SCUOLA DIGITALE IN TRENTINO
LA SCUOLA IN TRENTINO
LA SCUOLA IN TRENTINO
Provincia Autonoma di Trento
Superficie: 6.200 km2 (3% del territorio italiano, 70% sopra i 1.000 metri)
Trento: 120.000 abitanti
Provincia: 530.000 abitanti
Organizzazione: 210 comuni
Scuole: 78 istituti e 20 CFP
Studenti: 82.000
La Provincia Autonoma di Trento
Provincia Autonoma di Trento
La Provincia Autonoma di Trento
http://www.autonomia.provincia.tn.it/numeri_autonomia/pagina1.html
http://www.autonomia.provincia.tn.it/numeri_autonomia/pagina4.html
http://www.autonomia.provincia.tn.it/numeri_autonomia/pagina12.html
Costituzione: art. 116 … il Trentino-Alto Adige/Südtirol dispone di forme e condizioni particolari di autonomia
Statuto di autonomia: autonomia legislativa
Norme di attuazione: contengono le disposizioni che rendono effettivo l’esercizio delle competenze elencate nello Statuto
Autonomia finanziaria e amministrativa
Competenze in materia d’istruzione (L.P. n. 5 del 7 agosto 2006)
La Provincia Autonoma di Trento
L’esercizio delle competenze delegate avviene attraverso una struttura organizzativa provinciale di primo livello Dipartimento della Conoscenza, che oltre alla delega sulla scuola gestisce anche la delega sull’università, oltre che le materie di competenza primaria (diritto allo studio, formazione professionale, scuole dell’infanzia, prima infanzia)
Dipartimento della Conoscenza
Gestione Risorse Umane e Affari Amministrativi
Istruzione e formazione del secondo grado,
Università e ricerca
A fianco del Dipartimento opera un’Agenzia IPRASE del Trentino responsabile delle attività di ricerca e di formazione sul sistema educativo provinciale
IPRASE
Nella Legislatura recentemente avviata, considerando l’importanza della filiera della conoscenza e soprattutto il tema della transizione scuola-lavoro, il Presidente della Provincia Autonoma di Trento ha tenuto direttamente in capo a se le materie sulla scuola e la formazione professionale.
Il sistema scolastico provinciale
Scuole infanzia e istruzione primo
grado
• Bassi tassi di dispersione scolastica ed elevata scolarizzazione• Risultati di apprendimento sui valori mediani (OCSE/PISA, Invalsi)• Presidio e sviluppo dei processi di inclusione rispetto al resto del Paese• Buono stato dei servizi (edilizia, informatizzazione del sistema,…)
• Innalzamento del limite superiore in italiano (III secondaria di primo grado)• Competenze in italiano e matematica al termine del primo anno della
scuola secondaria di I grado• Risultati medi degli studenti del sistema della formazione professionale• Divario tra maschi e femmine in matematica (OCSE/PISA)
• Capacità inclusiva del sistema• Sistema di orientamento scolastico e professionale• Sviluppo professionale del personale• Processi di innovazione nella sfera amministrativa e gestionale
La situazione del sistema educativo nella provincia di Trento evidenzia una serie di punti di forza che tradizionalmente ne caratterizzano il profilo rispetto al panorama nazionale.
Al contempo si distinguono, entro un quadro di risultati di livello elevato, alcune aree su cui è possibile un processo di ulteriore sviluppo.
Punti di forza
Aree di possibile miglioramento
Aree su cui mantenere e potenziare il grado di eccellenza acquisito
Il sistema scolastico provinciale
Il sistema scolastico provinciale
Il sistema scolastico trentino ha dimensioni ridotte essendo inserito in un territorio con circa 530.000 abitanti.
NUMERO DI ISCRITTI NEGLI ULTIMI TRE ANNI PER TIPOLOGIA DI SCUOLA
ISCRIZIONI 2014/2015 2015/2016 2016/2017 Var. % anno prec.
Infanzia 16.142 15.779 15.391 -2,46%
Primaria 27.131 26.916 27.111 0,72%
Secondaria di 1° grado 16.636 16.782 16.711 -0,42%
Secondaria di 2° grado 20.653 20.766 20.800 0,16%
Istruzione e formazione professionale 6.094 6.295 6.226 -1,10%
TOTALE 86.656 86.538 86.239 -0,35%
Il sistema, anche sicuramente grazie al buon livello di investimenti, evidenzia una situazione di eccellenza in termini di risultati rispetto al resto d’Italia.
L’indagine OCSE PISA 2012 sui quindicenni dimostra che il Trentino registra: risultati in matematica superiori alla media OCSE e nettamente superiori rispetto alla
media nazionale (score trentina 524, media OCSE 494, media nazionale 485), il 16,5% degli studenti trentini ha raggiunto un punteggio massimo e solo un 10,3% un punteggio minimo. Nella comparazione internazionale il Trentino si colloca dietro solo a Svizzera, Giappone e Corea del Sud, di poco inferiore è il punteggio della Finlandia.
Non differenti sono i risultati in lettura: i ragazzi trentini raggiungono un punteggio di 521, contro la media OCSE di 496 e quella nazionale di 490, i ragazzi trentini top performer sono il 13,1%, i low performer sotto il 12%. Il Trentino si colloca dietro solo a Canada, Irlanda, Finlandia, Corea del Sud e Giappone.
Per quanto riguarda le scienze i ragazzi trentini registrano un punteggio di 533, contro la media OCSE di 501 e quella nazionale di 494. Il Trentino si colloca dietro solo a Corea del Sud, Estonia, Finlandia, e Giappone.
I risultati dell’indagine OCSE-PISA sono allineati con gli esiti della rilevazione nazionale INVALSI sia sui quindicenni, sia sui livelli scolastici inferiori.
Il sistema scolastico provinciale
Questa legislatura mette al centro dell’attenzione i ragazzi e lo sviluppo delle loro competenze per dotare il Trentino di un capitale umano più qualificato, in grado di sostenere i processi di innovazione e internazionalizzazione, favorendo il passaggio all’università e rafforzando le competenze, comprese quelle linguistiche
In Trentino il sistema scolastico ha un buon livello di qualità: vi sono buoni livelli di scolarizzazione e di istruzione secondaria (la scuola trentina ottiene risultati superiori alla media italiana in termini di performance ed equità) e universitaria, e quota più limitata che nel resto del Paese di giovani che non studiano e non lavorano (NEET).
Per mantenere i livelli raggiunti il sistema necessità però di “manutenzione continua” e di strategie di alto livello
Le priorità di questa legislatura
● Attuare politiche educative includenti e qualificanti
Attuare politiche educative includenti e qualificanti (a cominciare da quelle in età 0-6 anni), assicurando un’omogeneità territorialmente elevata sui livelli di istruzione e sui contenuti e la qualità del processo formativo, puntando a un ulteriore miglioramento dell’alfabetizzazione di base (literacy), matematico-scientifica (numeracy), della conoscenza delle lingue straniere e di competenze e conoscenze necessarie per una attiva e responsabile cittadinanza sociale e politica. Sempre con un’attenzione specifica all’inclusione dei soggetti con bisogni educativi speciali e di quelli in situazioni di disagi
•Rafforzare la formazione diretta all’acquisizione di competenze spendibili sul lavoro, ai diversi livelli di scolarità, anche tramite modelli di apprendistato di qualità a elevato contenuto formativo (indipendentemente dal livello educativo) coinvolgendo le imprese nella costruzione di specifiche competenze e abilità spendibili su base settoriale (invece che specifiche all’impresa), innovando profondamente negli strumenti di transizione scuola-lavoro
• Rafforzare l’acquisizione di competenze spendibili … •
Aumentare il livello delle competenze linguistiche della popolazione trentina nel suo complesso, anche in relazione ai potenziali benefici per l’economia e il mondo del lavoro
• … e tra queste quelle linguistiche
Il piano di sviluppo provinciale – Le strategie
LA SCUOLA DIGITALE IN TRENTINO
LO STATO DELLA SCUOLA DIGITALE IN TRENTINO
1
DOTAZIONI STRUTTURALI E INFRASTRUTTURALI
Laboratori multmediali e
laboratori informatci 402
2
NUMERO DI DISPOSITIVI DEDICATI ALL'ATTIVITA' DIDATTICA
Computer (compresi i portatli e i computer di laboratorio) 12.575Dispositvi mobili (tablet, i-pad, etc) 1.609LIM e altri dispositvi alternatvi (proiettori interattivi, wiimote, etc.) 2.694
3
5
NUMERO DI AULE CONNESSEA INTERNET PER MODALITA'
Aule connesse in rete cablata 3.569Aule connesse in rete Wi-Fi 1.437
4
CLASSI CHE UTILIZZANO IL REGISTRO ELETTRONICO
Numero classi 1.330
STUDENTI CHE HANNO RICEVUTO CERTIFICAZIONI INFORMATICHE
Numero student 843 (491+352)
LO STATO DELLA SCUOLA DIGITALE IN TRENTINO
LO STATO DELLA SCUOLA DIGITALE IN TRENTINO
402LABORATORI
INFORMATICI E/OMULTIMEDIALI
SU UN TOTALE DI1000 AULE
Rapporto dispositvie aule dedicate
all'attività didattica
COMPUTER 12575DISPOSITIVI MOBILI 1609
LIM E ALTRO 2694
4679
50%1330
PERCENTUALE DI CLASSI CHE UTILIZZANO IL REGISTRO
ELETTRONICOSUL TOTALE DELLE
CLASSI
Rapporto auleconnesse e numero
totale di aule
AULE CONNESSE CONRETE CABLATA
3568 TOTALE AULE
4679
Rapporto fra auleconnesse WIFI e numero
totale di aule
14374679
LA SCUOLA DIGITALE IN TRENTINO
DA DOVE PARTIAMO
Da dove partiamo
Infrastruttura
Investimentiin
tecnologia
Propensione all'innovazione
Formazionedecennale
e distribuita
Contesto all'avanguardia
Punti di forza
Edifici scolastci
Trentno Digitale - Infrastruttura banda larga
Dotazione hardware delle scuole
Risultat degli apprendimentIndicatori sull'uso delle di Internet e delle tecnologie
Legge open Source
Formazione di sistema
Aree di miglioramento
Diffusione delle buone pratcheFormazione Peer learning
Ret interne delle scuole e disponibilità di Internet – Contenut digitali
Organizzazione e accompagnamento dell'innovazione
Diffusione Open source
Sinergie con l'ecosistemaAbitudine al confronto con il mondo del lavoro e della ricerca
LA SCUOLA DIGITALE IN TRENTINO
ALCUNE BUONE PRATICHE
Alcuni esempi
Didapat, Classi 2.0, sLimteam...
Future Classroom
Robotca e Coding
Flipped classroom
Atelier creatvi
1. La Provincia, considerato il particolare valore formativo del FLOSS, dei contenuti e dei dati aperti, ne promuove l'utilizzo nel sistema educativo di istruzione e formazione provinciale, nel rispetto dell'autonomia didattica, organizzativa, di ricerca, di sperimentazione e sviluppo.
2. Le istituzioni scolastiche e formative provinciali, nel rispetto dell'autonomia didattica, organizzativa, di ricerca, di sperimentazione e sviluppo promuovono l'utilizzo del FLOSS nelle loro attività didattiche.
3. La Provincia sostiene e promuove iniziative per la diffusione del FLOSS fra gli studenti, gli insegnanti e il personale tecnico delle scuole e dei centri di formazione professionale.
Il Software Libero
Didattica innovativa supportata dal software Open Source
Wii4DIDA– Sperimentare la WiiLD in
classe
– Metterla a confronto con la LIM commerciale
– Ricerca orientata: ingegnerizzazione Wiild e sviluppo software - Ardesia
Didattica innovativa supportata dal software Open Source
OLIMPOSS• Integrazione tra
Lavagne Interattive Multimediali, commerciali o di tipo Wiild, ed il software Open Source
• Sviluppo, rilascio e diffusione di WiildOS 2.2
L’azione promossa dall’Amministrazione potrà essere condotta su diversi fronti, concentrandosi in particolare:
• sulla formazione, sia per i docenti in servizio sia per i docenti neo assunti, in ordine ai temi dell’uso e della diffusione del sw libero.• sulla promozione di un'educazione civica all'uso responsabile e sicuro delle moderne tecnologie• sulle condizioni che consentano alle istituzioni scolastiche e formative provinciali, nel rispetto dell'autonomia didattica, organizzativa, di ricerca, di sperimentare e sviluppare l'utilizzo del FLOSS nelle loro attività didattiche• nella stesura di una roadmap per l’implementazione del FLOSS in ambito scolastico
AAzioni FFuture
Provincia Autonoma di Trento
Maggiori criticità
Opinione pubblica
Paura
Atteggiamento
Episodi e non sistema
Infrastruttura
Fattori di successo
Diffusione delle buone pratche
Collaborazione tra scuole
Formazione tra pari
Comunicazione
Leadership
LA SCUOLA DIGITALE IN TRENTINO
IL FUTURO
L'APPROCCIO
La visione di Educazione nell’era digitale è il cuore del Piano: un percorso
condiviso di innovazione culturale, organizzatva, sociale e isttuzionale che vuole
dare nuova energia, nuove connessioni, nuove capacità alla scuola italiana. In
questa visione, il “digitale” è strumento abilitante, connettore e volano di
cambiamento.
Occorre quindi che gli sforzi di digitalizzazione siano canalizzat
all’interno di un’idea di innovazione, di scuola non più
unicamente trasmissiva, e di scuola aperta e inclusiva
in una società che cambia.
Raccontare lo “stato dell’arte” non è mai sufciente. Occorre indicare dove
vogliamo arrivare, e sulla base di quali motvazioni e ambizioni.
Il Piano è organizzato in 4 passaggi fondamentali:
STRUMENTI COMPETENZE-CONTENUTI FORMAZIONE ACCOMPAGNAMENTO
Per ognuno di quest punt sono identficat obiettivi raggiungibili,
collegat ad azioni specifiche in grado di consentre
un miglioramento complessivo di tutto il sistema scolastco.
1S T R U M E N T I
2C O M P E T E N Z E - C O N T E N U T I
3F O R M A Z I O N E
4A C C O M P A G N A M E N T O
ACCOMPAGNARE LA SCUOLA NELLA SFIDA DELL'INNOVAZIONEO B I E T T I V I
Portare la scuola nell’era digitale non è solo una sfida
tecnologica. È una sfida organizzatva, culturale, pedagogica,
sociale e generazionale.
le forme di accompagnamento alle scuole
l’innovazione all’interno di ogni scuola
strument per la collaborazione intelligente di partneresterni alla scuola sulle azioni del Piano
a livello quanttatvo e qualitatvo, l’intero Piano e la sua attuazione
O B I E T T I V I
I N N O V A R E
P R O P A G A R E
A B I L I T A R E e R A F F O R Z A R E
M O N I T O R A R E
Le scuole devono essere sostenute in un numero di
passaggi sempre crescente, che vanno dall’acquisto di
dotazioni tecnologiche alla loro configurazione, dalla
predisposizione di spazi più accoglient e apert
all’innovazione fino alla creazione di politche
organizzatve in grado di recepire le esigenze di
innovazione del curricolo, dell’orario scolastco e del
territorio.
Le sfide che il piano offre non possono essere risolte dai
soli strument convenzionali, quali bandi e materiali
informatvi.
La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre. Albert Einstein
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