ROMA 16 APRILE 2014
L’azione volontaria
nelle istituzioni
non profit italiane
Censimento dell’industria
e dei servizi 2011
Istituzioni non profit
Sabrina Stoppiello
ISTAT - Responsabile U.O. Rilevazioni sulle
istituzioni non profit
Gtazie a Manuela Nicosia (Istat) per il
prezioso contributo alle analisi
Obiettivi
ROMA 16 APRILE 2014
Cogliere le dimensioni del volontariato nel settore non profit italiano
Rappresentare le principali caratteristiche dei volontari e la loro
dimensione associativa
Descrivere le peculiarità delle istituzioni non profit che operano con
volontarie, in relazione a: attività svolte e servizi erogati,
orientamento destinatari
Il volontariato nel settore non profit italiano (1)
ROMA 16 APRILE 2014
Istituzioni non profit
con volontari in organico
Istituzioni non profit + 28% (2001)
4,758 milioni
+ 43,5% (2001)
243 mila = 80,8% + 10,6% (2001)
301 mila
Volontari per settore di attività dell’istituzione non profit - Anni 1999 e 2011 (Composizione %)
I volontari: quali le loro attività? Ieri e oggi… (1)
ROMA 16 APRILE 2014
2. 815 mila
599 mila 338 mila
*Sono incluse le istituzioni non profit attive nei settori dello Sviluppo economico e coesione sociale, Religione e Altre attività
270 mila 199 mila
Variazioni percentuale di volontari e istituzioni per settore di attività (1999/2011)
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I volontari: quali le loro attività? Ieri e oggi… (2)
Settore di attività Istituzioni
non profit
Volontari Istituzioni
non profit
(var.%
2011/1999)
Volontari
(var. %
2011/1999)
Cultura, sport e ricreazione 65,0 59,2 39,5 68,8
Istruzione e ricerca 5,2 3,7 33,2 55,5
Sanità 3,6 7,1 13,4 5,9
Assistenza sociale 8,3 12,6 29,5 21,8
Ambiente 2,1 2,9 92,0 64,4
Tutela dei diritti e attività politica /
Relazioni sindacali e rappresentanza di interessi 7,7 5,7 3,3 - 1,4
Filantropia e promozione del volontariato /
Cooperazione e solidarietà internazionale 2,8 4,2 214,0 148,5
Altre attività* 5,3 4,6 6,5 16,4
Italia 100,0 100,0 34,2 47,7
* Sono incluse le istituzioni non profit attive nei settori dello Sviluppo economico e coesione sociale, Religione e Altre attività
I volontari: i loro profili (1)
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1.809 mila volontarie
2.949 mila volontari
38% 62%
età
titolo studio
condizione
professionale
4,758 milioni
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Volontari per settore di attività e genere (composizione %)
I volontari: i loro profili (2)
Volontari per settore di attività e età (composizione %)
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I volontari: i loro profili (3)
Volontari per settore di attività e titolo di studio (composizione percentuale)
I volontari: i loro profili (4)
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Volontari per settore di attività e condizione professionale (composizione %)
I volontari: i loro profili (5)
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Le istituzioni non profit e le tipologie di risorse umane impiegate
Istituzioni non profit per settore di attività e tipologia di risorse umane impiegate (composizione %)
Le istituzioni non profit «volontarie»
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Perfettamente in linea con la distribuzione nazionale
224 mila istituzioni, con il 75% e oltre di volontari nel proprio
organico, pari al 74,7% del settore (+15,4% rispetto al 2001)
4,602 milioni di volontari, pari al 96,7% dei volontari italiani
Istituzioni non profit «volontarie» per periodo di costituzione (composizione %)
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Le istituzioni non profit «volontarie»: il periodo di costituzione e le attività
Istituzioni non profit volontarie per periodo di costituzione e settore di attività (composizione %)
224.991 (74,7%)
istituzioni con volontari
€ 10,589 miliardi di entrate (pari al 16,6%
delle entrate complessive del settore
Le istituzioni non profit «volontarie»: le dimensioni economiche
Istituzioni non profit «volontarie» e loro entrate per classi di entrate
Da 10.001 a 30.000
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Volontariato e associazionismo
Istituzioni
non profit
con soci
(%)
Istituzioni non
profit con
volontari soci
(%)
Numero di
volontari
soci
Volontari soci
(% sul totale
soci)
Volontari soci
(% sul totale
volontari)
Italia 94,0 69,1 3.548.647 6,3 74,6
Istituzioni non profit volontarie 97,1 86,6 3.459.275 10,3 75,2
Tra le istituzioni non profit «volontarie» l’associazionismo è più forte, infatti:
Le istituzioni con soci rappresentano in Italia il 94% delle unità censite; tale quota
sale al 97,1% nelle istituzioni non profit «volontarie»;
Le istituzioni con volontari soci rappresentano in Italia il 69,1% delle unità censite;
tale quota sale all’86,6% nelle istituzioni non profit «volontarie»;
La quota di volontari soci raggiunge il 75,2% dei volontari delle istituzioni
«volontarie»
I volontari soci delle istituzioni «volontarie» rappresentano il 97,5% dei volontari
soci di tutte le istituzioni non profit
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Volontariato, associazionismo e solidarietà
Settore di attività volontari soci
(% sul totale
volontari)
volontari soci
(% sul totale
soci)
Istituzioni
non profit
solidaristiche
(%)
Istituzioni
non profit
mutualistiche
(%)
Cultura, sport e ricreazione 77,6 13,6 53,3 46,7
Istruzione e ricerca 69,0 5,9 78,1 21,9
Sanità 79,6 8,0 91,9 8,1
Assistenza sociale e protezione civile 69,5 19,3 89,9 10,1
Ambiente 82,9 14,1 75,1 24,9
Tutela dei diritti e attività politica / Relazioni
sindacali e rappresentanza di interessi70,0 2,3 54,3 45,7
Filantropia e promozione del volontariato /
Cooperazione e solidarietà internazionale71,2 14,1 98,6 1,4
Altre attività 60,8 12,1 72,5 27,5
Italia 75,2 10,3 61,0 39,0
Le istituzioni non profit solidaristiche, orientate al benessere della collettività, sono prevalenti nei settori della filantropia e promozione del volontariato e cooperazione e solidarietà internazionale (+5,7 rispetto alla composizione nazionale), della sanità, dell’assistenza sociale e protezione civile.
Le istituzioni non profit mutualistiche (orientate ai bisogni dei propri membri) sono prevalenti nel settore della cultura, sport e ricreazione e della tutela dei diritti e relazioni sindacali e rappresentanza di interessi.
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Istituzioni non profit «volontarie» per servizio erogato (composizione % sul totale delle istituzioni non profit)
Altri servizi sanitari
Assistenza
nelle emergenze
Protezione
dell’ambiente
Sostegno economico
e umanitario all’estero
I servizi caratteristici delle istituzioni «volontarie»
2.764 mila (60,1%)
volontari
L’articolazione delle attività (1)
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istituzioni 157.784 (70,1%)
Cultura, sport e ricreazione
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Attività culturali e artistiche
L’articolazione delle attività e i servizi erogati (1)
Attività ricreative e di socializzazione
Attività sportive
Cultura, sport e ricreazione
318.245 (6,9%)
volontari
istituzioni
8.241 (3,7%)
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L’articolazione delle attività (2)
Sanità
Sanità
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L’articolazione delle attività e i servizi (2)
Altri servizi sanitari
Servizi ospedalieri generali e riabilitativi
Servizi per lungodegenti
Servizi psichiatrici ospedalieri e non
558.752 (12,1%)
volontari
istituzioni
Assistenza sociale e protezione civile
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16.85 (7,5%)
L’articolazione delle attività (3)
ROMA 16 APRILE 2014
L’articolazione delle attività e i servizi (3)
Servizi di assistenza sociale
Servizi di assistenza nelle emergenze
Assistenza sociale e protezione civile
I servizi destinati a categorie di soggetti svantaggiati
Le istituzioni non profit che erogano servizi a persone con specifici disagi in Italia sono 50.271, le istituzioni non profit «volontarie» sono 33.111.
Categoria di disagio
Istituzioni
non profit
volontarie
devianza 61,5
detenzione carceraria 59,5
disabilità e non autosufficienza 61,5
malattia 75,0
immigrazione e nomadismo 66,5
povertà ed esclusione sociale 71,6
abusi e molestie 58,3
prostituzione 61,1
disagio psico-sociale 60,9
altro disagio 75,2
Italia 65,9
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I servizi erogati dalle istituzioni «volontarie» sono erogati i via prevalente (rispetto al dato nazionale) ai malati, poveri e soggetti con altre categorie di disagio.
Spunti di riflessione
Per provare a cogliere e delineare le diverse componenti del
volontariato italiano è stata realizzata un’analisi multidimensionale
delle diverse caratteristiche delle istituzioni non profit volontarie:
- attività svolte e servizi erogati
- categorie di utenti con disagio
- orientamento mutualistico/solidaristico
- dimensioni
- caratteristiche dei volontari
- mission.
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ROMA 16 APRILE 2014
2° fattore: Advocacy e Tutela dei diritti
1° fattore: orientamento e partecipazione
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3° fattore: Bisogni individuali vs benessere della collettività
Interventi sanitari
1° fattore: orientamento e partecipazione
In sintesi…
I risultati dell’analisi multidimensionale evidenziano alcune componenti del volontariato italiano:
Le istituzioni solidaristiche che attuano forme di partecipazione civica in termini di tutela e promozione dei diritti, supporto ai soggetti deboli e cura dei beni collettivi, con una diversa articolazione di attività e servizi. Queste istituzioni si distinguono tra:
quelle dedicate all’offerta di servizi legati ai bisogni degli individui; quelle impegnate nella promozione del benessere della collettività e dell’ambiente.
Le istituzioni mutualistiche orientate essenzialmente ai bisogni degli associati che attuano forme di tutela e promozione dei diritti nei casi di associazioni di advocacy, partiti politici, associazioni di categoria e sindacati.
Le istituzioni mutualistiche orientate essenzialmente ai bisogni degli associati che NON attuano forme di tutela e promozione dei diritti ma producono servizi di svago e socializzazione.
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Concludendo…
In Italia le istituzioni non profit che operano prevalentemente od esclusivamente con volontari rappresentano i 2/3 del settore e concentrano la quasi totalità dei volontari in esso attivi.
La partecipazione “sociale” dei volontari all’interno dell’istituzione è abbastanza forte (il 75% di essi infatti fa parte della compagine sociale) e si differenzia rispetto al settore di attività.
Le istituzioni non profit «volontarie» si distinguono per l’erogazione di servizi specifici, dove è significativo, anzi costitutivo il contributo dei volontari.
Diverse sono le anime che compongono il volontariato italiano, orientate al benessere della collettività ed alla tutela dei beni comuni oppure ai bisogni sociali degli individui. Ognuno di esse ha delle peculiarità che potranno essere messe in luce da successive approfondite analisi dei dati censuari.
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Grazie per l’attenzione
Sabrina Stoppiello - Istat Direzione Centrale delle rilevazioni censuarie e dei registri statistici [email protected]
In conclusione… …. desidero ringraziare tutte le persone che fanno parte
dell’unità «Censimento delle istituzioni non profit» le quali hanno lavorato con professionalità e dedizione alla realizzazione del Censimento.
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