XXXVIII I FIERACODOGNO2018

sociazione coniglicoltori mercatoriproduttori (Ascomeri) di Brembiomette ancora una volta in mostra.Si spazia dai conigli giganti, ai nani,passando per le taglie medie contanto di razze da carne come i ru-spanti California o i Nuova Zelandama anche i lince, i fulvo e gli hotot,i tipici conigli bianchi, caratterizza-ti da un occhio cerchiato di nero.Ma a Codogno sono esposti ancheconigli giganti, ossia esemplari chepesano come minimo 5 chilogram-mi (le cosiddette razze pesanti), in-sieme a conigli nani tra cui gli er-mellini che corrispondono a quelliche oggi si definiscono conigli dacompagnia. «A livello di allevamen-to, anche quest’anno il tempo hainfluenzato negativamente sullariproduzione – osserva MicheleBellomi, presidente di Ascomeri -:il titolo di campione di razza chesarà assegnato, serve ad indicareche il soggetto di quella razza è ilmigliore tra quelli presenti nellamostra, perché ha raggiunto il pun-teggio più alto, in base allo stan-dard Italiano». Quali sono gli esem-plari giudicati “top” fra le centinaiain mostra? Per scoprirlo, basta visi-tare la fiera.

Così la varietà di animali pre-senti in fiera riproduce il contestodi una fattoria d’altri tempi. n

le sue capre e perfino un asinello.«Non posso mancare in fiera», os-serva Pelizzoni che invita a soste-nere la categoria dei pastori.

Da Caselle Landi, il giovane An-drea Sbarufatti, 23 anni soltanto,porta in fiera circa 30 esemplari diBrahma, Livornese, Olandese nanae di varie colorazioni, insieme adanatre e oche. Con la sua grinta, il23enne della Bassa è protagonistaindiscusso del settore avicolo. «Liespongo perché è una mia passione– osserva Sbarufatti -, prima avevopiù esemplari, poi ho dovuto ridurliper questioni di tempo e di costi digestione».

I più amati dai bambini perònon potevano mancare. In Fiera siconferma dunque la presenza deiconigli, 90 esemplari di sei diffe-renti razze, in arrivo da undici alle-vamenti delle province di Lodi, Pa-via, Cremona e Bergamo, che l’As-

di Sara Gambarini

Pecore, capre, conigli, polli edasinelli. All’interno della Fiera diCodogno è attiva un’autentica fat-toria.

Fra i padiglioni, infatti, sono at-tese le pecore nane, la più piccolarazza ovina al mondo. Alla fiera,Silvia Canevara, di Lodi, porterà lepecore nane d’Ouessant, una razzaovina di origine bretone che Cane-vara utilizza per la manutenzioneecologica delle aree verdi, effet-tuando con le pecore al posto dellemacchine lo sfalcio dell’erba neigiardini, nelle aree pubbliche, inmontagna. È questa l’attività alcentro dell’allevamento “pECOrelle”di Canevara, nato come una realtàamatoriale e diventato in pochi an-ni una piccola azienda agricola consede a Lodi presso la scuola VillaIgea. «Saranno quattro o cinque gliesemplari in mostra», conferma.

Nel settore degli ovicaprini, pre-sente, come sempre, anche LuigiPelizzoni, pastore di Somaglia, con

NON SOLO BOVINI Se la Frisona è la regina della Fiera non mancano altre attrazioni

Pecore, capre, anatre e coniglinell’allegra fattoria in miniaturaIn mostra le “tagliaerba”della Canevara, gli animali da cortile di Sbarufatti,i “compagni di viaggio”del pastore Pelizzoni

«L’Ascomeri porteràa Codogno esemplaridi razze da carne,da riproduzionee da compagnia

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