TFREPREVIDENZACOMPLEMENTARE:
LENOVITÀINTRODOTTEDALLALEGGEDIBILANCIO2018
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TFREPREVIDENZACOMPLEMENTARE:LENOVITÀINTRODOTTEDALLALEGGEDIBILANCIO2018
1.Quadronormativo2.DestinazioneTFR3.Tipologiedifondi4.Trasferimentotrafondi5.Trattamentofiscaledelleprestazioni6.ConseguenzemancatoversamentoFondoTesoreria7.ConseguenzemancatoversamentoalFondodiPrevidenzaComplementare
ULTIMENOVITÀ•Assunzioniagevolate•Detrazionifigliacarico•Pagamentostipendiconstrumentitracciabili•Ticketlicenziamento•Co.Co.Co.Sportive•Interpellon.1/2018su“LavoroIntermittentenelleImpreseArtigianeAlimentari”•CircolareINLn.3/2018su“rispettoCcnlcomparativamentepiùrappresentativi”•CircolareINLn.4/2018su“Certificazionedeicontratti–EntiBilaterali”
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Focussu:1. Nozioneenatura(inbreve)2. IlcalcolodelTFR3. Laretribuzioneannuaaccantonabile4. IndennitàsostitutivadelTFRincasodimortedellavoratore5. AnticipazionisulTFRmaturatoincorsodirapporto6. Fondodigaranzia7. IlTFRinbustapaga:QUIR(cenni)
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1. Il Quadro normativo
1.Nozioneenatura(inbreve)
IlTrattamentodi finerapporto(TFR)–chedal1°giugno1982hasostituitol’indennitàdianzianità–èunelementodellaretribuzioneilcuipagamentovienedifferitoalmomentodellacessazionedelrapportodilavoro.
Esso matura durante lo svolgimento del rapporto ed è costituito dallasomma di accantonamenti annui di una quota di retribuzione rivalutataperiodicamente.
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1. Il Quadro normativo
1.Nozioneenatura(inbreve)
Il Trattamento di fine rapporto (TFR) rappresenta dunque una forma diretribuzionedifferita,dadistinguersidallequotediretribuzionecorrente.
Ilconcettodi“retribuzionecorrente”accoglielesommelacuimaturazioneavviene nel periodo di paga mensile e la cui corresponsione si verifica alterminedelperiododipagastesso.
Ilconcettodi“retribuzionedifferita”accoglieinveceleindennitàesommelacuimaturazione avviene nel periodo di pagamensile (o annuale), e la cuicorresponsione si verifica a fine anno (come per la 13° mensilità) o allacessazionedelrapporto(appuntoilTFR).
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1. Il Quadro normativo
2.IlcalcolodelTFR
A.Ilsistemaattuale
Secondol’art.2120c.c.,comemodificatodallal.n.297/1982,ilTFRsicalcolasommando per ciascun anno di servizio una quota pari, e comunque nonsuperiore,all’importodellaretribuzionedovutaper l’annostessodivisaper13,5.
Laquotadi TFRaccantonata, adeccezionediquellamaturatanell’anno incorso, deve essere incrementata al 31 dicembre di ogni anno, conl’applicazione di un tasso costituito dall’1,5 % in misura fissa e dal 75 %dell’aumentodell’indicedeiprezzialconsumoaccertatodall’Istat(art.2120c.c.,c.4).
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1. Il Quadro normativo
Imponibileincasodisospensionedelrapporto
In caso di sospensione del rapporto di lavoro nel corso dell’annoper infortunio, malattia, gravidanza e puerperio, nonché in caso disospensionetotaleoparzialeperlaqualesiaprevistal’integrazionesalariale,deve considerarsi quale base per il calcolo del TFR da accantonarel’equivalente della retribuzione a cui il lavoratore avrebbe avuto diritto incasodinormalesvolgimentodelrapportostesso(art.2120c.c.,c.3).
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1. Il Quadro normativo
2.IlcalcolodelTFR
B.Ilsistemaprevigente
L’art. 2120 c.c., nella formulazione ante legge n. 297/1982, prevedeva, in caso dicessazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato, la corresponsione alprestatoredilavorodiun’indennitàdianzianitàproporzionaleagliannidiservizio.
L’ammontare dell’indennità era determinato in base all’ultima retribuzione e inrelazioneallacategoriadiappartenenzadelprestatoredilavoro.
Ilcalcolodell’indennitàdianzianitàseguivamodalitàdiverseasecondadi:
- Impiegati: si moltiplicava l’ultima retribuzione mensile per il numero di anni diserviziomaturatipressolastessaazienda;
- Operai: si moltiplicava l’ultima retribuzione oraria per il numero di ore annue(fissatoconvenzionalmentedallacontrattazionecollettivadicategoria)equindiperilnumerodiannidiservizio.
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1. Il Quadro normativo
2.IlcalcolodelTFR
C.Ilsistemamisto
Perilavoratoriinforzaalladatadel1°giugno1982,siapplicaunsistemadicalcolodelTFRmisto:
• pergliannidi lavoroprestatianteriormentealladatacitatasiapplica ilcriteriodicalcoloprecedentelaLegge297/1982(inpraticasicalcolalaretribuzionedimaggio1982pergliannidiservizioprestatisinoal31maggio1982el’importocosìottenutovienerivalutato,annoperanno,subasecomposta,contassocostituitodall’1,5%incifrafissa,piùil75%dell’aumentodeiprezziISTAT);
• pergliannidilavoroprestatidopoil1°giugno1982siapplicailvigentecriteriodicalcolodicuiall’art.2120c.c.
IlTFRspettantesaràdunquecostituitodallasommadegliimportiottenuticoniduecriteridicalcolo.
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1. Il Quadro normativo
3.LaretribuzioneannuaaccantonabileL’art. 2120 c.c., c. 2, stabilisce che, salvo diversa previsione dei contratti collettivi,la retribuzione annua utile ai fini del calcolo del TFR comprende tutte le somme,incluso l’equivalente delle prestazioni in natura, corrisposte in dipendenzadel rapporto di lavoro, a titolo non occasionale e con esclusione di quantocorrispostoatitolodirimborsospese.
Lanovelladel1982hainnovatoladefinizionediretribuzioneutileaifinidelcalcolo del TFR contenuta nel testo previgente dell’art. 2120 c.c.,introducendo il concetto di “non occasionalità” in luogo di quello di“continuità”.
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1. Il Quadro normativo
3.LaretribuzioneannuaaccantonabileMentre infatti, nell’ipotesi di indennità di anzianità la retribuzione doveva esseredeterminata con riferimento all’intero rapporto e, quindi, con necessità di unaripetizione nel tempo di un determinato compenso, viceversa lanuova nozione diretribuzione utile ai fini del TFR, che attiene alla natura e alla tipologiadell’emolumento, esclude solo le erogazioni sporadiche ed occasionali, cioècollegatearagioniaziendalideltuttoimprevedibiliefortuite:così,adesempio,sonostateesclusedalcomputolesommeerogate“unatantum”atitolodiliberalità,noncollegatealrendimentodellavoratoreoall’andamentoaziendale(Cass.1.8.1996,n.6923).
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1. Il Quadro normativo
3.LaretribuzioneannuaaccantonabileTalenovitàcomporta,secondolaprevalentegiurisprudenza,chedevonocomputarsinella retribuzione utile tutti gli emolumenti riferiti ad eventi collegati al rapportolavorativo o connessi alla particolare organizzazione del lavoro o in direttadipendenza con le mansioni stabilmente svolte dal lavoratore in seno all’azienda(Cass.14.6.2005,n.12778).
Inaltri termini,ai finidell’inclusionediuncompensonella retribuzioneutilenonènecessario che esso abbia assunto carattere di definitività,maè sufficiente che diessoillavoratoreabbiagodutoinmodonormalenelcorsoedacausadelrapportodi lavoro, non avendo rilievo l’elemento temporale di percezione del compensostesso, qualora questo sia da considerare come corrispettivo della prestazionenormale perché inerente al valore professionale delle mansioni espletate (Cass.25.11.2005,n.24875)
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1. Il Quadro normativo
3.LaretribuzioneannuaaccantonabileElementicomputabili
Inbasealcriteriodella“nonoccasionalità”,nellaretribuzioneutileaifinidelcalcolodel TFR devono essere sicuramente ricompresi tutti i compensi aventi caratterecontinuativo,inquantohannonelrapportodilavorolalorocausatipica,quali:- ilminimocontrattuale,- l’indennitàdicontingenza,- l’elementodistintodellaretribuzione(E.D.R.),- isuperminimi,- gliscattidianzianità,- lemensilitàaggiuntive(quali latredicesimaogratificanatalizia, laquattordicesima,l’indennitàredazionaleperigiornalisti,ecc.),- l’eventualeutiledicottimo.
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1. Il Quadro normativo
3.LaretribuzioneannuaaccantonabileElementicomputabili
LagiurisprudenzaharitenutoaltresìcomputabilinelTFR:-l’indennitàsostitutivadelpreavviso-lapercentualediservizio;-ipremidirendimentoodiproduzionebenchévariabiliedanchesenoncorrispostituttiglianni;-ilc.d.compensopertempodiviaggioocasalavoro;-lagratificadibilancio;-l’indennitàperillavoronotturnoedilcompensoperturniavvicendati;-l’indennitàsostitutivadiferieefestività;-l’indennitàdisottosuolo,dicassa,didisagiataresidenza;-trattamentiesterieditrasfertapurchéerogatiindipendenzadelrapportodilavoroeatitolononoccasionale;- ilvalored’usodell’autovettura,salvochel’usosiaconcessodietrocorrispettivopoiché,intalcaso,siconfigurerebbeunrapportodilocazione. 14
1. Il Quadro normativo
3.Laretribuzioneannuaaccantonabile
Lavorostraordinario?I compensi percepiti per lavoro straordinario vanno esclusi solo se erogati perprestazioni a carattere saltuario, ad es. collegati a incrementi non prevedibili diattività (Cass. 26.5.2004, n. 10172), mentre devono essere computati quando illavoro straordinario viene prestato con frequenza (ma non necessariamente conperiodicitàassoluta)incorrelazioneconlaparticolareorganizzazionedellavoro(Cass.5.2.1994,n.1002).
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1. Il Quadro normativo
3.Laretribuzioneannuaaccantonabile
Derogabilitàperlabasedicalcolo
L’art.2120c.c.,c.2,fasalvalapossibilitàperlacontrattazionecollettivadistabilirequalielementiretributividebbanoesserepresiinconsiderazioneaifinidelcalcolodelTFR, prevedendone ulteriori rispetto alla legge, ma anche escludendone altri,purchéciòavvengasenzachelaretribuzioneaccantonabilevadaaldisottodellimiteminimogarantitodallaCostituzione(principiodellaproporzionalitàesufficienzadellaretribuzioneexart.36Cost.).
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1. Il Quadro normativo
4.IndennitàsostitutivadelTFRincasodimortedellavoratoreL’art.2122stabilisceche,incasodimortedellavoratore,ilTFRmaturatoespettanteallavoratorealladatadeldecessosiacorrispostosottoformadiindennitàsostitutivaaisuperstiti.
Nehannodiritto: il coniuge, i figli e, se vivevano a caricodel prestatoredi lavoro,anche iparentientro il terzogradoegliaffinientro il secondo. Inmancanzadi talipersone,l’indennitàèattribuitasecondoleregoledellasuccessionetestamentariaolegittima.
La ripartizione dell’indennità, se non vi è accordo tra gli aventi diritto, deve farsisecondoilbisognodiciascuno.
E’nulloognipattoanterioreallamortedelprestatoredilavorocircal’attribuzioneealripartizionedell’indennità.
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1. Il Quadro normativo
5.AnticipazionisulTFRmaturatoincorsodirapportoL’art.2120c.c.(commi6–11)prevedecheillavoratorepossachiedere,perunasolavoltanelcorsodelrapportodilavoro,un’anticipazionedelTFR(art.2120c.c.,c.9).
Lapossibilitàdiottenerel’anticipazioneèsubordinataalleseguenti3condizioni:
1.illavoratoredeveaverematuratoalmeno8annidiserviziopressolostessodatoredilavoro(art.2120c.c.,c.6);
2. l’anticipazione deve essere contenuta nei limiti del 70 % del trattamentospettantenelcasodicessazionedelrapportoalladatadellarichiesta(art.2120c.c.,c.6);
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1. Il Quadro normativo
5.AnticipazionisulTFRmaturatoincorsodirapporto3.l’anticipazionedeveesserealtresìcontenutaneilimitidel10%degliaventititoloe,comunque,del4%delnumerototaledeidipendenti(art.2120c.c.,c.7).
A tale proposito, la Cassazione (n. 2749 del 6.3.1992) ha escluso dal regime dianticipazionedelTFRleaziendeconesiguonumerodidipendenti,argomentandosiasul tenore letterale della norma, che, imponendo il limite del 4 % del totale deidipendenti,postulaunapresenzadiquestinellamisuradialmeno25unità,siasullaratio,intesaanonprivareleimpresesuddettediunafontedifinanziamento,allacuiutilizzazionesonopreordinatigliaccantonamentiannualidelTFR.
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1. Il Quadro normativo
5.AnticipazionisulTFRmaturatoincorsodirapportoLarichiestadeveesseregiustificatadallanecessitàdi:
a) eventuali spese sanitarie per terapie e interventi straordinari riconosciuti dallecompetentistrutturepubbliche(art.2120c.c.,c.8lett.a);
b) acquistodellaprimacasadiabitazioneperséoperifigli,documentatoconattonotarile(art.2120c.c.,c.8lett.b);
c) eventualispesedasostenereduranteiperiodidifruizionedeicongediparentalieperformazionedellavoratore(art.5D.Lgs.151/2001eart.7Legge53/2000).
Condizionidimigliorfavorepossonoessereprevistedaicontratticollettiviodapattiindividuali.
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1. Il Quadro normativo
6.FondodigaranziaL’art. 2 Legge 297/1982 ha istituito, presso l’Inps, il “Fondo di garanzia per iltrattamentodifinerapporto”,aventeloscopodierogareallavoratoredipendenteosuoiaventicausailTFRincasodiinsolvenzadeldatoredilavoro.
Icasi incuipuòessererichiestal’erogazionedelTFRdapartedelFondodigaranziasonodefinitidallostessoart.2dellaLegge297/1982(commi2–5):- ilfallimento-ilconcordatopreventivo-laliquidazionecoattaamministrativa- il procedimento di esecuzione forzata nel quale le garanzie patrimoniali sianorisultateintuttooinparteinsufficienti.
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1. Il Quadro normativo
6.FondodigaranziaL’art.2,comma7,Legge297/1982prevedecheilFondodigaranziadebbaeffettuareilpagamentoentro60giornidallarichiestadell’interessato.
I60giornisicomputanodalmomentoincuivieneconsegnataall’ufficiocompetenteladomandacompletadelladocumentazione(Cass.2.2.1991,n.1052).
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1. Il Quadro normativo
7.IlTFRinbustapaga:QUIR(cenni)La Legge di Stabilità 2015 ha introdotto – in via sperimentale, ed in relazione aiperiodidipagaintercorrentitrail1°marzo2015edil30giugno2018–lapossibilitàper i lavoratori dipendenti di richiedere al proprio datore di lavoro la cd.Qu.I.R.,ovverolaliquidazionedirettamensiledellaquotamaturandadeltrattamentodifinerapporto.
Quadronormativo
-art.1,commida26a34,L.n.190/2014-D.P.C.M.del20febbraio2015,n.29
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1. Il Quadro normativo
7.IlTFRinbustapaga:QUIR(cenni)
CampodiapplicazioneLa facoltà è attribuita ai lavoratori del settore privato, con rapporto di lavorosubordinato in esseredaalmeno6mesi presso ilmedesimodatoredi lavoro,conesclusionedi:
a)lavoratoridomestici;b)lavoratoridelsettoreagricolo;c) lavoratoriper iquali la leggeovvero ilCCNLprevede lacorresponsioneperiodicadelTfrovverol’accantonamentopressosoggettiterzi;d)dipendentidadatoridilavorosottopostiaprocedureconcorsuali;e)dipendentidadatoridi lavorocheabbiano iscrittonelRegistrodelle impreseunaccordodiristrutturazionedeidebitiovverounpianodirisanamentoattestato(art.182-biseart.67,co.3,lett.d),delR.D.n.267/1942-Leggefallimentare)
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1. Il Quadro normativo
7.IlTFRinbustapaga:QUIR(cenni)
Campodiapplicazionef) i dipendenti da datori di lavoro per i quali siano stati autorizzati interventi diintegrazionesalariale straordinariae inderoga, se inprosecuzionedell’integrazionestraordinaria stessa, limitatamente ai lavoratori dipendenti in forza all’unitàproduttivainteressatadaipredettiinterventi;g) i dipendenti da datori di lavoro che abbiano sottoscritto un accordo diristrutturazionedeidebitiedisoddisfazionedeicrediti(art.7,L.27gennaio2012,n.3);h) i dipendenti da aziende dichiarate in crisi (L. n. 675/1977; art. 4, co. 3, L. n.297/1982), già esclusi dalla disposizione che consente ai prestatori, con almeno 8annidiservizio,dirichiedereun’anticipazionedelTfr)
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1. Il Quadro normativo
7.IlTFRinbustapaga:QUIR(cenni)
MisuraLa liquidazione diretta mensile riguarda la quota integrale di TFR maturando, inrelazioneaiperiodicompresitramarzo2015egiugno2018.La Qu.I.R. (quota integrativa della retribuzione) va erogata al netto del contributodello0,50%(art.3,ultimocomma,L.n.297/1982),sedovuto.
Ilcontributononèdovutoperalcunetipologiedilavoratori(tracuigliapprendisti),nonchénelcasodiassunzioniagevolate.
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1. Il Quadro normativo
7.IlTFRinbustapaga:QUIR(cenni)
EFFETTISU:
Trattamentoprevidenziale
Aifiniprevidenziali,la“retribuzioneintegrativa”nonrisultaimponibile.
Trattamentofiscale
Daunpuntodivistafiscale, invece, la“retribuzione integrativa”èassoggettataatassazioneordinariainluogodiquella“separata”.
Cosacambiasulpianofiscale???? 27
1. Il Quadro normativo
7.IlTFRinbustapaga:QUIR(cenni)
Esempiodiconvenienzafiscale
Casodiunlavoratoreapprendistaassuntoil1°gennaio2015conredditopariadeuro14.500edunaQu.I.R.pariadeuro1.074,07:
- Redditocomplessivoanno2015:15.574,07- Irpeflorda:3.605,00- Detrazionelavorodipendente:1.538,32- Irpefnetta:2.066,68
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1. Il Quadro normativo
7.IlTFRinbustapaga:QUIR(cenni)
Esempiodiconvenienzafiscale
CasoincuiilmedesimoapprendistanonoptiperlaliquidazionedellaQu.I.R.eal31dicembrecessiilrapportoconliquidazionedelTfr:
- Redditocomplessivo:14.500,00- Irpeflorda:3.335,00- Detrazionelavorodipendente:1.586,85- -Irpefnetta:1.748,15
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1. Il Quadro normativo
7.IlTFRinbustapaga:QUIR(cenni)
Comparazione
Redditodiriferimento:1.074,07x12=12.888,84
Aliquotamedia:23%
Impostalordatassazioneseparata:1.074,07x23%=247,04
DetrazioneD.M.20marzo2008:64,74
Impostanettatassazioneseparata:182,30
DalconfrontoemergechenelcasodiopzioneperlaQu.I.R.,illavoratoreverseràimposteall’Erariopereuro2.066,68,mentre,nell’altra ipotesidi liquidazionedelTfrallacessazionedelrapportodilavoro,pagheràimpostepereuro1.930.45
1. Il Quadro normativo
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7.IlTFRinbustapaga:QUIR(cenni)
LaQu.I.R.nonrilevaaifinidellatassazioneseparatadelTFR(quellomaturato
antecedentementel’eserciziodell’opzioneerimastoinaziendaovveroversatoalFondoTesorerianonchéquelloeventualmentematuratodopolaconclusionedel
periododivaliditàdell’opzione).Ciòsignificache:• ilperiododicorresponsionedellaQUIR(n.mesi)e• ilrelativoimportocorrispostonon rilevanoai fini della determinazionedel redditodi riferimentoper il calcolodell’aliquotamedia di tassazione del TFRné della quantificazione dell’imponibilefiscaleTFR.
1. Il Quadro normativo
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1. Il Quadro normativo 7.IlTFRinbustapaga:QUIR(cenni)
I lavoratori interessatialla liquidazionemensiledellaQu.I.R.presentanoaldatoredilavoroappositaistanzadiaccessodebitamentecompilataesottoscritta.Al riguardo, il lavoratore dipendente è tenuto a notificare al datore di lavorol’eventualedisposizionedelproprioTfragaranziadicontrattidifinanziamento,in quanto ciò preclude l’esercizio dell’opzione fino alla notifica da parte delmutuantedell’estinzionedelcreditooggettodelcontrattodifinanziamento.Unavoltaesercitata,lamanifestazionedivolontàèirrevocabile.
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1. Il Quadro normativo 7.IlTFRinbustapaga:QUIR(cenni)
Ildatoredi lavoroètenutoadoperare la liquidazionemensiledellaQu.I.R.,sullabase delle modalità già in uso ai fini della corresponsione della retribuzionespettanteindipendenzadelrapportodilavoro.
InterruzionedellaliquidazioneLa liquidazione della Qu.I.R. è interrotta al verificarsi di una delle condizioniostativerelativealdatoredilavoro(accordodiristrutturazionedeldebito,pianodi risanamento, interventi di integrazione salariale anche in deroga, accordo disoddisfazione dei crediti) a partire dal periodo di paga successivo a quello diinsorgenza delle predette condizioni e per l’intero periodo di sussistenza dellemedesime.
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1. Il Quadro normativo 7.IlTFRinbustapaga:QUIR(cenni)
Accessoalfinanziamentoassistito
I datori di lavoro aventi alle proprie dipendenzemeno di 50 addetti e che nonsonotenutialversamentodelTFRalFondodiTesoreriaInps,possonoaccedereadunfinanziamentoassistitodagaranziarilasciatadaunFondoappositamentecostituitopressol’InpsedagaranziadelloStatoinultimaistanza.
La garanzia del Fondo è onerosa, sicché le imprese sono tenute a versare uncontributo mensile al Fondo pari allo 0,2% della retribuzione imponibile ai finiprevidenziali del dipendente che ha richiesto la liquidazione, nella stessapercentuale della quota maturanda liquidata come parte integrativa dellaretribuzioneaseguitodellamanifestazionedivolontà. 34
1. Il Quadro normativo 7.IlTFRinbustapaga:QUIR(cenni)
AccordoQuadro
In data 24marzo 2015 è statopubblicato è statopubblicato l’Accordoquadro,siglato il20marzo2015, traMinisterodell’EconomiaedelleFinanze,Ministerodel Lavoro e delle Politiche sociali e ABI che definisce termini, modalità econdizioni di accesso al finanziamento assistito da garanzia volto a consentire aidatoridilavoro(finoa49dipendenti),chedovesseroregistrareproblemineiflussifinanziari, di liquidare la Qu.I.R. in busta paga ai lavoratori che ne faccianorichiesta.Conlastipuladell’Accordosiconcludel’iterdiattuazionedelledisposizionidellaLegge di Stabilità 2015 in materia di erogazione mensile della quota di TFRmaturanda.
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DestinazionedelTFR
• D.Lgs.252del5dicembre2005• Legge27Dicembre2006,n.296
• D.M.30gennaio2007• Legge4agosto2017,n.124
• Legge27dicembre2017,n.205
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2. Destinazione Tfr DECRETOLEGISLATIVO5dicembre2005,n.252
Art. 8, c. 7. Il conferimento del TFR maturando alle forme pensionistiche complementari comportal'adesionealleformestesseeavviene,concadenzaalmenoannuale,secondo:a) modalitàesplicite:entroseimesidalladatadiprimaassunzioneillavoratore,puòconferirel'interoimportodelTFRmaturandoadunaformadiprevidenzacomplementaredallostessoprescelta;qualora,in alternativa, il lavoratore decida, nel predetto periodo di tempo,dimantenere il TFRmaturandopressoilpropriodatoredilavoro,talesceltapuòesseresuccessivamenterevocataeillavoratorepuòconferireilTFRmaturandoadunaformapensionisticacomplementaredallostessoprescelta;
b)modalità tacite: nel caso in cui il lavoratore nel periodo di tempo indicato alla lettera a) nonesprimaalcunavolontà,adecorreredalmesesuccessivoallascadenzadeiseimesiiviprevisti:1) ildatoredi lavorotrasferisce ilTFRmaturandodeidipendentialla formapensionisticacollettivaprevistadagliaccordiocontratticollettivi,ancheterritoriali,salvosia intervenutoundiversoaccordoaziendalechepreveda ladestinazionedelTFRaunaformacollettivatraquelleprevisteall'articolo1,comma2,letterae),n.2),dellalegge23agosto2004,n.243;taleaccordodeveesserenotificatodaldatoredilavoroallavoratore,inmododirettoepersonale;
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2. Destinazione Tfr DECRETOLEGISLATIVO5dicembre2005,n.252
2) incasodipresenzadipiùformepensionistichedicuialn.1), ilTFRmaturandoètrasferito,salvodiverso accordo aziendale, a quella alla quale abbia aderito il maggior numero di lavoratoridell'azienda;3)qualoranonsianoapplicabililedisposizionidicuiainumeri1)e2),ildatoredilavorotrasferisceilTFRmaturandoallaformapensionisticacomplementareindividuatacondecretodelMinistrodellavoroe delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentite leorganizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul pianonazionaledeidiversicompartidelsettoreprivato;(Modificatodall’art.1,comma176,lett.a),L.27dicembre2017,n.205 (Leggedibilancio2018),adecorreredal1°gennaio2018. Lapresentedisposizionehaefficaciadalladatadidecorrenzadeterminataconildecretodicuiall’art.1,comma173,dellastessalegge)c)conriferimentoailavoratoridiprimaiscrizioneallaprevidenzaobbligatoriaindataantecedenteal29aprile1993:1)fermorestandoquantoprevistoall'articolo20,qualorarisultinoiscritti,alladatadientratainvigoredel presente decreto, a forme pensionistiche complementari in regime di contribuzione definita, èconsentitoscegliere,entroseimesidallapredettadataodalladatadinuovaassunzione,sesuccessiva,semantenere il residuoTFRmaturandopresso ilpropriodatoredi lavoro,ovveroconferirlo,anchenelcasoincuinonesprimanoalcunavolontà,allaformacomplementarecollettivaallaqualeglistessiabbianogiàaderito;
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2. Destinazione Tfr DECRETOLEGISLATIVO5dicembre2005,n.252
2) qualora non risultino iscritti, alla data di entrata in vigore del presente decreto, a formepensionistiche complementari, è consentito scegliere, entro sei mesi dalla predetta data, semantenere il TFRmaturandopresso il propriodatoredi lavoro,ovvero conferirlo, nellamisuragiàfissatadagliaccordiocontratticollettivi,ovvero,qualoradettiaccordinonprevedanoilversamentodel TFR, nellamisura non inferiore al 50 per cento, con possibilità di incrementi successivi,ad unaformapensionisticacomplementare;nelcasoincuinonesprimanoalcunavolontà,siapplicaquantoprevistoallaletterab).Art. 8, c. 8.Primadell'avvio del periododi seimesiprevisto dal comma7, il datore di lavoro devefornire al lavoratore adeguate informazioni sulle diverse scelte disponibili.Trentagiorni primadellascadenza dei sei mesi utili ai fini del conferimento del TFRmaturando, il lavoratore che non abbiaancoramanifestatoalcunavolontàdevericeveredaldatoredilavorolenecessarieinformazionirelativeallaformapensionisticacomplementareversolaqualeilTFRmaturandoèdestinatoallascadenzadelsemestre.Art.8,c.9.Glistatutieiregolamentidelleformepensionistichecomplementariprevedono,incasodiconferimentotacitodelTFR,l'investimentoditalisommenellalineaacontenutopiùprudenzialetalidagarantirelarestituzionedelcapitaleerendimenticomparabili,neilimitiprevistidallanormativastataleecomunitaria,altassodirivalutazionedelTFR. 39
2. Destinazione Tfr DECRETOLEGISLATIVO5dicembre2005,n.252
Art.8,c.10.L'adesioneaunaformapensionisticarealizzatatramiteilsoloconferimentoesplicitootacito del TFR non comporta l'obbligo della contribuzione a carico del lavoratore e del datore dilavoro. Il lavoratore può decidere, tuttavia, di destinare una parte della retribuzione alla formapensionistica prescelta in modo autonomo ed anche in assenza di accordi collettivi; in tale casocomunicaaldatoredilavorol'entitàdelcontributoeilfondodidestinazione.Ildatorepuòasuavoltadecidere,purinassenzadiaccordicollettivi,ancheaziendali,dicontribuireallaformapensionisticaallaqualeillavoratorehagiàaderito,ovveroaquellapresceltainbasealcitatoaccordo.Nelcasoincuiillavoratoreintendacontribuireallaformapensionisticacomplementareequaloraabbiadirittoadun contributo del datore di lavoro in base ad accordi collettivi, anche aziendali, detto contributoaffluisce alla forma pensionistica prescelta dal lavoratore stesso, nei limiti e secondo le modalitàstabilitedaipredetticontrattioaccordi.Art. 8, c. 11. La contribuzione alle forme pensionistiche complementari può proseguirevolontariamente oltre il raggiungimento dell'età pensionabile prevista dal regime obbligatorio diappartenenza,acondizioneche l'aderente,alladatadelpensionamento,possa farvalerealmenounannodicontribuzioneafavoredelle formediprevidenzacomplementare.E' fattasalva la facoltàdelsoggettochedecidadiproseguirevolontariamentelacontribuzione,dideterminareautonomamenteilmomentodifruizionedelleprestazionipensionistiche.
40
2. Destinazione Tfr La scelta sulla destinazione del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) maturando(futuro)deveavvenireentro:• il 30 giugno2007per tutti i lavoratori dipendenti (ad eccezionedei lavoratoridomestici)inattivitàal31dicembre2006;• 6 mesi dall’assunzione per tutti i lavoratori (ad eccezione dei lavoratoridomestici)assuntidopoil31dicembre2006.
41
Inbaseaquantoprevistodallafinanziaria2007(art.1comma749letteraa)Legge27dicembre2006,n.296),dal1gennaio2007ilproprioTFRpuòesseredestinato:• alleformepensionistichecomplementari;• oppuremantenutopressoildatoredilavoro.SesidecidedidestinareilTFRfuturoadunaformapensionisticacomplementare,talesceltapuòavveniresecondomodalitàesplicite:• illavoratoreavràdunquebisognodegliappositimoduliapprovaticonilD.M.del30 gennaio 2007. In particolare, i lavoratori dipendenti, già in attività al 31dicembre 2006, dovranno compilare il modello TFR1, mentre i lavoratoridipendentiassuntidopoil31dicembre2006dovrannocompilareilmodelloTFR2. 42
2. Destinazione Tfr Siseguirannoregolediverseasecondadellasituazionepersonaledellavoratore(art.8,co.7,D.Lgs.n.252del5dicembre2005eart.1,D.M.del30gennaio2007):• ilavoratoridiprimaoccupazioneantecedenteal29aprile1993che,alladatadel31dicembre2006,nonhannoversatoilTFRadalcunaformadiprevidenzacomplementarepossonoscegliere:o diversaretuttoilTFRadunaformadiprevidenzacomplementare,o oppure solo una percentuale di esso secondo quanto stabilito dagli accordi collettivi relativi alrapportodilavoro.o Inmancanza di tali accordi, essi devono versare almeno il 50% del TFR futuro (con possibilità diincrementi successivi). La quota di TFR futuro non conferita ad alcuna forma di previdenzacomplementare vienemantenuta in azienda, ed in caso di azienda con almeno 50dipendenti, ildatoredilavorohal’obbligodiversarlaalFondotesoreriaINPS.
43
• 2. Destinazione Tfr • ilavoratoridiprimaoccupazioneantecedenteal29aprile1993che,alladatadel
31 dicembre 2006, hanno già versato parte del TFR ad una qualche forma diprevidenza complementare: possono decidere di versare la restante quota allaforma complementare cui già aderiscono oppure conservare immutata lasituazione. La quota di TFR futuro non conferita viene, invece, mantenuta inazienda ed in caso di azienda con almeno 50 dipendenti viene versata al FondotesoreriaINPS.
• ilavoratoridiprimaoccupazionesuccessivaal29aprile1993che,alladatadel31dicembre 2006, non hanno versato il TFR ad una qualche forma di previdenzacomplementare: possono decidere se conferire tutto il TFR futuro a forme diprevidenzacomplementareoppuremantenerloinazienda.
• ilavoratoridiprimaoccupazionesuccessivaal29aprile1993che,alladatadel31dicembre 2006, hanno versato il TFR ad una qualche forma di previdenzacomplementare:nondevonoeffettuarenessunasceltaperchéhannogiàdestinatotuttoilTFRallaformapensionisticaallaqualehannoaderito.
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2. Destinazione Tfr
TFR1
SCELTAPERLADESTINAZIONEDELTRATTAMENTODIFINERAPPORTO(articolo8,comma7,decretolegislativo5dicembre2005,n.252)
MODULOPERILAVORATORIASSUNTIENTROIL31DICEMBRE2006
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2. Destinazione Tfr Il/Lasottoscritto/a..........................................................................................................................,nato/aa.............................................il.....................,codicefiscale......................................................,dipendente
del..................................................................................................................................,
Compilaresololasezioneallaqualeillavoratoreappartiene
Perilavoratori,iscrittiallaprevidenzaobbligatoriaindatasuccessivaal28aprile1993,chealladatadel31.12.2006nonversinoiltrattamentodifinerapportoadunaformapensionisticacomplementare
conlapresente,inattuazionediquantoprevistodall’art.8,comma7,deldecretolegislativon.252/2005DISPONE
• cheilpropriotrattamentodifinerapportovengaintegralmenteconferito,adecorreredalperiododipagaincorsoa l l a d a t a d e l l a p r e s e n t e , a l l a s e g u e n t e f o r m a p e n s i o n i s t i c acomplementare..........................................................................................alla quale il sottoscritto ha aderito indata...../...../....;
Allega:copiadelmodulodiadesione• che il proprio trattamento di fine rapporto non venga destinato ad una forma pensionistica complementare econtinuidunqueadessereregolatosecondoleprevisionidell’articolo2120delcodicecivile.(1)In caso di mancata compilazione e consegna del presentemodulo entro il 30 giugno 2007, il trattamento di finerapporto che maturerà a decorrere dal 1° luglio 2007 verrà destinato integralmente alla forma pensionisticacomplementareindividuataaisensidell’articolo8,comma7,letterab),deldecretolegislativon.252/2005 46
2. Destinazione Tfr
Per i lavoratori, iscritti alla previdenza obbligatoria in data antecedente al 29 aprile 1993, che alla data del 31dicembre2006versinounaquotadeltrattamentodifinerapportoadunaformapensionisticacomplementare
conlapresente,inattuazionediquantoprevistodall’art.8,comma7,deldecretolegislativon.252/2005DISPONE
• c h e v e n g a c o n f e rma t a l a d e s t i n a z i o n e d e l t r a t t amen t o d i f i n e r a p po r t o a l f o n dopensione ....................................................................., al quale il sottoscritto già aderisce alla data del 31 dicembre2006ealqualeversaunaquotadelpropriotrattamentodifinerapporto,nellaidenticamisuraprevistaalladatadellapresente;(2)• chevengaconferitaal fondopensione .................................................................,alquale il sottoscrittogiàaderiscealladatadel31dicembre2006ealqualeversaunaquotadelpropriotrattamentodifinerapporto,anchelaquotaresiduadelTFRchematureràadecorreredalperiododipagaincorsoalladatadellapresente.In caso di mancata compilazione e consegna del presentemodulo entro il 30 giugno 2007, il trattamento di finerapporto che maturerà a decorrere dal 1° luglio 2007 verrà destinato integralmente alla forma pensionisticacomplementareallaqualeillavoratorehagiàaderitoalladatadel31dicembre2006eacuiversaunaquotadelTFR.
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2. Destinazione Tfr Perilavoratori,iscrittiallaprevidenzaobbligatoriaindataantecedenteal29aprile1993,chealladatadel31
dicembre2006nonversinoiltrattamentodifinerapportoadunaformapensionisticacomplementareeaiqualisiapplichinoaccordiocontratticollettivicheprevedanolapossibilità̀diconferireilTFR
conlapresente,inattuazionediquantoprevistodall’art.8,comma7,deldecretolegislativon.252/2005DISPONE
• che il proprio trattamento di fine rapporto non venga destinato ad una forma pensionistica complementare econtinuidunqueadessereregolatosecondoleprevisionidell’articolo2120delcodicecivile;(1)• che ilproprio trattamentodi fine rapportovengaconferitonellamisuradel ..........%previstadaivigentiaccordiocontratticollettivi,adecorreredalperiododipagaincorsoalladatadellapresente,allaseguenteformapensionisticacomplementare ....................................................................................., alla quale il sottoscritto ha aderito indata......./...../........,fermorestandochelaquotaresiduadiTFRcontinueràadessereregolatasecondoleprevisionidell’articolo2120delcodicecivile;(2)
Allega:copiadelmodulodiadesione• cheilpropriotrattamentodifinerapportovengaintegralmenteconferito,adecorreredalperiododipagaincorsoalla data della presente, alla seguente formapensionistica complementare.................................................................,allaqualeilsottoscrittohaaderitoindata....../....../.......
Allega:copiadelmodulodiadesioneIn caso di mancata compilazione e consegna del presentemodulo entro il 30 giugno 2007, il trattamento di finerapporto che maturerà a decorrere dal 1° luglio 2007 verrà destinato integralmente alla forma pensionisticacomplementareindividuataaisensidell’articolo8,comma7,letterab),deldecretolegislativon.252/2005.
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2. Destinazione Tfr Perilavoratori,iscrittiallaprevidenzaobbligatoriaindataantecedenteal29aprile1993,chealladatadel31
dicembre2006nonversinoiltrattamentodifinerapportoadunaformapensionisticacomplementareeaiqualinonsiapplichinoaccordiocontratticollettivicheprevedanolapossibilitàdiconferireilTFR
conlapresente,inattuazionediquantoprevistodall’art.8,comma7,deldecretolegislativon.252/2005.DISPONE
• che il proprio trattamento di fine rapporto non venga destinato ad una forma pensionistica complementare econtinuidunqueadessereregolatosecondoleprevisionidell’articolo2120delcodicecivile;(1)• cheilpropriotrattamentodifinerapportovengaconferitonellamisuradel...........%(3)adecorreredalperiododip a g a i n c o r s o a l l a d a t a d e l l a p r e s e n t e , a l l a s e g u e n t e f o r m a p e n s i o n i s t i c acomplementare ........................................................................................................................, alla quale il sottoscrittohaaderitoindata....../...../......,fermorestandochelaquotaresiduadiTFRcontinueràadessereregolatasecondoleprevisionidell’articolo2120delcodicecivile;(2)
Allega:copiadelmodulodiadesione• cheilpropriotrattamentodifinerapportovengaintegralmenteconferito,adecorreredalperiododipagaincorsoa l l a d a t a d e l l a p r e s e n t e , a l l a s e g u e n t e f o r m a p e n s i o n i s t i c acomplementare .....................................................................................................................,allaquale ilsottoscrittohaaderitoindata.../../....;
Allega:copiadelmodulodiadesioneIn caso di mancata compilazione e consegna del presentemodulo entro il 30 giugno 2007, il trattamento di finerapporto che maturerà a decorrere dal 1° luglio 2007 verrà destinato integralmente alla forma pensionisticacomplementareindividuataaisensidell’articolo8,comma7,letterab),deldecretolegislativon.252/2005.
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2. Destinazione Tfr
(1)Perilavoratorioccupatipressodatoridilavorocheabbianoallepropriedipendenzealmeno50addetti,ilTFRvieneversatoalFondoistituitopressolaTesoreriadelloStatoegestitodall’INPS,cheassicuralestesseprestazioniprevistedall’articolo2120codicecivile.(2)Perilavoratorioccupatipressodatoridilavorocheabbianoallepropriedipendenzealmeno50addetti,ilTFRresiduovieneversatoalFondoistituitopressolaTesoreriadelloStatoegestitodall’INPScheassicuralestesseprestazioniprevistedall’articolo2120codicecivile.(3)Talemisuranonpuòessereinferioreal50%.Data---------------------------------------------------------------------------------------------------(firmaleggibile)Unacopiadelpresentemoduloe’controfirmatadaldatoredilavoroerilasciataallavoratoreperricevuta
50
2. Destinazione Tfr
TFR2
SCELTAPERLADESTINAZIONEDELTRATTAMENTODIFINERAPPORTO(articolo8,comma7,decretolegislativo5dicembre2005,n.252)
MODULOPERILAVORATORIASSUNTIDOPOIL31DICEMBRE2006
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2. Destinazione Tfr
Il/Lasottoscritto/a..........................................................................................................................,nato/aa.............................................il.....................,codicefiscale......................................................,dipendente
del..................................................................................................................................,
Compilaresololasezioneallaqualeillavoratoreappartiene
Perilavoratoriiscrittiallaprevidenzaobbligatoriaindatasuccessivaal28aprile1993conlapresente,inattuazionediquantoprevistodall’art.8,comma7,deldecretolegislativon.252/2005
DISPONE• cheilpropriotrattamentodifinerapportovengaintegralmenteconferito,adecorreredalladatadellapresente,alla seguente forma pensionistica complementare ........................................................................................... allaqualeilsottoscrittohaaderitoindata....../....../.......;
Allega:copiadelmodulodiadesione• che il proprio trattamento di fine rapporto non venga destinato ad una forma pensionistica complementare econtinuidunqueadessereregolatosecondoleprevisionidell’articolo2120delcodicecivile.(1)
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2. Destinazione Tfr
Perilavoratori,iscrittiallaprevidenzaobbligatoriaindataantecedenteal29aprile1993,aiqualisiapplichinoaccordiocontratticollettivicheprevedanoilconferimentodeltrattamentodifinerapportoadunaforma
pensionisticacomplementareconlapresente,inattuazionediquantoprevistodall’art.8,comma7,deldecretolegislativon.252/2005
DISPONE• che il proprio trattamento di fine rapporto non venga destinato ad una forma pensionistica complementare econtinuidunqueadessereregolatosecondoleprevisionidell’articolo2120delcodicecivile;(1)• che il proprio trattamento di fine rapporto venga conferito nellamisura del ........% prevista dai vigenti accordi ocontratti collettivi, a decorrere dalla data della presente, alla seguente forma pensionisticacomplementare ....................................................................................................................................................., allaquale il sottoscritto ha aderito in data ......./....../......., fermo restando che la quota residua di TFR continuerà adessereregolatasecondoleprevisionidell’articolo2120delcodicecivile;(2)
Allega:copiadelmodulodiadesione• cheilpropriotrattamentodifinerapportovengaintegralmenteconferito,adecorreredalladatadellapresente,allaseguente forma pensionistica complementare .............................................................................................................,allaqualeilsottoscrittohaaderitoindata...../...../....
Allega:copiadelmodulodiadesione
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2. Destinazione Tfr Perilavoratori,iscrittiallaprevidenzaobbligatoriaindataantecedenteal29aprile1993,aiqualinonsiapplichino
accordiocontratticollettivicheprevedanoilconferimentodeltrattamentodifinerapportoadunaformapensionisticacomplementare
conlapresente,inattuazionediquantoprevistodall’art.8,comma7,deldecretolegislativon.252/2005.DISPONE
• che il proprio trattamento di fine rapporto non venga destinato ad una forma pensionistica complementare econtinuidunqueadessereregolatosecondoleprevisionidell’articolo2120delcodice;(1)• cheilpropriotrattamentodifinerapportovengaconferitonellamisuradel........%(3)adecorreredalladatadellapresente, alla seguente forma pensionistica complementare ........................................ ..................., alla quale ilsottoscrittohaaderitoindata...../...../.....,fermorestandochelaquotaresiduadiTFRcontinueràadessereregolatasecondoleprevisionidell’articolo2120delcodicecivile;(2)
Allega:copiadelmodulodiadesione• cheilpropriotrattamentodifinerapportovengaintegralmenteconferito,adecorreredalladatadellapresente,allaseguente forma pensionistica complementare .........................................................................................., alla quale ilsottoscrittohaaderitoindata.../../....;
Allega:copiadelmodulodiadesione
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2. Destinazione Tfr
(1)Perilavoratorioccupatipressodatoridilavorocheabbianoallepropriedipendenzealmeno50addetti,ilTFRvieneversatoalFondoistituitopressolaTesoreriadelloStatoegestitodall’INPS,cheassicuralestesseprestazioniprevistedall’articolo2120codicecivile.(2)Perilavoratorioccupatipressodatoridilavorocheabbianoallepropriedipendenzealmeno50addetti,ilTFRresiduovieneversatoalFondoistituitopressolaTesoreriadelloStatoegestitodall’INPScheassicuralestesseprestazioniprevistedall’articolo2120codicecivile.(3)Talemisuranonpuòessereinferioreal50%.Data---------------------------------------------------------------------------------------------------(firmaleggibile)Unacopiadelpresentemoduloe’controfirmatadaldatoredilavoroerilasciataallavoratoreperricevuta
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2. Destinazione Tfr La destinazione del TFR a forme pensionistiche complementari può avvenireanchesecondomodalitàtacite(art.8,co.7,D.Lgs.n.252del5dicembre2005eart.1,D.M.del30gennaio2007):• se entro i termini sopra individuati (30 giugno 2007 per tutti i lavoratoridipendentiinattivitàal31dicembre2006oppure6mesidall’assunzionepertuttii lavoratoriassuntidopo il31dicembre2006), il lavoratorenonesprimaalcunavolontà, adecorreredalmese successivo (ovverodal1 luglio2007), in virtùdelmeccanismodel"silenzio-assenso",ildatoredilavorotrasferisce• il TFR maturando alla forma pensionistica collettiva prevista dagli accordi ocontratticollettivi,ancheterritoriali.• Inpresenzadipiùformepensionistichecollettive,ildatoredilavorotrasferisce
• ilTFRfuturoallaformaindividuataconaccordoaziendale• o, inmancanzadi specifico accordo, alla formaallaquale abbia aderito ilmaggiornumerodilavoratoridell’azienda.
56
2. Destinazione Tfr • Qualoranonsianoapplicabililepredettemodalità,ildatoredilavorotrasferisceil TFRmaturandoalla formapensionistica complementareprevistadall’art. 9D.Lgsn.252del05dicembre2005,istituitapressol’INPSedenominataconl’art.2,D.M.del30gennaio2007"FONDINPS".
• ilTFRconferito,conmodalitàtacite,aformepensionistichecomplementaridovràessere investito nella linea a contenuto più prudenziale tale da garantire larestituzionedelcapitaleerendimenticomparabili.
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LaleggediBilancio2018(art.1,commida173a176,L.n.205/2017)haprevistolasoppressionediFondInps,condecorrenzadalladatadeterminatacondecreto
ancoradaemanare
2. Destinazione Tfr L’articolo 1, commi da 173 a 176, della Legge n. 205/2017, ha previsto lasoppressionediFondInps,condecorrenzadalladatadeterminatacondecretodelMinistro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministrodell'economia e delle finanze, ancora da emanare. Con il medesimo decreto,sentiteleorganizzazionideidatoridilavoroedeilavoratoricomparativamentepiùrappresentativesulpianonazionaledeidiversicompartidelsettoreprivato,saràindividuata la forma pensionistica alla quale far affluire le quote di Tfrmaturando,precedentementedestinateaFondInps(art.8,co.7,lett.b),num.3),D.Lgs. n. 252/2005), tra quelle negoziali di maggiori dimensioni sul pianopatrimoniale e che sia dotata di un assetto organizzativo conforme alledisposizionivigenti.
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L’attualenormativa,peraltro,prescrivechelaposizioneindividualegiàcostituitapressoFondInpspuòesseretrasferita,surichiestadellavoratore,adaltraformapensionistica complementare, dopo che sia trascorso almeno un annodall’adesione,tuttaviaconsideratal’evoluzionenormativa,c’èdaattendersicheanchetalevincolovengarimosso.
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2. Destinazione Tfr Nell’ipotesi in cui si decide di lasciare il TFR in azienda bisogna distinguere iseguentidatoridilavoro:• aziendaconalmeno50dipendenti,ilTFRvieneversatoalFondotesoreriaINPS.
• azienda con meno di 50 dipendenti, il TFR mantiene tutte le sue attualicaratteristiche. Resteranno, dunque, uguali le modalità di rivalutazione, lepossibilitàdianticipazione,lemodalitàdipagamentoalmomentodellacessazionedelrapportodilavoro.
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2. Destinazione Tfr Incasodisussistenzadiunapluralitàdiformepensionistichecomplementaridiriferimento,èprevistocheilTFRdei"silenti"debbaessereconferitoal"fondoconil maggior numero di iscritti dell'azienda", laddove le forme pensionistichepotenzialidestinatariesianopiùdiunaenonvisianoaccordiaziendalidirimentilaquestione (art. 8, comma 7, D.Lgs 252/2005). Nel caso in cui la pluralità si siadeterminatasoloneiprimimesidel2007,pereffettodinuoviaccordicollettivi,dinuove autorizzazioni all’esercizio o di modifiche statutarie, poiché alla fine del2006, risultavano ancora non destinatarie di iniziative di carattere collettivo,occorrefarriferimentoalnumerodiiscrittiinessereal30giugno2007(DeliberaCovipdel13giugno2007).
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2. Destinazione Tfr MisuradelconferimentodelTFRCon riferimentoai lavoratoridiprima iscrizioneallaprevidenzaobbligatoria indataantecedenteal29aprile1993,nelcasoincui icontrattioaccordicollettivinon prevedano una percentuale di conferimento del TFR al fondo, la quotamaturanda da destinarsi non potrà essere inferiore al 50%, con possibilità diincrementisuccessivi(art.8co.7letterac)punto2)D.Lgs.252/2005).ForzalavorodiriferimentoLaforzalavorodaprenderequalebasediriferimentoperilcalcolodelle49unitàrisultaessere(art.1,comma6)D.M.30/01/2007):-perleaziendeinattivitàal31/12/2006:lamediaannualedeilavoratoriinforzanell’anno2006;
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2. Destinazione Tfr -perleaziendeinattivitàdopoil31/12/2006:quellacostituitadallamediadelleunitàlavorativeriferiteall’annosolareincuihaavutoiniziol’attività.• La verifica del superamento del limite delle 49 unità lavorative deve essereeffettuata computando tutti i lavoratori in forza con contratto di lavorosubordinato; sono da includersi nel computo anche i lavoratori non destinataridelladisciplinaTFR(exart.2120c.c.).I lavoratoriconcontrattoatempoparzialesonocomputabiliinproporzioneall'orariosvolto,rapportatoaltempopieno(art.1D.Lgs n.61/2000); ai fini di cui sopra l'arrotondamento opera per le frazioni diorarioeccedentilasommadegliorariindividuatiatempoparzialecorrispondenteaunitàinterediorarioatempopieno(art.6,D.Lgsn.61/2000).• I dipendenti assenti sono esclusi dal calcolo della forza lavoro utile, qualora glistessisianosostituitidaaltrilavoratori.• Il datore di lavoro ha l’obbligo di comunicare all’INPS, con appositadichiarazione,ilcomputodellaforzalavoro.
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2. Destinazione Tfr DecorrenzaGli effetti della scelta esplicita di destinare il TFR ad una forma pensionisticacomplementaredecorreranno(DeliberaCovipdel21marzo2007):-perilavoratoriassuntientroil31dicembre2006,dalperiododipagaincorsoalmomento della scelta (cioè compilazione del modulo TFR1) e il versamentoavviene dal mese di luglio previa approvazione da parte della COVIP degliadeguamenti alla nuova disciplina della forma pensionistica complementareprescelta;-perilavoratoriassuntidopoil31dicembre2006,dalperiododipagaincorsoalmomentodellascelta(compilazionedelmoduloTFR2)eilversamentoavvienedalmesesuccessivo(inoltreperilavoratoriassuntineiprimiseimesidel2007,restainteso che il versamentodel TFRnonpotràessereeffettuatoprimadelmesediluglio2007). 65
2. Destinazione Tfr • Perindividuarelascadenzadelsemestrenell’eventualitàincuiillavoratoresiastatoassuntonelcorsodiunmeseenonall’iniziodellostesso,siritienesipossafare riferimentoal criteriogenerale fissatodall’articolo2963del codicecivile inordinealcomputodeiterminidiprescrizione,secondocui"laprescrizioneamesisiverificanelmesediscadenzaenelgiornodiquestocorrispondentealgiornodelmeseiniziale(PrincipioConsiglioNazionaleCDLdel04giugno2007,n.8).
Neconsegue,pertanto,cheincasodiassunzionediunlavoratore,adesempio,il20ottobre2007lascadenzadeiseimesientrocuieffettuarelasceltaèfissatanelgiorno 20 aprile 2008. Se invece, l’assunzione è avvenuta il 31 marzo 2007 lascadenzadelsemestreèfissatanelgiorno30settembre2007.
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2. Destinazione Tfr Casiparticolari
a.CostituzionediunnuovorapportodilavoroLa scelta effettuata dai lavoratori circa la destinazione del TFR a previdenzacomplementare rimane efficace anche con riferimento al nuovo rapporto dilavoro(DeliberaCovipdel21marzo2007).Tuttavia in occasione di una nuova assunzione, il lavoratore interessato dovràfornire indicazioni circa la forma di previdenza complementare cui intendeaderire, entro un arco temporale di sei mesi dalla data di assunzione peresprimere lapropriavolontà, fermorestandoche lascelta, intalcaso,nonsaràtraladestinazionedelTFRaprevidenzacomplementareoilmantenimentoditaletrattamento (articolo 2120 C.C.)ma si limiterà alla individuazione della formapensionistica complementare cui conferire il TFRmaturandoe, eventualmente,alla misura del trattamento di fine rapporto da destinare a previdenzacomplementare(DeliberaCovipdel21marzo2007).
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2. Destinazione Tfr Siprecisache i lavoratoricheabbianoconferito, inmeritoaiprecedentirapportidi lavoro, un’aliquota del TFR sulla base delle previsioni della contrattazionecollettiva di riferimento potranno scegliere di conferire alla nuova formapensionistica prescelta, in alternativa all’intero TFR, anche l’aliquota previstadagliaccordicollettiviapplicatiinbasealnuovorapportodilavoro.Gli effetti della scelta hanno effetto retroattivo alla data dell’assunzione, inconsiderazionedellacontinuitàdellaposizioneprevidenziale.L’eventualenuovasceltanonpresupponeinoltrel’utilizzodeimodulipredisposti,dovendolastessaessereinognicasomanifestatainformascrittaaldatoredilavoro.Nell’ipotesi in cui entro il predetto termine il lavoratore non effettui alcunascelta, il TFR sarà conferito secondo i meccanismi taciti generali già previsti, equindi, alla forma pensionistica collettiva e, nell’ipotesi di impossibilità diindividuaretaleforma,alfondoresidualeistituitopressol’INPS(FONDINPS).
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2. Destinazione Tfr I lavoratori che in relazione a precedenti rapporti di lavoro hanno optato permantenereilloroTFRpressoildatoredilavoroevoglionoeffettuaretalesceltaancheinrelazionealnuovorapportodilavoro,dovrannocomunicaretalesceltaalnuovodatoredilavoroentroenonoltre6mesidallaassunzione.Diversamente si realizzeranno gli effetti del tacito conferimento del TFR, e ilsilenzio sarà interpretato comemanifestazione tacita di aderire alla previdenzacomplementare.
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2. Destinazione Tfr b.RiscattodellaprecedenteposizionediprevidenzacomplementareL’esercizio dell’opzione del riscatto, determinando il venir meno dellaprecedenteposizioneprevidenziale, comporta lapossibilitàper il lavoratoredieffettuarenuovamentelasceltainizialetraladestinazionedelTFRadunaformapensionistica complementare e il mantenimento del trattamento di finerapporto(articolo2120C.C.).In tal caso, pertanto, il lavoratore, entro seimesi dalla data di assunzione saràchiamatoadoperarelasceltainmeritoalconferimentodelproprioTfr,attraversola compilazione delmodulo TFR2 (Delibera Covip del 21marzo 2007 eDeliberaCovip24aprile2008). 70
2. Destinazione Tfr Opportunoprecisarecheincasodimancatacompilazioneeconsegnadelmodulosopraindicatoentroseimesidall’assunzione,iltrattamentodifinerapportochematurerà dal mese successivo alla scadenza del semestre verrà destinatointegralmenteallaformapensionisticacomplementareindividuata(DeliberaCovip24aprile2008).c. Riscatto non integrale della precedente posizione di previdenzacomplementarePerillavoratorecheabbiagiàoptatoperilconferimentodelTFRadunaformadiprevidenzacomplementare,manonabbiaoperatoriscattointegraledellapropriaposizione individuale, lasceltaeffettuataasuotemporimaneefficaceancheneiconfrontidelnuovodatoredilavoro. 71
2. Destinazione Tfr Laddove,però, alla variazionedel rapportodi lavoroconseguaanche laperditadeirequisitidipartecipazioneallaformapensionisticacomplementareallaqualeillavoratoreeraprecedentementeiscritto,illavoratoredovràfornireindicazioniinmeritoallaformadiprevidenzacomplementareallaqualeintendeconferireilTFRmaturando.La scelta inoggettodovràessereeffettuataentro l’arco temporaledi seimesidalladatadiassunzione, fermorestandoche lascelta, inquestocaso,nonsaràtraladestinazionedelTFRaprevidenzacomplementareoilmantenimentoditaletrattamento secondo le norme dell’articolo 2120 c.c., ma si limiterà allaindividuazione della forma pensionistica complementare cui conferire il TFRmaturando e, eventualmente, alla misura del trattamento di fine rapporto dadestinareaprevidenzacomplementare.
72
2. Destinazione Tfr
Qualoragliaccordichetrovanoapplicazioneinbasealnuovorapportodilavoronulladisponganocirca lapercentualeminimadiTFRdadestinareaprevidenzacomplementare,saràdevolutol'interoTFRmaturando,salvocheperilavoratoridiprimaiscrizioneallaprevidenzaobbligatoriaindataantecedenteal29aprile1993,periqualisaràversataunaquotadiTFRnoninferioreal50percento,incoerenzacon leprevisionidell'art.8, comma7, lettera c),punto2deldecretolegislativo n. 252/2005 (Delibera Covip 24 aprile 2008 come modificata dalladelibera25ottobre2017,adecorreredal7novembre2017)
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2. Destinazione Tfr D.Riscattodellaposizioneincasodidecessodell’iscrittoIncasodimortedell'aderenteadunaformapensionisticacomplementareprimadella maturazione del diritto alla prestazione, l'intera posizione individualematurata è riscattata dagli eredi ovvero dai diversi beneficiari dallo stessodesignati,sianoessipersonefisicheogiuridiche.Inmancanzadi tali soggetti, laposizione restaacquisita al fondopensionenelleformepensionistichecomplementarigeneratedacontrattieaccordi,enei fondipensione aperti, mentre nelle forme pensionistiche individuali viene devoluta afinalitàsocialisecondolemodalitàstabilite(art.14,co.3,D.Lgs.n.252/2005).
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2. Destinazione Tfr E.SospensioneattivitàlavorativaLeipotesidisospensionedell’attivitàlavorativadeldipendentechecomportanoanche lasospensionedelcomputodelsemestreai finidelperfezionamentodelmeccanismodiconferimentotacito(art.8D.Lgsn.252/2005)sonoisolicasiincuiall’interruzione dell’attività lavorativa faccia seguito anche la sospensionedell’accantonamentodellequotediTFR(DeliberaCovipdel21marzo2007).Adesempio,• Nelcasodiunalavoratricecheusufruiscadiunperiododisospensionefacoltativapermaternità, ildecorsodel semestrenonvienesospeso, inquanto ildatoredilavoro, in tale periodo, è comunque tenuto all’accantonamento delle quote diTFR.• Invece,qualoraunlavoratorerichiedaunperiododiaspettativanonretribuita,ildecorso del semestre viene sospeso, poiché in tal caso non sussiste il dirittoall’accantonamentodelTFR.
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2. Destinazione Tfr F. Cessazione del rapporto di lavoro prima della scadenza del semestre disilenzioassensoIl perfezionamento del meccanismo di conferimento tacito del TFR, avvieneintegralmentedecorsoilperiododiseimesi,conseguentemente,nelcasoincui,prima della scadenza di tale periodo, il rapporto di lavoro cessi senza che illavoratore abbia manifestato espressamente la propria volontà in merito alladestinazione del TFR, il meccanismo del cosiddetto silenzio-assenso non puòconsiderarsiperfezionato,pertanto,illavoratore,avràdirittoallaliquidazionedelTFRmaturato.Taleprincipiosiosservaanchenelleipotesidicontrattodilavoroatempo determinato di durata inferiore a sei mesi, quindi se alla scadenza delcontratto il lavoratore non si sia espresso sul proprio TFR, avrà diritto allaliquidazionedelTFRmaturato(DeliberaCovipdel21marzo2007).
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2. Destinazione Tfr G.RevocadellasceltaLasceltadellavoratoredimantenereilTFRmaturandopressoilpropriodatoredilavoropuòesseresuccessivamenterevocataeillavoratorepuòconferireilTFRmaturando ad una forma pensionistica complementare dallo stesso prescelta,precisando che tale successiva determinazione del lavoratore può essereeffettuata inqualsiasimomentoepuòesseremanifestata al datoredi lavoro informascritta(DeliberaCovipdel21marzo2007).
77
2. Destinazione Tfr H.PortabilitàdellaposizioneindividualeDecorsi due anni dalla data di partecipazione ad una forma pensionisticacomplementare l'aderente ha facoltà di trasferire l'intera posizione individualematurataadaltraformapensionistica.Tale facoltà deve essere prevista dagli statuti e dai regolamenti delle formepensionistiche, senza alcuna possibilità di limitazione alla portabilità dell'interaposizioneindividuale.Sono pertanto inefficaci clausole che, all'atto dell'adesione o del trasferimento,consentano l'applicazione di voci di costo, comunque denominate,significativamente più elevate di quelle applicate nel corso del rapporto e chepossonoquindicostituireostacoloallaportabilità.
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2. Destinazione Tfr In caso di esercizio della predetta facoltà di trasferimento della posizioneindividuale,illavoratorehadirittoalversamentoallaformapensionisticadaluipresceltadelTFRmaturandoedell'eventuale contributoa caricodeldatoredilavoroneilimitiesecondolemodalitàstabilitedaicontrattioaccordicollettivi,ancheaziendali(art.14,co.6,D.Lgs.n.252/2005).Necessario, dunque, che i lavoratori siano adeguatamente informati circa laportabilitàdellapropriaposizioneal finedipotercompierescelteconsapevoli.Atal scopo, accanto alla nota informativa, essi saranno destinatari di progettiesemplificativi (Deliberazione del 31 gennaio 2008) standardizzati e di progettiesemplificativi personalizzati, quest’ultimi da inviare agli iscritti unitamente allacomunicazioneperiodicaannuale.Gli iscritti avranno, inoltre, a disposizione sui siti web motori di calcolo per losviluppodelprogettoesemplificativo(CircolareCovip24febrraio2009,n.1272).
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2. Destinazione Tfr
LEVERIFICHEDELDATOREDILAVOROINCASODINUOVAASSUNZIONEInsededinuovaassunzione:• ildatoredilavoroètenutoinprimoluogoaverificarequalesiastatalasceltainprecedenza compiuta dal lavoratore. A tal fine, deve farsi rilasciare appositadichiarazione nella quale sia indicato se, in riferimento a precedenti rapporti dilavoro, il soggetto interessatoabbiadecisodi conferire ilproprio trattamentodifinerapportoadunaformadiprevidenzacomplementareovverodimantenerloinaziendasecondolenormedell’articolo2120c.c..
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2. Destinazione Tfr • Il datore di lavoro conserva la dichiarazione resa dal lavoratore, al quale nerilascia copia controfirmata per ricevuta. La predetta dichiarazione va corredatadellarelativaattestazionedeldatoredilavorodiprovenienzaodialtraeventualedocumentazionecomprovantelasceltaasuotempoeffettuata.
• In tale ottica, rileva l’esigenza che i datori di lavoro, al momento dellacessazionedelrapporto,rilascinoattestazione inordineallasceltacompiutadallavoratore. Laddove tale attestazione, perparticolarimotivi, nonpotesse essererilasciata,illavoratorepuòcomunquecorredarelapropriadichiarazioneconaltradocumentazione comprovante la scelta a suo tempo effettuata, come, adesempio, con copia del modulo TFR1 o TFR2 a suo tempo sottoscritto ovvero,nell’ipotesi di conferimentodel Tfr aduna formapensionistica complementare,concopiadelmodulodiadesioneallastessa. 81
2. Destinazione Tfr
• Al fine di consentire ai lavoratori una scelta consapevole in merito alladevoluzione del Tfr e renderli edotti degli effetti derivanti dalla mancatamanifestazionedellepropriepreferenze,idatoridilavorosonotenutiafornireailavoratoriunaprimaadeguatainformativascrittasullediversesceltedisponibili,contestualmenteall'assunzione.• Inoltre,30giorniprimadellascadenzadei6mesiutiliai finidelconferimentodelTfrmaturando,gli stessidevonoprovvederea fornire,ai soli lavoratori chenon abbiano ancora manifestato alcuna volontà, una seconda adeguatainformativa scritta, diretta ad indicare la forma pensionistica complementareverso la quale il Tfr maturando è destinato alla scadenza del semestre (COVIP,delibera28giugno2006).
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3.TIPOLOGIEDIFONDI
Leformepensionistichecomplementarisonosuddiviseindiversitipidifondi:
1. ifondipensionenegoziali2. ifondipensioneaperti3. ipianiindividualipensionistici4. ifondipensionepreesistenti.
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3.TIPOLOGIEDIFONDI1) ifondipensionenegoziali
Ifondichiusidiorigine"negoziale",sonoformepensionistichecomplementariistituitedairappresentantideilavoratoriedeidatoridilavoronell'ambitodellacontrattazionenazionale,disettoreoaziendale.
art.3D.Lgs.252/2005-Istituzionedelleformepensionistichecomplementari
1.Leformepensionistichecomplementaripossonoessereistituiteda:a) contratti e accordi collettivi, anche aziendali, limitatamente, per questiultimi, anche ai soli soggetti o lavoratori firmatari degli stessi, ovvero, inmancanza,accordifralavoratori,promossidasindacatifirmataridicontratticollettivi nazionali di lavoro; accordi, anche interaziendali per gliappartenenti alla categoria dei quadri, promossi dalle organizzazionisindacali nazionali rappresentative della categoria, membri del Consiglionazionaledell'economiaedellavoro; 84
3.TIPOLOGIEDIFONDIb) accordifralavoratoriautonomiofraliberiprofessionisti,promossidalorosindacatiodaassociazionidirilievoalmenoregionale;c) regolamenti di enti o aziende, i cui rapporti di lavoro non siano disciplinati dacontrattioaccordicollettivi,ancheaziendali;d) le regioni, le quali disciplinano il funzionamento di tali forme pensionistichecomplementariconleggeregionalenelrispettodellanormativanazionaleinmateria;e) accordi fra soci lavoratori di cooperative, promossi da associazioni nazionali dirappresentanzadelmovimentocooperativolegalmentericonosciute;f) accorditrasoggettidestinatari**deldecretolegislativo16settembre1996,n.565,promossianchedalorosindacatiodaassociazionidirilievoalmenoregionale;**persone che svolgono lavori di cura non retribuiti derivanti da responsabilitàfamiliari o che svolgono, senza vincolo di subordinazione, lavori non retribuiti inrelazionearesponsabilitàfamiliariechenonprestanoattivitàlavorativaautonomaoalledipendenzediterzienonsonotitolaridipensionediretta
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3.TIPOLOGIEDIFONDIg) gli enti di diritto privato** di cui ai decreti legislativi 30 giugno 1994, n.509, e 10 febbraio 1996, n. 103, con l'obbligo della gestione separata, siadirettamentesiasecondoledisposizionidicuialleletterea)eb);h) i soggetti di cui all'articolo 6, comma 1, limitatamente ai fondi pensioneapertidicuiall'articolo12;i) i soggetti di cui all'articolo 13, limitatamente alle forme pensionistichecomplementariindividuali.
**casseprevidenzialidegliordiniprofessionali
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3.TIPOLOGIEDIFONDI2)ifondipensioneaperti
Ifondiapertisonoformepensionistichecomplementariistituitedabanche,impresediassicurazioni,societàdigestionedelrisparmio(SGR)esocietàdi
intermediazionemobiliare(SIM).
art.12D.Lgs.252/2005Fondipensioneaperti1. I soggettidi cuiall'art.1,c.1, letteree)eo),deld.lgs.58/1998,n.58,all'art.1,c.2,letterad), del d.lgs.385/1993, eall'art.1, c.1, letterau), del d.lgs.209/2005possonoistituire e gestire direttamente forme pensionistiche complementari mediante lacostituzionediappositifondinelrispettodeicriteridicuiall'articolo4,comma2.Dettifondisonoapertialleadesionideidestinataridelpresentedecretolegislativo,iqualivipossonodestinareanchelacontribuzioneacaricodeldatoredilavoroacuiabbianodiritto,nonchèlequotedelTFR.2. Aisensidell'articolo3,l'adesioneaifondipensioneapertipuòavvenire,oltrechesubaseindividuale,anchesubasecollettiva.
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3.TIPOLOGIEDIFONDI3)ipianiindividualipensionistici
IPianipensionisticiindividuali(Pip)rappresentanoicontrattidiassicurazionesullavitaconfinalitàprevidenziale.LeregolechelidisciplinanonondipendonosolodallapolizzaassicurativamaanchedaunregolamentobasatosulledirettivedellaCOVIP.Loscopoègarantireall'utenteglistessidirittieprerogativeanaloghialleforme
pensionistichecomplementari.art.13D.Lgs.252/2005Formepensionisticheindividuali
1. Ferma restando l'applicazione delle norme del presente decreto in tema difinanziamento, prestazioni e trattamento tributario, le forme pensionisticheindividualisonoattuatemediante:
a) adesioneaifondipensionedicuiall'articolo12;b) contratti di assicurazione sulla vita, stipulati con imprese di assicurazioni
autorizzatedall'Istitutoperlavigilanzasulleassicurazioniprivate(ISVAP)adoperarenelterritoriodelloStatooquivioperantiinregimedistabilimentoodiprestazionidiservizi.
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3.TIPOLOGIEDIFONDI2. L'adesioneavviene,subase individuale,anchedapartedisoggettidiversidaquellidicuiall'articolo2.3. Icontrattidiassicurazionedicuialcomma1,letterab),sonocorredatidaunregolamento, redatto inbasealledirettive impartitedallaCOVIPedallastessapreventivamenteapprovato…(omissis)4. L'ammontare dei contributi, definito anche in misura fissa all'attodell'adesione, può essere successivamente variato. I lavoratori possonodestinareataliformeanchelequotedell'accantonamentoannualealTFRelecontribuzionideldatoredilavoroallequaliabbianodiritto.5. Per isoggettinontitolaridi redditodi lavorood'impresasiconsideraetàpensionabilequellavigentenelregimeobbligatoriodibase.
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3.TIPOLOGIEDIFONDI4)ifondipensionepreesistenti.
Sitrattadeifondipensionegiàesistential15novembre1992,ovveroprimadeldecretolegislativo124/1993(provvedimentoabrogatodalD.Lgs.n.252/2005,)chehaistituitolaprevidenzacomplementare.Questifondihannocaratteristichepropriechelidistinguonodaifondiistituitisuccessivamente.Possono,adesempio,gestiredirettamentelerisorsesenzaricorrereaintermediarispecializzati.SitrattadiFondicollettiviperiqualil'adesionedipendedaaccordiocontrattiaziendaliointeraziendali.
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FondiPensioneNegoziali(elencononesaustivo)PERILAVORATORIDELL'INDUSTRIACHIMICAEFARMACEUTICAEDEISETTORI
AFFINI-FONCHIMSETTORILEGNO,SUGHERO,MOBILE,ARREDAMENTOEBOSCHIVI/FORESTALI,
LATERIZIEMANUFATTIINCEMENTO,LAPIDEI,MANIGLIE-ARCO
PERILAVORATORIDELSETTOREENERGIA-FONDENERGIA PERILAVORATORIDIPENDENTIDELL'INDUSTRIADELLEPIASTRELLEDICERAMICAEDIMATERIALIREFRATTARI-FONCER
PERILAVORATORIDELL'INDUSTRIAMETALMECCANICA,DELLAINSTALLAZIONEDIIMPIANTIEDEISETTORIAFFINI-COMETA PERILAVORATORIDELLEPICCOLEEMEDIEIMPRESE-FONDAPI
PERGLIESERCENTILEPROFESSIONISANITARIE-FONDOSANITÀPERILAVORATORIDELL'INDUSTRIATESSILE-ABBIGLIAMENTO,DELLECALZATUREEDEGLIALTRISETTORIINDUSTRIALIDELSISTEMAMODA-
PREVIMODA
PERILAVORATORIDIPENDENTIDAIDATORIDILAVOROOPERANTINELLAREGIONEVENETO-SOLIDARIETÀVENETO
PERILAVORATORIDELL'INDUSTRIADELCEMENTO,DELLACALCEESUOIDERIVATI,DELGESSOERELATIVIMANUFATTI,DELLEMALTEEDEIMATERIALI
DIBASEPERLECOSTRUZIONI-CONCRETO
PERILAVORATORIDELSETTOREDELL'IGIENEAMBIENTALEEDEISETTORIAFFINI-PREVIAMBIENTE
PERIDIPENDENTIDAAZIENDEDELTERZIARIO(COMMERCIO,TURISMOESERVIZI)-FON.TE
PERILAVORATORIDELL'INDUSTRIAALIMENTAREEDEISETTORIAFFINI-ALIFOND
PERILAVORATORIDELLEAZIENDEESERCENTIL'INDUSTRIADELLACARTAEDELCARTONE,DELLEAZIENDEGRAFICHEEDAFFINIEDELLEAZIENDE
EDITORIALI-BYBLOS
PERILAVORATORIDIPENDENTIDAIDATORIDILAVOROOPERANTINELTERRITORIODELTRENTINOALTOADIGE-LABORFONDS
PERILAVORATORIDELL'INDUSTRIADELLAGOMMA,CAVIELETTRICIEDAFFINIEDELLEMATERIEPLASTICHE-FONDOGOMMAPLASTICA
PERILAVORATORI,SOCIEDIPENDENTI,DELLECOOPERATIVEDILAVORO-COOPERLAVORO
PERILAVORATORIDELLEIMPRESEINDUSTRIALIEDARTIGIANEEDILIEDAFFINI-PREVEDI
PERIDIPENDENTIDELLEIMPRESEDISERVIZIDIPUBBLICAUTILITÀ-PEGASO PERGLIOPERAIAGRICOLIEFLOROVIVAISTIEPERIQUADRIEGLIIMPIEGATIAGRICOLI-AGRIFONDODIPENDENTIDELLEIMPRESEDELLADISTRIBUZIONECOOPERATIVA-
PREVICOOPER PERILAVORATORIDELLALOGISTICA-PREV.I.LOG.
PERILAVORATORIDELLEAZIENDEDITELECOMUNICAZIONETELEMACO PERIDIPENDENTIDEGLISTUDIPROFESSIONALI-PREVIPROF
FondiPensioneAperti(elencononesaustivo)
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ALLIANZPREVIDENZAFONDOPENSIONEAPERTOACONTRIBUZIONEDEFINITA FONDOPENSIONEAPERTORISPARMIO&PREVIDENZA
AXAMPSPREVIDENZAPERTE-FONDOPENSIONEAPERTO EURORISPARMIOPREVIDENZACOMPLEMENTAREFONDOPENSIONEAPERTO
ALMEGLIO-FONDOPENSIONEAPERTOALLEANZAACONTRIBUZIONEDEFINITA FONDOPENSIONEAPERTOAUREO
FONDOPENSIONEFIDEURAMFONDOPENSIONEAPERTO FONDOPENSIONEAPERTOCREDITAGRICOLEVITA
GENERALIGLOBAL-FONDOPENSIONEAPERTOACONTRIBUZIONEDEFINITA FONDOPENSIONEAPERTOGIUSTINIANO
PREVIDSYSTEM-FONDOPENSIONEAPERTO PROGRAMMAOPENFONDOPENSIONEAPERTOFONDOPENSIONEAPERTOTESEO FONDOPENSIONEAPERTOILMIODOMANI
CREDEMPREVIDENZAFONDOPENSIONEAPERTO PREVISUISSE-FONDOPENSIONEAPERTOACONTRIBUZIONEDEFINITA
FONDOPENSIONEAPERTOVITTORIAFORMULALAVORO AZIONEDIPREVIDENZA-FONDOPENSIONEAPERTO
ARCAPREVIDENZA-FONDOPENSIONEAPERTO FONDOPENSIONEAPERTOAVIVA
FONDOPENSIONEAPERTOUNIPOLSAIPREVIDENZAFPA INSIEME-FONDOPENSIONEAPERTOACONTRIBUZIONEDEFINITA
FONDOPENSIONEAPERTOPOPOLAREVITA PIONEERFUTURO-FONDOPENSIONEAPERTO
UNICREDIT-FONDOPENSIONEAPERTOACONTRIBUZIONEDEFINITA FONDOPENSIONEAPERTOILMELOGRANO
FONDOPENSIONEAPERTOPREVIGESTFUNDMEDIOLANUM FONDOPENSIONEAPERTOUBIPREVIDENZA
FONDOPENSIONEAPERTOZURICHCONTRIBUTION FONDOPENSIONEAPERTOSOLUZIONEPREVIDENTE
Pianiindividualipensionistici(elencononesaustivo)
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NUOVAPENSIONE-PIANOINDIVIDUALEPENSIONISTICODITIPOASSICURATIVO-FONDOPENSIONE
UNIPOLSAIPIANOPENSIONISTICOINDIVIDUALE-PIANOINDIVIDUALEPENSIONISTICODITIPOASSICURATIVO-FONDOPENSIONE
BGPREVIDENZAATTIVA-PIANOINDIVIDUALEPENSIONISTICODITIPOASSICURATIVO-FONDOPENSIONE
PIANOINDIVIDUALEPENSIONISTICODITIPOASSICURATIVO-FONDOPENSIONE-DOMANISICURO
PROGRAMMAPENSIONE-PIANOINDIVIDUALEPENSIONISTICODITIPOASSICURATIVO-FONDOPENSIONE
AXAPROGETTOPENSIONEPIÚPIANOINDIVIDUALEPENSIONISTICODITIPOASSICURATIVO-FONDOPENSIONE
PIÚPENSIONEFONDIARIA-SAI-PIANOINDIVIDUALEPENSIONISTICODITIPOASSICURATIVO-FONDOPENSIONE
PIANOINDIVIDUALEPENSIONISTICODITIPOASSICURATIVO-FONDOPENSIONE-PREVIPIU'
UNIPOLSAIPIÚPENSIONE-PIANOINDIVIDUALEPENSIONISTICODITIPOASSICURATIVO-FONDOPENSIONE
SARAMULTISTRATEGYPIP-PIANOINDIVIDUALEPENSIONISTICODITIPOASSICURATIVO-FONDOPENSIONE
GROUPAMAPIANOPENSIONISTICOINDIVIDUALE-PIANOINDIVIDUALEPENSIONISTICODITIPOASSICURATIVO-FONDOPENSIONE
PENSIONLINE-PIANOINDIVIDUALEPENSIONISTICODITIPOASSICURATIVO-FONDOPENSIONE
ELIOSPREVIDENZA2007-PIANOINDIVIDUALEPENSIONISTICODITIPOASSICURATIVO-FONDOPENSIONE
HELVETIAAEQUAPIANOINDIVIDUALEPENSIONISTICODITIPOASSICURATIVO-FONDOPENSIONE
TAXBENEFITNEW-PIANOINDIVIDUALEPENSIONISTICODITIPOASSICURATIVO-FONDOPENSIONE
CATTOLICAPREVIDENZAPERLAPENSIONE-PIANOINDIVIDUALEPENSIONISTICODITIPOASSICURATIVO-FONDOPENSIONE
PROGRAMMAPERTE-PIANOINDIVIDUALEPENSIONISTICODITIPOASSICURATIVO-FONDOPENSIONE
ILMIOFUTURO-PIANOINDIVIDUALEPENSIONISTICODITIPOASSICURATIVO-FONDOPENSIONE
PIPPROGETTOPENSIONE-PIANOINDIVIDUALEPENSIONISTICODITIPOASSICURATIVO-FONDOPENSIONE
UNICREDITFUTUROPIPAVIVA-PIANOINDIVIDUALEPENSIONISTICODITIPOASSICURATIVO-FONDOPENSIONE
VITA&PREVIDENZASANPAOLOPIÚ-PIANOINDIVIDUALEPENSIONISTICODITIPOASSICURATIVO-FONDOPENSIONE
POPOLAREVITAPENSIONESICURA-PIANOINDIVIDUALEPENSIONISTICODITIPOASSICURATIVO-FONDOPENSIONE
FUTUROPERTEPIANOINDIVIDUALEPENSIONISTICODITIPOASSICURATIVO-FONDOPENSIONE
PROGETTOPENSIONESICURA-PIANOINDIVIDUALEPENSIONISTICODITIPOASSICURATIVO-FONDOPENSIONE
PIANOPENSIONISTICOBAYERISCHE-TARIFFA4046-PIANOINDIVIDUALEPENSIONISTICODITIPOASSICURATIVO-FONDOPENSIONE
BNLPIANOPENSIONE-PIANOINDIVIDUALEPENSIONISTICODITIPOASSICURATIVO-FONDOPENSIONE
STILNOVO-PIANOINDIVIDUALEPENSIONISTICODITIPOASSICURATIVO-FONDOPENSIONE
MIAPENSIONE-PIANOINDIVIDUALEPENSIONISTICODITIPOASSICURATIVO-FONDOPENSIONE
FUTUROPENSIONE-PIANOINDIVIDUALEPENSIONISTICODITIPOASSICURATIVO-FONDOPENSIONE
LIBERODOMANI-PIANOINDIVIDUALEPENSIONISTICODITIPOASSICURATIVO-FONDOPENSIONE
Fondipensionepreesistenti(elencononesaustivo)
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CASSADIPREVIDENZAPERIDIRIGENTIDELLESOCIETÀITALTEL-FONDOPENSIONECOMPLEMENTARE FONDOPENSIONIDELPERSONALEDELGRUPPOBNL/BNPPARIBASITALIA
FONDOPENSIONEDEIDIRIGENTIDELGRUPPOLLOYDADRIATICOS.P.A. FONDOINTEGRATIVODIPREVIDENZADIRIGENTIAZIENDEFIAT-FIPDAF-FONDOPENSIONE
FONDOPENSIONECOMPLEMENTAREDEILAVORATORIDISOCIETA'DELGRUPPOUBIADERENTI CASSAPREVIDENZALAVORATORIEXXONMOBIL-FONDOPENSIONE
FONDOPENSIONECOMPLEMENTAREPERIDIRIGENTIDEIGRUPPIFINTECNAEATLANTIA FONDOPENSIONEDEIDIPENDENTIDELGRUPPOITAS
FONDOPENSIONEDEIDIPENDENTIDELLESOCIETA'ASSICURATRICIDELGRUPPOSARAASSICURAZIONIS.P.A. FONDOPENSIONE-EULERHERMESITALIA
CASSADIPREVIDENZADELPERSONALEDELLACASSADIRISPARMIODIPADOVAEROVIGO FONDOPENSIONEPERILPERSONALEDELL'EXBANCADIROMA
FONDOPENSIONECAIMOP FONDOPENSIONECISL
CASSAAUTONOMAPENSIONIGLAXOWELLCOMEFONDOPENSIONE FONDOPENSIONEFNM
FONDOPENSIONEPERILPERSONALEDELLABANCAPOPOLAREDELL'ETRURIAEDELLAZIO
FONDOPENSIONEPERLAPREVIDENZACOMPLEMENTAREDIRIGENTISIGMA-TAU
FONDOPENSIONECASSADIPREVIDENZADEIDIPENDENTIDISOCIETÀDELGRUPPOFONDIARIA-SAI
CASSADIPREVIDENZADEIDIRIGENTIEDEGLIIMPIEGATIDELLAMCKINSEY&CO-FONDOPENSIONE
FONDOPENSIONECASSADIPREVIDENZAINTEGRATIVAPERIDIPENDENTIDELLASOCIETÀPERAZIONIAUTOVIEVENETE(S.A.A.V.)
FONDOPENSIONEDELGRUPPOUBIBANCA,DELLABANCAPOPOLAREDIBERGAMOEDELLEALTRESOCIETA'CONTROLLATE
FONDOINTEGRAZIONEPENSIONIPERSONALE-F.I.P.P.-FONDOPENSIONE CASSADIPREVIDENZAPREVIDI
FONDOPENSIONEDIPENDENTIGRUPPOAXA PROMÉTHEIA-FONDOPENSIONECOMPLEMENTARE
4.Trasferimentotrafondi
D.Lgs.252/2005-Art.14Permanenzanellaformapensionisticacomplementareecessazionedeirequisitidipartecipazioneeportabilità
1. Gli statuti e i regolamenti delle forme pensionistiche complementaristabiliscono lemodalità di esercizio relative allapartecipazione alle formemedesime, alla portabilità delle posizioni individuali e della contribuzione,nonchè al riscatto parziale o totale delle posizioni individuali, secondoquantodispostodalpresentearticolo.
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4.Trasferimentotrafondi2. Ove vengano meno i requisiti di partecipazione alla forma pensionisticacomplementareglistatutieiregolamentistabiliscono:
a) iltrasferimentoadaltraformapensionisticacomplementareallaqualeillavoratoreaccedainrelazioneallanuovaattività;
b) il riscatto parziale, nella misura del 50 per cento della posizioneindividualematurata,nei casidicessazionedell'attività lavorativachecomporti l'inoccupazione per un periodo di tempo non inferiore a 12mesienonsuperiorea48mesi,ovvero incasodi ricorsodapartedeldatoredi lavoroa proceduredimobilità, cassa integrazioneguadagniordinariaostraordinaria;
c) il riscatto totale della posizione individuale maturata per i casi diinvaliditàpermanentechecomportilariduzionedellacapacitàdilavoroamenodiunterzoeaseguitodicessazionedell'attivitàlavorativachecomportil'inoccupazioneperunperiododitemposuperiorea48mesi.
(omissis) 96
4.Trasferimentotrafondi5. In caso di cessazione dei requisiti di partecipazione per cause diverse daquelledicuiaicommi2e3delpresentearticolo,èprevisto il riscattodellaposizionesianelleformecollettivesiainquelleindividualiesutalisommesiapplica una ritenuta a titolo di imposta con l'aliquota del 23 per cento sulmedesimoimponibiledicuiall'articolo11,comma6.6. Decorsi dueannidalladatadi partecipazioneaduna formapensionisticacomplementare l'aderente ha facoltà di trasferire l'intera posizioneindividualematurataadaltraformapensionistica.Glistatutieiregolamentidelle forme pensionistiche prevedono esplicitamente la predetta facoltà enon possono contenere clausole che risultino, anche di fatto, limitative delsuddettodirittoallaportabilitàdell'interaposizioneindividuale.(continua)
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4.TrasferimentotrafondiSono comunque inefficaci clausole che, all'atto dell'adesione o deltrasferimento, consentano l'applicazione di voci di costo, comunquedenominate,significativamentepiùelevatediquelleapplicatenelcorsodelrapportoechepossonoquindicostituireostacoloallaportabilità.Incaso di esercizio della predetta facoltà di trasferimentodella posizioneindividuale, il lavoratore ha diritto al versamento alla formapensionistica da lui prescelta del TFR maturando e dell'eventualecontributoacaricodeldatoredi lavoronei limitiesecondolemodalitàstabilitedaicontrattioaccordicollettivi,ancheaziendali.
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4.TrasferimentotrafondiIlavoratoricheabbianoaderitoadunaformadiprevidenzacomplementarepossonoriscattareotrasferirelapropriaposizioneadaltrofondosoloal
verificarsidialcunecondizioni.OltreallanormasonointervenutesultemalelineeguidadelMinisterodelLavorodel24aprile2008(successivamenteintegrate)elaCOVIPdaultimoconlaCircolare26ottobre2017,n.5027elaDelibera25ottobre2017
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4.TrasferimentotrafondiÈpossibileriscattareotrasferirelapropriaposizioneincasodi:1. Cambiodiattivitàlavorativaconadesionealfondonegozialedicategoria:seilnuovodatoredilavorooperainunsettorediversoillavoratore,nonavendopiùirequisitiperaderirealfondoprecedente,trasferiscelapropriaposizione(tuttoilmontanteaccumulatopressoilfondoprecedente)adaltrofondo(negozialeenon),indipendentementedall’anzianitàdiiscrizionematuratapressoilfondocedente2. Cessazionedell’attivitàlavorativaperunperiodotrai12ei48mesioppurericorsodeldatoredilavoroaCIGO,CIGSolicenziamentocollettivo:possibileriscattoparziale(50%)dellaposizionematurata
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4.Trasferimentotrafondi3. Invaliditàpermanentechecomportilariduzionedellacapacitàdilavoroamenodiunterzoeaseguitodicessazionedell'attivitàlavorativachecomportil'inoccupazioneperunperiododitemposuperiorea48mesi:ilriscattototaledellaposizionematuratapressoilfondononpuòessereesercitatonelquinquennioprecedentelamaturazionedeirequisitidiaccessoalleprestazionipensionistichecomplementarionelmaggiorperiodoeventualmentefissatodallemedesimeformepensionistiche(finoadiecianni).IntalcasosipuòfruiredellarenditaanticipataRITAcomeprevistodall’art.11c.4
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4.TrasferimentotrafondiArt. 11 c. 4: Ai lavoratori che cessino l'attività lavorativa e maturino l'etàanagraficaper lapensionedivecchiaianelregimeobbligatoriodiappartenenzaentroicinqueannisuccessivi,echeabbianomaturatoalladatadipresentazionedella domandadi accesso alla rendita integrativa di cui al presente commaunrequisitocontributivocomplessivodialmenoventiannineiregimiobbligatoridiappartenenza, le prestazioni delle forme pensionistiche complementari, conesclusionediquelleinregimediprestazionedefinita,possonoessereerogate,intutto o in parte, su richiesta dell'aderente, in forma di rendita temporanea,denominata"Rendita integrativatemporaneaanticipata" (RITA),decorrentedalmomento dell'accettazione della richiesta fino al conseguimento dell'etàanagrafica prevista per la pensione di vecchiaia e consistente nell'erogazionefrazionatadiuncapitale,perilperiodoconsiderato,parialmontanteaccumulatorichiesto.Aifinidellarichiestainrenditaeincapitaledelmontanteresiduononrilevalapartediprestazionerichiestaatitolodirenditaintegrativatemporaneaanticipata.
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4.Trasferimentotrafondi3. Invaliditàpermanentechecomportilariduzionedellacapacitàdilavoroamenodiunterzoeaseguitodicessazionedell'attivitàlavorativachecomportil'inoccupazioneperunperiododitemposuperiorea48mesi:ilriscattototaledellaposizionematuratapressoilfondononpuòessereesercitatonelquinquennioprecedentelamaturazionedeirequisitidiaccessoalleprestazionipensionistichecomplementarionelmaggiorperiodoeventualmentefissatodallemedesimeformepensionistiche.4. Unavoltamaturataun’anzianitàdiiscrizionedialmenodueannipressounfondoillavoratoreèliberoditrasferirel’interaposizioneindividualeadunaltrofondo5. Maturazionedeldirittoallaprestazionepensionisticaeintendaavvalersidellecondizionidierogazionedellarenditapraticatedaunaltrofondopuòtrasferirelapropriaposizione,indipendentementedall’anzianitàdiiscrizionealfondocedente
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4.Trasferimentotrafondi6. Quandoilfondo(fondoapertooPIP)acuièiscrittoilsoggettoattuimodifichesostanzialiallecondizionieconomichechecomportinounpeggioramentorilevanteperl’iscrittoointeressinoinmodosostanzialelacaratterizzazionedelfondostessoillavoratorepuòtrasferirel’interaposizionematurataadaltrofondo7. Perditadeirequisitidiiscrizionealfondopermotividiversidaiprecedenti:opzionedelriscattoancheparzialedellaposizioneindividuale(lanormanonspecificailquantum,chiaritopoicometotaleoparzialeconDeliberaCOVIP29marzo2012).8. Scioglimentodelfondodiadesione:trasferimentoadaltrofondo(automaticonelcasoincuiilfondopreesistentevengaaccorpatoadunaltro).
Leoperazioniditrasferimentodelleposizionipensionistichesonoesentidaqualsiasiimposizionefiscale.
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4.TrasferimentotrafondiIldirittoallaliberaportabilitàdellaposizioneindividualenonpuòessereinalcunmodolimitatodairegolamentideifondi,maèfattasalval’applicazionedapartedelfondocedentedispese,incifrafissa,acaricodell’aderente,perlacoperturadeirelativioneriamministrativi,secondoquantoriportatonelloStatuto/RegolamentoenellaNotainformativadelFondoCedente.Larichiestaditrasferimentodeveessereeffettuatautilizzandoilmodulounicodirichiestaditrasferimento(aggiornatoallenovitàintrodottedallaleggeConcorrenzaedallaleggediBilancio2018).V.infraL’iscrittochevogliatrasferirelapropriaposizioneadaltrofondoprimadeveiscriversialnuovofondopensioneesuccessivamenteattivarelapraticaditrasferimentocomunicandolapropriavolontàalfondocedente.Iltrasferimentodellaposizioneaccumulatadeveessereoperatodalfondocedentecontempestività,ecomunquenonoltre6mesidallarichiestadell’iscritto.
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4.TrasferimentotrafondiEntro 45 giorni dalla ricezione della richiesta di trasferimento, il FondoCedente verifica la completezza dei dati forniti, nonché la sussistenza deirequisiti per l’esercizio del diritto. Nell’ipotesi di incompletezza odinsufficienzadelle informazioni ricevute, il FondoCedente richiedeentro lostesso termine le integrazioni necessarie. Il termine è interrotto e decorrenuovamentedalladatadiricezionedell’integrazionedocumentale.Il Fondo Cedente, verificata la sussistenza dei requisiti legittimanti iltrasferimento, comunica contestualmente al Fondo Cessionario ladisponibilità a procedere al trasferimento della posizione individualematurata dall’interessato, segnalando i dati identificativi dell’Aderente, ipropridati identificativi, la tipologia, ilproprionumerodi iscrizioneall’AlbodeifondipensionetenutodallaCOVIPelemodalitàdigestionedellerisorsedaessoadottate.
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ModuloTrasferimentoStandard–aggiornatoconleggeconcorrenza2017eleggebilancio2018
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5.Trattamentofiscaledelleprestazioni
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5.TrattamentofiscaledelleprestazioniD.P.R.917/1986-art.50,lett.hbis
1. Sonoassimilatiairedditidilavorodipendente:h-bis)leprestazionipensionistichedicuialdecretolegislativo21aprile1993,n.124,comunqueerogate;
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5.TrattamentofiscaledelleprestazioniD.P.R.917/1986-art.52
1. Ai fini della determinazione dei redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente siapplicano le disposizioni dell'articolo 48 [articolo 51] salvo quanto di seguitospecificato:d)perleprestazionipensionistichedicuiallaletterah-bis)delcomma1dell'articolo50, comunque erogate, si applicano le disposizioni dell'articolo 11 e quelle di cuiall'articolo23,comma6,deldecretolegislativo5dicembre2005,n.252;d-ter) per le prestazioni pensionistiche di cui alla lettera h-bis) del comma 1,dell'articolo 47 [articolo 50], erogate in forma capitale a seguito di riscatto dellaposizione individuale ai sensi dell'articolo 10, comma 1, lettera c), del decretolegislativo 21 aprile 1993, n. 124, diverso da quello esercitato a seguito dipensionamentoodicessazionedelrapportodilavoropermobilitàoperaltrecausenon dipendenti dalla volontà delle parti, non si applicano le disposizioni delrichiamato articolo 48 [articolo 51]. Le stesse si assumono al netto dei redditi giàassoggettatiadimposta,sedeterminabili;
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5.TrattamentofiscaledelleprestazioniD.lgs.252/2005-art.11-Prestazioni
3. Le prestazioni pensionistiche in regime di contribuzione definita e di prestazionedefinita possono essere erogate in capitale, secondo il valore attuale, fino ad unmassimo del 50 per cento del montante finale accumulato, e in rendita. Nelcomputo dell'importo complessivo erogabile in capitale sono detratte le sommeerogatea titolodi anticipazioneper lequali non si siaprovvedutoal reintegro.Nelcaso in cui la rendita derivante dalla conversione di almeno il 70 per cento delmontantefinalesiainferioreal50percentodell'assegnosocialedicuiall'articolo3,commi 6 e 7, della legge 8 agosto 1995, n. 335, la stessa può essere erogata incapitale.
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5.TrattamentofiscaledelleprestazioniD.lgs.252/2005-art.11-Prestazioni
4. Ai lavoratori che cessino l'attività lavorativa ematurino l'età anagrafica per lapensionedivecchiaianel regimeobbligatoriodiappartenenzaentro i cinqueannisuccessivi, e che abbiano maturato alla data di presentazione della domanda diaccessoallarenditaintegrativadicuialpresentecommaunrequisitocontributivocomplessivo di almeno venti anni nei regimi obbligatori di appartenenza, leprestazioni delle forme pensionistiche complementari, con esclusione di quelle inregimediprestazionedefinita,possonoessereerogate,intuttooinparte,surichiestadell'aderente, in forma di rendita temporanea, denominata "Rendita integrativatemporanea anticipata" (RITA), decorrente dal momento dell'accettazione dellarichiesta fino al conseguimento dell'età anagrafica prevista per la pensione divecchiaia e consistente nell'erogazione frazionata di un capitale, per il periodoconsiderato,parialmontanteaccumulatorichiesto.Aifinidellarichiestainrenditaeincapitaledelmontanteresiduononrilevalapartediprestazionerichiestaatitolodirenditaintegrativatemporaneaanticipata.
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5.TrattamentofiscaledelleprestazioniD.lgs.252/2005-art.11-Prestazioni
4-bis. La rendita anticipata di cui al comma 4 è riconosciuta altresì ailavoratori che risultino inoccupati per un periodo di tempo superiore aventiquattro mesi e che maturino l'età anagrafica per la pensione divecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza entr
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