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PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA ISTITUTO COMPRENSIVO "VIA DAL VERME" Roma
ANNI SCOLASTICI 2016/2019
Deliberato dal Collegio Docenti del 14.01.2016
Approvato nel Consiglio di Istituto del 14.01.2016
Gli insegnanti sanno ascoltare la melodia del futuro e piantano alberi sulla cui ombra non siederanno mai.
(R. Alves)
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Sommario Introduzione 5
PARTE PRIMA ............................................................................................................................................... 7
Premessa 7
LINEE DI INDIRIZZO 2016-19 ......................................................................................................................... 8
ORGANIGRAMMA A. S. 2015-16 ................................................................................................................. 10
Compiti delle Funzioni strumentali A. S. 2015-16 10
SITUAZIONE ECONOMICA A. S. 2015-16 ...................................................................................................... 12
Documento di sintesi della situazione economica della Scuola Allegato 1 12
ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA ............................................................................... 12
Prospetto della nostra scuola A. S. 2015-16 12
Risorse umane A.S. 2015-16 12
Analisi dei bisogni 13
Alunni 13
Docenti 13
Genitori 13
Scuola 14
Servizio di refezione scolastica A. S. 2015-16 14
Articolazione oraria dei tre ordini di scuola A. S. 2015-16 14
Monte ore settimanali delle discipline Scuola Primaria 14
Monte ore discipline Scuola Secondaria di I Grado 15
Libri di testo A. S. 2015-16 15
Piano annuale delle Attività dei docenti 2015-16 Allegato 2 15
Piano annuale delle Attività del personale ATA 2015-16 Allegato 3 15
Regolamento d'Istituto (Link al sito della Scuola) 15
Linee guida e/o d'indirizzo per le famiglie e la scuola (Link al sito della Scuola ) 15
Codice disciplinare alunni (Link al sito della Scuola) 15
Uscite didattiche e viaggi d'istruzione 15
ORGANI COLLEGIALI ................................................................................................................................... 16
Consiglio d'Istituto 16
Giunta esecutiva 18
Collegio dei docenti 18
Consiglio di classe, di interclasse e di intersezione 19
Comitato per la valutazione del servizio dei docenti 20
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GLH d'Istituto 20
GLH operativo 21
PIANO DI SICUREZZA .................................................................................................................................. 21
Adempimenti sicurezza A. S. 2015-16 (Link al sito della Scuola) 21
PARTE SECONDA ........................................................................................................................................ 22
VALUTAZIONE D'ISTITUTO (RAV) ................................................................................................................ 22
Autovalutazione d'Istituto 23
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI INVALSI .......................................................................................... 24
Sintesi risultati Invalsi Primaria 2014-15 24
Sintesi risultati Invalsi Secondaria di I Grado 2014-15 24
PARTE TERZA ............................................................................................................................................. 25
DOCUMENTI DI PROGRAMMAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE E DEI DOCENTI .............................................. 25
MODELLI PER LA DOCUMENTAZIONE DIDATTICA A. S. 2015-16 .................................................................... 25
PROGETTI DEI DOCENTI DELL'ORGANICO POTENZIATO A. S. 2015-16 ........................................................... 26
PROGETTI CURRICULARI ED EXTRA-CURRICULARI A. S. 2015-16 ................................................................... 26
COMPETENZE E RUBRICHE DI VALUTAZIONE A. S. 2015-16 .......................................................................... 27
Valutazione Scuola dell'Infanzia 27
Competenze disciplinari in uscita e rubriche di valutazione Scuola Primaria Allegato 25 27
Criteri di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze, abilità e competenze Scuola Primaria 27
Valutazione Religione Cattolica e Attività alternativa alla Religione cattolica 27
Valutazione del Comportamento nella Scuola Primaria 28
Competenze disciplinari e rubriche di valutazione Scuola Secondaria di I Grado Allegato 26 29
Criteri di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze, abilità, competenze e comportamenti della Scuola Secondaria di I Grado 29
Valutazione del Comportamento nella Scuola secondaria di I Grado 30
Curricolo verticale (Link al sito della Scuola) 31
AZIONI ....................................................................................................................................................... 32
Azione di Inclusione 2016-19 32
Azione di Continuità 33
Azione di Orientamento 33
Azione di Potenziamento A. S. 2015-16 34
LABORATORI .............................................................................................................................................. 35
COMPETENZE DIGITALI ............................................................................................................................... 35
L’esperienza digitale in atto e futura 36
Traguardi formativi Competenze digitali I. C. "Via Dal Verme" Roma A. S. 2015-16 Allegato 27 37
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Livelli di padronanza Competenze digitali I. C. "Via Dal Verme" Roma A. S. 2015-16 Allegato 28 37
Piano triennale Nazionale Scuola Digitale I. C. "Via Dal Verme" Roma 37
Bandi PON 37
RAPPORTI CON IL TERRITORIO .................................................................................................................... 39
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE SCOLASTICO ............................................................... 40
TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO ................................................................................................................. 40
Scuola dell'Infanzia e Primaria "Giulio Cesare" - Tirocinio Scienze della Formazione Primaria TFA Scuola Secondaria 40
L'I. C. "VIA DAL VERME " E LE RETI DI SCUOLE ............................................................................................. 41
PARTE QUARTA .......................................................................................................................................... 43
PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM)............................................................................................................. 43
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DELL’ART. 13 DEL D. LGS. N. 196/03 (CODICE PRIVACY) ...................................................................................................................................... 58
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Introduzione A partire dall’anno scolastico 2015/16 il documento che esplicita il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto viene presentato in tempi e modi differenziati; si indicano a tal proposito le due articolazioni del PTOF:
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PIANO ANNUALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il Piano Pluriennale raccoglie e illustra gli elementi fondamentali dell’offerta formativa ed è aggiornato ogni qualvolta si renda necessario.
Il Piano Annuale esplicita gli aspetti organizzativi e progettuali dell’offerta formativa ed è elaborato all’inizio di ogni anno scolastico.
IL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA dell’Istituto Comprensivo Statale “Via Dal Verme” di Roma
costituisce la carta identificativa dell’Istituto risponde alle esigenze e ai bisogni dell’utenza scolastica rappresenta un grande impegno per gli operatori scolastici per elaborare e realizzare un progetto
educativo unitario, condiviso e coerente comprende e riconosce le diverse opzioni metodologiche valorizza le corrispondenti professionalità.
La Scuola, nella sua Autonomia, promuove i propri assetti organizzativi e didattici tenendo conto delle richieste di famiglie ed Enti Locali.
Partendo da queste considerazioni, il nostro Istituto ha delineato alcuni Indirizzi Generali che caratterizzano il PTOF:
interagire con la comunità locale, con enti e associazioni presenti sul territorio costruire un percorso formativo coerente e unitario tra i diversi ordini scolastici accogliere, rispettare e valorizzare le diversità linguistiche, culturali e fisiche con particolare
attenzione per gli alunni stranieri e per gli alunni diversamente abili favorire il coinvolgimento e la partecipazione delle famiglie al progetto educativo della scuola nel
rispetto dei ruoli di ciascuno.
Il presente Piano è in linea con le Indicazioni per il curricolo e con le più recenti elaborazioni collegiali avvenute a diversi livelli.
È “mettere in prova la progettualità nella quotidianità del lavoro di aula”.
È elaborato dall’apposita commissione sulla base degli indirizzi per le attività della scuola deliberati dal Collegio Docenti e delle scelte generali definite dal Consiglio di Istituto.
Ha una durata triennale.
È un documento in itinere, non esaustivo, né conclusivo, soggetto a cambiamenti per renderlo sempre più funzionale e per elaborare un progetto di scuola fondato sulla
collegialità di tutte le componenti scolastiche realizzabilità delle proposte didattiche educative verifica puntuale dei progetti.
Il Piano si rivolge:
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agli alunni, protagonisti del nostro “essere scuola” ai genitori, fornendo loro elementi di conoscenza del processo globale d’intervento della scuola sugli
alunni agli operatori della scuola, definendo le finalità, gli obiettivi, la gestione delle risorse e la valutazione alle istituzioni e agli enti cercando forme collaborative per soddisfare obiettivi ed esigenze.
Il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo "Via Dal Verme" di Roma si ispira agli artt. 3, 30, 33, 34 della Costituzione Italiana ed in particolare ai principi di:
uguaglianza accoglienza ed integrazione partecipazione e trasparenza diritto/dovere allo studio libertà d'insegnamento
“È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese” ( art.3),
“È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli...” ( art.30) “L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione
ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi…” (art.33) “La scuola è aperta a tutti…” (art. 34).
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PARTE PRIMA
Premessa L’Istituto Comprensivo “Via dal Verme” nasce nell’anno scolastico 2012-2013 dal dimensionamento della rete scolastica, in seguito all’accorpamento della Scuola Secondaria di Primo Grado “G. B. Piranesi” e la Scuola Primaria e dell’Infanzia “G. Cesare” che hanno mantenuto le loro sedi rispettivamente in Via Luchino dal Verme 109, divenuta sede centrale dell’Istituto e in via di Conte di Carmagnola 27.
Entrambe le sedi dell’Istituto Comprensivo appartengono al Municipio Roma 5. Si collocano nel quartiere Prenestino, situato nel settore Sud-Est di Roma, conosciuto ed amato anche da scrittori e registi del neorealismo letterario e cinematografico tra cui Rossellini e Pier Paolo Pasolini, ben collegato sia al centro della città che ai raccordi autostradali da un’efficiente rete di mezzi pubblici e da una nuova linea metropolitana urbana.
Le due scuole, non distanti nell'ubicazione geografica, appartengono a un territorio socio-ambientale abbastanza omogeneo, per cui il lavoro degli operatori scolastici, le attività didattiche curricolari ed extra-curricolari, i percorsi formativi pur seguendo finalità specifiche in relazione ai diversi gradi di istruzione, mirano a obiettivi educativi e formativi simili.
Le opportunità che il territorio offre per venire incontro ai bisogni e alle esigenze dei suoi abitanti, si ampliano di anno in anno, rendendo possibile una sinergia anche educativa che migliora costantemente sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo.
Tra le strutture ricordiamo: i numerosi “Punti Palestra-Scuola” presenti anche nel nostro Istituto; il giornale di quartiere ViaVai; le zone verdi comunali, punto di incontro per attività ludiche e culturali rivolte all’infanzia e alla pre-adolescenza; la “Banca del tempo”, dove vengono messe a disposizione degli altri, risorse umane qualificate per le esigenze più varie; il Teatro Centrale Preneste; il Centro Interculturale Eufemia, coordinato da Ruotalibera Intercultura e, complessivamente, circa cinquanta tra Istituti Scolastici statali, comunali e paritari di ogni ordine e grado.
Va sottolineato che il territorio si connota come area a forte processo migratorio: il quartiere è luogo di elezione di immigrati provenienti da diverse aree geografiche, ma in particolare dal sud est asiatico. L’utenza è composta da una percentuale elevata di studenti di origine straniera.
In tale contesto socio-ambientale, l’“Istituto Comprensivo Via Dal Verme” si connota come un importante punto di riferimento educativo, culturale e formativo all’interno del XIV Distretto Scolastico di Roma: da sottolineare con particolare rilievo, la capacità di assorbire e gestire attraverso opportuni processi formativi ed educativi le problematiche che emergono dal territorio.
La popolazione scolastica residente, al 31 dicembre 2009, ammontava a 123.529 alunni. La densità abitativa è pari a 156 abitanti per ettaro. La fascia d’età compresa tra 0 e 14 anni rappresenta l’11,6% della popolazione, pari a 14 343 tra bambini e ragazzi.
Per quanto riguarda il numero delle famiglie e la loro composizione interna, nel nostro territorio, ex Municipio VI, risiedono 57.907 famiglie, con un numero medio di componenti pari a 2,1.
La Scuola, sia prima che dopo il dimensionamento, ha da sempre instaurato con le famiglie rapporti di collaborazione fondati sul dialogo condividendo l’obiettivo della formazione integrale degli alunni ed ottenendo risultati dal punto di vista formativo ed educativo ampiamente apprezzati dall’utenza.
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LINEE DI INDIRIZZO 2016-19 L’Istituto Comprensivo “Via Dal Verme” formula le proprie scelte in merito agli insegnamenti e alle attività curricolari, extracurricolari, educative e organizzative, individuando il proprio fabbisogno di attrezzature e di infrastrutture materiali, nonché di posti dell'organico dell'autonomia che, per la parte afferente il potenziamento, sono da finalizzare al raggiungimento degli obiettivi formativi individuati come aventi precedenza tra quelli indicati dal c. 7, art. 1, L. n. 107/2015. Essi sono coerenti con quelli posti quali obiettivi di miglioramento da perseguire sulla base delle priorità individuate dall’Unità di Autovalutazione di Istituto a seguito del R.A.V. dell’I.C “Via Dal Verme” elaborato nell’anno scolastico 2014/2015, enunciati nella tabella seguente:
ESITI DEGLI STUDENTI PRIORITÀ TRAGUARDO RISULTATI SCOLASTICI Riduzione della disparità dei
risultati degli apprendimenti tra le classi
Ottenere risultati degli apprendimenti equamente distribuiti tra tutte le classi dell’Istituto
LIVELLI DI INCLUSIONE DI ALUNNI A RISCHIO
Potenziare la capacità degli alunni con gravi difficoltà di apprendimento
Favorire metodologie didattiche sperimentali personalizzate al fine di recuperare il gap formativo
RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI
Diminuire la variabilità dei risultati di Italiano e Matematica tra le classi
Nelle classi in cui esiste differenza tra i risultati di Italiano e Matematica, la percentuale dovrà essere dimezzata
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Individuazione analitica e condivisa delle competenze chiave di cittadinanza
Definizione condivisa dentro i Consigli di Classe di una rubrica analitica delle Competenze di Cittadinanza.
Il P.T.O.F. esplicita scopi, modalità operative, criteri di verifica e di valutazione degli esiti, rispondendo ai criteri di efficienza, efficacia, economicità dell’azione amministrativa, sia in una dimensione di trasparenza che in una dimensione di condivisione e di promozione al progredire positivo del servizio con la comunità di appartenenza.
Da quanto sopra indicato deriva la necessità di rafforzare i processi di attuazione del Curricolo Verticale di Istituto, strutturando coerentemente i percorsi di insegnamento-apprendimento e superando la dimensione trasmissiva, per portare gli alunni al raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado previsti dalle Indicazioni Nazionali 2012, avvalendosi di un approccio metodologico-didattico funzionale ad una scuola che ha per finalità il successo formativo, quindi che orienta la propria azione alla realizzazione del pieno “diritto ad apprendere e alla crescita educativa” di tutti e che, nel perseguirlo, riconosce e valorizza la diversità, differenzia e personalizza le proposte, attiva percorsi laboratoriali di rinforzo, recupero e potenziamento degli apprendimenti, favorisce le esperienze di socializzazione e di assunzione di responsabilità da parte degli alunni.
Particolare attenzione sarà da porre:
alla prevenzione e al contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo e cyber bullismo;
al potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali, attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle
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Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal M.I.U.R. il 18 dicembre 2014;
alla valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale.
L’elaborazione del P.T.O.F., per la definizione dell’organico dell’autonomia, implica l’individuazione dei posti da destinare al potenziamento dell’offerta formativa (art. 1, c. 14, L. n. 107/2015). Entro il mese di ottobre 2015 è stato segnalato il fabbisogno all’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio il quale vi ha provveduto, con la fase C delle assunzioni, nel mese di novembre 2015. Il Collegio dei Docenti ha individuato e richiesto per l’anno scolastico 2015/2016 e per il biennio successivo:
per la scuola primaria:
2 docenti su potenziamento umanistico, socio-economico e per la legalità riferito al campo 1 1 docente su potenziamento linguistico (campo 2) 1 docente su potenziamento motorio (campo 5)
per la scuola secondaria di I grado:
1 docente di lettere A043 1 docente di matematica A059 e/o docente di lettere A043 1 docente su potenziamento umanistico socio-economico e per la legalità (campo 1) 1 potenziamento linguistico (campo 2).
Ha inoltre progettato rielaborato e integrato funzionalmente il P.O.F. dell’anno scolastico 2014/2015, strutturato in continuità con quelli degli anni scolastici ad esso precedenti implicando, per l’arricchimento dell’offerta formativa, una progettualità articolata nei Campi di potenziamento del primo ciclo indicati nella Circolare Ministeriale AOODGPER protocollo n. 0030549 del 21/09/15, partendo dalle Indicazioni Generali per il P.O.F. a suo tempo formulate dal Consiglio di Istituto dell’Istituto Comprensivo “Via Dal Verme” che si riportano di seguito:
- pluralità di opzioni di tempo scuola per gli alunni nell’ordine di scuola primaria, tenendo conto della normativa vigente in materia
- attivazione di progetti, d'iniziative curricolari ed extracurricolari finalizzate all'inclusione, con particolare riguardo nei confronti degli alunni con bisogni educativi speciali e all’apposito Piano Annuale per l’Inclusione, alla lotta all’insuccesso scolastico attraverso corsi di recupero linguistico, matematico, progetti di accoglienza e sostegno alla comunicazione e all’apprendimento per alunni stranieri di recente inserimento scolastico, iniziative a supporto degli alunni diversamente abili per l’integrazione e percorsi di appoggio per gli apprendimenti
In coerenza con le Indicazioni sopra fornite, l’elaborazione del Piano di aggiornamento/formazione dei Docenti e ATA, fatti salvi gli obblighi informativi e formativi per tutto il personale in materia d'igiene e di sicurezza nei luoghi di lavoro, dovrà rispondere all’esigenza di privilegiare le attività interne di Istituto o in rete tra Istituti per lo sviluppo di un “linguaggio comune” tra docenti e, ad ogni modo, favorire l’approfondimento dei seguenti settori, già individuati dal Collegio dei Docenti in coerenza con il P.O.F. e il R.A.V. dell’Istituto Comprensivo “Via Dal Verme” cui aggiungere quanto attiene al perseguimento degli obiettivi del “Piano Nazionale Scuola Digitale, come previsto dalla Circolare 56, art. 1, L. n. 107/2015:
- Indicazioni nazionali 2012 e l’organizzazione dell’offerta formativa di Istituto; - didattica per competenze; - bisogni educativi speciali ai fini dell’effettiva inclusione scolastica; - continuità educativa orizzontale e verticale; - progettazione, valutazione e rendicontazione dell’offerta formativa (P.T.O.F.);
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Per quanto concerne il Piano di aggiornamento e formazione del personale A.T.A. di Segreteria, si evidenzia che sarà inserita l’attività finalizzata all’acquisizione dei saperi implicati per l'innovazione digitale nell'amministrazione. Obiettivi del Piano Nazionale Scuola Digitale: - sviluppo delle competenze digitali degli studenti; - potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali; - adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati, condivisione dei materiali didattici in cloud, attraverso l’utilizzo di reti wi-fi, facoltà di adozione del registro elettronico per la gestione della classe; - formazione dei docenti per l'innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale; - formazione del Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi, degli assistenti amministrativi e degli assistenti tecnici per l'innovazione digitale nell'amministrazione.
ORGANIGRAMMA A. S. 2015-16
Dirigente Scolastico
Prof.ssa Termite Loredana
Direttore Servizi Generali Amministrativi Buttarelli Nadia
Primo Collaboratore del Dirigente Scolastico Caricasulo Felice
Secondo Collaboratore del Dirigente Scolastico Porcari Cristina
Coordinatore didattico per il Plesso di Scuola Primaria Pellegrini Angela
Coordinatore didattico per il Plesso di Scuola Secondaria Zavaglia Maria Teresa
Funzioni strumentali Primaria
Secondaria
PTOF e Autovalutazione di Istituto
Foà Renata Mazzola Maria Rosa
Coordinamento didattica, progetti INVALSI
Pellegrini Angela Iafrate Luciana
Continuità e orientamento
D’Atteo Loredana Merucci Agnese
Sostegno e disagio Peralta Maria Teresa Tosti Riccardo
Compiti delle Funzioni strumentali A. S. 2015-16 Funzione Strumentale Compiti assegnati POF e autovalutazione d’istituto
Aggiornamento del PTOF e dei vari documenti della scuola (Regolamento di Istituto Carta dei Servizi) in coerenza con le delibere degli organi collegiali (attività di documentazione, archiviazione e pubblicazione);
Organizzazione e coordinamento delle azioni di pubblicità dell'Istituto con invio del materiale sul sito web della Scuola;
Elaborazione organigramma; Autovalutazione d’Istituto; Coordinamento del gruppo di miglioramento delle attività d’Istituto;
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Coordinamento con la Dirigenza, le altre funzioni strumentali, i collaboratori e responsabili di plesso, i docenti affidatari d'incarico.
Continuità, Orientamento, curricolo verticale
Coordinamento delle attività di accoglienza degli studenti e inserimento del personale scolastico nuovo arrivato;
Pianificazione delle attività di informazione sull'offerta formativa dell'istituto; Pianificazione delle attività di orientamento per genitori ed alunni delle classi
III Scuola secondaria con docenti delle Scuole Secondarie di II grado; Vaglio e pubblicizzazione delle proposte culturali che pervengono a scuola; Coordinamento incontri di continuità primaria / secondaria per attività di
analisi e proposte risolutive aspetti critici degli apprendimenti; Coordinamento e gestione biblioteca scolastica; Coordinamento con la Dirigenza, le altre funzioni strumentali, i collaboratori e
responsabili di plesso, i docenti affidatari d'incarico; Componente gruppo di miglioramento ed autovalutazione della scuola.
Disabilità ed integrazione
Promozione di percorsi mirati per alunni con problemi di apprendimento e/o a rischio dispersione, d'intesa anche con operatori dei servizi sociali;
Aggiornamento dati monitoraggio alunni stranieri, diversamente abili e con difficoltà di apprendimento presenti nella scuola;
Ricognizione risorse presenti sul territorio utilizzabili come supporto all'azione della scuola;
Referente per l'handicap, disadattamento, alunni stranieri; Coordinamento con l'ASL; Individuazione dei soggetti a rischio e proposte per il loro recupero; Coordinamento delle attività di recupero; Monitoraggio del rispetto del Regolamento di disciplina e contatti con
genitori degli alunni con problemi comportamentali; Monitoraggio iniziale, in itinere e finale sui disagi e bisogni degli alunni; Promozione delle attività volte ad incrementare il benessere l'espressione
della personalità dell'alunno all'interno della scuola: Coordinamento del protocollo per l’inserimento e l’integrazione degli alunni
stranieri; Coordinamento con la Dirigenza, le altre funzioni strumentali, i collaboratori e
responsabili di plesso, i docenti affidatari d'incarico; Componente gruppo di miglioramento ed autovalutazione della scuola.
Coordinamento didattica, valutazione apprendimenti, realizzazione progetti extracurricolari, attività di preparazione svolgimento delle prove Invalsi
Predisposizione piano di intervento per il controllo del processo di insegnamento/apprendimento;
Predisposizione di strumenti per la rilevazione degli apprendimenti; Coordinamento per la preparazione degli studenti in relazione allo
svolgimento delle prove INVALSI; supporto ai docenti; monitoraggio; Monitoraggio degli apprendimenti e organizzazione attività di recupero
/sostegno in collaborazione con le altre funzioni strumentali incaricate; Promozione delle attività per la prevenzione dell'insuccesso scolastico ed il
miglioramento del metodo di studio; predisposizione progetti per il recupero delle abilità di base -in collaborazione con le altre funzioni strumentali incaricate;
Rilevazione dati scrutini intermedi e finali Secondaria I grado; Coordinamento delle azioni relative alla realizzazione dei progetti della scuola
(scolastici ed extrascolastici), con raccolta, cura e verifica della documentazione dell'iter progettuale ed esecutivo;
Coordinamento con la Dirigenza, le altre funzioni strumentali, i collaboratori e responsabili di plesso, i docenti affidatari d'incarico;
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Componente gruppo di miglioramento ed autovalutazione della scuola.
SITUAZIONE ECONOMICA A. S. 2015-16
Documento di sintesi della situazione economica della Scuola Allegato 1
ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA
Prospetto della nostra scuola A. S. 2015-16 Scuola dell'Infanzia
Via Conte di Carmagnola, 27
00176 ROMA Tel. 06/299106 - 06/21702581
Scuola Primaria
Via Conte di Carmagnola, 27 00176 ROMA
Tel. 06/299106 - 06/21702581
Scuola Secondaria di I Grado
Via Luchino dal Verme, 109 00176 ROMA
Tel. 06/21701558 Sezione unica Numero classi: 19 Numero classi: 21
Classi prime: 4 Classi prime: 7
Classi seconde: 3 Classi seconde: 8
Classi terze: 4 Classi terze: 6
Classi quarte: 4
Classi quinte: 4
Numero alunni 396 447
Numero docenti 46+1 AAPP 45
(Dati aggiornati al 19/11/2015)
Risorse umane A.S. 2015-16 Tipologia Totale Dettaglio
Utenti 866
Infanzia: 23 Primaria: 396
Secondaria: 447 Docenti
95 Infanzia: 3
Primaria: 46 Primaria A.P.P.: 1
Secondaria: 45 ATA 20
DSGA: 1
Assistenti amministrativi: 4 Collaboratori scolastici: 12
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Fuori ruolo ex art.23: 3
Analisi dei bisogni L’offerta formativa della scuola è modulata su un'attenta analisi dei bisogni che nascono dal territorio e dalla sua popolazione e dalla volontà di adeguare il più possibile la risposta alle specifiche esigenze che emergono dalla concreta realtà sociale ed economica.
Alunni La missione istituzionale della scuola promuove il successo formativo. In linea con le Nuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo, la mission specifica dell’Istituto Comprensivo consiste nella necessità - in un contesto demografico e culturale profondamente mutato - di garantire a tutti gli studenti delle solide conoscenze e competenze iniziali: la scuola di base deve fornire il bagaglio minimo per l’esercizio della cittadinanza attiva nella nostra società. In questo contesto rileviamo come elemento imprescindibile la promozione della crescita integrale dell’alunno, che, accanto alla acquisizione delle competenze di base, tenga in adeguato conto anche gli aspetti di crescita emotiva e relazionale. Tra gli alunni emergono quindi i seguenti bisogni e necessità:
- Facilitare i processi di apprendimento e la promozione di un metodo di lavoro che costituisca la base di tutto il percorso formativo
- Promuovere il benessere dello studente attraverso: ritmi distesi, spazio per il sé, spazio per la relazionalità, continuità educativa, attività diversificate anche a classi aperte, attività a piccoli gruppi, spazi di progettualità e operatività;
- Valorizzare le attitudini personali attraverso la personalizzazione dei percorsi educativi e formativi; - Attivare percorsi di integrazione e apprendimento della lingua italiana per gli alunni stranieri di più
recente immigrazione - Attuare una didattica orientativa che attraverso la costruzione di specifiche competenze consenta agli
alunni di individuare e valorizzare le propensioni e le inclinazioni individuali.
Docenti I docenti sono i titolari dei processi educativi e formativi. La valorizzazione delle singole professionalità e la promozione del benessere organizzativo all’interno della scuola rappresentano un elemento fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi istituzionali della scuola, che pertanto promuoverà: - La motivazione dei docenti e di tutto il personale - Il riconoscimento dell’impegno e della professionalità attraverso uno specifico modello organizzativo - I processi di formazione in particolare in relazione all’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica; - Il coordinamento didattico sia orizzontale che verticale; - La promozione di una efficace collaborazione da parte dei genitori al progetto educativo della scuola - La presenza di adeguate risorse professionali per la gestione di problemi educativi, didattici e
relazionali complessi.
Genitori I bisogni dei genitori coincidono con quelli degli studenti, ma si ampliano in relazione a specifiche esigenze e
problematiche: - Sicurezza - Igiene dell’ambiente - Presenza di strutture adeguate (palestra, aula di artistica, aula lettura, mensa) - Tempo scuola - Scuola tecnologicamente adeguata - Obiettivi didattico-educativi e valutazioni chiari - Spazi destinati alla riflessione su tematiche educative e sostegno alle scelte scolastiche successive
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- Colloqui sistematici.
Scuola Il compito della scuola è di fornire risposte a tutte le domande che provengono dall’utenza e dal personale. Per fornire risposte adeguate è necessario disporre di: - Risorse finanziarie e materiali
Risorse umane e professionali (stabilità, competenza, collegialità) - Sistema di relazioni, comunicazioni e sostegno da parte dei soggetti istituzionali che interagiscono con
la scuola: Municipio, Comune, Amministrazione scolastica, Associazioni ed organismi che hanno finalità coerenti con gli obiettivi formativi della scuola
- Collaborazione, attenzione e fiducia da parte dei genitori.
Servizio di refezione scolastica A. S. 2015-16 Nel plesso di via Conte di Carmagnola è attivo il servizio mensa coordinato dall’Amministrazione Comunale. Il plesso è dotato di appositi locali destinati in maniera distinta, alla Scuola dell’Infanzia Comunale e Statale ed alla scuola Primaria. Il servizio mensa è erogato in tre turni: Scuola dell’Infanzia: 11:30 - 12:10 Scuola Primaria: 12:30 -13:10 e 13:30 -14:10.
Articolazione oraria dei tre ordini di scuola A. S. 2015-16
Scuola dell'Infanzia
40/25 ore settimanali Lunedì – venerdì 8:30 – 13:00 / 8:30-16:30
Scuola Primaria 31 ore settimanali Martedì, giovedì, venerdì 8:30 – 13:30
Lunedì e mercoledì 8:30 – 16:30 37 ore settimanali Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì 8:30 – 16:30
Venerdì 8:30 – 13:30 40 ore settimanali Lunedì – venerdì 8:30 – 16:30
Scuola Secondaria di I Grado
Sezione Modello orario Monte ore settimanali Prima lingua Seconda lingua
A - B - C 5 giorni da lunedì a venerdì
30 ore dalle 8.10 alle 14.10
Inglese Francese
D - E - F - G - H Inglese Spagnolo
Monte ore settimanali delle discipline Scuola Primaria
Disciplina Classi Tempo Pieno
Classi Tempo Pieno Ridotto
Classi Tempo Normale
I A B C D
II/IV A B C
III/V A B C D
IV D
V D
Italiano 10 10 9 8 7 Matematica 9 8 8 8 7 Storia 2 2 2 2 2 Geografia 2 2 2 2 2 Scienze 2 2 2 2 2
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Tecnologia 1 1 1 1 1 Arte E Immagine 2 2 2 2 2 Musica 2 2 2 1 1 Educazione Fisica 2 2 2 1 1 Lingua Inglese 1 2 3 3 3 IRC- Attività Alternativa 2 2 2 2 2 Tempo Mensa 5 5 5 5 2
Monte ore discipline Scuola Secondaria di I Grado
Disciplina Classi Prime Classi Seconde Classi Terze
Italiano 6 6 6 Matematica 4 4 4 Inglese 3 3 3 Francese/Spagnolo 2 2 2 Storia 2 2 2 Geografia 2 2 2 Scienze 2 2 2 Arte e Immagine 2 2 2 Musica 2 2 2 Tecnologia 2 2 2 Educazione fisica 2 2 2 IRC - Attivita' Alternativa 1 1 1
Libri di testo A. S. 2015-16 Gli elenchi dei libri di testo delle scuole di ogni ordine e grado sono disponibili sul sito dell' Associazione
Italiana Editori (Link)
Piano annuale delle Attività dei docenti 2015-16 Allegato 2 Ogni anno i Coordinatori Didattici redigono il Piano annuale delle attività funzionali alla didattica, che viene approvato dal Collegio Docenti. Nel piano vengono indicate le date delle riunioni di Programmazione, di Interclasse, dei colloqui pomeridiani con i genitori, delle riunioni per Dipartimenti e dei Collegi Docenti. Tali date sono mutevoli di cambiamenti, qualora si presentasse esigenza.
Piano annuale delle Attività del personale ATA 2015-16 Allegato 3
Regolamento d'Istituto (Link al sito della Scuola)
Linee guida e/o d'indirizzo per le famiglie e la scuola (Link al sito della Scuola )
Codice disciplinare alunni (Link al sito della Scuola)
Uscite didattiche e viaggi d'istruzione Momenti significativi, sia dal punto di vista didattico che formativo, sono le uscite didattiche e le visite d’istruzione programmate per ogni plesso. Deliberate dagli organi collegiali, secondo le modalità previste nello specifico Regolamento, costituiscono il completamento di unità o percorsi didattici svolti in classe. Gli alunni
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della scuola Secondaria di primo grado effettuano viaggi d’istruzione in Italia fino a 4 giorni (I e II anno), fino a 5 giorni (III anno). Sono previsti anche viaggi d'istruzione all'estero se approvati dai docenti del consiglio di classe e dai genitori degli alunni.
Gli alunni di Scuola Primaria possono effettuare visite didattiche e viaggi di istruzione della durata di un giorno, in orario scolastico e, qualora si ritenga necessario, dei campi Scuola, della durata di tre o quattro giorni, anche in luoghi al di fuori del Comune di Roma.
Modalità organizzative delle uscite didattiche e dei viaggi d'istruzione
- Copertura assicurativa obbligatoria per gli alunni; - Un docente ogni 15 alunni, come da CM 291/02 ancora vigente. - Termini di tempo e quantità di uscite sono descritti nel Regolamento d’Istituto.
ORGANI COLLEGIALI Gli OO.CC. favoriscono la partecipazione di tutte le componenti alla gestione della scuola… “garantiscono l’efficacia dell’autonomia delle istituzioni scolastiche nel quadro delle norme che ne definiscono competenze e composizione” (art. 16 DPR 8 MARZO 1999, n. 275). Disposizioni generali sul funzionamento degli organi collegiali La convocazione degli OO. CC. viene disposta con un congruo preavviso – di regola non inferiore a cinque giorni – rispetto alla data delle riunioni. La convocazione è effettuata con un avviso, affisso all’albo delle scuole ed indirizzato, mediante lettera, ai singoli membri dell’organo collegiale, nella relativa sede scolastica o domicilio. L’avviso di convocazione, firmato dal Presidente, indica gli argomenti da trattare nella seduta. In casi urgenti la convocazione può essere effettuata telefonicamente e in tempi brevi. Viene redatto il verbale di ogni seduta, sottoscritto dal Presidente e dal Segretario. Sono istituiti dal Decreto Delegato n. 416 del 31/05/1974:
Consiglio di Istituto Giunta Esecutiva Collegio Docenti Consiglio di Classe/interclasse Comitato per la Valutazione del servizio degli insegnanti
Consiglio d'Istituto LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO
L’art. 1 del DPR del 31 maggio 1974, n. 416 (“Istituzione e riordinamento di organi collegiali della scuola materna, elementare, secondaria ed artistica”) istituisce, a livello di circolo, di istituto, distrettuale, provinciale e nazionale, gli organi collegiali. Il fine è “la partecipazione nella gestione della scuola dando ad essa il carattere di una comunità che interagisce con la più vasta comunità sociale e civica. “Il consiglio d’istituto rappresenta l’organo con poteri di indirizzo politico e di controllo che si occupa dell’assetto organizzativo e strutturale della scuola a cui il Dirigente “presenta periodicamente motivata relazione sulla direzione e il coordinamento dell’attività formativa, organizzativa e amministrativa al fine di garantire la più ampia informazione e un efficace raccordo per l’esercizio delle competenze degli organi della istituzione scolastica” (art. 25 comma 6 Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165). I componenti, le funzioni, le modalità delle elezioni del consiglio d’Istituto sono definiti dalle seguenti norme:
DPR 31 maggio 1974, n. 416: riguarda l’istituzione e riordinamento di organi collegiali della scuola materna, elementare, secondaria ed artistica.
Decreto Interministeriale 28 maggio 1975: riguarda le istruzioni amministrativo-contabili per i circoli didattici, gli istituti scolastici d’istruzione secondaria ed artistica statali e per i distretti scolastici.
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Circolare Ministeriale 16 aprile 1975, n. 105: riguarda l’applicazione del regolamento tipo nelle more dell’adozione del regolamento interno (disposizioni generali, convocazione, elezione del presidente ecc. degli organi collegiali).
Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297 (in particolare gli artt. 8 e 10): è il Testo Unico sulla scuola che riprende il DPR n. 416/1974;
Legge 15 marzo 1997, n. 59: riguarda la Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa (in particolare l’art. 21).
Decreto Legislativo 6 marzo 1998, n. 59 “Disciplina della qualifica dirigenziale dei capi di istituto delle istituzioni scolastiche autonome, a norma dell’articolo 21, comma 16, della legge 15 marzo 1997, n. 59”: riguarda l’istituzione della dirigenza e il ruolo del Dirigente scolastico.
DPR 8 marzo 1999, n. 275 (successivamente modificato dai DPR n. 156/1999 e n. 105/2001): è il Regolamento dell’autonomia scolastica.
Decreto Interministeriale 1 febbraio 2001, n. 44: è il regolamento contabile. A queste si aggiungono quattro importanti Ordinanze ministeriali che riguardano il Consiglio d’istituto con particolare riferimento all’iter da seguire per l’elezione degli organi collegiali: Ordinanza ministeriale del 15 luglio 1991, n. 215: riguarda in generale l’elezione degli organi collegiali a livello di circolo-istituto. Ordinanza ministeriale 4 agosto 1995, n. 267 : riguarda la nomina di un commissario straordinario per le competenze di cui all’art. 9 del D.I. 28 maggio 1975, fino alla prima costituzione degli organi collegiali a livello di istituto: “Nei casi di scioglimento dei consigli di circolo o d’istituto e nel caso di nuove istituzioni, fino a quando detti consigli non siano insediati, nonché nei casi di scioglimento del consiglio scolastico distrettuale, il Provveditore agli Studi, sentito il consiglio scolastico provinciale, nomina un commissario per l’amministrazione straordinaria”.
Ordinanza ministeriale n. 293 del 24 giugno 1996: riguarda il numero dei presentatori delle liste dei candidati nelle elezioni degli organi collegiali della scuola.
Ordinanza ministeriale del 17 giugno 1998, n. 277: riguarda i casi di aggregazione di istituti scolastici di istruzione secondaria superiore, anche di diverso ordine e tipo, e di sezioni staccate e/o sedi coordinate.
In particolare, al Consiglio di Istituto spetta di:
adottare il regolamento interno dell’Istituto, che stabilisce, fra l’altro, le modalità per il funzionamento della biblioteca e delle attrezzature culturali, didattiche e sportive, per la vigilanza degli alunni durante l’ingresso e la permanenza nella scuola nonché durante l’uscita dalla medesima, per la partecipazione del pubblico alle sedute del Consiglio
deliberare il bilancio preventivo e il conto consuntivo disporre l’impiego dei mezzi finanziari deliberare gli acquisti di attrezzature tecnico-scientifiche, materiale e sussidi didattici, libri definire le modalità di svolgimento dell’orario scolastico nelle scuole indicare i criteri per l’adattamento dell’orario delle lezioni e delle altre attività scolastiche, alle
esigenze ambientali promuovere contatti con altre scuole o istituti e scambi di informazioni ed esperienze favorire la partecipazione dell’istituto ad attività culturali, sportive, ricreative di particolare interesse
educativo indicare forme e modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali, assunte dall’istituto esprimere parere sull’andamento generale, didattico, amministrativo dell’Istituto stabilire criteri per l’espletamento dei servizi amministrativi esercitare le funzioni in materia di sperimentazione ed aggiornamento esercitare le funzioni in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici
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deliberare i criteri per la programmazione e attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche (attività di sostegno, di recupero, visite guidate, viaggi di istruzione, attività culturali e sportive)
indicare i criteri per la formazione delle classi indicare i criteri per l’assegnazione dei docenti alle classi indicare i criteri relativi al coordinamento organizzativo dei Consigli di Classe/Interclasse.
L’Istituto Comprensivo “Via dal Verme” ha eletto i seguenti membri del Consiglio di Istituto il 23 novembre 2015;
Presidente: Fabio Salandri
Genitori ATA Docenti
Alessandra Avella Silvana Carla Pisotta Ida Ametta Enzo Blasi Francesca Baracaia Caterina Conidi Barbara Cassetti Giuseppe Conti Catia Griggi Agnese Merucci Silvano Longhin Ornella Petitto Fabio Palladino Anna Maria Scricciolo Stefania Viscomi Roberta Settele Maria Teresa Zavaglia
Giunta esecutiva Il consiglio di Istituto nella sua prima seduta, elegge, tra i suoi membri, una giunta esecutiva, composta da un docente, da un impiegato amministrativo o tecnico o ausiliario e da due genitori. Della giunta fanno parte di diritto il Dirigente scolastico, che la presiede ed ha la rappresentanza dell'istituto, ed il capo dei servizi di segreteria, che svolge anche funzioni di segretario della giunta stessa. La Giunta: predispone il bilancio preventivo ed il conto consuntivo prepara il lavoro del Consiglio di Istituto, fermo restando il diritto di iniziativa del Consiglio stesso cura l’esecuzione delle delibere. Le riunioni del Consiglio di Istituto e della Giunta Esecutiva hanno luogo in ore non coincidenti con l’orario delle lezioni. Il Consiglio di Istituto e la Giunta durano in carica per tre anni scolastici. Coloro che nel corso del triennio perdono i requisiti per essere eletti vengono sostituiti dai primi non eletti nelle rispettive liste. Nella sua prima riunione, il Consiglio di Istituto ha riconosciuto come membri della Giunta:
Presidente: Dirigente Scolastico Prof.ssa Loredana Termite Segretario verbalizzante: Sig.ra Nadia Buttarelli
Genitori ATA Docenti Palladino Fabio Pisotta Silvana Zavaglia Maria Teresa Longhin Silvano
Collegio dei docenti È composto da tutti i docenti in servizio nell’Istituto. Il Collegio Docenti:
delibera in materia di funzionamento didattico esercita i propri poteri nel rispetto della libertà di insegnamento cura la programmazione dell’attività educativa e didattica valuta l’andamento dell’attività didattica per verificarne l’efficacia in rapporto alla Programmazione
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adotta e promuove nell’ambito delle proprie competenze, iniziative di sperimentazione; documenta i risultati conseguiti e la valutazione sulle medesime
formula proposta in ordine alla formazione e la composizione delle classi, all’assegnazione degli insegnanti alle classi, e per la formulazione dell’orario delle lezioni, tenendo conto dei criteri generali indicati dal Consiglio di Istituto
provvede all’adozione dei libri di testo provvede alla scelta dei sussidi didattici e delle attrezzature, nei limiti delle disponibilità finanziarie
indicate dal Consiglio di Istituto promuove iniziative di aggiornamento e di formazione in servizio dei docenti dell’istituto elegge i suoi rappresentanti nel Consiglio di Istituto elegge i docenti che fanno parte del Comitato per la Valutazione del servizio del personale docente
Nell’adottare le proprie deliberazioni il Collegio Docenti tiene conto delle eventuali proposte e pareri dei Consigli di Classe/Interclasse. Il Collegio Docenti si insedia all’inizio di ciascun anno scolastico, è convocato e presieduto dal Dirigente Scolastico e si riunisce ogniqualvolta il Dirigente ne ravvisi la necessità, oppure quando almeno un terzo dei suoi componenti ne faccia richiesta, comunque almeno una volta per ogni quadrimestre. L’atto di convocazione deve contenere il relativo ordine del giorno. Le riunioni del Collegio Docenti non sono pubbliche ed hanno luogo durante l’orario di servizio, in ore non coincidenti con l’orario di lezione.
Consiglio di classe, di interclasse e di intersezione I Consigli di classe, di interclasse e di intersezione sono gli organi collegiali in cui docenti, genitori si incontrano per pianificare e valutare costantemente l'azione educativa e didattica. All’interno di ogni Consiglio di classe, di interclasse e di intersezione sono previste due importanti figure, il coordinatore e il segretario, i cui compiti sono rispettivamente il coordinamento delle attività didattiche della classe o della sezione e la verbalizzazione degli incontri periodici. Il Consiglio di intersezione opera nella Scuola dell'Infanzia ed è composto dai docenti delle sezioni dello stesso plesso (inclusi quelli di sostegno se presenti) e, per ciascuna delle sezioni, da un rappresentante dei genitori. Presiede il Dirigente scolastico o un docente da lui delegato, facente parte del Consiglio. Il Consiglio di interclasse opera nella Scuola Primaria ed è composto dai docenti (inclusi quelli di sostegno se presenti) dei gruppi di classi parallele (o dello stesso ciclo o dello stesso plesso) e, per ciascuna delle classi, da un rappresentante dei genitori. Presiede il Dirigente scolastico o un docente da lui delegato, facente parte del Consiglio. Il Consiglio di classe, opera nella Scuola secondaria, è composto dai docenti di ogni singola classe (inclusi quelli di sostegno), da quattro rappresentanti dei genitori nella scuola Secondaria I grado e da due rappresentanti dei genitori e due rappresentanti degli studenti nella scuola Secondaria II grado. Presiede il Dirigente scolastico o un docente da lui delegato, facente parte del Consiglio. I consigli di classe/interclasse e intersezione si riuniscono in ore non coincidenti con l’orario delle lezioni con il compito di:
formulare al Collegio docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica agevolare ed estendere i rapporti reciproci fra docenti, genitori, alunni. In particolare, i rappresentanti dei genitori esercitano le loro competenze: parere per adozione libri di testo parere sul programma di sperimentazione metodologico – didattica programmazione di attività integrative discussione sull’andamento della programmazione educativo – didattica verifica sull’andamento complessivo dell’attività didattica in attuazione della programmazione
educativa, proponendo gli opportuni adeguamenti al programma stesso Spettano al Consiglio di Classe/Interclasse con la sola presenza dei docenti:
la valutazione periodica e finale degli alunni
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la proposta di non ammissibilità dell’alunno alla classe successiva il coordinamento didattico e rapporti interdisciplinari.
Le riunioni periodiche sono parte integrante del Piano di attività Didattiche Funzionali all’insegnamento, riportato sopra.
Comitato per la valutazione del servizio dei docenti Lo status del vecchio Comitato per la valutazione del servizio dei docenti, rubricato adesso “Comitato per la valutazione dei docenti” ex art.11 del D. Lgs. 297 del 1994 è stato novellato dal comma 129 dell’art.1 della Legge n.107 del 13 luglio 2015, cosiddetta “legge buona scuola”. Composizione del comitato il Comitato è istituito presso ogni istituzione scolastica ed educativa, senza nuovi o maggiori oneri per la
finanza pubblica; nessun compenso previsto per i membri; durerà in carica tre anni scolastici; sarà presieduto dal dirigente scolastico; i componenti dell’organo saranno: tre docenti dell’istituzione scolastica, di cui due scelti dal collegio dei
docenti e uno dal consiglio di istituto; a questi ultimi si aggiungono due rappresentanti dei genitori, per la scuola dell’infanzia e per il primo
ciclo di istruzione; un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori, per il secondo ciclo di istruzione, scelti dal consiglio di istituto;
un componente esterno individuato dall’ufficio scolastico regionale tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici.
Compiti del comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti i quali dovranno essere desunti sulla base di quanto
indicato nelle lettere a),b),e c) dell’art.11; il comma 130 stabilisce che al termine del triennio 2016/2018 sarà cura degli uffici scolastici regionali inviare al Ministero una relazione sui criteri adottati dalle istituzioni scolastiche per il riconoscimento del merito dei docenti e che sulla base delle relazioni ricevute, un apposito Comitato tecnico scientifico nominato dal Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, predisporrà le linee guida per la valutazione del merito dei docenti a livello nazionale.
esprime il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente ed educativo. Per lo svolgimento di tale compito l’organo è composto dal dirigente scolastico, che lo presiede, dai docenti previsti nel comma 2 dell’art.11 e si integra con la partecipazione del docente cui sono affidate le funzioni di tutor il quale dovrà presentare un’istruttoria;
in ultimo il comitato valuta il servizio di cui all’art.448 (Valutazione del servizio del personale docente) su richiesta dell’interessato, previa relazione del dirigente scolastico, ed esercita le competenze per la riabilitazione del personale docente, di cui all’art.501 (Riabilitazione). Per queste due fattispecie il comitato opera con la presenza dei genitori e degli studenti, salvo che la valutazione del docente riguardi un membro del comitato che verrà sostituito dal consiglio di istituto.
GLH d'Istituto È un organo composto dal Dirigente scolastico, dal referente dei docenti di sostegno, dai docenti per le attività di sostegno, dal referente Asl, dai genitori degli studenti disabili, dal referente del personale Ata, dal referente degli Enti locali, dagli operatori specialistici. Si riunisce una volta l’anno e/o ogni volta venga ritenuto necessario con i seguenti compiti:
Analizzare la situazione complessiva dell’Istituto con riferimento alle strutture, alle risorse umane e materiali, agli alunni in situazioni di disabilità.
Curare i rapporti con le Asl e con le associazioni delle persone disabili. Formulare proposte di tipo organizzativo e progettuale per il miglioramento dell’integrazione degli
alunni disabili nell’istituto.
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Proporre le spese per l’acquisto di materiali ed attrezzature per le varie attività didattiche previste per ciascun P.E.I.
GLH operativo Il Decreto Legislativo 59/2004, altresì, all’articolo 3 evidenzia che per conseguire gli obiettivi formativi, i docenti devono curare la personalizzazione delle attività educative, all’articolo 7 richiamano le istituzioni scolastiche a realizzare la personalizzazione del piano di studio organizzando, attività facoltative ed opzionali e all’articolo 11, in relazione alla valutazione, confermano che la stessa è affidata ai docenti responsabili degli insegnamenti e delle attività educative e didattiche previste dai Piani di Studio Personalizzati. Pertanto il GLH operativo elabora il Piano Educativo Individualizzato in presenza della certificazione di disabilità, come stabilito dalla legge 104/92.
PIANO DI SICUREZZA
Adempimenti sicurezza A. S. 2015-16 (Link al sito della Scuola)
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PARTE SECONDA
VALUTAZIONE D'ISTITUTO (RAV) Il documento completo è consultabile nel sito del MIUR cliccando su “La scuola in chiaro”.
Si riporta di seguito una sintesi del RAV 2014/2015.
Le priorità strategiche della scuola sono state individuate avendo presente che la scuola è un'entità organizzativa complessa, e che come tale va governata.
Le azioni da mettere in campo non possono essere perseguite attraverso attività sporadiche e/o messe in campo da individui isolati, ma devono essere condivise da tutta l e risorse umane della scuola. Si dovrà lavorare per promuovere l'unitarietà della scuola e l'unità della funzione docente.
Gli obiettivi di processo sono stati scelti per consentire il necessario supporto organizzativo al conseguimento delle finalità individuate. Questo vale per ogni singolo ambito di processo (didattico ed organizzativo), come si può evincere da una analitica ricognizione di priorità e correlati processi che presiedono al loro conseguimento.
Area di processo Descrizione dell’obiettivo
Curricolo, progettazione e valutazione
Coordinamento orizzontale e verticale nella definizione delle competenze e dei prerequisiti.
Definizione analitica delle competenze; elaborazione rubriche di competenze; valutazione di saperi degli studenti in termini di autonomia.
Aumentare le risorse professionali da dedicare al recupero e al potenziamento.
Monitoraggio delle competenze acquisite per classi parallele e valutazione incrociata da parte dei docenti di classi diverse.
Favorire l'utilizzo dei laboratori con la presenza di docenti incaricati, monitorandone costantemente l’uso.
Ambiente di apprendimento
Favorire l'utilizzo dei laboratori con la presenza di docenti incaricati.
Monitorare costantemente l'uso di laboratori e delle loro strutture.
Inclusione e differenziazione
Uso da parte dei docenti di obiettivi sempre più specifici per progettare la didattica individualizzata.
Aumentare le risorse professionali da dedicare all'inclusione degli alunni.
Continuità e orientamento Stabilire attività didattiche comuni fra gli ordini di scuola condividendo strategie e finalità di raccordo verticale.
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Orientamento strategico e organizzazione della scuola
Consentire al personale di perseguire la mission educativa della scuola, aumentando le risorse economiche e professionali ad essa dedicata.
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Reperire e tabulare i dati relativi al curriculum professionale dei docenti e del personale ATA in servizio presso l'Istituto.
Promuovere le risorse professionali secondo le esigenze della scuola e della sua missione educativa.
Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Individuare nello Staff di Dirigenza una figura che possa coordinare le attività comuni fra reti di scuole e il Municipio di appartenenza. Promuovere le attività comuni nelle reti di scuole al fine di agevolare rapporti con il territorio e le famiglie.
Contributo degli obiettivi di processo nel raggiungimento delle priorità
Le priorità strategiche della scuola sono state individuate avendo presente che la scuola è una entità organizzativa complessa, e che come tale va governata. Le azioni da mettere in campo non possono essere perseguite attraverso attività sporadiche e/o messe in campo da individui isolati, ma devono essere condivise da tutta la scuola. Si dovrà lavorare per promuovere l'unitarietà della scuola e l'unità della funzione docente. Gli obiettivi di processo sono stati scelti per consentire il necessario supporto organizzativo al conseguimento delle finalità individuate. Questo vale per ogni singolo ambito di processo (didattico ed organizzativo), come si può evincere da una analitica ricognizione di priorità e correlati processi che presiedono al loro conseguimento.
Autovalutazione d'Istituto Da qualche anno il nostro Istituto si occupa di ricercare gli strumenti idonei a valutare tutti gli aspetti e l'organizzazione scolastica per migliorare la qualità del servizio attraverso la discussione e la continua ridefinizione dei nodi problematici da parte degli Organi Collegiali, che operano all'interno della scuola. Gli strumenti per l'autovalutazione di Istituto sono costituiti da:
monitoraggio/valutazione intermedia e finale degli interventi formativi e dei laboratori relativi all'ampliamento dell'offerta formativa rivolto ai docenti;
monitoraggio degli interventi formativi e dei laboratori relativi all'ampliamento dell'offerta formativa rivolto ai genitori delle classi quinte della scuola primaria;
valutazione degli esperti a fine intervento. Tutta l'attività di valutazione viene coordinata dal Dirigente Scolastico, dalla collaboratrice-vicaria, dalle Funzioni Strumentali e dai coordinatori di plesso che provvedono:
al controllo della gestione delle risorse, con l'ausilio di tabulati predisposti dal Direttore Amministrativo;
al monitoraggio delle attività laboratoriali, in collaborazione con i referenti dei diversi progetti; all'elaborazione di questionari per la valutazione della qualità e dell'efficacia degli interventi; alla realizzazione di opportuni adeguamenti.
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VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI INVALSI
Sintesi risultati Invalsi Primaria 2014-15
Sintesi risultati Invalsi Secondaria di I Grado 2014-15
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
Italiano Seconde Matematica Seconde italiano Quinte Matematica Quinte
Lazio Giulio Cesare Nazionali
54
56
58
60
62
64
66
68
70
Italiano Matematica
Nazionali Piranesi
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PARTE TERZA
DOCUMENTI DI PROGRAMMAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE E DEI DOCENTI I documenti di programmazione dei Consigli di Classe e dei docenti sono depositati agli Atti della Scuola e sono disponibili alla lettura degli utenti.
MODELLI PER LA DOCUMENTAZIONE DIDATTICA A. S. 2015-16 Modello di programmazione settimanale delle discipline (Primaria) Allegato 4
Modello di programmazione del Consiglio di Classe Secondaria di I Grado Allegato 5
Modello di programmazione delle discipline (Secondaria di I grado) Allegato 6
Modello di programmazione delle discipline di Cl@sse 2.0 III secondaria di I Grado Allegato 7
Modello di progettazione dei docenti dell'organico potenziato Allegato 8
Modello di PDP Allegato 9
Modello di PEI Allegato 10
Modello verbale GLHO Allegato 11
Modello di relazione finale del Consiglio di Classi I e II - Scuola Secondaria Allegato 12
Modello di relazione finale del Consiglio di Classe III - Scuola Secondaria Allegato 13
Modello di relazione finale delle discipline (Secondaria) Allegato 14
Modello per la presentazione di progetti didattici Allegato 15
Modello di relazione finale dei progetti svolti Allegato 16
Modello report studenti a seguito di visita culturale Allegato 17
Scheda informativa I bimestre Allegato 18
Scheda informativa III bimestre Allegato 19
Modello di Certificazione delle Competenze Scuola Secondaria di I Grado Allegato 20
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PROGETTI DEI DOCENTI DELL'ORGANICO POTENZIATO A. S. 2015-16 Progettazione delle attività del docente di Organico Potenziato Ins. Graniero Allegato 21
Progettazione delle attività del docente di Organico Potenziato Ins. Russo Allegato 22
Progettazione delle attività del docente di Organico Potenziato Prof. Maraone Allegato 23
Progettazione delle attività del docente di Organico Potenziato Prof. ssa Dasso Allegato 24
PROGETTI CURRICULARI ED EXTRA-CURRICULARI A. S. 2015-16 Titolo Referente Ordine di scuola Alfabetizzazione alunni stranieri Torchia Primaria e Secondaria Continuità educativa scuola primaria e scuola infanzia
D’Atteo Primaria
Scuola aperta: open day 25 novembre 2015 Merucci Secondaria Teatro Tutti in scena Giudice - Petitto Primaria Teatro Su il sipario D’Atteo - Pellegrini Primaria Interviste impossibili a Radio Dal Verme Mazzola Secondaria Parole e musica Merucci Secondaria Affondo coi libri Fanelli Secondaria Differenziamoci!!! Falzi Secondaria Giornalino d’Istituto Restaino Secondaria Generazioni connesse - Save the Children Mazzola Secondaria Giochi della Gioventù Gioffredi Secondaria Interventi decorativi Capodilupo Secondaria Conosci te stesso Costanzo Secondaria Matematica… molto più che banali calcoli Iafrate Secondaria Pre scuola Extracurricolare Primaria Attività motoria Foà Primaria/Infanzia Sport di classe Foà Primaria Danza Extracurricolare Primaria Teatro alla Primaria Pellegrini/Petitto Primaria
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COMPETENZE E RUBRICHE DI VALUTAZIONE A. S. 2015-16
Valutazione Scuola dell'Infanzia La verifica dell’apprendimento di ogni alunno ha scansioni periodiche e viene effettuata attraverso osservazioni sistematiche ed occasionali e prove di vario genere, che ciascun insegnante elabora ed attua in itinere, nel corso dell’anno scolastico. Tali osservazioni sono riassunte nel “profilo personale” di ogni bambino al fine di:
- identificare i processi da promuovere, sostenere e rafforzare - verificare le competenze acquisite nei vari ambiti di apprendimento.
La valutazione dell’intero percorso di crescita viene inserita nel “profilo orientativo” dell’ultimo anno di frequenza che viene consegnato dalle insegnanti della scuola dell’infanzia alle insegnanti della scuola primaria e presentata ai genitori nell’ultimo colloquio individuale.
Competenze disciplinari in uscita e rubriche di valutazione Scuola Primaria Allegato 25
Criteri di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze, abilità e competenze Scuola Primaria
Valutazione Religione Cattolica e Attività alternativa alla Religione cattolica
La valutazione dei docenti di Religione Cattolica e di Attività alternative alla Religione Cattolica, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria, è regolata dall’art. 309 - c. 4 del D. Leg.vo n. 297/94, che dispone quanto segue:
“Per l’insegnamento della religione cattolica, in luogo di voti e di esami, viene redatta a cura del docente e comunicata alla famiglia, per gli alunni che di esso si sono avvalsi, una speciale nota, da
Competenze acquisite Descrittori Giudizi Classificatori
Applica Opera Trasforma Calcola Risolve situazioni problematiche Comunica
Con precisione e padronanza sicura
Eccellente 10
Con precisione e padronanza Ottimo 9
Con sicurezza Distinto 8
In modo abbastanza sicuro Buono 7
In situazioni di apprendimento semplici
Sufficiente 6
Con difficoltà/Con grave difficoltà
Insufficiente 5/4
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consegnare unitamente alla pagella scolastica, riguardante l’interesse con il quale l’alunni segue l’insegnamento e il profitto che ne ritrae”.
Valutazione del Comportamento nella Scuola Primaria COMPETENZE DI CITTADINANZA DI RIFERIMENTO:
Partecipazione Autonomia Socializzazione Rispetto delle regole Autocontrollo
VOTO GIUDIZIO INDICATORI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
10/9 OTTIMO
Attivo e interessato apporta contributi personali alla vita scolastica e svolge in modo regolare e serio le consegne scolastiche
Autonomo e consapevole del rispetto della convivenza con gli altri, puntuale e preciso ha molta cura del materiale scolastico
Responsabile e disponibile
8 DISTINTO
Attivo, adempie costantemente ai doveri scolastici Rapporti interpersonali equilibrati; ruolo collaborativo nel gruppo classe Osservante le regole della vita scolastica; responsabile del materiale
scolastico Corretto e abbastanza disponibile.
7 BUONO
Adeguatamente attivo e regolare nello svolgimento dei compiti assegnati Rapporti interpersonali corretti; Impegno adeguato, ma superficiale Vivace, ma corretto nei rapporti interpersonali; ha sufficiente cura del
materiale scolastico.
6 SUFFICIENTE
Interesse sufficiente per le attività scolastiche con necessità di stimoli continui; non costante lo svolgimento dei compiti assegnati
Rapporti interpersonali abbastanza corretti anche se non sempre sereni; ruolo poco collaborativo nel gruppo classe
Impegno non costante e superficiale; non sempre corretto nei rapporti interpersonali; ha poca cura del materiale scolastico.
5 NON SUFFICIENTE
Interesse scarso per le attività scolastiche, con facilità nella distrazione, recando disturbo allo svolgimento delle attività scolastiche; mancato o poco costante svolgimento dei compiti assegnati.
Rapporti interpersonali limitati, accompagnati da manifestazioni di ostilità e prevaricazione verso alcuni compagni o da tendenza all’isolamento;
Non riesce ad accettare e rispettare le regole di vita della classe e dell’istituto; non ha cura del materiale
Generalmente scorretto.
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Competenze disciplinari e rubriche di valutazione Scuola Secondaria di I Grado Allegato 26
Criteri di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze, abilità, competenze e comportamenti della Scuola Secondaria di I Grado
Conoscenze Abilità Competenze Comportamenti Voto
Complete, organiche e articolate, con approfondimenti autonomi
Affronta e risolve autonomamente anche i compiti più complessi, applicando le conoscenze in modo completo, corretto e rielaborativo. Comunica in modo efficace ed articolato; è autonomo ed organizzato.
Collega conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari; documenta il proprio lavoro; cerca soluzioni adeguate in situazioni nuove; utilizza strategie personali.
Partecipazione: costruttiva Impegno: assiduo e proficuo Metodo: rielaborativo
10
Complete, organiche e articolate, con approfondimenti autonomi
Affronta e risolve autonomamente anche i compiti più complessi, applicando le conoscenze in modo completo, corretto e rielaborativo. Comunica in modo efficace ed articolato; è autonomo ed organizzato.
Collega conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari; documenta il proprio lavoro; cerca soluzioni adeguate per situazioni nuove.
Partecipazione: costruttiva Impegno: assiduo e proficuo Metodo: rielaborativo
9
Complete ed articolate
Affronta e risolve autonomamente compiti complessi applicando le conoscenze in modo completo e corretto. Comunica in maniera efficace ed articolata. E’ autonomo.
Compie collegamenti e rielabora in modo abbastanza autonomo.
Partecipazione: attiva Impegno: proficuo Metodo:produttivo
8
Conosce in modo completo gli elementi fondamentali della disciplina ed esegue alcuni approfondimenti.
Affronta e risolve compiti di media difficoltà pur con qualche imprecisioni.
Comunica in modo adeguato ed abbastanza efficace; è un diligente ed affidabile esecutore.
Coglie gli aspetti fondamentali, ma ha qualche incertezza nei collegamenti.
Partecipazione: attiva Impegno: soddisfacente Metodo: abbastanza efficace 7
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Complessivamente accettabili
Esegue i compiti senza errori sostanziali ma affronta quelli di media difficoltà con una certa insicurezza. Comunica con un linguaggio semplice ed essenziale.
Coglie gli aspetti fondamentali degli argomenti studiati.
Partecipazione: a volte da sollecitare Impegno: accettabile Metodo: in via d’acquisizione
6
Ha ancora alcune lacune non gravi
Esegue semplici compiti.
Comunica in modo non sempre adeguato.
Coglie solo gli aspetti fondamentali degli argomenti studiati.
Partecipazione: incostante Impegno: accettabile Metodo: sommario
5
Frammentarie
Commette errori anche nell'eseguire semplici esercizi. Comunica in modo stentato.
Ha difficoltà a cogliere i concetti e le relazioni essenziali che legano tra loro i fatti anche elementari.
Partecipazione: sporadica Impegno: molto discontinuo Metodo: disorganico
4
Gravemente lacunose
Commette gravi errori anche nell’eseguire semplici esercizi. Comunica in modo decisamente improprio.
Ha difficoltà a cogliere i concetti e le relazioni essenziali che legano tra loro i fatti anche elementari.
Partecipazione: nulla o di disturbo Impegno: inesistente Metodo: non acquisito
3
Valutazione del Comportamento nella Scuola secondaria di I Grado COMPETENZE DI CITTADINANZA DI RIFERIMENTO:
Partecipazione Socializzazione Rispetto delle regole Autocontrollo
VOTO GIUDIZIO VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
10/9 OTTIMO
RESPONSABILMENTE CORRETTO
Partecipazione attiva e interessata con contributi personali alla vita scolastica e svolgimento regolare e serio delle consegne scolastiche.
Socializzazione: maturo, autonomo e consapevole nel rispetto della convivenza con gli altri
Rispetto delle regole/ autocontrollo: puntuale e preciso ha molta cura del materiale scolastico; comportamento responsabile e disponibile.
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8 DISTINTO/CORRETTO
Partecipazione attiva alle lezioni e adempimento costante dei doveri scolastici
Socializzazione: rapporti interpersonali equilibrati; ruolo collaborativo nel gruppo classe.
Rispetto delle regole/ autocontrollo: osserva le regole della vita scolastica; ha cura del materiale; comportamento corretto e abbastanza disponibile.
7 BUONO/GENERALMENTE
CORRETTO
Partecipazione adeguatamente attiva alle lezioni e regolare svolgimento dei compiti assegnati
Socializzazione: rapporti interpersonali corretti;
Rispetto delle regole/ autocontrollo: rispetto adeguato, ma superficiale delle regole della classe; comportamento vivace, ma corretto nei rapporti interpersonali; ha sufficiente cura del materiale scolastico .
6 SUFFICIENTE /POCO
CORRETTO
Partecipazione : interesse sufficiente per le attività scolastiche; per impegnarsi ha bisogno di stimoli continui; non costante lo svolgimento dei compiti assegnati
Socializzazione: rapporti interpersonali abbastanza corretti anche se non sempre sereni; ruolo poco collaborativo nel gruppo classe.
Rispetto delle regole/ autocontrollo: rispetto alterno e superficiale delle regole della classe; comportamento non sempre corretto nei rapporti interpersonali; ha poca cura del materiale scolastico.
5 NON SUFFICIENTE /
SCORRETTO
Partecipazione: interesse scarso per le attività scolastiche si distrae con facilità recando disturbo allo svolgimento delle attività scolastiche;mancato e/o non costante lo svolgimento dei compiti assegnati.
Socializzazione: rapporti interpersonali limitati, accompagnati da manifestazioni di ostilità e prevaricazione verso alcuni compagni/ accompagnati da tendenza all’isolamento;
Rispetto delle regole/ autocontrollo: non riesce ad accettare e rispettare le regole di vita della classe e dell’istituto; non ha cura del materiale. Comportamento generalmente scorretto.
Curricolo verticale (Link al sito della Scuola)
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AZIONI
Azione di Inclusione 2016-19 L'Istituto Comprensivo "Via Dal Verme" risponde in modo efficace alle necessità di ogni alunno che, con continuità o per determinati periodi, manifesti Bisogni Educativi Speciali perseguendo la seguente finalità: Educare al rispetto delle capacità individuali, nella consapevolezza che le diversità costituiscono una ricchezza da valorizzare. L'Istituto Comprensivo "Via Dal Verme" ritiene prioritario:
Creare un ambiente accogliente e di supporto - per il conseguimento di tale finalità l’IC. “Via Dal Verme”, già dall’anno scolastico scorso, ha attivato uno sportello di sostegno psicologico per studenti e famiglie coordinato da uno specialista psicoterapeuta dell’infanzia, dell’adolescenza e della famiglia;
Promuovere l’attiva partecipazione di tutti gli studenti al processo di apprendimento e se necessario, centrare l’intervento sulla classe in funzione dell’alunno;
Favorire l’acquisizione di competenze collaborative; Promuovere pratiche inclusive attraverso una stretta collaborazione fra tutte le componenti della
comunità educante; Predisporre un progetto di accoglienza e continuità tra le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di
I grado; Tenere collegamenti con le famiglie e con i medici specialisti; Collaborare con gli operatori degli Enti locali, con le Associazioni assistenziali e con i centri aggregativi
del territorio (oratori, associazioni sportive); Rilevare la presenza di eventuali barriere architettoniche nei diversi edifici scolastici; Predisporre, con gli operatori dei Servizi territoriali, progetti integrati per l’orientamento; Raccogliere strumenti didattici specifici (testi facilitati, software, cd rom), da fornire agli alunni con BES
e anche ai docenti di classe, per attuare interventi di recupero delle abilità scolastiche di base e di potenziamento delle capacità cognitive;
Progettare e realizzare interventi educativi destinati alla prevenzione del disagio scolastico. Protocollo di accoglienza degli alunni stranieri (link al sito della Scuola ) Nell’Istituto opera la Commissione BES, composta da docenti di sostegno e docenti curricolari che si occupa degli interventi a favore dell’inclusione scolastica di tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali comprendenti:
Disabilità (ai sensi della Legge 104/92, Legge 517/77); Disturbi evolutivi specifici (Legge 170/2010, Legge 53/2003); Alunni con svantaggio socio-economico; svantaggio linguistico e/o culturale.
La Commissione BES, opera in sinergia con il Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI) con le seguenti funzioni:
Monitoraggio degli interventi predisposti dai Consigli di classe sugli alunni BES Raccolta e documentazione degli interventi educativo – didattici Consulenza e supporto ai colleghi docenti sulle strategie e metodologie di gestione delle classi anche
per quanto riguarda i DSA Raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai G.L.H. operativi Collaborazione alla programmazione di un “Piano Annuale per l’Inclusione” da redigere ogni anno Coordinamento di tutti i progetti per gli alunni con BES.
Risorse strumentali per gli alunni con BES Nell’arco degli anni la scuola si è dotata di attrezzature e ausili informatici specifici per rispondere in modo adeguato ai bisogni speciali dei nostri alunni con bisogni educativi speciali quali lavagne Interattive Multimediali, laboratori multimediali, aule polifunzionali. Dal corrente anno scolastico ha attivato dei laboratori didattici con l’ausilio delle risorse dei docenti dell’organico potenziato.
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La scuola è stabilmente impegnata a perseguire, anche attraverso le reti scolastiche, accordi e intese con i servizi sociosanitari territoriali (ASL, Servizi sociali e scolastici comunali e provinciali, enti del privato sociale e del volontariato, Prefetture, ecc.) finalizzati all’integrazione dei servizi “alla persona” in ambito scolastico. Tali accordi prevedono l’esplicitazione di procedure condivise di accesso ai diversi servizi per gli alunni con BES individuati nella scuola. Piano Didattico Personalizzato (PDP)
Si tratta di un documento di programmazione personalizzato dedicato agli alunni con DSA/BES. Le misure ivi indicate riguardano le metodologie didattiche con un’azione formativa individualizzata e personalizzata attraverso l’introduzione di strumenti compensativi e misure dispensative; Vi si esplicitano progettazioni didattico-educative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita, gli strumenti e le strategie didattiche. L’attivazione del PDP è deliberata e redatta dal Consiglio di Classe, il documento è firmato dal Dirigente Scolastico, dai docenti e dalla famiglia. La famiglia autorizza in forma scritta il trattamento dei dati sensibili.
Il Consiglio di Classe monitora il piano di studi personalizzato nel corso dell’anno, il coordinatore comunica alla famiglia l’esito del monitoraggio, il PDP può essere adottato/modificato per periodi brevi o per tutto l'anno a seconda dell'esito dei risultati attesi e secondo le necessità dell'alunno/a. Piano Educativo Individualizzato (PEI)
Il Piano Educativo Individualizzato (PEI) è dedicato agli alunni con disabilità certificata ed è condiviso dal GLH operativo. Gli studenti diversamente abili sono valutati in base al PEI. Il PEI può essere curricolare e/o globalmente riconducibile alla programmazione oppure totalmente semplificato. Le verifiche, orali e scritte, concordate con i docenti curriculari, possono essere equipollenti e/o prevedere tempi più lunghi di attuazione. Nella programmazione educativa individualizzata vengono promossi itinerari che sollecitano l’autonomia personale, sociale e didattica, limitando quanto possibile la dipendenza dell’alunno dal docente per le attività di sostegno. Nel caso di adozione di programmazione semplificata si cerca di sviluppare tutti i raccordi possibili con la programmazione della classe in modo da favorire l’inclusione dell’alunno. Le attività di sostegno si svolgono prevalentemente in classe o nei laboratori specifici, solo in casi rari ed eccezionali si possono prevedere attività in rapporto uno a uno. L’istituto considera la continuità educativo-didattica come fattore che facilita il processo di apprendimento dell’alunno con disabilità e per questo ci si adopera per creare le condizioni, affinché l’insegnante di sostegno assegnato ad una classe permanga, per quanto possibile, anche negli anni successivi.
Azione di Continuità Negli ultimi anni la scuola ha adottato strategie di confronto e collaborazione tra i diversi ordini di scuola, finalizzate alla composizione di gruppi classe omogenei tra loro ed eterogenei al loro interno; la scuola ha altresì organizzato moduli didattici ponte resi possibili dalla collaborazione di docenti di gradi diversi di scuola per favorire il passaggio da un ordine all’altro degli alunni e progetti che hanno coinvolto studenti e docenti di scuola dell’infanzia e primaria e studenti e docenti di scuola primaria e secondaria. I genitori sono venuti a conoscenza del Piano di offerta formativa tramite i colloqui con il Dirigente scolastico e i docenti nelle giornate di Open Day; in queste occasioni hanno anche preso visione di alcuni lavori realizzati dagli alunni e degli spazi scolastici.
Azione di Orientamento Le attività di orientamento coinvolgono tutte le classi finali della Scuola Secondaria di primo grado. Oltre alle attività svolte dai singoli Consigli di classe, la scuola ha organizzato degli incontri pomeridiani aperti ad alunni e genitori con docenti di Licei ed Istituti d’Istruzione secondaria superiori finalizzati ad una scelta consapevole.
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Azione di Potenziamento A. S. 2015-16 Nell'A.S. 2015-16 la Scuola ha attivato diverse attività di Potenziamento culturale curriculare ed extracurriculare. Per il conseguimento di questo obiettivo è favorita la didattica museale, con la partecipazione sul campo della scolaresca ad eventi e attività promosse dalle associazioni territoriali più importanti. Viene favorita e curata la partecipazione degli studenti più meritevoli a concorsi regionali e nazionali, olimpiadi della Matematica, tornei e giochi sportivi, corsi integrativi di Latino, di Strumento Musicale, di Scacchi nell’ordine di Scuola secondaria di Primo grado Sono attivi sia nella Scuola primaria che nella scuola Secondaria, quattro laboratori teatrali e due laboratori sportivi in orario curriculare ed extracurriculare, che implementano trasversalmente il curricolo. Gli studenti della Scuola Secondaria hanno avuto la possibilità di aderire ai seguenti corsi facoltativi extra curriculari con il contributo delle famiglie:
Corso Prof. referente
Alunni destinatari
Alunni Minimo
Durata del
corso
Inizio/ termine Giorno Ora
Costo per alunno
Latino Porcari
Classi seconde e terze 10 20 ore novembre/
maggio martedì o
giovedì 14:30/16:30 110
Pianoforte Tutti gli alunni 2
20 ore
Da concordar
e mercoledì 14:30/15:30 300
Batteria Tutti gli alunni 4 Da
concordare
Da definire 14:30/16:30 150
Chitarra Tutti gli alunni 4 Da
concordare
mercoledì 14:30/15:30 150
Laboratorio teatrale Milazzo
Tutti gli alunni 10 100 ottobre/ giugno
lunedì e giovedì
14:30/16:30 110
Certificazione dell’inglese
parlato Coordinatrice
Falzi
Tutti gli alunni 10 25 ore novembre/ maggio
martedì, mercoledì
14:30/16:00
120
Francese puntando al DELF
Coordinatrice Zavaglia
Classi seconde e terze di francese
10 25 ore novembre/ maggio Da definire 14.30/16.00
Spagnolo puntando al
DELE Coordinatrice
Falzi
Classi seconde e terze di spagnolo
10 25 ore novembre/ maggio Da definire 14:30/16:00
Certificazione informatica
EIPASS Coordinatore
Conti
Tutti gli alunni 10 24 ore novembre/ maggio
Da definire Due incontri al
mese 14:30/16:30
180 (corso+ Ei
card + tasse
esame per i
complessivi 7 moduli)
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Il sogno e il volo Capodilupo Tutti gli alunni 10 50 ore novembre/
maggio mercoledì 14:30/16:30 110
Corso di fumetto ed illustrazione Coordinatrice Capodilupo
Tutti gli alunni 15 50 ore novembre/ maggio giovedì 14:30/16:30 60
LABORATORI La Scuola dispone di laboratori didattici dislocati nel plesso della Scuola Primaria, ad uso anche della Scuola dell’Infanzia e di 12 laboratori nel plesso della Scuola Secondaria.
I laboratori accolgono continuamente tutti gli studenti della scuola favorendo e facilitando la didattica laboratoriale in tutti i gradi scolastici.
LABORATORI
Scuola Primaria Scuola Secondaria di I Grado
1 Laboratorio di Musica 1 Laboratorio di Musica 1 Laboratorio di Scienze 2 Laboratori di Arte 1 Laboratorio di Teatro 1 Laboratorio di Scienze 1 Laboratorio informatico 1 Laboratorio Informatico 2 Laboratorio sportivo con annesso ripostiglio
per le attrezzature sportive 3 Laboratorio sportivo esterno ed interno
1 Laboratorio di Arte 1 Laboratorio polivalente 1 Biblioteca scolastica 2 Laboratori teatrali 1 Aula cinema 1 Aula video 1 Aula interculturale 1 Biblioteca scolastica
COMPETENZE DIGITALI La Competenza digitale è ritenuta dall’Unione Europea competenza chiave, per la sua importanza e pervasività nel mondo d’oggi tutte le discipline concorrono a costruirla. Avere competenza digitale significa padroneggiare le abilità e le tecniche di utilizzo delle nuove tecnologie, ma soprattutto utilizzarle con “autonomia e responsabilità” nel rispetto degli altri e sapendone prevenire ed evitare i pericoli. In questo senso tutti gli insegnanti e tutti gli insegnamenti sono coinvolti nella sua costruzione. L'Istituto Comprensivo "Via Dal Verme" ha un'antica e forte vocazione all'integrazione delle TIC nella didattica ordinaria, sin dall'anno scolastico 1999-2000 con la selezione di un prodotto multimediale degli alunni e la loro partecipazione, nello stand del MIUR, a Inforscuola 2000, presso la Fiera di Roma 2000 e poi aderendo a tutte le iniziative di formazione e di azione Piano Nazionale Sistema Digitale, giungendo, oggi, ad avere LIM in tutte le classi della scuola Primaria e Secondaria e la realizzazione di quattro cl@ssi 2.0 dal 2009 ad oggi. L’esperienza recente dell’I.C. "Via Dal Verme", ex S.M.S. G.B. Piranesi, ha visto la realizzazione proficua del progetto Cl@sse villaggio digit@le G.B. Piranesi della cl@sse 2.0 2009-12, nell’ambito del primo piano sperimentale di Scuola digitale italiana (156 cl@ssi 2.0 in Italia, di cui dodici cl@ssi nel Lazio e di queste quattro cl@ssi a Roma). L'azione cl@ssi 2.0 2009-12 è stata accompagnata costantemente dalle azioni sinergiche del MIUR, dell’USR, dell’ANSAS nazionale, del Nucleo territoriale ANSAS del Lazio, dei tutor scientifici
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dell’Università Roma Tre e dalla disponibilità d’uso della piattaforma INDIRE per condividere gli obiettivi del progetto, partecipare alla community nazionale e a quella regionale, archiviare i progetti, confrontare le esperienze e documentare le buone pratiche.
Nel mese di giugno 2012, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) ha chiesto all’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) di svolgere un esame indipendente (review) della strategia italiana per l’innovazione digitale nell’istruzione scolastica. L’esame è stato svolto nei giorni 05, 06 e 07 novembre 2012 da un’équipe costituita da membri del Segretariato dell’OCSE e da esperti esterni. L’Istituto Comprensivo “Via Dal Verme” è stato segnalato dal Ministero e scelta dall’OCSE (tre scuole in Italia) per l’esame che ha portato alla valutazione del piano della Scuola digitale italiana.
La documentazione didattica dell'azione cl@ssi 2.0 2009/12 è disponibile all'URL: http://www.classe20piranesi.altervista.org/
L’esperienza digitale in atto e futura Le azioni Piano nazionale Scuola Digitale – Lavagna e Piano nazionale Scuola Digitale –Cl@ssi 2.0 si propongono d’introdurre, nella didattica quotidiana di tutte le discipline, le tecnologie hardware, software e i nuovi mezzi d'informazione e comunicazione come strumenti utili al processo di apprendimento e di insegnamento in ambiente tecnologicamente attrezzato con fondi appositamente stanziati dal MIUR.
♦ L’azione cl@ssi 2.0 del piano nazionale Scuola Digitale – Cl@ssi 2.0 all’I.C. “Via Dal Verme” continua nell'anno scolastico corrente nelle classi 3A e 3D, e per osmosi si estende in tutte le altre classi della Scuola ormai dotate di sufficiente setting tecnologico.
♦ Le LIM del Piano Nazionale Scuola Digitale – Lavagna e tutte le altre LIM sono distribuite in tutte le classi della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria.
Strategie didattiche Il progetto complessivo è di tipo pluridisciplinare, coinvolge la totalità delle discipline di insegnamento ed attraversa
- l’ambito cognitivo, valorizzando il pensiero percettivo come punto di partenza di un percorso d’apprendimento;
- l’ambito metacognitivo, favorendo di riflessione sui percorsi che si stanno seguendo; - l’ambito comunicativo – relazionale, attuando forme di interazione e cooperazione educativa,
valorizzando le competenze degli alunni. Al Progetto Scuola Digitale partecipano tutti gli alunni dell’Istituto e tutti i docenti dell’Istituto, le cui competenze professionali sono potenziate attraverso specifici percorsi formativi autogestiti.
♦ Gli alunni hanno modo di sperimentare una più agevole costruzione personalizzata dei saperi e il processo di arricchimento delle conoscenze, delle abilità e delle competenze in modo collaborativo e innovativo: modalità di lavoro in blended learning, interazione in aule virtuali della piattaforma LMS e di altri siti in rete, uso di Social Network in ambiente controllato e chiuso, uso di strumenti hardware, software, web 2.0, realizzazione di numerosi prodotti ipermediali per studiare, analizzare, sintetizzare, narrare con il codice verbale e con i codici non verbali, esprimere creativamente ed artisticamente.
♦ I docenti sperimentano nuovi strumenti, percorsi e risorse didattiche di sviluppo originale, offline e in ambiente web 2.0, a vantaggio della loro azione d’insegnamento e della funzione di facilitatori del processo di apprendimento degli studenti: piattaforma Moodle, blog didattici, siti web didattici realizzati con gli alunni, glogster, wiki, registrazioni di tutorial, storage on line, canali youtube didattici, contenuti digitali dedicati alla cl@sse, interazione in social network con gli studenti, creazione di learning object, di database, di glossari, di lezioni, di verifiche e sondaggi in piattaforma LMS, pubblicazioni di documenti in rete, guida nella realizzazione di composizioni originali degli studenti con l’uso di editori musicali e stampa di antologie musicali,
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manipolazioni audio e video, narrazioni creative verbali in wiki e narrazioni ipermediali con immagini, animazioni e musica.
♦ L’ambiente di apprendimento, i linguaggi della scuola, gli strumenti di lavoro e i contenuti opportunamente modificati in funzione dell’azione cl@ssi 2.0, consentono all’organizzazione scolastica di superare il concetto tradizionale di classe, per dare vita ad uno spazio di apprendimento aperto sul mondo nel quale costruire il senso di cittadinanza e orientare il processo di formazione verso le tre priorità di Europa 2020: “crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”.
Traguardi formativi Competenze digitali I. C. "Via Dal Verme" Roma A. S. 2015-16 Allegato 27
Livelli di padronanza Competenze digitali I. C. "Via Dal Verme" Roma A. S. 2015-16
Allegato 28
Piano triennale Nazionale Scuola Digitale I. C. "Via Dal Verme" Roma L’Animatore Digitale individuato in ogni scuola sarà formato in modo specifico affinchè possa “favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del Piano nazionale Scuola digitale” Si tratta, quindi, di una figura di sistema che ha un ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione digitale a scuola; il PNSD prevede un’azione dedicata, la #26. Il suo profilo (cfr. azione #28 del PNSD) è rivolto a: FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi. COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa. CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure. L'Animatore digitale dell'I. C. "Via Dal Verme" è il prof. Giuseppe Conti. Coerentemente con quanto previsto dal PNSD (Azione #28), l'Animatore Digitale dell’Istituto presenterà il proprio piano di intervento.
Bandi PON Il nostro Istituto partecipa ai vari bandi PON per ottenere finanziamenti utili per attuare il Piano Nazionale Scuola Digitale, che prevede l’implementazione delle competenze relative all’uso delle nuove tecnologie, in tutti gli ambiti disciplinari, nel prossimo triennio. In particolare ha attivato, in attesa di riscontro, le procedure per partecipare ai seguenti bandi:
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1. Manifestazione d'interesse a progettare Laboratori territoriali per l'occupabilità da realizzare nel Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) scadenza 07/10/2015 I laboratori territoriali per l’occupabilità saranno luoghi d'incontro, di sperimentazione tra vecchie e nuove professioni e di pratica dell’innovazione in tutte le sue espressioni (tecnologica, sociale e individuale). Al fine di favorire lo sviluppo della didattica laboratoriale, le istituzioni scolastiche e educative statali potrebbero dotarsi dei suddetti laboratori quali luoghi aperti al territorio per stimolare la crescita professionale, le competenze e l’autoimprenditorialità, coniugando insieme innovazione, istruzione, inclusione, anche attraverso la partecipazione di enti pubblici e locali. I laboratori territoriali per l’occupabilità faranno uso strategico delle tecnologie digitali, applicando le innovazioni didattiche e progettuali ad esse connesse.
2. Bando PON 3.0
Il progetto 3.0 potrebbe essere un’opportunità per migliorare le metodologie didattiche collaborative e offrire ai nostri allievi degli spazi tecnologici che permettano di avere a disposizione contenuti digitali quotidianamente e integrarli con gli altri contenuti in funzione dei processi didattici. Questi spazi aumentati dalla tecnologia permetteranno ai docenti e agli allievi di: Apprendere attraverso modalità didattiche mediate dalle ICT Permettere lo sviluppo di una didattica collaborativa di classe Facilitare la comunicazione, la ricerca, l’accesso alle informazioni e alle risorse, ai materiali
didattici da parte degli allievi e dei docenti Condividere i registri informatici e altri strumenti e software didattici usufruibili on line Accedere al portale della scuola Saper utilizzare il computer e altre tecnologie per comunicare e instaurare rapporti
collaborativi Gestire in modalità utile e non solo ludica Internet Aprire un nuovo canale di comunicazione e formazione tra e verso i discenti e le famiglie.
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RAPPORTI CON IL TERRITORIO L’I.C. "Via Dal Verme" mantiene e cura costanti rapporti con gli Enti locali e le Istituzioni amministrative e sociali del territorio (Municipio, Comune di Roma, Provincia di Roma e Regione Lazio, ASL, Polizia Postale, Guardia di Finanza, ecc.) e con le Istituzioni scolastiche territoriali e nazionali (USR Lazio, rete XIV e XV distretto, INDIRE, CTS locali e nazionali). Privilegia e mantiene regolari contatti con Fondazioni culturali d'importanza nazionale presenti nella Capitale (Teatro dell'Opera di Roma, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro Sistina, Teatro Orione, Teatro delle Muse e altri, Musei, Siti archeologici e scientifici, ecc.). Mantiene contatti con il mondo dello sport partecipando a progetti di carattere sportivo proposti dal CONI, dalla Federazione Italiana Cronometristi e dall'AS Roma Calcio. Collabora e riceve input formativi da associazioni nazionali e sovranazionali come Save the Children o le Università di Roma e di altre città italiane, ecc., nell'ottica di promuovere un efficace scambio culturale, favorevole allo sviluppo formativo dei propri studenti e allo sviluppo professionale dei propri docenti. L’I.C. "Via Dal Verme" ha costanti relazioni di collaborazione con enti sportivi e artistici che usano i locali dei due plessi o che offrono formazione extracurriculare ai nostri studenti (Associazione di danza Scarpetta d'oro, Associazione sportiva Capoeira Almalivre ASD e Polisportiva San Luca ADS). L’I.C. "Via Dal Verme" serba particolare attenzione ai contatti con Associazioni di solidarietà, organizzando merende e mercatini di beneficenza con la collaborazione delle famiglie per l'adozione di bambini a distanza o per solidarietà nei confronti di Associazioni che si preoccupano dell'accoglienza dei più bisognosi nel territorio. Contando sulla presenza di alcuni genitori impegnati personalmente in Associazioni di volontariato, l’I.C. "Via Dal Verme" organizza, inoltre, seminari di contatto tra gli alunni e i genitori e le Associazioni solidali come Italia Solidale Onlus, Croce Rossa, Legambiente, Antea e altre. L’I.C. "Via Dal Verme" vanta una proficua e continua collaborazione con l'Associazione dei genitori e Amici IC
Dal Verme che nasce nel 2014 ed è la realizzazione di un’idea dei genitori dell’Istituto Comprensivo “Dal Verme”, per consentire, attraverso la partecipazione dei genitori, degli insegnanti e altri membri della scuola, ma anche degli amici di contribuire fattivamente e positivamente alla realizzazione delle finalità proprie dell’istituzione scolastica.
L'Associazione dei genitori e Amici IC Dal Verme nata da una libera aggregazione di persone senza scopo di lucro si propone di svolgere un’attività di utilità sociale: proporre iniziative culturali, sportive, artistiche ed educative, formulare progetti da inserire nel P.T.O.F. d'Istituto, ampliare la partecipazione dei genitori, accogliere proposte, acquisire esperienze sono gli obiettivi, che l’Associazione pone al centro della propria azione, creando spazi utilizzabili da tutti, dai più piccoli ai più grandi. L'Associazione dei genitori e Amici IC Dal Verme Inoltre si prefigge di sensibilizzare gli organi e le istituzioni competenti in materia di edilizia sulle necessità logistiche e strutturali dell’istituto comprensivo, e, se consentito, intervenire direttamente per porvi rimedio, di organizzare spazi dedicati alle attività dei ragazzi all’interno della scuola, di organizzare corsi e incontri con esperti su tematiche attinenti la scuola, di formare e coadiuvare i genitori che sono stati eletti negli organi di rappresentanza scolastica, di organizzare e/o partecipare a feste ed eventi, sia all’interno dell’istituto, sia in altri contesti, di organizzare, sostenere, finanziare iniziative culturali, teatrali, musicali, sociali, ricreative e sportive, di ricercare fondi e sponsor per sostenere i progetti didattici dell’istituto comprensivo. L’associazione ha attivato uno “sportello genitori”, luogo ideale e concreto in cui fornire informazioni, facilitare l’avvicinamento dei genitori alla scuola, affrontare le problematiche delle famiglie.
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Ha inoltre partecipato all’iniziativa promossa da Legambiente “Non ti scordar di me” e ha organizzato l’Evento di Natale 2014.
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE SCOLASTICO La formazione costituisce un elemento chiave per la crescita professionale e per la costruzione di un'effettiva continuità educativa. Il comma 2 dell’art. 26 del Contratto Collettivo Nazionale del Comparto Scuola recita: “La funzione docente si fonda sull’autonomia culturale e professionale dei docenti; essa si esplica nelle attività individuali e collegiali e nella partecipazione alle attività di aggiornamento e formazione in servizio” mentre l’art. 27 esplica: “Il profilo professionale dei docenti è costituito da competenze disciplinari, psicopedagogiche, metodologico - didattiche, organizzativo - relazionali e di ricerca, documentazione e valutazione tra loro correlate e interagenti, che si sviluppano col maturare dell’esperienza didattica, l’attività di studio e di sistematizzazione della pratica didattica.” Gli insegnanti hanno la possibilità di frequentare corsi di aggiornamento proposti da diversificati Enti (Enti culturali, piattaforma Indire, università, ASL...) individuati sulla base dell’arricchimento professionale. Alle scuole è data la possibilità di progettare autonomamente una formazione in servizio che interessi la scuola, individuando competenze interne o avvalendosi di esperti esterni. I docenti e tutto il personale scolastico parteciperanno a Corsi di Formazione liberamente scelti in base agli interessi professionali e personali. L'istituto "Via Dal Verme" organizzerà, nel mese di marzo 2016, il Corso Formazione Il benessere relazionale a Scuola con l'obiettivo di creare un intreccio costante tra ricerca e formazione, per promuovere all'interno dei contesti di lavoro una circolarità virtuosa tra esperienza e riflessività e per valorizzare la vita emotiva come asse portante delle relazioni interpersonali in modo da promuovere uno stile di lavoro condiviso, capace di valorizzare le differenze e vivere proficuamente le ordinarie forme di conflitto.
L'I. C. "Via Dal Verme" si propone di offrire nell'A.S. 2015-16 e seguenti anche Corsi di Formazione destinati allo sviluppo delle competenze digitali dei docenti e degli alunni nel caso di esito positivo del progetto PON cui la scuola ha partecipato.
TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO
Scuola dell'Infanzia e Primaria "Giulio Cesare" - Tirocinio Scienze della Formazione Primaria TFA Scuola Secondaria La Scuola dell’infanzia e primaria “Giulio Cesare” da molti anni accoglie gli studenti del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’Università di Roma Tre e delle altre Università convenzionate ai fini dell’effettuazione del Tirocinio diretto. Nel processo formativo finalizzato alla costituzione del profilo del futuro docente il TIROCINIO diretto concorre a:
sviluppare la consapevolezza di una pratica costruita, rappresentata e interpretata alla luce della teoria che scaturisce dall’esperienza;
sviluppare modalità di apprendimento sul campo e confrontare modi diversi di costruire conoscenze; sviluppare la coscienza critica sulle strategie di insegnamento e sulla funzione docente.
Per quanto riguarda la nostra scuola , che da anni è accreditata presso l’Università Roma Tre per lo svolgimento del tirocinio del corso di laurea quadriennale in Scienze della Formazione, trasformatosi ora in
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corso di laurea quinquennale, si può affermare che l’esperienza di accoglienza dei tirocinanti è, ed è stata, per la nostra scuola, un arricchimento dell’offerta formativa; i docenti titolari apportano la loro preparazione professionale e la loro esperienza diretta sul campo e i tirocinanti la loro freschezza, immediatezza ed esperienza. L’accoglienza degli studenti presso la nostra scuola viene effettuata dal tutor referente del tirocinio, maestra Silveri. Nel primo incontro gli studenti presentano i loro progetti che possono riguardare una o più materie curricolari e/o una classe in particolare. Il referente del tirocinio provvede a contattare uno dei docenti tutor dichiaratosi disponibile all’accoglienza dei tirocinanti e riferisce sulle loro richieste; se il tutor si dichiara disponibile a effettuare l’esperienza-progetto con la propria classe si fissa un incontro tra tirocinante e tutor, al fine di pianificare insieme il progetto, inserendolo nel programma annuale della sezione/classe. I progetti didattici interessanti e motivanti proposti dai futuri maestri;
- l’inserimento degli stessi all’interno della progettazione annuale prevista per la sezione di Scuola dell’Infanzia e per le classi di Scuola Primaria;
- la supervisione dei maestri- tutor e dei tutor universitari; - l’accoglienza positiva degli alunni nei confronti dei MAESTRI GIOVANI
rappresentano un’esperienza valida di formazione per gli alunni di Scuola dell’Infanzia e Primaria. La presenza dei tirocinanti di Scienze della Formazione Primaria è un momento di arricchimento per la scuola, lo scambio tra Scuola e Università risulta proficuo per entrambe le Istituzioni , di cui ognuna apporta contributo prezioso per l’altra, al fine di migliorare insieme la formazione dei futuri docenti e, allo stesso tempo la formazione delle future generazioni. TFA INFANZIA_PRIMARIA e SECONDARIA L’I.C. “VIA DAL VERME” è accreditato con diverse Università statali e private nei PERCORSI TFA e nei corsi destinati al conseguimento della specializzazione su sostegno. Il docente referente per il sostegno dell’INFANZIA e PRIMARIA nell'A. S. 2015-16 è la maestra Maria Teresa Peralta. Per quanto riguarda la Scuola Secondaria di primo grado, l’Istituto, accreditato presso l’USR Lazio, ha stipulato delle convenzioni con le Università degli Studi ‘La Sapienza’ di Roma, Tor Vergata, Roma Tre, Libera Università Maria Santissima Assunta, Conservatorio Santa Cecilia e Università degli studi internazionali di Roma per la realizzazione dei percorsi di Tirocinio Formativo Attivo volte ad acquisire l’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria su classe di concorso specifica e per le attività di sostegno. Ogni Ateneo concorda con la Scuola un progetto formativo per ciascun tirocinante, che, sulla base delle direttive del MIUR, prevede un monte ore articolato in attività da realizzarsi in classe, attraverso l’osservazione diretta dell’attività didattica e di supporto al docente-tutor, ed in attività di tirocinio indiretto. Il docente referente per la SCUOLA SECONDARIA nell'A. S. 2015-16 è la prof.ssa Francesca Torchia.
L'I. C. "VIA DAL VERME " E LE RETI DI SCUOLE L'I. C. "Via Dal Verme" aderisce alla rete di scuole del XIV e XV distretto scolastico, formata da 23 scuole di diverso ordine e grado collocate nei distretti XIV e XV di Roma. La rete aderisce all'ASAL (Associazione Scuole Autonome del Lazio). Scopo della rete è quello di consorziare 23 scuole dello stesso territorio con l'obiettivo primario della condivisione delle risorse professionali, dello scambio di buone pratiche, dell'organizzazione di Corsi di formazione per i docenti e promuovere Progetti didattici in rete per lo sviluppo delle singole scuole e nell'interesse degli utenti. Progetti recenti della rete:
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L’organizzazione delle reti scolastiche e il miglioramento del sistema scuola. Uno studio di caso: la costruzione di un curricolo verticale;
Verso un osservatorio integrato territoriale sulla disabilità: Dalla didattica delle discipline alla didattica delle competenze; Il mondo nella rete; Progetto per la prevenzione ed il recupero dei Disturbi dell' Apprendimento.
La rete dispone di un sito web Scuoleinrete, navigabile all'URL: http://www.retescuole14-15.it/index.php.
L'I. C. "Via Dal Verme" aderisce inoltre ad altre reti di Scuole occasionalmente create per la condivisione di singoli Progetti didattici (PON).
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PARTE QUARTA
PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) Dell'istituzione scolastica RMIC8EV004
I.C. "VIA DAL VERME"
Indice Sommario 1. Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo 1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza 2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo 3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato 3.1 Impegno di risorse umane e strumentali 3.2 Tempi di attuazione delle attività
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1. Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) Priorità 1 Traguardi Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo 1 Aumentare le risorse professionali da dedicare all'inclusione degli alunni 2 Consentire al personale di perseguire la missione educativa della scuola, aumentando le risorse economiche e professionali ad essa dedicata 3 Coordinamento orizzontale (classi parallele) e verticale (classe precedente/successiva, ordini di scuola) nella definizione delle competenze e dei prerequisiti 4 Definizione analitica delle competenze; elaborazione rubriche di competenze; valutazione di saperi degli studenti in termini di autonomia 5 Elaborazione di strumenti per il monitoraggio verticale ed orizzontale delle competenze acquisite 6 Favorire l'utilizzo dei laboratori con la presenza di docenti incaricati 7 Individuare nello Staff di Dirigenza una figura che possa coordinare le attività comuni fra reti di scuole e il Municipio di appartenenza 8 Monitoraggio delle competenze acquisite per classi parallele e valutazione incrociata da parte dei docenti di classi diverse. 9 Monitorare costantemente l'uso di laboratori e delle loro strutture 10 Promuovere le attività comuni fra reti di scuole all'interno del PTOF 11 Promuovere le risorse professionali secondo le esigenze della scuola e della sua missione educativa 12 Reperire e tabulare i dati relativi al curriculum professionale dei docenti e del personale ATA in servizio presso l'Istituto 13 Uso da parte dei docenti di obiettivi sempre più specifici per progettare la didattica individualizzata Priorità 2 Traguardi Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo
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1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto
Obiettivo di processo elencati
Fattibilità (da 1 a 5)
Impatto (da 1 a 5)
Prodotto: valore che identifica la rilevanza
dell'intervento
Aumentare le risorse professionali da dedicare all'inclusione degli alunni
4
5
20
Consentire al personale di perseguire la missione educativa della scuola, aumentando le risorse
economiche e professionali ad essa
dedicata
0
0
Coordinamento orizzontale (classi
parallele) e verticale (classe
precedente/successiva, ordini di scuola) nella
definizione delle competenze e dei
prerequisiti
5
5
25
Definizione analitica delle competenze;
elaborazione rubriche di competenze; valutazione di saperi degli studenti in
termini di autonomia
3
5
15
Elaborazione di strumenti per il
monitoraggio verticale ed orizzontale delle
competenze acquisite
4
5
20
Favorire l'utilizzo dei laboratori con la
presenza di docenti incaricati
2
4
8
Individuare nello Staff di 1 5 5
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Dirigenza una figura che possa coordinare le
attività comuni fra reti di scuole e il Municipio di
appartenenza
Monitoraggio delle competenze acquisite per classi parallele e
valutazione incrociata da parte dei docenti di classi
diverse.
0
0
Monitorare costantemente l'uso di laboratori e delle loro
strutture
4
5
20
Promuovere le attività comuni fra reti di scuole
all'interno del PTOF
2
5
10
Promuovere le risorse professionali secondo le esigenze della scuola e
della sua missione educativa
2
5
10
Reperire e tabulare i dati relativi al curriculum
professionale dei docenti e del personale ATA in
servizio presso l'Istituto
2
5
10
Uso da parte dei docenti di obiettivi sempre più specifici per progettare
la didattica individualizzata
4
5
20
1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza Obiettivo di processo in via di attuazione Aumentare le risorse professionali da dedicare all'inclusione degli alunni Risultati attesi Possibilità di recupero delle forme di svantaggio
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Indicatori di monitoraggio GLHO, verifiche periodiche Modalità di rilevazione PEI, PDP mirati alle specifiche esigenze dei singoli alunni ----------------------------------------------------------- Obiettivo di processo in via di attuazione Consentire al personale di perseguire la missione educativa della scuola, aumentando le risorse economiche e professionali ad essa dedicata Risultati attesi Finalizzazione dei progetti con ricadute positive per gli alunni e per l’Istituto Indicatori di monitoraggio Progetti di Istituto che coinvolgano tutte le classi attraverso una partecipazione attiva Modalità di rilevazione Quantità di adesioni a progetti formativi curricolari e alle iniziative interne ----------------------------------------------------------- Obiettivo di processo in via di attuazione Coordinamento orizzontale (classi parallele) e verticale (classe precedente/successiva, ordini di scuola) nella definizione delle competenze e dei prerequisiti Risultati attesi Condivisione delle finalità degli obiettivi in tutte le classi parallele Indicatori di monitoraggio Scrutini condivisi Modalità di rilevazione Archiviazione delle prove effettuate periodicamente ----------------------------------------------------------- Obiettivo di processo in via di attuazione Definizione analitica delle competenze; elaborazione rubriche di competenze; valutazione di saperi degli studenti in termini di autonomia Risultati attesi Innalzamento dei risultati nelle prove nazionali fra classi parallele Indicatori di monitoraggio INVALSI Modalità di rilevazione Analisi delle risposte deli item proposti, per individuare i punti di forza e di debolezza -----------------------------------------------------------
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Obiettivo di processo in via di attuazione Elaborazione di strumenti per il monitoraggio verticale ed orizzontale delle competenze acquisite Risultati attesi Livellamento dei risultati fra classi nelle prove nazionali Indicatori di monitoraggio INVALSI Modalità di rilevazione Comparazione dati ----------------------------------------------------------- Obiettivo di processo in via di attuazione Favorire l'utilizzo dei laboratori con la presenza di docenti incaricati Risultati attesi Finalizzazione di una didattica sperimentale Indicatori di monitoraggio Implementazione delle competenze disciplinari Modalità di rilevazione Registri di presenza delle classi nei laboratori ----------------------------------------------------------- Obiettivo di processo in via di attuazione Individuare nello Staff di Dirigenza una figura che possa coordinare le attività comuni fra reti di scuole e il Municipio di appartenenza Risultati attesi Capillare ricognizione fra le reti di Scuole che possano essere omologhe per Obiettivi di Competenza, per risparmiare risorse finanziarie e umane Indicatori di monitoraggio Partecipazione attiva a Progetti comuni, sia come Istituto capofila che non capofila Modalità di rilevazione Finalizzazione positiva dei Progetti accolti ----------------------------------------------------------- Obiettivo di processo in via di attuazione Monitoraggio delle competenze acquisite per classi parallele e valutazione incrociata da parte dei docenti di classi diverse. Risultati attesi Innnalzamento dei risultati fra classi nelle prove nazionali Indicatori di monitoraggio
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INVALSI Modalità di rilevazione Comparazione dati ----------------------------------------------------------- Obiettivo di processo in via di attuazione Monitorare costantemente l'uso di laboratori e delle loro strutture Risultati attesi Condivisione degli ambienti laboratoriali per una didattica efficace e specifica che possa utilizzare strumenti tecnici per garantire un'alfabetizzazione reale delle competenze di base Indicatori di monitoraggio Implementazione delle competenze degli alunni a favore del fare, piuttosto che del sapere Modalità di rilevazione Registri specifici per la presenza delle classi e dei docenti ----------------------------------------------------------- Obiettivo di processo in via di attuazione Promuovere le attività comuni fra reti di scuole all'interno del PTOF Risultati attesi Condivisione di risorse umane e materiali Indicatori di monitoraggio Contatti reali con il territorio, che collaborano attivamente con il PTOF di Istituto Modalità di rilevazione Analisi dei progetti presenti nel PTOF ----------------------------------------------------------- Obiettivo di processo in via di attuazione Promuovere le risorse professionali secondo le esigenze della scuola e della sua missione educativa Risultati attesi Progetti di Istituto che coinvolgano tutte le classi attraverso una partecipazione attiva Indicatori di monitoraggio Finalizzazione dei progetti con ricadute positive per gli alunni e per l’Istituto Modalità di rilevazione Quantità di adesioni a progetti formativi curricolari e alle iniziative interne ----------------------------------------------------------- Obiettivo di processo in via di attuazione Reperire e tabulare i dati relativi al curriculum professionale dei docenti e del personale ATA in servizio presso l'Istituto
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Risultati attesi Chiara definizione delle risorse professionali Indicatori di monitoraggio Percentuale di dati raccolti Modalità di rilevazione Database sui curricoli professionali presente ed aggiornato ----------------------------------------------------------- Obiettivo di processo in via di attuazione Uso da parte dei docenti di obiettivi sempre più specifici per progettare la didattica individualizzata Risultati attesi Possibilità di recupero delle forme di svantaggio Indicatori di monitoraggio Verbali dei GLHO, dove verranno evidenziati i percorsi specifici effettuati dal team docente, convalidati da verifiche periodiche che valutino il percorso progettato, per aggiustare eventuali modifiche Modalità di rilevazione PEI, PDP mirati alle specifiche esigenze dei singoli alunni -----------------------------------------------------------
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2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo Obiettivo di processo Coordinamento orizzontale (classi parallele) e verticale (classe precedente/successiva, ordini di scuola) nella definizione delle competenze e dei prerequisiti Azione prevista Verificare in modo sistematico le competenze acquisite dagli alunni in linea con il curricolo verticale di istituto Effetti positivi a medio termine Applicare il monitoraggio delle competenze acquisite, valutando tra classi parallele i risultati raggiunti da ciascuna classe per calibrare la progettazione a seconda delle esigenze delle singole sezioni Effetti negativi a medio termine Si prevede che i docenti singoli siano riluttanti nell'omologare la didattica per scopi valutativi, o di rivedere costantemente la progettazione a discapito delle competenze previste e richieste. Effetti positivi a lungo termine Le competenze programmate all'interno del Curricolo Verticale saranno acquisite da tutti gli alunni dell'Istituto, indipendentemente dalla sezione frequentata Effetti negativi a lungo termine Le prove standardizzate potrebbero prendere tempo eccessivo da dedicare, rispetto alla didattica funzionale all'apprendimento ----------------------------------------------------------- Obiettivo di processo Coordinamento orizzontale (classi parallele) e verticale (classe precedente/successiva, ordini di scuola) nella definizione delle competenze e dei prerequisiti Azione prevista Calibrare la programmazione in modo che possa essere maggiormente in linea con le esigenze dei singoli alunni Effetti positivi a medio termine A seguito di un'attenta e precisa analisi del bisogno formativo di ciascun alunno, viene data la possibilità di raggiungere le competenze programmate previste, ciascuno secondo il proprio tempo e modo di apprendimento. Effetti negativi a medio termine Difficoltà nel reperire docenti a sufficienza per poter rendere individualizzato il percorso didattico del singolo. Effetti positivi a lungo termine Valorizzazione delle singole abilità ed attitudini, in un contesto di progettazione comune. Effetti negativi a lungo termine Le risorse umane impiegate sarebbero molte e la loro professionalità diventa specifica. Il rischio è il dispendio di tali risorse, non potendo prevedere con esattezza quali siano i reali bisogni dei singoli all'inizio dell'anno scolastico. -----------------------------------------------------------
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Obiettivo di processo Monitoraggio delle competenze acquisite per classi parallele e valutazione incrociata da parte dei docenti di classi diverse. Azione prevista Effetti positivi a medio termine Promuovere il confronto fra docenti per esaltare metodologie efficaci Effetti negativi a medio termine Difficoltà di compromesso fra le diverse metodologie didattiche Effetti positivi a lungo termine Omogeneità di risultati Effetti negativi a lungo termine Omologazione didattica -----------------------------------------------------------
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3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato 3.1 Impegno di risorse umane e strumentali Obiettivo di processo Aumentare le risorse professionali da dedicare all'inclusione degli alunni Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
Docenti
DOCENZA FRONTALE
3000
52500
MIUR
Personale ATA
Altre figure
Obiettivo di processo Consentire al personale di perseguire la missione educativa della scuola, aumentando le risorse economiche e professionali ad essa dedicata Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
Docenti
ORGANICO POTENZIATO E FORMAZIONE
3000
22500
MIUR
Personale ATA
ORGANICO POTENZIATO E FORMAZIONE
1500
21000
MIUR
Altre figure
FORMATORI ESTERNI
600
24600
MIUR-ENTI ESTERNI
Obiettivo di processo Coordinamento orizzontale (classi parallele) e verticale (classe precedente/successiva, ordini di scuola) nella definizione delle competenze e dei prerequisiti Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
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Docenti
coordinamento, preparazione di materiale specifico,
120
2100
MIUR
Personale ATA
Fotocopie, preparazione di fascicoli personale degli studenti
60
870
MIUR
Altre figure
Obiettivo di processo Definizione analitica delle competenze; elaborazione rubriche di competenze; valutazione di saperi degli studenti in termini di autonomia Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
Docenti
COORDINAMENTO TRA DOCENTI
150
2625
MIUR
Personale ATA
Altre figure
Obiettivo di processo Elaborazione di strumenti per il monitoraggio verticale ed orizzontale delle competenze acquisite Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
Docenti
COORDINAMENTO TRA DOCENTI
150
2625
MIUR
Personale ATA
FOTOCOPIE E SORVEGLIANZA
15
187
MIUR
Altre figure
FORMATORI
30
1230
MIUR
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Obiettivo di processo Favorire l'utilizzo dei laboratori con la presenza di docenti incaricati Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
Docenti
attività didattica frontale reperimento fondi e materiale coordinamento classi
300
10500
MIUR
Personale ATA
sorveglianza alunni e ripristino locali
150
1850
MIUR
Altre figure
figure esterne specializzate
90
3690
MIUR- ALTRE ISTITUZIONI
Obiettivo di processo Individuare nello Staff di Dirigenza una figura che possa coordinare le attività comuni fra reti di scuole e il Municipio di appartenenza Obiettivo di processo Monitoraggio delle competenze acquisite per classi parallele e valutazione incrociata da parte dei docenti di classi diverse. Obiettivo di processo Monitorare costantemente l'uso di laboratori e delle loro strutture Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
Docenti
OSSERVAZIONE E MONITORAGGIO
100
1750
MIUR
Personale ATA
OSSERVAZIONE E MONITORAGGIO
50
625
MIUR
Altre figure
Obiettivo di processo Promuovere le attività comuni fra reti di scuole all'interno del PTOF
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Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
Docenti
COORDINAMENTO TRA RETI DI SCUOLE
150
2625
Personale ATA
Altre figure
Obiettivo di processo Promuovere le risorse professionali secondo le esigenze della scuola e della sua missione educativa Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
Docenti
FORMAZIONE
1500
26250
MIUR
Personale ATA
FORMAZIONE
100
1450
MIUR
Altre figure
FORMAZIONE
700
28700
Obiettivo di processo Reperire e tabulare i dati relativi al curriculum professionale dei docenti e del personale ATA in servizio presso l'Istituto Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
Docenti
Personale ATA
GESTIONE DATI DEL PERSONALE
240
3480
MIUR
Altre figure
Obiettivo di processo Uso da parte dei docenti di obiettivi sempre più specifici per progettare la didattica individualizzata
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Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
Docenti
INCLUSIONE INDIVIDUAZIONE DEI BES E DEI DSA
150
2625
MIUR
Personale ATA
Altre figure
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INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DELL’ART. 13 DEL D. LGS. N. 196/03 (CODICE PRIVACY)
Il decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196 prevede il diritto alla protezione dei dati personali. In ottemperanza a tale normativa, desideriamo preventivamente informarla che il trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità, trasparenza e di tutela della riservatezza e dei diritti degli alunni e delle rispettive famiglie. I dati personali raccolti e gli eventuali dati sensibili da voi comunicati saranno trattati per i fini istituzionali relativi alla somministrazione dei servizi formativi e attività strumentali relative. Il trattamento ha carattere di obbligatorietà in quanto necessario per l’adempimento delle finalità istituzionali. Il trattamento verrà effettuato su supporto cartaceo e mediante strumenti elettronici e i dati saranno conservati, oltre che negli archivi presenti presso l’Istituzione scolastica, anche presso archivi del Ministero dell’Istruzione (MIUR) e/o in altri database gestiti da soggetti pubblici (Ufficio scolastico regionale, Centro Servizi amministrativi, Amministrazione provinciale, ecc.). I dati personali raccolti, trattati ciascuno limitatamente ai propri ambiti di competenza dai docenti e dal personale di segreteria dipendente dell’Istituzione, possono essere comunicati a: società di assicurazione per infortuni e r.c.; aziende esterne incaricate di fornire servizi all’Istituzione; Enti Locali per fini istituzionali; Enti di Formazione professionale per attività di orientamento; Motorizzazione civile per gli adempimenti legati al Certificato di guida dei ciclomotori; aziende di trasporto pubblico per gestione abbonamenti; autorità di polizia e giudiziarie per indagini ed accertamenti; aziende per stage o offerte di lavoro. Titolare del trattamento è l’Istituzione scolastica rappresentata dal Dirigente scolastico. Responsabile del trattamento è il Direttore dei Servizi generali e amministrativi dell’Istituzione a cui gli interessati possono rivolgersi per esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del citato decreto, allegato alla presente comunicazione. L’elenco completo dei responsabili è a disposizione degli interessati presso la segreteria . Con la finalità di documentazione, per pubblicizzare le attività dell’Istituto e dare visibilità educativa agli alunni delle scuole, è possibile che dati identificativi e/o fotografie che ritraggono gli alunni (ad es. nello svolgimento delle attività scolastiche curricolari, integrative o complementari) vengano pubblicate dall’Istituzione, tramite strumenti di diffusione scolastica (cartelloni esposti al pubblico, giornalini o pubblicazioni scolastiche, sito web dell’Istituto, ecc.). In ogni momento l’alunno (la famiglia, per gli alunni minorenni) potrà chiedere in segreteria l’immediata cancellazione dei dati o oscuramento delle foto. Copia della presente, già pubblicata all’Albo dell’Istituzione, è consegnata alla famiglia dell’alunno. La ricevuta firmata per presa visione è conservata dalla segreteria. Il trattamento dei dati per le finalità di legge verrà comunque effettuato. Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 art. 7 (Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti) L'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano,
anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile. L’interessato ha diritto di ottenere l’indicazione: a) dell’origine dei dati personali; b) delle finalità e
modalità del trattamento; c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici; d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell’articolo 5, comma 2; e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati.
L’interessato ha diritto di ottenere: a) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l'integrazione dei dati; b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; c) l'attestazione che le operazioni di cui alle
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lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.
L’interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte: a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini d'invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.
A cura di: Dirigente Scolastico Dott.ssa Termite Loredana
Gruppo di Lavoro Piano Triennale dell’Offerta Formativa:
Funzione Strumentale: Foà Renata Funzione Strumentale: Mazzola Maria Rosa
Commissione PTOF:
Tosti Riccardo
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