ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO Luigi Einaudi
BASSANO DEL GRAPPA M.I.U.R.
SGQ M 7.3_02-03A Programmazione dei Dipartimenti Edizione n. 04 Inizio validità 20/09/2017 Pagina 1 di 1 Documento di proprietà dell’ITET L. Einaudi – Bassano del Grappa – E’ vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO
DI CHIMICA E FISICA
Definizione di obiettivi e programmi minimi, criteri di valutazione
Anno scolastico 2018-19
Docente Coordinatore OREGNA LORETTA
Docenti BARBUZZI GIUSEPPE CHIMICA
OREGNA LORETTA CHIMICA
MAIMONE GIOACCHINO CHIMICA ITP
CARAVENGHI EUGENIO FISICA
SECONDIN MATTEO FISICA
FISICA ITP
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1. COMPETENZE IN ENTRATA Indicare le conoscenze, le abilità e le competenze richieste agli alunni nelle classi iniziali di ciascun biennio: NB Nella cella può essere inserito tutto il testo ritenuto necessario
Alunni classi prime Conoscenze di base di Matematica e la capacità di lettura e comprensione di un semplice testo scientifico
2. COMPETENZE IN USCITA
Indicare gli obiettivi minimi suddivisi in conoscenze, abilità e competenze. Primo biennio:
vedi programmazione disciplinare
3. Metodologie e strumenti didattici
Lezione frontale Lezione dialogata Lezione cooperativa Metodo induttivo e deduttivo
Scoperta guidata
Recupero in itinere Sportello didattico Lavori di gruppo Problem solving Brain storming Analisi dei casi
Attività laboratoriale Viaggi di istruzione e visite guidate
Debate
Strumenti:
Libri di testo Dispense
Lavagna LIM Strumenti multimediali o audiovisivi Software didattico Materiale didattico specifico
iPad
4. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE (conoscenze, abilità e competenze da perseguire nelle varie classi)
(Alcuni argomenti potranno essere trattati dai singoli docenti in momenti diversi da quelli stabiliti dal dipartimento e verranno comunque segnalati nei piani di lavoro personali e nelle relazioni finali)
VEDI ALLEGATI DELLE PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI
5. MODALITA’ DI VERIFICA 5.1 Tipologia delle prove
Prove strutturate, prove autentiche e prove di laboratorio mirate alla valutazione delle competenze
5.2 Numero minimo di prove a quadrimestre
Due il primo quadrimestre e tre nel secondo.
5.3 Predisposizione di prove comuni per classi parallele per accertamento conoscenze ed abilità
Il dipartimento non effettuerà le prove comuni né in prima né in seconda
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6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE
Individuazione di criteri e griglie di valutazione
Il dipartimento si riferisce ai criteri e alle griglie di valutazione presenti nel POF. Per ogni singola prova strutturata verranno esplicitati i criteri di valutazione in funzione della tipologia di accer-tamento.
5. RECUPERO SOSTEGNO
6.1 Attività di recupero e/o sostegno:
In itinere, con modalità diverse, indirizzando gli alunni in maggiori difficoltà allo sportello HELP, ai corsi IDEI o allo studio assistito se non sufficiente il lavoro in itinere
6.2 Attività previste per eventuali alunni diversamente abili:
Si collabora con gli insegnanti di sostegno ove presenti, inoltre per tutte le situazioni che presentano diverse problematiche si collabora con il gruppo GIL, presente in istituto, che potrà fornire tutte le indicazioni utili per poter attivare strumenti didattici appropriati per ogni caso.
6.3 Attività previste per eventuali alunni con bisogni educativi specifici: Il dipartimento si appoggia ove si renderà necessario ai progetti presenti nel PTOF. a nel caso di predisposi-zioni di PDP si attiveranno le modalità opportune per i casi specifici.
6.4 Attività previste per gli alunni eccellenti:
In particolare per tali alunni si lavorerà sulla valorizzazione di competenze nei lavori di gruppo.
7. VERIFICA della Programmazione
I requisiti in uscita (output) della programmazione sono compatibili con i requisiti in ingresso (input) v. PTOF e Diparti-
menti? × SI NO
data 30/10/2018 Firma del docente Coordinatore Loretta Oregna
NOTE: La compilazione può far riferimento a materiale allegato (es. prove comuni, griglie, ecc) La parte fin qui compilata, che costituisce la programmazione del dipartimento, va consegnata in fotocopia al Dirigente Scolastico.
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Programmazione di Chimica Biennio AFM
2018-2019
CAPITOLO COMPETENZE VERIFICHE
Competenza Traguardi formativi Indicatori
Ottobre/Nove
mbre 1
La materia
e le sostanze
Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità
Classificare i materiali in base ai diversi stati di aggregazione
Distinguere tra miscugli omogenei ed eterogenei e applicare le diverse tecniche di separazione
Classificare i materiali in miscugli e sostanze
Descrive un dato sistema utilizzando un linguaggio scientificamente corretto
Sa individuare la tecnica per separare i componenti di un dato sistema
Sa distinguere tra un miscuglio e una sostanza
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche
Distinguere tra grandezze fisiche fondamentali e derivate: massa, volume e densità
Caratterizzare una soluzione attraverso la sua concentrazione
Elabora dati sperimentali di massa e volume anche attraverso la costruzione di un grafico
Applica la definizione di concentrazione di una soluzione
Interpreta le informazioni ricavabili da un grafico temperatura/solubilità
CAPITOLO COMPETENZE VERIFICHE
Competenza Traguardi formativi Indicatori Novembre
2
Trasformazion
i fisiche e
trasformazioni
chimiche
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
Distinguere tra temperatura, energia termica e calore
Interpretare a livello particellare l’energia in gioco nei passaggi di stato
Descrivere le forme di energia accumulate dalla materia
Individua le diverse forme di energia associata alla materia
Sa calcolare il calore scambiato in base alla variazione di temperatura
Riconosce se una trasformazione è esoenergetica o endoenergetica
Acquisire, interpretare e trasmettere informazioni anche attraverso l’uso di linguaggi specifici
Riconoscere una sostanza pura in base alla temperatura di fusione e di ebollizione
Interpretare a livello particellare le trasformazioni fisiche della materia
Schematizzare una reazione chimica e distinguere tra reagenti e prodotti
Sa interpretare un grafico relativo all’analisi termica di una sostanza
Sa distinguere tra trasformazioni fisiche e chimiche
Esegue calcoli applicando la legge di conservazione della massa
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CAPITOLO COMPETENZE VERIFICHE
Competenza Traguardi formativi Indicatori Novembre/Dicem
bre 3
Dai simboli
degli elementi
alle equazioni
chimiche
Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità
Classificare le sostanze in semplici e composte
Rappresentare con simboli e formule le sostanze e le trasformazioni chimiche
Riconosce simboli e formule
Comprende le informazioni presenti in un’equazione di reazione
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche
Dedurre la legge di Proust da dati sperimentali
Interpretare le leggi ponderali della chimica in base all’ipotesi atomico-molecolare
Elabora graficamente dati sperimentali relativi alla legge di Proust
Esegue calcoli applicando le leggi ponderali (Lavoisier, Proust)
CAPITOLO COMPETENZE VERIFICHE
Competenza Traguardi formativi Indicatori Gennaio
4
Dalla massa
degli atomi
alla mole
(solo
descrittivo)
Utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali
Interpretare le leggi dei gas in base al modello particellare del gas ideale
Ripercorrere il ragionamento che consente di assegnare la massa ad atomi e molecole
Individua le variabili associate alla trasformazione di un gas e come cambiano in una trasformazione
Utilizza le masse atomiche per determinare le masse molecolari
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche
Determinare la quantità chimica in un campione di una sostanza
Usare il concetto di mole come ponte tra il livello macroscopico e il livello particellare
(Utilizzare il concetto di mole per risolvere esercizi relativi alla stechiometria di una trasformazione chimica)
Associa a una data quantità chimica la relativa massa o il corrispondente numero di particelle
(Esegue calcoli relativi ai diversi modi di esprimere la concentrazione di una soluzione
Utilizza i coefficienti stechiometrici per stabilire relazioni tra le masse di reagenti e prodotti)
CAPITOLO COMPETENZE VERIFICHE
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Competenza Traguardi formativi Indicatori Febbraio
5
Il modello
atomico
nucleare e la
struttura
elettronica
Collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-culturale ed etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi
Riconoscere le caratteristiche delle principali particelle subatomiche
Spiegare perché la composizione del nucleo consente di individuare l’identità chimica dell’atomo e l’esistenza di isotopi
Spiegare la struttura elettronica a livelli di energia sulla base delle energie di ionizzazione e dei saggi alla fiamma
Descrivere i fenomeni legati alla radioattività naturale
Descrive le caratteristiche delle particelle subatomiche che costituiscono gli atomi
Utilizza il numero atomico e il numero di massa per caratterizzare un isotopo
Descrive la disposizione reciproca delle particelle subatomiche nell’atomo
Riconosce un elemento chimico mediante il saggio alla fiamma
Correla i valori di energia di ionizzazione alla struttura elettronica di un atomo
CAPITOLO COMPETENZE VERIFICHE
Competenza Traguardi formativi Indicatori Marzo
6
Tavola
periodica e
nomenclatura
dei composti
Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità
Correlare la posizione di un elemento nella tavola periodica con la sua configurazione elettronica
Elencare le famiglie chimiche e illustrare alcune proprietà chimiche che le caratterizzano
Definire le principali classi di composti inorganici e, data la formula di un composto, riconoscere la classe di appartenenza
Associa a ogni atomo la sua struttura elettronica
Classifica gli elementi in metalli, non-metalli e semimetalli
Descrive le proprietà distintive delle principali famiglie chimiche
Riconosce la classe di appartenenza dalla formula o dal nome di un composto
Distingue sperimentalmente i composti con proprietà acide e basiche
Acquisire, interpretare e trasmettere informazioni anche attraverso l’uso di linguaggi specifici
Applicare le regole di nomenclatura IUPAC e tradizionale per assegnare il nome ai composti e viceversa
Distinguere le reazioni che portano alla formazione delle varie classi di composti
Utilizza le regole della nomenclatura IUPAC e della nomenclatura tradizionale
Rappresenta le reazioni che portano alla formazione di ossidi acidi e basici, di acidi e idrossidi e di sali
CAPITOLO COMPETENZE VERIFICHE
Competenza Traguardi formativi Indicatori Aprile
7
Gli elettroni si
mettono in
gioco: i legami
Utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali
Prevedere la formazione dei legami tra gli atomi sulla base della regola dell’ottetto
Spiegare le differenze tra i modelli di legame: legame
Utilizza i simboli di Lewis per prevedere il numero di legami che può formare un atomo
Descrive i diversi modelli di legame
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chimici ionico, legame metallico e legame covalente
Interpretare i processi di dissoluzione in base alle forze intermolecolari che si possono stabilire tra le particelle di soluto e di solvente
Riconosce se una molecola è polare o apolare
Riconosce le diverse forze che si stabiliscono tra le particelle costituenti le sostanze
Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità
Associare le proprietà macroscopiche dei composti ionici, delle sostanze molecolari e dei metalli ai diversi modi di legarsi degli atomi
Descrivere e rappresentare in modo simbolico i processi di dissoluzione
Descrive le proprietà dei metalli, delle sostanze molecolari e dei composti ionici
Formula ipotesi, a partire dalle proprietà delle sostanze, sui legami tra gli atomi
CAPITOLO COMPETENZE VERIFICHE
Competenza Traguardi formativi Indicatori Maggio
8
Velocità delle
trasformazion
i ed equilibrio
Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità
Spiegare l’azione dei catalizzatori e degli altri fattori sulla velocità di reazione
Spiegare che cosa è lo stato di equilibrio e in quali condizioni viene raggiunto
Stabilisce l’influenza dei vari fattori sulla velocità di reazione interpretandone l’effetto a livello particellare
Descrive un sistema all’equilibrio sia a livello macroscopico sia a livello particellare
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche
Calcolare il valore della costante di equilibrio da valori di concentrazione
Correlare il valore di Kc
con lo stato di equilibrio raggiunto da una reazione
Utilizza la legge dell’azione di massa per rappresentare un sistema all’equilibrio
CAPITOLO COMPETENZE VERIFICHE
Competenza Traguardi formativi Indicatori Maggio/Giugno
9
Le reazioni
acido-base e
le reazioni di
ossidoriduzion
e
Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità
Definire acidi e basi secondo le teorie di Arrhenius
Spiegare la reazione di neutralizzazione anche in termini quantitativi
Utilizzare il concetto di numero di ossidazione per
Riconosce le sostanze con comportamento acido e quelle con comportamento basico
Stabilisce se un sistema è acido o basico in base al valore di pH
Assegna, nota la formula
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bilanciare le reazioni di ossidoriduzioni
di una specie chimica, il numero di ossidazione a ciascun elemento
Bilancia le equazioni delle reazioni di ossidoriduzione
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
Correlare le reazioni redox alla produzione di dispositivi per la produzione di energia elettrica
Descrivere il processo di elettrolisi e illustrare alcune applicazioni a carattere industriale
Distingue tra celle elettrochimiche e celle elettrolitiche
Illustra processi elettrolitici di tipo industriale
Obbiettivi minimi programma di Chimica -ELEMENTI E COMPOSTI Competenze Conoscenze/Abilità Livello base Livello intermedio Livello avanzato
S23.1.6 Trasformazione chimiche e fisiche
Le definisce con termini approssimativi e le di-stingue con difficoltà an-che in contesti noti
Le definisce e le distin-gue in contesti noti
Le definisce correttamen-te e le distingue in conte-sti nuovi
S23.1.6 Miscugli omogenei ed eterogenei e tecniche di separazione.
Li definisce con termini approssimativi e li distin-gue con difficoltà anche in contesti noti.
Li definisce e li distingue in contesti noti
Li definisce correttamen-te e li distingue in conte-sti nuovi
S23.1.6 Sostanze semplici e so-stanze composte
Definisce approssimati-vamente
Definisce correttamente Definisce con proprietà di linguaggio e con esempi non noti
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-NEL CUORE DELLA MATE-RIA: ATOMI E CARICHE E-LETTRICHE. STRUTTURA
ELETTRONICA Competenze Conoscenze/Abilità Livello base Livello intermedio Livello avanzato
S23.1.5 Le particelle subatomiche e il modello nucleare
Conosce le particelle sub atomiche e le sa colloca-re
Definisce correttamente le caratteristiche delle particelle subatomiche e le sa utilizzare per descri-vere le proprietà dell’atomo in contesti noti
Definisce correttamente le caratteristiche delle particelle subatomiche e le sa utilizzare per descrivere le proprietà dell’atomo anche in contesti non noti
S23.1.5 La struttura elettronica a livelli e sottolivelli di ener-gia dell’atomo
Descrive la struttura elettronica dei primi elementi della tavola periodica
Descrive la struttura elet-tronica degli elementi della tavola periodica
Descrive con sicurezza e con-sapevolezza la struttura elet-tronica di qualsiasi elemento della tavola periodica
-TAVOLA PERIODICA Competenze Conoscenze/Abilità Livello base Livello intermedio Livello avanzato
S23.1.5 Conoscere le principali caratteristiche( gruppi, periodi ….) che determi-nano la struttura della tavola periodica
Espone con linguaggio approssimativo il signifi-cato della struttura del-la tavola periodica
Espone con linguaggio corretto la struttura della tavola periodica
Espone con linguaggio cor-retto e specifico la struttura della tavola periodica e sa utilizzarla con competenza
S23.1.5 Descrivere le principali proprietà periodiche, che confermano la strut-tura a strati dell’atomo,
Descrive con linguaggio approssimativo le pro-prietà periodiche
Descrive con linguaggio corretto le proprietà periodiche
Descrive con linguaggio corretto e specifico le pro-prietà periodiche e le sa utilizzare con competenza
S23.1.5 Identificare le proprietà degli elementi con la consapevolezza del con-cetto di periodicità
Utilizza il gruppo e il periodo per individuare le proprietà di elementi dei primi 3 periodi
Utilizza il gruppo e il periodo per individuare le proprietà di elementi di tutti gli elementi
Utilizza il gruppo e il perio-do per individuare le pro-prietà di tutti gli elementi con competenza
-I LEGAMI CHIMICI Competenze Conoscenze/Abilità Livello base Livello intermedio Livello avanzato
S23.1.5 Saper definire l’elettronegatività e saperla utilizzare per individuare il tipo di legame
Espone la definizione anche con un linguaggio approssimato e la utiliz-za per composti sempli-ci
Espone la definizione anche con un linguaggio corretto e la utilizza perla formazione dei composti
Espone la definizione anche con un linguaggio corretto e specifico e la utilizza anche in contesti non noti
S23.1.5 Conoscere e descrivere i diversi tipi di legame chimico
Conosce ed esprime con linguaggio appros-simativo i vari tipi di legami
Conosce ed esprime con linguaggio corretto i vari tipi di legami
Conosce ed esprime con linguaggio corretto e speci-fico i vari tipi di legami an-che per composti non noti
S23.1.5 Saper individuare il tipo di legame che si stabilisce tra due ato-mi(legami intra- mole-colari)
Individua il legame di semplici composti noti
Individua con sicurezza il legame di composti noti
Individua il legame di sem-plici molecole note
S23.1.5 Linguaggio chimico: sim-boli e formule
Utilizza approssimativa-mente la simbologia chi-mica sia di elementi che di composti
Utilizza correttamente la simbologia chimica sia di elementi che di composti
Utilizza con proprietà e velocità la simbologia chimica sia di elementi che di composti
S23.1.5 Linguaggio chimico: simbologia delle reazioni chimiche (cenni sul bilan-ciamento)
Riconosce in contesto noto il significato di coef-ficienti stechio-metrici
Utilizza con proprietà la simbologia delle reazioni chimiche
Utilizza con proprietà e velocità la simbologia delle reazioni chimiche e le bilancia con facilità
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S23.1.5 Saper individuare il tipo di legame che si stabili-sce tra due molecole (legami inter-molecolari)
Conosce i legami inter-molecolari e li individua in contesti semplici e noti
Conosce i legami inter-molecolari e li individua anche in contesti non noti semplici
Conosce i legami intermole-colari e li individua con competenza in tutti i conte-sti.
S23.1.5 Saper distinguere la classe di appartenenza dei composti inorganici (cenni di nomenclatura)
Sa riconoscere le cate-gorie di appartenenza di semplici composti noti
Sa riconoscere le cate-gorie di appartenenza di composti noti
Sa riconoscere le categorie di appartenenza di composti anche non noti
-DAL PESO ATOMICO … Competenze Conoscenze/Abilità Livello base Livello intermedio Livello avanzato
S23.1.6 Conoscere la definizio-ne di massa delle mo-lecole e degli atomi
Espone con linguaggio approssimativo le defi-nizioni
Espone con linguaggio corretto le definizioni
Espone con linguaggio spe-cifico e competente le defi-nizioni
PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE DI CHIMICA
CLASSI I P e Q indirizzo CAT
Tenendo presente la situazione della classe, l’attività didattica sarà rivolta a rinforzare e a potenziare gli obiettivi delle discipline rela-
tivi al possesso di conoscenze, abilità e competenze.
CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’
(*indicatori riferiti al livello base: obiet-
tivi minimi)
VERIFICHE TEMPI
La materia e le sostanze:
trasformazioni
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni na-turali e per interpretare dati sperimentali
* Distingue tra osservazioni qualitative, osservazioni quantitative e ipotesi
Verifica scrit-ta/orale
Settembre/ Ottobre
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fisiche e chimiche
la struttura particellare della materia
stati di aggregazione e miscugli
(S23.1.5)
Osservare con metodo scientifico un dato sistema
Distinguere tra grandezze fisiche fondamentali e derivate: massa, volume e densità
Classificare i materiali in miscugli, omogenei ed eterogenei, e sostanze
Classificare le sostanze in semplici e composte
Conoscere il significato di soluzione
Distinguere: soluto solvente, soluzione
Comprendere il significato di concentrazione
Distinguere la differenza tra densità e concentrazione.
Risolvere situazioni problematiche utiliz-zando linguaggi specifici (S23.1.3)
Interpretare a livello particellare gli stati di aggregazione e i passaggi di stato
Interpretare a livello particellare la classificazione delle sostanze
Riconoscere gli elementi e rappresentare la formula delle sostanze
Descrive un dato sistema utilizzando un linguaggio scientificamente corretto
* Utilizza correttamente le unità di mi-
sura * Sa distinguere tra un miscuglio e una
sostanza Sa individuare la tecnica di separazione
per separare un dato sistema. *Prepara e sa determinare concentra-
zione e densità di una soluzione Utilizza la rappresentazione particellare per distinguere tra i vari tipi di sistema * Sa distinguere tra sostanze elementari
e sostanze composte * Riconosce il significato e l'uso di sim-
boli e formule
La carta d'identità delle sostanze
le temperature fisse delle sostanze
le masse atomiche e le masse molecolari
Classificare, formulare ipotesi, trarre con-clusioni (S23.1.3)
Distinguere tra temperatura, energia termica e calore
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni na-turali e per interpretare dati sperimentali (S23.1.1)
Riconoscere una sostanza pura in base
Individua le diverse forme di energia associata alla materia * Sa interpretare un grafico relativo
all’analisi termica di una sostanza *Sa distinguere sostanze elementari da
sostanze composte e ne determina la loro massa atomica o molecolare uti-lizzando la tavola periodica.
Verifica scrit-ta/orale
Novembre
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alla temperatura di fusione e di ebollizione
Spiegare il percorso che consente di assegnare la massa ad atomi e molecole
Le trasformazioni chimiche
le leggi ponderali della chimica
le reazioni chimiche
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni na-turali e per interpretare dati sperimentali (S23.1.1)
Individuare una trasformazione chimica distinguendola da una trasformazione fisica
Interpretare le leggi ponderali della chimica in base all’ipotesi atomico-molecolare
Rappresentare le reazioni chimiche con un’equazione bilanciata.
* Riconosce una trasformazione chimica * Esegue calcoli applicando la legge di
conservazione della massa Elabora dati per ricavare la formula di un composto * Esegue il bilanciamento di
un’equazione di reazione
Verifica scrit-ta/orale
Dicembre
L'unità di misura dei chi-mici: la mole
La mole
la concentrazione delle soluzioni: molarità
moli ed equazioni chimiche
Effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni (S23.1.1)
Determinare la quantità chimica in un campione di una sostanza
Usare il concetto di mole come ponte tra il livello macroscopico e il livello particellare
Definire la solubilità e distinguere tra i diversi modi di esprimere la concentrazione di una soluzione
Applicare le conoscenze acquisite a situa-zioni della vita reale (S23.1.5)
Utilizzare il concetto di mole per risolvere esercizi relativi alla stechiometria di una trasformazione chimica
* Indica la massa molare delle diverse sostanze
* Associa a una data quantità chimica il corrispondente numero di particelle
* Esegue calcoli relativi ai diversi modi di esprimere la concentrazione di una soluzione
* Utilizza i coefficienti stechiometrici
per stabilire relazioni tra le masse di reagenti e prodotti in semplici reazio-ni pratiche.
Individua tra i reagenti quello limitante Effettua calcoli stechiometrici anche complessi su reazioni reali
Verifica scrit-ta/orale
Gennaio
Modelli atomici e configu-razione elettronica
elettroni, protoni e neutroni
il modello atomico nucleare
(la radioattività)
I modelli atomici (storia)
l'energia di ionizzazione
il modello atomico orbitale (mec-canica quanti-
Collocare le scoperte scientifiche e le inno-vazioni tecnologiche in una dimensione storico-culturale ed etica, nella consapevo-lezza della storicità dei saperi (S23.3)
Individuare le caratteristiche delle principali particelle subatomiche
Spiegare perché la composizione del nucleo consente di individuare l’identità chimica dell’atomo e l’esistenza di isotopi
Descrivere le prove sperimentali che sono alla base del modello atomico nucleare
* Descrive le caratteristiche delle parti-celle subatomiche che costituiscono gli atomi
Utilizza il numero atomico (Z) e il nume-ro di massa (A) per distinguere e rap-presentare un isotopo * Descrive le prove sperimentali che
hanno determinato l’evoluzione dei modelli atomici
* Descrive la disposizione reciproca del-
le particelle subatomiche in base al modello atomico nucleare
Caratterizza una radiazione elettroma-
Verifica scrit-ta/orale
Febbraio/Marzo
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi
BASSANO DEL GRAPPA M.I.U.R.
SGQ M 7.3_02-03A Programmazione dei Dipartimenti Edizione n. 04 Inizio validità 20/09/2017 Pagina 13 di 13
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stica)
Spiegare la struttura elettronica a livelli di energia sulla base degli spettri atomici e dei saggi alla fiamma
Spiegare la disposizione degli elettroni alla luce dei valori di energia di ionizzazione
Introdurre gli aspetti fondamentali del modello atomico a orbitali
(Utilizzare gli strumenti culturali e metodo-logici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi pro-blemi) (S23.3)
Descrivere i fenomeni legati alla radioattività naturale
Classificare le reazioni nucleari distinguendo tra fissione e fusione)
gnetica in termini di lunghezza d’onda, frequenza ed energia Correla i valori di energia di ionizzazione alla configurazione elettronica di un atomo * Descrive la disposizione degli elettroni
in base al modello atomico di Bohr * Associa a ogni atomo la sua configura-
zione elettronica (Riconosce le reazioni di fissione e di fusione Distingue le reazioni nucleari dalle rea-zioni chimiche anche in termini di ener-gia in gioco)
Il sistema periodico degli elementi
il sistema periodico
la classificazione degli elementi
la periodicità delle proprietà
Classificare, formulare ipotesi, trarre con-clusioni (S23.1.3)
Spiegare la relazione tra configurazione elettronica e disposizione degli elementi nella tavola periodica
Elencare le famiglie chimiche e descrivere alcune proprietà chimiche che le identificano
Descrivere le principali proprietà periodiche degli elementi
* Associa a ogni atomo la sua configura-zione elettronica.
* Individua le diverse famiglie chimiche
degli elementi *Correla la posizione di un elemento
nella tavola periodica con le sue pro-prietà chimiche e fisiche
Verifica scrit-ta/orale
Aprile/Maggio
Nel primo periodo dell’anno le classi svolgeranno una UDA in riferimento all’uscita didattica a Predazzo con il MUSE: Dolomiti pa-
trimonio dell’UNESCO.
A tale riguardo verranno anticipati, in CHIMICA, alcuni argomenti relativi al secondo anno in quanto necessari alla comprensione dei
contenuti dell’UDA (verranno esplicitati direttamente nella descrizione della stessa.) questa attività potrebbe rallentare lo svolgimento
temporale del programma che ovviamente verrà recuperato nel secondo anno.
METODI
(lezione frontale, partecipata, lavori di gruppo, peer tutoring, flipped classroom…)
Utilizzo del laboratorio: 1 ora alla settimana con insegnante tecnico pratico. Per l’utilizzo del laboratorio, le classi vengono preparate
dal punto di vista della sicurezza con 3 ore di un’unità di apprendimento specifica (competenza S23.1.8).
MODALITA’ DI VALUTAZIONE
Secondo i criteri espressi nel POF d’Istituto e sulla base delle griglie di valutazione dipartimentali.
L’attività di laboratorio permetterà di valutare anche le competenze base della disciplina via via verificate nelle esperienze pratiche
svolte in gruppo o in autonomia acquisite (in particolare potrà essere valutata la competenza: S23.1.2 e S23.1.4(vedi registro elettroni-
co).
RAPPORTI CON GLI ALUNNI.
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I rapporti con gli alunni saranno incentrati sulla trasparenza, sulla disponibilità al dialogo e al confronto. Si cercherà di mantenere un
atteggiamento tendente a infondere fiducia agli allievi. Si insisterà comunque nell’indurre nei discenti un atteggiamento tendente al
rispetto delle regole della civile convivenza.
RAPPORTI CON I GENITORI.
Con i genitori si cercherà il dialogo e la collaborazione per meglio conoscere gli alunni e attivare forme di corresponsabilità nella so-
luzione di eventuali problemi di apprendimento o di comportamento. Le modalità saranno i colloqui in orario scolastico previa preno-
tazione, e gli incontri interquadrimestrali.
PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI CHIMICA
CLASSI II P e Q indirizzo CAT
Tenendo presente la situazione della classe, l’attività didattica sarà rivolta a rinforzare e a potenziare gli obiettivi delle discipline rela-
tivi al possesso di conoscenze, abilità e competenze.
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CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’
(*indicatori riferiti al livello base:
obiettivi minimi)
VERIFICHE TEMPI
I legami chimici
gli elettroni di legame e la regola dell'ottetto
il legame ionico
il legame covalente
il legame metallico
le proprietà delle sostanze
dalla tavola periodica ai legami
Classificare, formulare ipotesi, trarre conclusioni (S23.1.3)
Prevedere la formazione dei legami tra gli atomi sulla base della regola dell’ottetto
Spiegare le differenze tra i modelli di legame: legame ionico, legame metallico, legame covalente puro, polarizzato e dativo
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni naturali e per interpretare dati sperimentali (S23.1.5)
Associare le proprietà macroscopiche dei composti ionici, delle sostanze molecolari e dei metalli ai diversi modi di legarsi degli atomi
Prevedere, in base alla posizione nella tavola periodica, il tipo di legame che si può formare tra due atomi
* Utilizza i simboli di Lewis per prevede-re il numero di legami che forma un atomo * Distingue tra i diversi modelli di lega-me * Utilizza la scala di elettronegatività per stabilire la polarità di un legame covalente Descrive le proprietà dei metalli, delle sostanze molecolari e dei composti io-nici Formula ipotesi, a partire dalle proprie-tà delle sostanze, sui legami tra gli ato-mi * Stabilisce, in base alla posizione nella tavola periodica, il tipo di legame che si instaura tra atomi
Verifica scritta/orale Settembre/ Ottobre
Le forze intermolecolari e le proprietà delle sostanze
La forma delle molecole
Sostanze polari e apolari
Forze intermolecolari e stati di aggregazione delle sostanze
Forze intermolecolari e dissoluzione delle sostanze
Classificare, formulare ipotesi, trarre conclusioni (S23.1.3)
Prevedere, in base alla teoria VSEPR, la forma e la polarità di una molecola
Interpretare i processi di dissoluzione in base alle forze intermolecolari che si possono stabilire tra le particelle di soluto e quelle di solvente
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni naturali e per interpretare dati sperimentali (S23.1.5)
Descrivere e rappresentare in modo simbolico i processi di dissociazione e di ionizzazione
Correlare le proprietà fisiche delle sostanze con l’intensità delle forze che si stabiliscono tra
Deduce, utilizzando la teoria VSEPR, la forma delle molecole * Individua se una molecola è polare o apolare * Definisce le diverse forze che si stabi-liscono tra le particelle costituenti le sostanze * Stabilisce se due sostanze sono solubi-li o miscibili * Riconosce e rappresenta i processi di dissociazione e di ionizzazione Mette in relazione le proprietà fisiche di sostanze e soluzioni con le forze che si stabiliscono tra le particelle
Verifica scritta/orale Novembre
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le particelle
Classi, formule e nomi dei composti
La capacità di combinarsi degli atomi
La nomenclatura IUPAC e tradizionale
La nomenclatura dei sali
Composti e reazioni chimiche
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni naturali e per interpretare dati sperimentali (S23.1.5)
Riconoscere che la capacità degli atomi di legarsi è correlata al concetto di numero di ossidazione
Definire le principali classi di composti inorganici e, data la formula di un composto, riconoscere la classe di appartenenza
Risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici (S23.1.3)
Applicare le regole di nomenclatura IUPAC e tradizionale per assegnare il nome ai composti e viceversa
Distinguere le reazioni che portano alla formazione delle varie classi di composti
* Assegna, nota la formula di una specie chimica, il numero di ossidazione a cia-scun atomo * Riconosce la classe di appartenenza
dalla formula o dal nome di un com-posto
* Distingue sperimentalmente i compo-
sti con proprietà acide e basiche *Utilizza le regole di base della nomen-
clatura IUPAC Padroneggia le regole della nomencla-tura IUPAC e della nomenclatura tradi-zionale Rappresenta le reazioni che portano alla formazione dei composti inorganici
Verifica scritta/orale Dicembre
Le trasformazioni della mate-ria: reazioni ed energia
L'energia chimica e le trasformazioni della materia
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni naturali e per interpretare dati sperimentali (S23.1.5)
Descrivere le forme di energia accumulate dalla materia e spiegare come la loro quantità può cambiare in seguito alle diverse trasformazioni
* Distingue tra le diverse forme di ener-gia associate alla materia
* Stabilisce se una trasformazione è esoenergetica o endoenergetica an-che interpretando rappresentazioni grafiche
Verifica scritta/orale Gennaio/ Febbraio
Velocità ed equilibrio nelle trasformazioni della materia
la velocità delle reazioni chimiche
urti tra le particelle ed energia di attivazione
catalizzatori e meccanismo di reazione
le trasformazioni all'equilibrio
la costante di equilibrio
come spostare l'equilibrio
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni naturali e per interpretare dati sperimentali (S23.1.5)
Spiegare l’azione dei catalizzatori e degli altri fattori sulla velocità di reazione
Spiegare che cosa è lo stato di equilibrio e in quali condizioni viene raggiunto
* Prevede come cambia la velocità di una reazione a seguito della variazioni dei fattori che la influenzano * Interpreta a livello particellare l’influenza dei vari fattori sulla velocità di reazione * Descrive un sistema all’equilibrio sia a livello macroscopico sia a livello parti-cellare
Verifica scritta/orale Marzo
Acidi e basi
la teoria di Arrhenius
la teoria di Brønsted
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni naturali e per interpretare dati sperimentali (S23.1.5)
* Riconosce le sostanze con comporta-mento acido e quelle con comporta-mento basico
* Stabilisce se un sistema è acido o ba-
Verifica scritta/orale Aprile/ Maggio
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e Lowry
la scala del pH
la forza degli acidi e delle basi
Definire acidi e basi secondo le teorie di Arrhenius e di Brønsted e Lowry
Spiegare la reazione di neutralizzazione
Spiegare l’equilibrio di autoionizzazione dell’acqua e la scala di pH
Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale (S23.1.5) Valutare la forza di un acido o di una base conoscendo i valori di Ka e di Kb
sico in base al valore di pH * Rappresenta la costante di ionizzazio-ne acida e quella basica
* Individua gli acidi deboli e le basi de-boli
Calcola il pH e il pOH di soluzioni di acidi e di basi forti
METODI
(lezione frontale, partecipata, lavori di gruppo, peer tutoring, flipped classroom…)
Utilizzo del laboratorio: 1 ora alla settimana con insegnante tecnico pratico. Per l’utilizzo del laboratorio, le classi vengono preparate
dal punto di vista della sicurezza con 3 ore di un’unità di apprendimento specifica (competenza S23.1.8).
MODALITA’ DI VALUTAZIONE
Secondo i criteri espressi nel POF d’Istituto e sulla base delle griglie di valutazione dipartimentali.
L’attività di laboratorio permetterà di valutare anche le competenze base della disciplina via via verificate nelle esperienze pratiche
svolte in gruppo o in autonomia acquisite (in particolare potrà essere valutata la competenza: S23.1.2 e S23.1.4 (vedi registro elettro-
nico).
RAPPORTI CON GLI ALUNNI.
I rapporti con gli alunni saranno incentrati sulla trasparenza, sulla disponibilità al dialogo e al confronto. Si cercherà di mantenere un
atteggiamento tendente a infondere fiducia agli allievi. Si insisterà comunque nell’indurre nei discenti un atteggiamento tendente al
rispetto delle regole della civile convivenza.
RAPPORTI CON I GENITORI.
Con i genitori si cercherà il dialogo e la collaborazione per meglio conoscere gli alunni e attivare forme di corresponsabilità nella so-
luzione di eventuali problemi di apprendimento o di comportamento. Le modalità saranno i colloqui in orario scolastico previa preno-
tazione, e gli incontri inter-quadrimestrali.
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DIPARTIMENTO DI SCIENZE INTEGRATE (FISICA) PROGRAMMAZIONE CL. PRIME A.F.M.
Versione ottobre 2018
INTRODUZIONE E METODO SCIENTIFICO
CONOSCENZE / ABILITA‘ LIVELLO BASE INTERMEDIO AVANZATO
Conoscere i punti del metodo Galileiano
Solo elenco non preciso ma sostanzialmente corretto
Spiegato correttamente e con precisione
Spiegazione precisa e corretta corroborata da esempi
Conoscere il significato di "grandezza fisica" Enunciato anche impreciso ma sostanzialmente corretto
Enunciato corretto e preciso con esempi e contro esempi.
Conoscere cosa significa “misurare” Enunciato anche impreciso ma sostanzialmente corretto
Enunciato corretto e preciso con esempi e contro esempi.
Saper distinguere grandezze fisiche, strumenti, unità di misura
Solo elenco non preciso ma sostanzialmente corretto
Spiegato correttamente e con precisione
Spiegazione precisa e corretta corroborata da esempi
Conoscere le grandezze del Sistema Internazionale e i relativi simboli Solo elenco Elenco con le definizioni di metro, kg, secondo.
Con definizioni operative precise.
Saper seguire uno schema risolutivo dei problemi
Comprensione, rappresentazione e individuazione contesto/formule
Anche applicazione ed elaborazione delle formule in modo anche non corretto.
Arrivando ad un risultato coerente con la richiesta.
GRANDEZZE E MISURE
CONOSCENZE / ABILITA‘ LIVELLO BASE INTERMEDIO AVANZATO
Conoscere la definizione operativa del metro, del secondo, del chilogrammo, del grado Celsius
Conoscenza approssimativa
Conoscenza chiara ma terminologia non appropriata
Conoscenza chiara e terminologia appropriata
Saper eseguire conversioni con grandezze temporali Solo differenza tra ore del giorno
Diretto (da giorni, ore, minuti, secondi in decimali)
Inverso (da decimali in giorni, ore, minuti, secondi)
Conoscere la differenza tra grandezze omogenee e non omogenee Solo definizione Definizione ed esempi
Entrambe con sicurezza e autonomia
Conoscere le definizioni di densità, velocità, pressione e le relative unità di misura nel S.I.
Confusione nell'ordine dei rapporti
Solo definizioni senza unità di misura
Definizioni e unità di misura
Saper distinguere grandezze di esempio tra fondamentali e derivate, saper distinguere operazioni di misura di esempio tra dirette ed indirette.
Solo grandezze Sia grandezze che tipi di misura
Entrambe con sicurezza e autonomia
Conoscere la differenza tra grandezze fondamentali e derivate, tra misure dirette ed indirette.
Solo definizioni con confusione dei termini
Definizioni precise Spiegazione completa con esempi
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Conoscere a memoria le formule di perimetri e aree delle principali figure piane e solide (quadrato rettangolo triangolo trapezio cerchio parallelepipedo cubo cilindro piramide sfera)
Con qualche incertezza nei volumi
Incertezza nella piramide e sfera
Conoscenza completa
Saper utilizzare le formule per risolvere problemi Uso diretto Uso indiretto Uso indiretto con unità di misura precise
Conoscere la tabella dei prefissi decimali (saperla costruire da zero) Da milli a chilo Da giga a nano
Saper utilizzare la tabella dei prefissi per eseguire conversioni Da milli a chilo Da giga a nano
Conoscere la tabella dei prefissi con i quadrati
Saper utilizzare la tabella dei prefissi con i quadrati per eseguire conversioni di aree
Solo con salti "pari" di cifre
Anche con salti “dispari” di cifre
Anche con notazione scientifica
Saper risolvere problemi di aree con conversione necessaria (unità di area non coerente con unità di lunghezza)
Semplici (uso diretto della formula, unità uniformi)
Medi (uso diretto della formula, unità non uniformi)
Complessi (uso indiretto della formula, unità non uniformi
Conoscere la tabella dei prefissi con i volumi (saperla costruire da zero) Solo "cubi" "cubi" e multipli dei litri
Saper utilizzare la tabella dei prefissi con i cubi per eseguire conversioni di volumi
Solo tra "cubi" Anche tra cubi e multipli dei litri
Saper risolvere problemi di volumi con conversione necessaria (unità di volume non coerente con unità di lunghezza)
Semplici (uso diretto della formula, unità uniformi)
Medi (uso diretto della formula, unità non uniformi)
Complessi (uso indiretto della formula, unità non uniformi, "cubi" e multipli dei litri).
Saper eseguire trasformazioni con grandezze composte Variando solo il
numeratore Variando solo denominatore
Variando entrambi
Saper utilizzare la notazione scientifica Solo da n.s a decimale
Anche da decimale a n.s. (o viceversa)
Conversioni in n.s. di unità di misura
Saper utilizzare la calcolatrice scientifica Parentesi
(es: calcolo della media) Potenze e radici Notazione Scientifica
Saper svolgere problemi sulla densità
Diretti (dati massa e
volume) e senza
conversioni
Diretti (dati massa e
volume) con conversioni necessarie
Indiretti (trovare massa o volume) con
conversioni necessarie
Indiretti (anche volume da ricavare) e
richiesta non esplicita
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INCERTEZZA ED ERRORI DI MISURA
CONOSCENZE / ABILITA‘ LIVELLO BASE INTERMEDIO AVANZATO
Conoscere il motivo della trattazione dell'incertezza nella misura Molto
grossolanamente Con distinzione delle
possibili cause
Con cenno alla trattazione delle
diverse cause
Conoscere le definizioni di errore assoluto, relativo e percentuale, il significato di precisione e valore più attendibile
Concetti in maggioranza corretti,
espressi anche in modo inesatto
Concetti chiari espressi in modo
sostanzialmente corretto
Concetti chiari accompagnati da esempi corretti
Conoscere le definizioni di sensibilità (e portata) di strumenti Concetto corretto espresso in modo
anche inesatto Definizioni precise
Definizioni precise accompagnate da
esempi corretti
Saper individuare sensibilità (e portata) di strumenti Con qualche imprecisione
Con precisione ma spiegata
grossolanamente
Con precisione e cognizione di causa
STRUMENTI E COMPETENZE MATEMATICHE ( propedeutiche ) Proporzioni e percentuali
CONOSCENZE / ABILITA‘ LIVELLO BASE INTERMEDIO AVANZATO
Saper tradurre un problema di quantità e percentuali in una rappresentazione grafica
Con incognita il valore
Con incognita la percentuale
Con incognita la quantità
totale
Con richiesta complementare al 100% rispetto ai
dati
Saper risolvere una proporzione Già scritta in simboli
matematici Espressa in modo
discorsivo ma esplicito
Espressa implicitamente in un
testo
Saper eseguire un calcolo percentuale Dalla forma già
simbolica Da un testo esplicito Sottinteso in un testo
Saper effettuare la media aritmetica di una serie di valori Con funzione automatica
Senza funzioni automatiche
Con senso critico sui risultati
Saper arrotondare una misura Ad un numero di cifre
decimali richiesto All’unità di misura
richiesta Con scelta autonoma
corretta
Saper usare la notazione scientifica Da numero intero a
n.s. e viceversa
Da numero con decimali a n.s. e
viceversa
Da notazione esponenziale a n.s.
corretta Inversione delle formule ed equazioni lineari
CONOSCENZE / ABILITA‘ LIVELLO BASE INTERMEDIO AVANZATO Conoscere le proprietà delle operazioni (da matematica)
Conoscere l'ordine di priorità con cui applicare le proprietà delle diverse operazioni
Saper invertire equazioni con l'incognita presente una sola volta Solo con +,– Anche con *,/ Anche con
potenze Anche con parentesi
Saper semplificare espressioni lineari con l'incognita ripetuta (propr. distributiva, raccoglimento a fattor comune)
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Elementi di geometria analitica
CONOSCENZE / ABILITA‘ LIVELLO BASE INTERMEDIO AVANZATO
Conoscere i concetti di intercetta e pendenza Con termini imprecisi Definizioni precise
Con esempi di casi particolari come
densità, velocità, K-elastica, g
Saper ricavare pendenza ed intercetta da una retta Scritta in forma
esplicita Disegnata
Scritta in forma qualsiasi
Saper riconoscere i tipi di relazione dall'equazione Costruendosi tabella
e/o grafico anche imprecisi
Direttamente tracciando un grafico
corretto, anche di massima
Motivando senza bisogno di
rappresentazioni
Saper costruire una tabella di dati a partire da un'equazione Corretta al 75% Corretta al 100% Corretta e con scelte strategiche dei valori
Conoscere il concetto di appartenenza di una coppia di valori ad una relazione nota.
Solo di fronte a dati di esempio
Costruendosi autonomamente
esempi
Definizione corretta ed esempi
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SGQ M 8.5_02-03A Programmazione dei Dipartimenti Edizione n. 00 Inizio validità 04/04/2018 Pagina 22 di 22
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RAPPRESENTAZIONE DEI DATI (Tabelle – Grafici – Formule – Tipi di relazioni CONOSCENZE / ABILITA‘ LIVELLO BASE INTERMEDIO AVANZATO
Saper rappresentare dei dati in scala su un asse Dati in Q con
opportune approssimazioni
Qualsiasi valore in R con opportune
approssimazioni
Misure affette da incertezza
Saper rappresentare coppie di dati su un grafico cartesiano Con massima
precisione rappresentabile
Scegliendo gli assi secondo causalità
Con misure affette da incertezza
Conoscere le definizioni matematiche dei tipi di relazioni Diretta e inversa Anche lineare Anche quadratica e quadratica inversa
Saper riconoscere i tipi di relazione dai dati in tabella Diretta e inversa Anche lineare Anche quadratica e quadratica inversa
Conoscere i tipi di grafici associati alle diverse relazioni Lineare e diretta Inversa e quadratica Quadratica inversa
Saper capire il tipo di relazione tra grandezze espresse in modo discorsivo
Costruendosi tabella e/o grafico anche
imprecisi
Direttamente tracciando un grafico
corretto, anche di massima
Motivando senza bisogno di
rappresentazioni
Saper capire il tipo di relazione a partire dalle formule Costruendosi tabella
e/o grafico anche imprecisi
Direttamente tracciando un grafico
corretto, anche di massima
Motivando senza bisogno di
rappresentazioni
GRANDEZZE VETTORIALI
CONOSCENZE / ABILITA‘ LIVELLO BASE INTERMEDIO AVANZATO
Conoscere le caratteristiche della grandezze vettoriali In modo impreciso ma
sostanzialmente corretto
In modo preciso
In modo preciso con differenze rispetto alle
grandezze vettoriali ed esempi
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EQUILIBRIO DEL CORPO e SISTEMI RIGIDI.
CONOSCENZE / ABILITA‘ LIVELLO BASE INTERMEDIO AVANZATO
Saper riconoscere in un problema una situazione di equilibrio Dal disegno con i dati Dal testo Dal contesto (leve,
baricentro)
Conoscere le formule delle forze usate nei problemi Peso, F.elastica,
Densità Pressione e principi
fluidostatica Cinematica
Saper rappresentare graficamente una forza in funzione di una variabile Da tabella Da dati Dalla relazione STATICA DEI FLUIDI
CONOSCENZE / ABILITA‘ LIVELLO BASE INTERMEDIO AVANZATO
Conoscere la definizione di pressione e l'unità di misura In modo impreciso ma
sostanzialmente corretto
Precisamente anche con l'unità di misura
nel S.I.
Specificando che la forza è intesa
perpendicolarmente alla superficie
Conoscere la legge di Stevino Correttamente anche
se con termini imprecisi
Correttamente con termini precisi
Sapendola ricavare dalla definizione
Saper applicare il principio dei vasi comunicanti Con incertezza nell'inversione dell'equazione
Con altezza del liquido ricavata dalla
geometria dei contenitori
Anche con collegamento –
relazione con legge di Stevino
Conoscere il principio di Pascal Solo definizione Anche specificando la perpendicolarità
tra forza e superficie
Collegando con elevatore idraulico o
botte di Pascal o legge di Stevino
Saper applicare il principio di Pascal
Saper impostare l'equazione in un
sollevatore idraulico da un testo spiegato o
disegnato
Saper impostare l'equazione in un
sollevatore idraulico da un testo
Saper impostare e risolvere correttamente
un Problema
Conoscere l'esperimento di Torricelli Solo enunciato
mnemonico
Anche collegando con la legge di
Stevino
Anche con varianti con fluidi diversi
MOTI RETTILINEI
CONOSCENZE / ABILITA‘ LIVELLO BASE INTERMEDIO AVANZATO
Saper eseguire equivalenze e calcolare intervalli di tempo con orari h:m:s e/o in scrittura decimale
Senza orari in decimale
Anche con orari in decimale
(es.: 2,5 ore = 2h 30’)
Anche con orari decimali e hms
Conoscere la definizione di velocità media Solo concetto velocità
generico Vm = s / t
Anche concetto v. Istantanea
Saper riconoscere una situazione di moto accelerato o rettilineo uniforme
Da un testo esplicito
Da un testo non esplicito (es.:
riferimento alla caduta dei gravi)
In un contesto misto
Grafici: Saper leggere un diagramma spazio / tempo Solo distinzione tra
corpo fermo e in movimento
Anche distinzione tra v. costante e moto accelerato e So ≠ 0
Anche moto accelerato con
accelerazione negativa
Grafici: Saper leggere un diagramma velocità / tempo Solo distinzione tra v.costante e moto
accelerato
Anche con v < 0 e Vi ≠ 0
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DINAMICA
CONOSCENZE / ABILITA‘ LIVELLO BASE INTERMEDIO AVANZATO
Saper riconoscere una situazione di non-equilibrio di forze
Da un disegno con dati e forze rappresentate tramite calcoli
Da un testo con dati
Cogliendo la presenza di accelerazioni
Da una descrizione generica di un sistema
Conoscere i principi della dinamica
Con imprecisioni ma distinguendo i concetti almeno dei primi due
Con imprecisioni nel linguaggio ma sostanzialmente corretti
Tutti e tre correttamente
TERMOLOGIA (definizioni, trasmissione del calore, energia e potenza, risparmio energetico)
CONOSCENZE / ABILITA‘ LIVELLO BASE INTERMEDIO AVANZATO Conoscere i concetti di temperatura e calore Conoscere la definizione operativa della scala Celsius
Saper convertire temperature tra le scale Celsius e Kelvin Corretto ma confusione nel segno
Corretto, anche negli intervalli di temperatura
Conoscere il concetto di calore latente Impreciso Precisamente e con riferimento alla curva di riscaldamento
Conoscere gli stati di aggregazione della materia e relativi passaggi Con imprecisioni sulla terminologia
Con precisione ed esempi
Anche con riferimento a temperature e pressioni
Conoscere i concetti di energia e potenza e unità di misura S.I.
Solo concetti imprecisi ma sostanzialmente corretti
Concetti ed unità di misura corretti
Anche con esempi pertinenti
Saper affrontare semplici testi o contesti inerenti all’energia (produzione, consumo, risparmio)
In modo impreciso ma sufficientemente corretto
In modo corretto ma guidato
In modo corretto in autonomia
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DIPARTIMENTO DI SCIENZE INTEGRATE (FISICA)
PROGRAMMAZIONE BIENNIO IND.TECNOLOGICO Versione settembre 2018
INTRODUZIONE E METODO SCIENTIFICO
CONOSCENZE / ABILITA‘ LIVELLO BASE INTERMEDIO AVANZATO
Conoscere i punti del metodo Galileiano
Solo elenco non preciso ma sostanzialmente corretto
Spiegato correttamente e con precisione
Spiegazione precisa e corretta corroborata da esempi
Conoscere il significato di "grandezza fisica" Enunciato anche impreciso ma sostanzialmente corretto
Enunciato corretto e preciso con esempi e contro esempi.
Conoscere cosa significa “misurare” Enunciato anche impreciso ma sostanzialmente corretto
Enunciato corretto e preciso con esempi e contro esempi.
Saper distinguere grandezze fisiche, strumenti, unità di misura
Solo elenco non preciso ma sostanzialmente corretto
Spiegato correttamente e con precisione
Spiegazione precisa e corretta corroborata da esempi
Conoscere le grandezze del Sistema Internazionale e i relativi simboli Solo elenco Elenco con le definizioni di metro, kg, secondo.
Con definizioni operative precise.
GRANDEZZE E MISURE
CONOSCENZE / ABILITA‘ LIVELLO BASE INTERMEDIO AVANZATO
Conoscere la definizione operativa del metro, del secondo, del chilogrammo, del grado Celsius
Conoscenza approssimativa
Conoscenza chiara ma terminologia non appropriata
Conoscenza chiara e terminologia appropriata
Saper eseguire conversioni con grandezze temporali Solo differenza tra ore del giorno
Diretto (da giorni, ore, minuti, secondi in decimali)
Inverso (da decimali in giorni, ore, minuti, secondi)
Conoscere la differenza tra grandezze omogenee e non omogenee Solo definizione Definizione ed esempi
Entrambe con sicurezza e autonomia
Conoscere le definizioni di densità, velocità, pressione e le relative unità di misura nel S.I.
Confusione nell'ordine dei rapporti
Solo definizioni senza unità di misura
Definizioni e unità di misura
Saper distinguere grandezze di esempio tra fondamentali e derivate, saper distinguere operazioni di misura di esempio tra dirette ed indirette.
Solo grandezze Sia grandezze che tipi di misura
Entrambe con sicurezza e autonomia
Conoscere la differenza tra grandezze fondamentali e derivate, tra misure dirette ed indirette.
Solo definizioni con confusione dei termini
Definizioni precise Spiegazione completa con esempi
Conoscere a memoria le formule di perimetri e aree delle principali figure piane e solide (quadrato rettangolo triangolo trapezio cerchio parallelepipedo cubo cilindro piramide sfera)
Con qualche incertezza nei volumi
Incertezza nella piramide e sfera
Conoscenza completa
Saper utilizzare le formule per risolvere problemi Uso diretto Uso indiretto Uso indiretto con unità di misura precise
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Conoscere la tabella dei prefissi decimali (saperla costruire da zero) Da milli a chilo Da giga a nano
Saper utilizzare la tabella dei prefissi per eseguire conversioni Da milli a chilo Da giga a nano
Conoscere la tabella dei prefissi con i quadrati (saperla costruire da zero)
Saper utilizzare la tabella dei prefissi con i quadrati per eseguire conversioni di aree
Solo con salti "pari" di cifre"
Anche con salti dispari di cifre
Saper risolvere problemi di aree con conversione necessaria (unità di area non coerente con unità di lunghezza)
Semplici (uso diretto della formula, unità uniformi)
Medi (uso diretto della formula, unità non uniformi)
Complessi (uso indiretto della formula, unità non uniformi
Conoscere la tabella dei prefissi con i volumi (saperla costruire da zero) Solo "cubi" "cubi" e multipli dei litri
Saper utilizzare la tabella dei prefissi con i cubi per eseguire conversioni di volumi
Solo tra "cubi" Anche tra cubi e multipli dei litri
Saper risolvere problemi di volumi con conversione necessaria (unità di volume non coerente con unità di lunghezza)
Semplici (uso diretto della formula, unità uniformi)
Medi (uso diretto della formula, unità non uniformi)
Complessi (uso indiretto della formula, unità non uniformi, "cubi" e multipli dei litri.
Saper eseguire trasformazioni con grandezze composte Variando solo il
numeratore Variando solo denominatore
Variando entrambi
Saper utilizzare la notazione scientifica Solo da n.s a decimale
Anche da decimale a n.s. (o viceversa)
Conversioni in n.s. di unità di misura
Saper individuare l'ordine di grandezza di un numero Con il numero già in n.s
Anche con il numero in decimale
Saper utilizzare la calcolatrice scientifica Parentesi (es: calcolo
media)
Potenze e radici
Notazione Scientifica
Sin e Cos x- 1
Saper svolgere problemi sulla densità
Diretti (dati massa e
volume) e senza
conversioni
Diretti (dati massa e
volume) con conversioni necessarie
Indiretti (trovare massa o volume) con
conversioni necessarie
Indiretti (anche volume da ricavare) e
richiesta non esplicita
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INCERTEZZA ED ERRORI DI MISURA
CONOSCENZE / ABILITA‘ LIVELLO BASE INTERMEDIO AVANZATO
Conoscere il motivo della trattazione dell'incertezza nella misura Molto
grossolanamente Con distinzione delle
possibili cause
Con cenno alla trattazione delle
diverse cause
Conoscere le definizioni di errore assoluto, relativo e percentuale, il significato di precisione e valore più attendibile
Concetti in maggioranza corretti
espressi anche in modo inesatto
Concetti chiari espressi in modo sostanzialmente
corretto
Concetti chiari accompagnati da esempi corretti
Conoscere le definizioni di sensibilità (e portata) di strumenti Concetto corretto espresso in modo
anche inesatto Definizioni precise
Definizioni precise accompagnate da
esempi corretti
Saper individuare sensibilità (e portata) di strumenti Con qualche imprecisione
Con precisione ma spiegata
grossolanamente
Con precisione e cognizione di causa
Conoscere le differenze tra errori sistematici ed accidentali Concetto corretto espresso in modo
anche inesatto
Concetto chiaro e corretto
Concetto chiaro accompagnato da
esempi corretti
Saper scrivere una misura affetta da incertezza Non del tutto
correttamente Correttamente
Correttamente chiarendo anche
l'incertezza relativa
Saper trovare il valore e l'incertezza assoluta e relativa di grandezze derivate
Con operazioni di addizione
Con operazioni di sottrazione
Con operazioni di
moltipliazione o divisione
Con operazioni combinate
STRUMENTI E COMPETENZE MATEMATICHE ( propedeutiche ) Proporzioni e percentuali
CONOSCENZE / ABILITA‘ LIVELLO BASE INTERMEDIO AVANZATO
Saper tradurre un problema in una rappresentazione grafica di quantità e percentuali
Con incognita il valore
Con incognita la percentuale
Con incognita la quantità
totale
Con richiesta complementare al 100% rispetto
ai dati
Saper risolvere una proporzione Già scritta in simboli
matematici
Espressa in modo discorsivo ma
esplicito
Espressa implicitamente in un
testo
Saper eseguire un calcolo percentuale Dalla forma già
simbolica Da un testo esplicito Sottinteso in un testo
Conoscere il significato di cifre decimali e significative
Saper effettuare la media aritmetica di una serie di valori Con funzione automatica
Senza funzioni automatiche
Con senso critico sui risultati
Saper arrotondare una misura Ad un numero di
cifre decimali richiesto
All’unità di misura richiesta
Con scelta autonoma corretta
Saper individuare l'ordine di grandezza di un numero Con dubbi sui casi
limite Scrivendo la
notazione scientifica Con sicurezza senza passaggi intermedi
Saper usare la notazione scientifica Da numero intero a
n.s. e viceversa Da numero con decimali a n.s. e
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viceversa
Inversione delle formule ed equazioni lineari
CONOSCENZE / ABILITA‘ LIVELLO BASE INTERMEDIO AVANZATO
Conoscere le proprietà delle operazioni (da matematica)
Conoscere l'ordine di priorità con cui applicare le proprietà delle diverse operazioni
Saper invertire equazioni con l'incognita presente una sola volta Solo con +,– Anche con *,/ Anche con
potenze Anche con parentesi
Saper semplificare espressioni lineari con l'incognita ripetuta (propr. distributiva, raccoglimento a fattor comune)
Elementi di geometria analitica
CONOSCENZE / ABILITA‘ LIVELLO BASE INTERMEDIO AVANZATO
Conoscere i concetti di intercetta e pendenza Con termini imprecisi Definizioni precise
Con esempi di casi particolari come
densità, velocità, K-elastica, g
Saper ricavare pendenza ed intercetta da una retta Scritta in forma
esplicita Disegnata
Scritta in forma qualsiasi
Saper riconoscere i tipi di relazione dall'equazione Costruendosi tabella
e/o grafico anche imprecisi
Direttamente tracciando un grafico
corretto, anche di massima
Motivando senza bisogno di
rappresentazioni
Saper costruire una tabella di dati a partire da un'equazione Corretta al 75% Corretta al 100% Corretta e con scelte strategiche dei valori
Conoscere il concetto di appartenenza di una coppia di valori ad una relazione nota.
Solo di fronte a dati di esempio
Costruendosi autonomamente
esempi
Definizione corretta ed esempi
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RAPPRESENTAZIONE DEI DATI (Tabelle – Grafici – Formule – Tipi di relazioni)
CONOSCENZE / ABILITA‘ LIVELLO BASE INTERMEDIO AVANZATO
Saper rappresentare dei dati in scala su un asse Dati in Q con
opportune approssimazioni
Qualsiasi valore in R con opportune
approssimazioni
Misure affette da incertezza
Saper rappresentare coppie di dati su un grafico cartesiano Con massima
precisione rappresentabile
Scegliendo gli assi secondo causalità
Con misure affette da incertezza
Conoscere le definizioni matematiche dei tipi di relazioni Diretta e inversa Anche lineare Anche quadratica e quadratica inversa
Saper riconoscere i tipi di relazione dai dati in tabella Diretta e inversa Anche lineare Anche quadratica e quadratica inversa
Conoscere i tipi di grafici associati alle diverse relazioni Lineare e diretta Inversa e quadratica Quadratica inversa
Saper capire il tipo di relazione tra grandezze espresse in modo discorsivo
Costruendosi tabella e/o grafico anche
imprecisi
Direttamente tracciando un grafico
corretto, anche di massima
Motivando senza bisogno di
rappresentazioni
Saper capire il tipo di relazione a partire dalle formule Costruendosi tabella
e/o grafico anche imprecisi
Direttamente tracciando un grafico
corretto, anche di massima
Motivando senza bisogno di
rappresentazioni
VETTORI
CONOSCENZE / ABILITA‘ LIVELLO BASE INTERMEDIO AVANZATO
Conoscere le caratteristiche della grandezze vettoriali In modo impreciso
ma sostanzialmente corretto
In modo preciso
In modo preciso con differenze rispetto
alle grandezze vettoriali ed esempi
Saper disegnare un vettore A partire dal modulo e
dall'angolo Anche a partire dalle coordinate
cartesiane
Saper sommare due vettori graficamente (insuff.: solo se allineati) Già disegnati
Dalle coordinate cartesiane o polari
senza saper ricavare il modulo della
somma
Dalle coordinate anche sapendo
ricavare il modulo della somma
Saper scomporre un vettore Dalle coordinate
cartesiane Già disegnato e solo
graficamente
Dalle coordinate polari usando le
funzioni goniometriche
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EQUILIBRIO DEL CORPO e SISTEMI RIGIDI.
CONOSCENZE / ABILITA‘ LIVELLO BASE INTERMEDIO AVANZATO
Conoscere il significato di momento di una forza o di una coppia di forze
Solo con 1 forza Con chiarezza cneh il caso con 2 forze
Saper calcolare il momento di una forza o di una coppia di forze Partendo da uno schema già fatto
Costruendosi uno schema
Con pportune semplificazioni (proporzioni)
Saper riconoscere in un problema una situazione di equilibrio Dal disegno con i dati Dal testo Dal contesto (leve,
baricentro)
Conoscere le condizioni di equilibrio di un corpo/sistema rigido Somma forze =0 S Fi =0 e S Mi =0
Conoscere le formule delle forze usate nei problemi Peso, F.elastica Anche componenti nel piano inclinato
Anche F. Attrito anche nel piano
inclinato
Saper rappresentare graficamente un problema Solo i corpi Corpi e dati Corpi, dati e
forze con imprecisione
Corpi dati e forze
precisamente
Saper impostare l'equazione di equilibrio Da uno schema di
forze
Da uno schema senza forze
rappresentate
Dal testo di un problema
Saper risolvere una equazione di equilibrio con una incognita Con le forze già sostituite dalle
formule
Con le forze generiche e le
formule a parte
Con le forze generiche senza
schema di formule
STATICA DEI FLUIDI
CONOSCENZE / ABILITA‘ LIVELLO BASE INTERMEDIO AVANZATO
Conoscere la definizione di pressione e l'unità di misura In modo impreciso
ma sostanzialmente corretto
Precisamente anche con l'unità di misura
nel S.I.
Specificando che la forza è intesa
perpendicolarmente alla superficie
Saper convertire tra Pa, atm, bar, mmHg Con confusione tra
bar e atm e non mmHg
Anche atm/bar ma non con mmHg
Anche mmHg
Conoscere la legge di Stevino Correttamente anche
se con termini imprecisi
Correttamente con termini precisi
Sapendola ricavare dalla definizione
Saper applicare il principio dei vasi comunicanti Con incertezza nell'inversione dell'equazione
Con altezza del liquido ricavata dalla
geometria dei contenitori
Anche con collegamento –
relazione con legge di Stevino
Conoscere il principio di Pascal Solo definizione Anche specificando la perpendicolarità
tra forza e superficie
Collegando con elevatore idraulico o
botte di Pascal o legge di Stevino
Saper applicare il principio di Pascal
Saper impostare l'equazione in un
sollevatore idraulico da un testo spiegato
o disegnato
Saper impostare l'equazione in un
sollevatore idraulico da un testo
Saper impostare e risolvere
correttamente un Problema
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Conoscere il principio di Archimede Confondendo le
densità del corpo e del fluido
Con precisione, senza riuscire a fare
ragionamenti sul peso apparente
Con precisione e sapendo ragionare sul peso apparente
Conoscere l'esperimento di Torricelli Solo enunciato
mnemonico
Anche collegando con la legge di
Stevino
Anche con varianti con fluidi diversi e
problemi inversi (es.: pompe aspiranti)
MOTI RETTILINEI
CONOSCENZE / ABILITA‘ LIVELLO BASE INTERMEDIO AVANZATO
Saper eseguire equivalenze e calcolare intervalli di tempo con orari h:m:s e/o in scrittura decimale
Senza orari in decimale
Anche con orari in decimale
(es.: 2,5 ore = 2h 30’)
Anche con orari decimali e hms
Conoscere la definizione di velocità media ed istantanea Solo concetto
velocità generico Vm = s / t
Anche concetto v. Istantanea
Saper riconoscere una situazione di moto accelerato od uniforme Da un testo esplicito
Da un testo non esplicito (es.:
riferimento alla caduta dei gravi)
In un contesto misto
Grafici: Saper leggere un diagramma spazio / tempo Solo distinzione tra
corpo fermo e in movimento
Anche distinzione tra v. costante e moto accelerato e So ≠ 0
Anche moto accelerato con accelerazione
negativa
Grafici: Saper leggere un diagramma velocità / tempo Solo distinzione tra v.costante e moto
accelerato
Anche con v < 0 e Vi ≠ 0
Anche area come spazio percorso
Legge oraria: Conoscere la legge oraria Del m.r.u. Anche del m.r.u.a. Ricavandola /
riconoscendola dal grafico
Saper risolvere un problema con un sistema tra le equazioni del moto rettilineo uniformemente accelerato.
A partire dal sistema impostato
Anche impostando autonomamente il
sistema dai dati
Anche scegliendo autonomamente
l'impostazione del sistema
MOTI COMPOSTI (rettilinei, parabolico, circolare, armonico) – LINX v.1 m.4 u.3 p. 245 ; u.2 p. 240 ; m.3 u. 2,3,4 da p. 188
CONOSCENZE / ABILITA‘ LIVELLO BASE INTERMEDIO AVANZATO
Conoscere il principio di indipendenza dei moti. In modo impreciso
ma sostanzialmente corretto
Iin modo preciso In modo preciso
apportando almeno un esempio
Conoscere la scomposizione dei moti rettilineo composto, obliquo, parabolico e circolare uniforme
Solo qualitativamente (con rappresentazione grafica)
Anche impostando un sistema
Saper distinguere moti rettilinei composti, obliqui, parabolici e circolari uniformi
Da un problema già rappresentato graficamente
Da un testo senza rappresentaizione
Da un contesto esposto anche solo
oralmente
Saper seguire un metodo risolutivo per risolvere problemi sui moti obliqui e parabolici
Imposta il sistema di
riferimento
Imposta il sistema con le
leggi orarie
Sostituisce correttamente i
dati del
Risolve il sistema
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problema
Saper risolvere problemi sui moti obliqui e parabolici Trovare tempo (con equazioni
di 1° grado)
Trovare l'avanzamento
o gittata o altezza
massima
Problemi inversi
Problemi inversi con condizion iniziali non
nulle (es.: hiniz ≠ 0)
Conoscere le grandezze del moto circolare uniforme Angoli in radianti
Differenza tra velocità e velocità angolare
Anche accelerazione
centripeta
Anche frequenza e
periodo
Saper ricavare la velocità angolare Da definizione
Da periodo e frequenza espressi
anche indirettamente (es.:
giri/min))
Da velocità tangenziale e raggio
Conoscere la relazione fondamentale del moto circolare uniforme Con aC, v, r Anche con aC, w, r Anche con (aC, r, T o
aC, r, f)
DINAMICA
CONOSCENZE / ABILITA‘ LIVELLO BASE INTERMEDIO AVANZATO
Saper comprendere il testo (es. "Si ferma" --> Vf=0 )
Saper rappresentare correttamente (tecnicamente) i dati in uno schema (es. Forze scomposte a 90° nel piano inclinato)
Saper riconoscere nel sistema i tipi di moto
Saper usare e trasformare correttamente le unità di misura
Conoscere tutte le unità di misura presenti nel testo
Saper impostare l'equazione delle forze che agiscono sul sistema
Individuare le forze che agiscono sul sistema
Coerentemente con la rappresentazione grafica
Saper risolvere un sistema 2x2 per sostituzione
Saper usare le formule dei moti rettilinei
Saper usare le formule delle forze studiate
Saper riconoscere una situazione di non-equilibrio di forze
Da un disegno con dati e forze rappresentate tramite calcoli
Da un testo con dati
Cogliendo la presenza di acceleraizoni
Da una descrizione generica di un sistema
Conoscere i principi della dinamica Con imprecisioni ma distinguendo i concetti almeno dei primi due
Con imprecisioni nel linguaggio ma sostanzialmente corretti
Tutti e tre correttamente
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FLUIDODINAMICA (continuità e Bernoulli) (secondo anno, se statica fluidi già fatta in prima) TERMOLOGIA (definizioni, trasmissione del calore, energia e potenza, risparmio energetico)
CONOSCENZE / ABILITA‘ LIVELLO BASE INTERMEDIO AVANZATO
Conoscere la differenza tra temperatura e calore
Conoscere la definizione operativa della scala Celsius
Saper convertire temperature tra le scale Celsius e Kelvin (e Fahrenheit)
Corretto ma confusione nel segno
Corretto, anche negli intervalli di temperatura
Saper usare la formula di conversione per la scala Fahrenheit
Conoscere la relazione di dilatazione termica Solo lineare Anche superficiale e volumica con coefficienti 2x e 3x
Saper distiguere nella relazione DL da Lf.
Saper risolvere problemi sulla dilatazione termica Solo trovare Lf. Anche girando la formula
Anche coinvolgendo altre grandezze (es. altezza livello mercurio con superficie da DV)
Conoscere il concetto di scambio termico ed equilbrio termico Impreciso Precisamente Precisamente formulando un esempio
Conoscere l'equazione fondamentale della termologia Con imprecisione nei termini
Precisamente
Distinguendo chiaramente calore specifico e capacità termica
Saper impostare l'equazione di uno scambio termico Con imprecisione sull'ordine delle temperature
Precisamente
Prercisamente con opportune semplificazioni (es. del calore specifico se stessa sostanza)
Saper risolvere un problema di scambio termico Solo sostituzione di dati "pronti" nell'equazione
Ricavando i dati da un testo esplicito o in modo guidato.
Ricavando i dati da un testo non esplicito
Conoscere il concetto di calore latente Impreciso Precisamente anche unità di misura
Precisamente apportando un esempio numerico
Saper risolvere un problema di scambio di calore anche latente Solo lantente senza altro corpo
Q.latente e Q di un altro corpo
Stesso corpo scambia Q e Q.latente con altro corpo
Conoscere le modalità di propagazione del calore Concetti di tutte. Anche Legge di Fourier a memoria
Anche legge di Fourier spiegata in dettaglio.
Saper risolvereun problema di conduzione termica Solo sostituzione di dati "pronti" nell'equazione
Ricavando i dati da un testo esplicito o in modo guidato.
Ricavando i dati da un testo non esplicito
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FENOMENI ONDULATORI
CONOSCENZE / ABILITA‘ LIVELLO BASE INTERMEDIO AVANZATO
Saper distinguere un fenomeno oscillatorio da un'onda Solo esempi mnemonici
Anche ragionando (es. Se si propaga)
Collegando con moto armonico (grafici s/t e A/t)
Conoscere le grandezze fisiche delle onde (A, T, f, l, v) Da uno schema già pronto
Senza uno schema, i modo impreciso ma sostanzialmente corretto
In modo preciso, anche con relazione v=l/T o v=lf
Saper utilizzare le relazioni tra v, f, l, t per risolvere quesiti Da formule e schema
Con formula senza schema
Senza formule nè schema
Conoscere le definizioni di rifrazione, diffrazione ed effetto Doppler In modo impreciso ma sostanzialmente corretto
In modo corretto In modo corretto con schemi ed esempi
Conoscere la definizione e la propagazione del suono (velocità legata al mezzo)
In modo impreciso ma sostanzialmente corretto
In modo corretto In modo corretto con schemi ed esempi
Saper applicare le relazioni delle onde al suono Da formule e schema
Con formula senza schema
Senza formule nè schema
Saper risolvere problemi sull'eco Mera applicazione della formula con incognita esplicita
Con incognita non esplicitata chiaramente nel testo
Con integrazione con altre relazioni tra grandezze delle onde
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