MINISTERO DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCAALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE
ACCADEMIA DI BELLE ARTIDI PALERMO
DIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE E ARTI APPLICATESCUOLA DI PROGETTAZIONE ARTISTICA PER L’IMPRESA
Corso di Diploma AccademicoDi primo livello
inProgettazione della Moda
Corso Design del Gioielloprof. Sergio Pausig
I Anno
StudenteNome Studente
Il SemestreA.A.
2009 - 2010
Linda Glorioso
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MINISTERO DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCAA.F.A.M
ACCADEMIA DI BELLE ARTIDI PALERMO
Corso di Diploma AccademicoDi secondo livello
inPittura
Corso di Tecniche e Tecnologie della Decorazione
prof. Sergio Pausig
Studentelinda glorioso
A.A.2010 - 2011
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Il laboratorio di Tecniche e Tecnolo-gie della Decorazione ha avuto come obiettivo la realizzazione di prototi-pi utili alla progettazione artistica, at-traverso l’assimilazione e la consape-volezza di conoscenze tecnologiche.Il percorso didattico si è sviluppa-to in diverse fasi; In primis la rea-lizzazione in scala di un prototipo del progetto artistico individuale.La seconda fase ha previsto la scelta, la conoscenza e la sperimentazione dei mate-riali. Naturali o sintetici questi materia-li sono stati sperimentati nelle loro pos-sibilità di comportamento. Alcuni esempi realizzati in laboratorio e presi a model-lo nella costruzione di prototipi, punto di partenza nella rielaborazione di una vasta gamma di materiali sperimentali.Infine la raccolta di tutto il materiale per la realizzazione di un catalogo cartaceo, ma anche uno web, con la messa in rete di un sito personale per ogni studente.Inoltre il corso si propone di orga-nizzare, in accordo con enti pub-blici e privati, stages e tirocini più opportuni per concorrere al consegui-mento delle specifiche professionalità.Obiettivo finale del progetto didattico è quello di sperimentare attraverso la prassi laboratoriale aspetti linguistici del contem-poraneo ereditate dal patrimonio storico.
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Rise AgainLinda Glorioso
www.lindaglorioso.jimdo.com
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Nel tempo abbiamo perso il legame con la Madre Terra, come risultato, gran parte dell’umanità si sente insoddisfatta, priva di scopo, infelice, senza energie, irrealizzata, frammentata e sola. In quest’epoca, però, molti sono alla ricerca di un significato, si ha il desiderio di trovare delle risposte, recuperando un legame perduto che un tempo avevamo col mondo della natura. Partendo da questo presupposto ho rea-lizzato un albero, intriso di un atmosfera fantasy, i cui tratti ora morbidi ora spigo-losi raccontano una natura in costante evoluzione, quasi animata, dai profili un po’ visionari. Un primo sguardo ai rami spogli danno un senso di inquietudine e di aridi-tà, ma le varie tonalità di verde pian piano alleggeriscono la prima impressione, co-mincia ad affiorare un atmosfera magica e surreale e vanno a sottolineare la vitalità che sta per animare l’albero, sia i rami che le radici danno l’impressione di muover-si pigramente, ora tensione ora torsione, come in un ballo antico, primordiale, spi-rituale, come se l’albero pian piano si stesse risvegliando, dopo un lungo inverno. L’ogetto è inserito nella parte centrale di uno spazio 4mx4m, il prototipo prodotto in scala 1:20 è molto articolato, tra rami e radici di varie forme e misure.I materiali da usare saranno: una strut-tura in ferro, compresa una rete metalli-ca per contenere il poliuretano espanso, leggero e resistente, che creerà la forma dell’albero, infine una copertura in vetro resina, così da adattarsi ad una colloca-zione esterna.
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Linda Glorioso
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