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I bambini della Scuola dell’Infanzia e del Nido Integrato. Le insegnanti della Scuola dell’Infanzia e le educatrici del Nido
Integrato.
Marina,mamma di Agnese. La cuoca Mirella
…. Arrivederci a dicembre !!!
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NOVEMBRE 03 2018
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ZUCCA !!!
In occasione della Festa del Ringraziamento noi bambini della Scuola dell’Infanzia abbiamo creato dei lavoretti dal tema autunnale aventi come protagonista questo prodotto gustoso. Abbiamo inizialmente osservato varie zucche e con esse fatto dei veri e propri
esercizi di logica attraverso seriazioni e raggruppamenti. Successivamente a queste divertenti esperienze le nostre insegnanti l’hanno tagliata così da poterla manipolare. Abbiamo constatato che al suo interno vi sono dei semi ed allora perché non fare con questi ultimi i nostri manufatti ? Armati di tempera, cartoncini e materiali di recupero o naturali e divisi per fasce di età abbiamo creato allora dei veri e propri capolavori !
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L’ANGOLO DEL GIOCO Aiuta tu Snoopy a raggiungere il castello !
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------------------------------------------------------------- Ryan : “ Fratelli di paglia l’Italia s’è desta” (cantando)
------------------------------------------------------------------- Lorenzo P.: “Passa il colore a lei ” Teresa: “Non mi chiamo lei, mi chiamo Teresa!” ------------------------------------------------------------------- Matteo: “Chi va al posto perde l’osto” -------------------------------------------------------------------
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Giovedì 11 ottobre durante l ’ assemblea generale di presentazione
sono stati trattati diversi argomenti. Abbiamo presentato la
progettazione e le attività che verranno svolte dai bambini da
settembre a luglio 2019. La progettazione inizierà a fine gennaio e
quest ’ anno parleremo della fattoria e la nostra mascotte ( i l
personaggio che ci accompagnerà per tutto il nostro percorso ) sarà il
cavallo Camillo.
Quest ’ anno ci impegneremo molto per offrire ai bambini attività
strutturate ma all ’ aperto e a contatto con la natura.
Il tutto verrà documentato con delle foto che vi consegneremo.
Vi ricordiamo i laboratori che proponiamo ai bambini durante la
settimana: lunedì: linguistico, martedì:manipolativo,mercoledì motorio,
giovedì: grafico-pittorico, venerdì: logico-matematico.
Al gruppo dei bambini grandi a partire circa dal mese di febbraio, verrà
proposto il progetto Continuità con la scuola dell'infanzia ( attività di
integrazione per rendere il passaggio più gradevole e sereno ) .
Diamo il Benvenuto a Tommaso, fratellino di Carlotta e Isaia che da
qualche giorno si è unito al gruppo Nido
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Anche col freddo, stare all’aria aperta fa bene!
Perché portare i bamb i n i fuo r i
a l l ’ aperto?
Non servono certo gli esempi di paesi co-
me Danimarca o Finlandia: i nostri pediatri lo
sostengono da decenni. Eppure, il luogo comune
che l’aria fredda della stagione autunnale ed in-
vernale faccia ammalare è duro a morire.
L’aria aperta fa bene, anche d’inverno!
Cominciano le giornate uggiose, quelle ventilate
e le temperature sono in calo. Si sta così bene al
calduccio, vero? Eppure, i bambini dovrebbero
uscire anche quando il clima è più rigido.
Nei paesi del nord è naturale vedere i bimbi che
giocano sotto la pioggia o nella neve. Addirittu-
ra, i neonati vengono lasciati a dormire all’aperto
(ben coperti, chiaramente).
Nessuno si ammala: merito di questo stile di vita
sano, temprato dal freddo!
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Ma come
possiamo
rimediare a
questa
situazione?
Gli studi
scientifici che
si sono
occupati di
multitasking e
di
elaborazione
degli stimoli
sembrano
evidenziare la
perdita di efficienza e benessere che segue al sovraccarico
cognitivo. Per dirla in parole semplici, parrebbe che sia meglio
“andare piano e lontano, ma soprattutto fare una cosa per
volta”.
Purtroppo non sono i bambini le uniche vittime dei mille
stimoli del nostro mondo: anche noi adulti dobbiamo farci i
conti. Forse, una buona soluzione potrebbe essere quella di
riscoprire la lentezza, di imparare a separarci dai nostri
smartphone e a fare altrettanto con i bambini.
Abolire tablet e tv dall’ora di cena in poi non dovrebbe essere
utopia, ma una buona pratica comune e consolidata.
Purtroppo, non basta chiederlo ai più piccoli: l’esempio deve
partire da noi, dagli adulti.
È questo il dettaglio che fa la differenza.
( da www.portalebambini.it )
Marina, mamma di Agnese
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I NOSTRI BAMBINI SONO
SOTTOPOSTI A TROPPI STIMOLI
Oggi parliamo di stimoli e lentezza, cominciando da alcune
interessanti parole del filosofo Umberto Galimberti, che ci
hanno colpito:
“I bambini di oggi sono sottoposti a troppi stimoli che la loro
psiche infantile non è in grado di elaborare. Stimoli scolastici,
stimoli televisivi, processi accelerati di adultismo, mille attività
in cui sono impegnati, eserciti di baby-sitter a cui sono affidati,
in un deserto di comunicazione dove passano solo ordini,
insofferenza, poco ascolto, scarsissima attenzione a quel che
nella loro interiorità vanno elaborando.
Quando gli stimoli sono eccessivi rispetto alla capacità di
elaborarli, al bambino restano solo due possibilità: andare in
angoscia o appiattire la propria psiche in modo che gli stimoli
non abbiano più alcuna risonanza. In questo secondo caso
siamo alla psicopatia, all’apatia della psiche che più non
elabora e più non evolve, perché più non sente”.
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Il movimento all’aria aperta ha due grandi
benefici: da un lato stimola le difese
immunitarie, dall’altro aiuta i bambini a crescere
sereni, muovendosi anche nel periodo invernale.
Contrariamente a quel che si pensa, è più facile
ammalarsi rimanendo in casa o in altri luoghi
chiusi: sono l’ambiente ideale per la trasmissione
di agenti patogeni. Al freddo, invece, non
troverete microbi o batteri!
Ecco qualche
suggerimento per
uscire in
sicurezza:
sciarpa e cappello
di lana:
proteggere la
testa e la gola dei
bambini è il primo
modo per evitare
raffreddamenti ed
infezioni ed
uscire nelle ore
più calde: uscire quando il sole è alto nel cielo è
la scelta più saggia.
Anche se la temperatura va sottozero.
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I BOTTONI
sono come i
BAMBINI :
tanti, colorati e piccolini...
Devi tenerli vicini al
cuore cuciti con il
filo dell’ AMORE !
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LUCA S. 04 2 anni SERGIO 13
…BUON COMPLEANNO !!!!!
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ECCO A VOI LA FILASTROCCA DELLA
SETTIMANA SUGLI AMBIENTI CHE
HANNO IMPARATO I BAMBINI DELLA
SCUOLA DELL’INFANZIA
LUNEDI’ con il ragno Martino
vado a scuola con il pulmino.
MARTEDI’ in montagna mi stendo in un prato
verde, bello e soleggiato.
MERCOLEDI’ faccio un pic-nic sulla vetta
ma se piove me ne vado in fretta.
GIOVEDI’ salgo sul trattore
ed in campagna raccolgo un bel fiore.
VENERDI’ vado a raccogliere la frutta
per poi mangiarmela davvero tutta.
SABATO con la valigia raggiungo il mare
ed un gran pesce provo a pescare.
DOMENICA a giocare sotto l’ombrellone
mi riparo dal solleone.
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La contessa Anna Chiericati ed alla
contessa Anna Nicolussi per il
contributo donato alla scuola.
La classe 1951 per il contributo
donato alla scuola.
Giuseppe Andriolo per i barattoli.
Chi ha fatto torte, dolci e biscotti,
a chi li ha venduti, a chi ha
acquistato e a chi ha collaborato
per la loro vendita in occasione
della Festa del Ringraziamento.
I genitori e non che hanno
partecipato alla “serata benessere”
grazie alla quale la scuola ha
percepito un contributo.
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Mescolate il tutto ed aggiungete la farina
quanto basta affinché l’impasto risulti
omogeneo e compatto. In una pentola mettete a
bollire l’acqua salata ed a cucchiaiate tuffate
l’impasto della zucca (fate una prova in un
pentolino a parte con qualche gnocco, per
verificare la consistenza dell’impasto, altrimenti
aggiungete altra farina).
Quando gli gnocchi vengono a galla stendeteli su
un piatto, aggiungete burro fuso con salvia e
formaggio grattugiato.
Buon appetito!
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MAMMACHEBUONO
…dal ristorante della cuoca Mirella!!!
Gnocchi di zucca__
Ingredienti:
Zucca gialla
Uova
Farina
Noce moscata
Sale q.b.
Burro
Formaggio grattugiato
Salvia
Procedimento
Pelate e tagliate la zucca a pezzi, fatela cuocere
al vapore con un pizzico di sale. Una volta cotta,
lasciatela raffreddare quindi frullatela con il
mixer ad immersione. Aggiungete le uova, ancora
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Chi sta preparando i lavoretti per il
mercatino di Natale.
La famiglia Zanetti per il
passeggino.
La famiglia di Anastasia F. ed a
quella di Teresa per i libretti, a
quella di Mattia ed a quella di
Tommaso D. per il materiale
donato ai più piccoli,a quella di
Lorenzo e Carlotta C. per l’happy
mais ed a quella di Ginevra per lo
scalda biberon donati.
Katia Baston per il cuscino ed il
materassino.
Tutti coloro che ci aiutano a
reperire il materiale richiesto.
Chi ci sostiene.
Chi ci vuole bene !
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All’entrata della Scuola dell’Infanzia c’è un rac-
coglitore per tappi di plastica la cui raccolta è a
favore dell’associazione “Proviamo insieme per
l’handicap”. Una volta raccolti i tappi, i loro volontari li sepa-
rano da eventuali residui non idonei al riciclo e li
dispongono in sacchi, pronti per essere sminuz-
zati. Dopo la selezione i volontari, con l’utilizzo
di appositi macchinari, frantumano i tappi. I sac-
chi ottenuti sono così pronti per essere spediti a
ditte specializzate per la lavorazione e produzio-
ne di nuove materie plastiche.
Si raccolgono tappi di :
- bottiglie d’acqua
- contenitori di detersivi
- contenitori vari di prodotti non tossici
(non tappi contenenti metalli)
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SEMPRE CAPRICCI ?! Spesso, ai genitori,
succede di non
riuscire a calmare il
proprio bambino in
lacrime perché non
vuole andare all'asilo
o semplicemente non
vuole andare a
dormire. Oppure, di
non riuscire a farlo
smettere di urlare, in
un centro
commerciale, perché
vuole avere a tutti i costi un giocattolo. I capricci fanno parte della quotidianità,
nella vita dei genitori. Attraverso sei storie illustrate a colori, questo volume
fornisce preziosi suggerimenti per risolvere questi problemi. Le storie, da
leggere insieme ai propri figli, presentano un percorso educativo che ha un
duplice scopo: da un lato, fare in modo che il bambino si identifichi e si
confronti con il protagonista; dall'altro, aiutare il genitore ad affrontare
situazioni analoghe. Uno strumento utile a bambini e adulti per elaborare
insieme la quotidianità, che si propone di dimostrare che la comunicazione e
l'ascolto e la soluzione collaborativa del problema devono sempre essere al
centro della vita familiare.
….BUONA LETTURA!
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