolare ai pazienti af-fetti da linfoma.• Attivazione di una nuova sedeperiferica nel comune di Bussero.
Obiettivi presenti e futuri
5
L’associazione cerca di offrire servizi di
alta qualità per tutti i suoi assisiti. Per
ottenere questo obiettivo La Lampada
di Aladino onlus si impegna a creare e
implementare sempre nuovi progetti,
che non sono diretti a una crescita di-
mensionale ma piuttosto a uno sviluppo
qualitativo.
Nel 2015 gli ambiti di crescita dell’as-
sociazione si sono rivolti in diverse dire-
zioni:• Il progetto “Essere sempre donna”,lanciato nel 2014, si è andato a tracciaree formare in maniera sempre più strut-turata. Il progetto si pone l’obiettivo disupportare la donna nella sua comples-sità, come persona che si trova ad af-frontare l’evento traumatico dellamalattia e delle cure oncologiche. Perquesto motivo vogliamo prenderci curadelle donne affette da cancro e aiutarlea sentirsi sempre “normali”, attraversola ricerca del bello e del bene. Il progettosi articola in 3 fasi che comprendono lacura del proprio aspetto fisico, la ge-stione degli effetti collaterali delle tera-pie e il recupero della sessualità.• Stampa del libricino informativo “Cu-rarsi con le erbe: quali evidenze clini-che”. Obiettivo della pubblicazione, fareil punto sulle evidenze scientifiche deiprincipi attivi più utilizzati nella ge-stione degli effetti collaterali, sulle lorointerazioni e contro-indicazioni. Questorappresenta un modo speciale per for-nire ulteriori e utili informazioni a tutti.• Pubblicazione dell’autobiografia“Un’ora, una vita”, storia di un’espe-rienza vissuta realmente che può, nel
giro di un’ora, cambiarti radical-mente la vita. L’autore dedica il vo-lume a tutti coloro che ogni giornoaffrontano cure spesso difficili e do-lorose, con l’augurio di guarire al piùpresto.• Collaborazione proficua con il Poli-clinico di Monza sia in ambito di cura,con la possibilità per tutte le personeche vivono l’esperienza del cancro ditrovare una linea diretta e un serviziodedicato, che di prevenzione, con pre-senza in sede di senologi per offriresupporto e assistenza. • Ristrutturazione e allestimento dellocale presente al primo piano dellasede dell’associazione, così da creareuna sala riunioni di circa 30 posti.• Implementazione del sito internet edella pagina Facebook, con l’aggiuntadi video, foto, pensieri e creazione diuna newsletter più strutturata chepermette a tutti di rimanere informatisulle attività della Lampada di Ala-dino onlus.• Shiatsu in ospedale, un progetto im-plementato nella sezione di Rho, doveè stato inoltre creato uno sportello diorientamento e supporto per i pa-zienti afferenti al Day Hospital onco-logico.• Partnership con l’associazione “Lo-renzo Perrone” di Cologno Monzeseche ha creato al suo interno “La casadi Lorenzo”, centro di ascolto, soste-gno e orientamento per i malati on-cologici e i loro famigliari. LaLampada di Aladino onlus ha messoa disposizione dell’Associazione Lo-renzo Perrone tutta la sua esperienzanella fase di definizione e realizza-
Ecco la composizione istituzionale de La Lampada di Aladino onlus:Assetto istituzionale
è eletto ogni 4 anni dall’Assemblea dei
Soci; è il soggetto che ha, come previsto
dalla legge, la rappresentanza legale.
Insieme al Consiglio Direttivo e al Co-
mitato Scientifico indirizza l’attività
dell’associazione.
Eletto proprio nel 2015, si tratta del
Socio Fondatore dell’associazione
è eletto ogni 4 anni dall’Assemblea dei
Soci; è composto da 5 membri, ognuno
con un ruolo ben definito. è principal-
mente composto da persone fisiche che
hanno vissuto direttamente o indiret-
tamente l’esperienza del cancro e che
partecipano al processo decisionale
dell’attività dell’associazione.
Presidente
6
ConsiglioOnorario
ConsiglioDirettivo
Composto da 6 membri, appartenenti
a diversi ambiti di intervento dell’as-
sociazione, si occupa di indirizzare l’at-
tività dell’associazione insieme al
Presidente, al Consiglio Direttivo e al
Direttore Sanitario del Centro
P.A.R.O.L.A.
è costituita dai tesserati all’associa-
zione. N. 86 soci nel 2015 (nel 2014
erano 81 soci). Elegge il Presidente e il
Consiglio Direttivo. Ogni socio esprime
il proprio voto che può essere anche
delegato.
Comitato Scientifico Assemblea Soci
Il Consiglio Direttivo nell’anno 2015
si è riunito ufficialmente 4 volte, tut-
tavia la comunicazione fra i membri
è costante.
• Pazienti
• Familiari
• Caregivers
Le persone rappresentano da sempre il
punto di interesse principale della
Lampada di Aladino onlus ed è proprio
nel loro interesse che l’associazione
offre una molteplicità di servizi:
• I servizi di prevenzione visite oncolo-
giche a carattere preventivo.
• L’organizzazione e la partecipazione
a eventi, incontri a carattere informa-
tivo pubblici e nelle scuole, pubblica-
zione di opuscoli informativi, l’uso di
canali di comunicazione tecnologici per
rendere la cittadinanza consapevole e
informata sull’assistenza al malato on-
cologico e sulla lotta contro i tumori.
• I servizi di assistenza e riabilitazione
della Persona: creazione e implemen-
tazione di diversi progetti che mettano
al centro la Persona che vive l’espe-
rienza del cancro:
• Primi colloqui, consulti e valutazioni
• Supporto psicologico e individua-
zione di percorsi specifici di supporto
• Gestione effetti collaterali
• Supporto dietetico-nutrizionale
• Osteopatia
• Cura dell’aspetto fisico
• Recupero della sessualità
• Indicazioni per riconoscimento
agevolazioni e diritti
• Trasporto e accompagnamento
• Aiuto nella quotidianità
• Riabilitazione della persona
• Taiji-Quan
• Shiatzu
Questi progetti sono in continua evolu-zione e l’obiettivo dell’associazione è dicontinuare a offrire sempre più servizi.
PERSONE
Nel 2015, 459 persone si sono rivolte
a La Lampada di Aladino onlus.
Nel 2014, hanno usufruito dei servizi
offerti dall’associazione 389 persone.
I tempi per la prestazione del servizio
variano in base al tipo di richiesta, me-
diamente fra 0 gg – 4 gg.
TRASPORTO
Il servizio di trasporto, con automezzi
dedicati è rivolto a tutte le persone che
vivono l’esperienza del cancro e che ri-
chiedono un servizio di accompagna-
mento:
Totale km percorsi nel 2015: 5.680Totale km percorsi nel 2014: 7,898è quindi possibile notare una decre-
scita nel numero di km percorsi nel
corso del 2015.
ATTIVITÀ RICREATIVA
La Lampada di Aladino onlus consi-
dera fondamentale accostare alle atti-
vità di assistenza, riabilitazione e
prevenzione delle attività più ricreative,
che sono altrettanto importanti.
Taiji-Quan
Aperto a tutti, con frequenza bisetti-
manale e 3 diverse fasce orarie, in sede.
Nazionale di Calcio Highlander
Fondata nel 2004 e formata da ex pa-
zienti oncologici provenienti da tutto il
territorio nazionale, la squadra gioca in
tutta Italia. Uno dei momenti più belli
e significativi è rappresentato dalla
sfida annuale contro i medici da cui
sono stati curati. Mediamente 30-35 i
partecipanti. Da sottolineare che nel
2015 non sono stati disputati incontri,
ma ne sono previsti per il 2016.
Pranzi, Cene sociali e altri incontriricreativiAperte a tutti con frequenza seme-strale.
Mappa degli stakeholderStakeholder: Ciascuno dei soggetti direttamente o indirettamente coin-
volti in un progetto o nell'attività di un'azienda o di un’associazione.
Con l’obiettivo di rendere sempre più chiari e accessibili i nostri servizi La
lampada di Aladino onlus ha identificato i soggetti coinvolti direttamente o
indirettamente nell’associazione, gli stakeholder, così suddivisi:
1 - PERSONE CHE VIVONO L’ESPERIENZA DEL CANCRO
1) Persone che vivono l’esperienza del cancro
2) Collaboratori 3) Donatori 4) Istituzioni 5) Media
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8
• Volontari
• Collaboratori esterni
• Collaboratori saltuari
L’attività dell’associazione è basata
quasi interamente sull’impegno dei vo-
lontari, che rappresentano la forza ne-
cessaria per portare avanti tutte le
attività.
VOLONTARI NEL 2015
N. 49 volontari attivi in modo
continuativo.
Suddivisione dei volontari in base al
tipo di impiego presso l’Associazione:
• N. 13 persone segreteria e ascolto
• N. 10 persone accompagnamento e
assistenza bisogni pratici
• N. 16 persone operatori socio-sanitari
Centro P.A.R.O.L.A.
• N. 10 persone attività diverse
6.510 ORE DI LAVORO
• 2.320 ore offerte in attività di ascolto
e segreteria.
• 419 ore per trasporto.
• 220 ore assistenza pratica.
• 2.160 ore offerte da operatori socio-
sanitari del centro P.A.R.O.L.A.
• 1.391 ore offerte per svolgere altre
attività.
• 426 colloqui di ascolto, orientamento
e supporto
• 1.492 visite e consulenze
• 21 consulenze per tutela dei diritti e
2 di consulenza legale
• 1503 telefonate e accessi diretti
• 426 colloqui di ascolto orientamento
e supporto
• oltre 800 indicazioni e consigli utili
• 203 servizi di accompagnamento
• 145 ore di Taiji-quan
Ciò che è doveroso rilevare è l’aumento
del numero di volontari rispetto al
2014 (ben 5 persone in più), che con-
sente di mantenere alto lo standard dei
servizi offerto dall’associazione. Si può
denotare inoltre che tutti i servizi offerti
hanno visto un incremento di ore de-
dicate e di persone assistite ad ecce-
zione del servizio di trasporto che ha
invece presentato un calo.
Tutti i volontari prestano la loro attività
gratuitamente e usufruiscono di una
copertura assicurativa per la responsa-
bilità civile verso terzi e gli infortuni.
Inoltre i volontari amano “fare squa-
dra” organizzando specifiche attività
aperte a tutti che permettono loro di
fare fronte più serenamente al carico di
attività svolte.
Quanto ai professionisti - operatori
socio-sanitari e sanitari del Centro
P.A.R.O.L.A, che garantiscono l’attività
ambulatoriale, prestano in parte la loro
attività gratuitamente e in parte dietro
un minimo contributo.
2 - COLLABORATORI
La Lampada di Aladino onlus non ha
in essere campagne di raccolta fondi
strutturate e tutto il ricavato proviene
dalle seguenti fonti:
• Aziende
• Sottoscrizione tramite 5x1000 sulla dichiarazione dei redditi
• Privati, Enti Istituzionali
3 - DONATORI
COSTI RICAVI
Costi per produzione servizi
47.049 60.012 Cittadini 30.094 16.417
Enti pubblici 11.986 14.824
Imprese 19.998 22.886
Ammortamenti 32.506 35.612 5 x 1.000 14.273 14.375
Oneri diversi di gestione
6.703 3.431 Altro 3.830 4.218
TOTALE COSTI 86.258 99.055 TOTALE RICAVI 80.181 72.720
Stato patrimonialeattivo
125.474 97.537 Stato patrimonialepassivo
131.551 123.872
Perdita esercizio 6.077 26.335
TOTALE 125.474 97.537
è anche importante rilevare che
la quantità dei ricavi è variabile
nelle quantità e nel nominativo.
I ricavi dell’associazione proven-
gono da diverse fonti
DIMENSIONE ECONOMICA
9
Totale Stato Patrimoniale
2014 2015 2014 2015
FONTI
Erogazioni liberali, donazioni,
contributi e quote associative 52% 42%
Bandi e progettualità 28% 27%
Aziende del farmaco
ed altri Enti privati 20% 31%
2014 2015
10
• Enti pubblici (Regione, Comune,
ASL)
• Ospedali (diventati a fine 2015
ASST, aziende socio-sanitarie
territoriali)
• Altre associazioni, strutture presenti
sul territorio e medici di base
L’associazione può vantare una fitta
rete di collaborazioni, che permettono
di offrire servizi sempre più completi a
tutte le Persone.
è inoltre presente presso la Biblioteca
Civica di Brugherio lo scaffale tematico
“Oltre il cancro” che, insieme agli in-
contri organizzati dall’associazione per
la popolazione, offre molte informa-
zioni sulla prevenzione e l’assistenza a
tutte le Persone che vivono l’esperienza
del cancro.
4 - ISTITUZIONI
• Stampa
• Televisione
• Social media
• Internet
L’associazione cerca di mantenere rap-
porti continui con i media, attraverso
una presenza costante su giornali e ri-
viste locali, ma anche attraverso la par-
tecipazione a trasmissioni televisive su
emittenti locali lombarde.
La pagina Facebook dell’associazione
conta 400 like (nel 2014 erano 264)
ed è diventato un canale di comunica-
zione sempre più semplice, immediato,
curato con crescente attenzione e con-
tinuamente aggiornato con news, video
e foto.
è anche importante sottolineare che,
pur essendo una piccola realtà e pur
avendo un “nome” piuttosto comune
nell’immaginario collettivo, La Lam-
pada di Aladino onlus risulta essere il
primo risultato se digitato sul più noto
motore di ricerca.
5 - MEDIA
Le dimensioni dell’associazione non hanno portato all’adesione a specifiche politiche di so-
stenibilità o a un monitoraggio attento dell’impatto ambientale.
La Lampada di Aladino onlus s’impegna nel riciclo dei rifiuti, differenziando i vari materiali
e rispettando la politica comunale di raccolta dei rifiuti.
Anche i consumi di acqua ed energia elettrica vengono controllati, non tanto attraverso
schemi quantitativi e qualitativi, ma attraverso il comune buonsenso, evitando sprechi, so-
vraccarichi o usi eccessivi delle risorse a propria disposizione. Quanto all’impianto di riscal-
damento e raffreddamento è stato scelto un impianto modulabile, gestibile quindi
singolarmente in ogni locale.
Dimensioneambientale
Obiettivi miglioramento
Nel 2014, in occasione della presentazione del primo Bilancio Sociale de la Lampada di
Aladino onlus, avendo la consapevolezza di poter e dover sempre migliorare, abbiamo
enunciato alcuni obiettivi di miglioramento. Il Bilancio sociale 2015 rappresenta l’occa-
sione per verificare se questi obiettivi di miglioramento sono stati raggiunti:
11
1) Rafforzare i progetti in atto e
crearne di nuovi: come si evince dal
Bilancio Sociale 2015, la Lampada di
Aladino onlus è un’associazione in
continua evoluzione, il progetto Essere
Sempre Donna, proposto lo scorso
anno, si è arricchito e implementato, e
inoltre l’associazione continua a lan-
ciare servizi ed eventi per poter conti-
nuare a essere al servizio delle
persone. Si può dunque considerare
quest’obiettivo raggiunto, anche se
l’associazione non ha alcuna inten-
zione di fermarsi!
2) Informatizzare il sistema, ren-
dendolo sempre meno cartaceo, e
migliorando il nostro impatto am-
bientale e la nostra funzionalità: il
computer sta diventando sempre più
uno strumento utilizzato all’interno
dell’associazione, soprattutto per im-
mettere e implementare le informa-
zioni relative alle persone che si
rivolgono a noi. è però evidente che
c’è ancora del lavoro da fare e che
quindi l’obiettivo si piò considerare
parzialmente raggiunto.
3) Formare tutti i volontari all’uti-
lizzo del PC e delle nuove tecnolo-
gie ed essere sempre più presenti
sui social media e supportare il
processo di informatizzazione: la
pagina Facebook dell’associazione è
diventata un punto focale per l’asso-
ciazione dove vengono pubblicate
news, foto, pensieri e video e quasi
raddoppiando il numero di “like”. è
inoltre stata creata una newsletter per
tenere in contatto tutti i volontari e
passare loro tutte le informazioni con-
cernenti l’associazione. Benché i vo-
lontari siano diventati più pratici
all’utilizzo del pc, l’associazione si im-
pegna a continuare il processo di in-
formatizzazione al fine di rendere
tutte le persone che collaborano con
La Lampada di Aladino onlus sempre
più autonome.
4) Implementare i questionari di
soddisfazione utenti: poco è stato
fatto in questo frangente. L’associa-
zione sta però creando un gruppo di
lavoro interno che avrà tra gli altri
obiettivi quello di implementare le at-
tività finalizzate alla compilazione dei
questionari. L’opinione delle Persone
che entrano in contatto con l’associa-
zione è importante e vogliamo quindi
impegnarci per ricevere più feedback
possibili.
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Valutate la nostra attività:① insufficiente② sufficiente③ discreto④ buono⑤ ottimo
1) Come valuta il grado di completezza e chiarezzadel nostro Bilancio Sociale?① ② ③ ④ ⑤
2) Come giudica le attività e l’operato dell’Associa-zione?① ② ③ ④ ⑤
3) Come pensa dovremmo migliorarci? Esprimete i vostri suggerimenti per nuove iniziative!……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Questionariodi valutazioneNoi abbiamo detto la nostra…..
ora tocca a voi!
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