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AutoriCLICCA SUI PULSANTI
EXITEXIT
La Campania si trova nell’Italia meridionale.
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MoliseLazio
Puglia
Basilicata
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MAR TIRRENOMAR TIRRENO
Il territorio della Campania è prevalentemente montuoso e collinare.
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M. Cervati
M. Picentini
M. Miletto
Vesuvio M. Alburni
M. Mutria
I corsi d’acqua che solcano la regione sono pochi ma
importanti.
VOLTURNO
SELE
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OFANTO
MAR TIRRENOMAR TIRRENO
CALORECALORE
La regione gode quasi ovunque di un clima La regione gode quasi ovunque di un clima
caratterizzato da estati calde e inverni miti, caratterizzato da estati calde e inverni miti,
temperati dalla brezza marina. Le precipitazioni temperati dalla brezza marina. Le precipitazioni
sono in genere scarse e distribuite irregolarmente. sono in genere scarse e distribuite irregolarmente.
Nelle zone interne, dove l’azione benefica del mare Nelle zone interne, dove l’azione benefica del mare
non riesce ad arrivare (ad esempio in Irpinia), gli non riesce ad arrivare (ad esempio in Irpinia), gli
inverni sono più freddi e le precipitazioni inverni sono più freddi e le precipitazioni
abbondanti, soprattutto sui rilievi montuosi.abbondanti, soprattutto sui rilievi montuosi.
Primario Secondario Terziario
Dal punto di vista economico bisogna distinguere fra due zone: quella costiera intorno al napoletano e quella interna. Lungo il litorale hanno luogo tutte le maggiori coltivazioni, ortaggi, frutta, uva, olive. Nell’ interno si ha invece la predominanza di cereali. Da sottolineare l’allevamento dei bufali concentrato nella piana del Sele.L’industria è sviluppata in vari settori, ma sempre con notevole differenza fra le due aree: costiera ed interna. Notevoli sviluppi recenti hanno avuto i settori meccanico, chimico e dell’abbigliamento; Napoli possiede inoltre uno dei principali porti italiani. Il turismo riveste un ruolo importante, grazie alle bellezze naturali ed artistiche presenti in varie parti della regione.
Nelle zone litoranee e in quelle più
pianeggianti è diffusa la macchia
mediterranea, una vegetazione
rigogliosa costituita sia da alberi (cisto,
mirto, leccio), sia da arbusti (rosmarino,
erica, timo). Sulle zone collinari si
trovano boschi di castagni e querce,
mentre a quote più elevate la specie
prevalente è il faggio.
Molte zone hanno subito profonde
modificazioni a opera dell’uomo, come i
massicci disboscamenti che hanno
creato spazio per le coltivazioni di viti,
ulivi e agrumi.
Un’area in cui la flora e la fauna sono
ancora pressoché intatte è il Cilento:
qui si possono ancora trovare le specie
originarie della regione, come il
cinghiale, il daino, la lepre e la volpe.
PARCO DEL CILENTOPARCO DEL CILENTO
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Il clima e la posizione geografica della Campania, le terre molte fertili ed i numerosi porti naturali attirarono i Greci, che fondarono Napoli (chiamandola appunto Nea Polis, nuova città) ed i Romani che costruirono sulle meravigliose isole del arcipelago, ville e terme.
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