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ESTRATTO RASSEGNA STAMPA
14/05/2017
14/05/2017Pag. 4
diffusione:107465tiratura:158319
LINK: http://www.adnkronos.com/lavoro/norme/2017/05/10/qui-group-con-smart-working-fino-giorno-libero-piu-settimana_EQIcordnqMdjAaz6BuamOK.html
Qui Group: con smart working fino aun giorno libero in più a settimana
Pubblicato il: 10/05/2017 14:45
"L'approvazione del Ddl sullo smartworking segna una svolta importanteper il mondo del lavoro. I lavoratoridelle grandi città perdono anche due oreal giorno nel tragitto casa-lavoro, orepreziose sottratte alla vita privata. Conla nuova legge i dipendenti potrannoguadagnare fino a un giorno libero inpiù a settimana". Così, in una nota, ilpresidente e fondatore di QUI! GroupGregorio Fogliani.
"Dati alla mano lo smart workingaumenta la produttività dei dipendenti(dal 15 al 20%), riduce drasticamentel’assenteismo -continua Fogliani- e
migliora il clima aziendale. E' quanto confermato dai lavoratori della nostra start up diNapoli, dove l’anno scorso abbiamo attivato un progetto di smart working. L’esperienza èstata così positiva che abbiamo deciso di estendere questa possibilità anche ad alcuni teamdi lavoro della nostra sede di Roma".
"Inoltre, i tempi sono più che maturi -spiega ancora Fogliani- per affrontare una sfida delgenere: ormai l’impegno dei lavoratori è slegato dalla presenza fisica in azienda e vieneinserito in una prospettiva di produttività, che non implica il rispetto dell’orario lavorativosettimanale. Le nuove tecnologie, infatti, rendono possibile la vicinanza ai colleghi aprescindere dal contesto".
"Sta però alle aziende strutturare -sottolinea Fogliani- un piano ad hoc che preveda, inprimis, quello che in Francia hanno chiamato 'diritto alla disconnessione', cioè la possibilitàper tutti i collaboratori dell’azienda di staccare la spina al di fuori dell’orario di lavoro. Comeimprenditore credo che la legge debba stare al passo con i tempi, ma anche precederli. Oggiun terzo delle grandi imprese utilizzano lo smart working, ma domani questi numeripotrebbero raddoppiare".
"Grazie alla nuova legge, inoltre, le donne -conclude Fogliani- potranno conciliareconcretamente vita professionale e famigliare. Per la mia azienda, formata al 70% da quoterosa, quella di oggi è quindi una data storica. Alle donne, molto spesso, viene chiesto discegliere tra la carriera e la famiglia, come se l'una escludesse per forza l'altra. La legge sullosmart working dice no a questa logica e apre nuovi orizzonti".
10/05/2017 13:45Sito Web
LINK: http://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/radiocor/economia/dettaglio/nRC_10052017_1555_539208163.html
NOTIZIE RADIOCOR - ECONOMIA
DDL LAVORO AUTONOMO: FOGLIANI (QUI! GROUP), SEGNA UNASVOLTA IMPORTANTE
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 10 mag - 'L'approvazione del Ddl sullo smartworking segna una svolta importante per il mondo del lavoro". E' il commento diGregorio Fogliani, presidente di Qui! Group dopo il via libera definitivo da parte delSenato al Ddl sul lavoro autonomo. "I lavoratori delle grandi citta' - osserva il manager acapo del gruppo attivo nel settore dei titoli di servizio per il welfare aziendale e sociale -perdono anche due ore al giorno nel tragitto casa-lavoro, ore preziose sottratte alla vitaprivata. Con la nuova legge i dipendenti potranno guadagnare fino a un giorno libero inpiu' a settimana. Dati alla mano - argomenta Fogliani - lo smart working aumenta laproduttivita' dei dipendenti (dal 15 al 20%), riduce drasticamente l'assenteismo emigliora il clima aziendale. E' quanto confermato dai lavoratori della nostra start up diNapoli, dove l'anno scorso abbiamo attivato un progetto di smart working. L'esperienzae' stata cosi' positiva che abbiamo deciso di estendere questa possibilita' anche adalcuni team di lavoro della nostra sede di Roma. Grazie allo smart working, infatti, siamoriusciti a trattenere i migliori talenti e a favorire la conciliazione tra la vita professionale eprivata dei lavoratori e delle lavoratrici"
Per il presidente di Qui! Group, "i tempi sono piu' che maturi per affrontare una sfida delgenere".
(RADIOCOR) 10-05-17 15:55:34 (0539) 5 NNNN
10/05/2017 14:24Sito Web
LINK: http://www.corrierecomunicazioni.it/digital/47187_smart-working-italia-al-via-ecco-le-novita.htm
10/05/2017Sito Web
10/05/2017Sito Web
LINK: http://www.ilfoglio.it/adn-kronos/2017/05/10/news/qui-group-con-smart-working-fino-a-un-giorno-libero-in-piu-a-settimana-133849/
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Qui Group: con smart working no a ungiorno libero in più a settimana
10 Maggio 2017 alle 15:00
Roma, 10 mag. (Labitalia) - "L'approvazione del Ddl sullo
smart working segna una svolta importante per il mondo
del lavoro. I lavoratori delle grandi città perdono anche
due ore al giorno nel tragitto casa-lavoro, ore preziose
sottratte alla vita privata. Con la nuova legge i dipendenti
potranno guadagnare no a un giorno libero in più a
settimana". Così, in una nota, il presidente e fondatore di
QUI! Group Gregorio Fogliani.
"Dati alla mano lo smart working aumenta la produttività dei dipendenti (dal 15 al 20%),
riduce drasticamente l’assenteismo -continua Fogliani- e migliora il clima aziendale. E'
10/05/2017 15:00Sito Web
quanto confermato dai lavoratori della nostra start up di Napoli, dove l’anno scorso
abbiamo attivato un progetto di smart working. L’esperienza è stata così positiva che
abbiamo deciso di estendere questa possibilità anche ad alcuni team di lavoro della nostra
sede di Roma".
"Inoltre, i tempi sono più che maturi -spiega ancora Fogliani- per affrontare una s da del
genere: ormai l’impegno dei lavoratori è slegato dalla presenza sica in azienda e viene
inserito in una prospettiva di produttività, che non implica il rispetto dell’orario
lavorativo settimanale. Le nuove tecnologie, infatti, rendono possibile la vicinanza ai
colleghi a prescindere dal contesto".
"Sta però alle aziende strutturare -sottolinea Fogliani- un piano ad hoc che preveda, in
primis, quello che in Francia hanno chiamato 'diritto alla disconnessione', cioè la
possibilità per tutti i collaboratori dell’azienda di staccare la spina al di fuori dell’orario di
lavoro. Come imprenditore credo che la legge debba stare al passo con i tempi, ma anche
precederli. Oggi un terzo delle grandi imprese utilizzano lo smart working, ma domani
questi numeri potrebbero raddoppiare".
"Grazie alla nuova legge, inoltre, le donne -conclude Fogliani- potranno conciliare
concretamente vita professionale e famigliare. Per la mia azienda, formata al 70% da
quote rosa, quella di oggi è quindi una data storica. Alle donne, molto spesso, viene
chiesto di scegliere tra la carriera e la famiglia, come se l'una escludesse per forza l'altra.
La legge sullo smart working dice no a questa logica e apre nuovi orizzonti".
10/05/2017 15:00Sito Web ilfoglio.it
LINK: http://www.affaritaliani.it/lavoro/notiziario/qui_group_con_smart_working_fino_a_un_giorno_libero_in_piu_a_settimana-20210.html
Qui Group: con smart working fino a ungiorno libero in più a settimana10 maggio 2017- 14:45
Roma, 10 mag. (Labitalia) - "L'approvazione delDdl sullo smart working segna una svoltaimportante per il mondo del lavoro. I lavoratoridelle grandi città perdono anche due ore algiorno nel tragitto casa-lavoro, ore preziosesottratte alla vita privata. Con la nuova legge idipendenti potranno guadagnare fino a ungiorno libero in più a settimana". Così, in unanota, il presidente e fondatore di QUI! GroupGregorio Fogliani. "Dati alla mano lo smartworking aumenta la produttività dei dipendenti(dal 15 al 20%), riduce drasticamentel’assenteismo -continua Fogliani- e migliora ilclima aziendale. E' quanto confermato dailavoratori della nostra start up di Napoli, dove
l’anno scorso abbiamo attivato un progetto di smart working. L’esperienza è stata così positiva che abbiamodeciso di estendere questa possibilità anche ad alcuni team di lavoro della nostra sede di Roma". "Inoltre, itempi sono più che maturi -spiega ancora Fogliani- per affrontare una sfida del genere: ormai l’impegno deilavoratori è slegato dalla presenza fisica in azienda e viene inserito in una prospettiva di produttività, che nonimplica il rispetto dell’orario lavorativo settimanale. Le nuove tecnologie, infatti, rendono possibile la vicinanzaai colleghi a prescindere dal contesto". "Sta però alle aziende strutturare -sottolinea Fogliani- un piano ad hocche preveda, in primis, quello che in Francia hanno chiamato 'diritto alla disconnessione', cioè la possibilità pertutti i collaboratori dell’azienda di staccare la spina al di fuori dell’orario di lavoro. Come imprenditore credo chela legge debba stare al passo con i tempi, ma anche precederli. Oggi un terzo delle grandi imprese utilizzano losmart working, ma domani questi numeri potrebbero raddoppiare". "Grazie alla nuova legge, inoltre, le donne -conclude Fogliani- potranno conciliare concretamente vita professionale e famigliare. Per la mia azienda,formata al 70% da quote rosa, quella di oggi è quindi una data storica. Alle donne, molto spesso, viene chiestodi scegliere tra la carriera e la famiglia, come se l'una escludesse per forza l'altra. La legge sullo smart workingdice no a questa logica e apre nuovi orizzonti".
10/05/2017Sito Web
LINK: http://www.oggitreviso.it/qui-group-con-smart-working-fino-un-giorno-libero-pi%C3%B9-settimana-161715
11 maggio 2017
Qui Group: con smart working no a un giorno libero in più asettimana.
Roma, 10 mag. (Labitalia) - "L'approvazione del Ddl sullo smart working segna una svoltaimportante per il mondo del lavoro. I lavoratori delle grandi città perdono anche due ore al giornonel tragitto casa-lavoro, ore preziose sottratte alla vita privata. Con la nuova legge i dipendentipotranno guadagnare fino a un giorno libero in più a settimana". Così, in una nota, il presidente efondatore di QUI! Group Gregorio Fogliani.
"Dati alla mano lo smart working aumenta la produttività dei dipendenti (dal 15 al 20%), riducedrasticamente l’assenteismo -continua Fogliani- e migliora il clima aziendale. E' quantoconfermato dai lavoratori della nostra start up di Napoli, dove l’anno scorso abbiamo attivato unprogetto di smart working. L’esperienza è stata così positiva che abbiamo deciso di estenderequesta possibilità anche ad alcuni team di lavoro della nostra sede di Roma".
"Inoltre, i tempi sono più che maturi -spiega ancora Fogliani- per affrontare una sfida del genere:ormai l’impegno dei lavoratori è slegato dalla presenza fisica in azienda e viene inserito in unaprospettiva di produttività, che non implica il rispetto dell’orario lavorativo settimanale. Le nuovetecnologie, infatti, rendono possibile la vicinanza ai colleghi a prescindere dal contesto".
"Sta però alle aziende strutturare -sottolinea Fogliani- un piano ad hoc che preveda, in primis,quello che in Francia hanno chiamato 'diritto alla disconnessione', cioè la possibilità per tutti icollaboratori dell’azienda di staccare la spina al di fuori dell’orario di lavoro. Come imprenditorecredo che la legge debba stare al passo con i tempi, ma anche precederli. Oggi un terzo dellegrandi imprese utilizzano lo smart working, ma domani questi numeri potrebbero raddoppiare".
11/05/2017Sito Web
LINK: http://www.padovanews.it/2017/05/10/qui-group-con-smart-working-fino-a-un-giorno-libero-in-piu-a-settimana/
PADOVANEWSIL PRIMO QUOTIDIANO ONLINE DI PADOVA
Qui Group: con smart working fino a un giornolibero in piu’ a settimana
POSTED BY: REDAZIONE WEB 10 MAGGIO 2017
Roma, 10 mag. (Labitalia) – “L’approvazione del Ddl sullo smart working segnauna svolta importante per il mondo del lavoro. I lavoratori delle grandi citta’perdono anche due ore al giorno nel tragitto casa-lavoro, ore preziose sottrattealla vita privata. Con la nuova legge i dipendenti potranno guadagnare fino a ungiorno libero in piu’ a settimana”. Cosi’, in una nota, il presidente e fondatore diQUI! Group Gregorio Fogliani.
“Dati alla mano lo smart working aumenta la produttivita’ dei dipendenti (dal15 al 20%), riduce drasticamente l’assenteismo -continua Fogliani- e migliora ilclima aziendale. E’ quanto confermato dai lavoratori della nostra start up diNapoli, dove l’anno scorso abbiamo attivato un progetto di smart working.L’esperienza e’ stata cosi’ positiva che abbiamo deciso di estendere questapossibilita’ anche ad alcuni team di lavoro della nostra sede di Roma”.
“Inoltre, i tempi sono piu’ che maturi -spiega ancora Fogliani- per affrontareuna sfida del genere: ormai l’impegno dei lavoratori e’ slegato dalla presenzafisica in azienda e viene inserito in una prospettiva di produttivita’, che nonimplica il rispetto dell’orario lavorativo settimanale. Le nuove tecnologie,infatti, rendono possibile la vicinanza ai colleghi a prescindere dal contesto”.
“Sta pero’ alle aziende strutturare -sottolinea Fogliani- un piano ad hoc chepreveda, in primis, quello che in Francia hanno chiamato ‘diritto alladisconnessione’, cioe’ la possibilita’ per tutti i collaboratori dell’azienda distaccare la spina al di fuori dell’orario di lavoro. Come imprenditore credo chela legge debba stare al passo con i tempi, ma anche precederli. Oggi un terzodelle grandi imprese utilizzano lo smart working, ma domani questi numeripotrebbero raddoppiare”.
“Grazie alla nuova legge, inoltre, le donne -conclude Fogliani- potrannoconciliare concretamente vita professionale e famigliare. Per la mia azienda,formata al 70% da quote rosa, quella di oggi e’ quindi una data storica. Alledonne, molto spesso, viene chiesto di scegliere tra la carriera e la famiglia, comese l’una escludesse per forza l’altra. La legge sullo smart working dice no aquesta logica e apre nuovi orizzonti”.
10/05/2017 16:57Sito Web
LINK: http://www.arezzoweb.it/2017/qui-group-con-smart-working-fino-a-un-giorno-libero-in-piu-a-settimana-387594.html
Qui Group: con smart working fino a ungiorno libero in più a settimana
Roma, 10 mag. (Labitalia) – “L’approvazione del Ddl sullo smart working segna una
svolta importante per il mondo del lavoro. I lavoratori delle grandi città perdono anche
due ore al giorno nel tragitto casa-lavoro, ore preziose sottratte alla vita privata. Con
la nuova legge i dipendenti potranno guadagnare fino a un giorno libero in più a
settimana”. Così, in una nota, il presidente e fondatore di QUI! Group Gregorio
Fogliani.
“Dati alla mano lo smart working aumenta la produttività dei dipendenti (dal 15 al
20%), riduce drasticamente l’assenteismo -continua Fogliani- e migliora il clima
aziendale. E’ quanto confermato dai lavoratori della nostra start up di Napoli, dove
l’anno scorso abbiamo attivato un progetto di smart working. L’esperienza è stata
così positiva che abbiamo deciso di estendere questa possibilità anche ad alcuni team
di lavoro della nostra sede di Roma”.
“Inoltre, i tempi sono più che maturi -spiega ancora Fogliani- per affrontare una sfida
del genere: ormai l’impegno dei lavoratori è slegato dalla presenza fisica in azienda e
viene inserito in una prospettiva di produttività, che non implica il rispetto dell’orario
lavorativo settimanale. Le nuove tecnologie, infatti, rendono possibile la vicinanza ai
colleghi a prescindere dal contesto”.
“Sta però alle aziende strutturare -sottolinea Fogliani- un piano ad hoc che preveda, in
primis, quello che in Francia hanno chiamato ‘diritto alla disconnessione’, cioè la
possibilità per tutti i collaboratori dell’azienda di staccare la spina al di fuori dell’orario
di lavoro. Come imprenditore credo che la legge debba stare al passo con i tempi, ma
anche precederli. Oggi un terzo delle grandi imprese utilizzano lo smart working, ma
domani questi numeri potrebbero raddoppiare”.
“Grazie alla nuova legge, inoltre, le donne -conclude Fogliani- potranno conciliare
concretamente vita professionale e famigliare. Per la mia azienda, formata al 70% da
quote rosa, quella di oggi è quindi una data storica. Alle donne, molto spesso, viene
chiesto di scegliere tra la carriera e la famiglia, come se l’una escludesse per forza
l’altra. La legge sullo smart working dice no a questa logica e apre nuovi orizzonti”.
10/05/2017Sito Web
LINK: http://formiche.net/2017/05/11/litalia-ha-finalmente-una-legge-sullo-smart-working/
Gregorio Fogliani Blog
Smart working: l’Italia ha finalmente una legge.
Con l’approvazione in Senato del ddl sul lavoro autonomo l’Italia si è dotata finalmente di una normativa che punta a regolamentare anche losmart working.
Il ddl promuove il lavoro agile quale modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato stabilita mediante accordo tra le parti. Ai lavoratori 'da remoto', vienericonosciuto, tra le altre cose, lo stesso trattamento economico per il lavoro offerto alla postazione di lavoro in azienda e il diritto alla disconnessione, cioè lapossibilità di staccare la spina al di fuori dell’orario di lavoro. Inoltre, il regolamento è applicabile senza distinzione ai lavoratori di aziende private e della PubblicaAmministrazione.
Da oggi, dunque, la prestazione lavorativa potrà essere eseguita in parte all’esterno, nelle modalità concordate con l’azienda o l’ente di riferimento esecondo le disposizioni del contratto collettivo, rispettando lo stesso orario di lavoro giornaliero-settimanale svolto presso la sede aziendale.
11/05/2017 15:15Sito Web
L’obiettivo del governo, più volte sollecitato ad approvare una norma in bilico ormai da oltre un anno, è quello di incrementare la produttività dei lavoratori italiani,agevolando la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. I lavoratori delle grandi città, infatti, perdono anche 2 ore al giorno nel tragitto casa-lavoro, ore preziosesottratte alla vita privata. L’approvazione del Ddl sullo smart working, dunque, segna una svolta importante per il mondo del lavoro: con la nuova legge,infatti, i dipendenti potranno guadagnare fino a un giorno libero in più a settimana. Questo è particolarmente importante per le donne, che potranno cosìconciliare concretamente vita professionale e familiare. Alle donne, molto spesso, viene chiesto di scegliere tra la carriera e la famiglia, come se l’unaescludesse per forza l’altra. La legge sullo smart working dice no a questa logica e apre nuovi orizzonti. Per la mia azienda, formata al 70% da quote rosa, quella dioggi è quindi una data storica.
Inoltre, dati alla mano, lo smart working aumenta la produttività dei dipendenti (dal 15 al 20%), riduce drasticamente l’assenteismo e migliora ilclima aziendale. È questo il motivo per cui diverse aziende, tra Grandi imprese e PMI, hanno scelto di adottare politiche di smart working anche senza unanormativa di riferimento. Già oggi, un terzo delle grandi imprese utilizza lo smart working, ma domani questi numeri potrebbero raddoppiare.
Quelli dell’Osservatorio Smart Working del Polimi sono numeri confermati anche dai lavoratori della nostra start up di Napoli, dove l’anno scorsoabbiamo avviato un progetto di smart working. L’esperienza è stata così positiva che abbiamo deciso di estendere questa possibilità anche ad alcuni teamdi lavoro della nostra sede di Roma.
Insomma, oggi è una data storica per tutti quei lavoratori italiani che attendevano una risposta legislativa all’evoluzione di un Mercato variegato – quello del Lavoro –che ha mostrato diversi cambiamenti negli ultimi anni, soprattutto in termini di rivalutazione dei ritmi di lavoro in favore di una maggiore produttività.
11/05/2017
11/05/2017 15:15Sito Web
LINK: http://algheronewsitaly.com/2017/05/14/ddl-lavoro-autonomo-fogliani-qui-group-segna-una-svolta.html
Malattia, maternità e pagamenti certi: è legge il ddl per i lavoratoriautonomi
CHE COSA CONTIENE LA NUOVA LEGGE - ll Senato
ha dato il via libera al ddl sul lavoro autonomo e agile. Il
tentativo che si prova a realizzare con questa normativa è
quello di garantire tutele e riconoscere diritti ai lavoratori
autonomi: "si estende il congedo parentale di 6 mesi ai
genitori entro i 3 anni di vita del bambino; si riconosce
l'indennità di maternità pur continuando a lavorare; in
caso di infortunio o malattia viene sospeso il pagamento
dei contributi previdenziali e dei premi assicurativi e sono
estese le tutele per la sicurezza e per la prevenzione
dagli infortuni e dalle malattie".
Per quanto riguarda lo smart working, o lavoro agile, è
definito come una forma di lavoro dipendente senza
vincoli di orario e di luogo di lavoro, con prestazione
lavorativa svolta in parte all'interno dei locali aziendali e in
parte all'esterno, con il possibile utilizzo di strumenti
tecnologici per lo svolgimento dell'attività lavorativa.
DIS-COLL AI RICERCATORI: Dal primo luglio 2017 verrà riconosciuta la Dis-coll (l'indennità di disoccupazione per i
collaboratori coordinati e continuativi introdotta nel 2015 da un decreto attuativo Jobs Act, ndr) ai collaboratori, agli
assegnisti e ai dottorandi di ricerca universitari, a fronte di un incremento dell'aliquota contributiva dello 0,51%. Inoltre si
stabilisce che il rapporto di lavoro non si estingue in caso di gravidanza, malattia e infortunio per chi presta la propria
attivita' in via continuativa per il committente. Novità in arrivo anche per l'indennità di malattia: viene incrementata la
platea dei beneficiari comprendendo soggetti che abbiano superato il limite del 70 per cento del massimale e
prevedendo, eventualmente, l'esclusione dal beneficio per gli eventi di durata inferiore a 3 giorni. Il passaggio alla
modalita' 'smart' e' risolvibile da entrambe le parti con preavviso.
Il trattamento economico riconosciuto è lo stesso previsto per i lavoratori che svolgono le stesse mansioni all'intero
dell'azienda.
Per dare inizio a questo rapporto di lavoro agile, servirà un contratto scritto tra le parti, con la possibilità di recesso
scritto. L' articolo 9 dispone che l'intera deducibilità, entro il limite annuo di 10.000 euro, delle spese per l'iscrizione a
master e a corsi di formazione o di aggiornamento professionale nonché le spese di iscrizione a convegni e congressi,
comprese quelle di viaggio e soggiorno.
SALUTE E SICUREZZA Il datore di lavoro consegna al lavoratore agile e al rappresentante dei lavoratori per la
sicurezza, con cadenza almeno annuale, un'informativa scritta in cui sono individuati i rischi generali e specifici. Il tetto
di deduciblità scende a 5 mila euro per le spese sostenute per i servizi personalizzati di certificazione delle competenze,
ricerca e sostegno alla autoimprenditorialità, formazione o riqualificazione professionale mirate a sbocchi
Ddl lavoro autonomo: Fogliani (Qui! Group), segna una svoltaimportante
Caino Spaziani | 14 Mag 2017, 02:26
14/05/2017 01:49Sito Web
LINK: http://primapaginaitaly.com/2017/05/ddl-lavoro-autonomo-fogliani-qui-group-segna-una-svolta/
NOTIZIA | FINANZA
Ddl lavoro autonomo: Fogliani (Qui! Group), segna una svoltaimportante
Il disegno di legge su lavoro autonomo e smart working è legge: il Senato ha approvato in viadefinitiva un provvedimento che ha avuto un iter parlamentare molto lungo (era arrivato inParlamento nel novembre del 2016).
LAVORO AGILE REGOLAMENTATO - Sipromuove lo 'smart working', inteso comemodalità di esecuzione del rapportosubordinato "stabilita mediante accordo trale parti, anche con forme di organizzazioneper fasi, cicli e obiettivi e senza precisivincoli di orario o di luogo di lavoro", e con"il possibile utilizzo di strumenti tecnologici".
Dal 1 luglio poi diventa permanentel'indennità di disoccupazione (dis-coll) per icollaboratori coordinati e continuativi e perquelli a progetto. In caso di gravidanze,malattie o infortuni, i contratti dicollaborazione possono essere sospesisenza corrispettivo fino a 150 giorni.
La Dis-coll viene riconosciuta anche adassegnisti di ricerca e dottorandi, inoltre, "ma poiché vi è contemporaneamente un aumento dellealiquote, sarebbero necessari correttivi per ridurle nel breve termine, o per avere maggiori e nuovetutele a parità di versamento".
Congedi parentali per i lavoratori iscritti alla Gestione separata dell'Inps (per un massimo di 6 mesientro i primi 3 anni di vita del bambino), 'paletti' per arginare i ritardi dei pagamenti nei confrontidegli autonomi, spese per la formazione detraibili fino a 10.000 euro annui. L' articolo 9 disponeche l'intera deducibilità, entro il limite annuo di 10.000 euro, delle spese per l'iscrizione a master e acorsi di formazione o di aggiornamento professionale nonché le spese di iscrizione a convegni econgressi, comprese quelle di viaggio e soggiorno. Il voto di AP è favorevole ad un provvedimentoche valorizza il lavoro autonomo attraverso interventi di carattere fiscale e sociale.
Tra le norme approvate la deducibilità, nella misura del 100% delle spese e in misura integraledelle spese per gli oneri sostenuti, per la garanzia contro il mancato pagamento delle prestazionidi lavoro autonomo fornita da forme assicurative o di solidarietà, "allo scopo di favorire la stipula ditali polizze, e favorendo, allo stesso tempo, lo sviluppo del mercato assicurativo e la diffusione di taliforme assicurative, con un conseguente abbattimento dei costi per il lavoratore autonomo". Illavoratore, infine, come spiegato all' articolo 20, ha altresì diritto alla tutela contro gli infortuni sullavoro e le malattie professionali dipendenti da rischi connessi alla prestazione lavorativa resaall'esterno dei locali aziendali.
TAVOLO CONFRONTO SU LAVORO AUTONOMO Viene istituito un tavolo tecnico di confrontopermanente sul lavoro autonomo, composto da rappresentanti designati dal Ministero del lavoro,dalle associazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro e dalle associazioni di settorecomparativamente piu' rappresentative a livello nazionale, con il compito di formulare proposte eindirizzi operativi in materia di politiche del lavoro autonomo.
I lavoratori autonomi potranno partecipare agli appalti pubblici o ai bandi per l'assegnazione diincarichi individuali di consulenza o ricerca. E, ancora, un salto di qualità sul fronte delle protezionidi welfare erogate dalle Casse di previdenza private e privatizzate: gli enti potranno essere, infatti,abilitati a fornire "altre prestazioni sociali, finanziate da un'apposita contribuzione facoltativa",dedicate agli associati che hanno patito "una significativa riduzione del reddito professionale perragioni non dipendenti dalla propria volontà", o che siano stati "colpiti da gravi patologie".
13/05/2017 22:16Sito Web PrimaPaginaItaly
LINK: http://ildubbio.news/ildubbio/2017/05/10/qui-group-con-smart-working-fino-a-un-giorno-libero-in-piu-a-settimana/
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mercoledì 10 maggio 2017
Qui Group: con smart workingno a un giorno libero in più asettimanaRoma, 10 mag. (Labitalia) – “L’approvazione del Ddl sullo smart working segna
una svolta importante per il mondo del lavoro. I lavoratori delle grandi città
perdono anche due ore al giorno nel tragitto casa-lavoro, ore preziose sottratte alla
vita privata. Con la nuova legge i dipendenti potranno guadagnare […]
Roma, 10 mag. (Labitalia) – “L’approvazione del Ddl sullo smart working segna
una svolta importante per il mondo del lavoro. I lavoratori delle grandi città
perdono anche due ore al giorno nel tragitto casa-lavoro, ore preziose sottratte alla
vita privata. Con la nuova legge i dipendenti potranno guadagnare fino a un giorno
libero in più a settimana”. Così, in una nota, il presidente e fondatore di QUI!
Group Gregorio Fogliani.
“Dati alla mano lo smart working aumenta la produttività dei dipendenti (dal 15 al
20%), riduce drasticamente l’assenteismo -continua Fogliani- e migliora il clima
aziendale. E’ quanto confermato dai lavoratori della nostra start up di Napoli, dove
l’anno scorso abbiamo attivato un progetto di smart working. L’esperienza è stata
così positiva che abbiamo deciso di estendere questa possibilità anche ad alcuni
team di lavoro della nostra sede di Roma”.
10/05/2017Sito Web
“Inoltre, i tempi sono più che maturi -spiega ancora Fogliani- per affrontare una
sfida del genere: ormai l’impegno dei lavoratori è slegato dalla presenza fisica in
azienda e viene inserito in una prospettiva di produttività, che non implica il
rispetto dell’orario lavorativo settimanale. Le nuove tecnologie, infatti, rendono
possibile la vicinanza ai colleghi a prescindere dal contesto”.
“Sta però alle aziende strutturare -sottolinea Fogliani- un piano ad hoc che
preveda, in primis, quello che in Francia hanno chiamato ‘diritto alla
disconnessione’, cioè la possibilità per tutti i collaboratori dell’azienda di staccare
la spina al di fuori dell’orario di lavoro. Come imprenditore credo che la legge
debba stare al passo con i tempi, ma anche precederli. Oggi un terzo delle grandi
imprese utilizzano lo smart working, ma domani questi numeri potrebbero
raddoppiare”.
“Grazie alla nuova legge, inoltre, le donne -conclude Fogliani- potranno conciliare
concretamente vita professionale e famigliare. Per la mia azienda, formata al 70%
da quote rosa, quella di oggi è quindi una data storica. Alle donne, molto spesso,
viene chiesto di scegliere tra la carriera e la famiglia, come se l’una escludesse per
forza l’altra. La legge sullo smart working dice no a questa logica e apre nuovi
orizzonti”.
10/05/2017Sito Web Il Dubbio.news
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