Scientifico Statale “F . Enriques”
Programmazione fisica classi 1 biennio scientifico 1
LICEO SCIENTIFICO STATALE “F. ENRIQUES”
via F. Paolini, 169 – 00122 Roma
PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO
PRIMO BIENNIO LICEO SCIENTIFICO
Materia: Fisica
Anno Scolastico 2017 / 2018
Data I DocentI Firme _____________________ _______________________ _____________________ _______________________ _____________________ _______________________ _____________________ _______________________ _____________________ _______________________ _____________________ _______________________
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LICEO STATALE “ F. ENRIQUES”
VIA F. PAOLINI 196 - ROMA
PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO DI FISICA
PRIMO BIENNIO LICEO SCIENTIFICO A.S. 2017/2018
In riferimento al Profilo educativo e alle Indicazioni nazionali previsti dal N.O., l’attività didattica sarà articolata in modo da far acquisire agli
studenti le seguenti competenze.
1. Acquisire il linguaggio specifico della disciplina
2. Risolvere semplici problemi semplificando e modellizzando situazioni reali
3. Operare in laboratorio sviluppando abilità relative alla misura
4. Saper realizzare una relazione scritta sull’attività di laboratorio
5. Utilizzare strumenti matematici per l’indagine fisica
6. Costruire e/o interpretare grafici e tabelle
7. Avvalersi di strumenti multimediali per la rielaborazione di dati sperimentali
8. Acquisire conoscenze di carattere storico circa l’evoluzione della fisica
OBIETTIVI MINIMI CLASSE I o Conoscere le grandezze fisiche fondamentali e derivate e le loro proprietà
o Utilizzare in modo corretto le unità di misura del SI o Conoscere le caratteristiche degli strumenti di misura utilizzati, individuandone la sensibilità e la portata Saper effettuare ed esprimere
correttamente il risultato della misura diretta di una grandezza fisica o Costruire correttamente una tabella ed elaborarne i dati per individuare la relazione tra le grandezze coinvolte
o Costruire ed interpretare correttamente un semplice grafico sperimentale o Applicare le regole fondamentali del calcolo vettoriale o Conoscere il concetto di forza e individuarlo come causa dell'equilibrio di un punto materiale o Conoscere le principali proprietà di reazione vincolare, forza peso, forza elastica e forza di attrito
o Conoscere il momento di una forza e di una coppia di forze
o Conoscere le caratteristiche dei tre tipi di leve
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o Conoscere e calcolare le grandezze cinematiche
o Analizzare il moto rettilineo uniforme
o Conoscere in modo generale i principi della dinamica o Conoscere le proprietà e le grandezze che caratterizzano i fluidi
o Conoscere le leggi della statica dei fluidi
o Analizzare un semplice fenomeno fisico individuando le grandezze significative che lo caratterizzano
o Dimostrare di aver compreso le finalità e gli obiettivi delle esperienze di laboratorio e di saper relazionare le varie fasi dell'attività
svolta
o Acquisire la tecnica risolutiva di un semplice problema: individuare i dati espliciti e quelli nascosti; rappresentare con un disegno la
situazione fisica proposta; individuare ed applicare le formule ( leggi ) dirette e inverse; fornire i risultati richiesti in notazione
scientifica, esprimendoli nelle unità di misura del S.I.
o Esporre, in forma sia scritta che orale, in modo semplice ma chiaro e corretto
La suddivisione degli argomenti tra primo e secondo anno è indicativa: in base al testo in adozione ed alle scelte didattiche dei singoli docenti
alcuni argomenti previsti per il secondo anno potrebbero essere anticipati e viceversa.
Il singolo docente valuta quali esperienze di laboratorio e quali percorsi di storia della fisica, finalizzati al raggiungimento degli obiettivi,
affrontare.
N. modulo Titolo Modulo Titolo unità didattiche in cui è diviso il
modulo Competenze
Modulo 1
Grandezze e misure
U.D.1: LE GRANDEZZE U.D.2: STRUMENTI MATEMATICI U.D.3: LA MISURA U.D.4: I VETTORI E LE FORZE
Operare con le grandezze fisiche e con le loro unità di misura. Calcolare l’errore di misura. Rappresentare leggi fisiche in quanto relazioni matematiche. Ricavare semplici equazioni e ricavare formule inverse. Operare con i vettori e con le loro componenti. Applicare le formule relative alle forze per la risoluzione dei problemi.
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N. modulo Titolo Modulo Titolo unità didattiche in cui è diviso il
modulo Competenze
Modulo 2 Statica U.D.1: EQUILIBRIO DEI SOLIDI U.D.2: EQUILIBRIO DEI FLUIDI
Risolvere semplici problemi sull’equilibrio di un punto materiale- Calcolare momenti di forze e di coppie di forze. Risolvere semplici problemi sull’equilibrio di un corpo rigido. Utilizzare la legge di Stevino, i principi di Pascal nella risoluzione di semplici problemi di equilibrio dei fluidi.
Modulo 3 Cinematica U.D.1: LA VELOCITA’
Calcolare velocità ed accelerazioni medie. Risolvere problemi sul moto rettilineo uniforme. Interpretare diagrammi spazio-tempo e velocità - tempo relativi al moto di un corpo.
Modulo 4
Dinamica U.D.1: I PRINCIPI DELLA DINAMICA
Applicare i principi della dinamica all’analisi ed alla risoluzione o spiegazione di situazioni reali. Utilizzare la legge fondamentale della dinamica per calcolare il valore di forze, masse e accelerazioni.
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Unità didattiche del modulo N. 1 Titolo U.D. Contenuti Conoscenze Teoriche Abilità Operative
U.D.1: LE GRANDEZZE
Introduzione alla fisica Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche La misura delle grandezze
Il Sistema Internazionale Lunghezza, tempo, massa e densità
La misura delle grandezze fisiche Misure dirette ed indirette Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Multipli e sottomultipli e loro rappresentazione simbolica
Comprendere il concetto di definizione operativa di una grandezza fisica. Convertire la misura di una grandezza fisica da un’unità di misura ad un’altra. Utilizzare multipli e sottomultipli. Effettuare calcoli dimensionali.
U.D.2: STRUMENTI MATEMATICI
Rappresentazione dei dati Grafici cartesiani Proporzionalità diretta e inversa Lettura delle formule Le formule inverse
costruzione di tabelle.
Sistema di riferimento cartesiano bidimensionale e tridimensionale Dipendenza lineare e quadratica tra grandezze Grandezze fisiche direttamente ed inversamente proporzionali
Costruire e confrontare i grafici sul piano cartesiano. Saper individuare su di un grafico in quali tratti della curva le grandezze crescono, decrescono oppure rimangono costanti in funzione del tempo. Saper ricavare le formule inverse. Essere in grado di riportare i dati acquisiti sperimentalmente in tabelle.
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Titolo U.D. Contenuti Conoscenze Teoriche Abilità Operative
U.D.3: LA MISURA
Gli strumenti e le loro caratteristiche L’incertezza delle misure Calcolo del valor medio Teoria degli errori La notazione scientifica Le cifre significative
Le principali caratteristiche degli strumenti di misura: portata, prontezza, precisione, sensibilità Valor medio, errore assoluto, errore relativo di una misura Incertezza del processo di misura Errori sistematici e casuali L’ordine di grandezza La notazione scientifica e le cifre significative
Riconoscere i diversi tipi di errore nella misura di una grandezza fisica. Esprimere il risultato di una misura con il corretto numero di cifre significative. Valutare l’ordine di grandezza di una misura. Calcolare l’incertezza nelle misure indirette. Usare la notazione scientifica. Saper individuare la portata e la sensibilità dei principali strumenti di misura (Calibro, Palmer e bilancia).
U.D.4: I VETTORI
Le grandezze vettoriali. Vettori e spostamento. Operazioni con i vettori . Scomposizione di un vettore . Le forze e la loro misura. Forza peso e massa. Legge di gravitazione universale. L a forza attrito. La forza elastica.
Le caratteristiche di un vettore. La differenza tra grandezze vettoriali e scalari. L e operazione con i vettori: somma (metodo punta-coda e regola del parallelogramma), sottrazione e prodotto. Scomposizione vettoriali. I vettori in coordinate cartesiane. Relazione tra massa e peso di un corpo. La forza di attrito statica, dinamica e volvente. La legge di Hooke. La legge di gravitazione universale.
Distinguere le grandezze vettoriali dalle grandezze scalari. Eseguire la somma tra vettori con il metodo punta-coda e attraverso la regola del parallelogramma. Riconoscere il ruolo delle forze nel cambiamento di velocità o nel deformare i corpi. Usare correttamente gli strumenti ed i metodi di misura delle forze. Calcolare la forza peso. Saper determinare la forza di attrito statico, dinamico e volvente. Utilizzare la legge di Hooke per il calcolo delle forze elastiche. Applicare la legge di gravitazione di Newton.
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Unità didattiche del modulo N. 2 Titolo U.D. Contenuti Conoscenze Teoriche Abilità Operative
U.D.1: EQUILIBRIO DEI SOLIDI
Equilibrio del punto materiale. Equilibrio del corpo rigido. Baricentro. Macchine semplici. Piano inclinato. Leve.
Momento di una forza. Coppia di forze.
Il concetto di un corpo rigido. I baricentro di un corpo. Le condizioni di equilibrio di un corpo rigido. Leve di primo genere, secondo genere e terzo genere. Il problema del piano inclinato. Definizione del momento di una forza. Il momento di una coppia di forze
Determinare le condizioni di equilibrio di un corpo su di un piano inclinato. Valutare l’effetto di più forze applicate ad un corpo. Calcolare il momento delle forze o delle coppie applicate ad un corpo. Individuare il baricentro di un corpo. Analizzare i casi di equilibrio stabile, instabile ed indifferente. Classificare quando una leva è vantaggiosa, svantaggiosa oppure indifferente.
U.D.2: EQUILIBRIO DEI FLUIDI
Solidi, liquidi e gas Pressione. Legge di Stevino. Principio di Pascal. Pressione atmosferica. Spinta di Archimede.
Le caratteristiche dei fluidi, solidi e gas. Il concetto di pressione. La legge di Stevino. Il principio di Pascal. Il principio di Archimede ed il galleggiamento dei corpi.
Calcolare la pressione esercitata dai liquidi. Applicare le leggi di Pascal, Stevino ed Archimede nello studio dell’equilibrio dei fluidi. Analizzare le condizioni di galleggiamento dei corpi. Comprendere il ruolo della pressione atmosferica.
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Unità didattiche del modulo N. 3 Titolo U.D. Contenuti Conoscenze Teoriche Abilità Operative
U.D.1: LA VELOCITA’
Sistemi di riferimento Velocità Moto rettilineo uniforme Velocità media Grafico spazio-tempo
Il concetto di punto materiale, traiettoria, sistema di riferimento. La velocità media ed istantanea. Caratteristiche del moto rettilineo uniforme. Il grafico spazio-tempo e la sua pendenza. Equazione oraria del moto rettilineo uniforme.
Riconoscere il sistema di riferimento associato ad un moto. Calcolare la velocità media, lo spazio percorso, l’intervallo di tempo in un moto. Interpretare la pendenza di una retta nel grafico spazio-tempo. Conoscere le caratteristiche del moto rettilineo uniforme.
Unità didattiche del modulo N. 4
Titolo U.D. Contenuti Conoscenze Teoriche Abilità Operative
U.D.1: I PRINCIPI DELLA DINAMICA
I principi della dinamica. Primo principio della dinamica Secondo principio della dinamica
Il primo principio della dinamica. Il concetto di inerzia e la massa di un corpo. Il secondo principio della dinamica. Il Newton.
Analizzare il moto dei corpi quando la forza risultante è nulla. Studiare il moto del corpo sotto l’azione di una forza costante.
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OBIETTIVI MINIMI CLASSE II
Conoscere e saper fornire le definizioni delle nuove grandezze fisiche introdotte
Utilizzare le leggi orarie dei moti rettilinei
Costruire ed interpretare i grafici s/t, v/t, a/t
Conoscere le proprietà del moto circolare uniforme
Conoscere le proprietà del moto armonico e riconoscerle nel moto della molla e di un pendolo semplice
Conoscere i principi della dinamica e saperli applicare in situazioni semplici
Conoscere la definizione di lavoro svolto da una forza costante
Conoscere la definizione di potenza
Conoscere il principio di conservazione dell’energia meccanica e saperlo applicare a semplici problemi
Conoscere e saper fornire le definizioni delle grandezze fisiche utilizzate in termologia
Conoscere la legge fondamentale della calorimetria
Conoscere le proprietà dei cambiamenti di stato della materia ( solidificazione-fusione; vaporizzazione-condensazione) Conoscere
proprietà e leggi riguardanti la luce ( propagazione; riflessione; rifrazione )
Analizzare un semplice fenomeno fisico individuando le grandezze significative che lo caratterizzano
Operare in laboratorio ancora sotto la guida dell’insegnante ( obiettivo e legge da verificare; strumentazione necessaria e suo
assemblaggio ) ma in modo più autonomo ( raccolta dei dati e loro rielaborazione; costruzione ed interpretazione di un grafico
sperimentale )
Consolidare la tecnica risolutiva di un semplice problema: individuare i dati espliciti e quelli nascosti; rappresentare con un disegno la
situazione fisica proposta; individuare ed applicare le formule ( leggi ) dirette e inverse; fornire i risultati richiesti in notazione
scientifica, esprimendoli nelle unità di misura del S.I.
Esporre, sia in forma scritta che orale, in modo chiaro e corretto; fornire risposte che richiedono semplici argomentazioni; usare una
terminologia adeguata
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Prerequisiti per l'accesso al modulo 1: Unità di misura, proporzionalità diretta, correlazione lineare, proporzionalità quadratica,rappresentazione grafica di una retta e di una
parabola.
N. modulo Titolo Modulo Titolo unità didattiche in cui è diviso il modulo Competenze
Modulo 1
Cinematica U.D.1: L’ ACCELERAZIONE U.D.2: I MOTI NEL PIANO
Calcolare le accelerazioni medie. Risolvere problemi sul moto rettilineo uniforme. Interpretare diagrammi spazio-tempo e velocità - tempo relativi al moto di un corpo. Risolvere problemi sul moto rettilineo uniforme e sul moto uniformemente accelerato. Interpretare diagrammi spazio-tempo e velocità - tempo relativi al moto di un corpo. Modellizzare il moto di caduta dei corpi. Risolvere problemi sulla caduta di un corpo.
Prerequisiti per l'accesso al modulo 2: Risultante di una forza, legge oraria di un moto, la caduta libera di un grave, il moto circolare uniforme, le forze.
N. modulo Titolo Modulo Titolo unità didattiche in cui è diviso il modulo Competenze
Modulo 2
Dinamica U.D.1: I PRINCIPI DELLA DINAMICA U.D.2: LE FORZE ED IL MOVIMENTO
Applicare i principi della dinamica all’analisi ed alla risoluzione o spiegazione di situazioni reali. Utilizzare la legge fondamentale della dinamica per calcolare il valore di forze, masse e accelerazioni. Determinare le caratteristiche del moto di un corpo conoscendo le condizioni iniziali e le forze ad esso applicate.
Modulo 3
Energia U.D.1: IL LAVORO E L’ENERGIA
Applicare i principi della dinamica all’analisi ed alla risoluzione o spiegazione di situazioni reali. Determinare le caratteristiche del moto di un corpo conoscendo le condizioni iniziali e le forze ad esso applicate. Applicare i principi di conservazione alla risoluzione di problemi di meccanica. Modellizzare semplici situazioni fisiche grazie al concetto di energia.
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N. modulo Titolo Modulo Titolo unità didattiche in cui è diviso il
modulo Competenze
Modulo 4
TERMOLOGIA E CALORIMETRIA
U.D.1: TEMPERATURA E CALORE
Calcolare la quantità di calore scambiate e la temperatura di equilibrio tra due corpi a contatto. Calcolare i valori delle grandezze pressione, volume e temperatura di un gas in una trasformazione termodinamica. Modellizzare il comportamento della materia sottoposta a flussi di calore e a variazione di temperatura.
Modulo 5
Luce e suono U.D.1: LA LUCE U.D.2: IL SUONO
Modellizzare diversi fenomeni fisici grazie al concetto di onda. Operare con le grandezze fondamentali delle onde periodiche, onde luminose ed onde sonore. Calcolare l’angolo di riflessione e l’angolo di rifrazione di un raggio luminoso.
Unità didattiche del modulo N. 1 Titolo U.D. Contenuti Conoscenze Teoriche Abilità Operative
U.D.1: L’ ACCELERAZIONE
Accelerazione media Moto uniformemente accelerato Grafico spazio-tempo Grafico velocità-tempo Caduta di un grave
L’accelerazione media ed istantanea. Caratteristiche del moto uniformemente accelerato. Il grafico velocità-tempo e la sua pendenza. Il grafico spazio-tempo. Equazione oraria del moto uniformemente accelerato. Il moto di caduta libera dei corpi L’accelerazione di gravità.
Calcolare l’accelerazione media. Interpretare i grafici spazio-tempo e velocità-tempo nel moto uniformemente accelerato. Calcolare l’accelerazione da un grafico velocità-tempo. Ricavare lo spazio percorso da un grafico velocità tempo. Riuscire ad effettuare lo studio della caduta di un grave trascurando la resistenza dell’aria.
U.D.2: I MOTI NEL PIANO
Moto circolare uniforme. Velocità tangenziale. Velocità angolare. Periodo e frequenza.
Il moto circolare uniforme. Correlazione tra periodo e frequenza. Il concetto di radiante.
Applicare le conoscenze sulle grandezze vettoriali ai moti nel piano. Calcolare le grandezze caratteristiche nel moto circolare uniforme.
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Unità didattiche del modulo N. 2 Titolo U.D. Contenuti Conoscenze Teoriche Abilità Operative
U.D.1: I PRINCIPI DELLA
DINAMICA
I principi della dinamica. Primo principio della dinamica Secondo principio della dinamica Terzo principio della dinamica
Il primo principio della dinamica. Il concetto di inerzia e la massa di un corpo. Il secondo principio della dinamica. Il Newton. Il terzo principio della dinamica.
Analizzare il moto dei corpi quando la forza risultante è nulla. Studiare il moto del corpo sotto l’azione di una forza costante. Applicare il terzo principio della dinamica.
U.D.2: LE FORZE ED IL
MOVIMENTO
Il moto del proiettile (cenni ) La discesa lungo un piano inclinato
Applicazione dei principi della dinamica al piano inclinato. Il concetto di tensione. L’attrito e la rottura della condizione di equilibrio di un corpo dotato di massa su un piano inclinato. La gittata di un proiettile
Studiare il moto dei corpi lungo un piano inclinato con diversa velocità iniziale. Studiare il moto di un proiettile con diversa velocità iniziale.
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Unità didattiche del modulo N. 3 Titolo U.D. Contenuti Conoscenze Teoriche Abilità Operative
U.D.1: IL LAVORO
Lavoro. Potenza. Energia cinetica e potenziale. La legge di conservazione dell’energia meccanica.
Definizione di lavoro per una forza costante. Definizione di potenza. Energia cinetica e relazione tra energia cinetica e lavoro. Energia potenziale gravitazionale. Energia potenziale elastica.
Calcolare il lavoro meccanico fatto da una forza costante applicata ad un corpo. Calcolare la potenza impiegata. Ricavare l’energia cinetica di un corpo in relazione al lavoro svolto. Calcolare l’energia potenziale gravitazionale di un corpo. Calcolare l’energia potenziale elastica. Applicare il principio di conservazione dell’energia meccanica.
Unità didattiche del modulo N. 4 Titolo U.D. Contenuti Conoscenze Teoriche Abilità Operative
U.D.1: TEMPERATURA E CALORE
Il termometro. La legge di dilatazione lineare dei solidi La legge di dilatazione volumica dei solidi e dei liquidi Il problema dell’innalzamento della temperatura terrestre (effetto serra). Il calore e il lavoro. Capacità termica e calore specifico. Conduzione, convezione e irraggiamento. I cambiamenti di stato.
Definizione operativa di temperatura. Scale di temperatura Kelvin, Celsius, Remur e Fahrenheit. La dilatazione lineare dei solidi. La dilatazione volumica dei solidi e dei liquidi. Calore e lavoro come forme di energia in transito. Unità di misura del calore. Capacità termica e calore specifico. La trasmissione del calore per conduzione, convezione ed irraggiamento.
Calcolare la variazione di dimensione dei corpi solidi e liquidi sottoposti al riscaldamento. Comprendere la differenza tra calore e temperatura. Comprendere come riscaldare un corpo con il calore e la temperatura. Distinguere la differenza tra calore e temperatura. Distinguere la capacità termica di un corpo dal calore specifico delle sostanze. Distinguere i diversi modi di trasmissione del calore.
Titolo U.D. Contenuti Conoscenze Teoriche Abilità Operative
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Unità didattiche del modulo N. 5 Titolo U.D. Contenuti Conoscenze Teoriche Abilità Operative
U.D.1: LA LUCE
Onde e corpuscoli. I raggi di luce. La riflessione. La rifrazione. La diffrazione. L’interferenza. La dispersione della luce. L’occhio.
Modello ondulatorio e corpuscolare della luce. La luce:sorgenti, propagazione rettilinea, velocità. La definizione delle grandezze fotometriche. Le leggi della riflessione. Le leggi della rifrazione. L’indice di rifrazione. La dispersione della luce. Il fenomeno della riflessione totale- Il prisma. Relazione tra colore e lunghezza d’onda. L’occhio e la visione.
Applicare le leggi della riflessione e della rifrazione. Tracciare il percorso di un raggio di luce nel passaggio tra i vari mezzi. Calcolare l’indice di rifrazione relativo. Calcolare l’angolo limite nel fenomeno della riflessione totale. Comprendere l differenza tra interferenza e diffrazione. Calcolare la lunghezza d’onda e frequenza della luce emessa in vari colori dello spettro.
U.D.2: IL SUONO
L e onde. Le onde periodiche. Le onde sonore. Le caratteristiche del suono. I limiti dell’udibilità. L’eco.
Le caratteristiche delle onde. Onde trasversali e longitudinali. Onde periodiche. Lunghezza d’onda, periodo e frequenza. Generazione e propagazione delle onde sonore. Le caratteristiche del suono: altezza intensità e timbro. Il fenomeno dell’eco.
Analizzare le caratteristiche di un’onda. Distinguere i vari tipi di onda. Determinare la lunghezza d’onda, ampiezza ed il periodo, frequenza di un’onda. Comprendere le caratteristiche di un’onda sonora. Distinguere altezza, intensità e timbro di un suono. Applicare le conoscenze del suono al settore musicale
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SCELTE METODOLOGICHE E DIDATTICHE
Metodologie didattiche o Lezione frontale
o Dialogo costruttivo e cooperativo o Esercizi applicativi guidati o Esercizi applicativi individuali o Lettura di articolo e libri o Attività di ricerca, anche con l’utilizzo di Internet o Individuazione dei nodi concettuali dell’argomento oggetto di studio e schematizzazione in mappe concettuali o Attività di recupero o Attività di approfondimento (attività individuali che richiedono una particolare capacità di rielaborazione personale di analisi e sintesi) o Attività di laboratorio
CRITERI METODOLOGICI
o Impostazione metodologica basata sul coinvolgimento attivo degli alunni per accrescere l’interesse, la partecipazione costruttiva
e quindi l’assimilazione con minor sforzo dei vari argomenti. o La trattazione teorica dei contenuti deve essere completata, là dove possibile, da esercizi di applicazione in vari contesti o Impostazione didattica che renda possibile agganci e collegamenti interdisciplinari
STRUMENTI DI LAVORO
o Lavagna interattiva multimediale
o Video-proiettore o Filmati o Software didattici o Collegamento Internet o Pc portatile o Testo in adozione o Fotocopie o Dispense
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ATTIVITÀ INTEGRATIVE PREVISTE
Giochi di Anacleto
Viaggi di istruzione
Visite guidate
Convegni
METODO DI LAVORO
Il programma sarà svolto considerando il livello medio di conoscenze e competenze della classe, ponendosi come obiettivo primario il
raggiungimento degli obiettivi minimi per la maggior parte degli studenti.
La struttura modulare del programma prevede per ogni modulo il seguente percorso:
contestualizzazione dell’argomento
presentazione dell’argomento consultazione del libro di testo e/o della dispensa, e di altri eventuali appunti
collegamento con argomenti già noti
confronto e discussione su problemi eventualmente emersi verifica sommativa orale e/o scritta
Il programma viene svolto in classe; i compiti assegnati per casa sono finalizzati a consolidare le conoscenze e le abilità risolutive.
STRUMENTI E MODALITÀ PER LE VALUTAZIONI
Le verifiche costituiranno parte integrante del processo di insegnamento-apprendimento e saranno sia formative che sommative. Il momento
della valutazione accompagnerà tutto il processo di produzione culturale, in modo da verificare tempestivamente se i contenuti e i metodi
usati risultano funzionali agli obiettivi prefissati.
Sarà fatta la distinzione tra verifiche formative (finalizzate al controllo dell’apprendimento in itinere) e verifiche sommative (finalizzate alla valutazione del
processo di apprendimento) ed essa verrà opportunamente chiarita agli studenti.
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Tipologia
Le verifiche orali vogliono accertare:
comprensione delle informazioni
acquisizione delle informazioni e loro rielaborazione attraverso la riflessione organizzazione logica delle informazioni uso corretto del “codice lingua”
Le verifiche scritte sono di diverse tipologie:
questionari a risposta chiusa tipo scelte multiple
questionari a risposta aperta
esercizi e/o problemi da svolgere
La valutazione finale delle prove scritte scaturirà da una correzione dettagliata degli errori e dall’attribuzione dei punteggi assegnati ad ogni quesito e
sarà espressa mediante un giudizio corrispondente ad un voto anche non intero.
La valutazione delle prove orali sarà effettuata sostanzialmente in modo corrispondente alla classificazione prevista per le prove scritte.
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I voti andranno da 1 a 10 con i criteri di seguito formulati
TIPOLOGIA Per verifiche formative Per verifiche sommative
Interrogazione lunga X
Interrogazione breve X
Compiti a casa X
Compiti in classe X
Questionari X
Relazioni/esercizi in classe X
Prove strutturate X
Prove semistrutturate X
Attività di laboratorio X X
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Il voto di profitto proposto in sede di scrutinio scaturirà da un congruo numero di valutazioni; le prove orali saranno valutate seguendo i criteri
concordati nell’istituto e riportati nella tabella che segue, mentre le prove scritte saranno valutate utilizzando griglie di valutazione calibrate sulla
singola prova.
INDICATORI DI LIVELLO DESCRITTORI DI LIVELLO DELLE PROVE ORALI
Gravemente insufficiente
31 x
Totale mancanza di conoscenze degli argomenti o estrema lacunosità
Insufficiente 53 x
Conoscenza fortemente lacunosa e approssimativa degli argomenti con significativi limiti di comprensione; insufficiente il livello di pertinenza; totale mancanza di conoscenza degli argomenti o estrema lacunosità rispetto alle domande; stentato e non appropriato l’uso de llo strumento linguistico
Mediocre 65 x
Conoscenza approssimata e superficiale degli argomenti, comunque compresi nelle tematiche essenziali; risposte
pertinenti ma non formulate con chiarezza e usando un linguaggio elementare e non specifico
Sufficiente 6
Conoscenza generalizzata ma essenziale degli argomenti; concettualmente chiari i collegamenti logici tra le tematiche diverse; uso corretto e sufficientemente appropriato dello strumento linguistico; risposte pertinenti
Discreto
6 < x 7
Conoscenza complessiva degli argomenti, analizzati in modo completo operando i collegamenti più significativi tra tematiche diverse; pertinenza e discreta organicità delle risposte; corretta, chiara e fluida l’esposizione
Buono
7 < x 8
Conoscenza completa e assimilata degli argomenti; capacità di operare confronti e collegamenti significativi, di sostenere con appropriate argomentazioni una tesi, di fornire analisi e sintesi anche a carattere pluridisciplinare; chiara, fluida, incisiva e aderente allo specifico registro linguistico la capacità espositiva
Ottimo
8 < x 10
Conoscenza completa, organica e approfondita degli argomenti, capacità di rielaborazione critica con personalizzazione dei contenuti; capacità di operare ampie sintesi di carattere pluridisciplinare; alta competenza linguistica manifestata con piena padronanza delle specifiche terminologie, estrema chiarezza e fluidità in fase espositiva
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