Team Building Lab.
Percorso formativo di Team Building in modalità Experiential Learning per
• Dell’incontro
• Del percorso Formativo
Obiettivi
1. Sviluppare la capacità di lavorare in squadra;
2. Migliorare il senso di responsabilità individuale ;
3. Far comprendere il senso della catena del valore fornitore-cliente;
Photo: http://www.flickr.com/photos/intersectionconsulting/4126503365/in/photostream/
ARENA PUNTO CIECO
APPARENZA SCONOSCUTO
TU
ALTRI
conosciuto
conosciuto
sconosciuto
sconosciuto
Schema di Johari http://it.wikipedia.org/wiki/Schema_di_Johari
ARENAPUNTO CIECO
APPARENZA SCONOSCUTO
TU
ALTRI
conosciuto
conosciuto
sconosciuto
sconosciuto
FeedBack
Trasparenza
fiducia =trasparenza & dialogo
controllo
• passare in modo sincero ed onesto il mio punto di vista
• è una percezione diversa
• confronto aperto e continuo
• il feedback è una fonte di potenziale apprendimento per tutti i partecipanti
Cos’è il FeedBack
• non è la mia verità contro la sua
• non è un giudizio
• non ci devono essere carichi emotivi
Cosa non è il FeedBack
• l'efficacia di un feedback si vede dalla risposta di chi lo riceve
– lo ascolta o lo respinge ?
– vuole approfondirlo ?
ARENAPUNTO CIECO
APPARENZA SCONOSCUTO
TU
ALTRI
conosciuto
conosciuto
sconosciuto
sconosciuto
FeedBack
Trasparenza
Qu
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? Competenze Trasversali:
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1) Cognitive: Analisi & Sintesi2) Cognitive: Soluzione di problemi (Problem Solving)
3) Cognitive: Flessibilità & Creatività
4) Cognitive: Lettura, memoria e apprendimento rapidoEm
ozi
on
ali 5) Emozionali: Stabilità
6) Emozionali: Gestione dei conflitti
7) Emozionali: Assunzione di rischi e responsabilità
8) Emozionali: Intelligenza emotiva
Ge
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9) Gestionali: Programmazione & Organizzazione
10) Gestionali: Controllo & Decisione
11) Gestionali: Orientamento ai risultati (Goal Settings)
12) Gestionali: Orientamento al cliente
13) Gestionali: Gestione del tempo
Re
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14) Relazionali: Efficacia Interpersonale
15) Relazionali: Team Building & TeamWorking
16) Relazionali: Parlare in pubblico
17) Relazionali: Persuasione & Negoziazione
18) Relazionali: Gestione delle risorse umane
19) Relazionali: Leadership
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Conosciuto Sconosciuto
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ARENA PUNTO CIECO
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APPARENZA SCONOSCIUTO
Photo: http://www.flickr.com/photos/refractedmoments/65794219/
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Plan
Obiettivi
1. Ogni gruppo ha l’obiettivo di costruire un castello con le carte a disposizione in un massimo di 30 min ed ottenendo il massimo del punteggio.
2. Il gruppo ha 10 min di tempo per definire prima una strategia ed effettuare delle prove con le carte per prendere dimestichezza.
3. Tutto ciò che non è scritto nelle regole può essere chiesto al docente che di volta in volta risponderà e chiarirà i dubbi.
Regole1. Il castello va costruito con una profondità di
misura equivalente a uno dei due lati delle carte (quello più corto o più lungo);
2. Il castello deve avere un minimo di 2 piani;
3. Ogni partecipante deve posizionare almeno una carta;
4. Ogni partecipante può posizionare da un minimo di 1 ad un massimo di 10 carte per ogni suo contributo (ogni turno);
5. Se la piramide crolla si ricomincia da capo (ed ognuno deve ricominciare a dare il suo contributo) ;
Regole
6. E’ possibile farsi aiutare da 1 compagno;
7. Se crollano alcune delle carte chi le stavamettendo le toglie e passa il turno ad uncompagno
8. Ogni carta ha un punteggio: tutte quelle delprimo piano 1 punto, quelle del secondo 2,quelle del terzo 3 e così via. Le carte chevengono posizionate orizzontali come basi deivari piani hanno lo stesso punteggio delle cartesottostanti.
Are You Ready ?
Debriefing
Responsabilità individuale: l’azione del singolo costruisce un terreno più o meno fertile al lavoro del collega successivo. Se il singolo
opera male ed in maniera approssimativa, il collega successivo avrà difficoltà e l’intero
castello sarà compromesso
Debriefing
Valutazione delle conseguenze/rischi del proprio comportamento
Debriefing
Equilibrio tra risultati ottenuti (punteggio carte) e rischio corso (possibilità di crollo delle carte)
Debriefing
Costruzione di qualcosa insieme attraverso il contributo di tutti
Debriefing
Importanza di porre le “basi” ( le prime carte che sostengono tutte le altre sopra) per il
conseguimento dell’obiettivo
Debriefing
La gestione dello stress: il gioco può creare pressione e tensione. Come reagisce il singolo ai propri errori e come reagiscono i compagni
del gruppo agli errori degli altri
Debriefing
Imparare dai propri ed altrui errori: come si comporta il gruppo e come cambia le proprie
strategie in funzione del proprio apprendimento
Debriefing
La modalità di richiesta di aiuto in caso di necessità: viene effettivamente sfruttata o si
preferisce far da soli compromettendo i risultati finali?
Debriefing
Tenacia e perseveranza nell'orientamento all'obiettivo (quante volte è crollato il castello ?)
Debriefing
Modalità più o meno efficaci di scambiarsi feedback positivi e negativi rispetto
all'efficacia nella costruzione del castello.
Check
ACT (ponte logico)Oggi … … in azienda
Grazie ed arrivederci