Le declinazioni dell’educazione plurilingue e pluriculturale dal piano Poseidon alle (buone) pratiche passando per la ri-flessione
Poseidon al plurale
Anna Maria Curci
• dire ‘apprendente’ al plurale
• l’educazione linguistica e letteraria al plurale
- Gli approcci plurali - Le competenze chiave- Le varietà linguistiche- I principi dell’educazione plurilingue
• La “scuola pensante” al plurale• Comunità di buone pratiche• Progettazione condivisa• Pluralità di metodi• Pluralità di ‘tradizioni ‘ didattiche
Poseidon al plurale
Anna Maria Curci
• significa
- Lavorare consapevolmente con la classe plurilingue
- Garantire ‘pari opportunità’ alle lingue
- Considerare il plurilinguismo che ogni studente porta con sé
- Promuovere l’educazione plurilingue per l’inclusione
Dire apprendente al plurale
Anna Maria Curci
• Il CARAP è il Quadro di Riferimento degli Approcci Plurali: presentazione in italiano
• Prende le mosse da un progetto del CELM, che porta il titolo “Attraverso le lingue e le culture” e condivide dunque l’ottica plurilingue e multiculturale di Poseidon
• Gli approcci plurali• didattica integrata delle lingue• éveil aux langues / language awareness• Intercompréhension / intercomprehension• approccio interculturale
Il plurale di “educazione linguistica e letteraria”: 1) Gli approcci
plurali
Anna Maria Curci
•Definizione di competenza
• “Capacità di un soggetto di mobilitare in maniera integrata risorse interne - saperi, saper fare, atteggiamenti - ed esterne per affrontare in maniera efficace una serie di compiti complessi”:
- Le competenze chiave per l’apprendimento permanente
Trasversalità delle competenze
Il plurale di “educazione linguistica e letteraria”: 2) Le competenze
chiave
Anna Maria Curci
• Principio alla base di Poseidon
•Dal CARAP:- “approcci plurali delle lingue e delle
culture”:
approcci didattici che realizzino attività di insegnamento-apprendimento che mettono in gioco contemporaneamente più varietà linguistiche e culturali.
Il plurale di “educazione linguistica e letteraria”: 3) Le varietà
linguistiche
Anna Maria Curci
• Uso della capacità potenziale, innata, di apprendere le lingue
• Costruzione delle capacità metacognitive nell’apprendimento delle lingue
• Sviluppo di capacità comunicative generali e interculturali (competenza chiave)
• Dimensione olistica, pluridisciplinare, integrata
• Ampliamento dell’offerta linguistica e attenzione alle lingue dei migranti
• Rafforzamento della comprensione anche della lingua materna
• Miglioramento delle capacità di lettura e di scrittura nella L1 e nella L2
Il plurale di “educazione linguistica e letteraria”: 4) i principi
dell’educazione plurilingue (Catherine Carré-Karlinger 2009)
Anna Maria Curci
- Creazione di una comunità di buone pratiche tra le finalità generali del piano Poseidon
La “scuola pensante” al plurale: 1) Comunità di buone pratiche
Anna Maria Curci
- Significa prendere in esame, per il confronto e ‘perché parlino tra loro’- Contesti e quadri di
riferimento ( tra gli altri: QCER, CARAP, ECFRCL= Quadro Comune Europeo per le Lingue Classiche)
- Obiettivi- Linguaggi- Modalità di intervento- Criteri di verifica e valutazione
La “scuola pensante” al plurale: 2) Progettazione condivisa
Anna Maria Curci
Non problema, ma risorsa, anche in considerazione
- della complessità del contesto operativo
- della ricca articolazione delle competenze da promuovere
- della pluralità delle intelligenze
La “scuola pensante” al plurale: 3) Pluralità di metodi
Anna Maria Curci
- Ricchezza di modelli metodologico-didattici, con diversificazioni- tra area scientifica e area
linguistica e letteraria,- tra italiano e lingue straniere
moderne- tra lingue moderne e lingue
classiche- tra lingue straniere moderne
La “scuola pensante” al plurale: 1) Pluralità di ‘tradizioni’ didattiche
Anna Maria Curci
Una favola per pensare
e teatro plurilingue da
scoprire e scandagliare
Enfin … last, but not least … al final … schließlich
Anna Maria Curci
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